Modulo Laghi Secondo le direttive SSS MM-ML-2012.
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Modulo Laghi
Secondo le direttive SSS
MM-ML-2012
Scopo del corso
• Saper pianificare delle attività a lago• Essere in grado di sorvegliare dei
gruppi• Conoscere le problematiche del
salvataggio a lago, rischi, pericoli. Cosa fare e come intervenire.
MM-ML-2012
Organizzazione del corso
• Parte teorica – Pianificazione di un’attività– Regole bagnante, nuoto, immersione, …• Test d’ingresso• Parte pratica – esercizi a lago
PAUSA PRANZOPAUSA PRANZO
• Esame teorico (pianificazione)• Continuazione della parte pratica
• Conclusioni / domande
MM-ML-2012
Prevenzione
Prevenzione
MM-ML-2012
Regole del bagnante
MM-ML-2012
Prevenzione
Gestione dei rischi
MM-ML-2012
Gestione dei rischi
MM-ML-2012
Pianificazione 3x3
MM-ML-2012
Pianificazione 3x3
MM-ML-2012
Gestione dei rischi
• Una volta finito un piano 3x3, possiamo passare a redigere un piano vero e proprio per un’attività in acque libere.
MM-ML-2012
Matrice dei rischi
MM-ML-2012
Sicurezza del traffico
MM-ML-2012
Piscina coperta
MM-ML-2012
Matrice dei rischi
MM-ML-2012
Matrice dei rischi
Rischi non accettabili (zona rossa)•Ridurre l’entità dei danni o la probabilità•Valutare alternativa (fattibilità)•Preparare delle misure per far fronte al rischio / conseguenze
Rischi critici (zona gialla)•Ridurre l’entità dei danni o la probabilità•Predisporre dispositivi per far fronte all’emergenza
MM-ML-2012
Matrice dei rischi
Valutare il rischio e definire una contromisura che consenta la riduzione del rischio.
MM-ML-2012
Matrice dei rischi
In ultimo è fondamentale valutare delle condizioni d’interruzione dell’attività.
MM-ML-2012
Navigazione
Navigazione
MM-ML-2012
Navigazione
• Zona rivierasca interna (150m) divieto di navigazione.
• Consentita la navigazione perpendicolare alla riva per entrata e uscita dal porto.
• Precedenze: Battelli navigazione regolare, battelli trasporto di merci, barche a vela, barche a motore.
• Pallone verde: navigazione regolare.• Pallone bianco: pescatori.
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Navigazione
• Divieto di balneazione entro 100m dai porti e pontili della navigazione regolare.
• Patente: motore >6kW, vela >15m2• Sci nautico, surf, … autorizzato solo dalle
8:00 alle 21:00 fuori dalla zona rivierasca.
• In caso di necessita / emergenza: bandiere rosse, razzi di segnalazione rossi (canale 16 VHF) – Polizia Lacuale 117
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Segnaletica
Divieto di passaggio
Passaggio autorizzato
Obbligo di seguire la direzione
Obbligo di fermataMM-ML-2012
Segnaletica
Divieto di ormeggio
Profondità limitata (2.2 m)
Obbligo di prestare prudenza
Divieto di balneazioneMM-ML-2012
Segnaletica
Sub in immersione (DAN)
Sub in immersione (Alfa)
Passaggio consentito
Cavi alta tensioneMM-ML-2012
Segnalazione notturna natanti
Luci di via:- anteriore 225° bianca- posteriore 135° bianca- sinistra 112° rossa- dritta 112° verde
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Allerta temporali
• 40 lampeggi al minuto: avviso di prudenza. Rimanere vicini alla riva.
• 90 lampeggi al minuto: avviso di tempesta. Uscire immediatamente dall’acqua e avvisare del pericolo gli altri bagnanti.
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Equipaggiamento
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Nuoto - Crampi
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Immersione
Immersione
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Regole dell’immersione
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Orecchio
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Compensazione
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Immersione - Canard
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Immersione nel lago
Temperatura dell’acqua:•Estate: 0-8m 18-22°, 8-15m 8-10°, >15m 0-6°•Inverno: 0-15m 8°-10°, >15m 0-6°
Attenzione al termoclino!
Visibilità ridotta! (luce artificiale)
MM-ML-2012
Emersione
• Alzare una mano, ruotare su se stessi e controllare che non ci siano ostacoli attorno.
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Salvataggio
Salvataggio
MM-ML-2012
Salvataggio
La cosa più importante in un salvataggio è la sicurezza personale del soccorritore.•Se possibile evitare di entrare in acqua.•Prima di entrare in acqua lanciare un mezzo di salvataggio.•Avviciniamoci all’annegando porgendo in avanti un mezzo di salvataggio. (cubo, salvagente, …)
MM-ML-2012
Salvataggio
Il lago non è la piscina! Se l’infortunato vi trascina sott’acqua non vi troverete
un fondo sotto ai piedi!
MM-ML-2012
Tuffo di salvataggio
MM-ML-2012
Nuoto di trasporto
MM-ML-2012
Prese di salvataggio
MM-ML-2012
Baywatch
MM-ML-2012
Tavola da surf
MM-ML-2012
Mezzi di salvataggio
Oltre al baywatch e alla tavola di salvataggio possono essere impiegati i mezzi «classici»:
•Cubo di salvataggio,•Corda di salvataggio,•Cintura di salvataggio.
MM-ML-2012
Recupero
Recuperare un annegato non è sempre facile, bisogna valutare come e dove estrarlo.
•Pontili•Natanti•Canneti•Rive
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Recupero
Manovra di Rautek (da preferire)
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Recupero
Presa a sacco
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Recupero
Presa di trasporto sulla schiena
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Recupero
Presa a camoscio
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Recupero
Trasporto a due
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Recupero
Trasporto a terra
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Annegamento
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Ipotermia
Ipotermia
MM-ML-2012
Ipotermia
• Il calore in acqua viene dispero 25 volte più veloce che in aria.
• L’ipotermia sopraggiunge (solitamente) in acque con temperatura inferiore ai 20°C.
• L’ipotermia è caratterizzata da tremolii, colore della pelle bluastro, estremità raffreddate, polso velocizzato, …
MM-ML-2012
Ipotermia
• Il corpo umano ha una temperatura interna di 37°, < 33° svenimento, < 28° arresto cardiocircolatorio.
Ipotermia lieve: asciugare la persona, coprirla e riscaldarla, somministrare bevande calde, farlo muovere.
MM-ML-2012
Ipotermia
Ipotermia grave: mantenimento delle funzioni vitali, non muovere inutilmente l’infortunato (morte da recupero), coprire l’infortunato con abiti caldi, somministrare bevande calde se il paziente è cosciente.
Indossare un giubbotto che consente il raddrizzamento permette di non annegare in caso di svenimento (28°-33°).
MM-ML-2012
Ipotermia
Il corpo concentra automaticamente il calore nelle parti vitali.
MM-ML-2012
Primi soccorsi
Primi soccorsi
MM-RCP/DAE-2012
Schema del semaforo
• OSSERVARE• Cosa è successo• Chi è coinvolto• Chi è ferito
• RIFLETTERE• Pericolo per la vittima dell’infortunio• Pericolo per i soccorritori• Pericolo per altre persone
• AGIRE• Proteggersi dai pericoli• Assicurare il luogo dell’infortunio• Prestare i primi soccorsi
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Catena di salvataggio
• Allarmare tempestivamente
• Misure immediate per salvare la vita, compressioni toraciche
• Defibrillazione precoce
• Arrivo dei soccorritori professionisti
• Unità di pronto soccorso
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Numeri di allarme
• Polizia 117• Pompieri 118• Ambulanza 144• Centro tossicologico 145• Rega (DAN) 1414
• EUROPA 112• AMERICA 911
MM-RCP/DAE-2012
Chiamata d’allarme
• Chi? Cognome e nome di chi fa l’annuncio.• Dove? Luogo esatte dell’incidente.Ticino Soccorso: «Dove mando l’Ambulanza?»• Che cosa? Tipo d’incidente, mezzi coinvolti, ecc.• Quando? Ora dell’incidente.• Quanti? Numero di pazienti (quante ambulanze), tipo
di ferite.• Altro? Situazioni particolari, pericoli imminenti.
Garantire la segnalazione per i veicoli di salvataggio, inviare una persona ad
attendere l’arrivo dei soccorsi.
MM-RCP/DAE-2012
Semaforo
• Pericoli per i soccorritori?• Pericoli per i pazienti?• Pericoli per altre persone?
• METTERE I GUANTI!
Spostare il paziente in un luogo sicuro!
MM-RCP/DAE-2012
Semaforo
• Prendere contatto con il paziente.• Il paziente mi risponde, è cosciente? Ricorrere ad uno
stimolo doloroso: sfregare le spalle, lo sterno, … • Controllo della respirazione positivo:
– SI: posizione laterale– NO: CABD
MM-RCP/DAE-2012
Semaforo
• Allarmare – Annunciare – 1 – 4 – 4• Il paziente respira: comunicare che il paziente respira, in
base alla situazione richiedere comunque il DAE.• Il paziente non respira: comunicare che il paziente è in
arresto cardiocircolatorio, richiedere il DAE – inviare qualcuno a prendere il DAE.
Le pattuglie della Polizia e delle GdC hanno (solitamente) un defibrillatore a bordo,
potrebbero arrivare nel luogo dell’incidente prima dell’ambulanza!
MM-RCP/DAE-2012
Emorragie
• Emorragia con possibile esito letale?• Se l’emorragia è tale da annullare gli effetti di una RCP è
necessario eseguire un bendaggio compressivo.• Alzare l’arto ferito e procedere ad un bendaggio
compressivo (guanti, magliette,…).
MM-RCP/DAE-2012
Algoritmo CABDE
Circulation Circolazione
Airway Vie aeree
Breathing Respirazione
Defibrillation Defibrillazione
Environment Ambiente
MM-RCP/DAE-2012
Circulation
• Il paziente non respira o respirazione anomala.• Inizio della rianimazione – massaggio cardiaco.• 30 compressioni (almeno 100 bpm) seguite da 2 insufflazioni
o 100 compressioni al minuto.• Profondità: almeno 5 centimetri.• Posizione nella metà inferiore dello sterno – linea dei
capezzoli.
Tempo compressione: rilascio – 1:1. MM-RCP/DAE-2012
Airway
• Apertura delle vie aeree.• Estrarre corpi estranei visibili.• Non perdere tempo inutile cercando di estrarre corpi in
profondità. (solo massaggio).• Retroflessione della testa:
Anche in caso di sospetto trauma alla colonna vertebrale.
MM-RCP/DAE-2012
Breathing
• Respiro assente o boccheggio.• Retroflessione attiva della testa.• 2 insufflazioni da 0.7-1.0 L (circa 1 secondo).• Bocca-bocca o bocca-naso.• Chiudere la bocca rispettivamente il naso.
MM-RCP/DAE-2012
Defibrilation
• Accendere (aprire) e collegare il DAE appena disponibile.• Seguire le indicazioni del DAE.• Il ritmo non è defibrillabile MC fino all’arrivo dei
soccorritori• Il ritmo è defibrillabile una scarica e riprendere con MC, il
DAE ripete l’analisi del ritmo ogni 2 minuti (circa 5 cicli 30:2).
MM-RCP/DAE-2012
Schema SRC (1)
MM-RCP/DAE-2012
Schema SRC (2)
MM-RCP/DAE-2012
Posizione laterale (PLS)
MM-RCP/DAE-2012
• Ginocchio appoggiato a terra,
• gomito appoggiato a terra,
• testa inclinata all’indietro e bocca rivolta verso il basso,
• schiena diritta (secondo le condizioni del ferito).
Si applica nel caso in cui il pazienterespiri ma sia incosciente.
Aspetti legislativi
MM-RCP/DAE-2012
Aspetti legislativi
Aspetti legislativi
MM-RCP/DAE-2012
• La legislazione federale:– permette l‘applicazione del DAE da parte di profani– non prevede la punibilità per negligenza
dell‘utilizzatore se la defibrillazione ricade sotto il dovere di soccorso e salvataggio (art. 128 CP)
• Raccomandazione UMCT del 28 marzo 2008– La formazione delle persone all‘uso del DAE può
avvenire dal 14mo anno di età (art. 4)– La presenza degli apparecchi defibrillatori sul
territorio cantonale va comunicata a Ticino Soccorso (art.5)
Aspetti legislativi
MM-RCP/DAE-2012
• Omissione di soccorso:– Chiunque omette di prestare soccorso a una persona
da lui ferita o in imminente pericolo di morte, ancorché, secondo le circostanze, lo si potesse da lui ragionevolmente esigere, chiunque impedisce ad un terzo di prestare soccorso o lo ostacola nell’adempimento di tale dovere, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria. (art. 128 CP)
Grazie!
Grazieper contribuire a salvare una vita!
In caso di necessità,voi sareste felici se qualcuno potesse un giorno fare lo stesso
per voi!
Adesso passiamo alla pratica!
MM-RCP/DAE-2012