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26 RAVENNA & DINTORNI SALUTE & BENESSERE giovedì 20 settembre 2012 | PSICOLOGIA È solo una questione di... ansia INFORMAZIONE MEDICA A Ravenna Da Euro 1.500 al mese Assistenza 24/24 ore – Cucina casalinga Prossima Apertura anche a Ravenna Centro Per prenotazioni Tel. 0543 199.5943 - Fax. 0543 199.5944 Cell. 393 797.37.37 «Tutti attualmente soffriamo di una certa attivazione Ansiosa anomala dovuta ad uno stile di vita altamente stressante – ci spiega la dottores- sa Silvana Ceccucci –. Se è vero infatti che una certa dose di ansia è connaturata naturalmente alla vita stessa, è pur vero che nell'attuale contesto culturale e sociale nel quale siamo chiamati a vivere, lo stato di "allarme e di attivazione" psicofisica (cioè la risposta ansiosa) che ci è richiesto per vivere è sicuramente alto. Considerato che la "risposta ansiosa" scatta ogni qualvolta siamo colpiti da "stimoli stressanti"che richiedono cioè un adattamento psico-fisico all'ambiente a alle circo- stanze della vita (esperienze, persone e situazioni) e tutte le volte che ci sentiamo minacciati nel no- stro tessuto vitale, non c'è da meravigliarsi se stress e ansia abbiano attualmente tanta ca- pillare diffusione. Continui scenari catastrofici legati all'economia del paese ci colpiscono mentalmente ed emotivamente e continue difficoltà reali si parano quo- tidianamente sul nostro cam- mino. Ecco sorgere all'im- provviso (a noi sembra così, ma sotto ci sono processi continuativi nel tempo) quei sintomi tanto allarmanti che producono fisicamente l'atti- vazione anomala del sistema neurovegetativo con tachicar- dia, sudorazioni, palpitazioni e tremori diffusi, e psicologicamente senso di costrizione con timore, paura, angoscia e insicurezza, fino ad un senso di disperazione qualora lo stato di ansia s e stress si prolunghino nel tempo. Stress ed Ansia so- no due lati della stessa medaglia e si accrescono in un circolo vizioso che si autoalimenta. Che fare? Come uscirne? Occorre affrontare il problema, a mio parere agendo "sia monte" "sia a valle", per così dire della situazione. "A mon- te" significa agire sulla struttura psichica del paziente rafforzando quel- la capacità mentale che lo porterà ad interagire positivamente con gli eventi della vita. "A valle" significa fornirlo di strumenti validi a con- trastare la crisi di ansia nel momento che si verifica ma anche prima che ciò accada quindi in un'ottica di prevenzione. Per raggiungere questi obiettivi la Terapia Autogena e la Psicoterapia Breve Strategica sono gli elementi su cui è basato il mio agire Terapeutico e che devo dire non hanno mai deluso nè me nè i miei pazienti, in trent'anni di attività. Possiamo quindi affermare che l’ansia non è altro che un emozione del tutto normale – commenta il dottor Angelo Lofino – legata ad un mec- canismo fisiologico che comporta due sole soluzioni: attacco-fuga, in- sito quindi all’interno di un programma genetico di comportamento quando ci troviamo di fronte ad un pericolo, in due parole, siamo pron- ti a combattere oppure a fuggire. Le emozioni non sono “bizzarre”, es- se rispondono a precise valutazioni della realtà, e sono quanto meno collegate a valutazioni della stessa , quindi molte volte ci pare giusto pensare che corrette valutazioni di tale mondo, più realistica possa aiu- tare il soggetto ad uscire da tale situazione altamente problematica che il soggetto vive non nella realtà dei fatti concreti, basata sull’esperien- za, ma in quella della propria mente, che ci costruisce una visione alte- rata e distorta di quanto possa accadere, quando ci facciamo prendere dalla paura della paura. Gli psicologi distinguono diversi tipi di ansia e che fondamentalmente sono: gli attacchi di panico, le fobie ed il disturbo d’ansia generalizza- to. Negli attacchi di panico prevalgono periodi di improvvisa ed inten- sa sensazione di paura o terrore , associati a sintomi fisici specifici. Le fobie sono invece caratterizzati da attacchi di ansia significativi, quando si viene a contatto con alcuni specifici oggetti o situazioni par- ticolarmente temuti. Queste fobie portano il soggetto a mettere in atto un comportamento finalizzato ad evitare di incontrare l’oggetto o la si- tuazione temuta. Nel disturbo d’ansia generalizzato si assiste ad un lun- go periodo di almeno 6 mesi in cui ansia, e preoccupazioni persistenti ed eccessive, caratterizzano l’intera giornata del soggetto. Questi tre tipi di disturbo possono essere variamente combinati tra lo- ro, per cui spesso non è infrequente che ad esempio gli attacchi di pa- nico siano associati ad una fobia (come l’agorafobia, cioè la paura de- gli spazi aperti), e che tra gli attacchi di panico si insinui un persistente stato ansioso. L’ansia e gli attacchi di panico non sono degli insucces- si, ma dei segnali che siamo troppo stressati o troppo spaventati da al- cune specifiche cose. Possiamo quindi cogliere l’opportunità offerta da questi segnali e migliorare la nostra vita. Questo potrà essere possibile inizialmente attraverso l’accettazione di quanto ci sta capitando, par- landone con qualcuno che ci possa ascoltare (amico, parenti, familiari, partner, medico di base, psicologo). La vergogna e la paura del giudi- zio altrui presente nell’ansioso devono essere allontanate dalla mente. Una delle terapie più accreditate nella comunità scientifica è la terapia cognitivo comportamentale. Questo tipo di approccio è per sua natura una terapia basata sull’evidenza, con dei risultati scientificamente tan- gibili. Altro aspetto è quello di essere breve, in quanto la sua validità può essere riscontrata in poco tempo (quello che spesso chiede il clien- te, è quanto tempo ci vuole, quando inizierò a stare bene, quanto mi verrà a costare ). Terzo punto è che è una terapia che utilizza un lin- guaggio semplice, di buon senso, comprensibile a tutti. Si capisce subi- to e chiaramente cosa si sta facendo e perché,inoltre è possibile moni- torare i propri progressi in base a dei criteri di riferimento molto ben definiti. Negli ultimi quindici anni, inoltre la terapia cognitivo comportamenta- le ha avuto un ulteriore slancio per l’introduzione di alcuni strumenti mediati da antiche pratiche meditative che sembrano avere una notevo- le efficacia per la salute mentale (mindfulness). Lo Studio di Psicoterapia si trova nel Borgo San Rocco. Ha due entrate, una in via Castel San Pietro al n. 63 e una sulla parallela via San Mama al n. 24. Si trova al 3º piano (con ascensore) ed è molto silenzioso. Per appuntamenti e informazioni: Dott.ssa Silvana Ceccucci - cell. 339 1922662 Lo studio di Psicologia e Sessuologia si trova vicino all’Ospedale Civile, zona Carabinieri ed è ubicato in via S. Valitutti n. 88. Per appuntamenti e informazioni: Dott. Angelo Lofino - tel 0544 402019 - cell. 347 7222321 www.psicologia-studio-sessuologia.it

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26 RAVENNA&DINTORNISALUTE&BENESSERE giovedì 20 settembre 2012 |

PSICOLOGIA

È solo una questione di... ansia INFORMAZIONE MEDICA

A Ravenna Da Euro 1.500 al mese Assistenza 24/24 ore – Cucina casalinga

Prossima Apertura anche a Ravenna Centro

Per prenotazioniTel. 0543 199.5943 - Fax. 0543 199.5944

Cell. 393 797.37.37

«Tutti attualmente soffriamo di una certa attivazione Ansiosa anomaladovuta ad uno stile di vita altamente stressante – ci spiega la dottores-sa Silvana Ceccucci –. Se è vero infatti che una certa dose di ansia èconnaturata naturalmente alla vita stessa, è pur vero che nell'attualecontesto culturale e sociale nel quale siamo chiamati a vivere, lo statodi "allarme e di attivazione" psicofisica (cioè la risposta ansiosa) che ciè richiesto per vivere è sicuramente alto. Considerato che la "rispostaansiosa" scatta ogni qualvolta siamo colpiti da "stimoli stressanti"cherichiedono cioè un adattamento psico-fisico all'ambiente a alle circo-stanze della vita (esperienze, persone e situazioni) e tutte le volte che cisentiamo minacciati nel no-stro tessuto vitale, non c'è dameravigliarsi se stress e ansiaabbiano attualmente tanta ca-pillare diffusione. Continui scenari catastroficilegati all'economia del paeseci colpiscono mentalmenteed emotivamente e continuedifficoltà reali si parano quo-tidianamente sul nostro cam-mino. Ecco sorgere all'im-provviso (a noi sembra così,ma sotto ci sono processicontinuativi nel tempo) queisintomi tanto allarmanti cheproducono fisicamente l'atti-vazione anomala del sistemaneurovegetativo con tachicar-dia, sudorazioni, palpitazionie tremori diffusi, e psicologicamente senso di costrizione con timore,paura, angoscia e insicurezza, fino ad un senso di disperazione qualoralo stato di ansia s e stress si prolunghino nel tempo. Stress ed Ansia so-no due lati della stessa medaglia e si accrescono in un circolo viziosoche si autoalimenta. Che fare? Come uscirne? Occorre affrontare il problema, a mio parereagendo "sia monte" "sia a valle", per così dire della situazione. "A mon-te" significa agire sulla struttura psichica del paziente rafforzando quel-la capacità mentale che lo porterà ad interagire positivamente con glieventi della vita. "A valle" significa fornirlo di strumenti validi a con-

trastare la crisi di ansia nel momento che si verifica ma anche prima checiò accada quindi in un'ottica di prevenzione. Per raggiungere questiobiettivi la Terapia Autogena e la Psicoterapia Breve Strategica sonogli elementi su cui è basato il mio agire Terapeutico e che devo dire nonhanno mai deluso nè me nè i miei pazienti, in trent'anni di attività.

Possiamo quindi affermare che l’ansia non è altro che un emozione deltutto normale – commenta il dottor Angelo Lofino – legata ad un mec-canismo fisiologico che comporta due sole soluzioni: attacco-fuga, in-sito quindi all’interno di un programma genetico di comportamentoquando ci troviamo di fronte ad un pericolo, in due parole, siamo pron-ti a combattere oppure a fuggire. Le emozioni non sono “bizzarre”, es-se rispondono a precise valutazioni della realtà, e sono quanto menocollegate a valutazioni della stessa , quindi molte volte ci pare giustopensare che corrette valutazioni di tale mondo, più realistica possa aiu-tare il soggetto ad uscire da tale situazione altamente problematica cheil soggetto vive non nella realtà dei fatti concreti, basata sull’esperien-za, ma in quella della propria mente, che ci costruisce una visione alte-rata e distorta di quanto possa accadere, quando ci facciamo prenderedalla paura della paura.Gli psicologi distinguono diversi tipi di ansia e che fondamentalmentesono: gli attacchi di panico, le fobie ed il disturbo d’ansia generalizza-to. Negli attacchi di panico prevalgono periodi di improvvisa ed inten-sa sensazione di paura o terrore , associati a sintomi fisici specifici.Le fobie sono invece caratterizzati da attacchi di ansia significativi,quando si viene a contatto con alcuni specifici oggetti o situazioni par-ticolarmente temuti. Queste fobie portano il soggetto a mettere in attoun comportamento finalizzato ad evitare di incontrare l’oggetto o la si-tuazione temuta. Nel disturbo d’ansia generalizzato si assiste ad un lun-go periodo di almeno 6 mesi in cui ansia, e preoccupazioni persistentied eccessive, caratterizzano l’intera giornata del soggetto. Questi tre tipi di disturbo possono essere variamente combinati tra lo-ro, per cui spesso non è infrequente che ad esempio gli attacchi di pa-nico siano associati ad una fobia (come l’agorafobia, cioè la paura de-gli spazi aperti), e che tra gli attacchi di panico si insinui un persistentestato ansioso. L’ansia e gli attacchi di panico non sono degli insucces-si, ma dei segnali che siamo troppo stressati o troppo spaventati da al-cune specifiche cose. Possiamo quindi cogliere l’opportunità offerta daquesti segnali e migliorare la nostra vita. Questo potrà essere possibileinizialmente attraverso l’accettazione di quanto ci sta capitando, par-

landone con qualcuno che ci possa ascoltare (amico, parenti, familiari,partner, medico di base, psicologo). La vergogna e la paura del giudi-zio altrui presente nell’ansioso devono essere allontanate dalla mente.Una delle terapie più accreditate nella comunità scientifica è la terapiacognitivo comportamentale. Questo tipo di approccio è per sua naturauna terapia basata sull’evidenza, con dei risultati scientificamente tan-gibili. Altro aspetto è quello di essere breve, in quanto la sua validitàpuò essere riscontrata in poco tempo (quello che spesso chiede il clien-te, è quanto tempo ci vuole, quando inizierò a stare bene, quanto miverrà a costare ). Terzo punto è che è una terapia che utilizza un lin-guaggio semplice, di buon senso, comprensibile a tutti. Si capisce subi-to e chiaramente cosa si sta facendo e perché,inoltre è possibile moni-torare i propri progressi in base a dei criteri di riferimento molto bendefiniti. Negli ultimi quindici anni, inoltre la terapia cognitivo comportamenta-le ha avuto un ulteriore slancio per l’introduzione di alcuni strumentimediati da antiche pratiche meditative che sembrano avere una notevo-le efficacia per la salute mentale (mindfulness).

Lo Studio di Psicoterapia si trova nel Borgo San Rocco.Ha due entrate, una in via Castel San Pietro

al n. 63 e una sulla parallela via San Mama al n. 24.Si trova al 3º piano (con ascensore) ed è molto silenzioso.

Per appuntamenti e informazioni:Dott.ssa Silvana Ceccucci - cell. 339 1922662

Lo studio di Psicologia e Sessuologia si trova vicino all’Ospedale Civile, zona Carabinieri

ed è ubicato in via S. Valitutti n. 88.Per appuntamenti e informazioni:

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