MyMagazine n11 prima parte

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ottobre/novembre 2013 - redazione: [email protected] C o s a c o n o s c e r e d e l l e t u e c l i e n t i ? F o t o g r a f a r e l e N a i l A r t Eyeliner: i must di stagione! Ottobre 2013: il mese della prevenzione!

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MyM@gazine n.11 Ottobre Novembre 2013 Focus: Cosa conoscere delle tue clienti – I Segreti dell'architettura dell'unghia - Fotografare le Nail Art Make up: Make up per Halloween - Eyeliner, applicazione e stile Hair: Un Fiocco per capello - Capelli spenti addio! Bio: Petrolati nei cosmetici - I Mirtilli per la tua bellezza Wellness: I trattamenti benessere dell'autunno Bodycare: Ottobre: il mese della prevenzione – Squat: avere gambe toniche Look&Outfit: Outfit autunnale? - Borsa e scarpe in pandant: è chic? Shoes: Scarpa Oxford - Tacchi alti vs zeppe Jewels: I gioielli per l'autunno - Orecchini per il viso squadrato

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ottobre/novembre 2013 - redazione: [email protected]

Cosa conoscere

delle tue clienti?

Fotografare le Nail ArtEyeliner: i must di stagione!

Ottobre 2013: il mese della prevenzione!

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ottobre/novembre 2013 MyM

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pagina 2 ottobre/novembre 2013Editoriale

Il segreto per eseguirebene un lavoro è

sapersi organizzare

Vogliamo iniziare questo nuovo numero di MyM@gazine con un “Grazie”; un grazie sincero a tutte voi che con i vostri commenti e i vostri feedback ci avete dimostrato quanto abbiate apprezza-to le ultime novità di MyM@gazine. Il successo del precedente numero ci ha invogliato a lavorare con ancora maggiore entusiasmo: ecco a voi ancora più pagine e contenuti sempre più interessanti.

Ottobre è il mese della prevenzione contro il tumore al seno, e noi abbiamo voluto dedicare a questo importante tema un piccolo approfondimento, per ricordare a tutte quanto sia fondamentale prendersi cura della propria salute.

La fine di Ottobre e l’inizio di Novembre segnano invece un altro appuntamento, questa volta più festoso: Halloween. Ecco che allora MyM@gazine si riempie di consigli e immagini per realiz-zare make up alternativi e originali ispirati alla notte più paurosa dell’anno: vampiri, streghe, zombie e scheletri si alternano ai personaggi più misteriosi e grotteschi dei film…Non mancano neppure tantissime immagini da cui poter trarre ispirazione per ogni altro settore del Beauty: bellissime nail art, acconciature originali e tanti make up straordinari adatti tutti i giorni.E non dimentichiamo i consigli di moda! Anche in questo numero abbiamo cercato di dare a tutte voi qualche “pillola di saggezza” per valorizzare il vostro corpo.

E per coloro che hanno fatto della bellezza e soprattutto della nail art il proprio mestiere, abbiamo voluto approfondire un aspetto a volte messo in secondo piano: come scattare foto perfette per valorizzare le nail art appena realizzate. Vi spieghe-remo perché è importante saper scattare foto belle e vi daremo dei consigli semplici da poter mettere in pratica anche nel vostro centro.

Come sempre continuate a comunicare con noi in tutti i modi per farci conoscere le vostre opinioni, le vostre storie… e conti-nuate a seguirci sulle nostre Fanpage di Facebook di Ricostruzioneunghie.com e Mitrucco, su Twitter, su Pinterest di Ricostruzioneunghie.com e Pinterest di Mi Trucco, oppure invia-teci una mail per comunicare direttamente con noi.

La Redazione - [email protected]

Stiamo cercando nuove ragazze che vogliano collaborare con noi nella realizzazione dei contenuti per [email protected] forme di collaborazione possono essere di vario tipo: realizzazione di foto o video tutorial, scrittura di testi.

Non serve essere una professionista, sono sufficienti le seguenti caratteristiche:

Una grande passione per il settore della Bellezza in tutte le sue forme

Voglia di condividere le proprie conoscenze con altre persone.

Nel caso della realizzazione di foto e video, la qualità deve essere discreta.

Se vuoi far parte della nostra redazione scrivici a [email protected]

Stiamo cercando te!

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pagina 3 ottobre/novembre 2013Focus

Una nuova visione per la tua attività: conosci le tue clienti!

Per offrire sempre il servizio miliore non basta essere bravi nel proprio lavoro: serve organizzazione, pazienza e tanta osservazione. Conoscere bene la tua clientela ti aiuta ad avere una visione miliore del tuolavoro.

Avere successo nel proprio lavoro non è solo una questione di bravura, ma anche di organizzazio-ne e gestione del tempo e del lavoro in un’ottica precisa e ben studiata.Quando si lavora nel campo della bellezza e del benessere, il termine “organizzazione” assume connotazioni ancora più ampie: si tratta non solo di gestire una semplice agenda di appuntamenti e organizzarli in modo da lavorare il più possibile, considerando attentamente i tempi necessari per ogni trattamento, ma anche imparare a conosce-re meglio la tua cliente e le sue esigenze per poterle o�rire SEMPRE il giusto servizio.

Conoscere bene la tua cliente ti aiuta nel tuo lavoro

Poiché è impossibile ricordare a memoria le richieste ed i bisogni di ognuna, specialmente se la tua attività ha la fortuna di aver un buon giro di clientela, uno strumento estremamente utile è la “Scheda Clienti”.La scheda personale ti aiuta in pochi minuti a conoscere velocemente la tua cliente e ad o�rirle il trattamento adeguato. Facciamo qualche esempio.Ogni brava onicotecnica sa che una ricostruzione unghie professionale deve essere preceduta da un’attenta analisi dello stato di salute delle unghie stesse: unghie che appaiono ingiallite, grasse o eccessivamente fragili dovranno essere trattate di�erentemente. Se tenti di ricordare tutto a memoria, rischi di farti

sfuggire qualche particolare come una determi-nata problematica e, se non analizzi nuovamen-te le unghie e non fai le giuste domande alla tua cliente, potresti e�ettuare un lavoro approssi-mativo e non duraturo…O ancora: sei una parrucchiera ed hai una cliente che per anni ti ha chiesto un determinato colore di tinta, diciamo un rosso intenso, nell’ultimo appuntamento ha voluto cambiare per un rosso tendente al cioccolato… se non hai scritto da nessuna parte la sua voglia di cambiamento, potresti farti trascinare dall’abitudine e applicar-le nuovamente la vecchia tinta. Certo, i “danni” non sono gravi, e la tua cliente potrebbe esserne comunque contenta, ma non potrai dire di aver fatto il tuo lavoro nel migliore dei modi. Immagina invece di poter risalire a tutte le informazioni in pochissimo tempo, semplice-mente leggendo la scheda personale della cliente: possibili problematiche, trattamenti iniziati, speci�che necessità… un gran risparmio di tempo, giusto? E in più avrai dato alla cliente la soddisfazione di pensare che sai tutto di lei, e ne guadagnerai anche in termini di stima e �ducia.

Uno schedario ben organizzato e agiornato ti dona una visione completa della tua clientela

A seconda delle tue esigenze puoi scegliere la tradizionale scheda clienti cartacea oppure a�darti alla tecnologia, che ti consente di

compilare ed aggiornare molto velocemente ogni scheda.Una scheda aggiornata e attendibile consentirà alla cliente di ricevere sempre il giusto servizio. Uno schedario ben organizzato ed aggiornato è utile non solo per la singola cliente, ma anche per te per avere una visione completa di chi frequenta il tuo centro, andando oltre il singolo. Specialmente se ti a�di a uno qualsiasi dei tanti software gestionali esistenti, avrai la possibilità di mettere a confronto tra loro i dati delle diverse schede e scoprire:

• Quante clienti frequentano il tuo centro• Quale è la fascia di età principale• Quali sono i trattamenti più richiesti• Quali clienti sono maggiormente propense a provare le novità• Quanto spendono mediamente le clienti nel tuo centro• Quali sono i gusti• In quali periodi dell’anno le clienti frequentano maggiormente il tuo centro• Se c’è una stagionalità particolare nelle richie-ste di trattamenti

Sulla base di un’analisi delle informazioni acqui-site potrai decidere come muoverti nel futuro: quali prodotti o macchinari acquistare, su cosa specializzarti, quali novità proporre, che promo-zioni e�ettuare…Ma non solo. Raccogliendo in un database le mail delle tue clienti, riuscirai ad inviare newslet-ter mirate proponendo eventuali sconti sui servizi preferiti oppure un messaggio di auguri durante le festività e nei compleanni.

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pagina 4 ottobre/novembre 2013Focus

Scheda Clienti: cosa devi sapere su di loro?Abbiamo parlato di quanto possa essere utile affidarsi alle schede clienti, ora vediamo come compilare una scheda davvero efficace.Come già detto hai la possibilità sia di compilare una scheda cartacea, sia di affidarti ad uno qualsiasi dei tanti software gestionali che ti dà la possibili-tà di avere un database sul tuo computer.Il consiglio è però quello di prediligere schede personalizzabili in cui poter aumentare il numero delle voci ed aggiungere, così, tutte le informazioni che ritieni importanti. Schede standard potrebbero, invece, non prendere in considerazione aspetti essenziali del tuo lavoro.Una scheda ben strutturata dovrebbe contenere le seguenti informazioni:

• Nome della cliente• Data di nascita• Indirizzo• Indirizzo mail: potrà esserti utile per creare un database di clienti a cui inviare

newsletter• Numero di telefono• Numero cliente progressivo: si tratta di un numero che dai ad ogni tua cliente per poterla identificare nei sistemi gestionali informatici, ma che ti è utile anche per tenere il conto complessivo delle tue clienti• Data e tipologia degli ultimi trattamenti effettuati: potrai monitorare quanto tempo passa da un appuntamento all’altro e scoprire se è una cliente affezio-nata o saltuaria• Nome di chi ha eseguito il lavoro: specialmente se nel tuo centro lavorano più persone, sapere chi ha effettuato il lavoro può essere utile per riproporre la stessa persona alla tua cliente (nel caso sia rimasta soddisfatta del lavoro) oppure cambiare (se il lavoro non ha soddisfatto pienamente i gusti della cliente)• Trattamenti effettuati dalla cliente: puoi organizzare questa sezione semplicemen-te tramite voci da spuntare. Sapere quali sono i trattamenti che già effettua può

esserti utile per proporne di nuovi.• Marca dei prodotti utilizzati ed eventuali considerazioni: per indicare se il tratta-mento ha avuto l’effetto desiderato o meno, se ci sono state reazioni allergiche al prodotto…• Eventuali problematiche della cliente: dove indicare se la cliente è onicofagia, se ha la pelle grassa o eccessivamente secca, se ha capelli sfibrati…• Informazioni personali ( interessi, hobby, gusti personali, abitudini…): serve sia per avere spunti di conversazione con la cliente, sia per sapere se ha abitudini poco salutari per pelle, unghie e capelli e consigliarle di conseguenza trattamenti mirati.• Eventuali prodotti acquistati• Eventuali sconti: effettui particolari sconti per quella cliente? Oppure paga i trattamenti in anticipo? Questa è la sezio-ne giusta dove indicarlo!

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pagina 5 ottobre/novembre 2013Business 2.0

E-commerce sì, E-commerce no: Drop ShippingNel 2012 il settore dell'e-commerce è cresciuto a dismisura, oltre il 12% con un valore di 21,1 miliardi di Euro. In un Paese in cui la crisi economica dilaga è un dato che deve far riflettere tutti, soprattutto chi ancora non crede nella potenzialità del web quale strumento utile per le PMI e come possibile canale alter-nativo e/o complementare di business.Sempre più italiani dispongono di una connessione a Internet, in casa, in ufficio o attraverso un dispositivo mobile: a gennaio 2013 gli utenti della Rete sono 41,7 milioni, di cui 14,7 attivi nel giorno medio, con una crescita del 10,2% annuale. A minore disponibilità di spesa, conseguente, alla crisi ovvia-mente si costituisce un ulteriore fattore di incentivo verso l'acquisto on line, che spesso garantisce prezzi più convenienti e acquisti diversificati.Ed ecco che qui entra in gioco l’e-commerce.

L’-ecommerce … questa parola può spaventare… ma cosa ci spaventa? L’investimento iniziale? Di sicuro quella è la parte più importante. Ma da dove comin-ciare?Raccontiamoci una storia, proviamo a pensare ad una situazio-ne reale.

Immaginiamo Paola, una donna di 30 anni con un diploma di scuola superiore, una personalità dinamica e intraprendente, sempre attenta al mercato, che lavora per un centro estetico come dipendente. Supponiamo che Paola, da brava conoscitri-ce del web, abbia acquistato per passione, per lavoro o per curiosità, alcuni prodotti di bellezza on line, magari su ebay, e supponiamo che dopo diversi acquisti Paola abbia una visione di lei con un suo E-commerce.

Paola vuole vendere prodotti estetici on line!! Paola vuole aprire una sua attività !

Paola ha 20mila euro in banca e vorrebbe vendere prodotti estetici on line. Non un suo marchio, ma semplicemente marchi che lei, nel corso degli anni, ha testato personalmente e che ritiene validi.Paola non saprebbe come partire, pur avendo una disponibilità immediata di denaro da poter investire, e non se la sente di impiegare tutti i soldi per fare un minimo di rifornimento di prodotti scelti da qualche grossista, farsi realizzare un bel sito di E-commerce e affittare un magazzino. Basterebbero i 20mila? Probabilmente si ma.. oggi come oggi con questa crisi meglio pensarci tre volte prima di qualunque scelta.Senza poi contare la promozione on line, che andrebbe studiata e pianificata e richiederebbe budget.Dunque quale potrebbe essere la soluzione per Paola? La soluzione potrebbe essere il Drop Shipping. Wikipedia ci spiega che: Per Drop Ship (anche conosciuto come drop shipping o dropshipping ) si intende un modello di vendita grazie al quale il venditore vende un prodotto ad un utente finale, senza possederlo materialmente nel proprio magazzino.Il venditore, effettuata la vendita, trasmetterà l'ordine al fornitore che in questo caso viene chiamato "dropshipper", il quale spedirà il prodotto direttamente all'utente finale.In questo modo il venditore si preoccupa esclusivamente della pubblicizzazione dei prodotti, senza le relative incombenze legate ai processi di imballaggio, spedizione e garanzia che invece sono a cura del fornitore.Ed ecco che le cose si semplificano, ecco che Paola comincia a pensar seriamente di contattare qualche azienda o qualche rappresentante che nel corso degli anni ha conosciuto personal-mente per capire se ci potrebbe essere la possibilità di rivendere i prodotti dell’azienda che lui rappresenta. Ecco che Paola non avrebbe più necessità di stoccare merce in magazzino, né ovvia-mente trovare un magazzino e pagarne l’affitto. Paola si dovrebbe concentrare unicamente su alcuni punti fonda-mentali:- sviluppare accordi con le aziende che lei vorrebbe trattare e spiegare il suo progetto di Drop Shipping- affidarsi ad una agenzia web specifica capace di realizzare un sito di e-commerce predisposto per il Drop Shipping e pianifica-re un’azione successiva di web marketing.

Paola potrebbe concentrare il suo investimento solo sull’online, sul sito, sulla sua promozione! A spedire ci penserebbero i forni-tori.

Ovviamente il Drop Shipping ha comunque alcuni punti a sfavo-re. Punti deboli.Quali sono? Perché non è cosi semplice attuarlo e perché in Italia siamo ancora in pochi?Come funziona nello specifico il rapporto con il fornitore?Continua a seguirci!

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pagina 6 ottobre/novembre 2013Business 2.0

Adwords e E-commerce: funzioni da conoscere e particolari a cui prestare attenzioneAdwords, il sistema pubblicitario di Google, è un'arma a doppio taglio. Essen-do basato sul pay per clic (si paga per ogni clic ricevuto), se non viene usato con cognizione di causa è una formidabile macchina mangiasoldi. Se invece viene approcciato in maniera consapevole, diventa una formidabile opportu-nità. In relazione agli e-commerce,Adwords mette a disposizione funzioni che pochi altri sistemi web forniscono. Eccone tre di particolare rilievo.Remarketing: basato sulla rete display, tutti quei siti che pubblicano gli annunci Adwords. Si tratta di un sistema che consente di "rincorrere" con il nostro annuncio gli utenti che hanno visitato il nostro sito. Da usare con cura e in maniera strategica per presentare banner personalizzati a seconda che l'utente abbia concluso l'acquisto o abbia solamente visitato determinate pagine.Google Merchant Center: permette di visualizzare un'anteprima della scheda prodotto direttamente nei risultati di ricerca. Ha un alto impatto di comunicazione se abbiamo delle belle foto. Richiede competenze tecniche per la realizzazione del �le xml necessario ma se si usano sistemi di e-commerce come Magento o Prestashop esistono pluginper ogni esigenza.Corrispondenza inversa: istruzione che inibisce la pubblicazione degli annunci per determinate parole. Se vendiamo smalti per unghie, possiamo

chiedere che il nostro annuncio non venga pubblicato tutte le volte che qualcuno digita "gravidanza", perché magari sta cercando informazioni piuttosto che essere orientato all'acquisto.Chiudiamo con tre particolari a cui fare attenzione.Copywriting dell'annuncio: deve riuscire a mettere in luce tutte le qualità del prodotto e dell'o�erta, ad esempio lo sconto in corso o la spedizione gratuita. Deve inoltre invitare l'utente all'acquisto.Landing page: si tratta della pagina a cui punta l'annuncio. Meglio usare poco la home page, solo se si desidera di�ondere il marchio dell'e-commerce. Meglio invece puntare direttamente alla scheda prodotto.Quality score: il quality score è un punteggio che Adwords attribuisce valutando la correlazione tra annuncio, la parola chiave scelta per farlo pubblicare e la pagina di puntamento. Occorre creare un circolo omoge-neo per avere un buon punteggio di qualità, che viene premiato con un costo per clic più contenuto.

WEB 2.0: Parola d'ordine INTEGRAZIONE Il punto di forza DEL WEB 2.0 è connettere tutti i sistemi utilizzati da un’azienda non solo On-Line, ma anche Off-Line, cercando di facilitarne la gestione ed eliminando la ridondanza di informa-zioni e di operazioni.

Esempio: l’anagrafica clienti se presente su sistemi gestionali interni deve aggiornare ed aggiornarsi con i sistemi On-Line (Ecommerce, CMS e CRM ), idem per prodotti, ordini e magaz-zino.

Le news pubblicate sul CMS, devono essere automaticamente disponibili anche su altri canali aziendali come i Socialnetwork.

Ecommerce e Software Gestionale l'integrazione Vincente!Se per i sistemi web in genere l'integrazione è auspicabile, per l'Ecommerce ed il Gestionale diventa una scelta praticamente obbligata.Infatti l'Ecommerce vive in stretto contatto con le aree nevralgiche di ogni azienda come:• Area Amministrativa (Clienti, Pagamenti e fatturazioni)• Area Magazzino e Logistica (Disponibilità Prodotti, Imballaggio e Spedizioni)• Area Marketing (Studio e Presentazione Prodotti)• Area Commerciale (Listini e Customer Care)

Tutte queste informazioni per larga parte sono riportate nel Software Gestionale Aziendale.StudioZeroPixel ha studiato e realizzato, una soluzione che permette di tenere sincronizzato automaticamente il sistema E-commerce con il gestionale aziendale.

Ecommerce e Software Spedizioni

Un'altra fase dell'Ecommerce che richiede tempo e intervento manuale è la spedizione.Non solo per preparare l'imballaggio, ma anche per compilare e stampare i documenti da inviare al corriere.Anche in questa fase la giusta integrazione può facilitarci ed accelerare di molto le operazioni.StudioZeroPixel ha realizzato il modulo di integrazione fra l'Ecommerce ed il software messo a disposizione da molti Corrieri Nazionali per gestire le spedizioni.Perchè Investire nell'Integrazione?Investire nell'integrazione ed automatizzare più operazioni possibili ha un doppio effetto:1- Notevole risparmio di tempo e quindi denaro, non dovendo impegnare una risorsa umana all'espletazione di tali operazioni2- Azzeramento di tutti gli errori di trascrizione e/o compilazione dei vari documenti sopracitati.

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www.studiozeropixel.com

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pagina 8 ottobre/novembre 2013Nails

Ricostruzione: i segreti dellʼarchitettura dellʼunghiaLa ricostruzione delle unghie richiede conoscenza dei dettagli e delle giuste proporzioni, requisiti che si “nascon-

dono” dietro ad un lavoro eseguito in maniera impeccabile

Il lavoro di onicotecnica non consiste unicamente nell’allungare, limare e deco-rare le unghie della cliente: è un lavoro estremamente delicato che va affrontato con le giuste conoscenze.L’armonia di una ricostruzione unghie è infatti determinata da molti fattori: un aspetto naturale, la giusta proporzione tra letto ungueale e margine distale, una corretta bombatura…Per poter capire in che modo ricostruire, quali sono le tecniche e la corretta archi-tettura, è importante partire da una cono-scenza, quanto meno base, delle parti anatomiche che costituiscono l’unghia naturale.

Matrice. Le cellule della parte profonda della radice costituiscono la matrice; essa rappresenta la parte germinativa dell’unghia, pertanto le sue cellule danno origine alla lamina ungueale (l’unghia stessa).

Lunula. È un’area bianca opaca a forma di mezzaluna situata nella parte bassa dell’unghia, vicino alle cuticole. Essa è la parte visibile della matrice dell’unghia.

Cuticola. La cuticola è un sottile ispes-simento cheratosico ed elastico della cute ed è posizionata alla radice dell’unghia stessa. Il suo compito è quello di impedire ad agenti esterni (chimici o microbici) di raggiungere la matrice e di compromette-re così il normale accrescimento della lamina.

Letto ungueale. È lo strato di cute sottostante la lamina.

Solco ungueale (laterale). Si trova in corrispondenza dei bordi laterali dell’unghia.

Margine distale. Detto anche bordo libero, è la porzione di lamina che non risiede sul letto ungueale.

Per eseguire una ricostruzione perfetta bisogna avere, oltre ad una conoscenza anatomica ed una buona manualità, anche la consapevolezza che l’unghia è un insieme armonico di proporzioni. Questo va unito al fatto che un’unghia ricostruita deve avere anche una buona resistenza alle sollecitazioni che giornalmente può subire, e questo può avvenire solo se le proporzioni e le misure tra le parti vengo-no rispettate.Con un armonioso arco, un punto di stress correttamente rinforzato ed una perfetta curva C, le unghie che andrai a realizzare saranno davvero “a prova d’urto” e belle da vedere!

Ecco quali sono gli aspetti fondamentali a cui prestare attenzione per creare una giusta architettura dell’unghia.

LATERALI. I laterali dell’unghia sono la parte della lamina a contatto con i solchi ungueali.Per una corretta ricostruzio-

ne, i laterali devono sempre essere paral-leli tra loro per tutta la lunghezza del letto ungueale per poi, eventualmente, andare a convergere o (più raramente) divergere per la realizzazione delle diver-se possibili forme della ricostruzione.

CURVA C. la curva C è costituita dal bordo libero e viene vista guardando frontalmente l’unghia.Il bordo libero deve formare un piccolo arco, una C appunto, che oltre a far appa-rire più bella la ricostruzione ha un’importantissima funzione: rinforzare tutta l’unghia nel punto di maggiore sollecitazione. Non sei convinta? Prendi un foglio di carta e appoggialo per metà sul tavolo, vedrai che proprio nel punto dove tocca il bordo esso si piega; arrotola il foglio a semicerchio e posalo nuova-mente sul tavolo… è rimasto rigido

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pagina 8 ottobre/novembre 2013Nails

giusto? Ecco perché è importante che l’unghia presenti questa curvatura. Per ottenere la curva C ed avere un buon risultato, la strategia è quella pinzare con l’apposita pinza i laterali per conferire all’unghia la caratteristica forma “a tunnel”, prima che il prodotto si sia polimerizzato completamente.

BOMBATURA. La bombatura è la curva-tura superiore dell’unghia ricostruita che si può vedere osservando l’unghia lateral-mente. (Per approfondire l’argomento riguardante gli archi superiore ed inferiore delle unghie, leggi il focus “Nail Tip-piamo!” a pagina 4 sul numero di ott-nov 2012 di MyM@gazine).La bombatura deriva dall’esigenza tecnica di rispettare l’architettura dell’unghia e di rinforzare il punto di stress, conferendo all’unghia resistenza e armonia estetica.La corretta bombatura parte sottile a livello della cuticola e lentamente cresce raggiungendo il picco massimo nel punto di stress, per poi decrescere gradualmente fino alla punta dell’unghia stessa.Con la crescita dell’unghia naturale la bombatura viene, ovviamente, spostata verso avanti e abbandona la sua corretta posizione andando quindi a perdere la sua funzione di rinforzo. È per questa ragione che l’onicotecnica deve conoscere le corret-te tecniche per il ribilanciamento della ricostruzione e quindi per il mantenimento della stessa (approfondisci l’argomento leggendo il focus “Il corretto mantenimen-to della ricostruzione” a pag 4 sul numero di Giugno-Luglio 2013 di MyM@gazine).

PUNTO DI STRESS. Il punto di stress

dell’unghia è il punto in cui conver-gono tutte le forze al momento in cui l’unghia è sottoposta ad un eventuale urto. Il punto di stress è posizionato circa al centro dell’unghia; è questo il punto che deve essere rinforzato tramite bombatura.

SMILE LINE. La linea del sorriso è la linea di giunzione tra bordo libero e letto ungueale. Si sente parlare spesso di smile line specialmente per la realizzazione della french manicure: questa, a seconda del gusto personale di ogni cliente, può essere più o meno accentuata o arcuata. La linea del sorriso considerata “miglio-re” è quella che presenta un arco parti-colarmente accentuato, soluzione che conferisce un effetto maggiore di allun-gamento e slancio alle unghie ed alle dita.

PROPORZIONI. Per una ricostru-zione che risulti armoniosa complessi-vamente, il margine distale di un’unghia non dovrebbe mai superare la proporzione di 1/3 rispetto alla lunghezza complessiva dell’unghia. Per le amanti di unghie lunghe e sedu-centi, invece, viene in aiuto un’altra regola per le proporzioni, che consente di allungare ancora il bordo libero fino

ad un massimo di 1/2 rispetto alla lunghezza complessiva. Tuttavia questo dipende molto spesso dai gusti della tua cliente; se hai di fronte una donna che ama unghie chilometriche non c’è regola che tenga, devi cercare di accontentarla il più possibile.

FORME. Le regole appena descritte stanno alla base di una corretta architet

-tura dell’unghia per la realizzazione di strutture belle e armoniose.Partendo da queste basi e modificando alcune caratteristiche, sono state comun

-que ideate e realizzate unghie struttural-mente altrettanto resistenti, ma

dall’aspetto “alternativo” come ad esem-pio le unghie “edge” o le “Kube” o ancora

le “Bridge” (per scoprire tutte le forme esistenti e le loro caratteristiche struttu

-rali leggi gli approfondimenti sui numeri di Dic12-Gen13, Feb-Mar13 e Apr-Mag13 di MyM@gazine).

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pagina 9 ottobre/novembre 2013 Nails

Bombatura: come crearla?Per capire meglio come realizzare una perfetta bombatura, abbiamo chiesto a Claudio Capparuccia , titolare di

Nailsworld , di indicarci le giuste tecniche

La bombatura dell’unghia è un aspetto fondamentale da tenere in consi- derazione quando si ricostruisce: è proprio la bombatura a far sì che l’unghia sia resistente e bella allo stesso tempo. Il segreto di una perfetta bombatura sta nel modellare il materiale da ricostruzione in modo da avere una bombatura né troppo spessa, né troppo piatta: qualora lo spessore della bombatura fosse troppo alto, l’unghia risulterebbe troppo rigida e non attutirebbe i colpi nel normale uso quotidiano; se invece dovesse essere troppo sottile, non riuscirebbe a smorzare adeguatamen- te le flessioni dell’unghia naturale. Lo spessore deve essere valutato in seguito a due fattori importanti:1. lunghezza dell’unghia 2. prodotto utilizzato.

La bombatura va creata sul punto di stress dell’unghia e cioè dove l’unghia è più soggetta a spezzarsi. Non esiste una misura né un punto preciso in cui realizzare la bombatura, il punto di stress infatti può varia- re perfino tra le unghie della stessa mano in quanto dipende unicamente dalla lunghezza del letto ungueale e dall'attaccatura della stessa; solita- mente, però, è possibile individuarlo nel punto dove finisce la rotondità dell'unghia naturale e dove si spezzano anche le unghie naturali. Consi- derando il caso di un’unghia di lunghezza media, la bombatura va creata a circa 2/3 dalla punta dell’unghia per circa 3mm di lunghezza.

La bombatura innanzitutto va realizzata posizionando in modo adegua- to la tip o la nailform; con il prodotto va aumentato di spessore il punto di stress e, infine, si passa a ridefinire l’unghia con la lima. In questo passaggio bisogna fare attenzione alle varie fasi della limatura: limare prima il bordo libero, poi i valli ungueali, definire il bordo periungueale, assottigliare la punta, regolare e quindi modellare lo spessore della bombatura. Rispettare la sequenza della limatura ci consente di eviden- ziare meglio lo spessore della bombatura e di conseguenza di poterla modellare meglio.

L’operazione a cui dobbiamo fare attenzione, se si vuole modellare la bombatura nel migliore dei modi e velocemente, è lavorare con il

pennello a punta, facendo in modo che il manico rimanga ad un’angolatura di almeno 45° rispetto all’unghia. Nella lavorazione con il gel si deve fare attenzione a non toccare la lamina ungueale con il pennello ma solo con il gel ( il fatidico filino di gel di cui si parla nei corsi professionali). Se si lavora con un pennello piatto, bisogna ruotarlo di taglio lavorando con il suo angolo. Per formare la bomba - tura non è consigliato stendere il gel come se fosse uno smalto.

I gel auto modellanti aiutano moltissimo nella stesura e di conse - guenza nel formare la bombatura, ma a condizione che: 1. non siano troppo fluidi, perché colerebbero da tutte le parti; 2. l’operatore sia esperto nel lavorare il gel auto modellante.

Diversi operatori optano per la soluzione di far girare la mano sotto - sopra per far sì che si crei la bombatura automaticamente; si tratta in realtà di una soluzione efficace soprattutto per i principianti. Inoltre ora in commercio si trova un gel che è auto modellante ma con una consistenza maggiore, e che riesce grazie al calore dell’unghia ad auto modellarsi: grazie a questa caratteristica si riesce a controllare i pro e i contro dei classici gel che si trovano sul mercato. La tecnica giusta per creare la bombatura è comunque quella di modellarla e crearla con il pennello. È essenziale che il pennello per fare la bombatura sia di ottima qualità soprattutto se si lavora con l’acrilico: deve avere preferibilmente setole di Martora Kolinsky (varietà di Martora che si trova in Russia) con setole di media rigidità. A differenza dell’acrilico, per il gel il pennello ha un’importanza relativa.

Il consiglio che mi sento di dare è: non dare mai nulla per scontato. Ricostruire le unghie è un lavoro molto difficile, bisogna tenere in considerazione tutti gli aspetti che caratterizzano l’estetica dell’unghia, non solo la forma. Possiamo comunque dire che una buona modellatura della bombatura garantirà già di per sé un lavoro più bello e resistente.

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pagina 10 ottobre/novembre 2013 Nails

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pagina 11 ottobre/novembre 2013 Nails

Le mani sono da sempre il soggetto preferito dei fotografi: mani al lavoro, mani che giocano, mani rilassate o indaffarate, mani che si tengono tra loro… in ogni caso ( e posa) le mani hanno un fascino particolare che pochi altri soggetti riescono ad eguagliare.Con la diffusione della Nail Art e la voglia di mostrare i propri lavori, la pratica di fotografare mani e unghie si è diffusa esponenzialmente.

Per il lavoro dellʼonicotecnica, fotografa-re una ricostruzione o decorazione unghie può essere davvero utile. Innan-zitutto perché tramite una fotografia è possibile rendersi conto di errori com-messi e quindi migliorare, ma non solo: scattare foto dei tuoi lavori ti dà la possi-bilità di vedere i progressi che hai ottenuto nel tempo, mostrare le tue creazioni e chiedere consiglio a chi è più esperta di te. Le foto delle tue nail art possono diveni-re il tuo biglietto da visita! Sono moltissi-me infatti le donne che prima di sceglie-re lʼonicotecnica alla quale affidarsi (leggi lʼapprofondimento sul numero di Giugno-Luglio 2013 di MyM@gazine) consultano le gallerie di immagini presenti sul sito del Cento Nails o sulla

pagina Facebook dedicata.Infine, ma non meno importante, le foto dei lavori che più ti hanno resa orgoglio-sa, possono essere usate per creare un album da far vedere alle clienti mentre aspettano. Oppure se una cliente non sa che decorazione farsi fare, puoi farle vedere una selezione di foto dei lavori da te realizzati e aiutarla a farsi unʼidea più chiara.

Una fotografia dei tuoi lavori di Nail Art può

esprimere molto più di mille parole

Ma per poter utilizzare delle foto per questi scopi è essenziale che esse siano ben realizzate. Troppo spesso si vedono bellissime nail art penalizzate da foto scure, sfocate, che rendono i particolari quasi irriconoscibili!Questo perché molti non sanno che per poter fotografare bene le unghie non basta “mirare e fare fuoco” ma occorre attivare una speciale funzione disponibi-le su tutte le macchine fotografiche, anche le più economiche, denominata

Macro che permette di mettere perfetta- mente a fuoco dettagli molto ravvicinati e contrassegnata dallʼimmagine di un piccolo tulipano. La funzione Macro però necessita di molta luce ed è sconsigliato lʼuso di flash e zoom integrati.Utilissima anche unʼaltra piccola funzio- ne: il bilanciamento del bianco. La luce, infatti, non è tutta dello stesso colore: il sole che filtra da una finestra sarà diver- so dalla luce creata da una lampadina o da una candela. Per non stravolgere i colori è quindi importante bilanciarli scegliendo la sorgente di luce del tuo soggetto.Ultimo step prima della foto vera e propria: la messa a fuoco. Di solito nellʼinquadratura lʼarea di messa a fuoco è indicata con dei rettangolini ed è possi-

bile “bloccarla” premendo il tasto dello scatto fino a metà; a questo punto basta scegliere quale deve essere il dettaglio da mettere a fuoco e spostare la fotoca

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mera in modo da inquadrare quel deter-

minato particolare e poi, finalmente, scattare.Già solo con questi piccoli espedienti è possibile ottenere foto di buona qualità anche con le comuni fotocamere digitali, ma per avere foto ottimali tutto sta nello scegliere la posa e le luci giuste.

Un’immagine… mille parole Korabeth

Quando si realizzano lavori creativi come la Nail Art, ci si scontra prima o poi con una necessità fondamentale: mostrare le proprie opere e farlo, possibilmente nel modo migliore!

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pagina 12 ottobre/novembre 2013 Nails

Realizzare foto “da catalogo” con sfondi omogenei valorizza i tuoi lavori e dà unʼimmagine professionale di te e del tuo centro. Solitamente questo genere di foto viene realizzato da fotografi professionisti specializzati nella tecnica dello “Still-life”, un genere fotografico che richiede un set professionale provvisto di luci, diffusori, fondali e camere di luce (light box). Questo però non vuol dire che non si possano ottenere ottime foto anche utilizzando mezzi amatoriali: basta una fotocamera che abbia zoom ottico 4x e qualche semplice materiale reperibi - le tranquillamente in casa o in cartoleria.. Ecco allora una serie di consigli per rendere le foto delle tue Nail Art davvero uniche!

1. Uso della luce Lʼuso del flash incorporato nelle moderne fotocamere produce un effetto di appiattimento delle immagini, rendendole innatu - rali. È molto meglio usare fonti di luce alternative o imparare a gestire la luce esistente. Cosa ti occorre? Solo una lampada da tavolo, carta stagnola e da forno, piani di appoggio come una pila di libri e scotch. Avvicina una lampada da tavolo alle mani da fotografare (deve esserci una distanza di circa 15/20 centimetri) e fai una prova di scatto impostando la giusta soluzione di bilanciamento del bianco. Se la foto non ti soddisfa prova ad utilizzare un diffusore ed un pannello riflettente per aumentare la luminosità su entrambi i lati delle mani. Non sai dove trovarli? Ecco che la carta stagnola e quella da forno vengono in tuo aiuto. Posiziona un foglio di carta da forno tra la lampada ed il sogget - to da fotografare per diffondere la luminosità in modo unifor - me. Questa soluzione però illuminerà solo un lato delle mani, ecco perché dal lato opposto (quello che rimane più scuro) dovrai posizionare un foglio di carta stagnola che rifletterà la luce illuminando, così, tutto il soggetto.

2. Scelta dello sfondo Quante volte hai visto fotografie di bellissime nail art rovinate da uno sfondo che ritrae oggetti a caso? È importante scegliere la giusta angolazione per lʼinquadratura in modo da sfocarne lo sfondo oppure creare un set fotografico ad hoc (niente di com - plicato, tranquilla!). È possibile infatti costruire un fondale semplicemente con cartoncini di vari colori, tessuti e un foglio trasparente di plastica. Il segreto per avere uno sfondo omogeneo, magari dello stesso colore del piano, è curvare un cartoncino del colore da te prescelto, fissandolo al tavolo ed alla parete e posizionare le mani. Per un effetto riflettente basterà posizionare sul foglio di cartoncino colorato il foglio trasparente di plastica, mentre per un effetto più soft si potranno usare stoffe, anche sgualcite, o tende. Uno sfondo bianco è sempre perfetto, ma se scegli di usare un colore ricorda di abbinarlo a quelli della nail art da fotografare. Se poi vuoi abbellire ancora di più il tuo sfondo, aggiungi detta - gli come piume, fiori, rametti e foglie...

3. La posa La posizione delle mani influisce molto sullʼeffetto finale della foto e può comprometterne la bellezza. Innanzitutto ricorda di distanziare la fotocamera dalle mani da fotografare per evitare di tagliare una parte delle dita. Lʼeffetto “mano mozza” non è mai gradevole! È molto meglio fotografa - re il soggetto comprendendo anche una parte dello sfondo che, faticosamente, hai costruito. Ed ora passiamo alla posa vera e propria. Le mani possono assumere diverse posizioni che possono apparire più o meno affascinanti.

Grip: questa è una delle pose più belle per ritrarre una singola mano. Solitamente posizionata in orizzontale, la mano assume una posa naturale; le dita sono una accanto allʼaltra e mostra - no perfettamente tutte le unghie. Con la mano può essere tenuto un oggetto, un tessuto, dei capelli che rendono la posa ancora più naturale.

Artiglio: questa posizione consente di vedere bene tutte le unghie, ma la posa è innaturale, artefatta e non molto bella da vedere. Può essere però ingentilita tenendo tra le dita qualche piccolo oggetto.

Lots of finger: si tratta di mostrare la decorazione su tutte le dita delle mani. È un genere di posa che distrae lʼocchio a causa di un effetto confusionario. È utile però per mostrare una nail art molto scenica che su ogni unghia presenta una decora - zione diversa.

Una mano sullʼaltra: questa posa è più naturale rispetto la precedente e dà la possibilità di mostrare bene tutta la nail art. Fai attenzione perché questa posa si presta molto bene a foto scattate verticalmente ma non orizzontalmente.

Mani sfalsate: una posa sfalsata permette di vedere bene le unghie e far arrivare la giusta luce su tutte le dita. Il consiglio: la mano posizionata sopra deve essere spostata più in alto rispetto le dita della mano sottostante in modo da far vedere tutte le unghie.

Posizioni varie: ricorda che le mani possono assumere moltissime pose, scatena la fantasia per trovare soluzioni diverse e non scontate!

Foto “da catalogo”: come realizzarle? Korabeth

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pagina 13 ottobre/novembre 2013Nails

La posa per le tue Nail Art Grip

Artiglio

Lots of finger

Una mano sullʼaltra

Mani Sfalsate

Posa varia

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pagina 14 ottobre/novembre 2013Nails

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pagina 15 ottobre/novembre 2013Just do it

Step by step: Di Paolina Modena

Con un pennello dalla punta fine disegna il centro del fiore creando un piccolo ovale nero.

Su un’unghia già prepa - rata, crea una french con glitter argentati. In tecnica one stroke disegna due fiori con 4 petali ciascuno nei colori bianco e fuxia.

Dall’ovale fai partire sottilissime linee nere ce decorino la parte centrale di ogni petalo

All’interno dell’ovale delinea piccoli puntini gialli che saranno i pistilli del fiore

Lucida e catalizza

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pagina 16 ottobre/novembre 2013Just do it

Step by step: Di Lorenail

Sulla prima linea che hai disegnato, decora con colore ad acqua nero un motivo a spirale

Con la tecnica one stroke accosta alla precedente una linea creata con gel nero e oro. Sigilla senza strato di dispersione.

Sulla linea nera disegna sottilipetali bianchi senza coprire il motivo a spirale

Sigilla e … il gioco è fatto!

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Sull’unghia preparata e levigata stendi obliquamente gel oro e catalizza

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pagina 17 ottobre/novembre 2013Just do it

Step by step: di Paolina Modena

Con un color thermo, dai toni dorati e arancioni, sfuma la superficie fino alla punta e senza catalizzare, pulisci il pennello e sfuma la punta in moda da far risaltare anche il colore sotto e catalizza

Dopo aver preparato l'unghia, creato la struttura e posizionato il cover, stendi una mano di color cioccolato e catalizza in lampada 3 minuti

Finisci di ricostruire la struttura.

Lima i laterali e crea la forma a mandorla gotica. Lucida e catalizza

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Con la polvere acrilica bianca e un pennello da 3D inizia a creare delle piccole palline, formando una sorta di piramide con la base posizionata sulla linea del sorriso

Formando sempre delle piccole palline vai a riempire i buchi tra una pallina e l'altra ricreando l’effetto grappolo d’uva. Disegna il rametto a cui è attaccato il grappolo.

Disegna un altro pezzetto di rametto Con una pallina di acrilico un po’ più grande, crea la foglia e con l'aiuto dello spingi cuticole, prima che l'acrilico secchi, forma le venature delle foglia.

Lucida ed ecco un grappolo d’uva dall’effetto “porcellana” sulle tue unghie!

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pagina 18 ottobre/novembre 2013 Just do it

Step by step: di Immacolata Simonacci

Posiziona un piccolo strass al centro dei petali e lucida

Dopo aver preparato l’unghia ed allungato il letto ungueale con polvere acrilica, crea una french con glitter verdi

Con pittura acrilica bianca delinea la linea del sorriso con dei puntini e disegna tre petali di fiore. Sui petali aggiungi qualche piccoli glitter argentati.

Una volta posizionato bene al centro lo strass si può procedere a lucidare.

Ecco il risultato finale su tutte le unghie!

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pagina 19 ottobre/novembre 2013Nails News

Il primo smalto “social”Scarica lo sfondodel desktopcon il calendario del mesedi ottobre 2013firmato APNOScegli le dimensioniche desideri e cliccaper scaricarlo

DESKTOP NAILS

Per le amanti di nail art e social network, ecco che arriva da oltreoceano una novità, lo smalto di Facebo-ok!Si chiama Social Butterfly Blue, ed il colore, ovvia-mente, è blu, la tipica sfumatura che caratterizza la grafica di Facebook. Privo di qualsiasi logo che richia-mi Facebook, questa ultima trovata di Mark Zucker-berg costa 4,95 dollari e per il momento lo smalto è in vendita solo presso lo store della compagnia a Manlo Park, in California, ma chissà se, proprio come Facebok, non sia destinato a furoreggiare in tutto il mondo!

Se la manicure è la tua passione e ami provare tutte le tendenze del momento, non puoi assolutamente lasciarti sfuggire l’ultima novità in ambito di decorazione unghie.Questa volta non si tratta di un nuovo tipo di smalto, né di accessori decorativi per l’unghia… oggi parliamo di tatuaggi temporanei per cuticole!Il trend arriva dall’America ed è stato lanciato dal brand Rad Nails, che parla di questi tatuaggi come un semplice modo per decorare le unghie in un modo ancora mai visto.Queste decorazioni sono pensate per essere applicate proprio al di sopra della cuticola per evidenziare la nail art donando, a seconda della forma, anche un effetto di slancio per la stessa unghia.Disponibili in 4 forme diverse: mezza luna, triangoli, gocce, ed effetto vernice schizzata.

Cuticle Art!

Ebbene sì, il cosmetico per eccellenza, simbolo di femminilità da tempi imme-mori, è stato spodestato dai prodotti per le unghie!Da uno studio condotto dalla Mintel (agenzia internazionale di ricerche di mercato) sul consumo di prodotti cosmetici nel 2012, ha rivelato che il 59% delle donne se dovesse scegliere un solo cosmetico da indossare, non rinunce-rebbe mai ad avere le unghie perfettamente curate e laccate (smalto, gel o acrili-co non fa differenza).Il mondo della nail art continua ad essere il carburante di questa ascesa al potere, il vero fattore trainante delle vendite. Il motivo del successo viene spiegato dalle stesse intervistate che dichiarano di preferire smalti e gel in quanto una mano ben curata è adatta a donne di tutte le età, mentre prodotti cosmetici come rossetti o eyeliner possono risultare eccessivi per donne troppo giovani o signore mature.Inoltre la vita frenetica di oggigiorno richiede necessariamente un sacrificio in termini di tempo da dedicare all’applicazione di cosmetici (ecco il perché del successo anche del make up adesivo), e ciò porta a scegliere prodotti che richie-dono applicazioni meno frequenti e più durature come avviene per smalti e gel.

Smalto batte rossetto nel cuore delle donne!

di Korabethdi Korabeth

di Korabeth

di Korabeth

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pagina 20 ottobre/novembre 2013 Nails News

Dopo un’estate ricca di colori appariscenti e ultra brillanti, ecco che per l’autunno 2013 le unghie si vestono di nuances più tenui e classi - che dallo stile retrò.

Il rosso: un classico che non tramonta mai, e che rivela fascino e lusso signorile. Questo colore prende piede anche nelle sue varie tonalità come bordeaux, mattone e rosso fuoco. E’ decisamente una nuance evergreen, facile da abbinare e assolutamente versatile che, però, richiede un’accortezza: la manicure deve essere perfetta! Il nero: scelto dalle donne di tutte le età, questa nuance aveva perso il suo fascino trasgressivo per diventare un colore da abbinare ai look più disparati… per l’autunno tornerà più vincente che mai sia con finish matt, sia shine, per il massimo dell’eleganza. Per chi ama questa tonalità è bene allora tenere unghie non troppo lunghe per evitare di risultare troppo aggressive. L’oro: non più solo una nuance natalizia, il dorato occupa sempre più un posto di primo piano nelle palette del make up di tutte le stagio - ni. Perfetto in abbinamento con il nero, questo colore darà luce alle mani per un effetto molto chic. L’azzurro: quella dei colori candy è una tendenza che si sta impo - nendo sempre più e l’azzurro viene ormai esplorato in tutte le sue cromie (comprese le varie tonalità di celeste e carta da zucchero). La novità di quest'anno è il finish opaco che rende l’effetto ancora più caramelloso, zuccherino e delicato. Il nude: dalle passerelle il nude si impone come tonalità protagoni - sta dell'autunno. Declinato in tutte le sue gradazioni di colore, dal bianco lattiginoso al beige, dal cioccolato al sabbia, dal caramello al grigio: sono queste le sfumature più apprezzate per dare un tocco di colore chic alle unghie.

Lunghezze eccessive, forme nette e ricostruzioni estreme sono da evitare nell'autunno in arrivo: da preferire forme a mandorla o ovali che donano alle mani un aspetto semplice ma al tempo stesso curato.

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Colori e tendenze per l’autunno di Korabeth

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pagina 21 ottobre/novembre 2013Annunci

ANNUNCI

Lombardia - MichaelleCiao a tutte!Cerco modelle per esercitarmi sulla ricostruzione unghie dopo aver effettuato i corsi, in quanto sono ancora lenta..Uso prodotti di buona qualità non tossici... grazie a tutte!! Michaelle Link

Puglia - FedericaSalve.sono della provincia di Taranto onicotecnica da due anni e mezzo..ho conseguito attestati di ricostruzione unghie e micropittura one stroke..cerco lavoro part time nella mia zona. Link

Emilia Romagna - Susi 65Seria e professionale onicotecnica, 48enne, cerca collaborazione centro nails, parrucchiera, spa, a ferrara. Esperienza pluriennale, massima riservatezza. Disponibilità immediata. Link

Lombardia - LuanailsCercasi agente di commercio plurimandatario con portafoglio cliente attivo composto da esercizi commerciali del settore bellezza/profumeria/centri estetici & unghie. Per maggiori informazioni contattare il reparto Commerciale a [email protected] con riferimento all'annuncio all'attenzione del Sig. Facchinetti. Partita Iva e portafoglio clienti attivo obbligatori. Non verranno prese in considerazione candidature prive dei suddetti requisiti. Link

Il settore della ricostruzione unghie è in continua crescita e sviluppo e, come capita spesso, è in aumento anche lʼesigenza di trovare nuove forme di collaborazione. Sono tanti i centri estetici alla ricerca di onicotecniche esperte da assumere o, viceversa, tante onicotecniche in cerca di collaborazioni presso i centri nails, ma non solo. Non è semplice trovare collaborazioni del genere, soprattutto può essere poco producente e non sempre è fruttuoso rivol-gersi ad ogni centro estetico della propria città.La soluzione è ricostruzioneunghie.com! Il sito che offre lʼarea Annunci Nails, uno spazio dedicato proprio agli annunci del settore della ricostruzione unghie, dove tutti i visitatori hanno lʼopportunità di consultare tutti gli annunci inseriti, e cercan-do quello più adatto alle loro esigenze.Per pubblicare gratuitamente il proprio annuncio basta semplicemente registrarsi al portale.L̓ area Annunci è organizzata sulla base dellʼarea di interesse di chi cerca o di chi pubblica un annuncio, e sulla regione di appartenenza: quindi si potranno trovare modelle, docenti o assistenti per corsi di formazione o per esercitazioni, onicotec-niche che si propongono a centri estetici, o viceversa, centri nails che sono alla ricerca di una buona onicotecnica da inseri-re nel proprio personale. Per chi invece è alla ricerca di qualcosa di diverso e non compreso in queste aree, cʼè la voce “Varie”.Eʼ importante precisare come lʼarea Annunci Nails nasce con la volontà di dare spazio e riconoscimento alla figura dellʼonicotecnico, e di permettere a chi crede in questo settore di trovare punti di incontro e possibilità concrete.

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pagina 23 ottobre/novembre 2013Make Up

Ogni donna ha una tipologia di occhi diversa e per ognuna esiste il make up più adatto; oggi nello specifico parliamo di tutte quelle donne che hanno gli occhi piccoli.Alza la mano se anche tu hai sempre sognato di avere gli occhioni da cerbiat-ta… ! Bene: oggi imparerai come creare un effetto ottico che ti permetta di far sembrare lʼocchio più grande. Lʼeffetto descritto servirà ad ampliare lo sguardo, ad “aprire lʼocchio” e non è necessario utilizzare molti prodotti, basterà lavorare sapientemente con le luci e le ombre.

La base occhiQuesto è un passaggio facoltativo quindi sei liberissima di scegliere se seguirlo o meno. Se possiedi un matitone bianco o una matita bianca morbida “colora” la palpebra mobile, non serve essere preci-si tanto andrai a sfumare il tutto fin quando non otterrai una base bianca-stra. Creare questa base serve a rendere i colori più evidenti e quindi più vivi, è stato scelto il bianco perché sulla palpe-bra mobile utilizzerai colori chiari e lumi-nosi, e il bianco aiuta ad enfatizzarli.

Gli ombrettiPer quanto riguarda gli ombretti è bene applicare su tutta la palpebra un colore neutro tranne sotto lʼarcata sopracciglia-re dove verrà steso un illuminante, o comunque un ombretto chiaro. Per donare allʼocchio un effetto di profondi-tà, andrai ad applicare un ombretto scuro (è sempre preferibile un marrone

ad un nero) sulla piega dellʼocchio e in questo modo la palpebra sembrerà più grande! Portiamo lʼombretto scuro anche sotto allʼocchio rimanendo il più possibile vicini alle ciglia inferiori. Sfumare è molto importante per la riuscita di un trucco, quindi sfuma per bene finchè non sei soddisfatta. Ricorda di non andare a chiudere troppo lʻocchio con la sfumatura perchè otterresti lʼeffetto opposto da quello desiderato rimpicciolendo lʼocchio.Variante: Utilizza sulla palpebra mobile un ombretto perlato o comunque molto luminoso e applicalo anche nellʼangolo interno per creare un punto luce. Se utilizzi un ombretto perlato, lʼombretto scuro che andrai ad applicare dovrà essere opaco per creare un contrasto.

La matitaDisegna una sottile linea con una matita nera o un eyeliner nero sia sulla rima palpebrale superiore che inferiore cercando di essere il più precisa possibile e allunga il tratto verso lʼesterno creando la classica “codetta”. Per un effetto ancora migliore fai partire la linea della matita da metà occhio per non “chiude-re” lo sguardo. Eʼ molto importante che la rima interna dellʼocchio resti pulita perché andrà applicata una matita chiara (che sia color burro o bianca), questo step farà sembrare lʼocchio più aperto. Utilizza la matita bianca se hai una carnagione molto chiara oppure una matita burro/avorio se hai una carnagione

medio-scura. Variante: Se vuoi dare un tocco di colore al trucco puoi applicare una matita colorata allʼinterno dellʼocchio, basta che sia chiara. Ad esempio se hai gli occhi chiari crea un punto luce colorato con una matita verde acqua, se li hai scuri prediligi un lilla o un azzurro.Un errore comune è lʼapplicazione della matita nera allʼinterno dellʼocchio: il nero rimpicciolisce di netto lo sguardo e in questo modo otterrai lʼeffetto contrario.Variante: puoi decidere di sfumare la matita per creare un tratto più morbido e meno preciso, lʼeffetto finale sarà molto più soft. In questo caso scegli un kajal che ha il tratto più morbido ed è semplice da sfumare.

Il mascaraApplica abbondante mascara nero sia sulle ciglia superiori che inferiori, concentrandoti sulle ciglia più esterne. Il volume delle ciglia contribuisce a creare lʼeffetto “Occhio da cerbiatta”. A chi non piacciono le super ciglia? Puoi aiutarti con un piegaciglia in modo da incurvarle, oppure opta per lʼutilizzo delle ciglia finte se cerchi un look più drammatico.

Sbizzarrisciti con questo rimedio “occhioni fai da te” e lasciati ispirare dai make up delle tantissime star che hanno gli occhi piccoli: Sarah Jessica Parker, Paris Hilton, Taylor Swift, Catherine Zeta-Jones e chi più ne ha più ne metta.

Il make up correttivo per gli occhi piccolidi Viviana Epifania

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pagina 24 ottobre/novembre 2013 Make Up

La cura della pelle del viso è fondamentale se si desidera mantenerla tonica, luminosa e setosa! Bisognerebbe acquisire fin da piccoli una routine giornaliera di detersione della pelle sia al mattino che alla sera, ma questa buona

abitudine deve diventare un diktat non appena ci si comincia a truccare: andare a dormire, anche una sola volta nell’arco della vita con il viso truccato, provoca più danni di qualsiasi altra dimenticanza! Possibile? Sì, certamente, soprattutto se pensi che tra le ore

23 e le 04.00 del mattino l’epidermide è impegnata a riparare i danni della giornata appena trascorsa e a predisporla per la nuova che incomincia, ragion per cui è impor - tante detergerla per aiutarla a portare a termi - ne la sua “missione”. Quali sono, quindi, i metodi da usare per detergere efficacemente la pelle? Ovviamente bisogna tener presente il tipo di pelle (grassa, mista, secca, normale) e se vi sono esigenze parti - colari (couperose, acne, vitiligine, etc. etc.), ma il metodo migliore per tutte è: 1) usare uno struccante per occhi e labbra,

2) passare il latte detergente, 3) applicare un buon tonico, 4) stendere un velo di crema contorno occhi/labbra e crema notte.

Le salviette struccanti, invece, è bene utilizzarle solo in quelle situazioni nelle quali è impossibile attuare i diversi passaggi del corretto skin care, questo perché per quanto vogliano essere di qualità, non riescono a detergere la pelle fin in fondo come succede utilizzando acqua e sapone e, inoltre, provocano uno stress eccessivo alla pelle a causa dello sfregamento che si pratica per cercare di rimuovere ogni traccia (visibile) di makeup. E’ bene ricordare che almeno una volta a settimana è consigliato fare uno scrub viso e, in base sempre alle esigenze della propria pelle, applicare un paio di volte a settimana una maschera purificante/illuminante/decongestionante. Infine, non trascurare di farti praticare una pulizia del viso profonda nel tuo centro estetico di fiducia periodicamente!

Make up per Halloween di Alessandra Fameli

Cara lettrice, anche questa volta, per te un piccolo suggerimento per creare un makeup adatto alla notte più paurosa che cʼè: Halloween! Questa volta non propo - niamo un trucco “pauroso”, sarebbe davvero troppo banale… e allora meglio preferi - re un trucco delicato e sexy, perfetto per giocare a fare la Vampira …glam! Prepara lʼoccorrente e buon divertimento. 1) Idrata la pelle con la crema abituale e, subito dopo, applica una piccola quantità di primer sul viso. Lascia asciugare molto bene. 2) In base al tuo tipo di pelle scegli la texture più adatta di fondotinta, ma ricorda che deve essere identico al tuo incarnato. Dopo aver steso la base, applica con un pennello molto grande una polvere iridescente (argento se sei bionda e/o rossa; bronzo se sei mora). La pelle deve essere assolutamente perfetta ma luminosissima! 3) Copri le occhiaie ed eventuali imperfezioni con un correttore. 4) Evidenzia le sopracciglia con una matita, fissale con del gel e, prima che asciughi, applica delle paillettes per trucco iridescenti. 5) Su tutta la palpebra, applica un ombretto color Champagne opaco ed evidenzia la parte esterna dellʼocchio con unʼombreggiatura fatta con un ombretto color “Testa di Moro”. Metti in risalto gli occhi con una matita nera e abbonda di mascara. Nella parte più esterna degli occhi, applica ciglia finte lunghissime…. A te la scelta se colorate o con strass! 6) Lungo i contorni del viso esegui un leggero contouring con una polvere “marrone freddo” assolutamente opaco, e sfuma: servirà per scolpire il volto. 7) Sorridi e applica un blush rosato in crema sulle gote. 8) Con una matita per labbra color “Rosa antico”, traccia i contorni e poi riempi di colore le labbra stesse. Per illuminare il sorriso, applica del gloss in tinta. 9) Per completare il look, opta per una nail art in tema, magari un serpente di Swa - rovski che scende lungo il polso dal dito anulare.

Il look è pronto. Buona festa dei mostri!

Come struccare correttamente la pelledi Alessandra Fameli

Page 29: MyMagazine n11 prima parte

pagina 28 ottobre/novembre2013Make up

Halloween makeup ideas

BLOOD RED SUGAR SKULL Tutorial HALLOWEEN Mexican Sugar Skull

Halloween Skull Mummy Face Painting Make-up Tutorial

Emily (Corpse Bride) Halloween Terminator SFX Make-up Tutorial

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pagina 29 ottobre/novembre 2013Make Up

Tipologie di eyeliner a confronto di Viviana Epifania

Lʼutilità dellʼeyeliner, come suggerisce il nome, è proprio quella di delineare lʼocchio, e ci sono diverse tipologie di eyeliner che prevedono una diversa tipologia di applicazione.

Il classico eyeliner è quello liquido, che tutte sicuramente conosciamo, quello che cambia è la confezione e lʼapplicatore che scegliamo a seconda di ciò che ci è più comodo. Possiamo trovare un semplice pennellino a setole morbide, un applicatore in feltro morbido o rigido oppure un pennellino finissimo per tratti più precisi.

Anche lʼeyeliner in penna ha una consistenza liquida ma qui lʼapplicatore è sempre rappresentato da una punta (che può avere diverse dimensioni) per facilitare lʼapplicazione, in quanto il prodotto viene maneggiato come un vero e proprio pennarello.

Un altro tipo di eyeliner è quello in gel o in crema. Qui per lʼapplicazione abbiamo necessariamente bisogno di un pennello angolato oppure di un pennello con setole morbide e sottili. Il prodotto è spesso contenuto in una jar di plastica o vetro e viene chiuso con un semplice coperchio. La consistenza di questo prodotto è cremosa e permette di realizzare tratti precisi.

Meno famoso è lʼeyeliner in polvere che può essere acquistato

in polvere libera e compatta. Eʼ sicuramente il meno pratico da utilizzare proprio perché il prodotto è rappresentato da una polvere e i rischi di sporcarci sono molto elevati. Tuttavia è il più versatile perché permette di realizzare molti effetti che con gli altri eyeliner non è possibile realizzare: se applicato asciutto si può sfumare facilmente, mentre se applicato bagnato realizza una linea precisa e marcata. Anche in questo caso per lʼapplicazione abbiamo bisogno di un pennellino. Ovviamente se non possediamo un eyeliner in polvere, ne possiamo imitare gli effetti con un ombretto nero wet&dry.

Infine lʼultima tipologia di eyeliner che sta spopolando negli ultimi tempi è quello adesivo. Eʼ sicuramente un modo infallibile per ottenere una linea perfetta o per indossare dei look più grafici, ma è un prodotto che richiede degli accorgimenti: essen-do un adesivo, se indossiamo fondotinta o polveri sul viso e/o sugli occhi è quasi certo che non aderirà. Inoltre può non essere molto confortevole da indossare, oltre al fatto che in un momen-to o nellʼaltro potrebbe staccarsi e noi finiremmo per fare una figuraccia!

Insomma, le tipologie di eyeliner sono tante, basta trovare quella più adatta a te, alle tue esigenze ed alla tua manualità.

ABC del trucco di Alessandra Fameli

Fissante per sopracciglia: con questa denominazione s’intendono prodotti atti a fissare le sopracciglia in base al verso in cui le abbiamo pettinate (verso l’alto!). Esiste la versione in gel trasparente con scovolino identico a quello per mascara e in crema, da applicare con un pennellino da eye-liner, contenente cera colorata per dare maggiore evidenza al colore di queste ultime. Va benissimo anche la comune lacca per capel-li spruzzata su di uno scovolino pulito.

Fissatori per trucco in spray: prodottoin spray contenente silicone che ha il compito di fissare il makeup per molte ore.

Sono utilizzati per evitare che i colori perda-no la propria lucentezza e il sebo della pelle alteri la consistenza e, appunto, i colori . Da utilizzare con cautela per evitare di far “soffocare” la pelle. A questo scopo serve anche l’acqua termale ghiacciata: più facile da trovare, multi funzionale e sicuramente molto meno dannosa per l’epidermide!

Fondotinta: prodotto contenente, tra gli altri, pigmenti colorati e silicone. Serve per migliorare e, a volte, nascondere inestetismi /discromie della pelle donando un aspetto più levigato, omogeneo e luminoso. Esisto-no tantissime versioni: in polvere libera e

compatta, in stick, liquido, etc.etc. ma il più venduto e facile da applicare resta quello liquido. Per tutti vale la regola del colore: assolutamente identico al proprio incarnato! Per l’applicazione, invece, per alcuni è d’obbligo l’uso del pennello e per altri no, ma per tutti ricordate di “scaldare” il prodotto con il calore delle mani per favorire l’effetto “seconda pelle”!

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pagina 30 ottobre/novembre 2013 Make Up

Eyeliner-style? di Alessandra Fameli

L’eyeliner è un prodotto di make-up capace di cambiare total - mente lo sguardo e il look di una donna, basti pensare che con una semplice riga possiamo passare da uno sguardo dolce a uno “felino”, tutto sta nel modo in cui lo si utilizza. L’eyeliner è anche il prodotto che viene meno utilizzato proprio perché viene considerato complesso da utilizzare; tuttavia è più semplice di quanto si pensi, infatti una volta scelto il tuo tipo di eyeliner, ti basterà far pratica e con il tempo conseguire una certa manualità. Di seguito parleremo di diversi stili in cui può essere indossato l’eyeliner, nel tempo ti accorgerai di quale sia quello che più ti si addice, provando e sperimentando nuovi look!

1. Se sei alle prime armi o molto giovane, sicuramente è il caso di iniziare con una riga molto sottile che andrà solo a definire l’occhio dando una certa profondità. Basterà partire dall’angolo interno dell’occhio e con piccoli tratti sottili pian piano delinea - re la palpebra superiore cercando di stare il più vicino possibile all’attaccatura delle ciglia. Puoi anche scegliere di delineare allo stesso modo la palpebra inferiore, tutta o solo in parte. Questo passo renderà il tuo sguardo più “aperto”.

2. Altro bellissimo stile è il tanto famoso look da “pin up” o “occhi da gatto” che rende lo sguardo decisamente più seducen - te, restando comunque portabile anche di giorno. Il procedi - mento è il medesimo del precedente con la sola differenza che dovrai ottenere una “coda” nella parte esterna dell’occhio. Il segreto per disegnare la codina sta nel tracciare una linea immaginaria che va dall’angolo esterno dell’occhio alla fine del sopracciglio, a questo puno basta decider fin dove far arrivare tale linea e tracciarla. Unisci poi l’estremità della linea con la rima superiore dell’occhio e riempi la sezione creata (guard il fototutorial a pagina TOT). Per rendere lo sguardo ancora più magnetico puoi aggiungere delle ciglia finte o altrimenti abbondare con il mascara nella parte finale dell’occhio.

3. Per creare un look un po’ più strong, ma comunque molt belo, basterà colorare completamente la tua palpebra mobile con

l’eyeliner e creare una coda ovviamente larga quanto la stessa palpebra e unire. E’ un look meno portabile perché più vistoso, ma ciò non vuol dire che non possa piacere! Il nero esalta soprattutto gli occhi chiari, e valorizza quelli scuri..perchè non provare?

4. Per un look un po’ più soft realizza la classica riga con una matita nera e poi sfuma con un pennellino. Il risultato sarà sofisticato e particolare! Potrai realizzarlo sia sulla palpebra superiore che in quella inferior, a tuo piacimento.

L‘eyeliner cambia completamente lo sguardo di una donna;

tutto sta nel modo in cui lo si utilizza

5. Negli ultimi tempi è molto di moda utilizzare eyeliner colora - ti: dai colori più classici come il marrone e il blu fino al fucsia e ai colori fluo! Dona sicuramente un look sbarazzino e magari può far emergere un pizzico della tua personalità! In verità gli stili in cui può essere indossato l’eyeliner sono molteplici e vari. Tutto sta nello spessore, nella precisione e alla tua interpretazione. Esistono anche look grafici, che aggiungono alla classica riga vicina alle ciglia, altre righe, forme geometriche o tratti astratti!

Quindi fai emergere te stessa nel momento in cui ti trucchi, e non preoccuparti di osare! Il make-up è qualcosa di strettamen - te personale e soggettivo.

Look da pin up con tratti marcati Stile “fresco” con eyeliner colorato Una sottile linea nera, quasi impercettibile

Che stile di eyeliner preferite?

61,5%

23% 15,5%

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pagina 33 ottobre/novembre 2013Make up

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Step by step: semplice smokey eyes rosa

Applica un fondotinta liquido come base sulle palepebre.

Utilizza una matita nera per occhi morbida e applicala in tutto l’occhio come nell’immagine.

Unisci tutti i bordi utilizzando un pen-nello morbido.

Ora, applica dell’ombretto rosa nella parte alta della palpebra.

Traccia una linea nella base dell’occhio utilizzando un eyeliner liquido e anche un matita nera.

Se vuoi applica del rosa chiaro e lumino-so nelle sopracciglia

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pagina 34 ottobre/novembre 2013Make up

Step by step: smokey eyes argento e grigio

Applica del fondotinta liquidosulle palpebre come base

Blue/Green Smokey Eye Makeup Tutorial Hagai Avdar Make up Artist Smokey Eyes

Applica infine il mascara nero ed il gioco è fatto!

Utilizzaun bianco acceso nella parte alta della palpebra e traccia una lineanera con l’eyeliner

Applica del nero nell’angolo esterno dell’occhio

Ora applica del grigio scuro unendo i 2 colori.

Stendi l’ombretto argento partendo dall’angolo interno dell’occhio

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pagina 35 ottobre/novembre 2013 Make up

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pagina 36 ottobre/novembre 2013Product Talk

Eyeliner per la tua bellezzaXxllashes

Do Brasil

Pics Nails

CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO: Eyeliner adesivo, ideale per facilitare l’applicazione e per chi ama disegnarsi la linea di eyeliner sugli occhi in maniera precisa e lineare.PERCHÉ SCEGLIERLO: Una geniale soluzione che permette di dire addio alle linee storte e adatta per chi non ha dimestichezza.COME SI APPLICA: Innanzitutto pulire bene la palpebra da grasso e sporco. In seguito staccare con attenzione un adesivo dal foglio di plastica aiutandoti con delle pinzette. Posizionalo nell'angolo interno dell'occhio e prosegui lungo la linea delle ciglia, mantenendoti vicinis-simo a quest'ultima. PREZZO: € 18,50 ( iva inclusa) In saldo al 51% di sconto per un totale di € 9,00COME ACQUISTARLO: Link

Make up passion

L’Oreal Paris

CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO: Eyeliner a penna caratterizzato dalla sua punta che ne garantisce la precisione e la buona scrivenza. Inoltre la penna è dotata di due punte per poter essere estratta e capovolta.PERCHÉ SCEGLIERLO: Le sfumature, le linee non desiderate o la rimozione del colore, possono essere eliminate con Struccante o con penna correttore. Disponibile in 6 tipi di tonalità dai colori decisi e facili da applicare. COME SI APPLICA: L’applicazione dell’eyeliner a penna è molto semplice perché si tratta di un eyeliner facile da maneggiare e che dona lo stesso risultato di un eyeliner liquido. Garantisce una maggiore precisione e si può applicare lungo la palpebra con la punta asciutta o anche leggermente inumidita con del collirio.PREZZO: € 6,50 ( iva inclusa) COME ACQUISTARLO: Link

CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO: Eyeliner in gel per un più intenso e vellutato tratto sui tuoi occhi.PERCHÉ SCEGLIERLO: Si tratta di un eyeliner in gel a lunghissima durata che rimane perfetto per 24 ore. Un prodotto waterproof, ricco di pigmenti che ne garantiscono un’ottima scrivenza e può essere facilmente rimosso con uno struccante per prodotti waterproof.COME SI APPLICA: Và applicato con il pennellino che può essere di vari tipi: piatto, angolato oppure obliquo. Viene utilizzato sia per creare un tratto preciso sia per essere applicato come ombretto per creare un effetto smokey eyes.PREZZO: € 11,50 ( iva inclusa) COME ACQUISTARLO: Link

CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO: Eyeliner a matita che dona un effetto seta creando linee precise, brillanti e sofisticate per donare carattere ed intensità allo sguardo. Ha una texture morbida, scorrevole e leggera come una carezza, per una sensorialità e una brillantezza irresistibili.PERCHÉ SCEGLIERLO: Eyeliner a matita che permette di donare carattere ed intensità allo sguardo tracciando linee senza sbavi. IDisponibile in 4 nuance: Seductive Black, Moon Light Blue, Brown Temptation e Intense Black.COME SI APPLICA: Il suo innovativo applicatore flessibile e il Light Flex™ Polymer contenuto nella formula permettono un’applicazione precisa e semplice, a prova di sbavature disegnando semplicemente la linea sulla palpebra.PREZZO: € 12,95 ( iva inclusa)COME ACQUISTARLO: Link

Loa Center

Colors & Beauty

CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO: Eyeliner liquido caratterizzato da un’asciugatura rapida, una buona coprenza, e soprattutto una lunga tenuta. PERCHÉ SCEGLIERLO: Si tratta di un eyeliner liquido, arricchito con carbon black per un effetto nero intenso. Senza sbavature.COME SI APPLICA: Grazie al suo applicatore sottile, si può applicare lungo la palpebra facilmente ottenendo un tratto facile, preciso e duraturo. PREZZO: € 6,95 ( iva inclusa) COME ACQUISTARLO: Link

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pagina 37 ottobre/novembre 2013Hair

Quando i glutei sporgenti sono un difetto...

Capelli spenti: addio!Croce di numerose donne sono i capelli aridi e spenti. Poco volume alle radici, secchezza sulle lunghezze, fusto opaco con conseguente difficoltà nello styling. Come sempre però il mondo del beauty non ha segreti e ti propone varie soluzioni per rendere la tua chioma voluminosa e lucida con alcuni semplici gesti da compiere nel quotidiano. Partiamo dallo shampoo: questo per i tuoi capelli deve essere un vero e proprio rituale di bellezza, con lʼobiettivo non solo di detergerli e pulirli ma soprattutto di adattarli alle esigenze. La scelta dello shampoo è essenziale: scegli una formula adatta alla tua cute e al tuo tipo di capello, non troppo nutriente se hai i capelli tendenti al grasso e non troppo leggera se li hai particolarmente secchi. Per i capelli spenti scegli uno shampoo ad effetto luminoso, in commercio se ne trovano tanti anche arricchiti con pigmenti che riflettono la luce donando subito lucentezza. Ora è il momento di pettinarli..evita di mettere troppa energia pettinando i capelli bagnati: il fusto è più debole e rischi di spezzarli. Scegli un pettine delicato, consigliato è quello in legno, che annulla lʼeffetto statico e dunque riduce lʼeffetto dei capelli “elettrizzati”. Dopo lo shampoo e la pettinatura, lʼasciugatura: per dare volume asciugare i capelli a testa in giù è il trucco più conosciuto, in modo da dirigere lʼaria alle radici e “alzarle”. Se lʼeffetto “nuvola” che si crea con il phon non ti soddisfa, usa un prodotto volumizzante: ne esistono sottoforma di spray, ma anche polveri o creme. Sono prodotti che avvolgono il capello rendendo la fibra più spessa e danno lʼidea di una chioma più voluminosa.Sicuramente anche il taglio aiuta: non è consigliabile un taglio pari, poiché le punte si appesantiscono e appiattiscono i capelli fin dalle radici. Scegli invece un taglio scalato e sfoltiscili soprattutto sui lati, e avrai una chioma alta e sana!

Federica Magliocca

Federica Magliocca

Uno degli obiettivi di tutte le donne è quello di valorizzare il proprio corpo e quello che si possiede, nascondendo o perlomeno masche-rando i piccoli difetti. Di solito si ricorre ai cosmetici, all’abbigliamento,trascurando un altro valido alleato del nostro look: l’hair style, più comunemente conosciuto come pettinatura!Nel corpo di una donna è necessario saper bilanciare i volumi e rendere la figura non troppo appariscente e “pesante”. Una zona critica a tal proposito sono i glutei, che spesso non si armonizzano con il resto del corpo. Uno dei problemi più diffusi è senza dubbio quello dei glutei sporgenti: sono decisamente all’infuori, troppo rispetto all’asse della schiena e delle gambe, creando non pochi problemi, soprattutto nel vestiario. Ma poche donne sanno che per armonizzare la figura basterebbe soltanto tagliare e sistemare i capelli nel modo giusto. Non bisogna però cadere in inganno pensando che per bilanciare la sporgenza bisogna scegliere un taglio dritto e lungo, al contrario!

Parola d’ordine: dare volume!Questo tipo di taglio va ad appiattire il corpo, portando lo sguardo verso il basso, e facendo focalizzare l’attenzione proprio sui glutei all’infuori. Troppo volume nella parte bassa del corpo? Semplice, volumizziamo anche la parte alta ed il gioco è fatto! Bisogna sceglie-re infatti un taglio scalato, preferibilmente riccio o comunque con una piega mossa, che non sia troppo lungo e pesante. La lunghezza ideale sarebbe fino alle spalle: in questo modo, si aggiunge continui-tà al volto e alla schiena, senza “spezzare” la figura. Volume, volume, volume! Utilizza spume, spray volumizzanti, prodotti specifici e piastre che ti permettano di tenere alti i capelli. Anche i capelli raccol-ti in una coda di cavallo possono aiutare tantissimo: è risaputo che questa pettinatura slancia la figura e rende più d’impatto la visione totale del corpo.

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pagina 38 ottobre/novembre 2013Hair

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pagina 39 ottobre/novembre 2013Hair

Un fiocco per capello

Il mondo della moda è in continua evoluzione, si assiste continuamente a svolte e cambi di trend e mode che riguardano il campo dell’ abbigliamento, degli accessori, e delle scarpe, passando anche per la giusta nail art, il giusto make up e la giusta acconcia-tura per i capelli!Ma se make up e nail art sanno sorprendere ogni giorno con colori e stili diversi, con i capelli sembra essere tutto un po’ più difficile.Spesso si opta per semplici e ormai scontate trecce, code di cavallo, chignon, acconciature viste e stravi-ste! Un nuovo trend, sicuramente destinato a diffondersi, apre le porte all’originalità e vede nel classico fiocco il punto di svolta. Non parliamo del fiocco come acces-sorio di moda ma di un fiocco realizzato proprio con i capelli. Detto l’addio ai nastrini, ecco che questa acconciatura promette originalità e semplicità.Si tratta di una moda diffusa dalla esilarante cantante

Lady Gaga, molto acclamata e imitata dalle ragazze di tutto il mondo, che è apparsa più di una volta sui grandi schermi con questa nuova acconciatura.Per niente difficile da realizzare, il fiocco di capelli preve-de unicamente l’utilizzo di elastico e qualche forcina, un po’ di buona manualità renderà tuo ancora più facile. 1- Prendi una sezione di capelli dai due lati della testa. Più grandi sono i ciuffi e più grande verrà il fiocco.2- Lega in una cosa di cavallo i due ciuffi con un elastico. Nell’ultimo giro dell’elastico, non far uscire completamente i capelli dal nodo.3- Dividi il ciuffo di capelli in due anelli e fermali con una forcina su entrambi i lati 4- Raccogli le estremità rimanenti della coda di cavallo e avvolgile intorno all’elastico per nasconderlo.

Armati di elastici e forcine e che fiocco sia!

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Hair Tutorial

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Hair tutorial Elegant hairstyle for medium long hair

Upside Down French Braid Bun Style

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I mirtilli per la tua bellezza Riccardo Guareschi

Esotici, gustosissimi, dall’aspetto inconfon - dibile… i mirtilli sono un frutto davvero invitante, ma sono anche un preziosissimo alleato per la nostra bellezza. I mirtilli, ovvero i frutti della pianta “Vacci - nium” dalla forma piccola e tondeggiante, sono noti come frutto-benessere, un po’ come tutti i cosiddetti “frutti rossi”! Cerchia - mo quindi di so�ermarci soprattutto sugli aspetti che in�uiscono positivamente sull’aspetto e sulla bellezza.

I mirtilli sono dei potenti antiossi - danti capaci di prevenire

l’invecchiamento delle cellule

La principale caratteristica dei mirtilli è sicuramente quella di essere dei potenti antiossidanti, dunque di essere in grado di contrastare in modo molto e�cace i radica- li liberi, quindi i principali responsabili dell’invecchiamento delle cellule.

Questo aspetto, ovviamente, si traduce in bellezza in mille diversi modi, dalla pelle ai capelli �no alla freschezza del volto; addirittu- ra i mirtilli sono considerati un prezioso alimento antitumorale, anche se una dichia - razione del genere va necessariamente presa con la dovuta cautela. Un consumo abituale di mirtilli è sicuramente molto positivo per la cura della pelle del viso, ed in generale è più che un valido supporto per contrastare le prime rughe ed i segni del tempo. Molte donne, inoltre, hanno già sperimentato con successo il validissimo apporto dei mirtilli per contrastare la couperose, ovvero una particolare manifestazione cutanea che comporta un vistoso rossore sul volto dovuto alla dilatazione dei capillari; essendo degli ottimi protettori dei vasi sanguigni, i mirtilli si rivelano davvero e�cacissimi da questo punto di vista! Cosa dire, inoltre, delle grandi proprietà del mirtillo per quanto riguarda il contrasto alla ritenzione idrica: da questo punto di vista l’apporto di questo frutto è davvero notevole,

e favorendo la circolazione a livello capillare è giustamente considerato un ottimo alimento anticellulite.

Tra le proprietà dei mirtilli vi è anche quella di contrastare la cellulite

I principi attivi del mirtillo sono talmente e�caci contro l’antiestetica pelle a buccia d’arancia da essere contenuti per�no in diversi prodotti per uso topico, come ad esempio creme e pomate da applicare direttamente sulla pelle del corpo; oltre all’azione principale, prodotti di questo tipo regalano una piacevole sensazione di sollie - vo e di contrasto alla pesantezza delle gambe, tipica dei periodi di stress e dei mesi più caldi. Insomma, se stai cercando un frutto che abbini in modo perfetto il gusto alle proprie - tà per la tua bellezza, il mirtillo è un’autentica garanzia!

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pagina 44 ottobre/novembre 2013Bio

Petrolati nei cosmetici: cosa sono e come difendersi

Ricetta di bellezza: maschera ai mirtilli e pomodori

La maschera ai mirtilli e pomodori è un trattamento estetico in grado di prevenire le rughe, ridurre le infiammazioni e garantire luminosità per tutti i tipi di pelle. È il trattamento ideale per illuminare il tuo viso in poco tempo ed in modo completamente naturale.Mirtilli e pomodori sono infatti fonti inesauribili di vitamine ed antiossidanti e, se combinati con olio di albicocca, diventano la formula perfetta per l’elasticità della pelle (ideale anche per prevenire le smagliature).Per ottenere questo magnifico trattamento, ci occorrono: 10 mirtilli, 2 pomodorini freschi, 1 cucchiai-no di olio di albicocca, 2 gocce di olio essenziale di arancio dolce.Polverizza i mirtilli ed i pomodorini nel frullatore per una decina di secondi, aggiungi in piccole dosi olio di albicocca ed olio di arancio e mescola il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo. Nel frattempo, con un panno imbevuto di acqua calda, dilata i pori del viso, semplicemente passando il panno sulla pelle. A questo punto applica la crema ai mirtilli e lascia in posa una ventina di minuti. Al termine del trattamento, risciacqua bene con acqua fredda, avendo cura di rimuovere ogni residuo della maschera. Dopo le prime applicazioni noterai una pelle più liscia, luminosa ed un colorito più vivo!Per ottenere un effetto vero e proprio sulla pelle, è bene applicare la maschera due volte alla settimana.

di Korabeth

di Riccardo GuareschiPetrolati, siliconi, vaselina: termini come questi probabilmente non risulteranno particolarmente significativi a primo impatto, tuttalpiù si avrà l’impressione di averli già sentiti. In realtà capire a fondo che cosa si intende con queste parole è davvero molto importante per chi fa uso di cosmetici.In molti casi, purtroppo, si tende ad acquistare un prodotto per la bellezza ed il benessere affidandosi a valutazioni sommarie, al prestigio del brand che lo ha realizzato, oppure semplicemente alle relative campagne pubblicitarie; per evitare delle brutte sorprese, invece, è sicuramente opportuno consultare con atten-zione l’elenco degli ingredienti.Tra gli ingredienti più diffusi ed allo stesso tempo più usati ci sono i petrolati, che non sono rari in saponi, creme, shampoo e cosmetici di varia tipologia. La diffusione dei petrolati è davvero notevole, probabilmente ben più di quanto si possa immaginare; in molti casi, ingredienti di questo tipo compaiono addirittura tra i primi posti dell’Inci, dunque rientrano tra i principali elementi che costituiscono il prodotto.

I petrolati rendono la pelle più compatta e liscia, ma non le per-

mettono di respirare

Ma perché sono un ingrediente da evitare? I petrolati sono delle sostanze gelatinose ottenute attraverso la raffinazione del petro-lio, le quali conferiscono al cosmetico la sua tipica consistenza e contribuiscono a renderlo efficace, almeno apparentemente. Queste particolari sostanze sono così comuni in quanto ricreano sulla cute una patina oleosa che funge da pellicola: la pelle appare più compatta e più liscia, per contro però si realizza un’otturazione dei pori che si rivela, alla lunga, non salutare.La pericolosità di queste sostanze non è presunta, anzi, nell’ambito della cosmesi è ufficialmente riconosciuta dall’Unione Europea: proprio per via dei rischi che può compor-tare l’utilizzo di prodotti che annoverano questi ingredienti,

infatti, si è stabilito per mezzo di un’apposita Direttiva un tetto massimo del 3% di sostanze potenzialmente pericolose per quanto riguarda la composizione del prodotto stesso.Se da un lato, dunque, si è posto un limite alla produzione ed alla distribuzione di prodotti dall’elevato contenuto di petrolati, per contro il consumatore non può che essere perplesso: se pur minima, infatti, la presenza di petrolati e sostanze analoghe non viene affatto bandita, ma solo moderata.Come comportarsi dunque?I prodotti a composizione 100% naturale non mancano affatto, di conseguenza se si vogliono evitare, legittimamente, elementi di questo tipo, è sicuramente un’ottima idea quella di consultare con attenzione l’elenco degli ingredienti.I termini che non dovrebbero comparire sono dunque petrolati, spesso indicati con parole quali “petrolatum”, vaselina, anche indicata con il termine “paraffinum liquidum” e “mineral oil”.Come consumatori, dunque, ciò che è importante è prestare grande attenzione a quanto scritto sul contenitore; vale davvero la pena di spendere qualche minuto in più nella scelta dei prodotti se si vogliono utilizzare dei cosmetici al 100% sicuri e naturali.

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ottobre/novembre2013 MyM

Numero 11 Ottobre 2013

92 Pagine

Eyeliner: i must di stagione!

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p. 47 I trattamenti benessere dell’autunnop. 49 squat: gambe toniche e glutei da favolap. 49 Tutto sulla luce pulsatap. 50 Ottobre, il mese della pre-venzione!p. 57 Le proposte chic per l’outit autunnalep. 59 Borsa e scarpe in pendant: è davvero chic?p. 62 Tacchi alti, che passione! E che tortura...p. 68 Accessori per l’autunno: quali scegliere?p. 77 Ciglia finte mon amour...p. 83 Agenda: tutti gli appunta-menti di Ottobre e Novembrep. 85 Codici Sconto

Ecco cosa troverai... p. 47

p. 78

p. 73

p. 69

p. 77

p. 79