MONITOR STATISTICO SmANIA DI SICUREZZA STRADALE€¦ · 2.1 – Riepilogo delle statistiche di...
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STATISTICHE
MONITOR STATISTICO SmANIA DI SICUREZZA STRADALE
Luglio 2011
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INDICE PREMESSA: I PROGETTI SULLA SICUREZZA STRADALE E IL PORTALE SMANIA DI SICUREZZA ............... 3 Quadro di sintesi .................................................................................................................................. 6 1 – Lo studio dei vari progetti di SmANIA di sicurezza ..................................................................... 12
1.1 – Il progetto Blackpoint: la descrizione ................................................................................ 12 1.1.1 – La base dati, le informazioni raccolte e le elaborazioni proposte .............................. 12 1.1.2 – L’obiettivo e l’analisi statistica dei risultati ............................................................... 12
1.2 – Il progetto Neopatentati: la descrizione ............................................................................ 23 1.2.1 – La base dati, le informazioni raccolte e le elaborazioni proposte .............................. 23 1.2.2 – L’obiettivo e l’analisi statistica dei risultati ............................................................... 23
1.3 – Il progetto Patentino on-line: la descrizione ..................................................................... 28 1.3.1 – La base dati, le informazioni raccolte e le elaborazioni proposte .............................. 28 1.3.2 – L’obiettivo e l’analisi statistica dei risultati ............................................................... 28
1.4 – Il progetto Icaro: la descrizione ........................................................................................ 32 1.4.1 – La base dati, le informazioni raccolte e le elaborazioni proposte .............................. 35 1.4.2 – L’obiettivo e l’analisi statistica dei risultati ............................................................... 35
1.5 – Il progetto Guido con Prudenza: la descrizione ................................................................ 38 1.5.1 – Le informazioni raccolte ............................................................................................ 38
1.6 – Il progetto Brindo con Prudenza: la descrizione ............................................................... 40 1.6.1 – Le informazioni raccolte ............................................................................................ 40
1.7 – Il progetto Trasporto pesante: la descrizione .................................................................... 42 1.7.1 – Le informazioni raccolte ............................................................................................ 43 1.7.2 – Geososta ..................................................................................................................... 44 1.7.3 – Truck on tour .............................................................................................................. 45
1.8 – Il progetto Scatola Rosa: la descrizione ............................................................................ 46 1.8.1 – Le informazioni raccolte ............................................................................................ 47
1.9 – Le campagne di comunicazione ......................................................................................... 48 1.9.1 – Stasera guido io .......................................................................................................... 48 1.9.2 – Io dissuado ................................................................................................................. 49 1.9.3 – La vita è una cosa meravigliosa ................................................................................. 49 1.9.4 – Naso rosso .................................................................................................................. 50 1.9.5 – Pensa a guidare ........................................................................................................... 51
2 – La mappa SmANIA di sicurezza stradale ..................................................................................... 52
2.1 – Riepilogo delle statistiche di SmANIA a livello nazionale ............................................... 53 2.2 – Analisi statistica regionale: individuazione di clusters omogenei di SmANIA ................ 57
2.2.1 – Gli indicatori utilizzati e gli indici di criticità ............................................................ 58 2.2.2 – I clusters regionali rispetto infrastrutture stradali e comportamenti di guida ............ 61
2.3 – I singoli indicatori di SmANIA: un confronto regionale ................................................... 63 APPENDICE STATISTICA ................................................................................................................ 73 A – Nota metodologica: campo di osservazione, vincoli e limiti delle rilevazioni ........................... 73 B – La definizione e le fasi della segnalazione “Blackpoint” ............................................................ 74 C – Il questionario di “Neopatentati” ................................................................................................. 80 D – Il test del “Patentino on-line” ...................................................................................................... 81 E – Le domande dei giochi di “Icaro” ................................................................................................ 84 Questo lavoro è aggiornato con dati e informazioni disponibili al 30 giugno 2011.
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Premessa: la sicurezza stradale e il Portale SmANIA di sicurezza 1. SmANIA di sicurezza
Il presente rapporto Monitor statistico si pone l’obiettivo di raccogliere ed analizzare con cadenza
annuale tutti i dati e le informazioni legate ai progetti e alle campagne di comunicazione realizzate
dalla Fondazione ANIA. Il rapporto è articolato in due parti: nella prima vengono esaminati i dati
dei singoli progetti e nella seconda parte, sovrapponendo le informazioni provenienti dalle diverse
rilevazioni, viene configurata una mappa della sicurezza stradale, in cui si individuano sia le più
importanti carenze infrastrutturali e comportamentali a livello nazionale, sia le anomalie nel sistema
stradale, i disagi ed una bassa qualità della formazione dei giovani a livello regionale.
La strategia verso cui punta la Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale, costituita dalle
compagnie di assicurazione nel 2004, è quella di affrontare l’emergenza nazionale rappresentata
dagli incidenti stradali a livello di sistema. La Fondazione ha l’obiettivo di individuare e realizzare
attività che possano concretamente contribuire al miglioramento dei livelli di sicurezza sulla strada
soprattutto attraverso politiche di rafforzamento della prevenzione e del controllo. Per contrastare il
problema dell'incidentalità stradale, la Fondazione ANIA mette in campo progetti e iniziative
concrete volte a sensibilizzare l’opinione pubblica, a formare in modo più completo chi si mette al
volante di qualsiasi veicolo e a educare tutti i cittadini al rispetto del codice della strada. I dati
raccolti vengono utilizzati come base di riferimento per la conoscenza e l’individuazione delle
difficoltà riscontrate nel sistema stradale. La Fondazione collabora con le maggiori istituzioni
nazionali e locali, per avvicinarle ai problemi degli utenti della strada e migliorare le infrastrutture
esistenti sul territorio, come: Ministero dell’Interno, dell’Istruzione, delle Infrastrutture e Trasporti,
Arma dei Carabinieri, Comune di Roma, Comune di Milano.
Il portale www.SmANIAdisicurezza.it, è stato predisposto dalla Fondazione con l’obiettivo di
raccogliere tutti i progetti e le informazioni ad essi legate, in modo da monitorare e rendere visibile
anche agli utenti lo stato delle conoscenze sulla sicurezza. Le iniziative si concentrano in modo
particolare ad approfondire i seguenti aspetti della sicurezza stradale:
1. La strada e le infrastrutture: la Fondazione ANIA affronta, con il progetto Black Point, il
problema della rete viaria cercando di individuare gli ambiti territoriali a cui attribuire
maggiore priorità in termini di carenze o anomalie infrastrutturali e che comportano elevata
Premessa: i progetti sulla sicurezza stradale e il Portale SmANIA di sicurezza
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incidentalità, ed ha voluto dare voce agli utenti della strada. Nel portale SmANIA di
sicurezza sono stati attivati un indirizzo e-mail, un numero verde, un numero per gli sms e
per gli mms e un recapito postale a cui i cittadini possono segnalare i punti particolarmente
pericolosi della rete stradale. In base alle segnalazioni ricevute, la Fondazione prima
verifica, e poi sensibilizza gli enti preposti affinché rimuovano gli elementi di rischio della
circolazione sulla strada. La Fondazione ANIA provvede a monitorare l’attività degli Enti
competenti e ne dà informazione a tutti coloro che hanno effettuato la segnalazione. 2. L’educazione stradale e la formazione: conoscere i comportamenti alla guida, e la
preparazione teorica (nozioni del codice stradale ecc.) soprattutto nei giovani, al fine di
individuare le azioni più efficaci nella prevenzione dell’incidentalità. In questa direzione si
muovono le iniziative legate ai progetti Neopatentati, Patentino on-line e Icaro. 3. La formazione nel trasporto pesante: la Fondazione Ania ha avviato dal 2003 un programma
di formazione per gli autotrasportatori che va dalle regole di alimentazione fino ai corsi di
guida sicura. Oltre a questo a gennaio 2007 è partita una sperimentazione con l’installazione
di 1.000 scatole nere sui camion. Con tale dispositivo non solo vengono salvaguardati i
conducenti dai rischi di circolazione, ma vengono fornite importanti informazioni sui
percorsi e sulle condotte di guida, con ottimi risultati in termini di riduzione
dell’incidentalità; sono stati realizzati progetti come Geososta e Truck on tour. 4. Alcool e droghe: dal 2004, durante il periodo estivo presso le più importanti discoteche del
territorio nazionale vengono allestiti degli spazi dove i ragazzi possono, all’uscita dalla
discoteca e prima di mettersi alla guida, testare il loro livello alcolemico. I ragazzi o le
ragazze che all’inizio della serata si assumono l’impegno di portare i loro amici a casa in
sicurezza vengono identificati, tramite un gadget colorato come “guidatore designato”
(“BOB”). Se mantengono la promessa alla fine della serata vengono premiati. Il progetto è
realizzato in collaborazione con la Polizia Stradale, che, contemporaneamente, intensifica i
controlli sulle strade e premia, con un biglietto per la discoteca, i guidatori trovati sobri.
Obiettivo del progetto Guido con Prudenza e Brindo con Prudenza è la diffusione del
“guidatore designato” e la conoscenza degli effetti dell’alcool alla guida. L'obiettivo
dell’operazione Naso Rosso è quello di sensibilizzare i giovani ad assumere un
comportamento responsabile alla guida ed una maggiore consapevolezza dei danni derivanti
dall'uso di sostanze alcoliche e stupefacenti. Infine nella stessa direzione si muovono anche
le campagne di comunicazione Stasera guido io, Io dissuado, La vita è una cosa
meravigliosa e Pensa a guidare.
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5. La sicurezza stradale e personale: il progetto Scatola Rosa, che ha l’obiettivo di offrire una
maggiore sicurezza alle donne al volante, è stato ideato e realizzato attraverso il supporto
tecnologico dei maggiori produttori di navigatori satellitari, per rispondere ai crescenti rischi
cui le donne guidatrici incorrono sulle strade: incidenti, guasti meccanici ed anche
aggressioni ed atti di violenza. La scatola è un dispositivo satellitare che, applicato su
qualsiasi vettura, costituisce la memoria digitale del veicolo e, allo stesso tempo, garantisce
un pronto soccorso immediato in caso di incidente, un servizio personalizzato di assistenza
stradale ed un sos di emergenza a tutela della sicurezza personale. Attraverso la sigla di
protocolli congiunti con il Comune di Roma, il Comune di Milano, il Comune di Monza, il
Ministero per le pari opportunità la Fondazione ANIA ha distribuito anche tramite bando
alcune migliaia di dispositivi a donne che svolgono lavoro notturno o attività a rischio.
2. I progetti
Le statistiche del portale SmANIA di Sicurezza forniscono una serie di dati e informazioni rilevate
nell’attività legata ad alcuni specifici progetti sulla sicurezza stradale.
In pratica nel portale vengono raccolte in modo sistematico tutte le indicazioni provenienti da
segnalazioni, da questionari, da test di guida, e da campagne varie e poi rese consultabili attraverso
dei report statistici in una apposita sezione (http://www.smaniadisicurezza.it/statistiche/).
In particolare tutte le informazioni raccolte e prese in esame riguardano i seguenti progetti:
- Blackpoint (http://blackpoint.smaniadisicurezza.it)
- Neopatentati (www.neopatentati.it)
- Patentino on-line (per i minorenni www.patentinoonline.it e www.miur.it; per i maggiorenni
http://fad.patentinoonline.it)
- Icaro
- Trasporto pesante: Truck on tour e Geososta (http://sosta.smaniadisicurezza.it)
- Guido con Prudenza e Brindo con Prudenza
- Stasera guido io (www.staseraguidoio.it)
- Io dissuado (www.iodissuado.it)
- La vita è una cosa meravigliosa (www.vitaameravigliosa.it)
- Naso rosso (www.operazionenasorosso.it)
- Scatola Rosa
- Pensa a guidare
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La raccolta di statistiche rilevate dall’attività dei vari progetti ha la finalità di
offrire un quadro di valutazione del sistema stradale, costruendo un insieme di
variabili e indicatori significativi che rappresentano e descrivono la sicurezza in
termini di livello di dotazione infrastrutturale, degli incidenti, di diffusione di
comportamenti stradali e conoscenze del codice della strada, in particolare nei
giovani.
Analisi criticità infratrutture stradali. Al fine di comprendere se il fenomeno
dell’incidentalità possa dipendere in qualche misura anche da fattori quali le carenze
e le anomalie infrastrutturali stradali, è stata effettuata un’analisi di regressione tra il
numero dei Black point segnalati e il numero di incidenti registrati, cercando di dare
una spiegazione tecnica sull’esistenza di un legame degli incidenti segnalati con i
fattori critici del sistema stradale (basso livello di manutenzione, di gestione e
organizzazione delle infrastrutture). Analizzando per tipologia di Black point la
relazione tra incidenti e Black point, si è riscontrato un valore del coefficiente di
correlazione r pari a 0,91. Tale valore indica una significativa relazione positiva tra
incidenti e Black point, che provocano un effettivo disagio per il trasporto stradale,
rendendo pericolosa la viabilità.
Analisi criticità comportamenti dei giovani alla guida. Da una sintesi dei dati
sulle risposte ai questionari dei progetti considerati (Neopatentati, Patentino on-line
maggiorenni e minorenni), emerge che nel complesso, ovvero sia per i
comportamenti alla guida che per le conoscenze su segnaletica e codice stradale, la
percentuale di risposte esatte sul totale si attesta in media per i vari test all’87,4%. I
test dei progetti che presentano una percentuale di risposte esatte sopra tale media
sono quelli del Patentino minorenni (pari al 92,3%).
Analisi regionale. Consiste nell’individuazione di clusters omogenei in
relazione a due aspetti fondamentali per la sicurezza affrontati con SmANIA: le
anomalie infrastrutturali e i comportamenti dei giovani alla guida. L’obiettivo è
quello di realizzare prima uno scoreboard che permette di effettuare in maniera
distinta un’analisi comparata fra le regioni per criticità infrastrutturali e per
comportamentali dei giovani alla guida, e poi una analisi grafica per gruppi.
Riepilogo statistiche nazionali e mappatura regionale di SmANIA di sicurezza
Quadro di sintesi
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L’indice corretto (rispetto alla densità di rete stradale e di veicoli per abitante)
di criticità infrastrutturale mostra che le regioni al di sopra della media italiana,
con carenze e anomalie nel sistema infrastrutturale stradale sopra la media, sono 10,
la metà delle regioni italiane, e tra queste si collocano nelle prime posizioni la
Liguria, le Marche, l’Abruzzo, la Campania e la Calabria. Invece tra le regioni per le
quali si riscontrano indici molto al di sotto della media vi sono in particolare il
Trentino, la Lombardia e il Friuli.
L’indice corretto (rispetto alla densità di popolazione giovane 15-24 anni e al
grado di non diffusione di internet) di criticità comportamentale alla guida dei
giovani mostra che nel contesto italiano le regioni con il valore dell’indice più alto
sono la Campania, il Lazio, il Piemonte, il Veneto e la Lombardia. Le posizioni in
basso sono occupate da Marche, Sardegna e Umbria.
La determinazione dei due indici di criticità ha permesso di individuare e
analizzare nel 2011 gruppi di regioni omogenee, rispetto a due importanti dimensioni
relative al tema della sicurezza stradale:
1) punti critici del sistema infrastrutturale stradale;
2) debolezze nella cultura e nel comportamento di guida dei giovani.
Abruzzo
Calabria
Campania
Emilia RomagnaFriuli-Venezia Giulia
Lazio
LiguriaLombardia
Marche
ITALIA
PiemontePuglia
Sardegna
SiciliaToscana
Trentino-Alto Adige Umbria
Veneto
50
70
90
110
130
150
85 90 95 100 105 110 115
indi
ce c
orre
tto
di c
riti
cità
com
port
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tale
dei
gi
ovan
i
indice corretto di criticità infrastrutturale
Quadro regionale sulla sicurezza stradale
I° quadrante:molto critica
III° quadrante:poco critica
IV° quadrante:critica per infrastrutture
II° quad: critica per comportamento giovani
Questa analisi consente, quindi, di ottenere una mappatura regionale relativa
alla sicurezza stradale, individuando diversi scenari sul territorio, e ponendo
l’attenzione su realtà regionali come la Campania, la Liguria, la Sicilia, la Calabria, il
Veneto, il Piemonte, e il Lazio, in cui si manifestano maggiori criticità.
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Regioni
Abruzzo
Calabria
Campania
Emilia Romagna
Friuli-Venezia Giulia
Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Piemonte
Puglia
Sardegna
Sicilia
Toscana
Trentino-Alto Adige
Umbria
Veneto
% di risposte sbagliate in unità 3 Comportamenti corretti alla guida - Neopatentati
% risposte sbagliate in rispetto vita - Pat. Mag
% Black point su strada urbana% Black point per Incrocio pericoloso e Punto che ha causato molti incidenti
% Black point su strada urbana % Black point su strada extraurbana
% di risposte sbagliate in unità 2 Comportamenti per migliorare capacità di guida - Neopatentati
% risposte sbagliate in elementi ciclomotore - Pat. Mag
% Incidenti su strada urbana
% di risposte sbagliate in unità 3 Comportamenti corretti alla guida - Neopatentati
% risposte sbagliate in rispetto vita - Pat. Min
% risposte sbagliate in rispetto vita - Pat. Mag
% di risposte sbagliate in unità 3 Comportamenti corretti alla guida - Neopatentati % Black point su strada extraurbana
% risposte sbagliate in norme precedenza - Pat. Mag
% di risposte sbagliate in unità 3 Comportamenti corretti alla guida - Neopatentati
% risposte sbagliate in rispetto vita - Pat. Mag % Black point su strada urbana
% Black point per Segnaletica e Buca e/o fondo stradale sconnesso
% risposte sbagliate in norme precedenza - Pat. Mag
% Black point su strada extraurbana% risposte sbagliate in rispetto vita - Pat. Min
% di risposte sbagliate in unità 2 Comportamenti per migliorare capacità di guida - Neopatentati
% risposte sbagliate in rispetto vita - Pat. Mag
% Black point su strada urbana% risposte sbagliate in elementi ciclomotore - Pat. Mag
% Black point per Altre anomalie (prot.sede stradale, visib.segnaletica, g.r. mancante, curva pericolosa, illuminazione e drenaggio)
% Black point per Incrocio pericoloso e Punto che ha causato molti incidenti
% Black point per Incrocio pericoloso e Punto che ha causato molti incidenti
% Black point per Segnaletica e Buca e/o fondo stradale sconnesso
Punti di forza Punti di debolezza
% Black point per Segnaletica e Buca e/o fondo stradale sconnesso
% risposte sbagliate in rispetto vita - Pat. Min
% risposte sbagliate in norme precedenza - Pat. Mag
% risposte sbagliate in elementi ciclomotore - Pat. Min
I principali punti di forza e di debolezza delle regioni secondo gli indicatori di SmANIA
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Di seguito vengono analizzati in dettaglio i dati relativi ai progetti utilizzati per
elaborare la mappa regionale di SmANIA di sicurezza.
Si rileva che il numero totale di Blackpoint passa da 2.712 nel 2007 a 5.781
nel 2011 (dati relativi a giugno), e il maggior numero è stato segnalato per buche e/o
fondo stradale sconnesso (2.241), circa il 38,8% sul totale, poi in punti che hanno
causato molti incidenti (949) corrispondente a circa il 16,4% del totale dei
Blackpoint, segue l’indicazione di incroci pericolosi (917) e di segnaletica mancante
o poco chiara (745), pari rispettivamente al 15,9% e al 12,9%. Secondo la tipologia di
strada si osserva che nel 2011 si è registrato il maggior numero di Blakpoint su strade
urbane, circa 3.402 (il 58,8% sul totale), seguite da quelle extraurbane con 2.270 (il
39,3%). Solo l’1,9% su rete autostradale..
A livello regionale nel 2010 emerge che il 60,5% dei Blackpoint segnalati
risultano concentrati in cinque regioni, ossia in ¼ delle regioni italiane.
In particolare, il numero maggiore è stato segnalato nel Lazio e in Lombardia, dove si
concentrano rispettivamente il 19,7% e il 19,3% del totale dei Blackpoint. Nel Lazio
passano da 360 nel 2007 a 1.130 nel 2011, e in Lombardia da 456 a 1.103.
Le regioni in cui si registra l’incremento maggiore di Blackpoint nel 2011 sono
Calabria, Puglia e Lazio.
Su 1.280 incidenti nel 2011, relativi ai Blackpoint, si osserva che il 65,8% si è
verificato sulle strade urbane (842 incidenti), dove si sono concentrati il 58,3% dei
feriti ed il 32,7% dei morti. Il maggior numero di incidenti, relativi ai Blackpoint
registrati, si è riscontrato per incrocio pericoloso (482 incidenti, 37,3%) e per buca
e/o fondo stradale sconnesso (316 incidenti, 24,7%). Il numero maggiore di incidenti
viene rilevato in Lombardia e nel Lazio, dove si concentrano rispettivamente il 19% e
il 18,3% del totale degli incidenti segnalati (pari a 1.280). Seguono poi la Campania,
con il 9,6%, la Puglia con il 7,6% e l’Emilia Romagna con il 7,1%.
Infine il numero di “White Point”, ossia delle strade pericolose su cui si è
intervenuti sollecitando le autorità preposte, passa da 241 nel 2010 a 353 nel 2011, e
rispetto alla tipologia di strada si è intervenuti soprattutto nelle strade urbane, dove i
White Point risultano 188 nel 2010 e 271 nel 2011, contro i 77 delle strade
extraurbane sempre nel 2011. Le tipologie di punti critici su cui si è maggiormente
intervenuti risultano essere: buca e/o fondo stradale sconnesso (con 220 White Point),
segnaletica (con 67 White Point) e incrocio pericoloso (con 29 White Point).
I progetti della mappa regionale SmANIA
Progetto Blackpoint: i principali risultati
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Dalla valutazione dei dati sulla prima parte del percorso formativo Neopatentati,
relativo all’utilizzo del simulatore di guida, le risposte alle domande dei test,
secondo la tipologia di unità didattica, risultano complessivamente 236.010 e di cui
185.553 sono le risposte date esatte. La percentuale di risposte esatte passa dal 66,6%
del 2007 al 78,6% del 2011.
In particolare rispetto alle singole unità didattiche si osserva che la più alta
percentuale di risposte esatte nel 2011 si riscontra nella terza unità, ossia
“Comportamenti corretti alla guida” (con l’86,5% rispetto al 72,5% del 2007), seguita
dalla seconda unità, “Comportamenti corretti per migliorare le capacità di guida”
(con l’85,5% rispetto al 71,1% del 2007).
Analizzando le risposte alle domande dei test a livello regionale si registra che
il più alto numero di risposte date proviene dalla Lombardia (41.880), dal Piemonte
(31.020), a cui seguono il Lazio (21.870) e il Veneto (19.470).
Le regioni con la più alta percentuale di risposte esatte sul totale delle risposte
date (tabella 3) sono Sicilia, Molise e Marche (con l’84% circa rispetto al 77% circa
del 2007). Con la più bassa percentuale si registra la Basilicata (con il 56,4%) e il
Piemonte (con il 66,4%).
Dalla lettura dei dati raccolti nel test psicologico, che rientra nella seconda parte del
percorso formativo Neopatentati, si osserva come su 2.610 questionari compilati il
maggior numero sia pervenuto dalla Lombardia (con 465), dal Piemonte (con 338),
dal Lazio (con 242), dal Veneto (con 220), e dalla Puglia ed Emilia (con 197).
L’analisi delle risposte al test psicologico (tabella 4) mette in evidenza in generale
una diffusione ed una conoscenza dei giusti comportamenti legati alla cultura
stradale. In particolare, considerando le più frequenti risposte per ogni domanda si
rileva che:
- alla domanda”consideri utili le cinture di sicurezza” risponde SI il 90,8%
(2.371 risposte su 2.610);
- alla domanda “sei d’accordo con i tuoi amici anche se compiono azioni
pericolose per te e per gli altri” risponde NO il 75,7%;
- alla domanda “ritieni lo spinello sia dannoso per la salute” dice SI il 73,4%;
- alla domanda “consideri l’automobile solo un mezzo per spostarsi” dice SI il
56,7%;
- alla domanda “assumere alcool prima di guidare è dannoso, far guidare un
altro” risponde SI il 56,3%.
Progetto Neopatentati: i principali risultati
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Per il progetto Patentino on-line risulta che gli allievi iscritti per il patentino
minorenni sono stati 51.060 circa, mentre per il patentino maggiorenni sono stati
circa 12.018. In totale nel 2011 la percentuale di allievi minorenni promossi risulta
pari al 7,6%, e quella di allievi maggiorenni pari all’11,4%.
Dalla valutazione delle risposte alle domande dei test, secondo la tipologia di
unità didattica, emerge che nel 2011 per il patentino minorenni sul totale ne risultano
esatte circa il 92,3%, contro il 91% del 2007. Per il patentino maggiorenni ne
risultano esatte il 91,2% nel 2011.
In particolare considerando la percentuale delle risposte esatte tra le singole
unità didattiche si rileva che per il patentino minorenni le risposte esatte si rilevano
maggiormente nell’unità 15 (La salute) con il 96,7%, segue l’unità 6 (Rispetto
dell’ambiente) con il 95,9% e l’unità 12 (Segnali luminosi) con il 94,1%. Per il
patentino maggiorenni la più alta percentuale di risposte esatte si ha nell’unità 15 (La
salute) con il 97,8%, nell’unità 6 (Rispetto dell’ambiente) con il 95,6% e nell’unità
12 (Segnali luminosi) con il 93,6%.
Sotto il profilo regionale (tabelle 4-5), con la più alta percentuale di risposte
esatte nel complesso (ossia per il totale delle unità didattiche) emergono nel 2011
per il patentino minorenni le Marche (con il 94,4%) e la Sicilia (93,8%). Per il
patentino maggiorenni emergono Basilicata (95,1%), Molise (94,5%) e Marche
(92,8%).
Progetto Patentino on-line: i principali risultati
Dalla lettura dei dati della Polizia stradale della campagna Guido con Prudenza, tra
il 2006-2010 emerge che complessivamente i controlli, effettuati impiegando in
media 378 pattuglie, hanno interessato mediamente ogni anno oltre 10.000
conducenti, riscontrando una media annua di 1.200 infrazioni circa, soprattutto per
guida sotto l’influenza di alcol (788) e per superamento dei limiti di velocità (413).
In termini di provvedimenti sanzionatori ciò ha comportato mediamente ogni anno il
ritiro di 928 patenti, la decurtazione di 10.500 punti patente, il sequestro di 41 veicoli
e il ritiro di 136 carte di circolazione. I biglietti omaggio sono stati in media 1.673.
I dati di Brindo con Prudenza relativi al periodo invernale dicembre - gennaio dal
2006 al 2010, mostrano che i controlli della Polizia Stradale, effettuati impiegando
mediamente 103 pattuglie, hanno interessato in media ogni anno oltre 2.660
conducenti comportando mediamente il ritiro di 234 patenti, la decurtazione di 2.250
punti patente, il sequestro di 8 veicoli e il ritiro di 17 carte di circolazione.
I biglietti omaggio sono stati in media 388.
Progetto Guido con Prudenza e Brindo con Prudenza: i principali risultati
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1.1 – Il Progetto Blackpoint: la descrizione
Il progetto Blackpoint raccoglie via web o attraverso comunicazioni telefoniche (numero verde,
sms, mms) le informazioni provenienti dalle segnalazioni degli utenti relative ad un incidente, ad
uno o più punti ritenuti pericolosi per la circolazione, fornendo l’ubicazione esatta, la tipologia e la
descrizione dell’anomalia individuata ed eventualmente le foto. Una volta ricevute le segnalazioni
sui punti critici, viene sollecitato l’intervento da parte delle autorità e quindi non appena posto
rimedio si procede indicando tali punti come “White Point…abbiamo risolto”.
1.1.1 – La base dati, le informazioni raccolte e le elaborazioni proposte
Vengono raccolti dati e statistiche relative al tipo di strada, al tipo di incidente e alla tipologia di
pericolo che si segnala. Sulla base dei dati disponibili periodicamente si realizza un report statistico
che consiste principalmente in due tipologie di analisi:
- Un’analisi descrittiva: prende in esame variabili come il numero di “punti neri”, dei relativi
incidenti segnalati, dei relativi morti e feriti, e le strade pericolose interessate su cui si è
posto rimedio (White point), secondo il tipo di “punto nero” (segnaletica mancante, strada
sconnessa o priva di manutenzione ecc.) e secondo la tipologia di strada (autostrade, strade
extraurbane, strade urbane).
- Un’analisi territoriale: consiste principalmente nella localizzazione dei “punti neri” e dei
relativi incidenti, morti/feriti e White Point per tipologia di strada e per tipologia di
blackpoint.
1.1.2 – L’obiettivo e l’analisi statistica dei risultati
Nel primo tipo di analisi l’obiettivo delle elaborazioni statistiche è quello di delineare un quadro sul
fenomeno della sicurezza stradale con particolare attenzione al sistema infrastrutturale, al fine di
indicare e descrivere non solo gli incidenti più comuni e rilevanti ma anche le più diffuse anomalie
nel sistema stradale.
1.1 – Il Progetto Blackpoint: la descrizione
1 – Lo studio dei vari progetti SmANIA di sicurezza
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Nel secondo tipo di analisi vengono individuate sul territorio, a livello regionale, il numero di
Blackpoint, dei relativi incidenti e le strade meno curate secondo i rispettivi fattori di rischio che
agiscono sulle diverse tratte stradali, al fine di mettere in evidenza laddove si riscontrano le
maggiori concentrazioni di punti neri che concorrono a mettere in difficoltà la sicurezza stradale, in
modo da promuovere per i Blackpoint segnalati un tempestivo e adeguato intervento risolutivo, per
indicarli successivamente come White Point. Chiaramente l’analisi si basa unicamente sulle
segnalazioni effettuate e quindi non ha la pretesa di essere universalistica.
L’analisi statistica dei risultati viene effettuata esaminando l’aspetto descrittivo e territoriale e si
riferisce alle segnalazioni rilevate dal 24/09/2006 al 28/06/2011
A) Analisi descrittiva
L’analisi dei “Blackpoint” viene realizzata attraverso e-mail, sms, telefono (numero verde e
casella vocale) e portale. In totale sono stati riscontrati circa 20.847 contatti, a cui hanno
corrisposto 6.850 segnalazioni di anomalie stradali e infrastrutturali, di cui 5.781 sono state
registrate come “Blackpoint”.
Si osserva che il 96% delle segnalazioni è avvenuto tramite Portale e Telefono-operatore
(rispettivamente il 70,7% nel primo e il 25,3% nel secondo modo). Solo il 3% per e-mail.
Con riferimento ai dati indicati nel grafico 1, secondo la tipologia di strada, si osserva che nel
2011 si è registrato il maggior numero di Blakpoint su strade urbane, circa 3.402 (il 58,8% sul
totale), seguite da quelle extraurbane con 2.270 (il 39,3%). Solo l’1,9% su rete autostradale.
58,8%
39,3%
1,9%
Graf.1 Percentuale Blackpoint per tipologia di strada
Strada urbana
Strada extraurbana
Autostrada
Dalla tabella 1 si rileva che il numero totale di Blackpoint passa da 2.712 nel 2007 a 5.781 nel
2011 (dati relativi a giugno), e il maggior numero è stato segnalato per buche e/o fondo stradale
sconnesso (2.241), circa il 38,8% sul totale, poi in punti che hanno causato molti incidenti (949)
corrispondente a circa il 16,4% del totale dei Blackpoint, segue l’indicazione di incroci
pericolosi (917) e di segnaletica mancante o poco chiara (745), pari rispettivamente al 15,9% e
al 12,9%.
_________________________________________________________________
14
Tab. 1
Tipologia di strada 2007 2008 2009 2010 2011 in % (2011)Strada urbana 1229 2280 2795 3110 3402 58,8%Strada extraurbana 1429 1863 2050 2161 2270 39,3%Autostrada 54 82 93 102 109 1,9%TOTALE 2712 4225 4938 5373 5781 100,0%
Tipologia di Black pointBuca e/o fondo stradale sconnesso 827 1546 1858 2036 2241 38,8%Punto che ha causato molti incidenti 949 949 949 949 949 16,4%Incrocio pericoloso 378 663 791 876 917 15,9%Segnaletica 238 470 610 669 745 12,9%Protezione della sede stradale 87 145 178 202 221 3,8%Curva pericolosa 89 157 191 203 217 3,8%Scarsa visibilità della segnaletica 69 104 125 163 175 3,0%Illuminazione scarsa o assente 34 88 104 118 138 2,4%Scarso drenaggio, allagamenti 24 55 76 90 95 1,6%Guard rail mancante o danneggiato 17 48 56 67 83 1,4%TOTALE 2712 4225 4938 5373 5781 100,0%
N. Black point per anno
N.B. Per ogni anno i dati sono relativi a giugno
In particolare il più elevato numero di Blackpoint, secondo le diverse caratteristiche e secondo
la tipologia di strada, riguarda nel 2011 la segnalazione di buca e/o fondo stradale sconnesso,
che ha interessato in modo importante sia strade urbane (con 1.617 Blackpoint) che strade
extraurbane (con 611 Blackpoint), e di punto che ha causato molti incidenti che ha interessato
strade extraurbane (con 896 Blackpoint) ed in parte autostrade (53 Blackpoint). Segue
l’indicazione su incroci pericolosi e segnaletica che interessa principalmente strade urbane,
rispettivamente con 683 e 547 Blackpoint, rispetto ai 228 e 183 segnalati su strade extraurbane.
Tab. 2
Tipologia di Black point strada urbana extraurbana autostrada totale strada urbana extraurbana autostrada totale
Buca e/o fondo stradale sconnesso 1460 563 13 2036 1617 611 13 2241Punto che ha causato molti incidenti* - 896 53 949 - 896 53 949Incrocio pericoloso 660 211 5 876 683 228 6 917Segnaletica 485 172 12 669 547 183 15 745Protezione della sede stradale 131 67 4 202 147 68 6 221Curva pericolosa 91 103 9 203 97 111 9 217Scarsa visibilità della segnaletica 121 41 1 163 131 43 1 175Illuminazione scarsa o assente 77 40 1 118 87 50 1 138Scarso drenaggio, allagamenti 58 32 - 90 62 33 - 95Guard rail mancante o danneggiato 27 36 4 67 31 47 5 83TOTALE 3110 2161 102 5373 3402 2270 109 5781
N. Black point per tipo di strada nel 2011N. Black point per tipo di strada nel 2010
(*) Si tratta esclusivamente di dati forniti dall’ACI relativi ad autostrade e strade extraurbane
Nella tabella 3 si osserva che nel 2011 il 65,8% degli incidenti relativi ai Blackpoint si è
verificato sulle strade urbane (842 incidenti), dove si sono concentrati il 58,3% dei feriti ed il
32,7% dei morti. Il maggior numero di incidenti, relativi ai Blackpoint registrati, si è riscontrato
_________________________________________________________________
15
per incrocio pericoloso (482 incidenti, 37,3%) e per buca e/o fondo stradale sconnesso (316
incidenti, 24,7%). Tali incidenti hanno causato nel primo caso il ferimento di 376 persone e la
morte di 91 persone; nel secondo caso hanno provocato 275 feriti e 40 morti.
Tab. 3
Tipologia di strada N. Incidenti N. feriti N. morti N. Incidenti N. feriti N. morti N. Incidenti N. feriti N. mortiStrada urbana 784 582 121 842 638 123 65,8% 58,3% 32,7%Strada extraurbana 392 366 225 428 416 249 33,4% 38,0% 66,2%Autostrada 7 40 4 10 40 4 0,8% 3,7% 1,1%TOTALE 1183 988 350 1280 1094 376 100,0% 100,0% 100,0%
Tipologia di Black pointIncrocio pericoloso 453 350 88 482 376 91 37,7% 34,4% 24,2%Buca e/o fondo stradale sconnesso 296 249 38 316 275 40 24,7% 25,1% 10,6%Segnaletica 168 111 44 182 122 45 14,2% 11,2% 12,0%Curva pericolosa 129 151 117 138 169 130 10,8% 15,4% 34,6%Illuminazione scarsa o assente 31 25 23 41 39 28 3,2% 3,6% 7,4%Protezione della sede stradale 32 24 11 39 26 11 3,0% 2,4% 2,9%Scarsa visibilità della segnaletica 31 28 17 33 29 17 2,6% 2,7% 4,5%Guard rail mancante o danneggiato 20 21 8 25 28 10 2,0% 2,6% 2,7%Scarso drenaggio, allagamenti 23 29 4 24 30 4 1,9% 2,7% 1,1%Punto che ha causato molti incidenti 0 - - 0 - - 0,0% - -TOTALE 1183 988 350 1280 1094 376 100,0% 100,0% 100,0%
Incidenti, feriti e morti nel 2010 Incidenti, feriti e morti nel 2011 Composizione % nel 2011
Dopo aver raccolto le segnalazioni ed individuato i Blackpoint, sono state sollecitate le autorità
preposte ad intervenire adeguatamente ed in maniera risolutiva.
Una volta intervenuti e sistemato i punti considerati critici, si è proceduto indicando tali punti
come White Point, abbiamo risolto.
Nella tabella 4 viene indicato il numero di White Point, ossia il numero di strade pericolose su
cui si è intervenuti, per tipologia di Blackpoint e per tipo di strada.
Si passa da 241 White Point nel 2010 a 353 nel 2011, e rispetto alla tipologia di strada si è
intervenuti soprattutto nelle strade urbane, dove i White Point risultano 188 nel 2010 e 271 nel
2011, contro i 77 delle strade extraurbane sempre nel 2011.
Le tipologie di punti critici su cui si è maggiormente intervenuti risultano essere: buca e/o fondo
stradale sconnesso (con 220 White Point), segnaletica (con 67 White Point) e incrocio
pericoloso (con 29 White Point).
_________________________________________________________________
16
Tab. 4
Tipologia di strada 2010 2011Strada urbana 188 271Strada extraurbana 51 77Autostrada 2 5TOTALE 241 353
Tipologia di Black pointPunto che ha causato molti incidenti - -Buca e/o fondo stradale sconnesso 166 220Segnaletica 27 67Incrocio pericoloso 20 29Scarsa visibilità della segnaletica 9 12Protezione della sede stradale 8 8Guard rail mancante o danneggiato 3 5Curva pericolosa 3 5Illuminazione scarsa o assente 4 5Scarso drenaggio, allagamenti 1 2TOTALE 241 353
N. White Point
B) Analisi territoriale
L’analisi territoriale prende in esame, in questa parte, solo i dati relativi alla rilevazione
Blackpoint, al fine di valutare l’efficacia e la consistenza delle informazioni ottenute
disaggregate tra le regioni italiane.
Invece nella parte successiva di tale lavoro, relativa alla definizione della mappa di Smania di
sicurezza, verranno considerati anche dati riferiti ad indicatori di contesto, che tengono conto
della situazione socio-infrastrutturale sul territorio (l’estensione della rete stradale sulla
superficie e la densità di veicoli rispetto alla popolazione).
Dall’analisi dei dati a livello regionale (tabella 5) emerge che nel 2011 il 60,5% dei Blackpoint
segnalati risultano concentrati in cinque regioni, ossia in ¼ delle regioni italiane.
In particolare, il numero maggiore è stato segnalato nel Lazio e in Lombardia, dove si
concentrano rispettivamente il 19,7% e il 19,3% del totale dei Blackpoint. Nel Lazio passano da
360 nel 2007 a 1.130 nel 2011, e in Lombardia da 456 a 1.103.
Le regioni in cui si registra l’incremento maggiore di Blackpoint nel 2011 (grafico 2) sono
Calabria, Puglia e Lazio.
_________________________________________________________________
17
Tab. 5
Regioni 2007 2008 2009 2010 2011 In % 2011Lazio 360 655 834 997 1130 19,7%Lombardia 456 852 995 1046 1103 19,3%Emilia Romagna 160 290 370 399 425 7,4%Campania 226 351 376 394 416 7,3%Puglia 150 240 300 340 388 6,8%Sicilia 190 289 327 348 365 6,4%Toscana 116 268 305 322 337 5,9%Piemonte 175 286 304 317 335 5,9%Veneto 112 187 210 235 251 4,4%Friuli-Venezia Giulia 84 116 164 179 188 3,3%Calabria 89 122 133 143 164 2,9%Liguria 46 115 126 137 146 2,6%Abruzzo 61 95 99 104 106 1,9%Sardegna 47 68 79 79 81 1,4%Marche 34 63 72 73 74 1,3%Umbria 33 55 59 66 67 1,2%Trentino-Alto Adige 44 56 60 60 61 1,1%Basilicata 16 37 40 42 42 0,7%Molise 13 25 27 29 30 0,5%Valle d''Aosta 7 16 16 16 16 0,3%ITALIA 2419 4186 4896 5326 5725 100,0%non localizzati 293 39 42 47 46 -
N. Black point per anno
0,00,0
1,41,5
1,71,9
2,53,4
4,74,95,0
5,45,65,7
6,56,66,8
7,513,3
14,114,7
0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0 14,0 16,0
BasilicataValle d''Aosta
MarcheUmbria
Trentino-Alto AdigeAbruzzo
SardegnaMolise
ToscanaSicilia
Friuli-Venezia GiuliaLombardiaCampaniaPiemonte
Emilia RomagnaLiguriaVenetoITALIA
LazioPuglia
Calabria
Graf.2 Variazione % 2011/2010 dei Black point per regione
Come si può osservare nella tabella 6, da una lettura dei dati regionali per tipologia di Black
point si rileva che, nel Lazio che presenta il primato in termini di Blackpoint segnalati (1.130), il
maggior numero è da attribuirsi a punti critici caratterizzati da buche e/o fondo stradale
sconnesso (504), alla segnaletica (181) e ad incroci pericolosi (172). In Lombardia, secondo per
Blackpoint segnalati (1.103), si rileva lo stesso profilo e il maggior numero è sempre da
attribuirsi a buche e/o fondo stradale sconnesso (478), ad incroci pericolosi (225), e alla
segnaletica (166).
_________________________________________________________________
18
Tab. 6
Regioni Totale Segnaletica
Buca e/o fondo
stradale sconnesso
Protezione della sede stradale
Scarsa visibilità
della segnaletica
Incrocio pericoloso
Guard rail mancante o danneggiato
Curva pericolosa
Punto che ha causato
molti incidenti
Illuminazione scarsa o
assente
Scarso drenaggio, allagamenti
Lazio 1130 181 504 51 52 172 13 33 70 33 21Lombardia 1103 166 478 48 26 225 16 40 63 23 18Emilia Romagna 425 78 147 10 21 88 3 18 45 11 4Campania 416 45 224 14 10 23 6 15 64 9 6Puglia 388 23 175 11 13 53 9 15 64 12 13Sicilia 365 38 159 9 11 43 6 14 63 11 11Toscana 337 34 138 10 6 54 5 13 59 10 8Piemonte 335 47 92 20 7 65 5 14 72 10 3Veneto 251 28 65 16 8 55 4 19 49 6 1Friuli-Venezia Giulia 188 25 39 5 4 54 5 9 39 5 3Calabria 164 15 50 10 2 13 4 4 60 2 4Liguria 146 12 58 10 2 22 1 10 30 0 1Abruzzo 106 10 28 0 1 14 1 1 49 2 0Sardegna 81 6 14 1 3 11 1 3 40 1 1Marche 74 12 24 3 3 4 0 3 24 0 1Umbria 67 7 16 0 1 8 3 3 27 2 0Trentino-Alto Adige 61 5 8 1 4 4 0 0 39 0 0Basilicata 42 3 7 1 0 3 0 1 27 0 0Molise 30 2 5 1 0 2 1 1 17 1 0Valle d''Aosta 16 1 2 0 0 2 0 0 11 0 0ITALIA 5725 738 2233 221 174 915 83 216 912 138 95non localizzati 46 5 4 0 0 0 0 0 37 0 0
N. Black point per tipologia nel 2011
Con riferimento alla tipologia di strada (tabella 7) si osserva che sia su strada extraurbana che su
strada urbana le due regioni Lazio e Lombardia detengono il primato delle segnalazioni dei
Blackpoint, rispettivamente la prima 241 su strada extraurbana e 880 su strada urbana, e la
seconda 347 su extraurbana e 744 su quella urbana.
Tab. 7
Regioni Totale In %Strada
extraurbanaStrada urbana Autostrada
Lazio 1130 19,7% 241 880 9Lombardia 1103 19,3% 347 744 12Emilia Romagna 425 7,4% 185 229 11Campania 416 7,3% 170 242 4Puglia 388 6,8% 161 224 3Sicilia 365 6,4% 156 193 16Toscana 337 5,9% 149 185 3Piemonte 335 5,9% 167 158 10Veneto 251 4,4% 101 142 8Friuli-Venezia Giulia 188 3,3% 72 112 4Calabria 164 2,9% 113 47 4Liguria 146 2,6% 41 94 11Abruzzo 106 1,9% 63 41 2Sardegna 81 1,4% 63 18 0Marche 74 1,3% 39 33 2Umbria 67 1,2% 40 27 0Trentino-Alto Adige 61 1,1% 44 14 3Basilicata 42 0,7% 36 6 0Molise 30 0,5% 25 5 0Valle d''Aosta 16 0,3% 12 3 1ITALIA 5725 100,0% 2225 3397 103non localizzati 46 - 40 0 6
N. Blackpoint per tipologia di strada nel 2011
_________________________________________________________________
19
15,5%
10,4%8,6%
7,6% 7,5%7,2%7,0%6,8%4,9%4,4%
3,1%3,0%2,9%2,1%1,9% 1,9%1,8% 1,7%1,1% 0,6%
0,0%2,0%4,0%6,0%8,0%
10,0%12,0%14,0%16,0%18,0%
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Graf.3 Distribuzione % dei Black point per regione su strada extraurbana
24,7%22,7%
7,4%6,6%6,1%5,8%5,6%4,7%4,3%3,5% 2,7%1,3%1,2%1,0%0,8%0,5%0,4%0,2%0,2%0,1%
0,0%
5,0%
10,0%
15,0%
20,0%
25,0%
30,0%
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Graf.4 Distribuzione % dei Black point per regione su strada urbana
Per quanto riguarda il numero di incidenti legati alle segnalazioni Blackpoint (tabella 8), si
rileva che a livello regionale il 61,6% degli incidenti registrati risultano concentrati in cinque
regioni.
Precisamente, il numero maggiore viene rilevato in Lombardia e nel Lazio, dove si concentrano
rispettivamente il 19% e il 18,3% del totale degli incidenti segnalati (pari a 1.280). Seguono poi
la Campania, con il 9,6%, la Puglia con il 7,6% e l’Emilia Romagna con il 7,1%.
Riguardo alla tipologia di strada, si osserva che sia su strada extraurbana che su strada urbana le
regioni Lombardia e Lazio registrano il maggior numero di incidenti segnalati, e rispettivamente
nella prima sono 77 su strada extraurbana e 166 su strada urbana, e nella seconda sono 59 su
extraurbana e 175 su quella urbana.
_________________________________________________________________
20
Tab. 8
Regioni Totale In %Strada extraurbana
Strada urbana Autostrada
Lombardia 243 19,0% 77 166 0Lazio 234 18,3% 59 175 0Campania 123 9,6% 45 78 0Puglia 97 7,6% 35 62 0Emilia Romagna 91 7,1% 42 48 1Toscana 87 6,8% 25 62 0Sicilia 78 6,1% 30 46 2Veneto 72 5,6% 21 50 1Friuli-Venezia Giulia 70 5,5% 16 54 0Piemonte 58 4,5% 27 29 2Calabria 27 2,1% 12 13 2Liguria 27 2,1% 8 19 0Abruzzo 18 1,4% 6 12 0Marche 17 1,3% 7 8 2Umbria 11 0,9% 4 7 0Sardegna 9 0,7% 6 3 0Basilicata 7 0,5% 3 4 0Molise 5 0,4% 3 2 0Trentino-Alto Adige 5 0,4% 2 3 0Valle d''Aosta 1 0,1% 0 1 0ITALIA 1280 100,0% 428 842 10
N. Incidenti per tipologia di strada nel 2011
17,6%
13,8%
11,0%10,2%
7,7%7,4%6,6% 6,1%4,1%
3,1%2,8%2,0% 1,8%1,5%1,3%1,0%0,8% 0,8%0,5% 0,0%
0,0%2,0%4,0%6,0%8,0%
10,0%12,0%14,0%16,0%18,0%20,0%
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Graf.5 Distribuzione % degli incidenti per regione su strada extraurbana
20,5%20,5%
9,4%7,5%6,4%6,4%6,0%5,9%5,2%
3,4%2,3%1,5%1,3%1,0%0,9%0,5%0,4%0,4%0,3%0,1%0,0%
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Alto
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ge
Mol
ise
Valle
d''A
osta
Graf.6 Distribuzione % degli incidenti per regione su strada urbana
_________________________________________________________________
21
Infine con riferimento ai punti pericolosi, in cui si è intervenuti in maniera risolutiva, ossia i
White Point (tabella 9), si rileva che, sia su strada extraurbana che su strada urbana, sempre
nelle due regioni Lombardia e Lazio si è maggiormente intervenuti sistemando i punti critici
segnalati. Nel Lazio si rilevano 112 White Point, di cui 19 su strada extraurbana e 93 su strada
urbana, in Lombardia se ne sono rilevati 75, di cui 20 su extraurbana e 54 su quella urbana.
Tab. 9 N. White Point per tipologia di strada nel 2011
Regioni TotaleStrada extraurbana Strada urbana Autostrada
Lazio 112 19 93 0Lombardia 75 20 54 1Emilia Romagna 32 10 20 2Toscana 29 3 26 0Puglia 24 5 19 0Campania 18 2 16 0Sicilia 16 7 9 0Veneto 13 1 11 1Piemonte 10 3 6 1Liguria 7 0 7 0Calabria 5 1 4 0Friuli-Venezia Giulia 4 1 3 0Sardegna 4 4 0 0Abruzzo 1 0 1 0Molise 1 0 1 0Trentino-Alto Adige 1 1 0 0Umbria 1 0 1 0Basilicata 0 0 0 0Marche 0 0 0 0Valle d''Aosta 0 0 0 0ITALIA 353 77 271 5
_________________________________________________________________
22
Tab.10 Le strade di “SmANIA” con più segnalazioni Blackpoint (strade con più di 5 segnalazioni)
LOCALIZZAZIONE N. Segnalazioni Regione Tipo strada
VITERBO ‐ SS1 BIS VIA AURELIA 84 Lazio ExtraurbanaNOVARA ‐ SS32 DIR TICINESE 33 Piemonte ExtraurbanaROMA ‐ sp28b Via Casal Bianco 26 Lazio ExtraurbanaANCONA ‐ SS681 ASSE ATTREZZATO DEL PORTO DI ANCONA 19 Marche ExtraurbanaRoma(RM) ‐ VIA Collatina 19 Lazio UrbanaBelmonte Mezzagno(PA) ‐ VIA Valle Piraino 16 Sicilia UrbanaPISA ‐ SR68 SR68 15 Toscana ExtraurbanaRoma(RM) ‐ VIA di SALONE 14 Lazio UrbanaRoma(RM) ‐ VIA del Risaro 12 Lazio UrbanaNapoli(NA) ‐ VIA nuova marina 12 Campania UrbanaMILANO ‐ SP139 12 Lombardia ExtraurbanaMODENA ‐ strada provinciale modena sassuolo 12 Emilia Romagna ExtraurbanaMILANO ‐ SS36 DEL LAGO DI COMO E DELLO SPLUGA 11 Lombardia ExtraurbanaRoma(RM) ‐ VIA DI MALAFEDE 11 Lazio UrbanaRoma(RM) ‐ VIA di Torrenova 10 Lazio UrbanaNardò(LE) ‐ VIA Pietro Micca 10 Puglia UrbanaNardò(LE) ‐ VIA Pietro Micca 41 10 Puglia UrbanaGenova(GE) ‐ VIALE BERNABO BREA 35 10 Liguria UrbanaSiziano(PV) ‐ VIA Casatico 10 Lombardia UrbanaUdine(UD) ‐ VIA della Polveriera 10 Friuli Venezia Giulia UrbanaPAVIA ‐ SS35 DEI GIOVI 10 Lombardia ExtraurbanaPAVIA ‐ SS412 DELLA VAL TIDONE 9 Lombardia ExtraurbanaNapoli(NA) ‐ VIA Aniello Falcone 258 9 Campania UrbanaBari(BA) ‐ VIA Camillo Rosalba 8 Puglia UrbanaRoma(RM) ‐ VIA DI VALLERANELLO 8 Lazio UrbanaMilano(MI) ‐ VIA Passo di Fargorida 8 Lombardia UrbanaROMA ‐ Via della Solfarata 8 Lazio ExtraurbanaMilano(MI) ‐ VIA ELIO ADRIANO 2a 7 Lombardia UrbanaRoma(RM) ‐ VIA Tiburtina 7 Lazio UrbanaRoma(RM) ‐ VIA TUSCOLANA 7 Lazio UrbanaRoma(RM) ‐ VIALE DEL TINTORETTO 7 Lazio UrbanaAltavilla Milicia(PA) ‐ STRADA Giardini della Bruca 7 Sicilia UrbanaFavara(AG) ‐ VIA Milite Ignoto 6 Sicilia UrbanaNapoli(NA) ‐ VIA Marina 6 Campania UrbanaRoma(RM) ‐ VIA FRANCESCO PAIS SERRA 11 6 Lazio UrbanaRoma(RM) ‐ VIA Monte Resegone 6 Lazio UrbanaRoma(RM) ‐ VIA del Foro Italico 6 Lazio UrbanaRoma(RM) ‐ VIA CRISTOFORO COLOMBO 6 Lazio UrbanaRoma(RM) ‐ VIA della Valle dei Fontanili 6 Lazio UrbanaRoma(RM) ‐ VIA Cisternino 6 Lazio UrbanaMonza(MI) ‐ VIALE Lombardia 6 Lombardia UrbanaSeregno(MI) ‐ VIA Cervino 6 Lombardia UrbanaGenova(GE) ‐ VIALE Giorgio Modugno 37 6 Liguria UrbanaNichelino(TO) ‐ VIA Debouchè 6 Piemonte UrbanaUdine(UD) ‐ VIA del Bon 6 Friuli Venezia Giulia UrbanaVerona(VR) ‐ CORSO Milano 6 Veneto UrbanaTrezzo sull'Adda(MI) ‐ VIA F. Guarniero 6 Lombardia UrbanaZanica(BG) ‐ VIA M. Caravaggio 6 Lombardia Urbana
_________________________________________________________________
23
1.2 – Il Progetto Neopatentati: la descrizione
Il progetto agevola i ragazzi nell’usufruire di corsi di guida sicura certificati secondo standard
europei. I neopatentati sono infatti la categoria più a rischio di incidente (il 40% ne rimane
coinvolto) sia per la poca esperienza di guida che per la mancanza di cognizione del pericolo. In
pratica, si tratta di un percorso formativo creato appositamente per i neoguidatori che prevede una
maggiore formazione per l’acquisizione della patente.
Una prima parte del percorso consiste nell’utilizzo di un simulatore di guida realizzato con criteri
scientifici e richiesto già da altri paesi europei. La seconda parte consiste nell’approfondire la
componente psicologica del conducente.
Il progetto "Neopatentati" prevede lo sviluppo di un percorso formativo che accompagni i
neoguidatori sia nel miglioramento e consolidamento delle conoscenze teoriche, sia nella
formazione pratica alla guida con il supporto di corsi di “guida sicura”.
1.2.1 – La base dati, le informazioni raccolte e le elaborazioni proposte
Le informazioni raccolte riguardano il grado di preparazione teorica e pratica dei giovani che hanno
seguito il percorso formativo, prendendo in esame i vari comportamenti di guida e si riferiscono a
tecniche di guida, ai comportamenti del veicolo, ai principali rischi sulla strada e alle condizioni
psico-fisiche del conducente.
In particolare, si ricavano statistiche sulla capacità di evitare un ostacolo improvviso con una
vettura a trazione anteriore, su acquaplaning, nel caso di tornante in condizioni di scarsa aderenza
con una vettura a trazione posteriore priva di controllori stabilità, e sulle conoscenze in merito alle
principali nozioni del codice della strada.
Questi dati verranno elaborati attraverso delle statistiche descrittive e territoriali, dalle quali
verranno fatti emergere gli aspetti relativi al comportamento stradale dei neopatentati.
1.2.2 – L’obiettivo e l’analisi statistica dei risultati
L’analisi consentirà di valutare comportamenti e progressi del neopatentato, consentendo un
monitoraggio sull'apprendimento.
1.2 – Il Progetto Neopatentati : la descrizione
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24
Le statistiche raccolte sono utili a valutare il livello della qualità della formazione acquisita e
serviranno a dimostrare l’eventuale necessità di percorsi didattici più approfonditi prima di ottenere
la patente.
Quindi l’analisi è incentrata sulla realizzazione di un focus sui giovani ed il loro rapporto con la
sicurezza stradale.
In particolare, vengono analizzati, con riferimento al periodo dal 24/09/2006 fino al 28/06/2011:
nella prima parte i dati relativi al percorso formativo, ossia sulla simulazione di tecniche e
comportamenti alla guida del veicolo; nella seconda parte vengono presi in esame i dati relativi alle
risposte al test psicologico.
Dalle statistiche raccolte nel percorso formativo “Neopatentati” nel 2011 si rilevano 50.466
consultazioni del materiale didattico, a cui sono corrisposti 13.437 utenti iscritti all’applicativo.
Il numero di consultazioni del materiale (tabella1) si è concentrato maggiormente in Lombardia per
il 20%, nel Lazio per l’10,3%, in Veneto per il 10%, e in Piemonte per il 9,1%. Le regioni in cui si
sono concentrati il maggior numero di allievi iscritti sono la Lombardia, il Lazio, l’Emilia e la
Campania (rispettivamente con il 18%, il 13,8%, il 11,5%, e il 9,4%).
Tab. 1Regioni in % in %
2007 2008 2009 2010 2011 2011 2007 2008 2009 2010 2011 2011Lombardia 962 4968 6046 8030 9995 19,8% 228 931 1354 1682 2421 18,0%Lazio 531 1729 2657 4159 5195 10,3% 229 458 1021 1439 1848 13,8%Veneto 1344 2640 3104 3907 5052 10,0% 104 318 474 594 938 7,0%Piemonte 1545 2736 3177 3845 4575 9,1% 72 282 403 566 784 5,8%Emilia Romagna 216 1764 2002 3012 4341 8,6% 130 448 795 1012 1543 11,5%Campania 206 1369 1746 3008 3627 7,2% 141 337 634 845 1265 9,4%Puglia 399 1265 1649 2826 3524 7,0% 110 256 527 821 1140 8,5%Sicilia 190 907 1130 2179 2721 5,4% 39 201 357 532 734 5,5%Toscana 257 952 1114 1799 2456 4,9% 80 215 358 463 715 5,3%Liguria 643 1325 1411 1733 1935 3,8% 28 104 141 186 278 2,1%Friuli-Venezia Giulia 612 896 976 1135 1344 2,7% 30 82 113 158 221 1,6%Marche 36 367 465 860 1286 2,5% 30 76 125 187 363 2,7%Sardegna 109 354 565 900 1203 2,4% 9 69 106 161 208 1,5%Calabria 289 520 634 899 1037 2,1% 26 85 149 203 288 2,1%Abruzzo 89 334 417 570 655 1,3% 22 59 109 153 213 1,6%Trentino-Alto Adige 19 262 264 419 548 1,1% 13 56 82 107 146 1,1%Basilicata 216 350 368 406 450 0,9% 15 33 57 66 97 0,7%Umbria 38 192 194 306 376 0,7% 21 44 82 106 160 1,2%Valle d''Aosta 0 58 71 71 84 0,2% 0 9 10 13 19 0,1%Molise 4 34 34 42 62 0,1% 5 10 26 33 56 0,4%ITALIA 7705 23022 28024 40106 50466 100,0% 1332 4073 6923 9327 13437 100,0%
Numero consultazioni del materiale didattico Numero utenti Iscritti all'applicativoNumero consultazioni e utenti iscritti
Dalla valutazione dei dati sulla prima parte del percorso formativo, relativo all’utilizzo del
simulatore di guida, emerge che le risposte alle domande dei test (tab.2), secondo la tipologia di
unità didattica, risultano complessivamente 236.010 e di cui 185.553 sono le risposte date esatte.
La percentuale di risposte esatte passa dal 66,6% del 2007 al 78,6% del 2011.
_________________________________________________________________
25
In particolare rispetto alle singole unità didattiche si osserva che la più alta percentuale di risposte
esatte nel 2011 si riscontra nella terza unità, ossia “Comportamenti corretti alla guida” (con l’86,5%
rispetto al 72,5% del 2007), seguita dalla seconda unità, “Comportamenti corretti per migliorare le
capacità di guida” (con l’85,5% rispetto al 71,1% del 2007). Mentre la percentuale di risposte esatte
nella prima unità “Guidare in sicurezza”, passa dal 56,8% del 2007 al 65,9%.
Tab. 2
Unità didattiche 2007 2008 2009 2010 2011
Unità Didattica 1 - Guidare in sicurezza 56,8% 62,2% 62,8% 64,7% 65,9%
Unità Didattica 2 - Comportamenti corretti per migliorare le capacità di guida 71,1% 80,5% 81,5% 84,1% 85,5%
Unità Didattica 3 - Comportamenti corretti alla guida 72,5% 81,6% 82,5% 85,2% 86,5%
TOTALI 66,6% 74,3% 75,1% 77,3% 78,6%
Risposte alle domande dei testPercentuale di risposte esatte
Analizzando nel dettaglio regionale le risposte alle domande dei test si registra che nel 2011 il più
alto numero di risposte date proviene dalla Lombardia (41.880), dal Piemonte (31.020), a cui
seguono il Lazio (21.870) e il Veneto (19.470).
Le regioni con la più alta percentuale di risposte esatte sul totale delle risposte date (tabella 3) sono
Sicilia, Molise e Marche (con l’84% circa rispetto al 77% circa del 2007). Con la più bassa
percentuale si registra la Basilicata (con il 56,4%) e il Piemonte (con il 66,4%).
Secondo la tipologia di unità didattica, si osserva che nel 2011 la percentuale più alta di risposte
esatte nell’unità 1 (Guidare in sicurezza) si ha in Molise, Sicilia e Marche con il 74,4%, 71,5% e
70,9%. Nell’unità 2 (Comportamenti corretti per migliorare le capacità di guida) risultano avere le
più alte percentuali di risposte esatte Molise (95%), Sicilia (92,3%) e Umbria (91,7%).
Nell’unità 3 (Comportamenti corretti alla guida) troviamo l’Umbria con il 93,2%, le Marche con il
92,3%, e la Sicilia con il 91,6% di risposte esatte.
_________________________________________________________________
26
Tab. 3
Regioni 2007 2008 2009 2010 2011 Unità d.1 Unità d.2 Unità d.3Sicilia 77,4% 78,2% 78,8% 83,3% 84,5% 71,5% 92,3% 91,6%Molise n.d. 75,8% 75,8% 79,4% 84,4% 74,4% 95,0% 86,7%Marche 77,5% 84,5% 84,6% 84,2% 84,1% 70,9% 91,1% 92,3%Umbria 90,0% 82,8% 82,8% 82,1% 83,5% 67,0% 91,7% 93,2%Emilia Romagna 87,2% 82,4% 81,7% 82,3% 82,9% 69,4% 90,4% 91,1%Toscana 78,3% 81,2% 81,0% 81,4% 81,6% 67,8% 88,9% 90,4%Lombardia 76,9% 80,7% 80,9% 81,1% 81,6% 67,6% 89,3% 90,2%Lazio 82,3% 81,7% 81,1% 80,7% 81,4% 67,1% 89,8% 90,4%Veneto 78,2% 79,4% 80,0% 80,6% 81,2% 67,3% 88,4% 89,5%Friuli-Venezia Giulia 80,8% 81,3% 81,4% 81,1% 81,1% 67,7% 88,6% 89,1%Sardegna 80,8% 82,9% 82,4% 81,8% 81,1% 68,2% 88,9% 89,0%Campania 79,6% 80,4% 81,1% 80,4% 80,7% 65,4% 89,8% 89,5%Valle d''Aosta n.d. 80,8% 81,0% 81,0% 80,4% 64,4% 88,7% 91,3%Abruzzo 76,3% 79,9% 79,6% 79,6% 80,1% 68,5% 86,4% 86,2%Trentino-Alto Adige 86,7% 80,2% 80,4% 81,0% 80,1% 69,3% 87,6% 86,8%Puglia 72,9% 74,8% 75,2% 78,1% 79,2% 66,4% 85,7% 87,1%Calabria 67,2% 72,5% 73,8% 75,2% 75,8% 62,1% 85,4% 83,4%Liguria 60,8% 66,4% 67,3% 69,6% 70,7% 60,3% 76,2% 77,0%Piemonte 56,6% 61,1% 61,8% 64,5% 66,4% 57,1% 71,4% 72,2%Basilicata 51,0% 55,0% 55,0% 56,4% 56,4% 55,2% 55,8% 58,5%ITALIA 66,6% 74,3% 75,1% 77,3% 78,6% 65,9% 85,5% 86,5%
% risposte esatte 2011Risposte alle domande dei test
Percentuale di risposte esatte
Dalla lettura dei dati raccolti nel test psicologico, che rientra nella seconda parte del percorso
formativo “Neopatentati”, si osserva come su 2.610 questionari compilati il maggior numero sia
pervenuto dalla Lombardia (con 465), dal Piemonte (con 338), dal Lazio (con 242), dal Veneto (con
220), e dalla Puglia ed Emilia (con 197).
L’analisi delle risposte al test psicologico (tabella 4) mette in evidenza in generale una diffusione ed
una conoscenza dei giusti comportamenti legati alla cultura stradale. In particolare, considerando le
più frequenti risposte per ogni domanda si rileva che:
- alla domanda”consideri utili le cinture di sicurezza” risponde SI il 90,8% (2.371 risposte su
2.610);
- alla domanda “sei d’accordo con i tuoi amici anche se compiono azioni pericolose per te e
per gli altri” risponde NO il 75,7%;
- alla domanda “ritieni lo spinello sia dannoso per la salute” risponde SI il 73,4%;
- alla domanda “consideri l’automobile solo un mezzo per spostarsi” risponde SI il 56,7%;
- alla domanda “assumere alcool prima di guidare è dannoso, far guidare un altro” risponde SI
il 56,3%.
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27
Tab. 4 Risposte Numero In % suTest psicologico frequenti risposte 2610
test totali
1) Pensando al tuo futuro ti senti? A) Contento 937 35,9%
2) Quale preferisci tra le seguenti professioni:
B) Artigiano/commerciante 923 35,4%
3) Sei d’accordo con i tuoi amici anche se compiono azioni pericolose per te e per gli altri? E) NO 1977 75,7%
4) Conosci qualcuno dei tuoi amici e conoscenti che fa uso di droga? B) No 1359 52,1%
5) Ritieni che fumare uno spinello sia?
C) Una cosa dannosa per la salute 1915 73,4%
6) Ritieni che assumere alcool prima di guidare sia
E) Pericoloso, meglio far guidare un 1470 56,3%
7) Quante volte vai al mese in discoteca, disco bar, locali aperti f ino a tardi? B) Da 1 a 3 1130 43,3%
8) Come guidatore come ti consideri? B) Normale 1056 40,5%
9) Come consideri le cinture di sicurezza?
A) Utili per la sicurezza 2371 90,8%
10) Per te che cosa rappresenta l'automobile?
A) Un mezzo per spostarsi 1479 56,7%
4
4
19
29
32
55
58
59
68
69
101
102
173
178
197
197
220
242
338
465
0 100 200 300 400 500
Molise
Valle d''Aosta
Umbria
Trentino-Alto Adige
Abruzzo
Calabria
Marche
Sardegna
Friuli-Venezia Giulia
Basilicata
Liguria
Toscana
Sicilia
Campania
Emilia Romagna
Puglia
Veneto
Lazio
Piemonte
Lombardia
N° questionari su test psicologico per regione
Dall’analisi delle domande considerate, e soprattutto della seconda “sei d’accordo con i tuoi amici
anche se compiono azioni pericolose per te e per gli altri”, emerge come sia importante continuare
nel perseguire l’obiettivo di sensibilizzare e migliorare i comportamenti dei giovani rispetto alla
cultura della sicurezza stradale, vista l’esistenza di una percentuale di neoguidatori che ancora
accetta e condivide con amici situazioni di pericolo sulla strada (circa il 25%). Ciò conferma la forte
attenzione e la presenza di una personalizzazione “a priori” dei giovani guidatori, praticata da parte
delle Compagnie a livello nazionale ed europeo, in quanto una buona parte di essi è soggetto
comunque ad un certo grado di propensione verso azioni pericolose, oltre ad una esperienza di
guida ancora limitata e non matura.
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28
1.3 – Il Progetto Patentino on-line: la descrizione
Il progetto prevede la realizzazione di un percorso di formazione on-line completamente gratuito,
che consente ai ragazzi minorenni e maggiorenni non patentati di sostenere gli esami e conseguire il
patentino per la guida dei ciclomotori.
Per i minorenni (dal 1° luglio 2004 è obbligatorio un certificato d’idoneità per i giovani tra i 14 e
17 anni) è stata realizzata una piattaforma interattiva per l’e-learning che consente di accedere al
corso attraverso un pc con una password fornita dalla scuola di appartenenza.
Per i maggiorenni (dal 1° ottobre 2005 i non patentati devono sostenere l’esame) è stata elaborata
una piattaforma on-line, che consentirà a tutti gli interessati di studiare, gratuitamente, tutte le
nozioni necessarie per sostenere l'esame. Ogni istituto dividerà i propri studenti in classi e assegnerà
un tutor a ogni classe, che certificherà le ore di apprendimento necessarie per poter sostenere
l'esame. Il programma prevede tre moduli didattici: “norme di comportamento”, “segnaletica” e
“rispetto delle regole”. Alla fine di ogni modulo è possibile sottoporsi a un test di autovalutazione,
con quiz certificati dal ministero dei Trasporti.
1.3.1 – La base dati, le informazioni raccolte e le elaborazioni proposte
Il sistema consentirà di effettuare una serie di analisi comparate tra aree territoriali ed iscritti ai corsi
per il conseguimento del certificato di idoneità, tra iscritti e percentuale di promossi.
Le informazioni raccolte riguardano il grado di preparazione teorica e pratica dei giovani che stanno
per conseguire il patentino. In particolare si ricavano statistiche sulla conoscenza delle regole
basilari (elementi di ciclomotori, norme sulla precedenza, segnali ecc.) e sulla capacità di
apprendimento.
1.3.2 – L’obiettivo e l’analisi statistica dei risultati
L’elaborazione dovrebbe riuscire ad evidenziare se una maggiore conoscenza delle regole basilari
della circolazione stradale abbia portato a risultati apprezzabili. Gli esiti delle verifiche daranno utili
spunti per riprogrammare gli interventi formativi nel settore delle due ruote tra gli adolescenti.
Dall’analisi sulle statistiche raccolte nel periodo dal 24/09/2006 al 28/06/2011 per il progetto
“Patentino on-line” risulta che nel 2011 gli allievi iscritti per il patentino minorenni sono stati
51.060 circa, mentre per il patentino maggiorenni sono stati circa 12.018.
1.3 – Il Progetto Patentino on-line : la descrizione
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29
In totale nel 2011 la percentuale di allievi minorenni promossi risulta pari al 7,6%, e quella di
allievi maggiorenni pari all’11,4%.
A livello regionale (tabella 1) si riscontra che, per il patentino minorenni, presentano il maggior
numero di allievi iscritti l’Emilia (4.984), la Lombardia (4.730), e l’Abruzzo (4.690).
La Lombardia presenta la più alta e significativa percentuale di allievi promossi (con il 14,8%); poi
troviamo la Campania (con l’11,6%), il Trentino (il 10,8%) e la Calabria (il 10,2%). Tab. 1
Regioni 2007 2008 2009 2010 2011Lombardia 13,1% 15,7% 16,2% 14,5% 14,8%Campania 9,9% 11,5% 11,8% 10,9% 11,6%Trentino-Alto Adige 7,5% 9,0% 8,8% 10,2% 10,8%Calabria 8,2% 12,2% 12,2% 10,2% 10,2%Marche 6,4% 7,8% 8,6% 9,2% 9,8%Abruzzo 8,1% 8,9% 9,2% 9,4% 9,5%Lazio 7,1% 8,0% 8,1% 8,0% 8,0%Sardegna 5,1% 5,6% 5,9% 6,3% 6,6%Liguria 5,2% 4,5% 6,6% 7,1% 6,5%Piemonte 5,1% 5,5% 6,2% 6,4% 6,5%Puglia 5,7% 6,2% 6,5% 6,3% 6,3%Sicilia 4,2% 5,8% 5,6% 6,3% 6,3%Veneto 6,4% 6,5% 6,5% 6,4% 6,2%Emilia Romagna 9,1% 10,5% 10,4% 5,9% 6,1%Toscana 5,2% 6,0% 6,1% 6,0% 6,1%Friuli-Venezia Giulia 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 4,2%Basilicata 5,8% 5,8% 5,1% 6,4% 3,5%Umbria 2,0% 2,1% 2,1% 1,7% 1,7%Molise 1,4% 1,4% 1,4% 1,4% 1,4%Valle d''Aosta n.d. n.d. n.d. n.d. n.d.ITALIA 6,5% 7,4% 7,8% 7,5% 7,6%
Patentino minorenni% allievi promossi
Per il patentino maggiorenni (tabella2) le regioni che presentano il maggior numero di allievi iscritti
sono la Lombardia (2.052), il Lazio (1.500), e la Campania (1.446). In termini di promossi al test, la
percentuale più alta spetta a Basilicata con il 18,2%, Puglia con 15,5% e Marche con il 14,9%. Tab. 2
Regioni 2007 2008 2009 2010 2011Basilicata 10,0% 16,7% 20,0% 25,0% 18,2%Puglia 12,6% 13,8% 16,0% 16,5% 15,5%Marche 14,6% 13,1% 13,5% 15,6% 14,9%Sardegna 7,1% 7,3% 10,1% 14,4% 14,3%Trentino-Alto Adige 12,1% 14,6% 14,0% 13,6% 13,0%Calabria 10,0% 9,6% 9,8% 11,8% 12,7%Campania 13,1% 12,5% 12,7% 12,4% 12,4%Sicilia 14,5% 12,4% 12,1% 11,5% 11,8%Lombardia 12,1% 11,5% 12,2% 12,3% 11,5%Emilia Romagna 11,0% 11,2% 10,8% 11,5% 11,2%Liguria 7,5% 10,9% 11,1% 11,1% 10,9%Veneto 12,0% 12,4% 11,8% 11,3% 10,6%Toscana 11,8% 11,0% 11,5% 10,5% 10,5%Piemonte 11,9% 10,9% 10,2% 9,6% 9,4%Lazio 9,2% 9,0% 8,7% 8,2% 9,0%Friuli-Venezia Giulia 12,5% 9,4% 9,6% 8,9% 8,2%Abruzzo 8,0% 7,2% 6,6% 6,2% 8,1%Molise 16,7% 14,3% 9,1% 8,3% 7,7%Umbria 0,0% 0,0% 4,0% 3,7% 6,9%Valle d''Aosta n.d. n.d. n.d. n.d. n.d.ITALIA 11,4% 11,2% 11,5% 11,5% 11,4%
% allievi promossiPatentino maggiorenni
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30
Dalla valutazione delle risposte alle domande dei test (tabella 3), secondo la tipologia di unità
didattica, emerge che nel 2011 per il patentino minorenni sul totale ne risultano esatte circa il
92,3%, contro il 91% del 2007. Per il patentino maggiorenni ne risultano esatte il 91,2% nel 2011.
In particolare considerando la percentuale delle risposte esatte tra le singole unità didattiche si rileva
che per il patentino minorenni le risposte esatte si rilevano maggiormente nell’unità 15 (La salute)
con il 96,7%, segue l’unità 6 (Rispetto dell’ambiente) con il 95,9% e l’unità 12 (Segnali luminosi)
con il 94,1%. Per il patentino maggiorenni la più alta percentuale di risposte esatte si ha nell’unità
15 (La salute) con il 97,8%, nell’unità 6 (Rispetto dell’ambiente) con il 95,6% e nell’unità 12
(Segnali luminosi) con il 93,6%.
Tab. 3Unità didattiche
2007 2008 2009 2010 2011 2007 2008 2009 2010 2011Unità Didattica 1 - Elementi del Ciclomotore 90,4% 91,4% 91,4% 91,4% 91,6% 91,0% 90,7% 90,6% 90,5% 90,2%Unità Didattica 2 - Comportamenti alla guida ed uso del casco 92,5% 93,1% 93,3% 93,3% 93,4% 93,4% 93,5% 93,1% 92,9% 92,7%Unità Didattica 3 - Norme sulla precedenza 89,5% 90,5% 90,6% 90,7% 90,9% 91,0% 90,6% 90,0% 89,4% 89,3%Unità Didattica 4 - Norme sul comportamento 87,9% 89,1% 89,2% 89,2% 89,4% 89,9% 89,9% 89,1% 88,8% 88,5%Unità Didattica 5 - Valore e necessità della regola 92,0% 92,7% 92,8% 92,8% 92,9% 93,0% 92,7% 92,4% 92,0% 91,9%Unità Didattica 6 - Rispetto dell’ambiente 95,7% 95,8% 95,9% 95,9% 95,9% 96,1% 96,2% 96,1% 95,9% 95,6%Unità Didattica 7 - Segnali di pericolo 90,9% 92,2% 92,4% 92,4% 92,6% 92,9% 92,7% 92,4% 92,1% 92,1%
Unità Didattica 8 - Segnali di divieto 89,5% 90,8% 91,1% 91,1% 91,4% 91,9% 91,6% 90,8% 90,7% 90,4%Unità Didattica 9 - Segnali di obbligo 91,5% 92,6% 92,8% 92,8% 93,0% 93,4% 93,3% 92,5% 92,1% 92,1%Unità Didattica 10 - Segnali di precedenza 90,9% 91,9% 92,2% 92,0% 92,3% 91,7% 91,0% 90,1% 90,1% 90,3%Unità Didattica 11 - Segnali di indicazione e pannelli integrativi 89,5% 90,6% 90,8% 90,8% 91,0% 91,4% 90,6% 90,4% 90,3% 90,0%Unità Didattica 12 - Segnali luminosi 93,4% 94,0% 94,2% 94,0% 94,1% 95,9% 94,5% 94,4% 93,6% 93,6%Unità Didattica 13 - Segnali orizzontali 88,8% 90,1% 90,3% 90,1% 90,3% 89,9% 89,2% 89,1% 87,9% 87,7%
Unità didattica 14 - Rispetto alla vita e comportamento solidale spesso 91,8% 92,6% 92,7% 92,7% 92,8% 94,5% 94,3% 93,7% 93,4% 92,6%
Unita didattica 15 - La salute 96,4% 96,5% 96,6% 96,7% 96,7% 98,6% 98,8% 98,0% 98,1% 97,8%
TOTALE 91,0% 92,0% 92,1% 92,1% 92,3% 92,4% 92,2% 91,7% 91,4% 91,2%
% Esatte MaggiorenniPatentino maggiorenni - Risposte alle domande dei testPatentino minorenni - Risposte alle domande dei test
% Esatte Minorenni
Sotto il profilo regionale (tabelle 4-5), con la più alta percentuale di risposte esatte nel complesso
(ossia per il totale delle unità didattiche) emergono nel 2011 per il patentino minorenni le Marche
(con il 94,4%) e la Sicilia (93,8%). Per il patentino maggiorenni emergono Basilicata (95,1%),
Molise (94,5%) e Marche (92,8%).
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31
Tab. 4
Regioni 2007 2008 2009 2010 2011Marche 92,5% 93,0% 93,9% 93,8% 94,4%Sicilia 93,5% 93,7% 93,6% 93,9% 93,8%Friuli-Venezia Giulia n.d. 78,6% 78,6% 78,6% 93,7%Abruzzo 93,9% 94,0% 94,2% 93,8% 93,7%Lombardia 93,4% 93,3% 93,3% 93,6% 93,6%Campania 92,0% 92,8% 92,9% 92,7% 93,5%Liguria 92,8% 92,8% 94,0% 93,6% 93,4%Puglia 94,4% 94,1% 93,0% 92,9% 92,7%Sardegna 89,7% 90,7% 90,7% 91,1% 91,9%Calabria 92,3% 91,8% 91,7% 91,7% 91,7%Emilia Romagna 92,6% 92,5% 92,7% 91,1% 91,7%Toscana 88,9% 89,9% 90,0% 90,2% 90,6%Basilicata 97,6% 96,9% 96,4% 96,2% 90,6%Piemonte 82,5% 89,7% 90,8% 90,7% 90,5%Lazio 90,3% 90,1% 90,0% 90,0% 90,0%Veneto 69,8% 87,9% 88,1% 88,2% 88,2%Trentino-Alto Adige 43,3% 86,1% 85,0% 86,6% 88,0%Umbria 74,9% 86,5% 86,3% 86,1% 87,5%Molise 86,1% 86,1% 86,1% 86,1% 86,1%Valle d''Aosta n.d. n.d. n.d. n.d. n.d.ITALIA 91,0% 92,0% 92,1% 92,1% 92,3%
Patentino minorenni - Risposte alle domande dei test% Esatte Minorenni
Tab. 5
Regioni 2007 2008 2009 2010 2011Basilicata 99,1% 98,1% 99,6% 99,6% 95,1%Molise 94,5% 94,5% 94,6% 94,6% 94,5%Marche 94,3% 93,6% 94,2% 93,5% 92,8%Lombardia 93,8% 93,4% 93,1% 92,9% 92,6%Trentino-Alto Adige 93,8% 95,9% 95,9% 95,9% 92,4%Campania 92,1% 92,1% 91,8% 92,0% 91,9%Liguria 90,9% 90,3% 91,6% 91,8% 91,8%Puglia 93,0% 93,4% 91,7% 91,8% 91,7%Sicilia 92,6% 92,1% 92,1% 91,5% 91,4%Sardegna 91,0% 92,6% 91,7% 90,7% 91,2%Lazio 93,3% 92,8% 91,5% 90,8% 91,1%Calabria 90,9% 91,4% 90,5% 91,1% 91,0%Veneto 92,4% 91,7% 90,6% 90,6% 90,6%Emilia Romagna 90,1% 91,3% 91,5% 90,6% 89,9%Toscana 89,9% 89,7% 89,4% 89,7% 89,3%Piemonte 90,5% 90,2% 90,4% 89,6% 88,9%Umbria 85,8% 81,5% 89,1% 87,2% 88,4%Abruzzo 90,6% 90,3% 88,9% 88,1% 88,3%Friuli-Venezia Giulia 89,4% 88,2% 87,1% 85,9% 85,9%Valle d''Aosta n.d. n.d. n.d. n.d. n.d.ITALIA 92,4% 92,2% 91,7% 91,4% 91,2%
% Esatte MaggiorenniPatentino maggiorenni - Risposte alle domande dei test
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32
1.4 – Il Progetto Icaro: la descrizione
Il progetto "Icaro" consiste nella campagna di sicurezza stradale finanziata dalla Fondazione Ania e
promossa dalla Polizia di Stato, con la collaborazione del Ministero dei Trasporti, del Ministero
dell'Istruzione e dalla Fondazione delle Compagnie di Assicurazione per la Sicurezza Stradale, la
Fondazione ANIA, con la collaborazione di Sicurstrada e il sostegno dell’Unicef.
Icaro 7 si è caratterizzato per lo spettacolo teatrale Icaro Young andato in scena da febbraio ad
aprile 2007.
Lo spettacolo teatrale è stato preceduto e seguito da incontri nelle scuole con un progetto di ricerca
curato dalla Facoltà di Psicologia dell'università "La Sapienza" di Roma, con questionari, test e
focus group, coinvolgendo migliaia di studenti.
Icaro 8. Anche a marzo del 2008 è ripartito il Progetto Icaro 8, la campagna di sicurezza stradale
giunta all’ottava edizione e in sette anni ha interessato 133 città ed oltre 72.000 studenti.
L’obiettivo, dopo la ricerca realizzata dal titolo “ Il paradosso del giovane guidatore”, è il
coinvolgimento emotivo dei giovani della scuola superiore per modificare quelle idee e quei
comportamenti che troppo spesso li mettono a rischio sulle strade, attraverso:
- incontri nelle scuole con stralci di film famosi che hanno parlato dell’incidente, della
velocità e dell’alcool alla guida;
- lo spettacolo teatrale ICARO Young di Matteo Vicino che, grazie al contributo del Ministero
dei Trasporti e della Fondazione ANIA, è stato messo in scena in 13 città italiane.
Utilizzando musica e cabaret, vengono toccate le corde più profonde, facendo capire ai
giovani che purtroppo nella vita e sulla strada non è permesso “rewind”;
- un piano di comunicazione appositamente studiato per i giovani destinatari della campagna
dal canale musicale MTV, grazie alle risorse messe in campo dal Ministero dei Trasporti.
Una delle novità di Icaro 2008 è l’ANIA Campus: un parco itinerante della sicurezza stradale per le
2 ruote che ha seguito le 13 tappe dello spettacolo teatrale. Promosso dalla Fondazione ANIA per la
Sicurezza Stradale, Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo, Motociclo e Accessori)
e Federazione Motociclistica Italiana (FMI), in collaborazione con la Polizia Stradale, l’ANIA
Campus ha coinvolto i ragazzi (in età compresa tra i 13 e 18 anni) in corsi gratuiti di guida sicura.
Per un’intera giornata, i formatori ed i tecnici della FMI e gli istruttori della Scuola Motociclistica
Italiana hanno tenuto dei mini corsi teorici e pratici insegnando gratuitamente ai ragazzi il modo
1.4 – Il Progetto Icaro : la descrizione
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33
corretto di condurre ciclomotori e moto. Con questa iniziativa si intende trasferire ai ragazzi le
modalità di guida più idonee per fronteggiare i pericoli della strada.
Anche nell’edizione di Icaro 2009 la Fondazione ha organizzato l’ANIA Campus.
La giornata Ania Campus è stato un completamento del lavoro svolto da Fondazione ANIA in
collaborazione con il Ministero dell’Interno nel Tour Icaro, al fine di aiutare i giovani a
comprendere anche a livello pratico il concetto di cultura della “Sicurezza Stradale”.
In ogni città del Tour Icaro in cui è stato presente L’Ania Campus, è stata allestita un’area dedicata
agli studenti e ai ragazzi impegnati nei corsi teorici per l’ottenimento “del patentino”, in cui i tecnici
della Federazione Motociclistica Italiana e gli istruttori della Scuola Motociclistica Italiana hanno
tenuto dei corsi teorico/pratici di educazione alla sicurezza stradale e di guida sicura su due ruote,
della durata complessiva di circa un’ora e mezza.
L’ANIA Campus è rivolto agli studenti delle Scuole Medie Superiori e delle Elementari. Si tratta,
quindi, di ragazzi di età compresa tra i 6 e i 18/19 anni.
L’obiettivo del corso è quello di comunicare e trasmettere ai partecipanti il significato reale del
concetto di sicurezza, educandoli ed istruendoli su quanto è necessario saper fare per poter mettere
effettivamente in pratica il concetto di Sicurezza Stradale. I punti fondamentali toccati dal corso
sono: l’equilibrio tra uomo, veicolo e ambiente, il rapporto tra utenti della strada, l’abbigliamento e
le protezioni, il veicolo, manutenzione e gestione e le tecniche di guida.
L'obiettivo è sempre quello di educare i giovani alla legalità e al rispetto delle regole, parlandogli
con loro stesso linguaggio e coinvolgendoli in prima persona in questo tipo di iniziative.
Icaro 10. Decima edizione per il progetto Icaro, la campagna di sicurezza stradale promossa dalla
polizia, dal ministero dell'Istruzione, dalla Fondazione Ania delle compagnie di assicurazione per la
sicurezza stradale, con la collaborazione del dipartimento di psicologia della Sapienza, università di
Roma, del Moige (movimento italiano genitori), dell'Unicef e dell'Eni. Il ministro dell'Interno,
Roberto Maroni, il capo della polizia Antonio Manganelli e i rappresentanti del ministero
dell'Istruzione hanno partecipato allo spettacolo che si è tenuto a Milano, alla presenza di 400
studenti provenienti dalle scuole della provincia, presso il teatro del Collegio San Carlo. La
presenza di un testimonial d'eccezione come Enzo Iacchetti, la Lamborghini della polizia, il
pullman azzurro, una merenda con sorpresa offerta da Parmalat sono tutte attenzioni riservate agli
studenti milanesi perché trascorrano una bella mattinata insieme al Progetto Icaro.
Si tratta della seconda tappa di una campagna, partita da Mantova il 5 marzo, che in nove anni ha
interessato 160 città ed oltre 92mila studenti e che nel 2010 ha toccato le città di Genova il 10
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34
marzo, Arezzo il 12 marzo, Roma il 15 marzo, Crotone il 17 marzo, Ragusa il 19 marzo, Treviso il
22 marzo, Ancona il 24 marzo, concludendosi a Teramo il 26 marzo.
L'obiettivo è l'incontro e il dialogo con i giovani per contrastare le idee e i comportamenti che li
mettono troppo di frequente a rischio sulle strade. Gli strumenti passano attraverso forme di
comunicazione che possano coinvolgere le emozioni e la volontà dei ragazzi perché la legalità
diventi uno stile di vita. I destinatari della campagna di sicurezza stradale sono gli studenti della
scuola secondaria di primo grado che partecipano ad una serie di incontri svolti dagli insegnanti e
dalla polizia stradale, secondo un programma elaborato dal dipartimento di psicologia della
Sapienza, Università di Roma, con questionari, filmati, esercizi e simulazioni studiati proprio per
quella fascia d'età.
Per la prima volta il Progetto Icaro coinvolge attivamente le famiglie con l'organizzazione sul
territorio di incontri sulla sicurezza stradale volti a creare un modello d'interazione tra studenti,
insegnanti, genitori e Polizia di Stato per la realizzazione di un'efficace rete di prevenzione. Il
giorno della manifestazione le scolaresche hanno assistito allo spettacolo teatrale sulla sicurezza
stradale IcaroYoung di Matteo Vicino in cui sei personaggi con sketch, monologhi e musiche
raccontano le loro storie: in particolare, ogni protagonista si trova di fronte a una scelta che produce
conseguenze diverse a seconda che si segua o meno la "regola" che suggerisce la prudenza e il buon
senso, prima ancora del codice della strada.
Icaro 11. L'undicesima edizione del Progetto Icaro parte da Varese. Dopo aver interessato tutte le
fasce in età scolare, quest'anno il progetto dedica la sua attenzione ai bambini dai 3 ai 6 anni, nella
convinzione che un'educazione precoce e continua sui temi della legalità contribuisca alla
formazione di coscienze consapevoli.
L'obiettivo è stato quello di creare una comunicazione su misura, grazie a messaggi chiari, semplici
e immediati: con un intervento appositamente studiato dal Dipartimento di Psicologia della
Sapienza, Università di Roma e con un percorso gioco preparato da Explora, il Museo dei bambini
di Roma.
Il percorso allestito, il 4 e 5 aprile, a Varese presso il Palazzetto dello Sport di via Manin prevede
diverse postazioni che consentono ai bambini d'imparare giocando: con tricicli e caschetti nella
riproduzione di un percorso urbano, con una caccia al tesoro per ricostruire la divisa del poliziotto
come riferimento nei momenti di difficoltà, con un gioco per richiamare l'attenzione sulle cinture di
sicurezza e con un laboratorio per attività manuali con il tema del veicolo e la strada. Uno
spettacolo finale con gli animatori rappresenta la conclusione di un lavoro iniziato con i bambini
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35
all'interno delle scuole da parte della Polizia Stradale e degli insegnanti, secondo le direttive
dell'università.
Come mascotte e filo conduttore della campagna, la Scuola Internazionale dei Comics di Roma ha
ideato un breve cartone animato in cui tre fratellini fantasticano alla guida di una magnifica
automobile decapottabile rossa, dove vince chi rispetta le regole, indossando la cintura di sicurezza,
fermandosi sulle strisce e con il semaforo giallo. Cartone animato sponsorizzato da Rai Cinema e
presentato l’8 aprile anche a Rapallo in occasione di Cartoons on the bay, il Festival internazionale
di animazione. Dopo Varese, la manifestazione si è spostata a Santa Margherita Ligure (7 e 8
aprile), a Caserta (11 e 12 aprile), a Catania (14 e 15 aprile), concludendosi a Roma (19 e 20 aprile).
1.4.1 – La base dati, le informazioni raccolte e le elaborazioni proposte
Questo progetto ha raccolto le informazioni principalmente sulla base di un cd che contiene quattro
giochi/test: 1) raggiungi il traguardo in scooter; 2) raggiungi il traguardo in auto; 3) il cruciverba; 4)
punta e clicca. Questi test contengono una serie di domande relative ad aspetti comportamentali e
conoscenze del codice della strada (es. che cosa è una zona a traffico limitato, come ci si deve
comportare per effettuare una svolta a destra, quando va usato il clacson, è ammessa la guida se si
sono bevuti alcolici, gareggiare in velocità con un altro ciclomotore, quali svantaggi dà un
pneumatico liscio in strada ecc.).
Tutti i dati raccolti vengono analizzati a livello nazionale per tematica (nozioni sulla segnaletica,
comportamenti psicologici, conoscenza del codice della strada ecc.), determinando la distribuzione
di risposte errate e di quelle esatte sui quattro giochi presi in esame.
1.4.2 – L’obiettivo e l’analisi statistica dei risultati
L'obiettivo è quello di conoscere il profilo comportamentale dei giovani, la loro esposizione al
rischio e di intervenire in modo efficace sul mondo giovanile, per prevenire le cause di incidentalità.
L’analisi dei dati rilevati sui vari giochi relativi al progetto Icaro si riferisce al periodo dal
26/09/2006 al 30/10/2009, e prende in considerazione un numero complessivo di utenti pari a
1.227. I giochi interessati sono principalmente tre: 1) raggiungi il traguardo in Scooter; 2) raggiungi
il traguardo in Auto; 3) Punta e Clicca.
Rispettivamente le partite giocate (tab.1) nei tre giochi sono pari a 3.871 nel primo, 2.586 nel
secondo e 1.628 nel terzo.
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Tab. 1Riepilogo delle partite giocate dagli utenti ai vari giochi
Utenti totali 1.227Partite giocate a Raggiungi il traguardo in Scooter: 3.871Partite giocate a Raggiungi il traguardo in Auto: 2.586Partite giocate a Punta e Clicca: 1.628
Dalla lettura delle statistiche relative alle risposte delle domande dei tre giochi (tab.2) si riscontra
che il maggior numero di risposte date può essere riferito al gioco Punta e Clicca (con 23.329
risposte date), mentre nel gioco raggiungi il traguardo in Scooter sono 12.597 e il traguardo in Auto
sono 8.282.
Proprio il gioco Punta e Clicca presenta la più elevata percentuale di risposte esatte (riferite alla fase
1) con l’89% circa, contro il 73% degli altri due giochi.
Tab. 2Risposte alle domande dei giochi Totali Esatte Sbagliate
Raggiungi il traguardo in Scooter 12.597 9.250 3.347Raggiungi il traguardo in Auto 8.282 6.018 2.264Punta e Clicca (fase 1) 23.329 20.753 2.576
Percentuale di risposte esatte sul tot. nei tre giochi
72,7%73,4%89,0%
0%
50%
100%
Raggiungiil
traguardoin Scooter
Raggiungiil
traguardoin Auto
Punta eClicca
(fase 1)
Focalizziamo l’attenzione sul gioco Punta e Clicca, che ha avuto maggiore riscontro tra i giovani.
Viene indicato nella tabella 3 l’elenco delle domande del gioco e le percentuali di risposte esatte.
Si nota che il più alto numero di risposte esatte si riferisce principalmente a: una diminuzione di
attenzione quando il traffico è intenso (97% di risposte esatte), sulla strada è vietato suonare il
clacson (94%) e il casco deve essere obbligatoriamente di tipo integrale (93%).
Il gioco si compone di altre quattro fasi, dalle quali emergono interessanti orientamenti e
comportamenti sulla strada.
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Tab. 3 % risposteDomande del gioco "Punta e clicca - fase 1" Totali Esatte esatte
E’ possibile trasportare un passeggero sul ciclomotore se si è minorenni? No, 3755 494 86,8%E’ possibile trasportare un passeggero sul ciclomotore se si è minorenni? Si se 3196 301 90,6%Il casco deve essere obbligatoriamente di tipo integrale 2871 201 93,0%Il casco deve essere obbligatoriamente di tipo omologato 2658 374 85,9%L’attenzione del guidatore diminuisce quando il traffico è intenso 2275 72 96,8%L’attenzione del guidatore diminuisce quando si assume alcoo l 2190 295 86,5%Sulla strada è vietato suonare il clacson 1890 118 93,8%Sulla strada è vietato gareggiare in velocità 1768 203 88,5%Quando piove bisogna frenare energicamente in curva 1556 381 75,5%Quando piove si allunga lo spazio di frenata 1170 137 88,3%T o tale 23329 2576
Risposte
Nella fase 2 del gioco Punta e Clicca l’utente deve individuare, all’interno della sua stanza, gli
oggetti da portare con sé per uscire con lo scooter (chiavi, libretto di circolazione, carta d’identità,
casco, assicurazione, bollo e patentino). Risultano 974 (su 1.227) le partite arrivate a questa fase.
Nella fase 3 l’utente deve rispondere al suo amico che gli chiede di andare in due in scooter.
Raggiungono la fase 3 circa 939 partite, e rispondono in gran parte “di andare con due scooter”.
Nella fase 4 l’utente deve evitare di commettere infrazioni (mancato diritto di precedenza, non
svolta in tempo, superato limite di velocità, semaforo rosso, ha sbagliato strada, attraversamento
pedonale, serbatoio vuoto, divieto di accesso e lavori in corso). Hanno raggiunto questa fase 879
partite, e l’hanno completata solo 595 (sono state commesse in totale 6.244 infrazioni).
Tab. 4
Messaggio dell'infrazione "Punta e clicca - fase 4"
N. di infrazioni compiute
Non hai svo ltato in tempo 2634M ancato diritto di precedenza 1469Superato limite di velocità 554Semaforo rosso 549Hai sbagliato strada 541Attraversamento pedonale 283Serbato io vuoto 183Divieto di accesso 31Lavori in corso 0T o tale 6244
Nella fase 5 l’utente deve scegliere tra una bevanda alcolica o analcolica, e se utilizzare le cinture di
sicurezza stando nel sedile posteriore. Hanno raggiunto questa fase 565 partite, 522 completandola.
La maggior parte di essi ha scelto la bevanda “alcolica” (85%) e ha utilizzato “le cinture di
sicurezza posteriori” (78%).
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La campagna Guido con Prudenza “zero alcol tutta vita” consiste nel servizio nell’attività di
controllo della guida sotto l’effetto dell’alcool e della diffusione della pratica del guidatore
designato .
La raccolta e l’analisi sistematizzata dei dati forniti dal Ministero dell’Interno tramite la Polizia
Stradale consentirà di verificare l’efficacia del progetto solamente sui territori interessati.
Si tratta, per chiarezza, di una rilevazione stagionale ristretta alle sole località balneari, che
prende in esame ridotti campioni casuali, non rapportabili all’intero universo della popolazione, e
che contribuisce alla raccolta di informazioni preziose riguardo la cultura stradale dei giovani.
Ogni azione di controllo, mirata a tutelare i giovani sulla strada, diventa fondamentale, sia
nell’ottica di sensibilizzarli verso i rischi della guida in stato di ebbrezza, sia con l’obiettivo di
responsabilizzarne i comportamenti in un contesto di vitalità e divertimento che talvolta nasconde
delle insidie.
1.5.1 – Le informazioni raccolte
La base dati si riferisce alla campagna realizzata nel 2006, 2007, 2008, 2009 e 2010, e raccoglie le
informazioni riguardanti il numero di controlli effettuati (veicoli e persone controllate), l’attività di
contravvenzioni (il numero di infrazioni e la tipologia), i provvedimenti sanzionatori (numero
patenti ritirate) e i controlli per alcool (conducenti risultati positivi). Inoltre, l’iniziativa prevedeva
la distribuzione di biglietti omaggio per la discoteca nel caso di risultato negativo al test di controllo
da parte della Polizia. L’obiettivo è quello di verificare l’efficacia dei controlli, evidenziando se
nell’arco di tempo in cui è stata attiva la campagna, tra il 2006 e il 2010 si è riscontrata una
sensibilizzazione dei conducenti.
La campagna si è svolta nel periodo estivo luglio e agosto, particolarmente critico dal punto di vista
dell’incidentalità stradale, in Liguria, in Emilia-Romagna, sulla riva lombarda del Lago di Garda,
sul litorale laziale, sul litorale campano, sulla costiera salentina e sarda, all’ingresso dei locali che
aderiscono all’iniziativa. I ragazzi sono stati invitati a nominare il proprio “Bob” o “Guidatore
designato”, ossia colui che ha scelto di non bere per riaccompagnare a casa i propri amici in piena
sicurezza e, a fine serata, se mantiene il proprio impegno riceve un premio.
Se i ragazzi fermati risultano negativi alla prova dell’etilometro, ricevono dalla polizia un ingresso
gratuito in discoteca per il weekend successivo.
1.5 – Il Progetto Guido con prudenza: la descrizione
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Oltre agli alcool test distribuiti gratuitamente all’uscita delle discoteche, ulteriore elemento è la
presenza del Camper di “Guido con Prudenza”. Il camper spostandosi dà la possibilità ai ragazzi,
sia il pomeriggio lungo le spiagge che la sera prima di entrare in discoteca, di sperimentare su un
simulatore di guida sicura gli effetti di una guida alterata dall’abuso di alcool o dall’uso di sostanze
stupefacenti. Inoltre presso il corner della Fondazione ANIA sono stati distribuiti decine di migliaia
di gadget, materiale informativo, e consegnati oltre 18.000 etilometri monouso.
Dalla lettura dei dati riportati nella tabella 1 emerge che complessivamente i controlli, effettuati
impiegando in media 378 pattuglie, hanno interessato mediamente ogni anno oltre 10.000
conducenti, riscontrando una media annua di 1.200 infrazioni circa, soprattutto per guida sotto
l’influenza di alcol (788) e per superamento dei limiti di velocità (413).
In termini di provvedimenti sanzionatori ciò ha comportato mediamente ogni anno il ritiro di 928
patenti, la decurtazione di 10.500 punti patente, il sequestro di 41 veicoli e il ritiro di 136 carte di
circolazione. I biglietti omaggio sono stati in media 1.673.
Tab. 1 2006 2007 2008 2009 2010 media 06-10Controlli Guido con prudenza 14lug-20ago 21lug-26ago 19lug-24ago 25lug-23ago 17lug-14ago In media
Violazioni contestateArt.186/2° guida in stato di ebbrezza 1575 941 497 533 394 788Art.186 - Bis guida in stato di ebbrezza 18-21 anni - - - - 72 72Art.186/7° (rifiuto) - - 7 5 7 6Art.9° bis/ter superamento limite velocità 0 1 0 0 0 0Art.142 superamento velocità attraverso app.elettroniche 1057 730 9 250 18 413Art.187/1° guida sotto l'effetto di stupefacenti 9 22 9 8 7 11Art.187/8° (rifiuto) - - 3 5 3 4
Patenti ritirateArt.186/2° guida in stato di ebbrezza 1570 910 475 526 380 772Art.186 - Bis guida in stato di ebbrezza 18-21 anni - - - - 51 51Art.186/7° (rifiuto) - - 6 3 7 5Art.9° bis/ter superamento limite velocità 0 0 0 0 0 0Art.142 superamento velocità attraverso app.elettroniche 507 55 4 81 4 130Art.187/1° guida sotto l'effetto di stupefacenti 9 22 8 7 7 11Art.187/8° (rifiuto) - - 3 5 1 3
Altri controlliPattuglie impiegate 720 355 233 231 352 378Conducenti controllati Alcool 14792 8918 7646 9245 7931 9706Cond.contr. precursori droga - 318 938 531 68 464Totale infrazioni 2641 1694 525 801 501 1232Totale conducenti controllati 14792 9236 8584 9776 7999 10077Totale patenti ritirate 2086 987 496 622 450 928Veicoli sequestrati confisca 92/08 - - 30 37 35 34Totale veicoli sequestrati - 37 41 46 41 41Carte circolazione ritirate 221 148 84 106 123 136Punti decurtati 22532 11479 5550 7632 5218 10482Biglietti omaggio 3679 1102 1394 1598 590 1673 Fonte: Polizia stradale
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La Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale e la Polizia di Stato hanno organizzato per il terzo
anno consecutivo la campagna di sicurezza Stradale “Brindo con Prudenza”, la versione invernale
di “Guido con Prudenza”.
L’iniziativa ha l’obiettivo di diffondere tra i giovani comportamenti di guida prudenti, stimolando
una riflessione tra i ragazzi che frequentano discoteche e locali notturni, per promuovere la figura
del guidatore designato e prevenire le cosiddette “stragi del sabato sera”.
Nei weekend invernali compresi nel periodo dicembre - gennaio, in 10 discoteche di Imperia,
Ferrara, Rimini, Napoli e Varese, all’ingresso dei locali che hanno aderito all’iniziativa è stato
collocato un corner della sicurezza stradale, in cui è stato distribuito materiale informativo.
I ragazzi giunti in discoteca sono stati invitati dalle hostess della Fondazione ANIA a nominare il
proprio “Bob”, cioè colui che sceglie liberamente di non bere per riaccompagnare a casa i propri
amici in piena sicurezza. “Bob” viene riconosciuto grazie ad un gadget speciale e a fine serata, se ha
mantenuto il proprio impegno, è stato premiato. Inoltre, chiunque ha potuto ritirare un alcol test e
verificare liberamente il proprio stato di ebbrezza per poi decidere, più consapevolmente, se guidare
o meno. Sulle strade, intanto, sono stati intensificati i controlli della Polizia Stradale. Se i ragazzi
fermati risulteranno negativi alla prova dell’etilometro, hanno ricevuto direttamente dai poliziotti un
ingresso gratuito in discoteca per il weekend successivo.
Inoltre, per l’edizione 2008 è stata realizzata una “cittadella di Brindo con Prudenza” che ha visto,
nelle piazze di Napoli (20 dicembre), Rimini (30 dicembre) e Ferrara (3 gennaio), il truck della
Fondazione ANIA che ha ospitato il simulatore di guida. La Compagnia Assicuratrice Unipol, la
Fondazione Unipolis e l’Ina-Assitalia, hanno divulgato l’iniziativa attraverso la rete delle loro
agenzie.
1.6.1 – Le informazioni raccolte
I dati riportati nella tabella 1, relativi ai fine settimana compresi nel periodo invernale dicembre -
gennaio dal 2006 al 2010, mostrano che i controlli della Polizia Stradale, effettuati impiegando
mediamente 103 pattuglie, hanno interessato in media ogni anno oltre 2.660 conducenti
1.6 – Progetto Brindo con Prudenza: la descrizione
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comportando mediamente il ritiro di 234 patenti, la decurtazione di 2.250 punti patente, il sequestro
di 8 veicoli e il ritiro di 17 carte di circolazione. I biglietti omaggio sono stati in media 388.
Tab. 1 2006 2007 2008 2009 2010 media 06-10
Controlli Brindo con prudenza22dic2006-6gen2007
22dic2007-6gen2008
20dic2008-4gen2009
18dic2009-3gen2010
17dic2010-5gen2011 In media
ControlliPattuglie impiegate 99 135 140 78 64 103Conducenti controllati per alcool 1.773 3.849 3.609 1.637 1.397 2453Conducenti controllati con precursori droga - 156 119 137 4 104Totale conducenti controllati 1872 4140 3868 1852 1465 2639Totale patenti ritirate 407 220 305 128 111 234Punti patente decurtati - 3.493 2.695 1.524 1.314 2257Carte di circolazione ritirate - 15 32 15 4 17Totale veicoli sequestrati - 2 17 5 9 8Biglietti omaggio - 620 456 300 174 388 Fonte: Polizia stradale
1872
407
4140
220
3868
305
1852
128
1465
111
2639
234
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
3500
4000
4500
Totale conducenti controllati Totale patenti ritirate
Graf.1 Confronto in media tra i controlli della Polizia in "Brindo con Prudenza" 2006 - 2010
2006 2007 2008 2009 2010 media 06-10
Fonte: Polizia stradale
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L’autotrasporto rappresenta uno dei punti critici della sicurezza stradale. Con “Sicurezza nel
Trasporto Pesante”, si punta alla formazione teorica e pratica degli autisti dei mezzi pesanti anche
attraverso l’utilizzo di un simulatore di guida sicura per i TIR: gli autisti vengono formati attraverso
corsi di guida sicura, seminari sui rischi della strada, controlli alla vista gratuiti, indagini sugli stili
di vita e le abitudini alimentari. Formare correttamente il conducente non solo aiuta a far crescere
nello stesso gli atteggiamenti che sono alla base di una reale sicurezza per se stessi e per gli altri,
riducendo il numero degli incidenti nell’autotrasporto, ma comporta anche vantaggi economici.
In pratica, una flotta di autisti formati e preparati alla guida dei mezzi, accresce la produttività e
migliora la reputazione delle aziende. Il simulatore viene utilizzato in aula su una piattaforma
internet dedicata, all’interno del portale www.smANIAdisicurezza.it
1.7 – Progetto Trasporto pesante: la descrizione
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Inoltre il Parlamento Europeo raccomanda ai singoli Stati membri di intraprendere delle iniziative
di sicurezza stradale in questo settore avvalendosi anche delle tecnologie esistenti.
“Tecnologia per il Trasporto Pesante”, ha come protagoniste le migliaia di scatole nere, o “black
box” che sono state installate su altrettanti mezzi pesanti a spese della Fondazione ANIA.
La sperimentazione di dispositivi tecnologici su flotte di mezzi pesanti consente non solo di
salvaguardare i conducenti da eventuali rischi di circolazione, ma anche di fornire preziose
informazioni sui percorsi che tali mezzi compiono.
L’iniziativa ha portato all’installazione su 1.000 TIR (500 mezzi associati alla Federservice e 500
associati alla FAI) di altrettante scatole nere. I dati che le centraline telematiche registreranno,
consentiranno alla Fondazione ANIA, con opportune aggregazioni, di poter analizzare i
comportamenti di questi mezzi e trarre utili indicazioni per affinare le strategie di prevenzione dai
rischi di incidente stradale, sempre nel rispetto della privacy (km percorsi, tempi di movimento,
numero di incidenti etc.).
Inoltre è possibile verificare e ricostruire la dinamica di un incidente, un guasto meccanico, un
eventuale malore dell’autista, un furto o una rapina e velocizzare le operazioni di intervento e di
soccorso. Accanto a questo servizio, c'è quello di antifurto, che si può attivare sia in maniera
automatica con il satellitare, o con una segnalazione diretta del cliente al numero verde della sala
operativa di sicurezza
Dunque, seppur non si possa considerare un campione rappresentativo con una robusta attendibilità,
sia per la ridotta dimensione, sia perché i dati si riferiscono alla sola rete autostradale e alle
indicazioni fornite dalle associazioni di categoria, tuttavia è possibile trarne una serie di indicazioni
utili per una migliore definizione del loro grado di pericolosità, e l’azione combinata di queste due
iniziative, al momento, ha portato ad una significativa riduzione degli incidenti stradali.
1.7.1 – Le informazioni raccolte
Nel periodo di osservazione 2003-2006 sono stati posti sotto controllo un numero crescente di
mezzi pesanti e l’azione realizzata con il progetto “sicurezza nel trasporto” evidenzia l’ottenimento
di buoni risultati, in quanto al crescere dei mezzi controllati, diminuisce il numero di incidenti
provocati e decresce la frequenza sinistri del parco veicoli di Federtrasporti (Tab.1).
Tab. 1 2003 2004 2005 2006MEZZI 2.966 3.017 3.209 3.198SINISTRI 2.405 2.356 2.250 2.063FREQUENZA 68,80% 64,30% 59,90% 57,20%
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Nel triennio 2005/2007 sono state organizzate 70 giornate di formazione, impiegando per le lezioni
20 formatori. Per le attività �orsali sono state coinvolte in aula circa 1.300 persone, mentre
attraverso i formatori è stata coordinata l’attività di oltre 1.700 automezzi.
Analizzando i dati parziali del 2007 si conferma una tenuta sostanziale della frequenza sinistri, con
una crescita del parco veicoli controllato e quindi una maggiore esposizione al rischio (Tab.2).
Tab. 2 ago-06 ago-07MEZZI 3.529 3.669SINISTRI 1.287 1.292FREQUENZA 35,50% 36,00%
Si osserva che, nei dati parziali, la frequenza rilevata ad agosto risulta ovviamente più bassa rispetto
a fine anno, in quanto mancano quattro mesi di osservazione.
1.7.2 – Geososta
Il portale “GEOSOSTA” consente, con l'ausilio della cartografia satellitare, di individuare e
visualizzare l'ubicazione, la tipologia, i servizi offerti delle aree di sosta e dei parcheggi protetti,
consultando l'Elenco Ania parcheggi per autocarri in Italia. Il servizio - fruibile da tutti gli
utenti della rete stradale che abbiano una connessione ad internet - permette, già in fase di
programmazione della rotta, di pianificare al meglio ove sostare ai fini della salvaguardia della
sicurezza propria e del carico trasportato. A breve la banca dati web georeferenziata verrà anche
resa disponibile in formato POI (Point Of Interest), consentendo l'importazione dei dati e delle
informazioni in essa contenuti all'interno dei navigatori satellitari più diffusi. Visita il portale:
http://sosta.smANIAdisicurezza.it.
E’ stata prevista una sezione per la compilazione di un modulo che consente di segnalare modifiche
o indicare nuovi parcheggi protetti, ed una per scaricarli sul navigatore satellitare.
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1.7.3 – Truck on tour
La Fondazione ANIA ha sviluppato dal 18 al 28 maggio del 2009, un progetto rivolto agli
autotrasportatori, in collaborazione con la Polizia Stradale e con il coinvolgimento delle imprese
assicuratrici, per migliorare l'efficacia sul territorio.
I momenti più adatti per coinvolgere i conducenti dei mezzi pesanti sono quelli di pausa:
- in autostrada,
- nelle attese negli interporti
- durante i traghettamenti marittimi.
Oltre ai momenti più adatti, occorre individuare anche le modalità per intercettare gli
autotrasportatori. Si è pensato di usare il loro mezzo di comunicazione preferito: il "Citizens' Band"
- in gergo definito "baracchino" - attraverso il quale si possono invitare i conducenti alle piazzole
degli autogrill lungo l'autostrada per dare una serie di indicazioni (attività di formazione, invito ad
effettuare delle visite oculistiche).
Tutte le location si adattano alle esigenze di comunicazione per potenzialità informative e numero
di utenti in target. Gli interporti rappresentano, insieme alle aree di Servizio autostradali, per molti
camionisti un lungo momento di sosta. Sulle navi, oltre ad avere una buona visibilità dell'iniziativa
attraverso poster e depliant si avrà la possibilità di organizzare eventi dedicati ai camionisti in
transito che sono a bordo sulle rotte più frequentate (Sicilia e Sardegna).
Durante le tappe e attraverso l'utilizzo di simulatori di guida i camionisti interessati potranno
provare situazioni di particolare rischio e nello stesso tempo potranno partecipare ad un concorso
che permetterà ai migliori di vincere dei corsi di guida sicura, tessere sconto su tutte le linee SNAV.
Attraverso l'utilizzo di apposite schede sarà possibile effettuare un sondaggio sulle abitudini e
le esigenze dei camionisti intercettati.
Questo permetterà di ottenere un vero e proprio campo di osservazione, un'indagine puntuale sulla
situazione del trasporto pesante. Tale sondaggio ripetuto negli anni, potrà essere il nucleo principale
di conoscenza dell'evoluzione e degli orientamenti del trasporto terrestre. I risultati potranno essere
utili a determinare per il futuro scelte politiche e strategiche nel settore della sicurezza e
dell'efficienza del settore.
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La Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale rivolge particolare attenzione alla tutela delle
guidatrici con la Scatola Rosa. Lanciato in esclusiva nazionale durante la 32° Edizione del Motor
Show di Bologna, il progetto, rivolto esclusivamente alle donne al volante, ha l’obiettivo di
incrementare i livelli di sicurezza stradale e personale, riducendo i rischi cui le guidatrici vanno
soggette: incidenti stradali, guasti meccanici, aggressioni ed atti di violenza.
Cos’è la Scatola Rosa.
Si tratta di un dispositivo satellitare, prodotto dalle più importanti aziende di settore, che attraverso
un collegamento 24 ore su 24, consente ad una centrale di individuare, in caso di allarme, o di auto
in panne, il veicolo e dare indicazioni alle Forze dell’Ordine.
In pratica, premendo un pulsante nell’abitacolo, si può segnalare tempestivamente il pericolo e
attendere i soccorsi. Valore aggiunto della Scatola Rosa è un piccolo e maneggevole telecomando
tascabile, il quale, in caso di aggressioni al di fuori della propria autovettura, può comunque essere
azionato.
Come istallare la Scatola Rosa.
La Scatola Rosa può essere installata su qualsiasi autovettura. L’installazione e il canone triennale
sono gratuiti, trattandosi di un omaggio della Fondazione ANIA a tutte le donne al volante.
Sul portale www.smANIAdisicurezza.it è stata realizzata un’area “rosa” riservata alle guidatrici.
Ogni donna può seguire un percorso per migliorare la propria formazione teorica e pratica alla
guida.
Il 5 ottobre 2009 si è aperto il bando del Comune di Roma per l'assegnazione delle 1.000
"Scatola Rosa" messe a disposizione dalla Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale. Il
progetto, patrocinato dal Ministro per le Pari Opportunità, prevede l'installazione gratuita - con un
canone di 3 anni interamente finanziato dalla Fondazione ANIA - del nuovo dispositivo satellitare
che aiuta le donne a fronteggiare i rischi in cui incorrono sulle strade: incidenti, guasti meccanici,
aggressioni ed atti di violenza.
1.8 – Progetto Scatola Rosa: la descrizione
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1.8.1 – Le informazioni raccolte
Le statistiche raccolte nel 2008 sulle guidatrici dell’applicativo “Scatola Rosa” registrano circa
1.018 utenti iscritte in totale. Le regioni in cui si sono concentrate il maggior numero delle utenti
iscritte, ossia il 55,5% sono Lombardia, Lazio, Piemonte e Veneto. In particolare in Lombardia
sono 258, nel Lazio sono 121, in Piemonte sono 95, e nel Veneto sono 92. Tab. 1 Guidatrici iscritte all'applicativo
Regione N° Iscritte In %Abruzzo 18 1,8%Basilicata 8 0,8%Calabria 13 1,3%Campania 36 3,5%Emilia Romagna 85 8,3%Friuli-Venezia Giulia 22 2,2%Lazio 121 11,9%Liguria 47 4,6%Lombardia 258 25,3%Marche 18 1,8%Molise 5 0,5%Piemonte 95 9,3%Puglia 62 6,1%Sardegna 29 2,8%Sicilia 30 2,9%Toscana 56 5,5%Trentino-Alto Adige 12 1,2%Umbria 9 0,9%Valle d'Aosta 2 0,2%Veneto 92 9,0%TOTALE 1.018 100,0%
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1.9.1 – Stasera guido io
La Fondazione ANIA, Diageo ed ACI hanno dato vita ad una campagna di comunicazione
focalizzata sul bere responsabile e sulla guida sicura.
Il guidatore designato è stato il protagonista del progetto e il suo gruppo di amici, ed ha giocato un
ruolo determinante nel comprovare il suo status. E' stato, infatti, proprio il gruppo a riconoscerlo e
sceglierlo. L'iniziativa è stata promossa in 6 regioni e 9 province: Lazio – Roma, Piemonte –
Torino, Lombardia – Milano, Friuli – Trieste/Veneto – Lido di Jesolo, Emilia Romagna –
Rimini/Milano, Marittima – Ravenna, Puglia – Lecce – Bari.
In ciascuna delle regioni selezionate è stato consegnato alle sedi delle agenzie di assicurazioni un
kit di comunicazione e un kit neopatentati.
Inoltre, in ciascuna delle aree prescelte sono state organizzate delle serate nei locali maggiormente
frequentate dai giovani. Durante il pomeriggio le hostess hanno svolto attività di diffusione dei
contenuti del progetto. Questa attività è stata finalizzata ad individuare nei vari gruppi di amici il
maggior numero di "guidatori designati" per consegnare loro il "braccialetto distintivo" valido come
ingresso nei locali per lui ed il suo team. I ragazzi sono stati invitati a dare un nome al proprio
gruppo. Ospiti della serata sono stati, quindi, il guidatore designato ed il suo gruppo. All'interno dei
locali individuati lo staff ha identificato il "Bob" ed il suo team con l'utilizzo di due IPhone dotati di
due applicativi: 1)"quiz drive" per testare le conoscenze del codice della strada e dei relativi rischi
in caso di guida in stato di ebbrezza ; 2)"instant winning" per l'iscrizione al concorso finale.
Tutte le persone contattate sono state invitate presso il corner di "Stasera guido io" dove lo staff ha
sensibilizzato i giovani ad un corretto approccio nei confronti dell'alcool e della guida sicura
invitandoli a sottoporsi all'alcoltest. Durante l'attività pomeridiana e durante le serate è stato
promosso il concorso che mette in palio 50 corsi di guida sicura.
E' stato realizzato un sito internet (www.staseraguidoio.it) attraverso il quale gli utenti possono
trovare tutte le informazioni riguardanti il progetto.
Nell'autunno 2009, a seguito dell'estrazione dei vincitori del concorso, è stato organizzato il corso di
guida sicura come evento finale di "Stasera guido io".
1.9 – Le campagne di comunicazione
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1.9.2 – Io dissuado
L'obiettivo di "Io dissuado" è quello di sensibilizzare il grande pubblico sul tema della sicurezza
stradale, stigmatizzando comportamenti e atteggiamenti scorretti alla guida.
La Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale, ha deciso di parlare a tutto il pubblico che ogni
giorno può essere potenziale vittima e carnefice di un incidente stradale, e ha voluto arruolare le
persone in modo che diventassero testimonial: 1) di una "denuncia", 2) di una manifestazione di
impegno civile, 3) di un nuovo comportamento sociale
Attraverso un elemento simbolico, il dissuasore, vengono invitati tutti, in quanto potenziali vittime
di incidenti stradali, ad essere testimonial di una campagna contro la velocità e contro la guida in
stato di ebbrezza. Tutti diventano "dissuasori umani" di un comportamento scorretto che provoca
all'anno più vittime di una guerra (5.131 morti nel 2007) (sito dell’evento www.iodissuato.it)
L'obiettivo dell'evento è quello di rappresentare simbolicamente la campagna stampa "Io dissuado"
attraverso uno spettacolo coreografico che possa trasmettere i valori della Fondazione ANIA per la
sicurezza stradale. L'evento si è svolto a Roma l'11 ottobre 2009 e sono intervenute migliaia di
persone, radunate in via dei Cerchi per andare a rappresentare il "cordone di dissuasori umani",
proprio come viene visualizzato nella campagna stampa. Un momento coreografico intenso e di
grande impatto emotivo per dare massima rappresentatività e solennità a completamento della
campagna di comunicazione 2009 della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale.
1.9.3 – La vita è una cosa meravigliosa
Si tratta di un progetto con valore altamente sociale attraverso il quale - cita il Presidente Sandro
Salvati nell'introduzione del libro – la Fondazione ANIA vuole contribuire a stimolare in chi legge,
in chi deve emanare norme, in chi deve farle applicare e, soprattutto, in chi deve rispettarle sulla
strada, una consapevolezza profonda circa la tragedia degli incidenti stradali, che hanno provocato
4.731 morti e 310.739 feriti nel 2008. Una consapevolezza da acquisire attraverso una caratteristica
fondamentale degli esseri umani: la memoria. Non rimuovere, ma ricordare. E' per questo che il
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libro è denso di citazioni di autori che pensano ai codici dell'anima. Perché - scrive Raffaele Morelli
nella sua introduzione – non è permesso pensare che si possa morire guidando un'auto, solo perché
si è dimenticato che il compito nella vita è realizzare il proprio destino.
Nato come parte integrante del progetto di sensibilizzazione sociale sulla sicurezza stradale
promosso dalla Fondazione ANIA, che a questo tema ha recentemente dedicato la campagna di
comunicazione "Io dissuado", questo libro è un inno alla vita, un invito a raccogliere emozioni e
segni che normalmente sfuggono, un messaggio positivo di speranza sul valore di vivere.
L'ultima sezione del libro raccoglie i dieci migliori contributi tra tutti quelli inviati dal pubblico al
sito www.vitameravigliosa.it: poesie, fotografie, riflessioni sul tema della pienezza dell'esistenza e
sul vuoto che si crea quando si perde qualcuno di caro, per esprimere quanto la vita sia, appunto,
meravigliosa.
1.9.4 – Operazione Naso rosso
Nell’ambito del protocollo di collaborazione, firmato il 12 maggio 2009, con il Ministero della
Gioventù, la Fondazione ANIA ha partecipato come partner al progetto “Naso rosso”. L’iniziativa è
stata promossa dal Ministero della Gioventù e dall’Istituto Superiore di Sanità ed è stata realizzata
da Modavi Onslus. L’obiettivo di “Naso Rosso” è quello di sensibilizzare i giovani ad assumere un
comportamento responsabile alla guida ed una maggiore consapevolezza dei danni derivanti
dall’uso di sostanze alcoliche e stupefacenti.
Grazie alla collaborazione dei gestori di locali notturni di 11 province del territorio nazionale
(Torino, Milano, Padova, Trieste, Roma, Viterbo, Pescara, Napoli, Foggia, Cosenza, Frosinone) era
previsto un calendario di eventi (www.operazionenasorosso.it) con, all'interno delle discoteche, la
presenza di postazioni e operatori volontari specializzati Naso Rosso, dove i ragazzi hanno ricevuto
informazioni utili sui temi della sicurezza stradale, confrontandosi con gli operatori stessi per
esporre qualunque tipo di problematica.
Inoltre, in uno “spazio relax” caratterizzato da un ambiente accogliente e musica rilassante a basso
volume, i ragazzi hanno potuto sostare, prima di mettersi al volante dell'auto, per sottoporti
all’alcoltest. Nel caso in cui, in presenza di un tasso alcolemico superiore al massimo consentito
(0,5 grammi/litro), non era disponibile un “guidatore designato”, è stato messo a disposizione un
servizio di accompagnamento a casa con i mezzi di “Naso Rosso”.
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51
1.9.5 – Pensa a guidare
La guida distratta è stato il tema portante della campagna di comunicazione che la Fondazione delle
compagnie di assicurazione ha lanciato nel mese di luglio 2010, presentando i risultati di
un’indagine demoscopica sulle abitudini degli italiani al volante realizzata in collaborazione con
l’Ipsos.
L’indagine IPSOS è lo specchio dei comportamenti degli italiani al volante. La guida distratta viene
spesso indicata come uno dei principali fattori di incidentalità stradale, eppure non esiste da parte
dei guidatori una corretta percezione di comportamenti abitudinari ma fortemente a rischio.
L’obiettivo della campagna “Pensa a guidare” è proprio quello di sensibilizzare su questo problema
e dissuadere dall'assumere condotte di guida che possano mettere a rischio la propria vita e quella
degli altri. Per combattere la più grande tragedia dell’Italia la Fondazione ANIA ha deciso di
utilizzare la più grande passione degli italiani. E’ per questo che, per ridurre il numero degli
incidenti stradali, la Fondazione ANIA ha chiesto la cooperazione del mondo del calcio. Il calcio è
sceso in campo per sensibilizzare sui rischi della guida distratta il 13 e 14 novembre 2010
Per tutelare la vita e ridurre il numero di incidenti sulle strade, la Fondazione ANIA dal 2004 porta
avanti numerose iniziative. Tra queste la campagna “Pensa a guidare”, che in occasione della
dodicesima giornata del campionato di serie A ha coinvolto 4 squadre in rappresentanza di tutto il
calcio italiano (SC Juventus, AS Roma il 13 novembre 2010, ss Lazio e SSC Napoli 14 novembre
2010). Dal terreno di gioco fino agli spalti dei due stadi coinvolti, è stato lanciato il messaggio
“Quando guidi, pensa a guidare”. A Torino nella serata di sabato 13 novembre, prima di Juventus-
Roma, un gruppo di atleti è entrato sul terreno di gioco e, al ritmo di musica, è arrivato fino a centro
campo dove ha composto uno striscione con il claim della campagna.
Grande performance il giorno successivo, prima del calcio d’inizio di Lazio-Napoli: oltre 100 atleti
guidati dal coreografo Nikos Lagousakos (lo stesso che ha organizzato le cerimonie di apertura di
Atene 2004 e Torino 2006) sono entrati in campo e si sono esibiti in una danza al ritmo di una
coinvolgente marcia. La performance è terminata al centro del terreno di gioco dove, sfruttando
l’effetto ottico di pannelli colorati, gli atleti hanno formato la scritta “Quando guidi, pensa a
guidare”. Per dare ancora più incisività al messaggio, il portiere della Lazio, Fernando Muslera, e il
portiere della Juventus e della nazionale, Gianluigi Buffon, hanno accettato di girare a titolo
assolutamente gratuito due spot contro la distrazione al volante che sono stati trasmessi sui maxi
schermi dei due stadi.
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2 – La mappa SmANIA di sicurezza stradale
Le maggiori potenzialità di comunicazione e di mobilità della società moderna, il notevole aumento
di veicoli in circolazione su strada, l’eccessivo tasso di congestionamento nei centri urbani sono
sempre più frequentemente la causa di incidenti stradali che provocano un elevato numero di
decessi, infortuni e invalidità gravi.
Da tali disagi derivano importanti costi sociali e umani oltre che economici, che si ripercuotono
duramente sul sistema sanitario. Per tale ragione si è manifestata una crescente attenzione nei
confronti della sicurezza stradale in tutti i paesi economicamente avanzati.
In particolare, la Fondazione ANIA ha sviluppato importanti campagne di sensibilizzazione e di
educazione stradale che promuovono iniziative mirate a:
- migliorare le infrastrutture stradali tramite la segnalazione dei punti pericolosi e degli
incidenti ad essi collegati (progetto Blackpoint);
- incoraggiare gli utenti ad un migliore comportamento, attraverso un maggior rispetto
della legislazione vigente (progetto Guido con Prudenza e Brindo con Prudenza),
un’adeguata formazione iniziale nei giovani (progetto Neopatentati e progetto Icaro) ed una
formazione tesa a promuovere una cultura stradale nei minorenni (progetto Patentino
online).
La sovrapposizione delle informazioni provenienti dalle diverse rilevazioni dei singoli progetti
consente di configurare una mappa della sicurezza stradale, in cui si individuano sia le più
importanti carenze infrastrutturali e comportamentali a livello nazionale, sia le anomalie nel sistema
stradale, i disagi ed una bassa qualità della formazione dei giovani a livello regionale.
2 – La mappa SmANIA di sicurezza stradale
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53
La definizione dei diversi progetti di sicurezza stradale mira a mettere in atto un processo di
acquisizione e di analisi di dati oggettivamente complessi e articolati, per soddisfare la crescente
domanda di informazioni sul fenomeno dell’incidentalità e della sicurezza.
La raccolta di statistiche rilevate dall’attività dei vari progetti ha la finalità di offrire un quadro di
valutazione del sistema stradale, costruendo un insieme di variabili e indicatori significativi, che
rappresentano e descrivono la sicurezza in termini di livello di dotazione infrastrutturale, degli
incidenti, di diffusione di comportamenti stradali e conoscenze del codice della strada, in particolare
nei giovani.
L’analisi statistica a livello nazionale (comprende Blackpoint, Neopatentati, Patentino on-line, e
Guido con prudenza), mette in evidenza i risultati più significativi dei vari progetti prendendo in
esame le seguenti variabili:
- i punti pericolosi (punti “neri”)
- gli incidenti, relativi ai punti pericolosi
- le risposte sui comportamenti alla guida con auto e ciclomotori
- le risposte su regole, segnaletica, e norme del codice stradale su auto e ciclomotori
- le segnalazioni della polizia, a seguito di controlli notturni;
A) Analisi di correlazione tra i Black point ed i relativi incidenti
In riferimento ai circa 5.781 Black point segnalati in totale nel 2011 (dati relativi a giugno) si
rileva che il maggior numero è stato segnalato per buche e/o fondo stradale sconnesso (2.241),
circa il 38,8% sul totale, poi in punti che hanno causato molti incidenti (949) corrispondente a
circa il 16,4% del totale dei Blackpoint, segue l’indicazione di incroci pericolosi (917) e di
segnaletica mancante o poco chiara (745), pari rispettivamente al 15,9% e al 12,9%.
Dei 1.280 incidenti rilevati, relativi ai Blackpoint registrati, il maggior numero si è riscontrato
per incrocio pericoloso (482 incidenti, 37,3%) e per buca e/o fondo stradale sconnesso (316
incidenti, 24,7%).
Blackpoint
Neopatentati, Patentino online,
Guido con Prudenza e Brindo con Prudenza
2.1 – Riepilogo delle statistiche di SmANIA a livello nazionale
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54
Al fine di comprendere se il fenomeno dell’incidentalità possa dipendere in qualche misura
anche da fattori quali le carenze e le anomalie infrastrutturali stradali, è stata effettuata
un’analisi di regressione tra il numero di incidenti registrati e il numero dei Blackpoint segnalati
(in termini logaritmici), cercando di dare una spiegazione tecnica sull’esistenza di un legame
degli incidenti con i fattori critici del sistema stradale (basso livello di manutenzione, di
gestione e organizzazione delle infrastrutture).
Analizzando per tipologia di Blackpoint la relazione tra incidenti e Blackpoint, riportata nel
grafico seguente, si è riscontrato un valore del coefficiente di correlazione r pari a 0,911.
Tale valore indica la presenza di una relazione positiva tra incidenti e Black point, che
provocano un effettivo disagio per il trasporto stradale, rendendo pericolosa la viabilità.
Secondo la tipologia di strada si osserva che si è registrato il maggior numero di Blakpoint su
strade urbane, circa 3.402 (il 58,8% sul totale), seguite da quelle extraurbane con 2.270 (il
39,3%). Solo l’1,9% su rete autostradale. E gli incidenti risultano concentrati in assoluto sulle
strade urbane per il 65,8%. Ciò significa che sulle strade urbane la presenza dei Black point ha
un impatto maggiore sulla viabilità, aumentando l’esposizione al rischio di incidenti.
Segnaletica
Buca e/o fondo stradale sconnesso
Protezione della sede stradale
Scarsa visibilità della segnaletica
Incrocio pericoloso
Guard rail mancante o danneggiato
Curva pericolosa
Illuminazione scarsa o assente
Scarso drenaggio, allagamenti
R² = 0,8223r = 0,91
0,5
1,0
1,5
2,0
2,5
3,0
0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5
Log
(n°i
ncid
enti)
Log (n° di Black point)
Graf.1 Analisi di regressione: relazione tra numero di Black point e di incidenti segnalati
1 Nell’analisi della relazione tra Black point e incidenti è stata omessa la variabile “punti che hanno causato molti incidenti” in quanto rappresenta, in termini di regressione, un valore anomalo (outliers).
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55
B) Analisi delle risposte esatte sui comportamenti alla guida, la segnaletica, il rispetto delle
regole e delle norme del codice stradale con autoveicoli e ciclomotori
Dalla lettura dei dati sulle risposte alle domande dei questionari relativi ai progetti considerati,
emerge che nel complesso, ovvero sia per i comportamenti alla guida che per le conoscenze
sulla segnaletica e sulle norme del codice stradale, la percentuale di risposte esatte sul totale si
attesta in media tra i vari test all’87,4%. I test dei progetti che presentano una percentuale di
risposte esatte sopra tale media sono quelli del Patentino minorenni on-line (pari al 92,3%).
78,6%
92,3%91,2%
87,4%
70,0%
75,0%
80,0%
85,0%
90,0%
95,0%
Neopatentati Patentino minorenni Patentino maggiorenni In media
Graf.2 Nel complesso - % di risposte esatte sul totale per progetto
Analizzando le risposte esatte rispetto alle tre tematiche fondamentali, ossia Guidare in
sicurezza (corrisponde ad Elementi di ciclomotore nel Patentino), Comportamenti per
migliorare la capacità di guida (corrisponde a Rispetto della vita nel Patentino) e
Comportamenti corretti alla guida (corrisponde a Norme sulla precedenza nel Patentino), si
osserva che, dal confronto delle unità didattiche dei tre progetti, nel complesso le più alte
percentuali di risposte esatte si hanno nel Patentino minorenni con il 91,6% nella prima unità, il
92,8% nella seconda e il 90,9% nella terza.
65,9%
91,6% 90,2%85,5%
92,8% 92,6%86,5%
90,9% 89,3%
0,0%
10,0%
20,0%
30,0%
40,0%
50,0%
60,0%
70,0%
80,0%
90,0%
100,0%
Neopatentati Patentino minorenni Patentino maggiorenni
Graf.3 Confronto tra unità didattiche - % di risposte esatte sul tot. per progetto
Guidare in sicurezza -Elementi ciclomotore
Migliorare le capacità di guida - Rispetto alla vita
Comportamenti corretti alla guida - Norme sulla precedenza
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C) Segnalazioni rilevate dalla Polizia stradale: confronto tra i controlli dal 2006 al 2010.
Con riferimento alle statistiche raccolte nei controlli effettuati dalla Polizia stradale nei locali più
frequentati della penisola, nel week and estivi di luglio e agosto dal 2006 al 2010 (realizzati in
Liguria, in Emilia-Romagna, sulla riva lombarda del Lago di Garda, sul litorale laziale, campano
salentino e sardo), sono emerse significative indicazioni riguardo l’importanza della campagna
“Guido con Prudenza”, volta a sensibilizzare i giovani conducenti ad un comportamento
responsabile e corretto alla guida.
Emerge che i controlli hanno interessato in media circa 10.000 conducenti, dai 14.792 del 2006 ai
7999 del 2010. Le infrazioni riscontrate si sono ridotte, passando dalle 2.641 del 2006 alle 501 del
2010, e le patenti ritirate sono diminuite, passando dalle 2.086 del 2006 alle 450 del 2010.
2641
14792
20861694
9236
987525
8584
496801
9776
622501
7999
4501232
10077
928
0
2000
4000
6000
8000
10000
12000
14000
16000
Totale infrazioni Totale conducenti controllati Totale patenti ritirate
Graf.4 Confronto in media tra i controlli della Polizia in "Guido con Prudenza" 2006 - 2010
2006 2007 2008 2009 2010 media 06-10
Fonte: Polizia stradale
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57
In questa parte del presente lavoro viene effettuata un’analisi regionale che consiste
nell’individuazione di clusters omogenei in relazione a due aspetti fondamentali per la sicurezza
affrontati con smANIA: le anomalie infrastrutturali e i comportamenti alla guida dei giovani.
In particolare l’analisi a livello regionale (che comprende i progetti Blackpoint, Neopatentati e
Patentino on-line) prende in esame questi due aspetti:
1) il numero di punti pericolosi e i relativi incidenti, per tipologia di strada e di Black point;
2) le risposte sui comportamenti alla guida, su regole, segnaletica, e norme del codice stradale
con auto e ciclomotori.
L’obiettivo è quello di realizzare prima uno scoreboard che permette di effettuare in maniera
distinta un’analisi comparata fra le regioni italiane sia in termini di criticità infrastrutturale, che di
criticità comportamentale alla guida dei giovani. Questa prima elaborazione fornisce un quadro di
valutazione completo sui due aspetti considerati, sulla base di un set di indicatori selezionati e
consente di individuare le regioni caratterizzate da una criticità superiore alla media italiana.
In questa fase viene applicata anche un’analisi delle correlazioni tra le diverse variabili, al fine di
mettere in evidenza quanto una variabile influenzi o sia legata ad un’altra.
Questa elaborazione si propone anche di individuare quali sono i fattori di forza e quelli di
debolezza che caratterizzano le singole regioni limitatamente alle variabili prese in esame.
Con l’applicazione dello scoreboard si perviene alla definizione di due indici sintetici relativi ai
due aspetti presi in esame: un indice di criticità infrastrutturale, ottenuto come indicatore
composto dei singoli indicatori presi in esame relativi alle carenze e anomalie segnalate sul sistema
infrastrutturale; un indice di criticità comportamentale alla guida dei giovani, ottenuto in modo
simile al precedente indicatore, ma considerando come variabili le risposte date dai giovani ai test
sui comportamenti alla guida.
Questi indici su infrastrutture pericolose e cultura stradale giovanile, che rappresentano i due assi
fondamentali per lo studio sulla sicurezza, verranno utilizzati per individuare gruppi di regioni
omogenei (clusters), caratterizzati da una potenziale rischiosità e da una concreta criticità della
sicurezza stradale.
2.2 – Analisi statistica regionale: individuazione di cluster omogenei SmANIA
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58
2.2.1 – Gli indicatori utilizzati e gli indici di criticità
Dunque l’analisi regionale parte dall’elaborazione dei principali indicatori secondo le variabili
disponibili, e utilizza come indicatori significativi i seguenti rapporti percentuali: Tab. 2
Indicatori Indici% Black point su strada extraurbana% Black point su strada urbana% Black point per Segnaletica e Buca e/o fondo stradale sconnesso% Black point per Incrocio pericoloso e Punto che ha causato molti incidenti% Black point per Altre anomalie (prot.sede stradale, visib.segnaletica, g.r. mancante, curva pericolosa, illuminazione e drenaggio)% Incidenti su strada exraurbana% Incidenti su strada urbana% di risposte sbagliate in totale - Neopatentati% di risposte sbagliate in unità 1 Guidare in sicurezza - Neopatentati% di risposte sbagliate in unità 2 Comportamenti per migliorare capacità di guida - Neopatentati% di risposte sbagliate in unità 3 Comportamenti corretti alla guida - Neopatentati% risposte sbagliate in totale - Patentino Minorenni% risposte sbagliate in totale - Patentino Maggiorenni% risposte sbagliate in elementi ciclomotore - Pat. Min% risposte sbagliate in elementi ciclomotore - Pat. Mag% risposte sbagliate in rispetto vita - Pat. Min% risposte sbagliate in rispetto vita - Pat. Mag% risposte sbagliate in norme precedenza - Pat. Min% risposte sbagliate in norme precedenza - Pat. Mag
Indice di criticità infrastrutturale (dati Black point)
Indice di criticità sui comportamenti alla guida dei giovani (dati Neopatentati e Patentino on-line)
Gli indicatori selezionati, come mostra questa tabella, sono stati raggruppati in due aree di
valutazione, che tengano conto entrambe del senso negativo delle informazioni esaminate, al fine di
valutare complessivamente l’esposizione delle regioni alle reali criticità in termini di sicurezza:
1) criticità infrastrutturale: comprende la percentuale del numero di Black point su strada
extraurbana e su quella urbana sul totale; inoltre comprende la percentuale di Black point
per ogni tipologia di “punti neri” sul totale (le tipologie, come si osserva in tabella, sono
state raggruppate in tre principali forme di pericolosità). Al fine di migliorare
l’individuazione della criticità infrastrutturale l’indice costruito è stato corretto sia con
l’indicatore sulla densità della rete stradale (km strada / kmq superficie – dati Istat), che
discrimina le regioni rispetto alla presenza di anomalie infrastrutturali tenendo conto anche
dell’estensione stradale sul territorio, sia con la densità di veicoli per abitante (dati ACI).
2) criticità dei comportamenti alla guida dei giovani: comprende la percentuale del numero di
risposte sbagliate sul totale sia nel complesso che distinte per unità didattiche, nei due
progetti sui giovani Neopatentati e Patentino on-line (si osservi che le tre unità considerate
distintamente per entrambi i progetti contengono lo stesso set di domande). Per rendere più
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59
efficace e completa l’informazione dell’indice di criticità comportamentale si è ponderato
tale indice sia con l’indicatore sulla densità di popolazione giovane 15-24 anni (dati Istat)
che con quello sul grado di diffusione di internet (% di famiglie che possiedono l’accesso a
internet – dati Istat), che tiene conto delle possibilità di collegamento per l’invio dati.
Quindi una volta individuati gli indicatori utili all’analisi, sono stati indicizzati rispetto alla media
Italia (Italia = 100), nel seguente modo: tITAj
tijt
ij XX
Y = (per la regione i-esima e l’indicatore j-esimo).
Poi elaborando una media aritmetica dei singoli indicatori, compresi in ognuna delle due aree di
valutazione, sono stati costruiti i due indici corretti di criticità e si ottiene che nel complesso l’indice
corretto di criticità infrastrutturale risulta più elevato nelle regioni del meridione, e l’indice corretto
di criticità comportamentale dei giovani risulta più elevato nel nord (tab.3)2:
Tab. 3
RegioniIndice di criticità infrastrutturale
Densità di rete stradale (1996) e di veicoli per abitante (2009)
Indice corretto di criticità infrastrutturale
Indice di criticità comportamentale alla guida dei giovani
Densità di pop. giovane (14-24 anni) e Grado di non diffusione di Internet (2009)
Indice corretto di criticità comportamentale alla guida dei giovani
Abruzzo 100,5 113,6 107,0 105,2 80,9 93,1Calabria 106,5 107,0 106,8 109,2 99,4 104,3Campania 98,3 115,3 106,8 82,9 190,2 136,6Emilia Romagna 102,6 96,1 99,3 105,9 87,6 96,8Friuli-Venezia Giulia 101,0 92,4 96,7 117,2 80,2 98,7Lazio 95,7 107,8 101,8 106,3 127,5 116,9Liguria 97,4 120,5 108,9 98,8 114,2 106,5Lombardia 97,6 94,8 96,2 83,4 137,8 110,6Marche 100,2 117,5 108,8 74,6 81,0 77,8Piemonte 105,7 105,0 105,3 138,6 87,9 113,3Puglia 102,6 96,1 99,3 98,8 122,3 110,6Sardegna 115,5 78,6 97,1 94,0 65,8 79,9Sicilia 100,5 112,2 106,4 82,1 117,9 100,0Toscana 99,9 98,8 99,3 109,7 82,7 96,2Trentino-Alto Adige 107,4 76,5 91,9 117,7 65,3 91,5Umbria 105,7 100,8 103,2 101,5 73,4 87,5Veneto 103,7 98,8 101,2 115,3 110,2 112,7TOTALE 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0NORD 100,4 96,3 98,4 104,5 98,2 101,4CENTRO 97,2 105,0 101,1 101,6 93,8 97,7SUD E ISOLE 102,1 101,0 101,6 92,7 106,0 99,3
Indici di criticità infrastrutturale e comportamentale
2 Si osservi che le regioni come la Valle d’Aosta, il Molise e la Basilicata sono state escluse dall’analisi in quanto non presentavano un numero consistente e significativo di dati rilevati, e in particolare per la regione del Friuli non sono state considerate le informazioni sul Patentino minorenni, e per il Trentino sugli incidenti relativi ai Black point, in quanto caratterizzate da un numero limitato di osservazioni che influiva in modo determinante sul risultato finale, sfalsando il dato.
_________________________________________________________________
60
Il grafico 4 mette in evidenza che le regioni con un indice corretto di criticità infrastrutturale al
di sopra della media italiana e quindi caratterizzate dalla presenza di consistenti carenze e anomalie
nel sistema infrastrutturale stradale sono 10, la metà delle regioni italiane, e tra queste si collocano
nelle prime posizioni la Liguria, le Marche, l’Abruzzo, la Campania e la Calabria.
Invece tra le regioni in cui si riscontrano indici molto al di sotto della media vi sono in particolare il
Trentino, la Lombardia e il Friuli.
91,9
96,2
96,7
97,1
99,3
99,3
99,3
101,2
101,8
103,2
105,3
106,4
106,8
106,8
107,0
108,8
108,9
80,0 85,0 90,0 95,0 100,0 105,0 110,0 115,0
Trentino-Alto Adige
Lombardia
Friuli-Venezia Giulia
Sardegna
Toscana
Puglia
Emilia Romagna
Veneto
Lazio
Umbria
Piemonte
Sicilia
Calabria
Campania
Abruzzo
Marche
Liguria
indice Italia = 100
Graf.4 Indice corretto di criticità infrastrutturale
Il grafico 5 mostra che le regioni con il valore più alto dell’indice corretto di criticità
comportamentale alla guida dei giovani nel contesto italiano sono la Campania, il Lazio, il
Piemonte e il Veneto. Le posizioni in basso sono occupate da Marche, Sardegna e Umbria.
77,8
79,9
87,5
91,5
93,1
96,2
96,8
98,7
100,0
104,3
106,5
110,6
110,6
112,7
113,3
116,9
136,6
0,0 50,0 100,0 150,0
Marche
Sardegna
Umbria
Trentino-Alto Adige
Abruzzo
Toscana
Emilia Romagna
Friuli-Venezia Giulia
Sicilia
Calabria
Liguria
Puglia
Lombardia
Veneto
Piemonte
Lazio
Campania
indice Italia = 100
Graf.5 Indice corretto di criticità comportamentale alla guida dei giovani
_________________________________________________________________
61
2.2.2 – I clusters regionali rispetto infrastrutture stradali e comportamenti di guida
La determinazione dei due indici di criticità ha permesso di individuare e analizzare gruppi di
regioni omogenee, rispetto a due importanti dimensioni relative al tema della sicurezza stradale: i
punti critici del sistema infrastrutturale stradale e le debolezze nella cultura e nel comportamento
dei giovani guidatori.
Questa analisi consente di ottenere una mappatura regionale relativa alla sicurezza stradale,
individuando diversi scenari sul territorio, in riferimento alle due dimensioni esaminate, quella
infrastrutturale e quella comportamentale, ponendo l’attenzione nel 2011 su realtà regionali come la
Campania, la Liguria, la Sicilia, la Calabria, il Veneto, il Piemonte, e il Lazio, in cui si manifestano
maggiori difficoltà sia per la rilevazione di punti critici sulle strade, che per la rilevazione di
determinati orientamenti, conoscenze e comportamenti dei giovani alla guida.
I grafici seguenti, divisi in quattro quadranti dai due assi relativi ai fattori di criticità infrastrutturale
e comportamentale, individuano quattro gruppi di regioni e mostrano la differenza tra il quadro
regionale ottenuto nel 2008 e quello attuale del 2011, dal quale emerge che:
- nel primo gruppo (I° quadrante) troviamo le regioni con una situazione piuttosto critica sia
dal punto di vista della presenza di anomalie infrastrutturali segnalate, che delle conoscenze
e dei comportamenti alla guida registrati nei giovani; si tratta di regioni quali la Campania,
la Liguria, la Sicilia, la Calabria, il Veneto, il Piemonte, e il Lazio
- nel secondo gruppo (II° quadrante) vengono riportate le regioni che si caratterizzano per
una potenziale criticità dei comportamenti stradali dei giovani, e in questo gruppo troviamo
la Puglia, e la Lombardia.
- nel terzo gruppo (III° quadrante) si rilevano le regioni che presentano una bassa criticità
sul tema della sicurezza stradale, sia per infrastrutture stradali che per comportamenti di
guida dei giovani, e troviamo il Trentino, la Sardegna, la Toscana, il Friuli e l’Emilia
Romagna.
- nel quarto gruppo (IV° quadrante) vengono riportate le regioni in cui si registrano
soprattutto anomalie e criticità infrastrutturali, ossia l’Umbria, le Marche e l’Abruzzo.
_________________________________________________________________
62
Graf.6 Quadro regionale sulla sicurezza stradale nel 2008
Abruzzo
Calabria
Campania
Emilia Romagna
Friuli-Venezia Giulia
Lazio LiguriaLombardia
Marche
ITALIA
PiemontePuglia
Sardegna
Sicilia
ToscanaTrentino-Alto Adige
Umbria
Veneto
50
70
90
110
130
150
85 90 95 100 105 110 115
indi
ce c
orre
tto
di c
riti
cità
com
port
amen
tale
dei
gi
ovan
i
indice corretto di criticità infrastrutturale
Quadro regionale sulla sicurezza stradaleI° quadrante:molto critica
III° quadrante:poco critica
IV° quadrante:critica per infrastrutture
II° quad: critica per comportamento giovani
Graf.7 Quadro regionale sulla sicurezza stradale nel 2011
Abruzzo
Calabria
Campania
Emilia RomagnaFriuli-Venezia Giulia
Lazio
LiguriaLombardia
Marche
ITALIA
PiemontePuglia
Sardegna
SiciliaToscana
Trentino-Alto Adige Umbria
Veneto
50
70
90
110
130
150
85 90 95 100 105 110 115
indi
ce c
orre
tto
di c
riti
cità
com
port
amen
tale
dei
gi
ovan
i
indice corretto di criticità infrastrutturale
Quadro regionale sulla sicurezza stradale
I° quadrante:molto critica
III° quadrante:poco critica
IV° quadrante:critica per infrastrutture
II° quad: critica per comportamento giovani
_________________________________________________________________
63
Tabella 1
Regioni in %Abruzzo 59,4 152,9Basilicata 85,7 220,5Calabria 68,9 177,3Campania 40,9 105,1Emilia Romagna 43,5 112,0Friuli-Venezia Giulia 38,3 98,5Lazio 21,3 54,9Liguria 28,1 72,3Lombardia 31,5 80,9Marche 52,7 135,6Molise 83,3 214,4Piemonte 49,9 128,3Puglia 41,5 106,8Sardegna 77,8 200,1Sicilia 42,7 110,0Toscana 44,2 113,8Trentino-Alto Adige 72,1 185,6Umbria 59,7 153,6Valle d''Aosta 75,0 193,0Veneto 40,2 103,5NORD 38,4 98,7CENTRO 29,2 75,0SUD E ISOLE 49,4 127,2ITALIA 38,9
% Black point su strada extraurbana
152,9220,5
177,3105,1
112,098,5
54,972,3
80,9135,6
214,4128,3
106,8200,1
110,0113,8
185,6153,6
193,0103,5
98,775,0
127,2
0 50 100 150 200 250
AbruzzoBasilicata
CalabriaCampania
Emilia RomagnaFriuli-Venezia Giulia
LazioLiguria
LombardiaMarcheMolise
PiemontePuglia
SardegnaSicilia
ToscanaTrentino-Alto Adige
UmbriaValle d''Aosta
VenetoNORD
CENTROSUD E ISOLE
indice Italia = 100
Tabella 2
Regioni in %Abruzzo 38,7 65,2Basilicata 14,3 24,1Calabria 28,7 48,3Campania 58,2 98,0Emilia Romagna 53,9 90,8Friuli-Venezia Giulia 59,6 100,4Lazio 77,9 131,2Liguria 64,4 108,5Lombardia 67,5 113,7Marche 44,6 75,2Molise 16,7 28,1Piemonte 47,2 79,5Puglia 57,7 97,3Sardegna 22,2 37,5Sicilia 52,9 89,1Toscana 54,9 92,5Trentino-Alto Adige 23,0 38,7Umbria 40,3 67,9Valle d''Aosta 18,8 31,6Veneto 56,6 95,3NORD 59,2 99,9CENTRO 70,0 117,9SUD E ISOLE 48,7 82,1ITALIA 59,3
% Black point su strada urbana
65,224,1
48,398,0
90,8100,4
131,2108,5
113,775,2
28,179,5
97,337,5
89,192,5
38,767,9
31,695,3
99,9117,9
82,1
0 20 40 60 80 100 120 140
AbruzzoBasilicata
CalabriaCampania
Emilia RomagnaFriuli-Venezia Giulia
LazioLiguria
LombardiaMarcheMolise
PiemontePuglia
SardegnaSicilia
ToscanaTrentino-Alto Adige
UmbriaValle d''Aosta
VenetoNORD
CENTROSUD E ISOLE
indice Italia = 100
2.3 – I singoli indicatori di SmANIA: un confronto regionale
_________________________________________________________________
64
Tabella 3
Regioni in %Abruzzo 35,8 69,1Basilicata 23,8 45,9Calabria 39,6 76,4Campania 64,7 124,6Emilia Romagna 52,9 102,0Friuli-Venezia Giulia 34,0 65,6Lazio 60,6 116,8Liguria 47,9 92,4Lombardia 58,4 112,5Marche 48,6 93,7Molise 23,3 45,0Piemonte 41,5 80,0Puglia 51,0 98,3Sardegna 24,7 47,6Sicilia 54,0 104,0Toscana 51,0 98,3Trentino-Alto Adige 21,3 41,1Umbria 34,3 66,1Valle d''Aosta 18,8 36,1Veneto 37,1 71,4NORD 49,5 95,5CENTRO 57,0 109,8SUD E ISOLE 50,5 97,3ITALIA 51,9
% Black point per Segnaletica e Buca e/o fondo stradale sconnesso
69,145,9
76,4124,6
102,065,6
116,892,4
112,593,7
45,080,0
98,347,6
104,098,3
41,166,1
36,171,4
95,5109,8
97,3
0 20 40 60 80 100 120 140
AbruzzoBasilicata
CalabriaCampania
Emilia RomagnaFriuli-Venezia Giulia
LazioLiguria
LombardiaMarcheMolise
PiemontePuglia
SardegnaSicilia
ToscanaTrentino-Alto Adige
UmbriaValle d''Aosta
VenetoNORD
CENTROSUD E ISOLE
indice Italia = 100
Tabella 4
Regioni in %Abruzzo 59,4 186,2Basilicata 71,4 223,8Calabria 44,5 139,5Campania 20,9 65,5Emilia Romagna 31,3 98,1Friuli-Venezia Giulia 49,5 155,0Lazio 21,4 67,1Liguria 35,6 111,6Lombardia 26,1 81,8Marche 37,8 118,6Molise 63,3 198,5Piemonte 40,9 128,1Puglia 30,2 94,5Sardegna 63,0 197,3Sicilia 29,0 91,0Toscana 33,5 105,1Trentino-Alto Adige 70,5 220,9Umbria 52,2 163,7Valle d''Aosta 81,3 254,6Veneto 41,4 129,8NORD 34,2 107,1CENTRO 26,0 81,5SUD E ISOLE 34,3 107,5ITALIA 31,9
% Black point per Incrocio pericoloso e Punto che ha causato molti incidenti
186,2223,8
139,565,5
98,1155,0
67,1111,6
81,8118,6
198,5128,1
94,5197,3
91,0105,1
220,9163,7
254,6129,8
107,181,5
107,5
0 50 100 150 200 250 300
AbruzzoBasilicata
CalabriaCampania
Emilia RomagnaFriuli-Venezia Giulia
LazioLiguria
LombardiaMarcheMolise
PiemontePuglia
SardegnaSicilia
ToscanaTrentino-Alto Adige
UmbriaValle d''Aosta
VenetoNORD
CENTROSUD E ISOLE
indice Italia = 100
_________________________________________________________________
65
Tabella 5
Regioni in %Abruzzo 4,7 29,1Basilicata 4,8 29,4Calabria 15,9 97,9Campania 14,4 89,1Emilia Romagna 15,8 97,4Friuli-Venezia Giulia 16,5 101,8Lazio 18,0 110,9Liguria 16,4 101,5Lombardia 15,5 95,7Marche 13,5 83,5Molise 13,3 82,3Piemonte 17,6 108,8Puglia 18,8 116,2Sardegna 12,3 76,2Sicilia 17,0 104,9Toscana 15,4 95,3Trentino-Alto Adige 8,2 50,6Umbria 13,4 83,0Valle d''Aosta 0,0 0,0Veneto 21,5 132,9NORD 16,3 100,5CENTRO 17,0 105,2SUD E ISOLE 15,2 93,9ITALIA 16,2
% Black point per Altre anomalie (prot.sede stradale, visib.segnaletica, g.r. mancante, curva pericolosa, illuminazione e drenaggio)
29,129,4
97,989,1
97,4101,8
110,9101,5
95,783,5
82,3108,8
116,276,2
104,995,3
50,683,0
0,0132,9
100,5105,2
93,9
0 20 40 60 80 100 120 140
AbruzzoBasilicata
CalabriaCampania
Emilia RomagnaFriuli-Venezia Giulia
LazioLiguria
LombardiaMarcheMolise
PiemontePuglia
SardegnaSicilia
ToscanaTrentino-Alto Adige
UmbriaValle d''Aosta
VenetoNORD
CENTROSUD E ISOLE
indice Italia = 100
Tabella 6
Regioni in %Abruzzo 33,3 99,7Basilicata 42,9 128,2Calabria 44,4 132,9Campania 36,6 109,4Emilia Romagna 46,2 138,0Friuli-Venezia Giulia 22,9 68,4Lazio 25,2 75,4Liguria 29,6 88,6Lombardia 31,7 94,8Marche 41,2 123,1Molise 0,0 0,0Piemonte 46,6 139,2Puglia 36,1 107,9Sardegna 66,7 199,4Sicilia 38,5 115,0Toscana 28,7 85,9Trentino-Alto Adige 0,0 0,0Umbria 36,4 108,8Valle d''Aosta 0,0 0,0Veneto 29,2 87,2NORD 34,0 101,8CENTRO 27,2 81,4SUD E ISOLE 38,5 115,0ITALIA 33,4
% Incidenti su strada exraurbana
99,7128,2
132,9109,4
138,068,4
75,488,6
94,8123,1
0,0139,2
107,9199,4
115,085,9
0,0108,8
0,087,2
101,881,4
115,0
0 50 100 150 200 250
AbruzzoBasilicata
CalabriaCampania
Emilia RomagnaFriuli-Venezia Giulia
LazioLiguria
LombardiaMarcheMolise
PiemontePuglia
SardegnaSicilia
ToscanaTrentino-Alto Adige
UmbriaValle d''Aosta
VenetoNORD
CENTROSUD E ISOLE
indice Italia = 100
_________________________________________________________________
66
Tabella 7
Regioni in %Abruzzo 66,7 101,3Basilicata 57,1 86,9Calabria 48,1 73,2Campania 63,4 96,4Emilia Romagna 52,7 80,2Friuli-Venezia Giulia 77,1 117,3Lazio 74,8 113,7Liguria 70,4 107,0Lombardia 68,3 103,8Marche 47,1 71,5Molise 0,0 0,0Piemonte 50,0 76,0Puglia 63,9 97,2Sardegna 33,3 50,7Sicilia 59,0 89,7Toscana 71,3 108,3Trentino-Alto Adige 0,0 0,0Umbria 63,6 96,7Valle d''Aosta 0,0 0,0Veneto 69,4 105,6NORD 65,3 99,2CENTRO 72,2 109,8SUD E ISOLE 60,4 91,9ITALIA 65,8
% Incidenti su strada urbana
101,386,9
73,296,4
80,2117,3
113,7107,0
103,871,5
0,076,0
97,250,7
89,7108,3
0,096,7
0,0105,6
99,2109,8
91,9
0 20 40 60 80 100 120 140
AbruzzoBasilicata
CalabriaCampania
Emilia RomagnaFriuli-Venezia Giulia
LazioLiguria
LombardiaMarcheMolise
PiemontePuglia
SardegnaSicilia
ToscanaTrentino-Alto Adige
UmbriaValle d''Aosta
VenetoNORD
CENTROSUD E ISOLE
indice Italia = 100
Tabella 8
Regioni in %Abruzzo 19,9 93,1Basilicata 43,6 204,0Calabria 24,2 113,1Campania 19,3 90,2Emilia Romagna 17,1 79,8Friuli-Venezia Giulia 18,9 88,2Lazio 18,6 86,9Liguria 29,3 137,0Lombardia 18,4 85,9Marche 15,9 74,2Molise 0,0 0,0Piemonte 33,6 157,2Puglia 20,8 97,2Sardegna 18,9 88,6Sicilia 15,5 72,6Toscana 18,4 85,9Trentino-Alto Adige 19,9 93,2Umbria 16,5 77,1Valle d''Aosta 0,0 0,0Veneto 18,8 88,1NORD 22,8 106,5CENTRO 18,0 84,4SUD E ISOLE 20,7 96,8ITALIA 21,4
% di risposte sbagliate in totale - Neopatentati
93,1204,0
113,190,2
79,888,286,9
137,085,9
74,20,0
157,297,2
88,672,6
85,993,2
77,10,0
88,1106,5
84,496,8
0 50 100 150 200 250
AbruzzoBasilicata
CalabriaCampania
Emilia RomagnaFriuli-Venezia Giulia
LazioLiguria
LombardiaMarcheMolise
PiemontePuglia
SardegnaSicilia
ToscanaTrentino-Alto Adige
UmbriaValle d''Aosta
VenetoNORD
CENTROSUD E ISOLE
indice Italia = 100
_________________________________________________________________
67
Tabella 9
Regioni in %Abruzzo 31,5 92,4Basilicata 44,8 131,1Calabria 37,9 111,0Campania 34,6 101,2Emilia Romagna 30,6 89,6Friuli-Venezia Giulia 32,3 94,5Lazio 32,9 96,3Liguria 39,7 116,3Lombardia 32,4 94,8Marche 29,1 85,3Molise 0,0 0,0Piemonte 42,9 125,5Puglia 33,6 98,3Sardegna 31,8 93,2Sicilia 28,5 83,6Toscana 32,2 94,4Trentino-Alto Adige 30,7 90,0Umbria 33,0 96,6Valle d''Aosta 0,0 0,0Veneto 32,7 95,7NORD 35,2 103,1CENTRO 32,2 94,3SUD E ISOLE 33,3 97,5ITALIA 34,1
% di risposte sbagliate in unità 1 Guidare in sicurezza - Neopatentati
92,4131,1
111,0101,2
89,694,596,3
116,394,8
85,30,0
125,598,3
93,283,6
94,490,0
96,60,0
95,7103,1
94,397,5
0 20 40 60 80 100 120 140
AbruzzoBasilicata
CalabriaCampania
Emilia RomagnaFriuli-Venezia Giulia
LazioLiguria
LombardiaMarcheMolise
PiemontePuglia
SardegnaSicilia
ToscanaTrentino-Alto Adige
UmbriaValle d''Aosta
VenetoNORD
CENTROSUD E ISOLE
indice Italia = 100
Tabella 10
Regioni in %Abruzzo 13,6 93,9Basilicata 44,2 304,6Calabria 14,6 100,7Campania 10,2 70,1Emilia Romagna 9,6 65,9Friuli-Venezia Giulia 11,4 78,6Lazio 10,2 70,4Liguria 23,8 163,9Lombardia 10,7 74,0Marche 8,9 61,6Molise 0,0 0,0Piemonte 28,6 197,4Puglia 14,3 98,4Sardegna 11,1 76,4Sicilia 7,7 53,0Toscana 11,1 76,5Trentino-Alto Adige 12,4 85,8Umbria 8,3 57,5Valle d''Aosta 0,0 0,0Veneto 11,6 80,2NORD 16,0 110,6CENTRO 10,2 70,1SUD E ISOLE 14,1 97,0ITALIA 14,5
% di risposte sbagliate in unità 2 Comportamenti per migliorare capacità di guida - Neopatentati
93,9304,6
100,770,1
65,978,6
70,4163,9
74,061,6
0,0197,4
98,476,4
53,076,5
85,857,5
0,080,2
110,670,1
97,0
0 50 100 150 200 250 300 350
AbruzzoBasilicata
CalabriaCampania
Emilia RomagnaFriuli-Venezia Giulia
LazioLiguria
LombardiaMarcheMolise
PiemontePuglia
SardegnaSicilia
ToscanaTrentino-Alto Adige
UmbriaValle d''Aosta
VenetoNORD
CENTROSUD E ISOLE
indice Italia = 100
_________________________________________________________________
68
Tabella 11
Regioni in %Abruzzo 13,8 101,8Basilicata 41,5 306,9Calabria 16,6 122,7Campania 10,5 77,5Emilia Romagna 8,9 66,0Friuli-Venezia Giulia 10,9 80,9Lazio 9,6 71,2Liguria 23,0 170,1Lombardia 9,8 72,1Marche 7,7 57,1Molise 0,0 0,0Piemonte 27,8 205,6Puglia 12,9 95,3Sardegna 11,0 81,5Sicilia 8,4 61,9Toscana 9,6 70,9Trentino-Alto Adige 13,2 97,7Umbria 6,8 50,6Valle d''Aosta 0,0 0,0Veneto 10,5 77,3NORD 15,1 111,8CENTRO 9,2 68,1SUD E ISOLE 13,0 96,0ITALIA 13,5
% di risposte sbagliate in unità 3 Comportamenti corretti alla guida - Neopatentati
101,8306,9
122,777,5
66,080,9
71,2170,1
72,157,1
0,0205,6
95,381,5
61,970,9
97,750,6
0,077,3
111,868,1
96,0
0 50 100 150 200 250 300 350
AbruzzoBasilicata
CalabriaCampania
Emilia RomagnaFriuli-Venezia Giulia
LazioLiguria
LombardiaMarcheMolise
PiemontePuglia
SardegnaSicilia
ToscanaTrentino-Alto Adige
UmbriaValle d''Aosta
VenetoNORD
CENTROSUD E ISOLE
indice Italia = 100
Tabella 12
Regioni in %Abruzzo 6,3 82,0Basilicata 9,4 122,1Calabria 8,3 106,9Campania 6,5 84,5Emilia Romagna 8,3 107,3Friuli-Venezia Giulia 6,3 80,8Lazio 10,0 128,9Liguria 6,6 85,3Lombardia 6,4 82,9Marche 5,6 72,8Molise 13,9 179,8Piemonte 9,5 122,7Puglia 7,3 93,8Sardegna 8,1 105,1Sicilia 6,2 79,6Toscana 9,4 121,7Trentino-Alto Adige 12,0 155,4Umbria 12,5 161,2Valle d''Aosta 0,0 0,0Veneto 11,8 152,1NORD 8,0 103,2CENTRO 9,0 116,5SUD E ISOLE 6,8 88,1ITALIA 7,7
% risposte sbagliate in totale - Patentino Minorenni
82,0122,1
106,984,5
107,380,8
128,985,3
82,972,8
179,8122,7
93,8105,1
79,6121,7
155,4161,2
0,0152,1
103,2116,5
88,1
0 50 100 150 200
AbruzzoBasilicata
CalabriaCampania
Emilia RomagnaFriuli-Venezia Giulia
LazioLiguria
LombardiaMarcheMolise
PiemontePuglia
SardegnaSicilia
ToscanaTrentino-Alto Adige
UmbriaValle d''Aosta
VenetoNORD
CENTROSUD E ISOLE
indice Italia = 100
_________________________________________________________________
69
Tabella 13
Regioni in %Abruzzo 11,7 133,0Basilicata 4,9 55,4Calabria 9,0 102,0Campania 8,1 92,0Emilia Romagna 10,1 114,7Friuli-Venezia Giulia 14,1 160,8Lazio 8,9 101,3Liguria 8,2 92,9Lombardia 7,4 83,7Marche 7,2 81,7Molise 5,5 62,6Piemonte 11,1 126,0Puglia 8,3 94,3Sardegna 8,8 99,8Sicilia 8,6 97,4Toscana 10,7 121,3Trentino-Alto Adige 7,6 86,1Umbria 11,6 131,7Valle d''Aosta 3,2 36,2Veneto 9,4 106,5NORD 8,8 100,5CENTRO 9,3 106,2SUD E ISOLE 8,4 96,0ITALIA 8,8
% risposte sbagliate in totale - Patentino Maggiorenni
133,055,4
102,092,0
114,7160,8
101,392,9
83,781,7
62,6126,0
94,399,8
97,4121,3
86,1131,7
36,2106,5
100,5106,2
96,0
0 50 100 150 200
AbruzzoBasilicata
CalabriaCampania
Emilia RomagnaFriuli-Venezia Giulia
LazioLiguria
LombardiaMarcheMolise
PiemontePuglia
SardegnaSicilia
ToscanaTrentino-Alto Adige
UmbriaValle d''Aosta
VenetoNORD
CENTROSUD E ISOLE
indice Italia = 100
Tabella 14
Regioni in %Abruzzo 7,1 84,6Basilicata 10,4 123,6Calabria 7,3 86,7Campania 7,0 83,4Emilia Romagna 9,3 110,0Friuli-Venezia Giulia 13,6 161,4Lazio 10,2 120,6Liguria 6,6 78,7Lombardia 7,3 86,2Marche 6,0 71,5Molise 21,3 252,4Piemonte 8,5 100,4Puglia 9,0 107,0Sardegna 8,7 103,4Sicilia 7,6 90,3Toscana 10,4 123,4Trentino-Alto Adige 13,3 157,3Umbria 14,2 168,2Valle d''Aosta 0,0 0,0Veneto 11,6 137,4NORD 8,5 100,7CENTRO 9,6 113,4SUD E ISOLE 7,9 93,2ITALIA 8,4
% risposte sbagliate in elementi ciclomotore - Pat. Min
84,6123,6
86,783,4
110,0161,4
120,678,7
86,271,5
252,4100,4
107,0103,4
90,3123,4
157,3168,2
0,0137,4
100,7113,4
93,2
0 50 100 150 200 250 300
AbruzzoBasilicata
CalabriaCampania
Emilia RomagnaFriuli-Venezia Giulia
LazioLiguria
LombardiaMarcheMolise
PiemontePuglia
SardegnaSicilia
ToscanaTrentino-Alto Adige
UmbriaValle d''Aosta
VenetoNORD
CENTROSUD E ISOLE
indice Italia = 100
_________________________________________________________________
70
Tabella 15
Regioni in %Abruzzo 6,9 70,2Basilicata 1,5 15,5Calabria 17,6 180,0Campania 7,9 81,1Emilia Romagna 12,3 125,2Friuli-Venezia Giulia 12,6 128,8Lazio 10,7 109,5Liguria 6,6 67,1Lombardia 8,9 90,8Marche 10,5 107,0Molise 4,7 47,7Piemonte 8,9 90,6Puglia 9,7 98,9Sardegna 7,9 80,2Sicilia 11,5 117,7Toscana 9,0 91,8Trentino-Alto Adige 10,2 104,4Umbria 10,3 105,0Valle d''Aosta 0,0 0,0Veneto 13,4 136,6NORD 10,1 103,2CENTRO 10,1 103,3SUD E ISOLE 9,3 94,6ITALIA 9,8
% risposte sbagliate in elementi ciclomotore - Pat. Mag
70,215,5
180,081,1
125,2128,8
109,567,1
90,8107,0
47,790,6
98,980,2
117,791,8
104,4105,0
0,0136,6
103,2103,3
94,6
0 50 100 150 200
AbruzzoBasilicata
CalabriaCampania
Emilia RomagnaFriuli-Venezia Giulia
LazioLiguria
LombardiaMarcheMolise
PiemontePuglia
SardegnaSicilia
ToscanaTrentino-Alto Adige
UmbriaValle d''Aosta
VenetoNORD
CENTROSUD E ISOLE
indice Italia = 100
Tabella 16
Regioni in %Abruzzo 5,8 80,5Basilicata 11,2 155,1Calabria 9,3 129,7Campania 6,0 83,1Emilia Romagna 7,8 109,0Friuli-Venezia Giulia 0,0 0,0Lazio 9,7 135,3Liguria 6,6 91,8Lombardia 6,5 90,3Marche 5,6 78,3Molise 14,5 201,7Piemonte 8,3 115,7Puglia 5,8 80,7Sardegna 6,9 95,6Sicilia 5,2 71,7Toscana 10,1 140,7Trentino-Alto Adige 11,1 153,7Umbria 10,3 143,4Valle d''Aosta 0,0 0,0Veneto 11,1 154,6NORD 7,6 105,6CENTRO 9,0 124,5SUD E ISOLE 5,9 82,6ITALIA 7,2
% risposte sbagliate in rispetto vita - Pat. Min
80,5155,1
129,783,1
109,00,0
135,391,890,3
78,3201,7
115,780,7
95,671,7
140,7153,7
143,40,0
154,6105,6
124,582,6
0 50 100 150 200 250
AbruzzoBasilicata
CalabriaCampania
Emilia RomagnaFriuli-Venezia Giulia
LazioLiguria
LombardiaMarcheMolise
PiemontePuglia
SardegnaSicilia
ToscanaTrentino-Alto Adige
UmbriaValle d''Aosta
VenetoNORD
CENTROSUD E ISOLE
indice Italia = 100
_________________________________________________________________
71
Tabella 17
Regioni in %Abruzzo 12,5 168,6Basilicata 15,0 202,3Calabria 5,1 68,2Campania 4,9 66,0Emilia Romagna 11,0 148,1Friuli-Venezia Giulia 9,6 129,7Lazio 8,9 119,4Liguria 4,1 54,8Lombardia 4,8 64,8Marche 4,9 66,1Molise 0,0 0,0Piemonte 13,1 177,2Puglia 9,6 129,5Sardegna 7,0 93,9Sicilia 6,9 92,5Toscana 11,5 155,4Trentino-Alto Adige 11,8 159,4Umbria 4,2 57,0Valle d''Aosta 0,0 0,0Veneto 7,4 99,7NORD 7,3 98,9CENTRO 8,7 116,7SUD E ISOLE 6,8 92,0ITALIA 7,4
% risposte sbagliate in rispetto vita - Pat. Mag
168,6202,3
68,266,0
148,1129,7
119,454,8
64,866,1
0,0177,2
129,593,992,5
155,4159,4
57,00,0
99,798,9
116,792,0
0 50 100 150 200 250
AbruzzoBasilicata
CalabriaCampania
Emilia RomagnaFriuli-Venezia Giulia
LazioLiguria
LombardiaMarcheMolise
PiemontePuglia
SardegnaSicilia
ToscanaTrentino-Alto Adige
UmbriaValle d''Aosta
VenetoNORD
CENTROSUD E ISOLE
indice Italia = 100
Tabella 18
Regioni in %Abruzzo 7,0 77,2Basilicata 14,2 155,8Calabria 8,9 97,6Campania 7,5 82,1Emilia Romagna 10,4 114,1Friuli-Venezia Giulia 9,2 101,6Lazio 11,6 127,1Liguria 7,4 80,9Lombardia 7,4 81,3Marche 7,2 79,2Molise 17,0 187,5Piemonte 11,5 126,8Puglia 8,4 92,7Sardegna 10,1 111,4Sicilia 6,9 76,3Toscana 12,0 131,5Trentino-Alto Adige 15,0 164,9Umbria 11,7 128,6Valle d''Aosta 0,0 0,0Veneto 12,5 137,9NORD 9,4 103,6CENTRO 10,8 118,8SUD E ISOLE 7,9 87,0ITALIA 9,1
% risposte sbagliate in norme precedenza - Pat. Min
77,2155,8
97,682,1
114,1101,6
127,180,981,3
79,2187,5
126,892,7
111,476,3
131,5164,9
128,60,0
137,9103,6
118,887,0
0 50 100 150 200
AbruzzoBasilicata
CalabriaCampania
Emilia RomagnaFriuli-Venezia Giulia
LazioLiguria
LombardiaMarcheMolise
PiemontePuglia
SardegnaSicilia
ToscanaTrentino-Alto Adige
UmbriaValle d''Aosta
VenetoNORD
CENTROSUD E ISOLE
indice Italia = 100
_________________________________________________________________
72
Tabella 19
Regioni in %Abruzzo 19,7 184,6Basilicata 0,8 7,2Calabria 9,8 91,7Campania 9,0 84,2Emilia Romagna 15,1 141,6Friuli-Venezia Giulia 19,7 184,4Lazio 11,6 108,6Liguria 5,0 46,9Lombardia 9,9 93,3Marche 6,5 60,5Molise 1,5 14,4Piemonte 12,6 118,5Puglia 10,6 99,9Sardegna 10,5 98,8Sicilia 9,4 88,3Toscana 11,0 102,8Trentino-Alto Adige 6,9 64,3Umbria 4,3 40,8Valle d''Aosta 0,0 0,0Veneto 12,5 117,4NORD 11,3 106,3CENTRO 10,9 102,6SUD E ISOLE 9,7 91,1ITALIA 10,7
% risposte sbagliate in norme precedenza - Pat. Mag
184,67,2
91,784,2
141,6184,4
108,646,9
93,360,5
14,4118,5
99,998,8
88,3102,8
64,340,8
0,0117,4
106,3102,6
91,1
0 50 100 150 200
AbruzzoBasilicata
CalabriaCampania
Emilia RomagnaFriuli-Venezia Giulia
LazioLiguria
LombardiaMarcheMolise
PiemontePuglia
SardegnaSicilia
ToscanaTrentino-Alto Adige
UmbriaValle d''Aosta
VenetoNORD
CENTROSUD E ISOLE
indice Italia = 100
_________________________________________________________________
73
A) Nota metodologica: campo di osservazione, vincoli e limiti delle rilevazioni
La rilevazione dei dati nei progetti presi in considerazione avviene principalmente attraverso due
modalità:
1) la segnalazione da parte degli utenti di anomalie e incidenti nel sistema stradale;
2) la compilazione di questionari da parte dei giovani conducenti.
Nel primo caso la rilevazione interessa un ampio campo di osservazione, ossia le strade di tutti i
comuni italiani. Si tratta di segnalazioni spontanee e discrezionali non sistematiche e periodiche, ma
puntuali e molto dettagliate. Quindi tra i limiti di tale rilevazione va presa in considerazione la
possibilità che laddove ci sia una maggiore informazione e sensibilità al tema della sicurezza
stradale si possa avere un maggiore riscontro o semplicemente una più rapida risposta e attenzione
nell’invio delle segnalazioni.
Nel secondo caso la rilevazione riguarda uno specifico campo di osservazione, ovvero i giovani
neopatentati e sia i minorenni che maggiorenni neoguidatori di ciclomotori (età compresa tra i 14 ed
i 24 anni circa). Si tratta di questionari compilati sia in modo spontaneo che in forma guidata.
Tuttavia i vari questionari sono stati sottoposti ad esame critico al fine di colmare lacune o
correggere eventuali errori ed evidenziare valori anomali (outliers).
In entrambi i casi descritti in precedenza la formazione della numerosità campionaria avviene
mediante selezione casuale delle unità considerate rispetto all’intero universo di riferimento.
Appendice statistica
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74
B) La definizione e le fasi di segnalazione di “Black point”
Una delle principali cause dell’incidentalità è individuabile nei difetti delle
infrastrutture esistenti che inducono errori di percezione dell’ambiente stradale da
parte dell’utente o amplificano gli effetti di lievi distrazioni durante la guida. Si
considera Black point un punto critico della strada per il quale si registrano almeno tre segnalazioni.
Elementi di pericolo che possono far diventare a rischio d’incidente un determinato punto
della strada:
1) cattiva progettazione infrastrutturale della strada (andamento planimetrico dell’asse, intersezioni,
sezioni trasversali);
2) cattiva manutenzione del manto stradale e delle barriere laterali;
3) scarsa presenza di barriere laterali di protezione degli ostacoli fissi (alberi, pali, spalle dei ponti),
di contenimento o non adatte per impatti con chi circola su due ruote;
4) scarsa aderenza del manto stradale;
5) cattiva manutenzione della segnaletica orizzontale e verticale;
6) segnaletica mancante o non appropriata;
7) scarsa visibilità dovuta a cattiva manutenzione (taglio dell’erba e delle siepi ai bordi della
strada);
8) scarsa illuminazione;
9) presenza di intersezioni (incroci) con scarsa visibilità.
Il concetto di Black point può essere esteso ad aree ampie: BlackPoint se gli incidenti sono localizzati in una zona molto ristretta (adesempio una intersezione, una sezione di un tronco stradale); tronco-nero se gli incidenti sono localizzati lungo un tronco stradale (ad esempioun tratto di strada urbana di scorrimento); zona-nera se gli incidenti sono localizzati in più tronchi e intersezioni vicine(ad esempio un quartiere). White Point….abbiamo risolto
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80
C) Il questionario di “Neopatentati” NEOPATENTATI
Elenco delle domande dei vari test
Guidare in sicurezza
Durante la marcia dei ciclomotori è sempre obbligatorio l'uso dei pro iettori a luce anabbagliante?
Durante la marcia, l'uso dei pro iettori a luce abbagliante è vietato
E' permesso lampeggiare con le luci abbaglianti
L'uso degli indicatori di direzione è obbligatorio
Se sul ciclomotore non funzionano gli indicatori di direzione
I catadio ttri sono dispositivi che riflettono la luce e hanno la funzione di:
Il clacson
Gli specchietti retrovisori del ciclomotore si devono regolare
Sull'uso degli specchietti retrovisori di un ciclomotore bisogna sapere
Per garantire la sicurezza della circo lazione dei veicoli ed evitare incidenti è necessario , fra l'altro
I pneumatici che presentano lesioni sui fianchi
I pneumatici con battistrada eccessivamente consumato
Il battistrada dei pneumatici dei ciclomotori
Circo lando con pneumatici a pressione inferiore a quella consigliata dalla casa costruttrice
Occorre verificare frequentemente
Per mantenere i freni efficienti è necessario sottoporre a periodici contro lli
Il proprietario di un ciclomotore ha l'obbligo di effettuare la revisione periodica al proprio veico lo
Per garantire la sicurezza della circo lazione ed evitare incidenti è necessario , fra l'altro
A l fine di evitare il prodursi di incidenti stradali, il conducente contro llerà spesso
E' vietato
Per garantire la sicurezza della circo lazione ed evitare incidenti è necessario . fra l'altro
C o mpo rtament i co rret t i per miglio rare la capacità di guida
Al fine di evitare il prodursi di incidenti stradali, il conducente contro llerà spesso
Conducendo un ciclomotore
Per garantire la sicurezza della circo lazione ed evitare incidenti è necessario , fra l'altro
Per garantire la sicurezza della circo lazione dei veicoli ed evitare incidenti è necessario , fra l'altro
Le cause più frequenti di incidenti stradali
Può essere causa di incidente
La po lizza di assicurazione per la responsabilità civile copre
In relazione al contratto di assicurazione stipulato , l'impresa assicuratrice deve rilasciare al contraente
Quando l'assicurazione per la responsabilità civile del ciclomotore è scaduta di validità
C o mpo rtament i co rret t i alla guida
Nella situazione rappresentata in figura
Secondo le norme di precedenza nell'incrocio rappresentato in figura
Nell'incrocio rappresentato in figura
Nell'attraversare l'incrocio in figura
Secondo le norme di precedenza nell'incrocio rappresentato in figura:
Secondo le norme di precedenza nell'incrocio rappresentato in figura :
Secondo le norme di precedenza, nell'incrocio rappresentato in figura
Nell'incrocio rappresentato nella figura visualizzata
Nell'incrocio indicato in figura
Nell'intersezione indicata in figura
Nell'incrocio rappresentato dalla figura visualizzata
Dovendo attraversare l'incrocio rappresentato in figura
Nell'incrocio qui rappresentato
Giungendo all'incrocio rappresentato in figura
Dovendo attraversare l'incrocio rappresentato in figura
Nella situazione indicata dalla figura
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81
D) Il test del “Patentino on-line” PATENTINO ONLINE
Elenco delle domande dei vari test
Elementi di cic lo mo to re
Durante la marcia dei ciclomotori è sempre obbligatorio l'uso dei pro iettori a luce anabbagliante?
Durante la marcia, l'uso dei pro iettori a luce abbagliante è vietato
E' permesso lampeggiare con le luci abbaglianti
L'uso degli indicatori di direzione è obbligatorio
Se sul ciclomotore non funzionano gli indicatori di direzione
I catadio ttri sono dispositivi che riflettono la luce e hanno la funzione di:
Il clacson
Gli specchietti retrovisori del ciclomotore si devono regolare
Sull'uso degli specchietti retrovisori di un ciclomotore bisogna sapere
Per garantire la sicurezza della circo lazione dei veico li ed evitare incidenti è necessario , fra l'altro
I pneumatici che presentano lesioni sui fianchi
I pneumatici con battistrada eccessivamente consumato
Il battistrada dei pneumatici dei ciclomotori
Circolando con pneumatici a pressione inferiore a quella consigliata dalla casa costruttrice
Occorre verificare frequentemente
Per mantenere i freni efficienti è necessario sottoporre a periodici contro lli
Il proprietario di un ciclomotore ha l'obbligo di effettuare la revisione periodica al proprio veico lo
Per garantire la sicurezza della circo lazione ed evitare incidenti è necessario , fra l'altro
Al fine di evitare il prodursi di incidenti stradali, il conducente contro llerà spesso
E' vietato
Per garantire la sicurezza della circo lazione ed evitare incidenti è necessario . fra l'altro
C o mpo rtament i alla guida ed uso del casco
Per poter circo lare con un ciclomotore occorre:
Il certificato di idoneità per la guida del ciclomotore:
Il certificato di idoneità per la guida del ciclomotore
chi guida ciclomotori deve esibire, se richiesto dagli agenti, i seguenti documenti dove prescritti
L'uso del casco è obbligatorio
Si deve utilizzare il casco
Per la propria sicurezza è necessario
Il casco
Il casco deve essere allacciato
Viaggiare sul ciclomotore senza casco
Prima di partire con il ciclomotore è necessario
Con il ciclomotore ci si immette nella circo lazione
Conducendo per la prima vo lta un ciclomotore diverso da quello guidato abitualmente, è necessario tener presente
Su un ciclomotore il carico trasportato :
E' possibile trasportare un passeggero sul ciclomotore
Se si viaggia in due sul ciclomotore e il conducente è minorenne
Il conducente del ciclomotore
Conducendo un ciclomotore
Conducendo un ciclomotore :
La posizione di guida corretta sul ciclomotore è:
alla guida del ciclomotore:
guidando un ciclomotore
il conducente di un ciclomotore deve:
i conducenti di ciclomotori:
guidando un ciclomotore per essere più visibili:
su un ciclomotore si deve:
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82
i ciclomotori devono marciare il più possibile vicino al margine destro della strada quando
percorrendo con un ciclomotore una strada dritta e priva di traffico
se alla guida di un ciclomotore, su una strada dritta e priva di traffico , un amico ci saluta
per assicurare stabilità in curva ad un ciclomotore è opportuno
quando si frena con un ciclomotore su una superficie stradale asciutta
in caso di frenata di emergenza co l ciclomotore
se il ciclomotore in fase di frenatura tende a sbandare il conducente deve
alla guida di un ciclomotore in caso di pioggia
i conducenti di ciclomotori che, senza un valido motivo, procedono troppo lentamente
se il veico lo che segue mantiene una distanza di sicurezza insufficiente dal ciclomotore che si sta conducendo
se si viaggia in gruppo con dei ciclomotori bisogna
gareggiare in velocità con un altro ciclomotore
se, conducendo un quadriciclo leggero a motore, si intralciano i veicoli che seguono, occorre
impennare con il ciclomotore
se, per un guasto, il ciclomotore è in panne
N o rme sulla precedenza
Nella situazione rappresentata in figura
Secondo le norme di precedenza nell'incrocio rappresentato in figura
Nell'incrocio rappresentato in figura
Nell'attraversare l'incrocio in figura
Secondo le norme di precedenza nell'incrocio rappresentato in figura:
Secondo le norme di precedenza nell'incrocio rappresentato in figura :
Secondo le norme di precedenza, nell'incrocio rappresentato in figura
Nell'incrocio rappresentato nella figura visualizzata
Nell'incrocio indicato in figura
Nell'intersezione indicata in figura
Nell'incrocio rappresentato dalla figura visualizzata
Dovendo attraversare l'incrocio rappresentato in figura
Nell'incrocio qui rappresentato
Giungendo all'incrocio rappresentato in figura
Dovendo attraversare l'incrocio rappresentato in figura
Nella situazione indicata dalla figura
N o rme sul co mpo rtamento
La velocità deve essere regolata
Il conducente è tenuto a regolare la velocità in base
E' obbligatorio ridurre la velocità e all'occorrenza fermarsi
Si è tenuti a regolare la velocità in base
Si deve tenere una velocità
E' obbligo del conducente regolare la velocità
Si deve in partico lare regolare la velocità
Si deve in partico lare regolare la velocità :
La distanza di sicurezza
La distanza di sicurezza :
La distanza di sicurezza può dipendere
E' vietato il sorpasso
E' vietato il sorpasso :
E' vietato il sorpasso :
Nell'eseguire la manovra di sorpasso
Non si può sorpassare
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83
Lo spazio necessario alla manovra di sorpasso
In presenza di un dosso si può sorpassare
Il sorpasso è vietato quando
Il sorpasso a destra è permesso
Il conducente che intende sorpassare deve assicurarsi che
Il conducente del veico lo che viene sorpassato ha l'obbligo di
La svolta a destra si effettua
In una strada a doppio senso di circo lazione, per svo ltare a sinistra il
Quando si vuole cambiare direzione
Nell'effettuare la svo lta a sinistra si ha l'obbligo di
Percorrendo una strada a senso unico, la svo lta a sinistra si effettua
Per cambiare corsia dobbiamo
Giungendo in prossimità di un incrocio si deve
In prossimità o in corrispondenza degli incroci è vietato
La fermata del veico lo è sempre vietata
La fermata è vietata
La fermata è vietata :
La fermata di un veico lo
La sosta non è consentita
E' pro ibito sostare
La sosta è vietata:
E' vietato sostare
La sosta in doppia fila
Valo re e necessità della rego la
La responsabilità civile derivante dall'incidente stradale
Se guidando un ciclomotore si è co involti in un incidente senza feriti
Si deve chiamare la po lizia a seguito di incidente stradale
Se vi sono feriti a seguito di un incidente stradale si deve
In caso di incidente il soccorritore deve
Soccorrere un infortunato sulla strada
R ispetto dell'ambiente
per limitare i consumi di carburante del ciclomotore
per ridurre l'inquinamento dell'aria provocato dalla circo lazione dei ciclomotori, il conducente deve
L'inquinamento atmosferico prodotto dai ciclomotori può essere ridotto
Per evitare rumori molesti durante la circo lazione si deve tra l'altro :
Per ridurre il rumore emesso dai ciclomotori è necessario
Segnali di perico lo
Segnali di divieto
Segnali di o bbligo
Segnali di precedenza
Segnali di indicazio ne
Segnali lumino si
Segnali o rizzo ntali
R ispetto della vita
Al fine di evitare il prodursi di incidenti stradali, il conducente contro llerà spesso
Conducendo un ciclomotore
Per garantire la sicurezza della circo lazione ed evitare incidenti è necessario , fra l'altro
Per garantire la sicurezza della circo lazione dei veico li ed evitare incidenti è necessario , fra l'altro
Le cause più frequenti di incidenti stradali
Può essere causa di incidente
La polizza di assicurazione per la responsabilità civile copre
In relazione al contratto di assicurazione stipulato, l'impresa assicuratrice deve rilasciare al contraente
Quando l'assicurazione per la responsabilità civile del ciclomotore è scaduta di validità
La salute
L'assunzione di alcool influenza la guida in quanto
L'assunzione di stupefacenti influisce sulla guida perché
Lo stato di ebbrezza durante la guida
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84
E) Le domande dei giochi di “Icaro”
ICAROElenco delle domande del gioco "Raggiungi il traguardo - in Scooter" Elenco delle domande del gioco "Raggiungi il traguardo - in Auto"
Guidando un ciclomotore come ci si comporta avvicinandosi al semaforo? Chi passa per primo?
A che cosa sono dovute principalmente le cause più frequenti di incidenti stradali? Fumare in auto
Cosa fare se guidando un ciclomotore si è co involti in un incidente senza feriti? Guidando un’auto, per essere più visibili:
Chi viene fermato dalla Polizia senza casco subisce: Cosa fare se guidando un’auto si è co involti in un incidente senza feriti?
Quali vantaggi dà un pneumatico nuovo in strada? Nell’attraversare l’ incrocio :
Se si viaggia in gruppo con dei ciclomotori bisogna: Quando la velocità può essere perico losa anche se si circo la al di sotto dei limiti prescritti?
Per ridurre il rumore emesso dai ciclomotori è necessario : M entre si guida si possono scrivere ed inviare SM S dal cellulare?
Che cos’è una zona a traffico limitato? Chi viene fermato dalla Polizia, alla guida di un’autovettura, senza cinture subisce:
Si può lampeggiare con le luci abbaglianti? Quali sono gli effetti dell’alcool?
Come ci si deve comportare per effettuare la svo lta a destra? Cosa faccio quando guidando sento segni di stanchezza?
Che cosa si intende per attraversamento pedonale? Nella situazione della figura:
Quanti sono mediamente gli incidenti stradali in Italia registrati dall’ ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica)? Quando è vietato il sorpasso?
Quand’è il momento migliore per regolare gli specchietti retrovisori del ciclomotore? Quando non si può sorpassare?
Cosa può provocare un incidente stradale? Quale velocità massima si può raggiungere in città?
Quando va sostituito il casco? Qual è l’ordine di passaggio?
Come deve essere il casco? Nell’ incrocio rappresentato in figura:
Quando è possibile il sorpasso a destra? Cosa deve fare il soccorritore in caso di incidente stradale?
Chi deve usare obbligatoriamente il casco? Durante la marcia, quando è vietato l’uso dei pro iettori a luce abbagliante?
Quali vantaggi dà un pneumatico liscio in strada? Nella situazione dell’ intersezione sopra rappresentato:
Quando va usato il clacson? Durante la guida non è vietato usare:
Che cosa non si deve fare sulle strade? Gareggiare in velocità con un'altra auto:
I genitori del conducente minorenne del ciclomotore che provoca un incidente con il ciclomotore: Quando si può non indossare la cintura?
Cosa succede quando si gira con pneumatici a pressione inferiore rispetto a quella consigliata dalla casa costruttrice? Gli ammortizzatori scarichi provocano, un anomalo funzionamento dell'impianto elettrico?
Quando si circo la con un ciclomotore bisogna avere con sé: Qual è l’ordine di passaggio?
Il casco come deve essere allacciato? Nella situazione della figura rappresentata:
Cosa bisogna verificare periodicamente nel casco perché sia efficiente? Cosa bisogna fare per prevenire gli incidenti?
Per poter circo lare con un ciclomotore occorre: Quale comportamento bisogna adottare per fare un viaggio in sicurezza?
E’ ammessa la guida se si sono bevuti alco lici? Come dobbiamo comportarci quando abbiamo sbagliato in un incrocio la corsia di preselezione?
Giungendo in prossimità di un incrocio si deve: Nelle strade extraurbane principali la velocità massima non può superare:
Gareggiare in velocità con un altro ciclomotore A cosa serve l’etilometro?
Quali di questi comportamenti si può tenere senza incorrere in sanzioni? Dove è vietata la sosta del veico lo?
Durante la marcia il ciclomotore deve sempre obbligatoriamente tenere accesi i pro iettori a luce anabbagliante? Prima di effettuare un sorpasso di che cosa dobbiamo accertarci?
Conducendo un ciclomotore si può: Che obbligo ha il conducente del veico lo che viene sorpassato?
Quando non va mai usato il clacson? Quando è vietato gareggiare in velocità sulla strada?
Se gli indicatori di direzione del ciclomotore non funzionano come posso segnalare il cambio di direzione? Come deve essere sistemato il carico sull’auto?
Che cos’è il salvagente? Quando si usano le frecce di direzione?
Alla guida di un veico lo a motore quando si può circo lare senza polizza di assicurazione? Cosa succede quando si gira con pneumatici a pressione inferiore rispetto a quella consigliata dalla casa?
Quando si deve chiamare la Polizia a seguito di incidente stradale? La polizza di assicurazione per la responsabilità civile auto (R.C.A.) copre:
La distanza di sicurezza serve: Qual è il limite massimo di velocità in autostrada?
Quando sorge la responsabilità penale da incidente stradale? Quando viene applicata la sospensione della patente di guida?
Quando è necessario effettuare obbligatoriamente la revisione periodica al proprio ciclomotore? Come ci si deve comportare quando si vuole cambiare direzione?
Impennare con il ciclomotore Quando si deve chiamare la po lizia a seguito di incidente stradale?
Quando si frena con un ciclomotore su una superficie stradale asciutta è opportuno: Per ridurre l’ inquinamento dell’aria provocata dalla circo lazione il conducente deve:
Quando si è in regola se si viaggia in due su di un ciclomotore e il conducente è minorenne? Per poter circo lare con un’auto occorre:
Come possono circo lare i ciclomotori? Quando la patente di guida viene revocata?
I ciclomotori devono circo lare il più possibile vicino al margine destro della strada quando: Qual è l’ordine di passaggio?
Quando è vietato il sorpasso? Durante la marcia l’auto deve sempre obbligatoriamente tenere accesi i pro iettori a luce anabbagliante?
Quale velocità massima fuori città può raggiungere il ciclomotore? A che cosa sono dovute principalmente le cause più frequenti di incidenti stradali?
Che cosa non si deve fare in prossimità o in corrispondenza degli incroci? Come mi comporto quando imbocco una galleria?
Dove è vietata la sosta del veico lo? Come mi comporto avvicinandomi ad un incrocio regolato da un segnale di stop?
Quanto deve essere secondo il Codice della Strada il battistrada del pneumatico di un ciclomotore? Quando è ammessa la marcia per file parallele?
Se guido un quadriciclo leggero (mini car) ed intralcio i veico li che seguono come mi comporto? Quanto deve essere secondo il Codice della Strada il battistrada del pneumatico di un’ auto?
Per ridurre l’ inquinamento dell’aria provocata dalla circo lazione dei ciclomotori il conducente deve: In frenata lo spazio di arresto si riduce quando:
Che cosa non si deve fare alla guida di un ciclomotore? Debbo esporre sul vetro anteriore il contrassegno dell’assicurazione?
Quando è vietato il sorpasso? Quando si può sorpassare in presenza di un dosso?
Quando si può sorpassare in presenza di un dosso? L’uso di droghe quando si è alla guida è sempre vietato?
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Prima di effettuare un sorpasso di che cosa dobbiamo accertarci? Per migliorare la visibilità anteriore è opportuno:
Quando è vietato il sorpasso? Quando devi fare un lungo viaggio in auto che cosa è meglio fare per guidare al meglio?
Qual è la posizione di guida corretta sul ciclomotore? Come ci si deve comportare per la svo lta a sinistra?
I conducenti di ciclomotori possono: Giungendo in prossimità di un incrocio si deve:
Quando si usano le frecce (o indicatori luminosi di direzione)? Quali vantaggi dà uno pneumatico nuovo in strada?
Durante la marcia, quando è lecito l’uso brevissimo e intermittente degli abbaglianti? L’eccesso di velocità compreso tra gli 11 e i 40 Km/h di quanti punti patente comporta la perdita?
Cosa deve fare il soccorritore in caso di incidente stradale? Il sistema frenante antibloccaggio ruote (ABS) interviene anche quando non si frena?
Quando ci si immette nella circo lazione che cosa è opportuno fare? Circo lando sulla carreggiata di un autostrada posso:
Come ci si deve comportare per la svo lta a sinistra? Chi passa per ultimo?
La distanza di sicurezza: Qual è la durata del foglio rosa?
Quando non si può sorpassare? Cosa fare se vi sono feriti a seguito di un incidente stradale ?
Che cosa succede se si assume alcool e ci si mette po i alla guida? Che cosa non si deve fare sulle strade?
Che cosa è assolutamente vietato tra queste azioni? E’ ammessa la guida se si hanno bevuto alco lici?
Su un ciclomotore come deve essere sistemato il carico trasportato? Quali vantaggi dà uno pneumatico liscio in strada?
E’ possibile trasportare un passeggero sul ciclomotore? Per garantire la migliore aderenza dell’auto sulla strada è meglio
Quando piove e si guida il ciclomotore è opportuno fare attenzione: Perché si costruiscono tante ro tatorie al posto degli incroci?
Guidando un ciclomotore, per essere più visibili: Il sorpasso in curva, in prossimità di un dosso di quanti punti patente comporta la perdita?
A che cosa servono i catadiottri ? Quando circo lo in auto debbo avere con me:
Che cosa possono facilmente verificare, sotto l’aspetto meccanico, gli operatori di Polizia durante un contro llo? Come ci si deve comportare per effettuare la svo lta a destra?
Cosa fare se vi sono feriti a seguito di un incidente stradale ? Quando è obbligatorio ridurre la velocità e all'occorrenza fermarsi?
Come ci si deve comportare quando si vuole cambiare direzione? Il conducente di un’ auto deve:
Prima di partire con il ciclomotore è necessario Quando ci si immette nella circo lazione che cosa è opportuno fare?
Dove è vietata la fermata del veico lo? Come va usato il navigatore satellitare in auto?
Il certificato di idoneità per la guida del ciclomotore Quale delle affermazioni è corretta:
Quando si può non indossare il casco? L’uso senza aurico lare del cellulare di quanti punti patente comporta la perdita?
Qual è il tasso alco lemico massimo ammesso dal nostro Codice la Strada? Qual è il tasso alco lemico massimo ammesso dal nostro Codice la Strada?
Quale velocità massima si può raggiungere in città Si può lampeggiare con le luci abbaglianti?
Per garantire la migliore aderenza del ciclomotore sulla strada è meglio? Che cosa bisogna avere obbligatoriamente in auto secondo quanto previsto dal codice della strada?
Per assicurare stabilità al ciclomotore in curva è opportuno Chi deve usare obbligatoriamente le cinture?
Il conducente di un ciclomotore deve: Quando è vietato il sorpasso?
Che obbligo ha il conducente del veico lo che viene sorpassato? Dove è vietata la fermata del veico lo?
Quando si circo la su un ciclomotore che cosa è meglio fare per garantire la nostra sicurezza? Quando si circo la con un’auto bisogna avere con sé:
Quando è indispensabile il certificato di idoneità per la guida del ciclomotore? Se guidando l’auto rimango abbagliato che cosa faccio?
Il conducente è tenuto a regolare la velocità in base: Secondo le norme di precedenza:
Quando si guida un ciclomotore diverso dal proprio che cosa è necessario tener presente? La fuga in caso d'incidente con danni a persone, causato dal conducente, quanti punti patente fa perdere?
Quando è obbligatorio ridurre la velocità e all'occorrenza fermarsi? Quando si costituisce intralcio alla circo lazione?
Quando è possibile il sorpasso presso l’ incrocio?
Per assicurare stabilità al veico lo in curva è opportuno procedere con il pedale della frizione abbassato?
Il mancato rispetto della precedenza di quanti punti patente comporta la perdita?
Le cinture di sicurezza vanno usate:
Quali di questi comportamenti può essere perico loso e provocare incidenti?
Nelle strade extraurbane secondarie la velocità massima non può superare:
Il conducente è tenuto a regolare la velocità in base:
Uscendo dalla discoteca di notte dopo molte ore di musica ad elevato vo lume e luci intense è opportuno:
Quando sorge la responsabilità penale da incidente stradale?
Il mancato rispetto dello stop ad un incrocio di quanti punti patente comporta la perdita?
Per assicurare stabilità all’auto in curva è opportuno:
Come si circo la nella ro tatoria?
Quanti sono mediamente gli incidenti stradali in Italia registrati dall’ ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica)?
Che cosa fai se un pedone attraversa fuori dalle strisce?
All’ invito a fermarmi di un agente di po lizia stradale mi debbo:
La distanza di sicurezza può dipendere:
Se sono inco lonnato in tangenziale e debbo uscire dopo so li 3 km come mi comporto?
Cosa può provocare un incidente stradale?
Quando va usato il clacson?
Quando è obbligatorio accendere i fari?
Alla guida di un veico lo a motore, quando si può circo lare senza polizza di assicurazione?
Che cos’è il tutor?
Per l’ inversione di marcia in autostrada o sulle strade extraurbane principali, quanti punti patente si perdono?
Quando è necessario effettuare obbligatoriamente la revisione periodica?
Quando è possibile il sorpasso a destra?