Mondoreale numero62

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POLITICA - Bevilacqua scarica il ‘delfino’ Carla Amici, che adesso rischia grosso - Pontinia, muro contro muro tra maggioranza e opposizione ATTUALITÀ SERMONETA - Un altro importante premio per la Parigi dei Monti Lepini BASSIANO - Guidi assolto per la vicenda dei fitti della Peschiera ATTUALITÀ PRIVERNO - Tarsu 2009, arriva l’aumento del 30% su quanto già pagato MAENZA - Pucci sollecita Acqualatina per il ripristino di via Le Rose CULTURA - Il Cantagirando e Pablo e Pedro infiammano Giovani in Festa a Priverno il 17 e 18 luglio - Cisterna si colora di jazz, Pontinia di Rock&Blues LATINA - Mozzarelle blu, i dubbi continuano - Moscardelli soddisfatto per le idee sulla SuperPontina - Aracri si presenta per salvare il Popolo della Libertà EDITORIALE di Simone Di Giulio Meno male che in questo ‘pae- sone sgarrupato’ c’è ancora qualcuno dotato di buon senso. La dott.ssa Ferrante, giu- dice di Pace di Sezze, ci aveva provato a non mandare al tra- collo le casse comunali, stabi- lendo che per le cause con avvocati la spesa rimborsata ai legali sarebbe stata di soli 150€, mentre quelle senza la presen- za di legali non prevedevano rimborsi ai cittadini ricorrenti. Encomiabile il gesto della Ferrante. Peccato che questo passaggio non sia stato colto da chi di dovere. Il Comune in tutta risposta si è avvalso di un avvocato, Fabrizio Cassoni, che nelle cause di mercoledì scorso ha provato a far valere il peso della famigerata ordinanza Anas n.20 dell’8 maggio 1978, che imponeva il limite di 70 Km/h sul tratto interessato. Peccato, però, che tale ordinan- za, tanto pubblicizzata da Caldarozzi, non faccia riferi- mento a quel tratto, ma si limiti alla zona che va da Ceriara a Sezze scalo e da Piccarello a Latina centro (la vecchia 156 cominciava da lì). Il risultato? Gli avvocati, in maniera del tutto lecita, hanno chiesto ed ottenuto la condanna del Comune per ‘resistenza per lite temeraria’ (ex art. 92 e 96 del Codice di Procedura Civile), aggravata dalla malafede e dalla colpa grave. Quindi i 150€ si sono trasformati in 450€. Tre volte la spesa sostenuta previ- sta dal Giudice di Pace in prima istanza. Malafede e colpa grave. Serve altro? Io suggerirei di smetterla. N EI GUAI

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Mondoreale numero62

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Page 1: Mondoreale numero62

POLITICA

- Bevilacqua scarica il ‘delfino’

Carla Amici, che adesso rischia

grosso

- Pontinia, muro contro muro

tra maggioranza e opposizione

ATTUALITÀSERMONETA- Un altro importante premio perla Parigi dei Monti LepiniBASSIANO- Guidi assolto per la vicenda dei fitti della Peschiera

ATTUALITÀPRIVERNO- Tarsu 2009, arriva l’aumentodel 30% su quanto già pagatoMAENZA- Pucci sollecita Acqualatinaper il ripristino di via Le Rose

CULTURA- Il Cantagirando e Pablo e Pedro

infiammano Giovani in Festa

a Priverno il 17 e 18 luglio

- Cisterna si colora di jazz,

Pontinia di Rock&Blues

LATINA

- Mozzarelle blu,

i dubbi continuano

- Moscardelli soddisfatto

per le idee sulla SuperPontina

- Aracri si presenta per salvare

il Popolo della Libertà

MOMENTO DELICATISSIMO PER CAMPOLIE LA SUA MAGGIORANZA, TRAVOLTI

DALLE VICENDE AUTOVELOX, DIRIGENZE,DEPURATORE, PRG, MONTE AMIATA.INTANTO L’OPPOSIZIONE INCALZA

EDITORIALEdi Simone Di Giulio

Meno male che in questo ‘pae-sone sgarrupato’ c’è ancoraqualcuno dotato di buonsenso. La dott.ssa Ferrante, giu-dice di Pace di Sezze, ci avevaprovato a non mandare al tra-collo le casse comunali, stabi-lendo che per le cause conavvocati la spesa rimborsata ailegali sarebbe stata di soli 150€,mentre quelle senza la presen-za di legali non prevedevanorimborsi ai cittadini ricorrenti.Encomiabile il gesto dellaFerrante. Peccato che questopassaggio non sia stato coltoda chi di dovere. Il Comune intutta risposta si è avvalso di unavvocato, Fabrizio Cassoni, chenelle cause di mercoledì scorsoha provato a far valere il pesodella famigerata ordinanzaAnas n.20 dell’8 maggio 1978,che imponeva il limite di 70Km/h sul tratto interessato.Peccato, però, che tale ordinan-za, tanto pubblicizzata daCaldarozzi, non faccia riferi-mento a quel tratto, ma si limitialla zona che va da Ceriara aSezze scalo e da Piccarello aLatina centro (la vecchia 156cominciava da lì). Il risultato?Gli avvocati, in maniera deltutto lecita, hanno chiesto edottenuto la condanna delComune per ‘resistenza per litetemeraria’ (ex art. 92 e 96 delCodice di Procedura Civile),aggravata dalla malafede edalla colpa grave. Quindi i 150€si sono trasformati in 450€. Trevolte la spesa sostenuta previ-sta dal Giudice di Pace in primaistanza. Malafede e colpagrave. Serve altro? Io suggerireidi smetterla.

N.62Anno III - numero 21

16 luglio 2010

NEI GUAI

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SEZZEIL DADO È TRATTOAutovelox, Prg, depuratore, immigrazione

e presunzione politica. Tutte le vicende

che offuscano immagine e credibilità

dell’amministrazione comunale

MONDORE@LE | NUMERO 62 | 16 LUGLIO 2010

Adesso la strada è vera-mente in salita. Le ulti-me vicende politico-amministrative rendonoil terreno dell'ammini-strazione comunale sab-bioso, instabile. Ma arisentire di più è l'imma-gine della maggioranzae della giunta consiglia-re, immagine danneg-giata per non dire com-promessa. Alla scadenzadel mandato del sindacodi Sezze, AndreaCampoli, mancano pocomeno di due anni. Ma considerando chegli ultimi mesi sono un preludio di campa-gna elettorale, il primo cittadino ha davan-ti a sé un anno per tirare le somme di unalegislatura considerata dall'opposizione"insipida", quasi un prolungamento delperiodo di commissariamento dell'Entecomunale. In ordine di tempo, pesa comeun macigno la sentenza sugli autoveloxdella 156 Dei Monti Lepini, pesa la lentez-za della macchina amministrativa e l'incer-tezza politica sulla stesura del nuovo Prg;influiscono le indecisioni e la poca concre-tezza sul depuratore e le tante problemati-che irrisolte che affliggono il paese daanni, prime tra tutte il fenomeno dell'im-migrazione selvaggia, del lavoro nero,degli affitti irregolari e della micro e macrocriminalità. In tre anni l'attuale ammini-strazione ha voluto pianificare un lavoroche con molta probabilità darà i frutti soloin futuro. Il primo cittadino ha cercato diseminare ma la raccolta non è prevista intempi brevissimi. E a proposito di terrenofertile o meno, l'opposizione consigliare,seppur divisa da odi e rancori personali,nonché da una totale assenza di guida,non sta faticando molto per mettere allecorde la maggioranza. Il vento tira a suofavore e le diverse vicende la stanno rele-gando automaticamente come alternativavalida di governo e schieramento politicocon più chance di vittoria alle prossime

elezioni amministrative. Come se nonbastasse la Giunta Campoli ricade anchenel periodo più buio della sanità locale eprovinciale, si inserisce in un momentodove il bipolarismo anche in Provincia staandando a rotoli, in un lasso temporaledove gli stessi partiti (a partire dal PartitoDemocratico) fanno fatica a trovare unequilibrio, un assetto strutturale per darecredibilità a nuovi progetti politici. Ad inci-dere tanto sulla credibilità e sull'efficaciadella Giunta Campoli anche le tante cor-renti dentro la stessa maggioranza, l'inge-renza dei tecnici e dirigenti comunali e ilbassissimo livello culturale e politico che siregistra in aula consigliare. Mai come oral'opinione pubblica avverte un senso dinausea nei confronti della politica. C'ètotale sfiducia nelle istituzioni e non sicondividono più progetti per il benecomune. Sembra di rivivere la secondaedizione di quel progetto civico ideato eportato in groppa dall'ex sindaco LidanoZarra. Una esperienza amministrativa cheha dato libero sfogo alla voglia di protago-nismo, di arroganza becera, presunzione,tutti comportamenti che poco hanno ache fare con la politica e nulla con la solu-zione a quei piccoli e grandi problemi cheinteressano la collettività. Mai più di ora èappropriata per la squadra di Campoli lacelebre frase pronunciata da Giulio Cesare:alea iacta est.

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di Alessandro Mattei

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SEZZERINNOVI DELLE DIRIGENZE, È POLEMICA

Soluzione pilatesca di Campoli, che scioglie le riserve e opta per cinque mesi. Le proroghe, scadute il 30 giugno scorso, sono state rinnovate fino al 30 novembre

MONDORE@LE | NUMERO 62 | 16 LUGLIO 2010

Tre, sei, nove, ventiquattro e poi cinque.Non si danno i numeri a Lotto ma sono igiochi di palazzo in merito ai mesi del rin-novo degli incarichi dirigenziali nelComune di Sezze. Proprio nei giorni scorsi(martedì 13) il sindaco ha sciolto le riserve eha optato per cinque mesi. Le proroghe deicinque dirigenti, scadute il 30 giugno scor-so, quindi, sono state rinnovate sino al 30novembre, senza nessun ritocco e discus-sione politica. Si è trattato, per il momento,di proroghe automatiche, proprio come piùdi qualche consigliere comunale temeva.Quelle "ingerenze nelle decisioni della poli-tica" sollevate da Di Pastina e riprese da altriesponenti del Pd non hanno prodotto nes-suna riflessione, ma sono state semplice-mente rinviate.Ed è proprio questo chemanda in bestia quei consiglieri di maggio-ranza che intendevano aprire un tavolo pervalutare gli obiettivi raggiunti da ogni diri-gente. Esprime ancora una volta tutto il suodisappunto e, a questo punto, piena delu-sione, Ernesto Di Pastina, in prima linea perun cambio di passo e per quella rotazioneche si ritiene da sempre necessaria. "Il sin-daco alla fine ha fatto di testa sua - dice DiPastina - si è relazionato con poche personee ha forzato il rinnovo sino al mese dinovembre. I punti critici emersi nella discus-sione sono rimasti gli stessi, le richieste diun cambio di passo non sono state accoltee tutto resta invariato sino alla scadenza". La

scelta di rinnovare, sic et simpliciter, le diri-genze non è stata digerita da diversi espo-nenti del governo della città. Ancora unavolta sotto accusa il modus operandi messoin atto. "Quella che poteva e doveva essereuna discussione sana stata trasformata inuna decisione non condivisa e poco traspa-rente" rincara la dose Di Pastina. Per i diri-gente invece si tratta di una scelta condivi-sa a metà, per il fatto che permetterà una

seppur minima riflessione prima del 31dicembre, data oltre la quale per il rinnovodelle dirigenze occorre un concorso cosìcome previsto dal decreto del MinistroBrunetta. Ed era proprio per tale ragione,infatti, che qualche dirigente pare abbiarespinto al mittente i rinnovi di sei e tremesi, comunicando di voler un contrattosino a fine legislatura e cioè sino al maggio2012.

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di Alessandro Mattei

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SEZZECRISI, L’OPPOSIZIONE SPINGELa situazione in maggioranza regala nuovi spunti al centrodestra, che passa

al contrattacco forte delle lacune palesate all’interno della giunta

MONDORE@LE | NUMERO 62 | 16 LUGLIO 2010

La maggioranza scricchiola? L'opposizionegongola. Si potrebbe sintetizzare così ildelicato momento che attraversanoCampoli e la sua squadra. Sono lontanissimii fasti della prima metà del mandato, quan-do sulla scia della vittoria al primo turno ilcentrosinistra setino navigava con il ventoin poppa, mentre la destra arrancava acausa di diatribe interne che avevano pro-vocato prima la scissione pre-elettorale trazarriani e di palmiani, poi la rottura anchetra i banchi dell'aula consiliare, con sommogaudio della maggioranza, che trovavaaddirittura la strada spianata in certe occa-sioni, oltre ad eventuali stampelle qualorace ne fosse bisogno. La crisi all'interno delcentrodestra setino, per nulla risolta, masicuramente meno grave rispetto agli ultimitempi, adesso è nulla in confronto a quantoè chiamato ad affrontare il governo dellacittà. Campoli e i suoi ormai danno l'impres-sione di navigare a vista e le ultime, preoc-cupanti, involuzioni hanno ulteriormentegalvanizzato la minoranza, che mai come inquesto momento sembra essere riuscita aprendere in mano le redini della vera oppo-sizione. Tanti i segnali che qualcosa stacambiando, e velocemente. Ceccano chesrotola la Ctu sull'autovelox una settimanaprima della sentenza del Giudice di Pace,

che poi conferma le pre-occupazioni del segreta-rio comunale del Popolodella Libertà, Zarra e lostesso Ceccano che chie-dono ed ottengono larealizzazione di una com-missione sulla situazionedella ex Monte Amiata(salvo poi tornare sull'ar-gomento registrando perl'ennesima volta le pro-messe disattese dal sin-daco e dalla maggioran-za), Reginaldi che prose-gue nella sua personalebattaglia sulle tante pro-blematiche dello scalo,con la maggioranza cheormai ha finito le scuse plausibili sui ritardi.Del nuovo depuratore e della situazionedella Dondi non si parla più, contrariamen-te alle prese di posizione di Campoli e dellamaggioranza che si erano detti pronti allabattaglia, anche in sede legale, contro laconcessionaria del servizio idrico integrato.Preoccupanti passi indietro sono stati fattianche sulle questioni dell'Ecocentro e sulPiano Regolatore Generale. Per non parlarepoi dell'ospedale, la cui situazione dopo il

decreto Polverini sembra ormai decisa.Insomma nel centrosinistra le varie questio-ni stanno lentamente minando la stabilitàdel governo e dall'altra parte anche l'oppo-sizione sembra aver trovato la giusta linfaper dare battaglia, trovando terreno fertilesu molte questioni e riscontrando una seriedi inquietanti silenzi all'interno dell'ammi-nistrazione, che ormai sembra navigare avista, trovando un problema dietro ogniangolo. Non sfugge alle polemiche neppu-re il presidente del consiglio comunaleGiovanni Zeppieri, che nei giorni scorsi siera pubblicamente scusato con i cittadiniper la brutta involuzione subita dalla fac-cenda autovelox. Ad attaccare l'esponentedel Partito Democratico ci ha pensatoClaudio Casalini, capogruppo dell'Udc inconsiglio, che ha affermato: "Zeppieri pren-de per l'ennesima volta le distanze dalla suamaggioranza su una vicenda di cui sapevatutto. Con questo modo di fare - proseguel'esponente della minoranza - prende ingiro i cittadini che lo hanno votato. E' unfatto gravissimo e è un atteggiamento ipo-crita, come i coccodrilli che piangono dopoaver mangiato i propri figli". Più in generaleCasalini afferma: "Questa maggioranza ècome una camera d'aria con tanti rattoppi.Molti dissentono ma ormai non posso piùparlare. Non hanno - conclude il consigliereUdc - libertà di parola e credo che ormaisiano legati ad un filo. L'atteggiamento diZeppieri conferma questa tesi e spero che icittadini capiscano in che stato vive la mag-gioranza".

di Simone Di Giulio

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LATINA MONDORE@LE | NUMERO 62 | 16 LUGLIO 2010

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MOZZARELLE BLU, CONTINUANO I DUBBIIl direttore della Coldiretti Lazio Aldo Mattia scrive alla Polverini e chiede chiarezza

"E' un sacrosanto diritto dei consumatori sapere se mangiano pro-dotti italiani al 100% o prodotti italiani lavorati con materie prime dialtri Paesi", sostiene in una lettera alla presidente della Regione LazioRenata Polverini, il direttore di Coldiretti Lazio Aldo Mattia. La lette-ra è stata scritta in occasione della manifestazione di protesta alBrennero nella quale gli allevatori e coltivatori si sono uniti controle importazioni di prodotti di scarsa qualità venduti come italiani.Nella fattispecie, la lettera di protesta di Mattia fa riferimento allaconsegna di 25 mila litri di latte proveniente dalla Germania al casei-ficio "Francia" di Sonnino. Ma cerchiamo di capire, grazie all'Agenziaonline di informazione dedicata ai consumatori (Help Consumatori)quello che sta accadendo in Italia e in Europa. In Italia e questo è undato appurato, sono consistenti sia le importazioni di prodotti che leesportazioni da Paesi extracomunitari. "Per quanto riguarda il latte-sottolinea Stefano Masini, responsabile ambiente e consumi diColdiretti in un'intervista su Help Consumatori - quello che colpiscel'attenzione sono i Paesi di provenienza come la Svizzera, la Croazia,Israele, gli Stati Uniti. Un Paese come l'Italia che fa della tipicità edella qualità gli elementi di bandiera, non può essere destinazionedi tali flussi. Il problema è che queste origini dei prodotti non sonorese pubbliche al consumatore. Il cittadino non può sapere da doveviene il latte dei prodotti caseari. Per questo l'obiettivo della nostramobilitazione è proprio smascherare il falso Made in Italy". Rispondepoi sempre Masini alla domanda in merito alla bocciatura europeaalla proposta di decreto ministeriale italiano sull'origine in etichettadi tutti i prodotti lattiero-caseari (ma anche il latte sterilizzato alunga conservazione, UHT, pastorizzato microfiltrato e di quellopastorizzato ad elevata temperatura,)sostenendo: "Coldiretti ha piùvolte sollecitato l'iniziativa dello Stato Italiano a promuovere a livel-lo europeo un dibattito che ad oggi è rimasto marginale rispetto allacentralità del tema dell'informazione al consumatore sull'origine dei

prodotti. L'UnioneEuropea ha peròarrestato questoprocesso dimodernizzazionedi una disciplinache richiede solopiù coerenza conquelli che sono idiritti fondamen-tali del cittadino".Ora però, pare chequalcosa stia cam-biando; è indiscussione un regolamento che prevedrebbe proprio l'indicazionedi provenienza anche per i prodotti lattiero caseari. "Con tale discus-sione all'interno di un regolamento comunitario - conclude Masini -si lascia intendere che sull'indicazione dell'origine in etichetta cisiano delle posizioni contraddittorie tra chi ritiene che la trasparen-za sia un dato che fa bene anche alla concorrenza delle imprese e chinasconde dietro il "no" alla provenienza il problema della limitazio-ne degli scambi. Quest'ultima posizione non ci vede d'accordo per-ché la gara tra le imprese funziona se i consumatori possono sceglie-re correttamente. L'Unione Europea ha fatto molti passi falsi. Sta aiconsumatori, alle associazioni e alla società civile continuare senzasosta una battaglia che ha radici lontane. Ricordiamoci che la primaetichettatura di origine sugli alimenti è legata al 2000 a seguito delcaso della mucca pazza. Così poi nel caso delle carni avicole con ilproblema dell'influenza aviaria. Noi non vogliamo che siano solo legravi epidemie ad alimentare questo dibattito!!". Focalizzandoci sulnostro territorio, nella lettera alla Polverini e scritta dal direttore diColdiretti, sono presenti proposte volte a rilanciare la zootecnialaziale, facendo sì che il prezzo aumenti alla stalla. "Nel Lazio - affer-ma Mattia - le industrie di trasformazione del latte lavorano9.500.000 quintali di latte all'anno di cui circa 5.000.000. sono stra-nieri. Sono 2000 allevatori laziali che ancora resistono senza avereun giusto reddito: un litro di latte nella nostra regione viene pagatoda 30 a 35 centesimi quando, per produrlo, gli costa 42 centesimi allitro. Ed è grazie alle autocisterne provenienti dalla Germania - con-tinua Aldo Mattia - che il latte fresco, di qualità, di casa nostra, rendeuna miseria al produttore e che presto finirà, perché‚ non convienepiù produrlo". Fabrizio Francia uno degli amministratori della socie-tà Francia latticini spa, in merito alle affermazioni del direttore diColdiretti Lazio Aldo Mattia, sottolinea che non c'è nulla di cui stu-pirsi.. "Noi lavoriamo - sottolinea Francia - per circa il 90% con lattelocale e per il restante 10% con latte estero. Dipende dai periodi del-l'anno e dalla disponibilità del prodotto, in questo periodo estivospesso ci riforniamo in Germania. Il latte è sicuro, controllato e certi-ficato. Non è certo quello delle mozzarelle blu". Ma allora perché laColdiretti protesta davanti alla "Francia" per l'uso di latte estero? "Hoincontrato i rappresentanti - commenta Francia sulle colonne delMessaggero - e mi hanno spiegato di aver seguito il tir e di esserearrivati fin qui dal Brennero. La questione è che molti prodotti ven-duti come made in Italy non sono tali, ma non è il nostro caso. Noisaremmo felici se fosse obbligatorio sull'etichetta indicare l'originedelle materie prime".

di Luisa Belardinelli

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LATINA MONDORE@LE | NUMERO 62 | 16 LUGLIO 2010

SUPERPONTINA, SODDISFATTO MOSCARDELLIIl consigliere regionale del Pd: “Un'opera determinante per lo sviluppo del Lazio”

Qualcosa si muove per la Super Pontina. Grande soddisfazione delvice capogruppo Pd della Regione Lazio, Claudio Moscardelli inmerito all'annuncio del ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli,secondo il quale la prossima settimana il Cipe, (ComitatoInterministeriale per la Programmazione Economica), provvederà adapprovare il finanziamento per la Super Pontina. SottolineaMoscardelli in una nota: "dopo due anni di attesa siamo felici chefinalmente si possa procedere su un'opera determinante per lo svi-luppo del Lazio, fondamentale per la provincia di Latina, e indispen-sabile per la sicurezza dei cittadini". E continua: "La realizzazionedella SuperPontina, deve essere solo il primo passo nella direzionedel processo di sviluppo del Lazio e della provincia di Latina che

passa per la realizzazione del completamento della trasversale Nord-Orte-Civitavecchia, la realizzazione di una viabilità a carattere urba-no complanare all'A24, l'adeguamento della S.S. 4 Salaria, tra PassoCorese e Rieti". La Super Pontina agevolerà l'attuale strada più peri-colosa d'Italia, la ss148 Pontina. Tale opera, permetterà quindi allaRegione Lazio di migliorare la sicurezza e di agevolare la transitabili-tà nelle strade e pertantopotranno essere i lavoridella Pedemontana diFormia e della Fondi-Ceprano, per consentirel'aggancio all'Autostrada."Lo sforzo congiunto sulpiano politico - concludeMoscardelli - si deve quin-di indirizzare alla defini-zione dei tempi e deimodi necessari a portarein cantiere tutti i progettiche consentiranno la defi-nizione del collegamentoFormia-Gaeta-Terracina inun programma regionaledi lavoro corposo edimpegnativo per tutti".

Forti le tensioni nella sala convegni dell'Hotel Europa a Latina inoccasione dell'insediamento ufficiale di Francesco Aracri, commis-sario del Popolo della Libertà per il Comune capoluogo. Alla riu-nione erano presenti, oltre ad Aracri, i leader regionali VincenzoPiso, Alfredo Pallone, il senatore Claudio Fazzone e Fabio Bianchi.Alla presentazione di Francesco Aracri da parte del coordinatoreprovinciale Fazzone, gli ex An contrariati ed irritati escono dallasala. Visibilmente infastiditi il consigliere regionale StefanoGaletto, l'ex assessore Maurizio Guercio e Agostino Marcheselli.Una domanda nasce spontanea: riuscirà l'onorevole Aracri a sana-re i rapporti tra gli ex An, guidati in parte dal'ex sindaco di LatinaVincenzo Zaccheo e la maggioranza dl partito vicina al senatoreClaudio Fazzone? Riconciliazione quindi? Una missione quasiimpossibile e "di facciata" forse, vista l'amicizia di Aracri conFazzone. Ma il nuovo commissario continua ad affermare di voler"aprire un confronto con tutti", e di "non essere venuto a fare il'castigamatti". Vorremmo crederci. Quella che invece emerge, cosìcome all'interno dello schieramento del centrosinistra, sembraessere, piuttosto, una sorta di febbre da campagna elettorale. Il koaccusato da Zaccheo impone riflessioni sia a destra che a sinistrae ognuno sembra voler restare fermo sulle proprie posizioni, inattesa di giocarsi le proprie carte nella prossima primavera, quan-do a decidere saranno di nuovo i cittadini, che mai come in que-sto caso si sentono lontani dalla classe dirigente locale. (L.B.)

ARACRI SI PRESENTA PER SISTEMARE IL PDLForti le tensioni all’hotel Europa in occasione dell’insediamento del commissario

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di Luisa Belardinelli

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ROCCAGORGA MONDORE@LE | NUMERO 62 | 16 LUGLIO 2010

BEVILACQUA SCARICA CARLA AMICIL’ex sindaco e consigliere provinciale bacchetta l’atteggiamento

del primo cittadino: “In politica è doveroso essere leali e non furbetti”

Gianpiero Nardacci e Carla Amici se le suonano pesantemente amezzo stampa e a cercare di fare chiarezza sulla delicata vicendasorta all'interno del Partito Democratico ci pensa LoretoBevilacqua, consigliere provinciale e segretario dimissionario delPd. I nodi che prova a districare l'ex sindaco di Roccagorga sonoquelli legati all'auto-convocazione degli eletti del Pd fatta a mezzostampa e all'insaputa della segreteria provinciale, con la finalità disuperare le mozioni congressuali. Da qui la decisione di Bevilacquadi dimettersi, aprendo una falla all'interno del partito. Tra i primisottoscrittori dell'iniziativa proprio Carla Amici, che come primoavversario ha trovato il capogruppo consiliare del Pd, e segretariocomunale di Roccagorga, Gianpiero Nardacci. Bevilacqua fa subitocapire quale aria stia tirando all'interno del partito, ponendo l'ac-cento sulle contraddizioni di Carla Amici: "Siamo al ridicolo. Chiafferma che non vuole confrontarsi a mezzo stampa e invita tutti adiscutere nei luoghi deputati è la stessa persona che diserta i diret-tivi di partito e lancia anatemi tramite la stampa. Verrebbe da dire:dice sempre la cosa giusta ma fa continuamente quella sbagliata.Ritengo che sia giunto il momento di iniziare a fare un po' di chia-rezza e per questo intendo fare alcune precisazioni nei riguardi dichi, il sindaco di Roccagorga Carla Amici, continua a mantenereuna posizione politica ambigua e contraddittoria. Penso - spiegaBevilacqua - che in politica sia legittimo assumere posizioni, ma siaaltrettanto doveroso essere leali e non furbetti. La questione è ingran parte tutta qui. Sono estremamente rammaricato dall'atteg-giamento assunto dalla Amici, che con le ultime dichiarazione rila-sciate sulla stampa sta raggiungendo un livello inaccettabile diincoerenza. Mi riferisco in primis alla questione dell'auto-convoca-zione degli eletti che, vorrei sottolineare, non ha determinato solole mie dimissioni, ma anche l'indebolimento di tutto un lavorofatto da un gruppo dirigente che si era riconosciuto prima nel pro-getto di Bersani segretario e poi nel sostegno alle regionali aDomenico Di Resta e proprio adesso stava definendo una piatta-forma politica programmatica per il prossimo congresso provincia-le. La Amici - afferma l'ex segretario provinciale - non può sottoscri-vere l'auto-convocazione, successivamente dire in una sede di par-tito ufficiale e dichiaralo pure sulla stampa che non approva ilmetodo con cui è stata costruita ed in ultimo affermare nei piùrecenti articoli che condivide l'iniziativa. Badate bene tutte queste

contraddizioni nel giro diuna sola settimana. Un po'troppo per una persona che,al contrario, facendo il sinda-co dovrebbe tentare di ren-dersi quanto più disponibilea mostrare una certa lineari-tà e responsabilità. Non sipuò accettare in politica unatteggiamento votato allaricerca ostinata del vantag-gio. Non si può dire semprela cosa più comoda nellasperanza che nessuno tiriprenda. Sulla stampa laAmici ha dichiarato che tuttigli amministratori del Pd diRoccagorga sono stati pre-senti all'incontro, condiviso anche da chi era impegnato per lavoroo in vacanza. Mi risulta che importanti figure, sia politiche cheamministrative, come il vice sindaco, il capogruppo e altri consi-glieri non sono andati poiché non condividevano l'iniziativa. Nonposso più pensare che ci sia un po' di leggerezza nelle sue dichia-razioni, visti i tanti impegni che deve svolgere, ma devo ormai rite-nere che certe affermazioni siano intenzionali. Cosi come intenzio-nale è il suo tentativo di evitare il confronto politico dentro il parti-to. Confronto che è teso a scongiurare l'eventualità che, come fattoin questo primo anno, la stessa continui a fare le scelte amministra-tive senza discuterle e condividerle con chi la sostiene determinan-do la disaffezione di molti verso il Pd. Che la stessa continui a man-tenere come sindaco del comune rocchigiano tutte le più impor-tanti deleghe nelle sue mani. Lavori pubblici, che sono tutti ferminonostante i finanziamenti approvati, il personale, che merita diessere seguito come impegno prioritario cosi come l'urbanisticaed il bilancio". L'augurio di Bevilacqua è che le cose cambino, sia inambito provinciale sia in ambito locale. Il 'delfino' del'ex sindaco,insomma, si ritrova solo dopo un solo anno di mandato e perderedue tasselli come Bevilacqua e Nardacci potrebbe essere un prelu-dio a qualcosa di peggiore.

di Simone Di Giulio

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SERMONETA MONDORE@LE | NUMERO 62 | 16 LUGLIO 2010

DESTINAZIONE EUROPEA D’ECCELLENZAIl ministero del turismo conferisce il presigioso riconoscimento nell’ambito del progetto Eden

Dopo la conferma, appena poche settimane fa, della Bandieraarancione per il Turismo, la cittadina di Sermoneta ha ottenuto unnuovo riconoscimento al proprio patrimonio, questa volta imma-teriale'. Questa volta il titolo è stato conferito dal ministero alTurismo, all'interno di un progetto europeo che ha individuatodelle 'destinazioni d'eccellenza' nell'Unione europea'. A ritirare ilpremio è stato il sindaco, Giuseppina Giovannoli, che lo ha ricevu-to dalle mani del ministro al turismo, Michela Brambilla e dal vicepresidente della Commissione europea, Antonio Tajani. La cittàdei Caetani fa parte delle cinque località italiane selezionate per ilproprio "Patrimonio immateriale", vale a dire l'insieme di tradizio-ni, eventi, sagre e folklore che caratterizzano un paese. In questacinquina ha trionfato Corinaldo, terza Sermoneta ex aequo con ilComprensorio dei Monti Lepini, per il quale è stata premiata la XIIIComunità Montana. Il ministro Brambilla ha voluto riunire le'eccellenze europee' nei diversi ambiti: turismo acquatico, rurale,aree protette, patrimonio immateriale. Le destinazioni sono statescelte attraverso il progetto Eden, European Destinations ofExcelleNce, lanciato dalla Commissione Europea, in collaborazio-ne con i Paesi membri. Si tratta di un riconoscimento conferito alledestinazioni minori, non inserite nei circuiti del turismo di massa,che perseguano obiettivi di crescita economica e sviluppo turisti-co, ispirandosi ai principi di sostenibilità ambientale, culturale esociale. E' un percorso e che nasce da lontano quello volto allaconservazione del patrimonio 'immateriale' da parte delle ammi-nistrazioni comunali, attraverso il sostegno di appuntamenti chesono ormai divenuti di conoscenza nazionale, come laRievocazione storica della battaglia di Lepanto, la sagra dellapolenta, o la festa dei Fauni. "Ma hanno contribuito al conferimen-to del premio anche l'artigianato, le eccellenze enogastronomi-che, le espressioni, conoscenze e saperi- ha osservato il sindaco-che la comunità riconosce come facenti parte del proprio patri-monio culturale, trasmesso di generazione in generazione ecostantemente ricreato fornendo un senso di identità, continuitàe appartenenza. Dopo il conferimento della Bandiera Arancioneper il Turismo, ora arriva anche questo ambito fregio- ha commen-tato ancora- a premiare un lavoro che questa amministrazione hainiziato fin dal primo giorno di insediamento. Dedico questo pre-mio all'amministrazione comunale che si sta impegnando perpreservare il patrimonio architettonico ed artistico di Sermonetae consegnarla alle nuove generazioni, ma anche a tutti i cittadinie alle associazioni locali che- ha detto ancora il primo cittadino in

conclusione- grazie al loro amore per Sermoneta, stanno contri-buendo a tramandare quell'immenso patrimonio di saperi, di tra-dizioni, di cultura e folklore".

"Stare bene insieme a scuola: risorse e competenze per vivere almeglio l'esperienza scolastica". Il convegno organizzato nei giorniscorsi dall'Istituto comprensivo di Sermoneta con il patrociniodell'amministrazione comunale è stata l'occasione di confrontotra gli operatori di settore sulle modalità e sui progetti per rende-re quanto più efficaci possibile le esperienze scolastiche per alun-ni e docenti. La giornata si è articolata in due momenti. Nel primosono intervenuti Marina Magnarelli, dirigente scolastico

dell'Istituto Comprensivo di Sermoneta, Marcello Calisi, psicologoe psicoterapeuta, la dirigente scolastica Ornella Rossillo del 2°Circolo Didattico di Scauri-Minturno, Raffaella Coluzzi, docenteordinaria presso la cattedra di Musicoterapia del Conservatoriodell'Aquila e John Angelori, maestro di Yoga e meditazione. Laparola è poi passata alle scuole per l'esposizione critica da partedelle insegnanti delle esperienze e delle attività progettuali con-dotte durante l'anno scolastico.

UN CONVEGNO PER VIVERE MEGLIO LA SCUOLA

di Domiziana Tosatti

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di Domiziana Tosatti

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AFFONDO DI D’ARCANGELIS SULL’EX BRISTOL“Corden Pharma è sorda alle esigenze dei lavoratori. Lascia irrisolto il problema”

SERMONETA MONDORE@LE | NUMERO 62 | 16 LUGLIO 2010

"Corden Pharma spa è sorda alle esigenze dei lavoratori e sta gio-cando al gioco della margherita, sfogliando i petali più inutile, perlasciare alla fine irrisolto il nocciolo del problema". DarioD'Arcangelis, segretario provinciale della Filcem Cgil, è perentorionell'esprimere la propria posizione sui nuovi accadimenti nel sitoex Bristol di Monticchio. "Tra venti giorni scadono i termini per lapresentazione del piano industriale, su cui le Istituzioni ed ilMinistero per lo sviluppo economico in primis hanno preso l'impe-gno di vigilare e supervisionare, nonostante questo- ha osservato-Corden Pharma sta prendendo decisioni unilaterali, non discussein modo ampio con le organizzazioni sindacali, che penalizzano idipendenti. E' notizia degli ultimi giorni la sospensione del serviziodi trasporto fino alla presentazione del Piano. Si tratta di un rispar-mio irrisorio, che fino alla fine del fine del mese ammonterà a circa8mila euro. E' impensabile, sia nel merito che nel metodo. Non sipuò chiedere alle Rsu sindacali una presa di responsabilità a nomedi tutti i lavoratori e farlo al di fuori di un Piano industriale.Impensabile allo stesso modo che rappresentanze sindacali, chenon sono solo Rsu, ma anche membri delle segreterie provinciali,nonostante la sottoscrizione dell'accordo tra le parti dello scorsoaprile, oggi avallino senza colpo ferire le decisioni unilaterali del-l'azienda. Il trasporto è un servizio sociale, che tanto tempo fa fudato in rinuncia di altro. Tuttavia, al di là del merito, è il metodo che

lascia perplessi.Perché non si capi-sce l'utilità di rispar-miare 8mila euro aventi giorni dallapresentazione di unPiano che, secondoquanto si è appresoda diverse fonti,potrebbe conteneretagli per circa 1,5milioni di euro.L'atteggiamento diCorden Pharma nonlascia certo ben spe-rare per solide futu-re basi nei rapporti sindacali e risulta privo di senso, soprattuttodopo aver richiamato sulla vicenda l'attenzione di tutte le istituzio-ni. A questo punto- ha osservato ancora D'Arcangelis- sarebbebene riportare anche l'attenzione di Bristol sulla gestione del sitodi Monticchio, dl momento che l'accordo contiene anche l'affian-camento della nuova società nella gestione del sito e delle risorsepersonali per il primo periodo".

di Domiziana Tosatti

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CASO PESCHIERA: ASSOLTI GUIDI & COLa Corte dei Conti da ragione al consigliere provinciale e a quattro assessori comunali

di Domiziana Tosatti

Il credito dei fitti dell'impianto La Peschiera è ancora recuperabile,in merito è pendente un processo civile, per questo tutti gli ammi-nistratori oggetto dell'esposto in Procura sono stati assolti.Coinvolta tutta la giunta dell'epoca, formata da Domenico Guidi,Costantino Cacciotti, Maurizio Orsini e Bruno Palombo. Si è pro-nunciata così la Corte dei Conti nell'esame di merito dell'espostopresentato lo scorso maggio alla Procura della Repubblica daRuggero Cacciotti, oggi consigliere e capogruppo del Pdl, in rela-zione ai fitti non riscossi dalla Clal, cooperativa lavoratori lepini,che hanno gestito la Peschiera tra il 2002 ed il 2005. L'ammontaredei crediti comunali nei confronti della Cooperativa equivalgonoa poco meno di 90mila euro e, sebbene sin dal 2003 gli ammini-stratori non abbiano mai provveduto, nonostante le sollecitazionidei dirigenti comunali di settori, alla nomina di un legale che pro-cedesse con un'azione di riscossione dei fitti e di recupero allagestione dell'Ente della struttura, ad oggi nei riguardi della Clalesiste un procedimento pendente per la riscossione dei fitti. E' perquesto che la Corte dei Conti ha considerato non esistente ildanno erariale, che, allo stato dei fatti, non si è ancora verificato."Ho accolto con piacere, ma senza sorpresa- ha commentatoDomenico Guidi, all'epoca dei fatti primo cittadino del paese lepi-no- la sentenza della Corte dei Conti. D'altronde non poteva cheessere così, davanti fatti manifesti. Il danno erariale non sussiste, icrediti sono ancora esigibili, non si capisce dove volesse andare aparare il consigliere Cacciotti. Tanto più che sin dal 2000 le com-petenze tra amministratori e dirigenti sono state ben divise dallalegge 267. I primi danno l'indirizzo, i secondi gestiscono. La politi-

ca delle denuncenon è la nostra. Ladialettica deve esi-stere, perché è ilsale della democra-zia, ma la politicaha le sue sedi, chenon sono aule ditribunale. Ora, se cisaranno gli estremi,valuteremo l'even-tualità di far pagarea Cacciotti le speselegali e l'opportu-nità di chiedergliun risarcimento dadestinare alla rea-lizzazione di operepubbliche. La Cortedei conti ha chiara-mente riconosciutola trasparenza e la legalità dell'operato degli amministratori del-l'epoca, di cui io ero alla giuda e questo non può che essere unostimolo ancora oggi a creare servizi per il territorio, cercando digarantire occupazione e di valorizzare la vocazione turistica.Ruggero Cacciotti, invece, dovrebbe ora prendersi la responsabi-lità delle sue denunce".

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BASSIANO MONDORE@LE | NUMERO 62 | 16 LUGLIO 2010

Dopo l'avvio sperimentale nel centro storico, tra qualche settima-na la raccolta differenziata porta a porta sarà avviata sull'interoterritorio comunale. In questi giorni, infatti, la società ServiziIndustriali, che gestisce il servizio i raccolta per circa 200milaannui, sta distribuendo alla popolazione i kit necessari alla raccol-ta. Sia i sacchetti che i secchi per dividere i diversi materiali. Nelcentro storico la modalità di raccolta spinta inizia a produrre qual-che buon risultato, pur essendo ovvia-mente condizionato alle abitudini edall'assenza di tale modalità fino a pochissi-mo tempo fa. La società gestrice e l'ammi-nistrazione comunale promuoverannocomunque degli incontri con i cittadiniprima dell'avvio della raccolta, al fine dispiegarne le modalità e l'importanza.Dopo un periodo decisamente buio per lagestione e la raccolta dei rifiuti, iniziatoall'indomani dell'insediamento della giun-ta Mancini con la sospensione del contrat-to alla Iris, affidamento diretto e senzagara d'appalto alla Trasco di Pontinia, ilpericolo di una sanzione europea per nonaver indetto bandi pubblici, gare andatedeserte, il sito di stoccaggio temporaneo

in via Michelangelo Buonarroti posto sotto sequestro perchéimpropriamente trasformato in sito di stoccaggio permanente dimateriali non depositabili, tra cui amianto, sembra iniziare adessoun nuovo corso. Saranno forse non facili da sradicare le abitudinidei cittadini, che tuttavia saranno chiamati a garantire il proprioimpegno, affinché le percentuali di differenziato siano consistentie consentano una buona politica di gestione. C'è chi tuttavia,

osserva come alla Servizi Industriali sia stataaffidata anche la pulizia del paese, ma,nonostante ciò, le strade non centrali sianospesso abbandonate a se stesse. Non è raro,infatti, osservare strade subito a ridosso delcentro sporche e piene dei residui non rac-colte dei secchioni. C'è chi spera che la diffe-renziata, che non prevederà più i secchioniin strada, possa risolvere anche il problemasu questo fronte. Nel frattempo, tuttavia,sarebbe opportuno provvedere alla puliziadelle strade, anche se non sono il corso cen-trale, per garantire servizio e decoro, soprat-tutto in estate, a chi, comunque paga letasse ed ha diritto a non veder sparpagliatidavanti ai proprio cancelli i residui dei sec-chioni. Oppure no? (D.T.)

NORMA: ARRIVANO I KIT PER LA DIFFERENZIATA

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MURO CONTRO MURO TRA GLI SCHIERAMENTIMaggioranza e opposizione ferme sulle rispettive posizioni, lontane dalle soluzioni

di Roberto Tartaglia

Conciso e diretto il messaggio inviato da Sandro Novelli al Prefettodi Latina: "Non erano ancora passati i termini di pubblicazione pre-visti dalla legge". L'oggetto della diatriba è la legittimità dell'elezio-ne a presidente del consiglio comunale di Marcello Calisi. Maanche l'immediata controbattuta del sindaco Tombolillo lasciapoco spazio a libere interpretazioni: "Ho fatto verificare, per l'enne-sima volta, la vicenda dagli uffici competenti. E mi hanno assicura-to che la norma è stata interpretata regolarmente. Tanto poi saran-no i funzionari del Ministero a confermare, o meno, la procedurache abbiamo seguito". Sembra più una questione ideologica, dun-que, che pratica.Pertanto, nondovrebbero esserciripercussioni sullevarie delibere fir-mate da Calisicome presidente, osul bilancio pre-ventivo, né tanto-meno avrà seguitola minaccia di unpossibile sciogli-mento del consi-glio stesso.Sull'ufficialità dellea f f e r m a z i o n iTombolillo va giù

duro: "Non sareiaffatto meravigliatose le dichiarazioni diNovelli non trovas-sero riscontro: nonsarebbe la primavolta". Il sindaco tirain ballo la fallita con-testazione del lea-der azzurro in meri-to alla nomina diMacale a revisoreunico dei conti.Anche in quell'occa-sione Novelli si eradetto deciso adandare in fondoricorrendo alPrefetto ed alM i n i s t e r odell'Interno. Che leaffermazioni diNovelli vengano convalidate o meno, poco interessa. Queste dia-tribe sono il perfetto esempio di un'Italia politica che, anziché ten-tare di far lavorare in simbiosi maggioranza ed opposizione per ilbene del paese, continua ad adottare l'ormai obsoleta tattica delmuro contro muro.

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PONTINIA MONDORE@LE | NUMERO 62 | 16 LUGLIO 2010

& COLa Corte dei Conti da ragione al consigliere provinciale e a quattro assessori comunali

ABlitz della sezionemobile del nucleo diPolizia Tributaria dellaGuardia di Finanza nelcentro di Pontinia lanotte del 9 luglio scor-so. Serena Campion, di26 anni, nata aPriverno e residente aRoccagorga, e AlessioConti, 30 anni, nato aLatina e residente aPontinia, sono stati fer-mati e processati perdirettissima per deten-zione di cocaina. I dueerano controllati dadiverso tempo, specie nel corso degli incontri che avvenivano inuno dei bar centrali di Pontinia. Da anni il paese era fuori daimportanti azioni antidroga che, invece, avevano fatto cronacapressoché quotidiana negli anni '80 e '90. I finanzieri, avendo lanecessità di effettuare una perquisizione sui due soggetti control-lati, hanno deciso per la predisposizione di un posto di blocco neipressi del suddetto bar. Non appena i due sono stati avvistati, si è

alzata la paletta, come se sitrattasse di un normale con-trollo di routine. In seguito,però, la situazione è degene-rata e, data la presenza di unadonna, i due soggetti sonostati accompagnati nellasede del 118 di Pontinia perle perquisizioni personali. Perlo smascheramento dellaCampion molto si deveall'ausilio di un agente donnadella Municipale di Pontinia,dato che la "polvere" erastata astutamente occultatanegli slip. Si trattava di 16dosi da un grammo l'una, più

un grammo di hashish. Da qui è partita un'azione di perquisizionenelle abitazioni dei due soggetti, che ha portato al rilevamento dialtri 75 grammi di cocaina, divisa in 3 pezzi e non ancora tagliata,nonché degli immancabili bilancini di precisione e di 7 grammi disostanza da taglio. A seguito dell'arresto in flagranza di reato, ilsostituto procuratore, Marco Giancristofaro, ha disposto la tradu-zione presso il tribunale per il rito direttissimo.

GIOVANI IN MANETTE PER DETENZIONE DI COCAINAdi Roberto Tartaglia

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PRIVERNO MONDORE@LE | NUMERO 62 | 16 LUGLIO 2010

TARSU, ARRIVA L’AUMENTO SUL 2009Nuove bollette con il 30% d’aumento su una tassa dell’anno scorso già pagata

di Luca Morazzano

Brutta sorpresa per i cittadini di Priverno che nei scorsi giorni sisono visti recapitare presso le proprie abitazioni bollette che ciimpone di pagare la tassa per lo smaltimento dei rifiuti. Ma la rice-zione di tale bolletta segue una precedente bolletta della Tarsu chegli stessi cittadini hanno già provveduto a pagare. A denunciarel'anomalia è Annamaria Bilancia che precisa: "In questi giorni, staarrivando nelle case dei cittadini di Priverno la bolletta che ciimpone di pagare la tassa per lo smaltimento dei rifiuti. Non cisarebbe niente di strano se non avessimo già ricevuto e pagatola Tarsu di quest'anno. E che sia già arrivata, tutti lo ricordiamoperché l'abbiamo ricevuta con un salatissimo aumento del 30%!Si potrebbe ipotizzare, allora, che questa nuova bolletta riguardi ilprossimo anno . Ma l'ipotesi sarebbe sbagliata perché, si leggeche essa riguarda quello scorso, il 2009". L'Amministrazione comu-nale di questo paese dai mille paradossi, ha applicato in formaretroattiva l'aumento del 30% anche sulla Tarsu del 2009 (e menomale che non è venuto in mente a nessuno dei nostri solertiamministratori di applicarlo a partire dagli anni venti) e così oggici troviamo a dover pagare una quota aggiuntiva, una specie diconguaglio dalla dubbia legittimità, per un aumento sul costo diun servizio già pagato, prestato quando quel servizio aveva uncosto più basso. E' come se qualcuno ci venisse a chiedere la diffe-renza di prezzo su un biglietto per il treno comprato e usato loscorso anno perché quest'anno il biglietto è aumentato". Fermorestando il fatto di dover verificare la legittimità di questa tassaaccessoria, non escludendo possibili ricorsi, restano intatte, nellasua sostanza, la scorrettezza e l'inopportunità soprattutto in unperiodo di grave crisi economica che le famiglie affrontano condifficoltà. La Bilancia prosegue il suo intervento con un'amara con-siderazione: "Quello che più di ogni altro aspetto è paradossale èche a fronte di tasse così elevate per la raccolta e lo smaltimento

dei rifiuti, addirittura retroattive, ci ritroviamo una città sporca, inalcune zone al limite del degrado. Con l'arrivo dell'estate la situa-zione è anche peggiorata perché il caldo deteriora prima la moledi rifiuti indifferenziati stipata nei cassonetti, mai lavati, che per-ciò emanano odori nauseanti e nelle zone periferiche, dove,spesso, l'immondizia si ammassa a terra, a disposizione di anima-li randagi, è pure peggio. Il fatto che ancora oggi, quando in tuttii paesi e le città della provincia si effettua la raccolta differenziatadei rifiuti, a Priverno si resta arenati nelle melme di una gestioneinefficace e dispendiosissima, affidata a terzi senza regolari proce-dure di appalto pubblico, senza un minimo di programmazioneragionata per un piano che preveda la raccolta differenziata e lecondizioni per realizzarla, senza che si intraveda ancora la volontàdi utilizzare quelle isole ecologiche che ci sono costate milioni dieuro e che sono servite solo a deturpare il nostro centro storico,oltre che a dissipare una montagna di denaro pubblico, restaincomprensibile e ingiustificato e fa ricadere sui nostri ammini-stratori la responsabilità di gravi inadempienze".

L'estate si sa è periodo di ferie ed orari ridotti. Ma se a salire sullagiostra delle festività, per giunta forzate, è il punto di PrimoIntervento dell'ex Ospedale, allora c'è poco di cui stare allegri. Lanotizia è infatti che dal 1° Agosto e per due mesi, il Punto di PrimoIntervento del'ex Ospedale di Priverno subirà una drastica riduzio-ne di personale medico/infermieristico e la sua apertura sarà cosìlimitata a sole 12 ore. Verrà dunque forzosamente abolito il turnodi notte. Questo è quanto di apprende dalla proposta avanzatadal , il dott. Mario Mellacina, coordinatore delle attività di emer-genza del Presidio Nord della ASL pontina, al dott. Testa, DirettoreGenerale facente funzione e al dott. Saitto, Direttore Sanitariodella stessa ASL. Una proposta elaborata per gestire l'emergenzadurante la stagione estiva nelle strutture sede di Dea, resa piùproblematica per l'aumentato afflusso di persone, soprattuttonelle zone turistiche. Ma anche un fulmine a ciel sereno sullapopolazione che vede ulteriormente sgretolarsi le proprie certez-ze sanitarie. Le voci di chiusura prima, il pesante ridimensiona-mento seguito, poi le promesse elettorali, le battaglie telematichesu face book dapprima agguerrite, poi sempre meno, sono statitutti fattori che hanno minato il connubio tra i privernati e il siste-ma sanitario presente nel proprio paese. Negli ultimi due anni,senza dubbio il Regina Elena ha perso svariati pezzi e servizi con il

risultato che molti cittadini decidonoautonomamente, in caso di urgenza,di raggiungere altri Ospedali meglioattrezzati. In molti sperano che questadecisione "stagionale" rimanga talecon il tornare dell'autunno. Di certoperò essa non rafforza certo il rappor-to di fiducia con l'utenza; una struttu-ra a fisarmonica, che si allarga e sirestringe a seconda delle necessità dialtri non è proprio il massimo. Il pro-blema contingente però è forse ilminore visto che le domande dei citta-dini vertono sul destino finale cheverrà assegnato al Presidio diPriverno, all'interno della politicaaziendale della nuova Giunta Regionale. Quali servizi saranno col-locati al suo interno? Quali e quante risorse umane e materiali ver-ranno impiegate?. Le premesse non sono incoraggianti e moltedelle promesse elettorali generosamente elargite dalla Polverinisono già state spazzate via dal vento della crisi finanziaria e daitagli di Tremonti. I dubbi sono quanto mai leciti. (L.M.)

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ESTATE 2010: L’OSPEDALE CHIUDE DI NOTTE

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PRIVERNO MONDORE@LE | NUMERO 62 | 16 LUGLIO 2010

FONDI SCUOLE: LA PICOZZA SMINUISCE I MERITI“L’enfasi non è giustificata. Il provvedimento riguarda tutti gli edifici sul territorio nazionale”

di Luca Morazzano

A Priverno sono stati concessi circa un milione e quattrocentomilaeuro da destinare alla ristrutturazione e alla messa in sicurezza degliedifici scolastici. La notizia è ormai risaputa da settimane ma c'è chi,davanti alla prospettiva, muove comunque un monito. E' ElviraPicozza, esponente di opposizione nel consiglio comunale, a preci-sare alcuni punti: "E' confortante sapere che sulle scuole di Priverno"pioveranno milioni" per l'adeguamento e la messa in sicurezzadegli edifici scolastici, ma l'enfasi che il Sindaco ha manifestato nelfare questo annuncio alla stampa attribuendosi il merito del risul-tato oltre che alla propria compagine , non sembra essere giustifi-cata per il semplice motivo che si tratta di un provvedimento cheriguarda tutti gli edifici scolastici presenti sul territorio nazionale,scaturito dall'intesa sancita nella Conferenza Unificata StatoRegioni, Anci, Upi, Uncem del 28/ 01/2009, di cui i Comuni sono idestinatari. L'intesa prevede un vero e proprio piano d'azione stra-ordinario che rappresenta, sicuramente per tutti i Comuni italiani,l'opportunità di mettere in sicurezza e adeguare gli edifici scolasti-ci presenti sul proprio territorio, ma per la quale, visto il livello isti-tuzionale interessato, risulta marginale l'azione delleAmministrazioni locali. E' bene precisare, che la finalità che il prov-vedimento si propone di raggiungere è quello di evitare il ripeter-si di tragedie come quelle di S. Giuliano e L'Aquila". La Picozzadimostra di conoscere a fondo la metodologia in questione e speci-fica: " Sono stati organizzati a tale scopo gruppi di lavoro compostida rappresentanti dei Provveditorati Interregionali alle opere pub-bliche, degli Uffici Scolastici Regionali, con il compito di costituiresquadre tecniche incaricate di effettuare sopralluoghi nelleIstituzioni Scolastiche statali di ogni ordine e grado. Le squadre,coadiuvate nel corso dei singoli sopralluoghi dai responsabili per lasicurezza dell'Istituzione Scolastica interessata, hanno redatto ver-bali e schede di rilevazione riguardanti situazioni di criticità, con

una prima stima dei relativi costi. Idati rilevati, raccolti in una bancadati, sono confluiti ad aggiornarel'Anagrafe Nazionale dell'EdiliziaScolastica. Essa permetterà di ese-guire interventi più mirati ed effi-caci, per la realizzazione dei qualisarà determinante l'azione dei sin-goli Enti Locali, i quali sarannochiamati, per quanto di competen-za, a programmare e realizzare gliinterventi, speriamo nel più brevetempo possibile, avvalendosi dellerisorse messe a disposizione. Ciauguriamo che ciò possa avvenireanche a Priverno dove chi vive laquotidianità della vita scolasticanel nostro Comune può conferma-re che la Scuola non è tra le priori-tà dell' attuale Amministrazione.Dobbiamo purtroppo constatare,ad anno scolastico concluso, l'ap-prossimazione, a volte l'inesisten-za , di risposte adeguate ai bisogni e ai problemi espressi dalle sin-gole realtà scolastiche. I pochi interventi , effettuati sempre sullaspinta dell' emergenza e dell' urgenza, rincorrendo operatori eresponsabili dei servizi , per i motivi più svariati. Come al solito sinaviga a vista, in totale assenza di una programmazione di breve,medio e di lungo periodo, vista la mancanza di un progetto organi-co di politica scolastica, per il miglioramento complessivo del servi-zio destinato all'utenza".

2009a

Incoraggiato dal precedente Alessandro Pucci ci riprova. Forse ilcaso, forse un tempismo quanto mai azzeccato, volle infatti che allapubblicazione di una sua protesta riguardo alla situazione di viaMadonna delle Grazie, a pochi giorni di distanza, iniziarono i lavoridi ripristino della sede stradale che dopo anni hanno restituito unacondizione decente alla viabilità (il termine decente è d'obbligoconsiderato che ci sono ancora alcune toppe da completare e cheun paio delle famigerate griglie per il deflusso delle acque piovane,si stanno già abbassando in maniera forse troppo eccessiva rispet-to alla sede stradale). Centrato il colpo infatti, l'esponente maenti-no di Rifondazione Comunista sposta l'attenzione su un'altra viadisastrata, ovvero Le Rose. Nella nota di Pucci si legge: "Costrettidagli eventi e sollecitati da numerose segnalazioni continuiamo asegnalare situazioni di vero e proprio dissesto delle nostre strade. E'capitato che le nostre sollecitazioni abbiano sortito effetti conside-rato che Acqualatina sta riparando Via Madonna delle Grazie .Adesso quindie segnaliamo il vero e proprio degrado della strada dicampagna de "le "Rose". Una strada frequentata dagli abitanti e datanti concittadini i quale debbono sopportare da diverso tempo gli

inconvenienti che si verifica-no alle loro autovetture,senza parlare delle copioseerbacce che lambiscono ibordi della via. Siamo sicuriche la responsabilità in que-sto caso è di Acqualatina chenon provvede al rifacimentodella strada dopo aver fattole consuete riparazioni idri-che. Anche l'ufficio tecnicodel Comune ci conferma lasituazione facendoci presen-te che tanti sono stati gli inviti spediti a Acqualatina, purtroppotutti caduti nel vuoto". Gli agenti di Polizia Municipale hanno inve-ce provveduto ad invitare i proprietari dei fondi terrieri presenti apulire il fronte stradale intimando anche contravvenzioni ma irichiami sono spesso caduti nel vuoto con derivante rischio incen-di ancora presente. (L.M.)

MAENZA

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ACQUALATINA SI È SCORDATA VIA LE ROSE

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CULTURA MONDORE@LE | NUMERO 62 | 16 LUGLIO 2010

CISTERNA INCONTRA IL JAZZ A PALAZZODomenica il gran finale della festa organizzata dall’Associazione Caetani

È iniziato il 14 luglio e si con-cluderà domenica 18 la primaedizione di "Jazz al Palazzo":location d'eccezione ilPalazzo Caetani di Cisterna diLatina, residenza cinquecen-tesca della nobile famiglia. Adorganizzare l'eventol'Associazione MusicaleCaetani con il Patrocinio delComune di Cisterna: l'offertaper un pubblico di appassio-nati o semplici curiosi è diotto concerti che spazierannodal blues alla musica brasilia-na, dall'etno-jazz al mainstream. Dopo la serata di MauroZazzarini che si è tenuta giovedì, la manifestazione proseguiràcon altri concerti che si divideranno tra la Sala della Loggia e ilchiostro del Palazzo. Venerdì sarà la volta dell'Elio Tatti Quartetalle ore 21,30 nel chiostro mentre sabato si aprirà la giornata alleore 12,00 nella Sala della Loggia con Antonello Vannucchi Trio ela cantante newyorkese Beverly Lewis; alle ore 21,30 si potràinvece assistere nel chiostro al concerto di Giampaolo Ascolese.Domenica la manifestazione si concluderà con una serie di live apartire dalle ore 12,00 con Antonello Vannucchi Trio e BeverlyLewis mentre alle 19,00 sarà possibile ascoltare Eddy Palermo

Trio: il gran finale spetterà allaBig Band del Saint LouisCollege di Roma. A fare dacontorno, nella sale dellaGalleria La Mimosa, la mostrapittorica dell'artista franceseMarie Reine Levrat, Jazz enTete & Let it Be… Atles, per-corso artistico che va dal jazzalla musica dei Beatles.Contemporaneamente alFestival verrà presentata l'ini-ziativa "La Poesia incontra laMusica", durante la qualeverrà assegnata ai migliori

partecipanti ai Master Class una "Borsa di studio Cav. NicolaMerolla". Ma "Jazz al Palazzo" non si ferma qui, offrendo la possi-bilità di visite guidate nel Palazzo Caetani, di degustazioni offer-te dal Club del Gusto "Latina da scoprire" e un'esposizione di vei-coli a cura della Calzati Auto in Piazza XIX Marzo. Giustificato ilcommento entusiasta del musicista Elio Tatti: "È un sogno che sirealizza, portare il jazz nella mia città con un festival di alto pro-filo professionale e con artisti di risonanza internazionale. Dopoanni, finalmente è stato possibile grazie alla sensibilità delSindaco e degli Assessori Cassetti, Bellotto e Marini che hannocreduto nel progetto".

Grande successo per la I NotteBianca di Pontinia, quasi fosseuna prova generale per l'immi-nente festa patronale. LungoViale Italia bancarelle, musica eduna salsiccia da guinness (II annoper l'iniziativa) che, con i 904metri raggiunti, ha superato digran lunga le aspettative degliorganizzatori. In PiazzaIndipendenza concerti a ruota diband emergenti, artisti di stradaed una piccola ma interessantis-sima mostra fotografica tratta daun viaggio in Africa di alcunimembri dell'Associazione"Cantiere Creativo". Proprio aquesta associazione, inoltre, va ilmerito della riuscitissima mostrad'arte che si è divisa, per l'occa-sione, tra il teatro "Fellini" ePiazza Pio VI. In rassegna le opere degli artisti Leone Marcuzzi(fondatore della galleria d'arte "Stòa" di Latina) , Claudio Ennas,Anna Ricci, Pierina Lingo ed i bellissimi olio su tela del maestro

Lino Callegarie la transa-v a n g u a r d i adell'emergen-te FrancescaM i n c h e l l a .Questo allesti-mento faparte di unapiù ampia col-laboraz ionetra la galleriad'arte "Stòa"di Latina ed ilComune diPontinia, iniziata il 3 luglio scorso, che si protrarrà fino al prossimo11 luglio. È già prevista una replica, inoltre, sempre a Pontinia, dal7 al 15 agosto presso i giardini comunali. Il 16, 17 e 18 luglio, infi-ne, avrà luogo presso l'anfiteatro delle scuole medie "G. Verga",l'undicesimo "Rock & Blues Festival" organizzato, come ogni anno,dall'Officina Culturale "Papyrus". La manifestazione quest'annovedrà, oltre al blues, altri generi musicali, nonché una mostra foto-grafica (presso l'anfiteatro stesso) ed una di arte contemporanea(presso il foyer del teatro "Fellini").

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di Paola Bernasconi

di Roberto Tartaglia

PONTINIANOTTE BIANCA, UN SUCCESSO. ADESSO ROCK & BLUES

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CULTURA MONDORE@LE | NUMERO 62 | 16 LUGLIO 2010

di Paola Bernasconi

Ultimi giorni di Giovani in Festa allo stadio D'Annibale di Privernodove però gli eventi si susseguono con riscontro di pubblico e firmed'autore. In particolare questo week end ci sono due appuntamentida non mancare. Il Sabato è il turno del Cantagirando la cui edizione2010, dopo la prima tappa di Sezze alla Sagra della Panzanella portai suoi talenti (cantanti, imitatori e quanto altro) ad esibirsi sul palcodell'ex San Lorenzo. Tre ore di musica, danza e spettacoli hanno allie-tato il pubblico che folto è arrivato per assistere ad una manifestazio-ne che è ormai diventata un classico dell'estate locale. Ad organizza-re, come sempre, l'Associazione Clan Syrio, che firma per il sestoanno consecutivo una rassegna di voci interessanti: ragazzi e ragaz-ze che annualmente si mettono alla prova testando le loro doti voca-li ed interpretative. Tre categorie in gara, canzoni di tutti i generi (dalclassico italiano alle ultime hit internazionali) e tanto entusiasmohanno caratterizzato questa prima tappa del Cantagirando. Tutti ipartecipanti si sono scontrati accumulando un punteggio al quale siandranno a sommare le successive votazioni nelle altre serate.Domenica invece spazio alla comicità con la verve di Pablo e Pedro.Due comici di fama nazionale, conosciuti al grande pubblico per leloro esibizioni live in giro per lo stivale e per le apparizioni sul palcodello Zelig nelle trasmissioni andate in onda in tv. Tanti i loro sketchfamosi e i tormentoni che promettono di regalare ai presenti valan-ghe di serate. Per la serata, per far fronte alle spese di ingaggio deidue artisti, è previsto un biglietto di ingresso di 10 euro, che sicura-mente Pablo e Pedro saranno capaci di ripagare a suon di risate.

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IL CANTAGIRANDO FA TAPPA A PRIVERNOSabato al D’Annibale tre ore di musica, danza e spettacolo con il Cantagirando

Domenica, direttamente dallo Zelig, risate a go-go con le battute del duo comico Pablo e Pedro

Alla faccia dei giovani talenti! Èsicuramente il pensiero chealmeno una volta, nella seratadello scorso 12 luglio, ha attra-versato la testa degli spettatoridel Giuliano's got talent, spetta-colo presentato dalla conduttri-ce radiofonica di RDVS FabiolaSambucci. Sul palco allestito inpiazza Umberto I, a Giulianello,sono saliti molti giovanissimidalle elevate potenzialità artisti-che. Specialmente in campomusicale, e infatti a vincere sonostati i "The offline". Band compo-sta dai giovanissimi FedericoGasbarra, Nicolas De Marzi,Eugenio Giordani e Luca Curto eformatasi ufficialmente proprioper partecipare al Giuliano's gottalent. L'idea di portare in piazzaun evento ispirato al noto programma televisivo Italia's got talentdi Gerry Scotti e Maria De Filippi è stato dell'associazione cultura-le "Giovani per Giulianello" presieduta da Matteo Zampini. Ad aiu-tarli a passare dall'idea alla realizzazione sono stati sia il loro gran-de impegno sia l' atelier creativo Acciarito Contemporary ArtProduction, di Emanuel e Alessio Acciarito. Atelier che oltre a

curarne la direzione artistica haanche offerto il trofeo da conse-gnare ai vincitori che, per l'occa-sione, è stato appunto ideato,progettato e realizzato daglistessi fratelli Acciarito. Gli artistiche si sono esibiti - venti in tota-le tra cantanti, ballerini e perfinomaghi - sono stati giudicati dauna giuria tecnica, una giuria deimedia e da una giuria popolare.Il vincitore assoluto - premiatosulle note di "We are the cham-pions" con la media dei votiottenuti dalle tre giurie - è statala band The Offline. La giuriatecnica ha invece premiato ilcantante Piero Nicolini chevanta un ruolo da protagonistanel musical "Inferno OperaRock", mentre la giuria dei media

ha deciso di premiare il ballerino Mauro Astolfi il quale, a soli 21anni, vanta nel suo curriculum collaborazioni con nomi di puntadel mondo della danza come Lorella Cuccarini. Una serata che,come si comprenderà di certo, ha regalato tante soddisfazioni siaai partecipanti che al pubblico. Per questo gli organizzatori giàpensano alla seconda edizione.

I THE OFFLINE VINCONO IL GIULIANO'S GOT TALENTdi Maria Cristina Tora

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MUSICA MONDORE@LE | NUMERO 62 | 16 LUGLIO 2010

SE IL GIOCO SI FA DURO, SUONANO DANKO JONES

Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. Prima non si diver-tono, no, loro debbono per forza stressarsi, essere provocati, reagire,essere violenti per poter essere vivi, essere se stessi. Ero sulle traccedi un pericoloso criminale, pericoloso è una espressione retorica,diciamo che era il caso della mia vita, quello che può trasformare unsemplice ispettore della polizia di Toronto in un eroe oppure in unmiserabile, come tanti altri illustri colleghi sconosciutiperché…dimenticati. Il tizio in questione è uno che parla poco, maquando apre bocca è già troppo tardi, potresti già essere un cadave-re. Ha solo due complici, li definirei due estensioni del suo corpo, lebraccia di un cervello arguto e spietato che non fa distinzione trabene e male, ma solo tra un mucchio di parole e la dannata verità. Alui non interessa niente di come la pensi, è lui quello che pensa edecide, agisce e tu sei già all'altro mondo. Avevo ricevuto una soffia-ta da un piccolo ladruncolo messicano che avevo incastrato per uninutile furto d'auto: il mio uomo aveva pianificato uno dei suoi colpiin banca, un giochetto da ragazzi per uno che un mese prima avevafatto secchi tutti gli occupanti di una piccola filiale, dal personale allasicurezza, clienti compresi ovviamente. Preparo una squadra, il gior-no è arrivato, ho un nodo alla gola, ho paura forse, oppure è sempli-cemente l'adrenalina del cacciatore a tu per tu con il felino, un mistodi terrore, emozione, curiosità, pericolo a dire il vero; se non lo tieni abada il miscuglio è letale. Siamo nel parcheggio della banca, io ed ilmio collega Murphy, ho il bicchiere del caffè in mano e nell'altra ilnotiziario sportivo, dannazione i Bills hanno perso anche questavolta! All'improvviso partono dei colpi dall'interno della banca, il miocaffè vola via dal finestrino, inizia la caccia. Andiamo sul retro e ciappostiamo affianco all'uscita di sicurezza, sappiamo dalla soffiatadel messicano che i tre sarebbero passati di lì. Prendo la pistola, loschiocco del grilletto per un attimo mi riporta in mente l'immagine dimio cugino che gioca con me in piscina e tutti i miei parenti ridonoperché è il mio compleanno e c'è da divertirsi, siamo in una festa perbambini. Purtroppo è anche quel tipo di visione che non vorresti maiavere in quanto preannuncia qualcosa per cui non c'è molto da ride-re. Siamo pronti, questione di secondi e lui sarà qui, sotto tiro, brac-cato e poi catturato, vivo o morto. Il tempo di mettermi in posizioneappoggiato alla mia vecchia Ford ed arriva un boato, un'esplosione

talmente forte dascagliare me eMurphy ad almenocinque metri da ciòche rimane dellavecchia Ford. Invecedi uscire dalla portahanno fatto saltareun muro, tanto peressere originali.Stordito e con labocca piena di pol-vere incrocio losguardo con la miapreda, o forse sareb-be meglio dire il mio carnefice. Lui in piedi davanti a me affiancatodai suoi scagnozzi, mi fissa, senza emozione, mi punta la pistola anco-ra fumante in faccia, io spengo il cervello e non faccio nulla, nonprego nemmeno perché tutte le mie energie sono come fossilizzatesu quel buco nero che mi fissa dritto in mezzo agli occhi. Ecco dinuovo l'immagine della festa del mio compleanno. Preme il grillettoed io chiudo gliocchi, come un verovigliacco. Niente..Non succede niente.Si è dileguato, lapistola era scarica.Da ciò che rimanedello stereo dellavecchia Ford esconole note di "Full ofRegret", il singoloche lancia il disco"Below the Belt".Maledetto DankoJones, me l'hai fattadi nuovo.

Estate, estate estate, e state freschi! Qui le temperature scoppiano disalute e noi scoppiamo di caldo. Cosa c'è di meglio quindi di unabella doccia di appuntamenti musicali? Si parte! Venerdì 16 Luglio"Static Pain" e "Perception Of Chaos" smonteranno il Purple di Latinaa suon di riffettoni e sane pestate di batteria, tutto in stile rock ovvia-mente, ma col cervello! Chi invece ha più dimestichezza con la birranon ha da fare altro che andare al Malugà di Sabaudia per andare asentire quegli scapestrati dei "Bluesbeers", Ciccio il loro molesto bas-sista saprà come intrattenervi. Nel frattempo il metallo fuso vienecolato sull'Alive a suon di grandi riffs e storici assoli: i "Moonchild",storica cover band degli inossidabili Iron Maiden, ci delizieranno lerecchiuzze coi grandi classici della band, ma non mettetevi il chiodo,è troppo caldo! A Pontinia invece, nell'ambito della manifestazione"Rock and Blues Festival", si esibirà il mitico Sonny Landreth, grandechitarrista sanguigno e bluesy quanto basta per farvi divertire allagrande, accompagnato dalla sua chitarra, il suo bottleneck e la suaband. Sabato 17 Luglio il rockabilly verace la fa da padrone all'Alivepub, rappresentato da due band: i mascheratissimi "Bone Machine",

trio psychobilly che vi macinerà i timpani al suono della musica deldiavolo, per dirla come direbbero loro. I loro concerti sono sempreuno spettacolo per palati rozzi e sporchi, proprio come i vostri, si, ipalati più odiati dai dentisti! Ad accompagnarli i "Travolti", ancheloro rockabillisti di professione e amanti della frenesia spezza ginoc-chia. Divertimento garantito! A Sabaudia, presso il Malugà va invecesul palco la musica dei "The Scratches", band che propone la dancedegli anni ottanta e novanta, tanto per far muovere le nostre rilassa-te membra. Domenica 18 alla festa del mare di Terracina si esibirà"Eugenio Bennato" con "Taranta Power": avete capito di cosa si trat-ta? Andate a sentirli e sarete morsi dalla tarantola e nessuno riusciràa fermarvi! Al festival blues di Pontinia invece va in onda "Blues inbianco e nero", spettacolo multimediale fatto di musica, parole eimmagini per parlare del blues e della sua storia in tutti gli aspettifondamentali, sempre ovviamente battendo il piede a tempo!Domenica, è sempre domenicana! Si balla e ci si rilassa perfino,merito degli "Isola Eea" e della loro musica fatta di ska, reggaee…Jamaica!

di Marco Fanella

di Marco Fanella

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