N 335 ottobre novembre 1995

9HJLSMM3ANNO XXXVII - Ottobre Novembre 1995 N. 335 * MENSILE SOCIO-ECONOMICO-CULTURALE * SPED. IN ABB. POSTALE - GRUPPO in

D O M A N I

È T R O P P O

T A R D I

È andato bene il raccolto del grano. Soddisfacente, malgrado tutto, anche la vendemmia grazie all'Ope- razione della Cassa Rurale ed Artigiana oggi "Banca Di Credito Cooperativo". Ottima la raccolta dell'oli- ve.

Discreta, incerta, tira le cuoia l'edilizia.

Ma oggi, l'agguato più insidioso-perl'asfittica economica locale é costituito dai circa centoventi "articolisti" che convogliano nella collettività locale circa un miliardo di lire.

Se, come si ventila, la Regione chiudesse questo rubinetto, la crisi si ritorcerebbe nell'Ente Locale che chiamiamo "Comune". E questo accadrebbe anche in tutti i comuni della Sicilia nei quali sono disseminati trentamila giovani in attesa di "collocamento definitivo" in posti di lavoro fisso. Facciamo scongiuri che ciò non avvenga! E' bene che se ne parli prima che sia troppo tardi. Ma se ne parlerà davvero?

D al sonnecchiare che notiamo, sia nell'esecutivo she nell'opposizione, é scuro all'orizzonte. C'é poco interesse al problema.

Si obietterà: ma che cosa possono fare gli amministratori di un comune come il nostro?

Non si chiedono miracoli. Ma creare i presupposti, i presidi alternativi ad una eventuale crisi di can-

(Segue a Pag. 7) Alfonso Di Giovanna

U n s o g n o s i a v

v e r a : i l " C e n t r o

S o l i d a l e c o n T e " è

u n a r e a l t à .(Segue a pag. 7)

V ______________________________ /

TECNOLOGIE E TRASPARENZA

Dove Siamo?

L a D o n n a P r e t e ?

U n a r g o m e n t o

c h e s c o t t a

I l P o e t a c h e p i a c

q u e a d A s t r u r i a s

G i u s e p p e B u r g i o .

(Segue a pag. 9) J (Segue a pag. 3) J

S e r v i z i o e R u o l o

d e g l i E n t i L o c a l i .(Segue a pag. 6) ,

> - »

I C o m u n i a l l ' a p

p u n t a m e n t o c o n

l a t r a s p a r e n z a .

v _____________ (Segue a pag. 6) J

Piano Regolatore depositato al CRUIntervista alVAssessore Arch. Sergio Ciraulo

------------------------------------------------------ di Adrano Terravecchia -------------------------------------------------------

Il Piano Regolatore del Comune, finalmente è stato depositato dopo l'iter degli adempimenti di rito, presso l'Assessorato del Territorio e Ambiente, e specificamente al CRU (Consiglio Regionale Urbanistica).

Rivolgiamo alcune domande al- /'Assessore al ramo, Architetto Sergio Ciraulo.L'Amministrazione comunale, è consapevole dell'impor

tanza che riveste il Piano regolatore generale, quale strumento che disciplina l'assetto e l'incremento edilizio dei centri abitati e lo sviluppo urbanistico in genere dell'intero territorio comunale, ha concentrato in questo anno gran parte dell'attività al raggiungimento della sua approvazione nonché all'aderenza dello stesso alle odierne esigenze della cittadinan

za. Per le note vicende, questa Amministrazione comunale ed il Consiglio si sono ritrovati con il piano regolatore generale unitamente alle prescrizioni esecutive ed al regolamento edilizio adottate dal Commissario provveditore, nominato con decreto presidenziale con il compito specifico di adottare qualsivoglia atto di competenza

(Segue a pag. 8)

S I N I S T R A

G I O V A N I L E________ ProZabu t

LA "SOLIDARIETÀ"ALLA BASE DEL DIALOGO

D o cu m en to p ro g ra m m a ticoL'esperienza politica del Movi

mento Giovanile ProZabut iniziava quando sulla scena politica nazionale si intravedevano i primi bagliori di una lotta politica unitaria dei partiti di centro-sinistra.

E' superando le difficoltà di intesa ed instaurando un rapporto democratico e di rispetto, che le varie com ponenti politiche del ProZabut (Rete, Popolari, PDS, SI, Verdi, Rifondazione Comunista etc.) hanno, due anni fa a Sambuca, anticipato i tempi di ciò che oggi a livello nazionale è "l'ulivo" di Prodi e Veltroni. In un momento di rilancio della politica, e di netta separazione tra gli ideali di una destra sempre più conservatrice ed arrogante e quelli di centro- sinistra sempre più forti e solidali, occorre che l'esperienza deigiovani del ProZabut assuma il significato più

ampio della sola lotta politica a Sambuca, dove è riuscita ad avere un peso rilevante con rappresentanti in Consiglio Comunale le, all 'Amministrazioneattiva, nelle Commissioni e nelle Consulte.

Oggi ci si apre ad un'esperienza provinciale sostenendo le lotte per lo sviluppo della Sinistra Giovanile di Agrigento, pur restando una forza politica autonoma a Sambuca che ha della diversità di idee tra le forze di centro sinistra non un ostacolo, ma sostanza del dialogo per la crescita dell'ulivo..

I Giovani per l'Ulivo

ANNO XXXVII - Ottobre - Novembre 1995

I l M E T A N O , t i d à u n a m a n o ?

N o !

V u o l e l e t u e ...... s o s p e n s io n i

CONSIGLIO COMUNALE DEL 30/10/95N.l) Lettura ed approvazione verbali suta precedente

N.2) Elezione Collegio Revisori Conti, Triennio 1995/96

N 3) Autorizzazione trattativa privata- Lavori di manutenzione della

idrica aservizio degli alloggi popolari in C.da Conserva;

N.4) Autorizzazione trattativa privata, fornitura di materiale didatti

co per l'Asilo Nido Comunale.

N.5) Approvazione ai sensi delTart. 4 della l.r. n. 35/78 del progetto

di completamento della rete fognante del centro urbano e del

l'impianto di depurazione.

N.6) Detrazione prima casa per l'LC.I. art. 15 comma 6 Legge 537/93;

N.7) Richiesta contributo all'Assessorato regionale EE.LL. per attivi

tà lavorativa anziani anno 1996 approvazione programma;

N.8) Richiesta contributo all'Assessorato regionale EE.LL. per dei

soggiorni climatici, attività ricreative,culturali e del tempo libero

in favore degli anziani - approvazione programma;

N.9) Richiesta contributo assistenza domiciliare art. 11 LL. RR. 87/81 e

14/86 approvazione programma;N.10) Interrogazione: "Autonomia finanziaria dei Comuni-Dati stati

stici e risultanze utili per una ricognizione previsionale-fuzio-

nalità ufficio tasse" presentata dai Consiglieri Maggio Pasquale,

Sparacino Annna, Vinci Leo;N. 11) Interrogazione:"Iniziative e conseguenti decisioni operative

per eliminare i disagi e la pericolosità derivanti dalle condizioni

delle strade e vie cittadine fortemente sconnesse nel manto

stradale e nelle pertinenti connesse opere di presidio. Strade

urbane ed extraurbane di competenza comunale e non comuna

le" presentata dal consigliere Maggio Pasquale;

N. 12) Interrogazione: " Delibere C.C. n. 114 del 30/11/1994 e n. 131

del 30/12/1994 - Riprogramrnazione fondi L.R. 1/79- Investi

menti art.3 L.R. 10/94" presentata dai consiglieri Maggio

Pasquale,Sparacino Anna e Vinci Leo.

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G i r o l a m o G u a s t o : u n

c i r c o l o s e m p r e i n c r e s c i t a

Si accrescono continuamente le adesioni all'Associazione Culturale "Girolamo Guasto".

Infatti domenica 22 ottobre il Consiglio di Amministrazione, ha presentato ai soci 15 richieste di nuove iscrizioni, che sono state tutte accolte.

Dopo le operazioni di voto e lo spoglio, il Presidente dell'Associazione Salvino Ricca ha rivolto il benvenuto ai nuovi soci ed ha voluto ricordare la lunga vita deU'Associazione, ben 93 anni,portati con freschezza, con spirito democratico e vivacità sempre attenta e puntuale.

L'Associazione é sempre più radicata nel territorio ed é sempre più incisiva nel tessuto sociale, economico e culturale sambucese. E' la dimostrazione di tutto ciò, ha continuato Ricca, sono le numerose richieste di cittadini, lavoratori, artigiani,professionisti, che vogliono far parte, con le loro famiglie, della nostra Associazione.

Il Presidente ha, poi, avanzato al- /'Assemblea dei Soci, la proposta del Consiglio di Amministrazione di nominare Socio Onorario il Poeta Pietro La Genca.

Salvino Ricca ha ricordato l'attività letteraria e poetica del concittadino La Genca ed ha menzionato i numerosi premi culturali nazionali, e internazionali conseguiti dallo stesso.

Gli ambiti riconoscimenti ricevuti dal nostro Pietro sono la testimonianza dell'eccellenza dei suoi versi.

Guardando a tutto ciò, ha concluso il Presidente deU'Associazione, e facendo nostre queste motivazioni, abbiamo sentito con tutto l'animo di dover annoverare tra i nostri Soci più illustri il Poeta Pietro La Genca.

L'assemblea dei soci, con un caloroso applauso rivolto a Pietro ha dimostrato di condividere la proposta avanzata dal Presidente e dal Consiglio.

Pietro La Genca ha espresso tutto il suo entusiasmo e la sua gioia nel vedersi "conferire da parte dell'illustre amico Salvino Ricca" e di tutta VAssociazione Girolamo Guasto l'o-

F E R R A M E N T A E C O L O R I

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nore di essere socio di questo antico sodalizio.

La Genca ha dichiarato di avere avuto sempre simpatia per il Circolo Operaio, perché "anch'io mi sento un operaio, un operaio del verso".

Il poeta, ha concluso, augurando lunga vita a questa Associazione, che dà onore a Sambuca e tiene alto il vessillo della sua civiltà e del suo progresso.

La Genca ha poi donato l'ultimo suo lavoro,"Inni, Poesie e Versi" musicati da Pietro Di Giovanna a cura del Prof Michele Vaccaro, al- l'Associazione ed al Presidente Salvino Ricca "perché siano sempre portatori di benessere, cultura e libertà".

CARABINIERI, NUOVO COMANDANTE

Cambio di guardia alla stazione dei carabinieri. Da qualche giorno si é insediato il nuovo comandante, maresciallo Vincenzo Gentile. Il giovane sottufficiale, che in precedenza ha prestato servizio nel vicino comune di Menfi, subentra al maresciallo Gandolfo Curatolo, trasferito, dopo sette anni di permanenza a Sambuca, ad Altavilla Milicia in provincia di Palermo.

NOZZE D’ARGENTOIl 3 settembre 1995 i nostri

concittadini Stefano Nuccio e Vita Ventimiglia,abitanti da molti anni a Torino, sono tornati a Sambuca per celebrare il 25 anniversario di matrimonio. Dopo la cerimonia religiosa, svoltasi nel Santuario del Carmine, Stefano e Vita hanno ringraziato parenti ed amici, che si sono voluti complimentare con loro, con un locul- liano banchetto al Paradise Beach Hotel di Selinunte. Anche la redazione della Voce, oltre a complimentarsi, augura alla coppia tantissimi anni di felicità e di serenità coniugale.

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E

R

A

ANNO XXXVII - Ottobre - Novembre 1995

Ha avuto luogo a Palermo il 4,5,6 ottobre, nel Salone del Caminetto del- l'Hotel des Palmes, un importante Convegno intemazionale promosso dalla Fondazione V.Fazio Allmayer sul tema "Culture- Dinamiche Sociali ed Educazione Interculturale"

Temi dibattuti: l'educazione al pluralismo e lacultura della pace. Si sono tracciate prospettive storico-an- tropologiche sull'identità e la differenza e si è discusso sul contributo offerto dalle pratiche linguistico-co- municative alla pedagogia interculturale .

Un convegno di alto livello cui hanno partecipato insigni antropolo- gi, filosofi, pedagogisti, provenienti da vari Atenei italiani e stranieri.

La Professoressa Epifania Giam- balvo aprendo i lavori,nella suggesti- vacornice della Sala delle Capriate di Palazzo Steri, ha rilevato la necessità di accogliere Valterità e la diversità come valori in una società che si fa di giorno in giorno sempre più complessa ed esige nuovi approcci culturali, politici, pedagogici, sociali.

I vari interventi che si sono susseguiti hanno affrontato da varie angolature il problema della intercultura-

E D U C A Z I O N E I N T E R C U L T U R A L E

lità aprendo prospettive nuove,rivoluzionarie alla soluzione del rapporto con il diverso.

E' stato rilevato come le nostre città, nel giro di pochi anni,grazie ai flussi migratori , abbiano cambiato volto arricchendosi di nuovi colori,di suoni e fonemi suggestivi, esotici, eppure vicini alla musicalità dei dialetti mediterranei, di usi e costumi che ricordano antiche contaminazioni,di idee e modi diversi di argomentare il mondo.

Di fronte a tale pluralità ci troviamo disorientati,impauriti ,ansiosi e viviamo una profonda contraddizione :nel momento in cui tendiamo a diventare cittadini planetari e soggetti transnazionali avvertiamo l'esigenza di ancorarci alla nostra identità ,̂costruendo barriere per proteggerci dalla disidentificazione e creando le premesse di atteggiamenti xenofobici e razzisti.

La chiusura delle frontiere,il nazionalismo, la sacralizzazione dell'i

di Licia Cardillo - Enza Vaccaro

dentità nazionale,la valorizzazione delle etnie,della lingua,della religione in opposizione ad altri valori "diversi" non sono altro che aspetti che di un neo razzismo che valorizza le differenze per negare l'uguaglianza e che non è soltanto paura inconscia della diversità,di ciò che non è del tutto controllabile e conoscibile,ma difesa accanita e tenace del proprio status ,dei privilegi acquisiti e consolidati che la presenza degli stranieri mette a repentaglio.

Per fronteggiare la diffusione dell'intolleranza nei confronti degli immigrati è necessario quindi rivedere il concetto di stato -nazione elaborato dalla Rivoluzione Francese e dei diritti umani ad esso collegati e quello di democrazia .

Il concetto di stato- nazione appare ormai superato di fronte alla pluralità di valori etnici,religiosi, linguistici di cui si fanno portatori gli immigrati.

E' necessario quindi deterrito-

I L P O E T A C H E P I A C Q U E A D A S T U R I A S

Per due giorni interi il "Premio Nobel per la letteratura 1967", Asturias Miguel Angel fu ospite di Giuseppe Burgio. Lo scrittore guatemalteco apprezzò le liriche del poeta agrigentino formulando lusinghieri apprezzamenti.Non poteva essere diversamente. Il prof. Giuseppe Burgio, nome noto anche fuori deH’ambito agrigentino, ha molte benemerenze.

GIUSEPPE BURGIOE' nato a Licata, il 27 marzo

1923. Ha compiuto gli studi delle scuole elementari, delle medie inferiori e del Liceo Classico a Licata. Si é laureato in Lettere Classiche a Palermo, nel novembre del 1947. Da allora ha iniziato la sua carriera di docente di Lettere nelle scuole medie inferiori prima, successivamente in quelle superiori: presso il Liceo Classico di Licata, presso il Liceo Scientifico Statale di Agrigento, nell'istituto Tecnico Commerciale di Agrigento e poi di Li

cata. Già nel 1952 aveva scritto le prime poesie, alcune delle quali ancora inedite venivano particolarmente segnalate al Premio Internazionale 'Teocrito e Ortigia" di Siracusa, 1954,a Villa Politi, insieme ad altri poeti già noti non soltanto in Italia, ma anche in campo internazionale.

Nel 1958 la Casa Editrice Sansoni di Firenze gli pubblica la prima raccolta di versi "Primavera di Canti", ventuno componimenti di grande vigore fantastico e dalle immagini, alate, espressione di un messaggio umano vibrante e intenso, al modo della più grande poesia

di tutti i tempi, come ebbe a dire la critica di allora.

Gli sono stati assegnati quattro premi della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ha pronta per la pubblicazione un'altra raccolta di versi dal titolo: La terra, la donna, il cielo, una silloge intensa per gli accenti e le notazioni umane, dai toni coloriti e soffusi di grazia. Ciò nel suo stile di poeta classico-romantico e al contempo esistenziale, nel solco di una tradizione che con lui si rinnova e si rafforza, pregnante di un messaggio di bellezza e di fiducia nella vita.

rializzare Videa di democrazia, garantendo ad ogni uomo in quanto uomo, il diritto ad avere diritti, al di là di qualsiasi appartenenza nazionale.

In quest'ottica bisogna ridefinire una nuova identità politica transnazionale e plurale, senza che per questo ciascuno abdichi alla propria specifica identità.

E' tempo ormai di acquisire una fluidità di pensiero che consenta di affrontare la diversità, senza lasciarsi dominare dai dogmi, dall'autoritarismo, dall'appartenenza, lasciando spazio,al dubbio, all'incertezza, ai punti di vista degli altri.

Appare sempre più urgente una cultura della "famiglianza", dell'attenzione ai più deboli, della solidarietà (da solidus: tutto, intero ) intesa come" l'incontro"di molti che scelgono di uscire dall'amor sui "per "Va- mor "Humanitatis"

INAUGURATA

SEDE "ASSOCIAZIONE

LAVORATORI"

Inaugurata a Sambuca la sede delle Associazione cristiani lavoratori italiani (Adi). Si trova in via Belvedere, 23 ed é stata affidata a Giuseppe Maggio. Gli scopi assistenziali dell’associazione sono stati ampiamente illustrati dal responsabile zonale Pietro Bono e da Gaspare Valenti, in rappresentanza del responsabile provinciale Foti.

Vanno dall’assistenza per pratiche pensionistiche alla dichiarazione di redditi, alle pratiche sanitarie, e a una vastissima gamma di servizi sociali. Alla cerimonia erano presenti il sindaco Lidia Maggio e l’arc. don Pino Maniscalco, che ha benedetto i locali.

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SAMBUCASi chiama Sambuca in bianco e

nero quello splendido volume fatto dal Ceriz e voluto fortemente da Gori Sparacino, era ed è una idea originale le raccolte di quelle foto datate ma che mettevano in risalto miseria e splendore della nostra Sambuca, momenti sanciti da uno "scatto" che fermava ad un tratto la realtà cogliendola così per come era.

Perchè ritorno su quel volume? Ci ritorno perchè Sambuca rischia di diventare in "bianco e nero" rischia di restare vittima di un sogno che non diventa realtà. Da alcuni anni siamo in attesa che questo paese possa e debba riprendere un cammino che io oggi vedo frenato, un cammino fatto di grandi idee e di fatti concreti, un cammino che ci portava via via a delle vittorie e a delle lotte che sortivano buoni frutti. Cosa si avvia a diventare oggi la nostra città? Io non riesco a capirlo, continua inesorabile l'abiura dei partiti, che io trovo pericolosa perchè mette in dubbio la stessa democrazia e che comunque, lascia spazio ad avventurismi di destra. Il rifiuto delle radici che domani farà apparire taluni politicamente non "compromessi, garantendosi una rinnovata facciata, l'opportunità per altri di fare tutto, con tutti anche di avere l'incarico in qualche circolo esclusivo che nell'immaginario" piccolo sambucese" sembra essere diventata la agognata meta.

Leggo sui quotidiani invece della piccola tornata elettorale siciliana

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LA VALORIZZAZIONE

DELLE RISORSE AMBIEN

TALI E LO SVILUPPO

SOCIO ECONOMICO

CERIZ

L A U R E A

Si è laureato presso l’U- niversità di Palermo, Facoltà di Economia e Commercio, Cosimo Di Giovanna.

Auguri vivissimi al neo dottore da parte de "La Voce"

Leggete

ANNO XXXVII - Ottobre - Novembre 1995 --------------------------------------4

O N O R E A L M I L I T E I G N O T O

F e d e le ,c o m e ogn i a n n o , l'As- so c iaz io n e d e i C arab in ieri in c o n c e d o si so n o a ttiva ti p e r r ico rd a re i c a d u ti di tu t te le g u e rre , d e p o n e n d o u n a C o ro n a al m o n u m e n to d e i c a d u ti.

La ce rim o n ia h a a v u to inizio c o n la m e s s a c e l e b r a t a dall'A re.D on Pino M an isca lco , c h e si é a s so c ia to al ricordo , p u n tu a le , d e i " b enem eriti" . Al rito d e lla c e le b raz io n e d e lla M essa, no n e ra n o p resen ti, solo gli a d d e t t i a q u e s to

fe d e le s e g n o di b e n e m e re n z a , m a di a ltre p re se n z e umili c h e h a n n o seg u ito e rico rd a to , nel co rso d e l rito s a c ro , la ce rim o n ia militare.

D alla C h iesa il g ru p p o de i C a rabinieri a riposo si é r e c a to al m o n u m e n to d e i c a d u ti , d o v e é s ta ta d e p o s i ta ta la c o ro n a "all'A ttenti d e l silenzio".

E' d a la m e n ta re la sc a rsa p a r te c ip a z io n e , no n solo d e i c ittad in i m a a n c h e d e lle a u to rità , assen ti a lla m a n ifestaz io n e . *

A COLORIdove i progressisti perdono avanpo- sti: frattanto c'è chi se ne frega.

La destra vince e passano inequivocabili linguaggi pericolosi; gli immigrati no, il notabilato si, cose giuste e cose sbagliate, l'ambiente si, ma è caro ,la mafia certo, ma non sempre è opportuno, gli anziani si ma è meglio non abusare, la cultura e l'istruzione è ovvio, ma nonfonda- metale. Ecco questo è il nuovo lin- guaggio che mi fa paura. Un codice pieno di luoghi comuni subdolamente accomodante, insomma la vera e propria morale consolatoria che ha giustificato per cinquantanni in Italia il "tiriamo a campare" mentre un piccolo paesino rosso e pieno di rossi si muoveva; pensava , progettava e produceva.

E oggi invece come và?Aspettiamo, ma non in eterno,

una Sambuca a colori.Antonella Maggio

Una domanda ai lettori: quale lampione funziona?Una domanda agli amministratori: quando saranno tolti gli altri due?

ANNO XXXVII - Ottobre-Novembre 19955

C r o n a c h e d e l l a c i t t à e . . . d e l " P a l a z z o "

IMPORTANTE INIZIATIVA DI MEDICINA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALESabato 18 novembre, organizza

ta dall'Amministrazione Comunale, si è svolta una conferenza dal tema "Screening e diagnosi precoce del carcinoma della mammella".

Dopo un 'introduzione dell'assessore ai Servizi Sociali Stefano Vaccaro che ha spiegato i motivi dell'iniziativa, è intervenuto il Dott. Filippo Salvato, operatore sanitario, da sempre impegnato nel campo della me

dicina preventiva.Successivamente è intervenuto

il Prof. Giuseppe Brignone, primario del servizio senologia dell'Ospedale Oncologico di Palermo, il quale ha parlato dei dati relativi alla campagna precedente svoltasi due anni fa, proseguendo ha comunicato che sono stati nove i casi di malattia riscontrate e per i quali la diagnosi precoce è fondamentale.

I C a n t i e r i d i l a v o r o p r e s e n t a t i d a l l ' A m m i -

n i s t r a z i o n e C o m u n a l e p e r i i 1 9 9 5

1 -Sistemazione marciapiedi del viale E. Berlinguer ( tratto compreso tra lè vie rilievo e Monarchia); ^

2-Sistemazione marciapiedi del viale E. Berlingtiér (tratto compreso tra le vie Monarchia e G. Guasto);

3-Rivestimento in pietra calcarea dei muri di sostegno, adiacenti al V.le A. Moro;4-Completamento marciapiedi del Viale E. Berlinguer (tratto compreso tra la via

G. Guasto e la S.S.188);5-Sistemazione della strada vicinale Pilato tratto compreso tra l’interpoderale

Cellaro e la particella n 61.6-Sistemazione della strada vicinale Pilato tratto compreso tra la particella n 61

e la particella n 53.

M u lè r ie le t t a S e g r e ta r ia d e l P d sErina Mulè è stata eletta e con

fermata, all'unanimità, alla guida del Pds sambucese. Eletta anche la segreteria sezionale. Questi i componenti: Nino Guasto, Antonella Maggio, Salvino Ricca, Minno Triveri. «In questi ultimi tre anni - dice Mulè-abbiamo portato a termine la

fase del rinnovamento senza discriminazioni. Ora ci prefiggiamo di ridare al Pds sambucese le funzioni che gli competono: una azione di stimolo nei confronti dell'amministrazione comunale; ed un maggiore impulso alle iniziative di carattere politico e sociale.

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N o m i n a t o i l c o n s i g l i o d i a m m i n i s t r a

z i o n e d e l t e a t r o ' L l d e A 1'

C o n d e te r m in a d e l S in d a c o , Prof. O livia M a g g io é s ta to n o m in a to il C onsig lio di A m m in istraz io n e , p e r il fu n z io n a m e n to d e ll 'is titu z io n e d e l "T e a tro C o m u n a le " "L'IDEA", n e lle s e g u e n t i p e r s o n e .

P re s id e n te A lfonso Di G io v a n n a , C o m p o n e n ti F erra ro G a b r ie lla , F ra n c o F ra n c e s c o , G ia c o m o M a n is c a lc o , V ito M ilan a , A n n a M ulé , G iov ito N u cc io .

I l c o n s i g l i o a p p r o v a u n a v a r i a n t e

a l P i a n o R e g o l a t o r e G e n e r a l e

Il co n s ig lio c o m u n a le h a a p p r o v a to in v a r ia n te ag li strum e n ti u rb an is tic i ( p ia n o r e g o la to r e g e n e r a l e e p ia n o c o m - p re n so r ia le ) l 'a m p l ia m e n to d e l l 'im p ia n to di d e p u r a z io n e . Il p r o n u n c ia m e n to d e l c iv ic o c o n s e s s o r ien tra n e l l 'a m b ito d e l p r o g e t to di c o m p le m e n to d e l la r e te f o g n a n te d e l c e n t r o u r b a n o in o t t e m p e r a n z a a l l 'a r t . 4 d e l la l e g g e re g io n a le n 35 /78 . Il c o s to c o m p le s s iv o d e i lavori a m m o n ta a d o ltre 900 milioni di lire.

S t r a d e i m p r a t i c a b i l i i n t e r r o g a z i o n e

d e l c o n s i g l i e r e M a g g i o

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ANNO XXXVII -Ottobre-Novembre 1995

APPU NTAM ENTO CO N LA TRASPARENZA: IL RUOLO DELL'IN FORM ATION TECH NOLOGYA Sambuca rappresentanti delle istituzioni ed esperti, si sono confrontati sulle soluzioni organizzative e tecnologiche per la trasparenza e l'efficienza nei procedimenti amministrativi.

Obiettivo dell'evento, rivolto a sindaci e funzionari degli enli locali, e'stato quello di mettere sul tappeto le opportunità' offere ai comuni dalle ultime disposizioni legislative in materia di trasparenza (legge 241) e, nello stesso tempo, individuare le soluzioni tecnologiche e organizzative più idonee a sostenere il processo di rinnovamento in atto nei comuni che investe sia gli aspetti operativi, legati alla trasparenza della struttura comunale, sia gli aspetti più propriamente sociali che toccano il cuore delle relazioni con i cittadini.

"Razionalizzazione dell'iter amministrativo, rapporti più agili e trasparenti con i ciltadini, controllo delle spese e delle entrate non sono più mete irraggiungibili", ha dichiarato la Prof.ssa Olivia Maggio sindaco di Sambuca. "Le nuove norme previste dailegislatori affiancate dalla dil- lusa esigenza di rinnovamento espressa a più livelli dalle amministrazioni locali e da soluzioni tecnologiche innovative già sperimentate con suc

cesso in altre realtà, consentono di raggiungere questi traguardi anche in tempi brevi".

"Un primo segnale in questa direzione", ha proseguito la Prof.ssa Maggio, "sarà l'apertura, sin dal prossimo anno, dell'uficio trasparenza e rapporti con il cittadino.

Tramite questo sportello, che in un secondo tempo verrà informatizzato, ogni cittadino potrà' ricevere tutte le informazioni che riguardano l'iter della sua pratica".

Engineering Ingegneria Informatica fra le prime nel settore del software in Italia ? presente da anni In Sicilia con una propria sede operativa- da sempre impegnata nell'individuazione e realizzazione di soluzioni tecnologiche e organizzative a misura degli enti locali, sta operando a fianco di diverse realtà comunali per rendere la macchina organizzativa più trasparente e far si ché amministratori, operatori e cittadini siano, protagonisti di questo cambiamento.

T R A S P A R E N Z A E T E C N O L O G I E

D E L L ' I N F O R M A T I Z Z A Z I O N E E

D E L L A C O M U N I C A Z I O N EIl tredici novembre, si è dato

ampio spazio ad un tema di grande attualità. "Trasparenza e tencologie dell'informazione e della comunicazione nei procedimenti amministrativi degli Enti Locali".

L'importante simposio si è svolto nella suggestiva cornice del Teatro "L'IdeA".

L'iniziativa è stata promossa dall'Amministrazione Comunale, dalla Provincia, dall'Associazione Culturale "Il Ponte", patrocinata dalla Presidenza della Regione Siciliana e del- l'Assessorato Regionale degli Enti Locali, ha avuto un "Patron" nel Dott. Rori Amodeo, am m inistrato delegato della "Engineering"- Ingegneria informatica S.p.A. - e con la collaborazione del Centro Ricerche Zabut.

A questo meeting è stato presente il Vice Sindaco Enzo Di Prima, che ha rivolto il benvenuto ai partecipanti.

Il convegno, dal primo mattino si protrasse sino al pomeriggio inoltrato. Furono presenti, oltre ai promotori dell'iniziativa, tra cui l'iniziatore di una lunga catena di convegni, Sen. M ichelangelo Russo, A rturo Bianco (Anci Sicilia), Andrea Piraino (Anci Sicilia), Alessandro Migliaccio Presidente ISAS, il Prof. Donato Limone, l'Ing. Michele Cinaglia, Mario Bologna- mi, il Sen. Riccardo Triglia, Nicola Melideo, Giulio De Petra. L'interesse sul tema, oggetto del convegno, si può evincere dai numerosi intervenuti che per l'intera giornata seguirono attentamente lo svolgersi dei lavori.

S E R V I Z I E R U O L O D E G L I

E N T I L O C A L I I N S I C I L I AC'è da registrare, in questo

scorcio di fine anno, alcuni convegni di alto valore culturale che meritano di essere tramandati negli annali "Zabutei"

Il cinque novembre, sotto il Patrocinio della Presidenza della Regione con il contributo dell'Amministrazione Comunale, della Confcooperative-Agrigento e della Banca di Credito Cooperativo - Sambuca; organizzato dalla Polilabor-service, è stato promosso un convegno di interessante attualità.

"I Servizi e il Ruolo degli Enti Locali in Sicilia". Il convegno si è svolto nella sala dei Congressi della Banca di Credito Cooperativo.

Il benvenuto è stato dato dal Presidente della Poliabor Ins. Giuseppe Oddo. E' seguito il saluto del Sindaco di Sambuca, Prof.ssa Olivia Maggio. Il tema è stato introdotto dal Dott. Dino Barbarossa deU'Unione Coop Sicilia. E' seguito l'intervento del Prof. Aw. Gaetano Armao e del Dott. Giovanni Cassata, presidente del Co.Re.Co. centrale.

I lavori sono proseguiti nel pomeriggio. Alla ripresa dei lavori sono stati ascoltati alcuni interventi.

Le conclusioni dell'importante simposio sono state sintetizzate dall'On. Alfredo Gurrieri Ass. Reg.le EE. LL. e dal Sen. Nuccio Cusumano.

L O O K ^

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di Diego Bentivegna

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j j g ^ ANNO XXXVII - Ottobre-Novembre 1995

Un momento dell'inaugurazione del centro

U N S O G N O S I A V V E R A :

" S O L I D A L I C O N T E "lì * ■*

Promosso dall'Associazione

"Oasi Cuna", in collaborazione con

VAmministrazione Comunale e le

forze di volontariato presenti a

Sambuca, è nato il 29 ottobre in

Contrada Conserva,"Solidali con

Te", Centro di riabilitazione psico- motoria, neuromotoria e logopedica,

di integrazione e promozione della

persona umana.

Anima dell'iniziativa padre An

tonio Santoro OMI, un "vero rivolu

zionario" che, in un decennio, ha

avuto il merito di scuotere profonda-

nente, con il suo messaggio evange

lico, le coscienze di molti, introdu

cendo nell'atmosfera piatta, unifor

me, sonnolenta della nostra Comu

nità un alito nuovo: quello dell'amo

re, della solidarietà, dell'attenzione

al diverso.

Dobbiamo dargliene atto: Sam

buca è cresciuta e continua a cresce

re grazie al "suo zelo apostolico" .

Un centro per i disabili? Ma dove

sono? Quanti sono ?

"Si contano sulle dita"dicevano

in molti.

I sani ,che attraversano il

mondo,ostentando la loro orgogliosa

sicumera, preferiscono ignorarli: "i

diversi"vengono a scuotere la loro

coscienza.Invece di "disabili" ne abbiamo

visti sfilare tanti davanti ai nostri

occhi: bambini, adulti, anziani; non

ce lo aspettavamo, usciti finalmente

dall'ombra delle loro case dove fino

ad ora hanno gravato sulle spalle dei

familiari, per vivere da protagonisti

un giorno storico e per aprire il loro

cuore alla speranza.

La Direttrice Minuccia Caciop

po, nella sua relazione, ha sottolinea

to l'opera silenziosa e costante del

volontariato che ha preparato la gene

si del Centro.

Davanti ad una proposta ,nata da

esigenze vere, sacrosante, portata

avanti da famiglie che vivono con

grande disagio il dramma della diver

sità in una società che guarda a loro

con pietismo o con malcelato fastidio,

Sambuca ha preso atto che non ci

troviamo di fronte ad una iniziativa

improvvisata o dettata dalla moda del

momento, ma autentica, seria, medi

tata.

Infaticabile e coraggiosa promo

trice, la signora Albertina Di Prima,

dopo avere espresso la sua profonda gioia per la realizzazione, ha rivolto

un accorato e toccante messaggio alle

famiglie dei disabili: "Apritevi alla

vita e alla comunità, fate uscire i vo

stri figli dall'ombra e dalla solitudine

perché sono innocenti e non meritano

di stare soli, ma hanno bisogno di

tutti e di tanto amore e cura, sono

delle persone,non degli oggetti da na

scondere.

Non perdete mai la speranza e la

fiducia".

Di fronte a questa nuova realtà

che prende atto delle esigenze delle

fasce più deboli, tutti siamo chiamati

in causa ad offrire il nostro aiuto, la

nostra disponibilità in termini econo

mici professionali, o con attività di

volontariato per far sì che questo

Centro continui ad assicurare ai dis

abili i servizi di cui hanno bisogno.

Licia Cardillo

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T A R D Icellazione dell'Art.23.

Incoraggiare l'alternativa, che

molti giovani hanno intrapreso,

nel campo della serricoltura e del

la coltivazione, a "cielo aperto" di

prodotti ortofrutticoli. Dalla fon

dazione del nostro giornale a tut-

t'oggi abbiamo fatto appello al

"self-help" di Samuel Smiles (farsi

da sé) che caratterizzò parte della

rivoluzione europea di fine 800 e

della rivoluzione agricola in

America.Si chieda ai responsabili

della CIA di aprire un corso spe

cializzato, per rendere scientifico

quello che oggi é, per i nostri terre

ni, empirico.

(Segue da pag. 1)

Occorre accelerare i tempi della

creazione delle strutture del Centro

Artigianale. C'è una pavida ripresa

nel settore dell' ebanisteria che oc

corre incoraggiare. Ma c'é chi par

la, di ceramica.

Non possiamo qui, in poche co

lonne di giornale, fare un trattato di

impiantistica agro-culturale o di

ebanisteria o di ceramiche o di cal-

zaturificeria. Ma potremmo anche

ricordare che abbiamo un lago dove,

non sarebbe pazzia, farvi regnare

alcune specie di pesci che negli anni

cinquanta fecero sognare anche

questa pista.

Uno slogan degli anni '60 reci

tava "La fantasia al potere".

Lo reputiamo sempre valido,

perché Sambuca non muoia!

Alfonso Di Giovanna

ANNO XXXVII - Ottobre-Novembre 19958

comunale, preliminare all'adozione del piano regolatore generale.

Domanda: Quali provvedimenti sono stati dispiegati per arrivare all'ultimo round?

Prima di provvedere all'adozione, al fine di garantire al Consiglio rinnovato la partecipazione alla fase di adozione, lo ha convocato e sentito; VAmministrazione ed il Consiglio, anche se privi del loro vero ruolo, hanno formulato, al Commissario, una serie di osservazioni essenziali per una maggiore conformità del piano sia alle aspettative della collettività che alle reali e concrete situazioni del territorio interessato.

U progetto, dopo l'adozione, è stato depositato per trenta giorni consecutivi presso la segreteria comunale, aflinché chiunque potesse prenderne visione.

Domanda: E in questo lasso di tempo che cosa è accaduto?

L'Amministrazione durante tale periodo piuttosto limitato, al fine di acquisire suggerimenti ed indicazioni ha richiesto pareri presso l'Assessorato di competenza, ha consultato legali ed esperti in materia, ha orga- nizato una lunga serie di incontri con tecnici professionisti ed ha tenuto un convegno aperto al dibattito con la cittadinanza, alla presenza di un urbanista; tutto ciò al fine di dare ampie delucidazioni alla cittadinanza e nello stesso tempo teso ad individuare le problematiche urbanistiche di rilievo per il Comune, necessari per una adeguata pianificazione del territorio comunale.

Nei trenta giorni successivi a tale pubblicazione, le associazioni, le istituzioni interessate, oltreché i privati cittadini, hanno presentato osservazioni al piano, per un totale di 108 (tra cui una presentata da più di 500 cittadini), sulle quali il Consiglio comunale era tenuto a pronunciarsi con delibera motivata.

Domanda: Si è provveduto a dare la massima pubblicizzazione? e se è stata fatta con quale

IMPIANTI DI RISCALDAMENTO E ARIA CONDIZIONATA

CATANZARO ANTONINO

^ ^ P R ^ ^ ^ n t e r v i s t ^ a l V A s s ^ e r g i ^ C i r a u l ^ ^ ^

metodo è stato eseguito?

L'osservazione è un atto con il quale il privato può collaborare con l'Amministrazione nel corso della formazione del P.R G.; essa difatti è finalizzata alla migliore individuazione dell'interesse pubblico che le scelte pianificatone devono soddisfare.

Il termine per la presentazione non è tassativo, in ogni caso, la presentazione tardiva sottrae l'amministrazione all'obbligo di pronunciarsi.

Dovendo il Consiglio comunale formulare deduzioni sulle osservazioni ed opposizioni presentate avverso il P.R.G. e le prescrizioni esecutive a seguito dellaloro pubblicazione;!'Amministrazione, ha inviato le stesse al progettista del piano, affinché questi provvedesse a formulare le proprie deduzioni, così come previsto dal disciplinare di incarico, visualizandole in apposite tavole del piano medesimo.

L'Amministrazione, visto l'elevato numero delle osservazioni presentate e della complessità dei contenuti, avvalendosi della collaborazione dei propri consulenti, ha coordinato mediante svariate riunioni l'esame dettagliato di ógni singola osservazione-opposizione da parte dell'intero Consiglio Comunale, alfine di verificare la validità delle richieste.

Domanda: Non indifferentemente è stata la fatica, da parte

dell1assessore di riuscire in questa fatica. In genere il cittadino a volte è disattento circa l'informazione. Invece, nella "facti specie" c'è da encomiare il lavoro condotto in tandem. Quale stato il volume delle osservazioni fatte dai cittadini?

Relativamente all'osservazione presentata da più di 500 cittadini, i ricorrenti hanno avanzato una serie di richieste di modifica allo strumento urbanistico adottato chiedendo sostanzialmente che venisse consentito a tutti i fabbricati esistenti nel tenito- rio comunale, ad eccezione delle unità edilizie che rivestono particolare interesse storico-architettonico, oltre alla ristrutturazione, nel caso in cui le caratteristiche originarie ovvero il livello di degrado (per effetto del sisma del 1968) delle strutture non consentano il loro recupero, la demolizione e ricostruzione mediante il rilascio di singole concessioni; diversamente si determinerebbe una situazione di grave paralisi nel programma di ricostruzione nel nostro Comune.

Lo stesso progettista redattore del piano, a seguito di richiesta verbale fatta da questa Amministrazione, ha espresso parere favorevole in riferimento alla possibilità di effettuare opere di demolizione e ricostruzione nella zona "A l", sia pur limitata- mente ad un periodo di due anni, pre

CONSIGLIO COMUNALE DEL 21/11/95N.l) Lettura ed approvazione verbali seduta precedente;N.2) Adozione regolamento per il funzionamento deirufficio del

difensore civico;N.3) Variazione di bilancio e Storno di Fondi;N.4) Modifica ripartizione Fondi Servizi L. R. 1/79 Anno 1995;N.5) Utilizzo avanzo di Amministrazione;N.6) Recepimento accordi negoziazioni decentrata anno 1995;N.7) Contratto di lavoro per i dipententi degli Enti Locali - Presa

d'atto dell'art. 29 e corresponsione nuovi stipendi;N.8) Autorizzazione alla trattativa privata per l'esecuzione del pro

gramma d'intervento al depuratore con la Soc. Dracena S.r.l.;N.9) Autorizzazione trattativa privata di conglomerato cementizio

per le sistemazioni di alcuni tratti di strade esterne.

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vio il parere della competente Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali.

Domanda:E quale criterio è stato tenuto, considerato che Sambuca è tra i paesi danneggiati del terremoto,al fine di recu perare il salvataggio degli aventi diritto alla ricostruzione?

In sede di esami del progetto, sia il Consiglio che VAmministrazione comunale, considerato che Sambuca, Comune della Valle del Belice colpito dal sisma del 1968 e di conseguenza dichiarato Comune a parziale trasferimento, soggetto alla legislazione speciale nazionale e regionale usufruisce di agevolazioni per gli interventi di riparazione e di ricostruzione dei fabbricati distrutti o danneggiati dal terremoto, hanno espresso a chiarissime lettere la necessità di prevedere (senza soluzione di contin uità temporale) la possibilità del completamento del programma di ricostruzione.

Domanda: A parte questi benefici del "programma di ricostruzione" che tempi si prevedono da parte dell'Assessorato Territorio e Ambiente?

Dopo l'adozione, in pendenza dell'approvazione, è obbligatoria l'applicazione delle misure di salvaguardia dipendenti dalla legge 3 novembre 1952,n .l902 e dalla legge regionale 5 agosto 1958, n.22; provvedimenti con scopi esclusivamente cautelari, tendenti a evitare che, durante il tempo necessario per l'approvazione, risulti modificata la situazione urbanistica presa a base dell'atto di adozione. Difatti, in mancanza di salvaguardia, per effetto del rilascio di concessione edilizia contrastante con le nuove previsioni-prescrizioni adottate, il piano in itinere potrebbe divenire inattuabile ancor prima della sua approvazione.

Questa Amministrazione si fa carico di seguire sino alla fine l'iter di approvazione del piano affinché lo stesso risponda al massimo alle aspettative di ogni singolo cittadino..

I L

G O M I T O L O

di Verardo Maria

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ANNO XXXVH - Ottobre-Novembre 19959

O P I N I O N I E D I B A T T I T I " L a Donna Prete"Questo articolo fu scritto dal Prof. A m ore lli qualche tempo fa. Per mancanza d i spazio, allora, non lo abbiamo

potuto pubblicare nella rubrica. A seguito della presa d i posizione de fin itiva dettata dal Papa circa i l sacerdozio delle donne, riteniam o i l tema d i grande attualità. __________________________________________________________

Da tempo la donna lotta per far riconoscere tutti i suoi diritti.

Mentre li ha ottenuti negli Stati democratici, non così nella Chiesa cattolica a gestione monarchica, verticistica e maschilista. Per la Gerarchia cattolica la donna deve stare a casa a fare figli ed educarli. Il Papa, con la lettera apostolica "Ordinatio sacerdotalis" alle donne, che avanzano il diritto al sacerdozio, perentoriamente ha detto: "La discussione finisce qui, il sacerdozio non é per voi".

Quindi "non licet", perché "Roma locuta est". Ricordi però il Papa, dice il gesuita J. Moingt, che dai cattolici può esigere "un assenso pieno ed incondizionato solo per le verità di fede, perché l'ordinazione delle donne é in realtà solo un problema di scelta politica".

La Gerarchia teme di perdere il dominio e avalla, come argomento a suo favore, la tradizione questa "Tradizione", però, é solo Tradi

zione e non é, e non può mai essere confusa con la "legge divina". Quando la Chiesa é a corto di argomenti, aliorafa ricorso alla Tradizione.

Il presidente della Conferenza Episcopale tedesca, mons. K. Leh- mann, vescovo di Mainz, afferma che la maggior parte degli argomenti addotti nei secoli passati contro il sacerdozio femminile sono oggi teologicamente insostenibili e in parte falsi. Al "no" del Papa non poche donne si sono sentite ferite. Questa Gerarchia tira in ballo tanti argomenti: .

A) La donna di vesso debole, deve essere' protetta, quindi o sposa o sta in convento "virumi aut murum ma non ci sorprende questo modo di pensare. Essa, infatti, continua a perpetuare la tradizione ebraica. Mi spiego. Duemila anni fa la donna era accuratamente tenuta fuori, presso ogni popolo, da qualsiasi forma di potere, senza diritti, un paria .Gli ebrei la consideravano proprietà del marito,come il bue e l'asino e prega

vano così: "Ti ringrazio, Dio, per non avermi fatto schiavo, pagano, o donna". Ma l'uguaglianza, la dignità e il valore di ogni essere umano-sono l'elemento centrale del Vangelo.

Infatti Gesù si tiene vicina la donna, ne riconosce le eccellenti doti, le affida la predicazione, la missione ai annunziare la sua risurrezione. E' più sincera e la più coragiosa. E' essa a seguire Gesù al calvario e ed assisterlo sino alla sepoltura. Gli apostoli(maschi), eccetto Giovanni, erano tutti fuggiti per paura. E' la prima ad entrare al sepolcro e la prima a vedere Gesù risorto.

B) Dio nel creare la donna l'ha tratta,come segno di inferiorità, dalla costola di Adamo. Ma qual e l'origine dell'uomo? La terra: sostanza inerte e senza vita. Quale l'origine della donna? La costola, cioè carne viva. Quindi Èva (la donna) ha più importanti origini. Tuttavia la Bibbia non fa distinzione di nomi: uomo e donna, ma si esprime semplicemente in

"Adamà" (terra che, originariamente, non é nome di persona, ma un Sostantivo comune, singolare collettivo, che significa "umanità".

I termini ebraici "uomo donna" sono molto simili e suggeriscono l'uguaglianza dei due. Bisognere- boe dire allora: Dio creò "l'uomo- donna".

Diverse Chiese, da tempo, ordinano donne preti e vescovi, come la Chiesa-anglicana, che il 12 marzo scorso ne ha ordinate 32, come la Chieaa episcopaliana, che consta più di 1000 donne-prete, la luterana ecc. lo stesso Tommaso d'Aquino, nel tentare di giustificare l'esclusione delle-donne dagli ordini sacri, non ricorre mai alla Tradizioneo alla Scrittura, bensì alla condizione subordinata delle donne rispetto agli uomini, basandosi sulla filosofia aristotelica, che oggi nessun tomista si sognerebbe di sostenere.

Antonino Amorelli

D A L L A V O C E D E I G I O V A N I

E l 'e s ta te c o n tin u a , nei nostri ricordi, nei nostri cuori, m a so p ra ttu tto nelle nostre em ozioni in ten se e vibranti.

Q u e s t 'a n n o , un g ru p p o di ra gazzi, a b b ia m o d a to v ita a d u n a se rie di iniziative c h e ci h a n n o a p e r to nuovi orizzonti e ci h a n n o fa t to c o m p re n d e r e il sign ificato d e lla c o lla b o ra z io n e e de l p ia c e re di s ta re insiem e "co stru en d o " .

Il p ro g ra m m a , svoltosi p e r lo più a lla B am m ina, é iniziato c o n u n a sfilata di m o d a e quindi c o n m o stre , escursioni, g ite , s p e t ta c o li, films.

Tra le m o lte m anifestazioni, c o involgenti so n o s ta te le A d rag n ia - di p e r i g iovan i e p e r i bam b in i, c h e ci h a n n o p erm e sso di c o n o s c e re q u e i m od i di p e n s a re ta n to diversi e ta n to allegri.

L 'im p eg n o g iovan ile é c o n tin u a to p e rò , c o n il prim o ra d u n o

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m u sica le s a m b u c e s e " c o lo rsa n d so u n d s" , a m b ie n ta to nella s u g g e stiva c o rn ic e d e l ca lv a rio , d o v e a lcun i g rupp i h a n n o c r e a to , c o n la loro a r te , u n a m a g ic a n o tte di m e lo d ie , ritmi e d em ozioni; q u e sto s p e t ta c o lo infatti, é s ta to m olto a p p re z z a to p e r c h é é riuscito a co in v o lg e re g iovan i e m e n o gio- v a n ic h e tra sp o rta ti d a lle n o te ci h a n n o d a to u n a risposta s p o n ta n e a e positiva.

Q u e s te m an ifes taz io n i so n o s ta te p o r ta te a v a n ti in se n o al p ro g ra m m a p e r la p rev e n z io n e d a lle to ss ic o d ip e n d e n z e e alco lism o , in co lla b o ra z io n e c o n l 'e q u ip e p s ic o - s a n i ta r ia dell'U SL di S c ia c c a .

I casi infatti, le g a ti a lla d ip e n d e n z a d a so s ta n z e to ss ich e so n o in vertig inoso a u m e n to e costitu is c o n o orm ai, u n a c o s ta n te min a c c ia .

L 'ob iettivo p ro fe ssa to c i é q u e llo di c o m b a t te r e q u e s to p e ric o lo so fe n o m e n o , s te m p e ra n d o la no ia e d e d u c a n d o c i a v ivere in seren it à c o n le p e rso n e c h e ci c i rc o n d a no e c o n la n a tu ra , c h e a ssu m e fo rm e sp e tta c o la ri e c h e spesso non app rezz iam o . L 'a p p ro cc io c o n q u e s ta iniziativa é s ta to d a p p r im a m a a d un c e r to m o m e n to lo stup o re e l'eu fo ria ci h a n n o so p ra ffatti e la g io ia é s ta ta g ra n d e .

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ANNO XXXVII - Ottobre -Novembre 19951 0

Cronache sambucesi■ ■ a c u ra d i L ic ia C a rd il lo ------------------------------------

Dopo la guerra del 1915-18inizia a Sambuca la fusione tra le classi.

In queste pagine don Mario lamenta la scarsa politicizzazione degli agricoltori e la loro subalternità rispetto agli artigiani, destinati, grazie alla loro superiorità culturale, a diventare protagonisti della vita politica sambucese.

Nasce il Fascio e in modo speculare si diffonde, per contrastarlo, l'attività clandestina delle botteghe artigiane, veri centri di formazione culturale, dalla connotazione anticlericale, guidati da attivisti che riuscivano abilmente a mascherare la loro propaganda politica

Uno spaccato di vita sambucese che ci chiarisce ulteriormente,(se mai ce ne fosse bisogno) oltre alle scelte politiche operate nella nostra comunità, anche certe forme di anticlericalismo e di scarso fervore religioso diffuse anche ai nostri giorni.

Qualche novità dopo la Guerra del 1915-18

Dopo la guerra del 1915-18 nel tessuto sociale della nostra Comunità Cittadina qualcosa, sia pur lentissimamente comincia a muoversi.

La nettissima chiusura di casta vigente con legge ferrea tra artigiani ed agricoltori, comincia a mostrare qualche crepa, si realizza qualche breccialper cui ha luogo qualche al-

LA POLITICA A

SAMBUCA NEGLI

ANNI PRECEDEN

TI IL VENTENNIO

FASCISTA

di Don Mario Risolvente

leanza matrimoniale tra famiglie operaie e famiglie di agricoltori,e da qui la simbiosi e il travaso delle idee socialiste degli artigiani negli animi degli agricoltori sambucesi.

Questi però non furono tanto accorti da capire la decisa volontà di dominio che caratterizzava la classe degli artigiani che sin da allora cominciava a proiettarsi nell'avvenire come la classe di ricambio, l'alternativa alla direzione del Comune.

Gli agricoltori non si avvidero mai, come non s'avvedono oggi che essi sarebbero serviti e servono tuttavia come utilissimo ed indispensabile "instrumentum regni" agli artigiani scaltriti e sagaci.

Così a poco a poco, la massa degli agricoltori (meno prvveduti e meno emancipati degli artigiani!) finì con il confluire nel Partito Comunista e nel Socialismo locale sempre sotto il governo e la direzione degli artigiani del

posto che, con il 43, divengono gli attori protagonisti della vita politica sambucese.

Intanto dovremo pur dire qualcosa su come nacque il Fascio qua a Sambuca . Sulla fine della guerra 1915-18- 20 a Sambuca,quale movimento di reazione al socialismo era sorta YAssociazione dei Combattenti e Reduci che arrivò a contare cinquecento iscritti. Facevano capo a questa organizzazione il dott.Sebastiano Cacioppo veterinario e i due fratelli insegnanti Biagio e Fausto Di Giovanna.

E lo spirito di reazione dei reduci si acuì quando essi tornati in patria, a casa, dal fronte di guerra, piuttosto che rispettati ed osannati per aver servito la patria in armi a prezzo di duri sacrifici, si videro spesso accolti nelle varie città di Italia a suon di sassaiole.

Al sorgere del Fascismo, che portava indubbia marca antimonarchica ed anticlericale i cinquecento sambucesi deU'Associazione Combattenti e Reduci si rifiutavano di parteciparvi, mentre a Sambuca se ne faceva corifeo l'ing. Giuseppe Vaccaro .

Quando poi, dopo il Congresso di Napoli il Fascio si classificò più legalitario, rispettoso della Monarchia e non decisamente anticlericale come per Yinnanzi, allora si ebbe un ripensamento tra i cinquecento della "Combattenti e Reduci" che così passarono al Movimento fascista, e quando ad Agrigento i dirigenti furono presentati all'allora Duce dal Prefetto, sentirono questi pronunciare la frase: Come vede, Eccellenza,

la fusione tra le forze combattentistiche e Fascio nella Provincia di Agrigento è un fatto compiuto!"

Dai ricordi della mia infanzia circa l'anno 1930-34 sentivo sussurrare di tanto in tanto che i reali carabinieri facevano irruzione nelle abitazioni private e spesso si sentiva vociferare: il Tizio è stato preso stanotte, portato in caserma" "Caio è stato mandato all'isola" cioè al confino di polizia. E così sentii parlare di certo Giorgio Cresi, Perrone Antonino e del geometra Tommaso Amodeo. Avevamo la nostra casa in Via Bonadies e precisa- mente nel Cortile Maggio. Di fronte ve n'era,come c'è ancora adesso un altro denominato Cortile Fatone. Siccome il nostro si prestava poco ai giochi rumorosi e movimentati di noi piccini,per lo più ci si riuniva a giocare nel Cortile Fatone. Fu così che più di una sera,rincorrendoci l'un l'altro ci spingemmo più in fondo al cortile urtando contro la porta socchiusa di un grande vano buio e ritirato di cui i fratelli Francesco e Baldassare Safina di Angelo, che facevano i muratori, si servivano come ripostiglio. Notammo dei giovanotti sui diciotto-venti anni, seduti a tavola rotonda al lume di candela. C'era uno di loro che teneva banco, e ricordo che leggeva,mentre gli altri pendevano dal suo labbro. Era il signor Giacone Antonino. Appena noi ci affacciammo fummo cacciati e si guardavano con molta circospezione

Eravamo tra il 1931 -32 sotto il Regime Fascista e tutte le organizzazioni non fasciste venivano colpite inesorabilmente, specialmente quelle comuniste e socialiste. Seppi poi che il Cresi, il Perrone e YAmodeo ed altri

(Segue a Pag. 11)

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furono inviati al confino di polizia per presunta attività sovversiva contro il Regime.

In un paesetto come il nostro ci furono otto confinati e tanti altri sorvegliati... Malgrado le violenze e le ingiustizie fasciste che qui a Sambuca, giustificano pienamente i rancori e gli odi tenaci (o quanto meno ne danno la spiegazione ), che tuttavia permangono nella nella quasi totalità della nostra gente, malgrado dicevo, il Partito Fascista a Sambuca, i socialisti ed i comunisti non disarmarono mai e tranne qualche rarissimo caso, nessuno di essi chinò la cervice e partecipò alle organizzazioni fasciste, non solo, ma continuarono ad organizzarsi e a coltivarsi seppur di nascosto e con parecchio rischio e a far proseliti soprattutto tra i giovani.

Tra i capoccia di questi movimenti.il signor Tresca Giuseppe, Nino Perrone, Baldassare Campisi detto "Sciole" ed altri che io ragazzo non conoscevo e conobbi dipoi.

ANNO XXXVII - Ottobre- Novembre 19951 1

Tutta gente che leggeva molto, si coltivava parecchio e parlava anche molto bene.Per lo più artigiani autodidatti che colpivano per il loro portamento molto emancipato e distinto...

Le botteghe artigiane erano tutte centri di cultura e più apertamente di discussioni fatte con molta abilità che tendevano a formare una detrminata mentalità.L'anticlericalismo e lo spirito canzonatorio nei confronti dei preti, dei monaci e delle suore ed in genere delle cose sacre era l'aspetto più evidente e meno nascosto delle botteghe.

Sarti falegnami e calzolai erano le categorie che avevano maggior numero di lavoranti e che costituivano anche luogo di ritrovo nelle loro botteghe, non solo per passare allegramente il tempo giacché vi si chiacchie

rava, rideva e cantava, ma anche e soprattutto vi si raccoglievano e tessevano le fila di quella trama che poi successivamente formò il formidàbile e forte Partito Comunista a Sambuca.

(Continua)

ANGELA ZITOIl 6 ottobre scorso, dopo un breve malessere, nono

stante le amorevole dei figli, del marito e dei congiunti é deceduta la signora Angela Zito.

Era nata il dieci aprile 1932. Sposa e madre affettuosa, dedita ai affetti familiari.

Al marito, Di Vita Rosario, ai figli Salvatore e sposa Caterina Leggio, a Rosamaria, a Francesco e moglie, Mangiaracina Francesca. "La Voce" porge sentite condoglianze.

ANTONINO MANISCALCOIl 25 luglio, colto inaspettatamente da malessere,

é venuto a mancare all’ affetto dei familiari, e degli amici, Antonino Maniscalco. Padre affettuoso e cordiale con tutti. “La sua morte inattesa e rapida lascia un grande vuoto tra coloro che lo amorono”.

Era nato il dodici ottobre 1925, lavoratore indefesso, lascia tanta eredità di affetti in seno alla famiglia.

Alla moglie Sig.ra Vita Marino, e figli. "La Voce" porge le condoglianze.

GIOVANNI CUSENZA

NINETTA MAGGIOIl 4 Agosto si é spenta all’età di 83 anni, dopo mesi di lunga sofferenza, la

signora Antonina Maggio vedova Ferrara.Donna esemplare e madre affettuosa, si distinse sempre per le sua infaticabile

operosità e per la sua cordialità.Ai parenti tutti, ai figli Franco e Totò Ferrara, alle nuore e ai nipoti le condoglian

ze de "La Voce".

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Dopo una breve sofferenza, il 30 Agosto è venuto a mancare all’affetto della familglia e di quanti lo conobbero Giovanni Cusenza. Nato a Sambuca l’8 dicembre 1905, impiegato delle Ferrovie dello Stato, da sempre è stato legato al suo paese nativo, dove ha vissuto orgoglioso e felice di ogni persona e cosa che lo circondavano.

Ha partecipato alla vita sociale e politica di Sambuca con impegno e saggezza, ricevendo premi e riconoscimenti sia dall'Associazione Culturale "G. Guasto" che dalla sezione del Partito Socialista Italiano che l'ha proclamato Presidente.

Il nipote Giovanni, la nipote Marisa ed il marito Piero Macaione, insieme al figlio Baldassare ed alla nuora Margherita Maggio, ne avranno sempre un vivo ricordo.

"La Voce" porge vive condoglianze.

n ifeAlfonso Di Giovanna, Direttore Responsabile - Licia Cardillo, Condirettore - Gori Sparacino, Direttore Amministrativo Direzione, Redazione e Amministrazione Via Teatro C.le Ingoglia, 15 - Tel. (0925) 94.32.47 Fax (0925) 94.33.80 - Sambuca di Sicilia (AG) - c.c.p. n. 11078920 - Aut. Trib. di Sciacca, n. 1 del 7 Gennaio 1959 - Abbonamento annuo £. 25.000 - benemerito £. 100.000 - sostenitore £. 150.000 - estero 30 dollari - Stampa Arti Grafiche Provideo seri - Viale Magna Grecia, 18 -Tel./Fax (0925)94.34.63-92017 Sambuca di Sicilia (AG) - Pubblicità inferiore al 70 %.

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N 335 ottobre novembre 1995

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