CRAZY DREAMERS GENIALOIDI, VISIONARI, FOLLI, SOGNATORI

di Filippo Macelloni e Lorenzo Garzella serie TV/web - 12' e 20' - mockumentary

promo serie (3'): https://vimeo.com/129759159 pilota "A. Marchionny, cuoco-scienziato" (20'): https://vimeo.com/129268602 (psw: crazyONE)

teaser pilota: https://vimeo.com/129702093 Ritratti in chiave mock/documentaristica dei più visionari, geniali, folli, strampalati, demenziali talenti vissuti fra il IX e il XI secolo. Inventori misconosciuti, scienziati autodidatti, filosofi fin troppo cavillosi, carismatici ciarlatani, improbabili messia, pionieri incompresi, inguaribili sognatori naif. Hanno pubblicato trattati (sepolti in poche biblioteche), hanno ottenuto brevetti (ignorati dal mercato), hanno teorizzato idee rivoluzionarie (che raramente hanno varcato i confini di casa), hanno sfidato il destino (e spesso hanno perso) hanno provato a cambiare il mondo (ma il mondo è stato più duro di loro). Paolo Albani, nel saggio Mattoidi Italiani e nell'Enciclopedia delle scienze anomale (Zanichelli) raccoglie una gran quantità di storie e personaggi. Molti altri sono stati scovati negli archivi e nelle biblioteche, negli studi universitari, nell'immaginario collettivo e nella tradizione orale. Alcune di queste biografie si incontrano fra le pagine dei libri di Borges e di Bolaño, o abitano interregni al confine fra la Storia e la patafisca.

Una prima carrellata di questi eroi dimenticati dell'utopia: - Alberto Corva, inventore del "telefono telepatico" (1915); - Angiolo Galasso, maestro elementare e teorico della monumentale "Verbonomia italiana" (1879), destinata a cambiare le sorti della nostra lingua; - Guillermo Sandrini (1897-1942), fotografo di matrimoni in Patagonia ed emulo di Leni Riefensthal, ideatore e collaudatore della "teleferica volante" e della "trampilla mimetica" per le riprese sportive; - Alfred Attendu (1880-1955), psichiatra teorizzatore dell'idiozia come stato di grazia per l'essere umano e fondatore di un sanatorio per aiutare i pazienti a raggiungere l'obiettivo: l'imbecillità perfetta; - Helene Otz (1910-1946), fotografa di origine tedesca emigrata in Sudamerica; donna fatale, fra le prime a proporre nudi integrali maschili e a riscattare la dignità delle popolazioni indigene; - Quinto Ogliotti, inventore del "dirigibile ancorato all'atmosfera" (1897), in grado di compiere il giro del mondo in 24 ore rimanendo fermo nell'aria; - Davide Lazzaretti, il Cristo del Monte Amiata, messia anarchico, creatore della comunità utopica giurisdavidica, assassinato in circostanze misteriose; - Oreile Antoine de Tounens (1825-1878), avvocato francese e avventuriero, auto- proclamatosi Primo Re della Patagonia (quasi all'insaputa dei suoi sudditi) e più volte tratto in arresto dalle autorità argentine. - Raoul Hausmann (Ger, 1886-1970) - pittore dadaista, scultore, scienziato e teorico di tutto; - Stevan Marinov (Bul 1931-1997) - fisico - internato in manicomio, inventore del moto perpetuo; - Gino Augusto Meneghetti (Ita/Bra 1899-1983), ladro, gentiluomo, anarchico. Il format racconta queste storie con serio piglio documentaristico. E con la stessa spericolata passione che ha animato le vite di questi genialoidi sognatori. Interviste a esperti, a specialisti, ai discendenti, agli ultimi seguaci. Stralci dei loro trattati e dei loro progetti. Materiali d'archivio. E là dove la ricerca storica non riesce a colmare i vuoti visivi e narrativi, si lascia spazio alla fantasia: esperti inventati, professori di materie che non esistono in università fantomatiche, disegni e animazioni di progetti ricostruiti con un po' di libertà inventiva, materiale di archivio decontestualizzato, fotografie e filmati di repertorio "messi in scena", giornali e enciclopedie improbabili, pronipoti curiosamente folli come i loro avi, eredi delusi, parenti cinicamente disillusi... tutti interpretati da attori (non riconoscibili). Per gli occhi dello spettatore si crea così un doppio binario lungo cui seguire le vicende. Da una parte la calamita di storie curiose e appassionanti, spesso molto divertenti. Dall'altra il gioco di provare a capire dove finisca la verità storica e dove cominci l'invenzione. La percezione del pubblico sarà quindi in continua oscillazione fra credulità e incredulità, fra gli appigli di saldi riferimenti storici ben conosciuti e sconfinamenti nel regno dell'eccesso sfrenato, fra attimi di resa all'incanto del trasporto narrativo e momenti di scettica razionalità. Ai titoli di coda spetta la risposta a questi ultimi dubbi e interrogativi. In una rapida carrellata ritroveremo le principali fonti e i testimoni della storia. E per ognuno, in grafica, verrà svelato il mistero: verità vs. fantasia. La partita è aperta.

Altri pionieri, visionari, mattoidi le cui vicende meritano di essere riscattate dall'oblio:

• Giovanni Tummulo, coltivatore diretto e profeta per hobby, promulgatore del "Misticateismo" (1934), filosofia sociale che combina Nietzsche, Gesù Cristo e l'anarchia in una "religione realista destinata a condurre l'umanità ai Tempi Nuovi";

• Annie Oakley (1860-1926. Folk Hero, USA), pistolera prodigiosa fin dall'età di 8 anni, quando è già in grado di proteggere la famiglia dagli assalti indiani. In seguito attrazione internazionale nel circo di Buffalo Bill;

• Wilhelm Reich (1897-1957), psicoanalista austriaco, teorico del sesso come unica via per il benessere umano, cacciato dalla società austriaca degli psicoanalisti, esule prima in Scandinavia - dove scopre l'orgone (da orgasmo), fonte primaria dell'energia vitale - e poi nel Maine mette a punto un'invenzione per combattere gli alieni: lo "strizzanuvole" (marchingegno per estrarre l'energia negativa dalle nuvole).

• Amelia Earhart (1897-1939), avventuriera, prima pilota-donna ad attraversare l'oceano in volo, scomparsa durante un viaggio di circumnavigazione della terra lungo l'equatore nel 1939;

• Albert Abrams (1863-1924), medico statunitense inventore della diagnosi attraverso l'indice vibratorio, ottenuto analizzando i suoni emessi percuotendo la spina dorsale e l'addome del paziente con speciali strumenti musicali. Altre sue pratiche, propugnate nella sua scuola, prevedono l'uso di speciali macchinari come il dynamizer (sorta di elettro-shock randomico attraverso una scatola piena di fili intrecciati azionata da un goccia di sangue).

• Roger Babson, operatore di borsa statunitense e scienziato autodidatta, inventore di farmaci astratti e propugnatore di teorie socio-economiche catastrofiste, crea a Boston la Fondazione per la Ricerca sulla Gravità (1948) con lo scopo di scoprire una sostanza in grado di annullare la forza di gravità. L'ente è definito come "l'istituto scientifico più inutile del XX secolo"dall'Organizzazione Mondiale della Ricerca (OMR).

• Fred Hoyle (1915 - ?), astronomo e fisico, ossessionato dai poteri occulti di comete e meteoriti, che nelle sue teorie vengono collegati direttamente alla nascita della vita sulla Terra e allo sviluppo delle religioni. Scomparso in circostanze misteriose.

• Oreste Fernando Nannetti (1927-1984), paziente permanente dell'istuto psichiatrico di Volterra, incide per oltre vent'anni i muri del cortile con la fibbia della sua uniforme, realizzando un colossale graffito artistico-poetico dal sapore pseudo-scientifico, una sorta di cosmologia autobiografica fatta di simboli e parole in codice. Nella sua opera, considerata "la cappella Sistina dei manicomi", si auto-proclama "ingegnere astronautico del sistema minerario", con il nome di NOF4, o Nanof.

• Riccardo Voltoni (1899-1965), dietologo e cuoco, viaggiatore e raccoglitore di cibi e ricette tradizionali dalle Ande all'Himalaya. Garzone fornaio a Bologna, mozzo sulle navi militari, aiuto cuoco sulle navi da crociera, pizzaiolo a New York negli anni 30, poi chef di successo e cuoco personale di presidenti e star del cinema. A 40 anni molla tutto e va in giro per il mondo alla ricerca della dieta perfetta. Ucciso dal verme solitario, mangiato volontariamente seguendo una antica tradizione messicana.

Il format può essere declinato, anche in relazione alle risorse a disposizione, in chiavi diverse: più orientato all'Italia, o con respiro più decisamente internazionale.

GLI AUTORI

Lorenzo Garzella e Filippo Macelloni collaborano dal 1999 come produttori, sceneggiatori e registi. Hanno realizzato, in coppia ed individualmente, numerosi documentari, cortometraggi, istallazioni, videoclip, video promozionali, istituzionali e sociali per i principali canali televisivi e gruppi editoriali italiani (RAI, SKY, La7, Mediaset, RCS), lavorando spesso a progetti e co-produzioni di respiro internazionale. Insieme hanno scritto e diretto il loro primo lungometraggio, Il Mundial Dimenticato, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, premiato in tutto il mondo ed apprezzato dalla critica (Paul Bombard, su The Times/Internazionale, lo definisce: "un lavoro geniale, demenziale, surreale e tecnicamente magnifico" e il quotidiano francese L'Equipe lo colloca in terza posizione fra i migliori film sul calcio di tutti i tempi ). Hanno firmato numerosi progetti a tema calcistico, esplorando i risvolti tecnici, emotivi e narrativi dello sport più amato del Pianeta. Fra i più significativi: il film di montaggio "Fifa - Germany 2006" distribuito in tutto il mondo; i cortometraggi "La Barriera" e "Massima Punizione", pluri-premiati in svariati festival internazionali (broadcaster: Sky Cinema Autore); i documentari "Rimet, la vera incredibile storia della Coppa del Mondo" (coprod. Italia-Argetina, distribuito in oltre 15 paesi) e "La mia squadra - Lippi racconta i Mondiali 2006" (Rai Uno); numerose monografie e collane homevideo su campioni (fra gli altri: Maradona, Baggio, Zico) e squadre di tutti i tempi per Rai/RCS-La Gazzetta dello Sport. Hanno fondato nel 2001 la società di produzione NANOF (Roma). http://www.nanof.it / http://www.nanof.it https://vimeo.com/user528046/channels