MODELLO INTEGRATO SCUOLA GENITORI PER LA … · GENITORI per avere un’informativa hiara e ompleta...

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MODELLO INTEGRATO SCUOLA – GENITORI PER LA STESURA DEL PDP. documenti informativi DA CONSEGNARE A TUTTI I DOCENTI DELLA CLASSE E AI GENITORI per avere un’informativa chiara e completa sulla base della documentazione agli atti della scuola, PER ELABORARE IL PDP. SCUOLA CICLO ANNO SCOLASTICO COGNOME NOME CLASSE il PDP é elaborato in base alla circolare sugli alunni con Bisogni Educativi Speciali, direttiva MIUR 27/12/2012 , in base alla Legge 170/2010, per gli alunni con DSA, e in base alle linee guida e circolari attuative. Schede A1, A2, A3, A4, A5 Da consegnare ai docenti insieme alla scheda PDP B1 Da consegnare Al genitore/i insieme alla scheda PDP B2

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MODELLO INTEGRATO SCUOLA – GENITORIPER LA STESURA DEL PDP.

documenti informativi DA CONSEGNARE A TUTTI I DOCENTI DELLA CLASSE E AI GENITORI per avere un’informativa chiara e completa sulla base della documentazione agli atti della scuola, PER ELABORARE IL PDP.

SCUOLA

CICLO

ANNO SCOLASTICO

COGNOME

NOME

CLASSE

il PDP é elaborato in base alla circolare sugli alunni con Bisogni Educativi Speciali, direttiva MIUR 27/12/2012 , in base alla Legge 170/2010, per gli alunni con DSA,

e in base alle linee guida e circolari attuative.

Schede A1, A2, A3, A4, A5

Da consegnare ai docenti insieme alla scheda PDP B1

Da consegnare Al genitore/i insieme alla scheda PDP B2

Il presente PDP è elaborato sulla base della seguente motivazione:

Documento di riferimento

Norma di riferimento

Approvazione da parte dei docenti della classe, che hanno evidenziata la necessità di attivare il PDP a prescindere da certificazione.

Verbale dei docenti di classe. Circolarealunni con BES

Attivazione del PDP sulla base di diagnosi di alunno con disturbi evolutivi specifici NON DSA

Diagnosi specialistaprivato

Circola alunni con BES e circolarespecifiche ADHD, etc.

Diagnosi struttura accredita

Diagnosi struttura sanitaria pubblica

Attivazione del PDP sulla base di diagnosi di alunno con disturbi evolutivi specifici di apprendimento quindi CON DSA

Diagnosi specialistaprivato

Legge 170 del 2010

Diagnosi struttura accredita

Diagnosi struttura sanitaria pubblica

Attivazione del PDP sulla base di documentazione che evidenzia carenze di tipo

Linguistico Verbale dei docenti di classe.

Circolari ministeriali

Sociali

Deprivazione culturale

Attivazione del PDP sulla base della certificazione L. 104

Legge 105 del 1992

PDP, a cura coordinatore di classe

Modello elaborato a cura di Vincenzo Riccio, da fantasiaweb.it [email protected]

Scheda A1

DOCUMENTAZIONE E INFORMATIVA PRESENTE AGLI ATTI DELLA SCUOLA.

TIPO DOCUMENTO ELABORATO DA IL

ASL/Ospedale Privato Accreditato

Diagnosi sanitaria specifica

per l’attivazione formale L.170

Diagnosi sanitaria per attivare

percorso alunno NO 170 / NO 104

Profilo di funzionamento rilasciato da il

Relazione psicologica di presentazione del caso .

SONO PRESENTI AGLI ATTI DELLA SCUOLA CERTIFICAZIONI SPECIFICHE DELL’ ALUNNO?

NO SÌ Se sì compilare la scheda.

ATTIVITÀ ED INTERVENTI GIÀ IN CORSO EFFETTUATI DA:

(specialista, tutor, logopedista, ecc.) Motivazione Frequenza

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PDP a cura coordinatore di classe Scheda A2

Obiettivo della presente e successiva scheda è verificare e condividiere con docenti e i genitori se sono presenti tutte le informazione necessarie e sufficienti per elaborare in modo adeguato il PDP.

Risultati diagnostici riportati in diagnosi sanitarie agli atti della scuola

riportare dati analitici se riportati nella diagnosi.

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PDP a cura coordinatore di classe

Riportare i valori, là ove presenti.

Area Riportare CODICIICD 10 o DSM

Riportareeventuali indicazioni

Decisamente

sotto la norma

Appena sotto la norma

Nella norma media

Nella norma

alta

Livello cognitivo

(Q.I. Quoziente inellettivo)

Memoria memoria di lavoro

a breve e lungo termine

Attenzione Sostenuta (almeno 20’)

Prestare attenzione volontaria

Dislessia velocità

correttezza

comprensione

Disorto=grafia

errori tipici e sistematici

errori casuali

Disgrafia

Produzione scritta

saper descrivere e riassumere

elaborazioni personali

Discalculia calcolo mentale

calcolo scritto

Logica Velocità nella elaborazione ed organizzazione dei dati che richiedono un ragionamente logico ed una organizzazione sequenziale sia nelle aree scientifiche che in quelle letterarie.

Riportare la diagnosi descrittiva.

Scheda A3

Obiettivo della presente e della precedente scheda è verificare e condividiere con docenti e i genitori se sono presenti tutte le informazione necessarie e sufficienti per elaborare in modo adeguato il PDP.

Rilevamento criticità

FUNZIONI INTELLETTIVE

Q.INTELLITTIVO

FLESSIBILITÀ COGNITIVA:saper spostare il punto di vista

PIANIFICARE STRATEGIE per raggiungere un obiettivo

FUNZIONI DELLA MEMORIA

DI LAVORO

LUNGO TERMINE

STABILITÀ DEL RICORDO

FUNZIONI DELL’ATTENZIONE

SELETTIVA

SOSTENUTA

DISTRIBUITA

FUNZIONI PSICOMOTORIE

COORDINAZIONE SEQUENZA MOVIMENTI

MOVIMENTI FINI

MOVIMENTI GROSSI

FUNZIONI DEL LINGUAGGIO

RECETTIVO: COMPRENDERE ALTRI

ESPRESSIVO DIFETTI PRONUNCIA

RICCHEZZA LESSICALE

FUNZIONI SCOLASTICHE

LETTURA

GRAFIA

ORTOGRAFIA

CALCOLO

ENERGIA E PULSIONI

CONTROLLO MOVIMENTI RIFLESSIONE AZIONE

CONTROLLO LOCUZIONE RIFLESSIONE PARLARE

IMPULSO AD AGIRE -- > INTENSO E IMPROVVISO

RELAZIONI INTERPERSONALI

COMPETENZA NELLE RELAZIONI TRA PARI

COMPETENZA NELLE RELAZIONI CON ADULTI CONOSCIUTI

RUOLO CHE ASSUME ALL’INTERNO DEL GRUPPO

FUNZIONI STATO PSICO-FISICO

ANSIA DA PRESTAZIONE

DEPRESSIONE

VALORIZZAZIONE DEL SÉ

livello criticità TABELLINE FORMULE NOMI DATE PROCEDURE Argomenti Studiati

urgente

programmato

ordinario

MEM

OR

IA

RICHIEDE INTERVENTO

VALOREPOSIZIONALE

DENOMINAZIONE

CALCOLO MENTALE

METTERE IN COLONNA

OPERAZIONI SCRITTE

UNITÀ DI MISURA

urgente

programmato

ordinario

CA

LCO

LOG

EOM

ETRIA

PR

OB

LEMI

RICHIEDE INTERVENTO

COMPRENSIONE CORRETTEZZA PRONUNCIA

VELOCITÀ PUNTEGGIA=TURA

PROSODIA

urgente

programmato

ordinario

LETTUR

A

RICHIEDE INTERVENTO

ERRORI NON SISTEMA=TICI

CONFUSIONE LETTERE SIMILI PER

INVERSIONI: LI - IL

FUSIONIILCANE

PUNTEGGIATURA

DOPPIE

FORMA pbqd SUONO fv

urgente

programmato

ordinario

OR

TOG

RA

FIA

RICHIEDE INTERVENTO

RICONOSCIMENTO FORME

DENOMINAZIONE FORME

PROPRIETÀFORME PIANE

DISEGNAREFIGURE

PPLICAZIONETEOREMI

urgente

programmato

ordinario

RICHIEDE INTERVENTO

INDIVIDUA=ZIONI DATI

RAPPRESENTA=ZIONE GRAFICA

ORDINAMEN=TO FASI

APPLICAZIONE OPERAZIONI

VERIFICA

urgente

programmato

ordinario

RICHIEDE INTERVENTO

IRREGOLARE DIMENSIONE

IRREGOLARE PRESSIONE

NON RISPETTO ORIENTAMENTO

PASSAGGIO STAMPATO

CORSIVO

USA SOLO UN CARATTERE

urgente

programmato

ordinario

GR

AFIA

PARTECIPA E RELAZIONI CON COMPAGNI

POSITIVA CON TUTTI SOLO CON ALCUNI SI ISOLA EDUCATO CON TUTTI OPPOSITIVO VERBALMENTE

PARTECIPA VITA DI CLASSE COMPORTAMENTI

ATTIVA INDIFFERENTE PASSIVA DISTURBA VERBALMENTE DISTURBA FISICAMENTE (si alza, da fastidio, ecc.)

MOTIVAZIONE E INTERESSE ALLO STUDIO

MOLTO ABBASTANZA POCO INTERESSE HA BISOGNI DI STIMOLI VIVE CON ANSIA LA SCUOLA

ASSE

CRITICITÀ

EPUNTI

FORZA

NELLE

AREE

SCOLSTICCHE

RELAZIONI

RIC

AD

UTE

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5

Scheda dati condivisi, a cura coordinatore di classe

Scheda A4DESUNTI DA DIAGNOSI E OSSERVAZIONI

DOCENTI IN SEDE DI CONSIGLIO DI CLASSE

Scheda elaborata in sede di consiglio di classe con tutti docenti.Le criticità rilevate nella precedente scheda hanno ricadute critiche nelle seguenti materie e nelle seguenti aree.

area rendimento strettamente

didattico

nessu

na

min

ima

imp

ortan

te

massim

a

Area comportamenti

riguardanti (dire)

area relazioni concompagni e prof.

(dire)

Italiano Lettura correttezza

Lettura velocità

Lettura comprensione

Ortografia

Scrittura elaborazione testi

Matematica Calcolo orale

Calcolo scritto

Problemi

Geometria Conoscenza figure

Conoscenza formule

Storia Esposizione

memoria

Geografia Esposizione

memoria

Scienze Esposizione

Memoria

Lingua inglese

Orale

Scritto

Lingua Orale

Scritto

Tecnica

Musica

Motoria

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Scheda dati condivisi, a cura coordinatore di classeScheda A5

MODELLO INTEGRATO SCUOLA – GENITORIPER LA STESURA DEL PDP.

Piano Didattico Personalizzato (PDP) dell’alunno

SCUOLA

CICLO

ANNO SCOLASTICO

COGNOME

NOME

CLASSE

il PDP é elaborato in base alla circolare sugli alunni con Bisogni Educativi Speciali, direttiva MIUR 27/12/2012 , in base alla Legge 170/2010, per gli alunni con DSA,

e in base alle linee guida e circolari attuative.

PDP INSEGNAMENTI DI RIFERIMENTO

Sulla base delle osservazioni effettuati nelle schede A4 E A5 si hanno, per la presente area d’insegnamento,

Le seguenti criticità specifiche nelle sottoelencate attività didattiche…

Aspetti comportamentali e di partecipazione in classe sia come elementi di criticità sia come punti di forza

Rapporti e relazioni interpersonali sia con compagni che con docenti sia come elementi di criticità sia come punti di forza

che richiedono l’attivazione dei seguenti obiettivi ed interventi personalizzati…

Con l’uso dei seguenti strumenti3= indispensabili, 2 necessari, da usare a

giudizione del docente, 1 occasionali.

Strumenti dispensativi e di rinforzo.

3 2 1

Di

l

eg

ge

Tempi più lunghi per verifiche e compiti in classe

Interrogazioni programmate

Compiti di verifica semplificati

Correzione centrate su contenuti

Riduzione compiti a casa

Strumenti compensativi e strategie di lavoro

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PDP a cura di ogni singolo insegnante.Scheda B1 /

Per l’analisi condivisa, docenti-genitori-specialisi, degli strumenti compensativi, dispensativi e delle strategie da attuare vedere sezione C, che è parte integrante del presente PDP.

PDP INTERVENTI PROGRAMMATI FUORI DALLA SCUOLA

Al fine attivare e potenziare gli interventi di recupero didattico in modo integrato con la scuola, i genitori attivano i seguenti interventi extrascolastici, che risultano parte integrante del presente programma didattico personalizzato.

Risorse umane : tutor didattico Previsto? SI NO

Se previsto (o già attivato) indicare Nome:

Frequenza settimana prevista e ore ad incontro

Finalità degli interventi.

Focus delle dell’intervento, su che cosa si lavora nello specifico ( lettura, calcolo, ortografia, grafia,etc.)

Strumenti, ausili, strategie e metodi utilizzati (programmi, materiali, software, schede, ecc),

Indicazione della scuola sul che cosa potenziare.

ChiRisorse specialistiche attivate(Psicologo, N.P.I. altro)

Funzione e interventi(Per supervisione e interventi psico-didattici,Verifiche trimestrali su andamento e attuazione programmazione; controlli, etc.)

Se riferimento anche per la scuola indicare nome e recapiti (cell. E-mail)

Nome Recapito

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PDP a cura del genitore/i

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Scheda B2

Il presente documento di programmazione didattica personalizzata è stato redatto, condiviso e approvato

Nome docente Elaborazione PDP relativo ai seguenti Insegnamenti

Firma

Firma genitore/i

Firma specialista(se presente)

Firma dirigente

Il (data firma docenti)

(data firma genitore/i)

(data firma dirigente)

Data

Data

PDP Scheda 3 firma docenti, genitori esperti, dirigente

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ALLEGATI SEZIONE CUTILIZZO DEGLI STRUMENTI DISPENSATIVI, COMPENSATIVI, RAFFORZATIVI,

STRATEGIE E METODI DI INTERVENTO PREVISTI NEL PDP

Tipo di strumento previsto. Pag. Previsto

RACCOMANDAZIONE SU COME USARE STRUMENTI 3

RIDUZIONE DEI COMPITI A CASA 4

INTERROGAZIONI PROGRAMMATE. 5

CONSENTIRE TEMPI PIÙ LUNGHIper la stesura di elaborati scritti quali riassunti, produzioni, temi.

6

SEMPLIFICARE LE PROVE DI VERIFICA 7

VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI SCRITTI 8

DISPENSA DAL RIPETERE A MEMORIA 9

DISPENSE LINGUA STRANIERA 10

QUADERNO DELLA MEMORIA 11

USO DELLA CALCOLATRICE 12

USO DELLE MAPPE MENTALI 13

USO DELLE MAPPE LOGICHE E DIAGRAMMI DI FLUSSO 14

SCHEDE CARTACEE E SOFTWARE SPECIFICI PER LA LETTURA 15

SCHEDE CARTACEE E SOFTWARE SPECIFICI PER LA ORTOGRAFIA GRAMMATICASCRITTURA

16

SCHEDE CARTACEE E SOFTWARE SPECIFICI PER LA MATEMATICA 17

SCHEDE CARTACEE E SOFTWARE SPECIFICI PER LA GEOMETRIA 18

Diario: Interrogazioni programmate, da stampare 19

Diario: compiti a casa, da stampare 21

Indice (metere crocetta su quelli previsti)

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Come elaborare la parte del PDP relativa agli strumenti.

La scuolaSulla base della documentazone, delle osservazioni, dei

documenti prodotti anche dai genitori elabora una prima bozza di tutto il PDP ivi compresi strumenti e metodi.

La ScuolaLa scuola consegna alla famiglia la bozza del PDP

completa che la famiglia potrà far visionare al proprio specialista e tutor.

Scuola- genitoriSpecialista tutor

Entro 30 giorni, ma non prima di 7 giorni, in un incontro di lavoro a scuola si definirà in forma definitiva il documento accogliendo eventuali osservazioni,

integrazione e suggerimenti.

Nota. Il dcumento, come evidenziato, deve sempre riportato anche quello che viene svolto fuori dalla scuola essendo parte

integrante e fondamenta del percorso di abilitazione e recupero didattico dello studente.

Scuola- genitoriIl documento finale firmato da tutti i docenti sarà firmato

dal genitore/i e specialista;e infine dal Dirigente scolastico.

La copia finale, dopo la firma del dirigente e protocollata, andrà

consegnata al genitore.

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STRUMENTI DISPENSATIVI E RAFFORZATIVI, METODI E STRATEGIE DI APPRENDIMENTO, STRUMENTI COMPENSATIVI O INTEGRATIVI.

L’adeguata e attenta scelta, e il relativo metodo di utilizzo degli strumenti sotto indicati, rappresenta la vera forza dell’intervento e della programmazione personalizzata. Si ricorda che tali supporti sono obbligatori per legge (L.170) per gli studenti DSA, e utilizzabili, tutti, per gli studenti con PDP elaborato al di fuori della L. 170; l’utilizzo degli strumenti comensativi e dispensativi per questi ultimi studenti cambia solo in sede di esami.

Regole per la scelta degli strumenti.Scegliere pochi, ma mirati strumenti. Di base vanno inclusi tutti quelli previsti dalla Legge.

Si ricorda che gli strumenti scelti vanno usati con sistematicità e con le modalità indicate Nel PDP. Inoltre tale uso deve essere documentato in cartella. Come? Se si usano le indicazioni riportate negli schemi appresso indicati questi adempimenti si avranno automaticamente.

Riservare l’uso di particolari strumenti compensativi fuori della scuola, alcuni strumenti compensativi specifici a scuola non è possibili usarli e non avrebbe nemmeno senso didattico.

Gli strumenti sia compensativi che dispensativi devono essere presentati come usabili da parte di tutta la classe, solo in questo modo si supera l’ostacolo più forte al recupero, l’ansia del «mi sento diverso!»

UN DOMANDA-RISPOSTA DI CHIARIMENTO.Un docente si può rifiutare di utilizzare gli strumenti compensativi, dispensativi,

le strategie e metodi di insegnamento previsti nel PDP? ASSOLUTAMENTE NO.

Perché no? Perché tale obbligo é previsto da Leggi delle Stato e da specifiche norme.

Nessuno strumento compensativo può sostituire l’intervento diretto della persona, insegnante, tutor, genitore, ecc.

Qualunque strumento compensativo, programma informatico, senza la conoscenza della metodologia richiesta per il suo utilizzo e senza un tutor preparato al suo

utilizzo, risulta inefficace, a volte dannoso (per gli interventi fuori scuola).

È per questo che l’utilizzo degli strumenti dispensativi sono spesso molto più efficaci di quelli compensativi in quanto, se applicati secondo il giusto metodo, hanno sempre effetti positivi poiché dietro c’è sempre una persona: docente, tutor.

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STRUMENTI DISPENSATIVI E RAFFORZATIVI

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RIDUZIONE DEI COMPITI A CASA.

CHE COSA FINALITÀ

Dare più tempo per poter svolgere le attività di «recupero» mirate al disturbo specifico attraverso l’uso degli strumenti compensativi appresso indicati e facilitare da una parte il recupero e potenziamento dei punti di criticità e dall’altra l’organizzazione delle interrogazioni programmate.

STRATEGIA DI ATTUAZIONE

La riduzione dei compiti non deve essere definita di volta in volta, ma rappresenta un metodo di lavoro che il tutor e genitore a casa deveno seguire.

QUANTI COMPITI.Il docente assegna i compiti previsti per tutta la classe, in questo l’alunno non si sente diversificato.

COME ATTUARE LA DISPENSA.

1

CHI DECIDE LA RIDUZIONE.Il tutor e/o il genitore di volta in volta.

2

IN BASE A CHE COSA Mettendo in relazione: Quantità di compiti assegnati, Uso e applicazione degli strumenti da

utilizzare, Finalità dei compiti (p.es. se è un

interrogazione programmata si darà priorità e maggiore attenzione).

Gravità del disturbo. Più le problematiche sono rilevanti e con comorbilità più la riduzione sarà rilevante.

3

RESTITUZIONE E VALUTAZIONE DEL COMPITIIl compito elaborato in forma semplificata e integrata con gli strumenti previsti è presentato al docente come «compito ordinario» e valuto secondo quanto previsto del presente PDP.

L’alunno in questo modo ha un rinforzo ad applicarsi alla metodologia di lavoro svolta a casa.

4

Rilevanza e frequenza d’uso della dispensa

INDISPENSABILEDa utilizzare in modo sistematico e continuativo,sempre. Una eventuale variazione va preventivamente concordate scuola/genbitori/specialista. (1)

RILEVANTEDa utilizzare in modo programmatico; possibili aggiustamenti in base ai risultati ottenuti. In accordo tra docenti e tutor che segue alunno a casa.

NECESSARIO.Da utilizzare in modo dinamico, adattandolo ai contesti e ai contenuti di lavoro A giudizio del docente

INTEGRATIVO: utilizzabile a discrezione del docenti e del tutor (d’intesa) integrativo agli altri strumenti

La dispensa va applicata ai seguenti insegnamenti (riportare)

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CHE COSA FINALITÀ STRATEGIA DI ATTUAZIONE

I docenti dovranno programmare le interogazioni in modo tale che il tutor possa preparare l’alunno in modo adeguato all’interrogazione.

INTERRO=GAZIONI PROGRAM=MATE.

Facilitare la preparazione con i metodi e gli strumenti previsti, es. mappe mentali.Questo consentirà di valorizzare la singola interrogazione e abbassare l’ansia da prestazione e aumentare il successo la motivazione.

FREQUENZA INTERROGAZIONISi deve prevedere massimo, per ogni insegnamento:

COME ATTUARE IL METODO

1

COME PROGRAMMARE LE INTERROGAZIONI.

Si potrà utilizzare un DIARIO DELLE INTERROGAZIONI programmate che sarà dato in dotazione all’alunno . Ogni docente avrà così a disposizione una visione complessiva delle interrogazioni programmate da tutti i docenti

Tale diario sarà anche un utile documento formale della programmazione svolta secondo il PDP.Il diario sarà gestito dall’alunno che di volta in volta lo consegnerà al docente per verificare la programmazione delle interrogazioni.

2

Rilevanza e frequenza d’uso del metodo

INDISPENSABILEDa utilizzare in modo sistematico e continuativo,sempre. Una eventuale variazione va preventivamente concordate scuola/genbitori/specialista. (1)

RILEVANTEDa utilizzare in modo programmatico; possibili aggiustamenti in base ai risultati ottenuti. In accordo tra docenti e tutor che segue alunno a casa.

NECESSARIO.Da utilizzare in modo dinamico, adattandolo ai contesti e ai contenuti di lavoro A giudizio del docente

INTEGRATIVO: utilizzabile a discrezione del docenti e del tutor (d’intesa) integrativo agli altri strumenti

Il metodo va applicato ai seguenti insegnamenti

1 interrogazione Alla settimana

QUANTE INTEGAZIONE DI PIÙ MATERIE.Si deve prevedere durante la settimana massimo

1

2 materie Alla settimana

Distanziata almeno di 2 giorni

STRUMENTI DISPENSATIVI E RAFFORZATIVI

Il modello DIARIO INTERROGAZIONI PROGRAMMATE, si trova in allegato nelle schede

«Strumenti organizzativi integrativi». 15

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CHE COSA FINALITÀ STRATEGIA DI ATTUAZIONE

I docenti dovranno concedere all’alunno dei tempi di risposta, di elaborazione, più lunghi, adeguati ai tempi di risposta e di elaborazione dell’alunno.

Concedere più tempo per l’elaborazione dei compiti in classe e l’elaborazione delle veriche.

COME ATTUARE QUESTA DISPENSA

1

La norma prevede fino al 30% in più di tempo, ma si ritiene che la quantità di tempo necessaria vada identificata da ogni singolo docente di volta in volta e compito per compito.

Rilevanza e frequenza d’uso del metodo

INDISPENSABILEDa utilizzare in modo sistematico e continuativo,sempre. Una eventuale variazione va preventivamente concordate scuola/genbitori/specialista. (1)

RILEVANTEDa utilizzare in modo programmatico; possibili aggiustamenti in base ai risultati ottenuti. In accordo tra docenti e tutor che segue alunno a casa.

NECESSARIO.Da utilizzare in modo dinamico, adattandolo ai contesti e ai contenuti di lavoro A giudizio del docente

INTEGRATIVO: utilizzabile a discrezione del docenti e del tutor (d’intesa) integrativo agli altri strumenti

Il metodo va applicato ai seguenti insegnamenti

CONSENTIRE TEMPI PIÙ

LUNGHIper la stesura di elaborati scritti quali riassunti,

produzioni, temi.

Tempi più lunghi consentono di abbassare l’ansia da prestazione, evitano il sistematico insuccesso, rinforzano la partecipazione.

Nota. Nel momento in cui all’alunno è concesso di svolgere compiti con moduli differenziati, (é bene usare il termine di compiti graduati e non facilitati) di fatto si applica anche questa dispensa.

STRUMENTI DISPENSATIVI E RAFFORZATIVI

Per vedere procedura Compiti Graduati vedi scheda seguente:

«SEMPLIFICARE LE PROVE DI VERIFICA»

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CHE COSA FINALITÀ STRATEGIA DI ATTUAZIONE

I compiti di verifica dovrebbero essere presentati come prova unica per tutta la classe.

COME

Rilevanza e frequenza d’uso del metodo

INDISPENSABILEDa utilizzare in modo sistematico e continuativo, sempre. Una eventuale variazione va preventivamente concordate scuola/genbitori/specialista. (1)

RILEVANTEDa utilizzare in modo programmatico; possibili aggiustamenti in base ai risultati ottenuti. In accordo tra docenti e tutor che segue alunno a casa.

NECESSARIO.Da utilizzare in modo dinamico, adattandolo ai contesti e ai contenuti di lavoro A giudizio del docente

INTEGRATIVO: utilizzabile a discrezione del docenti e del tutor (d’intesa) integrativo agli altri strumenti

Il metodo va applicato ai seguenti insegnamenti

SEMPLIFI=CARE LE

PROVE DI VERIFICA

La semplicazione non deve essere vista come una prova presentata su un documento diverso da quello degli altri alunni. Ma come un’unica prova all’interno della quale l’alunno potrà individuare le domande a cui rispondere.

Questo metodologia permette di:1) Evitare all’alunno DSA di sentersi diversificato nella prova con un

elaborato diverso che lo mette al centro dell’attenzione;2) Di non cristallizzare la verifica sempre ad un livello semplificato.

Sapere che «io avrò sempre una prova differenziata, semplificata» blocca automaticamente la possibilità di migliorare;

3) Rendere consapevole l’alunno delle sue competenze e prestazioni rispetto agli obiettivi generali della classe.

4) Di stimolarlo a migliorare, seppure per una risposta in più, la sua prestazione.

5) Facilita di fatto il lavoro del docente.6) Questo modello rappresenta automaticamente anche la

testimonianza del rispetto degli strumenti dispensativi da accludere alla cartella personale dell’alunno.

Si SCONSIGLIA vivamente di usare la tecnica del compito differenziato presentato su un foglio diverso da quello della classe.

USARE sempre la tecnica del compito unico, graduato per moduli, a complessità variabile.

IL METODO. COME FARE.

L’elaborato di verifica, o compito di valutazione, va suddiviso in tre o più moduli.

Modulo graduato di primo livello

Modulo graduato di secondo livello

Modulo graduato di terzo livello

Ogni modulo varia per: n. di domande, Complessiva delle domande, Tecnica di presentazione

(domande aperte, chiuse, risposta descrittiva, ecc.)

Per codici di lettura (frasi semplici, integrazione con immagini, uso fumetti, inserimento schemi, ecc.)

Questa tecnica va presentata agli alunni dicendo:«Ognuno di voi deve svolgere il compito partendo dal primo modulo, e si può fermare, in base a quello che ricorda o al risultato che vuole raggiungere, dove vuole. E’ chiaro che a seconda del livello che raggiunge può cambiare anche la votazione. Non sempre è così, perché IL VOTO SI basa non solo sul contenuto, ma anche sulla precisione, l’impegno, ecc.»

STRUMENTI DISPENSATIVI E RAFFORZATIVI

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CHE COSA FINALITÀ INDICAZIONE

Valutazione diversificata non vuol dire dare un voto immeritato. L’alunno deve sapere che seppur dispensato dal giudizio sulla forma, si deve impegnare sui contenuti.Il docente deve sempre illustrare personalmente come lo studente ha eleborato il compito per sollecitarlo a migliorare, dando anche qualche suggerimento tecnico.In questo modo lo studente si sente valorizzato e motivato a migliorare.

Non usare troppo spesso la seguente espressione:«Sei andato (o stato bravo) ma puoi fare meglio!»Una simile affermazione ripetuta è di fatto un fallimento continuo, infatti lo studente sarà portato a pensare («come faccio faccio non raggiungo mai un obiettivo.»)E allora come fare?.Sicuramente ogni tanto si può usare la formula «puoi fare meglio», ma sarebbe più opportuno dare indicazioni precise.«dobbiamo lavorare su questa doppia, ma il compito è OK.» Cosa cambia rispetto all’espressione precedente, il messaggio positivo viene dato alla fine «compito OK» si puntualizza un dato e non tutto il compito.

Il miglioramento delle prestazioni si gioca proprio su questa dispensa –rinforzo.

Rilevanza e frequenza d’uso del metodo

INDISPENSABILEDa utilizzare in modo sistematico e continuativo,sempre. Una eventuale variazione va preventivamente concordate scuola/genbitori/specialista. (1)

RILEVANTEDa utilizzare in modo programmatico; possibili aggiustamenti in base ai risultati ottenuti. In accordo tra docenti e tutor che segue alunno a casa.

NECESSARIO.Da utilizzare in modo dinamico, adattandolo ai contesti e ai contenuti di lavoro A giudizio del docente

INTEGRATIVO: utilizzabile a discrezione del docenti e del tutor (d’intesa) integrativo agli altri strumenti

Il metodo va applicato ai seguenti insegnamenti

VALUTAZIONE DEGLI

ELABORATI SCRITTI

Valutare gli elaborati PER CONTENUTO e non per forma permette di rinforzare positivamente l’alunno e ne aumenta l’impegno e la motivazione. Diventa consapevole che al centro dell’apprendimento ci sono soprattutto i contenuti e non solo la forma.

STRUMENTI DISPENSATIVI E RAFFORZATIVI

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CHE COSA FINALITÀ

DISPENSA O RIDUZIONE

DAL RIPETERE A MEMORIA

Le difficoltà nella memoria così come indicate nel profilo e nella diagnosi richiedono l’applicazione delle seguenti misure dispensative e compensative.

STRUMENTI DISPENSATIVI E RAFFORZATIVI

DISPENSA, METODO, SUSSIDIO COMPENSATIVO DA APPLICARE ALLO STUDENTE

Dove utilizzare

Livello rilevanza

Scuo

la

Casa

Ind

ispen

sabile

rilevante

integrativo

DISPENSARE DAL RIPETERE A MEMORIA

CONSENTIRE DI RIPETERE A MEMORIA CON L’USO DEI SEGUENTI SUPPORTI:Mappe mentali, e/o schemi logici e/o linee del tempo (a seconda del tipo di argomento e insegnamento) sia di tipo cartaceo che su dispositivi multimediali (LIM), Tablet,

DISPENSARE DAL RIPORTARE LE DATE I NOMI .

VALUTARE LE INTERROGAZIONE BASANDOSI SUI CONTENUTIO GENERALI E NO SUL RICORDO DI DATE, PERSONAGGI, DATI SPECIFICI.

FAR RIPETERE UNA LEZIONE ATTRAVERSO L’USO DEI SEGUENTI SUSSIDI.Si potrà consentire alla l’uso di video multimediali preparati a casa da proiettare poi a scuola sulla lim.

LA OVE POSSIBILE, PER FACILITARE L’INTERROGAZIONE FAR PREPARARE LA LEZIONE CON UN COMPAGNO.L’INTERROGAZIONE POTRÀ ESSERE FATTA INSIEME ATTRAVERSO L’USO DI MATERIALE MULTIMEDIALE. 19

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CHE COSA FINALITÀ

Lingua straniera:semplificazione e/o dispensa

parte scritta.

L’obiettivo é quello di facilitare l’apprendimento della seconda lingua anche attraverso la riduzione del programma e la dispensa dello scritto.

STRUMENTI DISPENSATIVI E RAFFORZATIVI

Memento per gli esami.Per gli studenti con DSA é prevista la possibilità di dispensare lo studente dalla prova

scritta. La dispensa non ha nessuna conseguenza sul diploma finale, al contrario dell’esonero che non consente il rilascio del diploma finale.

DISPENSA, METODO, SUSSIDIO COMPENSATIVO DA APPLICARE ALLO STUDENTE

Dove utilizzare

Livello rilevanza

Scuo

la

Casa

Ind

ispen

sabile

rilevante

integrativo

COMPITI DA SVOLGERE A CASA CON L’USO DEL FUMETTO E DELLE VIGNETTE

INTERROGAZIONI SOLO ORALI

DISPENSARE DAL LEGGERE A VOCE ALTA IN CLASSE

PROVE DIFFERENZIATE DI VERIFICA SCRITTE. Per costuire la prova usare metodo previsto allo strumento compensativo « prove semplificate»

DISPENSA DALLA PROVA SCRITTAAGLI ESAMI

Indicazione per la lingua/e

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CHE COSA FINALITÀ STRATEGIA DI ATTUAZIONE

Il metodo va applicato ai seguenti insegnamenti

RILEVANZA E FREQUENZA D’USO

INDISPENSABILE. Da utilizzare in modo sistematico e continuativo, sempre. Una eventuale variazione va preventivamente concordate scuola/genbitori/specialista. (1)

RILEVANTE. Da utilizzare in modo programmatico; possibili aggiustamenti in base ai risultati ottenuti. In accordo tra docenti e tutor che segue alunno a casa.

NECESSARIO. Da utilizzare in modo dinamico, adattandolo ai contesti e ai contenuti di lavoro A giudizio del docente

QUADERNO DELLA MEMORIA

Consentire di avere a disposizione una risorsa visiva da poter consultare: PER «RICORDARE» una

formula, una procedura, una regola grammaticale, un evento, ecc.

EFFETTUARE UN VELOCE RIPASSO prima, p.es., di fare un’interrogazione, svolgere un compito, o semplicemente come ripasso sistematico della materia.

RASSICURA LO STUDENTE. Il sapere di avere sempre a disposizione una risorse colsutabile liberamente, abbassa l’ansia.

Il quaderno della memoria È COSTRUITO A CASA, ma si può integrare anche con materiale elaborato a scuola Come si costruisce. Necessita quadernone ad anelli formato A4.

Divisori per distinguere le materie inserite,o i sotto argomenti.

Buste ad anelli trasparentidentro cui inserire

gli schemi, le schede, le mappe.

Nel quaderno cosa va inserito.Non tutte le schede, ma solo le schede significative e rilevanti per l’apprendimento dello studente.

STRUMENTI COMPENSATIVI

DOVE USARE A SCUOLA A CASA

NOTA. Con l’uso delle nuove tecnologie il quaderno della memoria può essere realizzato con un TABLET.

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CHE COSA FINALITÀ STRATEGIA DI ATTUAZIONE

Il metodo va applicato ai seguenti insegnamenti

RILEVANZA E FREQUENZA D’USO

INDISPENSABILE. Da utilizzare in modo sistematico e continuativo, sempre. Una eventuale variazione va preventivamente concordate scuola/genbitori/specialista. (1)

RILEVANTE. Da utilizzare in modo programmatico; possibili aggiustamenti in base ai risultati ottenuti. In accordo tra docenti e tutor che segue alunno a casa.

NECESSARIO. Da utilizzare in modo dinamico, adattandolo ai contesti e ai contenuti di lavoro A giudizio del docente

CALCOLATRICE L’uso della calcolatrice deve essere considerato come un ausilio che permette a chi lo utilizza di concentrarsi sui contenuti da svolgere.

Superando le difficoltà ed incertezze dovute all’esecuzione dei calcoli lo studente si può concentrare sugli aspetti procedurali.

Migliora le prestazioni,rassicura lo studente.

L’uso della calcolatrice deve essere presentato a tutta la classe come un possibile ausilio per i calcoli quando il lavoro da svolgere richiede una velocità o complessità di calcolo.

A seconda del metodo di lavoro (molti docenti consentono l’uso ordinario a tutta la classe, altri solo in certe situazioni.) l’uso della calcolatrice va visto come una risorsa aggiuntiva ordinaria.

STRUMENTI COMPENSATIVI

DOVE USARE A SCUOLA A CASA

NOTA. Stimolare, o per lo meno non considerare negativo, l’uso delle dita per contare o fare le tabelline. Questo soprattutto nella primaria.Ricerche recente hanno valorizzao tale uso che stimola aree specifiche del cervello.

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STRUMENTI COMPENSATIVI E METODO DI STUDIO

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CHE COSA FINALITÀ STRATEGIA DI ATTUAZIONE

USO DELLE MAPPE MENTALI

Potenziare le seguenti competenze: il ricordo dell’argomento

studiato; l’organizzazione di dati; l’esposizione orale. La mappa

rappresenta un tracciato espositivo che da una parte rassicura lo studente ( problemi di memoria, ansia da prestazione, ecc.) , i dati sono davanti a lui; dall’altra gli permette di organizzare in modo sequenziale l’esposizione;

sviluppa la creatività e la libera associazione.

nella fase di costruzione non ébloccato dalla necessità di seguire un relazione logica nell’ordinare i dati. Questo sblocca sia l’ideazione che la memoria.

Le mappe mentali rappresentano «lo strumento elettivo « per tutti gli studenti con problematiche scolastiche, ma validi per tutti gli studenti.Le mappe mentali rappresentano un vero strumento compensativo in quanto poggiano la loro ragion d’essere sull’emisfero destro del cervello, la sede del colore, delle emozioni, della creatività.Possono essere utilizzate in tutte le materie e in tutte le attivitàCOME FARE.Si parte dall’uso di mappe già

pronte per addestrare lo studente al loro uso;poi lo si avvia all’uso costruttivo

con l’aiuto del tutor, docente, anche facendo ricorso ad un apposito programma informatico.Estendere il metodo a tutte le

attività: schema del tema, di un riassunto, ecc.

Il metodo va applicato ai seguenti insegnamenti

RILEVANZA E FREQUENZA D’USO

INDISPENSABILE. Da utilizzare in modo sistematico e continuativo, sempre. Una eventuale variazione va preventivamente concordate scuola/genbitori/specialista. (1)

RILEVANTE. Da utilizzare in modo programmatico; possibili aggiustamenti in base ai risultati ottenuti. In accordo tra docenti e tutor che segue alunno a casa.

NECESSARIO. Da utilizzare in modo dinamico, adattandolo ai contesti e ai contenuti di lavoro A giudizio del docente

DOVE USARE A SCUOLA A CASA

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STRUMENTI COMPENSATIVI

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CHE COSA FINALITÀ STRATEGIA DI ATTUAZIONE

USO DELLE MAPPE CONCETTUALI, DIAGRAMMI DI FLUSSO

Le mappe concettuali e i diagrammi di flusso facilitano la comprensione di un flusso logico. Grazie alla schematizzazione visiva esse permettono: di far visualizzare i diversi

passaggi che sono presenti all’interno di una procedura logica consentendo una riflessione visivo-grafica;

di comprende in modo diretto la relazione di causa ed effetto che c’è da un livello decisionale ad un altro;

di avere sempre sotto mano (si superano le difficoltà di memoria di lavoro) lo schema generale del processo;

di addestrarsi ad organizzare una procedura di lavoro anche della vita ordinaria secondo una precisa logica.

Addestrare lo studente ad una specifica simbologia grafica legata all’uso dei blocchi dei diagrammi di flusso; l’associazione forma –significato funzionale delle singole figure facilita il flusso dei processi logico-decisionali.

Far applicare il metodo, come addestramento, anche a fatti della vita quotidiana, all’attività psicomotoria, ad un’azione o compito da svolgere. L’obiettivo in questo caso é addestrarli a pensare in modo visivo, poggiando il lavoro su degli aiutanti visivi, le forme e frecce.

Addestrare lo studente a tradurre una mappa mentale in una mappa concettuale, facendo rilevare le differenze.

Il metodo va applicato ai seguenti insegnamenti

RILEVANZA E FREQUENZA D’USO

INDISPENSABILE. Da utilizzare in modo sistematico e continuativo, sempre. Una eventuale variazione va preventivamente concordate scuola/genbitori/specialista. (1)

RILEVANTE. Da utilizzare in modo programmatico; possibili aggiustamenti in base ai risultati ottenuti. In accordo tra docenti e tutor che segue alunno a casa.

NECESSARIO. Da utilizzare in modo dinamico, adattandolo ai contesti e ai contenuti di lavoro A giudizio del docente

DOVE USARE A SCUOLA A CASA

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STRUMENTI COMPENSATIVI

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CHE COSA FINALITÀ STRATEGIA DI ATTUAZIONE

SCHEDE CARTACEE E SOFTWARE SPECIFICI PER LA LETTURA

Potenziare le seguenti competenze: correttezza

pronuncia

comprensione testo

velocità lettura

rispetto punteggiatura

competenza espositiva

Materiali e supporti da utilizzare:

schede cartacee,

programmi specifici

per computer;

applicazioni per Tablet.

Tipo di supporto:Titolo e nome del materiale

Indicare che cosa utilizzare

Cartaceo

Pro

gramm

a com

pu

ter

Ap

p. p

er tab

let

Per rinforzare le seguenti competenze:

Dove utilizzare

Livello rilevanza

Scuo

la

Casa

Ind

ispen

sabile

rilevante

integrativo

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STRUMENTI COMPENSATIVI

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CHE COSA FINALITÀ STRATEGIA DI ATTUAZIONE

SCHEDE CARTACEE E SOFTWARE SPECIFICI PER LA ORTOGRAFIAGRAMMATICASCRITTURA

Potenziare le seguenti

competenze:

ortografia,

grammatica

scrittura:

elaborazione

arricchimento

lessicale

Materiali e supporti da utilizzare:

schede cartacee,

programmi specifici

per computer;

applicazioni per Tablet.

Tipo di supporto:Titolo e nome del materiale

Indicare che cosa utilizzare

Cartaceo

Pro

gramm

a com

pu

ter

Ap

p. p

er tab

let

Per rinforzare le seguenti competenze:

Dove utilizzare

Livello rilevanza

Scuo

la

Casa

Ind

ispen

sabile

rilevante

integrativo

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STRUMENTI COMPENSATIVI

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CHE COSA FINALITÀ STRATEGIA DI ATTUAZIONE

SCHEDE CARTACEE E SOFTWARE SPECIFICI PER LA MATEMATICA

Potenziare le seguenti

competenze:

calcolo mentale

calcolo scritto

memorizzazione

tabelline

esecuzione di

problemi

cogliere relazioni

logiche

Materiali e supporti da utilizzare:

schede cartacee,

programmi specifici

per computer;

applicazioni per Tablet.

Tipo di supporto:Titolo e nome del materiale

Indicare che cosa utilizzare

Cartaceo

Pro

gramm

a com

pu

ter

Ap

p. p

er tab

let

Per rinforzare le seguenti competenze:

Dove utilizzare

Livello rilevanza

Scuo

la

Casa

Ind

ispen

sabile

rilevante

integrativo

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STRUMENTI COMPENSATIVI

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CHE COSA FINALITÀ STRATEGIA DI ATTUAZIONE

SCHEDE CARTACEE E SOFTWARE SPECIFICI PER LA GEOMETRIA

Potenziare le seguenti

competenze:

conoscenza delle

figure piane

conoscenza

regolarità figure

Costruzione figure

formule e teoremi

figure solidi

Materiali e supporti da utilizzare:

schede cartacee,

programmi specifici

per computer;

applicazioni per Tablet.

Tipo di supporto:Titolo e nome del materiale

Indicare che cosa utilizzare

Cartaceo

Pro

gramm

a com

pu

ter

Ap

p. p

er tab

let

Per rinforzare le seguenti competenze:

Dove utilizzare

Livello rilevanza

Scuo

la

Casa

Ind

ispen

sabile

rilevante

integrativo

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CHE COSA FINALITÀ STRATEGIA DI ATTUAZIONE

Il metodo va applicato ai seguenti insegnamenti

Rilenza e frequenza d’uso

INDISPENSABILE. Da utilizzare in modo sistematico e continuativo, sempre. Una eventuale variazione va preventivamente concordate scuola/genbitori/specialista. (1)

x

RILEVANTE. Da utilizzare in modo programmatico; possibili aggiustamenti in base

ai risultati ottenuti. In accordo tra docenti e tutor che segue alunno a casa.

NECESSARIO. Da utilizzare in modo dinamico, adattandolo ai contesti e ai

contenuti di lavoro A giudizio del docente

INTEGRATIVO: utilizzabile a discrezione del docenti e del tutor (d’intesa) integrativo agli altri strumenti

DIARIO INTERROGA=ZIONI PROGRAM=MATE.

L’uso del diario personalizzato per le interrogazioni programmate consente:

1.ai docenti di verificare il piano delle interrogazioni di tutti i docenti; e quindi non sovrapporre interrogazioni;

2.sia allo studente che al tutor che lo segue fuori dalla scuola di organizzare in modo adeguato e per tempo le interrogazioni;

3.allo studente di evitare l’ansia delle interrogazioni improvvise e sovrapposte;

4. ai docenti di avere una «prova documentata» da inserire in cartella e condivisa con genitori, studente, tutor, dell’applicazione della dispensa «interrogazioni programmate.»

5.responsabilizza lo studente.

Il genitore o tutor predispone il diario.Basta fare le copie della scheda appresso indicata e inserirle in un contenitore del formato A4.Il diario sarà gestito dallo studente, che lo presenterà al docente per registrare l’interrogazione programmata.

Una copia di tale materiale ogni 2 mesi dovrebbe essere consegnata alla scuola (coordinatore di classe) dal genitore per essere inclusa in cartella.

STRUMENTI ORGANIZZATIVI INTEGRATIVI

NOTA. Con l’utilizzo delle nuove tecnologie dovrebbe essere possibile organizzare un registro on line per tale obiettivo, consultabile solo nella sezione

riservata allo studente.

Questo metodo é utilizzabile anche per altri studentisegue scheda da fotocopiare

La scheda a colori é scaricabile dal sito www.fantasiaweb.it andando nella sezione BES o sul sito della scuola.

Diario Interrogazioni programmate

Nota: ogni 30 giorni si possono togliere i fogli e inserirne di nuovi per il successivo mese.

I fogli tolti debbono essere conservati in un raccoglitore più grande e lasciati a disposizione anche i docenti per possibili verifiche, essi rappresentano una

documentazione del alvoro programmato svolto.

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Argomento Lun Ma Me Gio Ven

Italiano

storia

geografia

matematica

geometria

scienze

Inglese

francese

spagnolo

tecnica

musica

motoria

religione

MESE DAL AL

Interrogazioni programmate settimanali

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SETTIMANA

1 + 3

CHE COSA FINALITÀ STRATEGIA DI ATTUAZIONE

DIARIO COMPITI

Questo diario per i compiti risulta utile e necessario là dove lo studente é disordinato, non riesce a scrivere tutti i compiti, édistratto, o là dove non si utilizza nel modo giusto il registro elettronico.

Questo diario permette: di responsabilizzare lo studente. Tale

responsabilizzazione rappresenta già di per sé un obiettivo da raggiungere;

al docente di verificare che lo studente scriva i compiti. Tale controllo rappresenta un elemento rafforzativo per lo studente.

al tutor, genitore, di conoscere almeno nelle linee generale i compiti da svolgere.

Il genitore o tutor predispone il diario.Basta fare le copie della scheda appresso indicata e inserirle in un contenitore del formato A4.Il diario sarà gestito dallo studente, che lo utilizzerà per scrivere i compiti.

STRUMENTI ORGANIZZATIVI INTEGRATIVI

NOTA. SE SONO NECESSARI I DUE STRUMENTI: DIARIO INTERROGAZIONI PROGRAMMATE E DIARIO COMPITI, si potrà utilizzare un solo raccoglitore.

Questo metodo sarebbe più vantaggioso.

Questo metodo é utilizzabile anche per altri studentisegue scheda da fotocopiare

La scheda a colori é scaricabile dal sito www.fantasiaweb.it andando nella sezione BES o sul sito della scuola.

Diario compitiInterrogazioni programmate

Nota: ogni 30 giorni si possono togliere i fogli e inserirne di nuovi per il successivo mese.

I fogli tolti debbono essere conservati in un raccoglitore più grande e lasciati a disposizione anche i docenti per possibili verifiche, essi rappresentano una

documentazione del alvoro programmato svolto.

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MESE assegnati il giorno

Materia ArgomentoChe cosa fare

Scritto

Orale

Rice

rca

Materiali per svolgere il compito

portareper il

Dove si trova: libro di testo, schede, ecc

Che cosa devi studiare o fare. n. pagine, n. esercizi, ecc.

Italiano:grammatica

Italiano:letteratura

storia

geografia

Matematicaaritmetica

Matematicageometria

Scienze

Lingue

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