Natura, Turismo e Cultura. Proposte di architettura per i luoghi del tempo libero

8/16/2019 Natura, Turismo e Cultura. Proposte di architettura per i luoghi del tempo libero

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Workshop di Progettazione Architettonica6-8 maggio 2016

Salsomaggiore TermePalazzo dei Congressi

Sala Mainardi

Coordinamento Workshop 2016Lucio Serpagli

Convenzione Università e Comune 2014 - 2016

Direzione Scientifica Aldo De Poli

Coordinatori dei Temi ProgettualiFederica Arman, Alessandro Gattara

Tutor + Graphic DesignFosbury Architecture

Co-Tutor

Cesare Simona, Faravelli Luca, Frignani Andrea,Morcia Ilaria, Eleonora Sala

Si ringrazia l’amministrazione comunale diSalsomaggiore Terme per la gentile partecipazione e


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Salsominore


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Orlandi Riccardo - Verzetti Nicola


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Un IPOGEO è una costruzione di interesse storico e antropolo-gico, realizzata interamente dall’uomo o come riadattamento.Questo concetto idealmente sintetizza le due risorse principalidi Salsominore, l’acqua e il sale, da qui nasce l’idea di realizzareun edificio completamente interrato concependo forme pure esemplici dal carattere monumentale, dando importanza allepiante e ai volumi interni tenendo anche conto del contesto incui si trova senza intaccarlo, inserendosi in modo naturale e noninvasivo.

La solennità dell’edificio suggerisce l’utilizzo di materiali sem-pliciimponendo un illuminazione solo naturale proveniente daaperture e varchi prevedendo al suo interno la presenza diagenti atmosferici creando cosi un luogo freddo.

L’edificio è stato pensato come un luogo di passaggio e punto

diriferimento per il paese, ma al tempo stesso anche per ilturismo convogliando percorsi naturalistici, culturali e impiantisportivi.

Il Paese di Salsominore fondamentalmente si suddivide in dueparti la prima parte, quella più a carattere industriale, riguardail pompaggio dell’acqua salsoiodica invece la seconda parte, piùculturale, relativa alle saline risalente all’epoca romana.

Funzionalmente l’edificio si suddivide in base alla quantità diluce che percepisce, creando uno primo spazio intermedio chefunge da passaggio tra l’esterno e l’interno confluendo in volumi

via viadi cavità naturali.

sempre piu piccoli e meno luminosi.


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Nigro Federica - Pompilii Agnese


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la ruota del sale

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Ciò che ci ha colpito dell’area di progetto a Salsominore è statol’edifico delle saline.

In particolare un’immagine illustra l’estrazione delle acquesalse: quattro prigionieri incatenati muovono la grande ruota,camminando all’interno di essa, mettendo in moto ilmeccanismo di estrazione della “moja” tramite dei secchi da unpozzo che verrà poi depurata.

L’estrazione del sale richiede un lavoro compiuto dagli uomini,ma questo non avverrebbe senza la ruota, che può essereconsiderata la base del processo stesso.

Questo tipo particolare di estrazione del sale fa riflettere sullaforza e sull’energia umana in relazione alla macchina.

Il sale è il filo conduttore di tutto l’intervento e unirà l’edificiodella tradizione con uno nuovo che possa spostare l’attenzionedall’acqua, in senso lato, a ciò che essa contiene e che la rendeunica al mondo.

Il sale è sempre stato considerato fonte di ricchezza: in antichitàsi utilizzava per conservare il cibo e quindi portava beneficiall’uomo; oggi il suo uso è in alcuni aspetti cambiato ma restacomunque unelemento importante per il benessere dell’uomo.

Il padiglione quindi sarà il punto di partenza di una serie dipercorsi per mettere in contatto l’uomo con la natura ma anchecon il suo passato.La base del nostro progetto, infatti, sarà proprio la ruota delsale.


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Michael Rhoufraoui - Calin Roman


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A primo impatto il luogo d'intervento a Salsominore, pareospitare un comune edificio rurale; ma dopo un'analisi piùapprofondita è evidente la sua funzione industriale, come asegnare un passaggio da una visione naturalistica ad unaconcezione più umana e tendente all'evoluzione.

In questa simbiosi la natura sembra riappropriarsi di ciò che

l'uomo ha abbandonato creando un confronto ed una sintesi conil complesso edificato.

Il progetto si svilupperà lungo il percorso che porta ad unostoricoimpianto di estrazione di acqua salina.

Questo itinerario attraverso la natura, porterà il visitatore versola riflessione, la riscoperta di essa ed una formazione culturale

su ciò che lo circonda.

Il padiglione sarà caratterizzato da strutture tubulari che siinserirannovnella pendenza collinare; ricercando un dialogocon il costruito edvevitando il contrasto con il panorama, perricreare un'atmosfera divtranquilità e di armonia conl'ambiente.

In questo contesto il visitatore potrà accedere ai servizi diristoro, allevaree di lettura in cui si potrà usufruire del serviziodi "bookcrossing" e di un punto informazioni, per conoscere lastoria del luogo e poterne apprezzare maggiormente ilpaesaggio.


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Michael Rhoufraoui - Calin Roman


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L’area studio presa in esame è ubicata a Salsominore. Essa ècollocata ai piedi di un pendio in cui sono presenti vecchi edificiche venivano utilizzati per la raccolta dell’acqua termale. Aprimo impatto l’area si presenta come una zona tranquilla ma

allo stesso tempo trascurata. Lo scopo del progetto èriqualificare quest’area cercando di rinvigorire il turismo che èandato scemando negli ultimi anni. In relazione all’obbiettivosopra menzionato si è cercato di pensare a una soluzione chepermettesse di ottenere un padiglione che unisca spazi diaggregazione e servizi di ristoro per attirare i turisti dipassaggio. La maggiore difficoltà riscontrata è stata quella dicercare di inserire il progetto rispettando il più possibile quella

che è la morfologia del paesaggio.

Da qui è nata l’idea di The Whole. The Whole, in italiano “intero- tutt’uno”, vuole essere un padiglione che si inserisceperfettamente nella natura e la cui forma richiama quella dellamorfologia dell’area studio presa in esame, creando così uncorpo unico con l’ambiente circostante. L’involucro esterno sipresenta tutto rivestito in acciaio cor-ten interrotto da dei “tagli”

pensati per fare entrare all’interno più luce possibile. Lacopertura, ideata come “prolungamento” del pendio, è piana etotalmente calpestabile, infatti, è stata pensata come una zona diaggregazione e socializzazione dotata di tavoli, panchine, sedie,ecc..La posizione strategica in cui verrà ubicato il progetto farà sì cheproprio dalla zona di aggregazione si possa godere di una buona

visuale del panorama circostante. All’interno del padiglione

sono presenti un’area info-point allo scopo di illustrarel’importanza della storia di Salsominore e un bar. L’area bar /info-point e lo spazio aggregativo hanno due accessi separati.Per raggiungere il padiglione bisogna percorrere un sentieropedonale che dal parcheggio posto all’ingresso dell’area correlungo gli edifici preesistenti e in cui sono installate delle tavoleillustrative che ne spiegano la storia. The Whole vuole offrire isuoi servizi non solo ai turisti ma anche agli stessi abitanti di

Salsominore che possono utilizzarlo come punto di riferimentodella loro quotidiana esistenza.


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Benedetta Savina - Alina Rodycheva


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Salsominore è una località collinare di interesse paesaggisticosituata in una zona fondovalle a circa 1 km da Salsomaggiore,centro termale rinomato per le acque salsobromoiodiche.Nel corso del sopralluogo siamo rimaste affascinate dal contesto

paesaggistico dell’area progettuale: la bellezza naturale delluogo rievoca una natura incontaminata simbolo di pace etranquillità. Una zona ideale tra le colline per potersi rilassareed evadere dal caos della vita cittadina.Nel progetto sarà privilegiata l’interazione tra sport, paesaggio enatura: saranno previsti percorsi pedonali e ciclabili diconnessione tra il padiglione e la strada per trasformareSalsominore in un ambito luogo della salute e renderlo meta

ideale per future ed eventuali tipologie di cammini.Si propone di creare una destinazione turistica che ponga inrisalto le caratteristiche del territorio e sia ricca di attività perintrattenere gli ospiti in ogni momento della loro giornata.Il volume si svilupperà secondo una forma allungata acannocchiale che segua il declivio naturale della collina edialoghi con l’esistente, pur conservando una propriaindividualità espressiva.

Il padiglione si articolerà su un solo piano e presenterà unaporzione ipogea per relazionarsi in modo armonioso e rispettosocon gli adiacenti edifici, senza voler prevalere in altezza su diessi. L’ingresso, leggermente retroceduto rispetto al complessoper esigenze estetiche e monumentali, condurrà in un info pointfinalizzato ad accogliere i visitatori e fornire loro informazionisulla località tramite personale competente, dépliant e pannelliillustrativi ed espositivi. Seguiranno servizi igienici, di ristoro e

sala relax con vista panoramica, dotati di ambienti ipogei perpreservare la purezza della forma del cannocchiale edamplificare l’effetto visivo di cono ottico provato dallospettatore appena entrato.Le vetrate presenti nella parte iniziale si contrappongono allepareti piene in pisé sui lati restanti e confluiscono in un’unica

vetrata finale creando particolari giochi di luce ed ombra econsentendo al visitatore la sperimentazione di Alla fine del

cannocchiale sarà situata una zona relax con confortevolipoltrone su poter godere del panorama naturale


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Martignoni Sara - Mohamed Sara - Endurinela Sina

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Il sito del nostro intervento è collocato in un’area di parcheggio,circondata da diverse strutture alberghiere e dalle terme diTabiano. Essa è anche circondata da una serie di alberi e, inol-

tre, in lontananza, si può scorgere il castello.

La progettazione del padiglione è partita dall’idea di creare unambiente in cui gran parte dei cittadini e dei turisti possatrascorrere del tempo. Il padiglione è quindi pensato per riunireambienti destinati a diversi scopi, ma comunque legati tra loro,diventando così uno spazio multifunzionale. Inoltre, la flessibili-tà di questi nuovi spazi contribuirà a dare più vitalità ad un

paese che appare immobile.

Ciò che caratterizza il nostro progetto è l’utilizzo di formegeometriche pure che non costituiscono volumi a sé stanti, mache interagiscono tra loro. L’intento è quello di creare unospazio esterno suggestivo che possa svolgere diverse funzioni,come ad esempio ospitare mostre ed esposizioni quando possi-

bile o, in assenza di particolari eventi, essere un’area di riposo.

Un’altra caratteristica della struttura è la possibilità di salire sultetto in

modo da poter vedere dall’alto non solo il resto del padiglione,ma anche il castello di Tabiano, situato in lontananza. Il tetto èpensato per offrire la possibilità di sedervici sopra e concedersiun momento di relax da una prospettiva diversa dal solito.

Essendo l’area di progetto il punto di partenza del Miglio dellasalute, sarà possibile percorrere in bicicletta il perimetro dellastruttura. Sui muri esterni, saranno pertanto esposte immaginie fotografie che spiegheranno in modo immediato qual è l’ideaalla base di questo percorso.

Oltre a tutto ciò, il padiglione conterrà strutture più tradizionali, vale a dire un punto informazioni per i turisti, un’area ristoro, i

servizi igienici e un’area espositiva.

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Tabiano Terme, frazione del comune di Salsomaggiore Terme(PR), è un luogo famosocome centro termale per l efficacia dellesue acque sulfuree. Lo spazio assegnatoci per la realizzazione diun padiglione è situato in una zona strategica in quanto circon-data da hotel, affacciata sul Castello del Paese e vicina alleterme; al tempo stesso la nostra progettazione non è vincolatada altre costruzioni ma ci fornisce “carta bianca”.L organizzazione del padiglione sarà tale da riunire diversiaspetti riscontrabili e diffusi nel Paese: mediante un percorsolabirintico è possibile percepire passo passo una zona espositiva

(ambito culturale), una zona commerciale (ambito turistico) euna zona verde (ambito naturale).La parte espositiva offre la possibilità al visitatore di scoprire lastoria di Tabiano e delle acque che sgorgano da sorgenti e pozzidel luogo e che hanno proprietà curative.La parte commerciale promuove da un lato lo sfruttamento dell acqua termale come bevanda, dallaltro la cura esterna del corpotramite un punto vendita di prodotti estetici.

La zona verde, infine, vede la realizzazione di un bike sharing suun prato, essendo Tabiano rinomato anche per i suoi percorsiciclabili: punta anch esso su una corretta forma fisica e consenteeventuali escursioni.Per quanto riguarda la forma del nostro padiglione, si potrebbe

valutare l idea di unarealizzazione a pianta trapezoidale svilup-pata a tronco di piramide, che dia l effetto di contenimentorestringendosi verso l alto. Sarebbe inoltre interessante sfrutta-

re la presenza del castello situato sopra la collina di fronte equindi prendere iniziative tali da indurre lo spettatore a rivolge-re lo sguardo verso tale importante edificio storico.È evidente a questo punto come l espressione greca “panta rei”coniata dal filosofo Eraclito secoli fa si abbini perfettamente alcontesto. “Tutto scorre”, infatti, si riconduce al percorso labirin-tico che garantisce un continuo procedere, al fluire dell acqua ealla presenza di biciclette che hanno in sé l idea di movimento

che va anche al di fuori dello stesso padiglione.


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il cielo stellato sopra di noi

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Il sito assegnato si trova a Tabiano Terme, cittadina sui colli inprossimità di Salsomaggiore Terme. L'area che in particolareinteressa il nostro intervento è un parcheggio inserito in untessuto urbano caratterizzato da numerosi complessi alberghieridi forme architettoniche tra loro molto differenti.

Il nostro progetto è formato da un insieme di forme pure che vanno a creare un agglomerato omogeneo, che si inserisceprepotentemente nel paesaggio. Il fulcro della nostra composi-zione è l'osservatorio astronomico a cielo aperto che si compone

da un tronco di piramide la cui base maggiore è rivolta versol'alto. Il resto dell'edificio si compone di altri due solidi similari,che si intersecano su un livello orizzontale.

Il padiglione così creato fornisce due ingressi che portano ad unmedesimo punto finale, il fulcro del progetto, ovvero l'osserva-torio. I due percorsi atti al raggiungimento del fulcro del proget-to hanno lo scopo di invogliare il visitatore a scoprire ciò che

viene offerto dal padiglione.Gli spazi inseriti sono molteplici, da un punto informazioni rela-tivo alle proposte del territorio, ad un spazio polifunzionale chepuò essere adibito ad istallazione temporanea o a mostra d'arte.Il punto centrale della composizione rimane l'osservatorio, unagrande stanza quadrata che permette di osservare il cielo stella-to lontani dall'inquinamento luminoso.

La nostra proposta è quella di offrire quindi uno spazio di collet-tività e accoglienza che si concentra intorno all'immagine dellestelle, che al giorno d'oggi diventano sempre più difficili daosservare ed apprezzare.

Secondo il nostro parere, questa costruzione, con forme cosìparticolari, offre un punto di incontro collettivo diverso da altri

edifici riscontrabili nel territorio.


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