modello ormai invecchiato, al varo NE O I S I V E L E T I D I N ......Enzo Biagi e la televisione:...

1
16,00 GIANDOMENICO CRAPIS, esperto di storia della televisione e della cultura di massa, ha pubblicato, tra l’altro, La parola imprevista. Intellettuali, industria culturale e società all’avvento della televisione in Italia (Editori Riuniti, 1999), Ha vinto la tv (Imprimatur, 2014) e collabora con il Manifesto, Gulliver, Comunicando. Per la prima volta in volume i commenti e le analisi, le storie e i retroscena del piccolo schermo, nel racconto pieno di verve e saggezza di Enzo Biagi. Un perfetto amarcord per rivivere programmi e protagonisti di una sta- gione mitica per l’Italia e la televisione. “Un racconto originale che ha il merito di illuminare un aspetto importante che fu una cifra di mio padre: la riflessione incessante e lucida sul fare televisione.” dalla Prefazione di Bice Biagi ENZO BIAGI LEZIONI DI TELEVISIONE Prefazione di Bice Biagi A cura di Giandomenico Crapis ENZO BIAGI LEZIONI DI TELEVISIONE Enzo Biagi e la televisione: una lunga storia d’amore. In particolare con la Rai, dalla storica direzione del telegiornale affidatagli da Ber- nabei nel 1961, per rinnovare un modello ormai invecchiato, al varo del primo rotocalco d’attualità, fino agli ultimi anni, con il successo de “Il Fatto”, la striscia d’informazione in onda dal 1995 dopo il Tg1 delle 20, che ha fatto scuola. Ma del pic- colo schermo e delle sue vicende Biagi si è occupato per anni anche in veste di critico televisivo, dalle co- lonne del settimanale Epoca, rac- contando programmi e personaggi in centinaia di articoli che, a di- stanza di mezzo secolo, ci restitui- scono intatti il suo spirito, il suo stile, la sua umanità. Ne risulta un gustoso racconto del Paese in quegli anni percorsi dal cambiamento so- ciale (e televisivo): dal trionfo di “Lascia o raddoppia” di Mike Bon- giorno alle trasmissioni di Enzo Tortora... Una narrazione che è anche un’insuperabile lezione di giornalismo, il manifesto di un modo di fare televisione, un inse- gnamento attuale come solo i clas- sici sanno essere. Cop stesa BIAGI STAMPA:Layout 1 19/09/16 10:37 Pagina 1

Transcript of modello ormai invecchiato, al varo NE O I S I V E L E T I D I N ......Enzo Biagi e la televisione:...

  • €16,00

    GIANDOMENICO CRAPIS, esperto di storia della televisione e della

    cultura di massa, ha pubblicato,

    tra l’altro, La parola imprevista.

    Intellettuali, industria culturale e società

    all’avvento della televisione in Italia

    (Editori Riuniti, 1999),

    Ha vinto la tv (Imprimatur, 2014)

    e collabora con il Manifesto,

    Gulliver, Comunicando.

    Per la prima volta in volume i commenti e le analisi, le

    storie e i retroscena del piccolo schermo, nel racconto

    pieno di verve e saggezza di Enzo Biagi. Un perfetto

    amarcord per rivivere programmi e protagonisti di una sta-

    gione mitica per l’Italia e la televisione.

    “Un racconto originaleche ha il merito di illuminare

    un aspetto importanteche fu una cifra di mio padre:

    la riflessione incessante e lucidasul fare televisione.”

    dalla Prefazione di Bice Biagi

    ENZ

    O B

    IAG

    I LE

    ZIO

    NI

    DI

    TELE

    VIS

    ION

    E

    Prefazione di Bice Biagi

    A cura di

    Giandomenico Crapis

    ENZO BIAGILEZIONI DI

    TELEVISIONE

    Enzo Biagi e la televisione: una

    lunga storia d’amore. In particolare

    con la Rai, dalla storica direzione

    del telegiornale affidatagli da Ber-

    nabei nel 1961, per rinnovare un

    modello ormai invecchiato, al varo

    del primo rotocalco d’attualità, fino

    agli ultimi anni, con il successo de

    “Il Fatto”, la striscia d’informazione

    in onda dal 1995 dopo il Tg1 delle

    20, che ha fatto scuola. Ma del pic-

    colo schermo e delle sue vicende

    Biagi si è occupato per anni anche

    in veste di critico televisivo, dalle co-

    lonne del settimanale Epoca, rac-

    contando programmi e personaggi

    in centinaia di articoli che, a di-

    stanza di mezzo secolo, ci restitui-

    scono intatti il suo spirito, il suo

    stile, la sua umanità. Ne risulta un

    gustoso racconto del Paese in quegli

    anni percorsi dal cambiamento so-

    ciale (e televisivo): dal trionfo di

    “Lascia o raddoppia” di Mike Bon-

    giorno alle trasmissioni di Enzo

    Tortora... Una narrazione che è

    anche un’insuperabile lezione di

    giornalismo, il manifesto di un

    modo di fare televisione, un inse-

    gnamento attuale come solo i clas-

    sici sanno essere.

    Cop stesa BIAGI STAMPA:Layout 1 19/09/16 10:37 Pagina 1