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2016-2017 GQt 05 1 La stratigrafia del Quaternario - 2 Negli ultimi anni nuovi criteri e metodi per definire i depositi quaternari continentali: Unità Allostratigrafiche e UBSU Abbiamo visto come per vari motivi le unità della stratigrafia classica, ma anche le unità morfologiche, pedologiche NON siano del tutto adatte al rilevamento del Quaternario,

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La stratigrafia del Quaternario - 2

Negli ultimi anni nuovi criteri e metodi per definire i depositi quaternari

continentali:

Unità Allostratigrafiche e UBSU

Abbiamo visto come per vari motivi le unità della stratigrafia

classica, ma anche le unità morfologiche, pedologiche

NON

siano del tutto adatte al rilevamento del Quaternario,

CARATTERI PECULIARI

Attualismo (criterio di lettura per genesi depositi/forme) Attenzione: non è

“banale”!

Morfologia (associazione forma – deposito) Attenzione: non sempre univoca!

Scansione cronologica molto dettagliata degli eventi

Presenza di pedogenesi (suoli)

Influenza della Tettonica recente

Possibili dati derivanti da: palinologia, paleomagnetismo...

PROBLEMATICHE

Frammentarietà degli ambienti deposizionali

Complessità dei rapporti stratigrafici

Forte variabilità di facies (verticale e laterale)

Frequenti discontinuità stratigrafiche (non continuità della sedimentazione)

Frequente presenza di superfici erosive, di vario rango

Monotonia/ripetitività dei depositi e delle facies (litologie simili)

Limitate possibilità di datazioni (biocronologiche e geocronometriche)

Scarsità e labilità degli affioramenti (cause naturali ed antropiche)

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Cicli erosione deposizionelegati ad avanzate / ritiri dei ghiacci Variazioni del livello del mare

Sul fondovalle: alluvioni, depositi lacustri,

depositi fluvio-glaciali,

più a monte depositi glaciali, cordoni

morenici.

Sui versanti: detriti di falda, conoidi

alluvionali.

MA TUTTO CONTENUTO DENTRO due

superfici di erosione e/o suoli NB fig. 4

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Circhi glaciali

Morene laterali

Morena di fondo

Morene frontali

Piana fluvio-glaciale

Laghi

Depositi fluviali in valle

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Depositi TUTTI composto da till (deposito glaciale).

E l’età di queste tre morene ? 1 più antico di 2, più antico di 3 per quota ?

Forse, probabile, ma non sicuro perché la quota non è l’unico elemento

Importante anche lo sviluppo, lo spessore dei suoli / paleosuoli che

dividono le tre morene

Morena laterale: deposito glaciale

sul versante di una valle

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?

Quindi corpi sedimentari (morene, dep. glacio-fluviali, spesso

con litologia simili o quasi uguale,.ecc, ecc) separati da

paleosuoli o superfici di erosione. L’intensità/spessore

del paleosuolo aiuta a capire quanto è antico

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Scarpata in riva sin. F. Tagliamento presso Cimano, nell’Anfiteatro morenico

Varie litologie ma una chiara superficie di erosione che

divide la parte superiore da quella inferiore della scarpata

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Foto di G. Monegato, anf. morenico di Iseo

Stesso tema: superficie di erosione che separa due litologie

UNITA’ STRATIGRAFICHE A LIMITI INCONFORMI(Unconformity – Bounded Stratigraphic Units; UBSU)

International Subcommission on Stratigraphic Classification, 1987, Commissione per la Cartografia Geologica

e Geomorfologica, 1992

corpo di rocce limitato a tetto ed a letto da discontinuità (erosionali o

deposizionali) nella successione stratigrafica specificatamente indicate,

significative e dimostrabili, preferibilmente di estensione regionale o

interregionale. .I criteri diagnostici utilizzati per stabilire e riconoscere queste unità

stratigrafiche sono le due discontinuità che le delimitano. Le unità possono includere

poche o molte altre unità stratigrafiche (litostratigrafiche, bio, magneto,

cronostratifiche, ecc.) sia in successione verticale che laterale

UNITA’ ALLOSTRATIGRAFICHENorth American Stratigraphic Code, 1983

Commissione Italiana di Stratigrafia, Gruppo di Lavoro per il Quaternario, 1989

Definizione: A mappable body of sedimentary rock that is defined and

identified on the basis of its bound discontinuities

corpo di rocce sedimentarie cartografabile, definito ed identificato sulla

base di discontinuità (erosione o mancata sedimentazione) che lo

delimitano. A

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Definizione Unità allostratigrafica

"an allostratigraphic unit is a mappable

stratiform body of sedimentary rock that is

defined and identified on the basis of its

bounding discontinuities. ... Boundaries of

allostratigraphic units are laterally

traceable discontinuities." (North American

Commission Stratigraphic Nomenclature,

1983)

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Definizione UBSU: unità a limiti inconformi

(Unconformity-bounded Stratigraphic Units).

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Corpo roccioso delimitato alla base e alla sommità da superfici di

discontinuità specificatamente designate, significative e

dimostrabili (visibili e identificabili), aventi preferibilmente

estensione regionale o interregionale. I criteri diagnostici utilizzati

per stabilire e riconoscere queste unità stratigrafiche sono le due

discontinuità che le delimitano. Le unità possono includere poche

o molte altre unità stratigrafiche (litostratigrafiche, biostratigrafiche,

magnetostratigrafiche, cronostratigrafiche, ecc.) sia in successione

verticale che laterale.

Discontinuità……

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Secondo qualche Autore unità di sintesi…poco adatte ad essere

utilizzate in campagna

Unita allostratigrafiche

Allogruppo

Alloformazione

allomembro

Unita a limiti inconformi (UBSU)

Supersintema

Sintema

subsintema

=

Unità utilizzate nella cartografia CARG

Quindi l’enfasi, l’accento viene posto sul limiti erosivi, sulle superfici di

erosione che separano le formazioni, più che sul loro contenuto.

Apparentemente le due unità sembrano uguali

Anche se i geologi quaternaristi hanno litigato a lungo su quale adottare…

Il servizio geologico nazionale (ora ISPRA) ha deciso, per la nuova carta

geologica d’Italia scala 1.50.000 di adottare le UBSU, ma se vi capita di

leggere bibliografia milanese – lombarda troverete le alloformazioni

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USBU / allostratigrafia

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• Quindi due unità diverse tutte e due legate

a discontinuita: superfici di erosione e/o

palesuoli

• Da notare che nel concetto di sequenza le

discontinuità erano legate ai grandi cicli di

regressione –trasgressione. Quindi concetti

applicabili anche a formazioni pre-

Quternarie

• Discordanza stratigrafia con lacuna

sedimentaria e/o sup di erosione: variazioni

del livello di base livello del mare clima

• Discordanza angolare: tettonica e

neotettonica

• Paleosuoli, che comunque implicano una

pausa nella sedimentazione, un equilibrio tra

sedimentazone ed erosione

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Tipi di discontinuità

Differenze tra USBU e allostratigrafche….

Unità

a LIMITI INCONFORMI

- sono applicabili ad ogni tipo di

roccia;

possono includere ogni altro tipo di

unità stratigrafica (litostratigrafica,

biostratigrafica, cronostratigrafica,

magnetostratigrafica, ecc.);

le discontinuità delimitanti devono

essere identificabili;

le discontinuità devono essere

preferibilmente di estensione

regionale o interregionale.

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Unità

ALLOSTRATIGRAFICHE:sono applicabili solo a rocce

sedimentarie;

le discontinuità delimitanti devono

essere tracciabili lateralmente;

le discontinuità possono avere

un’estensione locale e non

necessariamente regionale o

interregionale;

non possono includere altri tipi di

unità stratigrafiche (ad eccezione di

informali facies tessiturali), ma

possono essere lateralmente contigue

con unità litostratigrafiche.

Differenze fondamentali

• L’estensione areale della discontinuità. Ampia,

regionale per le USBU, più limitata per le

alloformazioni

• In particolare le gerarchie tra alloformazioni devono

tenere conto di grado di discordanza angolare,

ampiezza del tempo compreso nello iato (spessore

palesuolo), estensione geografica

• Discontinuità visibili, identificabile per le USBU;

tracciabili (interpolabili ?) per le allostratigrafiche

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• In Italia progetto CARG (Cartografia Geologia

ufficiala al 50.000) sono state adottate le USBU,

interpretando la frase…. le discontinuità devono

essere preferibilmente di estensione regionale o

interregionale…in modo..flessibile.

• Il Servizio geologico infatti consiglia le USBU con queste

avvertenze:

• - che le UBSU siano utilizzate anche quando le superfici di

discontinuità non siano perfettamente e ovunque seguibili sul

terreno, ma identificabili almeno nell’area di definizione e di

estensione laterale dell’unità; “la differenza tra identificabile e

tracciabile è minima

• - che le discontinuità non debbano essere necessariamente

di estensione regionale o interregionale, ma anche locale.

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USBU

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NB qui la discordanza non è riconosocibile Ma è tracciabile, nel senso di interpolabile

granulometrie Form. su base litologica

• Sintemi: validi per un solo bacino di alimentazione.

Perche le variazione climatiche sono «globali»,

l’evoluzione neotettonica NO

• Unita UBSU. Sono unità di sintesi…vado i

campagna, rilevo unità litostratigrafiche solo dopo,

al momento di costruire la carta, passo alle unità

UBSU a riconoscere le superfici di discontinuità, a

individuare sintemi

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La specificità delle problematiche stratigrafiche implicite nello studio delle

formazioni superficiali in aree di catena montuosa hanno indotto gli operatori del

Progetto CARG a scegliere come unità di riferimento le “unità allostratigrafiche”,

come le più adeguate per effettuare l’analisi stratigrafica dei depositi continentali.

L’approccio allostratigrafico (1) nel rilevamento delle formazioni

superficiali in una vallata alpina impone tuttavia alcune cautele nella

correlazione stratigrafica, poiché corpi sedimentari contigui sono

separati da superfici limite raramente visibili sul terreno.

La facies, la petrografia dei clasti e il grado di alterazione dei

sedimenti consentono di effettuare confronti e differenziazioni fra i

diversi lembi di depositi, ma l’individuazione delle principali

discontinuità può avvenire solo se si analizza nel contempo l’assetto

e quindi l’evoluzione geomorfologica dell’area studiata

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Dalla presentazione di un incontro sulla cartografia del Quaternario, Torino, 2000

Ma sono scelte di cartografia regionale..non nazionale.

NB Carta «susa» con unità allostratigrafiche

(1) Ma questa osservazione vale anche per le UBSU !

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Legenda Venturini 2009 ? Carta 1:25.000

Morene, alluvioni, detriti: NON usa né UBSU né alloformazioni

unità morfologiche e deposizionali

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Foglio 50.000 Maniago (FVG)

Unita UBSU: sintemi

Foglio 50.000

Bardonecchia

Piemonte

Alloformazioni

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Depositi glaciali, fluvioglaciali, alluvionali, detriti di falda..