mobility press magazine · Come da tradizione l’apertura del Convegno sarà dedicata alla Regione...

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Numero 31 - 11 Novembre 2015 magazine mobility press L'idrometano applicato al trasporto pubblico: il progetto Mhybus presentato ad Ecomondo Trasporti Pubblici Locali: la svolta dietro l'angolo? A Cagliari luci, ombre e proposte per il TPL Start Romagna: quando l'integrazione societaria è garanzia di solidità. Ne parliamo con il suo presidente, Marco Benati

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Numero 31 - 11 Novembre 2015

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L'idrometano applicato al trasporto pubblico: il progetto Mhybus presentato ad Ecomondo

Trasporti Pubblici Locali: la svolta dietro l'angolo? A Cagliari luci, ombre e proposte per il TPL

Start Romagna: quando l'integrazione societaria è garanzia di solidità. Ne parliamo con il suo presidente, Marco Benati

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EditorialeTrasporti Pubblici Locali: la svolta dietro l'angolo? A Cagliari luci, ombre e

proposte per il TPL

“Il settore dei trasporti pubblici locali (TPL) ha urgentemente bisogno di girare pagina. Le difficoltà del sistema sono sotto gli occhi di tutti. C’è veramente bisogno di un salto di qualità per i trasporti pubblici locali del Paese. Se la svolta sia dietro l’angolo noi non lo sappiamo, quello di cui siamo certi è la nostra volontà - di imprese e di rappresentanti di imprese - di accettare la sfida del cambiamento. Per questo rinunciamo ad ogni difesa ad oltranza dello status quo e dichiariamo senza ombre la nostra volontà di rappresentare una parte attiva nel processo complessivo di ristrutturazione del settore”. Sono parole di Massimo Roncucci, il presidente dell’ASSTRA , l’associazione nazionale più rappresentativa delle imprese che gestiscono in Italia il trasporto pubblico locale alla vigilia del 12° Convegno Nazionale che si terrà il 12 e 13 novembre a Cagliari.

Politiche della mobilità, centralità del cliente, percorso di liberalizzazione del TPL, costi e fabbisogni standard, politica industriale, ruolo del soggetto pubblico,

sistema di relazioni industriali, reali incrementi della produttività del lavoro, miglioramento dell’efficienza organizzativa delle aziende. Sono questi alcuni dei temi che si discuteranno nel corso della due giorni. Un’occasione unica per fare il punto sul settore mettendo intorno ad un tavolo i rappresentanti di tutte le istanze che hanno ruolo, responsabilità e competenza nella produzione della mobilità pubblica locale.

Come da tradizione l’apertura del Convegno sarà dedicata alla Regione che ospiterà i lavori, la Sardegna, e alle sue città capoluogo di provincia, per consentire di presentare la mobilità locale prima di entrare in tutti i temi delle diverse sessioni di lavoro che saranno, ovviamente, di portata nazionale. Sarà Roberto Murru, presidente di CTM Cagliari ad inaugurare i lavori che saranno poi coordinati da Giacomo Serreli, giornalista di Videolina. Alla tavola rotonda parteciperanno Massimo Deiana, assessore dei Trasporti Regione Autonoma di Sardegna, Gianni Giovannelli, sindaco

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di Olbia, Nicola Sanna, sindaco di Sassari, Andrea Soddu, sindaco di Nuoro, e Massimo Zedda, sindaco di Cagliari. Le conclusioni saranno affidate all’assessore Deiana.

La sessione sindacale “L’esercizio del diritto di sciopero, come e perché cambiare le regole”, prevista nel primo pomeriggio del 12 novembre, prende spunto dagli eclatanti e sistematici episodi di sciopero (senza il rispetto delle regole minime: preavviso, durata, procedure, prestazioni indispensabili) a cui si assiste nei servizi pubblici locali, ed in particolare nel settore dei trasporti, dove il disagio arrecato alla collettività e agli utenti dei servizi spesso rappresenta la cassa di risonanza per strategie rivendicative condotte al di fuori di una fisiologica dialettica sindacale. A distanza di 15 anni dall’ultima modifica della L. 146 del 1990, da più parti si sollecita una revisione della disciplina in materia di esercizio del diritto di sciopero in funzione di una maggiore prevenzione dei conflitti, della determinazione della effettiva rappresentatività sindacale ai fini della proclamazione dello sciopero e di una maggiore ed effettiva tutela del diritto alla mobilità e alla libertà di circolazione.

La prima giornata si conclude con una sessione dedicata all’innovazione tecnologica dal titolo “Quale confine tra tutela della privacy e sicurezza?” I Sistemi ITS rappresentano uno strumento strategico per trasformare i trasporti in un “sistema integrato”, nel quale i flussi di traffico sono distribuiti in modo equilibrato tra le varie modalità, per una maggiore efficienza, produttività e, soprattutto, sicurezza del cittadino che viaggia anche attraverso la videosorveglianza. Ed ancora lo sviluppo dei processi informativi e la conseguente evoluzione dell’importanza della comunicazione nelle relazioni fra azienda e cliente ed il cambio generazionale, anche nel settore del TPL, hanno reso indeclinabile l’esigenza di erogare l’informazione relativa al servizio con adeguati livelli qualitativi. A queste considerazioni si daranno delle risposte nella tavola rotonda anche attraverso i due studi condotti dalla Commissione

Tecnologica di ASSTRA: “Indagine sui sistemi ITS nel Trasporto Pubblico Locale” e “Analisi Preliminare Servizio Informativo Unico Nazionale del Trasporto Passeggeri”.

I lavori di venerdì si aprono con una sessione politica dedicata a “La riforma del TPL: Luci, Ombre e Proposte”. Politiche della mobilità, centralità del cliente, percorso di liberalizzazione del TPL, costi e fabbisogni standard, politica industriale, ruolo del soggetto pubblico, sistema di relazioni industriali , reali incrementi della produttività del lavoro, miglioramento dell’efficienza organizzativa delle aziende. Questi gli incroci fondamentali del processo di ristrutturazione normativa, economica ed industriale che fa da sfondo alla necessaria svolta per il sistema italiano del TPL. Su questi temi saranno chiamati a dibattere i responsabili e gli attori del settore. Sullo sfondo del dibattito, per dare voce anche al pensiero dei cittadini, la presentazione dell’ultimo Rapporto ISFORT sullo stato della mobilità in Italia e la presentazione della ricerca Asstra sulle tariffe del TPL.

A concludere la due giorni cagliaritana una Sessione dedicata al Ferroviario su “Novità e prospettive per il trasporto ferroviario”. La mobilità è uno dei nodi essenziali del vivere quotidiano e il diritto alla mobilità costituisce una articolazione fondamentale dei diritti della persona. La promozione di una mobilità che sia sostenibile è centrale nelle politiche europee e tale auspicata sostenibilità va letta sia in funzione di una maggiore integrazione modale, per esempio tra ferro e gomma, sia con la realizzazione del mercato unico europeo. Proprio su tali temi è orientato il dibattito a livello comunitario che, con il IV pacchetto ferroviario, andrà a modificare il regolamento 1370/2007 e la Direttiva 2012/34/UE da poco recepita nel nostro ordinamento.

Questi gli argomenti all’ordine del giorno per un appuntamento da non mancare.

A.B.

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Focus

L’applicazione dell’idrometano al trasporto pubblico locale è da qualche tempo una realtà nella flotta di Start Romagna: il progetto Mhybus (realizzato nell’ambito del Programma Europeo Life – Ambiente e azione per il clima) ha permesso di far circolare su strada un veicolo per il trasporto pubblico urbano alimentato ad idrometano, tuttora in servizio a Ravenna.

Ne ha parlato ad Ecomondo il Direttore di Start Romagna Luciano Marchiori, che è intervenuto all’evento organizzato da ASSTRA ed ANAV portando il proprio contributo in tema di utilizzo di sistemi di alimentazione alternativi al gasolio nel trasporto collettivo su gomma.

Il progetto Mhybus, sviluppato da Start Romagna in collaborazione con Regione Emilia Romagna, Aster, Enea e Sol, ha dimostrato la fattibilità tecnica della conversione di alimentazione di un autobus a metano ad idrometano attraverso prove in laboratorio e su strada, nel rispetto di

tutte le procedure autorizzative necessarie al fine della messa in servizio del mezzo.

La trazione ad idrometano (nella composizione ottimale individuata nel 15% di idrogeno e nell’85% di metano in volume) consente di ridurre le emissioni di CO2 e conseguentemente di risparmiare sui costi esterni del trasporto, con un costo di esercizio al chilometro solo di poco superiore a quello del metano.

Il veicolo Mhybus ha già percorso a Ravenna oltre 60.000 chilometri in esercizio, dimostrando l’affidabilità del sistema.

Il bus a idrometano di Start Romagna ha recentemente ricevuto dalla Commissione Europea il premio “Best Life Environment 2014”, riservato ai migliori progetti finanziati dal programma Life.

Per maggiori informazioni www.mhybus.eu

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Presidente, Start Romagna rappresenta un esempio di integrazione societaria che anticipa in qualche modo possibili scenari futuri nel mondo del trasporto pubblico locale.

Start Romagna è nata nel 2012 dalla fusione delle tre principali aziende di trasporto pubblico locale storicamente operanti sul territorio romagnolo: AVM Forlì-Cesena, ATM Ravenna e Tram Servizi Rimini.

L’operazione di aggregazione è avvenuta in uno scenario, quello del TPL, nel quale il sistema delle regole e degli attori (in particolare nella Regione Emilia Romagna) è in continua evoluzione. L’aggregazione delle aziende di gestione ha anticipato di alcuni anni l’unificazione delle Agenzie della Mobilità, che tuttora non si è completata.

Quali difficoltà ha comportato il processo di fusione?

Si è trattato di una doppia sfida: quella esterna, verso gli interlocutori istituzionali, gli stakeholders e i clienti del servizio, verso i quali la nuova società si è dovuta riposizionare, e quella interna, con la necessità di integrare settori e aree produttive con diverse modalità operative ed organizzative. Permangono su entrambi i fronti alcune difficoltà di rilievo di tipo contrattuale: in attesa dell’unificazione delle Agenzie della Mobilità Start Romagna sta operando con tre diversi contratti di servizio nei tre bacini di attività (Province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini), senza una rete unificata e ottimizzata per tutta la Romagna, mentre sul fronte sindacale permangono differenze di trattamento tra lavoratori derivanti dai precedenti contratti integrativi aziendali sui quali Start sta attuando una impegnativa e delicata azione di omogeneizzazione.

Parliamo degli aspetti positivi di questa operazione. Come ha inciso la nuova organizzazione sull’azione di Start Romagna?

Certamente il rafforzamento della struttura societaria, che conta oggi quasi 1.000 dipendenti, è divenuta garanzia di maggiore stabilità e solidità. La presenza di uno staff tecnico più articolato e con maggiore capacità progettuale consente oggi di poter affrontare sfide più complesse.

Quali sono i principali ambiti di sviluppo con i quali Start Romagna si sta confrontando?

Il maggiore coinvolgimento della struttura in questo momento riguarda il fronte tecnologico, con il completamento in atto del sistema di telecontrollo della flotta (progetto GIM) unificato per tutta la Romagna, che porterà alla costituzione di un’unica centrale operativa per tutta Start con sede a Cesena.

Altre linee d’azione riguardano gli aspetti più prettamente commerciali, con il progetto OK BUS che da oltre un anno sta impegnando tutti i livelli aziendali alla corretta diffusione delle

Start Romagna: quando l'integrazione societaria è garanzia di solidità. Ne parliamo con il suo presidente, Marco Benati

Mobility Magazine ha intervistato Marco Benati, presidente di Start Romagna

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regole di utilizzo dei servizi di trasporto e al contrasto all’evasione tariffaria. Sono in corso di sperimentazione sistemi di pagamento con credito telefonico (DropTicket) mentre la relazione con il cliente si sta sviluppando anche attraverso canali innovativi e social quali WhatsApp.

Sul fronte ambientale Start ha notevolmente aumentato la sua capacità di intervenire positivamente sulle emissioni. Ci sono progetti che riguardano queste tematiche?

La flotta di Start Romagna, che comprende circa 600 autobus e due traghetti in servizio a Ravenna, ha due particolarità che la contraddistinguono: la forte metanizzazione della flotta nell’area ravennate, e la presenza di una storica linea filoviaria in funzione da oltre 75 anni tra le località rivierasche di Rimini e Riccione. Le nuove immissioni di veicoli, in particolare nei bacini di Ravenna e Forlì-Cesena, privilegiano il metano quale sistema di carburazione a basso impatto ambientale.

Una nota a parte merita il progetto Mhybus, che ha consentito di realizzare e testare con successo nella città di Ravenna l’applicazione dell’idrometano nell’ambito del trasporto pubblico locale.

Per concludere, come vede l’evoluzione dei servizi di trasporto pubblico locale nei prossimi anni?

Alla luce del quadro generale purtroppo preoccupante che vede una progressiva riduzione delle risorse a favore dei sistemi collettivi di mobilità, credo che le aziende ben strutturate e fortemente legate al territorio come Start Romagna abbiano la capacità e la competenza per sviluppare politiche e sistemi di gestione dei propri servizi che mettano sempre più al centro il cliente e la soddisfazione dei suoi bisogni di mobilità, finalizzando le risorse e massimizzandone i risultati.

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Palermo: iniziata la fase di pre-esercizio del tram "Genio" . Si attende l'ok del Comune

Sardegna: pubblicate da ass. ai trasporti le agevolazioni tariffarie nel TPL per il 2016

Roma: sulla card èRoma è ora possibile caricare tutta l'offerta turistica di ATAC

Adriabus: la Provincia di Pesaro e Urbino deve alla società quasi un milione di euro

Sardegna: emessi un milione di biglietti ARST con le 17 self-service AEP RTVM-I

Friuli Venezia Giulia: 2,2 milioni di euro alle Province per il servizio su gomma e marittimi

Bergamo: dal 23 al 29 novembre ATB misura la soddisfazione dei suoi clienti

Riorganizzazione del trasporto pubblico: tavolo tra i Comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero

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Milano: entrato in servizio il primo dei 10 nuovi treni dedicati alla M2. Più treni da e per Assago

La Spezia: da venerdì 6 novembre in vigore nuove misure per la lotta all'evasione

Milano premiata agli Eurocities Awards per Area C e sharing mobility. La premiazione a Malmo

Milano: superati i 43mila abbonati a BikeMi. Crescono i prelievi delle e-bike e la rete di stazioni

Palermo: ok a convenzione tra Comune e AMAT per uso car sharing in attività istituzionali

Tpl Linea, Savona: torna Teatrobus, il servizio navetta per il teatro Chiabrera

Moovit sale a bordo di ARFEA a Pavia per comunicare attivamente con i passeggeri

Roma Servizi per la Mobilità: Car Sharing, nuove postazioni disponibili nel III municipio

MASTER DI I LIVELLOGestione e Tecnica della Logistica e

dei Trasporti

Il Master, si propone di fornire allo studente le ca-pacità necessarie per la gestione strategica ed opera-tiva degli elementi di economia del settore, nonché conoscenze specialistiche di “ingegneria” del sistema dei trasporti, della logistica e delle infrastrutture. L’approccio seguito dal Ma-ster si caratterizza per affrontare le tematiche tecni-co- scientifiche, dal punto di vista sia della domanda che dell’offerta di servizi di trasporto e di logistica.

Ciò al fine di formare risorse dotate di competenze su entrambi i fronti del mercato, nella convinzione che le competenze che saranno necessarie per fronteggia-re con successo le sfide competitive consistano es-senzialmente nell’interpre-tare e nel comprendere i bisogni dei clienti traducendoli in servizi di qualità in grado di soddi-sfare la domanda.

Per informazioni: www.uniroma2.it; Via Columbia 2, 00133 Roma - Tel 06 7259 5915; [email protected]

Per l’edizione in corso 2014-2015, in collaborazione con:

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Nel 2016 esce il "Pendolibro", raccolta di racconti dei pendolari che diventerà un e-book

Progetto del BBT e tratte d'accesso miglioreranno mobilità e accessibilità

Mettiamoci in Gioco prende il treno! Dal 9 al 15 novembre spot sui rischi del gioco d'azzardo

Bologna: al via realizzazione ponte ferroviario per consentire treni AV ingresso a stazione Centrale

Arezzo: rinnovate le certificazioni di qualità del Gruppo Lfi Spa. Seri, risultato positivo

In Friuli Venezia Giulia primato per puntualità percepita dall'utenza. +4% rispetto al 2014

Linea Potenza-Foggia: annunci in tempo reale in 16 stazioni grazie al nuovo sistema sonoro

Aumenta la qualità del servizio ferroviario del Lazio con la consegna del Vivalto alla stazione di Latina

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Presentati esiti del lavoro del Tavolo tecnico per Medioetruria, la stazione AV di Toscana ed Umbria

Roma Tiburtina: l'orto di stazione raddoppia. Un tripudio di profumi, colori e melodie della natura

BeonD vince il Premio Sviluppo Sostenibile per la nuova auto elettrica da città a lunga autonomia

Mobilità sul Brennero: ribadita necessità strategia comune tra Bolzano, Tirolo e Trentino

"In treno col biglietto". Più controlli sui regionali, obiettivo è ridurre evasione

Roma: arriva "prendi la patente", l'app che insegna ai più giovani a guidare

Nuovi treni sulle linee lombarde. La flotta di Trenord ringiovanisce, entro la fine dell'anno in arrivo altri 7

Si consolida il trend di crescita del mercato italiano delle auto. A ottobre +8,6%

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Mobility Magazine Periodico informativo sulla mobilità nel-le città e tra le città italiane a cura della redazione di www.ferpress.itDirettore responsabile Gisella PandolfoFerPress e MobilityPress sono trasmesse da RomaFerPress è registrata presso il Tribunale di Roma (registrazione n. 453 del 08/12/2010).FerPress S.r.l. Piazza di Firenze 24 00186 RomaPartita Iva e Codice Fiscale 12510731008 - Cap. Soc. E 10.327 I.V.

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Lazio: a breve una nuova card per i passeggeri con la bicicletta. Abbonamento a 120 euro

Vicenza: approvato progetto di manutenzione passerella ciclopedonale dei Ferrovieri

Vicenza: pista ciclabile Casarotto, in primavera sarà completata con il tratto a Ponti di Debba

IBikeNaples, i numeri del successo a bordo delle due ruote. Iniziativa valida tutto l'anno

Vossloh Kiepe Srl Convegno/Assemblea ASSTRA Cagliari 12/13 novembre 2015

Il primo veicolo tipo Van Hool A330T della nuova flotta di CTM SpA, con azionamento elettrico di trazione Vossloh Kiepe, è stato consegnato a Cagliari lo scorso 4 settembre.

La fornitura prevede la consegna di 14 filobus, di cui 10 veicoli con gruppo di autonomia diesel e 4 veicoli full electric con gruppo di autonomia a batteria. I veicoli full electric consentiranno la marcia senza emissioni per il superamento di tratte del percorso prive della linea elettrica.

La scelta di CTM SpA di equipaggiare il veicolo con due porte ha consentito di incrementare il numero dei posti a sedere a 32 unità per un maggior comfort a bordo.

Contatti:ing. Maurizio BottariVossloh Kiepe SrlVia Puecher 1-20063 Cernusco s/N (MI)Tel: [email protected]