Mondelli POF 2007/2008 - studentitaranto.com · due viali di Tuia (Thuja orientalis Pyramidalis...

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1 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2007-2008

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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

a.s. 2007-2008

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Carta d’identità dell’Istituto

Dati anagrafici dell’Istituto

Ordine di scuola Secondaria di secondo grado

Tipologia ISTITUTO TECNICO AGRARIO

Indirizzo Via Chiatona – Contrada Amendolecchia

74016 Massafra (TA)

Telefoni 099 8801269 – Presidenza

099 8800755 – Segreteria

Fax 099 8805584

Sito web www.agrariomondelli.it

Sede aggregata

Tipologia ISTITUTO PROFESSIONALE PER

L’AGRICOLTURA E L’AMBIENTE

Indirizzo Via per Maruggio Km 2

74024 Manduria (TA)

E-Mail [email protected]

Telefono e fax 099 9712679

Dirigente Scolastico Prof. Vito Giuseppe Leopardo

Codice dell’Istituto T A I S 0 0 9 0 0 3

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PREMESSA

Il regolamento dell’Autonomia, contenuto nel D.P.R. 08/03/99 n. 275, all’art. 3, prevede che

ogni Istituto rediga il proprio POF (Piano dell’Offerta Formativa), cioè il documento che porta a

conoscenza dell’utenza la progettazione delle attività formative, quale risultato della sinergia tra

tutte le componenti scolastiche.

Il POF è “il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle

istituzioni scolastiche”: in esso viene esplicitato il progetto d’iniziativa di una scuola nel suo sforzo

di raccordare le finalità educative istituzionali con la realtà del territorio in cui è chiamata ad

operare e ad esercitare il proprio ruolo di agenzia di <<formazione al pieno esercizio della

cittadinanza attiva e responsabile>>.

La <<formazione alla cittadinanza attiva e responsabile>> è un modo per formare l’allievo

al lavoro futuro perché, basandosi sulla cultura della partecipazione, della flessibilità e

dell’imprenditorialità, entra nel merito della costruzione di un tessuto sociale della comunità capace

di rispondere al continuo evolversi dei contesti.

Nel POF, dunque, viene messo a punto un sistema di opportunità educative che mettono gli

allievi nelle condizioni di:

formare la propria identità sul piano sociologico e su quello psicologico;

saper gestire l’incertezza, assumendo comportamenti ispirati all’etica della

responsabilità;

sviluppare competenze strategiche forti, soprattutto in relazione alla gestione del fare;

esperire il lavoro, non solo come espressione di sé, ma anche come ambito di esercizio

di progettualità e di rigore metodologico.

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UN PÒ DI STORIA…

L’Istituto Tecnico Agrario “Cenzino Mondelli” nasce nel 1961, grazie alla volontà di alcuni

benemeriti cittadini massafresi, tra cui Nicola Lazzaro - che sarà il primo Preside dell’Istituto - ed

alcuni docenti animati da uno spirito pionieristico che si adoperano per fondare una scuola ad

indirizzo agrario - unica nella provincia di Taranto - in un’area a forte vocazione agricola per le

condizioni pedo-climatiche naturali favorevoli.

Il prof. Cosimo Mastrangelo instancabile nella sua azione di promozione della nuova realtà

scolastica, non viene deluso nelle proprie aspettative: insegnanti ed alunni, infatti, risponderanno con

entusiasmo all’appello accomunati dal desiderio e dall’orgoglio di lavorare per la propria città.

Punto di partenza è l’acquisto dell’azienda agraria, della superficie di circa 22 ettari, in

contrada Amendolecchia.

La scuola è ubicata inizialmente - e lo sarà fino 1974 - presso l’attuale sede dell’Istituto per

minori “Cenzino Mondelli”, in via Trento. Questi locali erano stati donati all’Istituto dal signor

Angelo Mondelli, in onore del giovane figlio Cenzino, scomparso prematuramente. L’Istituto

Tecnico Agrario prenderà il suo nome, assecondando la volontà dei donatori.

Il primo anno gli iscritti sono un centinaio, circa duecento il secondo anno e quasi trecento il

terzo.

A partire dall’a.s.1963/64 dal momento che molti degli studenti provengono da Laterza,

Ginosa, Manduria e Potenza, si rende necessaria l’istituzione di un Convitto.

Nel 1974 la Provincia assegna alla scuola la sede “provvisoria” di Via Carducci, in attesa di

prendere possesso della nuova struttura in costruzione sull’area attigua all’azienda agraria.

In realtà la scuola rimarrà nella sede di Via Carducci per venti anni e solo nel 1994, ultimati i

lavori, si potrà prendere possesso dell’attuale sede, in contrada Amendolecchia.

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IL CONTESTO DI RIFERIMENTO

L’Istituto è situato nella periferia di Massafra, a circa 17 km da Taranto, in un territorio che

si estende dalla costa fino agli spalti delle Murge e dove sono presenti habitat vari ed articolati.

La città ospita uffici periferici dell’Ispettorato agrario, della Camera di Commercio, di vari

Enti di servizio pubblico e di organismi sindacali e sociali, associativi, produttivi, commerciali e

culturali.

Il territorio è attraversato da lame e gravine. Queste ultime costituiscono un teatro grandioso

della fenomenologia carsica più svariata con caverne ampie e grotte minori, fossi, pozzi e voragini

imponenti. Le gravine sono inoltre contenitori delle testimonianze storiche della civiltà dell’uomo

con i segni delle abitazioni, delle chiese e delle officine scavate nel tufo e adattate in grotte naturali.

In esse è riscontrabile la vegetazione spontanea del territorio di Massafra, che assume la classica

fisionomia della macchia mediterranea.

Il patrimonio storico, artistico, paesaggistico e monumentale di Massafra è notevole ma

quello più rilevante è legato alla civiltà rupestre, le cui testimonianze sono disseminate un pò

ovunque sia nel centro abitato sia in campagna. Si possono ammirare cripte, chiese, conventi e

monumenti.

L’indice economico di Massafra risulta abbastanza elevato, con un reddito familiare medio

tra i più alti della Regione, in gran parte dovuto - secondo gli esperti - alle risorse agrarie.

Le principali attività produttive sono l’agricoltura, l’industria, l’artigianato e il commercio.

L’agricoltura massafrese - piuttosto diversificata - consente in collina una proficua attività

zootecnica e vanta in pianura terreni irrigui particolarmente fertili che favoriscono la produzione di

colture da alto reddito: agrumi, uva da tavola, ortaggi e prodotti vivaistici.

Negli ultimi anni sta vivendo una dinamica di rilancio grazie alla azione dei giovani

imprenditori: i prodotti agricoli infatti, qualificati e valorizzati, conquistano nuovi mercati

inserendosi nei moderni circuiti di commercializzazione nazionali e comunitari permettendo a questo

modo agli agricoltori di aumentare le quantità prodotte a vantaggio di tutto il settore.

Il settore industriale è caratterizzato da piccole e medie aziende - tra le quali fa eccezione la

Dreher - con attività di servizio indotto metalmeccanico e soprattutto diretta alla produzione

manifatturiera dell’edilizia. Promettente è anche l’attività di piccoli stabilimenti caseari, salumifici,

oleifici, cantine e centri di import-export. Si sta promuovendo una più adeguata integrazione tra il

sistema tecnologico industriale e le risorse economiche dell’agricoltura.

Per quanto riguarda l’artigianato, le attività si imperniano sui due aspetti della produzione e

del servizio con particolare impegno in quello manifatturiero dell’edilizia in tutte le sue applicazioni:

mobili, infissi in legno ed anticorodal, marmi, ecc.. Molto qualificato e diversificato il settore dei

servizi adeguato alle richieste della città.

Il commercio è legato alle varie attività del territorio, sono presenti numerose attività

commerciali delle più diverse tipologie e dimensioni dalle piccolissime alle medie e grandi: appare

tuttavia sempre più indispensabile la creazione di un’articolata organizzazione di mercato, di

trasporto e di comunicazione soprattutto nel settore agro-alimentare.

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LE STRUTTURE

L’attuale sede è un’opera pubblica di notevoli dimensioni così strutturata:

Sala docenti

Segreteria

Presidenza

Auditorium da 250 posti con di impianto di amplificazione, proiettore e maxischermo

Biblioteca – dispone di oltre 3.000 volumi e numerose riviste specializzate - con annesse

sala consultazione e sala lettura

Museo di costruzioni rurali

Museo di macchine per la contabilità

Complesso sportivo comprendente la palestra coperta di 400 m2

con gradinate, parquet in

legno e attrezzi per la ginnastica, l’atletica, il basket, la pallavolo e all’esterno piste di

atletica leggera e campo di pallavolo

Ambulatorio medico

N. 15 aule didattiche con una superficie media di 50 m2

N. 10 Laboratori (Scienze Naturali, Disegno, Topografia, Fisica; Informatica, Chimica,

Agronomia e micropropagazione, Zootecnia, Lingue straniere e Musica)

Sala video

Laboratorio multimediale mobile

Aula CIC

Azienda agraria

Tutte le aule sono cablate e tutti i laboratori sono collegati in rete consentendo da qualsiasi

ambiente un comodo accesso alla rete Internet e l’immediato accesso ai dati scolastici condivisi.

Il Laboratorio Informatico è diviso in due ambienti separati, ciascuno dotato di 22 postazioni

per gli alunni e una postazione server per il docente in grado di monitorare, gestire e dirigere tutte le

attività di ciascuno studente. La dotazione dei computer è stata rinnovata nel gennaio 2008 e

comprende tra l’altro anche stampanti, scanner, fax, cuffie, lettori DVD, videoproiettore e diversi

computer portatili.

Il laboratorio linguistico è dotato di 20 postazioni multimediali con webcam per gli alunni

ciascuna con cuffia e monitor, più quella del docente

L'attrezzatura in dotazione ai laboratori comprende: tavoli da disegno, banconi completi di

impianto elettrico e acqua, cappe aspiranti, apparecchiature specialistiche per le prove pratiche di

laboratorio, microvisori, microscopi, modelli plastici del corpo umano e degli animali domestici,

computer, stampanti grafiche, videoregistratori, lettori DVD, televisori, videoproiettori oltre ai

carrelli multimediali attrezzati per utilizzo all’interno delle aule.

Per le esigenze di trasporto legate alle attività didattiche da svolgere al di fuori delle strutture

scolastiche e per gli spostamenti degli alunni residenti nel convitto, l’istituto dispone di autobus con

oltre 30 posti.

La presenza di scivoli adeguati e di ascensori garantisce ai diversabili un agevole accesso agli

edifici.

Nel cortile interno vi è un ampio parcheggio per auto.

L’Istituto è dotato di scale esterne d'emergenza e di aree dedicate alla evacuazione

improvvisa degli spazi interni.

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IL CONVITTO

Annesso all’Istituto, unico nella provincia di Taranto, c’è un Convitto, confortevole struttura

residenziale, con 60 posti letto disponibili in 30 stanze doppie arredate, della superficie di m2

18 ca.,

ognuna con servizi igienici ed affaccio esterno.

All’interno della struttura ci sono diverse sale utilizzabili per lo studio individuale e di

gruppo, un’ampia sala mensa con annessa cucina, un'infermeria, un servizio di lavanderia e stireria.

Per il tempo libero, il Convitto offre vari spazi:

una sala video

una sala-ricreazione attrezzata

una postazione informatica con collegamento Internet

campi di calcetto, di pallavolo e di basket

La struttura ospita allievi fuori sede che previo pagamento di una quota mensile hanno diritto

ad usufruire dei servizi di vitto e alloggio per l’intera settimana dalla ricreazione del lunedì mattina a

quella del sabato.

Offre anche la formula del semi-convitto per i residenti e quelli provenienti da paesi limitrofi,

che prevede il pranzo, l’assistenza allo studio pomeridiano, la partecipazione ai vari momenti di

attività extracurricolari, sino alle ore 18,30 di tutti i giorni escluso il sabato.

Il Convitto assolve un’importante funzione formativa che, integrando ulteriormente gli

obiettivi didattici, favorisce la promozione ed il consolidamento delle potenzialità individuali di

ciascun allievo.

Facilita altresì il processo di socializzazione e di benessere nella vita comunitaria.

Personale educativo qualificato è quotidianamente impegnato nell’opera di guida, assistenza

e consulenza nell’attività di studio, in quella di programmazione di attività sportive, ludico-ricreative

e nella fruizione di opportunità culturali.

La collaborazione fra personale docente, educativo, direttivo e le famiglie contribuisce al

successo scolastico e alla serena crescita dell’allievo.

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L’AZIENDA

L’azienda agraria “Amendolecchia”, con una superficie di ca. 15.00 Ha, è dedicata alla

coltivazione delle piante più diffuse e tipiche dell’arco jonico: olivo, vite, agrumi, ortaggi da pieno

campo. Sono presenti:

campo-catalogo di agrumi (circa n. 20 varietà) monitorate per la assenza del virus

della Tristeza;

campo di clementine var. Fedele e Spinoso monitorate per la assenza del virus della

Tristeza;

campi-catalogo di pomacee, di drupacee e di piante aromatiche;

campi di coltivazione sperimentale di fejoia (frutto tropicale);

circa 100 piante secolari di olive da olio, varietà “Pizzuta”;

campo sperimentale per la coltura del fico d’India a raccolta tardiva;

circa 400 piante di olive da mensa e da olio di varietà: Ascolana tenera, Ascolana

dura, San Benedetto, Leccino, Sant’Agostino, Coratina;

due viali di Tuia (Thuja orientalis Pyramidalis aurea).

L’azienda è inoltre dotata di:

pozzo artesiano con impianto di sollevamento ed irrigazione a goccia e a zampillo

attrezzi per la coltivazione del terreno, per la distribuzione di fitofarmaci e concimi,

agevolatrici di potatura, attrezzi vari per le normali operazioni colturali

trattrici agricole da 75 e da 25 HP

depositi per il ricovero delle macchine e degli attrezzi

serre per colture protette

frutteto con diverse specie

screen - house per la difesa attiva delle colture in fase di premoltiplicazione

locale adibito alla coltivazione dei funghi

centralina di rilevamento dati meteorologici per conto del Consorzio difesa delle

produzioni intensive di Taranto (CODITA)

garage per il ricovero dei mezzi di trasporto dell’istituto

fabbricato rurale

spogliatoi per il personale addetto all’azienda

viabilità interna che consente il rapido raggiungimento dei vari appezzamenti.

L’azienda agraria costituisce un valido supporto alle attività didattiche curriculari: al suo

interno infatti, è possibile lo svolgimento delle esercitazioni pratiche oltre l’osservazione diretta dei

campi sperimentali realizzati in collaborazione con i diversi enti pubblici (Istituto Agronomico

Mediterraneo di Valenzano, Università degli Studi di Bari, Centro di Ricerca e Sperimentazione in

Agricoltura “Basile Caramia” di Locorotondo).

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LA BIBLIOTECA SCOLASTICA

La biblioteca scolastica è ubicata in un’ala del primo piano della scuola e dispone di:

uno spazio riservato alla conservazione dei libri;

una sala per la consultazione;

una sala lettura, nella quale vengono anche conservate le riviste;

un ufficio per il lavoro di catalogazione e di prestito.

Il patrimonio bibliografico comprende attualmente più di 3.500 libri.

Oltre alle opere generali (enciclopedie, dizionari, atlanti ) da consultare in loco, si possono

prendere in prestito romanzi, saggi e monografie su temi e problematiche di carattere agronomico,

economico, scientifico, storico, artistico e letterario, che coprono in maniera equilibrata le diverse

aree disciplinari.

In biblioteca vengono conservate anche le riviste inviate in abbonamento o in omaggio

all’Istituto; quelle ritenute più valide vengono archiviate per anno di pubblicazione .

La biblioteca è aperta tutte le mattine, tranne il sabato, e due pomeriggi a settimana.

Di mattina viene utilizzata soprattutto da studenti che devono consultare dizionari o

enciclopedie per integrare la lezione; di pomeriggio gli utenti principali sono gli studenti convittori

e gli studenti del corso serale.

Molti visitano la biblioteca per avere dei consigli su ricerche e letture o per prendere in

prestito libri consigliati dai propri insegnanti.

I docenti utilizzano la biblioteca per il proprio approfondimento e aggiornamento culturale,

per la preparazione di percorsi didattici e attività di ricerca; di solito i docenti di Lettere italiane

accompagnano all’inizio dell’anno scolastico le prime classi in modo che gli alunni possano

prendere familiarità con la struttura e siano poi in grado di muoversi autonomamente e nel rispetto

del regolamento interno.

La biblioteca, accogliendo le indicazioni del programma ministeriale per la promozione e lo

sviluppo delle biblioteche scolastiche, fa parte del progetto “Biblioteche in rete“ e avrà quindi al più

presto la possibilità di informatizzare il proprio catalogo; in questo modo si inserirà in una rete

territoriale di biblioteche, che diventeranno presto centri di risorse multimediali a sostegno della

didattica e della ricerca a livello nazionale.

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DIRIGENTE SCOLASTICO

RESPONSABILE PREVENZIONE

SICUREZZA (RPS)

COLLABORATORI DEL DIRIGENTE

COORDINATRICE CORSO SERALE

RESPONSABILI SEDI COORDINATE

RAPPRESENTANZE SINDACALI

UNITARIE (RSU)

RESPONSABILE UFFICIO TECNICO (RT)

COLLEGIO DEI DOCENTI

DIPARTIMENTI DI MATERIA

COMITATO DI VALUTAZIONE

DEI DOCENTI

RESPONSABILE AREA 2

SOSTEGNO AL LAVORO

DEI DOCENTI

RESPONSABILE AREA 1

GESTIONE DEL P.O.F.

RESPONSABILE AREA 3

INTERVENTI E SERVIZI

PER GLI STUDENTI

RESPONSABILI

AREA CONVITTO

RESPONSABILE AREA 4

REALIZZAZIONE DI

PROGETTI FORMATIVI

D’INTESA CON ENTI ED

ISTITUZIONI ESTERNI

DOCENTI

ASSISTENTI TECNICI

DI LABORATORIO

CONSIGLI DI CLASSE

Responsabile docente

Coordinatore

DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI

AMMINISTRATIVI (DSGA)

ASSISTENTI TECNICI

ASSEMBLEA

GENITORI

INFERMIERE

GUARDAROBIERI

CUOCHI

CONSIGLIO D’ISTITUTO

COLLABORATORI

SCOLASTICI

ASSISTENTI

AMMINISTRATIVI

COMMISSIONI

ASSEMBLEA STUDENTI

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PERSONALE DOCENTE ED EDUCATIVO

materie Coord. incarichi

ACQUARO Vito Marino Dis. e Topografia

ANDREACE Lucia Sostegno Coordinatore Gruppo H

ANTONACCI Giuseppe Dis. e Topografia Direttore del Laboratorio di Topografia e di Disegno

ANTONICELLI Vittoria Matematica e

Fisica 1a B

Funzione Strumentale Aree 2-4

Direttore del Laboratorio di Fisica

BALISTRERI Arnaldo Ed. Fisica

CAROLI Maria Estimo Econ. Coordinatore Corso serale

Coordinatore Corsi IFTS

CAVALLO Cosimo Fitopat. e Entom.

COLANINNO M. Grazia Sostegno

CORONA Pia Chimica

CURCI Francesco Agronomia e Colt. 3a B

ELETTI Patrizia Diritto 2a A Resp. Educazione alla Legalità e Unicef

ELIA Pasquale Zootecnia 4a C Dir. Laboratorio di Zootecnia

EPIFANI Annunziata Italiano e Storia 4a A Coordinatore Dip. di Area umanistica

ERARIO Vincenza Esercit. agrarie

GALIULO Margherita Inglese

GENNARI Daniela Esercit. agrarie

GIANFREDA Ciro Dis. e Topografia

GIANFREDA Michele Educatore Funzione strumentale Aree 4-5

GIGANTE Filomena Italiano e Storia 1a C

GRASSI Pia Chimica 5a A Vicario del Dirigente Direttore Laboratorio di Chimica;

LADIANA Fernando Ed. Fisica 2a B Responsabile palestra; Gruppo sportivo; Commissione

Elettorale; Viaggi d’Istruzione

LEFEMINE M. Rosaria Sostegno

LEOGRANDE Gennaro Scienze, Botanica Coordinatore di sede; Funz. Strumentale Aree 1-4 Direttore di Lab. di Scienze; Coord. Dipart. Area Scientifica

MARAGLINO Gianluigi Chimica

MARTINO Emilio Zootecnia 5a C Refer. Educ. alla salute; Responsabile Biblioteca

MASI Luciana Esercit. agrarie

MASTRANGELO Maria Religione Funzione Strumentale Aree 3-4

Ufficio contenziosi

NAPPA Ciro Educatore Referente CIC; Direttore Lab. di Musica; Referente Educ. stradale

PALANGA Elena Agronomia e Colt. Direttore Laboratorio di Agronomia e Micropropagazione

PARISI Marco Diritto

PIRONE Maria Matem. e Fisica 3a C

POZZESSERE Angela Italiano e Storia

PUPINO Rosario Sostegno

PUTIGNANO Stefano Esercit. agrarie

RICCI Salvatore Educatore

SAPIA Grazia Italiano e Storia 1a A Responsabile DiGi scuola; Referente Atlante culturale

SCALIGINA Antonio Storia

SCARCIA Rosangela Matem. e Fisica 3a A Direttore Laboratorio Informatica e Videoteca

SEMERARO Orazio Educatore Coordinatore Convitto

SENISE Luigi Sostegno

SIMILI Leonardo Educatore

SPALLUTO Luigi Esercit. agrarie Direttore dell’azienda agraria

SVELTO Giacomo Agronomia e Colt.

VERDICCHIO Adriano Educatore

VIZZIELLI Giuseppe Ed. Fisica

ZECCA Vito Estimo Economia

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PERSONALE ATA

ANITA REDAVID

DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI FUNZIONI

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI ARGENTINA Giovanni

Stipendi, Mandati, D.M. 10, T.F.R., Ricostruzioni di

carriera. Amministrazione del personale ATA,

Contratti

FAVALE Maria Gestione informatizzata alunni, rapporti con Enti,

Albo, Circolari

FORMICA Umberto Gestione dei beni patrimoniali. Contabilità di

magazzino

QUARATO Giovanna Amministrazione del personale Docente, supporto

Progetti

SPADAFORA Filomena Archivio e protocollo. Responsabile delle spedizioni

ASSISTENTI TECNICI DE MONTE Giuseppe Laboratorio di Fisica e di ScienzeNaturali

LENTINI Chiara Laboratorio di Chimica

SPERA Pietro Azienda agraria

LAZZARO Salvatore Laboratorio d’informatica

QUARANTA Angelo Autista

DEL CORE Daniele Autista

ALTRE FUNZIONI LIEVORE Gianna Infermiere

DI PIPPA Valentina Cuoco

VINCI Massimo Cuoco

ZITO Martino Cuoco

DEL CORE Tiziana Guardarobiere

NAZARO Angela Maria Guardarobiere

COLLABORATORI

SCOLASTICI BARULLI Lorenzo

BERDICCHIA Giovanni Custode

BLUMETTI Franco

CARDUCCI Nicola Custode

CARIOSCIA Angelo Addetto azienda agraria

CARPIGNANO Gaetana

CERVELLERA Comasia

FRANCHINO Rocco

GIANDOMENICO Vita

GIARDINA Franco Custode

GIORGINO Remo

LAGHEZZA Angela

LAPALOMBELLA Matteo

LOPPO Piero Custode

MOTOLESE Cataldo

MUSIO Eufemia

PAGANO Antonio

PETROCELLI Tonina

QUERO Gaetano Addetto azienda agraria

RIZZO Francesca

ROSANO Rosangela

ROSSETTI Raffaele

TODISCO Anna Maria

VISVI Tiziana

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FINALITÀ EDUCATIVE DELL’ISTITUTO

Obiettivi educativi

Educare all’esercizio della cittadinanza attiva e responsabile

Educare alla salute nel rispetto di se stessi e dell’ambiente circostante

Educare al rispetto e alla valorizzazione delle differenze riguardanti sesso, etnia, lingua,

religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socioeconomiche

Educare al senso di solidarietà e di cooperazione

Potenziare le capacità di conoscenza di sé, di autostima, di autonomia e di

autovalutazione

Potenziare le capacità di ascolto attivo, di dialogo costruttivo e di senso critico

Obiettivi cognitivi

Far acquisire competenze linguistiche sempre più ricche e articolate

Far acquisire un corretto metodo di studio

Far acquisire i contenuti delle varie discipline insegnando a correlarli organicamente

Potenziare le capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale dei concetti

Potenziare le capacità di astrazione e di riflessione critica autonoma

Sviluppare le capacità di risoluzione creativa delle situazioni problematiche

Far acquisire competenze tecniche e pratiche da usare con flessibilità sia nel mondo del

lavoro sia nella prosecuzione degli studi

Potenziare le capacità di lavorare proficuamente in équipe.

Istituzione, personale docente e non, genitori e alunni sono protagonisti e responsabili del

P.O.F., attraverso la gestione partecipata della scuola nell'ambito degli organi e delle procedure

vigenti.

Il comportamento di ciascuna delle componenti deve mirare a favorire la più ampia

realizzazione degli standard generali dei servizi.

Questa Istituzione scolastica si impegna a favorire le attività extrascolastiche consentendo

l'uso degli edifici ed attrezzature fuori dell'orario di lezione per proporsi al territorio come centro di

promozione culturale, sociale e civile.

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L'Istituto, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, garantisce la massima

semplificazione delle procedure e un'informazione completa e trasparente.

L'attività scolastica si ispira a criteri di efficienza, di efficacia, di flessibilità

nell'organizzazione dei servizi amministrativi, dell'attività didattica e dell'offerta formativa

integrata.

Per le stesse finalità, la scuola promuove e organizza le modalità di formazione del

personale in collaborazione con istituzioni ed enti culturali, nell'ambito delle linee d'indirizzo e

delle strategie di intervento definite dall'Amministrazione.

La scuola garantisce l'elaborazione e la pubblicazione dei documenti relativi alla sua attività

organizzativa e formativa integrati dal Regolamento d'Istituto.

METODOLOGIA DIDATTICA

Per raggiungere i suddetti obiettivi, i docenti nello svolgimento della attività didattica:

si rapportano alla classe superando la semplicistica impostazione della

"lezione/informazione/ripetizione", per instaurare un rapporto di tipo interattivo e

problematico basato sulla ricerca e che sviluppi negli alunni atteggiamenti mentali

produttivi e creativi;

organizzano le attività in moduli e unità didattiche, anche di tipo interdisciplinare,

ripercorribili in caso di verifiche totalmente o parzialmente non soddisfacenti;

mantengono la massima trasparenza nella programmazione didattica e nei criteri di

verifica e di valutazione dell’apprendimento;

creano un clima di affettività positiva e di disponibilità al dialogo;

favoriscono la partecipazione attiva degli allievi e incoraggiano la fiducia nelle loro

possibilità, non demonizzando l’errore e rispettando le specificità individuali nel modo

di apprendere;

promuovono – accanto al lavoro individuale - il lavoro di gruppo per favorire una

corretta socializzazione e per abituare a collaborare in vista del raggiungimento di un

obiettivo comune;

richiedono un uso costante della relazione orale e scritta in modo da abituare gli alunni

ad una continua verifica delle conoscenze acquisite;

integrano la spiegazione verbale con l'uso di strumenti audiovisivi al fine di rendere

più immediato e completo l'apprendimento

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LA VALUTAZIONE

La valutazione è un processo che accompagna lo studente per l’intero percorso formativo,

perseguendo l’obiettivo di contribuire a migliorare la qualità degli apprendimenti. I processi

valutativi mirano a sviluppare nello studente una sempre maggiore responsabilizzazione rispetto ai

traguardi prefissati e a garantire la qualità del percorso formativo.

A tal fine la scuola, qualora emergano più o meno gravi difficoltà di apprendimento, prevede

interventi differenziati di Recupero o Rinforzo, individualizzati o per gruppi di alunni da attivare

durante l’anno scolastico. Per tutti gli altri vengono strutturati interventi di Potenziamento delle

conoscenze ed abilità già acquisite (approfondimenti nell'ambito delle specifiche aree disciplinari).

Per gli studenti che a giugno in sede di scrutinio finale presentino in una o più discipline

valutazioni insufficienti, il consiglio di classe, “rinvia” a settembre il giudizio di ammissione alla

classe successiva previo superamento di un esame di verifica finale.

Il non superamento della prova di verifica finale comporterà la non ammissione dell’alunno

alla classe successiva.

ATTIVITÀ DI RECUPERO

Nelle attività di recupero rientrano gli interventi di sostegno che hanno lo scopo di prevenire

l’insuccesso scolastico e si realizzano in ogni periodo dell’anno scolastico a cominciare dalle fasi

iniziali.

Gli interventi di recupero sono realizzati per gli studenti che riportano voti di insufficienza

negli scrutini intermedi e per coloro per i quali i consigli di classe, negli scrutini finali, deliberino di

sospendere il giudizio di ammissione alla classe successiva.

In base all’Ordinanza Ministeriale n° 92 del 5/11/2007, gli alunni che negli scrutini

intermedi riporteranno valutazioni insufficienti, potranno colmare le proprie lacune scegliendo tra:

corsi di recupero attivati dalla Scuola con obbligo di frequenza per le insufficienze gravi;

sportelli didattici attivati previa prenotazione o studio individuale per le insufficienze

lievi;

preparazione autonoma.

Se valutazioni insufficienti saranno riscontrate in sede di scrutinio finale la scuola attiverà

ulteriori corsi di recupero tra giugno e luglio.

Le famiglie potranno provvedere autonomamente al recupero previa comunicazione scritta

alla Scuola.

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO

Credito scolastico

Nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni, il Consiglio di classe attribuisce ad

ogni alunno un apposito punteggio per l’andamento negli studi, denominato “credito scolastico”

(art. 11 legge 425, 10 dicembre '97).

Per rendere gli Esami di Stato più obiettivi e più efficaci, per evitare forme di valutazione

finale contraddittorie con la carriera scolastica e con l'impegno dimostrato dallo studente, per

ridurre il rischio di un esito casuale dell'esame, si tiene conto del patrimonio di punti che lo studente

ha costruito durante gli ultimi tre anni di corso.

Questo punteggio concorre a determinare il voto finale dell'Esame di Stato.

Alla attribuzione del credito scolastico concorre primariamente la media dei voti, che

permette di individuare la fascia di merito, all’interno della quale si può raggiungere il massimo,

tenendo conto:

del giudizio della Religione o di altre attività;

dell’assiduità nella presenza;

dell’interesse e della partecipazione alle attività didattiche, complementari e integrative;

del grado di preparazione complessiva raggiunto dall'alunno;

dell’andamento degli anni scolastici precedenti;

degli eventuali "crediti formativi" provenienti dall'esterno e regolarmente documentati.

Per il parametro-frequenza si stabilisce che:

da 0 a 8 assenze si attribuisce il punteggio 1

da 9 a 16 assenze si attribuisce il punteggio 0,75

da 17 a 24 assenze si attribuisce il punteggio 0,50

da 25 a 32 assenze si attribuisce il punteggio 0,25

con numero maggiore di 32 assenze non si attribuisce alcun punteggio.

Per gli altri parametri, il giudizio della Religione espresso con Ottimo, Distinto, Buono,

Sufficiente, attribuisce rispettivamente punti 1; 0,75; 0,50; 0,25.

In caso di valutazione insufficiente non si attribuisce alcun punteggio.

Credito formativo

In occasione dello scrutinio finale, i Consigli di classe accertano ogni qualificata esperienza

culturale, artistica e sportiva, di formazione professionale, di attività lavorativa e di volontariato,

debitamente documentata, dalla quale derivano competenze inerenti con il tipo di corso di studi, in

coerenza con i contenuti tematici dello stesso corso (Idem, art. 12).

17

Al termine dello scrutinio ogni alunno potrà conoscere il punteggio relativo al proprio

credito scolastico. Tale risultato è reso pubblico dalla scuola.

I certificati dei crediti formativi devono essere rilasciati da Enti o Associazioni su carta

intestata riportante il logo o timbro ufficiale e devono riportare l’esatta descrizione, il periodo e la

durata di svolgimento delle attività e devono essere firmati dal legale rappresentante.

La durata minima dell’attività deve essere:

culturale, artistica e ricreativa 70 giorni;

volontariato 60 giorni;

cooperazione 180 giorni;

attività sportive intero anno.

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PIANI DI STUDIO E QUADRO ORARIO L’ITAS “C. Mondelli” offre a tutti i nuovi iscritti l’indirizzo di studio denominato “Cerere Unitario”.

"Cerere Unitario"

Insegnamenti ore settimanali totale ore

Prove 1

a 2

a 3

a 4

a 5

a biennio triennio

Religione/Att. alternative 1 1 1 1 1 66 99

Italiano 5 5 3 3 3 330 297 S.O.

Storia 2 2 2 2 2 132 198 O.

Lingua straniera 3 3 2 2 2 198 198 S.O.(b)

O(t)

Educazione fisica 2 2 2 2 2 132 198 P.

Elementi di Diritto ed

Economia 2 2 132 O.

Matematica ed

Informatica 5 5 3 3 2 330 264 S.O.

Fisica e laboratorio 3 3 198 O.

Chimica e laboratorio 4(2) 4(2) 264(132) O.P.

Chimica agraria con

esercitazioni e tecnologie

agro-alimentari

4(2) 2(2) 3(2) 297(198) O.P.

Scienze della Terra e

Biologia 3(1) 3(1) 198(66) O.

Biologia applicata 3(2) 3(2) 4(2) 330(198) O.P.

Tecniche di produzione

vegetale ed elementi di

Meccanizzazione

5(3) 6(3) 363(198) S.O.P.

Tecniche delle produzioni

animali 2(1) 2(1) 4(2) 264(132) S.O.P.

Tecniche di gestione,

valutazione ed elementi

di legislazione

4(2) 3(2) 5(3) 396(231) S.O.

Disegno e Cartografia 3(1) 3(1) 198(66) G.O.P.

Topografia ed elementi di

costruzioni 3(2) 3(2) 198(132) G.O.P.

Area di progetto* 3(3) 99(99) S.G.

Area modulare* 3(2) 4(2) 231(132) S.O.P.

Totale ore settimanali 33 33 34 35 35 2.178 3.432

(ore di esercitazioni

pratiche) (4) (4) (12) (14) (14) (264) (1.320)

(*) L’area di progetto consente l’elaborazione e l’esecuzione da parte della classe di interventi mirati concretamente

definiti in sede di programmazione.

(*) L’area modulare viene annualmente deliberata dal Collegio dei Docenti e proseguita nel corso degli anni scolastici

ad essa relativi.

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CORSO PER LA FORMAZIONE DEGLI ADULTI

Nato nell’anno scolastico 2002/2003 quale esigenza di qualificazione e cultura per le

maestranze delle realtà produttive della zona per l’accesso ai quadri, il corso serale è diventato la

più qualificata “impresa agraria culturale” atta a soddisfare le necessità dell’area tarantina in

concorso con l’evoluzione delle tecnologie produttive e da quest’anno adotta il più attuale Corso

Cerere Unitario.

Con gli anni, il corso serale è diventato per i cittadini di Massafra e dei paesi vicini, luogo

di offerta di valide opportunità di miglioramento delle condizioni di lavoro e di recupero sociale.

Attualmente il corso serale presenta delle sue peculiarità che possono essere sintetizzate

nei seguenti punti:

tipologia di utenza: lavoro normale nei più disparati settori dall’agricoltura,

all’industria e al terziario in genere (trasporti, sanità, forze dell’ordine, militari,

Telecom, Arsenale, ecc), lavoro precario e nero, recupero diurno, semi-

analfabetismo iniziale o di ritorno, bisogno di cultura, iscritti alle liste di

collocamento, casalinghe;

orari: dalle 16,00 alle ore 21.50 per l’intera settimana. Assenza di lezioni il sabato

per le prime e seconde classi.

è l’Unico Corso di Istituto Tecnico Agrario serale attivato nella provincia di Taranto

ed ha già diplomato dall’anno scolastico 2005/06 numerosi alunni.

Il Contratto Formativo

A integrazione di quanto previsto dalla Carta dei Servizi il contratto formativo, assume

obiettivi specifici quali:

1) coinvolgere lo studente nella definizione di percorsi formativi così da suscitare

fiducia nell'istituzione scolastica da parte di chi abbia avuto con essa rapporti

negativi;

2) rinforzare negli studenti il senso di autostima e la consapevolezza delle proprie

capacità e potenzialità, riconoscendo ad essi definiti spazi di contrattualità formativa.

Ne costituiscono efficaci strumenti:

a) i colloqui prima dell'iscrizione, in occasione dei quali viene presentato il

progetto formativo (i programmi organicamente definiti, i risultati attesi, le

strategie didattiche) e solo in seguito formalizzata attraverso l'iscrizione;

b) i test di ingresso;

c) la definizione di eventuali crediti e debiti formativi nelle varie discipline;

d) la proposta formativa delle singole materie, intesa come l'insieme dei piani di

lavoro predisposti per la classe e dei percorsi individualizzati.

Indicazioni Metodologiche

Gli interventi didattici tenderanno innanzitutto a creare nella classe un clima di fiducia

riguardo alla possibilità di riuscita e di successo; ciò anche attraverso modalità relazionali e

comportamenti professionali rispettosi del vissuto degli studenti oltreché dei loro ritmi di

apprendimento. Con il ricorso a modalità di lavoro appropriate e differenziate, l'azione didattica

dovrà inoltre tendere a :

a) valorizzare le esperienze umane, culturali e professionali degli studenti in tutte le

situazioni didattiche in cui ciò sia possibile;

b) motivare alla partecipazione e allo studio evidenziando soprattutto il valore formativo e

l'apporto professionale di ciascuna proposta didattica;

c) coinvolgere lo studente anche attraverso la chiara indicazione di traguardi raggiungibili e

di compiti realizzabili, rispetto ai quali l'insegnante tenderà a porsi soprattutto come

"facilitatore" di apprendimento;

d) privilegiare le attività di laboratorio come momento in cui si impara “facendo”;

20

e) utilizzare il problem solving come strategia più funzionale a processi di apprendimento

efficaci anche e soprattutto per studenti adulti;

f) essere caratterizzata da ricorrenti momenti in cui il docente crea condizioni per

apprendimenti autonomi;

g) assumere la cooperazione come stile relazionale e modalità di lavoro.

L'area modulare potrà ulteriormente valorizzare conoscenze e competenze che gli studenti

hanno maturato nelle esperienze professionali pregresse.

Nella classe terminale verrà elaborato un “Progetto” che costituirà la sintesi pluridisciplinare

delle esperienze didattiche e professionali.

Verifica e Valutazione

Verifica e valutazione assumono la più appropriata connotazione di controllo di processi,

per diagnosticare e correggere errori rilevati nel percorso di apprendimento e per indurre corretti

comportamenti autovalutativi negli studenti.

La definizione e la comunicazione alla classe di criteri e strumenti di valutazione

garantirà trasparenza e maggiore obiettività a ogni forma di controllo contribuendo così a migliorare

il clima generale della classe, a rendere espliciti i rapporti tra docenti e studenti, a rafforzare le

motivazioni ad apprendere.

Quadro Orario a.s. 2007/08

Il piano di studi per l’a.s. 2007/08 è simile a quello del mattino per la prima classe, è il

seguente per le classi del tiennio:

MATERIE D’INSEGNAMENTO TRIENNIO

III IV V

Religione o materia alternativa 1 1 1

Italiano 3 3 3

Storia ed Educazione civica 2 2 2

Scienze naturali Botanica 3 = =

Patologia vegetale = 2 =

Entomologia agraria = 2

Matematica 3 = =

Fisica 3 = =

Lingua straniera = = =

Agronomia e coltivazioni 4 3 3

Economia rurale = 3 =

Estimo rurale ed elementi di Diritto agrario = = 5

Contabilità rurale 2 2 =

Zootecnia 2 2 2

Chimica generale, inorganica ed organica. 3 = =

Chimica agraria = 3 =

Industrie agrarie = = 3

Meccanica agraria = 2 2

Elementi di costruzioni rurali e disegno relativo = = 4

Elementi di topografia e disegno relativo = 3 =

Educazione fisica 2 2 2

Esercitazioni

Botanica, Patologia vegetale, Entomologia 1 1 1

Economia, estimo e contabilità rurali = 2 2

Zootecnia 1 1 1

Chimica generale, agraria, Industrie agrarie 2 2 2

Meccanica agraria e topografia = 3 3

Azienda agraria 5 3 2

21

Totale ore settimanali di lezione 37 40 40

22

PROGETTI PER L’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Poiché nella scuola dell’Autonomia gli interventi ed i servizi rivolti agli allievi sono

molteplici e diversificati, nell’anno scolastico 2007/2008 sono stati previsti progetti curriculari ed

extracurriculari, al fine di arricchire l’offerta formativa della scuola.

Tali attività formative - che si vanno ad aggiungere allo svolgimento del normale piano di

studi - sono state preventivamente approvate dal Collegio dei Docenti.

I progetti sono schematizzati nella tabella seguente.

DOCENTE

REFERENTE TITOLO DEL PROGETTO CONTENUTI ED OBIETTIVI

CLASSI O ALUNNI

COINVOLTI

Mastrangelo Orientamento in entrata Attività di orientamento rivolto agli alunni delle scuole medie

Prime classi

Mastrangelo Orientamento in uscita Attività di orientamento rivolto agli alunni in

uscita VA

Elia Educazione alla legalità

Formare la capacità di comunicazione delle

idee nell’ambiente scolastico. Realizzazione del giornalino d’istituto

tutte le classi

Ricci Torneo di Natale e

interconvittuale

Socializzazione e rispetto reciproco tra

convittori. Conoscere le regole del gioco.

convittori e

semiconvittori

Nappa Pallamano Creare un’alternativa ludico-educativa per i ragazzi del convitto

convittori

Caroli Scuola lavoro Incontri preparatori ed attività di stage presso strutture aziendali del territorio

III A e III B

Scarcia Olimpiadi di matematica

Accrescere negli alunni l’interesse per la

logica matematica. Confrontarsi con gli alunni di altri istituti.

tutte le classi

Nappa Ceritificato di idoneità

guida del ciclomotore

Conseguimento del patentino per la guida del

ciclomotore biennio

Ladiana Attività sportiva scolastica

Creare aggregazioni più ampie rispetto alla

realtà curricolare. Favorire un affinamento

delle abilità tecnico-motorie

tutte le classi

Corona Saponi

Stimolare l’osservazione diretta e

l’apprendimento di contenuti disciplinari di

chimica. Realizzazione di saponette profumate

IIIA e IIIB

Grassi Per cominiciare "A"

come accoglienza

Attività di accoglienza e raccolta di

informazioni Prime classi

Nappa Spazio ascolto

Spazio e tempo dedicato all’ascolto individuale e collettivo delle problematiche giovanili al

fine di contribuire al benessere di tutte le componenti presenti nell’ambiente scolastico

tutte le classi

Leogrande

Scambio interculturale

con Motolese

Professional School di Malindi (Kenya)

Uso della lingua inglese, conoscenza delle

problematiche legate alle diversità di natura biologica, delle condizioni di vita, della salute

(fame, AIDS, guerre etniche, ecc.), tecniche

dell’artigianato keniota.

Alcuni alunni

della IVA e VA

Palanga Recupero flora mediterranea

Diffondere nuove metodologie nel campo

della produzione delle piante in vitro esenti da virus

IIIA e IVA

Spalluto Coltura del fico d'India Fornire agli studenti le conoscenze e le

tecniche di coltivazione del fico d’India tutte le classi

Sapia Treno della Memoria

2008

Percorso educativo con Viaggio a Cracovia e al campo di concentramento di Auschwitz per

approfondire la conoscenza del fenomeno Seconda Guerra Mondiale

10 alunni di tutte le classi

escluse le prime

Sapia Di Gi Scuola Utilizzo delle più avanzate tecnologie

informatiche per la didattica in classe biennio

Grassi Scuola Aperta

Grassi Ben essere

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PROGETTI PER L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI

DIVERSABILI

Per favorire l’integrazione degli alunni diversabili presenti nell’istituto, in applicazione della

Legge Quadro n° 104 del 05.02.95, si procede alla progettazione ed attuazione del Piano Educativo

Individualizzato (PEI).

Per gli alunni diversabili presenti nel nostro Istituto sono previsti inoltre i seguenti progetti:

di potenziamento dell’autonomia personale e sociale

di credito formativo

di orientamento professionale

I progetti, inoltre, saranno finalizzati alle attività di potenziamento della psicomotricità, della

comunicazione e della socializzazione.

Docente referente Titolo progetto Andreace Decoriamo gli eventi

PROFILO PROFESSIONALE DEL PERITO AGRARIO

La figura professionale formata da questa scuola possiede le seguenti competenze:

sa dirigere aziende agrarie

sa assistere, sotto l'aspetto tecnico ed economico, aziende agrarie ed organismi

associativi nel campo della produzione, conservazione, trasformazione e

commercializzazione dei prodotti agro-alimentari

sa dirigere strutture di trasformazione nel settore agro-alimentare

sa operare in organismi associativi o in Enti Pubblici per il miglioramento delle realtà

territoriali

sa operare nel campo delle stime e della divisione di fondi rustici, del rilievo delle

superfici, della programmazione aziendale, nonché nella pianificazione territoriale e

nella salvaguardia dell’ambiente

può partecipare a Concorsi pubblici per posti di insegnante tecnico-pratico nelle scuole

superiori

può partecipare a Concorsi per posti di tecnico o esperto nelle Amministrazioni

centrali e periferiche

I Periti Agrari che intendono continuare gli studi possono iscriversi oltre che a tutte le facoltà

universitarie, ai corsi di specializzazione IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore).

Inoltre il corso Cerere Unitario, consente la formazione di nuove figure professionali quali:

- tecnico esperto in forestazione e difesa del suolo;

- tecnico esperto in problematiche del verde urbano e territoriale;

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- tecnico esperto nelle produzioni biologiche

- tecnico esperto nella gestione delle aree protette, dell'agriturismo e del turismo rurale in

generale.

In considerazione della complessità e dell'ampia gamma degli sbocchi occupazionali,

sinteticamente il Perito Agrario si può definire “Persona capace di affrontare e risolvere i problemi

tecnico/ scientifici con un approccio flessibile e con capacità di sfruttare conoscenze culturali

pluridisciplinari ".

L'Istituto, pertanto, tenderà non solamente a fornire una preparazione specialistica, ma anche a

far acquisire quelle abilità che consentano al diplomato un flessibile inserimento nel mondo del

lavoro.

LA FORMAZIONE DEI DOCENTI

I docenti dell'Istituto sono coinvolti in attività di aggiornamento e di formazione.

La formazione continua e l'aggiornamento costante hanno infatti influenza positiva

sull'efficacia dell'attività didattica. Sono oltretutto attività stimolanti per i docenti al miglioramento

e alla crescita culturale.

Per l'anno scolastico 2007/2008 sono stati approvati dal Collegio Docenti i seguenti Corsi di

formazione:

1. Qualità del servizio scolastico, norme ISO

2. Progetto contro la dispersione scolastica ex art. 9 CCNL

3. Progetto Aracne

4. IFTS CIPE

LA FORMAZIONE DEGLI ASSISTENTI AMMINISTRATIVI

1. Corso di aggiornamento sulle principali attività di segreteria

2. Le competenze amministrative nella scuola che cambia

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TASSONOMIA PER LA TRADUZIONE DELLA VALUTAZIONE IN VOTO

PARTECIPAZIONE ED

IMPEGNO

ACQUISIZIONE

DELLE

CONOSCENZE

APPLICAZIONE

DELLE CONOSCENZE

RIELABORAZIONE

DELLE CONOSCENZE

ABILITA’

LINGUISTICHE ED

ESPRESSIVE

GIUDIZIO

E VOTO

Non partecipa alle attività didattiche,

assume un comportamento scorretto e

disturba il lavoro della classe.

L’attenzione è inesistente, l’impegno

è nullo.

Possiede pochissime

conoscenze e

competenze richieste.

Presenta gravi e diffuse

lacune di base

Non è in grado di applicare le

limitate conoscenze acquisite

Non sa rielaborare le scarse

conoscenze possedute.

Non riesce ad esprimere alcun

concetto in modo corretto,

logico e consequenziale.

Gravemente

Insufficiente

2-3

L’attenzione e la partecipazione

risultano passive, il comportamento

demotivato e l’impegno nello studio

discontinuo.

Dimostra una

conoscenza

frammentaria e

superficiale degli

argomenti studiati.

Non è autonomo

nell’organizzare le

conoscenze e ad applicare i

pochi principi acquisiti.

Trova difficoltà a rielaborare

quanto appreso.

Manifesta povertà di lessico,

carenze ortografiche,

grammaticali e sintattiche. La

comunicazione è caratterizzata

da frammentarietà e

disorganicità.

Insufficiente

4

Non sempre l’attenzione e la

partecipazione risultano positive nel

dialogo educativo. Il comportamento

è altalenante e l’impegno nello studio

discontinuo.

Possiede parziali

conoscenze e

competenze.

È incerto nell’applicazione

delle conoscenze.

Non è del tutto autonomo nella

rielaborazione personale.

La strutturazione del discorso

non sempre è coerente e lineare.

Il linguaggio non è ancora

appropriato.

Mediocre

5

L’attenzione e la partecipazione

risultano sufficienti, il

comportamento adeguato e l’impegno

quasi continuo.

Possiede i concetti

fondamentali della

disciplina.

Sa applicare sufficientemente

le conoscenze, riesce ad

ordinarle ma non a metterle in

relazione.

E’ capace di rielaborare in modo

personale i contenuti culturali.

Si esprime abbastanza

correttamente.Non presenta

gravi carenze ortografiche,

grammaticali e sintattiche.

Sufficiente

6

L’attenzione e la partecipazione

risultano adeguate e l’impegno

continuo. Mostra interesse per le

varie discipline.

Ha acquisito una

conoscenza dei

contenuti abbastanza

approfondita.

Riesce ad applicare, in modo

corretto e logico, le

conoscenze acquisite. E’

intuitivo.

Sa cogliere globalmente gli

elementi di un argomento ed è in

grado di rielaborare

autonomamente quanto appreso.

Presenta coerenza e linearità

nella strutturazione del discorso.

Il linguaggio è appropriato.

Discreto

7

L’attenzione e la partecipazione

risultano attive e l’impegno continuo.

È motivato ed assiduo nello studio

Evidenzia conoscenze

approfondite e

coordinate degli

argomenti studiati.

Sa effettuare analisi

approfondite e sa applicare i

principi acquisiti. Buone le

capacità intuitive, di analisi e

di sintesi.

Rielabora criticamente in

autonomia le conoscenze

acquisite. Sa ordinare e

sintetizzare i contenuti.

Evidenzia ricchezza lessicale.

L’esposizione è fluida

appropriata e varia.

Buono

8

Partecipa in modo costruttivo al

dialogo. Ha un notevole senso di

responsabilità. Si dedica allo studio in

modo assiduo, con scrupolo e

diligenza.

Possiede un bagaglio

culturale completo e

ben strutturato.

Applica con facilità i concetti

appresi e li trasferisce in

diversi contesti. Possiede

ottime capacità intuitive,

sintetiche ed analitiche.

Possiede notevoli capacità critiche

e logico – deduttive. E’in grado di

fornire pertinenti valutazioni

personali, ipotesi e proposte

operative.

I riferimenti culturali sono ricchi

ed aggiornati. Si esprime

correttamente ed in modo fluido,

articolato e con ricchezza

lessicale.

Ottimo

9-10

26

VALUTAZIONE DEL SERVIZIO SCOLASTICO IN

FUNZIONE DELLA QUALITÀ

La qualità del servizio erogato è oggetto di valutazione interna attraverso un processo

continuo e controllato in modo sistematico mediante verifiche relative agli aspetti strutturali,

funzionali ed organizzativi. Tale valutazione costituisce la base concreta di riferimento per la

comunicazione all'interno della scuola e per la trasparenza nella comunicazione con l'utenza.

Il processo di verifica-valutazione è curato da alcuni docenti che se ne assumono l'incarico,

effettuando un monitoraggio periodico sulla base dei seguenti indicatori:

Continuità operativa dei docenti (presenze nell'anno scolastico)

Qualità delle comunicazioni all’interno dell’istituto

Numero di verifiche scritte e orali effettuate dai docenti nell'anno scolastico

Continuità operativa del personale ATA

Frequenza degli studenti

Partecipazione delle famiglie ai colloqui

Percentuale di successi scolastici degli allievi

Percentuale di abbandoni

Grado di realizzazione dei risultati attesi

Validità dei materiali