“Monitoraggio con inclinometri della frana di Castelrotto in Italia”

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“Monitoraggio con inclinometri della frana di Castelrotto in Italia” Prof. Ing. Michele Calvello Università degli studi di Sale Studente: Francesco Rinaldi 06225001 47

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Università degli studi di Salerno. “Monitoraggio con inclinometri della frana di Castelrotto in Italia”. Prof. Ing. Michele Calvello. Studente: Francesco Rinaldi 0622500147. - PowerPoint PPT Presentation

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“Monitoraggio con inclinometri della frana di Castelrotto in Italia”Prof. Ing. Michele Calvello

Università degli studi di Salerno

Studente:Francesco Rinaldi 0622500147

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Illustrazione del caso studio

La frana di Castelrotto è situata in provincia di Bolzano, a 20 km a nord dal capoluogo di provincia, tra il km 64+500 e 65+500 dell’autostrada del Brennero (A22).

In questo tratto dell’A22 si è sempre prestata molta attenzione al rischio per caduta massi, ma negli ultimi anni si sta dando più importanza allo scorrimento profondo a cinematica estremamente lenta che sta dando non pochi problemi in quella zona.

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Illustrazione del caso studio

La zona ha una litologia abbastanza complessa. Il materiale in frana è composto da detriti di tufo e ignimbrite immersi in una matrice limo-argillosa.

La zona è interessata da una coltre superficiale di rocce sedimentarie che coprono le unità più antiche rappresentate da rocce ignee e rocce metamorfiche.

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Illustrazione del caso studio

Caratteristiche della frana:

• lunghezza: 500 m• larghezza: 600 m• inclinazione media: 30°• superfice coperta: 100.000 m2

• volume: 2.500.000 m3

• dislivello: 250 m (da 450 m s.l.m.m a 700 s.l.m.m)

• spessore: variabile tra 30 m e 60 m

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Lavoro degli autori

Gli autori per identificare le caratteristiche peculiari della frana hanno eseguito con una campagna di indagini sia superficiali che nel sottosuolo.

Per identificare forma volumi e spostamenti:• Inclinometri• Stazioni topografiche con capisaldi costruiti appositamente• tecniche SAR

Per identificare il regime delle pressioni neutre:• piezometri• trasduttori di pressione a rilevazione automatica

Per monitorare la pioggia:• pluviometri

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Lavoro degli autori

inclinometri: S1, S2, S4, S8, T8, S9, S11, S12, T12, V12 piezometri: S6, S7, S10, U8, V8, U11, U12

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Lavoro degli autori

In particola si possono vedere le misure degli spostamenti dell’inclinometro S4

Si possono notare due superfici di scorrimento una maggiore a 36 m ed una minore a 15 m.

Secondo questi dati è possibile classificare la frana come estremamente lenta.

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Lavoro degli autori

Attraverso una back-analysis si sono potuti ricavare i parametri meccanici dell’ammasso in frana. Si riporta di seguito una tabella riassuntiva.

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Lavoro degli autori

Lo scopo principale degli autori era quello di creare un modello statistico che accertasse l’affidabilità dei dati semplicemente confrontando l’entità degli spostamenti con le direzione degli stessi.

Il modello è stato calibrato su dati affidabili in quanto si sono misurati gli spostamenti con più sistemi di monitoraggio in modo che che le misure fossero ridondanti.

Il modello creato dovrebbe essere usato a supporto di un sistema di allarme che potrebbe evitare ingenti danni economici.

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Analisi critica del

lavoro

• I costi dell’indagine effettuata potrebbe essere giustificata per il grande interesse che ha l’autostrada a rischio.

• Il modello statistico creato per identificare l’affidabilità dei dati potrebbe essere usata su frane simili.

• Non è stato fatto nessun collegamento tra gli spostamenti e l’andamento delle pressioni neutre o di forti precipitazioni seppur misurate le due grandezze.

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Bibliografia

-Complementarietà tra i monitoraggi inclinometrico e topografico per l’analisi di stabilità di un versante, L. Simeoni G.B. Benciolini (http://www.geologimarche.it/wp-content/uploads/2013/11/SP07-S03_Simeoni.AGI_.IncTopo.pdf)

- Monitoraggio di spostamenti e pressioni interstiziali della frana di Castelrotto L. Simeoni (http://www.ing.unitn.it/~simeonil/Seminari/Castelrotto.pdf§)

- Inclinometer Monitoring of the Castelrotto Landslide in Italy L. Simeoni, L. Mongiovì.

- Frana a cinematica estremamente lenta in una valle glaciale delle alpi centro-orientali L. Simeoni, L. Mongiovì. (http://www.iargperugia.unipg.it/assets/download_file/atti/Simeoni_Lucia.pdf)