Musei lo San Carlo 02.40221Centro Aiuto alla vita biblioteche · 2019. 12. 20. · zienda che...

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Avvenire - 12/12/2019 Pagina : B04 Copyright � Avvenire Dicembre 20, 2019 10:22 pm (GMT -1:00) Powered by TECNAVIA Copia ridotta al 83% del formato originale a4 della pagina LA TRADIZIONE Costruito negli Anni ’60 da Egidio Negrini, un volontario della parrocchia di Sant’Apollinare su ispirazione del futuro cardinale Martini, è un appuntamento ormai tradizionale per l’intera città È a Baggio il Presepe che racconta la Bibbia ENRICO LENZI un appuntamento atteso da piccoli e adulti: l’apertura nel mese di dicembre e nel perio- do natalizio del Presepe biblico di Bag- gio. Un’opera unica nel suo genere che racconta in quasi sessanta scene l’in- tera storia della Bibbia dalla Creazio- ne (narrata nella Genesi) all’invio de- gli Apostoli nel mondo e la costituzio- ne delle prime comunità cristiane (rac- contato negli Atti degli Apostoli). Na- ta negli Anni Sessanta grazie a Egidio Negrini, dipendente della Borletti (a- zienda che produceva orologi, tachi- metri, macchine per cucire e strumenti di misura) e volontario della parroc- chia di Sant’Apollinare a Baggio, dopo la partecipazione nell’Eremo di Erba agli esercizi spirituali predicati da un gesuita, padre Carlo Maria Martini. Fu- rono le parole del futuro arcivescovo di Milano - «Bisognerebbe aiutare i pic- coli a conoscere la storia della Bibbia» - a far scattare l’idea a Negrini. Da al- lora sono passati oltre 60 anni, ma il Presepe biblico - che ha visto anche u- na chiusura temporanea negli anni ’90 - non ha mai perso il suo fascino. An- zi ogni anno offre ai suoi visitatori - ol- tre 70mila negli ultimi sei anni - qual- che novità nelle scene proposte. An- che il 2019 non fa eccezione. Le scene rinnovate sono la numero 10 sull’arri- vo di Mosè con il popolo alla terra pro- messa e la numero 37 in cui si parla È del rinnegamento compiuto da Pietro verso Gesù arrestato e processato. Diverse scene sono animate e tutte so- no costruite cercando di riproporre fe- delmente i luoghi di cui si parla. Sce- na centrale - con un movimento com- plessivo di circa cinque minuti - è la Teche del Museo del Presepe biblico Natività, posta al centro del Presepe biblico. Un’occasione per grandi e pic- coli di rivivere quella notte santa a Be- tlemme nella ricostruzione fatta dai volontari, che, spiega Moreno Berto- lotti, «lavorano tutto l’anno per arri- vare a questo appuntamento con no- vità e miglioramenti delle scene». E se qualche scena viene rinnovata nulla va perduto di ciò che la componeva prima. Infatti sta sorgendo a margine dello stesso Presepe biblico di Baggio una sorta di museo delle statuine e dei personaggi che nel passato sono state usate. Un omaggio a chi vi ha lavora- to all’origine, ma anche una memoria grata a quanti hanno permesso di ri- dare vita alla fine degli anni ’90 alla struttura. Non solo: il meccanismo che ancora oggi muove la scena centrale delal Natività, utilizza il rullo origina- le creato da Egidio Negrini che utilizzò mezzi di scarto proprio dell’azienda in cui lavorava e che hanno invece per- messo di dare vita a una realizzazione straordinaria. Il Presepe biblico di Baggio (che si tro- va sotto la parrocchia di san’Apollina- re nell’omonima piazza a Milano) è vi- sitabile tutte le domeniche di dicem- bre dalle 15 alle 18.30 e nel periodo 25 dicembre-6 gennaio tutti i giorni (tran- ne il 31 dicembre). Una visita che si può concludere con l’acquisto di ma- teriale sul Presepe e anche di piccoli presepi costruiti su tronchi di legno realizzati anch’essi dai volontari. Da Brera a Segrate, una mostra sulla Natività L’Accademia di belle arti di Brera ha organizzato una mostra dedicata alla Natività con opere di 13 allievi della sua scuola di Pittura, a Cascina Ovi a Segrate. Lo spazio è l’oratorio del SS. Crocifisso che conserva affreschi ’400enteschi a cui si sono ispirati i giovani artisti; in origine era parte di un complesso agricolo che il Comune di Segrate ha restaurato per farne una biblioteca e spazio culturale. La mostra apre domani:

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112 NUMERO UNICODI EMERGENZA

carabinieri, polizia, soccorsosanitario, vigili del fuoco

Guardia medica(territorio di Milano) 800.193.344Guardia medicapediatrica(territorio di Milano) 800.193.344Fatebenefratelli 02.63631Policlinico 02.55031San Carlo 02.40221San Paolo 02.81841San Raffaele 02.26431

Centro antiveleniospedale Niguarda 02.66101029Centro ustioniospedale Niguarda 02.64442381Vigili Urbani 020208Guardia di Finanza 117Centro Aiuto alla vitaMangiagalli 02.55181923Ast Milano 02.8578.1

Comune di Milano:020202Emergenza anziani020202Biblioteche comunaliNumero verde 800.88.00.66www.comune.milano.it/bibliotecheInformaGiovani02.884.68390 - 68391www.comune.milano.it/giovaniUfficio Tutela AnimaliSegnalazioni e informazioni02.884.64056 - 64557

Siti utili:Diocesi di Milano www.chiesadimilano.itComune www.comune.milano.itRegione Lombardia www.regione.lombardia.it

RACCOMANDABILE: film positivoo comunque privo di elementi negativi,di elevato valore formale, ricco di contenuti etico-culturali

CONSIGLIABILE: filmsostanzialmente positivo, perciò destinato alla programmazione ordinaria

COMPLESSO: film che non puòessere accettato globalmente per lapresenza di alcuni aspetti fortementeproblematici dal punto di vista morale

FUTILE: film privo di autenticicontenuti etico-culturali e/o di valori formali, trattati comunque con superficialità

SCONSIGLIATO: film nonproponibile per la mancanza di contenutietico-culturali e per un modo narrativoimmorale o licenzioso

(Nc): film non ancora classificato(v.o.): film in versione originale.GIUDIZI DELLA COMMISSIONE

VALUTAZIONE FILM, NOMINATA DALLA CEI

Accessibilità ai disabili

ROMEO E GIULIETTA CON ALE E FRANZAl Teatro Manzoni di Milano (via Manzoni) va in scena, fino al 1°gennaio, "Romeo e Giulietta - Nati sotto contraria stella", con Ale eFranz (nella foto), regia di Leo Muscato, musiche originali di DarioBuccino. Già ai tempi di Shakespeare, gli attori anziché seguire ilcopione improvvisavano al momento e il pubblico si divertiva di più.

LA TRADIZIONE

Costruito negliAnni ’60 da Egidio

Negrini, unvolontario della

parrocchia diSant’Apollinare su

ispirazione delfuturo cardinale

Martini, è unappuntamento

ormai tradizionaleper l’intera città

Meteo Lombardia

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È a Baggio il Presepeche racconta la BibbiaENRICO LENZI

un appuntamento atteso dapiccoli e adulti: l’apertura nelmese di dicembre e nel perio-

do natalizio del Presepe biblico di Bag-gio. Un’opera unica nel suo genere cheracconta in quasi sessanta scene l’in-tera storia della Bibbia dalla Creazio-ne (narrata nella Genesi) all’invio de-gli Apostoli nel mondo e la costituzio-ne delle prime comunità cristiane (rac-contato negli Atti degli Apostoli). Na-ta negli Anni Sessanta grazie a EgidioNegrini, dipendente della Borletti (a-zienda che produceva orologi, tachi-metri, macchine per cucire e strumentidi misura) e volontario della parroc-chia di Sant’Apollinare a Baggio, dopola partecipazione nell’Eremo di Erbaagli esercizi spirituali predicati da ungesuita, padre Carlo Maria Martini. Fu-rono le parole del futuro arcivescovo diMilano - «Bisognerebbe aiutare i pic-coli a conoscere la storia della Bibbia»- a far scattare l’idea a Negrini. Da al-lora sono passati oltre 60 anni, ma ilPresepe biblico - che ha visto anche u-na chiusura temporanea negli anni ’90- non ha mai perso il suo fascino. An-zi ogni anno offre ai suoi visitatori - ol-tre 70mila negli ultimi sei anni - qual-che novità nelle scene proposte. An-che il 2019 non fa eccezione. Le scenerinnovate sono la numero 10 sull’arri-vo di Mosè con il popolo alla terra pro-messa e la numero 37 in cui si parla

Èdel rinnegamento compiuto da Pietroverso Gesù arrestato e processato.Diverse scene sono animate e tutte so-no costruite cercando di riproporre fe-delmente i luoghi di cui si parla. Sce-na centrale - con un movimento com-plessivo di circa cinque minuti - è la

Teche del Museo del Presepe biblico

Natività, posta al centro del Presepebiblico. Un’occasione per grandi e pic-coli di rivivere quella notte santa a Be-tlemme nella ricostruzione fatta daivolontari, che, spiega Moreno Berto-lotti, «lavorano tutto l’anno per arri-vare a questo appuntamento con no-vità e miglioramenti delle scene». E sequalche scena viene rinnovata nullava perduto di ciò che la componevaprima. Infatti sta sorgendo a marginedello stesso Presepe biblico di Baggiouna sorta di museo delle statuine e deipersonaggi che nel passato sono stateusate. Un omaggio a chi vi ha lavora-to all’origine, ma anche una memoriagrata a quanti hanno permesso di ri-dare vita alla fine degli anni ’90 allastruttura. Non solo: il meccanismo cheancora oggi muove la scena centraledelal Natività, utilizza il rullo origina-le creato da Egidio Negrini che utilizzòmezzi di scarto proprio dell’azienda incui lavorava e che hanno invece per-messo di dare vita a una realizzazionestraordinaria. Il Presepe biblico di Baggio (che si tro-va sotto la parrocchia di san’Apollina-re nell’omonima piazza a Milano) è vi-sitabile tutte le domeniche di dicem-bre dalle 15 alle 18.30 e nel periodo 25dicembre-6 gennaio tutti i giorni (tran-ne il 31 dicembre). Una visita che sipuò concludere con l’acquisto di ma-teriale sul Presepe e anche di piccolipresepi costruiti su tronchi di legnorealizzati anch’essi dai volontari.

Da Breraa Segrate,una mostrasulla Natività

L’Accademia di bellearti di Brera haorganizzato unamostra dedicata allaNatività con opere di13 allievi della suascuola di Pittura, aCascina Ovi a Segrate.Lo spazio è l’oratoriodel SS. Crocifisso checonserva affreschi’400enteschi a cui sisono ispirati i giovaniartisti; in origine eraparte di un complessoagricolo che ilComune di Segrate harestaurato per farneuna biblioteca espazio culturale. Lamostra apre domani:interverranno lapresidentedell’Accademia diBrera Livia Pomodoro,e il sindaco di SegratePaolo Micheli.

IV MILANO E LOMBARDIA Giovedì 12 dicembre 2019

Musei lombardi,una nuova rete

dedicata all’800

L’ente capofila è l’Accademia Carrara diBergamo; ci sono poi musei, accademie diBelle arti, castelli e ville. Una rete di istituzionilombarde che riconoscono il loro trattoidentitario comune nel patrimonio artisticodel 1800: presentata nei giorni scorsi, la Rete

dell’800 lombardo si è ricostituita grazie alsupporto di Regione Lombardia, con l’intentodi valorizzare e promuovere luoghi e raccoltelegati a vario titolo alla cultura ’800esca. Perl’occasione è stato anche lanciato il nuovosito: www.rete800lombardo.net.