nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia...

92
COMMISSIONE PARLAMENTARE PER L’ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO FISCALE RESOCONTO STENOGRAFICO AUDIZIONE 50. SEDUTA DI MERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ENRICO LA LOGGIA INDICE PAG. Sulla pubblicità dei lavori: La Loggia Enrico, Presidente ..................... 3 Audizione del Commissario straordinario per il piano di rientro dal debito pregresso di Roma Capitale, Massimo Varazzani, nel- l’ambito dell’esame dello schema di de- creto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione commissariale e il relativo contenzioso, anche con riferimento ai soggetti di cui la gestione può avvalersi per il patrocinio (ai sensi dell’articolo 5 del Regolamento della Commissione): La Loggia Enrico, Presidente ..................... 3, 5, 6 7, 8, 10, 11 PAG. Causi Marco (PD) ..................... 5, 7, 8, 9, 10, 11 Varazzani Massimo, Commissario straordi- nario per il piano di rientro dal debito pregresso di Roma Capitale ........................ 3, 5, 6 7, 8, 9, 10 ALLEGATI: Allegato 1: Relazione sulle attività per l’eser- cizio 2011 ..................................................... 13 Allegato 2: Rendiconto dal 1 o gennaio 2011 al 31 dicembre 2011 ....................................... 39 Allegato 3: Tabella di riepilogo saldi massa attiva e passiva ............................................ 83 Allegato 4: Relazione della Corte dei conti . 85 Atti Parlamentari 1 Camera Deputati – Senato Repubblica XVI LEGISLATURA DISCUSSIONI FEDERALISMO FISCALE SEDUTA DEL 12 DICEMBRE 2012

Transcript of nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia...

Page 1: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

COMMISSIONE PARLAMENTAREPER L’ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO FISCALE

RESOCONTO STENOGRAFICOAUDIZIONE

50.

SEDUTA DI MERCOLEDÌ 12 DICEMBRE 2012PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ENRICO LA LOGGIA

I N D I C E

PAG.

Sulla pubblicità dei lavori:La Loggia Enrico, Presidente ..................... 3

Audizione del Commissario straordinario peril piano di rientro dal debito pregresso diRoma Capitale, Massimo Varazzani, nel-l’ambito dell’esame dello schema di de-creto legislativo correttivo in materia diordinamento di Roma Capitale (atton. 513), sulla situazione della gestionecommissariale e il relativo contenzioso,anche con riferimento ai soggetti di cui lagestione può avvalersi per il patrocinio (aisensi dell’articolo 5 del Regolamento dellaCommissione):La Loggia Enrico, Presidente ..................... 3, 5, 6

7, 8, 10, 11

PAG.

Causi Marco (PD) ..................... 5, 7, 8, 9, 10, 11

Varazzani Massimo, Commissario straordi-nario per il piano di rientro dal debitopregresso di Roma Capitale ........................ 3, 5, 6

7, 8, 9, 10

ALLEGATI:

Allegato 1: Relazione sulle attività per l’eser-cizio 2011 ..................................................... 13

Allegato 2: Rendiconto dal 1o gennaio 2011 al31 dicembre 2011 ....................................... 39

Allegato 3: Tabella di riepilogo saldi massaattiva e passiva ............................................ 83

Allegato 4: Relazione della Corte dei conti . 85

Atti Parlamentari — 1 — Camera Deputati – Senato Repubblica

XVI LEGISLATURA — DISCUSSIONI — FEDERALISMO FISCALE — SEDUTA DEL 12 DICEMBRE 2012

Page 2: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

PAGINA BIANCA

Page 3: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

PRESIDENZA DEL PRESIDENTEENRICO LA LOGGIA

La seduta comincia alle 15.

Sulla pubblicità dei lavori.

PRESIDENTE. Avverto che, se non visono obiezioni, la pubblicità dei lavoridella seduta odierna sarà assicurata ancheattraverso l’attivazione di impianti audio-visivi a circuito chiuso.

(Così rimane stabilito).

Audizione del Commissario straordinarioper il piano di rientro dal debito pre-gresso di Roma Capitale, Massimo Va-razzani, nell’ambito dell’esame delloschema di decreto legislativo correttivoin materia di ordinamento di RomaCapitale (atto n. 513), sulla situazionedella gestione commissariale e il rela-tivo contenzioso, anche con riferimentoai soggetti di cui la gestione può avva-lersi per il patrocinio.

PRESIDENTE. L’ordine del giorno reca,nell’ambito dello schema di decreto legi-slativo correttivo in materia di ordina-mento di Roma Capitale (atto n. 513),l’audizione del Commissario straordinarioper il piano di rientro dal debito pregressodi Roma Capitale, Massimo Varazzani,sulla situazione della gestione commissa-riale e il relativo contenzioso, anche conriferimento ai soggetti di cui la gestionepuò avvalersi per il patrocinio.

Ringrazio il professor Varazzani, per-ché questo incontro ci sarà molto utile perdefinire i vari argomenti ancora in discus-sione relativi a questo schema di decreto

che, sebbene non corposo, contiene alcuniproblemi che stiamo cercando di risolvere.Ieri pomeriggio abbiamo audito il sindacoAlemanno e il segretario e direttore gene-rale dottor Liborio Iudicello, però eraassolutamente indispensabile – e anche ilsindaco ci aveva incoraggiato in questadirezione – ascoltare il professor Varaz-zani, al quale cedo immediatamente laparola.

MASSIMO VARAZZANI, Commissariostraordinario per il piano di rientro daldebito pregresso di Roma Capitale. Ringra-zio il presidente e tutti gli onorevoli mem-bri della Commissione.

L’oggetto della convocazione riguardale problematiche connesse all’articolo 2dello schema di decreto legislativo inesame. La risposta è facile e cercherò didarla rapidamente. Se però la Commis-sione desidera un excursus più ampio sullasituazione della gestione commissariale,sono disponibile.

Per quanto riguarda il decreto legisla-tivo, la gestione commissariale si trova adover pagare i debiti e incassare i creditial 28 aprile 2008 del vecchio comune diRoma, ora Roma Capitale, e tra questeattività e passività ci sono anche quellerivenienti dalle cause in corso già patro-cinate dall’Avvocatura comunale.

Queste cause – tanto per far capire ledimensioni del problema – sono circa56.000, quindi una mole consistente. Oltre20.000, se non ricordo male, riguardano igiudici di pace; si tratta di contravvenzionistradali e fattispecie di questo genere,quindi parliamo di cause seriali abba-stanza facili.

Se la gestione commissariale, come èdefinita dal decreto del Presidente delConsiglio dei ministri, è organo statale,deve essere difesa in giudizio dall’Avvoca-

Atti Parlamentari — 3 — Camera Deputati – Senato Repubblica

XVI LEGISLATURA — DISCUSSIONI — FEDERALISMO FISCALE — SEDUTA DEL 12 DICEMBRE 2012

Page 4: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

tura dello Stato. Mi sembra assolutamenteimpensabile poter trasferire all’Avvocaturadello Stato 56.000 cause, di cui oltre20.000 di scarso rilievo. Significherebbeintasarne il lavoro e impedirne qualunqueattività. Solo per riassumere i fascicolicredo che occorrerebbero tempi assoluta-mente impensabili.

Pertanto, in via di fatto, già con ilpredecessore dell’attuale Avvocato gene-rale, abbiamo sempre deciso che l’Avvo-catura del comune prosegua nel patrociniodelle cause che ha in carico e i relativirisultati sono nella massa passiva o attivadella gestione commissariale. Così si èfatto. In tal modo, ottengo un risultato: sedevo pagare, pago; faccio la transazione,però a risultato definito.

Ci sono tuttavia dei casi in cui ilcommissario viene chiamato in proprioda creditori o per altre cause o addirit-tura casi in cui lo Stato può essere inconflitto di interessi con Roma Capitale.Per questo motivo, con l’Avvocatura delloStato e con il Governo, si era pensato dichiedere se il Parlamento fosse disponi-bile ad approvare una norma che chia-risse questa situazione. A tal fine si èpensato ad una nuova formulazione del-l’articolo 2 rispetto allo schema di de-creto presentato dal Governo.

Esso è dunque il risultato di questasemplice considerazione: al comma 1 siafferma il principio, di natura interpre-tativa, che la gestione commissariale èdifesa dall’avvocatura dello Stato cosìcome, secondo il regio decreto del 1931,tutte le altre amministrazioni statali; dal-l’altra parte, si dice che prosegue senzaoneri per la gestione commissariale ilpatrocinio dell’avvocatura comunale sullecause che hanno contropartita nell’attivoe nel passivo della gestione commissa-riale.

È una norma molto semplice e, a miogiudizio – ma non devo certo decidere io– molto opportuna, perché chiarisce gliambiti di applicazione. Scaricare sull’Av-vocatura dello Stato 56.000 cause credoche sarebbe senza senso. L’aggiunta, nellaprima riga del secondo comma, del-l’espressione « senza oneri » l’abbiamo in-

serita perché qualcuno pensava che loStato dovesse pagare gli avvocati del co-mune.

La questione, lo ripeto, è molto sem-plice: le cause vecchie sono portate avantidall’Avvocatura comunale, e i risultati siscaricano contabilmente sulla gestionecommissariale, sia per quanto riguarda ilpassivo che l’attivo. Relativamente allecause nuove o ai procedimenti esecutivi diquelle vecchie, nei quali il commissarioviene chiamato in causa, la competenza èdell’Avvocatura dello Stato.

Per dare un’idea del problema, lecause per le quali l’Avvocatura si è co-stituita in giudizio per la gestione com-missariale dal 2008 sono 19, contro56.000. Quindi, l’intervento dell’Avvoca-tura è marginale; devo però dire che inun caso è stato molto utile, perché ci haconsentito di terminare una gara laddovealtrimenti non ci saremmo riusciti. Neabbiamo una – lo riferisco a titolo dicronaca – laddove siamo in conflitto diinteressi con il comune, nella quale nonpotrebbe che difenderci l’Avvocaturadello Stato. Mi riferisco alla Centrale dellatte, rispetto alla quale una sentenza delConsiglio di Stato ordina alla Parmalat larestituzione delle azioni della Centraledel latte al comune di Roma e ordinaalla gestione commissariale di pagare l’in-dennizzo al soggetto che fu escluso in-giustamente dalla gara.

Comprenderete che non possiamo pa-gare e non prendere l’attivo. Questo è uncaso eclatante di come si possano verifi-care queste situazioni.

Oltre questo, non ci sono oneri aggiun-tivi per lo Stato. Si tratta semplicemente dichiarire con norma una circostanza ri-spetto alla quale altrimenti l’Avvocaturadello Stato potrebbe essere accusata diomissione di atti d’ufficio, in quanto, es-sendo io un organo statale, è tenuta adifendermi.

Si è ritenuto, dunque, che una normapotesse meglio chiarire il problema.

Tutto questo riguarda lo schema didecreto.

Atti Parlamentari — 4 — Camera Deputati – Senato Repubblica

XVI LEGISLATURA — DISCUSSIONI — FEDERALISMO FISCALE — SEDUTA DEL 12 DICEMBRE 2012

Page 5: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

PRESIDENTE. Io pongo solo un pro-blema. Nel caso che ci sia un contrasto diinteressi tra lo Stato e il comune di Roma,come fa l’Avvocatura dello Stato a difen-dere entrambi ?

MASSIMO VARAZZANI, Commissariostraordinario per il piano di rientro daldebito pregresso di Roma Capitale. Per ilcomune continua a farlo l’Avvocatura co-munale. È proprio questo il problema,perché le cause sono incardinate...

PRESIDENTE. Leggo il testo dell’ipo-tesi di riformulazione che è stata predi-sposta: « La rappresentanza, il patrocinioe l’assistenza in giudizio della gestionecommissariale di cui all’articolo 78 deldecreto-legge 23 giugno 2008, n. 112 con-vertito, con modificazioni, dalla legge 6agosto 2008, n. 133, a partire dall’entratain vigore del presente decreto sono as-sicurati ai sensi del regio decreto 30ottobre 1933, n. 1611. ». In altre parole,se ne deve occupare l’Avvocatura delloStato.

MASSIMO VARAZZANI, Commissariostraordinario per il piano di rientro daldebito pregresso di Roma Capitale. Esatto.Però poi prosegue...

PRESIDENTE. Al secondo comma:« Prosegue, senza oneri per la gestionecommissariale, il patrocinio dell’Avvoca-tura comunale nelle controversie aventi adoggetto partite inserite nel documento diaccertamento del debito pregresso, di cuiall’articolo 14, comma 13-bis, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito,con modificazioni, dalla legge 30 luglio2010, n. 122, e successive modificazioni ».

In tutti gli eventuali altri casi di con-trasto di interesse tra comune e Stato, chise ne occupa ?

MASSIMO VARAZZANI, Commissariostraordinario per il piano di rientro daldebito pregresso di Roma Capitale. Perquanto riguarda la gestione commissariale,

cioè lo Stato, l’Avvocatura dello Stato; perquanto riguarda il comune, l’Avvocaturacomunale.

PRESIDENTE. Ho capito perfetta-mente, ma Le sto chiedendo un’altra cosa.Può verificarsi un caso di contrasto diinteressi tra lo Stato, cioè Governo nazio-nale, e il comune, sia nella persona delsindaco, quando è il sindaco ad occuparsidi un determinato argomento, sia nellafigura del commissario straordinario.

Nel caso in cui questo contrasto av-viene e scriviamo nella norma che ingiudizio il commissario straordinario saràrappresentato dall’Avvocatura dello Stato,questa si trova a fare due lavori in con-trasto tra loro.

MASSIMO VARAZZANI, Commissariostraordinario per il piano di rientro daldebito pregresso di Roma Capitale. Noncredo, presidente, perché il commissarionon è il comune. Il comune sta per suoconto e ha la sua avvocatura. Il commis-sario ha un’individualità...

PRESIDENTE. Semplifichiamo il ragio-namento...

MARCO CAUSI. Signor presidente, siesce da questo problema molto semplice-mente, cioè accettando il mio emenda-mento che propone di abolire il commis-sario e ritornando a una gestione unificataordinaria dell’intero bilancio del comune.

PRESIDENTE. Certo, così tagliamo latesta al toro.

MARCO CAUSI. Ricorderà, presidente,che in occasione della discussione delsecondo decreto su Roma capitale un mioemendamento proponeva di ritornare auna gestione unificata ordinaria dell’interobilancio del comune. Questo risolverebbetutto.

PRESIDENTE. Ripeto per la quartavolta la domanda, con un piccolo auto-emendamento. Lasciamo stare per un mo-mento il sindaco e parliamo solo del

Atti Parlamentari — 5 — Camera Deputati – Senato Repubblica

XVI LEGISLATURA — DISCUSSIONI — FEDERALISMO FISCALE — SEDUTA DEL 12 DICEMBRE 2012

Page 6: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

commissario straordinario. Questo puòtrovarsi in una situazione di contrasto diinteressi tra lo Stato e se stesso nellaqualità di commissario straordinario, checomunque agisce nell’interesse del co-mune.

MASSIMO VARAZZANI, Commissariostraordinario per il piano di rientro daldebito pregresso di Roma Capitale. Questonon è possibile. Il commissario straordi-nario può avere interessi suoi in quantoorgano commissariale, cioè in quanto or-gano dello Stato, diversi da quelli delcomune. La figura è completamente di-visa, nel senso che anche la titolarità deicrediti e dei debiti non è del commis-sario, ma del comune. Io faccio solol’ufficiale pagatore.

Ovviamente faccio transazioni, discuto,litigo, ma non ho la titolarità dei debiti,che rimangono al comune. Quindi, se houna lite, come commissario non vogliopagare e il comune vuole essere pagato...

PRESIDENTE. Quindi il contrasto po-trebbe avvenire tra il commissario delloStato e il comune, non tra commissariodello Stato e lo Stato in quanto tale.

MASSIMO VARAZZANI, Commissariostraordinario per il piano di rientro daldebito pregresso di Roma Capitale. Esatta-mente. Lo giudico impossibile perché iosono il Governo, rappresento lo Stato...

PRESIDENTE. Questa è la risposta allamia domanda.

MASSIMO VARAZZANI, Commissariostraordinario per il piano di rientro daldebito pregresso di Roma Capitale. Miscuso, non avevo capito, ma questa fatti-specie è molto curiosa...

PRESIDENTE. È un po’ anomala, nellarealtà...

MASSIMO VARAZZANI, Commissariostraordinario per il piano di rientro daldebito pregresso di Roma Capitale. Il Par-

lamento è dovuto intervenire diverse volteper chiarire alcune questioni. Del resto, èl’unica in Italia.

PRESIDENTE. La formulazione che holetto mi sembra molto più chiara di quelladel testo dello schema adottato in viapreliminare e trasmesso dal Governo.

Il senatore Paolo Franco è il relatoredel provvedimento e l’onorevole Causi è ilvicepresidente della Commissione. Conse-gniamo questa ultima formulazione al re-latore e all’onorevole Causi.

MASSIMO VARAZZANI, Commissariostraordinario per il piano di rientro daldebito pregresso di Roma Capitale. Su que-sta formulazione c’è l’accordo dell’Avvo-catura dello Stato, ovviamente.

PRESIDENTE. Certo, mi auguro chesiano d’accordo. Qui leggo che la rappre-sentanza, il patrocinio e l’assistenza sonoassicurati, ai sensi del regio decreton. 1611 del 1933, dall’Avvocatura delloStato (non è scritto, ma è scritto nel regiodecreto). Prosegue, senza oneri per lagestione commissariale, il patrocinio del-l’Avvocatura comunale nelle sole contro-versie che vengono meglio descritte.

Alla fine si aggiunge: « Restano salvi glieffetti dell’attività processuale già svoltadall’Avvocatura dello Stato ».

Vorrei che lei ci spiegasse: chi ha messoin dubbio che potessero restare salvi talieffetti ? Perché lo stiamo scrivendo ?

MASSIMO VARAZZANI, Commissariostraordinario per il piano di rientro daldebito pregresso di Roma Capitale. Io lotrovo in certa misura ultroneo, se voleteconoscere la mia opinione. Tuttavia, l’hachiesto l’Avvocatura perché al suo internonon vi era un’univocità di interpretazionedi questa norma: taluni ritenevano che ilcommissario potesse non essere organostatale, contro la lettera della norma.Pertanto, vi sono stati degli ondeggia-menti e per questo hanno ritenuto op-portuno inserirlo. È una norma tuziori-stica. Secondo me, se la si elimina nonsuccede nulla. Comunque, l’ha chiestal’Avvocatura.

Atti Parlamentari — 6 — Camera Deputati – Senato Repubblica

XVI LEGISLATURA — DISCUSSIONI — FEDERALISMO FISCALE — SEDUTA DEL 12 DICEMBRE 2012

Page 7: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

PRESIDENTE. Ne teniamo conto.

MARCO CAUSI. Signor presidente,vorrei cogliere l’occasione della presenzadel professor Varazzani, partendo dallospunto normativo che egli stesso ci haposto – come aveva fatto anche l’Avvo-catura comunale, se ricordate, in occa-sione dei lavori sul secondo decreto –per chiedergli quando la gestione com-missariale intende ottemperare all’arti-colo 13 del decreto legislativo n. 61 del2012, che impegna il commissario a in-viare annualmente una relazione al Par-lamento e al Ministero dell’interno con-tenente una rendicontazione della suagestione.

Inoltre, vorrei chiedere al commissariose, nelle more di questo adempimento, nonvuole utilizzare questa occasione per ren-dicontare la sua gestione o per riferirciqualcuno dei principali elementi della suagestione.

MASSIMO VARAZZANI, Commissariostraordinario per il piano di rientro daldebito pregresso di Roma Capitale. Comerendicontazione, da sempre ogni tre mesidiamo al Ministero dell’economia e dellefinanze il rendiconto dei flussi in entratae in uscita, e ogni mese quelli delle soleuscite. Abbiamo già prodotto un primoparziale rendiconto al 31 dicembre 2010,perché ricordo che gli onorevoli parlamen-tari avevano approvato per legge la situa-zione al 26 luglio 2010. Poiché si trattavadi oltre mezzo anno, abbiamo fatto unasorta di rendiconto al 31 dicembre 2010 el’abbiamo inviata al Ministero, alla Presi-denza del Consiglio dei ministri e ai re-ferenti che abbiamo.

Abbiamo predisposto il rendiconto2011 già da tanti mesi, l’abbiamo inviatoalla Corte dei conti, alla Presidenza delConsiglio dei ministri, al Ministero del-l’economia e delle finanze e a tutti idestinatari previsti.

Abbiamo predisposto l’ulteriore rela-zione per la Corte dei conti per il 2011prevista dalla norma di luglio. La rispostadella Corte – se volete la posso consegnare– mi pare molto positiva.

Per quanto riguarda la relazione alParlamento, abbiamo interpretato che siparte dal 2012. L’anno non è ancora finito,ma provvederemo senz’altro, nei tempi ilpiù possibile rapidi, ad ottemperare aquesta previsione.

Nel produrre i nostri rendiconti, chepotrebbero essere anche più veloci, siamolegati al comune. Finché il comune non hafinito le sue partite, non riusciamo adavere certezza dei numeri, dunque a voltesi tarda qualche mese. Tuttavia, stiamocompiendo tutti gli adempimenti prescritti.Nel caso della relazione al Parlamento,essendo la norma del 2012, riteniamo chela previsione decorra da questo esercizioche deve ancora finire.

MARCO CAUSI. Credo che sia utile,professor Varazzani, che usiamo questaoccasione per due chiarimenti. Il primo èrelativo al fatto che tutti i flussi di ren-dicontazione che lei poco fa ha citatoprecedenti alla norma introdotta nel se-condo decreto su Roma Capitale sonoflussi di rendicontazione all’interno del-l’esecutivo, si potrebbe dire interna corpo-ris del Governo, tanto è vero che, più volteinterrogato con numerosi atti di sindacatoispettivo parlamentare, il Ministero del-l’economia e delle finanze ha sempre ri-sposto in Parlamento che non poteva esi-birli.

Ne consegue che la gestione commis-sariale da lei diretta è uno degli organismimeno trasparenti e più oscuri che esista inquesto Paese. Chiedo che questo concettovenga riportato con queste parole nelresoconto di questa seduta. Lo ripeto: piùvolte in questi anni, a seguito di atti disindacato ispettivo, il Governo si è difesodicendo che voi siete un suo ufficio, quindinon devono rendere conto; non a caso,questa Commissione bicamerale all’unani-mità – sottolineo all’unanimità – ha in-trodotto nel secondo decreto quella normache, secondo me giustamente, vi obbliga auna trasparenza nei confronti del Parla-mento.

In secondo luogo, ritengo che l’obbligoche avete per la prossima relazione è direndicontare tutto, non solo per il 2012.

Atti Parlamentari — 7 — Camera Deputati – Senato Repubblica

XVI LEGISLATURA — DISCUSSIONI — FEDERALISMO FISCALE — SEDUTA DEL 12 DICEMBRE 2012

Page 8: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Considerato che sarà la prima relazionepubblica della gestione commissariale,essa dovrà rendicontare tutto, non sol-tanto il 2012, altrimenti resta una forteoscurità sui primi anni della vostra at-tività.

Se vuole, possiamo andare ancora piùin dettaglio.

MASSIMO VARAZZANI, Commissariostraordinario per il piano di rientro daldebito pregresso di Roma Capitale. Re-spingo questa considerazione, che è vera-mente offensiva per me, per le persone chelavorano nella struttura, per chi ci hanominato, cioè il Presidente del Consiglio,e per gli organi ai quali rispondiamo, tracui la Corte dei conti...

MARCO CAUSI. Non può dirmi chesono offensivo. Se qualcuno è stato offesonon è stato lei...

MASSIMO VARAZZANI, Commissariostraordinario per il piano di rientro daldebito pregresso di Roma Capitale. Ripetoche lo ritengo offensivo.

MARCO CAUSI. Quante volte lei haoffeso me...

MASSIMO VARAZZANI, Commissariostraordinario per il piano di rientro daldebito pregresso di Roma Capitale. Io nonla conosco. Lo ritengo offensivo.

PRESIDENTE. Evitiamo di usareespressioni poco consone.

MASSIMO VARAZZANI, Commissariostraordinario per il piano di rientro daldebito pregresso di Roma Capitale. Questonon lo dica solo a me.

Come dicevo, abbiamo fornito le ren-dicontazioni previste. Se il presidente miautorizza, posso depositare la rispostadella Corte dei conti in merito alla rela-zione che abbiamo consegnato.

Mi scusi, onorevole, ma mi pare che siaultroneo quello che lei dice sul 2012,perché in tutte le relazioni i dati del 2010e del 2011 vengono messi a confronto in

colonne. Mi sembra, quindi, una precon-dizione e non credo che debba esservi alriguardo una raccomandazione. È normaleche questo venga fatto, tenendo conto chela legge dà al commissario la potestà dicambiare i saldi. Vi racconto un episodio:appena arrivato ho trovato la duplicazionedi 1,4 miliardi; la cifra era stata inseritadue volte. Succede.

MARCO CAUSI. Perché quel piano dirientro è stato scritto con i piedi.

MASSIMO VARAZZANI, Commissariostraordinario per il piano di rientro daldebito pregresso di Roma Capitale. Nonl’ho scritto io. L’ho trovato e ho dovutogestirlo. Comunque, non voglio dirlo io.Vi lascio la relazione della Corte deiconti.

Per quanto riguarda la trasparenza,lascio alla Commissione il rendiconto al31 dicembre 2011 e la relazione allaCorte dei conti per il 2011, che valeanche per periodi precedenti. Ho anchedelle previsioni per il 2012, sebbene ov-viamente non è detto che si verifichinodel tutto, essendo appunto previsioni (al-legati da 1 a 4).

La trasparenza è totale, perché io usosoldi dello Stato.

MARCO CAUSI. Perché il Governo nonha mai risposto alle nostre interrogazioni ?

MASSIMO VARAZZANI, Commissariostraordinario per il piano di rientro daldebito pregresso di Roma Capitale. Nondeve chiederlo a me. Non so cosa dirle.

PRESIDENTE. Cerchiamo di addolcireil clima. Le critiche dell’onorevole Causinon erano rivolte direttamente alla ge-stione commissariale, se ho ben capito, masemmai al Ministero che, interrogato piùvolte sull’argomento, aveva dato quellarisposta molto poco soddisfacente, o to-talmente insoddisfacente. Quindi, nonc’era un riferimento diretto alla mancanzadi trasparenza della gestione commissa-riale, ma al fatto che il Ministero avevapreso quella posizione.

Atti Parlamentari — 8 — Camera Deputati – Senato Repubblica

XVI LEGISLATURA — DISCUSSIONI — FEDERALISMO FISCALE — SEDUTA DEL 12 DICEMBRE 2012

Page 9: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Ora prendiamo atto della relazionedella Corte dei conti, che è una prova piùche valida. Ovviamente avremo modo distudiare, leggere, confrontare i dati e spe-riamo, subito dopo, di poterci complimen-tare.

Addolciamo il clima, perché mi erasembrato che uno dicesse « non traspa-rente » e l’altro rispondesse « offensivo »,mentre l’oggetto della critica era fuori daqui. Bisognerà comunque darsi una spie-gazione. Ha ragione l’onorevole Causi neldire che se avevate tutte le carte a postoe le avete certamente fornite al Ministero,non si comprende perché il Ministero nonci abbia dato una risposta, pur avendonel’obbligo dinanzi a un atto di sindacatoispettivo del Parlamento.

MASSIMO VARAZZANI, Commissariostraordinario per il piano di rientro daldebito pregresso di Roma Capitale. Nelleprevisioni per il 2012, uno dei dati piùinteressanti, a mio giudizio, riguarda laposizione verso la gestione ordinaria, versoil comune, con il quale la gestione com-missariale aveva un pesante debito. Par-tiamo da 600 milioni di euro al 2010, maprevediamo di chiudere al 31 dicembre a230 milioni. Tutto questo era stato fattosoprattutto nel 2011 perché solo da quel-l’anno – forse la Commissione non puòsaperlo – abbiamo i soldi. Senza soldi èdifficile pagare i debiti.

I soldi derivano dalle aperture di cre-dito ottenute tramite gara, che al mo-mento sono di 4 miliardi, più mezzomiliardo di scorta, più 4 rinnovabili, afronte del contributo permanente che loStato ci dà di 500 milioni l’anno, di cui300 a carico dell’erario e 200 a carico diRoma, che reperisce queste risorse tramitel’addizionale commissariale IRPEF e l’ad-dizionale commissariale sugli aeroporti(un euro per passeggero: tutte le volte cheandate a Ciampino o a Fiumicino, midanno un euro).

Sono moderatamente soddisfatto dicome vanno le cose. Se vuole, presidente,posso lasciare – sottolineando che si trattadi previsioni, quindi potrebbero esseresbagliate – un pre-consuntivo molto sin-

tetico, a riprova del fatto che non ho nullada nascondere. Sono anzi molto lieto dirispondere al Parlamento che deve sorve-gliare su come vengono usati i soldi deicittadini.

Non è per fare scena, ma quando facciole transazioni, e nel farlo sono moltosevero, dico alle persone che costituisconoun peso doppio perché, non avendo i soldiin cassa, quando li prendo mi indebito conle banche, indebito lo Stato e le genera-zioni per i prossimi trent’anni. Quindi,devono capire la mia severità nel fare letransazioni.

Sono ben felice, dunque, che il Par-lamento possa conoscere come vengonousati questi denari. Faccio del mio me-glio.

MARCO CAUSI. Innanzitutto ringrazioil presidente La Loggia per il contributodi saggezza che come sempre porta ainostri lavori e ringrazio anche il profes-sor Varazzani per i documenti che mettea disposizione. A mia conoscenza, è laprima volta che questi potranno esserevisti al di là degli interna corporis delGoverno. Naturalmente ne faremo buonuso.

A beneficio di tutti i colleghi dellaCommissione, vorrei però ricordare che ilpiano di rientro che ha costituito questemasse creditorie e debitorie portava al suointerno delle voci assolutamente spurie,come è stato peraltro ormai documentatoanche dalla letteratura scientifica che sen’è occupata.

Ha ragione il dottor Varazzani quandodice che questo è un unicum in Italia; ineffetti è così. Come sicuramente Varazzanipotrà confermarci, sono stati ad esempioaccollati alla gestione commissariale iprimi quattro mesi di spese correnti or-dinarie del comune, escluso il personale,dal gennaio all’aprile del 2008, mentre ilcomune ha introitato l’intera annualitàdelle entrate ordinarie...

MASSIMO VARAZZANI, Commissariostraordinario per il piano di rientro daldebito pregresso di Roma Capitale. Quelleincassate entro aprile sono della gestionecommissariale.

Atti Parlamentari — 9 — Camera Deputati – Senato Repubblica

XVI LEGISLATURA — DISCUSSIONI — FEDERALISMO FISCALE — SEDUTA DEL 12 DICEMBRE 2012

Page 10: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

MARCO CAUSI. Quindi, quello non èun debito fuori bilancio, ma una decisionecontabile di chi ha scritto quel piano dirientro. In quel piano sono stati sommatifichi e pere, cioè uno stock di debitostorico, che era ben noto, con debiti percassa, come ad esempio quelli delle primequattro mensilità di spese correnti del2008. Sono stati introdotti flussi finanziaria valere sul futuro, perché ad esempiotutte le linee di credito che erano in essereper la costruzione delle metropolitanesono state messe a carico del commissario.Inoltre, è stato inserito un ammontaremolto ipotetico di possibili contenziosigiuridici.

Dalle cifre che ho letto sulla stamparelative alle aperture delle linee di creditoche il commissario ha fatto, credo l’annoscorso, mi sembra di capire che stiamoviaggiando molto al di sotto di quell’am-montare.

Ho gestito per otto anni il bilancio delcomune di Roma e so che avevamo, più omeno, un ordinario di contenzioso giuri-dico, al 95 per cento derivante da que-stioni urbanistiche, fra i 30 e i 40 milionidi euro all’anno, quindi con debiti fuoribilancio, perché il comune era soccom-bente in giudizio, per 30-40 milioni di euroall’anno.

Comunque sia, da 30-40 milioni di euroall’anno – tra l’altro, questo si deve svi-luppare in numerosi anni, perché il con-tenzioso non va tutto in discussione – finoad arrivare alle cifre che una strumentalecampagna di propaganda politica ha agi-tato nella città per alcuni anni ce ne vuole.Mi pare che l’attività reale del commissa-rio dimostri che le cifre strumentalmenteagitate da una campagna propagandisticaquando il commissariamento è stato de-ciso siano smentite dalla realtà dei fatti.

MASSIMO VARAZZANI, Commissariostraordinario per il piano di rientro daldebito pregresso di Roma Capitale. C’èqualche inesattezza. Tuttavia, credo chedalla relazione gli onorevoli componentidella Commissione potranno apprenderequello che è stato fatto.

Il problema è un altro, e io non l’homai nascosto. Quando sono stato nomi-nato, nel 2010, era pronto quel piano dirientro, ma io mi sono rifiutato di sotto-scriverlo e non perché non andasse bene,ma perché – sono stato anche in Bancad’Italia – era in qualche modo un docu-mento « raccontato ».

La normativa imponeva ai dirigenti delcomune di dichiarare i debiti e i crediti;quindi, c’era una serie di dichiarazioni deidirigenti, con le relative carte, ma nessunoha controllato le carte perché non c’eratempo. I miei predecessori, poveri disgra-ziati, obiettivamente non avrebbero potutofarlo. Non avevano né il tempo né lerisorse finanziarie per incaricare qualcunodi indipendente – non del comune –affinché verificasse questi numeri. Obiet-tivamente, onorevole Causi, alcuni debitisono risultati non veri, quindi li abbiamocancellati. Purtroppo, ci sono anche deicrediti non veri, e anche quelli abbiamocancellato.

Questo è il lavoro che stiamo facendotutti i giorni e io ne rispondo di fronte aquesto Parlamento, perché uso i soldi deicittadini italiani. Ne sono molto respon-sabile e – se mi consentite – ancheorgoglioso, perché si cerca di sanare unasituazione debitoria che io non ho creato.I debiti non li abbiamo fatti noi; io pagoi debiti già esistenti ed esigo i creditiesigibili. Si cerca di prendere tutti i creditie di transare i debiti.

Lo ripeto, la natura dichiarativa delprimo documento è indubbia e di questole do atto. Stiamo cercando man mano,come vedrà dalla relazione, di renderlasempre più aderente alla realtà. Ricordoche le posizioni in carico alla gestionecommissariale, sia pure amministrate dalcomune con il sistema elettronico, sonooltre 120.000. È necessaria dunque unacerta dose di pazienza per poterle esami-nare con la dovuta attenzione.

PRESIDENTE. Mi pare che le domandedell’onorevole Causi e i chiarimenti dove-rosi del professor Varazzani abbiano de-finito un quadro più preciso.

Atti Parlamentari — 10 — Camera Deputati – Senato Repubblica

XVI LEGISLATURA — DISCUSSIONI — FEDERALISMO FISCALE — SEDUTA DEL 12 DICEMBRE 2012

Page 11: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

MARCO CAUSI. Chiedo a chi si occu-perà del resoconto di resocontare conattenzione le ultime parole del commissa-rio Varazzani.

PRESIDENTE. Sarà tutto verbalizzatocome sempre. I documenti presentati dalcommissario, dei quali autorizzo la pub-blicazione in allegato al resoconto steno-grafico della seduta odierna (vedi allegati),saranno ovviamente oggetto di analisi daparte della Commissione.

Ringraziamo molto il dottor Varazzani,così come l’avvocato Taddei, il dottor

Zompi, il dottor Petronio e la dottoressaGregoroni, che l’hanno accompagnato.

Dichiaro conclusa l’audizione.

La seduta termina alle 15,35.

IL CONSIGLIERE CAPO DEL SERVIZIO RESOCONTIESTENSORE DEL PROCESSO VERBALE

DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

DOTT. VALENTINO FRANCONI

Licenziato per la stampail 13 febbraio 2013.

STABILIMENTI TIPOGRAFICI CARLO COLOMBO

Atti Parlamentari — 11 — Camera Deputati – Senato Repubblica

XVI LEGISLATURA — DISCUSSIONI — FEDERALISMO FISCALE — SEDUTA DEL 12 DICEMBRE 2012

Page 12: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

PAGINA BIANCA

Page 13: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 13 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

ALLEGATO 1

Page 14: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 14 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 15: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 15 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 16: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 16 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 17: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 17 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 18: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 18 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 19: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 19 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 20: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 20 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 21: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 21 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 22: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 22 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 23: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 23 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 24: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 24 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 25: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 25 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 26: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 26 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 27: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 27 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 28: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 28 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 29: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 29 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 30: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 30 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 31: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 31 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 32: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 32 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 33: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 33 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 34: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 34 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 35: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 35 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 36: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 36 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 37: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 37 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 38: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 38 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 39: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 39 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

ALLEGATO 2

°

Page 40: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 40 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 41: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 41 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 42: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 42 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 43: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 43 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 44: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 44 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 45: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 45 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 46: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 46 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 47: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 47 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 48: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 48 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 49: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 49 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 50: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 50 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 51: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 51 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 52: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 52 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 53: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 53 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 54: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 54 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 55: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 55 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 56: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 56 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 57: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 57 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 58: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 58 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 59: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 59 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 60: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 60 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 61: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 61 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 62: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 62 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 63: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 63 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 64: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 64 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 65: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 65 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 66: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 66 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 67: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 67 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 68: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 68 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 69: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 69 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 70: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 70 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 71: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 71 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 72: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 72 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 73: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 73 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 74: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 74 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 75: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 75 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 76: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 76 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 77: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 77 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 78: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 78 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 79: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 79 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 80: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 80 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 81: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 81 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 82: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 82 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

PAGINA BIANCA

Page 83: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 83 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

ALLEGATO 3

Page 84: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 84 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 85: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 85 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

ALLEGATO 4

Page 86: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 86 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 87: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 87 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 88: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 88 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 89: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 89 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 90: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 90 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 91: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 91 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

Page 92: nessun nome lav nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo correttivo in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513), sulla situazione della gestione

Atti Parlamentari — 92 — Camera Deputati — Senato Repubblica

xvi legislatura — discussioni — federalismo fiscale — seduta del 12 dicembre 2012

g:\fotoc.-guard.\steno_bica\fede_fiscale\020-097\allegato.indd

€ 5,40 *16STC0023090**16STC0023090*