N. Marini Le pietre bianche - SEI Editrice...Andrea Barabino Nicoletta Marini LEGGERE I SCRIVERE I...

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  • Andrea Barabino Nicoletta Marini

    LEGGERE I SCRIVERE I ASCOLTARE I PARLARE

    letture e percorsi didattici facilitati 1

    Le pietre bianche

    Le pietre biancheletture e percorsi didattici facilitati

    A. Barabino N. Marini

    Le pietre biancheA. Barabino N. Marini

    Nella � aba di Pollicino una scia di pietruzze bianche cadute dalle tasche di un bambino tracciava un cammino che conduceva con sicurezza attraverso un mondo sconosciuto; allo stesso modo, i testi proposti da questa antologia tracciano una strada che intende condurre i ragazzi a diventare buoni lettori. Il progetto si basa sul coinvolgimento diretto degli studenti, che a partire dai testi, guidati in modo opportu-no, possono imparare a comprenderne e descriverne le caratteristiche.La � nalità primaria del lavoro è lo sviluppo delle abilità di base (leggere, scrivere, ascoltare, parlare ), ma si è posta grande attenzione anche alla multiculturalità e alle educazioni.Il corso, inoltre, � n dalla classe prima allena gli studenti alla pratica della Prova Invalsi prevista dall’Esame di Stato. L’antologia Le pietre bianche è disponibile in due confezioni di vendita:

    978-88-05-07059-6 Vol. 1 Mito ed Epica Laboratorio delle competenze 1978-88-05-07060-2 Vol. 2 Letteratura Laboratorio delle competenze 2978-88-05-07061-9 Vol. 3 Racconti del Novecento italiano Laboratorio delle competenze 3

    978-88-05-07113-5 Vol. 1 Mito ed Epica 978-88-05-07114-2 Vol. 2 Letteratura 978-88-05-07115-9 Vol. 3 Racconti del Novecento italiano

    978-88-05-07207-1 Letteratura

    Corredano l’opera: • Letture e percorsi didattici facilitati 1• Letture e percorsi didattici facilitati 2• Letture e percorsi didattici facilitati 3

    • Materiali per il docente + CD-ROM

    LIBRO + MULTIMEDIAtradizione e innovazione

    Quest’opera è integrata, secondo le disposizioni di legge, da materiali multimediali utilizzabili anche per la didattica su LIM (Lavagna Interattiva Multimediale)

    On line sul sito www.seieditrice.com:• Percorsi interdisciplinari• Oltre 30 brani antologizzati e didatticizzati• 3 Laboratori delle competenze• 3 Quaderni di Letture e percorsi didattici facilitati

    1

    EDIZIONE FUORI COMMERCIO

  • Questo libro elettronico può essere stampato su carta oppure può essere letto e annotato direttamente a monitor con gli strumenti dell’interfaccia di lettura, su computer o su LIM.A questo fine si consiglia di salvare il file sul proprio dispositivo, di aprirlo successivamente con il programma gratuito Adobe Reader e di intervenire sulle pagine con i comandi “Commento” e “Marcatura” disponibili nella barra dei comandi. Tutte le annotazioni personali potranno così essere salvate e conservate insieme al testo.

  • Andrea Barabino Nicoletta Marini

    LEGGERE I SCRIVERE I ASCOLTARE I PARLARE

    SOCIETÀ EDITRICE INTERNAZIONALE - TORINO

    Le pietre bianche

    letture e percorsi didattici facilitati 1

  • © 2010 by SEI - Società Editrice Internazionale - Torinowww.seieditrice.com

    Prima edizione: 2010

    Ristampa1 2 3 4 5 6 7 8 9 102010 2011 2012 2013 2014

    Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa conqualsiasi mezzo, compresa stampa, copia fotostatica, microfilm e memorizzazioneelettronica, se non espressamente autorizzata per iscritto.

    Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15%di ciascun volume dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall’art. 68,commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633.

    Le riproduzioni effettuate per finalità di carattere professionale, economico o com-merciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate aseguito di specifica autorizzazione rilasciata da AIDRO, Corso di Porta Romana n. 108, Milano 20122, e-mail [email protected] e sito web www.aidro.org.

    L’Editore dichiara la propria disponibilità a regolarizzare errori di attribuzione o eventuali omissioni sui detentori di diritto di copyright non potuti reperire.

    Bona - Torino

    Coordinamento editoriale: Lia FerraraProgetto editoriale: Vania PanfiliRedazione: Paola CottoCoordinamento tecnico: Francesco StacchinoProgetto grafico: Sabrina MossettoImpaginazione: LIV - Cascine Vica (TO)Disegni: Bluedit - TorinoCopertina: Piergiuseppe Anselmo

    La riduzione per gli stranieri di alcuni brani de Le pietre bianche è stata curata dallaprofessoressa ELISABETTA ALESSANDRA MEROLLA, che ringraziamo per il preziosocontributo.

    Questo libro si attiene alle norme POLITE, pertanto nell’uso del genere maschileintende rivolgersi sia agli studenti sia alle studentesse.

    a Francesco e Valerio

  • III

    Indice

    il tema accoglienzaIl mio nome è Rania di Rania Hammad 2Qui - Lì di Elisabetta Lodoli 4

    il genere favolaChe cos’è una favola? 7La gallina dalle uova d’oro di Esopo 7Il corvo e la volpe di Fedro 10La giraffa e la scimmia favola della tradizione africana 12

    il genere fiabaChe cos’è una fiaba? 15La scelta del fidanzato fiaba popolare cecena 15La Bella del Mondo fiaba della tradizione campana 18

    il tema ce la posso fareAffrontare le difficoltà 20Il meglio di sé di Yuri Chechi 20Problemi di autostima di Charles M. Schulz 22Confrontiamo e riflettiamo 24

    il genere pauraChe cos’è una storia di paura? 25Il piede della mummia di Théophile Gautier 25L’avvocato e lo spettro di Charles Dickens 29

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  • INDICEIV

    il genere avventuraChe cos’è una storia d’avventura? 33Indiana Jones in trappola di James Kahn 33La bussola impazzita di Jules Verne 37

    il tema amiciziaChe cos’è l’amicizia? 40Il segreto dell’amicizia di Antoine de Saint-Exupéry 40Una prova di amicizia di Astrid Lindgren 44

    il genere poesiaChe cos’è una poesia? 50A caccia di poesie 50OperativaMENTE Che cos’è una poesia? 52

    È tutto chiaro? 52Istruzioni per coltivare la poesia di Tony Mitton 53Ricapitoliamo… 54

    il genere teatroChe cos’è il teatro? 55Dal quaderno delle vacanze di Làlage Pau di Bianca Pitzorno 55OperativaMENTE Che cos’è il teatro? 58Un novellatore molto furbo di Giuliana Poggiani 59

    il tema io e il rispettoNoi e l’ambiente 62Oceani di plastica di Chiara Palmerini 62I tre corvetti di Mauro Corona 65

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  • 2 IL TEMA ACC0GLIENZA

    Il mio nome è Rania di Rania Hammadleggere

    scrivere

    I nomi delle persone, nelle varie lingue delmondo, hanno un significato diverso. Rania,per esempio, la giovane protagonista delbrano seguente, quando conosce il significatodel suo nome, si sente orgogliosa.

    Le mie amiche mi chiedevano sempreperché mi chiamavo Rania. Le mie ami-che erano tristi per me quando gli altriragazzini mi chiamavano “ragnatela” o “rana”. Il soprannome1 piùbrutto era “Uomo ragno”. Un giorno tornai a casa piangendo e do-mandai a mia madre perché mi aveva dato quel nome così ridicolo.Lei mi rispose: “In arabo ha un significato bellissimo: sguardo pro-fondo”. Da allora fui orgogliosa del mio nome e quando qualche ra-gazzino mi prendeva in giro mi vendicavo: trovavo un soprannomeanche per lui.

    rid. e adatt. da R. Hammad, Palestina nel cuore, Sinnos

    A. BARABINO, N. MARINI, Le pietre bianche - Letture e percorsi didattici facilitati © SEI 2011

    � Rania Hammad

    (1970)Giornalista e scrittrice pale-stinese, documenta la difficilerelazione tra Israele e la Pale-stina. È docente universitariapresso l’Università AmericanaSt. John’s a Roma; ha scrittoPalestina nel cuore (2002).

    1 soprannome: non è il nomevero, è un nome riferito a unacaratteristica della persona.

    attivitàLEGGO E COMPRENDO (livello A)1 A quale lingua appartiene il nome Rania?

    AraboFranceseCineseItaliano

    2 Che cosa significa Rania?Luce degli occhiSguardo profondoSguardo serenoLuce del viso

  • 3

    3 Che cosa prova Rania, quando conosce il verosignificato del suo nome?

    FelicitàVergognaTristezzaOrgoglio

    4 Quali soprannomi usavano i ragazzini per prenderein giro Rania? Scrivi i soprannomi sul quaderno.

    5 Quale di questi soprannomi dava più fastidio aRania?

    LEGGO E COMPRENDO (livello B)6 A quale lingua appartiene il nome Rania?7 Che cosa significa?8 Quale sentimento prova Rania, quando cono-

    sce il vero significato del suo nome?9 Con quali nomignoli storpiavano il nome “Ra-

    nia” gli altri ragazzini?10 Quale di questi nomignoli dava più fastidio a

    Rania?

    ORA SCRIVO IO (livello A)

    ORA SCRIVO IO (livello B)

    11 Rania ha fatto un pasticcio. Ha confuso i nomi dei suoi compagni. Prova a mettere ordine.Collega il nome con una freccia.

    Io sono RaniaTu sei la mia compagna. Sei GiuseppeLui è LuciaLei è Rania e MarcoNoi siamo YasmineVoi siete i miei compagni Silvia e ChiaraEsse sono Ahmed e Filippo

    Ora prova a ripetere lo stesso esercizio con il nome dei tuoi compagni di classe. Scrivi sui puntini.Io sono ................................................................................. ............................................................................................................................................................................................................. .............................................................................................................

    ............................................................................................... .............................................................................................................

    ............................................................................................... .............................................................................................................

    ............................................................................................... .............................................................................................................

    ............................................................................................... .............................................................................................................

    ............................................................................................... .............................................................................................................

    12 È capitato a tutti di vedere qualcuno preso in giro a causa del nome, nella realtà o nella finzionedi un testo narrativo o di un film. Racconta in un breve testo la tua esperienza e la tua opinionein proposito.

    il mio nome è Rania

    A. BARABINO, N. MARINI, Le pietre bianche - Letture e percorsi didattici facilitati © SEI 2011

  • Qui - Lì di Elisabetta Lodoli

    4 IL TEMA ACC0GLIENZA

    A. BARABINO, N. MARINI, Le pietre bianche - Letture e percorsi didattici facilitati © SEI 2011

    Alcuni di noi sono nati in un luogo e lì sono cresciuti. Altri sono andativia dal loro Paese. Sewa, una ragazza dello Sri Lanka si è trasferita inItalia. In questo racconto Sewa racconta il suo stato d’animo e le suedifficoltà nel nuovo Paese.

    Sewa pensa, pensa in italiano. Sewa non sa di pensare in italiano.Questo mare qui non è bello come il mare al paese mio. Lì al paese mionon è mare. È oceano. Trasparente a riva, poi azzurro, blu, semprepiù blu come il cielo. La sabbia è bianca, granulosa, luccicante.Sewa cammina sul bagnasciuga1 di Ostia. C’è il sole, ma l’aria è fredda.E in Sri Lanka2 non è mai freddo così.Sewa non vede il suo mare da tanto tempo. Da quanto tempo?Due anni? No… sono da tre anni lontana dal mio paese.Sewa non era in Sri Lanka quan -do c’è stato il maremoto3. Ilsuo ricordo è fermo al marecalmo dell’infanzia. Sewa havisto le immagini orribilidel maremoto in televi-sione e ha sentito i rac-conti. La nonna è salvaperché la sua casa è lon-tana dal mare.Il mare è davanti a lei.Ogni tanto Sewa ha vo-glia di vedere il mare. Èuna necessità.È bello essere qui questamattina e non in classe.Oggi per Sewa è stata unavera fortuna. Gli studenti dellaserale4 hanno lasciato aperti irubinetti del bagno per allagarela scuola. Sewa pensa: “La fortuna è doppia”. Era il giorno del compito d’ita-liano, una prova molto difficile, come sempre, per lei. Oggi Sewa nonha sofferto davanti a un foglio bianco da riempire in una lingua nonsua. Mancano pochi mesi alla fine dell’anno. Sewa pensa ogni giorno:“Mi promuoveranno?” Oggi Sewa è davanti al mare e non vuole pen-sare alla scuola. Domani Sewa penserà al compito.

    rid. e adatt. da E. Lodoli, Questo mare non è il mio mare, Fabbri Editori

    � Elisabetta Lodoli

    (Bologna, 1955)Regista e sceneggiatrice, conil suo primo cortometraggio(Off Season) ha vinto il Gab-biano d’Argento al festival diBellaria 1989. Dalla sceneg-giatura di un suo film hatratto il romanzo per ragazziQuesto mare non è il miomare (2007).

    leggere

    scrivere

    1 bagnasciuga: è la parte dispiaggia coperta parzialmentedall’acqua. Il nome più cor-retto in italiano è “battigia”.2 Sri Lanka: un tempo chia-mato Ceylon, è la nazione asud est della penisola indiana.3 maremoto: quando il marecopre d’acqua la costa, le case,le persone, gli animali.4 della serale: i ragazzi chevanno a scuola di sera.

  • 5Qui - Lì

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    attivitàLEGGO E COMPRENDO (livello A)

    1 Dove vive Sewa?In Sri LankaA ZanzibarIn ItaliaIn Arabia

    2 Da dove arriva Sewa e da quanto tempo è lon-tana dal suo Paese?

    Sewa arriva dall’Arabia. Sewa è lontana dalsuo Paese da tre anniSewa arriva da Ceylon. Sewa è lontana dal suoPaese da un annoSewa arriva dalle Filippine. Sewa è lontana dalsuo Paese da tre anniSewa arriva dallo Sri Lanka. Sewa è lontanadal suo Paese da tre anni

    3 Che cosa è successo nel Paese di Sewa quan-do lei è partita?

    Un terremotoUn maremotoUna tempesta tropicaleUn uragano

    4 Che cosa è successo alla nonna di Sewa?La nonna di Sewa è ammalataLa nonna di Sewa è mortaLa nonna di Sewa è salvaLa nonna di Sewa è salva in ospedale

    5 Perché Sewa è sulla spiaggia anziché a scuola?Vuole vedere il mareVuole vedere la spiaggiaVuole vedere il tramontoVuole vedere le onde

    6 Perché Sewa è contenta di non essere a scuola?Era il giorno del compito di ingleseEra il giorno del compito di matematicaEra il giorno del compito d’italianoEra il giorno del compito di scienze

    7 La frase iniziale del brano: “Sewa pensa, pen-sa in italiano. Sewa non sa di pensare in italia-no”, che cosa significa?

    Sewa capisce di stare bene in ItaliaSewa è confusa Sewa inizia a dimenticare la sua lingua e il suoPaese d’origineSewa inizia a dimenticare il suo Paese d’origine

    LEGGO E COMPRENDO (livello B)8 Dove vive Sewa?9 Qual è il suo Paese d’origine e da quanto tem-

    po lo ha lasciato?10 Quale sciagura ha colpito il Paese di Sewa quan-

    do lei è partita?11 Che cosa è successo alla nonna di Sewa?12 Perché Sewa si trova sulla spiaggia anziché a

    scuola?13 Perché Sewa è contenta di non essere a scuola?14 Sewa parla del mare dello Sri Lanka e del mare

    italiano. Cerca nel testo la descrizione dei duemari e completa la tabella.

    IN ITALIA NELLO SRI LANKA

    Il mare

    La sabbia

    Il clima

    Secondo te, Sewa quale mare preferisce?15 La frase iniziale del brano: “Sewa pensa, pen-

    sa in italiano. Sewa non sa di pensare in ita-liano”, che cosa significa?

    Sewa capisce di stare bene in ItaliaSewa è confusa Sewa inizia a dimenticare la sua lingua e ilsuo Paese d’origineSewa inizia a dimenticare il suo Paese d’ori-gine

  • 6 IL TEMA ACC0GLIENZA

    A. BARABINO, N. MARINI, Le pietre bianche - Letture e percorsi didattici facilitati © SEI 2011

    16 Sei arrivato in Italia, un Paese lontano. Com-pleta la tabella per imparare anche tu, comeSewa, a pensare in italiano.

    17 Fai una crocetta sulle parole della scuola:interrogazione pastasciuttamartello compitopapà cattedraalunno professoregomma mammavoto zioinsalata libroquaderno lavagnazia borsettaallievo bancolezione gelato

    18 Le parole della scuola sono tante. Ci sono pa-role della scuola scritte in modo diverso macon lo stesso significato. Scrivi degli esempiper ognuna delle parole:• Aula = classe• Valutazione = voto = giudizio• Professore = insegnante = docente • Allievo = studente = alunno = scolaro• Lezione = spiegazione

    ORA SCRIVO IO (livello A)

    ORA SCRIVO IO (livello B)

    19 Sei arrivato in Italia, un Paese lontano. Descriviche cosa ti ha colpito di più dell’Italia e che cosati manca del tuo Paese.

    NEL MIO PAESE IN ITALIA

    Sono nata/o il ………………… Sono arrivata/o in Italia nel

    …………………

    Sono nata/o a ………….…….. Sono arrivata/o in Italia nel

    …………………

    La mia lingua madre è

    ……..........................................….

    La mia nuova lingua è

    ……..........................................….

    La scuola inizia alle ore

    ……..........................................….

    La scuola inizia alle ore

    ……..........................................….

    Nella mia classe ci sono

    …….............................…. alunni

    Nella mia classe ci sono

    …….............................…. alunni

    Ho ……......………. professori Ho ……......………. professori

    La mia materia preferita è

    …………………………..........……

    La mia materia preferita è

    …………………………..........……

    Il mio sport preferito è

    …………………………..........……

    Il mio sport preferito è

    …………………………..........……

    La/Il mia/o amica/o prefe-

    rita/o è ……………….....……….

    La/Il mia/o amica/o prefe-

    rita/o è ……………….....……….

    Mi manca del mio Paese

    …………………………..........……

    …………………………..........……

    …………………………..........……

    …………………………..........……

    …………………………..........……

    Mi piace dell’Italia

    …………………………..........……

    …………………………..........……

    …………………………..........……

    …………………………..........……

    …………………………..........……

  • Che cos’è una favola?

    7

    A. BARABINO, N. MARINI, Le pietre bianche - Letture e percorsi didattici facilitati © SEI 2011

    La parola “favola” significa racconto, storia narrata. Leggiamo alcunefavole e cerchiamo di capire le caratteristiche.

    La gallina dalle uova d’oro di EsopoUn uomo ha una bella gallina. La gallina fa le uova d’oro. L’uomo pensa: “la gallina ha tanto oro in pancia”.L’uomo uccide la gallina. L’uomo apre la pancia della gallina e vede che la gallina è come le altregalline. Così, l’uomo perde la gallina che è la sua piccola ricchezza.Devi essere felice delle cose che hai.Stai attento a non essere insaziabile1.

    rid. e adatt. da Esopo, Favole, trad. di E. Ceva Valla, Rizzoli

    � Esopo

    (620-560 a.C. ca.)Scrittore greco, vissuto aSamo in Asia Minore; autoredi circa quattrocento favole, icui protagonisti sono quasisempre animali.

    leggere

    scrivere

    1 insaziabile: aggettivo; persona che non è mai felice delle cose che ha.

    IL GENERE FAVOLA

  • 8

    A. BARABINO, N. MARINI, Le pietre bianche - Letture e percorsi didattici facilitati © SEI 2011

    IL GENERE FAVOLA

    attivitàLEGGO E COMPRENDO (livello A)

    1 Chi sono i protagonisti, cioè i personaggi prin-cipali, della favola?

    L’uomo e l’uovoL’uovo e la gallinaL’uomo e la gallina

    2 Che cosa succede nella favola?L’uomo apre con un coltello la pancia alla gal-linaL’uomo lascia vivere la gallinaL’uomo cucina la gallina e le uova

    3 Perché l’uomo uccide la gallina?Per vedere che cosa ha in panciaPer trovare più oroPer mangiare la gallina

    4 Come si conclude la vicenda?Il contadino scopre che la gallina è piena d’oroIl contadino scopre che la gallina era malataIl contadino scopre che la gallina è come tut-te le altre galline

    LEGGO E COMPRENDO (livello B)

    5 Quali sono i personaggi della favola?

    6 Perché il proprietario della gallina la uccide?Per curiositàPer la speranza di trovare più oroPer mangiarlaPer rabbia

    7 Che cosa scopre il contadino alla fine?La gallina è piena d’oroLa gallina è malataLa gallina è come tutte le altreLa gallina è piena di uova

    COMPRENDO E ANALIZZO (livello A)

    8 Completa il testo utilizzando le parole giustein elenco.Un ……........…….. ha una ……........…….. …………..........…...La ……..........……. fa le uova d’oro.L’……........…….. pensa: “la gallina ha ……………… oroin pancia”. L’uomo ………………. la gallina. L’uomo…………………….....….. la pancia della gallina e vedeche la gallina è come le ……….......…… galline. Così,l’uomo perde la gallina che è la ………...........………..piccola ……...........………...• uomo, bambino, donna• gallo, gallina, pulcino• brutta, graziosa, bella• poco, tanto, molto• uccide, vive, cura• apre, chiude, spalanca• stesse, altre, diverse• tua, nostra, sua• povertà, ricchezza, tesoro

    9 Scrivi il contrario delle seguenti parole. I con-trari sono nell’elenco dell’esercizio 8.• Il contrario di brutta è BELLA• Il contrario di tanto è ……………..............……………..• Il contrario di chiude è …………………...............……..• Il contrario di povertà è ……………….............……….

    10 Dove avviene la storia?A MilanoIn AfricaEsopo non lo dice

    11 Quando avviene la storia?Anni faEsopo non lo diceDomani

  • 9che cos’è una favola?

    A. BARABINO, N. MARINI, Le pietre bianche - Letture e percorsi didattici facilitati © SEI 2011

    ORA SCRIVO IO (livello A)

    ORA SCRIVO IO (livello B)

    COMPRENDO E ANALIZZO (livello B)

    12 Leggi attentamente le seguenti definizioni e poitrova i contrari e scrivi per ognuno di essi unafrase sul quaderno.• Avaro: persona ricca che tiene tutte le cose

    che ha per sé. Per esempio: “Luca ha tan-te penne ma non le dà ai compagni. Luca èavaro”.

    • Avido: persona che vuole le cose che non ha.Per esempio: “Luca ha tante penne e vuoleanche la mia penna. Luca è avido”.

    • Insaziabile: persona che ha tante cose mane vuole ancora. Per esempio: “Luca ha man-giato tanta pasta e ne vuole ancora. Luca èinsaziabile”.

    • Goloso: persona che mangia quello che gli pia-ce. Per esempio: “A Luca piacciono tanto lecaramelle. Luca è goloso di caramelle”.

    • Tirchio: persona che non dà niente a nessuno.Per esempio: “Luca ha tanti quaderni. Hochiesto un quaderno a Luca e non me lo hadato. Luca è tirchio”.

    • Ingordo: persona che non finisce mai di man-giare. Per esempio: “Luca mangia le cara-melle. Non smette di mangiare fino a quan-do il pacchetto non è finito”.

    13 Come definiresti il padrone della gallina? Puoisottolineare più di un aggettivo.avaro – avido – insaziabile – goloso – tirchio– ingordo

    14 Nel testo si dice dove e quando avviene la vi-cenda?

    15 La favola propone un insegnamento: quale? Sot-tolinealo nel testo.

    16 Riordina le seguenti frasi della favola confusa.• una / Un uomo / bella / ha / gallina.

    ...................................................................................................................

    • gallina./ la / L’uomo / uccide /...................................................................................................................

    • Così, / l’ / è / perde / che / la sua piccola /uomo / ricchezza. / la gallina /...................................................................................................................

    ...................................................................................................................

    • d’oro. / fa / le uova / gallina / La...................................................................................................................

    • vede / L’uomo / altre galline. / apre / comele / la pancia / della gallina / e / che / la gal-lina / è...................................................................................................................

    ...................................................................................................................

    • L’uomo / ha / oro / in / pancia”. / “la gallina/ tanto / pensa:/...................................................................................................................

    ...................................................................................................................

    17 Adesso riordina la favola confusa e usa tuttele frasi dell’esercizio 16.

    18 Immagina di aprire e smontare un oggettodi uso comune e di trovarti fra le mani tuttii pezzi, senza sapere da che parte comin-ciare per rimontarlo. Che cosa succederà?Racconta.

  • Il corvo e la volpe di Fedro

    10 IL GENERE FAVOLA

    A. BARABINO, N. MARINI, Le pietre bianche - Letture e percorsi didattici facilitati © SEI 2011

    Chi ha piacere di avere false lodi, di so-lito è pentito e ha vergogna. Il corvo harubato da una finestra un pezzo di for-maggio. Il corvo è fermo su un ramo alto del-l’albero ed è pronto a mangiare il formaggio.La volpe vede il corvo e il formaggio e dice: – Corvo, le tue penne

    sono molto lucenti! Corvo, hai un bel volto e hai un bel corpo! Seiil più bello tra gli uccelli, se sai anche cantare. Hai anche una

    bella voce? Il corvo vuole far vedere alla volpe di essere l’uccello

    più bello. Allora, il corvo sciocco1 apre la boccaper cantare. Il formaggio cade per terra. La

    volpe subito mangia il formaggio. Il corvo ca-pisce l’inganno2 e capisce di essere stupido.L’intelligenza conta3 molto; l’astuzia contapiù della forza.rid. e adatt. da Fedro, Favole, trad. di G. Solimano, Garzanti

    � Fedro

    (15 a.C. – 55 d.C. ca.)Scrittore latino, vissuto aRoma. Schiavo di origine tra-cia, fu liberto (schiavo libe-rato) di Augusto. Scrisse cin-que libri di favole in versiispirandosi a Esopo.

    leggere

    scrivere

    1 sciocco: stupido.2 inganno: imbroglio.3 conta: vale.

    attivitàLEGGO E COMPRENDO (livello A)

    1 I personaggi della favola sono ……………………………………………………………………………….............……………………….

    2 Che cosa fa il corvo sul ramo dell’albero?Dorme su una gambaCanta una canzoneBeve l’acquaMangia il formaggio

    3 La volpe vuole dal corvo che:voli via con il formaggioapra la bocca e inizi a cantare

    apra la bocca per cantare e faccia cadere ilformaggiovoli via senza formaggio

    4 La volpe mangia il formaggio alla fine della favola?Sì No

    LEGGO E COMPRENDO (livello B)5 Quali sono i personaggi?6 Che cosa fa il corvo sul ramo dell’albero?7 Qual è l’obiettivo della volpe?8 La volpe raggiunge il suo scopo, perché?

  • 11che cos’è una favola?

    A. BARABINO, N. MARINI, Le pietre bianche - Letture e percorsi didattici facilitati © SEI 2011

    ORA SCRIVO IO (livello A)

    ORA SCRIVO IO (livello B)

    NUMERO FRASE

    1

    2

    3

    4

    5

    6

    7

    COMPRENDO E ANALIZZO (livello A)9 Quali difetti umani rappresenta il corvo? Sot-

    tolinea i difetti del corvo (puoi sottolineare piùdi una risposta).vanità – intelligenza – stupidità – forza –coraggio

    10 Quali pregi umani rappresenta la volpe? Sot-tolineali (puoi sottolineare più di una risposta).coraggio – forza – astuzia – avidità – intel-ligenza

    11 Sottolinea nel testo gli insegnamenti della favola.

    COMPRENDO E ANALIZZO (livello B)12 Quali difetti umani rappresenta il corvo? Scri-

    vine almeno due.13 Quali pregi umani rappresenta la volpe? Sot-

    tolineali (puoi sottolineare più di una risposta).coraggio – forza – astuzia – avidità – intel-ligenza

    14 Quanti insegnamenti compaiono nella favola?Sottolinea nel testo gli insegnamenti.

    • che belle piume / che brutte piume / – / Cor-vo / volpe / hai. / non hai / ..........................................................................................................

    ..........................................................................................................

    • cantare / parlare / non sai / sai / Corvo / Vol-pe / – / ? / !!..........................................................................................................

    ..........................................................................................................

    • la bocca / la coda / Il corvo / la volpe / apre/ chiude / cade / regala / il pane / il formaggio./ e / o / subito / mangia / non mangia /..........................................................................................................

    ..........................................................................................................

    ..........................................................................................................

    • Il corvo / la volpe / capisce / non capisce /lo scherzo / l’inganno / e / sciocco. / intelli-gente / di essere /..........................................................................................................

    ..........................................................................................................

    ..........................................................................................................

    16 Adesso riordina la favola confusa nella tabel-la e trascrivi tutte le frasi. L’esercizio è avviato.

    15 Riordina le seguenti frasi confuse della favo-la (fai attenzione agli intrusi).• una / Un / corvo / volpe / ha rubato / ha re-

    galato / un pezzo / di pane / di formaggio. ..........................................................................................................

    ..........................................................................................................

    • il formaggio. / Il corvo / la volpe / è su / unalbero / su un fiume / e / mangia / regala /..........................................................................................................

    ..........................................................................................................

    • La volpe / il corvo / vuole / alla volpe / al cor-vo: / e dice / il formaggio / il pane /..........................................................................................................

    ..........................................................................................................

    17 Che cosa sarebbe successo, se il corvo nonsi fosse fatto ingannare dalla volpe? Immagi-na un finale diverso.

    Un corvo ha rubato ...............................................

  • La giraffa e la scimmiafavola della tradizione africana

    12 IL GENERE FAVOLA

    A. BARABINO, N. MARINI, Le pietre bianche - Letture e percorsi didattici facilitati © SEI 2011

    Per capire meglio.

    In Africa viveva una giraffa bellissima, agile e molto alta.Tutti gli animali dicevano che la giraffa era la più bella.La giraffa era superba: non aiutava e non rispettava gli altri animali.Tutto il santo giorno andava in giro e diceva: “Guardatemi, io sono lapiù bella!”

    Un giorno, una scimmia decise di dare una lezione alla giraffa.La scimmia diceva alla giraffa: “Come sei bella! Come sei alta! La tuatesta arriva ovunque!”La scimmia portò la giraffa verso la palma della foresta.

    La scimmia chiese alla giraffa: “Mi prendi i frutti della palma più inalto? Quei frutti, i datteri, sono i più dolci!”La giraffa aveva un collo lunghissimo, ma non riusciva a prendere idatteri.

    Allora la scimmia saltò sul collo della giraffa e salì sulla testa. La scimmia prese i datteri e disse alla giraffa: “Vedi, mia cara, sei la piùalta, sei la più bella, ma non puoi vivere senza gli altri animali!”

    Da allora la giraffa imparò la lezione e aiutò e rispettò gli altri animali.rid. e adatt. da www.lefiabe.com

    leggere scrivere

    La giraffa era superbaperché ……….........……….......................................

    Allora la scimmia decisedi …….............….....……….......................................

    La scimmia chiese allagiraffa ……….....….....……ma la giraffa non riusci -va a ...............................

    Allora la scimmia ……….......................................

    La giraffa imparò a …….......................................

  • 13che cos’è una favola?

    A. BARABINO, N. MARINI, Le pietre bianche - Letture e percorsi didattici facilitati © SEI 2011

    attività

    LEGGO E COMPRENDO (livello A)

    1 Chi sono i personaggi della favola?La giraffa e i datteriI datteri e la scimmiaLa scimmia e la giraffaGli animali della foresta

    2 Che cosa dicono gli animali sulla giraffa?La giraffa è la più altaLa giraffa è la più bellaLa giraffa è la più agileLa giraffa ha un collo lunghissimo

    3 Che cosa fa la giraffa agli altri animali?La giraffa li rispetta ma non li aiutaLa giraffa li aiuta ma non li rispettaLa giraffa non li aiuta e non li rispettaLa giraffa li aiuta e li rispetta

    4 Chi dà una lezione alla giraffa?Gli animaliUna giraffaI datteriLa scimmia

    5 Come prendono i due animali la frutta?La giraffa sale sul collo della scimmia e pren-de i datteriLa scimmia salta sul collo e sale sulla testadella giraffa e non prende i datteriLa scimmia salta sul collo e sale sulla testadella giraffa e prende i datteriLa scimmia salta sul collo della giraffa e pren-de i datteri

    LEGGO E COMPRENDO (livello B)

    6 Come si sente la giraffa rispetto agli altri ani-mali?

    7 Come si comporta la giraffa verso gli altrianimali? Sottolinea nel testo questa informa-zione.

    8 Chi interviene a “darle una lezione”?

    9 Alla fine come riescono a prendere i datteri i dueanimali?

    COMPRENDO E ANALIZZO (livello A)

    10 Collega le frasi dando a ogni numero una lettera.

    1 La giraffa non aiutava A “Guardatemi, io sono la più bella!”

    2 La scimmia diceva alla giraffa: B la giraffa verso la palma della foresta.

    3 La scimmia chiese alla giraffa: C non riusciva a prendere i datteri.

    4 Una scimmia decise D “Come sei bella! Come sei alta! La tua testa ar-riva ovunque!”

    5 La scimmia portò E e non rispettava gli altri animali.

    6 La giraffa andava in giro e diceva: F “Mi prendi i frutti della palma più in alto?”

    7 La giraffa aveva un collo lunghissimo, ma G “Vedi, mia cara, sei la più alta, sei la più bella,ma non puoi vivere senza gli altri animali!”

    8 La scimmia prese i datteri e dissealla giraffa: H di dare una lezione alla giraffa.

  • 14 IL GENERE FAVOLA

    A. BARABINO, N. MARINI, Le pietre bianche - Letture e percorsi didattici facilitati © SEI 2011

    11 Trovi qui sotto un elenco di aggettivi, scrivi perognuno di loro alcune frasi seguendo l’esempio.Esempio: La giraffa è alta.La giraffa è più alta della zebra.La giraffa è alta come l’elefante.La giraffa è meno alta della palma.La giraffa è altissima.• La giraffa è superba.• La giraffa è bella.• La giraffa è agile.• La scimmia è furba.• La scimmia è piccola.

    12 Qual è la morale, l’insegnamento, della favola?La giraffa aiutò e rispettò gli altri animaliLa giraffa non aiutò e non rispettò gli altrianimaliLa giraffa aiutò, ma non rispettò gli altri ani-maliLa giraffa non aiutò, ma rispettò gli altri ani-mali

    COMPRENDO E ANALIZZO (livello B)

    13 Quali dei seguenti aggettivi puoi riferire alla gi-raffa? Sottolineali (puoi sottolinearne più di uno).vanitosa – altruista – superba – bellissima– goffa – curiosa – avida – intraprendente

    14 Trova un aggettivo per definire la scimmia.

    15 Qual è la morale della favola? Sottolineala neltesto.

    16 Scrivi la favola e usa le parti scritte in rossodi fianco al testo. L’esercizio è avviato.La giraffa era superba perché …………………………………………………...................................................………………

    …………………………...................................................………………

    …………………………...................................................………………

    …………………………...................................................………………

    ORA SCRIVO IO (livello A)

    ORA SCRIVO IO (livello B)17 La scimmia inventa un bello stratagemma per

    “dare una lezione” alla giraffa. Sapresti in-ventare un altro sviluppo della favola? Cominciada qui: “E così dicendo, la condusse...”. Con-tinua tu.

    Un mondo di parole (livello B)LESSICO LESSICO LESSICO LESSICO LESSICO LESSICO

    18 Ritrova nel testo le seguenti parole e indica per cia-scuna almeno un sinonimo (cioè un’altra parola cheabbia lo stesso significato).

    • Snella � ……………...................................................………..

    • Ammirata � ……………................................................………..

    • Superbi � ……………...................................................………..

    • Stufi � ……………......................................................………..

  • Che cos’è una fiaba?

    15

    A. BARABINO, N. MARINI, Le pietre bianche - Letture e percorsi didattici facilitati © SEI 2011

    Fiaba e favola hanno alcuni punti di contatto; tuttavia fiaba e favolapresentano differenze notevoli tra loro e hanno scopi narrativi moltodiversi.

    La scelta del fidanzato fiaba popolare cecenaQuesta è una fiaba raccontata dai Ceceni. I Ceceni sono un popolodell’Asia e sono musulmani. La Cecenia si trova nel Caucaso e haforeste e animali selvaggi. La fiaba racconta la storia di una bellissimaragazza e dei suoi tre innamorati. Chi sposerà la ragazza?

    Completa le frasi.

    C’era in un villaggio una bellissima ragazza. La ragazza aveva treragazzi innamorati: il figlio del capo religioso, il mullah; il fi-glio di un mercante e il figlio di un povero. Tutti e tre gli in-namorati erano belli, forti e coraggiosi. La ragazza non sapeva chi sce-gliere. Un giorno disse agli innamorati: – Io ho molte belle cose.Sposerò chi mi farà il regalo più strano.I tre ragazzi montarono a cavallo1 e partirono verso est. I tre ragazziarrivarono in una grande città. Il figlio del mullah disse: – Fra seimesi ci ritroveremo tutti qui. Così i tre ragazzi visitarono molte cittàe villaggi, entrarono in tanti negozi e videro innumerevoli2 oggetti cu-riosi3. Dopo sei mesi il figlio del mullah comprò una ciotola di ma-dreperla4. La ciotola era piena di acqua vivificante. L’acqua vivificantefa guarire dalle malattie. Il figlio del mercante comprò un bellissimocavallo alato5, il cavallo volava nel cielo. Il figlio del povero compròuno specchio con la cornice di cuoio6. Lo specchio era magico, facevavedere tutto quello che succedeva nel mondo.I tre ragazzi si ritrovarono nella grande città. Il figlio del mullah dissesicuro: – Io sposerò la bella. Io le regalerò una ciotola di madreperlacon l’acqua vivificante.Rispose il figlio del mercante: – Sbagli! Io sposerò la bella. Io ho uncavallo alato e nessuno ha un animale volante. Ma tu – chiese al po-

    leggere

    scrivere

    1 montarono a cavallo: salirono sul cavallo.2 innumerevoli: tanti, molti.3 curiosi: strani, mai visti.

    4 madreperla: è la parte dentro la conchiglia, di colore bianco,è preziosa.5 cavallo alato: cavallo con le ali.6 cuoio: pelle.

    La ragazza non sapevachi scegliere. Un giornodisse agli innamorati ……………………………………….………………………………….

    Il figlio del mullah compra……………………………..Il figlio del mercante com-pra ……………..……………..Il figlio del povero compra……………………………....…

    IL GENERE FIABA

  • vero – che cosa hai comprato? – Il figlio del povero tirò fuori dalla suaborsa lo specchio con la cornice di cuoio. Gli altri due ragazzi risero.Il povero disse: – Questo specchio è magico. Fa vedere tutto quelloche succede nel mondo. Per esempio, volete vedere che cosa fa ora labella? I due ragazzi dissero: – È impossibile! – Il povero mostrò lo specchioe tutti e tre i ragazzi videro la bella. La bella ragazza era molto malatae stava per morire.Il figlio del mercante gridò: – Saliamo sul mio cavallo alato e andiamoa salvare la mia fidanzata! I tre ragazzi partirono e dopo poche ore arrivarono nel loro villaggio.Il figlio del mullah fece bere dalla ciotola di madreperla l’acqua vivifi-cante alla ragazza. Subito dopo la ragazza si alzò in piedi e disse: –Grazie ora sto bene! Allora il figlio del mullah disse: – Sarò io sposare la ragazza. Io hoguarito la bella con l’acqua vivificante. Rispose il figlio del mercante: – No, io ho salvato la ragazza grazie almio cavallo alato. Io sarò suo marito. Alla fine il figlio del povero disse: – No, con il mio specchio magicoabbiamo visto la ragazza malata e siamo venuti a salvarla. Quindi iosarò il suo sposo.

    La ragazza pensò a quelle parole e disse: – Tutti e tre avete ragione.Adesso voglio vedere chi di voi è il più furbo. Vi faccio un indovinello.Quale cibo non è dolce, non è salato, non è grasso? Domani seraaspetto la risposta. La sera dopo il figlio del mullah e il figlio del mercante non riusci-rono a rispondere all’indovinello. Il figlio del povero disse: – Facile! Èun uovo di gallina. Così i due si sposarono e vissero felici e contenti.

    rid. e adatt. da R. Giraud, Storie della Russia, Fabbri

    16 IL GENERE FIABA

    A. BARABINO, N. MARINI, Le pietre bianche - Letture e percorsi didattici facilitati © SEI 2011

    I tre ragazzi montaronosul cavallo alato perché….…………..................................…………………………

    La ragazza disse sposeròchi tra di voi è ………..……........................................

    Il figlio del mullah vuolesposare la ragazza perché…………………......………….Il figlio del mercante vuolesposare la ragazza perché…………………………....……Il figlio del povero vuolesposare la ragazza perché……………….....……………..

  • 17che cos’è una fiaba?

    A. BARABINO, N. MARINI, Le pietre bianche - Letture e percorsi didattici facilitati © SEI 2011

    attivitàLEGGO E COMPRENDO (livello A)1 Chi sono i protagonisti della fiaba?

    Tre ragazzi e una ragazzaDue ragazzi e due ragazzeUn ragazzo e tre ragazzeDue ragazze e un ragazzo

    2 La ragazza chiede ai suoi innamorati una primaprova. Quale?

    Comprare un regalo bruttoComprare un regalo belloComprare un regalo stranoComprare un regalo grande

    3 Chi supera la prima prova?Il figlio del mullahIl figlio del mercanteIl figlio del povero diavoloTutti e tre i pretendenti

    4 La ragazza chiede ai suoi innamorati una secondaprova. Quale?

    Rispondere a un indovinelloRispondere a una letteraRispondere a una domanda facileRispondere a una domanda strana

    5 Chi supera la seconda prova?Il figlio del mullahIl figlio del mercanteIl figlio del povero diavoloTutti e tre i pretendenti

    LEGGO E COMPRENDO (livello B)6 Chi sono i protagonisti della fiaba?7 Quali prove propone la ragazza ai suoi inna-

    morati?8 Chi supera la prima prova?

    Il figlio del mullahIl figlio del mercanteIl figlio del povero diavoloTutti e tre i pretendenti

    9 Chi supera la seconda prova?Il figlio del mullahIl figlio del mercanteIl figlio del povero diavoloTutti e tre i pretendenti

    COMPRENDO E ANALIZZO (livelli A e B)10 Rileggi la fiaba e trascrivi sul quaderno.

    • L’inizio, chiamato anche situazione iniziale.• Individua i personaggi.

    Il personaggio principale/eroe/protagonista.L’antagonista/antieroe/nemico.Aiutanti del protagonista.Aiutanti dell’antagonista.

    • Il protagonista supera le prove.• Oggetto magico.• Finale/conclusione.

    COMPRENDO E ANALIZZO (livello B)11 Nel testo compaiono indicazioni di tempo e di

    luogo?12 Quali elementi magici compaiono in questa fia-

    ba?

    13 Se la ragazza avesse voluto stabilire chi fos-se il più coraggioso o il più agile o il più resi-stente o il più saggio o altroancora, che cosa avrebbechiesto? E come si sa-rebbe sviluppato il fina-le del racconto? Scegliuna nuova prova chei ragazzi devono su-perare e scrivitu una conclu-sione diversa.

    ORA SCRIVO IO (livello B)

  • La Bella del Mondo fiaba della tradizione campana

    18 IL GENERE FIABA

    A. BARABINO, N. MARINI, Le pietre bianche - Letture e percorsi didattici facilitati © SEI 2011

    Questa è una fiaba raccontata dai Campani. La Campania è unaregione a sud dell’Italia. In questa fiaba il figlio del re deve fare alcuneprove per sposare la Bella del Mondo, una ragazza bellissima.

    Leggi e poi completa le frasi.

    C’era una volta un re con un solo figlio, suo figlio era sordo-muto1. Un giorno una vecchia fece cadere un orcio2 pienod’olio. La vecchia raccoglieva l’olio in una pentola di terra-cotta3. Il figlio del re tirò un sasso alla pentola. La pentola si spaccò. Lavecchia urlò: – Tu avrai pace solo quando troverai la Bella del Mondo!Da allora il figlio del re cominciò a parlare. Disse al padre: – Dammidel danaro, devo cercare la Bella del Mondo.Il re gli diede il danaro e lui partì.La prima sera dormì a casa di Vento di terra. Il figlio del re chiese aVento di terra: – Dove vive la Bella del Mondo?Vento di terra rispose: – Per andare dove vive la Bella del Mondo devicomprare una botte di vino e un forno di pane.Allora il figlio del re comprò la botte di vino e il forno di pane. Arrivòin un bosco pieno di animali feroci4. Il figlio del re diede un poco dipane e del vino a ogni animale incontrato. Ogni animale dava unapenna al figlio del re come ringraziamento.Dopo un po’ di tempo il figlio del re incontrò un’aquila. Una serpe volevamangiare l’aquila. L’aquila piangeva. Il figlio del re uccise la serpe. L’aquilagli disse: – Tu mi hai salvato, ora io ti aiuto a trovare la Bella del Mondo.L’aquila fece salire sulle sue ali il figlio del re e insieme volarono soprauna montagna di fuoco. Passata la montagna, trovarono Orco, il padredella Bella del Mondo, e Orca, la madre.L’Orco disse: – Devi fare una prova per sposare mia figlia. Devi man-giare un forno di pane.L’Orco allora chiuse il figlio del re in una stanza con un forno di pane. Ilfiglio del re pensò un po’, poi prese le penne degli animali del bosco edisse: – Animali miei, aiutatemi, venite qui a mangiare un forno di pane.La mattina dopo, Orco aprì la stanza e trovò solo il figlio del re. Il figliodel re disse a Orco: – Ho mangiato un forno di pane. Ora sposo tua figlia!Orco rispose: – C’è un’altra prova: devi bere una botte di vino e poisposi mia figlia.Orco chiuse il figlio del re in una cantina con una botte. Il ragazzochiamò di nuovo gli animali del bosco. Gli animali bevvero tutto ilvino. La mattina dopo Orco si alzò e vide la botte vuota.Orco si arrabbiò molto: non voleva far sposare la Bella del Mondo con ilfiglio del re. Il figlio del re chiese alla Bella del Mondo di scappare insiemea lui. Subito arrivò l’amica aquila e la Bella del Mondo con il figlio del remontarono sull’uccello. L’Orco scoprì la fuga di sua figlia e la inseguì.

    1 sordomuto: è una personache non parla e non sente.2 orcio: vaso di terracotta perliquidi.3 terracotta: creta.4 feroce: animale non abituatoall’uomo, ad esempio, il leone.

    La vecchia raccoglie l’olioperché ............................…………………………….……

    Vento di terra dice dicomprare …………..……………………………………….....………………………………...

    Il figlio del re salva l’aquilada ……………………..…………………………………….……

    Il figlio del re supera laprova di ………….....………………………………….………

    Il figlio del re chiede deldenaro al padre perché……………………….....................…………………………..

    Il figlio del re supera laprova di …………..……………………………………….……

  • Orco con il libro magico trovò la Bella del Mondo e il figlio del re vi-cino alla montagna di fuoco. L’aquila si avvicinò all’Orco, lo spinse. Illibro magico dell’Orco cadde nel fuoco della montagna. L’Orco persela magia e si fermò davanti alla montagna di fuoco. Così la Bella del Mondo e il figlio del re fuggirono da Orco, si sposa-rono e vissero felici e contenti.

    rid. e adatt. da AA.VV., La Bella del Mondo, in Fiabe campane, Mondadori

    19che cos’è una fiaba?

    A. BARABINO, N. MARINI, Le pietre bianche - Letture e percorsi didattici facilitati © SEI 2011

    Il libro magico cade nelfuoco e l’Orco non ……………………………………................………………….……………………………………....…………………………………….

    attivitàLEGGO E COMPRENDO (livello A)1 Il figlio del re è:

    cieco sordomutosordo muto

    2 Come comincia a parlare il figlio del re?Per una magia Grazie alla vecchiaPerché è caduto Grazie a un sogno

    3 Dove dorme il figlio del re la prima sera?A casa della vecchiaNel bosco degli animaliA casa di Vento di terraA casa dell’Orco

    LEGGO E COMPRENDO (livello B)4 Come accade che il figlio del re riacquisti la parola?5 Quali prove deve superare l’eroe?6 Da chi riceve aiuto e perché?7 Come si conclude la storia?

    COMPRENDO E ANALIZZO (livello A)8 Chi è l’eroe?

    Il re L’OrcoIl figlio del re La donna con l’orcio

    9 Chi è l’antagonista, cioè il nemico dell’eroe?Il re La Bella del MondoL’Orco Gli animali del bosco

    10 Il figlio del re quale animale salva dalla serpe?Una colomba Un’aquilaUn condor Un usignolo

    COMPRENDO E ANALIZZO (livello B)11 Chi è l’eroe?

    Il re L’OrcoIl figlio del re La donna con l’orcio

    12 Chi è l’antagonista?La Bella del MondoIl reGli animali del boscoL’Orco

    13 Tenendo il testo sotto gli occhi, indica quali deiseguenti nessi di causa-effetto sono giusti.

    La donna cade perché si rompe l’orcioIl figlio del re chiede del denaro al padre per-ché vuole partireL’aquila piange perché una serpe vuole di-vorarlaIl libro cade tra le fiamme perché l’Orco nonriesce più a passare

    14 Rileggi la fiaba e trascrivi sul quaderno.• L’inizio, chiamato anche situazione iniziale.• Individua i personaggi.

    Il personaggio principale/eroe/protagonista.L’antagonista/antieroe/nemico.Aiutanti del protagonista.Aiutanti dell’antagonista.

    • Il protagonista supera le prove.• Oggetto magico.• Finale/conclusione.La situazione iniziale, i personaggi, le prove, l’og-getto magico e la conclusione sono elementi(funzioni) che trovi in tutte le fiabe.

    15 Nel finale l’Orco ha un libro magico. Che cosaconterrà, secondo te? Immagina e racconta.

    ORA SCRIVO IO (livello B)

  • 20 IL TEMA CE LA POSSO FARE

    Il meglio di sé di Yuri ChechiYuri Chechi è un atleta molto amato perchérappresenta i valori più alti dello sport:l’impegno, la tenacia, la capacità di soffrire.Ha vinto la medaglia d’oro agli anelli nelleOlimpiadi di Atlanta nel 1996 e la medaglia dibronzo ad Atene nel 2004. Qui è lui stesso araccontare come è riuscito a diventare ungrande campione.

    Sono cresciuto con una idea precisa: da grande sarei diventato unodei più bravi ginnasti del mondo. Avevo scritto questo desideriotra i pensierini di un compito in classe in seconda elementare e loavevo promesso alla mamma. A quattordici anni, ho lasciato la mia città,Prato, per stare vicino all’allenatore, mio maestro anche nella vita.Per diventare un campione mi dovevo allenare per ore ogni giorno,fare qualche sacrificio in una vecchia palestra polverosa e con pocaluce ogni giorno. Da quella vecchia palestra erano partiti i pionieri1del mio sport per le olimpiadi moderne. Non è stata una fatica ma undivertimento perché mi piace fare questo sport.Da ragazzo pensavo solo a vincere almeno una volta la gara più im-portante di tutte: la finale olimpica. E nove anni fa ho raggiunto il mioobiettivo.Ai giochi di Atlanta, nel ’96, ho conquistato la medaglia d’oro neglianelli, una specialità nella quale per tanto tempo sono stato il piùbravo in Europa e nel mondo, esattamente come avevo promesso.L’estate scorsa2, poi, ho deciso di togliermi un’ultima soddisfazione:volevo dare l’addio alle gare salendo ancora una volta sul podio3.Ad Atene ho vinto la medaglia di bronzo, ma è stato anche più emo-zionante di una vittoria. Ho sorpreso tutti: un vecchietto di quasitrentacinque anni sarebbe ancora riuscito a rimanere sospeso fra glianelli con quella bravura? Nessuno ci credeva.Perché ho fatto tutto questo? Perché l’olimpiade è un’emozione bellis-sima. È il momento più importante della vita di un atleta, il sogno co-

    leggere

    scrivere

    � Yuri Chechi

    (Prato, 1969)Atleta olimpico di ginnastica ar-tistica, secondo alcuni esperti èforse il migliore di tutti i tempinella disciplina degli anelli. Si èritirato nel 2004.

    1 pionieri: i primi che prati-cano quello sport.2 L’estate scorsa: nel 2004 (illibro è stato pubblicato nel2005).3 podio: pedana su cui salgo-no i vincitori di una gara spor-tiva per la premiazione.

    Affrontare le difficoltà

    A. BARABINO, N. MARINI, Le pietre bianche - Letture e percorsi didattici facilitati © SEI 2011

    Saper affrontare la vita significa anche sapere affrontare le difficoltàche si incontrano ogni giorno.

  • 21affrontare le difficoltà

    A. BARABINO, N. MARINI, Le pietre bianche - Letture e percorsi didattici facilitati © SEI 2011

    struito per anni, tra competizioni4 e allenamenti. È il confronto, la sfidacon gli avversari, ma prima di tutto con se stessi e con i propri limiti.È questo che ti resta, alla fine, più ancora delle medaglie conquistate.Sapere di aver dato il meglio di te, di aver dedicato la vita a una pas-sione positiva e sana. E questo vale non solo per me, ma per tuttiquelli che praticano lo sport.

    rid. e adatt. da AA.VV., Per passione, Buena Vista

    Yuri Chechi agli anelli nelle Olimpiadi di Atlanta

    (1996).

    attivitàLEGGO E COMPRENDO (livelli A e B)1 Quale sport pratica Yuri Chechi?

    Ginnastica artistica JudoAtletica Triathlon

    2 Da piccolo Yuri dice due volte di voler diventa-re un campione. Trova le frasi nel testo e tra-scrivile.• .............................................................................................................• .............................................................................................................

    3 Per Yuri fare ginnastica è:un impegnoun divertimento e una passioneuna noiaun mestiere

    4 Perché Yuri nel 2004 ha voluto partecipare an-cora alle Olimpiadi? Sottolinea nel testo la frase.

    COMPRENDO E ANALIZZO (livelli A e B)5 Per Yuri le Olimpiadi sono:

    una sfida con il tempouna sfida con il destino una sfida con gli altri atletiuna sfida con se stesso

    6 Che cosa per una atleta è importante?Vincere le medaglieAver partecipato alle gareAver dato il meglio di séDiventare famoso

    7 Fingi di essere un campione dello sport e rac-conta in un breve testo i sacrifici fatti per losport.

    ORA SCRIVO IO (livelli A e B)

    4 competizioni: gare.

  • 22 IL TEMA CE LA POSSO FARE

    A. BARABINO, N. MARINI, Le pietre bianche - Letture e percorsi didattici facilitati © SEI 2011

    Problemi di autostima di Charles M. Schulz

    leggere

    scrivere

    � Charles M. Schulz

    (Saint Paul, 1922 – SantaRosa, 2000)Autore di fumetti, è conosciu-to in tutto il mondo per avercreato le strisce dei Penauts,pubblicate da quasi 50 anni.

    rid. e adatt. da A.J. Twerski, Su con la vita Charlie Brown!, Mondadori

    Linus e Charles Brown sono i personaggicreati da Charles Schulz. Sono adolescentiincerti, inquieti e molto insicuri. Snoopy è uncane che pensa come gli esseri umani(questo è possibile nel mondo del fumetto). Il cane ha le sue debolezze e molti probleminel suo rapporto con il mondo.

    1

    2

    3

    NIENTE È PIÙ TRISTE DI UNCANE NELLA PIOGGIA...NIENTE È PIÙ TRISTE...

    E CHI SE NE PREOCCUPA?NESSUNO! NIENTE È PIÙTRISTE... NIENTE È PIÙTRISTE... NIENTE È...

    HEY, STUPIDO!VIENI AL RIPARO IN CASA!!!

    PROPRIO QUANDOSTAVO ANDANDO

    FORTE...

    SPERIAMO INIZI LA PARTITA...

    SPERIAMONON PIOVA

    NON SO NEANCHESPERARE BENE!

    PERCHÉ TI NASCONDIDIETRO A QUESTO ALBE-

    RO, CHARLIE BROWN?

    STO GUARDANDO LA CASADELLA RAGAZZA

    DAI CAPELLI ROSSI...LEI NON SA

    CHE IO ESISTO

    ALLORA TI SERVEUN MODOPER DIRLO

    HEY, PUPA, C’È QUI FUORIIL TUO RAGAZZO!

    ÈPROPRIO

    COSÌ

  • 23

    A. BARABINO, N. MARINI, Le pietre bianche - Letture e percorsi didattici facilitati © SEI 2011

    affrontare le difficoltà

    attività

    7 Completa la striscia con un testo.

    LEGGO E COMPRENDO (livelli A e B)

    1 Che cosa vuole dire Snoopy con le parole: “Pro-prio quando stavo andando forte”?

    È felice perché qualcuno si prende cura di luiPreferiva bagnarsi per essere la vittimaÈ contento di entrare in casa perché piove-va forteSi lamenta di essere stato chiamato soloquando piove forte

    2 Quando Charlie Brown dice: “Non so neanche spe-rare bene” si comporta da:

    vittima realistaottimista egoista

    3 Come Lucy aiuta il suo amico Charlie Brown afarsi vedere dalla ragazza dai capelli rossi?

    4 Charlie Brown è contento dell’aiuto di Lucy?

    COMPRENDO E ANALIZZO (livelli A e B)5 Che cosa hanno in comune i protagonisti delle

    tre strisce?Non hanno fortunaNon hanno fiducia in se stessiSono tristi Sono annoiati

    ORA SCRIVO IO (livelli A e B)

    6 Perché le vignette sono intitolate Problemi di au-tostima?

  • Completa la tabella. Indica in quale brano si trova la riflessione riportata nella colonna di sinistra.

    confrontiamo e riflettiamo (livelli A e B)

    QUESTA RIFLESSIONESI TROVA IN... IL MEGLIO DI SÉ

    PROBLEMIDI AUTOSTIMA

    Lamentarsi è il modo peggiore per af-frontare le difficoltà.

    C’è una soluzione anche per le situa-zioni più difficili.

    Nelle difficoltà dobbiamo contare sunoi stessi.

    Non dobbiamo mai arrenderci.

    Un amico non può affrontare le diffi-coltà al nostro posto.

    Senza grandi sacrifici non si hannograndi risultati.

    Fare sacrifici vuol dire avere grandeforza di volontà.

    Nelle difficoltà si scoprono gli amici.

    A volte noi creiamo problemi inesi-stenti.

    IL TEMA CE LA POSSO FARE24

    A. BARABINO, N. MARINI, Le pietre bianche - Letture e percorsi didattici facilitati © SEI 2011

  • 25

    A. BARABINO, N. MARINI, Le pietre bianche - Letture e percorsi didattici facilitati © SEI 2011

    Che cos’è una storiadi paura?

    Nelle storie di paura ci sono elementi che vengono proposti “gocciadopo goccia” per creare un’atmosfera di mistero e tensione (osuspense) nel lettore. Gli autori del brivido sanno dosare conattenzione queste “gocce”.

    Il piede della mummia di Théophile GautierQuesto racconto del mistero sfruttal’interesse, molto diffuso in Francianell’Ottocento, per l’Antico Egitto e per lemummie. Questa passione si diffonde inEuropa dopo la conquista dell’Egitto da partedi Napoleone, all’inizio dell’Ottocento.L’attenzione per questo tema è viva ancoraoggi.

    � Théophile Gautier

    (Tarbes, 1811 – Neuilly, 1872)Fu scrittore, poeta e giornali-sta. Il suo maggior successo inprosa si può ritenere CapitanFracassa (1863). Nota è lasua produzione narrativa di ge-nere fantastico.

    leggere

    scrivere

    1 mercante: persona che vende gli oggetti, sichiama anche negoziante.2 kriss: pugnale o coltello.

    3 fermacarte: oggetto che ferma i fogli.4 feticcio: totem; idolo, oggetto che si adora.5 imbalsamato: conservato, mummificato.

    Dividi tu il testo in sei sequenze. Fai una riga per dividere lesequenze, parti, del racconto e dai un titolo.

    Ero entrato in un negozio pieno di oggetti vecchi. L’unica cosa ve-ramente antica era la polvere. Il mercante1 aveva una testagrande, una faccia color rosa salmone e gli occhi furbi. Il mer-cante stava attento a quello che facevo. Le mani del mercante eranodeboli, perché tremavano. Le mani diventavano forti quando il mer-cante prendeva un oggetto da vendere.Il mercante mi mostrò un kriss2 malese, un’arma antica. Io cercavo unfermacarte3. Allora il mercante mi mostrò un piccolo drago di porcel-lana e un feticcio4 messicano. Vidi un bel piedino. Il piedino era leg-gerissimo: non era fatto di metallo ma era un piccolo piede imbalsa-mato5. Era il piede di una mummia. – Ah, lei ha scelto proprio il piede della principessa Hermonthis! –esclamò il mercante. Tornai a casa felice e subito misi il piede dellaprincipessa sopra i fogli sulla scrivania. Quella sera mangiai fuori con

    IL GENERE PAURA

  • gli amici e quando rientrai a casa, lo studio aveva un dolce profumo dimirra6. Durante la notte il profumo di mirra diventò più forte e misvegliai. Nella stanza c’era una strana atmosfera, sentii un rumoredalla scrivania, mi voltai e vidi il piede. Il piede saltava sui fogli, mapensai: “un fermacarte è immobile!” Dietro le tende sentii saltarequalcuno. Un vento gelido alzò le tende e vidi una ragazza egizia bel-lissima e dalla pelle scura. La ragazza aveva sulle braccia bracciali divetro, sul petto un idolo7 di pietra verde e sul corpo aveva bende di-pinte da geroglifici8. La ragazza non aveva un piede. Lei andò allascrivania e guardò il suo piede. Il piede intanto saltava qua e là e la ra-gazza non riusciva a prenderlo. La ragazza disse: – Piedino caro, per-ché sfuggi? Non ti ricordi come mi prendevo cura di te? Io ti lavavoogni giorno, ti tagliavo le unghie e ti mettevo degli anelli.Ma il piede rispose: – Ahimè, non sono più tuo. Mi hanno comprato epagato. Il vecchio mercante era arrabbiato con te perché non lo haisposato. Il mercante ha mandato un arabo ad aprire la tua tomba e atagliare il tuo piede. Così senza il piede tu non potevi più andare allariunione degli abitanti delle tenebre. Hai i soldi per ricomprarmi? – No, mi hanno rubato tutto il tesoro della tomba! – disse la princi-pessa.In quel momento io dissi: – Principessa, questo piede è suo e io glieloridò.La principessa sorrise, prese il piede e lo riattaccò alla gamba. Poi leicamminò su e giù per la stanza. – Venga con me da mio padre. Lui vorrà ringraziarla – disse la princi-pessa. Quell’invito mi sembrò normalissimo, mi sentii un egizio!Prima di andare via, Hermonthis prese dal collo l’idolo di pietraverde, lo mise sui fogli sulla scrivania e disse: – Così lei ha il suo fer-macarte. Io e la principessa, insieme, volammo tra acqua e cielo fino alle pira-midi. Poi arrivammo nel palazzo di suo padre, il Faraone.La principessa gridava: – Ho ritrovato il mio piede! Questo signoremi ha ridato il piede. – E le mummie ripeterono insieme: – La princi-pessa Hermonthis ha ritrovato il suo piede! Il faraone disse: – Che bravo giovane! Che cosa posso darti come rin-graziamento?Nel sogno diventai coraggioso: chiesi di sposare la principessa. Il Faraone domandò: – Da dove vieni? Quanti anni hai? Risposi: – Sono francese e ho ventisette anni.Le mummie ripeterono insieme: – Ventisette anni! Vuole sposare laprincipessa Hermonthis! Lei ha trenta secoli!

    26 IL GENERE PAURA

    A. BARABINO, N. MARINI, Le pietre bianche - Letture e percorsi didattici facilitati © SEI 2011

    6 mirra: sostanza profumata.7 idolo: statua che rappresenta un dio.

    8 geroglifico: scrittura degli antichi Egizi.

  • Rispose il Faraone: – Sei troppo giovane per laprincipessa. Dopo la morte noi uomini anti-chi restiamo con il nostro corpo, mentrevoi uomini moderni, quando siete mor -ti, diventate cenere.Così il Faraone mi strinse forte tra lesue braccia e mi svegliai. Alfred, un mio amico, mi stava dicendo: –Sveglia! È mezzogiorno! Abbiamo un ap-puntamento! Io dissi: – È vero! – mi alzai e mi vestii velocemente. – Prendi l’invito, è sulla scrivania – disse Alfred.L’invito era là, sotto l’idolo di pietra verde!

    rid. e adatt. da T. Gautier, Il piede della mummia, adatt. da D. Ziliotto, in La paura cresce – Racconti col brivido, Edizioni EL

    27che cos’èuna storiadi paura?

    A. BARABINO, N. MARINI, Le pietre bianche - Letture e percorsi didattici facilitati © SEI 2011

    attivitàLEGGO E COMPRENDO (livello A)1 Dove entra il protagonista?

    In un negozio di vestiti vecchiIn un negozio di scarpe vecchieIn un negozio di borse vecchieIn un negozio di oggetti vecchi

    2 Che cosa cerca il protagonista?Un libroUn fermacarteUn portamatiteUn fermaglio

    3 Di chi è il piede della mummia?Del faraone Dello scribaDi Hermonthis Di una dea

    4 Che cosa si toglie dal collo la principessa?Una collana verde Un idolo verdeUna spilla verde Una moneta verde

    5 La principessa dove porta il protagonista?Dal padre Dai fantasmiDalle mummie Dalla Sfinge

    6 Perché il Faraone non vuole il protagonista comemarito della principessa?

    È vecchio per lei È bello per leiÈ brutto per lei È giovane per lei

    7 Chi sveglia il protagonista?Albert AlexAndrei Alfred

    8 Che cosa trova sulla scrivania il protagonista?Una collana verde Un idolo verdeUna spilla verde Una moneta verde

    LEGGO E COMPRENDO (livello B)9 In quale ambiente si apre il racconto?

    10 Com’è questo luogo, secondo te?Indeterminato e vagoPreciso e minuziosamente descrittoIndeterminato ma ricco di particolariDeterminato ma senza particolari

    11 Quale oggetto attira più degli altri l’attenzio-ne del protagonista?

    Un feticcio messicanoUna ninfa di porcellanaUn piedino imbalsamatoUn fermacarte di cristallo

    12 Che cosa succede nel cuore della notte, men-tre il protagonista dorme?

    13 In quale luogo e tempo va a finire il protago-nista?

    14 Come si conclude il racconto?

  • 28 IL GENERE PAURA

    A. BARABINO, N. MARINI, Le pietre bianche - Letture e percorsi didattici facilitati © SEI 2011

    NOMEDELLO STATO

    AGGETTIVO DINAZIONALITÀ

    MASCHILESINGOLARE

    AGGETTIVO DINAZIONALITÀ

    MASCHILEPLURALE

    AGGETTIVO DINAZIONALITÀFEMMINILESINGOLARE

    AGGETTIVO DINAZIONALITÀFEMMINILEPLURALE

    Egitto

    Messico

    Francia

    Filippine

    egiziano egizianiitaliani

    cinese

    marocchinebrasiliano

    egiziana egiziane

    COMPRENDO E ANALIZZO (livello A)15 Completa la tabella.

    16 Scrivi una frase con ogni aggettivo di nazionalità.Usa un:• aggettivo di nazionalità femminile singolare:

    ........................................................................................................

    • aggettivo di nazionalità maschile singolare:........................................................................................................

    • aggettivo di nazionalità maschile plurale: ........................................................................................................

    • aggettivo di nazionalità femminile plurale: ........................................................................................................

    • aggettivo di nazionalità maschile singolare:........................................................................................................

    • aggettivo di nazionalità femminile singolare:........................................................................................................

    • aggettivo di nazionalità femminile plurale:........................................................................................................

    • aggettivo di nazionalità maschile plurale: ........................................................................................................

    COMPRENDO E ANALIZZO (livello B)17 Come si presenta il negozio del robivecchi? Sot-

    tolinea gli aggettivi che possono definirlo ade- guatamente.rassicurante – ordinato – misterioso – con-fuso – vivace – disordinato – pulito – in-quietante

    18 Con quali aggettivi definiresti il venditore?affabile – collerico – misterioso – pacifico –ordinato – astuto – violento – inquietanteMotiva le tue scelte.

    19 Nel racconto compaiono scene e particolari chefanno ridere. Quali sono secondo te? Cercalie sottolineali.

    20 Come si esprime colui che narra la vicenda?In prima personaIn terza persona

    21 Descrivi il mercante.22 Descrivi la principessa.23 In questo racconto il finale è “aperto”, cioè il

    lettore non sa che fine ha fatto la principes-sa e se mai tornerà a svegliare il protagoni-sta di notte. Inventa un nuovo finale.

    24 In questo racconto il finale è “aperto”, cioè la-scia il lettore nella curiosità di sapere che fineha fatto la principessa e se mai tornerà a tur-bare le notti del protagonista. Inventa un nuo-vo finale, proseguendo il racconto.

    ORA SCRIVO IO (livello A)

    ORA SCRIVO IO (livello B)

  • 29che cos’èuna storiadi paura?

    A. BARABINO, N. MARINI, Le pietre bianche - Letture e percorsi didattici facilitati © SEI 2011

    Nei racconti di paura compare spesso ilfantasma, detto anche spettro. L’apparizionedi uno spettro avviene in un ambiente cupo etetro, di solito un castello o un antico edificioin rovina e abbandonato. In questo brano, loscrittore inglese Dickens fa apparire ilfantasma nel povero studio di un avvocato aLondra.

    Dividi tu il testo in sei sequenze. Fai una riga per dividere lesequenze, parti, del racconto e dai un titolo.

    Quarant’anni fa io conoscevo un uomo. Quest’uomo era un av-vocato e aveva affittato uno studio a Londra. La gente raccon-tava tante storie su quello studio. Lo studio aveva stanze vecchie, umide e mezze marce. Quell’uomoera povero e lo studio costava poco, così lui lo affittò. Quando l’uomoentrò nello studio per la prima volta, trovò un grande mobile d’archi-vio1 vecchio. Questo mobile aveva grandi sportelli a vetri e una tendina verde den-tro. Il mobile non serviva all’uomo. L’uomo portò i suoi mobili e lesue quattro sedie nello studio. Quando fu sera, l’uomo si andò a sedere davanti al fuoco per bere unbicchiere di whisky. L’uomo guardò gli sportelli a vetri dell’armadioed esclamò: – Ah! Sono stato costretto dal padrone a tenere questovecchio mobile. Potevo comprare un mobile nuovo con gli stessisoldi. Posso bruciare questo vecchio mobile nel camino.Subito l’uomo sentì un lamento2 uscire dal mobile. Prima l’uomoebbe paura, ma dopo pensò che era il vicino di casa. Di nuovo l’uomosentì il lamento e uno degli sportelli a vetri del mobile si aprì. Dallosportello aperto uscì una figura molto magra, lunga, pallida e con unviso impaurito3.– Chi è lei? – chiese l’uomo pieno di paura con in mano un pezzo dilegna.– Non mi tiri la legna! – disse la figura. – La legna non mi colpirà. Ilpezzo di legna andrà contro il muro. Io sono un fantasma.– Cosa cerca qui? – chiese l’uomo tremante.– In questa stanza – disse il fantasma – io e i miei figli siamo diventatipoveri. Per anni, in questo sportello a vetri ci sono stati i documenti

    L’avvocato e lo spettro di Charles Dickensleggere

    scrivere

    � Charles Dickens

    (Portsmouth, 1812 – Gads -hill, 1870)Uno dei più importanti autoridell’Ottocento inglese, è ap-prezzato per i romanzi socialicome Oliver Twist (1837) eDavid Copperfield (1849).

    1 mobile d’archivio: armadio per tenere do-cumenti.

    2 lamento: pianto. 3 impaurito: pieno di paura, spaventato.

  • della mia rovina. Sono morto di crepacuore4 in questa stanza e duepersone cattive hanno preso le mie ricchezze. Ai miei figli non hannodato neanche un soldo. Io sono diventato fantasma e ho cacciato le duepersone cattive da questo studio. Da quel giorno, tutte le notti esco dalmobile per riprendere lo studio. Questo studio è mio! Vada via! – Io andrò via dallo studio ma prima le faccio una domanda: perché unfantasma torna sempre nei luoghi dove ha sofferto? I fantasmi pos-sono vivere nei luoghi più belli della Terra.– È vero! Non ci avevo mai pensato – disse il fantasma. Rispose l’uomo: – Questo studio non è bello: i mobili sono vecchi, lestanze sono umide e mezze marce. Voi dovete andare in una casa piùbella. Il clima di Londra è umido e non fa bene alla salute di un fanta-sma. – Ha ragione lei, Signore – disse il fantasma. – Non ci avevo mai pen-sato. Andrò via subito. Mentre il fantasma parlava, le sue gambe erano quasi sparite! Il fanta-sma disse: – Dirò agli altri fantasmi di fare lo stesso perché noi fanta-smi siamo stupidi. Viviamo sempre in luoghi umidi e marci e non incase comode e belle. Con queste parole il fantasma andò via e l’uomo abitò tranquillo nellostudio.

    rid. e adatt. da C. Dickens, L’avvocato e lo spettro, in Da leggersi all’imbrunire. Racconti di fantasmi, Einaudi

    30 IL GENERE PAURA

    A. BARABINO, N. MARINI, Le pietre bianche - Letture e percorsi didattici facilitati © SEI 2011

    4 crepacuore: grande dolore.

  • 31che cos’èuna storiadi paura?

    A. BARABINO, N. MARINI, Le pietre bianche - Letture e percorsi didattici facilitati © SEI 2011

    attivitàLEGGO E COMPRENDO (livello A)1 Dove affitta l’avvocato lo studio?

    A LondraA ParigiA RomaA Berlino

    2 Perché l’avvocato affitta uno studio vecchio?Perché all’avvocato piacciono le case vecchiePerché l’avvocato voleva comprare il mobiled’archivio Perché l’affitto costa pocoPerché la gente racconta molte leggende, cioèstorie, sullo studio

    3 Quando compare lo spettro, cioè il fantasma?Alla seraNon appena l’avvocato traslocaAl pagamento dell’affittoAll’ora di cena

    4 Dove era seduto l’avvocato quando compare ilfantasma?

    Davanti al mobile d’archivioDavanti al fuoco Davanti alla finestraDavanti alla scrivania

    5 Che cosa contenevano gli sportelli del mobiled’archivio?

    Le foto dei figli del fantasmaI soldi del fantasmaI documenti della rovina del fantasmaI documenti della fortuna del fantasma

    6 Che cosa vuole lo spettro dall’avvocato?L’avvocato deve aiutare lo spettroL’avvocato deve aiutare i figli dello spettroL’avvocato deve andare via dallo studioL’avvocato non deve andare più via dallo studio

    7 Come l’avvocato convince il fantasma ad anda-re via dallo studio?

    Il clima di Londra è molto secco e fa bene allasalute di un fantasma

    Il clima di Londra è molto secco e fa male allasalute di un fantasmaIl clima di Londra è molto umido e fa bene allasalute di un fantasmaIl clima di Londra è molto umido e fa male allasalute di un fantasma

    LEGGO E COMPRENDO (livello B)8 Perché l’avvocato affitta uno studio così vec-

    chio e malridotto?Perché gli piacciono i locali antichiPer poter rilevare anche il mobile d’archivio Perché l’affitto costa pocoPerché sul posto circolano molte leggende

    9 Che cosa si dice in giro di questo studio?10 Quale importanza ha, nel racconto, la presenza

    del vecchio mobile d’archivio?11 Quando compare lo spettro?

    Alla seraNon appena l’avvocato traslocaAl pagamento dell’affittoAll’ora di cena

    12 Che richiesta rivolge lo spettro all’avvocato?13 In che modo, alla fine, l’avvocato riesce a con-

    vincere il fantasma ad andarsene?

    COMPRENDO E ANALIZZO (livello A)14 Sottolinea nel testo le informazioni che de-

    scrivono lo studio affittato dall’avvocato.15 Individua nel testo la descrizione del fantasma

    e sottolineala di un colore diverso.16 Il fantasma e l’avvocato non si conoscono. Sono

    due estranei, cioè persone che non si cono-scono. Dialogano tra loro.• In italiano nel dialogo c’è la forma di corte-

    sia: il LEI. Si usa il LEI con: estranei, adulti,professori, dottori maschi e femmine.

    • In italiano c’è il TU. Usi il TU con: gli amici, i pa-renti, i compagni di classe maschi e femmine.

  • 32 IL GENERE PAURA

    A. BARABINO, N. MARINI, Le pietre bianche - Letture e percorsi didattici facilitati © SEI 2011

    Leggi il dialogo qui sotto:– Chi è lei? – chiese l’uomo pieno di paura conin mano un pezzo di legna.– Non mi tiri la legna! – disse la figura. – Lalegna non mi colpirà. Il pezzo di legna andrà con-tro il muro. Io sono un fantasma.– Cosa cerca qui? – chiese l’uomo tremante.– In questa stanza – disse il fantasma – io ei miei figli siamo diventati poveri. Per anni, inquesto sportello a vetri ci sono stati i docu-menti della mia rovina. Sono morto di crepa-cuore (cioè di grande dolore) in questa stan-za e due persone cattive hanno preso le miericchezze. Ai miei figli non hanno dato nean-che un soldo. Io sono diventato fantasma e hocacciato le due persone cattive da questo stu-dio. Da quel giorno, tutte le notti esco dal mo-bile per riprendere lo studio. Questo studio èmio! Vada via! – Io andrò via dallo studio ma prima le facciouna domanda: perché un fantasma torna sem-pre nei luoghi dove ha sofferto? I fantasmi pos-sono vivere nei luoghi più belli della Terra.– È vero! Non ci avevo mai pensato. – disseil fantasma. Rispose l’uomo: – Questo studio non è bello:i mobili sono vecchi, le stanze sono umide emezze marce. Voi dovete andare in una casapiù bella. Il clima di Londra è umido e non fabene alla salute di un fantasma. Ha ragione lei, Signore – disse il fantasma.• Il dialogo è scritto usando

    il TUil LEI

    17 Ora immagina amici il fantasma e l’avvocato.Riscrivi il dialogo usando la forma corretta.

    COMPRENDO E ANALIZZO (livello B)18 Come si presenta lo studio affittato dall’avvo-

    cato? Sottolinea nel testo tutte le informazioniche lo descrivono.

    19 Individua nel testo la descrizione dello spettroe sottolineala di un colore diverso. Quale sen-sazione dà tale immagine?

    20 Sottolinea le qualità che ti sembra possieda l’av-vocato.cortesia – audacia – abilità nel parlare – co-raggio – capacità di persuadere

    21 Descrivi una stanza di casa tua.

    22 Il protagonista sfrutta bene l’abilità tipica del-la sua professione: saper parlare bene e con-vincere gli altri. Scegli un protagonista diverso(un macellaio, un insegnante, un cantante, ungiocatore di calcio o chi vuoi tu); modifica l’am-bientazione a seconda del personaggio che haiscelto (una macelleria, l’aula insegnanti ecc.)e scrivi in un breve dialogo come se la ca-verebbe con lo spettro il protagonista, sfrut-tando quello che la sua professione gli ha in-segnato.

    ORA SCRIVO IO (livello A)

    ORA SCRIVO IO (livello B)

  • 33

    A. BARABINO, N. MARINI, Le pietre bianche - Letture e percorsi didattici facilitati © SEI 2011

    Che cos’è una storiad’avventura?

    Il termine avventura in origine significava “le cose che accadranno”.Con il tempo ha assunto un significato diverso, indicando una serie divicende complesse, rischiose e molto diverse dalla vita di tutti i giorni.Queste vicende spesso sono ambientate in luoghi strani, in terrelontane e sconosciute. Il protagonista di solito affronta situazionirischiose o molto strane.

    Indiana Jones in trappola di James KahnIndiana Jones è un professore di archeologiaa Chicago, negli Stati Uniti. Jones viveavventure in terre lontane. Qui, Indiana liberadei bambini dai Thug. I bambini sonoprigionieri e lavorano in un tempio pertrovare pietre preziose. Un bambino cinese,di nome Shorty, e una cantante, Willieaiutano Indiana Jones. Indiana o Indy, è in una galleria con Shorty. Indy scopre il passaggioper entrare nel tempio. Willie aspetta fuori Shorty e Indiana.

    Dai un titolo a ogni sequenza, parte, del racconto.

    La galleria è di pietra. Indy e Shorty camminano in un passaggio. – È tutto buio, adesso, – dice Indy. – Stai vicino a me.– Cammino su qualcosa, – dice a voce bassa Shorty.– C’è qualcosa per terra – dice Indy e accende un fiammifero. Lui e Shorty guardano vicino a loro. C’è un muro con due buchi. Gli insetti cadono dai buchi sul pavimento. Gli insetti salgono lungo la gamba di Shorty.Indy manda via gli insetti con una mano.

    Il fiammifero brucia le dita di Indy. – Ahi! Corri via! – grida Indy ecorre con Shorty. Indy e Shorty entrano nella stanza vicina.Shorty mette il piede su una piccola punta nel pavimento. La punta fa aprire una grande porta di pietra. Indy torna indietro e tiene aperta la porta.

    leggere

    scrivere

    � James Kahn

    (Chicago, 1947)Medico specializzato in medi-cina d’urgenza, ha scelto lacarriera di scrittore, specia-lizzandosi in romanzi di fan-tasy e fantascienza.

    SEQUENZA 1

    Gli insetti cadono daibuchi sul pavimento

    SEQUENZA 2

    IL GENERE AVVENTURA

  • La porta si chiude.Poi Indy vede davanti a lui un’altra porta.Indy tiene aperta anche questa porta.La porta si chiude, c’è buio.

    Indy accende un fiammifero.Il pavimento è pieno di scheletri umani. – Shorty stai vicino al muro e non ti muovere.Shorty sta vicino a una pietra del muro.La pietra si muove.Alcune spade scendono dal soffitto. – Oh, no, – urla Indiana, – Willie! vieni giù!Willie sente la voce di Indy e scende con una piccola lampada.Due scheletri cadono addosso a Willie. – Indy!, – urla, – qui ci sono due morti!– Vieni o anche noi siamo morti! – risponde Indy.La lampada si spegne.– Sto arrivando! – dice Willie.– Fai presto, siamo nei guai! – urla Indy.Poi, dice a Shorty: – Dammi il coltello.

    Mentre Indy scava con il coltello, alcune lance escono dal pavimento.

    Indy ha fretta di uscire.Willie ha paura e vede il pavimento pieno di insetti.– Indy, fammi entrare. Ci sono insetti dappertutto! – dice Willie.– Willie, guardati attorno. C’è una leva nascosta. Cerca la leva – ri-sponde Indy.Willie trova due buchi quadrati. Willie mette la sua mano nel buco e trova la mano di Indy.Poi Willie trova la leva e apre la porta.Indy e Shorty corrono fuori dalla stanza.Willie tocca la leva e la porta si chiude di nuovo. Subito Indy prende Willie e la salva.

    rid. e adatt. da J. Kahn, Indiana Jones e il tempio maledetto, Mondadori Scuola

    IL GENERE AVVENTURA34

    A. BARABINO, N. MARINI, Le pietre bianche - Letture e percorsi didattici facilitati © SEI 2011

    SEQUENZA 3

    SEQUENZA 4

  • 35che cos’è una storia

    d’avventura?

    A. BARABINO, N. MARINI, Le pietre bianche - Letture e percorsi didattici facilitati © SEI 2011

    attivitàLEGGO E COMPRENDO (livello A)1 Vero o falso? Metti una crocetta (X) sulla ri-

    sposta giusta.• I personaggi sono Indy e Shorty.• Alcune spade scendono dal soffitto.• Willie aspetta fuori dalla galleria

    Shorty e Indiana.• Due scheletri cadono addosso

    a Shorty.• Gli insetti salgono lungo la gamba

    di Indy.• La lampada esplode.• Indy mette il piede su una piccola

    punta nel pavimento.• Mentre Indy scava con il coltello,

    alcune lance escono dal pavimento.• La punta fa aprire una grande

    porta di pietra.• Willie mette la sua mano nel buco

    e trova la mano di Shorty.• Poi Willie vede davanti a lei un’altra

    porta.• Indy prende Willie e la salva.

    LEGGO E COMPRENDO (livello B)2 Riordina nella corretta sequenza gli elementi che

    mettono in difficoltà Indiana e Shorty.Molte lance escono dal pavimentoMigliaia di insetti si muovono sul pavimentoIndiana e Shorty rimangono chiusi dentro unastanza buiaDal soffitto scendono delle spade

    3 Quali sono i personaggi coinvolti in questa av-ventura?

    COMPRENDO E ANALIZZO (livello A)4 Scrivi le frasi come l’esempio.

    DISCORSO DIRETTO: «È tutto buio, adesso», dice Indy. DISCORSO INDIRETTO: Indy dice che adesso è tutto buio.

    FVFV

    FV

    FV

    FV

    FV

    FVFV

    FV

    FV

    FVFV

    • DISCORSO DIRETTO: «C’è qualcosa per terra» diceIndy.DISCORSO INDIRETTO: .........................................................................

    • DISCORSO DIRETTO: «Cammino su qualcosa», dicea voce bassa Shorty.DISCORSO INDIRETTO: .........................................................................

    • DISCORSO DIRETTO: «Shorty stai vicino al muroe non ti muovere» dice Indy.DISCORSO INDIRETTO: .........................................................................

    • DISCORSO DIRETTO: Willie urla:«Qui ci sono duemorti!».DISCORSO INDIRETTO: .........................................................................

    • DISCORSO DIRETTO: «Indy, fammi entrare. Ci sonoinsetti dappertutto!» dice Willie.DISCORSO INDIRETTO: .........................................................................

    • DISCORSO DIRETTO: «Willie, guardati attorno. C’èuna leva nascosta. Cerca la leva» rispondeIndy.DISCORSO INDIRETTO: .........................................................................

    5 Cerca le frasi nel testo e trascrivile come nel-l’esempio.DISCORSO INDIRETTO: Indy dice a Shorty di stare vi-cino a lui.DISCORSO DIRETTO: Indy dice: «Stai vicino a me.»

    • DISCORSO INDIRETTO: Indy dice a Shorty che c’èqualcosa per terra.DISCORSO DIRETTO: .................................................................

    • DISCORSO INDIRETTO: Indiana urla a Willie di ve-nire giù.DISCORSO DIRETTO: .................................................................

    • DISCORSO INDIRETTO: Willie dice che sta arrivando.DISCORSO DIRETTO: .................................................................

    • DISCORSO INDIRETTO: Indy dice a Shorty di dar-gli il coltello.DISCORSO DIRETTO: .................................................................

  • IL GENERE AVVENTURA36

    A. BARABINO, N. MARINI, Le pietre bianche - Letture e percorsi didattici facilitati © SEI 2011

    9 Ti è capitato di vedere un film di Indiana Jo-nes oppure un altro film di avventura? Raccontabrevemente la storia e i motivi per i quali tiè piaciuto oppure no. Che cosa ti ha colpitodi più?

    10 Secondo te, questo brano (puoi segnare anche piùdi una risposta):

    ha lunghe descrizioniè pieno di “colpi di scena”descrive una scena di vita quotidianaha molti dialoghi, discorsi diretti

    11 Secondo te, questo brano (puoi indicare anche piùdi una frase):

    presenta poche azioni e lunghe descrizioniè caratterizzato da un ritmo incalzante e da “col-pi di scena”ritrae una scena di vita quotidianaè caratterizzato dalla presenza di molti discorsidiretti

    • DISCORSO INDIRETTO: Indy dice a Willie di fare pre-sto, lui e Shorty sono nei guai.DISCORSO DIRETTO: .................................................................

    • DISCORSO INDIRETTO: Indy grida a Shorty di cor-rere via.DISCORSO DI