SOLOFATTI.

Leonardo Muraro per La provincia di Treviso

ConcretezzaSicurezza Trasparenza Identita’ Cuore Eccellenza Condivisione Autonomia

perché soLo faTTi?

perché i faTTi sono queLLo di cui abbiaMo bisogno per rendere La nosTra provincia ogni giorno MigLiore.

perché Le “ciacole” fini a se sTesse non ci fanno arrivare da nessuna parTe, MenTre Le azioni concreTe sono fondaMenTaLi per far crescere iL nosTro TerriTorio.

perché soLo i faTTi possono aiuTarci a superare quesTo MoMenTo di crisi che ci ha coinvoLTi coMe ciTTadini, coMe faMigLie e coMe LavoraTori.

perché iL “fare” Mi ha guidaTo in ogni TeMpo deL Mio Lavoro di aMMinisTraTore: ho faTTo in quesTi 5 anni da presidenTe, sTo conTinuando a fare per porTare a casa aLTri risuLTaTi priMa deL TerMine deL Mio MandaTo e inTendo fare se vorreTe riconferMarMi.

è un

CHE E’ un fatto che, fin dai primi tempi della mia esperienza politica, ho portato sempre con me e difeso i valori della Lega Nord: il senso della famiglia, l’attaccamento alle nostre radici, il rispetto per la gente che lavora sodo e fatica quotidianamente, l’attenzione per le piccole e grandi aziende che contribuiscono allo sviluppo del territorio, l’impegno per una giustizia migliore, il dovere di garantire città sicure, l’esigenza di riprendersi l’autonomia che ci spetta.

E’ un fatto che, forte di questi principi, ho messo in piedi una lista civica che riassume nel suo nome l’autenticità di una terra e l’orgoglio della sua gente: Razza Piave. Razza Piave è una cultura, un modo di essere, un modo di vivere. Razza Piave siamo noi che amiamo questa terra e le sue tradizioni, che non ci pieghiamo e non ci arrendiamo mai di fronte alle difficoltà, che rimaniamo sempre in piedi, che abbiamo dimostrato in più occasioni di avere fegato da vendere, che sappiamo nel momento del bisogno rimboccarci le maniche, unire le forze e fare squadra per il bene comune.

E’ un fatto anche questo lavorare in squadra: ho amministrato coinvolgendo in ogni decisione e in ogni progetto tutti gli attori del territorio indipendentemente dalla loro appartenenza politica e con l’obiettivo esclusivo di ottenere ottimi risultati per la comunità. La Provincia non è un ente da abolire, ma un anello di congiunzione tra le piccole entità comunali e la Regione, un filo diretto tra i soggetti che interagiscono a diversi livelli sul territorio in materia di scuola, lavoro, viabilità, ambiente, urbanistica, cultura e sociale.

E’ un fatto che dopo questa avvincente esperienza da Presidente molto è stato portato a termine, ma altrettanto rimane ancora da realizzare per affrontare e vincere le sfide che il futuro impone. Ho con me tutta la grinta e la determinazione di un vero trevigiano per continuare adamministrare nel vostro interesse.

LMTV

FATTONoN soNo

uN uomo di molte parole,

ma di parola... e soprattutto

di fatti!

lavoro|formazione|scuola|trasporti|sant’artemio

concretezza

lA pArOlA

Ai

concreTezza: che beL conceTTo! una paroLa che abbiaMo sapuTo Tradurre in faTTi per iL nosTro TerriTorio e per La nosTra genTe. una paroLa che si sposa perfeTTaMenTe con iL verbo “fare”, che sa di iMpegno e cresciTa, che si riferisce aL passaTo, si aTTua neL presenTe e ci proieTTa neL fuTuro con deTerMinazione e oTTiMisMo.

concreTezza neL Lavoro, neLLa scuoLa, neLLa sicurezza, neLLa viabiLiTà, neLLa proMozione deLLe nosTre ecceLLenze, neL TurisMo, neLLa faMigLia: non sono cose che dico, Ma cose che ho faTTo e conTinuerò a fare assieMe aLLa Mia squadra e MeTTendo in reTe gLi aTTori deL TerriTorio. perché quesTa è La Lega nord, perché quesTo è iL nosTro Modo di Lavorare e di aMMinisTrare.

FATTi}4

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•lavorolA Crisi, mEnTrE Ci sFidA, OFFrE OppOrTuniTà di CAmbiAmEnTO

Il lavoro: ce l’abbIamo dentro, nel nostro dna. nessuno potrà maI accusarcI dI essere deglI “scansafatIche”! grazIe alle Idee e all’Intraprendenza I nostrI ImprendItorI hanno messo In pIedI attIvItà che hanno reso grande Il nome della marca In ItalIa e nel mondo; grazIe alla buona volontà I nostrI lavoratorI hanno contrIbuIto In manIera sIgnIfIcatIva a far crescere questa economIa.

Negli anni abbiamo tutelato il nostro tessuto produttivo finanziando il lavoro con 25 milioni di euro e con i fatti: il Fondo Creditizio per le piccole e medie imprese, la Fornace di Asolo per il sostegno all’innovazione, lo Sportello Impresa Donna per le aspiranti imprenditrici, i Centri per l’Impiego per favorire l’incontro di domanda e offerta, l’Ufficio Vertenze per affrontare le emergenze occupazionali ad alto impatto sociale. Inoltre, abbiamo teso la mano alla Treviso che lavora, investendo sul sostegno alle famiglie, attraverso misure anti-crisi e lo sportello Mutui Prima Casa per le giovani coppie,

nostro fiore all’occhiello, che ha garantito oltre 40 mila consulenza gratuite. La crisi, purtroppo, si è fatta sentire e ha avuto ricadute pesanti sul nostro territorio così dinamico. E’ un fatto che, nonostante la difficile congiuntura economica, abbiamo continuato a garantire occupazione a quella Marca che si alza il mattino presto per andare al lavoro e che ha sempre voglia di ricominciare. Non senza qualche sacrificio e grazie a una solida rete di relazioni, siamo riusciti a recuperare i fondi e il coordinamento necessari a mettere in campo una serie di azioni per difendere i posti di lavoro della nostra gente e dare una boccata d’ossigeno alle nostre imprese, attraverso l’anticipo di cassa integrazioni guadagni e di crediti.In accordo e condivisione con Sindacati e Associazioni di Categoria abbiamo avviato le “Politiche attive del lavoro 2010-2011” per le quali l’Amministrazione Provinciale ha destinato 1 milione e 300 mila euro. Una cifra importante e considerevole, ma necessaria per mettere in campo interventi repentini e decisivi a favore di imprese e lavoratori considerati in questo periodo “deboli” perché in mobilità, in cerca di un nuovo impiego o del primo lavoro.

concretezza

INDESIT

2.000

800+vertenze aziendali gestite dal 2006

11.600.000 €per i finanziamenti alle impresegenerato dai confidi

500.000 €anti-crisi alle famiglie

40.000aziende coinvolte nel progetto Futuro a Costo Zero

5.000*

stage attivati ogni anno

25.000.000 €per le politiche attive del lavoro

1° progetto “Pubblicamente Utile”per l’inserimento di disoccupati in mansioni di pubblica utilità

Mutui Primi Casa: blocco della rata fino a 12 mesi

Centri per l’Impiego attivi per l’incontro di domanda e offerta di lavoro

incubatore di imprese la Fornace di Asolo per il sostegno all’innovazione

lE noSTrE MISUrE AnTI-CrISI

71°

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stage finanziati dalla Provincia per entrare in contatto con il mondo del lavoro

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IMPrESA

lAVorATorI

GIoVAnI

CONSEGNA ATTESTATI 1° COrSO pEr bADANTI

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Di fatto cosa stiamo facendo? Assicuriamo un futuro lavorativo ai nostri cittadini, con particolare attenzione ai giovani, che rappresentano il rinnovamento del territorio. Ecco, allora, che abbiamo messo in contatto le aziende con i giovani neolaureati o neodiplomati: “Futuro Costo Zero” è un progetto innovativo di stage aziendale a cui tengo particolarmente e in cui abbiamo investito molte energie e risorse. Provincia, imprese e ragazzi guardano avanti insieme! Per 40.000 aziende si è aperta la possibilità di conoscere e inserire risorse giovani tramite stage finanziati dalla Provincia e per 5.000 giovani si è concretizzata l’opportunità di un’esperienza lavorativa e di un contratto. Con gli stage già avevamo ottenuto ottimi successi attivandone circa 2.000 all’anno, dei quali quasi il 50% si è trasformato in lavoro.

Per far fronte alla disoccupazione degli adulti over 45 ci siamo invece rivolti ai Comuni con il progetto “Pubblicamente Utile”: aiuteremo economicamente le amministrazioni locali purché impieghino cittadini privi di lavoro in mansioni di pubblica utilità.

Cinque anni di finanza innovativa virtuosa sono stati premiati dalla trasmissione di Rai 3 “Report” ed elogiati dall’ Ispettorato del Ministero dell’Economia e delle Finanze quale esempio da imitare a livello nazionale. Una gestione dinamica ed efficiente che non ha lasciato spazio agli sprechi e che ha saputo cogliere le migliori condizioni del mercato finanziario.

NoN ci fermeremo di certo qui e saremo, oggi più che mai, sempre iN prima fila per assicurare occupazioNe e qualità al Nostro territorio.

concretezza

ACCOrDO CON CGIL-CISL-UIL pEr I LAVOrATOrI

CENTrO pEr L’ImpIEGO CASTELfrANCO VENETO

ELECTrOLUx INAUGUrAzIONE CITTA’ DEI mESTIErI LANCENIGO

•formazioneOCCAsiOni di CrEsCiTA E di lAvOrO

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E’ un fatto che abbiamo investito 5 milioni di euro all’anno per offrire corsi e strutture in linea con le esigenze occupazionali del territorio e che abbiamo dato a giovani e adulti l’opportunità di formarsi o riqualificarsi. Ho fortemente voluto l’avvio del 1° Corso per Badanti per dare risposte a due esigenze: quella delle nostre famiglie in cerca di personale assistenziale fidato e competente da mettere in casa, e quella delle donne lavoratrici, anche trevigiane, che hanno manifestato la volontà di impiegarsi come badanti. Anche questo progetto è stato il frutto di un’ottima collaborazione,

quella tra la Provincia e le 3 Ulss del territorio, e i 245 iscritti sono il segnale di come abbiamo saputo colpire nel segno proponendo questo percorso formativo partito direttamente dalle istanze dei cittadini.

Continueremo a migliorare la nostra offerta formativa, in un dialogo aperto e Continuo Con i Centri per l’impiego, le sCuole, i lavoratori e le imprese. perChé nessuno deve essere lasCiato indietro!

ViViamo in una terra dinamica, forte e produttiVa che ha bisogno di nuoVe risorse e competenze per continuare a distinguersi come ha fatto fino ad oggi.La formazione è un tasseLLo indispensabiLe per mantenere aLto iL LiVeLLo quaLitatiVo deLLa nostra proVincia e dare ai cittadini di tutte Le età occasioni di crescita personaLe e professionaLe.

1°2.200+

27.000

67.500

3.000

2636

25.000.000 €

2

ore di formazione per ragazzi

ore di formazione per lavoratori

investiti

Centri di Formazione Professionale

Corso Badanti per persone senza lavoro

corsi per studenti ogni anno

corsi per lavoratori ogni anno

ragazzi in 5 anni

adulti in 5 anni

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concretezza

INAUGUrAzIONE CITTA’ DEI mESTIErI LANCENIGO

ApErTUrA ANNO fOrmATIVO Cfp 2010

LAbOrATOrIO pANIfICATOrI E pASTICCErI LANCENIGO

per priMo ho capiTo che in quesTo MoMenTo così difficiLe è iMporTanTe forMare anche gLi aduLTi.

•scuolainvEsTirE nEi GiOvAni pEr invEsTirE nEl FuTurO

E’ un fatto che, interagendo con il sistema scolastico, ci siamo impegnati per garantire una scuola moderna, funzionale e sicura. Attraverso i nostri progetti “Costruiamo oggi la professionalità di domani” e “Alveare – 100 scuole 1 solo patrimonio”, abbiamo dato vita a 8 nuovi edifici(Alberghiero M. Alberini di Villorba, Alberghiero A. Beltrame di Vittorio Veneto, ampliamento Istituto Tecnico M. Casagrande di Pieve di Soligo, Liceo Scientifico Statale G. Marconi di Conegliano, Liceo Scienze Sociali F. Nightingale di Castelfranco Veneto, ampliamento Istituto d’Arte V. Munari di Vittorio Veneto, Istituto M. Fanno di Conegliano,nuove aule e laboratori Corso di Laurea di Enologia Cerletti di Conegliano), cantierato il Liceo Levi di Montebelluna e inaugurato 3 palestre (Campus di Lancenigo di Villorba, Campus di Vittorio Veneto, ITIS G. Galilei di Conegliano) investendo oltre 50 milioni di euro.

Da qui in poi vogliamo continuare a monitorare le strutture, ma soprattutto entrare a tutti gli effetti nel mondo di domani introducendo il fotovoltaico nelle scuole, in un’ottica di risparmio energetico e di sostenibilità ambientale.Inoltre gli studenti, dai più piccoli ai più grandi,sono stati coinvolti in varie iniziative di sensibilizzazione: durante le “Giornate Provinciali dell’Ambiente” abbiamo proposto occasioni di educazione ambientale, educazione alimentare e mobilità sostenibile; il “Capodanno Agricolo a Sant’Artemio” li ha coinvolti nelle fattorie didattiche e nei mestieri di una volta; attraverso il “Bramito del Cervo” ogni anno oltre 600 ragazzi scoprono le bellezze della natura del Cansiglio; grazie a progetti come “Strade Sicure” e “Prevenzione degli incidenti stradali e diffusione della cultura della sicurezza” siamo riusciti ad attirare la loro attenzione sul delicato quanto attuale tema della sicurezza stradale; mentre attraverso l’iniziativa “Tifiamo insieme - I Draghi” abbiamo diffuso la cultura del tifo corretto nello sport.

Le braccia e Le menti giovani sono La forza che può dare una grande spinta aL nostro presente, quindi è un mio dovere pensare ai ragazzi e, soprattutto, pensare a garantire Loro un futuro degno: La Lega è L’unico partito che sta ringiovanendo e rinnovando La cLasse poLitica proprio per avvicinarsi aL mondo dei ragazzi e capire Le Loro esigenze.

Sono particolarmente vicino ai giovani e, come amminiStratore, mi Sento reSponSabile del loro futuro ScolaStico e lavorativo. in un certo SenSo li “invidio” per l’entuSiaSmo che caratterizza la loro età, per quella “voglia di Spaccare il mondo” che traSpare dalle loro parole quando ci confrontiamo, ma comprendo abbiano biSogno delle iStituzioni per guardare avanti con fiducia e Serenità, Soprattutto in queSto particolare momento. credo nel valore dei ragazzi e intendo continuare a dare loro gli Strumenti neceSSari per affrontare il futuro, inveStendo nella formazione e in Strutture efficienti per lo Studio.anche in queSto caSo parlano i fatti di queSta amminiStrazione!

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8

6.500+9 3 23.000.000 € 20.000 75.500 1.200+edifici scolastici

8 realizzati1 in cantiere

nuove palestre

per manutenzione ordinaria e straordinaria

studenti alla 1ª scuola di tifo in Europa

“Tifiamo insieme – I Draghi”

ragazzi coinvolti nei progetti sulla sicurezza stradale

ragazzi coinvolti nellaScuola di Fauna

studenti per le “Giornate Provinciali

dell’Ambiente”

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concretezza

SCUOLA DI pESCAprOGETTO brAmITO DEL CErVOpArCO ArCHEOLOGICO LIVELET

SCUOLA DI TIfO COrrETTO - I DrAGHI

•trasportipiù COrsE, un biGliETTO uniCO, mEnO “pOlTrOnE”!

La Provincia ha firmato l’accordo di fusione con le Amministrazioni Comunali di Vittorio Veneto, Treviso e Castelfanco Veneto e con le società di trasporto La Marca, Actt, ATM e CTM. Questa è la strada intrapresa per salvare tutti i posti di lavoro di fronte ai tagli che le nuove normative impongono, per garantire ai cittadini un servizio in linea con le esigenze di una mobilità più moderna, per abbattere i costi. Era quello che volevo e che ho ottenuto, perché il territorio ha bisogno di trasporti più flessibili e di qualità.Sono, inoltre, soddisfatto di essere riuscito, sempre con un grande lavoro di squadra, a portare il bike sharing in città, un servizio attivo nelle aree metropolitane d’Europa che approda anche a Treviso e in altri centri della provincia per integrare la bici all’utilizzo dei mezzi pubblici. Treviso come Milano, Roma, Parigi! Un progetto all’avanguardia e di successo, realizzato grazie alla Regione, al Ministero dell’Ambiente, alla Comunità Europea e alla Provincia che ha stanziato 50 mila euro recuperati dai fondi del bollino blu: soldi dei cittadini che ritornano ai cittadini sottoforma di servizi.

NoN lo dico io, parlaNo i fatti!

E’ un fatto chE ho portato avanti con convinzionE E avviato un progEtto di fusionE dEllE quattro aziEndE di trasporto trEvigianE pEr darE vita a un unico soggEtto di trasporto pubblico EfficacE Ed EfficiEntE.

500+1.200+studenti per le

“Giornate Provinciali dell’Ambiente”

ragazzi coinvolti nelle fattorie didattiche del

“Capodanno Agricolo 2010”

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LMTVconcretezza

CApODANNO AGrICOLO A SANT’ArTEmIO 2010

fIrmA pEr L’AzIENDA UNICA DI TrASpOrTO pUbbLICO SU GOmmA

prOGETTO bIKE SHArING SANT’ArTEmIO

9

•sant’artemioquAliTà di idEE E CApACiTà prOGETTuAlE dEGli AmminisTrATOri TrEviGiAni

il dEGrAdO lA rinAsCiTA

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Il 24 ottobre 2009 la nuova sede della Provincia ha aperto le sue porte alla comunità e ha restituito ai cittadini 100 anni della loro storia.Da quando il progetto è partito, era il 2004, ho sentito attorno a questa operazione tante critiche ingiustificate che però non ci hanno mai fermato, perché per noi il Sant’Artemio rappresentava, e tuttora rappresenta, un tesoro di cultura e memoria che non volevamo andasse perduto o dimenticato. I grandi complessi destinati a funzioni pubbliche sono la costante dei centri urbani

europei e ne testimoniano lo sviluppo... la nostra non è forse una terra che merita di essere annoverata tra le più produttive?! La nuova sede ha coinciso con un nuovo modo di intendere la Provincia come istituzione, ovvero una realtà più moderna e funzionale nata sulle fondamenta di una struttura già all’epoca rivoluzionaria; ma ha coinciso anche con una rinnovata visione del nostro territorio, più aperto, ancora più veloce, sempre più bello. Non dovremmo essere orgogliosi di essere arrivati a tanto?! Rendiamoci conto che non siamo una landa desolata

composta da villette, condomini e centri commerciali senza cuore pulsante e senza identità, bensì una delle aree più fiorenti del Nordest e come tale va valorizzata.Penso che se il Sant’Artemio non fosse quello che è diventato, non avremmo dimostrato di eccellere in umiltà, piuttosto di peccare in qualità.Questa importante opera di recupero architettonico, ambientale e sociale ora “vive”, “respira” e si anima quotidianamente per i trevigiani, perché è un luogo di lavoro per molte persone,

E’ un fatto chE, graziE ad un vEro lavoro di squadra, abbiamo portato a tErminE con tEnacia l’idEa E il sogno dEll’amico luca zaia: rEcupErarE una vasta arEa in disuso E far rivivErE il sant’artEmio pEr i trEvigiani.

DISCOrSO DEL prESIDENTE

EDIfICI fATISCENTI

pIANTUmAzIONE ALbErI NEL pArCOLAVOrI IN COrSO

concretezza

lA rinAsCiTA l’AnimA

una cittadella di servizi per la comunità ed è anche a disposizione di tutti quelli che vogliono semplicemente fare una passeggiata nel parco, studiare o lavorare connettendosi gratuitamente alla rete wi-fi. Quante volte con l’arrivo della bella stagione ho visto ragazzi seduti sulle panchine con un libro o il portatile tra le mani! Quanti nonni incrocio ogni giorno che portano a spasso i nipotini e li lasciano liberi di correre nel verde! Questo dimostra che il Sant’Artemio è stato accettato dalla comunità e che i trevigiani qui si sentono

a casa loro. Lo confermano i dati, il numero di presenze che abbiamo registrato in occasione dell’inaugurazione, ma soprattutto durante i grandi eventi, come i “Mercatini di Natale”, il “Capodanno Agricolo”, le “Giornate dell’Ambiente”, la “Mostra dei Trofei”, la “Fiera Quattro Passi”, e durante gli incontri di interesse pubblico che organizziamo negli spazi del Sant’Artemio. Una Provincia che porta avanti progetti di ampio respiro e ambiziosi, come il Piano Strategico, il Piano del Lavoro, il Piano Territoriale di

Coordinamento Provinciale, il Piano Territoriale del Turismo o RetEventi, condivisi con gli attori del territorio per mettere in atto iniziative e misure a favore della comunità, ha bisogno anche da un punto di vista strutturale di approcciarsi al futuro proponendosi in maniera più funzionale e all’avanguardia.

Non dimentichiamoci, inoltre, che il Sant’Artemio è anche un’opera ecologica e rispettosa del nostro ambiente, in quanto è alimentata grazie a un sistema fotovoltaico e viene riscaldata da un impianto a biomasse.

la nuova Provincia è ora a tutti gli effetti la vostra casa!

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SANT’ArTEmIO rIVIVE pEr I TrEVIGIANI

fIErA QUATTrO pASSI CApODANNO AGrICOLO

LA GrAN TAVOLATA fATTOrIE DIDATTICHE

CErImONIA DI INAUGUrAzIONE

21 182 + + =edifici

restauratiettari

di parco complessivi

un luogo di lavoro

un insieme di servizi pubblici

uno spazio per il tempo

libero

un risultato raggiunto senza togliere risorse

alle priorità

grande polmone

verde

impianto fotovoltaico e riscaldamento

a biomasse

ArCHiTETTOniCO

un GrAndE rECupErO

AmbiEnTAlE sOCiAlE

100.000+visitatori

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LMTV concretezza

solo fatti 2006 - 2011viAbiliTà

rOTATOrIA DI SALGArEDA

SVINCOLO STrADONELLI SUSEGANA

NUOVA VIAbILITà S.ArTEmIO

INAUGUrAzIONE SOTTOpASSO DI OrSAGO

VArIANTE OVEST DI mOGLIANO VENETO

INAUGUrAzIONE pONTE pIEVE DI SOLIGO

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LMTVconcretezza

solo fatti 2006 - 2011EdiliZiA sCOlAsTiCA

ALbErGHIErO m.ALbErINI DI VILLOrbA

LICEO G.mArCONI DI CONEGLIANO

ALbErGHIErO A.bELTrAmE DI VITTOrIO VENETO

prImA pIETrA pALESTrA VITTOrIO VENETO

Cartografia concessadall’Ufficio SITI Provincia di Treviso

Ci sono norme edilizie di sicurezza da rispettare. La Provincia ha la delega all’edilizia scolastica e da anni investe moltissimo per rinnovare le strutture esistenti e costruirne di più funzionali e moderne. Vogliamo che i nostri giovani si sentano protetti tra i banchi e nelle aule, quindi è in atto un costante monitoraggio delle scuole e delle loro esigenze manutentive. Da noi vige la trasparenza e l’affidabilità dei cantieri, qui non si accettano sconti quando in ballo c’è la sicurezza dei nostri figli! L’UPI (Unione delle Province Italiane) e Legambiente ci hanno promosso quest’anno tra le eccellenze nazionali nella gestione delle scuole ed è un gran riconoscimento del nostro lavoro.

C’è un codice della strada da far rispettare. La nostra Provincia ha sempre dimostrato una grande sensibilità in materia di sicurezza stradale. E personalmente mi sono preso a cuore le sorti delle tante famiglie spezzate o rovinate a causa di incidenti stradali. Nel portare avanti progetti come “Strada facendo si cresce in sicurezza”, “Strade Sicure” e “Prevenzione degli incidenti stradali e diffusione della cultura della sicurezza” per diffondere la responsabilità tra i ragazzi, ho voluto espormi in prima persona in una serie di spot molto forti e diretti per far comprendere ai giovani la pericolosità di tanti atteggiamenti tipici della loro età, come la spensieratezza e la leggerezza, qualità in alcuni ambiti, ma estremamente pericolose in altri, nel caso specifico quando si è alla guida. Lo ribadisco, come istituzione mi sento responsabile della vita dei giovani e se il metterci la faccia è servito anche solo a diminuire di un punto percentuale la mortalità sulle strade o a far riflettere un solo ragazzo, io mi ritengo soddisfatto, ma non pienamente realizzato: i miei obiettivi sono ancora più alti e continuerò a battermi per raggiungere risultati migliori. La nostra Amministrazione ha creduto, inoltre, nel valore dell’educazione pratica (e non solo teorica) al rispetto delle regole: nei nostri campi e centri di scuola guida insegniamo a stare in maniera corretta sulla strada, mostrando le tragiche conseguenze di comportamenti irresponsabili e imprudenti.Le iniziative di sensibilizzazione ed educazione sono state rafforzate da veri e propri interventi di viabilità locale per l’abbattimento dei punti neri delle strade:

sicurezzasiCurEZZA A 360° A CAsA nOsTrA

La sicurezza è una priorità assoLuta, in tutti gLi ambiti deLLa nostra vita. La Lega ne ha fatto iL suo baLuardo a LiveLLo nazionaLe e noi appLichiamo aLLa nostra reaLtà territoriaLe i rigidi principi di LegaLità che, fin daLLa sua costituzione, hanno distinto questo partito daLLe aLtre aree poLitiche che, aL contrario, hanno spesso tuteLato Le irregoLarità e abbondato di permissivismo. e’ un fatto che abbiamo voLuto garantire ai trevigiani iL sacrosanto diritto di sentirsi sicuri a scuoLa, nei posti di Lavoro, suLLe strade e neLLa vita quotidiana, contrastando tutti i rischi che minano L’integrità deLL’individuo e deLLe famigLie.

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in tanti anni di impegno, diventato sempre più massiccio, abbiamo stanziato oltre 500 milioni di euro, realizzato 220 rotatorie, 2 ponti e numerose opere di miglioramento delle strade più pericolose, come l’utilizzo di asfalto drenante, gli occhi di gatto e i segnalatori di velocità.Il completamento dell’A28 e l’apertura del casello autostradale di Preganziol sono solo alcuni esempi di importanti opere viarie del nostro territorio. Ma il nostro impegno va oltre e siamo attivi anche sul fronte della ricerca, tanto che abbiamo messo a punto il “riflessometro”, un sensore posizionato sul volante che rileva lo stato psicofisico del guidatore e blocca la guida se ha bevuto troppo. Un lavoro di squadra a tutti gli effetti che ci ha fatto ottenere considerevoli successi, come il raggiungimento dell’obiettivo dell’Unione Europea di abbattere i decessi stradali del 50% in 10 anni e il premio internazionale Targa Blu 2010 per aver contribuito allo sviluppo e alla realizzazione di una maggiore sicurezza stradale.

C’è la sicurezza nei luoghi di lavoro da diffondere. Siamo da sempre in prima fila per la sicurezza sul lavoro, ma quello che dà valore aggiunto alla nostra azione è la grande capacità di lavorare in gruppo con le parti in causa, ovvero Inail, Spisal, Ulss, Associazioni di Categoria, Sindacati, in un dialogo

aperto e continuo che produce ogni anno numerosi progetti per prevenire e ridurre gli infortuni sul lavoro. Con due grandi direttrici: la prevenzione da una parte e la formazione dall’altra, cominciando fin dalle scuole elementari. Perché dare sicurezza ai nostri lavoratori significa avere a cuore

le nostre famiglie.

Ci sono cittadini da integrare e cittadini da difendere. Abbiamo avuto il coraggio di affermare a voce alta quello che tanti per comodo o per moralismo evitano di dire: che siamo davvero stanchi di non sentirci sicuri nei nostri paesi e nelle nostre case per colpa di delinquenti che entrano irregolarmente nel nostro territorio! Vogliamo imporre a tutti i costi un’assoluta legalità, vogliamo gente che lavora e che sappia integrarsi nel nostro tessuto produttivo e sociale, vogliamo il pieno rispetto delle regole. Abbiamo sempre aiutato chi ha dimostrato la volontà di ripartire da qui, da un territorio attivo, dedito al lavoro e attento alle esigenze di tutti; e, allo stesso tempo, abbiamo condannato chi ha usato la violenza e la delinquenza come unici mezzi possibili di integrazione.Ecco allora che per garantire una vita quotidiana più serena a tutti i nostri cittadini, di qualsiasi nazionalità, per fare in modo che si sentano liberi di muoversi e di svolgere le loro attività quotidiane nella massima tranquillità, abbiamo investito5 milioni di euro in un sistema di videosorveglianza che, attraverso l’installazione di 90 telecamere, tiene sotto controllo 24 ore su 24 punti sensibili del nostro territorio. Un progetto frutto del lavoro congiunto con tutti i soggetti primariamente preposti all’ordine pubblico e teso a contrastare quell’illegalità dilagante che in molti ancora giustificano. Noi no!

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sicurezza

prEmIO TArGA bLU 2010

1.500.000visualizzazioni

spot “Se non vedo, non vado”

tras parenza dArE vOCE A TuTTi E AsCOlTArE lE vOCi di TuTTi

E’ un mio dovere di amministratore informare su ciò che viene fatto e realizzato dalla Provincia, perché i cittadini si sentano partecipi della vita politica e istituzionale del loro territorio, ma siano anche messi a conoscenza dei servizi e delle opportunità che offre. E’ un mio dovere prestare orecchio alle esigenze della comunità e degli attori del territorio, in modo da dare risposte immediate e concrete alle loro istanze; è un principio assoluto della Lega Nord, del partito che rappresento e che si caratterizza da sempre per il suo contatto diretto con il popolo. I trevigiani devono contare su trasparenza e reperibilità delle informazioni, per questo abbiamo messo a loro disposizione strumenti e professionalità dedicate; allo stesso tempo, devono avere la possibilità di parlare con le istituzioni, di avanzare richieste, esporre dubbi e sentirsi ascoltati, perché la Provincia che ho voluto è un ente vicino alla comunità.Ho sempre cercato il filo diretto con la gente e per questo ho deciso di aprire una pagina Facebook e un sito personale, per un’interazione diretta con i ragazzi e con i cittadini in generale. E devo dire che il risultato è ottimo quanto inaspettato: ogni giorno mi contattano in molti e sono contento che la figura del Presidente non sia percepita come qualcosa di lontano e irraggiungibile, ma piuttosto come una persona con cui dialogare e confrontarsi.Comunicare è fondamentale per “mettere in comune” idee, progetti e conoscenze e ora siamo pronti per investire in strumenti sempre più diretti e veloci, per abbattere i costi e, allo stesso tempo, avvicinare i cittadini di tutte le età ai mezzi di ultima generazione. Mi sono già attivato per mettere in piedi un progetto “Treviso, la provincia digitale”, perché ritengo indispensabile far arrivare attraverso Internet più informazioni utili ai cittadini a seconda delle loro specifiche esigenze. L’obiettivo è riuscire a segmentare Internet e far arrivare ad ogni soggetto ciò che ritiene utile, evitando così un sovraffollamento di nozioni generali e poco mirate.Ma un territorio non è a tutti gli effetti digitale se non può contare su connessioni rapide e veloci, per questo mi farò promotore della fibra ottica in tutti i Comuni: lo chiedono i cittadini, lo chiedono le imprese e noi faremo il possibile per soddisfarli, per dare loro l’opportunità di contare su mezzi efficienti. E’ impensabile al giorno d’oggi essere lenti e “fuori dal mondo”, dobbiamo correre se vogliamo raggiungere risultati importanti.

un TerriTorio digiTaLe, inforMaTo e consapevoLe MigLiora La nosTra coMpeTiTiviTà e i rapporTi Tra persone, iMprese e isTiTuzioni a TuTTi i LiveLLi. e’ un daTo di faTTo!

Credo nell’importanza della ComuniCazione, del rapportarsi quotidianamente e Costantemente Con i Cittadini.

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trasparenza

La trasparenza è una delle colonne portanti del nostro partito, un partito nato dal popolo e cresciuto per il popolo stesso. Noi amministratori della Lega siamo abituati a stare in mezzo alla gente, non per stringere mani, ma perché mettiamo i cittadini al primo posto. 48 Comuni, 4 Presidenti di Provincia e un Governatore che condividono gli stessi valori e lavorano assieme per dare risposte e garantire certezze. La nostra è una grande squadra che dà risultati e liottiene con i fatti!

gian paoLo gobbosegretario nazionale lega nord

TrA I CITTADINI

prEmIO pIANO STrATEGICO

Altivole ArcAde Asolo Borso del grAppA BredA di piAve cAerAno di sAn mArco cAppellA mAggiore cArBonerA cAsAle sul sile cAsier cAstelcucco cAstelfrAnco veneto cAstello di godego cAvAso del tomBA cessAlto chiArAno cimAdolmo cison di vAlmArino codognè colle umBerto conegliAno cordignAno cornudA crespAno del grAppA crocettA del montello fArrA di soligo follinA fontAnelle fonte fregonA gAiArine giAverA del montello godegA di sAnt’urBAno gorgo Al monticAno istrAnA loriA mAnsuè mAreno di piAve mAser mAserAdA sul piAve medunA di livenzA miAne mogliAno veneto monAstier di treviso monfumo monteBellunA morgAno moriAgo dellA BAttAgliA mottA di livenzA nervesA dellA BAttAgliA oderzo ormelle orsAgo pAderno del grAppA pAese pederoBBA pieve di soligo ponte di piAve ponzAno veneto portoBuffolè possAgno povegliAno pregAnziol Quinto di treviso refrontolo resAnA revine lAgo riese pio x roncAde sAlgAredA sAn BiAgio di cAllAltA sAn fior sAn pietro di feletto sAn polo di piAve sAn vendemiAno sAn zenone degli ezzelini sAntA luciA di piAve sArmede segusino sernAgliA dellA BAttAgliA sileA spresiAno susegAnA tArzo trevignAno treviso vAldoBBiAdene vAzzolA vedelAgo vidor villorBA vittorio veneto volpAgo del montello zenson di piAve zero BrAnco

orgogLiosi di essere

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LMTV razza piave

•identità

OnOrE Al nOsTrO pOpOlO E Al nOsTrO TErriTOriO

E’ un fatto chE... siamo fatti così! un popolo con lE manichE rimboccatE, lE gambE sEmprE di corsa, il cuorE in mano E lE radici bEn piantatE pEr tErra; figli di padri chE non avEvano paura dElla fatica, chE hanno vissuto sulla propria pEllE il duro affErmarsi dElla nostra idEntità E chE hanno dato l’anima pEr rEndErE grandE quEsta tErra; figli di donnE chE hanno lavorato sodo pEr la famiglia E sono statE dEgnE custodi dEllE nostrE tradizioni.

Parto dalle richieste di questo territorio, un territorio ricco di cultura, tradizioni ed eccellenze che devono essere salvaguardate. Un popolo che di fronte alle calamità naturali che hanno colpito il territorio ha trovato la forza di fare prima di chiedere.

Razza Piave è il mio punto di partenza per la prossima amministrazione.

Un fiume che ha fatto la storia, che conquista con la bellezza aspra del suo paesaggio e la vita semplice dei suoi abitanti.

Un fiume importante anche per la Repubblica Veneta, che vi ha tratto l’acqua per abbeverare le campagne trevigiane.Un fiume che ha dato e che ha tolto, per questo tanto amato.Un cavallo dal valore quasi sacro, perché la sorte dell’uomo era legata a quella del suo migliore amico.

Razza Piave non nasce come una lista PeRsonale e non l’ho chiamata con il mio nome, PeRché ho voluto dedicaRla alla nostRa gente e al nostRo teRRitoRio.

Razza Piave è trasversale in quanto rivolta a tutti coloro che si sentono parte di questa terra, a chi vi è nato, a chi non ci vive ma qui ha origini e radici forti, a chi ha combattuto coraggiosamente sulle rive del Piave contribuendo a onorare questo territorio che

magari non gli apparteneva.Da vero leghista, nel mio lavoro parto dalle esigenze del popolo, un popolo che ha sempre dimostrato caratteristiche importanti che vanno ricompensate e valorizzate ogni giorno da chi, come me, ha la possibilità e il dovere di amministrare questa provincia.

Un cavallo dal mantello bianco, veloce, forte, di grande resistenza e dal portamento nobile e fiero; simbolo in ogni aspetto della vita dei trevigiani.Un popolo che si identifica nell’appellativo “razza Piave” per vigore, forza, determinazione, capacità di resistenza. Un popolo che ha sempre trovato la motivazione per rialzarsi, per costruire e per rinnovarsi.Un colore che rappresenta l’amore e la passione per lanostra gente e per la nostra terra. Rosso il colore del cuore.Un simbolo e un blasone popolare in cui sono racchiusi ildesiderio di lavorare e di affrontare le sfide di ogni giorno guardando al futuro con lo stesso coraggio, la stessa determinazione e gli stessi valori che hanno contraddistinto la nostra gente fin dal passato.

Perché sono convinto che tutto Parta dalla nostra gente!

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LMTVidentità

prOGETTO pIAVE TVb

rIEVOCAzIONE STOrICA NErVESA DELLA bATTAGLIA

unA TErrA di CuOrE

E’ un fatto che abbiamo saputo affrontare le avversità che hanno colpito il nostro territorio e messo in ginocchio molte famiglie, grazie al reperimento immediato di risorse economiche e all’attivazione della nostra Protezione Civile: un “esercito” di oltre 3.500 volontari, che dedicano gratuitamente il loro tempo libero alla comunità. Quegli uomini e quelle donne che vediamo durante le manifestazioni di piazza o di paese mentre contribuiscono a mantenere l’ordine e la sicurezza, sono gli stessi che durante la tromba d’aria di Vallà o la recente alluvione hanno ripulito dalle macerie e dal fango le case e portato al sicuro famiglie e animali. Mettendo in rete Protezione Civile, Prefettura di Treviso, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e Suem 118, abbiamo tenuto a battesimo per primi in Italia il Manuale dei Moduli Operativi di Intervento, Soccorso e Protezione Civile, esempio concreto di sinergie coordinate tra enti diversi ma ugualmente impegnati nella difesa del territorio e dei cittadini. Un modello targato Provincia di Treviso che ha ricevuto il plauso del Ministro dell’Interno Roberto Maroni e che deve renderci orgogliosi di vivere in un territorio così unito e concreto.

AbbiAmo un grAnde cuore! brAcciA forti e menti rApide, mA Anche cuori generosi pronti A fArsi in quAttro nel momento del bisogno: nessuno può negAre che noi trevigiAni siAmo così, cApAci di fAre squAdrA e di superAre difficoltà e divergenze per il bene dellA nostrA gente e dellA nostrA terrA. niente ci fermA quAndo in gioco ci sono vAlori come lA solidArietà, lA tutelA dei più deboli, il sostegno Alle fAmiglie e lA difesA dei bAmbini.

cuore

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LMTV

201°85 1.000.000 €3.500+associazioni consegnatiManuale dei Moduli

operativi di Intervento, Soccorso e Protezione Civile

biglietto ridotto over 70 per il trasporto pubblico

anni di progettualità Carta di Treviso

volontari anziani in montagnad’estate

prOTEZiOnE CivilE vAllà bAmbini AnZiAni

cuore

mAGLIA CAmpIONE prOVINCIALE CICLISmO

mANUALE DEI mODULI OpErATIVI DI prOTEzIONE CIVILE

ESErCITAzIONE CINOfILA

prOGETTO ATEr “INSIEmE pEr L’EmErGENzA AbITATIVA”

??Provincia modello anche nell’impegno verso i bambini: nel 2010 abbiamo festeggiato il ventennale della Carta di Treviso, il codice applicato a livello nazionale dai giornalisti, che tutela i minori nel rapporto con i media e l’informazione. Abbiamo voluto mantenere alta l’attenzione su questo argomento, attraverso l’organizzazione di incontri e convegni, perché crediamo nella sacralità dei più piccoli e nell’inviolabilità della loro tenera età. Bambini che cerchiamo con tutti i nostri mezzi istituzionali di proteggere e che sono destinatari preziosi del nostro futuro.

Preziosi sono anche gli anziani, custodi di memorie e tradizioni che non vogliamo far cadere nel dimenticatoio, testimoni oculari della storia e del progresso del nostro territorio. Mi piace stare in mezzo a loro, ascoltare i racconti di guerra e di fatica e vederli essere fieri di ciò che questa terra è diventata e gelosi di chi osa toccarla o infangarla. Per loro abbiamo sempre avuto un occhio di riguardo e continueremo ad averlo, per cercare di ripagare i sacrifici di una vita con servizi adeguati alla loro assistenza. Ho voluto e creduto molto nel Corso per Badanti, perché da un lato offre una possibilità concreta di occupazione alle donne disoccupate,

ma dall’altra forma personale competente e preparato per la delicata attività di cura degli anziani, per la quale i familiari richiedono e pretendono affidabilità.

Ed è nostro dovere stare vicini alle famiglie, i nuclei originari e fondanti del nostro territorio e della nostra cultura. Abbiamo ribadito il loro valore attraverso iniziative come “In famiglia mai tempo perso” e “La Settimana della Famiglia” e, allo stesso tempo, ci siamo attivati per sostenerle nei momenti difficili agendo, ad esempio, sulle politiche del lavoro o potenziando i servizi loro dedicati, come lo Sportello Mutui Prima Casa.

E i nostri amici a quattro zampe?! A quelli meno fortunati e trascurati dedico in estate la campagna “Sempre accompagnati, mai abbandonati”, nella speranza di far capire ai loro padroni che decidere di avere una bestiola implica anche il prendersene cura.

Ho fatto e sempre farò per ricompensare il calore e l’affetto cHe la gente mi dimostra ogni giorno

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LMTV

2.200 1a 25.000+2.000inseriti nel mondo

del lavoroguida

“Vivere in Italia”mutui

prima casacampagna annuale contro

l’abbandono dei canianziani in montagna

d’estate

disAbili immiGrATi FAmiGliE AnimAli

cuore

bOSSI A VALLà prOGETTO mUTUI prImA CASA

CUlTUrA

LMTV

eccellenza quAliTà pEr vinCErE

lE sFidE dEl FuTurO

AbbiAmo sAputo fAre dellA nostrA provinciA un territorio di eccellenze pAesAggistiche, enogAstronomiche, sportive, culturAli e imprenditoriAli. le nostre bellezze, i nostri prodotti, i nostri eventi e le nostre idee hAnno fAtto il giro del mondo portAndo sempre più in Alto il nome dellA mArcA trevigiAnA.

E’ un fatto che abbiamo tutelato e valorizzato i nostri prodotti a Km 0 in terra nostrana e all’estero, certificato 130 tipicità e creato il marchio promozionale “Made In Provincia di Treviso – 100 prodotti 1 unico territorio”. Per ottenere eccellenze, è stato fondamentale, innanzitutto, sostenere sempre i coltivatori attraverso contributi e incentivi, come quelli erogati per le mele autoctone di Monfumo, per la castagnocoltura di Combai e Monfenera, per la piantumazione di ulivi nella Pedemontana. Ogni anno, mettendo in rete gli attori del territorio, riusciamo a rinnovare gli appuntamenti con le nostre storiche rassegne enogastronomiche e nel tempo abbiamo anche arricchito l’offerta per dare spazio e risalto a tutte le primizie stagionali e ai rispettivi territori di produzione, attraverso eventi come “Primavera del Prosecco”, “Germogli di Primavera”, “Delizie d’Autunno” e “Fiori d’Inverno”. E non mancano le manifestazioni tematiche “CocoFungo”, “CocoRadicchio”, “Superbe”, “A Tavola con i Ristoranti del Radicchio” e “Intavolando” durante le quali riconosciamo e trasmettiamo il valore delle nostre tipicità locali e del lavoro dei nostri agricoltori. Abbiamo anche unito gli eventi culinari alla beneficienza: “Peccati di Golosa” coinvolge più ristoranti nella degustazione dello “speo”, lo spiedo caratteristico dei colli tra Conegliano e Valdobbiadene, e raccoglie fondi per le persone diversamente abili. C’è chi vorrebbe fermare i contributi all’enogastronomia senza rendersi conto che questo significherebbe non promuovere le nostre eccellenze riconosciute e premiate a livello nazionale e internazionale, non aiutare la nostra agricoltura, non tramandare ai giovani la nostra ricca cultura enogastronomica e nemmeno esportarla oltreconfine. In occasione del gemellaggio con la cittadina americana di Sarasota, sono stati organizzati tour gastronomici per far conoscere e apprezzare ai turisti stranieri le nostre tipicità e i nostri territori; grazie al progetto Ruralnet abbiamo creato una rete di cooperazione con l’Austria per promuovere gli agriturismi, quindi la ruralità del territorio. E salvaguardare le strade dell’Asparago, dei Vini del Piave, del Prosecco e del Radicchio ci permette di percorrere e di guidare alla scoperta dei nostri paesaggi e dei nostri sapori. La Provincia non dimenticherà mai la terra che rappresenta!

E’ un fatto che attraverso RetEventi abbiamo dato risalto alle nostre eccellenze culturali, dall’arte al teatro, dalla musica alle tradizioni popolari, creando un macrocartello di appuntamenti variegato e di qualità, condiviso con le Associazioni e i Comuni. Sì, siamo “una terra contadina”, come ci definiscono, ma, aggiungo, con un bagaglio culturale di tutto rispetto e una storia gloriosa che rivive lungo i percorsi della Grande Guerra. E’ un fatto che non abbiamo mai diminuito l’interesse e l’impegno per lo sport, un mondo che incarna alla perfezione il mio modo di vedere la vita e il lavoro: determinazione, spirito di gruppo, partecipazione, fatica. Sostenendo e ospitando i grandi eventi, come la Treviso Marathon, la Celtic League di rugby, il Campionato Italiano e Europeo di mountain-bike, la Settimana Tricolore del Ciclismo, il Giro d’Italia, i Campionati Mondiali di Ciclocross, siamo riusciti a richiamare l’attenzione sul nostro territorio e a portare atleti e pubblico da tutto il mondo.Inoltre, progetti innovativi come il “Club di Prodotto – La Provincia dello Sport” hanno messo assieme tutti gli attori turistici e produttivi per costruire un’offerta mirata al turista sportivo e coniugare sport e turismo. La Provincia più sportiva d’Italia non smentirà la sua fama mantenendo vivo e costante l’impegno dimostrato fino ad oggi.E’ un fatto che grazie alla promozione integrata del nostro territorio, agli eventi enogastronomici, culturali e sportivi, il turismo è cresciuto in maniera significativa e di questo possiamo essere soddisfatti, ma non ci accontentiamo, perché ci sono ancora molte potenzialità da sviluppare e bellezze da far conoscere.

Le nostre ecceLLenze più importanti rimangono però Le persone, che contribuiscono con iL Loro Lavoro e Le Loro idee a rendere questa provincia sempre più beLLa.

130prodotti tipici

certificati

1.000appuntamenti

1.300associazioni

6.500 visualizzazioni

in una sola settimana del video promozionale

su YouTube

3.500.000 €investiti

95comuni

+ Bassano

80.000tesserati

192associazioni per retEventi

+7,7%arrivi

1° Club di Prodotto

“la Provincia dello Sport”

+8,1%presenze

TUrISMo

SPorT

ECCEllEnZE EnoGASTronoMIChE

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eccellenzawww.visiTrEvisO.iT

IL prOSECCO DIVENTA DOCG G8 CISON DI VALmArINO

condivisione

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CinquE Anni di lAvOrO di squAdrA HAnnO pErmEssO di unirE lE FOrZE pEr il bEnE dEi TrEviGiAni

Un grande e concreto lavoro di sqUadra: così pUò essere riassUnto il mio mandato. e’ Un fatto che ho volUto Una sqUadra coesa di assessori capaci e competenti. e’ Un fatto che abbiamo lavorato gomito a gomito con tUtti gli attori del territorio per creare sinergie vincenti in tUtti campi.

E’ un fatto che abbiamo costruito strade di idee e ponti di collaborazione che hanno interconnesso il territorio trevigiano con le istituzioni a vari livelli: in questi anni abbiamo creato, infatti, una corsia privilegiata che conduce la nostra provincia in Regione, al Governo e in Europa dove la Lega Nord può contare su validi rappresentanti che hanno dimostrato di avere a cuore le sorti del nostro territorio.Questo è stato e sarà sempre il nostro modo di lavorare, aprire e alimentare costantemente il dialogo e il confronto con gli altri interlocutori per portare valore aggiunto alla nostra provincia e alla nostra gente. Perché crediamo nel dinamismo e nel movimento che solo l’unione e la somma di più forze possono dare. Ce lo insegna la Lega Nord, ce lo impone il ruolo di amministratori, ce lo chiede il territorio.Oggi più che mai, essere la Marca che sa fare squadra ci permette di fronteggiare le difficoltà di questo particolare momento storico e di rispondere prontamente alle

istanze dei cittadini e del territorio in diversi ambiti.

Per il nostro lavoro, ci siamo confrontati con i sindacati con i quali abbiamo definito e approvato misure di intervento sull’occupazione e di contrasto alla crisi.

Per la nostra economia, abbiamo firmato un protocollo d’intesa con gli istituti bancari per facilitare l’accesso al credito di imprese ed enti pubblici.

Per la nostra cultura, continuiamo ogni anno a mettere in rete Comuni e associazioni per rendere più ricco e variegato il macrocartello di appuntamenti RetEventi.

Per la promozione del nostro territorio, grazie alla collaborazione con la Provincia di Venezia e di Belluno è nato “Piave TVB - Treviso, Venezia, Belluno”, il 1° progetto di turismo fluviale che intende valorizzare un fiume simbolo della nostra storia e della nostra identità.

Per la nostra sicurezza, mettendo in rete Protezione Civile, Prefettura di Treviso, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e Suem 118, siamo stati i primi in Italia a presentare il Manuale dei Moduli Operativi di Intervento, Soccorso e Protezione Civile, un documento che stabilisce procedure definite e condivise per gestire situazioni di emergenza.

Per il nostro sport, insieme a enti pubblici, soggetti privati, associazioni sportive abbiamo fatto diventare la provincia di Treviso la più sportiva d’Italia, accogliendo e organizzando grandi eventi di rilevanza nazionale ed internazionale.

Per le nostre famiglie, abbiamo siglato un accordo con l’Associazione Nazionale Costruttori Edili per certificare la qualità dei cantieri e tutelare in questo modo i cittadini nell’acquisto della prima casa.

Questi sono solo alcuni esempi di come abbiamo saputo collaborare per trovare soluzioni congiunte e portare a casa risultati importanti.

Lavorerò per unire sempre di più questo territorio agevoLando fLussi di conoscenze, competenze ed esperienze e mantenendo vivo Lo spirito di squadra costruttivo che ci ha contraddistinto fino ad oggi.

LMTV

100+accordi firmati con gli attori del territorio

&condivisione

G8 CISON DI VALmArINO

TrEVISO mArATHON

I GIOVANI NEL pIANO STrATEGICO

UNA GrANDE prOVINCIA AGrOpOLITANA

COLLAbOrAzIONE prOVINCIA E COmUNI

autonomia

a tu per tu

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LMTV

l’uniCiTà dEl nOsTrO TErriTOriO nOn lAsCiA indiFFErEnTi

E’ un fatto chE siamo in corsa pEr riprEndErci l’autonomia dEl nostro tErritorio, pEr rEcupErarE lE risorsE chE ci sono statE toltE in tutti quEsti anni, pEr ricompEnsarE il lavoro dElla nostra gEntE.

“Solo fatti” è lo slogan che ho scelto per la mia corsa elettorale. Cosa significa “Solo Fatti” per Luca Zaia?È uno slogan che racchiude la forza della concretezza e dell’esperienza che ti caratterizza, sei un Presidente che ha saputo dimostrare le sue grandi capacità amministrative alla guida della Provincia. Infrastrutture, viabilità, trasporto pubblico locale, piano strategico: sono solo alcuni dei settori che contraddistinguono un’azione amministrativa efficace ed efficiente. Hai saputo in questi anni ascoltare e interpretare fino in fondo le istanze del territorio e sono sicuro che la tua esperienza e competenza saranno fondamentali anche per gli anni futuri e per vincere le sfide all’orizzonte per la Provincia di Treviso. Con noi la Provincia di Treviso ha cambiato volto, come?Abbiamo saputo dare una visione e una progettualità di stampo imprenditoriale a un’istituzione come la Provincia. Questo ha rappresentato un forte elemento innovativo, che ha reso la Provincia un modello di riferimento della buona amministrazione. La continuità amministrativa ha permesso poi di ragionare su progetti e scelte di lungo periodo e nel corso degli anni le nostre giunte, grazie anche alla competenza e all’impegno degli assessori, hanno ridotto gli sprechi, razionalizzato i costi e messo in campo riforme e progetti disegnati sulle esigenze dei cittadini e del territorio. “Provincia di Treviso, ti resta nel cuore” e “Provincia di Treviso, se la vedi t’innamori”... una provincia capace di offrire ai visitatori cultura, arte, storia, enogastronomia, sport, paesaggi.La Marca è un territorio che registra ogni anno circa un milione e mezzo di presenze con un turismo che ha nella sua offerta variegata uno dei principali punti di forza. È un territorio, quello trevigiano, che sa offrire diversi itinerari e percorsi per chi arriva da fuori. Ad esempio, le strade del vino, i luoghi della Grande Guerra e infine i percorsi enogastronomici, grazie al patrimonio di prodotti tipici d’eccellenza di questo territorio. La comunicazione della nostra offerta turistica è avvenuta con la creazione di pay off efficaci e

autonomia

CONVEGNO fEDErALISmO mUNICIpALE

LE prOVINCE VENETE pEr L’AUTONOmIA

DOCUmENTO AUTONOmIA VENETA

Ci siamo proiettati attivamente al federalismo, perché abbiamo bisogno di ulteriori energia e vigore che solo il decentramento può assicurare: l’efficienza e il potere trainante dimostrati in questi anni vanno ora più che mai considerati alla luce di una nuova ridistribuzione dei poteri per il rilancio dell’economia locale. Servono unione, condivisione, responsabilità e la Lega Nord ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per portare avanti la riforma federalista, che attendiamo ormai da troppo tempo. Noi che abbiamo a cuore le sorti del nostro territorio, sappiamo che l’autonomia provinciale è ciò che serve per farlo crescere!Siamo un treno ad alta velocità e non possiamo permetterci

di arrestare la nostra corsa per stare al passo con chi non avanza, di bloccarci per colpa delle inefficienze altrui. I tempi sono maturi e continueremo a far sentire la nostra voce, perché dobbiamo assolutamente portare a casa una riforma in grado di valorizzarci come territorio e come popolo.Già nel 1999, furono raccolte 64.000 firme di trevigiani che chiedevano Treviso come Provincia Autonoma: in questi anni ho portato avanti e presentato anche al Presidente della Repubblica Napolitano le istanze dei cittadini, avviando una serie di iniziative per rafforzare questa richiesta.Dal 2007 la Provincia di Treviso ha intrapreso un percorso formale importante verso l’autonomia, in una solida rete con le altre Province e, in qualità di Presidente di UPI Veneto (Unione delle

Province del Veneto) e membro del direttivo UPI (Unione delle Province Italiane), sono soddisfatto per aver strappato al Ministro per la Semplificazione Normativa Calderoli la promessa di vedere diventare realtà l’autonomia fiscale delle Province entro il 2014.Le entrate dirette significheranno impegno e responsabilità da parte degli amministratori provinciali, qualità che noi Province del nord già abbiamo, ma che dimostreremo ancora una volta di avere. Metteremo in campo tutte le nostre capacità amministrative e finalmente otterremo la possibilità di intervenire maggiormente sul territorio.

Noi siamo proNti e sappiamo che il federalismo farà beNe a tutti!

LMTV

immediatamente riconoscibili, che hanno permesso di far conoscere e valorizzare il territorio trevigiano.La nostra provincia è anche centro industriale, artigianale, commerciale e agricolo. Tante attività economiche diverse e complementari in un territorio nel cuore del Veneto che la Provincia ha saputo sostenere negli anni.La Provincia di Treviso è sempre stata vicina agli imprenditori, in un territorio dove c’è una partita Iva ogni dieci abitanti. Questa istituzione rappresenta un supporto concreto e operativo per i diversi attori economici del territorio. Soprattutto in questa fase di crisi, che non ha risparmiato nemmeno la Marca, con un tasso di disoccupazione che è arrivato a sfiorare l’8%, hai sempre dimostrato la tua vicinanza ai tanti lavoratori che hanno perso il lavoro. In particolare, hai tenuto alta l’attenzione per le partite che hanno coinvolto le grandi aziende di questo territorio. Sul fronte dei giovani, dove tra i 16 e i 29 anni la disoccupazione sale al 20%, la Provincia ha finanziato lo stage per 5.000 persone, con l’obiettivo di inserirle nel mercato del lavoro. Oggi la Provincia di Treviso è alla guida dell’URPV, perché sono importanti le Province nella nostra organizzazione istituzionale?Le Province rappresentano un presidio importante dei territori, un punto di riferimento costante per i cittadini e per il coordinamento di alcune sfere strategiche della vita amministrativa come la viabilità, le scuole, il turismo. Esse sono, inoltre, un interlocutore strategico per le Regioni, che lavorano per fare le leggi. Alle Province spetta il compito di operare concretamente sui territori oltre che svolgere una funzione di collegamento tra le Regioni stesse e i Comuni.L’Italia sta avviando il processo federalista, come si collocano le Province in questo mutamento?Le Province avranno un ruolo di primo piano nell’applicazione del federalismo, una grande riforma per questo Paese, l’unica capace di tenerlo unito e, nello stesso tempo, di ammodernarlo. In questo contesto le Province, insieme a Regioni e Comuni, avranno nuove funzioni e più autonomia, quella autonomia che premierà gli enti

virtuosi e ci permetterà di trattenere quei 18 miliardi di euro che produciamo e che oggi vanno a Roma. Con il completamento della riforma federalista le risorse rimarranno nei nostri territori, e questo ci permetterà di dare un aiuto concreto alle nostre imprese e ai nostri cittadini. Credo tu possa condividere l’importanza di una grande collaborazione tra Provincia e Regione.Da quando sono diventato Presidente della Regione il contatto con gli amministratori pubblici veneti è costante, questo vale anche per la Provincia di Treviso. Sei un interlocutore affidabile e competente per la Regione. Con i tagli delle risorse agli enti locali il gioco di squadra tra le istituzioni rappresenta un aspetto strategico per vincere le sfide del futuro. Descrivimi in tre parole...Sono le tre “c” che ti caratterizzano: caparbietà, concretezza, capacità. La caparbietà che hai messo, ad esempio, nel credere nel progetto dell’azienda unica di trasporto pubblico locale; la concretezza amministrativa nel portare a termine progetti e infrastrutture; le capacità da amministratore pubblico nella gestione della Provincia. Cosa mi dici della mia lista civica “Razza Piave”?La parola “Piave” è evocativa e comunicativa. Nei nostri territori questo fiume è un simbolo. Alla parola “Piave” si ancorano molteplici significati e in particolare la storia, l’identità e la tradizione di un territorio. Essere gente del Piave vuol dire aver incardinati nel proprio DNA i valori della solidarietà, della lealtà, della caparbietà e del lavoro.

“Solo Fatti” è lo slogan che ho scelto per la mia corsa elettorale. Cosa significa “Solo Fatti” per Giancarlo Gentilini? Sono stato il primo che ha cambiato la filosofia dell’amministratore, sono sceso in mezzo ai miei cittadini e quello che promettevo l’ho realizzato, per questo la gente mi ama. Tu oggi sei Prosindaco, un tempo eri Sindaco della città di Treviso, ma per tutti i cittadini sei Giancarlo Gentilini. Con gli amministratori della Lega Nord è cambiato il rapporto tra cittadino e politica, perché?Perché sono state abbandonate le poltrone dorate e il sindaco ha capito che il suo posto è stare in mezzo alla gente. Il sindaco non è un’entità astratta, è un cittadino come tutti gli altri, che deve stare sempre tra la sua gente per capirne le esigenze e dare risposte immediate. Treviso è fortunata perché ha due Sindaci: Gobbo più politico e Gentilini più pragmatico. Il Comune di Treviso, come la Provincia e la Regione Veneto hanno lavorato e stanno ancora lavorando molto per la riscoperta di un’identità territoriale che sa di campi coltivati, piccole botteghe artigiane, commercio di vicinato, tanti valori che hanno fatto grande il nostro territorio. Perché? Il Comune e la Provincia di Treviso hanno portato avanti quel grande miracolo che è nato dopo la guerra: la razza Piave, quella stirpe che ha realizzato il sogno di tanta gente, il sogno di avere una casa, un futuro per i figli e per i nipoti rimboccandosi le maniche. Comune e Provincia hanno saputo sostenere e valorizzare il sogno del popolo trevigiano che ha detto ”io conto”, “faccio da me”, perché dotato di una grande carica interiore che ha saputo trasmettere di generazione in generazione. Treviso, una provincia essenzialmente agricola, ora è diventata, con la Provincia di Vicenza, la locomotiva d’Italia. Con Gobbo, Zaia e tanti altri amministratori della Lega Nord abbiamo condiviso un processo di cambiamento importante che ha avvicinato le istituzioni al territorio e alle sue esigenze...Certo, il grande cambiamento è partito con la vittoria di Gentilini nel primo capoluogo. Ho cambiato radicalmente il modo di amministrare e la mia riconferma per quattro mandati è stata la risposta dei miei cittadini. Sono considerato lo “Sceriffo d’Italia n°1”,

ho visto con piacere che i miei insegnamenti sono stati recepiti e sono nati coloro che un giorno mi sostituiranno. Sono persone che hanno capito subito qual è il grande valore della Lega e degli amministratori che hanno l’onore di farne parte. Quali caratteristiche servono per guidare un ente pubblico oggi?Innanzitutto l’onestà, perché la gente deve essere sicura di essere in buone mani. Ho sempre cercato di valorizzare il denaro del mio popolo investendolo per il mio popolo. La trasparenza, un’altra importante dote per un amministratore della Lega: poter guardare chiunque negli occhi, sicuro di aver agito nell’interesse dei cittadini. Altra caratteristica importante è la massima dedizione al lavoro: io ho sposato la città di Treviso! Ti senti più vicino a un’aquila, a un leone o aun purosangue? Fino a questo momento, i pittori mi hanno sempre associato a un leone e a un’aquila, perché sono animali che vivono allo stato brado, sono liberi e combattono per la propria preda. Perché sei così orgoglioso di essere trevigiano?Ognuno di noi ha un DNA particolare che racchiude tutti i valori, i desideri, le aspirazioni di coloro che ci hanno preceduto. Mi porto appresso i preziosi insegnamenti dei miei nonni e dei miei genitori, che con tanta cura mi hanno trasferito un bagaglio di esperienze, di valori, di sacrifici che io porto sempre con me anche nel mio lavoro di amministratore. Ecco perché sono orgoglioso di essere trevigiano, vittoriese.Razza Piave è una denominazione che usi spesso. Che cosa significa per te essere razza Piave?“Razza Piave” è quella stirpe che è stata una grande risorsa per le nostre terre, ma anche per i territori dove sono andati i nostri emigranti. Quando i miei cittadini sono andati a lavorare in un altro Paese e dicevano di essere della provincia di Treviso, venivano immediatamente assunti. Siamo una stirpe che raccoglie grandi ideali e principi, che è onesta, trasparente, osserva le leggi, paga le tasse e non si lagna mai. Un consiglio a me come candidato... Continua a restare in mezzo al popolo. Solo questo.

a tu per tu

giancarLo genTiLiniProsindaCo di treViso

Luca zaiagoVernatore

della regione Veneto

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CON NOISOLO FATTI.

ELEZIONI PROVINCIALI 15-16 MAGGIO 2011www.leonardomuraro.it

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