MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER … · per il clima e la vita sul pianeta 10....

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1 LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI” Piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine Tel. 0432 – 504577 Fax. 0432 – 511490 Codice fiscale 80023240304 e-mail: [email protected] - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.it - PEC: [email protected] MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO: Liceo Ginnasio “Jacopo Stellini” ANNO SCOLASTICO: 2014/2015 INDIRIZZO: Piazza I Maggio, 26 - Udine CLASSE: IV ginnasio SEZIONE: E DISCIPLINA: SCIENZE (Chimica e Scienze della Terra) DOCENTE: prof.ssa GOBBO PATRIZIA QUADRO ORARIO (n. ore settimanali nella classe). 2 1. FINALITA’ Le discipline trattate studiano le caratteristiche del mondo vivente e non vivente e le loro interazioni reciproche. Nel corso del quinquennio gli allievi verranno sollecitati ad osservare con attenzione se stessi e la realtà naturale che li circonda imparando a porsi domande ed a cercare risposte adeguate, saranno stimolati ad utilizzare il metodo scientifico ed a sviluppare le capacità di osservazione critica, di analisi e di sintesi. Tutto ciò potrà contribuire a renderli più coscienti della propria dignità di uomini e di cittadini, rispettosi di se stessi, degli altri e dell’ambiente in cui vivono e capaci di operare scelte ponderate e attente agli equilibri della natura. Nella presentazione degli argomenti sarà importante mettere in evidenza che il bagaglio delle conoscenze attuali, frutto di secoli di lento e impegnativo lavoro, anche se ha consentito ai ricercatori di comprendere e spiegare molti aspetti del mondo materiale, apre continuamente nuovi orizzonti, ancora più vasti e spesso difficili da definire. Verrà chiarito come, in questa ricerca, la Chimica e la Fisica spesso si incontrano e si sovrappongono, tanto che è difficile separarle nettamente anche da altre discipline affini, come le Scienze Biologiche e le Scienze della Terra: tutte, nel loro insieme, forniscono un esempio evidente dell’unicità della Scienza intesa nel suo significato profondo di “ricerca delle leggi della Natura”. 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE La classe è formata da 23 allievi che seguono con adeguata attenzione le attività didattiche partecipano in modo propositivo al dialogo educativo ma non sono sempre in grado di controllare una certa irrequietezza; lavorano con discreto impegno ed in modo abbastanza responsabile. FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:

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LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI”

Piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine Tel. 0432 – 504577 Fax. 0432 – 511490 Codice fiscale 80023240304

e-mail: [email protected] - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.it - PEC: [email protected] MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO: Liceo Ginnasio “Jacopo Stellini” ANNO SCOLASTICO: 2014/2015

INDIRIZZO: Piazza I Maggio, 26 - Udine CLASSE: IV ginnasio SEZIONE: E DISCIPLINA: SCIENZE (Chimica e Scienze della Terra) DOCENTE: prof.ssa GOBBO PATRIZIA QUADRO ORARIO (n. ore settimanali nella classe). 2 1. FINALITA’

Le discipline trattate studiano le caratteristiche del mondo vivente e non vivente e le loro interazioni reciproche. Nel corso del quinquennio gli allievi verranno sollecitati ad osservare con attenzione se stessi e la realtà naturale che li circonda imparando a porsi domande ed a cercare risposte adeguate, saranno stimolati ad utilizzare il metodo scientifico ed a sviluppare le capacità di osservazione critica, di analisi e di sintesi. Tutto ciò potrà contribuire a renderli più coscienti della propria dignità di uomini e di cittadini, rispettosi di se stessi, degli altri e dell’ambiente in cui vivono e capaci di operare scelte ponderate e attente agli equilibri della natura. Nella presentazione degli argomenti sarà importante mettere in evidenza che il bagaglio delle conoscenze attuali, frutto di secoli di lento e impegnativo lavoro, anche se ha consentito ai ricercatori di comprendere e spiegare molti aspetti del mondo materiale, apre continuamente nuovi orizzonti, ancora più vasti e spesso difficili da definire. Verrà chiarito come, in questa ricerca, la Chimica e la Fisica spesso si incontrano e si sovrappongono, tanto che è difficile separarle nettamente anche da altre discipline affini, come le Scienze Biologiche e le Scienze della Terra: tutte, nel loro insieme, forniscono un esempio evidente dell’unicità della Scienza intesa nel suo significato profondo di “ricerca delle leggi della Natura”. 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE La classe è formata da 23 allievi che seguono con adeguata attenzione le attività didattiche partecipano in modo propositivo al dialogo educativo ma non sono sempre in grado di controllare una certa irrequietezza; lavorano con discreto impegno ed in modo abbastanza responsabile. FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:

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□ tecniche di osservazione

□ colloqui con gli alunni

□ colloqui con le famiglie LIVELLI DI PROFITTO DISCIPLINA D’INSEGNAMENTO SCIENZE

LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) _______________________ N. Alunni: 2

LIVELLO MEDIO (voti 6-7) ___________________ N. Alunni: 14

LIVELLO ALTO ( voti 8-9-10) _________________ N. Alunni: 7

1° Livello (ottimo)

2° Livello (buono)

3° Livello (discreto)

4° Livello (sufficiente)

5° Livello (mediocre)

6° Livello (insufficiente)

7° Livello (grav.insufficiente)

Alunni N. -

Alunni N. 7

Alunni N. 10

Alunni N. 4

Alunni N. -

Alunni N. 2

Alunni N. -

PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI: test d’ingresso, prove strutturate 3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA La programmazione disciplinare del primo biennio si propone di perseguire il conseguimento delle competenze di base per l’asse scientifico tecnologico previste dalla certificazione ministeriale (D.M. 27/01/2010 n. 9). A tal fine il Dipartimento di Scienze Naturali ha stabilito di collocare lo studio delle Scienze della Terra al primo anno e di completarlo con lo studio dei fenomeni chimici di base privilegiando i nuclei tematici di seguito indicati, per i quali sono stati individuate le abilità e le competenze che lo studente deve raggiungere. Tali nuclei tematici hanno livelli di approfondimento adeguati al diverso contesto culturale oo ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI oo ASSE CULTURALE MATEMATICO xoo ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO oo ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE

Competenze disciplinari del primo biennio Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all’interno dei Dipartimenti disciplinari

1. Osservare, descrivere, ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. 2 Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. 3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle

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tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE 1, 2, 3

1. Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare fenomeni 2. Progettare le diverse fasi di un esperimento controllato 3. Sviluppare un’attenzione critica rispetto alle ricadute ambientali dei processi chimici

La chimica e il metodo sperimentale

1

1.Associare a ciascuna grandezza l’unità di misura appropriata 2. Ragionare con gli ordini di grandezza 3. Esprimere il risultato di una misura con il corretto numero di cifre significative

Uniformità delle misure: il Sistema Internazionale

1, 2

1. Identificare gli stati fisici della materia secondo il modello particellare 2. Costruire, leggere e interpretare i grafici sui passaggi di stato

La materia

1 ,2, 3

1. Saper riprodurre graficamente orbite e caratteristiche dei corpi del Sistema Solare 2. Ricondurre le caratteristiche dei pianeti alla tipologia cui appartengono

L’Universo interno a noi

1, 2, 3 1. Individuare la posizione di un oggetto sulla superficie terrestre attraverso le sue coordinate geografiche 2. Individuare le zone astronomiche su un planisfero 3. Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà 4. Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare fenomeni

La Terra e la Luna

1, 2, 3 1. Individuare i fattori responsabili dei principali moti dell’idrosfera marina 2. Calcolare l’ora nella quale in una località si ripeterà un’alta o

Il sistema Terra: l’idrosfera marina

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una bassa marea 3. Analizzare le relazioni tra l’ambiente abiotico e le forme viventi per interpretare le modificazioni di origine antropica e comprenderne le ricadute future

1, 2, 3 1. Dedurre la portata di un fiume date l’area della sezione trasversale dell’alveo e la velocità dell’acqua 2. Distinguere i vari elementi che formano un ghiacciaio 3. Analizzare le relazioni tra l’ambiente abiotico e le forme viventi per interpretare le modificazioni ambientali di origine antropica e comprenderne le ricadute future

L’idrosfera continentale

4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA

Moduli Unità didattiche COMPETENZE La chimica e il metodo sperimentale (4 lezioni)

1. La chimica è una scienza sperimentale: studio controllato dei fenomeni 2. Leggi e teorie

1,2

Uniformità delle misure: il Sistema Internazionale (7 lezioni)

1. SI e unità di misura 2. Le grandezze fondamentali 3. Le grandezze derivate 4. Grandezze estensive e intensive 5. Le cifre significative di una misura 6. Accuratezza e precisione

1

La materia (12 lezioni)

1. Gli stati della materia 2. Passaggi di stato 3. Natura corpuscolare della materia: interpretazione dei passaggi di stato 4. Sostanze pure e miscugli 5. Metodi di separazione 6. Trasformazioni fisiche e trasformazioni chimiche 7. Elementi e composti 8. La tavola periodica (cenni) 9) Formule chimiche

1,2

L’Universo intorno a noi (7 lezioni)

1. Il concetto di sfera celeste e gli strumenti dell’astronomia 2. Origine dell’Universo 3. Stelle e galassie 4. Com’è fatto il Sistema Solare 5. Com’è fatto il Sole 6. La legge di gravitazione universale 8. Le caratteristiche dei pianeti del Sistema Solare

1,2,3

La Terra e la Luna (10 lezioni)

1. La forma e le dimensioni della Terra: ellissoide e geoide

1,2,3

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2. I sistemi di riferimento sulle superficie terrestre 3. Le coordinate geografiche 4: Il moto di rotazione della Terra attorno al proprio asse 5. Il moto di rivoluzione della Terra attorno al Sole 6. Le stagioni 7. I moti millenari della Terra 8. Le caratteristiche della Luna 9. I moti della Luna e le loro conseguenze: fasi lunari ed eclissi

Il sistema Terra: l’idrosfera marina (9 lezioni)

1. Equilibrio dinamico tra le sfere geochimiche del sistema Terra: atmosfera, idrosfera e litosfera 2. Concetto di biosfera 3. La ripartizione dell’acqua nei serbatoi naturali del nostro pianeta 4. Le caratteristiche delle acque marine 5. Le differenze tra oceani e mari 6. Le caratteristiche dei fondali oceanici 7. Origine e caratteristiche del moto ondoso 8. Le cause e il ritmo delle maree 9. L’origine delle correnti marine e la loro importanza per il clima e la vita sul pianeta 10. L’inquinamento delle acque marine

1,2,3

L’idrosfera continentale (7 lezioni)

1. Il ciclo dell’acqua 2. le caratteristiche che rendono una roccia permeabile o impermeabile 3. che cos’è una falda idrica 4. Le caratteristiche dei fiumi 5. Il bacino idrografico di un fiume 6. Tipologie di laghi 7. Caratteristiche e movimenti dei ghiacciai 8. L’inquinamento delle acque continentali 9. Il fenomeno carsico

1,2,3

MODULI INTERDISCIPLINARI Verrà realizzata l’unità di apprendimento interdisciplinare “L’acqua: un bene di tutti” in collaborazione con le insegnanti di inglese e di geostoria ed è prevista in primavera una visita alle grotte di San Canziano in Slovenia con l’osservazione del percorso sotterraneo del fiume Timavo. Competenze Abilità Conoscenze Discipline

coinvolte Prodotti

- imparare ad imparare - collaborare e partecipare

utilizzare varie modalità di informazione -mettere in atto comportamenti che valorizzino le proprie e altrui capacità

-Gli stati di aggregazione della materia, -i passaggi di stato, -le soluzioni -Il ciclo dell’acqua, le

Chimica Scienze

- Verifiche disciplinari - Grafici - Forum su

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- agire in modo autonomo e responsabile - risolvere problemi - individuare collegamenti e relazioni - acquisire e interpretare l’informazione - comunicare

-costruire e verificare ipotesi -raccogliere e valutare i dati -proporre soluzioni utilizzando i contenuti e i metodi delle diverse discipline -individuare analogie e differenze tra fenomeni, eventi e concetti diversi -individuare rapporti di causa-effetto tra fenomeni, eventi e concetti diversi -usare diversi strumenti comunicativi (ascolto, lettura, strumenti multimediali) per acquisire informazioni -distinguere i fatti dalle opinioni -comprendere e produrre messaggi di genere (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di com- plessità diversa -comprendere e utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, etc.) e diverse conoscenze disciplinari -utilizzare diversi supporti (cartacei, informatici, multi- mediali) -rappresentare eventi, fenomeni, principi

acque marine, - le acque continentali: i corsi d’acqua superficiali e sotterranei, le falde acquifere, -le problematiche relative ai cambiamenti climatici e alla desertificazione. Le civiltà fluviali dell’antichità e del mondo moderno. Il fiume e il suo ambiente. . Vocabulary: water and the human body. Grammar: expressing quantity and frequency

della Terra Geostoria Inglese

piattaforma moodle dell’Istituto - Attività in aula virtuale

5. METODOLOGIE I contenuti verranno proposti mediante lezioni frontali durante le quali si mirerà a far partecipare gli allievi al dialogo educativo sia a livello personale che collettivo; saranno inoltre incoraggiati approfondimenti individuali e/o in piccoli gruppi su determinati argomenti. Nel corso dell’anno si valuterà l’opportunità di realizzare visite guidate o di visitare eventuali mostre di interesse didattico riguardanti argomenti in programma. Gli allievi verranno stimolati ad organizzare personalmente le conoscenze in un quadro unitario facendo riferimento anche ad altre discipline ed alla realtà sociale, all’ambiente, alle condizioni sanitarie in cui vivono. Verranno dibattuti in classe temi di attualità e scoperte scientifiche per favorire la costruzione di un patrimonio di conoscenze che possa permettere ai ragazzi di essere più coscienti e partecipi all’interno della società; saranno trattate anche alcune questioni di natura etica che sempre più accompagnano alcune scoperte e tecniche scientifiche. Per quanto riguarda la Chimica si prevede di poter realizzare alcuni esperimenti in laboratorio.

6. MEZZI DIDATTICI

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a) Testi adottati:

- CHIMICA concetti e modelli. blu Dalla materia all’atomo plus

Autori: Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Casa Editrice: Zanichelli - SCIENZE DELLA TERRA PER IDEE Autori: Tarbuck, Lutgens Casa Edirice: LINX

b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: verranno utilizzati in modo razionale i libri di testo e si ricorrerà anche ai seguenti strumenti disponibili a scuola: sussidi multimediali, siti internet, audiovisivi, riviste scientifiche, fotocopie. Per quanto riguarda la Chimica si prevede di poter realizzare alcuni esperimenti in laboratorio.

c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati:

LIM, proiettore, minitelecamera, strumentazione del laboratorio di chimica. 7. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

Prove scritte: test, questionari (prove strutturate), risoluzione di problemi ed esercizi, relazioni. Prove orali: interrogazioni, risoluzione di problemi ed esercizi, esposizione di approfondimenti personali. Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di lavoro)

Le verifiche, almeno due per quadrimestre, saranno attuate mediante interrogazioni orali individuali e verifiche scritte con domande aperte e/o chiuse, quesiti a risposte multiple, domande aperte; tali verifiche saranno utilizzate per quantificare in tempi brevi l’apprendimento di un dato argomento da parte dell’intera classe così da poter colmare rapidamente eventuali lacune e/o correggere inesattezze nella comprensione dei contenuti. Nelle interrogazioni si terrà conto della quantità e della qualità delle nozioni assimilate, della proprietà di linguaggio, della capacità di rielaborare i concetti in modo personale e della logica presente nell’esposizione.

MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

• Recupero curriculare:

Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: - Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; - Attività guidate a crescente livello di difficoltà; - Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro.

- Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti - Lettura ed esposizione di articoli scientifici, ricerche in internet

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8. CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione dei singoli allievi verrà formulata in base ad una analisi degli obiettivi che saranno riusciti a raggiungere tenendo presente il livello di partenza; si terrà conto anche delle eventuali relazioni orali o scritte frutto di approfondimenti personali di specifici argomenti. Ai fini della valutazione finale saranno presi in considerazione anche l’interesse, la partecipazione, l’impegno dimostrati da ciascun allievo nello svolgimento delle varie attività proposte durante il corso dell’anno scolastico. Per gli indicatori utilizzati nella valutazione delle prove scritte e orali si fa riferimento alla seguente griglia approvata dal Dipartimento di Scienze. giudizio conoscenze competenze abilità voto eccellente complete,

approfondite, personalizzate

Esegue compiti complessi, sa applicare con notevole precisione contenuti e procedure anche in nuovi contesti

Sa cogliere e stabilire relazioni esprimendo valutazioni critiche originali e personali

9 – 10 in decimi 14 – 15 in quindicesimi

ottimo complete, approfondite

Esegue compiti complessi, sa applicare contenuti e procedure anche in contesti non usuali

Sa cogliere e stabilire relazioni nelle varie problematiche, effettua analisi e sintesi complete, coerenti e approfondite

8 in decimi 13 in quindicesimi

buono complete Esegue compiti di una certa complessità applicando le giuste procedure

Sa cogliere e stabilire relazioni nelle problematiche note, effettua analisi e sintesi con una certa coerenza

7 in decimi 11 – 12 in quindicesimi

sufficiente esaurienti Esegue semplici compiti applicando le conoscenze acquisite negli usuali contesti

Sa cogliere e stabilire relazioni in problematiche semplici ed effettua analisi e sintesi con una certa coerenza

6 in decimi 10 in quindicesimi

insufficiente superficiali Esegue semplici compiti ma commette qualche errore, ha difficoltà ad applicare le conoscenze acquisite

Sa effettuare analisi e sintesi parziali tuttavia se opportunamente guidato riesce a organizzare le conoscenze

5 – 6- in decimi 7 – 9 in quindicesimi

gravemente insufficiente

frammentarie Esegue solo semplici compiti e commette errori nell’applicare le conoscenze acquisite

Sa effettuare analisi solo parziali, ha difficoltà di sintesi, solo se opportunamente guidato riesce a organizzare le conoscenze

3.5 – 4 in decimi 1 – 6 in quindicesimi

scarso poche o nulle Non riesce ad applicare le conoscenze di cui è in possesso

Manca di capacità di analisi e sintesi e non riesce ad organizzare le conoscenze.

3

9. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

1. IMPARARE A IMPARARE: utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di

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formazione - formale, non formale ed informale -, anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro; 2. PROGETTARE: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti; 3. RAPPRESENTARE: eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi suppoti (cartacei, informatici e multimediali); 4. RISOLVERE PROBLEMI: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi 5. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica; 6. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: acquisire ed interpretare criticamente le informazioni ricevute nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

7. COMUNICARE: o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali);

8. COLLABORARE E PARTECIPARE: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ

9. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità Udine, 28 novembre 2014 Il Docente: Patrizia Gobbo