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FEDERAZIONE ITALIANA AGENTI IMMOBILIARI PROFESSIONALI l agente immobiliare NOTIZIARIO BIMESTRALE ANNO I N.1 SETTEMBRE/OTTOBRE 2006 - REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI ROMA N. 368/2006 DEL 29/09/2006 - POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN A.P. - D.L. 353/2003 (CONV. IN L.27/02/2004 Nº46) ART. 1, COMMA 1, DCB BERGAMO - PREZZO 1 CASE PER LE VACANZE: IL FUTURO RIPARTE DALLA SARDEGNA (E DA UNA INDAGINE) MINISTRO, NON MANDI TUTTO IN FUMO La nuova legge mira a una liberalizzazione indiscriminata senza tenere conto delle peculiarità della materia immobiliare MINISTRO, NON MANDI TUTTO IN FUMO La nuova legge mira a una liberalizzazione indiscriminata senza tenere conto delle peculiarità della materia immobiliare CASE PER LE VACANZE: IL FUTURO RIPARTE DALLA SARDEGNA (E DA UNA INDAGINE) Fiaip denuncia gli errori del decreto Bersani e invita il firmatario a porvi rimedio dialogando con le parti in causa Fiaip denuncia gli errori del decreto Bersani e invita il firmatario a porvi rimedio dialogando con le parti in causa

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Agente immobiliare N°1 - 2006

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F E D E R A Z I O N E I T A L I A N A A G E N T I I M M O B I L I A R I P R O F E S S I O N A L I

l agenteimmobiliare

NOTIZIARIO BIMESTRALE ANNO I N.1 SETTEMBRE/OTTOBRE 2006 - REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI ROMA N. 368/2006 DEL 29/09/2006 - POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN A.P. - D.L. 353/2003 (CONV. IN L.27/02/2004 Nº46) ART. 1, COMMA 1, DCB BERGAMO - PPRREEZZZZOO € 11

CASE PERLE VACANZE:IL FUTURORIPARTE DALLASARDEGNA(E DA UNAINDAGINE)

MINISTRO, NON MANDI TUTTO IN FUMO La nuova legge mira a una liberalizzazione indiscriminata senza tenere conto delle peculiarità della materia immobiliare

MINISTRO, NON MANDI TUTTO IN FUMO La nuova legge mira a una liberalizzazione indiscriminata senza tenere conto delle peculiarità della materia immobiliare

CASE PERLE VACANZE:IL FUTURORIPARTE DALLASARDEGNA(E DA UNAINDAGINE)

Fiaip denuncia gli errori del decreto Bersani e invita il firmatario a porvi rimedio dialogando con le parti in causaFiaip denuncia gli errori del decreto Bersani e invita il firmatario a porvi rimedio dialogando con le parti in causa

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L’AGENTE IMMOBILIARE

RIVISTA DELLA FEDERAZIONEITALIANA AGENTI IMMOBILIARIPROFESSIONALI 00196 ROMA - Piazzale Flaminio, 9 Tel. 06.4523181 - Fax 06.96700020 - Internet:http://www.fiaip.it - E-mail: [email protected] dati immobiliare: www.cercacasa.itAnno XXIV N° 5 Settembre/Ottobre 2006BIMESTRALE

Proprietà: FIAIP

Editore e Gestore:FIAIP Piazzale Flaminio, 9 - 00196 ROMA

Direttore Responsabile:Gianfederico Belotti

Direzione e Redazione: via AntonioLocatelli, 62 - 24121 Bergamo E-mail: [email protected]

Coordinatore editoriale:Vincenzo M. CampoE-mail: [email protected]

Realizzazione: BASKERVILLE srlComunicazione & Immaginevia Garibaldi 26, 24122 Bergamo

Hanno collaborato: Goffredo Arsuffi, Alberto Capanna, Federica Cattaneo,Alessandro Cicuta, Andrea Iannotta, Claudio Pelis, Daniela Rodeschini,Giuseppe Rodia, Ezio Sangiovanni Gelmini,Stefano Scano, Pier Luigi Trombetta.

Fotografie: Archivio Fiaip / Pietro Sparaco.

Realizzazione grafica: Progetto grafico: GRAFFITI Media Factory. Coordinamento: Arianna Nespolon.Impaginazione: Ivan Crescenzi, Samanta Lodetti.

Concessionaria di Pubblicità:SERVIZI FEDERATIVI SRL Piazzale Flaminio, 9 - 00196 ROMATel. 06.4523181, Fax 06.96700020, E-mail: [email protected]

Stampa: FERRARI GRAFICHE spa via Balduzzi 23, Clusone (BG) Tel. 0346.21015 - Fax 0346.23656

Autorizzazione del Tribunale di Roman. 368/2006 del 29/09/2006Tiratura: 12.000 copie.Distribuzione alle Agenzie Immobiliari Italiane.Le opinioni espresse negli articoli appartengonoai singoli autori dei quali si rispetta la libertàdi giudizio e ai quali rimane la responsabilità

CopyrightLa Fiaip Federazione Italiana AgentiImmobiliari Professionali e la Servizi Federativisrl intendono avvalersi dei diritti di legge sulla proprietà editoriale e letteraria.

SOMMARIO6 IN PRIMO PIANO

Fiaip alza un muro di proteste controil decreto Bersani

14 IN PRIMO PIANO

Antiriciclaggio, Uic e Fiaip unite controoperazioni sospette

17 IN PRIMO PIANO

Nella lotta controil denaro sporco Fiaipha molto da imparare

20 IN PRIMO PIANO

L’Osservatorio scruta sempre piùgli acquirenti stranieri

22 L’INTERVISTA

Il mutuo non deve più essereun oggetto misterioso

24 IN PRIMO PIANO

Case per le vacanze,la nuova era è pronta a salparedalla Sardegna

27 L’INIZIATIVA

Le pagelleper le vacanzepromuoverannola crescita

30 IN PRIMO PIANO

Ci sono ancheLiz Taylor e Richard Burtonfra i clienti Fiaip

36 L’INCHIESTA

Così sta nascendol’industria immobiliareeuropea

40 L’INCHIESTA

Per comprare casain Poloniaoccorremolta pazienza

44 QUI SETTORE...

Informatica: per vincere nuove sfideil futuro va in rete

Comunicazione:così mettiamo sul tavolo tutte le nostre migliori idee

Estero: le caseitaliane apronola porta agli acquirenti stranieri

50 L’EVENTO

Modulistica,le esperienzedevono far riflettere

52 LA PARTNERSHIP

Fiaip-Bnl,un amoreche non finisce mai

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L’EDI

TORI

ALE

Non abbiamo fatto a tempo a sederci alle nostre scrivanie, dopo una pur sempre troppo breve pausa esti-va, che già ci ritroviamo al lavoro sommersi non solo dai problemi di sempre, ma anche da quelli che inuovi governanti ci stanno prospettando all’orizzonte della nuova Finanziaria: l’argomento non man-cherà di intrattenerci sulle pagine autunnali e probabilmente anche invernali della rivista. Al Decreto Ber-sani è dedicato l’articolo principale di questo numero, firmato dal presidente nazionale Franco Arosio edal vicepresidente nazionale vicario Paolo Righi: un testo nel quale il mondo politico potrà facilmenteleggere il desiderio di Fiaip di non fare “muro contro muro”, di lasciare aperta una porta al dialogo.

Sul Decreto Bersani interviene non solo la presidenza di Fiaip: un documento è statopredisposto anche dalla Consulta, riassuntivo delle osservazioni e delle richieste dellanostra categoria. Un altro tema “caldo”, che gli associati troveranno nelle pagine seguenti,riguarda l’antiriciclaggio e le iniziative messe in atto da Fiaip a livello locale con il con-tributo dei delegati regionali Uic (Ufficio italiano cambi) per consentire ai nostri asso-ciati di affrontare con adeguata competenza e giusta serenità le nuove normative in ma-teria.

APPUNTAMENTO A FORTE VILLAGEMa i temi affrontati sono tanti: a partire dalla proposta di modifica legislativa avan-zata recentemente da Fiaip Turismo al presidente della Regione Sardegna Renato So-ru, per proseguire, sempre su iniziativa del vicepresidente nazionale e responsabile diFiaip Turismo Osvaldo Grandin, con l’importante indagine svolta da Fiaip con l’U-niversità di Venezia al fine di monitorare il grado di soddisfazione dei “vacanzieri” chehanno affittato casa nelle varie località turistiche italiane. E, ancora, un servizio pro-pone il resoconto dell’importante convegno a Bologna, organizzato dal presidente ono-rario di Fiaip Luciano Passuti, dedicato alla modulistica e, in particolare, alla neces-

sità di giungere a un’unica modulistica nazionale uguale per tutti: in questa direzione si sono già mos-si gli esperti presenti nel salone dell’Hotel Carlton di Bologna che ha ospitato l’incontro. Da Fiaip Europa due altri importanti contributi arrivano invece dal nostro collaboratore ed esper-to di temi internazionali, Stefano Scano, con un’analisi del mercato europeo “allargato” e una fo-tografia dettagliata della realtà immobiliare polacca. Infine, l’area dedicata all’attività e alle infor-mazioni provenienti dai vari settori operativi della Federazione riferisce in questo numero degli in-contri avvenuti a Milano, sia dei delegati regionali all’informatica, sia di quelli all’editoria, comu-nicazione e marketing, mentre per gli esteri il responsabile, Alberto Capanna, anticipa una grandeiniziativa: una nuova guida per l’investitore immobiliare straniero. Chiudono il gustoso menùun’anticipazione del nuovo Osservatorio immobiliare urbano, giunto alla 13a edizione, e alcuni bra-ni che gli associati potranno leggere sul volume realizzato per i 30 anni di Fiaip che verrà presenta-to a Forte Village, in Sardegna, in occasione di una grande convention che la Federazione sta orga-nizzando per il 27, 28 e 29 ottobre, aperta a tutti gli associati.

L’ADDIO A GIANCARLO SODEROMentre stavamo predisponendo gli ultimi articoli, ci ha raggiunti la triste notizia della prematurascomparsa dell’amico e caro collega Giancarlo Sodero, presidente del Collegio provinciale di Na-poli che, fresco di nomina, ha avuto pochi mesi per farsi apprezzare nella sua appassionata e com-petente dedizione alla Federazione: a nome della redazione de “L’Agente immobiliare” ci associamoai colleghi di Napoli e della Campania nel ricordarlo con affetto e nell’esprimere ai suoi familiari ilpiù vivo cordoglio. Buona lettura e un abbraccio.

Gianfederico Belotti

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SUL DECRETO BERSANIABBIAMO MOLTO DA DIRE

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NO FIAIP ALZAUN MURO

CONTRO IL DECRETOBERSANI

di Franco Arosio e Paolo Righi*

LA FEDERAZIONE SI SENTE TRADITA DA UNA LEGGE CHE MIRA A UNA LIBERALIZZAZIONE INDISCRIMINATA SENZA TENERE CONTO DELLE PECULIARITÀ DELLA MATERIAIMMOBILIARE. E SE NON CI SARANNO DEI CAMBIAMENTI È PRONTA ANCHE A CLAMOROSE INIZIATIVE DI PROTESTA

Sopra, Pierluigi Bersani, ministro dello Sviluppoeconomico. A destra, il palazzo di Montecitorio,

sede della Camera dei deputati.

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categorie interessate, tesi peraltrosostenuta da gran parte dei liberi-sti di buon senso e rafforzata da unarticolo apparso poco tempo fa sulCorriere della Sera a firma di Ma-rio Monti. In particolare, la legge non va allasostanza e, oltre a non liberalizza-re nulla, crea storture e contraddi-zioni nell’impianto generale delleprofessioni, con l’unico effetto di au-mentare i costi a carico del cittadi-no consumatore.Gli esempi sono molteplici. Si ve-da l’abolizione delle spese per lachiusura dei conti correnti, deci-sione virtuosa che però è accom-

L a scarsa sensibilità politicache il governo ha dimostra-to con la conversione in leg-

ge del decreto Bersani non trova ri-scontro nella storia politica italia-na degli ultimi 50 anni, se non conil prelievo forzoso sui conti correntidi tutti gli italiani effettuato nottetempo dal ministro Amato. Una rivoluzione copernicana comequella della liberalizzazione delleprofessioni non può avvenire conuna decretazione d’urgenza, ma at-traverso un confronto con tutte le

Franco Arosio, in alto, e Paolo Righi, a destra,

presidente e vicepresidente di Fiaip, sono fortemente

contrari al decreto Bersani.

Se il Governo nondimostrerà la volontà

di adeguare il provvedimento alle

esigenze della Federazione,Fiaip si ribellerà insieme

a tutte le categorie del mondo immobiliare

Se il ministro Bersani, in un barlume di sano confronto democratico,

avesse richiesto il parere di Fiaip non sarebbe incorso in tutti

gli errori che derivano dalla sua assoluta mancanza

di conoscenza dell’attività degli agenti immobiliari

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pagnata dall’obbligo di pagare leprestazioni sopra i 100 euro (dal2008) con bonifico, assegno o car-ta di credito. Le banche plaudonoa questa norma. Basta fare un rap-porto tra il numero dei conti cor-renti chiusi in un anno e i bonificiche mediamente i cittadini effet-tueranno, peraltro a costi altissimie non contingentati, per capire checi troveremo con un consumatorepiù povero e una banca più ricca.

Per non parlare del danno creato alconsumatore che ha acquistato fon-di immobiliari. Il decreto con ca-rattere d’urgenza ha bruciato in unasettimana circa 1.500 miliardi dieuro. Ma chi ha perso questi soldi?Sempre lui: il benemerito cittadinoconsumatore.Appresa la notizia dell’uscita deldecreto, la Federazione si è mossacercando un confronto con tutte leforze politiche e con il ministero

dello Sviluppo economico.Proprio durante un incontro avve-nuto al ministero dello Sviluppoeconomico, in cui la Consulta in-terassociativa esprimeva tutto il suodissenso sul decreto, c’è stato an-nunciato che questa è una questio-ne politica e non di logica. Forse, cari colleghi, è proprio que-sto il senso della legge. Il ministroBersani ha voluto esprimere un con-cetto, un’idea, un augurio sul temadelle liberalizzazioni; ha cercato didare un indirizzo, ma sicuramentenon ha inserito nulla di nuovo sultema delle professioni e delle libe-

La legge non va alla sostanza e crea storture e contraddizioninell’impianto generale delle professioni, con l’unico effetto

di aumentare i costi a carico del cittadino consumatore“

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ralizzazioni.Il consumatore che si poteva rivol-gere alle Camere di commercio perfare valere le proprie ragioni in ca-so di comportamento scorretto del-l’agente immobiliare è stato lascia-

FIAIP, FIMAA E ANAMA DENUNCIANOLE INCONGRUENZE DI UN DECRETO

CHE TOGLIE GARANZIE AL CONSUMATOREFiaip, Fimaa e Anamahanno immediatamen-te sottoscritto un docu-mento, firmato daipresidenti FrancoArosio, AlbertoPizzirani e PaoloBellini, in cui chiedonol’apertura di un tavolodei lavori. Ecco iltesto. “Fimaa-Confcommerico, Fiap-Confindustria/Confedilizia, Anama-Confesercenti, associa-zioni di categoria rap-presentative degliagenti immobiliari,pur prendendo attodel Decreto Bersani,dell’obiettivo di tuteladei consumatori e diliberalizzazione delmercato anche conazioni miranti allalotta all’evasionefiscale, denunciano lamancanza di concerta-zione e la non con-gruenza di alcunenorme .

La soppressione dellaCommissione mediato-ri presso le Camere diCommercio eliminal’unico tavolo di con-fronto e tutela istitu-zionale del mercatoimmobiliare e agaranzia dei consuma-tori. Inoltre escluderegli agenti immobiliaridalla commissioned’esame per l’iscrizio-ne al ruolo interme-diari immobiliari è

discriminante la cate-goria. Ben venga unamaggiore trasparenzafiscale, ma per tutti eall’interno di un pro-getto organico del set-tore immobiliare, a tutela e garanzia delconsumatore.L’abusivismo è un ele-mento di inquinamen-to del mercato e causadi evasione fiscale”. La categoria fa presen-te che, negli ultimianni è stata gravatada numerosi impegniamministrativi, - pri-vacy, antiriciclaggio - eche le transazioniimmobiliari sono oggia tutti gli effetti serviziprofessionali a valoreaggiunto. Chiedonoquindi che con urgenzasi apra un tavolo diconcertazione per ladefinizione di un rias-setto organico dei ser-vizi e delle professioni,specifico per le profes-sioni immobiliari perevitare che provvedi-menti d’urgenza creinoulteriore criticità in unsettore chiave per l’e-conomia e l’assettosociale del Paese.

Una rivoluzionecopernicana come quella

della liberalizzazione delle professioni, non può

avvenire con unadecretazione d’urgenza,

ma attraverso un confrontocon tutte le categorie

interessate

Paolo Bellini,presidentenazionale

di Anama.

Paolo Pizzirani,presidente nazionale di Fimaa.

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NOto solo.Per non parlare poi delle Commis-sioni d’esame in cui l’unico nostromembro è stato escluso; se questoè il primo passo della riforma, in fu-turo potremmo aspettarci che a in-segnare latino e greco nei licei sia-no inviati professori di chimica.Essere contrari a questa legge nonvuol dire essere contrari alla libera-lizzazione delle professioni, ma alcontenuto della legge stessa che nel-la sua natura non liberalizza proprioun bel niente.Durante l’ultimo Congresso nazio-nale, il dibattito sul futuro dellaprofessione è stato oggetto di di-verse tesi. Alcuni proponevano la ne-cessità di creare l’albo degli agentiimmobiliari, altri tra cui noi, pen-savamo a una professione più libe-ra, fuori dei lacci e laccioli dell’in-compatibilità e fuori anche dal ruo-lo delle Camere di commercio, pen-savamo alla certificazione della pro-fessione attraverso le associazionidi categoria e a un sano confronto

con le altre realtà sociali, confron-to che anche con l’aiuto dei consu-matori non può che migliorare lapercezione che i cittadini hannodella nostra professione.Se il ministro, in un barlume di sa-no confronto democratico, avesserichiesto il nostro parere, moltoprobabilmente non sarebbe incor-so in tutti gli errori che derivano dal-la sua assoluta mancanza di cono-scenza della nostra attività.Avremmo spiegato all’onorevole mi-nistro e al suo aiutante Visco una co-sa semplicissima: che la lotta all’e-vasione si combatte trovando gli

Dalle Commissioni d’esameè stato escluso l’unico

nostro membr: se questo è il primo passo

della riforma, in futuropotremmo aspettarci che

a insegnare latino e greconei licei siano inviatiprofessori di chimica

Il consumatore che si poteva rivolgere alle Camere di commercio per fare valere le proprie ragioni in caso di comportamento

scorretto dell’agente immobiliare è stato lasciato solo“

La sede del ministero dello Sviluppo economico: il dialogo fra Fiaip e istituzioni deveaprirsi per evitare di commettere errori compiuti proprio per non aver cercato il dialogo.

evasori e non facendo dichiararealle parti davanti al notaio quantohanno pagato all’agenzia immobi-liare. Perché non fare una sana lot-ta agli abusivi, che in Italia sono cir-ca 50mila? Perché, invece di can-cellare le Commissioni, non si usa-no le stesse per combattere l’abu-sivismo? Perché non adeguare l’I-va della nostra prestazione a quel-la del bene acquistato?In tal senso vanno gli emendamen-ti che la Federazione ha presenta-to nelle commissioni Bilancio e Fi-nanza del Senato e alle segreterie deipartiti, emendamenti che portanoall’emersione del sommerso e allalotta all’abusivismo con un recupe-ro fiscale, nell’insieme, di 800 mi-lioni di euro, pari a 1600 miliardidelle vecchie lire.La detrazione fino a 1000 euro perle fatture emesse dalle agenzie im-mobiliari è solamente un panni-cello caldo che nulla cambia in te-ma di evasione e nei confronti del-l’abusivismo. Ben di più si potevafare e non si è fatto.Durante il periodo intercorso tra l’e-manazione del decreto e la sua con-versione in legge, i vertici della Fe-derazione hanno incontrato nei

partiti dell’attuale maggioranza unaforte comprensione, ma ogni se-natore e onorevole che abbiamointerpellato ci ha ribadito la neces-sità di convertire il decreto per poiapportare le eventuali modifichein sede di Finanziaria. Prima che il Governo ponesse lafiducia al Senato, sono stati pre-sentati 660 emendamenti da par-te della stessa maggioranza e sola-mente 440 dell’opposizione. Questo la dice lunga su come i con-tenuti della legge siano fondamen-talmente iniqui. I partiti d’opposizione ci hannoascoltato con interesse e tutti i no-stri emendamenti sono stati porta-ti in commissione alla Camera, macome tutti sappiamo la richiesta divotare la fiducia da parte del Go-verno ha bloccato sul nascere qual-siasi tentativo di confronto.Durante un incontro con i verticidell’Antitrust, la dirigenza Fiaip haespresso una forte perplessità suquella parte dell’articolo 35 in cuivenditore e compratore debbonodichiarare se si sono avvalsi dell’a-gente immobiliare e indicare, tra lealtre cose, il prezzo pagato.Tale dichiarazione metterà in for-

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te imbarazzo l’agente immobiliare,che dovrà spiegare il perché dei di-versi trattamenti, che pure a volteavvengono, in base a prestazioniche necessariamente si differenzia-no tra compratore e venditore. Il tutto a scapito di quella libertà ditrattativa che l’Antitrust giusta-mente chiede. La dirigenza dell’Antitrust si è con-vinta delle nostre ragioni e aprirà unfascicolo sulla questione. Oltre aquesto, si è stabilito di creare untavolo di lavoro comune per valu-tare le altre proposte che Fiaip ha

portato in tema di certificazionedella professione attraverso le asso-ciazioni di categoria.Bersani o non Bersani, la nostraprofessione è giunta a una svolta. La prossima mossa dichiarata dalGoverno è quella della revisione to-tale di ordini, albi e ruoli. È inuti-le guardare al passato e rimarcare po-sizioni che hanno visto la nostracategoria emarginata dal mondoeconomico e politico. La concor-renza e il giudizio che il consuma-tore darà di noi sono i temi che sa-ranno al centro del nostro dibatti-to interno. La necessità di revisio-nare la legge 39/89, il nostro rap-porto con i consumatori e il nostromodo di “fare agenzia” non posso-no più aspettare. La linea di questo Governo è chia-ra e, volenti o nolenti, con loro cidovremo confrontare se saremo chia-mati alla concertazione.Molti associati, durante il periododelle manifestazioni di piazza daparte di tassisti e farmacisti, volevanoa loro volta scendere in piazza. Macome avrebbe visto il cittadino una

ECCO LE NOVITÀ DEL PACCHETTO VISCOCHE SI RIPERCUOTERANNO

SULL’ATTIVITÀ IMMOBILIARESono numerose le novità introdottedal cosiddetto “pacchetto Visco”destinate ad avere pesanti ripercussioni sull’attività immobiliare. Ecco una miniguida.

IVAIMMOBILI

Salta la retroattività sulla detrazio-ne Iva e scatta l’opzione tra Iva eRegistro per gli immobili d’impresa.La compravendita degli immobiliviene sottoposta a imposta ipoteca-ria e catastale del 4 per cento, che scende al 2 per cento per i fondi immobiliari. Il regime fiscale agevolato partiràda ottobre 2006. L’imposta di registro viene applicatanella cifra fissa di 168 euro. Viene concessa al locatore o al sog-getto cedente la possibilità di opta-re per il regime precedente, con il pagamento di una percentuale a titolo di imposta ipotecaria e catastale.

IVA AL 10 PER CENTO PER I LAVORIDI RISTRUTTURAZIONE

Torna l’Iva agevolata al 10 percento per le ristrutturazioni edilizie. Avrà validità dal primo ottobre e per tutto il 2006.

ICI CHIESA

Viene ripristinato il pagamentodell’Ici per gli immobili “a uso esclusivamente commercia-le” della Chiesa, delle altre religioni riconosciute e delle asso-ciazioni no-profit. Si prevede un gettito di 100 milionidi euro.

APPALTI

Viene introdotta la responsabilitàsolidale a carico dell’appaltatoreper le ritenute e i contributi dovuti

dal sub-appaltatore. Per liberarsi di questa responsabili-tà il primo deve verificare la rego-larità dei versamenti del secondo.Sono previste sanzioni da cinquemi-la fino a 200mila euro.

COMPRAVENDITA IMMOBILI

Le norme si pongono l’obiettivo difar emergere il valore reale delleabitazioni e il peso dell’intermedia-zione immobiliare. Sono fissate sanzioni (tra il 50 percento e il 100 per cento della diffe-renza d’imposta evasa rispetto alvalore effettivo dell’immobile e da500 a 10mila euro per l’omessaindicazione del mediatore) e vengo-no dati più penetranti poteri di con-trollo all’amministrazione finanzia-ria. All’atto della cessione degli immo-bili, le parti sono obbligate a dichiarare la spesa sostenuta per la mediazione e le modalità di pagamento.

DETRAZIONE MILLE EURO INTERMEDIARI IMMOBILIARI

Dal primo gennaio 2007 le spesesostenute per le intermediazioniimmobiliari saranno detraibili finoa 1000 euro.

AREE E TERRENI

Il costo dei fabbricati deve essereassunto al netto del costo dellearee. Il costo delle aree, ai finifiscali, è dato dal maggiore importotra quello iscritto in bilancio e quello ottenuto applicando una percentuale al costo complessivo. La percentuale è del 20 per cento,che sale al 30 per cento per i fabbricati industriali. È deducibile solo l’ammortamentoriferito al costo del fabbricato.

Essere contrari a questalegge non vuol dire

essere contrari alla liberalizzazione

delle professioni, ma al contenuto della leggestessa che nella sua natura

non liberalizza niente

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nostra manifestazione? Un cittadi-no che percepisce l’agente immo-biliare come “immobiliarista”, nonavrebbe capito il senso della nostraprotesta, come non avrebbero capitogli organi di stampa che a gran vo-ce in quei giorni appoggiavano ildecreto.Dopo varie consultazioni si è deci-so di non scendere in piazza. Una scelta che riteniamo giusta e dicui siamo fortemente convinti.Se questo Governo non riuscirà arimediare agli errori compiuti con l’e-manazione di questa legge in sede diFinanziaria, se non vorrà concerta-re con le associazioni che rappre-sentano la categoria degli agenti im-mobiliari, se non vorrà ascoltare legiuste rimostranze che la Federazio-ne ha espresso durante tutto il me-se di luglio con spirito costruttivo atutti i livelli politici (non al fine didifendere privilegi della nostra ca-tegoria, che privilegi non ha, ma con

lo spirito di chi vuole rendere la no-stra professione più liberale e vicinaai bisogni del cittadino consumato-re) allora state certi che la Federazionescenderà in piazza insieme a tutte lecategorie del mondo immobiliare,che da questa legge sono state for-temente danneggiate.

*Presidente nazionale e vicepresidente nazionale

vicario di Fiaip

Perché invece il Governo non attua una sana lotta

agli abusivi, che in Italia sono circa 50mila

e, invece di cancellare le Commissioni, non utilizza

le stesse per combatterel’abusivismo?

Gli emendamentipresentati

dalla Federazione nelle commissioni Bilancio

e Finanza del Senato e alle segreterie

dei partiti portanoall’emersione del sommerso

e dell’abusivismo con un recupero fiscale di 800 milioni di euro

“LE DOMANDE DA PORRE SONO MOLTE. PECCATO CHE IL MINISTRO

BERSANI FINO A ORA NON ABBIA POTUTO RISPONDEREIl decreto Bersani è al centro dell’attenzione degli associati Fiaip come dimostra anche la letterainviata a numerosi colleghi (e alla redazione de L’Agente immobiliare Fiaip) da Claudio Suardi. Ecco il testo.“Cari colleghi, i tassisti hanno fatto sentire la lorovoce, i farmacisti... anche; gli avvo-cati ... pure, gli ingegneri penso lo faranno presto in quanto - vi assicuro - non sono molto contenti del nuovo decreto....

Le grandi società immobiliari protestano per l’esenzione dell’Iva(sostituita dall’imposta di registrodel 10 per cento tra le più onerosein Europa) e per dover restituire l’Iva già detratta. E noi ? Siamo contenti? Contenti di non esser stati minimamenteinterpellati? Contenti che entrambi i nostri clienti possano leggere nell’atto la provvigione fatta all’altro cliente? E la privacy, e il segreto professionale...? Voi non credete venga meno un principio di riservatezza?

Oppure sono io a compiere un enorme sbaglio facendo questepoche riflessioni? Boh ! In alternativa si potrebbe proporreun documento sottoscritto tra agenteimmobiliare e ciascun singolo cliente da inserire nel fascicolo del notaio al momento della stipula). E, ancora, se io non istituisco il registro unico per l’antiriciclaggioo sbaglio una virgola rischio di andare dritto in galera, se “Gigio il panettiere” vende comemediatore completamente abusivo

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una villa da un milione di euro in realtà rischia una multa di poche centinaia di euro o pocopiù (in barba all’antiriciclaggio,senza l’obbligo dell’adempimentosulla privacy, alla responsabilità per la cessione di fabbricato...). Noi ora rischiamo addirittura di più di chi è completamente abusivo, correggetemi se sbaglio, e vi sembra giusto? Ben vengano le norme contro l’evasione... (più o meno) lavoriamolo stesso, però perché abbiamo sem-pre questo atteggiamento supino diaccettare passivamente tutto quello che ci viene imposto senza riuscire

a intavolare un dialogo, aa offrire la nostra disponibilità per apportareil nostro contributo. Perchè non escogitiamo nuove formedi protesta? Bersani ha risposto al nostro appello(firmato dai responsabili di Fiaip,Fimaa e Anama)? Del resto anchesullo slittamento dei termini sull’antiriciclaggio non ci hannoneanche risposto.E tutto il lavoro svolto sul progettodi legge quadro per il nostro settore? Perchè non proviamo a darne una copia in mano aBersani... E la concertazione (e la democrazia

mi verrebbe da aggiungere)? Proviamo a chiedere anche noi che venga stralciata la parte del decreto legge che ci riguarda e che venga inserito, magari rivisitandolo, in una nuova leggeche riveda tutto il comparto immobiliare. Concertare è fondamentale, cosa nedite? Sono sicuro che i nostri diri-genti si sarannno da subito giàmessi al lavoro per affrontare nelmigliore dei modi la situazione”Buon lavoro (decreto Bersani permettendo) a tutti da un associatosemplice”.

Claudio Suardi.

LIBERALIZZARE SENZA ALCUNA REGOLA (O SCOPIAZZANDO MALEQUELLE DI ALTRI PAESI) VUOL SEMPLICEMENTE DIRE CREARE IL CAOS

Indignazione, rabbia, ma anche speranza, ripostasoprattutto nei vertici Fiaip: perché si sappia affrontareil “caso Bersani” nel migliore dei modi. Di questo (e di molto altro) tratta l’intervento inviato in redazioneda un associato, Marco Magaglio. Ecco il testo della sua lettera. “Come molti colleghi mi sento indignato di fronte a un decreto legge “venduto” ai cittadini, ai cosiddetticonsumatori, come la panacea di tutti i mali (economici)in cui tutti, noi compresi (si perché anche noi siamo cittadini, ora di serie C, ma pur sempre cittadini e consumatori) stiamo soffrendo. È un evidente decreto di facciata, a scopo propagandisti-co, con posizioni vergognose. Non è possibile parlare di liberalizzazione senza alcunaregola, non è liberalizzare, è il caos. Si vuole liberalizza-re? Bene, allora provate domani ad aprire una farma-cia… No, cari amici, la verità, sottratta vergognosamen-te dai media e spalleggiata da associazioni di consuma-tori (che se non pensassi miopi oserei pensare compia-centi a fini di propria propaganda associativa) è che sifa il gioco delle grandi società e delle multinazionali,altro che favori ai cittadini! Si vogliono impiantare sistemi anglosassoni in nazionicon popoli latini dicendo che “là si fa così e funziona”.Importeranno anche i cittadini britannici allora? Citano e vorrebbero farci credere che alcune leggi sonocosì in altri Paesi d’Europa: peccato che ne prendono unpezzo qua e uno là, di ciò che più fa comodo, ma in queiPaesi il sistema è diverso nel suo complesso, non in unasingola norma. I tassisti hanno capito che le licenze in più se le compre-ranno società (o cooperative?) che metteranno a stipen-dio stuoli di extracomunitari a cui chissà, magari sba-glio, faranno fare più ore che l’orologio.

I farmaci nei supermercati: ora l’aspirina la trovi in diecitipi in farmacia, domani nei supermercati ne troveremosolo uno o due tipi a prezzo non confrontabile, come oraper altri generi… E le multinazionali godono! Avvocati: tariffe minime via! Bene! Nientaffatto, oradovremo contrattare ogni parcella che sarà parametrataal raggiungimento degli obbiettivi. Sembra bello, ma non lo è. Nei Paesi anglosassoni questo ha fatto triplicare le parcelle, la giustizia (di qualità) sarà accessibile a chi se lo può permettere,senza contare che su cose importanti le parcelle potranno essere anche con parametro 50 per cento delricavato dalla causa o più. Insomma, un mare di soldiche potrebbe indurre in tentazione molti soggetti.Ingegneri: se l’industria non deve più andare dal liberoprofessionista per farsi fare il progetto e pagarlo (a parte i patti che ci sono comunque già oggi sulla parcella, notoriamente molto più bassi del minimo dell’albo) il minimo di legge, ma assume un ingegnere egli fa progettare ponti, stradi e dighe, con stipendiofisso si risparmia parecchio no? Evviva Confindustria e i suoi figli prediletti di quellanota parte politica che non ci hanno minimamente difesi, anzi... È ora di capire bene chi siamo, che ne rimarrà di noi esceglierci migliori alleati. Dobbiamo anche capire chi citutela veramente o è capace solo di darsi uno stipendiosempre più lauto come sempre ci hanno dimostrato disaper fare in modo impeccabile i nostri parlamentari. Èquando la situazione è dura che si misurano le persone:i nostri dirigenti ora, con il nostro sostegno che non devemancare, devono scendere in campo e tentare di vincerela nuova improba sfida.

Marco Magaglio

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NO ANTIRICICLAGGIO, UIC E FIAIP UNITE

CONTRO OPERAZIONISOSPETTE

Collaborazione, osservazioni,approfondimenti degli aspet-ti maggiormente peculiari

della norma, anche di ordine inter-pretativo, impegno profondo. So-no questi i caratteri salienti del rap-

porto che si è instaurato tra gli agen-ti immobiliari e l’Ufficio italianocambi, l’organismo nazionale de-putato agli approfondimenti di na-tura finanziaria in tema di lotta alriciclaggio di denaro “sporco”, cioè

proveniente da attività illecite e/o diorigine mafiosa. Il nostro giornale hacercato di sviscerare alcune proble-matiche dell’argomento con il con-tributo della direzione nazionale diRoma dell’Uic. Dall’osservatorio dell’Uic, come staprocedendo l’applicazione dellanormativa antiriciclaggio sul fron-te del coinvolgimento degli agen-ti immobiliari?«In primo luogo occorre considera-

di Andrea Iannotta

DALLA DIREZIONE NAZIONALE DELL’UFFICIO ITALIANO CAMBI ARRIVA UN INVITO AGLI AGENTI IMMOBILIARI A COLLABORARE SEMPRE PIÙ ATTIVAMENTE NELLA LOTTA CONTRO IL DENARO “SPORCO”. ANCHE FORNENDO INDICAZIONI CHE FAVORISCANO UNA MIGLIORECOMPRENSIONE DEGLI “INDICATORI DI ANOMALIA”

Sabrina Pallini, funzionario dell’Ufficioitaliano cambi, duranteil suo intervento al convegno sull’antiriciclaggio che si è tenuto a Milano.

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re che l’estensione degli obblighiantiriciclaggio ad attività non fi-nanziarie, seppure prevista nell’am-bito del nostro ordinamento daldecreto legislativo 374/1999, si èattuata con il recepimento della se-conda direttiva comunitaria 2001/97e, in particolare, con l’adozione deldecreto legislativo 56/2004. Taleestensione si è peraltro compiutasolo con l’adozione del successivoregolamento ministeriale e relativeistruzioni applicative, entrati in vi-gore lo scorso aprile.In particola-re, nell’ambito del nostro ordina-mento sono stati estesi presidi tipi-ci della collaborazione attiva e pas-siva, già sviluppati con riferimentoal mondo degli intermediari banca-ri e finanziari, a nuovi operatori.Questi ultimi sono stati coinvolti inprima linea nel contrasto al rici-claggio e sono stati obbligati al ri-spetto non solo del principio diidentificazione della clientela, ma an-che di determinate norme di con-servazione documentale in archi-vio unico delle informazioni rac-colte, oltre che alla segnalazione dioperazioni sospette di cui all’artico-lo 3 della legge antiriciclaggio.In questa prima fase di entrata in vi-gore degli obblighi antiriciclaggio,l’attenzione degli agenti immobi-liari - sulla base dei quesiti pervenu-ti - è sembrata incentrata essenzial-

mente sulle modalità di adempi-mento agli obblighi di collabora-zione passiva di identificazione e re-gistrazione delle informazioni ac-quisite. Occorre tuttavia rilevare la centra-lità della collaborazione attiva, ov-vero degli obblighi di segnalazionedi operazioni sospette, nell’ambitodel contrasto al riciclaggio: la regi-strazione delle operazioni, infatti,garantendo la tracciabilità nel tem-po dell’operatività della clientela,rappresenta uno strumento essen-ziale per l’individuazione delle ope-razioni sospette da segnalare all’uni-tà di intelligence finanziaria (l’Uf-ficio italiano cambi) per i conse-guenti approfondimenti finanziari eil successivo invio alle controparti in-vestigative, Dia e nucleo speciale diPolizia valutaria della Guardia di fi-nanza. In questo contesto, utili spun-ti di riflessione - oggetto di appro-fondimenti anche in collaborazione

con l’Ufficio - possono perveniredalle associazioni di categoria, mi-rati a una maggiore comprensionedella nozione di operazione sospet-ta, nonché di quegli indicatori dianomalia che costituiscono un uti-le ausilio alla loro rilevazione. Sot-to questo profilo è opportuno sot-tolineare che una riflessione con-giunta con gli agenti immobiliari -tramite le associazioni di categoria- potrebbe produrre un ampliamen-to degli indicatori di anomalia (sog-gettivi e oggettivi), che tragga spun-to dall’esperienza e dalle peculiari-tà operative degli agenti immobi-liari stessi». Quali sono le principali difficol-tà emerse nelle prime fasi di par-tecipazione attiva degli operato-ri dell’intermediazione immobi-liare?«Le principali difficoltà emerse inquesti mesi possono essere essen-zialmente ascritte al fatto che sono

Un attento agente immobiliare Fiaip prende appunti durante un convegno.

In questa prima fase di entrata in vigore

degli obblighiantiriciclaggio, l’attenzionedegli agenti immobiliari,

sulla base dei quesitipervenuti,

è sembrata incentrataessenzialmente sulle modalità

di adempimento agli obblighi

di collaborazione passiva di identificazione

e registrazione delleinformazioni acquisite

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Le principali difficoltàemerse in questa

prima fase di applicazione della normativa sono non solo di carattere

interpretativo generale,ma anche di natura

squisitamente tecnica,strettamente legate

alle peculiarità operative dell’attività

degli agenti immobiliari,spesso anche mediatoricreditizi, con ulteriori

problematiche collegate

stati previsti nell’ambito dell’ordina-mento italiano non solo obblighi diidentificazione della clientela, maanche specifici obblighi di registra-zione in archivio unico delle infor-mazioni raccolte a carico degli ope-ratori, in conformità con determi-nati criteri e modalità di standar-dizzazione.In questa prima fase di applicazio-ne della normativa sono emerse dif-ficoltà non solo di carattere interpre-tativo generale, ma anche di natu-ra squisitamente tecnica, stretta-mente legate alle peculiarità opera-tive dell’attività degli agenti immo-biliari, spesso anche mediatori cre-ditizi, con ulteriori problematichecollegate».Com’è il rapporto instaurato congli agenti immobiliari?«Si è sviluppato un intenso rappor-to di collaborazione nell’ambito del-l’adempimento agli obblighi anti-riciclaggio da parte degli operatorinon finanziari, che vede l’Ufficiocostantemente impegnato nella for-

mulazione di risposte ai numerosiquesiti interpretativi sull’applica-zione degli obblighi di identifica-zione, registrazione e segnalazione dioperazioni sospette provenienti siadai singoli agenti immobiliari, sia dal-le diverse associazioni di categoria.È opportuno sottolineare, inoltre, chel’Ufficio ha partecipato con proprirappresentanti a numerosi conve-gni organizzati dalle predette asso-

ciazioni in diverse città italiane, siaper rispondere a dubbi interpretati-vi legati all’applicazione della nor-mativa antiriciclaggio, sia per un’o-pera d’informazione capillare sugliobblighi previsti per gli operatorinon finanziari».Quali consigli può fornire l’Uicagli agenti immobiliari per me-glio affrontare il tema?«In questo ambito si ritiene partico-larmente utile un rafforzamento del-la collaborazione tra gli agenti im-mobiliari e le rispettive associazio-ni di categoria, le quali potrebberosviluppare specifiche iniziative diformazione degli operatori. Appare opportuno, infatti, eviden-ziare il prezioso apporto che le as-sociazioni di categoria possono of-frire, garantendo una maggiore omo-geneità delle interpretazioni nor-mative e dei comportamenti dei sin-goli agenti, mediante la canalizzazio-ne delle problematiche di più diffu-so interesse per gli operatori di set-tore».

La platea del convegno di Milano. Fiaip ha organizzato numerosi incontri per illustrare agli associati i nuovi adempimenti.

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NELLA LOTTAAL DENARO SPORCO

FIAIP HA MOLTODA IMPARARE

di Andrea Iannotta

«Dal 22 aprile scorso gliagenti immobiliari so-no obbligati a registra-

re tutti i contratti preliminari e/odefinitivi, identificando le parti (ven-ditrice e acquirente) e riportandol’importo del valore dell’immobile og-getto dell’operazione di compra-vendita. La registrazione deve avve-nire su un apposito registro (carta-ceo o su supporto informatico) daconservare per 10 anni». Sono migliaia gli agenti immobilia-ri Fiaip in tutta Italia che hanno sen-tito pronunciare queste parole a Pao-lo Livi, presidente dell’Afin (asso-ciazione finanziarie italiane) e delgruppo Mit, nonché consulente le-gale scelto dalla Federazione per te-nere una serie di conferenze agli as-sociati e spiegare loro le principali no-vità introdotte con la normativa dilegge contro il riciclaggio di denaro“sporco”, che il governo Berlusco-

PAOLO LIVI, PRESIDENTE DELL’AFIN (ASSOCIAZIONE FINANZIARIE ITALIANE) E DEL GRUPPO MIT, SCELTO DA FIAIP COME CONSULENTE LEGALE PER TENERE UNA SERIE DI CONFERENZE AGLI ASSOCIATI, APPLAUDE IL LAVORO SVOLTO DALLA FEDERAZIONE PER “FORMARE” I PROPRI ASSOCIATI SULLA NUOVA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO

Paolo Livi, presidente dell’Afin e del gruppo Mit, ha tenuto una serie di apprezzatiinterventi per informare gli associati Fiaip sulla recente normativa antiriciclaggio.

INPR

IMO

PIAN

O

Se l’intermediarioimmobiliare ritiene di trovarsi di fronte

a un’operazione sospetta,per esempio l’acquisto di un palazzo da parte di una persona che non

può disporre della somma,deve darne immediata

comunicazione all’Ufficioitalianocambi

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INPR

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O

Di indubbia efficacia sono stati i registri cartacei approntati da Fiaip e messi a disposizione degli associati:

documenti in linea con quanto richiesto dalle norme di legge e addirittura più completi rispetto a quelli predisposti

anche da società editrici normalmente abituate a elaborare prospetti e stampati di natura tributaria e fiscale.

Inoltre Fiaip ha deciso di studiare e realizzare un supportoinformatico, sempre destinato alla registrazione

e alla conservazione dei dati

ni, in uno degli ultimi provvedi-menti adottati, ha voluto estenderea questa categoria professionale.Come è stata accolta questa im-portante novità dagli associati in-tervenuti agli incontri sull’anti-riciclaggio e le relative indaginidell’Amministrazione finanziaria?«Innanzitutto occorre premettereche la Fiaip, in questa circostanza,ha operato con grande tempestivi-tà, intervenendo a sostegno dellacategoria e per risolvere i problemiconnessi a una normativa che è en-trata in vigore in pochissimo tem-po. Qualcuno aveva sperato in unaproroga, per dare modo agli opera-tori del settore di approfondire me-glio i termini della nuova normati-

va. Purtroppo così non è stato e perforza di cose gli agenti immobilia-ri hanno dovuto attrezzarsi per af-frontare un situazione completa-mente nuova. Comunque, al di là delbrusco impatto iniziale, direi che lacategoria si è comportata con mol-ta professionalità, cercando di ot-tenere informazioni il più possibi-

le dettagliate sul modus operandi».Quali sono le strategie adottatedalla Federazione degli agenti im-mobiliari per venire incontro al-le esigenze dei propri associati?«Direi sostanzialmente due. La pri-ma è stata, appunto, quella di pro-grammare una serie di incontri invarie sedi d’Italia per aggiornare in

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tempo reale gli associati sui contenutidella novità normativa. La secondaha riguardato alcuni aspetti mera-mente tecnici e pratici, sicuramentedi indubbia efficacia. Infatti, sonostati approntati (e messi a disposi-zione degli associati) dei registri car-tacei, in linea con quanto richiesto dal-le norme di legge e oserei dire piùcompleti rispetto a quelli predispo-sti anche da società editrici normal-mente abituate a elaborare prospet-ti e stampati di natura tributaria e fi-scale. Ma la Fiaip non si è limitata aquesto: ha deciso di studiare e rea-lizzare un supporto informatico, sem-pre destinato alla registrazione e al-la conservazione dei dati, in base aquanto stabilito dalla legge».

In estrema sintesi, quali sono gliadempimenti a carico degli agen-ti immobiliari?«In presenza di un’operazione dicompravendita, è richiesto agli in-termediari immobiliari di registra-re il nominativo di entrambe le par-ti (venditore e acquirente) oltre al va-lore dell’immobile. L’obbligo sussi-

ste anche solo per il preliminare dicompravendita».Cosa succede se è abbinata ancheun’operazione di finanziamento?«In tal caso, se, per esempio, l’a-gente immobiliare cura anche la par-te relativa al rilascio di un mutuo,allora bisogna procedere a un’altraregistrazione».Nell’ipotesi di operazioni sospet-te, cosa deve fare il professionista?«Se l’intermediario immobiliare ri-tiene di trovarsi di fronte a un’ope-razione sospetta (per esempio l’ac-quisto di un palazzo da parte di unapersona che per attività o censo po-trebbe non disporre direttamentedella somma occorrente e che quin-di si suppone possa essere un pre-stanome) allora deve darne imme-

diata comunicazioneall’Ufficio italianocambi».Dal momento che lanormativa prevedenon solo pesanti san-zioni di natura pecu-niaria, ma anche diordine penale (in al-cuni casi con l’arrestofino a un anno), qua-li sono le precauzio-ni che consiglia diadottare?«Credo che sia so-prattutto fondamen-tale identificare conestrema esattezza i sog-getti che intervengo-no nell’operazione, ve-rificando con scrupo-lo i documenti chevengono presentati.Inoltre, ritengo che siamolto importante an-

che formare adeguatamente i propricollaboratori, al fine di non scivo-lare sulla classica buccia di banana.Infine, consiglio vivamente di con-sultare il sito della Federazione, checonsente agli associati di tenersi ag-giornati in continuazione sulle no-vità che intervengono anche in que-sto campo».

La folta e attenta plateadi uno dei numerosi convegni organizzati

da Fiaip per informare gli associati

sulla normativa antiriciclaggio.

Fiaip ha operatocon grande tempestività,intervenendo a sostegno

della categoria e per risolvere i problemiconnessi a una normativa

che è entrata in vigore in pochissimo tempo,senza la possibilità

di disporre di una proroga chiesta proprio per dare modo

agli operatori del settore di approfondire meglio

la situazione. Al di là del brusco impatto

iniziale, la categoria si è comportata

con molta professionalità

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O L’OSSERVATORIOSCRUTA SEMPRE PIÙGLI ACQUIRENTI

STRANIERIdi Daniela Rodeschini

Il 21 marzo scorso, presentando alCircolo della stampa di Milanola 12a edizione dell’Osservatorio

Immobiliare Urbano di Fiaip, RoccoAttinà aveva parlato di un andamen-to positivo del mercato immobiliare,anche se caratterizzato da una cresci-ta ridotta rispetto agli anni preceden-ti che avevano visto il mattone con-solidare sempre più il proprio ruolo dileader nella classifica dei migliori in-vestimenti. E, guardando all’orizzon-te, il past president di Fiaip (che nel

2000 ha deciso di dare vita all’Osser-vatorio, diventato nel tempo il piùcompleto e attendibile strumento diconsultazione, non solo per gli addettial lavori, ma anche per i cittadini) ave-va annunciato che la situazione sa-rebbe risultata stazionaria, senza par-ticolari impennate, ma soprattutto

I DATI DELLA 13ª EDIZIONE EVIDENZIANO COME GLI ACQUIRENTIPROVENIENTI DA ALTRI PAESI STIANO DIVENTANDO UNA VOCE IMPORTANTE NEL BILANCIO DELLA COMPRAVENDITA IMMOBILIARE

Centinaia, migliaia di persone provenienti

da Paesi lontani,soprattutto

dal Sudamerica, in Italia hanno trovato un lavoro fisso e quindi

la possibilità di accendereun mutuo in banca

e di acquistare casa nelle periferie delle città

dove i prezzi sonodecisamente più contenuti

La copertina del nuovo Osservatorio immobiliare urbano di Fiaip.

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senza pericolose flessioni, quelle stes-se flessioni che da mesi molte cassan-dre avevano invece previsto, parlandoaddirittura, in qualche caso, di unapossibile “bolla immobiliare”, di unmercato destinato a sgonfiarsi mise-ramente. Ebbene, anche in prospettiva l’Osser-vatorio Fiaip si è dimostrato ancora unavolta puntualmente credibile. «La situazione appare stazionaria co-me avevamo previsto», racconta Roc-co Attinà, seduto alla scrivania del suoufficio di Genova sommersa di datiinviati dagli oltre 1200 associati Fiaipche in questi anni, suddivisi in tre areegeografiche, nord, centro e sud, si so-no impegnati a raccogliere, giorno pergiorno, i valori immobiliari di abita-zioni e uffici, locali commerciali, par-cheggi, città per città, quartiere perquartiere. «Mancano ancora i dati dialcune città, ma credo che in occasio-ne della presentazione, che contiamodi fare sempre al Circolo della stam-pa di Milano agli inizi di ottobre, po-tremo assolutamente confermare quan-to anticipato: il mercato immobiliarecontinua a godere di buona salute, si-curamente un rallentamento c’è statoma il mattone continua e continueràa essere uno dei settori trainanti del-l’economia del nostro Paese». Merito di milioni d’italiani che con-tinuano a ritenere la casa il miglior in-vestimento, ma anche di moltissimi im-migrati che hanno deciso di acquista-re casa in Italia. «Analizzando i dati emerge chiara-mente come gli acquirenti provenientida altri Paesi stiano diventando una “vo-ce” da tenere sempre più in conside-razione in un’analisi globale», confer-ma Rocco Attinà. «Si tratta di acqui-renti che richiedono soprattutto casenelle periferie delle città, dove i servi-zi spesso sono inferiori rispetto allezone più centrali, ma anche dove iprezzi sono decisamente più conte-nuti. Centinaia, migliaia di persone,provenienti spesso da Paesi lontani,che in Italia hanno trovato un lavorofisso e quindi la possibilità di accen-dere un mutuo in banca e che hanno

deciso di compiere il grande passo.In molti casi si tratta di sudamerica-ni che hanno abbandonato l’idea ditornare un giorno nei loro Paesi d’o-rigine, decidendo di costruire per iloro figli un futuro italiano. Menofrequenti sono invece i nordafricani ogli albaesi e rumeni che, invece, pre-feriscono vivere in Italia alcuni anni,cercare di mettere da parte più ri-sparmi possibili per poi poter torna-re nelle loro città, nei loro Paesi ecomprare casa là».In attesa di ricevere i dati mancanti edi poter elaborare l’analisi finale del-la situazione, Rocco Attinà ha decisodi apportare alcune piccole modifichegrafiche per abbellire ulteriormentel’Osservatorio. Che molti attendonodi sfogliare non certo per questa ra-gione, ma per i contenuti che seme-

stre dopo semestre hanno conquista-to sempre più consensi, dentro e fuo-ri Fiaip. Come conferma il caso di unnoto architetto che ha già contattatoFiaip per sapere quando potrà trova-re in Internet il nuovo Osservatorio.«Mi ha fatto enorme piacere sentirequel professionista dirmi che considerail link di Fiaip e la lettura dell’Osser-vatorio fondamentali per la sua atti-vità. Entro ottobre tutto sarà pronto,grazie al paziente e preziosissimo la-voro di centinaia di associati a cui vail mio più sincero ringraziamento. Se l’Osservatorio è diventato uno stru-mento così credibile e affidabile permigliaia e migliaia di persone, il me-rito è anche, anzi soprattutto, loro.Degli associati che hanno vinto, unadopo l’altra, ogni sfida. Fino a fare 13…».

Il mercato immobiliare continua a godere di buona salute, smentendo le previsioni di molte cassandre che parlavano

addirittura di una possibile bolla immobiliare: sicuramente un rallentamento c’è stato ma il mattone

continua e continuerà a essere uno dei settori trainantidell’economia del nostro Paese

Rocco Attinà, ideatore e coordinatore dell’Osservatorio, giunto alla 13a edizione.

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L’INT

ERVI

STA IL MUTUO

NON DEVE PIÙESSERE UN OGGETTO

MISTERIOSOdi Andrea Iannotta

«Finora non siamo stati ingrado di sviluppare le enor-mi potenzialità che una

grossa organizzazione come la no-stra possiede. Dobbiamo lavorare suquesto versante, attraverso un cam-bio di mentalità».Da poche settimane alla guida del set-tore Mediazione creditizia della Fiaip,Angelo Manlio Pavan ha già le ideechiare sui progetti da portare avanti inquesto settore, così come non ha dub-bi sul fatto che occorra fare maggio-re informazione e formazione.«Sovente il mutuo viene visto dagliagenti immobiliari come un ogget-to misterioso», spiega, «e per tale ra-gione viene trattato a volte con su-perficialità. Non si è ancora capitoche, invece, il business dei mutui èstrettamente collegato alla concre-tizzazione della compravendita».Quali sono le linee guida che in-tende seguire su questo fronte?«Innanzitutto bisogna ricordare cheè nostro dovere fornire risposte con-crete alle esigenze di tutti gli associa-ti, mediatori creditizi e non, sostituen-do una visione molto parziale dellaFederazione con una visione a 360gradi. La complessità di questo con-testo nasce dalla profonda diversitàdi soggetti con i quali ci dobbiamorelazionare: i mediatori creditizi pu-ri (o comunque gli agenti immobi-liari che, iscritti all’albo Uic, opera-

no anche come tali), gli agenti im-mobiliari che intermediano il mutuosolo parallelamente alla compraven-dita immobiliare e gli agenti immo-biliari che in nessun caso si occupa-

no anche di mediazione creditizia.Nessuna di queste posizioni può es-sere trascurata, se vogliamo essereun sindacato moderno che vuole for-nire risposte e servizi adeguati».In che modo ritiene che il sindaca-to possa crescere in questo ambito?«I nostri associati intermediano l’e-rogazione di mutui sull’acquisto di

immobili con una discreta percentua-le. Ma c’è chi riesce a fare meglio(come le catene di franchising), purdisponendo di un numero di opera-tori nettamente inferiore al nostro.Ecco, credo allora che la Fiaip deb-ba fornire ai propri associati più pre-parazione, aggiornamento, strumen-ti e servizi, se vogliamo che gli stes-si risultino alla fine vincenti in unmercato sempre più competitivo edifficile».Si riferisce, in particolare, a qual-che strumento concreto?«Abbiamo studiato della modulisti-ca moderna ed efficace, condivisacon le associazioni dei consumatori(il che ne facilita l’accettazione daparte della clientela), così come unsoftware concepito ad hoc - del qua-le si occupa Antonio Ranieri, dele-gato regionale della Calabria - che svi-luppa un programma gestionale fa-cile da utilizzare anche da parte del-l’agente immobiliare “pigro”, checonsidera il mutuo come un fasti-dioso optional».

ANGELO MANLIO PAVAN, NUOVO RESPONSABILE NAZIONALE FIAIP DEL SETTORE MEDIAZIONE CREDITIZIA, INDICA LA STRADA DA SEGUIRE PER FAR CAMBIARE MENTALITÀ ALLA FEDERAZIONE E AGLI ASSOCIATI IN UN CAMPO DESTINATO A ESSERE SEMPRE PIÙ DETERMINANTE PER LA CRESCITA PROFESSIONALE DEGLI AGENTI IMMOBILIARI:«FINORA NON ABBIAMO SVILUPPATO LE NOSTRE ENORMI POTENZIALITÀ. È QUESTO IL VERSANTE SUL QUALE DOBBIAMO LAVORARE»

Sovente il mutuo vienevisto dagli agentiimmobiliari come

un oggetto misterioso e trattato a volte

con superficialità. Non si è ancora capito che, invece,

il business dei mutui è strettamente collegato

alla concretizzazione della compravendita

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ni di procedure, trasparenza, antiri-ciclaggio, che ciò comporterebbe,perché gli si apra una porta versouna professione diversa, ma intima-mente connessa alla nostra».Un allettante invito ma, par di ca-pire, anche un monito?«Senza dubbio. Dobbiamo far capi-re a tutti cosa sia l’esercizio abusivodella mediazione creditizia, perchénon sono rari i casi di nostri associa-ti, non iscritti all’Uic, che comunquesegnalano clienti alle banche chie-dendo la retrocessione prevista dal-la convenzione, pur non avendo in-termediato l’acquisto dell’immobile».Quindi, cosa pensa che si possaproporre loro?«A questi, così come agli irriducibi-

Proponete ai vostri associati an-che delle convenzioni?«Sì, certamente. Abbiamo realizzatodelle convenzioni con istituti di cre-dito appositamente cucite sulle esi-genze dei nostri agenti Fiaip. Però,vorrei aggiungere che ai professio-nisti dell’intermediazione immobilia-re non bastano le convenzioni; pro-porre un finanziamento è una cosacomplessa e non va affrontata con su-perficialità e approssimazione. Dobbiamo andare in loro aiuto conpercorsi e strumenti formativi para-metrati sulle loro necessità, perchépossano sviluppare una parte di bu-siness che spesso trascurano, con au-sili tecnici che li agevolino nel lavo-ro. A coloro che, invece, con i mu-tui già operano e che magari stannoprendendo in considerazione un’i-scrizione all’Uic, è opportuno far co-noscere e comprendere le prerogati-ve, ma anche gli obblighi, in termi-

li, quelli che per analogia chiamo“agenti immobiliari puri”, quelli chedi mutui non vogliono proprio oc-cuparsi, ma ai quali non può nonesser chiaro come il mutuo e la com-pravendita siano molto spesso unacondizione perché si possa concretiz-zare l’altra, dobbiamo far fare “rete”con i nostri mediatori creditizi, isti-tuzionalizzando la collaborazione tradi loro, attraverso uno specifico re-golamento, mutuando il modelloche ha portato le catene di franchi-sing a ottenere i risultati di cui ho par-lato prima e che vede proprio nellastretta collaborazione tra agenzie im-mobiliari e agenzie di mediazionecreditizia uno dei suoi punti di for-za più importanti».

Proporre un finanziamento è una cosa complessa che non va affrontata con superficialità e approssimazione.Dobbiamo aiutare i nostri associati con percorsi e strumenti

formativi parametrati sulle loro necessità

““

UN FUTURO ARCHITETTOPRONTO A PARLARE DI CASE

IN TEDESCO, INGLESE E SERBO-CROATO

Da alcune settimanealla guida del settoreMediazione creditiziadella Fiaip, AngeloManlio Pavan è iscrittoal ruolo degli Agentid’affari in mediazionedella Camera di Commercio di Pordenone dal 1998e dalla fine del 2005 è nell’elenco dei Mediatori creditizi tenuto dall’Ufficio italiano cambi. Laureando in Architettura a Venezia, Pavan vantauna notevole esperienzain campo sindacale nell’ambito della Fiaip.Dal 1999 al 2001 è stato vicepresidenteprovinciale del Collegiodi Pordenone, di cui

è stato poi presidentedal 2001 al 2005, condelega al Turismo e membro di numerosecommissioni e comitati.Nel 2005 ha assunto la carica di presidenteregionale del CollegioFriuli-Venezia Giulia e delegato regionaledello stesso Collegio in sede nazionale per il Contratto colletti-vo nazionale di lavoro e la Previdenza.Oltre a conoscere la lingua tedesca, parlacorrentemente l’inglesee il serbo-croato.Appassionato di fotografia, cinema e videogame, ama lo sport, in particolare il basket, praticato a livello dilettantistico.

Angelo Manlio Pavan, nuovo responsabiledel settore Mediazione creditizia di Fiaip.

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NO CASE PER LE VACANZE,LA NUOVA ERA

È PRONTA A SALPAREDALLA SARDEGNA

di Pietro Barachetti

C agliari, 12 giugno scorso. Inuna sala del palazzo che ospi-ta l’amministrazione regio-

nale dell’isola più amata dai vacan-zieri, Osvaldo Grandin, vicepresi-dente nazionale di Fiaip responsabi-le del settore turistico, è seduto altavolo con alcuni esponenti dellaGiunta regionale sarda guidata daRenato Soru, l’uomo che ha spintodecine di yachtsman a fare rotta al-trove, alla ricerca di approdi meno “sa-lati”, l’uomo che ha fatto andare di

traverso lo champagne del Billionai-re a Flavio Briatore. Col “ministro delturismo” di Fiaip ci sono l’assessoreregionale al Turismo della Sardegna,Luisanna Depau; Mariuccia Cocco,consigliere regionale; Marco Di Gan-gi, assessore al Turismo della Pro-vincia di Sassari; Luigi Mereu, as-sessore al Turismo della nuova pro-vincia dell’Ogliastra e, ancora, Ono-rio Todde consigliere provinciale del-l’Ogliastra e Pietrina Murrighile, pre-sidente della Provincia di Olbia -

Tempio Pausania. È un primo incontro, fortemente vo-luto dal presidente del Collegio re-gionale sardo di Fiaip, Giovanni Nin-niri, per portare a conoscenza degliorgani di governo della Sardegna ilruolo di Fiaip nel settore turistico. Unincontro che Osvaldo Grandin (econ lui Giovanni Ninniri, ma ancheSalvatore Di Giorgi, braccio destro delresponsabile nazionale del turismo,e Giovanna Canu, delegato regiona-le per la Sardegna al settore Turisti-

IL RESPONSABILE NAZIONALE DEL SETTORE TURISTICO OSVALDO GRANDIN,ACCOMPAGNATO DAL SUO VICESALVATORE DI GIORGI, DAL PRESIDENTE DEL COLLEGIOREGIONALE DELLA SARDEGNAGIOVANNI NINNIRI E DAL DELEGATO REGIONALEGIOVANNA CANU, HA INCONTRATO GLI AMMINISTRATORI REGIONALIDELL’ISOLA PER SOTTOPORRE ALLA GIUNTA GUIDATA DA RENATO SORU UNA SERIE DI MODIFICHE ALLA LEGGESULLA LOCAZIONE. CONL’OBIETTIVO DI APRIRE NUOVE OPPORTUNITÀ AGLI AGENTIIMMOBILIARI TURISTICI E AI LAVORATORI SARDI

Osvaldo Grandin,responsabile nazionale del settore turisticodi Fiaip.

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co) ricorderà come un primo im-portantissimo passo verso una gran-de collaborazione fra Fiaip e la Re-gione Sardegna. «Questo almeno èquanto ci auguriamo», scherza Osval-do Grandin, «di certo i presuppostiperché si possa lavorare bene mi sem-bra ci siano tutti. L’incontro a Cagliariè stato per Fiaip l’occasione per co-noscere degli interlocutori di grandespessore, che hanno a cuore uno svi-luppo turistico intelligente della Sar-degna, che sappia creare nuovi postidi lavoro e opportunità di crescitaper i sardi. Amministratori che han-no dimostrato di apprezzare la pro-fessionalità e le proposte che Fiaip hamesso sul tavolo». È visibilmente soddisfatto OsvaldoGrandin all’idea che il lavoro svoltoda Fiaip nel settore turistico sia sta-to apprezzato, ma a renderlo ancor piùfelice è il fatto che la Giunta regio-nale sarda abbia ricevuto, diretta-mente dalle sue mani, le modifichealla legge regionale in materia di lo-

cazione turistica avanzate da Fiaip.«L’apprezzamento per le modifiche di-mostrato dai rappresentanti della Re-gione Sardegna e dai rappresentantidelle amministrazioni provinciali pre-senti ci auguriamo possa essere con-diviso anche da altri esponenti del-la Giunta regionale e dal presidenteSoru», prosegue Grandin. «La spe-ranza è che non appena finita l’esta-te si possa tornare a sederci tutti in-sieme di nuovo a un tavolo di lavo-ri per proseguire nel percorso appe-na intrapreso. La Regione Sardegnaha colto subito uno dei passaggi piùimportanti del nostro documento:la creazione di nuovi posti di lavoronella filiera del turismo grazie all’in-cremento dei servizi forniti al clien-te vacanziero che ha scelto di affittareuna casa: basti pensare ai servizi di pu-lizia o di giardinaggio nei residence,da affidare a cooperative di serviziosarde, con personale rigorosamentesardo».Ma quali sono le modifiche avanza-

te nel documento?«Innanzitutto il lavoro svolto da Fiaipè partito analizzando la legge della Re-gione Sardegna emanata non moltianni fa: una legge nella quale le agen-zie immobiliari turistiche non veni-vano neppure menzionate. C’eranoalberghi e albergatori, campeggi ecampeggiatori e c’erano anche le ca-se per le vacanze: ma di agenti im-mobiliari, di agenzie immobiliari tu-ristiche neanche l’ombra. Così, for-ti dell’esperienza maturata in Vene-to e soprattutto in Sicilia, dell’alto gra-dimento riscontrato con gli ammi-nistratori di quelle regioni, abbiamodeciso di aprire un dialogo anche inSardegna». Già, Sicilia e Veneto, duecapitoli importanti nel cammino per-corso dal settore turistico di Fiaip... «Un percorso ancora lunghissimo,siamo solamente all’inizio e la stra-da da fare è davvero tanta», precisaOsvaldo Grandin, «ma almeno ab-biamo la certezza di essere sulla stra-da giusta. Il Veneto è stata la primaregione d’Italia a prendere atto chele agenzie immobiliari turistiche so-no una realtà fondamentale per losviluppo di una delle “industrie” piùimportanti (sicuramente la più bel-la) del Paese: il turismo, appunto.La Sicilia ha fatto anche di meglio,grazie alla prorompente azione diSalvatore Di Giorgi, varando unalegge quadro che concede alle agen-

Nella legge attuale le agenzie immobiliari turistiche non sono neppure menzionate. Ci sono alberghi

e albergatori, campeggi e campeggiatori e anche le case per le vacanze: ma di agenti immobiliari, di agenzieimmobiliari turistiche neanche l’ombra. La nostra proposta

vuole invece dare un ruolo da protagonisti ai miglioriprofessionisti nella locazione di case per le vacanze. E la Regione Sardegna ha dimostrato di volere molta

professionalità nel suo futuro turistico

Salvatore Di Giorgi

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zie immobiliari turistiche gli stessibenefici riservati alle agenzie di viag-gio. Benefici che significano finan-ziamenti (alla pari di altre categoriecome quella degli albergatori, sia a li-vello regionale, sia a livello di co-munità europea), promozioni, par-tecipazioni a nuove iniziative turi-stiche. Un passo in avanti che signi-fica fornire ai propri clienti servizi eaccessori legati ai soggiorni, cometransfert e viaggi, cambio della bian-cheria…». In Sardegna, il 12 giugno scorso,Fiaip si è proposta di compiere un ul-teriore passo in avanti: far ricono-scere l’agenzia immobiliare turisticacome unica realtà preposta alla lo-cazione di ville e appartamenti per levacanze, le famose Cav (case e ap-partamenti vacanze) come figuranoin tutti i documenti.«La legge quadro prevede che nonlo possano fare le agenzie di viaggio,autorizzate a occuparsene solo se l’ap-partamento è inserito in un pacchetto

turistico, per esempio se l’apparta-mento viene offerto insieme al viag-gio. Restano i proprietari dell’ap-partamento, che ovviamente posso-no operare direttamente - anche se an-ni d’esperienza ci dicono che è alta-mente sconsigliabile - e le agenzieimmobiliari turistiche: professionistidel settore che lavorano per assicu-rare la totale soddisfazione sia ai lo-catori, sia agli inquilini. Quello chenoi chiediamo, ed è una fondamen-tale precisazione, è che l’agenzia im-mobiliare turistica non sia una sem-plice intermediaria fra la proprietàe il cliente, ma sia una struttura in gra-do di poter fornire quei servizi che so-no fondamentali in una moderna fi-liera del turismo, come pulizie, ma-nutenzione, baby sitting per la clien-tela, servizio di catering. Un pacchetto da gestire direttamen-te, come del resto fanno gli alberga-tori. Il messaggio che abbiamo por-tato in Sardegna e che i nostri inter-locutori hanno immediatamente com-

preso a fondo è la nuova cultura im-prenditoriale che, attraverso le agen-zie immobiliari turistiche, può farsalpare un nuovo modo di vivere levacanze in casa. Per gli agenti im-mobiliari che vogliono gestire la pro-pria agenzia in modo imprendito-riale nasce una nuova era. Per mi-gliaia di uomini e donne sarde na-scono nuove opportunità di lavoro al-la cui creazione parteciperanno pro-prio i responsabili delle agenzie im-mobiliari turistiche pronti, ci augu-riamo presto, a mettere in condizio-ne moltissimi lavoratori sardi di of-frire servizi di transfert, col noleg-gio di biciclette, motorini e auto, ca-tering, lavanderia, giardinaggio…». Un pacchetto proposto da profes-sionisti “certificati” da Fiaip. La stes-sa Federazione che, prima in Italia,ha proposto la certificazione di qua-lità per le case delle vacanze. «Un al-tro argomento che ha suscitato gran-de interesse nei nostri interlocuto-ri», conclude Osvaldo Grandin, «as-solutamente consapevoli che offrireuna casa per la vacanze di qualità,rispondente a parametri ben precisiquali quelli che abbiamo inserito neinostri software, significa offrire aituristi (e ai sardi), un’isola ancorapiù affascinante».

Quello che noi chiediamo è che l’agenzia immobiliare turistica non sia una semplice intermediaria fra la proprietà

e il cliente, ma sia una struttura in grado di poter fornire quei servizi che sono fondamentali in una moderna filiera del turismo: servizi di pulizia, manutenzione, baby sitting

per la clientela, servizio di catering. Un pacchetto da gestiredirettamente, come del resto fanno gli albergatori.

Offrendo lavoro a migliaia di residenti nell’isola

Renato Soru, presidente della Giunta regionale sarda.

FERRARA INSEGNA: CLASSIFICARE GLI APPARTAMENTI PER LE VACANZE CONVIENE

Cosa c’entra la provincia di Ferraracon la Sardegna? Molto, almeno daquando Fiaip ha portato a Cagliaril’esempio del Lido delle Nazioni,un’area dove esistono 30mila appartamenti, di cui poco più di 3000 censiti per la locazione vacanziera. Durante l’incontro nelcapoluogo dell’isola, Osvaldo Grandine i suoi collaboratori hanno infattispiegato come il centro ferrareseabbia chiesto e ottenuto dallaRegione un finanziamento per la classificazione degli appartamenti.Una classificazione che regalerà aiproprietari degli immobili la possibili-

tà di usufruire di numerosi vantaggi: a partire da uno sconto sull’Ici, perproseguire con una riduzione dei costisulle tasse sui rifiuti. Il tutto semplice-mente classificando gli appartamenti.Ferrara ha scelto come procedura di classificazione quella di Fiaip e Osvaldo Grandin è stato felice di assicurare alla Giunta regionaleSarda che Fiaip sarà ben lieta di offri-re anche alla Sardegna il proprio soft-ware (ma anche uomini che insegninocome procedere) perché anche lungole coste dell’isola i proprietari diimmobili a vocazione turistica possanocertificarli. Ottenendo nuovi incentivi.

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LE PAGELLEDELLE VACANZE

PROMUOVERANNOLA CRESCITA

di Daniela Rodeschini

Nazionalità, età, tipo di al-loggio scelto, giorni o set-timane trascorsi in vacanza,

strumenti adottati per effettuare laprenotazione, qualità del servizio of-ferto dall’agenzia immobiliare con laquale è stata prenotata la casa dellevacanze. Sono solo alcuni degli “ingre-dienti” miscelati dai responsabili delsettore turistico di Fiaip (insieme aOsvaldo Grandin hanno lavorato Ane-

lina Del Bianco, responsabile regiona-le del settore turistico per il Friuli,Carletto Facco per il Veneto e Adal-berto Marinelli per l’Emilia Roma-gna) e dai ricercatori della società “Ri-sposte Turismo”, coordinati dal pro-fessor Francesco Di Cesare, docente dieconomia del turismo all’Università Ca’Foscari di Venezia, per realizzare un’in-

UN’INDAGINE IDEATA DA FIAIP E REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON L’UNIVERSITÀ CA’ FOSCARI DI VENEZIA CONSENTIRÀ DI FOTOGRAFARE LA QUALITÀ DEGLI IMMOBILI AFFITTATI AI TURISTI, LA LORO SODDISFAZIONE, MA ANCHE LA PROFESSIONALITÀ DEGLI AGENTIIMMOBILIARI. A OTTOBRE SCOPRIREMO SE IL SETTORE È PROMOSSO O RIMANDATO. ALLA PROSSIMA VACANZA…

Il mare italiano è amato e ricercatissimo dai turisti, italiani e stranieri. È possibile affermare lo stesso anche per la qualità dell’offerta immobiliare turistica?

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Attraverso l’elaborazionedelle risposte date

a domande formulate in tre questionari

si scopriranno luci e ombredelle case affittate. I turisti

sono stati intervistati in spiaggia, a passeggio,

in bar e ristoranti. Per scoprire pregi e difettidegli agenti immobiliari

turistici, invece, i ricercatoriuniversitari si sono finticlienti, intervistandoli

nelle loro agenzie

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dagine destinata a gettare le fonda-menta sulle quali costruire una nuo-va cultura della locazione di immobi-li turistici. Un’indagine ideata e realizzata per fo-tografare luci e ombre del mercatoimmobiliare turistico, ma anche del la-voro degli operatori, degli agenti im-mobiliari: non per nulla i docenti chehanno guidato il progetto hanno sguin-zagliato i loro ricercatori non solo sul-le spiagge e lungo le “passeggiate” dialcune fra le più gettonate località tu-ristiche, ma li hanno spinti a fingersiclienti, a entrare in numerose agenziee a porre le più svariate domande, peresaminare la preparazione, la capaci-tà, la cortesia di uomini e donne dal-l’altra parte del bancone o della scri-vania.Qual è il verdetto dell’esame? Quali lo-calità, quali appartamenti e residence,quali agenti immobiliari sono statipromossi, quali rimandati e quali de-cisamente bocciati?Per scoprirlo occorrerà attendere ot-tobre quando, raccolti e soprattutto ela-borati tutti i dati, si conosceranno i ri-sultati di questa indagine, prima in

Italia nel suo genere, un’indagine “pi-lota” fortemente voluta dal responsa-bile nazionale del settore turistico,Osvaldo Grandin. «L’indagine è partita all’inizio di luglio»,spiega il promotore, «con l’obiettivodi “scattare” una fotografia reale del-la situazione, scoprendo quali sono leaspettative del cliente nel momento incui prenota una casa per la vacanza e,poi, la sua valutazione quando quel-la casa l’ha “vissuta”. Un’indagine che ci dirà quanto sonovalide le case a vocazione turistica equanto sono professionali gli agenti chele trattano».Ed ecco allora i ricercatori suddivi-dersi tre questionari diversi e partire,armati di carta e penna. Destinazio-ne: spiagge e passeggiate lungomare,bar e ristoranti, negozi, parchi giochi.Luoghi dove scovare le diverse tipolo-gie di turista: dalla giovane coppia(d’età compresa fra i 18 e i 30 anni)alla famiglia, ai nonni; ma anche uf-fici di agenzie immobiliari dove ef-fettuare delle “phantom visit”, fingen-dosi clienti per catturare informazio-ni reali, non falsate dalla consapevo-

lezza, da parte dell’interlocutore, d’es-sere “sotto esame”. «Per questa primaindagine, considerati anche i limitidel budget a disposizione, ci siamo li-mitati a sette località in rappresen-tanza di tre diverse regioni», spiegasempre Osvaldo Grandin. «Siamo sta-ti in Friuli, in Veneto e in Emilia Ro-magna puntando i riflettori su Ligna-no, Bibione, Duna Verde di Caorle, Je-solo, Lido degli Estensi, Cervia-Mila-no Marittima, prendendo di mira tut-ti i target possibili e immaginabili. Inquesto l’esperienza messa a disposi-zione dall’Università di Venezia è sta-ta davvero fondamentale: le indaginibisogna saperle costruire, realizzare,leggere. E in questo abbiamo trovatoun ottimo partner». Nel mare di dati raccolti, gli analistidovranno trovare una prima importan-te chiave di lettura per spalancare nuo-vi orizzonti al turismo in casa, predi-sponendo una relazione riassuntivache Osvaldo Grandin conta di “rega-lare” agli associati in occasione dei fe-steggiamenti per il 30° compleanno diFiaip che verrà celebrato in Sardegna,a Forte Village, a ottobre.Qui gli associati Fiaip potranno sco-prire cosa hanno risposto gli inter-vistati a domande come “in qualetipo di unità abitativa alloggia?”;“con chi soggiorna?”; “come ha scel-to l’agenzia immobiliare a cui rivol-gersi?”; “ha visto l’immobile primadi prenotare?”; “è la prima volta che

Per questa prima indagine ci siamo limitati a sette località in rappresentanza di tre diverse regioni: Lignano,

Bibione, Duna Verde di Caorle, Jesolo, Lido degli Estensi,Cervia-Milano Marittima, prendendo di mira

tutti i target possibili e immaginabili. È un’indagine pilota, la prima del genere in Italia,

che contiamo di ripetere in futuro estendendola a tutta l’Italia

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ci e, ancora, alla dotazione di stovigliee biancheria. Laddove presenti, è sta-to chiesto di giudicare anche piscinee garage, impianti di condizionamen-to e impianti sportivi, l’eventuale ser-vizio spiaggia incluso nel prezzo del-l’appartamento, le proposte d’intrat-tenimento e animazione. Senza dimenticare, ovviamente, ilprezzo. O meglio, il rapporto quali-tà-prezzo. Un’indagine a 360 gradiche Osvaldo Grandin si augura pos-sa essere ripetuta in scala più ampiain futuro, coinvolgendo decine di al-tre località turistiche in tutta Italia. Perpoter disporre di una panoramicasempre più completa e aggiornata sul-la situazione, sulla qualità, sulle stra-de da percorrere per migliorarla e fardiventare la voce case vacanze semprepiù importante nel bilancio del turi-smo italiano. Cosa raccontano i primi questionari?Top secret. Osvaldo Grandin ha giàavuto modo di visionarne alcuni manon si lascia scappare una sola paro-la. Scarsa fiducia negli “exit pol”? Nien-te affatto. Più semplicemente la con-sapevolezza che ogni indagine seria eimportante, come quella commissio-nata all’Università di Venezia, va pre-sentata quando tutto è stato attenta-mente analizzato e vagliato. Quandola relazione dei docenti universitarirappresenterà un mattone fondamen-tale sul quale costruire il futuro del set-tore immobiliare turistico.

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prende in affitto un immobile a usoturistico tramite questa agenzia?”;“che valutazione esprime sul servizioofferto dall’agenzia turistica?” e mol-te altre ancora. E potranno scoprire se il settore è sta-to “promosso”, e con quali giudizi, at-traverso vere e proprie pagelle presen-ti nei questionari. Un esempio? Alle per-sone a cui è stato chiesto di valutare labontà dell’agenzia immobiliare inter-pellata, è stato domandato di dare unpunteggio a diverse voci quali l’acces-

sibilità dell’agenzia e la facilità nel rag-giungerla; la cortesia dimostrata dairesponsabili; la capacità di compren-dere le esigenze del cliente; la chiarez-za espositiva e la padronanza delle lin-gue straniere; la varietà della scelta; ladisponibilità di sconti e promozioni;il rapporto qualità-prezzo; la disponi-bilità di materiale informativo comebrochure, depliant, cataloghi degli im-mobili in affitto nonché la loro chia-rezza e completezza. La pagella riservata agli immobili as-segna invece dei voti alla localizzazio-ne rispetto a negozi e servizi, alla vi-cinanza alla spiaggia, alle dimensionie all’organizzazione interna degli spa-zi, allo stato degli arredi, alle condi-zioni, alla funzionalità, alla pulizia deiservizi igienici, allo stato degli im-pianti elettrici e degli elettrodomesti-

Che domande sono stateposte ai vacanzieri? In quale tipo di unitàabitativa alloggiava, con chi soggiornava, come aveva scelto

l’agenzia immobiliare, se aveva visto l’immobile

prima di prenotare, se era la prima volta

che prendeva in affitto un immobile a uso

turistico tramite quellaagenzia, che valutazione

esprimeva sul servizio offerto...

I questionari relativi all’indagine ideata per fotografare luci e ombredel mercato immobiliare turistico.

Una vera e propria pagella consentirà di giudicare la qualità delle case per le vacanze.

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NO CI SONO ANCHE LIZ TAYLOR E RICHARD BURTON

FRA I CLIENTI DI FIAIP

Un’immagine davvero storica: 1976, nasce la Federazione con l’assemblea costituente. Al microfono, un giovane Luigi Busanel.

di Gianfederico Belotti

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L uglio e agosto non sono cer-to i mesi ideali per lavorarea un libro, soprattutto se si

tratta di inseguire attraverso mezzaItalia colleghi per invitarli a scrive-re un loro contributo, a inviare fo-tografie, copertine e ritagli di gior-nale, manifesti spesso ingialliti daltempo. Impresa difficile quando molti diloro sono al mare o in montagna, agodersi le meritate vacanze. Ciononostante il lavoro per la rea-lizzazione del libro che Fiaip ha de-ciso di editare in occasione del suotrentesimo compleanno ha comin-ciato a prendere forma, ad arric-chirsi di contenuti. Diversi associati, fra i tanti “pio-nieri” della Federazione che siamo

riusciti a interpellare, hanno rispo-sto all’appello mettendosi alla ta-stiera del computer (in qualche ca-so a quella della vecchia macchinada scrivere) per raccontarci la loroFiaip, le loro storie. Il quadro che ne emerge è quello diuna Federazione nata grazie all’in-tuizione e alla volontà (ce ne vole-va davvero tanta nei primi Anni 70,quando email e Internet erano un

sogno e le buste si scrivevano a ma-no appiccicando uno per uno i fran-cobolli) di colleghi straordinari, masoprattutto emerge la fotografia diuna Federazione che ha rappresen-tato sempre una vera e propria ca-sa per moltissimi agenti immobilia-ri di ogni angolo del Paese, doveritrovarsi per confrontarsi, proget-tare, costruire insieme un futuro, do-ve vivere i momenti più belli ma

LA COPPIA DI CELEBRI ATTORI FA CAPOLINO IN UNO DEI RACCONTI CHE NUMEROSI FONDATORI E ASSOCIATI FIAIP HANNO SCRITTO PER IL VOLUME CHE CELEBRERÀ I 30 ANNI DELLA FEDERAZIONE. STORIE DA CUI EMERGONO PERSONAGGI STRAORDINARI, ANEDDOTI CURIOSI, MA SOPRATTUTTO UNA CERTEZZA: CHE FIAIP HA SEMPRE RAPPRESENTATO PER GLI ASSOCIATI UNA GRANDE CASA COMUNE, UNA FAMIGLIA CHE LI HA AIUTATI A CRESCERE. SIA PROFESSIONALMENTE, SIA UMANAMENTE

Uno dei primi vertici fra i responsabili di Fiaip e quelli di Fimaa: con Nicolò Minetti, il primo seduto da sinistra, e Arietto Paletti, presidente agenti immobiliari di Fimaa seduto al suo fianco, si riconoscono, in piedi da sinistra, Luigi Busanel, Pacetti (Fimaa) e Mariano Spina.

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anche affrontare quelli meno faci-li che non sono mancati anche nel-la storia della nostra Federazione, mache Fiaip ha puntualmente saputosuperare. Uscendo da ogni sfidasempre più forte, ancora più tra-sparente di prima.Ogni associato ha scritto (o sta scri-vendo) i suoi ricordi, col suo stile.C’è chi ha voluto ricordare colleghistraordinari, chi aneddoti curiosi.Come Pietro Rino Barile che, oltreal divertentissimo (e allo stesso tem-po istruttivo) episodio del quartodi mucca appeso nella sua agenziaimmobiliare per combattere l’abu-sivismo (i lettori de L’Agente Im-mobiliare ne hanno già gustato unassaggio proprio sulle pagine delgiornale), ha scovato nell’album deiricordi un altro incredibile momen-to: quando a Portofino scorrazzò inauto per tutta la giornata, facendo-si la miglior pubblicità che potessemai sognare, due acquirenti davve-ro particolari. Anzi, straordinari,leggendari: Liz Taylor e RichardBurton…Nelle pagine che seguono propo-niamo alcuni brevi stralci degli scrit-ti giunti in redazione. Un antipastodi quello che sarà il libro che ogniassociato potrà leggersi, dalla pri-ma all’ultima riga, dal prossimo me-se di ottobre.

CONFRONTARCI CON COLLEGHI DI ALTRE PROVINCE E REGIONICI HA INSEGNATO A NON COLTIVARE IL NOSTRO ORTICELLO“…Si è incominciato a ragionarein termini non limitati al proprio or-ticello, si è avuta l’opportunità diconfrontare, di verificare propostee comportamenti con tanti colle-ghi operanti in altre zone, a contat-

to con altre esigenze, con altre espe-rienze di vita e di professione, maforse la cosa che più mi ha colpitoè stata la consapevolezza della vali-dità della attività che avevo sceltodi svolgere…”“… Sarà utile a chi oggi svolge que-sta attività trarre dai ricordi del pas-sato uno stimolo verso il futuro, af-finché la staffetta che si è creata frachi c’era e quelli che oggi ci sono,si compia nella continuità... nondobbiamo sprecare le esperienze e illavoro fatto in questi 30 anni per fa-

re conoscere una professione, trop-pe volte abusata e praticata da sog-getti inesperti e dannosi per il mer-cato, per la società, per noi stessi”.

Alessandro Gatto Monticone

QUANDO VENDERE CASAERA LA STESSA COSA CHE VENDERE ORTAGGI,MUCCHE O QUALSIASI ALTRA MERCE “….Ricordo le prime telefonate diFlorio Pieraccini da Viareggio (an-no 1975): “Vieni con noi”, mi di-

Si è cominciato a ragionare in termini non limitati al proprioorticello, con l’opportunità di confrontare proposte

e comportamenti con tanti colleghi operanti in altre zone, a contatto con altre esigenze, esperienze di vita e di professione.

Consapevoli della validità dell’attività scelta

Luciano Passutipremia Elio Costia

in occasione del ventennaledella fondazione di Fiaip.

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ceva, “vogliamo creare un nuovosindacato di categoria libero da pa-droni e da padrini: un sindacato disoli agenti immobiliari (la Fimaaospitava anche i merceologici, i me-diatori di ortaggi, granaglie, anima-li e merci varie…) e soprattutto diagenti immobiliari qualificati e pro-fessionisti e con l’impensabile am-bizione di avere un proprio albo. E poi la Fimaa era una succursale -non autonoma e non libera - dellagrande e potente Confcommercioche intendeva sommare i nostri “nu-meri” ma senza occuparsi e preoc-cuparsi dei nostri problemi e dellenostre aspirazioni e ambizioni pro-fessionali”“…Ricordo ancora le assemblee chesi tenevano a Viareggio: alla presen-za di qualche parlamentare che cer-cava facile pubblicità ma che pernoi era una sorta di ancora cui ag-grapparci per portare avanti le no-stre istanze…” “…Ricordo anche le prime Giuntenazionali e i primi Consigli nazio-

nali. Essi si svolgevano a Roma, invia Borgognona, angolo via del Cor-so, presso una grande sala della Con-fedilizia. Ci stavamo tutti poichéeravamo pochi… Quando si parla-va di bilanci, specialmente in Giun-ta, si notava che mancavano i soldiper sopperire alle necessità più ur-genti : lo stipendio dell’unica segre-taria (Ada Garramone, che lo eraanche del presidente Bruno Roma-gnoli), le spese telefoniche, postali,le fotocopie... Mi ricordo che il collega Giulio Via-nello da Venezia passava tra i mem-bri di Giunta con un vassoio d’ar-gento (ma forse era di alpaca o di pel-tro) per raccogliere le offerte degliastanti. Da 50 mila lire (di allora!)in su…”

Alberto Zamberletti

TUTTI LAVORAVAMO SENZA RIMBORSI. E QUALCHE VOLTADOVEVAMO ANCHE ANTICIPARE I FONDI PER LE SPESE“…Fra i primi problemi che la neo-nata Federazione dovette affronta-re c’erano la preparazione professio-nale e la distinzione dei settori del-la mediazione; nella legge 253 era-vamo tutti insieme: dal mediatore dicavalli a quello di vini e cereali. Così, come primo passo, decidem-mo di separare i ruoli creando la fi-gura dell’agente immobiliare e unanuova professione…”“…Tutti quanti lavoravamo sem-pre a nostre spese al servizio dellaFederazione in un clima di frater-na amicizia e grande lealtà, dovenessuno mirava alle poltrone masolo ed esclusivamente agli obietti-vi della Federazione. Quando io,nominato presidente nazionale, ePietro Barile, segretario, prendem-

La legge 39/89 costituì il peggior momento per la nostraprofessione: dopo lunghissime trattative con i politici, fu inserital’iscrizione al ruolo per una vastissima categoria di diplomati chenessuna attinenza avevano con la professione, aprendo la via delfranchising, di giovanotti col cravattone e ragazze in minigonna

Dall’album dei ricordi della storia di Fiaip, il convegno nazionale a Varese nel 1984.

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Corso, il presidente Bruno Roma-gnoli, la dolcissima signora Ada Gar-ramone (che dalle 10 alle 12.30 reg-geva la segreteria della Federazio-ne) e il sottoscritto avevamo le ma-ni indolenzite a forza di timbrare“a secco” i numerosissimi attestati diiscrizione all’Albo Volontario Na-zionale tenuto dalla Confedilizia…”“…La legge 39/89 costituì il peggiormomento per la nostra professio-ne: dopo lunghissime trattative coni politici, fu inserita l’iscrizione al ruo-lo per una vastissima categoria didiplomati, che nessuna attinenzaavevano con la nostra professione,aprendo la via del franchising e l’in-gresso dei giovanotti col cravattone,delle ragazze in minigonna...”.

Umberto Pastore

mo le consegne della Federazione,dovemmo anticipare qualche mi-lione di vecchie lire per far frontealle spese, così come del resto fece-ro molti altri dirigenti…”“...Una nuova importante battagliaconsistette nell’impedire che ragio-nieri e commercialisti esercitasserola mediazione unitamente alla loroprofessione. L’unica strada possibi-le era quella di rendere incompati-bili le due professioni; inserimmo nel

disegno di legge la clausola dell’in-compatibilità che venne accolta do-po anni di lavoro e sforzi inimma-ginabili…”.

Nicolò Minetti

RICORDO LE MANI INDOLENZITE, A FORZADI TIMBRARE A SECCO I NUMEROSISSIMI ATTESTATI DI ISCRIZIONE“…Nell’ufficio di Roma, in via del

Ricordo le prime telefonate di Florio Pieraccini da Viareggionel 1975: “Vieni con noi, vogliamo creare un nuovo sindacatodi categoria libero da padroni e padrini: un sindacato di soliagenti immobiliari”. La Fimaa ospitava anche i merceologici,

i mediatori di ortaggi, granaglie, animali e merci varie

TUTTO QUELLO CHE POTRETE LEGGERE SUL LIBRO CHE RACCONTERÀ

I PRIMI 30 ANNI DELLA FIAIPIl palinsesto del libroper i 30 anni di Fiaip è ormai praticamentedefinito. Salvo graditissime sorprese dell’ultimaora (leggasi interventidi qualche ulteriorefirma “famosa” dellastoria federativa), la scaletta non dovreb-be subire mutamenti.Ma cosa conterrà esat-tamente il volume? I capitoli principaliriguarderanno la nascita (con tanto di atto costitutivo)e la crescita dellaFederazione; i raccontidei protagonistidi Fiaip con storie,ricordi di personaggied eventi, aneddotiscritti di proprio pugnodagli associati Fiaipstorici e più rappresen-tativi della vita fede-rativa (hanno inviato i loro “pezzi”, tra glialtri, Giancarlo Ferraried Elio Costia,Mariano Spina

Umberto Pastore e Luigi Busanel...);i congressi nazionali di Fiaip, con una sinte-tica ricostruzione degliappuntamenti piùimportanti nella vitafederativa e la nominadei quadri dirigenti;i presidenti nazionalidi Fiaip, con gli inter-venti degli associatiche Fiaip ha scelto,negli anni, per pren-dere il timone dell’as-sociazione e guidarlaverso traguardi semprepiù importanti. E, ancora, un ampiocapitolo ospiterà interventi di associati“di lungo corso” chehanno pescato dallapropria memoria i ricordi più importanti,sfoggiando, in qualchecaso, una notevoleabilità con la penna: è il caso di Rino Barileil cui nome figura, nel-l’elenco degli autori,accanto a quelli di Armando Barsotti

Alessandro GattoMonticone, AlbertoZamberletti, SalvatoreInterguglielmi, EnricoHaupt, Ugo Giribaldo.Non mancherà, ovvia-mente, un testo“attuale”, dedicatoalla nuova squadradirigente che ha affi-dato il delicato compi-to a Gianni Gusso,responsabile del setto-re Cultura e formazio-ne della Federazione.E non manca, nelpalinsesto, neppure unricordo di chi non c’èpiù, dei colleghi chehanno scritto impor-tanti pagine nella sto-ria di Fiaip. Un libro ricco di testi,ma anche di preziosis-sime fotografie, chemolti associati neimesi scorsi hanno sco-vato nei propri archivimettendole a disposi-zione della redazione.A tutti coloro chehanno collaborato vaun sentitissimo grazie.

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L’AGENTE IMMOBILIARE 35

AVER FATTO PARTE DI FIAIP HA VOLUTO DIRE CRESCERE PROFESSIONALMENTE MA ANCHE UMANAMENTE“…Un ricordo indelebile è quello le-gato al giorno dell’Assemblea costi-tuente, al primo discorso fatto suun palco con il cuore che batteva for-te per l’emozione, per la consapevo-lezza di partecipare a un momentostorico per la categoria, alla nascitadi un qualcosa che in un futuro nonmolto lontano avrebbe dovuto da-re, come oggi ci dà, la possibilità ela gioia di dire “c’ero anch’io”…”“Sono stati trent’anni d’impegnocomune, per superare le difficoltà,attraverso nuovi contatti e confron-ti, ricercando la professionalità co-

me condizione essenziale per la so-pravvivenza della nostra categoria.Trent’anni vissuti dentro un’asso-ciazione che ci ha insegnato a cre-scere sia umanamente sia professio-nalmente, e a tutto ciò è davverodifficile attribuire un valore perchési tratta di qualcosa di inestimabi-le...”.

Luigi Busanel

I DUE CLIENTI “PERDIBRAGHE” IN CERCA DI CASA A PORTOFINO? ERANO NIENTEMENO CHE LIZ TAYLOR E RICHARD BURTON…“… Alla sera, con gli amici, si an-dava a Portofino in un famoso bar

sulla calata del cui gestore ero ami-co. Un giorno costui mi telefonòdicendomi: Rino, ci sono due “per-dibraghe” che vorrebbero compera-re una villa in zona, una cosa im-portante. Dopo le rassicurazioni del caso, cidemmo appuntamento per il gior-no dopo ai parcheggi di Portofino.Alle 17 ero puntualissimo sulla piaz-za, quando dal fondo di via Romavidi un nugolo di gente con l’ami-co e i due “perdibraghe”. Non potete immaginare la mia me-raviglia quando dal gruppo usciro-no Elizabeth Taylor e Richard Bur-ton. Lei era di una bellezza sempli-cemente travolgente, con un sorri-so e degli occhi che incutevano ti-more a guardarla: quando mi tesela mano ero talmente emozionatoche balbettavo e non riuscivo a stac-carla dalla sua. Lui era un perso-naggio di un fascino unico. Li feci salire sulla mia vecchia Fiat600 e li scorrazzai in giro per San-ta Margherita e Rapallo, non tan-to per vendere la villa, che poi nonacquistarono, ma per far vedere al-la concorrenza quali tipi di clientifrequentassero il mio ufficio...”.

Pietro Rino Barile

Questo (e molto altro) potremo tro-vare sul libro per i primi 30 anni diFiaip.

Alle prime Giunte e Consigli nazionaliquando si parlava

di bilanci si notava chemancavano i soldi per

sopperire alle necessitàpiù urgenti: lo stipendio

dell’unica segretaria, le spese telefoniche,postali, le fotocopie. Un collega passava

tra i membri di Giuntareggendo un vassoio

d’argento per raccogliere

le offerte degli astanti

I festeggiamenti per il ventennale di Fiaip:

da sinistra si riconosconoMario Lavarra, Nicolò

Minetti, Alberto Zamberletti,Mariano Spina, Elio Costia

e Tonino Allegro.

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Il mercatoimmobiliareeuropeo sta vivendo un periodo di grande evoluzione.

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L’INC

HIES

TA COSÌ STA NASCENDOL’INDUSTRIAIMMOBILIARE EUROPEA

di Stefano Scano

Il mercato immobiliare europeonegli ultimi anni è stato forte-mente influenzato, oltre che dal-

l’introduzione della moneta unica,anche dal processo sempre più pres-sante di armonizzazione legislativa.Sebbene non esista alcuna Direzio-ne generale in seno alla Commis-sione europea che abbia competen-

ze specifiche per il settore immo-biliare, numerose Direzioni

MENTRE L’AGGIUNTA DI DIECI NUOVI MERCATI NELL’UNIONE EUROPEAAUMENTA LE OPPORTUNITÀ DI INVESTIMENTO E AVVANTAGGIA IL POTENZIALE DI DIVERSIFICAZIONE PER GLI INVESTITORI PIÙ GRANDI,INTERESSATI SOPRATTUTTO A POLONIA, UNGHERIA E REPUBBLICA CECA, SI ASSISTE A UN PROCESSO SEMPRE PIÙ PRESSANTE DI ARMONIZZAZIONELEGISLATIVA CON NUMEROSE DIREZIONI GENERALI (AMBIENTE, AFFARI SOCIALI, INDUSTRIA) CHE HANNO PROMOSSO UNA SERIE DI DIRETTIVE DI IMPATTO INDIRETTO SUL REAL-ESTATE MARKET

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L’AGENTE IMMOBILIARE 37

generali (Ambiente, Affari Sociali,Industria) hanno promosso una se-rie di direttive di impatto indirettosul real-estate market. Fra gli attipiù recenti di notevole interesse ri-cordiamo:� Il regolamento della Commissio-ne che adotta i nuovi InternationalAccounting Standards (IAS), rego-lamento che obbliga tutte le socie-tà quotate in Europa a conformarei propri bilanci consolidati;� La direttiva della commissione“Energy Performance of Buildings”(EPB), applicabile dal 2006, secon-do cui ogni volta che un edificionuovo è venduto o ceduto in loca-zione, l’acquirente o il conduttoredovranno ricevere una certificazio-ne energetica relativa all’immobile.È ammesso un periodo di tre annia partire dal 2006 per la certificazio-ne degli immobili;� Gli “Integrated Enviromental Per-formance of Buildings Standards”,ovvero un’unica dichiarazione am-bientale che copra la qualità dell’a-ria, l’accessibilità, l’inquinamentosonoro, la sicurezza, la qualità am-bientale dei materiali e la sostenibi-lità ambientale dell’edificio nel suociclo di vita. Tutto questo avrà pro-babilmente effetto sui costi di co-struzione e/o di ristrutturazione,nonché di gestione dell’immobile.� Il regolamento sugli aiuti di Stato:ci si aspetta che venga introdotto ungrado di flessibilità maggiore nellasua applicazione, soprattutto riguar-do i progetti di recupero urbano.

Piazza del Mercato a Varsavia, cuore della città vecchia.

Budapest, città divisa in due dal Danubio.

Con l’accordo di Basilea 2 gli sviluppatori di attività immobiliaripotrebbero avere maggiori difficoltà a ottenere

finanziamenti bancari e lo stesso loro costo potrebbe aumentare.Inoltre le società commerciali dovrebbero far valutare

le attività immobiliari da esterni

“IMPATTO DELL’ALLARGAMENTO EUROPEO

SUL MERCATO IMMOBILIAREGVA (2003) Employment (2004) Commercial Property

Market (2004)(€ milion) (thousands) (€, billion)

8,238,504362,157

8,600,600

172,49928,772

201,271

5,405587

5,993

EU15NMS

EU25

Absolute

As a % of the total

Fonte: OECD, Istituti Nazionali di Statistica, Eurostat, DZT Research

EU15NMS

EU25

95,84,2

100,0

85,714,3

100,0

90,29,8

100,0

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L’INC

HIES

TA

Ogni volta che un edificionuovo è venduto o cedutoin locazione, l’acquirente o il conduttore dovranno

ricevere una certificazioneenergetica relativa

all’immobile. È ammessoun periodo di tre anni

a partire dal 2006 per la certificazione

degli immobili

� Basilea 2: l’accordo verrà inte-grato per mezzo di un’apposita di-rettiva, con l’obiettivo di ridurre ilrischio di mancata copertura; glisviluppatori di attività immobiliaripotrebbero avere maggiori difficol-tà a ottenere finanziamenti banca-ri e lo stesso loro costo potrebbe au-mentare.

La direttiva dovrebbe anche intro-durre l’obbligo per tutte le societàcommerciali di far valutare le atti-vità immobiliari da esterni.Questi atti hanno decisamente con-tribuito alla creazione di un merca-to comune e questo ha permesso amolti analisti di affermare che ne-gli ultimi anni si è vista nascere,seppur in forma embrionale, unavera e propria industria immobilia-re europea. I nuovi Paesi membri potranno rap-presentare, ancor più nei prossimianni, una grande opportunità di svi-luppo per il settore immobiliare, siaper la manodopera a costi inferio-ri, sia per le sempre maggiori esigen-ze di urbanizzazione e di riconver-sione del patrimonio immobiliarepreesistente. L’impatto economico complessivodei nuovi Paesi membri è decisa-

REGIMI FISCALI DIVERSI, MANCANZA DI STANDARD COMUNI…

LA STRADA DA PERCORRERE È LUNGA Molta strada comunque deve essereancora fatta prima di poter parlare di un mercato omogeneo. In particolare nel sempre più stringente processo di integrazione,sono molto importanti tutta una seriedi fattori che impediscono un’effettiva integrazione e lo sviluppo del settore,quali per esempio:•le differenze dei regimi fiscali;•le differenze nelle strutture

giuridiche dei fondi immobiliari;•la mancanza di un pieno

riconoscimento reciproco dei titoliche danno accesso alle professioniimmobiliari;

•le differenze nelle strutture dei contratti di locazione;

•le differenze tra i regimi urbanistici;

•la mancanza di standard comuni di valutazione immobiliare.

Un tema importante è quello che riguarda la qualità

ambientale dei materiali e la sostenibilità ambientale

dell’edificio nel suo ciclo di vita. Tutto questo avrà

effetto sui costi di costruzionee di ristrutturazione, nonché

di gestione dell’immobile

Una casa in costruzione. Sotto, la sededell’Europarlamento.

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L’AGENTE IMMOBILIARE 39

Per quanto concerne il regolamento sugli aiuti

di Stato, ci si aspetta che venga introdotto

un grado di flessibilitàmaggiore nella sua

applicazione, soprattuttoriguardo i progetti di recupero urbano

mente ancora limitato ma non perquesto trascurabile. I nuovi Stati dell’Unione rappre-sentano collettivamente solamenteil 4 per cento del Prodotto internolordo (Pil) globale europeo e il 14per cento della popolazione. Bisogna però considerare che essisono un’area di basso costo del la-voro rispetto all’EU15 e questo po-trebbe accrescere la competitivitàcomplessiva della nuova Europa nelconfronto con l’Asia. Di tutti gli investimenti immobi-liari aventi come target i nuovi Sta-ti membri, nel periodo 1999-2003,circa il 40 per cento si è concentra-to in Polonia, un altro 40 per cen-to in Ungheria e il restante 20 percento nella Repubblica Ceca. L’aggiunta di questi dieci nuovi mer-cati (differenti per caratteristiche distock, profilo di rischio e potenzia-le di crescita) aumenta le opportu-nità di investimento e avvantaggiail potenziale di diversificazione pergli investitori più grandi. Il potenziale di crescita dei compar-

ti delle costruzioni e dello sviluppoappare elevato anche a causa della do-manda nel settore delle infrastrut-ture e in quello residenziale. Il potenziale di crescita dell’indu-stria immobiliare per i prossimi an-ni dipenderà direttamente e indi-rettamente dallo stato di salute del-le varie economie europee, da untasso di interesse favorevole e dallaripresa economica mondiale. Alcuni analisti prevedono che l’e-conomia della euro-zona cresceràdel 2-2,2 per cento nel biennio incorso 2006-2007.

LE CASE DI DOMANI DOVRANNO AVEREPIÙ ENERGIA A MINOR COSTO

La direttiva europea 2002/91/Ce-Rendimento energetico nell’ediliziafornisce un quadro legislativo specifico per far fronte al crescenteconsumo di energia nel settore edilizio e quindi è parte del crescente tentativo di raggiungere il potenziale di risparmio per il settore edilizio. Questo quadro migliorerà il coordi-namento fra gli Stati membri, anche se l’attuazione pratica rimarrà ancora nell’ambito delle responsabilità individuali di ogniStato membro, in osservanza del principio di sussidiarietà.La direttiva copre i seguenti punti:

•Una metodologia comune per la preparazione di standard integrati minimi di performance per l’energia che gli Stati membri dovranno adottare per ogni tipo di edificio. Il punto saliente della direttiva è contenuto in un allegato cheelenca i principi in base ai quali elaborare una metodologia di calcolo del rendimento energetico. Questa metodologia dovrà tenerconto delle differenze climatiche e includere i fattori relativi all’isolamento, riscaldamento, ventilazione, illuminazione, orientamento dell’edificio, recupero del calore e uso delle fonti di energia rinnovabili.

•Applicazione e regolare aggiornamento di standard minimi (con un intervallo massimo di cinque anni) basatisu questa metodologia per gli edifici nuovi e già esistenticon più di 1000 metri quadrati che vengano sottoposti a ristrutturazione; saranno poi i singoli Stati a stabilire se escludere o meno i monumenti di particolare valore storico e architettonico, i siti industriali,gli edifici agricoli e quelli che ospitano attività religiose,gli immobili abitati per meno diquattro mesi l’anno, i fabbricatiindipendenti con metratura utile inferiore ai 50 metri quadri.

Anche nel caso delle ristrutturazioni il cui importosuperi il 25 per cento del valoredell’edificio o i cui lavori sianopari al 25 per cento del rifacimento della facciata,dovranno essere rispettate le prescrizioni della direttiva.

•Sistemi di certificazione per edifici nuovi e già esistenti: certificati di prestazione energetica non più vecchi di 10 anni, che contengano consigli su comemigliorare la performance energetica, dovranno essere disponibili per tutti gli edifici al momento della costruzione, vendita o affitto. Questi certificati di performanceenergetica, con indicazioni sulle temperature raccomandateo reali degli interni, sarannoesposte negli edifici pubblici ed altri edifici frequentati dal pubblico.

•Controlli e verifiche specifici degli impianti di riscaldamento e raffreddamento da parte di tecnici. Gli Stati membri dovranno prendere provvedimenti per l’ispezione regolare dei boiler che abbiano un output stimato fra i 20 e i 100 KW. I boiler che superino questasoglia devono essere ispezionati ogni due anni (i boiler a gas ogniquattro anni).

•Un periodo di tre anni per il recepimento della direttiva nella legge nazionale (quindi entrata in vigore nel gennaio 2006). Gli Stati membri potranno fruire di un periodo aggiuntivo non superiore ai tre anni per applicare gli articoli relativi alle azionisugli edifici esistenti, certificati di performance e ispezione dei boiler nel caso in cui nonsiano disponibili esperti qualificati e/o accreditati.

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L’INC

HIES

TA PER COMPRARE CASAIN POLONIA

OCCORRE MOLTA PAZIENZA

di Stefano Scano

NELL’AMBITO IMMOBILIARE L’ASPETTO PIÙ PROBLEMATICO PER I NUOVI PAESI ENTRATI A FAR PARTE DELLA UE È RAPPRESENTATO DAL REGIME DI PROPRIETÀ, CON RESTRIZIONI TEMPORANEE PER L’ACQUISIZIONE

DI IMMOBILI DA PARTE DI STRANIERI. PER QUANTO CONCERNE L’ACQUISTO DI RESIDENZE SECONDARIE, LA POLONIA MANTERRÀ IN VIGORE IL DIVIETO FINO AL 2009

Alcune immagini di Varsavia, capitale della Polonia.

Con il 1° maggio 2004 è entratoin vigore il trattato di adesionedella Repubblica Ceca, della Re-

pubblica di Estonia, della Repubblica diCipro, della Repubblica di Lettonia,della Repubblica di Lituania, della Re-pubblica di Ungheria, della Repubbli-ca di Malta, della Repubblica di Polo-nia, della Repubblica di Slovenia e del-la Repubblica Slovacca all’Unione eu-ropea. Uno dei maggiori Paesi che conl’allargamento ha fatto ingresso nell’U-nione Europea è la Polonia. Nell’ambi-

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L’AGENTE IMMOBILIARE 41

to immobiliare l’aspetto più problema-tico per tutti questi nuovi Paesi è rap-presentato dal regime di proprietà, dinuova introduzione e con restrizionitemporanee per l’acquisizione di im-mobili da parte di stranieri. In partico-lare, per quanto concerne l’acquisto diresidenze secondarie, la Polonia man-terrà in vigore il divieto per un periododi cinque anni dalla data di adesione al-l’UE, ossia fino al 2009. Nell’ordina-mento polacco, accanto alla proprietà im-mobiliare classica, è estremamente dif-fuso il diritto di usufrutto perpetuo checontiene, al contempo, elementi tipicidell’usufrutto e altri più simili a quellidel nostro diritto reale di enfiteusi.L’usufrutto perpetuo prevede, a frontedel pagamento di un canone annuale, chela proprietà sul terreno rimanga allo Sta-to (Tesoro o altro ente locale) mentre l’u-sufruttuario acquisisce la proprietà de-gli edifici e il diritto di farne uso per 99anni, salva, ben inteso, la facoltà di tra-sferire o di costituire altri diritti reali sulbene oggetto d’usufrutto. I contratti chetrasferiscono la proprietà immobiliareo che trasferiscono il diritto di usufrut-to su beni immobili devono farsi peratto pubblico, sotto pena di nullità. I contratti aventi per oggetto il diritto diusufrutto perpetuo devono inoltre essereregistrati, sotto pena di nullità, nel registrodella proprietà fondiaria e nel registro del-le ipoteche tenuto presso il Tribunalemandamentale, sezione catastale.

GRAZIE ALLA PREF L’AGENTE IMMOBILIAREÈ UN PROFESSIONISTA SERIO

La Polonia è il più grande degli Statiche hanno aderito all’Ue nel maggio2004 ed è anche il leader economico diquesti Paesi: dopo un’iniziale fasetransitoria, è riuscita ad avviare un’e-conomia di mercato caratterizzata dauna costante crescita del Pil e da unacontemporanea diminuzione del tassod’inflazione. La capitale, Varsavia, èuna città in continuo cambiamento, siadal punto di vista residenziale, sia dalpunto di vista commerciale. Secondo“Cb Richard Ellis”, dal 2004 sonoaumentate le disponibilità per il mer-cato degli spazi commerciali (74milamq contro i 17mila mq del 2003) maanche la domanda. Dal punto di vistaresidenziale, gli ultimi mesi del 2003hanno visto un aumento del 30 percento nel numero delle trattative e uncorrispondente aumento delle vendite,come confermano le maggiori impreseedili. In Polonia, il numero di nuoviappartamenti immessi sul mercato èancora basso, con 300 unità abitativeper mille abitanti, una volta e mezzameno che in Germania e Francia. A dif-ferenza di quasi tutti i paesi dell’Esteuropeo, la Polonia ha una disciplinaabbastanza puntuale sulle professioniimmobiliari. La grande vicinanza e isecolari rapporti con i Paesi europeihanno permesso a questo grande Statodi adeguare la propria normativa inmaniera armonica con le altre legisla-zioni. Il ruolo svolto dalle federazioniimmobiliari, in particolare dalla PREF,

ha agevolato l’introduzione di unadisciplina sull’accesso e sulla formazio-ne professionale in linea con quellafrancese, belga, tedesca, italiana. Le federazioni immobiliari hanno colla-borato nell’arco dei dieci anni trascorsicon le principali federazioni degli altriStati riuscendo così a stabilire le basilegali del mercato immobiliare polac-co. I risultati ottenuti dalle federazionidi settore sono stati decisamente signi-ficativi: infatti, oggi, il regime profes-sionale vigente in Polonia comportache gli agenti immobiliari, sindaci dicondominio ed esperti immobiliariabbiano un titolo protetto dalla legge,acquisito dopo un regolare esame. La legislazione polacca prevede nonsolo la formazione obbligatoria perl’esercizio della professione immobilia-re, ma anche l’obbligo di aggiorna-mento continuo a seguito dell’abilita-zione. Gli agenti immobiliari polacchisoggiacciono alle norme sulla respon-sabilità professionale nelle transazionie devono rispettare il codice deontolo-gico e le regole professionali in vigore.In conclusione possiamo dire che lanota figura dell’”operaio polacco”,presa a prestito nella campagna dicontestazione alla direttiva Bolkestein,emblema della deregulation totale nelmondo del lavoro professionale nel-l’est, non vale per l’agente immobilia-re che invece gode di una disciplina edi una tutela assolutamente in lineacon quella dei maggiori Paesi europei.

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Il contratto d’acquisto di proprietà im-mobiliare da parte di uno straniero ènormalmente preceduto dalla stipula-zione di un contratto preliminare sot-toposto alla condizione sospensiva del ri-lascio dell’autorizzazione ministeriale. Per la legge polacca sono consideratisoggetti stranieri le persone fisiche nonaventi cittadinanza polacca, le personegiuridiche con sede all’estero e le perso-ne giuridiche con sede in Polonia ma con-trollate, direttamente o indirettamente,da soggetti stranieri. Analogamente so-no considerate controllate da soggettistranieri le società il cui capitale sia al-meno al 50 per cento controllato diret-tamente o indirettamente da una persona

fisica o giuridica con sede all’estero. La richiesta d’autorizzazione per l’ac-quisto di beni immobili deve essere ac-compagnata da informazioni e da do-cumenti riguardanti, tra l’altro, il soggettorichiedente, i suoi soci, la proprietà im-mobiliare in oggetto e il venditore. Il ministero dell’Interno normalmenteconcede l’autorizzazione entro un termineche va dai tre ai cinque mesi.L’autorizzazione all’acquisto di beni fon-diari da parte di stranieri è soggetta a tas-sa di registro in una misura fissa pari aPLN 1.400 (360 euro). Il trasferimen-to della proprietà è soggetto a tassa di re-gistro pari a PLN 800, oltre al 5 percento del valore dell’immobile eccedente50mila PLN (12.880 euro), sino al-l’ammontare di 5000 PLN. Dal puntodi vista legislativo è da segnalare infineche nel 2004 è stata promulgata unanorma di semplificazione sulla venditadi immobili e di terreni a stranieri, per-mettendo l’acquisto di terreni di massi-mo 0,5 ettari e di immobili per le atti-vità d’impresa.

L’AGENTE IMMOBILIARE 42

L’INC

HIES

TA

II contratto d’acquisto di proprietà immobiliareda parte di uno stranieroè normalmente preceduto

dalla stipulazione di un contratto preliminare

sottoposto alla condizionesospensiva del rilascio

dell’autorizzazioneministeriale

La richiesta d’autorizzazione per l’acquisto di beni immobilideve essere accompagnata da informazioni

e da documenti riguardanti il soggetto richiedente, i suoi soci, la proprietà immobiliare in oggetto

e il venditore. Il ministero dell’Interno normalmente concede l’autorizzazione entro un termine

che va dai tre ai cinque mesi

STATISTICHEPopulation (2004) 38,626,329GDP Growth (2004) 5.6%Consumer spending growth 3.7%Inflation (2004) 3.5%Unemployment 19.6%Employment 63.3%Interest rates 6.5%

MOST IMPORTANT CITIES INHABITANTS

Warsaw 1,690,821Lodz 776,297Krakow 757,957Wroclaw 636,854Poznan 573,003

Warsaw cbdKatowice KrakowPoznan

228126150156

-7.00-9.90-6.70-8.40

-9.200.30

-3.000.90

RENTeuro/sq.m/yr

GROWTH% (PA COMOUND)

5 yars 1 year

Warsaw cbdKatowice KrakowPoznan

8.0012.0011.0011.00

14.0015.0016.0015.00

9.0013,5011.0013.00

Location YIELD %current

10 YEAR RECORDhigh low

Location

Market Statistics by Cushman & Wakefield Healey & BakerFor more information: www.europe-re.com/database

PRIME OFFICE YELDS (Q4 2004)

PRIME OFFICE RENT (Q4 2004)

Page 43: N°1 - 2006

4343

FIAIP PIANGELA SCOMPARSADI UN COLLEGA

BUONO E ONESTO

Un gravissimo lutto ha colpi-to la grande famiglia diFiaip. In seguito a una gra-

ve malattia è scomparso il presiden-te del Collegio provinciale di Napo-li, Giancarlo Sodero, benvoluto e sti-mato non solo dai colleghi campanima di tutta Italia. Tre amici di Fiaiphanno voluto ricordarlo così.

“Con la dignità e la riservatezzache lo hanno sempre accompagnato,ha lottato contro un male che non lascia via di scampo e ha perso la partita della vita,lasciando nello sconforto i suoi cari e tutti coloro, amici e colleghi, che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Sempre dedito al lavoro, ha contribuito in maniera rilevantealla crescita della Fiaip lavorando con totale impegno

e con la serietà e la serenitàintellettuale che sono sempretraspariti dalle sue parole.La scomparsa di Giancarlo Soderosegna un momento triste nellastoria della nostra associazione, che con la perdita di un uomosimbolo, sempre in prima lineanello sviluppare iniziative per gli associati, difficilmenteriuscirà a colmare il vuoto creatosi.Non è semplice trovare le parolepiù indicate per ricordare unuomo, un caro amico che non c’èpiù. La speranza e che tutti portino un ricordo indelebile dei giorni trascorsi insieme, dei suoi insegnamenti e della sua

TRE COLLEGHI RICORDANO GIANCARLO SODERO, PRESIDENTE DEL COLLEGIO DI NAPOLI, VENUTO A MANCARE DOPO UNA GRAVE MALATTIA. UN VUOTO IMPOSSIBILE DA COLMARE

L’ADD

IO

voglia di fare sempre bene.Ciao Giancarlo.

Marcello Melucci

“Non c'è parola che in questomomento possa esprimere il dolore,per la scomparsa di un amico e un maestro di serietà e correttezza. Ti porterò sempre nel cuore. Ciao Giancarlo

Pino Contestabile

“Troppo presto Giancarlo, troppo presto hai lasciato un vuoto incolmabile nella Tuafamiglia e nel cuore di quantihanno avuto la fortuna di conoscerTi bene. Lo sgomento,nell'apprendere che non eri più tranoi, ha ceduto il passo ai ricordi,uno dopo l'altro, lentamente, sonoriaffiorati alla mente i tantiincontri di lavoro che,inevitabilmente, si trasformavanoin amabili conviviali.Ci mancherai Giancarlo ma la consapevolezza che i ricordinessuno ce li potrà togliere, ci farà sentire meno soli.Con infinito affetto.

Marco Giannico

GiancarloSodero, presidente Fiaip di Napoli, venutoa mancare in seguito a una gravemalattia.

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QUI S

ETTO

RE IN

FORM

ATIC

A PER VINCERENUOVE SFIDE

IL FUTUROVA IN RETE

Continua il lavoro della Com-missione Informatica di Fiaip.Tra le novità, spiccano gli in-

serimenti nell’organismo tecnico diManuel Lanata e di Luca Tondo, ol-tre all’imminente consegna agli asso-ciati del nuovo Prontuario dei serviz-zi e del cd federativo.

COMMISSIONE NAZIONALE: LANATA E TONDO AL POSTO DISAVARIN E CAVALLARINLa nuova Commissione nazionaleinformatica, recentemente rinnova-ta, ha debuttato sul palcoscenico fe-derativo il 5 luglio scorso nella se-de Fiaip di Milano. Questa ricom-posizione della Commissione hacomportato l’uscita di scena di Jadran

Savarin, del Collegio di Lecco, e diVincenzo Cavallarin, del Collegiodi Treviso, che a malincuore nonhanno riconfermato la loro disponi-bilità. Al loro posto sono entrati a far par-te dell’organismo tecnico due nuo-vi associati: Manuel Lanata, del Col-

legio di Genova, e Luca Tondo, delCollegio di Ravenna. A loro i nuo-vi colleghi hanno espresso il più ca-loroso benvenuto con la certezza cheil loro arrivo possa contribuire sen-sibilmente ai lavori della Commis-sione attraverso un indispensabileapporto di idee e di suggerimenti.

di Ezio Sangiovanni Gelmini*

MILANO SI PREPARA A OSPITARE L’ASSEMBLEA DI SETTORE DI TUTTI I RESPONSABILI REGIONALI ALL’INFORMATICA: OBIETTIVO, COORDINARE AL MEGLIO L’ATTIVITÀ E INFORMARE OGNI RESPONSABILE SULLE INIZIATIVE FINO A ORA CONCLUSE

In basso l’home page del sito Internet di Fiaip. A destra, Manuel Lanata,incaricato della gestionedei siti regionali e provinciali.

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MEDIATORE CREDITIZIOSPECIALIZZATO IN INFORMATICA CERCASIIl primo atto formale che la Com-missione ha deliberato è stato il ri-parto delle competenze tecniche alsuo interno: a Filippo Andreani,del Collegio di Pesaro, è stata con-fermata la responsabilità del pro-getto FiaipOffice; a Marco Gianni-co, del Collegio di Caserta, è statariconfermata la responsabilità delprogetto cercacasa.it; a Manuel La-nata, del Collegio di Genova, è sta-ta assegnata la responsabilità delprogetto siti regionali e provincia-li; a Ezio Sangiovanni Gelmini, delCollegio di Bergamo, è stata con-fermata la responsabilità del pro-getto informatizzazione interna del-la Federazione e a Luca Tondo, delCollegio di Ravenna, è stata affida-ta la responsabilità del collegamen-to tra la Commissione informaticae il settore turistico. È stato inoltre evidenziato che inseno alla Commissione manca uncollega mediatore creditizio puroper poter sviluppare al meglio i ser-

vizi che hanno a che fare con que-sto settore specifico. Pertanto è sta-to appositamente interpellato il nuo-vo vicepresidente nazionale alla me-diazione creditizia, Angelo ManlioPavan, affinché possa segnalare un as-sociato mediatore creditizio da inse-rire nel gruppo di lavoro. Nel corso della prima riunione del-la nuova Commissione nazionale in-formatica è stata inoltre deliberata laconvocazione dell’assemblea di set-tore di tutti i responsabili regionaliall’Informatica che si terrà a settem-bre a Milano. L’assemblea avrà loscopo di coordinare al meglio l’atti-vità e informare ogni responsabile sul-le iniziative fino a ora concluse.

IN ARRIVO MANUALI PER SPIEGARE I SEGRETIDI INTERNETA breve saranno recapitati a tutti gliiscritti il nuovo Prontuario dei ser-vizi e il nuovo cd federativo conte-nenti tutte le opportunità a dispo-sizione degli associati. Tante altrenovità seguiranno ancora grazie al la-voro di sviluppo della nuova Com-

missione informatica nazionale cheagisce all’insegna della massima mo-tivazione. L’attività sviluppata nel corso degliultimi 12 mesi ha prodotto un nu-mero molto elevato di nuove proce-dure operative e di nuove attivitàche ogni associato deve poter ap-prendere e assimilare al meglio perpoter sfruttare appieno quanto mes-sogli a disposizione dalla Fiaip. Anche in questo caso specifico laCommissione sta lavorando alacre-mente per poter realizzare a breve unmanuale operativo della Federazio-ne all’interno del quale saranno rag-gruppate e spiegate tutte le istruzio-ni per l’uso riferite a ogni servizio omodalità operativa. L’obiettivo è fare in modo che l’am-bito informatico possa diventare unterreno di facile accesso per tutti gliassociati ed essere visto come untrampolino di lancio che nei pros-simi anni proietterà Fiaip verso tra-guardi che solo pochi mesi fa eranoimpensabili e irraggiungibili.

*Delegato nazionale settore Informatica

A destra, Marco Giannico, al quale è stata riconfermata la responsabilità del progetto cercacasa.it. Sotto, una schermata del portale di proposte immobiliari.

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Amedeo Norrito, coordinatore nazionale delle manifestazioni fieristiche.

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IONE COSÌ METTIAMO

SUL TAVOLOTUTTE LE NOSTREMIGLIORI IDEE

di Gianfederico Belotti

ti, sia all’esterno, in termini di rappor-ti con gli attori istituzionali con i qua-li quotidianamente ci relazioniamo.In altre parole il “teatro” di un proces-so di progettazione partecipata, cheriparte dalle differenti esperienze deirappresentanti regionali per definiretemi e priorità comuni di rilevanzanazionale. Il marketing associativo, la comunica-zione e l’editoria divengono quindi leleve da utilizzare per elaborare idee ecostruire soluzioni progettuali inno-vative su diversi fronti. I temi affrontati e discussi al e dal“Tavolo” si sono focalizzati da un la-to nel definire un questionario da dis-tribuire tra gli associati in grado difar emergere sia il grado di soddisfa-zione, percezione e senso di apparte-nenza degli associati, sia nel valutarele tecniche e gli strumenti utili permigliorare l’immagine (a tutto ton-do) della Federazione e dell’agenteimmobiliare verso i consumatori e gliattori istituzionali locali e nazionali.Dall’altro lato si è dibattuto di valorietici, sociali e culturali e come tali va-lori debbano, nella strategia comples-siva di comunicazione, costituire gli in-gredienti primari del patrimonio as-sociativo. Il vivace e appassionato con-fronto a cui abbiamo dato vita e le ri-flessioni che ne sono scaturite, hannotra l’altro sottolineato il ruolo impor-tante che i servizi offerti dalla nostra

Lo scorso 8 settembre a Milanosi è svolto il secondo incontrodel “Tavolo delle idee”, nell’am-

bito del quale ho portato all’attenzio-ne dei delegati regionali alla Comuni-cazione e marketing i temi che, nellaloro complessità, necessitano un’ela-borazione condivisa. Prima di entra-re nel merito dei temi affrontati e suiquali si è in modo appassionato dibat-tuto, vorrei sia ringraziare i delegati re-

gionali intervenuti, sia esplicitare atutti gli associati la finalità strategicae operativa attribuita a questo mo-mento d’incontro. Il “Tavolo delle idee” rappresenta il la-boratorio progettuale innovativo de-stinato, nelle mie intenzioni, a elabo-rare proposte e iniziative finalizzate arafforzare l’immagine della nostra Fe-derazione, sia all’interno, miglioran-do e innovando i servizi agli associa-

A MILANO SI È SVOLTO IL SECONDO INCONTRO DEL “TAVOLO DELLE IDEE”, IL LABORATORIO PROGETTUALE DESTINATO A ELABORARE PROPOSTE E INIZIATIVE FINALIZZATE A RAFFORZARE L’IMMAGINE DI FIAIP SIA ALL’INTERNO, MIGLIORANDO E INNOVANDO I SERVIZI AGLI ASSOCIATI,SIA ALL’ESTERNO, NEI RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI: NELL’OCCASIONE È STATO PREDISPOSTO UN QUESTIONARIO DA DISTRIBUIRE AGLI ASSOCIATI

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struttura associativa, così come il ti-po di servizio e l’insieme delle carat-teristiche dei prodotti offerti. La pro-pensione continua all’innovazione de-ve coinvolgere sia i processi operativi,sia quelli comunicazionali, e anche icriteri di posizionamento strategicodi Fiaip sul mercato, i meccanismi difunzionamento interno della struttu-ra, le professionalità attivamente co-involte e i prodotti/servizi finali. Perarricchire il dibattito del “Tavolo” conle esigenze e le idee degli associati in-vierò a tutti i delegati regionali allacomunicazione e marketing il que-stionario pubblicato in questa pagina,con l’obbiettivo di diffonderlo a tut-ti gli associati e raccogliere il prezio-so contributo che verrà dalle vostrerisposte.

*Vicepresidente Nazionale Comunicazione Marketing

ed Editoria

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Federazione agli associati svolgonocome leva strategica per il coinvolgi-mento. Il contributo dei miei esperti e do-centi universitari in comunicazione emarketing si focalizza sulla necessitàda un lato di rafforzare il ruolo deiservizi agli associati e a tutti gli uten-ti che agli associati si rivolgono, dal-l’altro lato di consolidare la dimensio-ne scientifica degli osservatori regio-nali e nazionale, introducendo infor-mazioni qualitative sia relative allaprevisione dell’andamento del mer-cato immobiliare, sia in grado di com-parare le informazioni fornite da altriosservatori. Infine, per consolidare ilsenso di appartenenza e riconoscibi-lità degli associati alla Federazione èstato introdotto il tema dei gadget edelle iniziative sociali e culturali. Du-rante l’incontro il collega AmedeoNorrito, presidente del Collegio FiaipSicilia e coordinatore nazionale dellemanifestazioni fieristiche, ci ha illustra-to il percorso e la metodologia cheintende sviluppare per incrementare ilgrado di penetrazione e di posiziona-mento della nostra Federazione nel“mercato”.L’analisi e la rilettura dei diversi e pre-ziosi contributi dei partecipanti miha permesso di individuare tre concet-ti primari, che porterò alla discussio-ne del prossimo “Tavolo delle idee”,quali la territorialità, l’integrazionedei linguaggi e l’innovazione.La dimensione territoriale, intesa co-me presenza capillare e copertura delterritorio, ritengo rappresenti uno de-gli asset principali dell’associazionerispetto al quale impostare l’attivitàdi valorizzazione e promozione. Laramificazione territoriale, sancita an-che dallo Statuto di Fiaip, è catalizza-tore e espressione di specificità localie veicola le istanze differenziate pro-venienti dalle diverse vocazioni terri-toriali. D’altro canto, la gestione ot-timale delle specificità locali e la pro-duzione di risposte adeguate per ilterritorio richiedono l’integrazionedei linguaggi. Solo disponendo di unametrica e di una piattaforma di con-

fronto comuni sarà possibile integra-re forme e strumenti di comunicazio-ne e intervento che diano risposte al-le esigenze locali, riconducendole einquadrandole però in una cornicestrategica nazionale e/o (meglio) inter-nazionale. Questo continuo rimbalzo tra dimen-sione locale e contesto globale richie-de un continuo processo di innovazio-ne in grado di coinvolgere la rete e la

Il questionario serve per capire soddisfazione,

percezione e senso di appartenenza

degli associati, ma ancheper valutare le tecniche

e gli strumenti utili per migliorare l’immagine

di Fiaip e dell’agenteimmobiliare verso i

consumatori e le istituzioni

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TERO LE CASE ITALIANE

APRONO LA PORTA AGLI ACQUIRENTI

STRANIERIdi Alessandro Cicuta

A lberto Capanna ha avutoun’altra intuizione. Un’ideautilissima che darà nuova lin-

fa al mercato immobiliare. Il responsa-bile del settore estero di Fiaip ha infat-ti progettato una nuova iniziativa: unaguida per stranieri che vogliano acqui-stare immobili in Italia. Di cosa si tratta esattamente, cosaconterrà e come è nata l’idea?«L’idea di far nascere una guida all’ac-quisto di immobili in Italia», spiega Al-berto Capanna, «nasce dalla conside-razione che pochissimi investitori stra-nieri hanno una pur minima cono-scenza delle leggi o degli usi che rego-lamentano il nostro mercato e i pro-fessionisti che vi operano. Se aggiun-giamo che non tutti sanno individua-re dove nel mondo è ubicata l’Italia,comprendiamo meglio quanto questaguida sarà importante. Il nostro Paeseè oggi considerato dagli stranieri menocolti una meta da sogno, dove un tem-po combattevano i gladiatori e doveoggi si vive di sole, spaghetti e mando-lini. Certo, anche i più ignoranti san-no che esistono posti meravigliosi co-me Sorrento, la regione del Chianti oil lago di Como. Per sopperire a questecarenze di informazione ritengo che laguida dovrà far conoscere agli stranie-ri le bellezze e le specificità di tutte leregioni italiani. Perciò mostreremo, an-che con immagini, quelle che sono leattrattive di ogni parte d’Italia, dai mo-

numenti all’arte, dalla musica alle bel-lezze naturali. E non trascureremo di ten-tare lo straniero con uno dei nostri fio-ri all’occhiello, la cucina, che è una del-le componenti primarie per far prefe-rire il nostro Paese ad altri. Natural-mente avrà un’importanza rilevante laparte tecnica, nella quale daremo le in-

dicazioni delle leggi che regolano il no-stro mercato, delle tasse, di come è og-gi qualificato un agente immobiliare edei prezzi medi degli immobili per ogniprovincia o località di particolare inte-resse. Il nome della pubblicazione, cherichiama lo scopo per cui nasce, saràHow, Why & Where, con sottotitolo

Investing in Italy».La guida sarà cartacea o andrà su In-ternet? E quali strumenti utilizze-rete per veicolarla? «Sarà cartacea e verrà veicolata tramitel’invio a tutte le ambasciate italiane al-l’estero e a quelle straniere in Italia, aigovernatori delle Regioni Italiane e aipresidenti delle Provincie, oltre ai Co-muni che accorderanno collaborazionenel fornire dati e informazioni. Sarà,inoltre, disponibile come biglietto da vi-sita nelle manifestazioni internaziona-li che vedranno coinvolta la nostra as-sociazione. Non escludiamo più avan-ti la possibilità di venderla per corri-spondenza ai colleghi stranieri che nefacessero richiesta. E parte del contenutopotrebbe essere reso disponibile su In-ternet». Quante case pensate di proporreall’attenzione del mercato estero?«La pubblicazione non promuoverà lavendita di immobili ma metterà in lu-ce il nostro Paese per invogliare gli stra-nieri ad acquistare da noi. Daremo, ov-viamente, anche tutte le informazioniutili a ricercare immobili tramite i sitiofferti da Fiaip».A che punto è il progetto e chi ci la-vora?

IL SETTORE ESTERO DI FIAIP, GUIDATO DA ALBERTO CAPANNA, STA REALIZZANDO UNA GUIDA DEDICATA AGLI INVESTITORI CHEVOGLIONO ACQUISTARE IMMOBILI IN ITALIA. SARÀ PRONTA NELL’ESTATEDEL 2007 E SI INTITOLERÀ HOW, WHY & WHERE - INVESTING IN ITALY

Oggi il Paese che stainvestendo e che promette

di investire ancora di più in Italia

è la Gran Bretagna, seguita da Germania

e Stati Uniti. Ma possoazzardare che, a livello

globale, ci siano non menodi un milione di persone

che potremmo, teoricamente,invogliare ad acquistare

una casa da noi

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«Il progetto è ancora in fase di avvio. Ol-tre al sottoscritto, tre delegati regiona-li per l’Estero hanno assunto l’onere dicoordinare i lavori per le tre macroareeitaliane: Maurizio Massimo Di Todaroper nord e Sardegna; Alessio Vannini peril centro e Matteo Olivieri per il sud. È sottinteso che ogni delegato Estero eogni associato di buona volontà chevolesse collaborare sarà il benvenuto». Quando contate di realizzarla e pre-sentarla?«Nel mio progetto iniziale speravo di pre-sentare il volume per gennaio-febbraiodel 2007, ma in realtà la conclusione dellavoro slitterà a non prima della pros-sima estate».Quanti sono gli stranieri che voglio-no fare un investimento immobiliarein Italia? E quanti l’hanno già fatto?«Attualmente non dispongo di nume-ri precisi: la ricerca di questi dati fa par-te di un altro settore del mio program-ma. Stando, però, a informazioni chegià ho, riguardanti Regno Unito e Ger-mania, per quanto attiene a potenziali

seri acquirenti posso azzardare che, alivello globale, ci siano non meno diun milione di persone che potremmo,teoricamente, invogliare ad acquistareuna casa da noi».Quali sono le principali ragioni?«I principali motivi d’acquisto in Ita-lia sono nell’ordine: sicurezza da ter-rorismo e criminalità, stabilità politi-ca ed economica, sole, mare, montagnee laghi (soprattutto per i nord euro-pei), buona cucina, arte, cultura e mo-numenti. Molti credono che l’ordined’importanza sia l’inverso. Ciò è veroper i turisti di passaggio e non per gliinvestitori».E quali sono le case o le aree geo-grafiche più richieste?«Le case sono richieste in funzione del-la regione in cui si trovano. Le aree piùrichieste sono senese e “Chiantishire”,lago di Como, Marche, Puglia».Qual è il Paese straniero che piùvuole acquistare casa in Italia?«Oggi il Paese che sta investendo e chepromette di investire ancora di più in

Italia è la Gran Bretagna, seguita daGermania e Stati Uniti».Qual è la cifra media che l’investi-tore straniero mette a disposizione? «Lo straniero europeo mediamente vuo-le spendere poco, entro i 300mila eu-ro. Per questo, esaurite le possibilità diimmobili a basso prezzo nelle aree tra-dizionali, soprattutto in Toscana, oggisi rivolgono molto a Marche e Puglia.Ovviamente ci sono anche investitorida milioni di euro».Quali sono le principali difficoltàche il potenziale investitore stra-niero incontra quando vuole ac-quistare casa in Italia?«Le principali difficoltà per chi vuole in-vestire in Italia sono legate alla mancanzadi informazione: leggi, molto diversesoprattutto per chi proviene da una cul-tura anglosassone; luoghi, eccetto quel-

li già noti magari per un passaparola dichi ha già comprato; tasse, troppo spes-so scoraggianti; inoltre la mancanza diun mezzo affidabile di ricerca via Internetdelle offerte del mercato».E come pensate di superarle?«La pubblicazione di questa guida saràun primo passo per colmare le lacunedi informazione; il secondo, molto im-portante, sarà quello di creare un mez-zo dominante (MLS) che raccolga unnumero significativo di proposte im-mobiliari serie».Avete pensato a una guida per l’italianoche voglia investire all’estero? «Per l’italiano è più complicato poichèle nazioni del mondo sono tante; FiaipInternational, però, conterrà una gui-da per gli associati Fiaip per avere le in-formazioni su tutti i Paesi del resto delmondo».

Alberto Capanna è il responsabile nazionale del settore Estero di Fiaip.

Mostreremo, anche conimmagini, quelle che sonole attrattive di ogni parted’Italia, dai monumentiall’arte, dalla musica alle bellezze naturali.

E non trascureremo di tentare lo straniero con uno dei nostri fioriall’occhiello: la cucina

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L’EVE

NTO MODULISTICA,

LE ESPERIENZEDEVONO

FAR RIFLETTEREticità - Le clausole vessatorie concre-tamente utilizzate nelle diverse realtàterritoriali e i connessi pericoli”. Al termine degli interventi dei relato-ri è nato un vivace dibattito con i tan-ti agenti immobiliari presenti in sala.Nel corso del convegno, moderato daLuciano Passuti, presidente onorarioe responsabile Fiaip dell’Emilia Roma-gna, sono state approfondite le pro-blematiche legate alla modulistica uti-lizzata dalle agenzie immobiliari, allaluce delle norme a tutela del consu-matore inserite all’interno del nuovo“Codice del consumo”, con partico-lare riferimento alle clausole vessato-rie. E a questo scopo, la Fiaip ha rac-colto numerosi moduli predispostidai Collegi provinciali e regionali ealtri promossi dalle varie Camere dicommercio. Ai professori Angelo Lu-minoso e Alessio Zaccaria, che sonofra i maggiori esperti italiani dell’isti-tuto della mediazione e autori di nu-merose pubblicazioni in materia, èstato affidato il compito di eviden-ziare le criticità e i possibili modi persuperarle, così da gettare le basi per po-tere arrivare alla formulazione di un’u-nica, affidabile “modulistica tipo” dautilizzare a livello nazionale, così co-me auspicato dal presidente naziona-le Franco Arosio e dal vicepresidentenazionale Gianni Gusso, responsabi-le nazionale del settore “Cultura eFormazione”. All’Ufficio studi na-

di Pierluigi Trombetta

BOLOGNA HA OSPITATO UN CONVEGNO NAZIONALE AL QUALE HANNO PARTECIPATO I MASSIMI ESPERTI DEL SETTORE CHE HANNO MESSO A CONFRONTO CLAUSOLE VESSATORIE E CONTRATTIDI INTERMEDIAZIONE IMMOBILIARE. CON L’OBIETTIVO DI ARRIVARE A UNA MODULISTICA UNICA UGUALE PER TUTTI

cepresidente nazionale Fiaip e respon-sabile Settore Cultura e formazione;Armando Bassotti, coordinatore Uf-ficio studi Fiaip; Alessio Zaccaria, or-dinario di diritto civile all’Universitàdi Verona, che ha parlato de “Le clau-sole vessatorie nei moduli delle agen-zie immobiliari - I moduli in uso nel-le agenzie immobiliari italiane: con-tenuti e criticità”; Angelo Lumino-so, ordinario di diritto civile all’Uni-versità di Cagliari, che è intervenutoparlando dei: “moduli in uso nelleagenzie immobiliari; contenuti e cri-

Il settore Cultura e formazione incollaborazione con l’ Ufficio stu-di nazionale e il Collegio Fiaip

dell’Emilia Romagna ha organizzatoil convegno nazionale con tema: “Mo-dulistica: esperienze e riflessioni. Leclausole vessatorie: le varie tipologiedi moduli a confronto”. Il simposio,che ha visto la partecipazione di oltre200 operatori del settore, si è tenutosabato 9 settembre a Bologna all’Ho-tel Carlton e al tavolo dei relatori era-no presenti Franco Arosio, presiden-te nazionale Fiaip; Gianni Gusso, vi-

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zionale della Fiaip sarà affidato ilcompito di coordinare l’iniziativa diuna nuova modulistica per tutti glioperatori. I risultati del convegnosaranno raccolti in una pubblicazio-ne per tutti gli associati Fiaip redat-ta in modo da risultare pienamenteaccessibile, i cui contenuti costitui-ranno il fondamento e la chiave di let-tura della futura “modulistica tipo”. «Abbiamo voluto approfondire», spie-ga Luciano Passuti, presidente ono-rario Fiaip, «il tema della modulisti-ca che al momento è diversificata, siaall’interno di Collegi provinciali e re-gionali, sia all’interno delle stesseagenzie a noi associate. Alcuni Col-legi hanno infatti predisposto e pro-muovono una loro modulistica, a vol-te in contrasto con quella nazionale.Abbiamo voluto mettere sotto la len-te le problematiche, in particolare leclausole vessatorie, al fine di indivi-duare le possibili soluzioni che tute-lino sia gli agenti immobiliari, sia i con-sumatori. Stiamo percorrendo unpercorso graduale e dopo questa fa-se si provvederà alla pubblicazione, afirma dei professori Zaccaria e Lu-minoso, che ha l’obiettivo di svisce-rare ogni aspetto tecnico - giuridico,soprattutto sulle clausole vessatorieproveniente dalle direttive europee». «Si tratta», ha assicurato il presiden-te nazionale Franco Arosio, «di un ve-ro e proprio prontuario che sarà di-vulgato agli associati dal settore Cul-tura e formazione della Fiaip. E inevidenza ci sono le famose clausole del-l’irrevocabilità del contratto, l’esclu-siva, la penale, il foro competente e

le altre principali clausole vessatorie.L’obiettivo generale», ha confermatoil presidente Arosio, «è quello di ar-rivare a una modulistica unica a livel-lo nazionale uguale per tutti». «Il convegno», ha concluso Passuti,«in sostanza ha avuto lo scopo di evi-denziare i vari aspetti spigolosi del-la modulistica, fondamentale nellanostra professione, anche alla lucedella recente giurisprudenza in ma-teria. La Fiaip avrà cura di diffonde-re il prontuario dopo un appositoincontro nazionale con i responsabi-li delle Camere di commercio con

la speranza di avere anche da loroun parere ufficiale. Cosa che però inpassato, per altre iniziative, non èavvenuta. Entro la fine dell’anno, suproposta dell’Ufficio studi, il setto-re Cultura e formazione della Fiaiporganizzerà un altro incontro nazio-nale in Toscana, centrato sulla mo-dulistica per gli immobili da costrui-re (cantieri) e successivamente sonoin programma, nella prossima pri-mavera, altri due convegni naziona-li dedicati alla modulistica del setto-re Turismo e del settore Mediatoricreditizi».

Qui sopra, il presidente Franco Arosio al tavolo dei relatori. Nelle altre immaginialcuni momenti del convegno che ha visto la partecipazione di oltre 200 persone.

La Fiaip ha raccolto tutti i moduli predisposti daisingoli Collegi provinciali

e regionali e quellipromossi dalle varieCamere di commercio

chiedendo ai professoriAngelo Luminoso e AlessioZaccaria, due fra i maggiori

esperti di mediazione, di evidenziare le criticità e i modi per superarle

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P FIAIP-BNL, UN AMORE

CHE NON FINISCEMAI

di Goffredo Arsuffi

in rappresentanza di Fiaip, e Gio-vanni Basco, responsabile per la Ban-ca Nazionale del Lavoro dei rappor-ti con le cosiddette Reti terze, arri-vata dopo una lunga negoziazione.«Negli ultimi anni», ha sottolineatoBasco, «il nostro istituto ha dimostra-to una grande sensibilità verso il set-tore delle Reti terze e i numeri loconfermano. Da uno studio di Ngmfinancial service consulting emergeche Bnl è, con una quota di merca-to che tocca l’11 per cento, la se-conda banca in Italia nel settore del-le convenzioni con associazioni di

DOPO UNA LUNGA TRATTATIVA, FRANCO AROSIO, PRESIDENTE DI FIAIP E GIOVANNI BASCO, RESPONSABILE PER LA BANCA NAZIONALE DEL LAVORO DEI RAPPORTI CON LE RETI TERZE, HANNO TROVATO L’INTESA PER PROLUNGAREUN RAPPORTO CHE DURA ININTERROTTAMENTE DA CINQUE ANNI

Sopra, la locandinapromozionaledi un mutuoBnl. A destra,quella delconcorso TopPartner Bnl.In basso, il nuovo logodella banca.

I l valore di un rapporto si vedesoprattutto dalla stabilità. Quan-do due partner stanno insieme

per cinque anni senza crisi alcuna,allora la sintonia è perfetta. È il ca-so di Fiaip e di Bnl, a braccetto or-mai ininterrottamente dal 2001in un rapporto del quale si fa fa-tica a immaginare la fine. Soprat-tutto dopo la stretta di mano cheha sancito il rinnovo della con-venzione fra la Federazione euno dei più importanti istitu-ti di credito italiani. Una stret-ta di mano fra Franco Arosio,

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categoria. Non è poi superfluo sot-tolineare che, fra i tanti partner coni quali collaboriamo, il primo nellacanalizzazione dei mutui alle fami-glie è ovviamente Fiaip». Bnl non può che essere contenta delrapporto stretto con Fiaip e la par-tecipazione come sponsor al tren-tennale dalla Federazione confermala sintonia dell’intesa. La soddisfazione reciproca, comun-que, non sfocia mai nella staticitàdel rapporto ma, al contrario, pun-gola entrambi i partner a un conti-nuo rinnovamento dell’unione. Il recente accordo ne è la prova lam-pante. «Abbiamo elaborato una se-rie di prodotti particolarmente vali-di per gli agenti immobiliari, sia sot-to il profilo della qualità e della va-rietà dell’offerta, sia per quanto ri-guarda la provvigione di ogni singo-lo agente. L’associato Fiaip potràproporre ai suoi clienti una variagamma di prodotti Bnl che spazia-

no del mutuo retail a favore dellepersone fisiche fino ai semplici pre-stiti personali, passando attraversomutui small business per piccoli ope-ratori economici e mutui corporate afavore delle imprese. Per aumentarela qualità del servizio, poi, su tutto ilterritorio nazionale Bnl ha attivatooltre 100 sviluppatori commercialiche avranno il compito di fare da col-legamento fra il nostro istituto di cre-dito e gli associati».Dall’alto della sua lunga esperienza,frutto di una tradizione che risale al1923 quando fu fondata la SezioneAutonoma di Credito Fondiario, Bnlrappresenta uno dei punti di riferi-mento del finanziamento immobilia-re. «Nel 2000 il nostro istituto è sta-to tra i primi a introdurre il mutuoa rata costante e durata variabile, ilfamoso mutuo affitto Bnl. Nel 2005sono stati lanciati i mutui Formula100% che, per importi fino a 300mi-la euro, prevedono la possibilità di fi-

nanziare interamente il costo di ac-quisto della prima casa mentre, all’i-nizio del 2006, Bnl ha messo sulmercato due nuovi prodotti: il mu-tuo Opzione 2 e il mutuo Spensie-rato Extra. Il primo prevede un finan-ziamento a tasso misto con la possi-bilità di scegliere fra tasso fisso e tas-so variabile ogni due anni. Unico li-mite: per il primo biennio il tasso dirimborso è fisso ma a condizioni par-ticolarmente vantaggiose. Il mutuoSpensierato Extra, invece, è un fi-nanziamento a tasso fisso particolar-mente elastico perché permette a chilo sottoscrive di pagare rate contenu-te di soli interessi fino a tre anni e discegliere, in funzione della propria dis-ponibilità, quando iniziare a pagareanche la quota di capitale». Il futuro più prossimo, tuttavia, ri-guarda il settore previdenziale, conil lancio di una polizza vita, Proget-ti sereni partner Bnl, da abbinare aimutui venduti in esclusiva. «È unmodo», spiega Basco, «per assicura-re a chi accende un mutuo una mag-giore sicurezza nel periodo duranteil quale l’impegno finanziario è co-munque elevato. La stipulazione diquesta polizza prevede anche il rico-noscimento di un compenso per l’as-sociato Fiaip». Fra le tante iniziati-ve nei confronti dei propri partner,quella più simpatica resta comun-que il concorso che ogni anno pre-mia gli operatori che stipulano il fat-turato più alto con la Banca Nazio-nale del Lavoro. «Il concorso TopPartner Bnl, che nel 2006 farà tap-pa in Malesia, è ormai diventato unpunto di riferimento per tutti colo-ro che collaborano con il nostro isti-tuto perché, attraverso la suddivi-sione per fasce, assicura possibilità an-che ai mediatori che non hanno ungrandissimo volume di affari ma cheportano a termine un alto numerodi operazioni».

Giovanni Basco, responsabileper la Banca Nazionale del Lavoro dei rapporti con le Reti terze.

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LA D

ENUN

CIA VENEZIA ATTENTA,

C’È UN ACQUIRENTEAL SERVIZIO

DEGLI ZINGARIdi Moreno Marangoni*

Il consiglio provinciale Fiaip diVenezia, dopo aver ricevuto di-verse segnalazioni di “truffe le-

galizzate” avvenute a danno di im-prese immobiliari, ha ritenuto direndere partecipi tutti gli associatial fine di poter evitare che episodianaloghi possano ancora accadere.La truffa consiste in questo: si pre-senta (in genere direttamente dalcostruttore, ma è avvenuto anche

attraverso agenzie), un signore inso-spettabile, probabilmente residentein zona e comunque italiano, il qua-le decide di acquistare, con una cer-ta celerità e senza fiatare, un appar-tamento in costruzione. Per le mo-dalità di pagamento si appresta acorrispondere una caparra, a voltecon assegno circolare emesso dalle

Poste, oppure in contanti, e spesso,superiore al consentito dalla legge an-tiriciclaggio. Una condizione necessaria pretesa nelcontratto, consiste nella dicitura cheprevede l’acquisto per sé o “per per-sona da nominare al momento delrogito notarile”. A questo punto il gioco è fatto. Que-sto signore infatti, poco dopo, no-mina quale acquirente una personadi origine Rom (uno zingaro) e inpochi giorni iniziano a sostare neipressi del cantiere carovane pienedi nomadi, i quali, nonostante leproteste del costruttore, del vicina-to e degli altri acquirenti, dichiara-no che hanno acquistato e che an-dranno ad abitare lì.A questo punto appare chiaro che sa-rà molto difficile per il costruttorevendere ancora qualche alloggio epeggio, iniziano da parte degli acqui-renti le pretese di risoluzione con-trattuale.Appare evidente che qualsiasi azio-ne legale sarebbe probabilmente inu-tile e in ogni caso di lunga conclu-sione. Quindi per risolvere la situa-zione non resta che accordarsi conlo zingaro di turno e risolvere il con-

UNA CONDIZIONE NECESSARIA PRETESA NEL CONTRATTO CONSISTE NELLADICITURA CHE PREVEDE L’ACQUISTO PER SÉ O PER PERSONA DA NOMINARE AL MOMENTO DEL ROGITO NOTARILE. CHE POI SI RIVELERÀ UN ROM PRONTOAD ACCAMPARSI FUORI DAL CANTIERE CON DECINE DI ALTRI NOMADI

tratto in via bonaria restituendo lacaparra doppia.Questi sono i fatti che accadono,ma una doverosa riflessione va fat-ta: questi truffatori in genere non sipresentano alle agenzie proprio per-ché queste prima di tutto si fannosottoscrivere una proposta di acqui-sto e si fanno lasciare un assegno“bancario”, un sistema molto co-modo per prendere qualche informa-zione prima del compromesso.

*Vicepresidente e responsabile Comunicazione

consiglio Fiaip -Venezia

Un insospettabile signoreacquista con celerità e

senza fiatare appartamentiin costruzione. Poco doponomina quale acquirente

una persona di origine Rome nel giro di pochi giorni la zona vicino al cantiereviene invasa da nomadi

Per risolvere la situazionea molte vittime di questa

“truffa legalizzata” non è rimasto altro

da fare che accordarsi con lo zingaro di turno e risolvere il contratto

in via bonaria restituendola caparra raddoppiata

MorenoMarangoni, vicepresidentedel CollegioprovincialeFiaip di Venezia.

Page 55: N°1 - 2006

L’AGENTE IMMOBILIARE 55

Presidente: FFRRAANNCCOO RREEPPEETTTTOOCorso Principe Eugenio 42, 10122 TorinoTel. 011/4364560 - Fax 011/4319156

FIAIP, Federazione italiana agenti immobiliari professionaliSede nazionale: piazzale Flaminio 9,00196 Roma

Presidente nazionale Franco Arosio

Vicepresidente nazionale vicarioPaolo Righi

Segretario nazionale Andrea Rubino

Tesoriere nazionale Lucia Diomede

Vicepresidente nazionale con delega settore turismo Osvaldo Grandin

Vicepresidente nazionale con delega settore cultura e formazione Gianni Gusso

Vicepresidente nazionale con delega settore comunicazione editoria e informaticaGianfederico Belotti

Vicepresidente nazionale con delegasettore estero Alberto Capanna

Vicepresidente nazionale con delega settoreprevidenza e CCNL Gianfranco Civoli

Vicepresidente nazionale con delega settore mediatori creditizi Angelo Manlio Pavan

Presidente Consiglio NazionaleStefano Bertelli

Presidente Giunta nazionaleFranco D’Onofrio

Presidente: FFRRAANNCCEESSCCOO GGAALLAATT IIVia Sabotino 19/2, 20135 MilanoTel. 02/58431433 - Fax 02/58431482

Vicepresidente: MMaaxx CCoommii. Segretario: LLuucc iiaannoo TTrr ii vvaarr ii. Turismo: GGiioovvaannnn iiVVoo ll pp ii. Estero: RReennaattoo FF ii rrmmoo. Mediatori creditizi: CCllaauuddiioo BBrreemmbbii ll llaa .. Culturae formazione: GGiiuusseeppppee AArreennaa.. Previdenza e Ccnl: AAllbbeerr ttoo ZZaammbbeerr llee tt tt ii ..Informatica: JJaaddrraann SSaavvaarr iinn .. Comunicazione-editoria: MMaauurroo PPaass iinn ii

Presidente: GGIIAANNNNII BBAACCCCOOVia Roma 115, 35122 PadovaTel. 049/8762200 - Fax 049/655423

Vicepresidente: SSttee ffaannoo RRiizzzzeett ttoo. Segretario: FFeeddeerr ii ccoo RRiiggaattoo. Turismo:CCaarrlleett ttoo FFaaccccoo. Estero: MMoorreennoo MMaarraannggoonnii. Mediatori creditizi: RRoobbeerr ttooLLoosscchhii .. Cultura e formazione: RRiinnoo AAll lleeggrroo. Previdenza e Ccnl: GGiioorrggiioo RReenniieerroo.Informatica: MMaassssiimmiill iiaannoo ZZaarraammeell llaa..

Presidente: PPAAOOLLOO CCOOSSEERRVia Nazionale 86, 38060 Mattarello (TN)Tel. 0461/944801 - Fax 0461/946556

Vicepresidente: CCaarrlloo PPeerrsseegghhiinn. Segretario: EEnnzzoo BBrrooggll iiaa. Turismo: HHeeiiddiiFFlloorr iiaann. Estero: PPaaoolloo CCoosseerr. Mediatori creditizi: LLuuccaa CCiibbiinn.. Cultura e formazio-ne: MMiicchheellee ZZaanniibboonnii. Previdenza e Ccnl: PPaaoolloo RReessss. Informatica: AAlleessssaannddrraaFFuuss iinnaa.. Comunicazione-editoria: AAlleessssaannddrraa FFuussiinnaa

Presidente: FFIIOORREELLLLOO GGIIAACCOOMMEELLLLOOVia Mentana 56, 33100 UdineTel. 0432/234970 - Fax 0432/234971

Vicepresidente: PPaaoolloo TTuutt ttaa. Segretario: LLaauurraa SSttoocccchhii. Turismo: AAnneell iinnaa DDeellBBiiaannccoo. Estero: LLiiaa DDeell BBeenn. Mediatori creditizi: AAnnttoonniioo DDee PPaaoolloo. Cultura e for-mazione: AAnnggeelloo ZZaaccccaarriiaa. Previdenza e Ccnl: AAnnggeelloo MMaannll iioo PPaavvaann. Informatica:FFiioorreell lloo GGiiaaccoommeell lloo.. Comunicazione-editoria: FFiioorreell lloo GGiiaaccoommeell lloo

Presidente: LLUUCCIIAANNOO PPAASSSSUUTTIIPiazza dei Martiri 1, 40121 BolognaTel. 051/6390572 - Fax 051/4228455

Vicepresidente: SSttee ffaannoo SSppaaggggiiaarr ii. Segretario: EEnneeaa CCuuzzzzaann ii. Turismo:AAddaallbbeerrttoo MMaarriinneell ll ii. Estero: IIssoorraa FFoonnttaannaa. Mediatori creditizi: PPiieerrssaannttooCCaassuu. Cultura e formazione: RRoosssseell llaa CCaatt ttaanneeoo. Previdenza e Ccnl: GGeerrmmaannooSSttuurraarroo. Informatica: LLiicc iioo AAnnnniibbaall ii .. Comunicazione-editoria: RRaauull RRuubbbbooll ii

Presidente: GGUUEERRIINNOO PPUUCCCCIIVia Dante 2, 16121 GenovaTel. 010/5761119 - Fax 010/5305536

Vicepresidente: MMaarriinneell llaa FFaassaann. Segretario: AAnnddrreeaa FFrraaggooll iinnoo. Turismo: RRooccccooAAtt tt iinnàà. Estero: EEttttoorree AAmmeettiiss. Mediatori creditizi: FFeerrddiinnaannddoo MMuuccccii. Cultura eformazione: MMaarrccoo MMaaggaaggll iioo. Previdenza e Ccnl: GGiiaannffrraannccoo RRiiggoo. Informatica:MMaannuueell GGiiaammppaaoolloo LLaannaattaa.. Comunicazione-editoria: MMaannuueell GG.. LLaannaattaa

Presidente: SSTTEEFFAANNOO BBEERRTTEELLLLIIVia Stradivari 19, 50127 FirenzeTel. 055/413649 - Fax 055/4363523

Vicepresidente: LLuucciiaannoo MMaazzzzeeii. Segretario: FFii ll iippppoo AAssttaa. Turismo: MMoorreennooGGiioovvaannnneell ll ii. Estero: AAlleessssiioo VVaannnniinnii. Mediatori creditizi: LLuuccaa VVii ttaallee. Cultura eformazione: GGiiuull iiaannoo FFaassaannoo. Previdenza e Ccnl: GGiiaannffrraannccoo CCiivvooll ii. Informatica:AAnnnnaabbeell llaa CCoovviinnii .. Comunicazione-editoria: AAnnnnaabbeell llaa CCoovviinnii

Presidente: FFIILL IIPPPPOO AANNDDRREEAANNIILargo San Cosma 2, 60121 AnconaTel. 071/2071248 - Fax 071/201234

Vicepresidente: LLuuiiggii NNoovveell ll ii. Segretario: LLuuccaa CCaammppuuggiiaannii. Turismo: VViinniicc iiooRRuuggggiieerrii. Estero: MMaassssiimmoo SSaallttaarrii. Mediatori creditizi: MMaauurriizziioo ZZeezzzzaa. Culturae formazione: GGiiuull iiaannaa FFeerrrreetttt ii. Previdenza e Ccnl: EEmmiiddiioo DDeell ZZoommppoo.Informatica: SSaannddrroo TToonneell ll ii .. Comunicazione-editoria: LLuuccaa LLuucccchheetttt ii

EMILIA ROMAGNA

VENETO

FRIULI - VENEZIA GIULIA

LIGURIA

TRENTINO - ALTO ADIGE

MARCHE

TOSCANA

LOMBARDIA

ORGANIGRAMMA NAZIONALE E COLLEGI REGIONALIINDIRIZZI - RECAPITI TELEFONICI E INCARICHI

Vicepresidente: PPaaoolloo PPaappii. Segretario: VVaall tteerr DDrruueett ttii. Turismo: AAnnddrreeaa MMoonntt ii.Estero: LLoorreennzzoo SSttaannggaall iinnii. Mediatori creditizi: MMiicchheellaarrccaannggeelloo NNiiccoollòò.Cultura e formazione: CCoonncceett ttaa IInnccrreettaa. Previdenza e Ccnl: AAuurreell iioo AAmmeerriioo.Informatica: CCaarrlloo BBuussttoo.. Comunicazione-editoria: CCaarrlloo BBuussttoo

PIEMONTE - VALLE D’AOSTA

ORGANIGRAMMA NAZIONALE

Page 56: N°1 - 2006

L’AGENTE IMMOBILIARE 56

Presidente: GGIIAAMMPPIIEERROO BBAAMMBBAAGGIIOONNIIVia Fratini 68, 05100 TerniTel. 075/5722545 - Fax 0744/4383748

Presidente: FFRRAANNCCOO DD’’OONNOOFFRRIIOOVia Guglielmo Calderini 4, 00196 RomaTel. 06/3208821 - Fax 06/3208837

Vicepresidente: FFrraannccoo FFaaiioollaa. Segretario: CCllaauuddiioo RRoossssii. Turismo: GGaabbrriieelleeIIooddiiccee. Estero: GGiioorrggiioo FFii ll iippppii. Mediatori creditizi: PPiieettrroo BBaaggll iioo. Cultura e for-mazione: RRiiccccaarrddoo TToonnnniinnaa. Previdenza e Ccnl: GGiiuull iioo CCaarrttaa. Informatica:SSii llvvaannaa CCaappiitt iinnii .. Comunicazione-editoria: SSii llvvaannaa CCaappiitt iinnii

Presidente: AAMMEEDDEEOO DDII MMEECCOOVia Regina Elena 33, 65122 PescaraTel. 0854/217099- Fax 0854/217099

Vicepresidente: BBaarrttoolloommeeoo MMaarrrreessee. Segretario: SSeerrggiioo AAddrriiaannii. Turismo: RRiivvooCCiiaabbaattttoonnii. Estero: GGiiuusseeppppee BBiiaannccoo. Mediatori creditizi: SSaammuueellee LLuuppiiddii ii.Cultura e formazione: MMaarriiaa CCrriisstt iinnaa DDii GGiirroollaammoo. Previdenza e Ccnl: AAmmeeddeeoo DDiiMMeeccoo. Informatica: RReemmoo MMaattrriiccaarrddii .. Comunicazione-editoria: RReemmoo MMaattrriiccaarrddii

Presidente: MMAARRCCOO GGIIAANNNNIICCOOViale della libertà 26, 81022 Casagiove (CE)Tel. 0823/469608 - Fax 0823/492656

Vicepresidente: GGiiaannccaarr lloo SSooddeerroo. Segretario: VViinncceennzzoo TTrreezzzzaa. Turismo:NNuunnzziiaannttee DDee MMaaiioo. Estero: MMaarrccoo TToommmmaassiinnoo. Mediatori creditizi: MMaauurriizziiooBBaatttt iiss tt ii. Cultura e formazione: CCllaauuddiioo MMaattaarraazzzzoo. Previdenza e Ccnl: GGiioovvaannnniiPPeerrrroonnee. Informatica / Comunicazione-editoria: GGiiuusseeppppee CCoonntteessttaabbii llee

Presidente: OOSSVVAALLDDOO CCLLEEMMEENNTTEEVia Guido De Ruggiero 50, 70125 BariTel. 080/5561617 - Fax 080/5571777

Vicepresidente: DDaannii llaa FFeeddeellee. Segretario: SSeebbaasstt iiaannoo MMiillaarrddoo. Turismo: MMaarr iiooPPiieettrroo SSiimmoonnee. Estero: LLuuiiggii VVii ttaallee. Mediatori creditizi: RRoossaa PPii lloottaa. Cultura e for-mazione: FFrraanncceessccoo MMeell iiss. Previdenza e Ccnl: AAggaattaa CCoonnttuurrssii. Informatica:CCoossiimmoo BBuullzziiss .. Comunicazione-editoria: CCoossiimmoo BBuullzziiss

Presidente: SSAALLVVAATTOORREE SSTTOOLLFFIIVia Di Giura 79, 85100 PotenzaTel. 0971/51831 - Fax 0971/440971

Vicepresidente: AAnnggeelloo RRaaffffaaeellee GGrraavveellaa. Segretario: GGaaeettaannoo PPeerrrroottttaa.Turismo: MMaatttteeoo OOlliivviieerrii. Estero: MMaatttteeoo OOlliivviieerrii. Mediatori creditizi: DDoommeenniiccooGG.. BBuusscciicccchhiioo. Cultura e formazione: DDoommeenniiccoo TTaarrttuuffoolloo. Previdenza e Ccnl: VVii ttooVViirrzz ii. Informatica / Comunicazione-editoria: DDoommeenniiccoo GG.. BBuusscciicccchhiioo

Presidente: RROOCCCCOO EENNRRIICCOO RROOMMAANNÒÒVia Vittorio Veneto 47, 88900 CrotoneTel. 0962/901614 - Fax 0962/901614

Vicepresidente: FFii ll iippppoo VV.. BBaarrttoolloommeeoo. Segretario: FFrraanncceessccoo MMuurrggeerrii. Turismo:RRoobbeerrttoo LLaauurreeaannaa. Estero: PPaattrr iizziiaa EEvvooll ii. Mediatori creditizi: AAnnttoonniiooRRaanniieerr ii. Cultura e formazione: RRaaffffaaeellee RRiioolloo. Previdenza e Ccnl: VViinncceennzzooAAssssuummmmaa. Informatica / Comunicazione-editoria: VViinncceennzzoo SSaallvvaattoorree SSaallaattiinnoo

Presidente: AAMMEEDDEEOO NNOORRRRIITTOOVia Messina 15, 90141 PalermoTel. 091/6112278 - Fax 091/6110556

Vicepresidente: NNuunnzziioo CCaarriissttii. Segretario: CCllaauuddiioo GGaannddoollffoo. Turismo: SSaallvvaattoorreeDDii GGiioorrggii. Estero: SSaallvvaattoorree IInnccoorrvvaaiiaa. Mediatori creditizi: FFrraanncceessccoo SSoorrttiinnoo.Cultura e formazione: GGiiaannffrraannccoo PPaannzziiccaa. Previdenza e Ccnl: GGaaeettaannoo TToollddoonnaattoo.Informatica: AAnnttoonniinnoo AA.. DDiieecciidduuee.. Comunicazione-editoria: SSaallvvaattoorree TTrraappaannii

Presidente: GGIIOOVVAANNNNII NNIINNNNIIRRIIPiazza Castello 11, 07100 SassariTel. 079/239414 - Fax 079/233682

Vicepresidente: DDeell iiaa SSaannnnaa. Segretario: MMaauurriizziioo SSiiddddii. Turismo: GGiioovvaannnnaaCCaannuu. Estero: MMaauurriizziioo MM.. DDii TTooddaarroo. Mediatori creditizi: MMaassssiimmiill iiaannooBBaasscc iiuu. Cultura e formazione: AAlleessssaannddrroo PPrriinnaa. Previdenza e Ccnl: SSii llvviiaa OOrrrrùù.Informatica: RRoobbeerrttoo PPiiuu.. Comunicazione-editoria: RRoobbeerrttoo PPiiuu

COLLEGI REGIONALIINDIRIZZI - RECAPITI TELEFONICI E INCARICHI

Vicepresidente: PPaaoollaa BBeerrlleenngghhiinnii. Segretario: PPaattrriizziiaa GG.. AAddrriiaannii. Turismo:AAnnddrreeaa DDiioommeeddii. Estero: PPaannccrraazziioo MMaazzzzoocccchhii. Mediatori creditizi: MMaarr iiooGGiiaannggiiuull ii. Cultura e formazione: SSeerrggiioo DDoollcc iiaammii. Previdenza e Ccnl: FFeeddeerrii ccooGGiiaannii. Informatica: FFeeddeerriiccoo GGiiaannii .. Comunicazione-editoria: LLuuiiggii MMaarriinnaannggeell ii

BASILICATA

ABRUZZO - MOLISE

PUGLIA

CALABRIA

CAMPANIA

SARDEGNA

SICILIA

LAZIO

UMBRIA

Page 57: N°1 - 2006

L’AGENTE IMMOBILIARE 57

PIEMONTE

ALESSANDRIAPresidente: FRANCO REPETTOVia Gramsci, 42 - 15100 Alessandria (AL)Tel. 0131/445117 - Fax 0131/325973

ASTIPresidente: RINO EUPIZI Corso Savona, 271 - 14100 Asti (AT)Tel. 0141/590431 - Fax 0141/322735

BIELLAPresidente: FRANCO BUSONI Via Torino, 38 - 13900 Biella (BI)Tel. 015/34426 - Fax 015/34792

CUNEOPresidente: MONICA SOAVEVia Roma, 55 - 12100 Cuneo (CN)Tel. 0171/699812 - Fax 0171/453967

NOVARAPresidente: ROBERTO CACCIAVia Gorizia, 39 - 28100 Novara (NO)Tel. 0321/464080 - Fax 0321/462861

TORINOPresidente: LUCIA VIGNAStrada Altessano, 4/B - 10151 Torino (TO)Tel. 011/4530072 - Fax 011/4530072

VERBANIA Presidente: ALBERTO ACTISCorso Mameli, 185 - 28921 Verbania (VB)Tel. 0323/403018 - Fax 0323/403076

VERCELLIPresidente: ROSARIO CUSCANI Corso Palestro, 124 - 13100 Vercelli (VC)Tel. 0161/211867 - Fax 0161/214060

VALLE D’AOSTA

AOSTAPresidente: ROBERTO NALEVia Festaz, 86 - 11100 Aosta (AO)Tel. 0165/43741 - Fax 0165/34756

LOMBARDIA

BERGAMOPresidente: GIULIANO OLIVATIVia Cucchi, 9 - 24122 Bergamo (BG)Tel. 035/222545 - Fax 035/222545

BRESCIAPresidente: MAURO PASINI Via Corsica, 241/243 - 25121 Brescia (BS)Tel. 030/41007 - Fax 030/49110

COMOPresidente: GIULIA GIACOMINI CASARTELLI Via 5 Giornate, 72 - 22100 Como (CO)Tel. 031/278979 - Fax 031/269028

CREMONAPresidente: NADIA FERRARI Via Virgilio, 4 - 26100 Cremona (CR)Tel. 0372/28901 - Fax 0372/22379

LECCOPresidente: MAX COMI Via Martiri Libertà, 4/B - 24032 Calolziocorte (LC)Tel. 0341/630395 - Fax 0341/630482

LODIPresidente: GIULIO RIBOLDIVia F. Cavallotti, 16 - 26845 Codogno (LO)Tel. 0377/430589 - Fax 0377/434480

MANTOVAPresidente: MAURIZIO MORI Corso Garibaldi, 2/A - 46100 Mantova (MN)Tel. 335/8036465 - Fax 0376/606119

MILANOPresidente: MARCO GRUMETTIViale Regina Giovanna, 3 - 20129 Milano (MI)Tel. 02/29406508 - Fax 02/29400087

PAVIAPresidente: MAURO DELPERO Corso Vittorio Emanuele II, 120 - 27029 Vigevano (PV)Tel. 0381/84254 - Fax 0381/84254

SONDRIOPresidente: DANILA FOMIATTI Via Caimi, 30 - 23100 Sondrio (SO)Tel. 0342/210515 - Fax 0342/211311

VARESEPresidente: CLAUDIO PICCOLIVia Dandolo, 6 - 21100 Varese (VA)Tel. 0332/830422 - Fax 0332/247287

VENETO

BELLUNOPresidente: VITTORIO PIANON Via Matteotti, 7 - 32100 Belluno (BL)Tel 0437/940088 - Fax 0437/948692

PADOVAPresidente: MASSIMO SELMIN Via Padova, 16 - 35030 Selvazzano Dentro (PD)Tel. 049/720065 - Fax 049/720487

ROVIGOPresidente: ADRIANO SACCARDIN Via Casalini, 4 - 45100 Rovigo (RO)Tel. 0425/460146 - Fax 0425/25007

TREVISOPresidente: STEFANO RIZZETTOBorgo Cavalli, 12 - 31100 Treviso (TV)Tel. 0422/542627 - Fax 0422/540699

VERONAPresidente: GIOVANNI INFORTUNA Corso Porta Nuova, 3 - 37122 Verona (VR)Tel. 045/597323 - Fax 045/597323

VENEZIAPresidente: STEFANO TRIANI Via Caneve, 100 - 30174 Mestre (VE)Tel. 041/5341600

VICENZAPresidente: LUCA MAGGIOLOContrà Pedemuro S.Biagio, 82 - 36100 VicenzaTel. 0444/525072 - Fax 0444/564200

LIGURIA

GENOVAPresidente: PAOLO PELLISTRIVico Gonzales, 5/1A - 16043 Chiavari (GE)Tel. 0185/314880 - Fax 0185/309975

IMPERIAPresidente: GUIDO MARI Via Roma, 53 - 18038 San Remo (IM)Tel. 0184/591260 - Fax 0184/597442

LA SPEZIAPresidente: MATTEO MONTANARIVia XXIV Maggio, 125 - 19124 La Spezia (SP)Tel. 0187/754000 - Fax 0187/751353

SAVONAPresidente: GIUSEPPE ITALIANI Via Mimose, 4 - 17019 Varazze (SV)Tel. 019/90373 - Fax 019/90373

TRENTINO-ALTO ADIGE

BOLZANOPresidente: FAUSTO DE CHIUSOLE Piazza Erbe, 42 - 39100 Bolzano (BZ)Tel. 0471/971383 - Fax 0471/971383

TRENTOPresidente: MICHELE ZANIBONI Via Prepositura, 42/44 - 38100 Trento (TN)Tel. 0461/232211 - Fax 0461/232211

FRIULI

GORIZIAPresidente: SUSANNA MARUSIGVia Duca D’Aosta, 10/B 34074 Monfalcone (GO)Tel. 0481/411430 - Fax 0481/798161

COLLEGI PROVINCIALIINDIRIZZI - RECAPITI TELEFONICI

Page 58: N°1 - 2006

L’AGENTE IMMOBILIARE 58

SIENAPresidente: MASSIMO ULIVIERIVia Della Sapienza, 82 - 53100 Siena (SI)Tel. 0577/282020 - Fax 0577/286025

EMILIA ROMAGNA

BOLOGNAPresidente: LIBERO CALAMOSCA Via Emilia, 268 - 40026 Imola (BO)Tel. 0542/35222 - Fax 0542/613168

FERRARAPresidente: MARIO SERAVALLI Via S. Romano 41 - 44100 Ferrara (FE)Tel. 0532/763222 - Fax 0532/762204

FORLIPresidente: EUGENIA CARUSONECorso Perticari, 50 47039 Savignano sul Rubicone (FO)Tel. 0541/941150 - Fax 0541/943751

MODENAPresidente: CARLA DEL VECCHIO Via Baccelli, 46 - 41100 Modena (MO)Tel. 059/344990 - Fax 059/344940

PARMAPresidente: PIERSANTO CASUBorgo Felino, 17 - 43100 Parma (PR)Tel. 0521/231129 - Fax 0521/231129

PIACENZAPresidente: FABRIZIO FLORIANI Via Romagnosi, 37 - 29100 Piacenza (PC)Tel. 0523/320986 - Fax 0523/320986

RAVENNAPresidente: GIANFRANCO GALANZI Piazza Martiri Libertà,42 - 48018 Faenza (RA)Tel. 0546/29379 - Fax 0546/682039

REGGIO EMILIAPresidente: FABRIZIO CARRETTI Viale Monte S. Michele, 3/C 42100 Reggio Emilia (RE)Tel. 0522/439654 - Fax 0522/452789

RIMINIPresidente: DANIELE ALBANESE Via Flaminia, 171 - 47900 Rimini (RN)Tel. 0541/393874 - Fax 0541/305378

PORDENONEPresidente: LAURA MELCONIVia Montereale, 41 - 33170 Pordenone (PN)Tel. 0434/366542 - Fax 0434/366543

TRIESTEPresidente: ANTONIO DE PAOLO Piazza del Tommaseo, 4 - 34100 Trieste (TS)Tel. 040/368283 - Fax 040/362111

UDINEPresidente: LUIGINO PETTOELLO via Mentana, 56 - 33100 Udine (UD)Tel. 0432/234970 - Fax 0432/234971

TOSCANA

AREZZOPresidente: STEFANO BERTELLI Via Stradivari, 19 - 50127 Firenze (FI)Tel. 055/413649 - Fax 055/4361548

GROSSETOPresidente: FILIPPO ASTA Via Roma, 68 - 58022 Follonica (GR)Tel. 0566/263331 - Fax 0566/263253

FIRENZEPresidente: STEFANO BERTELLI Via Stradivari, 19 - 50127 Firenze (FI)Tel. 055/413649 - Fax 055/4361548

LIVORNOPresidente: LUCIANO MAZZEI Via Marradi, 30 - 57126 Livorno (LI)Tel. 0586/805502 - Fax 0586/806011

LUCCAPresidente: GIULIANO SATTI Viale Pacini, 115 - 55100 Lucca (LU)Tel. 0583/492604 - Fax 0583/952665

MASSA CARRARAPresidente: ANNABELLA COVINI Via Ronchi, 35 - 54039 Ronchi di Massa (MS)Tel. 0585/869904 - Fax 0585/869905

PISAPresidente: GIULIANO FASANOLungarno Mediceo, 56 - 56127 Pisa (PI)Tel. 050/574005 - Fax 050/973277

PISTOIAPresidente: MONICA ANDREOTTIViale Adua, 164 - 51100 Pistoia (PT)Tel. 0573/33386 - Fax 0573/33387

PRATOPresidente: PIETRO VILLANI Viale della Repubblica, 196 - 59100 Prato (PO)Tel. 0574/570848 - Fax 0574/575001

UMBRIA

PERUGIAPresidente: MARCELLO BAMBAGIONI Via Cacciatori delle Alpi, 28 06121 Perugia (PG)Tel. 075/5722545 - Fax 075/5722548

TERNIPresidente: CARLO ANTONIO GALLI Via del Duomo, 19 - 05018 Orvieto (TR)Tel. 0763/343933 - Fax 0763/391485

MARCHE

ANCONAPresidente: ANGELO MARIA CIMARELLI Via degli Orefici, 1 - 60121 Ancona (AN)Tel. 071/206061 - Fax 071/2070691

ASCOLI PICENOPresidente: RENATO TROIANI Via Pizzi, 56 63039 San Benedetto del Tronto (AP)Tel. 0735/588238 - Fax 0735/588238

MACERATAPresidente: GABRIELLA TASSOGalleria Del Commercio, 662100 Macerata (MC)Tel. 0733/235338 - Fax 0733/232498

PESARO E URBINOPresidente: SABRINA CANCELLIERIViale Della Vittoria, 232 - 61100 Pesaro (PU)Tel. 0721/35355 - Fax 0721/376049

LAZIO

FROSINONEPresidente: DOMENICO MISSERVILLE Piazza XXV Luglio, 10 - 03023 Ceccano (FR)Tel. 0775/875062 - Fax 0775/604646

LATINAPresidente: SANTINO NARDI Piazza Pranpoli, 38 - 04100 Latina (LT)Tel. 0773/695362 - Fax 0773/486244

RIETIPresidente: MARIO FELICI Via F. Crispi, 2 - 02016 LEONESSA (RI)Tel. 0746/923406 - Fax 0746/923406

ROMAPresidente: GIUSEPPE SULLUTRONE Via Guglielmo Calderini, 4 - 00196 Roma (RM)Tel. 06/3208821 - Fax 06/3208837

VITERBOPresidente: SILVANA CAPITINI Via Padre Monti, 3/D - 01012 Capranica (VT)Tel. 0761/669444 - Fax 0761/669813

COLLEGI PROVINCIALIINDIRIZZI - RECAPITI TELEFONICI

Page 59: N°1 - 2006

ABRUZZO

CHIETI Presidente: TOMMASO DE GREGORIOViale Nettuno, 179 66023 Francavilla al mare (CH)Tel. 085/4916552 - Fax 085/4911754

PESCARAPresidente: AMEDEO DI MECOVia Regina Elena, 33 65122 Pescara (PE)Tel. 085/4217099 - Fax 085/4217099

TERAMOPresidente: PIERANGELO PULCINIVia Abruzzo, 39 64011 Alba Adriatica (TE)Tel. 0861/752142 - Fax 0861/752142

L’AQUILA Presidente: SERGIO ADRIANIVia Paganica, 18 - 67100 L’Aquila (AQ)Tel. 0862/412813 - Fax 0862/482334

MOLISE

CAMPOBASSOPresidente: BARTOLOMEO MARRESE Corso Kennedy, 30 - 86042 Campomarino (CB)Tel. 0875/539729 - Fax 0875/538139

CAMPANIA

AVELLINOPresidente: GIANFRANCO FIOREVia Verdi, 30 - 83100 Avellino (AV)Tel. 0825/35759 - Fax 0825/781628

BENEVENTOPresidente: MAURIZIO BUCCIROSSI Via Ennio Goduti, 27 - 82100 Benevento (BN)Tel. 0824/54624 - Fax 0824/47724

CASERTAPresidente: MARCO TOMMASINO Via Acquaviva, 50 - 81100 Caserta (CE)Tel. 0823/355199 - Fax 0823/355199

NAPOLIIN ATTESA DI NOMINA

SALERNOPresidente: FORTUNATO DONNABELLA Via Giuseppe Vigorito, 8 - 84121 Salerno (SA)Tel. 089/252000 - Fax 089/252000

PUGLIA

BARIPresidente: LUIGI CALASANZIO Corso Cavour, 9 - 70031 Andria (BA)Tel. 0883/292389 - Fax 0883/296860

BRINDISIPresidente: COSIMO BULZIS Via Giovanni XXIII, 14 - 72017 Ostuni (BR)Tel. 0831/301440 - Fax 0831/306566

FOGGIAPresidente: ERMANNO ACQUAVIVA Via Cesare Battisti, 40 71046 San Ferdinando di Puglia (FG)Tel. 0883/622475 - Fax 0883/622475

LECCEPresidente: LUIGI VITALEVia Vecchia Cavallino, 11 - 73100 Lecce (LE)Tel. 0832/217464 - Fax 0832/217464

TARANTOPresidente: AGATA CONTURSIVia Acclavio, 123 74100 Taranto (TA)Tel. 099/4534996 - Fax 099/4529088

BASILICATA

MATERAPresidente: DOMENICO TARATUFOLO Piazza Vittorio Veneto, 39 - 75100 Matera (MT)Tel. 0835/240429 - Fax 0835/240429

POTENZAPresidente: GAETANO PERROTTA Via San Remo, 89 - 85100 Potenza (PZ)Tel. 0971/442693 - Fax 0971/442693

CALABRIA

CATANZAROPresidente: MARIO RICCELLIVia Daniele, 6 - 88100 Catanzaro (CZ)Tel. 0961/723860 - Fax 0961/722146

COSENZAPresidente: IVAN COLORITO Via Brenta, 12-14 - 87100 Cosenza (CS)Tel. 0984/23054 - Fax 0984/28824

CROTONEPresidente: FRANCESCO MURGERIVia Roma, 60 - 88900 Crotone (KR)Tel. 0962/26361 - Fax 0962/26555

REGGIO CALABRIAPresidente: VINCENZO ASSUMMACorso Garibaldi, 118 89121 Reggio Calabria (RC)Tel. 0965/23556 - Fax 0965/23093

VIBO VALENTIAPresidente: BIAGIO PIROVia S. Maria Dell’imperio, 4888018 Vibo Valentia (VV)Tel 0963/45097 - Fax 0963/45098

SICILIA

AGRIGENTOPresidente: ACHILLE ANTONINO DIECIDUEVia Figuli, 4 - 92019 Sciacca (AG)Tel. 0925/28885 - Fax 0925/28885

CALTANISSETTAPresidente: DAVIDE EMANUELE TUTTOBENE Viale della Regione, 61 - 93100 Caltanissetta (CL)Tel. 0934/591500 - Fax 0934/591500

CATANIAPresidente: CARMELO MAZZEPPIVia Teocrito, 48 - 95131 Catania (CT)Tel. 095/7159525 - Fax 095/7158077

ENNAPresidente: SALVATORE TRAPANI Via Grimaldi, 8 - 94100 Enna (EN)Tel. 0935/501240 - Fax 178/2245848

MESSINAPresidente: DOMENICO SIDOTI CARRELLO Via Garibaldi, 274 - 98121 Messina (ME)Tel. 090/53604 - Fax 090/48479

PALERMOPresidente: ANTONINO MATANO Via Roma, 415 - 90139 Palermo (PA)Tel. 091/6116899 - Fax 091/6116933

SIRACUSAPresidente: CORRADO MORANA Corso Gelone, 148 - 96100 SiracusaTel. 0931/461760 - Fax 0931/24884

RAGUSAPresidente: CONCETTA FERRAIUOLO Via Marconi, 15 - 97013 Comiso (RG)Tel. 0932/722478 - Fax 0932/731387

TRAPANIPresidente: CLAUDIO GANDOLFO Via dei Mille, 81 - 91025 Marsala (TP)Tel. 0923/715688 - Fax 0923/715688

SARDEGNA

CAGLIARIPresidente: ANGELO BIANCHIVia Rossini, 30/A - 09128 Cagliari (CA)Tel. 070/44946 - Fax 070/44947

NUOROPresidente: ALESSANDRO PRINA Piazza Marghinotti, 2 - 08100 Nuoro (NU)Tel. 0784/31276 - Fax 0784/31276

OLBIA - TEMPIO PAUSANIAPresidente: EMILIA SACCANILoc. La Filetta - 07028 Santa Teresa Gallura (OT)Tel. 0789/751911 - Fax 0789/751911

ORISTANOPresidente: GIOVANNI SEDA Via Diego Contini, 89 - 09170 Oristano (OR)Tel. 0783/303226 - Fax 0783/303393

SASSARIPresidente: GIOVANNI NINNIRI Piazza Castello, 11 - 07100 Sassari (SS)Tel. 079/239414 - Fax 079/233682

COLLEGI PROVINCIALIINDIRIZZI - RECAPITI TELEFONICI

L’AGENTE IMMOBILIARE 59

Page 60: N°1 - 2006

** EE ss cc ll uu ss oo dd aa ll ll aa qq uu oo tt aa aa ss ss oo cc ii aa tt ii vv aa aa nn nn uu aa ll ee ,, cc oo nn cc oo rr rr ii ss pp ee tt tt ii vv ii aa gg gg ii uu nn tt ii vv ii

SERVIZI FIAIPPolizza obbligatoria rischi professionali(Vittoria Assicurazioni)

* Polizza rischi conduzione locali di Agenzia(Vittoria Assicurazioni)

Polizza assicurativa mediatori creditizi

Rivista «L’Agente Immobiliare»

Polizza malattia Itas Assicurazioni

* Disponibilità di modulisticaaggiornata in base alle norme comunitariedi cui la Legge 52 del 1996 sulle clausole vessatorie

Catasto on-line

Serivizio Cerved

Annuario Agenti Immobiliari ProfessionaliEdizione nazionale ed estera

Interscambio di lavoro in Italia(7.000 aderenti Rete Fiaip)e in Europa (25.000 aderenti Rete C.E.I.)

* Banca dati immobiliare nazionale (www.cercacasa.it)

* Inserimento sulla rete Internet (sito: http://www.fiaip.it)

* Programma informatico di Gestione Agenzia(FIAIPOFFICE con collegamento alla banca dati)

Consulenze legali, fiscali e del lavoro

Assistenza agli agenti immobiliari turistici

Convenzioni con primari Istituti bancari

* Corso di formazione e aggiornamentomaster-corsi universitari e corso di minilaurea (Consulente immobiliare)

Adesione alla Confedilizia

Adesione alla C.E.I., Confederazione Europea Immobiliare(25.000 esercenti in Europa)

Adesione all’Associazione N.A.R. (U.S.A)

Adesione Confindustria - Adesione FITA

Servizio FiaipMail (casella email a ogni associato)

Servizio FiaipInforma (aggiornamenti periodici via email)

* Servizio FiaipWeb (un sito Internet a ogni associato)

CD informativo con accesso gratuito a Internet, posta elettronica ed elenco associati

Servizio InfolineFiaip per la soluzione di problematiche tecniche

Cnl - Contratto collettivo nazionale

Sede Nazionale:Piazzale Flaminio, 9 - 00196 Roma - Tel. 06.3219798, Fax 06.3223618Internet: http://www.fiaip.it - E-mail: [email protected]:Via Fontana, 5 - 21100 Milano - Tel. 02.54118458, Fax 02.54122859

SE SEI ISCRITTO AL RUOLO AGENTI D’AFFARI IN MEDIAZIONE E ALL’U.I.C. MEDIATORE CREDITIZIOqualunque sia il tuo ruolo nell’agenzia immobiliare,titolare, amministratore, socio, collaboratore,dipendente, se ti senti, nel rispetto della tua autonomia,di collaborare con colleghinazionali ed esteri, nella piena osservanza dello Statutoe del Codice Deontologico della FIAIP, sei il benvenuto.

LA PIÙ CONVENZIONATALA PIÙ GRANDE

LA PIÙ ACCREDITATA

L’AGENTE IMMOBILIARE 60

Page 61: N°1 - 2006

L’AGENTE IMMOBILIARE 61

Nome ______________________________Cognome_____________________________________________

COMUNE DI NASCITA ____________Data di nascita ______________Cod. Fisc. ______________________________

Tipo Associato o Socio Ordinario /Agente Immobiliare o Socio Ordinario/Mediatore Creditizio

Cellulare E-mail ___________________________________________________

Stato: o Titolare o Amministratore o Socio o Dipendente o Collaboratore Familiare o Preposto o Altro ___________________

Lingue Conosciute: o Inglese o Francese o Tedesco o Spagnolo o Altre ______________________________________

Comune_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ C.a.p. _______________Indirizzo _______________________________________

Telefono _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ Fax _________________________________________

Città C.C.I.A.A. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ N.ro isr.___________Data _ _ _ _ _ _ _ _ _ N.ro U.I.C. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ Data U.I.C._____________Ragione Sociale___________________________________________________________________________

o Ditta Individuale o S.a.s. o S.n.c. o S.r.l. o S.p.A. o Altro __________________________________________

Partita IVA _____________________________________________________________________________

E-mail _______________________________Sito Internet http:// ____________________________________

Comune _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ C.a.p. ____________Indirizzo _______________________________________

Telefono _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ Fax _________________________________________

CCOOOORRDDIINNAATTEE BBAANNCCAARRIIEE

Istituto Bancario __________________________________________________________________________

Numero di conto __________________________________________________________________________

ABI _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ CAB ___________________CIN__________________________________________

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Con la firma in calce aderisco alla FIAIP e mi obbligo a rispettare lo Statuto e il Codice Deontologico della Federazione ed effettuare il versamentodelle quote associative annuali Nazionali e Provinciali.

((**)) ““LLaa ssoott ttoossccrr iizz iioonnee ddeell llaa pprreesseennttee ccoonnffeerrmmaa ee aauuttoorr iizzzzaa llaa FFIIAAIIPP aall tt rraatt ttaammeennttoo ddeeii ddaatt ii aannaaggrraaff iicc ii ddeell ssoott ttoossccrr ii tt ttoorree aaiisseennssii ddeell DD..LL.. 119966//22000033,, llee ccuuii ff iinnaall ii ttàà ssoonnoo ggll ii aaddeemmppiimmeenntt ii iisstt ii ttuuzziioonnaall ii ooll tt rree aall ll ’’ iinnvviioo ddii iinnffoorrmmaazziioonnii ssuuii sseerrvviizz ii ,, aatt tt ii--vvii ttàà ee pprrooddootttt ii ddii eemmaannaazziioonnee FFIIAAIIPP,, pprreessoo aatt ttoo ddeell ll ’’ iinnffoorrmmaatt iivvaa aall lleeggaattaa““,, cchhee ddeevvee eesssseerree oobbbbll iiggaattoorr iiaammeennttee ff ii rrmmaattaa eeddiinnooll tt rraattaa aall llaa SSeeddee NNaazziioonnaallee iinnssiieemmee aall llaa pprreesseennttee ddoommaannddaa..

AAll lleeggoo:: CCooppiiaa iissccrr iizz iioonnee RRuuoolloo//AAllbboo VVeerrssoo llaa qquuoottaa AAssssoocciiaatt iivvaa ddii :: RReellaatt iivvaa aall ll ’’aannnnoo

Luogo: Data Firma

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IAT

IVA

SOCIO ORDINARIO/AGENTE IMMOBILIARE

(( qq uu oo tt aa aa nn nn uu aa ll ee € 22 00 00 ,, 00 00 ))

SOCIO ORDINARIO/MEDIATORE CREDITIZIO

(( qq uu oo tt aa aa nn nn uu aa ll ee € 22 00 00 ,, 00 00 ))

DITTA INDIVIDUALE € 26,00

SOCIETA’ DI PERSONE € 152,00

SOCIETA’ DI CAPITALI € 182,00

POLIZZA MEDIATORI CREDITIZI € 30,00

P. le F laminio, 9 - 00196 RomaTel . 06.4523181 - Fax 06.96700020

Viale Sabot ino, 19/2 - 20135 MilanoTel . 02.3206061 - Fax 06.96700020

FFEEDDEERRAAZZIIOONNEE IITTAALLIIAANNAAAAGGEENNTTII IIMMMMOOBBIILLIIAARRIIPPRROOFFEESSSSIIOONNAALLII

D O M A N D A D I I S C R I Z I O N ED A C O N S E G N A R E A L P R O P R I O C O L L E G I O P R O V I N C I A L E

QU

OTA

ASSI

CURA

TIVA

Si ha diritto al titolo di associato solo dopol’approvazione della domanda di adesione da parte

del Collegio Provinciale di appartenenza

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Desideriamo informarLa che il D.L.196/2003 prevede la tutela delle persone edi altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali.Il trattamento dei dati da Lei conferito sarà improntato ai principi di correttez-za, liceità e trasparenza al fine di tutelare la Sua riservatezza ed i Suoi diritti.

A tal fine Le comunichiamo quanto segue:– Il Titolare del trattamento è FIAIP, Federazione Italiana Agenti Immobiliari

Professionali, Cod. Fisc. 82013710460, Sede Nazionale: P.le Flaminio,9 -00196 ROMA – Tel. 06.321.9798 fax 06.322.3618, in persona del suolegale rappresentante pro tempore, di seguito definito Titolare.

I dati da Lei forniti verranno trattati per le seguenti finalità:– adempimenti delle obbligazioni contrattuali;– tenuta delle registrazioni obbligatorie per legge;– adempimenti di disposizioni dell’Autorità;– indagini statistiche;– tele marketing;– invio di materiale pubblicitario;– marketing, concorso a premi;– ricerche di mercato,– informazione commerciale e comunicazione commerciale interattiva;– elaborazione paghe e contributi;– gestione cause;– programmazione attività ricreative;– ricerca di fondi;– organizzazione convegni e giornate di studio– ulteriori attività previste dallo Statuto della Federazione Italiana Agenti

Immobiliari Professionali.

I trattamenti saranno effettuati con l’ausilio di mezzi elettronici e manuali.Nell’ambito dei trattamenti descritti è necessaria la conoscenza e la memoriz-zazione di informazioni relative ai dati anagrafici, codice fiscale, P.IVA., daticontabili, ecc.

Il Titolare rende noto che l’eventuale non comunicazione, o comunicazione erra-ta, di una delle informazioni indicate ha come conseguenze:1. L’impossibilità del titolare di garantire la congruità del trattamento stesso ai

patti contrattuali cui esso sia eseguito;2. La possibile mancata corrispondenza dei risultati del trattamento stesso

degli obblighi imposti dalla normativa fiscale e amministrativa dell’atti-vità cui esso è indirizzato.

I dati potranno essere comunicati a :– società controllate, controllanti o collegate, con finalità di ricerca di mercato;– società, consorzi, enti aventi finalità di marketing commerciali ed assicurative;– società, consorzi, enti aventi finalità di intermediazione bancaria o non

bancaria;– società, consorzi, enti, aventi finalità di illustrazione e divulgazione delle

attività di settore;– Consiglio di Borsa;– nostre filiali e delegazioni;– Enti pubblici;– Associazioni di categoria;– Sindacati.

Ai sensi dell’art.13 del D.Lgs. 196/2003, il Titolare informa che i dati rac-colti possono, in tutto o in parte, ove necessario e nei limiti dell’espletamento

dei servizi di cui sopra,essere diffusi nei seguenti ambiti:– internet;– emissione di materiale pubblicitario;– pubblicazioni (riviste,albi,ecc);– trasmissioni televisive e radiofoniche;– elenchi pubblici.

La comunicazione avverrà comunque con garanzia di tutela dei diritti dell’inte-ressato e con divieto di ulteriore comunicazione o diffusione senza esplicitaautorizzazione in proposito.

L’Interessato potrà far valere i propri diritti, come espressi dall’art.7 delD.Lgs.196/2003, rivolgendosi al Titolare del trattamento.I dati trattati saranno conservati presso la Sede Nazionale per il tempo prescrit-to dalle norme civilistiche ed in materia fiscale.

Per Sua comodità produciamo integralmente l‘art.7 della legge:

Art.7 D.Lgs.196/2003

1. L’interessato ha diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno dei dati personali che loriguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile.

2. L’interessato ha diritto di ottenere l’indicazione:a) dell’origine dei dati personali;b) delle finalità e delle modalità del trattamento;c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici;d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato aisensi dell’art.5, comma 2;e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comu-nicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel ter-ritorio dello Stato, di responsabili o incaricati.

3. L’interessato ha diritto di ottenere:a) l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l’integrazione dei dati;b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in viola-zione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopiper i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;c) l’attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza,anche per quanto riguarda il loro contenuto di coloro ai quali i dati sono stati comunicati odiffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impie-go di mezzi manifestamente spropositato rispetto al diritto tutelato.

4. L’interessato ha diritto di opporsi del tutto o in parte:a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che la riguardano, ancorché pertinen-ti allo scopo della raccolta.b) Al trattamento dei dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitariodi vendita diretta e per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.

Il sottoscritto dichiara di aver ricevuto le informazioni previste dall’art.13 dellalegge 196/2003 e presta il suo consenso al trattamento dei dati personali peri fini previsti dall’informativa

FirmaData

Il sottoscritto dichiara di fornire il suo consenso per l’invio di materiale pubbli-citario o per informazioni commerciali nell’ambito dell’attività del Titolare.

FirmaData

INFORMATIVA ALLEGATAALLA DOMANDA DI ISCRIZIONE

L’AGENTE IMMOBILIARE 62

Page 63: N°1 - 2006

Con la firma in calce aderisco alla FIAIP e mi obbligo a rispettare lo Statuto e il Codice Deontologico della Federazione ed effettuare ilversamento delle quote associative annuali Nazionali e Provinciali.

(*) “La sottoscrizione della presente conferma e autorizza la FIAIP al trattamento dei dati anagrafici del sottoscrittore ai sensi delD.L. 196/2003, le cui finalità sono gli adempimenti istituzionali oltre all’invio di informazioni sui servizi, attività e prodotti di ema-nazione FIAIP, preso atto dell’informativa allegata“, che deve essere obbligatoriamente firmata ed inoltrata alla Sede Nazionaleinsieme alla presente domanda.

Allego: Copia iscrizione Ruolo/Albo Verso la quota Associativa di: Relativa all’anno

Luogo Data Firma

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TT ii ppoo lloogg iiaa ddee ii ll ooccaa ll ii ddee ll ll aa sseeddee ddee ll ll ’’aaggeennzz iiaa ::

Appa r tamento Negoz io con ve t r i na Negoz io con ve t r i na in cen t ro commerc ia le U f f i c i o A l t ro

SSppeecc ii aa ll ii zzzzaazz iioonnee ooppeerraa tt ii vvaa ::

Ammin i s t ra to r i d i condomin io Cess ione d i az iende Compravendita e locazione immobil i comm.l i e residenzial i

Compravend i ta e locaz ione immob i l i comm. l i Compravend i ta e locaz ione immob i l i r e s idenz ia l i

I n te rmed iaz ione c red i t i z ia In te rmed iaz ione tu r i s t i ca A l t ro

SSoo lloo ssee ss ii eessee rr cc ii ttaa ii nn ttee rrmmeedd iiaazz iioonnee ttuu rr ii ss tt ii ccaa ,, ii nndd ii ccaa rree ii ll nnuummeerroo ddee ll ll ee uunn ii ttàà ggeess tt ii tt ee ii nn ll ooccaazz iioonnee ttuu rr ii ss tt ii ccaa ppee rr aannnnoo::

Nessuna 1 -50 50/100 100/200 200/300 O l t re 300

SSoo lloo ssee ss ii eessee rr cc ii ttaa ii nn ttee rrmmeedd iiaazz iioonnee ttuu rr ii ss tt ii ccaa ii nndd ii ccaa rree ll ee aa rreeee dd ii ii nn ttee rr vveennttoo ::

C i t tà C i t tà d ’a r te Count r y Lagh i Mare Mare e mont i Mont i A l t ro

SSoolloo ssee ssii eesseerrcciittaa iinntteerrmmeeddiiaazziioonnee ttuurriissttiiccaa,, iinnddiiccaarree ssee nneellllee llooccaazziioonnii ttuurriissttiicchhee ccii ssii aavvvvaallee ddeellllaa ccoollllaabboorraazziioonnee ddii ttoouurr ooppeerraattoorr::

S i No

PPaarrtteecciippaazziioonnee aa rreettee ddii ffrraanncchhiissiinngg:: S i No

OOppeerraazziioonnii ddii mmeeddiiaazziioonnee iimmmmoobbii ll iiaarree ccoonn ll ''eesstteerroo:: S i No

CCooll llaabboorraazziioonnee ccoonn aall ttrree aaggeennzziiee:: S i No

IIssccrr iizziioonnee aall ll ll ’’aallbboo ppeerr ii tt ii eedd ““eessppeerrtt ii”” pprreessssoo CC..CC..II ..AA..AA..:: S i No

LL’’aaggeennzziiaa èè ddoottaattaa ddii uunn pprrooggrraammmmaa iinnffoorrmmaatt iiccoo ppeerr llaa ggeesstt iioonnee ddeell ll ’’aatttt iivvii ttàà ddii mmeeddiiaazziioonnee?? Si No

ÈÈ ccoonnoosscciiuuttoo ii ll pprrooggrraammmmaa FFIIAAIIPPOOFFFFIICCEE ddiissttrr iibbuuii ttoo aaggll ii aassssoocciiaatt ii ddaall llaa FFIIAAIIPP?? Si No

LL’’aaggeennzziiaa ssii aavvvvaallee ddii ddiippeennddeenntt ii?? S i No

SSee aaffffeerrmmaattiivvaa,, qquuaanntt ii??

PPeerr qquueessttii ddiippeennddeennttii vviieennee aaddoottttaattoo iill CCoonnttrraattttoo CCoolllleettttiivvoo NNaazziioonnaallee ppeerr ddiippeennddeennttii ddaa aaggeennttii iimmmmoobbiilliiaarrii ssoottttoossccrriittttoo ddaallllaa FFIIAAIIPP??

Si No

LL’’aaggeennzziiaa ssii aavvvvaallee ddii ccooll llaabboorraattoorr ii nnoonn ddiippeennddeenntt ii?? S i No

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)per il censimento dell’operatività degli agenti immobiliari e per la riqualificazione dell’offerta dei servizi della FIAIP, in base alle esigenze ed allo status professionale dei propri associati

L’AGENTE IMMOBILIARE 63

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L’AGENTE IMMOBILIARE 65