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Montemilone 2.0 Una Lista di Idee per Montemilone

Elezioni Amministrative

11 Giugno 2017

Elezioni Amministrative 2017 !1 Montemilone 2.0

Introduzione 3 ........................................................Presentazione 4 ........................................................................#ViviamoMontemilone 5 .......................................

Scuola e istruzione 5 ............................................................................................................Le fasce deboli 5 ...................................................................................................................Lavoro e politiche giovanili 6 ..............................................................................................Saperi e tradizioni locali 6 ...................................................................................................Patrimonio immobiliare 7 ...................................................................................................Semplificazione amministrativa 7 .......................................................................................Tributi locali 8 .....................................................................................................................Servizi pubblici 8 .................................................................................................................Promozione del settore agricolo 8 .......................................................................................Viabilità e connessioni con i paesi limitrofi 9 .....................................................................Sport e Associazionismo 9 ...................................................................................................Migranti 10 ..........................................................................................................................

#ApriamoMontemilone 11 ......................................Enogastronomia locale 11 ....................................................................................................Patrimonio culturale e naturalistico 11 ...............................................................................Valorizzazione del bosco di Montemilone 12 ......................................................................Gemellaggio 12 .....................................................................................................................Turismo e accoglienza 12 .....................................................................................................Emigranti 13 ........................................................................................................................

#RipensiamoMontemilone 14 ................................Razionalizzazione amministrativa 14 ..................................................................................Emergenza demografica 14 .................................................................................................Montemilone, un incubatore di innovazione e occupazione 15 ..........................................Eccellenze nella sanità 15 ....................................................................................................Valorizzazione del Consorzio Agrario 15.............................................................................


Introduzione

Il declino di Montemilone è sotto gli occhi di tutti: i dati ISTAT ci dicono che la tendenza attuale, ovvero il saldo fra le nascite ed i decessi, al netto dei trasferimenti, proietta il paese verso lo spopolamento totale entro la fine del secolo. La diminuzione della popolazione non è certo un’esclusiva del nostro paese, ma è molto pericolosa per Montemilone: come pensiamo di assicurare un futuro ai nostri figli e agli anziani se anche i servizi minimi tendono a scomparire? E, per contro, come possiamo pensare di garantire dei servizi minimi se, per mille buone ragioni, molti montemilonesi trovano la qualità della vita migliore nei tanti vivaci paesi limitrofi? E’ un circolo vizioso che dobbiamo rompere, riscoprendo l’orgoglio di essere montemilonesi e dando, ai nostri concittadini, prospettive concrete e durature, tenendo presenti le esigenze ed i bisogni di tutti. L’emorragia demografica non è l’unico dei problemi di Montemilone, ma è sicuramente il più evidente. La diminuzione della popolazione acuisce altre situazioni critiche, quali la mancanza di prospettive lavorative per i giovani e la difficoltà nel creare spazi di aggregazione e socializzazione, indispensabili per ricostruire il tessuto sociale del nostro paese. Montemilone ha, però, le risorse per venir fuori da questa decadenza pluriennale: il suo patrimonio naturale e urbanistico, le sue tradizioni, il suo retaggio culturale e, non ultima, la pervicacia dei suoi abitanti. Per riuscirci è necessario, fin da subito, raccogliere le migliori energie, unire gli sforzi di tutti e far rinascere il nostro paese.

Montemilone 2.0 nasce dalla voglia di non rassegnarsi al declino; nasce da un gruppo, unito da una più che trentennale amicizia, che ha sentito la responsabilità di contribuire al rilancio del nostro paese e, in questi mesi, ha coalizzato intorno a questa idea l’entusiasmo e le energie di tanti montemilonesi, uniti dalla convinzione che la nostra comunità non possa acquistare slancio senza una concreta partecipazione, da parte di tutti, all’amministrazione della cosa pubblica. Siamo tutti Montemilone 2.0: chi ha deciso di impegnarsi in prima persona in questa tornata amministrativa, chi ha proposto idee e studiato soluzioni ai problemi, chi lavora a sviluppare progetti per il nostro paese, chi ripone in queste idee la speranza per il futuro…Montemilone 2.0 siamo noi, nessuno si senta escluso!


Noi pensiamo che per troppi anni la politica sia stata condotta nelle stanze chiuse del potere locale, autoreferenziale in tutte le sue manifestazioni, con il preciso intento di escludere piuttosto che condividere, con lo scopo di elargire benefici per pochi, piuttosto che cercare opportunità per la collettività. Crediamo che debba rinascere, in tutti, l’orgoglio di essere montemilonesi e di contribuire attivamente alla vita della nostra comunità. Vogliamo che la politica, quella buona, ritorni nelle strade, nelle piazze e per questo siamo qua: nonostante tutto, siamo convinti che ci sia una nuova speranza.

Siamo partiti con una lista di idee che è cresciuta grazie al contributo di molti: siamo qui, ora, a presentarvi le idee della nostra lista. Con una certezza: non è più il momento di protagonismi e primedonne, di chi c’è e chi non c’è: protagonista, oggi, deve essere Montemilone!

Presentazione Il rinnovamento che proponiamo per Montemilone si articola in tre grandi idee, tre hashtag per il nostro futuro “#ViviamoMontemilone”, ovvero tutto quello che serve per migliorare, sin da subito, la qualità della vita del nostro paese; “#ApriamoMontemilone”, ovvero tutto quello che serve per fare uscire Montemilone dall’isolamento in cui versa e per innescare un circuito virtuoso in grado di far emergere le eccellenze del nostro territorio; “#RipensiamoMontemilone”, ovvero la nostra proposta per il futuro: Montemilone ha bisogno di uno slancio riformatore che, partendo da oggi, potrà dare i suoi frutti nei prossimi decenni e, per questo, non c’è tempo da perdere, bisogna partire e andare #avantiuniti!


#ViviamoMontemilone

Montemilone è la nostra casa, il luogo dove siamo nati e dove vogliamo vivere, oggi e domani, con le nostre famiglie. Per questo vogliamo rendere il nostro paese più bello e più accogliente, valorizzandone il patrimonio immobiliare e naturalistico, migliorando la qualità della vita di tutti i cittadini, dai bambini agli anziani, rendendo più efficiente il rapporto con la pubblica amministrazione.

Scuola e istruzione La scuola prima di tutto. Costruiamo il futuro, oggi, investendo nelle nuove generazioni, per questo abbiamo il dovere di fornire ai nostri figli strutture scolastiche adeguate e, all’interno di esse, gli strumenti per crescere e imparare. Montemilone ha una sovrabbondanza di sedi scolastiche, di ogni ordine e grado: dobbiamo lavorare per renderle accoglienti e sicure e, in tempi brevi, dobbiamo impegnarci perché il prossimo anno scolastico cominci regolarmente. Queste scelte vanno fatte, una volta per tutte, di concerto con la popolazione e gli organismi scolastici locali. Gli edifici non destinati all’attività scolastica, poi, saranno sottoposti ad ulteriori valutazioni per sfruttarne le potenzialità, nell’ottica della valorizzazione del patrimonio immobiliare. Nella scuola vogliamo promuovere servizi per il diritto allo studio, programmi di sostegno all’integrazione scolastica degli alunni in situazione di disabilità e di inclusione degli alunni stranieri e delle loro famiglie, agevolare interventi per la prevenzione e il contrasto delle situazioni di disagio, assegnare borse di studio (anche sfruttando la collaborazione di imprese e le donazioni dei cittadini e degli emigranti) per studenti meritevoli, favorire il sostegno di attività integrative curricolari (psicomotricità, lingua inglese…) ed extracurricolari (laboratori d’arte, laboratorio d’informatica, laboratorio teatrale…). La scuola deve farsi veicolo di trasmissione delle nostre tradizioni: storia, cultura, musica, folklore locali devono entrare stabilmente nelle attività di insegnamento per i nostri figli, in modo da ricreare l'identità della nostra comunità.

Le fasce deboli Il nostro impegno per migliorare la qualità della vita dei montemilonesi parte dalla situazione in cui versano le fasce deboli della popolazione; in primis, c’è bisogno di ampliare i servizi socio-assistenziali (per anziani, minori, persone diversamente abili), sostenere le famiglie in stato di povertà; assicurare la continuità dei servizi; creare una


rete di solidarietà umana, favorendo l’intervento delle associazioni di volontariato e di quelle di ispirazione religiosa. L’attenzione verso le famiglie significa anche considerazione delle esigenze dei più piccoli: c’è bisogno di sistemare le aree gioco esistenti, creando spazi sicuri per i bambini di tutte le fasce di età e di migliorare la qualità del servizio scolastico fornito alle famiglie. Gli anziani che decidono di godere della meritata pensione a Montemilone non possono essere lasciati da soli: dobbiamo creare le condizioni (anche pensando a opportune agevolazioni) perché possano vivere serenamente la loro vita, circondati dagli affetti e con la sicurezza di una adeguata assistenza sanitaria.

Lavoro e politiche giovanili Per arginare il diffuso fenomeno della fuga dei cervelli e delle manovalanze e per rendere più vivibile il nostro paese, è indispensabile fare ricorso ai canali di finanziamento regionali, nazionali ed europei, facendo entrare Montemilone in un ampio numero di progetti. Dobbiamo pertanto fornire un servizio di supporto a cittadini, lavoratori ed imprenditori, per avere informazione sui tanti bandi di finanziamento che vengono pubblicati. Un incremento occupazionale può derivare dalla promozione dei prodotti locali, artigianali e commerciali, soprattutto, ma non solo, nel settore enogastronomico. Per i giovani dobbiamo attivare sportelli di orientamento per informarli su lavoro, studio, vacanze, concorsi, volontariato, e promuovere politiche di scambi culturali con altre realtà italiane e straniere. In quest’ottica l’amministrazione comunale deve diventare elemento propulsivo per la creazione di nuovi posti di lavoro sia tramite politiche che incentivano la localizzazione sul territorio di Montemilone di nuove attività produttive, sia tramite lo sfruttamento diretto o tramite terzi e per fini energetici delle risorse naturali presenti sul territorio (colture specifiche e biomasse di origini forestali per la produzione di energia elettrica e termica, sfruttamento dell’energia cinetica del vento per la produzione di energia elettrica) con conseguenti ritorni anche in termini occupazionali.

Saperi e tradizioni locali Noi siamo la nostra storia. Siamo figli delle nostre tradizioni, depositari dei valori che i nostri padri ci hanno tramandato e che abbiamo il dovere di trasmettere ai nostri figli. A partire dalla scuola, dobbiamo favorire e stimolare le iniziative che si pongono come obiettivi la valorizzazione delle nostre peculiarità culturali, la riscoperta dei personaggi che hanno fatto la storia del nostro paese, la trasmissione delle tradizioni orali, del nostro dialetto, del nostro folklore, dei mestieri artigiani che stanno scomparendo, delle tradizioni agricole ed enogastonomiche locali. Tutto ciò costituisce la nostra identità e non può essere trascurato o lasciato esclusivamente all’iniziativa di coloro i quali, con passione, mantengono viva la nostra storia.


Patrimonio immobiliare Montemilone ha un consistente patrimonio immobiliare, privato ma anche pubblico, decisamente sovradimensionato per la popolazione residente, a causa dell’emorragia demografica. In particolare, è evidente a tutti lo stato di abbandono in cui versano molti immobili. E’ necessaria un’azione coordinata per la sistemazione in primo luogo del centro storico, che preveda interventi mirati alla valorizzazione del borgo antico tramite la sistemazione del manto stradale col ripristino della pietra originaria che storicamente lo caratterizzava, avviando una politica tributaria che favorisca il ripopolamento del centro storico anche favorendo l’apertura di attività del settore terziario e di botteghe artigiane, introducendo incentivi per chi ristruttura case o facciate nell’ottica di conservare o addirittura ripristinare l’aspetto originario dei luoghi, secondo i vincoli imposti dall’amministrazione comunale. Anche il patrimonio immobiliare del Comune, costituito sia da fabbricati che terreni, è consistente. Per utilizzarlo razionalmente è necessario un attento e accurato censimento. E’ eclatante lo stato di degrado in cui versano alcuni fabbricati comunali, come ad esempio i gabinetti pubblici o l’ex asilo comunale; è nota la sovrabbondanza di locali scolastici. Tutte queste strutture sono potenziali risorse da sfruttare: possono diventare centri polifunzionali e ricreativi da mettere a disposizione delle associazioni o dell’iniziativa privata, anche a scopo commerciale, e per i quali si possono prevedere canoni concordati, anche simbolici, e agevolazioni sui tributi. Importante è anche cercare di potenziare la gestione dello stabile “Falanga-Stingone”, affidata attualmente all’ex ASL 1 di Venosa, nell’ottica di garantire alla popolazione maggiori cure sanitarie, soprattutto nei casi di urgenza.

Semplificazione amministrativa L’amministrazione comunale a servizio dei cittadini: chi amministra, oggi, ha il compito di gestire il paese, nell’interesse di tutta la popolazione. Per questo, anche fisicamente, gli uffici devono essere vicini ai cittadini: la biblioteca comunale può ospitare uno sportello per richieste di documenti e certificati che possono essere prodotti anche digitalmente. A tal fine, e non solo per questo, si possono prevedere vari hot spot, in punti strategici del paese, per la connessione Wi-Fi. E’ fondamentale la digitalizzazione della macchina amministrativa per semplificare tutte le procedure burocratiche. Deve essere fornito un adeguato servizio di supporto per cittadini ed imprenditori, in modo da renderli consapevoli di opportunità ed agevolazioni. E’ fondamentale, inoltre, la creazione e la gestione di un sito web dinamico, nel quale possano convergere le comunicazioni del Comune e mediante il quale i cittadini possano dialogare con la pubblica amministrazione e usufruire di servizi on line. Sito web che oltre a fornire informazioni sull’operato dell’amministrazione dovrà essere il biglietto da visita per promuovere Montemilone nel mondo.


Tributi locali “Pagare tutti per pagare meno”: un’impostazione consapevole per spalmare i costi dei servizi, ottenendo, in tal modo, un abbassamento dei costi per ciascun cittadino, con particolare attenzione alle fasce più deboli. Al riguardo, accanto alla necessità di mettere ordine nella riscossione dei tributi, limitando l’evasione, si ritiene opportuno introdurre, a tutela delle fasce più bisognose, il baratto amministrativo: strumento che permetterà ai cittadini in condizioni disagiate di poter adempiere al pagamento dei tributi locali e di eventuali sanzioni amministrative fornendo prestazioni lavorative compensative dell’importo dovuto.

Servizi pubblici Bisogna intervenire sull’organizzazione della raccolta e gestione dei rifiuti, in modo da renderla compatibile con i principi dell’economia circolare, anche allo scopo di contenere i costi per i cittadini, che risultano spesso sproporzionati, in special modo per i non residenti, possessori di seconde case. Per questi ultimi e, più in generale, per i visitatori saltuari, è necessario prevedere dei meccanismi accessori alla raccolta porta a porta: ad esempio può servire la dislocazione, nei punti strategici del paese, di un adeguato numero di cassonetti grandi per il conferimento differenziato dei rifiuti, o la creazione di un’isola ecologica per permettere a tutti di ottemperare alle buone pratiche della raccolta differenziata. Ricordiamo che questo può essere di aiuto anche alle persone anziane, che possono essere messe in difficoltà dal meccanismo attuale. Anche l’orario e le modalità di accesso al cimitero vanno profondamente ripensate: l’esiguo tempo a disposizione dei visitatori, sovente non residenti, ha causato, negli anni recenti, molte motivate lamentele. Dobbiamo intervenire per predisporre un miglioramento di questo servizio.

Promozione del settore agricolo Storicamente, l’economia montemilonese si è basata sulle attività agricole, tradizionalmente caratterizzate dalla raccolta dei cereali; negli anni recenti, però, la congiuntura storico-economica ha contribuito alla crisi del settore ed ha orientato la richiesta verso prodotti tipici e di qualità. Per promuovere e sostenere il settore dobbiamo adottare azioni di supporto ai marchi e ai prodotti tipici locali. Inoltre, proponiamo l’istituzione di un osservatorio per l'imprenditorialità giovanile in agricoltura. Un veicolo di diffusione dei prodotti locali, che ci impegniamo a promuovere, è costituito dai mercatini dei prodotti “a chilometri zero” in grado di favorire lo sviluppo della cosiddetta "filiera corta”. L’inserimento del territorio di Montemilone nell’area di produzione dell’Aglianico DOC, la sistemazione della viabilità funzionale allo svolgimento dell’attività agricola, la riattivazione dell’irrigazione dei campi fatta dal Consorzio di Bonifica locale, sono solo alcuni esempi di quelli che saranno gli elementi distintivi dell’azione dell’amministrazione comunale in questo settore.


Viabilità e connessioni con i paesi limitrofi Montemilone, per rinascere, deve aprirsi all’esterno: questo è vero per il turismo, per il settore enogastronomico e agroalimentare, per l’istruzione, la cultura e l’innovazione. Ma, in assenza di connessioni con i paesi circostanti, diventa tutto difficile: è necessario intervenire sulle strade, di cui sono ben note le criticità, e potenziare i mezzi di trasporto pubblici, per sentirsi parte di una comunità più grande ed entrare in una rete sociale, culturale, scolastica ed economica in grado di innescare un processo virtuoso di interscambio. Critica è anche la situazione di alcune strade vicinali dissestate e inaccessibili a causa degli eventi calamitosi: esse meritano attenzione, così come ogni forma di infrastruttura (ponti, canali di scolo, scarpate, fontane rurali) che necessitano di cure e manutenzioni. Il loro ripristino non solo eliminerebbe i reali pericoli ma restituirebbe loro la funzione che hanno sempre avuto: assicurare il regolare transito e il collegamento per accedere agevolmente alla coltivazione dei campi e degli orti, ai boschi, alle fontane e alle aziende agricole. I collegamenti strategici con le grandi stazioni ferroviarie e l’aeroporto di Bari vanno studiati e realizzati al fine di agevolare gli spostamenti di studenti e pendolari settimanali, oltre che di potenziali turisti. In paese, molte strade e marciapiedi sono in evidente stato di degrado: la presenza di buche, avvallamenti e porzioni di asfalto divelto costituiscono un reale pericolo per i pedoni e mezzi motorizzati. Molte sono ancora le barriere architettoniche da eliminare per favorire la fruizione delle infrastrutture a portatori di handicap e a persone anziane. Il rifacimento e la manutenzione di strade, marciapiedi ed altre infrastrutture, sarà, insieme all’eliminazione delle barriere architettoniche, uno dei principali obiettivi. In generale, l’intercettazione e l’eliminazione delle varie fonti di pericolo, sarà un altro costante e prioritario impegno per garantire la sicurezza della pubblica e privata incolumità, oltre che motivo di civiltà. E’ esemplare, in senso negativo, la situazione di degrado creatasi in alcune zone del paese dove, per far posto a parcheggi, sono stati occupati marciapiedi. Oltre a rendere funzionali le strade, abbiamo il dovere di dar loro decoro: l’attività di promozione e abbellimento delle vie e delle piazze del paese passerà dal coinvolgimento della stessa popolazione che sarà invitata ad “adottare” un’aiuola, una fioriera, una piazzetta per curarne il decoro e il verde, prevedendo premi per i cittadini più meritevoli che grazie al loro adoperarsi permettono alla cittadina di apparire più bella e curata.

Sport e Associazionismo L’amministrazione comunale deve promuovere e favorire le forme di associazionismo, a sfondo sociale e sportivo che, oltre a rispondere a particolari esigenze di servizio e ludiche, contribuiscono a rinsaldare il tessuto sociale della comunità. Le stesse associazioni, da parte loro, possono farsi parte attiva della gestione degli spazi comunali, adottandone e curandone alcuni. La tradizione musicale Montemilonese, rivive oggi nella


Banda “Amici della Musica”: è una iniziativa meritevole, che va potenziata, sostenendo concretamente l’insegnamento musicale nelle scuole.

Migranti La presenza nel nostro territorio di molti cittadini di origine straniera va colta come un'opportunità per tutti noi. Le ansie per l’immigrazione incontrollata non possono oscurare la percezione dei benefici economici del lavoro dei cittadini stranieri, che rappresenta la quotidianità. Il lavoro dei migranti contribuisce a portare avanti la nostra comunità: si pensi, ad esempio, all’indispensabile presenza di badanti che si prendono cura dei nostri anziani. E, in virtù della presenza di migranti è possibile arginare l’emorragia demografica che colpisce il nostro paese. I migranti vanno inclusi nella nostra comunità, per questo bisogna stimolarne la presenza attiva, tramite corsi di lingua e condivisione consapevole, nel rispetto delle differenze, delle nostre tradizioni storiche e culturali. Va sostenuta, senza ipocrisia, ma con concretezza ed adeguato senso civico, la piena integrazione.


#ApriamoMontemilone

Montemilone è un luogo tutto da scoprire; vogliamo promuovere il patrimonio storico-culturale e paesaggistico ed il settore enogastronomico locale, per attirare investimenti e rendere il nostro paese meta di turismo culturale, enogastronomico e religioso, anche in vista delle opportunità offerte da Matera 2019

Enogastronomia locale Dobbiamo sostenere la nascita ed il consolidamento di attività produttive in grado di competere sul mercato non solo locale, valorizzando le eccellenze paesane (salsiccia, salsa, prodotti di panificazione, pasta a mano e dolci, solo per citare alcuni esempi), privilegiando le produzioni genuine e biologiche in grado di rendere i nostri prodotti competitivi sul mercato. Per questa ragione c’è bisogno di sostegno verso la creazione di marchi e riconoscimenti, di iniziative di promozione turistica, come ad esempio fattorie didattiche, orti didattici, visite a cantine e frantoi paesani e alle imprese agricole. Un ulteriore veicolo di promozione può essere costituito da un mercatino permanente dei prodotti “a chilometro zero”, per favorire lo sviluppo della filiera corta, da tenersi anche nei vecchi locali della “Piazza Coperta”. Inoltre, bisogna sfruttare il potenziale mercato costituito dagli emigranti del centro e nord Italia, per favorire forme di esportazione coordinata dei prodotti locali freschi.

Patrimonio culturale e naturalistico Vogliamo progettare un sistema integrato di valorizzazione del patrimonio artistico, storico-culturale, paesaggistico e naturalistico, per attirare concreti investimenti nel campo del turismo. Pensiamo, infatti, che sia importante favorire lo sviluppo integrato del turismo, mediante la fruizione dei beni artistici, culturali, archeologici e naturalistici presenti a Montemilone lungo itinerari appositamente progettati. Un discorso particolare merita, in questo contesto, il Santuario della Madonna del Bosco che si distingue per bellezza architettonica e collocazione paesaggistica. E’ una location ideale per eventi, non solo religiosi e, per questo, va potenziato il suo utilizzo, soprattutto nella stagione estiva. Insieme alla Chiesa Madre, andrebbe inserito nel circuito regionale del turismo religioso, in un ideale “itinerario del sacro in Basilicata”, anche in prospettiva di Matera 2019. Le molte masserie locali sono una viva e concreta testimonianza della civiltà contadina, che deve essere valorizzato; fra le altre cose, si pensi all’importante “pozzo dei briganti” presso la masseria Quinto. Anche le fontane rurali sono una risorsa che andrebbe rivitalizzata, nell’ottica delle riscoperta della civiltà contadina: è necessario censirle, ristrutturarle


mettendole in sicurezza e, tenendo conto della potabilità delle acque, infine, riaprirle al pubblico. La diga del Locone, in collaborazione con il comune di Minervino, può essere promossa turisticamente e si può pensare di istituire una apposita area protetta. Anche la biblioteca comunale può svolgere un ruolo di promozione dei talenti artistici montemilonesi, organizzando mostre di vario genere. Tante sono le iniziative che si possono prendere per promuovere Montemilone come meta turistica: è importante che ci sia un coordinamento da parte dell’amministrazione comunale, ad esempio mediante la creazione di una apposita agenzia di promozione turistica.

Valorizzazione del bosco di Montemilone Il bosco di Montemilone è una risorsa ambientale ed economica mai valorizzata: è necessario, in primo luogo, adottare un piano di gestione ed assestamento forestale. Quest’ultimo non ha solo la finalità di incrementare la produzione legnosa (e la redditività, sostituendo gradualmente la pineta con un tipo di legno più redditizio, quale ad esempio il ciliegio, la quercia o il noce), ma anche il miglioramento delle potenzialità del bosco, come risorsa economica, socio-culturale, ambientale e turistica. Sono tante le iniziative di promozione turistica che si possono progettare, ecco alcuni esempi: creazione di itinerari turistici e sentieri, da proporre a scuole e associazioni, con evidenza della flora e fauna locale; costruzione di un piccolo “chalet” all’interno del bosco, con servizi essenziali; creazione di un mercatino enogastronomico nel bosco durante le festività; allestimento di aree gioco per l’infanzia e attrazioni sull’acqua; creazione di aree botaniche per la coltivazione di funghi, fragole, anche a scopo didattico; creazioni di tracciati per mountain bike; creazione di percorsi avventura sugli alberi.

Gemellaggio Esiste un altro paese che, in passato, ha avuto il nome di “Montemilone”: si tratta di Pollenza, che si trova in provincia di Macerata. Una iniziativa che vogliamo proporre è quella di creare un gemellaggio con questo piccolo comune: avrebbe senz’altro lo scopo di far conoscere il nostro paese e di collaborare ad iniziative turistiche comuni. La presenza di comunità di montemilonesi in giro per il mondo offre la possibilità di creare gemellaggi con altri comuni.

Turismo e accoglienza Tutte le idee già discusse mirano a creare un circolo virtuoso in grado di rendere Montemilone meta turistica. Dobbiamo però pensare che tutte queste iniziative devono essere coniugate con uno sforzo mirato a creare una forma di ricettività, al momento del tutto assente sul territorio. Un’idea utile in questo senso è quella dell’albergo diffuso, recuperando le case non più abitate nel centro storico. Una soluzione di questo tipo si


coniuga con la necessità di dare valore al patrimonio immobiliare. Un’altra idea per favorire il turismo è senza dubbio la realizzazione di bed&breakfast, sia per iniziativa di privati, sia pubblica che a partecipazione mista: ad esempio, il Comune può mettere a disposizione dei locali idonei e il privato ne gestisce l’attività. Inoltre, si potrebbe realizzare un’area camper per dare la possibilità agli appassionati di questo genere di vacanze di soggiornare a Montemilone e partire alla scoperta dei comuni limitrofi, con evidenti cadute a livello economico per il nostro paese. E’ importante ricordare che, al giorno d’oggi, per dare visibilità ad ogni iniziativa è essenziale la pubblicazione su Internet: per questo, è necessario rinnovare completamente il sito del Comune.

Emigranti I tanti emigranti montemilonesi, di ogni generazione, sono una risorsa che vogliamo coinvolgere in una concreta forma di promozione e sponsorizzazione dello sviluppo del paese. In questo caso, sarebbe utile un censimento, condotto su base elettronica on line, per avere un database cui attingere per informare i nostri concittadini delle iniziative che riguardano il nostro paese. Bisogna rinsaldare il legame con le tante comunità di concittadini in Italia e nel mondo e, a tal fine, si possono pensare gemellaggi con paesi in cui è forte la presenza montemilonese, oltre che momenti di ritrovo istituzionalizzati. Inoltre, vogliamo creare un momento di cerimonia annuale di celebrazione per i tanti montemilonesi che si sono distinti nel loro lavoro e hanno dato lustro alla nostra comunità nel mondo.


#RipensiamoMontemilone

Montemilone deve continuare ad essere il nostro paese, bello, accogliente e da scoprire: per questo ha bisogno di riforme strutturali che dobbiamo fare oggi per pensare al futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti.

Razionalizzazione amministrativa Montemilone è un piccolo Comune: il rapporto con la pubblica amministrazione dovrebbe essere il più possibile diretto ed efficiente. Riteniamo che, per raggiungere questo scopo, sia necessario assicurare un’organizzazione della macchina burocratico-amministrativa snella, efficace ed efficiente, attraverso l’arricchimento dell’innovazione tecnologica e ottimizzando le risorse umane, le energie, le intelligenze dei dipendenti comunali; nell’ottica di razionalizzare e ottimizzare può essere utile un confronto con i comuni limitrofi, finalizzato alla gestione condivisa e partecipata di alcuni servizi. Per la gestione delle pendenze dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione, vogliamo introdurre forme di baratto amministrativo, già sperimentate con successo in altri comuni d’Italia. Nell’ottica della riduzione delle spese, proponiamo di valutare attentamente l’efficientamento energetico degli edifici pubblici e dell’illuminazione pubblica, lo sfruttamento delle risorse locali per fini di produzione di energia da fonti rinnovabili. Anche il modo di gestire l’attività amministrativa dovrà essere profondamente innovato rendendo l’amministrazione comunale sempre presente e aperta al dialogo coi cittadini e con le diverse categorie sociali. A tal fine si prevede di istituire degli osservatori permanenti su agricoltura, commercio, artigianato e industria, sociale in cui i diversi operatori del settore (agricoltori, commercianti, artigiani, liberi professionisti, industriali, associazioni) possano mensilmente dialogare con l’amministrazione per evidenziare le problematiche che affliggono il settore proponendo anche soluzioni per migliorare, semplificare, rendere più efficiente lo svolgimento delle diverse attività settoriali. Tutto ciò ha anche lo scopo di permettere all’amministrazione di poter agire in maniera rapida e selettiva nel risolvere le diverse problematiche del mondo agricolo.

Emergenza demografica E’ necessario rompere il circolo vizioso innescato dallo spopolamento del nostro paese che, come abbiamo visto dall’inizio, è allo stesso tempo causa e conseguenza del peggioramento delle condizioni di vita a Montemilone. Oltre a promuovere politiche di immigrazione consapevole e controllata, è possibile agire con politiche sociali ed


economiche, mirando ad incrementare la popolazione montemilonese. Ad esempio, per il sostegno alla natalità possiamo prevedere una riduzione delle tasse comunali per le coppie residenti con figli nati a partire dal 2017 e prolungare il provvedimento per (almeno) 3 anni. A livello simbolico, prevediamo di far pervenire a tutti i nuovi nati a partire dal 2018, una lettera di benvenuto ed un pacco dono. Per il supporto alla maternità, vogliamo fornire alle neo mamme corsi di allattamento ed una presenza costante, almeno due volte alla settimana, di una puericultrice. Agendo sui benefici fiscali, ovvero sulla riduzione delle tasse per (almeno) 5 anni, vogliamo incentivare le nuove coppie a prendere la residenza a Montemilone. Tutte queste politiche vanno integrate da una offerta scolastica che, dagli asili alle scuole medie, permetta alle famiglie di programmare in tranquillità la crescita dei propri figli a Montemilone.

Montemilone, un incubatore di innovazione e occupazione Dobbiamo aprire Montemilone alle molteplici opportunità di investimento nel campo della ricerca pubblica e privata. Vogliamo renderlo un ideale incubatore di progetti in ambito energetico, ambientale e tecnologico. Le ricadute di questi progetti non possono che migliorare la qualità della vita e creare occupazione nella popolazione locale. Per fare questo, proponiamo agevolazioni tributarie a enti e imprese che intendono investire nel territorio montemilonese, per almeno 10 anni.

Eccellenze nella sanità L’innovazione può avvenire anche in ambito sanitario ed assistenziale. Intendiamo creare le condizioni perché si creino investimenti pubblici e privati in questo settore. Oltre a fornire servizi di eccellenza per la popolazione residente, migliorandone notevolmente la qualità di vita, la creazione di strutture sanitarie e assistenziali aperte all’utenza dei comuni limitrofi può generare un considerevole numero di posti di lavoro, con consistenti ricadute sia economiche che demografiche.

Valorizzazione del Consorzio Agrario Siamo convinti che la posizione strategica del Consorzio Agrario possa rappresentare un’occasione urbanistica importante in grado di modificare profondamente e positivamente l’aggregazione dei cittadini montemilonesi. La nostra proposta, da concretizzare in termini di intervento economico pubblico e privato, prevede l’acquisizione e la riqualificazione dello stabile e dell’area del Consorzio Agrario. In tale ambito, nell’ottica di rendere Montemilone ai Montemilonesi, abbiamo l’intenzione di definire la destinazione di quest’area tramite un processo di progettazione partecipata, in cui coinvolgere la popolazione per individuare quale sia la funzionalità e finalità che più soddisfa le esigenze dei nostri concittadini. In tale ambito si potrebbe valutare


l’opportunità di realizzare una grande piazza con aree attrezzate per bambini e verde, allestire un’area con un palco permanente, per concerti e feste di piazza, creare un’area polifunzionale con piccoli negozietti e botteghe artigiane, garantire la copertura dell’area con rete wi-fi per una fruizione collettiva gratuita dei servizi di rete. Questo esperimento di progettazione partecipata potrebbe essere replicato per altri interventi di riqualificazione urbana che modificherebbero l’aspetto del nostro Comune.


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