Misericordia di Empoli, in via Cavour, 32, è stata ... · possono tornare - insieme - a sperare...
Transcript of Misericordia di Empoli, in via Cavour, 32, è stata ... · possono tornare - insieme - a sperare...
Venerabile Arciconfraternita della
Misericordia di Empoli
Assemblea della Fratellanza
8 dicembre 2017
Relazione morale del Governatore
In questo giorno di venerdì 8 Dicembre 2017 alle ore 10,00 in seconda
convocazione, presso la sala delle riunioni della Venerabile Arciconfraternita della
Misericordia di Empoli, in via Cavour, 32, è stata convocata l’assemblea della
Fratellanza, per esaminare il seguente ordine del giorno:
1) Lettura relazione morale del Governatore;
2) Servizi svolti - aspetto quantitativo;
3) Premiazione volontari.
SALUTI
Gentili e graditi ospiti, autorità, componenti del Magistrato, Capi di Guardia,
fratelli giornanti, volontari, fratelli aggregati, operatori, vi ringrazio tutti per essere
intervenuti a questa nostra assemblea della Fratellanza, la 382° della nostra storia, che
si tiene, ogni anno, l’8 dicembre, festa della Madonna, alla quale rivolgiamo il nostro
pensiero e la nostra preghiera.
Un saluto ed un ringraziamento al Proposto Don Guido Engels, nostro Correttore,
ed all’Arcivescovo di Firenze Cardinale Giuseppe Betori, pastore della chiesa
fiorentina.
Ringraziamo la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, la Banca di Credito
Cooperativo di Cambiano e la Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, per il
loro sostegno.
In particolare la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze che, sostenendo le
nostre iniziative con ripetute e consistenti erogazioni, ci ha permesso di sviluppare
nuove strutture, e la Banca di Credito Cooperativo di Cambiano che ci appoggia nella
concessione del microcredito e con importanti finanziamenti.
Un ringraziamento particolare ai nostri fratelli giornanti, anche quest’anno molto
numerosi al rito della vestizione, che con il loro impegno garantiscono lo svolgimento
delle opere di carità e senza i quali la Misericordia non avrebbe possibilità di esistere;
ai capi di guardia e ai componenti del Magistrato, al Coordinatore; al Camarlingo; alla
Direttrice del Centro Residenziale Vincenzo Chiarugi; ai Sindaci Revisori; alle suore;
al responsabile del cimitero e dei servizi funebri, della libreria e dei servizi di supporto;
ai Consulenti e Collaboratori tutti e a tutti gli operatori nostri dipendenti.
Un saluto particolare anche ai volontari ed a tutti coloro che operano nella
Sezione della Misericordia di Sovigliana - Vinci: grazie per quel che fate.
Sulla base della tradizione e secondo le regole dello Statuto, è prevista ora la
lettura della relazione morale del Governatore, con la premiazione dei fratelli che
hanno garantito la nostra attenzione verso i più deboli attraverso le opere di carità.
Ma prima di passare all’esame delle nostre iniziative e attività vorrei chiedere
all’assemblea di osservare un minuto di silenzio per le persone che non sono più con
noi e, fra questi, rivolgere un pensiero affettuoso a Loris Zari, per tanti anni presenza
attiva e costante nella nostra associazione.
PREMESSE GENERALI
L’anno che sta per finire non è stato un anno facile; sono state molte le sfide che
abbiamo affrontato, molti i cambiamenti. Ma se da una parte gli impegni ai quali siamo
stati chiamati si sono rivelati molto onerosi è altrettanto vero che non sono mancate le
soddisfazioni, i riconoscimenti, i traguardi raggiunti.
La Misericordia di Empoli, già apprezzata non solo nel tessuto cittadino ma pure
in quello provinciale ed anche regionale, ha visto riconosciuto il suo modo di essere e
di operare anche a seguito della nomina del sottoscritto nel Consiglio di Presidenza
della Confederazione Nazionale delle Misericordie che riconosce, proprio alla nostra
associazione, un ruolo cardine e spesso di esempio: e di ciò è riprova che molti
“empolesi” di Misericordia sono stati chiamati ad incarichi importanti nella
Confederazione e nella Federazione Toscana (Gionata Fatichenti, Daniele Lucarelli e
Andrea Panelli).
In effetti il nostro compito è quello di restare al passo con i tempi, pur nel rispetto
della nostra lunga storia. In una società che cambia, anche il volontariato è chiamato a
modificarsi e per molti versi lo sta già facendo. Sempre più, infatti, chi opera nel
sociale come volontario, si rende conto che dei cambiamenti sono già in atto.
Ad esempio sempre più ci si trova ad affiancare storie più che a occuparsi di
bisogni; a ricostruire fiducia più che a erogare servizi; a sostenere reciprocità evitando
di riprodurre asimmetrie. Ma c’è un cambiamento che più di altri appare strategico
assumere per le associazioni: pensare che ciò a cui sono oggi chiamate nei territori sia,
prima di tutto, sostenere la cultura della partecipazione.
Il nostro fare non è più solo “prestazione” ad una utenza da parte di una
competenza animata da volontà, valori, criteri di gratuità.
O meglio, è anche questo ma insieme ha il delicato compito di alimentare
continuamente il senso del vivere insieme tessendo relazioni nelle quali le persone
possono tornare - insieme - a sperare nel futuro perché spesso si vive accanto, ma
non insieme.
Questa funzione, oggi attuale, è anche urgente: occorre un volontariato, un
associazionismo presidio di orizzonti, di visioni, non solo presidio di un metodo di
lavoro e di un modo di operare.
Non so se questo si possa tradurre nel termine “innovazione” ma se innovare
vuol dire nuovo re-iniziare, ri-generare, allora ben venga l’innovazione: se rappresenta
il segno che riusciremo a mettere, in questo passaggio d’epoca, con i nostri gesti, i
nostri giorni, le nostre parole, i nostri linguaggi, i nostri desideri, le relazioni che
stabiliamo tra noi, allora è tempo di innovare.
Se il welfare davvero è un bene comune, perché senza diritti sociali non ci può
essere né democrazia né crescita sociale né emancipazione possibile, occorre
contrastare, con il nostro agire, la disuguaglianza che sembra tracciare destini già
segnati per nascita, affinché ci sia una positiva inversione di rotta.
LE NOVITA’
1) LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE:
ne ho accennato lo scorso anno, dopo l’approvazione della legge delega n.106,
ma ancora mancavano i decreti ministeriali a garantire, in pratica, il funzionamento di
quanto previsto.
Recentemente sono stati emanati i decreti definitivi per il codice del Terzo
settore, Impresa Sociale e 5 per mille, dopo quelli attuativi datati giugno 2017, relativi
alla Fondazione Italia Sociale ed al Servizio civile universale.
Si tratta di una materia articolata e molto complessa: per quanto attiene al codice
del terzo settore è stato chiarito quali enti e soggetti lo compongono.
Ulteriore chiarezza deriverà anche dalla istituzione del Registro del terzo settore,
articolato su base regionale ma con un’unica piattaforma nazionale.
Il decreto ha anche l’obiettivo di migliorare la disciplina dell’Impresa sociale,
colmando le attuali lacune, relative soprattutto al regime fiscale, ed a rimuovere le
principali barriere al suo sviluppo, rafforzandone il ruolo nel terzo settore, anche in
chiave di sistema.
Sul 5 per mille il decreto completa il processo di riforma avviato con la legge di
Bilancio 2015. Le novità principali consistono in una erogazione più veloce, in una
diversa ripartizione delle risorse e nell’obbligo per i beneficiari di rendere conto
sull’impiego delle risorse ricevute dai cittadini.
La riforma ci porta inevitabilmente ad interrogarci sul nostro futuro assetto,
anche in conseguenza del fatto che le Onlus ora iscritte all’anagrafe unica
scompariranno e dovranno decidere in quale sezione del registro unico iscriversi.
Va inoltre preso in considerazione, da un punto di vista organizzativo, che la
nuova disciplina ha di fatto molto avvicinato gli enti del terzo settore alle imprese.
2) LAVORI, STRUTTURE, NUOVI SERVIZI:
a) Con il completamento della costruzione del nuovo padiglione del Centro
Residenziale Chiarugi sono stati concessi ulteriori cinque appartamenti situati al terzo e
quarto piano dell’edificio a coloro che ne hanno fatto domanda.
Al primo piano è attivo, da alcuni mesi, il servizio di comunità residenziale per
anziani, che ospita persone con un buon grado di autonomia psico-fisica e necessità
socio assistenziali e sanitarie di lieve entità. Si tratta di un servizio fortemente
innovativo che sta riscuotendo ampi consensi.
A breve - il 15/12 p.v. - verrà inaugurata, nel salone posto al secondo piano, la
nuova e più ampia palestra del Centro.
b) Stanno proseguendo (ma ormai l’edificio è ben visibile al pubblico) i
lavori per il nuovo lotto che riqualifica fortemente il complesso cimiteriale, grazie alle
soluzioni architettoniche utilizzate.
c) In collaborazione con la Rete degli Ambulatori delle Misericorde della
Toscana (R.A.M.I.) è stato aperto il Poliambulatorio Specialistico.
Il servizio garantisce visite specialistiche, ecografie, ecocolordoppler ed
elettromiografie, il tutto a prezzi sociali.
E’ presente anche il servizio infermieristico ambulatoriale e domiciliare.
Inoltre è possibile usufruire anche di prestazioni di radiodiagnostica in
collaborazione con i migliori centri ambulatoriali delle Misericordie della Toscana.
d) Per quanto riguarda l’accoglienza dei migranti, la Misericordia ha aderito al
Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR), costituito dalla rete
degli enti locali che per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata accedono,
nei limiti delle risorse disponibili, al Fondo nazionale per le politiche ed i servizi
d’asilo. A livello territoriale gli enti locali, con il prezioso supporto delle realtà del
terzo settore, garantiscono interventi di “accoglienza integrata” che superano la sola
distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo in modo complementare anche misure di
informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione
di percorsi individuali di inserimento socio-economico per favorire la loro integrazione
sul territorio.
ORGANIZZAZIONE E COMUNICAZIONE
1) Molti di voi - e credo i giovani siano più numerosi - avranno notato che la
nostra associazione si è dotata di un nuovo sito internet, più accattivante, più dinamico,
più social.
Anche questo è un mezzo per essere vicini non solo ai fratelli ed ai soci ma a
tutta la città, e non solo, con la quale poter dialogare, comunicando informazioni o
dando supporto, con accessibilità 24 ore al giorno, tutti i giorni dell’anno.
2) Un altro importante aspetto che si è concretizzato quest’anno è la stesura
del Regolamento dei Capi di Guardia, già presentato al Collegio: il Regolamento ha
l’obiettivo di dare spessore e contenuto all’apporto dei Capi di Guardia.
Nel seno del Collegio è stato previsto che vengano nominati, oltre che il Decano
ed il Prefetto, anche l’Ispettore di Compagnia, con il compito di organizzare e
coordinare le attività dei Capi Guardi giornanti oltre che della verifica sulla
qualità dei servizi offerti, e il Maestro di Compagnia, con il compito di
coordinare le attività di formazione, istruzione ed educazione dei Confratelli.
E’ stata inoltre reintrodotta la figura del Capo di Guardia di Giornata, scelti tra i
Capo di Guardia giornanti, che in numero di tre per ciascun giorno, vigilano nello
svolgimento pratico delle attività indirizzando i Confratelli ad un corretto
comportamento nel servizio. L’attività dei Capo di Guardia di Giornata inizierà
dal prossimo mese di gennaio.
3) La formazione dei volontari, anche con l’obiettivo di coinvolgere ed
attrarre i giovani (di recente ha preso avvio il Gruppo “Gemme”) è un altro punto
focale sul quale l’impegno non è mai venuto meno e sono stati tanti, nel corso
dell’anno, i momenti che ci hanno visti attivi e, speriamo, propositivi.
Ciò che caratterizza questo tipo di formazione è il fatto che non è solo
trasmissione di conoscenze e quindi di “sapere”, ma tende soprattutto a sviluppare le
competenze anche pratiche operative (il saper fare) ed i modi di intendere il proprio
ruolo e di esercitarlo (il saper essere) attivando processi di comunicazione.
Rappresenta, quindi, uno strumento indispensabile per rafforzare le capacità della
nostra associazione e dei membri che la compongono, di comunicare e
relazionarsi con gli altri, con la comunità locale, con la società, per produrre solidarietà.
4) Per concludere non può mancare uno sguardo al futuro, a qualcosa che è
ancora in cantiere ma che presto prenderà avvio.
Il progetto si chiamerà, appunto, “Cantiere Mise 2.0” e si propone l’obiettivo di
creare una vera e propria azione di condivisione e di partecipazione attiva dei
confratelli alla vita associativa con il proposito di realizzare una “Carta d’azione” della
Misericordia per gli anni futuri. Ma con questo progetto siamo già al 2018….
Forse a questo punto dovremmo anche parlare di “risorse” ma è un argomento
spinoso perciò confidiamo nella Provvidenza affinché non ci faccia mancare il suo
aiuto, per il resto continueremo nella nostra opera responsabile e nel nostro servizio,
riscoprendone e riaffermandone il valore, in modo da sopportarne anche i pesi.
Che Dio ve ne renda merito!
ELENCO SCHEDE SERVIZI
- Trasporti Socio-Sanitari
Trasporti sia ordinari che in ambito di emergenza (i servizi vengono svolti 24
ore su 24 con ambulanze o automezzi idonei al servizio richiesto);
- Servizi Assistenziali: assistenza o compagnia presso l’abitazione per anziani
soli o non autosufficienti e per persone diversamente abili;
- Onoranze Funebri: servizio di Onoranze Funebri e Trasporto funebre;
- Servizio Telesoccorso: assistenza telematica domiciliare rivolta a persone
sole, e/o anziane, per il soccorso in caso di necessità;
- Protezione Civile: interventi in caso di calamità naturali, come il recente
terremoto, e collaborazione in servizi di sicurezza e ordine pubblico;
- Centrale Operativa di Coordinamento Misericordie: coordina i servizi di
trasporto socio-sanitari con le Misericordie limitrofe, in collaborazione con il
118; è punto di ascolto per ogni necessità degli utenti;
Sezione Spicchio-Sovigliana: presente dal 1992, con i suoi 83 volontari
attivi, svolge servizi nel campo del sociale e del sanitario
- Centro di Ascolto per il contrasto all’Usura: si rivolge a privati e a piccole
imprese in difficoltà economiche ed a rischio di usura; può rilasciare garanzie,
in base alla legge 108/96, fino al 50% dell’importo richiesto, ad un tasso
altamente agevolato;
- Microcredito: La nostra Misericordia ha istituito una convenzione con le
banche locali al fine di concedere piccoli prestiti da rimborsare fino a 36 mesi
a favore di privati in momentanea difficoltà economica;
- Centro Emmaus “Casa Albergo”: accoglienza per persone di varia
provenienza, offre pernottamento, colazione e servizio docce;
- Centro Emmaus “Mensa Popolare”: accoglienza per persone indigenti,
italiane e straniere, offre pasti caldi, servizio docce, indumenti, assistenza
sanitaria;
- Centro Ascolto per gli Indigenti: distribuzione di aiuti alimentari e
materiali, rivolto a tutte le persone in difficoltà;
- Gestione dei Cimiteri di Empoli e Fontanella;
- Centro Culturale: organizza e gestisce iniziative ricreative e culturali della
Misericordia; dal prossimo anno questo tipo di attività verrà seguita dalla
Fondazione “Le Opere”;
- Centro Formazione: organizza corsi di formazione sia all’interno che
all’esterno della nostra associazione;
- Adozione a Distanza: adozioni a distanza, fatte sia direttamente dalla
Misericordia sia appoggiandosi al Movimento Shalom;
- Dispensario della Misericordia in Burkina Faso: è stato ultimato nel 2007
un complesso per dare un apporto alla soluzione dei problemi sanitari e di
fame della locale popolazione, costantemente supportato;
- Centro Residenziale “Vincenzo Chiarugi”: struttura che offre molteplici
servizi di assistenza all’anziano;
- Appartamenti protetti per persone anziane; per dare un’alternativa di
maggiore autonomia rispetto alla scelta residenziale;
- Progetto ARCO: Punto di ascolto, e assistenza ai malati oncologici, in
collaborazione con la Asl e le altre associazioni del territorio;
- Inserimenti sociali: In accordo con le istituzioni pubbliche cura il
reinserimento sociale di giovani svantaggiati;
- Trasporti Sociali: Trasporto di portatori di handicap dall’abitazione ai centri
di accoglienza e altre destinazioni;
- FRATRES: Gruppo di donatori di sangue della Misericordia;
- Casa Accoglienza S. Andrea: Accoglie i familiari dei malati oncologici in
terapia presso l’ospedale di Empoli;
- Assistenza domiciliare infermieristica: Attività infermieristica al proprio
domicilio;
- Centro raccolte derrate alimentari e vestiario: Raccolta e gestione di
derrate alimentari e abbigliamento;
- Consultorio Familiare “Madre Teresa di Calcutta”: Aiuta a risolvere
difficoltà mediche, personali, familiari, di coppia ed educative. Mette a
disposizione consulenti familiari, psicopedagogisti, psicologi, ed un
ginecologo.
Targa per i 25 anni di servizio
Raffaello Borgioli
Maro Carmignani
Giuliano Casalini
Luciano Cei
Giorgio Sani
Alessandro Testi
Roberto Tofanelli
Targa per i 15 anni di servizio
Domenico Gigli
Daniele Guarino
Andrea Iori
Roberto Pozzesi
Gianpiero Taddei
Anna Capriotti Vignozzi
Targa per i 5000 servizi
Domenico Giglio
Francesco Orienti
Medaglia d’oro per i 1000 servizi
Stefania Bianconi
Simone Borsacchi
Marco Caparrini
Marco De Luise
Paola Doveri
Stefania Francioni
Emanuele Giorgione
Luigi Riggi
Paolo Ristori
Domenico Rubino
Mirella Sani
Alessia Tinarelli
Marco Tinarelli
Laura Zelli
Benemerenza per i 500 servizi
Marusca Baronti
Nello Bazzano
Sebastiano Bazzano
Franco Benazzi
Massimo Carotti
Maria Casorelli
Sonia Ceccanti
Francesco Cipullo
Andrea Del Pico
Stefano Galiberti
Lara Gazzerotti
Paola Mei
Lucia Menichetti
Alin Plavanescu
Fiorenzo Pollastri
Erminia Tagliagambe
Claudia Vignozzi
Letto, approvato e sottoscritto, Empoli 8 dicembre 2017
Il cancelliere Il Governatore
Fabrizio Sestini Pier Luigi Ciari