N17_2011

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N° 15 Numero speciale PROGETTO “GIOCA” Centri estivi e festa di Paese Aperto gli appuntamenti dell’estate 3 SERVIZIO CIVILE REGIONALE un nuovo progetto per cinque Volontari 2 Scampia. Volti che interrogano il nostro sostegno a Davide Cerullo 6 Lingua e lavoro l’inclusione passa da qui... 5 Un nuovo pulmino per il trasporto sociale grazie alla Fondazione Caripit 7

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N ° 1 5Numero specialePROGETTO “GIOCA”

Centri estivi e festa di Paese Apertogli appuntamenti dell’estate

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SERVIZIO CIVILE REGIONALEun nuovo progetto per cinque Volontari

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Scampia. Volti che interroganoil nostro sostegno a Davide Cerullo

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Lingua e lavorol’inclusione passa da qui...

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Un nuovo pulmino per il trasporto socialegrazie alla Fondazione Caripit

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Un nuovo progetto per cinque VolontariE’ di alcuni giorni fa la notizia dell’Approvazione del progetto “N.O.I. - Nuovi Obiettivi di Inclusione”, presentato alla Regione Toscana nell’ambito del Servizio Civile Regionale. Si tratta di un progetto che intende rafforzare le politiche di integrazione per la popolazione migrante, all’interno di servizi che l’Associazione promuove da anni sul proprio territorio di riferimento (centro di ascolto, banco alimentare, centri per minori, spazio giovani, corsi di italiano, ecc.).Il periodo di servizio è di 12 mesi. L’orario verrà organizzato nei giorni dal lunedì al venerdì compresi, per un totale di 30 ore settimanali. Sono disponibili 5 posti; per due di questi è previsto anche il vitto, nel caso di volontari provenienti da più lontano. I giovani in servizio riceveranno direttamente dalla Regione Toscana un assegno mensile pari a 433,80 euro.

Possono presentare la domanda di candidatura tutti giovani che sono:

• in età compresa fra diciotto e trenta anni; • residenti o domiciliati in Toscana per motivi di studio o di lavoro; • in possesso di idoneità fisica; • non abbiano riportato condanna penale anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente la detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata (di cui al D. Lgs. N. 77 del 5/4/02).

Sono ammesse tutte le persone diversamente abili residenti in Toscana o ivi domiciliati per motivi di studio o di lavoro, in età compresa tra diciotto e trentacinque anni. I requisiti di partecipazione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande (8 luglio 2011) e, ad eccezione del limite di età, mantenuti sino al termine del servizio.

Non possono presentare domanda i giovani che: • già prestano o abbiano svolto attività di servizio civile nazionale o regionale in Toscana o in altra regione in qualità di volontari, ovvero che abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista;•abbiano in corso o abbiano avuto con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo.

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Come fare per presentare la domanda di candidaturaLa domanda di partecipazione in formato cartaceo, indirizzata direttamente al Pozzo di Giacobbe (Via Fiume, 53 - 51039 Quarrata PT), dovrà essere presentata entro e non oltre il giorno 8 luglio 2011. Le domande pervenute oltre il termine stabilito non saranno prese in considerazione. A tal fine per le domande inviate per raccomandata fa fede la data del timbro postale di partenza. La domanda deve essere:

• redatta in carta semplice, secondo il modello scaricabile in fondo a questa sezione, attenendosi scrupolosamente alle istruzioni riportate in calce al modello stesso. • firmata per esteso dal richiedente, con firma da apporre necessariamente in forma autografa, accompagnata da fotocopia di valido documento di identità personale, per la quale non è richiesta autenticazione;• corredata dal curriculum vitae. Il previsto certificato medico di idoneità fisica comprovante l’idoneità al servizio relativo al progetto, rilasciato dagli organi del servizio sanitario nazionale, dovrà essere prodotto successivamente, all’atto di avvio al servizio.

E’ possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di servizio civile. La presentazione di più domande comporta l’esclusione dalla partecipazione a tutti i progetti inseriti nel bando.

Sintesi del Progetto

Bando e domanda dicandidatura

SERVIZIO CIVILE REGIONALESCADENZA PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: 8 LUGLIO 2011

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Un’estate tutta dedicata ai bambiniCon “Giugno Insieme” (dal 13 al 24 giugno) si è aperta la stagione dedicata ai centri estivi che ogni anno il Pozzo di Giacobbe e la Cooperativa Gemma organizzano a Quarrata. Dal 4 al 29 luglio si svolgerà “Luglio Insieme”, giunto alla 11a edizione.

Il Centro accoglie fino a 40 bambini dai 3 ai 14 anni e sono già esauriti i posti disponibili. Ancora alcuni posti disponibili,invece, per il Centro Estivo “La Coccinella”, quest’anno alla 3a edizione ed organizzato dalla Cooperativa Gemma (nata nel 2005 e costituita da alcuni volontari ed educatori del “Pozzo di Giacobbe”).

In tutto verranno accolti più di novanta bambini e ragazzi.

I centri estivi dell’Associazione offrono un programma ricco di attività (gite, escursioni, piscina, giochi sportivi e tanto altro ancora) sia per i bambini più piccoli (da 3 a 6 anni), sia per quelli che già frequentano le scuole elementari e medie. Per questi ultimi è previsto anche lo svolgimento dei compiti per le vacanze.

Torna Paese Aperto al Parco Verde di OlmiAnche quest’anno torna la consueta festa di “Paese Aperto”, giunta alla 17a edizione ed organizzata assieme alla Polisportiva A.S.D. Olmi ed ai giovani della Comunità Parrocchiale di Vignole.

Nella programmazione della festa, che si svolgerà dal 28 giugno al 10 luglio grande spazio sarà dedicato ai bambini con momenti di animazione e di gioco.

I Giovani della Parrocchia di Vignole riproporranno la sfilata di abiti da sposa “Ridimmi di Si” mentre per lo spazio della riflessione si dovrà attendere il 5 luglio con “Profezia e Speranza: esperienza di una Fede viva”, con la partecipazione di Dino Biggio (autore del libro “Dio nella trasparenza dei poveri”, che verrà presentato durante la serata), Arturo Paoli (Piccolo Fratello di Charles De Foucauld) e Mansueto Bianchi (Vescovo di Pistoia).

In programma vi sono anche serate di teatro, cabaret, ballo liscio e musica. Tutte le sere saranno aperti gli stand di pizzeria e ristorante con specialità culinarie. Ce

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Il 17 maggio, presso il Teatro Nazionale di Quarrata, si è svolto il consueto saggio musicale dei bambini e ragazzi del centri socioeducativi “Il Pozzo di Giacobbe” e “Girasole”.Lo spettacolo rappresenta il momento conclusivo del progetto educativo e musicale “Ritmondo” , attivo dal 2005 grazie alla collaborazione tra la scuola musicale “Spazio Giovani” ed i centri socioeducativi di Quarrata.“Ritmondo” da ben 7 anni rappresenta una delle attività ludiche e di socializzazione dei centri per minori e ogni anno si rivela per i ragazzi e gli educatori un’esperienza emozionante e divertente.Bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie si cimentano durante l’anno nell’apprendimento di strumenti musicali come la batteria, la chitarra, la tastiera, nel canto di pezzi contemporanei da loro scelti o, nel caso dei più piccoli, di filastrocche e canzoni popolari.Il giorno dello spettacolo in sala si respira sempre tanta emozione, non solo da parte dei ragazzi, ma anche nei giovani musicisti che li hanno accompagnati durante l’anno e, naturalmente, fra gli educatori dei centri, che con grande soddisfazione si godono la gioia dei ragazzi in un giorno per loro così speciale.Quest’anno sul palco c’erano 35 bambini e ragazzi che hanno cantato e suonato canzoni come: “Baby” e “L’Amore” dei Sonohra, “Ma l’amore no” di Arisa, “Un giorno qualunque” di Marco Mengoni, l’intramontabile “Ogni volta” di Vasco Rossi, e “C’era una volta un gatto” e “Le nespole” per il coro dei più piccoli.In sala circa 100 persone: familiari dei ragazzi, amici, volontari del Pozzo di Giacobbe. Al termine dello spettacolo ogni partecipante ha ricevuto da Vincenzo Mauro (Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Quarrata) un attestato di partecipazione, come riconoscimento del loro impegno.Per gli educatori invece “l’attestato” più bello è stato il volto sorridente e felice dei giovani protagonisti di “Ritmondo 2011”.

Piccoli cittadini cresconoUn video tipo l’intervista doppia de “Le Iene” per ridere e per riflettere contemporaneamente... Le domande alle quali rispondere realizzate dai minori stessi, in base ai temi affrontati nell’arco dell’anno durante l’attività di cittadinanza all’interno dei centri socioeducativi di Quarrata e di Signa.Tutto questo per raccontare quello che i 19 ragazzi e ragazze delle scuole medie hanno approfondito quest’anno.I minori, inoltre, hanno avuto esperienze importanti e significative partecipando al Campus i Montecatini (ad ottobre) ed alla Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie (il 19 marzo a Potenza). Durante queste esperienze hanno affrontato i temi legati alla realizzazione di una città ideale, il bullismo, la mafia, l’amicizia passando per l’esposizione dei propri sentimenti.Con la loro esuberanza, semplicità e attenzione i ragazzi hanno espresso i propri pensieri scambiandoli con gli altri.

intervista doppia ai volontari(GUARDA IL VIDEO)

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Una moltitudine di lingue per impararne unaA cavallo tra il 2010 ed il 2011 i corsi di italiano promossi dall’Associazione, tra i partners del Progetto “Lingua e Cittadinanza” della Provincia di Pistoia e come proposta EDA (Educazione per gli Adulti), hanno visto un incremento di presenze di migranti.In tutto i corsisti iscritti sono stati 42, dei quali 10 per il livello base, 15 per il livello intermedio e 17 per il livello avanzato; in 19 hanno sostenuto i quattro test (scritto, orale, comprensione, ascolto) dell’esame Cils (Certificazione di italiano come lingua seconda). L’esame è stato reso obbligatorio dal decreto del giugno 2010 per il rilascio del permesso di soggiorno di lungo periodo. Le nazionalità più presenti sono state quella marocchina e quella albanese con 9 persone, seguita da quella rumena con 8 e da quella moldava con 7 persone. Il corso si è caratterizzato per la partecipazione di molte nazionalità diverse: sono stati presenti donne e uomini provenienti dall’Ucraina (1), dalla Tunisia (1), dalla Nigeria (2), dalla Polonia (1), dalla Rep. Del Congo (1), dall’Afghanistan (1), dalla Somalia (1) e dal Pakistan (1).Le donne iscritte sono state la maggioranza con 32 presenze.Novità dell’anno è stata quella di organizzare un corso serale per due volte a settimana. L’Associazione si sta organizzando per continuare l’attività anche nel periodo estivo.

Due nuovi inserimenti lavorativi a “Integra” grazie a EspritSi chiama “Crisalide” il nuovo progetto che, grazie al finanziamento di Esprit (la società consortile che gestisce le risorse del Fondo Sociale Europeo per l’inclusione sociale), permetterà l’avviamento al lavoro di due donne che provengono da percorsi di fatica all’interno della cooperativa Integra, attiva da ottobre 2010 e che già occupa otto donne di varia nazionalità.Il laboratorio di produzione e vendita di manufatti artigianali creati con stoffe e materiali di recupero, rappresenta oggi un’esperienza ben riuscita di integrazione sociale e culturale, oltre ad avere dimostrato già in fase di start-up un buon approccio al mercato ed una discreta prospettiva di crescita produttiva. Il progetto “Crisalide” parte proprio da questi presupposti, dato che prevede la realizzazione di due percorsi individualizzati di inserimento lavorativo per altrettante donne escluse dal mercato del lavoro, le quali andranno a rafforzare la compagine sociale della cooperativa e verranno inserite tra le lavoratrici del laboratorio, che richiede altro personale addetto alla produzione. Allo stesso tempo sono previsti interventi di consolidamento interno delle realtà proponenti, soprattutto per quanto riguarda la messa a regime del piano di sicurezza interno e lo sviluppo delle azioni e degli strumenti di marketing utilizzati dalla Cooperativa “Integra”.

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6“Gli irrecuperabili non esistono, sono solo il frutto della nostra cattiva volontà.” È con le parole di Don Luigi Ciotti che vogliamo introdurre la storia di Davide, un ragazzino del quartiere “Vele” di Scampia, finito nelle mani della camorra ma che, ad un certo punto, ha deciso di voltare pagina. Una storia che ci interessa perché testimonia che è possibile cambiare, se lo si vuole, e se abbiamo qualcuno disposto a tenderci la mano. A 14 anni Davide faceva il pusher, vendeva droga, guadagnava 500 euro al giorno e per questo, fin da giovanissimo ha conosciuto il carcere. Qui è entrato e uscito più volte ma ha continuato lo stesso a condurre una vita sregolata. Durante un periodo di detenzione, un giorno, rientrando nella sua cella dopo l’ora d’aria, trova una Bibbia sulla sua branda; la apre e trova il suo nome, Davide, ripetuto più volte e qualcosa dentro di lui scatta: inizia un cammino di cambiamento, faticoso e difficile, una lotta contro la criminalità, da cui Davide esce vittorioso.Oggi Davide è un uomo libero ma non si accontenta di ciò che ha ottenuto - “La mia libertà non è credibile se non sposa la causa della libertà dell’altro.” – è la frase che ripete con passione e che preannuncia il suo impegno verso i bambini che abitano a Scampia: prima attraverso il libro “Ali bruciate”, poi con la mostra fotografica “Scampia. Volti che interrogano”, Davide vuol portare alla luce e alla coscienza di tutti noi, la realtà del quartiere in cui è nato e che gli è rimasto nel cuore, “Scampia”, facendo emergere non solo il lato oscuro della camorra ma, soprattutto, ciò che di più bello racchiude e nasconde, i bambini e le persone oneste. La mostra fotografica, inaugurata il 22 gennaio scorso presso la chiesa di Santa Maria Maggiore di Vicofaro (PT), è un’iniziativa realizzata dal “Centro di documentazione e di progetto don Lorenzo Milani” di Pistoia e delle comunità ecclesiali di Bonelle, Ramini e Vicofaro, con il contributo della Fondazione “Un Raggio di Luce”; si inserisce in un corso di formazione sulla legalità, in collaborazione con la Casa della Solidarietà e la Rete Radié Resch di Quarrata, il Coordinamento Provinciale di Libera ed il percorso nazionale “Albachiara” promosso dalla Provincia di Pistoia.I protagonisti della mostra sono i bambini di Scampia che, con i loro sguardi intensi e pieni di dignità, ci interrogano e ci invitano ad intraprendere un percorso che dall’indifferenza porta alla corresponsabilità. Il silenzio “assordante” di quei volti sta smuovendo molte coscienze spaventando chi è abituato ad “annientarle”: infatti, alla vigilia di Pasqua di quest’anno, alcuni ignoti hanno danneggiato gravemente i pannelli della mostra, allestita nella chiesa della Beata Vergine Addolorata di Modena. Allo sfregio delle foto sono seguite chiare minacce di stampo camorristico rivolte a Davide ed al parroco che stava ospitando la mostra.Il Pozzo di Giacobbe, che ha conosciuto Davide e la sua mostra all’interno del percorso “Albachiara”, ha sentito la necessità di condividere con lui questo percorso di cittadinanza attiva e si è fatta portavoce dell’idea di un presidio permanente della mostra, per portare una testimonianza chiara di vicinanza e solidarietà con le persone fatte oggetto di minacce e per dare sempre più ampio risalto all’iniziativa: dal mese di maggio stiamo accompagnando Davide alle varie presentazioni della mostra, che sarà presente anche all’interno della festa annuale dell’Associazione, “Il Parco dei Bambini, giovedì 1 settembre 2011. Vi invitiamo già da ora a partecipare.Sc

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IL BILANCIO ECONOMICO 2010

Il confronto con i dati di bilancio del 2009 ci permette di fare una ottimistica valutazione dell’andamento economico dell’Associazione nel 2010. Le entrate registrano un leggero decremento rispetto all’anno precedente (circa 10.000 euro in meno), attestandosi sui valori del 2008. E’ la prima volta dal 2001 che il volume delle entrate è inferiore rispetto a quello dell’anno precedente. Rispetto alle sin-gole voci, è da segnalare una nuova diminuzione delle entrate da donazioni: si continua quindi a risentire in maniera evidente della attuale crisi economica, dato che in alcuni esercizi precedenti le donazioni superavano i 10.000 euro. Anche le uscite si attestano su un calo di circa 10.000 euro, bilanciando così le minori entrate registrate nel corso dell’anno. Alcuni risparmi sensibili si sono registrati sulle spese per gli automezzi, per le utenze e per le consulenze professionali esterne.

In generale, quindi, il bilancio dimostra che l’Associazione, dal punto di vista economico, gode ancora di buona salute. Il passivo di esercizio registrato nel 2010 (circa 5.000 euro) deriva semplicemente dall’investimento di parte dell’attivo degli anni precedenti. Per il 2011 si può fare affidamento su una disponibilità di spesa di quasi 9.000 euro.

Un nuovo pulmino grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e PesciaNelle scorse settimane abbiamo avuto la lieta notizia che la Fondazione Cassa di Risparmio Di Pistoia e Pescia ci ha concesso un finanziamento di 15.000 Euro per l’acquisto di un nuovo mezzo di trasporto.La Fondazione già da molto tempo sostiene Il Pozzo di Giacobbe ed ha finanziato numerosi progetti durante gli ultimi anni, l’ultimo dei quali, chiamato “Paracadute” (per servizi di aiuto e sostegno alle persone in difficoltà) solo pochi mesi fa.Il Pozzo di Giacobbe è un’associazione che cerca costantemente di incrementare i propri servizi rivolti alla persona, ed è per noi fondamentale avere anche dei mezzi efficienti che permettano questo.La possibilità di avere un numero sufficiente di mezzi di trasporto può effettivamente fare la differenza tra poter portare avanti dei progetti o meno.Il pulmino quindi non rappresenta solo un bene fine a se stesso, ma un valore aggiunto che può creare altro valore con una positiva ricaduta sul territorio.Siamo quindi estremamente grati e riconoscenti alla Fondazione che, ancora una volta, ci ha sostenuto e che ha dimostrato di credere nella bontà delle nostre azioni.Il nuovo mezzo sarà utilizzato nelle nostre attività quotidiane e porterà per le strade, oltre alle persone, anche i nostri valori, le nostre idee ed il nostro modo di intendere la comunità.

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