Mulino Formagliaro“Fatti d’acqua”

CONCORSO NAZIONALE PER LA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADOI.C. Marconi, Castelfranco Emilia (MO)

Il Mulino formagliaro è un antico edificio adibito a mulino risalente al XIV secolo d.C.

Il mulino è citato per la prima volta in un documento del 1399 in cui si narra del “Molino Formagliaro già Torcilio” di proprietà Formagliari.

Un documento successivo testimonia l’acquisto di un terzo del Mulino, con la posta per macinare, casa, cortile e orto da parte di Antonio Maria Gigli e Tommaso Barbieri.

Il mulino sfruttava le acque del canale di Manzolino e S.Giovanni in Persiceto.

Presente in tutte le mappe del XVI secolo, esso resta di proprietà della famiglia Formagliari fino al 1781, anno in cui Monsignor Girolamo Formagliari Barbieri lascia erede Francesco Guidalotti.

Alla fine del 1800 passa di proprità alla famiglia Hercolani Fava Simonetti, ricca famiglia bolognese, poi alla famiglia Moscardini cui resta fino agli anni ‘50.

I bacini di Manzolino e di Tivoli, una ventina di km. a Ovest, a cavallo fra la pianura bolognese e quella modenese, sono ambienti artificiali di origine relativamente recente.Sono protetti nella Rete Natura 2000: contemporaneamente SIC (Siti di importanza comunitaria) e ZPS (Zona di protezione speciale).

Mulino Formagliaro,

Via Carletto n. 17 - 41013

Castelfranco Emilia (Mo)

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:

G.M.Sperandini, Mulini ad acqua tra Samoggia e Panaro, Nonantola 1994, pp. 85-97.

Relazione sullo stato dell’ambiente del Comune di Castelfranco Emilia, Modena 1994.

SITOGRAFIA:

ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/parchi-natura2000/rete-natura-2000/siti/rete-natura-2000-in-emilia-romagna

http://geo.regione.emilia-romagna.it/schede/geositi/index_parchi.jsp#Natura%202000

www.regione.emilia-romagna.it/natura2000/aree/IT4040009/index.html