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Molinella a confronto - N°3/2012 - Novembre 2012 - Autorizzazione del Tribunale di Bologna n. 7901 del 12 novembre 2008 - Direttore responsabile: Raffaele DoniniPropr ietà: Par t i to Democratico, Coordinamento di Bologna - Redazione: Via Calzolar i 12, Molinel la (BO) - Stampa: Grafiche BIME s.r. l . , Molinel la (BO)

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Il mio voto alle primariePer un Paese che vuole costruire il suo futuro

di Vincenzo Caradonna*

Il centrosinistra, il 25 novem-bre, propone agli elettori di partecipare alle primarie, per la scelta del proprio candidato alla prossima Presidenza del Consiglio, la competizione si presenta agguerrita ma interessante e dovrebbe dare segnali su dove il Paese sta dirigen-dosi.A Molinella, per noi del PD, la sfida sarà tra i due candi-dati BERSANI e RENZI, dei quali troverete ampi inserti all’interno di questo foglio.La società è cambiata ra-dicalmente in pochi anni e i problemi quotidiani sono sotto gli occhi di tutti, a cominciare dal lavoro che manca, dal nuovo modo di vivere le relazioni e di comunicare, dal bisogno di chiarezza, di trasparenza e di onestà, dal rinnovamento o dal ridimensionamento di tante strutture o istituzioni, dal bisogno di impedire che si possano ripetere i gravis-simi episodi di corruzione e di sperpero del denaro pub-blico che ci hanno umiliato e pesantemente impoverito, rischiando di compromettere il futuro nostro e delle nuove generazioni.Ora però esiste la possibilità di aprirsi ad una nuova pro-spettiva, in meglio. Ma non possiamo pensare che con l’astensionismo o la protesta si risolvano i problemi di un Paese e si possa costruire

il futuro per le nuove gene-razioni.In ogni democrazia matura, in ogni paese che deside-ra essere protagonista di cambiamenti positivi, l’ar-ma principe deve restare il voto, l’espressione del proprio pensiero, anche se esisterà sempre un margine di incertezza o di dubbio, è sempre molto meglio che lasciare un Paese orfano della partecipazione dei cit-tadini nella scelta di chi deve guidarlo.In tutto questo i partiti saranno i primi a dover dare subito segnali chiari di totale cambiamento, dovranno conquistarsi la fi-ducia sul campo, riscopren-do il loro vero ruolo di forze aggreganti di idee, proposte e persone nella ricerca del bene comune.Il Partito Democratico, che in queste primarie svolge il ruolo di primo protago-nista, contiene già da 5 anni nel suo Statuto questi principi di democrazia par-tecipativa e le primarie ne sono l’espressione chiave, anche se dovrà migliorarsi ogni giorno nell’attuazione concreta. Spero pertanto che questa opportunità di voto sia accolta, anche a Molinel-la, da tantissime persone, soprattutto giovani e gio-vanissimi, che, attraverso il loro voto di preferenza

al candidato che meglio li rappresenta, esprimano la loro speranza di futuro e rimettano in gioco la loro voglia di partecipazione e il

loro apporto di idee, di cui c’è assolutamente bisogno per rinnovare questa nostra società.*Segretario comunale PD di Molinella

Per votare alle Primarie si dovrà sottoscrivere questo testo:

APPELLO DEGLI ELETTORI DELL’ITALIA BENE COMUNENoi, cittadine e cittadini democratici e progressisti, ci riconosciamo nella Costituzione repubblicana, in un progetto di società di pace, di libertà, di eguaglianza, di laicità, di giustizia, di progresso e di solidarietà.

Vogliamo contribuire al cambiamento dell’Italia, alla ricostruzione delle sue istituzioni, a un forte impegno del nostro Paese per un’Europa federale e democratica.

Crediamo nel valore del lavoro, nello spirito solidaristico e nel riconoscimento del merito.

Vogliamo archiviare la lunga stagione berlusconiana e sconfiggere ogni forma di populismo.

Oggi siamo noi i protagonisti del cambiamento e ne sentiamo la responsabilità.

La politica non è tutta uguale.

Vogliamo che i nostri rappresentanti siano scelti per le loro capacità e per la loro onestà.

Chiediamo che i candidati dell’Italia Bene Comune rispettino gli impegni contenuti nella Carta d’Intenti.

Per questi motivi partecipiamo alle elezioni primarie per la scelta del candidato comune alla Presidenza del Consiglio e rivolgiamo un appello a tutte le forze del cambiamento e della ricostruzione a sostenere il centrosinistra e il candidato scelto dalle primarie alle prossime elezioni politiche.

Per l’Italia. Bene Comune.

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La campagna per le prima-rie procede, e con essa va avanti il lavoro del comitato “Molinella adesso! per Mat-teo Renzi”.Abbiamo cercato di darci da fare, di portare avanti le no-stre idee sia sui mezzi di co-municazione più moderni sia con i metodi tradizionali (il caro vecchio volantinaggio, l’organizzazione di banchetti, abbiamo battute le piazze ed i bar).Ma se c’è una cosa che ri-paga gli sforzi di questi mesi, che ha nobilitato la candida-tura di Matteo Renzi alle pri-marie è che attraverso l’im-pegno di un manipolo di vo-lontari, abbiamo visto per la prima volta dopo mesi (forse anni) un interessamento da parte della gente comune nei confronti della politica.Le persone normali, quelle che hanno problemi reali, non quelle che di politica vi-vono e alle volte si affogano,

hanno visto in Matteo un loro rappresentante. Non è un caso che le iniziative dove Matteo Renzi è protago-nista siano gremite di perso-ne comuni, che i programmi dov’è ospite facciano picchi di audience. A dispetto degli altri candidati, che detto con tutta onestà, sono un po’ mosci.Ora però viene il difficile: tra-sformare questo grande inte-ressamento nei confronti di Matteo in voti per le primarie, affinché le vinca, perché ci sia la possibilità che possa essere votato anche alle ele-zioni politiche del 2013.Lo ricordiamo per l’ennesima volta: il 25 Novembre alle primarie possono votare TUTTI. Basta la carta d’iden-tità e la tessera elettorale. Fate un piccolo sforzo, siamo convinti che se verrete a vo-tare, la scelta sarà facile. Per maggiori informazioni: facebook.com/MolinellaA-desso

Si fa presto a dire venten-nio berlusconiano, e a vo-ler liquidare la situazione italiana così, in poche ri-ghe, come se ci fosse stato un unico grande catalizza-tore di eventi traumatici e negativi, con la sua corte al seguito e noi, destino cini-co e baro, al riparo da ogni responsabilità o colpa.

Ma se spesso per troppa fretta si può cadere nell’er-rore di scambiare una sem-plificazione (peraltro fatta con i piedi) della realtà, per la realtà stessa, forse in vista di queste importanti elezioni primarie sarebbe giusto fare un’operazione di verità nei confronti di chi vorrà partecipare a questa iniziativa.

E la verità, per quanto do-lorosa, è questa: il falli-mento di quello che qual-cuno chiama “ventennio berlusconiano” (che poi sono 18 anni, di cui solo 9 governati da Berlusco-ni, mentre gli altri 9....) si porta dietro anche il fal-limento di tutta la classe politica di questi anni, compresa quella che Berlusconi lo ha avver-sato, senza poi saper go-vernare quando è stata chiamata a farlo.

Anzi, all’ombra di quella che è giornalisticamente nota come “seconda re-pubblica”, sono cresciu-ti i privilegi, gli abusi e gli scandali legati alla bulimia di una classe politica tutta che, silenziosamente, ha pasteggiato sia in tempi di crescita economica sia, come tristemente leggia-mo sulle cronache odierne, in tempi di crisi. Che sono poi i tempi di oggi.

Il PD doveva essere la ri-sposta a questa decaden-

za. L’argine. In questi anni non è riuscito ad esserlo: brutto a dirsi, ma è così.

Da qui nasce la candida-tura di Matteo Renzi. Una scelta rischiosa, a volte sfrontata. Ma anche una scelta generosa, fatta met-tendoci la faccia con il ri-schio di prendersi qualche bastonata. In definitiva una scelta coraggiosa.

E’ una scelta che rompe con l’idea della politica come mestiere eterno, bisogna fare anche altro nella vita. Una scelta che rompe con le ideologie e soprattutto con il ‘900. Una scelta che rompe con una classe dirigente che nel migliore dei casi ha perso onestamente la propria oc-casione di cambiare que-sto Paese, mentre nel peg-giore ha contribuito a cam-biarlo in peggio in cambio di uno strapuntino, di una prebenda, di un favore.

Cosa rimane a Matteo se gli togliamo la “rottama-zione”, chiede qualcuno. Rimane il candidato che meglio di tutti sa parlare di ambiente, innovazio-ne tecnologica, sistemi scolastici. Rimangono gli argomenti che veramen-te toccano il nostro stile di vita. Rimaniamo noi.

Ecco perché il 25 Novem-bre, se ritenete che ci sia qualcosa di marcio in que-sto Paese, se ritenete che questo Paese meriti qual-cosa di più di un cambia-mento di facciata, ma abbia bisogno di una scossa, an-che rischiosa e radicale, ma pur sempre di una scossa, l’unica scelta percorribile è votare Matteo Renzi.

Per cambiarlo insieme questo Paese, per cam-biarlo noi.

MOLINELLA ADESSO!Un entusiasmo ritrovato

a cura di “Molinella Adesso! per Matteo Renzi”

Perchè Renzi a cura di “Molinella Adesso! per Matteo Renzi”

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Dopo il funesto ventennio berlusconiano, che ci ha portato a un passo dal di-sastro economico, morale e civico, dopo le gravose, ma necessarie manovre e riforme del governo tecnico di Mario Monti nato e soste-nuto grazie al determinante impegno del Partito Demo-cratico guidato dal segre-tario nazionale Pierluigi Bersani e alla fermezza del Presidente della Re-pubblica, l’Italia ha estremo bisogno di voltare pagina, di dirigere il corso della sua storia, finalmente, verso l’Europa, verso la moderni-tà, verso i Paesi più avan-zati nel campo dei diritti, del lavoro e delle opportunità. Oggi l’Italia ha bisogno di politica vera e non di una nefasta antipolitica alimen-tata da un qualunquismo generalizzato. L’Italia ha bi-sogno di una politica basata sull’etica, sulla limpidezza morale, sulla trasparenza, sull’equità sociale, sulla sobrietà dei comportamenti e sulla partecipazione. Una politica tranquilla e non urla-ta, efficace nei fatti e vicina ai cittadini. Siamo convin-ti che le nostre primarie aperte, partecipate, libere e

Bersani 2013. Italia BeneComune a cura di “Molinella per Bersani”

soprattutto vere, così come volute da Pierluigi Bersani, possano ricucire lo strappo profondo che si è prodotto in questi anni tra politica e società.

L’Italia ha bisogno di idee nuove e del coraggio per realizzarle. Il programma elettorale del segretario del PD ne individua simboli-camente dieci: visione del futuro; democrazia più mo-derna, sobria e autorevole; Europa più unita, economi-camente e politicamente; lavoro come fondamento

per la ricostruzione del Pa-ese; uguaglianza per una crescita civile; sapere come leva sociale e per promuo-vere la ricerca; sviluppo sostenibile per valorizzare l’eccellenza del made in Italy insieme alla tutela della bellezza e della cultura del nostro territorio; beni comu-ni come servizi accessibili a tutti; diritti per tutelare la dignità di ogni persona; responsabilità da parte dei Democratici di offrire agli italiani un governo stabile e affidabile.

Pierluigi Bersani si pro-pone di aggregare persone e soggetti politici per dare all’Italia un governo final-mente stabile, composto da persone capaci e oneste. Si propone di includere e non di escludere, di accogliere ogni contributo a prescinde-re dai dati anagrafici.

Per questi motivi riteniamo che quella del nostro se-gretario sia la candidatura più adeguata per gover-nare l’Italia e passo dopo passo, per condurla fuori dalla crisi.

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Domenica 25 novembre si svolgeran-no le elezioni primarie per scegliere il candidato del centrosinistra alla carica di Presidente del Consiglio. I candidati per il Partito Democratico sono Pier Luigi Bersani, Laura Pup-pato e Matteo Renzi, per l’API Bruno Tabacci e per SEL Nichi Vendola.

QUANDO SI VOTADomenica 25 Novembre 2012, dalle ore 8 alle ore 20. Qualora nessuno dei

candidati dovesse raggiungere la metà più uno dei voti validi, il ballot-taggio (tra i due candidati più votati al primo turno) si svolgerà Domeni-ca 2 Dicembre, con gli stessi orari e stesso seggio.

CHI PUÒ VOTARETutti i cittadini italiani che hanno compiuto 18 anni, entro il 25 novem-bre 2012; i cittadini di

altri paesi europei residenti in Italia e i cittadini di altri paesi con regola-re permesso di soggiorno e carta d’identità. Possono inoltre votare, con apposite modalità, gli italiani re-sidenti all’estero e gli studenti e/o la-voratori fuori sede.

CHI PUÒ VOTARE ALL’EVENTUALE SECONDO TURNO?Può votare al secondo turno solo chi si è registrato al primo, a meno che non dimostri di non essersi potu-to registrare nei termini previsti.

COME FARE PER VOTARE

Per votare è necessa-rio avere il certificato di elettore “Italia Bene Comune”.

Per ottenerlo ci sono 2 modi:

1) PREREGISTRAZIONE ONLINE (FACILE, COMODA E VELOCE) - per registrarti vai sul sito www.primarieitaliabenecomune.it (tieniti a portata di mano la tesse-ra elettorale)- a fine registrazione stampa il pdf- recati presso la nostra sede del PD* in Via del Lavoro, 25 con la stampa del pdf, un documento d’i-dentità, la tua tessera elettorale e 2 euro. Ritira il certificato di eletto-re “Italia Bene Comune”.

IMPORTANTE: Questa operazione può essere completata anche il giorno delle primarie.

2) REGISTRAZIONE UFFICIO ELETTORALE

Recati presso la sede PD* in Via del lavoro 25 con un documento d’identità, tessera elettorale e 2 euro.

A conclusione della procedura di registrazione, ti verrà rilasciato il certificato di elettore “Italia Bene Comune”.

La registrazione può essere fatta anche il giorno stesso delle pri-marie.

*La sede PD in Via del Lavoro sarà aperta tutte le mattine dalle 9,30 alle 11 fino al giorno delle primarie.

DOVE E COME SI VOTA

Nel comune di Molinella ci sarà un unico seggio pres-so la Saletta PD in Via Cal-zolari, 13.

Il voto si esprime con un unico se-gno in uno dei riquadri della sche-da elettorale.

COSA PORTARE AL SEGGIO

Un documento d’identità, la propria tessera eletto-rale ed il certificato di elet-tore “Italia Bene Comune”.

PRIMARIECENTRO SINISTRA 2012Istruzioni per il voto

NOVEMBRE

ELEZIONI PRIMARIEPER LA SCELTA DEL CANDIDATO

DEL CENTROSINISTRAALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO

Si può votare soltanto un candidato

Pier Luigi Bersani

Bruno Tabacci

Laura Puppato

Nichi Vendola

Matteo Renzi

FAC-SIMILE