Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei ......Nella definizione di Venaria Reale come...

16
Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei Contemporanei si inserisce la mostra Easy Rider, che in un’inedita combinazione tra arte e società illustra un oggetto “mitico”, la motocicletta, ma soprattutto uno stato dell’animo umano: la motocicletta come metafora del viaggio, della libertà, della trasgressione e della ricerca di sé. È un tema caro all’oggi al quale la Reggia vuole tributare il suo omaggio. L’invito a visitarla è dunque rivolto a un pubblico variegato, non solo attratto da arte, architettura e storia, ma che nella Reggia cerca una sintesi – che speriamo trovi – tra cultura e società. Partita agli albori del Novecento e sviluppatasi in particolare dopo la Seconda guerra mondiale fino ai nostri giorni, l’estetica della motocicletta, tra stile, velocità, prestazioni, ha incontrato e incontra il mondo della cultura alta: letteratura, cinema, arti visive, fotografia. Per cui, accanto ad alcuni dei più celebri e celebrati modelli di motociclette che hanno attraversato la storia del Novecento, sono esposte opere d’arte, fotografie d’autore, spezzoni di film, che ricostruiscono l’immaginario della motocicletta. Nata da un’idea della Direzione del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, la mostra è stata sviluppata dai tre curatori, che ringraziamo per l’appassionata partecipazione, ognuno per un settore specifico: Luca Beatrice per la selezione delle opere d’arte contemporanea, Stefano Fassone per la scelta e il reperimento delle motociclette e Arnaldo Colasanti per l’approfondimento nella letteratura italiana e internazionale. A loro aggiungiamo nei ringraziamenti Giovanni Tironi che ha ideato lo scenografico e spettacolare allestimento confrontandosi con l’imponenza architettonica della Citroniera juvarriana. Paola Zini Presidente del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude Mario Turetta Direttore del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude

Transcript of Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei ......Nella definizione di Venaria Reale come...

Page 1: Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei ......Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei Contemporanei si inserisce la mostra Easy Rider, che in un’inedita combinazione

Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei Contemporanei si inserisce la mostra Easy Rider, che in un’inedita combinazione tra arte e società illustra un oggetto “mitico”, la motocicletta, ma soprattutto uno stato dell’animo umano: la motocicletta come metafora del viaggio, della libertà, della trasgressione e della ricerca di sé. È un tema caro all’oggi al quale la Reggia vuole tributare il suo omaggio. L’invito a visitarla è dunque rivolto a un pubblico variegato, non solo attratto da arte, architettura e storia, ma che nella Reggia cerca una sintesi – che speriamo trovi – tra cultura e società. Partita agli albori del Novecento e sviluppatasi in particolare dopo la Seconda guerra mondiale fino ai nostri giorni, l’estetica della motocicletta, tra stile, velocità, prestazioni, ha incontrato e incontra il mondo della cultura alta: letteratura, cinema, arti visive, fotografia. Per cui, accanto ad alcuni dei più celebri e celebrati modelli di motociclette che hanno attraversato la storia del Novecento, sono esposte opere d’arte, fotografie d’autore, spezzoni di film, che ricostruiscono l’immaginario della motocicletta. Nata da un’idea della Direzione del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, la mostra è stata sviluppata dai tre curatori, che ringraziamo per l’appassionata partecipazione, ognuno per un settore specifico: Luca Beatrice per la selezione delle opere d’arte contemporanea, Stefano Fassone per la scelta e il reperimento delle motociclette e Arnaldo Colasanti per l’approfondimento nella letteratura italiana e internazionale. A loro aggiungiamo nei ringraziamenti Giovanni Tironi che ha ideato lo scenografico e spettacolare allestimento confrontandosi con l’imponenza architettonica della Citroniera juvarriana.

Paola Zini Presidente del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude

Mario Turetta Direttore del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude

Page 2: Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei ......Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei Contemporanei si inserisce la mostra Easy Rider, che in un’inedita combinazione

COMUNICATO STAMPA Le moto fanno sognare. Le loro forme ardite, la melodia del motore, i colori sgargianti dei serbatoi rappresentano la libertà, la fuga dal mondo, una corsa oltre l’infinito. Autentiche creazioni d’arte, rivelano l’ispirazione di chi le ha disegnate e trasformano la concezione di agilità e movimento. Nata presumibilmente nel 1885 - ma la sua estetica si è sviluppata dopo la II Guerra Mondiale - in neanche 150 anni di storia alcune marche e modelli sono entrati nell’immaginario collettivo, dalle case italiane come Ducati e Moto Guzzi, passando per il genio britannico e l’efficacia giapponese, per giungere, infine, oltre oceano con il mito americano delle Harley-Davidson. Un vero e proprio viaggio intorno al mondo per scoprire le storie che hanno reso grande ciò che Pirsig definiva “un sistema di concetti realizzato in acciaio”. Esattamente vent’anni dopo The Art of Motorcycle, la grande mostra del Guggenheim Museum di New York che segnò un record assoluto di visitatori, Arthemisia e Consorzio delle Residenze Reali Sabaude dedicano al mondo delle due ruote la mostra Easy Rider. Il mito della motocicletta come arte. Con il patrocinio di Città di Torino, curata da Luca Beatrice, Arnaldo Colasanti, Stefano Fassone e ospitata alla Reggia di Venaria negli spazi della Citroniera delle Scuderie Juvarriane dal 18 luglio 2018 al 24 febbraio 2019. Tanti i modelli di motociclette esposti a Venaria, diversi evocano film leggendari, come il chopper di Easy Rider, la Triumph Bonneville che Steve McQueen guidava ne La Grande Fuga. Oppure i bolidi da gran premio, la MV Agusta di Giacomo Agostini, la Yamaha di Valentino Rossi e la Ducati di Casey Stoner. Altri veicoli fanno un tutt’uno con il viaggio e l’avventura: la mitica Vespa di Bettinelli che ha percorso 24.000 km da Roma a Saigon, le special che hanno attraversato il deserto di sabbia della Parigi-Dakar, e ancora enduro, trial, nastri d’asfalto. E con una sostanziale novità: oltre cinquanta modelli di moto dialogano con opere d’arte contemporanea, tra riferimenti espliciti e suggestioni indirette. Tra i nomi degli artisti, Antonio Ligabue con l’Autoritratto con moto (1953), Mario Merz con Accelerazione = sogno (storica installazione esposta i diversi musei a partire dal 1972), Pino Pascali con 9 mq di pozzanghere realizzati nel 1967 un anno prima della morte. E ancora: Alighiero Boetti, Rosso Guzzi e Rosso Gilera (1971), la grande scultura Vejo di Giuliano Vangi (2010), le fotografie inedite di Gianni Piacentino High Speed Memories (1971-1976) che testimoniano la sua attività nelle corse in sidecar e la scultura Self Portrait Race (1991-

Page 3: Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei ......Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei Contemporanei si inserisce la mostra Easy Rider, che in un’inedita combinazione

1993). Autentica chicca sono i dipinti di Paul Simonon, ex bassista dei Clash, appassionato collezionista di moto. Fotografie, still e locandine di cinema raccontano un mondo che esprime una visione a 360 gradi sulla moto. Certo, il desiderio di libertà, la rabbia, la voglia di fuga ma soprattutto quella scoperta di sé che sfiora la filosofia e si materializza attraverso il viaggio. La mostra Easy Rider racconta gli episodi di una storia straordinaria diventata leggenda: tra stile, velocità, prestazioni, la motocicletta ha alimentato il mito del viaggio, della conquista della libertà, della solitudine nel paesaggio dal quale niente separa mentre lo si attraversa sfrecciando su due ruote. Nove le sezioni in cui si sviluppa il racconto: Stile, forma e design italiano; Il Giappone e la tecnologia; Mal d’Africa; La velocità; Sì, viaggiare; London Calling; Il Mito americano; Terra, Fango e Libertà; La moto e il cinema. Il catalogo è edito da Arthemisia Books con testi dei curatori, i contributi di Alessandra Castellani, Franco Daudo, Pietro Grossi, Giorgio Sarti, Ted Simon, le interviste di Tim Marlow a Paul Simonon e quelle di Moreno Pisto ai campioni Valentino Rossi e Giacomo Agostini. Art Supporter della mostra Honda Moto Sponsor Tecnico Bomboogie. Media Partners La Stampa, Moto.it, Motociclismo, Radio Monte Carlo. L’evento è consigliato da Sky Arte HD. LA MOSTRA Prima sezione - Stile forma e design italiano L’ingegno è un fatto italiano: così lo stile, la funzionalità, l’eleganza. Ma l’ingegno è anche l’esaltante ricerca della bellezza, la grande tradizione della nostra industria della velocità. La moto è il desiderio di libertà per generazioni e generazioni di italiani. Dopo la Seconda guerra mondiale, il design esplode e impone, nei modelli di moto, i caratteri guida della creatività italiana: snellezza, proporzione, intelligenza meccanica. Un risultato che vive nell’arte, in particolare nell’Arte Povera, a partire dal 1967. Non conta la “povertà” dei materiali, ma la loro capacità di essere azione, racconto, ambiente. Per Alighiero Boetti il colore è l’ordine dell’immagine. Nell’Accelerazione di Mario Merz una motocicletta è lanciata verso l’infinito, mentre il neon rende vero il sogno, così come è sempre, vera, nella F4 Serio Oro dell’Agusta del 1998 o nella grazia della Piuma Gilera del 1951, la visione del movimento. Pino Pascali è “motociclista d’arte”: le sue pozzanghere sull’asfalto restano salti nel vuoto. Giochi ribelli della giovinezza. Seconda sezione - Il Giappone e la tecnologia Honda, Suzuki, Yamaha, Kawasaki: è la costellazione favolosa dell’industria motociclistica giapponese a partire dagli anni Settanta. Un equilibrio perfetto di tecnica e qualità dei telai, un’esatta connessione di leggerezza, modularità e forza dei materiali, l’eleganza e l’aggressività persino stravagante, se non infantile, di motociclette perfettamente affidabili. La potenza e il sogno del Sol Levante conquistano velocemente il mercato internazionale. La motocicletta non è soltanto

Page 4: Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei ......Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei Contemporanei si inserisce la mostra Easy Rider, che in un’inedita combinazione

un mezzo di trasporto, mira a essere sport, divertimento, giovinezza, bellezza e arte naturale. La nuova moto giapponese è dunque l’immagine vivace e fantasticamente conceptual delle avanguardie giapponesi del dopoguerra: appare una realtà fluxus, diventa un manga improvvisamente concretizzato nella realtà che sfolgora per gli street crossing di Tokyo. Terza sezione - Mal d’Africa Quando Thierry Sabine, durante la corsa Abidjan-Nizza, rischiò di perdersi nel deserto, volle esorcizzare l’incubo immaginando una nuova “scuola di vita”, un rally che si svolgesse lungo il percorso al contrario: era il 1979 e nacque così la Parigi-Dakar. Non esistono film né libri che abbiano saputo raccontare meglio la terribile attrazione del deserto e del mal d’Africa come la furia di automobili, camion e motociclette. Tempeste di polvere, piste di rocce e sassi, il gran caldo, la solitudine del pilota, le insidie naturali, la fatica e la morte. Ma anche la leggenda. Leggendarie motociclette che corrono dall’alba alla notte lungo migliaia di chilometri: Yamaha, BMW, KTM, e ancora Cagiva, Gilera, Honda. Il viaggio verso il mare del Senegal resta una delle imprese epiche della cultura di fine Novecento. Un’avventura che stringe la tecnologia alla durezza della natura, l’olio dei motori alla sabbia, come nel Miraggio di Mario Schifano. Un sogno di esplorazione che dà la chiave di un’esistenza sempre tutta da costruire, come nell’installazione di Medhat Shafik e nel quadro di Chéri Samba. La Parigi-Dakar ha rappresentato il superamento della paura. Quarta sezione - La velocità Nonostante il pensiero vada a Pino Pascali, che corre sfolgorante nell’arte italiana del dopoguerra come la motocicletta, suo grande amore, su cui morirà, trentatreenne, nel 1968, la chiave per svelare ciò che davvero si nasconde nel mito di nomi astrali – quali l’MV Agusta di Giacomo Agostini, la Yamaha di Valentino Rossi, la Ducati di Casey Stoner – corre verso l’opera di Gianni Piacentino. La moto (una Indian degli anni Trenta) è centrale nella biografia dell’artista torinese. «Mi piaceva seguire i lavori», racconta, a proposito del restauro della motocicletta «e vedere i colori, così mi venne in mente di immettere anche i miei interessi e la mia passione nella mia arte – tra gioco e mania, attenzione e attrazione per l’estetica industriale e per il design – che includeva anche l’idea di possedere e guidare una motocicletta. Cominciai a fare modellini segando parti di macchinine.» Negli anni Settanta Piacentino gareggia sul sidecar della Suzuki 750 guidata da Franco Martinel, all’International Sidecar Championship Race. La moto è l’ostinato rigore dei pensieri in fuga. Quinta sezione - Sì, viaggiare Se dovessimo cercare le parole che caratterizzano la società democratica uscita dal dopoguerra eviteremmo, perché limitati, termini come diritti, uguaglianza, solidarietà. Il carattere essenziale delle generazioni della seconda parte del Novecento è la libertà di circolazione e di movimento, l’utopia realizzata del viaggiare ovunque. Nulla come il viaggio su due ruote – sia in Vespa sia in BMW GS 100, sia in Harley-Davidson o su Honda Gold Wing – rappresenta il segno della liberazione individuale e sociale per intere generazioni. Il viaggio è la modernità e la circolazione senza costrizioni, il mantra o la ballata più bella di ognuno. Persino l’arte, apparentemente drammatica di Emilio Isgrò, le sue “cartine geografiche” con le cancellature di zone o di didascalie, svela il trionfo della forza del viaggio. Isgrò crede che l’arte bonifichi il linguaggio della gente per renderlo ancora un’avventura, appunto un’occasione di intelligenza e di scoperta. La motocicletta è

Page 5: Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei ......Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei Contemporanei si inserisce la mostra Easy Rider, che in un’inedita combinazione

stata la gloria di un viaggio fatto con se stessi, mentre in faccia sbatte forte la libertà di essere e di vivere. Sesta sezione - London Calling Seppur vittoriosa nel secondo conflitto mondiale, la Gran Bretagna vede terminare con gli anni Cinquanta, la propria prosperità economica e il mondo dell’industria, in particolare quella motociclistica, ne risente. Negli anni Sessanta, quelli dei Beatles, dei Rolling Stones e degli Who, si fa largo la voglia di automobili, lasciando le moto a una nicchia di appassionati. Di lì a poco crolleranno i due grandi gruppi BSA e Matchless. Non resta che ammirare le loro creazioni, come la BSA Gold Star, le Triumph Bonneville e Trident, la Norton Commando e la Matchless G80, frutto del genio britannico che si è perso per le strade di Londra. L’arte stessa le celebra, clamorosamente, con Paul Simonon, bassista dei leggendari Clash, che dedica un’intera mostra di pittura a quello straordinario mondo vintage. Caschi, guanti, una mitica Black Bonneville: l’arte della moto come arte della bellezza, reinventata in un sogno di mai perduta adolescenza. Settima sezione - Il mito americano Quando, nel 1974, uscì Lo Zen e l’arte della manutenzione della motocicletta l’America tornò pienamente beat. Robert M. Pirsig parlava della qualità e della felicità dell’esistenza: il viaggio a cavalcioni di una moto, era l’on the road dell’anima, la voracità, la sete, la ricerca del senso di ogni cosa, la certezza che solo lungo «i fianchi della montagna e non sulla cima si sviluppi la vita». Pirsig guidò solo una BMW ma tutti i motociclisti lo amarono. Le Harley-Davidson Electra Glide del 1972 o la Panhead del 1948 e la 883 del 1965 sono i mostri d’acciaio che tagliano e uniscono per sempre la giovinezza di un padre e di un figlio. Occorrono dunque ironia, passione, sorpresa, coraggio, persino un’inguaribile impertinenza per poter viaggiare dentro se stessi. Il mito americano riecheggia nel Love di Robert Indiana, simbolo dei favolosi anni Sessanta, nelle strade vuote e nei desolati gas station di Glen Rubsamen, nella bellezza irriverente della motociclista di Ida Tursic & Wilfried Mille e nel divertente pop surrealismo di Andy Rementer. Ottava sezione - Terra, Fango, Libertà Gli happening dell’americano Aaron Young sono forme di graffitismo supercontemporaneo, pittura materiale, incisione del metallo. Ma è il mezzo che usa a sorprendere. Non un pennello, una punta, né la fiamma ossidrica, bensì una Honda che frena, sgomma e che nel delirio di polvere e di materiale incandescente lascia inciso il proprio misterioso ritratto del mondo. Per l’immaginario dei motociclisti, il cross, il trial e l’enduro sono soprattutto questo: la maniera di ritrovarsi nella sopportazione tra la polvere e il fango, sapendo opporre solo il coraggio del pilota e la bellezza dei panorami. E tali restano le leggende delle più specialistiche Husqvarna, Montesa Cota e Puch, o delle sinuose Ducati Scrambler e Guzzi Mirimin, ideali per apprezzare le strade bianche, non asfaltate. Il “fuori strada” è la sperimentazione di una libertà altra e diversa. Un istinto selvaggio e nomade. Un “fuori”, tuttavia, che non è solo deragliamento e perdita del limite ma desiderio di rinnovare, di espandere, di rendere globale l’esperienza della vita. Nona sezione - La moto e il cinema Più dei titoli sono le moto il vero segno di riconoscimento di alcuni capolavori del cinema. La Brough Superior SS 100 è la solitudine sovrana del Lawrence d’Arabia, il segno più segreto del suo carisma. La Triumph Bonneville di Steve McQueen salta il ferro spinato e corre via ne La

Page 6: Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei ......Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei Contemporanei si inserisce la mostra Easy Rider, che in un’inedita combinazione

grande fuga oppure rende incomparabile, ne Il selvaggio, il dio di un altro sconosciuto universo, Marlon Brando. Così la Ossa Enduro porta in giro la simpatia di Terence Hill e Bud Spencer in …altrimenti ci arrabbiamo!, mentre la leggendaria Harley-Davidson Hydra Glide Chopper del 1949 si fa mito di tutti i miti on the road, la visione americana di Easy Rider. La motocicletta è attorialità, è arte, è comunicazione. È in sé un primo piano o magari un paesaggio: a volte è la vera coprotagonista di una storia tragica ed epica. Perché la moto, con la sua forza iconica e simbolica, con la sua perfetta bellezza di forma, di segno e di eleganza, è innanzi tutto una scommessa sulla vita. MATERIALE STAMPA SCARICABILE DAL LINK > http://bit.ly/EASY_RIDER_VENARIA Sede Reggia di Venaria 10078 Venaria Reale, Torino Biglietti Intero 14 euro Ridotto 12 euro Informazioni e prenotazioni tel. +39 011 4992333 Sito www.lavenaria.it

Uffici stampa Arthemisia Adele Della Sala | [email protected] M. +39 345 7503572 | T. +39 06 69380306 – int. 288 Anastasia Marsella | [email protected] M. +39 370 3145551 | T. +39 06 69380306 – int. 131 Salvatore Macaluso | [email protected] M. +39 392 4325883 | T. +39 06 69380306 – int. 332 RESIDENZE REALI SABAUDE – LA VENARIA REALE [email protected] | T +39 011 4992300 Andrea Scaringella - Resp. Matteo Fagiano Cristina Negus

Page 7: Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei ......Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei Contemporanei si inserisce la mostra Easy Rider, che in un’inedita combinazione

Per la realizzazione della mostra si ringraziano: Il MAUTO - Museo Nazionale dell’Automobile di Torino per il prestito della Gilera Grand Prix (1952); il Museo del Sidecar di Cingoli che ha concesso il prestito delle Triumph TR6 Duplex (1961), Harley-Davidson HYdra Glaide Chopper (1949), Triumph thunderbird duplex (1961); Il Museo Ducati di Bologna con le Ducati 916 (1994), Ducati Desmosedici MOTO GP (2009) e Harley-Davidson XLH 883; Il Museo Nazionale del Motociclo di Rimini presente in mostra con la Moto Guzzi GTW 500 (1937) di Ligabue; il Museo Piaggio di Pontedera presente in Venaria con la Vespa di Bettinelli (1992) e il Museo Moto Guzzi con la Guzzi V7 (1969).

Page 8: Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei ......Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei Contemporanei si inserisce la mostra Easy Rider, che in un’inedita combinazione

SCHEDA TECNICA Titolo Easy Rider Il mito della motocicletta come arte Sede Reggia di Venaria 10078 Venaria Reale, Torino www.lavenaria.it Date al pubblico 18 luglio 2018 - 24 febbraio 2019 Con il patrocinio di Città di Torino Prodotta e organizzata con Arthemisia Art Supporter Honda Moto Sponsor Tecnico Bomboogie Media Partners La Stampa Moto.it Motociclismo Radio Monte Carlo Media Coverage by Sky Arte HD

Mostra a cura di Luca Beatrice, Arnaldo Colasanti e Stefano Fassone Progetto allestimento Giovanni Tironi Allestimento A.d.M. Event Service Tagi2000 Grafica in mostra e immagine coordinata PEPE Nymi Progetto illuminotecnico Studio Quintiliani Murano Catalogo Arthemisia Books Offerta didattica a cura di Coopculture Orari di apertura Fino al 25 agosto 2018: Lunedì: giorno di chiusura Martedì, mercoledì e giovedì: dalle ore 10 alle ore 17 Venerdì e sabato: dalle ore 10 alle ore 19.00 Domenica e festivi: dalle ore 10 alle 19.30 Aperture serali Sere d’estate + tutte le mostre in corso: venerdì e sabato dalle ore 19.00 alle 23.30

Page 9: Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei ......Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei Contemporanei si inserisce la mostra Easy Rider, che in un’inedita combinazione

Dal 26 agosto al 14 ottobre 2018: Lunedì: giorno di chiusura Da martedì a venerdì: dalle ore 10 alle ore 18 Sabato, domenica e festivi: dalle ore 10 alle ore 19.30 Dal 16 ottobre 2018: Lunedì: giorno di chiusura Da martedì a venerdì: dalle ore 9 alle ore 17 Sabato, domenica e festivi: dalle ore 9 alle ore 19.30 Le biglietterie chiudono 1 ora prima rispetto agli orari sopra indicati Aperture straordinarie Lunedì 13 agosto: 10.00 –17.00 Martedì 14 agosto: 10.00 –17; 19.00 – 23.30 (con biglietto Sere d’Estate) Mercoledì 15 agosto 10.00 – 19.30 Giovedì 1 novembre 9.00 – 19.30 Sabato 8 dicembre 9.00 – 19.30 Lunedì 24 dicembre chiuso Martedì 25 dicembre chiuso Mercoledì 26 dicembre 9.00 – 19.30 Lunedì 31 dicembre chiuso Martedì 1 gennaio 11.00 – 19.30 Domenica 6 gennaio 9.00 – 19.30 Biglietti Intero € 14,00 Ridotto € 12,00 maggiori di 65 anni giornalisti con regolare tessera dell'Ordine Nazionale (professionisti, praticanti, pubblicisti); per ulteriori riduzioni consultare il sito www.lavenaria.it Ridotto gruppi € 12,00 gruppi di min. 12 persone Ridotto ragazzi dai 6 ai 20 anni - Universitari under 26 € 8,00

Ridotto Scuole € 4,00 Omaggio minori di 6 anni e Possessori di Abbonamento Musei e Piemonte Card. Per ottenere la necessaria autorizzazione da parte dell'Ufficio Stampa fare espressa richiesta con almeno un giorno di anticipo telefonando al numero +39 011 4992300 oppure scrivendo a [email protected] e [email protected] dal lunedì al venerdì, festivi esclusi, in orari di ufficio. Negli altri casi è previsto il biglietto Ridotto con le modalità sotto riportate. Visite guidate (prenotazione obbligatoria, gruppi max 25 persone) Gruppi € 80,00 Scuole € 60,00 (scuole primarie e secondarie di I e II grado) Diritto di prenotazione sull’acquisto dei titoli d’accesso Gruppi € 10,00 Scuole € 5,00 Pacchetto Speciale Motoclub e gruppi di motociclisti biglietto mostra + parcheggio + pranzo presso Ristorante Patio dei Giardini € 32,00 a persona (pacchetto valido in orario diurno e fino al 4 novembre 2018) Informazioni e prenotazioni tel. +39 011 4992333 www.lavenaria.it Informazioni e prenotazioni scuole Tel. +39 011 4992355

Page 10: Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei ......Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei Contemporanei si inserisce la mostra Easy Rider, che in un’inedita combinazione

DIDASCALIE IMMAGINI HD USO STAMPA

NOTA IMPORTANTE Le immagini possono essere utilizzate solo per accompagnare articoli o segnalazioni della mostra “Easy Rider. Il mito della motocicletta come arte” in programma

alla Citroniera delle Scuderie Juvarriane di Venaria Reale, Torino, dal 18 luglio 2018 al 24 febbraio 2019. Ogni immagine DEVE essere seguita da didascalia e © e NON DEVE essere tagliata e/o sovraimpressa e/o sovrascritta e/o manomessa.

Le immagini possono essere utilizzate sul web solo in bassa definizione (72 dpi).

Tutti i file in HD sono scaricabili dal seguente link: http://bit.ly/EASY_RIDER_VENARIA

1

Andy Rementer Biker, 2015 Olio su tela, 122x76 cm Courtesy Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano

2

Ida Tursic & Wilfried Mille La Motocycliste, 2001 Olio su tela, 150x150 cm Collezione privata, Parigi Courtesy Galleria Alfonso Artiaco, Napoli

3

Alighiero Boetti Rosso Guzzi, 1971 Pittura industriale su metallo, 25x25 cm Courtesy Gian Enzo Sperone © Alighiero Boetti by SIAE 2018

4

Luigi Rocca Travel, live in USA, 2017 Acrilico su tela, 90x130 cm Collezione dell’artista © Luigi Rocca by SIAE 2018

5

Frank Herholdt Couple sitting on stationary motorbike Collezione The Image Bank Getty Images

6

Reg Lancaster Francoise Hardy Collezione Hulton ArchiveGetty Images

Page 11: Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei ......Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei Contemporanei si inserisce la mostra Easy Rider, che in un’inedita combinazione

7

Mirco Lazzari MotoGp of Catalunya Collezione Getty Images SportGetty Images

8

Mirco Lazzari MotoGp of Italy - Previews Collezione Getty Images SportGetty Images

9 Image Source Portrait of senior motorcyclist Getty Images

10 Sky Noir Photography by Bill Dickinson Route 66 Riders Getty Images

11 Arkland_swe Dirt spraying motorcross bikeGetty Images

12 Sebastian Arning / EyeEm Motocross Racer On Move Through ForestGetty Images

13 Simonkr Motorbike riding Getty Images

14

Chaiyaporn Baokaew Motocross bike race speed and power in extreme man sport ,sport action concept Getty Images

15

Antonio Ligabue Autoritratto sulla moto, 1953 Olio su faesite, 39x57 cm Collezione privata, Parma

16

Giuliano Vangi Veio, 2010 Scultura in bronzo, 182x145x1130 cm Studio Copernico, Milano © Giovanni Ricci Novara, Parigi

Page 12: Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei ......Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei Contemporanei si inserisce la mostra Easy Rider, che in un’inedita combinazione

Honda Motor Europe Ltd. – Italia

Honda Motor Europe Ltd. - Italia

Via Della Cecchignola, 13 00143 ROMA Partita IVA n. IT04141020232 C.F. 04141020232

Contatti: [email protected] - www.honda.it Tel. +39 06 54 92 81 Fax +39 06 54 92 83 00

Roma, 16 luglio 2018

Comunicato stampa

Honda Art Supporter della mostra Easy Rider. – Il mito della motocicletta come arte Dal 18 luglio al 24 febbraio 2019 presso la Reggia di Venaria, Torino Con il patrocinio della Città di Torino e ospitata alla Reggia di Venaria negli spazi della Citroniera delle Scuderie Juvarriane, dal 18 luglio 2018 al 24 febbraio 2019 Honda partecipa come ‘Art Supporter’ alla mostra Easy Rider – Il mito della motocicletta come arte . Honda, protagonista della rinascita industriale nipponica del secondo dopoguerra e da sempre punto di riferimento per il suo avanguardismo tecnologico ed estetico, non poteva mancare. L’esposizione, attraverso riferimenti espliciti e suggestioni indirette, crea un connubio tra oltre cinquanta modelli di moto e opere d’arte contemporanea, come quelle, tra le altre, di artisti del calibro di Antonio Ligabue, Mario Merz e Pino Pascali. La mostra intende far ripercorrere ai suoi visitatori la storia del motociclismo dal dopoguerra a oggi, attraverso un percorso suddiviso in nove sezioni, con la seconda, in particolare, dal nome “Il Giappone e la tecnologia”.

Forte del successo ottenuto partecipando come ‘Mobility partner’ alla mostra “Monet. Capolavori

dal Musée Marmottan Monet, Parigi”, presso il Complesso del Vittoriano di Roma, Honda torna a

supportare l’arte, da sempre importante fonte di ispirazione per il design delle sue moto.

Gli spettatori della mostra Easy Rider – Il mito della motocicletta come arte potranno essere protagonisti di questo incontro tra arte e design scattandosi un selfie in sella alla Honda CB1000R. Basterà poi pubblicarlo sui propri profili social (Facebook, Instagram, Twitter) con l’hashtag #MostraEasyRider e #CB1000Rart . Ogni mese, da luglio a febbraio 2019, le 10 foto ritenute più ‘originali’ da una speciale giuria Honda, saranno pubblicate* sul profilo ufficiale Facebook Honda Moto che vanta oltre un milione fan. Tutte le informazioni e le immagini della Honda CB1000R sono disponibili all’indirizzo: http://www.honda.it/motorcycles/range/street/cb1000r/overview.html __________________________ Fondata nel 1948, Honda Motor Company Ltd è il primo costruttore di veicoli al mondo. Produce motociclette, scooter, automobili, motori fuoribordo, prodotti garden-agri-industry e aeroplani per trasporto privato, con l'obiettivo di fornire prodotti di elevata qualità ad un prezzo accessibile, utilizzando le tecnologie più all'avanguardia, per continuare ad essere un’azienda che “la società vuole che esista”. Attraverso il robot umanoide Asimo ed altre applicazioni tecnologiche all'avanguardia, Honda è attiva nel settore della robotica ai massimi livelli. Inoltre è impegnata in forma ufficiale in tutte le principali competizioni motoristiche mondiali. Honda ha la propria sede principale a Tokyo, in Giappone, cui fanno capo 70 fabbriche in 27 Paesi e oltre 180.000 dipendenti, per la soddisfazione di 28 milioni di clienti ogni anno. L’impegno di Honda per la salvaguardia dell’ambiente prevede la riduzione delle emissioni di CO2 del 30% entro il 2020, ispirata alla strategia di lungo periodo “Road to Emission Zero”. Honda investe in Ricerca e Sviluppo oltre il 5% del proprio fatturato globale, perseguendo i più alti standard di sicurezza passiva, attiva e formazione, al fine di assicurare il benessere dei clienti e della società. In Italia Honda è presente con la filiale commerciale di Roma (Honda Motor Europe Ltd. Italia) e lo stabilimento produttivo di Atessa-Chieti (Honda Italia Industriale S.p.A.).

Honda Motor Europe Ltd. Italia Relazioni Esterne & Ufficio Stampa Moto, Marine, Power Equipment Costantino Paolacci Tel. + 39 06.54928517 – Email [email protected]

Page 13: Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei ......Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei Contemporanei si inserisce la mostra Easy Rider, che in un’inedita combinazione

Dal 1991 Bomboogie crea capispalla e abbigliamento per uomini e donne che vogliono distinguersi senza attirare l’attenzione. Nella collezione, l’estetica si lega alla funzionalità e il design al concetto di utility, per un capo ergonomico, durevole, iconico. Il nome Bomboogie attinge dalla storia di un B17 scomparso durante la Seconda Guerra Mondiale, ed è legato alla Nose Art, all’avventura e al mistero. I primi giubbotti in pelle sono stati la fedele riproduzione dei capi indossati dagli aviatori dell’esercito. Piumini, parka, giacche in pelle sono fatti per essere indossati e vissuti, per sentirsi a proprio agio in ogni luogo, in ogni situazione. La filosofia che ispira da sempre il marchio è distinguersi senza attirare l’attenzione. Mescolarsi senza confondersi. I capi di Bomboogie sono creati per chi esprime d’istinto una personalità forte e rivolge lo sguardo al futuro. Bomboogie produce capispalla e abbigliamento per uomini e donne di carattere con qualcosa di straordinario dentro, i loro sogni. Persone che indossano la propria personalità ogni giorno.

BB Riders Clan nasce dalla passione per le moto che da sempre lega Bomboogie al mondo dei motori. Sponsor ufficiale all’Eicma, Fiera Internazionale del Ciclo e del Motociclo, da ormai dieci anni. Come coronamento del decimo anniversario di sponsorizzazione, il BB Riders Clan prende il via come filone di comunicazione e di storytelling parallelo, che lega ancora di più, Bomboogie al mondo delle moto, raggruppando sotto un unico nome tutte le collaborazioni che il brand porta avanti con il mondo delle due ruote. La mostra Easy Rider si inserisce perfettamente in questo progetto, che partito dal piccolo, sta assumendo connotati sempre più ampi e definiti.

www.bomboogie.com [email protected]

Page 14: Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei ......Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei Contemporanei si inserisce la mostra Easy Rider, che in un’inedita combinazione

AMNETWORK-MOTO.ITEAUTOMOTO.ITEDITORECRMSRL

Moto.it riferimento per tutti gli appassionati di moto, è nato nel 1997 e in 20 anni ha scalato le classifiche mondiali del ranking dei siti più visitati nel settore due ruote. Nel 2011 è stato affiancato dal portale dedicato alle auto Automoto.it e oggi da Vetrinamotori.it, un nuovo sito esclusivamente rivolto alla vendita e all’acquisto di due e quatto ruote.

Moto.it, Automoto.it e Vetrinamotori.it formano AM network, edito da CRM srl, che da gennaio 2017 fa capo al presidente e AD Ippolito Fassati. Una realtà in continua crescita che nel 2017 ha registrato un incremento del 38% con oltre 6 milioni di unique users e ha raggiunto 600.000 utenti registrati ai servizi e alle newsletter, personalizzabili in base alle esigenze degli investitori. Impennata anche per i social con c.ca 270.000 iscritti ai canali youtube, oltre 1,7 milioni di fan sulle pagine Facebook e, tra i più seguiti nel settore automotive, i profili Instagram con più di 70.000 followers complessivi.

Lo sviluppo del brand è stata incentivato all’inizio del 2018 dall’inserimento nell’organico di due figure chiave: Moreno Pisto in qualità di Brand & Content Manager e Cinzia Giacumbo come Head of Design. Nel corso dell’anno inoltre ci saranno ulteriori nuovi ingressi nel team e sono allo studio nuove piattaforme per differenziare la proposta del network.

Asset fondante di CRM è una redazione molto attiva e autorevole grazie alla collaborazione con le più importanti firme di settore - Nico Cereghini, Maurizio Tanca e Massimo Clarke, solo per citarne alcuni nel settore moto e Enrico De Vita per le quattro ruote e anche le figure dei giornalisti/influencer, come Emiliano Perucca Orfei (auto), Andrea Perfetti (moto) e Andrea Galezzi (auto e tecnologia). Altri elementi distintivi sono una rete di accordi editoriali in esclusiva con alcune testate leader nei settori Sport, Turismo, Tecnologia, News e non da ultimo la sezione di servizio dedicata alla compravendita di auto e moto, composta da annunci con le garanzie delle Case, perfettamente integrati con le prove editoriali e con i giudizi degli utenti. Un servizio unico nel mondo automotive potenziato dal recente ingresso in AM network di Vetrinamotori.it che offre un servizio di compravendita a 360°, includendo anche i concessionari non ufficiali, le officine e i saloni e valorizzando sia i veicoli commerciali che quelli elettrici.

Continua è l’ideazione e lo sviluppo di nuovi format editoriali, come l’ultimo nato Moto.it Voice, a cura di Moreno Pisto e Cinzia Giacumbo, con una grafica speciale e contenuti long form, per dare nuovi spunti di approfondimento e sempre più piacevoli da leggere, ampliando le modalità di fruizione.

In rapida crescita anche la divisione dedicata ai progetti speciali, affidata a una struttura interna che si occupa delle iniziative di co-marketing e comunicazione per aziende e brand e di sviluppare progetti esclusivi sul territorio. Ufficio stampa Maria Chiara Salvanelli Email [email protected] - Mob +39 333 4580190

Page 15: Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei ......Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei Contemporanei si inserisce la mostra Easy Rider, che in un’inedita combinazione

Edisport Editoriale S.r.l. – 20016 Pero (MI) – Via Don Luigi Sturzo, 7 – Tel. 02.380.85.302 – Fax. 02.380.103.93 – Email: [email protected]

“L’idea di fondare la rivista mi venne nella primavera del 1914 e fu in me rafforzata da una grande passione motociclistica. Io allora e sono ancora, quello che si usa dire un motociclista appassionato”. In queste poche parole, il racconto di Gino Magnani a chi gli chiedeva della nascita della rivista Motociclismo. La “passione” per la motocicletta è stata quella che ha mosso la determinazione, la tenacia e pure l’incoscienza di un giovane impiegato del Touring Club Italiano che voleva realizzare una pubblicazione che parlava di moto ai motociclisti. Nasce in occasione della prima Mostra Internazionale della Motocicletta (quella che ancora oggi esiste ed è l’Eicma) che si teneva all’albergo Kursaal di Milano. Il primo numero è datato maggio 1914 e riporta in copertina le immagini delle Frera Tipo 4 HP monocilindrica e della Tipo 6 HP bicilindrica. In quelle poche pagine (sono solo 20) è già racchiuso il credo di Motociclismo, il suo impegno nel raccontare ogni aspetto al mondo delle due ruote. Non sono molte le riviste che hanno passato il secolo di vita, transitando attraverso due guerre Mondiali, le tante crisi economiche e politiche. Non è stato facile ma Motociclismo è ancora qui, con un archivio che vanta più di due milioni di fotografie e di disegni custoditi gelosamente. Un patrimonio di conoscenza e di professionalità, ma ancora di più, di autorevolezza che da sempre contraddistingue Motociclismo dal resto delle altre pubblicazioni del mondo delle due ruote.

Page 16: Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei ......Nella definizione di Venaria Reale come Reggia dei Contemporanei si inserisce la mostra Easy Rider, che in un’inedita combinazione

SKY ARTE E’ MEDIA PARTNER

DELLA MOSTRA

EASY RIDER – IL MITO DELLA MOTOCICLETTA COME

ARTE

IL CANALE TELEVISIVO DEDICATO ALL’ARTE IN TUTTE LE SUE FORME:

DAL TEATRO ALL’ARTE CONTEMPORANEA, DALLA MUSICA AL DESIGN

Sky Arte è media Partner della mostra Easy Rider – Il mito della motocicletta come arte, prevista

dal 18 luglio 2018 al 24 febbraio 2019 presso la Reggia di Venaria a Torino.

SKY ARTE, il primo canale televisivo italiano dedicato all’Arte in tutte le sue declinazioni, è visibile a

tutti gli abbonati Sky (che dispongono dell’HD nel proprio abbonamento) alle posizioni 120 e 400

della piattaforma. Pittura, scultura, architettura, musica, letteratura, teatro, design e tutte le forme di

espressione artistica trovano spazio in un unico palinsesto dedicato sia agli appassionati, che hanno

l’opportunità di approfondire i loro interessi, sia ai semplici curiosi che possono avvicinarsi all’arte in

un modo nuovo attraverso le grandi produzioni internazionali (Sky Arts, BBC, Channel 4, Arte, PBS,

Sundance Channel) e quelle originali del canale.

Con un linguaggio contemporaneo e mai didascalico, che trova nella contaminazione dei generi la sua

chiave narrativa, Sky Arte racconta le infinite risorse del patrimonio artistico mondiale, con un occhio

di riguardo alla straordinaria tradizione italiana e al talento dei nostri artisti. In cinque anni con

180 produzioni originali e più di 400 ore realizzate, Sky Arte HD ha promosso e valorizzato 50 città

italiane e 350 luoghi d’interesse artistico diversi, oltre 400 eventi culturali e più di 130 artisti

nazionali. E attraverso il Calendario dell’arte ha dato spazio a più di 5.000 appuntamenti culturali

sul territorio italiano.

Sky Arte ha inoltre stretto altre importanti partnership con festival, mostre e fiere, come la Fiera

Internazionale d'Arte Moderna e Contemporanea Artissima ed è media partner del Museo MAXXI.

In linea con il linguaggio moderno della programmazione, il canale ha una forte presenza sul web e sui

social network (Facebook, Twitter e Instagram), grazie al sito www.skyarte.it e a Sky Go, il servizio di

streaming dei programmi che permette di vedere Sky su pc e smartphones. I contenuti

principali di Sky Arte HD sono disponibili anche sul servizio Sky on Demand.

Ufficio stampa Sky Arte HD

Ufficio Stampa Sky –Isabella Ferilli [email protected] 02308017526 MN – Cristiana Zoni – [email protected] Simona Pellino – MN [email protected] Tel 06.853763