Mission Agricoltura: «Dacci oggi il nostro pane quotidiano...
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Mission Agricoltura: «Dacci oggi il nostro pane
quotidiano». Sicurezza e tutela alimentare
globale e sostenibile
Cremona 24/11/12 Corso di alta formazione – Percorso di formazione all’Impegno Sociale e Politico (2° anno)
Erminio Trevisi Istituto di Zootecnica
Facoltà di Agraria
Settore agricolo indispensabile, ma economicamente sempre
meno rilevante
PIL = Prodotto Interno Lordo
GDP = Gross Domestic Product
WORD GDP - composition by sector:
agriculture: 6%
industry: 30.7%
services: 63.4% (2011 est.)
https://www.cia.gov/library/publications/the-
world-factbook/fields/2012.html
http://www.indexmundi.com/g/g.aspx?v=24&c=x
x&l=en
In USA, Germania, Francia ecc. il PIL
agricolo oscilla tra lo 0.8 ed l’ 1.8%
COMPETENZE E CONOSCENZE DELLA SOCIETA’ NEL SETTORE AGRICOLO SONO MOLTO DIMINUITE E LE SCELTE SPESSO CONDIZIONATE DA UNA VISIONE STRABICA
Cremona 24/11/12 Trevisi «Mission Agricoltura»
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Risoluzione ONU 2000/10 (paragrafo 14) definisce il «Right to food» come uno dei DIRITTI FONDAMENTALI
della persona come:
“il diritto ad avere un accesso regolare (auto-prodotto o acquistato), permanente e libero a cibo
quanti-qualitativamente adeguato e sufficiente,
corrispondente alle tradizioni culturali della
popolazione di cui fa parte il consumatore
tale da assicurare una vita psichica, individuale e
collettiva priva di angoscia, soddisfacente e degna”
“diritto all’alimentazione”
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Mission agricoltura
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Salubrità e igienicità alimenti
(cibo sicuro)
Certezza della disponibilità (quantità e qualità nutrizionale)
e accessibilità al cibo
Percezione del
consumatore
Garantire il “pane
quotidiano” per tutti,
ovvero garantire la
«Sicurezza alimentare globale e
sostenibile»
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Mission agricoltura:
food security
2011: 852 milioni uomini sottonutriti (15% popolaz) Cremona 24/11/12 Trevisi «Mission Agricoltura»
“The State of
Food Insecurity in the World
(2012)” mostra che:
- La quota di persone
sottonutrite nell’ultimo
decennio è cambiata nei
continenti;
- nel Sud-Est asiatico il calo
della popolazione sottonutrita
è calato molto (dal 13.4 al
7.5%) così come in America
Latina (dal 6.5 al 5.6%)
- La sottonutrizione è invece
aumentata nel Sud Asia (dal
32.7 al 35.0 %) e nell’Africa
sub Sahariana (dal 17 al 27%)
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PUN: Quota di persone malnutrite in una data popolazione (%)
CUW: Quota di bambini sottopeso sotto 5 anni di età (%)
CM: Tasso di mortalità infantile sotto 5 anni di età (%)
GHI (Global Hunger Index)
International Food Policy Institute (IFPRI) 2012 Cremona 24/11/12 Trevisi «Mission Agricoltura»
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GHI (Global Hunger Index)
International Food Policy Institute (IFPRI) 2012
Cremona 24/11/12 Trevisi «Mission Agricoltura»
Il GHI può diminuire?
I redattori del report GHI 2012 osservano:
• I recenti sviluppi sull’uso delle risorse (terra, acqua, energia) sono un campanello d’allarme per la sicurezza alimentare globale
• Il mondo ha bisogno di produrre + cibo con – risorse (- sprechi,
politiche adeguate)
• Cambiamenti demografici, del reddito, cambiamento climatico, l’inadeguatezza delle politiche e delle istituzioni stanno guidando verso una scarsità di risorse naturali, tale da minacciare la produzione alimentare e l'ambiente da cui dipende
• La sicurezza alimentare è indissolubilmente legata agli sviluppi dell’uso di acqua, energia e terra (es. l' dei prezzi dell'energia influenza i
costi agricoli per carburante e fertilizzanti, la domanda per le colture di biocarburanti rispetto a colture alimentari, e il prezzo dell’acqua).
Cremona 24/11/12 Trevisi «Mission Agricoltura» 2012 Global Hunger Index
Il GHI può diminuire?
I redattori del report GHI 2012 osservano:
• L’agricoltura già opera in un contesto di scarsità di terreni sia in termini di quantità e qualità
• La migliore terra coltivabile del mondo è già coltivata e talora pratiche agricole non sostenibili hanno comportato il significativo degrado del suolo.
• La scarsità di terreni agricoli affiancata da politiche bioenergetiche miopi hanno portato ad importanti investimenti stranieri nell’acquisto di terra in un certo numero di PVS, mettendo a rischio il diritto alla terra delle popolazioni locali.
• Anche l'acqua è scarsa e rischia di diventar risorsa ancor più scarsa con il cambiamento climatico
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2012 Global Hunger Index
La FAO (World Summit on Food Security) fissa al
2015 il traguardo di un mondo affrancato dalla
fame (…obiettivo già ipotizzato per il 1965… ma da
allora sempre procrastinato)
Benedetto XVI ci ricorda che “il problema
dell'insicurezza alimentare va affrontato in una
prospettiva di lungo periodo, eliminando le
cause strutturali che lo provocano e
promuovendo lo sviluppo agricolo dei Paesi più
poveri” (Caritas in Veritate, n°27)
Mission agricoltura:
food security
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Attualmente esiste un potenziale produttivo di derrate
alimentari sufficiente per la popolazione mondiale
La fame OGGI (2012) è dovuta quindi a ragioni
(economiche) che limitano l’accessibilità al cibo:
Strutturali:
povertà (ritardo nello sviluppo dei PVS) carenze tecnologiche (es. inadeguato
stoccaggio/conservazione cibo)
Congiunturali correlati a “cattiva” globalizzazione, che
ha aggravato dipendenza PVS da mercato mondiale
bassi redditi e alti prezzi degli alimenti speculazione sulle commodities
Le ragioni odierne della fame nel mondo
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Ragioni di preoccupazione per il futuro
Alcune cause congiunturali
rischiano di divenire “strutturali”
Fanfani e
Gutierrez, 2011
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Ma DOMANI altri fenomeni suggeriscono
un marcato della domanda di alimenti:
1. spinta demografica (specie PVS)
2. variazione della composizione della
dieta
3. usi alternativi delle derrate alimentari
4. usi alternativi del suolo
…e qualche preoccupazione per
soddisfarla
Ragioni di preoccupazione per il futuro
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1. Evoluzione demografica mondiale in forte crescita = + alimenti
Population Reference Bureau - 2008 WORLD POPULATION
31.10.2011 ore 7,20 (Lucknow, India) è nata la piccola Nargis (“Fortuna adesso”) portando la popolazione mondiale a 7 miliardi di persone
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Figure 2- Forecasted distributions of world population sizes (fractiles). For comparison, the United
Nations medium scenario (white line), and 95 per cent interval as given by the NRC11 on the basis of an
ex post error analysis (vertical line in 2050) are also given.
The end of world population growth (Lutz et al., 2001. Nature 412:543-545)
IL MONDO POTREBBE CHIEDERE
ALIMENTI PIU’ DEL PREVISTO
OGGI
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A CRESCERE SARA’
SOPRATTUTTO L’AFRICA
Proiezione della variazione della
popolazione mondiale nei prossimi 40
anni (2050 vs 2011):
+34% popolazione mondiale
necessario +70% produzione agricola
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2. Evoluzione della dieta mondiale
Dati FAO
Variazione della dieta mondiale: livelli di energia ingerita (%
della popolazione mondiale) tra il 1964-66 ed il 1997-99
consumo medio di calorie (+40%)
consumo di alcuni alimenti (prodotti animali in % totale) per: esigenze nutrizionali, preferenze, commercio, omologazione
Tendenze evolutive nei consumi dei PVS:
1964-66 1997-99 2030 kg/uomo/anno carne: 10 26 37 latte-derivati: 28 45 66 cereali, tuberi, legumi e zucchero:
Evoluzione della
composizione
della dieta
mondiale (kcal/
procapite/d) tra il
1964-66 ed il 2030.
www.fao.org/docrep/004/Y3557E/
Y3557E00.HTM
modeste variazioni
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20
Source: FAO, 2006
Consumo annuo procapite di carne e di latte 1980 - 2030
Latte Carne Kg Kg
La conferma è nei consumi
The World Bank estimeted that demand for food will rise by 50% by 2030, and for meat
by 85% by the same year (World Development Report, 2008).
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Alimenti di origine animale
indispensabili per l’uomo
Aspettativa di vita nei PVS Consumo di carne nei PVS
Fonti:
Aspettativa di vita: Ruben M., 2006 (modificato)
Consumo di carne: Speedy A.W., 2003 (modificato)
Aspettativa di vita mondiale e consumo prodotti di origine animale nei PVS
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Dieta equilibrata contiene
alimenti di origine animale
Dieta USA - Harvard’s guidelines Piramide della dieta mediterranea
moderna (INRAN, 2009)
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Dieta equilibrata contiene
alimenti di origine animale
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Prodotti di origine animale e
salute umana
D. I. Givens (2010). Milk and meat in our diet: good or bad for health?. Animal, 4:1941-1952
I dati scientifici non evidenziano effetti negativi positivi sulla salute umana correlati
al consumo di latte (calo incidenza malattie cardio vascolari -MCV- e tumori). La
carne rossa non mostra effetti negativi, semmai c’è relazione tra “cured meat” e
MCV (da indagare inoltre la relazione col cancro colon-rettale).
Tali alimenti sono
essenziali nella
dieta umana. Ma:
attenzione a dosi,
modalità cottura,
associazione
con altre
sostanze/alimenti
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Carne rossa e tumore colon-retto
“McAfee et al. (2010) also reviewed all the available data on red meat consumption and colorectal cancer risk. They concluded that the evidence showing that red meat contributes to colorectal cancer risk is still conflicting and inconsistent and suggested that it is unlikely that reducing red meat consumption alone would be sufficient to reduce risk unless whole diet balance was also addressed.”
D. I. Givens (2010). Milk and meat in our diet: good or bad for health?. Animal, 4:1941-1952
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3. Uso alternativo delle derrate: il biogas
• Effetto negativo: quantità crescenti di
terreno destinate a coltivazioni
adatte ai digestori.
• Ideale: 75% liquami +25% materie
solide diverse. Ma mais ha elevate
rese per cui usato in abbondanza
• 1 MW impianto ~ 300 ha di colture
«Non è difficile immaginare che così si finirà con il compromettere l’agricoltura, non solo di qualità” (Petrini, 2012) Cremona 24/11/12 Trevisi «Mission Agricoltura»
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In EU il suolo coltivabile è in continua diminuzione, ma da alcuni anni si promuovono usi alternativi per produrre energia (erodendo quote destinate alla produzione di alimenti)
3. Uso alternativo delle derrate alimentari (e suolo)
FONTE: Estimating the environmentally compatible bioenergy potential from agriculture. EEA (European Environment Agency)
Technical report No 12/2007 (http://www.eea.europa.eu/publications/technical_report_2007_12)
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3. Uso alternativo delle derrate: il biogas + «intelligente»
• E’ possibile una
produzione più
intelligente e abbinata
al «riciclo» di
biomasse di scarto ad
alta fermentescibilità;
• l’integrazione con tali
biomasse «consuma»
una quota minima
della SAU totale;
• Il digestato è un ottimo
fertilizzante organico
• Impiego del bio-
metano per
autotrazione
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Autosufficienza alimentare ITALIA
• Secondo alcuni la nostra autosufficienza alimentare complessiva è sotto il 50%: – 80% cereali (*), ma …35% grano tenero, 55% orzo, 75%
grano duro …
– 75% olio oliva;
– 61% bovini; 70% suini; 49% ovini (*)
– 60% latte
• produciamo solo il 7.9% dei semi seminati
• Gran parte del “made in Italy” deriva da prodotti alimentari importati
(*) http://epp.eurostat.ec.europa.eu/statistics_explained/index.php/From_farm_to_fork_-_food_chain_statistics
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4. Sottrazione del suolo: urbanizzazione (es. Italia)
FONTE: Italia Oggi, 17.10.2012
Il suolo italiano
• Superficie totale = 30,134
milioni di ha
• Tra 1970 e 2010: SAU
28% (5 milioni ha,
equivalente a superficie
Lombardia, Liguria, Emilia-
Romagna),
• Tendenza inversa rispetto
all’andamento
demografico (dal 1950
popolazione 28%)
• cementificazione del
166%
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Variazione della SAU (Superficie agricola utilizzata) in Italia
?
4. Sottrazione del suolo: urbanizzazione (es. Italia)
FONTE: ISTAT (censimenti Agricoltura)
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mili
oni di ha
-4,606 milioni di ha in 40 anni
-0,115 milioni di ha/anno
-315,5 ha/giorno
-0,65% anno
4. Sottrazione del suolo
FONTE: Italia Oggi,17.10.2012
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Da cui il recente DDL anti-cementificazione…
…ma le foreste aumentano (almeno in Europa)
• Le foreste sono
contenitori naturali di
carbonio e svolgono un
ruolo indispensabile nel
raggiungimento
dell'obiettivo fissato dal
Protocollo di Kyoto.
• Se aumenta la sup.
forestale si riduce
l’emissione totale di gas
serra (per Italia -5,4% vs -
6.5% totale da impegni
internazionali)
• La componente di
carbonio forestale è tra le
fonti quantificate dal
Protocollo (1,7 milioni ha
= 1-1,5 miliardi di euro
per periodo 2008-2012)
Fonte: La Repubblica, 19/04/12 (http://www.repubblica.it/ambiente/2012/04/19/news/foreste_italia-33567466/)
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La sfida Urgenze
produzione di derrate
alimentari
energia rinnovabile
Sarà possibile
produrre cibo per
tutti? Energia o alimenti?
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Limitatezza del suolo
coltivabile
Limitatezza dell’acqua
Strategie di espansione sulle
terre coltivabili (land grabbing)
Competizione per uso non
alimentare delle derrate
Sostenibilità ambientale (coltivazioni ed allevamenti)
Politiche economiche agricole
conflittuali
Effetti dei cambiamenti
climatici
La sfida
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Tipo di tecnologie (es. low o
high input, OGM)
Modello di sviluppo
agricolo-economico
sostenibile
Priorità nell’impiego delle
risorse limitate (es. terra,
acqua, energia)
PREOCCUPAZIONI DECISIONI STRATEGICHE
Limitatezza suolo coltivabile
Disponibilità di terra nel mondo e
superficie attualmente coltivata (Avery, 2001, modificato)
Un maggior uso agricolo può avere effetti collaterali: - emissione gas serra
(+CO2 emessa e –CO2 sequestrata)
- foreste e ambienti naturali
- uso di suoli + fragili e + soggetti a desertificazione
SITUAZIONE
ATTUALE
«SUFFICIENTE»
per 7 miliardi di
persone
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(miliardi)
Domanda di suolo agricolo: variazioni nei continenti
RISING GLOBAL INTEREST IN FARMLAND. Can It Yield Sustainable and Equitable Benefits? The Word Bank, 2011
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Food security: molti strumenti scoperti dall’uomo
Sviluppo eccezionale
dell’agricoltura negli
ultimi anni:
1. sconfessata la visione
neo-malthusiana (*)
(aumento demografico superiore
alla capacità umana di
aumentare la produzione di cibo)
2. favorito da: scoperte scientifiche
- fisiologia
- biochimica
- miglioramento genetico
innovazioni tecnologiche
* 1798 nel libro “An Essay on the Principle of Population” Fogel, 2004 “Fuga dalla fame” Europa, America e Terzo Mondo (1700-2100)”
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I dubbi sull’agricoltura moderna (convenzionale)
• In passato commessi errori, che giustificano vari interrogativi: – Mito della produttività – Abuso della chimica (es. pesticidi, fitofarmaci, farmaci,
concimi….) con inquinamento ambientale e dei cibi – Riduzione della biodiversità – Manipolazione degli organismi viventi (selezione, OGM) – Distruzione delle risorse rinnovabili – Sfruttamento e maltrattamento degli animali – Invadenza tecnologica ed industrializzazione dell’agricoltura
• Crescita del movimentismo ecologico, che presuppone un mondo statico, terrorizzato dalle proiezioni sulle carenze nel futuro, stimate sulla base dei bisogni attuali
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La «chimica» per proteggere i raccolti
La perdita di raccolto mondiale è oltre il 40%
Fonte: Yedelman et al. 1998
Mais
Riso Patate
Grano
Fonte: Oerke, 2006
% raccolto perso
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Tecniche protettive, alternative ai pesticidi
Raccolto Principale
Raccolto Trappola
Fonte: Rothamsted Research
• Attrattori (aggregazione/feromoni sessuali; stimoli visuali)
• Cultivar più attrattive / ospiti affini • Agenti di controllo selettivi
•Cultivar meno attrattive •Repellenti (feromoni, ecc)
Raccolto principale Raccolto intermedio
Raccolto trappola
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Evidenze scientifiche indicano che l'umanità sta consumando alcune risorse naturali troppo rapidamente. Necessario rivederne l’uso…
«sviluppo sostenibile» (Accordi di Rio, 1992):
1. tasso di utilizzazione delle risorse rinnovabili non supera il loro tasso di rigenerazione;
2. immissione di sostanze inquinanti e di scorie nell’ambiente non supera la capacità di carico dell’ambiente stesso;
3. stock di risorse rinnovabili e non rinnovabili non si riduce nel tempo aspetto (su tale aspetto servirebbe una seria riflessione … es. vedi M. Caparros, 2011 in «Non è un cambio di stagione»)
Sviluppo sostenibile
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Sviluppo sostenibile …la definizione completa nei documenti originali è più
complessa…. «Lo sviluppo sostenibile, lungi dall’essere una definitiva condizione di armonia, è piuttosto processo di cambiamento tale per cui lo sfruttamento delle risorse, la direzione degli investimenti, l’orientamento dello sviluppo tecnologico e i cambiamenti istituzionali siano resi coerenti con i bisogni futuri oltre che con gli attuali»
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I dubbi sull’agricoltura moderna
• In molti casi sono stati commessi errori • Tuttavia, la semplice «conservazione» non
consente di le produzioni di alimenti…
• Sono possibili 2 vie: rese (con mezzi di “protezione”, spesso criticati)
superfici coltivate (occupando anche zone sottoposte a salvaguardia ambientale)
• la 1a via è vista con sospetto, specie dal «biologico»
• la 2a è più rischiosa per la salvaguardia della biodiversità
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E’ possibile ulteriore SAU?
RISING GLOBAL INTEREST IN FARMLAND. Can It Yield
Sustainable and Equitable Benefits? The Word Bank, 2011
Tipo disponibilità gap fabbisogni- densità nazioni tecnologie
SAU produzione popolazione disponibili
1 Modesta espansione Modesto alta Asia (Cina) buone
2 Adeguata Minimo bassa America Latina elevate
3 Poca o Nessuna Discreto alta Est Europa buone
4 Elevatissima Elevatissimo bassa PVS (Africa) scarse
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Limitatezza suolo coltivabile e sistemi estensivi («bio»)
1.5 mld ha con
protezione
delle colture
4 mld ha senza
protezione delle
colture
5.9 mld ha senza
protezione
delle colture
potenziale teorico:
superficie della terra: 13 mld ha
4.3 mld ha
deserti,
ghiacciai,
montagne
3.8 mld ha
foreste,
steppe
3.4 mld ha
praterie
1.5 mld ha
terra arabile
1 ettaro (ha) = 10.000 m 2
Status Quo
Anno 2000
Popolazione mondiale: 6 mld
ha (milioni)
1.5 mld ha con
protezione
delle colture
4 mld ha senza
protezione delle
colture
5.9 mld ha senza
protezione
delle colture
potenziale teorico:
superficie della terra: 13 mld ha
4.3 mld ha
deserti,
ghiacciai,
montagne
3.8 mld ha
foreste,
steppe
3.4 mld ha
praterie
1.5 mld ha
terra arabile
1 ettaro (ha) = 10.000 m 2
Status Quo
Anno 2011
Popolazione mondiale: 7 mld
ha (milioni)
Anno 2025 Popolazione
mondiale: 8 mld
Disponibilità di terra nel mondo e stima del
suo utilizzo, in relazione al sistema di coltivazione impiegato e all’aumento demografico
(Avery, 2001, modificato)
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La sfida é produrre di più con minori impatti per l’ambiente
MIRACOLO!
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Agricoltura sostenibile
• ... per adeguare la disponibilità di cibo appare indispensabile
– aumentare le rese (ma con buona qualità)
– evitare l’occupazione di superfici meno vocate
– adottare le tecniche più consone (es. mantenere terreni
fertili, uso pesticidi, emissioni gas serra, efficienza ecc.)
• Consapevoli però che, come ogni attività umana,
l’agricoltura modifica l’ambiente naturale (ma lo può
fare anche in meglio…)
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Agricoltura sostenibile
L’aumento della produzione mondiale di prodotti agricoli tra il 1961 e il 2005 è dovuto per il:
• 70% per delle rese,
• 23% all’espansione della superficie coltivata,
• 8% all’intensificazione delle colture
(Bruinsma, 2009)
RISING GLOBAL INTEREST IN FARMLAND. Can It Yield
Sustainable and Equitable Benefits? The Word Bank, 2011
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Quale sostenibilità in agricoltura?
• La CE definisce l’agricoltura sostenibile come “gestione ed utilizzo dell’ecosistema agricolo … atto a conservarne la diversità biologica, la produttività, la capacità rigenerativa, la vitalità e la funzionalità … ecologica, economica e sociale a livello locale, nazionale e globale, senza danneggiare altri
ecosistemi.”
• Spesso le esigenze (ecologiche, economiche, sociali) sono contrastanti
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Agricoltura sostenibile e dottrina sociale
• Per il cristiano, il Creato non è intoccabile
• Anzi l’uomo è chiamato da Dio a “completare l’opera della creazione”, con “la responsabilità di perfezionare l’armonia del creato per il raggiungimento del bene comune” (n°307 Catechismo CC)
• Pertanto, l’agricoltura può lecitamente spingersi oltre gli attuali limiti di conoscenza per soddisfare tutte le esigenze umane (mantenendo nel tempo produttività e funzionalità)
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Sicurezza e sostenibilità
“Una visione alternativa è
possibile, tale da permettere una
crescita generalizzata, il
sostentamento per tutti, la
preservazione dell'ambiente e che
sia sostenibile nel tempo.” European Report on Development, 2012
Il calo del GHI tra 1990 e 2012
sembrerebbe confermarlo (in 15
paesi è calato di oltre il 50%),
ma non è facile…
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Garantire la sostenibilità significa evitare l’esaurimento delle risorse non rinnovabili
Le evidenze scientifiche indicano nel sovra-sfruttamento e nella degradazione delle risorse rinnovabili il rischio maggiore per la nostra società
Sostenibilità dell’agricoltura
Servono dei sistemi per valutare la sostenibilità, ma anche produrre di più e meglio
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(Millenium Ecosystem Assessment, 2005).
Ecological Footprint Kitzes et al.(2008)
L’impronta ecologica = superficie biologicamente produttiva necessaria per produrre le risorse ed assimilare le scorie generate dall’impiego di una determinata tecnologia per l’ottenimento di un bene o di un servizio.
Per ragioni pratiche si indica il contributo che l’unità di prodotto o il servizio apporta al consumo di risorse (es: energia) e all’inquinamento ambientale (es: CO2)
Esempio francese
sulla produzione di
latte L’enfasi è sull’ambiente….
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Valutazioni da commisurare a reale rischio
Eurostat pocketbooks, 2008
http://epp.eurostat.ec.europa.eu/cache/ITY_OFF
PUB/KS-30-08-339/EN/KS-30-08-339-EN.PDF
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La Waterfootprint
Waterfoot network
Usa (Capper, 2010)
Acqua (L per kg di carne disossata)
15.500 3.600
Le stime a volte sono esagerate…. per
errori di valutazione
L’impronta idrica di un individuo, di una
comunità, di un’azienda è definita come il
volume totale di acqua dolce utilizzata
(litri consumati/inquinati per unità di tempo)
per produrre i beni e i servizi consumati da
quell’individuo, comunità o impresa.
(Aldaya e Hoekstra, 2009)
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Purtroppo le bufale restano nel web
La ricerca del Politecnico di Torino
su alimenti e fabbisogno idrico
ANDREA CIATTAGLIA
TORINO
Quanta acqua c’è in una tazzina di
caffè? 140 litri. Risposta esatta, se il
liquido considerato non è quel
sorso…….
Agricoltura sostenibile: cibo per tutti
• Per un’elevata produttività che sia sostenibile servono: Ricerca (es. genetica, fisiologia, biotecnologie, salute)
Trasferimento in infrastrutture (es. sistemi di irrigazione, strade rurali, sistemi di commercializzazione, etc.)
Imprese (lavoro, produzione, relazioni sociali)
Nuovi comportamenti («stili di vita»)
• Le esigenze differiscono tra PS e PVS (apparentemente), ma richiedono lo stesso contesto (democrazia e giustizia)
Cremona 24/11/12 Trevisi «Mission Agricoltura»
LE SFIDE tra PS e PVS: divergenti?
• demografico
• Food security
• Lotta alla povertà
• perdite di produzione
• spesa per alimentarsi
• Favorire sviluppo rurale
(piccola proprietà?)
PAESI IN VIA DI SVILUPPO
AMBIENTE
PAESI SVILUPPATI
• Food safety
• Tutela ambientale
• Prodotti low input / biologici / DOP
• Energie rinnovabili
• Sostegno imprese
GARANTIRE SECURITY
• produzione
• Uso + razionale terra e acqua
• Fermare deforestazione
• Recupero suoli aridi
• Migliorare conservazione derrate
• Controllare land grabbing
• Ridurre prezzi alimenti e volatilità
+ TUTELA AMBIENTALE
• impatto di colture e sistemi agricoli
• Conservare fertilità dei suoli
• Riforestazione
• Mantenere la biodiversità
• Benessere animale
• Ridurre gli sprechi
Richiesta
AGRICOLTURA
PIU’ ESTENSIVA
Richiesta
AGRICOLTURA
INTENSIVA
?
CONTESTO
GOAL
IMMAGINE
IMMAGINE
Competizione
• uso non alimentare delle derrate
• tra PS e PVS nel recupero derrate
• sostenibilità ambientale delle
coltivazioni (es. bio vs convenzionale,
vegetale vs animale)
Strategie di espansione su SAU (land
grabbing)
Politiche economiche agricole conflittuali
Possibili effetti dei cambiamenti climatici
Cosa ci attende?
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La produzione
dell’energia da
derrate ha un costo
ingente per l’intero
sistema socio-
economico.
Nessuno degli
indici ambientali
proposti ne tiene
conto.
FAO (2009) - The State of Agricultural Commodity
Markets High food prices and the food crisis –
experiences and lessons learned
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IMMAGINE
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Vietato uso di pesticidi, concimi,
di sintesi, OGM, farmaci, additivi
alimentari
Minori rese
Analogia della composizione (chimica,
nutrizionale, spesso organolettica)
Costi più elevati
Minor efficienza, da cui maggior uso di
SAU per produrre stesse quantità
Bio vs convenzionale
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IMMAGINE
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Bio vs convenzionale
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Opinioni sui prodotti bio in USA
Organic food sales in the United
States from 1997 to 2005 (Source:
Organic Trade Assn., 2006)
Journal of Food Science, 2006
IMMAGINE
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Bio vs convenzionale
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Le differenze
tra le 2
tipologie di
prodotti non
giustificano
la scelta del
bio
Effetto della tecnologia nei PVS
Attuale gap
sulle rese in
mais in Africa
tra agricoltura
low input
(verde) e
agricoltura che
applica le
conoscenze
consolidate
(arancio)
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Effetto della tecnologia nei PVS
Produzione cinese di cereali – Superficie agricola
Risparmiata per l’uso di tecnologie ad alta resa (non OGM)
CINA
20% popolazione mondiale
7% terra coltivabile
400
300
200
100
0
1961 1965 1970 1975 1980 1985 1990 1995 1999
* Uses milled rice equivalents
Source: FAO AGROSTAT, April 2000
Mili
on
i di e
ttar
i
Cereali 1961 1999
Produzione 91 390 Milioni ton
Resa t/ha 1.04 4.17
Popolazione Milioni 669 1,267
Terra usata
Terra risparmiata
93
milioni ha
290
milioni ha
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Il risparmio della SAU: indispensabile in aree con poco
terreno
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In: FAO, Agricultural land availability and demand in 2020, June 2008
Tecnologia OGM
Piante OGM approvate (e prodotti derivati) sono sostanzialmente equivalenti a quelle convenzionali
Grande interesse anche nei PVS (oggi ~10% SAU)
OGM… è una delle tante tecnologie utili
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Uso tecnologie favorisce la riforestazione
FAO (2008)
Agricultural
land
availability
and
demand in
2020
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Sostenibilità delle
produzioni animali
Produzioni animali considerate:
dispendiose (energia, acqua, terreno)
inquinanti: terreni, acque superficiali (N, P), atmosfera (gas serra);
conflittuali con produzioni vegetali ed energie rinnovabili
Problemi etici: uso di esseri senzienti, benessere animale, liceità consumo prodotti animali/carne
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In realtà
contribuiscono ad
aumentare
efficienza in un
sistema integrato
(es. uso di terre
non arabili,
pascolo, uso
sottoprodotti
alimentari, altri aiuti
all’uomo)
…attenzione molti PS sono forti importatori di alimenti…
alimenti import bilancio
quantità prodotta
in Italia (1000 ton)
% fabbisogno in
Italia
% quota prodotta
in Italia
Cereali 20175 39,8 78,2
Olii vegetali 1295 79,9 48,8
zuccheri e dolcificanti 1240 58,3 68,1
radici e tuberi 1789 45,3 62,4
latte (senza burro) 11718 43,4 68,5
carne 4011 34,3 75,7
Produzione dei principali alimenti in Italia nel periodo 2005-2007
e grado di autosufficienza (FAOSTAT, http://www.fao.org/economic/ess/ess -
publ ications/ess -yearbook/ess-yearbook2010/yearbook2010-consumption/en/)
Cremona 24/11/12 Trevisi «Mission Agricoltura»
Una quota del made in Italy è esportato
Land grab or development opportunity?
Questo fenomeno, molto discusso e
certamente in espansione,
non è completamente sotto controllo:
• 56 milioni ha (World Bank, 2011)
0.037% terre coltivate
• 227 milioni ha (Oxfam, 2011*),
0.151% terre coltivate)
* http://www.oxfam.org/en/grow/pressroom/pressrelease/2011-09-
22/oxfam-warns-modern-day-land-rush-forcing-thousands-
greater-poverty
Cremona 24/11/12 Trevisi «Mission Agricoltura»
Land grab or development opportunity?*
* FAO, IIED and IFAD, 2009
Land grabbing crea:
RISCHI perdita accesso alla
terra delle popolazioni locali,
indebolimento dello sviluppo
economico locale, danno
ambientale ecc…
OPPORTUNITA’ accesso a
capitali, tecnologia, knowhow,
mercato, specie in un contesto di
scarsi investimenti agricoli
Comunque va MONITORATO,
REGOLATO e CORRETTO
GDP = Gross Domestic Production
FDI = Foreign Direct Investment
sostenibile re
aliz
zab
ile
vivibile
solid
ale
equo
Analisi e gestione rischi Approcci multidisciplinari,
trasferimento tecnologico
Comunicazione dei rischi e
coinvolgimento sociale Formazione nuove professioni
Produzioni sostenibili
Capri, 2010 Cremona 24/11/12 Trevisi «Mission Agricoltura»
Prospettive
L’agro-sistema è molto complesso; deve ottemperare più esigenze, talora contrastanti (alimenti salubri per tutti, produzione di energia rinnovabile,
salvaguardia delle risorse naturali, economiche, sociologiche)
Dunque la futura ‘sicurezza nutrizionale’ del pianeta si realizzerà compiutamente se: adeguata produzione di alimenti (quantità e qualità); stabilità dell’offerta (minime fluttuazioni dei prezzi) disponibilità di alimenti per tutti (security); uso razionale delle risorse
Ci sono molti elementi di speranza, ma «…chiunque creda che in un mondo finito la crescita esponenziale possa andare avanti per sempre è un pazzo o un economista» (Cohen, 1995)
Cremona 24/11/12 Trevisi «Mission Agricoltura»
La tecnica attrae fortemente l'uomo, perché lo sottrae alle limitazioni fisiche e ne allarga l'orizzonte. Ma la libertà umana è propriamente se stessa solo quando risponde al fascino della tecnica con decisioni che siano frutto di responsabilità morale. CV, n°70
Lo sviluppo è impossibile senza uomini retti, senza operatori economici e uomini politici che vivano fortemente nelle loro coscienze l'appello del bene comune. Sono necessarie sia la preparazione professionale sia la coerenza morale. CV, n°71
La «buona» tecnica
Cremona 24/11/12 Trevisi «Mission Agricoltura»
PS e PVS solidali nell’impegno
FORMAZIONE INTEGRALE
DIRITTO AL CIBO
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Prospettive
“prendersi cura del Creato”
– non può limitarsi ad una semplice conservazione dell’ambiente,
– richiede l’uso di tutti i talenti ricevuti per comprendere “ritmo e logica” della natura e completarne lo sviluppo a beneficio dell’intera famiglia umana
– richiede la scelta di adeguati stili di vita per spezzare insieme il pane quotidiano
Cremona 24/11/12 Trevisi «Mission Agricoltura»
Grazie per l’attenzione Cremona 24/11/12 Trevisi «Mission Agricoltura»
5 condizioni (J.A. Foley, Le
Scienze, 2012) per Nutrire il mondo e
Proteggere il Pianeta:
1. bloccare espansione agricoltura
(specie foreste/savane)
2. aumentare resa agricola ove bassa
(PVS), anche produzioni animali (utili
per coprire fabbisogni nutrizionali)
3. usare risorse con efficienza (H2O,
fertilizzazione, animali)
4. disincentivare eccessivo consumo
carne animali + efficienti e al
pascolo
5. ridurre sprechi (PS in casa, PVS in
campo e conservazione derrate)