Evangelista.pps [modalità compatibilità] · 414 1 5 2 6 * N pazienti con reperti aggiuntivi (veri...
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Laura Evangelista MD PhDSSD Medicina Nucleare ed Imaging MolecolareIstituto Oncologico Veneto IOV – IRCCS, Padova
La diagnostica strumentale nell’iter stadiativo
Tecniche di rilevazione*
Valutazione del tumore primitivo (T)
Esame fisico MMxUS delle mammelleRM delle mammelleBiopsia con determinazione della istologia, grado, ER, PR, HER2 e ki67
Valutazione dei linfonodi regionali (N)Esame fisicoUS delle ascelleBiopsia US guidata, in caso di sospetto
Valutazione della malattia metastatica (M)
Esame fisicoAltri test non sono raccomandati, a meno che non ci sia una malattia localmente avanzata o segni clinici di metastasi a distanza
*Senkus et al. Ann of Oncol 2015; 26 (S5); v8‐v30
Imaging nel cancro della mammella
• Stadiazione – Prima del trattamento neoadiuvante– Dopo chirurgia e prima del trattamento adiuvante
• Ristadiazione o follow‐up• Monitoraggio della risposta al trattamento
– Dopo trattamento neoadiuvante– Malattia avanzata
Imaging e terapia neoadiuvante
Esami di routine:‐ Rx torace‐ ecografia addome superiore.Malattia ad alto rischio di recidiva:‐ TAC‐ Scintigrafia ossea total body‐ Marcatori tumorali (CA 15‐3 e CEA).La indicazione alla PET/TC viene decisain sede di valutazione multidisciplinare.Per le pazienti ad alto rischio di malattiasistemica la stadiazione va eseguitaprima dell’intervento,Per le altre può essere eseguita anchedopo l’intervento.In caso di terapia neodiuvante lastadiazione va eseguita prima dell’iniziodel trattamento.
Linee guida‐terapia neoadiuvante
AIOM
Pazienti ad alto rischio di recidiva (stadio III) o con segni clinici/laboratoristici per secondarismi, si raccomanda:‐ TC del torace‐ US, TC o RM epatica‐ Scintigrafia ossea‐ PET/CT (solo in caso di imaging
convenzionale sospetto o equivoco)
ESMOPazienti con linfonodi ascellari positivi, tumore di dimensione ≥ 5 cm, biologia aggressiva suggestiva di metastasi:‐ TC del torace‐ US epatica‐ Scintigrafia ossea‐ PET/CT* (in caso di imaging
convenzionale inconclusivo) (L.E. V, A)
*PET/CT può sostitute l’imaging convenzionale nei pazienti ad alto rischio candidati a neoadiuvante, nei pazienti con malattia localmente avanzata e in quelli con tumore infiammatorio (L.E. V, B)
Evidenze scientificheTerapia neoadiuvante
SettingOsso Polmoni Pleura
SensBS
SensPET/CT
SensCT
SensPET/CT
SensCT
SensPET/CT
Groheux et al, 2013; 54:5‐11
LABC and Inflammatory(n= 117 pts)
76,7% 100% 100% 85,7% 50% 100%
Osso* Polmoni* Fegato*
SensBS
SensPET/CT
SensRx
SensPET/CT
SensUS
SensPET/CT
Koolen et al,2012; 131:117‐126
Stage II‐III (n= 167 pts) 4 14 1 5 2 6
* N pazienti con reperti aggiuntivi (veri positivi)
Imaging e terapia neoadiuvanteMonitoraggio della risposta al trattamento
Il monitoraggio della risposta allaterapia neoadiuvante si effettua disolito con l’esame obiettivo.Per lesioni non palpabili o nei casi disospetta progressione si ripete l’esamestrumentale più significativo per ladiagnosi (ecografia, mammografia oRM).Nella valutazione finale (al terminedella terapia neodiuvante) vieneripetuto l’esame senologico completo+/‐ RM.
Linee guidaMonitoraggio della risposta al trattamento neoadiuvante
AIOMLa RM è la metodica più sensibile per la valutazione del tumore residuo dopo chemioterapia neo‐adiuvante e consente di definire:‐ Tumore residuo‐ d.d. cicatrice e residuo‐ Carcinoma occulto‐ Stadiazione loco‐regionale
(multicentricità, multifocalità, infiltrazione del muscolo pettorale, linfonodi regionali)
ESMOLa RM è indicata prima e durante la terapia neo‐adiuvante per il monitoraggio della risposta (L.E. IIIA)
Evidenze scientifiche1= Massa unicentrica, ben definita2= Massa multilobulata ben definita3= Area di enhancement con nodularità4= Area di enhancement senza nodularità5= Diffusione a setti
Mukhtar RA, Ann Surgery 2013; 3823
178 pts
Evidenze scientificheA more sensitive tool for evaluating in breast response could more effectively identify potential
candidates for radiotherapy alone after a complete response to NCT.
Primary end‐point
(detection of primary
residual disease)
Second
ary en
d‐po
int
(increase in
accuracy for rCR
by the
combinatio
n)
De Los Santos JF Cancer 2013; 1776
746 pts61% ER+54% PR+34% HEr2+
Secondary end‐point(increase in accuracy for rCR by T
stage)
Imaging e fase adiuvante
Esami di routine:‐ Rx torace‐ ecografia addome superiore
Linee guida‐fase adiuvante
AIOMPazienti in stadio I‐II hanno un bassa incidenza di metastasi a distanza* e quindi l’imaging radiologico non è raccomadato
ESMONei pazienti con malattia in stadio I‐II:‐ US ascella (per la malattia loco‐
regionale)‐ Metastasi a distanza
asintomatiche sono rare e quindi non è necessario eseguire uno staging radiologico
StadioPre‐imaging
BS US fegato
Rxtorace
I 5,08% 0 0
II 5,55% 0 0
III 14% 5,66% 7,27%Puglisi et al. Ann Oncol 2005; 263‐266
Imaging e follow‐up
Il follow up è finalizzato alla diagnosi diripresa della malattia, alla valutazionedegli esiti e degli effetti collaterali deifarmaci e all’educazione a corretti stili divita. Consiste nella valutazione clinica(ogni 3‐4 mesi al primo anno, poi ogni 6‐12 mesi) e nella mammografia conecografia bilaterale e eco ascellare(annuale). L’utilizzo dei marcatori e dialtri esami stadiativi va riservatoesclusivamente nei casi ad elevatorischio di ricaduta.
Linee guidaImaging e follow‐up
AIOMProcedura Raccomandazione L.E. Forza
raccomandazione
Esame clinicoOgni 3‐6 mesi poi 6‐12 (fino a 5 anni)
1++ + forte
MMx 1 volta/anno 3 + forte
Auto‐esame mammella Mensilmente 4 + debole
Controllo ginecologico
Regolarmente (PAP‐test, eco e visita) 4 + forte
Nel caso di I.A.
Esami di routine e MOC 4 + forte
Procedure NON raccomandate
RM mammellaTC encefalo‐torace e addomePET/TC Scintigrafia osseaEco addominale
1++ ‐ forte
ESMO
• Visita regolare ogni 3‐4 per i primi 2 anni e poi ogni 6 mesi per i 3‐5 anni successivi (L.E. V, A)
• MMx ed ecografia annuale (L.E. II, A)
• Pazienti in TAM seguire con visita ginecologica
• Pazienti in I.A. con MOC• In pazienti asintomatici non ci
sono raccomandazioni per la esecuzione di procedure di imaging ed altri test di laboratorio
Evidenze scientificheImaging e Follow‐up
Palli et al Jama 1999; 1586
1243 pazienti con tumore invasivo della mammella randomizzati per follow up:
‐ Clinico (esame clinico e MMx) (n= 621)‐ Intensivo (MMx, Rx torace e BS) (n=622)
Disease‐free survival
Overall survival
Rojas et al 2012
Follow‐up of patients with early breast cancer: is it time to rewrite the story?
Puglisi et al 2014; 130
• Outside from the experimental setting there is currently no reason to perform any examination in asymptomatic patients other than annual mammography: no single imaging modality has the required characteristics of sensitivity, specificity and cost‐effectiveness ratio to be considered suitable for BC follow‐up.
• Intensive surveillance is associated with false‐positive findings, induction of anxiety, risk of exposure to radiation, and unjustified costs.
• However, the biological knowledge and the management improvement should be considered the basis for a renewed interest of research in the field of follow‐up.
• BC is a heterogeneous disease and different approaches should be adapted to the different disease subtypes.
• The combination of the best current diagnostic tools with the best therapies may demonstrate that the anticipation of relapse detection and treatment is worth of value in specific settings.
Quesiti irrisolti!
• Quando e quale tecnica di imaging in corso di trattamento sistemico nella malattia avanzata?
• Quale è il rapporto costo‐beneficio?• Quale è l’impatto sulla sopravvivenza nella identificazione
precoce della malattia sistemica con le nuove tecniche di imaging?
Ringraziamenti
• Prof. Pierfranco Conte (Unità di Oncologia 2, IOV – IRCCS)• Dr.ssa Enrica Baldan (Unità di Senologia, IOV – IRCCS) • Dr.ssa Ilaria Polico (Unità di Senologia IOV – IRCCS)