Città in perenne movimento, Rotterdam sprigiona un fascino molto particolarelegato alle nuove architetture e al design pur restando un centro a dimensioned’uomo. Tutto è facilmente raggiungibile a piedi o con uno dei numerosi edefficienti mezzi pubblici, o anche, per trovarsi in piena sintonia con la città,basterà affittare una bici e muoversi seguendo l’istinto o percorrendo idiversi itinerari suggeriti dall’ufficio del turismo. Di certo non puòmancare un visita all’ultima ‘creazione’ cittadina: il nuovissimoMarkthal, un tempio del cibo davvero straordinario (a pag. 6). Qui a destra, Herman den Blijker, patron del Ristorante LasPalmas (tra le ‘note di gusto’ a pag. 8). Sotto, il famosococktail bar restaurant Blender (www.blenderrotterdam.nl)e uno dei piatti proposti

M A N G I A R E • B E R E • V I A G G I A R E • U O M O • D O N N A

LIBRI

LE NOVITÀ DEL MOMENTO pag. 5

Mr Food & Mrs Wineè un’iniziativa

www.mr-food.itwww.carbonaraclub.itwww.facebook.com/carbonaraclub

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o!IL RICETTARIO DI MR FOOD

DALL’EMILIA ROMAGNAAL GNOC FRET pag. 6

IL CIBO VA IN MOSTRA Due esposizioni di diverso respiro macon un comune denominatore : il cibo.Nella capitale, 90 fotografie firmate daigrandi fotografi di National Geographice articoli e grafici per raccontare ilfuturo del cibo; nella città scaligera unamostra che affronta il tema del cibo dalpunto di vista scientifico svelandonetutti i segreti dall’origine al piatto. Tutti i dettagli a pag 3 e 4

Una finestra su Rotterdam

Uno scorcio di Rotterdam visto dal Mainport Hotel dicui parliamo a pag. 8.

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La mostra è aperta fino al 28g c.soV

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Mr Food M A N G I A R E • B E R E • V I A G G I A R E • U O M O • D O N N A

Una grande mostra sul cibo, nei suoi variaspetti biologici, economici, sociali.Come l'aria, come l'acqua, il cibo è vita,dicono le headline della mostra di scenaal Palazzo delle Esposizioni di Romafortemente voluta e curata dallaredazione italiana di NationalGeographic. Ma ancor più, oggi, il cibo è

una sfida globale, che entro il 2050riguarderà 9 miliardi di persone.È chiaro più che mai in questo 21°secolo che parole come "svilupposostenibile" o "equa distribuzione dellerisorse" non devono per l'appuntorestare tali, ma trasformarsi in concetti,politiche, azioni.

La mostra vuole appunto illustrarequesto scenario, quello dei macro-problemi inerenti al profilo alimentaredel pianeta - insicurezza alimentare,sprechi, denutrizione o, al contrario,eccessiva nutrizione - attraverso più di90 fotografie scattate in tutto il mondodai migliori professionisti del magazine

e da una serie di articoli e grafici chefanno luce sulle diverse problematichelegate al futuro del ciboNational Geographic Italia. Food, ilfuturo del cibo fino al primo marzo2015 c/o Palalzzo delle Esposizioni,via Nazionale 194 - Romawww.palazzoesposizioni.it

A Roma, una mostra fotografica con oltre 90 fotografie scattate in tutto il mondo dai migliori professionisti delNational Geographic. Tutto in onore del cibo, quello del futuro

FOOD il futuro del cibo

Alcune delle immagini esposte alla mostra. Nell’altra pagina, sopra il titolo,due scatti di Ashley Gilbert (VIIPhoto) Brooklyn, New York, USA. Esterno edinterno di alcune razioni alimentari. Solo di recente le autorità militarisembrano aver capito l’importanza di fornire ai soldati razioni da campo piùvarie, nutrienti e gustose. In senso orario da sinistra: una razione statunitense,una russa, una italiana, una giapponese e una australiana. In basso, a sinistrae al centro, due immagini scattate da Jim Richardson. La prima a Bolo Selasie(Etiopia), durante la trebbiatura del grano tenero; la seconda a Siby, Mali. Adestra, in una foto di Robin Hammond/Panos scattata a Dibissa Kebele in Etiopia, Telila coltiva sorgo nel suo campo di due ettari.Pratica l’agricoltura di sussistenza in un terreno sempre minacciato dallealluvioni e lotta ogni giorno per nutrire i suoi 12 figli.In alto, uno scatto di Craig Cutler. IR8, il riso che cresce in questo campo diprova dell’International Rice Research Institute (IRRI), nelle Filippine, diedeinizio nel 1966 alla rivoluzione verde che consentì agli agricoltori asiatici diraddoppiare la produzione e incrementare il loro reddito.

Una parte della mostra è dedicata a ‘Come eravamo’ con diverse immagini delnostro recente passato che spaziano dagli anni 30 ai 90. In questo scatto del1972 di Gordon Gahan, preso nelle Alture del Golan in Israele, una soldatessaimmigrata cucina per un gruppo di giovani combattenti.

FOOD. LA SCIENZA DAI SEMI AL PIATTONelle sale del Museo di Storia Naturale di Milano è stata allestitauna mostra che affronta il complesso tema del cibo conmetodologia scientifica, un vero percorso tra scenograficheimmagini al microscopio, video didattici e giochi interattivi. Il progetto, curato da Dario Bressanini (docente universitario edivulgatore di temi gastronomico-scientifici) affronta in sei sezioni itemi del seme, del viaggio e dell’evoluzione del cibo, di come i sensireagiscono alle diverse componenti chimiche, della cucina tra teoriae pratica e della scienza in cucina. La mostra è aperta fino al 28giugno 2015 presso il Museo di Storia Naturale di Milano, c.soVenezia 55, Milano - tel. 02 54915

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Mr Food M A N G I A R E • B E R E • V I A G G I A R E • U O M O • D O N N A

È in distribuzione la Guida aiRistoranti di Roma selezionatidal Carbonara Club, edizione2014/2015. Una guidagastronomica di nuovaconcezione, particolarmenteaffidabile perché nascedall'esperienza diretta eassidua di un gruppo diappassionati del buonmangiare e del buon bere,riuniti - a partire dal 1998 - nel“Carbonara Club”(www.carbonaraclub.it) creatoin omaggio al piatto più amatodagli italiani e più conosciutoal mondo.Il frutto di questa ricerca èraccolto con dovizia diparticolari nelle recensioni deilocali selezionati, cherappresentano il meglio delpanorama attuale romanonelle diverse categorie dellaristorazione. Locali specializzatiin Carbonara e non solo, visitatiin più occasioni in formaanonima e pagando il contocome clienti comuni.Come nell’edizioneprecedente, la Guida presentale fotografie (500 e tutte acolori!) dei ristoranti recensiti esoprattutto quelle dei piatti,per un’informazione completa

anche visivamente. Oltre 250 indirizzi sicuri, tra cui75 nuove segnalazioni: nomipreziosi, frutto della ricercaindividuale, del passaparoladegli appassionati, ai qualicorrispondono localispecializzati in cucina italiana eromana in particolare(carbonara, ovviamente, manon solo). Ampi capitoli sono infattidedicati ai fuori categoria(wine bar, ristoranti top class,gastro-pub, friggitorie...), ailocali etnici - con uno specialededicato alla Cina - enaturalmente alle semprefrequentatissime pizzerie, oltrealla sezione “Primeimpressioni”, che riunisce iposti testati di recenteapertura o comunque scopertida poco. Non potevano mancare, anchein questa edizione leclassifiche finali, che premianoi migliori locali in variecategorie e che certamentescateneranno accesediscussioni e confronti tra gliappassionati. Gli intenditori dellaristorazione capitolinaritroveranno con piacere

numerose “vecchieconoscenze” ben collaudate,ma avranno anchel’opportunità di scoprire tantipreziosi nuovi indirizzi, scovaticon passione e curiosità.Una guida “a tutto sapore”,insomma, la cui collaborazioneè aperta ai lettori, chepotranno suggerire leloro

carbonare "del cuore"collegandosi alla paginaFacebook del Club,www.facebook.com/carbonaraclub.La guida è reperibile pressoEataly Roma, e in alcunelibrerie ed

edicole selezionate (l’elenco èdisponibile sul sito), oppuredirettamente ordinandola suwww.carbonaraclub.it al prezzo di 10 euro spese dispedizione comprese.

Aggiornamenti in tempo reale suwww.carbonaraclub.it

La terza edizione della Guida ai Ristoranti di Roma selezionati dalCarbonara Club resta la prima e tuttora l'unica a presentare lefotografie (500 e tutte a colori) dei ristoranti e dei piatti recensiti.Una guida affidabile in quanto veramente “libera”, realizzata con passione ed estrema cura

Guida ai ristoranti di Roma, atto III

Caratteristiche: 162 paginetutte a colori, stampate su carta patinata

versione sfogliabile su web e su App iPad/iPhone

Pagine: 162Formato: 16,5 x 23,5 cmPrezzo: € 10,00 (cartacea) € 7,99 (digitale)

ll giro del mondo in 75 ricette,raccolte negli anni daFoodspotting, la communitymondiale di amanti del cibonata nel 2009 a San Francisco.C'è veramente di tutto in questaselezione curata da April V.Walters e - se vogliamo - in unmodo abbastanza confuso,dove i piatti nepalesi si trovanovicini alla cacio & pepe, allatortilla o alla wiener schnitzel,ma tant'è. Attenzione: questonon è un manuale di ricette,quanto piuttosto un'antologiadi manicaretti internazionali"avvistati" dai vari foodspotters,con una breve descrizione, gliingredienti e uno schema dianalisi sensoriale. A fianco poi troviamo unascheda strutturata adisposizione dei "viaggiatori delgusto" per appuntare le proprieimpressioni, còlte in viaggio onei ristoranti etnici della lorocittà. Un taccuino pergiramondo per scoprire ecatalogare sapori inediti comeun vero esploratore econdividerli poi con gli amici.

April V. Walters

CACCIATORI DI RICETTE E...

Terre di Mezzo

12 euro

Duecento pagine percinquanta ricette non solosfiziose ma anche rispettosedel mare e del suo ambiente. Il pesce che consumiamoabitualmente, infatti, stalentamente sparendo: le speciepiù diffuse sulle nostre tavolerischiano l’estinzione.Di converso, però, solo il 10%delle oltre 700 speciecommestibili presenti neinostri mari vienecommercializzato. Meglioquindi puntare su altri pesci,altrettanto buoni magari eanche meno costosi.Presentare tante soluzioni altempo stesso gustose esostenibili: questo il doppiobinario su cui si sviluppa Ilpesce giusto, scritto a quattromani da un biologo e uno chef.Il tutto, con illustrazionidettagliate per riconoscere lespecie in esposizione sul bancodella pescheria e praticheschede di cucina.Volete sbizzarrirvi ai fornelli manon sapete che pesciprendere? Ecco il libro per voi!

Enrico Biolchini, Giorgio Cabella

IL PESCE GIUSTO

Terre di Mezzo

14 euro

Valerio Massimo Visintin - dicui abbiamo recensito inpassato il suo Osti sull'orlo diuna crisi di nervi, sempre editoda Terre di mezzo - è criticogastronomico del Corrieredella Sera e autore di questaguida-pocket che, da 13 anni,aiuta a trovare l’indirizzoperfetto, che unisca lasoddisfazione del palato conquella del portafogli. Il volumetto infatti ospita ben150 indirizzi selezionati, traristoranti veri e propri (50 e abuon prezzo), hamburgherie,pizzerie, gastronomieregionali ed estere,paninoteche, ed anche nuovilocali per un pasto veloce,senza che per questo si debbafare a meno del gusto.Insomma, la città cambia ePappaMilano la segue, conuna serie di icone cheagevolano la scelta a colpod’occhio; non manca unapratica mappa che vipermetterà di individuare illocale in base alla collocazionenella città.

Valerio Massimo Visintin

PAPPA MILANO 2015

Terre di Mezzo

10 euro

LIBRI Le proposte del momento di Terre di Mezzo

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Tipico dell’Emilia Romagna, in particolar modo di tuttal’area fra Bologna, Modena e Reggio Emilia, ‘al gnoc fret’(la forma dialettale vuole che l’articolo sia ‘il’ e non ‘lo’come la grammatica italiana impone) è una specialitàche raggiunge l’apice di bontà se mangiata ancora calda.

Ingredienti per 4/6 persone:gr. 500 di farina due cucchiai scarsi di olio di oliva (oppure l’equivalentedi strutto)latte 500 ml circasale Q/B

olio (o strutto) per friggere

Con la farina creare un vulcano. Nel cratere versare l’olio(o lo strutto) e il sale, e cominciare ad impastareaggiungendo lentamente il latte fino ad ottenere unimpasto morbido, liscio e omogeneo.Dividere l’impasto in più parti e tirarlo un pezzo allavolta con il matterello. Spianarlo fino ad ottenere una sfoglia alta circa 5millimetri e dividere in rombi, quadrati o rettangoli dicirca 8/10 cm.

Riscaldare bene abbondante olio (o strutto) e friggerepochi pezzi alla volta, senza bucherellarli (altrimentinon si gonfiano).

La tradizione vuole che il gnocco si accompagni conaffettati e salumi e un buon bicchiere di lambrusco manulla osta a gustarlo anche da solo. Provare per credere!

Gnocco fritto

IL RICETTARIO DI MR FOOD

M A N G I A R E • B E R E • V I A G G I A R E • U O M O • D O N N A

indirizzi sicuri, tra cui

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Mr Food M A N G I A R E • B E R E • V I A G G I A R E • U O M O • D O N N A

Erano passati pochi giorni daquel 14 maggio 1940 - giornoin cui Rotterdam fu devastataquasi del tutto daibombardamenti - quando ilconsiglio cittadino chieseall’architetto WillemWitteveen di presentare unnuovo progetto per il centrodella città. Il consiglio però rimaseinsoddisfatto della suaproposta che ricalcava il pianourbanistico precedente. Così,nel 1944, venne assegnato aCornelis van Traa il compito diriprogettarlo secondo iprincipi del Modernismo. Da quel momento Rotterdamnon si è più fermata, anzi siconferma una delle cittàeuropee più dinamiche dalpunto di vista architettonico.E oggi sfoggia anche il piùgrande mercato copertoolandese di prodotti freschi.Il Markthal, con la suasingolare ed imponentearchitettura (foto in basso)non è solo un mercatocoperto, ma un insieme checombina negozi di alimentari,aree per la ristorazione, unsupermercato, appartamenti eun parcheggio sotterraneo. Inaugurato il primo ottobre2014, è situato nel centro diRotterdam, tra l’avveniristicastazione di Blaak (progettata

dall’architetto H.C.H.Reijinders tra il 1987 e 1993) ela Laurenskerk (la chiesa diSan Lorenzo), costruita allafine del Medioevo, lungoquelle che erano le rive delRotte, fiume interrato alla finedel XIX secolo per lasciarespazio ad una linea ferroviaria. Per la costruzione dell’edificio(lungo 120 metri ed alto 40)audace mix d’ingegneria earchitettura, è statonecessario scavare ilsottosuolo per 15 metri equesto ha permesso discoprire i resti dei primiabitanti della città, intorno al1270. L’intera struttura è statacostruita secondo dei principiche permettono il risparmioenergetico e il rispettodell’ambiente. Basti pensareche all’interno del mercato èstato affisso un pannello chepermette ai visitatori diconoscere i consumienergetici e i risparmi di CO2prodotti dall’edificio.La volta del Markthal ospitauna delle più grandi opered’arte del paese: Hoorn desOvervloeds (la cornucopia).Concepita dall’artistaolandese Arno Coenen e ilsuo team, è formata da cinquestrati e da una stampa digitalesulla quale è rappresentata

Qui sopra e nell’altra pagina, in basso, tre immagini che mostrano la monumentale struttura del Markthal. Nella prima fota a sinistra, si riconosce l’avveniristicastazione di Blaak , davanti al mercato, costruita tra il 1987 e il 1993. Nella foto a destra si nota la cura estetica dei tetti degli stand trasformati in giardini pensili oaltrimenti arredati per la consumazione.

In perenne movimento,Rotterdam sprigiona un fascino moltoparticolare legato allenuove architetture,al design e al ...cibo! Leggere per credere.

un’illusione fotografica 3Dcomposta di frutti, fiori epiante ma anche pesce, carne,pane e un frammento dellaLaurenskerk. Il softwareutilizzato è quello che la Pixarha usato per il film Alla ricercadi Nemo.L’immagine è composta da4500 pannelli di alluminioquadrati di 152 cm e occupauna superficie di 11000 m2,probabilmente si tratta delpiù grande puzzle maiassemblato in Europa. I pannelli hanno uno spessoredi 2 mm e per ragioniacustiche sono ricoperti dipiccoli fori cosa che permette

di assorbire i rumori dellaimponente hall. La zona del mercato, nell’areasottosatante la cornucopia,ospita 96 stand chepropongono prodotti freschi.Alcuni spazi sono provvisti ditetti accessibili e arredati perla consumazione, altrivengono utilizzati comepiccoli orti e giardini pensili.Al piano terra e al primopiano 20 negozi su circa 4600m2 e otto caffè/ristoranti su1600 m2. Tutti i negozi sonolegati all’alimentazione. C’èpoi un supermercato a livello -1 in modo che tutto sia aportata di mano sotto lo

stesso tetto. Il mercato diprodotti freschi è aperto 7giorni su 7, dal lunedì alsabato dalle 10 alle 20 e ladomenica dalle 12 alle 18.Caffè e ristoranti restanoaperti più a lungo e sonougualmente accessibilidall’esterno dell’edificio. Ilparcheggio è aperto 24 H..Per saperne di più:.www.markthalrotterdam.nlMaggiori informazioni econsigli per il viaggio e ilsoggiorno: it.rotterdam.info -holland.com. In loco, al 195/197 diCoolsingel, il fornitissimoufficio del turismo. G.V.

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Rotterdamla città che sorprende

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Antico e moderno convivono a Rotterdam. Qui sopra a sinistra, uno scorciodella vecchia area portuale e, a destra, le avveniristiche case cubo di PietBloom, costruite tra il 1978 e 1984, proprio difronte alla stazione Blaak ed alMarkthal. A sinistra, accanto al titolo, una delle opere della collezione del bel MuseoBoijmans Van Beuningen; una scultura/autoritratto a dimensioni reali delnostro Maurizio Cattelan (Untitled 2011). Il buco è vero e si intravede unastanza del piano inferiore del museo.Qui accanto, a destra e sotto, immagini scattate all’interno del Markthal, siriconoscono alcuni prodotti tipici della zona.

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Mr Food M A N G I A R E • B E R E • V I A G G I A R E • U O M O • D O N N A

KING KONG HOSTEL FENIX FOOD FACTORY

MAINPORT HOTEL

Fino al 1953 l’intera struttura de Las Palmas (al centro delWilhelminapier) ospitava le officine della Holland America Line.Oggi, tra le altre strutture (fra cui il Nederlands Fotomuseum),accoglie il Bar Restaurant Las Palmas di Herman den Blijker,un’esperienza multisensoriale della buona tavola a 360°, soprattuttoper gli amanti del pesce. Se poi si considera che i prezzi non sonoproibitivi, Las Palmas Restaurant diventa una tappa irrinunciabile!www.restaurantlaspalmas.nl

In un edifico storico cherisale al 1872, il King KongHostel è posizionatonell’area più cooldiRotterdam, ovvero ad altaconcentrazione di locali,gallerie e musei. Tutte lestanze hanno il bagno ecombinano arredamentovintage e design industriale.L’offerta varia dalla stanzamatrimoniale a quella a piùposti letto, fino a 50!I proprietari sono gli stessidell’Hotel Bazar, dal nomeche lascia intendere gliarredi, nella stessa strada. www. kingkonghostel.com /www.hotelbazar.nl

Inaugurata di recente alKop Van Zuid (la vecchiazona portualecompletamenteristrutturata), la Fenix FoodFactory nasce dall’unione disette produttori locali chepropongono i loro prodottiin un vecchio depositoarredato in maniera moltofantasiosa.Si acquistano i prodotti(pane, formaggi, carni esalumi, frutta e verdura,birra, sidro, caffè) e ci sisiede ai tavoli, su poltrone edivani, da soli o incompagnia.www.fenixfoodfactory.nl

La vista dalle camere è strepitosa su quella che viene definita la‘Manhattan on the Maas’. Ogni piano è intitolato ad un continentee le stanze, arredate dal designer Feran Thomassen, riflettonol’atmosfera e i colori del continente corrispettivo (nella foto unacamera intitolata al continente africano)Non bisogna lasciarsi impressionare dal numero di stelle (ne hacinque!); si possono trovare offerte davvero allettanti.www.designhotels.com/mainport

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BAR RESTAURANT LAS PALMAS

Hanno collaborato a questo numero: Alessandro Belli,Salvo Bellini, Salvatore Coppola, Giacomo Puma, ElioPrevosti, Edoardo VivadioRedazione: info@mr-food.it

Registrazione Tribunale di Roma n. 315/2005 del 12/08/2005Direttore responsabile: Stefano BelliCoordinamento redazionale: Giorgia VaccariDirettore amministrativo: Rossella Cavaniglia

Mr F ood & Mrs Wine - numero 18 - anno 2014è una pubblicazione edita da Motoperpetuopressvia G. Severano 5, 00161 Roma - Tel. 06.44.20.25.96 Fax 06.44.25.44.26www.mr-food.it www.motoperpetuopress.com

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