NAGE-NO-KATA

(Le proiezioni)

PRIMA SERIE TE-WAZA (Proiezioni di braccia)

1 Uki-otoshi

2 Seoi-nage

3 Kata-guruma

SECONDA SERIE KOSHI-WAZA (Proiezioni di anca)

4 Uki-goshi

5 Harai-goshi

6 Tsuri-komi-goshi

TERZA SERIE ASHI-WAZA (Proiezioni di gamba)

7 Okuri-ashi-barai

8 Sasae-tsuri-komi-ashi

9 Uchi-mata

QUARTA SERIE MA-SUTEMI-WAZA (Proiezioni in caduta sul dorso)

10 Tomoe-nage

11 Ura-nage

12 Sumi-gaeshi

QUINTA SERIE YOKO-SUTEMI-WAZA (Proiezioni in caduta laterale)

13 Yoko-gake

14 Yoko-guruma

15 Uki-Waza

(Il saluto) Il saluto riveste una particolare importanza. Esso non è solamente un gesto formale, ma una espressione di rispetto nei confronti dell'avversario o compagno con il quale ci si accinge a praticare un allenamento o a sostenere un combattimento. Esistono due forme di saluto; la forma Tachi-rei ( ritsu-rei , saluto dalla posizione retta ) si esegue normalmente prima e dopo i normali esercizi di dojo; la forma Za-rei (il saluto cerimoniale, saluto dalla posizione in ginocchio) si usa in occasioni più solenni, in special modo durante manifestazioni ufficiali; in qualche palestra all’inizio ed alla fine del normale allenamento.

Tachi – rei (Ritsu – rei) Za – rei

Nel Nage No Kata

Tori ed Uke entrando sul tatami, dai rispettivi lati ( Tori a destra rispetto a Joseki), fanno Ritsu –rei poi si portano nell'area del Kata e si fermano in tachi-ritsu (gambe unite, piedi uniti e dita leggermente divaricate); uno di fronte all'altro a circa sei metri (sei tatami lato corto) poi, volgendosi contemporaneamente con un quarto di giro verso il Joseki (lato d'onore), eseguono il saluto In piedi (Ritsu – rei ).

Uke Tori

Tori ed Uke si rimettono nella posizione iniziale, uno di fronte all’altro, ed effettuano il saluto in ginocchio (Za – rei) Prima scende il ginocchio sinistro, poi il destro (la distanza tra le ginocchia deve essere all’incirca quella di due pugni), l’alluce destro si pone sull’alluce sinistro, ci si siede sui talloni, le mani sono tra i fianchi e l’inguine, le dita unite. Nell’effettuare il saluto ci si piega portando le mani lungo le cosce, dita convergenti, fino a toccare il tatami facendo attenzione a non sollevare i glutei. La testa non deve toccare il tatami e con lo sguardo non si deve guardare il compagno. Si ritorna nella posizione Ritsu eseguendo i movimenti contrari, Tori ed Uke sono ancora alla distanza di circa sei metri (Sei tatami lato corto) A questo punto Tori ed Uke fanno un passo avanti con il piede sinistro fino a portarsi a circa quattro metri (Quattro tatami lato corto) posizione shizentai (le gambe sono divaricate in posizione naturale). Uke fa un ulteriore passo (di poco più corto rispetto al primo) mentre Tori avanza, sempre con il piede sinistro, fino ad arrivare alla giusta distanza per effettuare le prese.

NOTE

Si cammina con passo normale e senza sollevare troppo i piedi da terra. Distinguere la marcia normale per l'avvicinamento di Tori ad Uke precedente al primo tempo di ogni proiezione, da quella di esecuzione della proiezione. Per questa ultima, in nessun caso durante la successione dei passi, il piede mosso per primo deve essere raggiunto da quello che segue. Durante gli spostamenti la posizione dei corpi deve essere quella naturale.

L’area reale per l’esecuzione del Kata è di quattro metri per quattro, sarà quindi cura di Tori ed Uke calibrare i movimenti secondo l’occasione. Uke potrà uscire da detta area solo in fase di caduta; una volta rialzatosi dovrà tornare alla distanza opportuna, questa distanza in genere viene indicata da Tori che si trova in posizione per eseguire la tecnica successiva.

Tutti i movimenti dovranno essere effettuati con massima naturalezza tenendo comunque presente che Uke non si interpone mai tra Tori e Joseki e che, salvo casi di forza maggiore, bisogna evitare di dare le spalle a Joseki. Tori dovrà veramente squilibrare Uke, e questi non dovrà lanciarsi per eseguire la caduta, ma seguire e subire, resistendo leggermente all'azione di Tori. Per alcune tecniche ci si deve portare al centro dell’area del tatami, per centro di intende che il centro dell’area deve essere tra Tori ed Uke.

Fra una proiezione e l'altra, Tori e Uke eseguono un secondo di arresto, in posizione shizentai, prima di effettuare la successiva; tale pausa è necessaria per separare le diverse proiezioni.

Al posto di partenza Tori ed Uke devono invece tornare al termine di ogni serie di tre proiezioni, allo scopo di separare nettamente le diverse tecniche. Durante queste pause Tori ed Uke, volgendosi le spalle, rassetteranno il loro judogi prima di dare inizio alla serie seguente e prima del saluto finale. Il ritmo della quarta e quinta serie deve essere più rapido delle prime tre.

Il saluto finale si svolge esattamente nella sequenza inversa a quella indicata per il saluto iniziale; l’unica cosa da tener presente è che, per riportarsi nella posizione dei sei metri, bisogna fare un passo indietro partendo con il piede destro. Analogamente, per uscire dal tatami ; importante ricordarsi di fare Ritsu – rei prima di uscire.

UKI OTOSHI

Per eseguire la prima proiezione, TORI viene a porsi davanti a UKE in posizione naturale, alla distanza di mezzo passo. 1° TEMPO Dopo un secondo Uke afferra il judogi di Tori e spingendo avanza il piede destro; Tori arretra

con il piede sinistro facendo le prese e a sua volta prende il comando dello squilibrio. 2° TEMPO Tori effettua il 2° passo in trazione per cui Uke è costretto a seguirlo. 3° TEMPO Uke avanza la gamba destra e subisce lo squilibrio provocato dall'azione di Tori (Tsu-kuri), Tori

arretra la gamba sinistra, posa il piede e poi il ginocchio al suolo in modo che la sua tibia sia obliqua all'asse del kata. Tori tira la manica destra ed il bavero sinistro di Uke, squilibrandolo con forte inclinazione verso terra. Il busto resta leggermente voltato verso l'asse A-B; la testa è rivolta verso il punto U; la mano destra si posa sul ginocchio destro; le dita del piede sinistro sono piegate.

4° TEMPO Uke cade (gamba destra tesa o solo leggermente piegata). Il quarto tempo comprende il periodo di tempo intercorrente tra l'inizio della caduta e il momento esatto in cui Uke si alza.

5° TEMPO Uke si rialza a sinistra volgendosi verso il punto U. Tori va a porsi, in posizione naturale a mezzo passo da Uke, il quale ripete la spinta come all'inizio, ma con prese a sinistra e Tori, scambiati i movimenti, esegue Uki-otoshi a sinistra.

Dopo essere stato proiettato UKE si rialza e si pone nella posizione iniziale, che segue il saluto; nello stesso tempo Tori solleva il ginocchio destro dal suolo (sul posto) e si trova per conseguenza di fronte a Uke alla distanza di due passi, poi attende un secondo.

SEOI NAGE

Per eseguire la prima proiezione, TORI viene a porsi davanti a UKE in posizione naturale, alla distanza di mezzo passo. 1° TEMPO Uke avanza la gamba sinistra portando contemporaneamente le braccia parallele al tatami,

braccio destro indietro, pugni chiusi. Tori si trova in posizione fondamentale (Sizen-Hontai). 2° TEMPO Uke avanza il piede destro e attacca Tori cercando di colpirlo alla testa, facendo passare il

braccio dritto sulla propria testa. Tori attacca quando il piede destro di Uke è sulla linea del sinistro ponendo il piede destro di fianco e all'interno del piede destro di Uke, mentre para col braccio sinistro. Con la mano sinistra afferra la manica di Uke e tira in avanti.

3° TEMPO Uke è squilibrato. Tori arretra il piede sinistro e passa il braccio destro e tutta la spalla sotto l'ascella destra di Uke per proiettarlo. Tori porta il braccio di Uke in basso e lo serra tra la spalla e la testa.

4° TEMPO Uke cade (gamba destra tesa o solo leggermente piegata). Il quarto tempo comprende il periodo di tempo intercorrente tra l'inizio della caduta e il momento esatto in cui Uke si alza.

5° TEMPO Uke si rialza a sinistra volgendosi verso il punto U. Tori va a porsi, in posizione naturale a mezzo passo da Uke, il quale ripete l' attacco come all'inizio, ma a sinistra e Tori, scambiati i movimenti, esegue Seoi-nage a sinistra.

Dopo essere stato proiettato UKE si rialza e si pone nella posizione iniziale, che segue il saluto; nello stesso tempo Tori si trova per conseguenza di fronte a Uke alla distanza di mezzo passo, poi attende un secondo.

KATA GURUMA

1° TEMPO Uke e Tori alla stessa distanza e nella stessa presa che per Uki-Otoshi, fanno un passo. 2° TEMPO Uke e Tori fanno un secondo passo mentre Tori cambia la presa della mano sinistra, afferrando

la parte interna della manica destra di Uke, fra il gomito e la spalla. 3° TEMPO Uke avanza la gamba destra e subisce sulla manica destra lo Tsuri-Komi (trazione squilibrio da

parte di Tori). Tori arretra il piede sinistro e flettendo le ginocchia, tira il braccio destro di Uke al di sopra della sua testa con la mano sinistra. A questo punto Tori avanza leggermente con il piede destro fra le gambe di Uke, la mano destra all'altezza del polpaccio e fa ruotare Uke sulla spalla.

4° TEMPO Tori, mentre Uke passa sulla sua spalla, porta il piede sinistro verso il destro e proietta Uke con movimento circolare (nel piano verticale), quindi con un piccolo passo laterale indietro, si porta quasi in posizione di Shizentai.

5° TEMPO Uke si rialza sul posto a mezzo passo da Tori per ripetere tutti questi tempi a sinistra. FINE DELLA PRIMA SERIE Dopo l'esecuzione di Kata Guruma a sinistra, Uke e Tori tornano al rispettivi posti (U-T) , così come dovranno fare al termine delle serie seguenti.

UKI GOSHI

1° TEMPO Tori e Uke avanzano l'un verso l'altro per un passo. 2° TEMPO Tori e Uke avanzano l'un verso l'altro per un passo. 3° TEMPO Al 3° passo Uke attacca a pugni chiusi come per Seoi-nage, Tori fa un passo aumentando di

velocità ed entra sotto al braccio destro di Uke. Uke subisce il movimento di Tori che lo squilibra sul lato sinistro.

4° TEMPO Proiezione e caduta di Uke 5° TEMPO Uke si rialza sul posto e si volge verso il punto U. Uke attacca Tori col braccio sinistro per subire la stessa proiezione eseguita a destra. Uke cade in U, si rialza trovandosi a distanza di mezzo passo da Tori, pronti per la proiezione successiva.

HARAI GOSHI

1° TEMPO Tori ed Uke fanno il primo passo come per Uki-Otoshi. 2° TEMPO Tori e Uke fanno un secondo passo in questa presa e posizione, durante il quale Tori porta la

mano destra sotto l'ascella sinistra di Uke posandola sulla sua scapola. 3° TEMPO Uke avanza la gamba destra di mezzo passo e subisce lo squilibrio. Tori fa il 3° passo più

lentamente e solleva Uke, portando il piede sinistro in movimento diagonale e passa la gamba destra davanti a quella di Uke per applicare Harai-Goshi a destra.

4° TEMPO Proiezione e caduta di Uke 5° TEMPO Uke si rialza a distanza di mezzo passo da Tori per ripetere tutti i tempi a sinistra. Dopo Harai-Goshi a sinistra Uke si rialza nel punto U e Tori va a raggiungerlo a distanza di mezzo passo pronti per la proiezione successiva.

TSURI KOMI GOSHI

1° TEMPO Tori prende subito Uke al bavero destro, vicino al collo, facendo il primo passo. 2° TEMPO Uke e Tori fanno un secondo passo. 3° TEMPO Uke avanza il piede destro di mezzo passo e porta avanti il piede sinistro fino all'altezza del

destro. Tori muove in diagonale il piede sinistro e squilibria Uke portando il piede destro in linea con il sinistro. A questo punto Uke esegue una difesa "GO" per vincere la quale Tori scende ancora di più sotto il baricentro di Uke ed effettua la proiezione.

4° TEMPO Tori stende il braccio destro e proietta Uke. 5° TEMPO Uke cade e si rialza in T. Tori e Uke prendono posizione a mezzo passo di distanza per eseguire i tempi a sinistra. FINE DELLA SECONDA SERIE Dopo l'esecuzione di Tsuri-Komi-Goshi a sinistra, Uke e Tori tornano al rispettivi posti (U-T).

OKURI ASHI BARAI

Tori ed Uke avanzano l'un contro l'altro portandosi al centro dell'area del kata. 1° TEMPO Uke prende l'iniziativa e sposta lateralmente la gamba sinistra, poi vi ricongiunge la destra. Tori

fa lo stesso spostando prima la destra e poi la sinistra. 2° TEMPO Stesso spostamento ma più rapido. 3° TEMPO Stesso spostamento ma ancora più rapido. Tori sposta la gamba destra come in precedenza e

con la gamba sinistra spazza tutte e due le gambe di Uke nel momento in cui questi ricongiunge il piede destro al sinistro. Al 3° passo il piede destro di Uke non deve oltrepassare la linea del sinistro.

4° TEMPO Uke cade lateralmente. 5° TEMPO Uke si rialza di fronte a Tori che è rimasto sul posto.

Entrambi eseguono tutti i tempi a sinistra, poi vanno a porsi sull' asse U -T a distanza di mezzo passo.

SASAE TSURI KOMI ASHI

1° TEMPO Stesso movimento di Uki-Otoshi. 2° TEMPO Stesso movimento di Uki-Otoshi. 3° TEMPO Al 3° passo il piede destro di Uke non deve oltrepassare la linea del sinistro. Tori arretra il piede

destro che facendo un quarto di cerchio viene a disporsi diagonalmente all'asse del Kata. Contemporaneamente in un movimento circolare dall'alto in basso Tori tira la manica destra di Uke ed applica la pianta del piede sinistro contro la caviglia destra di Uke per il Sasae-Tsuri-Komi-Ashi, quindi Tori posa il piede sinistro indietro obliquo, andando in shizen-tai.

4° TEMPO Caduta di Uke in T. 5° TEMPO Uke e Tori prendono la posizione di partenza a sinistra. Esecuzione dei tempi a sinistra e caduta di Uke in U. Tori che ha proiettato Uke resta al centro del tappeto e Uke viene a porsi di fronte a lui a distanza di mezzo

UCHI MATA

Tori ed Uke in migi-shizentai si trovano al centro dell'area del kata. 1° TEMPO Tori avanza il piede sinistro di fianco e all'esterno del piede destro di Uke, poi arretra il piede

destro avvicinandolo al sinistro. Uke fa lo stesso passo di Tori. 2° TEMPO Stesso spostamento circolare. 3° TEMPO Tori accenna il 3° passo verso Uke e facendo perno sul piede sinistro applica la coscia destra

all'intemo della coscia sinistra di Uke. Nell'intento di anticipare lo spostamento di Tori, Uke avanza la gamba sinistra (il che permette a Tori di impiegare la gamba destra) poi riavvicina i piedi.

4° TEMPO Caduta di Uke. A questo punto Tori ha compiuto mezzo giro, mentre Uke ne ha compiuto uno intero.

5° TEMPO Uke si rialza e torna verso Tori il quale è rimasto al centro del tappeto. Esecuzione dei tempi e della proiezione a sinistra. FINE DELLA TERZA SERIE Uke si rialza nel punto U, rivolto verso T, mentre Tori torna nel punto T per la serie successiva.

Tomoe-Nage

Tori ed Uke sono al centro a 1 mt di distanza tra loro, entrambi fanno un passo e si prendono in migi-shizan-tai. 1° TEMPO Uke indietreggia. Tori prende l'iniziativa e spinge Uke per 3 passi partendo con il piededestro. 2° TEMPO Uke resiste alla spinta di Tori. Tori porta la mano sinistra al bavero di Uke squilibrandolo in

avanti 3° TEMPO Uke sta per avanzare la gamba destra ma subisce lo squilibrio di Tori. Tori entra con il piede

sinistro fra le gambe di Uke e porta il piede destro all'addome. 4° TEMPO Uke esegue la caduta in avanti (mano destra e piede destro in avanti) 5° TEMPO Uke si rialza nel punto T. Stessa esecuzione a sinistra.Tori resta a due passi da Uke

Ura-Nage

1° TEMPO Uke avanza la gamba sinistra portando contemporaneamente le braccia parallele al tatami, braccio destro indietro, pugni chiusi.Tori si trova in posizione fondamentale (Shizen-Hontai).

2° TEMPO Uke avanza il piede destro e attacca Tori cercando di colpirlo alla testa. Tori avanza il piede sinistro all'esterno e leggermente dietro il piede destro di Uke; pone la mano sinistra dietro la schiena di Uke. Simultaneamente pone la mano destra sul ventre di Uke all'altezza della cintura. In questo istante Tori avanza il piede destro fra i piedi di Uke (con la parte sinistra del corpo poggiata sul petto di Uke).

3° TEMPO Uke, squilibrato, subisce la proiezione. Tori solleva Uke, lasciandosi cadere al suolo, all'indietro e lancia Uke al di sopra della spalla sinistra.

4° TEMPO Caduta di Uke che rimane steso a terra circa 2" 5° TEMPO Uke e Tori si rialzano e si preparano per l'esecuzione a sinistra.Stessa esecuzione a sinistra.

Sumi-Gaeshi

a b

Tori e Uke sono a circa un metro di distanza. 1° TEMPO Uke prende una posizione fortemente difensiva (Jigotai – gambe flesse e busto diritto))

avanzando il piede destro.Anche Tori avanza il piede destro e prende la stessa posizione, ovvero si china in avanti, passando la mano sinistra sopra il braccio destro di Uke afferrandolo al gomito e la mano destra sotto l'ascella sinistra di Uke per appoggiarla sulla sua scapola sinistra. (N.B. La posizione Jigotai dovrebbe essere più accentuata rispetto a quanto si vede nelle figure a - b)

2° TEMPO Tori arretra il piede destro, Uke avanza il piede sinistro., sempre in posizione fortemente difensiva.

3° TEMPO Uke avanza il piede destro (preparazione alla caduta) e cerca di sollevarsi. Tori chiude avvicinando il piede sinistro al destro e tira la manica destra.

4° TEMPO Uke avanza il piede sinistro, libera il braccio destro e cade in mae-ukemi.Tori il piede destro all'interno delle gambe di Uke e solleva la gamba sinistra col suo piede destro all’altezza della giuntura del ginocchio sinistro di Uke..

5° TEMPO Uke e Tori si rialzano ed eseguono gli stessi tempi a sinistra. FINE DELLA QUARTA SERIE Uke si rialza nel punto U, rivolto verso T, mentre Tori si ralza in T pronti per la serie successiva

Yoko-Gake

Tori viene a porsi davanti a Uke a distanza di mezzo passo. 1° TEMPO Dopo un secondo Uke afferra il judogi di Tori e spingendo avanza il piede destro; Tori arretra

facendo le prese e a sua volta prende il comando dello squilibrio. 2° TEMPO Tori effettua il 2° passo in trazione per cui Uke è costretto a seguirlo. Tori esercita con la mano

sinistra una trazione verso il basso della manica destra di Uke e con la mano destra una trazione verso l'alto in avanti, del bavero sinistro di Uke.

3° TEMPO Stesso spostamento e trazione ancora più accentuata. 4° TEMPO Tori fa perno sul piede destro e applica il piede sinistro contro la caviglia destra di Uke

all'esterno, e si lascia cadere al suolo, sul fianco sinistro, perpendicolarmente all'asse del Kata. Caduta di Uke.

5° TEMPO Uke e Tori si rialzano sul posto e prendono posizione a mezzo passo di distanza. Esecuzione dello Yoko-Gake a sinistra.Uke e Tori si dispongono a due passi di distanza a destra (punto U) per la proiezione successiva.

Yoko-Guruma

1° TEMPO Uke avanza la gamba sinistra portando contemporaneamente le braccia parallele al tatami, braccio destro indietro, pugni chiusi.Tori si trova in posizione fondamentale (Shizen-Hontai).

2° TEMPO Uke avanza il piede destro e attacca Tori cercando di colpirlo alla testa. Tori avanza il piede sinistro all'esterno; pone la mano sinistra dietro la schiena di Uke.

3° TEMPO Tori col piede sinistro posato all'esterno del piede destro di Uke fa scivolare la gamba destra fra le gambe di Uke, e si gira in modo da cadere sul lato sinistro, diagonalmente all'asse del Kata. Uke, squilibrato, subisce la proiezione

4° TEMPO Caduta di Uke, in prossimità di T diagonalmente all'asse del Kata. 5° TEMPO Uke si rialza e va a porsi davanti a Tori che è rimasto sul posto del lancio.Tori e Uke si trovano

quindi a due passi dl distanza in T per eseguire gli stessi tempi a sinistra.A seguito della proiezione Uke si rialza in U e Tori va a porsi davanti a lui a distanza di mezzo passo.

Uki-Waza

a

Tori e Uke prendono la stessa posizione di piedi e mani come per Suml-Gaeshi.

(N.B. La posizione Jigotai dovrebbe essere più accentuata rispetto a quanto si vede nella figura a) 1° TEMPO Tori arretra col piede destro e trascina Uke verso il suo lato destro Uke avanza il piede sinistro.. 2° e 3° TEMPO Tori fa perno sul piede destro, fa scivolare la gamba sinistra poco più che perpendicolarmente

all'asse del Kata, all'esterno della gamba destra di Uke, poi si lascia cadere al suolo sul fianco sinistro. Uke avanza il piede destro e cerca di sollevarsi.

4° TEMPO Uke libera il braccio destro e cade in avanti. Notare: il secondo, terzo e quarto tempo sono rapidissimi e si effettuano con un solo movimento.

5° TEMPO Uke e Tori si rialzano nello stesso modo che per Sumi-Gaeshi e si dispongono per eseguire gli stessi tempi a sinistra. Dopo la proiezione Uke cade e si rialza in U, mentre Tori torna al punto T. Tori e Uke sono allora uno di fronte all'altro nei rispettivi posti di partenza.

FINE DEL NAGE-NO-KATA Saluto di cerimonia come all'inizio del Kata.Saluto al pubblico.