muove i primi Lavoratori in Cig In arrivo fondi Inps · Ad inaugurare il primo week-end, che sarà...

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Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155 La Gazzetta del Mezzogiorno Il Quotidiano della Basilicata Incontro con le parti sociali per stabilire l’istituzione di tavolo permanente Saranno pagate le mensilità fino a marzo 2013 Anno 3 Numero 355 del 30/05/2013 Lavoratori in Cig In arrivo fondi Inps Economia A PAG. 2 Snellire gli adempi- menti, avviare una interlocuzione incal- zante con il ministe- ro del Lavoro, aprire un tavolo di confron- to tecnico Regione - parti sociali Un passo in avanti in ma- teria di ammortizzatori sociali. Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro tra l’assessore regionale alle Attività produttive e le associazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil per definire ul- teriormente la situazione dei lavoratori in mobilità. L’Inps ha reso noto che sono disponibili 2,8 mi- lioni di euro per pagare le mensilità ai lavoratori fino al mese di marzo 2013. A PAG. 2 A PAG. 4 Nel Parco della Murgia inizia la manifestazione che fino a settembre consentirà ai residenti e ai visitatori di scoprire e vivere la Basilicata Musica, proiezioni, arte, natura, enogastronomia e tradizione. Sono questi gli ingredienti di “Naturarte”, la manifestazione che durerà fino a settembre, lungo quattordici weekend, e che prevede eventi concerti- stici organizzati all’interno delle splendide cornici na- turali lucane al termine di passeggiate in compagnia di guide esperte, ma anche degustazioni di prodotti tipici, banditori, attività ricreative e laboratori didattici. Ad inaugurare il primo week-end, che sarà intera- mente concentrato nel territorio Materano, oltre a un convegno intitolato “Il valore dei Parchi di Basilicata”, alle ore 19 arriverà l’atteso concerto jazz di Lella Costa, Paolo Fresu, Daniele Di Bonaventura che si svolgerà nell’incantevole cornice della Murgia Timpone. Il festival è organizzato dal Parco archeologico, stori- co, naturale delle Chiese rupestri, dal Parco di Gallipoli Cognato - Piccole dolomiti lucane, dal Parco nazionale del Pollino, dal Parco nazionale dell’Appennino lucano e dall’Apt, l’Agenzia per la promozione turistica della Basilicata. “Creazione di attività imprenditoriali”. Questo il nome del bando finanziato per quattro milioni di euro dal Pro- gramma Operativo Val d’Agri Melandro Sauro Camastra e gestito da Svilup- po Basilicata. Dopo Corleto Perticara, Sant’Arcangelo, Satriano di Lucania e Stigliano, i prossimi incontri informa- tivi si terranno lunedì 3 giugno a Mar- sicovetere e martedì 4 giugno a Lau- renzana. Entro la fine di ottobre 2013 vanno presentate le domande. Le domande da inoltrare entro il 27 giugno Sanità A PAG. 3 Cultura “Naturarte” muove i primi passi da Matera Asm, al via concorso per 71 autisti del 118 Tra i requisiti comprovata esperienza Incontri sul Po Val d’Agri I vari partiti, gruppi e mo- vimenti si interrogano sui risultati delle Ammi- nistrative. Proclami di vit- toria, obiettivi e progetti da realizzare. Un po’ per tutti i sindaci l’occupazio- ne resta al primo posto. Senza però dimenticare anziani, disabili e le opere incompite. La débacle del Movimento 5 stelle, con un solo consigliere eletto a Lavello, non preoccupa invece i grillini pronti a ri- lanciare la sfida già a par- tire dal 2 giugno con l’as- semblea di tutti i comitati. E intanto gli sconfitti grillini sono pronti a ripartire con l’assemblea dei comitati Occupazione, solidarietà e opere incompiute, i sindaci lanciano i programmi dei prossimi 5 anni Assassinato con una col- tellata al cuore davanti agli occhi della fidanzata. Domenico Lorusso, 32 anni di Potenza è stato uc- ciso lunedì sera a Monaco di Baviera dove lavora- va. E’ caccia all’assassino, probabilmente ubriaco al momento dell’omicidio. La vittima sarebbe giun- ta a Potenza in occasione della tradizionale festa dei turchi. E’ stato aggredito mentre era in bicicletta per difendere la propria ragazza dagli insulti di un folle. Ucciso con una coltellata al cuore per aver difeso la sua ragazza. E’ caccia all’omicida Ingegnere lucano assassinato da un folle davanti alla fidanzata in una strada di Monaco di Baviera Giovedì 30 maggio 2013 II I POLITICA I RISULTATI DELLE AMMINISTRATIVE Un solo consigliere eletto I grillini lucani non sfondano «Mi aspettavo qualcosa in più, ma sono soddisfatto per Lavello» dice il sen. Petrocelli l«La tornata elettorale di domenica e lunedì oltre al preoccupante dato rela- tivo al forte astensionismo ha espresso una chiara inversione di tendenza nell’elettorato, quella di affidarsi non più ad avventure, suggestioni e popu- lismi ma a forze e percorsi politici chiari e riconoscibili». È quanto sostiene in una nota il sindaco di Potenza, Vito San- tarsiero, sui risultati del Pd alle elezioni amministrativi. «Il Pd ha potuto rappresentare anche nella nostra Regione un riferimento for- te, un’ancora ben precisa e definita, suf- ficientemente sicura, per quella parte di elettorato orientato verso posizioni, va- lori e culture europee, riformiste e so- ciali - commenta Santarsiero -Occorre cogliere questo importante messaggio e comprendere che oggi più che mai si impongono nel partito democratico chiarezza e coerenza e la necessità di far sentire e percepire il partito quale luogo della formazione delle nuove coscienze e delle nuove classe dirigenti, luogo di uno spirito di servizio vero, luogo del con- fronto finalizzato alla elaborazione di un progetto di costruzione del bene comu- ne». «Sbaglia chi immagina che il Pd possa essere un mezzo utile per orga- nigrammi personali o strumento da po- tersi utilizzare secondo situazioni e con- venienze - aggiunge - È necessario com- prendere e far comprendere il valore primario del partito, della sua unità, della sua capacità di essere riferimento della gente e di mettere al centro gli interessi della comunità e non già delle sue classi dirigenti. È necessario cioè comprendere che solo se vince il partito vincono anche le sue classi dirigenti - sottolinea - Rimuovere equivoci e fare chiarezza su alcune vicende emerse nel- la campagna elettorale si impone quindi non perché occorre colpevolizzare qual- cuno ma solo perché non si può tra- sferire un errato messaggio ed indebo- lire la portata delle politiche e delle azio- ni necessarie in un momento così de- licato». Per Santarsiero «tocca proprio al principale partito del Centrosinistra lucano farsi subito carico della respon- sabilità di aprire un ampio dibattito sul ruolo e sui comportamenti della politica ed avviare una decisiva fase di rifles- sione e concertazione con i mondi pro- duttivi, professionali, associativi e sin- dacali per la migliore definizione di un grande progetto di rilancio della nostra regione». «La definizione dell’accordo di partenariato del prossimo ciclo di pro- grammazione 2014-2020 - comclude - la necessità di favorire adeguati progetti di sviluppo locale, il dover portare il Sud al centro delle politiche nazionali, l’ as- sicurare nel contempo le vaste margi- nalità sociali ci chiamano ad un grande sforzo ed a portare in campo respon- sabilità, esperienze e professionalità. Solo una grande risposta-proposta po- litico-programmatica in forte sintonia con le esigenze dei territori, potrà riem- pire di contenuti il nuovo credito offerto ai partiti e al Pd della nostra regione» ANTONELLA INCISO lL’onda d’urto in grado di travolgere le vecchie amministrazioni non c’è stata. L’exploit di voti neanche. Il Movimento cinque stelle non sfonda. In Italia come in Basilicata. La prova delle amministrative non riserva troppe soddisfazioni ai sim- patizzanti del movimento di Beppe Grillo. In tutte le liste che sono state presentate negli undici comuni dove si rinnovavano i Consigli comunali i grillini hanno eletto un solo consigliere comunale. A Lavello. Un risultato sicuramente inferiore ri- spetto alle attese, rispetto ai risultati che hanno ottenuto alle politiche. Nonostante questo, però, loro, i grillini, pur consapevoli che occorre continuare a lavorare, che i numeri invece di essere in crescita sono in calo, appaiono comunque soddisfatti. Seppure convinti che la stra- da da percorrere sia ancora lunga, in Basilicata come nel resto del Paese. Come confermano le parole del senatore Vito Petrocelli. «Alle amministrative sul fronte nazio- nale mi aspettavo qualcosa in più - sot- tolinea - in tanti comuni non credevo che alcune persone raggiungessero percen- tuali tra il 4 e il 5 per cento. In Basilicata, invece, il dato che viene confermato e che quando lavori bene vieni premiato. Se il gruppo materano ha avuto un terzo dei consensi alle politiche, fatte le dovute dif- TRICARICOFOLTA LA RAPPRESENTANZA FEMMINILE NEL CONSIGLIO COMUNALE DELLA CITTÀ DI ROCCO SCOTELLARO. SI PUNTA SUL TURISMO «La solidarietà è la nostra priorità» Tra gli impegni del neo sindaco, Marchisella, creare coop per assistere anziani e disabili VERSO L’ASSEMBLEA DEI GRUPPI «Se si lavora l’impegno viene premiato» sottolineano. Intanto, il 2 giugno fissata l’assemblea di tutti i comitati lucani ferenze, vuol dire che ha lavorato bene». «Siamo soddisfatti per il dato di Lavello - dice ancora - c’è una perdita secca a tutti i livelli. Questo vale per la Basilicata come per le altre regioni italiane. Tra l’altro, non credo che la tornata delle ammini- strative e quella delle politiche siano ele- zioni diverse, che non si possono con- frontare i dati». Al di là delle valutazioni specifiche, non si può non ritenere - al- meno secondo il parlamentare materano - che il risultato di Lavello sia frutto di un lavoro fatto bene. «Il gruppo di Lavello funziona da molto tempo - continua - tanto che i Cinque stelle hanno eletto il primo consigliere comunale, colui che era can- didato sindaco. È un dato di fatto che fa piacere sia per l’impegno dei ragazzi sia per la persona che si è messa in gioco». Un’affermazione che per il senatore è frutto del forte e continuo impegno del gruppo che ha messo su il Movimento a Lavello. «Il gruppo di Lavello lo conosco bene - continua - hanno fatto molto bene, nel tempo sono stati presenti nelle varie iniziative, si sono fatti vedere. Il loro la- voro è stato premiato anche se solo con un consigliere. In ogni caso si tratta di un gruppo di persone che sta lavorando be- ne». L’affermazione di Lavello, quindi, per i grillini è un ottimo risultato. Diverso è, invece, il discorso di Pignola. Comune in cui, secondo Petrocelli, occorre ancora impegnarsi. «Pignola è un discorso diverso - so- stiene ancora Petrocelli - ma secondo il mio punto di vista rispettava meno le condizioni. Certo, devono farsi le ossa prima di presentarsi alla città con un risultato elettorale. Inoltre, a Pignola ci sono state tante vicissitudine interne, co- sa che a Lavello non è accaduta». Lavello e Pignola, quindi, due casi di- versi. Due esperienze differenti. Ma ac- comunate dal fatto che i grillini hanno partecipato alle elezioni da soli. Esatta- mente come avvenuto con le politiche, esattamente come avverrà con le regio- nali e le prossime amministrative. Un aspetto che, di fatto, complica ed anche non poco il risultato elettorale. «Finchè il movimento corre da solo c’è un limite - continua Petrocelli - Questo aspetto però non è una scusante ma un dato di fatto, un limite che riconosciamo». Questa l’analisi per i rappresentanti lucani di Grillo che, comunque, messe da parte le amministrative, sono concentrati sull’assemblea di tutti i circoli che si terrà il 2 giugno a Miglionico. Incontro da cui verranno fuori le linee del programma per le regionali. Un programma «snello, fatto di punti riconoscibili e condivisibili, di cose che riguardano i lucani». Tra cui i «cavalli di battaglia» del Movimento: l’ab- battimento dei costi della politica e quelli dell’apparato amministrativo. «Il Pd lucano riferimento molto forte» VITO SANTARSIERO TRICARICOIl Consiglio comunale. In alto il neo sindaco Marchisella[foto De Lillo] VINCENZO DE LILLO lNella città di Rocco Scotellaro si respira ormai aria di grande serenità. È passato il periodo della campagna elettorale, svolta co- munque in maniera garbata e moderata. È alle spalle anche il tempo dello spoglio delle schede, con gli operatori dei vari comitati in giro per le varie sezioni con il taccuino degli appunti per annotare come andavano le cose. La frenesia è calata dopo la proclamazione nel seggio numero 1 del sindaco, Lina Marchisella, Pd, primo sindaco donna di Tricarico. La gente, e so- prattutto la componente femminile, è molto contenta del fatto che a guidare le sorti della comunità sia stata chiamata una rappresentante del gentil sesso. Le donne tricaricesi sono orgogliose. Anche perché la Marchisella è ac- compagnata in Consiglio da altre tre donne della stessa lista: Teresa Ditella, Luisa Lacava e Filomena Laurenzana, e dal consigliere di mi- noranza Maria Rosaria Malvinni. Non si erano mai viste tante donne nel Consiglio comunale tricaricese. E non importa se questo è avvenuto per il noto dispositivo delle «quote rosa». Passata l’euforia, però, tutti sono pronti a seguire i lavori del nuovo Consiglio comunale per giudicarne l’operato. Per controllare che siano presi in considerazione tutti i punti elencati nei programmi amministrativi pre- sentati agli elettori. Uno dei punti del programma del Pd riguarda il tema della solidarietà. Marchisella e com- pagni si sono impegnati, fra l’altro, a pro- muovere la costituzione di cooperative che dovrebbero avere il compito di assistere anziani e disabili domiciliarmente con personale spe- cializzato. Si pensa anche di creare un centro ricreativo-culturale in collaborazione con le associazioni di volontariato con l’obiettivo di offrire contaminazioni generazionali attraverso laboratori di cucina, cucito, mestieri tradi- zionali, attività agricole. Si vuole anche co- stituire un fondo sociale, alimentato dalla ri- duzione dell’indennità del sindaco e degli as- sessori, da utilizzare per fini sociali. L’agri- coltura, settore importante per l’economia tri- caricese, occupa una posizione di privilegio nel programma. Si vorrà pensare al completamento e alla manutenzione della viabilità interna, specialmente quella rurale. Altri punti im- portanti al riguardo: la promozione della for- mazione di consorzi o cooperative interessate alla produzione e alla commercializzazione di prodotti agricoli, lattiero-caseari e alimentari che abbiano una tipicità d’area; la promozione della filiera legata al ciclo di produzione del suino nero lucano. Per quanto riguarda le attività produttive, si pensa al rilancio della zona artigianale di Acqua Frisciana e dei Pip dei rioni Carmine e Santa Maria con il potenziamento delle reti infra- strutturali al fine di migliorare la condizione lavorativa degli imprenditori esistenti e poterne ospitare altri. Locali comunali del centro storico verranno concessi in comodato d’uso a prezzi vantaggiosi a chi vorrà dedicarsi ad attività artigianali. Capitoli a parte, inoltre, riguardano i settori della sanità e dello sport, dell’ur- banistica e del turismo. Naturalmente, ciascuno dei progetti allestiti ha, fra gli obiettivi prioritari, quello di creare occasioni di lavoro, specialmente per i giovani; o, almeno, di sollecitarne la creazione. Non sarà certamente un’amministrazione comunale a ri- solvere la crisi occupazionale in atto in tutto il Paese, ma qualcosa si potrà fare per limitare l’esodo dei giovani, e non solo loro, verso altre zone del pianeta. BASILICATA PRIMO PIANO Giovedì 30 maggio 2013 11 Primo piano Il dramma Il giovane potentino era con la sua fidanzata Aveva previsto di tornare per la festa del Patrono Ucciso nel centro di Monaco Domenico Lorusso, 32 anni, è stato accoltellato. Si cerca ancora l’assassino Nelle due foto grandi il luogo in cui si è consumato il dramma. La zona è stata delimitata dalla polizia tedesca. Nel riquadro il giovane Domenico Lorusso LUIGI SCAGLIONE (LUCANI ALL’ESTERO) Un’altra tragedia dell’emigrazione ANCORA una tragedia dell’emigrazio- ne, ancora una morte assurda di un no- stro lavoratore. A Monaco di Baviera, co- me accaduto qualche mese fa in Brasile a Curitiba, dove è morto Antonio Giovanni Rossi. I destini incrociati di giovani espe- rienze messe a disposizione del mondo contro la violenza assurda e cieca che ci priva, è il caso di dirlo, di un altro corre- gionale che metteva a frutto il suo cervel- lo e la sua specializzazione. Un ingegnere informatico oggi, un imprenditore ieri, a conferma che ora i nostri emigrati sono risorse intellettuali importanti e non più solo braccia e carne da macello. Non possiamo che asso- ciarci al dolore della famiglia Lorusso di cui conoscevamo bene il capostipite e di cui conosciamo bene il senso di ap- partenenza alla comunità regionale e di integrità morale. VITO SANTARSIERO (SINDACO POTENZA) Un velo di tristezza sulla città CI sconvolge la notizia della tragica mor- te a Monaco di Baviera di Domenico Lo- russo. Un assurdo episodio di violenza che non trova alcuna giustificazione e che colpisce un giovane professionista mite e brillante. Un velo di tristezza oggi avvolge la città. Ricordiamo Domenico, giovane potentino gioioso e sereno, cre- sciuto nelle nostre parrocchie, studioso, preparato. Siamo vicini alla famiglia in un momento dolorosissimo, né possiamo dimenticare il padre di Domenico, Peppino Lorusso, otti- mo amministratore. di ANTONELLA GIACUMMO MONACO DI BAVIERA - Sono ba- stati pochi minuti per togliere la vi- ta a Domenico Lorusso. Una sola coltellata, dritta al cuore. Poi le ur- la, il tentativo di rianimarlo, l’inu- tile corsa in ospedale. Domenico Lorusso, 32 anni, è morto così in pieno centro storico a Monaco di Baviera, sotto gli occhi della fidanzata. «Una città ipercontrollata», ha detto ieri il presidente della Com- missione Lucani all’estero, Luigi Scaglione. Una città che, probabil- mente, anche il giovane ingegnere potentino considerava molto tran- quilla. Ed è per questo che, senza pensarci troppo, è tornato indietro con la sua bici per affrontare l’uo- mo che in pochi minuti gli ha tolto la vita. Domenico Lorusso, ingegnere informatico in una società che si occupa del controllo del volo, era a Monaco di Baviera da due anni. Si era stabilito lì insieme alla fidanza- ta ventottenne, con la quale vive- va. I due fidanzati, martedì sera, si erano con- cessi una passeg- giata in bi- cicletta lungo il fiume Isar. All’altezza di Erhar- dstrasse, nei pressi dell’Uffi- cio Brevet- to europeo e del Deut- sches Mu- seum (una zona mol- to centrale della città tedesca), i due fidanzati incrociano un pedo- ne. Un uomo di 35 anni circa. Pro- babilmente è ubriaco e sputa con- tro la fidanzata di Domenico. Il gio- vane potentino probabilmente non si accorge subito di quanto è acca- duto, precede di poco la fidanzata. Poi, in pochi minuti, il dramma. La ragazza, potentina anche lei, racconta a Domenico cosa le è ap- pena successo e lui gira la bici, tor- na indietro e affronta l’uomo, chie- dendogli spiegazioni per quel ge- sto gratuito e volgare. La fidanza- ta resta a circa una cinquantina di metri dai due uomini. A quanto sembra l’uomo inizia a blaterare qualcosa su una bici che gli è stata rubata. Ma è ubriaco, al- za la voce e le mani. E’ questione di un attimo: ha un coltello, lo tira fuori e colpisce Domenico in pieno petto. La fidanzata è lì a pochi metri. Vede soltanto Domenico cadere e l’altro fuggire. Corre verso il fi- danzato, chiede aiuto ai passanti lì attorno. Tutti accorrono e cercano di prestare i primi soccorsi prima dell’arrivo dell’ambulanza. Dome- nico è ancora vivo quando arriva in ospedale. Ma le sue condizioni so- no drammatiche e morirà dopo po- co. Ora la polizia cerca l’assassino: 35 anni, circa 1,75 metri di altezza, capelli corti e neri, vestito in abiti scuri e con un sacchetto scuro. In una conferenza stampa, ieri matti- na gli inquirenti hanno tenuto a precisare che l’omicidio non è un episodio di xenofobia. La ricerca dell’assassino comunque conti- nua. L’unica testimone è proprio la giovane fidanzata di Domenico, ora ricoverata sotto shock nello stesso ospedale in cui il suo Dome- nico ha smesso di respirare. [email protected] | IL RICORDO | MENTRE la polizia tedesca cerca ovun- que l’assassino, lanciando appelli a tutti i possibili testimoni, la notizia della morte di Domenico Lorusso arriva in Italia, sconvolgendo una giornata che doveva essere di festa per tutti. Perché Domeni- co, tra l’altro, stava per tornare nella sua Potenza insieme alla fidanzata. Voleva partecipare alla festa della città, quella per il Santo Patrono. Perché Domenico la sua città non l’aveva certo abbandonata, vi tornava spesso. C’era qui la sua fami- glia, i due fratelli e la sorella. La mamma. E poi i tanti amici, i tanti che increduli e addolorati hanno raccontato di un ra- gazzo straordinario, forte e generoso. Pieno di vita ed entusiasmo. Un ragazzo cresciuto all’oratorio di San Giovanni Bo- sco, che spesso partecipava a manifesta- zioni e ritrovi. E in quella parrocchia Do- menico aveva una seconda casa, circon- dato dall’affetto di tutti quelli che lo sti- mavano. Anche perché con Domenico la vita era stata già dura: nel 1997, infatti, aveva perso in un incidente il padre, allora pre- sidente della Comunità montana Alto Ba- sento. «Una famiglia amatissima - racconta Aurelio Pace, consigliere provinciale di Filiano, il comune di origine della fami- glia Lorusso - persone a cui tutti noi vo- gliamo un gran bene. E ora l’intera co- munità è sgomenta e incredula. Una fa- miglia meravigliosa contro la quale la sorte si è così duramente accanita. Prima il papà, ora anche Domenico. Un giovane così amato che muore in un modo così as- surdo e inverosimile. Non possiamo che stringerci con grande affetto attorno a queste persone così provate». Addolorato anche il sindaco di Filiano, Giuseppe Nella. «Conosco bene la sorella Vitina, che per un po’ ha anche abitato qui in contrada Isca Lunga. Conosco il fratello Stefano, dirigente regionale. E conoscevo il loro papà, una persona a cui tutta la comunità era legata. E infatti a lui è intitolata la biblioteca del paese. Una tragedia davvero incredibile». Accanto alla salma di Domenico ora ci sono i suoi due fratelli, Stefano e Paolo, accompagnati dall’amico Donatello Ci- madomo. Oggi sarà disposta l’autopsia. Poi il viaggio di ritorno verso Potenza. L’ultimo viaggio verso casa. ant. giac. Oggi è prevista l’autopsia. I fratelli del ragazzo sono immediatamente partiti «La sorte si è accanita su questa famiglia» Generoso e intelligente Il dolore degli amici NESSUNO riesce a trattenere le lacrime parlando di Domenico. Era bello, intelligente e genero- so. Una persona allegra cresciu- ta sapendo che la vita è piena di difficoltà e dolore. L’aveva capito subito, quando a 16 anni aveva perso il papà Giuseppe, decedu- to in un incidente stradale. Ma quella tragedia aveva reso la fa- miglia Lorusso ancora più forte e unita. Stefano, Paolo, Vitina e Domenico si erano raccolti at- torno alla madre ed erano andati avanti. Mettendo impegno e pas- sione in ogni cosa che facevano. Domenico, il piccolo di casa, era diventato ingegnere infor- matico. Un ragazzo straordina- rio, ricco di talento. Uno di quelli che lavorano sodo. E chi l’ha co- nosciuto non fa che ripetere que- sto: Domenico era davvero bra- vo, davvero. Era uno di quei cer- velli che ogni anno facciamo scappare dalla nostra regione senza tentare di trattenere. Ma Domenico non era lì solo per il lavoro. Aveva scelto come meta la Germania anche per amore. Perché lì lavorava la sua fidanzata. E il loro era uno di quegli amori che ti uniscono per sempre. Insieme da dieci anni, divisi per brevi periodi proprio a causa del lavoro. Ma poi si erano finalmente stabiliti lì a Monaco, dove vivevano stabilmente. Non dimenticando però la città di partenza, la loro Potenza. E i due fidanzati avevano in- tenzione infatti di tornare pro- prio in questi giorni. Perché a Potenza si festeggia la festa del Patrono e loro volevano essere accanto alla famiglia. E sarebbero tornati se martedì sera Domenico non avesse gira- to la sua bici per andare incontro al suo assassino. Una morte assurda, incom- prensibile. Che la città ha scoper- to solo nella tarda mattinata. E quella che era iniziata come una giornata di festa si è trasformata per molti nel giorno del grande dolore. In ricordo di Domenico si è fermata per un minuto anche la Storica Parata dei turchi. All’ar- rivo in piazza Prefettura tutti si sono fermati per quel giovane ingegnere morto in una manie- ra davvero assurda. E anche og- gi, giorno di San Gerardo, Do- menico Lorusso verrà ricordato durante la processione. Un’affettuosa carezza dalla città che lo stava aspettando per fare festa e che, invece, si è dovu- ta fermare per dirgli addio. LE DICHIARAZIONI

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Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.itReg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155

La Gazzetta del Mezzogiorno

Il Quotidiano della Basilicata

Incontro con le parti sociali per stabilire l’istituzione di tavolo permanente

Saranno pagate le mensilità fino a marzo 2013

Anno 3 Numero 355 del 30/05/2013

Lavoratori in CigIn arrivo fondi Inps

Economia

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Snellire gli adempi-menti, avviare una

interlocuzione incal-zante con il ministe-ro del Lavoro, aprire

un tavolo di confron-to tecnico Regione

- parti sociali

Un passo in avanti in ma-teria di ammortizzatori sociali. Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro tra l’assessore regionale alle

Attività produttive e le associazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil per definire ul-teriormente la situazione dei lavoratori in mobilità.

L’Inps ha reso noto che sono disponibili 2,8 mi-lioni di euro per pagare le mensilità ai lavoratori fino al mese di marzo 2013.

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Nel Parco della Murgia inizia la manifestazioneche fino a settembre consentirà ai residenti e ai visitatori di scoprire e vivere la Basilicata

Musica, proiezioni, arte, natura, enogastronomia e tradizione. Sono questi gli ingredienti di “Naturarte”, la manifestazione che durerà fino a settembre, lungo quattordici weekend, e che prevede eventi concerti-stici organizzati all’interno delle splendide cornici na-turali lucane al termine di passeggiate in compagnia di guide esperte, ma anche degustazioni di prodotti tipici, banditori, attività ricreative e laboratori didattici. Ad inaugurare il primo week-end, che sarà intera-mente concentrato nel territorio Materano, oltre a un convegno intitolato “Il valore dei Parchi di Basilicata”, alle ore 19 arriverà l’atteso concerto jazz di Lella Costa, Paolo Fresu, Daniele Di Bonaventura che si svolgerà nell’incantevole cornice della Murgia Timpone. Il festival è organizzato dal Parco archeologico, stori-co, naturale delle Chiese rupestri, dal Parco di Gallipoli Cognato - Piccole dolomiti lucane, dal Parco nazionale del Pollino, dal Parco nazionale dell’Appennino lucano e dall’Apt, l’Agenzia per la promozione turistica della Basilicata.

“Creazione di attività imprenditoriali”. Questo il nome del bando finanziato per quattro milioni di euro dal Pro-gramma Operativo Val d’Agri Melandro Sauro Camastra e gestito da Svilup-po Basilicata. Dopo Corleto Perticara, Sant’Arcangelo, Satriano di Lucania e Stigliano, i prossimi incontri informa-tivi si terranno lunedì 3 giugno a Mar-sicovetere e martedì 4 giugno a Lau-renzana. Entro la fine di ottobre 2013 vanno presentate le domande.

Le domande da inoltrare entro il 27 giugno

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Cultura

“Naturarte”muove i primipassi da Matera

Asm, al via concorsoper 71 autisti del 118Tra i requisiti comprovata esperienza

Incontri sul Po Val d’Agri

I vari partiti, gruppi e mo-vimenti si interrogano sui risultati delle Ammi-nistrative. Proclami di vit-toria, obiettivi e progetti da realizzare. Un po’ per tutti i sindaci l’occupazio-ne resta al primo posto. Senza però dimenticare

anziani, disabili e le opere incompite. La débacle del Movimento 5 stelle, con un solo consigliere eletto a Lavello, non preoccupa invece i grillini pronti a ri-lanciare la sfida già a par-tire dal 2 giugno con l’as-semblea di tutti i comitati.

E intanto gli sconfitti grillini sono prontia ripartire con l’assemblea dei comitati

Occupazione, solidarietà e opereincompiute, i sindaci lancianoi programmi dei prossimi 5 anni

Assassinato con una col-tellata al cuore davanti agli occhi della fidanzata. Domenico Lorusso, 32 anni di Potenza è stato uc-ciso lunedì sera a Monaco di Baviera dove lavora-va. E’ caccia all’assassino, probabilmente ubriaco al

momento dell’omicidio. La vittima sarebbe giun-ta a Potenza in occasione della tradizionale festa dei turchi. E’ stato aggredito mentre era in bicicletta per difendere la propria ragazza dagli insulti di un folle.

Ucciso con una coltellata al cuore per averdifeso la sua ragazza. E’ caccia all’omicida

Ingegnere lucano assassinatoda un folle davanti alla fidanzatain una strada di Monaco di Baviera

Giovedì 30 maggio 2013II I

POLITICAI RISULTATI DELLE AMMINISTRATIVE

Un solo consigliere elettoI grillini lucani non sfondano«Mi aspettavo qualcosa in più, ma sono soddisfatto per Lavello» dice il sen. Pet ro c e l l i

l«La tornata elettorale di domenica elunedì oltre al preoccupante dato rela-tivo al forte astensionismo ha espressouna chiara inversione di tendenzanell’elettorato, quella di affidarsi nonpiù ad avventure, suggestioni e popu-lismi ma a forze e percorsi politici chiarie riconoscibili». È quanto sostiene inuna nota il sindaco di Potenza, Vito San-tarsiero, sui risultati del Pd alle elezionia m m i n i s t r at iv i .

«Il Pd ha potuto rappresentare anchenella nostra Regione un riferimento for-te, un’ancora ben precisa e definita, suf-ficientemente sicura, per quella parte dielettorato orientato verso posizioni, va-lori e culture europee, riformiste e so-ciali - commenta Santarsiero -Occorrecogliere questo importante messaggio ecomprendere che oggi più che mai siimpongono nel partito democraticochiarezza e coerenza e la necessità di farsentire e percepire il partito quale luogodella formazione delle nuove coscienze edelle nuove classe dirigenti, luogo di unospirito di servizio vero, luogo del con-fronto finalizzato alla elaborazione di unprogetto di costruzione del bene comu-ne». «Sbaglia chi immagina che il Pdpossa essere un mezzo utile per orga-nigrammi personali o strumento da po-tersi utilizzare secondo situazioni e con-venienze - aggiunge - È necessario com-prendere e far comprendere il valoreprimario del partito, della sua unità,della sua capacità di essere riferimentodella gente e di mettere al centro gliinteressi della comunità e non già dellesue classi dirigenti. È necessario cioècomprendere che solo se vince il partitovincono anche le sue classi dirigenti -sottolinea - Rimuovere equivoci e farechiarezza su alcune vicende emerse nel-la campagna elettorale si impone quindinon perché occorre colpevolizzare qual-cuno ma solo perché non si può tra-sferire un errato messaggio ed indebo-lire la portata delle politiche e delle azio-ni necessarie in un momento così de-licato». Per Santarsiero «tocca proprioal principale partito del Centrosinistralucano farsi subito carico della respon-sabilità di aprire un ampio dibattito sulruolo e sui comportamenti della politicaed avviare una decisiva fase di rifles-sione e concertazione con i mondi pro-duttivi, professionali, associativi e sin-dacali per la migliore definizione di ungrande progetto di rilancio della nostraregione». «La definizione dell’accordo dipartenariato del prossimo ciclo di pro-grammazione 2014-2020 - comclude - lanecessità di favorire adeguati progetti disviluppo locale, il dover portare il Sud alcentro delle politiche nazionali, l’ as -sicurare nel contempo le vaste margi-nalità sociali ci chiamano ad un grandesforzo ed a portare in campo respon-sabilità, esperienze e professionalità.Solo una grande risposta-proposta po-litico-programmatica in forte sintoniacon le esigenze dei territori, potrà riem-pire di contenuti il nuovo credito offertoai partiti e al Pd della nostra regione»

ANTONELLA INCISO

l L’onda d’urto in grado di travolgerele vecchie amministrazioni non c’è stata.L’exploit di voti neanche. Il Movimentocinque stelle non sfonda. In Italia come inBasilicata. La prova delle amministrativenon riserva troppe soddisfazioni ai sim-patizzanti del movimento di Beppe Grillo.In tutte le liste che sono state presentatenegli undici comuni dove si rinnovavanoi Consigli comunali i grillini hanno elettoun solo consigliere comunale. A Lavello.Un risultato sicuramente inferiore ri-spetto alle attese, rispetto ai risultati chehanno ottenuto alle politiche.

Nonostante questo, però, loro, i grillini,pur consapevoli che occorre continuare alavorare, che i numeri invece di essere increscita sono in calo, appaiono comunquesoddisfatti. Seppure convinti che la stra-da da percorrere sia ancora lunga, inBasilicata come nel resto del Paese. Comeconfermano le parole del senatore VitoPe t ro c e l l i .

«Alle amministrative sul fronte nazio-nale mi aspettavo qualcosa in più - sot-tolinea - in tanti comuni non credevo chealcune persone raggiungessero percen-tuali tra il 4 e il 5 per cento. In Basilicata,invece, il dato che viene confermato e chequando lavori bene vieni premiato. Se ilgruppo materano ha avuto un terzo deiconsensi alle politiche, fatte le dovute dif-

TRICARICO FOLTA LA RAPPRESENTANZA FEMMINILE NEL CONSIGLIO COMUNALE DELLA CITTÀ DI ROCCO SCOTELLARO. SI PUNTA SUL TURISMO

«La solidarietà è la nostra priorità»Tra gli impegni del neo sindaco, Marchisella, creare coop per assistere anziani e disabili

VERSO L’ASSEMBLEA DEI GRUPPI«Se si lavora l’impegno viene premiato»sottolineano. Intanto, il 2 giugno fissatal’assemblea di tutti i comitati lucani

ferenze, vuol dire che ha lavorato bene».«Siamo soddisfatti per il dato di Lavello -dice ancora - c’è una perdita secca a tutti ilivelli. Questo vale per la Basilicata comeper le altre regioni italiane. Tra l’a l t ro,non credo che la tornata delle ammini-strative e quella delle politiche siano ele-zioni diverse, che non si possono con-frontare i dati». Al di là delle valutazionispecifiche, non si può non ritenere - al-meno secondo il parlamentare materano -che il risultato di Lavello sia frutto di unlavoro fatto bene. «Il gruppo di Lavellofunziona da molto tempo - continua - tantoche i Cinque stelle hanno eletto il primoconsigliere comunale, colui che era can-didato sindaco. È un dato di fatto che fapiacere sia per l’impegno dei ragazzi siaper la persona che si è messa in gioco».U n’affermazione che per il senatore èfrutto del forte e continuo impegno delgruppo che ha messo su il Movimento aLavello. «Il gruppo di Lavello lo conoscobene - continua - hanno fatto molto bene,nel tempo sono stati presenti nelle varieiniziative, si sono fatti vedere. Il loro la-voro è stato premiato anche se solo con unconsigliere. In ogni caso si tratta di ungruppo di persone che sta lavorando be-ne».

L’affermazione di Lavello, quindi, per igrillini è un ottimo risultato. Diverso è,invece, il discorso di Pignola. Comune incui, secondo Petrocelli, occorre ancora

impe gnarsi.«Pignola è un discorso diverso - so-

stiene ancora Petrocelli - ma secondo ilmio punto di vista rispettava meno lecondizioni. Certo, devono farsi le ossaprima di presentarsi alla città con unrisultato elettorale. Inoltre, a Pignola cisono state tante vicissitudine interne, co-sa che a Lavello non è accaduta».

Lavello e Pignola, quindi, due casi di-versi. Due esperienze differenti. Ma ac-comunate dal fatto che i grillini hannopartecipato alle elezioni da soli. Esatta-mente come avvenuto con le politiche,esattamente come avverrà con le regio-nali e le prossime amministrative. Unaspetto che, di fatto, complica ed anchenon poco il risultato elettorale. «Finchè ilmovimento corre da solo c’è un limite -continua Petrocelli - Questo aspetto perònon è una scusante ma un dato di fatto, unlimite che riconosciamo».

Questa l’analisi per i rappresentantilucani di Grillo che, comunque, messe daparte le amministrative, sono concentratisull’assemblea di tutti i circoli che si terràil 2 giugno a Miglionico. Incontro da cuiverranno fuori le linee del programmaper le regionali. Un programma «snello,fatto di punti riconoscibili e condivisibili,di cose che riguardano i lucani». Tra cui i«cavalli di battaglia» del Movimento: l’ab -battimento dei costi della politica e quellidell’apparato amministrativo.

«Il Pd lucanoriferimentomolto forte»

VITO SANTARSIERO

TRICARICO Il Consiglio comunale. In alto il neo sindaco Marchisella [foto De Lillo]

VINCENZO DE LILLO

l Nella città di Rocco Scotellaro si respiraormai aria di grande serenità. È passato ilperiodo della campagna elettorale, svolta co-munque in maniera garbata e moderata. È allespalle anche il tempo dello spoglio delle schede,con gli operatori dei vari comitati in giro per levarie sezioni con il taccuino degli appunti perannotare come andavano le cose. La frenesia ècalata dopo la proclamazione nel seggio numero1 del sindaco, Lina Marchisella, Pd, primosindaco donna di Tricarico. La gente, e so-prattutto la componente femminile, è moltocontenta del fatto che a guidare le sorti dellacomunità sia stata chiamata una rappresentantedel gentil sesso. Le donne tricaricesi sonoorgogliose. Anche perché la Marchisella è ac-compagnata in Consiglio da altre tre donne dellastessa lista: Teresa Ditella, Luisa Lacava eFilomena Laurenzana, e dal consigliere di mi-noranza Maria Rosaria Malvinni. Non si eranomai viste tante donne nel Consiglio comunaletricaricese. E non importa se questo è avvenutoper il noto dispositivo delle «quote rosa».

Passata l’euforia, però, tutti sono pronti aseguire i lavori del nuovo Consiglio comunaleper giudicarne l’operato. Per controllare chesiano presi in considerazione tutti i puntielencati nei programmi amministrativi pre-sentati agli elettori.

Uno dei punti del programma del Pd riguardail tema della solidarietà. Marchisella e com-pagni si sono impegnati, fra l’altro, a pro-muovere la costituzione di cooperative chedovrebbero avere il compito di assistere anzianie disabili domiciliarmente con personale spe-cializzato. Si pensa anche di creare un centroricreativo-culturale in collaborazione con leassociazioni di volontariato con l’obiettivo dioffrire contaminazioni generazionali attraverso

laboratori di cucina, cucito, mestieri tradi-zionali, attività agricole. Si vuole anche co-stituire un fondo sociale, alimentato dalla ri-duzione dell’indennità del sindaco e degli as-sessori, da utilizzare per fini sociali. L’ag ri-coltura, settore importante per l’economia tri-caricese, occupa una posizione di privilegio nelprogramma. Si vorrà pensare al completamentoe alla manutenzione della viabilità interna,specialmente quella rurale. Altri punti im-portanti al riguardo: la promozione della for-mazione di consorzi o cooperative interessatealla produzione e alla commercializzazione diprodotti agricoli, lattiero-caseari e alimentariche abbiano una tipicità d’area; la promozionedella filiera legata al ciclo di produzione delsuino nero lucano.

Per quanto riguarda le attività produttive, sipensa al rilancio della zona artigianale di Acqua

Frisciana e dei Pip dei rioni Carmine e SantaMaria con il potenziamento delle reti infra-strutturali al fine di migliorare la condizionelavorativa degli imprenditori esistenti e poterneospitare altri. Locali comunali del centro storicoverranno concessi in comodato d’uso a prezzivantaggiosi a chi vorrà dedicarsi ad attivitàartigianali. Capitoli a parte, inoltre, riguardanoi settori della sanità e dello sport, dell’ur -banistica e del turismo.

Naturalmente, ciascuno dei progetti allestitiha, fra gli obiettivi prioritari, quello di creareoccasioni di lavoro, specialmente per i giovani;o, almeno, di sollecitarne la creazione. Non saràcertamente un’amministrazione comunale a ri-solvere la crisi occupazionale in atto in tutto ilPaese, ma qualcosa si potrà fare per limitarel’esodo dei giovani, e non solo loro, verso altrezone del pianeta.

BASILICATA PRIMO PIANOGiovedì 30 maggio 2013 11Primo piano

Il dramma Il giovane potentino era con la sua fidanzataAveva previsto di tornare per la festa del Patrono

Ucciso nel centro di MonacoDomenico Lorusso, 32 anni, è stato accoltellato. Si cerca ancora l’assassino

Nelle due foto grandi il luogo in cui si è consumato il dramma. La zona èstata delimitata dalla polizia tedesca. Nel riquadro il giovane DomenicoLorusso

LUIGI SCAGLIONE (LUCANI ALL’ESTERO)

Un’altra tragedia dell’emigrazioneANCORA una tragedia dell’emigrazio -ne, ancora una morte assurda di un no-stro lavoratore. A Monaco di Baviera, co-me accaduto qualche mese fa in Brasile aCuritiba, doveè mortoAntonio GiovanniRossi. I destini incrociati di giovani espe-rienze messe a disposizione del mondocontro la violenza assurda e cieca che cipriva, è il caso di dirlo, di un altro corre-gionale che metteva a frutto il suo cervel-lo e la sua specializzazione. Un ingegnereinformatico oggi, un imprenditore ieri, a conferma che orai nostri emigrati sono risorse intellettuali importanti e nonpiù solo braccia e carne da macello. Non possiamo che asso-ciarci al dolore della famiglia Lorusso di cui conoscevamobene il capostipite e di cui conosciamo bene il senso di ap-partenenza alla comunità regionale e di integrità morale.

VITO SANTARSIERO (SINDACO POTENZA)

Un velo di tristezza sulla cittàCI sconvolge la notizia della tragica mor-te a Monaco di Baviera di Domenico Lo-russo. Un assurdo episodio di violenzache non trova alcuna giustificazione eche colpisce un giovane professionistamite e brillante. Un velo di tristezza oggiavvolge la città. Ricordiamo Domenico,giovane potentino gioioso e sereno, cre-sciuto nelle nostre parrocchie, studioso,preparato. Siamo vicini alla famiglia inun momento dolorosissimo, né possiamodimenticare il padre di Domenico, Peppino Lorusso, otti-mo amministratore.

di ANTONELLA GIACUMMO

MONACO DI BAVIERA - Sono ba-stati pochi minuti per togliere la vi-ta a Domenico Lorusso. Una solacoltellata, dritta al cuore. Poi le ur-la, il tentativo di rianimarlo, l’inu -tile corsa in ospedale.

Domenico Lorusso, 32 anni, èmorto così in pieno centro storico aMonaco di Baviera, sotto gli occhidella fidanzata.

«Una città ipercontrollata», hadetto ieri il presidente della Com-missione Lucani all’estero, LuigiScaglione.Una cittàche,probabil-mente, anche il giovane ingegnerepotentino considerava molto tran-quilla. Ed è per questo che, senzapensarci troppo, è tornato indietrocon la sua bici per affrontare l’uo -moche inpochiminutigli ha toltola vita.

Domenico Lorusso, ingegnereinformatico in una società che sioccupa del controllo del volo, era aMonaco di Baviera da due anni. Siera stabilito lì insieme alla fidanza-ta ventottenne, con la quale vive-va.

I due fidanzati, martedì sera, sierano con-cessi unapasseg -giata in bi-ciclettalungo ilfiumeIsar.All’altezzadi Erhar-dstrasse,nei pressidell’Uffi -cio Brevet-to europeoe del Deut-sches Mu-seum (unazona mol-to centraledella cittàtedesca), i

due fidanzati incrociano un pedo-ne. Un uomo di 35 anni circa. Pro-babilmente è ubriaco e sputa con-tro la fidanzata di Domenico. Il gio-vane potentino probabilmente nonsi accorge subito di quanto è acca-duto, precede di poco la fidanzata.

Poi, in pochiminuti, il dramma.La ragazza, potentina anche lei,racconta a Domenico cosa le è ap-penasuccessoelui giralabici, tor-naindietroe affrontal’uomo, chie-dendogli spiegazioni per quel ge-sto gratuito e volgare. La fidanza-ta restaa circauna cinquantinadimetri dai due uomini.

A quantosembra l’uomoinizia ablaterare qualcosa su una bici chegli è stata rubata. Ma è ubriaco, al-za la vocee lemani. E’questione diun attimo: ha un coltello, lo tirafuori e colpisce Domenico in pienopetto.

La fidanzata è lì a pochi metri.Vede soltanto Domenico cadere el’altro fuggire. Corre verso il fi-danzato, chiede aiuto ai passanti lìattorno. Tutti accorrono e cercanodi prestare i primi soccorsi primadell’arrivo dell’ambulanza. Dome-nico è ancora vivo quando arriva inospedale. Ma le sue condizioni so-nodrammatiche emorirà dopopo-co.

Ora la polizia cerca l’assassino:35 anni, circa 1,75 metri di altezza,capelli corti e neri, vestito in abitiscuri e con un sacchetto scuro. Inuna conferenza stampa, ieri matti-na gli inquirenti hanno tenuto aprecisare che l’omicidio non è unepisodio di xenofobia. La ricercadell’assassino comunque conti-nua.

L’unica testimone è proprio lagiovane fidanzata di Domenico,ora ricoverata sotto shock nellostesso ospedale in cui il suo Dome-nico ha smesso di respirare.

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| IL RICORDO |

MENTRE la polizia tedesca cerca ovun-que l’assassino, lanciando appelli a tutti ipossibili testimoni, la notiziadella mortedi Domenico Lorusso arriva in Italia,sconvolgendo una giornata che dovevaessere di festa per tutti. Perché Domeni-co, tra l’altro, stava per tornare nella suaPotenza insieme alla fidanzata. Volevapartecipare alla festa della città, quellaper il Santo Patrono. Perché Domenico lasua città non l’aveva certo abbandonata,vi tornava spesso. C’era qui la sua fami-glia, i due fratelli e la sorella. La mamma.E poi i tanti amici, i tanti che increduli eaddolorati hanno raccontato di un ra-gazzo straordinario, forte e generoso.Pieno di vita ed entusiasmo. Un ragazzocresciuto all’oratorio di San Giovanni Bo-sco, che spesso partecipava a manifesta-

zioni e ritrovi. E in quella parrocchia Do-menico aveva una seconda casa, circon-dato dall’affetto di tutti quelli che lo sti-mavano.

Anche perché con Domenico la vita erastata già dura: nel 1997, infatti, avevaperso in un incidente il padre, allora pre-sidente della Comunità montana Alto Ba-sento.

«Una famiglia amatissima - raccontaAurelio Pace, consigliere provinciale diFiliano, il comune di origine della fami-glia Lorusso - persone a cui tutti noi vo-gliamo un gran bene. E ora l’intera co-munità è sgomenta e incredula. Una fa-miglia meravigliosa contro la quale lasorte si è così duramente accanita. Primail papà, ora anche Domenico. Un giovanecosì amato che muore in un modo così as-

surdo e inverosimile. Non possiamo chestringerci con grande affetto attorno aqueste persone così provate».

Addolorato anche il sindaco di Filiano,Giuseppe Nella. «Conosco bene la sorellaVitina, che per un po’ ha anche abitatoqui in contrada Isca Lunga. Conosco ilfratello Stefano, dirigente regionale. Econoscevo il loropapà, unapersona a cuitutta la comunità era legata. E infatti alui è intitolata la biblioteca del paese. Unatragedia davvero incredibile».

Accanto alla salma di Domenico ora cisono i suoi due fratelli, Stefano e Paolo,accompagnati dall’amico Donatello Ci-madomo. Oggi sarà disposta l’autopsia.Poi il viaggio di ritorno verso Potenza.L’ultimo viaggio verso casa.

ant. giac.

Oggi è prevista l’autopsia. I fratelli del ragazzo sono immediatamente partiti

«La sorte si è accanita su questa famiglia»

Generoso e intelligenteIl dolore degli amici

NESSUNO riesce a trattenere lelacrime parlando di Domenico.Era bello, intelligente e genero-so. Unapersona allegracresciu-ta sapendo che la vita è piena didifficoltà e dolore. L’aveva capitosubito, quando a 16 anni avevaperso il papà Giuseppe, decedu-to in un incidente stradale. Maquella tragedia aveva reso la fa-miglia Lorusso ancora più fortee unita. Stefano, Paolo, Vitina eDomenico si erano raccolti at-torno alla madre ed erano andatiavanti. Mettendo impegno e pas-sione in ogni cosa che facevano.

Domenico, il piccolo di casa,era diventato ingegnere infor-matico. Un ragazzo straordina-rio, ricco di talento. Uno di quelliche lavorano sodo. E chi l’ha co-nosciuto non fa che ripetere que-sto: Domenico era davvero bra-vo, davvero.Era unodi quei cer-velli che ogni anno facciamoscappare dalla nostra regionesenza tentare di trattenere.

Ma Domenico non era lì soloper il lavoro. Aveva scelto comemeta la Germania anche peramore. Perché lì lavorava la suafidanzata. E il loro era uno diquegli amori cheti uniscono persempre. Insieme da dieci anni,divisi perbrevi periodiproprio a

causa del lavoro. Ma poi si eranofinalmente stabiliti lì a Monaco,dove vivevano stabilmente. Nondimenticando però la città dipartenza, la loro Potenza.

E i due fidanzati avevano in-tenzione infatti di tornare pro-prio in questi giorni. Perché aPotenza si festeggia la festa delPatrono e loro volevano essereaccanto alla famiglia.

E sarebbero tornati se martedìsera Domenico non avesse gira-to la sua bici per andare incontroal suo assassino.

Una morte assurda, incom-prensibile. Che la città ha scoper-to solo nella tarda mattinata. Equella cheera iniziatacomeunagiornata di festa si è trasformataper molti nel giorno del grandedolore. In ricordo di Domenico siè fermata per un minuto anche laStorica Parata dei turchi. All’ar -rivo in piazza Prefettura tutti sisono fermati per quel giovaneingegnere morto in una manie-radavvero assurda.E ancheog-gi, giorno di San Gerardo, Do-menico Lorusso verrà ricordatodurante la processione.

Un’affettuosa carezza dallacittà che lo stava aspettando perfarefesta eche, invece,si èdovu-ta fermare per dirgli addio.

LE DICHIARAZIONI

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Basilicata Mezzogiorno

Oltre due milioni di euro le risorse messe a disposizione dall’Inps per i lavoratori iscritti nelle liste della mobilità in deroga. E’ quanto è emerso dall’incontro svoltosi la scorsa sera in Regione tra l’assessore alle Attività pro-duttive e Lavoro, Marcello Pittella, e le organizzazioni sindacali di categoria di Cgil, Cisl e Uil. A breve, si legge in una nota dell’Inps, verranno corrisposte tutte le men-silità spettanti ai lavoratori sino al mese di marzo 2013. La riunione si è svolta sulla base dell’accordo quadro regionale per gli ammortizzatori sociali in deroga per l’anno 2013 sottoscritto lo scorso 11 marzo, contenente le misure a favore del lavoratori in Cig e della mobilità in deroga.

In particolare le parti hanno convenuto di fissare i se-guenti punti al centro della discussione: puntare alla semplificazione e sburocratizzazione degli adempi-menti, nel rapporto tra le parti, per definire celermente le questioni aperte relative alla gestione degli ammor-tizzatori sociali e a quanto stabilito nell’accordo dell’11 marzo.Avviare una interlocuzione incalzante con il ministero del Lavoro, anche con incontri già fissati che si svolge-ranno nei prossimi giorni, per avere delle risposte con-crete sulle somme pregresse destinate al finanziamento degli ammortizzatori sociali in Basilicata. Attendere le imminenti decisioni del Governo in merito

alla modulazione di un miliardo di euro stanziato a favo-re degli ammortizzatori sociali.Aprire immediatamente un tavolo di confronto tecnico Regione - parti sociali per concordare quali azioni strate-giche e politiche virtuose è possibile mettere in campo nel breve periodo, destinate anche alla programmazio-ne e alla governance regionale di medio-lungo termine sulla questione lavoro e ammortizzatori sociali.E’ attesa, dunque, anche in virtù della disponibilità all’utilizzo di 2,8 milioni di euro comunicata con una nota dall’Inps, per le mensilità spettanti a tutta la platea dei lavoratori facente parte dell’accordo fino al mese di marzo 2013. (bm7)

Inps: fondi per Cig e mobilità Pittella: tavolo tecnico di confronto permanente per azioni strategiche

Un incontro tra Regione e parti sociali per semplificare gli adempimenti sugli ammortizzatori sociali

Disponibili 2,8 milioni

di euro per le mensilità

fino al mese di marzo 2013

spettanti ai lavoratori

dell’accordo quadro

Proseguono gli incontri di presentazione sul territorio del nuovo bando “Creazione di attività imprenditoriali” finanziato per quattro milioni di euro dal Programma Operativo Val d’Agri Melandro Sauro Camastra e gestito da Sviluppo Basilicata. Le prime occasioni di confronto, tenutesi a Corleto Perticara, Sant’Arcangelo, Satriano di Lucania e Stigliano, hanno registrato una buona parte-cipazione dei cittadini che hanno avuto l’opportunità di palesare i propri dubbi e scioglierli prima di presentare l’eventuale domanda. Gli incontri proseguiranno lune-dì 3 giugno alle ore 17.30 presso la sala Pietro Darago dell’ex Comunità Montana Alto Agri di Marsicovetere e martedì 4 giugno alle ore 17.30 presso la sala consiliare di Laurenzana. Due occasioni per chi non avesse avuto l’opportunità di partecipare alle sessioni precedenti. Del resto come previsto dal bando, pubblicato sul BUR n° 14 del 1 maggio 2013, gli interessati potranno presentare domanda a partire dal 30 giugno e fino al 28 ottobre 2013 sfruttando il tempo precedente per la predispo-sizione dei documenti o per approfondimenti su alcuni aspetti del bando. Sono finanziabili le attività economi-che incluse nella classificazione Ateco 2007 e realizzate nei 35 comuni del Programma Operativo Val d’Agri per un investimento complessivo non inferiore a diecimila euro e fino ad un massimo di duecentomila euro.

Presentatoil bando Po

Finanziabili attività economiche

realizzate nei 35 comuni del Po

Val d’Agri per un investimento

compreso tra 10mila e 200mila euro

C’è tempo fino al 28 ottobre 2013

per predisporre tutti i documenti per

poter partecipare al bando

L’avviso per la “Creazione

di attività imprenditoriali”

finanziato per 4 mln di euro sarà

gestito da Sviluppo Basilicata

Una serie di incontri sull’avviso

per la creazione di impresa. I prossimi

a Marsicovetere e Laurenzana

PAG. 230.05.2013 N.355

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Basilicata Mezzogiorno

Scuola e sanità, binomio vincente. Il dolore anche psicologico può es-sere allievato attraverso i disegni, la poesia, la musica. Mercoledì scorso a Rionero si è tenuto nell’Audito-rium dell’Irccs la seconda edizione del convegno sul tema dell’umaniz-zazione delle cure “Arte e salute: la scena della cura”. Il seminario è sta-to organizzato dal nosocomio e dai locali licei classico e artistico statale “Carlo Levi”.Lo scopo del progetto è provare a creare una connessione tra il mondo dell’ospedale e quello esterno uti-lizzando il contributo delle arti per umanizzare le cure. A tale proposito un gruppo di studenti degli istituti di istruzione superiore, accompa-

gnati dallo psicologo dell’Irccs Crob, ha frequentato per due mesi i repar-ti del centro incontrando alcuni pa-zienti che hanno voluto raccontare la propria esperienza di vita. Al ter-mine del percorso i ragazzi hanno tradotto le proprie sensazioni sca-turite dall’incontro in poesie e raffi-gurazioni grafiche. Questi elaborati sono stati esaminati da una com-missione presieduta dal direttore amministrativo dell’Irccs Crob, dott.ssa Maria Mariani, e nel corso del convegno di mercoledì sono state premiate le due opere migliori: una poesia “Alice” e una tela senza titolo. Tutti gli elaborati grafico-artistici e poetici, inoltre, saranno raccolti in una pubblicazione che riprodurrà le

opere degli allievi coinvolti al fianco dei pazienti.Al convegno hanno preso parte tra gli altri il direttore generale Irc-cs Crob dott. Pasquale Francesco Amendola e l’assessore del Co-mune di Rionero Paola D’Antoni. A introdurre i lavori della giornata la relazione del direttore sanitario Irccs Crob dott. Sergio Maria Moli-nari. Ospite il prof. Giorgio Bedoni, psichiatra e psicoterapeuta pres-so il Servizio psichiatrico diagnosi e cura dell’Azienda ospedaliera di Melegnano, autore di diverse pub-blicazioni sul connubio tra arte e pischiatria, che ha tenuto una lec-tio magistralis sul tema “Linguaggi dell’arte e processi di cura”. (bm2)

Prevista anche la conoscenza dell’ingleseo francese e 5 anni di provata esperienza

Domande inoltrate entro il prossimo 27 giugno

Asm, a concorso 71 postiper autisti di ambulanza

Spiragli di lavoro nel settore sanitario. L’Asm ha mes-so a concorso settantuno posti di autista di ambu-lanza da destinare al servizio di emergenza-urgenza. Richiesto un solo specifico requisito: cinque anni di esperienza nel corrispondente profilo professionale presso Pubbliche amministrazioni o aziende priva-te. La domanda di ammissione in carta semplice va spedita all’Asm entro mezzogiorno del 27 giugno. I candidati dovranno allegarvi il curriculum formativo e professionale. Due le prove previste: una pratica e l’altra orale. Nel primo caso il candidato dovrà dimo-strare capacità e abilità nell’espletamento delle ope-razioni manuali e tecniche, anche di manutenzione rientranti nei compiti relativi al profilo professionale oggetto al concorso. La prova orale verterà sulla conoscenza di nozioni relative sia alla disciplina del Servizio sanitario na-zionale e regionale con particolare riferimento alla disciplina di Emergenza urgenza (118) che in quel-la del rapporto di lavoro del personale del servizio sanitario, nonchè sulla conoscenza, almeno a livello iniziale della lingua francese o inglese, da specificarsi nella domanda di partecipazione, che nelle procedu-re informatiche.L’Azienda sanitaria locale di Matera, in presenza di un numero di candidati superiore a trecento, procederà a una prova preselettiva che consisterà in una serie di quiz a risposta multipla di cultura generale e di logica nonchè sulle materie oggetto del colconrso vero e proprio compresa la lingua straniera e le pro-cedure di informatica. Soltanto in duecento saranno ammessi alla prova successiva.La data di presentazione del concorso sarà pubblica-ta sulla Gazzetta ufficiale “Concorsi ed esami” del 27 settembre e comunque almeno quindici giorni pri-ma dell’inizio. (bm2)

I ragazzi vincitori del concorso. Le opere saranno poi raccolte in un apposito volume

Tavolozze e rime, al Crobil dolore si allevia con l’arteSecondo convegno su cura e salute organizzato con due scuoledi Rionero. Per alcuni mesi un gruppo ragazzi a contatto con i pazienti

PAG. 330.05.2013 N.355

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La nostra forza è il fascinodei nostri paesaggi

Turismo è vitalità

I Piot per dare voce alle potenzialità del nostro territorio

con le bellezze dei suoi borghi e l’impiego di fondi comunitari

per realizzare strutture dal forte impatto turistico

Dal Volo dell’Angelo ai Sassi di Matera, dal mare

alla montagna, dagli invasi di Monte Cotugno

e del Pertusillo alla Rabatana e ai luoghi di Federico II

Crediamo nella valorizzazione delle nostre risorse come opportunità di crescita. Dai beni architettonici a quelli naturali sosteniamo progetti per raccogliere le sfide di un panorama turistico sempre più esigente

mmTurismo

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Basilicata Mezzogiorno

Parte domani la manifestazione “Naturarte” che si snoderà fino al mese di settembre

Natura, cultura e sapori: eccocome vivere meglio la LucaniaConcerti, arte, enogastronomia e tradizioni consentiranno ai residenti e ai visitatori di trascorrere momenti unici in luoghi incontaminati

Musica, natura, enoga-stronomia e tradizione. Un vero e proprio poker d’assi per scoprire quattro suggestive aree protette e i più affascinanti borghi della Basilicata. Questi gli ingredienti di “Naturarte”, una manife-stazione completa che si snoderà da domani fino al prossimo 8 settem-bre, lungo quattordici weekend, e che prevede eventi concertistici orga-nizzati all’interno delle splendide cornici naturali lucane al termine di pas-seggiate in compagnia di guide esperte, ma anche degustazioni di prodotti tipici a chilometro zero, banditori, attività ricrea-tive e laboratori didattici. Un’opportunità davvero unica per vivere la Basili-cata più autentica. Le per-formance concertistiche di “Naturarte” - tra jazz,

musica contemporanea, rock e musica d’autore - sono organizzate in spa-zi aperti in modo da far immergere sia artisti che spettatori nella natura incontaminata dei parchi della Basilicata. Il festival si inaugura con

Lella Costa, Paolo Fresu, Daniele Di Bonaventura e prevede, tra gli altri, la presenza dello scrittore Erri De Luca, oltre che di Gianmaria Testa, Gabriele Mirabassi, Banda Osiris, Gianluigi Trovesi, Gianni Coscia, Eugenio Finardi,

Enzo Gragnaniello, Paolo Damiani, David Riondino, Massimo Cacciari, Rober-to Fabbriciani per conclu-dersi con l’esibizione di Edoardo Bennato. La par-tecipazione ai concerti è completamente gratuita.Il programma di “Naturar-te” si diversificherà di set-timana in settimana per concedere la possibilità di tornare e scoprire a ogni appuntamento nuove e appassionanti curiosità, territori, sapori, avventure e antiche tradizioni locali. Il festival è organizzato dal Parco archeologico, stori-co, naturale delle Chiese rupestri del Materano, dal Parco di Gallipoli Cognato - Piccole dolomiti lucane, dal Parco nazionale del Pollino, dal Parco nazio-nale dell’Appennino lu-cano e dall’Agenzia per la promozione turistica della Basilicata. (bm9)

Dal ConsiglioLucano ucciso a Monaco di BavieraLuigi Scaglione

“Ancora una tragedia dell’emigrazione, ancora una morte assurda di un nostro lavoratore”. E’ il commento del presidente della Commissione regionale dei lucani all’estero, Luigi Scaglione, dopo la morte di Domenico Lorusso, trentenne di Potenza ucciso due giorni fa a Mo-naco di Baviera. Scaglione ricorda l’altro analogo episo-dio accaduto a Curitiba, in Brasile parlando di “destini incrociati di giovani esperienze messe a disposizione del mondo contro la violenza assurda che ci priva di un altro corregionale che metteva a frutto il suo cervello. “Inermi ma non rassegnati, non possiamo che associarci al dolore della famiglia Lorusso, confermando l’impe-gno massimo di questa Commissione nelle azioni che si renderanno necessarie in Germania. Abbiamo allertato il presidente della nostra Associazione dei lucani di Mo-naco di Baviera - Karsfeeld”.

Lavoratori ex Consorzio agrarioFranco Mollica (Udc)

“La disperazione rappresentata dai lavoratori dell’ex Consorzio Agrario è il segno evidente di chi è arrivato al limite e non è più disposto ad essere preso in giro”. E’

quanto dichiara Francesco Mollica, capogruppo Udc in seno all’Assise regionale. “Anche se l’economia e le norme restrittive non permet-tono facili soluzioni – afferma il consigliere – non si può pensare di soprassedere nel ricercare una soluzione uti-le per i lavoratori. Gli stessi, infatti, risultano già penaliz-zati da un calvario lungo sette anni durante i quali han-no visto solo il susseguirsi di mozioni, ordini del giorno, rassicurazioni ed impegni vari senza alcuna soluzione definitiva. La Regione ha dichiarato di volersi occupare degli ultimi adottando atti, quali quello del Piano di Fo-restazione, delle Vie Blu e di tanti altri progetti nei quali spalmare una o due unità lavorative non avrebbe com-portato alcun nocumento dei progetti stessi. Pertanto – conclude il consigliere – il Gruppo regionale Udc chie-de che nell’incontro del sette giugno prossimo a questa gente disperata sia ridata dignità e un percorso serio e definitivo”.

Presentazione libro di De Francesco

Verrà presentato oggi al liceo scientifico “E. Fermi” di Policoro il libro di Antonino De Francesco intitolato “La Palla al piede. Una storia del pregiudizio antimeridiona-le”. Tra i presenti Antonio Lerra dell’Università della Basi-licata e Leonardo Giordano, già preside del liceo “Fermi”

di Policoro e attualmente in aspettativa per essere di-ventato consigliere regionale. Gli onori di casa saranno fatti dalla preside reggente, la professoressa Agnese Schettino.Il libro, pubblicato da Feltrinelli nell’ottobre scorso, si occupa di analizzare lo sviluppo e il radicamento del pregiudizio antimeridionale. L’iniziativa fa seguito a quella tenuta nell’anno scolastico passato con la pre-sentazione del libro di Pino Aprile “Terroni”.

Costituente Fratelli d’Italia a San FeleRosa, Venezia e Bellettieri

“Facciamo le congratulazioni a Giuseppe Ferrone scelto democraticamente quale portavoce di Fratelli d’Italia a San Fele (Pz) e ai componenti della Costituente citta-dina Mario Cancellara, Nicola Cuviello, Claudio Ferrara, Pietro Antonio Gamma, Michele Girardi e Mario La Ros-sa”. Ad affermarlo i consiglieri regionali Gianni Rosa e Mario Venezia e l’esponente di Fratelli d’Italia Basilicata, Dino Bellettieri. “San Fele – affermano gli esponenti po-litici – è un’altra comunità importante dove Fratelli d’Ita-lia pone le basi per poter dare una svolta ad un nuovo centrodestra in Basilicata, partendo proprio dai militanti e dai simpatizzanti con la loro passione politica ed il loro impegno personale”.

Come avviare un’attività vivaistica in Basilicata? Non è difficile, soprattutto in una regione in cui il settore agricolo rappresenta ancora un segmento fonda-mentale per l’intero sistema economico. L’ufficio Fotosanitario del dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata rende noto il percorso da seguire per intraprendere la nuova attività commer-ciale. Gli interessati dovranno inoltrare la richiesta di Autorizzazione per la produzione e il commercio dei vegetali. Può presentare la domanda il cittadino, l’azienda singola o associate, le società, le cooperati-ve che intendono impiantare vivai per la produzione e il commercio di piante di vario genere. I requisiti richiesti agli interessanti sono: essere in possesso del numero di Partita IVA, di immobili ido-nei da adibire alla produzione e al commercio di piante così come sopra specificato, aver effettuato l’iscrizione al Registro ufficiali produttori (Rup), avere l’autorizzazione all’uso del passaporto delle piante CE, possedere l’accreditamento (fruttiferi e ortive) o la registrazione dei fornitori (ornamentali). La richiesta di autorizzazione può essere presentata nel corso dell’intero anno all’Ufficio Fitosanitario del Dipartimento Agricoltura della Regione. Per info numero verde 800 29 20 20. (bm7)

Al via le richieste di autorizzazione per la produzione e il commercio di vegetali all’ufficio Fitosanitario dell’Agricoltura

Vivai e garden centerIn Basilicata il greenoffre tante opportunità

Ricco week-end a MateraInizierà con gli appuntamenti materani di domani “Naturarte”. Alle 15, torna Detective 3.0: L’assedio per fare luce sull’alto medioevo. Alle 18 un convegno dal titolo “Il valore dei Parchi in Basilicata”. In sera-ta la proiezione del film in concorso nell’ambito del Materna international Ficts festival.Sabato, alle ore 9, escursione con le guide del Par-co Cea Matera e Montescaglioso. L’attenzione poi si sposterà alla Murgia Timpone, dove alle 19 inizierà il concerto jazz di Costa, Fresu e Di Bonaventura. Il 2 giugno, dalle ore 9 alle 14, visite al Parco della Murgia Materana, all’ex convento Santa Lucia, ma anche all’Abbazia di San Michele Arcangelo a Mon-tescaglioso. (bm9)

Escursioni, musica, convegni

All’inaugurazione anche Lella Costa

e Erri De Luca

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Basilicata Mezzogiorno30.05.2013 N. 355 PAG. 5

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 30.05.2013 PAG. 6

Giovedì 30 maggio 2013II I

POLITICAI RISULTATI DELLE AMMINISTRATIVE

Un solo consigliere elettoI grillini lucani non sfondano«Mi aspettavo qualcosa in più, ma sono soddisfatto per Lavello» dice il sen. Pet ro c e l l i

l«La tornata elettorale di domenica elunedì oltre al preoccupante dato rela-tivo al forte astensionismo ha espressouna chiara inversione di tendenzanell’elettorato, quella di affidarsi nonpiù ad avventure, suggestioni e popu-lismi ma a forze e percorsi politici chiarie riconoscibili». È quanto sostiene inuna nota il sindaco di Potenza, Vito San-tarsiero, sui risultati del Pd alle elezionia m m i n i s t r at iv i .

«Il Pd ha potuto rappresentare anchenella nostra Regione un riferimento for-te, un’ancora ben precisa e definita, suf-ficientemente sicura, per quella parte dielettorato orientato verso posizioni, va-lori e culture europee, riformiste e so-ciali - commenta Santarsiero -Occorrecogliere questo importante messaggio ecomprendere che oggi più che mai siimpongono nel partito democraticochiarezza e coerenza e la necessità di farsentire e percepire il partito quale luogodella formazione delle nuove coscienze edelle nuove classe dirigenti, luogo di unospirito di servizio vero, luogo del con-fronto finalizzato alla elaborazione di unprogetto di costruzione del bene comu-ne». «Sbaglia chi immagina che il Pdpossa essere un mezzo utile per orga-nigrammi personali o strumento da po-tersi utilizzare secondo situazioni e con-venienze - aggiunge - È necessario com-prendere e far comprendere il valoreprimario del partito, della sua unità,della sua capacità di essere riferimentodella gente e di mettere al centro gliinteressi della comunità e non già dellesue classi dirigenti. È necessario cioècomprendere che solo se vince il partitovincono anche le sue classi dirigenti -sottolinea - Rimuovere equivoci e farechiarezza su alcune vicende emerse nel-la campagna elettorale si impone quindinon perché occorre colpevolizzare qual-cuno ma solo perché non si può tra-sferire un errato messaggio ed indebo-lire la portata delle politiche e delle azio-ni necessarie in un momento così de-licato». Per Santarsiero «tocca proprioal principale partito del Centrosinistralucano farsi subito carico della respon-sabilità di aprire un ampio dibattito sulruolo e sui comportamenti della politicaed avviare una decisiva fase di rifles-sione e concertazione con i mondi pro-duttivi, professionali, associativi e sin-dacali per la migliore definizione di ungrande progetto di rilancio della nostraregione». «La definizione dell’accordo dipartenariato del prossimo ciclo di pro-grammazione 2014-2020 - comclude - lanecessità di favorire adeguati progetti disviluppo locale, il dover portare il Sud alcentro delle politiche nazionali, l’ as -sicurare nel contempo le vaste margi-nalità sociali ci chiamano ad un grandesforzo ed a portare in campo respon-sabilità, esperienze e professionalità.Solo una grande risposta-proposta po-litico-programmatica in forte sintoniacon le esigenze dei territori, potrà riem-pire di contenuti il nuovo credito offertoai partiti e al Pd della nostra regione»

ANTONELLA INCISO

l L’onda d’urto in grado di travolgerele vecchie amministrazioni non c’è stata.L’exploit di voti neanche. Il Movimentocinque stelle non sfonda. In Italia come inBasilicata. La prova delle amministrativenon riserva troppe soddisfazioni ai sim-patizzanti del movimento di Beppe Grillo.In tutte le liste che sono state presentatenegli undici comuni dove si rinnovavanoi Consigli comunali i grillini hanno elettoun solo consigliere comunale. A Lavello.Un risultato sicuramente inferiore ri-spetto alle attese, rispetto ai risultati chehanno ottenuto alle politiche.

Nonostante questo, però, loro, i grillini,pur consapevoli che occorre continuare alavorare, che i numeri invece di essere increscita sono in calo, appaiono comunquesoddisfatti. Seppure convinti che la stra-da da percorrere sia ancora lunga, inBasilicata come nel resto del Paese. Comeconfermano le parole del senatore VitoPe t ro c e l l i .

«Alle amministrative sul fronte nazio-nale mi aspettavo qualcosa in più - sot-tolinea - in tanti comuni non credevo chealcune persone raggiungessero percen-tuali tra il 4 e il 5 per cento. In Basilicata,invece, il dato che viene confermato e chequando lavori bene vieni premiato. Se ilgruppo materano ha avuto un terzo deiconsensi alle politiche, fatte le dovute dif-

TRICARICO FOLTA LA RAPPRESENTANZA FEMMINILE NEL CONSIGLIO COMUNALE DELLA CITTÀ DI ROCCO SCOTELLARO. SI PUNTA SUL TURISMO

«La solidarietà è la nostra priorità»Tra gli impegni del neo sindaco, Marchisella, creare coop per assistere anziani e disabili

VERSO L’ASSEMBLEA DEI GRUPPI«Se si lavora l’impegno viene premiato»sottolineano. Intanto, il 2 giugno fissatal’assemblea di tutti i comitati lucani

ferenze, vuol dire che ha lavorato bene».«Siamo soddisfatti per il dato di Lavello -dice ancora - c’è una perdita secca a tutti ilivelli. Questo vale per la Basilicata comeper le altre regioni italiane. Tra l’a l t ro,non credo che la tornata delle ammini-strative e quella delle politiche siano ele-zioni diverse, che non si possono con-frontare i dati». Al di là delle valutazionispecifiche, non si può non ritenere - al-meno secondo il parlamentare materano -che il risultato di Lavello sia frutto di unlavoro fatto bene. «Il gruppo di Lavellofunziona da molto tempo - continua - tantoche i Cinque stelle hanno eletto il primoconsigliere comunale, colui che era can-didato sindaco. È un dato di fatto che fapiacere sia per l’impegno dei ragazzi siaper la persona che si è messa in gioco».U n’affermazione che per il senatore èfrutto del forte e continuo impegno delgruppo che ha messo su il Movimento aLavello. «Il gruppo di Lavello lo conoscobene - continua - hanno fatto molto bene,nel tempo sono stati presenti nelle varieiniziative, si sono fatti vedere. Il loro la-voro è stato premiato anche se solo con unconsigliere. In ogni caso si tratta di ungruppo di persone che sta lavorando be-ne».

L’affermazione di Lavello, quindi, per igrillini è un ottimo risultato. Diverso è,invece, il discorso di Pignola. Comune incui, secondo Petrocelli, occorre ancora

impe gnarsi.«Pignola è un discorso diverso - so-

stiene ancora Petrocelli - ma secondo ilmio punto di vista rispettava meno lecondizioni. Certo, devono farsi le ossaprima di presentarsi alla città con unrisultato elettorale. Inoltre, a Pignola cisono state tante vicissitudine interne, co-sa che a Lavello non è accaduta».

Lavello e Pignola, quindi, due casi di-versi. Due esperienze differenti. Ma ac-comunate dal fatto che i grillini hannopartecipato alle elezioni da soli. Esatta-mente come avvenuto con le politiche,esattamente come avverrà con le regio-nali e le prossime amministrative. Unaspetto che, di fatto, complica ed anchenon poco il risultato elettorale. «Finchè ilmovimento corre da solo c’è un limite -continua Petrocelli - Questo aspetto perònon è una scusante ma un dato di fatto, unlimite che riconosciamo».

Questa l’analisi per i rappresentantilucani di Grillo che, comunque, messe daparte le amministrative, sono concentratisull’assemblea di tutti i circoli che si terràil 2 giugno a Miglionico. Incontro da cuiverranno fuori le linee del programmaper le regionali. Un programma «snello,fatto di punti riconoscibili e condivisibili,di cose che riguardano i lucani». Tra cui i«cavalli di battaglia» del Movimento: l’ab -battimento dei costi della politica e quellidell’apparato amministrativo.

«Il Pd lucanoriferimentomolto forte»

VITO SANTARSIERO

TRICARICO Il Consiglio comunale. In alto il neo sindaco Marchisella [foto De Lillo]

VINCENZO DE LILLO

l Nella città di Rocco Scotellaro si respiraormai aria di grande serenità. È passato ilperiodo della campagna elettorale, svolta co-munque in maniera garbata e moderata. È allespalle anche il tempo dello spoglio delle schede,con gli operatori dei vari comitati in giro per levarie sezioni con il taccuino degli appunti perannotare come andavano le cose. La frenesia ècalata dopo la proclamazione nel seggio numero1 del sindaco, Lina Marchisella, Pd, primosindaco donna di Tricarico. La gente, e so-prattutto la componente femminile, è moltocontenta del fatto che a guidare le sorti dellacomunità sia stata chiamata una rappresentantedel gentil sesso. Le donne tricaricesi sonoorgogliose. Anche perché la Marchisella è ac-compagnata in Consiglio da altre tre donne dellastessa lista: Teresa Ditella, Luisa Lacava eFilomena Laurenzana, e dal consigliere di mi-noranza Maria Rosaria Malvinni. Non si eranomai viste tante donne nel Consiglio comunaletricaricese. E non importa se questo è avvenutoper il noto dispositivo delle «quote rosa».

Passata l’euforia, però, tutti sono pronti aseguire i lavori del nuovo Consiglio comunaleper giudicarne l’operato. Per controllare chesiano presi in considerazione tutti i puntielencati nei programmi amministrativi pre-sentati agli elettori.

Uno dei punti del programma del Pd riguardail tema della solidarietà. Marchisella e com-pagni si sono impegnati, fra l’altro, a pro-muovere la costituzione di cooperative chedovrebbero avere il compito di assistere anzianie disabili domiciliarmente con personale spe-cializzato. Si pensa anche di creare un centroricreativo-culturale in collaborazione con leassociazioni di volontariato con l’obiettivo dioffrire contaminazioni generazionali attraverso

laboratori di cucina, cucito, mestieri tradi-zionali, attività agricole. Si vuole anche co-stituire un fondo sociale, alimentato dalla ri-duzione dell’indennità del sindaco e degli as-sessori, da utilizzare per fini sociali. L’ag ri-coltura, settore importante per l’economia tri-caricese, occupa una posizione di privilegio nelprogramma. Si vorrà pensare al completamentoe alla manutenzione della viabilità interna,specialmente quella rurale. Altri punti im-portanti al riguardo: la promozione della for-mazione di consorzi o cooperative interessatealla produzione e alla commercializzazione diprodotti agricoli, lattiero-caseari e alimentariche abbiano una tipicità d’area; la promozionedella filiera legata al ciclo di produzione delsuino nero lucano.

Per quanto riguarda le attività produttive, sipensa al rilancio della zona artigianale di Acqua

Frisciana e dei Pip dei rioni Carmine e SantaMaria con il potenziamento delle reti infra-strutturali al fine di migliorare la condizionelavorativa degli imprenditori esistenti e poterneospitare altri. Locali comunali del centro storicoverranno concessi in comodato d’uso a prezzivantaggiosi a chi vorrà dedicarsi ad attivitàartigianali. Capitoli a parte, inoltre, riguardanoi settori della sanità e dello sport, dell’ur -banistica e del turismo.

Naturalmente, ciascuno dei progetti allestitiha, fra gli obiettivi prioritari, quello di creareoccasioni di lavoro, specialmente per i giovani;o, almeno, di sollecitarne la creazione. Non saràcertamente un’amministrazione comunale a ri-solvere la crisi occupazionale in atto in tutto ilPaese, ma qualcosa si potrà fare per limitarel’esodo dei giovani, e non solo loro, verso altrezone del pianeta.

BASILICATA PRIMO PIANO

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 30.05.2013 PAG. 7

Giovedì 30 maggio 2013 I IIIL AVELLO L’OBIETTIVO È RINUNCIARE ALLA CULTURA DELL’AUTOSUFFICIENZA ED APRIRE A TUTTI

«Vogliamo esserecomunità allargata»Il progetto del neo sindaco Sabino Altobello

«Noi salotto buono di Potenza»L’obiettivo di Gerardo Ferretti, nuovo primo cittadino del paese, per i prossimi 5 anni

IL SINDACONella fotoGerardo Ferretti,neo sindaco diPignola. Il suoimpegno è farripartire i cantieriper le operepubbliche

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GENZANO DI LUCANIA IL PRIMO CITTADINO COME PRIMO ATTO DEL SUO SECONDO MANDATO HA INDETTO LA GIORNATA DEL DECORO URBANO

«Dallo schema irriguo impulso all’occupazione»Il sindaco Cancellara guarda ai lavori di completamento, all’agricoltura e ai prodotti tipici

GENZANO Il sindaco Cancellara e il Municipio

On. Folino«Il popolo del Pdcritica il partitoma lo sostiene»«Il tema delle riforme

istituzionali torna prepo-tentemente al centro dellascena politica. Al di làdell’esito del voto sullemozioni, alla Camera e alSenato, e al netto delle nu-merose contraddizionipresenti (riforme, a partireda quella elettorale, piùvolte annunciate e mai fat-te, con conseguente cadu-ta della credibilità dellapolitica nel suo comples-so), riemerge con forza iltema del funzionamentodello Stato e dei suoi ap-parati, e di una politica chesia “concludente”, cioèche sappia decidere comeindirizzare le politichepubbliche, per tirare l’Italiafuori dal pantano della cri-si. In una parola: una de-mocrazia che funzioni». Loafferma il neo deputatodel Pd, Vincenzo Folino,nel ricordare i temi in di-scussione in Parlamentodinanzi a una società che«ha in gran parte smarritola fiducia nella politica». Diqui la necessità di affron-tare la discussione delle ri-forme con una «“clausoladi salvaguardia” che per-metta in ogni caso di nontornare al voto con il “Por -cellum” rispondendo allostesso tempo ai rilievi del-la Suprema Corte». PerFolino, nella discussioneaperta dal Parlamento sul-le riforme, «occorre il co-raggio dell’innovazione, lacapacità di promuoverescelte di forte rinnova-mento e cambiamento».Alla luce dei risultati delleamministrative, «quelleparole sembrano esserestate colte dai cittadini». Eil «popolo del Pd» lo criticama non lo abbandona.Pretendendo però « tra-sparenza e linearità neicomportamenti dei diri-genti».

FRANCESCO RUSSO

l Saranno 16 consiglieri a com-porre il Consiglio comunale di La-vello dopo le elezioni del 26 e 27maggio. La maggioranza sarà for-mata da undici rappresentanti del-la lista di centrosinistra «Solo La-vello», capeggiata dal nuovo sin-daco Sabino Altobello. I rimanenticinque seggi andranno invece alleforze di opposizione. Su undici con-siglieri di maggioranza, quattro so-no donne. L’unica della lista «SoloLavello» ad aver partecipato allascorsa legislatura è Pia Tummolo,che è anche la più votata in as-soluto avendo totalizzato ben 573preferenze. La seconda più votata,nel centrosinistra, è Annalisa DiGiacomo (441 voti), attuale segre-taria del Giovani Democratici diLavello, e consigliere più giovanemai eletto (ha compiuto da pocovent'anni). Gli altri consiglieri dimaggioranza sono: Giovanna DeLuca, Raffaele Pettorruso, GiusiFortunato, Raffaele Avigliano, Do-nato Scatamacchia, Michele Mi-randa, Giovanni D’Agostino, Mau-ro Aliano e Antonio Garripoli. Iseggi spettanti alle forze di oppo-sizione sono così suddivisi: tre alcentrodestra (uno al candidato sin-daco Antonio Carretta, e i restantiad Antonio Liseno e Laura Para-diso) e due ai candidati alla caricadi primo cittadino della lista PerLavello (il sindaco uscente Anto-nio Annale) e del Movimento 5 Stel-le (Giancarlo Gervasio). Nel frat-tempo, in attesa che ci sia la ce-rimonia di insediamento, abbiamo

chiesto al sindaco di Lavello, Sa-bino Altobello, quali siano le prio-rità da affrontare. «Prima di tutto -dice Altobello - occorrerà partiredall’idea di identità di una comu-nità allargata, costituita cioè nonsolo dai residenti, ma anche da co-loro che pur vivendo da tempo inaltri luoghi non hanno mai inter-rotto il rapporto affettivo con lapropria città d’origine. Una comu-nità allargata - spiega - è lo stru-mento ed allo stesso tempo il me-todo, per poter ripensare alla no-stra città ed al suo futuro, rinun-ciando alla cultura dell’autosuf fi-cienza ed aprendosi a tutti i con-tributi di pensiero. La città di La-vello dovrà essere al centro di undialogo con i paesi limitrofi, e quin-

di superare la marginalità e la pe-rifericità, diventando protagonistadel dibattito. Alcuni nodi fonda-mentali che interessano la nostracomunità, infatti - continua il sin-daco - non potranno che essere af-frontati in una chiave di area vasta.Mi riferisco ad esempio al raffor-zamento delle dotazioni infrastrut-turali, al ripensamento del model-lo di ciclo integrato dei rifiuti, alpotenziamento delle politiche disviluppo legate alla sostenibilitànell’agro-alimentare. Lavoreremo,naturalmente, per la riorganizza-zione del Consorzio di bonificaVulture Alto Bradano e per l’av v i odelle opere da tempo bloccate perfavorire l’accumulo e la distribu-zione della risorsa idrica. Per ciòche riguarda le competenze direttedel Comune - mette in chiaro - oc-correrà porre rimedio ad una si-tuazione di scarso equilibrio deiconti pubblici, mettendo a valore ilpatrimonio comunale con partico-lare riferimento alle terre civiche.Sarà necessaria, inoltre, una rivi-sitazione della società di riscossio-ne dei tributi (Andreani spa). Mabisognerà anche implementare laraccolta differenziata, con l’obiet -tivo di superare il 65 per cento:soltanto in questo modo, impe-gnandoci tutti, si potrà rendereinutile la presenza di Fenice nelterritorio. Provvederemo a sbloc-care, tra l’altro, tutte le opere pub-bliche ferme o incagliate, e a ri-vedere - conclude - la regolamen-tazione anacronistica in materia diinvestimenti nelle aree di insedia-mento produttivo Pip e Pals».

PIGNOLA

ANTONIO MASSARO

l C’è voglia di lavorare. Di invertire il trendnegativo. Genzano non può aspettare. Serve lun-gimiranza nei progetti. Si è perso troppo tempo e leemergenze sono sotto gli occhi di tutti. Dal lavoro,all’economia, alla valorizzazione del territorio, aldecoro urbano. Sono questioni che il neo primocittadino Rocco Cancellara, alla sua seconda espe-rienza a Palazzo De Marinis, dovrà affrontare.

Allora sindaco qual’è la prima cosa da fare?«Già da domani (oggi n.d.r.) partiremo col pro-

getto di decoro urbano. Vanno sistemate le areeverdi dalle erbacce e alcune strade che presentanobuche paurose. Il paese è un bene di tutti, va resovivibile e va tutelato anche con la collaborazione deicittadini incentivando la differenziata e non de-positando buste di rifiuti sulle strade di periferia».

La gente si attende molto sul piano del la-vo r o .

«Il nostro è un territorio ricco di potenzialità acominciare dallo schema irriguo. Prima dell’ar rivodell’acqua ci sono tre o quattro anni di lavoro. Chie-deremo alla Regione specifici corsi per qualificarepersonale e manodopera locale nelle figure pro-fessionali richieste dalle imprese».

E con l’irrigazione quali sono i progetti?«A beneficiarne sarà soprattutto l’ag ricoltura.

Innanzitutto occorrerà lavorare in sinergia conl’Istituto professionale e con l’Università di Basi-licata. Bisogna capire quali sono le colture più adat-te per quest’ area e quindi sfruttare la risorsa ac-qua».

Anche le imprese edili attendono cambiamen-ti.«Ci sono ancora i fondi del terremoto ‘80 da sfruttare.Sono fermi due milioni di euro che possono senz’al -tro dare una boccata d’ossigeno alle ditte locali».

Come intende valorizzare il patrimonio sto-rico?

«Il castello di Monteserico è la nostra punta didiamante, che è già apprezzato e visitato, ma attornocastello bisogna creare un indotto volto alla va-lorizzazione dei prodotti tipici. Genzano può esseredefinito il granaio della Basilicata, ebisogna sfruttare questa grande risor-sa anche con una cartellonistica ade-g u at a » .

Centro storico che fare?«Sulla culla del nostro paese abbia-

mo un progetto molto interessante perla valorizzazione. Le case comunali ènostra intenzione darle ad un prezzosimbolico un euro, dieci euro, a gio-vani coppie o emigranti che hanno in-tenzione di ristrutturarle».

I rapporti con le istituzioni regionali?«Vanno subito ripresi. Ci sono dei piani che vanno

realizzati a iniziare dalla pavimentazione di piazzaMargherita».

l Ha assicurato di non vo-lersi ricandidare. Per questo,libero dalla ricerca del consen-so, per i prossimi cinque anniha un solo obiettivo: rifare lapianificazione del paese. Gerar-do Ferretti, neo sindaco di Pi-gnola, nel prossimo quinquen-nio punta a questo, a trasfor-mare il suo comune nel «salotto

buono» di Potenza. Un impegnoche parte, innanzitutto, dal «li-berare» i 10 milioni di eurodestinati alle opere pubblicheed ora bloccati. «Ora dobbiamoaffrontare i problemi. Abbiamoun elenco nutritissimo di opereche sono ferme - sostiene - ope-re incompiute bloccate da pattodi stabilità, è necessario farle

ripartire». C’è, poi, da lavoraresulla raccolta differenziata esulla cultura. «Bisogna concen-trarci da subito sulla raccoltadifferenziata, quella porta aporta perchè abbiamo il dram-ma dello smaltimento dei ri-fiuti che non decolla - continua- È il motivo dominate di questacampagna elettorale, abbiamo

garantito che l’avremmo fattapartire entro giugno e lo fa-remo. Pignola, poi, è viva dalpunto di vista culturale, biso-gna mettere su il cartelloneestivo con le associazioni mu-sicali e la Pro Loco. Vogliamo,infatti, far diventare Pignolaun punto di riferimento per lemanifestazioni estive». [a.i.]

GRILLINI In alto ungazebo dei grillinicome quelli che sisono visti nei varicomuni durante questacampagna elettorale.A sinistra il senatoreVito Petrocelli

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Sabino Altobello [foto Massari]

BASILICATA PRIMO PIANO

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 30.05.2013 PAG. 8

20 Giovedì 30 maggio 2013

VAGLIO DI BASILICATA

A San Cataldo i 47 alunni della scuola hanno presentato un saggio musicale

Nel segno della creativitàGrande successo per lo spettacolo degli studenti del Comprensivo

Muro. Soddisfatto Mariani

Uno sportelloper il cittadino

Il famoso “Orto Reality”

Il fagiolo bianco di Rotondaprotagonista su Rai 2

OGGIa partiredalle11.30, i FagioliBianchidiRotondaDop, prodottodi pregiodella ValledelMercure, saranno gli ospiti d’onore di OrtoReality, rubrica di punta del programma di RaiDue, I fatti Vostri, in onda ogni giovedì. Lo spa-zio, condotto da Luca Sardella, sta diventandosempre di più un punto di riferimento per ap-passionati ed esperti: dà consigli sulla cura dipiante, ortaggi e fiori, facendo conoscere algrandepubblico le loro caratteristichee lepro-prietà, insegna inoltre a coltivare un orto diret-tamente acasa propriamostrando nel tempo ilsuosviluppo naturale.Lapuntatadi oggisaràtutta incentrata sull’eccellenza orticola del Pol-lino, prodottodi pregio che haottenuto l’ambi -tissimo riconoscimento europeo nel 2010.

SANCATALDO -Festaall’in -segna della creatività quellavissuta dai 47 alunni dellascuola dell'infanzia di SanCataldo dell'Istituto Com-prensivo di Bella. Hanno pre-sentato nella palestra dellascuola, troppo piccola per ac-cogliere tanti genitori, non-ni, amici, un saggio con mu-siche e canti che ha appassio-nato il pubblico che ha sotto-lineato i momenti più diver-tenti con calorosi applausi.Dopoduemesi di intensipre-parativi con i costumi, duriallenamenti e prove impe-gnative, le docenti Picerno,Marinelli,Guazzo, Guarnie-ri, Moscarelli, Nardiello,hanno controllato per l'ulti-ma volta i bambini e li hannoaccompagnati davanti alpubblico. La scena della pri-ma animazione “La pruden-za non è mai abbastanza” èuna strada trafficata con vi-gili inflessibili, semafori ecartelli stradali di divieto, ob-bligo e pericolo. I 15 alunniche devono andare in primaelementare raccontano unagiornata a San Cataldo delComandante dei Vigili che habisogno dei suoi tre collabo-ratori per garantire sicurez-zasulle strade.Concanti evi-vaci dialoghi, i piccolihannodimostratola conoscenzadeisegni e dei simboli e soprat-tutto la necessitàdel rispettodelle regole per una pacificaconvivenza. Un papà si è su-bito complimentatocon le in-

MURO LUCANO - Più serviziintegrati pubblici-privati daoffrire alla cittadinanza conl’apertura di un apposito“Sportello del Cittadino”. AMuro Lucano si punta su unprogetto integrato di servizipostali, telecomunicazioniso-ciali, assistenza socio-sanita-tia, energia, trasporti e gestio-ne logistica , servizi economi-ci, culturali e sportivi.Loren-de noto allastampa il sindaco,GerardoMariani. Perilprimocittadino Mariani «il Comunedi Muro Lucanonell’esercizio del-le funzioni socio-assistenziali cuièistituzionalmen -te preposto, in-tende favorire losviluppo di servi-zi integrati pub-blici-privati a sco-po sociale a favoredi tutti i cit-tadini lucani. Un’idea proget-tuale replicabile anche per glialtri sindaci lucani e per le lorocomunità.La missionèquelladi creare nuove opportunitàdi lavoro perpersonedisoccu-pate e nel contempo promuo-vere e avviare interventi a fa-vore delle persone in condizio-ni di disagio individuale e so-ciale. L’appalto comprende laprogettazione per la realizza-zione e gestione di servizi inte-gratial cittadinoedall’Ammi -nistrazione, da erogarsi an-che mediante l’apertura di unapposito “Sportello del Citta-dino” collocato all’interno di

uffici o spazi di proprietà co-munale nei settori postali, del-le comunicazioni sociali e neisettori socio-sanitari edell’energia». «Le Ammini-strazioni Comunali sonoespressione della medesimacomunità locale -ha aggiuntoMariani-edhanno ildovereditutelare i soggetti piùdeboli edi coordinare ed integrare lacomune azione, salvaguar-dando lerispettive autonomiee peculiarità istituzionali,promuovendo e avviando in-

terventi a favoredelle persone incondizioni di disa-gio individuale esociale”. “Il Comu-ne, valutate le pro-poste pervenuteinsede di gara- preci-sa Mariani- si ri-serva di affidare in

toto o in parte quei servizi dicarattere strumentale al fun-zionamento ed alla gestionedell’attività amministrativacome le manutenzioni del pa-trimonio e delle strade, delverde pubblico, l’illuminazio -ne pubblica, la realizzazione egestione di impianti finalizza-ti alla produzione energetica,gli interventi atti alla promo-zione turistica ed allo svilup-po del territorio valutandonela compatibilità economica etecnica alla luce del prevalen-te interesse pubblico e senzaaggravi dei costi per l’Ammi -nistrazione. L’appalto avràdurata di 9 anni.

Il neosindaco Perrone riceve gli auguri dai suoi sostenitori

Tra Tamburrino e Danzi una “distanza” di 108 voti

L’incontro che si è tenuto nel centro

SASSO - Non èstata una vitto-ria all'ultima scheda, a Sassodi Castalda Rocco Perrone l'exsindaco stravince le elezionicon circa il 68% dei voti ( 411su 602 votanti) su tre liste, dicui una“civetta”che haavutosolo 7 voti con capolista RoccoCurto e la lista (con un candi-dato in meno) dell’aspirantesindaco più giovane Giambat-tista Langone chefa registra-re il risultato deludente 148voti, quando si pensava diraggiungere almeno quota200. E' una donna la primaeletta nella lista del sindaco,Anna Langone con 99 prefe-renze; eletti anche : VincenzoGaito , Pietro Doti e GiuseppeAcerenza. Sarà quindi unamaggioranza giovane, l'etàmedia è di 30 anni . I due con-siglieri di minoranza saran-no Giambattista Langone di29 anni e il primo eletto dellasua lista: tra tutti giovanissi-mi con 71 preferenze è Roc-chino Nardo il primo elettoche con i suoi 46 anni è il piùanziano del neo consiglio sas-sese. Dopo un anno di gover-no cittadino affidato al com-missario prefettizio la dotto-ressaFalasca, ilpopolosasse-se ha deciso di dare di nuovo lafiducia a RoccoPerrone e allasua lista: la stessa Anna Lan-gone si candidò la prima voltaun anno fa, quando non siraggiunse il quorum, risul-tando anche allora la primaeletta. «Noi abbiamomesso incampo una bella squadra, del-le belle competenze, delle belleintelligenze - spiega Perroneall'ingresso del seggio quan-do ormai la sua vittoria eramatematica - credo nel com-plesso che abbia vinto la no-stra grandecredibilità sianelprogramma proposto sia del-le persone in grado di portar-lo a termine». Ha vinto la sta-bilità e non il cambiamento

ostentato che evidentementenon è stato capito, merito peròdella lista capeggiata da Lan-gone quello di aver portato igiovanissimi ad interessarsidi politica, con i quali il neo-sindaco vuole collaborare: « Iosono convinto e l'ho detto an-che in campagna elettorale,qualsiasi cosa noi ci immagi-

niamo di fare la possiamo faresolamente con il consenso econ il sostengo di tutta la po-polazione - dichiara Perrone -siamo piccoli numeri se ci di-vidiamo su sciocchezze diven-ta complicato andare avanti.Sicuramente un dialogo conl'opposizione è indispensabi-le, perché sono persone di Sas-

so e sono persone con le qualiabbiamo per tanto tempo espesso fatto percorsi politiciinsieme». Ora bisogna ripar-tire: «devo ringraziare la dot-toressa Falasca per la qualitàe passione che ha messo nel di-rigere questa comunità percirca un anno. Certamente lapassione che un cittadino può

mettere in campo è diversa emi auguro di ripristinare unpo' dientusiasmo in tuttinoi -spiega ancora il sindaco diSasso-i primicentogiornisa-ranno importanti per metterei servizi e ripristinare una se-riedi ipotesidilavoro chepos-sano dare a questa comunitàla chance di giocarsi su vari

tavoli un'inversione di ten-denza. Che poi è il grosso dellanostra proposta,un'inversio-ne di tendenza del Trend dispopolamento demografico».Anche se la popolazione hascelto la pacatezza e l'espe-rienza, Giambattista Lango-ne è sicuro delle proposte edelle novità del proprio pro-gramma : «questa è la base percostruire il futuro, sapevamoche era difficile vincere. Orapartiamo per lavorare e co-struire un paese migliore -spiega Langone dopo i risul-tatidefinitivi - vogliamocoin-volgere la popolazione, vo-gliamo fare da collante tra ilconsiglio comunale e i giova-ni». Un sologrande rammari-co per il capolista sconfitto: «Il nostro rammarico è che nonabbiamo avuto tutto il soste-gno giovanile che ci aspetta-vamo. Hanno recepito il no-stro messaggio più personeadulte che i giovani - conclude- non è stata capita la nostravoglia dicostruire, diprende-redecisioni peril nostrofutu-ro. Qualcuno ci ha preso perprepotenti, altri per irrespon-sabili,noi ciabbiamo messolafaccia e continueremo a lavo-rare in questo prospettiva».Esclusa la lista falsa capeg-giata da Rocco Curto, è statauna bellacompetizione anchese alla fine non c'è stata storia,Rocco Perrone aveva addossoil vestito da sindaco sin dall'i-nizio della campagna eletto-rale si è dimostrato concreto,pacato ed intelligente specienell'esporre le proposte maSasso di Castalda ha dimo-strato una bella vitalità nonsolo politica ma sociale, coseche costruiscono una pro-spettiva entusiasmante persalvareil paesedall'anonima-to e dallo spopolamento.

Francesco Altavista©RIPRODUZIONE RISERVATA

VAGLIO - A Vaglio vince la continui-tà, anche se la “svolta”è stata distan-ziata di un centinaio di voti. Questoinfatti (precisamente 108) il divariotra le due liste capeggiate dall'ex vi-cesindaco e attuale primo cittadinoGiancarlo Tamburino (che ha tota-lizzato 783 suffragi) e quella di Fau-sto Danzi (che di voti ne ha presi675). La più votata in assoluto è stata

Carmelina Lo Sasso (184 preferen-ze) di “Svolta Democratica”. In que-sta lista seguono Nicola Ricciuti(177), Massimo Catalano (76), Car-mela La Capra (63), Faustina Mu-sciacchio (55) e Marco Angelucci(46). Nella lista vincitrice “RinascitaVagliese” il più votato è stato MatteoGraziano con 163 preferenze. Se-guono a ruota Roberto Mancazzo

(155), Giuseppe Castellucci (135),Rocco Marino (124), Faustina La Ca-pra (70) e Faustino Cirigliano (56). Ilneosindaco, appena eletto ha dichia-rato sulle colonne de “Il Quotidiano”nei giorni scorsi che: «porteremo atermine il percorso prefissato con laprecedente amministrazione. Inparticolare concluderemo l'iter au-torizzativo dell'area industriale».

segnanti. «E' stato un bel ri-passo. Molti segnali li avevodimenticati. Brave!» Il diri-gente scolastico Mario Co-viello chiama tutti i protago-nisti sulla scena per ricevere imeritati applausi e scoprecheilprincipe nonamaBian-caneve perché è già impegna-to con una dolce fanciulla. L'insegnante Picerno, espertadi educazione motoria, con-clude l'animazione con unsaggio durante il quale tutti ipiccoli, accompagnati damusiche, cantano e raccon-tano la bellezza di un corpoche cresce, anche grazie aduna sana alimentazione.

Domani la cerimonia di inaugurazione

Avigliano, taglio del nastroper l’Auditorium

AVIGLIANO - Tutto pronto per l’inaugurazio -ne dell’Auditorium di Avigliano. Si terrà, infat-ti domani alle 10 la cerimonia di inaugurazionealla presenza del Presidente Vito De Filippo,dell’amministrazionecomunale, deiconsiglie-ri regionali e provinciali e dei sindaci del com-prensorio. A seguire si svolgerà l’iniziativa “Ascuola di Costituzione”che, come ogni anno, ce-lebra la Festa della Repubblica insieme agli Isti-tuti Scolastici dell’intero territorio comunale.L’edizione di quest’anno, dal titolo “Giovani eCostituzione”, vedrà il coinvolgimento del Pre-sidente della Giunta Regionale nella sua vestedi protagonista diretto, il quale dopo aver ascol-tato i ragazzi si intratterràcon loro suun temadi grande attualità.

Lo sfidante Langone: «Non abbiamo avuto dai giovani tutto il sostegno che ci aspettavamo»

Perrone si riprende SassoTra i problemi da affrontare c’è lo spopolamento demografico del paese

«Svilupper emoi servizi

integrati»

Potenza e provincia

CHIARIMENTI

Non riconosciamo quel ComitatoGent.mo Direttore,

in ordine all'articolo “Unione Italiana Ciechi. An-cora dubbi sulla lotteria" pubblicato su Il Quotidianodi ieri 29 maggio 2013, a firma del "Comitato Fami-liari Disabili Visivi, Unione Italiana Ciechi di Matera"dichiaro che quanto riportato nell'articolo non èascrivibile alla sezione provinciale dell'Unione Ita-liana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Matera che,pertanto, si dissocia dall'intero contenuto e diffidachiunque utilizzi il nome dell'UICI per qualsivogliacomunicazione istituzionale enon.Si precisa, inol-tre, che nella provincia di Matera non esiste alcun"Comitato Familiari Disabili Visivi", ufficialmente ri-conosciuto e collegato all'Unione Italiana dei Cie-chi e degli Ipovedenti.

Il Commissario straordinarioUnione Italiana Ciechi e Ipovedenti

Sezione provinciale di MateraGiovanna Ruggieri

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 30.05.2013 PAG. 9

Giovedì 30 maggio 2013 11Primo piano

Il dramma Il giovane potentino era con la sua fidanzataAveva previsto di tornare per la festa del Patrono

Ucciso nel centro di MonacoDomenico Lorusso, 32 anni, è stato accoltellato. Si cerca ancora l’assassino

Nelle due foto grandi il luogo in cui si è consumato il dramma. La zona èstata delimitata dalla polizia tedesca. Nel riquadro il giovane DomenicoLorusso

LUIGI SCAGLIONE (LUCANI ALL’ESTERO)

Un’altra tragedia dell’emigrazioneANCORA una tragedia dell’emigrazio -ne, ancora una morte assurda di un no-stro lavoratore. A Monaco di Baviera, co-me accaduto qualche mese fa in Brasile aCuritiba, doveè mortoAntonio GiovanniRossi. I destini incrociati di giovani espe-rienze messe a disposizione del mondocontro la violenza assurda e cieca che cipriva, è il caso di dirlo, di un altro corre-gionale che metteva a frutto il suo cervel-lo e la sua specializzazione. Un ingegnereinformatico oggi, un imprenditore ieri, a conferma che orai nostri emigrati sono risorse intellettuali importanti e nonpiù solo braccia e carne da macello. Non possiamo che asso-ciarci al dolore della famiglia Lorusso di cui conoscevamobene il capostipite e di cui conosciamo bene il senso di ap-partenenza alla comunità regionale e di integrità morale.

VITO SANTARSIERO (SINDACO POTENZA)

Un velo di tristezza sulla cittàCI sconvolge la notizia della tragica mor-te a Monaco di Baviera di Domenico Lo-russo. Un assurdo episodio di violenzache non trova alcuna giustificazione eche colpisce un giovane professionistamite e brillante. Un velo di tristezza oggiavvolge la città. Ricordiamo Domenico,giovane potentino gioioso e sereno, cre-sciuto nelle nostre parrocchie, studioso,preparato. Siamo vicini alla famiglia inun momento dolorosissimo, né possiamodimenticare il padre di Domenico, Peppino Lorusso, otti-mo amministratore.

di ANTONELLA GIACUMMO

MONACO DI BAVIERA - Sono ba-stati pochi minuti per togliere la vi-ta a Domenico Lorusso. Una solacoltellata, dritta al cuore. Poi le ur-la, il tentativo di rianimarlo, l’inu -tile corsa in ospedale.

Domenico Lorusso, 32 anni, èmorto così in pieno centro storico aMonaco di Baviera, sotto gli occhidella fidanzata.

«Una città ipercontrollata», hadetto ieri il presidente della Com-missione Lucani all’estero, LuigiScaglione.Una cittàche,probabil-mente, anche il giovane ingegnerepotentino considerava molto tran-quilla. Ed è per questo che, senzapensarci troppo, è tornato indietrocon la sua bici per affrontare l’uo -moche inpochiminutigli ha toltola vita.

Domenico Lorusso, ingegnereinformatico in una società che sioccupa del controllo del volo, eraaMonaco di Baviera da due anni. Siera stabilito lì insieme alla fidanza-ta ventottenne, con la quale vive-va.

I due fidanzati, martedì sera, sierano con-cessi unapasseg -giata in bi-ciclettalungo ilfiumeIsar.All’altezzadi Erhar-dstrasse,nei pressidell’Uffi -cio Brevet-to europeoe del Deut-sches Mu-seum (unazona mol-to centraledella cittàtedesca), i

due fidanzati incrociano un pedo-ne. Un uomo di 35 anni circa. Pro-babilmente è ubriaco e sputa con-tro la fidanzata di Domenico. Il gio-vane potentino probabilmente nonsi accorge subito di quanto è acca-duto, precede di poco la fidanzata.

Poi, in pochiminuti, il dramma.La ragazza, potentina anche lei,racconta a Domenico cosa le è ap-penasuccessoelui giralabici, tor-naindietroe affrontal’uomo, chie-dendogli spiegazioni per quel ge-sto gratuito e volgare. La fidanza-ta restaa circauna cinquantinadimetri dai due uomini.

A quantosembra l’uomoinizia ablaterare qualcosa su una bici chegli è stata rubata. Ma è ubriaco, al-za la vocee lemani. E’questione diun attimo: ha un coltello, lo tirafuori e colpisce Domenico in pienopetto.

La fidanzata è lì a pochi metri.Vede soltanto Domenico cadere el’altro fuggire. Corre verso il fi-danzato, chiede aiuto ai passanti lìattorno. Tutti accorrono e cercanodi prestare i primi soccorsi primadell’arrivo dell’ambulanza. Dome-nico è ancora vivo quando arriva inospedale. Ma le sue condizioni so-nodrammatiche emorirà dopopo-co.

Ora la polizia cerca l’assassino:35 anni, circa 1,75 metri di altezza,capelli corti e neri, vestito in abitiscuri e con un sacchetto scuro. Inuna conferenza stampa, ieri matti-na gli inquirenti hanno tenuto aprecisare che l’omicidio non è unepisodio di xenofobia. La ricercadell’assassino comunque conti-nua.

L’unica testimone è proprio lagiovane fidanzata di Domenico,ora ricoverata sotto shock nellostesso ospedale in cui il suo Dome-nico ha smesso di respirare.

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| IL RICORDO |

MENTRE la polizia tedesca cerca ovun-que l’assassino, lanciando appelli a tutti ipossibili testimoni, la notiziadella mortedi Domenico Lorusso arriva in Italia,sconvolgendo una giornata che dovevaessere di festa per tutti. Perché Domeni-co, tra l’altro, stava per tornare nella suaPotenza insieme alla fidanzata. Volevapartecipare alla festa della città, quellaper il Santo Patrono. Perché Domenico lasua città non l’aveva certo abbandonata,vi tornava spesso. C’era qui la sua fami-glia, i due fratelli e la sorella. La mamma.E poi i tanti amici, i tanti che increduli eaddolorati hanno raccontato di un ra-gazzo straordinario, forte e generoso.Pieno di vita ed entusiasmo. Un ragazzocresciuto all’oratorio di San Giovanni Bo-sco, che spesso partecipava a manifesta-

zioni e ritrovi. E in quella parrocchia Do-menico aveva una seconda casa, circon-dato dall’affetto di tutti quelli che lo sti-mavano.

Anche perché con Domenico la vita erastata già dura: nel 1997, infatti, avevaperso in un incidente il padre, allora pre-sidente della Comunità montana Alto Ba-sento.

«Una famiglia amatissima - raccontaAurelio Pace, consigliere provinciale diFiliano, il comune di origine della fami-glia Lorusso - persone a cui tutti noi vo-gliamo un gran bene. E ora l’intera co-munità è sgomenta e incredula. Una fa-miglia meravigliosa contro la quale lasorte si è così duramente accanita. Primail papà, ora anche Domenico. Un giovanecosì amato che muore in un modo così as-

surdo e inverosimile. Non possiamo chestringerci con grande affetto attorno aqueste persone così provate».

Addolorato anche il sindaco di Filiano,Giuseppe Nella. «Conosco bene la sorellaVitina, che per un po’ ha anche abitatoqui in contrada Isca Lunga. Conosco ilfratello Stefano, dirigente regionale. Econoscevo il loropapà, unapersona a cuitutta la comunità era legata. E infatti alui è intitolata la biblioteca del paese. Unatragedia davvero incredibile».

Accanto alla salma di Domenico ora cisono i suoi due fratelli, Stefano e Paolo,accompagnati dall’amico Donatello Ci-madomo. Oggi sarà disposta l’autopsia.Poi il viaggio di ritorno verso Potenza.L’ultimo viaggio verso casa.

ant. giac.

Oggi è prevista l’autopsia. I fratelli del ragazzo sono immediatamente partiti

«La sorte si è accanita su questa famiglia»

Generoso e intelligenteIl dolore degli amici

NESSUNO riesce a trattenere lelacrime parlando di Domenico.Era bello, intelligente e genero-so. Unapersona allegracresciu-ta sapendo che la vita è piena didifficoltà e dolore. L’aveva capitosubito, quando a 16 anni avevaperso il papà Giuseppe, decedu-to in un incidente stradale. Maquella tragedia aveva reso la fa-miglia Lorusso ancora più fortee unita. Stefano, Paolo, Vitina eDomenico si erano raccolti at-torno alla madre ed erano andatiavanti. Mettendo impegno e pas-sione in ogni cosa che facevano.

Domenico, il piccolo di casa,era diventato ingegnere infor-matico. Un ragazzo straordina-rio, ricco di talento. Uno di quelliche lavorano sodo. E chi l’ha co-nosciuto non fa che ripetere que-sto: Domenico era davvero bra-vo, davvero.Era unodi quei cer-velli che ogni anno facciamoscappare dalla nostra regionesenza tentare di trattenere.

Ma Domenico non era lì soloper il lavoro. Aveva scelto comemeta la Germania anche peramore. Perché lì lavorava la suafidanzata. E il loro era uno diquegli amori cheti uniscono persempre. Insieme da dieci anni,divisi perbrevi periodiproprio a

causa del lavoro. Ma poi si eranofinalmente stabiliti lì a Monaco,dove vivevano stabilmente. Nondimenticando però la città dipartenza, la loro Potenza.

E i due fidanzati avevano in-tenzione infatti di tornare pro-prio in questi giorni. Perché aPotenza si festeggia la festa delPatrono e loro volevano essereaccanto alla famiglia.

E sarebbero tornati se martedìsera Domenico non avesse gira-to la sua bici per andare incontroal suo assassino.

Una morte assurda, incom-prensibile. Che la città ha scoper-to solo nella tarda mattinata. Equella cheera iniziatacomeunagiornata di festa si è trasformataper molti nel giorno del grandedolore. In ricordo di Domenico siè fermata per un minuto anche laStorica Parata dei turchi. All’ar -rivo in piazza Prefettura tutti sisono fermati per quel giovaneingegnere morto in una manie-radavvero assurda.E ancheog-gi, giorno di San Gerardo, Do-menico Lorusso verrà ricordatodurante la processione.

Un’affettuosa carezza dallacittà che lo stava aspettando perfarefesta eche, invece,si èdovu-ta fermare per dirgli addio.

LE DICHIARAZIONI

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 30.05.2013 PAG. 10

Giovedì 30 maggio 2013 19

PISCINADroga e sfruttamento della prostituzione: 5 arresti e un obbligo di firma

La donna, la coca e i «rambo»Tra i clienti anche un commerciante che “riceveva” nel suo negozio

Gallottar esta

ai domiciliariE’ STATA respinta dalgip Luigi Spina l’istanzadi scarcerazione di MarcoGallotta, istruttore co-munale nella piscina diMontereale a Potenza.Gallotta, accusato di vio-lenza sessuale ai danni diun’allieva nel marzo scor-so, restaquindi agli arre-sti domiciliari.

L’uomo, 60 anni, era re-sponsabile dei corsi co-munalidi nuotoperadul-ti. Dopo la denuncia fattaa marzo, gli agenti dellaSquadra Mobile di Poten-za hanno avviato delle in-dagini che hanno fatto ve-nir fuori altre tre segna-lazioni contro l’istrutto -re, fatte da altre utentidellapiscina. Eil datopiùrilevante è dato dal fattoche tutte le segnalazionimettevano in luceunpre-ciso “modus operandi”:Gallotta sceglieva tra leallieve quella che preferi-va e poi le dava lezioni pri-vate nella vasca piccoladell’impianto comunale.E le lezioni consistevanonell’insegnare un precisostile, il dorso.Un’occasio -ne ideale,evidentemente,per allungare le mani piùdeldovuto. Uncomporta-mento conosciuto da mol-ti utenti della piscina, aquanto sembra. Gli ufficidel Comune avrebberoanche tentato di allonta-narlo dall’impianto co-munale ma poi, senzauna denuncia, erano co-strettia reintegrarlo.Do-po l’arresto, però, il sin-daco Santarsiero ha an-nunciato la sospensionedel dipendente comuna-le.

FIDAS POLIZIA DI STATO

Promozione della donazioneRinnovato il gemellaggio tra Potenza e la Valle d’Aosta

Il procuratoreLaura Triassie il capodella mobileCarlo Paganodurantela conferenzastampa di ieri

DONARE, raccogliere uni-tà di sangue e emoderivati,attraverso il contributo del-le istituzioni e delle Forzedell’Ordine, attraverso ini-ziative di promozione e di di-vulgazione della cultura deldono anonimo, periodico,continuativo nel tempo egratuito del sangue. Tra es-se anche quella del gemel-laggio con la Valle d’Aosta.E’ il senso dell’iniziativa,promossa dalla Fidas Poli-zia di Stato, “Il volontariatoall’interno delle istituzioni”in cui è stato rafforzatoun’unione avviata già nel2011. Presenti alla cerimo-nia Carmen Lasorella, gior-nalista e presidente Rainet,Salvatore Di Girolamo, pre-sidente Fidas Polizia di Sta-to di Potenza, Paolo Ettorrepresidente Regionale Fi-das,Nicola Figliuolo, asses-sore alla Caccia e al Turismodella Provincia di Potenza,Antonio Bronzino, vice que-store nazionale Fidas, Ro-molo Panico, Questore diPotenza, Valerio Zago, Co-mandante Regionale Guar-dia di Finanza, Rosario Me-le, Valerio Lancillotti e Seve-

rino Cubeddu, della FidasValle d’Aosta, Salvatore Ac-cordo, Fidas di Potenza eAntonio Nunziante, Prefet-to di Potenza. Due regionipiccole unitenel volontaria-to, insomma, attraversomeccanismi concreti, pro-grammi già avviati da tem-po, che possono far breccianei cuori dei cittadini, e diquei donatori di sangue chemeritano aiuto. Le due re-gioni hanno stabilito unpatto d’onore nel segno del-la solidarietà, del volonta-riato. Fondamentale in talsenso la disponibilità di tut-ti, insieme ad una forte e ac-

cesa forma di collaborazio-ne sul territorio. Anche nel-la formazione gli addetti ailavori sono impegnati inprima linea nel segno tangi-bile di un rinnovato impe-gno nel sociale. Al terminedella giornata si è svolta laconsegna della statua li-gnea di San Michele Arcan-gelo, patrono della Polizia diStato da parte del Presiden-te della Polizia di Stato, Sal-vatore Di Girolamo e del pre-sidente dellaFidas diBasili-cata Paolo Ettorre. Due re-gioni lontane, un cuoregrande così.

Francesco Menonna

C’E’ chihavenduto droga,per lopiùhashish,marijuana e cocaina, a Potenza e in alcuni co-muni del Potentino, dopo averla acquistata aTorreAnnunziata. Altri facevanoprostituireuna ragazza romena, anche nel Materano, do-ve speravano di allargare il «giro». Così all’al -ba di ieri mattina sonostati svegliati dalla po-lizia.

Con le accuse, a vario titolo, di spaccio, indu-zione alla prostituzione ed estorsione, sonostate arrestate cinque persone (quattro in car-cere, unaai domiciliari).Si tratta,nell’ordine,dei potentini Luigi Miglionico, Giuseppe Fon-tini, Giuseppe De Canio più il torrese NunzioD’Acunto, e diAttilioAntonio MiconiRocchi,sempre del capoluogo. Saverio Santangelo in-vece dovrà presentarsi ogni giorno dai carabi-nieri di Pignola.

I particolari dell’operazione sono stati illu-strati ieri mattina dal Procuratore della Re-pubblica,Laura Triassi, e dalcapo dellasqua-dra mobileCarlo Pagano.Le indaginisono co-minciate sulla base delle dichiarazioni di unex collaboratore di giustizia, Donato Caggia-no, cheuna voltapersi ibenefici delprogram-ma di protezione era tornato alla sua vecchiaattività. Così nel 2010 è stato trovato con duepanetti di hashish nascosti nella rastrellieradei conigli appena fuori dalla sua abitazione diSavoia di Lucania, e una calibro 7.65 con lamatricola abrasa. Poi di fronte al magistratoha vuotato il sacco.

Il primo a finire nella “rete”degli investiga-toriè statoNunzio D’Acunto, indicato comeilsuo socio-fornitore che qualche mese primagli aveva dato man forte nel tentativo di recu-perare un credito di 1.200 euro con uno deisuoi clienti. «Ricordati che sappiamo dove abi-ti e non siamo persone da sottovalutare». E’quanto avrebbe detto D’Acunto «con fare mi-naccioso» sulla porta di un fratello del “clien -te”da cui sarebbero riusciti a farsi dare 200 eu-ro. Un’estorsioneper ipmFrancescoBasenti-ni e Sergio Marotta. Da sommare alle accuse dispaccio di stupefacenti.

Subito dopo è venuto il turno di Luigi Mi-glionico, già indicato da tre pentiti come unpusher moltoattivo nel potentino,con trafficiche si estendevano fino a Perugia. Un “riven -ditore”delboss pignoleseSaverio Riviezziper

PotenzaREDAZIONE: Via Nazario Sauro, 102 - 85100 Potenza - Tel. 0971.69309

SAMUELE CARNEVALE, che festeggiaoggi i suoi 12 anni con i genitoriFranceasco ed Alba Carlucci, il fratellinoEdoardo, la nonna paterna Lucia Chieca,a Bienne in Svizzera. Si uniscono ad essida Atella le famiglie dei nonni materniCarlucci e Nigro.

a DONATO E MARIANGELA dal figlioGabriel per il loro 25° anno dimatrimonio

La giornalista Carmen Lasorella modera il dibattito nella sededella Provincia (Mattiacci)

FABIANACiccia buon diciottesimo compleanno.Spero che sia speciale proprio comete...dal tuo uccellino ti amo

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Iura 0971/45438

via Anzio , 14

IL TRIBUNALE DI Potenza, Sezione Lavoro,nella persona del Giudice Pucci ha dichiaratol’illegittimità della censura irrogata all’inse -gnante Mariolina Camardese irrogata il28/5/2012 dalla Direzione Scolastica Regiona-le, provvedimento disciplinare fondato sul pre-supposto che la Camardese aveva leso il decorodell’Istituzione intervenendo a un convegno e“parlando male” del Direttore Generale e delDirigente scolastico del Liceo Scientifico”. IlGiudice del Lavoro ha rilevato la tardivitàdell’azione disciplinare, iniziata ben oltre il ter-mine previsto per legge, e ha ritenuto la inof-fensività delle dichiarazioni della Camardese.Le parole della Camardese non hanno mai tra-

valicato un linguaggio costumato, avendo co-stituito un “biasimo”, contenuto e civile, cherientra nella libertà di espressione del pensie-ro.

La Camardese era stata l’unica di quattro avedersi irrogare una sanzione disciplinare,mentre la contestazioneaveva inizialmente in-teressato appunto altre tre insegnanti. La Di-rezione, che dovrà pagare le spese del giudizio,ha reagito esageratamente e illegittimamente,dimostrando una suscettibilità e una sostan-ziale incapacità a subire legittime critiche, e in-dirizzando la propria vis punendi verso una so-la insegnante ritenuta, evidentemente, il caproespiatorio della vicenda.

Censura revocata all’insegnante Camardese

il fondatore dei basilischi Gino Cosentino, acui solodi recentesono statirevocati ibeneficidel programma di protezione. E così anche peril suo successore Antonio Cossidente, il padri-no dalle amicizie importanti in Regione.

Miglionico è stato intercettato mentre traf-ficava cocaina, hashish, marijuana e qualco-sa indicato soltanto con il soprannome di“rambo”nellasuaAudi A3,anchedopol’arre -sto, ad aprile dell’anno scorso, con quasi 240grammi di hashish di uno dei suoi clienti-spacciatori. A un certo punto -però- qualcosadeve averlo insospettito cosìad agosto ha por-tato l’auto dal meccanico di fiducia, FrancoMancino, considerato un esponente di spiccodei vecchi basilischi passato di recente nelclan di Riviezzi, e arrestato di recente perestorsione aggravata. Mancino sarebbe riu-scito a individuare la cimice piazzata dagliagenti della mobile nel vano portafusibili. Ma inastri già registrati sono stati sufficienti peril gip Rosa Larocca e anche per lui ieri mattinasonoscattate lemanette. Idemper Attilio Mi-coni Rocchi indicato da alcuni clienti-testi-moni come il suo autista, e per Giuseppe Fon-tini, su cui gli investigatori avrebbero apertoil secondo filone dell’inchiesta.

Ascoltando le sue telefonate è infatti emersoche la scorsa estate si era accordato con Giu -

seppe De Canio, e in uncasoancheaSaverioSantangelo,per procurare«innamorati»piùomeno benestantia una19ennedi origineru-mena accompagnandoli a casa De Canio o alMotel Park,dove in uncaso si eradato appun-tamento. Chi dispo-sto a pagare 400 europer un rapporto ses-suale e chi soltanto30. Parte dei quali fi-nivano nelle loro ta-sche. Altre volte in-vece lui e De Canio ac-compagnavano leida loro, come è acca-duto per un “cliente”del metapontinoe uncommerciante di Potenza che l’aspettava nelnegozio dopo l’orario di chiusura.

«Non penzo ché questo si inamora ché ci tie-ne a quela nn so ché devo fare con lui... e nonpenzo cacia soldi dobiamo vedere questa sera enon so chedevo fare di andare o no».E’ il testodiunmessaggioinviato dallaragazzaaPicer-no.La provache tra idue«vi fosse unaccordoeconomico» per il gip.

Oggi stesso dovrebbero iniziare gli interro-gatori di garanzia.

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Auguri aCarmen ePaolo perquesti dueanni dimatrimonio.Family eamici

Page 11: muove i primi Lavoratori in Cig In arrivo fondi Inps · Ad inaugurare il primo week-end, che sarà intera - mente concentrato nel territorio Materano, oltre a un convegno intitolato

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 30.05.2013 PAG. 11

Giovedì 30 maggio 2013IV I

FESTA DEL PATRONOLA PARATA DEI TURCHI

Sin dal pomeriggio città e scale mobili presed’assalto. Si è rivitalizzato il centro dovepasseggiavano figurini in abiti rinascimentali

I canti, la storia, la leggendaPotenza celebra San GerardoLa Parata in mezzo alla folla, nonostante la pioggerellina, per le vie della città

LORENZA COLICIGNO

l Il percorso della Storica Parata deiTurchi ha avuto inizio ieri a Potenza, co-me ormai tradizione, dal Campo SportivoViviani. Alle 15.30 il campo sportivo avevacominciato ad animarsi, organizzatori, fi-guranti, curiosi, cultori della Parata,pronti a fissarne in immagini ogni istante,dalla preparazione all’avvio, al percorso.Canti popolari risuonavano insieme alfrastuono di una organizzazione comples-sa, dato il numero dei figuranti, 1100.

Si levava distintamente il canto dedi-cato a San Gerardo, una sorta di inno alla«potentinità» piuttostoche al Patrono: «San Ge-r a rd ’prut'ttor', r' Puten-za generale, gn'aia fa pi-glià nu mal' a chi l’annad’spr'zzà». Erano i Por-tatori del Santo i can-tori d’occasione, che co-sì si caricavano in at-tesa della fatica del por-tare sulle spalle per tutto il percorso iltempietto con l’effige del Patrono. Intornoalle 18 le scale mobili erano un fiumeumano. Tra i cittadini che si affrettavano arecitare il loro ruolo di «spettatori», anchequalche Portatore del Santo reduce daltradizionale pranzo, damigelle e gentiluo-mini in abiti rinascimentali, in un mix ditempi antichi e mezzi moderni di notevolesug g estione.

Unica ospite indesiderata una piogge-rellina che dalle 18.45 circa aveva minac-ciato di rendere ancora più eroico l’im -pegno di organizzatori e figuranti. Era poidiventata una pioggia insistente, i figu-

ranti rifugiati nelle zone coperte del cam-po sportivo, i megafoni silenziosi. Alle19.48 il cielo aveva regalato qualche squar-cio d’azzurro. I figuranti si erano nuo-vamente disposti nella lunga fila che lapioggia aveva scomposto. Il peggio sem-brava passato, la Parata poteva comin-c i a re.

Stessa logica per gli spettatori, le stradedeserte durante la pioggia erano tornatead affollarsi rapidamente. Erano le 20.10quando il corteo usciva dal campo spor-tivo Viviani, dividendosi in tre ambien-tazioni. La prima ha riproposto la StoricaParata del XIX secolo, attraverso il rac-

conto di Raffaele Riviel-lo. La seconda ha ripro-posto il Gran Turco Ci-vuddine e il suo harem,gli eserciti di arcieri elancieri turchi, gli spa-daccini latini e turchiche hanno finto com-battimenti, seguiti dal-la Nave e il San Gerardo

bambino con angeli e prigionieri turchi.Subito dopo i vessilli delle quattro porte ela nobiltà potentina del XVI secolo.

A Portasalza l’entrata in città del ConteAlfonso de’ Guevara e l’incontro con ilMastrogiurato, il sindaco di Potenza VitoSantarsiero, e Consiglieri comunali inruoli civili e religiosi. Terza ambienta-zione nel XII secolo, l’incontro del popolocon il vescovo Gerardo, quel popolo che loproclamò Santo. Tra cinti devozionali emilizia di San Gerardo, il Tempietto di SanGerardo, sostenuto dai Portatori del San-to. Atto finale, l’accensione della iaccara,un rito di grande suggestione.

La parata diventerà «patrimonio immaterialedell’umanità»? A Potenza ci si aspetta... cose turcheSi porta in dote all’Unesco il riconoscimento di «patrimonio d’Italia per la tradizione», già ottenuto nel 2011

l Il comitato tecnico-scienti-fico, composto da Antonella Pel-lettieri, Cnr, presidente, GerardoMessina, esperto storia locale,Claudio Paternò, esperto valoriz-zazione del territorio, GerardoViggiano, scenografo, è ormaiproiettato verso il riconoscimen-to della Storica Parata dei Turchicome «patrimonio immaterialedell’umanità», riconoscimentoattribuito dall’Unesco al canto atenores sardo, alla siciliana operadei pupi e ultimamente alla dietamediter ranea.

I criteri richiesti per tale in-serimento sono essenzialmentequesti: che l’iscrizione dell’ele -mento contribuisca a garantirevisibilità e consapevolezza del si-gnificato di patrimonio culturaleimmateriale e a favorire il con-fronto, riflettendo perciò la diver-sità culturale e la creativitàdell’umanità; che le misure di sal-vaguardia siano elaborate in mo-do da poter tutelare e promuoverel’elemento; che esso sia stato can-didato sulla base del più ampioriscontro di partecipazione daparte di comunità, gruppi o, even-tualmente, persone singole coin-volte con il loro libero, preventivoe informato consenso; che sia in-serito in un archivio sul patri-

monio culturale immateriale pre-sente nel territorio\i degli Statimembri, come indicato negli art.11 e 12 della Convenzione.

Come sappiamo, la Storica Pa-rata dei Turchi è stata ricono-sciuta nel 2011 come «patrimoniod’Italia per la tradizione», e que-sto ha rappresentato la condizio-ne preliminare per procedere allarichiesta rivolta all’Unesco. Marivediamo la struttura della Pa-rata alla luce dei criteri indicati.L’impostazione data alla Paratadal Comitato, e cioè la storicità

dei tre «quadri» di cui è compo-sta, rappresentano un altro cri-terio richiesto dall’Unesco, inquanto espressione di un patri-monio di storia e di tradizioni,riconosciuto dalla cittadinanzacome fondativo della propriaidentità.

Questi i tre quadri: il Rinasci-mento, precisamente l’anno 1578,ingresso del Conte dè Guevara aPotenza; il Medioevo, con prota-gonista San Gerardo, che giunsea Potenza pellegrino e vi rimasecome Vescovo; l’Ottocento, cioè il

momento del racconto del cano-nico Riviello, nel quale è descrittacon precisione la stretta connes-sione tra i festeggiamenti religio-si per San Gerardo e la parata deiTurchi, una sorta di anello dellamemoria, indispensabile per co-gliere lo spessore diacronico del-la tradizione. La partecipazionevolontaria come figuranti di 1100persone alla Parata, edizione2013, il consolidarsi e il cresceredel numero delle associazioni chesi candidano a collaborare allaorganizzazione dei festeggiamen-

ti per san Gerardo, i 156 volontariche coadiuvano gli organizzatori,la collaborazione della Croce Ros-sa Italiana che ha presidiato ilcentro storico, il lavoro comunedelle Istituzioni e delle forzedell’ordine per la buona riuscitadell’evento nel rispetto dei criteridi sicurezza e igiene, il tradizio-nale assieparsi di cittadini lungoil percorso parlano della Paratacome di un evento collettivo.

Tale partecipazione, al di là del-le eventuali critiche e proposte dicambiamento, per altro segno di

una creatività necessaria ad ognifesta popolare, risponde piena-mente ai criteri di definizione dipatrimonio immaterialedell’umanità. Qualunque sia ladecisione dell’Unesco, che evi-dentemente ci auguriamo posi-tiva, Potenza può affermare diaver costruito nel tempo una di-namica di relazioni sociali, cul-turali e religiose, un deposito dimemoria collettiva che l’accom -pagnerà saldamente nel suo fu-t u ro.

[l. col.]

F E S TA Musici. Sopra: Civuddin’ [foto Tony Vece] F E S TA Odalische. In alto: un pezzo del corteo [foto Tony Vece] F E S TA Bambini e mori. In alto la festa del patrono [foto Vece]

REQUISITIPesano i fattori

tradizione epartecipazione

P R OTAG O N I S T IDal campo sportivo alcentro, si sono mossi

1100 figuranti

POTENZA CITTÀ