MOUTAINBIKE IN VALLE CAVALLINA

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MOUNTAIN BIKE IN VALLE CAVALLINA 4 ITINERARI PER SCOPRIRE LA VALLE IN COLLABORAZIONE CON Ci ritroviamo, per pedalare questo percorso, sul parcheggio del bar-pizzeria Sporting all'inizio del paese di Endine Gaiano, sulla sinistra salendo verso Lovere. Beviamo un bel caffè al bar e iniziamo la pedalata imboccando le scale che troviamo a destra appena uscita dal bar, che ci conducono in Via Cesare Battisti, in cima alle scale giriamo subito a sinistra ed iniziamo a percorrere Via C. Battisti, Via Fogaroli. Al primo incrocio giriamo a destra, raggiungiamo Via della Repubblica, giriamo a sinistra ed iniziamo a pedalare su questa strada fino al Fontanile, risaliamo sulla destra la strada asfaltata che passa a fianco del parco e della Villa Farina che si immette in quella acciottolaya che sale da Madrera e si prosegue verso il paese di Ranzanico che si raggiunge dopo un duo tratto gradinato. Dopo 200 metri percorsi verso l'oratorio S. Bernardino, si incontra sulla sinistra una ripida strada asfaltata che, con ampie curve tagliate nel bosco Capissola risale le pendici del Monte Pizzetto (1208 mt) fino alla "Forcella di Ranzanico". Si prende la traccia sulla destra a fianco di una piccola "santella" risalendo un ripido prato fino ad un boschetto che si attraversa con divertenti passaggi sul fondo accidentato; dopo un tratto su prato, il sentiero termina incrociando su una strada sterrata che sale dalla Val Gandino visibile più in basso con il sovrastante Monte Alben (2019 mt.) Si percorre verso est lo sterrato che, dopo poche centinaia di metri, si immette in una carrareccia finacheggiata da due ali di piante; il sentiero ora più largo corre pianeggiante per circa 1,5 km immerso in una splendida pineta alle falde del Monte Pizzetto fino ad una sella prativa in località Monticelli; si continua sulla destra per un ripido prato percorso dal nostro sentiero ora sassoso che è contraseggnato con Sentiero CAI n. 547. Si prosegue rllentati dal fondo dissestato verso il Monte Sparavera (1369 mt.); dopo un tratto panoramico percorso a mezza costa su prati, il sentiero giunge ad una valletta, lo si supera, continuando immersi nei boschi sottostanti il Monte Sparavera percorrendo uno dei tratti più belli di questo itinerario, al suo termine si ignora il sentiero che continua verso Botta Alta per prendere quello che sale a sinistra che, attraversato un prato, conduce alla cascina Comunaglia (1274 mt.), la si costeggia sulla sinistra giungendo ad una sella sulla cresta dei monti. Il sentiero, sempre con l'indicazione CAI nr. 547, diviene largo e carrozzabile, immerso nelle splendide pinete del versante noed del Monte Grione (1381 mt.); si continua diritti ignorando i numerosi viottoli che vi si immettono fino ad arrivare dopo una divertente discesa, al rifugio-museo della "Malga Longa" posto sotto la cima del Monte di Sovere 8!282 mt.). Si scende il ripido prato esposto a sud fino a raggiungere il capanno situato al termine del prato melle immediate vicinanze del bosco. Giunti al capanno, ai margini della radura, si continua per uno stretto sentierino, che in discesa, entra nel fitto bosco. La traccia scavata nel terreno attraversa tutta la Val Palandone superando numerose vallette, si percorre questo ripido tratto reso difficoltoso dalle foglie e dalle radici che attraversano la mulattiera fino ad arrivare nello splendido ripiano prativo di Paviglio. Ora si imbocca una strada sassosa che, contrassegnata dal sentiero CAI n. 563 condice, immersa nei boschi, sull'altopiano di Possimo e che continua terminando ad un incrocio tra alcune case ai margini dell'abitato di Sovere. Si prosegue a destra per la strada sterrata che a mezza costa e in leggera salita costeggia l'abitato fino ad incrociare la Via Matteotti che sale al centro del paese. Si continua sempre a destra per Via Ranck e per l'omonima cascina che si raggiunge poco dopo un ponticello sulla valle Sandina, si percorre ora l'antica "strada dei Castelli" che collegava il Castello del Piano di gaverina con quelli di Bianzano, endine e Sovere. Lo sterrato sale fiancheggiato da siepi e da numerose sorgenti d'acqua, si continua evitando un sentiero che sulla sinistra scende verso una cascina e si raggiunge, dopo un tratto percorso nel bosco, la parte alta del "Villaggio delle Fontane". Da qui raggiunto, poco sopra il palazzo comunale di Endine Gaiano, scendiamo verso Via Nazionale, per tornare al parcheggio di partenza 4. Alta Val Cavallina MALGA LONGA Luogo di partenza: Endine Gaiano (Bg) Luogo di arrivo: Endine Gaiano (Bg) Lunghezza: km. 28 Dislivello: 1287 mt Difficoltà: escursionisti con buone capacità tecniche Ciclabilità: 100% Periodo: tutto l'anno Acqua lungo il percorso: fontane nei centri abitati Cartina: KOMPASS N° 106 / Lago d`Iseo e Franciacorta Gli itinerari presenti su questa pubblicazione, sono stati tratti dal sito del gruppo, all’indirizzo: http://stezzanobiker. altervista.org/ Nello stesso sito sono pubblicati altri itinerari da percorrere in Val Cavallina ed è possibile scaricare le tracce per i navigatori satellitari, vedere le immagini e i filmati degli itinerari proposti. Via Suardi, 20 24069 Trescore Balneario (Bg) Tel. 035-944777 Fax 035-8364548 Mail: [email protected] www.prolocotrescore.it 24060 gorlago (bg) via del fabricone, 17/g tel. 035-953947 fax 035-953946 stampa digitale grande e piccolo formato per la comunicazione e l’industria QUESTA PUBBLICAZIONE E’ STATA REALIZZATA GRAZIE AL CONTRIBUTO DI:

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Mtb Stezzano e Proloco di Trescore Balneario - Itinerari Mountain bike in Valle Cavallina

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MOUNTAIN BIKEIN VALLE CAVALLINA

4 ITINERARI PER SCOPRIRE LA VALLE

IN COLLABORAZIONE CON

Ci ritroviamo, per pedalare questo percorso, sul parcheggio del bar-pizzeria Sporting all'inizio del paese diEndine Gaiano, sulla sinistra salendo verso Lovere.Beviamo un bel caffè al bar e iniziamo la pedalata imboccando le scale che troviamo a destra appena uscitadal bar, che ci conducono in Via Cesare Battisti, in cima alle scale giriamo subito a sinistra ed iniziamo apercorrere Via C. Battisti, Via Fogaroli.Al primo incrocio giriamo a destra, raggiungiamo Via della Repubblica, giriamo a sinistra ed iniziamo a pedalaresu questa strada fino al Fontanile, risaliamo sulla destra la strada asfaltata che passa a fianco del parco e dellaVilla Farina che si immette in quella acciottolaya che sale da Madrera e si prosegue verso il paese di Ranzanicoche si raggiunge dopo un duo tratto gradinato.Dopo 200 metri percorsi verso l'oratorio S. Bernardino, si incontra sulla sinistra una ripida strada asfaltata che,con ampie curve tagliate nel bosco Capissola risale le pendici del Monte Pizzetto (1208 mt) fino alla "Forcelladi Ranzanico".Si prende la traccia sulla destra a fianco di una piccola "santella" risalendo un ripido prato fino ad un boschettoche si attraversa con divertenti passaggi sul fondo accidentato; dopo un tratto su prato, il sentiero terminaincrociando su una strada sterrata che sale dalla Val Gandino visibile più in basso con il sovrastante MonteAlben (2019 mt.)Si percorre verso est lo sterrato che, dopo poche centinaia di metri, si immette in una carrareccia finacheggiatada due ali di piante; il sentiero ora più largo corre pianeggiante per circa 1,5 km immerso in una splendidapineta alle falde del Monte Pizzetto fino ad una sella prativa in località Monticelli; si continua sulla destra perun ripido prato percorso dal nostro sentiero ora sassoso che è contraseggnato con Sentiero CAI n. 547.

Si prosegue rllentati dal fondo dissestato verso il Monte Sparavera (1369 mt.); dopo un tratto panoramicopercorso a mezza costa su prati, il sentiero giunge ad una valletta, lo si supera, continuando immersi nei boschisottostanti il Monte Sparavera percorrendo uno dei tratti più belli di questo itinerario, al suo termine si ignorail sentiero che continua verso Botta Alta per prendere quello che sale a sinistra che, attraversato un prato,conduce alla cascina Comunaglia (1274 mt.), la si costeggia sulla sinistra giungendo ad una sella sulla crestadei monti.Il sentiero, sempre con l'indicazione CAI nr. 547, diviene largo e carrozzabile, immerso nelle splendide pinetedel versante noed del Monte Grione (1381 mt.); si continua diritti ignorando i numerosi viottoli che vi siimmettono fino ad arrivare dopo una divertente discesa, al rifugio-museo della "Malga Longa" posto sotto lacima del Monte di Sovere 8!282 mt.).

Si scende il ripido prato esposto a sud fino a raggiungere il capanno situato al termine del prato melle immediatevicinanze del bosco.Giunti al capanno, ai margini della radura, si continua per uno stretto sentierino, che in discesa, entra nel fittobosco.La traccia scavata nel terreno attraversa tutta la Val Palandone superando numerose vallette, si percorre questoripido tratto reso difficoltoso dalle foglie e dalle radici che attraversano la mulattiera fino ad arrivare nellosplendido ripiano prativo di Paviglio.Ora si imbocca una strada sassosa che, contrassegnata dal sentiero CAI n. 563 condice, immersa nei boschi,sull'altopiano di Possimo e che continua terminando ad un incrocio tra alcune case ai margini dell'abitato diSovere.Si prosegue a destra per la strada sterrata che a mezza costa e in leggera salita costeggia l'abitato fino adincrociare la Via Matteotti che sale al centro del paese.Si continua sempre a destra per Via Ranck e per l'omonima cascina che si raggiunge poco dopo un ponticellosulla valle Sandina, si percorre ora l'antica "strada dei Castelli" che collegava il Castello del Piano di gaverinacon quelli di Bianzano, endine e Sovere.Lo sterrato sale fiancheggiato da siepi e da numerose sorgenti d'acqua, si continua evitando un sentiero chesulla sinistra scende verso una cascina e si raggiunge, dopo un tratto percorso nel bosco, la parte alta del"Villaggio delle Fontane".Da qui raggiunto, poco sopra il palazzo comunale di Endine Gaiano, scendiamo verso Via Nazionale, per tornareal parcheggio di partenza

4. Alta Val Cavallina

MALGA LONGALuogo di partenza: Endine Gaiano (Bg)Luogo di arrivo: Endine Gaiano (Bg)Lunghezza: km. 28Dislivello: 1287 mtDifficoltà: escursionisti con buone capacità tecnicheCiclabilità: 100%Periodo: tutto l'annoAcqua lungo il percorso: fontane nei centri abitatiCartina: KOMPASS N° 106 / Lago d`Iseo e Franciacorta

Gli itinerari presentisu questa pubblicazione,sono stati tratti dal sitodel gruppo, all’indirizzo:http://stezzanobiker.altervista.org/

Nello stesso sito sonopubblicati altri itinerarida percorrere inVal Cavallina ed è possibilescaricare le tracce per inavigatori satellitari,vedere le immagini e ifilmati degli itinerariproposti.

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QUESTA PUBBLICAZIONE E’ STATA REALIZZATA GRAZIE AL CONTRIBUTO DI:

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Parcheggiamo l'auto sul piccolo parcheggio del Palazzo del Commercio a Gorlago in Via del Fabricone.Usciamo dal parcheggio e giriamo a destra, Arrivati in cima prendiamo a sinistra, giungiamo alla rotatoria e prendiamola seconda uscita a destra, siamo in Via Don Pietro Bonetti.Proseguiamo lungo questa via per circa 300 metri per poi girare a sinistra in Via Tasso, Quando la strada si stringe, allanostra destra, delimitata ai due lati da piante di robinia, inizia Via del Caradello, una sterrata di campagna, che percorriamosino a giungere all'incrocio con Via Nazionale (Strada Statale del Tonale e Mendola).Attraversiamo la strada statale e ci portiamo sull'altro lato e continuiamo a pedalare sulla nuova strada che abbiamotrovato di fronte, fino ad incontrare alla nostra sinistra Via Bartolomeo Colleoni, che prendiamo, passiamo davanti al centroSportivo di San Paolo d'Argon ed arriviamo ad una piccola rotonda.Giriamo a sinistra in Via dei Benedettini. Arrivati all'incrocio con Via del Convento che prendiamo girando a destra.Passiamo davanti al Convento Benedettino ed appena oltrepassato al bivio prendiamo la strada sterrata a sinistra (ViaMadonna d'Argon). Ha inizio la salita sterrata che ci condurrà alla sommità dei colli della Valle d'Argon, essendo un trattodi un percorso vita, è facile incontrare escursionisti a piediContinuiamo a pedalare lungo questo sentiero senza mai abbandonarlo anche se alla nostra sinistra si incrociano altripercorsi, si devono superare due sbarre che bloccano il passaggio alle moto e dopo quasi 3 km salendo una piccola rampaincrociamo Via Serbello in località Calle di Pasta.Siamo all'inizio del Colle di Pasta, proseguiamo diritti sulla strada asfaltata ma giriamo subito alla prima a sinistraproseguiamo per qualche decina di metri e svoltiamo nuovamente a sinistra. e al bivio prendiamo ancora a sinistra in salitaseguendo la strada che diventa mulattiera passando tra le cascine. Percorrendo la mulattiera, a sinistra si intravede ilMonte Misma, a destra la valle verso S. Paolo d'Argon.Oltrepassiamo la chiesetta di San Cristoforo che incontriamo alla nostra destra e proseguiamo lungo un pezzo diventatoancora asfalto per abbandonarlo subito a favore dello sterrato che ci accompagna per la maggior parte del percorsorimanente. Quindi, giungiamo ad una sbarra che superiamo, il sentiero riprende a salire fino ad arrivare ad un bivio, asinistra, una ripida salita ci porterà alla Chiesa di san Giorgio, proseguendo diritti si arriverà appena più sotto la Chiesa,ma da entrambe le parti i sentieri più avanti si uniscono.Per mettere a dura prova la nostra pedalata, prendiamo a sinistra e cerchiamo di pedalare i 20 metri che ci troviamo davanticon pendenza intorno al 30%.Giunti alla Chiesa di San Giorgio scendiamo la scaletta di sassi e proseguiamo nel sentiero che si vede a destra, appenaentrati nel bosco, alla nostra destra (quasi introvabile con vegetazione estiva) inizia un single track che ci condurrà indiscesa nella Valle d'Albano. Percorriamo questo tratto tecnico ed all'incrocio con una strada sterrata giriamo a sinistra.Siamo giunti in Via Valle d'Albano, giriamo a destra e pedaliamo andando incontro alla collina in direzione dell'AgriturismoColombì.Oltrepassiamo l'agriturismo e proseguiamo sempre in salita, giriamo a sinistra alla curva ed ha inizio un tratto sterrato.Giungiamo ad un bivio, ma noi proseguiamo diritti, dopo venti metri lungo questo sterrato, giriamo a destra per imboccareil sentiero in salita con ripida pendenza che sale sul crinale del colle.Inizialmente il sentiero ripido è stetto, poi giunti alla curva a destra si allarga, passa a fianco di una cascina ed arriva suuna strada asfaltata, giriamo a sinistra, scendiamo fino ad arrivare ad incrociare la strada che abbiamo percorso nell'andata.Da qui a ritroso torniamo al punto di partenza seguendo lo stesso percorso dell'andata.

1. Bassa Val Cavallina

IL PLIS D’ARGON

PEDALIAMOPER PASSIONE NONPER COMPETIZIONE

E’ il motto di un gruppoche nasce col desiderio diaggregare tanti amici conla passione della MTB.Ci rivolgiamo in particolarm o d o a c h i v u o ltrascorrere un po' delproprio tempo a contattocon la natura in ambientidove la flora, la fauna e ipaesaggi sono un incontrocostante, lasciando a casai cronometri, la frenesia egli schiamazzi del viverequotidiano.Gli itinerari publicati, sonostati percorsi dal TEAM lepedalate in quota sonodelle vere e proprie uscitein montagna, spesso soprai 2000 m. e vanno affron-tate con un equipag-giamento e una prepara-zione adeguata.Nel vostro zainetto,p o s s i b i l m e n t e c o ncopertura impermeabilenon dovrà mai mancare:una dotazione di primosoccorso, viveri energetici,vestiti di ricambio, unminimo di attrezzatura perriparare eventuali guastidella bike, una fotocameraper portarsi a casa leemozioni più belle, unbinocolo per osservarequando possibile glia n i m a l i ( c a m o s c i ,stambecchi, caprioli).Crediamo non sia super-fluo dedicare qualcheriflessione all'utilizzo dellabike in ambienti alpini,tutti conosciamo le normedi comportamento datenere sui sentieri, diciamoche un comportamentoeducato fac i l i ta laconvivenza con gli escur-sionisti dai quali in tantianni hanno elargito moltiincitamenti in salita e concui ci fermiamo spesso as c a m b i a r e q u a t t r ochiacchiere quando capita.Non d i sdegnate d ichiedere informazionidirettamente alla gentedel luogo, sempre prontaa suggerire percorsipanoramici, e non abbiatepaura di sbagliare stradaa volte è l'unico modo perscoprire percorsi nuovi.

Cavellas, questa era l’anticadenominazione della ValCavallina secondo quanto citatonella Carta di Aucundadell’anno 830.

La Val Cavallina si trova ad estdella città di Bergamo, tra laVal Seriana e il Bacino del Lagod’Iseo. E’ attraversata dal fiumeCherio, emissario del lago diEndine e, parallelamente alcorso d’acqua e al lago, dallaS.S. 42 che ne costituisce la viad i comun i ca z i one p i ùimportante. L’elemento naturaleche più la caratterizza è senzadubbio la presenza dell’acqua,che non solo dà vita ai duebellissimi laghi prealpini diEndine e di Gaiano, macostituisce, attraverso le termedi Trescore Balneario e diGaverina, una potenzialitàcurativa e terapeutica di altaqualità. Il clima della Vallerisulta temperato, ciò hafacilitato la nascita di un’altrarisorsa rilevante del territorio:i boschi. Chi ama la flora puòosservare moltissime varietà divegetali e piante nel contestode l le due f lo r ide oas iecologiche: la riserva regionaleintegrale della Valle del Freddo,che grazie ad un biotipoirripetibile, ospita specievegetali alpine; e l’oasi WWFdella Valpredina, che inveceaccoglie vegetazione tipica delc l i m a m e d i t e r r a n e o .Abbondante e variegata anchela fauna sia ittica che terrestre.La Valle offre molte risorseanche dal punto di vistaartistico e architettonico, comeper esempio gli affreschi delLotto nella Villa Suardi aTrescore B.rio, le chiesetteromaniche ed i santuari colmidi opere di altissimo livello; icastelli medievali di Bianzanoe Monasterolo, i borghimedievali e le vestigia dellefortificazioni difensive; oltre aimusei di Luzzana e Casazza.Negli ultimi anni, per vivere almeglio l’offerta naturalistica èstata realizzata una pistaciclabile che collega Carobbiodegli Angeli, a Monasterolo delC a s t e l l o . D i n o t e v o l eimportanza anche la vocazioneenologica della zona, con lapresenza di diverse cantine evigneti note a livello nazionalee non.

LA VAL CAVALLINA

Luogo di partenza: Gorlago (Bg)Luogo di arrivo: Gorlago (Bg)Lunghezza: km. 20Dislivello: 480 mtDifficoltà: escursionisti con buone capacità tecnicheCiclabilità: 100%Periodo: tutto l'annoAcqua lungo il percorso: fontane nei centri abitatiCartina: KOMPASS N° 106 / Lago d`Iseo e Franciacorta

Parcheggiamo l'auto sul piccolo parcheggio del Palazzo del Commercio a Gorlago in Via del Fabricone.Usciamo dal parcheggio e giriamo a destra, Arrivati in cima prendiamo a sinistra, giungiamo alla rotatoria e prendiamola seconda uscita a destra, siamo in Via Don Pietro Bonetti.Proseguiamo lungo questa strada per circa 4 km, oltrepassiamo il paese di Gorlago, costeggiamo sulla destra le Termedi Trescore Balneario e giungiamo ad un semaforo. Giriamo a destra per Zandobbio, dopo pochi metri prendiamo asinistra per Via Cornello ed iniziamo a salire, prendiamo a destra lungo la Via Colombi che ci conduce nel centro diZandobbio, proseguiamo sempre diritti, oltrepassiamo il paese e poco fuori sulla sinistra incontriamo Via Grena.Proseguiamo lungo Via Grena che dopo qualche decina di metri da asfaltata diventa sterrata, fino a giungere allasommità del colle.Quando incrociamo la strada asfaltata, giriamo a destra, per Via Sommi, e la percorriamo per circa un chilometro.Ad una cuva a U verso destra, alla nostra sinistra si intravede l'inizio di un sentiero, percorriamo il single track nelbosco per circa 3 km ed usciamo dal bosco incrociando Via Gafforelli, giriamo a sinistra proseguendo in salita lungoquesta via.Prima che Via Gafforelli termini, facciamo attenzione perchè alla nostra sinistra inizia un sentiero (un po nascosto)che scende nella parte visibile rapidamente ma che poi più avanti spiana.Iniziamo questa discesa tecnica lungo uno stretto sentiero nel bosco, un saliscendi con radici e rocce, sempre in sellae pedalabile che dopo circa 2 km ci porta ad incrociare Via Maicco.Prendiamo questa via e scendiamo, giriamo a sinistra in Via Boschelli, alla rotatoria proseguiamo diritti per ViaLibertà, siamo nella zona industriale di Entratico.Continuiamo diritti, imbocchiamo Via Mattei, superiamo la rotatoria girando a sinistra e prima di giungere in LocalitàCalvarola, imbocchiamo lo stretto ponte sulla destra che ci porta sulla Strada Statale del Tonale e Mendola.Attraversiamo la Statale ed imbocchiamo Via Minardi che vediamo davanti, pedaliamo in salita fino ad imboccareVia Pozza.Giunti al quadrivio, giriamo stretto a sinistra lungo Via Madonna del Roccolo che percorriamo fino ad incrociareVia Primo Maggio.Dopo qualche decina di metri prendiamo Via F.lli Cervi, all'incrocio con Via Mandali, giriamo a sinistra e poi subitoa destra fino a raggiungere il semaforo.Al verde attraversiamo la Strada Statale, ci portiamo in Via Suardi, quando arriviamo in prossimità di un parcheggio(sulla destra) giriamo a sinistra percorrendo Via Aldo Moro e Via della Cornella e raggiungiamo Via Antonio Gramsci.Giriamo a sinistra e giungiamo al semaforo per Zandobbio.A questo punto ripercorriamo in senso contrario la strada che all'inizio della pedalata ci ha portato fino qua.

3. Media Val Cavallina

IL GRENA E LA

Luogo di partenza: Gorlago (Bg)Luogo di arrivo: Gorlago (Bg)Lunghezza: km. 25Dislivello: 628 mtDifficoltà: escursionisti con buone capacità tecnicheCiclabilità: 100%Periodo: tutto l'annoAcqua lungo il percorso: fontane nei centri abitatiCartina: KOMPASS N° 106 / Lago d`Iseo e Franciacorta

BUCA DEL CORNO

Parcheggiamo l'auto sul parcheggio nei pressi del piccolo insediamento commerciale in Via Variante di Cicolaa Carobbio degli Angeli, a pochi metri dalla Strada Statale che porta a Chiuduno e Grumello del Monte.Saliamo in bike e ci dirigiamo lungo Via Cavalieri di Vittorio Veneto, che ci condurrà fino al Palazzo Municipaledi Carobbio degli Angeli. Arrivati di frone al palazzo svoltiamo a destra in Via Pietro Fontana Roux e proseguiamo

2. Media Val Cavallina

S. GIOVANNI

Luogo di partenza: Carobbio degli Angeli (Bg)Luogo di arrivo: Carobbio degli Angeli (Bg)Lunghezza: km. 25Dislivello: 612 mtDifficoltà: escursionisti con buone capacità tecnicheCiclabilità: 100% - Periodo: tutto l'annoAcqua lungo il percorso: fontane nei centri abitatiCartina: KOMPASS N° 106 / Lago d`Iseo e Franciacorta

DELLE FORMICHE

fino a giungere ad un bivio, teniamo la sinistra ed imbocchiamo Via alla Chiesa e poi subito dopoimbocchiamo Via Duna. Proseguiamo su questa strada, non consideriamo la prima strada sulla sinistra,ma prendiamo la seconda, Via De Gorsa, fino a gingere ad un incrocio, svoltiamo a destra lungo ViaMossani e dopo circa 500 metri sulla sinistra ha inizio la pista ciclabile della Val Cavallina.Pedaliamo all'ombra delle piante lungo la pista ciclabile fino a giungere nel comune di Zandobbio, usciamodalla pista ciclabile e risaliamo Via Cherio in direzione della piazza del comune di Zandobbio, laoltrepassiamo sempre proseguendo diritti e pedaliamo in Via Selva, fino ad incontrare a sinistra Via Pozzi.La percorriamo e dopo pochi metri incrociamo Via Cesare Battisti, giriamo a destra lungo questa via, alprimo bivio teniamo la sinistra per Via Grena, ma dopo pochi metri la abbandoniamo per imboccare ViaSan Bernardo.Qui ha inizio la salita, proseguiamo superando due stretti tornanti, il primo che curva a destra ed ilsecondo a sinistra, e dopo 200 metri alla nostra sinistra ha inizio un sentiero sterrato che si addentranella montagna per poi ritornare a congiungersi con Via San Bernardo.Seguiamo la via, sino a giungere ad un bivio che incrocia Via Sommi, giriamo a destra senza mai lasciarequesto sentiero. Proseguiamo incontrando la Strada per San Giovanni delle Formiche, che oltrepassiamoe dopo circa 200 metri ed una serie di curve alla nostra sinistra incrociamo un sentiero.Imbocchiamo il sentiero, il single track corre lungo la dorsale per circa 2 km, ed arriva ad incrociare Viadegli Alpini, sino a giungere nel centro di Gandosso.Svoltiamo a sinistra per Via Chiesa e poi subito a destra per Via Località Colli, al 4° bivio giriamo a sinistraed prendiamo il sentiero che incontriamo. Lo percorriamo per 4 km fino a giungere all'incrocio con ViaMontepelato su una curva, giriamo a sinistra e proseguiamo in discesa, lungo questa Via sino a giungerea Cicola, prendiamo Via F.lli Kennedy in direzione Carobbio degli Angeli, incrociamo Via del Molino, altermine giriamo a sinistra verso il parcheggio da dove siamo partiti.