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nella Repubblica ceca
I diritti di previdenza sociale
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale nella Repubblica ceca
Luglio 2012 2
Le informazioni fornite nella presente guida sono state elaborate e aggiornate in
stretta collaborazione con i corrispondenti nazionali del Sistema di informazione
reciproca sulla protezione sociale nell'Unione europea (MISSOC).
Ulteriori informazioni sulla rete MISSOC sono disponibili all'indirizzo:
http://ec.europa.eu/social/main.jsp?langId=it&catId=815
La presente guida fornisce una descrizione generale delle disposizioni in materia di
previdenza sociale nei rispettivi paesi. Per ottenere maggiori informazioni consultare
ulteriori pubblicazioni MISSOC disponibili al link succitato. In alternativa è possibile
contattare gli enti e le autorità competenti riportati nell’allegato alla presente guida.
Né la Commissione europea né alcuna persona che agisca a nome della Commissione
europea può essere considerata responsabile dell'uso che dovesse essere fatto delle
informazioni contenute nella presente pubblicazione.
© Unione europea, 2012
Riproduzione autorizzata con citazione della fonte.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale nella Repubblica ceca
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Indice
Capitolo I: Introduzione, organizzazione e finanziamento ....................................... 5 Introduzione .................................................................................................. 5 Organizzazione della protezione sociale ............................................................. 5 Finanziamento ................................................................................................ 7
Capitolo II: Servizi sanitari ................................................................................. 8 Requisiti per beneficiare dell'assistenza sanitaria ................................................ 8 Rischi coperti ................................................................................................. 8 Come beneficiare delle prestazioni sanitarie ....................................................... 9
Capitolo III : Prestazioni di malattia in denaro ......................................................10 Requisiti per beneficiare delle prestazioni di malattia in denaro ............................10 Rischi coperti ................................................................................................10 Come beneficiare delle prestazioni di malattia in denaro .....................................11
Capitolo IV: Prestazioni di maternità e paternità ...................................................12 Requisiti per beneficiare delle prestazioni di maternità o paternità .......................12 Rischi coperti ................................................................................................12 Come beneficiare delle prestazioni di maternità e di paternità .............................13
Capitolo V: Prestazioni di invalidità .....................................................................14 Requisiti per beneficiare delle prestazioni di invalidità .........................................14 Rischi coperti ................................................................................................14 Come beneficiare delle prestazioni di invalidità ..................................................16
Capitolo VI: Prestazioni e pensioni di vecchiaia .....................................................17 Requisiti per beneficiare delle prestazioni di vecchiaia ........................................17 Rischi coperti ................................................................................................17 Come beneficiare delle prestazioni di vecchiaia ..................................................18
Capitolo VII: Prestazioni ai superstiti ...................................................................20 Requisiti per beneficiare delle prestazioni ai superstiti ........................................20 Rischi coperti ................................................................................................20 Come beneficiare delle prestazioni ai superstiti ..................................................21
Capitolo VIII: Prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali ........22 Requisiti per beneficiare delle prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie
professionali ..................................................................................................22 Rischi coperti ................................................................................................22 Come beneficiare delle prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie
professionali ..................................................................................................24 Capitolo IX: Prestazioni familiari .........................................................................25
Requisiti per beneficiare delle prestazioni familiari .............................................25 Rischi coperti ................................................................................................26 Come beneficiare delle prestazioni familiari .......................................................26
Capitolo X: Disoccupazione ................................................................................27 Requisiti per il diritto alle prestazioni di disoccupazione ......................................27 Rischi coperti ................................................................................................27 Come beneficiare delle prestazioni di disoccupazione ..........................................28
Capitolo XI: Risorse minime ...............................................................................29 Requisiti per beneficiare delle prestazioni relative alle risorse minime ...................29 Rischi coperti ................................................................................................29 Come beneficiare delle prestazioni relative alle risorse minime ............................29
Capitolo XII: Assistenza di lunga durata ..............................................................31 Requisiti per beneficiare dell'assistenza a lungo termine .....................................31 Rischi coperti ................................................................................................31 Come beneficiare dell'assistenza a lungo termine ...............................................31
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Allegato : Recapiti delle istituzioni e degli enti e siti Internet utili ............................33
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Capitolo I: Introduzione, organizzazione e finanziamento
Introduzione
Nella Repubblica ceca il regime di previdenza sociale comprende i regimi di
assicurazione pensionistica, di assicurazione malattia e di assicurazione sanitaria,
nonché la politica nazionale per l’impiego e il regime delle prestazioni sociali non
contributive. Il regime di assicurazione sanitaria è finanziato attraverso le casse di
assicurazione malattia. Gli altri settori del regime sono finanziati dal bilancio dello
Stato. I premi vengono versati dai datori di lavoro e dai lavoratori subordinati o dai
lavoratori autonomi. L'assicurazione sanitaria, l'assicurazione pensionistica e la politica
nazionale per l’impiego sono obbligatorie per tutta la popolazione professionalmente
attiva, mentre l'assicurazione malattia è obbligatoria per i lavoratori subordinati e
volontaria per i lavoratori autonomi. Inoltre, alcune persone sono considerate
assicurate senza dover corrispondere premi (gli studenti, le donne in congedo
parentale, ecc.), a condizione che le condizioni previste risultino soddisfatte.
L’assicurazione malattia è obbligatoria per tutti i residenti permanenti nel paese o per
coloro che lavorano per un datore di lavoro che opera sul territorio della Repubblica
ceca. Anche i cittadini dell’Unione europea che esercitano un’attività retribuita o
autonoma nella Repubblica ceca godono di questa copertura assicurativa. Per talune
categorie di persone, come i figli senza reddito (fino all’età di 26 anni), i pensionati, i
beneficiari di un assegno familiare, le donne in congedo di maternità, i disoccupati,
ecc., i premi assicurativi sono versati dallo Stato.
L'assicurazione contro la disoccupazione è un regime di assicurazione sociale
obbligatorio finanziato dai contributi che copre la popolazione professionalmente attiva
(compresi i lavoratori autonomi) ed eroga prestazioni commisurate ai redditi.
Il regime pubblico di assistenza sociale è un sistema non contributivo finanziato dal
bilancio dello Stato e gestito dagli enti statali designati. Attraverso il regime pubblico
di assistenza sociale, lo Stato fornisce il proprio contributo alle famiglie con figli a
carico nel caso in cui si verifichi una situazione sociale imprevista che la famiglia,
basandosi sui propri mezzi e le proprie capacità, non è in grado di affrontare.
Oltre al regime dei servizi sociali, le prestazioni di assistenza sociale finanziate dal
gettito fiscale comprendono alcune prestazioni uniche concesse a persone affette da
disabilità, nonché un regime di assistenza in caso di necessità materiali. Quest'ultimo
regime è destinato alle persone prive di redditi sufficienti. Il suo obiettivo precipuo
consiste nel garantire il minimo indispensabile per soddisfare le esigenze di alloggio e
sussistenza. Per poter beneficiare di tali prestazioni, il requisito principale prevede il
possesso di un reddito basso e l'impossibilità di incrementarlo autonomamemente
(attraverso il lavoro, nonché l'utilizzo del proprio patrimonio e di altri privilegi).
Organizzazione della protezione sociale
Servizi sanitari
L’autorità centrale incaricata di gestire a livello nazionale l’assistenza sanitaria è il
ministero della Salute (Ministerstvo zdravotnictví)che, tra l'altro, ha il compito di
elaborare il quadro giuridico in questo ambito. L’assicurazione sanitaria è obbligatoria
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per tutti coloro che risiedono permanentemente in Repubblica ceca o lavorano come
dipendenti presso un’azienda avente sede legale in questo Stato, nonché per i
lavoratori soggetti alle norme dell’UE o ad accordi bilaterali. L’assicurazione viene
fornita da otto enti che agiscono in veste di soggetti giuridici indipendenti Le persone
che possono beneficiarne hanno il diritto di scegliere liberamente la cassa assicurativa
a cui iscriversi e i fornitori di prestazioni sanitarie che hanno stipulato un contratto con
la stessa. La legge garantisce le norme contrattuali nonché l’accessibilità e la qualità
delle prestazioni sanitarie.
Prestazioni di vecchiaia, invalidità, reversibilità e malattia in denaro
Il ministero del Lavoro e delle politiche sociali (MOLSA) (Ministerstvo práce a
sociálních věcí) formula le leggi relative a tutti i settori della previdenza sociale
(eccezion fatta per l’assicurazione sanitaria). Le mansioni amministrative sono gestite
dagli uffici dell’Amministrazione ceca della previdenza sociale (Česká správa sociálního
zabezpečení, CSSZ), che fa capo al ministero dal quale è anche controllata. Il Centro
dell’Amministrazione ceca della previdenza sociale (Ústředí České správy sociálního
zabezpečení, CSSZ) è responsabile della supervisione di 76 enti locali della previdenza
sociale (Okresní správa sociálního zabezpečení, OSSZ).
La CSSZ ha come compito principale la riscossione dei contributi secondo la
regolamentazione di base dell’assicurazione pensionistica, dell’assicurazione malattia e
della politica pubblica per l’occupazione (assicurazione contro la disoccupazione e
programmi relativi alla politica del lavoro). La CSSZ si occupa altresì del calcolo e del
pagamento dei trattamenti previdenziali e delle indennità di malattia, oltre che della
gestione dei dati degli assicurati (escluso il regime relativo alla politica pubblica per
l’occupazione).
Disoccupazione
I centri regionali per l'impiego (Úřad práce) e loro punti di contatto operano nelle
diverse regioni e dipendono dal centro per l’impiego della Repubblica Ceca, che a sua
volta è controllato dalla sezione mercato del lavoro (Sekce politiky zaměstnanosti a
trhu práce) del MOLSA. Essi si occupano essenzialmente del versamento delle
indennità di disoccupazione, della tenuta dei registri delle persone in cerca di lavoro e
della promozione e della creazione di opportunità d’impiego. Infine, sviluppano e
organizzano programmi per l’impiego (collocamento, orientamento professionale,
reinserimento professionale, ecc.).
Assegni familiari
I regimi pubblici di assistenza sociale, che includono gli assegni familiari e un'indennità
in caso di morte, sono amministrati dagli uffici per l'impiego (Úřad práce) regionali e
dai loro punti di contatto. Tali punti di contatto e uffici coordinano tutte le attività
legate alla gestione delle prestazioni pubbliche di assistenza sociale. Essi, in
particolare, si occupano della raccolta delle domande e dei dati necessari,
dell'iscrizione dei richiedenti, dell'attivazione del servizio informativo su scala
nazionale, nonché dell'adozione e della pubblicazione delle decisioni ufficiali relative
alle prestazioni.
Aiuti sociali
Sussidi specifici o periodici vengono erogati dai centri regionali per l’impiego e dai loro
punti di contatto e finanziati dal bilancio dello Stato (gettito fiscale generale). Si tratta
di prestazioni obbligatorie o facoltative che consentono di ottenere ausili specifici,
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realizzare modifiche all'interno di appartamenti, nonché acquistare e utilizzare un
veicolo a motore e adattarlo a esigenze specifiche. Esse, inoltre, consentono anche lo
spostamento di persone disabili e l'acquisto di cibo per cani guida.
Il regime di assistenza in caso di necessità materiali prevede l'erogazione dei seguenti
sussidi specifici o periodici: assegno di sussistenza, integrazione per l'alloggio e
assistenza speciale immediata. Le prestazioni sono destinate a persone con redditi
bassi ma sono concesse anche in casi di emergenza. I centri per l’impiego e i loro
punti di contatto si occupano dell'assistenza in caso di necessità materiali che è a
carico del bilancio centrale (gettito fiscale generale).
I servizi sociali offrono supporto e assistenza a coloro che vivono in situazioni sociali
difficili, erogando loro anche un assegno di assistenza. Questo assegno viene
corrisposto periodicamente con cadenza mensile a favore di coloro che, a causa di
cattive condizioni di salute a lungo termine, dipendono dall'assistenza di terzi.
L'erogazione dell'assegno di assistenza è affidata ai centri per l’impiego e i loro punti
di contatto ed è a carico del bilancio dello Stato (gettito fiscale generale).
Assistenza di lunga durata
L'assistenza a lungo termine non viene fornita da un unico regime. Essa, infatti,
rientra in parte nel regime sanitario, gestito dal ministero della Salute, e in parte nel
regime dei servizi sociali, gestito dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali.
Finanziamento
Il regime previdenziale e le prestazioni di disoccupazione sono finanziate dai contributi
versati sia dai lavoratori subordinati che dai datori di lavoro. Il regime sanitario è
finanziato sia dai contributi che dal gettito fiscale. Le prestazioni familiari e i servizi di
assistenza sociale, invece, sono finanziati solo dal gettito fiscale.
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Capitolo II: Servizi sanitari
Requisiti per beneficiare dell'assistenza sanitaria
Tutti coloro che risiedono in Repubblica ceca in via permanente, i lavoratori
subordinati delle imprese aventi sede legale in questo Stato e i lavoratori autonomi
soggetti alle legge ceca sono coperti dall’assicurazione sanitaria obbligatoria e hanno
diritto all'assistenza sanitaria pubblica.
Rischi coperti
Gli assicurati possono scegliere liberamente il medico di base fra quelli convenzionati
con la propria compagnia assicurativa. Ogni tre mesi hanno la possibilità di iscriversi
nuovamente nell'elenco dei pazienti di un nuovo medico. Non è prevista alcuna
restrizione nella scelta del proprio prestatore di cure sanitarie.
In caso di esame clinico presso un medico generico, uno specialista o un dentista il
paziente è tenuto a versare un importo pari a 30 CZK (1,16 EUR). Per le prestazioni di
un medico del pronto soccorso l'importo ammonta a 90 CZK (3,49 EUR). La spesa
prevista per i ricoveri ospedalieri (strutture sanitarie e assistenza balneologica
completa) ammonta a 100 CZK (3,88 EUR) al giorno. Alcune categorie di persone sono
esentate dal pagamento degli importi fissi e sono costituite da:
bambini accolti in istituti per l'infanzia;
bambini in affidamento;
persone che soggiornano in istituti per disabili o per anziani, qualora la quota non
percepita del loro reddito minimo (come specificato in un'altra disposizione
giuridica) è inferiore a 800 CZK (31 EUR);
individui sottoposti a custodia speciale su ordinanza del tribunale;
soggetti che versano in uno stato di indigenza tale da richiedere assistenza
materiale;
persone costrette a ricevere determinate cure a causa di malattia infettive.
L'esenzione dal pagamento di tali importi, inoltre, è prevista anche in caso di esami
preventivi, cure ospedaliere fornite a determinati pazienti (comprese le donne in
gravidanza), emodialisi, esami diagnostici o di laboratorio ed esami per trasfusione di
sangue. Questo vale anche per i ragazzi fino ai 18 anni.
Le cure ambulatoriali prevedono il pagamento di un ticket per la somministrazione di
farmaci e l'utilizzo di presidi medici. È previsto un importo fisso di 30 CZK (1,16 EUR)
da corrispondere per ciascuna prescrizione. Anche in questo caso si applicano le
esenzioni di cui sopra.
Il rimborso dei servizi odontoiatrici avviene sulla base di un elenco di tariffe specifico.
Tranne nei casi espressamente previsti dalla legge, il paziente non è tenuto a
sostenere i costi delle prestazioni ottenute.
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Come beneficiare delle prestazioni sanitarie
Non essendo previste restrizioni, i pazienti accedono direttamente alle prestazioni
sanitarie. L'unica restrizione viene applicata nei casi in cui i pazienti richiedano un
trattamento non urgente sotto la copertura dell'assicurazione malattia pubblica:
occorre che il fornitore di cure sanitarie abbia stipulato un contratto con la compagnia
assicurativa del paziente. Dietro prescrizione del medico curante o di uno specialista, il
paziente può scegliere liberamente l'ospedale convenzionato a cui rivolgersi.
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Capitolo III : Prestazioni di malattia in denaro
Requisiti per beneficiare delle prestazioni di malattia in denaro
L’assicurazione malattia rientra nell’ambito del regime obbligatorio di previdenza
sociale per i lavoratori subordinati, che godono delle prestazioni in maniera
proporzionale al reddito percepito. Per i lavoratori autonomi, questa parte del regime
previdenziale è contemplata su base volontaria.
I lavoratori subordinati che percepiscono una retribuzione inferiore a 2 000 CZK (78
EUR) al mese o che lavorano meno di 14 giorni di calendario consecutivi al mese non
sono soggetti all’obbligo di sottoscrivere un’assicurazione. Il regime di assicurazione
malattia dei lavoratori subordinati prevede quattro tipi di indennità:
indennità di malattia;
le prestazioni per assistenza familiare;
l'indennità di gravidanza e maternità
le prestazioni di maternità.
L'assicurazione malattia per i lavoratori autonomi è facoltativa e prevede sia indennità
di malattia che la prestazione di maternità.
L'indennità di malattia viene corrisposta in base al grado di incapacità al lavoro del
richiedente certificata da un medico a partire dal 22° giorno di malattia. Nel periodo
compreso tra il 4° e il 21° giorno di lavoro, i datori di lavoro sono tenuti a versare una
compensazione salariale per ogni giorno di lavoro perso a causa della malattia. Non è
necessario alcun periodo di lavoro o di qualifica. Per avere diritto alla prestazione, i
lavoratori autonomi che hanno stipulato un'assicurazione volontaria e hanno scelto
l'importo dei premi assicurativi per malattia, devono aver versato i contributi
all’assicurazione malattia per lavoratori autonomi per un periodo minimo di tre mesi
prima della comparsa dell’incapacità temporanea.
Le prestazioni per assistenza familiare garantiscono un aiuto finanziario ai lavoratori
subordinati che assistono un figlio o un famigliare malato. il malato deve convivere
con il lavoratore subordinato (eccetto i figli di età inferiore a dieci anni), non devono
esserci altre persone disponibili ad assistere il malato e non deve esserci alcuna
possibilità di ricovero in ospedale.
Rischi coperti
L'importo delle prestazioni concesse si basa su un importo di riferimento (base
imponibile) calcolato in considerazione delle retribuzioni lorde percepite negli ultimi 12
mesi, convertite in una base giornaliera e valutate nel modo seguente:
fino a 825 CZK (32 EUR): 90%.
da 825 CZK (32 EUR) a 1.237 CZK (48 EUR): 60%.
da 1.237 CZK (48 EUR) a 2.474 CZK (96 EUR): 30%.
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le retribuzioni che superano l'importo di 2.474 CZK (96 EUR) non sono prese in
considerazione.
Le indennità di malattia sono calcolate a partire dall’importo di riferimento giornaliero
sulla base della percentuale seguente :
le prestazioni per assistenza familiare; 60% della retribuzione giornaliera che serve
da base per il calcolo dei contributi per malattia;
indennità di malattia: 60% del reddito giornaliero che serve da base per il calcolo
dei contributi di malattia a partire dal quindicesimo giorno di calendario.
Queste indennità sono assegnate per giorno di calendario. Vengono erogate per la
durata massima di un anno a partire dalla data di inizio dell’incapacità al lavoro, ma
non oltre la fine di questo periodo o la conferma dell’invalidità totale o parziale;
per i pensionati anziani e i beneficiari di pensioni di invalidità totale, tali indennità sono
versate per la durata dell’inabilità al lavoro se l’invalidità è dovuta a una malattia
professionale o a un infortunio sul lavoro. Le indennità possono essere concesse fino a
un massimo di 70 giorni di calendario nel corso di un anno di calendario o per un
periodo di 70 giorni se l’inabilità al lavoro rientra in due anni di calendario. L’importo di
riferimento giornaliero è calcolato in base al reddito lordo medio;
le prestazioni per l’assistenza familiare sono erogate al massimo per i primi 9 giorni di
calendario o fino a un massimo di 16 giorni di calendario se il lavoratore subordinato
vive da solo e deve occuparsi di un figlio che non ha ancora concluso il ciclo
dell’istruzione obbligatoria e che, senza le indennità, si troverebbe solo.
Come beneficiare delle prestazioni di malattia in denaro
Per richiedere l'indennità di malattia, l'interessato deve presentare un apposito modulo
firmato da un medico a partire dal primo giorno di malattia. I lavoratori subordinati
presentano la domanda tramite il datore di lavoro, i lavoratori autonomi mediante
l’amministrazione della loro circoscrizione che si occupa di questioni di previdenza
sociale.
L’indennità spetta di diritto ai lavoratori subordinati il cui contratto di lavoro giunge al
termine ma che sono ancora coperti dall’assicurazione. Il periodo di copertura è di
sette giorni a partire dalla data in cui termina il rapporto di lavoro. Se il lavoratore
subordinato ha lavorato per un periodo più breve rispetto al suo impiego precedente, il
periodo di copertura è pari al numero di giorni effettivamente lavorati.
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Capitolo IV: Prestazioni di maternità e paternità
Requisiti per beneficiare delle prestazioni di maternità o paternità
Oltre alle cure prenatali e postnatali, tra cui sono previsti anche il parto e le cure
ospedaliere a titolo gratuito, in caso di maternità e paternità il regime previdenziale
offre prestazioni in denaro.
Per poter beneficiare dell'assegno di maternità, le lavoratrici subordinate devono aver
versato i contributi all’assicurazione malattia per almeno 270 giorni di calendario nel
corso dei due anni precedenti la nascita del figlio. Le lavoratrici autonome devono aver
corrisposto i premi assicurativi e aver versato i contributi all’assicurazione malattia per
lavoratori autonomi per almeno 180 giorni nel corso dell’anno precedente la nascita
del figlio.
L’indennità di gravidanza spetta alla lavoratrice subordinata in stato di gravidanza o
alla madre fino al nono mese successivo al parto se, a causa della gravidanza, la
lavoratrice riceve un incarico meno remunerativo. L’indennità è calcolata come la
differenza tra l’importo
Rischi coperti
L'assegno di maternità corrisponde al 70% dell'importo di riferimento.
Gli assegni di maternità vengono concessi fino a un massimo di 28 settimane. oppure
di 37 settimane in caso di parto plurimo e se la madre garantisce la custodia di almeno
due dei suoi figli, a donne nubili, vedove, divorziate o sole per qualsiasi altro
importante motivo, o che non convivono con un partner. Questi assegni sono concessi
per un massimo di 22 o 31 settimane o, eccezionalmente, fino all’ottavo mese del
bambino, quando il beneficiario accetta di occuparsi di un minore permanentemente,
sulla base di una decisione dell’organo competente, ovvero di un minore la cui madre
è deceduta, e quando il beneficiario accetta un minore a carico del marito di una
donna che, per motivi di salute, non è autorizzata o non è in grado di occuparsene e
che non usufruisce dei sussidi economici di maternità;
L’importo dell’indennità di gradidanza è pari alla differenza tra il reddito medio
giornaliero al quale la lavoratrice subordinata poteva aver diritto prima
dell’assegnazione del nuovo incarico e il reddito giornaliero accertato dopo
l’assegnazione del nuovo incarico.
L’importo di riferimento giornaliero (IRG) è calcolato sulla base del reddito mensile
lordo, così integrato:
fino a 825 CZK (32 EUR): 100%.
da 825 CZK (32 EUR) a 1.237 CZK (48 EUR): 60%.
da 1.237 CZK (48 EUR) a 2.474 CZK (96 EUR): 30%.
le retribuzioni che superano l'importo di 2.474 CZK (96 EUR)non sono prese in
considerazione.
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Le indennità di maternità sono erogate, al massimo, fino all’inizio del congedo
parentale e, terminato quest’ultimo, fino alla fine del nono mese dal parto. Per le
donne il cui rapporto di lavoro è terminato durante la gravidanza il periodo di
copertura è sempre di sei mesi. Altrettanto vale per i lavoratori autonomi.
Come beneficiare delle prestazioni di maternità e di paternità
Per richiedere l'assegno di maternità occorre presentare un certificato medico
attestante lo stato di gravidanza. Le donne che desiderano adottare un bambino, nella
prospettiva di un affido parentale, devono trasmettere la domanda di assegno di
maternità per iscritto.
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Capitolo V: Prestazioni di invalidità
Requisiti per beneficiare delle prestazioni di invalidità
In Repubblica ceca sono riconosciuti tre gradi di invalidità. Si ha un'invalidità di terzo
grado quando le capacità necessarie all’esercizio di una attività economica sono ridotte
di almeno il 70%. Tali capacità sono ridotte del 50-69% nel caso di un'invalidità di
secondo grado e del 35-49% nell'ipotesi di un'invalidità di primo grado. Il primo grado
di invalidità corrisponde al livello minimo di incapacità al lavoro necessario per avere
diritto alla prestazione.
Il periodo minimo di iscrizione che consente di beneficiare dell’indennità dipende
dall’età in cui si manifesta la disabilità:
meno di 20 anni: è sufficiente meno di un anno di assicurazione;
da 20 a 22 anni: un anno;
da 22 a 24 anni: due anni;
da 24 a 26 anni: tre anni;
da 26 a 28 anni: quattro anni;
da 28 a 38 anni: cinque anni.
più di 38 anni: cinque anni (fra gli ultimi 10) o dieci anni (negli ultimi 20)
Se l'assicurato ha un'età compresa fra 28 e 38 anni, il numero minimo di anni
assicurativi viene valutato in base a un periodo di riferimento di dieci anni precedente
la comparsa dell'invalidità. Nel caso in cui l'assicurato superi i 38 anni di età, il periodo
di riferimento equivale a dieci o 20 anni (cfr. sopra).
Le persone la cui disabilità è sopraggiunta prima del diciottesimo anno di età godono
di una pensione di invalidità totale (“persone disabili dall’infanzia”).
Rischi coperti
La copertura viene garantita dal periodo di comparsa dell’invalidità fino alla guarigione
o al compimento dei 65 anni. Raggiunta l'età pensionabile, la persona invalida può
richiedere una pensione di vecchiaia, che sarà concessa nel caso in cui il relativo
importo sia maggiore di quello previsto per l'indennità di invalidità.
I fattori che determinano l’importo delle indennità sono il reddito medio e il periodo
contributivo. Una pensione si compone di due elementi: un importo forfetario di base
di 2.230 CZK (87 EUR) al mese e una percentuale legata al reddito, calcolata sulla
base di computo personale e in base al numero di anni di contributi versati
all’assicurazione. L’importo della percentuale minima è di 770 CZK (30 EUR). La base
di computo personale tiene conto del reddito medio lordo percepito nel corso degli
anni che precedono la comparsa dell'invalidità. Questo periodo di riferimento,
inizialmente di dieci anni, viene prolungato di un anno per ciascun anno trascorso fino
al raggiungimento complessivo di 30 anni di calendario. Attualmente, essa copre tutti i
redditi dal 1985.
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I dirriti di previdenza sociale nella Repubblica ceca
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La formula cambia a seconda del tipo di pensione. Per la pensione di invalidità di terzo
grado, l'importo equivale all'1,5% della base di computo personale per anno
contributivo. Per la pensione di invalidità di primo e secondo grado, l'importo
corrisponde rispettivamente allo 0,75% e allo 0,5% della base di computo personale
per anno contributivo. Per le persone disabili dall’infanzia, la percentuale corrisponde
al 45% della base di computo generale annua, determinata in funzione della
retribuzione nazionale mensile media dopo l’applicazione delle stesse riduzioni
applicate alla base di computo personale per l’anno precedente la concessione della
pensione. La formula è utilizzata altresì per le persone che dimostrano di aver versato
i contributi per almeno 15 anni (eccetto i periodi contributivi accreditati) e la cui
pensione sarebbe altrimenti inferiore.
Particolarità
Vengono accreditati dei periodi non contributivi (rispetto alle pensioni in generale) alle
seguenti categorie:
studenti a tempo pieno della scuola secondaria o superiore per gli anni di studio
completati prima del 1° gennaio 2010 (massimo di 6 anni dopo il compimento del
18 anno di età);
disoccupati iscritti a un centro per l'impiego per i periodi in cui beneficiano
dell'indennità di disoccupazione (massimo 3 anni per le persone con più di 55 anni e
massimo un anno per quelle con meno di 55 anni);
persone con capacità lavorativa ridotta che frequentano un corso di formazione
professionale;
persone chiamate ad assolvere il servizio civile o militare;
chiunque educhi un figlio fino all’età di 4 anni (10 anni se il figlio soffre di una
disabilità grave di lungo termine e necessita di cure particolari);
chiunque si occupi di un disabile;
beneficiari di una pensione di invalidità di terzo grado fino al raggiungimento dell’età
pensionabile.
Le persone aventi diritto a più pensioni:
pensioni di vecchiaia e di invalidità: possono percepire solamente una pensione,
ossia quella di importo più elevato;
pensioni di vecchiaia, di invalidità di qualsiasi grado e di reversibilità (al coniuge
superstite o al figlio orfano): percepiscono l’importo integrale della pensione più alta
e la metà dell’importo dell’altra pensione.
Gli assegni familiari sono cumulabili con le pensioni di invalidità. Le prestazioni di
disoccupazione sono cumulabili con la pensione di invalidità di primo e secondo grado.
Non esiste alcun limite sul cumulo di una pensione di invalidità e del reddito
professionale.
Riabilitazione e rieducazione
La riabilitazione e la rieducazione sono attuate in virtù della legge in materia di sanità.
Esse possono assumere la forma di esami medici preventivi, di cure speciali (in
stabilimento termale), di cure ambulatoriali in stabilimento termale, di buoni per un
trattamento speciale, di cure speciali obbligatorie, di trattamenti di rieducazione
avviati su consiglio di uno specialista.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale nella Repubblica ceca
Luglio 2012 16
Le persone che si occupano quotidianamente, personalmente e in maniera sistematica
di un famigliare o di una terza persona che è parzialmente, prevalentemente o
totalmente inferma hanno diritto a un assegno di assistenza. Questo assegno è
concesso nel quadro del regime di assistenza sociale.
Come beneficiare delle prestazioni di invalidità
Un medico appositamente designato dalla Amministrazione ceca della previdenza
sociale stabilisce il grado di invalidità del paziente.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale nella Repubblica ceca
Luglio 2012 17
Capitolo VI: Prestazioni e pensioni di vecchiaia
Requisiti per beneficiare delle prestazioni di vecchiaia
Il periodo contributivo minimo è di 17 anni di assicurazione se il richiedente ha già
l’età pensionabile prevista dalla legge per gli uomini più 5 anni. Per poter percepire la
pensione all’età prevista dalla legge, è richiesto un periodo minimo di contribuzione di
28 anni se il contribuente ha raggiunto l’anno di pensionamento nel 2012. Il minimo
necessario dei periodi di assicurazione sarà costantemente aumentato fino a
raggiungere i 35 anni nel 2018 e oltre. L’età pensionabile per gli uomini è diversa da
quella prevista per le donne. Gli uomini possono ottenere il pensionamento a 62 anni e
quattro mesi, mentre l’età pensionabile delle donne dipende dal numero di figli che
hanno cresciuto.
nessun figlio: 60 anni e 8 mesi;
un figlio: 59 anni e 8 mesi;
due figli: 58 anni e 8 mesi;
tre o quattro figli: 57 anni e 8 mesi;
5 o più figli: 56 anni e 8 mesi.
L’età pensionabile viene aumentata gradualmente ogni anno di 2 mesi per gli uomini e
di 4 mesi per le donne, fino al raggiungimento dei 65 anni per gli uomini e le donne
con un figlio o senza figli e dei 62 fino ai 64 anni per le donne con due o più figli.
Rischi coperti
Importi
I fattori utilizzati per calcolare l’importo della pensione sono il reddito e il periodo
contributivo. Il metodo di calcolo, o formula pensionistica, si compone di due elementi.
Un importo di base di 2.230 CZK (87 EUR) al mese e una percentuale legata al
reddito, calcolata sulla base di computo personale e sul numero di anni di contributi
versati (1,5% della base di computo personale per anno di iscrizione). L’importo della
percentuale minima è di 770 CZK (30 EUR).
La base di computo personale viene calcolata con riferimento al reddito medio lordo
percepito nel corso degli anni precedenti al pensionamento. Questo periodo,
inizialmente di dieci anni, viene prolungato di un anno per ciascun anno trascorso fino
al raggiungimento complessivo di 30 anni di calendario. Attualmente copre tutte le
retribuzioni percepite dal 1985. Tutte le retribuzioni prese in considerazione vengono
indicizzate in base alla retribuzione media. Il calcolo della base di computo personale
avviene tenendo conto del reddito lordo e utilizzando la seguente formula:
fino a 11.000 CZK (427 EUR): inclusione del 100%;
da 11.000 CZK (427 EUR) a 28.200 CZK (1.096 EUR): inclusione del 30%;
oltre 28.200 CZK (1.095 EUR): inclusione del 10%.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale nella Repubblica ceca
Luglio 2012 18
Adeguamento
Le pensioni sono rivalutate periodicamente (ogni anno) di almeno il 100%
dell’aumento dei prezzi (nei 12 mesi precedenti il mese di luglio dell’anno precedente)
e di almeno un terzo dell’aumento reale delle retribuzioni (nei 12 mesi precedenti il 1°
gennaio dell’anno precedente).
Le pensioni possono essere rivalutate con decreto del governo affinché il processo
legislativo venga accelerato e il loro importo rifletta costantemente l’evoluzione dei
prezzi e delle retribuzioni. Anche i livelli minimi della base di computo personale sono
rivalutati periodicamente, per mantenere il rapporto tra le pensioni esistenti e quelle
concesse di recente nonché tra le pensioni e i redditi. Non esiste alcun limite di
reddito; tutti i redditi sono autorizzati.
Pensione anticipata e posticipata
L'importo delle pensioni legato alla retribuzione viene ridotto dello 0,9% per ciascun
periodo (anche incompleto) di 90 giorni in cui il lavoratore percepisce la pensione,
all'interno di un periodo di riferimento di 720 giorni precedenti il raggiungimento della
normale età pensionabile, e dell'1,5% per ciascun periodo di 90 giorni di
corresponsione della pensione precedenti al periodo di riferimento, fino a un massimo
di 3 anni supplementari.
Perché si possa parlare di pensione posticipata è necessario che sia trascorso un limite
minimo di 90 giorni dopo l’età pensionabile ordinaria. Per ogni periodo di 90 giorni di
attività economica durante la quale la domanda di pensione di vecchiaia viene
ritardata è previsto un aumento pari all’1,5% della base di computo.
Fino a quando il beneficiario di una pensione di vecchiaia continua a lavorare (e
percepisce solo metà della propria pensione), la pensione viene maggiorata dell'1,5%
per ciascun periodo di 180 giorni di calendario. Nel caso in cui il beneficiario lavori e
percepisca una pensione ad aliquota intera, la maggiorazione ammonta allo 0,4% per
ciascun periodo di 360 giorni.
Come beneficiare delle prestazioni di vecchiaia
Nella Repubblica ceca vige un regime di previdenza sociale obbligatoria, finanziato con
i contributi versati dai datori di lavoro e dai lavoratori subordinati, che garantisce
indennità legate alla retribuzione in funzione del periodo di iscrizione. In generale le
pensioni sono erogate dal regime di previdenza sociale, che versa indennità basate sul
reddito, in funzione del periodo di copertura assicurativa. La partecipazione è
obbligatoria per i lavoratori subordinati, le categorie a questi assimilate (vale a dire gli
studenti di scuola secondaria superiore o di istituti universitari per i periodi di studio
antecedenti al 1° gennaio 2010, i disoccupati, le persone che assistono minori/disabili,
le persone chiamate ad assolvere il servizio militare, ecc.) e i lavoratori autonomi. Le
persone elencate nella legge in materia di assicurazione pensionistica sono tenute a
versare i contributi a questa assicurazione nel rispetto dei requisiti di legge. La
maggior parte versa i contributi a un’assicurazione a norma di legge, senza doversi
iscrivere. Sono previste eccezioni per coloro che accudiscono personalmente un figlio a
carico (minore di 10 anni) con una dipendenza che va dal primo al quarto grado, o un
anziano a carico con una dipendenza compresa tra il secondo e il quarto livello, a
condizione che tali persone appartengano allo stesso nucleo familiare (nel caso di un
parente, la condizione del nucleo familiare non si applica). In questi casi, il contributo
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale nella Repubblica ceca
Luglio 2012 19
all’assicurazione pensionistica è efficace se queste persone presentano una domanda
per la valutazione del periodo di assistenza durante questo periodo o in un secondo
momento, insieme a una richiesta di qualsiasi tipo di pensione. Le domande devono
essere presentate presso l’ente previdenziale della circoscrizione in cui la persona che
garantisce la presa in carico risiede permanentemente.
Lavoratori autonomi
I lavoratori autonomi devono notificare all’ente previdenziale della circoscrizione in cui
hanno la residenza permanente (o, se non risiedono in via permanente nella
Repubblica ceca, all’ente previdenziale della circoscrizione in cui esercitano l’attività di
lavoratori autonomi) di aver avviato o riavviato la loro professione o la loro
collaborazione con un terzo soggetto autonomo o, ancora, di aver cessato la loro
attività lavorativa autonoma entro l’ottavo giorno del mese successivo a quello in cui si
è verificato l’evento da segnalare.
Assicurazione volontaria
Chi ha più di 18 anni può versare i contributi volontari all’assicurazione pensione
purché abbia presentato la domanda presso l’ente di previdenza e il versamento dei
contributi copra il periodo in cui l’assicurato:
sia iscritto come disoccupato non avente diritto alle indennità di disoccupazione,
quando questo periodo supera l'anno o i tre anni stabiliti dalla legge;
frequenti la scuola secondaria o superiore o l’università, a eccezione dei primi sei
anni di studio dopo l’età di 18 anni, che sono coperti dalla legge (se l’acquisizione è
avvenuta prima del 1° gennaio 2010);
viva all'estero in qualità di coniuge di una persona che lavora per il servizio
diplomatico della Repubblica ceca;
eserciti un’attività a scopo di lucro all’estero;
svolga un’attività di lavoro volontario secondo un accordo firmato con
l’organizzazione all’origine dell’assegnazione, a norma della legge sul servizio
volontario.
Nei primi due casi menzionati, la domanda di contributi può essere presentata all’ente
di previdenza e il pagamento dei premi essere effettuato in qualsiasi momento prima
della presentazione della domanda di pensionamento. Chi esercita un’attività a scopo
di lucro all’estero o presta un servizio volontario può pagare i premi in modo
retroattivo per un periodo equivalente a un massimo di due anni prima della
presentazione della domanda di assicurazione.
Qualsiasi altro soggetto con più di 18 anni può versare i contributi volontari a
un’assicurazione pensionistica. Tuttavia, tale soggetto è autorizzato a pagare i
contributi retroattivamente solamente per un periodo equivalente a un massimo di un
anno prima della presentazione della domanda di contributi all’assicurazione.
Complessivamente, è possibile, in tal modo, acquisire anche fino a 10 anni di
assicurazione pensionistica. Le domande devono essere presentate presso l’ente
previdenziale della circoscrizione in cui il richiedente risiede permanentemente.
L’assicurazione pensionistica raggruppa le seguenti pensioni:
vecchiaia;
invalidità;
reversibilità al coniuge superstite e al figlio orfano;
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Luglio 2012 20
Capitolo VII: Prestazioni ai superstiti
Requisiti per beneficiare delle prestazioni ai superstiti
Gli aventi diritto alle pensioni di reversibilità ai superstiti sono il coniuge superstite e i
figli orfani. Le condizioni per aver diritto a una pensione di reversibilità ai superstiti
sono soddisfatte se l’assicurato deceduto era il beneficiario o l’avente diritto a una
pensione di vecchiaia o d'invalidità ovvero se è deceduto a causa di un infortunio sul
lavoro o di una malattia professionale. Gli orfani possono avere diritto a una pensione
di reversibilità (per gli orfani) se il genitore deceduto ha versato almeno la metà degli
anni di contributi necessari per avere diritto alla pensione di invalidità (ad es. 2 anni e
6 mesi) negli ultimi dieci anni o 5 anni negli ultimi 20 anni). Inoltre, devono essere a
carico e avere meno di 26 anni se continuano gli studi o una formazione professionale.
Rischi coperti
Importi
Pensione di reversibilità al coniuge superstite:
importo di base: indennità fissa di 2.230 CZK (87 EUR) al mese;
percentuale: 50% della percentuale sull’importo di base al quale l’assicurato
deceduto poteva o avrebbe potuto aver diritto.
In caso di seconde nozze, la pensione non viene più erogata e viene corrisposto un
importo forfetario pari a 12 volte la pensione mensile.
Orfani:
importo di base: indennità fissa di 2.230 CZK (87 EUR) al mese;
percentuale:
orfani: 40% della percentuale sull’importo di base al quale l’assicurato
deceduto poteva o avrebbe potuto aver diritto.
orfani: orfani di entrambi i genitori, 40% sulla percentuale dell’importo delle
pensioni di ognuno dei due genitori.
Pensione minima:
importo di base: indennità fissa: 2.230 CZK (87 EUR) al mese;
percentuale:
vedovi/vedove: 385 CZK (15 EUR) al mese;
orfani: 308 CZK (12 EUR) al mese.
La pensione al coniuge superstite è sempre concessa per il periodo di un anno a
partire dalla data del decesso. La prestazione viene conservata allo scadere di questo
periodo se il coniuge superstite:
ha raggiunto l’età pensionabile.
ha quattro anni in meno rispetto all'età pensionabile prevista per gli uomini;
presenta un'invalidità di terzo grado;
ha un minore a carico o
si occupa di un figlio o del genitore del coniuge deceduto che vive sotto lo stesso
tetto e presenta un grado di dipendenza compreso tra il secondo e il quarto grado.
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Luglio 2012 21
Come beneficiare delle prestazioni ai superstiti
Le domande devono essere presentate presso l’ente previdenziale della circoscrizione
in cui il richiedente risiede permanentemente.
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Luglio 2012 22
Capitolo VIII: Prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali
Requisiti per beneficiare delle prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali
Ogni datore di lavoro che assume almeno un dipendente deve, a norma di legge,
essere assicurato contro la propria responsabilità per i danni che potrebbero derivare
al dipendente a causa di infortunio sul lavoro o malattia professionale. Detta
assicurazione offre una serie di vantaggi a tutti i dipendenti, senza eccezioni, e ai loro
famigliari, nonché a talune categorie di persone (per esempio, i pensionati e gli
studenti). Tutte le imprese e le organizzazioni devono versare i contributi
all’assicurazione obbligatoria per coprire i loro dipendenti contro i rischi di lesioni
personali, malattia o morte conseguenti o direttamente connessi all’esercizio delle loro
attività professionali. Per quanto riguarda le malattie professionali, le imprese sono
soggette a un sistema misto, elaborato sulla base di un elenco di malattie. Per alcune
professioni o alcuni rischi ecologici, i limiti di esposizione massimi consentiti sono
stabiliti da un organismo competente del servizio di igiene industriale. Non esiste una
durata di esposizione minima a condizioni, agenti chimici o rumori nocivi per poter
aspirare alle indennità.
Rischi coperti
Inabilità temporanea
In caso di incapacità temporanea, i lavoratori subordinati sono liberi di scegliere il
medico curante, salvo per le prestazioni sanitarie preventive fornite dai centri sanitari
delle imprese. I costi delle cure mediche, comunemente denominati “spese adeguate”
(stabilite dalla legge), sono a carico del datore di lavoro. La durata delle indennità è
illimitata. Il risarcimento per la perdita di reddito derivante da un’incapacità al lavoro è
versato fino all’età di 65 anni. Il datore di lavoro ha una responsabilità illimitata per
quanto concerne il risarcimento dei danni, tanto da non essere esonerato dalla sua
responsabilità, né parzialmente né completamente. L’importo delle indennità
corrisponde alla differenza tra il reddito medio percepito dal lavoratore subordinato
prima dell’infortunio o della comparsa della malattia professionale e l’importo
complessivo delle indennità di malattia.
Inabilità permanente
In caso di inabilità permanente, un medico appositamente designato
dall’Amministrazione ceca della previdenza sociale stabilisce il grado di invalidità del
paziente. Una persona è ritenuta totalmente invalida quando il grado di invalidità
supera il 66%. Si ha invalidità parziale in presenza di una riduzione della capacità
lavorativa pari al 33%. (In questi casi, il soggetto percepisce una pensione di
invalidità).
Il calcolo della rendita (indennità) si basa sul reddito precedente, ossia il reddito medio
lordo dei tre mesi precedenti l’insorgenza dell’invalidità. L’indennità garantisce che il
reddito dell’assicurato dopo l’infortunio o la malattia sia equivalente alla retribuzione
media che egli percepiva prima dell’evento e tiene conto delle eventuali indennità di
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale nella Repubblica ceca
Luglio 2012 23
invalidità versate successivamente all’infortunio o alla malattia. Il datore di lavoro
corrisponde questo compenso tutti i mesi, fino alla fine del mese in cui il beneficiario
compie 65 anni. Non è previsto alcun supplemento per le persone a carico o per
l’assistenza di una terza persona. È contemplato il cumulo con un nuovo reddito
professionale, in quanto il risarcimento per la perdita di reddito è stabilito in relazione
all’importo del reddito percepito dopo l’infortunio sul lavoro. È altresì possibile il
cumulo con altre pensioni.
Altri benefici
Il risarcimento del danno e della diminuzione delle attività sociali è calcolato in base a
un punteggio determinato dal medico.
È garantito il risarcimento dei danni materiali, ossia i danni causati dall’infortunio sul
lavoro o dalla malattia professionale non indennizzati dal predetto risarcimento
(incapacità di svolgere i lavori domestici, che comporta la dipendenza da un’assistenza
retribuita).
Il rimborso delle “spese adeguate” legate ai trattamenti sanitari è versato alla persona
che ha sostenuto tali spese.
Alcuni laboratori artigianali protetti e alcuni luoghi di lavoro protetti offrono accesso
all’impiego a coloro che non hanno opportunità di essere integrati nel mercato del
lavoro ordinario. Nei laboratori protetti, oltre il 60% della manodopera è composto da
persone con ridotta capacità lavorativa. In un luogo di lavoro protetto questa
percentuale non viene raggiunta, ma l’ambiente di lavoro è adattato alle attività di una
o più persone disabili; ciò può applicarsi anche alle esigenze di un disabile che lavora a
domicilio. Questi programmi sono finanziati dall’Agenzia pubblica per l’impiego su
richiesta di un datore di lavoro, di una persona invalida o di un organismo
rappresentativo.
La riconversione professionale è generalmente gestita dai servizi pubblici per
l’impiego, che si accollano i costi di formazione e, se la formazione viene proposta
lontano dal domicilio, anche quelli del vitto, dell’alloggio e del trasporto. Solitamente i
programmi di formazione non superano i tre mesi.
I datori di lavoro sono tenuti ad adeguare il luogo di lavoro in base alle esigenze dei
lavoratori disabili e a fornire loro una formazione professionale. Tutti i datori di lavoro
che impiegano più di 20 dipendenti hanno l’obbligo di riservare almeno il 4,5% dei
posti ai disabili e lo 0,5% aggiuntivo a persone affette da disabilità grave. Le agenzie
di collocamento regionali assistono i disabili nella ricerca di un impiego adatto alla loro
situazione. Esse dispongono di consulenti specializzati che sono in contatto diretto con
i datori di lavoro.
Pensione in caso di morte
In caso di morte della persona interessata:
rimborso delle spese mediche per i superstiti, versato ai superstiti che erano a
carico dell’assicurato deceduto o di cui quest’ultimo aveva l’affidamento;
risarcimento una tantum specifico dei superstiti:
coniuge: 240.000 CZK (9.317 EUR);
orfano: (figlio a carico): 240.000 CZK (9.317 EUR);
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Luglio 2012 24
genitore o genitori del defunto (appartenenti allo stesso nucleo familiare):
240.000 CZK (9.317 EUR);
Importi superiori possono essere stabiliti nel quadro di contratti collettivi o di
regolamenti interni adottati dal datore di lavoro;
risarcimento fino al 50% (o all’80%) del reddito mensile medio del lavoratore se la
famiglia non percepisce altro reddito;
rimborso delle spese di sostentamento dei supersiti. Non esistono requisiti
riguardanti il termine di accesso del defunto o l’età, la situazione professionale, ecc.
del coniuge;
rimborso delle spese funerarie alla persona che le ha sostenute. Sono dedotte da
tale importo le indennità funerarie obbligatorie concesse dal regime pubblico di
assistenza sociale a tutti i superstiti;
gli orfani hanno diritto a una pensione di reversibilità.
L’importo dell’indennità in caso di morte (indennità funeraria) è fissato in 5.000 CZK
(194 EUR). L’indennità è corrisposta a chiunque organizzi il funerale di una persona
che, alla data della sua morte, risiedeva in via permanente nella Repubblica ceca e
aveva un figlio a carico. L’indennità in caso di morte è erogata dal regime pubblico di
assistenza sociale.
Come beneficiare delle prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e
malattie professionali
È tenuta al risarcimento l’ultima organizzazione presso la quale il dipendente ha
lavorato prima di contrarre la malattia. Sono previsti termini per la dichiarazione, che
decorrono dalla prima comparsa dei sintomi, indipendentemente dalla natura degli
stesi.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale nella Repubblica ceca
Luglio 2012 25
Capitolo IX: Prestazioni familiari
Requisiti per beneficiare delle prestazioni familiari
Assegno familiare
Il regime degli assegni familiari (Přídavek na dítě) è un sistema di protezione
universale fiscalizzato che garantisce l’erogazione di assegni soggetta a particolari
condizioni di reddito, previo accertamento delle fonti di reddito, a tutti i cittadini con
figli residenti nella Repubblica ceca.
Gli aventi diritto sono i minori con residenza permanente nel paese. L’assegno può
essere versato fino alla fine del periodo della scuola dell’obbligo (in generale fino a 15
anni) ma può essere prorogato fino a 26 anni se il soggetto frequenta un ciclo di studi
superiori o una formazione professionale oppure nel caso in cui non possa frequentare
un corso di formazione o svolgere un'attività lavorativa per gravi motivi di salute. Il
diritto agli assegni familiari viene riconosciuto alle famiglie con un reddito inferiore a
2,4 volte il reddito minimo di sussistenza (Životní minimum).
Assegno di congedo parentale
L’assegno parentale per l’istruzione è destinato ai genitori che si occupano
personalmente a tempo pieno di un figlio piccolo. Si tratta di un sistema di protezione
universale fiscalizzato, che garantisce una copertura fissa a tutte le persone soggette
alla legge ceca o residenti nella Repubblica ceca e i cui figli risiedono in questo Stato.
Un genitore può chiedere l'assegno parentale per l'istruzione se si occupa
personalmente e a tempo pieno del figlio più piccolo presente nel nucleo familiare.
Indennità di nascita
Le famiglie a basso reddito hanno diritto a una prestazione unica per contribuire a
coprire i costi legati alla nascita del primo figlio. Il diritto all’assegno di nascita viene
riconosciuto alle famiglie il cui reddito familiare nel trimestre precedente la nascita del
figlio non superava di 2,4 volte il reddito minimo di sussitenza.
Altri benefici
Le altre prestazioni comprendono:
assegno di genitori affidatari;
compenso dei genitori adottivi (assegno);
prestazione di assistenza genitoriale;
sovvenzione per veicolo a motore.
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Luglio 2012 26
Rischi coperti
Assegno familiare
L'assegno familiare ha un importo fisso stabilito in base all'età del figlio. Detto importo
ammonta a:
500 CZK (19 EUR) per figli di età inferiore a 6 anni;
610 CZK (24 EUR) per figli di età compresa fra 6 e 15 anni;
700 CZK (27 EUR) per figli di età compresa fra 15 e 26 anni;
Assegno di congedo parentale
L’assegno di congedo parentale viene erogato fino al raggiungimento dell’importo
massimo di 220.000 CZK (8.541 EUR), fino al compimento del quarto anno di età del
figlio.
Purché almeno uno dei genitori abbia un’assicurazione sulla vita, è possibile scegliere
l’importo dell’assegno di congedo parentale (entro determinati limiti) e persino il
periodo del suo ricevimento.
L’importo dell’indennità parentale viene calcolato facendo riferimento alla base di
valutazione giornaliera usata per il conteggio dell'indennità di malattia.
L’assegno non è subordinato al reddito; il genitore può portare avanti un’attività
professionale senza perdere il diritto all’assegno di congedo parentale, tuttavia deve
garantire che il figlio sia accudito da un altro adulto mentre si trova al lavoro.
Per ulteriori dettagli, fare riferimento alle Tabelle MISSOC.
Indennità di nascita
L'importo dell'assegno di nascita è di 1. 000 CZK (505 EUR) per il primo iglio. In caso
di parto gemellare (o plurigemellare), l’importo è pari a 19.500 CZK (757 EUR).
Come beneficiare delle prestazioni familiari
Le prestazioni familiari sono gestite dai centri regionali per l'impiego e dai loro punti di
contatto.
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Luglio 2012 27
Capitolo X: Disoccupazione
Requisiti per il diritto alle prestazioni di disoccupazione
Il regime ceco di previdenza sociale prevede indennità di disoccupazione proporzionali
ai redditi per una durata massima di cinque mesi (otto mesi per le persone con un'età
compresa fra 50 e 55 anni e 11 mesi per le persone con più di 55 anni). Gli aventi
diritto sono tutti i cittadini cechi e i cittadini dell’Unione europea che soddisfano i
seguenti requisiti:
non esercitare un’attività professionale né essere studenti;
iscritti come disoccupati presso il centro regionale per l’impiego e non soddisfare i
requisiti di ammissibilità alle indennità di vecchiaia;
aver maturato 12 mesi di assicurazione pensionistica di base nell'arco dei due anni
precedenti, grazie a un'attività lavorativa subordinata o di altro tipo (o attraverso
l’accredito di periodi sostitutivi, per esempio per l’assistenza personale al bambino).
Il disoccupato che non soddisfa alcuni requisiti (in sostanza, la collaborazione con il
centro per l’impiego) è sospeso dall’iscrizione nel registro del centro regionale per
l’impiego. In tal caso è prevista una reiscrizione dopo sei mesi. Devono altresì essere
restituite tutte le indennità non dovute.
L’indennità di disoccupazione non viene concessa fintanto che si percepisce l’indennità
di licenziamento. Terminato il versamento dell’indennità di licenzialmento (per
esempio dopo tre mesi), è possibile beneficiare dell’indennità di disoccupazione.
Cumulo
L'indennità di disoccupazione è cumulabile con gli assegni familiari, le prestazioni
concesse in caso di necessità materiali (Dávky pomoci v hmotné nouzi) e le prestazioni
di assistenza sociale per i disabili. L’indennità di disoccupazione non è cumulabile con i
redditi da lavoro.
I richiedenti possono svolgere un'attività lavorativa a breve termine per un periodo
massimo di tre mesi, nel caso in cui accettino un impiego non adeguato alle qualifiche
possedute e all'esperienza maturata, nonché l'obbligo di versare contributi al regime di
assicurazione pensionistica.
Rischi coperti
I fattori utilizzati per la determinazione dell’importo delle indennità di disoccupazione
sono il reddito precedente e la durata del periodo di disoccupazione. Le indennità di
disoccupazione sono calcolate in base al reddito mensile netto del trimestre
precedente. Per coloro che hanno soddisfatto i requisiti previsti per il lavoro
precedente attraverso l'accredito di periodi sostitutivi, sono impossibilitati a certificare
l'importo delle retribuzioni mensili nette o per i quali questo importo non può essere
verificato, si applica un criterio di riferimento diverso, vale a dire la retribuzione media
nazionale del periodo compreso tra il primo trimestre e il terzo trimestre dell'anno di
calendario precedente a quello in cui è stata richiesta la prestazione.
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Luglio 2012 28
Con il passare del tempo l'importo dell'indennità di disoccupazione diminuisce, fino ad
arrivare al:
65% del reddito di riferimento per i primi due mesi;
50% del reddito di riferimento per i due mesi successivi;
45% del reddito di riferimento per gli altri mesi del periodo di erogazione del
sussidio;
60% del reddito di riferimento in caso di riqualificazione professionale.
45% del reddito di riferimento durante tutto il periodo nel caso in cui l’interessato
ha lasciato il lavoro di sua iniziativa o in comune accordo con il datore di lavoro.
L'importo massimo dell'indennità di disoccupazione equivale a 0,58 (in caso di
riqualificazione professionale: 0,65) volte la retribuzione media nazionale nel periodo
compreso tra il primo trimestre e il terzo trimestre dell'anno di calendario precede a
quello di presentazione della richiesta.
Come beneficiare delle prestazioni di disoccupazione
I richiedenti devono iscriversi come persone in cerca di occupazione presso il centro
per l'impiego, devono presentare una richiesta per ottenere le prestazioni di
disoccupazione e soddisfare le condizioni stabilite..
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale nella Repubblica ceca
Luglio 2012 29
Capitolo XI: Risorse minime
Requisiti per beneficiare delle prestazioni relative alle risorse minime
Assistenza in caso di necessità materiali
Le prestazioni di supporto minimo garantito sono fornite dal regime di assistenza in
caso di necessità materiali (SAMN, Systém pomoci v hmotné nouzi). Questo regime è
rivolto alle persone prive di redditi sufficienti tali da sopperire alle proprie esigenze. Il
suo scopo consiste nel garantire il minimo indispensabile per soddisfare le esigenze di
alloggio e sussistenza. Per poter beneficiare delle prestazioni il requisito principale
prevede il possesso di un reddito basso e scarse probabilità di aumentarlo
autonomamente (attraverso il lavoro, nonché l'utilizzo del proprio patrimonio e di altri
privilegi). Le prestazioni fornite dal SAMN sono soggette a una valutazione dei requisiti
di reddito.
Rischi coperti
Assistenza in caso di necessità materiali
Il regime prevede l'erogazione di tre diverse prestazioni:
l'assegno di sussistenza (Příspěvek na živobytí), una prestazione concessa a una
persona o a una famiglia priva di un reddito sufficiente tale da consentire il
soddisfacimento delle esigenze di base (eccezion fatta per le esigenze relative
all'alloggio). L'importo della prestazione viene calcolato come differenza tra
l'"importo di sussistenza" concesso a una persona o a un nucleo familiare e il reddito
posseduto da detta persona o detto nucleo familiare, escluse spese di alloggio
ragionevoli. Con “spese di alloggio ragionevoli” si intendono le spese di alloggio che
non superano il 30% del reddito del singolo o della famiglia (il 35% a Praga). A
questo importo vengono poi detratte le spese di alloggio ragionevoli. L'importo di
sussistenza viene stabilito caso per caso, sulla base di una valutazione relativa al
reddito, all'impegno e alle opportunità della persona o della famiglia;
l'integrazione per l'alloggio (Doplatek na bydlení), una prestazione erogata a una
persona o a un nucleo familiare prive di un reddito sufficiente tale da consentire la
copertura delle spese di alloggio ragionevoli. Questa integrazione mira a colmare la
differenza tra le spese di alloggio ragionevoli e l'importo di sussistenza. Le spese di
alloggio ragionevoli comprendono l'affitto, i servizi legati all'alloggio e i costi
energetici;
assistenza speciale immediata (Mimořádná okamžitá pomoc), una prestazione unica
corrisposta a coloro che vivono in situazioni precarie secondo quanto stabilito dalla
legge. L'importo della prestazione varia a seconda della situazione considerata.
Come beneficiare delle prestazioni relative alle risorse minime
Assistenza in caso di necessità materiali
L’assistenza sociale è gestita a livello centrale, ma le prestazioni sono erogate dai
centri regionali per l’impiego e dai loro punti di contatto alle stesse condizioni su tutto
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale nella Repubblica ceca
Luglio 2012 30
il territorio nazionale. Su richiesta dell'interessato, i punti di contatto dei centri per
l’impiego valutano lo stato di indigenza. Dopo la presentazione della domanda
compilata su un apposito modulo, le autorità competenti decidono se attribuire o meno
la prestazione richiesta.
Per essere considerati come persone in situazione di necessità materiali occorre
mostrarsi disponibili a svolgere un'attività lavorativa. Tranne nel caso in cui siano
impegnati in un'attività lavorativa subordinata o simile, i beneficiari, devono:
iscriversi a un centro per l'impiego come persone in cerca di lavoro;
cercare attivamente un lavoro;
accettare qualunque tipo di occupazione(anche a breve termine e con una
retribuzione inferiore rispetto ad altre);
partecipare a programmi relativi alla politica del lavoro, lavori pubblici, servizi di
pubblica utilità, ecc.
Alcune persone sono escluse da determinate attività lavorative per motivi di età,
condizioni di salute o situazione familiare. È il caso, ad esempio, di persone di età
superiore ai 68 anni, pensionati, disabili, genitori che si occupano di figli piccoli,
accompagnatori di persone non autosufficienti, figli a carico e persone
temporaneamente malate.
Prima di concedere le prestazioni è necessario l'intervento dell'assistenza sociale a
favore dei singoli individui o delle famiglie. Un'indagine sociale e visite a domicilio
costituiscono parte integrante della valutazione prevista dal regime di assistenza in
caso di necessità materiali.
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Luglio 2012 31
Capitolo XII: Assistenza di lunga durata
Requisiti per beneficiare dell'assistenza a lungo termine
Il gruppo di destinatari dell'assistenza a lungo termine è costituito da anziani, disabili e
persone affette da malattie croniche che, pertanto, presentano un grado di
indipendenza e autosufficienza limitato (criteri della scala IADL - Instrumental
Activities of Daily Living: assistenza nello svolgimento delle faccende domestiche, nella
preparazione dei pasti, negli acquisti, negli spostamenti, nelle attività sociali, ecc.).
Nel gruppo rientrano anche le persone che necessitano di un livello di assistenza più
elevato (criteri della scala ADL: igiene personale, capacità di vestirsi, nutrirsi,
coricarsi, sedersi, alzarsi dal letto e dalle sedie, capacità di deambulazione e di
orientamento nelle strette vicinanze, ecc.).
Rischi coperti
I servizi istituzionali comprendono l'assistenza sociale (aiuto nello svolgimento di
attività legate alla cura della propria persona) e l'assistenza sanitaria (cure
infermieristiche), erogate nell'ambito dell'assistenza a lungo termine. I prestatori di
cure informali (familiari, amici e altri volontari) contribuiscono a fornire questa forma
di assistenza a casa delle persone bisognose di aiuto.
La principale prestazione prevista nei servizi di assistenza sociale è costituita
dall'assegno di assistenza, un'indennità versata alle persone bisognose di cure affinché
possano disporre dei servizi o dell'assistenza richiesti. L'importo dell'assegno di
assistenza varia a seconda dell'età del beneficiario (minore o maggiore di 18 anni) e
dal grado di dipendenza [in base alla valutazione del grado di autosufficienza del
paziente (ADL, IADL)] da un minimo 800 CZK (31 EUR) a un massimo di 12.000 CZK
(466 EUR) al mese. Grazie a questo assegno erogato dallo Stato i pazienti possono
pagare per l'assistenza ricevuta.
Le persone bisognose di assistenza non possono scegliere tra le prestazioni in natura e
quelle in denaro. Possono però decidere di avvalersi di queste ultime (sotto forma di
assegno di assistenza) per pagare sia i servizi di assistenza professionale che quelli di
assistenza informale.
Come beneficiare dell'assistenza a lungo termine
L'assistenza a lungo termine non viene fornita da un unico regime. Essa, infatti,
rientra in parte nel regime sanitario e in parte nel regime dei servizi sociali (che è
gestito dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali).
Nel regime dei servizi sociali, il grado di dipendenza delle persone aventi diritto
all'assegno di assistenza viene valutato da un assistente sociale impiegato presso i
centri regionali per l’impiego (per quanto riguarda la dipendenza di natura sociale) e
da un medico (per quanto riguarda la dipendenza dovuta alle condizioni di salute). Una
nuova valutazione viene eseguita al compimento del 18° anno di età della persona
dipendente o nel caso in cui il parere del medico non risulta più valido a causa di
alcuni cambiamenti delle condizioni di salute del paziente.
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale nella Repubblica ceca
Luglio 2012 32
Le persone bisognose di assistenza possono ricevere servizi da parte di fornitori
professionali sia in strutture specifiche che a domicilio, avvalendosi anche della
collaborazione dei prestatori di cure informali (in particolare a casa).
Occupazione, affari sociali e inclusiione
I dirriti di previdenza sociale nella Repubblica ceca
Luglio 2012 33
Allegato : Recapiti delle istituzioni e degli enti e siti Internet utili
Per le questioni in materia di previdenza sociale che coinvolgono più di un paese
dell'Unione europea, si può fare riferimento a uno degli enti indicati nell'elenco delle
Istituzioni gestito dalla Commissione europea e disponibile all'indirizzo:
http://ec.europa.eu/employment_social/social-security-
directory/welcome.seam?langId=it
Ministero del Lavoro e delle politiche sociali (MOLSA):
Ministerstvo Práce a Sociálních Věcí
Na Poricnim pravu 1
128 01 Praga 2
E-mail: [email protected]
http://www.mpsv.cz
MOLSA
Dipartimento del mercato del lavoro
sekce trhu práce
Na Poricnim pravu 1
128 01 Praga 2
E-mail: [email protected], [email protected]
http://www.ssz.mpsv.cz
Amministrazione ceca della previdenza sociale:
Česká Správa Sociálního Zabezpečení
Krizova 25
225 08 Praga 5
E-mail: [email protected]
http://www.cssz.cz
Ministero della Sanità:
Ministerstvo Zdravotnictví
Palackeho namesti 4
128 00 Praha 2
E-mail: [email protected]
http://www.mzcr.cz
Centro rimborsi internazionali
Centrum mezistátních úhrad
nám. W. Churchilla 2
113 59 Praga 3
E-mail: [email protected]
http://www.cmu.cz
Centro per l’impiego della Repubblica ceca – DG
Úřad práce České republiky- Generální ředitelství
Karlovo náměstí 1
128 01 Praha 2
E-mail: [email protected]
http://Portal.mpsv.cz/upcr