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Direttore Editoriale: Gianarrigo RonaDirettore: Bruno Sacerdotti CoenResponsabile di testata: Massimo RuggeriDirettore Amministrativo: Filippo PalmaComitato di redazione: Giancarlo Bernasconi,Riccardo Cervi, Franco Di Stefano, FederigoFerrari, Ugo SaibanteSegretario Esecutivo: Niki Di FabioCapo Redattore: Franco BroccoliCollaboratori: Phillip Alder, GiorgioBelladonna, Marina Causa, Luigi FilippoD’Amico, Franco Di Stefano, Paolo Frendo,Benito Garozzo, Carlo Grignani, Erik Kokish,Dino Mazza, Camillo Pabis Ticci, Ida Pellegri,George Rosenkranz, Frank Stewart, JanWohlin, Philip Brunel, Miro Grgona, Nino Ghelli,Claudio Rossi, Pietro Forquet.Direzione e redazione:Via C. Menotti, 11 - scala C - 20129 MilanoTelefono 02/70000483 r.a.Telefax 02/70001398Videoimpaginazione:Romano PacchiariniCopertina e Concetti Grafici:Franco FraschiniStudi fotografici:Romano GrazioliStampa:Bertieri Istituto GraficoVia A. Cazzaniga, 29 - 20047 Brugherio (MI)Telefono 039/2872918-19Autorizzazione del Tribunale di MilanoN. 2939 del 7 gennaio 1953Responsabile: Massimo RuggeriSpedizione in abbonamento postale / 50%Finito di stampare:6 aprile 1995

N. 4 - APRILE 1995

ABBONAMENTO OMAGGIOPER I TESSERATI DELLA F.I.G.B.

Rivista Mensiledella Federazione ItalianaGioco Bridge

Pubblicità:

In copertina: “Blue Team Story: Buenos Aires1961-1965. Composizione grafica di Franco Fraschini.

Puntinipuntinipuntinidi Riccardo Vandoni 2Nuovi Libria cura di B.S.C. 3

CRONACAMacallan Internationaldi Dino Mazza 6Vittoria di Angelini a St. Moritzdi Marinella Canesi 14Torneo di Milanodi Bruno Sacerdotti Coen 15Viareggiodi Massimo Soroldoni 18Cannesdi Dino Mazza 21

VITA FEDERALEClub Azzurrodi Dino Mazza 24Blue Team Story:Buenos Aires 1961-1965di Franco Broccoli 30Un “ponte” per il recupero dei detenutidi Carlo Arrighini 32

TECNICASfida ai Campionia cura di Paolo Frendo 34Comunicazioni (IV)di Eric Kokish 38European Bridge 42Passo a passodi Pietro Forquet 48Dummyquizdi Franco Broccoli 52Garozzo’s cornerdi Benito Garozzo 54

SCUOLA BRIDGEGiocate con medi Jan Wohlin 56

Lezioni dal Grand HotelSan Michele di Cetrarodi Vladimiro Grgona 58

Piano e... solfeggidi Enzo Riolo 61Accomodatevi al mio tavolodi Camillo Pabis Ticci 63

RUBRICHEAccade all’esterodi Dino Mazza 65

OPINIONINuovi materialidi B.S.C. 64Così i futuristi vedevano il bridgedi Filippo Tommaso Marinetti 67La caccia alla Puppet Staymandi Bruno Sacerdotti Coen 68La preparazione psicologica nel bridgedi Alberto Cei 70Come vincere un titolo mondialegiocando assieme per la prima voltadi Ida Pellegri 71Tornei localidi Bruno Sacerdotti Coen 73

CRONACHE REGIONALIBridge internazionale al Bertha Hoteldi Montegrottodi Vladimiro Grgona 75Capodanno con Belladonna a Sorrentodi Ida Pellegri 77Bridge Liegidi Franco Broccoli 79

DOCUMENTICalendario Europeo 74Campionati e Tornei 79Calendario agonistico 80

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Quando Giancarlo Bernasconi mi ha chiesto difare un editoriale per la rivista ho provato la

stessa sensazione che provereste nel rivedere, do-po tanto tempo, una donna con cui avete divisoesperienze passate: un brivido vi ripercorre la schie-na e in un attimo rivivete sensazioni e ricordi ri-posti in un cassetto abbandonato e di cui avevatedimenticato l’esistenza.

Puntinipuntinipuntini... era una scelta di vita, unmodo di essere, era un divano dello psicanalistain cui estrinsecare sé stessi, era un modo per ritro-varsi e guardarsi allo specchio, magari un po’ piùbrutto e più vecchio di come si pensava di essere.

Quante cose sono cambiate da quando ho la-sciato la direzione della rivista? Tante che misembra di appartenere ad un mondo diverso!

Siamo entrati nel CONI, la didattica è diventatauna cosa seria (o quasi), le scuole ci vedono pro-tagonisti, c’è il Club Azzurro, siamo quasi rad-doppiati. Di cose ne abbiamo fatte, nel frattempo,ma di cose da fare ce ne sono sempre migliaia.

Ricordo che un po’ d’anni fa parlando di urgentinecessità con il Presidente mi sentii rispondereche delle squadre azzurre non importava nulla anessuno... e lui si dedicò ad altre priorità. Ora cheha aggiustato alcune cose (siamo di certo all’avan-guardia nella didattica, nell’arbitraggio e nell’or-ganizzazione) ha capito che le Nazionali sono par-te integrante della Federazione e che una Federa-zione con squadre che non contano è un corpomonco, una donna con una faccia stupenda e legambe storte.

È nato così il Club Azzurro, sono stati rivoluzio-nati i quadri e si guarda alle nazionali con speran-za ed un entusiasmo che gli anni avevano sopito.Mancano i soldi ma qualche idiota ha detto che isoldi non contano... e tutti appresso a dargli ragio-ne. Con i soldi le donne brutte diventano belle, imalati guariscono, i figli stupidi frequentano scuo-le svizzere e se mia moglie mi tradisce posso con-solarmi con una Ferrari nuova fiammante.

Con i soldi potremmo rifare il look anche allesquadre nazionali, forse rivitalizzare il settore e

con il lifting togliere rughe a qualche bridgistache comincia a sentire il peso degli anni.

Siamo cambiati e nei tempi a venire cambiere-mo, a mio parere, ancora di più. Il CONI preme enoi che l’abbiamo voluto giustamente al nostrofianco, dobbiamo andargli appresso assecondan-do i suoi voleri. La gente si abituerà alle nuoveregole abbastanza in fretta, statene certi.

Rammento le urla di raccapriccio che si sentiro-no dalle Alpi agli Appennini quando si costrinsetutti ad insegnare Naturale. Ora chi insegna altroè “fuori gioco” ed il Naturale è diventato il panedi tutti, romani e napoletani compresi che per il na-turale avevano una idiosincrasia cromosomica.

Altre urla di raccapriccio le ho sentite quando sisono costituite le Società sportive e qualcuno, chemale ancora interpretava la regola, fu costretto apagare uno, due, tre prestiti. Fra non molto le So-cietà saranno l’abitudine e nessuno più si chiederàse giocare per questa o per quella nell’arco dellostesso anno.

Ciò che noto è una enorme differenza genera-zionale tra i bridgisti nuovi e quelli storicamenteantichi. Che siano migliori i primi credo che nes-suno possa negarlo. Quando mi avvicinai al brid-ge trovai un ambiente viziato e mal gestito e midomandai perché. La risposta era nei circoli bruttie fatiscenti, negli Arbitri che dirigevano male eper hobby, negli insegnanti che spiegavano le pri-me cose che gli venivano in mente. Chi entravaera una manna del cielo e bisognava tenerselo benstretto, comunque fosse, si vestisse o si compor-tasse. Allora volontariato, ora professionismo.

Però... però... anche nel dilettantismo di allorac’era qualcosa che se potessi, salverei ancora. Eral’entusiasmo, la voglia di sentirsi uniti, il deside-rio di dividere un hobby unico che è anche giocoe interesse culturale. Ora i rapporti viaggiano perfax e per lettere raccomandate e in un mondo sem-pre più meccanizzato che ci relega e intontisce,mi infastidisco un po’.

Vi prego, fatemi una telefonata, ogni tanto!Riccardo Vandoni

Puntinipuntinipuntini...

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Questo mese sarò generoso, recensendo 9libri di bridge in inglese ed uno in italianoche... non è di bridge!

SOWTER - Step-by-step constructivebidding - pagg. 144 - Edizioni BATSFORD- 1994

Un volumetto per giocatori medi, divisocon cura in 7 sezioni: apertura; risposta; ridi-chiarazione; seconda risposta; parziale o man-che; scegliere la miglior denominazione; lazona slam. Numerosi quiz di licita con preci-se dissertazioni sui meriti della risposta giu-sta completano il volume. Come tutti i libriinglesi, basati sull’Acol, i nobili sono quartie l’apertura di 1 SA debole ma la maggiorparte del testo (e dei quiz) si riferisce a situa-zioni indipendenti dalle anomalie dell’Acol.Con gli altri volumi recensiti in seguito, rap-presenta il ritorno della Batsford ai libri dibridge, dopo un’assenza più che decennale.La Batsford è probabilmente la più grandecasa editrice mondiale di libri di scacchi,campo in cui sfornano decine di novità al-l’anno, e quindi il reingresso nel bridge è dibuon auspicio.

SENIOR - Step-by-step card plays in suits- pagg. 144 - Edizioni BATSFORD -1994

60 problemi di gioco, di difficoltà crescen-te, per giocatori medio-buoni. Un curiosoindice per “tecniche di gioco” permette ditrovare tutti i quiz in cui è richiesta, ad esem-pio, la conoscenza del gioco a “morto rove-sciato”, di “eliminazione e messa in mano” odi “perdente su perdente”. Ogni quiz partecon le 26 carte del giocante, la licita, il con-tratto finale e l’attacco.

Seguono le domande che ogni giocatoredovrebbe sapersi fare per impostare il pianodi gioco e le relative risposte (come nei 4 ot-timi volumi sul gioco e controgioco, peraltrodi difficoltà nettamente inferiore, di Berthe eLebely, pubblicati da Mursia) e in chiusuradi pagina la smazzata completa ed il consi-glio da ricordare.

Anche qui la licita è spesso in Acol ma,essendo riportata solo per la sua eventuale ri-levanza nella scelta della linea di gioco, il di-sturbo per i lettori naturalisti è minimo.

FORRESTER - SENIOR - Over yourshoulder - Learn from the experts - pagg.144 - Edizioni BATSFORD - 1994

Ma come faranno alla Batsford a produrre

tutti i libri con esattamente 144 pagine?Dopo aver letto, o almeno sfogliato, centi-

naia di libri di bridge mi stupisce sempre tro-vare qualcosa di nuovo. 24 smazzate di livel-lo medio-buono vengono dapprima veloce-mente raccontate nel loro effettivo (e medio-cre) svolgimento licitativo e di gioco. Segueun’approfondita analisi degli errori di licita,di gioco e di controgioco, di ciascun giocato-re con una chiara indicazione di come, dovee perché si sarebbero potuti introdurre mi-glioramenti. Un consiglio finale chiude ognismazzata. Come sempre l’Acol introduce, al-meno dal nostro punto di vista, qualche di-storsione licitativa.

PHILLIP and ROBERT KING - TheKing’s tales - pagg. 142 - EdizioniBATSFORD - 1994

Un curioso libro umoristico in cui i due King,padre e figlio, presentano 30 racconti, cia-scuno nello stile di famosi autori, di bridge enon, inglesi ed americani.

Abbiamo così mani di bridge nello stile diZia Mahmood o Damon Runyon, Mollo o Co-nan Doyle, Noel Coward o Asimov, Chan-dler, Sharif, Reese, Kafka, Lewis Carrol etanti altri.

Ogni racconto contiene una, o più, mani dibridge e, nel complesso, questo curioso libroè godibile.

SENIOR - Raising partner - pagg. 140 -Edizioni FABER AND FABER - 1994

Il titolo non significa Come allevare il com-pagno bensì Come appoggiare il compagnoed analizza tutte le sequenze, naturali e con-venzionali, che si possono impiegare per in-dicare al compagno che si ha l’appoggio nelsuo colore.

Il volume è diviso in due sezioni: la licitasenza intervento avversario e la licita conte-stata.

Nella prima vengono analizzate tutte le si-tuazioni in funzione dei vari tipi di apertura

(a livello di 1 in un nobile o un minore, di 1SA, di 2 forte o debole, di 3). Nella seconda,più breve, lo sviluppo della licita sull’inter-vento od il contro avversario con una spruz-zatina di legge delle prese totali.

Un sofisticato volumetto che affronta inprofondità un argomento ben delimitato.

KAMBITES Signals & discards for you- pagg. 96 - Edizioni GOLLANCZ - 1994

La filosofia dei segnali della difesa; gli scar-ti di gradimento e di preferenza; la Levin-thal. Migliorare gli attacchi; cosa scartare.Seguono 23 quiz con un’approfondita (24pagine per 23 quiz!) soluzione. L’eco diSmith e relativi quiz. Un libretto abbastanzaserio che tratta, sia pure in maniera più sin-tetica, gli argomenti dell’ormai esaurito, emai troppo rimpianto, Libro completo delladifesa di Kantar e del più recente, e disponi-bile, Istruzioni alla difesa di Roth - EdizioneMursia.

BIRD & COCHEMÉ - Bachelor bridge -The Amorous Adventures of Jack O’Heartspagg. 138 - Edizioni GOLLANCZ - 1994

Come avrete capito dal titolo, vengonoraccontate le umoristiche avventure di Fantedi Cuori, alla ricerca della compagna perfet-ta. Lo vedremo in azione con 26 compagne:Anna, Bianca, Claire, Debbie e così via, lun-go l’alfabeto, fino a Zoe, la prescelta.

Ogni compagna ha uno sfondo diverso: unclub dialettale londinese, un fumoso circolo pa-rigino, una sala interrogatori di un commis-sariato di polizia. Le mani sono interessanti edi buona difficoltà.

MATTHEW and PAMELA GRANO-VETTER - A switch in time - pagg. 192 -Edizioni GRANOVETTER BOOKS -1994

Aprile è il mese dei libri sui segnali delladifesa. Questi due famosi coniugi americani,da poco convertitisi all’ebraismo e trasferitisiarmi e bagagli in Israele, hanno scritto un bellibro basato sul concetto dell’Obvious shiftprinciple. La “regola dell’ovvio cambio diseme”. Tra conto, preferenza e gradimento iGranovetter introducono una nuova, potentearma: il gradimento, o il rifiuto, dell’ovviocambio di seme. Un esempio: abbiamo en-trambi dichiarato un nostro colore. Attaccodi Asso e Re nel mio e poi devo cambiare se-me perché la prosecuzione sarebbe in taglioe scarto. Il mio compagno, invece di dover-

NUOVI

LIBRI

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mi dare complicate informazioni, mi segna-lerà semplicemente se gradisce “l’ovvio cam-bio di colore”, in questo caso il colore da luidichiarato, o se lo rifiuta. Molti esempi, mol-te chiare spiegazioni e 2 tabelline gemelle, daritagliare, per identificare il poi “non così ov-vio” colore da rigiocare o meno.

REGOLE PER IDENTIFICARE L’OV-VIO CAMBIO DI COLOREin ordine di prioritàNEGATIVE

A) non può essere il colore in gioco in quelmomento;

B) non può mai essere atout;C) non può mai essere un colore capeggia-

to da A R D o da 4 dei 5 onori maggiori;D) a colore non può mai essere il singolo,

o la chicane, del morto;E) non può mai essere un seme reale di-

chiarato dal giocante.POSITIVE1) il colore dichiarato da chi sta attaccando;2) se chi attacca non ha dichiarato un colo-

re, il colore dichiarato dal partner;3) se entrambi i difensori hanno dichiarato

propri colori, e chi attacca ha scelto un colo-re non dichiarato, sceglietene uno applicandole seguenti regole:

Quando la difesa ha dichiarato due colori,oppure nessuno...

4) a colore, un seme di tre carte capitanatoda non più di un onore (A R D F 10) è il co-

lore ovvio. A senza il colore ovvio è quello piùcorto del morto (anche se ricco di onori co-me ad esempio Asso e Re secchi);

5) quando non c’è un colore debole di trecarte il colore ovvio è il più corto ma, a colore,non può essere né un singolo né una chicane;

6) con due colori di pari lunghezza, en-trambi possibili ovvi colori, guardate al nume-ro di onori. L’ovvio cambio di colore è quellocon meno onori. A parità di lunghzza e dionori si è stabilito, convenzionalmente ed ar-bitrariamente, di definire ovvio cambio dicolore quello nel colore di rango inferiore.

BALDURSSON - Icelandic Precision -TheIce-relay system - pagg. 35 - Edizioni Aps-bridge - 1992

Il sistema artificiale, figlio del Precision,che ha vinto la Bermuda Bowl 1991.

In estrema sintesi:1 fiori = 16+ punti, qualsiasi distribuzione;1 quadri = 10-15 punti con 5+ fiori, 5+

quadri o qualsiasi 4-4-4-1;1 cuori/picche = 10-15 punti, 5+ carte nel

colore, possibile un colore più lungo a lato.1 SA = 13-15;2 fiori = 5-10 punti con 6+ quadri oppure

almeno 5-4 nei nobili; alternativamente 23/24 bilanciata;

2 quadri = Multi;2 cuori/picche = “Tartan”: 5-11 punti con

5+ carte nel colore e 4+ carte in un minore;

2 SA = buon barrage in un minore;3 fiori = standard;3 quadri = barrage in un nobile;3 cuori/picche = buon barrage nel colore;3SA = barrage in un minore;4 fiori/quadri = cuori/picche chiuse;4 cuori/picche = barrage;4 SA = richiesta d’Assi;5 fiori/quadri = barrage 5 cuori/picche =

Josephine nel colore.Tutto basato su una serie di relais, non è

un sistema per deboli di cuore... o di memo-ria.

e, per finire,...CHITAR-ELLEDUE - Il tressette scienti-

fico - pagg. 315 - Edizioni MEB -1995Scritto da un ex-bridgista (per motivi di

sonno e di lavoro) che si nasconde sotto un al-lusivo pseudonimo, questo volume è la Bib-bia del Tressette. Non posseggo le cognizioninecessarie a valutarlo ma la sensazione è cheesso rappresenti l’opera omnia nel settore.

L’origine bridgistica dell’autore ritorna agalla nei capitoli dedicati al “tressette dupli-cato”, con tanto di board e score come a brid-ge, ed alle irregolarità.

La speranza dell’autore è di creare una Fe-derazione del Tressette ed un Codice di garacome nel bridge. In bocca al lupo! (spero sidica anche a Tressette).

(B.S.C.)

TORNEI SIMULTANEIMONDIALIVenerdì 9 e sabato 10 giugno 1995

Ci saranno due tornei separati con smazzate differenti, uno venerdì sera, l’altro sabatopomeriggio e pertanto i Circoli potranno organizzare la manifestazione o venerdì osabato o in entrambi i giorni. Chi giocherà venerdì non sarà naturalmente costretto arigiocare sabato, a meno che non lo desideri. Verranno stilate due diverse classifiche,una per torneo.Ogni Circolo potrà organizzare i Simultanei Mondiali con un minimo di 5 tavoli. Si gio-cheranno 24 smazzate non specialmente selezionate. Classifica immediata per sommadi percentuali. Alle Associazioni e ai Circoli che si prenoteranno verrà spedita la circola-re con tutte le notizie tecniche.

Prenotate i gironi, non oltre il 26 maggio, alla F.I.G.B. - Fax 02/70001398

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Londra, 25 gennaio

M anca qualcosa meno di quattro oreprima che incominci il Macallan e

dunque ha tutto il tempo anche il vostroservitore per sfidare il vento impetuoso cheinveste i passanti intirizziti lungo la EustonRoad verso King’s Cross. Raffiche al limitedel decollo: al cronista non resta checomprarsi un mezzo fascio di giornali,L’Economist, L’Evening Standard e il Corriere della Sera e infilarsi di volata inun pub semibuio ma caldo all’angolo dellaWoburn Place. Un punch bollente e unascorsa ai titoli tanto per imparare che,mentre il Corriere fa politica (Dini, ilgoverno, la fiducia... ), gli altri due foglidella capitale britannica sono tutti occupatia commentare, si può dire minuto perminuto, la scalata che il gruppofarmaceutico Glaxo (al mondo, vieneappena dopo il gigante americano Merck),sta dando in questi giorni a quell’altrocolosso del settore che si chiamaWellcome. Un pacchetto di maggioranzache potrebbe anche non passar di mano, se

la Glaxo ha veramente detto l’ultimaparola con l’offerta di nove miliardi disterline contro i nove e mezzo che pretendeWellcome. Perché vi racconto queste storiein attesa di sedermi intorno a un qualsiasitavolo di bridge del MacallanInternational? Perché, non so a voi, ma ame viene un pochino meno il respiroquando, nel tentativo di tradurre in lirel’operazione, scopro che, per la...trascurabile moneta di 1250 miliardi,23.000 contro 24.000 e rotti, il fabbricantedello Zantac per l’ulcera magari nonriuscirà a inghiottire il produttoredell’AZT, cioè il farmaco che cura(pardon, dovrebbe... l’AIDS.

Anche la Montedison ha pur ceduto nel’93 il controllo della Farmitalia, ma sitrattava di qualche penny, al confronto.Fortuna che poi ti sintonizzi sul canale“Eurosport” della BBC (sport 24 ore su24) e leggi con orgoglio titoli in linguaitaliana del genere di: “Alberto nonè contento”, che precede un lungo serviziosu Alberto Tomba (popolarissimo in questecontrade) e sul suo disappunto dovuto alfatto che sono saltati i mondiali spagnoliper mancanza di neve e lui non potràvincere il titolo dei due slalom.

Faccio come ogni anno un salto aLondra per il bridge del Macallan, disicuro il più prestigioso torneo a coppie ainviti del pianeta. S’è chiamato “SundayTimes” per tante stagioni (precisamente23, dal 1963, essendosi interrotto dall’82all’89) e poi, quando il blasonato giornaledella domenica (1.450.000 copie... ) hadeciso di quotarsi per una sponsorizzazionesoltanto parziale della gara, è venutofortunatamente in soccorso negli ultimidue anni il re dello whisky, per l’appuntoMacallan.

Sedici coppie, alcune di gran rango.Come sempre, vengono da L’Aia, dove ZiaMahmood e Michael Rosenberg hannoappena messo tutti in fila nel “Cap VolmacInvitational”. Qui, al White House Hotel, idue assi si separano momentaneamente:Zia giocherà con Omar Sharif e Michaelcon Seymon Deutsch, il ricchissimoamericano col quale ha conquistato laCoppa Rosenblum a squadre lo scorsosettembre. Sono tutti in “smoking”, comes’usava una volta, ai tempi, voglio dire, dellussuoso, esclusivo Crocksford Club. Fasensazione (almeno per me... ) la camiciadi Deutsch. Escludendo che si possa parlaredi bigiotteria nel caso del proprietario diuna catena statunitense di grandimagazzini, prendete nota che la caduta deibottoni lungo il petto è di brillanti e al pol-sino, di qui come di là, si possono ammira-re due topazi grandi come una mezzanoce al centro di una corona sempre dibrillanti.

Pietro Forquet gioca col torinese GuidoFerraro, una coppia che si materializzaogni volta in occasione del torneo di febbraio a Tel Aviv, e, adesso, anche qui.Ci sono i vincitori dell’anno passato, ipolacchi Balicki e Zmudzinski, gliamericani Hamman-Wolff e Meckstroth-Rodwell e gli inglesi Forrester-Robson,tanto per dire delle coppie tecnicamentefavorite. Come ottimi outsider, vedo allapartenza (immagino, riseduti l’uno di fronte all’altro soltanto per l’occasione)gli assi francesi Chemla-Mari (il solitoloro bridge di grandissimo livello fino a trequarti... ), i campioni del mondo, gliolandesi Muller-de Boer e i vincitori del1993, gli statunitensi Levin-Kasle.

Grappoli di persone ormai sistemateintorno ai tavoli da due o tre ore e il torneoha inizio, con un paio di (ogni volta)

Dino Mazza

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Macallan International

Guido Ferraro Pietro Forquet

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chiave del colpo è di tirarsi subito l’Asso dipicche del morto prima di muovere quadriall’Asso, ed è proprio ciò che de Boer fa.

Quando Est non risponde a quadri, Sudconcede la levée di Donna di picche al Redi Rosenberg e ora le nove prese non glisfuggono più. Lascia che vinca il Re di fioria destra e poi, una volta che corrono lepicche, de Boer è in grado di iscrivere 400punti nella buona colonna.

Alla mezzanotte della prima giornata,dopo i primi quattro match disputati, vieneregistrata sul grande tabellone la seguenteclassifica:

1. Chemla-Mari (Francia) 1612. Szwarc-Bompis (Francia) 1513. Meckstroth-Rodwell (U.S.A.) 1424. Muller-de Boer (Olanda) 1375. Balicki-Zmudzinski (Polonia) 1336. Forrester-Robson (G.B.) 1307. Forquet-Ferraro (Italia) 118

Eccovi la storia di Omar Sharif che si siedeal tavolo per il secondo match del giorno,rendendosi subito conto che, avendo comepartner Zia Mahmood e come avversari

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differenti coppie famose in Vu-Graph. Ilsegretario della English Bridge Union,John Williams, come sempre all’altezzadella situazione nel gestire la lavagnettaluminosa e, ai soliti competenti campionidello humour David Burn e Barry Rigal, siaggiunge quest’anno il re deicommentatori, il newyorchese EdgarKaplan.

Subito al primo round di 9 smazzate, ifuoriclasse Eric Rodwell e Jeff Meckstrothpresentano il loro biglietto di visitamettendo K.O. i francesi Szwarc-Bompis.Un buon viatico, fortemente augurale, secosì lo si deve intendere, a preparare uneventuale loro primo successo in un“invitational”.

Anche i giovani campioni del mondoMuller-de Boer hanno un buon avvio esono l’unica coppia del lotto a marcare ilricavato del contratto di manche in questoboard n° 6 del primo incontro:

Dich. Est. Est-Ovest in zona

� A� 10 9 8� F 10 9 8 3� A F 8 7

� 10 9 7 N � R 5 4� 6 4 O E � A F 5 3 2� R 7 6 5 4 S � –� 10 5 4 � R D 9 3 2

� D F 8 6 3 2� R D 7� A D 2� 6

OVEST NORD EST SUD

Deutsch Muller Rosenberg de Boer– – 1 � 1 �passo 2 � passo 2 �passo 3 � passo 3 S.A.passo passo passo

Rosenberg sta basso sull’attacco a cuoridi Ovest e, fatta la levée al morto, Wubbode Boer si accorge che può al momentocontare soltanto su otto prese. È chiaroche la difesa affrancherà quanto prima lecuori e se Est ha l’ingresso per riscuoterele vincenti, il contratto è condannato. La

Estratto da “The Sunday Times”,29 th January 1995

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Meckstroth e Rodwell, non avrà modo di...annoiarsi. Infatti:

Board n° 5Dich. Sud. Tutti in zona

� F 6 5� A R 5� A 10 9 7 2� A R

� R 4 3 2 N � A D 8 7� 9 O E � D 6 3 2� D F 8 6 5 S � –� F 7 2 � 10 9 8 4 3

� 10 9� F 10 8 7 4� R 4 3� D 6 5

OVEST NORD EST SUD

Rodwell Zia Meckstroth Sharif– – – passopasso 2 S.A. passo 3 �contro surcontro tutti passano

Con la risposta di 3 � (texas per lecuori), Omar si appresta a organizzaredalla posizione di Sud una tranquillasequenza di trasferimento. Nel giro di nonpiù di tre secondi, vede però colorarsi iltavolo del cartellino rosso di Rodwell e diquello blu di Zia. Sharif accetta lascommessa passando e vince di Asso almorto l’attacco a fiori. Prontamente,continua a picche, sia per aprirsi il tagliosia (più che altro... ) per impedire lecomunicazioni nel caso che gli avversarisi mettano in testa di tagliare a cuori.

Ovest vince e continua con altri due giridi picche. L’attore taglia e gioca cuoriverso i due onori alti del morto. Nelmomento in cui porta a casa la levée,sblocca le fiori, torna in mano con il Red’atout, butta la cartina di cuori sullaDonna di fiori e intavola una cuoriattraverso Ovest. Così facendo, i difensorinon possono andare al di là di due prese apicche e due a quadri, il che consente aSharif di registrare sul proprio score il belnumero di 790.

Giovedì, 26 gennaioSono previste oggi due sessioni di gioco,

una di tre match il pomeriggio e una diquattro la sera.

Non sfugge ai più che questo potrebbeessere davvero l’anno di Meckstroth-Rodwell. Le volte che ho occasione di

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Macallan International

Eric Rodwell Jeff Meckstroth

guardarli sullo schermo del Vu-Graph nonfaccio fatica a constatare che il loro bridgeè quello di sempre, cioè aggressivo almassimo. I contratti che giocano sonosovente al limite, ma il morto lomaneggiano come probabilmente nessunooggi al mondo mentre i cali d’attenzionerisultano in pratica ridotti a zero. Nonparliamo poi del controgioco, che rasentala perfezione sia a livello di routine che discelte. In più, per questi giorni delMacallan, si sono ricordati di mettersi invaligia quel minimo di fortuna che qualchevolta li abbandona.

Guardate come Jeff Meckstroth riesce afar buon uso delle cartine...

Board n° 6 del sesto match

Dich. Est. Est-Ovest in zona

� F 7 5 4 2� R 9 5 2� 10 8� 6 3

� D 10 6 N � R 9 8 3� 3 O E � A 8 6� F 2 S � R D 9 5 3� R F 9 7 5 4 2 � 10

� A� D F 10 7 4� A 7 6 4� A D 8

OVEST NORD EST SUD

Chagas Rodwell Lambardi Meckstroth– – 1 � 1 �3 � 3 � passo 4 �passo passo passo

Sull’attacco di Fante di quadri di Ovest,Lambardi, ansioso di intavolare il propriosingolo a fiori (meglio sarebbe un atout... ),supera con la Donna di quadri che Sudvince con l’Asso per ripetere quadri alDieci e al Re. Meckstroth vince in manocon l’Asso il ritorno a fiori e si premura discartare la fiori del morto sul 7 di quadri.

È vero che Est può fare la presa con il 9di quadri, ma non è in grado di impedireche il giocante tagli al morto la Donnae poi l’8 di fiori per arrivare alle dieciindispensabili levée.

Di gran lunga il compagno preferito diZia Mahmood, Michael Rosenberg è ancheuno dei pochissimi giocatori di alto livelloche riescono a estrarre il massimo dallosponsor. Ben remunerata da SeymonDeutsch, la sua classe cristallina siesprime spesso nella fase di controgioco...

Board n° 8 del quinto match

Dich. Est. Tutti in prima

� 10 8 4� 6 3� D 4 3� R F 7 6 4

� D 7 2 N � 9 5 3� R D F 5 O E � 10 7 2� R 9 6 5 S � A F 2� 8 3 � A 10 9 5

� A R F 6� A 9 8 4� 10 8 7� D 2

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OVEST NORD EST SUD

Deutsch Zia Rosenberg Sharif– – passo 1 � (1)1 � contro (2) 2 � 2 �passo passo passo

(1) La terza minore migliore giocando la quintanobile.(2) Sputnik.

Un eccellente contratto quello di Sharifvisto che molti vanno due sotto a 1 SA.Ovest attacca di Re di cuori e resta inpresa. È difficile a questo punto per idifensori realizzare che ci sono tre levée aquadri pronte per essere incassate. Ovesttorna di 8 di fiori e Est supera con l’Asso ilRe di fiori del morto. Rosenberg intavolaun atout che Sharif vince d’Asso percontinuare con Asso di cuori e cuori taglio.In mano con la Donna di fiori, il giocantetaglia la sua quarta cuori nella seguentesituazione finale a sette carte:

� 10� –� D 4 3� F 7 6

� D 7 N � 9 5� D O E � –� R 9 6 5 S � A F 2� – � 10 9

� R F 6� 9� 10 8 7� –

Cosa deve scartare Est quando il mortotaglia la cuori? È vero che Rosenbergrealizza che il compagno ha in mano laDonna di picche e il Re di quadri, però èanche vero che, dal punto di vista di Ovest,Sud può avere l’Asso di quadri al postodel Re di picche. Per i motivi che sarannochiari fra poco, è vitale per Est conservareentrambe le fiori. Tuttavia, nel momento incui decidesse di scartare quadri, il 2sarebbe scoraggiante e il Fanterovinerebbe il suo piano. Così, per farchiarezza, Rosenberg sottotaglia!

Sharif gioca il Fante di fiori e butta unaquadri dalla mano. Deutsch può tagliarecol 7 d’atout e, essendo ora sicuro che ilcompagno ha l’Asso di quadri, torna dipiccola quadri. Rosenberg vince di Fante,incassa l’Asso e, quando prosegue con ilDieci di fiori, la Donna di picche diDeutsch si vede promossa a levée deldown.

Al termine del settimo round, laclassifica del Macallan è la seguente:

1. Meckstroth-Rodwell (U.S.A.) 2912. Szwarc-Bompis (Francia) 2733. Chemla-Mari (Francia) 2684. Balicki-Zmudzinski (Polonia) 2495. Forrester-Robson (G.B.) 2216. Levin-Kasle (U.S.A.) 2187. Hamman-Wolff (U.S.A.) 215

Per ogni match ci sono in palio 60 puntie Forquet-Ferraro, avendone sommati

soltanto 63 negli ultimi tre, sono caduti in11ª posizione. Le due coppie francesi sonotuttora a ridosso dei fortissimi americani euna sessantina di mani sono bastate anchead Hamman-Wolff e a Levin-Kasle perriportarsi sopra il centro della classifica.

Nella terza sessione del Macallan, quellache esaurirà 11 dei 15 match previsti,Meckstroth-Rodwell conservano la testadella corsa grazie a un buon 60%, ma igrandi specialisti di questo tipo dicompetizione, i polacchi Balicki-Zmudzinski e gli inglesi Forrester-Robson,realizzano sia gli uni che gli altri più del70%. Avendo inoltre scalzato le coppiefrancesi dal secondo e dal terzo posto, sonoora alle calcagna degli assi statunitensi.

Tony Forrester e Andrew Robson sonospecialisti in tutto, anche nel creare quellagiusta dose di confusione alla quale è facilesottrarsi soltanto... vedendo le 52 carte.Una dote che, nonostante le suestraordinarie altre qualità, Zia Mahmoodnon ha...

Board n° 35 del decimo match

Dich. Est. Tutti in zona

� A F 8 7 6 5 4� 10� 6 3� 10 7 4

� R D 3 2 N � 9� D 6 3 2 O E � 5� 5 S � D F 10 9 8 4� A R D 9 � F 8 5 3 2

� 10� A R F 9 8 7 4� A R 7 2� 6

OVEST NORD EST SUD

Robson Sharif Forrester Zia– – 2 � (1) passo (2)2 � (3) 2 � (4) passo (5) 3 � (6)contro 3 � passo 6 � (7)contro (8) passo passo passo

(1) Una mano forte purchessia, oppure debole(2) Vediamo che cosa combinano questi due...(3) Molto bene (Robson intuisce che mano haEst)(4) Mah, probabilmente le carte le ha Sud...(5) Finalmente Forrester dice che mano ha(6) Forzante(7) È ora di finirla con questa manfrina!(8) Sono perfettamente d’accordo con Zia...

Una volta che Robson riesce agiustificare più che onorevolmente ilproprio contro con l’attacco in atout, Ziadeve accontentarsi di nove prese ed èobbligato a concedere gli 800 punti del tredown.

9

Il Segretario della Federazione inglese, John Williams.

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Eccovi sintetizzata la classifica almomento in cui viene imbussolato il boardn° 99 nell’11° round:

1. Meckstroth-Rodwell (U.S.A.) 4372. Balicki-Zmudzinski (Polonia) 4203. Forrester-Robson (G.B.) 3934. Chemla-Mari (Francia) 3915. Szwarc-Bompis (Francia) 3756. Hamman-Wolff’ (U.S.A.) 3687. Levin-Kasle (U.S.A.) 340

Gli azzurri Forquet e Ferraro,dovendo confrontarsi con le frequenti incomprensioni derivanti dal loro nonconsistente affiatamento e con una buonadose di sfortuna, scendono ancora di unaposizione e sono ora al 12° postodistaccati di 156 punti dai primi.

Venerdì 27 gennaioSiamo agli ultimi quattro giri di pista.

Essendoci in palio 240 punti, perfinoHamman-Wolff possono vincere questotorneo. Frasi di routine che l’amor dicronaca detta nel preciso momento in cuisi consente all’abitudine di prevaricare ilbuonsenso. Due secondi d’orologio, premotre tasti del computer e cancello da“essendoci” in seconda riga fino a“torneo” in quarta. Invece no, lascio tuttocosì com’è, in modo che qualsiasi dei mieibenevoli e pazienti lettori mi possachiedere a quanto gli dò, non la vittoria diHamman-Wolff che sono distaccati di 69punti dai primi, ma anche quella diForrester-Robson a soli 46. Certo,Meckstroth-Rodwell possono non averpuntato la sveglia sulle 11 di stamane,rimanere a dormire durante tutto il 12°match e ridurre così i 180 punti a lorodisposizione. Una cosa della stessaimportanza potrebbe capitare anche aBalicki-Zmudzinski, ma voi, avete mai entito che due professionisti americani diquel rango, poi... ) o due polacchi qualsiasisiano andati improvvisamente in letargoavendo già, più i primi dei secondi, ilMacallan in tasca? È come se MichaelSchumaker decidesse di deviare verso ilbosco per un pisolino quando deve solospegnere il motore all’ultimo giro etagliare il traguardo per inerzia così davincere il campionato del mondo diFormula 1.

Evitata dunque per un pelo unamostruosa stupidaggine in tema di ipotesi,

vi faccio vedere una mano nella qualesembra che il torneo dei Meckwell (chehanno peraltro già posto una serissimaipoteca sulla vittoria umiliando i campionidel mondo olandesi nel 12° round con unpesante 53-7) incominci adesso, boardn° 13 del 13° match, e che tutto ilMacallan sia appeso a un filo, a quel filo.Un grande slam? Macché grande slamd’Egitto, è uno striminzito contratto di1 S.A. quello che il grande Eric Rodwellconduce a riva con un gioco elegante...

Dich. Ovest. Est-Ovest in zona.

� A 4� R 9 3 2� 10 6 5� A F 7 5

� 10 7 6 3 N � D F 9 2� D 6 5 O E � A F 4� A 7 2 S � F 9 8 4� R D 9 � 6 4

� R 8 5� 10 8 7� R D 3� 10 8 3 2

OVEST NORD EST SUD

Robson Meckstroth Forrester Rodwellpasso 1 � passo 1 S.A.passo passo passo

L’attacco di Ovest è a picche. Vince ilRe in mano e Rodwell fa girare il Dieci dicuori al Fante di Est, dopo che Robson hapalesemente esitato prima di seguire conuna cartina. Il 9 di picche all’Asso e poiSud muove una quadri alla propria Donnamentre Ovest decide di non prendered’Asso.

A questo punto, Sud ripete cuori, l’8, eEst fa la levée con l’Asso. La difesaincassa le due vincenti a picchepreparando il finale a sei carte che vedetequi appresso:

� –� R 9� 10 6� A F

� – N � –� D O E � 4� A 7 S � F 8 4� R D 9 � 6 4

� –� 7� R 3� 10 8 3

Nella figura, Est esce a cuori e, quandoRodwell incassa le due vincenti nel colore,Robson asciuga i due onori di fiori.Leggendo perfettamente la posizione, ilcampione americano continua con l’Assodi fiori e fiori, e Ovest deve portare aquadri la settima levée del contratto diRodwell.

Attento com’è stato alle segnalazioniavvenute a quadri, non c’è dubbio che seRobson avesse “seccato” l’Asso di quadri,Eric Rodwell sarebbe ugualmente uscitovincitore dando un colpo in biancoa quadri.

Bene, avete evidentemente capito che ilMacallan l’hanno vinto Jeff Meckstroth eEric Rodwell. Avendo realizzato la bellezzadi 187 punti su 240 (78% o giù di lì... ) neiquattro conclusivi round, hanno distaccatoi secondi sorprendenti francesi Szwarc-Bompis di 51 punti, conquistando datrionfatori il loro primo torneo a inviti dilivello mondiale. Portano a casa 10 milionidi lire, ma anche la bottiglia (una perciascuno) del famoso whisky Macallanvecchio di 60 anni e della quale esistonosoltanto una dozzina di esemplari in tutto ilmondo. Valore: 50.000.000 di lire perognuna!

Un torneo amaro, invece per i nostriForquet-Ferraro, che sono discesi lungo lachina fino a toccare la penultima posizione.

Questa la graduatoria finale riferita aiprimi dieci posti:

1. Meckstroth-Rodwell (U.S.A.) 6202. Szwarc-Bompis (Francia) 5693. Balicki-Zmudzinski (Polonia) 5264. Hamman-Wolff (U.S.A.) 5005. Rosenberg-Deutsch (U.S.A.) 4896. Chemla-Mari (Francia) 4837. Forrester-Robson (G.B.) 4708. Lesniewski-Szymanowski (Pol.) 4639. Muller-de Boer (Olanda) 446

10. Sharif-Mahmood (Eg.-Pak.) 440

10

Macallan International

Omar Sharif

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Gennaio come tradizione sulle nevisvizzere per il Festival di St. Moritz.

Bei vestiti e stupendi gioielli nei saloni delPalace, del Kulm e del Carlton. Tutta lacrema del bridge mitteleuropeo a radunoper il primo appuntamento importantedella stagione. Assente di rilievo, per laprima volta, il conte GianfrancoFabbricotti, che di questo torneo è statol’inventore e l’animatore per ben oltre unquarto di secolo. A lui un augurio perchépossa riprendersi e ritornare ancora allafesta bridgistica engadinese.

Dopo la vittoria della bella AndreaFeichtinger in coppia con Babsch nel torneoa coppie open, la competizione più attesaera quella a squadre. Favorita dellavigilia la squadra vincitrice dello scorsoanno con Rohan, Feichtinger, Canesi eMalaguti e, riserva di gran lusso, MariaKirner Erhart. Ma, proprio all’ultimominuto, facevano la loro comparsa sullependici del Corviglia due pezzi da novanta,Alfredo Versace e Lorenzo Lauria, assiemea Francesco Angelini e allo spagnoloVentin. La formula del torneo “suisse” nonconsentiva alle squadre di rincontrarsi finoall’ultimo incontro e quindi la sconfittadella squadra italo-austriaca contro quellaromana nello scontro diretto al terzo turno,permetteva alla compagine di Angelini diprocedere senza troppe difficoltà verso il

traguardo finale, anche se il livello degliavversari in generale era di tutto rispetto.Tra i più blasonati partecipanti possiamocitare gli svedesi Lindquist e Fredin, lanazionale svizzera al gran completo, lasquadra tedesca di Kaiser, che ha lottatofino all’ultimo incontro, anche se i victorypoints di vantaggio permettevano ai romanidi giocare abbastanza tranquilli e diiscrivere per la prima volta il loro nomenel palmares di St. Moritz. Ed ecco alcunemani tratte dalla finale che Lorenzo Lauriaci ha raccontato.

In sala aperta giocavano Lauria-Versacein Est-Ovest e in chiusa Angelini-Ventinin Nord-Sud.

La dichiarazione:

Sala aperta:

NORD EST SUD OVEST

passo 1 S.A. passo 2 �contro passo passo 2 �passo 3 � passo 3 �passo 3 S.A. passo passocontro passo passo passo

Risultato: 3 S.A.! +750.

Sala chiusa:

NORD EST SUD OVEST

passo 1 � 1 � 1 �2 � passo passo passo

2 cuori –3 = –150 = 12 imps

La smazzata completa:

� R D 10 x� x x x� R F 10 9 x� x

� A F 9 8 x N � x x� R F x x O E � A x� x x S � A x x x� 9 x � R D F 10 x

� x x� D 10 9 x� D x� A x x x x

Attacco di Dama di quadri che Estliscia, per poi realizzare tranquillamentenove prese.

Un altro bel tre senza è stato giocato daFrancesco Angelini con queste carte:

� D 9 x� F 9 8 x� R x� A D 10 9

� R 10 x x N � F x x� x x x O E � R D 10� x x x S � A 10 9 x� x x x � R x x

� A x x� A x x� D F 8 x� F x x

Attacco piccola picche per il 9 delmorto, il Fante di Est e l’Asso del giocante,che muove il Fante di fiori, piccola diOvest, 9 del morto e Re di Est. Questirigioca una piccola picche, lisciata daOvest e presa dalla Dama del morto.Quindi Re di quadri, preso dall’Asso di Est,che muove nuovamente picche per il Diecidel compagno. Questi commette l’errore diincassare il Re di picche creando unasituazione finale in cui il suo compagno ècompresso:

� –� F 9 8� x� A D 10

N � –

O E � R D 10

S � 10 9 x� x

� –� A x x� D F 8� x

Sulla successiva giocata delle fioriil povero Est può buttare via tutte le sue

14

Marinella Canesi

Juan Carlos Ventin, Alfredo Versace, Helga Fabbricotti-Badran, Lorenzo Lauria, Francesco Angelini.

Vittoria di Angelini a St. Moritz

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speranze di down! E bravo Francesco!

Poco divinati i tedeschi nella manosuccessiva dove in aperta chiamano seifiori con queste carte:

� R x x x� A R x x� A� R x x x

NO E

S

� D F x� x x� R D F x� A 10 x x

mentre Angelini-Ventin si accontentanodi un giudizioso 3 S.A. e portano a casa altri10 imps.

Quindi Kaiser, in sala chiusa, indovinauno slam, mentre i suoi compagni in apertanella mano successiva chiamano unamanche molto tirata e a tre turni dalla finela squadra romana si trova avanti di soli 4imps. Ed ecco la zampata finale di Lauria-Versace che si esibiscono in un bel quattropicche.

Est possiede:

� F 9 x x� A D x x� x� A F x x

e passa sull’apertura di un senza debole(12-15) dell’avversario; Alfredo in Ovestinterviene di 2 picche sul secondo passo diSud (che significa quinta di picche e quartaminore) con queste carte:

� A 10 x x x� x x� A x x x� x x

e Lorenzo chiude a quattro picche,realizzandone 5 perché le picche sono 2-2e il Re di cuori in impasse.

All’altro tavolo la licita si ferma a trepicche e con 10 imps la squadra Angelinisi aggiudica la vittoria finale con unbuon margine.

I l definitivo abbandono del noto sponsora media gradazione alcolica aveva fatto

temere il peggio. Per mesi si era detto:“Il Compari non ci sarà più”. Poi la volontàdi ferro di Ghigo Ferrari e dell’AssociazioneMilano Bridge, il pieno appoggio, anchefinanziario, del suo Presidente Modica,piccole economie in ogni settore e saggiamoderazione da parte dell’Hotel Leonardoda Vinci, erano riusciti a prevalere.

Malgrado che la coincidenza con unaltro torneo internazionale in Sicilia, avessefatto perdere la qualifica di internazionale,od anche semplicemente nazionale, al nostrotorneo di Sant’Ambrogio, i numeri alla finesono stati quelli di sempre. Si sonopresentate 106 squadre che rappresentavanol’élite del bridge italiano e sono mancate,con non poca soddisfazione dei partecipanti,solo una decina di squadre dell’Est europeo.E quest’anno il Trofeo A.M.B. dovrebbetornare alla sua classica qualifica di torneointernazionale.

Ha vinto, con uno scarto sui secondi pariad un intero incontro, la squadra AngeliniFarmaceutici con Lauria-Versace, Fantoni-Nunes e Francesco Angelini, lo sponsor.Seconda la squadra di Gianni Cameranocon Rinaldi, Russo, Cavallini, Andrea DiMaio e Denna. Terzi Munizzi con Garbasi,Michalek, Cholewik, Russian, Jezioro,Starzyk.

Primi del girone B Iron Como con Ferro-Bettoni, Bardin, Marotta e Colombo. Primidel girone C Braccini con Di Sacco,

Bandettini, Stoppini, Saltarelli e CaponeBraga.

Per gli altri piazzamenti vi rimando alleclassifiche che verranno pubblicate sullarivista.

� x� x x x� x x x x� A x x x x

� R D F x x N � A 10 x x� R O E � x x� R x x S � F 10 x� 10 x x x � R D F x

� x x x� A D F 10 x x x� A D x� –

Questa mano è stata giocata da Nunes-Fantoni contro Martens-Przybora e,nell’altra sala, da Bocchi-Duboin controLauria-Versace.

La licita al tavolo di Nunes-Fantoni:

NORD EST SUD OVEST

– – 1 � 1 �passo 2 � (1) 4 � passopasso 4 � passo passo5 � passo passo contro

(1) Allertato.

Ad entrambi i tavoli l’attacco è stato diRe di picche, rilevato d’Asso e... ritorno inatout. Insospettito il giocante ha passatol’Asso e... catturato il Re secco. Un paio ditagli a picche e lo scarto di una quadrisull’Asso di fiori che, almeno inizialmente,pareva irragiungibile, hanno concluso lasmazzata.

E, per finire, una bella sequenza licitatìvaancora di Nunes-Fantoni:

� F x x� R 10 x x� A D x x� A x

NO E

S

� x� A D F x x� R F x� R F x x

NORD EST SUD OVEST

1 � 1 � contro 1 S.A. (1)contro 2 � 2 � passo3 � passo 3 � passo4 � contro (2) passo passosurcontro passo 4 � passo5 � (3) passo 6 � fine

(1) Fit a picche(2) Non attaccare a fiori(3) Turbo - Assi dispari (3 su 5, il quinto Asso è,naturalmente, il Re di cuori).

Marinella Canesi

La squadra Angelini, vincitrice del Torneo di Milano,con Versace, Nunes, Lauria e Fantoni.

Torneo di Milano

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Lo sapevo che doveva capitarmiqualcosa, andando in Versilia per il

Torneo di Carnevale, perché dal 1964,primo dei trent’anni da me trascorsi invacanza in quei luoghi, non è mai successoche me ne tornassi a casa senza qualchenovità.

L’anno scorso mi è accaduto di vincereil Torneo, fatto assolutamente casuale(secondo i miei amici) oppure un giustopremio alla mia tecnica sopraffina(secondo la mia mamma, nota depositario ditutte le più sacrosante verità);quest’anno, poiché gli eventi casuali hannopoca probabilità di ripetersi, gli amiciviareggini hanno deciso di incastrarmi,battezzandomi sul campo giornalista unicoesclusivo della manifestazione.

Per cui eccomi qui a raccontarvi di unodei più classici tornei italiani (la primaedizione risale al 1965), che ha ancora unavolta superato se stesso come numero diiscritti, 118 squadre, e come coreografiaesterna, con il pomeriggio della domenicaallietato dalla sfilata dei Carri di

Carnevale, per la gioia dei bambini e degliaccompagnatori, forse un po’ meno, a causadel rumore, per i giocatori.

Tutti i migliori schieramenti italiani eranopresenti, favoriti anche dal fatto cheViareggio si trova in posizionesufficientemente comoda da qualsivoglialocalità si giunga, con l’eccezione delleisole.

E cominciamo a parlare del mio amicoBirolo e del perché ha deciso di lasciare ilTorneo la domenica mattina, dedicando ilsuo tempo ad una pantagruelica mangiata alRistorante Maitò di Forte dei Marmi(scusate se lo nomino, ma era lo sponsordella mia squadra dell’anno scorso, per cuiha diritto ad un poco di pubblicità).

Allora, Giuliano deteneva nell’ultimoincontro di sabato notte giocatoall’entusiasmante tavolo 47:

� A D F 10 9 7 6 5� D 5� R 9 3� –

Tutti in zona, dopo passo a sinistrae passo del compagno (Leonardi), si ode1 fiori a destra, naturale; tutti noi a questo

punto saremmo pronti a sparare il piùclassico dei 4 picche, ma Giuliano si è detto:“Non eccitiamo troppo la situazione, nonvorrei trascinarli a slam, che poi non sose lasciare o difendere, per cui stiamodove l’acqua è bassa” e tutto contento dice1 picche.

Alla sua sinistra, l’avversario senzaneanche pensarci troppo fa unadichiarazione conservativa: 6 fiori!!!!“Alla faccia, se lo eccitavo con 4 picche,cosa avrebbe detto, 9 fiori? E adesso? Nonsaranno mica tutti Garozzo al tavolo 47,io glieli faccio giocare”.

1370 punti dopo, Giuliano si sarebbedovuto trovare a giocare al tavolo 55,quart’ultimo della competizione, per cui,dopo consulto con i suoi compagni disquadra (due principianti promettenti, taliBuratti e Lanzarotti) ha deciso che nonera il suo Torneo.

Per curiosità, ecco l’intero schema dellasmazzata:

� 8 3 2� R F 10 7 3� 8 7 6� 6 2

� – N � R 4� 9 6 4 O E � A 8 2� A F 4 S � D 10 5 2� R D 10 8 7 5 3 � A F 9 4

� A D F 10 9 7 6 5� D 5� R 9 3� –

Ma torniamo alla cronaca. Il venerdì si èsvolto un Torneo Nazionale a coppie, con150 iscritti, che ha visto la vittoria diAbate-Morelli, davanti a Valsega-Mellie Boetti-Magnani.

Da questo torneo una smazzata che hafatto discutere (me con il mio compagno,ma mi risulta che non siamo stati i soli):

� 2� D 10 9 7 6 3� F 8 3� F 8 7

� R D F 10 9 7 6 5 3 N � A 8 4� 2 O E � A� R 5 S � D 4 2� 4 � R D 10 9 5 2

� –� R F 8 5 4� A 10 9 7 6� A 6 3

La dichiarazione, con Est-Ovest in zona:

18

Massimo Soroldoni

Viareggio

La squadra Burgay, vincitrice del Torneo di Carnevale, con Burgay, De Falco, Arrigoni, Gianardi.

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NORD EST SUD OVEST

passo 1 � 2 S.A. 4 S.A.6 � passo passo 6 �passo passo contro passo7 � contro fine

2 Senza è bicolore rossa, il 4 di Ovest èBlackwood. Il problema: è giusto contrare,in Mitchell, con la mano di Sud ed è giustotogliere con quella di Nord, oppuresarebbe stato meglio dire passo per nonmettere Nord davanti ad una decisionedifficile?

E passiamo ora al torneo a squadre, con6 turni di 8 mani al sabato e 3 turnidomenicali di 10 mani (non sarebbe statomeglio giocare un turno in più, con 8 manianche la domenica?).

Ha vinto la squadra Burgay, che sischierava nell’occasione in formazionemista (Gianna Arrigoni con Lallo, CarlaGianardi con Dano De Falco e come jollyLaura Rovera).

I vincitori hanno iniziato alla grande giàdai primi turni (71 punti su 75 nei primitre) e, dopo un lieve appannamento nellaserata, hanno chiuso il sabato notte alsecondo posto con 121 punti, preceduti daBattistoni (La Spezia, 125 punti) e a parimerito con Gregori (Roma).

La domenica, nei primi due turni si èvista la rimonta di Padova (Roma, 45 puntiin due incontri), di Morelli (Vercelli, 44punti) e Pastore (Savona, 44 punti), per cuil’ultimo turno si presentava con questiscontri:

Tavolo 1Padova (156) vs. Burgay (154)

Tavolo 2Gregori (154) vs. Morelli (151)

Tavolo 3Basile (151) vs. Battistoni (150)

Tavolo 4Mainardi (147) vs. Pastore (146)

Burgay faceva valere la sua esperienzanei momenti topici e trionfava 21-9, altavolo 2 finiva 16-14, al 3 15 pari e al 4Pastore con un bel 22-8 concludeva la suarimonta.

La classifica finale è quindi:Burgay (Burgay, Arrigoni, Gianardi,Rovera, De Falco) 175Gregori (Rugiero, Gregori, Vitale,Grillo) 170Pastore (Pastore, Delfino, Busacchi,Cerreto) 168Basile (Basile, Facchini, Grassi,Vitafinzi) 166Sorrisi Italia (Pietri, Di Maio M.,Di Maio A., Zaccaria) 166

Illustriamo ora una mano giocata dalgiovane Busacchi, promessa dellaNazionale Juniores, che dimostra come unonon debba mai gettare la spugna, quandouna mano sembra infattibile, ma cercaresempre una linea, anche se fantascientifica obasata su condizioni probabilisticamentebassissime (la teoria di giocare “come se”è sempre stata una delle più valide).

� D 9 6� 8 7� A D 10 2� 9 5 4 3

� F 7 3 2 N � A R 8 4� 4 3 2 O E � F 9 6� 9 8 6 S � 7 5 4 3� A F 2 � R 10

� 10 5� A R D 10 5� R F� D 8 7 6

La dichiarazione, con Nord/Sud in zona:

NORD EST SUD OVEST

Pastore Busacchi– – 1 � passo1 � passo 1 � passo1 � passo 2 � passo2 � passo 2 S.A. passo4 � fine

Pastore-Busacchi giocano un sistemaa base quadri forte. 1 fiori è preparatorio,1 cuori è rovescio con 5+ cuori, 2 fiori

mostra 4 carte e 2 SA, una 2-5-2-4.Le dichiarazioni di Nord sono tutti relais,a parte la conclusione.

Come si può ben vedere, la mano conun controgioco buono (attacco 7 di picche,Asso e Re di Est su cui Ovest fornisce il 2,preferenziale e non conto perché ladistribuzione di Sud è già conosciuta dalladichiarazione, Re di fiori e fiori traverso) èdestinata al 2 down, ma tutto dipendedall’attacco (picche o quadri?) che a prioriè da indovinare.

Preso l’attacco in mano e battuti tre girid’atout, Busacchi scarta le due picche sullequadri buone del morto e muove piccolafiori dal morto. Qui il secondo errore delladifesa: Est ha già visto 13 punti in Sud, chenon ha aperto 1 quadri forte, per cuidovrebbe inserire il Re, ma non lo fa esuccede il famoso miracolo: Dieci di fiorida Est, Donna di Sud e Asso di Ovest, cheritorna picche per il 9 del morto, il Re e iltaglio; ora ancora fiori dalla mano su cuiOvest deve stare basso per non fare scopad’incontro col Re di Est, il quale ora è inpresa e si sente poco bene, pensando almestiere che faceva la mamma del suocompagno, che non ha attaccato a picche.

La tragedia è all’ultimo atto: se tornaAsso di picche, Sud glielo taglia e gioca fioriper Ovest che cortesemente porterà unapicche al morto, se invece (come ha fattoal tavolo) torna piccola picche, Sud scartae realizza la decima presa. Mano divertente,ma soprattutto didattica per capire che nonè mai detta l’ultima parola, in nessunasituazione.

Adesso una mano che offre spunti interes-santi di contro gioco.

� R F 6� R D F� R 8 3 2� 9 5 4

� 8 5 2 N � 10 9 3� 10 O E � 9 7 5 3� A F 10 6 S � D 9 4� D F 7 3 2 � A R 10

� A D 8 4� A 8 6 4 2� 7 5� 8 6

Mi trovavo a giocare 4 cuori in Sud,con attacco Donna di fiori rilevata dall’Assoe prosecuzione Re di fiori e fiori tagliata.Due giri d’atout mi hanno fatto scoprire la4-1, per cui non potevo perdere il controllodelle atout, battendole tutte, perché avreipagato l’Asso di quadri e le fiori rimastead Ovest.

Per cui non mi restava che giocare“come se”, sperando in una situazionesemi-miracolosa o in un errore di

I vincitori del torneo a coppie, Abate e Morelli.

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controgioco. Ecco la posizione finale:

� R F 6� F� R 8 3 2� –

� 8 5 2 N � 10 9 3� – O E � 9 7� A F 10 S � D 9 4� F 7 � –

� A D 8 4� A 8� 7 5� –

Le picche dovevano essere 3-3 e quindiRe, Fante e piccola picche per la mano dadove ho giocato piccola quadri per l’Assodi Ovest, che, con qualsiasi ritorno, mipermette di realizzare ancora il Re diquadri e 3 prese in atout prendendo

en passant il 9 secondo di Est.Dov’è l’errore? Ovest avrebbe dovuto

stare basso a quadri, farmi fare la presa diRe e, sulla quadri giocata poi dal morto,Est avrebbe inserito la Donna per tornareatout il Fante e autopromuoversi il 9.

L’alternativa a questa linea di giocoavrebbe potuto essere giocare solo duecolpi di picche per la mano e piccolaquadri, ma in questo caso Ovest avrebbeinserito subito l’Asso per rigiocare fiori intaglio e scarto per permettere a Est discartare la terza cartina di picche elasciarmi con soltanto 9 prese. Se Ovestavesse lisciato, invece, avrei vintoprendendo al morto di Re, giocando piccheper la mano, picche per il taglio al morto diFante e quadri aspettando con la forchettaAsso e 8 di cuori.

Per la cronaca, il board ha visto 4 cuorimantenute in entrambe le sale, per cui ilcontrogioco non è stato corretto neanchedall’altra parte.

Per concludere, credo sia veramentedoveroso ricordare quelli che hannolavorato, vale a dire Arbitri e Vallette chehanno fatto sì che tutto filasse liscio.

Arbitri:– Massimo Ortensi, dalla vocina delicata

(i venditori di microfoni andrebbero inmalora, se fossero tutti dotati come lui, divoce, cosa avete pensato?)

– Filippo Vatteroni, l’immarcescibile chenon invecchia mai, tranne che nell’udito(che sia diventato un po’ duro d’orecchidopo aver lavorato tanto con Ortensi?)

– Maurizio Di Sacco, l’elegante pisanoche non perde mai la calma (ma chi l’hadetto che i toscani sono sempre incazzosi?)

– Tonino Cangiano, nobile difensoredella classe dei giocatori, degli arbitri e deigiornalisti (ma in cosa è più bravo?)

– Mara Giannelli, dulcis in fundo, l’amoremio, che aveva l’ordine di darmi un baciotutte le volte che passava dalle mie parti eche eseguiva puntualmente (sarà il miofascino o perché già avevano pensato dirifilarmi l’incarico di scrivere l’articolo?).

Vallette: Cinzia e Sabina Barone,Anna Del Pistoia, Monica Giannecchini,Elisabetta Scialino, Alessio Toti e AntonellaRossi, con l’aggiunta di Valentina Mamelicon l’incarico di Baby Sitter.

Arrivederci al prossimo Carnevale.

Viareggio

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tecniche dell’espertissimo patron RogerDamelé – che non riesce tuttavia a gettarela minima ombra né sulla gara stessa dibridge né su tutto il complesso del Festivaldes Jeux che vede impegnati dall’11 al 19febbraio migliaia di concorrenti negliscacchi, nella dama, nei tarocchi, neigiochi di ruolo, nell’othello e in decine dialtre attività che qualificano lamanifestazione come la più imponente eattraente d’Europa. Tutto ciò grazieall’impegno e alla magistraleorganizzazione che ogni anno prepara ladirezione delle Manifestazioni, Animazionee Feste della Municipalità di Cannesattraverso l’operato del suo capo PierreJeans, di Nadine Seul e delle altre decine dicollaboratori che sono riusciti, nel tempo, aelevare il Festival dei Giochi al livello dellepiù prestigiose manifestazioni che Cannessia in grado di presentare.

Scoprire la città. Ecco perché la genteche gioca a bridge si spinge volentieriverso questo angolo di paradiso della CostaAzzurra. Bastano e avanzano le 12ore complessive che le coppie dedicano aspinger carte sui tavoli del Palazzo deiFestival, perché fuori è tutto un tourbillon

Sorpresa! Una forbice gigantesca eaffilatissima ha lasciato praticamente

soltanto le gambe al primo premio del“coppie open” di Cannes. L’anno scorsoera di 15.000.000 di lire, quest’annosoltanto di 6.000.000. Le ipotesi cheriscuotono credito nell’immenso Salon desAmbassadeurs all’ultimo piano del Palazzodei Festival dove si gioca il torneo, sono lepiù varie ma anche le più colorate che siriesca a immaginare. La quotazione più altadi Radio Fante la tocca di sicuroquella che attribuisce la drastica riduzionealla famosa catena di Hotel e Casinocontrollata da Lucien Barrière, l’annopassato sponsorizzatrice della faraonicaprima moneta. Con questo, sempre secondoRadio Fante, Barrière ha voluto renderemeno economico il conto dare-avere dellatrasferta verso Cannes a certe coppie la cuicorrettezza non è di grande esempio (a dirpoco... ) nel processo di amministrazionedei 90 board nei tre giorni.

Un abbastanza oscuro lato della facciatadel torneo – peraltro nelle sapienti mani

di spettacoli, di concerti, di balletti, diopere, di esposizioni, di mercatini al cuiritmo, fra le alture dell’Esterél e la puntadella Croisette, vive e vibra Cannes, unacittà veramente dotata da Dio e dagliuomini per irretire e sedurre anchequell’irriducibile ospite del tavolo verde cheè il bridgista.

Peccato che certe griffes della rued’Antibes siano ormai inavvicinahili, colcambio attuale della lira nei confronti delfranco. Fate voi stessi il conto di quantopossa valere oggi, primi giorni di marzo incui butto giù queste note, la scarpa dauomo fatta a mano da J.M. Weston espostaa metà febbraio in una vetrina di granditradizioni al prezzo di franchi francesi4099 cioè più di un milione e duecento milalire. I ristoranti di taglio medio-altolamentano un giorno dopo l’altro lasempre più ridotta presenza dell’italianomedio-alto. Che se poi il trend negativo nondovesse arrestarsi...

Indulge quando ne mette conto il vostroservitore nel suo transitare sulpentagramma dei molteplici spartitimondani. E ai loro confini egli tenta ognivolta inutilmente di collocare tuttal’asetticità che può del torneo di bridge.

Dino Mazza

Cannes

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compagnia: il solito maestro di stileAdalberto Dallacasapiccola che gioca conCarmignani e la signora Monari in coppiacon il conosciutissimo uomo di spettacoloe appassionato bridgista FerruccioAmendola. Sono proprio Carmignani-Dallacasapiccola a produrre nel primotempo un eccellente exploit che li vedebuoni terzi nella seguente classifica, doveanche i vogheresi Lanzarotti-Nassano e idue piemontesi Duboin-Ruspa si ritrovanoben piazzati:

1. Delaville Mont-Cabanes 66.832. Solari-Dussol 63.833. Carmignani-Dallacasapiccola 63.704. Guizzardi-Tardy 62.515. Fior-Moncamp 62.096. Goux-Deguillaime 61.777. Barety-Galtier 61.428. Michaud-Allavena 61.359. Lanzarotti-Nassano 61.34

10. Duboin-Ruspa 60.62

Nel secondo interlocutorio tempo, lacoppia mista francese della signoraDelaville-Mont resta al comando dellacorsa, ma intanto Lanzarotti-Nassansalgono al terzo posto conDallacasapiccola al sesto e Duboin alsettimo.

Avendo il vostro cronista assistito nelpassato a certi round conclusivi diOstrowski-Wolny, due dei quali addiritturacoronati dalla vittoria, è d’obbligoaspettarsi anche stavolta uno dei solitiimpetuosi sprint finali da parte della fortecoppia polacca a cui potrebbe essereconsentito di risalire parecchio dal 24°

OVEST NORD EST SUD

Duboin Ruspapasso 1 � (1) 1 � passopasso contro 2 � contro (2)3 � passo passo ?

(1) - Fiori Torino(2) - Cooperativo

A questo punto, cosa direste voi con lecarte di Sud? Non è uno che prende le cosealla leggera: Ganni Ruspa è un ottimogiocatore. Valutata a lungo la situazioneegli estrae dal bidding box il cartellino di 3�. Come potete constatare, alla difesanessuno potrebbe sottrarre quattro levée inatout e una a cuori e dunque Ruspa deveconcedere l’un down.

La dichiarazione vincente è il contro enessuno potrebbe sottrarre alla linea Nord-Sud il ricavato di 300 punti equivalenti aldue down.

Grandi coppie italiane non ce ne sono,al torneo. Ma nemmeno di francesi, dacchéi campioni transalpini sono quasi tuttiimpegnati nella penultima fase delleselezioni per gli Europei e soltanto icampioni Kowalski-Romanski e i coriaceiOstrowski-Wolny rappresentanodegnamente la Polonia. Da Roma arrivacomunque una piccola simpatica

Cannes

I vincitori Delaville-Cabanes, insieme con il vincitore delle coppie miste Philippe Cronier.

Giorgio Duboin

Ma è poi come sempre la spintagravitazionale verso il tavolo verde a direl’ultima parola e dunque si rivede, il vostrocronista, seduto per il pomeriggio al fianco diGiorgio Duboin il quale, in coppia conGianni Ruspa e in compagnia di MariaTeresa Lavazza e Italo Santià, viene ognivolta volentieri a cimentarsi in questecontrade, del resto non molto lontane dallasua altrettanto stupenda originaria Sanremo.

Board n° 24

Tutti in prima. Dich. Ovest

� 9� A 9 3� A 10 8 5 4� D F 5 4

� A 7 N � R D F 4 3� D 7 5 4 O E � R F 6 2� F 9 6 3 S � 7 2� 8 6 3 � 10 9

� 10 8 6 5 2� 10 8� R D� A R 7 2

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posto che occupano al termine del secondotempo.

Seduto dietro a Henrik Wolny, registro:top alla prima mano, top alla seconda, topalla terza e poi vedo che i due dichiaranoquesto slam:

� A R D 9 8 3� A� R 10 2� R D 6

NO E

S

� –� F 8 7 6 4� A F 7 6 4 3� 5 4

OVEST NORD EST SUD

Wolny Ostrowskipasso 1 � passo 1 �passo 2 � passo 3 �passo 3 � passo 4 �passo 4 S.A. passo 5 �passo 6 � fine

Ovest attacca di Asso di fiori, scende ilmorto e, sapendo che raramente Wolnysbaglia una Donna d’atout, specie dopocerte partenze come quella di oggi, sento cheregistrerò il quarto top a favore deipolacchi. Ovest continua a picche, Sudtaglia il Fante di Est e, quando giocaquadri verso il Re del morto, Ovest nonrisponde. Est depone sul tavolo la suaD 9 8 5 d’atout. Wolny sorride e, prima diiscrivere i 100 punti del down nellacolonna avversaria, tanto per scherzareun po’, scambia provvisoriamente l’8

di quadri di Est col proprio 7. Quando sidice del valore delle cartine...

Come se nulla fosse successo, Wolny eOstrowski si rimettono alla caccia dei tope ne catturano parecchi. È vero checontribuiscono anche alcune signore giàabbronzate a metà febbraio: due di esseper esempio e pur sembrando quasiimpossibile, regalano un paio di levée alla15 e un altro paio alla 16, top e top.

Ma di lì in poi non c’è più traccia diselvaggina. Non solo, il vento gira e il lorotorneo è finito. La sincronicità li ha abban-donati.

Neanche questo contratto parzialegiocato magistralmente da Wolny verso lafine riesce a rendere meno amara lasconfitta dei due grandi mitchellisti...

Board n° 21

Nord-Sud in zona. Dich. Nord

� A 6 4� 9 7� A 10 7� D F 10 7 4

� D F 7 5 3 2 N � 8� 6 3 O E � A D F 10 4� R D F 6 S � 9 5 3 2� R � 9 8 5

� R 10 9� R 8 5 2� 8 4� A 9 8 6

OVEST NORD EST SUD

Wolny Ostrowski– 1 � passo 1 �1 � passo 1 S.A. contro2 � passo passo contropasso 2 S.A. fine

Dura la decisione da prendere da partedi Wolny sul secondo contro a rinvigoriredi Ostrowski. Potrebbe anche“trasformare” punitivamente, ma lavulnerabilità favorevole agli avversari lofa optare per il contratto di 2 S.A.

L’attacco di Est è la Donna di cuori cheviene lasciata vincere. Temendo di nonessere più in grado di incassare poi inseguito l’Asso di cuori, nel momento in cuidecidesse ora di proseguire con il Fantenel colore d’attacco. Est incassa anchel’Asso di cuori e continua con l’8 di piccheper il Dieci del morto, il Fante di Ovest el’Asso del giocante.

A questo punto, Wolny deve fare unascelta a fiori e il forte giocatore polacconon si sbaglia. Intavola la Donna di fiori e,quando vede che Est non supera di Re,mette l’Asso del morto e cattura il monarcaa destra. Viatico decisivo alla decisionedi Nord sono state le mosse effettuate da Est

a cuori, chiaramente indicanti il possesso diun buona quinta. Con la quale non è tuttaviaintervenuto al primo giro di licita offrendocome assunto l’assenza del Re di fiori.

Il Re di cuori e i successivi quattro colpi difiori che Wolny incassa riducono il tavoloalla posizione finale seguente:

� 6� –� A 10 7� –

� D 7 N � –� – O E � F� R D S � 9 5 2� – � –

� R 9� –� 8 4� –

Leggendo correttamente la situazionerimasta, Wolny esce di piccola quadrie Ovest è spacciato: sia che muova picchesotto la propria Donna sia che metta sultavolo il Re di quadri, Nord reclama lerestanti prese per un totale di diecie un top.

L’ultimo round frutta comunque un buongruzzolo ai due campioni polacchi: non èpoco il 62.61% che li piazza all’11° posto.È poco soltanto se si pensa che, sul ritmodell’inizio, potevano tranquillamenteregistrare più del 70%.

Il 71% lo fanno invece Laniert-Viennoische arrivano secondi in questa classificafinale dove, al primo posto, è meritatamenterimasta fin dall’inizio del torneo la coppiamista francese formata da madameDelaville-Mont e dallo specialista Cabanes.

1. Delaville-Cabanes 185.052. Laniert-Viennois 183.553. Kowalski-Romanski 181.385. Carmignani-Dallacasapiccola 180.167. Lanzarotti-Nassano 179.339. Duboin-Ruspa 176.83

Il polacco Wolny

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comunicazione ufficiale il più vicino possibi-le all’ultimo istante utile.

Approfitto allora, come vi ho promesso ilmese scorso, perché uno dei due C.T., Riccar-do Vandoni per le ladies, possa proporvi il pun-to sportivo della vigilia, e non senza che nel-l’operazione venga coinvolto anche il coachbolognese Sergio Zucchelli a sottolineare gliaspetti squisitamente tecnici della prepara-zione delle azzurrabili.

Parto come sempre fondamentalmente dalontano per capire anzitutto, ma anche per ve-dere se le idee di Vandoni oggi e di Moscadomani collimano abbastanza con le mie sudue aspetti che ritengo di enorme importanzanella ricerca della vittoria in un grande cam-pionato. Voglio dire dei ruoli, uno tecnico el’altro psicologico, che giocano sotto due di-verse latitudini un certo aspetto moderno del-la competizione e l’interazione delle espres-sioni comportamentali dei giocatori di unteam di alto livello.

Competizione in chiave moderna vuol direaggressività nel presentarsi, in apertura o in in-terventi successivi è poi sempre la stessa mi-nestra. Lo stile delle coppie di cui Vandonitratta e i metodi che Zucchelli propone nonfanno chiarezza su tale aspetto del gioco nel-l’ambito delle candidate alla squadra azzur-ra. Soltanto la formazione Pozzi-Gentili sem-bra orientata a utilizzare una tale azione. IlC.T. sottolinea che “... la loro aggressività di-chiarativa le fa rischiare un po’ ma rende cer-tamente molto”. L’idea del vostro cronista,sottintesa quanto si voglia, è però anche sco-pertamente favorevole a che un’azione con-sistente di disturbo venga posta sotto il mas-simo possibile controllo ma che la si appli-chi.

Meckstroth-Rodwell docent. I loro fanta-stici risultati sono dovuti anche a quello: n vol-te non sanno neanche loro cosa diavolo con-tenga il mazzo di carte, ma ciò non ha alcunrilievo: l’importante è che, alla lunga, alme-no n + 1 volte gli avversari ne sappiano me-no di loro! Prendete dallo scaffale la rivistadel mese scorso, andate a pagina 64 e rileg-gete cosa afferma l’americana Karen McCal-lum, una delle donne più vincenti che ci sia-no oggi al mondo. Secondo la McCallum, “...se si riesce a creare all’avversario abbastanzaproblemi in più di quelli che ha già, si puòstar sicuri che sbaglierà a risolverne qualcu-

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Dino Mazza

Vigiliadi sogni lusitani

Club Azzurro

Sullo sfondo del porto turistico, la mole del Vilumoura Marinotel.

Se non l’avete ancora fatto, sintonizzatevisulla pagina 592 di Televideo. Non dico

che lo siate, ma se siete interessati, vi trove-rete i nomi della formazione femminile e diquella maschile che andranno a rappresenta-re l’Italia ai Campionati d’Europa a squadreche si disputeranno in Portogallo nella secon-da metà di giugno.

Al momento in cui scrivo queste note enell’ambito che ci riguarda, non sono in con-dizione di anticiparvi niente, né sull’open nésulle signore, visto che i Commissari Tecnicihanno deciso di tener le bocche cucite fino adopo l’allenamento che avrà luogo nella sta-zione invernale austriaca di Kitzbühel. Ma ècerto che una più che probabile formazione cel’hanno in mente! Sarebbe comico se così nonfosse, ma serietà vuole che se ne riservino la

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no, a dir poco”. Che poi questo gioco – ag-giunge un’abbastanza disinteressata Karen –sia ancora da qualificarsi come bridge, checosa conta, visto che il goal è la vittoria.

Lontana da me l’idea di volere insegnare...ai gatti ad arrampicarsi. Certifico e basta. Èvero, Riccardo, la germanica Sabine Zenkelè una di quelle sul cui cadavere dovrai sicura-mente passare per ritirare una delle tre me-daglie europee che distribuiranno in Porto-gallo, ma Sabine, oltre che maneggiare ilmorto come pochissime al mondo, non fa re-spirare mai nessuno, né uomini, né donne altavolo.

Cari C.T., per quanto invadente, il vostrodevoto responsabile dell’Ufficio Stampa delClub Azzurro, resta pur sempre l’ultrà del-la... curva sud che conoscete bene quando sisveglia di umore variabile dal sogno lusitano.

In perfetta sintonia sono certamente invececon Riccardo Vandoni, nel momento in cuimette in ordine le priorità delle doti che deb-bono accompagnare le signore che vanno agiocarsi il titolo in Portogallo. In primis etante omnia (sembro il Cirino Pomicino deitempi... d’oro!) il rapporto con le altre com-pagne e col capitano. Poi il rapporto con lacompagna, poi la resistenza fisica e mentale.Ma poi, quando incomincia a elencare le dotitecniche, guarda che combinazione, vienesubito la competitività dichiarativa. Sintomodella mia sfacciata azione di proselitismo?La competitività dichiarativa prima della tec-nica di gioco e controgioco, prima dell’accu-ratezza nelle dichiarazioni d’attacco. Mio ca-ro Riccardo, non sarà per caso questa una delleragioni per le quali, come tu correttamentevai constatando, “... scalare i vertici sportiviuna volta, per coloro che giocavano da poco,non era una gran fatica, mentre invece lo èoggi, distanti come sembra che siano, anni-luce dalla vetta?”.

Scrivo un libro, se continuo di questo pas-so. Per cui mi limito, all’ora del vespro, a sen-tire cos’ha da dire anzitutto Sergio Zucchelli,

il tecnico bolognese che da anni si occupadella preparazione delle squadre femminili.

(d.m.) Le grandi speranze che vengono ri-poste sui giovani trovano ora riscontro an-che in una sensibile attenzione federale intutti i sensi. Dei maschi, soprattutto di quellisotto i 20 anni (gli School), si occupano tan-gibilmente, l’avrai notato, oltre ai C.T. Vitto-rio Brandonisio, i preparatori tecnici Mosca,Versace e Guerra. Il C.T. delle signore, Ric-cardo Vundoni, già ha sfiorato l’argomentoma, dal punto di vista prettamente tecnico,come stai operando tu, naturalmente in col-laborazione con Riccardo?

L’interesse che si sta manifestando verso igiovani credo sia più che giustificato. Sicura-mente è la strada da percorrere per poter arri-vare ad essere competitivi in campo inter-nazionale in modo continuativo.

Riccardo Vandoni e io già da circa due an-ni stiamo lavorando in questa direzione. Ti de-vo dire che alcune del gruppo “giovani” stan-no facendo discreti progressi: è chiaramenteun lavoro a medio e lungo termine da conti-nuare senza interruzioni.

Quello che bisognerebbe fosse di più è iltempo a disposizione, sempre insufficiente,anche perché bisogna curare contemporane-amente la rosa della “prima squadra”. Impor-tanti sarebbero anche incontri amichevoli conformazioni estere e partecipazioni a qualchetorneo danese open. Purtroppo bisogna fare iconti con problemi logistici e di tempo.

Interessante sarebbe altresì conoscere co-me ti stai muovendo nella preparazione diquelle sei o sette coppie dalle quali uscirà lasquadra ufficiale femminile per i prossimi eu-ropei del Portogallo. Sistemi, stages, pro-blemi di amalgama ecc. ecc. Sarebbe altresìgradita qualche notizia tecnica su come,nello specifico, si sviluppa l’apprendimentodi quegli accorgimenti ormai imprescindibilidalla durezza della moderna competizione.

Sotto il profilo essenzialmente tecnico, stia-mo lavorando sui sistemi, per la maggior par-te “naturali”, che già le ragazze giocano, cer-cando altresì di organizzare un metodo per lesituazioni competitive della dichiarazione,che possa inserirsi in qualunque sistema.

Al riguardo, propongo a ogni coppia deglischemi dichiarativi, per vedere se interpretanoin modo analogo situazioni diverse. Mi sem-bra che ciò funzioni, soprattutto nell’intentodi migliorare l’affiatamento in quelle situazio-ni che, al tavolo, possono creare dei problemi.

Voglio dire, schemi dichiarativi che affini-no la nostra licita nella fase della competi-zione e anche in quella che strettamente siriferisce agli interventi avversari.

All’atto pratico, prepariamo dei “lucidi”che attengono al gioco col morto e al contro-gioco cercando, anche in questo caso, di met-tere a punto situazioni dubbie.

Nell’addestramento delle “giovani”, vienesubito adottato il sistema “naturale lungo-corto”, visto però con quei moderni concettiche si riconoscano nell’efficacia ma anchenella semplicità. Tale sistema, come tu sai,giocano da tempo e con buon profitto le cop-pie Gianardi-Rovera, De Lucchi-Rosetta eFransos-Saccavini, avendo la coppia sicilia-na formata da Manara-Ferlazzo scelto, perparte sua, di continuare con il tradizionale“precision”.

Tutto ciò contribuisce molto alla forma-zione del gruppo, visto l’amalgama che or-mai lo distingue. Non è detto, tuttavia, cheuna coppia che lo gradisca, non abbia lo spa-zio per inserire nel proprio metodo qualcheconvenzione in cui creda. A condizione pe-raltro che l’integrazione non stravolga queiconcetti di base che tutti assieme abbiamofissato.

Si tratta dunque di un buon gruppo, sulquale si lavora con soddisfazione. Essendo iprossimi Europei ormai alle porte, qualchebuona speranza di degnamente figurare lanutriamo...

Due immagini dellostage Ladies, condotto daRiccardo Vandoni.

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agoni internazionali. Poco posso dirti, quindi,sulla loro competitività specifica. Delle 12che fanno parte del Club Azzurro, soltanto Ro-vera, De Lucchi, Manara e Ferlazzo hannocon me lottato in tornei e campionati esteri.Le prime due hanno però nel frattempo cam-biato coppia e non le ho quindi potute verifi-care nelle nuove versioni. Ho però verso tuttee quattro una grande stima, sia bridgistica cheumana e credo che, quando ce ne fosse biso-gno, si faranno trovare pronte e tirate a lucido.

Delle quattro, quella che mi ha forse sor-preso di più in passato è stata Francesca DeLucchi. Me ne avevano parlato come di unagiocatrice tremebonda, spesso sopraffatta da-gli avversari, a volte pavida. È invece una roc-cia, una che non teme nulla e nessuno e chepotrebbe giocare a ritmi forsennati per quan-to vuoi tu. Pensa che quando a Mentone miha detto che lei preferiva giocare in Sala Chiu-sa (in Aperta soffriva gli angolisti), io l’ho mes-sa in Sala Aperta dove è rimasta spesso e do-ve si è resa protagonista, assieme alle altre,di buonissime prestazioni. È persino andatain Bridgerama, che lei temeva irrazionalmen-te come i bimbi temono il lupo mannaro.

Di Laura Rovera credo sia inutile parlare.Qualcuno ancora oggi ricorda editoriali dimolti anni fa in cui dicevo di aver scovatouna donna che sarebbe diventata fortissima.Una sensazione ben presto diventata certezzadopo aver giocato con lei un paio di tornei.Era ancora un po’ grezza, all’epoca, ma cer-tamente aveva sotto una stoffa di quelle raris-sime. Lei e la De Lucchi hanno fatto un Cam-pionato Europeo ed un Mondiale di eccellen-za assoluta e quando mi hanno manifestatola volontà di separarsi, hanno rischiato dav-vero che mi venisse un collasso.

Caterina Ferlazzo e Gabriella Manara sonouna coppia-coppia. Giocano assieme da unavita e da una vita si conoscono e si frequen-tano anche al di fuori dei tavoli verdi. La re-ciproca stima è garanzia di rendimento “co-munque”. A mio sommesso parere (e credoche in ciò sia d’accordo anche il coach Zuc-chelli) dichiarano un bridge un tantino anzia-notto ed in questo hanno, malgrado la loro età(bridgistica, s’intende), ampi margini di mi-glioramento. Si mostrano comunque attentis-sime a tutte le novità e stanno apportandocontinue modifiche al loro bridge, soprattut-to in competizione.

Marina Fransos e Ilaria Saccavini sono unmio pallino e qualcuno mi prende in giro, perquesto. Ilaria è giovanissima e credo che, po-tenzialmente, sia la migliore giocatrice natain Italia negli ultimi tempi. Questo non si-gnifica certo che lo diventi perché tu sai cheintervengono nella crescita tecnica mille fat-tori, anche esterni, che possono tarparti men-tre sei ancora in bozzolo. Lei è comunque unbozzolo bellissimo e spero che le nascano gran-

di ali colorate. L’ho affidata a Marina che èuna giocatrice d’esperienza e che di espe-rienze bridgistiche ne ha fatte molte, anchecon uomini rompiballe. Mi sembrava fosse ilmiglior modo per far crescere entrambe e daloro mi aspetto molto, ma senza nessun tipodi fretta.

Pozzi-Gentili e Arrigoni-Falciai le cono-sco abbastanza poco perché, come sai, ci han-no raggiunto di recente. Le due milanesi mihanno sorpreso per la loro aggressività di-chiarativa che le fa rischiare un po’, ogni tan-to, ma che rende certamente molto. Hannofatto un ottimo “Campari” e un buonissimo“Galzignano” sfiorando in entrambe le oc-casioni, e ti assicuro per sfortuna, un risulta-to di prestigio. Le toscane non sono nuove al-le scene internazionali e credo siano una cop-pia ormai verificata. Le ho chiamate con meperché mi sembrava che la loro costanzabridgistica meritasse un riconoscimento e per-ché non sono così cieco da valutare solo ilfuturo e mai il presente o il recente passato.Mi sembra poi che l’aria nuova che si respirafra di noi le abbia vivificate e rese più pim-panti ed arzille del solito. Anche loro si sonorese protagoniste di ottime prestazioni ed aCefalù sono state in tavoli paradisiaci fino adun turno dal termine.

Annalisa Rosetta è la nuova compagna diFrancesca De Lucchi e sembra aver costitui-to in pochissimo tempo con lei una coppia“pesante”. Ha un carattere addirittura esplo-sivo (in senso positivo, naturalmente) e cre-do che in una squadra avere qualcuno sem-pre allegro ed effervescente sia essenziale.

Ho lasciato per ultima Carla Gianardi, perme croce e delizia. Siamo tenerissimi amici,come forse saprai, ma l’amicizia nulla ha a chevedere con questo lavoro e con quello cheintendo diventi la Nazionale. Certo è una per-sona incantevole fuori dal tavolo, ma al tavo-lo scarica forse, come quasi tutti, purtroppo,le sue angosce represse. Le ho parlato piùvolte e credo abbia capito che cosa voglio dalei. Deve essere un punto di riferimento, de-ve maturare anche caratterialmente (bridgi-sticamente Carla non si discute, è certamenteun fenomeno) per diventare lei il centro fo-cale di un gruppo che purtroppo ha scarsaesperienza e pochi anni alle spalle. Credo miabbia capito, lei è una ragazza sensibilissima,e sia a Montecarlo che a Milano si è com-portata in modo irreprensibile, anche aldilàdelle mie più ottimistiche previsioni.

Dai tempi del C.T. Pelucchi (ti ricordiquando, comprendendosi insieme alle sue fa-mose Bianchi, Valenti, Jabès, Robaudo, D’An-drea, Capodanno, esordiva nei suoi racconticosì: “Noi signore... ”), cosa è cambiato se-condo te nel bridge femminile di alto livelloa partire dal profilo tecnico fino ad arrivare

Esempi degli schemi di cui ti facevo poc’an-zi cenno sono i seguenti:

OVEST NORD EST SUD

1 � 1 � passo ?

Cosa deve dichiarare Sud con le seguenticarte?

1.� R x x� F x x� x x� F x x x x

2.� D x x x x� x x� x x x� x x x

3.� D x� D 10 x x� F x x� A D x x

4.� A F x x� A x x� x x� R x x x

* * *

La visione sportiva generale, gli aspettidella conduzione del team, le valutazioni delcontesto sono naturalmente di competenza delC.T. Riccardo Vandoni.

(d.m.) Prendi in considerazione le 6 coppiedalle quali sei abbastanza sicuro che usci-ranno le tre per il Campionato d’Europa delprossimo giugno e citane per favore le carat-teristiche positive e negative che le contrad-distinguono. Naturalmente il riferimento allivello internazionale è prioritario.

Come di certo saprai, le coppie che sonocon me e che lavorano in vista dei Campio-nati Europei di giugno sono in parte nuove agli

Vigilia di sogni lusitani

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a quello più stretto dell’interazione fra legiocatrici e delle stesse col C.T. e capitano?

Ai tempi di Pelucchi non ero ancora nato(bridgisticamente intendo) e quindi non sodirti. Certo il bridge è cambiato moltissimodai miei primi vagiti ad oggi, e di conservaanche il bridge femminile. Riflettevo con unamico che dopo due anni di bridge giocato(venti anni e più fa) arrivai nelle finali dei cam-pionati a coppie e di lì nessuno mi schiodòpiù. Salii quindi in fretta ai vertici pur nonavendo alle spalle maestri o compagni im-portanti. Ritengo che la stessa scalata di allo-ra sia ora impossibile per chiunque. Un brid-gista che gioca da poco è certo anni-lucedistante dai vertici e per scalare la vetta faràdi certo una fatica immane, molta più faticad’un tempo.

Il discorso sembra contraddire chi affermache il bridge di oggi è peggiore di quello diieri ma è soltanto una contraddizione appa-rente. A mio parere, i livelli medi sono cresciu-ti a dismisura e non c’è più colui a cui strap-pi le carte di mano o non sono poi tanti colo-ro contro cui vinci sempre. Credo che allacrescita del bridge medio abbia contribuito,in modo sostanziale e preponderante, la cre-scita della didattica moderna. I miei allievi,dopo due anni, sanno quasi tutto di quelloche veramente c’è da sapere e la loro culturabridgistica si espande a macchia d’olio anchesugli altri.

Riflettevo su quello che era il bridge di unavolta e su come eravamo ignoranti e impre-parati quando, all’ultimo stage per le ragaz-ze, sentivo Zucchelli spiegare alle giovanis-sime come dovevano comportarsi sull’aper-tura in un colore nobile della compagna se-guita dall’interferenza di 2 S.A. dell’avversa-ria a indicare una bicolore minore. Che cosasignificassero le risposte di 3 Fiori, 3 Quadri,3 Cuori, 3 Picche, Contro e via discorrendoper due ore e passa di lezione, è certamente es-senziale, nel bridge aggressivo di oggi.

Per quanto riguarda il bridge femminile, illato della vicenda che più ci interessa, misembra che la donna abbia fatto grandi passie abbia coperto almeno in parte l’enorme di-vario che esisteva con il bridge maschile. Labridgista è ora guardata con meno sospetto diuna volta, e soprattutto con più rispetto; rie-sce a giocare sempre più spesso con gioca-tori che contano e questo assieme ad altro (icampionati specifici, ad esempio), ha miglio-rato enormemente la qualità del settore.

Sono convinto (ma te lo dico in un orec-chio per paura che qualcuno si arrabbi) chese portassi la mia Nazionale di ora in un cam-pionato di allora, vincerei a spasso e senzaquasi mai soffrire. Qualcuno dirà che vaneg-gio ma non importa, intanto non c’è la ripro-va...

Non so infine come Pelucchi considerassele sue ragazze e che tipo di rapporti avessecon loro. Ritengo comunque che fare il Com-missario Tecnico sia un impegno gravoso ebellissimo a un tempo. Bellissimo perché tidevi occupare di mille cose che non sianosoltanto tecniche e devi avere occhi che scru-tano dentro e fuori. Devi essere sensibile edattentissimo, duro a volte e tenerissimo in al-tre, devi poter stabilire fra te e loro, e fra lorostesse, rapporti che siano effettivamente sta-bili e sinceri, devi trasmettere amore e ri-ceverne, devi caricare senza responsabilizza-re troppo, devi essere medico e psicologo.

Devo dire che le esperienze che ho fatto fi-nora (sono alle prime armi perché ho soltantol’esperienza di un Campionato del M.E.C.,un Europeo ed un Mondiale) sono state addi-rittura esaltanti da questo punto di vista. Irapporti con le ragazze sono stati fenomenalie non hanno mai avuto un attimo di incrina-tura o di scollatura. Sono tuttora buonissimi irapporti fra di loro e con me, e tutte le volteche stiamo assieme ci divertiamo da morire.Ritengo che in qualsiasi sport il segreto siagiocare divertendosi, amando e godendo diquello che si fa, non esaltandosi più di tantodelle vittorie e non piangendo a dirotto per lesconfitte.

Quali sono le squadre avversarie (citandoqualche giocatrice interessante, qualchematch che più ti ha “preso”, le emozioni chein qualche momento hai vissuto) che più tihanno impressionato a Mentone negli ultimieuropei dove avete conquistato la medagliadi bronzo? Pensi di ritrovarti di fronte per iltitolo ancora le stesse oppure vedi dietro l’an-golo qualche altra temibile outsider?

Non vorrei rispondere a questa domandaperché ho imparato che è impossibile faredelle previsioni. Il bridge moderno è diven-tato imponderabile e tutte le volte assistiamoa qualche sorpresa inaspettata. Pensa agli ul-timi Europei e a quello che abbiamo rappre-sentato noi, in testa dall’inizio fino a tre turnidal termine? Noi, a cui nessuno, nemmeno ilpiù infatuato dei tifosi, assegnava le minimeprobabilità di vittoria. Si parte in gruppo ecredo che siano una decina le nazioni chepossono dire la loro.

A Mentone ricordo batoste prese da Tur-chia e Austria, squadre che hanno vinto peròsoltanto con noi, e che ci hanno impedito allafine di fare sogni a colori. Le altre le abbia-mo battute quasi tutte e non mi chiedere per-ciò chi mi ha impressionato di più perché tidovrei rispondere: “Noi stessi!”. Non mi sem-brò all’epoca imbattibile la Svezia (che poiprese sonori sganassoni in Cile), né la Fran-cia che mi sembra attualmente un po’ legge-rina.

Vedrai che, come al solito, bisognerà passa-re per la Germania e per l’Inghilterra o perqualche squadra del Nord Europa se si vuolcontare davvero.

Nell’ordine, dà un voto alle seguenti qua-lità che ritieni indispensabili in una signorache giochi per vincere il titolo in Portogal-lo? Tecnica di gioco e controgioco, accura-tezza in dichiarazione d’attacco, competiti-vità dichiarativa, strategia generale, allena-mento, resistenza, rapporto con la compa-gna, rapporto con le altre compagne e il ca-pitano, mente “dedicata” all’avvenimento. Sevuoi, integra pure la lista.

Ecco come metterei in ordine l’elenco chemi proponi:

1. Rapporto con le altre compagne ed il ca-pitano.2. Rapporto con la compagna.3. Resistenza.4. Competitività dichiarativa.5. Allenamento.6. Tecnica di gioco e controgioco.7. Accuratezza in dichiarazioni d’attacco. 8. Mente dedicata all’avvenimento.9. Strategia generale.

Una “scaletta” invero interessante, soprat-tutto perché mi dà l’opportunità di sottoli-neare alcune mie irrinunciabili idee.

Come si vede, ritengo i fattori comporta-mentali e dei rapporti più importanti di quellisquisitamente tecnici. Ognuno di noi è ingrado di giocare al 90% o al 40% delle suepossibilità e lo farà in relazione a quelle chesaranno le sue condizioni fisiche e quelleambientali. Queste ultime, tuttavia, le creia-mo noi di volta in volta, con i nostri com-portamenti e rapporti.

Un Campionato d’Europa è di una durezzaaddirittura snervante: si gioca otto ore al gior-no e si passano assieme due settimane, a stret-tissimo contatto di gomito. Chi ha fatto delleesperienze in barca, sa cosa vuol dire esserecostretti a convivere, cosa vuol dire vedere lestesse facce, tuo malgrado, per giorni e gior-ni senza interruzioni. Se si va d’accordo èun’esperienza incantevole, ma se non ci si sop-porta è un inferno senza ritorno.

Ho visto partire delle squadre nazionaliche mi sembravano male assortite per salirein barca e mi sono ogni volta chiesto quantopotessero durare. Ogni volta le ho viste bar-collare alle prime avvisaglie di mare mosso etornare stralunate, più da se stesse e dagli even-ti che dagli avversari.

Mi hai chiesto se avessi già designato le seisignore che andranno in Portogallo a giocaregli Europei e ti ho risposto che per saperloavresti dovuto aspettare fino a dopo Kitzbühel

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(n.d.r. - cioè ai primissimi giorni di aprile). Tiho anche sussurrato che avrei dovuto verifi-care alcuni rapporti e che era questa la cosache più mi angosciava: trovare sei personeche andassero d’accordo anche nei brutti mo-menti (e in quindici giorni di momenti bruttice ne sono senz’altro).

Altra cosa da sottolineare: la resistenza allafatica, che ritengo un fattore importantissi-mo. Gli Europei li abbiamo persi perché ab-biamo ceduto fisicamente di schianto. Ri-cordo Laura Rovera, dimagrita di cinque epassa chili, tenersi su i pantaloni con lo spa-go e addormentarsi improvvisamente ovun-que si sedesse. Rammento che negli ultimidue giorni abbiamo raccolto la forza della di-sperazione, ma eravamo disperati davvero, al-lo stremo delle forze.

Commento al punto finale, la strategia. Ione ho una “fichissima”: vincere sempre!

In pratica, stai lavorando su 6 coppie perla formazione della nazionale “ladies”. Al dilà dei risultati del prossimo Campionato d’Eu-ropa, prevedi di poter allargare in futuro anuove realtà emergenti. Ce ne sono, anche aguardare alle giovanissime che stai adde-strando?

Certamente rivedremo le scelte, ogni tan-to. L’ideale sarebbe lavorare con un gruppoper un appuntamento e poi rivisitarlo perl’appuntamento successivo.

Fra le più giovani qualche elemento inte-ressante c’è (a proposito, con le foto che ave-te pubblicato sul numero di gennaio, qualcu-no penserà che sono Girolimoni) ma biso-gnerà che maturi e che faccia una buonaesperienza anche internazionale. Te ne ho par-lato ultimamente: stiamo lavorando per crea-re una generazione successiva, stiamo facen-do quello che nessuno ha mai fatto e che sidovrebbe sempre fare, negli sport, ma da que-sto a dire quando qualcuna di quelle sullequali lavoriamo sarà pronta, ce ne corre.

Una di esse è già nel giro della Nazionalemaggiore (ed ha incominciato con le giova-nissime) e quindi il lavoro ha già dato buonifrutti. Speriamo ne dia degli altri.

più di dieci anni. Non so quanto sia forte brid-gisticamente ma certamente è un uomo adora-bile. Credo di non aver mai avuto con lui unadiscussione bridgistica, in dieci e passa anni.

E la tua lettura preferita?Se intendi letture classiche, adoro Salin-

ger. Conosci “Il giovane Holden” e “Fanny eZoey”? Se invece intendi letture casuali, so-no vorace di quotidiani, in grado di leggerneuna decina al giorno.

Qual è l’hobby (o lo sport) che prediligipraticare ?

Gioco a tennis e adoro il cinema.

La musica preferita?La musica country.

L’attrice più sexy?Fra le italiane, Elena Sofia Ricci, fra le stra-

niere, Kim Basinger... ma non glielo riferire.

Il difetto verso il quale avere più indulgenza?Perdono la distrazione, forse perché io so-

no in grado di uscire di casa e scordarmi per-fino come mi chiamo. Non sopporto la tirchie-ria: mi manda in bestia.

Il tuo più grande difetto?Pensare di non averne.

La tua qualità dominante?Averle tutte.

E il tuo piatto preferito?La “pajata alla cacciatora”... ma mi viene

una colica di fegato solo a pensarci!

Che il Portogallo ce la mandi buona, se-ñor Ricardo...

* * *

Ecco. abbiamo fatto quattro chiacchiere(una noi e tre lui) con il Commissario Tecni-co della nazionale femminile.

Riccardo Vandoni. 48 anni. Romano. Lau-rea in medicina nel 1976. Milita agli eccel-lenti livelli della competizione nazionale vin-cendo qualche campionato di Serie A e B edisputando finali di Coppa Italia. Conserva iticket di partecipazione a diverse finali nellecoppie. Ora insegna bridge nella Capitale(con successo, che diamine... ).

E il Vandoni privato? La deliziosa moglieLaura, ottima giocatrice. Due figlie splendi-de. Un’amicizia di lunga data con il vostroservitore, scaturita nei canoni della “rispon-denza del simile al simile”, un principio uni-versale che in due rompiballe uguali comenoi siamo ha certamente trovato una minimaeppure clamorosa giustificazione.

Riccardo, qual è il miglior ricordo di bri-dge che hai?

La vittoria dei miei allievi nel Campionatoa squadre di Salsomaggiore: ti confesso cheho pianto.

E il peggiore?

Una semifinale di Coppa Italia persa con-tro Lorenzo Lauria di 2 punti. Estrassi unacarta per un’altra contro 6 Cuori. L’avversa-rio perse l’impasse in atout ed io, credendo diaver messo la Donna, ritrovai invece sul ta-volo una cartina.

Ma le Donne sono da sempre un massa-cro!

Il miglior partner che hai avuto?

Senz’altro Giuliano Attili con cui gioco da

Riccardo Vandoni

Sergio Zucchetti, il tecnico bologneseche segue da anni la preparazione della squadra

nazionale femminile.

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Carlo Mosca

Le condizioni meteorologiche sono buo-ne, il mare è tranquillo; la nostra naviga-

zione, con rotta verso il Portogallo, ha supe-rato metà percorso.

È appena finito il Festival d’Israele (12/19febbraio), a cui ha partecipato una squadradel Club Azzurro, gentilmente invitata dallaFederazione Israeliana rappresentata dall’or-ganizzatore D. Birman. I miei “marinai” era-no tutti romani: Versace-Lauria, Fantoni-Nunes. Cecere-Rosati. I tornei in programmaerano: un Coppie Open (Fantoni-Nunes 3i clas-sificati, Lauria-Versace 6i classificati), unoSwiss Team (6i classificati) e un Coppie ainviti formula IMP (Versace-Lauria 2i classi-ficati). Un risultato buono, scaturito da un ren-dimento positivo costante.

In queste prove ho cercato di capire la psi-cologia e la tenuta dei giocatori, per cui, an-che una sconfitta, può rivelarsi molto istrutti-va in quanto crea una situazione di stressemotivo al quale ognuno reagisce in manieradifferente. Proficuo è anche il lavoro quoti-diano (discutere con loro le mani giocate, far-li dichiarare smazzate già predisposte, con-sigliarli nella messa a punto di situazionicompetitive nuove, scambiarci esperienzetrascorse ed impressioni). Tutto ciò mi aiutasenz’altro per “la rotta da scegliere” nella de-cisione finale e comunque spero possa rive-larsi fruttuosa per i giocatori stessi.

Vorrei ora affrontare un argomento che esu-la dalle vicende del Festival d’Israele, mache mi sta particolarmente a cuore e ritengoopportuno rivolgere a tutti i giocatori che pra-ticano un bridge agonistico e, in particolare,a coloro che fanno parte del Club Azzurro.

Mi è capitato spesso di parlare con i gioca-tori, anche di alto livello, che tentavano diconvincermi del fatto che la licita è immuta-bile nel tempo, che l’avversario si affossa dasolo e che basta conoscere bene il proprio si-stema e poi... è tutto uguale.

Benissimo! – vi rispondo – via libera all’av-versario allora, faccia pure ciò che vuole...

Ritengo questo modo di pensare derivanteda una pigrizia mentale assolutamente in-comprensibile, soprattutto visti i risultati ne-gativi, non solo degli italiani, ma di tutti co-loro che non si adeguano ai tempi e all’evo-luzione generale nelle competizioni interna-zionali. Un nocciolo importante della que-stione, particolarmente trascurato e spesso

sconosciuto, è quello che, in fase di licita, puòessere definito come il “fattore sorpresa”.Non tutti si rendono conto che la dichiarazio-ne è una guerra; ora, qualsiasi stratega mili-tare sa che non basta avere più uomini o piùcannoni per vincere una battaglia; spesso,con forze inferiori, un fronte prevale sull’al-tro grazie a tattiche di movimento, attacchi asorpresa o finte (bluff), ritirate improvvise,ecc. Per un gioco prettamente statistico qualeè il bridge, ritenere che l’unica arma vincentesia la tecnica, cioè lo scambio preciso di in-formazioni col compagno, è senz’altro ri-duttivo. Conta molto di più anticipare le mos-se, prevedere lo sviluppo della licita fino alleultime conseguenze, avere sempre una riser-va da spendere in caso di difficoltà (qualchepunto in più non guasta mai!), dare l’impres-sione di avere quando non si ha, dare l’im-pressione di non avere quando si è invecepieni, e via discorrendo. Si potrebbe scrivereun libro intero sui vari aspetti che di volta involta andrebbero presi in considerazione.

Facciamo un esempio banale: il partnerapre 1 �, l’avversario interferisce, e voi ave-te 5 picche di Donna e Fante, e altre a caso. Altavolo si vedono dei 2 �, dei 3 �, anche dei4 �, con un occhio alla situazione di zona.Prendiamo i vantaggi che può dare il passo:l’avversario non può fare la deduttiva, cioèsapere il singolo o il vuoto del compagno;non gli diamo la certezza di trovare il fit inun colore, se ancora non l’hanno trovato:non scateniamo la bagarre di reazione, quellasituazione potenzialmente molto pericolosa

in cui l’avversario licita a livello alto, per cuiè “obbligato” a chiamare la manche o loslam, e che poi fa su 3 impasse e 2 divisioni.Va tenuto sempre presente che la licita pro-segue, e che avremo la possibilità di valutarele varie situazioni e decidere in un secondotempo eventuali alternative valide.

La sola cosa veramente importante è esse-re sempre molto elastici e flessibili, pronti acambiare tattica al variare delle situazioni esfuggire sempre dall’ovvio e dall’abitudina-rio.

Siamo arrivati a marzo: dal 21 al 26 moltecoppie del Club Azzurro saranno impegnatenel Campionato Europeo a coppie PhilipMorris, test veramente duro. Poi, dal 29 mar-zo al 2 aprile, l’ultimo torneo di “osservazio-ne” a Kitzbühel, squadra formata da Pietri-Di Maio, Pattacini-Sementa e Ferraro-Caiti.Nei primi giorni di aprile devo designare lasquadra per gli Europei a squadre; è un im-pegno a cui tutti teniamo ed in cui spremere-mo tutte le nostre forze. Sarà mio preciso do-vere allenare al meglio le coppie per portarlepreparatissime in tale gara, lunga e molto fa-ticosa, in cui la forma fisica è importantealmeno quanto la condizione psicologica ementale. Vorrei comunque che tutti i gioca-tori si rendessero conto che gli impegni sisvolgono anno dopo anno e che il lavoro e laserietà alla lunga vengono premiate; chi nonsarà chiamato in questa occasione ha possi-bilità di “riscatto” già dall’anno prossimo,per le Olimpiadi.

Un cordiale arrivederci.

CAMPIONATI EUROPEIA COPPIE

PHILIP MORRISRoma 21-26 marzo 1995

Si sono conclusi a Roma i Campionati Europei a coppie PhilipMorris, con la vittoria dei polacchi Lasocki-Gawrys per l’Opene Nowak-Stobiecki per il Senior.Prestigioso risultato per la coppia italiana Maurizio Pattacini eAntonio Sementa, bronzo nell’Open, con Attanasio-Failla 15i. Ditutto rilievo anche i risultati di Santolini-Cohen, 4i nella finaleOpen B, Farina-Santoro e Gasparini-Vermiglio giunti 2i e 3i nelConsolation Open, mentre Manieri-Salsi e Fiaccavento-Pierro sisono piazzati, rispettivamente, 2i e 4i nel Consolation Senior.

ULTIMA ORA

Ponte di comando

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Buenos Aires ’61 e ’65: altri due capitoli diuna storia di successi diventata, a ragio-

ne, una leggenda. Altri due Campionati delMondo nel carniere ed un nuovo ingresso nelBlue Team: Benito Garozzo. Andiamo perordine. Nel 1959 l’Italia vince il CampionatoEuropeo a mani basse. La formazione azzurraè composta da Avarelli-Belladonna, Bian-chi-Manca (in sostituzione di D’Alelio e Si-niscalco, non disponibili per questo appun-tamento) e l’accoppiata inedita Chiaradia-Forquet, maestro-allievo. Una coppia napo-letana ed una “quaterna” romana caratteriz-zata dall’uniformità del sistema.

I quattro veterani del Blue Team riportanouna bella vittoria sulla temibile squadra fran-cese (Jais-Trezel, Bourchtoff-Delmouly, Pa-riente-Svarc), unica formazione, insieme aquella inglese, in grado di contrastare lo stra-potere tricolore. Con questo primo posto l’Ita-lia guadagna il biglietto di andata-vittoria-e-ritorno per la Bermuda Bowl del 1961. Maprima di salire sull’aereo bisogna sapere qualinomi stampare sui biglietti. In un primo mo-mento, vista la disponibilità di D’Alelio e Sini-scalco. Perroux ritorna sulla vecchia via con-vocando il sestetto storico ma a sole tre setti-mane dall’inizio del Campionato Siniscalco,per sopraggiunte difficoltà di lavoro, deve ri-nunciare. Questo potrebbe significare il sacri-ficio di Forquet, in quanto compagno di Sini-scalco. A malincuore il capitano comincia afare ricerche tra le coppie in odore di Nazio-nale. Prima Bovio e Monaco, di Padova, an-che loro costretti a non aderire alla convoca-zione per impegni professionali, poi Bianchi eBrogi di Livorno. Nessun problema per la di-sponibilità ma Bianchi, saputo che Forquet sa-rebbe rimasto a casa, dice al capitano: “...sa-rà per un’altra volta. Tu trova un partner perForquet, o anche, non portare nessuno. Ba-stano quei cinque. L’importante è che l’Italiavinca, non che noi si vada in Nazionale... ”.Un bel gesto, ma i problemi rimangono. Allaluce di questo, Perroux decide di sondare For-quet che immediatamente segnala il nome diBenito Garozzo. La squadra finalmente è fat-ta: Avarelli-Belladonna, Chiaradia-D’Ale-lio, Forquet-Garozzo. Le truppe nemiche diquesto Campionato sono rappresentate dai

transalpini Bacherich, Deruy, Ghestem, Le Den-tu, Trezel (De Nexon cng), dai stelle e strisceGerber, Hodge, Kay, Leventritt, Silodor, Schen-ken (Wescott cng) e dai padroni di casa Bo-sco, Calvente, Castro, Cramer, Dibar, Rocchi(Cabanne cng).

La matricola Garozzo comincia a carbura-re immediatamente anche se confessa che,appena toccate le sue prime carte “mondiali”,si è sentito “nu male accà che mi rispondevaaccà... ”. La squadra comincia la sua fuga so-litaria andando in vantaggio in tutti gli incon-tri. Questa volta gli unici che tentano di resi-stere al ritmo imposto dal Blue Team sono ifrancesi. Infatti, per strane alchimie del rego-lamento, la Francia, già battuta dagli USA, senell’ultima frazione contro gli azzurri riuscis-se a rimontare lo svantaggio (34 IMPs), gua-dagnerebbe il diritto ad uno spareggio. E, pro-babilmente, i transalpini dovevano essere as-solutamente sicuri di farcela in quanto Ghe-stem, prima dell’incontro decisivo, chiese se-riamente a Perroux se riteneva possibile gio-care lo spareggio a Roma invece che a Baires,per ragioni riguardanti le prenotazioni aeree.Come sempre succede quando “ci si allargatroppo” la punizione non tardò a venire: i 34punti di distacco diventarono 110 (il famo-so recupero del gambero. Perroux a metàtempo suggerì agli organizzatori di toglierel’incontro dal bridge rama perché “la noia –del Blue Team che macina gli avversari – uc-cide lo spettacolo”). E questa era la quartaCoppa del Mondo consecutiva.

Quattro anni dopo, nel 1965, l’Argentinaospitò di nuovo la Bermuda Bowl. Gli azzurri(Avarelli-Belladonna, Garozzo-Forquet,D’Alelio-Pabis Ticci) dopo aver regolato age-volmente la Gran Bretagna (Swimer cng,Reese, Flint, Shapiro, Konstam, Harrison,Gray, Rose. 121 IMPs) e l’Argentina (Mar-quardt cng, Attaguile, Rocchi, Cabanne, San-tamarina, Lerner, Berisso. 88 IMPs) gua-dagnarono ben 58 IMPs nell’ultimo turnocontro gli Stati Uniti (Gerber cng, Schenken,Leventritt, Erdos, Petterson, Becker, Hayden)chiudendo quello che fino ad allora era statoun incontro equilibrato con 74 IMPs di van-taggio ed un altro titolo mondiale in tasca. Manon fu questa ennesima bella prestazione tri-colore a far parlare per mesi e mesi la stampaspecializzata di tutto il mondo. Buenos Aires’65 passò alla storia per “l’affaire”. Il Cam-pionato era virtualmente finito. All’Italia man-

cavano solamente le ultime 48 smazzate con-tro l’Argentina ed il vantaggio acquisito nonconsentiva sorprese. Gran Bretagna e StatiUniti, intanto, si contendevano il secondo po-sto e gli inglesi erano in vantaggio di 46 IMPsprima delle ultime 20 mani. D’un tratto, la bom-ba: B. Jay Becker e Dorothy Hayden spal-leggiati da Alan Truscott, giocatore e giorna-lista inglese trapiantato in USA, accusano lacoppia di punta della nazionale inglese (e, adetta di tutti, una delle migliori del mondo),Reese-Shapiro, di trasmettersi informazio-ni illecite. Il metodo, secondo i tre accusatori,era estremamente semplice: le dita espostedella mano che teneva le carte segnalavano ilnumero delle cuori (es. due dita per due o cin-que cuori – a seconda di come erano chiuse oaperte – tre dita per tre o sei, quattro per quat-tro). Reese e Shapiro, naturalmente, negaro-no. Il Comitato Esecutivo della WBF, riunitoin fretta e furia, decretò a maggioranza (Per-roux astenuto) che la coppia inglese era col-pevole. Il capitano della Gran Bretagna ritiròla squadra e gli Stati Uniti guadagnarono atavolino il secondo posto. Tornati a casa i sud-diti della Regina misero al lavoro un comitatoproprio d’indagine che, dopo 10 mesi, pro-nunciò un verdetto di non colpevolezza. Ver-detto, peraltro, mai accettato dalla WBF chesolo 3 anni dopo, nel 1968, riabilitò Reese-Shapiro alle competizioni internazionali. Nonentro nel merito ma è inquietante notare ilcomportamento del capitano inglese, Swimer,che, a quanto riporta Pabis Ticci “... non sol-tanto si guardò bene dal prendere le difese deisuoi giocatori, ma si premurò di rendere dipubblico dominio la sua ferma convinzioneche l’accusa fosse pienamente fondata” (e tuadesso te ne sei accorto, alla fine del Campio-nato? Oppure hanno cominciato le segnala-zioni solo ora per guadagnare una “prestigio-sa” piazza d’onore?).

Per completezza d’informazione bisognasottolineare che Swimer, in coppia con Rose,era arrivato terzo nella selezione per la nazio-nale ma poco prima di partire per Buenos Ai-res la Lega inglese lo aveva “promosso/giubi-lato” cng sostituendolo con Harrison Gray.Eppure, se nell’accusa ci fosse stato qualcosadi vero, forse Reese-Shapiro, in alcune mani.avrebbero dovuto scegliere di segnalarsi l’al-tro nobile, come dimostra questa mano controi nostri:

Dich. Nord - Est-Ovest in seconda

30

Franco Broccoli

Blue Team StoryBuenos Aires 1961 - 1962

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� F 7 6� R 7 3� R F 7 4� F 4 2

� 10 4 3 2 N � A R 9 5� – O E � A 9 6 5 4 2� D 6 5 2 S � 9� D 9 8 7 5 � A R

� D 8� D F 10 8� A 10 8 3� 10 6 3

Sala aperta

OVEST NORD EST SUD

D’Alelio Rose Pabis H. Gray– passo 1 � passo2 � passo 3 � passo3 � passo 4 � passo4 � passo passo passo

Pabis realizza 4 picche +2 dopo l’attaccocuori.

Sala chiusa

OVEST NORD EST SUD

Reese Forquet Shapiro Garozzo– passo 1 � passopasso passo

Shapiro totalizza otto prese.

Nell’ultimo turno contro gli Stati Uniti i gio-catori americani, fiaccati dalla progressione delBlue Team, misero da parte, in alcune mani,la loro proverbiale aggressività dichiarativa:

Board 143 - Dich. Sud - Nord-Sud in zona

� F 10� A D 6 2� R F 10 9 6� A 4

� A R 7 6 3 N � 9 8 5� – O E � R F 4 3� A D 5 S � 4 2� 9 8 5 3 2 � R D 7 6

� D 4 2� 10 9 8 7 5� 8 7 3� F 10

I nostri in aperta:

OVEST NORD EST SUD

Forquet Petterson Garozzo Erdos– – – passo1 � contro passo 2 �passo passo 2 � passo3 � passo 3 � passo4 � passo passo passo

Dopo l’attacco picche Forquet anticipò qua-dri (la Donna, per l’esattezza) poi ne tagliòuna al morto realizzando 10 prese.

Gli avversari in chiusa:

OVEST NORD EST SUD

Leventritt Pabis Schenken D’Alelio– – – passo1 � contro passo 1 S.A2 � 2 � 3 � fine

11 prese per gli USA ma 7 IMPs per l’Italia.

31

ECCEZIONALE!!!Per i “20 ANNI DI BAGANZA VILLAGE”un invito per Voi:

CLUB VILLAGE FORTE CAPPELLINI - BAJA SARDINIADAL 17 AL 24 GIUGNO

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Sono previsti collegamenti aerei da molte città italiane.Per ulteriori informazioni e per ricevere il programma dettagliato, si prega di contattare:

Cesare Colucci - Tel. 06/8603537 - Via C. Rasponi, 10 - 00162 RomaCircolo “Bridge Insieme” - Tel. 06/8605845 - Via Clisio, 16 - 00199 Roma

Tutte le sere alle ore 21,30 Tornei di Bridge a Coppie Libere, a Squadre, IndividualiPremi giornalieri - Classifica finale individuale con premiazione in Teatro:

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l’Associazione nazionale per la cura dei tumori.Giancarlo Astore, uno dei due istruttori (l’altro è Alberto Belli) che

su base volontaria hanno tenuto le lezioni, ha espresso la sua soddi-sfazione per la costanza e la capacità degli allievi: “Certamente, comein tutte le attività, c’è chi è più dotato, ma il livello medio è decisa-mente alto. In un regolare torneo scuola bridge otterrebbero ottimirisultati”.

I due allievi presenti all’incontro hanno espresso il loro interesseper l’iniziativa e per il bridge, “un gioco di carte ‘diverso’, più impe-gnativo e di maggiore abilità”.

Carlo Arrighini

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Un “ponte” per il recuperodei detenuti

7 marzo: conferenza stampa a Opera, alle porte di Milano. Inusualel’ambiente: la locale casa di pena. Qui 58 detenuti hanno completato ilprimo corso di bridge organizzato in Italia in un carcere.

“Abbiamo avuto oltre trecento richieste – ha spiegato ai giornalistiil direttore del carcere, don. Aldo Fabozzi. – Abbiamo potuto acco-glierne solo una parte, ma spero che ci possa essere un seguito. Ilnostro scopo è il recupero dei detenuti e il bridge si è dimostrato unaiuto prezioso”.

Nell’incontro con i giornalisti, il Presidente della FIGB GianarrigoRona ha poi spiegato le ragioni dell’iniziativa. “L’idea è nata sullascorta di analoghe iniziative estere. Negli Stati Uniti e ancor più inFrancia il bridge è considerato importante ai fini del recupero deidetenuti e un antidoto per la devianza giovanile. Sicuramente favo-risce i processi di aggregazione e di stimolazione. A differenza degliscacchi, gioco individuale per definizione, nel bridge occorre costruireun rapporto con il compagno: insomma, occorre che i componentidella coppia si accettino a vicenda, superando le eventuali differenzecaratteriali”. “Con questa iniziativa – ha continuato poi – abbiamovoluto essere presenti con un gesto di solidarietà, portare un contri-buto per dare un segno di fiducia alla popolazione carceraria”.

Il concetto della solidarietà è stato sottolineato anche dal vicePresidente Bernasconi che ha ricordato altre forme di impegno incampo sociale, come i tornei benefici a favore dell’AISM e del-

Alcune immaginiriprese nel corso dellaconferenza stampa.

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QUARTA SETTIMANA AL MARE A:

PORTONOVO di ANCONA**** HOTEL INTERNAZIONALE ****

7-14 giugno 1995

PROGRAMMA

Mercoledì7 giugno ore 17,00 torneo open

ore 21,30 torneo openGiovedì

8 giugno ore 17.00 orneo misto on.c. o 3ª cat.

ore 21,30 minitorneo a squadreVenerdì

9 giugno ore 17,00 torneo openore 21,30 torneo open

Sabato10 giugno ore 17,00 torneo open

ore 21,30 torneo openDomenica

11 giugno ore 17,00 torneo open handicapore 21,30 torneo open

Lunedì12 giugno ore 17,00 torneo misto o n.c. o 3ª

ore 21.30 minitorneo a squadreMartedì

13 giugno ore 17,00 torneo openore 21,30 torneo open

Mercoledì14 giugno ore 16,30 torneo open

ore 21,00 serata dell’arrivederci

ORGANIZZAZIONE E DIREZIONE TECNICA

Rodolfo BURCOVICH e Pierluigi MALIPIERO

SEDE DI GARA

HOTEL INTERNAZIONALE60020 PORTONOVO (ANCONA)

QUOTE E MODALITÀ DI ISCRIZIONEL 15.000 per giocatore socio F.I.G.B.L. 10.000 per giocatore Junior socio F.I.G.B.L. 60.000 per squadra (max 6 giocatori)

MONTE PREMI

Per ciascun torneo i premi di classifica in danaro sarannodeterminati dalla Direzione in rapporto al numero deipartecipanti. In ogni caso, il 70% dell’incasso andrà apremiare il 25% dei giocatori.

IMPORTANTE

All’atto dell’iscrizione è obbligatorio comunicare il codicepersonale di socio F.I.G.B.

La Direzione tecnica si riserva il diritto di apportare qual-siasi modifica che riterrà necessaria od opportuna sia alprogramma che agli orari di gioco.

Vige il Codice di gara F.I.G.B.

CONDIZIONI ALBERGHIEREL’Hotel Internazionale praticherà ai partecipanti ed aglieventuali accompagnatori le seguenti tariffe speciali:

– camera singolaper l’intero periodo (8 giorni) L 115.000– camera doppiaper l’intero periodo (8 giorni) L. 98000– camera singolaper periodo inferiore L. 125.000– camera doppiaper periodo inferiore L. 110.000I graditi ospiti che vorranno soggiornare per un periodosuperiore agli 8 giorni bridgistici (arrivando prima o par-tendo dopo) godranno delle condizioni agevolate suri-portate.Le tariffe si intendono per pensione completa giornaliera(bevande escluse).Nel caso di notevole affluenza si usufruirà dell’Hotel LaFonte (****) alle stesse condizioni. L’Hotel si trova acirca 200 metri dalla sede di gioco.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONITelefonare, scrivere o inviare un fax direttamente a:HOTEL INTERNAZIONALE - 60020 PORTONOVO(a circa 8 km. a Sud di Ancona).Tel. 071/801246 - Fax 071/801001 o 801082.

MASSIMO COPPIE: 40

MASSIMO SQUADRE: 20

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Score:

Ferraro-Mazzola 5Rosetta-Marietti 8

Mano n. 2

Dich. Ovest - Tutti vuln.

� A R 6 3 2 N � F� A R D F 5 O E � 9 2� – S � R D 8 7 6 4� A 7 3 � F 6 5 4

Ferraro Mazzola1 � 1 �2 � 3 �3 � 3 �3 S.A. passo

Rosetta Marietti2 � 2 S.A.3 � 3 S.A.passo

L’ennesimo esempio di quanto sia sconsi-gliabile aprire di 2 forzante quando si ha unabicolore, dato che si raggiungono livelli trop-po elevati per descrivere la mano forte: eppu-re Annalisa Rosetta avrebbe avuto la possibi-lità di chiarire la sua distribuzione dichiaran-do le sue magnifiche cuori sul 3 S.A. di Ma-rietti (che – a sua volta – aveva indicato, con2 S.A., di possedere un buon colore di qua-dri).

Per i Campioni, Mazzola ha utilizzato ini-zialmente il “gradino negativo” di 1 quadri epoi ha riportato il compagno a 3 picche, evi-dentemente sperando in una 6/4 nobile inmano a Ferraro.

ATTRIBUZIONI

4 � 103 � 83 � 72 S.A. 63 S.A. 5

Score progressivo:Ferraro-Mazzola 10Rosetta-Marietti 13

Mano n. 3

Dich. Est - Tutti vuln.

� F 9 6 3 N � A R� R 8 6 O E � F 10 7 4� – S � R 9 8 6 5� D 9 8 6 5 3 � A 7

Ferraro Mazzola– 1 �1 � 2 �2 � passo

a cura di Paolo Frendo

“SFIDA AI CAMPIONI” è una continua battaglialicitativa: ogni mese due coppie si cimenteranno nelladichiarazione di otto smazzate tratte da gare e campio-nati remoti o recenti, nazionali e internazionali, ofornite dai lettori della Rivista.

La scala delle attribuzioni per i contratti finali –predisposta in anticipo e accettata a priori dai conten-denti – si riferirà al punteggio conseguito su top 12in un TORNEO A COPPIE di alto livello tecnico.

Pertanto, un risultato medio varrà circa 5 punti; adun grande slam spinto – che dovesse richiedere il suc-cesso di due impasse – verranno attribuiti 3 punti (il25% del top). Per gli impegni parziali non previsti nellascala, varranno le attribuzioni assegnate al contrattoparziale superiore nello stesso seme (es.: se 4 fiori vale5, anche ai contratti di 1 fiori e di 3 fiori, se non speci-ficatamente previsti, andranno 8 punti). Lo stessoprincipio vale per i contratti superiori alla manche:ad es., 4 S.A. o 5 picche – se non previsti nella scala –si vedranno attribuire i punteggi stabiliti per 3 S.A. e 4picche rispettivamente.

La coppia vincente resterà in gara e verrà oppostaad altra coppia nel mese successivo. I lettori potrannomisurarsi con le coppie di esperti dichiarando con illoro partner preferito le mani che verranno pubblicateanticipatamente ogni mese.

Valutando in 80 il massimo teorico realizzabile, icontendenti potranno riscontrare quale percentualeavrebbero realizzato se avessero effettivamente parte-cipato al torneo: 40 punti circa, in media; da 48 a 52,tra i primi tre; da 53 a 60, performance straordinaria.

Ambedue giovani medici, ambedue impe-gnati a tempo pieno nella loro professio-

ne, ma allo stesso tempo innamorati profon-damente del bridge di competizione, sono glisfidanti di oggi, i coniugi milanesi AnnalisaRosetta e Luca Marietti.

Gli inizi degli anni ’80 vedono i due comin-ciare ad affrontare il difficile mondo del brid-ge milanese. Superati i primi anni di appren-distato, riescono a trionfare nel primo Trofeodelle Regioni; dopo varie affermazioni – otte-nute massimamente giocando insieme – intornei nazionali a coppie e a squadre, AnnalisaRosetta, in coppia con Antonella Inì, vince il

Campionato a Coppie Signore (1991). Dueanni più tardi, i coniugi Marietti si impongo-no nel Campionato a Coppie Miste; e inquello stesso anno (1993) Luca Marietti sipiazza al quarto posto nel Campionato a Cop-pie del MEC in Portogallo.

Gli Sfidanti giocano la quinta nobile: neiminori, l’apertura di 1 fiori può avere tre si-gnificati: o colore quinto, o mano bilanciata,o mano forte. L’apertura di 1 quadri mostracolore almeno quinto o 18/20 P.O. bilanciati.Il S.A. è debole (12/14 P.O.) e le aperture di2 sono tutte convenzionali, o sotto-apertureclassiche, o bilanciate molto forti (2 quadri),o forcing manche (2 fiori).

I Campioni in carica, i torinesi Guido Fer-raro ed Enrico Mazzola, hanno apportato al-cune modifiche alla struttura tradizionale delglorioso Fiori Torino.

Mano n. 1

Dich. Est - Tutti in prima.

� A N � R D F 6� 6 O E � A R F 8 5 4� R F 10 6 3 S � 7� R 9 7 6 5 2 � A 4

Ferraro Mazzola– 1 �2 � 2 �3 � 3 �4 � 4 S.A.5 � 5 �passo

Rosetta Marietti– 1 �2 � 2 �3 � 3 �3 S.A. 4 �4 � 4 �4 � 4 S.A.5 � passo

In questo scontro iniziale, delicato per l’as-soluta “repulsione” dei semi lunghi tra le duemani, se la cavano brillantemente gli sfidanti,che approdano all’ottimo contratto di 5 fioridopo aver sondato tutte le possibilità.

In un contratto abbastanza aleatorio fini-scono invece i campioni: Ferraro descrive lasua 6/5 minore ma, sulla Blackwood, non puòesimersi dal comunicare di possedere un Asso– e Mazzola non ha altra scelta che sperare inuna non troppo sfavorevole ripartizione dellecuori.

ATTRIBUZIONI4� 10 5� 83 S.A. 75� 56� 36� 1

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Rosetta Marietti– 1 �1 � 2 �passo

Sia Canapè sia Naturale portano i conten-denti a dichiarare contratti assolutamente ir-realizzabili. Mentre però i torinesi si salva-no con un 2 cuori infattibile, ma non dramma-tico, i milanesi si fermano in un 2 quadri cheè semplicemente disastroso: per il loro siste-ma, la ridichiarazione di 1 S.A. da parte diMarietti (che avrebbe indotto la Rosetta adintrodurre il parziale vincente a fiori) ha si-gnificato convenzionale e non risponde allecaratteristiche della mano di Est.

ATTRIBUZIONI

2� 101 S.A./3� 72� 42 S.A. 32� 2

Score progressivo:

Ferraro-Mazzola 14Rosetta-Marietti 15

Mano n. 4

Dich. Est - E/O in prima.

� – N � A R D F 10 5� A R F 6 5 O E � D 8� A R F S � 10� A 10 7 4 2 � D F 6 5

Ferraro Mazzola– 1 �2 � 3 �4 S.A. 5 �5 S.A. 7 �passo

Rosetta Marietti– 1 �2 � 2 �3 � 4 �5 S.A. 6 �6 S.A. passo

Pur non giocando la RKCB (la risposta di5 cuori mostra due carte-chiave senza speci-ficare se c’è anche la Donna di atout), i duecampioni raggiungono il grande slam inquanto Mazzola riesce a contare 13 presesempreché le cuori di Ferraro siano solide, oquasi.

Per contro, gli sfidanti si fermano a 6, datoche Annalisa Rosetta ignora se il Re possedu-to dal compagno sia a picche o a fiori, ma so-prattutto è al buio circa la presenza della Don-na di cuori in Est.

ATTRIBUZIONI

7 S.A. 107 � 96 S.A. 86 � 77 �/7 � 56 �/6 � 4Manche 1

Score progressivo:Ferraro-Mazzola 23Rosetta-Marietti 23

Mano n. 5

Dich. Ovest - Tutti vuln.

� 7 4 N � R 5 2� A R 8 O E � D 10 6 5 4� R 7 3 S � A 9 6 2� A F 7 6 5 � 8

Ferraro Mazzola1 � 1 �2 � passo

Rosetta Marietti1 � 1 �1 S.A. 2 �2 � 3 �4 � passo

Per i torinesi, il 2 cuori indica semplice-mente appoggio di tre carte in una mano chepotrebbe essere non massima: ecco spiegatoil perché della eccessiva arrendevolezza deicampioni. Per i milanesi, invece, la ridichia-razione di 1 S.A. mostra una bilanciata di15/17 P.O., per cui Marietti propone manchecon due licite decisamente invitanti. E le car-te gli danno ragione: le probabilità di succes-so sono superiori al 70%.

ATTRIBUZIONI

4 � 103 � 83 S.A. (E) 73 S.A. (O) 5

Score progressivo:

Ferraro-Mazzola 31Rosetta-Marietti 33

Mano n. 6

Dich. Est - E/O vuln.

� D 10 7 4 N � A R F 5� A D 9 6 O E � R 10 8 5 3 2� R 5 3 S � 4� 10 8 � A 9

Ferraro Mazzola– 1 �1 � 4 �4 � 4 �5 � 6 �6 � passo

Rosetta Marietti– 1 �2 S.A. 3 �3 � 3 �4 � 5 �6 � passo

Ferraro non si illude che Sud attacchi conl’Asso di quadri nel contratto di 6 cuori e vasul sicuro chiamando lo slam nella 4/4 a pic-che (la pseudo-Splinter di 4 fiori gli garan-tisce appoggio quarto a picche).

Pur non avendo dichiarato il suo colorequarto a picche al primo giro, Annalisa Roset-ta avrebbe potuto salvare baracca e burattiniappoggiando le picche del partner (ma 3 pic-che era colore effettivo o cue-bid)?

ATTRIBUZIONI

6 � 105 �/5 S.A. (O) 85 � 16 S.A./6 � 3

Score progressivo:Ferraro-Mazzola 41Rosetta-Marietti 36

Mano n. 7

Dich. Ovest - E/O vuln. (Nord contra l’aper-tura di O).

� F 7 4 3 N � A R 10 8 5 2� R F 10 O E � 6 4� A R 8 7 2 S � –� 6 � A R 9 5 3

SUD Ferraro NORD Mazzola– 1 � contro surcontropasso 2 � passo 3 �passo 3 S.A. passo 4 �passo 4 � passo 4 �passo passo passo

SUD Rosetta NORD Marietti– 1 � contro 1 �passo 2 � passo 3 �passo 3 � passo 4 �passo 4 � passo passopasso

L’apertura in Canapè (proteggendo la lineaE/O dall’attacco a cuori) avrebbe questa vol-ta consentito ai campioni di raggiungere l’ec-cellente slam a picche ma, malgrado l’indo-vinata dichiarazione di 3 S.A. di Ovest (eviden-te fermo a cuori), Est non ha ritenuto di pro-

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cedere oltre la manche.Del pericolo del micidiale attacco a cuori si

è ben reso conto Luca Marietti, che è rapida-mente passato sul definitivo appoggio a pic-che della partner.

ATTRIBUZIONI

6 � (O) 105 � 84 S.A. 66 � (E) 2

Score progressivo:

Ferraro-Mazzola 49Rosetta-Marietti 44

Mano n. 8

Dich. Est - Tutti vuln.

� 10 5 3 N � A R D 7� D F 7 5 2 O E � A 6� F 9 7 S � 8 6� 5 3 � R D F 10 6

Ferraro Mazzola– 1 �1 � 1 �passo

Rosetta Marietti– 1 �1 � 1 �2 � 2 �3 � 3 �4 � passo

È sempre encomiabile l’ottimismo, però inquesto caso ci sembra eccessivo quello mani-festato da Annalisa Rosetta. Anche se il part-ner possedesse una 4/3/1/5 (distribuzione dalei presunta dopo l’ispirata dichiarazione di 2cuori di Marietti), realizzare 10 prese a cuoricon il suo apporto sembra impresa titanica,non avendo Marietti aperto né di 2 quadri nédi 2 fiori.

Nel campo opposto, Mazzola non aveva fat-to a tempo a dichiarare 1 picche, che Ferraroera già passato...

ATTRIBUZIONI

2 � 101 �/1 S.A./2 � 82 �/3 �/3 � 42 SA. 3Manche 2

Score finale:

Ferraro-Mazzola 57Rosetta-Marietti 46

Guido Ferraro ed Enrico Mazzola si ripe-tono, questa volta con una prestazione di po-chissimo inferiore alla precedente. I giovanisfidanti hanno avuto un percorso altalenante,pagando duramente un paio di leggerezze.

Ad essi va il nostro grazie più sentito peraver partecipato, assieme agli auguri di futurisuccessi in campo nazionale e internazionale.

Le mani della prossima Sfida, che i lettoripotranno dichiarare con il loro partner prefe-rito, sono pubblicate nel Supplemento in fon-do alla Rivista.

Sfida alternativadi B.S.C.

Mano 1)

EST OVEST

1 � 2 �2 � 3 �3 � 4 �4 �

Mano 2)

EST OVEST

– 2 �3 � 3 �3 S.A.

Mano 3)

EST OVEST

1 � 1 �1 S.A.

Mano 4)

EST OVEST

1 � 2 �2 � 3 �3 � 4 �4 S.A. 5 �5 S.A. 6 �7 S.A.

Mano 5)

EST OVEST

– 1 S.A.2 �* 2 �3 � 3 �

* Texas per le cuori

Mano 6)

EST OVEST

1 � 1 �3 � 4 �*5 � 6 �

* Cue-bid mista

Mano 7)

NORD EST SUD OVEST

– – – 1 �contro surcontro passo seguito per

pessimisti:tutti passanoseguito perottimisti: 1 �

passo 2 � passo 2 S.A.passo 3 � * passo 3 S.A.passo 4 S.A. passo 5 �passo 6 �

* Quarto colore forcing / Richiesta di effettiva te-nuta a cuori.

Mano 8)

EST OVEST

1 � 1 �2 �

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COMUNE DI SALERNO ASSOCIAZIONE BRIDGE SALERNO

“3° NAZIONALE A COPPIE LIBERE”LLOYD’S BAIA HOTEL - 3/4 Giugno 1995

Montepremi lordo: L. 16.000.000 = 64 coppie premiate

PREMI DI CLASSIFICA1ª coppia classificata L. 2.500.0002ª coppia classificata L. 1.500.0003ª coppia classificata L. 1.000.0004ª coppia classificata L. 800.0005ª coppia classificata L. 600.0006ª coppia classificata L. 400.0007ª coppia classificata L. 300.0008ª/15ª coppia classificata L. 250.00016ª/25ª coppia classificata L. 200.00026ª/35ª coppia classificata L. 150.00036ª/50ª coppia classificata L. 120.000

PREMI SPECIALI (non cumulabili)1ª coppia N.C. L. 120.0001ª coppia 3ª Cat. L. 120.0001ª coppia 2a Cat. L 120.0001ª coppia NS 2° turno L 120.0001ª coppia EO 2° turno L 120.0001ª coppia signore L 120.0002ª coppia signore L. 120.0001ª coppia mista L. 120.0002ª coppia mista L. 120.0001ª coppia juniores L. 120.0001ª coppia Ass. Bridge Salerno L. 120.0001ª coppia da oltre 300 Km. L. 120.000

“2° TORNEO A COPPIE MISTE o SIGNORE”LOYD’S BAIA HOTEL - 2 Giugno 1995

Montepremi lordo: L. 4.200.000 = 22 coppie premiate

PREMI DI CLASSIFICA

1ª coppia classificata L. 1.000.000 2ª coppia classificata L. 600.0003ª coppia classificata L. 400.0004ª coppia classificata L. 250.000

5ª/7ª coppia classificata L.150.0008ª/20ª coppia classificata L.100.0001ª coppia juniores L.100.0001ª coppia Ass. Bridge Salerno L.100.000

SEDE DI GARA: Lloyd’s Baia Hotel - Vietri sul Mare (SA) - tel. 089/210145PROGRAMMA: Venerdì 2 Giugno - ore 20,30: Torneo a coppie miste o signoreSabato 3 Giugno - ore 21,00 - 1° turno Torneo NazionaleDomenica 4 Giugno - ore 15,00: 2° turno Torneo NazionaleARBITRI DI GARA: Gianfranco Corona, Strato Ilario, Roberta Branco, Enzo D’AnielloCOMPUTER: Ernesto MarinoISCRIZIONI: Presso la sede di garaQUOTE: Torneo Nazionale: L. 50.000 per socio FIGB o altra Federazione

L. 35.000 per socio FIGB junioresTorneo Misto: L. 35.000 per socio FIGB o altra Federazione

L. 25.000 per socio FIGB junioresPERNOTTAMENTO: II Lloyd’s Baia Hotel effettua le seguenti particolari condizioni per persona:

Doppia con mezza pensione: L. 100.000 (L. 180.000 per 2 gg.)Singola con mezza pensione: L. 140.000 (L. 240.000 per 2 gg.)

Sono stati invitati al torneo: GIORGIO BELLADONNA, PIETRO FORQUET, BENITO GAROZZO,LORENZO LAURIA, ALFREDO VERSACE

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Questo mese vediamo qualche manieracon la quale il giocante può tagliare le

comunicazioni fra i due difensori. Il principiogenerale è il medesimo che abbiamo con-siderato prima. Se un avversario ha delle vin-centi in mano, dovete fare di tutto perché nonentri mai in presa per incassarle.

Il tema della mano seguente è stato messoa fuoco molte volte nella letteratura bridgisti-ca, ma molti giocatori al di sotto del livello diesperto sbagliano tuttora.

Dich. Sud. Tutti in zona

� 9 5 3� D 2� R 7 6� A D F 7 5

NO E

S

� R D 4� A R 5 4� A 3� 10 9 8 2

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 S.Apasso 3 S.A. tutti passano

Ovest attacca di 7 di picche e Est gioca ilFante. Che piano di gioco organizzate? Pri-ma di tutto, contate le vostre prese di testa.

Nel caso, ne avete sei: tre a cuori, due a qua-dri e una a fiori. Almeno una a picche la fatedi sicuro e almeno quattro a fiori. Tuttavia, seil sorpasso a fiori non va, c’è il rischio che per-diate cinque levée (quattro a picche e una afiori) prima che ne possiate far nove.

Cominciate ad applicare la Regola dell’Un-dici. 11 –4 fa 7. Dunque ci sono quattro carteal di sopra del 7 di picche fra Nord, Est eSud. Ne vedete quattro, una al morto, il Fan-te di Est e i vostri due onori. Così Ovest deveavere l’Asso di picche. Ciò significa che fare-te soltanto una presa a picche.

Per difendervi dalla divisione 5-2 delle pic-che, dovete star basso sull’attacco.

È questa la figura che dovete essere capacidi circumnavigare:

Ecco la mano critica:

Dich. Sud. Tutti in zona.

� 9 5 3� A R 2� R D 6� F 10 9 2

� A 8 10 7 2 N � F 6� F 6 3 O E � D 10 5 4� D 10 2 S � F 9 8 5 4� R 6 � 4 3

� R D 4� F 8 7� A 3� A D 8 7 5

Prima di proseguire, ritaglio questo fram-mento per i difensori esperti.

Dopo aver fatto la levée col Re di fiori, O-vest incasserà probabilmente l’Asso di pic-che, sperando che il proprio compagno abbiala Donna. Non può evidentemente permetter-si di rigiocare una piccola di picche solo pertrovare che Est aveva Re-Donna secondi inpartenza. E nel caso di un Est partito con D Fx? Deve sbloccare la Donna sotto l’Asso. Cisono due motivi per farlo. Il primo discendedalla Regola dell’Undici. Est sa, una volta cheSud produce il Re, che al giocante non è ri-masta alcuna picche superiore al 7. Ma c’èun secondo fattore-chiave, che si applica a tut-te le situazioni di questo tipo: se Ovest nonpuò permettersi che Est sblocchi l’onore, il me-desimo Ovest non incassa l’Asso, ma muoveuna piccola.

Come potete decidere quando star bassi –e quando vincere la levée – per cercare di ta-gliare le comunicazioni dei difensori? I fatto-ri chiave sono i seguenti: il numero di presedi testa a vostra disposizione e quale dei dueavversari deve andare in presa mentre stateoperando per affrancare le prese necessarieal vostro contratto. Considerate quale dei duedifensori ha le carte pericolose.

Adesso provate questi due problemi.

Dich. Sud. Tutti in prima

� R D 2� A 5 4� 9 7 6 4 3� D 5

NO E

S

� A 4 3� D 10 3� A D 10 2� A R 4

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 S.A.passo 3 S.A. tutti passano

Dich. Sud. Tutti in zona

� 9 5 3� D 2� R 7 6� A D F 7 5

� A 10 8 7 2 N � F 6� F 7 6 O E � 10 9 8 3� D 10 8 2 S � F 9 5 4� 6 � R 4 3

� R D 4� A R 5 4� A 3� 10 9 8 2

Se vincete la prima presa andate sotto. Nelmomento in cui Est entra in mano vincendoil sorpasso a fiori, il suo ritorno a picche vimassacra. Ovest si fa quattro prese a picche ebuonanotte. Se però lasciate passare la levéed’attacco, riuscite a tagliare le comunicazio-ni a picche e fate 3 S.A.

Per finire, notate che se le picche sono 4-3,stando bassi sul primo giro di picche, faretesempre la levée che vi spetta nel colore.

Cambiamo un pochino la mano:

Dich. Sud. Tutti in zona.

� 9 5 3� A R 2� R D 6� F 10 9 2

NO E

S

� R D 4� F 8 7� A 3� A D 8 7 5

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 S.Apasso 3 S.A. tutti passano

Sull’attacco succede la stessa cosa: 7 dipicche, 3, Fante. Cosa fate in questo caso?

Stavolta dovete vincere la prima presa (colRe). La differenza, naturalmente, è che il sor-passo lo fate ora nella direzione di Ovest. Selasciate passare la prima levée, i difensori af-francano le picche e, nel momento in cui per-dete il sorpasso a fiori, Ovest incassa le suevincenti a picche.

Mentre se vincete l’attacco, potete entrareal morto in un colore rosso, fare l’impasse par-tendo di Fante di fiori e dormire sonni tranquil-li. È Ovest che va eventualmente in presa e cosìla vostra Donna di picche è un fermo garantito.

ComunicazioniIV

Phillip Alder

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Ovest attacca di 6 di cuori, il 4, il Fante, laDonna. Come continuate?

Dich. Sud. Nord-Sud in zona

� 7 6 2� F 5 4� R 3� A F 10 4 3

NO E

S

� A 4 3� A 3� A D 7 4� D 9 8 2

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 S.A.passo 3 S.A. tutti passano

Ovest attacca di 8 di picche, il 2, la Donna.Come pianificate il gioco?

La mano cruciale del primo problema è laseguente:

Dich. Sud. Tutti in prima

� R D 2� A 5 4� 9 7 6 4 3� D 5

� F 9 5 N � 10 8 7 6� R 9 8 6 2 O E � F 7� A 8 5 S � R� F 3 � 10 9 8 7 6 2

� A 4 3� D 10 3� A D 10 2� A R 4

Ci sono sette vincenti: tre a picche, una acuori e tre a fiori. Un’altra è disponibile an-cora a cuori, ma dovete giocare sulle quadriper arrivare a nove levée. Ciò significa chedovete concedere due volte la presa e se i di-fensori possono fare tre prese a cuori, anda-te down.

Il pericolo che abbiamo visto c’è se vince-te voi sull’attacco a cuori. Infatti, Est vinceràil primo giro a quadri e tornerà a cuori controil vostro Dieci.

Tuttavia, se lasciate passare la prima presaa cuori, siete salvi. Due prese a cuori non viscappano e, quando Est vincerà col Re di qua-dri, non avrà più la cuori per tornare (se cel’ha, niente di male, visto che, nel caso, le cuo-ri sono ripartite 4-3 e siete di nuovo salvi).

Spero che, nonostante vi abbia tesa la trap-pola facendovi vincere il primo giro di cuori,voi ne siate sfuggiti giocando correttamente.

Ora, il secondo problema.

Dich. Sud. Nord-Sud in zona

� 7 6 2� F 5 4� R 3� A F 10 4 3

� R F 9 8 N � D 10 5� D 8 6 O E � R 10 9 7 2� F 9 8 5 S � 10 6 2� 7 5 � R 6

� A 4 3� A 3� A D 7 4� D 9 8 2

Un esempio non chiaro: dipende dagli av-versari. Contro non pochi Est, è giusto star bas-si sull’attacco. Il vostro piano è di vincere lacontinuazione a picche e fare il sorpasso a fio-ri garantendo il contratto.

Tuttavia, contro un Est di quelli duri, que-sta linea di gioco è carica di pericoli. Che co-sa fate se Est torna a cuori dopo aver fatto laprima levée di Donna di picche? Andate duesotto! Qui, in questa mano, dovete vincere su-bito di Asso di picche, fare il sorpasso a fiorie sperare che le picche siano divise 4-3.

Se conoscete i fondamentali, molte mani so-no relativamente facili. Ma la mano che ab-biamo appena visto dimostra quanto sia duroil gioco del bridge. Sovente, avete bisogno diconoscere la psicologia dell’individuo.

(Traduzione di Dino Mazza)

CAMP BRIDGE A SCUOLA1° Camp Allievi Bridge a Scuola

1 ° Corso Nazionale preparazione insegnanti1° Campionato Italiano Interscolastico

Cari Insegnanti.lo scorso anno la Commissione Federale “Bridge a Scuola” vi

ha invitato a rispondere a un questionario in cui, al di là dei datipersonali, vi si chiedeva di fornirci la disponibilità a collaborareall’iniziativa ormai lanciata nella Scuola Media italiana. Le vostrerisposte, per numero e disponibilità, hanno superato le nostre piùrosee previsioni.

Quest’anno. in vista di una partenza in grande stile per l’annoscolastico 1995-1996, vi invitiamo a partecipare, a tariffe del tut-to particolari, alla “6 Giorni” in programma a Capo Suvero dal 12al 19 giugno p.v.

Vi verrà illustrato il programma FIGB per l’insegnamento delBridge a scuola.

Vi verrà illustrato il Manuale appositamente elaborato per gliInsegnanti.

Vi verranno forniti tutti i suggerimenti tecnici e procedurali, attia iniziare l’insegnamento del Bridge nella vostra scuola.

Potrete confrontare esperienze e opinioni:

– con gli insegnanti che hanno tenuto “Corsi di Bridge a Scuo-la” nell’anno scolastico 1994-1995:

– con i presidi che hanno gestito l’iniziativa;– con gli allievi che hanno partecipato ai Corsi e che, nella

stessa settimana, parteciperanno al Camp Allievi e al Campiona-to Interscolastico.

Per maggiori dettagli sulle condizioni offerte e sullo svolgimen-to del Camp, si prega di telefonare o scrivere a: Commissione Brid-ge a Scuola - Via Tripoli 152 - 00199 Roma - Tel. 06/8604010 -Fax 06/8608881

N.B. Al Campionato Interscolastico potranno partecipare sologli Allievi dei Corsi regolarmente registrati presso la FIGB, i cuiInsegnanti parteciperanno al Camp con spese di soggiorno a cari-co della Federazione. Si invitano pertanto gli Insegnanti che an-cora non avessero provveduto a trasmettere con ogni urgenza idati relativi al Corso eventualmente effettuato presso il loro Isti-tuto provvedendo contestualmente al tesseramento (L. 10.000pro-capite per l’anno 1994-1995) dei ragazzi.

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4. Duplicato. Dichiarante Est. Tutti in zona.

� A 2� 6� R 7 4� A 10 9 7 5 4 2

OVEST NORD EST SUD

– – 1 � 2 �2 � contro (1) 3 � passopasso contro (2) passo ?

1) e 2) Informativo

I punteggi:

Licita Giuria Solutori

4 S.A. 52 100 %4 � 40 1004 � 30 605 � 20 504 � 35 40Passo 35 30Astenuto 10 —

Non sapendo di essersi chiamato fuori...

Larry Cohen: astenuto.Ah, Ah! Posso astenermi, visto che il con-

duttore non somma i punti degli esperti. Misi dia pure zero. Io intanto do zero a Sud peril passo al suo secondo turno. Aveva o nonaveva un colore settimo e una ottima mano?L’ha forse mostrata passando su 3�? Ri-tengo che avesse una chiara licita di 4 �(usando o no la LEGGE delle Prese Totali).

L’astensione è un’opzione che può sem-brar corretta nel momento in cui non è possi-bile risolvere un problema, il che non è neces-sariamente il caso, qui.

La Sfida. Vi dirò perché:Una volta, appena iniziato un match, Larry

interviene con 2 � sull’apertura alla sua de-stra. Uno squillo di telefono: “Mister Cohen,è per lei... ”.

Mentre Larry sta alquanto protraendo colproprio editore la discussione riguardante ilprossimo best-seller, il Direttore di Gara ritie-ne di non poterne fare a meno e ordina cheCohen sia sostituito al tavolo. Si presenta “unometto”. Dopo aver preso visione delle carte

e della precedente dichiarazione, fa la sua li-cita, dopo di che Larry si risiede lui, giusto intempo per produrre una nuova licita.

Nel rivedere i cartellini presenti sul biddingbox, si accorge però che, mentre stava nego-ziando con l’editore per ottenere un profittosuperiore, “l’ometto” ha fatto la peggiore pos-sibile dichiarazione. E adesso, caro Larry, co-sa fai: ti ritiri dal match? Naturalmente conti-nui a combattere, o no?

È la stessa cosa che devi fare nella Sfida.Qualche licita è forse un po’ troppo per il tuostomaco? Bene, fa in modo che ti chiaminoal telefono! Questa è la nostra, di LEGGE.

Björn Fallenius: 4 S.A. = 10.Spero di non rivedere più questa mano! 4

� è chiaramente corretto, su 3 �. Ora, devodire 4 S.A. per lasciare al compagno la scel-ta nei minori. Ciò mi permette di cautelarminel caso che egli abbia: a) una forte bicolorerossa, oppure b) una forte mano relativamen-te bilanciata.

Sicuro, tutti errori che puoi sopportare, so-prattutto se è desideroso di imparare...

Johan Bennet: 4 S.A. = 10.Dando al partner un’opzione perché scel-

ga il miglior minore. 4 � mostrerebbe invece3-6 o 3-7 nei minori (con 4-6, dichiarereisempre 4 S.A.).

Alain Lévy: 4 S.A. = 10.Ovviamente 7 carte di fiori e tre di quadri.

Mi aspetto che il compagno si presenti con 6quadri e 5 cuori o con una 1-5-5-2 del gene-re di:

� 4� A 9 7 6 4� D F 8 6 2� F 6

dove 5 � si rivelerebbe un buon contratto.

Sabine Zenkel: 4 S.A. = 10.Per dare al compagno la scelta nei minori.

Anche se ho una segreta ammirazione perchiunque decida di passare. Lo farei pure io,al tavolo, specialmente agli inizi di un lungomatch, proprio per dare una lezione a coloro

che ritengono di dover parlare a livello di tre(“tanto non succede niente...”) con nove atoute nient’altro, soltanto perché quella è laLEGGE.

Il modo migliore per ammirare i giocatoriche passano su un contro informativo con untipo di mano così è già di per sé un segreto.Dovendo giocar con loro, l’ammirazione noncredo che duri a lungo.

Gabriel Chagas: Passo = 10.Qualcosa mi dice che Nord ha un singleton

nero. Se la fortuna mi assiste, gli avversarinon saranno contenti. Tuttavia, in un brutto(molto brutto) giorno non è difficile che sidebba sommare –730 a –1370...

... e se fosse proprio la brutta giornata di cuitu parli, quell’ammirazione prenderebbe illargo.

Eric Kokish: Passo = 10.Non sono sicuro di riuscirci al tavolo (tan-

to più quando la vecchiaia si fa sotto). Se gliavversari hanno soltanto nove carte di picchefra tutti e due (non è arrivato il 4 �) è facileche il compagno abbia una 2-5-5-1 o una 2-4-5-2. Ci sono 17 o 18 atout nelle due linee,il che prelude a un giro di roulette per lorocome per noi. Ho promesso valori difensivianche in presenza di una settima e nessunasicura maniera di attingere il miglior con-tratto (forse, 3 S.A. suggerirebbe una 1-3-3-6, nel caso). Nord dovrebbe avere delle de-centi carte alte, in particolure se ha il singolodi fiori. E poi, l’attacco a cuori lascia apertedelle buone chanche.

Saltuariamente, il passo potrebbe esserecorretto, anche se rischia di perdere punti.

Leif-Erik Stabell: 4 � = 10....sembra molto attraente tentare di arre-

starsi a � o a 4 � con una mano del genere.Potrebbe essere vincente il passo, anche sedeleterio per il morale della coppia ove nonlo fosse. Allora, preferisco pensare che il se-condo contro abbia tendenza a punire, seb-bene Nord sia costretto a usarlo informati-vamente con mani adatte.

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Ron Andersen: 4 � = 10.Si riscontra ancora, in questo caso, la dif-

ferenza fra il duplicato e il “mitchell”, perquanto concerne la mia esperienza. A cop-pie, passerei per ricercare una penalità, vistoche il compagno potrebbe benissimo avere ilsingolo di fiori. Con qualcosa, voglio dire,del genere di una 2-5-5-1, dove la partita è disicuro molto lontana. Diverso è a squadre, ameno che non siate indietro nel match, percui, avendo necessità di uno “swing”, sonoproprio queste le situazioni tipiche. È unadecisione di classico “rischio” nei confrontidi una “retribuzione” fortemente influenzatadal “quanto” (a squadre) in rapporto al“quanto spesso” (a coppie).

Max Rebattu: 4 � = 10.Il mio 2 � non fa pensare a speciali valo-

ri supplementari, anche se dipende dallo sti-le. E così bastano 4 �. Il singolo di cuori miavverte di non aspettarmi troppo da un con-tratto a quadri a meno che il compagno nonproceda lui con 4 �.

Glen Grotheim: 5 � = 10.Avrei preferito dire 4 � su 3 �. In dipen-

denza dello stile, il compagno può avere una1-4-5-3 o una 1-5-4-3. Se dovesse avere percaso:

� x� R x x x� D F x x x� R D x

è chiaro che il passo sarebbe la licita sba-gliata.

Sören Christiansen: 4 � = 10.Come mai non ho detto 4� su 3�? Ades-

so debbo provare a mostrare una mano pro-gressiva senza precludere al compagno lapossibilità di scegliere fra i due colori mino-ri. Può darsi che 4 S.A. indichi la stessa ro-ba, però, con 4 �, mi sembra di mostrare l’As-so di picche.

Una curiosità lecita, specie quando il com-pagno dovesse avere:

� F 5 3� A R 10 7 5� F 4� R D 4

George Karlaftis: 4 S.A. = 10.Possiamo di sicuro fare 5 � o 5 � e ma-

gari anche lo slam. Spero che il compagno ca-pisca e giudichi opportunamente.

Sia 4 � che 4 S.A. sono delle buone licitee ritengo che entrambe meritino di vincere.

5. Mitchell. Dichiarante Nord. Nord-Sudin zona

� 7� R 7� 9 5 3� A R F 10 8 7 4

OVEST NORD EST SUD

– 1 � 2 � (1) ?

1) Barrage

Qual è la vostra reazione?

Licita Giuria Solutori

3 � 234 100 %3 � 16 504 � 0 405 � 0 10

Nauralmente, è 3 � la dichiarazione ov-via. Lo so. Lo sapete che lo so. Sembro unoche voglia dare un premio a chiunque sempli-cemente dica: “Che grande problema, MatsNilsland!”. Il solo pensare a questo è tuttaviagià un problema...

Gudmundur Amarson: 3 � = 10.Fin qui, non si può dire che sia un proble-

ma!

Che cosa potrà mai succedere su 3 �? Disicuro, Ovest ha il fit a picche, senza peraltropossedere una quantità di valori difensivi acuori e a fiori. Est-Ovest sono in favore di zo-na, avendo gli avversari, vulnerabili, fissatouna situazione forzante a partita senza anco-ra aver trovato un fit. Quale pensate che pos-sa essere la naturale reazione di Ovest? Dicerto non il passo!

Max Rebattu: 3 � = 10.Non so dove sia il problema, può darsi che

si voglia incoraggiare i Solutori. Suppongoche, anche in Svezia, 3 � sia forzante, o no?

Non credo che i Solutori guardino tanto inprofondità, in questo caso. Per loro è facile. Ètuttavia rimarchevole che ciò che, per un mo-mento, ho ritenuto essere una Giuria di clas-se mondiale non abbia individuato alcun pro-blema con una tale mano. Certo che è forzan-te 3 �, ma forzerà Ovest a passare? No, disicuro.

Johan Bennet: 3 � = 10.La naturale licita forzante (sebbene io te-

ma di dover dire 5 � al mio prossimo tur-no).

Sören Christiansen: 3 � = 10. Il problema vero apparirà prossimamente

quando gli avversari diranno 4 �. A quelpunto, dirò 5 � e spero che vada bene.

Dopo 3 �, seguito dall’atteso 4 � di Ovest,sembra che si debba indovinare. La dichiara-zione, probabilmente, andrà: passo, passo ela decisione se dire 5 � può essere giusta osbagliata. Mi piacerebbe che i componenti laGiuria sviluppassero uno spirito di ingenuità.Voglio dire che dovrebbero trovare una solu-zione anche agli eventuali problemi nel suc-cessivo corso della sequenza. O trovare la ma-niera di evitarli.

Nel momento in cui i Giurati non hanno tro-vato che esistesse alcun problema in questamano, la maniera naturale, per loro, di con-servare l’auto-fiducia è di scherzare sul pro-blema. Proviamo allora a divertirci un po’.

Terence Reese: 3 � = 10.Straordinario, lo so, con un tale debole co-

lore ...

Larry Cohen: 3 � = 10.Nel Concorso Licitativo di “Bridge World”

degli Anni ’80, avremmo detto: “Qual è ilproblema?”. Lo dite anche in Scandinavia?Per metterla in un altro modo: neanche intempi remoti mi è mai successo niente del ge-nere! 3 � è forcing, a Malmö?

Gabriel Chagas: 3 � = 10.Mi sfugge qualcosa?

Sabine Zenkel: 3 � = 10.Aiuto, un medico, per favore! Seriamente,

che reazione pensavi che avessi?

Mi ha richiesto un po’ di tempo il reperireun dottore:

Lo Stregone: 3 � = 5.Qui c’è qualcosa che non va. Adesso fac-

ciamo coppia Sabine e io, e poi vedi! Fa pre-sto a trovarti un compagno per l’imminente“misto” della tribù...

Eric Kokish: 3 � = 10.Forzante di manche, per il mio abituale

ottimismo. Di questi giorni (e età... ) è ironi-camente abbastanza sensibile aprire con del-le buone mani, e ciò per poter avere alcune ad-dizionali positive opzioni nelle sequenze com-petitive. Il contro non risolve niente, a menoche Nord non sia in grado di trasformarecon (diciamo) una 4-5-3-1 e l’alternativo 5� è troppo unilaterale. Qualche attrazione cel’ha un metodo transfer, finché non si pren-de nota che 2 S.A. per mostrar le fiori con-duce magari a giocar 3 S.A. dalla parte sba-gliata.

Il non trovare alternative è una buona ra-gione di resa...

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Glen Grotheim: 3 � = 10.La vulnerabilità e il Mitchell fanno di 3 �

(come richiesta di fermo a picche) una buona,“pratica” licita, visto che 3 � facilita gliavversari nell’attaccare a quadri. Cos’è, èsintomo di una nuova era, il fatto che io optiper la tecnicamente corretta dichiarazionedi 3 �?

Zia Mahmood: 3 � = 10.Sono contento che non abbiano detto 3 �

– nel qual caso avremmo mancato il 3 S.A. –così dico felicemente 3 �.

Leif-Erik Stabell: 3 � = 10.Chiede il fermo e tende a passare su 3 SA.

Non mi piace 3 �, visto che ci metterebbenei pasticci se fosse seguito da 3 � - passo -passo. Idealmente, il 3 � mostra un coloresolido, ma nessuno è perfetto.

Gunnar Hallberg: 3 � = 6. 3 � = 4.3 � mostra questa mano anche se le fiori

potrebbero essere migliori. A duplicato, dico3 �.

Tutti sembrano contenti di poter giocareprima o poi 3 S.A., con queste carte. Con duecolori laterali vuoti. È del resto accettabile sesi va down a 3 S.A., visto che si gioca a cop-pie, dove è anche vero che tutto potrebbe es-sere giusto.

Ron Andersen: 3 � = 10.La mia prima reazione è: “qual è il proble-

ma?”.

La tua reazione avrebbe potuto essere:“Do-v’è il problema?”.

Dirk Schröder: 3 � = 10.Sono forse io troppo avanti con l’età per

capire la domanda?

Non chiederlo a me. Mi piacerebbe che sidicesse 4 �, nel tentativo di mostrare questamano. La cooperazione dal compagno la pos-siamo estrarre con una licita intelligente. Lascelta che propongo può condurre benissimoa 4 �, e se Ovest vede per caso una ragioneper appoggiare le picche, avremo detto al part-ner che tipo di mano è la nostra. Sfortunata-mente, 4 � supera i 3 S.A. e poi 4 � è ge-neralmente riservato a un salto splinter. Ma èproprio così frequente avere una mano di for-te appoggio con un singolo diverso da quellodel colore degli avversari?

Kit Woolsey: 3 � = 10.Qual è la trappola? Non mi sfiora proprio

l’idea che ci possa essere una decente alter-nativa e così sono sicuro che adesso mi faraivedere le altre ovvie dichiarazioni che avreidovuto fare. Resto in attesa.

Anch’io!

6. Duplicato. Dich. Est. Tutti in prima

� A R D 4 N� 10 7 6 4 O E� D 6 S� D F 4

� F 3� 9 8 5 2� A R F 7 3� 10 5

OVEST NORD EST SUD

– – 1 � (1) 1 �contro (2) 2 � 2 � passo4 � passo passo passo

(1) Est-Ovest giocano i nobili quinti(2) Sputnik.

Attaccate di Asso di quadri. Il compagnofornisce il 9 (numero dispari di carte o sco-raggiante).

Come continuate?

Continuazione Giuria Solutori

� 10 (x) 160 100 %� R 70 20� F (x) 10 10

Un problema divertente. Sembra che “tuttociò che dovete fare” è contare le prese delgiocante.

Gabriel Chagas: � 10 = 10.Gioco che il compagno abbia l’Asso di

fiori e che a Est occorra tagliare una quadriper far la decima presa, in una mano di que-sto genere:

� x x� A R D x� x x x� R x x x

È questa la mano che mi aspetto e poi (na-turalmente) che il partner stia basso a fiori.

Gunnar Hallberg: � 10 = 10. È pura matematica:

� x x� A R D x� x x x� R x x x

L’8 di cuori può giocare contro un deboleEst, nel caso che abbia:

� x x� A R D x� x x x� A x x x

Biörn Fallenius: � 10 = 10.Ho bisogno che il partner abbia l’Asso di

fiori e che stia basso sul primo giro nel colore.Se avessi il singolo di fiori, incasserei primaanche il Re di quadri, vista la necessità che ilcompagno abbia l’Asso di fiori o quello di atout.

Probabilmente la continuazione a fiori nonè così ovvia, dopo tutto, visto che il verdettodella Giuria è ben lontano dal l’essere unani-me.

Terence Reese: � Re = 10.Se il compagno ha quattro o cinque carte

di quadri la miglior difesa sembra quella diindebolirli in atout. Se passano due giri aquadri, rigioco il terzo!

Larry Cohen: � Re = 10.Quadri, per tutta la vita!

Zia Mahmood: � Re = 10.Avrei voluto sapere se i difensori, nell’a-

dottare il conto o l’attitudine, danno priori-tà al primo o alla seconda. Nel secondo ca-so, il 9 segnala semplicemente un onore afiori. Nord non può avere AR di fiori e dun-que debbo continuare a quadri a ogni oppor-tunità. La chance di sconfiggere il contratto dipartita sta negli atout.

Un errore che ricorre abbastanza frequen-temente presso gli esperti è di prendere unadecisione basata sull’intuizione. In situazionisimilari a questa è spesso corretto giocarequadri. Non qui.

Johan Bennet: � 10 = 10.Non c’è speranza se il compagno ha l’Asso

di cuori (non esisterebbe alcuna possibilitàdi forzare il giocante) e così si deve assume-re che abbia invece quello di fiori.

Se Est ha bisogno di fare un taglio a qua-dri, possiamo farne uno noi a fiori. Il part-ner sa che dovrei avere il doubleton a fiori,in quanto, con il singolo, avrei attaccato diRe di quadri. Infatti, noi attacchiamo di Reanziché d’Asso da AR per mostrare il posses-so di un singolo in un colore laterale.

Alain Lévy: � 10 = 10.Ho solo bisogno: (1) dell’Asso di fiori; (2)

che il mio ottimo partner Hervé Mouiel stiabasso sul primo giro a fiori. In questo caso,Est non potrà arrivare a dieci prese. Se ho ilsingolo di fiori, è chiaro che incasso il Re di

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quadri prima di tornare a fiori.

Sabine Zenkel: � 10 = 10.Sono troppo stanca per dedicarmi più di

tanto a questo problema, ma sembra che l’u-nica chance di battere il contratto di 4 � siail possesso dell’Asso di fiori da parte del com-pagno (oppure l’Asso di cuori, ma, nel caso,per avere successo, il giocante deve avereuna 3-4-3-3). Se Est ha bisogno di fare untaglio a quadri al morto per arrivare a diecilevée, allora gli atout 4-1 significano che noipossiamo negoziarne uno a fiori.

Gudmundur Amarson: � 10 = 10.Il partner ha l’Asso di fiori e se è bravo,

capirà che il ritorno non viene da un single-ton. Avendolo, è giusto incassare prima an-che il Re di quadri.

Ecco la smazzata completa:

� 10 9 8 6 5� F� 9 5 2� A 8 7 3

� A R D 4 N � 7 2� 10 7 6 4 O E � A R D 3� D 6 S � 10 8 4� D F 4 � R 9 6 2

� F 3� 9 8 5 2� A R F 7 3� 10 5

Ma non tutti sono convinti.

Ron Andersen: � 3 = 10.Se le quadri sono 5-2-3-3 nel giro del ta-

volo, il giocante ha bisogno di fare un taglioa quadri e possibilmente anche uno a fiori sela sua distribuzione è una 2-4-3-4. Può esse-re critico tagliare le comunicazioni di Est dal-la sua decima levée, la Donna di picche. Inqualche distribuzione, la difesa può negozia-re un taglio a fiori. Nel caso, il ritorno a pic-che si rivelerebbe non fatale mentre quello afiori potrebbe sconfiggere il contratto.

Lars Blakset: � Re = 10.E poi il 3 di picche. Il compagno, stando

alla dichiarazione, ha un onore secco a cuo-ri e un onore a fiori. Sembra che il contrattosi farà sempre se il partner ha il Re di fiorisenza il 9 e così punto che abbia l’Asso difiori. Giocare tre giri a quadri è sbagliato seil partner ha l’Asso terzo di fiori e quattrocarte a quadri. In questo caso, il giocantepuò tagliare al morto, scartare una fiori in ma-

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TORNEIPOMERIDIANI

E SERALI

DIREZIONETECNICA:LINO BONELLI

Ricordatore di atout(Collezione privata B.S.C.)

no e quindi giocare fiori, nel mentre il nostrotaglio a fiori è svanito. Se continuiamo conuna picche passiva, Est non può evitare il ta-glio a fiori. Se gioco io stesso fiori il partnerpuò pensare che io sia singolo.

Alvar Stenberg, mio compagno nell’affa-re, è preoccupato del fatto che io non abbiadetto abbastanza cose gentili nei controlli del-la nostra grande Giuria. Ed essere pertantoportato a pensare che io sia stato un po’ ruvi-do. Fortunamente c’è ancora tempo per poterdire qualcosa di carino.

Eric Kokish: � Re = 10.Continuo a quadri. Il gioco istintivo. Po-

trebbe non essere la cosa migliore, ma richie-de un qualche impegno il costruire una di-stribuzione nella quale ci sia bisogno di unalinea di gioco alternativa. Sfortunatamente,siamo sotto pressione (mio figlio è prontoper andare a giocare a baseball, il cane habisogno di fare un giretto, io debbo prepara-re il barbecue per stasera), e così sono obbli-gato a dare questa risposta e sopportare il ri-dicolo del moderatore.

Eric è lui stesso un moderatore, uno deiquattro che conducono il Master Solver Clubsu Bridge World. E ci vuole in effetti un mae-stro per produrre il gioco sbagliato così esat-tamente unito al giusto commento! Natural-mente, il fare dei commenti graziosi richie-de un sacco di tempo: come trovar tempo perrisolvere anche i problemi?

(Traduzione di Dino Mazza)

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ASSOCIAZIONEBRIDGE “CABOTO” GAETA

PATROCINIO: COMUNE DI GAETAAMMINISTRAZIONE PROVINCIALE LATINAENTE PROVINCIALE DI LATINAA.A.S.T. GAETACAMERA DI COMMERCIO DI LATINA

COMUNE

DOPPIA SETTIMAESTATE

15 GIUGNO-3016 GIORNI DI BRIDG

TUTTO COMPRESO (VINI- PROGRAMMA E SOGGIORNO1ª settimana 15-22 giugnoGiovedì 15 giugno– ore 14.00 in poi, arrivo bridgisti e loro familiari all’Hotel Serapo.– ore 19.00 Cocktail di benvenuto.– ore 22.00 primo torneo serale.Venerdì 16 giugno– ore 17.30 torneo a coppie libere– ore 22.00 torneo a coppie libereSabato 17 giugno– ore 21.30 - torneo nazionale coppie miste o signoreDomenica 18 giugno– ore 16.30 - torneo nazionale coppie miste o signore– ore 20.00 - PREMIAZIONELunedì 19 giugno– ore 17.30 - torneo a coppie miste– ore 21.30 - minitorneo a squadreMartedì 20 giugno– ore 17.30 - torneo a coppie libere– ore 22.00 - torneo a coppie misteMercoledì 21 giugno– ore 16.00 -1° turno - torneo a squadre “Salvatore Uttaro”– ore 21.30 - 2° turno - torneo a squadre “Salvatore Uttaro”Giovedì 22 giugno– ore 17.30 - torneo a coppie miste– ore 22.00 - torneo a coppie libere

CONDIZIONI ALBERGHIERE16 giorni pensione completa in camera doppia L. 1.190.000Pensione completa (8 gg.) in camera doppia a persona L. 680.000Mezza pensione in camera doppia (8 gg.) a persona L. 632.000Pernottamento e cena del 12 giugno a persona L. 74.000Supplemento singola al giorno L. 10.000Letto aggiunto sconto del 15%

PER SOGGIORNI INFERIORI ALLA SETTIMANAPensione completa in camera doppia a persona L. 110.000Mezza pensione in camera doppia a persona L. 104.000Supplemento singola al giorno L. 10.000Camera singola + 1ª colazione al giorno L. 75.000Camera doppia + 1ª colazione al giorno L. 120.000Camera tripla + 1ª colazione al giorno L. 162.000Pasto completo a persona L. 35.000I prezzi sono comprensivi di tasse e servizio, vino, acquaminerale, uso spiaggia con sdraio e ombrellone.

MONTEPREMI SERALIE FINALI DELLA “SETTIMANA”

Per ciascun torneo i premi di classifica in danaro saranno deter-minati in rapporto al numero di partecipanti; comunque il 70%dell’incasso andrà a premiare il 25% dei partecipanti. Fra tutticoloro che avranno disputato almeno 9 tornei, degli 11 del ca-lendario, sarà eseguita una classifica di merito con premi offertida ENTI e DITTE.

XX TROFEO “CITTÀ DI GAETA”X Nazionale a Coppie Libere

Punti Rossi FIGB

SABATO 24 GIUGNO - DOMENICA 25 GIUGNO

PREMI DI CLASSIFICA1ª coppia classificata Coppe + L. 2.000.0002ª coppia classificata Coppe + L. 1.400.0003ª coppia classificata Coppe + L. 1.000.0004ª coppia classificata L. 700.0005ª coppia classificata L. 500.0006ª coppia classificata L. 400.0007ª coppia classificata L. 350.0008ª/10ª coppia classificata L. 300.00011ª/20ª coppia classificata L. 250.00021ª/40ª coppia classificata L 150.000

PREMI SPECIALI (non cumulabill)1ª coppia N/S II Turno L 130.0001ª coppia E/O II Turno L. 130 0001ª coppia II Categoria L. 130.0001ª coppia III Categoria L 130.0001ª coppia N.C. L. 130.0001ª coppia Signore L 130.0001ª coppia Mista L 130.0001ª coppia provincia Latina L. 130.0001ª coppia Ass. Bridge - Gaeta L. 130.000

QUOTA DI PARTECIPAZIONE L. 100.000 a coppia

CONTEGGI e CLASSIFICHE COMPUTERIZZATE

Per informazioni:ASSOCIAZIONE BRIDGE GAETA - c/o CLUB NAUTICOP.zza Carlo III - 04024 GAETA (LT) - Tel. 0771/460448

SPONSOR UFFICIALI

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DI GAETA

NA DEL BRIDGEGAETANAGIUGNO 1995E A LIT. 1.190.000ACQUA MINERALE - SPIAGGIA

VI TORNEO PROVINCIALEA COPPIE MISTE O SIGNORE

TrofeoHOTEL SERAPO

SABATO 17 GIUGNO - DOMENICA 18 GIUGNO

PREMI DI CLASSIFICA1ª coppia classificata Coppe + L 1.500.0002ª coppia classificata Coppe + L. 1.000.0003ª coppia classificata Coppe + L. 600.0004ª coppia classificata L. 400.0005ª/6ª coppia classificata L. 250.0007ª/10ª coppia classificata L. 200.00011ª/20ª coppia classificata L. 150.00021ª/30ª coppia classificata L. 130.000

PREMI SPECIALI (non cumulabili)1ª coppia II Categoria L. 120.0001ª coppia III Categoria L. 120.0001ª coppia N.C. L. 120.0001ª coppia provincia di Latina L. 120.0001ª coppia Ass. Bridge - Gaeta L. 120.000

QUOTA DI PARTECIPAZIONEL. 80.000 a coppia

SEDE DI GARA:

PROGRAMMA E SOGGIORNO2ª Settimana - 23-30 giugno

Venerdì 23 giugno– ore 14.00 in poi - arrivo bridgisti all’Hotel Serapo– ore 19.00 - Cocktail di benvenuto– ore 22.00 - primo torneo seraleSabato 24 giugno– ore 21.30 - torneo nazionale Città di GaetaDomenica 25 giugno– ore 16.30 - Torneo nazionale Città di Gaeta– ore 20.00 - PremiazioneLunedì 26 giugno– ore 17.30 - torneo a coppie miste– ore 22.00 - torneo a coppie libereMartedì 27 giugno– ore 17.30 - torneo a coppie libere– ore 22.00 - minitorneo a squadreMercoledì 28 giugno– ore 17.30 - torneo a coppie libere– ore 22.00 - torneo a coppie misteGiovedì 29 giugno– ore 16.00 - 1° turno - torneo a squadre– ore 21.30 - 2° turno - torneo a squadreVenerdì 30 giugno– ore 17.30 - torneo a coppie libere– ore 22.00 - torneo a coppie libere

PREMIAZIONE DELLE SETTIMANE

QUOTE E MODALITÀ DI ISCRIZIONI TORNEI SERALIL. 15.000 per giocatore FIGB o straniero;L. 10.000 per giocatore juniores socio FIGB;L. 60.000 per squadra (minitorneo a squadre);L. 150.000 per squadra (max 8 giocatori).

AZIENDA AUTONOMASOGGIORNO E TURISMO

GAETALa Direziono dell’Hotel Serapo sorteggerà tra i suoi ospiti parte-cipanti alla Settimana Bridgistica “Soggiorno per una persona”da utilizzare nella Settimana Bridgistica 1995.

TORNEI NAZIONALI

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CONFRONTANDO IL VOSTROGIOCO CON QUELLO

DEI CAMPIONI

1)

� D 8� 10 6 3� A D F 9 6� A D 4

NO E

S

� A R 9 6� F 9 2� 4� R F 9 8 3

Tutti in zona, la dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

Becker Stayman Hayden Mitchell1 � passo 1 � passo1 � passo 3 � passo4 � passo 4 � passo6 � ! passo passo passo

La dimenticanza di un gadget condusse B.J. Becker a giocare questo impossibile slam.Alcuni mesi prima la coppia americana ave-va concordato che in una situazione del ge-nere il 4 fiori rappresentava una Gerber (ri-chiesta di Assi). Dorothy Hayden Truscott ri-cordava bene questo gadget, ma Becker se neera completamente dimenticato e, supponen-do in Nord una 3-1-5-4, saltò ottimistica-mente a 6 fiori. Certo, se Stayman avesse at-taccato a cuori questo slam non avrebbe avu-to una storia, ma Sam decise di iniziare conil 2 di quadri.

Mettetevi ora al posto di Becker, trascina-ti, more solito, dal vostro compagno in un im-possibile contratto.

Come impostate il vostro gioco dopo l’at-tacco di quadri di Ovest? Prendete con l’As-so o eseguite il sorpasso?

Se Ovest è partito con il Re di quadri terzo,eseguendo il sorpasso e tagliando una quadripotete ottenere le vostre dodici prese, nono-stante tutto, con tre picche, quattro quadri ecinque fiori. Pertanto al primo giro impegnatela Donna, restando felicemente in presa. Con-tinuate allora con l’Asso di quadri scartando

una cuori e tagliate in mano un terzo giro diquadri. Ahimè, il vostro piano iniziale nonfunziona perché tutti seguono con una carti-na.

Vi arrendete o riuscite a intravvedere unapiccola possibilità? “Che mal di testa!”, direb-be Guido Ferraro.

Non so quale sia stata la vostra risposta, co-munque, non avendo nulla di meglio da fa-re, continuate con Re di fiori, fiori per l’As-so, tutti seguendo, e quadri taglio. Est scar-tando il 4 di cuori. Ecco la situazione:

� D 8� 10 6 3� F� D

NO E

S

� A R 9 6� F 9� –� F

A questo punto avete dodici potenzialiprese, ma la penuria delle comunicazioni nonvi consente di realizzarle. Infatti: se tagliate almorto la vostra quarta picche, non potete in-cassare il Fante di quadri perché i difensorihanno ancora un’atout; se invece entrate almorto superando il Fante di fiori con la Don-na, potete incassare il Fante di quadri, ma nonpotete tagliare la quarta picche.

Che mal di testa!

Come proseguite ?

Ecco la smazzata al completo:

� D 8� 10 6 3� A D F 9 6� A D 4

� 5 4 3 N � F 10 7 2� A 8 5 O E � R D 7 4� R 5 3 2 S � 10 8 7� 10 5 2 � 7 6

� A R 9 6� F 9 2� 4� R F 9 8 3

Supponiamo che abbiate deciso per la se-conda ipotesi e che entrati al morto con laDonna di fiori, abbiate scartato una cuori sulFante di quadri.

Questa è la situazione:

� D 8� 10 6 3� –� –

� 5 4 N � F 10 7 2� A 8 5 O E � R� – S � –� – � –

� A R 9 6� F� –� –

Vedendo il quadro completo della smazza-ta, nonché la situazione a cinque carte, sonosicuro che il mal di testa vi sia passato (nelbridge le carte scoperte possono avere un ef-fetto migliore dell’aspirina).

Sul Fante di quadri, come avete visto, Estè stato costretto a liberarsi della Donna dicuori. Continuate allora con Donna di picchee picche con l’intenzione di effettuare il dop-pio sorpasso, ma Est si difende impegnandoil Dieci sul secondo giro nel colore. Prendeteallora con l’Asso raggiungendo il seguentefinale:

� –� 10 6 3� –� –

� – N � F 7� A 8 5 O E � R� – S � –� – � –

� R 9� F� –� –

Quando Becker giocò il Fante di cuori, gliavversari si trovarono senza difesa. Se aves-se preso Ovest con l’Asso, sarebbe dovuto ri-tornare nella forchetta di cuori (85 contro106): se avesse preso Est con il Re, avrebbedovuto giocare picche da Fante, 7 per il Re, 9.

Conoscete il Trofeo Montinox “Sostituiscie vinci” dell’ing. Luigi Caroli? In tale trofeoper battere lo slam dopo l’attacco a quadri, oc-corre sostituire il 5 di cuori di Ovest con il 6di Nord...

2)

Seduti in Sud, in zona contro prima, racco-gliete le seguenti carte:

� D 10 � A R F � D 9 7 6 4 � D F 7

Alla vostra destra Est apre di 1 fiori, naturale.

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Pietro Forquet

Passo a passo

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Cosa dichiarate?

Lo svedese Lilliehook, nel campionato delmondo del 1952, per ragioni soltanto a luinote (direction lead?), decise di entrare con 1cuori. Ad attaccare, però, dopo pochissimo, sitrovò Ovest. Questa fu infatti la dichiarazio-ne completa:

OVEST NORD EST SUD

Schenken Anulf Crawford Lilliehook– – 1 � 1 �1 � 6 � passo fine

Ovest attacca con l’Asso di fiori e il vostrocompagno scende questo bel numero:

� A R 8 6 5 2� D 10 9 5 4 2� R� –

NO E

S

� D 10� A R F� D 9 7 6 4� D F 7

Dopo aver saggiamente tagliato l’Asso difiori, come continuate?

L’intervento di 1 picche di Ovest e il suoattacco di Asso di fiori vi inducono a pensareche quel mattacchione di John Crawford si èesibito in una delle sue note psichiche. Per-tanto, nel tentativo di eliminare la perdente diquadri, rientrate in mano con l’Asso di cuorie intavolate un subdolo Fante di fiori. Evviva,Ovest segue con una scartina. Vi liberate al-lora del Re di quadri e, evviva ancora, ancheEst segue con una scartina.

Un primo buon passo l’avete fatto, ma il vo-stro cammino è lungi dall’essere terminato.

Come proseguite?

Il pericolo viene dalla divisione 5-0 dellepicche, circostanza molto verosimile consi-derato l’intervento di 1 picche di Ovest. Per-tanto per cautelarvi da tale possibilità, decide-te di muovere le picche dal morto. Ma il mor-to bisogna pur raggiungerlo.

Lo fate tagliando una quadri o superandoil Fante di cuori con la Donna?

Supponiamo che come lo svedese abbiate

optato per la seconda possibilità: Ovest scartauna fiori. Giocate poi una piccola picche edEst si sofferma per un attimo. “Taglia, taglia,taglia!”, è il messaggio che cercate di trasmet-tergli (se Est taglia, lo slam viene da voi man-tenuto tagliando in mano una picche), maCrawford si guarda bene dal commettere unerrore del genere e puntualmente scarta unafiori.

In presa con la Donna di picche, comecontinuate?

Ecco la smazzata al completo:

� A R 8 6 5 2� D 10 9 5 4 2� R� –

� F 9 7 4 3 N � –� 6 O E � 8 7 3� A 8 3 S � F 10 5 2� A R 4 2 � 10 9 8 6 5 3

� D 10� A R F� D 9 7 6 4� D F 7

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ISOLA D’ELBA

1ª SETTIMANA DEL BRIDGE“HOTEL FABRICIA”da sabato 8 a sabato 15 luglio 1995

HOTEL FABRICIA ****57037 MagazziniComune di Portoferraio (LI)Tel. 0565/933181

PROGRAMMA BRIDGESabato 8 luglio ore 21,30 - torneo MitchellDomenica 9 luglio ore 21,30 - torneo MitchellLunedì 10 luglio ore 21,30 - torneo Mitchell

(classifica individuale max. 2 con lo stesso partner)Martedì 11 luglio ore 17,30 - 21,30 Patton-Cosimi a squadre

(3+4=7 incontri di 4 smazzate ciascuno)Mercoledì 12 luglio ore 21,30 - torneo MitehellGiovedì 13 luglio ore 17,30 - 21,30 Patton-Cosimi a coppie

(3+4=7 incontri di 4 smazzate ciascuno)Venerdì 14 luglio ore 16 - 21,30 - torneo Danese a squadre

(3+3=6 incontri di 8 smazzate ciascuno)

ISCRIZIONE Al TORNEILe iscrizioni sono riservate ai soci F.I.G.B. in regola con iltesseramento 1995; vige il Codice di Gara F.I.G.B.Tornei a coppie Mitehell o Danese a coppie Patton-CosimiL. 30.000 a coppia (o terna):Torneo Patton-Cosimi a squadre L. 90.000 a squadra;Torneo Danese a squadre L. 120.000 a squadra.Organizzazione tecnica e arbitraggio: ing. Luciano Cosimi

SISTEMAZIONE ALBERGHIERAPer tutto il periodo (7 gg. in mezza pensione) l’Hotel Fabricia ****praticherà ai partecipanti e ai loro accompagnatori il prezzoforfettario di L. 875.0000 con sistemazione in camera doppia,bevande escluse. Supplemento singola L. 30.000 al giorno.Il prezzo comprende l’uso delle attrezzature di spiaggia e dipiscina dell’Hotel.Prenotazione obbligatoria entro il 20.6.1995, inviandocaparra di L. 300.000 pro capite.

HOTELFABRICIA

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Ed ecco la situazione a otto carte:

� A R 8 6 5� 10 9 5� –� –

� F 9 7 4 N � –� – O E � 8� A 8 3 S � F 10 5 2� R � 10 9 8

� 10� R� D 9 7 6 4� D

Lilliehook intavolò il Dieci di picche equando Ovest superò con il Fante effettuòun’altra buona mossa seguendo con una pic-cola dal morto (se avesse superato con l’Asso,Est avrebbe tagliato e lo slam sarebbe divenu-to infattibile). Tagliato quindi il ritorno a fiori,il dichiarante proseguì con picche taglio, qua-dri taglio, Dieci di cuori e picche vincenti.

Lo slam venne così brillantemente mante-nuto. Esso sarebbe stato però battuto se Ovestavesse superato il Fante di fiori con il Re. Esarebbe caduto anche se Sud, scartato il Redi quadri sul Fante di fiori, fosse rientrato almorto con il taglio di una quadri (fiori) anzichécon un’atout. In tal caso, infatti, Est, tagliatala continuazione a picche, sarebbe ritornato aquadri (fiori) rimuovendo così prematura-mente un prezioso ingresso al morto.

3)

� 7 6 4 2� A R 4 2� 7 6� D 9 3

NO E

S

� A R� D 8 6 5 3� A R D� A 10 6

Come raggiungete con il vostro compagnoquesto ottimo piccolo slam?

Ho provato con Guido Ferraro, abbiamogiocato assieme, in febbraio, il Festival di TelAviv, ed abbiamo dialogato così:

SUD NORD

1 � (1) 1 � (2)2 � 2 � (3)2 S.A. 3 �

3 � (4) 4 � (5)4 � (6) 5 � (7)6 � passo

(1) 17+.(2) Tre controlli.(3) Mano bilanciata.(4) Cue-bid di primo o secondo giro.(5) Nega il controllo di primo o secondo giro a

fiori e a quadri.(6) Cue-bid di primo giro.(7) Cue-bid di terzo giro.

Non so quanti tempi di dichiarazione ab-biate impiegato per raggiungere questo slam,noi undici. L’inglese Ewart Kempson, qua-rantacinque anni or sono, ne impiegò esatta-mente tre. 2 cuori lui, 4 cuori il compagno, 6cuori lui. E poi dicono che l’Acol non è un si-stema preciso!

Ovest attacca con il 3 di picche per il Fantedi Est. Lo slam sembra sul tavolo: tre giri diatout, tre di quadri per lo scarto di una fiori eterza fiori tagliata dopo averne ceduta unaagli avversari. Ma, come sovente accade nel-le smazzate che vi propongo, le atout sonomal divise. Infatti, allorché al secondo girogiocate cuori per l’Asso, Ovest scarta unaquadri. Est, pertanto, è partito con quattroatout.

Come proseguite per cercare di proteg-gervi da tale calamità?

Nel tentativo di non perdere una fiori, cer-cate di organizzare una messa in presa a cuo-ri dopo aver effettuato un gioco di elimina-zione. Incassato quindi il secondo onore dipicche, entrate al morto con il Re di cuori e ta-gliate una picche, tutti seguendo.

Come pensate di poter arrivare a un finalevincente? Quale disposizione vi consente dimantenere il vostro impegno?

Supponiamo che abbiate adesso incassato itre onori di quadri.

Cosa avete scartato dal morto?

La mia domanda è subdolamente deviantee spero che come Kempson abbiate deciso ditagliare il terzo giro di quadri per poi rientra-re in mano con la Donna di cuori.

Questa è la smazzata al completo:

� 7 6 4 2� A R 4 2� 7 6� D 9 3

� D 10 5 3 N � F 9 8� – O E � F 10 9 7� F 9 8 5 3 S � 10 4 2� F 8 5 4 � R 7 2

� A R� D 8 6 5 3� A R D� A 10 6

E questo è il finale a quattro carte:

� 7� –� –� D 9 3

� D N � –� – O E � F� – S � –� F 8 5 � R 7 2

� –� 8� –� A 10 6

Quando proseguite con l’8 di cuori, Ovestè costretto a scartare una fiori per conservarela tenuta a picche. Vi liberate allora dell’ormaiinutile 7 di picche e sul ritorno a fiori di Estottenere le ultime tre prese.

C’è da osservare che se Sud, anziché ta-gliare, avesse scartato sulla terza quadri (pic-che o fiori sarebbe stato equivalente), il con-seguente finale si sarebbe rivelato perdente:

� 7� 4� –� D 9

� D N � –� – O E � F� – S � –� F 8 5 � R 7 2

� –� 8� –� A 10 6

Sull’8 di cuori Ovest scarta una fiori. Estritorna con una piccola fiori mentre Ovest se-gue con l’8. Sud vince con il 9, ma Est lisciala continuazione di Donna di fiori obbligan-do il dichiarante a consegnare ad Ovest l’ul-tima picche del morto.

4)

L’austriaco Karl Schneider ha fatto partedella famosa squadra austriaca che nel 1937conquistò il titolo mondiale battendo l’altret-tanto famosa squadra americana di Ely Cul-bertson.

Il seguente piccolo slam a picche è da mol-ti a lui attribuito:

� R D 4� –� F 9 4� A R 9 5 4 3 2

NO E

S

� A 10 7 6 5 3� D F 3� A 8 2� 7

50

Passo a passo

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La cronaca ci trasmette il solito approssi-mativo dialogo degli anni quaranta:

Schneider NORD

1 � 3 �3 � 6 �passo –

6 picche! E se Sud avesse avuto l’Asso dicuori anziché quello di quadri? Pazienza, ci sa-rebbe stata sempre la possibilità di un favo-revole attacco...

Ovest attacca con il Re di cuori, attacco tut-t’altro che favorevole.

Come impostate il vostro gioco?

Se scartate una quadri dal morto ed Ovestnon continua a cuori, lo slam può essere man-tenuto anche se le picche sono 3-1 (sempreche, naturalmente, le fiori siano 3-2). Ma se O-vest continua con l’Asso di cuori, come sem-bra proprio probabile, le vostre probabilità so-no subordinate alla divisione 2-2 delle picche.

Vedete una linea di gioco che vi consentadi vincere con le picche 3-1 senza bisogno diun errore della difesa?

Supponiamo che, tagliato l’attacco, abbiateincassato l’Asso e il Re di fiori, tutti seguendo.

Come continuate?

Se sul Re di fiori avete avuto cura di scar-tare una cuori siete sulla buona strada.

Quali sono comunque le vostre prossimedue mosse?

Ecco la smazzata al completo:

� R D 4� –� F 9 4� A R 9 5 4 3 2

� F 8 2 N � 9� A R 10 8 7 O E � 9 6 5 4 2� 7 6 5 S � R D 10 3� 10 6 � D F 8

� A 10 7 6 5 3� D F 3� A 8 2� 7

Ed ecco la situazione a dieci carte:

� R D� –� F 9 4� 9 5 4 3 2

� F 8 2 N � 9� A 10 8 7 O E � 9 6 4 2� 7 6 5 S � R D 10 3� – � D

� A 10 7 6 5 3� D� A 8 2� –

Schneider proseguì con fiori taglio di Asso,picche per il Re e fiori per lo scarto della Don-na di cuori. Le atout, come avete visto, erano3-1, ma la linea di gioco seguita dal giocato-re austriaco rese lo slam imbattibile.

5)

� R 7 6 5� 2� 7 6 4 3� A R 7 3

NO E

S

� A F 4� A D 7 5 4� –� D 10 8 5 2

Tutti in prima, la dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

Eisenberg Forquet Goldman Sharif1 � passo 1 � contropasso 2 � 4 � 4 �6 � passo passo passo

Questo slam è stato giocato nel corso dellatournée che lo Sharif Circus effettuò negliStati Uniti nel 1970.

Ovest attacca con il Re di quadri. Dopo avertagliato, entrate al morto con il Re di fiori ri-cevendo una pessima notizia quando Omar,alla vostra destra, scarta una quadri.

Come proseguite ?

Il contro di Sharif vi lascia ragionevolmen-te ritenere che il Re di cuori sia nella sua ma-no e pertanto giocate una piccola cuori per laDonna restando felicemente in presa. Quindiincassate anche l’Asso di cuori scartando unapicche dal morto.

Qual è la vostra prossima mossa?

Se avete tagliato subito una cuori, avete pre-so una pessima decisione perché Ovest puòliberarsi di una picche. Ma se siete entrati almorto con il Re di picche ed avete prosegui-to con picche per il Fante, restando in presa,avete raggiunto una posizione vincente.

Come continuate?

A questo punto è opportuno procedere a ta-gli incrociati e proseguite con cuori taglio.Ovest scartando una quadri (tagliando nonavrebbe migliorato la sua situazione) e qua-dri taglio.

Ecco la smazzata al completo:

� R 7 6 5� 2� 7 6 4 3� A R 7 3

� 10 8 N � D 9 3 2� 8 6 O E � R F 10 9 3� R D F 5 2 S � A 10 9 8� F 9 6 4 � –

� A F 4� A D 7 5 4� –� D 8 10 5 2

Ed ecco la situazione a cinque carte:

� 7� –� 7 6� R 7

� – N � D 9� – O E � R F� D F S � A� F 9 6 � –

� A� 7 5� –� D 10

Quando Eisenberg giocò un’altra cuori, fuicostretto a tagliare con il 9 per evitare il ta-glio di 7. Ma ciò non mi servì a nulla. Il di-chiarante surtagliò con il Re e tagliò un’altraquadri pervenendo al seguente finale:

� 7� –� 7� 7

� – N � D 9� – O E � R� D S � –� F 6 � –

� A� 7� –� D

Sull’ultima cuori del dichiarante fui co-stretto ad arrendermi.

51

In questi primi numeri del 1995 ab-biamo presentato alcuni articoli dellabella rivista scandinava, pubblicata oraanche in inglese. European Bridge è unbimestrale di circa 100 pagine, al qualecollaborano i migliori bridgisti del mon-do, da Zia Mahmood a Eric Kokish, daGabriel Chagas a Pietro Forquet, adAlain Levy.

È possibile abbonarsi tramite banca,con vaglia postale internazionale, concarte di credito Visa o Master Card, alcosto di 60.000 lire, o US$ 35.

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Telefonando o faxando, potrete rice-vere una singola copia gratuita di prova.

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...basta, dopo aver preso il ritorno di Donnadi picche con l’Asso, giocare il Fante di fiorie scartarci l’ultima picche della mano. Ovestè in presa ed ora non può più battere.

Avversari, comunque, amichevoli. A 5 fio-ri vanno mezzo down e vi hanno lasciatogiocare 4 cuori. In più non ve le hanno battu-te con il ritorno atout subito dopo l’attacco.Brava gente...

Quiz 2Board 3 - Dich. Sud - Est-Ovest in zona

� R 6� A R 10� F 9 2� 9 8 7 6 3

NO E

S

� D 4 2� D F 5� A 10 6� A R 5 4

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 S.A.passo 3 S.A. passo fine

Ovest attacca di Fante di picche (attacchidritti). Passate con fiducia il Re del morto maEst, più con un ghigno che con un sorriso,prende di Asso e ritorna di 8 nel colore. Statebassi ed Ovest supera di 9 e prosegue con il 7nel colore (Est fornisce il 5).

Siete in presa con la Donna. Sette prese ditesta. Servono le fiori.

E allora?Le picche sembrano essere 5/3. Con le fiori

2/2, nessun problema. Con la 3/1 in Est, comesopra. C’è una piccola chance supplementareda prendere prima di tirare in testa Asso e Re?

� R 6� A R 10� F 9 2� 9 8 7 6 3

� F 10 9 7 3 N � A 8 5� 9 8 2 O E � 7 6 4 3� R 7 S � D 8 5 4 3� F 10 2 � D

� D 4 2� D F 5� A 10 6� A R 5 4

“Ma certo! La Donna di fiori secca in Est.Non devo battere in testa, devo andare almorto a cuori e muovere fiori verso la mano.Est impegna la Donna ed io lo lascio in pre-sa. Lui non può più nuocere”.

Quiz 3Board 10 - Dich. Est - Tutti in zona

� R D F 6 4� 8 7� A 6 2� 8 7 3

NO E

S

� 5 3� A F 6 5 4� R D 8� A R 4

OVEST NORD EST SUD

– – passo 1 �passo 1 � passo 2 �passo 2 � passo 3 S.A.passo passo passo

Ovest attacca con il 4 di quadri (quartacarta) per il 2 del morto, il Fante di Est ed ilvostro Re. Siete in partita libera. Se fate que-sti 3 S.A. vincete il rubber.

Se invece andate sotto:1) gli avversari, nelle due mani successive, vichiameranno due grandi slam imperdibili,2) il vostro compagno vi toglierà il saluto (que-sto può anche essere un vantaggio),3) il circolo metterà in bacheca la storia di que-sta mano.

Vale la pena di impegnarsi.Le picche non sono 5/1 né 6/0. E allora

chi ce li toglie 3 S.A.?

� R D F 6 4� 8 7� A 6 2� 8 7 3

� 8 2 N � A 10 9 7� D 9 O E � R 10 3 2� 10 9 7 4 3 S � F 5� D 9 6 5 � F 10 2

� 5 3� A F 6 5 4� R D 8� A R 4

In presa con il Re di quadri una picche inbianco vi evita la pubblicità non voluta. Gio-cando invece, al primo giro, picche per unpezzo Est fila e le cose si complicano assai.Ma assai assai...

Continua la serie dei problemi dedicati algioco col morto. Nelle 8 mani che seguo-

no il traguardo principale è il mantenimentodel contratto. Un occhio alla licita, un altro al-le carte degli avversari (le carte che giocano,naturalmente. Cosa avevate capito?) ed un al-tro ancora (a bridge ci vuole una visuale tota-le!) al vostro piano operativo, che può semprecambiare strada facendo. Non sono mani par-ticolarmentc difficili ma bisogna fare attenzio-ne. L’importante è ricordare che:

“La fretta genera l’errore in ogni cosa”(Erodoto, Storie)

LE SOLUZIONI SONO A SEGUIRE.“La forza sia con voi!” (Guerre Stellari)

Quiz 1Board 4 - Dich. Ovest - Tutti in zona

� A 9 6 5 3 2� A R F� 9 2� F 9

NO E

S

� 8 4� D 10 9 5 4 3� R F 10 6� D

OVEST NORD EST SUD

1 � 1 � passo 2 �passo 3 � passo 4 �passo passo passo

Ovest attacca con l’Asso di fiori (8 del com-pagno) e, vista la situazione, pensa un attimo(troppo poco!) e poi prosegue con la Donnadi picche. Ovest ha aperto. Il problema è laDonna di quadri. È un problema?

La Donna di quadri? No grazie. Prima pro-viamo ad affrancare le picche. Senza met-tere in presa Est perché, in caso contrario, sipotrebbe andare sotto senza combattere. Pernon far prendere Est...

� A 9 6 5 3 2� A R F� 9 2� F 9

� D F N � R 10 7� 8 2 O E � 7 6� A D 8 7 5 S � 4 3� A R 7 6 � 10 8 5 4 3 2

� 8 4� D 10 9 5 4 3� R F 10 6� D

Franco Broccoli

Dummyquiz

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53

Quiz 4Board 5 - Dich. Nord - Nord-Sud in zona

� D 6 3� A 9 8 6 4� 7 2� 10 9 8

NO E

S

� A R 2� R D� A R 6� F 7 4 3 2

OVEST NORD EST SUD

– passo passo 2 S.A.passo 3 � (1) passo 3 �passo 3 S.A. passo fine

(1) Texas

L’attacco è Donna di quadri (Est segue conl’8, conto pari). Una volta che vedete 20 pun-ti non siete nemmeno sicuri di mantenere ilcontratto. Non c’è giustizia.

Le fiori non si possono affrancare. Cederela presa 3 volte con un solo fermo in un colorenon è molto indicato. Bisogna rivolgere l’at-tenzione alle cuori. Se sono 3/3 il conto delleprese arriva a 10. Ma non servono 10 levées.Ne bastano 9:

� D 6 3� A 9 8 6 4� 7 2� 10 9 8

� 10 7 4 N � F 9 8 5� F 7 5 2 O E � 10 3� D F 9 5 S � 10 8 4 3� R 6 � A D 5

� A R 2� R D� A R 6� F 7 4 3 2

Catturate immediatamente l’attacco, in-cassate il Re di cuori e proseguite nel colore

con la Donna che superate con l’Asso delmorto per rigiocare nel colore. Se le cuori so-no 3/3 avete perso una presa ma avete man-tenuto il contratto. Se invece sono 4/2 vi sie-te presi la chance supplementare del Dieci odel Fante secondo. Se non si verifica nessu-na di queste ipotesi non vi resta che aggredi-re il compagno dicendo che è obbligatorio pas-sare a 2 SA.!

Quiz 5Board 6 - Dich. Est - Est-Ovest in zona

� F 6 2� 10 9 2� 5 3 2� A D 4 3

NO E

S

� D 4 3� R D� A D F 10� R F 8 2

OVEST NORD EST SUD

– – passo 1 S.A. (1)passo 2 S.A. passo 3 S.A.passo passo passo

(1) 16/19

Ovest attacca con il 5 di cuori (quarta car-ta). Passate proditoriamente il 9 del morto(nella speranza di vedere il Fante a destra) mavenite presto delusi in quanto Est produce il 4(conto). Siete in presa con il Re. Non si puòpiù cedere la mano. Vi servono 4 levées a qua-dri. Perciò non solo il Re di quadri deve es-sere sotto impasse...

...ma dovete anche premunirvi per avere ilmaggior numero possibile di rientri al morto.Nel caso in cui il Re di quadri non sia così cor-tese da essere secco, secondo o terzo in Est:

� F 6 2� 10 9 2� 5 3 2� A D 4 3

� R 9 5 N � A 10 8 7� A F 6 5 3 O E � 8 7 4� 8 6 S � R 9 7 4� 9 7 5 � 10 6

� D 4 3� R D� A D F 10� R F 8 2

Bisogna conservare il 2 di fiori. Servirà peril terzo ingresso in Nord. Incassate il Re di fio-ri ed entrate per la prima volta al morto gio-cando l’8 di fiori per l’Asso. Impasse a qua-dri e Fante di fiori per la Donna. Impasse aquadri e 2 di fiori per il 4. Ultimo impasse aquadri. 3 S.A. mi.

Quiz 6Board 14 - Dich. Est - Tutti in prima

� 7 4 2� 10 9 5 3� 5 4 2� A R 6

NO E

S

� A R D� A D� A R 8 6� 7 5 4 3

OVEST NORD EST SUD

– – passo 2 S.A.passo 3 S.A. passo fine

Ovest attacca con il Fante di picche. Unrapido conto delle vincenti vi dà 3 picche, 1cuori, 2 quadri e 2 fiori. 8 levées, ma avetemolte chance per la nona. L’impasse a cuori,oppure le quadri 3/3, o ancora le fiori 3/3.Dovete chiudere in fretta il rubber per affos-sare ulteriormente il morale dei nostri avver-sari. Come procedete?

Naturalmente senza utilizzare nessuna del-le chances prospettate. Meglio il 100%.

� 7 4 2� 10 9 5 3� 5 4 2� A R 6

� F 10 8 6 5 N � 9 3� R F 2 O E � 8 7 6 4� 10 9 7 3 S � D F� F � D 10 9 8 2

� A R D� A D� A R 8 6� 7 5 4 3

In presa con la Donna di picche intavolateimmediatamente l’Asso di cuori e rigiocatela Donna nel colore. Asso e Re di fiori, in se-guito, saranno i due ingressi che vi consenti-ranno di affrancare (prima) e di incassare (poi)una cuori, la nona presa.

Quiz 7Board 15 - Dich. Sud - Nord-Sud in zona

� A 5 3� 8 2� R 6 5� R D 8 3 2

NO E

S

� R D F 10 8 7� A D 6� A D 4� 10

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Controlli in tutti i pali, un ottimo fit, delleatouts potenti. Un contratto di ferro. Che cimanca?

Attacco Dieci di fiori.Gigli è in Sud e, non potendo abbandonare

il tavolo con una scusa perché impegnato inun torneo a squadre (anche se, in seguito, haammesso di aver sfiorato l’idea di fingere unmalore per evitare la reazione fisica dei com-pagni di squadra), ha pensato che, in fine deiconti, con le cuori 3/3...

...e la possibilità di scappare velocementedagli avversari se avesse totalizzato 12 pre-se...

� 6� R 8 5� A D 7 5 4 2� 7 6 4

� F 9 4 N � R 10 8 5� F 10 7 O E � D 9 2� R F 9 6 3 S � 10 8� 10 2 � 9 8 5 3

� A D 7 3 2� A 6 4 3� –� A R D F

Attacco Dieci di fiori preso in mano. Cuoriper il Re e picche impasse. Picche taglio equadri taglio. Picche taglio e fiori in mano. As-so di cuori e cuori. Fine delle trasmissioni.

Gli avversari hanno lentamente comincia-to a rendersi conto ma l’uscita di sicurezza delcircolo era aperta. Via!

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 �passo 2 � passo 3 �passo 4 � passo 4 S.A.passo 5 � passo 6 �passo passo passo

Ovest fa schioccare (siamo sempre in par-tita libera, non dimenticate) il 9 di fiori facen-dogli raggiungere il centro del tavolo. Se di-cesse al suo compagno “Prendi e torna” sa-rebbe sicuramente meno esplicito ed incisi-vo. Fortunatamente si astiene ma il messag-gio ha già fatto il giro non solo del tavolo,ma di tutto il circolo. A vous.

Ci sarebbe l’impasse a cuori, perché le fio-ri possono fornire uno scarto. Uno scarto? Ma,veramente, a guardare meglio...

� A 5 3� 8 2� R 6 5� R D 8 3 2

� 9 6 4 N � 2� R F 9 4 3 O E � 10 7 5� 10 8 7 2 S � F 9 3� 9 � A F 7 6 5 4

� R D F 10 8 7� A D 6� A D 4� 10

Se sull’attacco impegnate un pezzo del mor-to, in effetti, di scarti in seguito ne avrete unosolo. Provate a stare bassi. Est, al meglio, pren-de di Fante e torna di cartina per una even-tuale promozione o distrazione. Voi tagliatealto, battete le atouts finendo al morto. intavo-late il Re di fiori impassando al taglio l’As-so di Est e affrancate la Donna e l’8. Bengiocato.

Quiz 8L’avvocato Giuseppe Gigli (giocatore ro-

mano la cui notorietà raggiunge, ma che di-co, supera il suo condominio – anche se an-cora non ha coperto l’intero quartiere) è unospacciatore. Di mani, naturalmente. Quella chesegue è la dimostrazione che la speranza è l’ul-tima a morire. Ma che è meglio giocare controavversari che praticano la non violenza op-

pure con un compagno molto grosso.

Board 11 - dich. Sud - Tutti in prima

� 6� R 8 5� A D 7 5 4 2� 7 6 4

NO E

S

� A D 7 3 2� A 6 4 3� –� A R D F

Il quiz potrebbe essere “Quale contrattoritenete si possa raggiungere con queste cartein una giornata di sole dopo aver esageratoun po’ a cena?”. Nonostante gli sforzi di fan-tasia non credo che arrivereste alla rispostagiusta senza aiuto. Ecco la licita completa, co-me si è svolta al tavolo:

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 � (1)passo 1 � (2) passo 2 �passo 3 � passo 3 �passo 3 S.A passo 4 �passo 6 � (3) passo fine

(1) Forte.(2) Tre mezzi controlli (un Asso ed un Re oppure

tre Re).(3) “Ho la macchina in doppia fila...”.

Dummyquiz

Garozzo’s corner

SPOGLIARE GLI AVVERSARI

L’altra volta vi ho spiegato perché insistotanto sulla messa in presa, oggi invece

voglio mettere a fuoco la manovra che prece-de di solito la messa in presa e che in gergoviene chiamata “stripping” o “eliminazione”.Questa manovra consiste, come certo già sa-prete, nell’eliminare dalle mani dell’avversa-rio le carte di colore diverso da quello in cuisi vuole l’uscita. Ad esempio, se si ha al mor-to una forchetta a picche e si vuole mettere inmano Est e costringerlo a tornare a picche,bisognerà prima giocare nei pali laterali in mo-do da “spogliarlo” (in inglese: strip) dei colo-

ri diversi da picche e impedirgli un ritorno di-verso da quello che ci fa comodo.

Tutto questo per concentrare la vostra at-tenzione sullo “stripping” o “eliminazione” eper dirvi subito dopo che questa manovra nonentra in gioco solo nel caso della messa inpresa, ma anche in altre circostanze ugual-mente interessanti. Ecco qua un caso:

� R F 6 5� F 9 6 4� D 7 4� A R

NO E

S

� 4� A R 7 5 2� A 9� 9 8 6 3 2

Benito Garozzo

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55

Seduto in Sud state giocando 4 cuori, uncontratto che avete facilmente raggiunto sen-za fastidi da parte degli avversari. Ovest attac-ca col Dieci di picche (durante la licita Nordha nominato questo colore), voi coprite di Fan-te, Est mette la Dama. La continuazione èquadri, state bassi di mano. Ovest mette il Ree a questo punto avete ceduto già due prese.Ovest continua a quadri, se Dio vuole prende-te di mano e tirate il Re di cuori. Naturalmen-te (altrimenti non staremmo qui a parlarne) Estnon risponde e scarta picche. Che fate ades-so? La mano completa era questa:

� R F 6 5� F 9 6 4� D 7 4� A R

� 10 3 N � A D 9 8 7 2� D 10 8 3 O E � –� R 8 5 S � F 10 6 3 2� D F 7 5 � 10 4

� 4� A R 7 5 2� A 9� 9 8 6 3 2

Il vero Sud batté l’Asso e il Re di fiori, in-cassò quindi la Donna di quadri su cui scartòuna fiori, tornò in mano col taglio a picche etagliò una fiori per il seguente finale senzasperanza:

� R 6� F 9� –� –

� – N � A 9 8� D 10 8 O E � –� – S � 10� D � –

� –� A 7 5� –� 9

Come vedete il nostro povero dichiarantenon può non cedere due prese agli avversarie andare irrimediabilmente una sotto. Diteora dove ha sbagliato.

La soluzione del problema è questa. Dopoaver battuto Asso e Re di fiori. Sud non do-veva scartare fiori sulla Donna di quadri, matagliare la Donna di mano per poi giocarefiori tagliata al morto, rientrare in mano conun taglio a picche e tagliare un’altra volta fio-ri al morto. La situazione finale – a tre carte –sarebbe stata allora questa:

� R 6� F� –� –

� – N� D 10 8 O E� – S� –

� –� A 7� –� 9

Vedete ora com’è facile mantenere il con-tratto? Ancora no? Ma è semplice: dovete gio-care picche e tagliare di Asso di cuori. O-vest, che è stato spogliato di tutti gli altri pa-li, deve sottotagliare. Voi giocate quindi unafiori e, qualunque cosa faccia Ovest, nessunovi impedirà di incassare ancora il Fante dicuori, la vostra decima, sacrosanta presa.

DUE MODI PER VINCERE

Oggi una mano facilissima, nella quale do-vete solamente fare attenzione a come scar-tano gli avversari.

Ecco le carte:

� D F 2� R F 10 7 5 3 2� 8 4� 10

NO E

S

� A 9 8� A D 9� A 7 3� A D 8 7

La mia compagna aprì di 3 cuori e nel si-lenzio degli avversari mi ritrovai alla fine agiocare il contratto di 6 senza. Ovest attaccòdi Fante di quadri.

Come al solito, provate a costruire un pia-no di gioco.

Ora non guardate ancora la mano comple-ta, ma state attenti al modo, assolutamente ba-nale, nel quale giocai io e agli scarti degli av-versari.

Preso l’attacco di Asso di quadri, sfilai tut-te sette le mie cuori scartando di mano duequadri e due fiori. Est, invece, cominciò ascartare già nel secondo giro del colore (trefiori, due quadri e una picche) ed Ovest nelterzo (due fiori e tre quadri).

A sei carte dalla fine e senza più l’ombradi una cuori, misi in tavola la Donna di pic-che del morto e la lasciai correre: restò inpresa!

Dite voi, adesso, cosa giochereste.La mano completa era questa:

� D F 2� R F 10 7 5 3 2� 8 4� 10

� 10 7 5 N � R 6 4 3� 6 4 O E � 8� F 10 9 2 S � R D 6 5� R F 4 3 � 9 6 5 2

� A 9 8� A D 9� A 7 3� A D 8 7

E la situazione, dopo la presa di Donna dipicche, questa:

� F 2� –� 8� 10

� 10 7 N � R 6� – O E � –� – S � R� R F � 9

� A 9� –� –� A D

Come vedete potete giocare non una maaddirittura due carte.

Una prima possibilità è quella di battere intesta l’Asso di fiori e mettere in mano Ovestcon la Donna di fiori. Il poveretto non potràfare altro che tornare picche sotto forchetta.

L’altra possibilità è quella di giocare ilFante di picche, che Est deve coprire ma saràschiacciato con l’Asso. A questo punto si de-ve giocare il 9 preso dal Dieci di Ovest il qua-le non potrà giocare che fiori sotto la forchet-ta di Sud.

Facile, no? Bisogna solo stare attenti agliscarti...

IMPORTANTE!La banca d’appoggio della Federazione è il Credito Emiliano

Agenzia B - Via Nino Bixio 19/B - 20129 Milano

II numero di conto corrente è:C/C F.I.G.B. n. 1083/6,

coordinate bancarie 03032 - 01602

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Smazzata n. 524

Dich. Sud. Nord-Sud in zona

� A R 9 7 6 3� D 9� R 9� F 6 2

� D 8 5 4 N � F 2� 8 4 3 O E � A R F 10 6 5� 8 4 2 S � 6 3� D 9 3 � 10 8 7

� 10� 7 2� A D F 10 7 5� A R 5 4

La dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 �passo 1 � 2 � 3 �passo 3 � passo 4 �passo 5 � passo fine

Ovest attacca con il 3 di cuori ed Est in--cassa due prese nel colore. Sud prende il ri-torno a fiori con l’Asso e, avendo dieci le-vées di battuta, spera in tre possibilità: la Don-na di fiori in caduta, Donna e Fante di picchesecchi oppure una compressione nei colorineri.

Di conseguenza, batte gli atouts e incassail Re di fiori per arrivare a questo finale:

� A R 9� –� –� F

� D 8 5 N � F 2� – O E � –� – S � –� D � 10 8

� 10� –� 7� 5 4

Ora, quando il dichiarante gioca il 7 di qua-dri, Ovest viene compresso a picche e a fiori.

Tutti sappiamo che la difesa è la parte piùdifficile del bridge. Nel nostro caso, Est avreb-be potuto, e dovuto, contrattaccare al terzo gi-ro con il Fante di picche (non con il 2). Dallalicita si poteva dedurre che Sud avesse al mas-simo una picche e, qualunque fosse stata laforza posseduta da Ovest a fiori, non potevacertamente svanire. Questo controgioco “cor-retto” avrebbe distrutto le comunicazioni diSud per la compressione e Ovest avrebbe co-munque penalizzato il contratto con la Don-na di fiori.

Smazzata n. 525

Dich. Nord. Tutti in zona

� R 8 6� A 7 6� A F 5 3� F 9 4

� 5 3 N � 9 7 2� 9 5 O E � F 8 3 2� R 10 8 7 2 S � D 9 4� R 10 6 2 � D 8 3

� A D F 10 4� R D 10 4� 6� A 7 5

La dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

– 1 � passo 1 �passo 1 S.A. passo 2 � (1)passo 2 � passo 4 �passo 4 � passo 4 S.A.passo 5 � passo 6 �passo passo passo

(1) - Stayman

Ovest attacca in atout e Sud prende. Poichéci sono soltanto dieci levées di battuta, vedia-mo quali sono le chances del dichiarante.Una possibilità remota è che Re e Donna difiori siano secchi e, naturalmente, le cuori de-vono essere ben divise.

La mano era stata giocata dall’asso brasi-liano Gabriel Chagas che, preso l’attacco atoutin mano, aveva mosso fiori per il 9 del mortoe la Donna di Est. Vinto d’Asso il ritorno nelcolore, il dichiarante aveva battuto ancora ungiro d’atout e poi aveva affrontato le cuori:Re, Asso e piccola per il Dieci di mano cheera rimasto vincente. Sulla Donna era sparital’ultima fiori del morto: poi Chagas avevatagliato la perdente di fiori con il Re di pic-che e aveva mantenuto il contratto.

Smazzata n. 526

Dich. Est. Est-Ovest in zona

� 10 5 4� 9 4 3� R 5� R F 5 3 2

� D 7 2 N � R 9 8� 8 O E � 10 6� 10 9 8 7 3 2 S � A D F 6� 7 6 4 � A D 9 8

� A F 6 3� A R D F 7 5 2� 4� 10

La dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

– – 1 S.A. 4 �passo passo passo

Ovest attacca con il Dieci di quadri per ilRe e l’Asso. Sud taglia il ritorno a quadri diEst ed elimina gli atouts. Poi fa girare il Die-ci di fiori per la Donna di Est, mentre Ovest

Jan Wohlin

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segnala un numero dispari di carte fornendoil 4. Est torna con l’8 di picche e Sud fila.Ovest prende con la Donna e, dopo il ritornoa picche, Sud realizza dieci prese.

Questa smazzata non era un problema digioco, ma di controgioco. Est infatti avrebbepotuto, e dovuto, battere il contratto. Fidan-dosi del conto a fiori fornito dal compagno,sapeva che Sud aveva quattro picche. La si-tuazione era la seguente:

� 10 5 4� 9� –� R F 5 3

� D 7 2 N � R 9 8� – O E � –� 9 8 7 S � F 6� 7 6 � A 9 8

� A F 6 3� D F 7 5� –� –

Est avrebbe dovuto intavolare semplice-mente l’8 di fiori su cui il dichiarante avreb-be scartato una picche. Sud però non avrebbepotuto muovere le picche senza perdere duelevées e sarebbe andato sotto.

Smazzata n. 527

Dich. Ovest - Est-Ovest in zona

� A R 10 3� R 9� 9 5 3� A D 9 8

� 9 7 4 N � D F 6 5 2� 8 5 2 O E � 6 3� A R D 7 4 S � 10 8� 7 2 � R F 4 3

� 8� A D F 10 7 4� F 6 2� 10 6 5

La dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

passo 1 S.A. passo 4 �passo passo passo

Ovest incassa tre levées di quadri ed Estscarta il 6 di picche, segnalando di controlla-re il colore. Ovest allora contrattacca con il 7di fiori.

Sud ha nove prese di testa e sa che il Re difiori si trova in Est. Ovest infatti è passato ini-

zialmente e ha mostrato già nove punti onori.Di conseguenza il dichiarante prende conl’Asso di fiori e batte cinque giri d’atout arri-vando a questo finale:

� A R 10� –� –� D

� 9 7 4 N � D F 5� – O E � –� – S � –� 2 � R

� 8� 7� –� 10 6

Sud riscuote l’ultimo atout scartando la Don-na di fiori del morto ed Est viene compressonei colori neri: contratto mantenuto.

Ovest avrebbe dovuto prevedere l’esito diquesta manovra e al quarto giro avrebbe dovu-to contrattaccare a picche.

Con questa mossa vengono interrotte le co-municazioni necessarie per lo squeeze e Sudva sotto di una.

QUOTE ISCRIZIONE (danze e pietanze incluse)L. 40.000 per giocatore (L. 30.000 per junior)

MONTEPREMIL. 4.800.000 (al netto della ritenuta d’acconto dovuta) sulla

base di 200 partecipanti.

DOMENICA 25 GIUGNO 1995SEDE DI GARA

Centro sportivo di Cascina Amata

II Bridge Club Cantù, con il patrocinio dell Assessoratoallo Sport di Cantù, è lieto di offrire, a fine torneo, nei boschi

della Brianza, pietanze danzanti innaffiatedal generoso vino dello sponsor.

È gradita la prenotazione ai seguenti numeri telefonici:031/714122 - 031/713690 - 0362/544691 - 0362/70443

Inizio torneo ore 14,30Inizio danze ore 20,30

PREMI così assegnati alle coppie classificate

1ª L. 800.000 11ª L. 150.0002ª L. 500.000 12ª L. 150.0003ª L. 400.000 13ª L. 150.0004ª L. 300.000 14ª L. 150.0005ª L. 300.000 15ª L. 100.0006ª L. 250.000 16ª L. 100.0007ª L. 200.000 17ª L. 100.0008ª L. 200.000 18ª L. 100.0009ª L. 200.000 19ª L. 100.000

10ª L. 200.000 20ª L. 100.000

PREMI SPECIALI (minimo 3 coppie per categoria)alla 1ª coppia mista L. 100.000alla 1ª coppia juniores L. 100.000

TORNEO REGIONALE A COPPIE LIBERECITTÀ DI CANTÙ

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� D F 6� F 2� R F 9 8 4 2� 5 2

NO E

S

� R 10 3 2� A R� D 5� A R F 10 3

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 �passo 1 � passo 2 �passo 3 � passo 3 S.A.passo passo passo

Contratto finale: 3 S.A.Attacco: Dieci di cuori.

Dopo l’attacco di Dieci di cuori, come gio-chereste questi 3 Senza?

Sud, dopo aver preso a cuori, ha giocato laDama di quadri, che ha preso. Piccola piccheper il Fante del morto e l’impasse a fiori, riusci-to: ancora la piccola picche, per l’Asso di O-vest, il quale gioca ancora cuori. Sud prende,ancora picche per la Dama, il nuovo impassea fiori e 11 prese sono sul tavolo.

La mano completa era questa:

� D F 6� F 2� R F 9 8 4 2� 5 2

� A 9 7 5 N � 8 4� D 10 9 4 3 O E � 8 7 6 5� 7 6 S � A 10 3� 9 7 � D 8 6 4

� R 10 3 2� A R� D 5� A R F 10 3

La signora Maria Paternò, di Catania, mol-to in difficoltà su come aprire la mano chesegue (e chi non lo sarebbe?), ha risolto peril meglio sia la dichiarazione che il gioco.

Nord Sud

� 7 5 2 N � A R 10 4� 6 O E � A D 9 5� F 10 6 S � A D 3 2� R F 8 5 4 3 � A

ma di picche, scartando la quadri del morto.Ha tagliato il ritorno di fiori e ha giocato l’As-so di quadri e quadri taglio. In mano con lacuori e picche taglio. Tutti gli atouts e le pic-che franche.

Le signore Etta Pelloli e Caterina Piacenti-ni, di Lodi, hanno fatto un buon controgioconella mano che segue:

N � R F 10

O E � 8 6 5

S � 7 3� R D F 4 3

� A D 9 5� 9 3 2� R 6 5 2� 8 6

La dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

1 S.A. passo 5 S.A. fine

Contratto finale: 3 S.A.Attacco: Fante di quadri.

Sull’attacco di Fante di quadri di Nord,Sud ha messo correttamente il Re, preso dal-l’Asso di Ovest, il quale ha proseguito con lapiccola picche per il Dieci e la Dama. Comeavreste continuato al posto di Sud? La signo-ra Piacentini ha fatto questo ragionamento:Est e Sud insieme hanno 19 punti. Ovest neha almeno 15, quindi Nord ne può avere almassimo 6. A cuori, naturalmente. Quindi, il9 di cuori per il Fante di Ovest e la Dama diNord, ancora quadri finché la Donna di O-vest prende e la mano è battuta. La smazzatacompleta era questa:

� 7 6� R D 7 4� F 10 9 8� 9 7 5

� 8 4 3 2 N � R F 10� A F 10 O E � 8 6 5� A D 4 S � 7 3� A 10 2 � R D F 4 3

� A D 9 5� 9 3 2� R 6 5 2� 8 6

Una mano un po’ più impegnativa, questache segue, è capitata alla dottoressa Elda Ari-mondi, di Pordenone.

Iprimi dieci giorni di quest’anno, mentre tut-ta l’Italia era avvolta dalla neve, a Cetraro

sembrava di vivere su un altro Pianeta. Tran-ne qualche spruzzata di pioggia, il tempo erasempre bello. Al San Michele si facevanolunghe passeggiate, chi giocava a golf, qual-cuno a bocce, ma quasi tutti a bridge.

Per le mani che vi presento, alcune interes-santi per SCUOLA BRIDGE, ringrazio gliamici, ospiti del San Michele, che le hannogiocate.

Dopo l’attacco di Re di fiori, come gioche-reste il piccolo slam a cuori nella mano chesegue?

� 6� D 7 5 2� F 8� A F 6 5 4 3

� 7 4 N � R 10 9 3� 9 8 6 O E � 10 3� R 9 7 6 4 S � D 5 3 2� R D 8 � 10 7 2

� A D F 8 5 2� A R F 4� A 10� 9

La dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 �passo 1 S.A passo 3 �passo 4 � passo 4 �passo 4 � passo 6 �

Contratto finale: 6 cuori.Attacco: Re di fiori.

Qualcuno ha fatto la mano prendendo l’u-scita a fiori e facendo l’impasse a picche (riu-scito), tagliando una picche, il ritorno in ma-no con la cuori e ancora picche per il tagliodi 8 di cuori di Ovest e il soprattaglio di Da-ma. Due colpi di atout e il gioco è fatto.

Una linea di gioco tecnicamente più corret-ta, l’ha scelta la signora Savina Alessandro,di Catania: ha preso con l’Asso di fiori, ha in-cassato l’Asso di picche e ha giocato la Da-

Vladimiro Grgona

Lezioni dal Grand HotelSan Michele di Cetraro

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denza, dal dott. Salvatore Adamo, di Porde-none, il quale ha lisciato il Re di quadri e sulritorno di quadri ha giocato il Fante. Ovestha preso e ha giocato ancora quadri. Sud hapreso e ha giocato il 2 di fiori per il Dieci delmorto, facendo 10 prese.

Il dott. Franco De Santis, di Roma, ha do-vuto faticare parecchio per portare in porto loslam nella mano che segue:

� R D 5 2� 6� R F 6 2� A 7 6 2

� 8 N � A 9 4� D 10 7 4 3 2 O E � R F� 8 7 5 3 S � D 10 9 4� D 10 � F 9 8 3

� F 10 7 6 3� A 9 8 5� A� R 5 4

La dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

– 1 � passo 1 �passo 3 � passo 4 S.A.passo 5 � passo 6 �passo passo passo

Contratto finale: 6 picche.Attacco: 8 di quadri.

Ovest ha attaccato con l’8 di quadri. Sud, do-po aver preso, ha giocato l’Asso di cuori e hatagliato la cuori. Piccola picche dal mortoper il Fante e ancora il taglio della cuori e ilsoprattaglio di Est (sarebbe stato meglio nonsoprattagliare). Est ha continuato picche peril Re del morto. Re di quadri per lo scarto del9 di cuori e il taglio della quadri. Adesso hagiocato il Dieci di picche, raggiungendo que-sta posizione:

� –� –� F� A 7 6

� – N � –� D O E � –� 7 S � D� D 10 � F 9 8

� 7� –� –� R 5 4

Sull’ultima picche il morto scarta la fiori eEst è compresso tra quadri e fiori.

Un altro contratto difficile è capitato all’ing.Gaetano Nicosia, di Catania, il quale giocavacon sua moglie, la signora Gloria. Questa èla mano:

La dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

– – – 2 S.Apasso 3 S.A. passo fine

Contratto finale: 3 S.A.Attacco: 5 di quadri.

Sul 5 di quadri di Ovest, il 6 del morto e il9 di Est, Sud ha preso con la Dama. Ha in-cassato l’Asso di fiori e ha giocato il 4 di pic-che, preso dal 9 di Est, il quale ha giocato ilFante di cuori. Sud ha coperto con la Dama,che ha preso, ed ha proseguito con l’Asso dipicche (su cui è caduta la Dama), e il 2 di qua-dri per il Re di Ovest e il 2 di fiori di Est.Ovest gioca 1’8 di cuori e l’Asso di Sud pren-de il Dieci di Est. Piccola quadri per il Fante,sul Re di fiori Sud scarta la cuori, l’impasse apicche e le dieci prese sono il top della ma-no. Questa era la mano completa:

� 7 5 2� 6� F 10 6� R F 8 5 4 3

� D 3 N � F 9 8 6� 8 3 2 O E � R F 10 7 4� R 8 7 5 4 S � 9� D 10 7 � 9 6 2

� A R 10 4� A D 9 5� A D 3 2� A

I coniugi Riri e Luciano Olivieri, di Mila-no, erano venuti al San Michele per il golf.Però, di tanto in tanto, si concedevano ancheal bridge. Nella mano che segue sono impe-gnati in un difficile controgioco.

� 7 5 4� 10 3� D F 10 8 7 5 3� 9

� D 10 N� R F 8 7 6 O E� 9 6 4 2 S� F 6

La dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

– – 1 � contropasso 1 � 3 � 4 �contro passo passo passo

Contratto finale: 4 cuori contrate.Attacco: Fante di fiori.

Molte coppie hanno giocato 5 fiori contra-te meno 1, altre hanno giocato 4 cuori con-trate e fatte. Come controgiochereste voi, inOvest, contro 4 cuori contrate, dopo l’uscita

di Fante di fiori, preso dall’Asso di Est, ilquale gioca il 3 di picche per l’Asso di Sud equesti prosegue con il Re di fiori (scartandola picche del morto, il Re di picche e ancorapicche?

L’unica ad aver battuto la mano è stata lasignora Riri Olivieri. Ha tagliato la picchecon il 6 di cuori e il morto ha soprattagliato.A questo punto non c’è modo di evitare laperdita di 3 prese in atout. Questa era lamano completa:

� 7 5 4� 10 3� D F 10 8 7 5 3� 9

� D 10 N � F 8 3� R F 8 7 6 O E � –� 9 6 4 2 S � A R� F 6 � A D 10 8 7 4 3 2

� A R 9 6 2� A D 9 5 4 2� –� R 5

La mano che segue è stata giocata dal sig.Max Zoller, di Zurigo, e gli avversari, in Est-O-vest, erano i coniugi Nory e Vittorio Tomas-si, di Napoli.

� R D F 9� F 7 6 4� 7 3� R 10 6

� 10 6 4 N � 8 7 3� R 9 2 O E � D 8 5 3� D 10 9 5 2 S � R 8 4� D 7 � F 9 3

� A 5 2� A 10� A F 6� A 8 5 4 2

La dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 S.A.passo 2 � passo 2 �passo 3 S.A. passo fine

Contratto finale: 3 S.A.Attacco: Dieci di quadri.

Sull’attacco di Dieci di quadri di Ovest e ilRe di Est, Sud ha preso (si giocava il Mit-chell e Sud sperava di affrancare le fiori ce-dendo la presa all’Ovest. così avrebbe avutoun altro fermo a quadri), è andato al mortocon la picche e ha giocato il 6 di fiori, sulquale l’ing. Tomassi ha inserito il 9, Sud hapreso con l’Asso e la signora Nory ha scarta-to la Dama, battendo così il contratto. Per ilSud. la mano è stata sfortunata, ma la coppiaEst-Ovest va applaudita.

La stessa mano è stata giocata, con più pru-

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� R 7 5 3� 10 6 5� D 9 8 5� A 9

� D 9 8 N � F 10 4 2� R D 4 3 2 O E � A F 9� 4 S � 7� F 6 5 4 � R 10 7 3 2

� A 6� 8 7� A R F 10 6 3 2� D 8

La dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 �1 � contro 3 � 5 �passo passo passo

Contratto finale: 5 di quadri.Attacco: Re di cuori.

Come giochereste la mano, dopo l’attaccodi Re di cuori, cuori per l’Asso e ancora cuori?

Sud ha tagliato la terza cuori e ha giocato4 colpi di atout, per questa posizione:

� R 7 5 3� –� –� A 9

� D 9 8 N � F 10 4 2� – O E � –� – S � –� F 6 5 � R 10

� A 6� –� 6 3� D 8

Adesso ha giocato la quadri, scartando almorto la fiori e mettendo in compressione Est:se scarta la picche. Sud gioca l’Asso di pic-che, il Re di picche e taglia la picche; se Estscarta la fiori, Sud gioca l’Asso di fiori.

All’Hotel San Michele di Cetraro (tel. 098/291430), per le vacanze pasquali, le manife-stazioni bridgistiche saranno organizzate dalmaestro Umberto Milani.

60

Lezioni dal Grand HotelSan Michele di Cetraro

VIII TORNEOINTERNAZIONALE

DI BRIDGECASINO GRAN MADRID

5, 6 e 7 Maggio 1995

Più di 25.000.000 Lit. in premi

Quote di iscrizione indicative:

Confederati L. 130.000Non confederati L. 160.000

Juniores L. 60.000

Informazioni: Srta. Flor Diaz - Tel. (00341) 8561102/00

Casino Gran Madrid

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“ORDINE E COMUNICAZIONE”

È la prima manovra di gioco insegnata nelcorso fiori. Con questo termine si è volu-

to definire un movimento elementare (il piùelementare) del colore volto a fornire agli al-lievi alcuni importanti “fondamentali”.

Molte combinazioni, semplici a prima vista,possono risultare ostili: bisogna essere sem-pre attenti a non creare “blocchi” che si rivele-rebbero fatali (soprattutto in assenza di prov-videnziali ingressi laterali). Inoltre, lo sper-pero di eventuali rientri disponibili, per sup-plire ai poco corretti movimenti del colore,non può che procurare un rilevante costo al-l’economia del gioco.

Bisogna, insomma, essere in possesso deicorretti meccanismi che, col tempo, con la pra-tica e (perché no?) con i solfeggi, possano tra-sformarsi in automatismi. Queste le figure po-ste ad esempio:

1) Asso, Dama, 5, Re, Fante, 4 2) Re, Fante, Dieci, 2, Asso, Dama3) Fante, 6, Asso, Re, Dama, 3

E questi i movimenti corretti;1) Asso e Dama per 4 e 2 e poi il 5 per il

Re ed il Fante;2) Asso per il 2 e poi la Dama superata dal

Re;3) Fante per il 3 e poi il 6 per Asso, Re, Da-

ma.

Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi,giorni addietro ho proposto questo piano digioco:

� 4 3 2� D 2� D F 4 3 2� 4 3 2

NO E

S

� A 7 6 5� A R 4� A R� A 7 6 5

Contratto: 3 S.A.Attacco: Fante di cuori.

Un’allieva dopo aver, inopportunamente,passato la Dama di cuori ed aver perduto ilcontratto alle mie osservazioni ha risposto:

– Enzo, hai sempre detto che nel correttosviluppo di una combinazione la parte cortaè “di servizio” e si “deve spogliare” a favoredella parte lunga.

Insomma, un bel pasticcio! Con calma, ve-diamo di mettere un po’ d’ordine.

È indubbio che, presa a sé stante, la figuradi Donna seconda per Asso e Re terzi va mos-sa giocando prima la Dama e poi la cartinaverso Asso e Re.

Lo sviluppo di una combinazione, però,non può prescindere dall’esame globale dellamano in cui essa è inserita. Pertanto, le remi-niscenze teoriche sul corretto movimento diun colore possono, anzi devono, essere modi-ficate (a volte, anche sovvertite) da un ponde-rato piano di gioco.

Per concludere, possiamo affermare che leregole devono ritenersi meccanismi validi inausilio delle incertezze dei principianti ma, ma-no a mano che il neofita non è più tale, essevanno sostituite da esperienza, tecnica, razio-nalità e logica.

Solfeggi del mese

Seduto in Ovest, con le seguenti carte:

� 8 6 4� 8 6 4� 8 6 4 2� 8 6 4

Rispondi ai seguenti quesiti:

N. 1

NORD EST SUD OVEST

1 � contro passo ?

N. 2

NORD EST SUD OVEST

1 � 2 � passo ?

N. 3

NORD EST SUD OVEST

– 2 � passo ?

N. 4

NORD EST SUD OVEST

– – – passopasso 3 S.A. ! ?

N. 5

NORD EST SUD OVEST

– 2 � passo 2 S.A.passo 3 � passo ?

N. 6

NORD EST SUD OVEST

– – 1 � passo4 � 4 S.A. passo ?

N. 7

NORD EST SUD OVEST

– – 1 S.A. passo2 � contro passo ?

N. 8

NORD EST SUD OVEST

– 2 � 2 � passo3 � 3 � passo. 4 �passo 4 � passo 5 �passo 6 � passo passo6 � passo passo ?

N. 9

NORD EST SUD OVEST

– – passo passo1 � passo 1 � passo1 � passo 2 S.A. passo3 S.A. contro passo ?

N. 10

NORD EST SUD OVEST

– – 1 S.A. passo2 S.A. passo 3 S.A. fine

Con quale carta attacchi?

N. 1

1 � = Guai a dire passo! Il passo non si-gnifica “Non ho niente da dire” ma ha un pre-ciso significato di punizione.

N. 2

2 � = Non potendo dire 2 S.A. (non ho te-nuta a quadri), non potendo dire passo (ri-schierei la ghigliottina) è opportuno licitare ilprimo palo terzo.

N. 3

2 S.A. = Poiché non è consentito (anzi, è as-solutamente proibito) mi riservo di appoggia-re il mio compagno al prossimo turno dichia-

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Enzo Riolo

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rativo, per il momento gli comunico la miaestrema debolezza (0-3 P.O.).

N. 4

4 � = L’apertura del compagno mostra unasettima chiusa in un palo minore, la dichiara-zione di 4 fiori mostra estrema debolezza: ilcompagno passerà o dichiarerà le quadri.

Da sottolineare che, in situazione di zona fa-vorevole, si sarebbe potuto incrementare ilbarrage, costringendo gli avversari a dichia-rare ad un livello ancor più elevato. È presu-mibile, infatti, che abbiano lo slam.

N. 5

3 � = Dopo l’apertura a livello di due, uncambio di colore dell’apertore è forzante, per-tanto considerata l’estrema debolezza, è op-portuno un riporto al primo colore.

N. 6

5 � = In questa sequenza, 4 S.A. non è ri-chiesta d’Assi bensì scelta tra i due colori mi-nori.

N. 7

Passo = In questa sequenza il contro delcompagno chiede l’attacco fiori in previsionedi un contratto giocato da Sud, pertanto: stazitto e prega!

N. 8

Contro = Il passo del compagno è forzan-te: un invito a dichiarare il grande slam o, in al-ternativa, a penalizzare la difesa avversaria.Personalmente, mi avrebbe preoccupato an-che il contratto di 6 quadri.

N. 9

Passo = Il contro è chiaramente punitivo echiama l’attacco nel colore dell’apertore.

N. 10

6 di cuori = Dalla sequenza espressa è possi-bile pervenire a queste deduzioni:

– il compagno possiede da 14 a 16 P.O. epertanto è opportuno cercare di giocare “perlui”;

– gli avversari non sembrano aver mostra-to interesse al gioco in colore nobile e per-tanto è opportuno un attacco a cuori o a pic-che;

La risposta di Sud (1 S.A.) sul “contro in-formativo” deve intendersi come semi-po-sitiva (7-10 P.O.) con buona tenuta a quadri.

Con la medesima distribuzione, in caso didebolezza, è preferibile una dichiarazione di1 cuori o di 1 picche anche se proveniente daun palo terzo.

2 S.A. = Invitante (chiede il massimo)3 S.A. = Accettazione di invito.

Gioco della carta

Preso l’attacco con l’Asso di cuori della ma-no, il dichiarante effettua l’impasse a fiori (pic-cola per il Fante) e batte l’Asso per “stabiliz-zare” il colore (controlla, cioè, che i resti sia-no ben ripartiti). Tutti rispondono.

Ora il dichiarante gioca e “libera” le presea picche. Ovest, in presa con l’Asso di pic-che, ritorna con il Fante di cuori per il Re delmorto.

A questo punto il dichiarante, verificandogli scarti di Ovest, incassa le sue prese “ne-re” (picche e fiori) ed, in sufficiente sicurez-za, a tre prese dalla fine, gioca cuori (messain mano) per l’obbligato ritorno verso la for-chetta di Asso e Dama di quadri.

Commento al gioco della carta

L’apertura di Ovest ed i 27 punti della linearendono il gioco piuttosto semplice e sconta-to, tanto da rendere degna di nota soltanto lasurlevée finale.

Va rilevato comunque che se, per disgra-zia, Est dovesse (sorpresa!) far presa con laDama di fiori, un ritorno di Dieci di quadridovrebbe essere immediatamente bloccatocon l’Asso pena la caduta del contratto.

Infatti, dovendo ancora passare dall’Assodi picche, la residua tenuta di Dama secondaresta più che sufficiente per “parare” le qua-dri e realizzare quindi tre prese a picche, trea fiori, due a cuori e una a quadri prima chela difesa avversaria possa liberare le sueprese.

La smazzata completa

� R D F 10� R 9 2� 9 7� A R F 10

� A 7 N � 9 5 4 2� D F 10 3 O E � 8 7 4� R F 8 4 S � 10 5 3 2� D 8 6 � 9 5

� 8 6 3� A 6 5� A D 6� 7 4 3 2

Contratto: 3 S.A.Attacco: Dama di cuori.

– il compagno non ha centrato la dichiara-zione finale degli avversari (invito ad attac-care picche) pertanto l’attacco a cuori è unaconclusione logica!

La mano del mese

� R D F 10� R 9 2� 9 7� A R F 10

NO E

S

� 8 6 3� A 6 5� A D 6� 7 4 3 2

Contratto: 3 S.A.Attacco: Dama di cuori

La dichiarazione:

SUD OVEST NORD EST

– 1 � contro passo1 S.A. passo 2 S.A. passo3 S.A. passo passo passo

Commento alla dichiarazione

Data la mancanza di fermo nel colore av-versario, il contro va preferito alla dichiara-zione di 1 S.A.

1° TrofeoMediterraneo

Hotel MediterraneoJesolo Pineta

16-23 Maggio 1995

Per un involontario errore nellalocandina apparsa a pag. 52 dellarivista n. 3/95 è stato omesso ilprogramma dei giorni 21/22.

Il programma corretto prevede:

Domenica 21 maggioore 15.00 mini squadre

(4 turni da 6 boards)ore 21.00 coppie libereLunedì 22 maggioore 16.00 Torneo “Mediterraneo”

(coppie libere)ore 20.30 Serata di gala

e premiazioni.

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fortunata se almeno una delle poche smazza-te disponibili le consente di mettere in luce lasua superiorità.

La smazzata seguente mi capitò qualchetempo fa in occasione di un torneo sociale asquadre e dato che le altre sette smazzatepreviste per ogni incontro si conclusero conun sostanziale pareggio, risultò determinanteagli effetti del risultato.

� R 7 N � A D 8 2� A R 6 3 2 O E � F 8� 8 5 S � R 10 3� R 8 6 4 � D 7 5 2

La licitazione (Est-Ovest in seconda)

OVEST NORD EST SUD

(d)– – – 1 �passo 1 � passo 2 �passo 3 S.A. passo passopasso

Sud attaccò col Dieci di cuori, manifestan-do così il desiderio di mettere in presa ilcompagno, nella speranza che questi fosse ingrado di effettuare un ritorno decisivo. Ri-sposi dal morto col 2 e Nord, in presa con laDama, si affrettò a giocare il 2 di quadri, peril mio Dieci, la Dama di Sud e il 5 del morto.Essendosi reso conto che non era possibile fa-re quattro prese a quadri, Sud riscosse l’As-so e proseguì col 4 per lo scarto di una fioridal morto, il 9 di Nord e il mio Re. Incassaiil Fante di cuori, giocai il 2 di picche per ilRe e riscossi le tre cuori franche scartandodalla mano le tre scartine di fiori. Ambedue gliavversari risposero sul terzo giro di cuori, mapoi furono costretti a selezionare due scarti:

Sud il Dieci di fiori e il 6 di quadri. Nord il 9e il Dieci di picche.

Ecco ora la smazzata completa:

� 10 9 5� D 7 4� F 9 7 2� F 9 3

� R 7 N � A D 8 2� A R 6 3 2 O E � F 8� 8 5 S � R 10 3� R 8 6 4 � D 7 5 2

� F 6 4 3� 10 9 5� A D 6 4� A 10

e la situazione di fine mano determinata dal-la riscossione della quinta cuori:

� –� –� F� F 9 3

� 7 N � A D 8� – O E � –� – S � –� R 8 6 � D

� F 6 4� –� –� A

Giocai fiori e, benché non fossi in grado diraggiungere il Re così affrancato, feci la no-na presa con l’8 di picche perché Sud, inpresa con l’Asso di fiori, fu costretto a gioca-re appunto una delle sue picche.

Sarei andato sotto se Nord, dando tutto ilvalore che meritavano al Dieci e al 9 di pic-che, li avesse conservati gelosamente scar-tando invece il 3 e il 9 di fiori. Però a mioparere il primo responsabile dell’insuccessodei miei avversari fu il giocatore seduto inSud. Il suo tentativo di mettere in presa ilcompagno, con il grave costo di aiutarmi adaffrancare il colore (sicuramente quinto) delmorto, sarebbe stato giustificato se egli aves-se avuto il Dieci di quadri al posto dell’Assodi fiori. Però con un seme di quadri così de-bole e una ripresa sicura a fianco (per nonparlare del fermo a picche) sarebbe stato in-dubbiamente meglio attaccare di piccolaquadri. Come fece all’altro tavolo il miocompagno di squadra, battendo agevolmenteil contratto e creando così le premesse per ilcospicuo e risolutivo guadagno di 12 match-point.

SMAZZATA RISOLUTIVA

La formula del duplicato a squadre è in-dubbiamente quanto di meglio si può im-

maginare per ingegnarsi di sottrarre il giocodel bridge alla capricciosa influenza dellafortuna. Sta di fatto però che essa centra soloin parte l’ambizioso obiettivo e che, a parità oquasi dei valori in campo, la cieca sorte gio-ca spesso un ruolo determinante. In realtà nonmancano certo le occasioni nelle quali il ri-sultato è sostanzialmente una questione difortuna e volendo fare qualche esempio c’èsolo l’imbarazzo della scelta.

Per fissare le idee supponiamo che in unadeterminata smazzata le due squadre in lottadebbano scegliere fra la dichiarazione dellamanche e quella di uno slam, basato esclusi-vamente e al di là di ogni possibile dubbiosull’esito favorevole di un impasse.

L’assunzione dello slam è in tal caso unascommessa alla pari, perché ha l’identica pro-babilità (precisamente il 50%) di tradursi nelguadagno o nella perdita dello stesso numerodi match-point nei confronti della squadrache si accontenta della manche. In effetti sel’impasse va bene è la squadra più ottirnistaa guadagnare 10 o 13 match-point, rispetti-vamente in prima o in seconda, mentre se l’im-passe va male l’identico guadagno premia lasquadra che ha dato prova di maggiore pru-denza. È però evidente che se il punteggiofosse assegnato da una giuria (ma sia ben chia-ro che mi guardo bene dal fare una propostain tal senso) il verdetto non potrebbe essereche di parità.

Ciò premesso non ci sarebbe bisogno diprecisare che la dea bendata ha tanto mag-giore probabilità di determinare il risultato diun incontro a squadre quanto minore è il nu-mero delle smazzate in programma. Nel casoche, come accade nei nostri tornei nazionali.si giochino appena otto smazzate, la speran-za di prevalere su qualsiasi squadra degna ditale nome senza la benevole assistenza dellafortuna sarebbe del tutto fuori luogo. D’altron-de al giorno d’oggi quasi tutte le squadre san-no di regola il fatto loro in misura sufficientea cavarsela onorevolmente nelle smazzate diordinaria amministrazione. In definitiva quin-di la squadra in teoria più forte deve ritenersi

Camillo Pabis Ticci

Accomodatevi al mio tavolo

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Vent’anni or sono, in Svezia, nasceva il pri-mo bidding-box e precisamente quello

“a clip” da appendere al bordo del tavolo.Malgrado sia il modello più “etico” poichépermette agli indecisi di indugiare con la manofra i cartellini del passo, del contro e delle lici-te attive senza che compagno ed avversari pos-sano avvedersene, è lentamente caduto in disu-so, anche per la sua propensione a cadere perterra con conseguente affannosa ricerca dei car-tellini. E proprio dei cartellini voglio parlare.

Per problemi di dimensione dei contenitori,i cartellini delle licite (le bidding card) sonopiù alti che larghi e questo ha indotto i fabbri-canti a stampare le licite ruotate di 90° rispettoal normale. In pratica si dovrebbero leggere icartellini “obtorto collo” con la testa piegataad angolo retto. Per fortuna, dopo un paio divolte, il nostro cervello innesta il cambio au-tomatico e ricorda semplicemente i curiosi co-lori scelti all’origine per i vari semi: fiori ver-de, picche blu, SA nero e così via. Passano 15anni di monopolio svedese e poi, all’improv-viso, molte federazioni, e tutti gli organismisopranazionali di bridge, decidono di rendereobbligatorio l’impiego dei bidding-box.

Il business diviene interessante, il mercatopotenziale cresce enormemente e nascononuovi produttori, un secondo in Svezia, unoin Polonia, due in Olanda, uno in Germania.Si cambiano le forme dei contenitori e, perevitare accuse di plagio, si cerca di cambiareanche i cartellini. Un’immediata sollevazio-ne popolare impedisce di cambiare i colori

dei vari semi e quindi per differenziarsi, nonrimane altro che ruotare le scritte di un quar-to di giro rendendole banalmente orizzontalie così fanno, per primi, gli olandesi. Gli sve-desi che producono l’Uniquebox, il modellopiù di diffuso in Italia perché distribuito aprezzo speciale dalla F.I.G.B. a Circoli edAssociazioni per il proprio uso interno, ini-ziano anch’essi a produrre anche i cartellini asviluppo orizzontale. perfettamente inter-cambiabili con i precedenti, e li battezzanoNeo. La Chouette ha venduto per tutto il1994 l’Uniquebox sia nella versione classicache in quella Neo mentre la F.I.G.B. ha di-stribuito solo il modello classico ma, dall’i-nizio del 1995, si è deciso che entrambe lestrutture si standardizzeranno sul modelloNeo, più gradito alla clientela. Anche le bid-ding-card di ricambio saranno del tipo Neo equindi non si potrà, almeno nella fase ditransizione, sostituire singoli cartellini dete-riorati, ma si dovrà sostituire l’intero gruppo,onde evitare di avere parte dei cartellini conscritte orizzontali e parte verticali. I ricambialternativi tutti in plastica hanno invece lescritte verticali ma qui l’incompatibilità ri-siede nella differenza di materiale (tutta pla-

stica contro cartoncino plastificato dei cartel-lini di primo equipaggiamento.

E un bidding-box italiano?, mi chiederetevoi. Se n’era parlato a lungo ed io stessoavevo fatto una ricerca di mercato, una deci-na di anni fa, per conto della F.I.G.B. Allorail costo del lavoro italiano ed i potenziali nu-meri di vendita non giustificavano l’opera-zione. Nel corso del 1994 una ditta milanese,che lavora nel campo dei prodotti in plastica,il che rappresenta ovviamente un passaggioin meno, con conseguenti vantaggi economi-ci, nella catena commerciale che va dal pro-duttore al consumatore finale, ha finalmenteprodotto bidding-box e board coordinati.

I bidding-box: una scatoletta perfettamen-te rettangolare, di dimensioni contenute ri-spetto agli Uniquebox, con un coperchio in-

cernierato su uno dei lati corti. Si solleva ilcoperchio e, per mezzo di una tacca, lo si po-siziona qualche grado prima della verticale,in modo che i cartellini siano facilmenteestraibili; si trasferiscono i cartellini di servi-zio (passo, contro ecc.) nella cavità anterioree, voilà, istantaneamente tutto è pronto. Lachiusura è altrettanto rapida e, attualmente,sono disponibili due colori: verde scuro sab-biato e bordeaux sabbiato.

I board: in tinta coordinata con i bidding-box sono di forma abbastanza tradizionale,rettangolare ma con poca differenza fra lar-ghezza e lunghezza. Per differenziarsi dallaconcorrenza il coperchio non è incollato alfondo ma avvitato con 2 piccole viti autofi-lettanti. Non vi consiglio di farlo spesso ma iproduttori, in mia presenza, li hanno gettativiolentemente sul pavimento (“soluzione fi-nale” con la maggior parte degli altri model-li) senza alcun danno.

Bidding-box e board sono già disponibili sulmercato. I prezzi: leggermente superiori agliUniquebox e per i board sensibilmente supe-riori ai Dal Negro ed ancor più a quelli quadra-ti od a libretto. Ma se non potete fare a menodi accessori da bridge di colore coordinato...

Nuovi materialiBruno Sacerdotti Coen

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ti scaturiti dal suo database i quali si riferi-scono naturalmente solo agli iscritti alla fe-derazione.

Secondo tali dati, siamo in grado per esem-pio di apprendere che gli iscritti hanno un’etàmedia di 58 anni. Hanno fatto studi in scuolesuperiori e hanno un reddito annuo di più di75.000.000 di lire.

L’aderente medio all’A.C.B.L., inoltre,gioca a bridge da 33 anni, ma è associato allafederazione solamente da 15 anni. Il medesi-mo gioca generalmente i tornei, in luoghi nonmolto lontani da casa e si augura che la fede-razione dia un più consistente aiuto ai circoliin maniera che si possano far avvicinare algioco persone nuove.

L’altra distrazione privilegiata che si con-cedono gli associati all’A.C.B.L. è la musica.Segno dei tempi: l’85% di essi non fumano!Viaggiano regolarmente in qualità di turisti eil 30% di loro hanno partecipato a una crocie-ra negli ultimi 12 mesi. Giocano mediamente8 tornei al mese, dei quali tre-quarti nel lorocircolo locale.

Non poche altre domande l’A.C.B.L. hafatto riguardanti per esempio gli elettrodo-mestici posseduti e i prodotti alimentari con-sumati, ma le notizie del contesto tipica-mente americano non penso che possano esse-re di grande interesse per i nostri lettori ita-liani.

L’unica ipotesi che possiamo azzardare incaso di un’inchiesta fatta a casa nostra si ri-ferisce all’alternativa distrazione privilegia-ta: probabilmente la gastronomia non sa-rebbe seconda né alla musica né ad alcun’al-tra...

Per un punto, Martin perse la cappa

Ve ne ho accennato il mese scorso nello spa-zio che la Rivista riserva al nostro Club Az-zurro: gli juniores d’Italia hanno dovuto pas-sar di mano la coppa “Pepsi Cola” dellaquale erano detentori, avendo perso in Olan-da la semifinale contro il Belgio di un solopunto! Il match fra le rimanenti altre duesquadre è stato appannaggio della Norvegiasulla Polonia e gli scandinavi hanno poi con-quistato anche la vittoria finale superando ilBelgio per 60 a 42.

La suspense dell’incontro con i belgi è da ri-cordare per un pezzo! Prima, i ragazzi nostriavversari avrebbero potuto sconfiggere unamanche giocata dagli azzurri e non l’hannofatto. Poi, noi avremmo potuto affondare unloro parziale e non l’abbiamo fatto! Agli ef-fetti finali di quel punto di scarto, e sottinte-so che il down in un parziale equivale aldown di partita.

L’una e l’altra mano contengono degli in-teressanti temi che potrete apprezzare nellapagina che segue.

tate improvvisamente cinque! La Donna diquadri, infatti, è vinta dall’Asso, dopodichéZia trova la sesta levée giocando cuori versoil Re del morto. Una piccola di picche sottol’Asso arriva al Dieci di Ovest, il quale incas-sa due delle tre vincenti a cuori prima di usci-re col 7 di picche. Zia supera con l’Asso delmorto, elimina le quadri e, concedendo a For-rester la levée a picche, arriva a contare orasette prese.

La situazione finale a quattro carte, con For-rester che deve muovere, è la seguente:

� 6� –� –� A 9 5

� – N � –� 6 O E � –� – S � –� R 7 6 � D 10 4 2

� 5� –� –� F 8 3

Se Forrester continua con la 13ª cuori,concede l’ottava presa al giocante in taglio escarto e così è costretto a uscire sotto il Re difiori. Basso dal morto, naturalmente, e la le-vée la fa la Donna di Est, il quale non può cheintavolare il 2 di fiori.

A questo punto, Zia, che deve decidere sel’avversario alla sua destra è partito conRD10 oppure solo con D10, si sprofonda inuna pensata eterna. Eterna quanto? Tantoeterna che Robson, vedendo scorrere ineso-rabilmente il tempo regolamentare, proponeal suo grande avversario di imbussolare mo-mentaneamente quel board, di passare a quel-lo successivo e di ritornare poi alla mano in-criminata per terminarne il gioco.

A Zia Mahmood non sembra vero che qual-cuno gli consenta di rimandare la critica de-cisione e così accetta. Tutti si dimenticanoperò di informare la platea del casino che iltavolo ha organizzato. Gli spettatori vedonosoltanto un board che improvvisamente spa-risce, che ne viene giocato un altro, che riap-pare poi di nuovo sul tavolo il board del mi-stero e che Zia, avendo avuto tutto il tempoper mettere sotto il microscopio ogni possi-bile ipotesi, estrae sicuro dalle tre carte rima-stegli il Fante di fiori e va down!.

Con i quattro cavalieri che si sganascianotutti dal gran ridere, è chiaro!

Gli americani danno i numeri...

Sarebbe interessante che li desse anche laF.I.G.B., potendo disporre di un archivio de-gli associati ormai completamente compute-rizzato. L’American Contract Bridge Leagueha infatti recentemente resi pubblici i risulta-

La mano del mistero

Sentite questa perché è proprio divertente!Inconsueta, oltretutto.

Poco più in là della meta di gennaio, ZiaMahmood e Michael Rosenberg (la notiziave la do anche in altra parte della rivista, nelreportage che vi propongo del Macallan In-ternational di Londra) hanno vinto il CapVolmac a l’Aia in Olanda.

Il penultimo giorno di questa gara, un matchimportante va in scena in Vu-Graph: la fol-tissima coppia americana di cui sopra con-tro gli specialisti britannici Forrester-Rob-son. Appena girata la boa di metà incontro,appare sullo schermo la seguente smazzata:

Dich. Sud. Tutti in zona.

� A 9 6 2� R 9 2� R 5 2� A 9 5

� D 10 7 N � R 3� A D 7 6 O E � F 10 4� 8 7 6 S � D 9 4 3� R 7 6 � D 10 4 2

� F 8 5 4� 8 5 3� A F 10� F 8 3

Cosa vorreste giocare in Nord-Sud? Le car-te sono esattamente a specchio, valori di ta-glio non ce ne sono e dunque il miglior con-tratto sembra essere quello di 1 S.A. Di-pende dalla cattura della Donna di quadriperché, se è vero che i difensori hanno dirittoa tre levée a cuori, non sono però in grado dimuovere per due volte le fiori senza regalare.

Zia Mahmood è Sud e si ritrova invece alvolante del contratto di 2 �. L’attacco di For-rester è il 7 di quadri e le prese del pakistano,quattro fino a prima dell’attacco, sono diven-

Dino Mazza

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Dich. Ovest. Est-Ovest in zona.

� 10 8� A 10 5� F 8 7 5� R 10 5 2

� D 3 N � F 9 7� F 3 2 O E � R D 9 4� R 10 9 4 3 S � A 6� 8 4 3 � A F 7 6

� A R 6 5 4 2� 8 7 6� D 2� D 9

A entrambi i tavoli, l’apertura di Est è sta-ta 1 S.A. e i due Sud sono intervenuti dichia-rando 2 � che è rimasto il contratto finale.Ovest ha attaccato di Dieci di quadri per l’As-so del compagno il quale ha ripetuto quadri.Ovest ha fatto la presa col Re, ma a questopunto il contratto non poteva più essere bat-tuto. Infatti, se avesse proseguito con un ter-zo giro nel colore, Est avrebbe sì tagliato, maSud avrebbe scartato una cuori perdente perpoi far cadere gli atout rimasti 2-2.

È chiaro che se Est fosse tornato a cuori alsecondo giro, i difensori avrebbero potuto as-sicurarsi il down con due levée a cuori, due aquadri, una a fiori e una a picche.

Intanto che ci sono, di questa “Pepsi Cola”vi faccio vedere la mano più spettacolare del-la finalissima tra Norvegia e Belgio.

Dich. Nord. Tutti in zona

� –� D F 6� 9 8 7 3� R 10 8 7 6 5

� A R F 9 8 4 2 N � D 7� R 9 3 O E � 10 7 5 4 2� A D S � 6 5 2� D � F 9 2

� 10 6 5 3� A 8� R F 10 4� A 4 3

OVEST NORD EST SUD

Charlsen Labaere Erichsen Jemen– 3 � passo 3 S.A. (!)contro surcontro (!) fine

Mi dispiace che mi manchi una fotografiadel belga Alain Labaere da pubblicare pro-prio qui fra queste righe. Non peraltro, perchénon soltanto io, ma suppongo anche tutti i let-tori di Bridge d’Italia sarebbero più tran-quilli se sapessero che faccia ha, nell’ipotesidi ritrovarserlo (non si sa mai... ) un giorno ol’altro al tavolo come avversario. 3 � ha det-to allo sparo dello starter. E già uno che dice3 � con quella mercanzia, vulnerabile, do-vrebbe subito far finta di niente e cedere mo-mentaneamente il posto a un angolista. È chia-ro il perché non l’ha fatto, perché di sicuro nonvedeva l’ora di poter surcontrare il 3 S.A.che l’impudente norvegese alla sua destraaveva avuto l’ardire di contrare. La spiega-zione che probabilmente deve godere più cre-dito nel contesto è tuttavia che il surcontroera da intendersi come S.O.S. e che – uscen-do il vostro cronista di celia – immagino chetutti noi siamo disposti ad approvare. La spet-tacolarità ha però, come sempre succede inquesti casi, i suoi sacrosanti diritti e Sud, rite-nendo che il compagno avesse il massimo del-l’apertura di 3�, ha deciso di giocarsi la scom-messa fino in fondo.

Ovest ha incominciato con l’Asso, il Re eil Fante di picche, concedendo subito dopo lapresa al Dieci di picche del giocante. A que-sto punto, Sud ha sperato: se le fiori fosserostate amichevolmente divise... Poverino nonlo erano! Quando Est è entrato in mano colFante di fiori, ha rinviato quadri verso Asso-Donna di Ovest e il tetto è crollato.

I 2200 punti che la Norvegia ha iscrittonella propria colonna di qua, ridotti di quelniente che i belgi hanno marcato non dichia-rando neanche la partita di là, si sono tradottiin 19 lussuosi i.m.p.

Lussuosi perché? Perché la Norvegia havinto il match finale e la Coppa “Pepsi Cola”con un margine di 18 i.m.p.!

� 5 4 3� R D� 10 8 5 3 2� F 9 6

� F 8 N � 10 7 6 3� F 6 2 O E � 7 5 3� D 6 4 S � F 7� A 10 4 3 2 � R D 7 5

� A R D 9� A 10 9 8 4� A R 9� 8

Il contratto migliore per la linea Nord-Sudè 4 � e i belgi in una sala l’hanno dichiaratoe fatto nel momento in cui le cuori, genero-samente divise, l’hanno permesso.

Gli italiani sono arrivati all’inferiore impe-gno di 4 � con la 4-3-3-3, alla fine della se-guente dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 � (1)passo 1 � passo 1 �passo 2 � passo 2 �passo 3 � passo 3 �passo 3 � passo 4 �passo passo passo

(1) Forte

La mano la giocava Daniele Pagani il qua-le, ricevuto da Ovest l’attacco di Asso di fio-ri, ha scartato la quadri perdente sulla ripeti-zione del colore e una cuori sul terzo giro afiori. La continuazione di Est è stata a quadriche Sud ha vinto d’Asso per battere due col-pi d’atout. Successivamente, in omaggio alPrincipio della Scelta Ristretta, è andato almorto col Re di cuori e ha fatto il sorpassovincente a picche. Ha poi provato le cuori e,una volta che sono risultate divise 3-3, Paga-ni è stato in grado di registrare 420 puntinella buona colonna e quindi di pareggiare ilboard.

I difensori, come potete vedere, avrebberopotuto battere il contratto dell’italiano se aves-sero insistito con un quarto giro a fiori: do-vunque il giocante avesse deciso di tagliare,in mano o al morto, non avrebbe potuto evi-tare il down.

L’altro board di cui vi racconto adesso lastoria era proprio l’ultimo della serie ed è sta-to giocato quando il Belgio doveva cercaredi conservare 1 punto di vantaggio!

TELEVIDEO RAIDal gennaio di quest’anno, la FIGB dispone di due pagine diinformazione federale nel TELEVIDEO RAI: la 591 e la 592

Questo il sommarioPagina 591 Pagina 592Calendario agonistico FIGB. Categorie giocatori.Presentazione Notizie di cronaca.di un problema di gioco. Soluzione del problema.

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In tutta Italia fioriscono quest’anno,cinquantenario della morte, lemanifestazioni in onore di Marinetti,capostipite del futurismo. Non ho lacompetenza per parlarne criticamente e lesue idee politiche lo rendono ancor oggi unpersonaggio in grado di innescarepolemiche. Sono comunque lieto di farconoscere ai lettori di Bridge d’Italia un suocorto saggio sul bridge, pubblicato su LaMatta - Almanacco dei Giochi della ScenaIllustrata del 1940.

Una precisazione: Marinetti odiava,oltre il bridge, le virgole, i punti e virgola,tutti i segni d’interpunzione. Non accusatequindi ingiustamente i nostri correttoridi bozze

B.S.C.

VIVA LA MATTAAbbasso il bridge

ed i giochi stranieri

Allarghiamo il detto popolare così: donnebuoi e giochi dei paesi tuoi.

1 - Primo difetto del purtroppo ormai ob-bligato e inevitabile Bridge quello di portarenell’intimità delle nostre case un cielo scoz-zese che convertendosi in piovosa pedanteriadi discussioni scolastiche su metodi vecchi eo nuovi di giochi determina diatribe e rancoricontrari alla desiderata piacevolezza dei gio-chi familiari.

È antitaliano e di carattere protestante di-scutere lungamente sulla regola il punteggio lachiamata opprimendo il garbato incontro dipersone dedite a divertire le proprie sensibi-lità con un cocciuto perfezionamento di cal-coli senza fine e conseguenti diverbi.

2 - Secondo difetto del Bridge è quello difrenetizzare invece di distrarre trasformandodi colpo la persona più gentile e amorosa invendicativa e detentrice di un illusorio e cre-tinissimo primato laddove occorrerebbe lamassima cordialità affabile di lodi recipro-che.

Svapora ogni delicatezza femminile e la bel-lezza diventa saccente libresca senile intor-no e sopra un’antipatica presunta pietra filo-sofale del perfettissimo irraggiungibile Brid-ge.

3 - Terzo difetto quello di non ammettere

pause ariose né soavità sentimentali dato ilsuo carattere di soffocatoio litigioso.

4 - Quarto difetto quello di essere stato crea-to per nutrire e scaldare giornate mortal-mente chiuse da nebbioni plumbei buferemordenti e piogge eterne.

Stona invece da noi sotto l’infantile palpi-tare di raggi piazze multicolori frulli d’ali eaffascinante blu marino che entra esce s’in-curva e sbircia le carte dei giocatori.

5 - Il Bridge essendo in realtà un pedantismologaritmico e trigonometrico portato nei sa-lotti miseramente scoraggia e avvilisce gliingegni poetici e gli occhi di voluttuosi entu-siasmi.

Il Bridge sostituisce ai variegati duelli disguardi e alle deliziose moine una polverosadivergenza di sistemi filosofici puntigli teolo-gici definizioni lambiccate e borie barbute ecome unico dinamismo scatena un’antitalia-na quantità di male parole e grosse ingiurie.

Come una bomba di assafetida si sente spu-tar fuori da due belle labbra: Basta! Ve lo di-chiaro! Non vi credevo così ignorante e cre-tino caro amico.

6 - Il Bridge è una somma maleaugurantedi antisolari malinconie nordiche che tentanodi suicidarsi sulle tavole da gioco.

7 - Il Bridge diminuisce l’amore tra i duesessi e se mai combina complotti fra uominidecisi a ribadire solennemente una pretesaincapacità della bella donna a ragionare benee calcolare bene il proprio Bridge.

Quindi denunciamo tedioso e dannoso l’usodei giochi stranieri poiché tutti più o menoinadatti ad arricchire di piacevolezza e gio-condità spensierata la nostra vita quotidiana.

Giocondamente riprendere ringiovanire ese mai perfezionare o infuturare tutti i nostrigiochi italiani perché rispondono tutti al mo-do di rallegrare il tempo italiano non confon-dibile con qualsiasi altro tempo ritmato dalgenio politico di Mussolini e da conquistemilitari rivoluzioni e realizzazioni vittoriose.

Questo tempo ha per essenza un orgogliopolitico guerriero una volontà di grandezzasenza limiti né freni un dinamismo meccani-co sempre più alato un’invenzione futuristadi primati letterari artistici scientifici e un fe-condo e spensierato amore per la vita la don-na la velocità.

Questo tempo esige quindi sintesi nei mo-vimenti muscolari e slanci nel divertimentoin armonia con le nostre antidottrinarie poe-tiche colorate cantanti città.

Tutti i giochi italiani favoriscono questoclima e lo sposano generando la desiderataaeropoesia che ogni italiano di buon sensocerca nel gioco.

Tutti i giochi italiani essendo agili e legge-ri fanno scaturire le potenti risate maschili efiorire sul viso femminile un sorriso amicodel bacio e nemico d’ogni ruga e d’ogni cor-ruccio.

Chiassosi siano questi giochi e sempre piùlegati ai corpi sportivi e alle corse all’apertoin cortili fioriti.

Motteggi sensuali e carnevaleschi franchedichiarazioni d’amore beffe mansuete senzaveleno di criticomania ecco i giochi italianiintesi a aumentare futuristicamente l’eccitan-te simultaneità della nostra giornata.

Simultaneamente venire dalle battaglied’Africa prepararsi alle battaglie di Spagna epredisporre una propria funzione sociale nel-la penisola tra un’ora di ginnastica e un’oradi volo con uno Scopone un Tressette e unSettemmezzo dove sul tavolo alla Donnapreferita si offrono i propri meriti di poetad’aviatore o d’agricoltore patriota.

E questo valga per i salotti eleganti comeper le trattorie di buon vino pesce e carnearrosto come sotto il tendone di soldati sere-namente pronti all’attacco.

Gloria alla Morra e allo Scalzaquindicitutti muscolari esplodenti inventivi allenatoridella spavalda mediterranea intuizione italia-na.

F. T. MARINETTIAccademico d’Italia

Così i futuristi vedevano il bridge...Filippo Tommaso Marinetti

GiorgioBelladonnain Calabria

Le CastellaIsola Capo Rizzuto

Hotel Club Le Castelladal 2 al 16 luglioInformazioni e prenotazioni:

Enrico Basta 033/865113

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Malgrado il titolo non è un nuovo ro-manzo di Tom Clancy ma una storia

che si può leggere su due piani: la tecnica ela curiosità. Un anno fa mi è stata data unacopia di “Brescia Bridge”, un lussuoso ed ele-gante mensile gratuito che viene distribuito aisoci della locale Associazione. L’ho sfoglia-to con interesse (mi piacciono le iniziative disuccesso, realizzate con cura ed amore) e misono trovato di fronte ad un articolo di FrancoBaroni sulla Puppet Stayman.

Avevo sentito parlare di questa convenzio-ne ma non l’avevo mai studiata e mi sonopresto reso conto che avrebbe potuto risolvereuno dei miei grandi (e, ahimè, numerosi) pro-blemi licitativi. Io gioco quello che, in Ameri-ca, viene definito lo stone age natural: (natu-rale dell’età della pietra): nobili quarti, 1SA15-17 senza quinte nobili, miglior minore, 2SA20-22 senza quinte nobili: l’unica, modesta,concessione alla modernità sono le aperturedi due, forti o deboli in sottocolore. 2 fiori èbilanciata fortissima (23+) oppure mano conle quadri, o seste in sottoapertura o almenoquinte da 20 punti in su. 2 quadri è mano con lecuori, forte o debole, e, naturalmente, 2 cuo-ri è con le picche e 2 picche con le fiori. Inquesta organizzazione (ma forse sarebbe piùcorretto parlare di disorganizzazione) le ma-ni forti in cui si debba accertare un fit 5-3 inun nobile sono fonte di guai grossi. Anchetrasferendo le mani forti e fortissime, con laquinta nobile, rispettivamente nell’aperturadi 1SA e 2SA non avevo trovato un metodoefficiente per evidenziare poi la maggior lun-ghezza del colore e la Puppet mi era parsa undono del cielo.

Mi ero prefissato di scriverne un articoloper diffondere la buona novella e, finalmen-te, nei giorni scorsi ho messo mano all’argo-mento, cominciando dal controllare le fonti.Ho preso la nuova Bibbia del cacciatore di con-venzioni: Ghelli-Giordano - Il libro comple-to delle convenzioni e dei treatments - Ed.Mursia ed ho trovato una sofisticata conven-zione di risposta all’apertura di 1SA, operadell’americano Silverman, sviluppata sullafalsariga di quella illustrata da Baroni. Maquest’ultima riguardava esclusivamente larisposta all’apertura di 2SA (ed era utilizza-bile anche, secondo l’autore, e secondo logi-ca, sui revers a 2SA). Un po’ stupito ho fatto

ricorso alla mia vastissima biblioteca ed hoscoperto che la Puppet è:

– secondo Root e Pavlicek, autori di ModernBridge Conventions, una convenzione in-ventata da Kit Woolsey (probabilmente l’in-ventore della convenzione, poi rimaneggiatada Silverman, che viene riportata in una for-ma molto meno sofisticata rispetto a quelladescritta da Ghelli) per lo sviluppo dell’aper-tura di 1SA con possibile quinta nobile edutilizzabile, su accordo, anche sull’aperturadi 2SA.

– secondo Roudinesco (Les conventionsdes années 90) è una convenzione di Wool-sey, utile sull’apertura di 1SA ma, ancor più,sull’apertura di 2SA. Rudinesco poi offre al-cune sofisticazioni opzionali, a livello di 4,per descrivere ancor meglio la mano.

– secondo Philippc Brunel (La guide per-manent du Bridge) è una convenzione che siapplica solo sull’apertura di 2SA

– secondo Amalia Kearse (Bridge conven-tion complete - 1121 pagine di convenzioni!)si usa la Puppet solo sull’apertura di 1SA

ed infine, secondo l’ultimissima edizionedell’Official Encyclopedia of Bridge del-l’ACBL la Puppet è di Woolsey e si può usa-re su 1SA come su 2SA.

Limiti di spazio mi obbligano a dividerequesto pezzo in due parti: prima la Puppet su2SA (in omaggio a Baroni, che mi ha datol’idea ed anche perché lo spazio licitativo, inquesto caso, è modesto e qualsiasi gadgetpuò aiutare) e, in una seconda puntata, laPuppet su 1SA.

Esaminiamo ora le seguenti 5 mani, ipotiz-zando in prima battuta di dichiararle con unsistema in cui l’apertura di 2SA non puòcontenere una quinta nobile e, di conse-guenza, l’apertura di 2 picche può anche es-sere quinta e, più sotto, con un sistema oppo-sto in cui 2SA comprende le quinte nobili el’apertura di 2 in seme nobile è almeno sesta.

A � A R D x� A D x� A F x� D x x

B � D x x x x� A R D� A R x� R x

C � A F x x x� A D F� A R x� R x

D � A R D x x� A D F� A R x� R x

E � A R D x x x� A F x� A F� R x

Sviluppo se l’apertura di 2SA non puòcontenere nobili quinti:

A 2SA - 3F Stayman3P

B 2SA* - 3F Stayman3P

* non vorrete certo aprire di 2 picche con ladonna quinta!

C D E In tutti e tre i casi 2P

Risultato netto: nella mano B abbiamo men-tito all’inizio (e con ragione) ma non siamopoi riusciti a recuperare un’efficace descri-zione della mano per dare al compagno unascelta fra 3SA e 4 picche. Le mani C, D ed Esono finite in unico calderone anche se la E ap-partiene alle mani che, salvo miracoli, si gio-cheranno a picche, la D al gruppo delle pic-che probabili e la C invece è una mano che vasviscerata prima di prendere una decisione.

Sviluppo se l’apertura di 2SA può con-tenere nobili quinti:

A B C D In tutti e quattro i casi2SA - 3F Stayman3P

E 2P

Risultato netto: nelle mani A, B, C e D il no-stro compagno ha appurato con la Staymanche possediamo almeno 4 carte di picche manon abbiamo potuto fargli distinguere le ma-ni con 4 carte da quelle con 5 (ed anche la Ba-ron o la Flint non ci avrebbero aiutato).

Arriva il 7°cavalleggeri, pardon, la PuppetStayman!

Ve la sottopongo in 2 tabelle. Nella primatroverete la versione tradizionale e, nella se-conda, quella di Roudinesco, grande costrut-tore di convenzioni sofisticate, non semprefacili da memorizzare. Le varianti di Roudi-nesco sono evidenziate dal carattere corsivo.

La caccia alla Puppet StaymanBruno Sacerdotti Coen

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In conclusione: una grande convenzioneche permette di trasferire nell’apertura di2SA tutte le mani forti con quinta nobile sen-za, per questo, dover scendere a compro-messi nella descrizione delle mani più bilan-

LA PUPPET STAYMAN CLASSICA

Apertore Rispondente Significato Apertore Significato RispondenteSignificato2SA 3 quadri Texas (transfer) per le cuori almeno quinte

3 cuori Texas (transfer) per le picche almeno quinte3 picche 5 picche + 4 cuori3SA naturale3 fiori Interrogativa 3 cuori 5 carte di cuori

3 picche 5 carte di picche3SA senza nobili quarti o quinti3 quadri 4 cuori e/o 4 picche passo mano debolissima

con la sesta di quadri3 cuori* 4 carte di picche 3 picche* 4 carte di cuori 3SA** 4 picche + 4 cuori

* In questo modo (una specie di Texas) sarà sempre l’apertore (la mano forte) a giocare il contratto, rendendo più difficile il controgioco.** Variante: 3SA a giocare e 4 quadri = 4 picche + 4 cuori

ciate. E, infine, un avviso. Il rispondente al-l’apertura di 2SA. che abbia un singolo euna, oppure due, terze nobili, deve passare dal-la Puppet per accertare la presenza, o meno,di un fit nobile 3-5.

LA PUPPET STAYMAN ROUDINESCO

Apertore Rispondente Significato Apertore Significato Rispondente Significato2SA 3 quadri Texas (transfer) per le cuori almeno quinte

3 cuori accettazione (almeno 3 carte)3 picche 5 picche + 2 cuori

3 cuori Texas (transfer) per le picche3 picche acccttazione (almeno 3 carte)3 SA 5 cuori + 2 picche

3 picche minore indeterminato 3SA negativo sui minori4 fiori positivo a fiori sviluppo naturale

4 quadri naturale4 quadri negativo a fiori sviluppo naturale

4SA le fiori3SA 5 picche + 4 cuori non forcing3 fiori interrogativa 3 cuori 5 carte di cuori

3 picche 5 carte di picche3SA senza nobili quarti o quinti

4 cuori 5 picche+ 4 cuori forcing3 quadri 4 cuori e/o 4 picche passo mano debolissima

con la sesta di quadri3 cuori* 4 carte di picche3 picche* 4 carte di cuori3SA a giocare4 quadri 4 picche + 4 cuori4 cuori 5 picche+ 4 cuori forcing

4 fiori bicolore minore 5-54 quadri bicolore nobile 5-54 cuori sesta di fiori brutta4 picche sesta di quadri brutta

* In questo modo (una specie di Texas) sarà sempre l’apertore ( la mano forte) a giocare il contratto, rendendo più difficile il controgioco.

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I l bridge è stato definito lo “sport della men-te”. Infatti, gli esperti di questo gioco ri-

tengono che rapidità di deduzione, intuito,capacità di analisi e di sintesi e abilità nell’af-frontare situazioni impreviste e difficili ne co-stituiscano gli aspetti più salienti e che ognigiocatore debba svilupparle e potenziarle persvolgere con successo e piacere una partita.È, inoltre, un gioco di coppia che richiedeuna perfetta intesa fra i due giocatori nonsolo al tavolo da gioco ma anche nella pre-parazione delle partite.

Nasce, pertanto, da queste considerazionil’interesse del Presidente federale, Rona e deltecnico della nazionale femminile, RiccardoVandoni, ad affiancare alla preparazione tec-nica delle ragazze anche quella psicologica.Questa decisione che rappresenta sicuramen-te una novità per il movimento bridgisticonon lo è affatto se si prende in considerazoneil mondo sportivo nel suo complesso.

Intanto, a cominciare dalla nazionale di cal-cio per passare poi alla pallanuoto, alla gin-nastica, alla scherma, al golf, allo sci e a mol-ti altri sport ancora, la preparazione psicolo-gica o allenamento mentale degli atleti e del-le atlete è un’attività che ora anche in Italiasta raggiungendo una vasta diffusione e checi avvicina sempre più alle forme di prepara-zione svolte nella maggior parte delle altrenazioni. Compito dello psicologo è di fornireun programma che, tenendo conto delle ca-ratteristiche individuali delle giocatrici e diquelle insite nel gioco, consenta ad ognuna dipotersi esprimere in partita al meglio di sé edi valorizzare in modo efficace il gioco dicoppia.

Le caratteristiche principali della prepara-zione psicologica nel bridge sono le seguenti:

1. Chiara definizione degli obiettivi chesi vogliono raggiungere

La scelta degli obiettivi agonistici da rag-giungere e la conseguente organizzazionedell’attività di allenamento e competitiva ne-cessitano della partecipazione attiva dellagiocatrice.

L’atleta e la coppia nel suo complesso de-ve sentirsi responsabile della sua preparazio-ne, stabilendo chiari obiettivi di miglioramen-to a breve termine, il cui raggiungimento ser-va per automotivarsi a continuare in questolavoro. “Un viaggio di migliaia di chilometri

comincia dal primo passo”, in altre parole, al-le giocatici non è sufficiente stabilire esclusi-vamente obiettivi a lungo termine ma è ne-cessario che s’impegnino su piccoli obiettivigiornalieri che le condurranno gradualmenteverso la destinazione desiderata. Bisogna co-sì impegnare la propria energia psicologicanel lavorare per raggiungere mete che sono di-rettamente sono il proprio controllo quali adesempio: le proprie abilità, la propria routine,il proprio tempo, la propria esecuzione e cosìvia. Di conseguenza la giocatrice deve essereconsapevole di quali sono i propri punti di for-za e di debolezza e impegnarsi nel definireobiettivi che le consentano di migliorare leproprie abilità di gioco e comprendendo conciò anche l’abilità a mantenere un buon gio-co di coppia in situazioni di forte pressionecompetitiva.

b. Capacità di concentrazione edi controllo delle distrazioni

Sapere a cosa si debba restare concentratiè fondamentale per imparare a essere total-mente coinvolti sulla propria prestazione. È,anche, necessario conoscere in quali occasio-ni la giocatrice perde la concentrazione (alle-namento, situazioni critiche in partita, quan-do è stanca, in seguito a errori della compa-gna o in altre situazioni).

Altro aspetto rilevante e sapere cosa fa l’a-tleta per recuperare la concentrazione dopoun errore e dopo che si è distratta. Infine sul-la base di questi dati è possibile migliorare laconcentrazione della giocatrice e della cop-pia nel suo complesso.

Parte di questo lavoro è già stato avviato at-traverso la valutazione dello stile attentivodelle giocatrici e la successiva discussionecon le coppie di questi risultati.

e. Controllo dello stress

Troppo spesso gli atleti e le atlete italiani, in-dipendentemente dallo sport praticato, sof-frono in modo eccessivo la pressione psicolo-gica derivante dalla competizione o che sicrea intorno a loro e adducono tale spiega-zione come causa dei risultati negativi.

L’apprendimento di tecniche per gestirequesta condizione psicologica negativa si ri-vela pertanto necessario al fine di consentiread ognuno di esprimersi al massimo delle pro-prie capacità. Analogamente anche nel brid-ge si creano situazioni di questo tipo, soprat-tutto quando questa attività non viene più

svolta a livello amatoriale ma a livello agoni-stico. Le giocatrici devono così imparare adadattarsi allo stress derivato dalla partecipa-zione a tornei internazionali della durata dimolti giorni, dall’affrontare coppie semprediverse, dai viaggi, dal successo e dalla scon-fitta. L’aver acquisito l’abilità a rilassarsi ra-pidamente in situazioni di stress troppo ele-vato o per recuperare la concentrazione in mo-menti di difficoltà o di stanchezza è, quindi,una necessità per chi intende presentarsi consuccesso a tornei di bridge particolarmenteimpegnativi.

A questo riguardo esistono dei programmidi preparazione che permettono dopo un pe-riodo di qualche mese di pratica di migliora-re in modo significativo questa forma di au-tocontrollo e mantenere inalterata la propriafiducia in sé in situazione di pressione psico-logica.

d. Programmazione della partitae del torneo

Dopo aver rinforzato le proprie abilità psi-cologiche la giocatrice deve pianificare unaprecisa routine connessa alla competizionemantenendo i comportamenti e gli atteggia-menti che in passato si sono rivelati utili e so-stituendo quelli che valuta dannosi. Questotipo di programmazione permetterà così adambedue le giocatrici della coppia di sedersial tavolo da gioco concentrate sulla partitache sta per iniziare e di non farsi intimoriredalle avversarie. Analogo discorso vale anchedurante i tornei che richiedono un impegnodi più giorni se non di una settimana. A que-sto punto è necessario che la giocatrice sap-pia utilizzare nel migliore dei modi i tempi direcupero tra le partite: deve seguire una dietaadeguata, dormire, parlare con la compagnain modo costruttivo e prepararsi a entrarenella condizione psicologica per lei migliore.È pertanto avvantaggiata chi avrà già svilup-pato una routine regolare che segue senzasforzo e che le consente di alternare con facili-tà momenti di recupero e di concentrazione.

Concludendo, quanto illustrato rappresen-ta in termini globali gli obiettivi della prepa-razione psicologica del bridgista di alto livel-lo. Chiunque può ottenere risultati migliorise si impegna in questa direzione, fermo re-stando che ci saranno sempre individui chein virtù di una loro maggior disponibilità psi-cologica potranno trarre maggior beneficiodal servirsi di un approccio come quello de-scritto.

Alberto Cei

La preparazione psicologica nel bridge

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Èsuccesso ai polacchi Danuta Hocheker eApolinary Kowalski, vincitori del titolo

mondiale a coppie miste ad Albuquerque.Lui uno dei più forti giocatori polacchi, è no-tissimo anche in Italia perché viene abitual-mente a disputare i tornei più importanti.

Ridendo mi dice: “pensare di vincere un ti-tolo mondiale e per giunta con una compa-gna occasionale mi sembrava un traguardoirraggiungibile. Non era mia intenzione par-tecipare a questa gara e neppure Danuta cipensava ma, in aereo, gli amici ci spinsero afarlo, scommettendo anche che ci saremmopiazzati, e noi abbiamo accettato la sfida. Ecosì, mentre volavamo verso Albuquerque,ci accordammo sul sistema; avremmo gioca-to un Polish club nella versione più sempli-ce, tipo naturale”.

Sono riuscita a contattare solo lui, per unachiacchierata, verso la fine dei tornei, perchéha partecipato a tutte le gare ed ora sta ulti-mando l’Open col suo partner preferito, Ro-manski. I due hanno condotto la classificaper alcuni turni ed ora li aspetta lo sprint fi-nale. Non ce l’ha poi fatta a fare il bis ma, perpochissimo, non è entrato anche qui in zonamedaglie. Un quarto posto non può essere unagrossa delusione, considerato che il titolo è pursempre rimasto in famiglia, in quanto sul gra-dino più alto del podio sono saliti Lesniew-ski-Szimanowski. Coriacei davvero questi po-lacchi che non perdono occasione per affer-marsi.

Chi sono i neo campioni del mondo nelmisto? Due con un passato sportivissimo.Danuta è di Olestzyn. una cittadina a duecen-to chilometri dalla capitale mentre Kowalskiè di Varsavia. Danuta, 43 anni è sposata conRichard ed ha due figli. Anche il marito giocaa bridge ma mai con la moglie. Questi coniugici tengono all’armonia familiare. Kowalski,46 anni, fisico atletico è anch’egli sposato conuna figlia già all’università. Entrambi impe-gnati giovanissimi in altri sport, hanno co-minciato a giocare seriamente a bridge all’u-niversità: lei alla Copernicus University diTorun dove studiava matematica e lui allaHigh Polytecnic School di Varsavia.

Danuta è stata campionessa di scherma edha giocato nella nazionale dal 1968 al 1971vincendo una medaglia di bronzo alle Olim-piadi di Torino. “Bridge e scherma, ha detto,richiedono entrambi rapidità di riflessi e didecisioni. Amo combattere, ma preferisco vin-cere”.

Ad Olestzyn, questa giocatrice non avevamolte possibilità di fare progressi nel bridgecosì formò una squadra che potesse compete-re a livello nazionale e ci riuscì. Oggi, Danutamilita nella massima divisione. Kowalski eb-be grande notorietà nel suo paese come cam-pione di nuoto. Iniziò questo sport a dieci an-ni e quando nel 1963 si allenava allo “swim-ming camp” fu costretto a fare il quarto abridge dai suoi trainers. Continuava a gareg-giare come nuotatore, sport che poi lasciòsenza rimpianti (la carriera nel nuoto è bre-ve) perché affascinato dal bridge. Col nuotovinse i maggiori titoli nazionali e si affermòanche all’estero. Come Danuta, anch’egli haammesso che all’università dedicava piùtempo al bridge che agli studi e fu proprio inquel periodo che cominciò a giocare seria-mente. Kowalski partecipò alle OlimpiadiNec di Salsomaggiore.

– Allora, raccontami perbene questa tua av-ventura americana.

– Ti ho già detto come è andata: posso ag-giungere che nessuno dei due pensava al po-dio considerata la massiccia partecipazionedi coppie americane e francesi forti ed affia-tate. Ci auguravamo solo di poter fare una ga-ra onorevole, considerato la nostra situazio-ne di coppia improvvisata che poteva avere in-cidenti di percorso per incomprensione. Perfortuna ne abbiamo avuti pochissimi. Vedi,in una situazione come questa, bisogna sem-plificare tutto per avere un rendimento co-stante e così è stato. Io, poi, che normalmen-te sono molto esigente col partner, con lei so-no stato un agnellino mettendola così perfet-tamente a suo agio.

– Proprio, proprio, non le hai mai fatto unappunto?

– Soltanto un paio di volte ho mugugnato,ma sempre in modo civile. Comunque, Danu-ta, in questa atmosfera quasi idilliaca hareso al massimo ed il merito per questa vit-toria va diviso in parti uguali.

– Ora stai giocando l’Open e sei messo mol-to bene; pensi di poter fare il bis?

– Sarebbe bello ma cerco di non pensarci.Abbiamo ancora un turno da giocare, il per-corso più difficile, perché in questa fase è ingioco anche l’emozione. Anche se io e Roman-ski siamo una coppia affiatata, c’è da consi-derare che in questo sprint finale tutti perse-guono lo stesso obiettivo con accanimento,quindi...

– Parlami della tua passione giovanile peril nuoto.

– Che è stato bellissimo, devo dire. Oltreche in patria ho avuto soddisfazioni anche incampo internazionale ma non sono riuscito avincere le Olimpiadi, un traguardo ambitoda tutti gli sportivi.

– Quali sono i tuoi programmi futuri?– Dopo Albuquerque mi riposerò un po’,

poi andrò a Montecarlo. Per fortuna il miolavoro di ingegnere chimico, benché impe-gnativo, mi consente di fare ogni tanto qual-che stacco per dedicarmi al bridge. Lo sai cheio e Romanski abbiamo fatto squadra anchecon Buratti e Lanzarotti? Una coppia formi-dabile!

– Che ne pensi di questa organizzazione?– ??? Che la cosa peggiore mi è parsa

l’arbitraggio, una vera indecenza! Si risol-veva sempre tutto in favore degli americani.E non sono solo io a dire questo. Non si te-neva in nessun conto il fatto che gli stranierinon essendo perfettamente padroni della lin-gua inglese avessero difficoltà, a volte, nelfarsi capire, ma anche in situazioni chiare elampanti, arbitri e giuria si sono sempreespressi a loro vantaggio. Un’altra cosa in-concepibile è stata la mancanza dei sipari intutte le gare, almeno in quelle mondiali avreb-bero dovuto esserci in tutte le fasi di gara. Eche dire dell’assenza di diagramma sullefiches: se c’era qualche errato imbussolamen-to non si poteva controllare. E che dire del-l’esosità delle quote di iscrizione? Non eranoglobali come si usa da noi ma ad ogni ses-sione si versava l’obolo.

– Che mi dici della supremazia americanaespressa nei tornei a squadre?

– Hanno vinto loro, quindi sono i più forti.C’è da considerare, però, che la partecipazio-ne americana era schiacciante ed inoltre lo-ro giocavano in casa. Se pensi che nel misto,su 500 coppie partecipanti ben duecentoerano targate Usa, non c’è dubbio che aves-sero più possibilità di emergere.

Come vincere un titolo mondialegiocando assieme per la prima volta

Ida Pellegri

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Attacco Asso di quadri tagliato e piccolapicche lasciata girare fino al Fante di Est cheha rinviato cuori. Kowalski ha impegnato l’As-so ed ha proseguito con Asso di picche perlo scarto di una quadri e picche taglio. Don-na di fiori lisciata e Fante di fiori, Re e Asso.Dieci di fiori tagliato da Ovest e scarto del-l’ultima quadri. Ora Ovest non può che rea-lizzare l’altra cuori.

Tutti in zona:

� 9 7� 10 9 8 6 2� A F 10 6� 6 2

� R N � D 10 8 5� 5 4 O E � A 7� R 9 8 5 S � D 2� A R F 10 9 8 � D 7 5 4 3

� A F 6 4 3 2� R D F 3� 7 4 3� –

Kowalski, in Sud (ho girato le carte per co-modità) si trova al timone del contratto di 4cuori e l’attacco è Asso di fiori tagliato colFante. Ora 3 di quadri, 5, Dieci e Donna di Estche ha proseguito con Asso di cuori e cuori (ilrinvio a picche avrebbe consentito a Ovest ditagliare, ma per vincere un mondiale ci vuoleanche un pizzico di fortuna). Il dichiarante haproseguito con Asso di picche e quadri per ilFante e 9 di picche per il Dieci, picche taglioper un totale di 11 prese. Top assoluto.

Ed infine il terzo:

Tutti in zona - Dich. Est

� F 4 3 2� 6 5 4� R D 2� F 7 3

Danuta Kowalski� A D 10 8 N � R 5� – O E � F 10 9 7� 10 9 8 5 S � A F 7 6� R 10 8 5 4 � A D 2

� 9 7 6� A R D 8 3 2� 4 3� 9 6

OVEST NORD EST SUD

– – 1 � 1 �1 � 1 S.A. passo 2 �3 � 3 � contro fine

–3 e 800 per Est-Ovest.

– Invece, in questa gara siete emersi voi!– Per fortuna. Ti dirò che nella Rosenblum

pensavo che i francesi avrebbero dato più filoda torcere ai padroni di casa, ma sfortunata-mente, sono stati eliminati, nei quarti, da Israe-le, per pochissimo. Se avessero passato il tur-no, forse l’epilogo sarebbe stato diverso. Co-munque è stata una squadra polacca a contra-starli in finale, mostrando ancora una voltache possiamo competere con chiunque.

– Anche nella McConnel Cup la suprema-zia americana è stata ancora più schiacciantese si considera che in semifinale erano benquattro le squadre di casa. Eppure vi eranofortissime formazioni europee in gara. Nonriesco a spiegarmi una simile debacle!

– Evidentemente anche loro sono le piùforti.

– Indubbiamente ma non certamente le piùsportive. Ho seguito le signore e mi ha stupi-to non poco il comportamento tenuto al tavo-lo da alcune giocatrici americane: non solonon hanno esibito il più elementare fair play,ma con le italiane hanno oltrepassato ognilimite di scortesia, tanto è vero che il capita-no ha fatto un duro reclamo pretendendo scu-se che ci sono state, è vero, ma che non han-no certo cancellato questo inconcepibile com-portamento. Mi è venuto il dubbio che gli ame-ricani considerino anche noi indiani da annien-tare. Albuquerque è terra di indiani, è vero,ma il tempo di Geronimo e di altri capi india-ni è finito da un pezzo. L’unica scusante èche nel bridge di competizione certi valorivengono calpestati con indifferenza. Non sa-rebbe il caso che tutti quanti si dessero unaregolata?

– Direi proprio di sì.– Senti, non ti sono sembrati di parte an-

che i risultati di quell’inchiesta fatta dagli or-ganizzatori? Nessun giocatore europeo era in-cluso nella rosa dei migliori eppure anche inaltre parti del mondo vi sono fior di campio-ni. Voi polacchi, ad esempio, vi affermate dap-pertutto. Come spieghi questa supremazia?

– Direi che giochiamo bene mostrando unperfetto affiatamento. In Polonia vi sono al-meno tre o quattro squadre in grado di com-petere a livello mondiale.

– Come si può spiegare questo fenomeno?– Credo che in buona parte ciò derivi dal si-

stema politico precedente.

Come vincere un titolomondiale giocando assiemeper la prima volta

Allora, per poter uscire dal paese, era ne-cessario emergere in campo sportivo, bridgecompreso. Quindi chi aveva stoffa si impe-gnava al massimo oltre che per la gloria an-che per la moneta pregiata, che ci consenti-va vantaggi economici non indifferenti. La Fe-derazione pagava le spese di trasferta ma in-camerava anche buona parte dei premi. Bi-sognava quindi essere sempre sulla cresta del-l’onda e ciò comportava applicazione totale.Ora però le cose sono cambiate totalmenteed i giovani non hanno più questo stimolo. Ilpassaporto si ottiene con facilità ma non vi so-no più sponsor in grado di favorire questointeresse al bridge. E questo è un male per-ché dietro la nostra generazione non vi sonoricambi. Oggi i giovani hanno come obiettivoprincipale il lavoro e con quello che guada-gnano non possono più permettersi costosispostamenti. Speriamo che passata la crisi, igiovani si accostino ancora con entusiasmoal bridge così da poter avere ricambi validi.

– Come si sta attualmente in Polonia?– Come in Italia, credo.– E di questa ospitalità che ne pensi?– Certo, non è come quella italiana ed in

particolare quella siciliana. Il Mundialito aPalermo ed il torneo di Cefalù sono fantasti-ci. Mai visto un trattamento simile in nessu-na parte del mondo.

– Quindi ti rivedremo anche a Cefalù.– Spero.– Un’ultima curiosità: quando vincete pre-

mi in danaro all’estero, versate ancora buonaparte del guadagno alla Federazione?

– No, oggi la Federazione non paga più letrasferte ma in compenso quello che si vinceè tutto nostro.

È giunta l’ora di riprendere a giocare, quin-di lascio libero Kowalski per l’ultima fatica.Lo ringrazio per il tempo che mi ha dedicato. Eora vi propongo tre “top” che hanno contri-buito alla conquista del titolo mondiale.

Dichiara Nord - Tutti in zona

� x� F 9 8 x x� F x x� D F x x

� R D x x N � F x x� R D x O E � x� D x x x S � A R 10 9 x x� 9 x � R x x

� A x x x x� A 10 x x� –� A 10 8 x

OVEST NORD EST SUD

Kowalski Hocheker– passo 1 � 1 �3 S.A. 4 � ! passo passocontro fine

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Bruno Sacerdotti Coen

Per il 1995 è stata rivisitata in alcuni punti laregolamentazione dei Tornei di bridge. Co-

me negli altri sport le regole e i parametri che ren-dono valida una gara sono in costante evolu-zione nell’ottica di raggiungere un sempre mi-glior risultato, soprattutto per i partecipanti; unadiscesa libera per la Coppa del Mondo di sci deveavere una lunghezza ed un dislivello minimi:una gara di Formula 1 deve essere lunga almeno2 ore oppure 300 chilometri; un torneo di bridgeper essere omologato deve avere precisi requisiti.

Comunque ritengo utile riportare, seppur persommi capi l’intera normativa.

Per quanto riguarda i tornei provinciali, regio-nali. interregionali, nazionali e internazionali,che vengono sempre organizzati da uno staff piùche esperto, mi limiterò a segnalarvi i limiti perla partecipazione, il numero di mani da giocare ela percentuale di mani che tutti i partecipanti deb-bono giocare, mentre mi dilungherò maggior-mente sui problemi dei tornei locali e zonali. Partecipazione

Locali-Zonali: tutti i tesserati F.I.G.B., allie-vi Scuola Bridge compresi. I tornei possono es-sere Open, misto o Signore. Nei tornei in cuiè esclusa la partecipazione ai giocatori di 1ªcategoria (essendo riservata ovviamente diquelli di categoria inferiore) potranno essereattribuiti solo punti neri.

Provinciali/Regionali/Interregionali: tuttii tesserati F.I.G.B, esclusi gli allievi S.B.

Nazionali/Internazionali: esclusi anche i tes-serati amatoriali.Numero di smazzate:

Comincio col segnalare che un “Torneo dibridge” deve avere iscritte almeno 9 coppie,oppure 5 squadre, per essere tale.

Locali a coppie: si devono giocare almeno20 smazzate ed ogni coppia deve giocare alme-no il 65% di quelle circolanti. Traduzione pra-tica: ogni coppia deve aver giocato almeno 2 su3 delle smazzate differenti del torneo. In un tor-neo di 30 tavoli a girone unico con 1 board pertavolo circolano 30 smazzate. Giocandone 20ne ho giocate giusto 2 su 3. Se il torneo ha ungirone unico di 36 tavoli con una smazzata pertavolo e vengono fatte giocare le solite 20 smaz-zate, il torneo non risponde alle norme; la regoladel “2 su 3” richiederebbe di giocare almeno 24smazzate su 36 in gioco. Supponiamo che il tor-neo venga diviso in 2 gironi di 18 tavoli, a maniduplicate, con 2 boards per tavolo e che venga-no fatti giocare 10 turni di 2 mani l’uno. Siamo

a posto? Nemmeno per sogno. Le smazzate cir-colanti differenti sono sempre 36 (2 per cia-scuno dei 18 tavoli di un girone; quelle dell’altrogirone non sono differenti nascendo dalla dupli-cazione di quelle del girone pilota) e se ne giocosolo 20 il torneo non sarà valido per l’attribu-zione di punti rossi.

Come risolvere la situazione? Un arbitro esper-to ha varie frecce al suo arco. In questo caso po-trebbe creare 3 gironi, a mani duplicate, di 12tavoli ciascuno con 2 boards per tavolo. Smazza-te circolanti: 24. Smazzate giocate da ogni coppiain 10 turni di gioco: 20 e cioè ben oltre l’80%.

Un’eccezione. I tornei con 37/38/39 o 40coppie, e cioè da 19 tavoli con tavolo zoppo a20 tavoli completi, sono validi anche se ven-gono fatte giocare solo 19 smazzate.

Se il torneo è a squadre si devono giocare al-meno 24 smazzate in almeno 4 turni di gara.

È obbligatorio l’uso dei bidding boxes edella Carta di Convenzioni (anche nella ver-sione semplificata) compilata in modo esau-riente ed in lingua italiana.

Se queste norme non vengono rispettate,anche parzialmente, il torneo sara omologatoa punti neri (1 punto rosso vale 4 punti neri).

Provinciali: A Coppie. Almeno 28 smaz-zate in due tempi ed almeno il 75% dellesmazzate circolanti, (per i non matematici: al-meno 3 smazzate su 4).

A squadre. Almeno 40 smazzate in almeno5 turni, se Danese.

Regionali/Interregionali: A Coppie. Al-meno 36 smazzate, con doppio board obbli-gatorio, in almeno due tempi ed almeno il75% delle smazzate circolanti.

A squadre. Almeno 56 smazzate in almeno7 turni, se Danese.

Nazionali: A Coppie. Almeno 48 smazza-te, con doppio board obbligatorio, in almenodue sedute ed almeno il 75% delle smazzatecircolanti.

A squadre. Almeno 72 smazzate in almeno9 turni, se Danese.

E veniamo ai possibili problemi.Vent’anni orsono la pigrizia di alcuni arbi-

tri e l’assenza di software che rendesse facili iconteggi di tornei a più gironi e mani dupli-cate, avevano portato, nelle grandi città, allanascita di veri e propri mostri.

Si giocava un torneo a girone unico di 40/45tavoli, con un board per tavolo, e si stilava unaclassifica unica in cui il risultato della Coppia A(che aveva giocato i boards da 1 a 20) venivaconfrontato con quello della Coppia B (cheaveva controgiocato i boards da 21 a 40) e così via.

Oggi la situazione è nettamente migliorata ma

la norma del “2 su 3” e del “3 su 4” possono crearenon poche complicazioni a causa di 5 fattori:Disposizione delle sale - Un circolo può avere duesale in cui organizzare due gironi (anche dividen-do i fumatori dai non fumatori). Realizzare tregironi spesso è impossibile od obbliga ad avereun girone che occupa parzialmente entrambe lesale con evidenti problemi: è facile ascoltare dal-l’altro girone i commenti su una mano che si de-ve ancora giocare ed è necessaria una precisasegnaletica per non sedersi, al cambio, al tavolocol numero giusto ma del girone sbagliato.Materiali - Due o tre 3 gironi gironi invece cheuno significano una doppia/tripla serie di boardsed una doppia/tripla serie di numeri per i tavoli.Con tre gironi è facilissimo sbagliarsi di gironee sarà necessario adottare il metodo svedese.Boards, bidding-boxes. carte da gioco e nume-ratavoli in vari colori coordinati per identificarerapidamente i tavoli del proprio girone.Software - Il software della CRISS, distribuitodalla F.I.G.B. gestisce tornei Mitchell fino ad800! coppie in qualsiasi numero di gironi. Chi loha, non corre pericoli. La grafica è obsoleta, l’in-troduzione parziale degli score macchinosa emanca un database collegato che possa gestireclassifiche e punteggi da inviare alla F.I.G.B. e leclassifiche interne dei circoli ma i conteggi sonorapidi e precisi. Molti circoli hanno però softwareautoprodotto che sposa perfettamente le esigenzeattuali ma, non sempre, è in grado di gestire tor-nei che rispondono alle nuove normative.

Sul mercato esiste Scoreboard, un software diorigine USA che può stilare classifiche di torneiMitchell, Howell, Rainbow ed individuali non-ché di qualsiasi torneo inventato sul momento,purché le coppie ed i boards abbiano movimentiripetitivi. Gli Howell, utilizzati in Italia solo alivello casalingo, sono molto interessanti perchéassicurano una classifica molto probante anchecon numero di tavoli medio (15/20). Purtroppo ilmanuale è in inglese ed alcune limitazioni sonomolto “americane”. Negli USA non viene nem-meno concepito un torneo che non abbia dueboards per tavolo e quindi Scoreboard limita iltorneo a girone singolo a 18 tavoli; 19 tavoli ven-gono automaticamente divisi in 2 gironi. È inarrivo dalla Svezia Pairs, un sofisticato softwarein inglese che dovrebbe realizzare i conteggi diogni tipo di torneo e pilotare anche le macchinet-te duplicatrici che la FIGB usa a Salsomaggiore.Lo testeremo appena arrivato in Italia.Problemi arbitrali - Più boards, più errori. Piùgironi, più problemi. Con due gironi il 50%delle volte ci sarà il doppio cambio in un giro-ne e non nell’altro. Con tre gironi ciò avverràdue volte su tre. Quindi complessi annunci almicrofono e minori possibilità di rilassarsi.

Per concludere: una serie di norme, nate davalide esigenze tecniche, che avranno, in taluniisolati casi, bisogno, per essere implementate,della pressione dei giocatori, che non vorrannovedersi degradato il torneo da punti rossi a neri.

Tornei locali

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14-17 aprile4th International Festival d’AnjouSede: Bridge Club du Roy Rene -Angers (Francia)Coppie Miste (1 sessione)Coppie Open (2 sessioni)Swiss Teams (3 sessioni)Quota iscrizione (prezzo medio pergiocatore/sessione): FF 120Premi: 60% delle quote di partecipazioneContattare: Gilles Queran6 rue de la PignonièreF-49124 St.Barthelemy (France)tel.+33 41 370474fax +3."i41 370148

12-14 maggioInternational Festival Carta Mundi-Corsendonk BierSede: Thermae Palace Hotel - Ostenda(Belgio)Squadre OpenCoppie OpenCoppie MisteQuota iscrizione (prezzo medio pergiocatore/sessione):Premi: SFr. 30.000Contattare; Flemish Bridge LeagueSchotensteenweg 432B-2100 Deurne (Belgium)tel. +32 3 3244500fax +32 3 3262552

19-25 maggio8th International BridgeTournament Costa CalidaSede: Galua Sol Hotel - Murcia (Spagna)Coppie OpenSquadreCoppie MisteQuota iscrizione (prezzo medio pergiocatore/sessione):Pt 11.000 Coppie OpenPt 20.000 SquadraPt 5.000 Coppie MistePremi: 75% delle quote di partecipazioneContattare: Maribel Corchero MendezPlaza Circular N4 5BE-30008 Murcia (Spain)tel. +34 968 237671

19 maggio - 1 giugno46th International Festival Juan-les-PinsSede: Palais des Congrés - Juan-les-Pins(Francia)Coppie Open (5 sessioni)Coppie Miste (3 sessioni)Individuale (3 sessioni)Patton (3 sessioni)Quota iscrizione (prezzo medio pergiocatore/sessione): FF 120Premi: FF 450.000Contattare: Roger Damelé17 Boulevard PoincaréF-06160 Juan-les-Pins (France)tel. +33 93 61289999

25-28 maggio22nd Bridge Festival “Portoroz ’95”Sede: Grand Metropol Hotel - Portorose(Slovenia)Swiss Teams (2 sessioni)Coppie Open (2 sessioni)Quota iscrizione (prezzo medio pergiocatore/sessione): DM 25Premi: 100% delle quote di partecipazionee coppeContattare: Marjan Jeretictel. +386 66 70950fax +386 66 74494

31 maggio-4 giugnoVelden Bridge WeekSede: Europa Hotel - Velden (Austria)Squadre (3 sessioni)Coppie (2 sessioni)Quota iscrizione (prezzo medio pergiocatore/sessione): ÖS 100Premi: 60% delle quote di partecipazioneContattare: Fritz BabschFernkorngasse 44/2/14A-1100 Wien (Austria)tel. +43 1 6064381

10-11 giugnoGold Cup Cino del DucaSede: C.N.I.T. La Defense - Parigi (Francia)Coppie Open (2 sessioni)Quota iscrizione (prezzo medio pergiocatore/sessione): FF 175

(per gli Juniores FF 70)Premi: FF 300.000 e coppeContattare: Yves Soulier142 Boulevard ExelmansF-75016 Paris (France)tei. +33 1 46519908fax +33 1 48743954

17-20 giugno5th GENERALI European Ladies PairsChampionshipSede: Marina Hotel - Vilamoura (Algarve-Portogallo)Coppie Signore (5 sessioni)Quota iscrizione (prezzo medio pergiocatore): SFr 125Premi: Coppe e doni

23-24 giugnoJosefi TournamentSede: Town Hall - Pörtschach (Austria)Coppie Miste (1 sessione)Unmixed Pairs (1 sessione)Squadre (2 sessioni)Coppie (2 sessioni)Quota iscrizione (prezzo medio pergiocatore/sessione): ÖS 100Premi: 60% delle quote di iscrizioneContattare: Fritz BabschFernkorngasse 44/2/14A-1100 Vienna (Austria)tel. +43 1 6064381

30 giugno-12 luglioInternational Festival of BiarritzSede: Casino Bellevue - Biarritz (Francia)Coppie Open (3 sessioni)Patton (3 sessioni)Individuale (1 sessione)Coppie Miste (3 sessioni)Quota iscrizione (prezzo medio pergiocatore/sessione): FF 130Premi: FF 250.000Contattare: Hervé Pacault42 rue de TivoliF-33000 Bordeaux (France)tel. +33 56 510909fax +33 56 819985

Calendario Europeo

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Come giocate la mano con l’attacco di 2di fiori e come la giochereste con l’attaccodi 5 di picche?

Contro l’attacco di 2 di fiori, Nord hapreso, ha incassato le due prese di quadri,scartando una cuori, e ha ceduto la fiori.Dopo ha tagliato la fiori perdente conl’Asso e il contratto è stato mantenuto.All’altro tavolo, sull’attacco di 5 di picche,Sud ha preso in mano, ha giocato la quadriper l’Asso e ha tagliato la quadri: ancoraal morto con la picche e il taglio dellaquadri. Ha tirato gli atouts e le 10 presesono sul tavolo. Questa era la manocompleta:

� A 2� D 7 4 3� A R 7 4 2� A 7

� 5 3 N � 8 7 4� A 9 6 O E � R F 2� D 9 6 5 S � F 10 8� D 10 5 2 � R F 6 4

� R D F 10 9 6� 10 8 5� 3� 9 8 3

Al generale Antonio Trabucco, di Pisa,seduto in Sud, è capitata questa mano:

� R 9 7� D 8� A F 8 3� A 6 4 2

NO E

S

� D 8� A R F 10 9 7 6� –� R 7 5 3

La dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

1 � passo passo 6 �passo passo passo

Contratto finale: 6 cuori.Attacco: Re di quadri.

Quando il contratto è ottimale, chi ha ildiritto di criticare la dichiarazione?

Il Re di quadri è stato tagliato e l’8 di

Ovest attacca con il Re di quadri econtinua con la Dama. Come giocate lamano?

Al mio tavolo, una signora tedesca hatagliato la quadri, ha giocato la Dama difiori ed è andata una mano sotto. All’altrotavolo, lo stesso contratto, Sud ha tagliatola quadri, ha continuato con la piccola fioriper l’Asso e ancora fiori. Est ha preso e hagiocato ancora quadri, promuovendo ilDieci di fiori. Una sotto, mano pari.

Il gioco corretto, contro ognidistribuzione delle fiori, è: si taglia laseconda quadri, si va al morto con la cuorie si gioca fiori. Se Est sta basso, si prende esi torna al morto con la picche, percontinuare con la piccola fiori. Questa erala mano completa:

� A 3� R D 5 2� 8 7 3� A 9 7 6

� 10 5 4 2 N � 9 8 6� F 6 4 3 O E � 10 7� R D F 6 4 S � A 10 9 2� – � R 10 8 2

� R D F 7� A 9 8� 5� D F 5 4 3

Durante lo stesso duplicato, è capitata lamano che segue:

� A 2� D 7 4 3� A R 7 4 2� A 7

NO E

S

� R D F 10 9 6� 10 8 5� 3� 9 8 3

La dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

– 1 � passo 1 �passo 2 � passo 4 �passo passo passo

Contratto finale: 4 picche.Attacco: 2 di fiori.

Qualche anno fa, un mio allievo, su pergiù della mia età, mi chiese:

“Miro, perché non andiamo a fare il torneodi Burcovich?”. “Dove?”. “A Montegrotto,vicino ad Abano, all’Hotel Bertha”.“Figurati se mi muovo da Milano, con lamia artrosi cervicale e vari altri dolori”.“Ma è ben per questo che ci vado. L’Hotelè attrezzatissimo: fanghi, piscina con acquatermale, massaggiatori, inalazioni ecc”.“Costa caro?”. “No, e poi sonoconvenzionati con l’Usl”.

Andammo, il torneo lo vinsero gli altri,ma da allora, Burcovich o non Burcovich,io ci vado due volte all’anno, e non ho piùun dolorino.

Abbiamo detto “Bridge internazionale”perché, oltre alla clientela italiana, l’hotelè frequentato da americani, inglesi,francesi, svizzeri, austriaci e tedeschi, tantitedeschi. Una partita di bridge si rimediasempre. Lo scorso ottobre (io ci vado semprein ottobre e in maggio) eravamo in12 e combinavamo un duplicato e unapartita libera. Come al solito, fra le maniche abbiamo giocato, ho scelto per voiquelle che mi sembravano più interessantio istruttive.

� A 3� R D 5 2� 8 7 3� A 9 7 6

NO E

S

� R D F 7� A 9 8� 5� D F 5 4 3

La dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 �passo 1 � passo 1 �passo 3 � passo 3 �passo 4 � passo 5 �passo passo passo

Contratto finale: 5 fiori.Attacco: Re di quadri.

Vladimiro Grgona

Bridge Internazionaleal Bertha Hotel di Montegrotto

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anziché scartare la Dama di quadri sullaDama di picche, avesse sottotagliato. Inquesto caso, quando Sud gioca quadri, laDama di Ovest viene tagliata da Est e il 9 dipicche fa la presa.

Nella mano che segue, i coniugi Waltraude Ernst Hoeller, di Bonn, hanno raggiuntouno slam che, con avversari meno attenti, sipuò anche fare.

� D F 10 7 2� A 6 3 2� D 6� 7 6

� – N � 9� D 10 8 5 O E � R 4� F 10 9 8 3 S � R 7 5 4 2� D 8 5 3 � F 10 9 4 2

� A R 8 6 5 4 3� F 9 7� A� A R

La dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

– – – 2 �passo 3 � passo 4 S.Apasso 5 � passo 6 �passo passo passo

Contratto finale: 6 picche.Attacco: Fante di quadri.

L’attacco di Fante di quadri per l’Asso,una picche per la Dama del morto e il

taglio della quadri. Sud incassa le due fiorie gioca cuori per l’Asso, sul quale lasignora Helena Lelich (di Praga maresidente a Vienna), dopo un attimo diriflessione, scarta il Re, battendo cosìil contratto.

Complimenti alla signora Lelich, però èstata molto aiutata dal dichiarante, il qualele ha permesso di conoscere ladistribuzione delle carte. Se Sud, dopo averpreso a quadri, avesse giocato subito lacuori per l’Asso, chissà se Est si sarebbesbloccato.

Nella mano che vedete, il sig. UgoSilvestri, di Ginevra, ha mostrato unabuona tecnica.

� A R 8� A 8 6 5� F 9 6 2� 8 5

NO E

S

� D F 10 9 5 4 3� R 7� A 10� A D

OVEST NORD EST SUD

– 1 � passo 2 �passo 3 � passo 4 S.A.passo 5 � passo 5 S.A.passo 6 � passo 6 �passo passo passo

Contratto finale: 6 picche.Attacco: Dama di cuori.

Ha preso con il Re la Danni di cuori, èandato al morto con la picche e ha giocatoquadri per il Dieci e il Re di Ovest, il qualeha continuato con il Fante di cuori. Il mortoha preso e piccola quadri per l’Asso;al morto con la picche e il taglio dellaquadri. Ancora al morto con la picche e loscarto della Dama di fiori sul Fante diquadri affrancato. Se la Dama di quadrinon fosse caduta. Sud aveva ancora adisposizione l’impasse a fiori.

Questa era la mano completa:

� A R 8� A 8 6 5� F 9 6 2� 8 5

� 2 N � 7 6� D F 10 9 O E � 4 3 2� R 5 4 3 S � D 8 7� R 9 7 4 � F 10 6 3 2

� D F 10 9 5 4 3� R 7� A 10� A D

picche sul tavolo. Ovest è stato basso (semette l’Asso, per il Sud non c’è piùproblema) e il Re ha preso. Due colpi diatout, al morto con l’Asso di fiori, sull’Assodi quadri Sud scarta la Dama di picche ecede all’avversario una fiori. Questa era lamano completa:

� R 9 7� D 8� A F 8 3� A 6 4 2

� A F 2 N � 10 6 5 4 3� 5 4 O E � 3 2� R D 10 7 6 S � 9 5 4 2� D 10 8 � F 9

� D 8� A R F 10 9 7 6� –� R 7 5 3

Al sig. John Speelman, di Londra, ècapitata questa mano:

� A R F� D 3� 8 5� A R 7 6 5 4

� 9 7 5 4 N � 3 2� 7 6 2 O E � A R F 9 4� D F 9 3 S � 10 4� 9 3 � D F 10 8

� D 10 8 6� 10 8 5� A R 7 6 2� 2

La dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

– 1 � 1 � contropasso 3 � passo 3 �passo 3 � passo 3 �passo 4 � passo fine

Contratto finale: 4 picche.Attacco: 6 di cuori.

Est ha preso l’attacco di cuori con ilFante, ha incassato il Re di cuori e hagiocato il 3 di picche. Nord ha preso, èentrato in mano con la quadri e ha tagliatola cuori; ancora in mano con la quadri e iltaglio della quadri. L’Asso di fiori, il Re difiori e il taglio della fiori con la Dama, sucui Ovest scarta la Dama di quadri. Sudprosegue con la quadri e Ovest è costrettoa tagliare e cedere le ultime due prese alSud. Ovest poteva battere il contratto se,

Bridge internazionale alBertha Hotel di Montegrotto

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hanno preteso che si smazzasse al tavolo.La goccia che ha fatto traboccare il vaso

è stata un grande slam a fiori dove nonsi hanno perdenti laterali e con dieci atoutdi Asso, Re, Fante nelle due mani, si trova a Donna terza imprendibile. E non è che,poi, smazzando al tavolo siano mancatele mani sbilanciate ma, psicologicamente,si accettavano serenamente perché nonc’era più il computer da incolpare.Come sempre, Giorgio si è alternato coni fortunati che avevano la possibilità diaverlo come partner almeno una volta ma,quest’anno, Giorgio, pur sempregentilissimo coi partner occasionali, nonera del suo solito umore.

Infatti, al momento della premiazione,egli si è scusato con i suoi ospiti dicendo:“Mi dispiace di essere stato poco brillante,ma motivi personali, hanno appannato il mio umore. Spero di ritrovarlo neiprossimi incontri”. Le sue scuse hanno sca-tenato un lungo applauso.

Questa la classifica della combinatadove i romani hanno prevalso.1° Vitali Ornello (Rm) p. 2392° Saviani Egidio (Rm) 2043° Govi Franco (R.E.) 2004° Scimia Luigi (Rm) 1965° Saviani Giovanna (Rm) 1936° Morelli Gianfranco (FI) 1927° Trulli Domenico (Rm) 1758° Simeoni Luigi (Rm) 1739° Govi Luana (R.E.) 172

10° Scardaci Mariolina (CT) 169

Perfetta come sempre l’organizzazionecurata da Enrico Basta e Fulvio Meyer.Aiuto arbitro Francesco Splendiani.Ed ora due delle smazzate piùinteressanti analizzate da GiorgioBelladonna. La prima è frutto di unadichiarazione arzigogolata trattadal sistema giocato da Belladonna-Garozzo(Bengio).

T recento persone fra bridgisti edaccompagnatori sono giunti all’hotel

Vesuvio di Sorrento per festeggiareil nuovo anno con Giorgio Belladonna,giocare a bridge e fare del turismo.Purtroppo, quest’anno, il tempo non ci haregalato il caldo e splendente sole dellapassata edizione, tuttavia la temperaturamite non ci ha impedito di fare del turismoin luoghi celebrati ed incantevoli. VersoNapoli sono state Pompei ed Ercolanole mete preferite mentre dall’altra partela costiera Amalfitana è stata un puntodi incontro con i bridgisti chesoggiornavano ad Amalfi nella settimanaorganizzata da Toni Mortarotti.

Le boutique di Positano sono statesaccheggiate dai bridgisti che si sonoriforniti in anticipo del corredo estivo cosìparticolare e variopinto. Positano èveramente un incanto specie in questastagione quando il turismo non è eccessivo.Lungo la strada venditori ambulanti dilimoni ed enormi cedri vivacizzavanol’itinerario ricordandoci il famoso“limonacino”, liquore locale di agrumi.Poi, oltre alle bellezze naturali ed artistiche(Duomo e chiostro del Paradiso di Amalfi,i giardini di villa Rufolo e villa Cimbronedi Ravello), in questa stagione vi sono ipresepi da visitare, vere opere d’arte diantica tradizione napoletana.

La mitezza del clima ci invogliava a starfuori il più possibile, tuttavia anche neitornei pomeridiani l’affluenza era notevole;mai meno di trenta tavoli, mentre alla serasi superavano i quaranta. In più vi eranogli appassionati della partita libera chenon si lasciavano travolgere dall’agonismo.Per quanto riguarda il fumo, Enrico Basta èstato inflessibile.

Divieto assoluto di fumare nelle sale dagioco e questo “no smoking” mi ha riportatoad Albuquerque dove i fumatori incallitinon aspettavano che il momento di fare il“morto” per uscire e soddisfare il vizio.Basta aveva programmato mani smazzatedal computer poiché si giocava su tre gironima, i più, suggestionati da distribuzionianomale (Re secchi, colori mal divisi ecc.)

7 quadri sarebbero stati una passeggiatanella mano che segue, ma per il generaleMaurizio Frosi, di Torino, erano piùdivertenti i 7 Senza.

� A F 7 4� 10 8 3 2� D F 8 7� A

� D 10 6 N � 9 8 5 3 2� D F 9 O E � 7 6� 10 9 5 4 S � 3� 10 9 8 � 6 5 4 3 2

� R� A R 5 4� A R 6 2� R D F 7

La dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

– 1 � passo 4 S.A.passo 5 � passo 7 S.A.passo passo passo

Contratto finale: 7 Senza.Attacco: Dieci di fiori.

Dopo aver preso a fiori, Sud haincassato il Re di picche e l’Asso di cuori,è rientrato al morto con la quadri e haincassato l’Asso di picche, scartando unacuori di mano. Quadri per l’Asso e trecolpi di fiori, scartando al morto unapicche e due cuori, raggiungendo questaposizione:

� F� 10� F 8� –

� D N � � D F O E � non conta� 10 S �� – �

� –� R 5� R 6� –

A questo punto Sud ha giocato il Re diquadri e ancora quadri, mettendo incompressione l’Ovest fra la Dama dipicche e le cuori.

Ida Pellegri

Capodannocon Belladonna a Sorrento

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� R D 4� 6� 9 8 7 6 5� D F 6 2

� 7 6 5 N � 10 9 8 3� A F 3 2 O E � R D 8 7� D F 10 4 S � R 2� 4 3 � 10 9 8

� A F 2� 10 9 5 4� A 3� A R 7 5

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 S.A.passo 2 S.A. (1) passo 3 �passo 3 � (2) passo 3 � (3)passo 3 S.A. (4) passo 3 � (5)passo 4 S.A. (6) passo 5 �

(1) Transfer per 3 fiori.(2) Singolo maggiore.(3) Relais.(4) Singolo a cuori.(5) Relais massimo.(6) 5-4 minore.

In quasi tutti i tavoli il contratto di“3 S.A.” con solo otto vincenti è statobattuto di una presa. A “5 fiori”, invece,il dichiarante ha vinto con l’Asso l’attaccoa fiori ed ha giocato Asso e piccola quadriper il Re di Est. Sul ritorno – diciamo aquadri – avrebbe tagliato con il Re perl’eventuale doubleton in Ovest (con la 3-3non vi sarebbero stati problemi) e,trasferitosi al morto col Fante di fiori,avrebbe mosso quadri-taglio sperando cheOvest possedesse soltanto due fiori. Orapicche per il Re, l’ultima atout, quadriaffrancata e Asso e Fante di picche perun totale di 11 prese.

Se Est torna, invece, a fiori, si prendeal morto con il Fante, si gioca quadri e e Est non risponde, si taglia di piccola, si

va al morto con il Re di picche per giocarequadri-taglio di Re, picche per la Donnasperando che Est abbia almeno quattrocarte di picche. Ed ora l’ultima atout, laquadri ormai libera ed Asso di picche:undici prese ed un bel “toppone” perl’unica coppia a chiamare 5 fiori.

L’altra smazzata:

� R D F 7 5 4� R 10 9 5 4� 10� 4

� 8 6 3 N � 10 9� F O E � A D 8� A 9 8 7 S � D 6 5 4 3 2� R D F 5 2 � 9 7

� A 2� 7 6 3 2� R F� A 10 8 6 3

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 � (1)2 � 4 � tutti passano

(1) Corto-lungo.

Lo score presentava i risultati piùdisparati: dal 4 picche – 1 al 4 cuori fatti.

Al nostro tavolo, sull’attacco di Redi fiori per l’Asso del dichiarante, questi hamosso cuori per il Fante, il Re e l’Asso.Est ha ripetuto fiori tagliata al morto eSud ha mosso il Dieci di cuori per la Donnadi Est e, mettendo in presail compagno con l’Asso di quadri, haottenuto la promozione dell’8 di cuori sulritorno a fiori. Una sotto.

Avrebbe potuto Sud mantenere l’impegno?Certamente sì, purché al secondo giroavesse giocato quadri interrompendo cosìle comunicazioni con gli avversari.

Due momentidella premiazionecon GiorgioBelladonna.

Capodanno con Belladonnaa Sorrento

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“L iegi. Città nota per la pronunciadei suoi abitanti. La C dolce viene

infatti comunemente chiamata la C liegina”.Massimo Bucchi

C’era una volta a Roma, in viale Liegin. 60, il circolo “Amici del Bridge”, unpunto fermo del bridge romano (a partiredal 1971) in un quartiere nobile dellaCapitale. C’era una volta e adesso c’èancora. Si chiama “Bridge Liegi” ma,scendendo le scalette che portano algiardino che abbraccia questo circolo nelcuore di Roma ci si accorge immediatamenteche non è cambiato solo il nome.La ristrutturazione totale dei locali e dellospazio aperto, la valorizzazione dei benipreesistenti, l’ottimizzazione delle risorse:tre componenti fondamentali per ridare vita.far rinascere e prosperare 700 metriquadrati di fiori/quadri/cuori/picche (di cui250 di giardino).

Un padrone delle mura malato di bridge(è fondamentale) 25 soci fondatori, 350soci frequentatori (in aumento) dirigono edecretano il successo di quello che vuoleessere “il salotto buono del bridge romano.Il punto d’incontro dell’agonismo ad altolivello con l’hobby divertente, ilpassatempo”. Con continui incroci, scambie frequentazioni costanti tra le duecategorie.

Tutto nuovo, perciò? Assolutamente no.La continuità della gestione didattica èassicurata dall’“Attiliosauro”, GiulianoAttili ovvero l’uomo che ha incominciato

ad insegnare il bridge quando si giocavacon le carte di pietra. Presidentedell’Associazione Romana Bridge, exconsigliere FIGB, decano degli istruttoriromani, creatore di mostri arbitrali (nelsenso deleterio della parola) come Ortensie Corona, giocatore di indubbio valorenazionale ma, specialmente, mentore,consigliere e maestro di migliaio dibridgisti romani. Entrate tranquilli. Non siarrabbia mai anche perché se perdesse lapazienza, con quella voce riuscirebbea fermare il traffico in tutto il quartiere.

Calendario fitto quello a disposizione deisoci. Allenamenti con sipari, campionatosociale (con sfide incrociate), challengedi duplicati, corsi di aggiornamento gratuiti,tornei per NC, tornei allievi a manipreparate e non, individuali (era ora! InItalia si pratica poco la disciplina del “tanticompagni, tanto onore”. Peccato perché èil massimo dei divertimento), misti, signore,match point. Aggiungete giornalino mensile,biblioteca, boutique di bridge, mischiate condecisione ed avrete un cocktail esplosivo edun secondo recapito dove chi vi cerca èsicuro di trovarvi a qualsiasi ora mentregiocate, parlate, leggete, socializzate,oppure più semplicemente, respirate bridge.Bridgista romano avvisato...

Se invece vi trovate di passaggio a Roma(ricordate dove portano tutte le strade?)sappiate che sono graditi ospiti “stranieri”(da Fiano Romano salendo fino ad Oslo,dall’Eur, scendendo, fino a Città del Capo,dalla Tiburtina a Los Angeles e da Ostia aPechino). Non è richiesta serietà né la cono-scenza della “Extended Lebensohl”.

Graditi anche, anzi, specialmentei perditempo.

ARESE [015] Si comunica che l’Assemblea deiSoci si è riunita per eleggere il nuovo ConsiglioDirettivo che risulta così composto: Presidente:Dott. Giorgio Quaglia: Vice-Presidente: Dott. Giu-seppe Viglione: Segretario: Dott. Alberto Monta-gnani: Tesoriere: Rag, Fausto Deorsola; Consiglie-ri: Sig.ra Anna Bellavita, Sig.ra Clara Viglione,Dott. Franco Di Toma.Si prega di inviare tutta la corrispondenza al se-guente indirizzo: A.B. Arese - Sig. Giorgio Qua-glia - P.zza dello Sport, 3 - 20020 Arese (MI)- tel. 02/48401798 - fax 02/48402184.

CASTELFRANCO VENETO [427] - Si prega di in-viare tutta la corrispondenza al seguente indirizzoA.B. Castelfranco Veneto - Antonio Gagliardi -V.le Brigata C. Battisti, 38 - 31033 CastelfrancoVeneto (TV).

COMITATO REG. LAZIO - Si comunica che la nuo-va sede del Comitato Regionale Lazio si trova inVia Tripoli, 152 - 00199 Roma- tel. 06/8611165-8601040.

ASSO BRIDGE TO [403] - Si comunica che l’As-semblea dei soci si è riunita per eleggere il nuovoConsiglio Direttivo che risulta così composto: Presi-dente: Sig. Giuseppe Giuliani: Consiglieri: Sig. Val-ter Boetti, Sig. Rinaldo Martina, Sig. Giuseppe Gros-si, Sig.ra Sonia Guidotti, Sig. Giacomo Scriattoli,Sig. Rodolfo Pedrini, Sig. Enrico Raiteri, Sig. PieroBiffo, Sig. Maurizio Bertini, Sig. Paolo Guermani:Probiviri: Sig. Luciano Robutti, Sig. Alessandro Cit-terio, Sig. Silvano Cerutti; Revisori dei Conti: Sig.Leontino Guidoni, Sig. Fianco Sapey, Sig. Riccar--do Barone.

VAGLIA SESTO FIORENTINO [277] - Si comuni-ca che a causa delle dimissioni del Presidente incarica Sig.ra Rita Figini, l’Assemblea dei Soci si èriunita per eleggere il nuovo Presidente e Vice-Presidente che risultano i seguenti: Presidente:Sig. Fabio Scali; Vice-Presidente e Tesoriere: Sig.Roberto Montanari.Si prega di inviare tutta la corrispondenza al se-guente indirizzo: A.B. Vaglia Sesto Fiorentino - Sig.Fabio Scali - Via Dell’Uccellatoio, 40 - 50036 Pra-tolino FI - tel. 055/409010.

Bridge LiegiFranco Broccoli

CAMPIONATI E TORNEI

NOTIZIARIO AFFILIATI

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LE LEGGI ED IDOCUMENTI DELLA F.I.G.B.

Albo Arbitri pag. 57 4/94Albo Insegnanti pag. 60 4/94Carta ConvenzioniW.B.F. pag. 69 6/94Codice InternazionaleBridge di Gara pag. 62 12/91Cosa allertare pag. 44 3/94Norme integrativeal codice di gara pag. 58 9/94Organigramma F.I.G.B. pag. 5 5/93Prestiti pag. 72 12/93Regolamentazionesistemi licitativi pag. 72 5/94Regolamento Arbitri pag. 78 1-2/95RegolamentoCampionati e Tornei pag. 55 1/94Regolamento CategorieGiocatori pag. 68 1/94Regolamento di Giustizia pag. 68 3/94Regolamento Insegnanti pag. 71 1-2/95Regolamento Organico pag. 65 6/93 Sipari e Bidding Boxes pag. 62 7-8/94Statuto NazionaleF.I.G.B, pag. 68 4/93

ELENCOINSERZIONISTI

Simultaneo Mondiale 4Valtur Vacanze 5Settimana Arzachena 11Viaggi del Ventaglio 12/13Concorso II Giornale 16/17 Settimana Madonna di Campiglio 20Europei Coppie Philip Morris 29Settimana Forte Cappellini 31Settimana Portonovo Ancona 33Torneo Città di Salerno 37Camp Allievi Scuola 39Mursia 40/41Hotel Savoia Cortina 45Tornei Gaeta 46/47Hotel Fabricia Isola d’Elba 49Coordinate bancarie 55Torneo Citta di Cantù 57Torneo Casinò di Madrid 60Videotel 66

Data Manifestazione

Aprile1 Foggia - Torneo Regionale a Coppie1/2 Taormina - Torneo Nazionale a Squadre2 Chiusura Iscrizioni Campionati Italiani a Squadre II, III Categoria e N.C.7/9 Coppa Italia: Sedicesimi, Ottavi e Quarti di Finale7/9 Coppa Italia Allievi Scuola Bridge: Sedicesimi, Ottavi,

Quarti di Finale e Semifinali9 Chiusura Iscrizioni Campionati Italiani a Squadre e

Coppie Juniores e Seniores25 Avellino - Torneo Regionale a Coppie27/2 maggio Salsomaggiore - Campionati Italiani a Squadre Libere o Signore:

Divisione Nazionale29/1 maggio Campionati Italiani a Squadre Libere e Signore: Divisione Regionale -

Fase Regionale

Maggio5 Torneo Simultaneo Nazionale e Simultaneo di qualificazione

Campionato Italiano Allievi6/7 Napoli - Torneo Nazionale a Squadre11/14 Salsomaggiore - Campionati Italiani a Squadre e

Coppie Juniores e Seniores14 Brescia - Torneo Regionale a Coppie18/21 Salsomaggiore - Campionati Italiani a Coppie Libere e Signore:

Divisione Nazionale19/21 Campionati Italiani a Coppie Libere e Signore: Divisione Regionale -

Fase Interregionale

Giugno2 Salerno - Torneo Regionale a Coppie Miste o Signore3 Modena - Torneo Regionale a Squadre3/4 Salerno - Torneo Nazionale a Coppie4 Fine Fase Locale e Provinciale Campionato Italiano a Squadre II, Ili

Categoria e N.C.4 Modena - Torneo Regionale a Squadre9 Torneo Simultaneo Mondiale10 Torneo Simultaneo Mondiale11 Aversa - Torneo Regionaie a Coppie17/18 Gaeta - Torneo Nazionale a Coppie Miste18/1 luglio Vilamoura (P) - Campionati d'Europa a Squadre Libere e Signore24/25 Gaeta - Torneo Nazionale a Coppie29/2 luglio Salsomaggiore - Campionati Italiani a Coppie e Squadre Allievi Scuola Bridge

Luglio1 Salerno - Torneo Regionale a Coppie1/2 Campionati Italiani a Squadre II, III Categoria e N.C.: Fase Interregionale

Settembre8 Torneo Simultaneo Nazionale e Simultaneo di qualificazione Campionato

Allievi a Coppie Miste20 Chiusura Iscrizioni Campionato Italiano a Squadre Miste:

Divisione Regionale29/1° ott. Coppa Italia: Semifinali e Finale29/1° ott. Campionati Italiani a Squadre II, III Categoria e N.C.: Fase Nazionale29/1° ott. Pesaro - Tornei Nazionali a Coppie Miste e Libere30 Chiusura Iscrizioni Campionato Italiano a Squadre Miste:

Divisione Regionale

Ottobre7/8 Campione d'Italia - Torneo Nazionale a Squadre8 Chiusura Iscrizioni Campionato Italiano a Coppie Miste: Divisione Nazionale13/15 Napoli - Torneo Nazionale a Coppie15 Chiusura Iscrizioni Campionato Italiano a Coppie Miste: Divisione Regionale21/22 II Ciocco - Torneo Nazionale a Squadre27/29 Campionato Italiano a Squadre Miste: Divisione Regionale - Fase Regionale29/2 nov. Salsomaggiore - Campionato Italiano a Squadre Miste: Divisione Nazionale

Novembre13/15 Palermo - Bridge Team Superbowl16/19 Cefalù - Trofeo della Regione Siciliana23/26 Salsomaggiore - Campionato Italiano a Coppie Miste: Divisione Nazionale24/26 Campionato Italiano a Coppie Miste: Divisione Regionale - Fase Interregionale

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presenta il:

CALENDARIO AGONISTICO 1995