MODELLO DI PROGRAMMAZIONE ... - stelliniudine.gov.it · Pitagora] l’influenza ellenistica sulla...

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1 LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI” Piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine Tel. 0432 – 504577 Fax. 0432 – 511490 Codice fiscale 80023240304 e-mail: [email protected] - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.it - PEC: [email protected] MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO Liceo Classico J.Stellini ANNO SCOLASTICO 2014/15 INDIRIZZO pza Primo Maggio Udine CLASSE 4 SEZIONE D DISCIPLINA Geostoria DOCENTE Anna Rosa Termini QUADRO ORARIO (n. ore settimanali nella classe) 3 ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE La classe è composta da 24 alunni (8 maschi, 16 femmine). Dal primo periodo emerge una preparazione di base complessivamente molto carente, uno stile cognitivo non adeguato, una scarsa applicazione allo studio, un'ancora carente realizzazione dell'impegno richiesto da questo corso di studi, un comportamento in classe poco disciplinato. FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: tecniche di osservazione si colloqui con gli alunni si DISCIPLINA D’INSEGNAMENTO LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) _______________________ N. Alunni (%)………… LIVELLO MEDIO (voti 6-7) ___________________ N. Alunni (%)………… LIVELLO ALTO ( voti 8-9-10) _________________ N. Alunni (%)………… PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI:prova di comprensione di un testo CONTENUTI DEL PROGRAMMA

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LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI”

Piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine Tel. 0432 – 504577 Fax. 0432 – 511490 Codice fiscale 80023240304

e-mail: [email protected] - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.it - PEC: [email protected]

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ISTITUTO Liceo Classico J.Stellini ANNO SCOLASTICO 2014/15

INDIRIZZO pza Primo Maggio Udine CLASSE 4 SEZIONE D DISCIPLINA Geostoria DOCENTE Anna Rosa Termini QUADRO ORARIO (n. ore settimanali nella classe) 3 ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE La classe è composta da 24 alunni (8 maschi, 16 femmine). Dal primo periodo emerge una preparazione di base complessivamente molto carente, uno stile cognitivo non adeguato, una scarsa applicazione allo studio, un'ancora carente realizzazione dell'impegno richiesto da questo corso di studi, un comportamento in classe poco disciplinato. FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:

□ tecniche di osservazione si

□ colloqui con gli alunni si

DISCIPLINA D’INSEGNAMENTO

LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) _______________________ N. Alunni (%)…………

LIVELLO MEDIO (voti 6-7) ___________________ N. Alunni (%)…………

LIVELLO ALTO ( voti 8-9-10) _________________ N. Alunni (%)…………

PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI:prova di comprensione di un testo CONTENUTI DEL PROGRAMMA

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La storia e il tempo. Periodizzazione della storia greca. La cronologia presso i popoli antichi. I FENICI. MINOICI E MICENEI. Storia e civiltà. Visione di immagini dai siti micenei della Grecia. Concetto di Medioevo e di Medioevo ellenico La schiavitù nel mondo antico. Categorie di cittadini tra cittadini di nascita libera e schiavi (meteci, liberti) Iliade e Odissea come fonti per la ricostruzione storica Forme di governo nel mondo antico NASCITA DELLA POLIS . Approfondimenti: La persuasione e la nascita della retorica. L'Olimpo greco con visione di immagini di

Olimpia, Epidauro, Delfi e del santuario di Artemide a Braurion (Attica). I poemi omerici. Visione di diapositive di Atene. La forma della città antica (vedi anche geografia)

LEGISLATORI E TIRANNI (Solone, Clistene, Pisistrato). Democrazia diretta e democrazia indiretta. Forme di governo nel mondo greco: democrazia, oligarchia, tirannide, monarchia; la discussione delle forme di governo nelle fonti antiche. Confronti con i sistemi politici moderni. Lettura dalla Costituzione degli Ateniesi dello Pseudosenofonte (1, 1-5).

LA CULTURA NELL'ETA' ARCAICA. Coniazione e moneta nel mondo antico. Il mito. La scrittura. COLONIZZAZIONE GRECA SPARTA E ATENE (per Sparta: lettura di alcuni brani in tr. tratti da Senofonte, L'ordinamento politico degli Spartani; Tirteo, framm. 6-

7 Gentili Prato) Approfondimento: politeia e respublica. Impero persiano da Ciro a SerseGUERRE PERSIANE (CENNI) L'ATENE DI PERICLE Fiscalità antica e fiscalità moderna. Lettura dell'elogio della democrazia di Pericle. Cenni sulla vita culturale

nell’Atene del V secolo. Monumenti di età periclea: il Partenone. Il teatro: Eschilo, Sofocle, Euripide; la trama di alcune delle più celebri tragedie; Aristofane e la commedia antica; la filosofia: Platone e Aristotele; i Sofisti; la nascita della retorica ; la medicina; Ippocrate, Tucidide e il concetto di autopsia; Autopsia in archeologia e in epigrafia in particolare. Approfondimento: La peste ad Atene (lettura in traduzione dal II libro di Tucidide)

GUERRA DEL PELOPONNESO . Eventi bellici, situazione politica interna a Sparta e Atene. Sul cosiddetto “imperialismo” ateniese (i casi di Mitilene, Samo, Melo). La spedizione in Sicilia. . Il teatro e la guerra. Panorama generale dopo la fine del conflitto (404 a.C.)

DECADENZA DELLE POLEIS. I Trenta tiranni ad Atene. La fine di Socrate. Egemonia di Sparta e Tebe. La Macedonia. Demostene e la resistenza a Filippo II.

ALESSANDRO MAGNO E L'ELLENISMO: la conquista, i regni ellenistici. La cultura ellenistica: la lingua, la letteratura (Menandro, Callimaco), la filosofia (cenni su Platone e Aristotile;epicureismo, stoicismo, cinici e scettici); la Biblioteca di Alessandria e i grandi centri culturali, la città ellenistica, l’eredità di Ippodamo di Mileto,la scienza ellenistica [Eratostene, Erone, Erofilo, Pitagora] l’influenza ellenistica sulla cultura latina e spec.sulle città romane.

ETRUSCHI ITALIA PREROMANA ORIGINI DI ROMA ETA' REPUBBLICANA. ISTITUZIONI, POLITICA, MAGISTRATURE, SOCIETA'

FILOLOGIA CLASSICA E TRASMISSIONE DEL TESTO. Tradizione orale e scritta. Lavoro dei filologi alessandrini. Lavoro dei filologi

moderni. Concetto di editore e di edizione critica. Esame di alcune edizioni critiche di testi antichi. In classe: esame dell’edizione critica Oxford dell’Epistolario di Cicerone e lettura della premessa dell’editore inglese (in lingua latina); esame dell’edizione critica nazionale Le Monnier de “Le ultime lettere di Jacopo Ortis” di Ugo Foscolo. Com’è fatto un apparato critico. Segni diacritici in filologia, epigrafia e papirologia. Operazioni del filologo. Lo stemma codicum. (questo punto del programma è rimandato, data la momentanea chiusura della biblioteca d’Istituto)

• APPROFONDIMENTI a cura dell'insegnante :concetto di iconografia, i falsi in archeologia, la damnatio memoriae, datazioni relative e datazioni assolute in archeologia, immagini commentate dai siti archeologici del Peloponneso, le “macchine meravigliose” dell'età ellenistica, materiali scrittori nel mondo antico, la clientela antica e moderna, la centuriazione romana (con lezione e immagini in aula informatica)

• GEOGRAFIA • Il presente programma è svolto in parte su documenti, carte, immagini e testi forniti dall'insegnante, in parte seguendo il libro

in adozione. • • CARTOGRAFIA (a cura dell'insegnante) • classificazione delle carte (planisferi e mappamondi, carte geografiche, c. corografiche, c. topografiche, piante e mappe,

mappe catastali) • esame diretto (materiale fornito dall'insegnante) di carte topografiche (1: 25.000, 1: 50.000) di varie epoche a partire

dall'ultimo ventennio del 1800 (Istituto Topografico Militare e Istituto Geografico Militare); esame della Carta Tecnica Regionale (1:5000); gli alunni sono inviatati a munirsi di una tavoletta IGM nell'ambito di quelle disponibili per la Regione FVG

• caratteri generali delle carte topografiche • interpretazione di alcuni paesaggi sulla scorta della lettura della carta topografica • breve storia della cartografia le mappe catastali e cenni sul Catasto; gli Itineraria romani; la Tabula Peutingeriana

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• visione di immagini di una copia 500esca della "Geografia" di Claudio Tolomeo attualmente conservata presso Punat (Krk, HR)

• breve storia della rappresentazione del mondo presso i Greci e i Romani (Dicearco da Messene, Anassimandro da Mileto, Parmenide, Platone, Aristotele, Eudosso di Cnido, Eratostene, Aristarco, Tolomeo)

• A conclusione del ciclo viene effettuata una esercitazione pratica su tavoletta IGM: agli alunni viene richiesta una lettura a prima vista e la presentazione di un itinerario progettato personalmente.

• • LA CITTA' ANTICA (a cura dell'insegnante) • la polis arcaica e classica, la città ellenistica, Ippodamo di Mileto, la città etrusca e romana • la centuriazione romana • Aquileia, Tergeste e Forum Iulii (vedi anche ricerche sulle città dell'impero romano programma di storia) • la casa greca

ELEMENTI DI EDUCAZIONE CIVICA (a cura dell'insegnante) 1. Riflessione sulla storia della delle forme di governo e sulla democrazia in particolare (con riprese del saggio di G. Zagrebelsky,

Decologo della democrazia) 2. Lettura e commento dei seguenti testi: Norberto BOBBIO, “Se vengono meno i principi della democrazia”, in La Repubblica, 8 gennaio 2009, pp. 36-37 (un testo pubblicato da Bobbio nel 1958 su “Risorgimento”) Gustavo ZAGREBELSKY, “Le libertà oggi a rischio”, intervista rilasciata a Simonetta Fiori su La Repubblica, 8 gennaio 2009, p. 37 Gustavo ZAGREBELSKY, “La giustizia. Se l'imperfezione di chi governa ci obbliga a difendere la Costituzione”, in La Repubblica, 15 gennaio 2009, p. 39 Gustavo ZAGREBELSKY, “Le parole della democrazia”, La Repubblica, 23/4/2009

3. Come si svolge un'assemblea di classe e come si redige un verbale 4. Spiegazione e contestualizzazione nel mondo antico e moderno dei termini: revisionismo, demagogo, tiranno, nomoteta, dittatore,

xenofobia, comunistico, aristocrazia, oligarchia, eupatridi, patres, ghene, ghenos, gens, gentilizio, patronimico, timocrazia, censo, classe, damnatio memoriae, ostracismo, populismo, corruzione, concussione, egemonia

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• lettura autonoma e/o guidata del manuale in adozione • Esecuzione in classe e/o a casa di esercizi di comprensione e/o memorizzazione del manuale • Stesura di appunti durante le lezioni da utilizzare come guida nello studio domestico • Partecipazione attiva alle lezioni (lo studente chiede chiarimenti, propone la propria ipotesi di traduzione, fa

presente le proprie difficoltà, usufruisce delle attività “di sportello”) • Esercitazioni guidate di analisi, riassunto, commento, parafrasi di un testo • Laboratorio di lingua: produzione guidata di testi orali e scritti

METODOLOGIE [si] Lezione frontale; [si] Lezione dialogata; [si] Metodo induttivo; [si] Metodo deduttivo; [si] MEZZI DIDATTICI

a) Testi in adozione

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b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: computer, fotocopie

c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: biblioteca, aula informatica

MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE Prove scritte variabile Prove orali 2/3 [si] Test; [si] Questionari (Prove strutturate) [si] Relazioni; [si] Interrogazioni; [si] Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.);

N. verifiche sommative previste per quadrimestre Orali almeno due integrabili con prove scritte Per la valutazione dei lavori scritti, salvo diverse indicazioni specifiche, si tiene conto dei seguenti parametri: rispetto del mandato, contenuti, espressione, ordine (impaginazione, margini, grafia, pulizia generale del lavoro).

MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

• Recupero curriculare: • Il recupero curricolare s’intende come

parte integrante del lavoro didattico quotidiano. Le attività di recupero consisteranno ne:

• la puntuale correzione individuale o collettiva dei compiti assegnati per casa o degli esercizi assegnati ad hoc agli studenti in difficoltà;

• il ripasso orale guidato delle conoscenze lessicali, morfologiche e sintattiche che l’alunno dimostri di non avere ancora assimilato;

• la riproposizione dei contenuti in forma diversificata;

• l’esecuzione di attività guidate a crescente livello di difficoltà;

• la realizzazione di periodiche esercitazioni guidate di analisi e traduzioni di frasi e/o brani di versione per migliorare il metodo di studio e di lavoro;

• la correzione individualizzata delle verifiche scritte e dei test scritti validi per la valutazione orale.

• Si ritiene altresì necessario ribadire l’importanza, anche ai fini del recupero individualizzato, di un atteggiamento di grande attenzione e di partecipazione attiva alle lezioni, non solo nei momenti che prevedano

[si] Impulso allo spirito critico e alla creatività [si] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro

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la spiegazione frontale dell’insegnante, ma anche nei momenti delle verifiche orali dei compagni. Essi, infatti, costituiscono sempre un’occasione di riflessione e di sistematizzazione critica di quanto studiato non solo per l’alunno che viene valutato, ma anche per l’intero gruppo classe.

CRITERI DI VALUTAZIONE per le tabelle si fa riferimento al POF

[si]Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure: esplicitazione puntuale dei criteri di valutazione; consegna tempestiva degli elaborati scritti [si]Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione; [si]Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); [si]Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa);

STORIA E GEOGRAFIA COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche, e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali. Sfruttare le proprie conoscenze e abilità trasversalmente nell’ambito disciplinare latino-greco-storia antica.

Collocare nel tempo e nello spazio gli eventi storici più rilevanti, individuando la sincronia di eventi storici verificatisi in diverse aree geografiche. Individuare le influenze esercitate dall’ambiente sulle civiltà e sui fenomeni che le caratterizzano. Identificare all’interno di una civiltà gli aspetti fondanti (organizzazione politica, sociale, militare, economica, religiosa, culturale). Porre in relazione di causa-effetto gli eventi e gli aspetti fondanti di una civiltà. Riconoscere nel presente elementi di continuità e discontinuità. Leggere le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie e cartografiche, problematizzando il loro processo di formazione e ricavandone informazioni.

NUCLEI TEMATICI STORIA

NUCLEI TEMATICI GEOGRAFIA (A SCELTA)

Strumenti della storia: le fonti.

Gli strumenti della geografia: le coordinate geografiche e la lettura delle carte.

La preistoria. I rapporti uomo-ambiente e nomadismo-sedentarietà.

Le grandi civiltà dell’Oriente Antico.

L’acqua.

La polis: dalla nascita al declino.

La città, i flussi migratori.

Roma: dalle origini alla crisi della Repubblica.

La romanizzazione dell’Italia. Lo studio del territorio (ad es. Aquileia).

Roma: nascita del principato, crisi e dissoluzione.

La globalizzazione economica e telematica

Alto Medioevo in Oriente e Occidente.

La geografia della povertà: sottoalimentazione e malnutrizione.

I Longobardi. Lo studio del territorio (ad es. Cividale).

La civiltà araba. Il mondo arabo: i conflitti in corso.

Il Sacro Romano Impero Il continente europeo. La nascita dell’Unione Europea.

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Ricavare informazioni da atlanti, carte topografiche, grafici e tabelle. Esporre in modo chiaro e coerente padroneggiando il linguaggio specifico delle discipline; esporre in modo discorsivo il contenuto di grafici e tabelle. Saper integrare lo studio del manuale con le lezioni in classe e le altre attività proposte nella scuola (visite di istruzione, conferenze, altro).

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

(NUCLEI TEMATICI) Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.

Confrontare i codici di leggi antichi e rilevarne analogie e differenze. Comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e delle regole della Costituzione italiana. Individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico. Riconoscere il ruolo delle istituzioni europee e dei principali organismi di cooperazione. Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali.

I codici di leggi scritte del Vicino Oriente. Il concetto di stato e società. La democrazia diretta e indiretta. Le forme di governo. Il Corpus Iuris Civilis. I concetti di faida e di diritto. La Costituzione Italiana. Le istituzioni europee; il problema di una Costituzione Europea.

COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, al termine del biennio. Formulare delle ipotesi operative, indicando attività e metodologie didattiche per alcune o tutte le competenze qui elencate

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 5. IMPARARE A IMPARARE: • Individuare delle strategie efficaci di memorizzazione dei dati morfologici, linguistici e lessicali da imparare • Sapere sviluppare strategie diverse di apprendimento a seconda delle informazioni da acquisire, non basandosi solo

sulla mera memorizzazione

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• Sapere creare file di lavoro (il quaderno personale e le sue ripartizioni interne) ordinati, completi e aggiornati, chiari e corretti

• Pianificare i propri impegni di studio su base settimanale, sapendo valutare in modo corretto ed efficace i tempi necessari al loro assolvimento

6. PROGETTARE: • Pianificare e monitorare le fasi di lavoro al fine di pervenire a un risultato di traduzione dotato di senso 7. RISOLVERE PROBLEMI: • Saper applicare a testi non noti delle procedure standard acquisite in precedenza • Sapere collegare le informazioni (morfologico-sintattiche, lessicali, storiche) di cui si è in possesso con i dati

(morfologico-sintattici, lessicali, di contesto) di un testo da tradurre non noto • Sapere modificare le proprie ipotesi di traduzione/risoluzione dei problemi quando queste si siano rivelate

inefficaci o non produttive di un senso • Sapere pervenire a una sintesi interpretativa finale che tenga conto in maniera coerente dell’analisi dei dati di

partenza

8. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: • Sapere interpretare correttamente i dati linguistico-grammaticali con i dati di contesto al fine di produrre una

traduzione dotata di senso • Sapere collegare le informazioni di un testo con le conoscenze sulla civiltà classica già possedute anche al fine di

ampliarle e/o di problematizzarle 9. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: • Ricavare informazioni da testi scritti • Leggere dei testi e interpretarne il punto di vista espresso • Interpretare testi scritti collegandoli con le conoscenze acquisite B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

10. COMUNICARE: • Usare correttamente il lessico proprio della disciplina • Sapere spiegare in modo chiaro, coerente e coeso sia in forma scritta sia in forma orale le informazioni acquisite • Sapere esporre all’interlocutore i propri dubbi su argomenti e/o concetti poco chiari• Sapere usare in modo corretto e chiaro la lingua italiana riflettendo sull’uso di un registro linguistico adeguato al

contenuto da volgere in forma scritta • Ampliare il proprio bagaglio lessicale italiano attraverso un’attenta analisi dell’etimologia latina e/o greca di alcune

parole 11. COLLABORARE E PARTECIPARE: • Intervenire in una discussione sapendo esporre e motivare in modo logico e persuasivo le proprie scelte.

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 12. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: • Sapere individuare strategie di risoluzione dei problemi applicando procedure note in un contesto non noto • Sapere valutare in maniera critica le scelte compiute

STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI Progettare in maniera sistematica il lavoro annuale, indicando contenuti, obiettivi, metodologie e scansione temporale. Programmare una distribuzione equilibrata delle prove di verifica in relazione agli obiettivi prefissati. Individuare strategie di insegnamento efficaci che coinvolgano lo studente. Favorire l’acquisizione di un metodo di studio efficace e funzionale al percorso didattico proposto.

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Informare lo studente sugli obiettivi che si intendono raggiungere e sui criteri di valutazione adottati. Verificare in classe il lavoro svolto a casa. Favorire l’autocorrezione degli errori e stimolare le capacità di autovalutazione. Udine, 25 novembre 2014 Il Docente Anna Rosa Termini