Modulo 02b lombardia

24
1 Sismicità e Pericolosità Sismica Modulo 2b MATERIALE ad USO INTERNO MATERIALE ad USO INTERNO

description

http://www.edurisk.it/assets/files/dispense/02_sism_hazard/Modulo_02b_lombardia.pdf

Transcript of Modulo 02b lombardia

Page 1: Modulo 02b lombardia

1

Sismicità e Pericolosità

Sismica

Modulo 2b

MATERIALE ad USO INTERNOMATERIALE ad USO INTERNO

Page 2: Modulo 02b lombardia

2

Materiali sulla sismicitàdella Regione

LOMBARDIA

Page 3: Modulo 02b lombardia

3

LaLa sismicitsismicitàà recenterecente: 1981: 1981--2002 [CSI, 2005]2002 [CSI, 2005]

Page 4: Modulo 02b lombardia

4

I terremoti storici della Lombardia [CPTI, 2004]I terremoti storici della Lombardia [CPTI, 2004]

Page 5: Modulo 02b lombardia

5

I terremoti storici della Lombardia [CPTI, 2004]I terremoti storici della Lombardia [CPTI, 2004]

Page 6: Modulo 02b lombardia

6

Dati e mappe interrogabili:http://emidius.mi.ingv.it/DBMI04/

Due scosse di terremoto, la prima il mattino e la seconda la sera, causarono danni e panico nella città di Brescia. Gli eventi furono con buona probabilità risentiti anche a Milano, mentre non si hanno informazioni su effetti in altre località. I danni più gravi si ebbero a Brescia

Page 7: Modulo 02b lombardia

7

Dati e mappe interrogabili:http://emidius.mi.ingv.it/DBMI04/

Terremoto molto complesso avendo interessato con elevate intensità aree italiane, austriache e tedesche. In Italia, la zona caratterizzata dalle intensità più elevate (fino al IX-X grado) comprende Verona e alcune altre località vicine; intensità minori (VIII grado) si ebbero in vari centri abitati della fascia pedeappenninica emiliana. Furono colpite da gravi danni Verona e Ronco all'Adige (VR), da danni minori Piacenza, Cremona e Parma.

Page 8: Modulo 02b lombardia

8

Dati e mappe interrogabili:http://emidius.mi.ingv.it/DBMI04/

Questo terremoto, attestato solo da fonti tarde e quindi abbastanza dubbio, produsse danni generici nella città di Brescia.

Page 9: Modulo 02b lombardia

9

Il terremoto interessò con notevoli intensità buona parte della provincia di Brescia ed ebbe probabilmente origine nell'area compresa tra Brescia stessa e la costa sud-orientale del lago di Garda.I danni più gravi si verificarono a Brescia ed in altri centri abitati minori dell'episcopato bresciano, di cui però le fonti non precisano il nome.

Page 10: Modulo 02b lombardia

10

Questo terremoto causò danni abbastanza gravi a Montecchio (ove si ebbero alcune vittime) e Albino; fu molto sensibile anche a Bergamo e Brescia.

Page 11: Modulo 02b lombardia

11

Questo terremoto produsse danni diffusi, ma on gravi, a Brescia e Castenedolo, e fu molto forte, ma senza produrre danni, a Desenzano e Cremona..

Page 12: Modulo 02b lombardia

12

Il terremoto danneggiò gravemente la località di Soncino (BS) e una decina di località vicine delle attuali province di Brescia, Bergamo e Cremona. Fu avvertito in un'area estesa, delimitata a nord da Zurigo, a ovest da Torino, a sud-ovest da Genova e a nord-est da Vicenza.

Page 13: Modulo 02b lombardia

13

Questo terremoto causò danni leggeri, ma diffusi, in alcune località della sponda occidentale del lago di Garda, in particolare a Salò, Vobarno, Provaglio Val Sabbia e gardone Riviera. Danni leggeri si ebbero anche a Brescia.

Page 14: Modulo 02b lombardia

14

Il terremoto causò danni nell'area compresa tra Brescia e Iseo. Si trattò di caduta di camini e pezzi di cornicione, nonché lesioni ad alcuni edifici. L'evento fu risentito fortemente in Lombardia e in tutta l'Italia settentrionale, dal Piemonte al Trentino. I danni più gravi si ebbero a Chiari e Iseo (BS).

Page 15: Modulo 02b lombardia

15

La sponda occidentale del lago di Garda fu interessata da un forte terremoto; sulla opposta sponda veronese danni lievi si verificarono a Garda. Danni lievi si verificarono anche a Brescia. Il terremoto fu avvertito in una vasta area comprendente la Lombardia, il Piemonte, il Veneto e alcune località liguri e toscane. I danni maggiori furono limitati a Salò e ad alcune località vicine.

Page 16: Modulo 02b lombardia

16

L'evento principale di questa lunga e drammatica sequenza avvenne il 6 maggio 1976 e colpì la media valle del Tagliamento, ove si ebbero danni gravissimi in numerose località delle provincie di Pordenone e Udine, 965 morti e circa 2.500 feriti.L'evento del 6 maggio fu seguito da numerose repliche, particolarmente nel settembre successivo: il giorno 11 una forte scossa produsse qualche ulteriore danno e la mattina del 15 una nuova violentissima scossa, di magnitudo comparabile a quella del 6 maggio, produsse danni gravi e alcune vittime.

Page 17: Modulo 02b lombardia

17

Il 24 novembre 2004 alle 23.59, una scossa di Ml 5.2 ha interessato la provincia di Brescia ed è stata localizzata fra i comuni di Vobarno, Salò, Gardone Riviera e Toscolano Maderno.L'evento è stato avvertito in un'area molto vasta, dalla Lombardia al Veneto, in Piemonte, Liguria, Trentino, Emilia-Romagna e Toscana. La scossa principale è stata seguita da piccole repliche, non avvertite dalla popolazione.Danni moderati si sono avuti a Salò e parte della Val Sabbia, comprese alcune frazioni di Preseglie e Sabbio Chiese (Clibbio e Pompegnino); quelli più rilevanti hanno riguardato edilizia in muratura in cattivo stato di manutenzione, oppure soggetta di recente a interventi che ne hanno elevato la vulnerabilità sismica.

Page 18: Modulo 02b lombardia

18

IlIl terremototerremoto del 6 del 6 maggiomaggio 19761976 lI terremotolI terremoto del 23 del 23 novembre novembre 19801980

Terremoti a confronto

Page 19: Modulo 02b lombardia

19

II terremotiterremoti del 31 del 31 ottobreottobre --11 novembrenovembre 20022002II terremotiterremoti del 26 del 26 settembre settembre 19971997

Terremoti a confronto

Page 20: Modulo 02b lombardia

20

La storia sismica osservata, e cioè l’insieme degli effetti di risentimento o danneggiamento effettivamente documentati per una determinata

località, ci dice che caratteristiche ha la sismicità di quell’area e, intuitivamente, quanto rappresentativa è la storia che conosciamo.

Dati e mappe interrogabili:http://emidius.mi.ingv.it/DBMI04/

Page 21: Modulo 02b lombardia

21

Dati e mappe interrogabili:http://emidius.mi.ingv.it/DBMI04/

Page 22: Modulo 02b lombardia

22

Dati e mappe interrogabili:http://emidius.mi.ingv.it/DBMI04/

Page 23: Modulo 02b lombardia

23

La storia sismica La storia sismica osservata di osservata di

BRESCIABRESCIA èè lunga,lunga,ma forse incompleta. ma forse incompleta. Gli effetti piGli effetti piùù gravigravisono documentati sono documentati

per terremoti molto per terremoti molto antichi. Negli ultimi antichi. Negli ultimi 3 secoli non sono 3 secoli non sono

documentati effetti documentati effetti superiori al superiori al VIIVII°°grado della scala grado della scala

MCSMCS

Page 24: Modulo 02b lombardia

24

Riferimenti bibliografici e selezione di pagine web di riferimento

Baratta M., 1901. I terremoti d'Italia. Saggio di storia geografia e bibliografia sismica italiana, Torino 1901 (Rista. FORNI, Sala Bolognese), 951 pp.

Camassi R. and Stucchi M., 1997. NT4.1.1, un catalogo parametrico di terremoti di area italiana al di sopra della soglia del danno, GNDT, Milano, 95 pp. InterNet:

http://emidius.mi.ingv.it/NT/home.html.

Monachesi G. and Stucchi M., 1997. DOM4.1, un database di osservazioni macrosismiche di terremoti di area italiana al di sopra della soglia del danno, GNDT, Rapporto interno, Milano-Macerata

InterNet: http://emidius.mi.ingv.it/DOM/home.html

Postpischl D. , 1985. Catalogo dei terremoti italiani dall'anno 1000 al 1980, Quaderni della Ricerca Scientifica, 114, 2B, Bologna 1985, 239 pp.

Boschi, E., Guidoboni, M., Ferrari, G., Mariotti, D., Valensise, G. and Gasperini, P. (Eds) [2000] Catalogue of strong Italian Earthquakes from 461 B.C. to 1997. Ann. Geof., 43 (4), 609-858.

Working Group CPTI; 2004. Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, versione 2004 (CPTI04), INGV, Bologna. InterNet: http://emidius.mi.ingv.it/CPTI/

Cataloghi sismici online: http://emidius.mi.ingv.it/NT/home.html

http://emidius.mi.ingv.it/CPTI/home.html

Lista di links sismologici di tutto il mondo: http://www.geophys.washington.edu/seismosurfing.html

Carta di pericolosità del territorio nazionale http://emidius.mi.ingv.it/GNDT/PS.html

Carta delle Intensità massime osservate sul territorio nazionale http://emidius.mi.ingv.it/GNDT/IMAX/max_int_oss.html

Home Page INGV:http://www.ingv.it

MAPPE E DATI CONSULTABILI E SCARICABILI:

Database Macrosismico Italiano

http://emidius.mi.ingv.it/DBMI04/