N N.. 1111 22001155 - Parrocchia San Leonardo · quistare, mantenere a ogni costo il pote-re»...

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* LA SOCIETÀ DI SAN- T A MARIA invita le persone che ne hanno la possibilità, ad offrire le pal- me che, anche quest’anno, intende confezionare e chiede di recapitarle in Parrocchia, ad incominciare dal 16 marzo, entro domenica 22. Ricorda a tutti i Soci che, sabato 21 marzo, alle ore 18,45 si terrà nel Sa- lone Parrocchiale l’Assemblea An- nuale, per l’approvazione del Bilancio Consuntivo. * RIUNIONE DEI LETT ORI PER IL P E - RIODO P ASQUALE - Com’è risaputo, le li- turgie della Settimana Santa, ad inco- minciare dalla Domenica delle Palme, prevedono un abbondantissimo nume- ro di letture bibliche. Per farne una cor- retta proclamazione si rende indispen- sabile evitare l’improvvisazione. Si invi- tano tutte le persone che vogliono ren- dersi disponibili per svolgere questo importantissimo “servizio liturgico” a partecipare alla Riunione che dome- nica 22 p.v. in Parrocchia alle ore 17,00 per assegnare le letture bibliche e gli eventuali altri interventi da effet- tuare nel contesto delle celebrazioni. * LABORA T ORIO CREA TIVO P AS - QUALE - Oggi 15 marzo, dalle ore 15,30 nel Salone, per ragazzi e ragaz- ze delle Elementari a cura del CIF. * LABORA T ORIO DI CHIACCHIERI - NO - Oggi 15 marzo, dalle ore 15 nell’aula n. 2 del piano superiore del- l’Oratorio. 08,00 - Vincenza e Salvatore 09,30 - Angelo 11,15 - Sedda Antonio, Chia Annunziata, Caboni Efisio 17,00 -R IUNIONE PER I G ENIT ORI DEI N EOCOMUNICANDI 18,00 - «ANDIAMO INCONTRO AL RISORTO» INCONTRO QUARESIMALE DI PREGHIERA COMUNITARIA Ogni cristiano porta sulle labbra, con la possibilità di dalo un giorno, il bacio di Giuda. (U. BENSON) 08,00 - Caboni Aurelio, Angelo, Franco Casti Maria 09,30 - Giovannica e Giovanni Antonio 11,15 - Sr. Barbara Cossu 17,00 -R IUNIONE PER I LETT ORI DELLE CELEBRAZIONI P ASQUALI 18,00 - «ANDIAMO INCONTRO AL RISORTO» INCONTRO QUARESIMALE DI PREGHIERA COMUNITARIA Il tabernacolo ci garantisce che Gesù «ha piantato la sua tenda» in mezzo a noi. (MADRE TERESA DI CALCUTTA) GRAZIE ALLA LUCE DI DIO TROVEREMO PIÙ FACILMENTE IL PER- CORSO, LA STRADA, LA VIA CELESTE CHE PASSA PER LA TERRA. Supplemento a - Stampato in 700 copie a cura delle Edizioni Grafiche Parrocchiali di S. Leonardo in Serramanna - LEGGIBILE E SCARICABILE - www.parrocchiasanleonardo.com - www.aserramanna.it N N . . 1 1 1 1 2 2 0 0 1 1 5 5 Domenica 22 marzo (1) V V I I O O L L A A (I) DOMENICA V DI QUARESIMA Messa propria, Credo, prefazio della Quaresima Lez. Fest.: Ger 31,31-34; Sal 50; Eb 5,7-9; Gv 12,20-33; CREA IN ME, O DIO, UN CUORE PURO. Sabato 21 marzo (4) V V I I O O L L A A (IV) FERIA DELLA IV SETTIMANA DI QUARESIMA Messa propria, prefazio della Quaresima Lez. Fer.: Ger 11,18-20; Sal 7; Gv 7,40-53 SIGNORE, MIO DIO, IN TE MI RIFUGIO. 08,40 - Lodi 15,30 - Confessioni 17,00 - Rosario 17,30 - Francesco, Pia, Margherita, Roberto 18,45 -ASSEMBLEA SOCIETÀ S. MARIA Se la gente conoscesse il valore dell’Eucarestia, l’accesso alle chiese dovrebbe essere regolato dalla forza pubblica. (S. TERESA DI LISIEUX) Venerdì 20 marzo (4) V V I I O O L L A A (IV) FERIA DELLA IV SETTIMANA DI QUARESIMA Messa propria, prefazio della Quaresima Lez. Fer.: Sap 2,1a-12.22; Sal 33; Gv 7,1-2.10.25-30 ASCOLTA, SIGNORE, IL GRIDO DEL TUO POVERO. 08,40 - Lodi 17,30 - Vittoria, Francesco, Paolo -Via Crucis animata dai ragazzi delle Medie. 20,15 - Via Crucis Le chiese hanno dita che indicano il cielo. (R. BADEN-POWELL) Giovedì 19 marzo (2) B B I I A A N N C C O O (P) S. GIUSEPPE, sposo della B.V.M., solennità Messa propria, Gloria, Credo, prefazio proprio Lez. Santi: 2 Sam 7,4-5a.12-14a.16; Sal 88; Rm 4,13.16-18.22; Mt 1,16.18-21.24a MISERICORDIOSO E PIETOSO È IL SIGNORE. 08,40 - Lodi 17,30 - In on. di San Giuseppe - Vespri 19,30 -PREPARAZIONE DEI BATTESIMI «Qui si entra per amare Dio; di qui si esce per amare il prossimo». (SCRITTA ALLINGRESSO DI UNA CHIESA) Mercoledì 18 marzo (4) V V I I O O L L A A (IV) FERIA DELLA IV SETTIMANA DI QUARESIMA Messa propria, prefazio della Quaresima Lez. Fer.: Is 49,8-15; Sal 144; Gv 5,17-30 RICÒRDATI, SIGNORE, DEL TUO AMORE. 08,40 - Lodi 17,30 - Rosania Vincenzo - Vespri 18,00 - Sarais Davide 20,30 - INCONTRO PER I FIDANZATI La chiesa è il solo posto dove non si aspetta: vi si trova sempre chi si cerca. (A. S. SWETCHINE) Martedì 17 marzo (4) V V I I O O L L A A (IV) FERIA DELLA IV SETTIMANA DI QUARESIMA Messa propria, prefazio della Quaresima Lez. Fer.: Ez 47,1-9.12; Sal 45; Gv 5,1-16 CON LA TUA PRESENZA, SÀLVACI, SIGNORE. 08,40 - Lodi 10,00 - Visita agli ammalati 17,30 - Raffaele, Teresa, Silvio, Raffaele, Santina, Raffae- la - Vespri La chiesa è come la vecchia fontana del villaggio, che disseta le varie gene- razioni. Noi cambiamo, la fontana resta. (SAN GIOVANNI XXIII) Lunedì 16 marzo (4) V V I I O O L L A A (IV) FERIA DELLA IV SETTIMANA DI QUARESIMA Messa propria, prefazio della Quaresima Lez. Fer.: Is 65,17-21; Sal 29; Gv 4,43-54 TI ESALTO, SIGNORE, PERCHÉ MI HAI LIBERATO. 08,40 - Lodi 17,00 - Annetta e Tito - Vespri 17,30 - Pillitu Vanda (30°) 19,00 - Sposi Io paragono la mia religione ai nidi degli uccelli, che sono fatti di paglia, di sterco, di avanzi, ma conservano la vita! (F. MAURIAC) Domenica 15 marzo (1) V V I I O O L L A A (IV) DOMENICA IV DI QUARESIMA Messa propria, Credo, prefazio proprio Lez. Fest.: 2Cr 36,14-16.19-23; Sal 136; Ef 2,4-10; Gv 3,14-21. IL RICORDO DI TE, SIGNORE, È LA NSITRA GIOIA. 0709133009 0709133009 0709133009 AVVISI LUNGO LE NOSTRE STRADE Quante croci piantate lungo le nostre strade: croci sperdute in mezzo ai campi, croci piantate all’ingresso di un paese, croci che si innalzano sulla piazza centrale. Quante cappelle, quante chiese piccole o grandi, talora curate con grande amo- re. Quante cattedrali, quante abbazie, ancora splendide o in rovina, di stile romanico o goti- co, splendidi monumenti da visitare. Come per scandire, accompa- gnare il nostro cammino, come per mostrare un senso, una direzione, come per richiedere una sosta ed offrire un mes- saggio. Ma noi, i visitatori, i turisti cu- riosi sappiamo andare al di là delle vecchie pietre? Sappiamo incontrare le perso- ne che hanno deciso, costruito questi edifici, coloro che hanno espresso la loro fede e cantato la glori di Dio? Perché tutte queste costruzioni sono come un dito puntato ver-so il cielo per indicare Dio. Un percorso, dunque, per gli uo-mini che noi siamo, per le creature di Dio che vorremmo rimanere! Percorrendo le nostre strade noi incontriamo sicuramente Colui che è all’inizio e alla fine della nostra vita.

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* LA SOCIETÀ DI SAN-TA MARIA invita le persone che nehanno la possibilità, ad offrire le pal-me che, anche quest’anno, intendeconfezionare e chiede di recapitarle inParrocchia, ad incominciare dal 16marzo, entro domenica 22.Ricorda a tutti i Soci che, sabato 21marzo, alle ore 18,45 si terrà nel Sa-lone Parrocchiale l’Assemblea An-nuale, per l’approvazione del BilancioConsuntivo.

* RIUNIONE DEI LETTORI PER IL PE-RIODO PASQUALE - Com’è risaputo, le li-turgie della Settimana Santa, ad inco-minciare dalla Domenica delle Palme,prevedono un abbondantissimo nume-ro di letture bibliche. Per farne una cor-retta proclamazione si rende indispen-sabile evitare l’improvvisazione. Si invi-tano tutte le persone che vogliono ren-dersi disponibili per svolgere questoimportantissimo “servizio liturgico” apartecipare alla Riunione che dome-

nica 22 p.v. in Parrocchia alle ore17,00 per assegnare le letture biblichee gli eventuali altri interventi da effet-tuare nel contesto delle celebrazioni.* LABORATORIO CREATIVO PAS-QUALE - Oggi 15 marzo, dalle ore15,30 nel Salone, per ragazzi e ragaz-ze delle Elementari a cura del CIF.* LABORATORIO DI CHIACCHIERI-NO - Oggi 15 marzo, dalle ore 15nell’aula n. 2 del piano superiore del-l’Oratorio.

08,00 - Vincenza e Salvatore09,30 - Angelo11,15 - Sedda Antonio, Chia Annunziata, Caboni Efisio17,00 - RIUNIONE PER I GENITORI DEI NEOCOMUNICANDI

18,00 - «ANDIAMO INCONTRO AL RISORTO»INCONTRO QUARESIMALE DI PREGHIERA COMUNITARIA

Ogni cristiano porta sulle labbra, con la possibilità di dalo un giorno, il baciodi Giuda. (U. BENSON)

08,00 - Caboni Aurelio, Angelo, Franco Casti Maria09,30 - Giovannica e Giovanni Antonio11,15 - Sr. Barbara Cossu17,00 - RIUNIONE PER I LETTORI DELLE CELEBRAZIONI PASQUALI

18,00 - «ANDIAMO INCONTRO AL RISORTO»INCONTRO QUARESIMALE DI PREGHIERA COMUNITARIA

Il tabernacolo ci garantisce che Gesù «ha piantato la sua tenda» in mezzoa noi. (MADRE TERESA DI CALCUTTA)

GRAZIEALLA

LUCE DI DIOTROVEREMO PIÙ

FACILMENTE IL PER-CORSO, LA STRADA,LA VIA CELESTE CHE

PASSA PER LA TERRA.Supplemento a - Stampato in 700 copie a cura delle Edizioni Grafiche Parrocchiali di S. Leonardo in Serramanna - LEGGIBILE E SCARICABILE - w w w. p a r ro c c h i a s a n l e o n a r d o . c o m - w w w. a s e r ra m a n n a . i t

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Domenica 22 marzo (1) VVVVIIIIOOOOLLLLAAAA (I)

DOMENICA V DI QUARESIMA

Messa propria, Credo, prefazio della Quaresima

Lez. Fest.: Ger 31,31-34; Sal 50; Eb 5,7-9; Gv 12,20-33;

CREA IN ME, O DIO, UN CUORE PURO.

Sabato 21 marzo (4) VVVVIIIIOOOOLLLLAAAA (IV)

FERIA DELLA IV SETTIMANA DI QUARESIMAMessa propria, prefazio della QuaresimaLez. Fer.: Ger 11,18-20; Sal 7; Gv 7,40-53

SIGNORE, MIO DIO, IN TE MI RIFUGIO.

08,40 - Lodi15,30 - Confessioni17,00 - Rosario17,30 - Francesco, Pia, Margherita, Roberto18,45 - ASSEMBLEA SOCIETÀ S. MARIASe la gente conoscesse il valore dell’Eucarestia, l’accesso alle chiesedovrebbe essere regolato dalla forza pubblica. (S. TERESA DI LISIEUX)

Venerdì 20 marzo (4) VVVVIIIIOOOOLLLLAAAA (IV)

FERIADELLAIV SETTIMANADI QUARESIMAMessa propria, prefazio della Quaresima

Lez. Fer.: Sap 2,1a-12.22; Sal 33; Gv 7,1-2.10.25-30

ASCOLTA, SIGNORE, IL GRIDO DEL TUO POVERO.

08,40 - Lodi17,30 - Vittoria, Francesco, Paolo -Via Crucis animata dai

ragazzi delle Medie.20,15 - Via CrucisLe chiese hanno dita che indicano il cielo. (R. BADEN-POWELL)

Giovedì 19 marzo (2) BBBBIIIIAAAANNNNCCCCOOOO (P)S. GIUSEPPE, sposo della B.V.M., solennitàMessa propria, Gloria, Credo, prefazio proprioLez. Santi: 2 Sam 7,4-5a.12-14a.16; Sal 88;

Rm 4,13.16-18.22; Mt 1,16.18-21.24aMISERICORDIOSO E PIETOSO È IL SIGNORE.

08,40 - Lodi17,30 - In on. di San Giuseppe - Vespri19,30 - PREPARAZIONE DEI BATTESIMI

«Qui si entra per amare Dio; di qui si esce per amare il prossimo». (SCRITTA

ALL’INGRESSO DI UNA CHIESA)

Mercoledì 18 marzo (4) VVVVIIIIOOOOLLLLAAAA (IV)

FERIA DELLA IV SETTIMANA DI QUARESIMAMessa propria, prefazio della QuaresimaLez. Fer.: Is 49,8-15; Sal 144; Gv 5,17-30

RICÒRDATI, SIGNORE, DEL TUO AMORE.

08,40 - Lodi 17,30 - Rosania Vincenzo - Vespri18,00 - Sarais Davide20,30 - INCONTRO PER I FIDANZATILa chiesa è il solo posto dove non si aspetta: vi si trova sempre chi si cerca.(A. S. SWETCHINE)

Martedì 17 marzo (4) VVVVIIIIOOOOLLLLAAAA (IV)

FERIA DELLA IV SETTIMANA DI QUARESIMAMessa propria, prefazio della QuaresimaLez. Fer.: Ez 47,1-9.12; Sal 45; Gv 5,1-16

CON LA TUA PRESENZA, SÀLVACI, SIGNORE.

08,40 - Lodi10,00 - Visita agli ammalati17,30 - Raffaele, Teresa, Silvio, Raffaele, Santina, Raffae-

la - VespriLa chiesa è come la vecchia fontana del villaggio, che disseta le varie gene-razioni. Noi cambiamo, la fontana resta. (SAN GIOVANNI XXIII)

Lunedì 16 marzo (4) VVVVIIIIOOOOLLLLAAAA (IV)

FERIADELLAIV SETTIMANADI QUARESIMAMessa propria, prefazio della QuaresimaLez. Fer.: Is 65,17-21; Sal 29; Gv 4,43-54

TI ESALTO, SIGNORE, PERCHÉ MI HAI LIBERATO.

08,40 - Lodi17,00 - Annetta e Tito - Vespri17,30 - Pillitu Vanda (30°)19,00 - SposiIo paragono la mia religione ai nidi degli uccelli, che sono fatti di paglia, disterco, di avanzi, ma conservano la vita! (F. MAURIAC)

Domenica 15 marzo (1) VVVVIIIIOOOOLLLLAAAA (IV)

DOMENICA IV DI QUARESIMAMessa propria, Credo, prefazio proprio

Lez. Fest.: 2Cr 36,14-16.19-23; Sal 136; Ef 2,4-10;

Gv 3,14-21.

IL RICORDO DI TE, SIGNORE, È LA NSITRA GIOIA.

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AVVISI

LUNGO

LE NOSTRE STRADE

Quante croci piantate lungo lenostre strade: croci sperdute inmezzo ai campi, croci piantateall’ingresso di un paese, crociche si innalzano sulla piazzacentrale. Quante cappelle,quante chiese piccole o grandi,talora curate con grande amo-re. Quante cattedrali, quanteabbazie, ancora splendide o inrovina, di stile romanico o goti-co, splendidi monumenti davisitare.Come per scandire, accompa-gnare il nostro cammino, comeper mostrare un senso, unadirezione, come per richiedereuna sosta ed offrire un mes-saggio.Ma noi, i visitatori, i turisti cu-riosi sappiamo andare al di làdelle vecchie pietre?Sappiamo incontrare le perso-ne che hanno deciso, costruitoquesti edifici, coloro che hannoespresso la loro fede e cantatola glori di Dio?Perché tutte queste costruzionisono come un dito puntatover-so il cielo per indicare Dio.Un percorso, dunque, per gliuo-mini che noi siamo, per lecreature di Dio che vorremmorimanere!Percorrendo le nostre stradenoi incontriamo sicuramenteColui che è all’inizio e alla finedella nostra vita.

quistare, mantenere a ogni costo il pote-re» (Christifideles laici, n. 42).L'attività umana, in particolare l'eserci-zio dell'autorità, sia nella Chiesa che nelmondo, deve essere animata dallo stiletipicamente evangelico: il servizio.Quante volte questa parola è riportata neidocumenti conciliari! (cfr. Apostolicam ac-tuositatem, n. 3; Gaudium et spes, n. 38).Colui che serve! Ecco la consegna del cri-stiano, che traduce il significato e la real-tà dell'autorità di colui che si dedica albene pubblico.Coloro che sono investiti di una funzionepubblica devono sentire il proprio com-pito come una vocazione, una chiamataverso l'assunzione di responsabilità peril bene dei fratelli. Essi «Devono testimo-niare quei valori umani ed evangeliciche sono intimamente connessi con l'at-tività politica stessa, come la liberti e lagiustizia, la solidarietà, la dedizione fe-dele e disinteressata al bene di tutti, lostile semplice di vita, l'amore preferen-ziale per i poveri e gli ultimi» (Christifi-deles laici, n. 42).

GIUSEPPE TAILERCIO

al bene comune, alla giustizia, alla soli-darietà, allo sviluppo, alla pace. Il benecomune, cristianamente inteso, è benlontano dal bene comune di matrice li-berale-illuministica, che lo identifica conla somma dei beni individuali.Neppure è da confondersi con il benepubblico di stampo totalitaristicomar-xista, che sacrifica l'individuo al bene deltutto. Il bene comune è un principioordinativo e normativa della comunitàpolitica e si concreta «nell'insieme diquelle condizioni della vita sociale, conle quali gli uomini, le famiglie e le asso-ciazioni possono ottenere il consegui-mento più pieno della propria perfezio-ne» (Gaudium et spes, n. 74).Nell'esercizio del potere politico è indi-spensabile lo spirito di servizio:è una esi-genza essenziale che rende «trasparen-te» o «pulita» l'attività degli uomini poli-tici. È «la lotta aperta e il deciso supera-mento di alcune tentazioni, quali il ricor-so alla slealtà e alla menzogna, lo sperpe-ro del pubblico denaro per il tornacontodi alcuni pochi e con intenti clientelari,l'uso di mezzi equivoci o illeciti per con-

Ecco la centralità dell'uomo dentro lasocietà, che le scienze umane, la fi-losofia, la psicologia e soprattutto lafede ci aiutano a cogliere nella sua veraidentità.Sarebbe un tradimento della propriamissione cristiana, un rinnegamentodella dignità e del nome che ci gloriamodi portare, se per negligenza colpevolenon ci sforzassimo di adeguare alla dot-trina genuinamente evangelica la no-stra attività umana, a cui siamo chiama-ti nell'adempimento dei nostri doveriquotidiani. Oggi specialmente v'è biso-gno di uomini che non solo voglionoispirarsi in modo generico ai principi cri-stiani, ma calare in coscienze convinte eoneste tutte le grandi verità cristianeche il Concilio Vaticano II e i Papi di que-sti ultimi tempi, da Leone XIII fino aino-stri giorni, ci hanno insegnato.Nel campo politico si ha la sensazioneche sui cattolici facciano minor presa diun tempo i grandi principi che hannoanimato le grandi figure del passato, eche gli ideali cristiani siano sopraffattida delusione, scetticismo o pessimismo.Di qui l'urgenza e la necessità di ri-chiamarci ai grandi motivi ispiratori del-l'azione temporale dei cattolici. Occorreconoscere e attuare le linee fondamen-tali dell'antropologia cristiana o dell'u-manesimo cristiano. Ogni società uma-na e ogni istituzione terrena poggianosaldamente sull'uomo, al cui serviziotutto deve essere riferito come a suocentro e vertice.Forma nobile e alta di carità è la «politi-ca», intesa «come la molteplice e variaazione economica, sociale, legislativa,amministrativa e culturale, destinata apromuovere organicamente e istituzio-nalmente il bene comune» (Christifide-les laici, n.42).Tale forma di carità vinco-la tutti i cittadini, con diversità di formee di responsabilità:nessuna scusa giusti-fica l'assenteismo o lo scetticismo, eneppure l'arrivismo e la corruzione im-peranti nei partiti politici. Aveva già af-fermato il Concilio Vaticano II: «La Chiesastima degna di lode e di considerazionel'opera di coloro che per servire gli uo-mini si dedicano al bene della cosa pub-blica e assumono il peso delle relativeresponsabilità» (Gaudium et spes, n.75).È una politica per la persona, orientata

Tra le sfide moderne Giovanni Paolo IInon esitò a proporre la soluzione dellaquestione sociale, divenuta ormai unaquestione planetaria. Il cristianesimo haov-viamente una tensione escatologica;ma «se questa ci rende consapevoli delcarattere relativo della storia, ciò nonvale a disimpegnarci in alcun modo daldovere di costruirla» (Novo millennioineunte, n. 52).Non è possibile predicare un cristianesi-mo disincarnato, che non ha bisogno diprogettualità storiche all'interno deiflussi e riflussi dei problemi che trava-gliano l'umanità. Non è possibile lascia-re isolato e separato il Vangelo dalcumulo dei problemi che attraversano lastoria nei diversi secoli. La diffusione delRegno di Dio include l'evangelizzazionesociale non solo, ma in senso più com-pleto, la pastorale sociale, che, «quasi amo' di fermento» (cfr. Lumen gentium,n. 31), tende a vivificare cristianamente,dall'interno, la società, la cultura, l'eco-nomia, la politica, l'arte, le professioni etutto il vasto mondo delle realta nellequali è coinvolto il cristiano.La Chiesa, che è rimasta fedele nei seco-li all'annuncio del messaggio sociale delVangelo, rivolge ancora oggi un appellonon solo ai cristiani, ma a tutti gli uomi-ni di buona volontà, perché si rendanosempre più consapevoli dell'urgenza del«cambiamento di mentalità, di compor-tamento e di strutture», nonché dellascelta di precisi valori etico-religiosinella soluzione dei gravi problemi socia-li contemporanei. Soprattutto la Chiesa«ha posto la dignità della persona alcentro dei suoi messaggi sociali dopo laseconda guerra mondiale, insistendosulla destinazione universale dei benimateriali, su un ordine sociale senzaoppressione e fondato sullo spirito dicollaborazione e di solidarietà» (Cente-simus annus, nn. 60 e 61).La missione della Chiesa ha una solaambizione: salvare l'uomo! È il suo com-pito, al quale non può rinunziare: essainterviene indubbiamente non sotto l'a-spetto tecnico, ma sub specie aeternita-tis. La Chiesa non ha alcun interesse diparte: la sua unica preoccupazione è lasalvezza dell'uomo. L'uomo, nella suato-talità di anima e di corpo, è, per laChiesa, l'unico scopo della sua missione!

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