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Modelli di alternanza scuola-lavoro in Italia Esperienze, punto di vista e nuove proposte del Sistema camerale Stefano Casagrande Unioncamere

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Modelli di alternanza scuola-lavoro in Italia Esperienze, punto di vista e nuove proposte del Sistema camerale

Stefano Casagrande Unioncamere

Lavorare insieme per l’occupazione dei giovani Gemeinsam für die Beschäftigung junger Menschen arbeiten

Napoli, 12-13 novembre 2012

Le Camere di commercio per lo sviluppo del capitale umano e il collegamento scuola-lavoro: l’evoluzione del quadro normativo

• artt. 1 e 2 della Legge 580/93: Funzioni di interesse generale delle Camere di Commercio per il sistema delle imprese e lo sviluppo delle economie locali;

• art. 4 della Legge 53/03 e relativo D. Lgs. attuativo 77/05: Alternanza scuola-lavoro e ruolo istituzionale delle Camere di commercio quali soggetti da coinvolgere in sede di progettazione, attuazione e valutazione dei percorsi formativi;

• art. 6 del D.Lgs. 276/03 attuativo della Legge 30/03: Regime particolare di autorizzazione per lo svolgimento di attività di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro;

• art. 2, c. 2, lettera «n» del D. Lgs. 23/10 di attuazione della delega di cui all’Art. 53 della Legge 99/09: “cooperazione con le istituzioni scolastiche e universitarie in materia di alternanza scuola-lavoro e per l’orientamento al lavoro e alle professioni” tra le funzioni e i compiti specifici delle Camere;

• art. 4 Legge 28 giugno 2012 n. 92 di riforma del mercato del lavoro: rafforzamento politiche dell’apprendimento permanente - formale, non formale e informale - attraverso la promozione e il sostegno alla realizzazione e allo sviluppo di reti territoriali per l’insieme dei servizi di istruzione, formazione e lavoro, anche con il concorso delle Camere.

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Napoli, 12-13 novembre 2012

Gli ultimi dati sull’alternanza in Italia

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L’Alternanza Scuola Lavoro nella Riforma del sistema di istruzione e formazione e l’impegno delle CCIAA per l’attuazione della normativa L’articolo 4 della Legge 28 marzo 2003, n. 53 - “Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale” e il successivo Decreto Legislativo attuativo 77/2005 riconoscono e assegnano per la prima volta, in materia di alternanza scuola-lavoro, un ruolo istituzionale delle Camere di Commercio quali soggetti da coinvolgere in sede di progettazione, attuazione e valutazione dei percorsi formativi, nonché come potenziali soggetti di convenzioni per l’accoglienza di studenti in tirocinio formativo.

Protocollo d’Intesa nazionale MIUR-Unioncamere (luglio 2003)

Accordi operativi in tutte le Regioni italiane tra Uffici Scolastici Regionali, scuole e Camere di Commercio

Sperimentazione percorsi in alternanza cofinanziati da MIUR e Fondo Perequativo del sistema camerale

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Mappa delle sperimentazioni di alternanza del network camerale nel 2011 NORD OVEST NORD EST CENTRO SUD e ISOLE

CUNEO BOLZANO AREZZO MATERATORINO PADOVA FIRENZE POTENZAVERBANO C O ROVIGO GROSSETO AVELLINOVERCELLI TREVISO LIVORNO BENEVENTOBERGAMO VENEZIA LUCCA NAPOLICOMO VERONA MASSA CARRARA BRINDISICREMONA VICENZA PISA FOGGIALECCO PORDENONE PISTOIA LECCELODI TRIESTE PRATO CATANZAROMANTOVA UDINE SIENA COSENZAMILANO BOLOGNA PERUGIA CROTONEMONZA FERRARA TERNI REGGIO CAL.PAVIA Forli' ANCONA VIBO VALENTIAPIACENZA MODENA MACERATA SIRACUSASONDRIO PARMA CAMPOBASSO CAGLIARIVARESE RAVENNA ISERNIA NUOROGENOVA REGGIO EM. FROSINONE ORISTANOLA SPEZIA RIMINI LATINASAVONA RIETI

VITERBOCHIETIL'AQUILAPESCARATERAMO

19 18 24 17

Fonti: Unioncamere, Osservatorio camerale 2012 e Rapporto di monitoraggio sulle sperimentazioni del sistema di alternanza scuola-lavoro 2011

78 Province

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I principali risultati del network camerale nei progetti di Alternanza Scuola Lavoro: dal 2006 al 2011

INDICATORI 2006 2007 2008 2009 2010 2011N. province coinvolte nella sperimentazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro

88 85 87 78 67 78

N. totale di percorsi di alternanza scuola-lavoro realizzati

576 665 509 1.040 1.082 1.124

N. totale di scuole coinvolte 406 469 359 386 439 412

N. totale di studenti partecipanti 13.736 14.905 11.609 18.260 19.594 23.775

N. totale di imprese coinvolte 3.029 3.411 2.887 2.293 2.749 2.106

In dieci anni (dal 2003 al 2012) investimento complessivo pari a circa 18 milioni di euro

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I 6 modelli sperimentati

I. Prevalenti esperienze finalizzate a orientare gli allievi, a motivarne le scelte, a introdurli e avviarli alla cultura d’impresa e all’organizzazione aziendale in diversi settori professionali e produttivi.

IV. Prevalenti esperienze finalizzate a orientare gli allievi, a motivarne le scelte, a introdurli e avviarli alla cultura d’impresa e all’organizzazione aziendale in diversi settori professionali e produttivi.

Monte ore ipotizzabile: 90/110 ore, di cui il 60/70% in aula e/o in laboratorio sì simulazione, e il 30/40% di formazione in azienda.

Monte ore ipotizzabile: 80/90 ore, di cui il 60/70% di formazione in aula e/o in laboratorio di simulazione, e il 30/40% di formazione in azienda.

II. Prevalenti esperienze di FORMAZIONE ALL’INTERNO DELLE IMPRESE

V. Prevalenti esperienze di FORMAZIONE ALL’INTERNO DELLE IMPRESE

Monte ore ipotizzabile: 150/180 ore, di cui il 80/90% di formazione in azienda e il 10/20% di formazione in aula e/o in laboratorio di simulazione.

Monte ore ipotizzabile: 120 ore, di cui l’80/90% di formazione in azienda e il 10/20% di Formazione in aula e/o in laboratorio disimulazione

III. Prevalenti attività di IMPRESA FORMATIVA SIMULATA

VI. Prevalenti attività di IMPRESA FORMATIVA SIMULATAMonte ore ipotizzabile: 120 ore, di cui il 60/70% di formazione attraverso le metodologie della simulazione dell’impresa e il 30/40% di formazione all’interno delle aziende.

Tipologie di attività relative al 1° anno di alternanza

Tipologie di attività relative al 1° anno di alternanza

LICEI

Fasce d’età

A) quindicenni (alunni che iniziano l’esperienza di alternanza nel secondo anno del ciclo superiore. Si ipotizza, pertanto, un’esperienza triennale)

A) quindicenni (alunni che iniziano il percorso di alternanza nel terzo anno del ciclo superiore o, eccezionalmente, nel quarto anno del ciclo superiore. Si ipotizza, pertanto, un’esperienza inferiore al triennio)

ISTITUTI TECNICI, ISTITUTI PROFESSIONALI E ISTITUTI D’ARTE

Fasce d’età

B) oltre i quindici anni di età (alunni che iniziano il percorso di alternanza nel terzo anno del ciclo superiore o, eccezionalmente, nel quarto anno del ciclo superiore. Si ipotizza, pertanto, un’esperienza inferiore al triennio)

B) oltre i quindici anni di età (alunni che iniziano il percorso di alternanza nel terzo anno del ciclo superiore, eccezionalmente, nel quarto anno del ciclo superiore. Si ipotizza, pertanto, un’esperienza inferiore al triennio)

Monte ore ipotizzabile: 150/180 ore, di cui il 60/70% di formazione attraverso le metodologie della simulazione dell’impresa e il 30/40% di formazione all’interno delle aziende.

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Rapporti tra i soggetti nell’alternanza

Progetti su tematiche di interesse comune

Sottoscrizione convenzione scuola-CCIAA-associazioni di categoria-azienda

SCUOLA CCIAA/ASS. CAT. AZIENDA

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Ruoli, attori e organizzazioni dell’Alternanza

SCUOLA •Organizzazione ed erogazione di formazione in aula •Progetto formativo •Raccolta curricula •Polizza assicurativa •Tutoraggio formativo •Valutazione e certificazione crediti

CCIAA, ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, CENTRI PER l’IMPIEGO •Ricerca aziende •Gestione banche dati •Preparazione studenti •Formazione operatori •Servizi di assistenza •Strumenti di supporto

AZIENDA •Organizzazione ed erogazione di formazione in azienda •Tutoraggio aziendale •Valutazione

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I compiti-tipo della CCIAA o UR Collaborazione a progettazione e preparazione intervento Rilevazione fabbisogni professionali ed aggregazione domanda

di figure e competenze espressa dalle imprese Sensibilizzazione e orientamento imprese, docenti, studenti e

famiglie Ricerca aziende e collaborazione a selezione tutor aziendali Gestione Banca dati per incontro domanda-offerta (POLARIS) Collaborazione formazione tutor scolastici e aziendali Eventuali servizi assistenza, pre-selezione e pre-formazione

stagisti Docenze in moduli di cultura d’impresa

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Il Portale degli Sportelli camerali per l’orientamento e l’alternanza POLARIS www.polaris.unioncamere.it

Servizi disponibili: • database per l’incontro domanda-offerta di tirocini • contenuti editoriali e strumenti (news, manuali, guide ecc.) In nove anni di attività (2003-2011) dati aggiornati al 31/12/11: • 59.900 schede nei database:

• 28.100 curricula •1.100 enti formativi • 8.700 aziende disponibili per stage • 9.300 proposte di tirocinio veicolate • 11.700 tirocini attivati

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Punti di forza Arricchimento delle competenze, soddisfazione e maggiore motivazione degli studenti

nei confronti delle attività scolastiche

Soddisfazione dei genitori per l’arricchimento dell’offerta formativa tramite le esperienze aziendali

Valore formativo dei seminari/moduli di “orientamento e cultura d’impresa” per gli studenti (soprattutto nel primo anno di alternanza destinato ai quindicenni)

Valenza delle attività in azienda dal punto di vista dell’orientamento scolastico e professionale

Realizzazione di esperienze concrete in azienda focalizzate sulle reali esigenze lavorative del territorio

Valenza occupazionale dei percorsi per le classi quinte (periodo di prova, selezione ed assunzione da parte delle aziende o promozione di nuove attività imprenditoriali o di lavoro autonomo)

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Criticità e punti di debolezza dal lato delle imprese e difficoltà di reperimento delle aziende Oneri per le imprese legati ai costi organizzativi e alla scarsità di risorse da dedicare

all’attività formativa (difficoltà maggiori nei territori dove è maggiore la presenza di aziende molto piccole)

Scarsa motivazione e consapevolezza delle aziende (resistenza culturale da parte di alcune che vedono il tirocinio come uno spreco di tempo e risorse, non percependone l’immediata utilità di formare un potenziale lavoratore)

Difficoltà di far partecipare il personale ad attività di formazione e sensibilizzazione per tutor aziendali

Giudizio da parte delle aziende di scarsa utilità di tirocini di breve durata (< 30 giorni)

Scarsa conoscenza e disorientamento da parte delle aziende rispetto all’offerta formativa, alle competenze formate ed al possibile impiego e contributo degli studenti (alternanza come nuova opportunità di comunicazione, promozione e marketing per la scuola e di individuazione e formulazione di fabbisogni per l’azienda)

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Come promuovere l’alternanza all’impresa

Lavoro da realizzare coltempo

Costituzione di un serbatoiodi occupazione

Verifica continuadell’aggiornamento

professionale

Costi iniziali di attivazioneCompetitivi rispetto adaltre imprese stesso settore

Risparmio futuro per laformazione

Non sempre le scuole sonoalla pari con l’innovazione

tecnologica del lavoro

Molte scuole possonopresentare i propri progetti

e concretizzarli

Fonte di innovazione

La continuità e il tutoraggioIniziativa e innovazioneOccasione per l’impresacon proseguimento stage diaprire/testare nuovi settori

Le scuole non sempre sonoqualificate né possiedono lastruttura per poter offrire

un centro di ricerca

Serbatoio di ricerca da cuiattingere informazioni

Sistema di formazionecontinua tra scuola e

impresa

Gli studenti che nonfrequentano l’ultimo anno odevono assolvere il servizio

militare

Valutare lo stageur in vistadi un futuro inserimento

lavorativo

Momento di preselezione

Punti deboliPunti fortiArgomenti

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Ambiti di miglioramento per un salto di qualità dell’Alternanza

Co-progettazione dei percorsi (riconoscimento di validità e capacità di attuazione del metodo)

Diffusione della cultura dell’alternanza e consapevolezza dei vantaggi (sia per le scuole che per le aziende) per aumentare i livelli di partecipazione

Valutazione dei percorsi e dei relativi esiti, anche in termini di riconoscimento di competenze e crediti formativi (scuole) e di attestati di frequenza (aziende)

Sensibilizzazione, formazione e maggiore coinvolgimento dei tutor scolastici ed aziendali

Necessità di una accurata calendarizzazione delle attività per renderle compatibili con i programmi scolastici

Garanzia di flessibilità nell’organizzazione e nei tempi delle attività di alternanza, evitando percorsi pluriennali rigidi

Garanzia di risorse adeguate allo sviluppo dell’alternanza (sia per le scuole che per le imprese).

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Iniziativa di Sistema Fondo Perequativo “Promozione cooperazione con istituzioni scolastiche e potenziamento orientamento nei settori tecnico-scientifici” ovvero… Il Progetto “Scuola elevata al lavoro”

LINEA 1 LABORATORI CULTURA E ISTRUZIONE TECNICO SCIENTIFICA

LINEA 3 ORIENTAMENTO

LINEA 2 ALTERNANZA INTERNAZIONALE

Laboratori territoriali per l’Istruzione Tecnica Superiore e cultura tecnico-scientifica

Percorsi con stage aziendali in contesti internazionali per 1.800 studenti

JobDay/Giornata del lavoro e del fare impresa per altri 1.800 studenti

Un investimento di oltre 1 milione e mezzo di euro del Sistema camerale per un’iniziativa progettuale promossa e realizzata da Unioncamere insieme con 46 Camere e un’Unione Regionale (per un totale di 50 province)

articolata in 3 linee d’azione:

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L’Unità di Progetto “Sviluppo Rete Sportelli Mercato del Lavoro, transizione formazione-impresa e nuova imprenditorialità” e il nuovo servizio integrato F.I.L.O. (Formazione Imprenditorialità Lavoro Orientamento) Da aprile 2012 UNA NUOVA AZIONE DI SISTEMA

• per favorire la nascita delle imprese e investire sul capitale umano,

• per un’offerta standardizzata di servizi informativi, formativi, orientativi e consulenziali,

• in tema di promozione/supporto dell’imprenditorialità e collegamento tra sistemi formativi e mondo del lavoro,

• per garantire, su tutto il territorio nazionale, un adeguato livello di assistenza a SCUOLE, UNIVERSITÀ, GIOVANI, IMPRENDITORI E OPERATORI PER

Valorizzare il capitale umano e facilitare l’incontro domanda-offerta

di formazione e lavoro

Favorire lo start up d’impresa e

l’autoimpiego

Garantire lo sviluppo e l’aggiornamento continuo della cultura d’impresa e di

capacità /competenze imprenditoriali e manageriali

Stimolando lo sviluppo di nuove imprese, lavoro e occupazione

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Il modello di servizio generale (in corso di definizione)

- Primo orientamento, informazione e assistenza

tecnica a tutta l’utenza per stage, alternanza, orientamento e start up d’impresa: • Normative nazionali e locali • Agevolazioni per l’avvio di impresa • Motivazione e attitudini all’imprenditorialità • Adempimenti amministrativi • Accesso al microcredito • Orientamento formativo -professionale • Servizi per facilitare matching domanda–offerta

lavoro

- Gestione e collegamento siti e banche dati del sistema camerale (Sistema Excelsior, Jobtel, Sistema Nuove Imprese, Premio scuola-innovazione)

- Kit strumenti per operatori e utenti

- Dati statistico-economici tessuti produttivi e demografia imprese

- Assistenza e formazione operatori camerali

- Affiancamento consulenziale e assistenza tecnico-organizzativa per tirocini e percorsi alternanza e orientamento

- Formazione e orientamento di gruppo su cultura d’impresa, business plan, educazione imprenditoriale

- Consulenza individuale per lredazione del business plan e l’accesso a fonti e strumenti di finanziamento

- Affiancamento personalizzato, tutorship e mentorship neoimprenditori

- Consulenza e assistenza personalizzata intermediazione e placement

- Contributi e incentivi assunzioni e nuove imprese

PRINCIPALI AMBITI DI SERVIZIO

MPRENDITORIALITÀ

FORMAZIONE, ALTERNANZA, STAGE E TIROCINI

ORIENTAMENTO

LAVORO, INTERMEDIAZIONE E SOSTEGNO ALL’OCCUPAZIONE

1° LIVELLO: SERVIZIO DI BASE STANDARD UNIVERSALE (generalità dell’utenza di soggetti intermedi, operatori e utenti finali)

2° LIVELLO: SERVIZI A VALORE AGGIUNTO INDIVIDUALI O PER GRUPPI D’UTENTI (soggetti intermedi, operatori e utenti finali)

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FILO: il nuovo sito internet

http://www.filo.unioncamere.it La piattaforma web (sulla base della ricognizione e mappatura realizzata) punta a rendere disponibile alle varie tipologie di utenti e operatori, in modo organico/aggregato e tramite un unico punto d’accesso, una vetrina pubblica di tutta l’offerta di servizi, sportelli, info-point, strumenti, corsi, bandi, progetti e iniziative promossi e realizzati da Unioncamere, Camere di Commercio, Aziende Speciali e altre strutture specializzate del sistema camerale.

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Lavori in corso: nuovi accordi ed iniziative progettuali MIUR-Unioncamere

PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO DI QUALITÀ INTERNAZIONALE Dimensioni dell’intervento:

− 30 Camere di commercio/Province − 60 Istituti scolastici (2 per CCIAA/Provincia) − 1.200 studenti del V o (in subordine) IV anno di istituti tecnici, istituti

professionali e licei (20 per istituto scolastico e 40 per CCIAA/Provincia) di cui • 510 impegnati in percorsi di alternanza con stage formativi in imprese

all’estero della durata di 21 giorni • 690 impegnati in percorsi di alternanza con stage formativi in contesti

lavorativi internazionali su territorio italiano della durata di 21 giorni − 180 tutor scolastico-formativi (3 docenti tutor per istituto scolastico impegnati a

seguire ciascuno 20 studenti in stage) − 12 mesi − circa 1 milione 800 mila euro di investimento (costo medio per allievo = 1.500

euro, per stage in Italia 870 e per stage all’estero 2.340)

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Lavori in corso: nuovi accordi ed iniziative progettuali MIUR-Unioncamere

PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO DI QUALITÀ INTERNAZIONALE Alcune caratteristiche:

− Struttura operativa del progetto su due modalità o livelli (gruppo di lavoro centrale e azioni sul territorio)

− Forte dimensione di «networking» e partnership relazionali e organizzative (attori nazionali, territoriali e internazionali)

− Percorsi di durata variabile e struttura flessibile, ma con componente significativa di stage, preceduta o abbinata con altre attività di avvicinamento al lavoro (didattica laboratoriale, esercitazioni pratiche, moduli di orientamento e introduzione alla «cultura del lavoro e dell’impresa» ecc.)

− Collocazione temporale dell’apprendimento mediante esperienze in ambito lavorativo «anche in periodi diversi da quelli fissati dal calendario delle lezioni», ai sensi del D.Lgs. 77/05

− Numero e formazione di tutor scolastici idonei a garantire un adeguato livello di assistenza e una distribuzione equa e flessibile dell’impegno di tutoraggio tra i docenti (tutor aziendale anche di rete o di sistema)

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Lavori in corso: nuovi accordi ed iniziative progettuali MIUR-Unioncamere

PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO DI QUALITÀ INTERNAZIONALE Alcune caratteristiche:

− Realizzazione dei percorsi negli ultimi due anni di corso, per valorizzare al meglio il collegamento con il mondo produttivo, rafforzare la formazione degli studenti alla gestione di processi in contesti organizzati e all’uso di modelli e linguaggi specifici, sostenere l’orientamento per la prosecuzione dell’attività formativa in percorsi del terziario avanzato o accademici, agevolare il placement soprattutto per gli studenti che non intendono proseguire gli studi

− Contenuti ed obiettivi formativi innovativi (es. cultura dell’internazionalizzazione) − Sperimentazione sistemi di individuazione, validazione e certificazione delle competenze

sviluppate nei percorsi di alternanza − Identificazione e diffusione «best practice» e modelli di alternanza − Vantaggi in termini di economie di scala, attraverso prodotti e servizi centrali condivisi

messi a disposizione delle reti locali – Altre azioni trasversali di accompagnamento, supporto e rinforzo rese disponibili a titolo

gratuito da Unioncamere e dal sistema camerale nell’ambito del progetto (specificare)

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Lavori in corso: nuovi accordi ed iniziative progettuali MIUR-Unioncamere PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO DI QUALITÀ INTERNAZIONALE Fasi di attività:

− Preparazione, strutturazione, organizzazione, progettazione e definizione modalità di gestione complessive degli interventi a livello nazionale (comprese convenzioni e accordi quadro e operativi per sviluppo partnership e network territoriale, nazionale e internazionale, predisposizione kit strumenti e servizi comuni)

− Rilevazione e analisi dei fabbisogni professionali e formativi sul territorio con gestione relativi gruppi di lavoro e validazione

− Aggiornamento, animazione e gestione Sistema informativo e Banca Dati Polaris − Attività di aggiornamento per tutor scolastici e aziendali − Realizzazione dei percorsi in alternanza e sperimentazione delle attività (coordinamento

generale programma, seminari e altre attività di gruppo, colloqui individuali di orientamento, ricerca aziende, convenzionamento, erogazione borse stage, assistenza logistico-organizzativa, attività conclusive di gruppo, eventi info-orientativi finali territoriali per presentazione opportunità auto-impiego e servizi, strumenti e attività formative per creazione di nuove imprese, supporto sperimentazione sistema individuazione e validazione competenze acquisite durante lo stage)

− Monitoraggio, pre-valutazione esiti e customer satisfaction, modellizzazione, reporting e chiusura attività

− Azioni promozionali e di comunicazione

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Lavori in corso: nuovi accordi ed iniziative progettuali MIUR-Unioncamere ACCORDO DI PROGRAMMA Possibili contenuti:

− Servizi e strumenti per tirocini e alternanza scuola lavoro (progettazione e realizzazione percorsi su tutto il territorio nazionale, ricerca aziende e opportunità stage, gestione banca dati tirocini Polaris, assistenza alle imprese, pre-formazione stagisti, formazione tutor formativi e aziendali, organizzazione tirocini estivi, stage e mobilità internazionale, monitoraggio e valutazione esiti dei percorsi)

− Orientamento (Job Day-Giornata del Lavoro e del Fare Impresa, Sistema Informativo Excelsior e altre indagini sui fabbisogni professionali e formativi, Portale JobTel, altri strumenti di orientamento, informazione su lavoro autonomo, auto-impiego, cultura e creazione d’impresa)

− Istruzione tecnica superiore e Poli tecnico professionali (sviluppo modalità di collaborazione per rafforzare e estendere partecipazione strutture formative camerali in questi ambiti)

− Formazione e aggiornamento del personale scolastico (scambio di esperienze e occasioni di conoscenza dell’azienda da parte di dirigenti, docenti, tutor e operatori in genere, anche attraverso organizzazione di stage)

− Diffusione della cultura tecnico-scientifica e professionale (Olimpiadi dei Mestieri e Premio Scuola, Creatività e Innovazione)

− Reti territoriali integrate servizi di istruzione, formazione e lavoro per l’apprendimento permanente (con particolare riguardo per il nuovo Portale di Unioncamere FILO e per il tema dell’individuazione e validazione delle competenze non formali e informali)

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Lavori in corso: altre partnership

La Convenzione Unioncamere-Italia Lavoro (16 luglio 2012)

Il “Memorandum of Undestanding” tra Unioncamere e DIHK (Associazione delle Camere di Industria e Commercio Tedesche) sulla cooperazione nel campo dell’Istruzione e Formazione Tecnica e Professionale

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I 6 pre-requisiti per il successo delle sperimentazioni effettuate un “Sistema organizzativo e istituzionale a rete” diffuso su tutto il territorio nazionale

(il network delle Camere di Commercio italiane)

una disposizione normativa che preveda una nuova funzione istituzionale (nella fattispecie, l’art. 4 della Legge 53/03, che ha inserito le Camere di Commercio tra i soggetti che possono essere coinvolti nella progettazione, attuazione e valutazione dell’alternanza)

un accordo di partnership istituzionale con l’organismo competente e responsabile (il Protocollo d’Intesa Unioncamere-MIUR)

le risorse finanziarie necessarie (Fondo Perequativo e, grazie al Protocollo d’Intesa, i fondi ministeriali e regionali)

un sistema informativo per la gestione in rete dei dati e delle comunicazioni (Polaris)

le persone (operatori camerali, scolastici ed aziendali, studenti, famiglie)

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Riferimenti

Area Promozione Servizi alle Imprese Alternanza scuola-lavoro, orientamento e formazione

Stefano CASAGRANDE T 06 4704.291 - [email protected] Caterina PAMPALONI T 06 4704.388 - [email protected] Elisabetta ZIANTONI T 06 4704.351 - [email protected]