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3 Editoriale

4 La Copertina Gianfranco Insigne: amo Napoli e la sua gente Coppola

6 AttualitàEzio Tavolarelli Incidenti stradali, a Napoli un morto ogni due settimane

10 Prima donna alla guida della Polizia Stradale di Napoli

12 GiurisprudenzaVincenzo Romis Strisce blu, gratis o a pagamento per il disabile motorio?

16 Il Personaggio Francesco Amedeo Manzo: presto l’ANM offrirà una concreta Bellofatto alternativa all’auto

18 MercatoSilvio Campione Giacomo Marra: diesel in declino, avanti tutta per Gpl e metano

20 EccellenzeCiro De Pinto Parcheggio Morelli, il più bello del mondo

22 Il presepe dei pastori malatiAngelo Cerulo

24 SpettacoloLaura Caico Nina Soldano: “girare in macchina mi rilassa”

28 Assicurazioni Tariffe RCA, Napoli si conferma al vertice della top ten

30 Normativa Carburanti, al via la nuova nomenclatura

32 ACI Point ACI-SARA, a piazza Vanvitelli un punto di riferimento

sicuro ed affidabile

34 Aci News

38 Servizi Aci

46 Convenzioni

48 Lettere al Direttore

SommarioPeriodico dell’AutomobileClub NapoliAnno XXXV - numero 5Dicembre 2018Direttore responsabileAntonio Coppola

Direttore editorialeGuglielmo Parisi

Segreteria di redazioneSalvatore PavoneEzio Tavolarelli

Edizione, redazione e pubblicitàAciservice s.r.l.P.le Tecchio 49/d - 80125 NapoliTel. 081.725.3811 Fax [email protected]

Grafica e stampaArti Grafiche Boccia Salerno

FotografieArchivio ACI Napoli

Questo numero è stato stampato in 30.000.

Autorizzazione del Tribunale di NapoliN. 3.206 del primo giugno 1983N. Iscrizione ROC: 29163

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U n grande campione non si vedesolo allo stadio, ma ancor piùfuori quando il suo comporta-

mento diventa d’esempio per i tantigiovani, e non, che lo ammirano eambiscono ad emularlo. Insigne, ilnostro “scugnizzo”, lo è a pieno titolo,come dimostrano la sua storia, la suacarriera e la stessa intervista che pub-blichiamo in questo numero dove sco-priamo una persona amabile, sensibi-le, innamorata della sua città e dellasua famiglia. I suoi consigli sulla sicu-rezza stradale sono molto preziosi,tanto più in un territorio come il nostrodove l’incidentalità stradale continuaa rappresentare un’emergenza.

Maggiori rischi per le utenze debo-li, pessimo stato della rete viaria edimpennata della mortalità sulle stradeextraurbane e in autostrada sono leprincipali criticità emerse dall’ultimaindagine ACI-Istat, sulla sinistrosità acui abbiamo dedicato un ampio servi-zio.

A destare forti preoccupazioni nonè solamente il trend in crescita di que-sto tragico fenomeno, ma, soprattutto,continuare a considerarlo con inelut-tabile rassegnazione. Certo, i compor-tamenti scorretti e irresponsabili costi-tuiscono la causa prevalente di questedisgrazie, ma le responsabilità nonsono solo e sempre dei singoli utenti.Anche le condizioni delle infrastrutturehanno il loro peso e qui nel napoletanosono parecchio deficitarie. Purtroppo,la sicurezza stradale è scivolata pro-gressivamente fuori dall’agenda politi-ca, sia a livello nazionale che provin-ciale e regionale, e questi sono i risul-

tati. Eppure, dalla motorizzazione,ogni anno, provengono 65 miliardi dieuro in termini di gettito fiscale. Esenza considerare le multe al Codicedella strada, i cui proventi, nella misu-ra del 50%, devono essere utilizzati,come previsto dalla legge, per miglio-rare la circolazione e la sicurezza stra-dale. Peccato, però, che tali risorsetroppo spesso vengano distolte peraltre priorità.

Maggiori impegno e responsabilità,inoltre, bisogna pretendere pure daiprivati, a partire dai concessionaridelle autostrade, che ogni anno incas-sano pedaggi sempre più cari, senzainvestire abbastanza in sicurezza emanutenzione, per finire agli stessi cit-tadini, soprattutto i giovani, i qualinon hanno ancora maturato una cor-retta sensibilità su questi temi. Perciò,è indispensabile coinvolgere maggior-mente scuole e famiglie in programmidi informazione e formazione orientatial conseguimento di una “mobilitàresponsabile”, cioè più attenta allasicurezza, all’ambiente ed al rispettodelle regole. Intanto, l’obiettivo euro-peo del dimezzamento del numero dellevittime entro il 2020, rispetto ai datidel 2010, è diventato ormai irraggiun-gibile e questo insuccesso contribuiscea collocarci sempre più ai marginidella UE.

Non è certo questo il miglior modoper celebrare il Natale, però tale “fal-limento” deve essere uno stimolo perimpegnarci tutti a fare di più e megliosul fronte della sicurezza stradale dovele parole continuano a prevalere suifatti. Auguri.

Editoriale

Antonio Coppola

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V a a tutto gas. Momento felicecon la squadra, per cui la suafamiglia ha sempre tifato, coi

colori che teneva in cameretta da bam-bino. Bene finalmente in Nazionale,dove è passato da grande rimpianto pernon essere stato utilizzato nelle sfidedecisive per Russia 2018, a punto diforza della Nazionale per ora sospesatra presente e futuro di Roberto Manci-ni, un gruppo che non ha un avveniredietro le spalle ma ha le potenzialità peressere una squadra di fortissimi. E poila Tv: ci mancava anche la serie su IMedici per far dire che sì Lorenzinho èil calciatore dell’anno per il 2018.

Nella sua carriera ecco tre allenato-ri fondamentali: Zeman, Pescara. “Unmaestro, insegna il calcio dalla base e ioImmobile, Verratti siamo sintonizzatisulla stessa lunghezza nel ringraziarlo.Come Totti, del resto, che lo ha sempreelogiato”. Poi Sarri: “maniacale nellacura di ogni dettaglio, lavoratore e allostesso tempo intuitivo”. Ora Ancelotti:“sta confermando la fama che lo ha pre-ceduto e in più sorprende con una per-sonalità, una mentalità da vincente.Umanamente il massimo, tecnicamenteposso solo aggiungere di mio quel pocoal molto che già da anni si dice sul suoconto”.

Finalmente, Insigne è Napoli. InNazionale indossa la 10, nel Napoli èvietato ma come ogni bravo tifoso nonse ne duole. Maradona, un mostrosacro. Da Frattamaggiore a Napoli, inauto può accadere tutto e il contrario ditutto. Tempi di percorrenza previsti macon possibili… imprevisti.

“Napoli è la mia città e io ne sonoinnamorato. Una città meravigliosa peril suo clima, la sua gente, i suoi paesag-gi. Come tutte le città ha anche deidifetti e la cosa che mi piace di meno,

tanto per stare in tema, è il traffico.Non che in altre grandi città non ci sia,ma per come è fatta la città, per le suestrade, per la sua viabilità, nelle ore dipunta diventa veramente difficile muo-versi. Non ne parliamo di automobilisticol telefonino, gente in moto senzacasco. Vedo negli ultimi tempi moltagente che usa la bicicletta, magari apedalata assistita, per andare anche alavoro. Ma li vedo anche a rischio. Lepiste ciclabili sono o inesistenti o insuf-ficienti”.

È molto maturato, pur conservandotutta la genuinità del ragazzo nato coisogni e non con la classica mangiatoiabassa. Parla lentamente, a volte allun-gando lo sguardo come cercasse il filo diidee che potrebbero scappar via indribbling insistito, ma senza atteggiarela pronuncia come fanno quelli che,ormai, pedinati da microfoni parlano infalsetto provando a darsi un tono davip.

Ride e scherza coi compagni, qual-che volta con Cavani si mandarono aldiavolo per un’occasione fallita o malrifinita, ma il Napoli è una squadra chepur cambiando a volte gli interpreti, traarrivi e partenze, fa vincere il gruppo.C’è cioè una capacità rara di essere ungruppo particolare.

Sorride all’osservazione, mimacompiacimento e scandisce stavolta:“Siamo un gruppo che per molti undice-simi è lo stesso da qualche anno e l’af-fiatamento è totale. Anche i nuovi,quando arrivano, si inseriscono subito.Quindi non siamo solo dei bravi calcia-tori, ma anche un gruppo di ragazzi chestanno bene insieme. E questo è il segre-to per fare bene nel calcio. Fateci casoanche chi va via subito smanetta suInstagram (che è il più usato tra i socialdai calciatori) per complimentarsi con

noi: Tonelli e Pavoletti per esempiosono tifosi del Napoli mi viene da dire”.

Un calciatore, a dispetto di quantosi pensa, non ha molto tempo libero.Viaggi per le partite, allenamenti, stu-dio di movimenti anche al videoregistra-tore di un tempo oggi tablet. E cura nel-l’alimentazione. Eppure un calciatore èmarito, padre. E quando non si allenacosa fa?

Insigne è all’antica pur in versionemoderna. Giovanissimo, ha sposatoGenny ed a lei dedica il suo tempo senon sta a Castelvolturno o in giro con lasquadra. “Sono ripetitivo ma felicissi-mo, perché sto con la mia famiglia, conmia moglie Genny ed i miei bambini. E

Insigne: amo Napoli e la sua genteA tu per tu con il campione del Napoli che sta vivendo unastraordinaria stagione calcistica. Gli piacciono le auto, ma evitadi correre ed è molto attento alla sicurezza

Gianfranco Coppola*

LA COPERTINA

La splendida rete siglata a Parigi nel big match di

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con i miei genitori ela famiglia nel suointero. Siamo unatribù”, scherza eperò la pagina social conferma che glipiace anche viaggiare, compatibilmentecon gli impegni della squadra.

In viaggio non ricerca ristoranti ita-liani, soprattutto all’estero, ma preferi-sce la gastronomia locale ma senza met-

tere a rischio stomaco e colon, fegato ediverticoli. “Anche perché col frittonapoletano c’è poca concorrenza”,ammicca. Ed aggiunge che mangiare glipiace ma non è mai stato un golosoneincapace di resistere alle tentazioni.

Per arrivare a Castelvolturnopercorre asse mediano, provinciale,anche corridoi interni poco noti allastragrande maggioranza degli auto-mobilisti. Il parco auto del Napoli èovviamente una vetrina di bolidi,colori sgargianti, ruote xxl, insom-ma un bel gruzzolo di denari ma èinevitabile. C’è anche però chi perlo spostamento da lavoro usa lamacchina comoda ma non vistosa,preferendo la scorrazzata solo incaso consentito. Ma non c’è da fareuna colpa ai calciatori se possonopermettersi cose che il comune mor-tale può solo desiderare. Sono i pro-tagonisti di un business che muoveun movimento di denaro impressio-nante, che grazie a loro in campo fastar bene migliaia, migliaia, madiciamo pure milioni di famiglie.“Bene che lo dite voi”, sibila appenastavolta a testa un po’ bassa. Perchéfrequentando calciatori il vecchiocronista sa che la storia dei ricchi

troppo e per forza infastidisce. Frattamaggiore-Castelvolturno, poi

famiglia e Napoli per il classico rappor-to di amore ed odio con il traffico. “Èmolto semplice non soffrire: cercare dievitare le ore più tremende anche se fat-tori tipo la pioggia complicano la vitacome fossero uragani, ma è del rapportocon l’automobile che mi piace parlare.Ricordo il mio debutto alla guida abordo della utilitarissima di famiglia,frizione, freno, acceleratore. Sono scu-gnizzo ma la prima volta ho guidatodopo aver preso la patente, non comealtri amici che magari già facevano lamanovra in garage o in cortile.

Mi piacciono le auto, non lo nego, emi piace cambiare. Ne possiedo quat-tro. Mi piacciono le auto veloci anche sevado pianissimo per arrivare all’allena-mento. E mi piacciono le auto comodeper stare con la famiglia che tra seggioli-ni, un tempo, e poi pacchi, pacchetti etcrichiede spazio. La potenza è bellaquando la senti sotto, non per la velo-cità ma per lo spunto, e può diventareun elemento di sicurezza, quando devisorpassare ad esempio. Ma dico semprea chi va troppo veloce che è pericoloso,bisogna pensare che ci sono gli altri”.Insomma, occhio agli sconsiderati. E inquesto senso il tema della sicurezzastradale è molto sentito da Lorenzo cheha vissuto storie di persone a lui vicinetoccate dalla tragedia dell’incidentemortale o comunque da handicap, evede i suoi giovanissimi tifosi con questamaledetta smania dello sballo.

Ha idee chiarissime, Lorenzo. “Quan-do non si è in condizione non c’è com-promesso, ma semplicemente non si deveguidare. Meglio chiamare a casa o unfratello maggiore, un amico e dire: vieni-mi a prendere che tramutare l’allegria inuna tragedia. No, no, no. Mi sembraqualcosa di ovvio che però, lo so, nonviene rispettato. È come se la gente pen-sasse sempre di poter fare qualsiasi cosasenza rischiare. E invece non è così”.

Per questo le martellanti campagnesulla sicurezza stradale sono giuste, vienda pensare. Un colpo di gas e Lorenzosparisce ma c’è una ventata di positivitànon un olezzo da gas di scarico.

*Vice Presidente Nazionale UnioneStampa Sportiva Italiana

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Insigne con la ma-glia della Nazionalee, a destra, conquella del Napoli,mentre esulta dopoun gol (Foto: PietroMosca)

Champions League contro il PSG (Foto: Pietro Mosca)

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N apoli non è una città per vecchi(parafrasando il celebre titolodi un film dei fratelli Coen) ver-

rebbe da pensare, osservando le ultimestatistiche ACI-Istat sugli incidenti stra-dali. Ma non lo è neanche per le utenzedeboli. Nel capoluogo campano, infatti,il 44% delle vittime della strada ha piùdi 64 anni, mentre ben il 92% è costitui-to da pedoni e motociclisti. Un caso?Niente affatto, se ci si sofferma sullostato della rete viaria cittadina. Stradedissestate e con buche che mettono adura prova le capacità di guida dei con-ducenti dei veicoli a due e quattroruote; strisce zebrate sbiadite se nonaddirittura assenti; marciapiedi mal-conci e impraticabili (per motivi vari:veicoli parcheggiati in divieto, banca-relle abusive, deiezioni canine, fioriereecc.); attraversamenti pedonali protettie semafori acustici inesistenti. Ce n’èabbastanza, insomma, per capire chemuoversi in città non è impresa affattosemplice, ma richiede massima attenzio-ne, prudenza e responsabilità. Purtrop-po, però, non sempre è così. Ed anzi apeggiorare la situazione sono proprioquei comportamenti scorretti, superfi-ciali, se non addirittura dissennati, dicerti utenti della strada, anche di quellipiù vulnerabili, che poco aiutano a

garantire la sicurezza sulle arterie dellanostra città, mettendo a repentaglio lapropria e l’altrui incolumità.

Eppure, non tutto è così nero.Nell’arco di un anno, infatti, nel comu-ne di Napoli pur essendo aumentati gliincidenti (+3,2%), sono però diminuiti imorti (-16,7%) ed i feriti (-0,4%). Inpratica, si verificano più sinistri, macon conseguenze meno gravi. Bene,purché questo trend non costituisca unfatto episodico. Intanto, resta il datoinquietante che nella sola città di Napolisi registrano 6,5 incidenti al giorno, unferito ogni tre ore ed un morto ogni duesettimane. E ciò considerando solo glieventi conformi alla Conferenza diVienna del 1968. Vale a dire che nellestatistiche ufficiali sono consideratisolamente i sinistri da cui scaturisconodanni alle persone e le morti registrateentro il trentesimo giorno dalla datadell’evento. Pertanto, alla luce di que-sto chiarimento, risulta che a Napoli nel2017 (ultimo anno censito) si sono veri-ficati 2.247 incidenti che hanno causato25 morti e 3.109 feriti. In aumento sonosoprattutto i decessi “over 64”, passatida 7 a 11 (+52%), mentre sotto itrent’anni si rileva una diminuzione deimorti (da 6 a 5, pari ad una flessione del17%), ma un lieve incremento dei feriti

(da 1.225 a 1.233; ovvero lo 0,7% in piùrispetto al 2016). I pedoni rappresenta-no la categoria maggiormente a rischio(52% del totale delle vittime), ma anchei centauri, con il 40% dei decessi, paga-no un tributo di sangue piuttosto eleva-to. Agli scontri laterali o frontali/latera-li sono da ricondurre la maggioranzadei sinistri (il 39,8%) e degli infortuni(40,8%), mentre le morti sulla stradasono dovute in prevalenza all’investi-mento del pedone. La distrazione,dovuta prevalentemente alla pessimaabitudine di usare lo smartphone allaguida (ma anche a piedi), costituisce laprincipale causa degli incidenti avvenu-ti nel perimetro urbano partenopeo(27%), seguita dall’alta velocità(20,8%) e dal mancato rispetto deisegnali (19,1%). Ma, se concentriamol’attenzione solo sui sinistri mortali, ilprimo imputato è proprio la marcia adelevata andatura (60%) che precede l’i-nosservanza dei segnali (16%) e la guidadistratta (8%). In altri termini, spin-gendo troppo il pedale sull’acceleratoreaumentano le probabilità di ammazzarequalcuno o se stessi, mentre posando losguardo sul display del telefonino è piùfacile provocare incidenti sia a bordo diun veicolo, sia a piedi da semplici pedo-ni. Basti pensare che per rispondere al

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ATTUALITÀ

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Incidenti stradali, a Napoli unmorto ogni due settimane Gli ultimi dati ACI-Istat rivelano che in città le vittime della strada sonosoprattutto utenze deboli. In provincia, è massima emergenza: aumentano del220% i morti sulle strade extraurbane

Ezio TavolarelliNel comune di Napoli 4 morti su

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cellulare ci si distrae dallastrada per 2,1 secondi. Inpratica, è come percorrere29 metri a “occhi chiusi” aduna velocità di appena 50km/h. Altrettanto pericolosisono gli sms. Circa 10 secon-di di distrazione dalla stradaper leggerli o comporli, adun’andatura sempre di 50km/h (il massimo consentitoin città), equivalgono a 140metri (circa 6 campi da ten-nis) percorsi tutti in unavolta nell’oscurità. Peggioriancora sono le conseguenzedei selfie che distolgono losguardo dalla strada per piùtempo con il rischio certo, ameno di un colpo di fortuna,di andare incontro ad unadisgrazia. Non a caso in Par-lamento sono allo studio ina-sprimenti delle sanzioni perquesto tipo di infrazione,compresa la possibilità di

includerla tra le ipotesi aggravanti nell’ambito della legge sul-l’omicidio stradale.

La distrazione, tuttavia, è anche figlia della stanchezza edel sonno. E, guarda caso, proprio la notte si conferma ilperiodo più critico della giornata, contrassegnato, cioè, dauna maggiore concentrazione di decessi per incidente stradaleed un elevato coinvolgimento di giovani: una vittima su tre,infatti, si registra nella fascia oraria 22-6, mentre il 38% dellemorti notturne è costituito da persone di età compresa tra i 18ed i 29 anni. Il venerdì è il giorno della settimana in cui si veri-ficano più sinistri (376) e feriti (493), mentre al martedì toccail triste primato dei decessi (6 su 25 totali). Ottobre, infine, èil mese più a rischio con il maggior numero di sinistri e morti,rispettivamente 224 e 3 (insieme a febbraio e dicembre), men-tre marzo spicca per la quantità di feriti (303). Al di là dell’in-commensurabile dolore provocato da queste tragedie, i sini-stri hanno anche un costo sociale che ricade sull’intera comu-

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In Campania, nel 2017 si sono verificati 9.922 incidenti stradali da cui sono scaturiti 242morti e 14.770 feriti. Rispetto al 2016, aumentano i sinistri (+1,5%) e, soprattutto, i decessi(+11%). Solo per gli infortunati si osserva un lieve miglioramento (-0,9%). Il tasso di mor-talità regionale è pari a 2,4, nettamente più elevato dell’1,9 registrato a livello nazionale.Rispetto all’obiettivo europeo del dimezzamento del numero delle vittime della strada (-50%), da raggiungere nel periodo 2010-2020, la regione sinora fa registrare un decrementodi appena il 4,7%, che la colloca al quart’ultimo posto in Italia. Al primo, troviamol’Umbria (-39,2%), seguita da Friuli Venezia Giulia (-33%) e Basilicata (-31,3%). Male, inparticolare, i tratti autostradali che attraversano la Campania dove il numero dei morti èaumentato addirittura del 41%, tanto da far schizzare il loro tasso di mortalità a 4,2. Trale province campane, Salerno è quella caratterizzata dal maggior incremento di decessi(+42,1%), mentre a Caserta si registra il tasso di mortalità più elevato: 4,8 morti ogni 100incidenti. In base ai costi generali medi per sinistro stradale, calcolati dal Ministero delleInfrastrutture e dei Trasporti, si può stimare che, in Campania, il costo sociale annuo degliincidenti è pari a un miliardo e 200 milioni di euro: in pratica, i sinistri incidono sull’interacollettività con un costo medio pro capite pari a 206 euro all’anno.

Campania,in aumento gli incidenti mortali

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ATTUALITÀ

nità, stimato secon-do le tabelle delMinistero delleInfrastrutture e deiTrasporti, in 213milioni di euroannui nel solo comu-ne di Napoli.

Rispetto agli altri grandi comuni ita-liani, a Napoli il tasso di mortalità è trai più elevati (1,1 morti ogni 100 inciden-ti), inferiore soltanto a Catania (1,5),Palermo, Torino e Venezia (1,2 pertutte e tre). Nel contempo, però, la fles-sione registrata tra il 2016 ed il 2017 ètra le più rilevanti dopo Messina (-61,5%), Verona (-57,1%) e Firenze (-33,3%). In ogni caso, l’andamento dellasinistrosità e delle sue conseguenzeallontanano l’obiettivo europeo deldimezzamento del numero delle vittimeentro il 2020 rispetto al 2010. L’UnioneEuropea ha, infatti, chiesto a tutti gliStati membri un grosso contributo perdebellare questa grave piaga sociale,mettendo in atto una serie di azionivolte a ridurre almeno del 50% il nume-ro dei morti sulle strade: allo stato,però, la contrazione a Napoli si è atte-stata al 28,6%, migliore rispetto allamedia nazionale (-17,9%), ma comun-

que distante dalla diminuzione mediaannua richiesta del 5%. Sotto questoaspetto, tra i grandi comuni italianispiccano, in termini positivi, Verona (-77,8%), Messina (-68,8%), Firenze (-60%) e Bologna (-46,4%). A Roma laflessione, tra il 2010 ed il 2017, è statadel 29,1%, a Milano dell’8,6%, mentreTorino è l’unico comune in preoccupan-te controtendenza (+31%).

Fin qui la situazione nella sola cittàpartenopea, però cosa accade a livelloprovinciale? Purtroppo, niente dimeglio. Anzi, gli incidenti (5.265) ed imorti (95) sono in aumento, rispettiva-mente del 2,4 e del 4,4 per cento, men-tre i feriti (7.325) diminuiscono ma dilieve entità (-0,7%). In termini assoluti,nei centri abitati si concentra la mag-gior parte degli incidenti e delle loroconseguenze, sia letali che lesive. Tutta-via, il fenomeno della sinistrosità risultaparticolarmente rilevante sulle arterie

extraurbane dove il tasso di mortalità èpari a 6,9, gli incidenti aumentanodell’11,8%, i feriti del 7,2% ed i mortiaddirittura del 220%. Inoltre, cresce ilcoinvolgimento di moto e ciclomotori(+11,4%), a testimonianza che anchenell’area metropolitana di Napoli i cen-tauri costituiscono la categoria di utentipiù esposta: il 38,9% dei morti ed il39,3% dei feriti rilevati nel 2017, infat-ti, viaggiavano a bordo di un veicolo adue ruote motorizzato. Sotto accusa,anche in questo caso, sono le condizioniin cui versa la gran parte della rete via-ria extraurbana su cui pesano un’atti-vità di manutenzione approssimativa ediscontinua a voler essere generosi,l’assenza di asfalti tutt’altro che fono edidroassorbenti, la carenza di segnaleti-ca verticale ed orizzontale, barriere diritenuta non a norma, impianti di illu-minazione insufficienti e la presenza diostacoli fissi, ai margini della carreggia-

ta, che costituiscono pericoloin caso di fuoriuscita dei vei-coli. In questo contesto, anchegli utenti della strada hannouna notevole dose di respon-sabilità. Sul banco degli impu-tati, infatti, salgono sempre lestesse condotte: guida distrat-ta, alta velocità e mancatorispetto dei segnali. A questetre violazioni sono riconduci-bili il 63,4% degli incidenti eben il 73,2% di quelli mortali.Motivi, questi, che hannoindotto il Prefetto di Napoliad autorizzare l’incrementodelle postazioni per il control-lo automatico (senza, cioè,contestazione immediata) delsuperamento dei limiti di velo-cità sui tratti più pericolosidella rete extraurbana pro-vinciale. Rete in cui svettanola Tangenziale di Napoli pergli incidenti, la SS 162 NC“Asse Mediano” per i morti,

!!Incidenti, morti e feriti per tipo di strada - Provincia di Napoli - Anno 2017

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Le morti sulla strada, nella città di Napoli, sono dovute in prevalenza all’investimento del pedone

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l’A3 Napoli-Salerno per i feriti, laDiramazione di Capodichino per ladensità dei sinistri (numero di inci-denti per chilometro), la SS 366“Agerolina” per indice di mortalitàe gravità e la SS 145 “Sorrentina”per maggiore coinvolgimento deiveicoli a due ruote. Dopo Napoli,Pozzuoli è il comune con il maggiornumero di sinistri e infortunati(rispettivamente 191 e 277); Giu-gliano in Campania, invece, quellocon più decessi (12). I giovani sotto itrent’anni e gli anziani al di sopradei 64 anni sono le categorie diutenti della strada più colpite dalfenomeno, il cui costo sociale, nel-l’intera provincia partenopea,supera i 557 milioni di euro annui.Rispetto all’obiettivo europeo, l’a-rea metropolitana di Napoli rivelaun trend inquietante: dal 2010 al2017, infatti, la riduzione delle vit-time della strada è stata di appena il2,1%, così labile da rendere lasoglia del -50%, per il 2020, un’au-tentica chimera che obbliga tutti, apartire da enti locali ed istituzioni,a rimboccarsi le maniche e a darsida fare in difesa della sicurezzastradale e della vita. Al riguardo, laDiocesi e l’ACI di Napoli sono pros-simi a lanciare la sesta edizionedella campagna di sensibilizzazione“ ‘A Maronna t’accumpagna...machi guida sei tu!” per ribadire che laformazione e l’educazione dei gio-vani sono aspetti fondamentali percrescere future generazioni di uten-ti della strada più mature e respon-sabili. Ma non basta, servono anchemaggiori e più continui controllisulle strade, investimenti nelleinfrastrutture e nei trasporti, capa-cità di riscuotere sistematicamentele sanzioni comminate per infrazio-ni del Codice della Strada, i cuiproventi, nella misura di almeno il50%, devono essere impiegati (vediarticolo 208 Cds), per il migliora-mento della circolazione e dellasicurezza stradale. Peccato, però,che questa norma sia nella stra-grande maggioranza dei casi, disat-tesa. E se i cattivi esempi vengonodall’alto, è difficile poi sperare chele cose possano migliorare....

Nel 2017 sono stati 174.933 gli incidenti stradali osservati in Italia, con 3.378 morti e246.750 feriti.Rispetto all’anno precedente, gli incidenti e i feriti registrano una lieve diminuzione(rispettivamente dello 0,5 ed 1,0 per cento); stabile risulta il numero dei feriti gravi(17.309, con una lievissima flessione dello 0,1% in confronto al 2016), mentre ilnumero dei morti torna a crescere (+95 unità, pari ad un aumento del 2,9%) dopo lariduzione registrata lo scorso anno. Tra le vittime sono in aumento i pedoni (600,+5,3%) e soprattutto i motociclisti (735, +11,9%), mentre risultano pressoché stabiligli automobilisti deceduti (1.464, -0,4%).Sull’aumento del numero di morti in Italia incide soprattutto quello registrato suautostrade (comprensive di tangenziali e raccordi autostradali) e strade extraurbane(rispettivamente dell’8,0 e 4,5 per cento sull’anno precedente). Un aumento più con-tenuto si registra, invece, sulle strade urbane (+0,3%). Nei grandi Comuni si rilevauna tendenza opposta, con una diminuzione del 5,8% del numero di vittime nei cen-tri abitati.Nell’Unione europea, il numero delle vittime di incidenti stradali diminuisce, seppu-re in misura contenuta (-1,6% rispetto al 2016): complessivamente, sono state25.315 contro 25.720 del 2016. Nel confronto tra il 2017 ed il 2010 (anno di bench-mark della strategia europea per la sicurezza stradale) i decessi si riducono del19,9% a livello europeo e del 17,9% in Italia. Ogni milione di abitanti, nel 2017 sicontano 49,7 morti per incidente stradale nella Ue28 e 55,8 nel nostro Paese, chescende dal 14° al 18° posto della graduatoria europea.Tra i comportamenti errati più frequenti figurano la distrazione alla guida, il man-cato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata (nel complesso il 40,8%dei casi). Le violazioni al Codice della Strada più sanzionate risultano l’eccesso divelocità, il mancato utilizzo di dispositivi di sicurezza e l’uso di telefono cellularealla guida.

Italia,obiettivo UE sempre più lontano

Morti in incidente stradale nei Paesi europei STATI MEMBRI DELL'UE 2010 2016 2017 Var.% 2017-2016 Var.% 2017-2010 Austria 552 432 413 -4,4 -25,2 Belgio 841 637 620 -2,7 -26,3 Bulgaria 776 708 682 -3,7 -12,1 Cipro 60 46 53 15,2 -11,7 Croazia 426 307 331 7,8 -22,3 Danimarca 255 211 183 -13,3 -28,2 Estonia 79 71 48 -32,4 -39,2 Finlandia 272 250 223 -10,8 -18,0 Francia 3.992 3.477 3.456 -0,6 -13,4 Germania 3.651 3.206 3.177 -0,9 -13,0 Grecia 1.258 824 739 -10,3 -41,3 Irlanda 212 186 158 -15,1 -25,5 Italia 4.114 3.283 3.378 2,9 -17,9 Lettonia 218 158 136 -13,9 -37,6 Lituania 299 192 192 - -35,8 Lussemburgo 32 32 25 -21,9 -21,9 Malta 15 22 19 -13,6 26,7 Paesi Bassi 640 629 613 -2,5 -4,2 Polonia 3.907 3.026 2.831 -6,4 -27,5 Portogallo 937 563 624 10,8 -33,4 Regno Unito 1.905 1.860 1.783 -4,1 -6,4 Repubblica Ceca 802 611 577 -5,6 -28,1 Romania 2.377 1.913 1.951 2,0 -17,9 Slovacchia 353 275 276 0,4 -21,8 Slovenia 138 130 104 -20,0 -24,6 Spagna 2.478 1.810 1.846 2,0 -25,5 Svezia 266 270 253 -6,3 -4,9 Ungheria 740 597 624 4,5 -15,7 UE28 31.595 25.726 25.315 -1,6 -19,9 !

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C ambio al comando della sezionedi Napoli della Polizia Stradale.A sostituire il primo dirigente

dott. Carmine Soriente è stata chiamatala dott.ssa Maria Pia Rossi, già dirigen-te del Commissariato di Polizia SanGiovanni-Barra e con significative espe-rienze dirigenziali in vari servizi dellaPolizia di Stato, cui spetta un singolareprimato: è la prima donna a guidarequesta sezione.

Che effetto fa questo riconosci-mento?

Una grande responsabilità e allostesso tempo un grande onore, ricopri-re un incarico che, prima di me, è statorivestito da colleghi di elevato spessoreprofessionale.

Dopo aver maturato esperienzedirigenziali nella Polizia Amministra-tiva ed in quella Anticrimine, lei ritor-na al suo “primo amore”: la PoliziaStradale. Con quali obiettivi?

Sicuramente, dedicare le risorse amia disposizione per le attività di pre-venzione e di sensibilizzazione degliutenti della strada al rispetto dellenorme di comportamento, in una realtàcomplessa come quella napoletana.

Sfatiamo un luogo comune: la Pol-strada non si occupa solo di sanziona-re le infrazioni al Codice della Strada.Quali sono i compiti di questo impor-tante corpo della Polizia di Stato?

I compiti della Polizia stradale sonomolteplici. Innanzitutto, garantire lalibera circolazione dei cittadini sullearterie di grande comunicazione. Cir-colazione che dovrà essere sicura, eli-minando direttamente qualsivogliaostacolo, ovvero, segnalando agli enticompetenti le eventuali situazioni dicriticità al fine di una rapida soluzione.

E poi?Le attività di soccorso, in occasione

degli incidenti stradali o agli utenti

della strada in difficoltà, anche inmomenti particolarmente critici dellacircolazione stradale, come ad esempiodurante l’esodo estivo, oppure in casodi nevicate o particolari situazionimeteorologiche. Non di secondariaimportanza è il ruolo della PoliziaStradale nel campo dell’educazionestradale ai giovani, con incontri edeventi che interessano le scuole del ter-ritorio. In definitiva, il campo dell’ac-certamento delle infrazioni e le conse-guenziali sanzioni pecuniarie, sebbenedi estrema rilevanza, sono solo unaparte del vasto campo di applicazioneche la Polizia Stradale svolge.

La sicurezza stradale nella provin-cia di Napoli ha fatto un preoccupan-te passo indietro, come d’altronde nelresto del Paese. Le ultime statisticheACI-Istat rivelano un aumento degliincidenti e dei morti ed una riduzionedei feriti. A cosa si deve questo peg-

gioramento?Purtroppo, nono-

stante le continue edincessanti attività ditutte le forze incampo, permangonocomportamenti disat-tenti degli utenti dellastrada, che non rie-scono a comprenderecome azioni scelleratepossano incidere sullapropria ed altrui vita.Infatti continuiamo aregistrare una certadisinvoltura degliautomobilisti e deicentauri che allaguida utilizzanosmartphone, senzacapire che anche lainfinitesimale disat-tenzione può essere lacausa scatenante diincidenti con conse-guenze molto gravi.

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Prima donna alla guida della PoliziaStradale di NapoliIntervista al neo Comandante, Maria Pia Rossi, della sezione napoletana della Polstrada

ATTUALITÀ

Il Presidente dell’ACN, Antonio Coppola, consegna l’associazione onoraria al Primo Dirigente dellaPolstrada di Napoli, Maria Pia Rossi

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Distrazione alla guida,soprattutto per colpa del cellu-lare, e alta velocità sono leprincipali cause degli incidenti:come bisogna sensibilizzare icittadini per farli assumere unacondotta più corretta e respon-sabile?

Naturalmente si deve inter-venire su due campi di azione.Continuare con servizi miratifinalizzati a reprimere le con-dotte scorrette, ma soprattuttoagire attraverso campagne disensibilizzazione, in particolaredei giovani, ovvero, anche difamiglie, in quanto si è potutonotare che il target medio delcontravventore non è, come sipotrebbe pensare, esclusivamen-te costituito da giovani, maanche da utenti della strada dietà compresa tra i 40 e i 50 anni.

Lei ha aderito alla campa-gna di sensibilizzazione dei “Tifosidella Legalità” dell’Automobile ClubNapoli per una “mobilità responsabi-le”: che tipo di collaborazione c’è conl’Ente che rappresenta i “movers”?

Totale e piena in tutte le attività isti-tuzionali, tenuto conto del comuneobiettivo.

Oltre al comportamento umano,quanto incide secondo lei lo statodelle nostre infrastrutture? Le ultimestatistiche ufficiali rivelano che lamortalità sulle strade extraurbanepartenopee è aumentata di oltre il200% in un anno. Sotto questo aspet-to, quali sono le arterie più pericolo-se?

L’attenzione della Polizia Stradalesulle infrastrutture è sempre molto ele-vata, ma naturalmente è ancora mag-giore dopo gli ultimi eventi di risonanzanazionale. Indubbiamente le strade cheregistrano il maggior numero di sinistristradali, sono la tratta autostradale dicompetenza dell’A/1, la Tangenziale diNapoli e la Sp. Ex SS. 162 NC, doveperaltro sono accaduti il maggiornumero di incidenti mortali, nel 2017.

Preoccupante è anche la mortalitàin autostrada che nel 2017 è aumen-tata del 41% nella nostra regione.Vuol dire che il tutor non fa più effet-to, se non quello di fare cassa?

In ambito provinciale il trend è sicu-ramente congruente per gli incidenticon feriti, mentre non altrettanto perquelli con esito mortale, che sono mag-giori sulla viabilità extra urbana prin-cipale. Il tutor continua ad essere unostrumento importante di deterrenza,ma negli ultimi tempi la causa princi-pale di sinistri stradali non è solo lavelocità, che il Tutor mira a controlla-re, ma come già esposto le condotte diguida dei conducenti. Infatti gli esitigravi degli incidenti sono determinatianche dal mancato uso delle cinture esistemi di ritenuta per bambini, oltreche l’utilizzo di apparecchi telefonici.Va comunque considerato l’aumentodell’uso di sostanze alcooliche, ovverodi stupefacenti, durante la guida

A tre anni dall’introduzione del-l’omicidio stradale, come valuta que-sta innovazione legislativa?

L’introduzione di questo reato, èstata una novità legislativa di grandespessore, in quanto si è dato il giustovalore agli eventi mortali derivantidalla condotta di guida, estrapolandolidal più generale alveo dell’omicidio col-poso. Tenuto conto della complessitàdelle indagini conseguenti è ancoratroppo presto per trarre un bilancio inmerito.

Napoli è la città dai costi assicura-

tivi più elevati, ma questo nonpuò essere un valido motivoper ricorrere ad espedienti ille-citi, come le frodi o l’evasionedella RCA obbligatoria, pur dirisparmiare. Qual è il contribu-to della Polizia Stradale peraffermare la legalità in questodelicato settore?

È ovvio che l’attività sanzio-natoria di cui all’articolo 193del Codice della Strada è parti-colarmente consistente nellarealtà partenopea, ma anchedelle altre province campane, inparticolare della area caserta-na. In ogni caso, come per tuttele altre condotte, non basta l’ac-certamento dell’infrazione, maservirebbe garantire la pienaapplicazione degli strumentiaccessori che la normativa pre-vede.

Lungo le nostre strade ècresciuto il numero delle vetture contarga straniera, sempre più spessocondotte da persone residenti in Ita-lia. In alcuni casi si tratta di una “pra-tica” lecita, in molti altri no: qualirischi comporta?

Il rischio più grande è per la circo-lazione in generale, laddove rischiamodi trovarci di fatto con vetture senzacopertura assicurativa. Il fenomeno haassunto proporzioni vaste, tuttavia inParlamento sono allo studio modifichelegislative volte ad arginarlo, perchénon è sempre facile l’accertamentodelle sanzioni. Basti pensare che l’arti-colo 132 del Codice della Strada sanzio-na, in maniera blanda per la verità,l’intestatario del veicolo con targa este-ra che dopo l’anno di acquisizione dellaresidenza nel nostro paese, non provve-de all’immatricolazione con targa ita-liana. In ogni caso, mentre per i veicolicon targa extra Ue permangono leregole dell’importazione temporaneacon le conseguenti sanzioni doganali incaso di inadempimento delle prescrizio-ni, per i veicoli immatricolati in ambitoUE, per i quali non rilevano le normesui dazi doganali, risulta oltremododifficile stabilire il trasferimento del-l’intestatario nel nostro Paese, attesala libera circolazione nella comunitàeuropea e nello spazio UE.

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R ecentemente, alcuni organi diinformazione hanno evocato unasentenza della Cassazione che

(per come è stata riportata la notizia)avrebbe ritenuto legittimamente elevatacontravvenzione per sosta nelle cd. stri-sce blu - senza il previo pagamento delticket previsto - di auto al servizio dipersona disabile, pur con contrassegnoesposto a conferma di una condizione didisabilità (sentenza n. 13851/17 emessanon da una Sezione civile ma dallaSesta Sezione penale della SupremaCorte).

È opportuno precisare che dettasentenza riguarda una caso di reato diabuso di ufficio addebitato ad un ausi-liario del traffico in relazione a plurimecontravvenzioni elevate a carico dellastessa persona - per la sosta di autonelle strisce blu con contrassegno atte-stante la disabilità - per il mancatopagamento del ticket. La SupremaCorte ha dichiarato l’estinzione delreato per intervenuta prescrizione,senza svolgere specifiche argomentazio-ni in ordine alla gratuità omeno della sosta di personedisabili nei parcheggi a paga-mento, limitandosi ad osser-vare che, al riguardo, non viera omogeneità tra atti dellelocali autorità nel Comune incui era avvenuto il fatto.

La citata sentenza, purnon esprimendosi dunquespecificamente sulla questio-ne concernente la gratuità omeno della sosta di auto dipersona disabile nelle strisceblu, vale tuttavia a richiama-re l’attenzione su una proble-matica che riveste una note-

vole importanza non solo giuridica maancor più sociale.

La Corte di Cassazione (SecondaSez. Civ., n. 21271/09, depositata il 5ottobre 2009) aveva a suo tempo affron-tato in modo diretto l’argomento chequi interessa, affermando il principiosecondo cui i disabili non sarebberoesonerati dal corrispondere il relativoticket nelle zone di sosta a pagamentoanche se espongono lo speciale contras-segno di cui si è detto.

Non si è avuta poi notizia di even-tuali pronunce successive, conformi odi segno contrario: ne deriva che, ai finidell’approfondimento del tema, occorreconfrontarsi, allo stato, innanzi tuttocon la citata sentenza del 2009.

La Cassazione, con la sentenza21271/09, ha ritenuto che la formula-zione dell’art. 188 del codice della stra-da comporterebbe l’esclusione, inquanto non esplicitamente prevista (etrattandosi di cosa diversa dalla sosta atempo), della gratuità della sosta, per leauto utilizzate da persone diversamente

abili, nelle aree di parcheggio a paga-mento.

Lo scrivente ritiene tuttavia chel’attuale normativa ben possa esserediversamente interpretata - con parti-colare riferimento a coloro i quali sonoaffetti da un deficit di deambulazione -muovendo da una visione globale dellastessa, nonchè tenendo conto della“ratio” cui essa si ispira.

L’art. 188 del codice della strada -richiamato dalla Cassazione con la sen-tenza in oggetto - disciplina la circola-zione e la sosta dei veicoli al servizio dipersone invalide, così facendo riferi-mento alla invalidità in senso generale,riconducibile quindi anche a patologiediverse dalla “capacità di deambulazio-ne sensibilmente ridotta”.

Il primo comma dell’art. 381 delRegolamento di esecuzione del codicestradale, prevede, per gli enti proprie-tari della strada, l’obbligo di allestire emantenere funzionali ed efficienti tuttele strutture per consentire ed agevolarela mobilità delle persone invalide (ripe-

GIURISPRUDENZA

Strisce blu, gratis o apagamento per il disabilemotorio?Una risalente sentenza della Corte di Cassazione è per il ticket. Plurime ragioni, di ordine giuridico e sociale, avvalorano invece la tesi della gratuità: intervento del legislatore?

Vincenzo Romis*

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tendo quindi la generica locu-zione “persone invalide”).

Il secondo comma dellostesso articolo - norma di cuinon vi è alcuna menzione nellasentenza in argomento - passainvece ad occuparsi specifica-mente della circolazione edella sosta dei veicoli a servi-zio delle persone invalide concapacità di deambulazionesensibilmente ridotta (cosìindividuando una ben deter-minata causa di invalidità) eprescrive che “per la circola-zione e la sosta” dei veicoli aservizio di tali persone il sin-daco, previo accertamentosanitario, rilascia, a richiesta dell’inte-ressato, “apposita autorizzazione inderoga” resa nota mediante l’appositocontrassegno invalidi, strettamentepersonale, non vincolato ad uno specifi-co veicolo e valido su tutto il territorionazionale. Alla invalidità riconducibilead un deficit motorio il legislatore hariservato dunque una particolare atten-zione per favorire la circolazione e lamobilità del soggetto che ne è portatore;giova evidenziare che la disabilità perlimitata capacità di deambulazione con-sente il rilascio della patente (patentecd. “B Speciale”) per la guida di autoche risulti adattata alle condizioni fisi-che del disabile con le modifiche tecni-che imposte in relazione alla specificadisabilità motoria: di tal che, il soggettoaffetto da tale disabilità, in possessodella patente che gli consente di guidareil veicolo adattato alle sue condizioni,ben può circolare senza alcun accompa-gnatore in auto (dettaglio tutt’altro cheirrilevante per quanto in prosieguo siavrà modo di dire). Una volta accertatala sussistenza della sensibile riduzionedella capacità motoria della personainteressata, il sindaco dunque “rila-scia” (non è una facoltà ma un attodovuto, altrimenti sarebbe stata adotta-ta la locuzione “può rilasciare”) un’au-torizzazione (resa nota mediante l’ap-posito “contrassegno invalidi”) in dero-ga per la circolazione e la sosta; orbene,la deroga, ovviamente, non può cheessere riferita ad un divieto o a unalimitazione, e quindi, per quel cheriguarda la sosta del veicolo, detta

autorizzazione dovrebbe ritenersi com-prensiva anche della deroga al paga-mento del ticket (adempimento, que-st’ultimo, indispensabile per poter frui-re del parcheggio, e quindi da conside-rarsi anch’esso quale forma di limita-zione).

Ed ancora. Gli articoli 11 e 12 deld.P.R. 24 luglio 1996 n. 503 (Regola-mento recante norme per l’eliminazionedelle barriere architettoniche negli edi-fici, spazi e servizi pubblici) riguardanospecificamente le persone la cui disabi-lità derivi da un deficit motorio o visivo.D’altra parte, laddove si parla di bar-riere architettoniche, il riferimento è,all’evidenza, a qualsiasi situazione cheostacoli la mobilità di una persona; enon pare possa dubitarsi che le moda-lità previste per procurarsi il ticket cheautorizza la sosta a pagamento – vale adire l’accesso alle macchinette distribu-trici o ad esercizi commerciali che nesono provvisti – costituiscano certa-mente per tali persone un ostacolo allamobilità: a maggior ragione per personaaffetta da disabilità motoria, la quale,come innanzi detto, ben può essere allaguida di auto a lui adattata, senza alcunaccompagnatore. Ancora, l’art. 7,quarto comma, del codice della strada -con riferimento ai casi in cui sia statavietata o limitata la sosta in relazione adesigenze di sicurezza pubblica o di sicu-rezza della circolazione o per esigenzedi carattere militare – stabilisce chepossono essere accordati permessi(subordinati a speciali condizioni e cau-tele) ai veicoli riservati a servizi di poli-

zia e a “quelli utilizzati dagli esercentila professione sanitaria, nell’espleta-mento delle proprie mansioni, nonchédalle persone con limitata o impeditacapacità motoria, muniti del contras-segno speciale”; così addirittura equi-parando tale ultima categoria, quantoad agevolazioni in materia di sosta di unveicolo, a coloro i quali svolgono servizidi polizia.

Ritornando poi all’art. 188 del codi-ce della strada – cui è stato ancorato ilprincipio enunciato con la sentenzadella Seconda Sezione civile della Cas-sazione n. 21271/09 – è bene ricordareche la Corte Costituzionale ha ritenutoopportuno precisare (Ordinanza n.328/2000) che tale norma “deve esserecorrettamente interpretata senza fer-marsi al significato letterale delleparole, avendo riguardo allo scopoche intende perseguire ed alla connes-sione con le altre norme che discipli-nano la stessa materia”.

Né vale argomentare che la gratuitàdella sosta si risolverebbe - come pure silegge nella sentenza n. 21271/09 oggettodel presente commento - in “un vantag-gio meramente economico, non un van-taggio in termini di mobilità”: trattasi,invero, di osservazione che trascura deltutto la dura e concreta realtà oggettiva(forse sfuggita all’attenzione del Colle-gio giudicante) con la quale è costrettaquotidianamente a confrontarsi la per-sona affetta da deficit motorio per rea-lizzare la sua integrazione sociale chepurtroppo trova ancora ostacolo, nelquotidiano, anche in residue barriere

In queste foto le “barriere” che impediscono, soprattutto ai disabili, di attraversare la strada,salire sul marciapiede e raggiungere il parcometro

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sociali - psicologiche eculturali - in aggiunta aquelle architettoniche.

Il ticket da pagareper poter sostare nellestrisce blu, è notoria-mente in vendita pressoun esercizio commercia-le (in genere tabacche-ria, bar, edicola, etc.)oppure è distribuitodagli apparecchi dislo-cati lungo i tratti di stra-da destinati, con specifica segnaletica,alla sosta a pagamento. Orbene, perprocurarsi il ticket, la persona affettada deficit di deambulazione dovrebbeessere costretta a porsi alla ricerca delpunto di vendita oppure del distributo-re del ticket, magari situato a notevoledistanza, spesso anche sul marciapiedeche rappresenta una vera e propriabarriera architettonica (si pensi, adesempio, ad un soggetto paraplegico ocomunque affetto da grave deficit moto-rio che comporta notevoli difficoltà dideambulare: costui, pur abilitato allaguida dell’auto opportunamente adat-tata alle sue esigenze, una volta par-cheggiata l’auto, è tuttavia poi costret-to, per i suoi spostamenti, a fare usodella sedia a rotelle prelevandola dal-l’abitacolo dell’auto; senza accompa-gnatore, dovrebbe poi mettersi sullacarrozzina, cercare il distributore delticket, chiedere a qualcuno di prelevareil tagliando - non potendo salire con lacarrozzina sul marciapiede - ritornarepresso l’auto, aprirla ed esporre ilticket: per poter poi, finalmente, “muo-versi” con la carrozzina!). Ebbene: sitratta di una questione economica? Adavviso di chi scrive, è invece certamentequestione di mobilità, e come!! Giovaricordare, in proposito, che numerose,e ben più significative, rispetto al mode-sto importo del ticket per la sosta (pochieuro!!), sono le agevolazioni economi-che previste dalla legge per favorire lamobilità di persone con ridotte o impe-dite capacità motorie, con particolareriferimento alle spese per l’acquistodell’auto e per gli adattamenti tecnicidella vettura in relazione alla specificacausa di disabilità. Perché mai lo Stato- quanto alle agevolazioni nei confrontidelle persone diversamente abili per

deficit motorio - dovrebbe rinunciaread introiti fiscali (non irrisori come ipochi euro per la sosta nelle strisceblu), se si trattasse (come affermatodalla Cassazione con la sentenza incommento), di riconoscere un vantaggiomeramente economico? L’autovettura,per il disabile con capacità di deambu-lazione sensibilmente ridotta, è unanecessità assoluta: costituisce una verae propria protesi grazie alla quale egliriesce, sia pure con evidenti difficoltà, asvolgere la propria vita di lavoro,ricreativa e di relazione.

Per completezza argomentativa èdoveroso accennare anche al quintocomma, ultima parte, dell’art. 381 delRegolamento di esecuzione del codicedella strada secondo cui il Comune, tral’altro, “…può prevedere, altresì,la gratuità della sosta per gli invalidi neiparcheggi a pagamento qualora risulti-no già occupati o indisponibili gli stalli aloro riservati”. Ad avviso dello scriven-te, detta previsione deve essere inter-pretata come facoltà ed iniziativa delComune per esplicitare anche formal-mente l’attenzione e la solidarietà versogli “invalidi”, verso persone cioè chepossono essere affette da patologie divaria natura (e di cui vi è menzione nelprimo comma del medesimo articololaddove, come detto, si fa riferimentogenericamente alle “persone invalide”),diverse dalle persone invalide “concapacità di deambulazione impedita osensibilmente ridotta”. Per queste ulti-me - alle quali, come si è avuto modo didire, il secondo comma del citato artico-lo riserva una specifica disciplina quan-to ad agevolazioni per la circolazione ela sosta - non si ritiene possa parlarsi diattribuzione al Comune di un potere di-screzionale dal cui esercizio debba di-

pendere l’esonero dalpagamento del ticket.Peraltro, anche in pro-posito vale l’autorevolerichiamo della CorteCostituzionale allanecessità di interpretareuna norma correttamen-te avendo riguardo allaratio della stessa ed allaconnessione con le altrenorme che disciplinanola stessa materia.

Ed ancora. Il disabile affetto dadeficit motorio, titolare del contrasse-gno rilasciatogli da un Comune la cuiAmministrazione ha ritenuto anche diesplicitare con delibera l’agevolazionedi cui si discute, si muove con l’auto sulterritorio nazionale - ritenendo (ben aragione!) che la sosta gratuita gli siaconsentita in qualsiasi Comune - pertrovarsi magari poi in un Comune nelcui territorio viene contravvenzionato,per l’auto in sosta nelle strisce blu, per-ché senza ticket. Vi è una ulterioreragione, dunque, a sostegno della gra-tuità della sosta per i disabili con deficitmotorio, senza neanche bisogno di unaapposita delibera comunale: per unverso, al fine di evitare una palesedisparità di trattamento tra soggettiaffetti dalla medesima disabilità, e soloin quanto residenti in Comuni diversi(di tal che non potrebbe certo parlarsidi interpretazione, di tale norma, costi-tuzionalmente orientata in relazioneall’art. 3 della Costituzione); e, peraltro verso, per non gravare il disabilecon deficit motorio – ove questi circoliin un Comune diverso da quello diappartenenza – anche dello “stresspsico-fisico” di dover accedere ai variuffici per informarsi se in quel territo-rio è consentita o meno la sosta gratuitanegli spazi riservati a parcheggio apagamento! Pur risultando tutte leragioni dianzi esposte valido fondamen-to per un’interpretazione (costituzio-nalmente orientata) dell’attuale norma-tiva a favore della gratuità, un opportu-no intervento del legislatore eliminereb-be qualsiasi dubbio.

* Già Presidente di sezione della Cassazionee componente del Seminario Giuridico del-l’Automobile Club Napoli

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GIURISPRUDENZA

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C ’è una logica simmetria tra leperformance della BCC Napoli,che registra al 30 settembre 2018

un trend di crescita del +67% rispettoallo stesso periodo 2017, e i conti del-l’ANM, che in poco più di un anno haquasi azzerato un deficit dibilancio di 55 milioni dieuro. Simmetria logica, dice-vamo, in quanto il principaleartefice di questi due succes-si è Amedeo Manzo, Presi-dente della Banca di CreditoCooperativo e alla guida diNapoli Holding, la societàdei servizi del Comune diNapoli, che a sua volta con-trolla al 100% l’AziendaNapoletana Mobilità. “Conla mia nomina, nel luglio2017, ad amministratoreunico di Napoli Holding –sottolinea Manzo – l’obietti-vo era quello di avviare unprogetto innovativo per unaholding dei servizi in unametropoli complessa comeNapoli, che detenesse i pac-chetti azionari della societàdi trasporti, acqua, manu-tenzioni e rifiuti, definendo-ne parametri finanziari,organizzazione delle funzio-ni e sviluppando economie discala. Questo progetto, però,ha subito una breve interru-zione alla luce delle necessitàdi intervenire radicalmentesull’AMN, oggi posseduta al100% dalla Napoli Hol-ding”.

Quali sono stati i primi interventi?Mi sono reso conto dai numeri che

avevo visto nel bilancio, tra l’altro l’ul-timo approvato era del 2015, che l’a-zienda andava male. Per cui ho convito

l’Amministrazione comunale e il Sinda-co a proporre una domanda di concor-dato in continuità, per intervenire inmaniera massiccia sull’efficientamentodell’impresa, minimizzando i costi, eli-minando tutte le inefficienze, chiudendo

tutti i rubinetti delle cose che non anda-vano; poi iniziando a lavorare sui rica-vi, ovvero quelli diretti, provenientidalla bigliettazione delle linee su ferro,gomma e della sosta, e quelli indiretticon l’utilizzo degli spazi di proprietà di

ANM per la pubblicità e con la gestionedegli immobili.

Un impegno non indifferente…Con il deposito della domanda di

concordato il 22 dicembre 2017, ho dasubito impiegato in questa attività le

migliori risorse che sono riu-scito a trovare a livello inter-nazionale. Mi sono avvalsodella collaborazione dellaErnst & Young, in particola-re di un esperto quale l’avv.Francesco Marotta, che siera già occupato del concor-dato ATAC, e ho avuto ladisponibilità di Deloitte ePrice, che per ANM svolgo-no l’attività di certificazio-ne. Oltre, ovviamente, aduna serie di risorse interneall’Azienda. Il primo passo èstato quello dell’efficienta-mento dei bilanci, opera cheera già iniziata con l’avvoca-to Ciro Maione e proseguitadall’ing. Nicola Pascale. Lelinee di risanamento deiconti hanno riguardato ilpersonale, l’ottimizzazionedei costi e la chiusura di unaserie di siti che non avevanoredditività, come nel casodel Garrittone. Contempo-raneamente siamo interve-nuti sui ricavi, con una for-tissima lotta all’evasione.

Quali sono i principalirisultati conseguiti finora?

Con la messa in sicurez-za dei conti aziendali, i

primi atti sono stati l’approvazione deibilanci 2016 e 2017: il primo prevedevauna perdita di 55 milioni di euro, ilsecondo si è chiuso con una perdita leg-germente superiore al milione. Inoltrela Price ha certificato che l’azienda nel

Amedeo Manzo: presto l’ANM offriràuna concreta alternativa all’autoIn poco più di un anno di lavoro - dice l’Amministratore unico della Napoli Holding - le perditedell’ANM sono passate da 55 a 1,2 milioni e sono entrati in servizio 56 nuovi autobus

Francesco Bellofatto

IL PERSONAGGIO

Amedeo Manzo

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2018 è avviata ad un pareggio di bilan-cio. In poco più di un anno di lavoroabbiamo avviato il concordato, appro-vato due bilanci, messo in campo unaserie di azioni di contrasto che hannoportato, insieme all’ottenimento deipagamenti da Comune e Regione, aduna contrazione delle perdite da 55 a1,2 milioni. Con la lotta ancora più mas-siccia all’evasione, l’azienda andrà inutile a fine anno.

Con il risanamento di bilanci si èavviato un intervento sul rinnovamen-to del parco mezzi?

Il risanamento dei conti è stata lacondizione necessaria per l’ammoder-namento della flotta ANM all’insegnadella funzionalità e della sostenibilitàambientale. Con il perfezionamento deifondi PON sono stati acquistati 56nuovi autobus costruiti dalla Menariniche sono arrivati nel mese di ottobre,collaudati e ora sono già in servizio. Ilpunto di approdo è un efficiente sistemadi trasporto pubblico in grado di rap-presentare una concreta alternativaall’uso dell’auto privata.

Quale ruolo ha, in questo sistema,il trasporto su ferro?

La Metropolitana rappresenta lalogica integrazione del servizio sugomma, per una città come Napoli cheha un assetto territoriale tale danon consentire di essere servita intutti i suoi ambiti dalle liee suferro. La Metropolitana di Napoliè un realizzazione straordinaria,un sistema integrato con le funico-lari che vedrà nei prossimi mesiuno sviluppo straordinario con l’a-pertura della linea 6 e l’aperturadella Stazione Duomo in piazzaNicola Amore. Con l’ampliamentodella tratta su ferro fino all’Aero-porto di Capodichino, l’intero ser-vizio pubblico cittadino miglioreràsia sotto il profilo qualitativo chequantitativo.

Lei ha particolarmente acuore il fattore sicurezza suimezzi pubblici…

Certo, è un dovere rendere iltrasporto pubblico sicuro in termi-ni di efficienza e soprattutto perl’incolumità degli utenti e del per-sonale di servizio. Sotto questoaspetto stiamo facendo moltissimo

sia in termini di formazione e di preven-zione, sia come investimento di risorseper prevenire infortuni sul lavoro. Lerisorse sulle quali possiamo contare, inparticolare autisti, controllori e vigilan-za, sono qualificate e stanno sviluppan-do una serie di attività al servizio deicittadini, come nel caso della sicurezzaall’interno delle fermate e la dissuasioneall’evasione, supportati dalla presenzadelle forze dell’ordine nei singoli siti.Importante è l’apporto dei Vigili urba-ni, grazie all’accordo siglato con ilcomandante Ciro Esposito, che hamesso a disposizione di Amn le pattugliedella Polizia Municipale.

Un’altra piaga dell’abusivismo èquello dei parcheggi…

Anche in questo caso è importante ilgioco di squadra con il Comune, per eli-minare la sosta abusiva, che rappresen-ta un intralcio alla circolazione. Tral’altro, gran parte del miglioramentodei conti deriva anche dall’azione dicontrasto all’evasione per quantoriguarda la sosta. Peraltro, la lotta aquesta forma di illegalità potrebbe abreve contare su una serie di inaspri-mento delle pene, all’esame del Gover-no, nei confronti dei parcheggiatoriabusivi.

Un anno fa l’appello lanciato in

sede ACI per una “mobilità responsa-bile”. Oggi cosa è cambiato?

Siamo sulla strada di un forte cam-biamento: credo che l’appello, lanciatocon il Presidente Coppola, ad usufruiredei mezzi pubblici, pagandone il bigliet-to, sia stato colto dai cittadini. Credoche oggi ci sia un rinnovato clima di col-laborazione, in Azienda, con il Comuneed i cittadino, tale da farci proseguiresu questa strada negli interessi della col-lettività.

Qual è messaggio che lancia agliautomobilisti napoletani?

Quello di credere profondamentenella nostra città: dobbiamo avere fidu-cia in noi stessi e attendere il percorso diintegrazione tra il trasporto privato equello pubblico. A tal proposito vorreiricordare che ANM ha il biglietto piùbasso d’Italia per singola corsa, appena1,10 €, e che tutte le aziende di traspor-to pubblico urbano, tranne quella mila-nese, vanno malissimo. Non è solo unimpegno per sostenere un’azienda chedà lavoro a 2600 famiglie napoletane,senza contare un indotto straordinario,ma possiamo avere, alla fine di questopercorso, oltre alla Metropolitana piùbella del mondo, anche un sistema ditrasporto moderno, efficiente e funzio-nale.

Uno dei nuovi 56 bus ANM da poco entrati in servizio

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S i sta facendosempre piùlargo l’ipotesi

di incentivare, conun contributo stata-le, la rottamazionedelle vetture inqui-nanti. Due propostearrivano, sotto for-ma di emendamentialla manovra, daLega e M5S: il Car-roccio ipotizza unincentivo fino a1.000 euro per chi sidisfa di una euro 0fino a euro 3 in cam-bio di una nuove vet-tura acquistata tra il2019 e il 2020. I pen-tastellati rilancianocon un contributofino a 6mila euro pereliminare le euro 0,importo che scende aun massimo di 4milaper la rottamazionedegli euro 1 e fino a3mila euro per rotta-mare macchine euro2 o euro 3. Il tema èsicuramente moltoscottante, soprattut-to dopo le imminentirestrizioni alla circolazione dei veicolipiù inquinanti che stanno coinvolgendodiverse città. E lo diventa ancora di piùse si rapporta il problema a Napoli,dove il parco veicoli è il più vecchio d’I-talia con tutto ciò che ne consegue intermini d’inquinamento. Assodato chepromuovere il ricambio automobilisticodà senza dubbio una, seppur non rile-vante, boccata d’ossigeno ai grandi cen-tri urbani soffocati dallo smog, vannotuttavia verificati i vantaggi per le case

costruttrici. Marchionne, per esempio,in passato non si era mai detto favore-vole agli incentivi alla rottamazioneperché “avrebbero drogato il mercato”,anche se il beneficio sarebbe stato senzadubbio innegabile, almeno nel brevetermine. Da non trascurare, poi, glieffetti “dell’annuncio” che nell’imme-diato rischia di bloccare il mercato inattesa, appunto, del via libera agli scon-ti statali su cui tutti, ormai, fanno affi-damento. Ne abbiamo parlato con Gia-

como Marra, da aprile 2017 DirettoreGenerale presso il Fiat Motor VillageNapoli (sede di C.so Meridionale eAgnano) ma nel Gruppo sin dal 1998(Commerciale a Napoli dal 2003,responsabile Alfa-Lancia fino al 2012,quindi a Torino e infine di nuovo aNapoli), profondo conoscitore dellamateria.

Il ministro all’Ambiente Costa,con la Lega e i M5S che hanno pre-sentato un emendamento, si è dichia-rato favorevole all’introduzione degliincentivi alla rottamazione delle autopiù inquinanti: secondo lei qualepotrebbe essere l’impatto in terminipercentuali sulle vendite?

Storicamente la rottamazione “Sta-tale” apporta un beneficio che stimereitra il 15/20 % in più rispetto alla mediaNazionale; è vero anche che si anticipe-rebbero delle sostituzioni naturali ascapito dell’immatricolato degli annisuccessivi che potrebbe risentirne. Citroviamo, però, in un momento in cui leprevisioni potrebbero essere stravoltevista la particolare attenzione al temadelle emissioni.

Giacomo Marra: diesel in declino,avanti tutta per Gpl e metanoLe considerazioni del numero uno del Motor Village di Napoli sugli incentivi alla rottamazione, il destino del gasolio, le alimentazioni a minor impatto ambientale e la partnership con ACI Napoli

Silvio Campione

MERCATO

Giacomo Marra, direttore del Motor Village di Napoli

La sede del Motor Village di Corso Meridionale e,

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Intanto sonoentrate in vigorenuove omologazioni:FCA ha già in listinole Euro 6 D Temp?

Ad oggi tutta lagamma di vettureFCA vanta un’ampiagamma di motori cherispettano le emissio-ni Euro 6D Temp. Inaggiunta alle motoriz-zazioni classiche ab-biamo lanciato, sulla nuova Fiat 500X eJeep Renegade, l’innovativa famiglia dimotori Turbo benzina progettati peroffrire ai nostri clienti le migliori pre-stazioni e il piacere di guida, oltre aconsentire un risparmiare sino al 20%di carburante rispetto ai predecessoricon un eccellente comfort di marcia. Lenuove motorizzazioni a benzina Turbo,sviluppate su una struttura modulare,sono disponibili nella configurazione da1,0 litri a 3 cilindri da 120 CV e 190 Nmdi coppia massima e 1,3 litri a 4 cilindrida 150 CV e 270 Nm di coppia massima.

Il diesel è destinato a sparire, masembra che abbia ancora un (piccolo)seguito. Ha accertato cali nelle vendi-te nel Napoletano?

Oggettivamente oggi il diesel è sottoscacco, in seguito ad una crisi iniziatacon gli scandali del Dieselgate che poi ècontinuata con i blocchi del trafficointrodotti da molte città per abbassare ilivelli di polveri sottili nell’aria. Anchenoi stiamo registrando una lieve flessio-ne nelle vendite di motori diesel: molti

clienti che in passato sceglievano ali-mentazioni diesel, pur percorrendopochi chilometri, oggi senza esitazionescelgono vetture alimentate a benzina.

Gpl e metano sono stati due cavallidi battaglia di Fca: come vanno leimmatricolazioni?

Il progressivo 2018 delle immatrico-lazioni di vetture GPL e Metano è sotto il10% con una quota del 90% a favore delGPL che la fa sicuramente da padronevista anche la capillarità dei distributorisul territorio. Oggi queste alimentazionirappresentano comunque una buonaalternativa al Diesel ma ritengo che ci siaancora troppa confusione tra i consuma-tori che non riescono a concretizzareuna scelta ponderata vista la quantità diinformazioni non sempre lineari sultema “alimentazioni future”.

Per rimanere in tema di auto puli-ta e a impatto zero, Fca ha avviatouna campagna d’investimenti di circa9 miliardi per “elettrificare” 22modelli della gamma entro il 2022.Ma di fatto in alcune città, come

Napoli, le colonnine sonopraticamente inesistenti. Cisono stati contatti con i ver-tici di Enel e l’amministra-zione comunale per avviareun discorso sul territorio?

Personalmente non hoinformazioni in merito anchese in passato siamo stati“rivoluzionari” sotto questoaspetto: mi riferisco al pro-getto Atena siglato all’epoca -nel 1999 - da Fiat e il Comu-ne di Napoli (ottanta veicolielettrici, un sistema di con-trollo telematico per lagestione delle auto, 30 teleca-mere, nuovi semafori, pan-

nelli luminosi, con ilcompito di monitorareil flusso veicolare earchiviare dati sull’in-tensità del traffico es u l l ’ i n q u i n a m e n t ofinanziato con 42 mi-liardi di lire: il noleggiodelle Fiat 600 elettra -3mila lire all’ora, sostacompresa - permetteval’entrata nelle Ztl, lalibera circolazione nelle

giornate di blocco del traffico e la sostagratuita ovunque n.d.r.)

Il post vendita è sempre piùimportante: in che misura incidononell’acquisto di una vettura i servizicome estensione di garanzia, polizzefurto e incendio?

Il post vendita è uno dei pilastri peruna casa automobilistica come la nostrae rappresenta l’appuntamento ciclicocon i clienti che scelgono di salire abordo di una vettura FCA. Proprio perquesto offriamo con il Brand MOPARun’ampia gamma di pacchetti non solodi estensione di garanzia ma anchepiani di manutenzione programmatastudiati ad hoc in base alle esigenze deiclienti. In merito alle polizze furto eincendio, tema molto sensibile nelNapoletano, in collaborazione con FCABanck disponiamo in un prodotto moltovantaggioso che offre garanzie al topnella categoria, motivo per cui sia lagaranzia che le polizze sono scelti dal50% dei nostri acqirenti.

L’accordo con Aci Napoli è sem-pre stato visto con grande favore daiclienti per i vantaggi che offre. Ci dàun bilancio?

La partnership con ACI Napoli rap-presenta un must per Motor VillageNapoli. ACI è vicina a tutti gli automo-bilisti proprio come noi e assieme stu-diamo soluzioni innovative per soddi-sfare la mobilità dei cittadini napoleta-ni. È presente una iniziativa riservataai Soci ACI che offre un extra bonuspari a 500€ per l’acquisto di AlfaRomeo Giulietta e per i modelli Fiat 500e 500C, 500L e 500L Wagon oppure unextra bonus pari a 250€ per tutta laFamiglia Fiat Tipo. Direi che il bilancioè più che positivo vista anche l’iniziati-va in essere. in alto, quella di Agnano

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I n una città caotica come Napoli,dove la circolazione veicolare èresa ancor più insostenibile per i

tanti atavici problemi, trovare parcheg-gio è un’impresa a dir poco ardua.Pochi gli stalli a pagamento, quasi inesi-stenti quelli gratuiti, i parcheggi dispo-nibili sono insufficienti per soddisfarel’enorme domanda di sosta. Eppurequalcosa di buono c’è. Stiamo parlandodel Quick Parking Morelli, nell’omoni-ma via del centralissimo quartiereChiaia, un vero e propriofiore all’occhiello in temadi utilità, progettualità erisorsa. E per di più“ammantato” da un velo distoria, quella vera, rappre-sentato da quella enormecava poi diventata il bennoto Tunnel Borbonico.

Inaugurato il 4 marzodel 2011, la struttura e lasua riqualificazione si deveall’intuito e alla caparbietàdi Massimo Vernetti, di suofiglio Carlo, di AlessandroMauro e della famigliaPetrone. Investimenti pri-vati e professionisti del set-tore hanno dato vita ad unvero e proprio “polmone”per la sosta dei veicoli inpieno centro cittadino.

È la società partenopeaQuick No Problem ParkingSpa che ha restituitoa Napoli questo spaziospettacolare e funzionale.La struttura è stata realiz-zata in una cava sotterra-nea nel centro di Napoli, ilprogetto è dell’architettospagnolo Felipe Lozano edel napoletano Fabri-zio Gallichi, coordinatore

anche dei lavori svolti dalla SigeaCostruzioni.

La struttura è articolata su 7 piani egarantisce duemila posti a rotazione,con 250 box e 230 posti auto, è statarealizzata in 18 mesi diventando unluogo funzionale nato con l’idea diconiugare tecnologia all’avanguardia evalorizzazione del paesaggio storico.Inoltre, all’interno vi è uno spazio dedi-cato ad ospitare live musicali, rappre-sentazioni, mostre, eventi ed altro. È

l’Agorà, guidato magi-stralmente da AnnalisaVernetti, responsabilemarketing dell’azienda.

Ed è sicuramente un grande tra-guardo ammirare la modernità che sifonde con la storia: tufo grezzo, pietraviva per la volta e una colata di resinarossa per il pavimento. Ferro e cementoentrano in una cava millenaria e riesco-no a non stravolgerla, anzi. Ascensoridi vetro sfrecciano fino al punto più

alto, Quota21, da dove èpossibile affacciarsi sulla“piazza” lasciata com’eramilioni di anni fa. La Grot-ta del Chiatamone è diven-tata tutt’uno con la tecno-logia del Terzo millennio,riuscendo a trasformareun “contenitore” d’artemillenaria in una strutturadi pubblica utilità. In anti-chità, nella struttura paresi venerasse il culto del dioMitra, di certo è diventatasuccessivamente una cavadal quale si estraeva il tufoe nel XVII secolo unacquedotto.

Alla rete di cunicoli ecisterne, nel 1853 si diedevita al Tunnel Borbonicograzie al progetto dell’ar-chitetto Enrico Alvinosu commissione del Re Fer-dinando II di Borbone, per“creare” una facile fuga incaso di sommosse popolaridal Palazzo Reale verso ilmare. Poi la struttura èdiventata un rifugio antia-ereo durante la SecondaGuerra Mondiale, un de-posito giudiziario di auto emoto negli anni ‘50 e

Parcheggio Morelli, il più bello del mondoUn nuovo riconoscimento internazionale per il multipiano di Chiaia gestito dalla societàpartenopea Quick No Problem Parking Spa presieduta da Massimo Vernetti

Ciro De Pinto

ECCELLENZE

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‘60, una discarica di rifiuti e macerieabbandonato per oltre 40 anni.

Ovviamente il parcheggio Morellinon poteva passare inosservato e finda subito si è aggiudicato il primo rico-noscimento europeo con l’E.P.A (Euro-pean parking award) come parcheggiopiù bello d’Europa; e lo scorso luglioanche quello di parcheggio più bello delmondo aggiudicandosi - come ha decre-tato la giuria di esperti di design edurbanistica selezionata da due bigmedia, DesignCurial e Looking4.com,coordinati rispettivamente da SophieKillip e Martin Mansell - il premio“World’s Coolest Car Park”, preceden-do, nell’ordine, il Parcheggio AZ Sint-Lucas di Ghent (Belgio) ed il VictoriaGate di Leeds (Regno Unito).

«Questo premio ci rende particolar-mente orgogliosi» - ha affermato Massi-mo Vernetti, Presidente onorario dellaQuick No Problem Parking e Presiden-te nazionale dell’associazione Aipark -perché il Park Morelli conduce Napolied i napoletani a scalare le vette mon-diali dell’architettura e dell’ingegnerianel settore della sosta rappresentandouna scommessa vinta senza precedenti.«Nessuno ci credeva, ed invece a Napoliabbiamo realizzato in soli diciotto mesiquello che altrove avrebbero fatto incinque anni, con un investimento priva-to di trenta milioni di euro che ha crea-to posti di lavoro e garantito il giustorespiro ad un’area della città dedita inlarga parte alla movida ed allo shop-ping. E anche i leoni che sovrastano l’A-

gorà, che un tempo se ne erano andati,sono tornati oggi simbolicamente nelcuore di Chiaia, come tanti turisti».

Dal canto suo, Martin Mansell, ad diLooking4.com e uno dei giudici del pre-mio, ha aggiunto: «La competizione hacatturato l’immaginazione di perso-ne provenienti da tutto il mondo, contre luoghi accattivanti che sono statinominati i “World’s Coolest Car Park”.L’immaginazione e l’innovazione dietroognuna di queste meraviglie architetto-niche va oltre i confini, offrendo qual-cosa che semplicemente non ti aspettida un parcheggio».

E per celebrare degnamente il pre-stigioso riconoscimento, il gruppoQuick No Problem Parking Spa ha datovita ad un happening celebrativo negli

spazi dell’Agorà Morelli con la parte-cipazione dei protagonisti della rea-lizzazione della struttura. Alla pre-miazione hanno preso parte anche ilpresidente della European ParkingAssociation, Lorenzo Bannermann, ilpresidente italiano dell’AssociazioneItaliana sosta e mobilità l’ingegnereAntonio Di Donna, il presidente dellaBcc Napoli, Amedeo Manzo, gli asses-sori comunali Alessandra Clemente eMario Calabrese che hanno conse-gnato una medaglia da parte del Sin-daco di Napoli al presidente MassimoVernetti. Sono altresì intervenutil’ad dell’Anm Nicola Pascale, ilsegretario del corpo consolare diNapoli Mariano Bruno, il Presidentedell’ACI Napoli Antonio Coppola cheha conferito una targa di benemeren-za al Presidente Vernetti, e numerosealtre personalità.

In queste foto i suggestivi interni del Garage Morelli presso il quale i Soci Aci beneficiano del 10% di sconto

Il Presidente ACN Antonio Coppola premia il Presidente di Quick No Problem Parking,Massimo Vernetti

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G li effetti della peste ‘raccontati’sul corpo così come quelli dellasifilide o dell’obesità, la descri-

zione delle mutilazioni di braccia egambe o le conseguenze del colera. Èuna rappresentazione del tutto partico-lare che solo a Napoli poteva trovarecollocazione. È il ‘presepe dei pastorimalati’, 60 pezzi ‘unici’ (8 del Settecen-to, gli altri di produzione relativamenterecente ma di fattura d’epoca, artistici),che compongono una parte del ‘Museodelle Arti Sanitarie’ in un’ala dell’Ospe-dale di Santa Maria del Popolo degliIncurabili, sulla collina di Caponapoli,nel cuore del centro antico.

La struttura, che occupa più pianidell’edificio, è frutto dell’intuizione edella passione del professore GennaroRispoli, chirurgo di fama, ma anchenarratore innamorato della Napoliantica, di una Napoli - quella della metà

del cinquecento, del seicento e del sette-cento - che offre la conoscenza conrealtà irripetibili. In questo quadro unodei luoghi dell’incontro tra scienza earte a Napoli è certamente l’ospedaleIncurabili. E il Museo delle Arti Sanita-rie animato da Rispoli e da un gruppodi volontari ne offre un piccolo masignificativo esempio. Col gioiello dellaFarmacia Storica, l’Orto dei Semplici,il Chiostro di Santa Maria delle Grazie,la Confraternita dei Bianchi della Giu-stizia, il complesso degli Incurabili (fon-dato da Maria L. Longo nel 1522) costi-tuisce un unicum per leggere la storiadella città attraverso le sue malattie, lesue epidemie, i luoghi della sofferenza,della carità e gli strumenti per curare.

In questo contesto il presepe compo-sto da pastori malati è uno scrigno acielo aperto, “uno spaccato epidemiolo-gico delle malattie del Settecento” rac-

conta il profes-sore Rispoliche aggiunge:“Infatti glistudi di Miche-le Sarconesulla peste e lastatistica dellemalattie edepidemie di Salvatore De Renzi testimo-niano una grande attenzione esistente altempo dei Borbone sullo stato di salutedegli abitanti del Regno delle Due Sici-lie”.

Spiega ancora il chirurgo: “Il pasto-re settecentesco sul nostro presepenapoletano - che è la vita con tutti suoicolori e anche le malattie - diventa untestimone anche per un racconto in dia-letto delle patologie: ‘o uallarusu, ‘osciancato, e altri ancora”.

Tra i pezzi che compongono il prese-

Il presepe dei pastori malatiAll’interno dell’Ospedale degli Incurabili, in un’ala del Museo delle Arti Sanitarie,è esposta un’originale e pregiatissima collezione di presepi e pastori d’epoca“segnati” dalle epidemie e malattie che hanno flagellato Napoli nei secoli scorsi

Angelo Cerulo

ECCELLENZE

Il Direttore del Museo delle Arti Sanitarie, Gennaro Rispoli

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pe, vi sono il pastore nano affettoda un rarissimo cancro dellamammella maschile, quello conernia inguinale, il cavadenti, ladonna affetta da ‘mastite’, la‘sciancata’ con lussazione conge-nita dell’anca.

Sulla sinistra è possibileammirare la riproduzione dellafacciata dell’Ospedale San Gen-naro, nel Rione Sanità, e, sulladestra, quella dell’ospedale psi-chiatrico di Aversa. E, ancora, èpossibile vedere la riproduzionedella celebre ‘ruota’ degli espostidell’ospedale dell’Annunziata dovevenivano adagiati i bimbi figli di ‘nessu-no’ e accolti dalla suorine. C’è anche lospazio per i monaci speziali (ogni con-vento possedeva un orto dei semplici eduna spezieria), i cantori evirati e ancheun Pulcinella colpito dal ‘mal d’amore’e proiettato su carro verso la luna.Naturalmente, con un raccontatored’eccezione come Gennaro Rispoli,tutto diventa affascinante e gli occhi siposano su particolari che sfuggono adun primo sguardo del visitatore. Comeil malato immerso nella botte piena dimercurio per curare la sifilide o quellodisteso il cui cranio viene trapanato perdebellare la follia. E, ancora, il pastoreaffetto dal morbo di Pott, ‘o scartellato;molti di questi personaggi erano affetti

da tubercolosi propagatasi alla colonnavertebrale ‘carie tubercolare’ con crol-lo della colonna e cifosi patologica.

Alla base del presepe i volontari del-l’arte e della medicina, riuniti nell’asso-ciazione ‘Il faro di Ippocrate’, titolanocosì: “Incurabili pastori e guaritoriciarlatani’ e scrivono: “Deformitàvistose che spesso suscitavano ilarità ecuriosità nei contemporanei, ma ancheautentici handicap che limitavano laqualità e la lunghezza della vita nel‘700: uno spaccato sanitario nel prese-pe napoletano di notevole valore noso-logico ed epidemiologico. La rappresen-tazione del male non era risparmiata aipastori e ciò, forse, anche per esorciz-zare le malattie e le epidemie. Guaritoriimprovvisati, ciarlatani girovaghi e

monaci speziali rappresentano l’originedelle professioni sanitarie”.

Il presepe malato è solo un pezzo del‘viaggio’ nell’arte e nella scienza cheoffre il Museo delle Arti Sanitarie com-posto dalla Sala Domenico Cotugno,dalla Sala Domenico Cirillo, dalla SalaSan Giuseppe Moscati, dall’odonotoia-tria, dalla Sanità militare, dall’urolo-gia, dalla Biblioteca storico-medica.Nelle sale sono raccolti ferri antichi,stampe anatomiche e strumenti medicid’epoca. “Un viaggio - dice GennaroRispoli - che dimostra, ancora unavolta, i progressi che si erano registratia Napoli e nel Regno delle Due Sicilie,progressi che nel campo della sanitàassunsero vere e proprie tappe epocalidi crescita”.

Alcuni dei 60 pezzi unici che com-pongono il presepe dei pastori ma-lati

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L a chiamano “Donna Marina”. Labella attrice Nina Soldano, classe1963, segno zodiacale Ariete,

pisana per nascita ma romana adottiva,ha eletto l’automobile a mezzo preferitoper spostarsi nella cerchia urbana e - dicontro - per allontanarsene, in viaggialla scoperta degli scorci panoramicidel Bel Paese.

Lei interpreta Marina Giordanonella soap napoletana “Un Posto alsole”, ma vive a Napoli?

“No, io vivo a Roma da 30 anni masono spessissimo a Napoli per girare lescene che riguardano il mio personag-gio: è un lavoro intenso, con tante pagi-ne di copione da imparare a memoria

ma lo faccio con piacere e mi spostoavanti e indietro senza problemi.”

Viene qui in automobile?“No, prendo sempre il treno per gli

spostamenti di lavoro ma in città usol’automobile”.

La guida personalmente?“No, sebbene io abbia la patente,

non guido mai perchè amo farmi accom-pagnare: il mio rapporto con l’auto èindiretto e avviene tramite l’ausilio delmio autista Lino, un napoletano veraceche io chiamo Spider Man perché sadestreggiarsi magnificamente nel traffi-co, anche nell’ora di punta. Io mi siedoaccanto a lui e mi lascio trasportare,sedotta dal fascino della città che ad

ogni angolo rivela sorprendenti bellezzepaesistiche e spalanca la vista del mare,elemento naturale che a noi romanimanca.”

E come si muove per la capitale?“Per gli spostamenti urbani a

Roma, personalmente giro in scooteroppure con mio marito che possiede uncomodissimo Suv, molto spazioso eadatto per i lunghi viaggi: lo consideroun “salotto in movimento” e facciovolentieri in auto dei prolungati percor-si cittadini, senza preoccuparmi di pos-sibili ingorghi.

Viaggiate in auto anche fuori porta?“Sì, usiamo la macchina perché è

rilassante girare con calma l’Italia, sco-prendo posti stupendi:l’auto consente le sostea richiesta, per coglieredettagli, godere inmodo prolungato deipanorami, cosa impos-sibile in treno data lavelocità che fa cattura-re le immagini solo perpochi istanti. Invece,trovo che sia bellissimopoter fermare il mezzodi trasporto a tuo piaci-mento, scendere e pas-seggiare, respirandol’aria del luogo, visitan-do i monumenti e gliangoli più caratteristicidi borghi e cittadinesemisconosciute.”

Non ritiene il traf-fico napoletano un po’troppo caotico?

“No, il trafficonapoletano non mi spa-venta e non trovo siaeccessivo, se paragona-to al caos della capitaledove occorre proprio

Nina Soldano: “girare in macchina mi rilassa” La protagonista di “Un posto al sole” - la storica fiction televisiva della RAI - rivela di amare l’auto,ma non la guida: “anche se ho la patente, preferisco farmi accompagnare”

Laura Caico

SPETTACOLO

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essere dei veri “guer-rieri dell’asfalto”:per giunta, devo am-mettere che trovoNapoli molto piùpulita e ordinata diRoma e gestita anchemolto meglio”.

Quindi uno azero per la terra diPartenope?

“Già, purtroppola Città eterna soffredi un abbandono eun’incuria dramma-tici: la cosa mi colpi-sce molto perché or-mai è ridotta a unalatrina e si vedonocose inaudite. Pensiche vicino a casa miascorazzano non solo itopi ma – cosa benpiù preoccupante –anche i cinghiali: sembra incredibile maè così. Mi indigna il fatto che nessunofaccia niente per risolvere questi pro-blemi ma è questo lo stato delle cose:confermo, pertanto, che dal paragonefra le due mie città preferite, Napoliesce vincente sotto vari profili.”

Allora si trova bene quando vienequi?

“A Napoli si vive benissimo, io laadoro: è una città fantastica e superaccogliente e avverti vivissimo ilcalore umano. La gente mi ama sindai miei esordi nella soap e mi haaccolta positivamente, ma potreiaddirittura dire che la terra di Par-tenope mi ha “adottata” e questobellissimo idillio con la città conti-nua tuttora: anche se consideroRoma la mia prima città poiché vivivo da 30 anni, porto sempre Napo-li nel cuore.”

Tornando alla macchina, sisente sicura nei suoi spostamenti?

“Devo dire che a Napoli io prati-camente vivo tra l’albergo e gli studidella Rai, per cui i miei giri sonolimitati: ho, comunque, una nettasensazione di sicurezza perchè vedoovunque pattuglie delle ForzeArmate e mi sento protetta.”

Come considera la macchina incui viaggia?

“Un indispensabile strumento per lemie esigenze lavorative, null’altro: ionon la vivo intensamente né sono insimbiosi con lei appunto perché nonguido, sono pratica, poco romantica eho una vita frenetica.”

Ama lasciarvi dentro oggetti ocapi di abbigliamento?

“No, non considero l’auto un nido,però vi sono sempre dentro delle cater-

ve di acque naturalipoiché io quotidia-namente bevo mol-tissimo, forse più ditre litri: e quellebottigline fanno su-bito “Aria di casa”,sono un dettagliofamiliare perché co-stantemente mi ac-compagnano sia allavoro che al ritor-no in albergo o altreno.”

Le è accadutoqualche episodiodivertente mentreera in auto?

“Sì, spesso micapita di essere ri-conosciuta dai fanche mi chiedono difermare la macchi-na per salutarmi:

vogliono foto, autografi, farsi qualcheselfie e mi chiamano per nome. Spessopoi, mi chiedono “Donna Marina, mibattezza?” e allora io li assecondo,abbasso il finestrino e faccio il segnodella croce, tra reciproche risate: è unsiparietto divertente, crea un’atmosfe-ra festosa, rallegra la giornata e tuttoquesto è reso possibile solamente grazieall’automobile.”

Nina Soldano riceve il premio “Donna dell’anno” dall’Associazione culturale italianadi New York

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S i è mantenuto stabile il costomedio delle polizze RC Auto inItalia, negli ultimi dodici mesi,

ma Napoli si conferma, di gran lunga,la provincia con le tariffe più elevate. Èquanto emerge dall’ultima indagine suiprezzi della copertura assicurativaobbligatoria sui veicoli a motore, realiz-zata dall’Ivass, da cui risulta che il pre-mio medio in Italia, nel secondo trime-stre dell’anno, è stato pari a 411 euro,in diminuzione dello 0,2% rispettoall’analogo periodo del 2017. A Napoli,invece, l’importo medio di una polizzaRCA si attesta a quota 623 euro, in leg-gera flessione (-0,6%) in confronto alsecondo trimestre dell’anno preceden-te, ma sempre nettamente più elevato(+52%) di quello nazionale.

Secondo lo studio dell’Istituto diVigilanza sulle Assicurazioni, il 10% deititolari di un contratto RCA, in Italia,paga meno di 233 euro, mentre c’è un

altro 10% di “sfortunati” per i quali latariffa è maggiore di 634 euro. Il 50 percento degli assicurati, invece, sborsameno di 370 euro all’anno. I prezzisono maggiormente differenziati nelleprovince del Nord-Ovest e più omogeneiin quelle meridionali, con l’apice delletariffe che si concentra nel Centro-Sud.Nella top ten delle 10 province piùcostose, infatti, quattro sono toscane(Prato, Pistoia, Firenze e Massa-Carra-ra), tre calabresi (Reggio di Calabria,Crotone e Vibo Valentia), due campane(Napoli e Caserta) ed una laziale (Lati-na). A Napoli, come detto, spetta il pri-mato del premio assicurativo più eleva-to (623 euro), seguita, nell’ordine, daPrato e Caserta ove la media tariffariaè, rispettivamente, di 601 e 532 euro.Spostando l’attenzione sulle 10 provin-ce con le tariffe più basse, ben settesono settentrionali (Cuneo, Belluno,Udine, Vercelli, Pordenone, Biella edAosta), una è ubicata al Centro (Cam-pobasso) e due nelle isole (Oristano edEnna). La differenza tra le provincecon i premi più alti (Napoli) e più bassi(Oristano) è di 328 euro che si è mante-nuta stabile nell’ultimo anno. A livelloregionale, invece, Campania, Toscana eLazio sono, nell’ordine, quelle con ilpremio medio più elevato (rispettiva-mente 533, 469 e 463 euro), mentredove si paga di meno risultano Valled’Aosta (296 euro), Molise (€ 315) eFriuli Venezia Giulia (€ 321).

I giovani continuano ad essere lacategoria di assicurati maggiormenteafflitta dal caro-tariffe. Sotto i 24 anni,infatti, il premio medio è pari a 737 eurocon una crescita del 3,8% su base an-nua. Non a caso i contratti stipulati inquesta fascia d’età sono appena l’1,3%del totale. Particolarmente vessati risul-tano essere i giovani di Prato dove ilpremio medio sfonda il tetto dei milleeuro (1.077 euro per l’esattezza), ma

quelli di Napoli(975 euro) e diPistoia (€ 969)comunque non se la passano meglio.Complessivamente, le donne paganopremi inferiori rispetto agli uomini intutte le classi d’età. Particolarmenteinteressante è anche il dato relativo albonus/malus. L’82,4% dei contrattiRCA rientra nella classe di massimosconto, ovvero la prima con una mediatariffaria di 382 euro. Solo il 2,7%,invece, è racchiuso tra l’11.ma e la18.ma classe e perciò paga un premiomedio più elevato: € 796 euro. Anche aNapoli la distribuzione percentualedelle polizze si concentra prevalente-mente nella prima classe (91%), quellacioè coperta da chi non commette sini-stri, ma sotto il profilo dei costi cambiapoco, visto che il premio medio restacomunque molto elevato: 605 euro.Paradossalmente, un assicurato resi-dente a Milano in una classe di meritocompresa tra la quarta e la decima,quindi meno “virtuoso” di chi è colloca-to in prima, paga comunque di meno:524 euro! E a poco serve, a quanto pare,ricorrere alle polizze con “scatola nera”per fruire di tariffe scontate: le differen-ze territoriali restano vistose. Non acaso, la diffusione delle cosiddette“polizze telematiche” è ampiamentediversificata nel territorio. Si oscilla trai valori minimi registrati al Nord-Est (adesempio Bolzano con il 3%, e Belluno eTrento con circa il 6 per cento di polizzecon “black-box”) e quelli massimi delleprovince meridionali contraddistinte daprezzi più elevati, dove svettano Casertae Napoli con, rispettivamente, il 60 e il54 per cento delle polizze telematiche.Negli ultimi 12 mesi, però, il trend dellenuove installazioni è decelerato in tuttala penisola, registrando un incrementodi appena lo 0,5 per cento (lo scorsoanno la crescita delle scatole nere era

Tariffe RCA, Napoli si confermaal vertice della top tenNon basta il primato delle scatole nere, né quello degli assicurati in prima classebonus/malus, all’ombra del Vesuvio i premi della polizza RC Auto continuano adessere i più cari d’Italia

ASSICURAZIONI

Premio per regione 2° trimestre 2018

Regione Premio medio

!"#$%&'(&)"'*&"++(",*&

Valle d'Aosta 295,6 !"#$%Molise 314,7 &#&%Friuli-Venezia Giulia 321,2 &#$%Basilicata 334,1 !&#'%Trentino-Alto Adige 336,7 &#(%Piemonte 371,0 &#)%Sardegna 373,0 !"#*%Umbria 374,5 &#+%Veneto 375,9 &#+%Lombardia 377,3 !&#*%Abruzzo 378,8 !&#(%Sicilia 403,4 !&#(%Marche 406,2 &#$%Emilia Romagna 415,4 &#)%Liguria 428,3 "#*%Puglia 431,2 !"#(%Calabria 437,4 !"#(%Lazio 463,0 !&#*%Toscana 468,5 &#*%Campania 532,9 !&#'%

% % %!

La scatola nera

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stata pari al 3,4 per cento). In partico-lare, il rallentamento maggiore di nuovescatole nere ha interessato Caserta, Cal-tanissetta, Napoli, Foggia, Barletta-Andria-Trani e Forlì-Cesena ovveroprovince ove la diffusione del dispositi-vo era già molto ampia e si erano regi-strati gli incrementi maggiori. Dati que-sti che non lasciano ben sperare in pre-visione degli obblighi di sconto previstidalla Legge sulla concorrenza i quali,allo stato, non possono ancora decollare

in mancanza del regolamento di attua-zione per le scatole nere. Tant’è chealcuni parlamentari ed esponenti delGoverno sono tornati a prospettare l’i-potesi di una tariffa unica, indipenden-temente dalla residenza degli assicurati.

“Napoli, e più in generale le cittàdel Sud, da anni sono penalizzate datariffe assicurative nettamente più ele-vate rispetto al resto del paese”, hacommentato in proposito il Presidentedell’Automobile Club Napoli Antonio

Coppola. “Per-ciò abbiamo, datempo, promos-so la tariffa uni-ca per la RC Au-to a prescinderedalla città diresidenza, per-ché riteniamoche gli assicura-ti vadano discri-minati a secon-

da della sinistrosità individuale. Latariffa unica si può realizzare senzapesare, come paventato dall’Ania, suicittadini del Nord che oggi pagano unpremio assicurativo nettamente infe-riore a quello del Sud. Basta che lecompagnie di assicurazione provveda-no a denunciare sistematicamente isinistri ritenuti fasulli - senza risarcirliper poi scaricarne i costi sugli assicura-ti onesti - e a combattere l’evasione del-l’obbligo assicurativo”.

Le 10 province con il premio più alto

!

Le 10 province con il premio più basso

!Provincia Premio

medio

!

Provincia Premi

o medio

!Napoli 622,9 !

Oristano 294,8 !Prato 600,8

!Aosta 295,6

!Caserta 531,5 !

Biella 304,7 !Pistoia 514,7

!Pordenone 305,0

!Firenze 511,3 !

Campobasso 307,1 !Massa-

Carrara 509,0

!Vercelli 311,6

!Reggio di Calabria 502,6

!Udine 316,2

!Crotone 494,9 !

Belluno 316,7 !Latina 490,6

!Enna 318,4

!Vibo Valentia 489,4

!Cuneo 320,7

!!!!

Contratti con scatola nera 2° trimestre 2018

Provincia Penetrazione black-box

Variaz.% su base annuale

Caserta 60,2 2,3 Napoli 53,9 0,7 Crotone 42,4 4,5 Reggio Calabria 40,1 1,6 Salerno 39,7 1,4 Catania 38,8 -0,3 Foggia 36,6 0,0 Barletta-Andria-Trani 35,9 0,2 Catanzaro 35,8 2,0 Caltanissetta 34,5 0,7 Taranto 34,3 0,6

! ! !!!!

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S ono entrate invigore le nuovenorme in materia

di etichettatura dei car-buranti che interessano i28 Stati membri dell’U-nione Europea, i Paesidello Spazio EconomicoEuropeo (Islanda, Lich-tenstein, Norvegia), maanche Serbia, Macedo-nia, Svizzera e Turchia.L’obiettivo è quello diconsentire agli utenti lacorretta individuazionedel carburante adatto al proprio veico-lo, attraverso specifiche etichette,uniformi in tutta Europa, da apporresui nuovi veicoli e su tutte le pompedelle stazioni di servizio.

Secondo la Direttiva UE 2014/94,recepita in Italia con il Decreto Legisla-tivo di attuazione 257/2016, la rappre-sentazione grafica per l’identificazionedel carburante deve essere semplice,facile da comprendere e collocata, inmaniera chiaramente visibile, sui corri-spondenti apparecchi di distribuzione,e relative pistole, di tutti i punti di rifor-nimento, nonché sui tappi dei serbatoidi carburante, o nelle immediate vici-nanze, dei veicoli a motore immessi sulmercato per la prima volta o immatrico-lati a partire dallo scorso 12 ottobre. Leinformazioni sulla nuova etichettaturadei carburanti devono essere disponibi-li anche presso i concessionari di veicolia motore ubicati sul territorio nazionalee all’interno dei manuali di istruzionedei veicoli stessi.

In pratica, ciascun carburante èidentificato con una sagoma, una lette-ra ed un numero, in modo da consentireai consumatori europei, ovunque si tro-vino al momento del rifornimento, diindividuare sulla pistola del distributo-re e sul tappo del serbatoio lo stessosimbolo univoco e impossibile da con-

fondere. Un cerchio con la lettera E alcentro seguita da un numero indica lebenzine. La E sta per etanolo, mentre ilnumero indica la percentuale di compo-nenti bio presente nella benzina. Per-tanto, le sigle E5, E10 ed E85 indicano,rispettivamente, le percentuali di eta-nolo presente nella benzina. La formadi un quadrato rappresenta il gasolio:al suo interno si possono trovare le let-tere B per indicare i componenti biodie-sel presenti nel gasolio oppure XTL chesta per gasolio sintetico non derivatodalla raffinazione del greggio. Anche inquesto caso le sigle B7 e B10 stanno asignificare la percentuale di biodiesel.Attenzione, quindi a non confondersi,la lettera B non identifica la benzinache è invece rappresentata dal cerchiocon la E. Infine, il rombo è il simboloche denota i carburanti gassosi. Aseconda del tipo, al suo interno è appo-sta una specifica combinazione di lette-re: LPG per gas di petrolio liquefatto,CNG per gas naturale compresso (ovve-ro il metano per autotrazione), LNGper gas naturale liquefatto e H2 per l’i-drogeno.

Ogni carburante, quindi, ha la suaetichetta uguale in tutta Europa che suinuovi veicoli (non è cioè obbligatoria suquelli già in circolazione prima del 12ottobre) è apposta sul tappo del serba-

toio o nelle sue vicinan-ze. I veicoli di nuovaproduzione interessatidalla suddetta normasono: i ciclomotori, imotocicli, i tricicli, iquadricicli, le autovettu-re, i mezzi commercialileggeri (furgoni), quellipesanti (camion) e gliautobus. Nel caso deiveicoli elettrici o ibridiplug-in, che, ovviamen-te, vanno riforniti con il“carburante” (vettore

energetico) appropriato, sono in via disviluppo le relative etichette da applica-re sui veicoli stessi e nelle apposite sta-zioni in modo da indicare agli utenti lamaniera più adatta per ricaricare lebatterie.

Con il nuovo sistema, dunque, nondovrebbero più verificarsi errori dirifornimento. Ad oggi, infatti, non èinsolito che per distrazione venga intro-dotta benzina in un veicolo a gasolio.Più difficile, invece, è il verificarsi delcaso opposto essendo il collo del boc-chettone del serbatoio del veicolo a ben-zina appositamente più piccolo dellapistola della pompa per l’erogazione deldiesel.

Oltre a prevenire eventuali errori,la normativa comunitaria, da poco en-trata in vigore, risponde anche ad unaprecisa necessità tecnica: identificare lapercentuale di biocomponenti nei com-bustibili e a semplificare la comunica-zione nei Paesi UE, nonchè consentireuna più immediata individuazione delgiusto carburante da utilizzare per unacorretta alimentazione della propriaauto. Ciò soprattutto, con riferimentoai motori di ultima generazione, piùsensibili rispetto a quelli del passato. Incaso di dubbi, comunque, ci si può sem-pre rivolgere ai gestori delle stazioni diservizio per i necessari chiarimenti.

Carburanti,al via la nuova nomenclaturaCambiano i nomi di benzina, diesel, gpl e metano, ma in pochi lo sanno

NORMATIVA

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ACI POINT

N el cuore del Vomero, nella sto-rica Piazza Vanvitelli è ubicatal’Agenzia assicurativa SARA di

Giancarlo Garau che funge anche daACI Point presso cui è possibile asso-ciarsi all’Automobile Club partenopeo.“Siamo in una posizione ottimale - diceGarau - proprio all’uscita della fermatadella Linea 1 della Metropolitana, senzaconsiderare i vantaggi delle tre funico-lari e delle numerose linee bus”.

Una buona “piazza” quindi?Sicuramente, anche sotto il profilo

assicurativo. Cosa significa per lei il marchio

ACI?ACI per me è ciò che rappresenta in

tutta Italia: il mondo dell’automobile!Che si parli di auto storiche o di servi-zio di assistenza, di sicurezza stradaleo di bollo auto, viene automaticamentein mente il brand ACI. E così succedeanche a tutte le persone con cui parlo.

SARA ed ACI un binomio inossida-bile. Quali sono i vantaggi assicurativiriservati ai Soci?

I vantaggi assicurativi sono impor-tanti: si va dagli aumenti consistenti deimassimali sulle polizze danni e vita aglisconti sulle polizze auto. È qualcosa cheva ben al di là dei già numerosi vantag-gi offerti dall’essere associati.

Ecco i vantaggi: a parte quelli assi-curativi, quali sono gli altri benefici eservizi che la convincono maggior-mente dell’associazione all’ACI?

Chi si associa all’ACI lo fa in viaprincipale per usufruire degli inegua-gliabili servizi di assistenza: le differen-ze con le altre aziende che offrono unservizio di assistenza stradale, ci sonoeccome! Ma gli associati fanno sempre

più ricorso ai van-taggi loro riservatidalle innumerevoliagevolazioni previ-ste: dai servizi gra-tuiti di assistenzasanitaria alla possibilità di pagare letasse automobilistiche con precisionecon Bollo Sicuro, agli sconti su bigliettidel cinema, automobili e tanto altroancora.

Come ha iniziato la sua attività diassicuratore? Aveva già qualcuno infamiglia che svolgeva questa attività?

No, diciamo che sono un ‘self mademan’. Ho iniziato circa 30 anni fa conuna primaria Compagnia Italiana conla proposizione di polizze di risparmio epolizze per la protezione della famiglia.Successivamente, ho ampliato la miaconoscenza del settore assicurativo coninnumerevoli corsi di formazione chenel tempo mi hanno portato ad unaconoscenza pressoché completa delmondo assicurativo.

Da quanto tempo è Agente SARAe quali sono le formule maggiormenterichieste per la copertura RC Auto?

Sono in Sara Assicurazioni dal 2012e in questi sei anni abbiamo aumentatomolto il grado di copertura nel mondoauto dei nostri clienti, discutendo conloro e facendo capire l’importanza diavere ulteriori coperture oltre alla RCauto. Oggi quasi il 90% dei nostri clien-ti auto, ha almeno una copertura ac-cessoria tra cui le più percepite, oltre aquelle garantite dalla Tessera ACI,sono la Copertura Infortuni del Guida-tore, la Tutela Legale e la Globale Com-plementare.

A parte la RCA che è obbligatoria,

quali sono i prodotti assicurativiSARA più innovativi e convenienti?

Sicuramente la nostra polizza perla casa SARAINCASA è all’avanguar-dia in quanto oltre a dare coperturecomplete e competitive, dà anche lapossibilità di avere in comodato gratui-to il sistema NUVAP per il controllo del-la qualità dell’aria in casa! Poi SARA èstata tra le prime Compagnie a presen-tare la polizza Data & Privacy Protec-tion per la copertura dei rischi infor-matici a cui sono esposte le aziende.Rischi di cui le imprese ed i professioni-sti non sono ancora del tutto consape-voli ed in questo il ruolo dell’assicurato-re è di fondamentale importanza perdiffondere una corretta e puntuale in-formazione a tutela delle aziende stesse.

È difficile svolgere l’attività diassicuratore in un contesto territoria-le come il nostro?

Più che difficile direi impegnativo!Questo perché bisogna essere moltoattenti alle “reali” esigenze delle perso-ne con cui veniamo a contatto. Inoltre,la sensibilità verso le coperture di pro-tezione della famiglia e spesso anchedelle aziende è ancora molto bassa e,quindi, l’impegno per trasferire il con-cetto di rischio è spesso più gravoso.

Quali sono i rischi maggiormentetrascurati dalle famiglie che, invece,sarebbe sempre bene coprire?

Sicuramente i rischi connessi allagestione della famiglia e quindi della

ACI-SARA, a piazzaVanvitelli un puntodi riferimentosicuro ed affidabileParte con l’intervista all’assicuratore e promotorefinanziario Giancarlo Garau, la rubrica diapprofondimento sugli ACI Point che operano sulterritorio per l’Automobile Club Napoli

Giancarlo Garau

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casa. Molte persone non si rendonoconto, per esempio, che la caduta di unoggetto dal proprio balcone con conse-guente danno ad una cosa o una perso-na, a seconda dell’entità del danno pro-curato, può incidere significativamentesul benessere della propria famiglia.Così come non si ha piena percezionedelle conseguenze economiche che pos-sono conseguire dalla premorienza delportatore di reddito di una famiglia.

Nel corso della sua attività le è maicapitato di avere a che fare con clien-

ti, diciamo così, “sospetti”? Fortunatamente in rare occasioni.

Ma devo dire che in questo mi sono statidi grande aiuto i brand SARA e ACI chesono sinonimo di serietà e trasparenza:i “sospetti” sanno che da noi trovanoprofessionisti attenti, preparati cheanalizzano approfonditamente le cose.

Chi sono in prevalenza i clienti chesi assicurano presso la sua agenzia?

I clienti della nostra agenzia sonoprevalentemente famiglie e professioni-sti, ma ci stiamo impegnando per farci

conoscere anche presso le aziende.In conclusione, perché assicurarsi

con SARA: quali sono le peculiaritàche la differenziano dalle altre com-pagnie?

Io ho avuto la fortuna di avereesperienze di lavoro anche con altreimportanti Compagnie e devo dire chela peculiarità di SARA è di avere serviziche non riservano sorprese. Oggi tanticlienti acquistano prodotti che al mo-mento del sinistro, riservano “sorpre-se”: con SARA questo non capiterà mai!

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ACI NEWS

Un nuovo importante riconoscimento per il Presidente del-l’Automobile Club Napoli, Antonio Coppola. È il Premio“Cardinale Sepe” promosso dal Movimento cristiano lavo-

ratori presieduto da Michele Cutolo per rimarcare il valore e l’im-pegno di personalità della città che “hanno saputo esprimere nellaloro professionalità, ma ancora di più nello spirito che le anima, ivalori del progresso civile, morale, della giustizia e della pace”.Giunto alla settima edizione, il premio, quest’anno, è stato assegna-to al Presidente dell’Ordine dei giornalisti Carlo Verna, per la cul-tura; al presidente dell’ACI Napoli, Antonio Coppola per il socialee all’attore Alessandro Siani, per lo spettacolo. Una menzione spe-ciale è stata assegnata al “pizzaiolo” del Papa, Vincenzo Staiano.La cerimonia di consegna della prestigiosa statuetta raffigurante ilcardinale Crescenzio Sepe si è svolta nell’aula magna dell’Univer-sità Federico II, in Via Partenope, nell’ambito del 13º congressoprovinciale di Mcl, dal titolo “Forti della nostra identità, attraversoil lavoro. Costruttori di speranza in Italia e in Europa”, moderatodal direttore di RAI Vaticano Massimo Milone. Sono intervenuti, tra gli altri, il senatore Vincenzo Carbone, l’euro-parlamentare Barbara Matera, il questore di Napoli Antonio DeIesu, l’assessore regionale Sonia Palmieri, l’assessore comunaleCiro Borriello, il segretario regionale della Cisl Doriana Buonavita,il prorettore dell’Università Federico II Arturo De Vivo, il vicarioepiscopale della Chiesa di Napoli per la giustizia e la carità donTonino Palmese, il Presidente della BBC Amedeo Manzo ed il presi-

dente del Corecom Campania Mimmo Falco.Un infortunio a Lourdes, purtroppo, ha impedito all’Arcivescovometropolita Crescenzio Sepe di presenziare alla cerimonia. Un’as-senza “giustificata” colmata, comunque, con un video-messaggio incui il Cardinale ha sottolineato la necessità di ritrovare il valoredella “dignità della persona umana” nel lavoro e “nella culturadell’accoglienza dello straniero e del diverso”.

Premio del Movimento Cristiano Lavoratori alPresidente Coppola

Punto di riferimento formativo particolarmente fertile per glioperatori del settore psicologico-medico-sociale, l’Istitutoitaliano per le scienze umane festeggia quest’anno i 40 anni

di attività. Si tratta di un’associazione che nasce nel 1996 per opera di PaolaGiuffrida e Michele Rossena, come proseguimento evolutivo deldiscorso didattico, scientifico e culturale avviato nel 1978 presso lasezione “Scienze Umane” del Centro di Psicologia dello Sport diNapoli, fondato dallo stesso Rossena e Raffaele Ponticelli, e succes-sivamente diventato, nel 1988, Istituto per le Scienze Umane. Dal1998 l’Istituto ha assunto l’etichetta Onlus – Organizzazione nonlucrativa di utilità sociale – con l’intento di offrire un momento diconfronto ed un punto di aggregazione per chiunque voglia avvici-

narsi al mondo della psicologia, delle psicoterapie e, in generale,delle scienze umane. A tale scopo porta avanti una serie di attivitàdidattico-scientifico-culturali di base alle quali sono affiancate alcu-ne iniziative a favore dei cittadini meno abbienti, come l’aperturadi una serie di sportelli di counseling psicologico gratuito. Ancheper quest’impegno l’Istituto ha ottenuto il riconoscimento scientifi-co ufficiale di diversi enti e istituzioni. Inoltre, presso la sede di viaMartucci, e non solo, si organizzano periodicamente seminari, con-ferenze e corsi di formazione, ai quali intervengono capiscuola didiverse discipline. Il tema del programma didattico-scientifico e culturale scelto percelebrare i quarant’anni di attività è “la verità guarisce” su cui sisono confrontati gli invitati alla presentazione ufficiale organizzata

dal Presidente dell’Istituto, Michele Rossena, presso l’Isti-tuto per gli studi filosofici. Sono intervenuti, l’assessore comunale Alessandra Clemen-te, gli scrittori Maurizio De Giovanni ed Annella Prisco, ilPresidente Unicef della Campania Margherita DiniCiacci, il Presidente dell’Automobile Club Napoli AntonioCoppola, il campione sportivo Patrizio Oliva, il musicistaMarco Zurzolo, gli psicoterapeuti Raffaele Felaco e Dona-tella Segati, la musicoterapeuta Anna Crispino, il dirigentescolastico Nunzia Campolattano e l’event planner MaurizioMarino.In occasione della speciale ricorrenza, il Presidente dell’A-CI Napoli ha omaggiato il Presidente Michele Rossena conuna targa di benemerenza per il contributo culturale che hasaputo fornire anche nell’ambito dell’educazione stradale edella mobilità in generale.

Istituto italiano per le scienze umane,quarant’anni di attività

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AVIVA PROTEZIONECASA E FAMIGLIA

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ACI NEWS

Si è svolta presso l’audito-rium “Gaudium et Spes” aRaviscanina la quindicesima

edizione del Premio Naziona-le Olmo rivolto a personaggi che sisono particolarmente distinti nelcampo della letteratura, del cine-ma, della musica, del teatro, delsociale, del giornalismo, della poe-sia, dell’imprenditoria, dell’arte edella medicina.Tra i premiati, il giornalista-scrit-tore Francesco de Core, casertano,redattore capo centrale de “Il Mat-tino”, firma di spessore in campogiornalistico ed apprezzato autoredi saggi e libri di grande suggestione eintensità, tra cui “Un pallido sole chescotta” e “Con gli occhi di Caravaggio”giusto per citare le sue due ultime “fati-che” letterarie. A lui è andato il premioletterario targato «Antonio De Sisto» cuiè intitolata la fondazione che organizzapremio Olmo.Tra gli altri riconoscimenti: quello per lamusica, al Conservatorio Statale dimusica «Nicola Sala» di Benevento; peril giornalismo al presidente dell’Ordine

regionale della Campania Ottavio Luca-relli; per il cinema-tv la scelta è cadutasu Linda Ferrante, autrice del docufilmsu padre Puglisi; per il sociale, invece, ilpremio è stato assegnato a Nino Seba-stiano Fezza che ha creato in Siria unascuola impegnata a dare istruzione acentinaia di bambini; per il teatro, èstata premiata Eva Immediato; per l’ar-te, Marco Fioramanti; per «leggendoleggendo», il giovane medico sanni-ta, Antonello Santagata; per l’imprendi-

toria, Nicola Venditti; per l’ar-cheologia, la professores-sa Francesca Sogliani dell’Uni-versità della Basilicata; e per lamedicina, Enrico Cappello,giovane chirurgo vascolaredella Fondazione Neuromed diPozzilli (IS).Una giornata di grande impattoculturale e sociale, per celebra-re i tre lustri di un Premio che,in passato, ha visto riconosci-menti del calibro di AldoMasullo, Pino Aprile, PeppeVessicchio, Massimiliano Gallo,Salvatore Striano, Patriziadalla Valle, Raffaella Marti-no ed Antonio Malorni.

A Francesco de Coreil Premio Olmo

C on il Collana fuori uso, la sedicesima edizionedi “Insieme nello Sport”, la festa di solidarietàriservata ai giovani atleti diversamente abili,

organizzata dal Coni Campania, è andata in scena alCentro Federale Caravita di Cercola. In una bellagiornata di sole, l’evento ha preso il via con la sfilatadi 1500 partecipanti e 72 associazioni (unite alla scuo-la Galileo Ferraris di Scampia), sottolineata dallemarce suonate dalla banda civica della scuola di musi-ca di Acerra che ha chiuso con l’Inno di Mameli can-tato in coro da partecipanti e pubblico. La manifesta-zione è poi entrata nel vivo con le gare sportive svolte-si sotto lo slogan: “Tutti partecipanti, nessuno esclu-so”. Tantissime le discipline in programma: dal calcioall’atletica leggera, dal tennistavolo al calcio da tavo-lo, dal tiro con l’arco agli sport equestri, dalla pallatamburello al braccio di ferro, e poi lo “showdown”,ovvero il tennistavolo per non vedenti, la danza e iltorball. Come per le passate edizioni, anche quest’an-no l’Automobile Club Napoli ha sostenuto l’iniziativa,attribuendo speciali riconoscimenti ai centri di riabi-litazione partecipanti.

La "parolimpiade"napoletana

D opo MarioOrfeo, un al-tro giovane

napoletano approda,in questi ultimi anni,alla guida di un Tele-gionale della RAI. ÈGennaro Sangiuliano,nuovo Direttore re-sponsabile del TG2.Classe ‘62, giornalistae saggista, Sangiulia-no è stato vicediretto-re del Tg1 dal 2009, direttore del quotidiano Romadal 1996 al 2001 e vicedirettore del quotidiano Libe-ro. Laureato in Giurisprudenza, è docente delle Uni-versità Lumsa, Sapienza e Luiss. Ha scritto anche perl’Indipendente, il Giornale di Napoli, il Foglio di Giu-liano Ferrara, il Giornale, ed è stato altresì a capodella redazione romana del quotidiano Libero duran-te la direzione di Vittorio Feltri. Entra in Rai nel 2003 come inviato della Tgr, diventacaporedattore e poi passa al Tg1. È stato inviato inBosnia, Kosovo e in Afghanistan. Nel 2009, durante ladirezione di Augusto Minzolini, Sangiuliano è nomi-nato vice direttore del Tg1. Estremamente ricca la suaattività di saggista con titoli quali “Scacco allo zar:1908-1910: Lenin a Capri, genesi della rivoluzione”,“Quarto Reich - come la Germania ha sottomessol’Europa” (con Vittorio Feltri) e “Putin. Vita di unozar”. Al neo Direttore del TG2 le felicitazioni e gliauguri di buon lavoro dal Direttore e dalla redazionedi Mondoauto.

Genny Sangiuliano,nuovo direttoredel TG2

L a recente legge n.117/2018 ha introdotto l’obbligo di utilizzare, a bordo del-l’auto, un apposito dispositivo di allarme volto a prevenire l’abbandono delbambino, rispondente alle specifiche tecnico-costruttive e funzionali che il

Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dovrà definire entro la fine dell’anno.La legge prevede anche l’adozione, nel triennio 2019-2021, di specifiche campagne disicurezza stradale e di sensibilizzazione sociale, per informare i cittadini sul nuovoobbligo e sulle corrette modalità di utilizzo del dispositivo di allarme “anti-abbando-no”, stanziando, per questo fine, 80mila euro per ciascun anno. Inoltre, possonoessere previste agevolazioni fiscali per favorire l’acquisto di tali meccanismi. Lanuova norma entrerà in vigore a partire dal primo luglio 2019.

Stop all’abbandonodei bambini in auto

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e usufruisci di vantaggi e sconti esclusivisulle polizze SARA

Na]fa[a�Y�ljgnYj]�f]dd�9_]fraY�\a�k]\]�Y�>mgja_jgllY�h]jk[ghjaj]�lmlla�a�Z]f]^a[a�hj]nakla�h]j�a�Kg[a�9;A�

È ktata rinnovYlY�dY�_]klagf]�\]dd�9_]fraY�gh]rant]�f]ddY�k]\]�\]dd�9mtgegZad]�;dmZ�NYhgda$af�haYrrYd]�Tecc`ag�f&,1'\$�Y^^a\YlY�Y_da�9_]fta�;Yhg�EYrio VaYrrg�]�HYgdg�:YddYZag&

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SERVIZI ACI

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Consulta giuridica dei saggiLepore Giovandomenico (presidente) Magistrato

Alemi Carlo Magistrato

Buonajuto Antonio Magistrato

Cantone Raffaele Magistrato

Colangelo Giovanni Magistrato

Cottone Tommaso Magistrato

De Chiara Aldo Magistrato

Di Pietro Lucio Magistrato

Esposito Carminantonio Magistrato

Galgano Vincenzo Magistrato

Guida Antonio Magistrato

Mastrocola Cesare Magistrato

Mastrominico Luigi Magistrato

Menditto Francesco Magistrato

Salomone Giuseppe Generale Polstrada

Tesauro Giuseppe Magistrato

Napoli Cristiano (segretario) Avvocato

Automobile Club d’Italia

presidente Angelo Sticchi Damiani

presidente del Comitato Regionale Antonio Coppoladegli AC della Campania

CHI SIAMO

Automobile Club Napolirevisori dei conti: Francesco Nania (presidente) Massimo Casale Umberto Mezza

direttore Guglielmo Parisi

presidente Antonio Coppola

vicepresidente Paolo Stravino

consiglieri Pasquale Cilento Domenico Ricciardi

Seminario giuridicoRiello Luigi (presidente) Magistrato

Barbarano Alfonso Magistrato

Brunetti Walter Magistrato

Contieri Alfredo Docente universitario

De Carolis di Prossedi Giuseppe Magistrato

De Chiara Marcello Magistrato

De Marco Maurizio Magistrato

Ferrara Ettore Magistrato

Frunzio Luigi Magistrato

Gialanella Antonio Magistrato

Laudadio Felice Docente universitario

Mangiacapra Daniela Avvocato

Marsiglia Guido Avvocato

Melillo Giovanni Magistrato

Oricchio Michele Magistrato

Piscitelli Vincenzo Magistrato

Romis Vincenzo Magistrato

Rossi Maria Pia Comandante

Polstrada

Satta Flores Riccardo Avvocato

Sciascia Michael Magistrato

Soviero Francesco Magistrato

Stravino Paolo Avvocato

Veneziano Salvatore Magistrato

Zeuli Sergio Magistrato

Napoli Cristiano (segretario) Avvocato

Antonio Coppola Presidente della Delegazione sportiva regionale ACI

Gennaro Pezzella Presidente nazionale Gruppo Ufficiali di Gara

Pasquale Cilento Fiduciario sportivo regionale ACI

Rosario Moselli Fiduciario sportivo provinciale Automobile Club Napoli

Federazione Sportiva ACI

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La sede centrale dell’ACI Napoli, dove si riscuotono anche le tasse automobilisti-che, è in piazzale Tecchio 49/d, tel. 081.725.38.11 e-mail: [email protected] - www.napoli.aci.it. Orari di apertura: dal lunedì al venerdì 8,40-14,30 e 15,30-17; il sabato: 8.40-12.00

Delegazioni dell’Automobile Club Napoli sono presenti ai seguenti indirizzi*Agerola: via Ponte, 18 Angelo Acampora Tel. 081.873.1767

e-mail: [email protected]*Frattamaggiore: via Vittorio Emanuele III, 50 Raffaele Canciello Tel. 081.830.9628

e-mail: [email protected] Giugliano in Campania (fraz. Lago Patria): Marco Palumbo Tel: 081.334.0442

via Staffetta n.127 mail: [email protected]*S. Giorgio a Cremano: c.so S.Giovanni, 1014/A Mariarosaria Di Girolamo Tel. 081.273.321

e-mail: [email protected]* Quelle contrassegnate con l’asterisco sono le delegazioni abilitate al servizio di riscossione delle tasse automobilistiche.

Inoltre è possibile associarsi al Club anche presso i seguenti ACI Point:Napoli: Centro Direzionale, Is.G1 (Vincenzo Corbino - Agenzia SARA: tel.081.787.96.00)

Via G.G. Calà Ulloa, 30 (Clorinda Gargano - Centro Delegato ACI Global: tel. 081.780.48.78)Via Comunale delle Murelle, 57 (Guido Bourelly - Centro Delegato ACI Global: tel. 081.559.07.07)Via delle Repubbliche Marinare, 1 (Maria Autiero - Centro Delegato ACI Global: tel. 081.559.16.00)Via Cassiodoro, 57/A (Salvatore Arcella - Centro Delegato ACI Global: tel. 081.593.71.56)Via G. De Ruggiero, 26 (Salvatore Arcella - Centro Delegato ACI Global: tel. 081.579.04.77)

Vico Equense: Via San Ciro, 2 (Luigia Staiano - Agenzia SARA: tel. 081.801.62.80)Pompei: Via Anastasio Rossi n.17 (Domenico Mancino - Agenzia SARA: tel.081.877.73.87)Sorrento: Corso Italia, 261 (Francesco Diana - Agenzia SARA: telGrumo Nevano: Via Caracciolo, 4 (Gaetano Sismundo - Centro Delegato ACI Global: tel. 081.880.65.32)Nola: Via Nazionale delle Puglie, km.48,700. (Francesco Iovino, Centro Delegato ACI Global: tel. 081.823. 15.81)

DOVE SIAMO

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Èla tessera che offre tutti i ser-vizi di assistenza tecnica inItalia e nei paesi dell’Unione

Europea sull’auto o moto associa-ta. In più, in Italia il soccorso stra-dale è esteso a qualunque veicolo sucui si trovi a viaggiare il Socio, ed èillimitato su quello indicato all’attodell’associazione.

LA CARD È DEDICATA AI SEGUENTI VEICOLI:• Autovetture di qualsiasi massa

(incluso carrello-appendice)• Motoveicoli o ciclomotori• Camper di massa complessiva non superiore a 3.500 kg• Autoveicoli adibiti al trasporto di persone e cose (esclusi

autocarri di massa complessiva superiore a 2.500 kg)

SERVIZI DISPONIBILI, IN CASO DI GUASTI O INCIDENTI:

• Soccorso Stradale gratuito in Italia e nei Paesi UE- Illimitatamente, in Italia, sul veicolo indicato all’atto

dell’associazione anche se il socio non è a bordo; - Per un numero massimo di due volte, in Italia, su qual-

siasi veicolo il socio stia viaggiando (anche solo come sem-plice passeggero) e in Europa, su quello indicato all’attodell’associazione;

- Il servizio consente la riparazione dell’avaria direttamen-te sul posto (quando è possibile ad esclusione degli even-tuali pezzi di ricambio) o il traino del veicolo danneggiatosino alla destinazione prescelta dal socio (entro un raggiodi 20 km)

• Assistenza aggiuntiva in Italia e nei Paesi UE(per il veicolo associato)Nel caso in cui il veicolo non sia riparabile in giornata:

- Rientro a casa del socio e degli eventuali familiari tra-sportati o proseguimento del viaggio (comprese le speseper il tragitto inverso al fine di recuperare il veicolo inriparazione);

- Sistemazione in albergo (se è necessario il pernottamentonella località in cui il veicolo è rimasto immobilizzato);

- Servizio taxi (per il trasferimento dall’officina all’albergoo alla stazione, ferroviaria, marittima o aeroportuale); Qualora, invece, la riparazione del veicolo richieda più di 6 ore:

- Auto sostitutiva (fino a tre giorni, che salgono a 30 nell’ipotesi di furto);

- Trasferimento a casa del veicolo immobilizzato o suorimpatrio se l’inconveniente si è verificato all’estero;

- Spedizione pezzi di ricambio;Ed ancora:- Anticipo di cauzione penale all’ estero nei casi di arresto

a seguito di incidente;- Authority di carrozzeria e meccanica: per avere in Italia

preventivi gratuiti e riparazioni di qualità a tariffe controllate e garantite;

- Centrale noleggi ed acquisti:per prenotare a costi agevolatiun’autovettura, oppure peracquistare a tariffe competitivericambi (batterie, lubrificanti,convergenza pneumatici ecc.).

ASSISTENZA SANITARIA IN ITALIA E NEI PAESI UEIl socio ed i familiari in viaggio possono richiedere, gratui-tamente, una serie di prestazioni mediche, fra cui:• Informazioni sanitarie• Consigli medici• Invio di un medico (valido solo in Italia)• Autoambulanza a disposizione• Trasferimento in un centro ospedaliero specializzato• Rientro sanitario• Rientro del convalescente• Autista a disposizione• Spese mediche e ospedaliere in caso di infortunio o ma-

lattia

INFORMAZIONI PERSONALIZZATE E TUTELALEGALE:• Numero verde: per richiedere notizie sul tempo, la via-

bilità e distanze chilometriche; consigli automobilistici(multe, tasse auto, patenti, pratiche auto ecc.) e infor-mazioni turistiche (documentazione, situazione sanitariae climatica ecc.);

• Tutela legale: un rimborso delle spesse sostenute per icorsi di recupero punti-patente. Inoltre, in caso di inci-dente stradale: copertura spese per difesa penale e recu-pero danni subiti da cose o persone; assistenza speciali-stica nei ricorsi per violazioni del Codice della Strada;avvocato a disposizione, in Italia e all’estero, per lagestione del sinistro.

AGEVOLAZIONI E SCONTI• Show Your Card, il circuito di sconti attivo in Italia e nel

mondo• Noleggi Hertz, in Italia e nel mondo• Prenotazioni on line a tariffe speciali nel circuito Vene-

re.com;• Abbonamento alle riviste sociali “l’Automobile” on line e

“Mondoauto”• Newsletter e Dono sociale • Convenzioni locali

Per richiedere i servizi previsti basta contattaredall’Italia il numero verde 803.116 e,dall’estero, il +39.02.66.165.116.

I servizi e le prestazioni sono riconosciute ai Soci nei limitie alle condizioni riportati nel Regolamento di associazione.

Costo della tessera: € 75,00.

ACI SISTEMA

SERVIZI ACI

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È la tessera che risponde a 360 gradi alle molteplici esi-genze di assistenza del socio: una card “oro” destina-ta a clienti più esigenti che quest’anno garantisce

nuove ed esclusive forme di assistenza.Aci Gold, infatti, è la formula associativa più completache prevede non solo un ampliamento dei servizi offerti daAci Sistema, con una copertura ancora più personalizza-ta, ma in più anche ulteriori ed esclusive prestazioni.

ASSISTENZA TECNICA:Rispetto ad Aci Sistema, questa card garantisce anche,per un massimo di 2 volte, l’estensione del soccorso stra-dale personalizzato nei Paesi dell’Unione Europea ed inpiù in Croazia, Svizzera, Andorra, Liechtenstein,Principato di Monaco, Norvegia, Serbia, Montenegro,Marocco e Tunisia. Inoltre, le prestazioni accessorie come auto sostitutiva,auto a casa o rimpatrio del veicolo, rientro a casa o prose-guimento del viaggio, sistemazione in albergo, servizio taxie spedizione pezzi di ricambio sono fruibili, sia in Italiache all’estero, non solo sul veicolo indicato all’atto dell’as-sociazione ma anche su qualsiasi altro in cui il socio stiaviaggiando, anche solo in qualità di passeggero.In più, una esclusiva novità:- Errato carburante: il servizio consiste nell’operazionedi spurgo del motore e pulizia del serbatoio a carico diAci, sino ad un massimo di 250,00 euro, previo richiestadi soccorso Aci.

ASSISTENZA SANITARIA:Anche in questo caso i vantaggi sono gli stessi di Aci

Sistema, conuna sostanzia-le differenza,che possonoessere richie-sti non solo in viaggio ma anche direttamente nellapropria abituale dimora. Inoltre, garantisce:• Assistenza pediatrica (solo in Italia)• Assistenza cardiologia (solo in Italia)• Prelievo al domicilio di campioni da analizzare con con-

segna degli esiti• Infermiere al domicilio per il periodo post-ricovero.

PACCHETTO CASANovità. I titolari di ACI Gold avranno in più la possibilitàdi avvalersi di un esclusivo pacchetto di assistenza dedica-to alla casa, fruibile 24 ore su 24. In situazioni di emergenza, infatti, si potrà richiedere l’in-tervento di un:• Fabbro o falegname: per guasti alle serrature, rottura

di chiavi ecc.• Elettricista: in caso di blackout• Idraulico: per danni da infiltrazioni, allagamento,

mancanza d’acqua ecc.

Per richiedere i servizi previsti basta contattaredall’Italia il numero verde 803.116 e, dall’estero, il+39.02.66.165.116.I servizi e le prestazioni sono riconosciute ai Soci nei limitie alle condizioni riportati nel Regolamento di associazione.

Costo della tessera: € 99,00

ACI GOLD

È la tessera d’ingresso nelmondo ACI, che prevedeconvenienti servizi e solu-

zioni per la mobilità, a partiredall’assistenza tecnica al veicolosino alle innumerevoli e vantag-giose convenzioni da fruire in Italiae all’estero. Questa rinnovata formula associativa ora prevede:

• Soccorso stradale gratuito in Italia su qualsiasi veicolo sitrovi il Socio (riparazione direttamente sul posto o trai-no presso la prima officina convenzionata ACI o alladestinazione indicata dal Socio entro un raggio di 20km);

• Sconto del 20% sulle tariffe ufficiali del servizio di soc-corso stradale per eventuali successive richieste di assi-stenza;

• Sconti presso gli esercizi convenzionati con “Show YourCard”, il circuito attivo in Italia e nel mondo;

• Convenzioni locali; • Abbonamento gratuito alle rivi-ste sociali “l’Automobile” on line e“Mondoauto”;• Newsletter;• Tutela legale con copertura fino a5.000 euro;

• Rimborso dei corsi per il recupero dei punti patente;• Centrale informazione h24 – 803.116,• App ACI Mobile Club per avere subito sul proprio

smartphone tutti i servizi geolocalizzati: assistenza stra-dale, punti di servizio, convenzioni per i Soci e la tesseradigitale. L’applicazione è disponibile sia per sistemi ope-rativi Ios che Android;

• È possibile passare ad ACI Gold o Sistema a prezzo speciale.

I servizi e le prestazioni sono riconosciute ai Soci nei limiti ealle condizioni riportati nel regolamento di associazione.

Costo della tessera: € 35,00

ACI CLUB

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SERVIZI ACI

Q uanto sono importanti per il lavoro di un’aziendale persone e i mezzi? Aci tutela entrambi con servi-zi e vantaggi esclusivi. In Italia e all’estero, sono

disponibili soluzioni personalizzate e tariffe modularibasate sul tipo e sul livello di assistenza scelto.Con questa particolare formula associativa, l’aziendadiventa innanzitutto socia dell’Automobile Club d’Italia aun costo minimo/annuo. Grazie a questa associazione èpossibile fruire di alcune opportunità come:

• centrale telefonica noleggio auto Italia/estero; • abbonamento al mensile “l’Automobile” on line, rivista

specializzata di settore e house-organ per i soci; • area riservata sul sito aci.it (per consultare la posizione

associativa e il dettaglio dei moduli in portafoglio;leggere/stampare il regolamento dei servizi; tenere sottocontrollo le principali scadenze dei veicoli “coperti” damodulo grazie allo scadenzario on line; pagare il bollosenza commissioni bancarie; conoscere i vantaggi legati alprogramma di sconti per i titolari di modulo Driver).

Una volta acquisito lo status di Socio, l’azienda può acqui-stare moduli aggiuntivi - fra quelli presenti in gamma - neivolumi e nelle versioni desiderati, per “coprire” uno o piùdei propri veicoli e/o dei propri dipendenti.

I moduli rivolti ai veicoli sono suddivisi in 5 “famiglie”,sulla base della massa complessiva di riferimento:

• VL = veicoli leggeri (ciclomotori, motoveicoli, autovettu-re, autoveicoli e camper purché entro e non oltre lamassa complessiva di 3.500 kg.; rientrano nel noveroanche i mezzi immatricolati come autocarri ma di pic-

cole dimensioni - non oltre i 2.500 kg.); • VM = veicoli medi (autocarri o furgoni per trasporto

merci con massa complessiva compresa fra i 2.501 e i5.999 kg.);

• VP = veicoli pesanti (autocarri con massa compresa fra6.000 e 17.999 kg.);

• VX = veicoli extrapesanti (autocarri dai 18.000 kg. in sue mezzi d’opera);

• VX plus = autocarri/motrici con rimorchio al seguito(questa variante dei moduli VX copre anche gli even-tuali rimorchi trasportati ed à l’unica opzione se desi-deri “coprire” con un solo modulo l’intero convogliomotrice + rimorchio).

Per ognuna di queste 5 “famiglie” sono previsti due diver-si livelli di servizio: base/plus che riguarda i mezzi VL (chehanno sempre validità territoriale nazionale ed europea,differenziandosi solo per la ricchezza dei servizi offerti) eItalia/estero relativamente agli altri (in questo caso ilmodulo base copre solo a livello Italia e il modulo esterocopre a livello continentale).Tra i servizi base, rientrano l’assistenza stradale - conmodalità che variano a seconda della tipologia del mezzoassociato -, la tutela legale ed il servizio informazioni.Per i dipendenti/collaboratori è previsto il Modulo Driverche consente di fruire di ulteriori vantaggi quali: sconti“Show your Card!” in Italia e in tutto il mondo; tutelalegale; medico pronto; accesso area soci su aci.it. Per saperne di più basta rivolgersi presso qualunque dele-gazione Aci di Napoli e provincia e richiedere il preventi-vo più idoneo alle esigenze aziendali.

ACI AZIENDA

“ACI Space è l’app gratuita per smartphone e tablet che offre a tutti gli automobilisti un insieme di servizi pergarantire una mobilità sicura e informata. In breve:

• SOS, per la richiesta di soccorso: stradale, a casa e del medico attraverso la geolocalizzazione e la chiamata alla centraleoperativa 803116.;

• Around Me, consente di trovare gli Uffici e le Delegazioni dell’ACI, oppure i demolitori autorizzati ed anche i distributo-ri di carburanti con i prezzi aggiornati, i parcheggi più vicini ed infine tutti gli operatori commerciali (negozi, ristorantihotel), culturali (musei, mostre, ecc.) con sconti e vantaggi per i Soci ACI;

• Club, contiene i servizi dedicati ai Soci ma è anche una vetrina di facile consultazione per tutti per scoprire le diverseformule associative e i diversi vantaggi;

• Infotarga, basta digitare la targa di un veicolo e si scoprono dati tecnici (cilindrata, CV, alimentazione) e commerciali(marca modello, serie e versione). Utile - ad esempio - quando compri un’auto usata per verificare se è rubata, se è stataradiata, oppure per consultarne i costi del passaggio di proprietà, del bollo o quelli di gestione;

• MyCar, per avere a portata di mano la situazione dei propri veicoli: verifica del Bollo Auto, il Certificato di ProprietáDigitale con la possibilità di vedere ogni variazione giuridica, oltre naturalmente ai dati tecnici e commerciali e la possi-bilità di verificare che siano guidabili anche da neopatentati;

• Memo, per tenere sotto controllo le scadenze relative alla gestione dei veicoli (bollo auto, patente e tessera ACI) e quellepersonali (passaporto, carta di identità, ecc)

• ACI&Co, puoi sfogliare la rivista l’Automobile, ascoltare bollettini stradali di LuceVerde o accedere ai servizi diMYCicero per pagare il parcheggio, acquistare i biglietti bus, ed altre utilitá.

L’app dell’ACI al servizio dei “movers”

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L e patenti di categoria A e B hanno una validità di diecianni, che si riduce a cinque dopo il cinquantesimoanno, a tre, passati i settant’anni d’età, e quindi a

due per gli ottuagenari. Scaduto uno di questi termini, ildocumento va rinnovato. La nuova procedura prevede che imedici abilitati, al termine della visita di controllo richiestaper la conferma di validità della patente di guida, devonotrasmettere telematicamente all’Ufficio centrale operativodel Dipartimento per i trasporti, una comunicazione deicontenuti del certificato medico, unitamente alla foto ed allafirma del titolare della patente. Qualora l’acquisizione deidati vada a buon fine, il sistema informatico dell’Ufficiocentrale operativo elabora una ricevuta che il medico stam-pa all’istante, consegnandola all’interessato: essa è valida aifini della circolazione fino al ricevimento del duplicato dellapatente di guida. Successivamente, l’ufficio centrale opera-tivo procede alla spedizione postale del documento, rinno-vato nella validità, presso l’indirizzo comunicato dal titola-

re in sede di visita medica. La consegna avviene in contras-segno, con un importo a carico del cittadino, attualmente,pari a 6,86 euro. La nuova procedura non si può applicarealle richieste presentate prima di quattro mesi dalla data discadenza del documento di guida. Al riguardo, presso lasede sociale dell’Automobile Club Napoli, in piazzaleTecchio 49/d, tutti i giorni (esclusi i festivi) è presente l’uffi-ciale sanitario autorizzato ad effettuare le visite medicherichieste per il rinnovo della patente (la visita è prenotabileanche telefonicamente: 081.725.38.11): nei giorni disparialle 13,30, il martedì ed il giovedì alle 12,30 ed il sabato alle10,30. Gli interessati non hanno necessità di portare con séla fotografia perché sarà acquisita, in formato digitale,direttamente in sede. Inoltre, a loro richiesta, è possibileanche far spedire la patente direttamente presso la sededell’ACI a Fuorigrotta, in modo da evitare le fastidiose pro-cedure previste nei casi di mancato recapito per assenza deldestinatario al proprio domicilio.

Rinnovo patente, medico sempre in sede

A CI Storico è il Club nel quale i Soci pos-sono ritrovarsi per esprimere e condivi-dere la passione per il mondo esclusivo

del collezionismo di auto d’epoca. Un patrimo-nio, a disposizione anche dei Soci ACI napoleta-ni che, adesso, presso la sede sociale diFuorigrotta, in Piazzale Tecchio 49/d (telefono:081.725.38.11 e quindi digitare la voce ufficio soci nel per-corso guidato) possono contare su: assicurazione, bibliote-ca digitale, trasporto auto gratuito, tutela legale e moltialtri vantaggi. In particolare, due sono le tessere previste dal programma:la prima, ad un costo di 35 euro l’anno indipendentementedal numero di vetture, offre: • 1 soccorso stradale nell’anno associativo - Valido in

Italia:• Traino fino all’officina ACI più vicina o fino al luogo scel-

to dal Socio per 20 km gratuiti• Recupero del veicolo e ricollocazione sulla sede stradale• Tutela legale• Massimale di 5.000,00 per le spese legali riferite alla

circolazione• Massimale di 200,00 per corso recupero parziale dei

punti patente• Massimale di 400,00 per perdita totale dei punti paten-

te• Tariffa soccorso scontata per i soccorsi successivi al

primo• Centrale informazioni 24/h• Accesso al Programma mondiale di sconti vantaggi Show

your Card! dei Club affiliati FIA - Federazione interna-zionale dell’Automobile in Italia e all’estero.

• Vantaggi e sconti ad hoc per i soci del Club ACI Storico inparticolare tariffe assicurative, eventi, etc.

L’altra possibilità, più ricca, è la formula aderente, che, al

costo di 109 eurol’anno, garantisce: • Tre soccorsi stra-dali gratuiti in Italiaper i veicoli associati• Un soccorso stra-dale all’estero• Traino fino a 50 km

• Assistenza medica in Italia e all’estero• Servizio Passione d’Epoca per il trasporto veicoli storici• Abbonamento mensile alla rivista specializzata

“Ruoteclassiche”• Una nuova tariffa esclusiva “SARA Vintage” a condizioni

più vantaggiose dedicata ai soci del Club ACI Storico• Tutela Legale e Rimborso corsi per recupero punti patente• Show your Card! sconti in Italia e all’estero• Tariffe di soccorso stradale scontate per i soci per inter-

venti di soccorso e assistenza stradale non inclusi nellatessera associativa.

I vantaggi per il socio aderente sono: • Iscrizione delle auto nel Registro del Club ACI Storico• Agevolazioni per partecipare ad eventi di settore e sportivi• Accesso alla Biblioteca Storica Digitale• Accesso dedicato al portale del Club www.clubacistorico.

it con informazioni aggiornate legate al mondo delle autod’epoca e da collezione

• Gadget

ACI Storico ha inoltre, stretto una convenzione con la com-pagnia assicurativa ITAS che applica tariffe particolarmen-te vantaggiose per i soci proprietari di vetture presenti nellalista ACI Storico. Un’apposita pagina facebook (https://www.facebook.com/Acistoriconapoli/?fref=ts) è, comunque,disponibile per seguire le novità e gli aggiornamenti riguar-danti l’affascinante mondo delle “ruote classiche”.

ACI STORICO

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SERVIZI ACI

“Bollo Sicuro” è l’esclusivo serviziodedicato ai Soci dell’AutomobileClub Napoli che prevede la domici-

liazione bancaria del bollo auto. Il serviziopuò essere richiesto da tutti i Soci chehanno scelto di rinnovare automaticamente,tramite conto corrente, la propria adesioneal Club: basta presentare all’Ufficio Socidell’Aci Napoli, in piazzale Tecchio 49/d, oad una delle Delegazioni presenti in città ein provincia, una copia della carta di circo-lazione del veicolo e dell’ultimo bollo, con lecoordinate del conto corrente utilizzato. Laprocedura di attivazione è molto semplice:trenta giorni prima della scadenza dellatassa automobilistica, viene recapitata alSocio una lettera di preavviso.Se non seguono comunicazioni da parte deldiretto interessato, il pagamento viene effet-tuato con la valuta dell’ultimo giorno utiledi scadenza, mentre la ricevuta verrà invia-ta, senza costi aggiuntivi, a domicilio.

Al Bollo Autoci pensal’Aci Napoli

803.116È il numero verde, attivo tutti i giorni,24 ore su 24, dedicato ai Soci Aci perrichiedere assistenza automobilistica,sanitaria e domestica, nonché informa-zioni su condizioni meteorologiche, via-bilità, distanze chilometriche e percorsialternativi.A questo numero (che sostituisce lo sto-rico 116) possono rivolgersi anche tuttigli altri cittadini, italiani e stranieri, inviaggio sull’intero territorio nazionaleper richiedere il tradizionale soccorsostradale.

+39.02.66.165.116È il numero che bisogna contattare perrichiedere, dall’estero (paesi dell’Unio-ne Europea) i servizi di assistenza pre-visti dalle tessere Aci.

081.725.38.11È il numero dell’Automobile ClubNapoli, presso il quale si può anche

aderire al Club, richiedendo la conse-gna a domicilio del materiale associa-tivo senza alcun addebito di ulteriorispese. Il servizio è in funzione nel soloambito urbano tutti i giorni dalle 9alle 18, escluso il sabato.

081.62.06.111Si entra in contatto con il PubblicoRegistro Automobilistico di Napoli(PRA), con sede in piazzale Tecchio n.49/c a Fuorigrotta

06.491.115 È il numero corrispondente al serviziodi informazione riservato a chi deverecarsi all’estero. Fornisce notizieaggiornate sulla situazione sanitaria,sulle condizioni di sicurezza e sulleeventuali cautele da adottare neiPaesi in cui si è diretti. È in funzione24 ore su 24.

1518È il numero del CCISS (il Centro di

Coordinamento Informazioni sullaSicurezza Stradale a cui collaboraanche l’Aci), in funzione tutti i giorni,24 ore su 24, a cui possono rivolgersitutti gli automobilisti per conoscere intempo reale la situazione del trafficosulla nostra penisola.339.99.43.116

È il numero riservato esclusivamenteai Soci non udenti, per richiedere, viasms, il servizio di soccorso stradale inItalia.800.508.008

È il numero verde connesso al serviziodi “Tutela Legale” a disposizione deisoci per richiedere chiarimenti suleggi, decreti e normative vigenti.848.782.782

È il numero istituito dal ministerodelle Infrastrutture e dei Trasporticontattando il quale si può conosceredirettamente il punteggio della pro-pria patente.

Ecco tutti i numeri di telefono che consentono la fruizione dei servizi previsti dall’associazione.Alcuni sono riservati ai soli Soci, altri sono a disposizione di tutti i cittadini.

I numeri utili

U n nuovo servizio presso glisportelli della sede dell’Au-tomobile Club Napoli di

Fuorigrotta (piazzale Tecchio, 49/d) edelle rispettive Delegazioni ACI. Oltreal bollo auto, adesso è possibile effet-tuare anche qualsiasi altro pagamentodovuto alla Pubblicazione Ammini-strazione, attraverso il sistema PagoPA messo a punto dall’Agenzia perl’Italia Digitale. È attiva, infatti, la convenzione con il circuito SisalGroup che consente la riscossione di tributi, tasse, utenze, rette, quoteassociative e qualsiasi altro tipo di pagamento verso le PubblicheAmministrazioni centrali e locali, ma anche verso altri soggetti, come leaziende a partecipazione pubblica, le scuole, le università e le ASL.L’importante è che sull’avviso di pagamento sia indicata la possibilità diusufruire della modalità PagoPA (basta che vi sia apposto il relativo logo). Il Codice dell’Amministrazione Digitale impone che tutte le PubblicheAmministrazioni debbano veicolare i pagamenti elettronici attraverso lapiattaforma PagoPA. I pagamenti possono essere effettuati direttamentesul sito o sull’app dell’Ente interessato (per esempio, il Comune,l’Università ecc.) o attraverso i canali (online e fisici) di banche ed altriPrestatori di Servizi di Pagamento (PSP) come Sisal con cui l’ACI haappena siglato un’apposita convenzione.

PagoPA,non solo bollo auto

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• Visure PRA (anche di pomeriggio e di sabato mattina): per conoscerele informazioni sullo stato giuridico attuale del veicolo risultantedall’archivio del Pubblico Registro Automobilistico;

• Visure camerali: per conoscere le principali infor-mazioni legali, economiche ed amministrative diuna azienda così come risulta dal Registro delleimprese tenuto dalla Camera di Commercio. Sonodisponibili 2 tipi di visure camerali: ordinarie e sto-

riche;

• Visure protesti: per ricercare la presenza di protesti (cambiali, tratte accet-tate, assegni) a carico di un nominativo, eseguita nel Registro Informaticodei Protesti;

• Visure brevetti: permette la consultazionedei dati relativi a Marchi e Brevetti registrati

presso le Camere di Commercio o il Ministero;

• Distanze chilometriche: per conoscere la distanza che intercor-re tra due località, nonché il percorso più conveniente daseguire;

• Costi chilometrici: per calcolare i rimborsi al dipendente (o al profes-sionista) che faccia uso del proprio veicolo svolgendo attività a favoredel datore di lavoro;

• Ricariche telefoniche, televisive e per giochi telematici;

• Carnet de passages en douane: è un documento internazionaleper l’ammissione temporanea di veicoli a motore e rimorchi innumerosi paesi extra-europei che viene rilasciato sulla base di

una garanzia bancaria fornita dalproprietario del veicolo stesso;

• Rinnovo della patente: ad esclu-sione di quelle speciali per le qualibisogna rivolgersi alle commissionimediche locali costituite presso leAsl del capoluogo di provincia;

• Bollo Auto: riscossione ed assistenza(anche di pomeriggio e sabato mattina);

Oltre alla tessera puoi richiedere

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I Soci ACI, in virtù dell’adesione dell’Automobile Club Napoliall’Intercral Campania, l’Associazione che riunisce più di 50sodalizi sul territorio regionale, hanno diritto ad una vastagamma di agevolazioni. Sport, turismo, tempo libero, shop-ping, artigianato, assistenza legale, fiscale e sanitaria sonosolo alcuni dei settori in cui è possibile fruire degli scontiassicurati da tale iniziativa. L’elenco completo è pubblicatoin una pratica guida disponibile presso gli sportelli Soci ACIed Intercral Cam-pania ubicati nellasede dell ’Auto-mobile Club Napo-li, in Piazzale Tec-chio 49/d. La stes-sa Guida è scari-cabile anche dalsito www.intercral-campania.it.Presso lo sportelloSoci ACI, inoltre, ititolari delle tesse-re Aci possonorichiedere, gratui-tamente, anche laCard Intercral checonsente di acce-dere a tutte leconvenzioni pre-viste.

CONVENZIONI

Tutti i Soci possono acquistare speciali coupon, presso lasede dell’Automobile Club a Fuorigrotta (piazzale Tecchio,49/d), che danno diritto ad assistere, a costi ridotti, ai film inprogramma nella quasi totalità delle sale cinematografichecittadine ed in quelle più importanti della provincia di Napoli.Gli sconti sono validi tutti i giorni, compresi i festivi ed i prefe-stivi (salvo diversa indicazione). I coupon consentono diaccedere anche agli spettacoli in 3D (salvo diversa indicazio-ne), ma non sono rimborsabili alla scadenza. Queste le tipologie di biglietti disponibili da convertire poi allabiglietteria del cinema prescelto:• Coupon Stella Film, costo € 4,00 (Napoli: Modernissimo;

Afragola: Happy Maxicinema - esclusa sala imax);• Coupon Napoli, costo € 4,50 (Napoli: Acacia, America Hall

- sala 1, Arcobaleno, Filangieri, La Perla, Metropolitan,Plaza e Vittoria; Pozzuoli: Sofia; Castellammare diStabia: Stabia Hall; Melito: Barone).

• Coupon Uci, costo € 4,50 da utilizzare presso il complessoUci Cinema di Casoria;

• Coupon The Space Med Maxicinema (11 sale), costo €5,30, valido presso il complesso di Fuorigrotta ed anchenei cinema Medusa e Warner Village d’Italia;

• Coupon The Space Vulcano Buono, costo € 4,00 (Nola:The Space Cinema presso il centro commerciale VulcanoBuono).

• Multisala “Magic Vision” di Casalnuovo: dal lunedì alvenerdì il costo ridotto del biglietto è di 3,50 euro, mentre ilsabato, la domenica e nei giorni festivi è di € 5,00. Per frui-re dello sconto basta esibire al botteghino la tesseraIntercral Campania in corso di validità (max: 4 biglietti).

Ogni giorno al cinema,a metà prezzo

Sino al prossimo 31 dicembre, i Soci ACI intenzionati adacquistare una nuova autovettura possono continuare a fruiredell’esclusiva offerta targata FCA. In aggiunta agli sconti edalle promozioni finanziarie previste per i propri clienti, il gruppoFiat Chrysler Automobilies concede ai Soci ACI un extrabonus pari a 500 euro (iva inclusa) sull’acquisto di una delleseguenti vetture: Alfa Romeo Giulietta, Fiat 500, 500C, 500L e500L Wagon. Un extra bonus, pari a 250 euro (iva inclusa), è previsto ancheper tutta la “famiglia” Fiat Tipo.Per usufruire delle speciali condizioni offerte da FCA, il socioACI, all’atto della prenotazione del veicolo (firma contratto),deve consegnare una copia della propria tessera associativaper l’anno in corso. Ai fini del riconoscimento dell’iniziativa,sono ritenute valide solo le Tessere ACI antecedenti al 30 giu-gno 2018 compreso.

Fiat: 500 euro di scontoper i Soci ACI

Ecco i vantaggi per i soci ACI e per i loro familiari che sirivolgono presso l’Ottica Sacco a Napoli, in via Capitelli n.34, 35, 36, 37 e 38: controllo della vista gratuito; controlloe verifica dell’adeguatezza delle lenti a contatto e degliocchiali in uso gratuito; manutenzione, regolazione edassistenza degli occhiali e delle lenti in uso gratuito; provadi tutti i tipi di lenti a contatto (anche usa e getta) gratuita;simulazione d’uso degli occhiali multifocali-progressive,gratuita. Ed ancora: sostituzione gratuita con monofocali obifocali degli occhiali multifocali, venduti dall’Ottica Sacco,in caso di non adattamento; garanzia totale per un anno ditutte le montature con sostituzione gratuita anche in casodi rottura accidentale, valida anche in tutt’Italia presso gliottici associati Green Visione; prove gratuite degli ausiliper gli ipovedenti; fornitura gratuita con spese a carico delSSN per i minori e gli invalidi aventi diritto; ed, infine, scon-to del 10% su tutti gli articoli che non sono in promozione.

Ottica Sacco,l’assistenza per i soci

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Per i Soci dell’Automobile Club Napoli la Banca di CreditoCooperativo di Napoli ha riservato una particolare offerta com-merciale, suddivisa per varie tipologie di clienti: privati, impre-se e professionisti.In particolare, ai Soci “privati” è destinato il conto corrente“Privati light” che prevede, fra l’altro:- tasso creditore: 0,01%;- domiciliazione gratuita delle utenze;- spesa tenuto conto trimestrale: 9,00 euro;- Spese di registrazione operazioni: 1,50 euro allo sportello e

0,05 euro per altre operazioni;- Spese di registrazione gratuite: 15 trimestrali;- Carta di debito: primo anno gratuita (10,00 euro all’anno per

quelli successivi);- Bonifici (sepa): max 7,50 euro allo sportello e 0,80 euro tra-

mite relax banking;Per le imprese associate è previsto il conto corrente “Impreseon line”. Ecco le principali condizioni: - tasso creditore: 0,01%;- domiciliazione gratuita delle utenze;- spesa tenuto conto trimestrale: 45,00 euro;

- Spese di registrazione operazioni: 2,50 euro allo sportello e0,05 euro per altre operazioni;

- Spese di registrazione gratuite: 30 trimestrali;- Carta di debito: 10,00 euro all’anno;- Bonifici (sepa): max 7,50 euro allo sportello e 0,60 euro tra-

mite relax banking;Ai Soci professionisti, infine, è dedicato il conto corrente “Bccprofessionisti” alle seguenti condizioni:- domiciliazione gratuita delle utenze;- spesa tenuto conto trimestrale: 15,90 euro;- Spese di registrazione operazioni: 2,50 euro allo sportello e

1,00 euro per altre operazioni;- Spese di registrazione gratuite: 50 trimestrali;- Carta di debito: 10,00 euro all’anno;- Bonifici (sepa): max 3,50 euro allo sportello e 1,00 euro tra-

mite relax banking;Per tutte e tre tipologie di conto, nei primi sei mesi dalla datadi accensione saranno azzerate le voci di spese relative alla“tenuta conto” e “registrazione operazioni”. Gratuito, senzalimiti temporali, è invece il Relax Banking dispositivo. Tutti idettagli delle offerte sono disponibili sul sito www.napoli.aci.it.

Prosegue, a granderichiesta, l’eccezionaleconvenzione stipulatatra l’Automobile ClubNapoli ed il GruppoTufano, che consenteai Soci ACI di fruire diuno sconto pari al 5%sugli acquisti effettuatipresso il megastoreTufano-Euronics diCasoria (SS 87“Sannitica”, km.7). Perfruire del bonus bastaesibire la Tessera ACIin corso di validità.

Tufano-Euronics, 5% di sconto per i Soci

Agevolazioni sui conti correnti della BCC

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LETTERE AL DIRETTORE

Gentile Socio,

decisione avveduta e saggia la sua. Quando il saldo puntisulla patente si avvicina allo zero è bene frequentare uncorso di recupero per non incorrere nella sanzione previstadall’articolo 126-bis, comma 6, del Codice della strada per icasi di perdita totale del punteggio (rifare l’esame teorico-pratico).

Lo scorso 30 giugno la patente a punti ha compiuto 15anni. Nata come deterrente, ha messo in moto un particolaremeccanismo “bonus/malus”. I punti, infatti, si possono per-dere, da uno a dieci in base alla gravità della violazione (e sisommano in caso di più infrazioni), ma anche guadagnare.La legge, infatti, prevede due modalità di recupero: una pas-siva, per così dire, e l’altra attiva. Nel primo caso, si richie-de al conducente un comportamento virtuoso: non commet-tere, per due anni consecutivi, violazioni da cui derivi perdi-ta di punteggio. La cosiddetta “buona condotta” consenteautomaticamente di tornare a quota 20, indipendentementedal punteggio di partenza, se sulla propria patente se ne haun numero inferiore, oppure di acquistarne due (ogni bien-nio, fino a un massimo di 30) se nel carniere se ne hannoalmeno 20 (ai neopatentati che non commettono violazioninei primi 3 anni viene attribuito un punto all’anno, fino a unmassimo di tre).

In alternativa, e questo è il suo caso, se si hanno meno di20 punti, si può agire in maniera proattiva, frequentando,cioè, un apposito corso di recupero in autoscuola che per-mette di guadagnarne sei (nove per le patenti superiori eprofessionali), fino a raggiungere un massimo di 20.

L’articolo 126-bis, 4 comma, C.d.S. prevede anche l’ob-bligo di un esame al termine del corso, previa emanazione diuno specifico regolamento che, a tutt’oggi però, non è statoemanato. È sufficiente, pertanto, l’attestato di frequenza.

Un particolare beneficio è previsto per i Soci ACI. Incaso di decurtazione di punti sulla patente a seguito di viola-zioni del Codice della Strada, la SARA Assicurazioni - Assi-curatrice Ufficiale dell’ACI - riconosce al Socio ACI un rim-borso massimo di 250,00 euro, dietro presentazione di rego-lare ricevuta quale contributo alle spese di partecipazionead un corso recupero punti patente organizzato da un’auto-scuola autorizzata. L’importo può arrivare a 500,00 euro incaso di perdita totale del punteggio iniziale, nel qual caso, èbene ricordarlo, è necessario sostenere un nuovo esame perriottenere la patente di guida.

Naturalmente bisogna assolutamente evitare di arrivarea zero punti. Anche perché continuare a circolare con saldopunti negativo non evita la contestazione in caso di fermo sustrada. Una recente sentenza del Consiglio di Stato (Senten-za n. 5497 Sez. V^ del 24 settembre 2018) ha disposto lasospensione cautelare della patente e la sua revisione ex art128 C.d.S. di un automobilista che, in occasione di un sini-stro, aveva scoperto di dover rifare gli esami per aver esau-rito i punti sulla patente da parecchi anni, anche se nel frat-tempo aveva continuato a circolare nonostante i controlli daparte delle Forze dell’Ordine.

Suggeriamo, pertanto, di chiamare il numero848.782.782 per conoscere il saldo punti della propriapatente Ci verrà richiesto soltanto di digitare la data dinascita e il numero di patente. Le stesse informazioni sonodisponibili anche sul sito realizzato dal Ministero delleInfrastrutture e dei Trasporti “ilportaledellautomobi-lista.it”: basta registrarsi. Ulteriori informazioni possonoessere richieste presso gli Uffici ACI di Napoli aperti al pub-blico dal lunedì al venerdì dalle 8,40 alle 14,30 e dalle 15,30alle 17,00. Il sabato dalle 8,40 alle 12,00. Tel. 081.725.38.11,mail: [email protected].

Patente a punti e corsi di recupero: rimborsocosti per i Soci ACILe risposte del Direttore dell’Automobile Club Napoli, Guglielmo Parisi, ai quesiti dei nostri lettori

I quesiti possono essere inoltrati alla nostra redazione, in piazzale Tecchio 49/d,80125 Napoli (e-mail: [email protected] - Fax 081.593.36.44)

Gentile Direttore,il mio lavoro mi costringe a spostarmi molto in auto e così, negli anni, mi è capitato di essere stato piz-

zicato più volte dagli autovelox al punto di trovarmi con soli dieci punti sulla patente. Per evitare rischistavo valutando l’ipotesi di frequentare un corso per recupero punti. Che dice: ne vale la pena? Sa se esi-ste un limite di punteggio per poterli frequentare? Grazie

Cordiali saluti(Lettera firmata) Socio AC Napoli, Tessera n. NA963612....

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OFFERTEESCLUSIVE PER

I SOCI ACI

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