Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ... · sostenibile nel tempo: la...

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

I.I.S.S. “Carlo Alberto Dalla Chiesa”

Via Aldo Moro, 1 - 01027 Montefiascone (VT) CM: VTIS00900L - CF: 80013690567 - Tel: 0761/826248 – Fax: 0761/830142

Email: [email protected] - [email protected] website: www.dallachiesa.gov.it

PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO come da “FAC-SIMILE MODELLO DI PRESENTAZIONE” allegato a) della Guida Operativa

Classi III

Indirizzi Tecnici (Tecnico Economico e CAT) – IISS “Carlo Alberto Dalla Chiesa”

1. TITOLO DEL PROGETTO Alternanza Scuola Lavoro per gli Indirizzi Tecnici, Classi III

2. DATI DELL’ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO Istituto: I.I.S.S. “Carlo Alberto Dalla Chiesa”

Codice Mecc.: VTIS00900L

Indirizzo: Via Aldo Moro, 1

Tel.:0761/826248 fax 0761-830142 e- mail [email protected]

Dirigente Scolastico Maria Rita Salvi

3. ISTITUTI SCOLASTICI ADERENTI ALLA EVENTUALE RETE Istituto Codice Meccanografico

4. IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO SETTORE

Denominazione Indirizzo Per il Tecnico Economico: 1. CSA – Consulta Sviluppo Aziende e Professioni 2. Comune di Montefiascone 3. Comune di Bagnoregio 4. Confersercenti Viterbo 5. Cescot Viterbo Per il Tecnico CAT: 1. Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Tuscia 2. Fondazione Geometri della Tuscia

Via A. Diaz 19 01100 Viterbo

Largo Plebiscito, 1, Montefiascone VT Piazza Sant'Agostino, 21 Bagnoregio VT Viale Bruno Buozzi 113/115, Viterbo Viale Bruno Buozzi 113/115, Viterbo

Via Luigi Galvani 10 01100 Viterbo

Via Luigi Galvani 10 01100 Viterbo

mailto:[email protected]

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3. GEOM.COSTANTINI COSTANTINO L.go Bonaparte, 54

01011-CANINO (VT)

4.GEOM.VIGARELLI TOMMASO Via Udine, 3

01011-CANINO (VT)

5.GEOM.ESPOSITO MAURO P.zza Vittorio Emanuele snc

01010-GRADOLI (VT)

6.GEOM.DAMIANI RICCARDO Via Sicilia, 35

01026-GROTTE S.STEFANO (VT)

7.GEOM.POLLEGIONI MAURIZIO Via Sicilia, 35

01026-GROTTE S.STEFANO (VT)

8.GEOM.CIUCCI GIUSEPPE) Via Caduti sul Lavoro snc

01010-ISCHIA DI CASTRO (VT

9.GEOM.ROCCHI ROBERTO Via San Rocco, 47

01010-MARTA (VT)

10.GEOM.PASQUINI MARTINA Corso Cavour, 6A

01027-MONTEFIASCONE (VT) 11.GEOM.SENSONI LIBERATO

Via Maternum, 111

01010-PIANSANO (VT) 12.GEOM.SENSONI LIBERATO

Via Maternum, 111

01010-PIANSANO (VT) 13.GEOM.AGULLI ROBERTO

Via Aldo Moro snc

01020-SIPICCIANO (VT) 14.GEOM.D’UBALDO DANILO

Via Donzellini, 28

01023-BOLSENA (VT) 15.GEOM.CEMPELLA CARLO

Via Donzellini, 32

01023-BOLSENA (VT) 16.GEOM.SPORTOLONI MICHELE

Via Del Lago, 43

01027-MONTEFIASCONE (VT) 17.GEOM.TISBO MARCO

Via Indipendenza, 10/C

01027-MONTEFIASCONE (VT) 18.GEOM.AUSTINI ANDREA

Loc.San Francesco, snc

01011-CANINO (VT) 19.GEOM.DONNINO EMANUELE

Corso Cavour, 65

01027-MONTEFIASCONE (VT) 20.GEOM.GIANLORENZO DANIELE

Via G.Contadini 15

01027-MONTEFIASCONE (VT) 21.GEOM.BELUSSI ANGELO

Piazzale Roma 8

01027-MONTEFIASCONE (VT)

22.GEOM.CHIODO CLAUDIO Via del Fiore 19

01021-ACQUAPENDENTE (VT) 23.GEOM.BOCO LAMBERTO

Via Italia 33

01024-CASTIGLIONE in TEV.(VT) 24.GEOM.CEVOLO DANILO

Via Nazionale 5

01027-MONTEFIASCONE (VT) 25.GEOM.DIRETTI MARIO

Via Verdi, 5

01020-CELLENO (VT)

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26.GEOM.PALLOTTA ALESSANDRO

Via Roma, 1

01025-GROTTE DI CASTRO (VT 27.GEOM.LEONETTI ANDREA

Via Oreste Borghesi, 26/a

01027-MONTEFIASCONE (VT) 28.GEOM.RICCI EMANUELE

Via delle Mura Castellane 14

01018-VALENTANO (VT) 29.GEOM.DEL PAPA ALESSANDRO

Via Calamita, 1

01011-CANINO (VT) 30.GEOM.RIZZARDINI DARIO

Corso G.Matteotti, 25

01011-CANINO (VT) 31.GEOM.BLASIO DAVIDE

Via G.Contadini, 38

01027-MONTEFIASCONE (VT) 32.GEOM.FERRI LUCA

Via Dante Alighieri, 86

01027-MONTEFIASCONE (VT) 33.GEOM.BAFFO ALVARO

Loc. S.Lazzaro snc

01022-BAGNOREGIO (VT) 34.GEOM.MORANDI MAURIZIO

Via del Giglio, 16

01018-VALENTANO (VT) 35.ING.FINOCCHIARO GINO

Via Roma snc 01023-BOLSENA (VT)

36.SOC.COOP.C.AR.E.CA.

Via Fontecedro snc 01100-VITERBO (VT)

37.ING.MARIANI ANTONIO

Piazza Europa 12 01020-S.LORENZO NUOVO (VT)

38.ING.GERONZI ROBERTO

Via dei Cappuccini 15/A 01021-Acquapendente (VT)

39.ARCH.TABARRINI CRISTIANO

Corso Cavour 108 01027-Montefiascone (VT)

5. ALTRI PARTNER ESTERNI

Denominazione Indirizzo

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6. ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINA- LITA’ IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTI- NATARI, ATTIVITA’, RISULTATI E IMPATTO)

Per il Tecnico Economico: Contesto di partenza Il progetto pensato per le classi III dell’Indirizzo Economico si intitola: “Responsabilità sociale del territorio (RST): vivere e progettare il territorio per lo sviluppo sostenibile.”Le azioni progettuali programmate intendono avviare relazioni tra la pubblica amministrazione, le imprese e la comunità civile, fondate sulla riscoperta di valori condivisi in un percorso di cooperazione e sviluppo del territorio nella dimensione economica, sociale e ambientale: si tratta di obiettivi particolarmente strategici e lungimiranti, che si possono raggiungere solo tramite un coinvolgimento sinergico dei vari players territoriali. Il progetto ci permetterà, in un’ottica di sviluppo di medio-lungo periodo, conformemente alla programmazione ed agli obiettivi di sviluppo pluriennali dell’Istituto, di migliorare la qualità della vita della comunità coinvolgendo in modo sinergico una pluralità di soggetti. La responsabilità sociale del territorio sarà orientata allo sviluppo compatibile e rispettoso dell’ambiente e dell’inclusione sociale, retto da principi etici che travalicano posizioni e interessi soggettivi a vantaggio del sistema – comunità. Obiettivi In estrema sintesi gli obiettivi possono riassumersi: - Miglioramento dei rapporti con la comunità territoriale - Creazione, innovazione e sviluppo di capitale sociale sul territorio - Sostegno a favore di progetti di innovazione e sviluppo nel territorio - Potenziamento del rapporto tra mondo della scuola e imprese - Monitoraggio opportunità di lavoro, orientamento e scelta professionale - Favorire partnership con la scuola per alimentare programmi di alternanza scuola lavoro, opportunità di stage, costruire competenze professionali future e creare nuova occupazione giovanile Destinatari Tutti gli studenti delle classi IIIA e IIIB Economico. (Tot studenti n. 29 di cui uno studente H). Action Plan ed attività. Durata stimata 6 mesi. - Organizzazione di laboratori tematici e seminari di approfondimento di RST - coinvolgimento delle aziende sui territorio attraverso interviste e questionari strutturati (almeno 30 aziende) - analisi dei bisogni aziendali rilevati - studio dell’atto costitutivo dell’associazione - redazione codice etico comportamentale - preparazione evento pubblico di presentazione dell’iniziativa Risultati ed impatto Il progetto prevede la creazione di un prodotto di output particolarmente innovativo e potenzialmente altamente sostenibile nel tempo: la Costituzione di una associazione no profit che promuova la RST, stimoli e potenzi le relazioni tra gli associati con spirito di condivisione e collaborazione, promuova progetti di innovazione e sviluppo locale e la diffusione di buone pratiche. La creazione di un marchio collettivo contribuirà alla identificazione dei soggetti partecipanti, accentuandone la visibilità e valorizzandone l’immagine e la reputazione; di fatto diverrà strumento di garanzia e valorizzazione territoriale e produrrà una leva competitiva.

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Per il CAT: Contesto di partenza Il progetto pensato per le classi III CAT si intitola “GeoSchool” ed è stato avviato già a partire dall’a.s. 2014/2015, in collaborazione con altri 4 istituti ad indirizzo CAT della Provincia di Viterbo, e di cui il nostro Istituto è capofila: un progetto formativo orientato al futuro per professionisti imprenditori di se stessi, basato su conoscenze rafforzate dall’esperienza di chi è già inserito nel mondo del studi professionali ed enti pubblici. La proposta è in linea con due priorità fondamentali di “ITALIA 2020: Piano d’azione per l’occupabilità dei giovani”: facilitare la transizione dalla scuola al lavoro e rilanciare l’istruzione tecnico-professionale. Raccoglie inoltre la sfida del Piano D’Azione Imprenditorialità 2020 perché elaborata per formare professionisti in grado di contribuire all’economia dei processi produttivi di cui saranno protagonisti, sapendo organizzare al meglio le risorse disponibili per ottimizzare i risultati attesi. La crisi del settore delle costruzioni che caratterizza l’attuale congiuntura economica generale del Paese è particolarmente evidente nel nostro territorio con pesanti ripercussioni sulla redditività degli investimenti e sull’occupazione. La difficoltà delle imprese che operano nel settore dell’edilizia possono essere superate anche con iniziative di riqualificazione e formazione professionale ad opera di soggetti formatori istituzionalmente designati. Con tale iniziativa la scuola progetterà ed erogherà servizi formativi per il settore delle costruzioni promovendo la crescita professionale e la cultura della sicurezza sul lavoro. Obiettivi: - Aumentare la motivazione degli studenti ed aiutarli ad inquadrare le potenzialità e le possibilità lavorative che il

corso intrapreso può fornire; - Permettere gli studenti di individuare degli schemi statici strutturali ed interpretazione qualitativa delle relative

sollecitazioni - Insegnare agli studenti di utilizzare i principali software di progettazione grafica e di calcolo - Trasmettere agli studenti conoscenze di lettura ed interpretazione di elementi progettuali, verifica di elementi

strutturali semplici e recupero del patrimonio esistente, nonché principi di pianificazione territoriale - Trasmettere conoscenze circa il coordinamento della sicurezza dei cantieri - Insegnare agli studenti ad elaborare valutazioni tecniche economiche di beni pubblici e privati, utilizzare in

maniera ottimale delle risorse ambientali - Insegnare agli studenti a redigere piani di sicurezza e coordinamento, Piani Operativi di Sicurezza e PIMUS Destinatari Tutti gli studenti delle classi III Indirizzo CAT (Tot. Studenti n. 36, di cui uno H) Action Plan ed attività Il progetto prevede le seguenti azioni: - Lezioni frontali ed esperienze di laboratorio con uscite didattiche finalizzate al rilievo ed alla conoscenza del

territorio - Utilizzo di software professionali per redazione dei principali elaborati progettuali - Utilizzo della principale strumentazione topografica - Redazione delle documentazioni - Redazione di perizie di stima e di elaborati relativi agli atti provati (successioni, condominio, espropri, ecc.) - relative all’Agenzia del Territorio (Catasto) - Redazione di piccoli progetti relativi al verde ed alla tutela del territorio - Corsi certificati CAD 2D e 3d - Rilievo e recupero del patrimonio storico ed artistico del territorio - 2 settimane di alternanza, una di mattina ed una di pomeriggio, presso gli studi professionali del territorio,

preventivamente selezionati dal Collegio Geometri di Viterbo.

Risultati ed impatto L’esigenza di avvicinare la scuole al mondo delle imprese e delle professioni richiede che anche il curricolo (Piano di Studi) del corso Tecnologico, sia strutturato in Competenze/Abilità definite in accordo al profilo culturale e Professionale previsto dal DPR n. 88 del 15/10/2010. Gli Istituti, quindi, nell’ambito dell’Autonomia organizzativa e didattica, moduleranno i contenuti e le attività disciplinari al perseguimento degli obiettivi elencati sopra. Il progetto propone, grazie alle collaborazioni permanenti con le organizzazioni professionali, curricoli più adeguati e flessibili per un più facile inserimento degli studenti nel mondo del lavoro. Le competenze curriculari vengono dunque potenziate e ridisegnate per la realizzazione di una moderna ed efficace figura del geometra. Al termine del progetto di alternanza gli studenti coinvolti avranno acquisito le conoscenze e le abilità sopra elencate; l’impatto sarà particolarmente ampio, in quanto coinvolgente tutti gli studenti delle classi III Indirizzo CAT e coordinato con tutti gli altri istituti della Provincia di Viterbo con lo stesso indirizzo. Infine, particolarmente elevate sono le prospettive occupazioni e di auto imprenditorialità, grazie all’attenta analisi dei bisogni occupazionali effettuata dal Collegio Geometri di Viterbo.

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7. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI, IN PARTICOLARE DESCRIVERE IN DETTAGLIO

a) STUDENTI

Per il Tecnico Economico: - Tutti gli studenti delle classi IIIA e IIIB Economico. (Tot studenti n. 29 di cui uno studente H). Per il CAT: - Tutti gli studenti delle classi III A e IIIB (Tot. Studenti n. 36, di cui uno studente H) Gli studenti avranno un ruolo attivo nella gestione delle attività apportando, in accordo con i tutor, modifiche alle attività, saranno impegnati nella fase di valutazione finale degli esiti del progetto, che prevede una loro specifica analisi valutativa degli esiti raggiunti in rapporto a quelli attesi, verranno guidati nelle attività personali di registrazione dell’esperienza nel proprio CV (Bilancio di competenze), e relazionano il lavoro svolto nelle attività di divulgazione dei risultati programmate dalla scuola.

b) COMPOSIZIONE DEL CTS/ CS –DIPARTIMENTO/I COINVOLTO/I

Il CTS definisce gli obiettivi dell’alternanza, partecipa alle attività di valutazione e contribuisce alla divulgazione del progetto su territorio. Esso è composto da: Riccioni Rosa – Docente (Costruzioni) Pietrella Paolo – Docente (Impianti) Dieni Guido – Docente (Topografia) Moscatelli Giuseppe – (Docente Diritto-Economia) Neri Massimo (Presidente Collegio dei geometri) Barghini Bruno (Consulente del lavoro) Ciucci Massimo (Imprenditore) Tedeschi Stefano (Commercialista)

c) COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITÀ CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE INTERESSATI

Il Consiglio di classe partecipa alla stesura del progetto formativo di Alternanza scuola-lavoro, identificando le necessità singole di ogni studente e contribuendo alla personalizzazione dell’intervento formativo. Al termine dell’esperienza i ragazzi relazioneranno il loro lavoro, secondo modalità preventivamente programmate, e rivolte all’intero consiglio di classe e al CTS. Il consiglio di classe valuterà il lavoro svolto dal singolo alunno in base al voto attribuito dal tutor esterno, in base alla partecipazione all’esperienza rilevata dal tutor interno, , e parteciperà alla stesura della relazione finale dell’esperienza, con specifico riferimento alla valutazione del livello di apprendimento di partenza dello studente ed i progressi registrati.

d) COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITÀ CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI SVOLGE- RANNO IN RELAZIONE AL PROGETTO

TUTOR INTERNI I tutor interni svolgeranno le seguenti attività:

- Sensibilizzazione e coinvolgimento degli studenti - Controllo attuazione percorso formativo - Raccordo esperienza in aula con quella in azienda - Elaborazione report su andamento attività formativa e competenze acquisite - Collaborazione ai processi di monitoraggio e valutazione a alla fase di comunicazione dei risultati

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TUTOR ESTERNI

- Controllo attuazione percorso formativo - Raccordo esperienza in aula con quella in azienda - Elaborazione report su andamento attività formativa e competenze acquisite - Collaborazione ai processi di monitoraggio e valutazione a alla fase di comunicazione dei risultati

8. RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI

Per l’indirizzo Tecnico Economico: Il progetto previsto per l’indirizzo economico fonda le proprie radici nella comune volontà di scuola, istituzioni pubbliche ed associazioni attive sul territorio di diffondere la cultura della responsabilità sociale alla micro e piccole imprese operanti nel circondario. Comuni ed associazioni sono stati quindi coinvolti fin dall’inizio dell’attività di progettazione ed anzi ne sono stati motore propulsore. I ruoli degli attori chiave per il progetto di RST sono i seguenti: 1) Amministrazione comunale sponsor istituzionale( “Montefiascone/Bagnoregio comune Sostenibile”) che promuove il progetto e prevede forme di incentivo e/o premialità a favore dei soggetti (imprese e organizzazioni) che aderiscono al network associativo. 2) Istituto Dalla Chiesa, attraverso i propri studenti con l’assistenza dei docenti, che sviluppa e gestisce il sito internet aperto agli attori della RST, attraverso il quale si interagisce con la comunità territoriale per favorire le iniziative e realizzare i programmi di RST, anche attraverso un social network di partecipazione interattiva del Sistema. 3) Imprese, Organizzazioni sociali, Professionisti, ecc.. che si rendono disponibili a fornire informazioni tramite l’attività di raccolta dati ed aderiscono all’associazione sottoscrivendo la carta dei valori, impegnandosi a rispettare un codice etico e/o codice di comportamento ( pratiche commerciali corrette, rispetto delle relazioni con i dipendenti, rispetto ambientale, inclusione sociale, partnership con il territorio, valori etici, di legalità e solidarietà, ecc..) Per l’indirizzo CAT: Tutti i partner di progetto, coordinati dal Collegio Geometri, hanno partecipato in maniera attiva all’ideazione delle attività, condividendone gli scopi e le modalità organizzativa al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento prefissati. La scelta della tematica-focus con cui gli studenti si confronteranno nella loro esperienza di alternanza scuola-lavoro è scaturita proprio dalle riunioni di brainstorming realizzate con il Collegio e gli studi Associati. Il Collegio Geometri supervisionerà le esperienze di alternanza, che saranno ospitate dagli studi associati e selezionati. Sia Collegio che studi professionali saranno coinvolti nelle attività di valutazione, con particolare riferimento alla figura del tutor aziendale.

9. RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO

La strategia didattica dell’alternanza scuola-lavoro è ormai ritenuta esperienza formativa imprescindibile, finalizzata all’acquisizione di competenze strategiche di autoimprenditorialità e capacità di orientare in modo significativo il proprio progetto di vita. I progetti pensati per entrambi gli indirizzi mirano al raggiungimento dei seguenti risultati:, in relazione al contesto: - Sviluppo di competenze trasversali e di auto imprenditorialità: come si estrapola dal POLOS 2015, rapporto

sull’economia della Tuscia elaborato dalla Camera di Commercio in collaborazione con l’Istituto Tagliacarne, il numero di imprenditori tra i 18 e i 29 anni si è ridotto del 3,9% rispetto al 2011, i giovani iscritti nel Registro Imprese sono circa il 5,7%, che corrisponde al 7,3% della concentrazione regionale: si evince quindi l’importanza e la strategicità di finanziamenti nell’ambito dell’educazione all’autoimprenditorialità, nella nostra provincia. Entrambi i progetti, affiancando gli studenti a realtà di impresa di successo, mirano infatti a creare figure professionali che possano avviare, tra le altre possibilità occupazionali, la libera professione. Il progetto avrà quindi un impatto fondamentale nella creazione di una nuova generazione di imprenditori che implica, in un futuro non troppo lontano, una maggiore capacità di uscire dalla crisi, creando posti di lavoro e stimolando innovazione e competitività. Da uno studio della Commissione europea emerge infatti che una percentuale compresa tra il 15 e

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il 20% degli studenti di scuola secondaria che partecipano ad un programma di mini impresa in seguito avvia aziende in proprio. Anche coloro che non avviano aziende in proprio sono meglio posizionati sul mercato del lavoro: il 78% degli alunni che hanno seguito una formazione all'autoimprenditorialità è stato assunto dopo la laurea universitaria e il 59% dopo il diploma. Agli studenti verrà trasmesso, infatti, il messaggio che per diventare imprenditore e trasformare una visione in realtà occorre rischio personale ed impegno: la prospettiva di un futuro lavorativo legato all'imprenditorialità sarà vissuto dagli studenti come una possibilità attraente ed accessibile. Un impatto quantitativo, qualitativo e soprattutto di lunga durata. Inoltre:

- Gli studenti direttamente coinvolti nel progetto svilupperanno nuove capacità di socializzazione e comunicazione, di assunzione di responsabilità, intraprendenza, versatilità, gestione dello stress, problem solving, lavoro in team, flessibilità, consapevolezza dei propri punti di forza e dei propri limiti, doti di programmazione e gestione, attitudine al commercio e al rapporto con il pubblico

- gli alunni coinvolti avranno acquisito una maggiore consapevolezza delle proprie attitudini e dei propri limiti, acquisito un’autonomia nell’apprendere facendo e una capacità di assumere conoscenze e competenze a partire da problemi concreti, nonchè competenze pratiche e dirette affini al percorso scolastico che rendano maggiormente agevole il loro inserimento nel mondo del lavoro;

- gli alunni coinvolti saranno stati stimolati ad intraprendere come veicolo necessario per la creazione di nuova occupazione, attraverso un coinvolgimento a livello di motivazione, di autocontrollo, di modalità di assunzione dei rischi, di problem solving e di gestione delle risorse umane;

- gli alunni coinvolti avranno acquisito una maggiore competenza relazionale e di self-marketing. Infine, si realizzerà una maggiore diffusione e sensibilizzazione, anche presso le famiglie e gli stakeholders, delle tematiche relative all’autoimprenditorialità e all’orientamento permanente e delle opportunità offerte dalle strutture operanti nel settore.

Nello specifico, ognuno dei due indirizzi oggetto dell’alternanza mira a raggiungere i seguenti risultati: Per il Tecnico Economico: Gli studenti frequentanti il corso di Tecnico Economico presentano la duplice necessità di entrare in contatto con il mondo del lavoro e di confrontarsi con le esperienze socio-economiche più innovative, come quelle della Responsabilità sociale del territorio, in continuità con il progetto di Alternanza scuola-lavoro attivato presso questo Istituto nell’a.s. 2014/2015 portante sul tema del Bilancio Sociale. Per questo, al termine del progetto avranno, in aggiunta ai risultati attesi di portata generale descritti sopra, sviluppato un senso di responsabilità sociale e di cittadinanza attiva, una mentalità sistemica e relazionale. Per il CAT: Trattandosi di una provincia a vocazione agricola, gli studenti dell’indirizzo geometra concentreranno la propria esperienza di alternanza scuola lavoro su accatastamenti, stime e visite ai cantieri. Al termine del progetto i ragazzi coinvolti, in aggiunta ai risultati attesi generali descritti poco sopra, avranno consolidato un rapporto con lo studio professionale di accoglienza che, in virtù del progetto GeoSchool di cui il nostro istituto è capofila, permetterà agli studenti di collocarsi con maggiore facilità per il tirocinio di 18 mesi obbligatorio per l’abilitazione all’esercizio alla professione di geometra. Gli studi professionali ospitanti accompagneranno e coordineranno lo studente nella pratica professionale, con la supervisione del Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati, che svolgerà una fondamentale funzione di assistenza e supporto al tirocinante.

10. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE Per entrambi gli indirizzi il progetto di alternanza si struttura in tre macrofasi: - Preparazione: - Implementazione dell’attività progettuale, divisa tra aula ed alternanza in azienda, - Valutazione e certificazione delle competenze La prima fase consisterà, a seguito dell’approvazione del finanziamento da parte della Commissione competente, nell’avvio delle procedure amministrative (predisposizione del registro presenze e dei libretti formativi), nonché delle convenzioni con gli Enti di accoglienza. Questa fase, per entrambi i progetti, ha durata di circa 45 giorni. La fase di realizzazione del progetto è diversificata per i due indirizzi: 1. Tecnico Economico: Raccolta dati, elaborazione, analisi e realizzazione dell’associazione per la Responsabilità sociale

del Territorio, della durata di due mesi 2. CAT: presenza presso gli studi del territorio in convenzione con il Collegio Geometri (1 settimana nel mese di

Novembre 2015, una settimana nei mesi di Marzo/Aprile 2016)

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La fase di implementazione prevede, a metà percorso, un momento di monitoraggio intermedio ed include le attività laboratoriali e seminariali in aula, per entrambi gli indirizzi di studio La terza ed ultima fase, in chiusura di progetto, consiste nella valutazione delle competenze acquisite, di concerto tra CTS e Consiglio di Classe, e certificazione delle competenze tramite il libretto formativo ed il bilancio di competenze, come descritto nell’apposito box.

11. DEFINIZIONE DEI TEMPI E DEI LUOGHI

Per il Tecnico-Economico:

Periodo (orientativamente)

Ore d’aula Ore in ambiente di lavoro

DURATA TOTALE ORE

gennaio – maggio 2016 40 40 80


Attività che si svolgeranno a scuola

Attività che si svolgeranno in ambiente di lavoro

gennaio – febbraio Continuità con il progetto a.s. 2014/2015 sulla redazione del Bilancio Sociale; Lezioni e preparazione azioni

Individuazione delle aziende coinvolte nella realizzazione dell’Associazione per la Responsabilità sociale del territorio

marzo – aprile Verifica, monitoraggio e assistenza nella realizzazione del programma

Raccolta dati, elaborazione, analisi e realizzazione dell’associazione per la Responsabilità sociale del Territorio

maggio Presentazione dei Risultati e dei prodotti di output

Impostazione, redazione e pubblicazione dei risultati ed output

Per il CAT.


Ore d’aula Ore in ambiente di lavoro

DURATA TOTALE ORE

Novembre 2015 – maggio 2016

10 50 60


Attività che si svolgeranno a scuola

Attività che si svolgeranno in ambiente di lavoro

Novembre 2015 Già nel mese di Novembre alcuni studenti selezionati (9-13/11/2015 e 16-20/11/2015) effettueranno una settimana di alternanza scuola lavoro presso gli studi partner di progetto

gennaio – febbraio Lezioni frontali, seminari di presentazione delle attività di concerto con i partner e preparazione azioni

marzo – aprile Verifica, monitoraggio e assistenza nella realizzazione del programma

- Nei mesi di marzo ed aprile gli studenti delle classi III CAT effettueranno una settimana di alternanza, durante la quale svolgeranno le seguenti attività: - Lezioni frontali ed esperienze di laboratorio con uscite didattiche finalizzate al rilievo ed alla conoscenza del territorio - Utilizzo di software professionali per redazione dei principali elaborati progettuali - Utilizzo della principale strumentazione topografica - Redazione delle documentazioni - Redazione di perizie di stima e di elaborati relativi agli atti provati (successioni, condominio, espropri, ecc.)

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- relative all’Agenzia del Territorio (Catasto) - Redazione di piccoli progetti relativi al verde ed alla tutela del territorio

maggio Presentazione dei risultati ed output

Impostazione, redazione e pubblicazione dei risultati ed output

12. INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO

Attività previste Modalità di svolgimento

Presentazione dell’intervento e definizione dei contenuti e degli obiettivi

Incontri in aula

13. PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI

Attività previste Modalità di svolgimento

Colloqui individuali con gli studenti coinvolti al fine di rilevare necessità ed aspettative

Incontri individuali preliminari allo svolgimento dell’alternanza

Specifici percorsi personalizzati per gli studenti segnalati con BES dal Consiglio di classe

Co-progettazione con l’insegnante di sostegno (se presente) e con il Gruppo di lavoro dell’Inclusione dell’Istituto (G.L.I.) perché particolarmente attivo ed esperto nella predisposizione di percorsi di Alternanza per gli studenti diversamente abili frequentanti l’Istituto (punto di forza della scuola)

14. ATTIVITÀ LABORATORIALI

L’attività di Alternanza si svolgerà secondo delle metodologie innovative basate sul Learning by doing, sul Cooperative learning e sul Laboratorio come strumento di condivisione del processo di apprendimento. Tutte le attività formative previste per l’indirizzo economico, dentro e fuori l’azienda, si svolgeranno secondo la metodologia laboratoriale ed in particolare: 1-Linee guida per la redazione dello statuto dell’associazione RST 2-Comunicare la responsabilità sociale agli stakeholder; 3-Formazione 3/4 gruppi di lavoro con l’incarico ciascuno di raccogliere e catalogare informazioni e disponibilità circa la RST dei seguenti settori: Imprese profit, Imprese no profit e Enti pubblici 4-Organizzazione di laboratori tematici e seminari di approfondimento di RST 5-Redazione e presentazione dei dati 6- studio dell’atto costitutivo dell’associazione 7-redazione codice etico comportamentale 8-preparazione evento pubblico di presentazione dell’iniziativa Per quanto riguarda l’indirizzo CAT, invece, l’attività di alternanza di svolge presso gli studi dei professionisti partner di progetto e prevede attività laboratoriali nella fase di preparazione e di valutazioni (es. esercitazioni concrete di valutazione e progettazione (studi cartografici, accatastamenti con uso reale di Pregeo e Docfa, valutazioni immobiliari)

15. UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE, STRUMENTAZIONI IN- FORMATICHE, NETWORKING

L’istituto è dotato di LIM, che saranno utilizzate per le attività da svolgere all’interno della scuola. Per quanto attiene all’indirizzo economico, gli studenti faranno ampio uso delle nuove tecnologie in quanto saranno

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chiamati a catalogare le informazioni (tramite l’utilizzo di software utili allo scopo, quali Excel), nonché registrare interviste e dati grazie all’utilizzo di smartphones e tablet in dotazione. Per quanto attiene all’indirizzo CAT, presso gli studi professionali partner gli studenti potranno familiarizzare con le strumentazioni tecniche presenti.

16. MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO Il monitoraggio intermedio rappresenta un’attività di fondamentale importanza nel percorso di alternanza in quanto permette di verificare la corrispondenza tra risultati raggiunti ed obiettivi, così da ritarare e rimodellare il percorso in funzione delle esigenze di ogni singolo studente, qualora se ne riscontrasse la necessità. Per questo, all’interno del progetto proposto, sono stati individuati numerosi strumenti, corrispondenti a diverse strategie di valutazione, e nello specifico: diario di bordo, report, peer evaluation, questionari di autovalutazione e di valutazione del lavoro di gruppo, percorsi di autoriflessione Le attività di monitoraggio in itinere si avvarranno della collaborazione fra tutor interno ed esterno.

Attori del

monitoraggio Tempi Modalità Strumenti

Referente del progetto

durante l’anno scolastico verifica mensile delle attività previste

contatti con il tutor esterno

Tutor interno durante lo svolgimento delle attività

Somministrazione del questionario e

partecipazione quotidiana all’esperienza di alternanza

Questionario intermedio di valutazione

Tutor esterno Durante lo svolgimento delle attività

Somministrazione del questionario e

partecipazione quotidiana all’esperienza di alternanza

Questionario intermedio di valutazione

17. VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO La valutazione scaturirà: • dalla misurazione in decimi effettuata dal tutor esterno durante le verifiche effettuate per monitorare la partecipazione alle attività proposte; • dalle misurazioni fornite giornalmente dal tutor interno per l’elaborazione di un diario di bordo cartaceo, dai docenti coinvolti e dal tutor interno che guideranno l’elaborazione di un diario di bordo multimediale dopo il termine dell’attività. Per valutare il progetto si utilizzerà un indicatore a lungo termine fornito da Alma-diploma perché la ricaduta di tale progetto sarà la scelta professionale effettuata dopo il diploma (L’Istituto ha aderito già dall’a.s. 2010/11 al progetto di Orientamento professionale Alma Diploma)

18. MODALITÀ CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE (Scuo- la-Struttura ospitante) (TUTOR struttura ospitante, TUTOR scolastico, STUDENTE, DOCENTI DISCIPLINE COINVOLTE, CONSIGLIO DI CLASSE)

Per entrambi gli indirizzi, l’accertamento delle competenze verrà svolto congiuntamente dalla scuola e degli enti partner durante tutto lo svolgimento del progetto, fissando alcune milestones di monitoraggio intermedio, al fine di non mancare la corrispondenza tra obiettivi e risultati di apprendimento effettivamente raggiunti al termine dell’esperienza. Gli strumenti di rilevazione saranno molteplici: - In primis, durante lo svolgimento dell’attività gli studenti redigeranno giornalmente un diario di bordo (con immagini e riprese che saranno condivise con il tutor interno ed esterno). - All’inizio dell’attività gli studenti verranno invitati a compilare un questionario di rilevazione delle competenze di partenza, che sarà poi ripetuto a metà e al termine dell’esperienza di alternanza al fine di misurare e monitorare i progressi dell’apprendimento

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Gli studenti saranno inoltre protagonisti della loro stessa valutazione attraverso la peer evaluation. I tutor esterni ed interni stimoleranno infatti gli stessi studenti partecipanti ad auto valutarsi e valutare i compagni, fornendo così ulteriori elementi di stimolo e di apprendimento ai discenti.

Attori della valutazione

Tempi Modalità Strumenti

gli alunni divisi in gruppi

Durante la settimana di attività

Elaborazione cartacea di un diario di bordo

Diario di bordo, immagini, filmati

gli alunni Dopo l’attività sotto la guida del

tutor interno

Elaborazione di un diario di bordo multimediale

Software per la creazione di una presentazione

multimediale Tutor esterno ed

interno Durante ed al

termine dell’esperienza

Bilancio di competenze Report e CV Europass

Consiglio di Classe

All’avvio ed al termine

dell’esperienza

Convocazione di un consiglio di classe ad hoc

Report

19. COMPETENZE DA ACQUISIRE, NEL PERCORSO PROGETTUALE CON SPE- CIFICO RIFERIMENTO ALL’EQF

Livello Competenze Abilità Conoscenze

Area dei Linguaggi

Programmare e relazionare in contesti

professionali, utilizzando linguaggi e

metodologie specifiche.

Saper trasferire il resoconto di una

esperienza passando dal linguaggio di tipo familiare ad uno specifico legato al

contesto professionale

Conoscere il software per l’elaborazione del resoconto delle esperienze professionali

compiute. Conoscere significati e contesti d’uso

delle terminologie specifiche.

Area scientifica

Supervisionare e riprogrammare

attività/contesti per adeguare in itinere il

progetto professionale

Utilizzare strumenti di indagine, verifica, controllo

Conoscere caratteristiche e potenzialità degli strumenti

di monitoraggio, verifica, controllo per

contestualizzarne l’utilizzo.

Area di indirizzo (tecnico-

professionalizzante)

Assumere la responsabilità di

portare a termine compiti nell’ambito di

una esperienza lavorativa

programmata.

Abilità di base necessarie a svolgere compiti di

carattere professionale

Acquisire conoscenze trasversali approfondite sul

mondo delle aziende e dell’imprenditoria

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Area di cittadinanza

Saper interagire con il nuovo ambiente in modo corretto e rispettoso Acquisire

autonomia di comportamento nell’ambiente proposto Saper lavorare in gruppo

Saper intervenire nel lavoro secondo le regole individuate dal tutor esterno e vigilate da quello interno

20. MODALITÀ DI CERTIFICAZIONE/ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE (FORMALI, INFORMALI E NON FORMALI)

Ad ogni studente verrà rilasciato un attestato di partecipazione da includere nel proprio portfolio delle competenze che ricalcherà la modalità di certificazione ECVET. La scuola, in collaborazione con gli enti partner, rilascerà un certificato per il percorso di alternanza svolto che descriverà in maniera analitica le competenze acquisite e le conoscenze apprese da parte dello studente nel proprio percorso. Dopo aver relazionato il lavoro elaborato nel giorno di presentazione dei lavori di alternanza della scuola, ai ragazzi sarà inoltre fornito un Attestato di partecipazione redatto dalla scuola, che farà parte del loro portfolio delle competenze, sul quale sarà riportato il punteggio in centesimi ottenuto in base alle verifiche effettuate dai tutor esterni, dal tutor interno e dai professori del consiglio di classe e l’elenco delle competenze acquisite nel corso dell’esperienza (sul modello Europass). Tale valutazione scaturirà dalla misurazione in decimi effettuata dal tutor esterno durante le verifiche che effettuerà, dalle misurazioni fornite giornalmente dal tutor interno per l’elaborazione di un diario di bordo, dai docenti coinvolti e dal tutor interno che guideranno l’elaborazione di un diario di valutazione multimediale dopo il termine dell’attività.

21. DIFFUSIONE/ COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE DEI RISULTATI L’esperienza dei ragazzi sarà pubblicizzata in tutte le attività di rendicontazione sociale che l’Istituto normalmente effettua, in relazione ai progetti realizzati e ai risultati conseguiti, nel corso e alla fine dell’anno scolastico. Tali attività, divulgate attraverso workshop, seminari, diploma day e momenti dedicati, sono rivolte a tutto il territorio ed hanno rappresentato sempre un appuntamento importante anche per il territorio di riferimento dell’Istituto. Le attività saranno divulgate anche attraverso il sito dell’Istituto, luogo virtuale particolarmente attivo nel contatto con l’utenza, e attraverso i social media (facebook della scuola). L’elaborato multimediale prodotto sarà rielaborato dal docente di informatica e reso disponibile sul sito della scuola. E’ inoltre intenzione della scuola organizzare una conferenza stampa di divulgazione dei risultati del progetto che coinvolga tutti i partner e la stampa locale. A parte le note introduttive di necessario raccordo con l’interno Progetto formativo della scuola e le impressioni/considerazioni sull’intera esperienza, affidate ai partner della stessa, tutta l’attività di presentazione dei Progetti è affidata agli studenti che hanno realizzato il progetto e conseguito i risultati che si proponeva. I ragazzi delle classi, sia per l’indirizzo tecnico economico che CAT, descriveranno l’esperienza formativa di Alternanza scuola-lavoro a cui hanno partecipato usando il diario di bordo multimediale ed aggiungendo un personale commento in relazione alla finalità già indicate (bilancio di competenze, inserimento nel proprio CV e orientamento del proprio progetto di vita). La scuola organizzerà inoltre un incontro con i genitori degli studenti coinvolti al fine di rendere loro conto dei risultati raggiunti e dell’importanza di raccordare l’apprendimento in aula con quello sul luogo di lavoro.

Dopo aver diffuso i risultati del progetto si effettuerà un seminario di valutazione dell’esperienza con il CTS e con i partner progettuali che esplorerà anche le opportunità di follow-up del progetto. È infatti comune intenzione di tutti i partner del progetto realizzare l’attività di alternanza scuola-lavoro negli anni futuri, aggiornando il piano delle attività a seconda delle necessità riscontrate e trattando, di anno in anno, tematiche innovative che possano garantire un valore aggiunto ai progetti, in termini di apprendimento e di ricaduta sul territorio.

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ... · sostenibile nel tempo: la...

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