MODELLI DI CORPORATE GOVERNANCE

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1 MODELLI DI CORPORATE GOVERNANCE UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTA’ DI ECONOMIA CORSO DI LAUREA BIENNALE – PERCORSO AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO CORSO CORPORATE GOVERNANCE E CONTROLLO INTERNO PERIODO: II SEMESTRE DOCENTI: LUIGI MIGLIAVACCA, LEONARDO CADEDDU, MAURO PORCELLI

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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTA’ DI ECONOMIA CORSO DI LAUREA BIENNALE – PERCORSO AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO CORSO CORPORATE GOVERNANCE E CONTROLLO INTERNO PERIODO: II SEMESTRE DOCENTI: LUIGI MIGLIAVACCA, LEONARDO CADEDDU, MAURO PORCELLI. MODELLI DI CORPORATE GOVERNANCE. - PowerPoint PPT Presentation

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MODELLI DI CORPORATE GOVERNANCE

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIAFACOLTA’ DI ECONOMIACORSO DI LAUREA BIENNALE – PERCORSO AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO CORSO CORPORATE GOVERNANCE E CONTROLLO INTERNOPERIODO: II SEMESTREDOCENTI: LUIGI MIGLIAVACCA, LEONARDO CADEDDU, MAURO PORCELLI

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OBIETTIVI DELLA SESSIONE

Organi di governance nei tre sistemi (confronto) Il sistema tradizionale (riferimenti normativi)

L’organo amministrativo (nomina, durata in carica, cause di cessazione e sostituzione degli amministratori, compenso, ruolo, dettaglio attività) e il collegio sindacale

Il sistema monistico (riferimenti normativi) L’organo amministrativo – 1) consiglio di amministrazione, 2)

comitato per il controllo sulla gestione (nomina e composizione) Il sistema dualistico (riferimenti normativi)

L’organo amministrativo – 1) il consiglio di gestione (nomina e composizione), 2) il consiglio di sorveglianza

Controllo contabile e Revisione nei tre modelli

I MODELLI DI CORPORATE GOVERNANCE

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SISTEMA TRADIZIONALE

SISTEMA DUALISTICO

SISTEMA MONISTICO

MODELLI DI CORPORATE GOVERNANCE - Organi di governance nei tre sistemi (confronto)

Organi di governance nei tre sistemi

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Art. 2380 C.C. “Se lo Statuto non dispone diversamente, l’amministrazione e il controllo della società sono regolati” come segue:

Assemblea dei soci

Consiglio di amministrazione

Collegio Sindacale

Revisore legale o Società di revisione/Collegio Sindacale* *Nel solo caso di società che non fanno ricorso al mercato del capitale di rischio e che non sono tenute alla redazione del bilancio consolidato

Organo amministrativo

Organo di controllo

Funzione di controllo contabile

MODELLI DI CORPORATE GOVERNANCE – Il sistema tradizionale (riferimenti normativi)

Modello tradizionale

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Nelle società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio il controllo contabile è obbligatoriamente effettuato da una società di revisione.

Le società che non fanno ricorso al mercato del capitale di rischio e non sono obbligate alla redazione del bilancio consolidato possono prevedere nello statuto che il controllo contabile sia effettuato dal collegio sindacale che, in tal caso, deve essere integralmente formato da revisori iscritti nel registro citato.

MODELLI DI CORPORATE GOVERNANCE – Il sistema tradizionale (riferimenti normativi)

Modello tradizionale

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Comporta la presenza di un organo di gestione (amministratore unico o consiglio di amministrazione), di un organo di controllo (collegio sindacale) e di un revisore (persona fisica o società di revisione), iscritto nel registro istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, a cui sia affidato il controllo contabile.

MODELLI DI CORPORATE GOVERNANCE – Il sistema tradizionale (riferimenti normativi)

Modello tradizionale

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L'organo amministrativo delle società per azioni può avere sia una struttura individuale, amministratore unico, sia una struttura collegiale, consiglio di amministrazione.

Il numero degli amministratori è fissato dallo statuto che può anche limitarsi a indicare un numero minimo e massimo; in tal caso sarà l'assemblea che procede alla nomina a fissare di volta in volta il numero degli amministratori.

Gli amministratori possono essere soci o non soci. Lo statuto può prevedere dei requisiti di onorabilità, professionalità e indipendenza, anche con riferimento a quanto prevedono le leggi speciali per gli amministratori che svolgono determinate attività (bancaria, assicurativa, ecc.).

MODELLI DI CORPORATE GOVERNANCE – Il sistema tradizionale (riferimenti normativi)

L’organo amministrativo: nominaModello tradizionale

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Inoltre, sono previste le seguenti cause di ineleggibilità e incompatibilità:  Soggetti

Cause di ineleggibilità

Interdetto giudiziale

Inabilitato

Fallito

Interdetto legale (interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici o incapacità ad esercitare uffici direttivi)

Cause di incompatibilità assoluta

Impiegati civili dello Stato

Agenti di cambio

Professori universitari di ruolo

Notai

Avvocati

Parlamentari

Componenti del CSM eletti dal Parlamento

Presidente e membri della Consob

Cause di incompatibilità relativa(riferita al rapporto fra soggetto e società)

Sindaco della medesima società

Socio illimitatamente responsabile in società concorrenti

Chi esercita, per conto proprio o di terzi, attività concorrenteAmministratori o direttori generali in società concorrenti

MODELLI DI CORPORATE GOVERNANCE – Il sistema tradizionale (riferimenti normativi)

L’organo amministrativo: nominaModello tradizionale

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Gli amministratori possono restare in carica per un periodo massimo di tre esercizi. Sono però rieleggibili se l'atto costitutivo non prevede diversamente.

MODELLI DI CORPORATE GOVERNANCE – Il sistema tradizionale (riferimenti normativi)

L’organo amministrativo: durata in caricaModello tradizionale

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I MODELLI DI CORPORATE GOVERNANCE - il sistema tradizionale (riferimenti normativi)

Revoca da parte dell'assemblea, che può essere deliberata liberamente in ogni tempo, salvo il diritto degli amministratori al risarcimento dei danni se non sussiste una giusta causa

Rinuncia (dimissioni) da parte degli amministratori stessi

Decadenza dall'ufficio, ove sopravvenga una delle cause di ineleggibilità

Morte

L’organo amministrativo: cause di cessazione e sostituzione degli amministratori

Modello tradizionale

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Per legge ogni amministratore ha diritto a un compenso.

MODELLI DI CORPORATE GOVERNANCE – Il sistema tradizionale (riferimenti normativi)

L’organo amministrativo: compensoModello tradizionale

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L'organo amministrativo ha il compito di gestire la società nei limiti dell'oggetto sociale e di rappresentarla nei rapporti con i terzi con la diligenza richiesta dalla natura dell'incarico e dalle loro specifiche competenze.

MODELLI DI CORPORATE GOVERNANCE – Il sistema tradizionale (riferimenti normativi)

L’organo amministrativo: ruoloModello tradizionale

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La gestione dell’impresa spetta esclusivamente agli amministratori che possono compiere tutte le azioni necessarie al perseguimento dell’oggetto sociale. Essi possono compiere, quindi, tutti gli atti strumentali all'attività economica della società, necessari o utili al soddisfacimento delle esigenze che possono sorgere nel corso dell'attività sociale, oppure utili anche solo in via mediata e indiretta alla società.

Gli amministratori che pongano in essere atti estranei all'oggetto sociale possono essere revocati per giusta causa oppure possono essere soggetti a una azione di responsabilità o a una denuncia al collegio sindacale o al tribunale.

MODELLI DI CORPORATE GOVERNANCE – Il sistema tradizionale (riferimenti normativi)

L’organo amministrativo: ruoloModello tradizionale

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La realizzazione dell'oggetto sociale presuppone che l'organo amministrativo ponga in essere una serie di attività che permettano sia il regolare funzionamento interno della società , sia di raggiungere gli obiettivi economici che la società si pone.

A tal fine la legge, da un lato conferisce all'organo amministrativo una competenza generale a compiere tutti gli atti che la legge e lo statuto non attribuiscono ad altri organi sociali, e dall'altro pone a carico degli amministratori una serie di obblighi e divieti:

MODELLI DI CORPORATE GOVERNANCE – Il sistema tradizionale (riferimenti normativi)

L’organo amministrativo: ruoloModello tradizionale

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Obblighi DivietiTenere i libri obbligatori della società Esercitare un'attività concorrente per conto proprio o di terzi o

assumere la qualità di soci illimitatamente responsabili in società di persone concorrenti

Redigere il bilancio d'esercizio e la relazione sulla gestione

Emettere nuove azioni prima che siano liberate quelle sottoscritte

Convocare l'assemblea nelle ipotesi previste dalla legge Acquistare azioni della società amministrata in violazione alla legge o sottoscrivere per la società azioni proprie al di fuori dell'esercizio del diritto di opzione

Sostituire gli amministratori cessati Concedere prestiti o fornire garanzie per l'acquisto e la sottoscrizione di azioni della società amministrata

Comunicare la rinuncia all'ufficio di amministratore Sottoscrivere per la società azioni o quote della società controllante

Permettere al collegio sindacale di svolgere l'attività di controllo

Rappresentare i soci in assemblea

Rispettare gli adempimenti pubblicitari (registro delle impresa e REA)

Esercitare il voto nelle deliberazioni assembleari riguardanti la propria responsabilità

Controllare la stima dei conferimenti in natura Influenzare illecitamente la formazione della maggioranza assembleare

Agire contro il socio inadempiente Compiere operazioni per le quali abbia un proprio interesse al di fuori della delibera consiliare

Rispettare i termini legali nell'esecuzione di riduzioni di capitale e operazioni straordinarie

Compiere atti di gestione che non siano espressamente diretti alla conservazione del patrimonio sociale, dopo il verificarsi di una causa di scioglimento.

Richiedere il fallimento quando la società sia in stato di insolvenza per non aggravare il dissesto

Utilizzare a vantaggio proprio o di terzi dati, notizie o opportunità di affari appresi nell'esercizio dell'incarico

Consegnare i beni e i documenti sociali ai liquidatori ed effettuare gli adempimenti di legge al verificarsi di una causa di scioglimento della società

Ripartire utili o acconti sui dividendi:· non realmente conseguiti o non risultanti da un bilancio approvatoregolarmente;·   se, dopo una perdita del capitale, questo non sia reintegrato o

ridotto  Compiere atti che, in base alla legge, costituiscono reati

societari

MODELLI DI CORPORATE GOVERNANCE – Il sistema tradizionale (riferimenti normativi)

L’organo amministrativo: dettaglio attivitàModello tradizionale

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E’ composto da 3 o 5 membri effettivi, soci o non soci.

Devono essere nominati 2 sindaci supplenti.

Almeno un membro effettivo e uno supplente devono essere iscritti nel registro dei revisori legali istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze. I restanti membri devono essere scelti fra gli iscritti negli albi individuati con decreto del ministero o fra i professori universitari di ruolo in materie economiche giuridiche.

Restano in carica per 3 esercizi.

MODELLI DI CORPORATE GOVERNANCE – Il sistema tradizionale (riferimenti normativi)

Collegio sindacale: composizione e ruolo (1/2)Modello tradizionale

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Vigila sull'osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e, in particolare, sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società e sul suo concreto funzionamento.

Nel caso in cui la società non faccia ricorso al mercato del capitale di rischio e non sia tenuta al bilancio consolidato e lo statuto preveda che il controllo contabile sia svolto dal collegio sindacale, tutti i membri devono essere iscritti al registro dei revisori.

MODELLI DI CORPORATE GOVERNANCE – Il sistema tradizionale (riferimenti normativi)

Collegio sindacale: composizione e ruolo (2/2)Modello tradizionale

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Modelli di amministrazione e controllo: il Sistema Monistico

Art. 2409 - sexiesdecies C.C. “Lo Statuto può prevedere che l’amministrazione e il controllo”della società siano regolati come segue:

Assemblea dei soci

Consiglio di amministrazione

Comitato per il controllo sulla gestione

Revisore legale o Società di revisione

Organo amministrativo

Organo di controllo

Funzione di controllo contabile

MODELLI DI CORPORATE GOVERNANCE – Il sistema monistico (riferimenti normativi)

Sistema Monistico

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MODELLI DI CORPORATE GOVERNANCE – Il sistema monistico (riferimenti normativi)

Sistema Monistico

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2020

Al consiglio si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni previste per gli amministratori nel sistema tradizionale.

Nel sistema monistico al consiglio è attribuita l’ulteriore competenza della determinazione del numero e della nomina dei componenti del comitato per il controllo della gestione .

Le attività del consiglio sono equivalenti a quelle previste per lo stesso organo nel modello tradizionale .

Non è prevista la figura dell’Amministratore Unico.

MODELLI DI CORPORATE GOVERNANCE – Il sistema monistico (riferimenti normativi)

Consiglio di Amministrazione

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Le funzioni di controllo della società sono affidate al comitato per il controllo sulla gestione a cui si applicano le norme previste per il collegio sindacale

Il comitato:

vigila sull’adeguatezza della struttura organizzativa della società, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo e contabile

svolge i compiti ulteriori che gli possono venir assegnati dal consiglio di amministrazione (in particolare i rapporti con i soggetti incaricati del controllo contabile)

MODELLI DI CORPORATE GOVERNANCE – Il sistema monistico (riferimenti normativi)

Comitato per il controllo sulla gestione (1/2)

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Il comitato per il controllo della gestione è nominato dal consiglio di amministrazione.

Nelle società che ricorrono al mercato del capitale di rischio non può essere inferiore a tre.

Il comitato è composto da amministratori in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità stabiliti dallo statuto e dei requisiti di indipendenza previsti per i sindaci nel modello tradizionale. Almeno uno dei suoi componenti deve essere scelto fra gli iscritti nel registro dei revisori legali.

I suoi componenti non devono essere membri del comitato esecutivo né avere deleghe o rivestire cariche in società controllanti o controllate.

Al suo interno il comitato elegge il presidente a maggioranza assoluta.

MODELLI DI CORPORATE GOVERNANCE – Il sistema monistico (riferimenti normativi)

Comitato per il controllo sulla gestione (2/2)

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Modelli di amministrazione e controllo: il sistema dualistico

Art. 2409 - octies C.C. “Lo Statuto può prevedere che l’amministrazione e il controllo”della società siano regolati come segue:

Assemblea dei soci

Consiglio di gestione

Consiglio di sorveglianza

Revisore legale o Società di revisione

Organo amministrativo

Organo di controllo

Funzione di controllo contabile

MODELLI DI CORPORATE GOVERNANCE – Il sistema dualistico (riferimenti normativi)

Page 24: MODELLI  DI CORPORATE GOVERNANCE

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SISTEMA DUALISTICO

MODELLI DI CORPORATE GOVERNANCE – Il sistema dualistico (riferimenti normativi)

Modello dualistico

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Si occupa in via esclusiva della gestione dell’impresa e del compimento degli atti necessari all’attuazione dell’oggetto sociale.

MODELLI DI CORPORATE GOVERNANCE – Il sistema dualistico (riferimenti normativi)

Consiglio di Gestione (1/2)

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E’ composto da almeno due membri anche non soci .

I primi componenti sono nominati nell'atto costitutivo; durante la vita societaria sono invece nominati dal consiglio di sorveglianza. Lo statuto può prevedere che alcuni membri vengano nominati dallo Stato o da un ente pubblico o anche dai possessori di strumenti finanziari partecipativi.

Non può essere consigliere di gestione chi è membro del consiglio di sorveglianza.

I componenti restano in carica per un periodo non superiore a tre esercizi (scadono alla data della riunione del consiglio di sorveglianza convocato per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica). Possono essere rieletti, sempre che lo statuto non preveda diversamente.

MODELLI DI CORPORATE GOVERNANCE – Il sistema dualistico (riferimenti normativi)

Consiglio di Gestione (2/2)

Page 27: MODELLI  DI CORPORATE GOVERNANCE

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Il consiglio di sorveglianza assomma i poteri dell’organo di controllo e, per certi versi, dell’assemblea ordinaria.

Nomina e revoca i componenti del consiglio di gestione: approva il bilancio d'esercizio redatto dal consiglio di gestione e, ove previsto, il bilancio consolidato.

Vigila sull'osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e in particolare sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società e sul suo concreto funzionamento.

MODELLI DI CORPORATE GOVERNANCE – Il sistema dualistico (riferimenti normativi)

Consiglio di Sorveglianza (1/2)

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Presenta la denuncia al tribunale di cui all'art. 2409 codice civile.

Riferisce per iscritto almeno una volta all'anno all'assemblea sull'attività di vigilanza svolta, sulle omissioni e sui fatti censurabili.

Se previsto dallo statuto, delibera in ordine ai piani strategici, industriali e finanziari predisposti dal consiglio di gestione.

MODELLI DI CORPORATE GOVERNANCE – Il sistema dualistico (riferimenti normativi)

Consiglio di Sorveglianza (2/2)

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Controllo contabile e Revisione (1/2)

Il controllo legale dei conti è esercitato da un revisore legale o da una società di revisione iscritti nel registro istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Lo statuto delle società che non fanno ricorso al mercato del capitale di rischio e che non siano tenute alla redazione del bilancio consolidato può prevedere che il controllo contabile sia esercitato dal Collegio sindacale (costituito da revisori legali iscritti nel registro istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze)

Nelle società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio il controllo contabile è esercitato da una società di revisione iscritta nel registro dei revisori legali, la quale, limitatamente a tali incarichi, è soggetta alla disciplina dell’attività di revisione prevista per le società con azioni quotate in mercati regolamentati e alla vigilanza della Consob.

Nelle società a responsabilità limitata il controllo legale dei conti è esercitato dal Collegio sindacale, a meno che lo statuto non stabilisca la nomina di un revisore legale o di una società di revisione.

MODELLI DI CORPORATE GOVERNANCE – Controllo contabile e Revisione nei tre modelli

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Controllo contabile e Revisione (2/2)

Nel modello tradizionale il controllo contabile era svolto dal Collegio sindacale applicando alla lettera le disposizioni del Codice civile e, solo negli anni più recenti, integrando il codice con i principi di comportamento del Collegio sindacale approvati dai Consigli nazionali dei dottori commercialisti e dei ragionieri.Dopo la riforma del diritto societario è diventato sempre più chiaro che il controllo contabile deve comprendere una revisione effettuata applicando gli statuiti principi di revisione.

A eccezione del controllo esercitato dal Collegio sindacale, l’incarico di controllo contabile non può essere conferito (art. 2409-quinquies c.c.) ai sindaci delle società, della controllante, delle controllate o di quelle soggette a comune controllo. Inoltre vi è incompatibilità di incarico di controllo contabile per chi è legato agli amministratori della società, delle controllanti, controllate e soggette a comune controllo, da vincoli di parentela o affinità entro il 4° grado e per chi è legato alla società o alle società da questa controllate, alle controllanti o a quelle sottoposte a comune controllo da un rapporto continuativo di prestazione d’opera retribuita.

Quando il sistema di governance adottato dalla società non è quello tradizionale, ma monistico o dualistico, è sempre obbligatorio nominare un revisore legale o una società di revisione perché in questi casi l’organo di controllo non può essere incaricato del controllo contabile.

MODELLI DI CORPORATE GOVERNANCE – Controllo contabile e Revisione nei tre modelli