MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

114
Mini-Master Alberghiero 2013 Corso di Comunicazione Alberghiera Docente Dr. Mirko Chianesi Como, 28 Gennaio 07 Febbraio 2013

description

 

Transcript of MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Page 1: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera Docente ndash Dr Mirko Chianesi

Como 28 Gennaio ndash 07 Febbraio 2013

Il Corso MODULO 1 ndash ORGANIZZAZIONE E COMUNICAZIONE AZIENDALE Il Turismo Istituzioni e organizzazioni Strategie dimpresa e comunicazione La comunicazione come fattore strategico La comunicazione fuori dallimpresa Strutture organizzative e comunicazione Case Study

MODULO 2 - COMUNICAZIONE DrsquoIMPRESA NEL SETTORE TURISTICO ALBERGHIERO

Lrsquoofferta turistico-alberghiera in Italia

Forme di gestione alberghiera

Il marketing alberghiero Il marketing strategico

Il piano di marketing

Posizionamento e riposizionamento

Principali canali di promozione e commercializzazione

Comunicazione ldquoAlberghierardquo Esterna Interna i Clienti

Case Study

Il Corso

MODULO 3 ndash NUOVI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE e COMMERCIALIZZAZIONE Web e Turismo Il Web 20 e i social network Case Study

MODULO 4 - RECLAMI E PROBLEM SOLVING Il disservizio Customer Care e Customer Satisfaction La gestione dei reclami e del conflitto Il Questionario di gradimento e il Mistery Client Case Study

MODULO 5 - ESERCITAZIONE Predisposizione di un Piano di Comunicazione

Il Turismo

UNWTO - Tourism Vision 2020

Il Turismo in previsione

UNWTO - Tourism Vision 2020

I numeri del Turismo

UNWTO - Tourism Vision 2020

Gli ldquoattorirdquo del Turismo (Stakeholders)

Istituzioni e Organizzazioni

STRATEGIA DrsquoIMPRESA E COMUNICAZIONE

Immagine Aziendale e Comunicazione

Un imprenditore egrave una persona che istituisce eo gestisce in toto o in parte assieme ad altri soci imprenditori unattivitagrave economica dimpresa assumendosi il cosiddetto rischio dimpresa (CC ndash art 2082) Limpresa egrave unattivitagrave economica professionalmente organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi (per come desunto dalla definizione di imprenditore) Lazienda egrave il complesso dei beni organizzati dallimprenditore per lesercizio dellimpresa (CC ndash art 2555)

Immagine Aziendale e Comunicazione

Quindi allo scopo di esistere unrsquoimpresa deve necessariamente produrre e commercializzare i propri prodotti Una commercializzazione di successo implica una efficace interazione con il proprio ldquopubblicordquo cioegrave lrsquoattivitagrave di trasmettere eo ricevere informazioni sia verso lrsquointerno sia allrsquoesterno dellrsquoimpresa

COMUNICARE

Immagine Aziendale e Comunicazione

Assodato dunque che unrsquoazienda comunica per esistere ora il problema da risolvere egrave

Individuare i diversi modi per gestire tutte le attivitagrave di comunicazione discernendo quelli funzionali al successo duraturo da quelli invece che non lo sono

Immagine Aziendale e Comunicazione

Figura 1 Sistema dinamico di impresa ldquoben funzionanterdquo V Coda ldquoComunicazione e immagine nella strategia drsquoimpresardquo

Immagine Aziendale e Comunicazione

Figura 2 La centralitagrave dellrsquoimmagine nel processo di sviluppo dellrsquoimpresa V Coda ldquoComunicazione e immagine nella strategia drsquoimpresardquo

Immagine Aziendale e Comunicazione

Il trascorrere del tempo dagrave origine ad unrsquoimmagine la cui forza persistenza

e attrattivitagrave dipendono

1 Dallrsquoetagrave dellrsquoazienda

2 Dalla coerenza di comportamenti e

3 Dalla continuitagrave di soddisfazione prodotta nei pubblici

LA COMUNICAZIONE COME FATTORE STRATEGICO

Strategia drsquoimpresa

Una strategia drsquoimpresa segue tre linee guida fondamentali

Fissazione degli obiettivi di fondo di breve medio e lungo termine

Scelta dei modi drsquoazione

Predisposizione delle risorse necessarie per conseguire gli obiettivi

prefissati

Struttura drsquoimpresa

1 Schema di organizzazione o organigramma aziendale

2 Linee di autoritagrave e comunicazione intercorrenti tra le diverse unitagrave

organizzative ed i loro responsabili

3 Informazioni e dati che fluiscono attraverso tali linee

La Comunicazione

La Comunicazione Interna

Quali sono in unrsquoimpresa le persone coinvolte nei

processi di comunicazione

T U T T E

wwwhotel-sonneat

La Comunicazione Interna

Infattihellip

Sia che si tratti di comunicare per trasmettere o contestare ordini di

servizio prendere decisioni stabilire alleanze prendere le distanze o per

semplice scambio di informazioni ufficiali eo ufficiose tutti manager e

dipendenti di unrsquoazienda prendono parte in qualche modo ai processi di

comunicazione che vivono al suo interno

La Comunicazione Interna

I Flussi Comunicativi

La Comunicazione Interna prende direzioni differenti a seconda

della condizione gerarchica e dei ruoli lavorativi dei soggetti che la

esercitano

MOVIMENTO SUPPORTI FUNZIONI

DISCENDENTE Capo-dipendenti

Ordini di servizio riunioni bollettini telefono

Informare e dirigere

ASCENDENTE Dipendenti-capo

Chiacchiere voci volantini

Omogeneizzare (evitata dai capi)

ORIZZONTALE Tra pari

Di routine nelle piccole strutture in altre occorrono incontri ad hoc trasversali

Costruire uno spirito di gruppo

LA COMUNICAZIONE FUORI DALLrsquoIMPRESA

La Comunicazione Esterna

Ogni azienda ldquoparlardquo con i suoi pubblici attraverso diverse modalitagrave

prestabilite Pubblicitagrave promozioni e sponsorizzazioni sono le piugrave

conosciute di queste forme ma costituiscono solo una piccola parte delle

reali potenzialitagrave Infatti lrsquoazienda oltre a mettere a punto efficaci strategia

di vendita deve necessariamente tenere relazioni con le istituzioni lrsquoestero

la finanza e persone legate agli aspetti puramente commerciali

Lrsquoinsieme di tutte queste relazioni costituisce la Comunicazione Esterna

Il Mercato

Si definisce MERCATO lrsquoinsieme di tutti i soggetti interessati allrsquoacquisto o

alla fruizione di un prodottoservizio e che dispongono del reddito

necessario per farlo

Mercato Potenziale Mercato Disponibile Mercato Disponibile Qualificato Mercato Servito Mercato Reale o Penetrato

Il marketing (abbreviato in mktg) egrave un ramo delleconomia che si occupa

dello studio descrittivo del mercato e dellanalisi dellinterazione del

mercato e degli utilizzatori con limpresa

Significa letteralmente piazzare sul mercatoldquo e comprende quindi tutte le

azioni aziendali riferibili al mercato e destinate al piazzamento dei prodotti

avendo come finalitagrave principale il maggiore profitto

Il Marketing

Il marketing mix (le 4P del Marketing) egrave la combinazione di piugrave fattori

quali

Prodotto

Prezzo

Promozione

Posizionamento (o placement)

Dopo aver scelto il tipo di prodotto da realizzare se ne determina il prezzo

di vendita

Alcuni prodotti risultano essere particolari per questo hanno utili maggiori

altri sono simili si sceglieragrave quindi la strategia di promozione e il

posizionamento del prodotto nel mercato tenendo ovviamente conto

della concorrenza

Il Marketing Mix

STRUTTURE ORGANIZZATIVE E COMUNICAZIONE

Progressiva diminuzione dei costi di distribuzione

Progressivo aumento degli investimenti nella comunicazione (esterna)

Lrsquoimportanza della comunicazione

I rapporti tra azienda e lavoratori sono di tipo esclusivamente di tipo normativo-disciplinare con esiti di tipo conflittualepaternalistico

Maggiore importanza alle risorse umane funzionalitagrave ed esigenze produttive piugrave complesse Il posto di lavoro divine un mezzo di costruzione dellrsquoidentitagrave personale del lavoratore

Lrsquoimportanza della comunicazione

MODULO 2 COMUNICAZIONE DrsquoIMPRESA

NEL SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO

LrsquoOFFERTA TURISTICO-ALBERGHIERA

IN ITALIA

Le strutture ricettive

Le componenti primarie del prodotto turistico sono il viaggio lrsquoalloggio e i servizi

Concentriamoci sullrsquoalloggio cioegrave su quelle strutture che permettono a chi viaggia di pernottare in una determinata localitagrave

La struttura turistica tipo egrave certamente lrsquoalbergo oltre alla quale esistono anche i residence i campeggi gli ostelli gli alloggi privati ecc

Queste strutture compreso lrsquoalbergo vengono denominate strutture ricettive e si suddividono in

strutture ricettive alberghiere

strutture ricettive extralberghiere

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 2: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Il Corso MODULO 1 ndash ORGANIZZAZIONE E COMUNICAZIONE AZIENDALE Il Turismo Istituzioni e organizzazioni Strategie dimpresa e comunicazione La comunicazione come fattore strategico La comunicazione fuori dallimpresa Strutture organizzative e comunicazione Case Study

MODULO 2 - COMUNICAZIONE DrsquoIMPRESA NEL SETTORE TURISTICO ALBERGHIERO

Lrsquoofferta turistico-alberghiera in Italia

Forme di gestione alberghiera

Il marketing alberghiero Il marketing strategico

Il piano di marketing

Posizionamento e riposizionamento

Principali canali di promozione e commercializzazione

Comunicazione ldquoAlberghierardquo Esterna Interna i Clienti

Case Study

Il Corso

MODULO 3 ndash NUOVI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE e COMMERCIALIZZAZIONE Web e Turismo Il Web 20 e i social network Case Study

MODULO 4 - RECLAMI E PROBLEM SOLVING Il disservizio Customer Care e Customer Satisfaction La gestione dei reclami e del conflitto Il Questionario di gradimento e il Mistery Client Case Study

MODULO 5 - ESERCITAZIONE Predisposizione di un Piano di Comunicazione

Il Turismo

UNWTO - Tourism Vision 2020

Il Turismo in previsione

UNWTO - Tourism Vision 2020

I numeri del Turismo

UNWTO - Tourism Vision 2020

Gli ldquoattorirdquo del Turismo (Stakeholders)

Istituzioni e Organizzazioni

STRATEGIA DrsquoIMPRESA E COMUNICAZIONE

Immagine Aziendale e Comunicazione

Un imprenditore egrave una persona che istituisce eo gestisce in toto o in parte assieme ad altri soci imprenditori unattivitagrave economica dimpresa assumendosi il cosiddetto rischio dimpresa (CC ndash art 2082) Limpresa egrave unattivitagrave economica professionalmente organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi (per come desunto dalla definizione di imprenditore) Lazienda egrave il complesso dei beni organizzati dallimprenditore per lesercizio dellimpresa (CC ndash art 2555)

Immagine Aziendale e Comunicazione

Quindi allo scopo di esistere unrsquoimpresa deve necessariamente produrre e commercializzare i propri prodotti Una commercializzazione di successo implica una efficace interazione con il proprio ldquopubblicordquo cioegrave lrsquoattivitagrave di trasmettere eo ricevere informazioni sia verso lrsquointerno sia allrsquoesterno dellrsquoimpresa

COMUNICARE

Immagine Aziendale e Comunicazione

Assodato dunque che unrsquoazienda comunica per esistere ora il problema da risolvere egrave

Individuare i diversi modi per gestire tutte le attivitagrave di comunicazione discernendo quelli funzionali al successo duraturo da quelli invece che non lo sono

Immagine Aziendale e Comunicazione

Figura 1 Sistema dinamico di impresa ldquoben funzionanterdquo V Coda ldquoComunicazione e immagine nella strategia drsquoimpresardquo

Immagine Aziendale e Comunicazione

Figura 2 La centralitagrave dellrsquoimmagine nel processo di sviluppo dellrsquoimpresa V Coda ldquoComunicazione e immagine nella strategia drsquoimpresardquo

Immagine Aziendale e Comunicazione

Il trascorrere del tempo dagrave origine ad unrsquoimmagine la cui forza persistenza

e attrattivitagrave dipendono

1 Dallrsquoetagrave dellrsquoazienda

2 Dalla coerenza di comportamenti e

3 Dalla continuitagrave di soddisfazione prodotta nei pubblici

LA COMUNICAZIONE COME FATTORE STRATEGICO

Strategia drsquoimpresa

Una strategia drsquoimpresa segue tre linee guida fondamentali

Fissazione degli obiettivi di fondo di breve medio e lungo termine

Scelta dei modi drsquoazione

Predisposizione delle risorse necessarie per conseguire gli obiettivi

prefissati

Struttura drsquoimpresa

1 Schema di organizzazione o organigramma aziendale

2 Linee di autoritagrave e comunicazione intercorrenti tra le diverse unitagrave

organizzative ed i loro responsabili

3 Informazioni e dati che fluiscono attraverso tali linee

La Comunicazione

La Comunicazione Interna

Quali sono in unrsquoimpresa le persone coinvolte nei

processi di comunicazione

T U T T E

wwwhotel-sonneat

La Comunicazione Interna

Infattihellip

Sia che si tratti di comunicare per trasmettere o contestare ordini di

servizio prendere decisioni stabilire alleanze prendere le distanze o per

semplice scambio di informazioni ufficiali eo ufficiose tutti manager e

dipendenti di unrsquoazienda prendono parte in qualche modo ai processi di

comunicazione che vivono al suo interno

La Comunicazione Interna

I Flussi Comunicativi

La Comunicazione Interna prende direzioni differenti a seconda

della condizione gerarchica e dei ruoli lavorativi dei soggetti che la

esercitano

MOVIMENTO SUPPORTI FUNZIONI

DISCENDENTE Capo-dipendenti

Ordini di servizio riunioni bollettini telefono

Informare e dirigere

ASCENDENTE Dipendenti-capo

Chiacchiere voci volantini

Omogeneizzare (evitata dai capi)

ORIZZONTALE Tra pari

Di routine nelle piccole strutture in altre occorrono incontri ad hoc trasversali

Costruire uno spirito di gruppo

LA COMUNICAZIONE FUORI DALLrsquoIMPRESA

La Comunicazione Esterna

Ogni azienda ldquoparlardquo con i suoi pubblici attraverso diverse modalitagrave

prestabilite Pubblicitagrave promozioni e sponsorizzazioni sono le piugrave

conosciute di queste forme ma costituiscono solo una piccola parte delle

reali potenzialitagrave Infatti lrsquoazienda oltre a mettere a punto efficaci strategia

di vendita deve necessariamente tenere relazioni con le istituzioni lrsquoestero

la finanza e persone legate agli aspetti puramente commerciali

Lrsquoinsieme di tutte queste relazioni costituisce la Comunicazione Esterna

Il Mercato

Si definisce MERCATO lrsquoinsieme di tutti i soggetti interessati allrsquoacquisto o

alla fruizione di un prodottoservizio e che dispongono del reddito

necessario per farlo

Mercato Potenziale Mercato Disponibile Mercato Disponibile Qualificato Mercato Servito Mercato Reale o Penetrato

Il marketing (abbreviato in mktg) egrave un ramo delleconomia che si occupa

dello studio descrittivo del mercato e dellanalisi dellinterazione del

mercato e degli utilizzatori con limpresa

Significa letteralmente piazzare sul mercatoldquo e comprende quindi tutte le

azioni aziendali riferibili al mercato e destinate al piazzamento dei prodotti

avendo come finalitagrave principale il maggiore profitto

Il Marketing

Il marketing mix (le 4P del Marketing) egrave la combinazione di piugrave fattori

quali

Prodotto

Prezzo

Promozione

Posizionamento (o placement)

Dopo aver scelto il tipo di prodotto da realizzare se ne determina il prezzo

di vendita

Alcuni prodotti risultano essere particolari per questo hanno utili maggiori

altri sono simili si sceglieragrave quindi la strategia di promozione e il

posizionamento del prodotto nel mercato tenendo ovviamente conto

della concorrenza

Il Marketing Mix

STRUTTURE ORGANIZZATIVE E COMUNICAZIONE

Progressiva diminuzione dei costi di distribuzione

Progressivo aumento degli investimenti nella comunicazione (esterna)

Lrsquoimportanza della comunicazione

I rapporti tra azienda e lavoratori sono di tipo esclusivamente di tipo normativo-disciplinare con esiti di tipo conflittualepaternalistico

Maggiore importanza alle risorse umane funzionalitagrave ed esigenze produttive piugrave complesse Il posto di lavoro divine un mezzo di costruzione dellrsquoidentitagrave personale del lavoratore

Lrsquoimportanza della comunicazione

MODULO 2 COMUNICAZIONE DrsquoIMPRESA

NEL SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO

LrsquoOFFERTA TURISTICO-ALBERGHIERA

IN ITALIA

Le strutture ricettive

Le componenti primarie del prodotto turistico sono il viaggio lrsquoalloggio e i servizi

Concentriamoci sullrsquoalloggio cioegrave su quelle strutture che permettono a chi viaggia di pernottare in una determinata localitagrave

La struttura turistica tipo egrave certamente lrsquoalbergo oltre alla quale esistono anche i residence i campeggi gli ostelli gli alloggi privati ecc

Queste strutture compreso lrsquoalbergo vengono denominate strutture ricettive e si suddividono in

strutture ricettive alberghiere

strutture ricettive extralberghiere

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 3: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Il Corso

MODULO 3 ndash NUOVI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE e COMMERCIALIZZAZIONE Web e Turismo Il Web 20 e i social network Case Study

MODULO 4 - RECLAMI E PROBLEM SOLVING Il disservizio Customer Care e Customer Satisfaction La gestione dei reclami e del conflitto Il Questionario di gradimento e il Mistery Client Case Study

MODULO 5 - ESERCITAZIONE Predisposizione di un Piano di Comunicazione

Il Turismo

UNWTO - Tourism Vision 2020

Il Turismo in previsione

UNWTO - Tourism Vision 2020

I numeri del Turismo

UNWTO - Tourism Vision 2020

Gli ldquoattorirdquo del Turismo (Stakeholders)

Istituzioni e Organizzazioni

STRATEGIA DrsquoIMPRESA E COMUNICAZIONE

Immagine Aziendale e Comunicazione

Un imprenditore egrave una persona che istituisce eo gestisce in toto o in parte assieme ad altri soci imprenditori unattivitagrave economica dimpresa assumendosi il cosiddetto rischio dimpresa (CC ndash art 2082) Limpresa egrave unattivitagrave economica professionalmente organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi (per come desunto dalla definizione di imprenditore) Lazienda egrave il complesso dei beni organizzati dallimprenditore per lesercizio dellimpresa (CC ndash art 2555)

Immagine Aziendale e Comunicazione

Quindi allo scopo di esistere unrsquoimpresa deve necessariamente produrre e commercializzare i propri prodotti Una commercializzazione di successo implica una efficace interazione con il proprio ldquopubblicordquo cioegrave lrsquoattivitagrave di trasmettere eo ricevere informazioni sia verso lrsquointerno sia allrsquoesterno dellrsquoimpresa

COMUNICARE

Immagine Aziendale e Comunicazione

Assodato dunque che unrsquoazienda comunica per esistere ora il problema da risolvere egrave

Individuare i diversi modi per gestire tutte le attivitagrave di comunicazione discernendo quelli funzionali al successo duraturo da quelli invece che non lo sono

Immagine Aziendale e Comunicazione

Figura 1 Sistema dinamico di impresa ldquoben funzionanterdquo V Coda ldquoComunicazione e immagine nella strategia drsquoimpresardquo

Immagine Aziendale e Comunicazione

Figura 2 La centralitagrave dellrsquoimmagine nel processo di sviluppo dellrsquoimpresa V Coda ldquoComunicazione e immagine nella strategia drsquoimpresardquo

Immagine Aziendale e Comunicazione

Il trascorrere del tempo dagrave origine ad unrsquoimmagine la cui forza persistenza

e attrattivitagrave dipendono

1 Dallrsquoetagrave dellrsquoazienda

2 Dalla coerenza di comportamenti e

3 Dalla continuitagrave di soddisfazione prodotta nei pubblici

LA COMUNICAZIONE COME FATTORE STRATEGICO

Strategia drsquoimpresa

Una strategia drsquoimpresa segue tre linee guida fondamentali

Fissazione degli obiettivi di fondo di breve medio e lungo termine

Scelta dei modi drsquoazione

Predisposizione delle risorse necessarie per conseguire gli obiettivi

prefissati

Struttura drsquoimpresa

1 Schema di organizzazione o organigramma aziendale

2 Linee di autoritagrave e comunicazione intercorrenti tra le diverse unitagrave

organizzative ed i loro responsabili

3 Informazioni e dati che fluiscono attraverso tali linee

La Comunicazione

La Comunicazione Interna

Quali sono in unrsquoimpresa le persone coinvolte nei

processi di comunicazione

T U T T E

wwwhotel-sonneat

La Comunicazione Interna

Infattihellip

Sia che si tratti di comunicare per trasmettere o contestare ordini di

servizio prendere decisioni stabilire alleanze prendere le distanze o per

semplice scambio di informazioni ufficiali eo ufficiose tutti manager e

dipendenti di unrsquoazienda prendono parte in qualche modo ai processi di

comunicazione che vivono al suo interno

La Comunicazione Interna

I Flussi Comunicativi

La Comunicazione Interna prende direzioni differenti a seconda

della condizione gerarchica e dei ruoli lavorativi dei soggetti che la

esercitano

MOVIMENTO SUPPORTI FUNZIONI

DISCENDENTE Capo-dipendenti

Ordini di servizio riunioni bollettini telefono

Informare e dirigere

ASCENDENTE Dipendenti-capo

Chiacchiere voci volantini

Omogeneizzare (evitata dai capi)

ORIZZONTALE Tra pari

Di routine nelle piccole strutture in altre occorrono incontri ad hoc trasversali

Costruire uno spirito di gruppo

LA COMUNICAZIONE FUORI DALLrsquoIMPRESA

La Comunicazione Esterna

Ogni azienda ldquoparlardquo con i suoi pubblici attraverso diverse modalitagrave

prestabilite Pubblicitagrave promozioni e sponsorizzazioni sono le piugrave

conosciute di queste forme ma costituiscono solo una piccola parte delle

reali potenzialitagrave Infatti lrsquoazienda oltre a mettere a punto efficaci strategia

di vendita deve necessariamente tenere relazioni con le istituzioni lrsquoestero

la finanza e persone legate agli aspetti puramente commerciali

Lrsquoinsieme di tutte queste relazioni costituisce la Comunicazione Esterna

Il Mercato

Si definisce MERCATO lrsquoinsieme di tutti i soggetti interessati allrsquoacquisto o

alla fruizione di un prodottoservizio e che dispongono del reddito

necessario per farlo

Mercato Potenziale Mercato Disponibile Mercato Disponibile Qualificato Mercato Servito Mercato Reale o Penetrato

Il marketing (abbreviato in mktg) egrave un ramo delleconomia che si occupa

dello studio descrittivo del mercato e dellanalisi dellinterazione del

mercato e degli utilizzatori con limpresa

Significa letteralmente piazzare sul mercatoldquo e comprende quindi tutte le

azioni aziendali riferibili al mercato e destinate al piazzamento dei prodotti

avendo come finalitagrave principale il maggiore profitto

Il Marketing

Il marketing mix (le 4P del Marketing) egrave la combinazione di piugrave fattori

quali

Prodotto

Prezzo

Promozione

Posizionamento (o placement)

Dopo aver scelto il tipo di prodotto da realizzare se ne determina il prezzo

di vendita

Alcuni prodotti risultano essere particolari per questo hanno utili maggiori

altri sono simili si sceglieragrave quindi la strategia di promozione e il

posizionamento del prodotto nel mercato tenendo ovviamente conto

della concorrenza

Il Marketing Mix

STRUTTURE ORGANIZZATIVE E COMUNICAZIONE

Progressiva diminuzione dei costi di distribuzione

Progressivo aumento degli investimenti nella comunicazione (esterna)

Lrsquoimportanza della comunicazione

I rapporti tra azienda e lavoratori sono di tipo esclusivamente di tipo normativo-disciplinare con esiti di tipo conflittualepaternalistico

Maggiore importanza alle risorse umane funzionalitagrave ed esigenze produttive piugrave complesse Il posto di lavoro divine un mezzo di costruzione dellrsquoidentitagrave personale del lavoratore

Lrsquoimportanza della comunicazione

MODULO 2 COMUNICAZIONE DrsquoIMPRESA

NEL SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO

LrsquoOFFERTA TURISTICO-ALBERGHIERA

IN ITALIA

Le strutture ricettive

Le componenti primarie del prodotto turistico sono il viaggio lrsquoalloggio e i servizi

Concentriamoci sullrsquoalloggio cioegrave su quelle strutture che permettono a chi viaggia di pernottare in una determinata localitagrave

La struttura turistica tipo egrave certamente lrsquoalbergo oltre alla quale esistono anche i residence i campeggi gli ostelli gli alloggi privati ecc

Queste strutture compreso lrsquoalbergo vengono denominate strutture ricettive e si suddividono in

strutture ricettive alberghiere

strutture ricettive extralberghiere

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 4: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Il Turismo

UNWTO - Tourism Vision 2020

Il Turismo in previsione

UNWTO - Tourism Vision 2020

I numeri del Turismo

UNWTO - Tourism Vision 2020

Gli ldquoattorirdquo del Turismo (Stakeholders)

Istituzioni e Organizzazioni

STRATEGIA DrsquoIMPRESA E COMUNICAZIONE

Immagine Aziendale e Comunicazione

Un imprenditore egrave una persona che istituisce eo gestisce in toto o in parte assieme ad altri soci imprenditori unattivitagrave economica dimpresa assumendosi il cosiddetto rischio dimpresa (CC ndash art 2082) Limpresa egrave unattivitagrave economica professionalmente organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi (per come desunto dalla definizione di imprenditore) Lazienda egrave il complesso dei beni organizzati dallimprenditore per lesercizio dellimpresa (CC ndash art 2555)

Immagine Aziendale e Comunicazione

Quindi allo scopo di esistere unrsquoimpresa deve necessariamente produrre e commercializzare i propri prodotti Una commercializzazione di successo implica una efficace interazione con il proprio ldquopubblicordquo cioegrave lrsquoattivitagrave di trasmettere eo ricevere informazioni sia verso lrsquointerno sia allrsquoesterno dellrsquoimpresa

COMUNICARE

Immagine Aziendale e Comunicazione

Assodato dunque che unrsquoazienda comunica per esistere ora il problema da risolvere egrave

Individuare i diversi modi per gestire tutte le attivitagrave di comunicazione discernendo quelli funzionali al successo duraturo da quelli invece che non lo sono

Immagine Aziendale e Comunicazione

Figura 1 Sistema dinamico di impresa ldquoben funzionanterdquo V Coda ldquoComunicazione e immagine nella strategia drsquoimpresardquo

Immagine Aziendale e Comunicazione

Figura 2 La centralitagrave dellrsquoimmagine nel processo di sviluppo dellrsquoimpresa V Coda ldquoComunicazione e immagine nella strategia drsquoimpresardquo

Immagine Aziendale e Comunicazione

Il trascorrere del tempo dagrave origine ad unrsquoimmagine la cui forza persistenza

e attrattivitagrave dipendono

1 Dallrsquoetagrave dellrsquoazienda

2 Dalla coerenza di comportamenti e

3 Dalla continuitagrave di soddisfazione prodotta nei pubblici

LA COMUNICAZIONE COME FATTORE STRATEGICO

Strategia drsquoimpresa

Una strategia drsquoimpresa segue tre linee guida fondamentali

Fissazione degli obiettivi di fondo di breve medio e lungo termine

Scelta dei modi drsquoazione

Predisposizione delle risorse necessarie per conseguire gli obiettivi

prefissati

Struttura drsquoimpresa

1 Schema di organizzazione o organigramma aziendale

2 Linee di autoritagrave e comunicazione intercorrenti tra le diverse unitagrave

organizzative ed i loro responsabili

3 Informazioni e dati che fluiscono attraverso tali linee

La Comunicazione

La Comunicazione Interna

Quali sono in unrsquoimpresa le persone coinvolte nei

processi di comunicazione

T U T T E

wwwhotel-sonneat

La Comunicazione Interna

Infattihellip

Sia che si tratti di comunicare per trasmettere o contestare ordini di

servizio prendere decisioni stabilire alleanze prendere le distanze o per

semplice scambio di informazioni ufficiali eo ufficiose tutti manager e

dipendenti di unrsquoazienda prendono parte in qualche modo ai processi di

comunicazione che vivono al suo interno

La Comunicazione Interna

I Flussi Comunicativi

La Comunicazione Interna prende direzioni differenti a seconda

della condizione gerarchica e dei ruoli lavorativi dei soggetti che la

esercitano

MOVIMENTO SUPPORTI FUNZIONI

DISCENDENTE Capo-dipendenti

Ordini di servizio riunioni bollettini telefono

Informare e dirigere

ASCENDENTE Dipendenti-capo

Chiacchiere voci volantini

Omogeneizzare (evitata dai capi)

ORIZZONTALE Tra pari

Di routine nelle piccole strutture in altre occorrono incontri ad hoc trasversali

Costruire uno spirito di gruppo

LA COMUNICAZIONE FUORI DALLrsquoIMPRESA

La Comunicazione Esterna

Ogni azienda ldquoparlardquo con i suoi pubblici attraverso diverse modalitagrave

prestabilite Pubblicitagrave promozioni e sponsorizzazioni sono le piugrave

conosciute di queste forme ma costituiscono solo una piccola parte delle

reali potenzialitagrave Infatti lrsquoazienda oltre a mettere a punto efficaci strategia

di vendita deve necessariamente tenere relazioni con le istituzioni lrsquoestero

la finanza e persone legate agli aspetti puramente commerciali

Lrsquoinsieme di tutte queste relazioni costituisce la Comunicazione Esterna

Il Mercato

Si definisce MERCATO lrsquoinsieme di tutti i soggetti interessati allrsquoacquisto o

alla fruizione di un prodottoservizio e che dispongono del reddito

necessario per farlo

Mercato Potenziale Mercato Disponibile Mercato Disponibile Qualificato Mercato Servito Mercato Reale o Penetrato

Il marketing (abbreviato in mktg) egrave un ramo delleconomia che si occupa

dello studio descrittivo del mercato e dellanalisi dellinterazione del

mercato e degli utilizzatori con limpresa

Significa letteralmente piazzare sul mercatoldquo e comprende quindi tutte le

azioni aziendali riferibili al mercato e destinate al piazzamento dei prodotti

avendo come finalitagrave principale il maggiore profitto

Il Marketing

Il marketing mix (le 4P del Marketing) egrave la combinazione di piugrave fattori

quali

Prodotto

Prezzo

Promozione

Posizionamento (o placement)

Dopo aver scelto il tipo di prodotto da realizzare se ne determina il prezzo

di vendita

Alcuni prodotti risultano essere particolari per questo hanno utili maggiori

altri sono simili si sceglieragrave quindi la strategia di promozione e il

posizionamento del prodotto nel mercato tenendo ovviamente conto

della concorrenza

Il Marketing Mix

STRUTTURE ORGANIZZATIVE E COMUNICAZIONE

Progressiva diminuzione dei costi di distribuzione

Progressivo aumento degli investimenti nella comunicazione (esterna)

Lrsquoimportanza della comunicazione

I rapporti tra azienda e lavoratori sono di tipo esclusivamente di tipo normativo-disciplinare con esiti di tipo conflittualepaternalistico

Maggiore importanza alle risorse umane funzionalitagrave ed esigenze produttive piugrave complesse Il posto di lavoro divine un mezzo di costruzione dellrsquoidentitagrave personale del lavoratore

Lrsquoimportanza della comunicazione

MODULO 2 COMUNICAZIONE DrsquoIMPRESA

NEL SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO

LrsquoOFFERTA TURISTICO-ALBERGHIERA

IN ITALIA

Le strutture ricettive

Le componenti primarie del prodotto turistico sono il viaggio lrsquoalloggio e i servizi

Concentriamoci sullrsquoalloggio cioegrave su quelle strutture che permettono a chi viaggia di pernottare in una determinata localitagrave

La struttura turistica tipo egrave certamente lrsquoalbergo oltre alla quale esistono anche i residence i campeggi gli ostelli gli alloggi privati ecc

Queste strutture compreso lrsquoalbergo vengono denominate strutture ricettive e si suddividono in

strutture ricettive alberghiere

strutture ricettive extralberghiere

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 5: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Il Turismo in previsione

UNWTO - Tourism Vision 2020

I numeri del Turismo

UNWTO - Tourism Vision 2020

Gli ldquoattorirdquo del Turismo (Stakeholders)

Istituzioni e Organizzazioni

STRATEGIA DrsquoIMPRESA E COMUNICAZIONE

Immagine Aziendale e Comunicazione

Un imprenditore egrave una persona che istituisce eo gestisce in toto o in parte assieme ad altri soci imprenditori unattivitagrave economica dimpresa assumendosi il cosiddetto rischio dimpresa (CC ndash art 2082) Limpresa egrave unattivitagrave economica professionalmente organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi (per come desunto dalla definizione di imprenditore) Lazienda egrave il complesso dei beni organizzati dallimprenditore per lesercizio dellimpresa (CC ndash art 2555)

Immagine Aziendale e Comunicazione

Quindi allo scopo di esistere unrsquoimpresa deve necessariamente produrre e commercializzare i propri prodotti Una commercializzazione di successo implica una efficace interazione con il proprio ldquopubblicordquo cioegrave lrsquoattivitagrave di trasmettere eo ricevere informazioni sia verso lrsquointerno sia allrsquoesterno dellrsquoimpresa

COMUNICARE

Immagine Aziendale e Comunicazione

Assodato dunque che unrsquoazienda comunica per esistere ora il problema da risolvere egrave

Individuare i diversi modi per gestire tutte le attivitagrave di comunicazione discernendo quelli funzionali al successo duraturo da quelli invece che non lo sono

Immagine Aziendale e Comunicazione

Figura 1 Sistema dinamico di impresa ldquoben funzionanterdquo V Coda ldquoComunicazione e immagine nella strategia drsquoimpresardquo

Immagine Aziendale e Comunicazione

Figura 2 La centralitagrave dellrsquoimmagine nel processo di sviluppo dellrsquoimpresa V Coda ldquoComunicazione e immagine nella strategia drsquoimpresardquo

Immagine Aziendale e Comunicazione

Il trascorrere del tempo dagrave origine ad unrsquoimmagine la cui forza persistenza

e attrattivitagrave dipendono

1 Dallrsquoetagrave dellrsquoazienda

2 Dalla coerenza di comportamenti e

3 Dalla continuitagrave di soddisfazione prodotta nei pubblici

LA COMUNICAZIONE COME FATTORE STRATEGICO

Strategia drsquoimpresa

Una strategia drsquoimpresa segue tre linee guida fondamentali

Fissazione degli obiettivi di fondo di breve medio e lungo termine

Scelta dei modi drsquoazione

Predisposizione delle risorse necessarie per conseguire gli obiettivi

prefissati

Struttura drsquoimpresa

1 Schema di organizzazione o organigramma aziendale

2 Linee di autoritagrave e comunicazione intercorrenti tra le diverse unitagrave

organizzative ed i loro responsabili

3 Informazioni e dati che fluiscono attraverso tali linee

La Comunicazione

La Comunicazione Interna

Quali sono in unrsquoimpresa le persone coinvolte nei

processi di comunicazione

T U T T E

wwwhotel-sonneat

La Comunicazione Interna

Infattihellip

Sia che si tratti di comunicare per trasmettere o contestare ordini di

servizio prendere decisioni stabilire alleanze prendere le distanze o per

semplice scambio di informazioni ufficiali eo ufficiose tutti manager e

dipendenti di unrsquoazienda prendono parte in qualche modo ai processi di

comunicazione che vivono al suo interno

La Comunicazione Interna

I Flussi Comunicativi

La Comunicazione Interna prende direzioni differenti a seconda

della condizione gerarchica e dei ruoli lavorativi dei soggetti che la

esercitano

MOVIMENTO SUPPORTI FUNZIONI

DISCENDENTE Capo-dipendenti

Ordini di servizio riunioni bollettini telefono

Informare e dirigere

ASCENDENTE Dipendenti-capo

Chiacchiere voci volantini

Omogeneizzare (evitata dai capi)

ORIZZONTALE Tra pari

Di routine nelle piccole strutture in altre occorrono incontri ad hoc trasversali

Costruire uno spirito di gruppo

LA COMUNICAZIONE FUORI DALLrsquoIMPRESA

La Comunicazione Esterna

Ogni azienda ldquoparlardquo con i suoi pubblici attraverso diverse modalitagrave

prestabilite Pubblicitagrave promozioni e sponsorizzazioni sono le piugrave

conosciute di queste forme ma costituiscono solo una piccola parte delle

reali potenzialitagrave Infatti lrsquoazienda oltre a mettere a punto efficaci strategia

di vendita deve necessariamente tenere relazioni con le istituzioni lrsquoestero

la finanza e persone legate agli aspetti puramente commerciali

Lrsquoinsieme di tutte queste relazioni costituisce la Comunicazione Esterna

Il Mercato

Si definisce MERCATO lrsquoinsieme di tutti i soggetti interessati allrsquoacquisto o

alla fruizione di un prodottoservizio e che dispongono del reddito

necessario per farlo

Mercato Potenziale Mercato Disponibile Mercato Disponibile Qualificato Mercato Servito Mercato Reale o Penetrato

Il marketing (abbreviato in mktg) egrave un ramo delleconomia che si occupa

dello studio descrittivo del mercato e dellanalisi dellinterazione del

mercato e degli utilizzatori con limpresa

Significa letteralmente piazzare sul mercatoldquo e comprende quindi tutte le

azioni aziendali riferibili al mercato e destinate al piazzamento dei prodotti

avendo come finalitagrave principale il maggiore profitto

Il Marketing

Il marketing mix (le 4P del Marketing) egrave la combinazione di piugrave fattori

quali

Prodotto

Prezzo

Promozione

Posizionamento (o placement)

Dopo aver scelto il tipo di prodotto da realizzare se ne determina il prezzo

di vendita

Alcuni prodotti risultano essere particolari per questo hanno utili maggiori

altri sono simili si sceglieragrave quindi la strategia di promozione e il

posizionamento del prodotto nel mercato tenendo ovviamente conto

della concorrenza

Il Marketing Mix

STRUTTURE ORGANIZZATIVE E COMUNICAZIONE

Progressiva diminuzione dei costi di distribuzione

Progressivo aumento degli investimenti nella comunicazione (esterna)

Lrsquoimportanza della comunicazione

I rapporti tra azienda e lavoratori sono di tipo esclusivamente di tipo normativo-disciplinare con esiti di tipo conflittualepaternalistico

Maggiore importanza alle risorse umane funzionalitagrave ed esigenze produttive piugrave complesse Il posto di lavoro divine un mezzo di costruzione dellrsquoidentitagrave personale del lavoratore

Lrsquoimportanza della comunicazione

MODULO 2 COMUNICAZIONE DrsquoIMPRESA

NEL SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO

LrsquoOFFERTA TURISTICO-ALBERGHIERA

IN ITALIA

Le strutture ricettive

Le componenti primarie del prodotto turistico sono il viaggio lrsquoalloggio e i servizi

Concentriamoci sullrsquoalloggio cioegrave su quelle strutture che permettono a chi viaggia di pernottare in una determinata localitagrave

La struttura turistica tipo egrave certamente lrsquoalbergo oltre alla quale esistono anche i residence i campeggi gli ostelli gli alloggi privati ecc

Queste strutture compreso lrsquoalbergo vengono denominate strutture ricettive e si suddividono in

strutture ricettive alberghiere

strutture ricettive extralberghiere

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 6: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

I numeri del Turismo

UNWTO - Tourism Vision 2020

Gli ldquoattorirdquo del Turismo (Stakeholders)

Istituzioni e Organizzazioni

STRATEGIA DrsquoIMPRESA E COMUNICAZIONE

Immagine Aziendale e Comunicazione

Un imprenditore egrave una persona che istituisce eo gestisce in toto o in parte assieme ad altri soci imprenditori unattivitagrave economica dimpresa assumendosi il cosiddetto rischio dimpresa (CC ndash art 2082) Limpresa egrave unattivitagrave economica professionalmente organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi (per come desunto dalla definizione di imprenditore) Lazienda egrave il complesso dei beni organizzati dallimprenditore per lesercizio dellimpresa (CC ndash art 2555)

Immagine Aziendale e Comunicazione

Quindi allo scopo di esistere unrsquoimpresa deve necessariamente produrre e commercializzare i propri prodotti Una commercializzazione di successo implica una efficace interazione con il proprio ldquopubblicordquo cioegrave lrsquoattivitagrave di trasmettere eo ricevere informazioni sia verso lrsquointerno sia allrsquoesterno dellrsquoimpresa

COMUNICARE

Immagine Aziendale e Comunicazione

Assodato dunque che unrsquoazienda comunica per esistere ora il problema da risolvere egrave

Individuare i diversi modi per gestire tutte le attivitagrave di comunicazione discernendo quelli funzionali al successo duraturo da quelli invece che non lo sono

Immagine Aziendale e Comunicazione

Figura 1 Sistema dinamico di impresa ldquoben funzionanterdquo V Coda ldquoComunicazione e immagine nella strategia drsquoimpresardquo

Immagine Aziendale e Comunicazione

Figura 2 La centralitagrave dellrsquoimmagine nel processo di sviluppo dellrsquoimpresa V Coda ldquoComunicazione e immagine nella strategia drsquoimpresardquo

Immagine Aziendale e Comunicazione

Il trascorrere del tempo dagrave origine ad unrsquoimmagine la cui forza persistenza

e attrattivitagrave dipendono

1 Dallrsquoetagrave dellrsquoazienda

2 Dalla coerenza di comportamenti e

3 Dalla continuitagrave di soddisfazione prodotta nei pubblici

LA COMUNICAZIONE COME FATTORE STRATEGICO

Strategia drsquoimpresa

Una strategia drsquoimpresa segue tre linee guida fondamentali

Fissazione degli obiettivi di fondo di breve medio e lungo termine

Scelta dei modi drsquoazione

Predisposizione delle risorse necessarie per conseguire gli obiettivi

prefissati

Struttura drsquoimpresa

1 Schema di organizzazione o organigramma aziendale

2 Linee di autoritagrave e comunicazione intercorrenti tra le diverse unitagrave

organizzative ed i loro responsabili

3 Informazioni e dati che fluiscono attraverso tali linee

La Comunicazione

La Comunicazione Interna

Quali sono in unrsquoimpresa le persone coinvolte nei

processi di comunicazione

T U T T E

wwwhotel-sonneat

La Comunicazione Interna

Infattihellip

Sia che si tratti di comunicare per trasmettere o contestare ordini di

servizio prendere decisioni stabilire alleanze prendere le distanze o per

semplice scambio di informazioni ufficiali eo ufficiose tutti manager e

dipendenti di unrsquoazienda prendono parte in qualche modo ai processi di

comunicazione che vivono al suo interno

La Comunicazione Interna

I Flussi Comunicativi

La Comunicazione Interna prende direzioni differenti a seconda

della condizione gerarchica e dei ruoli lavorativi dei soggetti che la

esercitano

MOVIMENTO SUPPORTI FUNZIONI

DISCENDENTE Capo-dipendenti

Ordini di servizio riunioni bollettini telefono

Informare e dirigere

ASCENDENTE Dipendenti-capo

Chiacchiere voci volantini

Omogeneizzare (evitata dai capi)

ORIZZONTALE Tra pari

Di routine nelle piccole strutture in altre occorrono incontri ad hoc trasversali

Costruire uno spirito di gruppo

LA COMUNICAZIONE FUORI DALLrsquoIMPRESA

La Comunicazione Esterna

Ogni azienda ldquoparlardquo con i suoi pubblici attraverso diverse modalitagrave

prestabilite Pubblicitagrave promozioni e sponsorizzazioni sono le piugrave

conosciute di queste forme ma costituiscono solo una piccola parte delle

reali potenzialitagrave Infatti lrsquoazienda oltre a mettere a punto efficaci strategia

di vendita deve necessariamente tenere relazioni con le istituzioni lrsquoestero

la finanza e persone legate agli aspetti puramente commerciali

Lrsquoinsieme di tutte queste relazioni costituisce la Comunicazione Esterna

Il Mercato

Si definisce MERCATO lrsquoinsieme di tutti i soggetti interessati allrsquoacquisto o

alla fruizione di un prodottoservizio e che dispongono del reddito

necessario per farlo

Mercato Potenziale Mercato Disponibile Mercato Disponibile Qualificato Mercato Servito Mercato Reale o Penetrato

Il marketing (abbreviato in mktg) egrave un ramo delleconomia che si occupa

dello studio descrittivo del mercato e dellanalisi dellinterazione del

mercato e degli utilizzatori con limpresa

Significa letteralmente piazzare sul mercatoldquo e comprende quindi tutte le

azioni aziendali riferibili al mercato e destinate al piazzamento dei prodotti

avendo come finalitagrave principale il maggiore profitto

Il Marketing

Il marketing mix (le 4P del Marketing) egrave la combinazione di piugrave fattori

quali

Prodotto

Prezzo

Promozione

Posizionamento (o placement)

Dopo aver scelto il tipo di prodotto da realizzare se ne determina il prezzo

di vendita

Alcuni prodotti risultano essere particolari per questo hanno utili maggiori

altri sono simili si sceglieragrave quindi la strategia di promozione e il

posizionamento del prodotto nel mercato tenendo ovviamente conto

della concorrenza

Il Marketing Mix

STRUTTURE ORGANIZZATIVE E COMUNICAZIONE

Progressiva diminuzione dei costi di distribuzione

Progressivo aumento degli investimenti nella comunicazione (esterna)

Lrsquoimportanza della comunicazione

I rapporti tra azienda e lavoratori sono di tipo esclusivamente di tipo normativo-disciplinare con esiti di tipo conflittualepaternalistico

Maggiore importanza alle risorse umane funzionalitagrave ed esigenze produttive piugrave complesse Il posto di lavoro divine un mezzo di costruzione dellrsquoidentitagrave personale del lavoratore

Lrsquoimportanza della comunicazione

MODULO 2 COMUNICAZIONE DrsquoIMPRESA

NEL SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO

LrsquoOFFERTA TURISTICO-ALBERGHIERA

IN ITALIA

Le strutture ricettive

Le componenti primarie del prodotto turistico sono il viaggio lrsquoalloggio e i servizi

Concentriamoci sullrsquoalloggio cioegrave su quelle strutture che permettono a chi viaggia di pernottare in una determinata localitagrave

La struttura turistica tipo egrave certamente lrsquoalbergo oltre alla quale esistono anche i residence i campeggi gli ostelli gli alloggi privati ecc

Queste strutture compreso lrsquoalbergo vengono denominate strutture ricettive e si suddividono in

strutture ricettive alberghiere

strutture ricettive extralberghiere

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 7: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Gli ldquoattorirdquo del Turismo (Stakeholders)

Istituzioni e Organizzazioni

STRATEGIA DrsquoIMPRESA E COMUNICAZIONE

Immagine Aziendale e Comunicazione

Un imprenditore egrave una persona che istituisce eo gestisce in toto o in parte assieme ad altri soci imprenditori unattivitagrave economica dimpresa assumendosi il cosiddetto rischio dimpresa (CC ndash art 2082) Limpresa egrave unattivitagrave economica professionalmente organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi (per come desunto dalla definizione di imprenditore) Lazienda egrave il complesso dei beni organizzati dallimprenditore per lesercizio dellimpresa (CC ndash art 2555)

Immagine Aziendale e Comunicazione

Quindi allo scopo di esistere unrsquoimpresa deve necessariamente produrre e commercializzare i propri prodotti Una commercializzazione di successo implica una efficace interazione con il proprio ldquopubblicordquo cioegrave lrsquoattivitagrave di trasmettere eo ricevere informazioni sia verso lrsquointerno sia allrsquoesterno dellrsquoimpresa

COMUNICARE

Immagine Aziendale e Comunicazione

Assodato dunque che unrsquoazienda comunica per esistere ora il problema da risolvere egrave

Individuare i diversi modi per gestire tutte le attivitagrave di comunicazione discernendo quelli funzionali al successo duraturo da quelli invece che non lo sono

Immagine Aziendale e Comunicazione

Figura 1 Sistema dinamico di impresa ldquoben funzionanterdquo V Coda ldquoComunicazione e immagine nella strategia drsquoimpresardquo

Immagine Aziendale e Comunicazione

Figura 2 La centralitagrave dellrsquoimmagine nel processo di sviluppo dellrsquoimpresa V Coda ldquoComunicazione e immagine nella strategia drsquoimpresardquo

Immagine Aziendale e Comunicazione

Il trascorrere del tempo dagrave origine ad unrsquoimmagine la cui forza persistenza

e attrattivitagrave dipendono

1 Dallrsquoetagrave dellrsquoazienda

2 Dalla coerenza di comportamenti e

3 Dalla continuitagrave di soddisfazione prodotta nei pubblici

LA COMUNICAZIONE COME FATTORE STRATEGICO

Strategia drsquoimpresa

Una strategia drsquoimpresa segue tre linee guida fondamentali

Fissazione degli obiettivi di fondo di breve medio e lungo termine

Scelta dei modi drsquoazione

Predisposizione delle risorse necessarie per conseguire gli obiettivi

prefissati

Struttura drsquoimpresa

1 Schema di organizzazione o organigramma aziendale

2 Linee di autoritagrave e comunicazione intercorrenti tra le diverse unitagrave

organizzative ed i loro responsabili

3 Informazioni e dati che fluiscono attraverso tali linee

La Comunicazione

La Comunicazione Interna

Quali sono in unrsquoimpresa le persone coinvolte nei

processi di comunicazione

T U T T E

wwwhotel-sonneat

La Comunicazione Interna

Infattihellip

Sia che si tratti di comunicare per trasmettere o contestare ordini di

servizio prendere decisioni stabilire alleanze prendere le distanze o per

semplice scambio di informazioni ufficiali eo ufficiose tutti manager e

dipendenti di unrsquoazienda prendono parte in qualche modo ai processi di

comunicazione che vivono al suo interno

La Comunicazione Interna

I Flussi Comunicativi

La Comunicazione Interna prende direzioni differenti a seconda

della condizione gerarchica e dei ruoli lavorativi dei soggetti che la

esercitano

MOVIMENTO SUPPORTI FUNZIONI

DISCENDENTE Capo-dipendenti

Ordini di servizio riunioni bollettini telefono

Informare e dirigere

ASCENDENTE Dipendenti-capo

Chiacchiere voci volantini

Omogeneizzare (evitata dai capi)

ORIZZONTALE Tra pari

Di routine nelle piccole strutture in altre occorrono incontri ad hoc trasversali

Costruire uno spirito di gruppo

LA COMUNICAZIONE FUORI DALLrsquoIMPRESA

La Comunicazione Esterna

Ogni azienda ldquoparlardquo con i suoi pubblici attraverso diverse modalitagrave

prestabilite Pubblicitagrave promozioni e sponsorizzazioni sono le piugrave

conosciute di queste forme ma costituiscono solo una piccola parte delle

reali potenzialitagrave Infatti lrsquoazienda oltre a mettere a punto efficaci strategia

di vendita deve necessariamente tenere relazioni con le istituzioni lrsquoestero

la finanza e persone legate agli aspetti puramente commerciali

Lrsquoinsieme di tutte queste relazioni costituisce la Comunicazione Esterna

Il Mercato

Si definisce MERCATO lrsquoinsieme di tutti i soggetti interessati allrsquoacquisto o

alla fruizione di un prodottoservizio e che dispongono del reddito

necessario per farlo

Mercato Potenziale Mercato Disponibile Mercato Disponibile Qualificato Mercato Servito Mercato Reale o Penetrato

Il marketing (abbreviato in mktg) egrave un ramo delleconomia che si occupa

dello studio descrittivo del mercato e dellanalisi dellinterazione del

mercato e degli utilizzatori con limpresa

Significa letteralmente piazzare sul mercatoldquo e comprende quindi tutte le

azioni aziendali riferibili al mercato e destinate al piazzamento dei prodotti

avendo come finalitagrave principale il maggiore profitto

Il Marketing

Il marketing mix (le 4P del Marketing) egrave la combinazione di piugrave fattori

quali

Prodotto

Prezzo

Promozione

Posizionamento (o placement)

Dopo aver scelto il tipo di prodotto da realizzare se ne determina il prezzo

di vendita

Alcuni prodotti risultano essere particolari per questo hanno utili maggiori

altri sono simili si sceglieragrave quindi la strategia di promozione e il

posizionamento del prodotto nel mercato tenendo ovviamente conto

della concorrenza

Il Marketing Mix

STRUTTURE ORGANIZZATIVE E COMUNICAZIONE

Progressiva diminuzione dei costi di distribuzione

Progressivo aumento degli investimenti nella comunicazione (esterna)

Lrsquoimportanza della comunicazione

I rapporti tra azienda e lavoratori sono di tipo esclusivamente di tipo normativo-disciplinare con esiti di tipo conflittualepaternalistico

Maggiore importanza alle risorse umane funzionalitagrave ed esigenze produttive piugrave complesse Il posto di lavoro divine un mezzo di costruzione dellrsquoidentitagrave personale del lavoratore

Lrsquoimportanza della comunicazione

MODULO 2 COMUNICAZIONE DrsquoIMPRESA

NEL SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO

LrsquoOFFERTA TURISTICO-ALBERGHIERA

IN ITALIA

Le strutture ricettive

Le componenti primarie del prodotto turistico sono il viaggio lrsquoalloggio e i servizi

Concentriamoci sullrsquoalloggio cioegrave su quelle strutture che permettono a chi viaggia di pernottare in una determinata localitagrave

La struttura turistica tipo egrave certamente lrsquoalbergo oltre alla quale esistono anche i residence i campeggi gli ostelli gli alloggi privati ecc

Queste strutture compreso lrsquoalbergo vengono denominate strutture ricettive e si suddividono in

strutture ricettive alberghiere

strutture ricettive extralberghiere

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 8: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Istituzioni e Organizzazioni

STRATEGIA DrsquoIMPRESA E COMUNICAZIONE

Immagine Aziendale e Comunicazione

Un imprenditore egrave una persona che istituisce eo gestisce in toto o in parte assieme ad altri soci imprenditori unattivitagrave economica dimpresa assumendosi il cosiddetto rischio dimpresa (CC ndash art 2082) Limpresa egrave unattivitagrave economica professionalmente organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi (per come desunto dalla definizione di imprenditore) Lazienda egrave il complesso dei beni organizzati dallimprenditore per lesercizio dellimpresa (CC ndash art 2555)

Immagine Aziendale e Comunicazione

Quindi allo scopo di esistere unrsquoimpresa deve necessariamente produrre e commercializzare i propri prodotti Una commercializzazione di successo implica una efficace interazione con il proprio ldquopubblicordquo cioegrave lrsquoattivitagrave di trasmettere eo ricevere informazioni sia verso lrsquointerno sia allrsquoesterno dellrsquoimpresa

COMUNICARE

Immagine Aziendale e Comunicazione

Assodato dunque che unrsquoazienda comunica per esistere ora il problema da risolvere egrave

Individuare i diversi modi per gestire tutte le attivitagrave di comunicazione discernendo quelli funzionali al successo duraturo da quelli invece che non lo sono

Immagine Aziendale e Comunicazione

Figura 1 Sistema dinamico di impresa ldquoben funzionanterdquo V Coda ldquoComunicazione e immagine nella strategia drsquoimpresardquo

Immagine Aziendale e Comunicazione

Figura 2 La centralitagrave dellrsquoimmagine nel processo di sviluppo dellrsquoimpresa V Coda ldquoComunicazione e immagine nella strategia drsquoimpresardquo

Immagine Aziendale e Comunicazione

Il trascorrere del tempo dagrave origine ad unrsquoimmagine la cui forza persistenza

e attrattivitagrave dipendono

1 Dallrsquoetagrave dellrsquoazienda

2 Dalla coerenza di comportamenti e

3 Dalla continuitagrave di soddisfazione prodotta nei pubblici

LA COMUNICAZIONE COME FATTORE STRATEGICO

Strategia drsquoimpresa

Una strategia drsquoimpresa segue tre linee guida fondamentali

Fissazione degli obiettivi di fondo di breve medio e lungo termine

Scelta dei modi drsquoazione

Predisposizione delle risorse necessarie per conseguire gli obiettivi

prefissati

Struttura drsquoimpresa

1 Schema di organizzazione o organigramma aziendale

2 Linee di autoritagrave e comunicazione intercorrenti tra le diverse unitagrave

organizzative ed i loro responsabili

3 Informazioni e dati che fluiscono attraverso tali linee

La Comunicazione

La Comunicazione Interna

Quali sono in unrsquoimpresa le persone coinvolte nei

processi di comunicazione

T U T T E

wwwhotel-sonneat

La Comunicazione Interna

Infattihellip

Sia che si tratti di comunicare per trasmettere o contestare ordini di

servizio prendere decisioni stabilire alleanze prendere le distanze o per

semplice scambio di informazioni ufficiali eo ufficiose tutti manager e

dipendenti di unrsquoazienda prendono parte in qualche modo ai processi di

comunicazione che vivono al suo interno

La Comunicazione Interna

I Flussi Comunicativi

La Comunicazione Interna prende direzioni differenti a seconda

della condizione gerarchica e dei ruoli lavorativi dei soggetti che la

esercitano

MOVIMENTO SUPPORTI FUNZIONI

DISCENDENTE Capo-dipendenti

Ordini di servizio riunioni bollettini telefono

Informare e dirigere

ASCENDENTE Dipendenti-capo

Chiacchiere voci volantini

Omogeneizzare (evitata dai capi)

ORIZZONTALE Tra pari

Di routine nelle piccole strutture in altre occorrono incontri ad hoc trasversali

Costruire uno spirito di gruppo

LA COMUNICAZIONE FUORI DALLrsquoIMPRESA

La Comunicazione Esterna

Ogni azienda ldquoparlardquo con i suoi pubblici attraverso diverse modalitagrave

prestabilite Pubblicitagrave promozioni e sponsorizzazioni sono le piugrave

conosciute di queste forme ma costituiscono solo una piccola parte delle

reali potenzialitagrave Infatti lrsquoazienda oltre a mettere a punto efficaci strategia

di vendita deve necessariamente tenere relazioni con le istituzioni lrsquoestero

la finanza e persone legate agli aspetti puramente commerciali

Lrsquoinsieme di tutte queste relazioni costituisce la Comunicazione Esterna

Il Mercato

Si definisce MERCATO lrsquoinsieme di tutti i soggetti interessati allrsquoacquisto o

alla fruizione di un prodottoservizio e che dispongono del reddito

necessario per farlo

Mercato Potenziale Mercato Disponibile Mercato Disponibile Qualificato Mercato Servito Mercato Reale o Penetrato

Il marketing (abbreviato in mktg) egrave un ramo delleconomia che si occupa

dello studio descrittivo del mercato e dellanalisi dellinterazione del

mercato e degli utilizzatori con limpresa

Significa letteralmente piazzare sul mercatoldquo e comprende quindi tutte le

azioni aziendali riferibili al mercato e destinate al piazzamento dei prodotti

avendo come finalitagrave principale il maggiore profitto

Il Marketing

Il marketing mix (le 4P del Marketing) egrave la combinazione di piugrave fattori

quali

Prodotto

Prezzo

Promozione

Posizionamento (o placement)

Dopo aver scelto il tipo di prodotto da realizzare se ne determina il prezzo

di vendita

Alcuni prodotti risultano essere particolari per questo hanno utili maggiori

altri sono simili si sceglieragrave quindi la strategia di promozione e il

posizionamento del prodotto nel mercato tenendo ovviamente conto

della concorrenza

Il Marketing Mix

STRUTTURE ORGANIZZATIVE E COMUNICAZIONE

Progressiva diminuzione dei costi di distribuzione

Progressivo aumento degli investimenti nella comunicazione (esterna)

Lrsquoimportanza della comunicazione

I rapporti tra azienda e lavoratori sono di tipo esclusivamente di tipo normativo-disciplinare con esiti di tipo conflittualepaternalistico

Maggiore importanza alle risorse umane funzionalitagrave ed esigenze produttive piugrave complesse Il posto di lavoro divine un mezzo di costruzione dellrsquoidentitagrave personale del lavoratore

Lrsquoimportanza della comunicazione

MODULO 2 COMUNICAZIONE DrsquoIMPRESA

NEL SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO

LrsquoOFFERTA TURISTICO-ALBERGHIERA

IN ITALIA

Le strutture ricettive

Le componenti primarie del prodotto turistico sono il viaggio lrsquoalloggio e i servizi

Concentriamoci sullrsquoalloggio cioegrave su quelle strutture che permettono a chi viaggia di pernottare in una determinata localitagrave

La struttura turistica tipo egrave certamente lrsquoalbergo oltre alla quale esistono anche i residence i campeggi gli ostelli gli alloggi privati ecc

Queste strutture compreso lrsquoalbergo vengono denominate strutture ricettive e si suddividono in

strutture ricettive alberghiere

strutture ricettive extralberghiere

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 9: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

STRATEGIA DrsquoIMPRESA E COMUNICAZIONE

Immagine Aziendale e Comunicazione

Un imprenditore egrave una persona che istituisce eo gestisce in toto o in parte assieme ad altri soci imprenditori unattivitagrave economica dimpresa assumendosi il cosiddetto rischio dimpresa (CC ndash art 2082) Limpresa egrave unattivitagrave economica professionalmente organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi (per come desunto dalla definizione di imprenditore) Lazienda egrave il complesso dei beni organizzati dallimprenditore per lesercizio dellimpresa (CC ndash art 2555)

Immagine Aziendale e Comunicazione

Quindi allo scopo di esistere unrsquoimpresa deve necessariamente produrre e commercializzare i propri prodotti Una commercializzazione di successo implica una efficace interazione con il proprio ldquopubblicordquo cioegrave lrsquoattivitagrave di trasmettere eo ricevere informazioni sia verso lrsquointerno sia allrsquoesterno dellrsquoimpresa

COMUNICARE

Immagine Aziendale e Comunicazione

Assodato dunque che unrsquoazienda comunica per esistere ora il problema da risolvere egrave

Individuare i diversi modi per gestire tutte le attivitagrave di comunicazione discernendo quelli funzionali al successo duraturo da quelli invece che non lo sono

Immagine Aziendale e Comunicazione

Figura 1 Sistema dinamico di impresa ldquoben funzionanterdquo V Coda ldquoComunicazione e immagine nella strategia drsquoimpresardquo

Immagine Aziendale e Comunicazione

Figura 2 La centralitagrave dellrsquoimmagine nel processo di sviluppo dellrsquoimpresa V Coda ldquoComunicazione e immagine nella strategia drsquoimpresardquo

Immagine Aziendale e Comunicazione

Il trascorrere del tempo dagrave origine ad unrsquoimmagine la cui forza persistenza

e attrattivitagrave dipendono

1 Dallrsquoetagrave dellrsquoazienda

2 Dalla coerenza di comportamenti e

3 Dalla continuitagrave di soddisfazione prodotta nei pubblici

LA COMUNICAZIONE COME FATTORE STRATEGICO

Strategia drsquoimpresa

Una strategia drsquoimpresa segue tre linee guida fondamentali

Fissazione degli obiettivi di fondo di breve medio e lungo termine

Scelta dei modi drsquoazione

Predisposizione delle risorse necessarie per conseguire gli obiettivi

prefissati

Struttura drsquoimpresa

1 Schema di organizzazione o organigramma aziendale

2 Linee di autoritagrave e comunicazione intercorrenti tra le diverse unitagrave

organizzative ed i loro responsabili

3 Informazioni e dati che fluiscono attraverso tali linee

La Comunicazione

La Comunicazione Interna

Quali sono in unrsquoimpresa le persone coinvolte nei

processi di comunicazione

T U T T E

wwwhotel-sonneat

La Comunicazione Interna

Infattihellip

Sia che si tratti di comunicare per trasmettere o contestare ordini di

servizio prendere decisioni stabilire alleanze prendere le distanze o per

semplice scambio di informazioni ufficiali eo ufficiose tutti manager e

dipendenti di unrsquoazienda prendono parte in qualche modo ai processi di

comunicazione che vivono al suo interno

La Comunicazione Interna

I Flussi Comunicativi

La Comunicazione Interna prende direzioni differenti a seconda

della condizione gerarchica e dei ruoli lavorativi dei soggetti che la

esercitano

MOVIMENTO SUPPORTI FUNZIONI

DISCENDENTE Capo-dipendenti

Ordini di servizio riunioni bollettini telefono

Informare e dirigere

ASCENDENTE Dipendenti-capo

Chiacchiere voci volantini

Omogeneizzare (evitata dai capi)

ORIZZONTALE Tra pari

Di routine nelle piccole strutture in altre occorrono incontri ad hoc trasversali

Costruire uno spirito di gruppo

LA COMUNICAZIONE FUORI DALLrsquoIMPRESA

La Comunicazione Esterna

Ogni azienda ldquoparlardquo con i suoi pubblici attraverso diverse modalitagrave

prestabilite Pubblicitagrave promozioni e sponsorizzazioni sono le piugrave

conosciute di queste forme ma costituiscono solo una piccola parte delle

reali potenzialitagrave Infatti lrsquoazienda oltre a mettere a punto efficaci strategia

di vendita deve necessariamente tenere relazioni con le istituzioni lrsquoestero

la finanza e persone legate agli aspetti puramente commerciali

Lrsquoinsieme di tutte queste relazioni costituisce la Comunicazione Esterna

Il Mercato

Si definisce MERCATO lrsquoinsieme di tutti i soggetti interessati allrsquoacquisto o

alla fruizione di un prodottoservizio e che dispongono del reddito

necessario per farlo

Mercato Potenziale Mercato Disponibile Mercato Disponibile Qualificato Mercato Servito Mercato Reale o Penetrato

Il marketing (abbreviato in mktg) egrave un ramo delleconomia che si occupa

dello studio descrittivo del mercato e dellanalisi dellinterazione del

mercato e degli utilizzatori con limpresa

Significa letteralmente piazzare sul mercatoldquo e comprende quindi tutte le

azioni aziendali riferibili al mercato e destinate al piazzamento dei prodotti

avendo come finalitagrave principale il maggiore profitto

Il Marketing

Il marketing mix (le 4P del Marketing) egrave la combinazione di piugrave fattori

quali

Prodotto

Prezzo

Promozione

Posizionamento (o placement)

Dopo aver scelto il tipo di prodotto da realizzare se ne determina il prezzo

di vendita

Alcuni prodotti risultano essere particolari per questo hanno utili maggiori

altri sono simili si sceglieragrave quindi la strategia di promozione e il

posizionamento del prodotto nel mercato tenendo ovviamente conto

della concorrenza

Il Marketing Mix

STRUTTURE ORGANIZZATIVE E COMUNICAZIONE

Progressiva diminuzione dei costi di distribuzione

Progressivo aumento degli investimenti nella comunicazione (esterna)

Lrsquoimportanza della comunicazione

I rapporti tra azienda e lavoratori sono di tipo esclusivamente di tipo normativo-disciplinare con esiti di tipo conflittualepaternalistico

Maggiore importanza alle risorse umane funzionalitagrave ed esigenze produttive piugrave complesse Il posto di lavoro divine un mezzo di costruzione dellrsquoidentitagrave personale del lavoratore

Lrsquoimportanza della comunicazione

MODULO 2 COMUNICAZIONE DrsquoIMPRESA

NEL SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO

LrsquoOFFERTA TURISTICO-ALBERGHIERA

IN ITALIA

Le strutture ricettive

Le componenti primarie del prodotto turistico sono il viaggio lrsquoalloggio e i servizi

Concentriamoci sullrsquoalloggio cioegrave su quelle strutture che permettono a chi viaggia di pernottare in una determinata localitagrave

La struttura turistica tipo egrave certamente lrsquoalbergo oltre alla quale esistono anche i residence i campeggi gli ostelli gli alloggi privati ecc

Queste strutture compreso lrsquoalbergo vengono denominate strutture ricettive e si suddividono in

strutture ricettive alberghiere

strutture ricettive extralberghiere

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 10: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Immagine Aziendale e Comunicazione

Un imprenditore egrave una persona che istituisce eo gestisce in toto o in parte assieme ad altri soci imprenditori unattivitagrave economica dimpresa assumendosi il cosiddetto rischio dimpresa (CC ndash art 2082) Limpresa egrave unattivitagrave economica professionalmente organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi (per come desunto dalla definizione di imprenditore) Lazienda egrave il complesso dei beni organizzati dallimprenditore per lesercizio dellimpresa (CC ndash art 2555)

Immagine Aziendale e Comunicazione

Quindi allo scopo di esistere unrsquoimpresa deve necessariamente produrre e commercializzare i propri prodotti Una commercializzazione di successo implica una efficace interazione con il proprio ldquopubblicordquo cioegrave lrsquoattivitagrave di trasmettere eo ricevere informazioni sia verso lrsquointerno sia allrsquoesterno dellrsquoimpresa

COMUNICARE

Immagine Aziendale e Comunicazione

Assodato dunque che unrsquoazienda comunica per esistere ora il problema da risolvere egrave

Individuare i diversi modi per gestire tutte le attivitagrave di comunicazione discernendo quelli funzionali al successo duraturo da quelli invece che non lo sono

Immagine Aziendale e Comunicazione

Figura 1 Sistema dinamico di impresa ldquoben funzionanterdquo V Coda ldquoComunicazione e immagine nella strategia drsquoimpresardquo

Immagine Aziendale e Comunicazione

Figura 2 La centralitagrave dellrsquoimmagine nel processo di sviluppo dellrsquoimpresa V Coda ldquoComunicazione e immagine nella strategia drsquoimpresardquo

Immagine Aziendale e Comunicazione

Il trascorrere del tempo dagrave origine ad unrsquoimmagine la cui forza persistenza

e attrattivitagrave dipendono

1 Dallrsquoetagrave dellrsquoazienda

2 Dalla coerenza di comportamenti e

3 Dalla continuitagrave di soddisfazione prodotta nei pubblici

LA COMUNICAZIONE COME FATTORE STRATEGICO

Strategia drsquoimpresa

Una strategia drsquoimpresa segue tre linee guida fondamentali

Fissazione degli obiettivi di fondo di breve medio e lungo termine

Scelta dei modi drsquoazione

Predisposizione delle risorse necessarie per conseguire gli obiettivi

prefissati

Struttura drsquoimpresa

1 Schema di organizzazione o organigramma aziendale

2 Linee di autoritagrave e comunicazione intercorrenti tra le diverse unitagrave

organizzative ed i loro responsabili

3 Informazioni e dati che fluiscono attraverso tali linee

La Comunicazione

La Comunicazione Interna

Quali sono in unrsquoimpresa le persone coinvolte nei

processi di comunicazione

T U T T E

wwwhotel-sonneat

La Comunicazione Interna

Infattihellip

Sia che si tratti di comunicare per trasmettere o contestare ordini di

servizio prendere decisioni stabilire alleanze prendere le distanze o per

semplice scambio di informazioni ufficiali eo ufficiose tutti manager e

dipendenti di unrsquoazienda prendono parte in qualche modo ai processi di

comunicazione che vivono al suo interno

La Comunicazione Interna

I Flussi Comunicativi

La Comunicazione Interna prende direzioni differenti a seconda

della condizione gerarchica e dei ruoli lavorativi dei soggetti che la

esercitano

MOVIMENTO SUPPORTI FUNZIONI

DISCENDENTE Capo-dipendenti

Ordini di servizio riunioni bollettini telefono

Informare e dirigere

ASCENDENTE Dipendenti-capo

Chiacchiere voci volantini

Omogeneizzare (evitata dai capi)

ORIZZONTALE Tra pari

Di routine nelle piccole strutture in altre occorrono incontri ad hoc trasversali

Costruire uno spirito di gruppo

LA COMUNICAZIONE FUORI DALLrsquoIMPRESA

La Comunicazione Esterna

Ogni azienda ldquoparlardquo con i suoi pubblici attraverso diverse modalitagrave

prestabilite Pubblicitagrave promozioni e sponsorizzazioni sono le piugrave

conosciute di queste forme ma costituiscono solo una piccola parte delle

reali potenzialitagrave Infatti lrsquoazienda oltre a mettere a punto efficaci strategia

di vendita deve necessariamente tenere relazioni con le istituzioni lrsquoestero

la finanza e persone legate agli aspetti puramente commerciali

Lrsquoinsieme di tutte queste relazioni costituisce la Comunicazione Esterna

Il Mercato

Si definisce MERCATO lrsquoinsieme di tutti i soggetti interessati allrsquoacquisto o

alla fruizione di un prodottoservizio e che dispongono del reddito

necessario per farlo

Mercato Potenziale Mercato Disponibile Mercato Disponibile Qualificato Mercato Servito Mercato Reale o Penetrato

Il marketing (abbreviato in mktg) egrave un ramo delleconomia che si occupa

dello studio descrittivo del mercato e dellanalisi dellinterazione del

mercato e degli utilizzatori con limpresa

Significa letteralmente piazzare sul mercatoldquo e comprende quindi tutte le

azioni aziendali riferibili al mercato e destinate al piazzamento dei prodotti

avendo come finalitagrave principale il maggiore profitto

Il Marketing

Il marketing mix (le 4P del Marketing) egrave la combinazione di piugrave fattori

quali

Prodotto

Prezzo

Promozione

Posizionamento (o placement)

Dopo aver scelto il tipo di prodotto da realizzare se ne determina il prezzo

di vendita

Alcuni prodotti risultano essere particolari per questo hanno utili maggiori

altri sono simili si sceglieragrave quindi la strategia di promozione e il

posizionamento del prodotto nel mercato tenendo ovviamente conto

della concorrenza

Il Marketing Mix

STRUTTURE ORGANIZZATIVE E COMUNICAZIONE

Progressiva diminuzione dei costi di distribuzione

Progressivo aumento degli investimenti nella comunicazione (esterna)

Lrsquoimportanza della comunicazione

I rapporti tra azienda e lavoratori sono di tipo esclusivamente di tipo normativo-disciplinare con esiti di tipo conflittualepaternalistico

Maggiore importanza alle risorse umane funzionalitagrave ed esigenze produttive piugrave complesse Il posto di lavoro divine un mezzo di costruzione dellrsquoidentitagrave personale del lavoratore

Lrsquoimportanza della comunicazione

MODULO 2 COMUNICAZIONE DrsquoIMPRESA

NEL SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO

LrsquoOFFERTA TURISTICO-ALBERGHIERA

IN ITALIA

Le strutture ricettive

Le componenti primarie del prodotto turistico sono il viaggio lrsquoalloggio e i servizi

Concentriamoci sullrsquoalloggio cioegrave su quelle strutture che permettono a chi viaggia di pernottare in una determinata localitagrave

La struttura turistica tipo egrave certamente lrsquoalbergo oltre alla quale esistono anche i residence i campeggi gli ostelli gli alloggi privati ecc

Queste strutture compreso lrsquoalbergo vengono denominate strutture ricettive e si suddividono in

strutture ricettive alberghiere

strutture ricettive extralberghiere

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 11: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Immagine Aziendale e Comunicazione

Quindi allo scopo di esistere unrsquoimpresa deve necessariamente produrre e commercializzare i propri prodotti Una commercializzazione di successo implica una efficace interazione con il proprio ldquopubblicordquo cioegrave lrsquoattivitagrave di trasmettere eo ricevere informazioni sia verso lrsquointerno sia allrsquoesterno dellrsquoimpresa

COMUNICARE

Immagine Aziendale e Comunicazione

Assodato dunque che unrsquoazienda comunica per esistere ora il problema da risolvere egrave

Individuare i diversi modi per gestire tutte le attivitagrave di comunicazione discernendo quelli funzionali al successo duraturo da quelli invece che non lo sono

Immagine Aziendale e Comunicazione

Figura 1 Sistema dinamico di impresa ldquoben funzionanterdquo V Coda ldquoComunicazione e immagine nella strategia drsquoimpresardquo

Immagine Aziendale e Comunicazione

Figura 2 La centralitagrave dellrsquoimmagine nel processo di sviluppo dellrsquoimpresa V Coda ldquoComunicazione e immagine nella strategia drsquoimpresardquo

Immagine Aziendale e Comunicazione

Il trascorrere del tempo dagrave origine ad unrsquoimmagine la cui forza persistenza

e attrattivitagrave dipendono

1 Dallrsquoetagrave dellrsquoazienda

2 Dalla coerenza di comportamenti e

3 Dalla continuitagrave di soddisfazione prodotta nei pubblici

LA COMUNICAZIONE COME FATTORE STRATEGICO

Strategia drsquoimpresa

Una strategia drsquoimpresa segue tre linee guida fondamentali

Fissazione degli obiettivi di fondo di breve medio e lungo termine

Scelta dei modi drsquoazione

Predisposizione delle risorse necessarie per conseguire gli obiettivi

prefissati

Struttura drsquoimpresa

1 Schema di organizzazione o organigramma aziendale

2 Linee di autoritagrave e comunicazione intercorrenti tra le diverse unitagrave

organizzative ed i loro responsabili

3 Informazioni e dati che fluiscono attraverso tali linee

La Comunicazione

La Comunicazione Interna

Quali sono in unrsquoimpresa le persone coinvolte nei

processi di comunicazione

T U T T E

wwwhotel-sonneat

La Comunicazione Interna

Infattihellip

Sia che si tratti di comunicare per trasmettere o contestare ordini di

servizio prendere decisioni stabilire alleanze prendere le distanze o per

semplice scambio di informazioni ufficiali eo ufficiose tutti manager e

dipendenti di unrsquoazienda prendono parte in qualche modo ai processi di

comunicazione che vivono al suo interno

La Comunicazione Interna

I Flussi Comunicativi

La Comunicazione Interna prende direzioni differenti a seconda

della condizione gerarchica e dei ruoli lavorativi dei soggetti che la

esercitano

MOVIMENTO SUPPORTI FUNZIONI

DISCENDENTE Capo-dipendenti

Ordini di servizio riunioni bollettini telefono

Informare e dirigere

ASCENDENTE Dipendenti-capo

Chiacchiere voci volantini

Omogeneizzare (evitata dai capi)

ORIZZONTALE Tra pari

Di routine nelle piccole strutture in altre occorrono incontri ad hoc trasversali

Costruire uno spirito di gruppo

LA COMUNICAZIONE FUORI DALLrsquoIMPRESA

La Comunicazione Esterna

Ogni azienda ldquoparlardquo con i suoi pubblici attraverso diverse modalitagrave

prestabilite Pubblicitagrave promozioni e sponsorizzazioni sono le piugrave

conosciute di queste forme ma costituiscono solo una piccola parte delle

reali potenzialitagrave Infatti lrsquoazienda oltre a mettere a punto efficaci strategia

di vendita deve necessariamente tenere relazioni con le istituzioni lrsquoestero

la finanza e persone legate agli aspetti puramente commerciali

Lrsquoinsieme di tutte queste relazioni costituisce la Comunicazione Esterna

Il Mercato

Si definisce MERCATO lrsquoinsieme di tutti i soggetti interessati allrsquoacquisto o

alla fruizione di un prodottoservizio e che dispongono del reddito

necessario per farlo

Mercato Potenziale Mercato Disponibile Mercato Disponibile Qualificato Mercato Servito Mercato Reale o Penetrato

Il marketing (abbreviato in mktg) egrave un ramo delleconomia che si occupa

dello studio descrittivo del mercato e dellanalisi dellinterazione del

mercato e degli utilizzatori con limpresa

Significa letteralmente piazzare sul mercatoldquo e comprende quindi tutte le

azioni aziendali riferibili al mercato e destinate al piazzamento dei prodotti

avendo come finalitagrave principale il maggiore profitto

Il Marketing

Il marketing mix (le 4P del Marketing) egrave la combinazione di piugrave fattori

quali

Prodotto

Prezzo

Promozione

Posizionamento (o placement)

Dopo aver scelto il tipo di prodotto da realizzare se ne determina il prezzo

di vendita

Alcuni prodotti risultano essere particolari per questo hanno utili maggiori

altri sono simili si sceglieragrave quindi la strategia di promozione e il

posizionamento del prodotto nel mercato tenendo ovviamente conto

della concorrenza

Il Marketing Mix

STRUTTURE ORGANIZZATIVE E COMUNICAZIONE

Progressiva diminuzione dei costi di distribuzione

Progressivo aumento degli investimenti nella comunicazione (esterna)

Lrsquoimportanza della comunicazione

I rapporti tra azienda e lavoratori sono di tipo esclusivamente di tipo normativo-disciplinare con esiti di tipo conflittualepaternalistico

Maggiore importanza alle risorse umane funzionalitagrave ed esigenze produttive piugrave complesse Il posto di lavoro divine un mezzo di costruzione dellrsquoidentitagrave personale del lavoratore

Lrsquoimportanza della comunicazione

MODULO 2 COMUNICAZIONE DrsquoIMPRESA

NEL SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO

LrsquoOFFERTA TURISTICO-ALBERGHIERA

IN ITALIA

Le strutture ricettive

Le componenti primarie del prodotto turistico sono il viaggio lrsquoalloggio e i servizi

Concentriamoci sullrsquoalloggio cioegrave su quelle strutture che permettono a chi viaggia di pernottare in una determinata localitagrave

La struttura turistica tipo egrave certamente lrsquoalbergo oltre alla quale esistono anche i residence i campeggi gli ostelli gli alloggi privati ecc

Queste strutture compreso lrsquoalbergo vengono denominate strutture ricettive e si suddividono in

strutture ricettive alberghiere

strutture ricettive extralberghiere

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 12: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Immagine Aziendale e Comunicazione

Assodato dunque che unrsquoazienda comunica per esistere ora il problema da risolvere egrave

Individuare i diversi modi per gestire tutte le attivitagrave di comunicazione discernendo quelli funzionali al successo duraturo da quelli invece che non lo sono

Immagine Aziendale e Comunicazione

Figura 1 Sistema dinamico di impresa ldquoben funzionanterdquo V Coda ldquoComunicazione e immagine nella strategia drsquoimpresardquo

Immagine Aziendale e Comunicazione

Figura 2 La centralitagrave dellrsquoimmagine nel processo di sviluppo dellrsquoimpresa V Coda ldquoComunicazione e immagine nella strategia drsquoimpresardquo

Immagine Aziendale e Comunicazione

Il trascorrere del tempo dagrave origine ad unrsquoimmagine la cui forza persistenza

e attrattivitagrave dipendono

1 Dallrsquoetagrave dellrsquoazienda

2 Dalla coerenza di comportamenti e

3 Dalla continuitagrave di soddisfazione prodotta nei pubblici

LA COMUNICAZIONE COME FATTORE STRATEGICO

Strategia drsquoimpresa

Una strategia drsquoimpresa segue tre linee guida fondamentali

Fissazione degli obiettivi di fondo di breve medio e lungo termine

Scelta dei modi drsquoazione

Predisposizione delle risorse necessarie per conseguire gli obiettivi

prefissati

Struttura drsquoimpresa

1 Schema di organizzazione o organigramma aziendale

2 Linee di autoritagrave e comunicazione intercorrenti tra le diverse unitagrave

organizzative ed i loro responsabili

3 Informazioni e dati che fluiscono attraverso tali linee

La Comunicazione

La Comunicazione Interna

Quali sono in unrsquoimpresa le persone coinvolte nei

processi di comunicazione

T U T T E

wwwhotel-sonneat

La Comunicazione Interna

Infattihellip

Sia che si tratti di comunicare per trasmettere o contestare ordini di

servizio prendere decisioni stabilire alleanze prendere le distanze o per

semplice scambio di informazioni ufficiali eo ufficiose tutti manager e

dipendenti di unrsquoazienda prendono parte in qualche modo ai processi di

comunicazione che vivono al suo interno

La Comunicazione Interna

I Flussi Comunicativi

La Comunicazione Interna prende direzioni differenti a seconda

della condizione gerarchica e dei ruoli lavorativi dei soggetti che la

esercitano

MOVIMENTO SUPPORTI FUNZIONI

DISCENDENTE Capo-dipendenti

Ordini di servizio riunioni bollettini telefono

Informare e dirigere

ASCENDENTE Dipendenti-capo

Chiacchiere voci volantini

Omogeneizzare (evitata dai capi)

ORIZZONTALE Tra pari

Di routine nelle piccole strutture in altre occorrono incontri ad hoc trasversali

Costruire uno spirito di gruppo

LA COMUNICAZIONE FUORI DALLrsquoIMPRESA

La Comunicazione Esterna

Ogni azienda ldquoparlardquo con i suoi pubblici attraverso diverse modalitagrave

prestabilite Pubblicitagrave promozioni e sponsorizzazioni sono le piugrave

conosciute di queste forme ma costituiscono solo una piccola parte delle

reali potenzialitagrave Infatti lrsquoazienda oltre a mettere a punto efficaci strategia

di vendita deve necessariamente tenere relazioni con le istituzioni lrsquoestero

la finanza e persone legate agli aspetti puramente commerciali

Lrsquoinsieme di tutte queste relazioni costituisce la Comunicazione Esterna

Il Mercato

Si definisce MERCATO lrsquoinsieme di tutti i soggetti interessati allrsquoacquisto o

alla fruizione di un prodottoservizio e che dispongono del reddito

necessario per farlo

Mercato Potenziale Mercato Disponibile Mercato Disponibile Qualificato Mercato Servito Mercato Reale o Penetrato

Il marketing (abbreviato in mktg) egrave un ramo delleconomia che si occupa

dello studio descrittivo del mercato e dellanalisi dellinterazione del

mercato e degli utilizzatori con limpresa

Significa letteralmente piazzare sul mercatoldquo e comprende quindi tutte le

azioni aziendali riferibili al mercato e destinate al piazzamento dei prodotti

avendo come finalitagrave principale il maggiore profitto

Il Marketing

Il marketing mix (le 4P del Marketing) egrave la combinazione di piugrave fattori

quali

Prodotto

Prezzo

Promozione

Posizionamento (o placement)

Dopo aver scelto il tipo di prodotto da realizzare se ne determina il prezzo

di vendita

Alcuni prodotti risultano essere particolari per questo hanno utili maggiori

altri sono simili si sceglieragrave quindi la strategia di promozione e il

posizionamento del prodotto nel mercato tenendo ovviamente conto

della concorrenza

Il Marketing Mix

STRUTTURE ORGANIZZATIVE E COMUNICAZIONE

Progressiva diminuzione dei costi di distribuzione

Progressivo aumento degli investimenti nella comunicazione (esterna)

Lrsquoimportanza della comunicazione

I rapporti tra azienda e lavoratori sono di tipo esclusivamente di tipo normativo-disciplinare con esiti di tipo conflittualepaternalistico

Maggiore importanza alle risorse umane funzionalitagrave ed esigenze produttive piugrave complesse Il posto di lavoro divine un mezzo di costruzione dellrsquoidentitagrave personale del lavoratore

Lrsquoimportanza della comunicazione

MODULO 2 COMUNICAZIONE DrsquoIMPRESA

NEL SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO

LrsquoOFFERTA TURISTICO-ALBERGHIERA

IN ITALIA

Le strutture ricettive

Le componenti primarie del prodotto turistico sono il viaggio lrsquoalloggio e i servizi

Concentriamoci sullrsquoalloggio cioegrave su quelle strutture che permettono a chi viaggia di pernottare in una determinata localitagrave

La struttura turistica tipo egrave certamente lrsquoalbergo oltre alla quale esistono anche i residence i campeggi gli ostelli gli alloggi privati ecc

Queste strutture compreso lrsquoalbergo vengono denominate strutture ricettive e si suddividono in

strutture ricettive alberghiere

strutture ricettive extralberghiere

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 13: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Immagine Aziendale e Comunicazione

Figura 1 Sistema dinamico di impresa ldquoben funzionanterdquo V Coda ldquoComunicazione e immagine nella strategia drsquoimpresardquo

Immagine Aziendale e Comunicazione

Figura 2 La centralitagrave dellrsquoimmagine nel processo di sviluppo dellrsquoimpresa V Coda ldquoComunicazione e immagine nella strategia drsquoimpresardquo

Immagine Aziendale e Comunicazione

Il trascorrere del tempo dagrave origine ad unrsquoimmagine la cui forza persistenza

e attrattivitagrave dipendono

1 Dallrsquoetagrave dellrsquoazienda

2 Dalla coerenza di comportamenti e

3 Dalla continuitagrave di soddisfazione prodotta nei pubblici

LA COMUNICAZIONE COME FATTORE STRATEGICO

Strategia drsquoimpresa

Una strategia drsquoimpresa segue tre linee guida fondamentali

Fissazione degli obiettivi di fondo di breve medio e lungo termine

Scelta dei modi drsquoazione

Predisposizione delle risorse necessarie per conseguire gli obiettivi

prefissati

Struttura drsquoimpresa

1 Schema di organizzazione o organigramma aziendale

2 Linee di autoritagrave e comunicazione intercorrenti tra le diverse unitagrave

organizzative ed i loro responsabili

3 Informazioni e dati che fluiscono attraverso tali linee

La Comunicazione

La Comunicazione Interna

Quali sono in unrsquoimpresa le persone coinvolte nei

processi di comunicazione

T U T T E

wwwhotel-sonneat

La Comunicazione Interna

Infattihellip

Sia che si tratti di comunicare per trasmettere o contestare ordini di

servizio prendere decisioni stabilire alleanze prendere le distanze o per

semplice scambio di informazioni ufficiali eo ufficiose tutti manager e

dipendenti di unrsquoazienda prendono parte in qualche modo ai processi di

comunicazione che vivono al suo interno

La Comunicazione Interna

I Flussi Comunicativi

La Comunicazione Interna prende direzioni differenti a seconda

della condizione gerarchica e dei ruoli lavorativi dei soggetti che la

esercitano

MOVIMENTO SUPPORTI FUNZIONI

DISCENDENTE Capo-dipendenti

Ordini di servizio riunioni bollettini telefono

Informare e dirigere

ASCENDENTE Dipendenti-capo

Chiacchiere voci volantini

Omogeneizzare (evitata dai capi)

ORIZZONTALE Tra pari

Di routine nelle piccole strutture in altre occorrono incontri ad hoc trasversali

Costruire uno spirito di gruppo

LA COMUNICAZIONE FUORI DALLrsquoIMPRESA

La Comunicazione Esterna

Ogni azienda ldquoparlardquo con i suoi pubblici attraverso diverse modalitagrave

prestabilite Pubblicitagrave promozioni e sponsorizzazioni sono le piugrave

conosciute di queste forme ma costituiscono solo una piccola parte delle

reali potenzialitagrave Infatti lrsquoazienda oltre a mettere a punto efficaci strategia

di vendita deve necessariamente tenere relazioni con le istituzioni lrsquoestero

la finanza e persone legate agli aspetti puramente commerciali

Lrsquoinsieme di tutte queste relazioni costituisce la Comunicazione Esterna

Il Mercato

Si definisce MERCATO lrsquoinsieme di tutti i soggetti interessati allrsquoacquisto o

alla fruizione di un prodottoservizio e che dispongono del reddito

necessario per farlo

Mercato Potenziale Mercato Disponibile Mercato Disponibile Qualificato Mercato Servito Mercato Reale o Penetrato

Il marketing (abbreviato in mktg) egrave un ramo delleconomia che si occupa

dello studio descrittivo del mercato e dellanalisi dellinterazione del

mercato e degli utilizzatori con limpresa

Significa letteralmente piazzare sul mercatoldquo e comprende quindi tutte le

azioni aziendali riferibili al mercato e destinate al piazzamento dei prodotti

avendo come finalitagrave principale il maggiore profitto

Il Marketing

Il marketing mix (le 4P del Marketing) egrave la combinazione di piugrave fattori

quali

Prodotto

Prezzo

Promozione

Posizionamento (o placement)

Dopo aver scelto il tipo di prodotto da realizzare se ne determina il prezzo

di vendita

Alcuni prodotti risultano essere particolari per questo hanno utili maggiori

altri sono simili si sceglieragrave quindi la strategia di promozione e il

posizionamento del prodotto nel mercato tenendo ovviamente conto

della concorrenza

Il Marketing Mix

STRUTTURE ORGANIZZATIVE E COMUNICAZIONE

Progressiva diminuzione dei costi di distribuzione

Progressivo aumento degli investimenti nella comunicazione (esterna)

Lrsquoimportanza della comunicazione

I rapporti tra azienda e lavoratori sono di tipo esclusivamente di tipo normativo-disciplinare con esiti di tipo conflittualepaternalistico

Maggiore importanza alle risorse umane funzionalitagrave ed esigenze produttive piugrave complesse Il posto di lavoro divine un mezzo di costruzione dellrsquoidentitagrave personale del lavoratore

Lrsquoimportanza della comunicazione

MODULO 2 COMUNICAZIONE DrsquoIMPRESA

NEL SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO

LrsquoOFFERTA TURISTICO-ALBERGHIERA

IN ITALIA

Le strutture ricettive

Le componenti primarie del prodotto turistico sono il viaggio lrsquoalloggio e i servizi

Concentriamoci sullrsquoalloggio cioegrave su quelle strutture che permettono a chi viaggia di pernottare in una determinata localitagrave

La struttura turistica tipo egrave certamente lrsquoalbergo oltre alla quale esistono anche i residence i campeggi gli ostelli gli alloggi privati ecc

Queste strutture compreso lrsquoalbergo vengono denominate strutture ricettive e si suddividono in

strutture ricettive alberghiere

strutture ricettive extralberghiere

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 14: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Immagine Aziendale e Comunicazione

Figura 2 La centralitagrave dellrsquoimmagine nel processo di sviluppo dellrsquoimpresa V Coda ldquoComunicazione e immagine nella strategia drsquoimpresardquo

Immagine Aziendale e Comunicazione

Il trascorrere del tempo dagrave origine ad unrsquoimmagine la cui forza persistenza

e attrattivitagrave dipendono

1 Dallrsquoetagrave dellrsquoazienda

2 Dalla coerenza di comportamenti e

3 Dalla continuitagrave di soddisfazione prodotta nei pubblici

LA COMUNICAZIONE COME FATTORE STRATEGICO

Strategia drsquoimpresa

Una strategia drsquoimpresa segue tre linee guida fondamentali

Fissazione degli obiettivi di fondo di breve medio e lungo termine

Scelta dei modi drsquoazione

Predisposizione delle risorse necessarie per conseguire gli obiettivi

prefissati

Struttura drsquoimpresa

1 Schema di organizzazione o organigramma aziendale

2 Linee di autoritagrave e comunicazione intercorrenti tra le diverse unitagrave

organizzative ed i loro responsabili

3 Informazioni e dati che fluiscono attraverso tali linee

La Comunicazione

La Comunicazione Interna

Quali sono in unrsquoimpresa le persone coinvolte nei

processi di comunicazione

T U T T E

wwwhotel-sonneat

La Comunicazione Interna

Infattihellip

Sia che si tratti di comunicare per trasmettere o contestare ordini di

servizio prendere decisioni stabilire alleanze prendere le distanze o per

semplice scambio di informazioni ufficiali eo ufficiose tutti manager e

dipendenti di unrsquoazienda prendono parte in qualche modo ai processi di

comunicazione che vivono al suo interno

La Comunicazione Interna

I Flussi Comunicativi

La Comunicazione Interna prende direzioni differenti a seconda

della condizione gerarchica e dei ruoli lavorativi dei soggetti che la

esercitano

MOVIMENTO SUPPORTI FUNZIONI

DISCENDENTE Capo-dipendenti

Ordini di servizio riunioni bollettini telefono

Informare e dirigere

ASCENDENTE Dipendenti-capo

Chiacchiere voci volantini

Omogeneizzare (evitata dai capi)

ORIZZONTALE Tra pari

Di routine nelle piccole strutture in altre occorrono incontri ad hoc trasversali

Costruire uno spirito di gruppo

LA COMUNICAZIONE FUORI DALLrsquoIMPRESA

La Comunicazione Esterna

Ogni azienda ldquoparlardquo con i suoi pubblici attraverso diverse modalitagrave

prestabilite Pubblicitagrave promozioni e sponsorizzazioni sono le piugrave

conosciute di queste forme ma costituiscono solo una piccola parte delle

reali potenzialitagrave Infatti lrsquoazienda oltre a mettere a punto efficaci strategia

di vendita deve necessariamente tenere relazioni con le istituzioni lrsquoestero

la finanza e persone legate agli aspetti puramente commerciali

Lrsquoinsieme di tutte queste relazioni costituisce la Comunicazione Esterna

Il Mercato

Si definisce MERCATO lrsquoinsieme di tutti i soggetti interessati allrsquoacquisto o

alla fruizione di un prodottoservizio e che dispongono del reddito

necessario per farlo

Mercato Potenziale Mercato Disponibile Mercato Disponibile Qualificato Mercato Servito Mercato Reale o Penetrato

Il marketing (abbreviato in mktg) egrave un ramo delleconomia che si occupa

dello studio descrittivo del mercato e dellanalisi dellinterazione del

mercato e degli utilizzatori con limpresa

Significa letteralmente piazzare sul mercatoldquo e comprende quindi tutte le

azioni aziendali riferibili al mercato e destinate al piazzamento dei prodotti

avendo come finalitagrave principale il maggiore profitto

Il Marketing

Il marketing mix (le 4P del Marketing) egrave la combinazione di piugrave fattori

quali

Prodotto

Prezzo

Promozione

Posizionamento (o placement)

Dopo aver scelto il tipo di prodotto da realizzare se ne determina il prezzo

di vendita

Alcuni prodotti risultano essere particolari per questo hanno utili maggiori

altri sono simili si sceglieragrave quindi la strategia di promozione e il

posizionamento del prodotto nel mercato tenendo ovviamente conto

della concorrenza

Il Marketing Mix

STRUTTURE ORGANIZZATIVE E COMUNICAZIONE

Progressiva diminuzione dei costi di distribuzione

Progressivo aumento degli investimenti nella comunicazione (esterna)

Lrsquoimportanza della comunicazione

I rapporti tra azienda e lavoratori sono di tipo esclusivamente di tipo normativo-disciplinare con esiti di tipo conflittualepaternalistico

Maggiore importanza alle risorse umane funzionalitagrave ed esigenze produttive piugrave complesse Il posto di lavoro divine un mezzo di costruzione dellrsquoidentitagrave personale del lavoratore

Lrsquoimportanza della comunicazione

MODULO 2 COMUNICAZIONE DrsquoIMPRESA

NEL SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO

LrsquoOFFERTA TURISTICO-ALBERGHIERA

IN ITALIA

Le strutture ricettive

Le componenti primarie del prodotto turistico sono il viaggio lrsquoalloggio e i servizi

Concentriamoci sullrsquoalloggio cioegrave su quelle strutture che permettono a chi viaggia di pernottare in una determinata localitagrave

La struttura turistica tipo egrave certamente lrsquoalbergo oltre alla quale esistono anche i residence i campeggi gli ostelli gli alloggi privati ecc

Queste strutture compreso lrsquoalbergo vengono denominate strutture ricettive e si suddividono in

strutture ricettive alberghiere

strutture ricettive extralberghiere

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 15: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Immagine Aziendale e Comunicazione

Il trascorrere del tempo dagrave origine ad unrsquoimmagine la cui forza persistenza

e attrattivitagrave dipendono

1 Dallrsquoetagrave dellrsquoazienda

2 Dalla coerenza di comportamenti e

3 Dalla continuitagrave di soddisfazione prodotta nei pubblici

LA COMUNICAZIONE COME FATTORE STRATEGICO

Strategia drsquoimpresa

Una strategia drsquoimpresa segue tre linee guida fondamentali

Fissazione degli obiettivi di fondo di breve medio e lungo termine

Scelta dei modi drsquoazione

Predisposizione delle risorse necessarie per conseguire gli obiettivi

prefissati

Struttura drsquoimpresa

1 Schema di organizzazione o organigramma aziendale

2 Linee di autoritagrave e comunicazione intercorrenti tra le diverse unitagrave

organizzative ed i loro responsabili

3 Informazioni e dati che fluiscono attraverso tali linee

La Comunicazione

La Comunicazione Interna

Quali sono in unrsquoimpresa le persone coinvolte nei

processi di comunicazione

T U T T E

wwwhotel-sonneat

La Comunicazione Interna

Infattihellip

Sia che si tratti di comunicare per trasmettere o contestare ordini di

servizio prendere decisioni stabilire alleanze prendere le distanze o per

semplice scambio di informazioni ufficiali eo ufficiose tutti manager e

dipendenti di unrsquoazienda prendono parte in qualche modo ai processi di

comunicazione che vivono al suo interno

La Comunicazione Interna

I Flussi Comunicativi

La Comunicazione Interna prende direzioni differenti a seconda

della condizione gerarchica e dei ruoli lavorativi dei soggetti che la

esercitano

MOVIMENTO SUPPORTI FUNZIONI

DISCENDENTE Capo-dipendenti

Ordini di servizio riunioni bollettini telefono

Informare e dirigere

ASCENDENTE Dipendenti-capo

Chiacchiere voci volantini

Omogeneizzare (evitata dai capi)

ORIZZONTALE Tra pari

Di routine nelle piccole strutture in altre occorrono incontri ad hoc trasversali

Costruire uno spirito di gruppo

LA COMUNICAZIONE FUORI DALLrsquoIMPRESA

La Comunicazione Esterna

Ogni azienda ldquoparlardquo con i suoi pubblici attraverso diverse modalitagrave

prestabilite Pubblicitagrave promozioni e sponsorizzazioni sono le piugrave

conosciute di queste forme ma costituiscono solo una piccola parte delle

reali potenzialitagrave Infatti lrsquoazienda oltre a mettere a punto efficaci strategia

di vendita deve necessariamente tenere relazioni con le istituzioni lrsquoestero

la finanza e persone legate agli aspetti puramente commerciali

Lrsquoinsieme di tutte queste relazioni costituisce la Comunicazione Esterna

Il Mercato

Si definisce MERCATO lrsquoinsieme di tutti i soggetti interessati allrsquoacquisto o

alla fruizione di un prodottoservizio e che dispongono del reddito

necessario per farlo

Mercato Potenziale Mercato Disponibile Mercato Disponibile Qualificato Mercato Servito Mercato Reale o Penetrato

Il marketing (abbreviato in mktg) egrave un ramo delleconomia che si occupa

dello studio descrittivo del mercato e dellanalisi dellinterazione del

mercato e degli utilizzatori con limpresa

Significa letteralmente piazzare sul mercatoldquo e comprende quindi tutte le

azioni aziendali riferibili al mercato e destinate al piazzamento dei prodotti

avendo come finalitagrave principale il maggiore profitto

Il Marketing

Il marketing mix (le 4P del Marketing) egrave la combinazione di piugrave fattori

quali

Prodotto

Prezzo

Promozione

Posizionamento (o placement)

Dopo aver scelto il tipo di prodotto da realizzare se ne determina il prezzo

di vendita

Alcuni prodotti risultano essere particolari per questo hanno utili maggiori

altri sono simili si sceglieragrave quindi la strategia di promozione e il

posizionamento del prodotto nel mercato tenendo ovviamente conto

della concorrenza

Il Marketing Mix

STRUTTURE ORGANIZZATIVE E COMUNICAZIONE

Progressiva diminuzione dei costi di distribuzione

Progressivo aumento degli investimenti nella comunicazione (esterna)

Lrsquoimportanza della comunicazione

I rapporti tra azienda e lavoratori sono di tipo esclusivamente di tipo normativo-disciplinare con esiti di tipo conflittualepaternalistico

Maggiore importanza alle risorse umane funzionalitagrave ed esigenze produttive piugrave complesse Il posto di lavoro divine un mezzo di costruzione dellrsquoidentitagrave personale del lavoratore

Lrsquoimportanza della comunicazione

MODULO 2 COMUNICAZIONE DrsquoIMPRESA

NEL SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO

LrsquoOFFERTA TURISTICO-ALBERGHIERA

IN ITALIA

Le strutture ricettive

Le componenti primarie del prodotto turistico sono il viaggio lrsquoalloggio e i servizi

Concentriamoci sullrsquoalloggio cioegrave su quelle strutture che permettono a chi viaggia di pernottare in una determinata localitagrave

La struttura turistica tipo egrave certamente lrsquoalbergo oltre alla quale esistono anche i residence i campeggi gli ostelli gli alloggi privati ecc

Queste strutture compreso lrsquoalbergo vengono denominate strutture ricettive e si suddividono in

strutture ricettive alberghiere

strutture ricettive extralberghiere

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 16: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

LA COMUNICAZIONE COME FATTORE STRATEGICO

Strategia drsquoimpresa

Una strategia drsquoimpresa segue tre linee guida fondamentali

Fissazione degli obiettivi di fondo di breve medio e lungo termine

Scelta dei modi drsquoazione

Predisposizione delle risorse necessarie per conseguire gli obiettivi

prefissati

Struttura drsquoimpresa

1 Schema di organizzazione o organigramma aziendale

2 Linee di autoritagrave e comunicazione intercorrenti tra le diverse unitagrave

organizzative ed i loro responsabili

3 Informazioni e dati che fluiscono attraverso tali linee

La Comunicazione

La Comunicazione Interna

Quali sono in unrsquoimpresa le persone coinvolte nei

processi di comunicazione

T U T T E

wwwhotel-sonneat

La Comunicazione Interna

Infattihellip

Sia che si tratti di comunicare per trasmettere o contestare ordini di

servizio prendere decisioni stabilire alleanze prendere le distanze o per

semplice scambio di informazioni ufficiali eo ufficiose tutti manager e

dipendenti di unrsquoazienda prendono parte in qualche modo ai processi di

comunicazione che vivono al suo interno

La Comunicazione Interna

I Flussi Comunicativi

La Comunicazione Interna prende direzioni differenti a seconda

della condizione gerarchica e dei ruoli lavorativi dei soggetti che la

esercitano

MOVIMENTO SUPPORTI FUNZIONI

DISCENDENTE Capo-dipendenti

Ordini di servizio riunioni bollettini telefono

Informare e dirigere

ASCENDENTE Dipendenti-capo

Chiacchiere voci volantini

Omogeneizzare (evitata dai capi)

ORIZZONTALE Tra pari

Di routine nelle piccole strutture in altre occorrono incontri ad hoc trasversali

Costruire uno spirito di gruppo

LA COMUNICAZIONE FUORI DALLrsquoIMPRESA

La Comunicazione Esterna

Ogni azienda ldquoparlardquo con i suoi pubblici attraverso diverse modalitagrave

prestabilite Pubblicitagrave promozioni e sponsorizzazioni sono le piugrave

conosciute di queste forme ma costituiscono solo una piccola parte delle

reali potenzialitagrave Infatti lrsquoazienda oltre a mettere a punto efficaci strategia

di vendita deve necessariamente tenere relazioni con le istituzioni lrsquoestero

la finanza e persone legate agli aspetti puramente commerciali

Lrsquoinsieme di tutte queste relazioni costituisce la Comunicazione Esterna

Il Mercato

Si definisce MERCATO lrsquoinsieme di tutti i soggetti interessati allrsquoacquisto o

alla fruizione di un prodottoservizio e che dispongono del reddito

necessario per farlo

Mercato Potenziale Mercato Disponibile Mercato Disponibile Qualificato Mercato Servito Mercato Reale o Penetrato

Il marketing (abbreviato in mktg) egrave un ramo delleconomia che si occupa

dello studio descrittivo del mercato e dellanalisi dellinterazione del

mercato e degli utilizzatori con limpresa

Significa letteralmente piazzare sul mercatoldquo e comprende quindi tutte le

azioni aziendali riferibili al mercato e destinate al piazzamento dei prodotti

avendo come finalitagrave principale il maggiore profitto

Il Marketing

Il marketing mix (le 4P del Marketing) egrave la combinazione di piugrave fattori

quali

Prodotto

Prezzo

Promozione

Posizionamento (o placement)

Dopo aver scelto il tipo di prodotto da realizzare se ne determina il prezzo

di vendita

Alcuni prodotti risultano essere particolari per questo hanno utili maggiori

altri sono simili si sceglieragrave quindi la strategia di promozione e il

posizionamento del prodotto nel mercato tenendo ovviamente conto

della concorrenza

Il Marketing Mix

STRUTTURE ORGANIZZATIVE E COMUNICAZIONE

Progressiva diminuzione dei costi di distribuzione

Progressivo aumento degli investimenti nella comunicazione (esterna)

Lrsquoimportanza della comunicazione

I rapporti tra azienda e lavoratori sono di tipo esclusivamente di tipo normativo-disciplinare con esiti di tipo conflittualepaternalistico

Maggiore importanza alle risorse umane funzionalitagrave ed esigenze produttive piugrave complesse Il posto di lavoro divine un mezzo di costruzione dellrsquoidentitagrave personale del lavoratore

Lrsquoimportanza della comunicazione

MODULO 2 COMUNICAZIONE DrsquoIMPRESA

NEL SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO

LrsquoOFFERTA TURISTICO-ALBERGHIERA

IN ITALIA

Le strutture ricettive

Le componenti primarie del prodotto turistico sono il viaggio lrsquoalloggio e i servizi

Concentriamoci sullrsquoalloggio cioegrave su quelle strutture che permettono a chi viaggia di pernottare in una determinata localitagrave

La struttura turistica tipo egrave certamente lrsquoalbergo oltre alla quale esistono anche i residence i campeggi gli ostelli gli alloggi privati ecc

Queste strutture compreso lrsquoalbergo vengono denominate strutture ricettive e si suddividono in

strutture ricettive alberghiere

strutture ricettive extralberghiere

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 17: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Strategia drsquoimpresa

Una strategia drsquoimpresa segue tre linee guida fondamentali

Fissazione degli obiettivi di fondo di breve medio e lungo termine

Scelta dei modi drsquoazione

Predisposizione delle risorse necessarie per conseguire gli obiettivi

prefissati

Struttura drsquoimpresa

1 Schema di organizzazione o organigramma aziendale

2 Linee di autoritagrave e comunicazione intercorrenti tra le diverse unitagrave

organizzative ed i loro responsabili

3 Informazioni e dati che fluiscono attraverso tali linee

La Comunicazione

La Comunicazione Interna

Quali sono in unrsquoimpresa le persone coinvolte nei

processi di comunicazione

T U T T E

wwwhotel-sonneat

La Comunicazione Interna

Infattihellip

Sia che si tratti di comunicare per trasmettere o contestare ordini di

servizio prendere decisioni stabilire alleanze prendere le distanze o per

semplice scambio di informazioni ufficiali eo ufficiose tutti manager e

dipendenti di unrsquoazienda prendono parte in qualche modo ai processi di

comunicazione che vivono al suo interno

La Comunicazione Interna

I Flussi Comunicativi

La Comunicazione Interna prende direzioni differenti a seconda

della condizione gerarchica e dei ruoli lavorativi dei soggetti che la

esercitano

MOVIMENTO SUPPORTI FUNZIONI

DISCENDENTE Capo-dipendenti

Ordini di servizio riunioni bollettini telefono

Informare e dirigere

ASCENDENTE Dipendenti-capo

Chiacchiere voci volantini

Omogeneizzare (evitata dai capi)

ORIZZONTALE Tra pari

Di routine nelle piccole strutture in altre occorrono incontri ad hoc trasversali

Costruire uno spirito di gruppo

LA COMUNICAZIONE FUORI DALLrsquoIMPRESA

La Comunicazione Esterna

Ogni azienda ldquoparlardquo con i suoi pubblici attraverso diverse modalitagrave

prestabilite Pubblicitagrave promozioni e sponsorizzazioni sono le piugrave

conosciute di queste forme ma costituiscono solo una piccola parte delle

reali potenzialitagrave Infatti lrsquoazienda oltre a mettere a punto efficaci strategia

di vendita deve necessariamente tenere relazioni con le istituzioni lrsquoestero

la finanza e persone legate agli aspetti puramente commerciali

Lrsquoinsieme di tutte queste relazioni costituisce la Comunicazione Esterna

Il Mercato

Si definisce MERCATO lrsquoinsieme di tutti i soggetti interessati allrsquoacquisto o

alla fruizione di un prodottoservizio e che dispongono del reddito

necessario per farlo

Mercato Potenziale Mercato Disponibile Mercato Disponibile Qualificato Mercato Servito Mercato Reale o Penetrato

Il marketing (abbreviato in mktg) egrave un ramo delleconomia che si occupa

dello studio descrittivo del mercato e dellanalisi dellinterazione del

mercato e degli utilizzatori con limpresa

Significa letteralmente piazzare sul mercatoldquo e comprende quindi tutte le

azioni aziendali riferibili al mercato e destinate al piazzamento dei prodotti

avendo come finalitagrave principale il maggiore profitto

Il Marketing

Il marketing mix (le 4P del Marketing) egrave la combinazione di piugrave fattori

quali

Prodotto

Prezzo

Promozione

Posizionamento (o placement)

Dopo aver scelto il tipo di prodotto da realizzare se ne determina il prezzo

di vendita

Alcuni prodotti risultano essere particolari per questo hanno utili maggiori

altri sono simili si sceglieragrave quindi la strategia di promozione e il

posizionamento del prodotto nel mercato tenendo ovviamente conto

della concorrenza

Il Marketing Mix

STRUTTURE ORGANIZZATIVE E COMUNICAZIONE

Progressiva diminuzione dei costi di distribuzione

Progressivo aumento degli investimenti nella comunicazione (esterna)

Lrsquoimportanza della comunicazione

I rapporti tra azienda e lavoratori sono di tipo esclusivamente di tipo normativo-disciplinare con esiti di tipo conflittualepaternalistico

Maggiore importanza alle risorse umane funzionalitagrave ed esigenze produttive piugrave complesse Il posto di lavoro divine un mezzo di costruzione dellrsquoidentitagrave personale del lavoratore

Lrsquoimportanza della comunicazione

MODULO 2 COMUNICAZIONE DrsquoIMPRESA

NEL SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO

LrsquoOFFERTA TURISTICO-ALBERGHIERA

IN ITALIA

Le strutture ricettive

Le componenti primarie del prodotto turistico sono il viaggio lrsquoalloggio e i servizi

Concentriamoci sullrsquoalloggio cioegrave su quelle strutture che permettono a chi viaggia di pernottare in una determinata localitagrave

La struttura turistica tipo egrave certamente lrsquoalbergo oltre alla quale esistono anche i residence i campeggi gli ostelli gli alloggi privati ecc

Queste strutture compreso lrsquoalbergo vengono denominate strutture ricettive e si suddividono in

strutture ricettive alberghiere

strutture ricettive extralberghiere

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 18: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Struttura drsquoimpresa

1 Schema di organizzazione o organigramma aziendale

2 Linee di autoritagrave e comunicazione intercorrenti tra le diverse unitagrave

organizzative ed i loro responsabili

3 Informazioni e dati che fluiscono attraverso tali linee

La Comunicazione

La Comunicazione Interna

Quali sono in unrsquoimpresa le persone coinvolte nei

processi di comunicazione

T U T T E

wwwhotel-sonneat

La Comunicazione Interna

Infattihellip

Sia che si tratti di comunicare per trasmettere o contestare ordini di

servizio prendere decisioni stabilire alleanze prendere le distanze o per

semplice scambio di informazioni ufficiali eo ufficiose tutti manager e

dipendenti di unrsquoazienda prendono parte in qualche modo ai processi di

comunicazione che vivono al suo interno

La Comunicazione Interna

I Flussi Comunicativi

La Comunicazione Interna prende direzioni differenti a seconda

della condizione gerarchica e dei ruoli lavorativi dei soggetti che la

esercitano

MOVIMENTO SUPPORTI FUNZIONI

DISCENDENTE Capo-dipendenti

Ordini di servizio riunioni bollettini telefono

Informare e dirigere

ASCENDENTE Dipendenti-capo

Chiacchiere voci volantini

Omogeneizzare (evitata dai capi)

ORIZZONTALE Tra pari

Di routine nelle piccole strutture in altre occorrono incontri ad hoc trasversali

Costruire uno spirito di gruppo

LA COMUNICAZIONE FUORI DALLrsquoIMPRESA

La Comunicazione Esterna

Ogni azienda ldquoparlardquo con i suoi pubblici attraverso diverse modalitagrave

prestabilite Pubblicitagrave promozioni e sponsorizzazioni sono le piugrave

conosciute di queste forme ma costituiscono solo una piccola parte delle

reali potenzialitagrave Infatti lrsquoazienda oltre a mettere a punto efficaci strategia

di vendita deve necessariamente tenere relazioni con le istituzioni lrsquoestero

la finanza e persone legate agli aspetti puramente commerciali

Lrsquoinsieme di tutte queste relazioni costituisce la Comunicazione Esterna

Il Mercato

Si definisce MERCATO lrsquoinsieme di tutti i soggetti interessati allrsquoacquisto o

alla fruizione di un prodottoservizio e che dispongono del reddito

necessario per farlo

Mercato Potenziale Mercato Disponibile Mercato Disponibile Qualificato Mercato Servito Mercato Reale o Penetrato

Il marketing (abbreviato in mktg) egrave un ramo delleconomia che si occupa

dello studio descrittivo del mercato e dellanalisi dellinterazione del

mercato e degli utilizzatori con limpresa

Significa letteralmente piazzare sul mercatoldquo e comprende quindi tutte le

azioni aziendali riferibili al mercato e destinate al piazzamento dei prodotti

avendo come finalitagrave principale il maggiore profitto

Il Marketing

Il marketing mix (le 4P del Marketing) egrave la combinazione di piugrave fattori

quali

Prodotto

Prezzo

Promozione

Posizionamento (o placement)

Dopo aver scelto il tipo di prodotto da realizzare se ne determina il prezzo

di vendita

Alcuni prodotti risultano essere particolari per questo hanno utili maggiori

altri sono simili si sceglieragrave quindi la strategia di promozione e il

posizionamento del prodotto nel mercato tenendo ovviamente conto

della concorrenza

Il Marketing Mix

STRUTTURE ORGANIZZATIVE E COMUNICAZIONE

Progressiva diminuzione dei costi di distribuzione

Progressivo aumento degli investimenti nella comunicazione (esterna)

Lrsquoimportanza della comunicazione

I rapporti tra azienda e lavoratori sono di tipo esclusivamente di tipo normativo-disciplinare con esiti di tipo conflittualepaternalistico

Maggiore importanza alle risorse umane funzionalitagrave ed esigenze produttive piugrave complesse Il posto di lavoro divine un mezzo di costruzione dellrsquoidentitagrave personale del lavoratore

Lrsquoimportanza della comunicazione

MODULO 2 COMUNICAZIONE DrsquoIMPRESA

NEL SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO

LrsquoOFFERTA TURISTICO-ALBERGHIERA

IN ITALIA

Le strutture ricettive

Le componenti primarie del prodotto turistico sono il viaggio lrsquoalloggio e i servizi

Concentriamoci sullrsquoalloggio cioegrave su quelle strutture che permettono a chi viaggia di pernottare in una determinata localitagrave

La struttura turistica tipo egrave certamente lrsquoalbergo oltre alla quale esistono anche i residence i campeggi gli ostelli gli alloggi privati ecc

Queste strutture compreso lrsquoalbergo vengono denominate strutture ricettive e si suddividono in

strutture ricettive alberghiere

strutture ricettive extralberghiere

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 19: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

La Comunicazione

La Comunicazione Interna

Quali sono in unrsquoimpresa le persone coinvolte nei

processi di comunicazione

T U T T E

wwwhotel-sonneat

La Comunicazione Interna

Infattihellip

Sia che si tratti di comunicare per trasmettere o contestare ordini di

servizio prendere decisioni stabilire alleanze prendere le distanze o per

semplice scambio di informazioni ufficiali eo ufficiose tutti manager e

dipendenti di unrsquoazienda prendono parte in qualche modo ai processi di

comunicazione che vivono al suo interno

La Comunicazione Interna

I Flussi Comunicativi

La Comunicazione Interna prende direzioni differenti a seconda

della condizione gerarchica e dei ruoli lavorativi dei soggetti che la

esercitano

MOVIMENTO SUPPORTI FUNZIONI

DISCENDENTE Capo-dipendenti

Ordini di servizio riunioni bollettini telefono

Informare e dirigere

ASCENDENTE Dipendenti-capo

Chiacchiere voci volantini

Omogeneizzare (evitata dai capi)

ORIZZONTALE Tra pari

Di routine nelle piccole strutture in altre occorrono incontri ad hoc trasversali

Costruire uno spirito di gruppo

LA COMUNICAZIONE FUORI DALLrsquoIMPRESA

La Comunicazione Esterna

Ogni azienda ldquoparlardquo con i suoi pubblici attraverso diverse modalitagrave

prestabilite Pubblicitagrave promozioni e sponsorizzazioni sono le piugrave

conosciute di queste forme ma costituiscono solo una piccola parte delle

reali potenzialitagrave Infatti lrsquoazienda oltre a mettere a punto efficaci strategia

di vendita deve necessariamente tenere relazioni con le istituzioni lrsquoestero

la finanza e persone legate agli aspetti puramente commerciali

Lrsquoinsieme di tutte queste relazioni costituisce la Comunicazione Esterna

Il Mercato

Si definisce MERCATO lrsquoinsieme di tutti i soggetti interessati allrsquoacquisto o

alla fruizione di un prodottoservizio e che dispongono del reddito

necessario per farlo

Mercato Potenziale Mercato Disponibile Mercato Disponibile Qualificato Mercato Servito Mercato Reale o Penetrato

Il marketing (abbreviato in mktg) egrave un ramo delleconomia che si occupa

dello studio descrittivo del mercato e dellanalisi dellinterazione del

mercato e degli utilizzatori con limpresa

Significa letteralmente piazzare sul mercatoldquo e comprende quindi tutte le

azioni aziendali riferibili al mercato e destinate al piazzamento dei prodotti

avendo come finalitagrave principale il maggiore profitto

Il Marketing

Il marketing mix (le 4P del Marketing) egrave la combinazione di piugrave fattori

quali

Prodotto

Prezzo

Promozione

Posizionamento (o placement)

Dopo aver scelto il tipo di prodotto da realizzare se ne determina il prezzo

di vendita

Alcuni prodotti risultano essere particolari per questo hanno utili maggiori

altri sono simili si sceglieragrave quindi la strategia di promozione e il

posizionamento del prodotto nel mercato tenendo ovviamente conto

della concorrenza

Il Marketing Mix

STRUTTURE ORGANIZZATIVE E COMUNICAZIONE

Progressiva diminuzione dei costi di distribuzione

Progressivo aumento degli investimenti nella comunicazione (esterna)

Lrsquoimportanza della comunicazione

I rapporti tra azienda e lavoratori sono di tipo esclusivamente di tipo normativo-disciplinare con esiti di tipo conflittualepaternalistico

Maggiore importanza alle risorse umane funzionalitagrave ed esigenze produttive piugrave complesse Il posto di lavoro divine un mezzo di costruzione dellrsquoidentitagrave personale del lavoratore

Lrsquoimportanza della comunicazione

MODULO 2 COMUNICAZIONE DrsquoIMPRESA

NEL SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO

LrsquoOFFERTA TURISTICO-ALBERGHIERA

IN ITALIA

Le strutture ricettive

Le componenti primarie del prodotto turistico sono il viaggio lrsquoalloggio e i servizi

Concentriamoci sullrsquoalloggio cioegrave su quelle strutture che permettono a chi viaggia di pernottare in una determinata localitagrave

La struttura turistica tipo egrave certamente lrsquoalbergo oltre alla quale esistono anche i residence i campeggi gli ostelli gli alloggi privati ecc

Queste strutture compreso lrsquoalbergo vengono denominate strutture ricettive e si suddividono in

strutture ricettive alberghiere

strutture ricettive extralberghiere

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 20: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

La Comunicazione Interna

Quali sono in unrsquoimpresa le persone coinvolte nei

processi di comunicazione

T U T T E

wwwhotel-sonneat

La Comunicazione Interna

Infattihellip

Sia che si tratti di comunicare per trasmettere o contestare ordini di

servizio prendere decisioni stabilire alleanze prendere le distanze o per

semplice scambio di informazioni ufficiali eo ufficiose tutti manager e

dipendenti di unrsquoazienda prendono parte in qualche modo ai processi di

comunicazione che vivono al suo interno

La Comunicazione Interna

I Flussi Comunicativi

La Comunicazione Interna prende direzioni differenti a seconda

della condizione gerarchica e dei ruoli lavorativi dei soggetti che la

esercitano

MOVIMENTO SUPPORTI FUNZIONI

DISCENDENTE Capo-dipendenti

Ordini di servizio riunioni bollettini telefono

Informare e dirigere

ASCENDENTE Dipendenti-capo

Chiacchiere voci volantini

Omogeneizzare (evitata dai capi)

ORIZZONTALE Tra pari

Di routine nelle piccole strutture in altre occorrono incontri ad hoc trasversali

Costruire uno spirito di gruppo

LA COMUNICAZIONE FUORI DALLrsquoIMPRESA

La Comunicazione Esterna

Ogni azienda ldquoparlardquo con i suoi pubblici attraverso diverse modalitagrave

prestabilite Pubblicitagrave promozioni e sponsorizzazioni sono le piugrave

conosciute di queste forme ma costituiscono solo una piccola parte delle

reali potenzialitagrave Infatti lrsquoazienda oltre a mettere a punto efficaci strategia

di vendita deve necessariamente tenere relazioni con le istituzioni lrsquoestero

la finanza e persone legate agli aspetti puramente commerciali

Lrsquoinsieme di tutte queste relazioni costituisce la Comunicazione Esterna

Il Mercato

Si definisce MERCATO lrsquoinsieme di tutti i soggetti interessati allrsquoacquisto o

alla fruizione di un prodottoservizio e che dispongono del reddito

necessario per farlo

Mercato Potenziale Mercato Disponibile Mercato Disponibile Qualificato Mercato Servito Mercato Reale o Penetrato

Il marketing (abbreviato in mktg) egrave un ramo delleconomia che si occupa

dello studio descrittivo del mercato e dellanalisi dellinterazione del

mercato e degli utilizzatori con limpresa

Significa letteralmente piazzare sul mercatoldquo e comprende quindi tutte le

azioni aziendali riferibili al mercato e destinate al piazzamento dei prodotti

avendo come finalitagrave principale il maggiore profitto

Il Marketing

Il marketing mix (le 4P del Marketing) egrave la combinazione di piugrave fattori

quali

Prodotto

Prezzo

Promozione

Posizionamento (o placement)

Dopo aver scelto il tipo di prodotto da realizzare se ne determina il prezzo

di vendita

Alcuni prodotti risultano essere particolari per questo hanno utili maggiori

altri sono simili si sceglieragrave quindi la strategia di promozione e il

posizionamento del prodotto nel mercato tenendo ovviamente conto

della concorrenza

Il Marketing Mix

STRUTTURE ORGANIZZATIVE E COMUNICAZIONE

Progressiva diminuzione dei costi di distribuzione

Progressivo aumento degli investimenti nella comunicazione (esterna)

Lrsquoimportanza della comunicazione

I rapporti tra azienda e lavoratori sono di tipo esclusivamente di tipo normativo-disciplinare con esiti di tipo conflittualepaternalistico

Maggiore importanza alle risorse umane funzionalitagrave ed esigenze produttive piugrave complesse Il posto di lavoro divine un mezzo di costruzione dellrsquoidentitagrave personale del lavoratore

Lrsquoimportanza della comunicazione

MODULO 2 COMUNICAZIONE DrsquoIMPRESA

NEL SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO

LrsquoOFFERTA TURISTICO-ALBERGHIERA

IN ITALIA

Le strutture ricettive

Le componenti primarie del prodotto turistico sono il viaggio lrsquoalloggio e i servizi

Concentriamoci sullrsquoalloggio cioegrave su quelle strutture che permettono a chi viaggia di pernottare in una determinata localitagrave

La struttura turistica tipo egrave certamente lrsquoalbergo oltre alla quale esistono anche i residence i campeggi gli ostelli gli alloggi privati ecc

Queste strutture compreso lrsquoalbergo vengono denominate strutture ricettive e si suddividono in

strutture ricettive alberghiere

strutture ricettive extralberghiere

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 21: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

La Comunicazione Interna

Infattihellip

Sia che si tratti di comunicare per trasmettere o contestare ordini di

servizio prendere decisioni stabilire alleanze prendere le distanze o per

semplice scambio di informazioni ufficiali eo ufficiose tutti manager e

dipendenti di unrsquoazienda prendono parte in qualche modo ai processi di

comunicazione che vivono al suo interno

La Comunicazione Interna

I Flussi Comunicativi

La Comunicazione Interna prende direzioni differenti a seconda

della condizione gerarchica e dei ruoli lavorativi dei soggetti che la

esercitano

MOVIMENTO SUPPORTI FUNZIONI

DISCENDENTE Capo-dipendenti

Ordini di servizio riunioni bollettini telefono

Informare e dirigere

ASCENDENTE Dipendenti-capo

Chiacchiere voci volantini

Omogeneizzare (evitata dai capi)

ORIZZONTALE Tra pari

Di routine nelle piccole strutture in altre occorrono incontri ad hoc trasversali

Costruire uno spirito di gruppo

LA COMUNICAZIONE FUORI DALLrsquoIMPRESA

La Comunicazione Esterna

Ogni azienda ldquoparlardquo con i suoi pubblici attraverso diverse modalitagrave

prestabilite Pubblicitagrave promozioni e sponsorizzazioni sono le piugrave

conosciute di queste forme ma costituiscono solo una piccola parte delle

reali potenzialitagrave Infatti lrsquoazienda oltre a mettere a punto efficaci strategia

di vendita deve necessariamente tenere relazioni con le istituzioni lrsquoestero

la finanza e persone legate agli aspetti puramente commerciali

Lrsquoinsieme di tutte queste relazioni costituisce la Comunicazione Esterna

Il Mercato

Si definisce MERCATO lrsquoinsieme di tutti i soggetti interessati allrsquoacquisto o

alla fruizione di un prodottoservizio e che dispongono del reddito

necessario per farlo

Mercato Potenziale Mercato Disponibile Mercato Disponibile Qualificato Mercato Servito Mercato Reale o Penetrato

Il marketing (abbreviato in mktg) egrave un ramo delleconomia che si occupa

dello studio descrittivo del mercato e dellanalisi dellinterazione del

mercato e degli utilizzatori con limpresa

Significa letteralmente piazzare sul mercatoldquo e comprende quindi tutte le

azioni aziendali riferibili al mercato e destinate al piazzamento dei prodotti

avendo come finalitagrave principale il maggiore profitto

Il Marketing

Il marketing mix (le 4P del Marketing) egrave la combinazione di piugrave fattori

quali

Prodotto

Prezzo

Promozione

Posizionamento (o placement)

Dopo aver scelto il tipo di prodotto da realizzare se ne determina il prezzo

di vendita

Alcuni prodotti risultano essere particolari per questo hanno utili maggiori

altri sono simili si sceglieragrave quindi la strategia di promozione e il

posizionamento del prodotto nel mercato tenendo ovviamente conto

della concorrenza

Il Marketing Mix

STRUTTURE ORGANIZZATIVE E COMUNICAZIONE

Progressiva diminuzione dei costi di distribuzione

Progressivo aumento degli investimenti nella comunicazione (esterna)

Lrsquoimportanza della comunicazione

I rapporti tra azienda e lavoratori sono di tipo esclusivamente di tipo normativo-disciplinare con esiti di tipo conflittualepaternalistico

Maggiore importanza alle risorse umane funzionalitagrave ed esigenze produttive piugrave complesse Il posto di lavoro divine un mezzo di costruzione dellrsquoidentitagrave personale del lavoratore

Lrsquoimportanza della comunicazione

MODULO 2 COMUNICAZIONE DrsquoIMPRESA

NEL SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO

LrsquoOFFERTA TURISTICO-ALBERGHIERA

IN ITALIA

Le strutture ricettive

Le componenti primarie del prodotto turistico sono il viaggio lrsquoalloggio e i servizi

Concentriamoci sullrsquoalloggio cioegrave su quelle strutture che permettono a chi viaggia di pernottare in una determinata localitagrave

La struttura turistica tipo egrave certamente lrsquoalbergo oltre alla quale esistono anche i residence i campeggi gli ostelli gli alloggi privati ecc

Queste strutture compreso lrsquoalbergo vengono denominate strutture ricettive e si suddividono in

strutture ricettive alberghiere

strutture ricettive extralberghiere

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 22: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

La Comunicazione Interna

I Flussi Comunicativi

La Comunicazione Interna prende direzioni differenti a seconda

della condizione gerarchica e dei ruoli lavorativi dei soggetti che la

esercitano

MOVIMENTO SUPPORTI FUNZIONI

DISCENDENTE Capo-dipendenti

Ordini di servizio riunioni bollettini telefono

Informare e dirigere

ASCENDENTE Dipendenti-capo

Chiacchiere voci volantini

Omogeneizzare (evitata dai capi)

ORIZZONTALE Tra pari

Di routine nelle piccole strutture in altre occorrono incontri ad hoc trasversali

Costruire uno spirito di gruppo

LA COMUNICAZIONE FUORI DALLrsquoIMPRESA

La Comunicazione Esterna

Ogni azienda ldquoparlardquo con i suoi pubblici attraverso diverse modalitagrave

prestabilite Pubblicitagrave promozioni e sponsorizzazioni sono le piugrave

conosciute di queste forme ma costituiscono solo una piccola parte delle

reali potenzialitagrave Infatti lrsquoazienda oltre a mettere a punto efficaci strategia

di vendita deve necessariamente tenere relazioni con le istituzioni lrsquoestero

la finanza e persone legate agli aspetti puramente commerciali

Lrsquoinsieme di tutte queste relazioni costituisce la Comunicazione Esterna

Il Mercato

Si definisce MERCATO lrsquoinsieme di tutti i soggetti interessati allrsquoacquisto o

alla fruizione di un prodottoservizio e che dispongono del reddito

necessario per farlo

Mercato Potenziale Mercato Disponibile Mercato Disponibile Qualificato Mercato Servito Mercato Reale o Penetrato

Il marketing (abbreviato in mktg) egrave un ramo delleconomia che si occupa

dello studio descrittivo del mercato e dellanalisi dellinterazione del

mercato e degli utilizzatori con limpresa

Significa letteralmente piazzare sul mercatoldquo e comprende quindi tutte le

azioni aziendali riferibili al mercato e destinate al piazzamento dei prodotti

avendo come finalitagrave principale il maggiore profitto

Il Marketing

Il marketing mix (le 4P del Marketing) egrave la combinazione di piugrave fattori

quali

Prodotto

Prezzo

Promozione

Posizionamento (o placement)

Dopo aver scelto il tipo di prodotto da realizzare se ne determina il prezzo

di vendita

Alcuni prodotti risultano essere particolari per questo hanno utili maggiori

altri sono simili si sceglieragrave quindi la strategia di promozione e il

posizionamento del prodotto nel mercato tenendo ovviamente conto

della concorrenza

Il Marketing Mix

STRUTTURE ORGANIZZATIVE E COMUNICAZIONE

Progressiva diminuzione dei costi di distribuzione

Progressivo aumento degli investimenti nella comunicazione (esterna)

Lrsquoimportanza della comunicazione

I rapporti tra azienda e lavoratori sono di tipo esclusivamente di tipo normativo-disciplinare con esiti di tipo conflittualepaternalistico

Maggiore importanza alle risorse umane funzionalitagrave ed esigenze produttive piugrave complesse Il posto di lavoro divine un mezzo di costruzione dellrsquoidentitagrave personale del lavoratore

Lrsquoimportanza della comunicazione

MODULO 2 COMUNICAZIONE DrsquoIMPRESA

NEL SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO

LrsquoOFFERTA TURISTICO-ALBERGHIERA

IN ITALIA

Le strutture ricettive

Le componenti primarie del prodotto turistico sono il viaggio lrsquoalloggio e i servizi

Concentriamoci sullrsquoalloggio cioegrave su quelle strutture che permettono a chi viaggia di pernottare in una determinata localitagrave

La struttura turistica tipo egrave certamente lrsquoalbergo oltre alla quale esistono anche i residence i campeggi gli ostelli gli alloggi privati ecc

Queste strutture compreso lrsquoalbergo vengono denominate strutture ricettive e si suddividono in

strutture ricettive alberghiere

strutture ricettive extralberghiere

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 23: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

I Flussi Comunicativi

La Comunicazione Interna prende direzioni differenti a seconda

della condizione gerarchica e dei ruoli lavorativi dei soggetti che la

esercitano

MOVIMENTO SUPPORTI FUNZIONI

DISCENDENTE Capo-dipendenti

Ordini di servizio riunioni bollettini telefono

Informare e dirigere

ASCENDENTE Dipendenti-capo

Chiacchiere voci volantini

Omogeneizzare (evitata dai capi)

ORIZZONTALE Tra pari

Di routine nelle piccole strutture in altre occorrono incontri ad hoc trasversali

Costruire uno spirito di gruppo

LA COMUNICAZIONE FUORI DALLrsquoIMPRESA

La Comunicazione Esterna

Ogni azienda ldquoparlardquo con i suoi pubblici attraverso diverse modalitagrave

prestabilite Pubblicitagrave promozioni e sponsorizzazioni sono le piugrave

conosciute di queste forme ma costituiscono solo una piccola parte delle

reali potenzialitagrave Infatti lrsquoazienda oltre a mettere a punto efficaci strategia

di vendita deve necessariamente tenere relazioni con le istituzioni lrsquoestero

la finanza e persone legate agli aspetti puramente commerciali

Lrsquoinsieme di tutte queste relazioni costituisce la Comunicazione Esterna

Il Mercato

Si definisce MERCATO lrsquoinsieme di tutti i soggetti interessati allrsquoacquisto o

alla fruizione di un prodottoservizio e che dispongono del reddito

necessario per farlo

Mercato Potenziale Mercato Disponibile Mercato Disponibile Qualificato Mercato Servito Mercato Reale o Penetrato

Il marketing (abbreviato in mktg) egrave un ramo delleconomia che si occupa

dello studio descrittivo del mercato e dellanalisi dellinterazione del

mercato e degli utilizzatori con limpresa

Significa letteralmente piazzare sul mercatoldquo e comprende quindi tutte le

azioni aziendali riferibili al mercato e destinate al piazzamento dei prodotti

avendo come finalitagrave principale il maggiore profitto

Il Marketing

Il marketing mix (le 4P del Marketing) egrave la combinazione di piugrave fattori

quali

Prodotto

Prezzo

Promozione

Posizionamento (o placement)

Dopo aver scelto il tipo di prodotto da realizzare se ne determina il prezzo

di vendita

Alcuni prodotti risultano essere particolari per questo hanno utili maggiori

altri sono simili si sceglieragrave quindi la strategia di promozione e il

posizionamento del prodotto nel mercato tenendo ovviamente conto

della concorrenza

Il Marketing Mix

STRUTTURE ORGANIZZATIVE E COMUNICAZIONE

Progressiva diminuzione dei costi di distribuzione

Progressivo aumento degli investimenti nella comunicazione (esterna)

Lrsquoimportanza della comunicazione

I rapporti tra azienda e lavoratori sono di tipo esclusivamente di tipo normativo-disciplinare con esiti di tipo conflittualepaternalistico

Maggiore importanza alle risorse umane funzionalitagrave ed esigenze produttive piugrave complesse Il posto di lavoro divine un mezzo di costruzione dellrsquoidentitagrave personale del lavoratore

Lrsquoimportanza della comunicazione

MODULO 2 COMUNICAZIONE DrsquoIMPRESA

NEL SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO

LrsquoOFFERTA TURISTICO-ALBERGHIERA

IN ITALIA

Le strutture ricettive

Le componenti primarie del prodotto turistico sono il viaggio lrsquoalloggio e i servizi

Concentriamoci sullrsquoalloggio cioegrave su quelle strutture che permettono a chi viaggia di pernottare in una determinata localitagrave

La struttura turistica tipo egrave certamente lrsquoalbergo oltre alla quale esistono anche i residence i campeggi gli ostelli gli alloggi privati ecc

Queste strutture compreso lrsquoalbergo vengono denominate strutture ricettive e si suddividono in

strutture ricettive alberghiere

strutture ricettive extralberghiere

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 24: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

LA COMUNICAZIONE FUORI DALLrsquoIMPRESA

La Comunicazione Esterna

Ogni azienda ldquoparlardquo con i suoi pubblici attraverso diverse modalitagrave

prestabilite Pubblicitagrave promozioni e sponsorizzazioni sono le piugrave

conosciute di queste forme ma costituiscono solo una piccola parte delle

reali potenzialitagrave Infatti lrsquoazienda oltre a mettere a punto efficaci strategia

di vendita deve necessariamente tenere relazioni con le istituzioni lrsquoestero

la finanza e persone legate agli aspetti puramente commerciali

Lrsquoinsieme di tutte queste relazioni costituisce la Comunicazione Esterna

Il Mercato

Si definisce MERCATO lrsquoinsieme di tutti i soggetti interessati allrsquoacquisto o

alla fruizione di un prodottoservizio e che dispongono del reddito

necessario per farlo

Mercato Potenziale Mercato Disponibile Mercato Disponibile Qualificato Mercato Servito Mercato Reale o Penetrato

Il marketing (abbreviato in mktg) egrave un ramo delleconomia che si occupa

dello studio descrittivo del mercato e dellanalisi dellinterazione del

mercato e degli utilizzatori con limpresa

Significa letteralmente piazzare sul mercatoldquo e comprende quindi tutte le

azioni aziendali riferibili al mercato e destinate al piazzamento dei prodotti

avendo come finalitagrave principale il maggiore profitto

Il Marketing

Il marketing mix (le 4P del Marketing) egrave la combinazione di piugrave fattori

quali

Prodotto

Prezzo

Promozione

Posizionamento (o placement)

Dopo aver scelto il tipo di prodotto da realizzare se ne determina il prezzo

di vendita

Alcuni prodotti risultano essere particolari per questo hanno utili maggiori

altri sono simili si sceglieragrave quindi la strategia di promozione e il

posizionamento del prodotto nel mercato tenendo ovviamente conto

della concorrenza

Il Marketing Mix

STRUTTURE ORGANIZZATIVE E COMUNICAZIONE

Progressiva diminuzione dei costi di distribuzione

Progressivo aumento degli investimenti nella comunicazione (esterna)

Lrsquoimportanza della comunicazione

I rapporti tra azienda e lavoratori sono di tipo esclusivamente di tipo normativo-disciplinare con esiti di tipo conflittualepaternalistico

Maggiore importanza alle risorse umane funzionalitagrave ed esigenze produttive piugrave complesse Il posto di lavoro divine un mezzo di costruzione dellrsquoidentitagrave personale del lavoratore

Lrsquoimportanza della comunicazione

MODULO 2 COMUNICAZIONE DrsquoIMPRESA

NEL SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO

LrsquoOFFERTA TURISTICO-ALBERGHIERA

IN ITALIA

Le strutture ricettive

Le componenti primarie del prodotto turistico sono il viaggio lrsquoalloggio e i servizi

Concentriamoci sullrsquoalloggio cioegrave su quelle strutture che permettono a chi viaggia di pernottare in una determinata localitagrave

La struttura turistica tipo egrave certamente lrsquoalbergo oltre alla quale esistono anche i residence i campeggi gli ostelli gli alloggi privati ecc

Queste strutture compreso lrsquoalbergo vengono denominate strutture ricettive e si suddividono in

strutture ricettive alberghiere

strutture ricettive extralberghiere

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 25: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

La Comunicazione Esterna

Ogni azienda ldquoparlardquo con i suoi pubblici attraverso diverse modalitagrave

prestabilite Pubblicitagrave promozioni e sponsorizzazioni sono le piugrave

conosciute di queste forme ma costituiscono solo una piccola parte delle

reali potenzialitagrave Infatti lrsquoazienda oltre a mettere a punto efficaci strategia

di vendita deve necessariamente tenere relazioni con le istituzioni lrsquoestero

la finanza e persone legate agli aspetti puramente commerciali

Lrsquoinsieme di tutte queste relazioni costituisce la Comunicazione Esterna

Il Mercato

Si definisce MERCATO lrsquoinsieme di tutti i soggetti interessati allrsquoacquisto o

alla fruizione di un prodottoservizio e che dispongono del reddito

necessario per farlo

Mercato Potenziale Mercato Disponibile Mercato Disponibile Qualificato Mercato Servito Mercato Reale o Penetrato

Il marketing (abbreviato in mktg) egrave un ramo delleconomia che si occupa

dello studio descrittivo del mercato e dellanalisi dellinterazione del

mercato e degli utilizzatori con limpresa

Significa letteralmente piazzare sul mercatoldquo e comprende quindi tutte le

azioni aziendali riferibili al mercato e destinate al piazzamento dei prodotti

avendo come finalitagrave principale il maggiore profitto

Il Marketing

Il marketing mix (le 4P del Marketing) egrave la combinazione di piugrave fattori

quali

Prodotto

Prezzo

Promozione

Posizionamento (o placement)

Dopo aver scelto il tipo di prodotto da realizzare se ne determina il prezzo

di vendita

Alcuni prodotti risultano essere particolari per questo hanno utili maggiori

altri sono simili si sceglieragrave quindi la strategia di promozione e il

posizionamento del prodotto nel mercato tenendo ovviamente conto

della concorrenza

Il Marketing Mix

STRUTTURE ORGANIZZATIVE E COMUNICAZIONE

Progressiva diminuzione dei costi di distribuzione

Progressivo aumento degli investimenti nella comunicazione (esterna)

Lrsquoimportanza della comunicazione

I rapporti tra azienda e lavoratori sono di tipo esclusivamente di tipo normativo-disciplinare con esiti di tipo conflittualepaternalistico

Maggiore importanza alle risorse umane funzionalitagrave ed esigenze produttive piugrave complesse Il posto di lavoro divine un mezzo di costruzione dellrsquoidentitagrave personale del lavoratore

Lrsquoimportanza della comunicazione

MODULO 2 COMUNICAZIONE DrsquoIMPRESA

NEL SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO

LrsquoOFFERTA TURISTICO-ALBERGHIERA

IN ITALIA

Le strutture ricettive

Le componenti primarie del prodotto turistico sono il viaggio lrsquoalloggio e i servizi

Concentriamoci sullrsquoalloggio cioegrave su quelle strutture che permettono a chi viaggia di pernottare in una determinata localitagrave

La struttura turistica tipo egrave certamente lrsquoalbergo oltre alla quale esistono anche i residence i campeggi gli ostelli gli alloggi privati ecc

Queste strutture compreso lrsquoalbergo vengono denominate strutture ricettive e si suddividono in

strutture ricettive alberghiere

strutture ricettive extralberghiere

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 26: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Il Mercato

Si definisce MERCATO lrsquoinsieme di tutti i soggetti interessati allrsquoacquisto o

alla fruizione di un prodottoservizio e che dispongono del reddito

necessario per farlo

Mercato Potenziale Mercato Disponibile Mercato Disponibile Qualificato Mercato Servito Mercato Reale o Penetrato

Il marketing (abbreviato in mktg) egrave un ramo delleconomia che si occupa

dello studio descrittivo del mercato e dellanalisi dellinterazione del

mercato e degli utilizzatori con limpresa

Significa letteralmente piazzare sul mercatoldquo e comprende quindi tutte le

azioni aziendali riferibili al mercato e destinate al piazzamento dei prodotti

avendo come finalitagrave principale il maggiore profitto

Il Marketing

Il marketing mix (le 4P del Marketing) egrave la combinazione di piugrave fattori

quali

Prodotto

Prezzo

Promozione

Posizionamento (o placement)

Dopo aver scelto il tipo di prodotto da realizzare se ne determina il prezzo

di vendita

Alcuni prodotti risultano essere particolari per questo hanno utili maggiori

altri sono simili si sceglieragrave quindi la strategia di promozione e il

posizionamento del prodotto nel mercato tenendo ovviamente conto

della concorrenza

Il Marketing Mix

STRUTTURE ORGANIZZATIVE E COMUNICAZIONE

Progressiva diminuzione dei costi di distribuzione

Progressivo aumento degli investimenti nella comunicazione (esterna)

Lrsquoimportanza della comunicazione

I rapporti tra azienda e lavoratori sono di tipo esclusivamente di tipo normativo-disciplinare con esiti di tipo conflittualepaternalistico

Maggiore importanza alle risorse umane funzionalitagrave ed esigenze produttive piugrave complesse Il posto di lavoro divine un mezzo di costruzione dellrsquoidentitagrave personale del lavoratore

Lrsquoimportanza della comunicazione

MODULO 2 COMUNICAZIONE DrsquoIMPRESA

NEL SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO

LrsquoOFFERTA TURISTICO-ALBERGHIERA

IN ITALIA

Le strutture ricettive

Le componenti primarie del prodotto turistico sono il viaggio lrsquoalloggio e i servizi

Concentriamoci sullrsquoalloggio cioegrave su quelle strutture che permettono a chi viaggia di pernottare in una determinata localitagrave

La struttura turistica tipo egrave certamente lrsquoalbergo oltre alla quale esistono anche i residence i campeggi gli ostelli gli alloggi privati ecc

Queste strutture compreso lrsquoalbergo vengono denominate strutture ricettive e si suddividono in

strutture ricettive alberghiere

strutture ricettive extralberghiere

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 27: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Il marketing (abbreviato in mktg) egrave un ramo delleconomia che si occupa

dello studio descrittivo del mercato e dellanalisi dellinterazione del

mercato e degli utilizzatori con limpresa

Significa letteralmente piazzare sul mercatoldquo e comprende quindi tutte le

azioni aziendali riferibili al mercato e destinate al piazzamento dei prodotti

avendo come finalitagrave principale il maggiore profitto

Il Marketing

Il marketing mix (le 4P del Marketing) egrave la combinazione di piugrave fattori

quali

Prodotto

Prezzo

Promozione

Posizionamento (o placement)

Dopo aver scelto il tipo di prodotto da realizzare se ne determina il prezzo

di vendita

Alcuni prodotti risultano essere particolari per questo hanno utili maggiori

altri sono simili si sceglieragrave quindi la strategia di promozione e il

posizionamento del prodotto nel mercato tenendo ovviamente conto

della concorrenza

Il Marketing Mix

STRUTTURE ORGANIZZATIVE E COMUNICAZIONE

Progressiva diminuzione dei costi di distribuzione

Progressivo aumento degli investimenti nella comunicazione (esterna)

Lrsquoimportanza della comunicazione

I rapporti tra azienda e lavoratori sono di tipo esclusivamente di tipo normativo-disciplinare con esiti di tipo conflittualepaternalistico

Maggiore importanza alle risorse umane funzionalitagrave ed esigenze produttive piugrave complesse Il posto di lavoro divine un mezzo di costruzione dellrsquoidentitagrave personale del lavoratore

Lrsquoimportanza della comunicazione

MODULO 2 COMUNICAZIONE DrsquoIMPRESA

NEL SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO

LrsquoOFFERTA TURISTICO-ALBERGHIERA

IN ITALIA

Le strutture ricettive

Le componenti primarie del prodotto turistico sono il viaggio lrsquoalloggio e i servizi

Concentriamoci sullrsquoalloggio cioegrave su quelle strutture che permettono a chi viaggia di pernottare in una determinata localitagrave

La struttura turistica tipo egrave certamente lrsquoalbergo oltre alla quale esistono anche i residence i campeggi gli ostelli gli alloggi privati ecc

Queste strutture compreso lrsquoalbergo vengono denominate strutture ricettive e si suddividono in

strutture ricettive alberghiere

strutture ricettive extralberghiere

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 28: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Il marketing mix (le 4P del Marketing) egrave la combinazione di piugrave fattori

quali

Prodotto

Prezzo

Promozione

Posizionamento (o placement)

Dopo aver scelto il tipo di prodotto da realizzare se ne determina il prezzo

di vendita

Alcuni prodotti risultano essere particolari per questo hanno utili maggiori

altri sono simili si sceglieragrave quindi la strategia di promozione e il

posizionamento del prodotto nel mercato tenendo ovviamente conto

della concorrenza

Il Marketing Mix

STRUTTURE ORGANIZZATIVE E COMUNICAZIONE

Progressiva diminuzione dei costi di distribuzione

Progressivo aumento degli investimenti nella comunicazione (esterna)

Lrsquoimportanza della comunicazione

I rapporti tra azienda e lavoratori sono di tipo esclusivamente di tipo normativo-disciplinare con esiti di tipo conflittualepaternalistico

Maggiore importanza alle risorse umane funzionalitagrave ed esigenze produttive piugrave complesse Il posto di lavoro divine un mezzo di costruzione dellrsquoidentitagrave personale del lavoratore

Lrsquoimportanza della comunicazione

MODULO 2 COMUNICAZIONE DrsquoIMPRESA

NEL SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO

LrsquoOFFERTA TURISTICO-ALBERGHIERA

IN ITALIA

Le strutture ricettive

Le componenti primarie del prodotto turistico sono il viaggio lrsquoalloggio e i servizi

Concentriamoci sullrsquoalloggio cioegrave su quelle strutture che permettono a chi viaggia di pernottare in una determinata localitagrave

La struttura turistica tipo egrave certamente lrsquoalbergo oltre alla quale esistono anche i residence i campeggi gli ostelli gli alloggi privati ecc

Queste strutture compreso lrsquoalbergo vengono denominate strutture ricettive e si suddividono in

strutture ricettive alberghiere

strutture ricettive extralberghiere

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 29: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

STRUTTURE ORGANIZZATIVE E COMUNICAZIONE

Progressiva diminuzione dei costi di distribuzione

Progressivo aumento degli investimenti nella comunicazione (esterna)

Lrsquoimportanza della comunicazione

I rapporti tra azienda e lavoratori sono di tipo esclusivamente di tipo normativo-disciplinare con esiti di tipo conflittualepaternalistico

Maggiore importanza alle risorse umane funzionalitagrave ed esigenze produttive piugrave complesse Il posto di lavoro divine un mezzo di costruzione dellrsquoidentitagrave personale del lavoratore

Lrsquoimportanza della comunicazione

MODULO 2 COMUNICAZIONE DrsquoIMPRESA

NEL SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO

LrsquoOFFERTA TURISTICO-ALBERGHIERA

IN ITALIA

Le strutture ricettive

Le componenti primarie del prodotto turistico sono il viaggio lrsquoalloggio e i servizi

Concentriamoci sullrsquoalloggio cioegrave su quelle strutture che permettono a chi viaggia di pernottare in una determinata localitagrave

La struttura turistica tipo egrave certamente lrsquoalbergo oltre alla quale esistono anche i residence i campeggi gli ostelli gli alloggi privati ecc

Queste strutture compreso lrsquoalbergo vengono denominate strutture ricettive e si suddividono in

strutture ricettive alberghiere

strutture ricettive extralberghiere

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 30: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Progressiva diminuzione dei costi di distribuzione

Progressivo aumento degli investimenti nella comunicazione (esterna)

Lrsquoimportanza della comunicazione

I rapporti tra azienda e lavoratori sono di tipo esclusivamente di tipo normativo-disciplinare con esiti di tipo conflittualepaternalistico

Maggiore importanza alle risorse umane funzionalitagrave ed esigenze produttive piugrave complesse Il posto di lavoro divine un mezzo di costruzione dellrsquoidentitagrave personale del lavoratore

Lrsquoimportanza della comunicazione

MODULO 2 COMUNICAZIONE DrsquoIMPRESA

NEL SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO

LrsquoOFFERTA TURISTICO-ALBERGHIERA

IN ITALIA

Le strutture ricettive

Le componenti primarie del prodotto turistico sono il viaggio lrsquoalloggio e i servizi

Concentriamoci sullrsquoalloggio cioegrave su quelle strutture che permettono a chi viaggia di pernottare in una determinata localitagrave

La struttura turistica tipo egrave certamente lrsquoalbergo oltre alla quale esistono anche i residence i campeggi gli ostelli gli alloggi privati ecc

Queste strutture compreso lrsquoalbergo vengono denominate strutture ricettive e si suddividono in

strutture ricettive alberghiere

strutture ricettive extralberghiere

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 31: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

I rapporti tra azienda e lavoratori sono di tipo esclusivamente di tipo normativo-disciplinare con esiti di tipo conflittualepaternalistico

Maggiore importanza alle risorse umane funzionalitagrave ed esigenze produttive piugrave complesse Il posto di lavoro divine un mezzo di costruzione dellrsquoidentitagrave personale del lavoratore

Lrsquoimportanza della comunicazione

MODULO 2 COMUNICAZIONE DrsquoIMPRESA

NEL SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO

LrsquoOFFERTA TURISTICO-ALBERGHIERA

IN ITALIA

Le strutture ricettive

Le componenti primarie del prodotto turistico sono il viaggio lrsquoalloggio e i servizi

Concentriamoci sullrsquoalloggio cioegrave su quelle strutture che permettono a chi viaggia di pernottare in una determinata localitagrave

La struttura turistica tipo egrave certamente lrsquoalbergo oltre alla quale esistono anche i residence i campeggi gli ostelli gli alloggi privati ecc

Queste strutture compreso lrsquoalbergo vengono denominate strutture ricettive e si suddividono in

strutture ricettive alberghiere

strutture ricettive extralberghiere

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 32: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

MODULO 2 COMUNICAZIONE DrsquoIMPRESA

NEL SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO

LrsquoOFFERTA TURISTICO-ALBERGHIERA

IN ITALIA

Le strutture ricettive

Le componenti primarie del prodotto turistico sono il viaggio lrsquoalloggio e i servizi

Concentriamoci sullrsquoalloggio cioegrave su quelle strutture che permettono a chi viaggia di pernottare in una determinata localitagrave

La struttura turistica tipo egrave certamente lrsquoalbergo oltre alla quale esistono anche i residence i campeggi gli ostelli gli alloggi privati ecc

Queste strutture compreso lrsquoalbergo vengono denominate strutture ricettive e si suddividono in

strutture ricettive alberghiere

strutture ricettive extralberghiere

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 33: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

LrsquoOFFERTA TURISTICO-ALBERGHIERA

IN ITALIA

Le strutture ricettive

Le componenti primarie del prodotto turistico sono il viaggio lrsquoalloggio e i servizi

Concentriamoci sullrsquoalloggio cioegrave su quelle strutture che permettono a chi viaggia di pernottare in una determinata localitagrave

La struttura turistica tipo egrave certamente lrsquoalbergo oltre alla quale esistono anche i residence i campeggi gli ostelli gli alloggi privati ecc

Queste strutture compreso lrsquoalbergo vengono denominate strutture ricettive e si suddividono in

strutture ricettive alberghiere

strutture ricettive extralberghiere

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 34: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Le strutture ricettive

Le componenti primarie del prodotto turistico sono il viaggio lrsquoalloggio e i servizi

Concentriamoci sullrsquoalloggio cioegrave su quelle strutture che permettono a chi viaggia di pernottare in una determinata localitagrave

La struttura turistica tipo egrave certamente lrsquoalbergo oltre alla quale esistono anche i residence i campeggi gli ostelli gli alloggi privati ecc

Queste strutture compreso lrsquoalbergo vengono denominate strutture ricettive e si suddividono in

strutture ricettive alberghiere

strutture ricettive extralberghiere

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 35: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Le strutture ricettive alberghiere sono gli alberghi i motel i villaggi albergo i residence turistico-alberghieri

Le strutture ricettive

ww

w b

lues

wal

low

mo

telc

om

w

ww

vab

bel

mo

nte

it

ww

wm

arri

ott

it

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 36: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Le strutture ricettive extralberghiere invece si suddividono in

campeggi

villaggi turistici

case per ferie

ostelli per la gioventugrave

rifugi alpini

rifugi escursionistici

alloggi agrituristici

esercizi di affittacamere

case per vacanze

appartamenti per vacanza

Le strutture ricettive

ww

ws

cilio

ita

grit

uri

smo

-etn

a w

ww

bo

rmio

3it

rif

ugi

-di-

mo

nta

gna

5-V

-qu

into

-ap

linip

hp

w

ww

ho

stel

ven

ice

org

it

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 37: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

La Classificazione delle Strutture

Nel 2008 con il DCPM del 21 ottobre del 2008 anche lItalia adotta finalmente un unico

standard per la classificazione alberghiera su tutto il territorio nazionale accompagnandolo ad un

sistema di valutazione (rating) su base volontaria per misurare il comfort e la qualitagrave dei servizi

secondo criteri internazionali

Con tale provvedimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri per espressa volontagrave del

Ministro Michela V Brambilla voleva rendere possibile offrire ai turisti soprattutto stranieri la

sicurezza di un sistema di offerta omogeneo e coerente e quindi la garanzia che il livello

qualitativo delle strutture sia sempre al pari delle loro aspettative

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 38: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

La Situazione Precedente

Prima del 2008 ma crsquoegrave ancora oggi chi afferma che non sia cambiato poi molto era possibile

viaggiare da una regione allrsquoaltra e trovare alberghi classificati con categorie differenti ma

sostanzialmente equivalenti dal punto di vista della qualitagrave offerta oppure servizi differenti in

alberghi della stessa categoria

Ma da cosa egrave stata generata questa assurda disomogeneitagrave

In passato vi erano fondamentalmente due tipologie di procedimento in uso

alcune regioni (Abruzzo Campania Calabria Emilia-Romagna Liguria Sardegna Valle drsquoAosta)

lrsquoassegnazione della categoria veniva effettuata mediante un punteggio misurato su una serie di

parametri

Il procedimento utilizzato nelle altre regioni si basava invece sul riconoscimento

del possesso di alcuni requisiti minimi obbligatori inerenti a differenti aree di valutazione

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 39: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Italy Stars amp Rating Il DCPM del 21 ottobre del 2008 individua le seguenti caratteristiche minime

1 stella ricevimento 12 ore su 24 pulizia delle camere una volta al giorno dimensioni minime della camera doppia di 14 metri quadri cambio della biancheria da camera una volta alla settimana

2 stelle stesse caratteristiche ma con ascensore e cambio della biancheria da camera due volte a settimana

3 stelle in aggiunta rispetto al 2 stelle il servizio bar conoscenza di una lingua straniera da parte della reception (aperta almeno per 16 ore) divise per il personale servizio internet e tutte le camere dotate di bagno privato

4 stelle oltre al servizio di pulizia giornaliero della camera anche un riassetto pomeridiano e il cambio della biancheria ogni giorno salvo diverse scelte del cliente a tutela dellrsquoambiente servizio di lavaggio e stiratura della biancheria dei clienti parcheggio per almeno il 50 delle camere camere doppie di almeno 15 metri quadrati e bagno di 4

5 stelle servizio di ricevimento aperto 24 ore su 24 tre lingue straniere da parte degli addetti camere singole di almeno 9 metri quadrati e camere doppie di 16

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 40: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

LA GESTIONE ALBERGHIERA

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 41: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Un settore estremamente vario

Quando si osserva il settore alberghiero ciograve che si coglie immediatamente egrave

la sua estrema varietagrave Innanzitutto la varietagrave delle imprese in esso

operanti che presentano caratteristiche istituzionali e strutturali

eterogenee seguono diversi percorsi strategici e adottano differenti

formule e tecniche gestionali

La varietagrave dellrsquoofferta alberghiera egrave strettamente connessa alla

considerazione che si ha del ruolo dellrsquoospitalitagrave alberghiera nelle societagrave

moderna il settore alberghiero tende cosigrave a rispecchiare la varietagrave della

societagrave

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 42: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Degli oltre 33000 alberghi italiani circa il 90 egrave a gestione indipendente

solitamente familiare dove lrsquoalbergatore si occupa di tutto in prima

persona con il solo supporto dei parenti o di pochi stretti collaboratori

Spesso ci si trova davanti ad aziende che appartengono alla medesima

famiglia da generazioni e lrsquoalbergo diventa perciograve il simbolo del lavoro di

tutta una vita

Tuttavia la gestione familiare a causa delle risorse limitate non riesce ad

essere competitiva ottimizzare i costi accedere ai canali di prenotazione e

distribuzione privilegiati beneficiare di tecnologie avanzate e aggiornate

garantire elevati standard qualitativi del servizio

La Gestione Familiare

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 43: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Il concetto di ldquoCatena Alberghierardquo Con il termine di catena alberghiera si intende sia un insieme di alberghi afferenti la medesima

impresa e quindi con capitale di rischio comune sia alberghi indipendenti ma fra loro collegati da

ben definiti vincoli contrattuali

Di seguito schematicamente riepilogate le differenti modalitagrave operative che afferiscono al

concetto di catena alberghiera

TIPO ldquoEQUITYrdquo Gruppo alberghiero Azienda multi-divisionale Joint venture

TIPO CONTRATTUALE (o ldquoNON EQUITYrdquo) In franchising Associazione Consorzio Di ldquomarchiordquo Di ldquomanagement contractrdquo e affitto drsquoalbergo

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 44: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Equity o Non Equity La differenza sta in tre elementi

il legame patrimoniale

il soggetto economico

la contrattualistica

Di fatti ciograve che si intende per legame patrimoniale (possesso di azioni o quote) egrave

assente o molto limitato fra le imprese che aderiscono ad accordi ldquoNON EQUITYrdquo

In merito al soggetto economico unico (o tendenzialmente unitario) nelle

aggregazioni ldquoEQUITYrdquo risulta plurimo negli accordi ldquoNON EQUITYldquo poicheacute le

singole imprese partecipanti sono solite mantenere il proprio soggetto economico

In ultimo la contrattualistica rappresenta la risposta degli accordi rdquoNON EQUITYrdquo al

fine di mantenere una certa stabilitagrave degli aggregati stessi

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 45: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

In conclusione

Come abbiamo visto le forme di collaborazione alberghiera possono assumere aspetti e

casistiche diverse possiamo riassumere dicendo che gli albergatori

Devono approvare un apposito documento (contratto statuto associativo disciplinare

ecchellip) nel quale vengono esplicitati i termini e gli obiettivi dellrsquoaccordo

Le strutture per entrare a far parte delle varie forme di collaborazione devono possedere

dei requisiti qualitativi (nr camere location stelle ecchellip)

I Marchi e i loghi devono essere inseriti nel materiale ufficiale e comunicativo della

struttura

Gli aderenti devono versare una fee drsquoingresso eo dei canoni specifici ad intervalli di

tempo regolari

Queste varie forme di collaborazione e aggregazione possono dare vita alle Catene

Alberghiere cioegrave quegli insieme di alberghi omogenei rispetto a una o piugrave caratteristiche che

si presentano sotto un marchi (brand) comune

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 46: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

IL MARKETING ALBERGHIERO

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 47: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Dal prodotto al cliente

Fare Marketing Alberghiero oggi significa partire dal clientehellip

Pianificare le proprie strategie tenendo conto delle sue esigenze e

aspettative

Sviluppare prodotti in funzione della sua soddisfazione

Gestire le risorse anche quelle umane al fine di fidelizzarlo

Purtroppo o per fortuna ogni cliente egrave unico nel suo genere con le proprie

esigenze e necessitagrave specifichehellip

QUINDI

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 48: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Verso il Marketing relazionale (one-to-one)

Anche il marketing alberghiero si sta lentamente personalizzando

Oggi si parla di marketing one-to-one o relazionale dove egrave la gestione della

relazione personalizzata con ogni singolo cliente a definire i termini e il

successo del contratto tra azienda e cliente la sua stessa durata

ldquoIl marketing egrave lrsquoarte di individuare

sviluppare e ricavare un profitto dalle

opportunitagraverdquo - [P Kotler]

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 49: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

IL MARKETING STRATEGICO

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 50: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Il Marketing Strategico

Una grande strategia consiste in una configurazione unitaria di molteplici

attivitagrave fra loro collegate che non egrave affatto facile imitare

Dal Marketing strategico dipendono quindi la direzione che lrsquoazienda deve

seguire il modo in cui seguirla i tempi i risultati attesi

Tuttavia avere una strategia non implica che questa venga applicata neacute che

sia vincente

Questo egrave valido soprattutto nel mondo alberghiero in cui spesso viene

lasciato al personale che sta a diretto contatto con il cliente il compito di

tradurre in azioni quello che il management decide

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 51: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

IL PIANO DI MARKETING

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 52: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Compiti e Ruoli del Marketing

Il marketing lavora su tutti i momenti di contatto tra cliente e azienda tra i

suoi compiti crsquoegrave quello di capire e gestire ogni momento del processo

drsquoacquisto

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 53: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Il piano di Marketing

Un albergatore utilizza le pratiche del marketing da sole o combinate per

cercare di comprendere il mercato e la sua concorrenza definendo di

conseguenza la sua strategia Creando in parole povere un piano di

marketing

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 54: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Il piano di Marketing

La progettazione e lrsquoerogazione dei servizi deve gioco-forza seguire delle fasi

logiche (Heibing-Cooper)

1 Analisi di settore

2 Problemi e opportunitagrave

3 Obiettivi di vendita

4 Mercati-obiettivo e obiettivi di marketing

5 Strategie del piano

6 Obiettivi di comunicazione

7 Strumenti tattici del marketing mix

8 Budget e tempisitica del piani di marketing

9 Esecuzione

10 Valutazione

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 55: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

PRINCIPALI CANALI DI PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 56: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Supply chain amp the Value Delivery Network

La catena di fornitura egrave composta da partner ldquoa monterdquo e ldquoa vallerdquo dellrsquoazienda Partner a monte Imprese che forniscono ldquomaterie primerdquo componenti parti informazioni finanziamenti e competenze necessari per creare un prodottoservizio Partner a valle Canali di marketing (o distributivi) distributori grossisti dettaglianti ecc

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 57: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Supply chain amp the Value Delivery Network

Produrre un prodotto o un servizio e renderlo disponibile agli acquirenti richiede la

costruzione di relazioni non solo con i clienti ma anche con i principali fornitori e i

rivenditori nella rete distributiva

Rispetto a ldquocatena di forniturardquo (supply chain) una definizione migliore fa riferimento

alla ldquorete del valorerdquo (value delivery network)

Impresa

Fornitori

Distributori

Clienti finali

Gli attori della rete del valore ldquocollaboranordquo fra loro per migliorare le prestazioni

dellrsquointero sistema

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 58: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Livelli di intermediazione e lunghezza dei canali di distribuzione

Il numero di livelli di intermediazione determina la lunghezza di un canale I canali distributivi possono essere descritti in termini di numero di stadi del canale ossia di intermediari che intervengono nel processo di trasferimento del prodotto allrsquoacquirente finale

Figura 4 Kotler Bowen Makens - ldquoMarketing for Hospitality and Tourismrdquo

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 59: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Gli intermediari dei canali distributivi B2C

In un canale di distribuzione al consumatore finale (B2C) si possono

avere un massimo di tre intermediari identificati come

Grossista

Jobber

Dettagliante

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 60: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Gli intermediari nel settore turistico

I principali componenti di un sistema distributivo del settore dellrsquoospitalitagrave o

dei viaggi

Agenzie di viaggio

Tour operator

Rappresentanti degli alberghi

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Sistemi di prenotazione

Consorzi

Global Distribution Systems

Internet

Conciergie

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 61: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Agenzie di Viaggio

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 62: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Tour Operator

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 63: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Intermediari Specializzati

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 64: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Rappresentanti di Alberghi

BANGKOK NEW DELHI

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 65: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Enti del turismo nazionali regionali e locali

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 66: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Gruppi di imprese appartenenti al settore turistico che si alleano per trarre

beneficio dallo svolgimento in comune delle attivitagrave di marketing

Consortia e Sistemi di prenotazione

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 67: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Global Distribution System (GDS)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 68: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Sistemi di prenotazione computerizzati utilizzati dai distributori di prodotti

turistici

Internet

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 69: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Il Concierge e gli addetti al Front-Office possono essere delle ottime fonti di

guadagno e commercializzazione per il settore turistico-alberghiero locale

(ristoranti escursioni visite guidate musei ecc)

La massimizzazione dei profitti dipende anche dalla capacitagrave e dalla prontezza

degli addetti a comprendere e a volgere a loro favore una situazione

Concierge

Figu

ra 5

Ho

tel P

rin

cip

e d

i Sav

oia

Mila

no

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 70: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

POSIZIONARE UN ALBERGO SUL MERCATO

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 71: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Quando si deve ldquoposizionarerdquo

Si posiziona sul mercato un nuovo prodotto o quando si sceglie di ri-

posizionare un prodotto pre-esistente che egrave stato riqualificato

Ogni prodotto (turistico o meno)

ha un ciclo di vita di 4 fasi

1 Introduzione (o Start up)

2 Sviluppo (crescita dei volumi di vendita)

3 Maturitagrave (apice maggiori volumi di vendita)

4 Declino (calo dei volumi di vendita)

Posizionamento e Riposizionamento sono due elementi del permanenti

marketing

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 72: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Personale e Posizionamento Condivisione di valori ndash ACCOR

ldquoLrsquoeacutesprit ACCOR egrave lrsquoarte di proposti con disponibilitagrave e cortesia di abbinare tradizione e

modernitagrave allrsquoinsegna della generositagrave e del rigore della fantasia e del calore per

puntare a traguardi di eccellenza egrave una visione vincente dellrsquoimprenditorialitagrave

Gli uomini e le donne di ACCOR sono depositari di un patrimonio culturale esclusivo

fatto di sensibilitagrave e attenzione intuito e immaginazione competenza e precisione e si

riconoscono nei modi e nelle cadenze che fanno della vita unrsquoarte di vivere e

trasformano anche il servizio piugrave essenziale in unrsquoesperienza esclusiva

Egrave un mestiere unrsquoarte lrsquoespressione del loro talento

Eccellere a beneficio della collettivitagrave soddisfare le aspettative ritrovare lrsquoessenzialitagrave

delle cose il senso della convivialitagrave il piacere di unrsquoesperienza condivisa ACCOR

lrsquoessenza della Francia ovunque nel mondordquo

Gerard Peacutelisson Paul Dubrule

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 73: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

LA COMUNICAZIONE ESTERNA ALLrsquoALBERGO

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 74: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Comunicazione e informazione Comunicare e informare non sono la stessa cosa Il management di

unrsquoazienda che si limita a dare una notizia informa mentre se cerca di

comprendere come in realtagrave questa notizia viene percepita dalla clientela e

quali sono di conseguenza le reazioni a questa allora comunica

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 75: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Identitagrave e immagine Lrsquoidentitagrave di unrsquoazienda egrave cioegrave che essa egrave nei fatti cioegrave lrsquoimmagine percepita

dai propri clienti

Compito fondamentale della comunicazione esterna allrsquoalbergo egrave quello di

rendere coerente lrsquoimmagine riflessa con lrsquoimmagine reale al fine di

determinare lrsquoidentitagrave dellrsquoazienda

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 76: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Promozione Promozione pubblicitagrave e relazioni pubbliche sono strumenti della

comunicazione aziendale

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 77: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Pubblicitagrave Il messaggio

La scelta del messaggio pubblicitario e dello strumento piugrave adatto per

comunicarlo deve obbligatoriamente tener conto del tipo di mercato che si

vuole raggiungere delle abitudini di acquisto e della percezione della

clientela servita eo potenziale

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 78: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

LA COMUNICAZIONE INTERNA ALLrsquoALBERGO

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 79: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Lrsquoalbergo come il corpo umano

Gestire dunque la comunicazione interna serve ad affermare e

coltivare lrsquoorgoglio di appartenere ad unrsquoaziendagruppo saper

veicolare questrsquoorgoglio in ogni mansione quotidiana sviluppare la

professionalitagrave del proprio personale

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 80: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

La comunicazione tra i reparti Tutto il personale deve essere sensibilizzato ad assicurarsi che i messaggi i

dati e le informazioni trasmessi sino chiari altrimenti si determinano

inefficienze nel lavoro e disservizi alla clientela

Esempi

Il portiere di notte erroneamente imposta la sveglia al cliente unrsquoora dopo poicheacute la

scrittura del collega precedente non egrave di facile comprensione Il cliente non si sveglia

per tempo e perde lrsquoaereohellip

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 81: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Comunicare in albergo

La comunicazione in albergo come abbiamo visto puograve essere sia scritta che orale Ciograve

dipende dal tipo e dalla quantitagrave di informazioni che si devono trasmettere

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 82: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

COMUNICARE COL CLIENTE

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 83: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Il Cliente ci parla

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 84: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Hi-Matic Paris

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 85: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

MODULO 3 NUOVI STRUMENTI DI

COMUNICAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 86: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Web 20

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 87: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Realtagrave tangibile VS Realtagrave Virtuale

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 88: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Web e Turismo

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 89: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

eRevolution Internet e in particolar modo i social media oggi hanno un ruolo determinante sia

per quanto riguarda il canale promozionale e quello distributivo del prodotto turistico

ma piugrave in generale sullrsquointero scenario competitivo del settore

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 90: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Tutto questo egrave stato possibilehellip

hellipgrazie a

bull attrezzature informatiche sempre piugrave accessibili

bull Laccesso immediato a Internet attraverso una connessione ldquoperennerdquo

bull Facilitagrave di utilizzo (touchscreen apps ecchellip)

bull digitalizzazione e miniaturizzazione di hardware e altri strumenti

bull Autonomia dei dispositivi mobili (durata delle batterie)

bull I dati disponibili per la consultazioni ( )

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 91: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

eTourism

PRIMA DOPO

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 92: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

eDestinations Toscana

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 93: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Disintermediazione Booking Engines

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 94: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Re-intermediazione OLTAs

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 95: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Re-intermediazione Gruppi drsquoacquisto

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 96: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Siti Comparativi

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 97: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Review-sites TripAdvisor

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 98: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Social Media Facebook Twitter ecc

Evan Williams Presidente e fondatore di Twitter

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 99: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

United breaks guitars

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 100: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Dominorsquos Special Ingredients

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 101: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Mobile amp Tourism

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 102: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Geo-Localizzazione Social Media Marketing

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 103: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Geo-Localizzazione Augmented Reality

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 104: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

MODULO 4 I RECLAMI E IL PROBLEM SOLVING

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 105: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Il disservizio

Si parla quasi sempre di qualitagrave del servizio e di come dovrebbe essere

un servizio di qualitagravehellip Purtroppo perograve si parla poco di come gestire il disservizio

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 106: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Il disservizio Il disservizio puograve mirabilmente trasformarsi da evento negativo ad una ghiotta opportunitagrave

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 107: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Da reclamo ad opportunitagrave

Un reclamo mal gestito danneggia

lrsquoimmagine dellrsquoalbergo

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 108: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Ma come fare a sapere se ai nostri clienti forniamo dei disservizi se i clienti non presentano reclami

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 109: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Il Questionario Qualitagrave

I questionari sono

ldquostrumenti di raccolta delle informazioni definiti come un insieme

strutturato di domande e relative categorie di risposta definite a priori da

chi lo costruisce ovvero di domande cosiddette ldquochiuserdquo dove

allrsquointervistato (inteso come colui che risponde alle domande scritte del

questionario) viene richiesto di individuare tra le risposte presentate

quella che piugrave si avvicina alla propria posizione eo di domande ldquoaperterdquo

che non prevedono cioegrave delle risposte predeterminaterdquo

(Zammuner 1996)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 110: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Mistery Clients Uno dei sistemi di misurazione e valutazione della qualitagrave alberghiera egrave quello di inviare un cliente misterioso una persona in incognito che allrsquoinsaputa della direzione e dei dipendenti valuti la quotidiana qualitagrave e offerta di una struttura proprio come farebbe ogni singolo cliente Questa figura egrave molto utilizzata dalle istituzioni cardini del turismo nazionale ed internazionale come il Touring Club Italiano (Affiliazione e Programma Bandiere Arancioni) la Michelin (attibuzione delle stelle ecchellip)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 111: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

ldquoViaggiare egrave come sognare La differenza egrave che non tutti al risveglio ricordano qualcosa mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui egrave tornatordquo

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 112: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

MODULO 5 ESERCITAZIONE FINALE

PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI COMUNICAZIONE

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 113: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Bibliografia

M Zavani Il valore della comunicazione aziendale Giappichelli Torino 2000

V Coda Comunicazione e immagine nella strategia dimpresa Giappichelli Torino 1991

P Kotler JT Bowen JC Makens Marketing for Hospitality amp Tourism-5 deged Upper Saddle River NJPrentice-Hall2010

CESAD La comunicazione nella strategia dimpresa Dal mercato nazionale al mercato unico EGEA Milano 1990

M della Volpe Gestione della Comunicazione aziendale ESI Napoli 1999

G Castoldi Marketing per il turismo - 2 ed Hoepli Milano 2009

C Nobbio Manuale delle attivitagrave alberghiere Tecniche Nuove Milano 2007

C Alyfanti M de Santis L Illuminati C Maltese - A Cura di Tecniche di accoglienza dei clienti con esigenze specifiche

e customer care EUFORME Roma 2007

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi

Page 114: MMA - Corso di Comunicazione Alberghiera (short version, 2013)

Mini-Master Alberghiero 2013

Corso di Comunicazione Alberghiera

ldquoCometa Formazionerdquo Via Madruzza 36

22100 ndash Como wwwpuntocometaorg

Docente ndash Dr Mirko Chianesi infomirkochianesi