Momenti da ricordare - revijauno.co.rs · Oggi i media europei descrivono la Serbia ... civiltà e...

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Momenti da ricordare

SERBIA

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Repubblica di Serbia La Repubblica di Serbia è composta da due Regioni di Statuto Speciale: Vojvodina e Kosovo e Metohija.

Area geografica La Repubblica di Serbia è posizionata nella parte sud-orientale dell’Europa ovvero, nella parte centrale della penisola balcanica.

Capitale La capitale della Serbia è Belgrado - �,600.000 abitanti.

Moneta La moneta ufficiale è Dinar (RSD) (�00 para).

Ora localeLa Serbia appartiene alla zona dell’ora occidentale europea (un’ora in più rispetto al Greenich).

Pedaggio Il pedaggio è obbligatorio per seguenti destinazioni: E-75 Belgrado-Novi Sad, E-70 Novi Sad-Feketić-Subotica, E75 Belgrado-Niš, E75 Niš-Leskovac i E70 Belgrado-Šid.

Come arrivare:

In macchina:Autostrada E 75 Trieste – Belgrado 6�6 kmLjubljana – Belgrado 5�8 kmZagreb – Belgrado 390 km

Automobile Club di Serbia, www.amss.org.yu

In pulman:Stazione Centrale di autobus di Belgrado S.p.A.Tel: +38� �� �644 455

Società dei trasporti LASTA S.p.A., Belgrado Tel: +38� �� �88� 740, �88� 74� www.lasta.co.yu

In treno:Ferrovie dello Stato, Belgrado Tel: + 38� �� �64� 488, �645 8��www.zeleznicesrbije.com

In aereo:Jat Airways, Belgrado Tel: +38� �� 3��4 ��� www.jat.com

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manifestazioni folkloristiche in cui la popolazione esprime la propria vitalità culturale.Oggi i media europei descrivono la Serbia come la prossima destinazione emergente, un luogo in cui il senso dell’ospitalità è impresso nel cuore degli abitanti e nelle tracce culturali dalle profonde radici storiche che si sposano con il moderno spirito contemporaneo.

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Così, fin da tempi remoti, gli scrittori di viaggio descrivevano la Serbia. Un territorio che, aggiungevano, sapeva suscitare fantasie e passioni di chiunque vi giungeva.Non è difficile capire il perché: la Serbia è un paese di ricche tradizioni, dove innumerevoli siti preistorici, vestigia archeologiche della Roma antica e incantevoli monasteri medievali testimoniano la vitalità culturale di questa terra. A ciò si aggiungono le bellezze naturali di un paesaggio fatto di montagne, terme, terreni di caccia, parchi nazionali, oltre a città e villaggi che si animano di

“Un paese di contrasti meravigliosi e di beltà impareggiabile”.

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BELGRADO

Ristoranti e bar, i cosiddetti barconi sui fiumi di Sava e Danubio, sono famosissimi per la vita notturna belgradese, caratteristica anche per diversi tipi di musica come sono, ad esempio, famosissime orchestre di trombe con la loro meravigliosa musica dal vivo... Un divertimento del genere non è paragonabile, in questo ambiente la notte vola, l’alba si fa viva, ma il divertimento prosegue...

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La città di Belgrado, durante la sua storia lunga e travagliata, è stata invasa e conquistata da più di quaranta diversi conquistatori, ma nel tempo stesso ogni volta riuscì ad alzarsi dal cenere, come Fenice. Numerevole zone archeologiche ricche di residui caratteristici di epoche precedenti dimostrano la sviluppata civiltà e cultura dal periodo preistorico fino ad oggi. Per la sua posizione geografica, Belgrado è considerata la più bella città dell’Europa.

Belgrado è una città da mille volti. L’intimità spontanea, la scioltezza e lo spirito birichino sono le fragranzze

contagiosi di questa città che si attaccano subito a chiunque metta piede per la prima volta sul asfalto belgradese. È la città dei contrasti irresistibili che unisce le finezze europee e dell’Oriente, dove, tra i quartieri e le parti moderni, rumorosi ed urbani, vive la Belgrado vecchia assieme alle sue strade selciate, giardini che sono profumati di tigli e castagni.

Belgrado è la città aperta. Ha ospitato molti famosissimi nomi dell’arte, della scienza, dello sport e della politica. Una serie di manifestazioni internazionali e festival sono confluenza di energia positiva.

Fortezza di Belgrado Kalemegdan,

è nata nel peiodo II – XVIII secolo. Accanto alla fortificazione in collina, sita sopra la foce del fiume Sava al Danubio, è fondata l’antica città di Singidunum, l’antecessore di Belgrado.

Chiesa della Madre di Dio Ruzica

La Chiesa della Madre di Dio Ruzica, ubicata nel complesso della Fortezza, è nata nel XVIII secolo nel periodo di Despota Stefan Lazarevic. La chiesa è stata restaurata nel �9�5.

Che cosa da vedere:

Corte Reale e Corte BiancaSulla più alta collina di Dedinje si trova meraviglioso complesso di Corte composto da: Corte Reale (Kraljevski dvor) e Corte Bianca (Beli dvor). Il complesso è aperto per tutti i visitatori che desiderano conoscere la ricca storia e tradizione di questo paese.

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Palazzo della Principessa Ljubica

Il Palazzo è stato costruito nel �83� da parte del Principe Milos Obrenovic in stile serbo-balcanico. Il Palazzo della Principessa Ljubica oggi è un museo che conserva l’origina-rio aspetto ottocentesco.

Chiesa Conciliare

Il Tempio di Sant’Arcangelo Michele è stato costruito sul luogo in cui esisteva una precedente chiesa del �7�8. Tra il �837 e il �840 venne edificato un nuovo Tempio Conciliare in stile neoclassico con elementi barocchi.

Che cosa da vedere:

Complesso: Palazzo Patriarcale, Chiesa Conciliare, Palazzo della Principessa Ljubica, Patriarcato della Chiesa Serba Ortodossa

Costruita nel �935, sul posto dove esisteva, dal �847 al �849, l’Arcidiocesi Serba. Il Patriarcato è la sede di Patriarca della Chiesa Serba.

Tempio di San SavaIl tempio di San Sava è uno dei più grandi templi ortodossi nel mondo.

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Ada Ciganlija

Sul fiume Sava, a soli 4 chilometri dal centro di Bel-grado, si trova la penisola Ada Ciganlija. Coperta di boschi, screziata di radure e di prati, Ada Ciganlija è la più grande, la più bella e la più frequen-tata area verde dai belgradesi in cerca di relax.

Via Knez Mihajlova, la zona pedonale

L’antica zona pedonale è posta sotto tutela architettonica per il suo valore urbano e monu-mentale. Vi si trovano molti palazzi di rappresentanza e le dimore borghesi risalenti agli anni Ottanta dell’Ottocento.

Skadarlija, il vecchio centro di Belgrado

La parte vecchia di Belgrado, Skadarlija, nacque tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, in un’epoca in cui le antiche osterie di Skadarlija erano il luogo di incontro dei più famosi nomi della Belgrado culturale.

Che cosa da vedere:

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Zone di caccia:

Crni lug La zona di caccia Crni lug è sita lungo la riva sinistra del fiume Sava, sul versante di ovest, a 30 chilometri da Belgrado; la superficie di 973 et-tari con la profonda foresta di quercia. Gli ospiti della zona di caccia Crni lug possono andare a caccia di cervo, cinghiale e capriuolo.

RitLa zona di caccia Rit è ubicata a �0 chilometri da Belgrado sul versante di nord-ovest e con la superficie di 8.�00 ettari. Questa zona di caccia è nota per la caccia organizzata di gruppi che vanno a caccia di fagiani. I cacciatori della “Rit” possono andare a caccia di capriuolo e lepre.

TrešnjaLa zona di caccia Trešnja si trova sul monte di Avala, a 35 chilometri da Belgrado. In questa zona di caccia vengono alevati cervo, daino e muflone.

Contatti:

Proprietà Forestale Belgrado Tel: +381 11 3611 083, 3611 618

Azienda Pubblica Foreste di Serbia Tel: +381 11 311 2136, 311 1953e-mail: [email protected] www.srbijasume.co.yu

Associazione venatoria di Serbia Tel: +381 11 3442 467e-mail: [email protected]

Tour di vino:

Casa di vini BelgradoTel: +381 64 1352 803, 63 7898 556

Casa di vini Emporio BelgradoTel: +381 11 4897 242, 63 7712 679

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Alberghi:

Aleksandar PalasTel: + 381 11 3305 300e-mail: [email protected]

BalkanTel: +381 11 3636 000e-mail: [email protected]

InTel: +381 11 3105 300e-mail: [email protected]

Hyatt regency BeogradTel: +381 11 3011 234e-mail: [email protected]. belgrade.regency.hyatt.com

M-Best WesternTel: +381 11 3095 505e-mail: [email protected]

MoskvaTel: +381 11 2686 255e-mail: [email protected]

Slavija lux Nell’ albergo vi e’ un casino’Tel: +381 11 2450 842e-mail: [email protected]

ZlatnikTel: +381 11 3167 511e-mail: [email protected]

Contatti:

Organizzazione turistica di BelgradoTel: + 381 11 3248 404, 3226 154e-mail: [email protected], www.tob.co.yu

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SERBIA SUD-ORIENTALE Il sud orientale della Serbia è la regione con la natura intatta e rigogliosa, vestigia preistoriche e di tracce dell’eredità medievale. Le fitte foreste e le imponenti montagne Rodopi, interrotte da grotte e gole, si alternano ad ampi pascoli ed a fiumi cristallini, mentre le sorgenti termali ne accrescono il ruolo di oasi di pace e di benessere. Il patrimonio naturalistico è tutelato dalla presenza di numerosi parchi nazionali e di riserve naturali, mentre nei borghi e nei villaggi sopravvivono le tradizioni popolari e le feste locali, così come i miti e le leggende, che continuano a vivere in questi luoghi pittoreschi. Esprimono il genio primordiale degli antichi Balcani e irradiano un misticismo che si respira già dal primo contatto.

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Belgrado – Smederevo – Požarevac (E75) – Kostolac, Viminacijum – Veliko Gradište, Srebrno jezero – Golubac, Fortezza di Golubac – Donji Milanovac, Lepenski Vir – Đerdap, Parco nazionale – Kladovo, Negotin – Zaječar, Terme di Gamzigrad, Gamzigrad – Knjaževac – Niš, Medijana, Terme di Niš, Niš (E75) – alternativa 1, 2. - Paraćin – Ravanica – Manasija (skretanje sa E 75) - Belgrado

1. alternativa: Niš – Leskovac – Lebane, Caričin grad – Leskovac – Belgrado (E75)2. alternativa: Niš – Aleksinac – Aleksinac – Belgrado (E75)

Fortezza di Smederevo

La fortezza di Smederevo costruita dal �4�8 al �430, rappresenta uno straordinario monumento militare ed è una delle più grandi fortificazioni medievali della Serbia.

Viminacium, Požarevac

La città di Viminacium, risalente al I secolo d. C., divenne capitale della provincia di Mesia Superiore. Nella prima metà del II secolo, durante la dominazione di Adriano, ottenne lo status di città e successivamente quello di colonia.

Che cosa da vedere:

A Viminacium i gioielli venivano realizzati con diversi materiali: metalli (oro, argento, bronzo, ferro), osso, vetro e varie pietre dure che con la loro colorazione davano un effetto molto particolare.

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Fortezza di Golubac

La Fortezza di Golubac fu costruita all’inizio del Trecento ed è una delle città medievali meglio conservate della Serbia.

Ponte di Traiano, Kladovo

Il fiume di Danubio costituiva un grande ostacolo per l’espansione e le conquiste dell’Impero romano. Per questa ragione l’imperatore Traiano, per conquistare la Dacia (l’odierna Romania), nel �0� a. C. costruì il ponte che rappresenta ancora una delle più significative opere dell’edilizia romana.

Sito preistorico di Lepenski vir, Donji Milanovac

È situato nelle Gole di Đerdap ed è il centro della più significativa cultura preistorica. Nella località di Lepenski vir furono scoperti resti di architettura sacrale risalenti al periodo dal 7000 al 6000 a.C.

Museo archeologico di Djerdap, Kladovo

La sua esposizione permanente rappresenta i pezzi migliori e più significativi rinvenuti nell’area di Djerdap; raccontano la storia delle molte civiltà succedutesi in questa parte d’Europa nell’arco di oltre di �0 000 anni.

Medijana, Niš

Medijana, alla periferia dell’antica città di Naissus, si estendeva per oltre a 40 ettari. Venne costruita all’inizio del IV secolo d. C. all’epoca di Constantino il Grande e serviva agli imperatori romani come palazzo residenziale durante le loro visite a Naissus.

Gamzigrad - Felix Romuliana, Zaječar

A sud del fiume di Danubio, nei pressi di Zajecar, si trovano i resti dell’antica fortificazione Felix Romuliana. Il palazzo fu costruito tra il �97 ed il 3�� d. C. Per volere dell’imperatore romano Gaio Galerio Valerio Massimiliano.

Che cosa da vedere:

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Fortezza di Niš

L’antica Naissus, oggi Niš, fu un’importante fortezza dell’impero romano, dove nacque l’imperatore Constantino. Sulle fondamenta della fortezza romana i turchi, all’inizio del XVIII secolo, costruirono la fortezza

Citta dell’imperatrice, Leskovac

Nella città di Leskovac si trovano i resti della più grande e più significativa città bizantina dei Balcani. Caričin Grad, la città di Iustiniana Prima, fu costruita dal grande imperatore bizantino Giustiniano I (5�7-565) nella provincia bizantina di Illiria, nella quale nacque.

Monastero di Ravanica, Ćuprija

Il monastero di Ravanica assieme alla Chiesa di Santa Ascensione (crkva Svetog Vaznesenja) fu costruito tra il �375 e il �377. La Chiesa di Ravanica per i suoi stilemi architettonici e di pittura, è considerata l’archetipo del nuovo stile artistico della Scuola di Morava, che influenzò l’edilizia del XIV secolo e della prima metà del XV secolo.

Monastero di Manasija (Resava), Despotovac

Il monastero di Manasija (Resava) è considerato uno degli ultimi monumenti della cultura serba medievale. La chiesa venne costruita dal �406 al �4�8 ed è considerata il più rappresentativo edifi-cio della Scuola di Morava.

Che cosa da vedere:

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Contatti:

Organizzazione turistica del Comune di ZaječarTel: +381 19 421 521e-mail: [email protected], www.zajecar.info

Contatti:

Organizzazione turistica di NišTel: +381 18 542 588, 521 321 e-mail: [email protected]

Terme

Terme di Niš

La terme di Niš erano note agli antichi Romani che nel II secolo individuarono la fonte principale e co-struirono un bagno con due piscine di marmo. Nel periodo dell’imperatore Costantino e dei suoi eredi le acque termali affluivano nei bagni costruiti nel borgo Mediana. Le caratteristiche principali delle terme di Niška Banja sono la temperatura delle acque termali-minerali, che si aggira sui 36-38°C, e la presenza di fango minerale. A Niška Banja vengono curate malattie dell’appa-rato motorio e respiratorio, malattie cardiovasco-lari, sintomatologie post-traumatiche, sterilità.

Terme di Gamzigrad

La terme di Gamzigrad sono una piacevole località per le cure termali e il riposo. Nelle terme sgorgano fonti di acque termali minerali, della tempera-tura di 38 - 43° C. Non fu quindi per caso che, nel III secolo d. C., l’imperatore romano Caio Galerio Valerio Massimiliano, descritto dalle cronache storiche come sofferente di reumatismi, decise di far costruire proprio in questa località la sua lus-suosa residenza. Alla Terme di Gamzigrad vengono curati disturbi di circolazione periferica, malattie del tessuto connettivo, reumatismi, malattie degenerative di articolazioni, malattie ortopediche e post-traumatiche, anomalie di bambini, disturbi del sistema nervoso e malattie ginecologiche.

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Parco nazionale di Djerdap

L’attrattiva principale di questa zona è la spettacolare Gola di Djerdap, la più ampia e la più profonda d’Europa. La flora di Djerdap è particolarmente ricca e varia: nel parco esistono oltre ��00 specie di piante.

La fauna presenta, tra gli altri, esemplari di orso, lince, lupo, sciacallo, aquila reale, gufo, cicogna nera.

Bellezze naturali:

Contatti:

Parco nazionale di DjerdapTel: +381 30 86 788, 86 778 e-mail: [email protected]

Stazione di monta equina di Ljubičevo

risale alla prima metà del XIX secolo ed è posta sulle sponde del fiume di Velika Morava, nei pressi di Požarevac.

Circondata da querce secolari, offre ai visitatori varie opportunità di praticare l’equitazione, oltre a visite organizzate alla stazione di monta equina, a dimostrazioni del programma di giochi equestri di Ljubičevo, a giri in carrozza e a passeggiate a cavallo nella città di Ljubičevo.

Contatti:

Ergela LjubičevoTel: +381 12 285 105, 285 110

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Zone di caccia:

Južni Kučaj IV La riserva di caccia Južni Kačaj si estende su un territorio di �50 chilometri a sud est di Belgrado, su una superficie di �6.360 ettari. Nella riserva di Južni Kučaj IV si cacciano prevalentemente cervi europei, caprioli, cinghiali, lepri. Vi si trovano anche specie di selvaggina protette, come volpi, linci, lontre, colombi torraiuoli, falconi pellegrini, aquile imperiali e reali, ecc.

AlijaLa riserva di caccia Alija si trova a �5 chilometri da Negotin e copre una superficie di �.000 ettari. Gli ospiti di questa riserva possono cacciare nella parte recintata (300 ettari) dove si trovano daini (cervus dama) e mufloni, mentre nella parte aperta si va a caccia di caprioli.

Foreste di Zlot – Crni vrh La riserva di caccia Zlotske šume - Crni vrh si estende per �5.447 ettari nella zona montuosa della Serbia orientale, a circa �50 chilometri da Belgrado. La parte recintata della riserva copre una superficie di 800 ettari, nella quale si cacciano mufloni, cervi europei e daini. Nella parte aperta invece, si cacciano caprioli, cinghiali e camosci.

Contatti:

Proprietà forestale di Južni Kučaj Tel: +381 35 611 662

Proprietà forestale di Timočke šume Tel: +381 30 63 879, 63 713

Tour di vino:

Piccola cantina RadovanovićKrnjevoTel: +381 26 821 085

Cantina Vukašinović Villaggio Rajac Tel: +381 63 250 080

Vino GradeVillaggio Rogljevo Tel: +381 19 541 120

Cantina JovićKnjaževacTel: +381 19 731 711

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Alberghi:

Aleksandar, NišTel: +381 18 562 076, 562 333e-mail: [email protected]

My place – Best Western, NišTel: +381 18 525 111e-mail: [email protected]

Kasina, MajdanpekTel: +381 30 81 338

Srbija – tis, ZaječarTel: +381 19 424 58 , 422 333

Contatti:

Organizzazione turistica del Comune di Smederevo Tel: +381 26 222 952 e-mail: [email protected]

Organizzazione turistica del Comune di Požarevac Tel: +381 12 221 941 e-mail: [email protected],[email protected] www.topozarevac.com,www.topozarevac.co.yu

Organizzazione turistica del Comune di Golubac Tel: +381 12 78 145, 78 614e-mail: [email protected]

Organizzazione turistica del Comune di Majdanpek Tel: +381 30 86 184 e-mail: [email protected], [email protected]

Organizzazione turistica del Comune di Kladovo Tel: +381 19 801 690e-mail: [email protected]

Organizzazione turistica del Comune di Zaječar Tel: +381 19 421 521e-mail: [email protected]

Organizzazione turistica del Comune di Niš Tel: +381 18 524 877e-mail: [email protected], [email protected]

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SERBIA SUD-OCCIDENTALE

La Serbia sud occidentale è una regione pittoresca, fatta di piccole cittdine ubicate tra le Montagne Dinariche e belle aree idilliache. Abitta da gente ospitale, cordiale, diligente e amante del proprio paese. Per tradizione, agli ospiti viene offerto un bicchiere di grappa di prugne prima ancora di chiedere il nome o la provenienza.Qui sopravvivono, intatte, antiche tradizioni artigianali come il ricamo, il lavoro a maglia, la tessitura, o l’arte di preparare provviste per l’inverno o di imparare i balli popolari. Il folklore e i riti popolari esprimono l’ingegno vivace di queste genti, che con il loro spirito rurale sapranno incantare e far sentire ogni viaggiatore come se fosse a casa propria.

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1. alternativa: Monastero di Studenica - Terme di Vrnjačka Banja e Monastero di Ljubostinja – Terme di Mataruška Banja2. alternativa: Chiesa di Pietro - Peć, Patriarcato di Peć, Monastero Dečani – Đakovica - Prizren, Monastero Madonna di Ljeviška – Priština, Monastero di Gračanica – Belgrado3. alternativa - ritorno a Belgrado : Priština – Leskovac (E75) – Belgrado. Prendendo questa strada potete vedere le terme di Niš ed i residui della citta’ bizantina Iustiniana Prima , nonchè i residui della citta’ antica Mediana. Per descrizioni dettagliate vedi itinerario Serbia sud-orientale

Oplenac, Topola

Il complesso monumentale, costruito tra il �8�� e il �8�3, ingloba i resti della fortificazione usata nella prima insurrezione serba guidata da Karadjordje: torre, chiesa, palazzo, nonché il mausoleo della dinastia dei Karadjordjević con la chiesa di San Giorgio, fondata come opera di carità di Petar I Karadjordjević.

Monastero di Žiča, Kraljevo

La chiesa nel Monastero di Žiča fu costruita nel periodo che va dal ��06 al ���7. Žiča venne proclamata sede della chiesa serba da San Sava, il primo arcivescovo della chiesa indipendente serba. Žiča appartiene allo stile architettonico della Scuola di Raška, caratteristico per l’edilizia serba del XIII secolo.

Monastero di Ljubostinja, Trstenik

Il Monastero di Ljubostinja fu costruito alla fine del XIV secolo. Rappresenta uno dei più importanti monumenti nello stile della Scuola di Morava, caratteristico per l’edilizia serba del XIV secolo e della prima metà del XV secolo.

Che cosa da vedere:

Belgrado (E 75) – Aranđelovac – ( uscita da E 75) Topola, Oplenac – Kraljevo – Terme di Mataruška Banja - Monastero di Žiča – Ušće, Monastero di Studenica, alternativa 1 – Monastero di Gradac - Raška - Novi Pazar, complesso Sopoćani, Đurđevi stupovi, Chiesa di Pietro, alternativa 2 – Raška – Belgrado alternativa 3

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Monastero di Studenica, UšćeStudenica rappresenta il grande centro spirituale e artistico del Medioevo, costruito nel periodo dal ��83 al ��96. La strada della pittura serba medievale viene segnalata dagli affreschi della fine del XIII secolo e dell’inizio del XIV secolo, capolavori di stile bizantino. Dal �986, Studenica è stata inclusa tra i siti patrimonio mondiale dell`UNESCO.

Il Monastero di Sopoćani,Novi Pazar

venne costruito entro il ��60. Gli affreschi della chiesa sono considerati i più belli dello stile bizantino e rappresentano l’apice dello stile classico.

Complesso di Stari Ras con Sopoćanima, Novi Pazar

Il complesso di Stari Ras con Sopoćani comprende il monastero di Sopoćani, il monastero di Djurdjevi Stupovi e la Chiesa di San Pietro. Dal �979 il complesso è nella lista dei siti patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Monastero di Djurdjevi stupovi, Novi Pazar

Đurđevi Stupovi fu costruito verso il ��70. La fusione dello stile architettonico bizantino con l’edilizia romanica diventerà la simbiosi autentica sulle cui basi nacque lo stile della Scuola di Raška.

Patriarcato di Peć, Peć

Quattro chiese del Patriarcato di Peć furono costruite tra la fine del XIII secolo e l’inizio del XIV secolo. Sulle mura delle chiese si riconosce l’intera storia dei diversi stili della pittura murale medievale. *

Chiesa di San Pietro, Novi Pazar

La Chiesa di San Pietro è uno dei più antichi monumenti serbi medievali. È l’unico monumento intatto, probabilmente risalente al IX o al X secolo.

Che cosa da vedere:

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Monastero di Dečani, Peć

Il monastero fu costruito durante il periodo che va dal �3�7 al �335. Il monastero di Dečani rappresenta l’edificio ecclesiastico più monumentale della Serbia medievale. Dečani è una delle poche chiese medievali serbe che conserva una autentica iconostasi in pietra, oltre a molte icone del XIV secolo. *

Monastero di Gračanica, Priština

La chiesa costruita nel �3��, è l’unica che rimane del complesso monasteriale medievale. Gli affreschi di Gračanica appartengono alla pittura narrativa, caratteristica per l’arte serba e bizantina della prima metà del XIV secolo. *

Chiesa della Madonna di Ljeviška, Prizren

La Chiesa della Madonna di Ljeviška, antica cattedrale, fu rinnovata nel �306-�307 sui resti di una chiesa del XIII secolo. I due strati degli affreschi della fine del XIII secolo e dell’inizio del XIV secolo costituiscono un’importante eredità artistica. *

* Patriarcato di Peć, Monastero di Dečani, Chiesa della Madonna di Ljeviška, Monastero di Gračanica sono inclusi nell’elenco dei siti patrimonio mondiale dell’UNESCO. Si trovano in territorio serbo, nella provincia di Kosovo amministrata dall’UNMIK.

Che cosa da vedere:

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Contatti:

Organizzazione turistica del Comune di Aranđelovac Tel: +381 34 724 097e-mail: [email protected]

Terme

Terme di Bukovička Banja

Le acque di Bukovička Banja venivano utilizzate dal �8�� e a richiesta del principe Miloš l’acqua veniva portata dalla terme e utilizzata in corte come acqua potabile. Oggigiorno, in Ospedale speciale “Bukovička Banja”, sulla base di acque minerali termali, crete e clima vengono utilizzati i metodi terapeutici più moderni.

A Bukovička Banja vengono curate seguenti malattie: malattie del tratto gastrointestinale, malattie di pancreas, malattie dell’apparto respiratorio e malattie dell’apparato locomotore.

Contatti:

Centro turistico sportivo di Vrnjačka Banja Tel: +381 036 611 106e-mail: [email protected]

Terme di Vrnjačka Banja

Vrnjačka Banja è il più grande centro termale terapeutico della Serbia, frequentato sia come destinazione di riposo che per le attività sportive. Vi sono cinque sorgenti classificate in due categorie di acque curative minerali. Le acque termali calde vengono impiegate nelle terapie curative e anche come acque potabili. Quelle fredde hanno delle caratteristiche tali da renderle un vero toccasana come acque potabili. Nel centro termale di Vrnjačka Banja si curano malattie come diabete, patologie della cistifellea, dell’apparato digerente, malattie croniche ginecologiche, sterilità, malattie del canale uretrale.

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Contatti:

Organizzazione turistica di KraljevoTel: +381 36 316 000e-mail: [email protected], www.kraljevo.co.yua

Terme di Mataruška Banja

Mataruška Banja è situata nella parte centrale della Serbia. Le sorgenti di acqua minerale della temperatura di 4�-5�°C sono molto ricche di zolfo. A Mataruška Banja si possono curare malattie reumatiche, ginecologiche e neurologiche, pe-riodi post-traumatici, malattie dei vasi sanguigni periferici.

Bellezze naturali:

Montagna di Kopanik, Parco nazionale Kopaonik, il più grande massiccio della Serbia,si estende per circa 80 chilometri. Durante tutto l’arco dell’anno, Kopaonik offre condizioni ideali per una vacanza attiva. Grazie ai suoi �00 giorni di sole all’anno, Kopaonik è conosciuta come la montagna del sole e costituisce non solo una meta estiva, ma anche invernale: è infatti il più grande e più frequentato centro sciistico, con �� funivie collegate in un unico sistema.

Dal �98� Kopaonik è stato protetto come parco nazionale per le sue ricchezze paesaggistiche. Numerosissime specie endemiche lo rendono uno dei più importanti centri per la biodiversità della flora serba e per la diversità delle specie animali.

Contatti:

Parco Nazionale KopaonikTel: +381 36 71 011, 71 777e-mail: [email protected]

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Riserve di caccia:

Riserva di caccia all’ ovest del fime di Morava Si trova a �48 chilometri da Belgrado e copre una superficie di 9.�0� ettari. Vi si trovano lepri, fagiani e pernici, ma quest’area è famosa anche per la caccia di anatre e oche selvatiche, quaglie, tortore, beccacce e colombi selvatici.

GolijaSituata �0 chilometri al sud di Ivanjica, ha una superficie di 3�.507 ettari. Vi si trovano esemplari di selvaggina di piccola e di grande taglia. Le specie più importanti sono cinghiale, capriolo, orso, gallo cedrone, lepre, lupo, volpe e faina.

Contatti:Proprietà forestale di Golija, IvanjicaTel: +381 32 663 321, 662 253

Veliki JastrebacQuesta zona è situata �3 chilometri da Kruševac. Nella parte centrale della montagna, nella valle del fiume di Lomnica, si trovano animali di grossa taglia. E’ consentita la caccia al cervo, al cinghiale e al capriolo.

Contatti: Proprietà forestale di Rasina, KruševacTel: +381 37 21 519, 420 750

Tour di vino:

Cantina Aleksandrović, TopolaTel: +381 34 826 138

Cantina Ivanović, AleksandrovacTel: +381 37 755 033

Casa di vini Minić, AleksandrovacTel: +381 37 751 612

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Alberghi:

Royal, KraljevoTel: +381 36 354 004

Hotel Studenica, KraljevoTel: +381 36 836 222

Contatti:

Organizzazione turistica della regione della Serbia Occidentale, UžiceTel: +381 31 513 485

Organizzazione turistica di Kraljevo Tel: +381 36 316 000e-mail: [email protected], w ww.kraljevo.co.yu

Organizzazione turistica di Kruševac Tel: +381 37 440 332e-mail: [email protected],www.krusevac.net

Organizzazione turistica del Comune di Topola Tel: +381 34 811 172e-mail: [email protected], [email protected], www.topolaoplenac.org.yu

Organizzazione turistica del Comune di Raška Tel: +381 36 736 085 e-mail: [email protected]

Organizzazione turistica del Comune di Brus Tel: +381 37 825-185 e-mail: [email protected], www.tckopaonik.com

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VOJVODINA

La vasta pianura di Vojvodina è un vero regno della natura, dalle bellezze indescrivibili, attraversata da fiumi e canali, screziata da girasoli aurati, ricoperta di boschi, vigneti che si alternano a masserie e zone protette. Le sue affascinanti cittadine, avvolte da un’atmosfera particolare, si affacciano sul Danubio, il dirompente fiume blu che corre verso il Mar Nero. Passeggiando per le loro stradine si percepisce una straordinaria simbiosi tra tradizione e modernità. In Vojvodina ogni borgo racconta una storia unica, scritta dal succedersi di popolazioni e dall’incontro di religioni fin dal periodo del regno austro ungarico. E’ proprio questa ricchezza culturale, questo costante apporto di diversità che fanno della Vojvodina una sorta di piccola Europa.

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Belgrado (E70) – Pećinci – Sremska Mitrovica – Irig – Fruška gora – Novi Sad (E75) – Sremski Karlovci – Belgrado

Belgrado – Zrenjanin (Carska bara) – Zrenjanin – Salaš 84 – Novi Sad (E75) – Subotica – Terme di Palić – Terme di Kanjiža – Novi Sad – i Monasteri di Fruška Gora – Sremski Karlovci – Belgrado (E75)

Museo serbo del pane – Jeremija, Pećinci

Fondato nel �995, comprende circa �.000 oggetti classificati nella collezione etnografica, archeologica e di pittura – attrezzi agricoli, oggetti per la lavorazione di grano e granturco, oggetti per mescolare pane, pane rituale (96 tipi).

Museo Serbo del Pane – JeremijaTel: +381 22 86 141

I Monasteri di Fruška Gora

Sui rilievi di Fruška Gora si trovano �7 monasteri risalenti alla fine del medioevo. Molti di questi edifici religiosi vennero costruiti secondo i canoni delle Scuole di Morava e di Raška, ma con il passare del tempo e con l’avvicendarsi delle ricostruzioni, furono dotati di alti campanili barocchi e di iconostasi.

Sirmium, Sremska Mitrovica

Sirmium è una delle quattro capitali dell’impero romano, fondata probabilmente dagli Illiri nel III secolo a.C. La città antica era ampia, circondata da mura e fossati, all’interno dei quali si trovavano il palazzo imperiale, i bagni pubblici, l’ippodromo, la necropoli, l’horeum, oltre al centro commerciale e artigianale, i cui resti sono ancora visibili.

Che cosa da vedere:

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Novi SadFortezza di Petrovaradin

Venne costruita tra il �69� e il �780 e dotata di una torre con orologio – diventata simbolo della fortezza - in cui la lancetta grande segna le ore e quella la piccola i minuti. La fortezza è nota per EXIT, il più grande festival musicale dell’Europa sud orientale.

La casa di città

fu costruita nel �895 in stile neorinascimentale e rappresenta la copia della casa di città di Graz.

Che cosa da vedere:

La chiesa serba ortodossa di San Giorgio

La chiesa conciliare, ricostruita alla metà del secolo XIX nel luogo di un precedente tempio (�734-40), presenta un aspetto dovuto a un ulteriore restauro di inizio Novecento. Il Palazzo vescovile sede dell’ eparchia di Bačka, fu costruito nel �90� sul posto di uno stabile più antico.

La Chiesa del Nome di Maria

è una parrocchiale cattolica di stile neogotico, costruita nel periodo che va dal �893 al �895 su progetto di Djerdjo Molnar in luogo di un tempio precedente.

Il Teatro Nazionale Serbo

fondato nel �86�, venne spostato nell’edificio attuale nel �98�.

Casa madre dei serbi

è la più vecchia e la più distinta istituzione culturale. Fu fondata nel �8�6 a Pest; nel �864 venne trasferita a Novi Sad.

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Che cosa da vedere:

Masseria 84

Masseria 84 è collocata nella pianura di Vojvodina da circa 300 anni. Visitandola, si ha l’opportunità unica di vedere un luogo quasi intatto, dove si riesce ancora a immaginare lo stile di vita nella pianura pannonica della Vojvodina.

La chiesa di Nikolai

è la più antica chiesa ortodossa di Novi Sad, menzionata per la prima volta nel �730. Venne ricostruita alla metà del XIX secolo e vi furono battezzati i figli di di Mileva Marić e Albert Einstein.

Il complesso

culturale e storico contenente la Sinagoga con gli edifici del Comune ebraico e della Scuola ebraica fu costruito nel periodo che va dal �906 al �909. Oggi la Sinagoga presenta la più bella sala da concerto della città.

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Sremski KarlovciChiesa Conciliare di San Nicola

La Chiesa Conciliare, una cattedrale a tre navate e con due grandi campanili, fu costruita nel XVI secolo in stile barocco. Sulle finestre, si possono ammirare le pregevoli vetrate, opere di grandi maestri tedeschi.

La Corte del Patriarcato

La Corte del Patriarcato è uno degli edifici più belli e più monumentali costruiti in Vojvodina alla fine del XIX secolo. La Corte rappresenta la combinazione di stile barocco e pseudorinascimentale. Oggi la Corte del Patriarcato è sede dell’eparchia del vescovo di Srem.

Liceo classico di Karlovac

Fondato nel �79�. Nell’anno scolastico �85�-53 venne introdotto il serbo come lingua madre per gli alunni di Karlovac.

Che cosa da vedere:

Subotica La chiesa ortodossa serba della Santa Ascensione del Signore

fu costruita nel �730 e, seppur modificata varie volte, conserva l’originale struttura in stile barocco. La cattedrale cattolica fu costruita nel �779 in linee di ispirazione barocca.

La Sinagoga

costruita nel �90� in un moderno stile architettonico, è ornata da belle vetrate.

I monumenti della Secessione a Subotica

A Subotica, all’inizio del Novecento si raggiunse l’apice dello stile architettonico della Secessione.

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Il Palazzo Reichel

uno dei più begli edifici della Secessione, fonde architettura, materiali preziosi e forme vivaci di artigianato artistico.

La Fontana Verde e Azzura

decorate in ceramica zolnai, rappresentano una visita imperdibile della città.

La Casa di città

edificio prestigioso costruito nello stile della Secessione ungherese (�908-�9�0), sorge nel luogo della originale casa barocca.

Che cosa da vedere:

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Contatti:

Organizzazione turistica del comune di Sub-otica JP Palić-LudašTel: +381 24 753 119, 554 809e-mail: [email protected], [email protected] www.subotica.co.yu, www.palic.co.yu

Terme

Terme di Palić

Palić è noto per il Grande Parco. All’ingresso principale si trova Vodotoranj, mentre nella parte centrale è da ammirare il Grande Terrazzo. Nel giardino zoologico gli animali sono custoditi in modo tale da poter vivere senza essere rinchiusi nelle gabbie tradizionali; il sistema idrico è organizzato in canali. Sulle sponde del lago di Palić sono sorte gradevoli stazioni balneari. Ženski štrand è un bell’esempio di stile Secessione, in cui è visibile il concetto architettonico popolare di palafitte sull’acqua. Nell’area è possibile praticare canottaggio, vela e pesca, mentre nelle vicinanze del lago si trovano riserve di caccia. L’acqua del Lago di Palić è benefica nella cura di malattie reumatiche e dermatologiche, malattie del sistema nervoso e dell’apparato digerente.

Contatti:

Istituto per la riabilitazione specializata di Banja Kanjiža Tel: +381 24 874 725e-mail: [email protected]

Terme di Kanjiža

Ubicate al nord del paese, la Terme di Kanjiža sono un centro turistico, sportivo e terapeutico. Le loro acque minerali sono particolarmente indicate per la cura delle malattie reumatiche, del sistema nervoso periferico, e per quello dei bambini, ma sono anche indicate per il recupero postlesionale dell’apparato osseo articolare e nel periodo post-operatorio nel caso di interventi ortopedici.

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Bellezze naturali:

Zasavica, Sremska Mitrovica

Zasavica è una zona protetta come riserva speciale della natura, allo scopo di conservare i naturali corsi d’acqua e le aree umide in cui si trovano molte specie di flora e fauna, alcune molto rare. Oltre alla sua bellezza paesaggistica, il luogo è indicato anche per praticare la pesca sportiva: le acque sono particolarmente ricche di carpe selvatiche, lucci e coracini aurati. Gli appassionati di safari fotogafici apprezzeranno in particolar modo le navigazioni in barca, mentre chi preferisce la gastronomia potrà deliziarsi con il pane ecologico e il pesce di Mačva alla talandara.

Contatti:

Associazione dei MontanariSremska MitrovicaTel: +381 22 614 300e-mail: [email protected]

Parco nazionale di Fruška Gora

Dolci declivi, boschi di rovere e di carpina che ricoprono il 90% del parco, filari di vigne e antichi monasteri richiamano gitanti e amanti della natura, oltre che di botanica. La flora di Fruška Gora conta più di �400 specie, oltre a �00 specie di volatili e alcuni rari esemplari di mammiferi.

Contatti:

Parco nazionale di Fruška GoraSremska KamenicaTel: +381 21 463 666, 463 667e-mail: [email protected] www.npfruskagora.co.yu

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Contatti:

Proprietà piscatoria DD Ečka, Lukino Selo Tel: +381 23 884 022, 884 028www.ribnjakecka.com

Carska Bara, Zrenjanin

La vegetazione musiva d’acqua, i terreni erbosi e le foreste, la grande varietà di specie animali costituiscono un patrimonio naturalistico di grande valore, iscritta dall’UNESCO nella lista dei terreni palustri di importanza internazionale.

Nota per le oltre �40 specie di uccelli, questa regione viene denominata la Riserva speciale della natura dalla Repubblica di Serbia, dove si è sviluppato un turismo di caccia e pesca. Per apprezzare al meglio la bellezza delle aree paludose e delle pittoresche sponde è consigliabile un giro in barca, divenuto ormai parte dell’offerta turistica di Carska Bara.

Riserve di caccia:

Riserva di caccia Foreste di Subotica, SuboticaQuesta tipica riserva di caccia di pianiura si trova 8 chilometri da Subotica e si estende per 4.7�� ettari, 543 dei quali all’interno di un receinto dove vivono mufloni e daini. Tra la selvaggina di piccolo taglio abbondano lepri, fagiani e anatre selvatiche.

Riserva di caccia Kozara, Bački MonoštorLa riserva, anch’essa tipica riserva di pianura, si trova �5 chilometri da Sombor. Si estende per ��.764 ettari, interamente recintati. Le principali specie di selvaggina di grosso taglio sono cinghiali e caprioli.

La riserva di caccia Deliblatska peščara,PančevoSi trova a 50 chilometri da Belgrado e si estende per 33.6�0 ettari, di cui �.850 nel recinto (Dragićev hat). Tra la selvaggina di grosso taglio ci sono cervi, cinghiali e caprioli. La riserva si allunga fino al Danubio, creando l’habitat anche per specie di piccolo taglio come anatre e oche selvatiche. Si tratta di una tipica riserva di caccia di pianura.

Contatti:

Società Pubblica Vojvodinašume Novi SadTel: + 381 21 431 144e-mail:[email protected] www.vojvodinasume.co.yu

Agenzia turistica Lovoturs, Novi SadTel: + 381 21 6432 401, 6431 644e-mail: [email protected]

Agenzia Quattro cervi, Novi SadTel: + 381 21 6432 401, 6432 976e-mail: [email protected]

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Equitazione:

Stazione di monta, Zobnatica E’ una delle più antiche stazioni di monta in Serbia, fondata nel �779, ed è ubicata nei pressi di Subotica. La maggior parte degli 80 capi sono purosangue e mezzosangue inglesi.

Stazione di monta di Karadjordjevo La stazione è immersa in un ambiente naturale particolarmente ricco, tanto da essere stato definito riserva naturale.

Stazione di monte di Kelebija Situata �� chilometri da Subotica, offre alcuni programmi interessanti.

Contatti:Stazione di monta di Zobnatica Tel: +381 24 715 842

Stazione di monta di KaradjordjevoTel: +381 21 765 018, 745 806

Stazione di monte di KelebijaTel: +381 24 789 063e-mail: [email protected] www.intersped-dd.com

Tour di vino:

Cantina di ČokaSuboticaTel: + 381 24 546 555

Corte di VinoSuboticaTel: + 381 24 754 762

Cantina di RošaSremski KarlovciTel: +381 21 881 911

Cantina di ŽivanovićSremski KarlovciTel: +381 21 881 071

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Contatti:

Centro turistico informativo di Novi SadTel: +381 21 421 811, 421 812e-mail: [email protected]

Organizzazione turistica del comune di Sremski Karlovci Tel: +381 21 882 127, 883 855e-mail: [email protected] ww.karlovci.co.yu

Organizzazione turistica del comune di Zrenjanin Tel: +381 23 581 890e-mail: [email protected] www.zrenjanin.org.yu

Alberghi:

Park, Novi Sad Tel: +381 21 488 8888e-mail: [email protected]

Aleksandar, Novi SadTel: +381 21 480 4444

Sajam, Novi SadTel: +381 21 420 266e-mail: htp“sajam“@eunet.yu

Vojvodina, Novi SadTel: +381 21 622 122

Novi Sad, Novi SadTel: +381 21 442 511e-mail: [email protected]

Putnik, Novi SadTel: +381 21 615 555

Norcev, Fruška GoraTel: +381 21 4800 222, 4800 256

Sirmium, Sremska MitrovicaTel: +381 22 626 333, 626 473e-mail: [email protected]

Srem, Sremska MitrovicaTel: +381 22 631 828, 630 102

Park i Jezero, PalićTel: +381 24 753 112, 753 245e-mail: [email protected]

Prezident, PalićTel: +381 24 622 662e-mail: [email protected]

Cvetni salaš, PalićTel: +381 24 753 276www.maestoso.co.yu

Sibila, EčkaTel:+381 23 884 645, 884 646e-mail: [email protected]

Kaštel, EčkaTel: +381 23 881 013

Aquamarin, KanjižaTel: +381 24 875 163e-mail: [email protected]

Aqua Panon, KanjižaTel: +381 24 876 600e-mail: [email protected]

Lupus, KanjižaTel: +381 24 876 666e-mail: [email protected]

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IMPRESSUM

Editore: Organizzazione turistica di SerbiaBeograd, Dečanska 8/5Tel: + 38� �� 3�3� 586, fax: +38� �� 3��� 068e-mail: [email protected] l’editore: Miodrag Popović, direttoreRedattore: Smiljana NovičićCollaboratori: Milan Simić, Gordana Cvetković, Sandra PopovićFotografie: Milan Simić, Dragan Bosnić, Nemanja Jovanov, Dragoljub Zamurović, Nebojša Babić, Jaroslav Pap, Raša Milojević, Ivan Ivanović, Aleksandar Palackov,Petar Pavlović - TOB, TSC Vrnjačka Banja, Comuna di Subotica Traduzione: Maja MijićLettura: Carla DiamantiDesign: Coba & associatesStampa: Publikum, BeogradPrima edizione in italiano, �007Tiratura: �000

ISBN: 978-86-86307-37-8COBISS.SR - ID �37900300

Ilija Dimitrijević ,

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