Motivazione del provvedimento. Funzione della motivazione Cura interesse altrui Trasparenza azione...
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Motivazione del provvedimento
Funzione della motivazione
• Cura interesse altrui
• Trasparenza azione amm.va
• Facilitare interpretazione
• Garanzia del privato (controllo giurisdizionale)
Contenuto della motivazione
• Presupposti di fatto
• Ragioni giuridiche
• Prefigurazione delle conseguenze
Situazione ante 241
• L’obbligo di motivazione delle sentenze si trova nel 111 Cost.
• Prima della 241 non c’era un obbligo generale ma veniva riconosciuto: a) per esigenze di controllo giurisdiz. (Giannini); b) per il carattere esecutorio del provv. (Miele); c) per l’art. 97 o in analogia con il 111 Cost. (Vandelli)
Atti necessariam.motiv.
• Atti discrezionali
• Provv. incidenti negativamente
• Provv. di secondo grado
• Provv. retroattivi
• Provv. in contrasto con pareri di organi consultivi
• Provv. a istruttoria complessa
Atti su cui si discute.
• Provv.vincolati
• Atti ampliativi
• Provv.a discrezionalità massima
Motivazione provv.vincolati
• Es. provved.dispensa del dipendente per raggiunti limiti età
• Prima della 241 la giurisp.richiedeva indicazione di presupposti di fatto e di diritto
• Dopo 241 si continua a richiedere l’indicazione dei presupposti di fatto e delle ragioni giuridiche
Articolazione letterale art. 3, comma 1 e 2
• Si provv.organizzazione
• Si provv.svolgimento pubblici concorsi
• Si provv.sul personale
• No atti normativi
• No atti a contenuto generale (tra cui atti di pianificazione e programmazione)
• Si motivazione per relationem
Dequotazione della motivazione?
• Per Romano Tassone (1987) vi era una dequotazione della motivazione dal momento che si ammetteva che il giudice potesse direttamente conoscere alcuni atti provvedimentali