Molto soft e senza ansia tanto per salutarci _____________________________ Prof. Combattelli per III...
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molto soft e senza ansia
tanto per salutarci_____________________________
Prof. Combattelli per III E 2013-14 – v.1
100 SLIDES PER L’ESAME DI STATO
Nei corridoi, uno studente per banco. Sistemazione in ordine alfabetico o casuale
o con spostamenti mirati a cura del Presidente o di qualche commissario
particolarmente acido.
OBBEDIRE SENZA DISCUTERE
DISPOSIZIONE DEI BANCHI
Va posto sul banco appena vi siete seduti all’inizio di ogni prova
Passerà un commissario ad annotare su un foglio i numeri dei documenti di identità
DOCUMENTO IDENTITA’
Chi ne è sprovvisto alla prima prova, lo presenterà alla seconda.
Chi ne è sprovvisto anche alla seconda, Zeus potrebbe anche fulminarlo.
DOCUMENTO IDENTITA’
Vanno consegnati SPENTI prima dell’inizio della prova.
Ricordatevi di ritirarli alla fine.
Se qualcuno dimentica di ritirarlo, lo troverà il giorno dopo.
Se qualcuno dimentica di spegnerlo e il cellulare squilla, non è una bella figura.
CELLULARI E SMARTPHONE
Va tenuta nella borsa a portata di mano perché fin dalla prima prova scritta
potrebbe esserne richiesta la consegna.
Passa un commissario che le raccoglie durante la prima prova scritta.
Chi non ce l’ha, la porta il giorno della seconda prova o anche il giorno della
terza, ma non è una bella figura
MAPPA CONCETTUALE
Chi pensasse di non portarla entro il giorno della terza prova scritta perché ha POCHE
IDEE MA BEN CONFUSE, pigli un foglio e ci scriva su nome e cognome e l’argomento
scelto.
Saprà almeno – spero – se vuole parlare di TOTTI o di VASCO ROSSI. Lo scriva su un foglio e lo consegni: è sufficiente, anche se
di certo non è una bella cosa
MAPPA CONCETTUALE
NON E’ POSSIBILE non dichiarare per iscritto entro il giorno della terza prova
l’argomento a scelta del candidato con cui inizia il colloquio,.
Sennò Zeus tonante vi incenerisce.
MAPPA CONCETTUALE
Se avete messo per iscritto che parlerete di TOTTI, non potete il giorno del colloquio dire che ci avete ripensato e parlare di
VASCO ROSSI.
E’ molto scorretto e prelude a un bel 60 o peggio …
MAPPA CONCETTUALE
Se avete messo per iscritto che parlerete di TOTTI, non potete il giorno del colloquio presentare una mappa CORRETTA per
esempio in
«TOTTI E LA MAGGGGICA»
Potete certo parlare anche della MAGGGGICA ma la mappa non dovrebbe
essere diversa da quella consegnata.
MAPPA CONCETTUALE
Sulla mappa concettuale se ne vedono di tutti i colori, il che manda in bestia i
commissari, perciò insisto.
Cercate di avere idee chiare sull’argomento iniziale del colloquio, se non fin da oggi,
almeno fin da domani o al massimo dopodomani
MAPPA CONCETTUALE
Un argomento centrale e max. 6 collegamenti.
Bisogna dare l’impressione di aver approfondito e in 15 minuti è difficile dare
quest’impressione se inserite 10 collegamenti.
MAPPA CONCETTUALE
Altri collegamenti che avreste voluto inserire dovete dire che non li avete inseriti nella
mappa perché non ci sarebbe stato tempo di parlarne.
Se sono interessanti, ve li chiedono dopo i commissari, tanto ci sono almeno altri 30
minuti di domande a raffica su condensatori, tettonica, rotazione, rivoluzione, afelio,
perielio, cotangente …
MAPPA CONCETTUALE
C’E’ UNA BELLA DIFFERENZA
tra una mappa concettuale di un solo foglio e una «tesina» per iscritto di 50 pagine …
La prima è diventata indispensabile col tempo (ma è pura prassi), le seconda è
utile solo se ve la siete fatta correggere per bene e non l’avete copiata di sana pianta.
MAPPA CONCETTUALE
Le 50 pagine «aiutano» se dietro c’è stato un lungo lavoro di letture di testi
personalmente meditati, che è utile la commissione conosca per meglio valutarvi.
Solo se ricorrono queste tre condizioni, è consigliabile consegnare le 50 pagine
insieme alla mappa concettuale
MAPPA CONCETTUALE
.
Consegnare 50 pagine interamente copiate e magari aprirle al colloquio e darvi una sbirciatina ogni tanto «per sicurezza» è
SUICIDIO PURISSIMO.
MAPPA CONCETTUALE
Consegnare 50 pagine senza la supervisione preventiva di alcuno (mamma, papà, nonno, nonna, proff. vari, amico/a o fratello/sorella universitario/a BRAVO/A) è
un’altra spettacolare forma di
SUICIDIO
e purtroppo si vive una sola volta !
MAPPA CONCETTUALE
50 pagine per iscritto direi che vanno accompagnate per forza da un elenco di testi consultati per produrle, cioè da una
BIBLIOGRAFIA e SITOGRAFIA (elenco dei siti web consultati).
Indicazioni bibliografiche e/o sitografiche dovrebbero comparire anche nella mappa.
MAPPA CONCETTUALE
PUNTO DOLENTE
Può essere estratta fin dal primo giorno di riunione della commissione, il lunedì prima
del mercoledì del tema.
Oppure può essere estratta il giorno del tema alla vostra presenza, ma vi distrae dal tema e allora qualche presidente anticipa.
ESTRAZIONE LETTERA
La successione tra le due classi che hanno in comune i commissari esterni invece può anche non essere oggetto di estrazione.
Cioè la successione può essere determinata da altri fattori che obblighino a fare i colloqui di una classe prima dell’altra.
ESTRAZIONE LETTERA
Decisa la precedenza tra le due classi e estratta la lettera, si procederà a fare il
calendario dei colloqui con giorno e ora di convocazione.
Di solito viene affisso il giorno della terza prova, ma fin dal giorno dell’estrazione della
lettera – se pubblica alla presenza degli studenti – è possibile calcolare il giorno del
colloquio.
ESTRAZIONE LETTERA
Nel calcolo considerate che il 29 giugno è festivo per la festa dei patroni di Roma
S. Pietro e S. Paolo.
Di solito si fanno 5 colloqui al giorno, ma è il numero massimo. Se ne potrebbe anche fare uno solo al giorno … ma nessuno si
vuole così male, però un matto che voleva fare 4 colloqui al giorno l’ho conosciuto …
ESTRAZIONE LETTERA
Li preparano nei giorni precedenti in segreteria.
A righe senza margine.
Con timbro in alto a destra.
Passerà nel corso della prova il Presidente o un commissario ad apporre una sigla sul timbro
Ne consegnano 2 a testa per il tema, 1 per la versione, prima dell’inizio delle prove.
FOGLI PROTOCOLLO
Se ne servono altri oltre i primi due, QUANDO SERVONO vi alzate e andate alla cattedra
posta al centro del corridoio e ne chiedete un altro. Se ne chiede UNO ALLA VOLTA.
Il numero dei fogli supplementari richiesti da ciascuno studente viene registrato e alla
consegna dell’elaborato viene fatto il controllo che tutti i fogli supplementari richiesti siano
consegnati.
FOGLI PROTOCOLLO
Da qualche anno sono comunicate via internet alle scuole, con particolari
procedure di sicurezza, una volta le portavano i carabinieri in istituto.
2 studenti sono chiamati dal Presidente ad assistere come testimoni alla procedura telematica in segreteria per verificarne la
correttezza.
TRACCE MINISTERIALI
Tali studenti scenderanno con il Presidente in segreteria e, pervenute le tracce via internet e stampate nella segreteria,
torneranno ai banchi e il Presidente curerà di persona la fotocopiatura delle tracce in
numero esattamente corrispondente a quello dei candidati.
TRACCE MINISTERIALI
La fotocopiatura e fascicolazione delle tracce di italiano richiede parecchio tempo e perciò la prova comincia quasi sempre intorno alle 9.00 per concludersi entro le
ore 15.00 circa.
TRACCE MINISTERIALI
Le fotocopie delle tracce di italiano e la fotocopia del testo latino o greco da
tradurre, che vi danno all’inizio della prima e seconda prova, VANNO
RICONSEGNATE all’interno dei fogli protocollo dei vostri capolavori.
TRACCE MINISTERIALI
Alla fine di ciascuna delle tre prove scritte, all’atto della consegna dei fogli protocollo
contenenti i vostri capolavori, occorre firmare e apporre orario di consegna su
apposito foglio alla cattedra.
Se qualcuno dimentica di firmare, verrà rincorso e adeguatamente fustigato.
FIRMA ALLA CONSEGNA
Tipologia A
Rispondete alle domande.
E cercate di rispondere bene…
Se non siete sicuri di saperlo fare, ci sono altre sei tracce …
TEMA
Tipologia B
Leggete 20 volte le CONSEGNE, che sono variate nel tempo, dal 1998 a oggi. E cercate di
capire quello che richiedono e attenetevi scrupolosamente a quello che richiedono.
Nelle prove in classe vi ho inserito sempre la versione più recente delle consegne, ma non è detto che stavolta non cambino. E’ comunque
un bel po’ di anni che sono stabili.
TEMA
Tipologia B
Le consegne vi chiederanno sicuramente di scegliere tra ARTICOLO DI GIORNALE e
SAGGIO BREVE per uno dei quattro argomenti dei quattro ambiti soliti.
Il tutto è accompagnato da DOCUMENTI E DATI. Le consegne vi diranno come
dovrete utilizzarli.
TEMA
Tipologia B
Dai documenti e dati forniti NON SI PUO’ COPIARE. Si può citare tra virgolette
indicando sempre di chi sono quelle parole, ma non ci si può appropriare delle parole di
altri copiandole fuori dalle virgolette nel proprio elaborato. E’ molto scorretto.
TEMA
Tipologia B
Nella bella copia dovrete iniziare indicando il numero dell’argomento scelto –
«Tipologia B1» oppure «Tipologia B2» oppure «Tipologia B3» oppure «Tipologia
B4» - e se si tratta di ARTICOLO DI GIORNALE o di SAGGIO BREVE e far
seguire il TITOLO dell’articolo o del saggio.
TEMA
Tipologia B
Nella versione più recente delle consegne, per l’articolo di giornale è richiesta anche la
DESTINAZIONE EDITORIALE.
Non dimenticatela.
Potete indicarla all’inizio o alla fine dell’articolo. Meglio all’inizio.
TEMA
Tipologia B
Inizio di un elaborato (per esempio):
Tipologia B2
Articolo di Giornale – per un quotidiano
Il valore dei soldi.
Testo dell’articolo - …
TEMA
Tipologia B
Se manca l’indicazione specifica ARTICOLO DI GIORNALE o SAGGIO
BREVE, il commissario di italiano potrebbe spazientirsi e trattarvi male in sede di
correzione e valutazione e avrebbe tutte le ragioni del mondo.
TEMA
Tipologia B
Se le consegne prescrivono un numero massimo di colonne di foglio protocollo,
cercate di non superarlo.
TEMA
Tipologia C
Tema di argomento storico.
Nessun vincolo, se non quello di rispettare scrupolosamente ciò che richiede la
traccia.
Non abbiate paura di esprimere le vostre idee.
TEMA
Tipologia D
Tema di ordine generale.
Nessun vincolo, se non quello di rispettare scrupolosamente ciò che richiede la
traccia.
Non abbiate paura di esprimere le vostre idee.
TEMA
In genere una 15ina di righe.
Leggete attentamente più volte il testo in lingua e cercate di capire almeno il senso
di qualche frase anche breve prima di tuffarvi nel vocabolario.
Avete 4 ore, sono tante !
VERSIONE
Se qualche passaggio è oscuro, ANDATE AVANTI, ci tornerete dopo aver tradotto il resto e può darsi che sia meno oscuro.
Può darsi …
VERSIONE
PRINCIPIO FONDAMENTALE DEL TRADURRE:
Se la traduzione di una frase non ha senso, quella traduzione non è quella giusta.
Cercatene un’altra. Se dopo ore di ricerche, non riuscite a trovare una traduzione che
abbia un senso, traducete quella frase mettendo le parole una dietro l’altra come nel
testo originale e sperate in Zeus.
VERSIONE
PRINCIPIO FONDAMENTALE DEL TRADURRE:
A chi ha fatto adeguato esercizio di traduzione dalle lingue classiche, capiterà
MOLTO RARAMENTE di trovarsi di fronte a traduzioni di frasi senza senso.
VERSIONE
Normalmente funziona come per le due simulazioni. Un foglio per ogni materia.
Sono fogli A4, non fogli protocollo.
Apporre nome e cognome su ciascun foglio
Se servono fogli in più per brutta copia, chiedete: vi possono dire di usare il retro dei fogli A4 o vi portano fogli protocollo.
TERZA PROVA SCRITTA
Se non fate brutta copia, scrivete solo quando siete sicuri. Le cancellature non
devono essere troppe.
TERZA PROVA SCRITTA
LE MATERIE NON VE LE DICONO PRIM A DELL’INIZIO DELLA PROVA.
Le potete intuire da mille fattori, ma la sicurezza in anticipo non l’avrete mai.
EVITATE DI TORMENTARE I COMMISSARI INTERNI PER SAPERNE DI PIU’, tanto le
materie che non saranno coinvolte sono da studiare lo stesso per il colloquio, quindi STUDIATE TUTTE LE MATERIE possibili
TERZA PROVA SCRITTA
ITALIANO e la materia della VERSIONE per prassi non sono argomento di terza
prova.
Ma è appunto una consuetudine, non una norma.
TERZA PROVA SCRITTA
Il Presidente di norma chiede a TUTTI i commissari di formulare DUE quesiti per le materie in cui sono competenti, tra i quali sorteggiare quello che sarà somministrato
agli studenti.
Se i commissari competenti per qualche materia sono due (p.e. Latino), le
domande tra cui sorteggiare sono 4 !
TERZA PROVA SCRITTA
PERCIO’ EVITATE DI ROMPERE L’ANIMA AI COMMISSARI INTERNI CERCANDO DI CONOSCERE IN ANTICIPO LE MATERIE
O ADDIRITTURA LE DOMANDE.
EVITATE ASSOLUTAMENTE.
STUDIATE E BASTA.
TERZA PROVA SCRITTA
La correttezza linguistica non è importante solo per il tema, ma anche per la traduzione e per la terza prova.
Se scrivete FA con l’accento, inorridisce tutta la commissione sia che lo si trovi nel
tema, sia nella versione, sia nel quesito sui condensatori …
E sono punti in meno, tanti …
ORTOGRAFIA
FONDAMENTALE
6 ore per tema
4 ore per versione
2,5 ore per terza prova su 5 materie
Le sei ore di italiano consentirebbero di fare anche una seconda bella copia nel caso di troppe cancellature nella prima bella copia.
GESTIONE DEI TEMPI
FONDAMENTALE
Alla scadenza del tempo BISOGNA consegnare evitando di far arrabbiare i
commissari. Se non avete finito di copiare mettete un avviso alla fine della bella
copia:
«CONTINUA SULLA BRUTTA»
Commissari obbligati a leggere brutte copie
GESTIONE DEI TEMPI
FONDAMENTALE
Alle tre del pomeriggio del giorno del tema non si può aspettare che il ritardatario di turno finisca di copiare ben oltre il tempo delle sei ore. E’ indecente oltre che assai dannoso perché vi fate subito riconoscere
e non vi conviene.
GESTIONE DEI TEMPI
E consentito mangiare e bere durante le prove scritte.
Unicamente seduti al banco.
Dal primo minuto all’ultimo minuto.
Nessuna limitazione.
Attenzione alla linea, però !
Specie signorine. Prova costume vicina.
MERENDINE E BEVANDE
Sono consentite normalmente da una certa ora e solo per andare in bagno. Decide il
Presidente a partire da quale ora.
USCITE TEMPORANEE
Le uscite sono registrate con orario di uscita e rientro. E’ possibile che vi sia una doppia registrazione, di cui una sul foglio
protocollo, che va consegnato alla cattedra prima dell’uscita e ripreso al rientro.
USCITE TEMPORANEE
Si esce uno studente alla volta e una studentessa alla volta.
Si aspetta pazientemente il proprio turno al banco dopo essersi prenotati con alzata di
mano.
USCITE TEMPORANEE
Comunicare una parolina … difficile accorgersene. Se però lo fate 10 volte se ne accorgono e potreste ritrovarvi come
Fetonte, incenerito da Zeus.
Passare foglietti di varie dimensioni
FORTEMENTE SCONSIGLIATO.
Se se ne accorgono vi cacciano all’istante e ci rivediamo next year ahimé
COMUNICARE O COPIARE
FORTEMENTE SCONSIGLIATO
andare in bagno e copiare da smartphone nascosto da qualche parte.
Correggendo se ne accorgono SICURAMENTE …
COMUNICARE O COPIARE
… e i quindicesimi RUBATI alle prove scritte li perdete all’orale perché al colloquio vi fanno un «trattamento
fortemente personalizzato» a base di domandine specialissime … e sempre 60
prendete, o peggio …
COMUNICARE O COPIARE
VIETATISSIMI
BIANCHETTO
MATITA
SCAMBIO DI VOCABOLARI
ALZARSI DAL BANCO SENZA AVER PRIMA CHIESTO PERMESSO ALZANDO LA MANO
ALTRI DIVIETI
I commissari fanno turni di vigilanza durante le prime due prove scritte. Non sono tutti e
6+Presidente sempre presenti.
Normalmente due turni di vigilanza composti da 3 commissari + Presidente sempre
presente.
Commissario di italiano e latino/greco anch’essi sempre presenti durante rispettive
prove
VIGILANZA
Si può, anzi si deve, chiedere un consiglio ai commissari in caso di necessità.
Se però vi rispondono in modo che vi sembra che non vi abbiano aiutato, avete posto male la domanda. Ritentate dopo
un’ora – non dopo un minuto – formulando la domanda in altro modo, e nel frattempo
andate avanti. Il tempo fugge…
VIGILANZA
I commissari CHIACCHIERANO parecchio durante le prove scritte, specie seduti alla
cattedra.
Gli studenti dei banchi vicini alla cattedra possono esserne disturbati.
Chiamate uno dei commissari interni e chiedete se per favore …
VIGILANZA
I commissari interni non sono «mamma e papà» e gli esterni non sono «orchi cattivi»
Commissari interni ed esterni sono assolutamente sullo stesso piano.
Perciò …
VIGILANZA
… se durante le prove scritte vi comportate male, è difficile che vi rimproveri
direttamente un commissario esterno.
Più probabile che la cosa venga riferita agli interni, se non se ne sono già accorti. …
VIGILANZA
… Allora vedrete arrivare uno dei commissari interni sotto forma di
«Caron dimonio con occhi di bragia»
Non è che sono diventati «orchi cattivi» da «mamme e papà» che erano, è che
l’Esame di Stato è una cosa seria prevista addirittura dalla nostra amatissima
COSTITUZIONE all’art. 33 c. 5
VIGILANZA
Art. 33 comma 5 della COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
«È prescritto un esame di Stato per l'ammissione ai vari ordini e gradi di
scuole o per la conclusione di essi e per l'abilitazione all'esercizio professionale».
VIGILANZA
Per così dire, è il DOMINUS della commissione.
Nemmeno il ministro potrebbe cambiare una decisione del Presidente se risponde
alle norme e alle procedure prefissate.
PRESIDENTE
Il suo ruolo è quello di coordinare i lavori secondo norme e procedure prefissate.
Di norma ascolta ma non pone domande durante il colloquio.
PRESIDENTE
Tuttavia, in quanto garante dell’ordinato svolgimento delle operazioni, se qualche studente appare in difficoltà, il Presidente può intervenire al pari di altri commissari
per riportare lo studente in una condizione di serenità.
PRESIDENTE
Concluso il colloquio di ciascun candidato, coordina la discussione nell’aula - a porte
chiuse - sull’attribuzione del voto al medesimo (30 punti punteggio massimo, 20 punti per la valutazione di sufficienza).
E’ una delle attribuzioni più importanti.
PRESIDENTE
Se i commissari hanno il sospetto che le procedure seguite dal Presidente non rispettino le norme, hanno facoltà di
chiamare un ispettore che partecipi ai lavori.
PRESIDENTE
Però il clima si avvelena, perciò meglio cercare di far ragionare il Presidente che fargli guerra facendo venire un ispettore
dall’ Uffico Scolastico Regionale.
PRESIDENTE
Se la mappa concettuale è accompagnata da presentazione multimediale, è
opportuno - qualche giorno prima - assicurarsi che tutto funzioni per il meglio
con la strumentazione disponibile in Istituto da utilizzare nell’aula al momento del
colloquio.
COLLOQUIO
Si può portare strumentazione propria ma bisogna avere idee chiare su come far funzionare bene il tutto in tempi rapidi
nell’aula del colloquio.
Soprattutto se la presentazione prevede una parte audio.
COLLOQUIO
Se la mappa prevede un collegamento ad ad un argomento del programma di inglese,
bisognerebbe parlarne
«in inglisc»
Bisognerebbe …
COLLOQUIO
Se nella discussione della cosiddetta «tesina» prevedete di fare una citazione, è
assai meglio riferirla a memoria che leggerla (se non è lunghissima)
Il «letto» infatti fa addormentare
COLLOQUIO
Se vi chiedono di prendere il tale passo della tale opera e avete il libro in borsa,
MASSIMA RAPIDITA’ nel trovare il passo.
E cercate di leggere in modo corretto e sicuro, in ogni tipo di lingua.
L’allenamento aiuta molto.
COLLOQUIO
La successione degli altri argomenti dopo la cosiddetta «tesina» è casuale.
Può scegliere la commissione ma può anche chiedere a voi se volete affrontare
prima le materie scientifiche e dopo le umanistiche o viceversa.
Scegliete senza perdere tempo.
COLLOQUIO
Meglio rispondere «Non ricordo in questo momento» che stare zitti.
Se si è in difficoltà arriverà l’àncora di salvezza della domanda a piacere, perciò almeno un ARGOMENTO A PIACERE per ogni materia dovreste conoscerlo BENE. Che so io ... i condensatori per esempio.
COLLOQUIO
Assistere ai colloqui degli altri può essere molto utile perché può darsi che i commissari
qualche domanda la faccano più volte.
Bisogna assistere però in religioso silenzio e alla fine del colloquio bisogna alzarsi e
lasciare l’aula, per rientrarvi quando inizia il colloquio successivo.
COLLOQUIO
Origliare dietro la porta chiusa è gesto di INQUALIFICABILE MALEDUCAZIONE,
idem farlo nel cortile sotto le finestre, che comunque vengono chiuse e riaperte ogni
volta.
COLLOQUIO
E’ l’ultima fase del colloquio: i commissari vi fanno vedere i capolavori delle vostre tre
prove scritte.
Saranno sicuramente perfetti e senza il minimo errore … ma se qualche errore
dovesse esserci, SIATE UMILI nell’accogliere le correzioni.
DISCUSSIONE ELABORATI SCRITTI
Non ABBAIATE in faccia ai commissari. Difficile che abbiano preso cantonate e
abbiano valutato come errori delle scelte corrette.
Avete sbagliato qualcosa ? Nessuno è perfetto, i voti vanno da 1 a 15 e se invece
che prendere 15 avete preso 14 perché c’era un piccolo errore, VA BENE LO STESSO.
DISCUSSIONE ELABORATI SCRITTI
La vostra faccia durante la discussione degli elaborati scritti E’ LA COSA DI VOI CHE PIU’ RICORDANO I COMMISSARI ESTERNI quando, qualche minuto dopo, dovranno essere d’accordo su un voto
piuttosto che su un altro per il colloquio.
Perciò siate DOCILI e RISPETTOSI del lavoro dei commissari. Vi conviene.
DISCUSSIONE ELABORATI SCRITTI
Se ritenete di aver subito dei torti, non è in sede di colloquio che dovete lamentarvi e
la discussione degli elaborati scritti è
PARTE INTEGRANTE
del colloquio, la parte finale, immediatamente precedente la fase
dell’attribuzione del voto a porte chiuse.
DISCUSSIONE ELABORATI SCRITTI
Per chiedere conto di eventuali torti subiti, ci sono i ricorsi amministrativi, una volta
concluse tutte le operazioni.
Però, ricordate anche che, nel caso in cui abbiate ragione e vi consentano di ripetere
una prova per evidente irregolarità, i commissari e il presidente SARANNO
SEMPRE GLI STESSI
DISCUSSIONE ELABORATI SCRITTI
ZEUS VE LI HA DATI
E GUAI A CHI VE LI TOCCA.
Intendo i commissari e il Presidente.
DISCUSSIONE ELABORATI SCRITTI
Avviene a porte chiuse immediatamente dopo la conclusione del colloquio.
Quando inizia il colloquio successivo, potreste teoricamente già conoscere il voto
complessivo sommandolo al voto delle prove scritte, ma vige il segreto d’ufficio, perciò EVITATE DI TORMENTARE i commissari interni cercando di sapere in anticipo …
VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Per non dire che se avete avuto la fortuna di avere almeno 15 di ammissione e
almeno 70 nelle quattro prove d’esame, la commissione può regalarvi da 1 a 5 punti di
bonus, ma di questo «regalo» si discute alla fine di tutti i colloqui.
Perciò lasciate perdere i commissari interni alla fine del vostro colloquio.
VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Uscirà un commissario a chiamare lo studente del colloquio successivo e vi farà
un bel sorriso, segno che tutto è andato bene.
Se se ne dimentica, gli chiederete: «Prof., tutto bene ?» Vi dirà di sì nel 100 % dei
casi (toccate ferro).
VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Nel caso in cui la porta non dovesse riaprirsi a distanza di mezz’ora dalla fine di
un colloquio, non significa che i commissarri si stanno scannando per
bocciarvi o salvarvi, si tratta semplicemente del fatto che …
VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
… STANNO MANGIANDO.
Il cibo è l’unica consolazione degli eroici commissari durante le lunghissime giornate dei colloqui. Noterete cartocci di ogni genere
sui davanzali dell’aula dei colloqui. Si fa a turno: oggi io porto pizzette, tu cornetti,
l’altro bevande … il giorno dopo offrono altri tre e così via aspettando che lo STRAZIO si
concluda.
VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Abbiate pietà degli eroici commissari e lasciateli mangiare in santa pace.
La pausa mangereccia avviene di solito dopo due o tre colloqui, pertanto il quarto e il quinto colloquio della mattinata possono ritardare di qualche minuto o quarto d’ora
Non casca il mondo.
VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
A stomaco pieno le palpebre si fanno pesanti e si presta minor attenzione alle
castronerie dei candidati.
Perciò se quella benedetta porta non si apre, non sta succedendo nulla di
spiacevole, anzi …
VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
… finito il colloquio, andatevene al mare e dopo qualche giorno conoscerete il magico numerino, che vi consentirà finalmente di aprire il prossimo e GLORIOSISSIMO
capitolo della vostra vita.
VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
IL PRESIDENTE E I COMMISARI
VI VOGLIONO BENE,
NON VI VOGLIONO MALE.
Come tutti i vostri prof. del resto
DON’T FORGET
Sono stati tre anni di passione crescente
MAGNIFICI e BELLISSIMI
Il terzo è stato anche un po’ FOLLE,
perciò MEMORABILE e
sicuramente IRRIPETIBILE
Grazie di cuore e in bocca al lupo
CIAO !