Ministero della Salute - Mattoni SSN · Pag.5/373 Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura...

373
Ministero della Salute Progetto Mattoni SSN Misura dell’Outcome Risultati dello studio dei 43 indicatori selezionati

Transcript of Ministero della Salute - Mattoni SSN · Pag.5/373 Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura...

Ministero della Salute

Progetto Mattoni SSN

Misura dell’Outcome

Risultati dello studio

dei 43 indicatori selezionati

Pag.2/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

RIFERIMENTI

Redatto da: Gruppo di Lavoro Ristretto Società: Verificato da: Fulvia Seccareccia Società: Istituto Superiore di Sanità (ISS) Approvato da: Data

Cabina di Regia 21.02.2007

Pag.3/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Indice

1 PREMESSA .....................................................................................................................................5

1.1 POPOLAZIONE ALLO STUDIO ............................................................................................6 1.2 ESITO........................................................................................................................................6 1.3 ESPOSIZIONE..........................................................................................................................6 1.4 POSSIBILI CONFONDENTI E POSSIBILI MODIFICATORI DI EFFETTO.......................7 1.5 VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELLE MISURE (COMPLETEZZA, ACCURATEZZA, RIPRODUCIBILITÀ) ..........................................................................................7 1.6 MISURA DELL’EFFETTO “GREZZO”..................................................................................7 1.7 MISURA DELL’EFFETTO NEGLI STRATI IN PRESENZA DI MODIFICAZIONE DI EFFETTO.............................................................................................................................................7 1.8 MISURA DELL’EFFETTO “AGGIUSTATO” IN PRESENZA DI CONFONDIMENTO ....7 1.9 QUANTIFICAZIONE DELLA PRECISIONE DELLE MISURE...........................................8 1.10 SPERIMENTAZIONI ...............................................................................................................8 1.11 CRITICITÀ................................................................................................................................8

2 GLI INDICATORI OGGETTO DI ANALISI .................. ...........................................................9

3 INDICATORI NON CALCOLABILI......................... ................................................................14

4 INDICATORI BASSA COMPLESSITÀ....................................................................................18

4.1 A6 - OSPEDALIZZAZIONI PER SCOMPENSO CARDIACO CONGESTIZIO ................22 4.2 C1 - RICOVERI OSPEDALIERI URGENTI DI BAMBINI CON INFEZIONI DELLE BASSE VIE RESPIRATORIE ..........................................................................................................25 4.3 C2 - TASSI DI OSPEDALIZZAZIONE PER GASTROENTERITE INFANTILE ACUTA 28 4.4 C3 - OSPEDALIZZAZIONE PER INFLUENZA (PREVENIBILE CON LA VACCINAZIONE) ............................................................................................................................43 4.5 D1 - TASSO DI OSPEDALIZZAZIONE PER DIABETE NON CONTROLLATO ............46 4.6 D2A - OSPEDALIZZAZIONE PER COMPLICANZE A BREVE TERMINE DEL DIABETE...........................................................................................................................................56 4.7 D2B - OSPEDALIZZAZIONE PER COMPLICANZE A LUNGO TERMINE DEL DIABETE...........................................................................................................................................61 4.8 D3 - OSPEDALIZZAZIONE PER AMPUTAZIONE DEGLI ARTI INFERIORI IN PAZIENTI DIABETICI.....................................................................................................................66 4.9 D4 - OSPEDALIZZAZIONE PER ASMA (ADULTI) ..........................................................74 4.10 D5 - OSPEDALIZZAZIONE PER ASMA (PEDIATRICO)..................................................77 4.11 D6 - OSPEDALIZZAZIONE PER ASMA (SENILE)............................................................80 4.12 E3A - ATTESA PRE-OPERATORIA PER FRATTURA DI FEMORE ...............................83 4.13 E3B - ATTESA PRE-OPERATORIA PER FRATTURA DI FEMORE................................85 4.14 E3C - ATTESA PRE-OPERATORIA PER FRATTURA DI FEMORE................................88 4.15 F1 - RICOVERI OSPEDALIERI URGENTI .........................................................................91

5 INDICATORI MEDIA COMPLESSITÀ ....................... ............................................................97

5.1 A1 - MORTALITÀ A 30 GIORNI DOPO INTERVENTO DI BY-PASS AORTOCORONARICO (BPAC) .....................................................................................................98 5.2 A2- MORTALITÀ A TRENTA GIORNI DOPO ANGIOPLASTICA CORONARICA PERCUTANEA TRANSLUMINALE (PTCA) ..............................................................................114

Pag.4/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

5.3 A3 - MORTALITÀ A TRENTA GIORNI DOPO UN’ANGIOPLASTICA CORONARICA PERCUTANEA TRANSLUMINALE (PTCA) ESEGUITA ENTRO 24 ORE DA UN RICOVERO PER INFARTO MIOCARDICO ACUTO (IMA)......................................................139 5.4 A4 - MORTALITÀ A TRENTA GIORNI DOPO RICOVERO PER INFARTO MIOCARDICO ACUTO (IMA)......................................................................................................155 5.5 A5 - MORTALITÀ A 30 GIORNI DOPO INTERVENTO DI STENTING CAROTIDEO (P/S) 171 5.6 A7 - MORTALITÀ A 30 GIORNI DOPO RICOVERO PER SCOMPENSO CARDIACO CONGESTIZIO ...............................................................................................................................183 5.7 A9 - RIAMMISSIONI A 28GIORNI DOPO TRATTAMENTO PER STROKE ................213 5.8 D8 - MORTALITÀ ENTRO 30 GIORNI DALLA DATA DI RICOVERO PER MALATTIA POLMONARE CRONICA OSTRUTTIVA..............................................................223 5.9 E1 - RIAMMISSIONI IN EMERGENZA A 28 GIORNI DOPO TRATTAMENTO PER FRATTURA DELL’ANCA (FRATTURA DEL COLLO FEMORE)............................................246 5.10 E2 - MORTALITÀ A 30 GIORNI DOPO RICOVERO PER FRATTURA DELL’ANCA (FRATTURA DEL COLLO DEL FEMORE).................................................................................250 5.11 F2 - RIAMMISSIONI OSPEDALIERE A 28 GIORNI........................................................278 5.12 F3/G3 - RICOVERI PER PATOLOGIE ALCOOLCORRELATE (ORDINARI E URGENTI).......................................................................................................................................286 5.13 G2-A - MORTALITÀ A 30 GIORNI DALLA DATA DI UN INTERVENTO CHIRURGICO PROGRAMMATO (P/S) ...............................................................................294 5.14 G2-B - MORTALITÀ A 30 GIORNI DALLA DATA DI UN INTERVENTO CHIRURGICO NON PROGRAMMATO (P/S) .............................................................................299 5.15 G4 - MORTALITÀ A 30 GIORNI A SEGUITO DI RICOVERO ORDINARIO PER EMORRAGIA NON VARICOSA DEL TRATTO INTESTINALE SUPERIORE .......................305 5.16 G7 - PROPORZIONE DI PARTI CON TAGLIO CESAREO PRIMARIO.........................340

6 INDICATORI ALTA COMPLESSITÀ........................ ............................................................369

7 RACCOMANDAZIONI .............................................................................................................370

8 CONCLUSIONI ..........................................................................................................................373

Pag.5/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

1 Premessa

La disponibilità di strumenti conoscitivi e metodi di studio che permettano di misurare e confrontare gli esiti di interventi sanitari di tipo preventivo, diagnostico, terapeutico, riabilitativo può rispondere a quesiti e a finalità diverse, che vengono di seguito sinteticamente riassunte.

Valutazione comparativa sistematica dei soggetti erogatori (strutture ospedaliere, unità operative, regioni, …)

Produzione di evidenze sulla relazione empirica tra caratteristiche strutturali ed organizzative del soggetto erogatore (per esempio, volume di attività) o tra modalità di erogazione delle prestazioni (per esempio assistenza ambulatoriale vs ricovero ospedaliero) ed efficacia delle cure

Valutazione, anche comparativa, della efficacia nella pratica clinica (effectiveness) di tecnologie e trattamenti di efficacia teorica dimostrata e di tecnologie e trattamenti introdotti nella pratica clinica in assenza di prove di efficacy

Studio della relazione tra caratteristiche della popolazione (per esempio, genere e livello socio-economico) ed efficacia dei trattamenti, soprattutto ai fini di valutazioni di equità.

Descrizione e misurazione dello stato di salute della popolazione, delle differenze regionali e delle eventuali modificazioni temporali, al fine di facilitare la pianificazione, sorveglianza e valutazione dei programmi e per fornire alle regioni informazioni appropriate a sostenere le loro politiche.

Tenendo conto di queste premesse la valutazione comparativa sistematica degli esiti si è sviluppata seguendo 2 aree principali di interesse:

valutazione comparativa degli esiti a livello dei soggetti erogatori, il cui focus di interesse è rappresentato dalla valutazione dell’efficacia dei trattamenti dal punto di vista della produzione;

valutazione comparativa degli esiti a livello di popolazione, il cui focus di interesse è stimare l’efficacia dei trattamenti dal punto di vista della funzione di tutela della salute, confrontare i risultati ottenuti in aree geografiche diverse (regioni o ASL di residenza dei pazienti) e documentare eventuali modificazioni temporali.

Sia per quanto riguarda la valutazione comparativa dei soggetti erogatori che per la valutazione comparativa degli esiti a livello della popolazione assumono rilievo particolare gli obiettivi di fornire:

al cittadino una visione trasparente dell’offerta di servizi e di prestazioni del SSN, a diversi livelli: attraverso i suoi soggetti erogatori pubblici e privati, per aree geografiche o regioni, monitorando eventuali modificazioni temporali.

ai decisori istituzionali strumenti validi per scelte di programmazione, accreditamento, autorizzazioni, impiego delle risorse disponibili.

Tutte le applicazioni di valutazione comparativa degli esiti implicano lo sviluppo e l’applicazione di metodi di controllo del confondimento e di valutazione delle modificazioni d’effetto. L’insieme di questi metodi è noto, nel campo della valutazione degli esiti, come “risk adjustment”.

Pag.6/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Condizione fondamentale del progetto è la sua “sistematicità”, l’obiettivo cioè di realizzare misure comparative di esito utilizzando informazioni, di validità e riproducibilità definita, derivate dai sistemi informativi correnti del NSIS a livello centrale del SSN. Questa condizione implica la disponibilità di informazioni analitiche su base individuale, rilevate da diversi sistemi informativi, opportunamente integrate attraverso processi di record linkage. Obiettivo specifico del progetto è quello di valutare, per ciascuna applicazione, quali informazioni siano necessarie e correntemente disponibili e quali debbano essere previste come integrazione degli attuali flussi informativi correnti.

In questo ambito, il programma “Mattoni - Misura dell’Outcome” ha sottoposto a sperimentazione una lista molto ambiziosa di indicatori di esito. Essi documentano che in Italia esistono delle forti differenze di esito di alcuni trattamenti sanitari analizzati per regione e/o ASL di residenza e per ospedale/servizio di trattamento.

Il progetto sviluppa una serie di applicazioni, di diverso livello di complessità, descritte da specifiche schede sintetiche, redatte secondo uno schema tipo uniforme. Per ciascuna applicazione sono state valutate le conoscenze disponibili nella letteratura scientifica e le applicazioni sistematiche già realizzate in altri paesi o regioni.

Per ciascuna applicazione sono previste le seguenti fasi di definizione analitica, operativa e di misura :

1.1 Popolazione allo studio

Gruppi di popolazione caratterizzati da una specifica condizione di malattia o disabilità e/o dalla esposizione ad uno specifico trattamento sanitario, come rilevati dai sistemi informativi correnti e/o da registri di popolazione;

1.2 Esito

Evento, serie di eventi, condizioni, che vengono considerate esito (i.e.: decesso, ricovero, intervento). Questa fase può comportare la utilizzazione di un singolo sistema informativo o la integrazione tra diversi sistemi informativi; richiede la valutazione della omogeneità di validità e riproducibilità della misura di esito tra popolazioni, aree geografiche, soggetti erogatori, tempi;

1.3 Esposizione

Evento, serie di eventi, condizioni, che vengono considerate esposizione di interesse del confronto; soprattutto soggetto erogatore (i.e.: ospedale, struttura, reparto) e ASL/Regione di residenza, ma anche altre caratteristiche oggetto di confronto, con particolare riferimento a caratteristiche di popolazione (i.e.: livello socio-economico) o fattori di produzione (i.e.: volumi di attività) che possono modificare l’effetto di trattamenti. In relazione a specifiche esigenze urgenti del Ministero della Salute il progetto ha realizzato una revisione delle revisioni sistematiche sul rapporto tra esiti dei trattamenti e volume di attività dei servizi (allegato);

Pag.7/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

1.4 Possibili confondenti e possibili modificatori di effetto

Eventi, serie di eventi, condizioni, che vengono considerate eterogeneamente distribuite tra i diversi livelli di esposizione (soggetti erogatori, popolazioni residenti) ed associati all’esito di interesse, quindi potenziali confondenti nei confronti. Quando ai diversi livelli di queste caratteristiche si osservano diverse intensità nelle misure di associazione dei confronti si tratta di modificatori di effetto. Particolare attenzione deve essere posta per escludere come confondenti variabili che possono costituire “tappe intermedie” tra l’esposizione e l’esito (i.e. complicanze);

1.5 Valutazione della qualità delle misure (completezza, accuratezza, riproducibilità)

Poiché il progetto ha l’obiettivo di condurre confronti, a livello di popolazioni e/o di soggetti erogatori, mediante l’uso di informazioni da sistemi informativi correnti l’accertamento della omogenea validità e della riproducibilità delle misure costituisce condizione essenziale, soprattutto tenendo conto della attuale verificata eterogeneità della qualità delle informazioni provenienti da diverse aree geografiche e/o da diverse tipologie di servizi. Occorre in particolare tener conto che forti eterogeneità di validità e completezza delle informazioni utilizzate per la definizione delle popolazioni allo studio, delle esposizioni, degli esiti, dei confondenti e modificatori di effetto, possono produrre distorsioni nei confronti, al punto da compromettere la possibilità stessa di produrre stime accurate e precise;

1.6 Misura dell’effetto “grezzo”

Stima puntuale e stima della precisione delle misure di associazione utilizzate per i confronti. Rappresentano stime valide in assenza di confondimento.

1.7 Misura dell’effetto negli strati in presenza di modificazione di effetto

Esclusivamente per variabili ipotizzate a priori come possibili modificatori di effetto (i.e.: il confronto di occorrenza degli esiti tra due popolazioni o servizi può essere diverso per gruppi di età, genere, gravità) le applicazioni producono stime strato specifiche per ciascun livello della variabile di interesse, testandone quindi la eterogeneità. Limitazioni di validità e potenza dei confronti escludono comunque la possibilità di valutare modificazioni delle misure di effetto non considerate a priori in sede di disegno;

1.8 Misura dell’effetto “aggiustato” in presenza di confondimento

Applicazione di appropriati metodi statistici per correggere le distorsioni delle misure di effetto causate da confondenti. E’ il campo dei metodi di “risk adjustment” per i quali il progetto ha già prodotto un manuale sintetico (allegato) con l’obiettivo di rendere comprensibili questi metodi ed il loro significato in ambiti di pianificazione dei servizi ed in campo clinico;

Pag.8/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

1.9 Quantificazione della precisione delle misure

Per ciascuna applicazione, in relazione alla sua utilizzazione, dovranno essere assunte decisioni a priori sul livello di precisione scelto, in relazione alla valutazione degli effetti in termini di costi benefici di risultati veri e falsi positivi e negativi dei confronti.

1.10 Sperimentazioni

Il progetto ha l’obiettivo specifico di valutare quali informazioni siano necessarie per condurre le misure proprie di ciascuna applicazione. In particolare deve essere valutata la eventuale necessità di utilizzare informazioni, soprattutto di carattere clinico, attualmente non contenute nei sistemi informativi correnti, anche per proporne l’eventuale futuro inserimento negli strumenti di rilevazione correnti. Per questo motivi il progetto si collega e si integra con alcuni studi analitici di esito: BPAC-2 - Studio degli esiti a breve termine di interventi di By-Pass Aorto-Coronarico nelle cardiochirurgie Italiane; IN-ACS Outcome - Italian Network on Acute Coronary Syndromes - Epidemiologia clinica e outcome dei pazienti con sindromi coronariche acute ospedalizzati in Italia; OSCAR - Outcome Survey sui Centri che eseguono Angioplastiche coronariche: Risultati a un anno per valutare la Qualità; RISC - Registro Italiano dello Stenting Carotideo (protocolli degli studi in Allegato).

In particolare, l’integrazione con il primo studio BPAC ha già consentito di affrontare rilevanti problemi metodologici ed operativi e di valutare criticità nella produzione, utilizzazione e diffusione dei risultati.

1.11 Criticità

Il problema centrale del progetto è costituito dalla disponibilità delle informazioni individuali a livello nazionale e dalla possibilità di realizzare integrazioni e collegamenti tra informazioni individuali di diversi sistemi informativi. Allo stato attuale, nemmeno per la rilevazione corrente più consolidata a livello centrale il progetto dispone pienamente delle informazioni complete collegabili da compromettere lo sviluppo integrale degli obiettivi del progetto.

Si sottolinea infine che qualunque applicazione di misura degli esiti non può prescindere dalla disponibilità di informazioni individuali di mortalità, valide, complete e tempestive, a livello centrale; la realizzazione di un sistema informativo a livello centrale che si colleghi ai Registri nominativi delle cause di morte, già attivi da anni in molte regioni ed in progressiva estensione nelle altre, dovrebbe essere considerata la principale priorità del NSIS, non solo per gli obiettivi di misura degli esiti.

Pag.9/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

2 Gli indicatori oggetto di analisi Nelle fasi preliminari di lavoro sono stati individuati 43 indicatori, come risultato di una selezione di indicatori particolarmente significativi utilizzati a livello internazionale (sistema sanitario inglese e americano), il cui calcolo sistematico potrebbe permettere tra l’altro di confrontare gli esiti delle prestazioni del SSN italiano con quelli di altri Paesi. Essi sono così distribuiti per area patologica:

A Malattie Cerebro-Cardiovascolari 13

B Tumori 4

C Malattie Infettive 3

D Altre malattie croniche 10

E Ortopedia 3

F Emergenze 3

G Miscellanea 7

Totale 43

Tali indicatori sono stati convenzionalmente divisi in tre gruppi in base alla quantità di dati richiesti e al grado di complessità dei modelli di calcolo necessari, secondo la seguente definizione:

� indicatori “di bassa complessità” - utilizzano dati routinariamente disponibili - non richiedono l’elaborazione di modelli complessi di risk-adjustment

� indicatori “di media complessità” - utilizzano dati con buon livello di completezza/qualità e con possibilità di integrazione

tra archivi solo in alcune situazioni locali - possono essere necessari modelli complessi di risk-adjustment

� indicatori “di alta complessità”. - richiedono l’elaborazione di modelli complessi di risk-adjustment - occorre valutare sperimentalmente l’utilità di rilevare informazioni - tali rilevazioni possono essere sperimentalmente già attive in situazioni locali

Nelle tabelle che seguono gli indicatori prescelti vengono elencati e sinteticamente individuati, con evidenza del grado di complessità.

Pag.10/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Classificazione Num. Indicatore A S Numeratore Denominato re NoteIndicatore bassa complessità

Indicatore media complessità

Indicatore alta complessità

A 1 Mortalità a 30 giorni dopo intervento di BPAC * * Episodi di ricovero ordinario con BPAC in cui il paziente muore entro 30 giorni dalla data dell'intervento

Episodi di ricovero ordinario con BPAC Ricavabile da dati SDO linkati. Necessario il link con i dati di mortalità. Indicatore surrogato ma distorto (mortalità intraospedaliera) ricavabile dai dati SDO grezzi

VVVVSperimentazioni

A 2 Mortalità a 30 giorni dopo intervento di PTCA * * Episodi di ricovero ordinario con PTCA in cui il paziente muore entro 30 giorni dalla data dell'intervento

Episodi di ricovero ordinario con PTCA Ricavabile da dati SDO linkati. Necessario il link con i dati di mortalità. Indicatore surrogato ma distorto (mortalità intraospedaliera) ricavabile dai dati SDO grezzi Sperimentazioni

A 3 Mortalità a 30 giorni dopo intervento di PTCA eseguito entro 24 ore da un ricovero per Infarto Miocardico Acuto

* * Vedi scheda Vedi scheda Ricavabile da dati SDO linkati. Necessario il link con i dati di mortalità. Indicatore surrogato ma distorto (mortalità intraospedaliera) ricavabile dai dati SDO grezzi Sperimentazioni

A 4 Mortalità a 30 giorni dopo ricovero per Infarto Micardico Acuto

* * Numero di decessi entro 30 giorni dalla data di ricovero con diagnosi di infarto miocardico acuto

Numero di ricoveri con diagnosi di infarto miocardico acuto

Ricavabile da dati SDO linkati. Necessario il link con i dati di mortalità. Indicatore surrogato ma distorto (mortalità intraospedaliera) ricavabile dai dati SDO grezzi

VVVVSperimentazioni

A 5 Mortalità a 30 giorni dopo intervento di stenting carotideo

* * Numero di decessi a 30 giorni dopo intervento di stenting carotideo

Ricoveri con intervento di stenting carotideo Ricavabile da dati SDO linkati. Necessario il link con i dati di mortalità. Indicatore surrogato ma distorto (mortalità intraospedaliera) ricavabile dai dati SDO grezzi

VVVVSperimentazioni

A 6 Ospedalizzazione per scompenso cardiaco congestizio

* Episodi di ricovero ordinario con diagnosi di CHF (428.0) in età 18+

Popolazione residente in età 18+ Ricavabile da dati SDO grezzi. Potenzialmente distorto dagli stili di codifica dei campi Diagnosi. VVVV

A 7 Mortalità a 30 giorni dopo ricovero per scompenso cardiaco congestizio

* * Episodi di ricovero ordinario con "Tipo di ricovero" 2 e diagnosi di CHF (428.0) in cui il paziente muore entro 30 giorni dalla data dell'intervento

Episodi di ricovero ordinario con "Tipo di ricovero" 2 e diagnosi di CHF (428.0)

Ricavabile da dati SDO linkati. Necessario il link con i dati di mortalità. Indicatore surrogato ma distorto (mortalità intraospedaliera) ricavabile dai dati SDO grezzi VVVV VVVV

A 8 Mortalità a 30 giorni dopo ricovero per stroke * * Episodi di ricovero ordinario con "Tipo di ricovero" 2 e diagnosi di stroke (cfr. elenco codici) in cui il paziente muore entro 30 giorni dalla data dell'intervento

Episodi di ricovero ordinario con "Tipo di ricovero" 2 e diagnosi di stroke

Ricavabile da dati SDO linkati. Necessario il link con i dati di mortalità. Indicatore surrogato ma distorto (mortalità intraospedaliera) ricavabile dai dati SDO grezzi

Non calcolabile

A 9 Riammissioni a 28gg dopo trattamento per stroke

* * Episodi di ricovero con "Tipo di ricovero" = 2 (esclusi ricoveri psichiatrici e ostetrici) entro 28 giorni dalla data di dimissione dopo ricovero per stroke

Pazienti dimessi vivi (esclusi ricoveri psichiatrici ed ostetrici) con diagnosi di stroke

Ricavabile solo da dati SDO linkati. Potenzialmente distorto dagli stili di codifica del campo "Tipo di ricovero".

VVVV

A 10 Riammissioni/decessi per stroke a 365 gg da ricovero per TIA

* * Decessi + ricoveri per ictus di pazienti dimessi con diagnosi di TIA

Pazienti dimessi con diagnosi di TIA Ricavabile da dati SDO linkati. Necessario il link con i dati di mortalità. Non calcolabile

A 11 Dimessi a casa dopo ricovero per stroke * * Episodi di ricovero ordinario con "Tipo di ricovero" 2 e diagnosi di stroke, in cui i pazienti ritornano alla loro condizione di residenza pre-stroke al momento della dimissione

Episodi di ricovero ordinario con "Tipo di ricovero" 2 e diagnosi di stroke

Ricavabile solo da dati SDO linkati. Potenzialmente distorto dagli stili di codifica del campo "Modalità di dimissione". Necessita di fonti aggiuntive oltre ai dati correnti.

Non calcolabile

A 12 Dimessi a casa dopo 6 mesi dal ricovero per stroke

* Episodi di ricovero ordinario con "Tipo di ricovero" 2 e diagnosi di stroke, in cui i pazienti vivono nella loro residenza abituale 6 mesi dopo il ricovero

Episodi di ricovero ordinario con "Tipo di ricovero" 2 e diagnosi di stroke

Ricavabile solo da dati SDO linkati. Potenzialmente distorto dagli stili di codifica del campo "Modalità di dimissione". Necessita di fonti aggiuntive oltre ai dati correnti.

Non calcolabile

A 13 Pazienti con diagnosi di stroke non ospedalizzati, che vivono nella loro residenza abituale (casa o residenza assistenziale) sei mesi dopo la diagnosi

* N pazienti per i quali è stata emessa la diagnosi primaria di stroke, che vivono nella loro residenza abituale sei mesi dopo la diagnosi

N pazienti registrati con diagnosi di stroke Ricavabile solo da dati SDO linkati. Potenzialmente distorto dagli stili di codifica del campo "Modalità di dimissione". Necessita di fonti aggiuntive oltre ai dati correnti.

Non calcolabile

INDICATORI OGGETTO DI ANALISI DEL MATTONE

Pag.11/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Classificazione Num. Indicatore A S Numeratore Denominato re NoteIndicatore bassa complessità

Indicatore media complessità

Indicatore alta complessità

INDICATORI OGGETTO DI ANALISI DEL MATTONE

B 1 Sopravvivenza del tumore della mammella * Sopravvivenza osservata a 5 anni dalla

diagnosiSopravvivenza attesa nella popolazione della stessa età e dello stesso sesso

Ricavabile solo da dati SDO linkati e solo in presenza di serie temporali sufficientemente lunghe. Necessario il link con i dati di mortalità. Necessarie "life tables" genere-età-periodo-specifiche solo Registri

B 2 Sopravvivenza del tumore del polmone * Sopravvivenza osservata ad 1 anno/5 anni dopo la diagnosi

Sopravvivenza attesa nella popolazione della stessa età e dello stesso sesso

Ricavabile solo da dati SDO linkati e solo in presenza di serie temporali sufficientemente lunghe. Necessario il link con i dati di mortalità. Necessarie "life tables" genere-età-periodo-specifiche solo Registri

B 3 Sopravvivenza del tumore del colon * Sopravvivenza osservata a 5 anni dalla diagnosi

Sopravvivenza attesa nella popolazione della stessa età e dello stesso sesso

Ricavabile solo da dati SDO linkati e solo in presenza di serie temporali sufficientemente lunghe. Necessario il link con i dati di mortalità. Necessarie "life tables" genere-età-periodo-specifiche solo Registri

B 4 Sopravvivenza dopo trapianto di midollo ossero * Sopravvivenza osservata ad 1 anno dopo il trapianto di midollo

Sopravvivenza attesa nella popolazione della stessa età e dello stesso sesso

Ricavabile solo da dati SDO linkati e solo in presenza di serie temporali sufficientemente lunghe. Necessario il link con i dati di mortalità. Necessarie "life tables" genere-età-periodo-specifiche solo Registri

C 1 Ricoveri ospedalieri urgenti di bambini con infezioni delle basse vie respiratorie

* Episodi di ricovero per bronchiolite, broncopolmonite e polmonite di pazienti in età 0-17 (cfr. elenco codici)

Popolazione residente in età 0-17 anni Ricavabile dai dati SDO "grezzi". Utile il passaggio da "ricoveri" a "pazienti". Potenzialmente distorto dagli stili di codifica del campo "Tipo di ricovero" VVVV

C 2 Ospedalizzazione per gastroenterite pediatrica * Episodi di ricovero ordinario con diagnosi di gastroenterite (cfr. elenco codici) in eta <18

Popolazione residente in età <18 Ricavabile da dati SDO grezzi. Potenzialmente distorto dagli stili di codifica dei campi Diagnosi

VVVV

C 3 Ospedalizzazione per influenza * Episodi di ricovero ordinario con diagnosi di influenza (cfr. elenco codici)

Popolazione residente Ricavabile da dati SDO grezzi. Potenzialmente distorto dagli stili di codifica dei campi Diagnosi VVVV

D 1 Ospedalizzazione per diabete non controllato * Episodi di ricovero ordinario con diagnosi di diabete non controllato (250.x2) in età 18+

Popolazione residente in età 18+ Ricavabile da dati SDO grezzi. Potenzialmente distorto dagli stili di codifica dei campi Diagnosi

VVVV

D 2 Ospedalizzazione per complicanze a breve/lungo termine del diabete

* Episodi di ricovero ordinario con diagnosi di complicanze a breve/lungo termine del diabete (cfr. elenco codici) in età 18+

Popolazione residente in età 18+ Ricavabile da dati SDO grezzi. Potenzialmente distorto dagli stili di codifica dei campi Diagnosi

VVVV

D 3 Ospedalizzazione per amputazione degli arti inferiori in pazienti diabetici

* Episodi di ricovero ordinario con intervento di amputazione degli arti inferiori in pazienti diabetici in età 18+

Popolazione residente in età 18+ Ricavabile da dati SDO grezzi. Potenzialmente distorto dagli stili di codifica dei campi Diagnosi

VVVV

D 4 Ospedalizzazione per asma (adulti) * Episodi di ricovero ordinario con diagnosi di asma (cfr. elenco codici) età 18+ anni

Popolazione residente in età 18+ anni Ricavabile da dati SDO grezzi. Potenzialmente distorto dagli stili di codifica dei campi Diagnosi VVVV

D 5 Ospedalizzazione per asma (pediatrico) * Episodi di ricovero ordinario con diagnosi di asma (cfr. elenco codici) età 0-17 anni

Popolazione residente in età 0-17 anni Ricavabile da dati SDO grezzi. Potenzialmente distorto dagli stili di codifica dei campi Diagnosi VVVV

D 6 Ospedalizzazione per asma (senile) * Episodi di ricovero ordinario con diagnosi di asma (cfr. elenco codici) età 65+ anni

Popolazione residente in età 65+ anni Ricavabile da dati SDO grezzi. Potenzialmente distorto dagli stili di codifica dei campi Diagnosi VVVV

D 7 Gozzo Tiroideo nella popolazione * Numero di ricoveri con diagnosi principale di gozzo semplice o non specificato

Popolazione residente Indicatore sperimentale. Ricavabile da dati SDO regionali comprensivi della mobilità extraregionale. Potenzialmente distorto dagli stili di codifica dei campi di Diagnosi VVVV

D 8 Mortalità entro 30 giorni dalla data di ricovero per MPCO (Malattie Polmonari Croniche Ostruttive)

* * Numero di ricoveri con MPCO come diagnodi principale in cui il paziente risulta deceduto entro 30 giorni dalla data del ricovero

Numero di ricoveri per MPCO nel periodo di osservazione e negli ospedali di interesse

Ricavabile da dati SDO linkati. Necessario il link con i dati di mortalità. Indicatore surrogato ma distorto (mortalità intraospedaliera) ricavabile dai dati SDO grezzi.

VVVV VVVV

D 9 Mortalità per MPCO (Malattia Polmonare Cronica Ostruttiva) quale causa principale di morte

* Numero di morti per le quali la MPCO è riportata quale causa principale di morte al ReNCaM, (Codici ICD 9 =490.0 - 492.8, 494, 496; indicazione europea)

Popolazione residente nella stessa area e nello stesso periodo di interesse

Ricavabile da dati ReNCaM e da archivi anagrafici. Necessaria la consultazione dei certificati di morte relativamente all'informazione sulle patologie concorrenti. Possibile l'uso, attraverso procedure di record linkage, dell'informazione sui ricoveri ospedalieri. VVVV VVVV

D 10 Mortalità per MPCO (Malattia Polmonare Cronica Ostruttiva) quale causa di morte principale o concorrente (contributing) alla principale

* Numero di decessi in cui la MPCO (Codici ICD 9 =490.0 - 492.8, 494, 496; indicazione europea) è causa principale o concorrente di morte

Popolazione residente nella stessa area e nello stesso periodo di interesse

Necessaria la consultazione dei certificati di morte relativamente all'informazione sulle patologie concorrenti. Possibile l'uso, attraverso procedure di record linkage, dell'informazione sui ricoveri ospedalieri. VVVV VVVV

Pag.12/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Classificazione Num. Indicatore A S Numeratore Denominato re NoteIndicatore bassa complessità

Indicatore media complessità

Indicatore alta complessità

INDICATORI OGGETTO DI ANALISI DEL MATTONE

E 1 Riammissioni a 28gg dopo trattamento per

frattura dell'anca* * Episodi di ricovero con "Tipo di ricovero" = 2

(esclusi ricoveri psichiatrici e ostetrici) entro 28 giorni dalla data di dimissione dopo ricovero per frattura dell'anca

Pazienti dimessi vivi (esclusi ricoveri psichiatrici ed ostetrici) con diagnosi di frattura dell'anca

Ricavabile solo da dati SDO linkati. Potenzialmente distorto dagli stili di codifica del campo "Tipo di ricovero"

VVVV

E 2 Mortalità a 30 giorni dopo ricovero per frattura dell'anca

* * Episodi di ricovero ordinario con "Tipo di ricovero" 2 e diagnosi di frattura dell'anca (cfr. elenco codici) in cui il paziente muore entro 30 giorni dalla data dell'intervento

Episodi di ricovero ordinario con "Tipo di ricovero" 2 e diagnosi di frattura dell'anca

Ricavabile solo da dati SDO linkati. Necessario il link con i dati di mortalità. Potenzialmente distorto dagli stili di codifica del campo "Tipo di ricovero"

VVVV VVVV

E 3-a Attesa pre-operatoria dopo ricovero per frattura del femore - senile

* * Episodi di ricovero ordinario con "Tipo di ricovero" 2 e diagnosi di frattura del femore (cfr. elenco codici) in cui il paziente viene operato entro tre giorni dalla data di ricovero. Età maggiore di 65 anni.

Episodi di ricovero ordinario con "Tipo di ricovero" 2 e diagnosi di frattura del femore (cfr. elenco codici) con operazione nello stesso ricovero. Età maggiore di 65 anni.

Ricavabile da dati SDO linkati (ricostruzione dell'episodio di ricovero, inclusa riabilitazione). Potenzialmente distorto dagli stili di codifica del campo "Tipo di ricovero" e del campo "Modalità di dimissione".

VVVV

E 3-b Attesa pre-operatoria dopo ricovero per frattura del femore

* * Episodi di ricovero ordinario con "Tipo di ricovero" 2 e diagnosi di frattura del femore (cfr. elenco codici) in cui il paziente viene operato entro tre giorni dalla data di ricovero. Età maggiore di 18 anni.

Episodi di ricovero ordinario con "Tipo di ricovero" 2 e diagnosi di frattura del femore (cfr. elenco codici) con o senza operazione nello stesso ricovero. Età maggiore di 18 anni.

Ricavabile da dati SDO linkati (ricostruzione dell'episodio di ricovero, inclusa riabilitazione). Potenzialmente distorto dagli stili di codifica del campo "Tipo di ricovero" e del campo "Modalità di dimissione".

VVVV

E 3-c Attesa pre-operatoria dopo ricovero con intervento per frattura del femore

* * Episodi di ricovero ordinario con "Tipo di ricovero" 2 e diagnosi di frattura del femore (cfr. elenco codici) in cui il paziente viene operato entro tre giorni dalla data di ricovero. Età maggiore di 18 anni.

Episodi di ricovero ordinario con "Tipo di ricovero" 2 e diagnosi di frattura del femore (cfr. elenco codici) con operazione nello stesso ricovero. Età maggiore di 18 anni.

Ricavabile da dati SDO linkati (ricostruzione dell'episodio di ricovero, inclusa riabilitazione). Potenzialmente distorto dagli stili di codifica del campo "Tipo di ricovero" e del campo "Modalità di dimissione".

VVVV

F 1 Ricoveri ospedalieri urgenti * Episodi di ricovero con "Tipo di ricovero" = 2 Popolazione residente Ricavabile dai dati SDO "grezzi". Potenzialmente distorto dagli stili di codifica del campo "Tipo di ricovero" VVVV

F 2 Riammissioni urgenti a 28gg * * Episodi di ricovero con "Tipo di ricovero" = 2 di pazienti dimessi nei 28 giorni precedenti (esclusi ricoveri psichiatrici e ostetrici)

Pazienti dimessi vivi (esclusi ricoveri psichiatrici ed ostetrici)

Ricavabile solo da dati SDO linkati. Potenzialmente distorto dagli stili di codifica del campo "Tipo di ricovero"

VVVV

F 3 Ricoveri urgenti per patologie alcoolcorrelate

* n. episodi di ricoveri con con diagnosi principale e diagnosi secondarie per patologie totalmente attribuibili al consumo di alcol (ICD9-CM 291 Psicosi alcolica; 303 Sindrome da dipendenza alcolica; 305.0 gastrite alcolica; 357.5 cardiomiopatia alcolica; 425.5 polineuropatia alcolica; 535.3 abuso di alcol senza dipendenza) Selezione codice ricovero urgente (2)

Popolazione residente Ricavabile dai dati SDO "grezzi".

VVVV

Pag.13/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Classificazione Num. Indicatore A S Numeratore Denominato re NoteIndicatore bassa complessità

Indicatore media complessità

Indicatore alta complessità

INDICATORI OGGETTO DI ANALISI DEL MATTONE

G 1 Riospedalizzazione a 90 giorni per cause

psichiatriche* * Episodi di ricovero con "Tipo di ricovero" = 2

e diagnosi psichiatrica di pazienti dimessi nei 90 giorni precedenti con diagnosi psichiatrica

Pazienti dimessi con diagnosi psichiatrica Ricavabile solo da dati SDO linkati. Potenzialmente distorto dagli stili di codifica del campo "Tipo di ricovero"

Non calcolabile

G 2-a Mortalità a 30 giorni dopo intervento chirurgico programmato

* * Episodi di ricovero con "Tipo di ricovero" diverso da 2 e procedura chirurgica (cfr. elenco codici) in cui il paziente muore entro 30 giorni dalla data del primo intervento elegibile dell'episodio

Episodi di ricovero con "Tipo di ricovero" diverso da 2 e procedura chirurgica (cfr. elenco codici)

Ricavabile da dati SDO linkati. Necessario il link con i dati di mortalità. Potenzialmente distorto dagli stili di codifica del campo "Tipo di ricovero". Indicatore surrogato ma distorto (mortalità intraospedaliera) ricavabile dai dati SDO grezzi

VVVV VVVV

G 2-b Mortalità a 30 giorni dopo intervento chirurgico non programmato

* * Episodi di ricovero con "Tipo di ricovero" = 2 e procedura chirurgica (cfr. elenco codici) in cui il paziente muore entro 30 giorni dalla data del primo intervento non programmato dell'episodio

Episodi di ricovero con "Tipo di ricovero" = 2 e procedura chirurgica (cfr. elenco codici)

Ricavabile da dati SDO linkati. Necessario il link con i dati di mortalità. Potenzialmente distorto dagli stili di codifica del campo "Tipo di ricovero". Indicatore surrogato ma distorto (mortalità intraospedaliera) ricavabile dai dati SDO grezzi

VVVV VVVV

G 3 Ricoveri per patologie alcoolcorrelate * n. episodi di ricoveri con con diagnosi principale e diagnosi secondarie per patologie totalmente attribuibili al consumo di alcol (ICD9-CM 291 Psicosi alcolica; 303 Sindrome da dipendenza alcolica; 305.0 gastrite alcolica; 357.5 cardiomiopatia alcolica; 425.5 polineuropatia alcolica; 535.3 abuso di alcol senza dipendenza)

Popolazione residente Ricavabile dai dati SDO "grezzi".

VVVV

G 4 Mortalità a 30 giorni a seguito di ricovero ordinario per emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore

* * Numero di decessi nei 30 giorni successivi ad un episodio di ricovero con DPR di emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore

Tutti i ricoveri con DPR di emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore

Ricavabile da dati SDO linkati. Necessario il link con i dati di mortalità.

VVVV VVVV

G 5 Durata della degenza dell’episodio di ricovero ordinario per emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore

* * Vedi scheda Vedi scheda Vedi scheda

VVVV

G 6 Recidiva per sanguinamento * * Numero di episodi di ricovero con DPR di emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore seguenti un primo episodio di ricovero per la stessa patologia (in un periodo di tempo da definire)

Tempo persona a rischio di recidiva per sanguinamento

Ricavabile da dati SDO linkati. Necessario il link con i dati di mortalità.

VVVV

G 7 Proporzione di parti con taglio cesareo * * Episodi di ricovero con intervento di taglio cesareo

Numero di parti Ricavabile da dati SDO grezzi. VVVV

Pag.14/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

3 Indicatori non calcolabili

Sopravvivenza TUMORI

Gli indicatori B1, B2, B3 e B4, relativi rispettivamente all’outcome dopo insorgenza di tumore alla mammella, al polmone, al colon e al midollo osseo, come risulta evidente dalle indicazioni della letteratura internazionale fanno riferimento alla sopravvivenza e non alla mortalità. Data la bassa mortalità a breve termine, la sopravvivenza viene valutata a 5 anni dalla insorgenza di un tumore e risulta essere un indicatore valido dell’efficacia del trattamento medico/chirurgico eseguito dopo ricovero ospedaliero. La data di insorgenza del tumore è di difficile individuazione, dipende infatti dalla tempestività con cui il paziente si sottopone a esami specialistici; una buona proxy, non priva di distorsione, è rappresentata dalla data di prima diagnosi. Purtroppo ad oggi non è possibile risalire alla data di prima diagnosi di un tumore dal solo archivio delle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO); la sopravvivenza a 5 anni dopo diagnosi di tumore può essere dunque valutata solo in quelle aree dove esistono registri ad hoc (fig. 1). Inoltre, poiché la sopravvivenza dipende molto dalle cure e dai trattamenti a cui il paziente viene sottoposto, che non necessariamente vengono erogati da un’unica struttura ospedaliera durante i 5 anni di follw up, anche qualora fosse disponibile la data di prima diagnosi del tumore, la performance potrebbe essere valutata solo per area geografica di residenza del paziente e non per soggetto erogatore. Fig. 1: Aree con Registro tumori

Pag.15/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Pubblicazioni

Esempio – Sopravvivenza per tumore alla Mammella

I Tumori in Italia - Rapporto 2006 I dati di incidenza e mortalità dei Registri Tumori

generali, 1998-2002

Pag.16/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

STROKE

Da valutazioni sperimentali e indicazioni della letteratura internazionale è stato verificato che la “Mortalità” dopo ricovero per Stroke non rappresenta un indicatore di esito adeguato per tale patologia. Il numero di morti infatti può essere molto piccolo nel breve periodo e per di più alcuni fattori che influenzano questo dato possono essere dovuti a fluttuazioni casuali non controllabili come ad esempio il livello di residenzialità extraospedaliera: alcune persone con stroke muoiono prima di potere essere ammesse all’ospedale. Vi sono forti variazioni nei tassi di letalità intraospedaliera tra coloro che sopravvivono abbastanza per riuscire ad essere ammessi. Il grado di autonomia a breve e lungo termine dopo un episodio di stroke risulta essere maggiormente legato alla qualità assistenziale nella fase acuta. Vi sono evidenze crescenti che un trattamento intensivo ed integrato (“stroke unit” nelle sue varie accezioni e/o modelli) comporta una riduzione del grado di disabilità legato allo stroke. Sarebbe maggiormente opportuno dunque utilizzare una misura di funzionalità per valutare l’esito di un trattamento dello stroke. Purtroppo ad oggi non sono disponibili misure di funzionalità da SDO. Una buona proxy, non priva di distorsioni, del livello di disabilità o di autonomia potrebbe essere rappresentato dalla proporzione dei soggetti colpiti da stroke che torna a vivere a domicilio. L’indicatore A11 “Dimessi a casa dopo ricovero per stroke” però non può essere calcolato per problemi dei sistemi informativi relativamente alla qualità dell’informazione nel campo “modalità di dimissione”. L’indicatore A12 “Residenti presso la dimora abituale dopo 6 mesi dal ricovero per stroke” non può essere calcolato per l’impossibilità di reperire informazioni relative alla residenza dei pazienti dimessi dopo ricovero per stroke attraverso i sistemi informativi correnti. Anche in questo caso, come per i tumori, gli indicatori di esito adeguati e selezionati possono essere calcolati solo in quelle aree in cui esistono registri di patologia specifici. Un elenco dei registri relativi allo stroke è disponibile su: The objectives of the Banca Dati Italiana Ictus Acuto (BADIA) Project. Neurol Sci (2006) 7:S277–S278. Ictus cerebrale: Linee guida italiane di prevenzione e trattamento Volume completo - Stesura del 15 marzo 2005. http://www.spread.it/Main/vol_idx.htm

MPCO Gli indicatori D9 e D10, rispettivamente “Mortalità per MPCO (Malattia Polmonare Cronica Ostruttiva) quale causa principale di morte” e “Mortalità per MPCO (Malattia Polmonare Cronica Ostruttiva) quale causa di morte principale o concorrente (contributing) alla principale”, non possono essere calcolati data l’attuale indisponibilità dei dati relativi ai Registri Nominativi delle Cause di Morte (ReNCaM) necessari ai fini della loro elaborazione. L'uso dei soli dati da SDO non permette di determinare la causa principale di morte o la causa concorrente alla principale.

Emorragia non varicosa del TRATTO INTESTINALE SUPERIORE Per l'indicatore G5, “Durata della degenza dell’episodio di ricovero ordinario per emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore”, l'analisi della durata della degenza dell'episodio di ricovero richiederebbe l'applicazione di un modello di Cox. Tale modello prevede l'uso dei dati di mortalità da RenCaM per valutare il contributo degli anni-persona dei deceduti.

Pag.17/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

RECIDIVA PER SANGUINAMENTO Per l'indicatore G6 non si avevano a disposizione un numero sufficiente di anni per valutare quale fosse l'intervallo di tempo appropriato tra il primo episodio di emorragia e la recidiva. Commenti relativi alla FATTIBILITA’ Relativamente al paragrafo “Fattibilità” riportato in calce a ciascuna scheda indicatore di media complessità, è opportuno chiarire alcuni aspetti che riguardano la possibilità di rendere routinario il calcolo di indicatori che prevedono quale end-point la mortalità a 30 gg dall’intervento/procedura. Sulla base delle informazioni attualmente disponibili dai sistemi informativi correnti e delle attuali possibilità, a livello nazionale, di linkare basi di dati di diversa origine, il giudizio formulato tiene conto delle caratteristiche e solidità dell’indicatore. In ciascuna scheda descrittiva, sono stati identificati una serie di indicatori collegati, elencati in ordine decrescente di fattibilità/semplicità e di potenziale distorsione. Allo stato attuale, non essendo possibile disporre a livello nazionale di un accertamento dello stato in vita attraverso registri di mortalità, per tutti gli indicatori è stato necessario limitarsi alla sola mortalità intra-ospedaliera. Per indicatori quali “mortalità a 30 gg dopo intervento di BPAC”, la letteratura internazionale ed esperienze precedentemente sviluppate indicano che il livello di distorsione introdotta nell’utilizzare la mortalità intra-ospedaliera, piuttosto che la mortalità a 30 gg, è minimo e quindi potrebbero essere definiti “routinariamente valutabili”, ferma restando la necessaria cautela nell’interpretazione. Per altri, quali la “mortalità a 30 gg dopo intervento di PTCA” o “dopo IMA”, le politiche di dimissione ospedaliera possono introdurre forti distorsioni, in particolare riguardo il gradiente Nord-Sud e, pertanto, in assenza di un adeguato accertamento dello stato in vita, allo stato attuale questi ultimi non possono essere definiti “routinariamente valutabili”. Il giudizio di fattibilità tiene inoltre conto del livello di solidità dei modelli di risk-adjustment sviluppati per ciascun indicatore. Per alcuni indicatori, l’assenza di informazioni riguardanti variabili cliniche essenziali per la definizione del rischio individuale, (ad esempio il livello della troponina negli episodi di IMA), rende il modello di aggiustamento del rischio più instabile. Pertanto la consapevolezza a priori della presenza di un consistente confondimento residuo, rende impossibile definire l’indicatore come routinariamente valutabile. Si precisa, comunque, che anche per indicatori definiti routinariamente valutabili, i modelli di risk-adjustment prodotti, essendo popolazione e tempo specifici, richiedono un continuo aggiornamento. Nota relativa alle analisi per struttura/popolazione Gli indicatori sono stati calcolati per popolazione (ASL di residenza) e per struttura. Per struttura si vuole intendere lo “stabilimento” nel quale è stata erogata la prestazione. Per alcuni trattamenti, principalmente quelli medici, l’esito va interpretato come risultato di un processo assistenziale attribuibile alla struttura nel suo insieme, e non a singoli reparti coinvolti nel processo. In altri casi, prevalentemente negli interventi chirurgici, l’esito a breve termine (30 gg) è più direttamente correlato all’abilità dell’operatore, e pertanto descrive la performance del singolo reparto piuttosto che dello stabilimento nel suo insieme.

Pag.18/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

4 Indicatori Bassa complessità INDICATORI “RAPIDI” Gli indicatori “rapidi” sono indicatori calcolabili attraverso l’interrogazione diretta degli archivi

SDO.

Per ciascuna patologia o evento in esame, sono stati calcolati gli indicatori grezzi e standardizzati,

separatamente per uomini e donne.

In generale gli indicatori grezzi non sono adatti ad effettuare confronti tra realtà territoriali diverse o

tra periodi diversi, essendo fortemente influenzati dalla differente distribuzione di caratteristiche

demografiche come l’età o il genere.

Per ovviare a questo problema si è proceduto con la standardizzazione per età degli indicatori grezzi

mediante il metodo diretto e stratificando questi ultimi per genere e anno di dimissione.

Gli indicatori standardizzati sono stati ottenuti come media ponderata degli indicatori grezzi

specifici per età, utilizzando come pesi la struttura per età di una popolazione di riferimento assunta

come standard.

Per gli indicatori il cui denominatore è rappresentato dalla popolazione residente è stata utilizzata

come standard la popolazione residente ISTAT 2001; per quelli in cui il denominatore sono le

dimissioni ospedaliere, sono stati utilizzati come popolazione standard i ricoveri ospedalieri in Italia

relativi agli anni 2001, 2002, 2003 o totali.

I risultati sono riportati per regione di residenza, ad eccezione dell’indicatore “attesa pre-operatoria

per frattura di femore” i cui risultati sono riportati per regione di ricovero, e distinti per anno di

dimissione e genere.

Vengono riportati di seguito il numeratore, il denominatore e le classi di età utilizzate per ciascun

indicatore.

1. A6 - Ospedalizzazione per scompenso cardiaco congestizio Numeratore: Ricoveri ordinari per acuti;

Età 18+ anni Diagnosi principale: 398.91, 402.01, 402.11, 402.91, 404.01, 404.03, 404.11, 404.13, 404.91, 404.93, 428.0, 428.1, 428.9 Esclusi: trasferiti da altra struttura, MDC 14, MDC 15 Esclusi: intervento chirurgico (principale o secondario) sul cuore: 35.0_, 35.1_, 35.2_, 35.3_, 35.4_, 35.5_, 35.6_, 35.7_, 35.8_, 35.9_, 36.0_, 36.1_, 36.2_, 36.3_, 36.9_, 37.3_, 37.5_, 37.7_, 37.8_, 37.94, 37.95, 37.96, 37.97, 37.98

Pag.19/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Denominatore: Popolazione residente in età 18+ anni Standardizzazione: Classi di età: 18-24, 25-34, 35-44, 45-54, 55-64, 65-74, 75-84, >84

2. C1 - Ricoveri ospedalieri urgenti di bambini con infezioni delle basse vie respiratorie

Numeratore: Ricoveri ordinari per acuti; Tipo di ricovero=2 (urgente) Età 0-17 anni Diagnosi principale: 466.1_, 480._, 481, 482.0, 482.1, 482.2, 482.3_, 482.4, 482.82, 482.83, 482.89, 482.9, 483._, 485, 486, 487.0, 487.1

Denominatore: Popolazione residente in età 0-17 anni Standardizzazione: Classi di età: 0, 1-4, 5-9, 10-14, 15-17

3. C2 - Ospedalizzazione per gastroenterite pediatrica Numeratore: Ricoveri ordinari per acuti;

Età 0-17 anni Diagnosi principale: 008.6_, 008.8, 009._, 5589 Esclusi: trasferiti da altra struttura, MDC 14, MDC 15

Denominatore: Popolazione residente in età 0-17 anni Standardizzazione: Classi di età: 0, 1-4, 5-9, 10-14, 15-17

4. C3 - Ospedalizzazione per influenza (prevenibile con la vaccinazione) Numeratore: Ricoveri ordinari per acuti;

Età 65+ anni Diagnosi principale: 487.0, 487.1, 487.8 Esclusi: trasferiti da altra struttura, MDC 14, MDC 15

Denominatore: Popolazione residente in età 65+ anni Standardizzazione: Classi di età: 65-74, 75-84, >84

5. D1 - Ospedalizzazione per diabete non controllato (senza complicanze) Numeratore: Ricoveri ordinari per acuti;

Età 18+ anni Diagnosi principale: 250.02, 250.03 Esclusi: trasferiti da altra struttura, MDC 14, MDC 15

Denominatore: Popolazione residente in età 18+ anni Standardizzazione: Classi di età: 18-24, 25-34, 35-44, 45-54, 55-64, 65-74, 75-84, >84

6. D2 - Ospedalizzazione per complicanze a breve termine del diabete Numeratore: Ricoveri ordinari per acuti;

Età 18+ anni Diagnosi principale: 250.1_, 250.2_, 250.3_ Esclusi: trasferiti da altra struttura, MDC 14, MDC 15

Denominatore: Popolazione residente in età 18+ anni Standardizzazione: Classi di età: 18-24, 25-34, 35-44, 45-54, 55-64, 65-74, 75-84, >84

7. D2 - Ospedalizzazione per complicanze a lungo termine del diabete Numeratore: Ricoveri ordinari per acuti;

Pag.20/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Età 18+ anni Diagnosi principale: 250.4_, 250.5_, 250.6_, 250.7_, 250.8_, 250.9_ Esclusi: trasferiti da altra struttura, MDC 14, MDC 15

Denominatore: Popolazione residente in età 18+ anni Standardizzazione: Classi di età: 18-24, 25-34, 35-44, 45-54, 55-64, 65-74, 75-84, >84

8. D3 - Ospedalizzazione per amputazione degli arti inferiori in pazienti diabetici Numeratore: Ricoveri ordinari per acuti;

Età 18+ anni Diagnosi (principale o secondaria): 250._ Intervento (principale o secondario): 84.1_ Esclusi: trasferiti da altra struttura, MDC 14, MDC 15 Esclusi: diagnosi (principale o secondaria) di amputazione traumatica: 895.0, 897.1, 895.1, 897.2, 896.0, 897.3, 896.1, 897.4, 896.2, 897.5, 896.3, 897.6, 897.0, 897.7

Denominatore: Popolazione residente in età 18+ anni Standardizzazione: Classi di età: 18-24, 25-34, 35-44, 45-54, 55-64, 65-74, 75-84, >84

9. D4 - Ospedalizzazione per asma (adulti) Numeratore: Ricoveri ordinari per acuti;

Età 18+ anni Diagnosi principale: 493._ Esclusi: trasferiti da altra struttura, MDC 14, MDC 15

Denominatore: Popolazione residente in età 18+ anni Standardizzazione: Classi di età: 18-24, 25-34, 35-44, 45-54, 55-64, 65-74, 75-84, >84

10. D5 - Ospedalizzazione per asma (pediatrico)

Numeratore: Ricoveri ordinari per acuti; Età 0-17 anni Diagnosi principale: 493._ Esclusi: trasferiti da altra struttura, MDC 14, MDC 15

Denominatore: Popolazione residente in età 0-17 anni Standardizzazione: Classi di età: 0, 1-4, 5-9, 10-14, 15-17

11. D6 - Ospedalizzazione per asma (senile) Numeratore: Ricoveri ordinari per acuti;

Età 65+ anni Diagnosi principale: 493._ Esclusi: trasferiti da altra struttura, MDC 14, MDC 15

Denominatore: Popolazione residente in età 65+ anni Standardizzazione: Classi di età: 65-74, 75-84, >84

12a. E3a - Attesa pre-operatoria per frattura di femore (senile)

Numeratore: Ricoveri ordinari per acuti; Tipo di ricovero=2 (urgente) Età 65+ anni Diagnosi principale: 820._ Intervento chirurgico (principale o secondario): 77._, 78._, 79._, 80._, 81._ Data intervento – data ricovero <3

Denominatore: Ricoveri ordinari per acuti;

Pag.21/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Tipo di ricovero=2 Età 18+ anni Diagnosi principale: 820._ Intervento chirurgico (principale o secondario): 77._, 78._, 79._, 80._, 81._

Standardizzazione: Classi di età: 18-24, 25-34, 35-44, 45-54, 55-64, 65-74, 75-84, >84 12b. E3b - Attesa pre-operatoria per frattura di femore

Numeratore: Ricoveri ordinari per acuti; Tipo di ricovero=2 (urgente) Età 18+ anni Diagnosi principale: 820._ Intervento chirurgico (principale o secondario): 77._, 78._, 79._, 80._, 81._ Data intervento – data ricovero <3

Denominatore: Ricoveri ordinari per acuti; Tipo di ricovero=2 Età 18+ anni Diagnosi principale: 820._

Standardizzazione: Classi di età: 18-24, 25-34, 35-44, 45-54, 55-64, 65-74, 75-84, >84

12c. E3c - Attesa pre-operatoria dopo ricovero con intervento per frattura di femore Numeratore: Ricoveri ordinari per acuti;

Tipo di ricovero=2 (urgente) Età 18+ anni Diagnosi principale: 820._ Intervento chirurgico (principale o secondario): 77._, 78._, 79._, 80._, 81._ Data intervento – data ricovero <3

Denominatore: Ricoveri ordinari per acuti; Tipo di ricovero=2 Età 18+ anni Diagnosi principale: 820._ Intervento chirurgico (principale o secondario): 77._, 78._, 79._, 80._, 81._

Standardizzazione: Classi di età: 18-24, 25-34, 35-44, 45-54, 55-64, 65-74, 75-84, >84

13. F1 - Ricoveri ospedalieri urgenti Numeratore: Ricoveri ordinari per acuti;

Tipo di ricovero=2 (urgente) Denominatore: Popolazione residente Standardizzazione: Classi di età: 0, 1-14, 15-44, 45-64, 65-84, >84

Pag.22/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

4.1 A6 - OSPEDALIZZAZIONI PER SCOMPENSO CARDIACO CONGESTIZIO

Numeratore Ricoveri ordinari per acuti; Età≥18; Diagnosi principale: 398.91, 402.01, 402.11, 402.91, 404.01, 404.03, 404.11, 404.13, 404.91, 404.93, 428.0, 428.1, 428.9 Esclusi: intervento chirurgico (principale o secondario) sul cuore: 35.0_, 35.1_, 35.2_, 35.3_, 35.4_, 35.5_, 35.6_, 35.7_, 35.8_, 35.9_, 36.0_, 36.1_, 36.2_, 36.3_, 36.9_, 37.3_, 37.5_, 37.7_, 37.8_, 37.94, 37.95, 37.96, 37.97, 37.98 trasferito da istituto pubblico, da istituto privato accreditato, da istituto privato non accreditato o trasferito nello stesso istituto da altro tipo di attività di ricovero o da altro regime di ricovero Denominatore Popolazione residente nel 2001 in età≥18 Standardizzazione Classi di età: 18-24; 25-34; 35-44; 45-54; 55-64; 65-74; 75-84; 85+ Stratificazione Maschi, Femmine, Totale Risultati Il tasso di ospedalizzazione per scompenso cardiaco congestizio non sembra seguire un gradiente territoriale. Il range di variazione varia tra cira 2 x1000 a circa 6 x1000.

Pag.23/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A6 - OSPEDALIZZAZIONI PER SCOMPENSO CARDIACO CONGES TIZIO (1/2)

n. ricoveri Tassi grezzi x

1000Tassi std x

1000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 1000

Tassi std x 1000

ES n. ricoveri Tassi grezzi x

1000Tassi std x

1000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 1000

Tassi std x 1000

ES

PIEMONTE 10358 2,88 2,71 0,001 10428 2,90 2,73 0,001 10262 2,85 2,69 0,001 PIEMONTE 31048 2,87 2,71 0,001VALLE D'AOSTA 317 3,13 3,22 0,006 358 3,54 3,64 0,006 336 3,32 3,41 0,006 VALLE D'AOSTA 1011 3,33 3,42 0,006LOMBARDIA 28348 3,73 4,06 0,001 28039 3,69 4,02 0,001 27128 3,57 3,90 0,001 LOMBARDIA 83515 3,66 4,00 0,001TRENTINO 1900 2,50 2,72 0,002 2282 3,00 3,26 0,002 2441 3,21 3,49 0,002 TRENTINO 6623 2,90 3,16 0,002VENETO 12954 3,41 3,60 0,001 14270 3,76 3,97 0,001 14481 3,81 4,03 0,001 VENETO 41705 3,66 3,87 0,001FRIULI 5725 5,61 4,97 0,002 5638 5,52 4,90 0,002 5667 5,55 4,92 0,002 FRIULI 17030 5,56 4,93 0,002LIGURIA 5262 3,84 2,99 0,001 5834 4,25 3,33 0,001 6463 4,71 3,68 0,001 LIGURIA 17559 4,27 3,33 0,001EMILIA ROMAGNA 18202 5,31 4,60 0,001 18191 5,30 4,59 0,001 18216 5,31 4,59 0,001 EMILIA ROMAGNA 54609 5,31 4,59 0,001TOSCANA 13218 4,40 3,82 0,001 13637 4,54 3,94 0,001 13994 4,66 4,04 0,001 TOSCANA 40849 4,53 3,93 0,001UMRIA 2163 3,08 2,67 0,002 2400 3,42 2,96 0,002 2516 3,58 3,09 0,002 UMRIA 7079 3,36 2,91 0,002MARCHE 5014 2,24 1,40 0,001 5840 2,61 1,63 0,001 6050 2,70 1,67 0,001 MARCHE 16904 2,52 1,57 0,001LAZIO 12450 2,93 3,25 0,001 13782 3,24 3,59 0,001 14818 3,48 3,86 0,001 LAZIO 41050 3,22 3,57 0,001ABRUZZO 4012 3,84 3,65 0,002 4428 4,23 4,03 0,002 5126 4,90 4,65 0,002 ABRUZZO 13566 4,32 4,11 0,002MOLISE 1336 5,06 4,67 0,004 1394 5,28 4,85 0,004 1448 5,49 5,03 0,004 MOLISE 4178 5,28 4,85 0,004CAMPANIA 12459 2,82 3,60 0,001 13967 3,17 4,06 0,001 14220 3,22 4,13 0,001 CAMPANIA 40646 3,07 3,93 0,001PUGLIA 11793 3,69 4,35 0,001 12819 4,01 4,73 0,001 12861 4,02 4,75 0,001 PUGLIA 37473 3,91 4,61 0,001BASILICATA 1670 3,47 3,61 0,003 1775 3,68 3,84 0,003 1883 3,91 4,07 0,003 BASILICATA 5328 3,69 3,84 0,003CALABRIA 6200 3,89 4,28 0,002 6727 4,22 4,63 0,002 7649 4,80 5,27 0,002 CALABRIA 20576 4,30 4,73 0,002SICILIA 11556 2,94 3,26 0,001 14469 3,68 4,07 0,001 15375 3,92 4,33 0,001 SICILIA 41400 3,51 3,89 0,001SARDEGNA 42 63 3857 2,86 3,46 0,002 SARDEGNA* 3857 2,86 3,46 0,002TOTALE 164979 3,43 3,43 0,000 176341 3,66 3,66 0,000 184791 3,84 3,84 0,000 TOTALE 526111 3,64 3,64 0,000

* anno 2003

OSPEDALIZZAZIONE PER SCOMPENSO CARDIACO CONGESTIZIO OSPEDALIZZAZIONE PER SCOMPENSO CARDIACO CONGESTIZIO

2001 2002 2003 ANNI: 2001-2002-2003

Classi di età: 18-24; 25-34; 35-44; 45-54; 55-64; 6 5-74; 75-84; 85+ Classi di età: 18-24; 25-34; 35-44; 45-54; 55-64; 6 5-74; 75-84; 85+

n. ricoveri Tassi grezzi x

1000Tassi std x

1000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 1000

Tassi std x 1000

ES n. ricoveri Tassi grezzi x

1000Tassi std x

1000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 1000

Tassi std x 1000

ES

PIEMONTE 5014 2,92 2,71 0,001 5093 2,96 2,75 0,001 4985 2,90 2,70 0,001 PIEMONTE 15092 2,93 2,72 0,001VALLE D'AOSTA 157 3,20 3,29 0,008 169 3,44 3,54 0,009 171 3,48 3,58 0,009 VALLE D'AOSTA 497 3,37 3,47 0,009LOMBARDIA 13397 3,68 4,10 0,001 13215 3,63 4,05 0,001 12935 3,55 3,98 0,001 LOMBARDIA 39547 3,62 4,04 0,001TRENTINO 908 2,47 2,73 0,003 1112 3,02 3,34 0,003 1067 2,90 3,20 0,003 TRENTINO 3087 2,80 3,09 0,003VENETO 6237 3,41 3,66 0,001 6831 3,73 4,02 0,002 6901 3,77 4,06 0,002 VENETO 19969 3,64 3,91 0,002FRIULI 2604 5,36 5,00 0,003 2594 5,34 4,98 0,003 2544 5,24 4,88 0,003 FRIULI 7742 5,31 4,95 0,003LIGURIA 2500 3,92 3,02 0,002 2792 4,37 3,39 0,002 3068 4,81 3,72 0,002 LIGURIA 8360 4,37 3,38 0,002EMILIA ROMAGNA 8439 5,14 4,32 0,001 8274 5,04 4,22 0,001 8399 5,12 4,28 0,001 EMILIA ROMAGNA 25112 5,10 4,27 0,001TOSCANA 6380 4,47 3,73 0,001 6538 4,58 3,83 0,002 6659 4,66 3,89 0,002 TOSCANA 19577 4,57 3,82 0,001UMRIA 1146 3,41 2,79 0,003 1239 3,69 3,01 0,003 1346 4,01 3,27 0,003 UMRIA 3731 3,71 3,02 0,003MARCHE 2473 4,15 3,51 0,002 2792 4,69 3,95 0,002 2904 4,88 4,09 0,002 MARCHE 8169 4,57 3,85 0,002LAZIO 6208 3,09 3,18 0,001 6656 3,31 3,41 0,001 7157 3,56 3,66 0,001 LAZIO 20021 3,32 3,42 0,001ABRUZZO 1905 3,80 3,37 0,002 2102 4,19 3,74 0,003 2404 4,79 4,27 0,003 ABRUZZO 6411 4,26 3,79 0,003MOLISE 661 5,21 4,53 0,006 695 5,48 4,74 0,006 730 5,76 4,99 0,006 MOLISE 2086 5,48 4,76 0,006CAMPANIA 6222 2,94 3,57 0,001 6718 3,17 3,86 0,001 6808 3,22 3,91 0,002 CAMPANIA 19748 3,11 3,78 0,001PUGLIA 5661 3,70 4,02 0,002 6170 4,04 4,39 0,002 6091 3,99 4,33 0,002 PUGLIA 17922 3,91 4,25 0,002BASILICATA 838 3,58 3,42 0,004 906 3,87 3,69 0,004 951 4,07 3,87 0,004 BASILICATA 2695 3,84 3,66 0,004CALABRIA 3065 3,98 4,07 0,002 3333 4,32 4,42 0,002 3650 4,74 4,84 0,003 CALABRIA 10048 4,35 4,44 0,002SICILIA 5811 3,11 3,15 0,001 7246 3,88 3,93 0,001 7673 4,11 4,16 0,002 SICILIA 20730 3,70 3,74 0,001SARDEGNA 22 31 1963 3,00 3,32 0,002 SARDEGNA* 1963 3,00 3,32 0,002TOTALE 79648 3,53 3,53 0,000 84506 3,75 3,75 0,000 88406 3,92 3,92 0,000 TOTALE 252560 3,73 3,73 0,000

* anno 2003

OSPEDALIZZAZIONE PER SCOMPENSO CARDIACO CONGESTIZIO - MASCHI - OSPEDALIZZAZIONE PER SCOMPENSO CARDIACO CONGESTIZIO - MASCHI -

2001 2002 2003 ANNI: 2001-2002-2003

Classi di età: 18-24; 25-34; 35-44; 45-54; 55-64; 6 5-74; 75-84; 85+ Classi di età: 18-24; 25-34; 35-44; 45-54; 55-64; 6 5-74; 75-84; 85+

Pag.24/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A6 - OSPEDALIZZAZIONI PER SCOMPENSO CARDIACO CONGES TIZIO (2/2)

n. ricoveri Tassi grezzi x

1000Tassi std x

1000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 1000

Tassi std x 1000

ES n. ricoveri Tassi grezzi x

1000Tassi std x

1000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 1000

Tassi std x 1000

ES

PIEMONTE 5344 2,84 2,61 0,001 5335 2,83 2,60 0,001 5277 2,80 2,58 0,001 PIEMONTE 15956 2,83 2,60 0,001VALLE D'AOSTA 160 3,08 3,03 0,008 189 3,63 3,58 0,008 165 3,17 3,12 0,008 VALLE D'AOSTA 514 3,29 3,24 0,008LOMBARDIA 14951 3,77 3,93 0,001 14824 3,74 3,89 0,001 14193 3,58 3,74 0,001 LOMBARDIA 43968 3,70 3,85 0,001TRENTINO 992 2,53 2,61 0,003 1170 2,98 3,07 0,003 1374 3,50 3,62 0,003 TRENTINO 3536 3,00 3,10 0,003VENETO 6717 3,41 3,43 0,001 7439 3,78 3,80 0,001 7580 3,85 3,87 0,001 VENETO 21736 3,68 3,70 0,001FRIULI 3121 5,83 4,80 0,003 3044 5,69 4,69 0,003 3123 5,83 4,81 0,003 FRIULI 9288 5,78 4,77 0,003LIGURIA 2762 3,76 2,85 0,002 3042 4,15 3,16 0,002 3395 4,63 3,53 0,002 LIGURIA 9199 4,18 3,18 0,002EMILIA ROMAGNA 9763 5,46 4,62 0,001 9917 5,54 4,69 0,001 9817 5,49 4,64 0,001 EMILIA ROMAGNA 29497 5,49 4,65 0,001TOSCANA 6838 4,34 3,72 0,001 7099 4,50 3,86 0,001 7335 4,65 3,99 0,001 TOSCANA 21272 4,50 3,86 0,001UMRIA 1017 2,77 2,43 0,002 1161 3,16 2,77 0,003 1170 3,19 2,78 0,003 UMRIA 3348 3,04 2,66 0,003MARCHE 2541 2,25 1,38 0,001 3048 2,70 1,70 0,001 3146 2,78 1,72 0,001 MARCHE 8735 2,58 1,60 0,001LAZIO 6242 2,78 3,18 0,001 7126 3,18 3,62 0,001 7661 3,41 3,89 0,001 LAZIO 21029 3,12 3,56 0,001ABRUZZO 2107 3,87 3,73 0,003 2326 4,27 4,12 0,003 2722 5,00 4,80 0,003 ABRUZZO 7155 4,38 4,22 0,003MOLISE 675 4,92 4,58 0,006 699 5,10 4,72 0,006 718 5,24 4,85 0,006 MOLISE 2092 5,09 4,71 0,006CAMPANIA 6237 2,72 3,52 0,001 7249 3,16 4,11 0,002 7412 3,23 4,20 0,002 CAMPANIA 20898 3,04 3,94 0,002PUGLIA 6132 3,67 4,47 0,002 6649 3,98 4,85 0,002 6770 4,05 4,96 0,002 PUGLIA 19551 3,90 4,76 0,002BASILICATA 832 3,35 3,62 0,004 869 3,50 3,77 0,004 932 3,76 4,05 0,004 BASILICATA 2633 3,54 3,82 0,004CALABRIA 3135 3,80 4,29 0,002 3394 4,12 4,62 0,003 3999 4,85 5,46 0,003 CALABRIA 10528 4,26 4,79 0,003SICILIA 5745 2,79 3,22 0,001 7223 3,51 4,03 0,002 7702 3,74 4,31 0,002 SICILIA 20670 3,35 3,85 0,001SARDEGNA 20 32 1894 3,84 3,84 0,000 SARDEGNA* 1894 3,84 3,84 0,000TOTALE 85331 3,40 3,40 0,000 91835 3,66 3,66 0,000 96385 3,84 3,84 0,000 TOTALE 273551 3,63 3,63 0,000

* anno 2003

OSPEDALIZZAZIONE PER SCOMPENSO CARDIACO CONGESTIZIO - FEMMINE - OSPEDALIZZAZIONE PER SCOMPENSO CARDIACO CONGESTIZIO - FEMMINE -

Classi di età: 18-24; 25-34; 35-44; 45-54; 55-64; 6 5-74; 75-84; 85+ Classi di età: 18-24; 25-34; 35-44; 45-54; 55-64; 6 5-74; 75-84; 85+

2001 2002 2003 ANNI: 2001-2002-2003

Pag.25/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

4.2 C1 - Ricoveri ospedalieri urgenti di bambini con infezioni delle basse vie respiratorie

Numeratore Ricoveri ordinari per acuti; Tipo di ricovero: urgente; Età≤17; Diagnosi principale: 466.1_, 480._, 481, 482.0, 482.1, 482.2, 482.3_, 482.4, 482.82, 482.83, 482.89, 482.9, 483._, 485, 486, 487.0, 487.1 Denominatore Popolazione residente nel 2001 in età≤17 Standardizzazione Classi di età: 0 (inclusi i neonati); 1-4; 5-9; 10-14;15-17 Stratificazione Maschi, Femmine, Totale Risultati L’indicatore varia tra circa l’1 x1000 a circa 5 x1000. La regione che presenta i migliori risultati è il Friuli.

Pag.26/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

C1 - Ricoveri ospedalieri urgenti di bambini con infezioni delle basse vie respiratorie (1/2)

n. ricoveri Tassi grezzi x

1000Tassi std x

1000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 1000

Tassi std x 1000

ES n. ricoveri Tassi grezzi x

1000Tassi std x

1000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 1000

Tassi std x 1000

ES

PIEMONTE 2144 3,50 3,34 0,002 2325 3,79 3,60 0,002 1105 1,80 1,71 0,002 PIEMONTE 5574 3,03 2,89 0,002VALLE D'AOSTA 43 2,34 2,18 0,011 48 2,61 2,38 0,011 43 2,34 2,15 0,010 VALLE D'AOSTA 134 2,43 2,23 0,011LOMBARDIA 6764 4,74 4,45 0,002 7359 5,16 4,78 0,002 5915 4,15 3,88 0,002 LOMBARDIA 20038 4,68 4,37 0,002TRENTINO 470 2,61 2,43 0,004 532 2,96 2,75 0,004 625 3,48 3,23 0,004 TRENTINO 1627 3,02 2,80 0,004VENETO 2359 3,23 3,02 0,002 2368 3,24 3,02 0,002 2236 3,06 2,86 0,002 VENETO 6963 3,17 2,97 0,002FRIULI 269 1,65 1,54 0,003 294 1,81 1,66 0,003 307 1,89 1,74 0,003 FRIULI 870 1,78 1,65 0,003LIGURIA 650 3,25 3,14 0,004 639 3,20 3,08 0,004 565 2,83 2,74 0,004 LIGURIA 1854 3,09 2,99 0,004EMILIA ROMAGNA 1980 3,58 3,28 0,002 2198 3,98 3,60 0,002 2068 3,74 3,40 0,002 EMILIA ROMAGNA 6246 3,77 3,42 0,002TOSCANA 1460 2,96 2,85 0,002 1495 3,03 2,92 0,002 1493 3,02 2,91 0,002 TOSCANA 4448 3,00 2,89 0,002UMRIA 454 3,68 3,66 0,005 386 3,13 3,12 0,005 444 3,60 3,59 0,005 UMRIA 1284 3,47 3,46 0,005MARCHE 675 1,52 2,17 0,003 713 1,61 2,34 0,003 765 1,73 2,48 0,003 MARCHE 2153 1,62 2,33 0,003LAZIO 3144 3,66 3,63 0,002 3415 3,98 3,93 0,002 3471 4,04 4,00 0,002 LAZIO 10030 3,90 3,85 0,002ABRUZZO 477 2,20 2,29 0,003 516 2,38 2,47 0,003 787 3,64 3,78 0,004 ABRUZZO 1780 2,74 2,85 0,004MOLISE 61 1,08 1,18 0,005 82 1,45 1,61 0,006 190 3,35 3,67 0,008 MOLISE 333 1,96 2,15 0,006CAMPANIA 4330 3,36 3,47 0,002 3773 2,92 3,02 0,002 4124 3,20 3,29 0,002 CAMPANIA 12227 3,16 3,26 0,002PUGLIA 2186 2,66 2,77 0,002 2904 3,53 3,68 0,002 3460 4,21 4,37 0,002 PUGLIA 8550 3,46 3,61 0,002BASILICATA 234 2,02 2,16 0,004 237 2,05 2,21 0,005 211 1,82 1,95 0,004 BASILICATA 682 1,96 2,11 0,004CALABRIA 810 1,94 2,13 0,002 832 2,00 2,18 0,002 1129 2,71 2,94 0,003 CALABRIA 2771 2,22 2,42 0,003SICILIA 2395 2,30 2,43 0,002 3351 3,22 3,42 0,002 4215 4,04 4,29 0,002 SICILIA 9961 3,19 3,38 0,002SARDEGNA 8 7 853 3,01 3,28 0,004 SARDEGNA* 853 3,01 3,28 0,004TOTALE 30913 3,08 3,08 0,001 33474 3,33 3,33 0,001 34006 3,39 3,39 0,001 TOTALE 98393 3,26 3,26 0,001

* anno 2003

ANNI: 2001-2002-2003

RICOVERI OSPEDALIERI URGENTI DI BAMBINI CON INFEZIO NI DELLE BASSE VIE RESPIRATORIE

Classi di età: 0; 1-4; 5-9; 10-14; 15-17

RICOVERI OSPEDALIERI URGENTI DI BAMBINI CON INFEZIO NI DELLE BASSE VIE RESPIRATORIE

2001 2002 2003

n. ricoveri Tassi grezzi x

1000Tassi std x

1000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 1000

Tassi std x 1000

ES n. ricoveri Tassi grezzi x

1000Tassi std x

1000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 1000

Tassi std x 1000

ES

PIEMONTE 1158 3,68 3,56 0,003 1239 3,94 3,79 0,003 591 1,88 1,81 0,002 PIEMONTE 2988 3,17 3,05 0,003VALLE D'AOSTA 22 2,33 2,14 0,014 26 2,76 2,48 0,015 27 2,86 2,60 0,016 VALLE D'AOSTA 75 2,65 2,41 0,015LOMBARDIA 3702 5,05 4,78 0,002 4100 5,59 5,24 0,003 3242 4,42 4,17 0,002 LOMBARDIA 11044 5,02 4,73 0,002TRENTINO 252 2,73 2,56 0,005 303 3,29 3,08 0,006 333 3,61 3,38 0,006 TRENTINO 888 3,21 3,01 0,006VENETO 1290 3,44 3,26 0,003 1257 3,35 3,16 0,003 1240 3,30 3,13 0,003 VENETO 3787 3,36 3,18 0,003FRIULI 139 1,67 1,55 0,004 157 1,88 1,74 0,004 185 2,22 2,05 0,005 FRIULI 481 1,92 1,78 0,004LIGURIA 359 3,49 3,42 0,006 372 3,62 3,54 0,006 324 3,15 3,09 0,005 LIGURIA 1055 3,42 3,35 0,006EMILIA ROMAGNA 1114 3,92 3,63 0,003 1227 4,32 3,96 0,004 1111 3,91 3,59 0,003 EMILIA ROMAGNA 3452 4,05 3,73 0,003TOSCANA 800 3,16 3,08 0,003 858 3,39 3,30 0,004 847 3,35 3,26 0,004 TOSCANA 2505 3,30 3,21 0,004UMRIA 245 3,86 3,88 0,008 212 3,34 3,36 0,007 252 3,97 4,00 0,008 UMRIA 709 3,72 3,75 0,008MARCHE 364 3,07 3,07 0,005 390 3,29 3,29 0,005 445 3,75 3,75 0,006 MARCHE 1199 3,37 3,37 0,005LAZIO 1724 3,91 3,91 0,003 1876 4,26 4,25 0,003 1875 4,26 4,25 0,003 LAZIO 5475 4,14 4,14 0,003ABRUZZO 257 2,31 2,42 0,005 279 2,51 2,63 0,005 436 3,93 4,13 0,006 ABRUZZO 972 2,92 3,06 0,005MOLISE 35 1,21 1,34 0,007 42 1,45 1,62 0,008 103 3,55 3,89 0,012 MOLISE 180 2,07 2,28 0,009CAMPANIA 2378 3,60 3,74 0,002 2021 3,06 3,18 0,002 2299 3,48 3,61 0,002 CAMPANIA 6698 3,38 3,51 0,002PUGLIA 1189 2,81 2,97 0,003 1561 3,69 3,90 0,003 1905 4,50 4,75 0,003 PUGLIA 4655 3,67 3,87 0,003BASILICATA 126 2,10 2,28 0,006 138 2,31 2,51 0,007 131 2,19 2,36 0,007 BASILICATA 395 2,20 2,38 0,007CALABRIA 462 2,17 2,42 0,004 457 2,14 2,38 0,004 599 2,81 3,10 0,004 CALABRIA 1518 2,37 2,63 0,004SICILIA 1321 2,48 2,65 0,002 1786 3,35 3,61 0,003 2340 4,39 4,72 0,003 SICILIA 5447 3,40 3,66 0,003SARDEGNA 6 5 445 3,06 3,36 0,005 SARDEGNA* 445 3,06 3,36 0,005TOTALE 16943 3,36 3,36 0,001 18306 3,63 3,63 0,001 18730 3,71 3,71 0,001 TOTALE 53979 3,57 3,57 0,001

* anno 2003

2001 2002 2003 ANNI: 2001-2002-2003 - MASCHI -

Classi di età: 0; 1-4; 5-9; 10-14; 15-17

RICOVERI OSPEDALIERI URGENTI DI BAMBINI CON INFEZIONI DELL E BASSE VIE RESPIRATORIE - MASCHI -RICOVERI OSPEDALIERI URGENTI DI BAMBINI CON INFEZIO NI

DELLE BASSE VIE RESPIRATORIE - MASCHI -

C1 - Ricoveri ospedalieri urgenti di bambini con infezioni delle basse vie respiratorie (2/2)

Pag.27/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

n. ricoveri Tassi grezzi x

1000Tassi std x

1000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 1000

Tassi std x 1000

ES n. ricoveri Tassi grezzi x

1000Tassi std x

1000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 1000

Tassi std x 1000

ES

PIEMONTE 986 3,31 3,15 0,003 1086 3,64 3,45 0,003 514 1,72 1,63 0,002 PIEMONTE 2586 2,89 2,75 0,003VALLE D'AOSTA 21 2,35 2,23 0,015 22 2,46 2,28 0,015 16 1,79 1,68 0,013 VALLE D'AOSTA 59 2,20 2,06 0,015LOMBARDIA 3062 4,42 4,15 0,002 3259 4,70 4,36 0,002 2673 3,86 3,61 0,002 LOMBARDIA 8994 4,33 4,04 0,002TRENTINO 218 2,49 2,32 0,005 229 2,62 2,43 0,005 292 3,33 3,10 0,006 TRENTINO 739 2,81 2,62 0,005VENETO 1069 3,00 2,81 0,003 1111 3,12 2,91 0,003 996 2,80 2,61 0,003 VENETO 3176 2,98 2,78 0,003FRIULI 130 1,64 1,55 0,004 137 1,73 1,60 0,004 122 1,54 1,44 0,004 FRIULI 389 1,63 1,53 0,004LIGURIA 291 3,00 2,89 0,005 267 2,75 2,64 0,005 241 2,48 2,40 0,005 LIGURIA 799 2,74 2,65 0,005EMILIA ROMAGNA 866 3,23 2,94 0,003 971 3,62 3,27 0,003 957 3,57 3,24 0,003 EMILIA ROMAGNA 2794 3,47 3,15 0,003TOSCANA 660 2,74 2,64 0,003 637 2,65 2,55 0,003 646 2,68 2,58 0,003 TOSCANA 1943 2,69 2,59 0,003UMRIA 209 3,50 3,47 0,008 174 2,91 2,90 0,007 192 3,21 3,20 0,007 UMRIA 575 3,21 3,19 0,007MARCHE 311 1,42 2,01 0,004 323 1,47 2,15 0,004 320 1,46 2,10 0,004 MARCHE 954 1,45 2,09 0,004LAZIO 1420 3,40 3,37 0,003 1539 3,68 3,65 0,003 1596 3,82 3,78 0,003 LAZIO 4555 3,63 3,60 0,003ABRUZZO 220 2,09 2,17 0,005 237 2,25 2,33 0,005 351 3,33 3,46 0,006 ABRUZZO 808 2,55 2,65 0,005MOLISE 26 0,94 1,02 0,006 40 1,44 1,61 0,008 87 3,14 3,49 0,012 MOLISE 153 1,84 2,04 0,009CAMPANIA 1952 3,10 3,22 0,002 1752 2,78 2,89 0,002 1825 2,90 3,00 0,002 CAMPANIA 5529 2,93 3,04 0,002PUGLIA 997 2,49 2,59 0,003 1343 3,36 3,49 0,003 1555 3,89 4,03 0,003 PUGLIA 3895 3,25 3,37 0,003BASILICATA 108 1,93 2,07 0,006 99 1,77 1,92 0,006 80 1,43 1,54 0,005 BASILICATA 287 1,71 1,84 0,006CALABRIA 348 1,71 1,86 0,003 375 1,84 2,00 0,003 530 2,61 2,82 0,004 CALABRIA 1253 2,05 2,23 0,003SICILIA 1074 2,11 2,23 0,002 1565 3,08 3,27 0,003 1875 3,69 3,91 0,003 SICILIA 4514 2,96 3,14 0,003SARDEGNA 2 2 408 2,97 3,23 0,005 SARDEGNA* 408 2,97 3,23 0,005TOTALE 13970 2,85 2,85 0,001 15168 3,10 3,10 0,001 15276 3,12 3,12 0,001 TOTALE 44414 3,03 3,03 0,001

* anno 2003

ANNI: 2001-2002-2003 - FEMMINE -

Classi di età: 0; 1-4; 5-9; 10-14; 15-17

2001 2002 2003

RICOVERI OSPEDALIERI URGENTI DI BAMBINI CON INFEZIO NI DELLE BASSE VIE RESPIRATORIE - FEMMINE - RICOVERI OSPEDALIERI URGENTI DI BAMBINI CON INFEZIO NI DELLE BASSE VIE RESPIRATORIE - FEMMINE -

Pag.28/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

4.3 C2 - Tassi di Ospedalizzazione per Gastroenterite Infantile Acuta

Razionale La Gastroenterite Infantile Acuta (GIA) è uno dei più frequenti motivi di ricovero ospedaliero in età pediatrica 1. E’ stato stimato che, nei bambini con meno di 5 anni, il numero di episodi è di 0.5/bambino/anno 2. Esistono linee guida internazionali per il trattamento della gastroenterite acuta ambulatoriale 3 volte al miglioramento della gestione di questa patologia e alla riduzione dei suoi costi 4. Il miglioramento della gestione ambulatoriale della gastroenterite acuta è alla base della riduzione del numero dei ricoveri per gastroenterite, che spesso sono gravati da un alto tasso di inappropriatezza 5,6. Naturalmente non tutti i ricoveri per gastroenterite acuta sono evitabili, in particolare se incidenti in bambini affetti da malattie croniche di tipo metabolico (p. es. Diabete tipo I, diabete insipido, Glicogenosi ecc.), inoltre alcuni studi suggeriscono che i ricoveri per gastroenterite possono essere più comuni per bambini che vivono in condizioni socioeconomiche disagiate. In aree con alti tassi di ricovero, l’identificazione di ammissioni ospedaliere appropriate o discrezionali, si può basare sull’identificazione di gastroenteriti complicate da disidratazione, disturbi idroelettrolitici o pazienti con altre patologie che ne possano giustificare la necessità di ricovero (vedi Allegato n. 1). Il ricovero ordinario per acuti per gastroenterite in età pediatrica può essere considerato un indicatore proxy di esito di grande importanza per il sistema sanitario in quanto un’adeguata gestione ambulatoriale della gastroenterite acuta riduce i ricoveri nella popolazione pediatrica; la riduzione dei tassi di ricovero rappresenta un miglioramento della qualità delle cure primarie ed una riduzione dei costi ospedalieri. Questo indicatore può essere misurato con buona precisione e le sue variazioni riflettono differenze reali in diverse aree.

Definizione

Favorire il monitoraggio del successo del Servizio Sanitario – Area delle Cure Primarie - nell’evitare o ridurre al minimo le ospedalizzazioni per gastroenterite infettiva infantile. La riduzione dei ricoveri pediatrici per gastroenterite acuta può avere benefici diretti su tutte le famiglie con bambini affetti da gastroenterite e sulla spesa sanitaria delle singole ASL e della Regione. La riduzione dei ricoveri riduce il carico assistenziale degli Ospedali ed i tassi di ricovero totali. La riduzione dei giorni di ricovero può avere un impatto positivo sui giorni di lavoro persi dai genitori. Materiali e metodi

Selezione dei casi e definizioni operative Le informazioni per il calcolo dell’indicatore sono state desunte dalle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) del Sistema Informativo Ospedaliero (SIO) per il periodo 2001-2003. Per identificare gli eventi sono stati considerati i Ricoveri Ordinari per Acuti Urgenti di bambini

Pag.29/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

residenti di età superiore ad 1 mese e inferiore a 15 anni con diagnosi di gastroenterite acuta infettiva o presunta tale (codici ICD 9 CM 2002: 0030 e da 008.* a 009.* inclusi) codificata in qualunque campo di diagnosi della SDO. Sono stati esclusi i ricoveri i cui DRG ricadevano nelle MDC 14 e 15. Sono stati considerati casi “complicati”, cioè con sintomatologia che potenzialmente contenesse forti indicazioni al ricovero secondo le linee guida 3, quei ricoveri che riportassero in diagnosi principale o altro campo diagnostico della SDO una o più diagnosi riportate in allegato 1 e legate principalmente a disidratazione, disturbi elettrolitici, alterazioni emogasanalitiche o altri segni e sintomi degni di indagine e/o trattamento ospedalieri. Denominatore Quale denominatore per il calcolo dei tassi standardizzati è stata utilizzata la Popolazione ISTAT in età > 30 giorni e < 15 anni relativa all’anno 2001 (Censimento della Popolazione). Statistica Sono stati calcolati tassi annuali standardizzati e relativi intervalli di confidenza al 95%. In alcuni casi sono stati riportati i valori dei relativi percentili.

Risultati La tabella 1 riporta i tassi per 10.000 ab. di 0-14 aa. per fascia di età relativi ai ricoveri ordinari per acuti per Gastroenterite infettiva totali e complicati. Il rapporto Maschi/Femmine risulta relativamente costante e pari 1,2 ricoveri di maschi per ogni ricovero di femmina e pertanto in questa scheda sintetica non viene ulteriormente riportata la distinzione tra i sessi. Poiché le infezioni da Rotavirus risultano, nel triennio esaminato, le forme prevalenti come causa di ricovero costituendo il 17% circa dei ricoveri totali in esame (ed il 21% di quelli con meno di un anno), si ritiene utile riportare tale specificazione nelle analisi effettuate precisando che esse sono sempre da interpretarsi come un “di cui” delle gastroenteriti totali. Anche le forme definite complicate sono da intendersi nello stesso modo. In tabella 2 vengono riportati per Regione di residenza dei bambini il numero di casi per anno disponibile, i tassi standardizzati ed i relativi intervalli di confidenza al 95% per Gastroenterite Infantile Acuta. Viene inoltre riportato il numero medio di casi per anno del triennio considerato ed il tasso medio. In tabella 3 vengono riportati per Regione di residenza dei bambini il numero di casi definibili “Complicati” (in quanto riportanti una delle diagnosi dell’allegato 1) per anno disponibile, i tassi standardizzati ed i relativi intervalli di confidenza al 95%. Viene inoltre riportato il numero medio di casi per anno del triennio considerato ed il tasso medio. Nelle tabelle 4 e 5 vengono riportati per Regione di residenza i dati relativi rispettivamente alle infezioni da Rotavirus totali e complicate. Per sinteticità e maggiore rappresentatività statistica vengono considerati la media annua dei ricoveri avvenuti nel triennio, il tasso medio ed i relativi intervalli di confidenza al 95%. Vengono inoltre riportati i corrispondenti valori dei percentili. Poiché le infezioni da Rotavirus sono tipiche del periodo invernale e il triennio si chiude al 31/12/2003, è realistico attendersi una sottostima per la possibile perdita dei cd. ricoveri a "cavaliere" cioè ricoverati nel 2003 e dimessi nel 2004. La tabella 6 mostra invece, per ogni Regione, la percentuale delle infezioni da Rotavirus sul totale del tasso annuo medio di ricoveri per GIA. Così come la tabella 4, essa sembra mostrare un gradiente crescente dal sud al nord del Paese che potrebbe essere spiegato, non solo in termini

Pag.30/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

climatici e/o ambientali, ma anche, possibilmente, alla diffusione dell’utilizzo ospedaliero dei test diagnostici per la ricerca del Rotavirus. La tabella 7 riporta la percentuale dei ricoveri complicati sul totale delle GIA e sul totale delle infezioni da Rotavirus. Seppure condizionata dalle modalità di codifica delle SDO e da quanto esposto nella precedente tabella 6, i dati sembrano mostrare una maggiore incidenza di complicanze nei ricoveri relativi ad infezioni da Rotavirus (media 19,9% vs. 15,7% sul totale delle GIA). Il grafico 1 mostra il tasso medio giornaliero di ricovero per giorno della settimana del triennio considerato. Questo indicatore è stato calcolato nell’ipotesi di dimostrare se presunte carenze nell’assistenza territoriale durante potessero influenzare il tasso di ricoveri per gastroenterite. Effettivamente sembra di poter affermare che nei giorni prefestivi e festivi i ricoveri siano più frequenti in modo significativo dal punto di vista statistico. Nella tabella 8 vengono riportati, per ogni Regione di residenza dei pazienti, i tassi medi giornalieri di ricovero per GIA relativamente al sabato e alla domenica in confronto con la media giornaliera che dimostrano, per alcune Regioni (Lombardia, Veneto, Liguria, Toscana, Lazio, Sicilia e Sardegna) dei tassi di ricovero nei giorni prefestivi e festivi significativamente maggiori della media. Infine, nel grafico 2 si riporta l’andamento mensile dei tassi di ricovero per 100.000 bambini per GIA, per Rotavirus e, per confronto, per infezioni da Salmonella. La figura mostra, per ogni anno esaminato, un picco invernale di ricoveri per gastroenterite infettiva e, corrispondentemente, per infezioni da Rotavirus. È possibile ipotizzare che, in accordo con i dati riportati nelle tabelle 4 e 6, esista, per gli anni esaminati, una sottostima dei ricoveri legati ad infezioni da Rotavirus.

Criticità

La scelta delle variabili di stratificazione dovrebbe poter tenere conto del maggior rischio di disidratazione e di alterazioni idroelettrolitiche del bambino al di sotto di 1 anno ed in particolare nei primi 3 mesi di vita. Le criticità riguardano essenzialmente la completezza ed accuratezza delle informazioni utilizzabili per il calcolo dell’indicatore, con particolare riferimento alle informazioni diagnostiche (es. comorbidità). Potenzialmente distorto dagli stili di codifica dei campi Diagnosi. Naturalmente non tutti i ricoveri per gastroenterite acuta sono evitabili, in particolare se incidenti in bambini affetti da malattie croniche di tipo metabolico (p. es. Diabete tipo I, diabete insipido, Glicogenosi ecc.) inoltre alcuni studi suggeriscono che i ricoveri per gastroenterite possono essere più comuni per bambini che vivono in condizioni socioeconomiche disagiate.

Fattibilità L’indicatore può essere implementato su base routinaria. Ricavabile da dati SDO grezzi. Utile la standardizzazione per età. Per un calcolo più accurato dell’indicatore e l’eventuale utilizzo di variabili aggiuntive per l’elaborazione di modelli di risk adjustment, servirebbe un consenso di esperti sulle patologie croniche che possono giustificare un ricovero per GIA. La distribuzione di frequenza dei ricoveri per giorno della settimana può indicare la concentrazione delle carenze assistenziali nei giorni festivi.

Pag.31/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Allegato 1: descrizione delle diagnosi complicanti Codice

ICD9CM Descrizione diagnosi complicante 78002 Alterazione (o perdita) temporanea della coscienza 78009 Altre alterazioni della coscienza 7802 Sincope e collasso 7832 Dimagrimento anomalo 78550 Shock non specificato 78551 Shock cardiogeno 78559 Altro shock senza menzione di trauma 78701 Nausea con vomito 78703 Vomito solo 7885 Oliguria ed anuria 78940 Rigidità addominale di sede non specificata 78941 Rigidità addominale del quadrante superiore destro 78942 Rigidità addominale del quadrante superiore sinistro 78943 Rigidità addominale del quadrante inferiore destro 78944 Rigidità addominale del quadrante inferiore sinistro 78945 Rigidità addominale periombelicale 78946 Rigidità addominale epigastrica 78947 Rigidità addominale diffusa 78949 Rigidità addominale di altre sedi specificate 7895 Ascite 79091 Anomala concentrazione di gas nel sangue arterioso 2760 Iperosmolarità e/o ipernatriemia 2761 Ipoosmolarità e/o iponatriemia 2762 Acidosi 2763 Alcalosi 2764 Disordini misti dell'equilibrio acido-base 2765 Deplezione di volumi 2768 Ipopotassemia 2769 Disordini dei liquidi e degli elettroliti non classificati altrove

Pag.32/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

C2 - Tassi di Ospedalizzazione per Gastroenterite Infantile Acuta (1/9)

Gastroenteriti Infettive Acute Totali media triennio tassi x 10.000Meno di uno (No neonati) 4710 96,8 94,1 - 99,6Da 1 a 4 anni 13462,3 64,2 63,2 - 65,3Da 5 a 9 anni 4553,3 16,7 16,2 - 17,1Da 10 a 14 anni 1901,7 6,7 6,4 - 7,0TOTALE 24627,3 30,2 29,9 - 30,6

Gastroenteriti Infettive Acute Complicate media triennio tassi x 10000Meno di uno (No neonati) 490,3 10,1 9,2 - 11,0Da 1 a 4 anni 2294,7 10,9 10,5 - 11,4Da 5 a 9 anni 814,0 3,0 2,8 - 3,2Da 10 a 14 anni 266,3 0,9 0,8 - 1,1TOTALE 3865,3 4,7 4,6 - 4,9

Gastroenteriti Infettive Acute con Diagnosi Rotavirus (cod ICD9CM: 00861) media triennio tassi x 10.000Meno di uno (No neonati) 1004 20,6 19,4 - 22,0Da 1 a 4 anni 2496 11,9 11,5 - 12,4Da 5 a 9 anni 502 1,8 1,7 - 2,0Da 10 a 14 anni 87 0,3 0,2 - 0,4TOTALE 4089 5,0 4,9 - 5,2

ROTAVIRUS Complicati media triennio tassi x 10.000Meno di uno (No neonati) 139 2,8 2,4 - 3,4Da 1 a 4 anni 541 2,6 2,4 - 2,8Da 5 a 9 anni 117 0,4 0,4 - 0,5Da 10 a 14 anni 16 0,1 0,0 - 0,1TOTALE 813 1,0 0,9 - 1,1

C.I. 95%

tab. 1. Ricoveri Ordinari per Acuti nazionali per I nfezioni Gastrointestinali: Tassi medi del triennio 2001-2003 per 10.000 ab. di 0-14 aa. per f ascia d'età

C.I. 95%

C.I. 95%

C.I. 95%

Pag.33/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

C2 - Tassi di Ospedalizzazione per Gastroenterite Infantile Acuta (2/9)

casi tassi casi tassi casi tassicasi

medi/annotasso medio

Piemonte 1878 35,9 34,3 37,5 1508 28,8 27,4 30,3 551 10,5 9,7 11,4 1312 25,1 23,7 26,5Valle d'Aosta 40 24,8 18,2 33,9 37 22,7 16,5 31,4 19 11,6 7,4 18,1 32 19,7 13,9 27,9Lombardia 5508 44,4 43,2 45,6 5083 41,0 39,9 42,1 4101 33,1 32,1 34,1 4897 39,5 38,4 40,6Prov. Autonoma di Bolzano 442 54,1 49,2 59,3 423 52,0 47,3 57,2 406 49,7 45,1 54,7 424 51,9 47,2 57,1Prov. Autonoma di Trento 168 22,3 19,2 25,9 137 18,2 15,4 21,5 103 13,7 11,3 16,6 136 18,1 15,3 21,4Veneto 1553 24,5 23,3 25,8 1283 20,2 19,2 21,4 1251 19,7 18,7 20,9 1362 21,5 20,4 22,7Friuli Venezia Giulia 84 5,9 4,8 7,4 93 6,6 5,4 8,1 69 4,9 3,9 6,2 82 5,8 4,7 7,2Liguria 738 43,9 40,8 47,1 634 37,7 34,9 40,8 628 37,4 34,6 40,5 667 39,7 36,8 42,8Emilia Romagna 1223 25,0 23,7 26,5 1495 30,6 29,1 32,2 1388 28,4 27,0 30,0 1369 28,0 26,6 29,6Toscana 883 21,2 19,9 22,6 829 20,0 18,6 21,4 758 18,2 16,9 19,5 823 19,8 18,5 21,2Umbria 225 22,3 19,6 25,5 230 22,8 20,0 26,0 232 23,0 20,2 26,2 229 22,7 20,0 25,9Marche 463 19,9 18,2 21,8 346 14,7 13,2 16,3 380 16,1 14,6 17,8 396 16,9 15,3 18,6Lazio 1616 22,9 21,8 24,0 1512 21,4 20,4 22,5 1531 21,7 20,6 22,8 1553 22,0 20,9 23,1Abruzzo 700 41,3 38,4 44,5 297 17,5 15,6 19,6 452 26,6 24,3 29,2 483 28,5 26,0 31,1Molise 37 8,6 6,3 11,9 87 20,2 16,3 24,9 75 17,4 13,9 21,8 66 15,4 12,1 19,6Campania 4068 39,8 38,6 41,1 2866 28,0 27,0 29,1 2943 28,8 27,8 29,9 3292 32,2 31,2 33,4Puglia 3054 47,1 45,5 48,8 2643 40,7 39,2 42,3 2736 42,1 40,5 43,7 2811 43,3 41,7 44,9Basilicata 287 32,4 28,9 36,4 283 32,0 28,5 35,9 182 20,5 17,7 23,7 251 28,3 25,0 32,0Calabria 1041 33,2 31,3 35,3 864 27,6 25,8 29,5 742 23,6 21,9 25,3 882 28,1 26,3 30,0Sicilia 2954 36,5 35,2 37,8 3166 39,2 37,9 40,6 2704 33,3 32,1 34,6 2941 36,4 35,1 37,7Sardegna 775 36,4 33,9 39,0 547 25,8 23,7 28,1 531 25,0 23,0 27,3 618 29,1 26,9 31,5Italia 27737 34,1 33,7 34,5 24363 29,9 29,5 30,3 21782 26,7 26,4 27,1 24627 30,2 29,9 30,6

IC 95%

tab. 2. GIA Totali: tassi std. per 10.000 tra 0 e 1 4 anni e Intervalli di confidenza al 95%

media per anno del triennio

IC 95% IC 95% IC 95%Regione di provenienza

2001 2002 2003

Pag.34/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

C2 - Tassi di Ospedalizzazione per Gastroenterite Infantile Acuta (3/9)

casi tassi casi tassi casi tassicasi

medi/annotasso medio

Piemonte 126 2,4 2,0 2,9 179 3,4 3,0 4,0 80 1,5 1,2 1,9 128 2,4 2,1 2,9Valle d'Aosta 6 3,8 1,7 8,5 10 6,3 3,4 11,7 2 1,2 0,3 4,8 6 3,8 1,7 8,4Lombardia 224 1,8 1,6 2,1 380 3,1 2,8 3,4 271 2,2 2,0 2,5 292 2,4 2,1 2,7Prov. Autonoma di Bolzano 7 0,9 0,4 1,9 4 0,5 0,2 1,3 4 0,5 0,2 1,3 5 0,6 0,3 1,5Prov. Autonoma di Trento 58 7,7 6,0 10,0 19 2,5 1,6 4,0 28 3,7 2,6 5,4 35 4,7 3,4 6,5Veneto 475 7,5 6,8 8,2 421 6,6 6,0 7,3 474 7,5 6,8 8,2 457 7,2 6,6 7,9Friuli Venezia Giulia 9 0,6 0,3 1,2 5 0,3 0,1 0,8 3 0,2 0,1 0,7 6 0,4 0,2 0,9Liguria 62 3,7 2,9 4,7 150 9,0 7,6 10,5 171 10,2 8,8 11,8 128 7,6 6,4 9,1Emilia Romagna 294 6,0 5,4 6,8 364 7,5 6,8 8,3 382 7,9 7,1 8,7 347 7,1 6,4 7,9Toscana 250 6,0 5,3 6,8 254 6,2 5,4 7,0 223 5,4 4,7 6,1 242 5,9 5,2 6,6Umbria 61 6,1 4,7 7,8 56 5,6 4,3 7,2 102 10,1 8,3 12,3 73 7,2 5,8 9,1Marche 25 1,1 0,7 1,6 45 1,9 1,4 2,5 71 3,0 2,4 3,8 47 2,0 1,5 2,6Lazio 294 4,2 3,7 4,7 198 2,8 2,4 3,2 258 3,7 3,2 4,1 250 3,5 3,1 4,0Abruzzo 56 3,3 2,5 4,3 41 2,4 1,8 3,3 103 6,1 5,0 7,4 67 3,9 3,1 5,0Molise 2 0,5 0,1 1,9 9 2,1 1,1 4,0 15 3,4 2,1 5,7 9 2,0 1,0 3,9Campania 355 3,5 3,1 3,9 299 2,9 2,6 3,3 284 2,8 2,5 3,1 313 3,1 2,7 3,4Puglia 282 4,4 3,9 4,9 424 6,5 6,0 7,2 504 7,7 7,1 8,4 403 6,2 5,6 6,9Basilicata 31 3,5 2,5 5,0 29 3,3 2,3 4,7 24 2,7 1,8 4,1 28 3,2 2,2 4,6Calabria 99 3,2 2,6 3,8 121 3,8 3,2 4,5 131 4,2 3,5 4,9 117 3,7 3,1 4,4Sicilia 862 10,7 10,0 11,4 886 11,0 10,3 11,7 800 9,9 9,2 10,6 849 10,5 9,8 11,2Sardegna 81 3,8 3,1 4,7 47 2,2 1,7 2,9 66 3,1 2,5 4,0 65 3,1 2,4 3,9Italia 3659 4,5 4,4 4,6 3941 4,8 4,7 5,0 3996 4,9 4,8 5,1 3865 4,7 4,6 4,9

tab. 3. GIA Complicati: tassi std. per 10.000 tra 0 e 14 anni e Intervalli di confidenza al 95%

Regione di provenienza2001 2002 2003 media per anno del triennio

IC 95% IC 95% IC 95% IC 95%

Pag.35/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

C2 - Tassi di Ospedalizzazione per Gastroenterite Infantile Acuta (4/9)

casi medi/anno

tasso medio percentile valore

Piemonte 332 6,3 5,6 7,0 5 1,8Valle d'Aosta 9 5,2 2,7 10,1 25 3,2Lombardia 1141 9,1 8,6 9,6 50 4,6Prov. Autonoma di Bolzano 107 12,8 10,6 15,4 75 5,5Prov. Autonoma di Trento 35 4,6 3,3 6,4 90 6,8Veneto 382 6,0 5,4 6,6 95 9,3Friuli Venezia Giulia 25 1,8 1,2 2,6Liguria 110 6,5 5,4 7,9Emilia Romagna 262 5,3 4,7 6,0Toscana 165 3,9 3,4 4,6Umbria 37 3,6 2,6 5,0Marche 73 3,2 2,6 4,1Lazio 219 3,1 2,7 3,5Abruzzo 52 3,1 2,4 4,1Molise 19 4,6 2,9 7,1Campania 319 3,1 2,8 3,5Puglia 294 4,6 4,1 5,1Basilicata 28 3,2 2,2 4,6Calabria 51 1,7 1,3 2,2Sicilia 419 5,2 4,8 5,8Sardegna 9 0,4 0,2 0,8Italia 4089 5,0 4,9 5,2

Regione di provenienzaRotavirus totali

IC 95%

tab. 4. GIA da ROTAVIRUS: casi medi per anno del tr iennio, tasso medio per 10.000 e intervalli di confidenza al 95%

Pag.36/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

C2 - Tassi di Ospedalizzazione per Gastroenterite Infantile Acuta (5/9)

casi medi/anno

tasso medio percentile valore

Piemonte 47 0,9 0,7 1,2 5 0,1Valle d'Aosta 2 1,0 0,2 4,6 25 0,4Lombardia 83 0,7 0,5 0,8 50 0,6Prov. Autonoma di Bolzano 1 0,1 0,0 0,8 75 1,3Prov. Autonoma di Trento 7 0,9 0,4 1,8 90 1,7Veneto 149 2,3 2,0 2,7 95 2,3Friuli Venezia Giulia 2 0,1 0,0 0,5Liguria 21 1,3 0,8 1,9Emilia Romagna 79 1,6 1,3 2,0Toscana 61 1,5 1,1 1,9Umbria 14 1,4 0,8 2,3Marche 13 0,6 0,3 1,0Lazio 39 0,5 0,4 0,8Abruzzo 6 0,4 0,2 0,8Molise 0 0,1 0,0 2,3Campania 41 0,4 0,3 0,5Puglia 33 0,5 0,4 0,7Basilicata 5 0,6 0,3 1,4Calabria 6 0,2 0,1 0,4Sicilia 202 2,5 2,2 2,9Sardegna 2 0,1 0,0 0,4Italia 813 1,0 0,9 1,1

Regione di provenienzaRotavirus Complicati

IC 95%

tab. 5. GIA da ROTAVIRUS Complicati: casi medi per anno del triennio, tasso medio per 10.000 e intervalli di co nfidenza al 95%

Pag.37/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

C2 - Tassi di Ospedalizzazione per Gastroenterite Infantile Acuta (6/9)

Regione di provenienzatasso medio del triennio

% Infezioni Rotavirus

Piemonte 25,1 25,0%Valle d'Aosta 19,7 26,2%Lombardia 39,5 23,0%Prov. Autonoma di Bolzano 51,9 24,6%Prov. Autonoma di Trento 18,1 25,4%Veneto 21,5 27,8%Friuli Venezia Giulia 5,8 30,2%Liguria 39,7 16,5%Emilia Romagna 28,0 18,9%Toscana 19,8 19,9%Umbria 22,7 16,0%Marche 16,9 19,2%Lazio 22,0 14,1%Abruzzo 28,5 10,9%Molise 15,4 29,6%Campania 32,2 9,8%Puglia 43,3 10,6%Basilicata 28,3 11,2%Calabria 28,1 5,9%Sicilia 36,4 14,4%Sardegna 29,1 1,5%Media nazionale 30,2 16,6%

tab. 6. Tasso medio del triennio di ricoveri per GI A totali e percentuale di infezioni di Rotavirus sul totale de lle GIA

Pag.38/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

C2 - Tassi di Ospedalizzazione per Gastroenterite Infantile Acuta (7/9)

Regione di provenienza % Complicati su GIA TOTALE

% Complicati su ROTAVIRUS

Piemonte 9,8% 14,2%Valle d'Aosta 19,2% 19,3%Lombardia 6,0% 7,3%Prov. Autonoma di Bolzano 1,2% 0,9%Prov. Autonoma di Trento 25,8% 18,8%Veneto 33,5% 39,0%Friuli Venezia Giulia 6,9% 6,5%Liguria 19,2% 19,4%Emilia Romagna 25,4% 30,1%Toscana 29,6% 37,4%Umbria 31,9% 37,3%Marche 11,8% 17,3%Lazio 16,1% 17,7%Abruzzo 13,8% 12,1%Molise 12,9% 1,7%Campania 9,5% 12,7%Puglia 14,4% 11,3%Basilicata 11,2% 19,4%Calabria 13,2% 11,5%Sicilia 28,9% 48,1%Sardegna 10,5% 21,2%Media 15,7% 19,9%Mediana 13,8% 17,7%

tab. 7. Confronto tra la percentuale di ricoveri Co mplicati su Totale di GIA e sul totale di infezioni da Rotaviru s

Pag.39/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

C2 - Tassi di Ospedalizzazione per Gastroenterite Infantile Acuta (8/9)

Grafico 1: tassi giornalieri di ricovero per GIA pe r 10.000 ab. 0-14 aa. (media del triennio 2001-03)

12,96

0

2

4

6

8

10

12

14

lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica m edia

Pag.40/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

C2 - Tassi di Ospedalizzazione per Gastroenterite Infantile Acuta (8/9)

Regione di provenienza sabato domenica media

Piemonte 11,0 10,2 - 12,0 11,6 10,7 - 12,6 11,1 10,2 - 12,1Valle d'Aosta 11,1 6,9 - 17,8 7,2 4,0 - 12,9 8,9 5,3 - 15,2Lombardia 18,3 17,6 - 19,1 20,3 19,5 - 21,2 17,7 17,0 - 18,5Prov. Autonoma di Bolzano 27,0 23,6 - 30,9 23,7 20,6 - 27,4 23,1 19,9 - 26,7Prov. Autonoma di Trento 8,7 6,8 - 11,1 9,5 7,5 - 12,1 8,2 6,3 - 10,5Veneto 9,6 8,9 - 10,5 10,6 9,8 - 11,4 9,6 8,9 - 10,4Friuli Venezia Giulia 2,7 2,0 - 3,8 3,0 2,2 - 4,1 2,6 1,9 - 3,6Liguria 19,4 17,4 - 21,7 18,7 16,7 - 20,9 17,3 15,4 - 19,4Emilia Romagna 13,4 12,4 - 14,5 13,5 12,5 - 14,7 12,8 11,8 - 13,8Toscana 9,6 8,6 - 10,5 10,1 9,2 - 11,1 8,7 7,8 - 9,6Umbria 10,9 9,1 - 13,2 10,3 8,5 - 12,5 9,8 8,0 - 11,9Marche 7,0 6,1 - 8,1 6,9 6,0 - 8,0 6,2 5,4 - 7,2Lazio 10,1 9,4 - 10,9 10,4 9,7 - 11,2 9,5 8,8 - 10,2Abruzzo 12,9 11,3 - 14,7 12,1 10,6 - 13,9 11,8 10,3 - 13,6Molise 4,6 3,0 - 7,1 6,1 4,2 - 8,9 6,2 4,3 - 9,0Campania 13,9 13,2 - 14,7 13,1 12,4 - 13,8 13,4 12,7 - 14,1Puglia 18,5 17,5 - 19,5 17,5 16,6 - 18,6 18,0 17,0 - 19,1Basilicata 11,3 9,3 - 13,7 11,7 9,7 - 14,1 11,5 9,6 - 13,9Calabria 11,0 10,0 - 12,2 11,6 10,5 - 12,8 11,3 10,2 - 12,5Sicilia 15,9 15,1 - 16,8 16,2 15,3 - 17,1 14,9 14,1 - 15,7Sardegna 12,8 11,4 - 14,3 13,7 12,2 - 15,3 11,8 10,4 - 13,3Italia 13,6 13,3 - 13,8 13,8 13,6 - 14,1 13,0 12,7 - 13,2

tab. 8. tasso medio di ricovero per 10.000 0-14 aa. per giorno della settimana (triennio 2001-2003)

IC 95% IC 95% IC 95%

Pag.41/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

C2 - Tassi di Ospedalizzazione per Gastroenterite Infantile Acuta (9/9)

Grafico 2: tasso mensile per 100.000 bambini di ric overo per GIA, infezioni da Rotavirus, infezioni da Salmonella, Italia, anni 2001-2003

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45ge

nnai

o

febb

raio

mar

zo

april

e

mag

gio

giug

no

lugl

io

agos

to

sette

mbr

e

otto

bre

nove

mbr

e

dice

mbr

e

genn

aio

febb

raio

mar

zo

april

e

mag

gio

giug

no

lugl

io

agos

to

sette

mbr

e

otto

bre

nove

mbr

e

dice

mbr

e

genn

aio

febb

raio

mar

zo

april

e

mag

gio

giug

no

lugl

io

agos

to

sette

mbr

e

otto

bre

nove

mbr

e

dice

mbr

e

tasso totaletasso Rotavirustasso Salmonella

2001 20032002

Pag.42/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE 1. Burkhart DM. Management of acute gastroenteritis in children. Am Fam Phys 1999;60:2555-

2563,2565-2566. 2. Rautanen T, Halme S, Vesikari T. Community-based survey of paediatrics diarrhoeal morbidity

and home treatment practices in Finland. Acta Paediatr Scand 1998;87:986-90. 3. Guarino A, Albano F; Working Group on Intestinal Infections of the Italian Society of

Paediatric Gastroenterology and Hepatology. Guidelines for the approach to outpatient children with acute diarrhoea. Acta Paediatr 2001;90:1087-95.

4. Fontana M, Zuin G, Pancheri P, Fusco F, Lambertini A, Berni Canani R, SIGEP working group on intestinal infections. Costs associated with outpatient diarrhoea in infants and toddlers: a nationwide study of the Italian Society of Pediatric Gastroenterology and Hepatology (SIGEP). Dig Liv Dis 2004;36:523-7.

5. La Flu-like Syndrome e la gastroenterite acuta in un pronto soccorso pediatrico: i motivi del ricovero. De Marco G., Mangani S., Tarallo L., Mazzarella G., Gimigliano F., Correra A., Guarino A. III Congresso Nazionale della Società Italiana di Infettivologia Pediatrica, Napoli 18-20 Aprile 2002. Abstract Book pag. 151.

6. Conway SP, Newport MJ. Are all hospital admissions for acute gastroenteritis necessary? J Infect 1994;29:5-8.

Pag.43/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

4.4 C3 - Ospedalizzazione per influenza (prevenibile con la vaccinazione)

Numeratore Ricoveri ordinari per acuti; Età≥65; Diagnosi principale: 487.0, 487.1, 487.8 Esclusi: trasferito da istituto pubblico, da istituto privato accreditato, da istituto privato non accreditato o trasferito nello stesso istituto da altro tipo di attività di ricovero o da altro regime di ricovero Denominatore Popolazione residente nel 2001 in età≥65 Standardizzazione Classi di età: 65-74; 75-84; 85+ Stratificazione Maschi, Femmine, Totale Risultati L’indicatore varia tra circa 5 x100,000 a circa 60 x100,000. Le regioni che presentano i tassi più bassi si trovano nel Nord Italia.

Pag.44/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

C3 - Ospedalizzazione per influenza (prevenibile con la vaccinazione) (1/2)

n. ricoveri Tassi grezzi x

10000Tassi std x

10000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10000

Tassi std x 10000

ES n. ricoveri Tassi grezzi x

10000Tassi std x

10000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10000

Tassi std x 10000

ES

PIEMONTE 50 0,56 0,56 0,001 59 0,66 0,66 0,001 76 0,85 0,86 0,001 PIEMONTE 185 0,69 0,69 0,001VALLE D'AOSTA 4 1,74 1,76 0,009 11 4,79 4,85 0,015 2 0,87 0,91 0,006 VALLE D'AOSTA 17 2,47 2,51 0,011LOMBARDIA 105 0,64 0,66 0,001 124 0,75 0,77 0,001 129 0,79 0,81 0,001 LOMBARDIA 358 0,73 0,75 0,001TRENTINO 26 1,63 1,62 0,003 24 1,50 1,49 0,003 43 2,69 2,68 0,004 TRENTINO 93 1,94 1,93 0,003VENETO 71 0,86 0,86 0,001 88 1,06 1,07 0,001 153 1,85 1,85 0,001 VENETO 312 1,26 1,26 0,001FRIULI 14 0,55 0,53 0,001 24 0,95 0,91 0,002 22 0,87 0,86 0,002 FRIULI 60 0,79 0,76 0,002LIGURIA 27 0,67 0,66 0,001 25 0,62 0,61 0,001 27 0,67 0,66 0,001 LIGURIA 79 0,65 0,65 0,001EMILIA ROMAGNA 154 1,72 1,67 0,001 200 2,24 2,18 0,002 246 2,76 2,67 0,002 EMILIA ROMAGNA 600 2,24 2,17 0,002TOSCANA 60 0,76 0,74 0,001 106 1,35 1,31 0,001 85 1,08 1,05 0,001 TOSCANA 251 1,06 1,04 0,001UMRIA 36 1,91 1,89 0,003 42 2,23 2,23 0,003 37 1,97 1,95 0,003 UMRIA 115 2,04 2,02 0,003MARCHE 26 0,32 0,28 0,001 33 0,40 0,35 0,001 40 0,49 0,46 0,001 MARCHE 99 0,40 0,36 0,001LAZIO 91 0,99 1,02 0,001 121 1,32 1,37 0,001 186 2,02 2,11 0,002 LAZIO 398 1,44 1,50 0,001ABRUZZO 47 1,82 1,83 0,003 81 3,14 3,15 0,003 77 2,98 2,98 0,003 ABRUZZO 205 2,65 2,65 0,003MOLISE 11 1,62 1,62 0,005 13 1,91 1,91 0,005 17 2,50 2,50 0,006 MOLISE 41 2,01 2,01 0,005CAMPANIA 43 0,53 0,53 0,001 57 0,70 0,71 0,001 98 1,21 1,23 0,001 CAMPANIA 198 0,81 0,82 0,001PUGLIA 69 1,08 1,08 0,001 49 0,77 0,76 0,001 99 1,55 1,57 0,002 PUGLIA 217 1,13 1,14 0,001BASILICATA 18 1,62 1,61 0,004 25 2,25 2,27 0,005 33 2,97 3,05 0,005 BASILICATA 76 2,28 2,31 0,005CALABRIA 48 1,40 1,43 0,002 40 1,16 1,20 0,002 78 2,27 2,30 0,003 CALABRIA 166 1,61 1,65 0,002SICILIA 61 0,73 0,74 0,001 112 1,33 1,34 0,001 123 1,46 1,46 0,001 SICILIA 296 1,17 1,18 0,001SARDEGNA 0 1 116 4,42 4,48 0,004 SARDEGNA* 116 4,42 4,48 0,004TOTALE 961 0,86 0,86 0,000 1235 1,11 1,11 0,000 1687 1,51 1,51 0,000 TOTALE 3883 1,16 1,16 0,000

* anno 2003

OSPEDALIZZAZIONE PER INFLUENZA (PREVENIBILE CON LA VACCINAZIONE) OSPEDALIZZAZIONE PER INFLUENZA (PREVENIBILE CON LA VACCINAZIONE)

2001 2002 2003 ANNI: 2001-2002-2003

Classi di età: 65-74; 75-84; 85+ Classi di età: 65-74; 75-84; 85+

n. ricoveri Tassi grezzi x

10000Tassi std x

10000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10000

Tassi std x 10000

ES n. ricoveri Tassi grezzi x

10000Tassi std x

10000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10000

Tassi std x 10000

ES

PIEMONTE 18 0,49 0,49 0,001 28 0,77 0,77 0,001 42 1,15 1,16 0,002 PIEMONTE 88 0,80 0,81 0,001VALLE D'AOSTA 3 3,24 3,28 0,019 3 3,24 3,18 0,018 1 1,08 1,11 0,011 VALLE D'AOSTA 7 2,52 2,52 0,017LOMBARDIA 44 0,68 0,71 0,001 41 0,63 0,66 0,001 46 0,71 0,75 0,001 LOMBARDIA 131 0,67 0,71 0,001TRENTINO 11 1,72 1,73 0,005 7 1,10 1,10 0,004 19 2,98 2,97 0,007 TRENTINO 37 1,93 1,93 0,006VENETO 29 0,88 0,89 0,002 39 1,18 1,19 0,002 67 2,04 2,05 0,003 VENETO 135 1,37 1,38 0,002FRIULI 6 0,61 0,61 0,002 14 1,43 1,39 0,004 12 1,22 1,22 0,004 FRIULI 32 1,09 1,07 0,003LIGURIA 14 0,87 0,85 0,002 11 0,68 0,68 0,002 14 0,87 0,88 0,002 LIGURIA 39 0,81 0,80 0,002EMILIA ROMAGNA 56 1,51 1,45 0,002 62 1,68 1,62 0,002 96 2,60 2,50 0,003 EMILIA ROMAGNA 214 1,93 1,86 0,002TOSCANA 18 0,55 0,55 0,001 36 1,11 1,05 0,002 34 1,05 0,99 0,002 TOSCANA 88 0,90 0,87 0,002UMRIA 18 2,26 2,17 0,005 21 2,63 2,60 0,006 11 1,38 1,31 0,004 UMRIA 50 2,09 2,03 0,005MARCHE 5 0,37 0,36 0,002 18 1,33 1,26 0,003 18 1,33 1,26 0,003 MARCHE 41 1,01 0,96 0,003LAZIO 36 0,94 0,94 0,002 57 1,48 1,51 0,002 58 1,51 1,53 0,002 LAZIO 151 1,31 1,33 0,002ABRUZZO 26 2,37 2,34 0,005 36 3,29 3,25 0,005 35 3,20 3,15 0,005 ABRUZZO 97 2,95 2,91 0,005MOLISE 5 1,73 1,69 0,008 8 2,77 2,75 0,010 10 3,47 3,32 0,011 MOLISE 23 2,66 2,58 0,009CAMPANIA 24 0,71 0,71 0,001 29 0,86 0,88 0,002 52 1,54 1,57 0,002 CAMPANIA 105 1,04 1,05 0,002PUGLIA 30 1,10 1,10 0,002 24 0,88 0,88 0,002 36 1,32 1,32 0,002 PUGLIA 90 1,10 1,10 0,002BASILICATA 13 2,65 2,64 0,007 6 1,22 1,23 0,005 21 4,29 4,28 0,009 BASILICATA 40 2,72 2,72 0,007CALABRIA 29 1,96 1,94 0,004 13 0,88 0,86 0,002 29 1,96 1,95 0,004 CALABRIA 71 1,60 1,58 0,003SICILIA 29 0,81 0,80 0,001 41 1,14 1,13 0,002 51 1,42 1,41 0,002 SICILIA 121 1,12 1,12 0,002SARDEGNA 0 0 44 3,93 3,89 0,006 SARDEGNA* 44 3,93 3,89 0,006TOTALE 414 0,94 0,94 0,000 494 1,13 1,13 0,001 696 1,59 1,59 0,001 TOTALE 1604 1,22 1,22 0,001

* anno 2003

OSPEDALIZZAZIONE PER INFLUENZA (PREVENIBILE CON LA VACCINAZIONE) - MASCHI - OSPEDALIZZAZIONE PER INFLUENZA (PREVENIBILE CON LA VACCINAZIONE) - MASCHI -

2001 2002 2003 ANNI: 2001-2002-2003

Classi di età: 65-74; 75-84; 85+ Classi di età: 65-74; 75-84; 85+

Pag.45/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

C3 - Ospedalizzazione per influenza (prevenibile con la vaccinazione) (2/2)

n. ricoveri Tassi grezzi x

10000Tassi std x

10000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10000

Tassi std x 10000

ES n. ricoveri Tassi grezzi x

10000Tassi std x

10000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10000

Tassi std x 10000

ES

PIEMONTE 32 0,60 0,60 0,001 31 0,59 0,59 0,001 34 0,64 0,64 0,001 PIEMONTE 97 0,61 0,61 0,001VALLE D'AOSTA 1 0,73 0,73 0,007 8 5,84 5,85 0,021 1 0,73 0,73 0,007 VALLE D'AOSTA 10 2,43 2,44 0,013LOMBARDIA 61 0,61 0,62 0,001 83 0,83 0,84 0,001 83 0,83 0,85 0,001 LOMBARDIA 227 0,76 0,77 0,001TRENTINO 15 1,57 1,53 0,004 17 1,77 1,72 0,004 24 2,50 2,47 0,005 TRENTINO 56 1,95 1,91 0,004VENETO 42 0,84 0,83 0,001 49 0,98 0,97 0,001 86 1,73 1,71 0,002 VENETO 177 1,18 1,17 0,002FRIULI 8 0,51 0,47 0,002 10 0,64 0,59 0,002 10 0,64 0,62 0,002 FRIULI 28 0,60 0,56 0,002LIGURIA 13 0,54 0,52 0,001 14 0,58 0,57 0,002 13 0,54 0,51 0,001 LIGURIA 40 0,55 0,54 0,001EMILIA ROMAGNA 98 1,87 1,80 0,002 138 2,64 2,54 0,002 150 2,87 2,74 0,002 EMILIA ROMAGNA 386 2,46 2,36 0,002TOSCANA 42 0,91 0,88 0,001 70 1,52 1,48 0,002 51 1,11 1,08 0,002 TOSCANA 163 1,18 1,14 0,002UMRIA 18 1,66 1,65 0,004 21 1,93 1,92 0,004 26 2,39 2,40 0,005 UMRIA 65 2,00 1,99 0,004MARCHE 21 0,49 0,43 0,001 15 0,35 0,30 0,001 22 0,51 0,51 0,001 MARCHE 58 0,45 0,41 0,001LAZIO 55 1,03 1,07 0,001 64 1,20 1,25 0,002 128 2,39 2,50 0,002 LAZIO 247 1,54 1,61 0,002ABRUZZO 21 1,41 1,43 0,003 45 3,03 3,05 0,005 42 2,82 2,81 0,004 ABRUZZO 108 2,42 2,43 0,004MOLISE 6 1,53 1,53 0,006 5 1,28 1,27 0,006 7 1,79 1,80 0,007 MOLISE 18 1,53 1,53 0,006CAMPANIA 19 0,40 0,41 0,001 28 0,59 0,59 0,001 46 0,97 0,99 0,001 CAMPANIA 93 0,65 0,66 0,001PUGLIA 39 1,06 1,07 0,002 25 0,68 0,69 0,001 63 1,72 1,74 0,002 PUGLIA 127 1,15 1,17 0,002BASILICATA 5 0,80 0,76 0,003 19 3,05 3,13 0,007 12 1,93 2,04 0,006 BASILICATA 36 1,93 1,98 0,006CALABRIA 19 0,97 0,97 0,002 27 1,38 1,42 0,003 49 2,51 2,54 0,004 CALABRIA 95 1,62 1,64 0,003SICILIA 32 0,67 0,67 0,001 71 1,48 1,49 0,002 72 1,50 1,49 0,002 SICILIA 175 1,22 1,22 0,002SARDEGNA 0 1 72 4,79 4,89 0,006 SARDEGNA* 72 4,79 4,89 0,006TOTALE 547 0,84 0,84 0,000 741 1,14 1,14 0,000 991 1,52 1,52 0,000 TOTALE 2279 1,17 1,17 0,000

* anno 2003

OSPEDALIZZAZIONE PER INFLUENZA (PREVENIBILE CON LA VACCINAZIONE) - FEMMINE - OSPEDALIZZAZIONE PER INFLUENZA (PREVENIBILE CON LA VACCINAZIONE) - FEMMINE -

Classi di età: 65-74; 75-84; 85+ Classi di età: 65-74; 75-84; 85+

2001 2002 2003 ANNI: 2001-2002-2003

Pag.46/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

4.5 D1 - Tasso di ospedalizzazione per diabete non controllato Definzione Ricoveri ordinari (1) di cittadini di età uguale o superiore a 18 anni residenti in una specifico area in studio, dimessi con diagnosi principale (2) per diabete non controllato (250.02,250.03), senza menzione di complicanze a breve e/o lungo termine. Ad esclusione dei pazienti trasferiti da altri reparti (Major Diagnostic Category) MDC 14, per gravidanza, parto e puerperio o con MDC 15 nuovi nati o altri neonati.(3) Razionale Il diabete è una patologia cronica largamente diffusa nel territorio nazionale, ed è distinta in diabete insulino-dipendente, che insorge più di frequente in età infantile e adolescenziale, e in diabete non insulino-dipendente, che insorge più di frequente nell’età adulta. Quest’ultima forma è molto più frequente nella popolazione italiana, rappresentando circa il 90 di tutti i casi di diabete registrati. Il diabete è una patologia caratterizzata dalle numerose complicanze microvascolari e neuropatiche che determinano un conseguente aumento del costo sociale, ma soprattutto della perdita della qualità della vita. La stima dei ricoveri ospedalieri per patologie associate a diabete non compensato può rappresentare un indicatore valido e riproducibile dell’appropriatezza e dell’efficacia del processo di accesso all’assistenza ovvero può rappresentare un indicatore valido e riproducibile dell’appropriatezza e dell’efficacia del processo di assistenza e di gestione del soggetto diabetico, anche in termini di educazione sanitaria Tale valutazione si riferisce in particolare all’intero processo di acceso e di assistenza in uno specifico territorio che coinvolge, comunque, vari livelli del servizio sanitario (es: medicina generale, specialistica, ecc.) In particolare tale indicatore permette di:

• Valutare la qualità del processo di formazione ed educazione sull’autogestione (auto-assistenza) della patologia diabetica in popolazioni residenti in una specifica realtà territoriale

• Comparare popolazioni residenti in diverse realtà territoriali relativamente alla qualità del processo di formazione sull’autogestione della patologia diabetica

• Valutare la qualità del sistema di gestione integrata del processo assistenziale in una specifica realtà territoriale

• Comparare diverse realtà territoriali sulla qualità del sistema di gestione integrata del processo assistenziale

• Valutare eventuali differenze nella qualità del processo di formazione sull’autogestione della patologia diabetica in gruppi di popolazioni caratterizzate da diverse condizioni socioeconomiche.

• Valutare eventuali differenze sull’attivazione di nuovi sistemi o metodologie riguardanti il processo di formazione sull’autogestione della patologia diabetica ovvero del sistema di gestione integrata al processo assistenziale.

Pag.47/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Fonti Numeratore

E’ ottenuto dalle SDO nelle quali è presente una dimissione per diabete scompensato (250.x2) in età > o uguale a 18 anni.

Sono esclusi i casi MDC 14, per gravidanza, parto e puerperio o con MDC 15 nuovi nati o altri neonati peraltro già esclusi nei criteri dell’età

Denominatore E’ costituito dalla popolazione > di 18 anni dell’area oggetto di analisi. . Intervalli di confidenza. (95%).

Il numero di casi in alcune ASL. Alcuni valori e fattori che influenzano questo indicatore possono essere dovuti a fluttuazioni casuali, tra aree e da un anno all’altro. Da qui la necessità di usare gli intervalli di confidenza. Se l’intervallo di confidenza di un’area cade al di fuori del range di quello nazionale la differenza andrà considerata significativa. Negli altri casi, dove c’è una qualche sovrapposizione i risultati possono essere non conclusivi. Misura

• Tassi di ricovero standardizzati con il metodo indiretto e stratificati per le caratteristiche che agiscono come modificatori di effetto

• OR aggiustati (MLE da modelli di regressione logistica) e stratificati per le caratteristiche che agiscono come modificatori di effetto

Criteri generali: - La scelta delle variabili di stratificazione è specifica del confronto eseguito ed effettuata in

base a criteri predefiniti - La scelta della categoria di riferimento per gli OR è specifica del confronto eseguito ed

effettuata in base a criteri predefiniti - La soglia per l’attribuzione della significatività statistica è specifica del confronto eseguito e

definita a priori, indipendentemente dalla osservazione dei risultati. - La scelta delle variabili utilizzate nelle procedure di standardizzazione/aggiustamento, e la

scelta stessa di applicare tali procedure, è specifica del confronto eseguito e dipende dall’effettiva presenza di confondimento, giudicata in base a criteri predefiniti

Risk Adjustment

I confronti vanno effettuati in un contesto di informazioni sui possibili confondenti che coprano

la severità degli episodi nelle popolazioni di pazienti e le comorbidità. Una serie di fattori al di fuori del controllo degli ospedali, quali il case-mix socio-economico delle popolazioni locali, o alcuni eventi precedenti la ospedalizzazione possono contribuire alla variazione mostrata dagli indicatori.

Vi possono essere bias di selezione dovuti a differenti criteri di ammissione, differenti tassi di mortalità dei pazienti prima dell’ammissione, comorbidità ed altri fattori di rischio. I dati disponibili non consentono un aggiustamento per questi fattori.

Indicatori associati

Pag.48/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Le aree o le regioni che dispongono di informazioni cliniche aggiuntive provenienti ad esempio da altri sistemi informativi ovvero da registri di patologia potranno effettuare valutazioni comparative o di analisi di sensibilità per cui è possibile identificare eventuali variabili aggiuntive che producano stime e confronti aggiustati più validi, per le quali sarebbe raccomandato l’inserimento delle stesse nei sistemi informativi correnti, previa valutazione dei costi e dell’utilità.

Pag.49/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

D1 - OSPEDALIZZAZIONE PER DIABETE NON CONTROLLATO ( 1/3)

NTasso grezzo

Tasso standardizzato

NTasso grezzo

Tasso standardizzato

NTasso grezzo

Tasso standardizzato

010 Piemonte 2556 0,00071 0,0006754 2416 0,000671 0,0006385 1906 0,000529 0,0005043020 Valle D'Aosta 33 0,000326 0,0003245 35 0,000346 0,0003380 18 0,000178 0,0001772030 Lombardia 6648 0,000874 0,0008865 6445 0,000847 0,0008584 6299 0,000828 0,0008376041 Bolzano 185 0,000502 0,0005498 201 0,000545 0,0006105 201 0,000545 0,0006013042 Trento 203 0,000518 0,0004770 159 0,000406 0,0005215 172 0,000439 0,0005217050 Veneto 1951 0,000514 0,0005283 1632 0,00043 0,0004428 1651 0,000435 0,0004479060 Friuli 233 0,000228 0,0002138 220 0,000215 0,0001995 233 0,000228 0,0002099070 Liguria 1023 0,000746 0,0006600 1709 0,001246 0,0011167 2197 0,001601 0,0014259080 Emilia Romagna 1288 0,000375 0,0003468 1385 0,000404 0,0003746 1174 0,000342 0,0003155090 Toscana 1303 0,000434 0,0004082 1305 0,000434 0,0004067 842 0,00028 0,0002637100 Umbria 224 0,000319 0,0003014 198 0,000282 0,0002613 148 0,000211 0,0001939110 Marche 1567 0,0007 0,0007100 1197 0,000535 0,0005361 927 0,000414 0,0004265120 Lazio 2855 0,000671 0,0006912 3278 0,000771 0,0007899 3681 0,000865 0,0008845130 Abruzzo 745 0,000712 0,0007023 951 0,000909 0,0008952 938 0,000897 0,0008879140 Molise 61 0,000231 0,0002276 103 0,00039 0,0003810 65 0,000246 0,0002422150 Campania 757 0,000172 0,0001925 1586 0,00036 0,0004001 1635 0,000371 0,0004117160 Puglia 3029 0,000947 0,0010189 3824 0,001196 0,0012857 3532 0,001104 0,0011846170 Basilicata 200 0,000415 0,0004280 174 0,000361 0,0003748 204 0,000423 0,0004370180 Calabria 678 0,000425 0,0004488 999 0,000626 0,0006597 1004 0,00063 0,0006684190 Sicilia 3410 0,000868 0,0009087 5305 0,001351 0,0014175 5587 0,001423 0,0014923200 Sardegna 354 0,000262 0,0002858 556 0,000412 0,0004458 594 0,00044 0,0004762

TOTALE

Codice Regione

Regione

2001 2002 2003

Pag.50/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome D1 - OSPEDALIZZAZIONE PER DIABETE NON CONTROLLATO ( 2/3)

NTasso grezzo

Tasso standardizzato (*100.000)

NTasso grezzo

Tasso standardizzato

NTasso grezzo

Tasso standardizzato

010 Piemonte 1161 0,000675 0,000642 1143 0,000665 0,00063 873 0,000508 0,000483020 Valle D'Aosta 15 0,000305 0,000304 17 0,000346 0,000333 8 0,000163 0,000156030 Lombardia 3074 0,000845 0,000854 3082 0,000847 0,000856 3164 0,000869 0,000877041 Bolzano 76 0,000424 0,000452 83 0,000463 0,000500 90 0,000502 0,000544042 Trento 90 0,000478 0,000406 74 0,000393 0,000449 75 0,000398 0,000486050 Veneto 836 0,000457 0,000468 726 0,000397 0,000409 715 0,000391 0,000402060 Friuli 108 0,000222 0,000214 84 0,000173 0,000166 106 0,000218 0,000207070 Liguria 475 0,000744 0,000659 774 0,001213 0,001096 1029 0,001612 0,001438080 Emilia Romagna 548 0,000334 0,000310 621 0,000378 0,000352 544 0,000331 0,000305090 Toscana 563 0,000394 0,000374 559 0,000392 0,000369 374 0,000262 0,000248100 Umbria 122 0,000363 0,000339 101 0,000301 0,000277 78 0,000232 0,000211110 Marche 795 0,001336 0,001273 606 0,001018 0,000976 471 0,000791 0,000761120 Lazio 1274 0,000634 0,000637 1482 0,000737 0,000740 1741 0,000866 0,000869130 Abruzzo 347 0,000692 0,000680 430 0,000858 0,000845 392 0,000782 0,000771140 Molise 25 0,000197 0,000194 28 0,000221 0,000221 27 0,000213 0,000212150 Campania 331 0,000156 0,000172 705 0,000333 0,000364 734 0,000347 0,000378160 Puglia 1319 0,000863 0,000909 1722 0,001127 0,001192 1625 0,001063 0,001124170 Basilicata 85 0,000363 0,000370 81 0,000346 0,000357 81 0,000346 0,000355180 Calabria 275 0,000357 0,000369 480 0,000623 0,000644 456 0,000592 0,000617190 Sicilia 1481 0,000793 0,000813 2306 0,001234 0,001275 2464 0,001319 0,001364200 Sardegna 128 0,000196 0,000206 246 0,000376 0,000394 248 0,000379 0,000395

MASCHI

Codice Regione

Regione

2001 2002 2003

D1 - OSPEDALIZZAZIONE PER DIABETE NON CONTROLLATO ( 3/3)

Pag.51/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

NTasso grezzo

Tasso standardizzato

NTasso grezzo

Tasso standardizzato

NTasso grezzo

Tasso standardizzato

010 Piemonte 1395 0,000741 0,00070 1273 0,000676 0,00064 1033 0,000549 0,00052020 Valle D'Aosta 18 0,000346 0,00034 18 0,000346 0,00034 10 0,000192 0,00019030 Lombardia 3574 0,000901 0,00090 3363 0,000848 0,00085 3135 0,00079 0,00079041 Bolzano 109 0,000576 0,00063 118 0,000623 0,00069 111 0,000586 0,00064042 Trento 113 0,000556 0,00053 85 0,000418 0,00057 97 0,000477 0,00054050 Veneto 1115 0,000567 0,00057 906 0,00046 0,00046 936 0,000476 0,00048060 Friuli 125 0,000233 0,00021 136 0,000254 0,00023 127 0,000237 0,00021070 Liguria 548 0,000747 0,00066 935 0,001274 0,00113 1168 0,001592 0,00141080 Emilia Romagna 740 0,000413 0,00038 764 0,000427 0,00039 630 0,000352 0,00032090 Toscana 740 0,000469 0,00044 746 0,000473 0,00044 468 0,000297 0,00028100 Umbria 102 0,000278 0,00026 97 0,000264 0,00024 70 0,000191 0,00018110 Marche 772 0,000683 0,00067 591 0,000523 0,00051 456 0,000403 0,00040120 Lazio 1581 0,000705 0,00074 1796 0,0008 0,00083 1940 0,000865 0,00089130 Abruzzo 398 0,000731 0,00072 521 0,000957 0,00094 546 0,001003 0,00100140 Molise 36 0,000263 0,00026 75 0,000547 0,00053 38 0,000277 0,00027150 Campania 426 0,000186 0,00021 881 0,000384 0,00043 901 0,000393 0,00044160 Puglia 1710 0,001024 0,00112 2102 0,001259 0,00137 1907 0,001142 0,00124170 Basilicata 115 0,000464 0,00048 93 0,000375 0,00039 123 0,000496 0,00052180 Calabria 403 0,000489 0,00052 519 0,00063 0,00067 548 0,000665 0,00071190 Sicilia 1929 0,000937 0,00099 2999 0,001457 0,00155 3123 0,001517 0,00161200 Sardegna 226 0,000325 0,00036 310 0,000446 0,00049 346 0,000498 0,00055

FEMMINE

Codice Regione

Regione

2001 2002 2003

Pag.52/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

COMMENTO ALLE TABELLE ANALISI INTRA-REGIONALE Comparando l’andamento dei tassi standardizzati di ospedalizzazione per diabete non controllato di maschi e femmine nel triennio in studio si può notare che non sembrano esserci sostanziali differenze tra la popolazione maschile e femminile nella regione FVG e che sia considerando i due generi separatamente sia facendo riferimento all’intera popolazione sembra che nei tre anni l’ospedalizzazione non abbia manifestato alcun cambiamento. ANALISI INTER-REGIONALE Per quanto riguarda i tassi standardizzati di ospedalizzazione per diabete non controllato, il FVG si colloca sia per i tassi relativi ai maschi che per quelli relativi alle femmine tra le regioni con i valori più bassi. Da rilevare l’andamento di: Lombardia: per i maschi nei tre anni rimane costantemente quadruplo rispetto al FVG (con circa 86 ospedalizzati su 100.000 abitanti); alto e sempre di quattro volte maggiore rispetto al FVG anche il tasso relativo al genere femminile, ma con un trend in apparente diminuzione ( a livello regionale prevalgono i maschi mantenendo il trend pressoché stabile nei tre anni) Liguria e Sicilia: per la regione Liguria l’ospedalizzazione per diabete non controllato risulta in progressivo aumento sia per i maschi che per le femmine (con tassi abbastanza prossimi tra di loro) e quindi anche a livello regionale ed è la più alta d’Italia insieme a quella della Sicilia che a sua volta risulta essere in crescita per entrambi i sessi nei tre anni. Gli ordini di grandezza rispetto al FVG sono di circa sette volte superiori. Marche: per i maschi si nota una tendenza alla diminuzione del tasso standardizzato di ospedalizzazione per diabete non controllato (che inizialmente nel 2001 viaggiava su un notevole ricorso all’ospedalizzazione con 127 persone ricoverate su 100.000) stabilizzandosi negli ultimi due anni su valori medi di circa 76 persone su 100.000: questo trend non si nota per quanto riguarda il genere femminile che presenta dei tassi notevolmente più bassi (circa la metà di quelli per i maschi) e comunque in diminuzione. A livello regionale l’ospedalizzazione chiaramente in diminuzione presenta un tasso di poco superiore alla media delle altre regioni nel 2001 per poi stabilizzarsi attorno al valore medio nel 2002-2003. Lazio: presenta un trend in aumento per i tassi std relativi ai maschi, leggermente in aumento anche per le femmine e di conseguenza a livello regionale che risulta essere il triplo di quello del FVG nel 2001 ed il quadruplo nel 2003. Abruzzo: per quanto riguarda il trend dei tassi sui maschi esso sembra avere una andamento altalenante con un picco nel 2002 in cui risulta quadruplo rispetto all’analogo del FVG; le donne presentano invece un trend crescente che nel 2001 è circa tre volte superiore a quello del Friuli Venezia Giulia e cinque volte nel 2003. Complessivamente per la regione Abruzzo l’andamento è crescente per i primi due anni, stabile nel terzo.

Pag.53/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Puglia: anche la Puglia mostra un trend in apparente aumento con picco nel 2002 sia per i maschi che per le femmine e quindi anche a livello regionale che si attesta su valori che sono tra i più alti d’Italia (102 per 100.000 abitanti nel 2001, 128 nel 2002 e 118 nel 2003). Le rimanenti regioni italiane non menzionate presentano tassi standardizzati di ospedalizzazione per diabete non controllato al di sotto dei 70 per 100.000 abitanti. Tra queste sono da segnalare alcuni aumenti notevoli come in Campania (17 per 100.000 nel 2001 e 37 nel 100.000) e in Calabria (37 per 100.000 nel 2001, 61 per 100.000 nel 2003) o in Sardegna (20 per 100.000 nel 2001 e 39 nel 2003) e alcune diminuzioni considerevoli come in Piemonte, passato da un tasso di 64 per 100.000 abitanti nel 2001 a 48 nel 2003, o in Val d’Aosta che ha addirittura dimezzato passando da 30 per 100.000 a 15.

Pag.54/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Bibliografia Centers for Disease Control and Prevention (CDC). National Diabetes Fact Sheet: National Estimates and General Information on Diabetes in the United States. Atlanta, GA: U.S. Department of Health and Human Services, 1999. Gaster B, Hirsch IB. The effects of improved glycemic control on complications in type 2 diabetes. Arch Intern Med 1998;158(2):134-40. Harris MI. Diabetes in America: epidemiology and scope of the problem. Diabetes Care 1998;21 Suppl 3:C11-4. Hiss RG. Barriers to care in non-insulin-dependent diabetes mellitus. The Michigan Experience. Ann Intern Med 1996;124(1 Pt 2):146-8. Humphrey LL, Palumbo PJ, Butters MA, et al. The contribution of non-insulin-dependent diabetes to lower-extremity amputation in the community. Arch Intern Med 1994;154(8):885-92. Mayfield JA, Reiber GE, Sanders LJ, et al. Preventive foot care in people with diabetes. Diabetes Care 1998;21(12):2161-77. Musey VC, Lee JK, Crawford R, et al. Diabetes in urban African-Americans. I. Cessation of insulin therapy is the major precipitating cause of diabetic ketoacidosis. Diabetes Care 1995;18(4):483-9. Patout CA, Jr., Birke JA, Horswell R, et al. Effectiveness of a comprehensive diabetes lower-extremity amputation prevention program in a predominantly low-income African-American population. Diabetes Care 2000;23(9):1339-42. Pecoraro RE, Reiber BE, Burgess EM. Pathways to diabetic limb amputation. Basis of prevention. Diabetes Care 1990;13(5):513-21. Reiber GE, Pecoraro RE, Koepsell TD. Risk factors for amputation in patients with diabetes mellitus. A case-control study. Ann Intern Med 1992;117(2):97-105. Selby JV, Zhang D. Risk factors for lower extremity amputation in persons with diabetes. Diabetes Care 1995;18(4):509-16. Zoorob RJ, Hagen MD. Guidelines on the care of diabetic nephropathy, retinopathy and foot disease. Am Fam Physician 1997;56(8):2021-8, 2033-4. Agurs-Collins TD, Kumanyika SK, Ten Have TR, Adams-Campbell LL. A randomized controlled trial of weight reduction and exercise for diabetes management in older African-American subjects. Diabetes Care 1997; 20: 1503-11. Campbell LV, Barth R, Gosper JK, Jupp JJ, Simons LA, Chisholm DJ. Impact of intensive educational approach to dietary change in NIDDM. Diabetes Care 1990; 13: 841-7.

Pag.55/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Glasgow RE, Toobert DJ, Hampson SE, Brown JE, Lewinsohn PM, Donnelly J. Improving self-care among older patients with type II diabetes: the .Sixty Something.... Study. Patient Educ Couns 1992; 19: 61-74. Smith DE, Heckemeyer CM, Kratt PP, Mason DA. Motivational interviewing to improve adherence to a behavioral weight-control program for older obese women with NIDDM. A pilot study. Diabetes Care 1997; 20: 52-4. Glasgow RE, La Chance PA, Toobert DJ, Brown J, Hampson SE, Riddle MC. Long-term effects and costs of brief behavioural dietary intervention for patients with diabetes delivered from the medical office. Patient Educ Couns 1997; 32: 175-84. Arseneau DL, Mason AC, Wood OB, Schwab E, Green D. A comparison of learning activity packages and classroom instruction for diet management of patients with non-insulin-dependent diabetes mellitus. Diabetes Educ 1994; 20: 509-14.

Pag.56/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

4.6 D2A - Ospedalizzazione per complicanze a breve termine del diabete

Definizione Ricoveri ordinari (1) di cittadini di età uguale o superiore a 18 anni residenti in una specifico area in studio, dimessi con diagnosi principale (2) per diabete con chetoacidosi, diabete con iperosmolarità, diabete con altri tipo di coma.. Ad esclusione dei pazienti trasferiti da altri reparti (Major Diagnostic Category) MDC 14, per gravidanza, parto e puerperio o con MDC 15 nuovi nati o altri neonati.(3) Razionale Le complicanze a breve termine del diabete sono legate all’equilibrio tra somministrazione di insulina e livello di glicemia. Le cause possono essere le cure non adeguate, l’errato dosaggio dell’insulina, o la dieta non seguita. La buona qualità delle cure ha dimostrato una riduzione dei ricoveri per complicanze a breve termine. Come per l’indicatore D1 le complicanze a breve termine sono legate all’insieme della rete di cura del paziente costituita dai MMG e dai centri antidiabetici. Le complicanze misurano anche l’efficacia della rete nel promuovere l’autocontrollo della malattia da parte dei pazienti stessi. Le motivazioni più articolate sono riportate nell’indicatore D1. Numeratore

E’ ottenuto dalle SDO nelle quali è presente una dimissione per diabete con chetoacidosi, diabete con iperosmolarità, diabete con altri tipi di coma.

Le codifiche sono le seguenti: 25010 DM KETO T2, DM CONT 25022 DM W/ IPERROSM T2, DM NONCONT 25011 DM KETO T1, DM CONT 25023 DM W/ HYPROSM T1, DM NONCNT 25012 DM KETO T2, DM NON CONT 25030 DM COMA NEC TYP II, DM CNT 25013 DM KETO T1, DM NON CONT 25031 DM COMA NEC T1, DM CONT 25020 DM W/ IPERPROSM T2, DM CONT 25032 DM COMA NEC T2, DM NONCONT 25021 DM W/ IPEROSM T1, DM CONT 25033 DM COMA NEC T1, DM NONCONT

Sono esclusi i casi MDC 14, per gravidanza, parto e puerperio o con MDC 15 nuovi nati o altri

neonati peraltro già esclusi nei criteri dell’età

Denominatore

E’ costituito dalla popolazione > di 18 anni dell’area oggetto di analisi.

Intervalli di confidenza. (95%). Il numero di casi in alcune ASL. Alcuni valori e fattori che influenzano questo indicatore

possono essere dovuti a fluttuazioni casuali, tra aree e da un anno all’altro. Da qui la necessità di usare gli intervalli di confidenza. Se l’intervallo di confidenza di un’area cade al di fuori del range di quello nazionale la differenza andrà considerata significativa. Negli altri casi, dove c’è una qualche sovrapposizione i risultati possono essere non conclusivi.

Pag.57/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

MISURA • Tassi di ricovero standardizzati con il metodo indiretto e stratificati per le caratteristiche che

agiscono come modificatori di effetto • OR aggiustati (MLE da modelli di regressione logistica) e stratificati per le caratteristiche

che agiscono come modificatori di effetto Criteri generali: - La scelta delle variabili di stratificazione è specifica del confronto eseguito ed effettuata in

base a criteri predefiniti - La scelta della categoria di riferimento per gli OR è specifica del confronto eseguito ed

effettuata in base a criteri predefiniti - La soglia per l’attribuzione della significatività statistica è specifica del confronto eseguito e

definita a priori, indipendentemente dalla osservazione dei risultati. - La scelta delle variabili utilizzate nelle procedure di standardizzazione/aggiustamento, e la

scelta stessa di applicare tali procedure, è specifica del confronto eseguito e dipende dall’effettiva presenza di confondimento, giudicata in base a criteri predefiniti

RISK ADJUSTMENT

I confronti vanno effettuati in un contesto di informazioni sui possibili confondenti che coprano

la severità degli episodi nelle popolazioni di pazienti e le comorbidità. Una serie di fattori al di fuori del controllo degli ospedali, quali il case-mix socio-economico delle popolazioni locali, o alcuni eventi precedenti la ospedalizzazione possono contribuire alla variazione mostrata dagli indicatori.

Vi possono essere bias di selezione dovuti a differenti criteri di ammissione, differenti tassi di mortalità dei pazienti prima dell’ammissione, comorbidità ed altri fattori di rischio. I dati disponibili non consentono un aggiustamento per questi fattori.

Indicatori associati Le aree o le regioni che dispongono di informazioni cliniche aggiuntive provenienti ad esempio da altri sistemi informativi ovvero da registri di patologia potranno effettuare valutazioni comparative o di analisi di sensibilità per cui è possibile identificare eventuali variabili aggiuntive che producano stime e confronti aggiustati più validi, per le quali sarebbe raccomandato l’inserimento delle stesse nei sistemi informativi correnti, previa valutazione dei costi e dell’utilità.

D2A - Ospedalizzazione per complicanze a breve termine del diabete (1/2)

n. ricoveri Tassi grezzi x

10000Tassi std x

10000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10000

Tassi std x 10000

ES n. ricoveri Tassi grezzi x

10000Tassi std x

10000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10000

Tassi std x 10000

ES

PIEMONTE 643 1,79 1,72 0,001 555 1,54 1,49 0,001 473 1,31 1,27 0,001 PIEMONTE 1671 1,55 1,49 0,001VALLE D'AOSTA 74 7,32 7,26 0,008 4 0,40 0,41 0,002 6 0,59 0,58 0,002 VALLE D'AOSTA 84 2,77 2,75 0,005LOMBARDIA 1083 1,42 1,49 0,000 1083 1,42 1,49 0,000 996 1,31 1,38 0,000 LOMBARDIA 3162 1,39 1,45 0,000TRENTINO 101 1,33 1,39 0,001 119 1,57 1,63 0,001 129 1,70 1,78 0,002 TRENTINO 349 1,53 1,60 0,001VENETO 594 1,56 1,63 0,001 622 1,64 1,69 0,001 588 1,55 1,60 0,001 VENETO 1804 1,58 1,64 0,001FRIULI 126 1,23 1,15 0,001 162 1,59 1,46 0,001 184 1,80 1,71 0,001 FRIULI 472 1,54 1,44 0,001LIGURIA 299 2,18 1,87 0,001 225 1,64 1,40 0,001 208 1,52 1,35 0,001 LIGURIA 732 1,78 1,54 0,001EMILIA ROMAGNA 718 2,09 1,94 0,001 719 2,10 1,94 0,001 689 2,01 1,85 0,001 EMILIA ROMAGNA 2126 2,07 1,91 0,001TOSCANA 527 1,75 1,59 0,001 476 1,58 1,45 0,001 473 1,57 1,44 0,001 TOSCANA 1476 1,64 1,49 0,001UMRIA 139 1,98 1,82 0,002 129 1,84 1,67 0,001 128 1,82 1,66 0,001 UMRIA 396 1,88 1,71 0,002MARCHE 165 0,74 0,57 0,000 180 0,80 0,62 0,001 170 0,76 0,62 0,001 MARCHE 515 0,77 0,60 0,001LAZIO 720 1,69 1,80 0,001 600 1,41 1,49 0,001 526 1,24 1,32 0,001 LAZIO 1846 1,45 1,54 0,001ABRUZZO 165 1,58 1,54 0,001 161 1,54 1,51 0,001 214 2,05 1,99 0,001 ABRUZZO 540 1,72 1,68 0,001MOLISE 65 2,46 2,34 0,003 59 2,24 2,15 0,003 63 2,39 2,30 0,003 MOLISE 187 2,36 2,26 0,003CAMPANIA 786 1,78 2,04 0,001 668 1,51 1,76 0,001 447 1,01 1,17 0,001 CAMPANIA 1901 1,44 1,66 0,001PUGLIA 871 2,72 3,01 0,001 747 2,34 2,59 0,001 662 2,07 2,30 0,001 PUGLIA 2280 2,38 2,63 0,001BASILICATA 90 1,87 1,92 0,002 99 2,05 2,12 0,002 72 1,49 1,54 0,002 BASILICATA 261 1,81 1,86 0,002CALABRIA 327 2,05 2,19 0,001 336 2,11 2,24 0,001 394 2,47 2,63 0,001 CALABRIA 1057 2,21 2,35 0,001SICILIA 826 2,10 2,22 0,001 855 2,18 2,29 0,001 831 2,12 2,23 0,001 SICILIA 2512 2,13 2,25 0,001SARDEGNA 8 9 384 2,85 3,11 0,002 SARDEGNA* 384 2,85 3,11 0,002TOTALE 8327 1,73 1,73 0,000 7808 1,62 1,62 0,000 7637 1,59 1,59 0,000 TOTALE 23772 1,65 1,65 0,000

* anno 2003

OSPEDALIZZAZIONE PER COMPLICANZE A BREVE TERMINE DE L DIABETE OSPEDALIZZAZIONE PER COMPLICANZE A BREVE TERMINE DE L DIABETE

2001 2002 2003 ANNI: 2001-2002-2003

Classi di età: 18-24; 25-34; 35-44; 45-54; 55-64; 6 5-74; 75-84; 85+ Classi di età: 18-24; 25-34; 35-44; 45-54; 55-64; 6 5-74; 75-84; 85+

n. ricoveri Tassi grezzi x

10000Tassi std x

10000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10000

Tassi std x 10000

ES n. ricoveri Tassi grezzi x

10000Tassi std x

10000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10000

Tassi std x 10000

ES

PIEMONTE 265 1,54 1,49 0,001 229 1,33 1,27 0,001 215 1,25 1,20 0,001 PIEMONTE 709 1,37 1,32 0,001VALLE D'AOSTA 43 8,75 8,68 0,013 3 0,61 0,61 0,003 4 0,81 0,81 0,004 VALLE D'AOSTA 50 3,39 3,37 0,008LOMBARDIA 512 1,41 1,47 0,001 485 1,33 1,39 0,001 454 1,25 1,30 0,001 LOMBARDIA 1451 1,33 1,39 0,001TRENTINO 47 1,28 1,34 0,002 52 1,41 1,45 0,002 59 1,60 1,66 0,002 TRENTINO 158 1,43 1,48 0,002VENETO 232 1,27 1,32 0,001 262 1,43 1,49 0,001 267 1,46 1,51 0,001 VENETO 761 1,39 1,44 0,001FRIULI 39 0,80 0,78 0,001 68 1,40 1,34 0,002 67 1,38 1,35 0,002 FRIULI 174 1,19 1,15 0,002LIGURIA 105 1,65 1,45 0,001 85 1,33 1,15 0,001 77 1,21 1,12 0,001 LIGURIA 267 1,39 1,24 0,001EMILIA ROMAGNA 307 1,87 1,73 0,001 291 1,77 1,64 0,001 293 1,79 1,63 0,001 EMILIA ROMAGNA 891 1,81 1,67 0,001TOSCANA 221 1,55 1,38 0,001 214 1,50 1,36 0,001 195 1,37 1,24 0,001 TOSCANA 630 1,47 1,33 0,001UMRIA 69 2,06 1,86 0,002 71 2,12 1,90 0,002 57 1,70 1,53 0,002 UMRIA 197 1,96 1,76 0,002MARCHE 80 1,34 1,20 0,001 79 1,33 1,19 0,001 80 1,34 1,25 0,001 MARCHE 239 1,34 1,21 0,001LAZIO 290 1,44 1,46 0,001 267 1,33 1,35 0,001 230 1,14 1,16 0,001 LAZIO 787 1,30 1,33 0,001ABRUZZO 68 1,36 1,30 0,002 77 1,54 1,47 0,002 94 1,87 1,79 0,002 ABRUZZO 239 1,59 1,52 0,002MOLISE 20 1,58 1,44 0,003 16 1,26 1,21 0,003 27 2,13 2,00 0,004 MOLISE 63 1,66 1,55 0,003CAMPANIA 308 1,45 1,58 0,001 266 1,26 1,39 0,001 185 0,87 0,97 0,001 CAMPANIA 759 1,19 1,31 0,001PUGLIA 343 2,24 2,34 0,001 274 1,79 1,89 0,001 277 1,81 1,91 0,001 PUGLIA 894 1,95 2,05 0,001BASILICATA 36 1,54 1,56 0,003 34 1,45 1,44 0,002 28 1,20 1,14 0,002 BASILICATA 98 1,40 1,38 0,002CALABRIA 142 1,84 1,91 0,002 138 1,79 1,84 0,002 194 2,52 2,60 0,002 CALABRIA 474 2,05 2,11 0,002SICILIA 318 1,70 1,72 0,001 375 2,01 2,04 0,001 337 1,80 1,82 0,001 SICILIA 1030 1,84 1,86 0,001SARDEGNA 6 5 156 2,39 2,51 0,002 SARDEGNA* 156 2,39 2,51 0,002TOTALE 3451 1,53 1,53 0,000 3291 1,46 1,46 0,000 3296 1,46 1,46 0,000 TOTALE 10038 1,48 1,48 0,000

* anno 2003

OSPEDALIZZAZIONE PER COMPLICANZE A BREVE TERMINE DE L DIABETE - MASCHI - OSPEDALIZZAZIONE PER COMPLICANZE A BREVE TERMINE DE L DIABETE - MASCHI -

2001 2002 2003 ANNI: 2001-2002-2003

Classi di età: 18-24; 25-34; 35-44; 45-54; 55-64; 6 5-74; 75-84; 85+ Classi di età: 18-24; 25-34; 35-44; 45-54; 55-64; 6 5-74; 75-84; 85+

Pag.59/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

D2A - Ospedalizzazione per complicanze a breve termine del diabete (2/2)

n. ricoveri Tassi grezzi x

10000Tassi std x

10000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10000

Tassi std x 10000

ES n. ricoveri Tassi grezzi x

10000Tassi std x

10000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10000

Tassi std x 10000

ES

PIEMONTE 378 2,01 1,91 0,001 326 1,73 1,65 0,001 258 1,37 1,30 0,001 PIEMONTE 962 1,70 1,62 0,001VALLE D'AOSTA 31 5,96 5,86 0,011 1 0,19 0,23 0,002 2 0,38 0,38 0,003 VALLE D'AOSTA 34 2,18 2,16 0,006LOMBARDIA 571 1,44 1,48 0,001 598 1,51 1,55 0,001 542 1,37 1,40 0,001 LOMBARDIA 1711 1,44 1,48 0,001TRENTINO 54 1,38 1,41 0,002 67 1,71 1,76 0,002 70 1,78 1,84 0,002 TRENTINO 191 1,62 1,67 0,002VENETO 362 1,84 1,85 0,001 360 1,83 1,84 0,001 321 1,63 1,64 0,001 VENETO 1043 1,77 1,78 0,001FRIULI 87 1,63 1,45 0,002 94 1,76 1,54 0,002 117 2,19 1,99 0,002 FRIULI 298 1,86 1,66 0,002LIGURIA 194 2,64 2,21 0,002 140 1,91 1,60 0,001 131 1,79 1,54 0,001 LIGURIA 465 2,11 1,78 0,001EMILIA ROMAGNA 411 2,30 2,08 0,001 428 2,39 2,18 0,001 396 2,21 2,01 0,001 EMILIA ROMAGNA 1235 2,30 2,09 0,001TOSCANA 306 1,94 1,75 0,001 262 1,66 1,50 0,001 278 1,76 1,60 0,001 TOSCANA 846 1,79 1,61 0,001UMRIA 70 1,91 1,75 0,002 58 1,58 1,41 0,002 71 1,94 1,74 0,002 UMRIA 199 1,81 1,63 0,002MARCHE 85 0,75 0,58 0,001 101 0,89 0,68 0,001 90 0,80 0,62 0,001 MARCHE 276 0,81 0,63 0,001LAZIO 430 1,92 2,08 0,001 333 1,48 1,60 0,001 296 1,32 1,43 0,001 LAZIO 1059 1,57 1,70 0,001ABRUZZO 97 1,78 1,73 0,002 84 1,54 1,52 0,002 120 2,20 2,14 0,002 ABRUZZO 301 1,84 1,80 0,002MOLISE 45 3,28 3,15 0,005 43 3,14 3,03 0,005 36 2,63 2,55 0,004 MOLISE 124 3,02 2,91 0,005CAMPANIA 478 2,08 2,44 0,001 402 1,75 2,08 0,001 262 1,14 1,34 0,001 CAMPANIA 1142 1,66 1,95 0,001PUGLIA 528 3,16 3,60 0,002 473 2,83 3,22 0,001 385 2,31 2,63 0,001 PUGLIA 1386 2,77 3,15 0,001BASILICATA 54 2,18 2,29 0,003 65 2,62 2,77 0,003 44 1,77 1,89 0,003 BASILICATA 163 2,19 2,32 0,003CALABRIA 185 2,24 2,43 0,002 198 2,40 2,59 0,002 200 2,43 2,63 0,002 CALABRIA 583 2,36 2,55 0,002SICILIA 508 2,47 2,65 0,001 480 2,33 2,50 0,001 494 2,40 2,60 0,001 SICILIA 1482 2,40 2,58 0,001SARDEGNA 2 4 228 3,28 3,63 0,002 SARDEGNA* 228 3,28 3,63 0,002TOTALE 4876 1,94 1,94 0,000 4517 1,80 1,80 0,000 4341 1,73 1,73 0,000 TOTALE 13734 1,82 1,82 0,000

* anno 2003

OSPEDALIZZAZIONE PER COMPLICANZE A BREVE TERMINE DE L DIABETE - FEMMINE - OSPEDALIZZAZIONE PER COMPLICANZE A BREVE TERMINE DE L DIABETE - FEMMINE -

Classi di età: 18-24; 25-34; 35-44; 45-54; 55-64; 6 5-74; 75-84; 85+ Classi di età: 18-24; 25-34; 35-44; 45-54; 55-64; 6 5-74; 75-84; 85+

2001 2002 2003 ANNI: 2001-2002-2003

Pag.60/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Bibliografia Centers for Disease Control and Prevention (CDC). National Diabetes Fact Sheet: National Estimates and General Information on Diabetes in the United States. Atlanta, GA: U.S. Department of Health and Human Services, 1999. Gaster B, Hirsch IB. The effects of improved glycemic control on complications in type 2 diabetes. Arch Intern Med 1998;158(2):134-40. Harris MI. Diabetes in America: epidemiology and scope of the problem. Diabetes Care 1998;21 Suppl 3:C11-4. Hiss RG. Barriers to care in non-insulin-dependent diabetes mellitus. The Michigan Experience. Ann Intern Med 1996;124(1 Pt 2):146-8. Musey VC, Lee JK, Crawford R, et al. Diabetes in urban African-Americans. I. Cessation of insulin therapy is the major precipitating cause of diabetic ketoacidosis. Diabetes Care 1995;18(4):483-9. Agurs-Collins TD, Kumanyika SK, Ten Have TR, Adams-Campbell LL. A randomized controlled trial of weight reduction and exercise for diabetes management in older African-American subjects. Diabetes Care 1997; 20: 1503-11. Campbell LV, Barth R, Gosper JK, Jupp JJ, Simons LA, Chisholm DJ. Impact of intensive educational approach to dietary change in NIDDM. Diabetes Care 1990; 13: 841-7.

Pag.61/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

4.7 D2B - Ospedalizzazione per complicanze a lungo termine del diabete

Definizione Ricoveri ordinari (1) di cittadini di età uguale o superiore a 18 anni residenti in una specifico area in studio, dimessi con diagnosi principale (2) per complicanze renali, oculari, neurologiche e circolatorie. Ad esclusione dei pazienti trasferiti da altri reparti (Major Diagnostic Category) MDC 14, per gravidanza, parto e puerperio o con MDC 15 nuovi nati o altri neonati.(3) Razionale Le complicanze a lungo termine costituiscono un carico rilevante del peso della disabilità dovuto al diabete. E’ stato dimostrato che un trattamento intensivo del diabete è in grado di ridurre l’incidenza e la gravità delle complicanze. Numeratore

E’ ottenuto dalle SDO nelle quali è presente una dimissione per diabete con complicanze renali, oculari, neurologiche, circolatorie periferiche. 25040 DM RENAL COMP T2 CONT 25070 DM CIRCU DIS T2 CONT 25041 DM RENAL COMP T1 CONT 25071 DM CIRCU DIS T1 CONT 25042 DM RENAL COMP T2 NONCNT 25072 DM CIRCU DIS T2 NONCNT 25043 DM RENAL COMP T1 NONCNT 25073 DM CIRCU DIS T1 NONCNT 25050 DM EYE COMP T2 CONT 25080 DM W COMP NEC T2 CONT 25051 DM EYE COMP T1 CONT 25081 DM W COMP NEC T1 CONT 25052 DM EYE COMP T2 NONCNT 25082 DM W COMP NEC T2 NONCNT 25053 DM EYE COMP T1 NONCNT 25083 DM W COMP NEC T1 NONCNT 25060 DM NEURO COMP T2 CONT 25090 DM W COMPL NOS T2 CONT 25061 DM NEURO COMP T1 CONT 25091 DM W COMPL NOS T1 CONT 25062 DM NEURO COMP T2 NONCNT 25092 DM W COMPL NOS T2 NONCNT 25063 DM NEURO COMP T1 NONCNT 25093 DM W COMPL NOS T1 NONCNT

Sono esclusi i casi MDC 14, per gravidanza, parto e puerperio o con MDC 15 nuovi nati o altri

neonati peraltro già esclusi nei criteri dell’età

Denominatore E’ costituito dalla popolazione > di 18 anni dell’area oggetto di analisi. Intervalli di confidenza. (95%).

Il numero di casi in alcune ASL. Alcuni valori e fattori che influenzano questo indicatore possono essere dovuti a fluttuazioni casuali, tra aree e da un anno all’altro. Da qui la necessità di usare gli intervalli di confidenza. Se l’intervallo di confidenza di un’area cade al di fuori del range di quello nazionale la differenza andrà considerata significativa. Negli altri casi, dove c’è una qualche sovrapposizione i risultati possono essere non conclusivi.

Pag.62/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Misura • Tassi di ricovero standardizzati con il metodo indiretto e stratificati per le caratteristiche che

agiscono come modificatori di effetto • OR aggiustati (MLE da modelli di regressione logistica) e stratificati per le caratteristiche

che agiscono come modificatori di effetto Criteri generali: - La scelta delle variabili di stratificazione è specifica del confronto eseguito ed effettuata in

base a criteri predefiniti - La scelta della categoria di riferimento per gli OR è specifica del confronto eseguito ed

effettuata in base a criteri predefiniti - La soglia per l’attribuzione della significatività statistica è specifica del confronto eseguito e

definita a priori, indipendentemente dalla osservazione dei risultati. - La scelta delle variabili utilizzate nelle procedure di standardizzazione/aggiustamento, e la

scelta stessa di applicare tali procedure, è specifica del confronto eseguito e dipende dall’effettiva presenza di confondimento, giudicata in base a criteri predefiniti

Risk adjustment

I confronti vanno effettuati in un contesto di informazioni sui possibili confondenti che coprano

la severità degli episodi nelle popolazioni di pazienti e le comorbidità. Una serie di fattori al di fuori del controllo degli ospedali, quali il case-mix socio-economico delle popolazioni locali, o alcuni eventi precedenti la ospedalizzazione possono contribuire alla variazione mostrata dagli indicatori.

Vi possono essere bias di selezione dovuti a differenti criteri di ammissione, differenti tassi di mortalità dei pazienti prima dell’ammissione, comorbidità ed altri fattori di rischio. I dati disponibili non consentono un aggiustamento per questi fattori.

Indicatori surrogati

• Diabetici che hanno eseguito nell’anno i seguenti esami: emoglobina glicata, colesterolemia, esame urine, creatinina.

• Diabetici che hanno eseguito nell’anno una visita oculistica.

Pag.63/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

D2B - Ospedalizzazione per complicanze a lungo termine del diabete (1/2)

n. ricoveri Tassi grezzi x

10000Tassi std x

10000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10000

Tassi std x 10000

ES n. ricoveri Tassi grezzi x

10000Tassi std x

10000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10000

Tassi std x 10000

ES

PIEMONTE 1495 4,15 3,90 0,001 1322 3,67 3,46 0,001 1543 4,28 4,04 0,001 PIEMONTE 4360 4,03 3,80 0,001VALLE D'AOSTA 43 4,25 4,30 0,007 36 3,56 3,54 0,006 17 1,68 1,68 0,004 VALLE D'AOSTA 96 3,16 3,17 0,006LOMBARDIA 3607 4,74 4,89 0,001 3270 4,30 4,44 0,001 3124 4,11 4,25 0,001 LOMBARDIA 10001 4,38 4,53 0,001TRENTINO 307 4,04 4,30 0,002 338 4,45 4,74 0,003 386 5,08 5,44 0,003 TRENTINO 1031 4,52 4,83 0,003VENETO 1566 4,12 4,25 0,001 1405 3,70 3,81 0,001 1421 3,74 3,86 0,001 VENETO 4392 3,86 3,97 0,001FRIULI 479 4,69 4,35 0,002 380 3,72 3,44 0,002 380 3,72 3,48 0,002 FRIULI 1239 4,05 3,75 0,002LIGURIA 533 3,89 3,28 0,001 566 4,13 3,44 0,001 515 3,75 3,17 0,001 LIGURIA 1614 3,92 3,30 0,001EMILIA ROMAGNA 1377 4,01 3,68 0,001 1442 4,20 3,84 0,001 1374 4,00 3,65 0,001 EMILIA ROMAGNA 4193 4,07 3,73 0,001TOSCANA 1259 4,19 3,82 0,001 1078 3,59 3,25 0,001 905 3,01 2,75 0,001 TOSCANA 3242 3,60 3,27 0,001UMRIA 262 3,73 3,38 0,002 221 3,15 2,84 0,002 206 2,93 2,65 0,002 UMRIA 689 3,27 2,95 0,002MARCHE 295 1,32 1,19 0,001 282 1,26 1,11 0,001 209 0,93 0,84 0,001 MARCHE 786 1,17 1,05 0,001LAZIO 2017 4,74 4,94 0,001 2279 5,36 5,57 0,001 2313 5,44 5,63 0,001 LAZIO 6609 5,18 5,38 0,001ABRUZZO 604 5,77 5,60 0,002 618 5,91 5,71 0,002 590 5,64 5,45 0,002 ABRUZZO 1812 5,77 5,59 0,002MOLISE 201 7,62 7,45 0,005 195 7,39 7,25 0,005 166 6,29 6,11 0,005 MOLISE 562 7,10 6,94 0,005CAMPANIA 3221 7,30 8,47 0,002 2877 6,52 7,60 0,001 2595 5,88 6,85 0,001 CAMPANIA 8693 6,57 7,64 0,001PUGLIA 3059 9,57 10,52 0,002 3006 9,40 10,40 0,002 2886 9,02 9,97 0,002 PUGLIA 8951 9,33 10,30 0,002BASILICATA 430 8,92 9,27 0,004 403 8,36 8,65 0,004 361 7,49 7,73 0,004 BASILICATA 1194 8,26 8,55 0,004CALABRIA 1297 8,13 8,70 0,002 1279 8,02 8,61 0,002 1025 6,43 6,89 0,002 CALABRIA 3601 7,53 8,07 0,002SICILIA 3398 8,65 9,19 0,002 3500 8,91 9,47 0,002 3640 9,27 9,85 0,002 SICILIA 10538 8,95 9,51 0,002SARDEGNA 30 38 445 3,30 3,68 0,002 SARDEGNA* 445 3,30 3,68 0,002TOTALE 25480 5,29 5,29 0,000 24535 5,09 5,09 0,000 24101 5,00 5,00 0,000 TOTALE 74116 5,13 5,13 0,000

* anno 2003

OSPEDALIZZAZIONE PER COMPLICANZE A LUNGO TERMINE DE L DIABETE OSPEDALIZZAZIONE PER COMPLICANZE A LUNGO TERMINE DE L DIABETE

2001 2002 2003 ANNI: 2001-2002-2003

Classi di età: 18-24; 25-34; 35-44; 45-54; 55-64; 6 5-74; 75-84; 85+ Classi di età: 18-24; 25-34; 35-44; 45-54; 55-64; 6 5-74; 75-84; 85+

n. ricoveri Tassi grezzi x

10000Tassi std x

10000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10000

Tassi std x 10000

ES n. ricoveri Tassi grezzi x

10000Tassi std x

10000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10000

Tassi std x 10000

ES

PIEMONTE 722 4,20 3,91 0,001 691 4,02 3,75 0,001 816 4,75 4,43 0,002 PIEMONTE 2229 4,32 4,03 0,001VALLE D'AOSTA 22 4,48 4,56 0,010 18 3,66 3,56 0,008 5 1,02 0,98 0,004 VALLE D'AOSTA 45 3,05 3,03 0,008LOMBARDIA 1845 5,07 5,26 0,001 1663 4,57 4,74 0,001 1693 4,65 4,83 0,001 LOMBARDIA 5201 4,76 4,94 0,001TRENTINO 162 4,40 4,66 0,004 173 4,70 5,02 0,004 195 5,30 5,71 0,004 TRENTINO 530 4,80 5,13 0,004VENETO 802 4,38 4,55 0,002 753 4,12 4,27 0,002 780 4,26 4,42 0,002 VENETO 2335 4,26 4,41 0,002FRIULI 251 5,17 4,90 0,003 213 4,39 4,15 0,003 215 4,43 4,25 0,003 FRIULI 679 4,66 4,43 0,003LIGURIA 248 3,89 3,31 0,002 283 4,43 3,71 0,002 244 3,82 3,27 0,002 LIGURIA 775 4,05 3,43 0,002EMILIA ROMAGNA 733 4,47 4,08 0,002 778 4,74 4,29 0,002 750 4,57 4,14 0,002 EMILIA ROMAGNA 2261 4,59 4,17 0,002TOSCANA 583 4,08 3,68 0,002 558 3,91 3,51 0,001 452 3,17 2,85 0,001 TOSCANA 1593 3,72 3,35 0,001UMRIA 145 4,32 3,86 0,003 115 3,43 3,08 0,003 111 3,31 2,95 0,003 UMRIA 371 3,68 3,30 0,003MARCHE 143 2,40 2,23 0,002 165 2,77 2,54 0,002 119 2,00 1,83 0,002 MARCHE 427 2,39 2,20 0,002LAZIO 924 4,60 4,64 0,002 1116 5,55 5,59 0,002 1144 5,69 5,72 0,002 LAZIO 3184 5,28 5,32 0,002ABRUZZO 305 6,08 5,79 0,003 279 5,56 5,27 0,003 285 5,68 5,39 0,003 ABRUZZO 869 5,78 5,48 0,003MOLISE 114 8,99 8,85 0,008 99 7,80 7,56 0,008 81 6,39 6,15 0,007 MOLISE 294 7,73 7,52 0,008CAMPANIA 1477 6,98 7,95 0,002 1263 5,97 6,82 0,002 1232 5,82 6,65 0,002 CAMPANIA 3972 6,25 7,14 0,002PUGLIA 1317 8,62 9,23 0,003 1347 8,81 9,47 0,003 1314 8,60 9,22 0,003 PUGLIA 3978 8,68 9,30 0,003BASILICATA 202 8,64 8,79 0,006 200 8,55 8,65 0,006 160 6,84 6,99 0,006 BASILICATA 562 8,01 8,14 0,006CALABRIA 617 8,01 8,37 0,003 586 7,60 7,97 0,003 481 6,24 6,57 0,003 CALABRIA 1684 7,28 7,63 0,003SICILIA 1499 8,02 8,31 0,002 1662 8,90 9,23 0,002 1733 9,28 9,61 0,002 SICILIA 4894 8,73 9,05 0,002SARDEGNA 14 30 211 3,23 3,46 0,002 SARDEGNA* 211 3,23 3,46 0,002TOTALE 12125 5,38 5,38 0,000 11992 5,32 5,32 0,000 12021 5,33 5,33 0,000 TOTALE 36138 5,34 5,34 0,000

* anno 2003

OSPEDALIZZAZIONE PER COMPLICANZE A LUNGO TERMINE D EL DIABETE - MASCHI - OSPEDALIZZAZIONE PER COMPLICANZE A LUNGO TERMINE D EL DIABETE - MASCHI -

2001 2002 2003 ANNI: 2001-2002-2003

Classi di età: 18-24; 25-34; 35-44; 45-54; 55-64; 6 5-74; 75-84; 85+ Classi di età: 18-24; 25-34; 35-44; 45-54; 55-64; 6 5-74; 75-84; 85+

Pag.64/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

D2B - Ospedalizzazione per complicanze a lungo termine del diabete (2/2)

n. ricoveri Tassi grezzi x

10000Tassi std x

10000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10000

Tassi std x 10000

ES n. ricoveri Tassi grezzi x

10000Tassi std x

10000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10000

Tassi std x 10000

ES

PIEMONTE 773 4,11 3,84 0,001 631 3,35 3,14 0,001 727 3,86 3,62 0,001 PIEMONTE 2131 3,77 3,53 0,001VALLE D'AOSTA 21 4,04 3,97 0,009 18 3,46 3,40 0,008 12 2,31 2,27 0,007 VALLE D'AOSTA 51 3,27 3,21 0,008LOMBARDIA 1762 4,44 4,51 0,001 1607 4,05 4,12 0,001 1431 3,61 3,67 0,001 LOMBARDIA 4800 4,03 4,10 0,001TRENTINO 145 3,69 3,87 0,003 165 4,20 4,39 0,003 191 4,87 5,06 0,004 TRENTINO 501 4,26 4,44 0,003VENETO 764 3,88 3,92 0,001 652 3,31 3,34 0,001 641 3,26 3,29 0,001 VENETO 2057 3,49 3,51 0,001FRIULI 228 4,26 3,78 0,003 167 3,12 2,74 0,002 165 3,08 2,74 0,002 FRIULI 560 3,49 3,09 0,002LIGURIA 285 3,88 3,21 0,002 283 3,86 3,16 0,002 271 3,69 3,05 0,002 LIGURIA 839 3,81 3,14 0,002EMILIA ROMAGNA 644 3,60 3,25 0,001 664 3,71 3,35 0,001 624 3,49 3,13 0,001 EMILIA ROMAGNA 1932 3,60 3,24 0,001TOSCANA 676 4,29 3,89 0,002 520 3,30 2,96 0,001 453 2,87 2,61 0,001 TOSCANA 1649 3,49 3,16 0,001UMRIA 117 3,19 2,89 0,003 106 2,89 2,57 0,003 95 2,59 2,32 0,002 UMRIA 318 2,89 2,59 0,003MARCHE 152 1,34 1,15 0,001 117 1,03 0,87 0,001 90 0,80 0,67 0,001 MARCHE 359 1,06 0,90 0,001LAZIO 1093 4,87 5,14 0,002 1163 5,18 5,48 0,002 1169 5,21 5,49 0,002 LAZIO 3425 5,09 5,37 0,002ABRUZZO 299 5,49 5,34 0,003 339 6,23 6,06 0,003 305 5,60 5,43 0,003 ABRUZZO 943 5,77 5,61 0,003MOLISE 87 6,35 6,09 0,007 96 7,00 6,87 0,007 85 6,20 6,01 0,007 MOLISE 268 6,52 6,33 0,007CAMPANIA 1744 7,60 8,88 0,002 1614 7,03 8,24 0,002 1363 5,94 6,98 0,002 CAMPANIA 4721 6,86 8,03 0,002PUGLIA 1742 10,43 11,64 0,003 1659 9,94 11,14 0,003 1572 9,42 10,59 0,003 PUGLIA 4973 9,93 11,13 0,003BASILICATA 228 9,19 9,67 0,006 203 8,18 8,62 0,006 201 8,10 8,44 0,006 BASILICATA 632 8,49 8,91 0,006CALABRIA 680 8,25 8,96 0,003 693 8,41 9,15 0,003 544 6,60 7,14 0,003 CALABRIA 1917 7,75 8,42 0,003SICILIA 1899 9,22 9,94 0,002 1838 8,93 9,63 0,002 1907 9,26 10,00 0,002 SICILIA 5644 9,14 9,86 0,002SARDEGNA 16 8 234 3,37 3,85 0,003 SARDEGNA* 234 3,37 3,85 0,003TOTALE 13355 5,32 5,32 0,000 12543 5,00 5,00 0,000 12080 4,81 4,81 0,000 TOTALE 37978 5,04 5,04 0,000

* anno 2003

OSPEDALIZZAZIONE PER COMPLICANZE A LUNGO TERMINE DE L DIABETE - FEMMINE - OSPEDALIZZAZIONE PER COMPLICANZE A LUNGO TERMINE DE L DIABETE - FEMMINE -

Classi di età: 18-24; 25-34; 35-44; 45-54; 55-64; 6 5-74; 75-84; 85+ Classi di età: 18-24; 25-34; 35-44; 45-54; 55-64; 6 5-74; 75-84; 85+

2001 2002 2003 ANNI: 2001-2002-2003

Pag.65/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Bibliografia Centers for Disease Control and Prevention (CDC). National Diabetes Fact Sheet: National Estimates and General Information on Diabetes in the United States. Atlanta, GA: U.S. Department of Health and Human Services, 1999. Gaster B, Hirsch IB. The effects of improved glycemic control on complications in type 2 diabetes. Arch Intern Med 1998;158(2):134-40. Harris MI. Diabetes in America: epidemiology and scope of the problem. Diabetes Care 1998;21 Suppl 3:C11-4. Hiss RG. Barriers to care in non-insulin-dependent diabetes mellitus. The Michigan Experience. Ann Intern Med 1996;124(1 Pt 2):146-8. Musey VC, Lee JK, Crawford R, et al. Diabetes in urban African-Americans. I. Cessation of insulin therapy is the major precipitating cause of diabetic ketoacidosis. Diabetes Care 1995;18(4):483-9. Agurs-Collins TD, Kumanyika SK, Ten Have TR, Adams-Campbell LL. A randomized controlled trial of weight reduction and exercise for diabetes management in older African-American subjects. Diabetes Care 1997; 20: 1503-11. Campbell LV, Barth R, Gosper JK, Jupp JJ, Simons LA, Chisholm DJ. Impact of intensive educational approach to dietary change in NIDDM. Diabetes Care 1990; 13: 841-7.

Pag.66/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

4.8 D3 - Ospedalizzazione per amputazione degli arti inferiori in pazienti diabetici

Definizione Ricoveri ordinari (1) di cittadini di età uguale o superiore a 18 anni residenti in una specifica area in studio, dimessi con diagnosi principale (2) procedure di amputazione di qualsiasi tipo riferita agli arti inferiori e diagnosi di diabete in qualsiasi posizione. Ad esclusione dei pazienti trasferiti da altri reparti (Major Diagnostic Category) MDC 14, per gravidanza, parto e puerperio o con MDC 15 nuovi nati o altri neonati.(3) e ad esclusione di diagnosi di amputazione traumatica. Razionale Le amputazioni agli arti inferiori interessano fino al 15% dei pazienti con diabete nel corso della loro vita. Ci sono diversi fattori che possono influenzare il rischio di amputazione che originano dalla perdita di sensibilità che può portare, anche con traumi minori, fino alla gangrena. Come per le altre complicanze a lungo termine è dimostrato che una gestione intensiva del diabete riduce l’incidenza degli eventi. L’indicatore misura quindi l’efficienza complessiva della rete delle cure. Numeratore E’ ottenuto dalle SDO nelle quali è presente una dimissione procedura di amputazione di arto inferiore di qualsiasi livello associata a diagnosi di diabete in qualsiasi posizione.

L e diagnosi di diabete sono le seguenti 25000 DMII WO CMP NT ST UNCNTR 25050 DMII OPHTH NT ST UNCNTRL 25001 DMI WO CMP NT ST UNCNTRL 25051 DMI OPHTH NT ST UNCNTRLD 25002 DMII WO CMP UNCNTRLD 25052 DMII OPHTH UNCNTRLD 25003 DMI WO CMP UNCNTRLD 25053 DMI OPHTH UNCNTRLD 25010 DMII KETO NT ST UNCNTRLD 25060 DMII NEURO NT ST UNCNTRL 25011 DMI KETO NT ST UNCNTRLD 25061 DMI NEURO NT ST UNCNTRLD 25012 DMII KETOACD UNCONTROLD 25062 DMII NEURO UNCNTRLD 25013 DMI KETOACD UNCONTROLD 25063 DMI NEURO UNCNTRLD 25020 DMII HPRSM NT ST UNCNTRL 25070 DMII CIRC NT ST UNCNTRLD 25021 DMI HPRSM NT ST UNCNTRLD 25071 DMI CIRC NT ST UNCNTRLD 25022 DMII HPROSMLR UNCONTROLD 25072 DMII CIRC UNCNTRLD 25023 DMI HPROSMLR UNCONTROLD 25073 DMI CIRC UNCNTRLD 25030 DMII O CM NT ST UNCNTRLD 25080 DMII OTH NT ST UNCNTRLD 25031 DMI O CM NT ST UNCNTRL 25081 DMI OTH NT ST UNCNTRLD 25032 DMII OTH COMA UNCONTROLD 25082 DMII OTH UNCNTRLD 25033 DMI OTH COMA UNCONTROLD 25083 DMI OTH UNCNTRLD 25040 DMII RENL NT ST UNCNTRLD 25090 DMII UNSPF NT ST UNCNTRL 25041 DMI RENL NT ST UNCNTRLD 25091 DMI UNSPF NT ST UNCNTRLD 25042 DMII RENAL UNCNTRLD 25092 DMII UNSPF UNCNTRLD 25043 DMI RENAL UNCNTRLD 25093 DMI UNSPF UNCNTRLD

8410 Amputazione di arto inferiore 8415 Amputazione sotto il ginocchio 8411 Amputazione di dito 8416 Disarticolazione del ginocchio 8412 Amputazione del piede 8417 Amputazione sopra il ginocchio 8413 Disarticolazione della caviglia 8418 Disarticolazione dell’anca 8414 Amputazione a livello del malleolo 8419 Amputazione addominopelvica

Pag.67/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Sono esclusi i casi MDC 14, per gravidanza, parto e puerperio o con MDC 15 nuovi nati o altri neonati peraltro già esclusi nei criteri dell’età Sono escluse le amputazioni dovute a trauma 8950 AMPUTATION TOE 8971 AMPUTAT BK, UNILAT-COMPL 8951 AMPUTATION TOE-COMPLICAT 8972 AMPUT ABOVE KNEE, UNILAT 8960 AMPUTATION FOOT, UNILAT 8973 AMPUT ABV KN, UNIL-COMPL 8961 AMPUT FOOT, UNILAT-COMPL 8974 AMPUTAT LEG, UNILAT NOS 8962 AMPUTATION FOOT, BILAT 8975 AMPUT LEG, UNIL NOS-COMP 8963 AMPUTAT FOOT, BILAT-COMP 8976 AMPUTATION LEG, BILAT 8970 AMPUT BELOW KNEE, UNILAT 8977 AMPUTAT LEG, BILAT-COMPL

Denominatore E’ costituito dalla popolazione > di 18 anni dell’area oggetto di analisi. Intervalli di confidenza. (95%). Il numero di casi in alcune ASL. Alcuni valori e fattori che influenzano questo indicatore possono essere dovuti a fluttuazioni casuali, tra aree e da un anno all’altro. Da qui la necessità di usare gli intervalli di confidenza. Se l’intervallo di confidenza di un’area cade al di fuori del range di quello nazionale la differenza andrà considerata significativa. Negli altri casi, dove c’è una qualche sovrapposizione i risultati possono essere non conclusivi. Misura Tassi di ricovero standardizzati con il metodo indiretto e stratificati per le caratteristiche che agiscono come modificatori di effetto OR aggiustati (MLE da modelli di regressione logistica) e stratificati per le caratteristiche che agiscono come modificatori di effetto Criteri generali: La scelta delle variabili di stratificazione è specifica del confronto eseguito ed effettuata in base a criteri predefiniti La scelta della categoria di riferimento per gli OR è specifica del confronto eseguito ed effettuata in base a criteri predefiniti La soglia per l’attribuzione della significatività statistica è specifica del confronto eseguito e definita a priori, indipendentemente dalla osservazione dei risultati. La scelta delle variabili utilizzate nelle procedure di standardizzazione/aggiustamento, e la scelta stessa di applicare tali procedure, è specifica del confronto eseguito e dipende dall’effettiva presenza di confondimento, giudicata in base a criteri predefiniti Risk adjustment I confronti vanno effettuati in un contesto di informazioni sui possibili confondenti che coprano la severità degli episodi nelle popolazioni di pazienti e le comorbidità. Una serie di fattori al di fuori del controllo degli ospedali, quali il case-mix socio-economico delle popolazioni locali, o alcuni eventi precedenti la ospedalizzazione possono contribuire alla variazione mostrata dagli indicatori. Vi possono essere bias di selezione dovuti a differenti criteri di ammissione, differenti tassi di mortalità dei pazienti prima dell’ammissione, comorbidità ed altri fattori di rischio. I dati disponibili non consentono un aggiustamento per questi fattori.

Pag.68/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

D3 - OSPEDALIZZAZIONE PER AMPUTAZIONE DEGLI ARTI IN FERIOTI IN PAZIENTI DIABETICI (1/3)

N Tasso grezzoTasso standardizzato

N Tasso grezzoTasso standardizzato

N Tasso grezzoTasso standardizzato

010 Piemonte 105 0,000061059 0,000056 158 0,000091880 0,000085 208 0,000120956 0,000112020 Valle D'Aosta 5 0,000101777 0,000102 3 0,000061066 0,000062 5 0,000101777 0,000103030 Lombardia 399 0,000109620 0,000115 438 0,000120334 0,000127 510 0,000140115 0,000147041 Bolzano 17 0,000094772 0,000107 16 0,000089198 0,000097 10 0,000055749 0,000062042 Trento 25 0,000132665 0,000095 17 0,000090212 0,000087 11 0,000058373 0,000055050 Veneto 193 0,000105515 0,000110 200 0,000109342 0,000114 209 0,000114263 0,000119060 Friuli 107 0,000220327 0,000207 109 0,000224445 0,000213 107 0,000220327 0,000211070 Liguria 52 0,000081481 0,000065 75 0,000117521 0,000097 69 0,000108119 0,000088080 Emilia Romagna 189 0,000115153 0,000103 256 0,000155974 0,000139 258 0,000157192 0,000141090 Toscana 115 0,000080547 0,000071 147 0,000102960 0,000092 123 0,000086151 0,000076100 Umbria 25 0,000074478 0,000061 44 0,000131081 0,000112 38 0,000113206 0,000097110 Marche 51 0,000085677 0,000077 49 0,000082317 0,000073 41 0,000068878 0,000061120 Lazio 133 0,000066158 0,000067 152 0,000075609 0,000077 163 0,000081081 0,000082130 Abruzzo 51 0,000101707 0,000095 60 0,000119655 0,000110 57 0,000113672 0,000105140 Molise 25 0,000197092 0,000182 17 0,000134023 0,000128 17 0,000134023 0,000132150 Campania 116 0,000054786 0,000064 138 0,000065176 0,000077 154 0,000072733 0,000086160 Puglia 100 0,000065428 0,000071 129 0,000084402 0,000091 129 0,000084402 0,000091170 Basilicata 13 0,000055580 0,000055 13 0,000055580 0,000054 18 0,000076957 0,000077180 Calabria 40 0,000051903 0,000055 53 0,000068771 0,000071 63 0,000081747 0,000084190 Sicilia 162 0,000086716 0,000090 228 0,000122045 0,000126 250 0,000133822 0,000138200 Sardegna 35 0,000053551 0,000059 34 0,000052021 0,000057 39 0,000059672 0,000065

MASCHI

Codice Regione

Regione

2001 2002 2003

Pag.69/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

D3 - OSPEDALIZZAZIONE PER AMPUTAZIONE DEGLI ARTI IN FERIOTI IN PAZIENTI DIABETICI (2/3)

N Tasso grezzoTasso standardizzato

N Tasso grezzoTasso standardizzato

N Tasso grezzoTasso standardizzato

010 Piemonte 84 0,000044625 0,000041 79 0,000041968 0,000039 109 0,000057906 0,000054020 Valle D'Aosta 2 0,000038439 0,000038 1 0,000019219 0,000019 2 0,000038439 0,000037030 Lombardia 213 0,000053702 0,000055 247 0,000062274 0,000064 265 0,000066812 0,000068041 Bolzano 9 0,000047547 0,000055 8 0,000042264 0,000047 4 0,000021132 0,000024042 Trento 11 0,000054145 0,000046 8 0,000039378 0,000039 11 0,000054145 0,000020050 Veneto 86 0,000043712 0,000044 93 0,000047270 0,000048 81 0,000041170 0,000042060 Friuli 59 0,000110207 0,000098 41 0,000076584 0,000066 54 0,000100867 0,000087070 Liguria 33 0,000044974 0,000036 39 0,000053152 0,000042 33 0,000044974 0,000036080 Emilia Romagna 109 0,000060903 0,000054 123 0,000068726 0,000061 117 0,000065373 0,000058090 Toscana 87 0,000055196 0,000049 70 0,000044411 0,000040 80 0,000050755 0,000045100 Umbria 19 0,000051789 0,000045 24 0,000065418 0,000057 15 0,000040886 0,000036110 Marche 18 0,000015921 0,000011 14 0,000012383 0,000008 18 0,000015921 0,000010120 Lazio 69 0,000030751 0,000033 80 0,000035653 0,000039 92 0,000041001 0,000043130 Abruzzo 21 0,000038570 0,000037 29 0,000053264 0,000051 20 0,000036734 0,000035140 Molise 11 0,000080253 0,000074 14 0,000102140 0,000095 11 0,000080253 0,000078150 Campania 78 0,000033998 0,000041 108 0,000047074 0,000058 101 0,000044023 0,000053160 Puglia 51 0,000030547 0,000034 80 0,000047916 0,000054 65 0,000038932 0,000044170 Basilicata 7 0,000028222 0,000030 5 0,000020159 0,000021 7 0,000028222 0,000029180 Calabria 25 0,000030332 0,000034 31 0,000037611 0,000041 46 0,000055810 0,000061190 Sicilia 91 0,000044204 0,000048 95 0,000046147 0,000050 141 0,000068492 0,000074200 Sardegna 14 0,000020137 0,000024 14 0,000020137 0,000024 23 0,000033082 0,000038

FEMMINE

Codice Regione

Regione

2001 2002 2003

Pag.70/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’OutcomeD3 - OSPEDALIZZAZIONE PER AMPUTAZIONE DEGLI ARTI IN FERIOTI IN PAZIENTI DIABETICI (3/3)

N Tasso grezzoTasso standardizzato

N Tasso grezzoTasso standardizzato

N Tasso grezzoTasso standardizzato

010 Piemonte 189 0,000052471 0,000049 237 0,000065797 0,000061 317 0,000088007 0,000082020 Valle D'Aosta 7 0,000069199 0,000069 4 0,000039542 0,000040 7 0,000069199 0,000068030 Lombardia 612 0,000080460 0,000083 685 0,000090058 0,000094 775 0,000101890 0,000106041 Bolzano 26 0,000070525 0,000080 24 0,000065100 0,000072 14 0,000037975 0,000043042 Trento 36 0,000091930 0,000070 25 0,000063840 0,000062 22 0,000056179 0,000037050 Veneto 279 0,000073488 0,000076 293 0,000077175 0,000080 290 0,000076385 0,000079060 Friuli 166 0,000162586 0,000151 150 0,000146915 0,000136 161 0,000157689 0,000147070 Liguria 85 0,000061956 0,000050 114 0,000083094 0,000068 102 0,000074347 0,000061080 Emilia Romagna 298 0,000086855 0,000079 379 0,000110463 0,000100 375 0,000109297 0,000099090 Toscana 202 0,000067245 0,000060 217 0,000072239 0,000065 203 0,000067578 0,000061100 Umbria 44 0,000062630 0,000054 68 0,000096791 0,000085 53 0,000075440 0,000067110 Marche 69 0,000030831 0,000026 63 0,000028150 0,000022 59 0,000026363 0,000020120 Lazio 202 0,000047483 0,000050 232 0,000054535 0,000057 255 0,000059941 0,000062130 Abruzzo 72 0,000068840 0,000066 89 0,000085094 0,000081 77 0,000073621 0,000070140 Molise 36 0,000136410 0,000129 31 0,000117464 0,000112 28 0,000106096 0,000105150 Campania 194 0,000043975 0,000052 246 0,000055762 0,000067 255 0,000057802 0,000069160 Puglia 151 0,000047217 0,000053 209 0,000065354 0,000073 194 0,000060663 0,000068170 Basilicata 20 0,000041500 0,000043 18 0,000037350 0,000039 25 0,000051875 0,000053180 Calabria 65 0,000040755 0,000045 84 0,000052668 0,000057 109 0,000068343 0,000074190 Sicilia 253 0,000064429 0,000069 323 0,000082255 0,000088 391 0,000099572 0,000106200 Sardegna 49 0,000036328 0,000042 48 0,000035586 0,000041 62 0,000045966 0,000052

TOTALE

Codice Regione

Regione

2001 2002 2003

Pag.71/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

COMMENTO ALLE TABELLE ANALISI INTRA-REGIONALE Per quanto riguarda l’ospedalizzazione per amputazione degli arti inferiori in pazienti diabetici tra la popolazione maschile e quella femminile residenti in FVG sia sull’apparente trend che sulla porzione di pazienti trattati: in tutti e tre gli anni il numero di maschi soggetti ad amputazione degli arti inferiori si è mantenuto sempre almeno doppio rispetto a quello delle femmine e , a differenza di quest’ultimo che nel 2002 ha avuto una flessione consistente (per poi rialzarsi nel 2003) si è mantenuto stabile. Data la prevalenza di soggetti maschili anche a livello globale in FVG il trend complessivo delle amputazioni sembra essere rimasto costante. ANALISI INTER-REGIONALE Analizzando i tassi standardizzati di ospedalizzazione per amputazione degli arti inferiori in pazienti diabetici, sia per il genere maschile che femminile (e quindi anche in generale) il Friuli Venezia Giulia è la regione che presenta i tassi più alti; il Molise le si avvicina con i secondi tassi più alti, ma con un trend complessivo in diminuzione, mentre il FVG rimane pressoché costante (15 per 100.000 nel 2001, 13 nel 2002 e 14 nel 2003). La regione con i tassi più bassi per i maschi è la Basilicata, per le femmine le Marche e complessivamente (maschi + femmine) nuovamente le Marche. Da segnalare l’andamento per il Trentino Alto Adige che ha quasi dimezzato i tassi passando da 7 amputati per 100.000 abitanti nel 2001 a 3,5 nel 2003, e la Sicilia che ha avuto un aumento da 7 a 10 amputazioni per 100.000 abitanti dal 2001 al 2003.

Pag.72/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Bibliografia Humphrey LL, Palumbo PJ, Butters MA, et al. The contribution of non-insulin-dependent diabetes to lower-extremity amputation in the community. Arch Intern Med 1994;154(8):885-92. Patout CA, Jr., Birke JA, Horswell R, et al. Effectiveness of a comprehensive diabetes lower-extremity amputation prevention program in a predominantly low-income African-American population. Diabetes Care 2000;23(9):1339-42. Pecoraro RE, Reiber BE, Burgess EM. Pathways to diabetic limb amputation. Basis of prevention. Diabetes Care 1990;13(5):513-21. Reiber GE, Pecoraro RE, Koepsell TD. Risk factors for amputation in patients with diabetes mellitus. A case-control study. Ann Intern Med 1992;117(2):97-105. Selby JV, Zhang D. Risk factors for lower extremity amputation in persons with diabetes. Diabetes Care 1995;18(4):509-16.

Pag.73/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

COMMENTI (indicatori D1, D2a, D2b, D3) Gli indicatori scelti coprono l’insieme delle cure del diabete, misurando sia gli effetti a breve termine che quelli a lungo termine. I dati elaborati mostrano un’importante variabilità tra le regioni. Le differenze riscontrare che in alcuni casi sono di un fattore 4 devono essere però interpretate con prudenza. E’ molto probabile infatti che una quota rilevante delle differenze sia attribuibile a modalità differenziate di codificare le SDO e quindi all’accuratezza e alla completezza di queste. L’altro dato che avalla l’ipotesi di comportamenti di codifica differenziati e che le regioni hanno andamenti non coerenti tra i diversi indicatori. Con eccezione della Sicilia che si colloca sempre su valori alti, il ranking regionale varia infatti in maniera significativa il che sembra poco plausibile. E’ inoltre possibile che vi sia anche una differente attitudine regionale al ricovero che influenza i tassi riscontrati. La frequenza di prevalenza della patologia richiedono, per un migliore calcolo degli indicatori, di fare riferimento non alla popolazione generale bensì a quella dei diabetici. Si tratta ovviamente di uno sviluppo tutto da progettare ma che può già essere esplorato in alcune regioni in grado di integrare basi dati differenti. Per il diabete sono inoltre in corso alcune esperienze regionali ( Friuli Venezia Giulia) o aziendali (ASL di Brescia) che mirano a misurare i processi di cura. Si tratta di un importante complemento alla misurazione dell’outcome in quanto più tempestivo e migliorabile nel breve periodo.

Pag.74/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

4.9 D4 - Ospedalizzazione per asma (adulti) Numeratore Ricoveri ordinari per acuti; Età≥18; Diagnosi principale: 493._ Esclusi: trasferito da istituto pubblico, da istituto privato accreditato, da istituto privato non accreditato o trasferito nello stesso istituto da altro tipo di attività di ricovero o da altro regime di ricovero Denominatore Popolazione residente nel 2001 in età≥18 Standardizzazione Classi di età: 18-24; 25-34; 35-44; 45-54; 55-64; 65-74; 75-84; 85+ Stratificazione Maschi, Femmine, Totale Risultati L’indicatore varia tra circa l’1 x 10,000 a circa 10 x10,000. Le regioni che sperimentano tassi più bassi si trovano nel Nord Italia.

Pag.75/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

D4 - Ospedalizzazione per asma (adulti) (1/2)

n. ricoveri Tassi grezzi x

10000Tassi std x

10000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10000

Tassi std x 10000

ES n. ricoveri Tassi grezzi x

10000Tassi std x

10000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10000

Tassi std x 10000

ES

PIEMONTE 644 1,79 1,77 0,001 573 1,59 1,57 0,001 450 1,25 1,23 0,001 PIEMONTE 1667 1,54 1,53 0,001VALLE D'AOSTA 14 1,38 1,37 0,004 16 1,58 1,55 0,004 8 0,79 0,79 0,003 VALLE D'AOSTA 38 1,25 1,24 0,003LOMBARDIA 2353 3,09 3,10 0,001 1891 2,49 2,50 0,001 1778 2,34 2,36 0,001 LOMBARDIA 6022 2,64 2,65 0,001TRENTINO 168 2,21 2,25 0,002 140 1,84 1,87 0,002 175 2,30 2,36 0,002 TRENTINO 483 2,12 2,16 0,002VENETO 764 2,01 2,02 0,001 705 1,86 1,87 0,001 654 1,72 1,74 0,001 VENETO 2123 1,86 1,88 0,001FRIULI 206 2,02 1,96 0,001 178 1,74 1,71 0,001 161 1,58 1,53 0,001 FRIULI 545 1,78 1,73 0,001LIGURIA 409 2,98 3,03 0,002 365 2,66 2,67 0,001 333 2,43 2,41 0,001 LIGURIA 1107 2,69 2,70 0,001EMILIA ROMAGNA 1018 2,97 2,86 0,001 792 2,31 2,23 0,001 564 1,64 1,59 0,001 EMILIA ROMAGNA 2374 2,31 2,23 0,001TOSCANA 792 2,64 2,59 0,001 605 2,01 1,98 0,001 541 1,80 1,74 0,001 TOSCANA 1938 2,15 2,10 0,001UMRIA 204 2,90 2,87 0,002 198 2,82 2,76 0,002 165 2,35 2,35 0,002 UMRIA 567 2,69 2,66 0,002MARCHE 224 1,00 1,05 0,001 198 0,88 0,94 0,001 185 0,83 0,86 0,001 MARCHE 607 0,90 0,95 0,001LAZIO 1019 2,40 2,41 0,001 887 2,09 2,11 0,001 786 1,85 1,87 0,001 LAZIO 2692 2,11 2,13 0,001ABRUZZO 275 2,63 2,64 0,002 321 3,07 3,07 0,002 288 2,75 2,75 0,002 ABRUZZO 884 2,82 2,82 0,002MOLISE 73 2,77 2,74 0,003 79 2,99 2,92 0,003 101 3,83 3,73 0,004 MOLISE 253 3,20 3,13 0,003CAMPANIA 1461 3,31 3,46 0,001 1385 3,14 3,20 0,001 1175 2,66 2,74 0,001 CAMPANIA 4021 3,04 3,13 0,001PUGLIA 1239 3,87 3,91 0,001 1181 3,69 3,74 0,001 1024 3,20 3,24 0,001 PUGLIA 3444 3,59 3,63 0,001BASILICATA 246 5,10 5,17 0,003 146 3,03 3,05 0,003 115 2,39 2,39 0,002 BASILICATA 507 3,51 3,54 0,003CALABRIA 628 3,94 4,01 0,002 631 3,96 4,07 0,002 515 3,23 3,32 0,001 CALABRIA 1774 3,71 3,80 0,002SICILIA 1129 2,88 2,88 0,001 1095 2,79 2,81 0,001 1042 2,65 2,67 0,001 SICILIA 3266 2,77 2,78 0,001SARDEGNA 24 21 561 4,16 4,29 0,002 SARDEGNA* 561 4,16 4,29 0,002TOTALE 12890 2,68 2,68 0,000 11407 2,37 2,37 0,000 10621 2,21 2,21 0,000 TOTALE 34918 2,42 2,42 0,000

* anno 2003

OSPEDALIZZAZIONE PER ASMA (ADULTI) OSPEDALIZZAZIONE PER ASMA (ADULTI)

2001 2002 2003 ANNI: 2001-2002-2003

Classi di età: 18-24; 25-34; 35-44; 45-54; 55-64; 6 5-74; 75-84; 85+ Classi di età: 18-24; 25-34; 35-44; 45-54; 55-64; 6 5-74; 75-84; 85+

n. ricoveri Tassi grezzi x

10000Tassi std x

10000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10000

Tassi std x 10000

ES n. ricoveri Tassi grezzi x

10000Tassi std x

10000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10000

Tassi std x 10000

ES

PIEMONTE 211 1,23 1,22 0,001 200 1,16 1,15 0,001 162 0,94 0,93 0,001 PIEMONTE 573 1,11 1,10 0,001VALLE D'AOSTA 2 0,41 0,40 0,003 3 0,61 0,63 0,004 4 0,81 0,81 0,004 VALLE D'AOSTA 9 0,61 0,61 0,004LOMBARDIA 816 2,24 2,23 0,001 652 1,79 1,79 0,001 643 1,77 1,77 0,001 LOMBARDIA 2111 1,93 1,93 0,001TRENTINO 65 1,77 1,80 0,002 47 1,28 1,30 0,002 63 1,71 1,74 0,002 TRENTINO 175 1,59 1,61 0,002VENETO 251 1,37 1,37 0,001 246 1,34 1,35 0,001 216 1,18 1,18 0,001 VENETO 713 1,30 1,30 0,001FRIULI 68 1,40 1,38 0,002 57 1,17 1,17 0,002 51 1,05 1,02 0,001 FRIULI 176 1,21 1,19 0,002LIGURIA 139 2,18 2,23 0,002 116 1,82 1,83 0,002 99 1,55 1,57 0,002 LIGURIA 354 1,85 1,88 0,002EMILIA ROMAGNA 381 2,32 2,23 0,001 259 1,58 1,51 0,001 173 1,05 1,02 0,001 EMILIA ROMAGNA 813 1,65 1,59 0,001TOSCANA 277 1,94 1,93 0,001 183 1,28 1,28 0,001 147 1,03 1,02 0,001 TOSCANA 607 1,42 1,41 0,001UMRIA 86 2,56 2,57 0,003 96 2,86 2,81 0,003 61 1,82 1,83 0,002 UMRIA 243 2,41 2,41 0,003MARCHE 96 1,61 1,61 0,002 80 1,34 1,31 0,001 63 1,06 1,05 0,001 MARCHE 239 1,34 1,32 0,001LAZIO 408 2,03 2,04 0,001 331 1,65 1,65 0,001 264 1,31 1,32 0,001 LAZIO 1003 1,66 1,67 0,001ABRUZZO 114 2,27 2,29 0,002 118 2,35 2,37 0,002 113 2,25 2,24 0,002 ABRUZZO 345 2,29 2,30 0,002MOLISE 37 2,92 2,83 0,005 34 2,68 2,52 0,004 45 3,55 3,41 0,005 MOLISE 116 3,05 2,92 0,005CAMPANIA 585 2,76 2,86 0,001 526 2,48 2,56 0,001 400 1,89 1,94 0,001 CAMPANIA 1511 2,38 2,45 0,001PUGLIA 512 3,35 3,37 0,001 474 3,10 3,13 0,001 392 2,56 2,57 0,001 PUGLIA 1378 3,01 3,02 0,001BASILICATA 93 3,98 4,00 0,004 54 2,31 2,28 0,003 39 1,67 1,68 0,003 BASILICATA 186 2,65 2,66 0,003CALABRIA 272 3,53 3,54 0,002 249 3,23 3,26 0,002 204 2,65 2,65 0,002 CALABRIA 725 3,14 3,15 0,002SICILIA 482 2,58 2,57 0,001 452 2,42 2,42 0,001 424 2,27 2,27 0,001 SICILIA 1358 2,42 2,42 0,001SARDEGNA 12 9 199 3,04 3,14 0,002 SARDEGNA* 199 3,04 3,14 0,002TOTALE 4907 2,18 2,18 0,000 4186 1,86 1,86 0,000 3762 1,67 1,67 0,000 TOTALE 12855 1,90 1,90 0,000

* anno 2003

OSPEDALIZZAZIONE PER ASMA (ADULTI) - MASCHI - OSPEDALIZZAZIONE PER ASMA (ADULTI) - MASCHI -

2001 2002 2003 ANNI: 2001-2002-2003

Classi di età: 18-24; 25-34; 35-44; 45-54; 55-64; 6 5-74; 75-84; 85+ Classi di età: 18-24; 25-34; 35-44; 45-54; 55-64; 6 5-74; 75-84; 85+

D4 - Ospedalizzazione per asma (adulti) (2/2)

Pag.76/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

n. ricoveri Tassi grezzi x

10000Tassi std x

10000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10000

Tassi std x 10000

ES n. ricoveri Tassi grezzi x

10000Tassi std x

10000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10000

Tassi std x 10000

ES

PIEMONTE 433 2,30 2,28 0,001 373 1,98 1,95 0,001 288 1,53 1,50 0,001 PIEMONTE 1094 1,94 1,91 0,001VALLE D'AOSTA 12 2,31 2,26 0,007 13 2,50 2,46 0,007 4 0,77 0,76 0,004 VALLE D'AOSTA 29 1,86 1,82 0,006LOMBARDIA 1537 3,88 3,87 0,001 1239 3,12 3,13 0,001 1135 2,86 2,87 0,001 LOMBARDIA 3911 3,29 3,29 0,001TRENTINO 103 2,62 2,66 0,003 93 2,37 2,40 0,002 112 2,85 2,92 0,003 TRENTINO 308 2,62 2,66 0,003VENETO 513 2,61 2,61 0,001 459 2,33 2,34 0,001 438 2,23 2,23 0,001 VENETO 1410 2,39 2,39 0,001FRIULI 138 2,58 2,47 0,002 121 2,26 2,18 0,002 110 2,05 1,99 0,002 FRIULI 369 2,30 2,21 0,002LIGURIA 270 3,68 3,76 0,002 249 3,39 3,42 0,002 234 3,19 3,16 0,002 LIGURIA 753 3,42 3,45 0,002EMILIA ROMAGNA 637 3,56 3,44 0,001 533 2,98 2,88 0,001 391 2,18 2,11 0,001 EMILIA ROMAGNA 1561 2,91 2,81 0,001TOSCANA 515 3,27 3,19 0,001 422 2,68 2,62 0,001 394 2,50 2,41 0,001 TOSCANA 1331 2,81 2,74 0,001UMRIA 118 3,22 3,16 0,003 102 2,78 2,71 0,003 104 2,83 2,82 0,003 UMRIA 324 2,94 2,90 0,003MARCHE 128 1,13 1,11 0,001 118 1,04 1,12 0,001 122 1,08 1,10 0,001 MARCHE 368 1,08 1,11 0,001LAZIO 611 2,72 2,74 0,001 556 2,48 2,51 0,001 522 2,33 2,35 0,001 LAZIO 1689 2,51 2,53 0,001ABRUZZO 161 2,96 2,96 0,002 203 3,73 3,74 0,003 175 3,21 3,22 0,002 ABRUZZO 539 3,30 3,30 0,002MOLISE 36 2,63 2,63 0,004 45 3,28 3,24 0,005 56 4,09 4,00 0,005 MOLISE 137 3,33 3,29 0,005CAMPANIA 876 3,82 3,98 0,001 859 3,74 3,78 0,001 775 3,38 3,45 0,001 CAMPANIA 2510 3,65 3,74 0,001PUGLIA 727 4,35 4,41 0,002 707 4,23 4,29 0,002 632 3,79 3,84 0,002 PUGLIA 2066 4,12 4,18 0,002BASILICATA 153 6,17 6,26 0,005 92 3,71 3,76 0,004 76 3,06 3,06 0,004 BASILICATA 321 4,31 4,36 0,004CALABRIA 356 4,32 4,45 0,002 382 4,63 4,81 0,002 311 3,77 3,92 0,002 CALABRIA 1049 4,24 4,39 0,002SICILIA 647 3,14 3,15 0,001 643 3,12 3,14 0,001 618 3,00 3,02 0,001 SICILIA 1908 3,09 3,10 0,001SARDEGNA 12 12 362 5,21 5,36 0,003 SARDEGNA* 362 5,21 5,36 0,003TOTALE 7983 3,18 3,18 0,000 7221 2,88 2,88 0,000 6859 2,73 2,73 0,000 TOTALE 22063 2,93 2,93 0,000

* anno 2003

OSPEDALIZZAZIONE PER ASMA (ADULTI) - FEMMINE - OSPEDALIZZAZIONE PER ASMA (ADULTI) - FEMMINE -

Classi di età: 18-24; 25-34; 35-44; 45-54; 55-64; 6 5-74; 75-84; 85+ Classi di età: 18-24; 25-34; 35-44; 45-54; 55-64; 6 5-74; 75-84; 85+

2001 2002 2003 ANNI: 2001-2002-2003

Pag.77/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

4.10 D5 - Ospedalizzazione per asma (pediatrico) Numeratore Ricoveri ordinari per acuti; Età≤17; Diagnosi principale: 493._ Esclusi: trasferito da istituto pubblico, da istituto privato accreditato, da istituto privato non accreditato o trasferito nello stesso istituto da altro tipo di attività di ricovero o da altro regime di ricovero Denominatore Popolazione residente nel 2001 in età≤17 Standardizzazione Classi di età: 0 (inclusi i neonati); 1-4; 5-9; 10-14;15-17 Stratificazione Maschi, Femmine, Totale Risultati L’indicatore varia tra circa lo 0.3 x1,000 a circa il 9 x1,000. La distribuzione dei tassi sembra seguire un gradiente territoriale; in effetti, le regioni del Nord sperimentano tassi più bassi, mentre, ad eccezione della Liguria, nelle regioni del Sud il tasso assume valori più alti.

Pag.78/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

D5 - Ospedalizzazione per asma (pediatrico) (1/2)

n. ricoveri Tassi grezzi x

1000Tassi std x

1000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 1000

Tassi std x 1000

ES n. ricoveri Tassi grezzi x

1000Tassi std x

1000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 1000

Tassi std x 1000

ES

PIEMONTE 1021 1,67 1,59 0,002 968 1,58 1,50 0,002 865 1,41 1,34 0,001 PIEMONTE 2854 1,55 1,48 0,002VALLE D'AOSTA 24 1,31 1,19 0,008 13 0,71 0,65 0,006 10 0,54 0,48 0,005 VALLE D'AOSTA 47 0,85 0,77 0,006LOMBARDIA 2434 1,71 1,61 0,001 2441 1,71 1,60 0,001 2268 1,59 1,49 0,001 LOMBARDIA 7143 1,67 1,57 0,001TRENTINO 137 0,76 0,73 0,002 226 1,26 1,19 0,003 197 1,10 1,03 0,002 TRENTINO 560 1,04 0,98 0,002VENETO 718 0,98 0,93 0,001 766 1,05 0,99 0,001 706 0,97 0,92 0,001 VENETO 2190 1,00 0,94 0,001FRIULI 44 0,27 0,26 0,001 60 0,37 0,35 0,001 49 0,30 0,28 0,001 FRIULI 153 0,31 0,30 0,001LIGURIA 434 2,17 2,13 0,003 331 1,66 1,62 0,003 330 1,65 1,62 0,003 LIGURIA 1095 1,83 1,79 0,003EMILIA ROMAGNA 624 1,13 1,04 0,001 649 1,18 1,09 0,001 637 1,15 1,06 0,001 EMILIA ROMAGNA 1910 1,15 1,06 0,001TOSCANA 407 0,82 0,80 0,001 394 0,80 0,77 0,001 394 0,80 0,77 0,001 TOSCANA 1195 0,81 0,78 0,001UMRIA 183 1,48 1,48 0,003 134 1,09 1,08 0,003 155 1,26 1,25 0,003 UMRIA 472 1,28 1,27 0,003MARCHE 363 0,82 1,11 0,002 324 0,73 1,00 0,002 327 0,74 1,04 0,002 MARCHE 1014 0,76 1,05 0,002LAZIO 1389 1,62 1,60 0,001 1358 1,58 1,57 0,001 1360 1,58 1,57 0,001 LAZIO 4107 1,60 1,58 0,001ABRUZZO 410 1,89 1,96 0,003 426 1,97 2,03 0,003 353 1,63 1,69 0,003 ABRUZZO 1189 1,83 1,89 0,003MOLISE 46 0,81 0,84 0,004 54 0,95 0,99 0,004 45 0,79 0,83 0,004 MOLISE 145 0,85 0,89 0,004CAMPANIA 2816 2,18 2,25 0,001 2906 2,25 2,32 0,001 2370 1,84 1,89 0,001 CAMPANIA 8092 2,09 2,15 0,001PUGLIA 1196 1,45 1,49 0,001 1241 1,51 1,56 0,001 1156 1,41 1,45 0,001 PUGLIA 3593 1,46 1,50 0,001BASILICATA 176 1,52 1,62 0,004 137 1,18 1,26 0,003 101 0,87 0,92 0,003 BASILICATA 414 1,19 1,27 0,003CALABRIA 459 1,10 1,16 0,002 504 1,21 1,29 0,002 496 1,19 1,27 0,002 CALABRIA 1459 1,17 1,24 0,002SICILIA 1739 1,67 1,74 0,001 1910 1,83 1,92 0,001 2066 1,98 2,08 0,001 SICILIA 5715 1,83 1,91 0,001SARDEGNA 15 14 360 1,27 1,37 0,002 SARDEGNA* 360 1,27 1,37 0,002TOTALE 14635 1,46 1,46 0,000 14856 1,48 1,48 0,000 14245 1,42 1,42 0,000 TOTALE 43736 1,45 1,45 0,000

* anno 2003

OSPEDALIZZAZIONE PER ASMA (PEDIATRICO) OSPEDALIZZAZIONE PER ASMA (PEDIATRICO)

2001 2002 2003 ANNI: 2001-2002-2003

Classi di età: 0; 1-4; 5-9; 10-14; 15-17 Classi di età: 0; 1-4; 5-9; 10-14; 15-17

n. ricoveri Tassi grezzi x

1000Tassi std x

1000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 1000

Tassi std x 1000

ES n. ricoveri Tassi grezzi x

1000Tassi std x

1000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 1000

Tassi std x 1000

ES

PIEMONTE 629 2,00 1,93 0,002 584 1,86 1,79 0,002 547 1,74 1,68 0,002 PIEMONTE 1760 1,87 1,80 0,002VALLE D'AOSTA 14 1,48 1,39 0,012 10 1,06 0,97 0,010 7 0,74 0,66 0,008 VALLE D'AOSTA 31 1,10 1,01 0,010LOMBARDIA 1586 2,16 2,05 0,002 1563 2,13 2,02 0,002 1422 1,94 1,84 0,002 LOMBARDIA 4571 2,08 1,97 0,002TRENTINO 88 0,95 0,92 0,003 149 1,62 1,54 0,004 134 1,45 1,38 0,004 TRENTINO 371 1,34 1,28 0,004VENETO 434 1,16 1,11 0,002 472 1,26 1,20 0,002 452 1,20 1,15 0,002 VENETO 1358 1,21 1,15 0,002FRIULI 28 0,34 0,33 0,002 40 0,48 0,46 0,002 34 0,41 0,39 0,002 FRIULI 102 0,41 0,39 0,002LIGURIA 303 2,95 2,91 0,005 214 2,08 2,05 0,004 217 2,11 2,08 0,004 LIGURIA 734 2,38 2,35 0,005EMILIA ROMAGNA 392 1,38 1,29 0,002 424 1,49 1,39 0,002 427 1,50 1,40 0,002 EMILIA ROMAGNA 1243 1,46 1,36 0,002TOSCANA 258 1,02 1,00 0,002 239 0,94 0,92 0,002 246 0,97 0,95 0,002 TOSCANA 743 0,98 0,96 0,002UMRIA 103 1,62 1,63 0,005 76 1,20 1,20 0,004 99 1,56 1,57 0,005 UMRIA 278 1,46 1,47 0,005MARCHE 231 1,95 1,94 0,004 219 1,85 1,84 0,004 197 1,66 1,65 0,004 MARCHE 647 1,82 1,81 0,004LAZIO 853 1,94 1,93 0,002 839 1,90 1,90 0,002 842 1,91 1,91 0,002 LAZIO 2534 1,92 1,92 0,002ABRUZZO 260 2,34 2,44 0,005 255 2,30 2,39 0,005 225 2,03 2,11 0,004 ABRUZZO 740 2,22 2,31 0,005MOLISE 32 1,10 1,15 0,006 38 1,31 1,38 0,007 31 1,07 1,12 0,006 MOLISE 101 1,16 1,21 0,007CAMPANIA 1727 2,61 2,71 0,002 1797 2,72 2,82 0,002 1466 2,22 2,30 0,002 CAMPANIA 4990 2,52 2,61 0,002PUGLIA 761 1,80 1,87 0,002 782 1,85 1,92 0,002 711 1,68 1,76 0,002 PUGLIA 2254 1,78 1,85 0,002BASILICATA 115 1,92 2,06 0,006 96 1,60 1,72 0,006 62 1,04 1,11 0,004 BASILICATA 273 1,52 1,63 0,005CALABRIA 262 1,23 1,31 0,003 318 1,49 1,62 0,003 305 1,43 1,55 0,003 CALABRIA 885 1,38 1,49 0,003SICILIA 1052 1,97 2,08 0,002 1166 2,19 2,32 0,002 1208 2,26 2,39 0,002 SICILIA 3426 2,14 2,26 0,002SARDEGNA 10 10 215 1,48 1,61 0,003 SARDEGNA* 215 1,48 1,61 0,003TOTALE 9138 1,81 1,81 0,001 9291 1,84 1,84 0,001 8847 1,75 1,75 0,001 TOTALE 27276 1,80 1,80 0,001

* anno 2003

OSPEDALIZZAZIONE PER ASMA (PEDIATRICO) - MASCHI- OSPEDALIZZAZIONE PER ASMA (PEDIATRICO) - MASCHI-

2001 2002 2003 ANNI: 2001-2002-2003

Classi di età: 0; 1-4; 5-9; 10-14; 15-17 Classi di età: 0; 1-4; 5-9; 10-14; 15-17

Pag.79/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

D5 - Ospedalizzazione per asma (pediatrico) (2/2)

n. ricoveri Tassi grezzi x

1000Tassi std x

1000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 1000

Tassi std x 1000

ES n. ricoveri Tassi grezzi x

1000Tassi std x

1000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 1000

Tassi std x 1000

ES

PIEMONTE 392 1,31 1,26 0,002 384 1,29 1,22 0,002 318 1,07 1,01 0,002 PIEMONTE 1094 1,22 1,16 0,002VALLE D'AOSTA 10 1,12 1,01 0,010 3 0,34 0,30 0,005 3 0,34 0,30 0,005 VALLE D'AOSTA 16 0,60 0,53 0,007LOMBARDIA 848 1,22 1,16 0,001 878 1,27 1,19 0,001 846 1,22 1,15 0,001 LOMBARDIA 2572 1,24 1,17 0,001TRENTINO 49 0,56 0,53 0,002 77 0,88 0,83 0,003 63 0,72 0,68 0,003 TRENTINO 189 0,72 0,68 0,003VENETO 284 0,80 0,76 0,001 294 0,83 0,78 0,001 254 0,71 0,68 0,001 VENETO 832 0,78 0,74 0,001FRIULI 16 0,20 0,20 0,002 20 0,25 0,24 0,002 15 0,19 0,18 0,001 FRIULI 51 0,21 0,20 0,002LIGURIA 131 1,35 1,32 0,004 117 1,20 1,19 0,003 113 1,16 1,14 0,003 LIGURIA 361 1,24 1,21 0,004EMILIA ROMAGNA 232 0,86 0,80 0,002 225 0,84 0,78 0,002 210 0,78 0,73 0,002 EMILIA ROMAGNA 667 0,83 0,77 0,002TOSCANA 149 0,62 0,60 0,002 155 0,64 0,62 0,002 148 0,61 0,60 0,002 TOSCANA 452 0,63 0,61 0,002UMRIA 80 1,34 1,33 0,005 58 0,97 0,97 0,004 56 0,94 0,94 0,004 UMRIA 194 1,08 1,08 0,004MARCHE 132 0,60 0,80 0,002 105 0,48 0,65 0,002 130 0,59 0,88 0,003 MARCHE 367 0,56 0,78 0,002LAZIO 536 1,28 1,27 0,002 519 1,24 1,23 0,002 518 1,24 1,23 0,002 LAZIO 1573 1,26 1,25 0,002ABRUZZO 150 1,42 1,47 0,004 171 1,62 1,67 0,004 128 1,21 1,26 0,004 ABRUZZO 449 1,42 1,47 0,004MOLISE 14 0,51 0,52 0,004 16 0,58 0,59 0,005 14 0,51 0,53 0,004 MOLISE 44 0,53 0,55 0,005CAMPANIA 1089 1,73 1,79 0,002 1109 1,76 1,82 0,002 904 1,44 1,48 0,002 CAMPANIA 3102 1,64 1,70 0,002PUGLIA 435 1,09 1,11 0,002 459 1,15 1,18 0,002 445 1,11 1,15 0,002 PUGLIA 1339 1,12 1,15 0,002BASILICATA 61 1,09 1,17 0,005 41 0,73 0,78 0,004 39 0,70 0,73 0,004 BASILICATA 141 0,84 0,89 0,004CALABRIA 197 0,97 1,02 0,002 186 0,91 0,97 0,002 191 0,94 1,00 0,002 CALABRIA 574 0,94 1,00 0,002SICILIA 687 1,35 1,41 0,002 744 1,46 1,53 0,002 858 1,69 1,76 0,002 SICILIA 2289 1,50 1,57 0,002SARDEGNA 5 4 145 1,06 1,13 0,003 SARDEGNA* 145 1,06 1,13 0,003TOTALE 5497 1,12 1,12 0,000 5565 1,14 1,14 0,000 5398 1,10 1,10 0,000 TOTALE 16460 1,12 1,12 0,000

* anno 2003

OSPEDALIZZAZIONE PER ASMA (PEDIATRICO) - FEMMINE- OSPEDALIZZAZIONE PER ASMA (PEDIATRICO) - FEMMINE-

Classi di età: 0; 1-4; 5-9; 10-14; 15-17 Classi di età: 0; 1-4; 5-9; 10-14; 15-17

2001 2002 2003 ANNI: 2001-2002-2003

Pag.80/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

4.11 D6 - Ospedalizzazione per asma (senile) Numeratore Ricoveri ordinari per acuti; Età≥65; Diagnosi principale: 493._ Esclusi: trasferito da istituto pubblico, da istituto privato accreditato, da istituto privato non accreditato o trasferito nello stesso istituto da altro tipo di attività di ricovero o da altro regime di ricovero Denominatore Popolazione residente nel 2001 in età≥65 Standardizzazione Classi di età: 65-74; 75-84; 85+ Stratificazione Maschi, Femmine, Totale Risultati L’indicatore varia tra lo 0.00 x10,000 della Valle D’Aosta per i maschi nel 2001 e 2002 a circa 13 x10,000 in Basilicata per le femmine nel 2001. Non sembra esserci un gradiente territoriale.

Pag.81/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

D6 - Ospedalizzazione per asma (senile) (1/2)

n. ricoveri Tassi grezzi x

10000Tassi std x

10000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10000

Tassi std x 10000

ES n. ricoveri Tassi grezzi x

10000Tassi std x

10000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10000

Tassi std x 10000

ES

PIEMONTE 200 2,24 2,24 0,002 201 2,25 2,27 0,002 146 1,63 1,64 0,001 PIEMONTE 547 2,04 2,05 0,002VALLE D'AOSTA 6 2,61 2,62 0,011 1 0,44 0,43 0,004 4 1,74 1,75 0,009 VALLE D'AOSTA 11 1,60 1,60 0,008LOMBARDIA 662 4,03 4,04 0,002 610 3,71 3,74 0,002 616 3,75 3,78 0,002 LOMBARDIA 1888 3,83 3,85 0,002TRENTINO 52 3,26 3,25 0,005 44 2,76 2,74 0,004 70 4,39 4,38 0,005 TRENTINO 166 3,47 3,46 0,005VENETO 220 2,66 2,66 0,002 218 2,63 2,64 0,002 229 2,77 2,77 0,002 VENETO 667 2,69 2,69 0,002FRIULI 75 2,95 2,83 0,003 75 2,95 2,89 0,003 80 3,15 3,11 0,003 FRIULI 230 3,02 2,94 0,003LIGURIA 101 2,51 2,51 0,002 101 2,51 2,51 0,002 108 2,68 2,67 0,003 LIGURIA 310 2,57 2,56 0,003EMILIA ROMAGNA 459 5,14 5,14 0,002 343 3,84 3,83 0,002 221 2,48 2,44 0,002 EMILIA ROMAGNA 1023 3,82 3,80 0,002TOSCANA 260 3,31 3,31 0,002 221 2,81 2,82 0,002 217 2,76 2,74 0,002 TOSCANA 698 2,96 2,95 0,002UMRIA 65 3,45 3,44 0,004 61 3,24 3,20 0,004 48 2,55 2,57 0,004 UMRIA 174 3,08 3,07 0,004MARCHE 87 1,06 1,15 0,001 75 0,91 1,01 0,001 69 0,84 0,89 0,001 MARCHE 231 0,93 1,02 0,001LAZIO 269 2,93 2,94 0,002 253 2,75 2,80 0,002 253 2,75 2,77 0,002 LAZIO 775 2,81 2,84 0,002ABRUZZO 64 2,48 2,47 0,003 81 3,14 3,14 0,003 77 2,98 2,98 0,003 ABRUZZO 222 2,87 2,87 0,003MOLISE 23 3,39 3,38 0,007 36 5,30 5,29 0,009 48 7,06 7,06 0,010 MOLISE 107 5,25 5,24 0,009CAMPANIA 409 5,03 5,08 0,003 311 3,83 3,76 0,002 290 3,57 3,53 0,002 CAMPANIA 1010 4,14 4,12 0,002PUGLIA 292 4,57 4,51 0,003 278 4,35 4,32 0,003 228 3,57 3,54 0,002 PUGLIA 798 4,16 4,12 0,003BASILICATA 122 10,97 10,81 0,010 69 6,20 6,05 0,007 46 4,14 4,04 0,006 BASILICATA 237 7,10 6,97 0,008CALABRIA 181 5,27 5,24 0,004 202 5,88 5,85 0,004 175 5,09 5,10 0,004 CALABRIA 558 5,41 5,40 0,004SICILIA 254 3,02 3,03 0,002 233 2,77 2,79 0,002 251 2,99 2,99 0,002 SICILIA 738 2,93 2,93 0,002SARDEGNA 3 7 170 6,48 6,43 0,005 SARDEGNA* 170 6,48 6,43 0,005TOTALE 3804 3,41 3,41 0,001 3420 3,07 3,07 0,001 3346 3,00 3,00 0,001 TOTALE 10570 3,16 3,16 0,001

* anno 2003

OSPEDALIZZAZIONE PER ASMA (SENILE) OSPEDALIZZAZIONE PER ASMA (SENILE)

2001 2002 2003 ANNI: 2001-2002-2003

Classi di età: 65-74; 75-84; 85+ Classi di età: 65-74; 75-84; 85+

n. ricoveri Tassi grezzi x

10000Tassi std x

10000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10000

Tassi std x 10000

ES n. ricoveri Tassi grezzi x

10000Tassi std x

10000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10000

Tassi std x 10000

ES

PIEMONTE 54 1,48 1,48 0,002 64 1,75 1,77 0,002 43 1,18 1,19 0,002 PIEMONTE 161 1,47 1,48 0,002VALLE D'AOSTA 0 0,00 0,00 0,000 0 0,00 0,00 0,000 2 2,16 2,12 0,015 VALLE D'AOSTA 2 0,72 0,71 0,009LOMBARDIA 139 2,15 2,14 0,002 142 2,19 2,19 0,002 164 2,53 2,55 0,002 LOMBARDIA 445 2,29 2,29 0,002TRENTINO 16 2,51 2,50 0,006 14 2,19 2,18 0,006 21 3,29 3,29 0,007 TRENTINO 51 2,66 2,66 0,006VENETO 50 1,52 1,52 0,002 50 1,52 1,52 0,002 51 1,55 1,55 0,002 VENETO 151 1,53 1,53 0,002FRIULI 20 2,04 1,96 0,004 19 1,94 1,89 0,004 17 1,73 1,67 0,004 FRIULI 56 1,90 1,84 0,004LIGURIA 34 2,12 2,15 0,004 22 1,37 1,35 0,003 25 1,56 1,56 0,003 LIGURIA 81 1,68 1,69 0,003EMILIA ROMAGNA 147 3,98 3,92 0,003 96 2,60 2,56 0,003 57 1,54 1,51 0,002 EMILIA ROMAGNA 300 2,70 2,66 0,003TOSCANA 68 2,09 2,09 0,003 53 1,63 1,64 0,002 42 1,29 1,28 0,002 TOSCANA 163 1,67 1,67 0,002UMRIA 23 2,89 2,92 0,006 24 3,01 2,98 0,006 14 1,76 1,78 0,005 UMRIA 61 2,55 2,56 0,006MARCHE 26 1,92 1,95 0,004 27 1,99 1,98 0,004 14 1,03 1,01 0,003 MARCHE 67 1,65 1,65 0,003LAZIO 88 2,29 2,31 0,002 80 2,08 2,09 0,002 79 2,06 2,07 0,002 LAZIO 247 2,14 2,16 0,002ABRUZZO 21 1,92 1,90 0,004 21 1,92 1,90 0,004 27 2,47 2,46 0,005 ABRUZZO 69 2,10 2,09 0,004MOLISE 13 4,51 4,48 0,012 19 6,59 6,43 0,015 21 7,28 7,25 0,016 MOLISE 53 6,13 6,05 0,014CAMPANIA 160 4,73 4,81 0,004 130 3,85 3,84 0,003 94 2,78 2,81 0,003 CAMPANIA 384 3,79 3,82 0,003PUGLIA 94 3,45 3,45 0,004 95 3,49 3,49 0,004 61 2,24 2,24 0,003 PUGLIA 250 3,06 3,06 0,003BASILICATA 40 8,17 8,19 0,013 24 4,90 4,90 0,010 14 2,86 2,88 0,008 BASILICATA 78 5,31 5,32 0,010CALABRIA 69 4,66 4,65 0,006 72 4,86 4,86 0,006 61 4,12 4,09 0,005 CALABRIA 202 4,54 4,53 0,006SICILIA 107 2,97 2,96 0,003 92 2,56 2,54 0,003 101 2,80 2,79 0,003 SICILIA 300 2,78 2,76 0,003SARDEGNA 2 3 64 5,71 5,74 0,007 SARDEGNA* 64 5,71 5,74 0,007TOTALE 1171 2,67 2,67 0,001 1047 2,39 2,39 0,001 972 2,22 2,22 0,001 TOTALE 3190 2,42 2,42 0,001

* anno 2003

OSPEDALIZZAZIONE PER ASMA (SENILE) - MASCHI - OSPEDALIZZAZIONE PER ASMA (SENILE) - MASCHI -

2001 2002 2003 ANNI: 2001-2002-2003

Classi di età: 65-74; 75-84; 85+ Classi di età: 65-74; 75-84; 85+

Pag.82/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

D6 - Ospedalizzazione per asma (senile) (2/2)

n. ricoveri Tassi grezzi x

10000Tassi std x

10000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10000

Tassi std x 10000

ES n. ricoveri Tassi grezzi x

10000Tassi std x

10000ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10000

Tassi std x 10000

ES

PIEMONTE 146 2,76 2,76 0,002 137 2,59 2,60 0,002 103 1,95 1,95 0,002 PIEMONTE 386 2,43 2,44 0,002VALLE D'AOSTA 6 4,38 4,37 0,018 1 0,73 0,73 0,007 2 1,46 1,46 0,010 VALLE D'AOSTA 9 2,19 2,19 0,013LOMBARDIA 523 5,25 5,26 0,002 468 4,70 4,72 0,002 452 4,54 4,56 0,002 LOMBARDIA 1443 4,83 4,85 0,002TRENTINO 36 3,76 3,74 0,006 30 3,13 3,13 0,006 49 5,11 5,13 0,007 TRENTINO 115 4,00 4,00 0,006VENETO 170 3,41 3,41 0,003 168 3,37 3,37 0,003 178 3,57 3,56 0,003 VENETO 516 3,45 3,45 0,003FRIULI 55 3,53 3,36 0,005 56 3,59 3,53 0,005 63 4,04 4,05 0,005 FRIULI 174 3,72 3,65 0,005LIGURIA 67 2,77 2,76 0,003 79 3,27 3,28 0,004 83 3,43 3,40 0,004 LIGURIA 229 3,16 3,15 0,004EMILIA ROMAGNA 312 5,96 6,01 0,003 247 4,72 4,74 0,003 164 3,14 3,10 0,002 EMILIA ROMAGNA 723 4,61 4,62 0,003TOSCANA 192 4,17 4,17 0,003 168 3,65 3,66 0,003 175 3,80 3,77 0,003 TOSCANA 535 3,87 3,87 0,003UMRIA 42 3,87 3,86 0,006 37 3,41 3,36 0,006 34 3,13 3,14 0,005 UMRIA 113 3,47 3,45 0,006MARCHE 61 1,41 1,46 0,002 48 1,11 1,23 0,002 55 1,27 1,35 0,002 MARCHE 164 1,27 1,35 0,002LAZIO 181 3,38 3,38 0,003 173 3,23 3,28 0,003 174 3,25 3,25 0,002 LAZIO 528 3,29 3,30 0,002ABRUZZO 43 2,89 2,89 0,004 60 4,03 4,04 0,005 50 3,36 3,36 0,005 ABRUZZO 153 3,43 3,43 0,005MOLISE 10 2,56 2,56 0,008 17 4,35 4,36 0,011 27 6,90 6,91 0,013 MOLISE 54 4,60 4,61 0,011CAMPANIA 249 5,24 5,24 0,003 181 3,81 3,72 0,003 196 4,13 4,02 0,003 CAMPANIA 626 4,39 4,33 0,003PUGLIA 198 5,39 5,29 0,004 183 4,98 4,88 0,004 167 4,55 4,47 0,003 PUGLIA 548 4,98 4,88 0,004BASILICATA 82 13,18 12,84 0,014 45 7,23 6,95 0,010 32 5,14 4,96 0,009 BASILICATA 159 8,52 8,25 0,011CALABRIA 112 5,73 5,67 0,005 130 6,65 6,58 0,006 114 5,83 5,79 0,005 CALABRIA 356 6,07 6,01 0,006SICILIA 147 3,06 3,06 0,003 141 2,94 2,93 0,002 150 3,13 3,10 0,003 SICILIA 438 3,04 3,03 0,003SARDEGNA 1 4 106 7,05 6,99 0,007 SARDEGNA* 106 7,05 6,99 0,007TOTALE 2633 4,05 4,05 0,001 2373 3,65 3,65 0,001 2374 3,65 3,65 0,001 TOTALE 7380 3,78 3,78 0,001

* anno 2003

OSPEDALIZZAZIONE PER ASMA (SENILE) - FEMMINE - OSPEDALIZZAZIONE PER ASMA (SENILE) - FEMMINE -

Classi di età: 65-74; 75-84; 85+ Classi di età: 65-74; 75-84; 85+

2001 2002 2003 ANNI: 2001-2002-2003

Pag.83/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

4.12 E3A - Attesa pre-operatoria per frattura di femore Numeratore Ricoveri ordinari per acuti; Tipo di ricovero urgente; Età ≥ 65; Diagnosi principale: 820._ Intervento chirurgico (principale o secondario): 77._, 78._, 79._, 80._, 81._ Data intervento – data ricovero <3 Denominatore Ricoveri ordinari per acuti; Tipo di ricovero urgente; Età ≥ 65; Diagnosi principale: 820._ Standardizzazione Classi di età: 65-74; 75-84; ≥85 Stratificazione Totale, maschi, femmine Risultati L’indicatore varia tra 1.61% delle femmine residenti nelle Marche nel 2001 a circa il 6% per le femmine residenti in Calabria nel 2003. Le femmine sperimentano, in generale, dei tassi più bassi rispetto ai maschi.

Pag.84/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

E3-a - Attesa pre-operatoria per frattura di femore (senile)

MASCHI FEMMINE TOTALE

2001 2002 2003 2001 2002 2003 2001 2002 2003

010 Piemonte 2,87 2,92 2,84 2,69 2,70 2,64 2,78 2,81 2,74

020 Valle D'Aosta 3,50 3,80 3,79 3,31 3,77 3,39 3,41 3,79 3,59

030 Lombardia 4,45 4,42 4,32 4,10 4,04 3,87 4,25 4,20 4,06

041 PA Bolzano 4,20 4,33 4,06 4,69 4,69 4,65 4,46 4,52 4,38

042 PA Trento 3,57 3,67 3,44 3,70 3,69 3,68 3,63 3,67 3,56

050 Veneto 4,51 4,62 4,61 4,26 4,39 4,42 4,37 4,49 4,50

060 Friuli 5,36 5,29 5,23 5,14 5,03 5,13 5,22 5,13 5,15

070 Liguria 3,33 3,75 4,08 3,04 3,35 3,75 3,18 3,54 3,90

080 Emilia Romagna 4,58 4,43 4,55 4,75 4,82 4,74 4,69 4,66 4,68

090 Toscana 3,84 3,94 4,05 3,80 3,94 4,10 3,84 3,96 4,10

100 Umbria 3,28 3,56 3,76 2,81 3,11 3,18 3,06 3,36 3,49

110 Marche 4,19 4,23 4,38 1,61 1,80 1,81 2,29 2,40 2,46

120 Lazio 3,26 3,50 3,77 3,23 3,68 3,98 3,25 3,60 3,89

130 Abruzzo 3,71 3,99 4,63 4,02 4,35 5,12 3,90 4,20 4,92

140 Molise 4,69 4,88 5,17 4,75 4,81 4,96 4,76 4,89 5,10

150 Campania 3,77 4,05 4,11 3,66 4,25 4,38 3,72 4,16 4,26

160 Puglia 4,22 4,54 4,51 4,59 4,94 5,06 4,44 4,77 4,81

170 Basilicata 3,58 3,96 4,55 3,77 4,09 4,89 3,71 4,07 4,78

180 Calabria 4,45 5,05 5,36 4,67 5,13 5,97 4,60 5,13 5,71

190 Sicilia 3,44 4,22 4,49 3,50 4,24 4,54 3,50 4,26 4,54

200 Sardegna 2,54 3,17 3,41 2,53 3,13 3,45 2,56 3,18 3,47

Codice Regione Regione

Attesa pre-operatoria per frattura di femore (x100)

Pag.85/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

4.13 E3B - Attesa pre-operatoria per frattura di femore Numeratore Ricoveri ordinari per acuti; Tipo di ricovero urgente; Età ≥= 18; Diagnosi principale: 820._ Intervento chirurgico (principale o secondario): 77._, 78._, 79._, 80._, 81._ Data intervento – data ricovero <3 Denominatore Ricoveri ordinari per acuti; Tipo di ricovero urgente; Età ≥ 65; Diagnosi principale: 820._ Standardizzazione Classi di età: 18-24, 25-34, 35-44, 45-54, 55-64, 65-74, 75-84, >84 Stratificazione Totale, maschi, femmine Risultati L’indicatore varia tra 0.97% delle femmine residenti nel Lazio a circa il 6.32% per i maschi residenti in Trentino. Le femmine sperimentano, in generale, dei tassi più bassi rispetto ai maschi.

Pag.86/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

E3-b - Attesa pre-operatoria per frattura di femore (1/2)

n. ricoveri Tassi grezzi x

10Tassi std x

10ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10

Tassi std x 10

ES n. ricoveri Tassi grezzi x

10Tassi std x

10ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10

Tassi std x 10

ES

PIEMONTE 6319 2,55 2,54 0,020 6459 2,55 2,55 0,020 2864 2,93 2,94 0,032 PIEMONTE 15642 2,62 2,62 0,013VALLE D'AOSTA 171 3,16 3,17 0,138 169 3,79 3,74 0,150 176 5,34 5,28 0,174 VALLE D'AOSTA 516 4,11 4,11 0,090LOMBARDIA 10343 3,89 3,89 0,019 10597 3,96 3,96 0,019 10708 3,96 3,96 0,019 LOMBARDIA 31648 3,94 3,93 0,011TRENTINO 842 5,81 5,67 0,083 1090 6,59 6,54 0,078 1133 6,59 6,43 0,077 TRENTINO 3065 6,38 6,27 0,046VENETO 4545 4,53 4,52 0,032 4635 4,18 4,18 0,030 5014 4,46 4,46 0,030 VENETO 14194 4,39 4,39 0,018FRIULI 2024 4,02 4,04 0,046 1961 4,39 4,37 0,047 2007 4,91 4,90 0,050 FRIULI 5992 4,44 4,46 0,028LIGURIA 2933 2,10 2,11 0,027 3083 2,08 2,08 0,026 3163 2,01 2,02 0,026 LIGURIA 9179 2,06 2,07 0,015EMILIA ROMAGNA 6008 3,31 3,29 0,023 6387 3,28 3,26 0,023 6640 3,42 3,41 0,023 EMILIA ROMAGNA 19035 3,34 3,32 0,013TOSCANA 5468 2,21 2,23 0,020 5663 2,57 2,58 0,021 5938 3,00 3,00 0,023 TOSCANA 17069 2,60 2,61 0,012UMRIA 1140 2,99 2,98 0,051 1284 2,68 2,69 0,046 1229 2,85 2,87 0,049 UMRIA 3653 2,83 2,85 0,028MARCHE 1836 3,85 3,86 0,047 2035 4,14 4,13 0,045 2026 4,39 4,40 0,047 MARCHE 5897 4,13 4,13 0,027LAZIO 6339 0,91 0,91 0,012 6621 0,92 0,92 0,012 7016 1,06 1,06 0,012 LAZIO 19976 0,97 0,97 0,007ABRUZZO 1306 3,70 3,69 0,053 1267 2,76 2,75 0,047 1797 3,21 3,20 0,042 ABRUZZO 4370 3,22 3,22 0,027MOLISE 267 3,03 3,03 0,107 386 2,18 2,17 0,075 541 2,55 2,50 0,068 MOLISE 1194 2,54 2,55 0,047CAMPANIA 5085 1,66 1,69 0,019 5152 1,84 1,84 0,019 5798 1,91 1,93 0,019 CAMPANIA 16035 1,81 1,82 0,011PUGLIA 3393 1,97 1,97 0,024 3944 2,10 2,11 0,023 4641 2,03 2,03 0,021 PUGLIA 11978 2,04 2,04 0,013BASILICATA 785 1,48 1,44 0,043 724 1,73 1,73 0,049 618 1,67 1,62 0,051 BASILICATA 2127 1,62 1,61 0,028CALABRIA 1933 2,26 2,25 0,034 2072 1,99 1,99 0,031 2110 2,02 2,02 0,031 CALABRIA 6115 2,09 2,08 0,019SICILIA 5066 1,38 1,38 0,017 5729 1,27 1,28 0,015 6221 1,72 1,72 0,017 SICILIA 17016 1,47 1,47 0,009SARDEGNA* 0 0 1847 1,93 1,94 0,033 SARDEGNA* 1847 1,93 1,94 0,033TOTALE 65803 2,71 2,71 0,006 69258 2,73 2,73 0,006 71487 2,87 2,87 0,006 TOTALE 206548 2,77 2,77 0,004

*anno 2003

Classi di età: 18-24; 25-34; 35-44; 45-54; 55-64; 6 5-74; 75-84; 85+

ATTESA PRE-OPERATORIA PER FRATTURA DI FEMORE

2001 2002 2003 ANNI: 2001-2002-2003

ATTESA PRE-OPERATORIA PER FRATTURA DI FEMORE

n. ricoveri Tassi grezzi x

10Tassi std x

10ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10

Tassi std x 10

ES n. ricoveri Tassi grezzi x

10Tassi std x

10ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10

Tassi std x 10

ES

PIEMONTE 1484 2,65 2,62 0,042 1483 2,38 2,43 0,041 720 2,54 2,59 0,062 PIEMONTE 3687 2,52 2,54 0,027VALLE D'AOSTA 39 3,33 3,00 0,279 36 2,78 3,29 0,400 49 4,69 4,73 0,316 VALLE D'AOSTA 124 3,71 3,70 0,177LOMBARDIA 2444 3,64 3,63 0,039 2453 3,71 3,68 0,039 2513 3,60 3,58 0,038 LOMBARDIA 7410 3,65 3,63 0,022TRENTINO 275 6,07 5,72 0,151 292 6,99 6,89 0,156 309 6,70 6,32 0,153 TRENTINO 876 6,60 6,32 0,088VENETO 1091 4,10 4,07 0,061 1109 3,95 3,92 0,060 1180 4,42 4,39 0,061 VENETO 3380 4,16 4,14 0,035FRIULI 411 4,21 4,25 0,109 436 4,29 4,25 0,099 470 4,34 4,41 0,098 FRIULI 1317 4,28 4,38 0,062LIGURIA 646 1,95 1,94 0,055 684 1,99 2,01 0,055 694 2,19 2,23 0,059 LIGURIA 2024 2,05 2,06 0,032EMILIA ROMAGNA 1424 3,23 3,20 0,047 1547 3,05 3,04 0,044 1667 3,30 3,30 0,045 EMILIA ROMAGNA 4638 3,20 3,18 0,026TOSCANA 1300 2,39 2,42 0,044 1293 2,47 2,52 0,045 1398 2,65 2,65 0,044 TOSCANA 3991 2,51 2,53 0,025UMRIA 271 2,40 2,47 0,099 305 2,49 2,63 0,098 275 2,11 2,24 0,096 UMRIA 851 2,34 2,43 0,055MARCHE 443 3,48 3,66 0,104 500 3,96 4,01 0,091 525 4,50 4,54 0,097 MARCHE 1468 4,01 4,04 0,053LAZIO 1511 0,77 0,77 0,023 1650 0,98 0,97 0,024 1673 1,09 1,08 0,025 LAZIO 4834 0,95 0,95 0,014ABRUZZO 314 2,93 2,87 0,095 327 2,84 2,83 0,093 488 2,91 2,91 0,077 ABRUZZO 1129 2,90 2,88 0,050MOLISE 52 2,12 1,96 0,194 92 2,07 2,02 0,148 126 2,30 2,22 0,133 MOLISE 270 2,19 2,22 0,095CAMPANIA 1221 1,58 1,59 0,037 1313 1,90 1,90 0,039 1563 1,84 1,83 0,035 CAMPANIA 4097 1,78 1,78 0,021PUGLIA 909 1,77 1,77 0,045 989 2,13 2,14 0,047 1170 2,01 2,03 0,042 PUGLIA 3068 1,98 1,99 0,026BASILICATA 181 1,16 1,15 0,081 179 1,79 1,76 0,099 158 1,96 1,78 0,104 BASILICATA 518 1,62 1,61 0,056CALABRIA 487 2,03 2,01 0,064 537 2,07 2,03 0,062 570 2,14 2,16 0,062 CALABRIA 1594 2,08 2,08 0,036SICILIA 1364 1,44 1,43 0,032 1452 1,10 1,09 0,027 1610 1,58 1,57 0,031 SICILIA 4426 1,38 1,37 0,018SARDEGNA* 0 0 494 1,80 1,80 0,062 SARDEGNA* 494 1,80 1,80 0,062TOTALE 15867 2,58 2,58 0,013 16677 2,60 2,60 0,012 17652 2,71 2,71 0,012 TOTALE 50196 2,63 2,63 0,007

* anno 2003Classi di età: 18-24; 25-34; 35-44; 45-54; 55-64; 6 5-74; 75-84; 85+

2001 2002 2003 ANNI: 2001-2002-2003

ATTESA PRE-OPERATORIA PER FRATTURA DI FEMORE - MASC HI - ATTESA PRE-OPERATORIA PER FRATTURA DI FEMORE - MASC HI -

Pag.87/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

E3-b - Attesa pre-operatoria per frattura di femore (2/2)

n. ricoveri Tassi grezzi x

10Tassi std x

10ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10

Tassi std x 10

ES n. ricoveri Tassi grezzi x

10Tassi std x

10ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 10

Tassi std x 10

ES

PIEMONTE 4835 2,52 2,51 0,023 4976 2,61 2,59 0,023 2144 3,06 3,06 0,038 PIEMONTE 11955 2,65 2,64 0,015VALLE D'AOSTA 132 3,11 3,08 0,154 133 4,06 3,91 0,172 127 5,59 5,52 0,209 VALLE D'AOSTA 392 4,23 4,22 0,104LOMBARDIA 7899 3,97 3,97 0,022 8144 4,04 4,03 0,022 8195 4,07 4,07 0,022 LOMBARDIA 24238 4,03 4,02 0,013TRENTINO 567 5,68 5,62 0,100 798 6,44 6,43 0,091 824 6,55 6,47 0,089 TRENTINO 2189 6,29 6,25 0,054VENETO 3454 4,66 4,66 0,037 3526 4,25 4,25 0,035 3834 4,48 4,47 0,034 VENETO 10814 4,46 4,46 0,020FRIULI 1613 3,97 3,97 0,050 1525 4,41 4,41 0,054 1537 5,08 5,06 0,058 FRIULI 4675 4,48 4,48 0,031LIGURIA 2287 2,15 2,16 0,031 2399 2,10 2,10 0,030 2469 1,96 1,95 0,028 LIGURIA 7155 2,07 2,07 0,017EMILIA ROMAGNA 4584 3,33 3,32 0,027 4840 3,35 3,33 0,026 4973 3,46 3,45 0,026 EMILIA ROMAGNA 14397 3,38 3,37 0,015TOSCANA 4168 2,15 2,17 0,023 4370 2,60 2,59 0,024 4540 3,10 3,11 0,026 TOSCANA 13078 2,63 2,64 0,014UMRIA 869 3,18 3,16 0,060 979 2,74 2,72 0,053 954 3,06 3,06 0,057 UMRIA 2802 2,98 2,99 0,033MARCHE 1393 3,97 3,97 0,054 1535 4,20 4,18 0,052 1501 4,35 4,35 0,054 MARCHE 4429 4,18 4,17 0,031LAZIO 4828 0,96 0,96 0,014 4971 0,90 0,90 0,014 5343 1,06 1,06 0,014 LAZIO 15142 0,97 0,97 0,008ABRUZZO 992 3,94 3,94 0,063 940 2,73 2,74 0,054 1309 3,32 3,32 0,051 ABRUZZO 3241 3,34 3,34 0,032MOLISE 215 3,26 3,28 0,126 294 2,21 2,20 0,087 415 2,63 2,59 0,079 MOLISE 924 2,64 2,65 0,054CAMPANIA 3864 1,68 1,72 0,022 3839 1,82 1,81 0,022 4235 1,93 1,97 0,022 CAMPANIA 11938 1,82 1,84 0,013PUGLIA 2484 2,05 2,05 0,029 2955 2,09 2,09 0,027 3471 2,03 2,03 0,024 PUGLIA 8910 2,06 2,06 0,015BASILICATA 604 1,57 1,54 0,050 545 1,71 1,71 0,056 460 1,57 1,55 0,058 BASILICATA 1609 1,62 1,61 0,032CALABRIA 1446 2,33 2,32 0,040 1535 1,97 1,98 0,036 1540 1,97 1,98 0,036 CALABRIA 4521 2,09 2,09 0,022SICILIA 3702 1,36 1,36 0,019 4277 1,32 1,33 0,018 4611 1,77 1,78 0,020 SICILIA 12590 1,50 1,50 0,011SARDEGNA* 0 0 1353 1,97 1,98 0,039 SARDEGNA* 1353 1,97 1,98 0,039TOTALE 49936 2,75 2,75 0,007 52581 2,77 2,77 0,007 53835 2,93 2,93 0,007 TOTALE 156352 2,82 2,82 0,004

*anno 2003

2001 2002 2003 ANNI: 2001-2002-2003

Classi di età: 18-24; 25-34; 35-44; 45-54; 55-64; 6 5-74; 75-84; 85+

ATTESA PRE-OPERATORIA PER FRATTURA DI FEMORE - FEMM INE - ATTESA PRE-OPERATORIA PER FRATTURA DI FEMORE - FEMM INE -

Pag.88/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

4.14 E3C - Attesa pre-operatoria per frattura di femore Numeratore Ricoveri ordinari per acuti; Tipo di ricovero urgente; Età ≥= 18; Diagnosi principale: 820._ Intervento chirurgico (principale o secondario): 77._, 78._, 79._, 80._, 81._ Data intervento – data ricovero <3 Denominatore Ricoveri ordinari per acuti; Tipo di ricovero urgente; Età ≥ 65; Diagnosi principale: 820._ Intervento chirurgico (principale o secondario): 77._, 78._, 79._, 80._, 81._ Standardizzazione Classi di età: 18-24, 25-34, 35-44, 45-54, 55-64, 65-74, 75-84, >84 Stratificazione Totale, maschi, femmine Risultati L’indicatore varia tra 1.20% delle femmine residenti nel Lazio a circa il 7.21% per le femmine residenti in Trentino. Le femmine sperimentano, in generale, dei tassi più bassi rispetto ai maschi.

Pag.89/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

E3-c - Attesa pre-operatoria dopo ricovero con intervento per frattura di femore (1/2)

n. interventi Tassi grezzi x

10Tassi std x

10ES n. interventi

Tassi grezzi x 10

Tassi std x 10

ES n. interventi Tassi grezzi x

10Tassi std x

10ES n. interventi

Tassi grezzi x 10

Tassi std x 10

ES

PIEMONTE 5613 2,87 2,85 0,023 5766 2,86 2,85 0,022 2525 3,33 3,33 0,037 PIEMONTE 13904 2,95 2,94 0,015VALLE D'AOSTA 154 3,51 3,59 0,157 143 4,48 4,35 0,174 155 6,06 5,94 0,196 VALLE D'AOSTA 452 4,69 4,67 0,102LOMBARDIA 9391 4,29 4,28 0,021 9673 4,34 4,33 0,021 9757 4,35 4,34 0,021 LOMBARDIA 28821 4,33 4,32 0,012TRENTINO 770 6,35 6,20 0,091 983 7,30 7,26 0,087 1029 7,26 7,08 0,084 TRENTINO 2782 7,02 6,91 0,051VENETO 4168 4,94 4,93 0,034 4293 4,51 4,51 0,032 4634 4,83 4,83 0,032 VENETO 13095 4,76 4,75 0,019FRIULI 1653 4,92 4,95 0,056 1704 5,05 5,04 0,055 1753 5,62 5,61 0,057 FRIULI 5110 5,20 5,23 0,033LIGURIA 2551 2,42 2,43 0,031 2714 2,36 2,36 0,030 2814 2,26 2,27 0,029 LIGURIA 8079 2,34 2,35 0,017EMILIA ROMAGNA 5620 3,54 3,52 0,025 5946 3,52 3,50 0,024 6156 3,69 3,68 0,024 EMILIA ROMAGNA 17722 3,58 3,57 0,014TOSCANA 4725 2,56 2,57 0,023 4935 2,95 2,96 0,025 5275 3,37 3,38 0,025 TOSCANA 14935 2,98 2,98 0,014UMRIA 978 3,49 3,47 0,060 1138 3,02 3,05 0,053 1085 3,23 3,25 0,055 UMRIA 3201 3,23 3,25 0,032MARCHE 1707 4,14 4,15 0,050 1907 4,42 4,40 0,048 1898 4,68 4,69 0,050 MARCHE 5512 4,42 4,42 0,028LAZIO 5132 1,13 1,13 0,015 5420 1,12 1,12 0,014 5463 1,37 1,37 0,016 LAZIO 16015 1,21 1,21 0,009ABRUZZO 1107 4,36 4,36 0,063 1075 3,26 3,25 0,055 1523 3,78 3,78 0,050 ABRUZZO 3705 3,80 3,80 0,032MOLISE 235 3,45 3,46 0,123 340 2,47 2,47 0,085 477 2,89 2,84 0,077 MOLISE 1052 2,88 2,91 0,054CAMPANIA 3879 2,18 2,24 0,025 4028 2,36 2,37 0,025 4599 2,40 2,44 0,024 CAMPANIA 12506 2,32 2,35 0,014PUGLIA 2707 2,47 2,48 0,031 3158 2,63 2,64 0,029 3694 2,55 2,55 0,026 PUGLIA 9559 2,55 2,56 0,016BASILICATA 575 2,02 1,96 0,058 576 2,17 2,19 0,062 527 1,95 1,91 0,059 BASILICATA 1678 2,05 2,05 0,035CALABRIA 1460 2,99 2,99 0,045 1617 2,55 2,56 0,040 1633 2,61 2,62 0,040 CALABRIA 4710 2,71 2,71 0,024SICILIA 3950 1,77 1,77 0,021 4604 1,58 1,59 0,019 5110 2,09 2,11 0,020 SICILIA 13664 1,83 1,84 0,012SARDEGNA* 0 0 1570 2,27 2,28 0,039 SARDEGNA* 1570 2,27 2,28 0,039TOTALE 56375 3,16 3,16 0,007 60020 3,15 3,15 0,007 61677 3,33 3,33 0,007 TOTALE 178072 3,21 3,21 0,004

* anno 2003

ATTESA PRE-OPERATORIA PER FRATTURA DI FEMORE

2001 2002 2003 ANNI: 2001-2002-2003

ATTESA PRE-OPERATORIA PER FRATTURA DI FEMORE

Classi di età: 18-24; 25-34; 35-44; 45-54; 55-64; 6 5-74; 75-84; 85+

n. interventi Tassi grezzi x

10Tassi std x

10ES n. interventi

Tassi grezzi x 10

Tassi std x 10

ES n. interventi Tassi grezzi x

10Tassi std x

10ES n. interventi

Tassi grezzi x 10

Tassi std x 10

ES

PIEMONTE 1266 3,10 3,07 0,049 1287 2,74 2,78 0,047 607 3,01 3,05 0,072 PIEMONTE 3160 2,94 2,95 0,031VALLE D'AOSTA 35 3,71 3,62 0,348 26 3,85 4,39 0,519 41 5,61 5,54 0,373 VALLE D'AOSTA 102 4,51 4,42 0,211LOMBARDIA 2129 4,18 4,16 0,044 2167 4,20 4,17 0,044 2203 4,10 4,09 0,043 LOMBARDIA 6499 4,16 4,14 0,025TRENTINO 246 6,79 6,46 0,170 263 7,76 7,67 0,175 265 7,81 7,40 0,179 TRENTINO 774 7,47 7,21 0,101VENETO 972 4,60 4,57 0,069 1009 4,34 4,32 0,065 1069 4,87 4,85 0,067 VENETO 3050 4,61 4,59 0,039FRIULI 341 5,07 5,09 0,129 376 4,97 4,97 0,116 398 5,13 5,13 0,114 FRIULI 1115 5,06 5,16 0,072LIGURIA 529 2,38 2,36 0,067 589 2,31 2,35 0,064 598 2,54 2,59 0,068 LIGURIA 1716 2,41 2,44 0,038EMILIA ROMAGNA 1307 3,52 3,49 0,052 1408 3,35 3,33 0,049 1526 3,60 3,60 0,049 EMILIA ROMAGNA 4241 3,49 3,48 0,029TOSCANA 1084 2,87 2,90 0,052 1084 2,95 3,00 0,054 1181 3,14 3,13 0,052 TOSCANA 3349 2,99 3,00 0,030UMRIA 218 2,98 3,07 0,123 263 2,89 3,09 0,116 223 2,60 2,77 0,120 UMRIA 704 2,83 2,95 0,068MARCHE 403 3,82 3,99 0,111 462 4,29 4,31 0,098 483 4,89 4,96 0,107 MARCHE 1348 4,36 4,39 0,058LAZIO 1136 1,02 1,03 0,031 1302 1,24 1,23 0,031 1247 1,46 1,46 0,034 LAZIO 3685 1,25 1,25 0,018ABRUZZO 265 3,47 3,41 0,114 269 3,46 3,40 0,112 394 3,60 3,60 0,096 ABRUZZO 928 3,52 3,51 0,062MOLISE 43 2,56 2,31 0,229 76 2,50 2,42 0,178 106 2,74 2,61 0,154 MOLISE 225 2,62 2,70 0,119CAMPANIA 903 2,14 2,16 0,050 973 2,57 2,59 0,053 1166 2,46 2,46 0,047 CAMPANIA 3042 2,40 2,41 0,029PUGLIA 687 2,34 2,35 0,059 764 2,76 2,75 0,060 892 2,63 2,65 0,055 PUGLIA 2343 2,59 2,60 0,033BASILICATA 125 1,68 1,63 0,115 134 2,39 2,33 0,131 129 2,40 2,25 0,137 BASILICATA 388 2,16 2,12 0,074CALABRIA 353 2,80 2,79 0,089 399 2,78 2,76 0,087 409 2,98 3,03 0,089 CALABRIA 1161 2,86 2,87 0,050SICILIA 957 2,05 2,04 0,047 1084 1,48 1,47 0,037 1229 2,07 2,06 0,041 SICILIA 3270 1,87 1,86 0,024SARDEGNA* 0 0 391 2,28 2,25 0,077 SARDEGNA* 391 2,28 2,25 0,077TOTALE 12999 3,14 3,14 0,016 13935 3,12 3,12 0,015 14557 3,28 3,28 0,015 TOTALE 41491 3,18 3,18 0,009

* anno 2003

ATTESA PRE-OPERATORIA PER FRATTURA DI FEMORE - MASC HI - ATTESA PRE-OPERATORIA PER FRATTURA DI FEMORE - MASC HI -

Classi di età: 18-24; 25-34; 35-44; 45-54; 55-64; 6 5-74; 75-84; 85+

2001 2002 2003 ANNI: 2001-2002-2003

E3-c - Attesa pre-operatoria dopo ricovero con intervento per frattura di femore (2/2)

Pag.90/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

n. interventi Tassi grezzi x

10Tassi std x

10ES n. interventi

Tassi grezzi x 10

Tassi std x 10

ES n. interventi Tassi grezzi x

10Tassi std x

10ES n. interventi

Tassi grezzi x 10

Tassi std x 10

ES

PIEMONTE 4347 2,81 2,79 0,025 4479 2,90 2,87 0,025 1918 3,43 3,41 0,042 PIEMONTE 10744 2,95 2,93 0,017VALLE D'AOSTA 119 3,45 3,42 0,171 117 4,62 4,42 0,194 114 6,23 6,14 0,233 VALLE D'AOSTA 350 4,74 4,73 0,116LOMBARDIA 7262 4,32 4,31 0,024 7506 4,38 4,37 0,024 7554 4,42 4,41 0,024 LOMBARDIA 22322 4,37 4,37 0,014TRENTINO 524 6,15 6,09 0,108 720 7,14 7,13 0,100 764 7,07 6,98 0,096 TRENTINO 2008 6,85 6,81 0,059VENETO 3196 5,04 5,03 0,040 3284 4,57 4,56 0,037 3565 4,82 4,81 0,037 VENETO 10045 4,81 4,80 0,022FRIULI 1312 4,89 4,89 0,062 1328 5,07 5,06 0,062 1355 5,76 5,76 0,066 FRIULI 3995 5,24 5,25 0,037LIGURIA 2022 2,43 2,44 0,035 2125 2,37 2,36 0,034 2216 2,18 2,18 0,032 LIGURIA 6363 2,32 2,32 0,019EMILIA ROMAGNA 4313 3,54 3,52 0,029 4538 3,57 3,55 0,028 4630 3,72 3,71 0,028 EMILIA ROMAGNA 13481 3,61 3,60 0,016TOSCANA 3641 2,47 2,49 0,027 3851 2,95 2,94 0,028 4094 3,44 3,44 0,029 TOSCANA 11586 2,97 2,98 0,016UMRIA 760 3,63 3,61 0,069 875 3,06 3,04 0,059 862 3,39 3,39 0,063 UMRIA 2497 3,35 3,35 0,037MARCHE 1304 4,24 4,23 0,057 1445 4,46 4,43 0,055 1415 4,61 4,61 0,057 MARCHE 4164 4,44 4,44 0,033LAZIO 3996 1,16 1,16 0,017 4118 1,09 1,09 0,016 4216 1,34 1,34 0,018 LAZIO 12330 1,20 1,20 0,010ABRUZZO 842 4,64 4,64 0,075 806 3,19 3,20 0,063 1129 3,84 3,87 0,060 ABRUZZO 2777 3,90 3,90 0,038MOLISE 192 3,65 3,70 0,142 264 2,46 2,47 0,099 371 2,94 2,89 0,089 MOLISE 827 2,95 2,97 0,061CAMPANIA 2976 2,19 2,25 0,029 3055 2,29 2,29 0,028 3433 2,38 2,44 0,028 CAMPANIA 9464 2,29 2,34 0,016PUGLIA 2020 2,51 2,52 0,036 2394 2,59 2,59 0,033 2802 2,52 2,51 0,030 PUGLIA 7216 2,54 2,55 0,019BASILICATA 450 2,11 2,06 0,068 442 2,10 2,13 0,070 398 1,81 1,79 0,067 BASILICATA 1290 2,02 2,02 0,040CALABRIA 1107 3,04 3,04 0,053 1218 2,48 2,50 0,046 1224 2,48 2,49 0,046 CALABRIA 3549 2,66 2,67 0,028SICILIA 2993 1,68 1,68 0,024 3520 1,61 1,63 0,022 3881 2,10 2,12 0,024 SICILIA 10394 1,81 1,82 0,013SARDEGNA* 0 0 1179 2,26 2,27 0,044 SARDEGNA* 1179 2,26 2,27 0,044TOTALE 43376 3,17 3,17 0,009 46085 3,16 3,16 0,008 47120 3,34 3,34 0,008 TOTALE 136581 3,22 3,22 0,005

* anno 2003

ATTESA PRE-OPERATORIA PER FRATTURA DI FEMORE - FEMM INE - ATTESA PRE-OPERATORIA PER FRATTURA DI FEMORE - FEMM INE -

2001 2002 2003 ANNI: 2001-2002-2003

Classi di età: 18-24; 25-34; 35-44; 45-54; 55-64; 6 5-74; 75-84; 85+

Pag.91/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

4.15 F1 - RICOVERI OSPEDALIERI URGENTI TITOLO Cambiamento percentuale rispetto al precedente anno nel totale dei ricoveri in urgenza per 100 000 persone. RAZIONALE Il tasso di ricoveri ospedalieri in urgenza è un importante misura dell’efficacia delle strategie preventive, delle cure intermedie (sia antecedenti il ricovero che la riabilitazione post-dimissione), dei servizi a livello comunitario e dei piani ospedalieri per la dimissione dei pazienti anziani. Poiché queste strategie devono necessariamente essere prese in accordo tra i servizi sociali e sanitari, l’indicatore è anche una buona misura di come queste agenzie lavorano bene insieme. Naturalmente nessun ricovero in emergenza è evitabile nel momento in cui esso avviene, alcuni ricoveri sono però il risultato di un malfunzionamento di un particolare elemento della sanità a livello primario, comunitario o sociale, o di un malfunzionamento nel loro coordinamento. Vi è evidenza che pressioni per dimissioni ospedaliere troppo precoci, ricoveri e riabilitazioni inadeguati, piani di dimissione inadatti o piani di prevenzione e di cure comunitarie inadeguate portano a ricoveri ospedalieri in urgenza potenzialmente evitabili. La maggior parte dei ricoveri ospedalieri urgenti riguardano la popolazione anziana, ma per evitare perversi incentivi, che potrebbero portare a non ricoverare persone anziane che ne avrebbero bisogno, l’indicatore è presentato come tasso per pazienti di tutte le età. Questo indicatore può essere interpretato anche come proxy dell’erogazione di generici servizi per la popolazione anziana. Tipologia dell’indicatore Popolazione (area geografica, livello socio-economico) DEFINIZIONE Fonti informative I dati per la costruzione dell’indicatore sono deducibili dal SIO per quanto riguarda il numeratore, dal Censimento della popolazione italiana per il denominatore. Numeratore Numero di ricoveri ospedalieri con metodo di ammissione in urgenza (Tipo di ricovero =2). Sono esclusi i ricoveri per trasferimento. Denominatore Stima della popolazione per genere e classi di età in base al Censimento della Popolazione Italiana del 2001. La stima va calcolata per la metà dell’anno oggetto di analisi (30 giugno) e dovrebbe comprendere tutte le persone che vivono in una determinata area geografica, qualunque sia la loro nazionalità. FATTORI ESPLICATIVI, DI STRATIFICAZIONE E CONFONDENTI L’indicatore viene presentato standardizzato secondo il metodo indiretto rispetto al sesso e all’età, usando come riferimento la popolazione italiana. Ulteriori fattori di confondimento vanno discussi in base a considerazioni di ordine clinico ed epidemiologico e verificati secondo appropriate metodologie statistiche.

Pag.92/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Nel confronto tra popolazioni sarebbe opportuno verificare il ruolo di modificatori di effetto del genere e, ove possibile, del livello socio economico dei pazienti trattati. MISURA Tassi di ricovero ospedaliero in urgenza standardizzati con il metodo indiretto e stratificati per le caratteristiche che agiscono come modificatori di effetto. La scelta delle variabili di stratificazione è specifica del confronto eseguito ed effettuata in base a criteri predefiniti. OR aggiustati (MLE da modelli di regressione logistica) e stratificati per le caratteristiche che agiscono come modificatori di effetto. La scelta della categoria di riferimento per gli OR è specifica del confronto eseguito ed effettuata in base a criteri predefiniti. La percentuale di cambiamento nel tasso di ricovero ospedaliero in urgenza rispetto all’anno precedente, più il livello di significatività statistica di questo cambiamento con la soglia stabilita a priori. La soglia per l’attribuzione della significatività statistica è specifica del confronto eseguito e definita a priori, indipendentemente dalla osservazione dei risultati. La scelta delle variabili utilizzate nelle procedure di standardizzazione/aggiustamento, e la scelta stessa di applicare tali procedure, è specifica del confronto eseguito e dipende dall’effettiva presenza di confondimento, giudicata in base a criteri predefiniti. POTENZIALI USI L’indicatore può essere utilizzato: per il confronto tra popolazioni residenti in aree (regioni, ASL) diverse, con riferimento all’efficacia della funzione di tutela/committenza di ciascuna azienda; per la valutazione comparativa tra gruppi di popolazione caratterizzati da diverse condizioni socioeconomiche, con riferimento all’analisi dei differenziali di offerta, efficacia ed appropriatezza; per analisi di trend temporali. Destinatari dell’informazione sono: SSN, Regione, ASL, audit professionali. Interrelazione con il Mattone “Misura dell’Appropriatezza”. INDICATORI COLLEGATI Tasso grezzo di ricovero ospedaliero in urgenza. Tasso grezzo di ricovero ospedaliero in urgenza per pazienti oltre i 70 anni. Tasso standardizzato per sesso ed età di ricovero ospedaliero in urgenza. Tasso standardizzato per sesso di ricovero ospedaliero in urgenza per pazienti oltre i 70 anni. Tasso standardizzato per i vari fattori di rischio riconosciuti in base a considerazioni di ordine clinico ed epidemiologico.

Pag.93/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

RISULTATI I tassi grezzi e quelli aggiustati per età, entrambi disaggregati per sesso, sono presentati nelle prossime pagine. Il maggior numero di ricoveri in urgenza sono stati rilevati in Lombardia ed in Campania, in tutti gli anni considerati, sia per i maschi che per le femmine. I maggiori tassi aggiustati per età sono invece rilevati in Campania. Le Marche sembrano essere la regione con il minor numero di ricoveri in emergenza.

Pag.94/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

F1 – Ricoveri ospedalieri urgenti (1/2)

n. ricoveri Tassi grezzi x

100Tassi std x

100ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 100

Tassi std x 100

ES n. ricoveri Tassi grezzi x

100Tassi std x

100ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 100

Tassi std x 100

ES

PIEMONTE 259197 6,15 5,98 0,001 245215 5,82 5,65 0,001 132750 3,15 3,05 0,001 PIEMONTE 637162 5,04 4,89 0,001VALLE D'AOSTA 10082 8,43 8,34 0,008 9826 8,22 8,14 0,008 9858 8,25 8,14 0,008 VALLE D'AOSTA 29766 8,30 8,21 0,008LOMBARDIA 620423 6,87 7,01 0,001 601891 6,66 6,80 0,001 589109 6,52 6,67 0,001 LOMBARDIA 1811423 6,68 6,82 0,001TRENTINO 50292 5,35 5,52 0,002 57291 6,09 6,29 0,003 61553 6,55 6,80 0,003 TRENTINO 169136 6,00 6,21 0,003VENETO 275257 6,08 6,15 0,001 274029 6,05 6,12 0,001 286830 6,34 6,41 0,001 VENETO 836116 6,16 6,22 0,001FRIULI 78994 6,67 6,16 0,002 78553 6,64 6,12 0,002 79428 6,71 6,18 0,002 FRIULI 236975 6,67 6,16 0,002LIGURIA 126272 8,03 7,25 0,002 130832 8,32 7,45 0,002 132178 8,41 7,54 0,002 LIGURIA 389282 8,26 7,41 0,002EMILIA ROMAGNA 318353 7,99 7,40 0,001 320112 8,04 7,41 0,001 323766 8,13 7,48 0,001 EMILIA ROMAGNA 962231 8,05 7,43 0,001TOSCANA 202741 5,80 5,36 0,001 209887 6,00 5,54 0,001 207541 5,93 5,46 0,001 TOSCANA 620169 5,91 5,45 0,001UMRIA 55139 6,68 6,30 0,003 58967 7,14 6,71 0,003 60477 7,32 6,87 0,003 UMRIA 174583 7,05 6,63 0,003MARCHE 87804 3,28 3,06 0,001 91245 3,40 3,17 0,001 93570 3,49 3,21 0,001 MARCHE 272619 3,39 3,15 0,001LAZIO 403693 7,90 8,14 0,001 398495 7,79 8,04 0,001 386819 7,57 7,82 0,001 LAZIO 1189007 7,75 8,00 0,001ABRUZZO 96767 7,67 7,56 0,002 75423 5,97 5,89 0,002 104949 8,31 8,17 0,003 ABRUZZO 277139 7,32 7,21 0,002MOLISE 13740 4,29 4,20 0,004 17609 5,49 5,39 0,004 24722 7,71 7,56 0,005 MOLISE 56071 5,83 5,71 0,004CAMPANIA 520915 9,14 9,84 0,001 492234 8,63 9,49 0,001 483508 8,48 9,35 0,001 CAMPANIA 1496657 8,75 9,56 0,001PUGLIA 297917 7,41 7,91 0,001 316953 7,88 8,43 0,002 351833 8,75 9,40 0,002 PUGLIA 966703 8,01 8,58 0,002BASILICATA 60096 10,05 10,33 0,004 53887 9,01 9,28 0,004 37566 6,28 6,50 0,003 BASILICATA 151549 8,45 8,70 0,004CALABRIA 149530 7,43 7,78 0,002 153812 7,65 8,02 0,002 152897 7,60 8,00 0,002 CALABRIA 456239 7,56 7,93 0,002SICILIA 367197 7,39 7,66 0,001 409794 8,25 8,56 0,001 410531 8,26 8,61 0,001 SICILIA 1187522 7,97 8,28 0,001SARDEGNA 2714 2596 112885 6,92 7,40 0,002 SARDEGNA * 112885 6,92 7,40 0,002TOTALE 3997123 6,87 6,87 0,000 3998651 6,87 6,87 0,000 4042770 6,95 6,95 0,000 TOTALE 12038544 6,89 6,89 0,000

* anno 2003

ANNI: 2001-2002-2003

RICOVERI OSPEDALIERI URGENTI

Classi di età: 0; 1-4; 5-14; 15-24; 25-34; 35-44; 4 5-54; 55-64; 65-74; 75-84; 85+ Classi di età: 0; 1-4; 5-14; 15-24; 25-34; 35-44; 4 5-54; 55-64; 65-74; 75-84; 85+

RICOVERI OSPEDALIERI URGENTI

2001 2002 2003

n. ricoveri Tassi grezzi x

100Tassi std x

100ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 100

Tassi std x 100

ES n. ricoveri Tassi grezzi x

100Tassi std x

100ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 100

Tassi std x 100

ES

PIEMONTE 115983 5,70 5,45 0,002 109562 5,39 5,13 0,002 61129 3,01 2,86 0,001 PIEMONTE 286674 4,70 4,48 0,001VALLE D'AOSTA 4606 7,87 7,78 0,011 4510 7,70 7,64 0,011 4522 7,72 7,64 0,011 VALLE D'AOSTA 13638 7,76 7,69 0,011LOMBARDIA 285694 6,53 6,76 0,001 275457 6,30 6,53 0,001 267269 6,11 6,35 0,001 LOMBARDIA 828420 6,31 6,55 0,001TRENTINO 25398 5,52 5,74 0,004 27873 6,06 6,31 0,004 29495 6,41 6,73 0,004 TRENTINO 82766 6,00 6,26 0,004VENETO 123736 5,61 5,76 0,002 122250 5,55 5,70 0,002 128515 5,83 5,99 0,002 VENETO 374501 5,66 5,82 0,002FRIULI 35410 6,22 5,84 0,003 35409 6,22 5,83 0,003 35629 6,26 5,87 0,003 FRIULI 106448 6,24 5,85 0,003LIGURIA 60347 8,14 7,26 0,003 62129 8,39 7,39 0,003 61794 8,34 7,35 0,003 LIGURIA 184270 8,29 7,33 0,003EMILIA ROMAGNA 144603 7,51 6,80 0,002 143882 7,47 6,72 0,002 145011 7,53 6,76 0,002 EMILIA ROMAGNA 433496 7,51 6,76 0,002TOSCANA 96479 5,74 5,19 0,002 99465 5,92 5,33 0,002 97695 5,81 5,21 0,002 TOSCANA 293639 5,82 5,25 0,002UMRIA 26916 6,74 6,15 0,004 28665 7,18 6,51 0,004 29184 7,31 6,60 0,004 UMRIA 84765 7,08 6,42 0,004MARCHE 43332 6,07 5,58 0,003 44014 6,17 5,65 0,003 45293 6,34 5,79 0,003 MARCHE 132639 6,19 5,68 0,003LAZIO 182411 7,44 7,51 0,002 180055 7,35 7,42 0,002 174347 7,11 7,19 0,002 LAZIO 536813 7,30 7,37 0,002ABRUZZO 47050 7,68 7,40 0,003 36681 5,99 5,77 0,003 51357 8,39 8,03 0,004 ABRUZZO 135088 7,35 7,07 0,003MOLISE 6466 4,15 3,97 0,005 8308 5,33 5,10 0,006 11980 7,69 7,34 0,007 MOLISE 26754 5,72 5,47 0,006CAMPANIA 246867 8,88 9,58 0,002 230108 8,28 9,13 0,002 225658 8,12 8,97 0,002 CAMPANIA 702633 8,43 9,22 0,002PUGLIA 141711 7,26 7,61 0,002 150493 7,71 8,10 0,002 164755 8,44 8,90 0,002 PUGLIA 456959 7,81 8,21 0,002BASILICATA 28727 9,78 9,79 0,006 25533 8,69 8,69 0,005 18633 6,34 6,32 0,005 BASILICATA 72893 8,27 8,26 0,005CALABRIA 70746 7,19 7,39 0,003 72919 7,41 7,63 0,003 72718 7,39 7,63 0,003 CALABRIA 216383 7,33 7,55 0,003SICILIA 179869 7,49 7,62 0,002 200432 8,35 8,49 0,002 200989 8,37 8,52 0,002 SICILIA 581290 8,07 8,21 0,002SARDEGNA 1504 1388 53154 6,65 7,00 0,003 SARDEGNA * 53154 6,65 7,00 0,003TOTALE 1867855 6,77 6,77 0,000 1859133 6,74 6,74 0,000 1879127 6,81 6,81 0,000 TOTALE 5606115 6,77 6,77 0,000

* anno 2003

Classi di età: 0; 1-4; 5-14; 15-24; 25-34; 35-44; 4 5-54; 55-64; 65-74; 75-84; 85+ Classi di età: 0; 1-4; 5-14; 15-24; 25-34; 35-44; 4 5-54; 55-64; 65-74; 75-84; 85+

2001 2002 2003 ANNI: 2001-2002-2003

RICOVERI OSPEDALIERI URGENTI - MASCHI - RICOVERI OSPEDALIERI URGENTI - MASCHI -

Pag.95/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

F1 – Ricoveri ospedalieri urgenti (2/2)

n. ricoveri Tassi grezzi x

100Tassi std x

100ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 100

Tassi std x 100

ES n. ricoveri Tassi grezzi x

100Tassi std x

100ES n. ricoveri

Tassi grezzi x 100

Tassi std x 100

ES

PIEMONTE 143214 6,57 6,42 0,002 135653 6,22 6,07 0,002 71621 3,28 3,20 0,001 PIEMONTE 350488 5,36 5,23 0,002VALLE D'AOSTA 5476 8,98 8,80 0,012 5316 8,72 8,54 0,012 5336 8,75 8,55 0,012 VALLE D'AOSTA 16128 8,82 8,63 0,012LOMBARDIA 334729 7,18 7,21 0,001 326434 7,01 7,03 0,001 321840 6,91 6,93 0,001 LOMBARDIA 983003 7,03 7,06 0,001TRENTINO 24894 5,19 5,26 0,003 29418 6,13 6,21 0,004 32058 6,68 6,79 0,004 TRENTINO 86370 6,00 6,09 0,004VENETO 151521 6,52 6,46 0,002 151779 6,53 6,46 0,002 158315 6,81 6,74 0,002 VENETO 461615 6,62 6,55 0,002FRIULI 43584 7,09 6,42 0,003 43144 7,02 6,36 0,003 43799 7,12 6,43 0,003 FRIULI 130527 7,08 6,40 0,003LIGURIA 65925 7,93 7,17 0,003 68703 8,27 7,42 0,003 70384 8,47 7,65 0,003 LIGURIA 205012 8,22 7,42 0,003EMILIA ROMAGNA 173750 8,44 7,83 0,002 176230 8,56 7,92 0,002 178755 8,69 8,03 0,002 EMILIA ROMAGNA 528735 8,56 7,93 0,002TOSCANA 106262 5,85 5,42 0,002 110422 6,08 5,63 0,002 109846 6,05 5,59 0,002 TOSCANA 326530 5,99 5,55 0,002UMRIA 28223 6,61 6,33 0,004 30302 7,10 6,77 0,004 31293 7,33 6,99 0,004 UMRIA 89818 7,02 6,70 0,004MARCHE 44472 3,29 3,11 0,002 47231 3,50 3,31 0,002 48277 3,58 3,36 0,002 MARCHE 139980 3,46 3,26 0,002LAZIO 221282 8,31 8,58 0,002 218440 8,21 8,48 0,002 212472 7,98 8,27 0,002 LAZIO 652194 8,17 8,45 0,002ABRUZZO 49717 7,65 7,58 0,003 38742 5,96 5,90 0,003 53592 8,25 8,15 0,004 ABRUZZO 142051 7,29 7,21 0,003MOLISE 7274 4,41 4,35 0,005 9301 5,65 5,57 0,006 12742 7,73 7,63 0,007 MOLISE 29317 5,93 5,85 0,006CAMPANIA 274048 9,37 9,98 0,002 262126 8,97 9,71 0,002 257850 8,82 9,58 0,002 CAMPANIA 794024 9,05 9,75 0,002PUGLIA 156206 7,55 8,05 0,002 166460 8,04 8,59 0,002 187078 9,04 9,70 0,002 PUGLIA 509744 8,21 8,78 0,002BASILICATA 31369 10,32 10,66 0,006 28354 9,33 9,66 0,006 18933 6,23 6,49 0,005 BASILICATA 78656 8,62 8,94 0,006CALABRIA 78784 7,67 8,01 0,003 80893 7,87 8,24 0,003 80179 7,80 8,20 0,003 CALABRIA 239856 7,78 8,15 0,003SICILIA 187328 7,30 7,59 0,002 209362 8,15 8,50 0,002 209542 8,16 8,55 0,002 SICILIA 606232 7,87 8,21 0,002SARDEGNA 1210 1208 59731 7,17 7,64 0,003 SARDEGNA * 59731 7,17 7,64 0,003TOTALE 2129268 7,10 7,10 0,000 2139518 7,13 7,13 0,000 2163643 7,21 7,21 0,000 TOTALE 6432429 7,15 7,15 0,000

* anno 2003

ANNI: 2001-2002-2003

Classi di età: 0; 1-4; 5-14; 15-24; 25-34; 35-44; 4 5-54; 55-64; 65-74; 75-84; 85+Classi di età: 0; 1-4; 5-14; 15-24; 25-34; 35-44; 4 5-54; 55-64; 65-74; 75-84; 85+

2001 2002 2003

RICOVERI OSPEDALIERI URGENTI - FEMMINE - RICOVERI OSPEDALIERI URGENTI - FEMMINE -

Pag.96/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Bibliografia NHS Scotland. Clinical Outcomes Working Group. “CLINICAL OUTCOME INDICATORS. Performance indicators Clinical Indicators & Clinical Outcome Indicators Reports”. December 2000. Disponibile on line sul sito web: http://www.show.scot.nhs.uk/indicators/Outcomes/OutcomesReport2000.pdf NHS Performance Indicators : July 2000. “Technical Specifications - Health Outcomes of NHS Health Care (Part 1)”. Indicator HLPI 6 iv: Emergency admissions for older people. Disponibile on line sul sito web: http://www.performance.doh.gov.uk/nhsperformanceindicators/hlpi2000/h1137s.html Department of Health. Social Services. Performance Assessment Framework Indicators. 2002-03, London. “Indicator 13.7 Emergency admission”. Disponibile on line sul sito web: http://www.lho.org.uk/Health_Inequalities/Attachments/Word_Files/Indicator_13.7_metadata.doc Commission for social care inspection. “Performance against each of the indicators – 2003-2004”. Indicator AO/A5: Emergency admission. London 2004. Disponibile on line sul sito web: http://www.csci.org.uk/council_performance/paf/adults_pi.pdf Commission for social care inspection. “Social Services Performance Assessment Framework Indicators 2001–2002”. Indicator A5: Emergency admission. London 2003. Commission for Health Improvement. Indicator listings for primary care trusts. Indicator: Emergency Admissions (change in rate). Disponibile on line sul sito web: http://www.chi.nhs.uk/Ratings/Trust/Indicator/indicatorDescriptionShort.asp?indicatorId=4009

Pag.97/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

5 Indicatori Media complessità Di seguito vengono descritti i seguenti indicatori:

- A1 - Mortalità a 30 giorni dopo intervento di By-pass Aortocoronarico (BPAC);

- A2 - Mortalità a trenta giorni dopo Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale (PTCA);

- A3 – Mortalità a trenta giorni dopo un’Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale (PTCA) eseguita entro 24 ore da un ricovero per Infarto Miocardico Acuto (IMA);

- A4 – Mortalità a 30 giorni dopo ricovero per IMA;

- A5 – Mortalità a 30 giorni dopo intervento di stentino carotideo;

- A7 – Mortalità a 30 giorni dopo ricovero per scompenso cardiaco congestizio;

- A9 – Riammissioni a 28 giorni dopo trattamento per stroke;

- D8 – Mortalità entro 30 giorni dalla data di ricovero per MPCO;

- E1 – Riammissioni in emergenza a 28 giorni dopo trattamento per frattura dell’anca;

- E2 – Mortalità a 30 giorni dopo ricovero per frattura dell’anca;

- F2 – Riammissioni ospedaliere a 28 giorni;

- F3 – Ricoveri per patologie alcoolcorrelate;

- G2a – Mortalità a 30 giorni dopo intervento chirurgico programmato;

- G2b – Mortalità a 30 giorni dopo intervento chirurgico non programmato;

- G4 – Mortalità a 30 giorni a seguito di ricevo ordinario per emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore;

- G7 – Proporzione di parti con taglio cesareo primario.

Pag.98/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

5.1 A1 - Mortalità a 30 giorni dopo intervento di By-pass Aortocoronarico (BPAC)

RAZIONALE

L’esito a breve termine dell’intervento di BPAC può rappresentare un buon indicatore della qualità e dell’efficacia dell’attività delle strutture di cardiochirurgia. La valutazione si riferisce all’intero processo assistenziale ospedaliero e post-ospedaliero (a 30 gg dall’intervento) ed è relativa al solo BPAC isolato (non associato ad altre procedure; non associato ad altre procedure maggiori, vedi rispettivamente Allegato A e Allegato B). La scelta di considerare separatamente gli interventi isolati è legata al fatto che sia il livello di mortalità sia i fattori di rischio da considerare sono diversi nel caso degli interventi associati. Il Sistema Sanitario Nazionale può essere aiutato a prevenire una serie di decessi potenzialmente prevenibili utilizzando valutazioni comparative e traendo informazioni utili dall’esperienza delle strutture che dimostrano avere una performance migliore. Sono raccomandate procedure di Risk-Adjustment per superare i problemi di confondimento legati a questo indicatore. L’indicatore viene calcolato utilizzando la "Mortalità intraospedaliera allargata", che prevede la ricerca dello stato in vita nei ricoveri successivi al ricovero indice, se il paziente risultasse deceduto in un ricovero entro i 30 gg successivi all'intervento verrebbe considerato deceduto ai fini dell’analisi. L’indicatore è stato calcolato sia per Struttura (confronto tra Ospedali) sia per popolazione

(confronto tra ASL di residenza).

POTENZIALI USI

L’indicatore può essere utilizzato:

- per una valutazione comparativa delle performance specifiche di ciascuna struttura di cura, identificando situazioni critiche su cui intervenire

- per la valutazione comparativa tra gruppi di strutture definiti sulla base di comuni caratteristiche organizzative e/o di processo (i.e. volumi di trattamento, dotazioni tecnologiche, pubblico/privato), fornendo elementi di conoscenza utili ai processi di accreditamento/certificazione/ pianificazione.

- per il confronto tra popolazioni residenti in aree (macroaree, regioni, ASL) diverse, con riferimento all’efficacia della funzione di tutela/committenza di ciascuna azienda/area.

- per la valutazione comparativa tra gruppi di popolazione caratterizzati da diverse condizioni socioeconomiche, con riferimento all’analisi dei differenziali di offerta, efficacia ed appropriatezza.

MATERIALI E METODI

Selezione della popolazione in studio Le informazioni per il calcolo dell’indicatore sono state desunte dalle Schede di Dimissione

Ospedaliera (SDO) del Sistema Informativo Ospedaliero (SIO). L’intervento di BPAC viene

Pag.99/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

identificato con la presenza, in uno dei campi procedura della SDO, dei codici dal 36.10 al 36.19 dell’ICD9-CM. Per identificare i BPAC isolati vanno esclusi dalla selezione tutti gli interventi che presentano, in qualsiasi altro campo procedura, uno dei i codici delle liste allegate (Allegato A e Allegato B). Sono stati selezionati tutti gli interventi di BPAC isolati effettuati tra il 1 Novembre 2002 ed il 31 Ottobre 2003. Per ogni paziente la ricerca delle comorbidità è stata effettuata oltre che nel ricovero indice anche nei ricoveri precedenti.

Definizione dell’indicatore NUMERATORE

Numero di decessi di pazienti con codici ICD9-CM 36.10-36.19 in qualsiasi campo procedura, avvenuti entro 30 gg dalla data in cui è stata effettuato l’intervento di bypass. Sono esclusi gli interventi che presentano in qualsiasi altro campo procedura uno dei codici riportati negli allegati A e B.

DENOMINATORE Pazienti con indicazione di intervento di bypass (codici ICD9-CM 36.10-36.19 in qualsiasi campo procedura) registrati durante il periodo di osservazione. Sono esclusi gli interventi che presentano in qualsiasi altro campo procedura uno dei codici riportati negli allegati A e B.

RISK ADJUSTMENT

Nel confronto tra aree territoriali, servizi, strutture è necessario tenere conto delle possibili disomogeneità esistenti nelle popolazioni studiate, soprattutto delle differenze relative alle caratteristiche dei pazienti. Le procedure di risk adjustment permettono di studiare le differenze tra aree territoriali, servizi, strutture “al netto” del possibile effetto confondente della disomogenea distribuzione delle caratteristiche dei pazienti. I fattori utilizzati nella procedura di risk adjustment sono stati desunti dalla SDO relativa al ricovero indice e da quelle relative a ricoveri con qualunque diagnosi nei 24 mesi precedenti la data nella quale è stata effettuata la procedura. Tali fattori comprendono sia caratteristiche socio-demografiche (età e genere) sia comorbidità (come riportato nell’allegato C).

ANALISI STATISTICA La standardizzazione dei tassi di mortalità a 30 giorni dall’intervento di BPAC isolato è stata

effettuata sia per struttura sia ASL di residenza in due fasi distinte. In una prima fase è stato necessario determinare quali tra i fattori rilevati fossero dei fattori di rischio per il BPAC. A partire da un modello di regressione logistica multivariata contenente tutti i potenziali fattori di rischio, sono stati selezionati, attraverso una procedura di tipo stepwise, soltanto quei fattori che fossero significativamente associati all’esito in studio. Il modello di aggiustamento del rischio definitivo è stato costruito utilizzando le comorbidità ricercate sia nei ricoveri precedenti sia nel ricovero indice. L’allegato C riporta nel dettaglio la descrizione di tutte le comorbidità utilizzate nell’analisi con la specifica dei relativi codici ICD-9. In una seconda fase sono stati utilizzati due diversi approcci: la standardizzazione indiretta e quella diretta.

Pag.100/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Per il metodo di aggiustamento “Indiretto” è stato calcolato l’SMR (Standardized Mortality Rate) che confronta il numero di decessi osservati con il numero di decessi attesi sulla base del case mix dei pazienti afferenti ai singoli Ospedali o alle singole ASL. Utilizzando i fattori identificati come rilevanti nella stepwise, è stata stimata la probabilità di decesso per ciascun individuo. Sommando tali probabilità per struttura o ASL, si è ottenuto il numero dei decessi attesi. Il rapporto osservati/attesi (O/A) è stato calcolato dividendo il numero dei decessi osservati per il numero di quelli attesi in ciascuna struttura o ASL. Per il metodo di aggiustamento “Diretto” è stato individuato un pool di riferimento (Ospedali/ASL con la più bassa mortalità aggiustata) verso il quale confrontare tutti gli altri Ospedali o ASL. E’ stato, quindi, stimato l’eccesso di rischio aggiustato (Odds Ratio aggiustato) di ogni Ospedale/ASL rispetto al riferimento scelto. Tali stime sono state ottenute includendo nel modello logistico multivariato, oltre ai fattori di rischio precedentemente selezionati, delle variabili categoriche rappresentanti le strutture o le ASL di residenza. Gli OR esprimono la variazione di rischio di ciascuna struttura o ASL di residenza rispetto ad un riferimento (benchmark).

RISULTATI Si riportano i risultati relativi al calcolo dell’indicatore, distinti per struttura o ASL di residenza.

Sono state selezionate le strutture/ASL con un volume di BPAC isolati > 100 nel periodo in studio. In tabella 1 sono riportati il numero degli interventi di BPAC isolato, la rispettiva regione italiana, il numero di decessi osservati ed attesi sulla base del modello di aggiustamento utilizzato, gli SMR e la relativa significatività statistica, distinti per struttura. Il tasso di mortalità medio sull’intera popolazione è risultato pari al 2.79% con un range di variazione compreso tra 0.00% e 6.09%. I rapporti standardizzati di mortalità variano tra un minimo dello 0.00% ad un massimo del 2.86% che corrisponderebbero rispettivamente ad un tasso di mortalità aggiustato pari rispettivamente a 0.00% e 7.98% (ottenuto moltiplicando gli SMR per la mortalità media). L’aggiustamento determina quindi una notevole variazione rispetto ai valori grezzi. La tabella 2 mostra il numero di interventi e le Regioni di appartenenza delle strutture scelte come riferimento (benchmark) per la standardizzazione diretta. Nella tabella 3 sono riportati gli eccessi di rischi (OR) aggiustati rispetto al pool di strutture scelte come riferimento. Cinquantotto strutture presentano un eccesso di rischio statisticamente significativo (p_value<0.05) rispetto al benchmark, con un OR variabile tra circa 2 e circa 15. La tabella 4 riporta la standardizzazione indiretta per ASL di residenza. Il range di variazione degli SMR va da 0.00% a 3.11%. Nella tabella 5 vengono presentati il numero di interventi e le Regioni di appartenenza delle ASL scelte come riferimento per la standardizzazione diretta, nell’analisi per ASL di residenza. Il pool di riferimento è costituito da 14 ASL situate prevalentemente nel nord e centro Italia, per un numero totale di interventi pari a 2,538. In tabella 6 sono riportati il numero di interventi, gli OR aggiustati e la rispettiva significatività statistica per le singole ASL rispetto al pool di ASL scelto come riferimento.

Pag.101/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A1 - Mortalità a 30 giorni dopo intervento di By-pass Aortocoronarico (BPAC) (1/10)

Pag.102/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A1 - Mortalità a 30 giorni dopo intervento di By-pass Aortocoronarico (BPAC) (2/10)

A1 - Mortalità a 30 giorni dopo intervento di By-pass Aortocoronarico (BPAC) (3/10)

Pag.103/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Pag.104/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A1 - Mortalità a 30 giorni dopo intervento di By-pass Aortocoronarico (BPAC) (4/10)

(continua)

Pag.105/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A1 - Mortalità a 30 giorni dopo intervento di By-pass Aortocoronarico (BPAC) (5/10)

Pag.106/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A1 - Mortalità a 30 giorni dopo intervento di By-pass Aortocoronarico (BPAC) (6/10)

(continua)

Pag.107/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A1 - Mortalità a 30 giorni dopo intervento di By-pass Aortocoronarico (BPAC) (7/10)

Pag.108/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A1 - Mortalità a 30 giorni dopo intervento di By-pass Aortocoronarico (BPAC) (8/10)

Pag.109/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A1 - Mortalità a 30 giorni dopo intervento di By-pass Aortocoronarico (BPAC) (9/10)

(continua)

Pag.110/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A1 - Mortalità a 30 giorni dopo intervento di By-pass Aortocoronarico (BPAC) (10/10)

Pag.111/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

CRITICITA’ Le criticità riguardano essenzialmente la completezza ed accuratezza delle informazioni

utilizzabili per il calcolo dell’indicatore, sia relativamente alle informazioni diagnostiche (es. codifica di pregresso By Pass, comorbidità), che ad altre informazioni (identificativo individuale, residenza, etc). Le principali necessità per una rapida implementazione e messa a regime del calcolo di questo indicatore sono la possibilità di implementare un linkage con i registri delle cause di morte nelle regioni dove questi sono attivi. Ulteriori possibilità di link con altre banche dati (ad esempio la banca dati farmaceutica) potrebbero essere utili per ulteriori raffinazioni dell’indicatore. In questo modo si sarebbe in grado di costruire l’indicatore di mortalità a 30 gg dal BPAC, che risulterebbe sicuramente più appropriato rispetto alla mortalità intraospedaliera allargata.

FATTIBILITA’

L’indicatore può essere implementato su base routinaria. Per un calcolo più accurato sarebbe opportuno implementare i sistemi di linkage specificati al punto precedente.

Pag.112/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

BIBLIOGRAFIA

1. http://www.qualityindicators.ahrq.gov

2. www.qualitymeasures.ahrq.gov

3. Iezzoni LI, Ash AS, Shwartz M, Daley J, Hughes JS, Mackierman YD. Judging hospitals by severity-adjusted mortality rates: the influence of the severity-adjustment method, American Journal of Public Health 1996; 86: 1379-87.

4. Iezzoni LI. Risk Adjustment for Measuring Health Care Outcomes (2nd edition). Michigan: Health Administration Press Ann Arbor; 1997.

5. Agabiti N, Ancona C, Forestiere F, Arcà M, Perucci CA. Evaluating outcomes of hospital care following coronary artery bypass surgery in Roma, Italy, European Journal of Cardio-thoracic Surgery 2003 23: 599-60.

6. DeBuono BA et al., Cardiac Surgery Reporting System Analysis Workgroup. Coronary Artery ByPass Surgery in New York State 1994-1996, New York State Department of Health 1998.

7. Tu JV, Naylor CD. (1996) Coronary Artery ByPass Mortality Rates in Ontario. A Canadian Approach to Quality Assurance in Cardiac Surgery, Circulation 1996; 94(10): 2429.

8. Ferguson TB, Bradley GH, Peterson ED, DeLong ER, Grover FL. A decade of change – risk profile and outcomes for isolated coronary artery bypass grafting procedures, 1990-1999: a report from the STS National Database Commette and the Duke Clinical Research Institute, Annals of Thoracic Surgery 2002; 73: 480-90.

9. Novello AC et al., Cardiac Surgery Reporting System Analysis Workgroup. Adult Cardiac Surgery in New York State 1999-2001, New York State Department of Health 2004.

10. Nobilio N, Fortuna D, Vizioli M, Berti E et al. Impact of regionalisation of cardiac surgery in Emilia-Romagna, Italy, J Epidemiol Community Health 2004; 58: 97-102.

11. Agabiti N, Ancona C, Tancioni V, Papini et al. La valutazione degli esiti dell’assistenza ospedaliera in relazione ad infarto acuto del miocardio nel Lazio, AnnI g 2002; 14: 211-221.

12. Ugolini C, Nobilio L, Risk adjustment for coronary artery bypass graft surgery: an administrative approach versus EuroSCORE, International Journal for Quality in Heath Care 2004; 16 (2): 157-164.

13. Greco D, Seccareccia F, D’Errigo P, Tosti ME, Badoni G et al.. Esiti a breve termine di interventi di Bypass Aortocoronarico nelle Cardiochirurgie italiane, Ital Heart J 2004; 5 (Suppl 3): 38S-48S

14. Parsonnet V, Dean D, Bernstein A, A method of uniform stratification of risk for evaluating the results of surgery in acquired heart disease, Circulation 1989; 79: 12-13.

15. Roques F, Nashef SAM, Michel P Gauducheau E et al, Risk factors and outcome in European cardiac surgery: analysis of the EuroSCORE multinational database of 19030 patients, EuropeanJjournal of Cardio-thoracic Surgery 1999; 15: 816-823.

16. Edwards FH, Bero J, Schwartz M, Shroyer AL, Grover FL, The Society of Thoracic Surgeons National Cardiac Surgery Database current risk assessment, Ann Thorac Surg 1997; 63: 903-908.

17. Geraci JM, Johnson ML, Gordon HS, Mortality After Cardiac Bypass Surgery. Prediction from administrative versus clinical data, Medical Care 2005;43 (2): 149-15.

18. Shroyer AL, Coombs LP, Peterson ED , Eiken MC, DeLong ER, Chen A, Ferguson TB Jr, Grover FL, Edwards FH; Society of Thoracic Surgeons.. The Society of Thoracic Surgeons: 30-day operative mortality and morbidity risk models. Ann Thorac Surg 2003;75(6):1856-64; discussion 1864-5.

Pag.113/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

19. Ferguson TB Jr, Dziuban SW Jr, Edwards FH, Eiken MC, Shroyer AL, Pairolero PC, Anderson RP, Grover FL.. The STS National Database: current changes and challenges for the new millennium. Committee to Establish a National Database in Cardiothoracic Surgery, The Society of Thoracic Surgeons. Ann Thorac Surg 2000;69(3):680-91.

20. Pennsylvania Health Care Cost Containment Council. Pennsylvania’s Guide to Coronary Artery Bypass Graft Surgery 2002. Harrisburg, PA: Pennsylvania Health Care Cost Containment Council; March 2004.

21. Health Grades. The Third Annual HealthGrades Hospital Quality and Clinical Excellence Study. Lakewood, CO: Health Grades; January 2005.

22. Tu JV, Naylor CD. Coronary Artery ByPass Mortality Rates in Ontario. A Canadian Approach to Quality Assurance in Cardiac Surgery. Circulation 1996;94(10):2429.

Pag.114/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

5.2 A2- Mortalità a trenta giorni dopo Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale (PTCA)

RAZIONALE

L’Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale (PTCA) è una procedura relativamente comune ma che richiede competenza degli operatori. Un intervento coronarico percutaneo si definisce riuscito quando si ottiene un successo angiografico in assenza di outcome avversi durante l’ospedalizzazione (come morte o intervento di bypass aorto-coronarico post-procedurale in emergenza). Più alti volumi sono stati associati con migliori outcome, soprattutto quando la PTCA è eseguita nella fase precoce di un IMA (PTCA primaria), in cui è richiesta maggiore abilità ed esperienza rispetto ad un intervento di routine in un paziente stabile (PTCA in elezione), ed in letteratura è ben dimostrato il rapporto inverso tra la precocità di esecuzione della procedura nel paziente con IMA (tempo door-to-balloon) e la mortalità a breve termine.

Rispetto all’indicatore di qualità utilizzato a livello internazionale -mortalità intra-ospedaliera per PTCA-, questo indicatore ha il vantaggio di considerare le morti entro trenta giorni dall’esecuzione dell’angioplastica coronarica che possono occorrere anche in ricoveri successivi del paziente ma che sono presumibilmente legate all’intervento terapeutico nel ricovero per PTCA. L’indicatore viene calcolato come proporzione di ricoveri con esecuzione di PTCA in cui il paziente risulti deceduto entro trenta giorni dalla data dell’intervento.

POTENZIALI USI L’indicatore può essere utilizzato: - per una valutazione comparativa delle performance specifiche di ciascuna struttura di cura,

identificando situazioni critiche su cui intervenire; - per la valutazione comparativa tra gruppi di strutture definiti sulla base di comuni

caratteristiche organizzative e/o di processo (i.e. volumi di trattamento generali o specifici, dotazioni tecnologiche), fornendo elementi di conoscenza utili ai processi di accreditamento/certificazione/ pianificazione;

- per il confronto tra popolazioni residenti in aree territoriali diverse, con riferimento all’efficacia della funzione di tutela/committenza di ciascuna azienda;

- per la valutazione comparativa tra gruppi di popolazione caratterizzati da diverse condizioni socioeconomiche, con riferimento all’analisi dei differenziali di offerta, efficacia ed appropriatezza;

- per analisi di trend temporali.

MATERIALI E METODI Selezione della popolazione in studio Le informazioni per il calcolo dell’indicatore sono state desunte dalle Schede di Dimissione

Ospedaliera (SDO) del Sistema Informativo Ospedaliero (SIO).

Pag.115/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Sono state selezionate tutte le dimissioni ordinarie avvenute tra il 01/11/2002 e il 31/10/2003 da strutture italiane con i seguenti codici ICD-9-CM in qualsiasi campo di procedura: 36.01, 36.02, 36.05, 36.06.

Sono stati esclusi: o i ricoveri di pazienti di età inferiore ai 18 anni; o i ricoveri di pazienti non residenti in Italia.

Definizione dell’indicatore La proporzione di morti a 30 giorni dopo intervento di PTCA è stata calcolata con la seguente

formula:

100PTCAdiuzionesececonericovriN

PTCAdierventoint'dallgg30entromortiN •°

°

Definizione e accertamento della sopravvivenza L’esito avverso è la morte entro 30 giorni dalla data dell’esecuzione della PTCA.

L’accertamento dello stato in vita a 30 giorni è stato effettuato utilizzando l’informazione sul ricovero in cui è stata eseguita la PTCA (ricovero indice) e su ricoveri successivi (follow up di almeno 2 mesi). In particolare, è stato considerato deceduto entro 30 giorni ogni paziente deceduto nel corso del ricovero indice o di ricoveri successivi entro il 30° giorno dall’esecuzione della PTCA e ogni paziente dimesso contro il parere dei sanitari nel corso del ricovero indice. Nota: il riscontro di cluster di valori di mortalità estremamente bassi, particolarmente nelle regioni del Sud Italia, ha reso necessaria l’inclusione al numeratore dei ricoveri con “dimissione volontaria o contro il parere” perchè il documentato sovrautilizzo del relativo codice potrebbe mascherare casi con esito infausto.

Risk adjustment Nel confronto tra aree territoriali, servizi, strutture è necessario tenere conto delle possibili

disomogeneità esistenti nelle popolazioni studiate, soprattutto delle differenze relative alle caratteristiche dei pazienti. Le procedure di risk adjustment permettono di studiare le differenze tra aree territoriali, servizi, strutture “al netto” del possibile effetto confondente della disomogenea distribuzione delle caratteristiche dei pazienti. Oltre alla qualità delle cure ospedaliere, numerosi altri fattori possono contribuire alla variazione dell’indicatore grezzo. Tra i più importanti fattori di rischio associati con eventi intraospedalieri avversi nei pazienti sottoposti a PTCA, vi sono il genere, l’età, lo shock cardiogeno, lo scompenso cardiaco congestizio, le comorbidità croniche come il diabete, la malattia arteriosa coronarica multivasale, complicanze procedurali come la comparsa di un accidente cerebrovascolare/stroke o di insufficienza renale. Questi fattori possono agire come confondenti dell’associazione tra esito (mortalità a 30 giorni) ed esposizione (ospedale, area territoriale); pertanto, è opportuno l’aggiustamento o standardizzazione dell’indicatore. I fattori utilizzati nella procedura di risk adjustment sono stati desunti dalla SDO e sono stati rilevati nel ricovero indice e/o in ricoveri avvenuti nei 22 mesi precedenti la data di inizio del ricovero

Pag.116/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

indice. Le comorbidità o condizioni di rischio aggiuntivo/ fattori protettivi utilizzati per l’aggiustamento sono riportati nell’allegato A.

Analisi statistica È stata calcolata la mortalità grezza a 30 giorni dall’esecuzione di una PTCA, per strutture di

ricovero e ASL di residenza. Nel caso di strutture la mortalità grezza è stata calcolata utilizzando al denominatore il numero

dei ricoveri con esecuzione di PTCA effettuati in una struttura e al numeratore il numero di morti entro 30 giorni dalla data di esecuzione della PTCA nella stessa struttura.

Nel caso di ASL di residenza la mortalità grezza è stata calcolata utilizzando al denominatore il numero dei ricoveri con esecuzione di PTCA dei residenti in una ASL e al numeratore il numero di morti entro 30 giorni dalla data di esecuzione della PTCA tra i residenti nella stessa ASL.

L’aggiustamento della mortalità grezza a 30 giorni dopo ricovero con esecuzione di PTCA, per struttura e ASL di residenza, è stato effettuato mediante due diverse procedure: diretta ed indiretta. La prima permette di confrontare tra di loro tutte le strutture o ASL mentre la seconda consente esclusivamente il confronto di ciascuna struttura o ASL con la media nella popolazione.

La standardizzazione diretta è stata condotta in due fasi distinte. In una prima fase è stato necessario determinare quali tra i fattori rilevati fossero dei fattori di

rischio per la morte a 30 giorni dopo intervento di PTCA. A partire da un modello di regressione logistica multivariata contenente tutti i potenziali fattori di rischio, sono stati selezionati, attraverso una procedura di tipo stepwise, soltanto quei fattori che fossero significativamente associati all’evento in studio.

In una seconda fase sono stati stimati gli Odds Ratio (OR) aggiustati distinti per struttura o ASL di residenza. Tali stime sono state ottenute includendo nel modello logistico multivariato, oltre ai fattori di rischio precedentemente selezionati, delle variabili categoriche rappresentanti le strutture o le ASL di residenza. Gli OR esprimono la variazione di rischio di ciascuna struttura o ASL di residenza rispetto ad un riferimento (benchmark). In questo caso il benchmark è costituito dal gruppo di strutture o ASL con la più bassa mortalità aggiustata.

La standardizzazione indiretta è stata condotta a partire dai fattori di rischio precedentemente selezionati attraverso la procedura di tipo stepwise. Utilizzando questi fattori, è stata dapprima stimata la probabilità di morte per ciascun paziente. Sommando tali probabilità per struttura o ASL, si è ottenuto il numero dei decessi attesi.

Il rapporto standardizzato di mortalità (SMR) è stato calcolato dividendo il numero dei decessi osservati per il numero di quelli attesi in ciascuna struttura o ASL e moltiplicando tale valore per cento.

I limiti inferiore e superiore degli intervalli di confidenza al 95% sono stati calcolati mediante le seguenti formule:

Li =attesi2

osservati975.0 22

⋅⋅χ

Ls = ( )attesi2

1osservati025.0 22

⋅+⋅χ

Pag.117/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

RISULTATI Si riportano i risultati relativi al calcolo dell’indicatore grezzo e aggiustato, distinti per distinti

per struttura di ricovero o ASL di residenza. Sono state selezionate le strutture con un volume complessivo annuo di PTCA superiore a 150. La tabella 1 mostra i fattori di rischio di morte a 30 giorni dopo ricovero con esecuzione di PTCA, il numero di ricoveri con esecuzione di PTCA, la percentuale di decessi, gli OR grezzi e aggiustati per ciascun fattore e la rispettiva significatività statistica (p-value).

In tabella 2 sono riportati il numero di ricoveri con esecuzione di PTCA, la percentuale di decessi a 30 giorni, gli OR grezzi e aggiustati con la rispettiva significatività statistica, distinti per struttura. Gli OR grezzi esprimono il rischio non aggiustato di morte per i pazienti afferenti ad una specifica struttura rispetto ai pazienti afferenti alle strutture di riferimento. La percentuale di decessi a 30 giorni mostra valori che vanno da un 0.5% a un 8.1%. Gli OR grezzi hanno valori compresi tra 1.02 e 17.95. L’aggiustamento determina una sostanziale variazione dei valori grezzi; gli OR aggiustati vanno da un minimo di 1.44 ad un massimo di 21.22. La maggior parte delle strutture con più alta mortalità aggiustata è nel Centro-Sud.

In tabella 3 sono riportati i risultati ottenuti applicando il metodo di standardizzazione indiretta: gli SMR delle strutture vanno da un minimo di 0.0% ad un massimo di 379.3%.

La tabella 4 mostra il numero ricoveri con esecuzione di PTCA e la percentuale di decessi nelle strutture scelte come riferimento; la maggior parte delle strutture che formano il benchmark è nel Centro-Nord con una mortalità media pari a 0.5%.

In tabella 5 sono riportati il numero ricoveri con esecuzione di PTCA, la percentuale di decessi a 30 giorni, gli OR grezzi e aggiustati con la rispettiva significatività statistica, distinti per ASL di residenza. La percentuale di decessi a 30 giorni mostra valori che vanno da 0.6% a 4.8%. Gli OR grezzi hanno valori compresi tra 2.12 e 19.34. L’aggiustamento determina una sostanziale variazione dei valori grezzi; gli OR aggiustati vanno da un minimo di 2.03 ad un massimo di 17.04. La maggior parte delle ASL con più alta mortalità aggiustata è nel Centro-Sud.

In tabella 6 sono riportati i risultati ottenuti applicando il metodo di standardizzazione indiretta: gli SMR delle ASL vanno da un minimo di 0.0% ad un massimo di 205.1%.

La tabella 7 mostra il numero di ricoveri con esecuzione di PTCA e la percentuale di decessi nelle ASL scelte come riferimento; la maggior parte delle ASL che formano il benchmark è nel Nord Italia con una mortalità media pari a 0.3%.

Pag.118/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A2 Mortalità a trenta giorni dopo Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale (PTCA) (1/17)

Fattori n % mortalità OR grezzi p OR aggiustati p

genere 17106 3,1 1,59 0,0000 1,25 0,000età - - 1,05 0,0000 1,05 0,000diabete 2599 3,4 1,57 0,0000 1,34 0,013disturbi del metabolismo lipidico 11503 1,3 0,54 0,0000 0,91 0,299disturbi del metabolismo lipidico (ricovero indice) 17271 0,7 0,27 0,0000 0,40 0,000malattie ematologiche 1351 4,1 1,93 0,0000 1,25 0,137malattie ematologiche (ricovero indice) 621 6,1 2,91 0,0000 1,72 0,002ipertensione 19659 2,1 0,94 0,3010 1,05 0,434ipertensione (ricovero indice) 24257 1,3 0,46 0,0000 0,47 0,000altre condizioni cardiache 29199 1,6 0,61 0,0000 0,58 0,000insufficienza cardiaca 4472 3,9 1,86 0,0000 1,44 0,000disturbi della conduzione e aritmie 6707 3,0 1,41 0,0000 1,17 0,049malattie cerebrovascolari 3589 3,4 1,59 0,0000 1,29 0,014nefropatie croniche 1909 4,7 2,21 0,0000 1,51 0,001malattie croniche (fegato, pancreas, intestino) 1076 3,3 1,53 0,0130 1,43 0,050malattie croniche (ricovero indice) 211 5,7 2,66 0,0010 2,36 0,006precedente angioplastica 14446 1,2 0,48 0,0000 0,59 0,000altro intervento sui vasi 1582 4,0 1,85 0,0000 1,43 0,010

Ricovero indice: ricovero con esecuzione di PTCA in studio

Tab. 1. Fattori di rischio, numero di ricoveri con PTCA, % di decessi, OR grezzi e aggiustati con risp ettiva significatività statistica

Pag.119/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A2 Mortalità a trenta giorni dopo Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale (PTCA) (2/17)

5 Lazio 259 8,1 17,95 9,92 - 31,91 0,000 21,22 0,000 11,62 - 38,215 Sicilia 371 7,0 15,31 8,84 - 26,43 0,000 16,96 0,000 9,66 - 29,68

29 Lombardia 475 5,5 11,76 6,81 - 20,26 0,000 14,49 0,000 8,25 - 25,367 Emilia Romagna 559 3,9 8,32 4,68 - 14,61 0,000 12,32 0,000 6,86 - 21,887 Campania 669 4,9 10,54 6,33 - 17,66 0,000 11,75 0,000 7,02 - 19,809 Sicilia 222 5,4 11,60 5,61 - 22,62 0,000 11,69 0,000 5,60 - 23,019 Campania 258 4,3 9,04 4,27 - 17,88 0,000 11,66 0,000 5,46 - 23,27

11 Lazio 646 3,1 6,49 3,59 - 11,53 0,000 11,58 0,000 6,34 - 20,768 Sicilia 424 4,5 9,53 5,20 - 17,10 0,000 11,45 0,000 6,20 - 20,696 Campania 608 4,6 9,80 5,75 - 16,72 0,000 10,73 0,000 6,27 - 18,375 Liguria 512 5,9 12,64 7,48 - 21,43 0,000 10,53 0,000 6,19 - 17,975 Veneto 173 6,4 13,79 6,48 - 27,44 0,000 10,16 0,000 4,71 - 20,50

10 Campania 443 3,4 7,12 3,68 - 13,24 0,000 9,67 0,000 4,97 - 18,103 Sicilia 750 2,0 4,14 2,15 - 7,68 0,000 9,57 0,000 4,92 - 17,911 Lombardia 228 4,4 9,31 4,26 - 18,81 0,000 9,46 0,000 4,28 - 19,362 Abruzzo 814 2,9 6,17 3,53 - 10,69 0,000 9,37 0,000 5,33 - 16,35

13 Lombardia 180 3,9 8,22 3,27 - 18,06 0,000 9,23 0,000 3,64 - 20,541 Calabria 531 2,4 5,10 2,54 - 9,70 0,000 9,04 0,000 4,48 - 17,333 Abruzzo 289 2,8 5,78 2,44 - 12,23 0,000 9,02 0,000 3,77 - 19,30

26 Lombardia 785 3,6 7,51 4,41 - 12,79 0,000 8,88 0,000 5,18 - 15,2212 Emilia Romagna 1084 3,7 7,78 4,80 - 12,79 0,000 8,85 0,000 5,43 - 14,62

8 Lazio 284 2,8 5,89 2,48 - 12,45 0,000 8,54 0,000 3,54 - 18,469 Emilia Romagna 741 3,1 6,50 3,70 - 11,34 0,000 8,23 0,000 4,64 - 14,454 Veneto 617 3,6 7,51 4,23 - 13,18 0,000 8,20 0,000 4,59 - 14,472 Marche 699 2,4 5,06 2,70 - 9,20 0,000 8,03 0,000 4,26 - 14,717 Toscana 2103 4,1 8,76 5,79 - 13,69 0,000 7,87 0,000 5,18 - 12,347 Lazio 823 3,2 6,62 3,85 - 11,37 0,000 7,41 0,000 4,29 - 12,781 Sicilia 161 3,1 6,51 2,19 - 15,71 0,000 7,24 0,000 2,41 - 17,666 Toscana 809 3,3 7,01 4,10 - 11,99 0,000 7,13 0,000 4,15 - 12,251 Campania 214 3,3 6,87 2,74 - 15,06 0,000 7,10 0,000 2,81 - 15,685 Puglia 279 2,5 5,23 2,09 - 11,43 0,000 7,04 0,000 2,79 - 15,538 Piemonte 1289 2,4 5,00 2,99 - 8,41 0,000 7,02 0,000 4,17 - 11,882 Friuli Venezia Giulia 371 2,2 4,48 1,89 - 9,45 0,000 7,00 0,000 2,92 - 15,034 Abruzzo 189 2,6 5,52 1,86 - 13,29 0,001 6,86 0,000 2,29 - 16,76

11 Emilia Romagna 336 4,2 8,83 4,48 - 16,65 0,000 6,84 0,000 3,45 - 13,007 Sicilia 319 3,1 6,57 3,01 - 13,22 0,000 6,84 0,000 3,12 - 13,85

24 Lombardia 291 3,8 7,98 3,77 - 15,75 0,000 6,77 0,000 3,18 - 13,495 Toscana 1386 2,5 5,26 3,20 - 8,74 0,000 6,68 0,000 4,04 - 11,151 Puglia 396 3,0 6,35 3,09 - 12,29 0,000 6,66 0,000 3,22 - 12,971 Toscana 347 2,9 6,03 2,76 - 12,11 0,000 6,45 0,000 2,94 - 13,078 Campania 364 2,2 4,56 1,93 - 9,63 0,000 6,44 0,000 2,70 - 13,71

20 Lombardia 444 1,8 3,73 1,58 - 7,86 0,001 6,11 0,000 2,56 - 13,033 Campania 358 3,1 6,44 3,05 - 12,69 0,000 6,08 0,000 2,86 - 12,031 Basilicata 482 2,1 4,30 1,98 - 8,63 0,000 6,07 0,000 2,77 - 12,252 Lombardia 242 2,5 5,16 1,92 - 11,77 0,000 6,07 0,000 2,24 - 13,954 Puglia 210 2,4 4,95 1,67 - 11,91 0,001 5,94 0,000 1,98 - 14,509 Piemonte 240 2,1 4,32 1,46 - 10,38 0,003 5,85 0,000 1,96 - 14,21

28 Lombardia 209 2,9 6,00 2,23 - 13,71 0,000 5,81 0,000 2,14 - 13,392 Veneto 543 2,0 4,20 1,99 - 8,25 0,000 5,79 0,000 2,73 - 11,479 Toscana 548 2,2 4,55 2,22 - 8,78 0,000 5,78 0,000 2,79 - 11,27

30 Lombardia 375 2,7 5,56 2,55 - 11,17 0,000 5,77 0,000 2,63 - 11,67

p

Tab. 2. Numero di ricoveri con PTCA, % di decessi, OR grezzi e aggiustati con rispettiva significatività statistica, distintiper struttura

n OR grezzi p% mortalitàStruttura Regione I.C. 95%OR

aggiustatiI.C. 95%

(continua)

Pag.120/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A2 Mortalità a trenta giorni dopo Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale (PTCA) (3/17)

p

Tab. 2. Numero di ricoveri con PTCA, % di decessi, OR grezzi e aggiustati con rispettiva significatività statistica, distintiper struttura

n OR grezzi p% mortalitàStruttura Regione I.C. 95%OR

aggiustatiI.C. 95%

7 Veneto 183 2,2 4,54 1,33 - 11,72 0,005 5,77 0,001 1,68 - 15,155 Emilia Romagna 381 2,4 4,91 2,17 - 10,09 0,000 5,76 0,000 2,53 - 11,94

31 Lombardia 1124 2,0 4,05 2,29 - 7,10 0,000 5,71 0,000 3,21 - 10,043 Liguria 601 3,7 7,72 4,34 - 13,54 0,000 5,70 0,000 3,20 - 10,041 Friuli Venezia Giulia 522 3,1 6,42 3,38 - 11,81 0,000 5,67 0,000 2,97 - 10,48

18 Lombardia 450 2,9 6,04 3,01 - 11,52 0,000 5,56 0,000 2,76 - 10,641 Piemonte 386 2,1 4,30 1,82 - 9,07 0,000 5,53 0,000 2,32 - 11,764 Liguria 342 3,5 7,38 3,59 - 14,32 0,000 5,49 0,000 2,65 - 10,69

19 Lombardia 559 2,7 5,60 2,90 - 10,40 0,000 5,46 0,000 2,81 - 10,2012 Sicilia 193 2,6 5,40 1,82 - 13,00 0,001 5,19 0,001 1,74 - 12,61

6 Sicilia 1211 1,8 3,76 2,12 - 6,57 0,000 5,17 0,000 2,91 - 9,089 Lazio 920 2,6 5,44 3,12 - 9,42 0,000 5,16 0,000 2,95 - 8,98

11 Sicilia 214 3,3 6,87 2,74 - 15,06 0,000 4,89 0,000 1,94 - 10,8022 Lombardia 1001 1,9 3,93 2,15 - 7,02 0,000 4,86 0,000 2,65 - 8,72

1 Umbria 527 1,7 3,53 1,56 - 7,23 0,001 4,81 0,000 2,12 - 9,939 Lombardia 872 2,1 4,28 2,32 - 7,71 0,000 4,79 0,000 2,58 - 8,67

10 Piemonte 596 3,0 6,32 3,42 - 11,41 0,000 4,73 0,000 2,55 - 8,562 Lazio 153 2,0 4,06 0,96 - 11,63 0,022 4,71 0,012 1,11 - 13,652 Trentino Alto Adige 397 3,0 6,33 3,08 - 12,26 0,000 4,65 0,000 2,25 - 9,053 Toscana 161 3,7 7,86 2,91 - 18,02 0,000 4,61 0,001 1,69 - 10,682 Piemonte 313 3,2 6,70 3,07 - 13,48 0,000 4,60 0,000 2,10 - 9,31

12 Lombardia 291 2,7 5,74 2,42 - 12,14 0,000 4,57 0,000 1,92 - 9,732 Puglia 236 2,1 4,40 1,48 - 10,56 0,003 4,52 0,002 1,52 - 10,946 Lombardia 258 2,3 4,83 1,80 - 11,02 0,001 4,45 0,001 1,65 - 10,201 Trentino Alto Adige 411 2,9 6,11 2,97 - 11,82 0,000 4,33 0,000 2,10 - 8,422 Umbria 274 1,5 3,01 0,89 - 7,74 0,041 4,29 0,007 1,26 - 11,128 Toscana 270 1,5 3,05 0,90 - 7,85 0,038 4,27 0,008 1,25 - 11,134 Sicilia 1274 2,4 4,90 2,91 - 8,26 0,000 4,14 0,000 2,46 - 7,003 Lazio 570 2,3 4,74 2,36 - 9,02 0,000 4,06 0,000 2,02 - 7,75

21 Lombardia 876 2,3 4,74 2,63 - 8,42 0,000 3,96 0,000 2,19 - 7,069 Veneto 475 1,7 3,48 1,47 - 7,33 0,002 3,88 0,001 1,63 - 8,23

10 Emilia Romagna 700 2,4 5,05 2,70 - 9,19 0,000 3,83 0,000 2,04 - 6,988 Veneto 829 2,7 5,54 3,12 - 9,70 0,000 3,82 0,000 2,15 - 6,712 Calabria 234 0,9 1,75 0,28 - 5,87 0,446 3,75 0,073 0,60 - 12,69

23 Lombardia 600 1,3 2,74 1,16 - 5,78 0,012 3,68 0,001 1,55 - 7,8032 Lombardia 1094 1,6 3,21 1,72 - 5,82 0,000 3,64 0,000 1,94 - 6,6310 Sicilia 508 1,6 3,25 1,38 - 6,84 0,003 3,62 0,002 1,53 - 7,66

1 Friuli Venezia Giulia 169 1,8 3,67 0,87 - 10,49 0,034 3,56 0,040 0,84 - 10,273 Piemonte 237 2,1 4,38 1,48 - 10,51 0,003 3,54 0,010 1,19 - 8,55

25 Lombardia 212 1,9 3,91 1,15 - 10,07 0,012 3,39 0,024 0,99 - 8,794 Toscana 182 2,7 5,74 1,93 - 13,82 0,000 3,38 0,014 1,13 - 8,18

10 Lazio 944 1,5 3,06 1,56 - 5,73 0,001 3,29 0,000 1,67 - 6,196 Veneto 567 2,3 4,77 2,38 - 9,07 0,000 3,26 0,001 1,62 - 6,234 Emilia Romagna 397 1,8 3,64 1,46 - 7,95 0,002 3,26 0,006 1,30 - 7,143 Puglia 925 1,4 2,89 1,45 - 5,50 0,002 3,21 0,001 1,60 - 6,11

(continua)

Pag.121/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A2 Mortalità a trenta giorni dopo Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale (PTCA) (4/17)

p

Tab. 2. Numero di ricoveri con PTCA, % di decessi, OR grezzi e aggiustati con rispettiva significatività statistica, distintiper struttura

n OR grezzi p% mortalitàStruttura Regione I.C. 95%OR

aggiustatiI.C. 95%

4 Campania 764 1,0 2,15 0,91 - 4,52 0,057 3,21 0,004 1,36 - 6,778 Emilia Romagna 525 1,7 3,54 1,57 - 7,26 0,001 3,08 0,004 1,36 - 6,344 Lazio 255 2,0 4,06 1,37 - 9,75 0,004 2,96 0,028 0,99 - 7,133 Emilia Romagna 159 1,3 2,59 0,42 - 8,71 0,197 2,92 0,149 0,47 - 10,032 Toscana 437 1,6 3,31 1,32 - 7,20 0,005 2,91 0,012 1,16 - 6,381 Veneto 212 1,4 2,91 0,69 - 8,31 0,080 2,87 0,086 0,68 - 8,23

12 Piemonte 498 2,0 4,16 1,91 - 8,34 0,000 2,83 0,005 1,30 - 5,6917 Lombardia 465 1,1 2,21 0,75 - 5,27 0,105 2,82 0,035 0,95 - 6,80

5 Lombardia 160 1,9 3,88 0,92 - 11,10 0,027 2,81 0,093 0,66 - 8,116 Emilia Romagna 197 1,0 2,08 0,33 - 7,00 0,318 2,72 0,176 0,44 - 9,20

27 Lombardia 167 1,8 3,71 0,88 - 10,62 0,032 2,71 0,105 0,64 - 7,7911 Piemonte 539 1,5 3,06 1,30 - 6,44 0,006 2,70 0,014 1,14 - 5,69

1 Emilia Romagna 356 1,1 2,31 0,68 - 5,92 0,120 2,63 0,074 0,77 - 6,813 Veneto 352 1,7 3,52 1,31 - 8,00 0,005 2,59 0,037 0,96 - 5,912 Sicilia 219 1,4 2,82 0,67 - 8,04 0,090 2,57 0,124 0,61 - 7,39

10 Lombardia 319 1,3 2,58 0,76 - 6,62 0,078 2,52 0,088 0,74 - 6,511 Abruzzo 466 1,1 2,20 0,75 - 5,26 0,106 2,46 0,066 0,83 - 5,90

13 Emilia Romagna 343 1,5 3,00 1,02 - 7,19 0,024 2,40 0,074 0,81 - 5,7815 Lombardia 809 0,6 1,26 0,43 - 3,01 0,631 2,32 0,086 0,78 - 5,59

6 Piemonte 233 1,3 2,65 0,63 - 7,55 0,111 2,22 0,193 0,53 - 6,355 Campania 2014 1,0 2,14 1,20 - 3,76 0,009 2,21 0,006 1,24 - 3,907 Piemonte 680 0,9 1,81 0,67 - 4,09 0,190 2,19 0,083 0,82 - 4,992 Campania 258 0,8 1,59 0,26 - 5,32 0,530 2,16 0,297 0,35 - 7,342 Emilia Romagna 239 0,8 1,71 0,28 - 5,75 0,463 2,11 0,312 0,34 - 7,12

16 Lombardia 335 1,5 3,08 1,04 - 7,37 0,021 2,02 0,152 0,68 - 4,871 Marche 174 1,1 2,36 0,38 - 7,94 0,243 2,02 0,340 0,32 - 6,826 Lazio 166 1,2 2,48 0,40 - 8,33 0,218 1,92 0,379 0,31 - 6,493 Lombardia 252 0,8 1,62 0,26 - 5,45 0,509 1,84 0,410 0,29 - 6,214 Piemonte 368 1,1 2,23 0,66 - 5,73 0,135 1,74 0,302 0,51 - 4,492 Liguria 243 0,8 1,69 0,27 - 5,65 0,477 1,65 0,499 0,26 - 5,554 Lombardia 165 0,6 1,24 0,07 - 5,85 0,834 1,58 0,653 0,09 - 7,548 Lombardia 439 0,7 1,40 0,33 - 3,96 0,583 1,58 0,454 0,38 - 4,521 Lazio 268 0,7 1,53 0,25 - 5,12 0,564 1,57 0,544 0,25 - 5,29

11 Lombardia 550 0,7 1,49 0,44 - 3,81 0,459 1,56 0,405 0,46 - 4,0214 Lombardia 488 0,6 1,26 0,30 - 3,56 0,708 1,53 0,485 0,36 - 4,37

7 Lombardia 201 0,5 1,02 0,06 - 4,79 0,988 1,44 0,720 0,08 - 6,885 Piemonte 432 0,9 1,90 0,56 - 4,87 0,233 1,44 0,496 0,42 - 3,71

Pag.122/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A2 Mortalità a trenta giorni dopo Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale (PTCA) (5/17)

5 Lazio 259 21 379,3 234,8 - 579,8 0,0005 Sicilia 371 26 302,4 197,5 443,1 0,000

29 Lombardia 475 26 252,4 164,9 - 369,8 0,0009 Campania 258 11 233,4 116,5 - 417,6 0,0047 Campania 669 33 229,5 158,0 - 322,3 0,0009 Sicilia 222 12 227,8 117,7 397,9 0,0037 Emilia Romagna 559 22 224,5 140,7 - 339,9 0,0008 Sicilia 424 19 221,8 133,6 346,4 0,0006 Campania 608 28 220,6 146,6 - 318,8 0,000

11 Lazio 646 20 211,7 129,3 - 326,9 0,0015 Liguria 512 30 208,0 140,3 - 296,9 0,000

10 Campania 443 15 195,2 109,2 - 321,9 0,0085 Veneto 173 11 193,7 96,7 - 346,6 0,0261 Lombardia 228 10 184,0 88,2 - 338,4 0,0502 Abruzzo 814 24 181,7 116,4 - 270,3 0,0031 Calabria 531 13 177,9 94,7 - 304,3 0,035

13 Lombardia 180 7 177,6 71,4 - 365,9 0,1243 Sicilia 750 15 176,9 99,0 - 291,7 0,0253 Abruzzo 289 8 176,3 76,1 - 347,3 0,104

12 Emilia Romagna 1084 40 172,6 123,3 - 235,1 0,00026 Lombardia 785 28 172,2 114,4 - 248,9 0,004

4 Veneto 617 22 163,5 102,5 - 247,6 0,0209 Emilia Romagna 741 23 159,4 101,0 - 239,2 0,0247 Toscana 2103 87 158,2 126,7 - 195,2 0,0002 Marche 699 17 157,3 91,6 - 251,8 0,0608 Lazio 284 8 156,3 67,5 - 308,0 0,2037 Lazio 823 26 148,9 97,3 - 218,2 0,0411 Campania 214 7 148,4 59,6 - 305,7 0,2946 Toscana 809 27 143,7 94,7 - 209,0 0,0581 Sicilia 161 5 142,7 46,3 - 332,9 0,4247 Sicilia 319 10 140,7 67,5 258,7 0,278

11 Emilia Romagna 336 14 138,6 75,8 - 232,6 0,2205 Puglia 279 7 138,3 55,6 - 284,9 0,389

24 Lombardia 291 11 136,8 68,3 - 244,8 0,2968 Piemonte 1289 31 136,1 92,5 - 193,1 0,0851 Puglia 396 12 135,2 69,9 - 236,1 0,295

Struttura Regione

Tab.3. Numero di ricoveri con PTCA, numero di decessi osservati, SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per struttura

pnn. decessi osservati

SMR I.C. 95%

(continua)

Pag.123/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A2 Mortalità a trenta giorni dopo Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale (PTCA) (6/17)

Struttura Regione

Tab.3. Numero di ricoveri con PTCA, numero di decessi osservati, SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per struttura

pnn. decessi osservati

SMR I.C. 95%

4 Abruzzo 189 5 133,9 43,5 - 312,5 0,5125 Toscana 1386 35 132,9 92,6 - 184,8 0,0912 Friuli Venezia Giulia 371 8 131,3 56,7 - 258,6 0,4403 Campania 358 11 129,8 64,8 - 232,2 0,3861 Toscana 347 10 129,2 62,0 - 237,6 0,4178 Campania 364 8 124,2 53,6 - 244,7 0,5393 Liguria 601 22 122,0 76,4 - 184,6 0,3511 Basilicata 482 10 121,7 58,3 - 223,7 0,5352 Lombardia 242 6 120,2 44,1 - 261,7 0,651

28 Lombardia 209 6 120,0 44,1 - 261,3 0,6544 Puglia 210 5 119,5 38,8 - 278,9 0,6901 Friuli Venezia Giulia 522 16 118,8 67,9 - 192,9 0,4904 Liguria 342 12 117,2 60,5 - 204,7 0,583

18 Lombardia 450 13 116,9 62,2 - 199,9 0,5739 Toscana 548 12 116,7 60,3 - 203,9 0,592

30 Lombardia 375 10 116,5 55,8 - 214,2 0,63020 Lombardia 444 8 115,1 49,7 - 226,8 0,691

2 Veneto 543 11 115,0 57,4 - 205,7 0,6447 Veneto 183 4 114,7 31,3 - 293,7 0,7849 Piemonte 240 5 114,4 37,1 - 266,9 0,7645 Emilia Romagna 381 9 112,7 51,6 - 214,0 0,719

31 Lombardia 1124 22 112,4 70,4 - 170,1 0,58519 Lombardia 559 15 111,7 62,5 - 184,2 0,669

9 Lazio 920 24 109,2 70,0 - 162,5 0,6671 Piemonte 386 8 106,7 46,1 - 210,2 0,8556 Sicilia 1211 22 105,6 66,2 159,9 0,797

12 Sicilia 193 5 105,3 34,2 245,7 0,90811 Sicilia 214 7 104,3 41,9 214,9 0,91210 Piemonte 596 18 102,2 60,5 - 161,5 0,928

2 Puglia 236 5 101,3 32,9 - 236,4 0,9772 Trentino Alto Adige 397 12 100,8 52,1 - 176,0 0,9799 Lombardia 872 18 100,5 59,6 - 158,8 0,983

22 Lombardia 1001 19 98,7 59,4 - 154,1 0,95412 Lombardia 291 8 97,8 42,2 - 192,8 0,951

2 Piemonte 313 10 97,7 46,8 - 179,7 0,9413 Toscana 161 6 96,4 35,4 - 209,8 0,9281 Umbria 527 9 95,8 43,8 - 181,9 0,8982 Lazio 153 3 94,7 19,5 - 276,8 0,9256 Lombardia 258 6 93,7 34,4 - 203,9 0,8721 Trentino Alto Adige 411 12 93,0 48,1 - 162,5 0,802

(continua)

Pag.124/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A2 Mortalità a trenta giorni dopo Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale (PTCA) (7/17)

Struttura Regione

Tab.3. Numero di ricoveri con PTCA, numero di decessi osservati, SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per struttura

pnn. decessi osservati

SMR I.C. 95%

4 Sicilia 1274 30 91,6 61,8 130,8 0,6323 Lazio 570 13 89,6 47,7 - 153,2 0,692

21 Lombardia 876 20 85,5 52,2 - 132,0 0,4822 Umbria 274 4 85,1 23,2 - 217,8 0,7468 Toscana 270 4 84,5 23,0 - 216,3 0,735

10 Emilia Romagna 700 17 83,9 48,9 - 134,4 0,4698 Veneto 829 22 83,9 52,6 - 127,0 0,4099 Veneto 475 8 79,8 34,4 - 157,2 0,5223 Piemonte 237 5 76,8 24,9 - 179,2 0,5541 Friuli Venezia Giulia 169 3 76,2 15,7 - 222,7 0,637

10 Sicilia 508 8 75,8 32,7 149,4 0,43232 Lombardia 1094 17 75,8 44,1 - 121,3 0,25123 Lombardia 600 8 73,8 31,9 - 145,4 0,389

4 Toscana 182 5 73,6 23,9 - 171,8 0,4922 Calabria 234 2 71,8 8,7 - 259,3 0,6386 Veneto 567 13 71,7 38,2 - 122,7 0,229

25 Lombardia 212 4 71,6 19,5 - 183,3 0,50210 Lazio 944 14 69,4 38,0 - 116,5 0,170

4 Emilia Romagna 397 7 69,1 27,8 - 142,4 0,3253 Puglia 925 13 69,1 36,8 - 118,1 0,1808 Emilia Romagna 525 9 68,2 31,2 - 129,5 0,2484 Campania 764 8 66,3 28,6 - 130,7 0,2424 Lazio 255 5 65,7 21,3 - 153,4 0,345

12 Piemonte 498 10 62,5 30,0 - 114,9 0,1342 Toscana 437 7 61,6 24,8 - 126,9 0,1951 Veneto 212 3 60,8 12,5 - 177,7 0,3845 Lombardia 160 3 60,5 12,5 - 176,7 0,379

27 Lombardia 167 3 59,2 12,2 - 172,9 0,35811 Piemonte 539 8 58,8 25,4 - 115,9 0,129

3 Emilia Romagna 159 2 58,0 7,0 - 209,7 0,43617 Lombardia 465 5 57,4 18,6 - 133,9 0,208

3 Veneto 352 6 56,6 20,8 - 123,3 0,1586 Emilia Romagna 197 2 54,7 6,6 - 197,7 0,3871 Emilia Romagna 356 4 54,6 14,9 - 139,8 0,2192 Sicilia 219 3 54,2 11,2 - 158,3 0,2811 Abruzzo 466 5 52,6 17,1 - 122,7 0,144

10 Lombardia 319 4 52,3 14,3 - 134,0 0,18813 Emilia Romagna 343 5 52,0 16,9 - 121,3 0,136

(continua) A2 Mortalità a trenta giorni dopo Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale

(PTCA) (8/17)

Pag.125/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Struttura Regione

Tab.3. Numero di ricoveri con PTCA, numero di decessi osservati, SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per struttura

pnn. decessi osservati

SMR I.C. 95%

6 Piemonte 233 3 49,7 10,2 - 145,1 0,2165 Campania 2014 21 49,0 30,4 - 75,0 0,001

15 Lombardia 809 5 47,1 15,3 - 109,8 0,0847 Piemonte 680 6 45,7 16,8 - 99,4 0,049

16 Lombardia 335 5 45,5 14,8 - 106,1 0,0711 Marche 174 2 43,8 5,3 - 158,3 0,2302 Campania 258 2 43,8 5,3 - 158,3 0,2302 Emilia Romagna 239 2 43,3 5,2 - 156,4 0,2236 Lazio 166 2 42,5 5,1 - 153,5 0,2123 Lombardia 252 2 38,6 4,7 - 139,6 0,1634 Piemonte 368 4 38,2 10,4 - 97,7 0,0452 Liguria 243 2 34,6 4,2 - 124,9 0,116

11 Lombardia 550 4 34,0 9,3 - 87,1 0,0248 Lombardia 439 3 33,9 7,0 - 99,0 0,0494 Lombardia 165 1 33,3 0,8 - 185,7 0,2481 Lazio 268 2 33,0 4,0 - 119,2 0,099

14 Lombardia 488 3 32,4 6,7 - 94,8 0,040R.3 Lombardia 1349 10 31,4 15,1 - 57,8 0,000

5 Piemonte 432 4 31,3 8,5 - 80,0 0,0147 Lombardia 201 1 29,4 0,7 - 163,8 0,193

R.2 Lombardia 694 6 27,1 9,9 - 59,0 0,001R.8 Lazio 419 1 26,0 0,7 - 144,9 0,147

R.10 Puglia 430 3 24,3 5,0 - 71,0 0,008R.5 Veneto 215 1 23,5 0,6 - 131,0 0,115R.7 Toscana 191 1 19,5 0,5 - 108,4 0,068R.6 Emilia Romagna 690 2 17,1 2,1 - 61,8 0,005R.9 Campania 511 2 15,4 1,9 - 55,5 0,002R.1 Piemonte 951 2 13,9 1,7 - 50,0 0,001R.4 Veneto 265 0 0,0 - 45,2 0,004

Pag.126/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A2 Mortalità a trenta giorni dopo Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale (PTCA) (9/17)

R.1 Piemonte 951 0,2R.2 Lombardia 694 0,9R.3 Lombardia 1349 0,7R.4 Veneto 265 0,0R.5 Veneto 215 0,5R.6 Emilia Romagna 690 0,3R.7 Toscana 191 0,5R.8 Lazio 419 0,2R.9 Campania 511 0,4R.10 Puglia 430 0,7

totale 5715 0,5

Tab. 4. Numero di ricoveri con PTCA e percentuale di decessi nelle strutture scelte come riferimento

% mortalitànStruttura Regione

Pag.127/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A2 Mortalità a trenta giorni dopo Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale (PTCA) (10/17)

A Friuli Venezia Giulia 236 3,8 15,19 5,43 - 45,68 0,000 17,04 6,00 - 51,90 0,000B Abruzzo 188 4,3 17,03 5,86 - 52,23 0,000 16,93 5,77 - 52,42 0,000B Lazio 739 3,4 13,42 5,85 - 36,23 0,000 15,06 6,55 - 40,79 0,000F Toscana 534 3,9 15,68 6,69 - 42,91 0,000 14,93 6,33 - 41,01 0,000E Veneto 384 4,2 16,66 6,80 - 46,67 0,000 14,80 6,01 - 41,66 0,000L Campania 704 4,1 16,46 7,29 - 44,07 0,000 14,69 6,49 - 39,45 0,000A Piemonte 632 3,6 14,47 6,25 - 39,31 0,000 14,59 6,27 - 39,78 0,000D Sicilia 248 4,0 16,10 5,93 - 47,68 0,000 14,04 5,14 - 41,80 0,000A Sicilia 644 3,6 14,19 6,13 - 38,55 0,000 13,50 5,81 - 36,79 0,000C Liguria 1124 4,8 19,34 8,99 - 50,38 0,000 13,30 6,17 - 34,72 0,000M Emilia Romagna 419 2,9 11,30 4,36 - 32,60 0,000 12,79 4,90 - 37,17 0,000D Abruzzo 416 2,9 11,38 4,39 - 32,85 0,000 12,73 4,89 - 36,90 0,000G Toscana 418 4,1 16,24 6,70 - 45,24 0,000 12,55 5,15 - 35,11 0,000H Emilia Romagna 865 3,6 14,24 6,36 - 37,98 0,000 12,44 5,53 - 33,29 0,000C Abruzzo 257 2,3 9,16 2,85 - 29,48 0,000 12,39 3,82 - 40,21 0,000J Toscana 1900 4,2 16,84 7,98 - 43,40 0,000 11,99 5,66 - 30,95 0,000B Calabria 219 2,3 8,95 2,56 - 29,96 0,000 11,97 3,41 - 40,33 0,000L Toscana 216 2,3 9,08 2,60 - 30,39 0,000 11,85 3,36 - 40,03 0,000F Campania 1535 3,1 12,37 5,71 - 32,33 0,000 11,84 5,46 - 31,00 0,000B Emilia Romagna 766 2,9 11,33 4,87 - 30,86 0,000 11,70 5,00 - 32,00 0,000F Sicilia 1669 2,8 10,86 5,00 - 28,43 0,000 11,44 5,26 - 30,03 0,000A Basilicata 251 2,8 10,99 3,62 - 34,39 0,000 11,41 3,74 - 35,92 0,000C Lazio 618 2,9 11,49 4,80 - 31,81 0,000 11,37 4,72 - 31,58 0,000D Toscana 377 3,2 12,60 4,86 - 36,37 0,000 11,31 4,34 - 32,81 0,000H Campania 288 2,4 9,54 3,15 - 29,84 0,000 11,16 3,66 - 35,05 0,000E Sicilia 837 3,1 12,28 5,38 - 33,08 0,000 10,96 4,79 - 29,60 0,000I Toscana 352 2,8 11,20 4,13 - 33,11 0,000 10,91 4,00 - 32,39 0,000A Lazio 739 2,7 10,66 4,52 - 29,24 0,000 10,67 4,51 - 29,35 0,000E Puglia 199 3,0 11,91 3,69 - 38,41 0,000 10,55 3,25 - 34,32 0,000B Umbria 377 2,4 9,37 3,36 - 28,10 0,000 10,45 3,72 - 31,49 0,000D Lombardia 612 3,1 12,28 5,16 - 33,83 0,000 10,35 4,33 - 28,62 0,000G Campania 629 2,2 8,72 3,48 - 24,71 0,000 10,21 4,07 - 29,02 0,000L Piemonte 377 3,7 14,78 5,89 - 41,95 0,000 10,13 4,01 - 28,90 0,000F Lombardia 367 2,2 8,54 2,95 - 26,07 0,000 10,11 3,47 - 31,06 0,000C Umbria 198 2,0 7,90 2,01 - 27,89 0,001 9,96 2,51 - 35,44 0,000G Puglia 442 2,9 11,61 4,56 - 33,20 0,000 9,77 3,82 - 28,04 0,000F Lazio 333 2,4 9,43 3,26 - 28,81 0,000 9,13 3,14 - 28,04 0,000B Puglia 527 2,5 9,69 3,81 - 27,69 0,000 9,02 3,53 - 25,85 0,000G Lazio 418 2,2 8,43 3,02 - 25,27 0,000 8,99 3,21 - 27,06 0,000B Friuli Venezia Giulia 337 3,3 12,93 4,89 - 37,75 0,000 8,96 3,37 - 26,28 0,000D Lazio 687 2,6 10,31 4,30 - 28,52 0,000 8,87 3,69 - 24,64 0,000F Marche 200 2,0 7,82 1,99 - 27,60 0,002 8,83 2,22 - 31,48 0,001C Veneto 461 2,0 7,63 2,74 - 22,86 0,000 8,80 3,14 - 26,49 0,000L Lombardia 992 2,0 7,88 3,35 - 21,61 0,000 8,73 3,69 - 23,99 0,000E Campania 441 2,3 8,89 3,28 - 26,25 0,000 8,72 3,21 - 25,84 0,000C Piemonte 473 2,1 8,28 3,06 - 24,43 0,000 8,71 3,20 - 25,81 0,000B Toscana 383 1,8 7,13 2,36 - 22,27 0,000 8,65 2,85 - 27,14 0,000A Calabria 191 1,6 6,11 1,28 - 23,37 0,011 8,60 1,79 - 33,22 0,003D Emilia Romagna 1164 2,7 10,48 4,68 - 27,94 0,000 8,58 3,82 - 22,92 0,000C Sicilia 1566 2,3 9,02 4,08 - 23,84 0,000 8,52 3,85 - 22,57 0,000G Lombardia 689 2,0 7,95 3,18 - 22,51 0,000 8,51 3,39 - 24,19 0,000

Tab. 5. Numero di ricoveri con PTCA, % di decessi, OR grezzi e aggiustati con rispettiva significatività statistica,distinti per ASL di residenza

OR aggiustati

I.C. 95% pnOR

grezzip% mortalità

ASL di residenza

Regione I.C. 95%

(continua)

Pag.128/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A2 Mortalità a trenta giorni dopo Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale (PTCA) (11/17)

Tab. 5. Numero di ricoveri con PTCA, % di decessi, OR grezzi e aggiustati con rispettiva significatività statistica,distinti per ASL di residenza

OR aggiustati

I.C. 95% pnOR

grezzip% mortalità

ASL di residenza

Regione I.C. 95%

E Toscana 554 2,2 8,48 3,28 - 24,46 0,000 8,38 3,22 - 24,25 0,000L Emilia Romagna 301 1,7 6,47 1,86 - 21,61 0,002 8,35 2,38 - 28,07 0,001M Lombardia 1382 2,3 9,08 4,07 - 24,16 0,000 8,20 3,67 - 21,87 0,000I Sicilia 588 1,9 7,30 2,77 - 21,28 0,000 8,20 3,09 - 23,97 0,000A Toscana 304 2,0 7,71 2,40 - 24,81 0,000 8,14 2,51 - 26,43 0,000H Lombardia 2571 2,6 10,10 4,75 - 26,13 0,000 8,07 3,79 - 20,94 0,000A Trentino Alto Adige 252 3,2 12,56 4,33 - 38,44 0,000 8,05 2,77 - 24,74 0,000E Emilia Romagna 447 2,5 9,67 3,66 - 28,19 0,000 8,05 3,03 - 23,56 0,000C Puglia 203 2,5 9,68 2,77 - 32,40 0,000 7,89 2,24 - 26,59 0,001D Puglia 303 2,0 7,74 2,41 - 24,89 0,000 7,89 2,44 - 25,50 0,000I Campania 636 2,0 8,00 3,15 - 22,83 0,000 7,85 3,08 - 22,47 0,000F Veneto 565 3,4 13,33 5,61 - 36,75 0,000 7,79 3,26 - 21,53 0,000H Veneto 522 3,3 12,90 5,33 - 35,90 0,000 7,76 3,19 - 21,66 0,000I Lazio 155 1,9 7,56 1,58 - 28,96 0,004 7,42 1,54 - 28,78 0,005K Lazio 372 1,9 7,35 2,43 - 22,94 0,000 7,38 2,43 - 23,15 0,000E Marche 181 2,2 8,66 2,20 - 30,59 0,001 7,35 1,86 - 26,09 0,002K Campania 492 2,0 7,95 2,94 - 23,46 0,000 7,31 2,69 - 21,66 0,000K Toscana 419 2,9 11,30 4,36 - 32,60 0,000 7,28 2,80 - 21,08 0,000E Lazio 934 2,5 9,67 4,18 - 26,26 0,000 7,27 3,13 - 19,77 0,000J Emilia Romagna 690 2,0 7,94 3,17 - 22,48 0,000 7,26 2,89 - 20,64 0,000H Piemonte 294 2,4 9,35 3,08 - 29,21 0,000 7,19 2,37 - 22,56 0,000C Trentino Alto Adige 439 2,7 10,77 4,16 - 31,07 0,000 7,10 2,73 - 20,58 0,000E Lombardia 568 1,6 6,17 2,22 - 18,47 0,001 7,10 2,54 - 21,33 0,000A Puglia 183 2,2 8,56 2,17 - 30,24 0,001 6,92 1,75 - 24,60 0,003G Veneto 259 1,9 7,54 2,16 - 25,21 0,001 6,90 1,97 - 23,22 0,002D Campania 305 1,6 6,39 1,83 - 21,33 0,002 6,89 1,97 - 23,10 0,002H Sicilia 556 2,0 7,73 2,93 - 22,53 0,000 6,82 2,57 - 19,93 0,000J Lombardia 947 1,9 7,42 3,10 - 20,53 0,000 6,79 2,83 - 18,82 0,000C Lombardia 914 2,1 8,13 3,43 - 22,39 0,000 6,72 2,82 - 18,56 0,000G Sicilia 373 2,1 8,40 2,90 - 25,64 0,000 6,71 2,31 - 20,57 0,000E Abruzzo 300 1,7 6,49 1,86 - 21,69 0,002 6,53 1,87 - 21,90 0,002C Calabria 249 1,6 6,26 1,59 - 22,05 0,005 6,52 1,65 - 23,09 0,004D Umbria 211 1,4 5,53 1,16 - 21,11 0,016 6,50 1,36 - 24,98 0,009A Lombardia 1906 2,1 8,21 3,75 - 21,62 0,000 6,47 2,95 - 17,06 0,000K Veneto 492 1,8 7,14 2,56 - 21,38 0,000 6,40 2,29 - 19,25 0,000N Piemonte 166 2,4 9,46 2,40 - 33,45 0,001 6,39 1,61 - 22,73 0,005G Piemonte 556 1,4 5,59 1,94 - 17,05 0,001 6,36 2,19 - 19,49 0,001B Lombardia 1824 1,7 6,62 2,96 - 17,64 0,000 6,31 2,81 - 16,84 0,000F Piemonte 294 1,4 5,28 1,34 - 18,61 0,010 6,30 1,60 - 22,29 0,005J Piemonte 459 2,4 9,41 3,56 - 27,43 0,000 6,17 2,33 - 18,03 0,000I Lombardia 1570 1,9 7,46 3,33 - 19,92 0,000 6,12 2,72 - 16,36 0,000H Lazio 519 1,2 4,48 1,40 - 14,38 0,010 6,06 1,88 - 19,53 0,002D Liguria 322 2,2 8,51 2,81 - 26,60 0,000 5,84 1,92 - 18,33 0,002A Campania 178 1,7 6,57 1,38 - 25,12 0,008 5,80 1,21 - 22,31 0,014A Abruzzo 235 1,3 4,95 1,04 - 18,91 0,024 5,65 1,18 - 21,69 0,015B Sicilia 290 1,4 5,36 1,36 - 18,87 0,010 5,38 1,37 - 19,03 0,010C Emilia Romagna 699 2,0 7,83 3,13 - 22,18 0,000 5,36 2,14 - 15,23 0,001M Piemonte 263 2,3 8,95 2,78 - 28,79 0,000 5,22 1,62 - 16,89 0,005K Lombardia 1565 1,7 6,47 2,84 - 17,42 0,000 5,17 2,26 - 13,93 0,000C Friuli Venezia Giulia 206 1,5 5,66 1,19 - 21,63 0,015 5,12 1,07 - 19,69 0,022

(continua)

Pag.129/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A2 Mortalità a trenta giorni dopo Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale (PTCA) (12/17)

Tab. 5. Numero di ricoveri con PTCA, % di decessi, OR grezzi e aggiustati con rispettiva significatività statistica,distinti per ASL di residenza

OR aggiustati

I.C. 95% pnOR

grezzip% mortalità

ASL di residenza

Regione I.C. 95%

B Trentino Alto Adige 179 1,7 6,53 1,37 - 24,97 0,008 5,10 1,06 - 19,68 0,023A Umbria 193 1,0 4,01 0,59 - 17,55 0,090 5,07 0,74 - 22,34 0,049A Veneto 267 1,9 7,31 2,09 - 24,44 0,001 5,04 1,44 - 16,94 0,008B Liguria 378 1,6 6,18 1,92 - 19,85 0,002 5,00 1,55 - 16,11 0,006J Veneto 159 1,3 4,88 0,71 - 21,38 0,053 4,88 0,71 - 21,51 0,054A Emilia Romagna 458 1,3 5,09 1,58 - 16,33 0,005 4,81 1,49 - 15,51 0,007J Campania 887 1,1 4,37 1,62 - 12,87 0,004 4,40 1,62 - 12,98 0,004K Emilia Romagna 280 1,1 4,15 0,87 - 15,82 0,045 4,34 0,91 - 16,63 0,040I Veneto 179 1,7 6,53 1,37 - 24,97 0,008 4,32 0,90 - 16,62 0,040F Puglia 211 0,9 3,67 0,54 - 16,03 0,113 4,31 0,63 - 18,96 0,076F Emilia Romagna 173 1,2 4,48 0,65 - 19,62 0,067 4,18 0,61 - 18,44 0,083A Liguria 222 1,4 5,25 1,10 - 20,04 0,020 3,93 0,82 - 15,07 0,055K Piemonte 152 1,3 5,11 0,74 - 22,39 0,047 3,92 0,57 - 17,25 0,097H Puglia 482 1,0 4,02 1,15 - 13,39 0,022 3,79 1,08 - 12,67 0,029E Piemonte 725 1,1 4,28 1,48 - 13,02 0,007 3,60 1,25 - 11,01 0,018D Veneto 197 1,0 3,93 0,57 - 17,19 0,095 3,49 0,51 - 15,34 0,129B Piemonte 440 0,9 3,52 0,90 - 12,36 0,052 3,47 0,88 - 12,24 0,056J Lazio 472 0,8 3,27 0,83 - 11,51 0,067 3,40 0,86 - 11,99 0,059B Veneto 200 1,0 3,87 0,56 - 16,92 0,099 3,37 0,49 - 14,83 0,139H Toscana 688 1,2 4,51 1,56 - 13,73 0,005 3,36 1,16 - 10,27 0,026G Emilia Romagna 273 1,1 4,26 0,89 - 16,23 0,041 3,29 0,69 - 12,61 0,095M Campania 259 0,8 2,98 0,44 - 13,02 0,182 3,28 0,48 - 14,39 0,148I Piemonte 274 1,1 4,24 0,89 - 16,17 0,042 3,25 0,68 - 12,46 0,098D Piemonte 430 0,9 3,60 0,92 - 12,65 0,048 3,00 0,76 - 10,57 0,091I Emilia Romagna 440 0,9 3,52 0,90 - 12,36 0,052 2,69 0,68 - 9,47 0,128B Campania 404 0,7 2,87 0,60 - 10,91 0,138 2,62 0,55 - 10,03 0,175L Veneto 239 0,8 3,23 0,47 - 14,12 0,152 2,21 0,32 - 9,69 0,334C Toscana 427 0,7 2,71 0,57 - 10,32 0,160 2,03 0,43 - 7,76 0,317C Campania 363 0,6 2,12 0,31 - 9,25 0,358 2,03 0,30 - 8,88 0,389

Pag.130/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A2 Mortalità a trenta giorni dopo Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale (PTCA) (13/17)

B Abruzzo 188 8 205,1 88,6 404,2 0,038A Friuli Venezia Giulia 236 9 201,6 92,2 382,8 0,032B Lazio 739 25 186,4 120,7 275,2 0,002F Toscana 534 21 182,5 113,0 279,0 0,005L Campania 704 29 182,3 122,1 261,8 0,001E Veneto 384 16 180,7 103,3 293,4 0,016A Piemonte 632 23 178,2 112,9 267,3 0,005D Sicilia 248 10 176,0 84,4 323,8 0,070A Sicilia 644 23 167,7 106,3 251,6 0,012C Liguria 1124 54 165,1 124,0 215,4 0,000D Abruzzo 416 12 157,1 81,2 274,4 0,115M Emilia Romagna 419 12 155,3 80,3 271,3 0,124G Toscana 418 17 155,1 90,4 248,4 0,068C Abruzzo 257 6 154,2 56,6 335,6 0,285H Emilia Romagna 865 31 152,9 103,9 217,0 0,017B Calabria 219 5 150,9 49,0 352,1 0,354F Campania 1535 48 150,0 110,6 198,9 0,005J Toscana 1900 80 148,0 117,4 184,2 0,000L Toscana 216 5 147,2 47,8 343,5 0,384B Emilia Romagna 766 22 144,4 90,5 218,6 0,083H Campania 288 7 142,3 57,2 293,2 0,348A Basilicata 251 7 142,0 57,1 292,7 0,351F Sicilia 1669 46 141,9 103,9 189,2 0,017C Lazio 618 18 141,5 83,9 223,7 0,139D Toscana 377 12 140,9 72,8 246,1 0,233E Sicilia 837 26 138,5 90,5 203,0 0,095I Toscana 352 10 136,4 65,4 250,8 0,325

A Lazio 739 20 133,5 81,6 206,2 0,194E Puglia 199 6 133,5 49,0 290,5 0,478G Campania 629 14 130,9 71,5 219,5 0,313B Umbria 377 9 129,8 59,3 246,3 0,433D Lombardia 612 19 129,3 77,8 201,9 0,262L Piemonte 377 14 127,5 69,7 213,9 0,362F Lombardia 367 8 127,4 55,0 251,0 0,492C Umbria 198 4 126,1 34,3 322,8 0,642G Puglia 442 13 123,4 65,7 211,0 0,448F Lazio 333 8 116,8 50,4 230,1 0,661B Puglia 527 13 114,7 61,1 196,2 0,620G Lazio 418 9 114,5 52,4 217,4 0,684B Friuli Venezia Giulia 337 11 113,7 56,7 203,4 0,671D Lazio 687 18 112,0 66,4 177,0 0,630E Campania 441 10 111,5 53,4 205,0 0,731C Veneto 461 9 110,5 50,5 209,7 0,765F Marche 200 4 110,4 30,1 282,6 0,843

SMR I.C. 95% pnn. decessi osservati

ASL di residenza

Regione

Tab.6. Numero di ricoveri con PTCA, numero di deces si osservati, SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per ASL di res idenza

(continua)

Pag.131/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A2 Mortalità a trenta giorni dopo Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale (PTCA) (14/17)

SMR I.C. 95% pn

n. decessi osservati

ASL di residenza

Regione

Tab.6. Numero di ricoveri con PTCA, numero di deces si osservati, SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per ASL di res idenza

A Calabria 191 3 109,7 22,6 320,6 0,872L Lombardia 992 20 109,5 66,9 169,2 0,684B Toscana 383 7 108,9 43,8 224,4 0,821C Sicilia 1566 36 108,9 76,3 150,8 0,608D Emilia Romagna 1164 31 108,8 73,9 154,5 0,637C Piemonte 473 10 108,4 52,0 199,4 0,799G Lombardia 689 14 107,0 58,5 179,5 0,800E Toscana 554 12 105,3 54,4 183,9 0,859L Emilia Romagna 301 5 104,5 33,9 243,8 0,922

M Lombardia 1382 32 104,2 71,3 147,2 0,814I Sicilia 588 11 104,1 52,0 186,3 0,894

A Toscana 304 6 103,4 38,0 225,1 0,934A Trentino Alto Adige 252 8 103,1 44,5 203,2 0,931H Lombardia 2571 66 102,3 79,1 130,1 0,854E Emilia Romagna 447 11 102,2 51,0 182,8 0,943C Puglia 203 5 101,7 33,0 237,3 0,970I Campania 636 13 101,7 54,1 173,9 0,952

D Puglia 303 6 101,0 37,1 219,9 0,980H Veneto 522 17 100,1 58,3 160,3 0,995F Veneto 565 19 99,6 60,0 155,6 0,987K Lazio 372 7 96,1 38,6 198,0 0,916I Lazio 155 3 94,9 19,6 277,2 0,927

K Campania 492 10 94,5 45,3 173,8 0,858E Marche 181 4 94,1 25,6 240,9 0,903K Toscana 419 12 93,3 48,2 163,0 0,811H Piemonte 294 7 93,0 37,4 191,6 0,848E Lazio 934 23 92,9 58,9 139,3 0,722B Trentino Alto Adige 439 12 92,4 47,7 161,4 0,784J Emilia Romagna 690 14 91,7 50,2 153,9 0,747A Puglia 183 4 89,7 24,4 229,6 0,827E Lombardia 568 9 89,5 40,9 169,9 0,739D Campania 305 5 89,2 29,0 208,2 0,798H Sicilia 556 11 88,5 44,2 158,4 0,686G Veneto 259 5 87,8 28,5 204,9 0,771J Lombardia 947 18 87,4 51,8 138,1 0,567

G Sicilia 373 8 87,0 37,6 171,5 0,694C Lombardia 914 19 86,3 51,9 134,7 0,519C Calabria 249 4 84,8 23,1 217,1 0,741E Abruzzo 300 5 84,1 27,3 196,3 0,699A Lombardia 1906 40 83,7 59,8 113,9 0,259N Piemonte 166 4 83,1 22,6 212,8 0,711

(continua)

Pag.132/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A2 Mortalità a trenta giorni dopo Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale (PTCA) (15/17)

SMR I.C. 95% pn

n. decessi osservati

ASL di residenza

Regione

Tab.6. Numero di ricoveri con PTCA, numero di deces si osservati, SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per ASL di res idenza

K Veneto 492 9 82,2 37,6 156,1 0,556D Umbria 211 3 82,2 16,9 240,2 0,733G Piemonte 556 8 81,0 35,0 159,6 0,550F Piemonte 294 4 80,5 21,9 206,2 0,665B Lombardia 1824 31 80,4 54,7 114,2 0,225J Piemonte 459 11 80,3 40,1 143,7 0,466I Lombardia 1570 30 79,0 53,3 112,8 0,197

H Lazio 519 6 78,0 28,6 169,9 0,543D Liguria 322 7 75,7 30,4 155,9 0,459A Campania 178 3 75,2 15,5 219,8 0,621A Abruzzo 235 3 72,4 14,9 211,7 0,575C Emilia Romagna 699 14 70,4 38,5 118,2 0,187B Sicilia 290 4 70,2 19,1 179,7 0,477M Piemonte 263 6 68,3 25,0 148,6 0,347K Lombardia 1565 26 67,2 43,9 98,4 0,041C Friuli Venezia Giulia 206 3 66,9 13,8 195,6 0,484C Trentino Alto Adige 179 3 66,5 13,7 194,3 0,477A Veneto 267 5 65,8 21,4 153,5 0,345A Umbria 193 2 65,5 7,9 236,8 0,547B Liguria 378 6 64,9 23,8 141,2 0,285J Veneto 159 2 63,0 7,6 227,5 0,509A Emilia Romagna 458 6 62,1 22,8 135,1 0,238J Campania 887 10 57,7 27,7 106,2 0,079I Veneto 179 3 57,4 11,8 167,8 0,330

F Puglia 211 2 56,6 6,8 204,3 0,414K Emilia Romagna 280 3 55,8 11,5 163,0 0,305F Emilia Romagna 173 2 55,0 6,7 198,8 0,392A Liguria 222 3 51,1 10,5 149,2 0,236K Piemonte 152 2 50,9 6,2 183,9 0,330H Puglia 482 5 50,2 16,3 117,3 0,117E Piemonte 725 8 46,8 20,2 92,3 0,028D Veneto 197 2 46,4 5,6 167,8 0,266J Lazio 472 4 44,8 12,2 114,7 0,099B Piemonte 440 4 44,4 12,1 113,7 0,095B Veneto 200 2 44,3 5,4 160,1 0,237H Toscana 688 8 43,9 18,9 86,4 0,017M Campania 259 2 43,1 5,2 155,8 0,221G Emilia Romagna 273 3 43,0 8,9 125,8 0,133

(continua)

Pag.133/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A2 Mortalità a trenta giorni dopo Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale (PTCA) (16/17)

SMR I.C. 95% pn

n. decessi osservati

ASL di residenza

Regione

Tab.6. Numero di ricoveri con PTCA, numero di deces si osservati, SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per ASL di res idenza

I Piemonte 274 3 42,8 8,8 125,1 0,130D Piemonte 430 4 39,2 10,7 100,5 0,052I Emilia Romagna 440 4 35,3 9,6 90,4 0,029

B Campania 404 3 34,2 7,0 99,9 0,051L Veneto 239 2 29,4 3,6 106,2 0,065C Toscana 427 3 26,9 5,5 78,6 0,015C Campania 363 2 26,7 3,2 96,4 0,045

R.D Piemonte 161 1 26,3 0,7 146,5 0,151R.H Veneto 177 1 25,5 0,6 142,1 0,140R.J Calabria 276 1 23,2 0,6 129,4 0,111R.C Piemonte 211 1 19,8 0,5 110,6 0,072R.F Lombardia 255 1 19,2 0,5 107,2 0,066R.I Lazio 315 1 13,3 0,3 74,3 0,018

R.A Piemonte 262 0 0,0 82,3 0,034R.B Piemonte 332 0 0,0 57,7 0,011R.E Valle D'Aosta 150 0 0,0 159,8 0,129R.G Lombardia 166 0 0,0 155,4 0,123

Pag.134/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A2 Mortalità a trenta giorni dopo Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale (PTCA) (17/17)

R.A Piemonte 262 0,0R.B Piemonte 332 0,0R.C Piemonte 211 0,5R.D Piemonte 161 0,6R.E Valle D'Aosta 150 0,0R.F Lombardia 255 0,4R.G Lombardia 166 0,0R.H Veneto 177 0,6R.I Lazio 315 0,3R.J Calabria 276 0,4

totale 2305 0,3

Tab. 7. Numero di ricoveri con PTCA e percentuale di decessi nelle ASL scelte come riferimento

% mortalitàn ASL Regione

CRITICITA’ L’indicatore fa affidamento sulla completezza ed accuratezza dei dati, sia relativamente alle

informazioni diagnostiche (es. comorbidità), che ad altre informazioni (identificativo individuale, residenza, modalità di arrivo in ospedale, tipo di dimissione).

FATTIBILITA’ L’indicatore non può essere ancora implementato su base routinaria. Per un calcolo più accurato dell’indicatore sarebbe opportuno l’accertamento della mortalità

mediante ReNCaM. La sua implementazione su base routinaria, utilizzando le sole informazioni desumibili dalla scheda di dimissione ospedaliera, deve prevedere uno studio ad hoc che verifichi la concordanza tra la mortalità desumibile dal ReNCaM e quella calcolata utilizzando la definizione proposta in questo rapporto.

Pag.136/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

BIBLIOGRAFIA 1. AHRQ quality indicators. Guide to inpatient quality indicators: quality of care in hospitals -

volume, mortality, and utilization [revision 3]. Rockville (MD): Agency for Healthcare Research and Quality (AHRQ); 2004 Jul 21. 172 p. (AHRQ Pub; no. 02-RO204). http://www.qualityindicators.ahrq.gov.

2. Antman EM et al. ACC/AHA Guidelines for the Management of Patients With ST-Elevation Myocardial Infarction. A Report of the American College of Cardiology/American Heart Association Task Force on Practice Guidelines (Committee to Revise the 1999 Guidelines for the Management of Patients With Acute Myocardial Infarction) J Am Coll Cardiol 2004; 44(3): 1-211. www.acc.org.

3. Berger PB, Ellis SG, Holmes DR Jr et al. Relationship between delay in performing direct coronary angioplasty and early clinical outcome in patients with acute myocardial infarction: results from the global use of strategies to open occluded arteries in Acute Coronary Syndromes (GUSTO-IIb) trial. Circulation 1999; 100 (1): 14-20.

4. Block P, Peterson E, Krone R, et al. Identification of variables needed to risk adjust outcome of coronary interventions: evidence-based guidelines for efficient data collection. J Am Coll Cardiol 1998;32: 275–82.

5. Cannon CP, Gibson CM, Lambrew CT, et al. Relationship of symptom-onset-to-balloon time and door-to-balloon time with mortality in patients undergoing angioplasty for acute myocardial infarction. JAMA 2000;283:2941-7.

6. Canto JG, Every NR, Magid DJ, et al. The volume of primary angioplasty procedures and survival after acute myocardial infarction. National Registry of Myocardial Infarction 2 Investigators. N Engl J Med. 2000;342 (21):1573–1580.

7. California Hospital Outcomes Project. Heart Attack Outcomes 1996-1998. Volume 2: Technical Guide. OSHPD 2002.

8. Ellis SG, Roubin GS, King SB, III, et al. Angiographic and clinical predictors of acute closure after native vessel coronary angioplasty. Circulation 1988;77:372–9.

9. Ellis SG, Vandormael MG, Cowley MJ, et al. Coronary morphologic and clinical determinants of procedural outcome with angioplasty for multivessel coronary disease: implications for patient selection. Multivessel Angioplasty Prognosis Study Group. Circulation 1990;82: 1193–202.

10. Kent KM, Bentivoglio LG, Block PC, et al. Percutaneous transluminal coronary angioplasty: report from the Registry of the National Heart, Lung, and Blood Institute. Am J Cardiol 1982;49:2011–20.

11. Kimmel SE, Berlin JA, Strom BL, Laskey WK. Development and validation of simplified predictive index for major complications in contemporary percutaneous transluminal coronary angioplasty practice: the Registry Committee of the Society for Cardiac Angiography and Interventions. J Am Coll Cardiol 1995;26:931– 8.

12. Hannan EL, Racz M, Ryan TJ, et al. Coronary angioplasty volume outcome relationships for hospitals and cardiologists. JAMA 1997;277: 892–898.

13. Jollis JG, Peterson ED, DeLong ER, et al. The relation between the volume of coronary angioplasty procedures at hospitals treating Medicare beneficiaries and short-term mortality. N Engl J Med. 1994;331: 1625–1629.

14. Juliard JM, Feldman LJ, Golmard JL et al. Relation of mortality of primary angioplasty during acute myocardial infarction to door-to-Thrombolysis In Myocardial Infarction (TIMI) time. Am J Cardiol. 2003 Jun 15;91(12):1401-5.

15. Parma A, Fiorilli R, Nazzaro MS et al. Primary coronary angioplasty in ST-elevation myocardial infarction: prediction of the thirty-day mortality risk in an unselected population of patients. Ital Heart J 2004; 5 (6): 431-440.

Pag.137/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

16. Ritchie JL, Maynard C, Chapko MK, et al. Association between percutaneous transluminal

coronary angioplasty volumes and outcomes in the Healthcare Costs and Utilization Project 1993-4. Am J Cardiol. 1999;83: 493–497.

17. Smith et al. ACC/AHA Guidelines for Percutaneous Coronary Intervention (Revision of the 1993 PTCA Guidelines): a Report of the American College of Cardiology/American Heart Association Task Force on Practice Guidelines (Committee to Revise the 1993 Guidelines for Percutaneous Transluminal Coronary Angioplasty). J Am Coll Cardiol 2001; 37(8): 2239i-lxvi www.acc.org.

18. Tan KH, Sulke N, Taub N, Sowton E. Clinical and lesion morphologic determinants of coronary angioplasty success and complications: current experience. J Am Coll Cardiol 1995;25:855– 65.

19. Vivian Ho. Evolution of the Volume-Outcome Relation for Hospitals Performing Coronary Angioplasty. Circulation 2000;101:1806-1811.

Pag.138/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

ALLEGATO A – Comorbidità o condizioni di rischio aggiuntivo/ fattori protettivi Condizione Codice ICD-9-CM

Nel ricovero per PTCA Nei ricoveri precedenti Tumori maligni 140.0–208.9 140.0–208.9

Diabete1* 250.0 250.0

Diabete2* 250.1-250.9 250.1-250.9

Disturbi metabolismo lipidico* 272 272

Obesità* 278.0 278.0

Malattie ematologiche* 280-285, 288, 289, 289.0 280-285, 288, 289

Ipertensione arteriosa 1* 401 401

Ipertensione arteriosa 2* 402-405 402-405

Infarto miocardico pregresso 412 410, 412

Altre forme di cardiopatia ischemica 411, 413, 414

Insufficienza cardiaca (scompenso) 428

Forme e complicazioni mal definite di cardiopatie

429

Cardiopatia reumatica* 393-398 391, 393-398

Cardiomiopatie* 425 425

Endocardite e miocardite acuta 421, 422

Altre condizioni cardiache* 745, V15.1, V42.2, V43.2, V43.3, V45.0

745, V15.1, V42.2, V43.2, V43.3, V45.0

Disturbi della conduzione e aritmie 426, 427

Malattie cerebrovascolari* 433, 437, 438 430-432, 433, 434, 436, 437, 438

Malattie vascolari* 440-448 (escluso 441.1, 441.3, 441.5, 441.6, 444), 557

440-448

Malattia polmonare cronica ostruttiva (BPCO)*

491-492, 494, 496 491-492, 494, 496

Nefropatie croniche* 582-583, 585-588 582-583, 585-588

Malattie croniche (fegato, pancreas, intestino)*

571-572, 577.1-577.9, 555, 556 571-572, 577.1-577.9, 555, 556

Pregresso bypass aortocoronarico V45.81 V45.81, 36.1

Pregressa angioplastica coronarica V45.82 V45.82, 36.0

Rivascolarizzazione cerebrovascolare 38.01, 38.02, 38.11, 38.12, 38.31, 38.32

Altro intervento sul cuore 35, 37.0, 37.1, 37.3, 37.4, 37.5, 37.6, 37.9

Altro intervento sui vasi

38-39.5, esclusi: 38.01, 38.02, 38.5, 38.11, 38.12, 38.31, 38.32, 38.93 (altro cateterismo venoso)

* sono state costruite due variabili, una per il ricovero per PTCA e una per i ricoveri precedenti

Pag.139/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

5.3 A3 - Mortalità a trenta giorni dopo un’Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale (PTCA) eseguita entro 24 ore da un ricovero per Infarto Miocardico Acuto (IMA)

RAZIONALE L’Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale (PTCA) è una procedura relativamente comune ma che richiede competenza degli operatori. Un intervento coronarico percutaneo si definisce riuscito quando si ottiene un successo angiografico in assenza di outcome avversi durante l’ospedalizzazione (come morte o intervento di bypass aorto-coronarico post-procedurale in emergenza). Più alti volumi sono stati associati con migliori outcome, soprattutto quando la PTCA è eseguita nella fase precoce di un IMA (PTCA primaria), in cui è richiesta maggiore abilità ed esperienza rispetto ad un intervento di routine in un paziente stabile (PTCA in elezione), ed in letteratura è ben dimostrato il rapporto inverso tra la precocità di esecuzione della procedura nel paziente con IMA (tempo door-to-balloon) e la mortalità a breve termine. Rispetto all’indicatore di qualità utilizzato a livello internazionale -mortalità intra-ospedaliera per PTCA-, questo indicatore ha il duplice vantaggio di restringere l’analisi ai ricoveri per infarto e di comprendere anche quelle morti che possono occorrere entro trenta giorni dall’esecuzione dell’angioplastica coronarica in ricoveri successivi del paziente ma che sono presumibilmente legate all’intervento terapeutico nel ricovero per PTCA. Inoltre, poiché la selezione dei pazienti candidati alla procedura dovrebbe essere effettuata in aderenza a linee guida o evidenze, la mortalità entro 30 giorni dei pazienti con IMA sottoposti a PTCA può rappresentare un indicatore valido e riproducibile dell’appropriatezza dell’intero processo assistenziale ospedaliero. L’indicatore viene calcolato come proporzione di ricoveri con PTCA eseguita entro il giorno successivo a quello di ammissione per IMA, in cui il paziente risulti deceduto entro trenta giorni dalla data dell’intervento. POTENZIALI USI

L’indicatore può essere utilizzato: - per una valutazione comparativa delle performance specifiche di ciascuna struttura di cura,

identificando situazioni critiche su cui intervenire; - per la valutazione comparativa tra gruppi di strutture definiti sulla base di comuni

caratteristiche organizzative e/o di processo (i.e. volumi di trattamento generali o specifici, dotazioni tecnologiche), fornendo elementi di conoscenza utili ai processi di accreditamento/certificazione/ pianificazione;

- per il confronto tra popolazioni residenti in aree territoriali diverse, con riferimento all’efficacia della funzione di tutela/committenza di ciascuna azienda;

- per la valutazione comparativa tra gruppi di popolazione caratterizzati da diverse condizioni socioeconomiche, con riferimento all’analisi dei differenziali di offerta, efficacia ed appropriatezza;

Pag.140/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

- per analisi di trend temporali. MATERIALI E METODI

Selezione della popolazione in studio Le informazioni per il calcolo dell’indicatore sono state desunte dalle Schede di Dimissione

Ospedaliera (SDO) del Sistema Informativo Ospedaliero (SIO). Sono state selezionate tutte le dimissioni ordinarie avvenute tra il 01/11/2002 e il 31/10/2003 da strutture italiane con PTCA in qualsiasi campo di procedura (codici ICD-9-CM: 36.01, 36.02, 36.05, 36.06) ed IMA (cod. ICD-9-CM: 410.xx) in diagnosi principale o secondaria.

Nel caso di ricoveri in cui l’IMA è in diagnosi secondaria, sono stati selezionati i seguenti codici ICD-9-CM di diagnosi principale, che si presume rappresentino complicanze dell’IMA o correlate alla procedura: 414.10 Aneurisma cardiaco (parete) 414.19 Fistola arterovenosa, acquisita, cardiaca 423.0 Emopericardio 427.1 Tachicardia parossistica ventricolare 427.41 Fibrillazione ventricolare 427.42 Flutter ventricolare 427.5 Arresto cardiaco 428.1 Insufficienza del cuore sinistro (scompenso cardiaco sinistro) 429.5 Rottura di corda tendinea 429.6 Rottura di muscolo papillare 429.71 Difetto settale acquisito 429.79 Altri postumi di infarto miocardico non classificati altrove (Trombo murale

acquisito, successivo a infarto miocardico) 429.81 Altre alterazioni del muscolo papillare 518.4 Edema polmonare acuto, non specificato 780.2 Sincope e collasso 785.51 Shock cardiogeno 997.02 Infarto o emorragia cerebrovascolare iatrogena (stroke postoperatorio) 998.2 Perforazione accidentale da catetere

Sono stati esclusi:

o i ricoveri di pazienti di età inferiore ai 18 anni; o i ricoveri di pazienti non residenti in Italia.

Definizione dell’indicatore

La proporzione di morti a 30 giorni dopo intervento di PTCA eseguita entro un giorno da un ricovero per IMA è stata calcolata con la seguente formula:

100IMApererocovriundagiornounentroeseguitaPTCAconericovriN

IMApererocovriundagiornounentroeseguitaPTCAdopogg30amortiN •°

°

Pag.141/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

La diagnosi di IMA è stata ricercata nel ricovero in cui è stata eseguita la PTCA o in un ricovero effettuato entro il giorno precedente il ricovero per PTCA.

Definizione e accertamento della sopravvivenza L’esito avverso è la morte a 30 giorni dopo PTCA eseguita entro il giorno successivo a quello di

un ricovero per IMA. L’accertamento dello stato in vita a 30 giorni è stato effettuato utilizzando l’informazione sul ricovero con IMA ed esecuzione di PTCA entro il giorno successivo (ricovero indice) e su ricoveri successivi (follow up di almeno 2 mesi). In particolare, è stato considerato deceduto entro 30 giorni ogni paziente deceduto nel corso del ricovero indice o di ricoveri successivi entro il 30° giorno dall’esecuzione della PTCA e ogni paziente dimesso contro il parere dei sanitari nel corso del ricovero indice. Nota: il riscontro di cluster di valori di mortalità estremamente bassi, particolarmente nelle regioni del Sud Italia, ha reso necessaria l’inclusione al numeratore dei ricoveri con “dimissione volontaria o contro il parere” perchè il documentato sovrautilizzo del relativo codice potrebbe mascherare casi con esito infausto.

Risk adjustment Nel confronto tra aree territoriali, servizi, strutture è necessario tenere conto delle possibili

disomogeneità esistenti nelle popolazioni studiate, soprattutto delle differenze relative alle caratteristiche dei pazienti. Le procedure di risk adjustment permettono di studiare le differenze tra aree territoriali, servizi, strutture “al netto” del possibile effetto confondente della disomogenea distribuzione delle caratteristiche dei pazienti. Oltre alla qualità delle cure ospedaliere, numerosi altri fattori possono contribuire alla variazione dell’indicatore grezzo. Tra i più importanti fattori di rischio associati con eventi intraospedalieri avversi nei pazienti sottoposti a PTCA, vi sono il genere, l’età, lo shock cardiogeno, lo scompenso cardiaco congestizio, le comorbidità croniche come il diabete, la malattia arteriosa coronarica multivasale, complicanze procedurali come la comparsa di un accidente cerebrovascolare/stroke o di insufficienza renale. Questi fattori possono agire come confondenti dell’associazione tra esito (mortalità a 30 giorni) ed esposizione (ospedale, area territoriale); pertanto, è opportuno l’aggiustamento o standardizzazione dell’indicatore. I fattori utilizzati nella procedura di risk adjustment sono stati desunti dalla SDO e sono stati rilevati nel ricovero con esecuzione di PTCA e/o in ricoveri avvenuti nei 22 mesi precedenti la data di inizio del ricovero per PTCA. Le comorbidità o condizioni di rischio aggiuntivo/fattori protettivi utilizzati per l’aggiustamento sono riportati nell’allegato A.

Analisi statistica È stata calcolata la mortalità grezza a 30 giorni dopo intervento di PTCA eseguito entro il giorno

successivo ad un ricovero per IMA, per strutture di ricovero e ASL di residenza. Nel caso di strutture la mortalità grezza è stata calcolata utilizzando al denominatore il numero

dei ricoveri con PTCA eseguita entro il giorno successivo da un ricovero per IMA in una struttura e al numeratore il numero di morti entro 30 giorni dopo PTCA eseguita entro il giorno successivo all’IMA.

Pag.142/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Nel caso di ASL di residenza la mortalità grezza è stata calcolata utilizzando al denominatore il numero dei ricoveri con PTCA eseguita entro il giorno successivo da un ricovero per IMA dei residenti in una ASL e al numeratore il numero di morti entro 30 giorni dopo PTCA eseguita entro il giorno successivo all’IMA tra i residenti nella stessa ASL.

L’aggiustamento della mortalità grezza a 30 giorni dopo ricovero per IMA e PTCA eseguita entro il giorno successivo, per struttura e ASL di residenza, è stato effettuato mediante due diverse procedure: diretta ed indiretta. La prima permette di confrontare tra di loro tutte le strutture o ASL mentre la seconda consente esclusivamente il confronto di ciascuna struttura o ASL con la media nella popolazione.

La standardizzazione diretta è stata condotta in due fasi distinte. In una prima fase è stato necessario determinare quali tra i fattori rilevati fossero dei fattori di

rischio per la morte a 30 giorni dopo intervento di PTCA eseguita entro il giorno successivo ad un ricovero per IMA. A partire da un modello di regressione logistica multivariata contenente tutti i potenziali fattori di rischio, sono stati selezionati, attraverso una procedura di tipo stepwise, soltanto quei fattori che fossero significativamente associati all’evento in studio.

In una seconda fase sono stati stimati gli Odds Ratio (OR) aggiustati distinti per struttura o ASL di residenza. Tali stime sono state ottenute includendo nel modello logistico multivariato, oltre ai fattori di rischio precedentemente selezionati, delle variabili categoriche rappresentanti le strutture o le ASL di residenza. Gli OR esprimono la variazione di rischio di ciascuna struttura o ASL di residenza rispetto ad un riferimento (benchmark). In questo caso il benchmark è costituito dal gruppo di strutture o ASL con la più bassa mortalità aggiustata.

La standardizzazione indiretta è stata condotta a partire dai fattori di rischio precedentemente selezionati attraverso la procedura di tipo stepwise. Utilizzando questi fattori, è stata dapprima stimata la probabilità di morte per ciascun paziente. Sommando tali probabilità per struttura o ASL, si è ottenuto il numero dei decessi attesi.

Il rapporto standardizzato di mortalità (SMR) è stato calcolato dividendo il numero dei decessi osservati per il numero di quelli attesi in ciascuna struttura o ASL e moltiplicando tale valore per cento.

I limiti inferiore e superiore degli intervalli di confidenza al 95% sono stati calcolati mediante le seguenti formule:

Li =attesi2

osservati975.0 22

⋅⋅χ

Ls = ( )attesi2

1osservati025.0 22

⋅+⋅χ

RISULTATI Si riportano i risultati relativi al calcolo dell’indicatore grezzo e aggiustato, distinti per distinti

per struttura di ricovero o ASL di residenza. Sono state selezionate le strutture con un volume complessivo annuo di PTCA superiore a 150. La tabella 1 mostra i fattori di rischio di morte a 30 giorni dopo PTCA eseguita entro il giorno successivo al ricovero per IMA, il numero di ricoveri con IMA ed esecuzione di PTCA, la percentuale di decessi, gli OR grezzi e aggiustati per ciascun fattore e la rispettiva significatività statistica (p-value).

In tabella 2 sono riportati il numero di ricoveri con IMA ed esecuzione di PTCA entro il giorno successivo, la percentuale di decessi a 30 giorni, gli OR grezzi e aggiustati con la rispettiva significatività statistica, distinti per struttura. Gli OR grezzi esprimono il rischio non aggiustato di morte per i pazienti afferenti ad una specifica struttura rispetto ai pazienti afferenti alle strutture di

Pag.143/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

riferimento. La percentuale di decessi a 30 giorni mostra valori che vanno da 2.4% a 10.4%. Gli OR grezzi hanno valori compresi tra 1.51 e 6.98. L’aggiustamento determina una sostanziale variazione dei valori grezzi; gli OR aggiustati vanno da un minimo di 1.63 ad un massimo di 11.39. La maggior parte delle strutture con più alta mortalità aggiustata è nel Centro-Nord.

In tabella 3 sono riportati i risultati ottenuti applicando il metodo di standardizzazione indiretta: gli SMR delle strutture vanno da un minimo di 0.0% ad un massimo di 291.8%.

La tabella 4 mostra il numero ricoveri con IMA ed esecuzione di PTCA entro il giorno successivo e la percentuale di decessi nelle strutture scelte come riferimento; le strutture che formano il benchmark sono situate nel Centro-Nord con una mortalità media pari a 1.6%.

In tabella 5 sono riportati il numero ricoveri con IMA ed esecuzione di PTCA entro il giorno successivo, la percentuale di decessi a 30 giorni, gli OR grezzi e aggiustati con la rispettiva significatività statistica, distinti per ASL di residenza. La percentuale di decessi a 30 giorni mostra valori che vanno da 2.4% a 9.3%. Gli OR grezzi hanno valori compresi tra 1.38 e 5.79; gli OR aggiustati vanno da un minimo di 1.69 ad un massimo di 7.4. La maggior parte delle ASL con più alta mortalità aggiustata è nel Centro-Nord.

In tabella 6 sono riportati i risultati ottenuti applicando il metodo di standardizzazione indiretta: gli SMR delle ASL vanno da un minimo di 23.2% ad un massimo di 232.4%.

La tabella 7 mostra il numero di ricoveri con IMA ed esecuzione di PTCA entro il giorno successivo e la percentuale di decessi nelle ASL scelte come riferimento; le ASL che formano il benchmark sono situate nel Centro-Nord, con una mortalità media pari a 1.7%.

Presentazione clinica BMI (body mass index) Classe Killip In alternativa a classe Killip: scompenso cardiaco congestizio all’ammissione, edema polmonare, shock Dialisi-dipendente Segni vitali Pressione sanguigna sistolica < 100 mmHg e frequenza cardiaca > 100 b/min Indagini laboratoristiche alla presentazione Creatinina Segni elettrocardiografici alla presentazione Localizzazione dei cambiamenti ecgrafici (es. IMA anteriore o blocco di branca sinistra di nuova insorgenza) Ritmo (sinusale, fibrillazione atriale, da pacemaker, etc.) Tipo di cambiamenti ecgrafici: sopraslivellamento tratto ST (STEMI), non STEMI, inversione onda T, onda Q, etc. Ecocardiogramma Frazione di eiezione ventricolare sinistra Arteriografia coronarica Malattia arteriosa coronarica multivasale

Pag.144/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A3 - Mortalità a trenta giorni dopo un’Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale (PTCA) eseguita entro 24 ore da un ricovero per Infarto Miocardico Acuto (IMA) (1/7)

Fattori n % mortalità OR grezzi pOR

aggiustatip

genere (femmine vs maschi) 391 6,6 1,83 0,0000 1,33 1,159età - - 1,06 0,0000 1,05 1,047disturbi metabolismo lipidico 66 3,3 0,73 0,0140 0,87 0,662disturbi metabolismo lipidico (ricovero indice) 71 1,2 0,23 0,0000 0,35 0,268ipertensione arteriosa 240 5,9 1,46 0,0000 1,23 1,042ipertensione arteriosa (ricovero indice) 187 2,3 0,42 0,0000 0,40 0,339insufficienza cardiaca 93 8,6 2,14 0,0000 1,31 1,031malattie cerebrovascolari 77 9,0 2,23 0,0000 1,31 1,007malattie croniche (fegato, pancreas, intestino) 19 8,1 1,94 0,0060 1,65 0,979altro intervento sui vasi 36 9,9 2,43 0,0000 1,70 1,165

Ricovero indice: ricovero con PTCA eseguita entro il giorno successivo a un ricovero per IMA

IMA: Infarto Miocardico AcutoPTCA: Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale

Tab. 1. Fattori di rischio, numero di ricoveri indi ce , % di decessi, OR grezzi e aggiustati con rispe ttiva significatività statistica

Pag.145/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A3 - Mortalità a trenta giorni dopo un’Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale (PTCA) eseguita entro 24 ore da un ricovero per Infarto Miocardico Acuto (IMA) (2/7)

1 Lazio 183 10,4 6,98 3,68 - 13,07 0,000 11,39 5,90 - 21,75 0,0005 Lazio 226 7,5 4,90 2,54 - 9,28 0,000 11,28 5,74 - 21,80 0,0001 Sicilia 203 8,9 5,86 3,07 - 11,03 0,000 8,89 4,54 - 17,16 0,000

11 Lombardia 195 8,7 5,75 2,97 - 10,92 0,000 8,79 4,42 - 17,20 0,0002 Campania 260 8,5 5,57 3,04 - 10,18 0,000 8,36 4,49 - 15,53 0,0003 Sicilia 175 7,4 4,83 2,34 - 9,59 0,000 7,01 3,34 - 14,14 0,0002 Abruzzo 335 5,7 3,62 1,93 - 6,72 0,000 6,65 3,49 - 12,54 0,0004 Emilia Romagna 286 6,3 4,04 2,13 - 7,58 0,000 6,42 3,31 - 12,28 0,000

10 Lombardia 366 6,8 4,41 2,47 - 7,92 0,000 6,08 3,37 - 11,03 0,0004 Toscana 281 7,8 5,11 2,79 - 9,34 0,000 6,02 3,25 - 11,13 0,0001 Lombardia 151 6,6 4,27 1,91 - 8,92 0,000 5,98 2,62 - 12,79 0,0002 Liguria 244 9,8 6,57 3,64 - 11,90 0,000 5,92 3,24 - 10,84 0,0001 Campania 204 7,4 4,78 2,40 - 9,24 0,000 5,87 2,92 - 11,48 0,0005 Toscana 814 8,5 5,58 3,51 - 9,20 0,000 5,76 3,59 - 9,56 0,0005 Emilia Romagna 404 5,4 3,47 1,90 - 6,31 0,000 5,14 2,78 - 9,49 0,0002 Veneto 317 6,0 3,84 2,04 - 7,13 0,000 5,02 2,64 - 9,42 0,0008 Emilia Romagna 464 6,7 4,31 2,50 - 7,55 0,000 5,00 2,86 - 8,85 0,0001 Friuli Venezia Giulia 187 8,0 5,25 2,64 - 10,17 0,000 4,99 2,47 - 9,80 0,0005 Lombardia 198 3,5 2,21 0,87 - 4,96 0,071 4,59 1,77 - 10,54 0,0011 Toscana 177 5,1 3,23 1,39 - 6,86 0,004 4,44 1,89 - 9,57 0,0003 Toscana 550 5,1 3,23 1,85 - 5,71 0,000 4,38 2,48 - 7,82 0,0001 Marche 355 3,4 2,11 1,01 - 4,20 0,039 4,23 1,99 - 8,57 0,0001 Veneto 255 3,9 2,46 1,11 - 5,09 0,020 3,98 1,77 - 8,40 0,000

12 Lombardia 428 3,5 2,19 1,11 - 4,19 0,020 3,83 1,92 - 7,41 0,0001 Puglia 169 4,7 2,99 1,24 - 6,54 0,009 3,77 1,54 - 8,35 0,0027 Emilia Romagna 179 6,1 3,94 1,82 - 8,06 0,000 3,69 1,69 - 7,64 0,0012 Sicilia 330 3,9 2,47 1,20 - 4,86 0,010 3,67 1,77 - 7,29 0,000

13 Lombardia 257 5,1 3,21 1,56 - 6,33 0,001 3,66 1,76 - 7,28 0,0009 Lombardia 196 5,6 3,58 1,65 - 7,30 0,001 3,63 1,66 - 7,50 0,0013 Campania 181 3,3 2,06 0,75 - 4,83 0,119 3,56 1,29 - 8,48 0,0072 Lazio 364 4,4 2,77 1,42 - 5,26 0,002 3,53 1,80 - 6,77 0,0003 Lazio 300 5,3 3,39 1,74 - 6,46 0,000 3,51 1,78 - 6,76 0,0002 Lombardia 342 3,5 2,19 1,04 - 4,37 0,030 3,27 1,54 - 6,59 0,0013 Piemonte 453 3,5 2,20 1,13 - 4,18 0,017 3,20 1,63 - 6,13 0,0011 Piemonte 216 3,2 2,02 0,79 - 4,53 0,109 3,13 1,21 - 7,15 0,0107 Lombardia 417 3,6 2,25 1,14 - 4,31 0,016 3,13 1,57 - 6,05 0,0014 Lazio 302 3,0 1,85 0,80 - 3,91 0,123 3,05 1,31 - 6,52 0,0066 Lombardia 347 4,9 3,10 1,62 - 5,85 0,001 2,99 1,55 - 5,69 0,0014 Piemonte 236 5,1 3,23 1,53 - 6,46 0,001 2,99 1,41 - 6,02 0,0031 Liguria 267 5,6 3,58 1,81 - 6,90 0,000 2,97 1,49 - 5,75 0,0013 Emilia Romagna 195 3,1 1,91 0,70 - 4,47 0,163 2,91 1,05 - 6,93 0,0243 Veneto 195 5,6 3,60 1,66 - 7,35 0,001 2,90 1,33 - 5,98 0,0051 Umbria 226 3,1 1,92 0,76 - 4,32 0,135 2,86 1,11 - 6,51 0,0182 Trentino Alto Adige 227 4,8 3,07 1,42 - 6,24 0,003 2,81 1,29 - 5,75 0,0064 Lombardia 274 3,3 2,05 0,89 - 4,32 0,073 2,61 1,12 - 5,58 0,0185 Veneto 248 2,8 1,75 0,69 - 3,92 0,201 2,57 1,00 - 5,83 0,0331 Trentino Alto Adige 162 4,9 3,13 1,29 - 6,84 0,007 2,53 1,04 - 5,62 0,0296 Emilia Romagna 269 4,8 3,06 1,49 - 6,03 0,002 2,52 1,22 - 5,00 0,0103 Lombardia 159 2,5 1,55 0,45 - 4,10 0,421 2,48 0,71 - 6,70 0,1041 Emilia Romagna 150 2,7 1,65 0,48 - 4,36 0,362 2,40 0,69 - 6,46 0,1174 Sicilia 215 2,8 1,73 0,63 - 4,04 0,239 2,39 0,87 - 5,65 0,0621 Abruzzo 176 2,8 1,76 0,59 - 4,34 0,258 2,21 0,73 - 5,50 0,1178 Lombardia 328 2,4 1,51 0,63 - 3,26 0,324 2,20 0,91 - 4,84 0,0614 Veneto 345 4,1 2,55 1,27 - 4,95 0,007 1,94 0,96 - 3,80 0,0572 Toscana 165 3,0 1,88 0,63 - 4,64 0,206 1,93 0,64 - 4,82 0,1932 Piemonte 157 3,2 1,98 0,66 - 4,89 0,172 1,71 0,56 - 4,25 0,2885 Piemonte 243 3,3 2,05 0,85 - 4,46 0,085 1,68 0,69 - 3,69 0,2152 Emilia Romagna 188 2,7 1,65 0,55 - 4,05 0,319 1,63 0,54 - 4,05 0,333

I.C.95%OR

aggiustati

Tab. 2. Numero di ricoveri indice, % di decessi, OR grezzi e aggiustati con rispettiva significatività statistica, distinti perstruttura

n % mortalità OR grezziStruttura Regione I.C.95% pp

Pag.146/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A3 - Mortalità a trenta giorni dopo un’Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale (PTCA) eseguita entro 24 ore da un ricovero per Infarto Miocardico Acuto (IMA) (3/7)

1 Lazio 183 19 291,8 175,7 - 455,7 0,0005 Lazio 226 17 289,2 168,5 - 463,1 0,0001 Sicilia 203 18 230,0 136,3 - 363,5 0,0002 Campania 260 22 224,4 140,6 - 339,7 0,00011 Lombardia 195 17 221,1 128,8 - 354,0 0,0013 Sicilia 175 13 194,3 103,4 - 332,2 0,0152 Abruzzo 335 19 182,8 110,1 - 285,5 0,0081 Campania 204 15 171,0 95,7 - 282,0 0,0364 Emilia Romagna 286 18 170,6 101,1 - 269,7 0,02210 Lombardia 366 25 169,9 110,0 - 250,8 0,0074 Toscana 281 22 168,3 105,5 - 254,8 0,0141 Lombardia 151 10 167,6 80,4 - 308,3 0,0992 Liguria 244 24 166,7 106,8 - 248,0 0,0115 Toscana 814 69 162,0 126,0 - 205,0 0,0001 Friuli Venezia Giulia 187 15 144,2 80,7 - 237,9 0,1542 Veneto 317 19 143,3 86,3 - 223,8 0,1155 Emilia Romagna 404 22 142,3 89,2 - 215,4 0,0968 Emilia Romagna 464 31 140,5 95,4 - 199,4 0,0575 Lombardia 198 7 128,5 51,7 - 264,8 0,5061 Toscana 177 9 128,3 58,7 - 243,6 0,4533 Toscana 550 28 124,4 82,7 - 179,8 0,2471 Marche 355 12 120,2 62,1 - 209,9 0,5241 Veneto 255 10 115,8 55,5 - 212,9 0,6431 Puglia 169 8 111,8 48,3 - 220,3 0,7527 Emilia Romagna 179 11 110,4 55,1 - 197,5 0,74413 Lombardia 257 13 110,3 58,7 - 188,6 0,72412 Lombardia 428 15 109,9 61,5 - 181,2 0,7152 Sicilia 330 13 108,9 58,0 - 186,3 0,7589 Lombardia 196 11 108,4 54,1 - 194,0 0,7893 Lazio 300 16 105,6 60,4 - 171,6 0,8262 Lazio 364 16 104,7 59,9 - 170,1 0,8543 Campania 181 6 102,5 37,6 - 223,2 0,9512 Lombardia 342 12 97,3 50,3 - 169,9 0,9243 Piemonte 453 16 93,7 53,5 - 152,1 0,7944 Piemonte 236 12 93,0 48,1 - 162,5 0,8026 Lombardia 347 17 92,9 54,1 - 148,8 0,7637 Lombardia 417 15 92,5 51,8 - 152,6 0,7631 Liguria 267 15 91,8 51,4 - 151,5 0,7421 Piemonte 216 7 90,8 36,5 - 187,1 0,7993 Veneto 195 11 90,4 45,1 - 161,8 0,7384 Lazio 302 9 89,4 40,9 - 169,8 0,7372 Trentino Alto Adige 227 11 88,0 43,9 - 157,5 0,6723 Emilia Romagna 195 6 85,8 31,5 - 186,7 0,7071 Umbria 226 7 84,5 34,0 - 174,0 0,6551 Trentino Alto Adige 162 8 79,6 34,4 - 156,9 0,5194 Lombardia 274 9 79,5 36,3 - 150,9 0,4906 Emilia Romagna 269 13 79,4 42,3 - 135,7 0,4035 Veneto 248 7 78,4 31,5 - 161,5 0,5183 Lombardia 159 4 74,0 20,2 - 189,4 0,5454 Sicilia 215 6 72,7 26,7 - 158,3 0,4341 Emilia Romagna 150 4 71,9 19,6 - 184,0 0,5071 Abruzzo 176 5 67,8 22,0 - 158,2 0,3828 Lombardia 328 8 65,9 28,5 - 129,9 0,2354 Veneto 345 14 62,8 34,3 - 105,3 0,0792 Toscana 165 5 60,3 19,6 - 140,7 0,2532 Piemonte 157 5 54,6 17,7 - 127,3 0,1695 Piemonte 243 8 54,2 23,4 - 106,9 0,0792 Emilia Romagna 188 5 51,7 16,8 - 120,6 0,133

R.5 Lombardia 230 5 47,6 15,4 - 111,0 0,089R.6 Emilia Romagna 191 5 46,4 15,1 - 108,3 0,078R.4 Lombardia 266 6 36,7 13,5 - 79,9 0,010R.1 Piemonte 155 3 34,9 7,2 - 101,9 0,056R.2 Piemonte 216 3 25,8 5,3 - 75,5 0,012R.7 Lazio 162 1 13,2 0,3 - 73,8 0,017R.3 Piemonte 188 0 0,0 - 64,7 0,017

Tab.3. Numero di ricoveri indice, numero di decessi osservati, SMR e rispettivasignificatività statistica, distinti per struttura

n. ricoverin. decessi osservati

SMR I.C.95% pStruttura Regione

Pag.147/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A3 - Mortalità a trenta giorni dopo un’Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale (PTCA) eseguita entro 24 ore da un ricovero per Infarto Miocardico Acuto (IMA) (4/7)

R.1 Piemonte 155 1,9R.2 Piemonte 216 1,4R.3 Piemonte 188 0,0R.4 Lombardia 266 2,3R.5 Lombardia 230 2,2R.6 Emilia Romagna 191 2,6R.7 Lazio 162 0,6

Totale 1408 1,6

Tab. 4. Numero di ricoveri indice e percentuale di decessi nelle strutture scelte come riferimento

Ricovero indice: ricovero con PTCA eseguita entro il giorno successivo a un ricovero per IMA

Regione n % mortalitàStruttura

Pag.148/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A3 - Mortalità a trenta giorni dopo un’Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale (PTCA) eseguita entro 24 ore da un ricovero per Infarto Miocardico Acuto (IMA) (5/7)

B Campania 182 9,3 5,79 3,01 - 10,87 0,000 7,40 3,78 - 14,20 0,000B Lazio 263 7,2 4,37 2,35 - 8,04 0,000 7,24 3,83 - 13,51 0,000D Toscana 172 8,7 5,37 2,71 - 10,29 0,000 5,28 2,63 - 10,28 0,000A Piemonte 259 6,6 3,94 2,07 - 7,37 0,000 4,88 2,53 - 9,22 0,000A Abruzzo 159 5,0 2,97 1,24 - 6,44 0,009 4,87 2,00 - 10,74 0,000C Sicilia 228 6,6 3,95 2,01 - 7,54 0,000 4,78 2,40 - 9,23 0,000C Toscana 198 7,1 4,27 2,13 - 8,26 0,000 4,65 2,27 - 9,17 0,000B Veneto 208 6,7 4,05 2,02 - 7,83 0,000 4,62 2,27 - 9,04 0,000A Campania 354 5,9 3,54 1,94 - 6,40 0,000 4,61 2,50 - 8,40 0,000A Lazio 297 5,7 3,41 1,79 - 6,36 0,000 4,56 2,37 - 8,61 0,000C Lazio 213 5,6 3,35 1,60 - 6,65 0,001 4,34 2,04 - 8,76 0,000E Toscana 793 7,9 4,85 3,06 - 7,91 0,000 4,25 2,67 - 6,98 0,000B Emilia Romagna 393 5,3 3,17 1,74 - 5,73 0,000 4,03 2,18 - 7,37 0,000A Toscana 178 5,6 3,34 1,51 - 6,89 0,002 3,97 1,77 - 8,27 0,000F Emilia Romagna 384 6,5 3,91 2,21 - 6,92 0,000 3,96 2,22 - 7,08 0,000A Veneto 203 4,4 2,60 1,14 - 5,47 0,016 3,93 1,68 - 8,43 0,001H Emilia Romagna 198 4,5 2,67 1,17 - 5,62 0,013 3,88 1,65 - 8,35 0,001A Liguria 496 7,7 4,66 2,80 - 7,90 0,000 3,72 2,22 - 6,34 0,000A Umbria 169 4,7 2,79 1,16 - 6,04 0,013 3,68 1,51 - 8,09 0,002A Sicilia 223 5,4 3,19 1,53 - 6,33 0,001 3,63 1,71 - 7,28 0,000E Lombardia 213 3,8 2,19 0,92 - 4,72 0,057 3,38 1,39 - 7,41 0,004D Sicilia 740 4,3 2,54 1,50 - 4,36 0,001 3,32 1,94 - 5,73 0,000D Emilia Romagna 435 5,3 3,13 1,75 - 5,59 0,000 3,27 1,81 - 5,88 0,000G Lombardia 994 5,2 3,10 1,93 - 5,11 0,000 3,22 2,00 - 5,34 0,000D Lombardia 327 5,2 3,08 1,62 - 5,74 0,000 3,19 1,66 - 5,99 0,000B Sicilia 425 4,2 2,48 1,32 - 4,58 0,004 3,05 1,61 - 5,66 0,000I Lombardia 343 4,1 2,39 1,20 - 4,59 0,010 3,05 1,51 - 5,90 0,001A Puglia 173 4,6 2,72 1,13 - 5,89 0,016 2,91 1,20 - 6,38 0,011F Lombardia 346 3,8 2,19 1,08 - 4,26 0,024 2,78 1,35 - 5,46 0,004A Emilia Romagna 170 3,5 2,05 0,75 - 4,77 0,119 2,76 1,00 - 6,52 0,031A Lombardia 665 4,8 2,84 1,67 - 4,87 0,000 2,76 1,61 - 4,76 0,000D Lazio 327 4,0 2,32 1,14 - 4,52 0,015 2,71 1,32 - 5,32 0,005C Veneto 214 6,5 3,93 1,96 - 7,59 0,000 2,69 1,33 - 5,24 0,005K Lombardia 360 3,3 1,94 0,93 - 3,82 0,063 2,65 1,26 - 5,27 0,007F Toscana 184 6,0 3,57 1,66 - 7,21 0,001 2,61 1,20 - 5,33 0,011E Emilia Romagna 185 4,9 2,87 1,25 - 6,04 0,008 2,58 1,11 - 5,50 0,019B Toscana 230 4,3 2,55 1,16 - 5,24 0,014 2,57 1,15 - 5,34 0,015E Veneto 212 3,3 1,92 0,76 - 4,27 0,133 2,49 0,97 - 5,60 0,038A Trentino Alto Adige 240 4,6 2,70 1,26 - 5,43 0,007 2,38 1,11 - 4,83 0,020L Lombardia 651 3,2 1,87 1,03 - 3,37 0,036 2,30 1,26 - 4,16 0,006B Lombardia 639 3,3 1,91 1,05 - 3,43 0,031 2,29 1,25 - 4,16 0,006C Piemonte 180 4,4 2,61 1,09 - 5,64 0,020 2,29 0,95 - 4,98 0,048H Lombardia 594 3,9 2,26 1,27 - 4,03 0,005 2,28 1,27 - 4,09 0,005D Piemonte 166 4,8 2,84 1,18 - 6,15 0,012 2,26 0,93 - 4,93 0,052E Sicilia 153 3,3 1,90 0,63 - 4,64 0,197 2,19 0,73 - 5,44 0,118E Lazio 415 3,9 2,25 1,17 - 4,22 0,012 2,17 1,12 - 4,10 0,019D Veneto 233 5,2 3,05 1,46 - 6,04 0,002 2,15 1,02 - 4,30 0,035B Piemonte 209 2,9 1,66 0,61 - 3,84 0,271 2,08 0,76 - 4,88 0,118C Emilia Romagna 275 4,0 2,34 1,09 - 4,70 0,021 1,80 0,84 - 3,64 0,114J Lombardia 619 3,1 1,78 0,96 - 3,24 0,061 1,76 0,94 - 3,23 0,070G Emilia Romagna 291 2,4 1,38 0,55 - 3,07 0,451 1,76 0,69 - 3,93 0,198C Lombardia 415 2,7 1,53 0,72 - 3,06 0,245 1,69 0,79 - 3,41 0,156

Ricovero indice: ricovero con PTCA eseguita entro il giorno successivo a un ricovero per IMA

I.C.95%pI.C.95%

Tab. 5. Numero di ricoveri indice, % di decessi, OR grezzi e aggiustati con rispettiva significatività statistica, distinti perASL di residenza

n % mortalità OR grezzi pASL di

residenzaRegione OR aggiustati

Pag.149/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A3 - Mortalità a trenta giorni dopo un’Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale (PTCA) eseguita entro 24 ore da un ricovero per Infarto Miocardico Acuto (IMA) (6/7)

B Lazio 263 19 8 232,4 139,9 - 362,9 0,000B Campania 182 17 7 230,6 134,3 - 369,2 0,000D Toscana 172 15 9 172,8 96,7 - 285,1 0,032A Abruzzo 159 8 5 163,9 70,8 - 323,0 0,158A Piemonte 259 17 10 163,2 95,1 - 261,3 0,041C Sicilia 228 15 9 161,7 90,5 - 266,7 0,060A Campania 354 21 13 158,0 97,8 - 241,5 0,035B Veneto 208 14 9 154,7 84,6 - 259,5 0,100C Toscana 198 14 9 153,7 84,1 - 257,9 0,105A Lazio 297 17 11 153,7 89,5 - 246,1 0,074C Lazio 213 12 8 145,5 75,2 - 254,1 0,192E Toscana 793 63 44 143,4 110,2 - 183,4 0,004A Toscana 178 10 7 135,7 65,1 - 249,5 0,333B Emilia Romagna 393 21 15 135,6 84,0 - 207,3 0,161F Emilia Romagna 384 25 19 134,2 86,8 - 198,0 0,140A Veneto 203 9 7 134,0 61,3 - 254,4 0,378H Emilia Romagna 198 9 7 130,4 59,6 - 247,6 0,424A Liguria 496 38 30 128,7 91,1 - 176,7 0,119A Umbria 169 8 6 126,1 54,4 - 248,4 0,511A Sicilia 223 12 10 124,8 64,5 - 218,1 0,441E Lombardia 213 8 7 116,7 50,4 - 230,0 0,662D Sicilia 740 32 28 115,3 78,9 - 162,7 0,421D Emilia Romagna 435 23 20 114,0 72,3 - 171,0 0,530G Lombardia 994 52 46 112,7 84,2 - 147,8 0,389D Lombardia 327 17 15 111,1 64,7 - 177,9 0,663B Sicilia 425 18 17 107,7 63,8 - 170,2 0,753I Lombardia 343 14 13 107,7 58,9 - 180,6 0,783A Puglia 173 8 8 102,6 44,3 - 202,1 0,943A Lombardia 665 32 32 98,5 67,4 - 139,0 0,932F Lombardia 346 13 13 97,4 51,8 - 166,5 0,923A Emilia Romagna 170 6 6 97,2 35,7 - 211,5 0,944C Veneto 214 14 15 96,2 52,6 - 161,4 0,884D Lazio 327 13 14 95,7 51,0 - 163,7 0,875F Toscana 184 11 12 93,5 46,7 - 167,3 0,824K Lombardia 360 12 13 93,2 48,2 - 162,8 0,807E Emilia Romagna 185 9 10 92,1 42,1 - 174,9 0,805B Toscana 230 10 11 91,0 43,6 - 167,3 0,764E Veneto 212 7 8 88,5 35,6 - 182,3 0,746A Trentino Alto Adige 240 11 13 86,4 43,1 - 154,6 0,627C Piemonte 180 8 10 82,9 35,8 - 163,4 0,596H Lombardia 594 23 28 82,4 52,2 - 123,7 0,353L Lombardia 651 21 26 82,2 50,9 - 125,6 0,368B Lombardia 639 21 26 81,8 50,7 - 125,1 0,358D Piemonte 166 8 10 81,7 35,3 - 160,9 0,566E Sicilia 153 5 6 79,0 25,7 - 184,4 0,598D Veneto 233 12 15 79,0 40,8 - 137,9 0,412E Lazio 415 16 20 78,3 44,7 - 127,1 0,326B Piemonte 209 6 8 73,8 27,1 - 160,7 0,455C Emilia Romagna 275 11 17 66,5 33,2 - 119,0 0,173J Lombardia 619 19 29 64,7 38,9 - 101,0 0,055G Emilia Romagna 291 7 11 63,2 25,4 - 130,2 0,221C Lombardia 415 11 18 61,9 30,9 - 110,7 0,108

R.A Piemonte 164 3 7 45,8 9,4 - 133,7 0,165R.G Toscana 262 6 14 44,0 16,2 - 95,9 0,039R.D Liguria 156 3 7 40,2 8,3 - 117,5 0,102R.B Piemonte 302 5 14 36,6 11,9 - 85,3 0,019R.E Emilia Romagna 205 4 11 35,4 9,6 - 90,6 0,030R.C Piemonte 167 2 6 34,9 4,2 - 125,9 0,119R.F Toscana 174 2 9 23,2 2,8 - 83,8 0,024

Ricovero indice: ricovero con PTCA eseguita entro il giorno successivo a un ricovero per IMA

Tab.6. Numero di ricoveri indice, numero di decessi osservati, SMR e rispettiva significatività statis tica, distinti per ASL di residenza

n. ricoverin. decessi osservati

Attesi SMR I.C.95% pASL di

residenzaRegione

Pag.150/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A3 - Mortalità a trenta giorni dopo un’Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale (PTCA) eseguita entro 24 ore da un ricovero per Infarto Miocardico Acuto (IMA) (7/7)

R.A Piemonte 164 1,8R.B Piemonte 302 1,7R.C Piemonte 167 1,2R.D Liguria 156 1,9R.E Emilia Romagna 205 2,0R.F Toscana 174 1,1R.G Toscana 262 2,3

Totale 1430 1,7

Tab. 7. Numero di ricoveri indice e percentuale di decessi nelle ASL scelte come riferimento

Ricovero indice: ricovero con PTCA eseguita entro il giorno successivo a un ricovero per IMA

n % mortalità ASL Regione

Pag.151/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

CRITICITA’

L’indicatore fa affidamento sulla completezza ed accuratezza dei dati, sia relativamente alle informazioni diagnostiche (es. descrizione dell’IMA, gravità, comorbidità), che ad altre informazioni (identificativo individuale, residenza, modalità di arrivo in ospedale, tipo di dimissione).

FATTIBILITA’

L’indicatore non può essere ancora implementato su base routinaria. Per un calcolo più accurato dell’indicatore sarebbe opportuno l’accertamento della mortalità

mediante ReNCaM. La sua implementazione su base routinaria, utilizzando le sole informazioni desumibili dalla scheda di dimissione ospedaliera, deve prevedere uno studio ad hoc che verifichi la concordanza tra la mortalità desumibile dal ReNCaM e quella calcolata utilizzando la definizione proposta in questo rapporto.

Si potrebbe inoltre prevedere l’utilizzo di variabili aggiuntive rispetto a quelle derivabili dalla SDO, quali informazioni sul tipo di PTCA eseguita (primaria, di salvataggio, facilitata), sui tempi (tempo insorgenza dei sintomi-PTCA, tempo door-to-balloon), sul flusso TIMI dopo PTCA e le seguenti variabili relative al paziente:

Pag.152/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

BIBLIOGRAFIA 1. AHRQ quality indicators. Guide to inpatient quality indicators: quality of care in hospitals -

volume, mortality, and utilization [revision 3]. Rockville (MD): Agency for Healthcare Research and Quality (AHRQ); 2004 Jul 21. 172 p. (AHRQ Pub; no. 02-RO204). http://www.qualityindicators.ahrq.gov

2. Antman EM et al. ACC/AHA Guidelines for the Management of Patients With ST-Elevation Myocardial Infarction. A Report of the American College of Cardiology/American Heart Association Task Force on Practice Guidelines (Committee to Revise the 1999 Guidelines for the Management of Patients With Acute Myocardial Infarction) J Am Coll Cardiol 2004; 44(3): 1-211. www.acc.org

3. Berger PB, Ellis SG, Holmes DR Jr et al. Relationship between delay in performing direct coronary angioplasty and early clinical outcome in patients with acute myocardial infarction: results from the global use of strategies to open occluded arteries in Acute Coronary Syndromes (GUSTO-IIb) trial. Circulation 1999; 100 (1): 14-20

4. Block P, Peterson E, Krone R, et al. Identification of variables needed to risk adjust outcome of coronary interventions: evidence-based guidelines for efficient data collection. J Am Coll Cardiol 1998;32: 275–82.

5. Cannon CP, Gibson CM, Lambrew CT, et al. Relationship of symptom-onset-to-balloon time and door-to-balloon time with mortality in patients undergoing angioplasty for acute myocardial infarction. JAMA 2000;283:2941-7.

6. Canto JG, Every NR, Magid DJ, et al. The volume of primary angioplasty procedures and survival after acute myocardial infarction. National Registry of Myocardial Infarction 2 Investigators. N Engl J Med. 2000;342 (21):1573–1580.

7. California Hospital Outcomes Project. Heart Attack Outcomes 1996-1998. Volume 2: Technical Guide. OSHPD 2002

8. Ellis SG, Roubin GS, King SB, III, et al. Angiographic and clinical predictors of acute closure after native vessel coronary angioplasty. Circulation 1988;77:372–9.

9. Ellis SG, Vandormael MG, Cowley MJ, et al. Coronary morphologic and clinical determinants of procedural outcome with angioplasty for multivessel coronary disease: implications for patient selection. Multivessel Angioplasty Prognosis Study Group. Circulation 1990;82: 1193–202.

10. Kent KM, Bentivoglio LG, Block PC, et al. Percutaneous transluminal coronary angioplasty: report from the Registry of the National Heart, Lung, and Blood Institute. Am J Cardiol 1982;49:2011–20.

11. Kimmel SE, Berlin JA, Strom BL, Laskey WK. Development and validation of simplified

predictive index for major complications in contemporary percutaneous transluminal coronary angioplasty practice: the Registry Committee of the Society for Cardiac Angiography and Interventions. J Am Coll Cardiol 1995;26:931– 8.

12. Hannan EL, Racz M, Ryan TJ, et al. Coronary angioplasty volume outcome relationships for hospitals and cardiologists. JAMA. 1997;277: 892–898.

13. Jollis JG, Peterson ED, DeLong ER, et al. The relation between the volume of coronary angioplasty procedures at hospitals treating Medicare beneficiaries and short-term mortality. N Engl J Med. 1994;331: 1625–1629.

14. Juliard JM, Feldman LJ, Golmard JL et al. Relation of mortality of primary angioplasty during acute myocardial infarction to door-to-Thrombolysis In Myocardial Infarction (TIMI) time. Am J Cardiol. 2003 Jun 15;91(12):1401-5.

Pag.153/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

15. Parma A, Fiorilli R, Nazzaro MS et al. Primary coronary angioplasty in ST-elevation myocardial infarction: prediction of the thirty-day mortality risk in an unselected population of patients. Ital Heart J 2004; 5 (6): 431-440

16. Ritchie JL, Maynard C, Chapko MK, et al. Association between percutaneous transluminal coronary angioplasty volumes and outcomes in the Healthcare Costs and Utilization Project 1993-4. Am J Cardiol. 1999;83: 493–497.

17. Smith et al. ACC/AHA Guidelines for Percutaneous Coronary Intervention (Revision of the 1993 PTCA Guidelines): a Report of the American College of Cardiology/American Heart Association Task Force on Practice Guidelines (Committee to Revise the 1993 Guidelines for Percutaneous Transluminal Coronary Angioplasty). J Am Coll Cardiol 2001; 37(8): 2239i-lxvi www.acc.org

18. Tan KH, Sulke N, Taub N, Sowton E. Clinical and lesion morphologic determinants of coronary angioplasty success and complications: current experience. J Am Coll Cardiol 1995;25:855– 65.

19. Vivian Ho. Evolution of the Volume-Outcome Relation for Hospitals Performing Coronary Angioplasty. Circulation. 2000;101:1806-1811.

Pag.154/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

ALLEGATO A – Comorbidità o condizioni di rischio aggiuntivo/ fattori protettivi Condizione Codice ICD-9-CM Nel ricovero indice Nei ricoveri precedenti Tumori maligni 140.0–208.9 140.0–208.9

Diabete1* 250.0 250.0

Diabete2* 250.1-250.9 250.1-250.9

Disturbi metabolismo lipidico* 272 272

Obesità* 278.0 278.0

Malattie ematologiche* 280-285, 288, 289, 289.0 280-285, 288, 289

Ipertensione arteriosa 1* 401 401

Ipertensione arteriosa 2* 402-405 402-405

Infarto miocardico pregresso 412 410

Altre forme di cardiopatia ischemica 411, 413, 414

Insufficienza cardiaca (scompenso) 428

Forme e complicazioni mal definite di cardiopatie

429

Cardiopatia reumatica* 393-398 391, 393-398

Cardiomiopatie* 425 425

Endocardite e miocardite acuta 421, 422

Altre condizioni cardiache* 745, V15.1, V42.2, V43.2, V43.3, V45.0

745, V15.1, V42.2, V43.2, V43.3, V45.0

Disturbi della conduzione e aritmie 426, 427

Malattie cerebrovascolari* 433, 437, 438 430-432, 433, 434, 436, 437, 438

Malattie vascolari* 440-448 (escluso 441.1, 441.3, 441.5, 441.6, 444), 557

440-448

Malattia polmonare cronica ostruttiva (BPCO)*

491-492, 494, 496 491-492, 494, 496

Nefropatie croniche* 582-583, 585-588 582-583, 585-588

Malattie croniche (fegato, pancreas, intestino)*

571-572, 577.1-577.9, 555, 556 571-572, 577.1-577.9, 555, 556

Dipendenza da tabacco 305.1

Anamnesi personale di uso di tabacco V15.82

Pregresso bypass aortocoronarico V45.81 V45.81, 36.1

Pregressa angioplastica coronarica V45.82 V45.82, 36.0

Rivascolarizzazione cerebrovascolare 38.01, 38.02, 38.11, 38.12, 38.31, 38.32

Altro intervento sul cuore 35, 37.0, 37.1, 37.3, 37.4, 37.5, 37.6, 37.9

Altro intervento sui vasi 38-39.5, esclusi: 38.01, 38.02, 38.5, 38.11, 38.12, 38.31, 38.32, 38.93

* sono state costruite due variabili, una per il ricovero per IMA con PTCA e una per i ricoveri precedenti

Pag.155/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

5.4 A4 - Mortalità a trenta giorni dopo ricovero per Infarto Miocardico Acuto (IMA)

RAZIONALE

Trattamenti tempestivi ed efficaci sono essenziali per la sopravvivenza del paziente con infarto miocardico acuto (IMA). Studi di comunità hanno dimostrato che la letalità totale degli attacchi cardiaci acuti nel primo mese è tra il 30% e il 50%, e di queste morti circa la metà si verifica entro due ore, di solito per fibrillazione ventricolare. L’alta mortalità iniziale sembra essere cambiata poco negli ultimi 30 anni; al contrario, c’è stata una notevole riduzione della letalità dei casi trattati in ospedale. Da una letalità media ad 1 mese del 18%, come evidenziava una revisione sistematica di studi sulla mortalità in era pre-trombolitica, nella metà degli anni ’80, si è passati, con la diffusione dell’utilizzo dei farmaci fibrinolitici, dell’aspirina e degli interventi di rivascolarizzazione coronarica, ad una mortalità a 30 giorni del 6-7%, per lo meno nei trial di grandi dimensioni. La terapia riperfusiva, se messa in atto correttamente e con la necessaria prontezza, comporta sia una diminuzione della mortalità che un miglioramento della prognosi a breve e a lungo termine.

L’esito a breve termine del trattamento dell’IMA in assistenza ospedaliera può pertanto rappresentare un indicatore valido e riproducibile dell’appropriatezza ed efficacia del processo diagnostico terapeutico che inizia con il ricovero. La valutazione si riferisce all’intero processo assistenziale ospedaliero e non ad una specifica unità organizzativa.

L’indicatore viene calcolato come numero di morti entro trenta giorni dalla data di ammissione di un episodio di IMA ospedalizzato per 100 episodi di IMA ospedalizzato.

POTENZIALI USI L’indicatore può essere utilizzato: - per una valutazione comparativa delle performance specifiche di ciascuna struttura di cura,

identificando situazioni critiche su cui intervenire; - per la valutazione comparativa tra gruppi di strutture definiti sulla base di comuni

caratteristiche organizzative e/o di processo (i.e. volumi di trattamento generali o specifici, dotazioni tecnologiche), fornendo elementi di conoscenza utili ai processi di accreditamento/certificazione/ pianificazione;

- per il confronto tra popolazioni residenti in aree territoriali diverse, con riferimento all’efficacia della funzione di tutela/committenza di ciascuna azienda;

- per la valutazione comparativa tra gruppi di popolazione caratterizzati da diverse condizioni socioeconomiche, con riferimento all’analisi dei differenziali di offerta, efficacia ed appropriatezza;

- per analisi di trend temporali. Il confronto tra gruppi di popolazione esposti a diversi trattamenti può inoltre fornire prove osservazionali sull’efficacia operativa (effectiveness) di trattamenti ad efficacia sperimentale nota o di trattamenti privi di evidenze sperimentali di efficacia.

Pag.156/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

MATERIALI E METODI Selezione della popolazione in studio Le informazioni per il calcolo dell’indicatore sono state desunte dalle Schede di Dimissione

Ospedaliera (SDO) del Sistema Informativo Ospedaliero (SIO). Sono state selezionate tutte le dimissioni ordinarie e in day hospital avvenute tra il 01/11/2002 e

il 31/10/2003 da strutture italiane con diagnosi principale di infarto miocardico acuto (ICD-9-CM 410.xx) o con diagnosi principale di una presunta complicanza non evitabile* dell’infarto ed IMA in diagnosi secondaria.

Le diagnosi principali presunte complicanze dell’infarto sono elencate nella tabella seguente:

Codice ICD-9-CM Condizione

427.1 Tachicardia parossistica ventricolare 427.41 Fibrillazione ventricolare 427.42 Flutter ventricolare 427.5 Arresto cardiaco 428.1 Insufficienza del cuore sinistro (scompenso cardiaco sinistro) 429.5 Rottura di corda tendinea 429.6 Rottura di muscolo papillare 429.71 Difetto settale acquisito 429.79 Altri postumi di infarto miocardico non classificati altrove (Trombo murale

acquisito, successivo a infarto miocardico) 429.81 Altre alterazioni del muscolo papillare 518.4 Edema polmonare acuto, non specificato 780.2 Sincope e collasso 785.51 Shock cardiogeno 414.10 Aneurisma cardiaco (parete) 423.0 Emopericardio

* complicanza dell’IMA che si presume aumenti il rischio di morte del paziente indipendentemente dal trattamento.

Sono stati esclusi:

o i ricoveri di pazienti non residenti in Italia; o i ricoveri di pazienti di età inferiore ai 18 e superiore ai 105 anni; o i ricoveri per trasferimento da altro istituto; o i ricoveri in day hospital; o i ricoveri preceduti da un ricovero con la stessa diagnosi di IMA iniziato entro 8 settimane dalla

data di ammissione del ricovero successivo; o i ricoveri con degenza inferiore a 3 giorni e dimissione a domicilio.

Definizione dell’indicatore

L’indicatore è costruito sugli episodi di IMA ospedalizzato. L’episodio di IMA ospedalizzato ha inizio con un ricovero ospedaliero ordinario (ricovero indice) avente diagnosi principale o secondaria di IMA (vedi punto 3.1), non preceduto, nelle otto settimane precedenti, da un altro ricovero con diagnosi di IMA. I ricoveri successivi a quello indice, fino ad otto settimane dalla data di ammissione del ricovero indice, fanno parte dello stesso episodio.

Pag.157/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

La proporzione di morti a 30 giorni dopo ricovero per IMA è stata calcolata con la seguente formula:

100atoospedalizzIMAepisodiN

atoospedalizzIMAdiepisodioundiammissione'dallgg30entromortiN •°

°

Definizione e accertamento della sopravvivenza L’esito avverso è la morte entro 30 giorni dalla data del ricovero indice. L’accertamento dello stato in vita a 30 giorni è stato effettuato utilizzando l’informazione sul

ricovero indice per IMA e sui ricoveri successivi. In particolare, è stato considerato deceduto entro 30 giorni ogni paziente deceduto nel corso del ricovero indice o di ricoveri successivi per qualsiasi patologia fino al 30° giorno dall’inizio del primo ricovero e ogni paziente dimesso contro il parere dei sanitari nel corso del ricovero indice. Nota: il riscontro di cluster di valori di mortalità estremamente bassi, particolarmente nelle regioni del Sud Italia, ha reso necessaria l’inclusione al numeratore dei ricoveri con “dimissione volontaria o contro il parere” perchè il documentato sovrautilizzo del relativo codice potrebbe mascherare veri infarti con esito infausto.

Risk adjustment Nel confronto tra aree territoriali, servizi, strutture è necessario tenere conto delle possibili

disomogeneità esistenti nelle popolazioni studiate, soprattutto delle differenze relative alle caratteristiche dei pazienti. Le procedure di risk adjustment permettono di studiare le differenze tra aree territoriali, servizi, strutture “al netto” del possibile effetto confondente della disomogenea distribuzione delle caratteristiche dei pazienti. Oltre alla qualità delle cure ospedaliere, numerosi altri fattori possono contribuire alla variazione dell’indicatore grezzo. Tra questi, l’età, il genere, la gravità dell’infarto miocardico, la presenza di comorbidità croniche, il livello socio-economico, gli eventi precedenti l’ospedalizzazione. Questi fattori possono agire come confondenti dell’associazione tra esito (mortalità a 30 giorni) ed esposizione (ospedale, area territoriale); pertanto, è opportuno l’aggiustamento o standardizzazione dell’indicatore. I fattori utilizzati nella procedura di risk adjustment sono stati desunti dalla SDO e sono stati rilevati nei ricoveri costituenti l’episodio di IMA e/o in ricoveri avvenuti nei 22 mesi precedenti la data di accettazione del ricovero indice. Le comorbidità o condizioni di rischio aggiuntivo/ fattori protettivi utilizzati per l’aggiustamento sono riportati nell’allegato A.

Analisi statistica È stata calcolata la percentuale grezza di morti a 30 giorni dopo ricovero per IMA, per strutture

di ricovero e ASL di residenza. Nel caso di strutture la mortalità grezza è stata calcolata utilizzando al denominatore il numero

degli episodi di IMA ospedalizzato registrati in una struttura e al numeratore il numero di morti entro 30 giorni dall’ammissione di un episodio di IMA ospedalizzato nella stessa struttura (ogni episodio è stato attribuito alla struttura in cui è avvenuto il primo ricovero).

Nel caso di ASL di residenza la mortalità grezza è stata calcolata utilizzando al denominatore il numero degli episodi di IMA ospedalizzato dei residenti in una ASL e al numeratore il numero di morti entro 30 giorni dall’ammissione tra i residenti nella stessa ASL.

Pag.158/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

La standardizzazione (o aggiustamento) dell’indicatore è stata effettuata utilizzando due diverse procedure: diretta ed indiretta. La prima permette di confrontare tra di loro tutte le strutture o ASL mentre la seconda consente esclusivamente il confronto di ciascuna struttura o ASL con la media nella popolazione.

La standardizzazione diretta è stata condotta in due fasi distinte. In una prima fase è stato necessario determinare quali tra i fattori rilevati fossero dei fattori di

rischio per la morte a 30 giorni dopo ricovero per IMA. A partire da un modello di regressione logistica multivariata contenente tutti i potenziali fattori di rischio, sono stati selezionati, attraverso una procedura di tipo stepwise, soltanto quei fattori che fossero significativamente associati all’evento in studio.

In una seconda fase sono stati stimati gli Odds Ratio (OR) aggiustati distinti per struttura o ASL di residenza. Tali stime sono state ottenute includendo nel modello logistico multivariato, oltre ai fattori di rischio precedentemente selezionati, delle variabili categoriche rappresentanti le strutture o le ASL di residenza. Gli OR esprimono la variazione di rischio di ciascuna struttura o ASL di residenza rispetto ad un riferimento (benchmark). In questo caso il benchmark è costituito dal gruppo di strutture o ASL con la più bassa mortalità aggiustata.

La standardizzazione indiretta è stata condotta a partire dai fattori di rischio precedentemente selezionati attraverso la procedura di tipo stepwise. Utilizzando questi fattori, è stata dapprima stimata la probabilità di morte per ciascun paziente. Sommando tali probabilità per struttura o ASL, si è ottenuto il numero dei decessi attesi.

Il rapporto standardizzato di mortalità (SMR) è stato calcolato dividendo il numero dei decessi osservati per il numero di quelli attesi in ciascuna struttura o ASL e moltiplicando tale valore per cento.

I limiti inferiore e superiore degli intervalli di confidenza al 95% sono stati calcolati mediante le seguenti formule:

Li =attesi2

osservati975.0 22

⋅⋅χ

Ls = ( )attesi2

1osservati025.0 22

⋅+⋅χ

Pag.159/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

RISULTATI Di seguito si riportano i risultati relativi al calcolo dell’indicatore grezzo e aggiustato, distinti per

struttura di ricovero o ASL di residenza. Sono state selezionate le strutture con un volume complessivo annuo di infarti miocardici acuti superiore a 150. La tabella 1 mostra i fattori di rischio di morte a 30 giorni dopo ricovero per IMA, il numero di episodi di IMA, la percentuale di decessi, gli OR grezzi e aggiustati per ciascun fattore e la rispettiva significatività statistica (p-value).

In tabella 2 sono riportati il numero di episodi di IMA, la percentuale di decessi a 30 giorni, gli OR grezzi e aggiustati con la rispettiva significatività statistica, distinti per struttura. Gli OR grezzi esprimono il rischio non aggiustato di morte per i pazienti afferenti ad una specifica struttura rispetto ai pazienti afferenti alle strutture di riferimento. La percentuale di decessi a 30 giorni mostra valori che vanno da un 5.1% a un 31.7%. Gli OR grezzi hanno valori compresi tra 0.65 e 5.65. L’aggiustamento determina una sostanziale variazione dei valori grezzi; gli OR aggiustati vanno da un minimo di 1.21 ad un massimo di 8.95. La maggior parte delle strutture con una più alta mortalità aggiustata è nel Sud Italia.

In tabella 3 sono riportati i risultati ottenuti applicando il metodo di standardizzazione indiretta: gli SMR delle strutture vanno da un minimo di 4.4% ad un massimo di 241.2%.

La tabella 4 mostra il numero degli episodi di IMA e la percentuale di decessi nelle strutture scelte come riferimento; la maggior parte delle strutture che formano il benchmark è nel Centro-Nord con una mortalità media pari a 7.6%.

In tabella 5 sono riportati il numero di episodi di IMA, la percentuale di decessi a 30 giorni, gli OR grezzi e aggiustati con la rispettiva significatività statistica, distinti per ASL di residenza. La percentuale di decessi a 30 giorni mostra valori variabili, che vanno da un 8.0% a un 20.7%. Gli OR grezzi hanno valori compresi tra 0.84 e 2.51. L’aggiustamento determina una sostanziale variazione dei valori grezzi; gli OR aggiustati vanno da un minimo di 1.20 ad un massimo di 4.58. La maggior parte delle strutture con una più alta mortalità aggiustata è nel Sud Italia.

In tabella 6 sono riportati i risultati ottenuti applicando il metodo di standardizzazione indiretta: gli SMR delle ASL vanno da un minimo di 37.6% ad un massimo di 191.6%.

La tabella 7 mostra il numero degli episodi di IMA e la percentuale di decessi nelle ASL scelte come riferimento; la maggior parte delle ASL che formano il benchmark è nel Centro Italia con una mortalità media pari a 9.5%.

Pag.160/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A4 - Mortalità a trenta giorni dopo ricovero per In farto Miocardico Acuto (IMA) (1/7)

Fattori n % mortalità OR grezzi p OR aggiustati p

genere 31996 17,7 1,72 0,0000 1,10 0,000

età - - 1,06 0,0000 1,06 0,000tumori 4309 20,7 1,72 0,0000 1,27 0,000diabete 3037 19,7 1,60 0,0000 1,16 0,005disturbi del metabolismo lipidico 3222 11,0 0,79 0,0000 1,06 0,381disturbi del metabolismo lipidico (ricovero indice) 13002 2,4 0,14 0,0000 0,26 0,000malattie ematologiche 2638 25,8 2,30 0,0000 1,27 0,000malattie ematologiche (ricovero indice) 2483 13,7 1,02 0,7850 0,55 0,000ipertensione 13770 17,6 1,46 0,0000 1,08 0,015ipertensione (ricovero indice) 27939 6,8 0,37 0,0000 0,38 0,000cardiopatia reumatica 747 25,8 2,25 0,0000 1,31 0,003cardiopatia reumatica (ricovero indice) 818 12,8 0,94 0,5720 0,59 0,000cardiomiopatie 1187 21,3 1,75 0,0000 1,29 0,001cardiomiopatie (ricovero indice) 1545 11,0 0,79 0,0040 0,61 0,000altre condizioni cardiache 798 18,9 1,50 0,0000 1,17 0,127altre condizioni cardiache (ricovero indice) 1240 13,0 0,95 0,5860 0,65 0,000malattie cerebrovascolari 5485 24,2 2,17 0,0000 1,39 0,000malattie cerebrovascolari (ricovero indice) 3840 16,9 1,32 0,0000 0,86 0,002BPCO 4846 21,2 1,79 0,0000 1,22 0,000BPCO (ricovero indice) 6007 11,8 0,85 0,0000 0,60 0,000nefropatie croniche 3335 25,4 2,26 0,0000 1,48 0,000nefropatie croniche (ricovero indice) 4454 18,0 1,43 0,0000 0,81 0,000malattie croniche (fegato, pancreas, intestino) 1136 17,8 1,39 0,0000 1,25 0,008precedente bypass aorto-coronarico 4586 6,7 0,44 0,0000 0,53 0,000precedente angioplastica 5556 5,2 0,34 0,0000 0,45 0,000altro intervento sui vasi 1661 20,0 1,62 0,0000 1,23 0,002

Tab. 1. Fattori di rischio, numero di episodi di IM A, % di decessi, OR grezzi e aggiustati con rispett iva significatività statistica

Pag.161/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A4 - Mortalità a trenta giorni dopo ricovero per In farto Miocardico Acuto (IMA) (2/7)

1 Lazio 183 10,4 6,98 3,68 - 13,07 0,000 11,39 5,90 - 21,75 0,0005 Lazio 226 7,5 4,90 2,54 - 9,28 0,000 11,28 5,74 - 21,80 0,0001 Sicilia 203 8,9 5,86 3,07 - 11,03 0,000 8,89 4,54 - 17,16 0,000

11 Lombardia 195 8,7 5,75 2,97 - 10,92 0,000 8,79 4,42 - 17,20 0,0002 Campania 260 8,5 5,57 3,04 - 10,18 0,000 8,36 4,49 - 15,53 0,0003 Sicilia 175 7,4 4,83 2,34 - 9,59 0,000 7,01 3,34 - 14,14 0,0002 Abruzzo 335 5,7 3,62 1,93 - 6,72 0,000 6,65 3,49 - 12,54 0,0004 Emilia Romagna 286 6,3 4,04 2,13 - 7,58 0,000 6,42 3,31 - 12,28 0,000

10 Lombardia 366 6,8 4,41 2,47 - 7,92 0,000 6,08 3,37 - 11,03 0,0004 Toscana 281 7,8 5,11 2,79 - 9,34 0,000 6,02 3,25 - 11,13 0,0001 Lombardia 151 6,6 4,27 1,91 - 8,92 0,000 5,98 2,62 - 12,79 0,0002 Liguria 244 9,8 6,57 3,64 - 11,90 0,000 5,92 3,24 - 10,84 0,0001 Campania 204 7,4 4,78 2,40 - 9,24 0,000 5,87 2,92 - 11,48 0,0005 Toscana 814 8,5 5,58 3,51 - 9,20 0,000 5,76 3,59 - 9,56 0,0005 Emilia Romagna 404 5,4 3,47 1,90 - 6,31 0,000 5,14 2,78 - 9,49 0,0002 Veneto 317 6,0 3,84 2,04 - 7,13 0,000 5,02 2,64 - 9,42 0,0008 Emilia Romagna 464 6,7 4,31 2,50 - 7,55 0,000 5,00 2,86 - 8,85 0,0001 Friuli Venezia Giulia 187 8,0 5,25 2,64 - 10,17 0,000 4,99 2,47 - 9,80 0,0005 Lombardia 198 3,5 2,21 0,87 - 4,96 0,071 4,59 1,77 - 10,54 0,0011 Toscana 177 5,1 3,23 1,39 - 6,86 0,004 4,44 1,89 - 9,57 0,0003 Toscana 550 5,1 3,23 1,85 - 5,71 0,000 4,38 2,48 - 7,82 0,0001 Marche 355 3,4 2,11 1,01 - 4,20 0,039 4,23 1,99 - 8,57 0,0001 Veneto 255 3,9 2,46 1,11 - 5,09 0,020 3,98 1,77 - 8,40 0,000

12 Lombardia 428 3,5 2,19 1,11 - 4,19 0,020 3,83 1,92 - 7,41 0,0001 Puglia 169 4,7 2,99 1,24 - 6,54 0,009 3,77 1,54 - 8,35 0,0027 Emilia Romagna 179 6,1 3,94 1,82 - 8,06 0,000 3,69 1,69 - 7,64 0,0012 Sicilia 330 3,9 2,47 1,20 - 4,86 0,010 3,67 1,77 - 7,29 0,000

13 Lombardia 257 5,1 3,21 1,56 - 6,33 0,001 3,66 1,76 - 7,28 0,0009 Lombardia 196 5,6 3,58 1,65 - 7,30 0,001 3,63 1,66 - 7,50 0,0013 Campania 181 3,3 2,06 0,75 - 4,83 0,119 3,56 1,29 - 8,48 0,0072 Lazio 364 4,4 2,77 1,42 - 5,26 0,002 3,53 1,80 - 6,77 0,0003 Lazio 300 5,3 3,39 1,74 - 6,46 0,000 3,51 1,78 - 6,76 0,0002 Lombardia 342 3,5 2,19 1,04 - 4,37 0,030 3,27 1,54 - 6,59 0,0013 Piemonte 453 3,5 2,20 1,13 - 4,18 0,017 3,20 1,63 - 6,13 0,0011 Piemonte 216 3,2 2,02 0,79 - 4,53 0,109 3,13 1,21 - 7,15 0,0107 Lombardia 417 3,6 2,25 1,14 - 4,31 0,016 3,13 1,57 - 6,05 0,0014 Lazio 302 3,0 1,85 0,80 - 3,91 0,123 3,05 1,31 - 6,52 0,0066 Lombardia 347 4,9 3,10 1,62 - 5,85 0,001 2,99 1,55 - 5,69 0,0014 Piemonte 236 5,1 3,23 1,53 - 6,46 0,001 2,99 1,41 - 6,02 0,0031 Liguria 267 5,6 3,58 1,81 - 6,90 0,000 2,97 1,49 - 5,75 0,0013 Emilia Romagna 195 3,1 1,91 0,70 - 4,47 0,163 2,91 1,05 - 6,93 0,0243 Veneto 195 5,6 3,60 1,66 - 7,35 0,001 2,90 1,33 - 5,98 0,0051 Umbria 226 3,1 1,92 0,76 - 4,32 0,135 2,86 1,11 - 6,51 0,0182 Trentino Alto Adige 227 4,8 3,07 1,42 - 6,24 0,003 2,81 1,29 - 5,75 0,0064 Lombardia 274 3,3 2,05 0,89 - 4,32 0,073 2,61 1,12 - 5,58 0,0185 Veneto 248 2,8 1,75 0,69 - 3,92 0,201 2,57 1,00 - 5,83 0,0331 Trentino Alto Adige 162 4,9 3,13 1,29 - 6,84 0,007 2,53 1,04 - 5,62 0,0296 Emilia Romagna 269 4,8 3,06 1,49 - 6,03 0,002 2,52 1,22 - 5,00 0,0103 Lombardia 159 2,5 1,55 0,45 - 4,10 0,421 2,48 0,71 - 6,70 0,1041 Emilia Romagna 150 2,7 1,65 0,48 - 4,36 0,362 2,40 0,69 - 6,46 0,1174 Sicilia 215 2,8 1,73 0,63 - 4,04 0,239 2,39 0,87 - 5,65 0,0621 Abruzzo 176 2,8 1,76 0,59 - 4,34 0,258 2,21 0,73 - 5,50 0,1178 Lombardia 328 2,4 1,51 0,63 - 3,26 0,324 2,20 0,91 - 4,84 0,0614 Veneto 345 4,1 2,55 1,27 - 4,95 0,007 1,94 0,96 - 3,80 0,0572 Toscana 165 3,0 1,88 0,63 - 4,64 0,206 1,93 0,64 - 4,82 0,1932 Piemonte 157 3,2 1,98 0,66 - 4,89 0,172 1,71 0,56 - 4,25 0,2885 Piemonte 243 3,3 2,05 0,85 - 4,46 0,085 1,68 0,69 - 3,69 0,2152 Emilia Romagna 188 2,7 1,65 0,55 - 4,05 0,319 1,63 0,54 - 4,05 0,333

Ricovero indice: ricovero con PTCA eseguita entro il giorno successivo a un ricovero per IMA

pI.C.95%OR

aggiustati

Tab. 2. Numero di ricoveri indice, % di decessi, OR grezzi e aggiustati con rispettiva significatività statistica, distinti perstruttura

n % mortalità OR grezziStruttura Regione I.C.95% p

Pag.162/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A4 - Mortalità a trenta giorni dopo ricovero per In farto Miocardico Acuto (IMA) (3/7)

1 Lazio 183 19 291,8 175,7 - 455,7 0,0005 Lazio 226 17 289,2 168,5 - 463,1 0,0001 Sicilia 203 18 230,0 136,3 - 363,5 0,0002 Campania 260 22 224,4 140,6 - 339,7 0,000

11 Lombardia 195 17 221,1 128,8 - 354,0 0,0013 Sicilia 175 13 194,3 103,4 - 332,2 0,0152 Abruzzo 335 19 182,8 110,1 - 285,5 0,0081 Campania 204 15 171,0 95,7 - 282,0 0,0364 Emilia Romagna 286 18 170,6 101,1 - 269,7 0,022

10 Lombardia 366 25 169,9 110,0 - 250,8 0,0074 Toscana 281 22 168,3 105,5 - 254,8 0,0141 Lombardia 151 10 167,6 80,4 - 308,3 0,0992 Liguria 244 24 166,7 106,8 - 248,0 0,0115 Toscana 814 69 162,0 126,0 - 205,0 0,0001 Friuli Venezia Giulia 187 15 144,2 80,7 - 237,9 0,1542 Veneto 317 19 143,3 86,3 - 223,8 0,1155 Emilia Romagna 404 22 142,3 89,2 - 215,4 0,0968 Emilia Romagna 464 31 140,5 95,4 - 199,4 0,0575 Lombardia 198 7 128,5 51,7 - 264,8 0,5061 Toscana 177 9 128,3 58,7 - 243,6 0,4533 Toscana 550 28 124,4 82,7 - 179,8 0,2471 Marche 355 12 120,2 62,1 - 209,9 0,5241 Veneto 255 10 115,8 55,5 - 212,9 0,6431 Puglia 169 8 111,8 48,3 - 220,3 0,7527 Emilia Romagna 179 11 110,4 55,1 - 197,5 0,744

13 Lombardia 257 13 110,3 58,7 - 188,6 0,72412 Lombardia 428 15 109,9 61,5 - 181,2 0,7152 Sicilia 330 13 108,9 58,0 - 186,3 0,7589 Lombardia 196 11 108,4 54,1 - 194,0 0,7893 Lazio 300 16 105,6 60,4 - 171,6 0,8262 Lazio 364 16 104,7 59,9 - 170,1 0,8543 Campania 181 6 102,5 37,6 - 223,2 0,9512 Lombardia 342 12 97,3 50,3 - 169,9 0,9243 Piemonte 453 16 93,7 53,5 - 152,1 0,7944 Piemonte 236 12 93,0 48,1 - 162,5 0,8026 Lombardia 347 17 92,9 54,1 - 148,8 0,7637 Lombardia 417 15 92,5 51,8 - 152,6 0,7631 Liguria 267 15 91,8 51,4 - 151,5 0,7421 Piemonte 216 7 90,8 36,5 - 187,1 0,7993 Veneto 195 11 90,4 45,1 - 161,8 0,7384 Lazio 302 9 89,4 40,9 - 169,8 0,7372 Trentino Alto Adige 227 11 88,0 43,9 - 157,5 0,6723 Emilia Romagna 195 6 85,8 31,5 - 186,7 0,7071 Umbria 226 7 84,5 34,0 - 174,0 0,6551 Trentino Alto Adige 162 8 79,6 34,4 - 156,9 0,5194 Lombardia 274 9 79,5 36,3 - 150,9 0,4906 Emilia Romagna 269 13 79,4 42,3 - 135,7 0,4035 Veneto 248 7 78,4 31,5 - 161,5 0,5183 Lombardia 159 4 74,0 20,2 - 189,4 0,5454 Sicilia 215 6 72,7 26,7 - 158,3 0,4341 Emilia Romagna 150 4 71,9 19,6 - 184,0 0,5071 Abruzzo 176 5 67,8 22,0 - 158,2 0,3828 Lombardia 328 8 65,9 28,5 - 129,9 0,2354 Veneto 345 14 62,8 34,3 - 105,3 0,0792 Toscana 165 5 60,3 19,6 - 140,7 0,2532 Piemonte 157 5 54,6 17,7 - 127,3 0,1695 Piemonte 243 8 54,2 23,4 - 106,9 0,0792 Emilia Romagna 188 5 51,7 16,8 - 120,6 0,133

R.5 Lombardia 230 5 47,6 15,4 - 111,0 0,089R.6 Emilia Romagna 191 5 46,4 15,1 - 108,3 0,078R.4 Lombardia 266 6 36,7 13,5 - 79,9 0,010R.1 Piemonte 155 3 34,9 7,2 - 101,9 0,056R.2 Piemonte 216 3 25,8 5,3 - 75,5 0,012R.7 Lazio 162 1 13,2 0,3 - 73,8 0,017R.3 Piemonte 188 0 0,0 - 64,7 0,017

Ricovero indice: ricovero con PTCA eseguita entro il giorno successivo a un ricovero per IMA

Tab.3. Numero di ricoveri indice, numero di decessi osservati, SMR e rispettivasignificatività statistica, distinti per struttura

n. ricoverin. decessi osservati

SMR I.C.95% pStruttura Regione

Pag.163/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A4 - Mortalità a trenta giorni dopo ricovero per In farto Miocardico Acuto (IMA) (4/7)

R.1 Piemonte 308 6,8R.2 Piemonte 170 10,0R.3 Lombardia 183 9,8R.4 Lombardia 363 8,3R.5 Friuli Venezia Giulia 344 8,1R.6 Emilia Romagna 151 9,3R.7 Toscana 232 6,9R.8 Toscana 181 8,8R.9 Marche 183 6,6R.10 Puglia 160 0,6

totale 2275 7,6

Tab. 4. Numero di episodi di IMA e percentuale di decessi nelle strutture scelte come riferimento

n % mortalitàStruttura Regione

Pag.164/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A4 - Mortalità a trenta giorni dopo ricovero per In farto Miocardico Acuto (IMA) (5/7)

B Campania 182 9,3 5,79 3,01 - 10,87 0,000 7,40 3,78 - 14,20 0,000B Lazio 263 7,2 4,37 2,35 - 8,04 0,000 7,24 3,83 - 13,51 0,000D Toscana 172 8,7 5,37 2,71 - 10,29 0,000 5,28 2,63 - 10,28 0,000A Piemonte 259 6,6 3,94 2,07 - 7,37 0,000 4,88 2,53 - 9,22 0,000A Abruzzo 159 5,0 2,97 1,24 - 6,44 0,009 4,87 2,00 - 10,74 0,000C Sicilia 228 6,6 3,95 2,01 - 7,54 0,000 4,78 2,40 - 9,23 0,000C Toscana 198 7,1 4,27 2,13 - 8,26 0,000 4,65 2,27 - 9,17 0,000B Veneto 208 6,7 4,05 2,02 - 7,83 0,000 4,62 2,27 - 9,04 0,000A Campania 354 5,9 3,54 1,94 - 6,40 0,000 4,61 2,50 - 8,40 0,000A Lazio 297 5,7 3,41 1,79 - 6,36 0,000 4,56 2,37 - 8,61 0,000C Lazio 213 5,6 3,35 1,60 - 6,65 0,001 4,34 2,04 - 8,76 0,000E Toscana 793 7,9 4,85 3,06 - 7,91 0,000 4,25 2,67 - 6,98 0,000B Emilia Romagna 393 5,3 3,17 1,74 - 5,73 0,000 4,03 2,18 - 7,37 0,000A Toscana 178 5,6 3,34 1,51 - 6,89 0,002 3,97 1,77 - 8,27 0,000F Emilia Romagna 384 6,5 3,91 2,21 - 6,92 0,000 3,96 2,22 - 7,08 0,000A Veneto 203 4,4 2,60 1,14 - 5,47 0,016 3,93 1,68 - 8,43 0,001H Emilia Romagna 198 4,5 2,67 1,17 - 5,62 0,013 3,88 1,65 - 8,35 0,001A Liguria 496 7,7 4,66 2,80 - 7,90 0,000 3,72 2,22 - 6,34 0,000A Umbria 169 4,7 2,79 1,16 - 6,04 0,013 3,68 1,51 - 8,09 0,002A Sicilia 223 5,4 3,19 1,53 - 6,33 0,001 3,63 1,71 - 7,28 0,000E Lombardia 213 3,8 2,19 0,92 - 4,72 0,057 3,38 1,39 - 7,41 0,004D Sicilia 740 4,3 2,54 1,50 - 4,36 0,001 3,32 1,94 - 5,73 0,000D Emilia Romagna 435 5,3 3,13 1,75 - 5,59 0,000 3,27 1,81 - 5,88 0,000G Lombardia 994 5,2 3,10 1,93 - 5,11 0,000 3,22 2,00 - 5,34 0,000D Lombardia 327 5,2 3,08 1,62 - 5,74 0,000 3,19 1,66 - 5,99 0,000B Sicilia 425 4,2 2,48 1,32 - 4,58 0,004 3,05 1,61 - 5,66 0,000I Lombardia 343 4,1 2,39 1,20 - 4,59 0,010 3,05 1,51 - 5,90 0,001A Puglia 173 4,6 2,72 1,13 - 5,89 0,016 2,91 1,20 - 6,38 0,011F Lombardia 346 3,8 2,19 1,08 - 4,26 0,024 2,78 1,35 - 5,46 0,004A Emilia Romagna 170 3,5 2,05 0,75 - 4,77 0,119 2,76 1,00 - 6,52 0,031A Lombardia 665 4,8 2,84 1,67 - 4,87 0,000 2,76 1,61 - 4,76 0,000D Lazio 327 4,0 2,32 1,14 - 4,52 0,015 2,71 1,32 - 5,32 0,005C Veneto 214 6,5 3,93 1,96 - 7,59 0,000 2,69 1,33 - 5,24 0,005K Lombardia 360 3,3 1,94 0,93 - 3,82 0,063 2,65 1,26 - 5,27 0,007F Toscana 184 6,0 3,57 1,66 - 7,21 0,001 2,61 1,20 - 5,33 0,011E Emilia Romagna 185 4,9 2,87 1,25 - 6,04 0,008 2,58 1,11 - 5,50 0,019B Toscana 230 4,3 2,55 1,16 - 5,24 0,014 2,57 1,15 - 5,34 0,015E Veneto 212 3,3 1,92 0,76 - 4,27 0,133 2,49 0,97 - 5,60 0,038A Trentino Alto Adige 240 4,6 2,70 1,26 - 5,43 0,007 2,38 1,11 - 4,83 0,020L Lombardia 651 3,2 1,87 1,03 - 3,37 0,036 2,30 1,26 - 4,16 0,006B Lombardia 639 3,3 1,91 1,05 - 3,43 0,031 2,29 1,25 - 4,16 0,006C Piemonte 180 4,4 2,61 1,09 - 5,64 0,020 2,29 0,95 - 4,98 0,048H Lombardia 594 3,9 2,26 1,27 - 4,03 0,005 2,28 1,27 - 4,09 0,005D Piemonte 166 4,8 2,84 1,18 - 6,15 0,012 2,26 0,93 - 4,93 0,052E Sicilia 153 3,3 1,90 0,63 - 4,64 0,197 2,19 0,73 - 5,44 0,118E Lazio 415 3,9 2,25 1,17 - 4,22 0,012 2,17 1,12 - 4,10 0,019D Veneto 233 5,2 3,05 1,46 - 6,04 0,002 2,15 1,02 - 4,30 0,035B Piemonte 209 2,9 1,66 0,61 - 3,84 0,271 2,08 0,76 - 4,88 0,118C Emilia Romagna 275 4,0 2,34 1,09 - 4,70 0,021 1,80 0,84 - 3,64 0,114J Lombardia 619 3,1 1,78 0,96 - 3,24 0,061 1,76 0,94 - 3,23 0,070G Emilia Romagna 291 2,4 1,38 0,55 - 3,07 0,451 1,76 0,69 - 3,93 0,198C Lombardia 415 2,7 1,53 0,72 - 3,06 0,245 1,69 0,79 - 3,41 0,156

Ricovero indice: ricovero con PTCA eseguita entro il giorno successivo a un ricovero per IMA

I.C.95%pI.C.95%

Tab. 5. Numero di ricoveri indice, % di decessi, OR grezzi e aggiustati con rispettiva significatività statistica, distinti perASL di residenza

n % mortalità OR grezzi pASL di

residenzaRegione OR aggiustati

Pag.165/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A4 - Mortalità a trenta giorni dopo ricovero per In farto Miocardico Acuto (IMA) (6/7)

B Lazio 263 19 8 232,4 139,9 - 362,9 0,000B Campania 182 17 7 230,6 134,3 - 369,2 0,000D Toscana 172 15 9 172,8 96,7 - 285,1 0,032A Abruzzo 159 8 5 163,9 70,8 - 323,0 0,158A Piemonte 259 17 10 163,2 95,1 - 261,3 0,041C Sicilia 228 15 9 161,7 90,5 - 266,7 0,060A Campania 354 21 13 158,0 97,8 - 241,5 0,035B Veneto 208 14 9 154,7 84,6 - 259,5 0,100C Toscana 198 14 9 153,7 84,1 - 257,9 0,105A Lazio 297 17 11 153,7 89,5 - 246,1 0,074C Lazio 213 12 8 145,5 75,2 - 254,1 0,192E Toscana 793 63 44 143,4 110,2 - 183,4 0,004A Toscana 178 10 7 135,7 65,1 - 249,5 0,333B Emilia Romagna 393 21 15 135,6 84,0 - 207,3 0,161F Emilia Romagna 384 25 19 134,2 86,8 - 198,0 0,140A Veneto 203 9 7 134,0 61,3 - 254,4 0,378H Emilia Romagna 198 9 7 130,4 59,6 - 247,6 0,424A Liguria 496 38 30 128,7 91,1 - 176,7 0,119A Umbria 169 8 6 126,1 54,4 - 248,4 0,511A Sicilia 223 12 10 124,8 64,5 - 218,1 0,441E Lombardia 213 8 7 116,7 50,4 - 230,0 0,662D Sicilia 740 32 28 115,3 78,9 - 162,7 0,421D Emilia Romagna 435 23 20 114,0 72,3 - 171,0 0,530G Lombardia 994 52 46 112,7 84,2 - 147,8 0,389D Lombardia 327 17 15 111,1 64,7 - 177,9 0,663B Sicilia 425 18 17 107,7 63,8 - 170,2 0,753I Lombardia 343 14 13 107,7 58,9 - 180,6 0,783A Puglia 173 8 8 102,6 44,3 - 202,1 0,943A Lombardia 665 32 32 98,5 67,4 - 139,0 0,932F Lombardia 346 13 13 97,4 51,8 - 166,5 0,923A Emilia Romagna 170 6 6 97,2 35,7 - 211,5 0,944C Veneto 214 14 15 96,2 52,6 - 161,4 0,884D Lazio 327 13 14 95,7 51,0 - 163,7 0,875F Toscana 184 11 12 93,5 46,7 - 167,3 0,824K Lombardia 360 12 13 93,2 48,2 - 162,8 0,807E Emilia Romagna 185 9 10 92,1 42,1 - 174,9 0,805B Toscana 230 10 11 91,0 43,6 - 167,3 0,764E Veneto 212 7 8 88,5 35,6 - 182,3 0,746A Trentino Alto Adige 240 11 13 86,4 43,1 - 154,6 0,627C Piemonte 180 8 10 82,9 35,8 - 163,4 0,596H Lombardia 594 23 28 82,4 52,2 - 123,7 0,353L Lombardia 651 21 26 82,2 50,9 - 125,6 0,368B Lombardia 639 21 26 81,8 50,7 - 125,1 0,358D Piemonte 166 8 10 81,7 35,3 - 160,9 0,566E Sicilia 153 5 6 79,0 25,7 - 184,4 0,598D Veneto 233 12 15 79,0 40,8 - 137,9 0,412E Lazio 415 16 20 78,3 44,7 - 127,1 0,326B Piemonte 209 6 8 73,8 27,1 - 160,7 0,455C Emilia Romagna 275 11 17 66,5 33,2 - 119,0 0,173J Lombardia 619 19 29 64,7 38,9 - 101,0 0,055G Emilia Romagna 291 7 11 63,2 25,4 - 130,2 0,221C Lombardia 415 11 18 61,9 30,9 - 110,7 0,108

R.A Piemonte 164 3 7 45,8 9,4 - 133,7 0,165R.G Toscana 262 6 14 44,0 16,2 - 95,9 0,039R.D Liguria 156 3 7 40,2 8,3 - 117,5 0,102R.B Piemonte 302 5 14 36,6 11,9 - 85,3 0,019R.E Emilia Romagna 205 4 11 35,4 9,6 - 90,6 0,030R.C Piemonte 167 2 6 34,9 4,2 - 125,9 0,119R.F Toscana 174 2 9 23,2 2,8 - 83,8 0,024

Ricovero indice: ricovero con PTCA eseguita entro il giorno successivo a un ricovero per IMA

Tab.6. Numero di ricoveri indice, numero di decessi osservati, SMR e rispettiva significatività statis tica, distinti per ASL di residenza

n. ricoverin. decessi osservati

Attesi SMR I.C.95% pASL di

residenzaRegione

Pag.166/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A4 - Mortalità a trenta giorni dopo ricovero per In farto Miocardico Acuto (IMA) (7/7)

R.A Piemonte 164 1,8R.B Piemonte 302 1,7R.C Piemonte 167 1,2R.D Liguria 156 1,9R.E Emilia Romagna 205 2,0R.F Toscana 174 1,1R.G Toscana 262 2,3

Totale 1430 1,7

Tab. 7. Numero di ricoveri indice e percentuale di decessi nelle ASL scelte come riferimento

Ricovero indice: ricovero con PTCA eseguita entro il giorno successivo a un ricovero per IMA

n % mortalità ASL Regione

Pag.167/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

CRITICITA’ Le criticità riguardano essenzialmente la completezza ed accuratezza delle informazioni

utilizzabili per il calcolo dell’indicatore, sia relativamente alle informazioni diagnostiche (descrizione dell’IMA, comorbidità e gravità), che ad altre informazioni (identificativo individuale, residenza, modalità di arrivo in ospedale, tipo di dimissione).

FATTIBILITA’ L’indicatore non può essere ancora implementato su base routinaria. Per un calcolo più accurato dell’indicatore sarebbe opportuno l’accertamento della mortalità

mediante ReNCaM. La sua implementazione su base routinaria, utilizzando le sole informazioni desumibili dalla scheda di dimissione ospedaliera, deve prevedere uno studio ad hoc che verifichi la concordanza tra la mortalità desumibile dal ReNCaM e quella calcolata utilizzando la definizione proposta in questo rapporto.

Si potrebbe inoltre prevedere l’utilizzo di variabili aggiuntive rispetto a quelle derivabili dalla SDO nella definizione dell’episodio di IMA e/o nei modelli di risk adjustment. Alcune informazioni rilevabili da sistemi informativi dedicati o da registri di patologia sono elencate di seguito: Presentazione clinica BMI (body mass index) Arresto cardiaco Classe Killip In alternativa a classe Killip: scompenso cardiaco congestizio all’ammissione, edema polmonare, shock Dialisi-dipendente Segni vitali Pressione sanguigna sistolica < 100 mmHg e frequenza cardiaca > 100 b/min Indagini laboratoristiche alla presentazione Creatinina Segni elettrocardiografici alla presentazione Localizzazione dei cambiamenti ecgrafici (es. IMA anteriore o blocco di branca sinistra di nuova insorgenza) Ritmo (sinusale, fibrillazione atriale, da pacemaker, etc.) Tipo di cambiamenti ecgrafici: sopraslivellamento tratto ST (STEMI), non STEMI, inversione onda T, onda Q, etc. Ecocardiogramma Frazione di eiezione ventricolare sinistra

Pag.168/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

BIBLIOGRAFIA

1. Antoniucci D, Valenti R, Migliorini A et al. Relation of time to treatment and mortality in patients with acute myocardial infarction undergoing primary angioplasty. Am J Cardiol 2002; 89: 1248.

2. Armstrong A, Duncan B, Oliver MF et al. Natural history of acute coronary heart attacks. A community study. Br Heart J 1972;34:67-80.

3. Berger PB, Ellis SG, Holmes DR Jr et al. Relationship between delay in performing direct coronary angioplasty and early clinical outcome in patients with acute myocardial infarction: results from the global use of strategies to open occluded arteries in Acute Coronary Syndromes (GUSTO-IIb) trial. Circulation 1999; 100 (1): 14-20.

4. California Hospital Outcomes Project. Heart Attack Outcomes 1996-1998. Volume 2: Technical Guide. OSHPD 2002.

5. CCORT/CCS Acute Myocardial Infarction Canadian Quality Indicator Panel. www.ccort.ca/CCORTCCSAMICHFQualityIndicators.asp

6. De Luca G, Suriyapranata H, Zijsta F et al. for Zolle Miocardial Infarction Study Group. Symptom onset to balloon time and mortality in patients with acute myocardial infarction treated by primary angioplasty. J Am Coll Cardiol 2003; 42: 991.

7. Department of Health – National Health Service. www.performance.doh.gov.uk/nhsperformanceindicators/hlpi2000/downloads/spec2000_ci3.doc.

8. De Vreede JJ, Gorgels AP, Verstraaten GM et al. Did prognosis after acute myocardial infarction change during the past 30 years? A meta-analysis. J Am Coll Cardiol 1991; 18:698–706.

9. Malacrida R, Genoni M, Maggioni AP. A comparison of the early outcome of acute myocardial infarction in women and men. N Engl J Med 1998;338:8-14.

10. Meehan TP, Hennen J, Radford MJ, et al. Process and outcome of care for acute myocardial infarction among Medicare beneficiaries in Connecticut: a quality improvement demonstration project. Ann Intern Med 1995;122(12):928-36.

11. National Service Framework for Coronary Heart Disease: Modern Standards and Service Models. London: Department of Health, March 2000.

12. Newby LK, Rutsch WR, Califf RM, et al. Time from symptom onset to treatment and outcomes after thrombolytic therapy: GUSTO-1 Investigator. J Am Coll Cardiol. 1996;27:1646-1655.

13. Norris RM. Fatality outside hospital from acute coronary events in three British districts, 1994–5. United Kingdom Heart Attack Study Collaborative Group. BMJ 1998; 316:1065–70.

14. Raitt MH, Maynard C, Wagner GS, et al. Relation between symptom duration before thrombolytic therapy and final myocardial infarct size. Circulation 1996; 93:48-53.

15. Romano PS, Chan BK. Risk-adjusting acute myocardial infarction mortality: are APR-DRGs the right tool? Health Serv Res. 2000;34(7):1469-89.

16. Second Report of the California Hospitals Outcomes Project, May 1996. Acute Myocardial Infarction. Sacramento, CA: Office of Statewide Health Planning and Development; 1996.

17. Serruys PW, Simoons ML, Suryapranata H, et al. Preservation of global and regional left ventricular function after early thrombolysis in acute myocardial infarction J. Am. Coll Cardiol. 1986; 7:729-742.

18. Specification Manual for National Hospital Quality Measures (2005). Joint Commission on Accreditation of Healthcare Organizations (JCAHO).

Pag.169/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

http://www.jcaho.org/pms/core+measures/aligned_manual.htm 19. Steg PG, Bonnefoy E, Chabaud S et al. Impact of Time to Treatment on Mortality After

Prehospital Fibrinolysis or Primary Angioplasty. Data From the CAPTIM Randomized Clinical Trial. Circulation 2003;108:2851-2856.

20. Tunstall-Pedoe H, Kuulasmaa K, Mahonen M et al. Contribution of trends in survival and coronary-event rates to changes in coronary heart disease mortality: 10-year results from 37 WHO MONICA project populations. Monitoring trends and determinants in cardiovascular disease. Lancet 1999;353:1547–57.

21. Widimsky P, Budesinsky T, Vorac D, et al. Long distance transport for primary angioplasty vs immediate thrombolysis in acute myocardial infarction: final results of the randomized national multicentre trial: PRAGUE-2. Eur Heart J. 2003;24:94–104.

Pag.170/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

ALLEGATO A – Comorbidità o condizioni di rischio aggiuntivo/ fattori protettivi Condizione Codice ICD-9-CM

Nell’episodio di IMA Nei ricoveri precedenti

Tumori maligni 140.0–208.9 140.0–208.9

Diabete* 250.1-250.9 250.1-250.9

Disturbi metabolismo lipidico* 272 272

Obesità* 278.0 278.0

Malattie ematologiche* 280-285, 288, 289 280-285, 288, 289

Ipertensione arteriosa * 401-405 401-405

Infarto miocardico pregresso 412 410, 412

Altre forme di cardiopatia ischemica 411, 413, 414

Scompenso cardiaco 428

Forme e complicazioni mal definite di cardiopatie

429

Cardiopatia reumatica* 393-398 391, 393-398

Cardiomiopatie* 425 425

Endocardite e miocardite acuta 421, 422

Altre condizioni cardiache* 745, V15.1, V42.2, V43.2, V43.3, V45.0

745, V15.1, V42.2, V43.2, V43.3, V45.0

Disturbi della conduzione e aritmie 426, 427

Malattie cerebrovascolari* 433, 437, 438 430-432, 433, 434, 436, 437, 438

Malattie vascolari* 440-448 (escluso 441.1, 441.3, 441.5, 441.6, 444), 557

440-448

Malattia polmonare cronica ostruttiva* 491-492, 494, 496 491-492, 494, 496

Nefropatie croniche* 582-583, 585-588 582-583, 585-588

Malattie croniche (fegato, pancreas, intestino)*

571-572, 577.1-577.9, 555, 556 571-572, 577.1-577.9, 555, 556

Dipendenza da tabacco 305.1

Anamnesi personale di uso di tabacco V15.82

Bypass aortocoronarico V45.81 36.1

Angioplastica coronarica V45.82 36.0

Rivascolarizzazione cerebrovascolare 38.01, 38.02, 38.11, 38.12, 38.31, 38.32

Altro intervento sul cuore 35, 37.0, 37.1, 37.3, 37.4, 37.5, 37.6, 37.9

Altro intervento sui vasi 38-39.5, esclusi: 38.01, 38.02, 38.5, 38.11, 38.12, 38.31, 38.32, 38.93

* sono state costruite due variabili, una per il ricovero indice e una per i ricoveri precedenti

Pag.171/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

5.5 A5 - MORTALITÀ A 30 GIORNI DOPO INTERVENTO DI STENTING CAROTIDEO (P/S)

RAZIONALE L’intervento di stenting carotideo non può ancora essere considerato una procedura comune ma, attualmente, rappresenta una valida alternativa al trattamento chirurgico dell’occlusione della carotide extracraniale. Un intervento di stenting carotideo si definisce riuscito in assenza di outcome avversi durante l’ospedalizzazione (morte o complicanze neurologiche peri e post-procedurali). La mortalità entro trenta giorni dalla data dell’intervento ha comunque il vantaggio di comprendere anche quelle morti, presumibilmente legate alla procedura, che occorrono subito dopo la dimissione ma che avrebbero potuto essere evitate con un intervento terapeutico ospedaliero efficace. Inoltre, considerare la mortalità a 30 giorni dall’intervento, consente di evitare i problemi legati alle diverse politiche di dimissione ospedaliera che possono variare fra regioni diverse ma anche da struttura a struttura. Come suggerisce la letteratura per molte procedure chirurgiche, i più alti volumi sono associati con migliori esiti. In questo caso, anche l’aderenza a requisiti minimi di accreditamento degli operatori potrebbe risultare utile nella valutazione dell’outcome per lo stenting carotideo. Tipologia dell’indicatore Popolazione/Sistema POTENZIALI USI

L’indicatore può essere utilizzato:

- per una valutazione comparativa delle performance specifiche di ciascuna struttura di cura, identificando situazioni critiche su cui intervenire

- per la valutazione comparativa tra gruppi di strutture definiti sulla base di comuni caratteristiche organizzative e/o di processo (i.e. volumi di trattamento, dotazioni tecnologiche, pubblico/privato), fornendo elementi di conoscenza utili ai processi di accreditamento/certificazione/ pianificazione.

- per il confronto tra popolazioni residenti in aree (macroaree, regioni, ASL) diverse, con riferimento all’efficacia della funzione di tutela/committenza di ciascuna azienda/area.

- per la valutazione comparativa tra gruppi di popolazione caratterizzati da diverse condizioni socioeconomiche, con riferimento all’analisi dei differenziali di offerta, efficacia ed appropriatezza.

MATERIALI E METODI Selezione della popolazione in studio Le informazioni per il calcolo dell’indicatore sono state desunte dalle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) del Sistema Informativo Ospedaliero (SIO). L’intervento di stenting carotideo viene identificato con la presenza, in uno qualsiasi dei campi procedura della SDO, dei codici ICD IX CM: 39.50 e/o 39.90 e contemporaneamente con la presenza in uno qualsiasi dei campi diagnosi del codice ICD IX CM: 433.1x. La mortalità entro 30 giorni viene accertata:

Pag.172/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

- mediante record-linkage interno al SIO, per identificare le persone ricoverate in ospedale (e quindi viventi) dopo più di 30 giorni dall’inizio dell’episodio di operazione chirurgica programmata.

- qualora in futuro ce ne fosse la possibilità, mediante record-linkage con i Registri Nominativi delle Cause di Morte, ed eventuale conferma da anagrafe, per tutti gli altri.

L’indicatore è basato sulla raccolta di episodi di stenting carotideo per un periodo continuativo. Nel caso in cui il paziente venga trasferito ad altra struttura l’esito viene attribuito alla struttura nella quale era avvenuto il primo ricovero per stenting carotideo. Definizione dell’indicatore Numeratore Numero di decessi di pazienti con codici ICD IX CM 39.50 e/o 39.90 in qualsiasi campo procedura, e contemporaneamente con codice ICD IX CM 433.1x in qualsiasi campo diagnosi, avvenuti entro 30 gg dalla data in cui è stata effettuata la procedura di stenting carotideo. Denominatore Pazienti con indicazione di intervento di stenting carotideo (codici ICD9-CM 39.50 e/o 39.90 in qualsiasi campo procedura e contemporaneamente con codice ICD IX CM 433.1x in qualsiasi campo diagnosi) registrati durante il periodo di osservazione. Criteri di esclusione:

• Pazienti di età inferiore a 18 anni • Pazienti residenti all’estero

Risk Adjustment Variabili demografiche, comorbidità e gravità delle patologie concomitanti possono rappresentare importanti predittori dell’esito e possono variare notevolmente tra le categorie a confronto (ospedali, popolazioni, etc). Nel caso dello stenting carotideo possono risultare particolarmente importanti tutte le comorbidità legate all’apparato cardio-circolatorio, la presenza di precedenti interventi sul cuore, la presenza di alcune patologie croniche, l’eventuale uso di protezioni cerebrali, il tipo di stent utilizzato e la figura professionale che opera l’intervento. Sono, comunque, considerate variabili che agiscono come confondenti dello specifico confronto caratteristiche che a priori, sulla base delle conoscenze disponibili, sono considerate potenziali confondenti e:

- sono associate all’esito (sono determinanti della mortalità) - sono eterogeneamente distribuite tra le categorie a confronto (ospedali, popolazioni, etc) - non sono modificatori di effetto nel confronto - non rappresentano “tappe intermedie” tra esposizione ed esito (i.e. complicanze).

Le variabili relative a diagnosi e procedure vengono rilevate, quando appropriato, nel ricovero indice, in quelli successivi che fanno parte dello stesso episodio (escludendo i fattori che possono essere riconosciuti come complicanze), in ricoveri con qualunque diagnosi in un determinato periodo precedente la data nella quale è stata effettuata la procedura.

Pag.173/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

I candidati confondenti dell’esito testati mediante modelli logistici predittivi, divisi secondo la loro individuazione, se da riocovero precedente o da ricovero indice, sono elencati in tabella:

Variabili Testate Eta'

Sesso

1 Maschio

2 Femmina

ICD-9-CM Da ricoveri precedenti

Codice Diagnosi Codice Procedura

Diabete 250 Cirrosi 571.2-571.6 Insufficienza renale 584-588 Ipertensione arteriosa 401, 402-405 Tumori maligni 140.0-208.9 Malattia Polmonare Cronico Ostruttiva

491-494, 416, 496

Arteriopatia 440-448 Ictus 430-438 Precedente Infarto 410, 412

Infarto recente 410 e dtric1-dataric<=90 and dtric-dataric>=0

Precednte BPAC v4581 or 36.1 Precedente intervento con apertura del pericardio

v432, v433, v151, v4500, v4501, v4502, v4509, or

36.2-36.9, 35, 37

Precedente angioplastica coronarica

V4582, 360

Precedente stent carotideo 433.1 and 39.50, 39.90

Precedente Endarterectomia

38.1

ICD-9-CM Da ricovero indice

Codice Diagnosi Codice Procedura

Diabete 250 Ipertensione arteriosa 401, 402-405

Disfunzione neurologica 342, 344, 345, 348, 290.4, 784.3, 787.2

Malattia Polmonare Cronico Ostruttiva

491-494, 416, 496

Cirrosi 571.2-571.6 Arteriopatia 440-448 Insufficienza renale 584-588

Stato emodinamico instabile

425, 428, 429, 7823, 7825, 40201, 40211, 40291, 40401, 40403, 40411, 40413, 40491, 40493,

41410

Ictus 430-438 Angina 411; 413

Pag.174/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Analisi Statistica La standardizzazione dei tassi di mortalità a 30 gorni dall’intervento di stent carotideo è stata effettuata sia per struttura sia per regione di residenza in due fasi distinte. In una prima fase è stato necessario determinare quali tra i fattori rilevati fossero dei fattori di rischio per lo stent. A partire da un modello di regressione logistica multivariata contenente tutti i potenziali fattori di rischio, sono stati selezionati, attraverso una procedura di tipo stepwise, soltanto quei fattori che fossero significativamente associati all’esito in studio. Il modello di aggiustamento del rischio definitivo è stato costruito utilizzando le comorbidità ricercate sia nei ricoveri precedenti sia nel ricovero indice. In una seconda fase sono stati utilizzati due diversi approcci: la standardizzazione indiretta e quella diretta. Per il metodo di aggiustamento “Indiretto” è stato calcolato l’SMR (Standardized Mortality Rate) che confronta il numero di decessi osservati con il numero di decessi attesi sulla base del case mix dei pazienti afferenti ai singoli Ospedali o alle singole ASL. Utilizzando i fattori identificati come rilevanti nella stepwise, è stata stimata la probabilità di decesso entro 30 giorni dalla data di intervento per ciascun paziente. Sommando tali probabilità per regione o per area geografica, si è ottenuto il numero dei decessi attesi. Il rapporto osservati/attesi (O/A) è stato calcolato dividendo il numero dei decessi osservati per il numero di quelli attesi in ciascuna regione o area di residenza. Per produrre stime con un certo grado di stabilità e precisione si è scelto di produrre con il metodo di aggiustamento “Diretto” stime soltanto a livello di grande area. E’ stata quindi individuata un area geografica di riferimento (area con la più bassa mortalità aggiustata) verso la quale confrontare tutte le altre aree. E’ stato, quindi, stimato l’eccesso di rischio aggiustato (Odds Ratio aggiustato) di ogni area rispetto al riferimento scelto. Tali stime sono state ottenute includendo nel modello logistico multivariato, oltre ai fattori di rischio precedentemente selezionati, delle variabili categoriche rappresentanti le aree di residenza. Gli OR esprimono la variazione di rischio di ciascuna regione di residenza rispetto ad un riferimento (benchmark). MISURA

• Tassi di mortalità standardizzati con il metodo indiretto e stratificati per le caratteristiche che agiscono come modificatori di effetto e per il tipo di intervento (isolato o associato ad altra procedura)

• OR aggiustati (MLE da modelli di regressione logistica) e stratificati per le caratteristiche che agiscono come per modificatori di effetto e per il tipo di intervento (isolato o associato ad altra procedura)

- La scelta delle variabili di stratificazione è specifica del confronto eseguito ed effettuata in

base a criteri predefiniti - La scelta della categoria di riferimento per gli OR è specifica del confronto eseguito ed

effettuata in base a criteri predefiniti - La soglia per l’attribuzione della significatività statistica è specifica del confronto eseguito e

definita a priori, indipendentemente dalla osservazione dei risultati. - La scelta delle variabili utilizzate nelle procedure di standardizzazione/aggiustamento, e la

scelta stessa di applicare tali procedure, è specifica del confronto eseguito e dipende dall’effettiva presenza di confondimento, giudicata in base a criteri predefiniti.

Pag.175/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Sono previste analisi stratificate per:

• area geografica (nord, centro, sud), • gruppi di centri clinici definiti da comuni caratteristiche strutturali e/o organizzative (i.e.

volumi di attività, dotazioni strutturali, etc), • livello socio-economico dei pazienti

Sarebbe inoltre raccomandato eseguire stratificazioni secondo le variabili elencate di seguito,

• materiali usati per la procedura (tipo di stent) • categorie professionali (chirurghi vascolari, cardiologi, neuroradiologi,…) • Presenza/assenza di protezione cerebrale

Non essendo possibile desumere tali informazioni dal SIO sono previste sperimentazioni, dettagliatamente descritte sul protocollo RISC-2. RISULTATI Nel modello di probabilità in seguito a step wise entrano le variabili:

• Età, Genere • Ipertensione, Arteriopatia, Ictus, Disfunzione neurologica (da ricoveri precedenti) • Ipertensione, Insufficienza renale, Stato emodinamico instabile (da ricovero indice)

Tali variabili sono descritte nelle tabelle che seguono. Nella tabella ‘Diretta x aree’ vengono presentati gli odds ratio rispetto all’area di riferimento Nord-ovest. Nell’Indiretta per area sono presentati gli SMR delle aree rispetto all’Italia nel suo complesso, mentre nell’Indiretta per regione abbiamo gli SMR di ogni regione ancora rispetto all’Italia nel suo complesso, con relativa significatività statistica: a causa della bassa frequenza nessuna regione risulta essere significativamente differente, in termini di mortalità successiva a stenting carotideo, da quanto avviene in tutta Italia.

Pag.176/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A5 - MORTALITÀ A 30 GIORNI DOPO INTERVENTO DI STENT ING CAROTIDEO

(P/S) (1/5)

Eta'Sesso

1 Maschio2 Femmina

Codice DiagnosiCodice

ProceduraDiabete 250Cirrosi 571.2-571.6Insufficienza renale 584-588Ipertensione arteriosa 401, 402-405Tumori maligni 140.0-208.9Malattia Polmonare Cronico Ostruttiva

491-494, 416, 496

Arteriopatia 440-448Ictus 430-438Precedente Infarto 410, 412

Infarto recente410 e dtric1-dataric<=90 and

dtric-dataric>=0Precednte BPAC v4581 or 36.1Precedente intervento con apertura del pericardio

v432, v433, v151, v4500, v4501, v4502, v4509,

or36.2-36.9, 35, 37

Precedente angioplastica coronarica

V4582, 360

Precedente stent carotideo 433.1 and 39.50, 39.90

Precedente Endarterectomia 38.1

Codice DiagnosiCodice

ProceduraDiabete 250Ipertensione arteriosa 401, 402-405

Disfunzione neurologica342, 344, 345, 348, 290.4,

784.3, 787.2Malattia Polmonare Cronico Ostruttiva

491-494, 416, 496

Cirrosi 571.2-571.6Arteriopatia 440-448Insufficienza renale 584-588

Stato emodinamico instabile

425, 428, 429, 7823, 7825, 40201, 40211, 40291, 40401, 40403, 40411, 40413, 40491,

40493, 41410Ictus 430-438Angina 411; 413

Variabili Testate

Da ricoveri precedenti ICD-9-CM

Da ricovero indice ICD-9-CM

Pag.177/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A5 - MORTALITÀ A 30 GIORNI DOPO INTERVENTO DI STENT ING CAROTIDEO (P/S) (2/5)

etàsesso

12

Codice DiagnosiCodice

ProceduraIpertensione arteriosa 401, 402-405Arteriopatia 440-448Ictus 430-438

Codice DiagnosiCodice

ProceduraIpertensione arteriosa 401, 402-405

Disfunzione neurologica342, 344, 345, 348, 290.4,

784.3, 787.2Insufficienza renale 584-588

Stato emodinamico instabile

425, 428, 429, 7823, 7825, 40201, 40211, 40291, 40401, 40403, 40411, 40413, 40491,

40493, 41410

Da ricovero indice ICD-9-CM

Variabili utilizzate per l'aggiustamento

Da ricoveri precedenti ICD-9-CM

I fattori di rischio sono stati ricercati sia nel ricovero indice sia nei ricoveri precedenti. Nel caso in cui il fattore, dopo l'operazione di stepwise del modello logistico, compaia solamente nel ricovero indice, verrà forzato il modello con l'inserimento di questo fattore di rischio ricercato nei ricoveri precedenti.

Pag.178/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A5 - MORTALITÀ A 30 GIORNI DOPO INTERVENTO DI STENT ING CAROTIDEO (P/S) (3/5)

Comorbidità cercate nei ricoveri precedenti e nei ricoveri indice

DA RICOVERI PRECEDENTI : Diabete 250 Cirrosi: 5712-5716 Insufficienza renale 584-588 Ipertensione arteriosa 401, 402-405 Tumori maligni 1400-2089 Malattia Polmonare Cronico Ostruttiva 491-494,416,496 Arteriopatia 440-448 Ictus 430-438 Precedente Infarto 410, 412 Precednte BPAC v4581, 361 Precedente intervento con apertura del pericardio v432, v433, v151, v4500, v4501, v4502,

v4509, 362-369, 35, 37 Precedente angioplastica coronarica V4582, 360 Precedente stent carotideo 4331, 3950, 3990 Precedente Endarterectomia 381 DA RICOVERO INDICE : *Disfunzione neurologica 342, 344, 345, 348, 2904, 7843, 7872 *Stato emodinamico instabile 425, 428, 429, 7823, 7825, 40201, 40211,

40291, 40401, 40403, 40411, 40413, 40491, 40493, 41410

*angina 411, 413 PERIODO L'indicatore è stato calcolato dal 01/11/2002 al 31/10/2003

Pag.179/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A5 - MORTALITÀ A 30 GIORNI DOPO INTERVENTO DI STENT ING CAROTIDEO (P/S) (4/5)

Modello

FattoriOdds Ratio

ETA 1.082 1.027 1,14Genere f vs m 0,527 0,211 1,32Ipertensione 1,2 0,542 2.653Arteriopatia 1.846 0,88 3.875Ictus 1.914 0,862 4.246Ipertenzione - Indice 0,273 0,096 0,776Disfunzione neurologica 6.152 0,763 49.633Insufficienza renale - Indice 21.001 1.765 249.832Stato emodinamico instabile - Indice 5.086 1.625 15.913

95% Confidence limits

Diretta per AreaVariabile OddsRatio LowerCL UpperCL Odds Ratio grezziNord-Est vs Nord-Ovest 1,8327 0,6613 5,2843 2,0706Centro vs Nord-Ovest 1,9802 0,7584 5,5179 2,0154Sud+Isole vs Nord-Ovest 1,3422 0,4243 4,1250 1,2268

Riferimento Nord-Ovest (mortalità grezza = 0,75%)

Area Frequenza Attesi Osservati SMR p-valueNord-Ovest 933 10 7 0,6800 0,3899Nord-Est 584 8 9 1,1966 0,6819Centro 733 9 11 1,2910 0,4778Sud+Isole 653 7 6 0,9002 1,0015

0,75026795

Indiretta per Area

Pag.180/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A5 - MORTALITÀ A 30 GIORNI DOPO INTERVENTO DI STENT ING CAROTIDEO (P/S) (5/5)

Regione Frequenza Attesi Osservati SMR pPiemonte 180 2 1 0,5614 0,9368Valle d'Aosta 2 0 0 0,0000 0,9911Lombardia 658 8 6 0,7916 0,7346P. A. di Bolzano 10 0 0 0,0000 0,8825P. A. di Trento 9 0 0 0,0000 0,8619Veneto 166 2 3 1,2521 0,8585Friuli Venezia Giulia 98 1 0 0,0000 0,3108Liguria 93 1 0 0,0000 0,3972Emilia Romagna 301 4 6 1,6290 0,3351Toscana 315 3 6 1,7586 0,2619Umbria 42 0 0 0,0000 0,6192Marche 94 1 1 0,8375 1,0000Lazio 282 3 4 1,1645 0,8986Abruzzo 28 0 0 0,0000 0,7901Molise 11 0 1 6,0063 0,3067Campania 216 2 0 0,0000 0,1405Puglia 139 1 2 1,5085 0,7646Basilicata 16 0 0 0,0000 0,8457Calabria 52 0 0 0,0000 0,6447Sicilia 181 2 3 1,3264 0,7876Sardegna 10 0 0 0,0000 0,8995ITALIA 2903 33 0,0114

Indiretta per Regione

Pag.181/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

POTENZIALI USI L’indicatore può essere utilizzato prevalentemente per la valutazione comparativa della performance di strutture, gruppi di strutture identificati da caratteristiche comuni, popolazioni residenti in diversi territori o aventi caratteristiche comuni. I principali beneficiari dell’informazione saranno: i singoli professionisti, le strutture, le Regioni ed in generale il SSN. Le principali interazione con i gli altri Mattoni del Progetto sono con: “Standard minimi di quantità di prestazioni”, “Misura dell’appropriatezza” e “Ospedali di riferimento”. INDICATORI COLLEGATI (In ordine decrescente di fattibilità/semplicità e di potenziale distorsione)

• Mortalità intraospedaliera dopo procedura di stenting carotideo (senza criteri di selezione, esclusione dipendenti da linkage con altri ricoveri), aggiustati per età e genere;

• Idem con l’aggiunta di variabili di comorbidità per risk adjustment da SDO ricovero. • Idem con selezione degli episodi e variabili di comorbidità per risk adjustment ricavate da

linkage interno SDO. • Idem con accertamento stato in vita da linkage SDO. • Idem con accertamento stato in vita da ReNCaM, per gli episodi vivi alla dimissione, senza

ricoveri successivi. • Idem con aggiustamento (o stratificazione per M.E.) per variabili di selezione/gravità da altri

S.I. o da schede cliniche ad hoc. • In fase di sperimentazione è prevista l’analisi dell’indicatore ‘mortalità a 30 giorni e

complicanze peri e post procedurali dopo intervento di stenting carotideo’ aggiustato per i fattori considerati di confondimento e desunto da informazioni rilevate da una apposita scheda compilata dagli stessi operatori.

Per aree/regioni che dispongono di informazioni cliniche aggiuntive da SS.II./registri verrà effettuata una valutazione comparativa/analisi di sensibilità, con l’obiettivo di identificare eventuali variabili aggiuntive che producono stime e confronti aggiustati più validi, per le quali sarebbe raccomandato l’inserimento nei SS.II. correnti, previa valutazione dei costi e della utilità. PRIORITA’ PER L’IMPLEMENTAZIONE Le principali necessità per una rapida implementazione e messa a regime del calcolo di questo indicatore sono la possibilità di impostare un linkage interno al SIO ed un successivo linkage con i registri delle cause di morte nelle regioni dove questi sono attivi. Ulteriori possibilità di link con altre banche dati (ad esempio la banca dati farmaceutica) potrebbero essere utili per ulteriori raffinazioni dell’indicatore.

Pag.182/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

BIBLIOGRAFIA Hobson II RW, Howard VJ, Roubin GS, Ferguson RD, Brott TG, Howard G, Sheffet AJ, Roberts J,. Hopkins L, Moore WS, for the CREST Investigators. Credentialing of surgeons as interventionalists for carotid artery stenting: Experience from the lead-in phase of CREST J Vasc Surg 2004;40:952-7. Katzen BT, Ohki T, Gray WA, Smith JAM, Murphy KP. CAS accreditation roundtable. Endovasc Today 2004;3:47-60. Barr JD, Connors JJ III, Sacks D, Wojak JC, Becker GJ, Cardella JF, et al. Quality improvement guidelines for the performance of cervical carotid angioplasty and stent placement. Am J Neuroradiol 2003;24:2020-34. Yadav JS. Stenting and angioplasty with protection in patients at high risk from endarterectomy: the SAPPHIRE study. Circulation 2002; 106:2986A. CARESS Steering Committee. Carotid revascularization using endarterectomy or stenting systems (CARESS). J Endovasc Ther 2003;10:1021-30 Roubin GS, New G, Iyer SS, Vitek JJ, Al-Mubarak N, Liu MW, et al. Immediate and late clinical outcomes of carotid artery stenting in patients with symptomatic and asymptomatic carotid artery stenosis. Circulation 2001;103:532-7.

Pag.183/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

5.6 A7 - Mortalità a 30 giorni dopo ricovero per scompenso cardiaco congestizio

RAZIONALE Lo scompenso cardiaco congestizio (CHF) è una malattia cronica e progressiva che rappresenta uno dei maggiori problemi di salute pubblica nel mondo per frequenza, morbilità, mortalità e impatto sui Servizi Sanitari. In Italia nel 2002 i ricoveri per scompenso cardiaco sono risultati al primo posto nell’ambito delle malattie cardiovascolari (MDC 5) ed al secondo tra tutte le dimissioni registrate nello stesso anno. I dati statistici relativi a questa patologia non sono perfettamente confrontabili tra i vari studi per l’utilizzo di differenti definizioni di caso (criteri clinici vs codici ICD9); comunque il tasso di mortalità a breve termine dopo ricovero per scompenso cardiaco congestizio, pur mostrando un trend in diminuzione in tutto il mondo grazie al miglioramento dell’efficacia delle cure, risulta per lo più alto. Non è tuttavia noto l'effetto dei processi terapeutici a livello di singola struttura. La mortalità per CHF non è stata studiata estesamente come indicatore; sono però stati sviluppati alcuni modelli di rischio che dimostrano l'importanza delle comorbidità e di alcuni fattori clinici nel predire la morte. Rispetto all’indicatore utilizzato a livello internazionale -mortalità intraospedaliera per scompenso cardiaco congestizio-, la mortalità a trenta giorni consente di comprendere quelle morti che possono occorrere subito dopo la dimissione ma che potevano essere evitate da cure ospedaliere efficaci. L’indicatore viene calcolato proporzione di morti a trenta giorni dopo un ricovero per scompenso cardiaco congestizio.

POTENZIALI USI L’indicatore può essere utilizzato: - per una valutazione comparativa delle performance specifiche di ciascuna struttura di cura,

identificando situazioni critiche su cui intervenire; - per la valutazione comparativa tra gruppi di strutture definiti sulla base di comuni

caratteristiche organizzative e/o di processo (i.e. volumi di trattamento generali o specifici, dotazioni tecnologiche), fornendo elementi di conoscenza utili ai processi di accreditamento/certificazione/ pianificazione;

- per il confronto tra popolazioni residenti in aree territoriali diverse, con riferimento all’efficacia della funzione di tutela/committenza di ciascuna azienda;

- per la valutazione comparativa tra gruppi di popolazione caratterizzati da diverse condizioni socioeconomiche, con riferimento all’analisi dei differenziali di offerta, efficacia ed appropriatezza;

- per analisi di trend temporali. Il confronto tra gruppi di popolazione esposti a diversi trattamenti può inoltre fornire prove osservazionali sull’efficacia operativa (effectiveness) di trattamenti ad efficacia sperimentale nota o di trattamenti privi di evidenze sperimentali di efficacia.

Pag.184/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

MATERIALI E METODI Selezione della popolazione in studio Le informazioni per il calcolo dell’indicatore sono state desunte dalle Schede di Dimissione

Ospedaliera (SDO) del Sistema Informativo Ospedaliero (SIO). Sono state selezionate tutte le dimissioni ordinarie avvenute tra il 01/11/2002 e il 31/10/2003 da strutture italiane con i seguenti codici ICD-9-CM di scompenso cardiaco in diagnosi principale: 398.91 Insufficienza reumatica del cuore 402.01 Cardiopatia ipertensiva maligna con insufficienza cardiaca congestizia 402.11 Cardiopatia ipertensiva benigna con insufficienza cardiaca congestizia 402.91 Cardiopatia ipertensiva non specificata con insufficienza cardiaca congestizia 404.01 Cardionefropatia ipertensiva maligna con insufficienza cardiaca congestizia 404.03 Cardionefropatia ipertensiva maligna con insufficienza cardiaca congestizia e insufficienza

renale 404.11 Cardionefropatia ipertensiva benigna con insufficienza cardiaca congestizia 404.13 Cardionefropatia ipertensiva benigna con insufficienza cardiaca congestizia e insufficienza

renale 404.91 Cardionefropatia ipertensiva non specificata con insufficienza cardiaca congestizia 404.93 Cardionefropatia ipertensiva non specificata con insufficienza cardiaca congestizia e

insufficienza renale 428.0 Insufficienza cardiaca congestizia 428.1 Insufficienza del cuore sinistro 428.9 Insufficienza cardiaca non specificata

Sono stati esclusi:

o i ricoveri di pazienti non residenti in Italia; o i ricoveri di pazienti di età inferiore ai 18 anni; o i ricoveri per trasferimento da altro istituto.

Definizione dell’indicatore La proporzione di morti a 30 giorni dopo un ricovero per scompenso cardiaco congestizio è stata

calcolata con la seguente formula:

100cardiacoscompensoperericovriN

cardiacoscompensopererocovriundiammissione'dallgg30entromortiN •°

°

Definizione e accertamento della sopravvivenza L’esito avverso è la morte entro 30 giorni dalla data di ammissione del ricovero per scompenso

cardiaco in studio (ricovero indice). L’accertamento dello stato in vita a 30 giorni è stato effettuato utilizzando l’informazione sul

ricovero indice e sui ricoveri successivi. In particolare, è stato considerato deceduto entro 30 giorni ogni paziente deceduto nel corso del ricovero indice o di ricoveri successivi per qualsiasi patologia fino al 30° giorno dall’inizio del primo ricovero e ogni paziente dimesso contro il parere dei sanitari nel corso del ricovero indice.

Pag.185/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Nota: il riscontro di cluster di valori di mortalità estremamente bassi, particolarmente nelle regioni del Sud Italia, ha reso necessaria l’inclusione al numeratore dei ricoveri con “dimissione volontaria o contro il parere” perchè il documentato sovrautilizzo del relativo codice potrebbe mascherare casi con esito infausto.

Risk adjustment Nel confronto tra aree territoriali, servizi, strutture è necessario tenere conto delle possibili

disomogeneità esistenti nelle popolazioni studiate, soprattutto delle differenze relative alle caratteristiche dei pazienti. Le procedure di risk adjustment permettono di studiare le differenze tra aree territoriali, servizi, strutture “al netto” del possibile effetto confondente della disomogenea distribuzione delle caratteristiche dei pazienti. Tra i predittori della mortalità a breve termine per scompenso cardiaco, vi sono l’età, il genere, la presenza di comorbidità (malattie cerebrovascolari, BPCO, tumori, cirrosi ecc.), i livelli ematici di azoto ureico e di creatinina, la frazione di eiezione ventricolare sinistra, l’eziologia ischemica, l’anemia. Inoltre, poiché la gestione del paziente con scompenso cardiaco congestizio coinvolge diversi setting assistenziali, la proporzione di casi trattati non in regime di ricovero e la percentuale di morti extra-ospedaliere possono influenzare il case-mix dei pazienti ospedalizzati e quindi il valore dell’indicatore. I fattori utilizzati nella procedura di risk adjustment sono stati desunti dalla SDO e sono stati rilevati nel ricovero indice e/o in ricoveri avvenuti nei 22 mesi precedenti la data di accettazione del ricovero indice. Le comorbidità o condizioni di rischio aggiuntivo/ fattori protettivi utilizzati per l’aggiustamento sono riportati nell’allegato A.

Analisi statistica È stata calcolata la percentuale grezza di morti a 30 giorni dopo ricovero per scompenso

cardiaco, per strutture di ricovero e ASL di residenza. Nel caso di strutture la mortalità grezza è stata calcolata utilizzando al denominatore il numero

dei ricoveri per scompenso cardiaco registrati in una struttura e al numeratore il numero di morti entro 30 giorni dall’ammissione di un ricovero per scompenso cardiaco nella stessa struttura.

Nel caso di ASL di residenza la mortalità grezza è stata calcolata utilizzando al denominatore il numero dei ricoveri per scompenso cardiaco dei residenti in una ASL e al numeratore il numero di morti entro 30 giorni dall’ammissione residenti nella stessa ASL.

La standardizzazione (o aggiustamento) dell’indicatore è stata effettuata utilizzando due diverse procedure: diretta ed indiretta. La prima permette di confrontare tra di loro tutte le strutture o ASL mentre la seconda consente esclusivamente il confronto di ciascuna struttura o ASL con la media nella popolazione.

La standardizzazione diretta è stata condotta in due fasi distinte. In una prima fase è stato necessario determinare quali tra i fattori rilevati fossero dei fattori di

rischio per la morte a 30 giorni dopo ricovero per scompenso cardiaco. A partire da un modello di regressione logistica multivariata contenente tutti i potenziali fattori di rischio, sono stati selezionati, attraverso una procedura di tipo stepwise, soltanto quei fattori che fossero significativamente associati all’evento in studio.

In una seconda fase sono stati stimati gli Odds Ratio (OR) aggiustati distinti per struttura o ASL di residenza. Tali stime sono state ottenute includendo nel modello logistico multivariato, oltre ai fattori di rischio precedentemente selezionati, delle variabili categoriche rappresentanti le strutture o le ASL di residenza. Gli OR esprimono la variazione di rischio di ciascuna struttura o ASL di residenza rispetto ad un riferimento (benchmark). In questo caso il benchmark è costituito dal gruppo di strutture o ASL con la più bassa mortalità aggiustata.

Pag.186/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

La standardizzazione indiretta è stata condotta a partire dai fattori di rischio precedentemente selezionati attraverso la procedura di tipo stepwise. Utilizzando questi fattori, è stata dapprima stimata la probabilità di morte per ciascun paziente. Sommando tali probabilità per struttura o ASL, si è ottenuto il numero dei decessi attesi.

Il rapporto standardizzato di mortalità (SMR) è stato calcolato dividendo il numero dei decessi osservati per il numero di quelli attesi in ciascuna struttura o ASL e moltiplicando tale valore per cento.

I limiti inferiore e superiore degli intervalli di confidenza al 95% sono stati calcolati mediante le seguenti formule:

Li =attesi2

osservati975.0 22

⋅⋅χ

Ls = ( )attesi2

1osservati025.0 22

⋅+⋅χ

RISULTATI Si riportano i risultati relativi al calcolo dell’indicatore grezzo e aggiustato, distinti per struttura

di ricovero o ASL di residenza. Sono state selezionate le strutture con un volume complessivo annuo di ricoveri per scompenso cardiaco superiore a 250.

La tabella 1 mostra i fattori di rischio di morte a 30 giorni dopo ricovero per scompenso cardiaco, il numero di ricoveri, la percentuale di decessi, gli OR grezzi e aggiustati per ciascun fattore e la rispettiva significatività statistica (p-value).

In tabella 2 sono riportati il numero di ricoveri per scompenso cardiaco, la percentuale di decessi a 30 giorni, gli OR grezzi e aggiustati con la rispettiva significatività statistica, distinti per struttura. Gli OR grezzi esprimono il rischio non aggiustato di morte per i pazienti afferenti ad una specifica struttura rispetto ai pazienti afferenti alle strutture di riferimento. La percentuale di decessi a 30 giorni mostra valori che vanno da un 4.0% a un 26.7%. Gli OR grezzi hanno valori compresi tra 1.02 e 8.86. L’aggiustamento determina una sostanziale variazione dei valori grezzi; gli OR aggiustati vanno da un minimo di 1.47 ad un massimo di 11.55. La maggior parte delle strutture con una più alta mortalità aggiustata è nel Sud Italia.

In tabella 3 sono riportati i risultati ottenuti applicando il metodo di standardizzazione indiretta: gli SMR delle strutture vanno da un minimo di 0.0% ad un massimo di 264.1%.

La tabella 4 mostra il numero dei ricoveri per scompenso cardiaco e la percentuale di decessi nelle strutture scelte come riferimento; le strutture che formano il benchmark sono situate sia nel Nord che nel Sud Italia con una mortalità media pari a 3.9%.

In tabella 5 sono riportati il numero di ricoveri per scompenso cardiaco, la percentuale di decessi a 30 giorni, gli OR grezzi e aggiustati con la rispettiva significatività statistica, distinti per ASL di residenza. La percentuale di decessi a 30 giorni mostra valori variabili, che vanno da un 5.7% a un 20.5%. Gli OR grezzi hanno valori compresi tra 0.76 e 3.27. L’aggiustamento determina una sostanziale variazione dei valori grezzi; gli OR aggiustati vanno da un minimo di 1.14 ad un massimo di 3.72. La maggior parte delle strutture con una più alta mortalità aggiustata è nel Sud Italia.

In tabella 6 sono riportati i risultati ottenuti applicando il metodo di standardizzazione indiretta: gli SMR delle ASL vanno da un minimo di 28.9% ad un massimo di 170.5%.

La tabella 7 mostra il numero di ricoveri per scompenso cardiaco e la percentuale di decessi nelle ASL scelte come riferimento; la mortalità media è pari a 7.3%.

Pag.187/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A7 - Mortalità a 30 giorni dopo ricovero per scompenso cardiaco congestizio (1/21)

Fattori n % mortalitàOR

grezzip

OR aggiustati

p

genere (femmine vs maschi) 11466 11,9 1,04 0,0060 0,90 0,000età - - 1,05 0,0000 1,04 0,000tumori 2589 19,9 1,99 0,0000 1,71 0,000diabete 3980 11,3 0,95 0,0070 1,08 0,000disturbi del metabolismo lipidico 618 6,8 0,54 0,0000 0,89 0,008disturbi del metabolismo lipidico (ricovero indice) 149 2,5 0,19 0,0000 0,35 0,000obesità 379 7,4 0,60 0,0000 0,95 0,391obesità (ricovero indice) 194 4,2 0,33 0,0000 0,58 0,000malattie ematologiche 2538 16,3 1,53 0,0000 1,28 0,000malattie ematologiche (ricovero indice) 1121 10,7 0,90 0,0010 0,65 0,000ipertensione 6188 10,5 0,84 0,0000 0,88 0,000ipertensione (ricovero indice) 4001 6,4 0,41 0,0000 0,41 0,000infarto pregresso 2682 9,9 0,80 0,0000 0,86 0,000altre forme di cardiopatia ischemica 7987 11,4 0,94 0,0000 0,82 0,000cardiopatia reumatica 1062 11,3 0,96 0,2310 1,07 0,069cardiopatia reumatica (ricovero indice) 514 6,4 0,50 0,0000 0,47 0,000cardiomiopatie 1903 10,0 0,82 0,0000 1,09 0,002cardiomiopatie (ricovero indice) 1194 6,8 0,52 0,0000 0,58 0,000altre condizioni cardiache 1072 9,3 0,76 0,0000 0,95 0,162altre condizioni cardiache (ricovero indice) 706 6,8 0,53 0,0000 0,60 0,000disturbi della conduzione e aritmie 5898 11,2 0,93 0,0000 0,84 0,000malattie cerebrovascolari 3397 16,4 1,57 0,0000 1,37 0,000malattie cerebrovascolari (ricovero indice) 2156 17,3 1,64 0,0000 1,32 0,000malattie vascolari 1878 13,1 1,15 0,0000 1,14 0,000malattie vascolari (ricovero indice) 838 11,1 0,94 0,0740 0,90 0,007BPCO 4620 13,1 1,18 0,0000 1,24 0,000BPCO (ricovero indice) 3415 9,8 0,79 0,0000 0,68 0,000pneumoconiosi ed altre pneumopatie alveolari e parietoalveolari 170 20,0 1,88 0,0000 1,61 0,000edema polmonare 598 16,1 1,46 0,0000 1,38 0,000insufficienza renale acuta 1062 26,9 2,86 0,0000 2,33 0,000nefropatie croniche 3056 14,9 1,38 0,0000 1,25 0,000malattie croniche (fegato, pancreas, intestino) 797 12,2 1,04 0,2550 1,14 0,002malattie croniche (ricovero indice) 449 9,6 0,80 0,0000 0,85 0,002altro cateterismo venso 426 36,1 4,33 0,0000 3,94 0,000precedente bypass aorto-coronarico 472 6,4 0,50 0,0000 0,72 0,000precedente angioplastica 324 6,2 0,49 0,0000 0,74 0,000rivascolarizzazione cerebrovascolare 62 7,9 0,65 0,0010 0,61 0,000

Ricovero indice: ricovero per scompenso cardiaco in studio

Tab. 1. Fattori di rischio, numero di ricoveri per scompenso, % di decessi, OR grezzi e aggiustati con rispettiva significatività statistica

Pag.188/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A7 - Mortalità a 30 giorni dopo ricovero per scompenso cardiaco congestizio (2/21)

9 Campania 416 22,4 7,01 5,29 - 9,25 0,000 11,55 8,60 - 15,46 0,0007 Campania 333 23,1 7,32 5,41 - 9,85 0,000 11,22 8,17 - 15,31 0,0002 Campania 398 22,1 6,91 5,19 - 9,16 0,000 10,51 7,81 - 14,08 0,0009 Sicilia 336 22,3 6,99 5,16 - 9,43 0,000 10,13 7,38 - 13,82 0,0006 Lazio 323 24,5 7,88 5,83 - 10,60 0,000 8,88 6,48 - 12,09 0,0009 Puglia 581 20,0 6,07 4,69 - 7,85 0,000 8,24 6,31 - 10,74 0,0001 Liguria 394 25,9 8,50 6,45 - 11,18 0,000 7,98 5,99 - 10,60 0,0001 Campania 298 21,8 6,79 4,92 - 9,29 0,000 7,79 5,59 - 10,76 0,0003 Campania 358 15,9 4,61 3,31 - 6,34 0,000 7,67 5,44 - 10,70 0,000

14 Emilia Romagna 791 26,7 8,86 7,09 - 11,08 0,000 7,54 5,99 - 9,50 0,0002 Calabria 526 18,3 5,43 4,13 - 7,12 0,000 7,35 5,54 - 9,70 0,000

10 Lazio 356 23,3 7,40 5,51 - 9,89 0,000 6,76 4,98 - 9,12 0,00011 Campania 669 14,6 4,18 3,19 - 5,44 0,000 6,72 5,10 - 8,83 0,0004 Lazio 339 18,3 5,45 3,94 - 7,45 0,000 6,64 4,75 - 9,19 0,0009 Lazio 307 18,9 5,67 4,07 - 7,82 0,000 6,37 4,52 - 8,89 0,0001 Calabria 251 15,5 4,48 3,04 - 6,46 0,000 6,22 4,17 - 9,12 0,000

20 Emilia Romagna 516 19,0 5,71 4,34 - 7,47 0,000 6,05 4,57 - 7,99 0,0004 Puglia 252 17,1 5,01 3,45 - 7,15 0,000 5,86 3,99 - 8,47 0,000

12 Toscana 341 22,3 6,98 5,15 - 9,39 0,000 5,83 4,27 - 7,93 0,00017 Sicilia 593 15,5 4,47 3,39 - 5,86 0,000 5,82 4,39 - 7,69 0,0008 Marche 307 18,9 5,67 4,07 - 7,82 0,000 5,82 4,11 - 8,14 0,0004 Lombardia 256 17,6 5,19 3,59 - 7,37 0,000 5,71 3,90 - 8,23 0,0006 Marche 293 17,1 5,01 3,53 - 7,01 0,000 5,61 3,90 - 7,96 0,000

24 Lombardia 469 19,0 5,70 4,30 - 7,52 0,000 5,54 4,14 - 7,39 0,0002 Puglia 316 11,7 3,23 2,19 - 4,66 0,000 5,51 3,68 - 8,06 0,0007 Marche 555 19,1 5,75 4,41 - 7,47 0,000 5,46 4,14 - 7,18 0,000

15 Veneto 250 16,0 4,64 3,16 - 6,67 0,000 5,44 3,63 - 8,00 0,0002 Sicilia 327 16,8 4,92 3,51 - 6,81 0,000 5,43 3,84 - 7,57 0,000

10 Emilia Romagna 258 23,3 7,38 5,28 - 10,21 0,000 5,41 3,82 - 7,59 0,0003 Liguria 496 18,3 5,47 4,14 - 7,20 0,000 5,39 4,03 - 7,19 0,0003 Umbria 358 15,1 4,32 3,09 - 5,98 0,000 5,28 3,73 - 7,38 0,0007 Calabria 385 13,8 3,89 2,77 - 5,37 0,000 5,26 3,72 - 7,35 0,000

11 Piemonte 329 20,1 6,11 4,45 - 8,32 0,000 5,16 3,73 - 7,08 0,00023 Emilia Romagna 388 17,8 5,27 3,87 - 7,11 0,000 5,16 3,74 - 7,06 0,00014 Sicilia 294 15,0 4,28 2,97 - 6,07 0,000 5,15 3,53 - 7,38 0,00025 Emilia Romagna 1038 21,1 6,51 5,24 - 8,10 0,000 5,13 4,11 - 6,42 0,00018 Lombardia 330 20,3 6,20 4,52 - 8,43 0,000 5,08 3,64 - 7,03 0,0007 Lazio 462 15,6 4,49 3,32 - 6,02 0,000 5,07 3,71 - 6,88 0,0005 Puglia 272 12,5 3,48 2,32 - 5,09 0,000 5,03 3,31 - 7,45 0,0005 Liguria 261 18,0 5,35 3,72 - 7,55 0,000 5,00 3,43 - 7,17 0,000

19 Toscana 353 17,8 5,29 3,84 - 7,21 0,000 4,97 3,54 - 6,90 0,00015 Puglia 519 11,8 3,24 2,36 - 4,40 0,000 4,95 3,57 - 6,79 0,00018 Sicilia 317 11,0 3,02 2,03 - 4,39 0,000 4,90 3,25 - 7,20 0,0005 Emilia Romagna 308 16,2 4,72 3,33 - 6,59 0,000 4,88 3,40 - 6,91 0,000

11 Puglia 264 11,7 3,24 2,12 - 4,80 0,000 4,87 3,15 - 7,31 0,0001 Molise 361 14,1 4,00 2,84 - 5,56 0,000 4,83 3,38 - 6,80 0,000

% mortalità OR grezziStruttura Regione

Tab. 2. Numero di ricoveri per scompenso, % di decessi, OR grezzi e aggiustati con rispettiva significatività statistica,distinti per struttura

I.C 95% ppI.C. 95%OR

aggiustatin

(continua)

Pag.189/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A7 - Mortalità a 30 giorni dopo ricovero per scompenso cardiaco congestizio (3/21)

% mortalità OR grezziStruttura Regione

Tab. 2. Numero di ricoveri per scompenso, % di decessi, OR grezzi e aggiustati con rispettiva significatività statistica,distinti per struttura

I.C 95% ppI.C. 95%OR

aggiustatin

1 Piemonte 414 16,9 4,95 3,65 - 6,67 0,000 4,80 3,50 - 6,55 0,0004 Emilia Romagna 302 17,9 5,30 3,77 - 7,36 0,000 4,77 3,36 - 6,71 0,000

19 Veneto 644 14,6 4,16 3,17 - 5,44 0,000 4,75 3,58 - 6,27 0,00021 Emilia Romagna 376 18,6 5,57 4,09 - 7,52 0,000 4,71 3,42 - 6,43 0,0007 Puglia 340 10,9 2,97 2,01 - 4,28 0,000 4,70 3,14 - 6,86 0,0006 Puglia 372 9,4 2,53 1,70 - 3,66 0,000 4,69 3,11 - 6,89 0,0002 Liguria 326 18,1 5,38 3,87 - 7,39 0,000 4,65 3,32 - 6,45 0,0005 Lazio 546 17,4 5,13 3,90 - 6,71 0,000 4,55 3,42 - 6,01 0,000

22 Emilia Romagna 670 17,8 5,26 4,08 - 6,77 0,000 4,51 3,47 - 5,86 0,00018 Emilia Romagna 463 17,9 5,32 3,98 - 7,05 0,000 4,48 3,33 - 6,00 0,00010 Campania 566 9,9 2,67 1,93 - 3,65 0,000 4,47 3,21 - 6,16 0,0004 Campania 254 11,0 3,02 1,94 - 4,53 0,000 4,41 2,82 - 6,70 0,0001 Marche 435 17,9 5,32 3,96 - 7,10 0,000 4,41 3,25 - 5,94 0,000

28 Emilia Romagna 609 14,1 4,00 3,02 - 5,27 0,000 4,40 3,29 - 5,85 0,0001 Lazio 473 14,4 4,09 3,01 - 5,50 0,000 4,38 3,19 - 5,95 0,000

28 Lombardia 443 14,2 4,04 2,94 - 5,47 0,000 4,37 3,15 - 5,99 0,0002 Toscana 589 16,1 4,68 3,56 - 6,12 0,000 4,34 3,28 - 5,72 0,0006 Piemonte 365 16,2 4,69 3,39 - 6,43 0,000 4,33 3,09 - 6,01 0,0007 Piemonte 433 15,5 4,46 3,27 - 6,02 0,000 4,32 3,14 - 5,88 0,0003 Piemonte 291 14,4 4,11 2,83 - 5,85 0,000 4,27 2,91 - 6,16 0,0006 Sicilia 620 12,1 3,35 2,50 - 4,45 0,000 4,27 3,16 - 5,73 0,0004 Sicilia 268 11,2 3,07 2,00 - 4,56 0,000 4,26 2,74 - 6,44 0,0009 Lombardia 332 15,4 4,42 3,13 - 6,15 0,000 4,19 2,94 - 5,89 0,000

12 Lazio 756 9,8 2,64 1,97 - 3,51 0,000 4,18 3,10 - 5,60 0,0006 Toscana 482 15,8 4,56 3,39 - 6,08 0,000 4,18 3,09 - 5,62 0,0003 Calabria 326 10,1 2,74 1,82 - 4,01 0,000 4,15 2,73 - 6,14 0,000

15 Lazio 448 12,5 3,48 2,50 - 4,77 0,000 4,13 2,94 - 5,72 0,0004 Piemonte 451 14,9 4,25 3,12 - 5,73 0,000 4,12 3,00 - 5,61 0,000

11 Sicilia 411 11,7 3,22 2,27 - 4,49 0,000 4,12 2,89 - 5,79 0,00015 Emilia Romagna 317 13,9 3,92 2,72 - 5,55 0,000 4,11 2,82 - 5,88 0,00011 Lazio 300 15,3 4,41 3,07 - 6,22 0,000 4,08 2,81 - 5,83 0,00026 Emilia Romagna 524 13,0 3,63 2,68 - 4,88 0,000 4,04 2,95 - 5,49 0,00010 Veneto 265 15,8 4,58 3,15 - 6,55 0,000 4,02 2,73 - 5,79 0,0001 Friuli Venezia Giulia 276 17,8 5,25 3,69 - 7,38 0,000 4,01 2,78 - 5,70 0,0008 Sicilia 449 10,9 2,98 2,11 - 4,14 0,000 4,00 2,81 - 5,62 0,000

17 Emilia Romagna 781 19,3 5,83 4,60 - 7,40 0,000 4,00 3,11 - 5,14 0,0001 Valle D'Aosta 327 16,5 4,81 3,43 - 6,67 0,000 3,98 2,81 - 5,58 0,0008 Campania 288 12,2 3,37 2,26 - 4,90 0,000 3,98 2,64 - 5,85 0,0008 Emilia Romagna 399 15,3 4,39 3,19 - 5,99 0,000 3,95 2,84 - 5,43 0,000

20 Lombardia 376 11,4 3,14 2,18 - 4,44 0,000 3,94 2,70 - 5,64 0,00010 Puglia 360 9,7 2,62 1,76 - 3,80 0,000 3,89 2,59 - 5,70 0,00012 Veneto 641 15,3 4,39 3,36 - 5,73 0,000 3,86 2,93 - 5,07 0,0003 Toscana 540 14,8 4,23 3,17 - 5,61 0,000 3,84 2,85 - 5,13 0,0006 Friuli Venezia Giulia 1217 13,6 3,82 3,04 - 4,79 0,000 3,84 3,04 - 4,85 0,0008 Toscana 733 16,0 4,62 3,59 - 5,95 0,000 3,81 2,94 - 4,94 0,0006 Calabria 530 10,9 2,99 2,17 - 4,07 0,000 3,74 2,69 - 5,15 0,0009 Piemonte 606 10,2 2,77 2,03 - 3,75 0,000 3,68 2,66 - 5,03 0,000

15 Sicilia 525 9,3 2,51 1,78 - 3,47 0,000 3,65 2,57 - 5,10 0,0008 Puglia 435 10,6 2,88 2,02 - 4,03 0,000 3,63 2,53 - 5,12 0,000

13 Puglia 286 4,9 1,25 0,68 - 2,12 0,430 3,61 1,95 - 6,18 0,0004 Calabria 283 11,3 3,10 2,05 - 4,57 0,000 3,60 2,35 - 5,36 0,000

27 Emilia Romagna 1024 12,5 3,48 2,72 - 4,43 0,000 3,57 2,78 - 4,59 0,0004 Toscana 342 14,0 3,97 2,79 - 5,56 0,000 3,54 2,47 - 5,00 0,0005 Marche 256 9,0 2,40 1,49 - 3,72 0,000 3,54 2,15 - 5,59 0,000

17 Veneto 327 14,1 3,98 2,78 - 5,61 0,000 3,54 2,44 - 5,06 0,000 (continua)

Pag.190/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A7 - Mortalità a 30 giorni dopo ricovero per scompenso cardiaco congestizio (4/21)

% mortalità OR grezziStruttura Regione

Tab. 2. Numero di ricoveri per scompenso, % di decessi, OR grezzi e aggiustati con rispettiva significatività statistica,distinti per struttura

I.C 95% ppI.C. 95%OR

aggiustatin

10 Liguria 955 12,9 3,60 2,81 - 4,60 0,000 3,54 2,74 - 4,56 0,00013 Lazio 700 11,7 3,23 2,43 - 4,26 0,000 3,54 2,65 - 4,70 0,0002 Lazio 255 12,9 3,62 2,39 - 5,32 0,000 3,51 2,30 - 5,22 0,000

17 Lombardia 290 11,4 3,13 2,07 - 4,58 0,000 3,51 2,29 - 5,23 0,0004 Abruzzo 497 11,9 3,28 2,38 - 4,46 0,000 3,47 2,50 - 4,78 0,0001 Lombardia 562 13,9 3,92 2,93 - 5,21 0,000 3,46 2,57 - 4,63 0,0008 Liguria 465 12,3 3,40 2,46 - 4,65 0,000 3,46 2,48 - 4,77 0,000

15 Toscana 359 14,2 4,03 2,86 - 5,60 0,000 3,46 2,43 - 4,84 0,00012 Sicilia 407 12,5 3,49 2,48 - 4,83 0,000 3,45 2,43 - 4,81 0,00025 Lombardia 389 12,1 3,35 2,35 - 4,68 0,000 3,43 2,39 - 4,86 0,0003 Veneto 812 12,7 3,54 2,72 - 4,58 0,000 3,39 2,59 - 4,42 0,0003 Marche 333 13,8 3,90 2,73 - 5,49 0,000 3,38 2,33 - 4,84 0,000

37 Lombardia 763 8,0 2,12 1,55 - 2,85 0,000 3,38 2,45 - 4,62 0,00014 Campania 309 9,7 2,62 1,71 - 3,88 0,000 3,37 2,18 - 5,06 0,0005 Sicilia 609 10,5 2,86 2,10 - 3,85 0,000 3,37 2,45 - 4,57 0,000

13 Piemonte 525 13,0 3,62 2,67 - 4,87 0,000 3,35 2,45 - 4,54 0,0003 Emilia Romagna 343 14,6 4,15 2,94 - 5,79 0,000 3,35 2,34 - 4,71 0,000

19 Emilia Romagna 422 15,4 4,43 3,24 - 6,00 0,000 3,34 2,41 - 4,58 0,00020 Veneto 291 13,4 3,77 2,57 - 5,41 0,000 3,31 2,23 - 4,81 0,0003 Molise 289 9,7 2,61 1,68 - 3,91 0,000 3,29 2,09 - 5,02 0,000

16 Lombardia 267 13,1 3,67 2,46 - 5,36 0,000 3,28 2,17 - 4,84 0,0002 Lombardia 360 10,3 2,79 1,89 - 4,01 0,000 3,27 2,20 - 4,76 0,0006 Liguria 497 14,3 4,06 3,00 - 5,44 0,000 3,26 2,40 - 4,41 0,000

23 Lombardia 350 13,1 3,68 2,58 - 5,17 0,000 3,26 2,26 - 4,62 0,0005 Abruzzo 443 8,4 2,22 1,51 - 3,18 0,000 3,24 2,18 - 4,70 0,0002 Molise 369 10,0 2,71 1,84 - 3,90 0,000 3,23 2,18 - 4,68 0,0003 Lazio 364 11,3 3,09 2,13 - 4,39 0,000 3,23 2,20 - 4,64 0,000

13 Emilia Romagna 473 11,6 3,20 2,30 - 4,39 0,000 3,22 2,30 - 4,46 0,00014 Puglia 837 7,5 1,98 1,46 - 2,66 0,000 3,20 2,34 - 4,34 0,00011 Veneto 427 11,2 3,08 2,18 - 4,29 0,000 3,20 2,24 - 4,51 0,00029 Lombardia 611 11,8 3,25 2,42 - 4,34 0,000 3,19 2,35 - 4,30 0,0001 Puglia 351 8,5 2,27 1,49 - 3,37 0,000 3,19 2,07 - 4,77 0,000

12 Lombardia 386 11,1 3,05 2,12 - 4,31 0,000 3,18 2,19 - 4,55 0,0001 Toscana 291 12,0 3,33 2,23 - 4,84 0,000 3,18 2,11 - 4,68 0,000

24 Emilia Romagna 774 13,0 3,65 2,80 - 4,74 0,000 3,15 2,40 - 4,12 0,00012 Puglia 267 7,5 1,97 1,18 - 3,12 0,006 3,14 1,85 - 5,07 0,0005 Toscana 1253 12,8 3,59 2,86 - 4,51 0,000 3,14 2,48 - 3,98 0,0007 Toscana 342 11,1 3,04 2,07 - 4,37 0,000 3,11 2,10 - 4,52 0,0005 Calabria 492 9,3 2,51 1,77 - 3,51 0,000 3,11 2,17 - 4,37 0,0004 Friuli Venezia Giulia 287 12,9 3,60 2,43 - 5,21 0,000 3,10 2,08 - 4,54 0,0007 Liguria 419 13,6 3,83 2,76 - 5,25 0,000 3,10 2,22 - 4,29 0,000

34 Lombardia 760 13,6 3,82 2,93 - 4,94 0,000 3,07 2,34 - 4,00 0,000 (continua)

Pag.191/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A7 - Mortalità a 30 giorni dopo ricovero per scompenso cardiaco congestizio (5/21)

% mortalità OR grezziStruttura Regione

Tab. 2. Numero di ricoveri per scompenso, % di decessi, OR grezzi e aggiustati con rispettiva significatività statistica,distinti per struttura

I.C 95% ppI.C. 95%OR

aggiustatin

5 Piemonte 327 8,6 2,28 1,47 - 3,41 0,000 3,06 1,96 - 4,62 0,0002 Emilia Romagna 528 12,1 3,36 2,46 - 4,53 0,000 3,05 2,21 - 4,16 0,0003 Lombardia 349 10,0 2,71 1,82 - 3,93 0,000 3,01 2,00 - 4,41 0,0003 Puglia 263 10,3 2,78 1,78 - 4,21 0,000 3,01 1,89 - 4,63 0,000

18 Veneto 377 8,8 2,34 1,56 - 3,41 0,000 2,97 1,96 - 4,39 0,0002 Umbria 515 9,7 2,62 1,86 - 3,62 0,000 2,97 2,09 - 4,14 0,000

16 Veneto 283 13,1 3,66 2,47 - 5,30 0,000 2,95 1,98 - 4,32 0,0009 Liguria 317 12,6 3,52 2,41 - 5,03 0,000 2,95 1,99 - 4,27 0,0002 Piemonte 359 12,0 3,31 2,30 - 4,68 0,000 2,95 2,02 - 4,22 0,000

11 Lombardia 440 11,1 3,05 2,16 - 4,24 0,000 2,89 2,02 - 4,06 0,00019 Sicilia 295 7,8 2,06 1,28 - 3,18 0,002 2,88 1,77 - 4,49 0,0002 Trentino Alto Adige 463 13,2 3,69 2,69 - 5,02 0,000 2,87 2,07 - 3,94 0,000

13 Lombardia 324 12,3 3,43 2,35 - 4,90 0,000 2,85 1,94 - 4,11 0,00015 Lombardia 254 9,4 2,54 1,59 - 3,91 0,000 2,85 1,75 - 4,44 0,00014 Veneto 374 11,5 3,16 2,19 - 4,47 0,000 2,83 1,94 - 4,05 0,00022 Lombardia 252 9,1 2,44 1,51 - 3,78 0,000 2,82 1,72 - 4,42 0,0003 Trentino Alto Adige 329 11,2 3,08 2,09 - 4,45 0,000 2,81 1,88 - 4,11 0,0001 Trentino Alto Adige 596 12,4 3,45 2,57 - 4,59 0,000 2,80 2,07 - 3,75 0,0005 Friuli Venezia Giulia 391 10,5 2,85 1,97 - 4,05 0,000 2,79 1,91 - 4,00 0,000

10 Toscana 467 13,5 3,80 2,77 - 5,14 0,000 2,77 2,01 - 3,78 0,00022 Veneto 1010 11,0 3,01 2,33 - 3,86 0,000 2,72 2,10 - 3,53 0,0008 Piemonte 434 11,5 3,17 2,25 - 4,40 0,000 2,71 1,91 - 3,79 0,000

13 Sicilia 265 8,3 2,20 1,35 - 3,43 0,001 2,71 1,65 - 4,26 0,00010 Piemonte 295 9,5 2,55 1,65 - 3,83 0,000 2,70 1,72 - 4,10 0,00014 Toscana 290 13,4 3,78 2,58 - 5,43 0,000 2,67 1,80 - 3,87 0,00013 Veneto 278 10,4 2,83 1,84 - 4,23 0,000 2,67 1,71 - 4,04 0,00012 Emilia Romagna 567 12,5 3,48 2,58 - 4,66 0,000 2,67 1,96 - 3,60 0,0009 Emilia Romagna 381 9,2 2,46 1,66 - 3,56 0,000 2,66 1,78 - 3,89 0,0007 Friuli Venezia Giulia 1355 9,6 2,58 2,03 - 3,28 0,000 2,65 2,07 - 3,38 0,0007 Emilia Romagna 273 11,4 3,12 2,04 - 4,62 0,000 2,64 1,70 - 3,97 0,000

26 Lombardia 615 10,4 2,83 2,08 - 3,81 0,000 2,63 1,91 - 3,58 0,00016 Toscana 568 13,0 3,65 2,71 - 4,86 0,000 2,61 1,93 - 3,51 0,0004 Veneto 299 9,7 2,61 1,70 - 3,90 0,000 2,61 1,67 - 3,94 0,0006 Veneto 283 9,5 2,57 1,64 - 3,87 0,000 2,58 1,64 - 3,94 0,0008 Veneto 335 10,1 2,75 1,84 - 4,00 0,000 2,58 1,70 - 3,81 0,0006 Lombardia 275 12,0 3,32 2,20 - 4,87 0,000 2,57 1,69 - 3,81 0,000

13 Campania 345 8,4 2,23 1,45 - 3,32 0,000 2,57 1,66 - 3,85 0,0001 Veneto 390 9,2 2,48 1,67 - 3,57 0,000 2,56 1,70 - 3,75 0,000

14 Lazio 461 7,4 1,94 1,30 - 2,81 0,001 2,55 1,70 - 3,73 0,0005 Veneto 375 10,9 2,99 2,06 - 4,24 0,000 2,51 1,71 - 3,61 0,0001 Abruzzo 514 11,5 3,16 2,29 - 4,30 0,000 2,49 1,79 - 3,41 0,000

11 Toscana 475 10,9 2,99 2,14 - 4,13 0,000 2,48 1,76 - 3,45 0,00017 Toscana 506 13,2 3,71 2,73 - 5,00 0,000 2,48 1,81 - 3,35 0,0007 Veneto 363 9,4 2,52 1,68 - 3,66 0,000 2,48 1,64 - 3,64 0,0001 Umbria 310 8,4 2,23 1,42 - 3,37 0,000 2,47 1,56 - 3,76 0,000

36 Lombardia 368 10,1 2,72 1,85 - 3,91 0,000 2,45 1,65 - 3,56 0,0004 Marche 283 8,5 2,26 1,41 - 3,46 0,000 2,44 1,51 - 3,79 0,0007 Lombardia 307 11,1 3,03 2,02 - 4,42 0,000 2,44 1,62 - 3,58 0,000

16 Sicilia 613 8,5 2,26 1,62 - 3,10 0,000 2,39 1,70 - 3,31 0,0008 Friuli Venezia Giulia 666 9,5 2,54 1,87 - 3,43 0,000 2,38 1,74 - 3,24 0,000

11 Emilia Romagna 255 9,8 2,65 1,66 - 4,04 0,000 2,38 1,48 - 3,69 0,000 (continua)

Pag.192/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A7 - Mortalità a 30 giorni dopo ricovero per scompenso cardiaco congestizio (6/21)

% mortalità OR grezziStruttura Regione

Tab. 2. Numero di ricoveri per scompenso, % di decessi, OR grezzi e aggiustati con rispettiva significatività statistica,distinti per struttura

I.C 95% ppI.C. 95%OR

aggiustatin

35 Lombardia 293 9,2 2,47 1,58 - 3,72 0,000 2,36 1,50 - 3,59 0,00032 Lombardia 708 7,8 2,05 1,48 - 2,80 0,000 2,31 1,65 - 3,17 0,0004 Liguria 456 9,9 2,67 1,87 - 3,73 0,000 2,30 1,59 - 3,26 0,000

21 Veneto 1020 9,7 2,62 2,01 - 3,39 0,000 2,29 1,75 - 2,98 0,00010 Sicilia 340 7,4 1,93 1,22 - 2,94 0,003 2,28 1,43 - 3,51 0,0005 Lombardia 293 6,5 1,69 1,00 - 2,69 0,037 2,27 1,33 - 3,67 0,0012 Friuli Venezia Giulia 403 12,7 3,53 2,51 - 4,89 0,000 2,27 1,61 - 3,17 0,000

13 Toscana 440 10,7 2,91 2,05 - 4,06 0,000 2,26 1,58 - 3,18 0,0002 Abruzzo 358 7,5 1,99 1,28 - 2,98 0,001 2,26 1,43 - 3,44 0,0009 Toscana 352 10,2 2,77 1,87 - 4,01 0,000 2,22 1,49 - 3,23 0,0009 Veneto 842 7,6 2,00 1,47 - 2,69 0,000 2,21 1,61 - 2,98 0,0008 Lombardia 259 11,2 3,07 1,99 - 4,59 0,000 2,20 1,40 - 3,33 0,0008 Lazio 330 7,6 2,00 1,26 - 3,03 0,002 2,19 1,37 - 3,36 0,0011 Basilicata 512 7,6 2,01 1,38 - 2,85 0,000 2,17 1,49 - 3,11 0,000

16 Emilia Romagna 269 8,6 2,28 1,41 - 3,52 0,000 2,15 1,32 - 3,36 0,00112 Campania 552 6,7 1,75 1,19 - 2,50 0,003 2,15 1,45 - 3,10 0,00021 Lombardia 289 8,7 2,31 1,45 - 3,51 0,000 2,10 1,32 - 3,24 0,00114 Lombardia 388 7,5 1,97 1,28 - 2,92 0,001 2,05 1,32 - 3,08 0,0011 Emilia Romagna 258 10,1 2,73 1,73 - 4,14 0,000 2,02 1,27 - 3,10 0,002

33 Lombardia 457 9,0 2,40 1,66 - 3,40 0,000 2,02 1,38 - 2,88 0,00019 Lombardia 325 5,8 1,51 0,90 - 2,40 0,098 2,00 1,17 - 3,22 0,0073 Friuli Venezia Giulia 253 9,9 2,67 1,68 - 4,08 0,000 1,98 1,23 - 3,08 0,0036 Emilia Romagna 583 8,1 2,13 1,51 - 2,97 0,000 1,97 1,38 - 2,76 0,000

31 Lombardia 350 8,9 2,37 1,56 - 3,48 0,000 1,97 1,28 - 2,94 0,0015 Campania 323 6,2 1,61 0,97 - 2,53 0,052 1,96 1,17 - 3,12 0,007

10 Lombardia 269 7,1 1,85 1,10 - 2,95 0,014 1,95 1,15 - 3,15 0,00927 Lombardia 607 6,1 1,58 1,08 - 2,26 0,015 1,92 1,30 - 2,77 0,0011 Sicilia 254 7,1 1,86 1,09 - 2,99 0,016 1,92 1,11 - 3,13 0,0142 Veneto 307 9,1 2,44 1,58 - 3,66 0,000 1,90 1,22 - 2,87 0,0032 Marche 282 10,3 2,79 1,81 - 4,16 0,000 1,88 1,21 - 2,83 0,003

12 Piemonte 434 9,0 2,40 1,65 - 3,43 0,000 1,87 1,27 - 2,71 0,0016 Campania 471 4,0 1,02 0,61 - 1,62 0,926 1,87 1,11 - 2,98 0,012

18 Toscana 1064 5,2 1,33 0,96 - 1,80 0,077 1,87 1,35 - 2,56 0,00030 Lombardia 370 6,5 1,69 1,06 - 2,58 0,020 1,74 1,08 - 2,68 0,0177 Sicilia 455 5,9 1,54 0,99 - 2,30 0,045 1,73 1,11 - 2,60 0,0123 Sicilia 335 6,3 1,63 0,99 - 2,54 0,042 1,66 1,00 - 2,61 0,038

39 Lombardia 519 6,7 1,76 1,19 - 2,54 0,003 1,60 1,08 - 2,33 0,0163 Abruzzo 546 4,9 1,27 0,82 - 1,89 0,268 1,53 0,98 - 2,30 0,051

20 Toscana 1230 5,7 1,47 1,10 - 1,95 0,009 1,51 1,12 - 2,02 0,00638 Lombardia 342 4,4 1,12 0,62 - 1,85 0,690 1,47 0,82 - 2,47 0,169

Pag.193/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A7 - Mortalità a 30 giorni dopo ricovero per scompenso cardiaco congestizio (7/21)

9 Campania 416 93 264,1 213,1 - 323,5 0,0007 Campania 333 77 256,3 202,2 - 320,3 0,0002 Campania 398 88 249,4 200,0 - 307,2 0,0009 Sicilia 336 75 240,8 189,4 - 301,9 0,0006 Lazio 323 79 211,5 167,5 - 263,6 0,0009 Puglia 581 116 205,5 169,8 - 246,5 0,0001 Campania 298 65 197,7 152,6 - 252,0 0,0003 Campania 358 57 197,6 149,7 - 256,0 0,0001 Liguria 394 102 195,1 159,1 - 236,9 0,0002 Calabria 526 96 190,8 154,6 - 233,0 0,00014 Emilia Romagna 791 211 184,6 160,6 - 211,3 0,00011 Campania 669 98 177,6 144,2 - 216,4 0,0004 Lazio 339 62 173,8 133,3 - 222,8 0,00010 Lazio 356 83 172,9 137,8 - 214,4 0,0009 Lazio 307 58 169,3 128,6 - 218,9 0,0001 Calabria 251 39 168,1 119,5 - 229,8 0,00120 Emilia Romagna 516 98 161,1 130,8 - 196,3 0,00017 Sicilia 593 92 159,7 128,8 - 195,9 0,0004 Puglia 252 43 158,3 114,6 - 213,2 0,00212 Toscana 341 76 155,6 122,6 - 194,7 0,0004 Lombardia 256 45 155,2 113,2 - 207,7 0,0038 Marche 307 58 154,7 117,5 - 200,0 0,0012 Puglia 316 37 153,6 108,1 - 211,7 0,0096 Marche 293 50 153,2 113,7 - 202,0 0,00224 Lombardia 469 89 150,6 120,9 - 185,3 0,0002 Sicilia 327 55 149,5 112,6 - 194,6 0,0033 Umbria 358 54 147,3 110,7 - 192,2 0,0047 Calabria 385 53 147,1 110,2 - 192,4 0,00515 Veneto 250 40 146,2 104,5 - 199,1 0,0167 Marche 555 106 146,2 119,7 - 176,8 0,0003 Liguria 496 91 145,4 117,1 - 178,6 0,00010 Emilia Romagna 258 60 144,6 110,4 - 186,2 0,00411 Piemonte 329 66 144,6 111,8 - 184,0 0,00314 Sicilia 294 44 143,5 104,2 - 192,6 0,01623 Emilia Romagna 388 69 141,6 110,2 - 179,2 0,0045 Puglia 272 34 141,5 98,0 - 197,7 0,04225 Emilia Romagna 1038 219 141,3 123,2 - 161,3 0,0007 Lazio 462 72 140,9 110,2 - 177,4 0,00315 Puglia 519 61 139,5 106,7 - 179,2 0,0095 Liguria 261 47 139,2 102,3 - 185,2 0,02318 Sicilia 317 35 139,0 96,8 - 193,3 0,051

nStruttura Regione SMR pI.C. 95%n. decessi osservati

Tab.3. Numero di ricoveri per scompenso, numero di decessi osservati, SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per struttura

(continua)

Pag.194/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A7 - Mortalità a 30 giorni dopo ricovero per scompenso cardiaco congestizio (8/21)

nStruttura Regione SMR pI.C. 95%n. decessi osservati

Tab.3. Numero di ricoveri per scompenso, numero di decessi osservati, SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per struttura

18 Lombardia 330 67 138,6 107,4 - 176,0 0,00711 Puglia 264 31 138,1 93,9 - 196,1 0,07119 Toscana 353 63 136,7 105,1 - 174,9 0,0135 Emilia Romagna 308 50 136,2 101,1 - 179,5 0,0281 Molise 361 51 135,9 101,2 - 178,6 0,0281 Piemonte 414 70 135,0 105,2 - 170,6 0,0124 Emilia Romagna 302 54 135,0 101,4 - 176,1 0,0276 Puglia 372 35 133,9 93,3 - 186,3 0,08319 Veneto 644 94 133,8 108,1 - 163,8 0,0057 Puglia 340 37 133,7 94,2 - 184,3 0,0762 Liguria 326 59 132,8 101,1 - 171,3 0,02921 Emilia Romagna 376 70 132,1 103,0 - 166,9 0,01910 Campania 566 56 129,6 97,9 - 168,3 0,0525 Lazio 546 95 128,8 104,2 - 157,5 0,0134 Campania 254 28 127,5 84,7 - 184,3 0,19822 Emilia Romagna 670 119 127,4 105,6 - 152,5 0,00818 Emilia Romagna 463 83 127,3 101,4 - 157,8 0,02828 Emilia Romagna 609 86 126,3 101,0 - 156,0 0,0301 Marche 435 78 126,3 99,8 - 157,6 0,0391 Lazio 473 68 126,3 98,1 - 160,1 0,05428 Lombardia 443 63 125,8 96,7 - 161,0 0,0687 Piemonte 433 67 125,3 97,1 - 159,1 0,0656 Piemonte 365 59 124,7 94,9 - 160,9 0,0892 Toscana 589 95 124,6 100,8 - 152,3 0,0323 Piemonte 291 42 124,2 89,5 - 167,9 0,1596 Sicilia 620 75 123,8 97,4 - 155,2 0,0644 Sicilia 268 30 123,6 83,4 - 176,5 0,24412 Lazio 756 74 122,7 96,3 - 154,0 0,0789 Lombardia 332 51 121,9 90,8 - 160,3 0,1576 Toscana 482 76 121,0 95,3 - 151,5 0,0964 Piemonte 451 67 120,5 93,4 - 153,0 0,12615 Lazio 448 56 120,5 91,0 - 156,5 0,16211 Sicilia 411 48 120,5 88,8 - 159,8 0,19615 Emilia Romagna 317 44 119,7 87,0 - 160,7 0,2323 Calabria 326 33 119,4 82,2 - 167,6 0,30911 Lazio 300 46 119,0 87,1 - 158,7 0,23826 Emilia Romagna 524 68 118,5 92,0 - 150,3 0,1608 Sicilia 449 49 118,1 87,4 - 156,2 0,24310 Veneto 265 42 118,0 85,1 - 159,5 0,2821 Friuli Venezia Giulia 276 49 117,3 86,8 - 155,1 0,262

(continua)

Pag.195/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A7 - Mortalità a 30 giorni dopo ricovero per scompenso cardiaco congestizio (9/21)

nStruttura Regione SMR pI.C. 95%n. decessi osservati

Tab.3. Numero di ricoveri per scompenso, numero di decessi osservati, SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per struttura

1 Valle D'Aosta 327 54 117,2 88,1 - 153,0 0,2428 Emilia Romagna 399 61 116,3 89,0 - 149,4 0,2378 Campania 288 35 116,1 80,9 - 161,5 0,37617 Emilia Romagna 781 151 115,9 98,1 - 135,9 0,07010 Puglia 360 35 115,1 80,1 - 160,0 0,40620 Lombardia 376 43 114,5 82,9 - 154,2 0,37412 Veneto 641 98 113,7 92,3 - 138,5 0,2046 Friuli Venezia Giulia 1217 165 113,1 96,5 - 131,7 0,1133 Toscana 540 80 112,6 89,2 - 140,1 0,2908 Toscana 733 117 112,5 93,0 - 134,8 0,2026 Calabria 530 58 111,3 84,5 - 143,9 0,4149 Piemonte 606 62 109,2 83,7 - 140,0 0,48915 Sicilia 525 49 108,5 80,3 - 143,4 0,56813 Puglia 286 14 108,0 59,1 - 181,3 0,7724 Calabria 283 32 107,6 73,6 - 151,9 0,6798 Puglia 435 46 107,1 78,4 - 142,9 0,64127 Emilia Romagna 1024 128 106,8 89,1 - 127,0 0,45710 Liguria 955 123 106,2 88,3 - 126,8 0,5025 Marche 256 23 106,1 67,3 - 159,3 0,77513 Lazio 700 82 105,9 84,2 - 131,5 0,6034 Toscana 342 48 105,8 78,0 - 140,3 0,69617 Lombardia 290 33 105,6 72,7 - 148,3 0,7542 Lazio 255 33 105,6 72,7 - 148,3 0,75517 Veneto 327 46 105,3 77,1 - 140,4 0,7274 Abruzzo 497 59 104,6 79,6 - 134,9 0,73012 Sicilia 407 51 104,5 77,8 - 137,4 0,7521 Lombardia 562 78 104,5 82,6 - 130,4 0,69915 Toscana 359 51 104,4 77,8 - 137,3 0,7568 Liguria 465 57 104,1 78,8 - 134,9 0,76225 Lombardia 389 47 103,3 75,9 - 137,3 0,8253 Marche 333 46 102,9 75,4 - 137,3 0,8443 Veneto 812 103 102,5 83,7 - 124,3 0,80237 Lombardia 763 61 102,1 78,1 - 131,1 0,87313 Piemonte 525 68 101,9 79,2 - 129,2 0,87419 Emilia Romagna 422 65 101,7 78,5 - 129,6 0,8925 Sicilia 609 64 101,7 78,3 - 129,8 0,8953 Emilia Romagna 343 50 101,6 75,4 - 133,9 0,91314 Campania 309 30 101,3 68,3 - 144,6 0,94320 Veneto 291 39 100,2 71,3 - 137,0 0,99023 Lombardia 350 46 100,0 73,2 - 133,4 0,999

(continua)

Pag.196/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A7 - Mortalità a 30 giorni dopo ricovero per scompenso cardiaco congestizio (10/21)

nStruttura Regione SMR pI.C. 95%n. decessi osservati

Tab.3. Numero di ricoveri per scompenso, numero di decessi osservati, SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per struttura

6 Liguria 497 71 99,7 77,9 - 125,8 0,982

16 Lombardia 267 35 99,5 69,3 - 138,4 0,9763 Molise 289 28 99,3 66,0 - 143,5 0,9692 Lombardia 360 37 98,9 69,6 - 136,3 0,9473 Lazio 364 41 98,6 70,8 - 133,8 0,9282 Molise 369 37 98,4 69,3 - 135,6 0,9205 Abruzzo 443 37 98,3 69,2 - 135,5 0,918

13 Emilia Romagna 473 55 98,2 74,0 - 127,8 0,89229 Lombardia 611 72 98,1 76,7 - 123,5 0,86811 Veneto 427 48 97,8 72,1 - 129,6 0,87612 Lombardia 386 43 97,1 70,3 - 130,8 0,84824 Emilia Romagna 774 101 97,0 79,0 - 117,9 0,76214 Puglia 837 63 97,0 74,5 - 124,1 0,8071 Puglia 351 30 97,0 65,4 - 138,4 0,8665 Toscana 1253 161 96,9 82,5 - 113,0 0,6871 Toscana 291 35 96,5 67,2 - 134,3 0,8357 Liguria 419 57 96,0 72,7 - 124,3 0,755

12 Puglia 267 20 95,7 58,5 - 147,8 0,8454 Friuli Venezia Giulia 287 37 95,7 67,4 - 131,9 0,790

34 Lombardia 760 103 94,8 77,4 - 115,0 0,5907 Toscana 342 38 94,6 66,9 - 129,8 0,7315 Calabria 492 46 94,3 69,0 - 125,8 0,6902 Emilia Romagna 528 64 93,9 72,3 - 119,9 0,6135 Piemonte 327 28 93,7 62,2 - 135,4 0,7293 Puglia 263 27 92,7 61,1 - 134,9 0,6953 Lombardia 349 35 92,4 64,3 - 128,4 0,6389 Liguria 317 40 92,4 66,0 - 125,8 0,615

16 Veneto 283 37 92,2 64,9 - 127,1 0,6202 Piemonte 359 43 92,0 66,6 - 124,0 0,5852 Umbria 515 50 91,0 67,5 - 120,0 0,505

18 Veneto 377 33 90,9 62,6 - 127,6 0,58311 Lombardia 440 49 90,1 66,6 - 119,1 0,4652 Trentino Alto Adige 463 61 90,0 68,9 - 115,6 0,412

13 Lombardia 324 40 89,6 64,0 - 122,0 0,48719 Sicilia 295 23 88,8 56,3 - 133,3 0,57015 Lombardia 254 24 88,4 56,6 - 131,5 0,54514 Veneto 374 43 88,3 63,9 - 119,0 0,4153 Trentino Alto Adige 329 37 88,2 62,1 - 121,5 0,4431 Trentino Alto Adige 596 74 87,8 68,9 - 110,2 0,261

22 Lombardia 252 23 87,5 55,5 - 131,3 0,52310 Toscana 467 63 87,5 67,2 - 112,0 0,2895 Friuli Venezia Giulia 391 41 87,0 62,4 - 118,0 0,373

22 Veneto 1010 111 86,0 70,7 - 103,6 0,1128 Piemonte 434 50 85,7 63,6 - 112,9 0,273

14 Toscana 290 39 85,2 60,6 - 116,4 0,316 (continua)

Pag.197/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A7 - Mortalità a 30 giorni dopo ricovero per scompenso cardiaco congestizio (11/21)

nStruttura Regione SMR pI.C. 95%n. decessi osservati

Tab.3. Numero di ricoveri per scompenso, numero di decessi osservati, SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per struttura

10 Piemonte 295 28 85,2 56,6 - 123,1 0,39512 Emilia Romagna 567 71 84,7 66,1 - 106,8 0,16013 Veneto 278 29 84,4 56,5 - 121,2 0,36113 Sicilia 265 22 84,3 52,8 - 127,6 0,4237 Emilia Romagna 273 31 84,1 57,2 - 119,4 0,33626 Lombardia 615 64 83,8 64,6 - 107,1 0,1589 Emilia Romagna 381 35 83,6 58,2 - 116,2 0,28816 Toscana 568 74 83,5 65,6 - 104,8 0,1204 Veneto 299 29 83,0 55,6 - 119,2 0,3147 Friuli Venezia Giulia 1355 130 82,9 69,3 - 98,5 0,0328 Veneto 335 34 82,5 57,1 - 115,2 0,2606 Lombardia 275 33 82,4 56,8 - 115,8 0,2676 Veneto 283 27 81,9 54,0 - 119,1 0,2981 Veneto 390 36 81,6 57,1 - 113,0 0,2225 Veneto 375 41 80,7 57,9 - 109,5 0,17013 Campania 345 29 80,4 53,9 - 115,5 0,24014 Lazio 461 34 80,2 55,5 - 112,1 0,19717 Toscana 506 67 79,9 61,9 - 101,5 0,0661 Abruzzo 514 59 79,9 60,8 - 103,1 0,08411 Toscana 475 52 79,8 59,6 - 104,6 0,1037 Veneto 363 34 79,1 54,8 - 110,5 0,1717 Lombardia 307 34 78,6 54,4 - 109,8 0,15936 Lombardia 368 37 78,5 55,2 - 108,1 0,1391 Umbria 310 26 77,4 50,6 - 113,4 0,1904 Marche 283 24 77,4 49,6 - 115,1 0,20811 Emilia Romagna 255 25 76,8 49,7 - 113,3 0,1858 Friuli Venezia Giulia 666 63 76,1 58,5 - 97,4 0,03016 Sicilia 613 52 76,0 56,8 - 99,6 0,04735 Lombardia 293 27 76,0 50,1 - 110,5 0,1522 Friuli Venezia Giulia 403 51 74,9 55,8 - 98,4 0,0384 Liguria 456 45 74,8 54,6 - 100,1 0,05132 Lombardia 708 55 74,4 56,0 - 96,8 0,02821 Veneto 1020 99 74,1 60,3 - 90,3 0,00313 Toscana 440 47 73,3 53,8 - 97,4 0,0328 Lombardia 259 29 72,5 48,6 - 104,2 0,08210 Sicilia 340 25 72,5 46,9 - 107,1 0,1072 Abruzzo 358 27 72,4 47,7 - 105,4 0,0925 Lombardia 293 19 72,2 43,5 - 112,7 0,1549 Toscana 352 36 72,1 50,5 - 99,8 0,0499 Veneto 842 64 70,8 54,5 - 90,4 0,005

(continua)

Pag.198/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A7 - Mortalità a 30 giorni dopo ricovero per scompenso cardiaco congestizio (12/21)

nStruttura Regione SMR pI.C. 95%n. decessi osservati

Tab.3. Numero di ricoveri per scompenso, numero di decessi osservati, SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per struttura

8 Lazio 330 25 70,6 45,7 - 104,2 0,08016 Emilia Romagna 269 23 69,5 44,1 - 104,3 0,0801 Basilicata 512 39 69,2 49,2 - 94,5 0,02121 Lombardia 289 25 68,5 44,3 - 101,1 0,05712 Campania 552 37 68,1 47,9 - 93,9 0,0191 Emilia Romagna 258 26 67,2 43,9 - 98,5 0,0423 Friuli Venezia Giulia 253 25 67,0 43,3 - 98,8 0,04314 Lombardia 388 29 66,8 44,7 - 96,0 0,02933 Lombardia 457 41 66,7 47,9 - 90,5 0,00931 Lombardia 350 31 66,1 44,9 - 93,9 0,0206 Emilia Romagna 583 47 64,9 47,7 - 86,3 0,00319 Lombardia 325 19 64,4 38,8 - 100,6 0,05310 Lombardia 269 19 64,1 38,6 - 100,1 0,05012 Piemonte 434 39 63,9 45,5 - 87,4 0,0052 Veneto 307 28 63,7 42,3 - 92,0 0,0165 Campania 323 20 63,3 38,6 - 97,7 0,0392 Marche 282 29 63,2 42,3 - 90,8 0,01327 Lombardia 607 37 62,6 44,0 - 86,2 0,0041 Sicilia 254 18 62,4 37,0 - 98,7 0,04418 Toscana 1064 55 60,6 45,6 - 78,8 0,0006 Campania 471 19 58,3 35,1 - 91,0 0,01730 Lombardia 370 24 57,5 36,9 - 85,6 0,0067 Sicilia 455 27 56,5 37,2 - 82,2 0,0033 Sicilia 335 21 54,9 34,0 - 83,9 0,00539 Lombardia 519 35 54,1 37,7 - 75,2 0,00020 Toscana 1230 70 51,2 39,9 - 64,6 0,0003 Abruzzo 546 27 50,4 33,2 - 73,3 0,00038 Lombardia 342 15 48,9 27,4 - 80,7 0,005R.3 Lombardia 431 23 47,6 30,1 - 71,4 0,000

R.12 Sicilia 282 14 45,7 25,0 - 76,6 0,003R.11 Sicilia 272 14 45,0 24,6 - 75,5 0,002R.1 Lombardia 285 15 44,3 24,8 - 73,1 0,001R.7 Toscana 466 26 42,9 28,0 - 62,9 0,000R.6 Liguria 271 14 37,3 20,4 - 62,5 0,000R.4 Lombardia 436 19 37,1 22,4 - 58,0 0,000R.2 Lombardia 383 17 33,6 19,6 - 53,9 0,000

R.10 Basilicata 299 10 33,5 16,1 - 61,6 0,000R.5 Lombardia 368 6 32,3 11,9 - 70,4 0,004R.9 Puglia 320 3 8,2 1,7 - 23,9 0,000R.8 Campania 267 0 0,0 - 10,7 0,000

Pag.199/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A7 - Mortalità a 30 giorni dopo ricovero per scompenso cardiaco congestizio (13/21)

R.1 Lombardia 285 5,3R.2 Lombardia 383 4,4R.3 Lombardia 431 5,3R.4 Lombardia 436 4,4R.5 Lombardia 368 1,6R.6 Liguria 271 5,2R.7 Toscana 466 5,6R.8 Campania 267 0,0R.9 Puglia 320 0,9R.10 Basilicata 299 3,3R.11 Sicilia 272 5,1R.12 Sicilia 282 5,0

Totale 4080 3,9

Tab. 4. Numero di ricoveri per scompenso e percentuale di decessi nelle strutture scelte come riferimento

n % mortalitàStruttura Regione

Pag.200/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A7 - Mortalità a 30 giorni dopo ricovero per scompenso cardiaco congestizio (14/21)

F Campania 630 16,5 2,50 1,98 - 3,14 0,000 3,72 2,91 - 4,73 0,000E Campania 2213 16,3 2,46 2,13 - 2,84 0,000 3,67 3,16 - 4,27 0,000I Campania 1462 16,4 2,49 2,11 - 2,93 0,000 3,57 3,00 - 4,23 0,000E Calabria 760 15,3 2,28 1,83 - 2,83 0,000 3,31 2,63 - 4,13 0,000K Emilia Romagna 913 18,0 2,77 2,29 - 3,35 0,000 3,14 2,57 - 3,83 0,000A Liguria 890 19,3 3,03 2,51 - 3,66 0,000 3,10 2,54 - 3,76 0,000C Puglia 636 13,8 2,03 1,59 - 2,58 0,000 3,05 2,36 - 3,90 0,000D Campania 956 14,2 2,10 1,71 - 2,56 0,000 3,01 2,43 - 3,70 0,000H Puglia 676 13,2 1,92 1,50 - 2,43 0,000 2,99 2,31 - 3,82 0,000J Toscana 822 19,3 3,04 2,49 - 3,68 0,000 2,98 2,43 - 3,65 0,000T Piemonte 419 20,5 3,27 2,53 - 4,20 0,000 2,91 2,22 - 3,79 0,000B Lazio 1737 15,1 2,25 1,92 - 2,64 0,000 2,84 2,41 - 3,35 0,000I Marche 334 15,9 2,39 1,74 - 3,22 0,000 2,83 2,04 - 3,86 0,000M Piemonte 580 17,8 2,74 2,16 - 3,43 0,000 2,78 2,18 - 3,51 0,000H Campania 1422 11,1 1,58 1,31 - 1,91 0,000 2,75 2,26 - 3,33 0,000H Veneto 412 16,3 2,46 1,85 - 3,22 0,000 2,73 2,03 - 3,62 0,000A Marche 695 17,7 2,72 2,19 - 3,36 0,000 2,71 2,16 - 3,39 0,000C Emilia Romagna 2169 18,5 2,87 2,49 - 3,31 0,000 2,69 2,33 - 3,11 0,000J Calabria 945 13,8 2,02 1,64 - 2,47 0,000 2,68 2,16 - 3,31 0,000G Campania 489 11,5 1,64 1,21 - 2,18 0,001 2,65 1,95 - 3,56 0,000A Lazio 1415 15,8 2,37 2,00 - 2,80 0,000 2,60 2,18 - 3,10 0,000E Sicilia 2387 14,1 2,07 1,79 - 2,40 0,000 2,60 2,24 - 3,02 0,000M Emilia Romagna 1320 17,4 2,67 2,26 - 3,16 0,000 2,59 2,17 - 3,08 0,000J Lazio 727 13,5 1,97 1,56 - 2,48 0,000 2,57 2,01 - 3,25 0,000C Lazio 1532 14,7 2,18 1,84 - 2,57 0,000 2,52 2,12 - 3,00 0,000C Campania 870 12,5 1,81 1,45 - 2,25 0,000 2,51 1,99 - 3,13 0,000J Piemonte 426 16,0 2,41 1,82 - 3,15 0,000 2,51 1,87 - 3,32 0,000L Piemonte 462 15,2 2,26 1,72 - 2,94 0,000 2,51 1,89 - 3,29 0,000J Campania 1271 10,4 1,47 1,20 - 1,79 0,000 2,49 2,02 - 3,06 0,000L Emilia Romagna 669 16,9 2,57 2,06 - 3,20 0,000 2,48 1,97 - 3,12 0,000K Lazio 1942 14,4 2,13 1,83 - 2,49 0,000 2,46 2,09 - 2,89 0,000C Piemonte 545 14,9 2,21 1,71 - 2,83 0,000 2,45 1,87 - 3,17 0,000G Puglia 798 9,9 1,39 1,08 - 1,77 0,009 2,42 1,86 - 3,12 0,000F Marche 783 15,6 2,34 1,88 - 2,88 0,000 2,42 1,93 - 3,01 0,000B Puglia 892 11,7 1,67 1,33 - 2,08 0,000 2,40 1,90 - 3,02 0,000F Lazio 516 13,8 2,02 1,54 - 2,62 0,000 2,35 1,77 - 3,08 0,000P Veneto 920 14,6 2,16 1,76 - 2,64 0,000 2,33 1,88 - 2,88 0,000H Lazio 1244 11,1 1,58 1,29 - 1,92 0,000 2,33 1,89 - 2,85 0,000L Lazio 1264 13,1 1,91 1,59 - 2,30 0,000 2,33 1,92 - 2,82 0,000I Sicilia 987 11,0 1,57 1,26 - 1,95 0,000 2,31 1,84 - 2,89 0,000K Piemonte 463 14,0 2,07 1,56 - 2,71 0,000 2,31 1,72 - 3,06 0,000B Molise 495 11,5 1,65 1,22 - 2,19 0,001 2,31 1,69 - 3,09 0,000N Piemonte 376 12,8 1,85 1,34 - 2,52 0,000 2,29 1,64 - 3,15 0,000C Marche 629 15,9 2,39 1,89 - 3,01 0,000 2,29 1,80 - 2,91 0,000H Marche 567 14,6 2,17 1,68 - 2,77 0,000 2,28 1,75 - 2,94 0,000I Emilia Romagna 1852 14,6 2,17 1,85 - 2,54 0,000 2,27 1,92 - 2,66 0,000C Umbria 662 12,1 1,74 1,35 - 2,22 0,000 2,26 1,73 - 2,90 0,000B Liguria 1192 14,3 2,12 1,76 - 2,55 0,000 2,25 1,85 - 2,72 0,000F Calabria 918 12,4 1,80 1,44 - 2,22 0,000 2,24 1,79 - 2,79 0,000G Emilia Romagna 944 14,8 2,21 1,80 - 2,69 0,000 2,22 1,80 - 2,73 0,000H Emilia Romagna 1761 15,8 2,38 2,04 - 2,79 0,000 2,22 1,89 - 2,61 0,000L Puglia 2402 11,2 1,59 1,36 - 1,86 0,000 2,22 1,89 - 2,60 0,000H Calabria 478 9,8 1,38 1,00 - 1,87 0,044 2,21 1,58 - 3,03 0,000G Lazio 1159 12,6 1,83 1,50 - 2,21 0,000 2,21 1,80 - 2,70 0,000A Valle D'Aosta 344 15,7 2,36 1,72 - 3,17 0,000 2,21 1,60 - 3,00 0,000E Piemonte 644 13,5 1,98 1,54 - 2,51 0,000 2,20 1,70 - 2,82 0,000

I.C. 95%OR

aggiustatiI.C. 95%

Tab. 5. Numero di ricoveri per scompenso, % di decessi, OR grezzi e aggiustati con rispettiva significatività statistica,distinti per ASL di residenza

n % mortalitàOR

grezziASL di

residenzaRegione pp

(continua)

Pag.201/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A7 - Mortalità a 30 giorni dopo ricovero per scompenso cardiaco congestizio (15/21)

I.C. 95%OR

aggiustatiI.C. 95%

Tab. 5. Numero di ricoveri per scompenso, % di decessi, OR grezzi e aggiustati con rispettiva significatività statistica,distinti per ASL di residenza

n % mortalitàOR

grezziASL di

residenzaRegione pp

J Emilia Romagna 1791 17,5 2,69 2,31 - 3,13 0,000 2,20 1,87 - 2,57 0,000D Puglia 2031 11,4 1,63 1,39 - 1,92 0,000 2,17 1,83 - 2,56 0,000U Piemonte 316 15,8 2,38 1,72 - 3,23 0,000 2,10 1,50 - 2,89 0,000C Sicilia 3219 11,8 1,70 1,48 - 1,95 0,000 2,10 1,82 - 2,43 0,000A Sicilia 1421 11,2 1,60 1,32 - 1,92 0,000 2,10 1,72 - 2,54 0,000B Toscana 832 14,1 2,07 1,67 - 2,56 0,000 2,07 1,65 - 2,58 0,000E Lazio 1381 12,3 1,78 1,48 - 2,13 0,000 2,05 1,70 - 2,48 0,000I Calabria 540 9,8 1,38 1,01 - 1,84 0,034 2,05 1,50 - 2,77 0,000J Lombardia 2058 12,9 1,87 1,60 - 2,19 0,000 2,05 1,74 - 2,41 0,000Q Piemonte 281 14,2 2,10 1,47 - 2,94 0,000 2,04 1,41 - 2,90 0,000D Emilia Romagna 2941 13,5 1,97 1,71 - 2,26 0,000 2,03 1,76 - 2,34 0,000D Piemonte 553 12,7 1,84 1,40 - 2,38 0,000 2,02 1,53 - 2,65 0,000E Puglia 666 9,8 1,37 1,04 - 1,78 0,023 2,02 1,52 - 2,66 0,000C Toscana 967 13,7 2,00 1,63 - 2,45 0,000 2,02 1,63 - 2,49 0,000P Piemonte 398 11,1 1,57 1,12 - 2,16 0,006 2,02 1,43 - 2,79 0,000I Puglia 723 9,3 1,29 0,98 - 1,68 0,059 2,01 1,51 - 2,63 0,000O Veneto 677 12,9 1,87 1,46 - 2,37 0,000 1,99 1,54 - 2,55 0,000C Calabria 716 8,4 1,16 0,87 - 1,52 0,302 1,98 1,47 - 2,61 0,000K Veneto 1321 12,9 1,87 1,55 - 2,24 0,000 1,97 1,63 - 2,38 0,000D Veneto 447 14,5 2,16 1,62 - 2,83 0,000 1,97 1,47 - 2,61 0,000L Lombardia 2524 12,2 1,76 1,52 - 2,04 0,000 1,95 1,67 - 2,28 0,000R Piemonte 543 13,4 1,97 1,50 - 2,54 0,000 1,95 1,48 - 2,55 0,000G Toscana 1003 15,0 2,23 1,83 - 2,70 0,000 1,95 1,59 - 2,38 0,000C Liguria 2397 13,1 1,90 1,64 - 2,21 0,000 1,94 1,66 - 2,26 0,000K Campania 1857 9,9 1,38 1,16 - 1,65 0,000 1,92 1,60 - 2,30 0,000F Veneto 1093 12,2 1,75 1,43 - 2,14 0,000 1,92 1,55 - 2,35 0,000F Lombardia 1624 11,8 1,69 1,41 - 2,01 0,000 1,89 1,57 - 2,27 0,000M Lombardia 329 10,9 1,56 1,07 - 2,20 0,015 1,89 1,29 - 2,69 0,001F Puglia 1039 10,3 1,45 1,16 - 1,80 0,001 1,89 1,50 - 2,36 0,000F Toscana 1701 12,8 1,86 1,57 - 2,20 0,000 1,88 1,58 - 2,23 0,000D Liguria 1563 14,4 2,13 1,80 - 2,51 0,000 1,88 1,58 - 2,23 0,000F Piemonte 407 11,3 1,61 1,16 - 2,20 0,003 1,87 1,33 - 2,59 0,000A Piemonte 817 12,1 1,75 1,38 - 2,19 0,000 1,85 1,46 - 2,34 0,000F Friuli Venezia Giulia 1044 12,8 1,87 1,52 - 2,28 0,000 1,85 1,50 - 2,28 0,000D Marche 331 13,3 1,94 1,38 - 2,67 0,000 1,85 1,30 - 2,59 0,000D Friuli Venezia Giulia 1616 12,7 1,84 1,55 - 2,18 0,000 1,84 1,54 - 2,19 0,000E Emilia Romagna 1030 12,7 1,85 1,50 - 2,26 0,000 1,84 1,48 - 2,26 0,000H Lombardia 2680 12,0 1,72 1,49 - 2,00 0,000 1,83 1,57 - 2,12 0,000D Lazio 1145 10,3 1,46 1,17 - 1,79 0,000 1,82 1,46 - 2,25 0,000S Veneto 462 10,8 1,54 1,12 - 2,07 0,006 1,81 1,30 - 2,47 0,000I Piemonte 550 10,4 1,46 1,09 - 1,94 0,010 1,81 1,33 - 2,42 0,000B Marche 395 13,2 1,92 1,40 - 2,58 0,000 1,81 1,31 - 2,46 0,000A Toscana 558 11,6 1,67 1,26 - 2,18 0,000 1,80 1,35 - 2,37 0,000M Veneto 715 11,2 1,60 1,24 - 2,04 0,000 1,80 1,38 - 2,32 0,000G Veneto 613 12,7 1,85 1,42 - 2,37 0,000 1,80 1,38 - 2,32 0,000J Puglia 1092 9,1 1,26 1,00 - 1,57 0,042 1,79 1,41 - 2,24 0,000R Veneto 1558 11,9 1,72 1,43 - 2,05 0,000 1,76 1,46 - 2,11 0,000C Lombardia 1569 11,6 1,66 1,39 - 1,98 0,000 1,74 1,44 - 2,08 0,000S Piemonte 744 12,1 1,74 1,37 - 2,20 0,000 1,73 1,35 - 2,20 0,000I Lazio 1244 10,9 1,55 1,27 - 1,89 0,000 1,72 1,40 - 2,11 0,000

(continua)

Pag.202/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A7 - Mortalità a 30 giorni dopo ricovero per scompenso cardiaco congestizio (16/21)

I.C. 95%OR

aggiustatiI.C. 95%

Tab. 5. Numero di ricoveri per scompenso, % di decessi, OR grezzi e aggiustati con rispettiva significatività statistica,distinti per ASL di residenza

n % mortalitàOR

grezziASL di

residenzaRegione pp

H Sicilia 1567 9,1 1,26 1,04 - 1,53 0,019 1,70 1,39 - 2,07 0,000E Friuli Venezia Giulia 631 14,4 2,13 1,67 - 2,70 0,000 1,69 1,31 - 2,15 0,000H Piemonte 594 10,9 1,56 1,18 - 2,03 0,001 1,68 1,26 - 2,21 0,000E Toscana 1277 10,3 1,46 1,19 - 1,78 0,000 1,67 1,35 - 2,05 0,000J Veneto 647 12,1 1,74 1,34 - 2,22 0,000 1,67 1,28 - 2,15 0,000A Veneto 461 10,8 1,54 1,12 - 2,07 0,006 1,66 1,20 - 2,26 0,002A Emilia Romagna 997 12,1 1,75 1,41 - 2,15 0,000 1,66 1,33 - 2,06 0,000G Marche 534 11,6 1,66 1,25 - 2,18 0,000 1,65 1,23 - 2,19 0,001E Abruzzo 968 9,0 1,25 0,98 - 1,58 0,065 1,64 1,27 - 2,08 0,000G Piemonte 328 10,1 1,42 0,96 - 2,02 0,065 1,63 1,09 - 2,35 0,012B Piemonte 480 10,2 1,44 1,05 - 1,94 0,021 1,62 1,17 - 2,22 0,003B Friuli Venezia Giulia 689 11,0 1,57 1,21 - 2,01 0,001 1,62 1,24 - 2,09 0,000D Toscana 1359 12,1 1,74 1,44 - 2,09 0,000 1,62 1,33 - 1,96 0,000J Marche 374 8,6 1,19 0,80 - 1,69 0,372 1,61 1,07 - 2,33 0,016C Molise 495 8,9 1,24 0,88 - 1,69 0,198 1,60 1,14 - 2,21 0,005I Toscana 3297 11,9 1,70 1,48 - 1,96 0,000 1,60 1,39 - 1,84 0,000F Emilia Romagna 584 13,0 1,89 1,46 - 2,44 0,000 1,59 1,21 - 2,06 0,001A Puglia 1024 8,4 1,16 0,91 - 1,47 0,219 1,58 1,23 - 2,01 0,000E Veneto 631 10,0 1,40 1,06 - 1,84 0,016 1,58 1,18 - 2,09 0,002I Lombardia 1388 9,9 1,39 1,13 - 1,69 0,001 1,57 1,28 - 1,92 0,000A Umbria 884 9,6 1,35 1,05 - 1,71 0,015 1,57 1,22 - 2,00 0,000B Abruzzo 646 8,0 1,11 0,81 - 1,48 0,496 1,54 1,12 - 2,07 0,005B Emilia Romagna 1540 11,7 1,68 1,40 - 2,00 0,000 1,54 1,28 - 1,85 0,000E Lombardia 630 9,8 1,38 1,04 - 1,81 0,022 1,54 1,15 - 2,04 0,003A Calabria 805 8,4 1,17 0,89 - 1,51 0,247 1,54 1,17 - 2,01 0,002K Lombardia 451 9,8 1,37 0,98 - 1,87 0,057 1,53 1,09 - 2,12 0,012L Veneto 562 12,3 1,77 1,35 - 2,30 0,000 1,52 1,14 - 1,99 0,003K Toscana 662 12,2 1,77 1,37 - 2,25 0,000 1,52 1,17 - 1,95 0,002A Abruzzo 1081 8,7 1,21 0,95 - 1,51 0,110 1,51 1,18 - 1,90 0,001B Veneto 338 10,4 1,46 1,00 - 2,07 0,039 1,48 1,00 - 2,12 0,040C Trentino Alto Adige 1114 10,9 1,54 1,25 - 1,90 0,000 1,47 1,18 - 1,82 0,000H Toscana 1514 12,5 1,82 1,52 - 2,16 0,000 1,47 1,22 - 1,76 0,000F Sicilia 3303 7,8 1,07 0,92 - 1,25 0,374 1,46 1,24 - 1,71 0,000L Campania 970 8,2 1,14 0,88 - 1,45 0,301 1,45 1,12 - 1,86 0,004G Sicilia 1120 9,7 1,37 1,09 - 1,69 0,005 1,45 1,16 - 1,81 0,001B Campania 924 7,6 1,04 0,79 - 1,34 0,777 1,45 1,10 - 1,88 0,007G Lombardia 4269 10,5 1,49 1,30 - 1,70 0,000 1,45 1,26 - 1,66 0,000D Lombardia 1403 8,8 1,22 0,99 - 1,49 0,061 1,41 1,14 - 1,74 0,001B Sicilia 864 8,1 1,12 0,85 - 1,44 0,406 1,41 1,07 - 1,83 0,011A Trentino Alto Adige 695 11,4 1,62 1,26 - 2,08 0,000 1,41 1,08 - 1,81 0,009B Umbria 649 8,9 1,24 0,93 - 1,64 0,134 1,39 1,03 - 1,84 0,027A Friuli Venezia Giulia 1479 9,3 1,29 1,06 - 1,57 0,011 1,39 1,13 - 1,69 0,002T Veneto 576 10,6 1,50 1,12 - 1,97 0,005 1,38 1,03 - 1,83 0,028N Veneto 1271 10,7 1,52 1,24 - 1,85 0,000 1,37 1,12 - 1,68 0,002I Veneto 1146 8,4 1,16 0,92 - 1,45 0,206 1,37 1,08 - 1,72 0,009G Calabria 712 7,3 1,00 0,73 - 1,33 0,989 1,34 0,98 - 1,80 0,058A Molise 388 8,0 1,10 0,74 - 1,58 0,621 1,31 0,87 - 1,91 0,175D Calabria 1227 6,7 0,91 0,71 - 1,15 0,428 1,30 1,01 - 1,66 0,035K Puglia 1309 6,7 0,91 0,72 - 1,15 0,445 1,29 1,01 - 1,64 0,035D Abruzzo 549 10,0 1,41 1,04 - 1,87 0,021 1,29 0,95 - 1,73 0,093A Basilicata 638 7,5 1,03 0,75 - 1,39 0,848 1,26 0,91 - 1,71 0,144C Abruzzo 1051 7,9 1,09 0,85 - 1,37 0,503 1,26 0,98 - 1,61 0,066A Campania 894 7,8 1,08 0,82 - 1,39 0,581 1,26 0,96 - 1,63 0,092C Veneto 503 8,9 1,24 0,89 - 1,69 0,179 1,25 0,89 - 1,71 0,192F Abruzzo 918 6,9 0,93 0,71 - 1,21 0,618 1,23 0,92 - 1,61 0,146B Calabria 352 5,7 0,76 0,47 - 1,18 0,249 1,23 0,75 - 1,91 0,392Q Veneto 334 8,4 1,16 0,76 - 1,69 0,467 1,23 0,80 - 1,81 0,330A Lombardia 2795 8,1 1,11 0,94 - 1,30 0,214 1,21 1,02 - 1,43 0,027C Friuli Venezia Giulia 349 8,6 1,19 0,79 - 1,72 0,373 1,20 0,79 - 1,76 0,366B Trentino Alto Adige 306 10,1 1,43 0,96 - 2,06 0,068 1,20 0,79 - 1,75 0,374O Piemonte 375 9,9 1,39 0,96 - 1,94 0,068 1,18 0,81 - 1,68 0,368E Marche 448 9,8 1,38 0,99 - 1,89 0,052 1,17 0,83 - 1,60 0,360D Sicilia 921 7,2 0,98 0,74 - 1,27 0,868 1,15 0,87 - 1,49 0,326B Lombardia 3222 6,9 0,93 0,79 - 1,10 0,404 1,14 0,96 - 1,35 0,123

Pag.203/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A7 - Mortalità a 30 giorni dopo ricovero per scompenso cardiaco congestizio (17/21)

E Campania 2213 360 170,5 153,3 - 189,0 0,000F Campania 630 104 169,4 138,4 - 205,3 0,000I Campania 1462 240 166,8 146,4 - 189,3 0,000E Calabria 760 116 157,5 130,1 - 188,9 0,000K Emilia Romagna 913 164 149,6 127,6 - 174,3 0,000C Puglia 636 88 148,1 118,7 - 182,4 0,000A Liguria 890 172 147,6 126,4 - 171,4 0,000D Campania 956 136 146,0 122,5 - 172,6 0,000H Puglia 676 89 144,5 116,1 - 177,8 0,000J Toscana 822 159 142,9 121,5 - 166,9 0,000I Marche 334 53 138,9 104,0 - 181,7 0,016B Lazio 1737 262 138,9 122,6 - 156,8 0,000T Piemonte 419 86 138,5 110,8 - 171,1 0,002M Piemonte 580 103 136,4 111,3 - 165,4 0,002H Campania 1422 158 136,2 115,8 - 159,1 0,000H Veneto 412 67 134,3 104,1 - 170,5 0,015J Calabria 945 130 133,0 111,1 - 157,9 0,001A Marche 695 123 132,4 110,1 - 158,0 0,002C Emilia Romagna 2169 401 132,4 119,7 - 146,0 0,000G Campania 489 56 132,2 99,9 - 171,7 0,036A Lazio 1415 223 129,5 113,0 - 147,6 0,000E Sicilia 2387 336 129,3 115,8 - 143,9 0,000J Lazio 727 98 128,5 104,3 - 156,6 0,013M Emilia Romagna 1320 230 128,2 112,2 - 145,9 0,000L Piemonte 462 70 126,2 98,4 - 159,5 0,051C Lazio 1532 225 126,0 110,1 - 143,6 0,001C Campania 870 109 126,0 103,4 - 152,0 0,016J Piemonte 426 68 125,4 97,4 - 159,0 0,061J Campania 1271 132 125,4 104,9 - 148,7 0,009L Emilia Romagna 669 113 124,3 102,4 - 149,4 0,021K Lazio 1942 280 123,8 109,7 - 139,2 0,000C Piemonte 545 81 123,4 98,0 - 153,4 0,058G Puglia 798 79 122,5 97,0 - 152,6 0,071F Marche 783 122 121,9 101,2 - 145,5 0,029B Puglia 892 104 121,7 99,5 - 147,5 0,044F Lazio 516 71 119,6 93,4 - 150,8 0,131H Lazio 1244 138 118,8 99,8 - 140,4 0,042P Veneto 920 134 118,7 99,5 - 140,6 0,047L Lazio 1264 166 118,4 101,1 - 137,9 0,029I Sicilia 987 109 118,2 97,1 - 142,6 0,080K Piemonte 463 65 118,1 91,1 - 150,5 0,180B Molise 495 57 117,9 89,3 - 152,8 0,212N Piemonte 376 48 117,3 86,5 - 155,6 0,267C Marche 629 100 117,1 95,3 - 142,5 0,113I Emilia Romagna 1852 271 116,0 102,6 - 130,7 0,014H Marche 567 83 115,9 92,3 - 143,7 0,179

SMR I.C. 95% pnn. decessi osservati

ASL di residenza

Regione

Tab.6. Numero di ricoveri per scompenso, numero di decessi osservati, SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per ASL di res idenza

(continua)

Pag.204/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A7 - Mortalità a 30 giorni dopo ricovero per scompenso cardiaco congestizio (18/21)

SMR I.C. 95% pnn. decessi osservati

ASL di residenza

Regione

Tab.6. Numero di ricoveri per scompenso, numero di decessi osservati, SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per ASL di res idenza

C Umbria 662 80 115,7 91,8 - 144,0 0,191F Calabria 918 114 115,1 94,9 - 138,3 0,133B Liguria 1192 171 115,1 98,5 - 133,7 0,066G Emilia Romagna 944 140 114,4 96,2 - 135,0 0,112A Valle D'Aosta 344 54 114,0 85,7 - 148,8 0,334H Emilia Romagna 1761 279 113,8 100,8 - 128,0 0,031L Puglia 2402 268 113,7 100,5 - 128,2 0,035G Lazio 1159 146 113,7 96,0 - 133,7 0,121E Piemonte 644 87 113,5 90,9 - 140,1 0,236H Calabria 478 47 113,1 83,1 - 150,3 0,400J Emilia Romagna 1791 314 112,7 100,5 - 125,8 0,035D Puglia 2031 232 111,7 97,8 - 127,0 0,092U Piemonte 316 50 109,8 81,5 - 144,8 0,509C Sicilia 3219 381 109,1 98,4 - 120,6 0,091A Sicilia 1421 159 108,7 92,5 - 127,0 0,292B Toscana 832 117 108,0 89,4 - 129,5 0,402E Lazio 1381 170 107,3 91,8 - 124,7 0,357J Lombardia 2058 265 107,3 94,7 - 121,0 0,254Q Piemonte 281 40 106,9 76,4 - 145,6 0,672I Calabria 540 53 106,6 79,8 - 139,4 0,643D Emilia Romagna 2941 396 106,4 96,2 - 117,5 0,215P Piemonte 398 44 105,9 77,0 - 142,2 0,703D Piemonte 553 70 105,9 82,5 - 133,7 0,634C Toscana 967 132 105,6 88,3 - 125,2 0,535E Puglia 666 65 105,4 81,3 - 134,3 0,672O Veneto 677 87 104,7 83,8 - 129,1 0,671I Puglia 723 67 104,5 81,0 - 132,8 0,716D Veneto 447 65 103,8 80,1 - 132,3 0,765K Veneto 1321 170 103,6 88,6 - 120,4 0,643G Toscana 1003 150 103,1 87,2 - 120,9 0,712R Piemonte 543 73 103,0 80,8 - 129,5 0,799L Lombardia 2524 308 103,0 91,8 - 115,2 0,604C Calabria 716 60 102,8 78,4 - 132,3 0,832C Liguria 2397 313 102,6 91,6 - 114,6 0,648F Veneto 1093 133 101,3 84,8 - 120,1 0,878K Campania 1857 183 100,8 86,7 - 116,5 0,914D Liguria 1563 225 100,4 87,7 - 114,4 0,954F Lombardia 1624 191 100,3 86,6 - 115,6 0,963M Lombardia 329 36 99,9 70,0 - 138,3 0,994F Toscana 1701 218 99,9 87,0 - 114,0 0,984F Piemonte 407 46 99,4 72,8 - 132,6 0,969F Puglia 1039 107 99,2 81,3 - 119,9 0,938D Marche 331 44 99,0 71,9 - 132,9 0,947F Friuli Venezia Giulia 1044 134 98,7 82,7 - 117,0 0,884A Piemonte 817 99 98,7 80,2 - 120,2 0,898

(continua)

Pag.205/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A7 - Mortalità a 30 giorni dopo ricovero per scompenso cardiaco congestizio (19/21)

SMR I.C. 95% pnn. decessi osservati

ASL di residenza

Regione

Tab.6. Numero di ricoveri per scompenso, numero di decessi osservati, SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per ASL di res idenza

D Friuli Venezia Giulia 1616 205 98,2 85,3 - 112,7 0,800E Emilia Romagna 1030 131 98,0 81,9 - 116,2 0,813H Lombardia 2680 321 97,5 87,1 - 108,8 0,653S Veneto 462 50 97,0 72,0 - 127,8 0,827B Marche 395 52 96,8 72,3 - 127,0 0,817I Piemonte 550 57 96,8 73,3 - 125,5 0,809D Lazio 1145 118 96,7 80,1 - 115,8 0,717G Veneto 613 78 96,6 76,3 - 120,5 0,758M Veneto 715 80 96,0 76,1 - 119,5 0,717A Toscana 558 65 96,0 74,1 - 122,3 0,740J Puglia 1092 99 95,0 77,2 - 115,7 0,612R Veneto 1558 186 94,6 81,5 - 109,2 0,450C Lombardia 1569 182 93,6 80,5 - 108,2 0,373S Piemonte 744 90 93,4 75,1 - 114,8 0,516I Lazio 1244 136 92,5 77,6 - 109,5 0,366E Friuli Venezia Giulia 631 91 91,8 73,9 - 112,7 0,416H Sicilia 1567 142 90,9 76,5 - 107,1 0,254H Piemonte 594 65 90,8 70,1 - 115,7 0,436J Veneto 647 78 90,8 71,8 - 113,3 0,393A Emilia Romagna 997 121 90,5 75,1 - 108,1 0,271A Veneto 461 50 90,3 67,0 - 119,0 0,469E Toscana 1277 132 90,2 75,5 - 107,0 0,238G Marche 534 62 89,8 68,8 - 115,1 0,395D Toscana 1359 164 88,8 75,7 - 103,5 0,128E Abruzzo 968 87 88,5 70,9 - 109,2 0,256B Piemonte 480 49 88,4 65,4 - 116,9 0,390G Piemonte 328 33 88,4 60,9 - 124,2 0,480B Friuli Venezia Giulia 689 76 88,3 69,6 - 110,5 0,278I Toscana 3297 391 87,6 79,2 - 96,8 0,009F Emilia Romagna 584 76 87,3 68,8 - 109,3 0,236J Marche 374 32 87,1 59,6 - 123,0 0,435C Molise 495 44 86,7 63,0 - 116,4 0,344E Veneto 631 63 86,6 66,5 - 110,8 0,252I Lombardia 1388 137 86,1 72,3 - 101,8 0,081A Puglia 1024 86 85,6 68,5 - 105,7 0,149B Emilia Romagna 1540 180 85,2 73,2 - 98,6 0,031E Lombardia 630 62 85,1 65,3 - 109,1 0,204A Umbria 884 85 85,1 68,0 - 105,2 0,136K Lombardia 451 44 84,0 61,0 - 112,8 0,247L Veneto 562 69 83,9 65,3 - 106,2 0,145K Toscana 662 81 83,9 66,6 - 104,2 0,113B Abruzzo 646 52 83,8 62,6 - 109,9 0,201A Calabria 805 68 83,4 64,7 - 105,7 0,133B Veneto 338 35 82,5 57,5 - 114,8 0,256A Abruzzo 1081 94 82,4 66,6 - 100,8 0,060

(continua)

Pag.206/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A7 - Mortalità a 30 giorni dopo ricovero per scompenso cardiaco congestizio (20/21)

SMR I.C. 95% pnn. decessi osservati

ASL di residenza

Regione

Tab.6. Numero di ricoveri per scompenso, numero di decessi osservati, SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per ASL di res idenza

C Trentino Alto Adige 1114 121 81,8 67,9 - 97,7 0,027H Toscana 1514 190 81,7 70,5 - 94,2 0,005G Lombardia 4269 449 80,6 73,4 - 88,5 0,000G Sicilia 1120 109 80,3 66,0 - 96,9 0,022F Sicilia 3303 258 79,5 70,1 - 89,8 0,000L Campania 970 80 79,5 63,0 - 98,9 0,040B Campania 924 70 79,1 61,6 - 99,9 0,049A Trentino Alto Adige 695 79 78,7 62,3 - 98,1 0,033D Lombardia 1403 123 78,5 65,2 - 93,7 0,007T Veneto 576 61 77,6 59,3 - 99,7 0,047A Friuli Venezia Giulia 1479 137 77,2 64,8 - 91,2 0,002B Sicilia 864 70 77,1 60,1 - 97,4 0,029N Veneto 1271 136 77,1 64,7 - 91,2 0,002B Umbria 649 58 76,7 58,2 - 99,1 0,043I Veneto 1146 96 76,0 61,5 - 92,8 0,007A Molise 388 31 73,6 50,0 - 104,5 0,087G Calabria 712 52 73,4 54,8 - 96,3 0,025D Abruzzo 549 55 73,0 55,0 - 95,0 0,019D Calabria 1227 82 71,5 56,8 - 88,7 0,002K Puglia 1309 88 71,1 57,1 - 87,7 0,001C Veneto 503 45 70,9 51,7 - 94,9 0,021C Abruzzo 1051 83 70,6 56,3 - 87,6 0,001A Campania 894 70 70,1 54,6 - 88,5 0,003A Basilicata 638 48 69,9 51,5 - 92,6 0,013Q Veneto 334 28 69,5 46,2 - 100,5 0,053B Trentino Alto Adige 306 31 69,0 46,9 - 98,0 0,038O Piemonte 375 37 69,0 48,6 - 95,1 0,023C Friuli Venezia Giulia 349 30 68,9 46,5 - 98,3 0,040A Lombardia 2795 225 68,7 60,0 - 78,2 0,000F Abruzzo 918 63 68,6 52,7 - 87,8 0,003B Calabria 352 20 67,0 40,9 - 103,4 0,071E Marche 448 44 66,8 48,5 - 89,7 0,007

R.E Toscana 795 70 65,4 51,0 - 82,6 0,000B Lombardia 3222 221 64,9 56,7 - 74,1 0,000D Sicilia 921 66 64,4 49,8 - 81,9 0,000

R.A Piemonte 291 23 63,6 40,3 - 95,5 0,029R.F Marche 393 36 62,3 43,6 - 86,2 0,004R.C Lombardia 2340 177 61,3 52,6 - 71,0 0,000R.B Lombardia 1056 80 61,2 48,5 - 76,1 0,000R.H Campania 480 30 57,3 38,7 - 81,8 0,002R.G Marche 348 29 56,0 37,5 - 80,4 0,002R.D Liguria 473 38 55,9 39,6 - 76,7 0,000R.I Basilicata 418 18 44,8 26,6 - 70,9 0,000R.J Basilicata 444 14 28,9 15,8 - 48,5 0,000

Pag.207/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A7 - Mortalità a 30 giorni dopo ricovero per scompenso cardiaco congestizio (21/21)

R.A Piemonte 291 7,9R.B Lombardia 1056 7,6R.C Lombardia 2340 7,6R.D Liguria 473 8,0R.E Toscana 795 8,8R.F Marche 393 9,2R.G Marche 348 8,3R.H Campania 480 6,3R.I Basilicata 418 4,3R.J Basilicata 444 3,2

Totale 7038 7,3

Tab. 7. Numero di ricoveri per scompenso e percentuale di decessi nelle ASL scelte come riferimento

n % mortalità ASL Regione

Pag.208/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

CRITICITA’ Le criticità riguardano essenzialmente la completezza ed accuratezza delle informazioni

utilizzabili per il calcolo dell’indicatore, sia relativamente alle informazioni diagnostiche (descrizione dello scompenso cardiaco, comorbidità e gravità), che ad altre informazioni (identificativo individuale, residenza, modalità di arrivo in ospedale, tipo di dimissione).

FATTIBILITA’ L’indicatore non può essere ancora implementato su base routinaria. Per un calcolo più accurato dell’indicatore sarebbe opportuno l’accertamento della mortalità

mediante ReNCaM. La sua implementazione su base routinaria, utilizzando le sole informazioni desumibili dalla scheda di dimissione ospedaliera, deve prevedere uno studio ad hoc che verifichi la concordanza tra la mortalità desumibile dal ReNCaM e quella calcolata utilizzando la definizione proposta in questo rapporto.

Si potrebbe inoltre prevedere l’utilizzo nei modelli di risk adjustment di variabili aggiuntive rispetto a quelle derivabili dalla SDO. Alcune informazioni rilevabili da sistemi informativi dedicati o da registri di patologia sono elencate di seguito:

Storia medica Classe NYHA (I, II, III, IV) Presentazione clinica BMI (body mass index) Terzo tono (S3) all’auscultazione Classe NYHA alla presentazione Segni vitali alla presentazione Frequenza cardiaca > 100/min e/o pressione arteriosa sistolica < 100 mmHg Frequenza respiratoria (< 30/min vs > 30/min) Indagini laboratoristiche alla presentazione Azoto ureico sierico Creatininemia (creatinina > 2 mg/dl, precisamente ≥2.75 m/L) Peptide natriuretico cerebrale (>100 pg/ml ?) Troponina I Natremia (< 135 vs >135 mmol/L) Enzimi epatici (aumento) Albuminemia (diminuzione) Procedure cardiache Frazione di eiezione ventricolare sinistra (pre-ospedaliera o valutazione iniziale) Segni elettrocardiografici Durata del QRS> 120 ms

Pag.209/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

BIBLIOGRAFIA 1. AHRQ quality indicators. Guide to inpatient quality indicators: quality of care in hospitals -

volume, mortality, and utilization [revision 3]. Rockville (MD): Agency for Healthcare Research and Quality (AHRQ); 2004 Jul 21. 172 p. (AHRQ Pub; no. 02-RO204). http://www.qualityindicators.ahrq.gov.

2. Blackledge HM, Tomlinson J, Squire IB. Prognosis for patients newly admitted to hospital with heart failure: survival trends in 12 220 index admissions in Leicestershire 1993–2001. Heart 2003;89:615-620.

3. CCORT/CCS Acute Myocardial Infarction Canadian Quality Indicator Panel. www.ccort.ca/CCORTCCSAMICHFQualityIndicators.asp.

4. Clinical Quality Improvement Network Investigators. Mortality risk and patterns of practice in 4606 acute care patients with congestive heart failure: the relative importance of age, sex, and medical therapy. Arch Intern Med. 1996;156:1669-1673.

5. Cowie MR, Jourdain P, Maisel A, et al. Clinical applications of B-type natriuretic peptide (BNP) testing. Eur Heart J. 2003;24:1710-1718.

6. Di Lenarda A, Goliani P, Grella M, Sabbadini G, Driussi M, Sinagra G. Le statistiche ospedaliere come strumento di studio epidemiologico: lo scompenso cardiaco a Trieste. Ital Heart J Suppl 2002; 3 (1): 58-70.

7. Ezekowitz JA,McAlister FA, Armstrong PW. Anemia is common in heart failure and is associated with poor outcomes: insights from a cohort of 12 065 patients with new-onset heart failure. Circulation 2003; 107:223-225.

8. Felker GM, Benza RL, Chandler AB, et al; OPTIME-CHF Investigators. Heart failure etiology and response to milrinone in decompensated heart failure: results from the OPTIME-CHF study. J Am Coll Cardiol. 2003;41:997-1003.

9. Fonarow, GC, Adams KF Jr, Abraham WT, Yancy CW, Boscardin WJ; ADHERE Scientific Advisory Committee, Study Group, and Investigators. Risk Stratification for In-Hospital Mortality in Acutely Decompensated Heart Failure: Classification and Regression Tree Analysis. JAMA 2005;293:572-580

10. Gustafsson F, Torp-Pedersenb C, Seibækc M et al. for the DIAMOND study group. Effect of age on short and long-term mortality in patients admitted to hospital with congestive heart failure. European Heart Journal 2004; 25:1711–1717.

11. Kerzner R, Gage BF, Freedland KE, Rich MW. Predictors of mortality in younger and older patients with heart failure and preserved or reduced left ventricular ejection fraction. Am Heart J. 2003;146:286-290

12. Kosiborod M, Smith GL, Radford MJ, Foody JM, Krumholz HM. The prognostic importance of anemia in patients with heart failure.Am J Med. 2003;114:112- 119

13. Ishii J, Cui W, Kitagawa F, et al. Prognostic value of combination of cardiac troponin T and B-type natriuretic peptide after initiation of treatment in patients with chronic heart failure. Clin Chem. 2003;49: 2020-2026.

14. Lee DS, Austin PC, Rouleau JL, Liu PP, Naimark D, Tu JV. Predicting mortality among patients hospitalized for heart failure: derivation and validation of a clinical model. JAMA 2003;290:2581-2587

15. MacIntyre K, Capewell S, Stewart S et al. Evidence of Improving Prognosis in Heart Failure. Trends in Case Fatality in 66 547 Patients Hospitalized Between 1986 and 1995. Circulation 2000;102:1126-1131

16. Quality of care for Medicare beneficiaries. Report to the Congress: Medicare Payment Policy. March 2004; chapter 2: 31-50

Pag.210/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

17. Schaufelberger M, Swedberg K, Köster M et al. Decreasing one-year mortality and hospitalization rates for heart failure in Sweden . Data from the Swedish Hospital Discharge Registry 1988 to 2000. Eur Heart J. 2004; 25: 300–307

18. Stewart S, MacIntyre K, MacLeod MMC, Bailey AEM, Capewell S, McMurray JJV. Trends in hospitalisation for heart failure in Scotland, 1990-1996. An epidemic that has reached its peak? Eur Heart J 2001; 22: 209-217

19. www.ministerosalute.it

Pag.211/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

ALLEGATO A – Comorbidità o condizioni di rischio aggiuntivo/ fattori protettivi Condizione Codice ICD-9-CM

Nel ricovero indice Nei ricoveri precedenti Tumori maligni 140.0–208.9 140.0–208.9

Diabete* 250 250

Disturbi metabolismo lipidico* 272 272

Obesità* 278.0 278.0

Malattie ematologiche* 280-285, 288, 289 280-285, 288, 289

Ipertensione arteriosa 1* 401 401

Ipertensione arteriosa 2* 402-405 402-405

Infarto miocardico pregresso 412 410, 412

Altre forme di cardiopatia ischemica 411, 413, 414 411, 413, 414

Forme e complicazioni mal definite di cardiopatie

429

Cardiopatia reumatica* 393-398 (escluso 398.91) 391, 393-398

Cardiomiopatie* 425 425

Endocardite e miocardite acuta 421, 422

Altre condizioni cardiache* 745, V15.1, V42.2, V43.2, V43.3, V45.0

745, V15.1, V42.2, V43.2, V43.3, V45.0

Disturbi della conduzione e aritmie 426, 427

Malattie cerebrovascolari* 433, 437, 438 430-432, 433, 434, 436, 437, 438

Malattie vascolari* 440-448 (escluso 441.1, 441.3, 441.5, 441.6, 444), 557

440-448

AIDS 042 042

Malattia polmonare cronica ostruttiva (BPCO)*

491-492, 494, 496 491-492, 494, 496

Pneumoconiosi ed altre pneumopatie alveolari e parietoalveolari

500-508, 516 500-508, 516

Edema polmonare 518.4

Insufficienza renale acuta 584

Nefropatie croniche* 582-583, 585-588 582-583, 585-588

Malattie croniche (fegato, pancreas, intestino) *

571-572, 577.1-577.9, 555, 556 571-572, 577.1-577.9, 555, 556

Dipendenza da tabacco 305.1 305.1

Anamnesi personale di uso di tabacco V15.82 V15.82

Dipendenza da alcool 303.9 303.9

Bypass aortocoronarico V45.81 36.1, V45.81

Angioplastica coronarica V45.82 V45.82, 36.0

Rivascolarizzazione cerebrovascolare 38.01, 38.02, 38.11, 38.12, 38.31, 38.32

Pag.212/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Altro intervento sul cuore 35, 37.0, 37.1, 37.3, 37.4, 37.5, 37.6, 37.9

Altro intervento sui vasi 38-39.5, esclusi: 38.01, 38.02, 38.5, 38.11, 38.12, 38.31, 38.32, 38.93

* sono state costruite due variabili, una per il ricovero indice e una per i ricoveri precedenti

Pag.213/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

5.7 A9 - RIAMMISSIONI A 28GIORNI DOPO TRATTAMENTO PER STROKE

RAZIONALE L’Ictus è comunemente definito come una sindrome clinica caratterizzata dal rapido sviluppo di segni focali o generali di disturbo delle funzioni cerebrali che durano più di 24 ore o conducono a morte, con apparente origine vascolare. Il TIA si differenzia dall’ictus perché si ha la completa risoluzione del quadro clinico entro 24 ore. L’esito a breve termine del trattamento di un episodio di Ictus in assistenza ospedaliera può rappresentare un indicatore valido e riproducibile dell’appropriatezza ed efficacia del processo diagnostico terapeutico che inizia con il ricovero ospedaliero. La valutazione si riferisce all’intero processo assistenziale ospedaliero e non ad una specifica unità organizzativa, ma può essere addirittura il risultato avverso di tutto il processo di cura precedente, ospedaliero e non. L’esito oggetto di analisi è rappresentato dalle riammissioni in emergenza entro 28 giorni successivi ad una dimissione ospedaliera per ictus. Dopo un evento di stroke, la probabilità di recidiva è elevata. Il tasso di riospedalizzazione può quindi costituire un indicatore della qualità della prevenzione secondaria degli eventi cerebrovascolari. POTENZIALI USI Favorire il monitoraggio del successo del Servizio Sanitario Nazionale nell’evitare o ridurre al minimo possibile le riammissioni ospedale in emergenza successive ad un ricovero per stroke. Avviare un sistema di sorveglianza-monitoraggio degli esiti dell’assistenza ai pazienti con ictus. L’indicatore può essere utilizzato:

- per il confronto tra popolazioni residenti in aree (macroaree, regioni, ASL) diverse, con riferimento all’efficacia della funzione di tutela/committenza di ciascuna azienda/area.

- per la valutazione comparativa tra gruppi di popolazione caratterizzati da diverse condizioni socioeconomiche, con riferimento all’analisi dei differenziali di offerta, efficacia ed appropriatezza.

MATERIALI E METODI Selezione della popolazione in studio Le informazioni per il calcolo dell’indicatore sono state desunte dalle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) del Sistema Informativo Ospedaliero (SIO). Un episodio di Ictus ospedalizzato ha inizio quando avviene un Ricovero ospedaliero Ordinario per Acuti (ricovero indice) con Diagnosi Principale di Ictus. Vengono esclusi gli episodi di TIA e tutte le sintomatologie simili all’ictus causate da tumori, avvelenamento o traumi. Nella definizione di ictus secondo l’OMS vengono compresi eventi ischemici ed emorragici. Circa l’80-85% degli ictus è di natura ischemica, circa il 15-20% è di origine emorragica (emorragia cerebrale nella maggior parte, emorragia subaracnoidea nel 15-20% degli eventi emorragici). I codici da selezionare in diagnosi principale per gli eventi emorragici sono 430 e i 431 (codici ICD-9-CM che in letteratura hanno un elevato valore predittivo positivo), mentre più controverso è l’utilizzo dei 432 che pertanto vengono esclusi. Per quanto riguarda i codici di ictus ischemico, si propone di utilizzare i 433.x1, 434.x1 e 436 in diagnosi principale. La 5° cifra è determinante perché esplicita la presenza o meno di infarto

Pag.214/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

cerebrale. Questo è particolarmente rilevante per il 433, perché normalmente esso ha un basso valore predittivo positivo (sia dai dati di letteratura, che nell’esperienza veneta), in quanto viene usato per indicare le stenosi carotidee operate. La nostra proposta quindi è: - emorragia subaracnoidea, diagnosi principale 430, - emorragia cerebrale, diagnosi principale 431, - ictus ischemico, diagnosi principale 433.x1, 434.x1, 436. Le riammissioni entro 28 giorni viene accertata mediante record-linkage interno al Sistema Informativo Ospedaliero, per identificare le persone ricoverate in ospedale (e quindi viventi) dopo più di 30 giorni dall’inizio dell’episodio di Ictus ospedalizzato; Definizione dell’indicatore Ricoveri Ordinari per Acuti (Regime 1) Numeratore Numero di ricoveri ospedalieri come da denominatore con evidenza di riammissione ospedaliera in emergenza (Tipo di Ricovero=2) entro 28 giorni dalla data di dimissione del ricovero indice; Denominatore SDO rispettivamente con diagnosi principale 430 oppure 431 oppure 433.x1, 434.x1, 436 con esclusione degli episodi che precedono al più di un giorno un successivo ricovero per ictus (definito come sopra) che abbiano modalità di dimissione diversa da deceduto. Dal computo del denominatore vengono esclusi i ricoveri in regime di day-hospital (regime di ricovero=2), i pazienti con meno di 35 anni, i ricoveri di pazienti con diagnosi di malattie tumorali (codici ICD-9-CM 140-290 in qualsiasi campo procedura), i ricoveri con rilievo di parto o altre specialità ostetriche (codice DRG 370-384 o codice ICD-9-CM 72-75 in qualsiasi campo procedura), i ricoveri di pazienti con presenza in qualsiasi campo diagnosi di malattie mentali (codici ICD-9-CM 290-319 in qualsiasi campo diagnosi), i ricoveri di pazienti dimessi morti (modalità di dimissione = 1) e i ricoveri di pazienti con residenza non italiana (residenza diversa da 001-103). Il denominatore potrebbe rappresentare un numero superiore rispetto agli eventi reali di ictus, in quanto lo stesso evento può dar luogo a più ricoveri in genere per trasferimenti tra ospedali a diversa complessità (fenomeno particolarmente evidente per gli ictus emorragici, ma non escludibile per gli ictus ischemici soprattutto per la progressiva implementazione delle stroke unit e di un trattamento invasivo precoce). Affinché il denominatore sia una stima più vicina al reale degli eventi ictus si richiede di identificare eventuali ricoveri successivi dello stesso paziente mediante il confronto fra data di dimissione e data di successiva ammissione e considerarli un unico evento se la differenza tra le due date è ≤ 1 giorno. Ciò si può ottenere eliminando dalla selezione dei casi in studio quei ricoveri con diagnosi di ictus che precedono un nuovo ricovero con diagnosi di ictus con data di re-ricovero non superiore a 1 giorno dalla data di dimissione del precedente ricovero.

Pag.215/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

RISULTATI I tassi grezzi e quelli aggiustati per età, entrambi disaggregati per sesso, sono presentati nelle tabelle che seguono. Il Lazio con tassi di riammissione successivi a trattamento per stroke superiori al 10%, risulta essere in tutti gli anni considerati e sia per i maschi che per le femmine, la situazione meno favorevole. I tassi più bassi variano di anno in anno.

Pag.216/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A9 - RIAMMISSIONI A 28GIORNI DOPO TRATTAMENTO PER S TROKE (1/5)

Standardizzato x età

GrezzoStandardizzato

x etàGrezzo

Standardizzato x età

Grezzo

Piemonte 6,36 6,26 Piemonte 7,49 7,44 Piemonte 3,88 3,89Valle d'Aosta 4,07 4,00 Valle d'Aosta - 5,13 Valle d'Aosta 10,26 10,11Lombardia 5,58 5,63 Lombardia 5,28 5,29 Lombardia 5,21 5,19T.A. Adige 5,65 5,68 T.A. Adige 5,73 5,61 T.A. Adige 5,52 5,70Veneto 7,67 7,79 Veneto 7,37 7,52 Veneto 8,53 8,54F.V. Giulia 8,32 8,40 F.V. Giulia 9,59 9,70 F.V. Giulia 9,27 9,45Liguria 8,39 8,28 Liguria 7,79 7,87 Liguria 7,16 7,11Emilia Romagna 8,73 8,79 Emilia Romagna 8,98 9,00 Emilia Romagna 8,49 8,55Toscana 6,71 6,68 Toscana 6,48 6,54 Toscana 6,36 6,40Umbria 6,38 6,46 Umbria 7,48 7,53 Umbria 8,77 8,67Marche 7,77 7,91 Marche 7,42 7,53 Marche 6,97 7,17Lazio 10,87 10,87 Lazio 11,40 11,45 Lazio 11,22 11,04Abruzzo 6,16 6,18 Abruzzo 5,36 5,57 Abruzzo 5,76 6,03Molise 2,82 3,81 Molise - 7,87 Molise 6,31 5,63Campania 6,27 6,49 Campania 6,01 6,30 Campania 6,42 6,53Puglia 7,26 7,19 Puglia 7,03 7,09 Puglia 8,34 8,31Basilicata 5,90 6,45 Basilicata 6,60 6,93 Basilicata 5,70 5,76Calabria 6,02 6,22 Calabria 5,76 5,86 Calabria 5,71 5,72Sicilia 6,29 6,37 Sicilia 6,52 6,59 Sicilia 6,88 7,00Sardegna - - Sardegna - - Sardegna 8,75 8,58

2003

RegioneRiammissioni x 100 ricoveri

Femmine

Riammissioni x 100 ricoveri2001

Regione

2002

RegioneRiammissioni x 100 ricoveri

Pag.217/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A9 - RIAMMISSIONI A 28GIORNI DOPO TRATTAMENTO PER S TROKE (2/5)

Standardizzato x età

GrezzoStandardizzato

x etàGrezzo

Standardizzato x età

Grezzo

Piemonte 6,46 6,40 Piemonte 6,29 6,25 Piemonte 4,41 4,43Valle d'Aosta 4,30 4,49 Valle d'Aosta 6,16 6,19 Valle d'Aosta 2,25 1,87Lombardia 5,91 5,89 Lombardia 6,03 6,08 Lombardia 5,97 5,97T.A. Adige 5,38 5,24 T.A. Adige 7,84 7,60 T.A. Adige 5,04 5,27Veneto 7,39 7,22 Veneto 7,86 8,02 Veneto 7,68 7,64F.V. Giulia 8,88 9,02 F.V. Giulia 8,28 8,56 F.V. Giulia 9,33 9,48Liguria 6,75 6,71 Liguria 9,27 9,17 Liguria 6,99 7,06Emilia Romagna 8,48 8,74 Emilia Romagna 8,32 8,44 Emilia Romagna 8,09 8,19Toscana 6,96 6,96 Toscana 6,11 6,26 Toscana 7,78 7,91Umbria 8,52 8,47 Umbria 9,22 9,38 Umbria 6,18 6,08Marche 7,66 7,74 Marche 8,00 7,95 Marche 8,00 7,96Lazio 11,24 11,13 Lazio 12,14 12,06 Lazio 12,21 12,16Abruzzo 8,26 8,13 Abruzzo 5,18 5,24 Abruzzo 7,14 7,20Molise 5,29 4,24 Molise 7,58 6,99 Molise 10,04 10,33Campania 8,60 8,71 Campania 7,84 8,03 Campania 8,09 8,10Puglia 8,81 8,92 Puglia 8,37 8,29 Puglia 8,64 8,67Basilicata 7,85 7,71 Basilicata 8,24 8,20 Basilicata 8,12 7,92Calabria 7,42 7,30 Calabria 8,06 7,97 Calabria 6,48 6,43Sicilia 5,65 5,62 Sicilia 7,79 7,97 Sicilia 7,17 7,18Sardegna - - Sardegna - - Sardegna 8,11 8,24

Riammissioni x 100 ricoveriRegione

2001 2002

Regione RegioneRiammissioni x 100 ricoveri Riammissioni x 100 ricov eri

Maschi2003

Pag.218/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A9 - RIAMMISSIONI A 28GIORNI DOPO TRATTAMENTO PER S TROKE (3/5)

Standardizzato x età

GrezzoStandardizzato

x etàGrezzo

Standardizzato x età

Grezzo

Piemonte 6,38 6,33 Piemonte 6,87 6,84 Piemonte 4,15 4,17Valle d'Aosta 3,98 4,27 Valle d'Aosta 5,86 5,71 Valle d'Aosta 5,95 5,61Lombardia 5,74 5,76 Lombardia 5,66 5,68 Lombardia 5,59 5,59T.A. Adige 5,55 5,46 T.A. Adige 6,70 6,54 T.A. Adige 5,25 5,49Veneto 7,55 7,51 Veneto 7,59 7,76 Veneto 8,09 8,10F.V. Giulia 8,52 8,70 F.V. Giulia 8,96 9,14 F.V. Giulia 9,17 9,47Liguria 7,55 7,51 Liguria 8,56 8,52 Liguria 7,05 7,08Emilia Romagna 8,61 8,77 Emilia Romagna 8,63 8,72 Emilia Romagna 8,28 8,37Toscana 6,85 6,82 Toscana 6,30 6,40 Toscana 7,08 7,16Umbria 7,61 7,56 Umbria 8,42 8,54 Umbria 7,28 7,25Marche 7,77 7,82 Marche 7,73 7,75 Marche 7,50 7,57Lazio 11,07 11,00 Lazio 11,79 11,77 Lazio 11,71 11,60Abruzzo 7,26 7,14 Abruzzo 5,25 5,41 Abruzzo 6,46 6,63Molise 3,90 4,04 Molise 8,02 7,41 Molise 8,13 8,14Campania 7,41 7,61 Campania 6,90 7,18 Campania 7,24 7,35Puglia 8,06 8,07 Puglia 7,71 7,69 Puglia 8,49 8,49Basilicata 7,02 7,14 Basilicata 7,49 7,60 Basilicata 6,87 6,90Calabria 6,77 6,76 Calabria 6,91 6,95 Calabria 6,12 6,09Sicilia 5,96 5,99 Sicilia 7,19 7,20 Sicilia 7,04 7,09Sardegna - - Sardegna - - Sardegna 8,43 8,39

RegioneRiammissioni x 100 ricoveri

Regione

Totale2003

Riammissioni x 100 ricoveri2001 2002

RegioneRiammissioni x 100 ricoveri

Pag.219/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A9 - RIAMMISSIONI A 28GIORNI DOPO TRATTAMENTO PER S TROKE (4/5)

2001 2002 2003Regione Riammissioni per 100 ricoveri Regione Riammiss ioni per 100 ricoveri Regione Riammissioni per 100 ri coveri010 6,36 010 7,49 010 3,88020 4,07 020 - 020 10,26030 5,58 030 5,28 030 5,21040 5,65 040 5,73 040 5,52050 7,67 050 7,37 050 8,53060 8,32 060 9,59 060 9,27070 8,39 070 7,79 070 7,16080 8,73 080 8,98 080 8,49090 6,71 090 6,48 090 6,36100 6,38 100 7,48 100 8,77110 7,77 110 7,42 110 6,97120 10,87 120 11,40 120 11,22130 6,16 130 5,36 130 5,76140 2,82 140 - 140 6,31150 6,27 150 6,01 150 6,42160 7,26 160 7,03 160 8,34170 5,90 170 6,60 170 5,70180 6,02 180 5,76 180 5,71190 6,29 190 6,52 190 6,88200 - 200 - 200 8,75

Femmine

Pag.220/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A9 - RIAMMISSIONI A 28GIORNI DOPO TRATTAMENTO PER S TROKE (5/5)

2001 2002 2003Regione Riammissioni per 100 ricoveri Regione Riammiss ioni per 100 ricoveri Regione Riammissioni per 100 ri coveri010 6,46 010 6,29 010 4,41020 4,30 020 6,16 020 2,25030 5,91 030 6,03 030 5,97040 5,38 040 7,84 040 5,04050 7,39 050 7,86 050 7,68060 8,88 060 8,28 060 9,33070 6,75 070 9,27 070 6,99080 8,48 080 8,32 080 8,09090 6,96 090 6,11 090 7,78100 8,52 100 9,22 100 6,18110 7,66 110 8,00 110 8,00120 11,24 120 12,14 120 12,21130 8,26 130 5,18 130 7,14140 5,29 140 7,58 140 10,04150 8,60 150 7,84 150 8,09160 8,81 160 8,37 160 8,64170 7,85 170 8,24 170 8,12180 7,42 180 8,06 180 6,48190 5,65 190 7,79 190 7,17200 - 200 - 200 8,11

Maschi

Pag.221/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

BIBLIOGRAFIA - Rudd A, Goldacre M, Amess M, Fletcher J, Wilkinson E, Mason A, Fairfield G, Eastwood A, Cleary R, Coles J (eds). Health Outcome Indicators: Stroke. Report of a working group to the Department of Health. Oxford: National Centre for Health Outcomes Development, 1999. - NHS Performance Indicators: February 2002. dal sito : http://www.performance.doh.gov.uk/nhsperformanceindicators/2002/trust.html - Commission for Health Improvement, dal sito: http://www.chi.nhs.uk/ratings/ - Broderick J, Brott T, Kothari R, Miller R, Khoury J, Pancioli R, Gebel J, Minneci L, Shukla R. The Greater Cincinnati/Northern Kentucky Stroke Study: preliminary first-ever and total incidence rates of strokes among blacks. Stroke. 1998;29:415–421. - Leibson CL, Naessens JM, Brown RD, Whisnant JP. Accuracy of hospital discharge abstracts for identifying stroke. Stroke. 1994;25:2348–2355. - Benesch C, Witter DM, Wilder AL, Duncan PW, Samsa GP, Matchar DB. Inaccuracy of the International Classification of Diseases. (ICD-9-CM) in identifying the diagnosis of ischemic cerebrovascular disease. Neurology. 1997;49:660–664. - Goldstein LB. Accuracy of ICD-9-CM coding for the identification of patients with acute ischemic stroke: effect of modifier codes. Stroke. 1998;29:1602–1604. - Shahar E, McGovern PG, Pankow JS, Doliszny KM, Smith MA, Blackburn H, Luepker RV. Stroke rate during the 1980’s: the Minnesota Stroke Survey. Stroke. 1997;28:275–279. - Brown RD, Whisnant JP, Sicks JD. Stroke incidence, prevalence and survival: secular trends in Rochester, Minnesota, through 1989. Stroke. 1996;27:373–80. - Stegmayr B, Asplund K. Measuring stroke in the population: quality of routine statistics in comparison with a population-based registry. Neuroepidemiology. 1992;11:204–213. - Sudlow CLM, Warlow CP, for the International Stroke Incidence Collaboration. Comparable studies of the incidence of stroke and its pathological types. Stroke. 1997;28:491–499. - Wolf PA, D’Agostino RB. Secular trends in stroke in the Framingham Study. Ann Epidemiol. 1993;3:471–475 - Reker DM, Rosen AK, Hoenig H, Berlowitz DR, Laughlin J, Anderson L, Marshall CR, Rittman M. The hazards of stroke case selection using administrative data. Med Care. 2002 Feb;40(2):96-104. - Kissela BM, Khoury J, Kleindorfer D, Woo D, Schneider A, Alwell K, Miller R,Ewing I, Moomaw CJ, Szaflarski JP, Gebel J, Shukla R, Broderick JP. Epidemiology of ischemic stroke in patients with diabetes: the greater Cincinnati/Northern Kentucky Stroke Study.Diabetes Care. 2005 Feb;28(2):355-9. - Leone MA, Capponi A, Varrasi C, Tarletti R, Monaco F. Accuracy of the ICD-9 codes for identifying TIA and stroke in an Italian automated database. Neurol Sci. 2004 Dec;25(5):281-8. - Rinaldi R, Vignatelli L, Galeotti M, Azzimondi G, de Carolis P. Accuracy of ICD-9 codes in identifying ischemic stroke in the General Hospital of Lugo di Romagna (Italy). Neurol Sci. 2003 Jun;24(2):65-9. - Yiannakoulias N, Svenson LW, Hill MD, Schopflocher DP, James RC, Wielgosz AT, Noseworthy TW. Regional comparisons of inpatient and outpatient patterns of cerebrovascular disease diagnosis in the province of Alberta. Chronic Dis Can. 2003 Winter;24(1):9-16. - Piriyawat P, Smajsova M, Smith MA, Pallegar S, Al-Wabil A, Garcia NM, Risser JM, Moye LA, Morgenstern LB. Comparison of active and passive surveillance for cerebrovascular disease: The Brain Attack Surveillance in Corpus Christi (BASIC) Project. Am J Epidemiol. 2002 Dec 1;156(11):1062-9.

Pag.222/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

- Gillum RF. New considerations in analyzing stroke and heart disease mortality trends: the Year 2000 Age Standard and the International Statistical Classification of Diseases and Related Health Problems, 10th Revision. Stroke. 2002 Jun;33(6):1717-21. Review. - Singhal AB, Topcuoglu MA, Buonanno FS. Acute ischemic stroke patterns in infective and nonbacterial thrombotic endocarditis: a diffusion-weighted magnetic resonance imaging study. Stroke. 2002 May;33(5):1267-73. - Stavem K, Ronning OM. Survival of unselected stroke patients in a stroke unit compared with conventional care. QJM. 2002 Mar;95(3):143-52.

Pag.223/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

5.8 D8 - Mortalità entro 30 giorni dalla data di ricovero per Malattia Polmonare Cronica Ostruttiva

RAZIONALE

La Malattia Polmonare Cronica Ostruttiva (MPCO) è un quadro nosologico caratterizzato da una limitazione del flusso aereo non completamente reversibile, di solito progressiva ed associata ad un’anormale risposta infiammatoria polmonare in seguito all’inalazione di particelle o gas nocivi, soprattutto fumo di sigaretta. La tradizionale definizione di MPCO comprende la bronchite cronica e l’enfisema polmonare.

La Malattia Polmonare Cronica Ostruttiva rappresenta una delle cause più importanti di mortalità e morbosità nei paesi industrializzati; è ritenuta attualmente la quarta causa di morte nel mondo e si prevede che raggiungerà il terzo posto nell’anno 2020. Le riacutizzazioni della malattia sono associate ad un aumento delle ospedalizzazioni e della mortalità.

L’indicatore viene calcolato come proporzione di morti a 30 giorni dopo ricovero per MPCO.

POTENZIALI USI

L’indicatore può essere utilizzato: - per una valutazione comparativa delle strutture di cura, identificando situazioni critiche su

cui intervenire; - per la valutazione comparativa tra gruppi di strutture definiti sulla base di comuni

caratteristiche organizzative e/o di processo (i.e. volumi di trattamento, dotazioni tecnologiche), fornendo elementi di conoscenza utili ai processi di accreditamento/certificazione/ pianificazione;

- per il confronto tra popolazioni residenti in aree territoriali diverse, con riferimento all’efficacia della funzione di tutela/committenza di ciascuna azienda;

- per la valutazione comparativa tra gruppi di popolazione caratterizzati da diverse condizioni socioeconomiche, con riferimento all’analisi dei differenziali di offerta, efficacia ed appropriatezza;

- per una valutazione degli interventi sanitari volti a ridurre la mortalità per MPCO; - a livello di audit medico-assistenziali, per un’analisi del livello di adesione ai protocolli di

diagnosi, terapia e gestione del paziente, e dei fattori che la influenzano; - per analisi di trend temporali.

MATERIALI E METODI

Selezione della popolazione in studio Le informazioni per il calcolo dell’indicatore sono state desunte dalle Schede di Dimissione

Ospedaliera (SDO) del Sistema Informativo Ospedaliero (SIO). Sono state selezionate tutte le dimissioni ordinarie avvenute tra il 01/10/2002 e il 30/09/2003 da strutture italiane con diagnosi principale di MPCO o con diagnosi principale di insufficienza respiratoria e diagnosi secondaria di MPCO. La diagnosi di MPCO è stata identificata mediante i codici ICD-9-CM: 490.x, 491.x, 492.x, 494.x, 496.x, l’insufficienza respiratoria mediante i codici: 518.5, 518.8, 786.0.

Pag.224/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Sono stati esclusi: o i ricoveri di pazienti non residenti in Italia; o i ricoveri in day hospital.

Definizione dell’indicatore La proporzione di morti a 30 giorni dopo ricovero per MPCO è stata calcolata con la seguente

formula:

100MPCOperericovriN

MPCOpererocovriundiammissione'dallgg30entromortiN •°

°

Definizione e accertamento della sopravvivenza L’esito avverso è la morte entro 30 giorni dalla data di ammissione del ricovero per MPCO in

studio (ricovero indice). L’accertamento dello stato in vita a 30 giorni è stato effettuato utilizzando l’informazione sul

ricovero indice e sui ricoveri successivi. In particolare, è stato considerato deceduto entro 30 giorni ogni paziente deceduto nel corso del ricovero indice o di ricoveri successivi per qualsiasi patologia fino al 30° giorno dall’inizio del primo ricovero e ogni paziente dimesso contro il parere dei sanitari nel corso del ricovero indice. Nota: il riscontro di cluster di valori di mortalità estremamente bassi, particolarmente nelle regioni del Sud Italia, ha reso necessaria l’inclusione al numeratore dei ricoveri con “dimissione volontaria o contro il parere” perchè il documentato sovrautilizzo del relativo codice potrebbe mascherare casi con esito infausto.

Risk adjustment Nel confronto tra aree territoriali, servizi, strutture è necessario tenere conto delle possibili

disomogeneità esistenti nelle popolazioni studiate, soprattutto delle differenze relative alle caratteristiche dei pazienti. Le procedure di risk adjustment permettono di studiare le differenze tra aree territoriali, servizi, strutture “al netto” del possibile effetto confondente della disomogenea distribuzione delle caratteristiche dei pazienti. I fattori utilizzati nella procedura di risk adjustment sono stati desunti dalla SDO e sono stati rilevati nel ricovero indice o in ricoveri avvenuti nei 21 mesi precedenti la data di accettazione del ricovero indice. Comprendono: il genere, l’età (categorizzata in sei classi: <35, 35-54, 55-64, 65-74, 75-84 e ≥85) e una lista di comorbidità, come riportato nell’allegato A.

Analisi statistica È stata calcolata la percentuale grezza di morti a 30 giorni dopo ricovero per MPCO, per

strutture e ASL di residenza. Nel caso di strutture la mortalità grezza è stata calcolata utilizzando al denominatore il numero

dei ricoveri per MPCO registrati in una struttura e al numeratore il numero di morti entro 30 giorni dall’ammissione di un ricovero per MPCO nella stessa struttura.

Nel caso di ASL di residenza la mortalità grezza è stata calcolata utilizzando al denominatore il numero dei ricoveri per MPCO dei residenti in una ASL e al numeratore il numero di morti entro 30 giorni dall’ammissione residenti nella stessa ASL.

Pag.225/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

La standardizzazione (o aggiustamento) dell’indicatore è stata effettuata utilizzando due diverse procedure: diretta ed indiretta. La prima permette di confrontare tra di loro tutte le strutture o ASL mentre la seconda consente esclusivamente il confronto di ciascuna struttura o ASL con la media nella popolazione.

La standardizzazione diretta è stata condotta in tre fasi distinte. In una prima fase è stato necessario determinare quali tra i fattori rilevati fossero dei fattori di

rischio per la morte a 30 giorni dopo ricovero per MPCO. A partire da un modello di regressione logistica multivariata contenente tutti i potenziali fattori di rischio, sono stati selezionati, attraverso una procedura di tipo stepwise, soltanto quei fattori che fossero significativamente associati all’evento in studio.

In una seconda fase sono stati stimati gli Odds Ratio (OR) aggiustati distinti per struttura o ASL di residenza. Tali stime sono state ottenute includendo nel modello logistico multivariato, oltre ai fattori di rischio precedentemente selezionati, delle variabili categoriche rappresentanti le strutture o le ASL di residenza. Gli OR esprimono la variazione di rischio di ciascuna struttura o ASL di residenza rispetto ad un riferimento (benchmark). In questo caso il benchmark è costituito dal gruppo di strutture o ASL con la più bassa mortalità aggiustata.

Nella terza e ultima fase gli OR sono stati convertiti in Rischi Relativi (RR) mediante la seguente formula: OR/(1 - p0 + p0 * OR) e questi ultimi sono stati convertiti in percentuali aggiustate di decessi moltiplicando il RR di ciascuna struttura o ASL per la percentuale aggiustata di decessi del benchmark

La standardizzazione indiretta è stata condotta a partire dai fattori di rischio precedentemente selezionati attraverso la procedura di tipo stepwise. Utilizzando questi fattori, è stata dapprima stimata la probabilità di morte per ciascun paziente. Sommando tali probabilità per struttura o ASL, si è ottenuto il numero dei decessi attesi.

Il rapporto standardizzato di mortalità (SMR) è stato calcolato dividendo il numero dei decessi osservati per il numero di quelli attesi in ciascuna struttura o ASL e moltiplicando tale valore per cento.

I limiti inferiore e superiore degli intervalli di confidenza al 95% sono stati calcolati mediante le seguenti formule:

Li =attesi2

osservati975.0 22

⋅⋅χ

Ls = ( )attesi2

1osservati025.0 22

⋅+⋅χ

Pag.226/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

RISULTATI Si riportano i risultati relativi al calcolo dell’indicatore grezzo e aggiustato, distinti per struttura

di ricovero e ASL di residenza. Sono state selezionate le strutture con un volume complessivo annuo di ricoveri per MPCO superiore a 250. La tabella 1 mostra i fattori di rischio di morte a 30 giorni dopo ricovero per MPCO, il numero di ricoveri per MPCO, la percentuale grezza ed aggiustata di decessi per ciascun fattore e la rispettiva significatività statistica (p-value).

In tabella 2 sono riportati il numero di dei ricoveri per MPCO, la percentuale grezza ed aggiustata di decessi a 30 giorni, con la rispettiva significatività statistica, distinti per struttura. Il calcolo dell’indicatore grezzo fornisce valori che vanno da un 4.5% a un 24.3% di decessi. L’aggiustamento determina una sostanziale variazione dei valori grezzi; le percentuali aggiustate vanno da un minimo di 4.8% ad un massimo di 34.7%. La maggior parte delle strutture con una più alta percentuale aggiustata di decessi è nel Sud Italia.

In tabella 3 sono riportati i risultati ottenuti applicando il metodo di standardizzazione indiretta: gli SMR delle strutture vanno da un minimo di 11.7% ad un massimo di 259.4%.

La tabella 4 mostra il numero dei ricoveri per MPCO e la percentuale di decessi nelle strutture scelte come riferimento; la strutture che formano il benchmark sono situate sia nel Nord che nel Sud Italia, con una mortalità media pari a 2.8%.

In tabella 5 sono riportati il numero dei ricoveri per MPCO, la percentuale grezza ed aggiustata di decessi a 30 giorni, con la rispettiva significatività statistica, distinti per ASL di residenza. Le percentuali grezze vanno da un 6.0% a un 22.7% di decessi; le percentuali aggiustate vanno da un minimo di 7.9% ad un massimo di 25.0%.

In tabella 6 sono riportati i risultati ottenuti applicando il metodo di standardizzazione indiretta: gli SMR delle ASL vanno da un minimo di 38.2% ad un massimo di 185.5%.

La tabella 7 mostra il numero dei ricoveri per MPCO e la percentuale di decessi nelle ASL scelte come riferimento; la maggior parte delle ASL che formano il benchmark è nel Sud Italia, con una mortalità media pari a 7.2%.

Pag.227/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

D8 - Mortalità entro 30 giorni dalla data di ricovero per Malattia Polmonare Cronica Ostruttiva (1/16)

Fattori n% decessi

grezzap

% decessi aggiustata

p

maschi* 87256 13,58 - 13,58 -femmine 51952 11,91 0,000 12,67 0,000età 0,000 0,000scompenso cardiaco 15722 21,95 0,000 15,17 0,001scompenso cardiaco (ricovero indice) 8919 24,69 0,000 10,96 0,000insufficienza renale cronica 5000 24,75 0,000 17,14 0,000insufficienza renale cronica (ricovero indice) 4412 22,11 0,000 17,41 0,000tumore del polmone 2716 29,59 0,000 22,68 0,000altri tumori 15779 19,22 0,000 15,24 0,000pneumoconiosi 42752 16,51 0,000 11,53 0,528pneumoconiosi (ricovero indice) 45189 12,07 0,000 12,87 0,029altre malattie respiratorie 27141 16,59 0,000 12,94 0,000altre malattie respiratorie (ricovero indice) 12172 18,16 0,000 16,33 0,000diabete 15948 16,12 0,000 15,00 0,000diabete (ricovero indice) 19660 12,27 0,001 11,66 0,000altre malattie metaboliche/endocrine 14315 12,64 0,271 11,20 0,000altre malattie metaboliche/endocrine (ricovero indice) 12787 9,10 0,000 11,09 0,000ipertensione 36739 13,76 0,000 11,62 0,000ipertensione (ricovero indice) 39741 8,53 0,000 9,20 0,000altre patologie del cuore e dei vasi 48061 16,80 0,000 11,99 0,000malattie dell'apparato digerente 26406 14,53 0,000 12,76 0,481malattie dell'apparato digerente (ricovero indice) 15221 10,06 0,000 12,13 0,001altre patologie del sistema genito-urinario 16398 16,79 0,000 12,87 0,128altre patologie del sistema genito-urinario (ricovero indice) 9544 14,28 0,000 14,01 0,002disturbi psichici 10018 17,92 0,000 15,59 0,000disturbi psichici (ricovero indice) 8386 14,20 0,000 14,08 0,003malattie del SNC 7335 20,00 0,000 15,77 0,000malattie del SNC (ricovero indice) 4403 20,66 0,000 18,28 0,000traumi 9327 18,66 0,000 15,25 0,000traumi (ricovero indice) 2212 18,42 0,000 15,30 0,001broncopolmonite (ricovero indice) 21443 23,24 0,000 20,29 0,000embolia polmonare (ricovero indice) 210 31,92 0,000 25,90 0,000insufficienza respiratoria (ricovero indice) 42517 19,55 0,000 16,36 0,000insufficienza respiratoria 15915 19,87 0,000 14,07 0,000infarto miocardico acuto (ricovero indice) 155 41,95 0,000 35,01 0,000infarto miocardico acuto 2141 19,76 0,000 14,69 0,008aritmie cardiache (ricovero indice) 3558 17,39 0,000 10,99 0,001aritmie cardiache 8831 17,45 0,000 11,36 0,000

*: categoria di riferimentoRicovero indice: ricovero per Malattia Polmonare Cronica Ostruttiva (MPCO) in studio

Tab. 1. Fattori di rischio, numero di ricoveri per MPCO, % di decessi grezza ed aggiustata con rispett iva significatività statistica

Pag.228/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

D8 - Mortalità entro 30 giorni dalla data di ricovero per Malattia Polmonare Cronica Ostruttiva (2/16)

8 Sicilia 382 20,2 15,7 - 34,0 0,000 34,7 27,7 - 42,3 0,0002 Sicilia 803 15,5 12,4 - 23,5 0,000 30,8 25,3 - 36,9 0,0004 Lazio 309 24,3 19,0 - 43,5 0,000 30,8 24,4 - 37,9 0,0001 Campania 257 19,5 14,4 - 34,1 0,000 28,5 21,7 - 36,2 0,0007 Campania 1146 21,9 18,4 - 34,9 0,000 28,3 24,0 - 33,2 0,0001 Puglia 251 22,7 17,2 - 41,0 0,000 26,2 19,9 - 33,5 0,0002 Campania 346 15,3 11,4 - 25,1 0,000 25,0 18,9 - 32,1 0,0001 Trentino Alto Adige 268 18,7 13,8 - 32,3 0,000 24,0 18,0 - 31,1 0,0007 Lombardia 289 21,8 16,7 - 38,4 0,000 21,1 15,9 - 27,2 0,0004 Veneto 355 21,7 16,9 - 37,4 0,000 21,0 16,2 - 26,6 0,0002 Calabria 442 15,4 11,7 - 24,6 0,000 20,5 15,7 - 26,1 0,000

10 Sicilia 357 15,1 11,2 - 24,7 0,000 19,2 14,3 - 25,0 0,0003 Puglia 417 15,4 11,6 - 24,7 0,000 18,8 14,3 - 24,2 0,0009 Campania 507 17,0 13,3 - 27,1 0,000 18,7 14,6 - 23,6 0,0005 Lazio 268 19,0 14,1 - 33,0 0,000 18,5 13,6 - 24,4 0,0009 Lazio 279 15,4 11,1 - 26,0 0,000 18,5 13,3 - 24,8 0,0005 Campania 263 14,1 9,9 - 23,8 0,000 18,4 13,0 - 25,1 0,0001 Liguria 268 19,4 14,5 - 33,8 0,000 18,3 13,5 - 24,2 0,0004 Emilia Romagna 295 23,1 17,8 - 41,0 0,000 18,1 13,6 - 23,5 0,0001 Marche 360 19,2 14,7 - 32,2 0,000 17,6 13,4 - 22,7 0,0005 Veneto 302 18,2 13,6 - 31,0 0,000 17,5 12,9 - 23,0 0,0009 Puglia 302 9,9 6,7 - 16,4 0,000 17,4 12,0 - 24,1 0,0003 Veneto 358 17,6 13,4 - 29,2 0,000 17,1 12,8 - 22,2 0,0001 Toscana 351 19,1 14,6 - 32,1 0,000 16,9 12,8 - 22,0 0,0006 Toscana 303 16,5 12,2 - 27,7 0,000 16,8 12,3 - 22,4 0,0001 Veneto 253 17,8 13,0 - 30,8 0,000 16,7 12,0 - 22,5 0,0005 Toscana 440 15,7 12,0 - 25,1 0,000 16,7 12,7 - 21,5 0,000

15 Lombardia 333 17,7 13,4 - 29,7 0,000 16,6 12,4 - 21,9 0,0007 Lazio 310 16,8 12,4 - 28,2 0,000 16,3 12,0 - 21,7 0,0002 Veneto 280 18,2 13,5 - 31,3 0,000 16,0 11,7 - 21,3 0,0007 Piemonte 365 23,3 18,4 - 40,7 0,000 15,9 12,2 - 20,5 0,000

11 Campania 375 16,0 12,1 - 26,1 0,000 15,9 11,9 - 20,8 0,00010 Emilia Romagna 468 17,1 13,3 - 27,5 0,000 15,8 12,1 - 20,2 0,0007 Emilia Romagna 253 19,0 14,0 - 33,2 0,000 15,6 11,2 - 21,0 0,000

12 Emilia Romagna 1078 14,8 12,0 - 21,9 0,000 15,6 12,6 - 19,1 0,00013 Sicilia 479 12,3 9,2 - 19,2 0,000 15,2 11,4 - 19,9 0,00011 Puglia 793 15,3 12,2 - 23,2 0,000 15,1 12,1 - 18,9 0,0006 Sicilia 435 12,9 9,6 - 20,3 0,000 14,9 11,1 - 19,6 0,0002 Friuli V.Giulia 513 18,9 15,0 - 30,7 0,000 14,9 11,6 - 19,0 0,000

14 Lombardia 412 17,7 13,7 - 29,0 0,000 14,9 11,3 - 19,3 0,0009 Sicilia 279 11,1 7,6 - 18,5 0,000 14,8 10,1 - 20,7 0,0002 Liguria 291 16,5 12,1 - 27,8 0,000 14,6 10,6 - 19,7 0,0003 Friuli V.Giulia 321 18,4 13,9 - 31,1 0,000 14,5 10,8 - 19,2 0,0008 Campania 1741 13,8 11,4 - 19,8 0,000 14,5 12,0 - 17,5 0,0004 Piemonte 388 15,0 11,2 - 24,2 0,000 14,4 10,7 - 19,0 0,0002 Emilia Romagna 281 18,5 13,8 - 31,8 0,000 14,3 10,3 - 19,2 0,000

p

Tab. 2. Numero di ricoveri per MPCO, % di decessi grezza ed aggiustata con rispettiva significatività statistica,distinti per struttura

% decessi grezza

I.C. 95% p% decessi aggiustata

Struttura Regione n I.C. 95%

(continua)

Pag.229/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

D8 - Mortalità entro 30 giorni dalla data di ricovero per Malattia Polmonare Cronica Ostruttiva (3/16)

p

Tab. 2. Numero di ricoveri per MPCO, % di decessi grezza ed aggiustata con rispettiva significatività statistica,distinti per struttura

% decessi grezza

I.C. 95% p% decessi aggiustata

Struttura Regione n I.C. 95%

3 Liguria 284 19,0 14,2 - 32,8 0,000 14,2 10,3 - 19,0 0,0004 Toscana 257 14,4 10,1 - 24,4 0,000 14,1 9,8 - 19,5 0,0001 Piemonte 292 15,4 11,2 - 25,8 0,000 14,1 10,1 - 19,1 0,0001 Emilia Romagna 368 18,2 13,9 - 30,3 0,000 13,9 10,5 - 18,2 0,0001 Friuli V.Giulia 444 19,4 15,2 - 32,0 0,000 13,9 10,7 - 17,9 0,0004 Liguria 540 14,5 11,2 - 22,5 0,000 13,8 10,6 - 17,8 0,000

13 Emilia Romagna 328 19,2 14,6 - 32,6 0,000 13,4 9,9 - 17,8 0,0007 Veneto 368 14,7 10,9 - 23,8 0,000 13,4 9,8 - 18,0 0,0006 Piemonte 264 16,3 11,8 - 27,8 0,000 13,3 9,5 - 18,2 0,0001 Lazio 276 13,8 9,7 - 23,1 0,000 13,3 9,3 - 18,4 0,0008 Lazio 283 14,5 10,4 - 24,3 0,000 13,2 9,3 - 18,1 0,000

11 Sicilia 663 13,7 10,7 - 20,9 0,000 13,1 10,2 - 16,7 0,0006 Lazio 1045 12,4 10,0 - 18,2 0,000 13,0 10,4 - 16,2 0,000

13 Puglia 554 10,7 7,9 - 16,2 0,000 13,0 9,7 - 17,1 0,00010 Lombardia 479 12,5 9,4 - 19,5 0,000 12,7 9,4 - 16,8 0,0003 Calabria 369 13,8 10,2 - 22,3 0,000 12,5 9,1 - 16,9 0,0001 Sicilia 411 11,0 7,9 - 17,3 0,000 12,4 8,9 - 16,8 0,0003 Piemonte 331 12,7 9,1 - 20,7 0,000 12,4 8,8 - 16,9 0,0006 Emilia Romagna 349 14,3 10,5 - 23,4 0,000 11,9 8,6 - 16,2 0,000

14 Puglia 1172 12,5 10,1 - 18,1 0,000 11,9 9,5 - 14,7 0,0003 Emilia Romagna 273 14,7 10,5 - 24,7 0,000 11,8 8,3 - 16,4 0,000

18 Lombardia 305 12,5 8,8 - 20,5 0,000 11,5 8,0 - 16,1 0,0002 Abruzzo 593 9,3 6,8 - 14,0 0,000 11,5 8,5 - 15,3 0,0004 Sicilia 322 9,6 6,5 - 15,7 0,000 11,4 7,7 - 16,2 0,0004 Calabria 492 8,3 5,9 - 12,9 0,000 11,4 8,1 - 15,6 0,0003 Toscana 359 10,9 7,7 - 17,4 0,000 11,3 7,9 - 15,7 0,000

13 Lombardia 267 15,4 11,0 - 26,1 0,000 11,2 7,8 - 15,6 0,0002 Toscana 275 10,6 7,1 - 17,6 0,000 11,2 7,4 - 16,0 0,0006 Veneto 519 10,4 7,7 - 16,0 0,000 11,1 8,2 - 14,8 0,0001 Lombardia 267 14,2 10,1 - 24,0 0,000 11,0 7,6 - 15,4 0,0008 Lombardia 250 12,8 8,8 - 21,7 0,000 10,9 7,4 - 15,5 0,0003 Lombardia 282 13,5 9,5 - 22,5 0,000 10,9 7,5 - 15,3 0,000

17 Lombardia 301 13,6 9,7 - 22,6 0,000 10,9 7,6 - 15,2 0,00016 Lombardia 414 14,5 10,9 - 23,2 0,000 10,9 8,0 - 14,5 0,00012 Lombardia 429 14,5 10,9 - 23,0 0,000 10,5 7,8 - 14,0 0,00012 Sicilia 468 9,0 6,4 - 13,9 0,000 10,5 7,5 - 14,4 0,0004 Lombardia 340 13,2 9,6 - 21,5 0,000 10,5 7,5 - 14,4 0,0003 Sicilia 1090 9,4 7,3 - 13,4 0,000 10,4 8,1 - 13,2 0,0005 Piemonte 393 13,0 9,5 - 20,7 0,000 10,3 7,5 - 14,0 0,0005 Emilia Romagna 328 13,7 9,9 - 22,5 0,000 10,3 7,3 - 14,2 0,0009 Emilia Romagna 593 15,4 12,0 - 23,9 0,000 10,2 7,8 - 13,1 0,0008 Toscana 267 13,5 9,4 - 22,7 0,000 10,2 7,0 - 14,4 0,0009 Toscana 564 12,2 9,3 - 18,7 0,000 10,1 7,6 - 13,3 0,0007 Puglia 350 8,3 5,5 - 13,4 0,000 10,0 6,7 - 14,4 0,000

10 Campania 435 7,4 5,0 - 11,6 0,000 9,9 6,7 - 14,0 0,000 (continua)

Pag.230/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

D8 - Mortalità entro 30 giorni dalla data di ricovero per Malattia Polmonare Cronica Ostruttiva (4/16)

p

Tab. 2. Numero di ricoveri per MPCO, % di decessi grezza ed aggiustata con rispettiva significatività statistica,distinti per struttura

% decessi grezza

I.C. 95% p% decessi aggiustata

Struttura Regione n I.C. 95%

1 Molise 324 9,3 6,2 - 15,1 0,000 9,4 6,3 - 13,5 0,000

11 Emilia Romagna 375 13,9 10,2 - 22,4 0,000 9,4 6,8 - 12,8 0,0007 Toscana 463 9,7 7,0 - 15,1 0,000 9,2 6,5 - 12,6 0,0002 Lazio 805 8,5 6,4 - 12,3 0,000 9,1 6,8 - 11,9 0,0004 Puglia 368 6,5 4,2 - 10,6 0,000 8,8 5,7 - 13,0 0,0001 Basilicata 484 7,4 5,2 - 11,5 0,000 8,6 6,0 - 12,1 0,000

12 Campania 276 7,3 4,5 - 12,3 0,000 8,5 5,2 - 12,9 0,0004 Campania 322 6,5 4,1 - 10,9 0,000 8,4 5,2 - 12,7 0,0007 Sicilia 309 8,1 5,2 - 13,4 0,000 8,0 5,2 - 11,9 0,0002 Umbria 275 10,6 7,1 - 17,6 0,000 7,9 5,2 - 11,5 0,0006 Lombardia 283 9,5 6,3 - 15,9 0,000 7,5 4,9 - 11,0 0,0005 Calabria 449 6,5 4,3 - 10,2 0,000 7,5 5,0 - 10,8 0,0001 Abruzzo 312 7,1 4,4 - 11,8 0,000 7,3 4,6 - 11,1 0,000

10 Puglia 400 7,5 5,0 - 12,0 0,000 7,3 4,8 - 10,5 0,0002 Lombardia 386 7,0 4,6 - 11,3 0,000 7,1 4,6 - 10,4 0,0005 Sicilia 440 6,6 4,4 - 10,4 0,000 7,0 4,6 - 10,1 0,0002 Puglia 257 7,8 4,8 - 13,3 0,000 6,9 4,2 - 10,6 0,0001 Calabria 418 5,5 3,5 - 8,9 0,003 6,8 4,3 - 10,2 0,0005 Puglia 553 6,2 4,2 - 9,4 0,000 6,8 4,6 - 9,6 0,0008 Puglia 288 8,3 5,4 - 13,9 0,000 6,7 4,2 - 10,1 0,0001 Umbria 294 6,8 4,2 - 11,5 0,000 6,5 3,9 - 10,1 0,0016 Puglia 259 5,8 3,3 - 10,2 0,008 6,3 3,6 - 10,3 0,0033 Lazio 266 5,3 2,9 - 9,4 0,025 6,3 3,5 - 10,4 0,0046 Campania 482 5,0 3,2 - 7,9 0,010 6,0 3,8 - 8,9 0,0012 Piemonte 552 6,2 4,2 - 9,5 0,000 5,9 4,0 - 8,4 0,000

11 Lombardia 309 8,1 5,2 - 13,4 0,000 5,9 3,8 - 8,8 0,0015 Lombardia 306 6,5 4,0 - 11,0 0,000 5,5 3,3 - 8,5 0,0068 Emilia Romagna 727 4,8 3,3 - 7,2 0,005 4,9 3,3 - 6,9 0,005

12 Puglia 478 4,6 2,9 - 7,4 0,033 4,9 3,0 - 7,4 0,0193 Campania 332 4,5 2,6 - 7,8 0,083 4,8 2,7 - 7,9 0,0519 Lombardia 309 6,2 3,7 - 10,4 0,001 4,8 2,9 - 7,6 0,033

Pag.231/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

D8 - Mortalità entro 30 giorni dalla data di ricovero per Malattia Polmonare Cronica Ostruttiva (5/16)

8 Sicilia 382 77 259,4 204,7 - 324,2 0,0002 Sicilia 803 124 230,7 191,9 - 275,1 0,0004 Lazio 309 75 230,2 181,1 - 288,5 0,0004 Campania 257 50 219,7 163,1 - 289,7 0,000

10 Campania 1146 251 213,5 187,9 - 241,7 0,0001 Puglia 251 57 189,4 143,5 - 245,4 0,0005 Campania 346 53 184,6 138,3 - 241,5 0,0001Trentino Alto Adige 268 50 180,7 134,1 - 238,3 0,0007 Lombardia 289 63 154,2 118,5 - 197,3 0,0014 Veneto 355 77 153,3 121,0 - 191,6 0,0002 Calabria 442 68 153,2 119,0 - 194,3 0,000

10 Sicilia 357 54 143,9 108,1 - 187,7 0,00712 Campania 507 86 140,5 112,4 - 173,5 0,002

3 Puglia 417 64 140,2 108,0 - 179,1 0,0079 Lazio 279 43 138,0 99,9 - 185,9 0,0345 Lazio 268 51 137,4 102,3 - 180,6 0,0238 Campania 263 37 136,8 96,3 - 188,5 0,0561 Liguria 268 52 134,0 100,1 - 175,7 0,0345 Veneto 302 55 132,5 99,8 - 172,4 0,0361 Marche 360 69 132,0 102,7 - 167,0 0,0214Emilia Romagna 295 68 131,2 101,9 - 166,3 0,0259 Puglia 302 30 128,6 86,8 - 183,6 0,1671 Toscana 351 67 126,8 98,3 - 161,0 0,0513 Veneto 358 63 126,8 97,4 - 162,2 0,0596 Toscana 303 50 126,4 93,8 - 166,7 0,0961 Veneto 253 45 125,7 91,7 - 168,2 0,1245 Toscana 440 69 123,9 96,4 - 156,8 0,0757 Lazio 310 52 122,8 91,7 - 161,1 0,138

15 Lombardia 333 59 122,8 93,5 - 158,4 0,11414 Campania 375 60 120,3 91,8 - 154,9 0,151

2 Veneto 280 51 120,0 89,3 - 157,7 0,19310Emilia Romagna 468 80 118,4 93,9 - 147,3 0,131

7 Piemonte 365 85 118,2 94,4 - 146,2 0,12312Emilia Romagna 1078 159 116,0 98,7 - 135,5 0,061

7Emilia Romagna 253 48 115,5 85,2 - 153,1 0,31811 Puglia 793 121 115,3 95,7 - 137,8 0,116

6 Sicilia 435 56 114,0 86,1 - 148,1 0,32613 Sicilia 479 59 113,0 86,0 - 145,7 0,34814 Lombardia 412 73 112,5 88,2 - 141,4 0,315

2 Friuli V.Giulia 513 97 112,5 91,2 - 137,2 0,24811 Campania 1741 240 111,5 97,9 - 126,6 0,091

2 Liguria 291 48 110,4 81,4 - 146,4 0,4919 Sicilia 279 31 110,4 75,0 - 156,7 0,5833 Friuli V.Giulia 321 59 110,2 83,9 - 142,2 0,4553 Liguria 284 54 108,5 81,5 - 141,5 0,5504 Piemonte 388 58 108,3 82,3 - 140,1 0,541

Tab.3. Numero di ricoveri per MPCO, numero di deces si osservati, SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per struttura

I.C. 95% pStruttura Regione n. ricoverin. decessi osservati

SMR

(continua)

Pag.232/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

D8 - Mortalità entro 30 giorni dalla data di ricovero per Malattia Polmonare Cronica Ostruttiva (6/16)

Tab.3. Numero di ricoveri per MPCO, numero di deces si osservati, SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per struttura

I.C. 95% pStruttura Regione n. ricoverin. decessi osservati

SMR

1 Piemonte 292 45 106,8 77,9 - 143,0 0,6572Emilia Romagna 281 52 106,7 79,7 - 139,9 0,6404 Toscana 257 37 106,6 75,0 - 146,9 0,6991 Friuli V.Giulia 444 86 106,4 85,1 - 131,4 0,5641Emilia Romagna 368 67 106,3 82,4 - 135,0 0,6164 Liguria 540 78 104,6 82,7 - 130,6 0,6906 Piemonte 264 43 103,5 74,9 - 139,4 0,821

13Emilia Romagna 328 63 103,0 79,1 - 131,8 0,81611 Sicilia 663 91 102,5 82,6 - 125,9 0,811

7 Veneto 368 54 102,2 76,8 - 133,3 0,8758 Lazio 283 41 100,8 72,4 - 136,8 0,9571 Lazio 276 38 100,1 70,8 - 137,4 0,9956 Lazio 1045 130 99,8 83,4 - 118,5 0,982

13 Puglia 554 59 98,2 74,8 - 126,7 0,89110 Lombardia 479 60 97,3 74,2 - 125,2 0,832

3 Calabria 369 51 96,2 71,6 - 126,5 0,7811 Sicilia 411 45 95,1 69,4 - 127,2 0,7363 Piemonte 331 42 93,9 67,7 - 127,0 0,6863Emilia Romagna 273 40 93,0 66,5 - 126,7 0,6486Emilia Romagna 349 50 92,7 68,8 - 122,3 0,594

14 Puglia 1172 146 92,5 78,1 - 108,8 0,34618 Lombardia 305 38 89,7 63,5 - 123,1 0,50213 Lombardia 267 41 88,5 63,5 - 120,1 0,435

2 Molise 593 55 88,1 66,4 - 114,7 0,3463 Toscana 359 39 86,0 61,2 - 117,6 0,3464 Sicilia 322 31 86,0 58,4 - 122,0 0,4004 Calabria 492 41 86,0 61,7 - 116,6 0,3323 Lombardia 282 38 85,9 60,8 - 117,9 0,3471 Lombardia 267 38 85,8 60,7 - 117,8 0,346

17 Lombardia 301 41 85,6 61,4 - 116,2 0,3202 Toscana 275 29 85,3 57,1 - 122,4 0,3908 Lombardia 250 32 85,2 58,3 - 120,3 0,364

16 Lombardia 414 60 85,1 65,0 - 109,6 0,2126 Veneto 519 54 84,5 63,5 - 110,2 0,2154 Lombardia 340 45 83,3 60,8 - 111,5 0,220

12 Lombardia 429 62 83,3 63,8 - 106,7 0,1495Emilia Romagna 328 45 82,5 60,2 - 110,3 0,1955 Piemonte 393 51 82,3 61,3 - 108,2 0,1649Emilia Romagna 593 91 81,3 65,5 - 99,8 0,048

12 Sicilia 468 42 80,5 58,0 - 108,8 0,1588 Toscana 267 36 80,3 56,3 - 111,2 0,1889 Toscana 564 69 80,3 62,5 - 101,6 0,0683 Sicilia 1090 102 80,1 65,3 - 97,3 0,0257 Puglia 350 29 76,3 51,1 - 109,6 0,144

11Emilia Romagna 375 52 75,5 56,4 - 99,0 0,042 (continua)

Pag.233/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

D8 - Mortalità entro 30 giorni dalla data di ricovero per Malattia Polmonare Cronica Ostruttiva (7/16)

Tab.3. Numero di ricoveri per MPCO, numero di deces si osservati, SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per struttura

I.C. 95% pStruttura Regione n. ricoverin. decessi osservati

SMR

13 Campania 435 32 74,5 51,0 - 105,2 0,0953 Campania 324 30 72,8 49,1 - 103,9 0,0807 Toscana 463 45 71,7 52,3 - 95,9 0,0252 Lazio 805 68 71,6 55,6 - 90,8 0,0064 Puglia 368 24 67,0 42,9 - 99,7 0,0481 Basilicata 484 36 66,3 46,5 - 91,8 0,013

15 Campania 276 20 66,1 40,4 - 102,1 0,0622 Umbria 275 29 64,8 43,4 - 93,1 0,0197 Campania 322 21 64,4 39,9 - 98,5 0,0427 Sicilia 309 25 62,9 40,7 - 92,8 0,0196 Lombardia 283 27 61,3 40,4 - 89,3 0,0105 Calabria 449 29 58,3 39,0 - 83,7 0,003

10 Puglia 400 30 57,4 38,7 - 81,9 0,0021 Abruzzo 312 22 56,8 35,6 - 85,9 0,0072 Lombardia 386 27 56,1 37,0 - 81,6 0,0025 Sicilia 440 29 55,2 37,0 - 79,3 0,0012 Puglia 257 20 55,1 33,7 - 85,1 0,0078 Puglia 288 24 54,6 35,0 - 81,3 0,0035 Puglia 553 34 53,8 37,3 - 75,2 0,0001 Umbria 294 20 52,2 31,9 - 80,7 0,0031 Calabria 418 23 52,2 33,1 - 78,3 0,0026 Puglia 259 15 49,8 27,9 - 82,1 0,006

11 Lombardia 309 25 49,4 31,9 - 72,9 0,0003 Lazio 266 14 48,7 26,6 - 81,7 0,0062 Piemonte 552 34 46,7 32,3 - 65,2 0,0009 Campania 482 24 46,6 29,8 - 69,3 0,0005 Lombardia 306 20 44,8 27,4 - 69,2 0,0009 Lombardia 309 19 41,1 24,7 - 64,2 0,0006 Campania 332 15 39,3 22,0 - 64,9 0,0008Emilia Romagna 727 35 39,3 27,4 - 54,7 0,000

12 Puglia 478 22 39,0 24,4 - 59,0 0,000R.7 Calabria 1056 36 32,8 23,0 - 45,4 0,000R.2 Lombardia 590 18 25,4 15,0 - 40,1 0,000R.6 Puglia 1654 52 22,3 16,7 - 29,3 0,000R.4 Lombardia 351 10 21,9 10,5 - 40,3 0,000R.1 Lombardia 336 8 18,5 8,0 - 36,5 0,000R.5 Abruzzo 577 9 18,2 8,3 - 34,5 0,000R.3 Lombardia 299 5 11,7 3,8 - 27,4 0,000

Pag.234/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

D8 - Mortalità entro 30 giorni dalla data di ricovero per Malattia Polmonare Cronica Ostruttiva (8/16)

R.1 OSPEDALE DI CUASSO - CUASSO AL MONTE Lombardia 336 2,4R.2 OSPEDALE DI CIRCOLO E FONDAZIONE MACCHI Lombardia 590 3,1R.3 FOND. S. MAUGERI - CL. LAVORO E RIAB. - TRADATE Lombardia 299 1,7R.4 MAUGERI - CENTRO MEDICO MONTESCANO Lombardia 351 2,9R.5 C. DI CURA PRIV. VILLA SERENA DR. PETRUZZI Abruzzo 577 1,6R.6 OSPEDALE "A.GALATEO" Puglia 1654 3,1R.7 AZIENDA OSPEDALIERA DI COSENZA Calabria 1056 3,4

totale 4863 2,8

Tab. 4. Numero di ricoveri per MPCO e percentuale di decessi nelle strutture scelte come riferimento

n % decessiStruttura Nome struttura Regione

Pag.235/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

D8 - Mortalità entro 30 giorni dalla data di ricovero per Malattia Polmonare Cronica Ostruttiva (9/16)

E Campania 3300 19,8 18,0 - 21,7 0,000 25,0 22,8 - 21,7 0,000L Toscana 293 22,2 17,5 - 27,4 0,000 22,6 17,7 - 27,4 0,000B Marche 356 22,2 17,9 - 26,9 0,000 21,9 17,5 - 26,9 0,000A Trentino Alto Adige 320 17,2 13,2 - 21,7 0,000 21,5 16,6 - 21,7 0,000J Veneto 291 22,7 18,0 - 27,9 0,000 21,4 16,8 - 27,9 0,000F Campania 971 16,5 14,0 - 19,2 0,000 21,3 18,2 - 19,2 0,000D Campania 1281 16,2 14,1 - 18,6 0,000 20,6 17,9 - 18,6 0,000G Calabria 535 14,6 11,6 - 17,9 0,000 19,5 15,7 - 17,9 0,000I Campania 1735 14,5 12,7 - 16,5 0,000 19,4 17,1 - 16,5 0,000C Marche 251 18,7 14,1 - 24,0 0,000 19,4 14,5 - 24,0 0,000R Piemonte 303 17,5 13,4 - 22,2 0,000 19,0 14,5 - 22,2 0,000A Sicilia 1392 13,6 11,7 - 15,8 0,000 19,0 16,4 - 15,8 0,000A Lazio 1260 17,4 15,1 - 19,8 0,000 18,9 16,4 - 19,8 0,000K Piemonte 369 17,6 13,8 - 21,9 0,000 18,4 14,4 - 21,9 0,000P Piemonte 337 19,9 15,7 - 24,6 0,000 18,1 14,1 - 24,6 0,000G Campania 783 14,4 11,9 - 17,2 0,000 18,1 15,0 - 17,2 0,000F Veneto 736 18,1 15,2 - 21,2 0,000 18,1 15,1 - 21,2 0,000F Lazio 519 15,8 12,7 - 19,3 0,000 18,0 14,4 - 19,3 0,000F Piemonte 391 19,4 15,6 - 23,8 0,000 17,8 14,0 - 23,8 0,000I Calabria 738 14,0 11,5 - 16,8 0,000 17,7 14,6 - 16,8 0,000C Piemonte 363 19,6 15,6 - 24,0 0,000 17,6 13,8 - 24,0 0,000D Veneto 533 18,4 15,1 - 22,0 0,000 17,5 14,2 - 22,0 0,000G Veneto 339 19,2 15,1 - 23,8 0,000 17,4 13,5 - 23,8 0,000C Campania 1148 14,6 12,5 - 17,0 0,000 17,2 14,7 - 17,0 0,000A Marche 385 18,7 14,9 - 23,0 0,000 17,1 13,5 - 23,0 0,000K Veneto 427 19,9 16,2 - 24,1 0,000 17,1 13,6 - 24,1 0,000B Lazio 1453 16,2 14,2 - 18,5 0,000 16,9 14,7 - 18,5 0,000D Puglia 2149 14,8 13,1 - 16,6 0,000 16,8 14,8 - 16,6 0,000E Veneto 364 18,1 14,3 - 22,5 0,000 16,7 13,0 - 22,5 0,000H Emilia Romagna 1255 17,6 15,3 - 20,1 0,000 16,5 14,3 - 20,1 0,000H Piemonte 259 18,5 14,0 - 23,7 0,000 16,5 12,3 - 23,7 0,000C Lazio 1049 16,2 13,9 - 18,8 0,000 16,4 14,0 - 18,8 0,000I Piemonte 255 21,2 16,3 - 26,7 0,000 16,3 12,3 - 26,7 0,000H Toscana 685 16,1 13,3 - 19,1 0,000 16,3 13,4 - 19,1 0,000A Veneto 326 17,8 13,8 - 22,4 0,000 16,3 12,5 - 22,4 0,000M Emilia Romagna 633 17,8 14,8 - 21,2 0,000 16,3 13,3 - 21,2 0,000D Piemonte 497 17,5 14,2 - 21,2 0,000 15,8 12,7 - 21,2 0,000O Piemonte 301 16,9 12,9 - 21,6 0,000 15,7 11,8 - 21,6 0,000E Lazio 1156 16,1 13,8 - 18,5 0,000 15,6 13,3 - 18,5 0,000I Lazio 628 16,9 13,9 - 20,2 0,000 15,5 12,7 - 20,2 0,000F Toscana 746 15,8 13,2 - 18,8 0,000 15,5 12,8 - 18,8 0,000A Piemonte 603 17,1 14,1 - 20,4 0,000 15,5 12,6 - 20,4 0,000C Friuli Venezia Giulia 471 19,3 15,8 - 23,3 0,000 15,5 12,4 - 23,3 0,000B Veneto 473 16,3 13,0 - 20,0 0,000 15,4 12,2 - 20,0 0,000E Marche 253 14,6 10,6 - 19,5 0,000 15,4 11,1 - 19,5 0,000H Calabria 583 11,7 9,1 - 14,6 0,000 15,4 12,1 - 14,6 0,000

Tab. 5. Numero di ricoveri per MPCO, % di decessi grezza ed aggiustata con rispettiva significativitàstatistica, distinti per ASL di residenza

% decessi grezza

I.C. 95% p% decessi aggiustata

I.C. 95% pASL di

residenzaRegione n

(continua)

Pag.236/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

D8 - Mortalità entro 30 giorni dalla data di ricovero per Malattia Polmonare Cronica Ostruttiva (10/16)

Tab. 5. Numero di ricoveri per MPCO, % di decessi grezza ed aggiustata con rispettiva significativitàstatistica, distinti per ASL di residenza

% decessi grezza

I.C. 95% p% decessi aggiustata

I.C. 95% pASL di

residenzaRegione n

G Lazio 858 13,8 11,4 - 16,4 0,000 15,3 12,7 - 16,4 0,000L Lazio 1435 12,3 10,5 - 14,3 0,000 15,3 13,1 - 14,3 0,000H Puglia 971 12,8 10,6 - 15,2 0,000 15,0 12,5 - 15,2 0,000E Liguria 716 16,2 13,5 - 19,2 0,000 15,0 12,3 - 19,2 0,000J Piemonte 326 17,8 13,8 - 22,4 0,000 14,9 11,3 - 22,4 0,000A Liguria 580 13,3 10,6 - 16,4 0,000 14,7 11,7 - 16,4 0,000H Sicilia 1195 12,2 10,3 - 14,4 0,000 14,7 12,4 - 14,4 0,000B Toscana 551 16,0 12,9 - 19,4 0,000 14,7 11,8 - 19,4 0,000F Emilia Romagna 366 17,5 13,7 - 21,8 0,000 14,7 11,3 - 21,8 0,000B Friuli Venezia Giulia 564 19,9 16,5 - 23,5 0,000 14,7 12,0 - 23,5 0,000I Emilia Romagna 804 17,9 15,2 - 20,9 0,000 14,6 12,2 - 20,9 0,000J Emilia Romagna 1027 19,0 16,4 - 21,8 0,000 14,6 12,5 - 21,8 0,000F Sicilia 3419 11,4 10,1 - 12,7 0,000 14,6 13,0 - 12,7 0,000K Lazio 1191 12,0 10,1 - 14,1 0,000 14,5 12,2 - 14,1 0,000B Liguria 706 15,2 12,5 - 18,1 0,000 14,4 11,8 - 18,1 0,000H Veneto 338 15,1 11,5 - 19,3 0,000 14,1 10,6 - 19,3 0,000C Emilia Romagna 1028 16,0 13,6 - 18,5 0,000 14,1 12,0 - 18,5 0,000C Umbria 326 14,1 10,5 - 18,3 0,000 14,1 10,4 - 18,3 0,000E Piemonte 553 16,3 13,2 - 19,7 0,000 14,1 11,3 - 19,7 0,000N Piemonte 307 15,6 11,8 - 20,1 0,000 14,0 10,4 - 20,1 0,000H Campania 1273 10,5 8,8 - 12,5 0,000 13,9 11,6 - 12,5 0,000A Puglia 849 13,4 11,1 - 16,0 0,000 13,9 11,4 - 16,0 0,000L Veneto 611 14,9 12,1 - 18,1 0,000 13,8 11,1 - 18,1 0,000B Piemonte 418 15,8 12,4 - 19,7 0,000 13,6 10,5 - 19,7 0,000H Marche 293 13,6 10,0 - 18,0 0,000 13,6 9,8 - 18,0 0,000K Emilia Romagna 487 15,6 12,4 - 19,2 0,000 13,5 10,6 - 19,2 0,000A Emilia Romagna 770 17,5 14,8 - 20,6 0,000 13,5 11,2 - 20,6 0,000Q Piemonte 494 18,8 15,4 - 22,7 0,000 13,5 10,8 - 22,7 0,000E Sicilia 2361 10,9 9,5 - 12,4 0,000 13,4 11,7 - 12,4 0,000I Toscana 485 16,9 13,6 - 20,6 0,000 13,4 10,6 - 20,6 0,000D Lazio 1079 12,9 10,8 - 15,2 0,000 13,4 11,2 - 15,2 0,000I Veneto 680 13,5 11,0 - 16,4 0,000 13,3 10,8 - 16,4 0,000B Basilicata 354 10,7 7,7 - 14,3 0,012 13,3 9,6 - 14,3 0,000C Liguria 1310 14,7 12,6 - 16,9 0,000 13,3 11,4 - 16,9 0,000G Puglia 522 12,1 9,4 - 15,2 0,000 13,2 10,2 - 15,2 0,000L Piemonte 359 13,4 10,0 - 17,3 0,000 13,2 9,8 - 17,3 0,000C Puglia 668 10,9 8,6 - 13,6 0,000 13,1 10,4 - 13,6 0,000G Piemonte 493 14,8 11,7 - 18,3 0,000 13,0 10,2 - 18,3 0,000C Toscana 513 12,5 9,7 - 15,7 0,000 12,9 10,0 - 15,7 0,000D Liguria 341 15,5 11,9 - 19,8 0,000 12,8 9,6 - 19,8 0,000B Puglia 800 11,2 9,1 - 13,7 0,000 12,8 10,3 - 13,7 0,000L Emilia Romagna 506 14,6 11,6 - 18,1 0,000 12,7 10,0 - 18,1 0,000C Sicilia 3069 10,3 9,0 - 11,6 0,000 12,6 11,1 - 11,6 0,000K Campania 1531 11,0 9,3 - 12,8 0,000 12,6 10,7 - 12,8 0,000H Lazio 1254 11,6 9,7 - 13,6 0,000 12,5 10,5 - 13,6 0,000

(continua)

Pag.237/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

D8 - Mortalità entro 30 giorni dalla data di ricovero per Malattia Polmonare Cronica Ostruttiva (11/16)

Tab. 5. Numero di ricoveri per MPCO, % di decessi grezza ed aggiustata con rispettiva significativitàstatistica, distinti per ASL di residenza

% decessi grezza

I.C. 95% p% decessi aggiustata

I.C. 95% pASL di

residenzaRegione n

G Marche 342 12,3 9,0 - 16,2 0,000 12,4 9,0 - 16,2 0,000H Lombardia 949 13,8 11,6 - 16,3 0,000 12,4 10,3 - 16,3 0,000M Veneto 449 15,1 11,9 - 18,8 0,000 12,4 9,6 - 18,8 0,000D Calabria 289 9,0 6,0 - 12,7 0,235 12,4 8,3 - 12,7 0,005A Toscana 554 15,5 12,5 - 18,9 0,000 12,2 9,7 - 18,9 0,000K Toscana 376 13,0 9,8 - 16,8 0,000 12,0 8,9 - 16,8 0,000J Lombardia 1167 13,3 11,3 - 15,5 0,000 12,0 10,1 - 15,5 0,000B Emilia Romagna 879 17,5 14,9 - 20,4 0,000 12,0 10,0 - 20,4 0,000D Toscana 388 11,6 8,6 - 15,2 0,000 11,9 8,8 - 15,2 0,001A Abruzzo 729 9,3 7,3 - 11,7 0,030 11,9 9,3 - 11,7 0,000M Piemonte 365 13,4 10,1 - 17,3 0,000 11,7 8,7 - 17,3 0,001C Lombardia 936 13,1 10,9 - 15,6 0,000 11,7 9,7 - 15,6 0,000E Emilia Romagna 712 12,9 10,5 - 15,7 0,000 11,7 9,4 - 15,7 0,000J Toscana 1571 14,0 12,2 - 16,0 0,000 11,6 10,0 - 16,0 0,000F Puglia 2105 9,7 8,3 - 11,2 0,000 11,6 10,0 - 11,2 0,000I Puglia 985 11,2 9,2 - 13,4 0,000 11,6 9,5 - 13,4 0,000A Friuli Venezia Giulia 709 16,1 13,3 - 19,1 0,000 11,5 9,4 - 19,1 0,000L Lombardia 1748 12,8 11,1 - 14,7 0,000 11,4 9,8 - 14,7 0,000J Lazio 453 11,5 8,7 - 14,8 0,001 11,4 8,6 - 14,8 0,001D Marche 421 14,2 11,0 - 18,0 0,000 11,4 8,7 - 18,0 0,001F Lombardia 3126 13,2 11,8 - 14,8 0,000 11,4 10,1 - 14,8 0,000E Puglia 680 10,4 8,2 - 13,0 0,002 11,1 8,7 - 13,0 0,000E Toscana 704 12,2 9,8 - 14,9 0,001 11,0 8,7 - 14,9 0,000B Trentino Alto Adige 691 13,2 10,7 - 16,0 0,000 10,9 8,7 - 16,0 0,000A Lombardia 1470 12,6 10,8 - 14,6 0,000 10,9 9,2 - 14,6 0,000C Veneto 458 13,8 10,7 - 17,3 0,000 10,8 8,2 - 17,3 0,002G Lombardia 1853 12,4 10,7 - 14,1 0,000 10,8 9,3 - 14,1 0,000D Abruzzo 1075 8,9 7,2 - 10,9 0,035 10,7 8,7 - 10,9 0,000G Toscana 455 13,2 10,2 - 16,6 0,000 10,7 8,2 - 16,6 0,003I Lombardia 1836 12,4 10,8 - 14,2 0,000 10,7 9,2 - 14,2 0,000B Umbria 343 12,2 9,0 - 16,1 0,000 10,6 7,7 - 16,1 0,014B Lombardia 2197 12,8 11,3 - 14,5 0,000 10,5 9,1 - 14,5 0,000L Campania 1171 8,1 6,6 - 9,9 0,235 10,4 8,4 - 9,9 0,001C Calabria 684 8,0 6,1 - 10,3 0,390 10,3 7,8 - 10,3 0,008G Sicilia 653 8,7 6,7 - 11,2 0,135 10,3 7,8 - 11,2 0,007D Emilia Romagna 1629 12,6 10,9 - 14,5 0,000 10,3 8,8 - 14,5 0,000E Calabria 722 7,8 5,9 - 10,0 0,550 10,2 7,8 - 10,0 0,009J Campania 1002 8,5 6,8 - 10,4 0,125 10,2 8,1 - 10,4 0,002D Sicilia 698 9,2 7,1 - 11,6 0,049 10,2 7,8 - 11,6 0,007A Campania 821 8,0 6,2 - 10,1 0,350 10,1 7,9 - 10,1 0,006B Sicilia 972 8,1 6,5 - 10,1 0,267 10,1 8,0 - 10,1 0,003E Lombardia 399 12,8 9,7 - 16,4 0,000 10,0 7,4 - 16,4 0,023F Calabria 637 7,2 5,3 - 9,5 0,954 9,8 7,3 - 9,5 0,033C Abruzzo 962 8,5 6,8 - 10,5 0,120 9,7 7,7 - 10,5 0,009B Calabria 745 7,2 5,5 - 9,3 0,929 9,5 7,2 - 9,3 0,039B Campania 975 8,0 6,3 - 9,9 0,334 9,5 7,5 - 9,9 0,017J Puglia 2492 8,3 7,1 - 9,6 0,059 9,5 8,1 - 9,6 0,000G Emilia Romagna 434 10,1 7,5 - 13,3 0,020 9,4 6,9 - 13,3 0,074A Umbria 312 10,6 7,4 - 14,4 0,023 9,4 6,5 - 14,4 0,133F Marche 277 9,7 6,6 - 13,7 0,103 9,4 6,2 - 13,7 0,166B Abruzzo 655 7,9 6,0 - 10,3 0,456 9,0 6,7 - 10,3 0,017A Molise 414 8,5 6,0 - 11,5 0,319 8,7 6,1 - 11,5 0,254D Lombardia 899 11,6 9,5 - 13,9 0,000 8,7 7,0 - 13,9 0,070K Lombardia 337 11,9 8,6 - 15,7 0,001 8,5 6,1 - 15,7 0,303A Basilicata 641 7,8 5,8 - 10,1 0,544 8,3 6,2 - 10,1 0,297A Calabria 580 6,0 4,3 - 8,2 0,305 8,0 5,7 - 8,2 0,510E Abruzzo 1044 6,3 4,9 - 8,0 0,314 7,9 6,1 - 8,0 0,440

Pag.238/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

D8 - Mortalità entro 30 giorni dalla data di ricovero per Malattia Polmonare Cronica Ostruttiva (12/16)

E Campania 3300 653 185,5 171,5 - 200,2 0,000L Toscana 293 65 164,7 127,1 - 210,0 0,000A Trentino Alto Adige 320 55 159,9 120,5 - 208,2 0,000B Marche 356 79 159,8 126,5 - 199,2 0,000F Campania 971 160 158,3 134,7 - 184,8 0,000J Veneto 291 66 157,5 121,8 - 200,4 0,000D Campania 1281 208 153,5 133,3 - 175,8 0,000G Calabria 535 78 147,1 116,3 - 183,6 0,001I Campania 1735 252 145,1 127,7 - 164,2 0,000C Marche 251 47 144,0 105,8 - 191,5 0,012R Piemonte 303 53 141,6 106,1 - 185,2 0,011A Sicilia 1392 190 141,5 122,1 - 163,1 0,000A Lazio 1260 219 139,9 122,0 - 159,7 0,000K Piemonte 369 65 136,7 105,5 - 174,2 0,011G Campania 783 113 135,5 111,6 - 162,9 0,001F Veneto 736 133 134,1 112,3 - 158,9 0,001P Piemonte 337 67 134,1 103,9 - 170,3 0,016F Lazio 519 82 133,5 106,1 - 165,7 0,009I Calabria 738 103 133,5 108,9 - 161,9 0,003F Piemonte 391 76 131,2 103,4 - 164,3 0,017C Piemonte 363 71 130,0 101,5 - 164,0 0,027D Veneto 533 98 129,7 105,3 - 158,0 0,010C Campania 1148 168 129,0 110,2 - 150,0 0,001G Veneto 339 65 128,8 99,4 - 164,2 0,041A Marche 385 72 127,6 99,8 - 160,7 0,038K Veneto 427 85 127,4 101,7 - 157,5 0,025B Lazio 1453 236 126,1 110,5 - 143,2 0,000D Puglia 2149 318 125,6 112,2 - 140,2 0,000E Veneto 364 66 124,4 96,2 - 158,3 0,075H Piemonte 259 48 123,8 91,3 - 164,1 0,139C Lazio 1049 170 122,8 105,1 - 142,8 0,007H Emilia Romagna 1255 221 122,6 107,0 - 139,9 0,002I Piemonte 255 54 121,9 91,6 - 159,1 0,144H Toscana 685 110 121,7 100,0 - 146,7 0,039A Veneto 326 58 121,7 92,4 - 157,3 0,134M Emilia Romagna 633 113 121,1 99,8 - 145,6 0,041O Piemonte 301 51 118,4 88,1 - 155,6 0,228D Piemonte 497 87 118,4 94,8 - 146,0 0,115E Lazio 1156 186 116,7 100,5 - 134,7 0,035H Calabria 583 68 116,5 90,5 - 147,7 0,207I Lazio 628 106 116,3 95,2 - 140,7 0,119B Veneto 473 77 116,3 91,8 - 145,3 0,185F Toscana 746 118 116,2 96,2 - 139,2 0,102A Piemonte 603 103 116,2 94,8 - 140,9 0,127C Friuli Venezia Giulia 471 91 116,1 93,5 - 142,6 0,154G Lazio 858 118 115,1 95,3 - 137,8 0,127

Tab.6. Numero di ricoveri per MPCO, numero di deces si osservati, SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per ASL di residenza

ASL di residenza

Regione n. ricoveri pn. decessi osservati

SMR I.C. 95%

(continua)

Pag.239/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

D8 - Mortalità entro 30 giorni dalla data di ricovero per Malattia Polmonare Cronica Ostruttiva (13/16)

Tab.6. Numero di ricoveri per MPCO, numero di deces si osservati, SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per ASL di residenza

ASL di residenza

Regione n. ricoveri pn. decessi osservati

SMR I.C. 95%

E Marche 253 37 115,1 81,0 - 158,6 0,393L Lazio 1435 177 114,4 98,2 - 132,6 0,073H Puglia 971 124 113,5 94,4 - 135,3 0,159E Liguria 716 116 112,6 93,1 - 135,1 0,199J Piemonte 326 58 112,2 85,2 - 145,0 0,381B Friuli Venezia Giulia 564 112 111,1 91,4 - 133,6 0,267B Toscana 551 88 110,8 88,9 - 136,5 0,336H Sicilia 1195 146 110,8 93,5 - 130,3 0,216I Emilia Romagna 804 144 110,5 93,2 - 130,1 0,231J Emilia Romagna 1027 195 110,5 95,5 - 127,1 0,164A Liguria 580 77 110,4 87,1 - 138,0 0,384F Emilia Romagna 366 64 110,1 84,8 - 140,6 0,443F Sicilia 3419 389 109,8 99,2 - 121,3 0,064B Liguria 706 107 109,0 89,4 - 131,7 0,371K Lazio 1191 143 108,7 91,7 - 128,1 0,316H Veneto 338 51 107,5 80,1 - 141,4 0,604C Emilia Romagna 1028 164 107,1 91,3 - 124,8 0,379C Umbria 326 46 106,7 78,1 - 142,3 0,659E Piemonte 553 90 106,6 85,7 - 131,1 0,543N Piemonte 307 48 105,9 78,1 - 140,4 0,692A Puglia 849 114 104,9 86,5 - 126,0 0,612L Veneto 611 91 104,8 84,4 - 128,7 0,652H Campania 1273 134 104,3 87,4 - 123,5 0,627B Piemonte 418 66 103,4 79,9 - 131,5 0,788K Emilia Romagna 487 76 103,1 81,2 - 129,0 0,791Q Piemonte 494 93 103,0 83,2 - 126,2 0,773A Emilia Romagna 770 135 102,9 86,3 - 121,8 0,741H Marche 293 40 102,7 73,4 - 139,9 0,866I Toscana 485 82 102,0 81,1 - 126,6 0,860C Liguria 1310 192 101,3 87,5 - 116,7 0,860E Sicilia 2361 257 101,1 89,1 - 114,2 0,865D Lazio 1079 139 101,0 84,9 - 119,3 0,904I Veneto 680 92 100,7 81,2 - 123,5 0,946B Basilicata 354 38 100,6 71,2 - 138,1 0,972G Puglia 522 63 100,4 77,2 - 128,5 0,973L Piemonte 359 48 100,0 73,7 - 132,5 0,997G Piemonte 493 73 99,3 77,8 - 124,8 0,951C Puglia 668 73 99,3 77,8 - 124,8 0,950D Liguria 341 53 98,5 73,8 - 128,8 0,912C Toscana 513 64 97,5 75,1 - 124,5 0,839L Emilia Romagna 506 74 97,4 76,4 - 122,2 0,818B Puglia 800 90 96,7 77,8 - 118,9 0,753K Campania 1531 168 95,8 81,8 - 111,4 0,576C Sicilia 3069 315 95,5 85,3 - 106,7 0,416M Veneto 449 68 95,5 74,2 - 121,1 0,705

(continua)

Pag.240/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

D8 - Mortalità entro 30 giorni dalla data di ricovero per Malattia Polmonare Cronica Ostruttiva (14/16)

Tab.6. Numero di ricoveri per MPCO, numero di deces si osservati, SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per ASL di residenza

ASL di residenza

Regione n. ricoveri pn. decessi osservati

SMR I.C. 95%

H Lazio 1254 145 95,5 80,6 - 112,4 0,580H Lombardia 949 131 95,4 79,8 - 113,2 0,591G Marche 342 42 94,5 68,1 - 127,7 0,714A Toscana 554 86 94,4 75,5 - 116,5 0,590D Calabria 289 26 93,3 60,9 - 136,7 0,723B Emilia Romagna 879 154 93,2 79,0 - 109,1 0,379J Lombardia 1167 155 92,2 78,3 - 107,9 0,312K Toscana 376 49 91,7 67,9 - 121,3 0,546D Toscana 388 45 90,7 66,2 - 121,4 0,514A Friuli Venezia Giulia 709 114 90,5 74,6 - 108,7 0,284M Piemonte 365 49 90,2 66,7 - 119,3 0,471C Lombardia 936 123 90,2 75,0 - 107,6 0,252A Abruzzo 729 68 90,1 70,0 - 114,2 0,389E Emilia Romagna 712 92 90,0 72,6 - 110,4 0,312J Toscana 1571 220 89,6 78,2 - 102,3 0,104I Puglia 985 110 88,9 73,1 - 107,2 0,219D Marche 421 60 88,6 67,6 - 114,0 0,347F Puglia 2105 204 88,4 76,7 - 101,4 0,078L Lombardia 1748 224 88,0 76,9 - 100,3 0,056F Lombardia 3126 414 87,8 79,6 - 96,7 0,008J Lazio 453 52 87,4 65,3 - 114,7 0,333B Trentino Alto Adige 691 91 85,1 68,5 - 104,5 0,124E Puglia 680 71 85,1 66,4 - 107,3 0,172E Toscana 704 86 84,7 67,8 - 104,6 0,123A Lombardia 1470 185 84,6 72,8 - 97,7 0,023C Veneto 458 63 84,3 64,8 - 107,9 0,176G Lombardia 1853 229 83,7 73,2 - 95,3 0,007I Lombardia 1836 228 83,6 73,1 - 95,1 0,007G Toscana 455 60 83,0 63,4 - 106,9 0,150B Umbria 343 42 82,9 59,8 - 112,1 0,225B Lombardia 2197 282 82,7 73,3 - 92,9 0,001D Abruzzo 1075 96 81,4 66,0 - 99,4 0,044D Emilia Romagna 1629 205 80,8 70,1 - 92,6 0,002E Lombardia 399 51 79,2 59,0 - 104,1 0,095

(continua)

Pag.241/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

D8 - Mortalità entro 30 giorni dalla data di ricovero per Malattia Polmonare Cronica Ostruttiva (15/16)

Tab.6. Numero di ricoveri per MPCO, numero di deces si osservati, SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per ASL di residenza

ASL di residenza

Regione n. ricoveri pn. decessi osservati

SMR I.C. 95%

L Campania 1171 95 78,8 63,7 - 96,3 0,020G Sicilia 653 57 78,7 59,6 - 101,9 0,069C Calabria 684 55 78,1 58,8 - 101,6 0,066J Campania 1002 85 77,8 62,1 - 96,2 0,020D Sicilia 698 64 77,5 59,7 - 98,9 0,040E Calabria 722 56 77,1 58,2 - 100,1 0,051A Campania 821 66 76,9 59,4 - 97,8 0,032B Sicilia 972 79 76,8 60,8 - 95,7 0,019C Abruzzo 962 82 74,4 59,1 - 92,3 0,007F Calabria 637 46 74,1 54,3 - 98,9 0,041A Umbria 312 33 73,8 50,8 - 103,6 0,079G Emilia Romagna 434 44 73,7 53,6 - 99,0 0,042F Marche 277 27 72,8 48,0 - 106,0 0,098B Calabria 745 54 72,6 54,6 - 94,8 0,018J Puglia 2492 206 72,6 63,0 - 83,2 0,000B Campania 975 78 72,5 57,3 - 90,4 0,004D Lombardia 899 104 69,9 57,1 - 84,7 0,000B Abruzzo 655 52 69,1 51,6 - 90,6 0,007K Lombardia 337 40 69,0 49,3 - 93,9 0,018A Molise 414 35 68,1 47,4 - 94,7 0,022A Basilicata 641 50 64,0 47,5 - 84,3 0,001

R.C Umbria 682 64 63,0 48,5 - 80,5 0,000R.B Lombardia 809 83 62,8 50,0 - 77,9 0,000A Calabria 580 35 60,6 42,2 - 84,2 0,003E Abruzzo 1044 66 60,2 46,5 - 76,6 0,000

R.A Lombardia 632 48 58,4 43,1 - 77,4 0,000R.J Calabria 1646 106 58,2 47,6 - 70,4 0,000R.K Sicilia 987 69 58,2 45,3 - 73,6 0,000R.F Puglia 1586 119 57,9 48,0 - 69,3 0,000R.H Basilicata 307 16 55,8 31,9 - 90,5 0,018R.E Puglia 2173 153 53,4 45,3 - 62,6 0,000R.D Campania 449 26 49,5 32,3 - 72,5 0,000R.I Calabria 596 29 47,0 31,5 - 67,5 0,000R.G Basilicata 285 14 38,2 20,9 - 64,1 0,000

Pag.242/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

D8 - Mortalità entro 30 giorni dalla data di ricovero per Malattia Polmonare Cronica Ostruttiva (16/16)

R.A Lombardia 632 7,6R.B Lombardia 809 10,3R.C Umbria 682 9,4R.D Campania 449 5,8R.E Puglia 2173 7,0R.F Puglia 1586 7,5R.G Basilicata 285 4,9R.H Basilicata 307 5,2R.I Calabria 596 4,9R.J Calabria 1646 6,4R.K Sicilia 987 7,0

Totale 10152 7,2

Tab. 7. Numero di ricoveri per MPCO e percentuale di decessi nelle ASL scelte come riferimento

% decessi ASL Regione n

Pag.243/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

CRITICITA’ Le criticità riguardano essenzialmente la completezza ed accuratezza delle informazioni

utilizzabili per il calcolo dell’indicatore, sia relativamente alle informazioni diagnostiche (es., comorbidità), che ad altre informazioni (identificativo individuale, residenza, età, tipo di dimissione, etc).

FATTIBILITA’

L’indicatore non può essere ancora implementato su base routinaria. Per un calcolo più accurato dell’indicatore sarebbe opportuno l’accertamento della mortalità

mediante ReNCaM. La sua implementazione su base routinaria, utilizzando le sole informazioni desumibili dalla scheda di dimissione ospedaliera, deve prevedere uno studio ad hoc che verifichi la concordanza tra la mortalità desumibile dal ReNCaM e quella calcolata utilizzando la definizione proposta in questo rapporto.

Pag.244/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

BIBLIOGRAFIA 1. Almagro P, Calbo E, Achoa de Echaguen A et al. Mortality after hospitalization for COPD.

Chest 2002; 121: 1441-1448. 2. Antonelli Incalzi R, Fuso L, De Rosa M et al. Co-morbidity contributes to predict mortality of

patients with chronic obstructive pulmonary disease. Eur Respir J 1997; 10: 2794-2800. 3. Balmes JR. Occupational contribution to the burden of Chronic Obstructive Pulmonary

Disease. J Occup Environ Med 2005; 47:154-160. 4. Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease (GOLD). Global strategy for the

diagnosis, management, and prevention of chronic obstructive pulmonary disease. Bethesda (MD): GOLD, National Heart, Lung and Blood Institute (NHLBI), World Health Organization (WHO); 2005.

5. Gudmundsson G, Gislason T, Lindberg E, Hallin R, Ulrik CS, Brondum E, Nieminen MM, Aine T, Bakke P, Janson C. Mortality in COPD patients discharged from hospital: the role of treatment and co-morbidity. Respir Res. 2006;7:109.

6. Hansell AL, Walk JA, Soriano JB. What do chronic obstructive pulmonary disease patients die from? A multiple cause coding analysis. Eur Respir J 2003; 22:809-14.

7. Holguin F, Folch E, C. Redd S and D. Mannino. Comorbidity and Mortality in COPD related hospitalizations in the United States, 1979 to 2001. Chest 2005; 128: 2005-2011

8. Israel RA, Rosenberg HM, Curtin LR. Analytical potential for multiple cause-of-death data. Am J Epidemiol 1986; 124:161-179.

9. Mannino DM, Brown C, Giovino GA. Obstructive lung disease deaths in the United States from 1979 through 1993. Am J Respir Crit Care Med 1997; 156: 814-818.

10. Mannino DM, Buist AS, Petty TL, Enright PL and Redd SC. Lung function and mortality in the United States: data from the first National Health and Nutrition Examination Survey follow up study. Thorax 2003; 58; 388-393

11. Patil SP, Krishnam JA, Lechtzin N, Diette GB. In-hospital mortality following acute exacerbations of chronic pulmonary disease. Arch Intern Med 2003; 163:1180-1186.

12. Petty TL. Definition, epidemiology, course, and prognosis of COPD. Clin Cornerstone 2003; 5:1–10

13. Sunyer J. Urban air pollution and chronic obstructive pulmonary disease: a review. Eur Respir J 2001; 17:1024-1033.

14. Vineis P, Airoldi L, Veglia F et al. Environmental tabacco smoke and risk of respiratory cancer and cronic obstructive pulmonary disease in former smokers and never smokers in the EPIC prospective study. BMJ 2005; 330: 277-281.

15. World Health Organization. World Health Report 2000. Geneva, World Health Organization, 2000.

16. Zielinski J , McNee W, Wedzicha J et al. Causes of death in patients with COPD and chronic respiratory failure. Monaldi Arch Chest Dis 1997; 52: 43-47.

Pag.245/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

ALLEGATO A – Comorbidità nel ricovero indice e precedenti

Condizione Codice ICD-9-CM

Nel ricovero indice Nei ricoveri precedenti

Scompenso cardiaco cronico 428 428

Insufficienza renale cronica 585 585

Tumore del polmone 162 162

Altri tumori 140–239 (esclusi 216, 221.2, 222.4)

140–239 (esclusi 216, 221.2, 222.4)

Pneumoconiosi 500-506 500-506

Altre malattie respiratorie 460-487, 507-516, 517.0-518.4, 493, 495, 519

460-487, 507-516, 517.0-518.4, 493, 495, 519

Diabete 250 250

Altre malattie metaboliche/endocrine 240, 260-279 240, 260-279

Ipertensione arteriosa 401-405 401-405

Altre patologie del cuore e dei vasi 411-426, 429-459 411-426, 429-459

Aritmie 427 427

Malattie dell’apparato digerente 520 – 579 520 – 579

Altre patologie dell’apparato genito-urinario 580 - 629 (escluso 585) 580 - 629 (escluso 585)

Disturbi psichici 290-319 290-319

Malattie del Sistema Nervoso Centrale 330-359 330-359

Traumi 800-950 800-950

Avvelenamenti 960 – 989 960 – 989

Infarto acuto del miocardio 410 410

Embolia polmonare 415.1

Insufficienza respiratoria 518.8, 518.5, 786.0 518.8, 518.5, 786.0

Pag.246/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

5.9 E1 - Riammissioni in emergenza a 28 giorni dopo trattamento per frattura dell’anca (Frattura del collo femore)

Titolo L’indicatore è definito come la percentuale standardizzata dei ricoveri in emergenza, in una qualsiasi struttura del Sistema Sanitario Nazionale, entro 28 gg da una precedente dimissione a seguito di un ricovero in emergenza per frattura dell’anca (frattura collo femore) (proximal femur). L’indicatore ha le seguenti proprietà: L’eventuale riammissione in emergenza presso un nuovo ospedale viene attribuita alla struttura presso la quale è avvenuta la dimissione in seguito al primo evento oggetto di studio. Fonti informative Le fonti informative individuate per la costruzione di questo indicatore sono deducibili dal SIO o da eventuali studi ad hoc. La riammissione in emergenza a 28 giorni dalla data di dimissione per trattamento di frattura collo femore viene identificata tramite procedure di record linkage interne allo stesso database del SIO. Numeratore Numero di pazienti ricoverati in emergenza compresi tra 1-27 giorni (incluso l’ultimo) dalla data di dimissione avvenuta in seguito ad un episodio di ricovero avvenuto secondo i criteri definiti dal denominatore. Sono compresi i dimessi deceduti nei ricoveri successivi a quello di riferimento. Denominatore Numero di pazienti ricoverati in emergenza, con data di dimissione compresa entro il 4 dicembre dell’anno di analisi e con diagnosi principale di frattura collo femore. I codici individuati che descrivono tale diagnosi sono: ICD9-CM: 820.0 Frattura transcervicale, chiusa; 820.1 Frattura transcervicale, esposta 820.2 Frattura pertrocanterica, chiusa (include sezioni intertrocanterica e subtrocanterica) 820.3 Frattura pertrocanterica, esposta 820.8 Parte non specificata del collo del femore, chiusa 820.9 Parte non specificata del collo del femore, esposta ICD10 S72.0 Frattura del collo femore S72.1 Frattura pertrocanterica S72.2 Frattura subtrocanterica Sono esclusi i ricoveri avvenuti in day hospital, i pazienti dimessi deceduti al ricovero di riferimento, i ricoveri con diagnosi di salute mentale (ICD 9 CM codes 290-319).

Pag.247/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Inoltre, sono state escluse le riammissioni avvenute lo stesso giorno della dimissione precedente; questo per evitare doppi conteggi di pazienti riammessi per la stessa frattura del collo femore. Standardizzazione Popolazione residente nel 2001 classi di età: 18-24; 25-34; 35-44; 45-54; 55-64; 65-74; 75-84; 85+ Risultati L’indicatore varia tra circa lo 0.10% a circa il 10%. Per la Sardegna, non è stato possibile calcolare l’indicatore per gli anni 2001 e 2002 in quanto l’affidabilità dei codici identificativi dei pazienti non era tale da poter effettuare la procedura di record linkage interna allo stesso database del SIO. Questo indicatore risente molto delle poche riammissioni avvenute nelle prime classi di età considerate (vedi soprattutto gli alti valori nel 2001 per i maschi residenti in Umbria e nelle Marche).

Pag.248/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

E1 - Riammissioni in emergenza a 28 giorni dopo trattamento per frattura dell’anca (Frattura del collo femore)

MASCHI FEMMINE TOTALE

2001 2002 2003 2001 2002 2003 2001 2002 2003

010 Piemonte 2,13 3,23 1,00 3,15 4,57 2,73 2,25 3,35 1,98

020 Valle D'Aosta 3,02 0,56 2,20 2,08 1,59 2,00 2,37 1,32 2,04

030 Lombardia 2,49 2,90 2,55 1,59 1,20 1,22 2,08 2,32 1,88

041 Bolzano 5,88 1,63 1,25 1,53 1,14 3,14 4,02 1,24 1,99

042 Trento 1,26 2,31 0,33 0,16 0,60 0,12 0,77 1,61 0,15

050 Veneto 4,70 1,88 3,73 1,42 2,02 1,58 3,12 2,11 3,27

060 Friuli 3,49 3,63 1,58 1,42 3,69 1,62 2,88 3,56 1,57

070 Liguria 1,84 4,32 3,21 4,86 3,50 1,27 3,21 4,34 1,74

080 Emilia Romagna 2,68 2,49 3,96 4,46 4,03 1,34 3,11 2,63 2,89

090 Toscana 4,48 2,90 5,27 1,60 1,45 5,57 3,82 2,04 5,13

100 Umbria 10,76 3,38 3,22 1,78 2,17 2,35 8,28 2,51 2,66

110 Marche 10,76 3,75 6,00 1,19 1,17 1,09 6,68 2,03 3,80

120 Lazio 2,91 2,63 3,15 3,21 14,61 1,35 2,97 3,63 2,20

130 Abruzzo 7,21 2,52 4,37 2,51 1,09 11,81 5,26 2,26 5,30

140 Molise 1,40 0,25 0,55 1,00 0,42 0,97 1,10 0,35 0,83

150 Campania 2,43 2,85 6,46 1,64 2,22 2,58 2,01 2,78 5,04

160 Puglia 9,08 4,73 6,33 3,85 1,73 1,88 6,87 3,63 4,28

170 Basilicata 1,45 7,16 1,48 2,97 3,22 2,80 2,50 5,72 2,12

180 Calabria 7,99 8,19 9,50 3,13 8,31 8,14 6,13 9,06 10,37

190 Sicilia 5,32 5,68 5,88 1,95 3,38 5,80 4,18 5,34 5,03

200 Sardegna - - 2,32 - 2,02 1,15 - 1,74 1,52

COD. REGIONE REGIONE

Riammissioni in emergenza a 28 giorni dopo trattamento per frattura dell’anca (Frattura del collo femore) (x100)

Pag.249/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Referenze • NHS: Healthcare Commission, 2005 Performance Indicators. “Clinical Indicator AS402*:

Emergency readmission to hospital within 28 days of treatment for a fractured hip”; Scheda disponibile on line sul sito web:

http://ratings.healthcarecommission.org.uk/Indicators_2005/downloads/1402c.pdf • Fairbank J, Goldacre M, Mason A, Wilkinson E, Fletcher J, Amess M, Eastwood A, Cleary R

(eds).”Health Outcome Indicators: Fractured Proximal Femur. Report of a working group to theDepartment of Health.” Oxford: National Centre for Health Outcomes Development, 1999. http://www.caspe.co.uk/publications.htm#1999

• Clinical Indicators: A Users' Manual. Australian Council on Healthcare Standards, Melbourne 1991,1993.

• Commission for health improvement – NHS - 2002. Clinical Indicator 1026: Emergency

readmissions to hospital following treatment for a fractured hip. Disponibile on line sul sito web: http://www.chi.nhs.uk/Ratings/downloads/1028c.pdf

• National Centre for Health Outcomes Development. Report of a working group to the Department of Health: Health Outcome Indicators. Fractured proximal femur. Oxford, 2000.

Pag.250/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

5.10 E2 - MORTALITÀ A 30 GIORNI DOPO RICOVERO PER FRATTURA DELL’ANCA (frattura del collo del femore)

RAZIONALE La frattura dell’anca (o del collo femore) è un evento traumatologico relativamente comune particolarmente tra la popolazione più anziana. La frattura del collo femore può esser causa, o comunque accelerare la morte. Una variazione nel tasso di mortalità per frattura del collo femore tra popolazioni ‘simili’ suggerisce che almeno alcuni di questi decessi possono considerarsi come potenzialmente evitabili. Questo indicatore misura le morti avvenute in ospedale o successivamente alla dimissione, ma comunque entro 30 giorni dalla data di ricovero per frattura del collo femore. L’indicatore fa riferimento ai ricoveri in emergenza in quanto i pazienti con frattura del collo femore sono ricoverati in ospedale con questa modalità. Il tasso di mortalità a 30 giorni in seguito a ricovero per frattura del collo femore può variare anche di molto tra le diverse strutture; questo fenomeno, oltre che dalla diversa qualità delle cure e delle prestazioni ospedaliere, può essere causato e spiegato da diversi fattori fuori dal controllo della struttura coinvolta. In questo senso assume molta importanza la diversa distribuzione, dovuta al case mix, rispetto ai fattori di rischio pre-trattamento: condizioni socio economiche della popolazione locale, eventi precedenti il ricovero del paziente, stato di salute del paziente, ecc. Il case mix dei pazienti ricoverati con frattura del collo femore risulta in effetti estremamente diversificato, variando da pazienti relativamente giovani e sani a pazienti anziani e malati, alcuni dei quali già non del tutto autonomi, o affetti da molteplici problemi medici e a volte da problemi psichiatrici, come la demenza. Una questione di particolare rilevanza per le sue implicazioni nell’interpretazione dell’indicatore in termini di valutazione di esito, riguarda la bassa ma eterogenea distribuzione dei pazienti in stato terminale o pre-terminale. In questi casi infatti, considerando che i benefici dell’intervento sono valutabili in termini di riduzione del dolore, la frattura del collo femore e la conseguente procedura dovrebbero essere analizzate nel loro contesto. POTENZIALI USI L’indicatore può essere utilizzato tanto per una valutazione comparativa delle performance specifiche di ciascuna struttura di cura, identificando situazioni critiche su cui intervenire, quanto per la valutazione comparativa tra gruppi di strutture definiti sulla base di comuni caratteristiche organizzative e/o di processo oppure per il confronto tra popolazioni residenti in aree diverse, anche in relazione alle diverse condizioni socioeconomiche. MATERIALI E METODI SELEZIONE DELLA POPOLAZIONE IN STUDIO Le fonti informative individuate per la costruzione di questo indicatore sono state ricavate dalle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO). Sono stati selezionate tutte le SDO di pazienti, di cittadinanza italiana e di età superiore ai 15 anni, che sono stati ricoverati per frattura del collo femore tra il 1 Novembre 2002 al 31 Ottobre 2003

Pag.251/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Numeratore Numero di decessi di pazienti, di cittadinanza italiana, ricoverati in emergenza (Tipo di Ricovero = 2) con diagnosi principale alla dimissione di “frattura del collo femore” definita dai seguenti Codici ICD9-CM: 820.0 Frattura transcervicale, chiusa; 820.1 Frattura transcervicale, esposta 820.2 Frattura pertrocanterica, chiusa (include sezioni intertrocanterica e subtrocanterica) 820.3 Frattura pertrocanterica, esposta 820.8 Parte non specificata del collo del femore, chiusa 820.9 Parte non specificata del collo del femore, esposta L’indicatore include le morti avvenute in seguito a trasferimento del paziente presso un’altra struttura. Tali decessi sono computati nella struttura dove il paziente è stato ricoverato la prima volta, anche se il decesso avviene dopo il trasferimento. Denominatore Pazienti, di cittadinanza italiana, ricoverati in emergenza (Tipo di Ricovero = 2) con diagnosi principale alla dimissione “frattura del collo femore”. I codici individuati che descrivono tale diagnosi sono: ICD 9-CM Code 820 – Frattura del collo femore 820.0 Frattura transcervicale, chiusa; 820.1 Frattura transcervicale, esposta 820.2 Frattura pertrocanterica, chiusa (include sezioni intertrocanterica e subtrocanterica) 820.3 Frattura pertrocanterica, esposta 820.8 Parte non specificata del collo del femore, chiusa 820.9 Parte non specificata del collo del femore, esposta ICD10 S72.0 Frattura del collo femore S72.1 Frattura pertrocanterica S72.2 Frattura subtrocanterica I pazienti dimessi con diagnosi principale diversa da “frattura del collo femore”, i quali siano incorsi nella frattura di collo del femore durante lo stesso ricovero ospedaliero non sono inclusi nell’indicatore. Ogni paziente ricoverato per frattura del collo femore è rilevato una sola volta in ogni singolo anno, anche nel caso abbia sperimentato più ricoveri per frattura del collo femore in tale periodo. A questo proposito va specificato che solo il primo ricovero è incluso nell’analisi; questo per evitare doppi conteggi di pazienti trasferiti o riammessi per la stessa frattura del collo femore. I pazienti che si fratturano entrambe le anche nello stesso anno sono contati anch’essi una sola volta, visto che nelle SDO non è esplicitato quale dei due arti è interessato alla frattura. Definizione e accertamento della sopravvivenza L’esito avverso è la morte entro 30 giorni dalla data del ricovero indice.

Pag.252/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

L’accertamento dello stato in vita a 30 giorni è stato effettuato utilizzando l’informazione sul ricovero indice per ricovero per frattura del collo femore e sui ricoveri successivi. In particolare, è stato considerato deceduto entro 30 giorni ogni paziente deceduto nel corso del ricovero indice o di ricoveri successivi per qualsiasi patologia fino al 30° giorno dall’inizio del primo ricovero e ogni paziente dimesso contro il parere dei sanitari nel corso del ricovero indice. Nota: il riscontro di cluster di valori di mortalità estremamente bassi, particolarmente nelle regioni del Sud Italia, ha reso necessaria l’inclusione al numeratore dei ricoveri con “dimissione volontaria o contro il parere” perchè il documentato sovrautilizzo del relativo codice potrebbe mascherare dei decessi. RISK ADJUSTMENT Per controllare l’effetto del case mix è dunque raccomandata la standardizzazione rispetto ai fattori di rischio riconosciuti come confondenti dell’esito oggetto di studio. Sono considerate variabili che agiscono come confondenti dello specifico confronto quelle caratteristiche che a priori, sulla base delle conoscenze disponibili in campo clinico ed epidemiologico, sono considerate potenziali confondenti e: Sono associate all’esito (sono determinanti della riammissione). Sono eterogeneamente distribuite tra le categorie a confronto (ospedali, popolazioni, ecc). Non sono modificatori di effetto nel confronto. Non rappresentano tappe intermedie tra esposizione ed esito (i.e. complicanze). Il confronto tra stime grezze ed aggiustate, ai fini della valutazione dell’esistenza di fenomeni di confondimento che rendono necessario il risk adjustment, verrà effettuato avendo determinato a priori la grandezza della distorsione della misura di associazione ritenuta rilevante per la specifica ipotesi di studio. Le strategie di risk adjustment adottate avranno l’obiettivo di minimizzare le distorsioni sistematiche ed ottimizzare la parsimonia dei modelli di aggiustamento. La standardizzazione viene eseguita: utilizzando il metodo della standardizzazione indiretta; utilizzando il metodo della standardizzazione diretta; I fattori di rischio utilizzati per la procedura di risk adjustment sono stati desunti, anch’essi, dalle SDO e sono stati rilevati nel ricovero in esame (ricovero indice) e/o nei ricoveri avvenuti tra il 1 Gennaio 2001 al 31 Ottobre 2002. Comprendono: Caratteristiche demografiche dei pazienti (età e sesso); Il tempo di attesa per-operatorio superiore o inferiore alle 24h Nell’allegato A sono riportate le comorbidità testate e quelle utilizzate per la procedura di risk adjustment. ANALISI STATISTICA A partire da un modello di regressione logistica multivariata, contenente tutti i potenziali fattori di rischio, sono stati selezionati, attraverso una procedura di tipo stepwise, quei fattori significativamente associati all’evento in studio. L’esito in esame è stato standardizzato attraverso due tipi di procedure: una di tipo indiretto, l’altra di tipo diretto.

Pag.253/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Attraverso la procedura di standardizzazione indiretta è stato possibile stimare un rischio di morte, aggiustato per i fattori di rischio utilizzati nel modello, per i singoli centri o per le singole ASL di residenza dei pazienti. Tale metodologia implica il calcolo dell’SMR (Standardized Mortality Rate) che confronta il numero di decessi osservati con il numero atteso sulla base del case mix dei pazienti relativamente alla struttura. Attraverso la procedura di standardizzazione diretta è stato possibile stimare l’eccesso di rischio, rispetto ad un riferimento (benchmarking), per i singoli centri o per le singole ASL di residenza dei pazienti. Tali stime sono state ottenute utilizzando, oltre ai fattori di rischio selezionati, delle variabili categoriche rappresentanti le strutture o le ASL di residenza. Il benchmarking è costituito dal gruppo di strutture o ASL con la più bassa mortalità aggiustata.

Pag.254/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

RISULTATI In Tabella 1 sono riportati i risultati derivanti dalla procedura di standardizzazione indiretta per le strutture con un volume superiore ai 100 interventi. Il tasso di mortalità sull’intera popolazione è pari al 6.00%, variabile tra 2.60% e 9.86%. l’SMR varia tra lo 0.00% al 3.19%. In Tabella 2 sono riportati gli Odds Ratio, con le rispettive significatività (p-value), distinti per struttura relativi al procedimento di standardizzazione diretta. Gli OR variano tra 1.31 a 13.23. In Tabella 3 è riportato il numero di interventi per le strutture scelte come riferimento. La maggior parte di queste strutture sono nel Nord Italia, con in testa la Lombardia e la Toscana. Come fatto per l’analisi sulle strutture, anche per le ASL sono state escluse quelle con un volume inferiore ai 100 interventi. In Tabella 4 sono illustrati i risultati della standardizzazione indiretta per le ASL di residenza. L’SMR varia tra lo 0.10% al 2.88%. In Tabella 5 sono riportati gli OR relativi alla procedura di standardizzazione diretta per le ASL di residenza. Gli OR variano tra 1.19 e 11.45. Le ASL scelte come riferimento con i relativi volumi, sono presentati in Tabella 6. Su 13 ASL scelte come riferimento, 9 sono nel Nord, invece, nel Sud, le ASL con gli Odds Ratio più alti rispetto al riferimento.

Pag.255/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

E2 - MORTALITÀ A 30 GIORNI DOPO RICOVERO PER FRATTU RA DELL’ANCA (1/20)

Regione Codice Struttura Numerosità Mortalità Osservati Attesi SMR P

Sicilia 1 103 0,00 0 5 0,00 0,0044

Sicilia 7 131 0,00 0 5 0,00 0,0043

Toscana 1 104 0,96 1 10 0,10 0,0010

Marche 2 105 0,95 1 6 0,18 0,0448

Puglia 12 102 0,98 1 6 0,18 0,0490

Lombardia 4 103 0,97 1 6 0,18 0,0501

Toscana 8 197 1,02 2 11 0,19 0,0031

Basilicata 1 166 1,20 2 8 0,25 0,0255

PA Trento 2 137 2,19 3 10 0,31 0,0275

Toscana 11 118 1,69 2 6 0,34 0,1385

Puglia 10 122 1,64 2 6 0,35 0,1536

Piemonte 12 106 2,83 3 8 0,38 0,0954

Toscana 6 145 4,83 7 18 0,39 0,0067

Sardegna 2 121 2,48 3 8 0,39 0,1098

Friuli 4 124 2,42 3 8 0,40 0,1133

Sicilia 14 243 2,06 5 12 0,40 0,0314

Lombardia 5 106 1,89 2 5 0,40 0,2583

Sicilia 11 142 2,11 3 7 0,42 0,1415

Lombardia 24 252 2,78 7 17 0,42 0,0124

Lombardia 6 111 3,60 4 9 0,44 0,1015

Lombardia 20 135 2,22 3 7 0,44 0,1825

Lombardia 15 115 3,48 4 9 0,44 0,1037

Liguria 10 135 2,96 4 9 0,44 0,1074

Veneto 14 148 6,08 9 20 0,44 0,0087

Lazio 14 136 2,94 4 9 0,45 0,1216

Calabria 5 114 7,02 8 17 0,46 0,0190

Lazio 9 114 7,02 8 17 0,46 0,0194

Lombardia 3 112 3,57 4 9 0,46 0,1334

PA Bolzano 1 239 3,35 8 17 0,47 0,0234

Friuli 7 206 3,88 8 17 0,48 0,0282

Sicilia 4 124 4,03 5 10 0,49 0,1247

Valle D'Aosta 1 152 2,63 4 8 0,50 0,1909

Marche 5 185 2,70 5 10 0,50 0,1341

Emilia-Romagna 11 143 3,50 5 10 0,51 0,1569

Piemonte 10 149 3,36 5 9 0,53 0,1834

Marche 6 146 2,74 4 7 0,54 0,2697

Veneto 2 269 5,58 15 28 0,54 0,0113

Lombardia 14 105 3,81 4 7 0,54 0,2881

Veneto 4 125 5,60 7 13 0,55 0,1206

Liguria 2 106 2,83 3 5 0,55 0,4091

Lombardia 2 155 3,23 5 9 0,55 0,2278

Toscana 5 196 3,06 6 11 0,56 0,1836

Veneto 1 147 3,40 5 9 0,58 0,2809

Lombardia 26 175 3,43 6 10 0,59 0,2301

Marche 10 163 3,68 6 10 0,59 0,2387

Toscana 17 294 2,72 8 13 0,59 0,1617

Friuli 2 108 4,63 5 8 0,60 0,3177

Standardizzazione indiretta per strutture

Tabella 1. Numero di ricoveri, mortalità grezza, decessi osservati, decessi attesi, SMR e

significatività distinti per struttura

(continua)

Pag.256/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

E2 - MORTALITÀ A 30 GIORNI DOPO RICOVERO PER FRATTU RA DELL’ANCA (2/20)

Regione Codice Struttura Numerosità Mortalità Osservati Attesi SMR P

Standardizzazione indiretta per strutture

Tabella 1. Numero di ricoveri, mortalità grezza, decessi osservati, decessi attesi, SMR e

significatività distinti per struttura

Liguria 4 110 3,64 4 7 0,60 0,4154

Liguria 11 241 3,32 8 13 0,60 0,1756

Lombardia 27 166 3,61 6 10 0,60 0,2681

Puglia 2 100 3,00 3 5 0,61 0,5551

Campania 1 109 2,75 3 5 0,62 0,5667

Lombardia 13 116 4,31 5 8 0,62 0,3660

Toscana 2 277 3,61 10 16 0,62 0,1433

Friuli 1 104 6,73 7 11 0,62 0,2492

Campania 6 122 3,28 4 6 0,63 0,4765

Friuli 3 113 3,54 4 6 0,63 0,4878

Lombardia 19 155 2,58 4 6 0,63 0,4885

PA Trento 1 304 3,95 12 18 0,65 0,1521

Lombardia 23 162 3,09 5 8 0,65 0,4526

Veneto 13 110 3,64 4 6 0,66 0,5499

Veneto 6 115 3,48 4 6 0,66 0,5658

Umbria 2 181 3,87 7 11 0,67 0,3549

Friuli 5 411 4,14 17 26 0,67 0,0988

Molise 1 159 3,14 5 7 0,67 0,4890

Lombardia 16 116 3,45 4 6 0,67 0,5886

Lombardia 25 189 4,76 9 13 0,69 0,3269

Umbria 3 170 3,53 6 9 0,70 0,5091

Toscana 14 114 3,51 4 6 0,71 0,6815

Sardegna 1 178 2,81 5 7 0,72 0,6075

Marche 3 133 4,51 6 8 0,72 0,5420

Toscana 13 275 4,00 11 15 0,72 0,3295

Marche 9 153 3,92 6 8 0,72 0,5488

Marche 8 187 3,74 7 10 0,73 0,5313

Sicilia 9 110 3,64 4 5 0,74 0,7333

Lazio 18 107 5,61 6 8 0,74 0,5935

Piemonte 11 110 3,64 4 5 0,74 0,7544

Lombardia 22 225 4,00 9 12 0,74 0,4687

Sicilia 5 192 3,65 7 9 0,75 0,5602

Veneto 8 168 4,17 7 9 0,75 0,5611

Toscana 16 143 4,20 6 8 0,75 0,6182

Veneto 11 113 3,54 4 5 0,75 0,7626

Toscana 10 165 3,64 6 8 0,76 0,6494

Toscana 3 280 4,64 13 17 0,76 0,3845

Veneto 7 253 3,95 10 13 0,76 0,4787

Puglia 6 119 4,20 5 6 0,79 0,7832

Lombardia 9 194 4,12 8 10 0,79 0,6377

Emilia-Romagna 9 274 4,01 11 14 0,79 0,5346

Lombardia 1 118 5,08 6 8 0,79 0,7323

Campania 8 220 6,82 15 19 0,80 0,4529

Marche 4 106 4,72 5 6 0,81 0,8251

Lazio 24 112 3,57 4 5 0,81 0,9065 (continua)

Pag.257/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

E2 - MORTALITÀ A 30 GIORNI DOPO RICOVERO PER FRATTU RA DELL’ANCA (3/20)

Regione Codice Struttura Numerosità Mortalità Osservati Attesi SMR P

Standardizzazione indiretta per strutture

Tabella 1. Numero di ricoveri, mortalità grezza, decessi osservati, decessi attesi, SMR e

significatività distinti per struttura

Umbria 4 121 4,13 5 6 0,82 0,8597

Puglia 1 102 5,88 6 7 0,82 0,8126

Veneto 15 330 4,24 14 17 0,82 0,5657

Toscana 4 338 4,14 14 17 0,83 0,5703

Puglia 7 210 4,29 9 11 0,83 0,7058

Veneto 12 124 4,03 5 6 0,83 0,8855

Puglia 13 196 4,59 9 11 0,84 0,7444

Emilia-Romagna 14 140 4,29 6 7 0,85 0,8704

Lombardia 29 439 4,33 19 22 0,85 0,5603

Lombardia 33 108 5,56 6 7 0,85 0,8857

Lazio 15 170 5,88 10 12 0,86 0,7628

Piemonte 7 176 4,55 8 9 0,86 0,8304

Sicilia 17 179 3,91 7 8 0,86 0,8671

Lombardia 12 151 3,97 6 7 0,87 0,9393

Campania 10 175 8,00 14 16 0,88 0,7593

Umbria 1 148 4,05 6 7 0,88 0,9612

Sicilia 15 161 4,35 7 8 0,88 0,9286

Piemonte 9 129 6,20 8 9 0,89 0,9056

Emilia-Romagna 12 139 5,04 7 8 0,89 0,9454

Veneto 3 164 4,88 8 9 0,89 0,9255

Lombardia 7 110 5,45 6 7 0,90 1,0000

Sicilia 6 130 3,85 5 5 0,91 1,0000

Veneto 16 337 4,75 16 18 0,91 0,8400

Toscana 19 606 5,94 36 39 0,91 0,6647

Toscana 12 173 5,20 9 10 0,92 0,9759

Emilia-Romagna 10 491 4,89 24 26 0,92 0,7951

Lombardia 35 164 4,88 8 9 0,93 1,0000

Toscana 9 176 5,68 10 11 0,93 0,9762

Emilia-Romagna 3 181 4,97 9 10 0,93 1,0000

Sardegna 3 301 4,32 13 14 0,96 1,0000

Emilia-Romagna 8 373 6,70 25 26 0,96 0,9622

Sardegna 4 114 4,39 5 5 0,97 1,0000

Emilia-Romagna 6 258 5,04 13 13 0,98 1,0000

Lombardia 34 260 5,00 13 13 0,99 1,0000

Marche 1 141 5,67 8 8 0,99 1,0000

Veneto 10 223 4,93 11 11 0,99 1,0000

Lazio 19 141 4,96 7 7 1,01 1,0000

Piemonte 13 211 5,21 11 11 1,01 1,0000

Emilia-Romagna 2 224 5,80 13 13 1,02 1,0000

Lombardia 31 192 6,77 13 13 1,02 1,0000

Puglia 11 114 7,02 8 8 1,04 1,0000

Piemonte 5 224 5,36 12 11 1,08 0,8726

Toscana 18 207 6,28 13 12 1,08 0,8464

Piemonte 3 141 4,96 7 6 1,09 0,9150

Sicilia 8 101 6,93 7 6 1,10 0,9072 (continua)

Pag.258/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

E2 - MORTALITÀ A 30 GIORNI DOPO RICOVERO PER FRATTU RA DELL’ANCA (4/20)

Regione Codice Struttura Numerosità Mortalità Osservati Attesi SMR P

Standardizzazione indiretta per strutture

Tabella 1. Numero di ricoveri, mortalità grezza, decessi osservati, decessi attesi, SMR e

significatività distinti per struttura

Emilia-Romagna 16 207 7,25 15 14 1,10 0,7702

Marche 7 118 5,93 7 6 1,11 0,8879

Piemonte 6 130 6,92 9 8 1,12 0,8320

Puglia 9 110 7,27 8 7 1,13 0,8288

Lombardia 18 207 5,80 12 11 1,14 0,7340

Lombardia 10 123 8,94 11 10 1,15 0,7261

Emilia-Romagna 5 437 6,18 27 23 1,19 0,4073

Piemonte 8 179 6,15 11 9 1,20 0,6338

Sicilia 2 139 6,47 9 8 1,20 0,6762

Lombardia 30 115 6,09 7 6 1,21 0,7232

Puglia 8 129 6,20 8 7 1,21 0,6823

Liguria 1 289 5,88 17 14 1,22 0,4832

Lombardia 8 116 6,03 7 6 1,23 0,6860

Emilia-Romagna 18 276 6,52 18 15 1,23 0,4379

Lombardia 21 135 8,15 11 9 1,23 0,5684

Abruzzo 2 319 7,84 25 20 1,25 0,3190

Calabria 3 123 7,32 9 7 1,25 0,5922

Emilia-Romagna 7 182 7,14 13 10 1,27 0,4603

Toscana 15 280 6,43 18 14 1,29 0,3427

Emilia-Romagna 13 103 7,77 8 6 1,29 0,5660

Calabria 6 300 7,33 22 17 1,31 0,2486

Emilia-Romagna 15 332 7,23 24 18 1,33 0,2017

Emilia-Romagna 1 268 7,84 21 16 1,34 0,2315

Lombardia 28 165 7,88 13 10 1,34 0,3611

Puglia 3 108 11,11 12 9 1,36 0,3549

Lombardia 11 144 6,94 10 7 1,37 0,4061

Liguria 12 291 8,59 25 18 1,37 0,1563

Liguria 6 205 7,80 16 12 1,37 0,2649

Campania 4 146 15,75 23 17 1,37 0,1711

Liguria 7 507 8,09 41 29 1,40 0,0452

Piemonte 2 133 6,02 8 6 1,42 0,4191

Sicilia 18 185 7,03 13 9 1,43 0,2583

Emilia-Romagna 4 172 8,14 14 10 1,44 0,2349

Lombardia 36 186 7,53 14 10 1,45 0,2240

Liguria 9 105 6,67 7 5 1,47 0,4077

Lazio 10 178 6,18 11 7 1,47 0,2714

Toscana 7 269 7,81 21 14 1,47 0,1120

Veneto 9 156 7,69 12 8 1,48 0,2428

Lazio 2 144 9,03 13 9 1,51 0,1941

Liguria 3 285 8,07 23 15 1,53 0,0661

Abruzzo 1 190 8,95 17 11 1,54 0,1128

Lazio 25 173 7,51 13 8 1,58 0,1484

Molise 2 157 7,64 12 8 1,59 0,1613

Campania 9 153 11,76 18 11 1,60 0,0788

Calabria 2 168 9,52 16 10 1,62 0,0899 (continua)

Pag.259/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

E2 - MORTALITÀ A 30 GIORNI DOPO RICOVERO PER FRATTU RA DELL’ANCA (5/20)

Regione Codice Struttura Numerosità Mortalità Osservati Attesi SMR P

Standardizzazione indiretta per strutture

Tabella 1. Numero di ricoveri, mortalità grezza, decessi osservati, decessi attesi, SMR e

significatività distinti per struttura

Lazio 3 101 11,88 12 7 1,63 0,1424

Friuli 6 516 10,08 52 32 1,65 0,0010

Piemonte 4 115 7,83 9 5 1,65 0,2030

Lombardia 17 187 7,49 14 8 1,65 0,1007

Puglia 4 125 20,00 25 15 1,67 0,0217

Lazio 17 100 9,00 9 5 1,72 0,1665

Lazio 1 196 9,18 18 10 1,74 0,0380

Emilia-Romagna 17 274 9,12 25 14 1,77 0,0109

Lazio 8 161 8,70 14 8 1,78 0,0610

Sicilia 19 194 12,37 24 13 1,79 0,0117

Lazio 20 264 10,61 28 16 1,80 0,0058

Lombardia 32 164 12,20 20 11 1,85 0,0153

Calabria 1 177 17,51 31 17 1,86 0,0022

Liguria 5 225 9,33 21 11 1,86 0,0122

Veneto 5 148 12,16 18 10 1,88 0,0192

Liguria 8 148 8,78 13 7 1,90 0,0460

Sicilia 10 168 10,71 18 9 1,91 0,0166

Calabria 7 123 12,20 15 8 1,92 0,0286

Sicilia 12 261 11,11 29 15 1,94 0,0017

Sicilia 13 163 12,27 20 10 1,94 0,0095

Lazio 23 141 9,22 13 7 1,94 0,0395

Sicilia 16 131 14,50 19 10 1,97 0,0102

Lazio 16 167 14,37 24 12 1,99 0,0032

Lazio 21 293 9,56 28 14 1,99 0,0013

Lazio 22 295 12,88 38 19 2,02 0,0001

Piemonte 1 105 9,52 10 5 2,03 0,0579

Campania 7 314 9,55 30 15 2,04 0,0006

Puglia 5 112 14,29 16 8 2,06 0,0126

Lazio 6 289 10,73 31 15 2,07 0,0004

Lazio 4 108 11,11 12 6 2,16 0,0235

Sicilia 3 107 10,28 11 5 2,19 0,0281

Lazio 7 161 14,29 23 10 2,22 0,0009

Campania 3 259 15,06 39 17 2,30 0,0000

Lazio 5 119 16,81 20 8 2,50 0,0005

Campania 5 155 17,42 27 11 2,51 0,0000

Lazio 12 129 21,71 28 11 2,54 0,0000

Lazio 13 120 15,83 19 7 2,55 0,0006

Campania 2 220 13,64 30 12 2,57 0,0000

Lazio 11 253 14,23 36 14 2,58 0,0000

Calabria 4 165 15,15 25 8 3,19 0,0000

Pag.260/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

E2 - MORTALITÀ A 30 GIORNI DOPO RICOVERO PER FRATTU RA DELL’ANCA (6/20)

Regione Codice struttura Numerosità OR* P

Riferimento 2957 1 -

Sicilia 14 243 1,31 0.570

Lombardia 5 106 1,32 0.704

PA Bolzano 1 239 1,35 0.441

Lazio 14 136 1,36 0.561

Sicilia 4 124 1,37 0.516

Sicilia 11 142 1,38 0.593

Lombardia 20 135 1,42 0.562

Veneto 2 269 1,43 0.233

Emilia-Romagna 11 143 1,49 0.415

Veneto 4 125 1,51 0.322

Lombardia 14 105 1,52 0.444

Valle D'Aosta 1 152 1,52 0.434

Marche 5 185 1,60 0.323

Piemonte 10 149 1,60 0.327

Friuli 1 104 1,64 0.253

Friuli 2 108 1,68 0.297

Lombardia 2 155 1,69 0.274

Marche 6 146 1,72 0.305

Liguria 2 106 1,76 0.350

Toscana 5 196 1,76 0.196

Marche 10 163 1,79 0.195

Lombardia 13 116 1,79 0.244

Veneto 1 147 1,82 0.211

Lombardia 27 166 1,84 0.177

Lombardia 26 175 1,84 0.170

Toscana 2 277 1,87 0.080

Liguria 11 241 1,88 0.104

Liguria 4 110 1,90 0.235

Friuli 5 411 1,94 0.025

PA Trento 1 304 1,96 0.043

Toscana 17 294 1,99 0.071

Campania 6 122 2,02 0.193

Lombardia 25 189 2,03 0.062

Friuli 3 113 2,04 0.177

Puglia 2 100 2,05 0.234

Umbria 2 181 2,11 0.077

Veneto 13 110 2,11 0.161

Campania 1 109 2,13 0.211

Veneto 6 115 2,16 0.148

Lombardia 23 162 2,18 0.101

Lombardia 19 155 2,20 0.131

Lombardia 16 116 2,21 0.133

Marche 3 133 2,25 0.068

Molise 1 159 2,26 0.088

Lazio 18 107 2,28 0.069

Tabella 2. Numero dei ricoveri, OR e significatività distinti per struttureStandardizzazione diretta per strutture

(continua)

Pag.261/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

E2 - MORTALITÀ A 30 GIORNI DOPO RICOVERO PER FRATTU RA DELL’ANCA (7/20)

Regione Codice struttura Numerosità OR* P

Tabella 2. Numero dei ricoveri, OR e significatività distinti per struttureStandardizzazione diretta per strutture

Toscana 13 275 2,29 0.015

Umbria 3 170 2,32 0.057

Toscana 3 280 2,36 0.007

Veneto 8 168 2,37 0.039

Campania 8 220 2,38 0.004

Marche 9 153 2,39 0.047

Toscana 16 143 2,41 0.047

Toscana 14 114 2,41 0.096

Lombardia 22 225 2,43 0.015

Marche 8 187 2,43 0.030

Piemonte 11 110 2,44 0.094

Lombardia 1 118 2,45 0.049

Puglia 1 102 2,49 0.048

Sicilia 9 110 2,49 0.086

Veneto 11 113 2,49 0.086

Sicilia 5 192 2,51 0.024

Sardegna 1 178 2,51 0.051

Veneto 7 253 2,51 0.009

Toscana 10 165 2,57 0.031

Marche 4 106 2,60 0.048

Emilia-Romagna 9 274 2,60 0.005

Campania 10 175 2,60 0.003

Lombardia 9 194 2,62 0.013

Puglia 6 119 2,64 0.045

Lazio 15 170 2,66 0.007

Lombardia 33 108 2,70 0.028

Puglia 7 210 2,74 0.006

Veneto 15 330 2,74 0.001

Umbria 4 121 2,75 0.036

Lazio 24 112 2,77 0.054

Veneto 12 124 2,78 0.034

Emilia-Romagna 14 140 2,79 0.020

Piemonte 9 129 2,80 0.009

Toscana 4 338 2,80 0.001

Lombardia 29 439 2,82 0.000

Puglia 13 196 2,84 0.004

Piemonte 7 176 2,91 0.006

Lombardia 7 110 2,91 0.018

Toscana 19 606 2,92 0.000

Emilia-Romagna 12 139 2,93 0.010

Veneto 3 164 2,94 0.005

Sicilia 17 179 2,98 0.008

Lombardia 12 151 3,00 0.012

Umbria 1 148 3,03 0.012

Emilia-Romagna 10 491 3,03 0.000 (continua)

Pag.262/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

E2 - MORTALITÀ A 30 GIORNI DOPO RICOVERO PER FRATTU RA DELL’ANCA (8/20)

Regione Codice struttura Numerosità OR* P

Tabella 2. Numero dei ricoveri, OR e significatività distinti per struttureStandardizzazione diretta per strutture

Toscana 12 173 3,04 0.003

Toscana 9 176 3,05 0.002

Veneto 16 337 3,05 0.000

Sicilia 15 161 3,06 0.006

Lombardia 35 164 3,11 0.004

Emilia-Romagna 8 373 3,14 0.000

Emilia-Romagna 3 181 3,15 0.002

Sicilia 6 130 3,24 0.014

Lombardia 31 192 3,28 0.000

Marche 1 141 3,29 0.002

Lombardia 34 260 3,31 0.000

Sardegna 3 301 3,32 0.000

Emilia-Romagna 6 258 3,32 0.000

Veneto 10 223 3,36 0.000

Puglia 11 114 3,37 0.002

Sardegna 4 114 3,40 0.011

Emilia-Romagna 2 224 3,40 0.000

Piemonte 13 211 3,44 0.000

Lazio 19 141 3,46 0.002

Toscana 18 207 3,65 0.000

Sicilia 8 101 3,67 0.003

Emilia-Romagna 16 207 3,70 0.000

Piemonte 6 130 3,71 0.001

Piemonte 5 224 3,74 0.000

Puglia 9 110 3,80 0.001

Piemonte 3 141 3,81 0.001

Marche 7 118 3,83 0.001

Lombardia 10 123 3,87 0.000

Lombardia 18 207 3,97 0.000

Sicilia 2 139 4,08 0.000

Lombardia 21 135 4,12 0.000

Emilia-Romagna 5 437 4,13 0.000

Piemonte 8 179 4,15 0.000

Lombardia 30 115 4,16 0.001

Abruzzo 2 319 4,20 0.000

Puglia 8 129 4,23 0.000

Emilia-Romagna 18 276 4,26 0.000

Liguria 1 289 4,28 0.000

Calabria 3 123 4,32 0.000

Lombardia 8 116 4,33 0.001

Emilia-Romagna 7 182 4,38 0.000

Emilia-Romagna 13 103 4,44 0.000

Toscana 15 280 4,51 0.000

Puglia 3 108 4,55 0.000

Calabria 6 300 4,59 0.000 (continua)

Pag.263/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

E2 - MORTALITÀ A 30 GIORNI DOPO RICOVERO PER FRATTU RA DELL’ANCA (9/20)

Regione Codice struttura Numerosità OR* P

Tabella 2. Numero dei ricoveri, OR e significatività distinti per strutture

Standardizzazione diretta per strutture

Campania 4 146 4,64 0.000

Emilia-Romagna 15 332 4,66 0.000

Emilia-Romagna 1 268 4,68 0.000

Liguria 12 291 4,74 0.000

Liguria 6 205 4,81 0.000

Lombardia 28 165 4,83 0.000

Lombardia 11 144 4,83 0.000

Liguria 7 507 4,92 0.000

Piemonte 2 133 5,10 0.000

Emilia-Romagna 4 172 5,12 0.000

Lombardia 36 186 5,14 0.000

Sicilia 18 185 5,16 0.000

Toscana 7 269 5,23 0.000

Veneto 9 156 5,25 0.000

Lazio 2 144 5,27 0.000

Liguria 9 105 5,31 0.000

Lazio 10 178 5,43 0.000

Liguria 3 285 5,48 0.000

Abruzzo 1 190 5,50 0.000

Campania 9 153 5,69 0.000

Lazio 25 173 5,71 0.000

Lazio 3 101 5,79 0.000

Molise 2 157 5,86 0.000

Calabria 2 168 5,90 0.000

Friuli 6 516 5,91 0.000

Piemonte 4 115 5,98 0.000

Lombardia 17 187 5,99 0.000

Puglia 4 125 6,22 0.000

Lazio 17 100 6,41 0.000

Lazio 1 196 6,43 0.000

Lazio 20 264 6,59 0.000

Emilia-Romagna 17 274 6,59 0.000

Lazio 8 161 6,73 0.000

Calabria 1 177 6,77 0.000

Sicilia 19 194 6,79 0.000

Veneto 5 148 6,90 0.000

Liguria 8 148 7,01 0.000

Liguria 5 225 7,02 0.000

Lombardia 32 164 7,14 0.000

Calabria 7 123 7,19 0.000

Lazio 23 141 7,20 0.000

Sicilia 10 168 7,41 0.000

Lazio 21 293 7,48 0.000

Sicilia 12 261 7,52 0.000

Sicilia 16 131 7,55 0.000 (continua)

Pag.264/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

E2 - MORTALITÀ A 30 GIORNI DOPO RICOVERO PER FRATTU RA DELL’ANCA (10/20)

Regione Codice struttura Numerosità OR* P

Tabella 2. Numero dei ricoveri, OR e significatività distinti per struttureStandardizzazione diretta per strutture

Lazio 16 167 7,60 0.000

Sicilia 13 163 7,62 0.000

Piemonte 1 105 7,66 0.000

Campania 7 314 7,80 0.000

Puglia 5 112 7,90 0.000

Lazio 6 289 7,93 0.000

Lazio 22 295 8,09 0.000

Sicilia 3 107 8,37 0.000

Lazio 4 108 8,51 0.000

Lazio 7 161 9,12 0.000

Campania 3 259 9,16 0.000

Lazio 5 119 10,30 0.000

Lazio 13 120 10,42 0.000

Lazio 11 253 10,46 0.000

Campania 2 220 10,53 0.000

Campania 5 155 10,79 0.000

Lazio 12 129 12,29 0.000

Calabria 4 165 13,23 0.000

Pag.265/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

E2 - MORTALITÀ A 30 GIORNI DOPO RICOVERO PER FRATTU RA DELL’ANCA (11/20)

Numerosità Regione Codice struttura Mortalità252 Lombardia 24 2,78

206 Friuli 7 3,88

197 Toscana 8 1,02

166 Basilicata 1 1,20

148 Veneto 14 6,08

145 Toscana 6 4,83

137 PA Trento 2 2,19

135 Liguria 10 2,96

124 Friuli 4 2,42

122 Puglia 10 1,64

121 Sardegna 2 2,48

118 Toscana 11 1,69

115 Lombardia 15 3,48

114 Lazio 9 7,02

114 Calabria 5 7,02

112 Lombardia 3 3,57

111 Lombardia 6 3,60

106 Piemonte 12 2,83

105 Marche 2 0,95

104 Toscana 1 0,96

103 Lombardia 4 0,97

102 Puglia 12 0,98

Mortalità media=2.84%

Riferimento

Tabella 3. Numero di ricoveri delle strutture scelte

come riferimento

STRUTTURE SCELTE COME RIFERIMENTO

Pag.266/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

E2 - MORTALITÀ A 30 GIORNI DOPO RICOVERO PER FRATTU RA DELL’ANCA (12/20)

Regione Codice ASL Numerosità Mortalità Osservati Attesi SMR P

Marche G 175 0,57 1 10 0,10 0,0012

Basilicata A 198 1,52 3 13 0,24 0,0029

PA Bolzano B 110 2,73 3 11 0,28 0,0113

Calabria H 165 2,42 4 14 0,29 0,0036

Veneto T 168 1,79 3 10 0,29 0,0172

PA Bolzano A 262 2,29 6 19 0,31 0,0008

Piemonte E 112 1,79 2 6 0,34 0,1316

Marche B 108 1,85 2 6 0,34 0,1392

Campania A 170 1,76 3 8 0,36 0,0690

Toscana H 445 2,25 10 27 0,37 0,0003

Piemonte L 135 2,22 3 8 0,37 0,0834

Lombardia A 827 2,54 21 53 0,40 0,0000

Veneto H 155 1,94 3 7 0,42 0,1431

Calabria F 114 6,14 7 17 0,42 0,0132

Friuli B 244 2,46 6 14 0,42 0,0257

Veneto R 206 4,85 10 23 0,43 0,0030

Lombardia G 432 3,47 15 35 0,43 0,0003

Umbria A 157 2,55 4 9 0,46 0,1355

Puglia D 413 2,66 11 23 0,47 0,0067

Toscana A 260 3,08 8 17 0,47 0,0257

Lombardia E 285 2,46 7 14 0,50 0,0608

Molise A 158 2,53 4 8 0,52 0,2351

Sardegna C 124 2,42 3 6 0,52 0,3437

Veneto F 287 5,23 15 29 0,52 0,0069

Veneto O 204 3,43 7 13 0,54 0,1149

Lombardia C 490 3,06 15 28 0,54 0,0133

Veneto U 189 3,17 6 11 0,56 0,1754

Marche I 132 3,03 4 7 0,57 0,3319

Puglia N 529 2,84 15 26 0,58 0,0280

PA Trento A 472 3,60 17 29 0,58 0,0192

Friuli D 491 4,07 20 34 0,58 0,0111

Sardegna D 122 3,28 4 7 0,59 0,3867

Lombardia B 934 3,64 34 57 0,60 0,0014

Valle D'Aosta A 152 3,29 5 8 0,60 0,3191

Abruzzo B 138 2,90 4 7 0,61 0,4332

Lombardia D 403 3,23 13 21 0,63 0,0964

Umbria C 277 3,61 10 16 0,63 0,1583

Veneto G 237 3,38 8 13 0,63 0,2236

Friuli F 305 5,25 16 25 0,63 0,0688

Sardegna B 161 4,35 7 11 0,64 0,2901

Toscana E 514 3,31 17 27 0,64 0,0658

Calabria C 133 3,76 5 8 0,64 0,4192

Marche D 108 3,70 4 6 0,64 0,5083

Toscana B 317 3,79 12 19 0,65 0,1470

Sicilia G 260 3,46 9 14 0,66 0,2645

Veneto L 197 4,06 8 12 0,67 0,3259

Marche F 136 3,68 5 7 0,69 0,5387

Tabella 4. Numero di ricoveri, mortalità grezza, decessi osservati, decessi attesi, SMR e

significatività

Standardizzazione indiretta per ASL di residenza

(continua)

Pag.267/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

E2 - MORTALITÀ A 30 GIORNI DOPO RICOVERO PER FRATTU RA DELL’ANCA (13/20)

Regione Codice ASL Numerosità Mortalità Osservati Attesi SMR P

Tabella 4. Numero di ricoveri, mortalità grezza, decessi osservati, decessi attesi, SMR e

significatività

Standardizzazione indiretta per ASL di residenza

Abruzzo F 321 4,05 13 19 0,70 0,2278

Umbria D 182 3,30 6 8 0,71 0,5131

Piemonte N 197 4,57 9 13 0,71 0,3700

Liguria D 245 4,08 10 14 0,71 0,3486

Sardegna A 226 3,10 7 10 0,72 0,5041

Friuli C 110 5,45 6 8 0,73 0,5661

Veneto I 355 3,66 13 18 0,73 0,2973

Puglia E 231 4,76 11 15 0,73 0,3655

Marche H 191 3,66 7 10 0,73 0,5320

Toscana F 543 6,26 34 46 0,74 0,0827

Sicilia F 1305 3,75 49 66 0,75 0,0396

Toscana M 313 4,15 13 17 0,75 0,3693

Campania M 295 4,41 13 17 0,76 0,3753

Toscana C 393 4,83 19 25 0,76 0,2651

Piemonte O 104 3,85 4 5 0,76 0,7929

Lombardia O 168 5,36 9 12 0,77 0,5303

Friuli E 125 7,20 9 12 0,78 0,5653

Piemonte M 171 4,09 7 9 0,78 0,6529

Veneto P 486 4,12 20 25 0,79 0,3260

Calabria A 114 6,14 7 9 0,80 0,6987

Sicilia A 444 4,05 18 22 0,80 0,4200

Veneto C 184 4,35 8 10 0,81 0,6864

Marche A 182 4,95 9 11 0,81 0,6564

Campania D 357 5,60 20 24 0,83 0,4804

Lombardia F 220 5,91 13 16 0,84 0,6261

Toscana N 247 4,05 10 12 0,84 0,7061

Veneto E 181 7,18 13 15 0,84 0,6372

Veneto Q 143 4,20 6 7 0,84 0,8586

Lombardia P 741 5,26 39 46 0,84 0,3132

Toscana I 259 5,79 15 18 0,84 0,6072

Sardegna E 339 4,42 15 18 0,84 0,6118

Sicilia H 333 4,80 16 19 0,85 0,6143

Umbria B 296 4,39 13 15 0,85 0,6774

Veneto D 102 3,92 4 5 0,86 1,0000

Puglia I 213 4,69 10 12 0,86 0,7844

Campania C 360 6,11 22 25 0,87 0,6131

Emilia-RomagnaC 614 4,89 30 34 0,88 0,5386

Toscana L 1287 5,28 68 77 0,88 0,3305

Abruzzo A 176 5,11 9 10 0,89 0,8849

Lombardia M 906 4,86 44 49 0,89 0,4884

Emilia-RomagnaE 363 5,51 20 22 0,90 0,7252

Campania O 331 6,65 22 24 0,90 0,7274

Emilia-RomagnaF 170 4,71 8 9 0,90 0,9498

Emilia-RomagnaI 502 4,58 23 25 0,91 0,7322

Abruzzo C 168 4,76 8 9 0,91 0,9630 (continua)

Pag.268/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

E2 - MORTALITÀ A 30 GIORNI DOPO RICOVERO PER FRATTU RA DELL’ANCA (14/20)

Regione Codice ASL Numerosità Mortalità Osservati Attesi SMR P

Tabella 4. Numero di ricoveri, mortalità grezza, decessi osservati, decessi attesi, SMR e

significatività

Standardizzazione indiretta per ASL di residenza

Puglia B 235 4,68 11 12 0,92 0,9287

Toscana D 340 4,71 16 17 0,92 0,8620

Lombardia I 829 4,83 40 43 0,93 0,6927

Emilia-RomagnaB 539 5,57 30 32 0,93 0,7970

Toscana G 329 5,17 17 18 0,94 0,9054

Emilia-RomagnaG 263 4,94 13 14 0,94 0,9578

Emilia-RomagnaA 427 7,03 30 32 0,94 0,8323

Campania N 432 6,94 30 31 0,96 0,9084

Puglia A 167 4,79 8 8 0,96 1,0000

Veneto B 117 5,13 6 6 0,97 1,0000

Abruzzo E 414 6,76 28 29 0,97 0,9804

Campania E 323 5,26 17 17 0,98 1,0000

Emilia-RomagnaD 815 5,64 46 46 0,99 1,0000

Lombardia H 1756 6,09 107 105 1,02 0,8922

Marche E 122 6,56 8 8 1,03 1,0000

Piemonte A 249 5,62 14 13 1,05 0,9339

Lombardia L 329 5,78 19 18 1,05 0,8936

Puglia C 196 6,63 13 12 1,05 0,9350

Emilia-RomagnaO 388 5,41 21 20 1,05 0,8690

Piemonte I 288 5,21 15 14 1,07 0,8762

Lombardia N 745 5,50 41 38 1,07 0,7246

Puglia M 374 5,88 22 21 1,07 0,8167

Puglia F 360 7,78 28 26 1,08 0,7292

Piemonte P 273 5,49 15 14 1,08 0,8294

Emilia-RomagnaH 801 6,49 52 48 1,09 0,5610

Emilia-RomagnaL 571 5,95 34 31 1,10 0,6204

Veneto S 402 5,97 24 22 1,12 0,6460

Sicilia B 217 5,99 13 11 1,13 0,7254

Piemonte G 180 6,67 12 11 1,14 0,7346

Sicilia E 666 7,36 49 42 1,15 0,3529

Puglia L 372 7,53 28 24 1,16 0,4756

Veneto A 193 9,33 18 15 1,20 0,4935

Liguria C 1149 6,96 80 66 1,21 0,1094

Veneto M 436 6,65 29 24 1,21 0,3469

Emilia-RomagnaM 282 7,45 21 17 1,22 0,4255

Calabria L 360 7,50 27 22 1,23 0,3344

Piemonte Q 167 5,39 9 7 1,23 0,6255

Piemonte H 243 6,58 16 13 1,23 0,4657

Marche L 133 6,77 9 7 1,25 0,6010

Liguria E 517 8,32 43 34 1,25 0,1745

Lazio H 346 7,51 26 21 1,26 0,2917

Lazio A 644 7,14 46 36 1,29 0,1075

Sicilia I 546 8,06 44 34 1,30 0,1038

Marche C 168 7,74 13 10 1,34 0,3562

Campania B 275 10,18 28 21 1,35 0,1494 (continua)

Pag.269/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

E2 - MORTALITÀ A 30 GIORNI DOPO RICOVERO PER FRATTU RA DELL’ANCA (15/20)

Regione Codice ASL Numerosità Mortalità Osservati Attesi SMR P

Tabella 4. Numero di ricoveri, mortalità grezza, decessi osservati, decessi attesi, SMR e

significatività

Standardizzazione indiretta per ASL di residenza

Piemonte C 127 7,09 9 7 1,35 0,4578

Veneto N 126 7,14 9 7 1,36 0,4455

Lazio L 195 8,21 16 12 1,36 0,2724

Piemonte B 142 7,75 11 8 1,38 0,3677

Puglia G 213 13,15 28 20 1,38 0,1217

Abruzzo D 181 7,73 14 10 1,39 0,2848

Liguria B 540 7,04 38 27 1,39 0,0629

Lazio E 645 9,92 64 46 1,39 0,0139

Campania L 492 9,96 49 35 1,39 0,0313

Piemonte D 181 7,73 14 10 1,40 0,2744

Calabria B 146 10,27 15 10 1,46 0,1978

Emilia-RomagnaN 255 7,84 20 14 1,46 0,1270

Liguria A 253 6,72 17 11 1,48 0,1505

Calabria I 198 13,64 27 18 1,53 0,0463

Lazio N 498 10,24 51 33 1,54 0,0045

Sicilia C 1003 9,37 94 60 1,56 0,0001

Puglia H 180 10,56 19 12 1,58 0,0780

Lazio I 356 8,99 32 20 1,58 0,0184

Sicilia D 197 11,17 22 14 1,61 0,0470

Campania I 401 11,72 47 29 1,63 0,0024

Friuli A 529 10,02 53 32 1,64 0,0011

Lazio F 255 10,20 26 16 1,66 0,0210

Calabria G 244 9,43 23 14 1,66 0,0299

Lazio M 497 11,47 57 33 1,72 0,0002

Piemonte F 135 8,15 11 6 1,76 0,1063

Campania G 233 9,87 23 13 1,77 0,0154

Molise B 141 8,51 12 7 1,77 0,0886

Campania H 215 11,16 24 13 1,79 0,0116

Campania F 962 11,95 115 63 1,83 0,0000

Calabria D 152 11,84 18 10 1,89 0,0185

Lazio D 552 10,51 58 30 1,92 0,0000

Lazio C 681 11,01 75 39 1,94 0,0000

Lazio B 440 10,00 44 22 2,03 0,0000

Lazio G 327 12,54 41 19 2,16 0,0000

Calabria E 157 14,01 22 8 2,88 0,0000

Pag.270/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

E2 - MORTALITÀ A 30 GIORNI DOPO RICOVERO PER FRATTU RA DELL’ANCA (16/20)

Standardizzazione diretta per ASL di residenza

Regione Codice ASL Numerosità OR* P

Riferimento 2.989 1 -

Veneto R 206 1,19 0,6160

Lombardia G 432 1,24 0,4800

Veneto H 155 1,32 0,6420

Friuli B 244 1,33 0,5170

Puglia D 413 1,45 0,2730

Umbria A 157 1,46 0,4760

Toscana A 260 1,46 0,3220

Veneto F 287 1,51 0,1670

Lombardia E 285 1,61 0,2440

Veneto O 204 1,68 0,2130

Sardegna C 124 1,70 0,3780

Lombardia C 490 1,71 0,0680

Molise A 158 1,73 0,3010

Friuli D 491 1,74 0,0430

Veneto U 189 1,77 0,1940

PA Trento A 472 1,79 0,0420

Marche I 132 1,85 0,2450

Friuli F 305 1,87 0,0370

Lombardia B 934 1,88 0,0040

Valle D'Aosta A 152 1,89 0,1870

Puglia N 529 1,91 0,0280

Sardegna D 122 1,92 0,2170

Sardegna B 161 1,95 0,1160

Abruzzo B 138 1,98 0,1970

Veneto G 237 2,00 0,0760

Umbria C 277 2,01 0,0490

Lombardia D 403 2,03 0,0240

Toscana B 317 2,04 0,0300

Marche D 108 2,07 0,1720

Calabria C 133 2,07 0,1330

Toscana E 514 2,08 0,0090

Veneto L 197 2,15 0,0490

Sicilia G 260 2,17 0,0350

Marche F 136 2,22 0,0960

Abruzzo F 321 2,25 0,0100

Friuli C 110 2,25 0,0780

Piemonte N 197 2,26 0,0290

Liguria D 245 2,28 0,0200

Toscana F 543 2,29 0,0000

Umbria D 182 2,33 0,0530

Puglia E 231 2,36 0,0130

Veneto I 355 2,39 0,0050

Marche H 191 2,41 0,0320

Sardegna A 226 2,41 0,0300

Toscana C 393 2,42 0,0010

Friuli E 125 2,42 0,0220

Tabella 5. Numero dei ricoveri, OR e significatività distinti

per ASL di residenza

(continua)

Pag.271/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

E2 - MORTALITÀ A 30 GIORNI DOPO RICOVERO PER FRATTU RA DELL’ANCA (17/20)

Standardizzazione diretta per ASL di residenza

Regione Codice ASL Numerosità OR* P

Tabella 5. Numero dei ricoveri, OR e significatività distinti

per ASL di residenza

Lombardia O 168 2,45 0,0160

Toscana M 313 2,46 0,0050

Sicilia F 1.305 2,48 0,0000

Campania M 295 2,49 0,0040

Piemonte O 104 2,51 0,0850

Calabria A 114 2,52 0,0330

Piemonte M 171 2,54 0,0250

Veneto P 486 2,57 0,0000

Marche A 182 2,64 0,0100

Veneto C 184 2,65 0,0120

Veneto E 181 2,67 0,0020

Lombardia F 220 2,69 0,0020

Campania D 357 2,70 0,0000

Sicilia A 444 2,70 0,0000

Lombardia P 741 2,73 0,0000

Toscana I 259 2,74 0,0010

Veneto Q 143 2,77 0,0210

Toscana N 247 2,78 0,0040

Sardegna E 339 2,80 0,0010

Sicilia H 333 2,84 0,0000

Umbria B 296 2,84 0,0010

Veneto D 102 2,87 0,0470

Campania C 360 2,87 0,0000

Toscana L 1.287 2,90 0,0000

Emilia-Romagna C 614 2,90 0,0000

Puglia I 213 2,91 0,0020

Abruzzo A 176 2,95 0,0040

Lombardia M 906 2,95 0,0000

Emilia-Romagna E 363 2,96 0,0000

Campania O 331 2,97 0,0000

Emilia-Romagna F 170 3,01 0,0050

Emilia-Romagna I 502 3,04 0,0000

Abruzzo C 168 3,06 0,0040

Toscana D 340 3,09 0,0000

Emilia-Romagna A 427 3,09 0,0000

Lombardia I 829 3,11 0,0000

Emilia-Romagna B 539 3,11 0,0000

Emilia-Romagna G 263 3,13 0,0000

Toscana G 329 3,14 0,0000

Puglia B 235 3,14 0,0010

Abruzzo E 414 3,20 0,0000

Campania N 432 3,20 0,0000

Veneto B 117 3,21 0,0090

Puglia A 167 3,30 0,0020

Emilia-Romagna D 815 3,32 0,0000 (continua)

Pag.272/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

E2 - MORTALITÀ A 30 GIORNI DOPO RICOVERO PER FRATTU RA DELL’ANCA (18/20)

Standardizzazione diretta per ASL di residenza

Regione Codice ASL Numerosità OR* P

Tabella 5. Numero dei ricoveri, OR e significatività distinti

per ASL di residenza

Campania E 323 3,34 0,0000

Marche E 122 3,42 0,0020

Lombardia H 1.756 3,42 0,0000

Piemonte A 249 3,54 0,0000

Puglia C 196 3,55 0,0000

Emilia-Romagna O 388 3,58 0,0000

Lombardia L 329 3,60 0,0000

Lombardia N 745 3,60 0,0000

Piemonte I 288 3,61 0,0000

Piemonte P 273 3,66 0,0000

Puglia M 374 3,67 0,0000

Puglia F 360 3,68 0,0000

Emilia-Romagna H 801 3,73 0,0000

Emilia-Romagna L 571 3,74 0,0000

Veneto S 402 3,78 0,0000

Piemonte G 180 3,89 0,0000

Sicilia B 217 3,91 0,0000

Sicilia E 666 3,98 0,0000

Puglia L 372 4,01 0,0000

Veneto A 193 4,09 0,0000

Liguria C 1.149 4,13 0,0000

Veneto M 436 4,19 0,0000

Piemonte Q 167 4,25 0,0000

Emilia-Romagna M 282 4,26 0,0000

Calabria L 360 4,27 0,0000

Piemonte H 243 4,30 0,0000

Marche L 133 4,33 0,0000

Liguria E 517 4,34 0,0000

Lazio H 346 4,43 0,0000

Lazio A 644 4,49 0,0000

Sicilia I 546 4,61 0,0000

Piemonte C 127 4,67 0,0000

Marche C 168 4,71 0,0000

Campania B 275 4,80 0,0000

Piemonte B 142 4,83 0,0000

Lazio L 195 4,84 0,0000

Liguria B 540 4,89 0,0000

Veneto N 126 4,90 0,0000

Piemonte D 181 4,93 0,0000

Lazio E 645 4,95 0,0000

Abruzzo D 181 4,97 0,0000

Campania L 492 4,98 0,0000

Puglia G 213 5,12 0,0000

Liguria A 253 5,14 0,0000

Emilia-Romagna N 255 5,21 0,0000 (continua)

Pag.273/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

E2 - MORTALITÀ A 30 GIORNI DOPO RICOVERO PER FRATTU RA DELL’ANCA (19/20)

Standardizzazione diretta per ASL di residenza

Regione Codice ASL Numerosità OR* P

Tabella 5. Numero dei ricoveri, OR e significatività distinti

per ASL di residenza

Calabria B 146 5,26 0,0000

Calabria I 198 5,59 0,0000

Lazio N 498 5,64 0,0000

Lazio I 356 5,68 0,0000

Sicilia C 1.003 5,78 0,0000

Friuli A 529 5,87 0,0000

Puglia H 180 5,89 0,0000

Sicilia D 197 5,96 0,0000

Campania I 401 6,05 0,0000

Lazio F 255 6,11 0,0000

Calabria G 244 6,15 0,0000

Piemonte F 135 6,28 0,0000

Molise B 141 6,47 0,0000

Campania G 233 6,63 0,0000

Lazio M 497 6,66 0,0000

Campania H 215 6,92 0,0000

Campania F 962 7,02 0,0000

Lazio D 552 7,19 0,0000

Calabria D 152 7,24 0,0000

Lazio C 681 7,48 0,0000

Lazio B 440 7,61 0,0000

Lazio G 327 8,42 0,0000

Calabria E 157 11,45 0,0000

Pag.274/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

E2 - MORTALITÀ A 30 GIORNI DOPO RICOVERO PER FRATTU RA DELL’ANCA (20/20)

Numerosità Regione Codice ASL Mortalità827 Lombardia A 2,54

445 Toscana H 2,25

262 PA Bolzano A 2,29

198 Basilicata A 1,52

175 Marche G 0,57

170 Campania A 1,76

168 Veneto T 1,79

165 Calabria H 2,42

135 Piemonte L 2,22

114 Calabria F 6,14

112 Piemonte E 1,79

110 PA Bolzano B 2,73

108 Marche B 1,85

Mortalità media=2.28%

Riferimento

Tabella 6. Numero di ricoveri delle ASL di

residenza sclete come riferimento

ASL scelte come riferimento

Pag.275/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

CRITICITA’ Le criticità riguardano essenzialmente la completezza ed accuratezza delle informazioni utilizzabili per il calcolo dell’indicatore, sia relativamente alle informazioni diagnostiche, che ad altre informazioni (identificativo individuale, residenza, modalità di arrivo in ospedale, tipo di dimissione). Le principali necessità per una rapida implementazione e messa a regime del calcolo di questo indicatore sono la possibilità di implementare un linkage con i registri delle cause di morte nelle regioni dove questi sono attivi. FATTIBILITA’ L’indicatore può essere implementato su base routinaria. Per un calcolo più accurato sarebbe opportuno implementare i sistemi di linkage specificati al punto precedente.

Pag.276/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Bibliografia • Scottish Executive Health Department - Clinical Outcomes Working Group of Clinical

Resource and Audit Group (CRAG) – Clinical Outcome Indicator 2002 – May 2002. Disponibile on line sul sito web: http://www.show.scot.nhs.uk/indicators/Outcomes/Main.htm

• NHS Performance Indicators : July 2000, “Rates of deaths in hospital within 30 days of

emergency admission with a hip fracture (neck of femur), for patients aged 65 and over”. Disponibile on line sul sito web: http://www.performance.doh.gov.uk/nhsperformanceindicators/hlpi2000/c1150s.html

• Fairbank J, Goldacre M, Mason A, Wilkinson E, Fletcher J, Amess M, Eastwood A, Cleary R

(eds).”Health Outcome Indicators: Fractured Proximal Femur. Report of a working group to theDepartment of Health.” Oxford: National Centre for Health Outcomes Development, 1999. http://www.caspe.co.uk/publications.htm#1999

• National Centre for Health Outcomes Development. Report of a working group to the Department of Health: Health Outcome Indicators. Fractured proximal femur. Oxford, 2000.

• NHS Performance Indicators : July 2000. Rates of deaths in hospital within 30 days of

emergency admission with a hip fracture (neck of femur), for patients aged 65 and over. Disponibile on line sul sito web: http://www.performance.doh.gov.uk/nhsperformanceindicators/hlpi2000/c1150s.html

• National Quality Measures Clearinghouse (NQMC) of Agency for Healthcare Research and

Quality (AHRQ). Hip fracture: mortality rate. Disponibile on line sul sito web: http://www.qualitymeasures.ahrq.gov/summary/summary.aspx?ss=1&doc_id=6654 • Agency for Healthcare Research and Quality (AHRQ). June 2002. “Guide to Inpatient Quality

Indicators: Quality of Care in Hospitals – Volume, Mortality”. Disponibile on line sul sito web: http://www.qualityindicators.ahrq.gov/downloads/iqi/iqi_guide_rev4.pdf

• Roos LL, Walld RK, Romano PS and Roberecki S. 1996. “Short-term mortality after repair of hip fracture: do Manitoba elderly do worse?”. Medical Care 34(4), 310-326.

• Bottle A, Aylin P. June 2006. “Mortality associated with delay in operation after hip fracture:

observational study”. BMJ, doi:10.1136/bmj.38790.468519.55 (published 22 March 2006). • Scottish Intercollegiate Guidelines Network, Jan 2002. “SIGN 56. Prevention and Management

of Hip Fracture in Older People- A national clinical guideline”.

Pag.277/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

ALLEGATO A Fattori di rischio testati: codici ICD-9CM in diagnosi principale e in qualsiasi campo di diagnosi secondaria

Condizione Codici rilevati nel ricovero indice Codici rilevati nei ricoveri precedenti

Diabete 250 250 Cirrosi 571.2-571.6 571.2-571.6 Bpco 491-494;416;496 491-494;416;496 Ipertentensione arteriosa 401;402-405 401;402-405 Ipertensione polmonare 415;416;491;492 Tumori 140.0-208.9 Ictus 430-438 430-438 Precedente infarto 410;412 Demenza 290 290 Arteriopatia 440-448 440-448 Aritmia 427.1-427.4 InsUfficienza renale 584-588 584-588 Disfunzione neurologica 342;344;345;348 Osteoporosi 733 733 Parkinson 332 332 Artrite reumatoide 714 714 Emiplegia 342 342 Ulcera peptica 533 533 Angina 411;413 Fattori di rischio utilizzati nel modello: codici ICD-9CM in diagnosi principale e in qualsiasi campo di diagnosi secondaria

Condizione Codici rilevati nel ricovero indice Codici rilevati nei ricoveri precedenti

Diabete 250 250 Cirrosi 571.2-571.6 571.2-571.6 Bpco 491-494;416;496 491-494;416;496 Ipertentensione arteriosa 401;402-405 401;402-405 Ipertensione polmonare 415;416;491;492 Tumori 140.0-208.9 Ictus 430-438 430-438 Precedente infarto 410;412 Demenza 290 Arteriopatia 440-448 440-448 Aritmia 427.1-427.4 InsUfficienza renale 584-588 584-588 Disfunzione neurologica 342;344;345;348

Pag.278/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

5.11 F2 - RIAMMISSIONI OSPEDALIERE A 28 GIORNI

RAZIONALE Il tasso di riammissione in ospedale in condizioni di emergenza entro un dato periodo da una precedente dimissione ospedaliera può fornire alcune indicazioni riguardo il successo dell’originario trattamento di cura. Il tasso di riammissione ospedaliera entro un periodo prestabilito dalla dimissione è considerato come un potenziale indicatore di outcome già da lungo tempo (Henderson et al, 1989). Precedenti analisi internazionali hanno mostrato che circa il 9% dei pazienti dimessi da una struttura ospedaliera sono nuovamente ricoverati in emergenza entro 28 giorni dalla data di dimissione. Sussiste una grande variabilità tra popolazioni simili nel tasso di tali nuovi ricoveri. Anche se le riammissioni in emergenza possono far parte di un piano terapeutico prestabilito dal medico per un paziente, alcune di queste potrebbero essere evitate. Naturalmente evitare le riammissioni non è un diretto e prioritario obiettivo di una struttura ospedaliera, ma il tasso di riammissione potrebbe funzionare come una proxy degli esiti avversi di un precedente ricovero. Il Sistema Sanitario Nazionale potrebbe essere quindi aiutato a prevenire le riammissioni potenzialmente evitabili, e dunque ad evitare (o ridurre al minimo) gli esiti avversi successivi ad una dimissione ospedaliera, imparando dall’esperienza di quelle strutture che sperimentano i più bassi tassi di riammissione. Tipologia dell’indicatore Struttura (singolo ospedale, classi di ospedali) / Popolazione (area geografica, livello socio-economico) FONTI INFORMATIVE I dati per la costruzione dell’indicatore sono deducibili dal SIO. Numeratore Il numero dei ricoveri in emergenza (Tipo di ricovero = 2) tra 0 e 27 giorni (incluso l’ultimo) da una precedente dimissione ospedaliera (vedi il denominatore). Sono inclusi i nuovi ricoveri durante i quali il paziente muore, ma vanno esclusi quei ricoveri in cui figura come prima diagnosi una malattia mentale (ICD 9 CM codes 290-319) e quelli in cui compare una diagnosi di cancro (ICD 9 CM codes 140-239 -- ICD 10 codes C00-C97, D37-D48, Z511). Denominatore Numero dei ricoveri con data compresa dall’inizio dell’anno di analisi fino al 4 dicembre dello stesso anno. Sono esclusi i seguenti casi: - i ricoveri codificati come day hospital - i ricoveri con conseguente dimissione codificata con prima diagnosi di salute mentale (ICD 9

CM codes 290-319); - i ricoveri in cui il paziente viene dimesso deceduto; - i ricoveri dovuti a parti o altri ricoveri ostetrici (ICD 9 CM procedure codes 72-75); - i ricoveri con diagnosi di cancro (ICD 9 CM codes 140-239).

Pag.279/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

FATTORI ESPLICATIVI, DI STRATIFICAZIONE E CONFONDEN TI Il tasso di riammissione a 28 giorni in seguito a dimissione ospedaliera può variare anche di molto tra diverse strutture; questo fenomeno, oltre che dalla diversa qualità delle cure e delle prestazioni ospedaliere, può essere causato e spiegato da diversi fattori fuori dal controllo della struttura coinvolta. In questo senso assume molta importanza la diversa distribuzione, dovuta al case mix, rispetto ai fattori di rischio pre-dimissione e pre-ricovero del paziente: condizioni socio economiche della popolazione locale e del paziente stesso, eventi precedenti il ricovero, stato di salute, gravità della eventuale patologia o complessità del trattamento in relazione al ricovero di riferimento, ecc. Un altro potenziale confondente nel confronto tra le riammissioni in emergenza tra le varie strutture del Sistema Sanitario Nazionale può essere rappresentato dalla durata media del ricovero. Chiaramente dove tale durata è più lunga sussiste una maggior possibilità che eventuali complicazioni nella terapia, o nella riabilitazione post-chirurgica, avvenga nell’ospedale stesso prima che la dimissione abbia avuto luogo e dunque non generi una riammissione. Le riammissioni possono poi essere influenzate dalla dimissione volontaria del paziente piuttosto che da quella consigliata dal medico, e dal livello dell’assistenza e delle risorse della comunità di appartenenza disponibili per le cure fuori dall’ospedale. Nel confronto tra ospedali è opportuno verificare il ruolo di modificatori di effetto del genere e della tipologia di evento a cui fa riferimento la dimissione. MISURA • Tassi di riammissione standardizzati con il metodo indiretto e stratificati per le caratteristiche

che agiscono come modificatori di effetto. La scelta delle variabili di stratificazione è specifica del confronto eseguito ed effettuata in base a criteri predefiniti.

• OR aggiustati (MLE da modelli di regressione logistica) e stratificati per le caratteristiche che agiscono come modificatori di effetto. La scelta della categoria di riferimento per gli OR è specifica del confronto eseguito ed effettuata in base a criteri predefiniti.

• La soglia per l’attribuzione della significatività statistica è specifica del confronto eseguito e definita a priori, indipendentemente dalla osservazione dei risultati.

• La scelta delle variabili utilizzate nelle procedure di standardizzazione/aggiustamento, e la scelta stessa di applicare tali procedure, è specifica del confronto eseguito e dipende dall’effettiva presenza di confondimento, giudicata in base a criteri predefiniti.

RISK ADJUSTMENT Sono considerate variabili che agiscono come confondenti dello specifico confronto: Caratteristiche che a priori, sulla base delle conoscenze disponibili, sono considerate potenziali confondenti e

- sono associate all’esito (sono determinanti della mortalità) - sono eterogeneamente distribuite tra le categorie a confronto (ospedali, popolazioni, etc) - non sono modificatori di effetto nel confronto - non rappresentano “tappe intermedie” tra esposizione ed esito (i.e. complicanze).

Sulla base delle esperienze nazionali ed internazionali, i fattori candidati ad entrare nelle procedura di risk adjustment sono l’età, il genere (quando non utilizzato per la stratificazione) e il metodo di primo ricovero (emergenza o non), la tipologia a cui fa riferimento la dimissione (specialità medica,

Pag.280/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

specialità chirurgica, day hospital), il livello socio-economico (ove disponibile, anche attraverso misure surrogate) e quelle variabili che in base a considerazioni di ordine clinico e metodologico possono considerarsi come confondenti dello specifico confronto. Un ulteriore livello di sofisticazione e di precisione dell’indicatore si avrebbe qualora fosse possibile standardizzare l’indicatore anche per la principale diagnosi compresa in un set di selezionate specialità mediche o per la procedura principale compresa anch’essa in un set di selezionate specialità chirurgiche. POTENZIALI USI L’indicatore può essere utilizzato:

- per una valutazione comparativa delle performance specifiche di ciascuna struttura di cura, identificando situazioni critiche su cui intervenire (ogni episodio viene attribuito alla struttura in cui è avvenuto il primo ricovero);

- per la valutazione comparativa tra gruppi di strutture definiti sulla base di comuni caratteristiche organizzative e/o di processo (i.e. volumi di trattamento generali o specifici, dotazioni tecnologiche), fornendo elementi di conoscenza utili ai processi di accreditamento/certificazione/ pianificazione;

- per il confronto tra popolazioni residenti in aree (regioni, ASL) diverse, con riferimento all’efficacia della funzione di tutela/committenza di ciascuna azienda;

- per la valutazione comparativa tra gruppi di popolazione caratterizzati da diverse condizioni socioeconomiche, con riferimento all’analisi dei differenziali di offerta, efficacia ed appropriatezza;

- per analisi di trend temporali. - Il confronto tra gruppi di popolazione esposti a diversi trattamenti può inoltre fornire prove

osservazionali sull’efficacia operativa (effectiveness) di trattamenti ad efficacia sperimentale nota o di trattamenti privi di evidenze sperimentali di efficacia.

Destinatari dell’informazione sono: SSN, Regione, ASL, audit professionali.

Interrelazione con il Mattone “Misura dell’Appropriatezza”.

PRIORITÀ PER L’IMPLEMENTAZIONE Possibilità di record-linkage interno al SIO, per identificare le persone riammesse in ospedale in seguito ad una precedente dimissione. INDICATORI COLLEGATI

- Tasso grezzo di riammissione ospedaliera a 28 giorni da una precedente dimissione. - Tasso standardizzato per sesso ed età di riammissione ospedaliera a 28 giorni da una precedente

dimissione. - Tasso standardizzato per i vari fattori di rischio riconosciuti in base a considerazioni di ordine

clinico ed epidemiologico. - Tasso di riammissione ospedaliera a 28 giorni da una precedente dimissione successiva ai soli

ricoveri in un reparto di medicina. - Tasso di riammissione ospedaliera a 28 giorni da una precedente dimissione per i soli ricoveri

dovuti ad una procedura o trattamento chirurgico.

Pag.281/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

- Tasso di riammissione ospedaliera a 28 giorni in seguito ad una procedura o un trattamento in day hospital.

- Tasso di riammissione ospedaliera a 28 giorni in seguito ad una procedura o un trattamento in day hospital o da una precedente dimissione per ricovero dovuto ad una procedura o trattamento chirurgico.

Pag.282/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

F2 - RIAMMISSIONI OSPEDALIERE A 28 GIORNI (1/3)

Standardizzati Grezzi Standardizzati Grezzi Standardizz ati GrezziPiemonte 4,01 4,21 Piemonte 4,27 4,54 Piemonte 3,13 2,67Valle d'Aosta 5,72 4,88 Valle d'Aosta 5,39 4,50 Valle d'Aosta 6,59 5,43Lombardia 3,92 4,20 Lombardia 3,95 4,20 Lombardia 4,00 4,18P. A. di Bolzano 5,33 6,09 P. A. di Bolzano 5,16 6,05 P. A. di Bolzano 5,48 6,27P. A. di Trento 2,78 3,30 P. A. di Trento 2,98 3,21 P. A. di Trento 4,07 4,26Veneto 4,80 5,57 Veneto 5,01 5,71 Veneto 5,43 6,18Friuli Venezia Giulia 5,43 6,06 Friuli Venezia Giulia 5,64 6,20 Friuli Venezia Giulia 6,18 6,97Liguria 4,24 5,15 Liguria 5,27 6,15 Liguria 5,52 6,58Emilia Romagna 5,41 6,38 Emilia Romagna 5,69 6,71 Emilia Romagna 5,88 6,87Toscana 3,98 4,79 Toscana 4,50 5,29 Toscana 4,91 5,75Umbria 4,60 5,26 Umbria 5,16 5,83 Umbria 5,55 6,19Marche 4,35 4,59 Marche 4,38 4,30 Marche 4,69 4,65Lazio 5,19 5,11 Lazio 5,35 5,19 Lazio 5,56 5,34Abruzzo 3,69 4,06 Abruzzo 2,60 2,94 Abruzzo 3,99 4,54Molise 2,11 2,20 Molise 2,46 2,69 Molise 3,90 3,99Campania 4,93 5,15 Campania 5,23 5,43 Campania 5,52 5,71Puglia 4,45 4,66 Puglia 4,84 5,05 Puglia 5,89 6,05Basilicata 4,80 5,30 Basilicata 4,91 5,32 Basilicata 4,05 4,41Calabria 4,16 4,03 Calabria 4,12 4,42 Calabria 4,54 4,77Sicilia 4,76 5,11 Sicilia 5,14 5,54 Sicilia 5,58 5,91Sardegna - - Sardegna - Sardegna 4,26 4,31

Tassi standardizzati per numero di ricoveri

Totale

RegioneRiammissioni x 100

ricoveri

2001 2002 2003

RegioneRiammissioni per 100

ricoveri RegioneRiammissioni per 100

ricoveri

Pag.283/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

F2 - RIAMMISSIONI OSPEDALIERE A 28 GIORNI (2/3)

Standardizzati Grezzi Standardizzati Grezzi Standardizz ati Grezzi

Piemonte 4,40 4,56 Piemonte 4,76 4,96 Piemonte 3,66 3,02Valle d'Aosta 6,17 4,92 Valle d'Aosta 5,65 4,59 Valle d'Aosta 7,68 5,94Lombardia 4,41 4,55 Lombardia 4,45 4,55 Lombardia 4,41 4,50P. A. di Bolzano 5,91 6,40 P. A. di Bolzano 5,60 6,40 P. A. di Bolzano 5,97 6,62P. A. di Trento 3,05 3,49 P. A. di Trento 3,38 3,48 P. A. di Trento 4,61 4,73Veneto 5,35 5,98 Veneto 5,50 6,10 Veneto 6,01 6,62Friuli Venezia Giulia 5,82 6,25 Friuli Venezia Giulia 6,13 6,51 Friuli Venezia Giulia 6,62 7,19Liguria 4,66 5,45 Liguria 5,78 6,54 Liguria 6,06 7,04Emilia Romagna 5,91 6,74 Emilia Romagna 6,25 7,07 Emilia Romagna 6,43 7,22Toscana 4,42 5,12 Toscana 4,99 5,66 Toscana 5,35 6,12Umbria 5,05 5,77 Umbria 5,67 6,27 Umbria 6,08 6,76Marche 4,93 5,04 Marche 4,92 4,62 Marche 5,15 5,01Lazio 5,76 5,66 Lazio 5,88 5,74 Lazio 6,07 5,87Abruzzo 4,15 4,55 Abruzzo 2,85 3,19 Abruzzo 4,41 5,01Molise 2,41 2,53 Molise 2,93 3,18 Molise 4,54 4,62Campania 5,59 5,74 Campania 5,87 6,02 Campania 6,20 6,34Puglia 5,00 5,21 Puglia 5,39 5,63 Puglia 6,51 6,73Basilicata 5,28 5,83 Basilicata 5,18 5,67 Basilicata 4,40 4,84Calabria 4,83 4,64 Calabria 4,64 4,98 Calabria 5,18 5,37Sicilia 5,36 5,73 Sicilia 5,75 6,15 Sicilia 6,25 6,55Sardegna - Sardegna - Sardegna 4,73 4,72

Tassi standardizzati per numero di ricoveri

Regione

Riammissioni per 100 ricoveri

Maschi

RegioneRiammissioni x 100 ricoveri

Regione

Riammissioni per 100 ricoveri

2001 2002 2003

Pag.284/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

F2 - RIAMMISSIONI OSPEDALIERE A 28 GIORNI (3/3)

Standardizzati Grezzi Standardizzati Grezzi Standardizz ati Grezzi

Piemonte 3,60 3,86 Piemonte 3,78 4,12 Piemonte 2,59 2,31Valle d'Aosta 5,20 4,84 Valle d'Aosta 5,10 4,40 Valle d'Aosta 5,40 4,88Lombardia 3,44 3,84 Lombardia 3,46 3,84 Lombardia 3,59 3,86P. A. di Bolzano 4,76 5,78 P. A. di Bolzano 4,74 5,71 P. A. di Bolzano 5,03 5,94P. A. di Trento 2,49 3,08 P. A. di Trento 2,55 2,93 P. A. di Trento 3,53 3,79Veneto 4,26 5,16 Veneto 4,52 5,33 Veneto 4,84 5,74Friuli Venezia Giulia 5,04 5,88 Friuli Venezia Giulia 5,15 5,90 Friuli Venezia Giulia 5,74 6,75Liguria 3,80 4,84 Liguria 4,73 5,76 Liguria 4,98 6,14Emilia Romagna 4,87 6,03 Emilia Romagna 5,09 6,35 Emilia Romagna 5,29 6,51Toscana 3,50 4,45 Toscana 3,97 4,92 Toscana 4,42 5,38Umbria 4,09 4,71 Umbria 4,57 5,36 Umbria 4,93 5,56Marche 3,69 4,09 Marche 3,76 3,95 Marche 4,16 4,26Lazio 4,65 4,58 Lazio 4,85 4,66 Lazio 5,07 4,81Abruzzo 3,20 3,55 Abruzzo 2,34 2,68 Abruzzo 3,53 4,05Molise 1,80 1,88 Molise 1,99 2,20 Molise 3,25 3,35Campania 4,26 4,53 Campania 4,57 4,80 Campania 4,82 5,03Puglia 3,90 4,11 Puglia 4,26 4,45 Puglia 5,26 5,36Basilicata 4,28 4,73 Basilicata 4,61 4,94 Basilicata 3,67 3,93Calabria 3,47 3,42 Calabria 3,60 3,84 Calabria 3,85 4,13Sicilia 4,11 4,43 Sicilia 4,49 4,88 Sicilia 4,84 5,19Sardegna - - Sardegna - Sardegna 3,75 3,88

Tassi standardizzati per numero di ricoveri

Regione

Riammissioni per 100 ricoveri

Femmine

Regione

Riammissioni x 100 ricoveri

Regione

Riammissioni per 100 ricoveri

2001 2002 2003

Pag.285/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

BIBLIOGRAFIA • Henderson J, Goldacre MJ, Graveny MJ and Simmons HM (1989). Use of medical record

linkage to study readmission rates. BMJ 299:709-13 • Health Commission. 2005 Performance Indicators. Clinical Indicator AS 403: Emergency

readmissions to hospital within 28 days of discharge, as a percentage of live discharges for patients aged 16 years and over. Disponibile on line sul sito web: http://ratings.healthcarecommission.org.uk/Indicators_2005/Trust/Indicator/indicatorDescriptionShort.asp?indicatorId=1403

• Commission for health improvement – NHS - 2002. Clinical Indicator 1026: Emergency

readmissions to hospital within 28 days of discharge, as a percentage of live discharges for patients aged 16 years and over. Disponibile on line sul sito web: http://www.chi.nhs.uk/Ratings/downloads/1026c.pdf

• Scottish Executive Health Department - Clinical Outcomes Working Group of Clinical

Resource and Audit Group (CRAG) – Clinical Outcome Indicator 2002 – May 2002. Disponibile on line sul sito web: http://www.show.scot.nhs.uk/indicators/Outcomes/Main.htm

• Scottish Executive Health Department - Clinical Outcomes Working Group of Clinical

Resource and Audit Group (CRAG) – Clinical Outcome Indicator 2003 – May 2003. Disponibile on line sul sito web: http://www.show.scot.nhs.uk/indicators/Outcomes/Main.htm

• Government of western Australia. Department of Health. Annual report 1997/98. Unplanned

hospital readmission. Disponibile on line sul sito web: http://www.health.wa.gov.au/publications/documents/AnnualReports/AnnualReport_9798/quality.htm#pi28

Pag.286/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

5.12 F3/G3 - RICOVERI PER PATOLOGIE ALCOOLCORRELATE (ORDINARI E URGENTI)

RAZIONALE I prodotti alcolici sono responsabili dei circa il 9% del totale delle malattie nella regione

europea, aumentando il rischio di cirrosi epatica, di alcuni tipi di tumore, dell’aumento della pressione sanguigna, di infarto e di malformazioni congenite. Inoltre il consumo i alcool accresce il rischio di problemi familiari, lavorativi i sociali. I danni alcool correlati sono particolarmente alti nella parte orientale della regione europea, e sono responsabili di una larga parte dell’aumento di morti per patologie cardiovascolari e della diminuzione della speranza di vita.

POTENZIALI USI La stima dei ricoveri ospedalieri per patologie associate all’uso e abuso di sostanze alcoliche

può rappresentare un indicatore valido e riproducibile dell’efficacia degli interventi di prevenzione primaria in un territorio. In particolare tale indicatore permette di: - Valutare l’efficacia di interventi o programmi di sanità pubblica e/o la qualità dei sevizi di

prevenzione, offerti alla popolazione residente in una specifica area. - Comparare popolazioni residenti in diverse realtà territoriali relativamente all’impatto in termini

di morbosità dei consumi di alcool e l’efficacia delle prestazioni sanitarie erogate. - Comparare diversi servizi sanitari afferenti diverse realtà territoriali sul grado di adesione alle

linee guida riguardanti la prevenzione primaria e l’alcooldipendenza. - Valutare eventuali differenze sull’attivazione di talune linee guida sugli interventi di prevenzione

primaria. MATERIALI E METODI Selezione della popolazione in studio Le informazioni per il calcolo dell’indicatore sono desunte dalla base dati delle schede di

dimissioni ospedaliere. E’ stata condotta una analisi descrittiva riguardante i ricoveri in strutture ospedaliere pubbliche

e private utilizzando come fonte dei dati la base dati delle schede di dimissione ospedaliere dell’anno 2003.

Sono state selezionale tutte le SDO contenenti i uno qualsiasi dei campi di diagnosi una delle diagnosi riferibili a una lista di patologie alcolcorrelate costituita da 21 condizioni classificate in quattro categorie, parzialmente derivate da quelle del Centre of Disease Control, Secretary of Health and Human Services, del 1993 e riadattate alla realtà nazionale dal Gruppo Epidemiologia della Società Italiana di Alcologia (GESIA).

La prima categoria, riferita alle cause di patologia interamente attribuibili all’alcol, include le seguenti otto condizioni: psicosi alcolica (ICD-9: 291), sindrome da dipendenza da alcol (303), abuso di alcol senza menzione di dipendenza (305.0), polineuropatia alcolica (357.5), cardiomiopatia alcolica (425.5), gastrite alcolica (535.3), eccessivo livello ematico di alcol (790.3) ed effetti tossici dell’alcol etilico (ICD-9: 980.0).

Pag.287/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Definizione dell’indicatore La misura è stata ricavata come segue

Episodi di ricovero con diagnosi per patologie attribuibili all’alcool. Popolazione residente nell’area in studio

Analisi statistica Sono stati calcolati i tassi grezzi di ospedalizzazione e Standardizzati con il metodo diretto

(Popolazione di riferimento censimento ISTAT 2001), L’analisi è stata inoltre condotta anche per i soggetti dimessi con diagnosi principale o secondaria per almeno una delle categorie ICD-9-CM in esame dopo avere escluso i ricoveri ripetuti per la stessa diagnosi nello stesso anno. La selezione dei ricoveri urgenti è stata effettuata attraverso il relativo campo.

RISULTATI In tabella 1 è riportata la distribuzione per regione dei ricoveri per cause interamente attribuibili

all’alcool in regime ordinario e day hospital ed i relativi tassi di ospedalizzazione. In generale si rilevano tassi di ospedalizzazione più elevati e nelle regioni nord orientali e in Valle d’Aosta La stessa distribuzione è osservabile qualora ci si riferisca ai soli ricoveri in regime ordinario (tabella 2) o urgenti (tabella 3) ovvero si considerino i dimessi al primo ricovero con esclusione dei ricoveri ripetuti nel periodo di osservazione per una qualsiasi delle diagnosi del raggruppamento (tabella 4)

Utili indicazioni possono derivare anche dalla individuazione di particolari fasce di popolazione a rischio attraverso la distribuzione per età e sesso ei relativo monitoraggio dell’andamento nel tempo.

Ad esempio il rapporto tra i sessi presenta proporzioni maggiori relativamente agli uomini nelle aree del meridione (Range min 71,5 % in Veneto ed un massimo in Sicilia 85,8%).

Pag.288/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

F3/G3 - RICOVERI PER PATOLOGIE ALCOOLCORRELATE (ORD INARI E URGENTI) (1/4)

Regione Ricoveri Tasso grezzoTasso

standardizzato L.inf. L.sup. RicoveriTasso grezzo

Tasso standardizzato L.inf. L.sup.

Piemonte 2927 143,9 136,4 131,6 141,5 1064 48,8 47,3 44,5 50,2Valle D'Aosta 186 317,6 301,6 261,2 348,3 59 96,7 93,8 72,6 121Lombardia 7181 164,2 158,7 155,1 162,4 2264 48,6 47,5 45,6 49,5Trenti Alto Adige 1616 351,3 361,6 344,4 379,7 413 86 89 80,8 98Veneto 3463 157,1 153,6 148,5 158,8 1394 60 59,2 56,1 62,4Friuli 1058 185,9 172,7 162,5 183,4 342 55,6 52 46,7 57,8Liguria 1743 235,2 224,1 213,7 235 642 77,3 77,9 72,1 84,3Emilia Romagna 2648 137,5 131,2 126,3 136,3 1021 49,6 49 46,1 52,2Toscana 1849 110 107,3 102,5 112,3 689 37,9 38 35,2 40,9Umbria 457 114,5 112,4 102,5 123,3 146 34,2 34,4 29,2 40,5Marche 1042 146 145 136,4 154,1 371 49 49,4 44,6 54,7Lazio 3212 131,1 129,9 125,5 134,5 939 35,3 34,5 32,4 36,8Abruzzo 1449 236,6 240 227,9 252,7 362 55,7 56,2 50,7 62,3Molise 356 228,4 234,8 211,5 260,5 65 39,5 40,7 31,9 51,9Campania 2140 77 83,3 79,9 87 351 12 12,3 11,1 13,7Puglia 2064 105,8 111,1 106,4 116 401 19,4 19,7 17,9 21,8Basilicata 338 115,1 119,3 107,2 132,8 58 19,1 19,3 14,9 25Calabria 966 98,2 104,5 98,1 111,3 192 18,7 19,6 17 22,6Sicilia 1894 78,9 84,3 80,6 88,2 306 11,9 12,2 10,9 13,7Sardegna 1396 174,7 175 166 184,4 246 29,5 28,9 25,5 32,7

Uomini Donne

Tabella 1 -Tassi Grezzi e Standardizzati dei Ricove ri Ordinari e DayOspital Anno 2003 Patologie INTERAMENTE ATTRIBUIBILI ALL'ALCOL

Pag.289/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

F3/G3 - RICOVERI PER PATOLOGIE ALCOOLCORRELATE (ORD INARI E URGENTI) (2/4)

Regione Ricoveri Tasso grezzoTasso

standardizzato L.inf. L.sup. RicoveriTasso grezzo

Tasso standardizzato L.inf. L.sup.

Piemonte 2847 140 132,7 127,9 137,7 1028 47,1 45,7 43 48,6Valle D'Aosta 118 201,5 193,6 161,6 232 37 60,7 58,7 42,6 81,1Lombardia 6857 156,8 151,6 148,1 155,3 2119 45,5 44,5 42,6 46,4Trenti Alto Adige 1598 347,4 357,6 340,4 375,6 406 84,6 87,5 79,4 96,5Veneto 3259 147,8 144,5 139,7 149,6 1311 56,4 55,7 52,7 58,7Friuli 1037 182,2 169,2 159,2 179,9 338 55 51,4 46,1 57,2Liguria 1623 219,1 209,1 199,1 219,7 612 73,7 74,6 68,8 80,8Emilia Romagna 2539 131,9 125,9 121,1 130,9 983 47,8 47,2 44,4 50,3Toscana 1707 101,6 99,2 94,6 104 631 34,7 34,8 32,2 37,7Umbria 447 112 110 100,2 120,7 137 32,1 32,3 27,3 38,2Marche 1003 140,5 139,5 131,1 148,4 363 48 48,3 43,6 53,5Lazio 2836 115,7 114,7 110,6 119 799 30 29,4 27,4 31,5Abruzzo 1308 213,6 216,6 205,2 228,7 327 50,3 50,7 45,5 56,6Molise 348 223,3 229,4 206,4 254,9 63 38,2 39,5 30,8 50,6Campania 2039 73,4 79,3 76 82,9 327 11,2 11,4 10,3 12,8Puglia 2032 104,1 109,3 104,7 114,2 391 18,9 19,2 17,4 21,2Basilicata 321 109,3 113,3 101,5 126,5 55 18,1 18,3 14 23,8Calabria 907 92,2 98,1 91,9 104,7 172 16,7 17,5 15,1 20,4Sicilia 1755 73,1 78 74,4 81,8 274 10,7 10,9 9,7 12,3Sardegna 1345 168,3 168,6 159,8 177,9 232 27,9 27,3 24 31

Patologie INTERAMENTE ATTRIBUIBILI ALL'ALCOL

DonneUomini

Tabella 2 -Tassi Grezzi e Standardizzati dei soli R icoveri Ordinari Anno 2003

Pag.290/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

F3/G3 - RICOVERI PER PATOLOGIE ALCOOLCORRELATE (ORD INARI E URGENTI) (3/4)

Regione Ricoveri Tasso grezzoTasso

standardizzato L.inf. L.sup. RicoveriTasso grezzo

Tasso standardizzato L.inf. L.sup.

Piemonte 816 40,1 38,2 35,7 41 278 12,7 12,5 11,1 14Valle D'Aosta 76 129,8 125,9 100,5 157,7 18 29,5 28,5 17,9 45,2Lombardia 4237 96,9 94,1 91,3 97 1221 26,2 25,8 24,4 27,3Trenti Alto Adige 1073 233,3 240,3 226,3 255,2 256 53,3 55 48,6 62,1Veneto 2046 92,8 91 87,1 95 779 33,5 33,1 30,9 35,5Friuli 742 130,4 121 112,5 130 245 39,9 37 32,6 42Liguria 1270 171,4 163,8 154,9 173,1 460 55,4 55,9 51 61,4Emilia Romagna 1584 82,3 78,5 74,7 82,5 531 25,8 25,5 23,4 27,7Toscana 1161 69,1 67,6 63,8 71,6 395 21,7 22 19,9 24,3Umbria 321 80,4 78,7 70,5 87,9 96 22,5 22,9 18,7 27,9Marche 491 68,8 68 62,3 74,4 159 21 20,9 17,9 24,5Lazio 2030 82,8 82,2 78,7 85,8 483 18,1 17,9 16,3 19,5Abruzzo 698 114 115 106,8 123,9 168 25,8 25,9 22,3 30,2Molise 200 128,3 131,4 114,4 151 45 27,3 28 20,9 37,5Campania 1387 49,9 53,8 51 56,8 237 8,1 8,3 7,3 9,4Puglia 1518 77,8 81,2 77,2 85,4 267 12,9 13 11,6 14,7Basilicata 216 73,5 75,3 65,9 86,1 38 12,5 12,5 9,1 17,2Calabria 583 59,3 62,4 57,5 67,7 107 10,4 10,7 8,8 12,9Sicilia 1108 46,1 49 46,2 52 172 6,7 6,8 5,9 7,9Sardegna 873 109,2 109,4 102,3 116,9 149 17,9 17,6 14,9 20,6

Uomini Donne

Tabella 3 - Tassi Grezzi e Standardizzati dei Ricov eri Urgenti Anno 2003 Patologie INTERAMENTE ATTRIBUIBILI ALL'ALCOL, sesso Uomini

Pag.291/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

F3/G3 - RICOVERI PER PATOLOGIE ALCOOLCORRELATE (ORD INARI E URGENTI) (4/4)

Tabella 4 - Tassi Grezzi e Standardizzati dei Ricov erati (escluso doppi ricoveri) Ordinari più DayOspi tal Anno 2003

Regione RicoveriTasso grezzo

Tasso standardizzato L.inf. L.sup. Ricoveri

Tasso grezzo

Tasso standardizzato L.inf. L.sup.

Piemonte 2073 101,9 96,5 92,4 100,7 764 35 34 31,7 36,5Valle D'Aosta 114 194,7 187,3 155,8 225,1 35 57,4 55,5 39,9 77,3Lombardia 4968 113,6 110,4 107,3 113,5 1593 34,2 33,5 31,9 35,2Trenti Alto Adige 1161 252,4 260,5 245,9 275,9 325 67,7 70,2 63 78,3Veneto 2490 113 110,8 106,5 115,2 1013 43,6 43 40,5 45,8Friuli 797 140,1 129,9 121,2 139,3 266 43,3 40,2 35,6 45,4Liguria 1212 163,6 155,9 147,2 165 432 52 52 47,2 57,2Emilia Romagna 1945 101 96,1 91,9 100,5 742 36,1 35,6 33,1 38,2Toscana 1295 77 74,9 71 79,2 510 28,1 28 25,7 30,6Umbria 248 62,1 60,1 53 68,1 78 18,3 18,2 14,6 22,8Marche 732 102,5 101,5 94,4 109,1 237 31,3 31,3 27,5 35,5Lazio 2505 102,2 101,4 97,5 105,4 757 28,4 27,9 26 30Abruzzo 988 161,3 162,9 153 173,4 249 38,3 38,5 34 43,6Molise 262 168,1 171,5 151,9 193,6 47 28,5 29,2 21,9 38,9Campania 1575 56,7 61,2 58,3 64,3 307 10,5 10,7 9,6 12Puglia 1585 81,2 85 80,9 89,4 308 14,9 15,1 13,5 16,8Basilicata 266 90,6 93,5 82,9 105,5 50 16,4 16,8 12,7 22,1Calabria 751 76,3 81 75,4 87,1 160 15,6 16,3 14 19,1Sicilia 1395 58,1 61,8 58,6 65,1 252 9,8 10,1 8,9 11,4Sardegna 1114 139,4 139,8 131,8 148,3 204 24,5 23,9 20,9 27,5

Patologie INTERAMENTE ATTRIBUIBILI ALL'ALCOL Donne Uomini

Pag.292/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

CRITICITA’ Riguardano essenzialmente la completezza ed accuratezza delle informazioni utilizzabili per il

calcolo dell’indicatore sia relativamente alle diagnosi che agli identificativi individuali. Differenze nelle modalità di ricorso al ricovero ospedaliero tra aree e, conseguentemente, il livello di appropriatezza degli stessi anche a causa di una diversa offerta di assistenza sanitaria di base potrebbe compromettere stime che implicano confronti tra aree. E’ opportuno in generale tenere in considerazione anche apetti riguardanti diversità nello stile e nella modalità di codifica a livello locale.

FATTIBILITA’ L’indicatore può essere implementato su base routinaria ed ai fini del monitoraggio è utile il

confronto con altre fonti routinarie (ad esempio mortalità) o dati derivanti da rilevazioni campionarie e indagini ad hoc. Le aree o le regioni che dispongono di informazioni cliniche aggiuntive provenienti ad esempio da altri sistemi informativi potranno effettuare valutazioni comparative o di analisi di sensibilità.

Pag.293/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

BIBLIOGRAFIA

Pag.294/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

5.13 G2-a - MORTALITÀ A 30 GIORNI DALLA DATA DI UN INTERVENTO CHIRURGICO PROGRAMMATO (P/S)

RAZIONALE Il proposito dell’indicatore è quello di aiutare il Sistema Sanitario Nazionale nell’evitare (o almeno ridurre al minimo) le morti conseguenti una procedura operatoria. Lo scopo è quello di individuare ed intervenire in quelle zone o in quelle strutture dove si registrano i più alti tassi di mortalità in seguito ad un intervento elettivo. L’obiettivo di questo indicatore è di fornire una misura dell’outcome, rappresentato dalla mortalità a 30 giorni dalla data di un intervento su base elettiva. E’ stato per molti anni consistentemente mostrato che alcune delle morti successive ad un intervento chirurgico sono associate alla qualità delle cure e delle prestazioni sanitarie della struttura presso la quale avviene l’intervento. Alcuni di questi decessi possono essere considerati potenzialmente evitabili, sebbene l’indicatore non provi che la morte eventuale sia provocata dall’intervento stesso e/o dalle cure relative ad esso. Gli addetti ai lavori potrebbero comunque essere aiutati a prevenire le morti potenzialmente evitabili imparando dall’esperienza di quegli ospedali con il minor tasso di morte. Il range delle procedure chirurgiche incluse in questo indicatore è stato selezionato per rappresentare un ampio spettro di attività chirurgiche elettive, sia in termini di frequenza delle procedure, sia per quanto riguarda il livello di rischio delle procedure stesse. Si dovrebbe cercare inoltre di includere quegli interventi chirurgici più diffusi ed eseguiti nella maggior parte degli ospedali piuttosto che procedure altamente specializzate ed eseguite solo in poche strutture. Va ricordato che non necessariamente tutte le unità ospedaliere eseguono tutte le procedure selezionate, quindi se una struttura ha un outcome simile alla media generale italiana, ciò non significa automaticamente che abbia un outcome medio per tutti i tipi di procedura. Similmente anche se una struttura esegua tutte le procedure incluse nell’indicatore e abbia ancora un risultato simile alla media italiana, non significherebbe che il suo outcome per tipo di procedura sia necessariamente medio. POTENZIALI USI

L’indicatore può essere utilizzato:

- per una valutazione comparativa delle performance specifiche di ciascuna struttura di cura, identificando situazioni critiche su cui intervenire

- per la valutazione comparativa tra gruppi di strutture definiti sulla base di comuni caratteristiche organizzative e/o di processo (i.e. volumi di trattamento, dotazioni tecnologiche, pubblico/privato), fornendo elementi di conoscenza utili ai processi di accreditamento/certificazione/ pianificazione.

- per il confronto tra popolazioni residenti in aree (macroaree, regioni, ASL) diverse, con riferimento all’efficacia della funzione di tutela/committenza di ciascuna azienda/area.

- per la valutazione comparativa tra gruppi di popolazione caratterizzati da diverse condizioni socioeconomiche, con riferimento all’analisi dei differenziali di offerta, efficacia ed appropriatezza.

Pag.295/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

MATERIALI E METODI Selezione della popolazione in studio Le informazioni per il calcolo dell’indicatore sono state desunte dalle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) del Sistema Informativo Ospedaliero (SIO). La mortalità entro 30 giorni viene accertata: - mediante record-linkage interno al SIO, per identificare le persone ricoverate in ospedale (e

quindi viventi) dopo più di 30 giorni dall’inizio dell’episodio di operazione chirurgica programmata.

- qualora in futuro ce ne fosse la possibilità, mediante record-linkage con i Registri Nominativi delle Cause di Morte, ed eventuale conferma da anagrafe, per tutti gli altri.

Definizione dell’indicatore Numeratore Numero di decessi di pazienti con codice procedura ICD9-CM appartenente al set di interventi selezionati, avvenuti entro 30 giorni dalla data in cui è stata effettuata la prima procedura. Un singolo episodio di ricovero ospedaliero può includere più di un intervento chirurgico; l’indicatore si riferisce ai decessi successivi il primo intervento chirurgico, in ordine temporale, rintracciabile su scheda di dimissione ospedaliera. L’indicatore include i decessi avvenuti successivamente a trasferimento presso un’altra struttura; i decessi saranno attribuiti alla struttura presso la quale è avvenuto l’intervento. Denominatore Pazienti con codice intervento ICD9-CM appartenenti al set di interventi selezionati registrati durante il periodo di osservazione. I day hospital sono esclusi. LISTA DELLE PROCEDURE COMPRESE NELL’INDICATORE: Nell’indicatore sono compresi tutti i pazienti ricoverati in elezione, e che presentino uno dei seguenti codici procedura ICD-9-CM registrati come operazione principale nella scheda di dimissione ospedaliera: Procedure selezionate Codici ICD-9-CM Aortic Aneourysm Repair 38.34, 38.44, 38.64 (accompagnati da codice

diagnosi 441) Cataract extraction 13.11, 13.19, 13.2, 13.3, 13.41, 13.42, 13.43,

13.51, 13.59, 13.64, 13.65, 13.66, 13.69 Cholecystectomy 51.2 Colectomy 45.7, 41.8 Herniorrhaphy (inguinal, femoral and other abdominal)

53.0-53.3, 53.5-53.7

Hysterectomy 68.3, 68.4, 68.6, 68.51, 68.59, 68.7 Knee replacement 81.54 Mastectomy 85.4 Oesophagectomy and Gastrectomy 42.40-42.42 e 43.5-43.9 Prostatectomy 60.2-60.4, 60.6 Total hip replacement 81.51

Pag.296/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

RISK ADJUSTMENT Sono considerate variabili che agiscono come confondenti dello specifico confronto quelle caratteristiche che a priori, sulla base delle conoscenze disponibili, sono considerati potenziali confondenti e:

� Sono associati all’esito (sono determinanti della mortalità). � Sono eterogeneamente distribuite tra le categorie a confronto (ospedali, popolazioni,

ecc). � Non sono modificatori di effetto nel confronto. � Non rappresentano tappe intermedie tra esposizione ed esito (i.e. complicanze).

Il confronto tra stime grezze ed aggiustate, ai fini della valutazione dell’esistenza di fenomeni di confondimento che rendono necessario il risk adjustment, verrà effettuato avendo determinato a priori la grandezza della distorsione della misura di associazione ritenuta rilevante per la specifica ipotesi di studio. Le strategie di risk adjustment adottate avranno l’obiettivo di minimizzare le distorsioni sistematiche ed ottimizzare la parsimonia dei modelli di aggiustamento. La mortalità a breve termine in seguito ad intervento programmato può variare anche di molto tra le diverse strutture; questo fenomeno, oltre che dalla diversa qualità delle cure e delle prestazioni ospedaliere, può essere causato e spiegato da diversi fattori fuori dal controllo della struttura coinvolta. In questo senso assume molta importanza la diversa distribuzione, dovuta al case mix, rispetto ai fattori di rischio pre-operatori: condizioni socio economiche della popolazione locale, eventi precedenti il ricovero del paziente, stato di salute, complessità dell’operazione, ecc. ANALISI STATISTICA Il tasso di mortalità a 30 giorni in seguito ad intervento operatorio programmato viene presentato (come nel caso della mortalità a 30 gg da BPAC, da stroke e da frattura dell’anca) standardizzato rispetto ai vari fattori di rischio, tra cui particolare rilievo assumono la composizione per età e per sesso dei pazienti operati e il tipo di procedura alla quale si sono sottoposti. La standardizzazione viene eseguita seguendo il metodo ‘diretto’ ed ‘indiretto’. Per il metodo di aggiustamento “Indiretto” è stato calcolato l’SMR (Standardized Mortality Rate) che confronta il numero di decessi osservati con il numero di decessi attesi sulla base del case mix dei pazienti afferenti ai singoli Ospedali o residenti in specifiche ASL o regioni. E’ stata quindi stimata la probabilità di decesso entro 30 giorni dalla data di intervento per ciascun paziente. Sommando tali probabilità per struttura o ASL, si è ottenuto il numero dei decessi attesi. Il rapporto osservati/attesi (O/A) è stato calcolato dividendo il numero dei decessi osservati per il numero di quelli attesi in ciascuna struttura o ASL/regione di residenza. Per il metodo di aggiustamento “Diretto”, affinché si possa giungere ad un livello accettabile di stabilità delle stime, si è scelto di operare soltanto a livello di regione. Quindi è stato individuato un pool di riferimento (regioni con la più bassa mortalità aggiustata) verso il quale confrontare tutte le altre regioni. E’ stato, quindi, stimato l’eccesso di rischio aggiustato (Odds Ratio aggiustato) di ogni regione rispetto al riferimento scelto. Tali stime sono state ottenute includendo nel modello logistico multivariato, oltre ai fattori di rischio precedentemente selezionati, delle variabili categoriche rappresentanti le regioni di residenza. Gli OR esprimono la variazione di rischio di ciascuna regione di residenza rispetto ad un riferimento (benchmark).

Pag.297/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Ulteriori fattori potenzialmente candidabili ad entrare nelle procedure di risk adjustment, oltre a l’età, il genere e il tipo di intervento, sarebbero il livello socio-economico (ove disponibile, anche attraverso misure surrogate) e le seguenti variabili derivabili da SDO:

Condizione Nel ricovero indice (codici ICD 9 CM)

Nei ricoveri precedenti (codici ICD 9 CM)

Tumori maligni 140.0–208.9 140.0–208.9 Diabete 250.1-250.9 250.1-250.9

Malattie cardiovascolari 390-398, 410-429 390-398, 410-429

Malattie cerebrovascolari 433, 437, 438 430-432, 433, 434, 436, 437, 438

Malattia polmonare cronica ostruttiva 491-492, 494, 496 491-492, 494, 496

Malattie renali 580-589 580-589

INDICATORI SURROGATI (In ordine decrescente di fattibilità/semplicità e di potenziale distorsione)

• Mortalità intraospedaliera dopo intervento programmato (senza criteri di selezione, esclusione dipendenti da linkage con altri ricoveri), aggiustati per età e genere;

• Idem con l’aggiunta di variabili di comorbidità per risk adjustment da SDO ricovero. • Idem con accertamento stato in vita da linkage SDO • Idem con accertamento stato in vita da ReNCaM, per gli episodi vivi alla dimissione, senza

ricoveri successivi Per aree/regioni che dispongono di informazioni cliniche aggiuntive da SS.II./registri verrà effettuata una valutazione comparativa/analisi di sensibilità, con l’obiettivo di identificare eventuali variabili aggiuntive che producono stime e confronti aggiustati più validi, per le quali sarebbe raccomandato l’inserimento nei SS.II. correnti, previa valutazione dei costi e della utilità.

RISULTATI

La descrizione delle variabili che hanno fatto parte dei modelli/anno specifici con relativo odds ratio e significatività statistica sono disponibili nelle pagine ‘Mod_01’, ‘Mod_02’ e ‘Mod_03’ del file G2-a.xls. La standardizzazione diretta è stata eseguita solo a livello regionale, nel 2001 il riferimento è stata la Sicilia, nel 2002 la Basilicata e nel 2003 le Marche. I risultati vanno considerati con le dovute precauzioni, infatti la mortalità è stata rilevata solo con la mortalità ospedaliera dello stesso ricovero o di quelli successivi; altri indicatori hanno evidenziato notevoli differenze nella politica di dimissione tra regioni diverse, in particolare tra regioni meridionali e settentrionali per quanto riguarda le dimissioni volontarie. I risultati prodotti dalla standardizzazione indiretta sono disponibili a livello di struttura, a livello di ASL e a livello regionale.

Pag.298/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

BIBLIOGRAFIA Clinical Outcomes Working Group (1998). Clinical Outcomes Indicators March 1998. Edimburgh: The Scottisch Office. Clinical Outcomes Working Group (1998). Clinical Outcomes Indicators May 2002. Edimburgh: The Scottisch Office. Agency for Healthcare Research and Quality (AHRQ) Quality Indicators: Guide to Inpatient Quality Indicators: Quality of Care in Hospitals – Volume, Mortality, and Utilization. Agency for Healthcare Research and Quality (AHRQ) Quality Indicators: Definitions of Quality Indicators, Version 1.3. NHS Performance Indicators : February 2002. Clinical effectivness and outcomes. Dal sito: http://www.performance.doh.gov.uk/nhsperformanceindicators/2002/trust.html The National Quality Measures Clearinghouse™ (NQMC). Measure Index. Dal sito: http://www.qualitymeasures.ahrq.gov/resources/measureindex.aspx

Pag.299/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

5.14 G2-b - MORTALITÀ A 30 GIORNI DALLA DATA DI UN INTERVENTO CHIRURGICO NON PROGRAMMATO (P/S)

TITOLO L’indicatore valuta il tasso di decessi avvenuti (sia in ospedale che successivamente a dimissione) entro 30 giorni dalla data di intervento chirurgico non programmato.. RAZIONALE Il proposito dell’indicatore è quello di aiutare il Sistema Sanitario Nazionale nell’evitare (o almeno ridurre al minimo) le morti conseguenti una procedura operatoria. Lo scopo è quello di individuare ed intervenire in quelle zone o in quelle strutture dove si registrano i più alti tassi di mortalità in seguito ad un intervento elettivo. L’obiettivo di questo indicatore è di fornire una misura dell’outcome, rappresentato dalla mortalità a 30 giorni dalla data di un intervento su base non elettiva. E’ stato già ampiamente dimostrato che alcune delle morti successive ad un intervento chirurgico sono associate alla qualità delle cure e delle prestazioni sanitarie della struttura presso la quale avviene l’intervento. Alcuni di questi decessi possono essere considerati potenzialmente evitabili, sebbene l’indicatore non provi che la morte eventuale sia provocata dall’intervento stesso e/o dalle cure relative ad esso. Gli addetti ai lavori potrebbero comunque essere aiutati a prevenire le morti potenzialmente evitabili imparando dall’esperienza di quegli ospedali con il minor tasso di morte. Va ricordato che non necessariamente tutte le unità ospedaliere eseguono tutte le procedure selezionate, quindi se una struttura ha un outcome simile alla media generale italiana, ciò non significa automaticamente che abbia un outcome medio per tutti i tipi di procedura. Similmente anche se una struttura esegua tutte le procedure incluse nell’indicatore e abbia ancora un risultato simile alla media italiana, non significherebbe che il suo outcome per tipo di procedura sia necessariamente medio. POTENZIALI USI

L’indicatore può essere utilizzato:

- per una valutazione comparativa delle performance specifiche di ciascuna struttura di cura, identificando situazioni critiche su cui intervenire

- per la valutazione comparativa tra gruppi di strutture definiti sulla base di comuni caratteristiche organizzative e/o di processo (i.e. volumi di trattamento, dotazioni tecnologiche, pubblico/privato), fornendo elementi di conoscenza utili ai processi di accreditamento/certificazione/ pianificazione.

- per il confronto tra popolazioni residenti in aree (macroaree, regioni, ASL) diverse, con riferimento all’efficacia della funzione di tutela/committenza di ciascuna azienda/area.

- per la valutazione comparativa tra gruppi di popolazione caratterizzati da diverse condizioni socioeconomiche, con riferimento all’analisi dei differenziali di offerta, efficacia ed appropriatezza.

Pag.300/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

MATERIALI E METODI Selezione della popolazione in studio Le informazioni per il calcolo dell’indicatore sono state desunte dalle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) del Sistema Informativo Ospedaliero (SIO). La mortalità entro 30 giorni viene accertata: - mediante record-linkage interno al SIO, per identificare le persone ricoverate in ospedale (e

quindi viventi) dopo più di 30 giorni dall’inizio dell’episodio di operazione chirurgica programmata.

- qualora in futuro ce ne fosse la possibilità, mediante record-linkage con i Registri Nominativi delle Cause di Morte, ed eventuale conferma da anagrafe, per tutti gli altri.

Sono stati esclusi i pazienti con codice ICD-9-CM nella procedura principale compreso tra 87 e 99, in quanto trattasi di procedure diagnostiche o terapeutiche. Definizione dell’indicatore Numeratore Numero di decessi di pazienti con codice procedura ICD9-CM appartenente al set di interventi selezionati, avvenuti entro 30 giorni dalla data in cui è stata effettuata la prima procedura. Un singolo episodio di ricovero ospedaliero può includere più di un intervento chirurgico; l’indicatore si riferisce ai decessi successivi il primo intervento chirurgico, in ordine temporale, rintracciabile su scheda di dimissione ospedaliera. Denominatore Pazienti con codice intervento ICD9-CM appartenenti al set di interventi selezionati registrati durante il periodo di osservazione. I day hospital sono esclusi. LISTA DELLE PROCEDURE COMPRESE NELL’INDICATORE Nell’indicatore sono compresi tutti i pazienti ricoverati in ‘regime di ricoveo’ = 2 (= ricovero ordinario) e ‘tipo di ricovero’ = 2 (= ricovero in urgenza), e che presentino uno dei seguenti codici procedura ICD-9-CM registrati come operazione principale nella scheda di dimissione ospedaliera:

ICD-9-CM Descrizione

01, 02

Incision, excision and other operations on skull, brain, and cerebral

meninges

03 Operations on spinal cord and spinal canal structures

04, 05

Operations on cranial and peripheral nerves and operations on sympathetic

nerves or ganglia

Pag.301/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

ICD-9-CM Descrizione

06-29

Operations on the endocrine system (06-07), on the eye (08-16), on the

ear (18-20), on the nose, mouth, and pharynx (21-29)

30 Excision of larynx

31 Other operations on larynx and trachea

32 Excision of lung and bronchus

33 Other operations on lung and bronchus

34 Operations on chest wall, pleura, mediastinum, and diaphragm

35 Operations on valves and septa of heart

36 Operations on vessels of heart

37 Other operations on heart and pericardium

38 Incision, excision, and occlusion of vessels

39 Other operations on vessels

40 Operations on lymphatic system

41 Operations on bone marrow and spleen

42 Operations on esophagus

43 Incision and excision of stomach

44 Other operations on stomach

45 Incision, excision, and anastomosis of intestine

46 Other operations on intestine

47 Operations on appendix

48 Operations on rectum, rectosigmoid and perirectal tissue

49 Operations on anus

50 Operations on liver

51 Operations on gallbladder and biliary tract

52 Operations on pancreas

53 Repair of hernia

54 Other operations on abdominal region

55 Operations on kidney

56, 58, 59 Operation on the urinary system (exclude 55, 57)

57 Operations on urinary bladder

60-64 Operations on the male genital organs (60-64)

65-71 Operations on the female genital organs (65-71)

72 Forceps, vacuum, and breech delivery

73 Other procedures inducing or assisting delivery

74 Cesarean section and removal of fetus

75 Other obstetric operations

76, 77, 78, 79,

80, 82, 83 Operations on the musculoskeletal system (76-84; excluding 81 and 84)

81 Repair and plastic operations on joint structures

84 Other procedures on musculoskeletal system

85 Operations on the breast

86 Operations on skin and subcutaneous tissue

Pag.302/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

RISK ADJUSTMENT Sono considerate variabili che agiscono come confondenti dello specifico confronto quelle caratteristiche che a priori, sulla base delle conoscenze disponibili, sono considerati potenziali confondenti e:

� Sono associati all’esito (sono determinanti della mortalità). � Sono eterogeneamente distribuite tra le categorie a confronto (ospedali, popolazioni,

ecc). � Non sono modificatori di effetto nel confronto. � Non rappresentano tappe intermedie tra esposizione ed esito (i.e. complicanze).

Il confronto tra stime grezze ed aggiustate, ai fini della valutazione dell’esistenza di fenomeni di confondimento che rendono necessario il risk adjustment, verrà effettuato avendo determinato a priori la grandezza della distorsione della misura di associazione ritenuta rilevante per la specifica ipotesi di studio. Le strategie di risk adjustment adottate avranno l’obiettivo di minimizzare le distorsioni sistematiche ed ottimizzare la parsimonia dei modelli di aggiustamento. La mortalità a breve termine in seguito ad intervento non programmato può variare anche di molto tra le diverse strutture; questo fenomeno, oltre che dalla diversa qualità delle cure e delle prestazioni ospedaliere, può essere causato e spiegato da diversi fattori fuori dal controllo della struttura coinvolta. In questo senso assume molta importanza la diversa distribuzione, dovuta al case mix, rispetto ai fattori di rischio pre-operatori: condizioni socio economiche della popolazione locale, eventi precedenti il ricovero del paziente, stato di salute, complessità dell’operazione, ecc. ANALISI STATISTICA Il tasso di mortalità a 30 giorni in seguito ad intervento operatorio programmato viene presentato (come nel caso della mortalità a 30 gg da BPAC, da stroke e da frattura dell’anca) standardizzato rispetto ai vari fattori di rischio, tra cui particolare rilievo assumono la composizione per età e per sesso dei pazienti operati e il tipo di procedura alla quale si sono sottoposti. La standardizzazione viene eseguita seguendo il metodo ‘indiretto’. Per il metodo di aggiustamento “Indiretto” è stato calcolato l’SMR (Standardized Mortality Rate) che confronta il numero di decessi osservati con il numero di decessi attesi sulla base del case mix dei pazienti afferenti ai singoli Ospedali o residenti in specifiche ASL o regioni. E’ stata quindi stimata la probabilità di decesso entro 30 giorni dalla data di intervento per ciascun paziente. Sommando tali probabilità per struttura o ASL, si è ottenuto il numero dei decessi attesi. Il rapporto osservati/attesi (O/A) è stato calcolato dividendo il numero dei decessi osservati per il numero di quelli attesi in ciascuna struttura o ASL/regione di residenza. Ulteriori fattori potenzialmente candidabili ad entrare nelle procedure di risk adjustment, oltre a l’età, il genere e il tipo di intervento, sarebbero il livello socio-economico (ove disponibile, anche attraverso misure surrogate) e le seguenti variabili derivabili da SDO:

Condizione Nel ricovero indice (codici ICD 9 CM)

Nei ricoveri precedenti (codici ICD 9 CM)

Tumori maligni 140.0–208.9 140.0–208.9 Diabete 250.1-250.9 250.1-250.9

Pag.303/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Condizione Nel ricovero indice (codici ICD 9 CM)

Nei ricoveri precedenti (codici ICD 9 CM)

Malattie cardiovascolari 390-398, 410-429 390-398, 410-429

Malattie cerebrovascolari 433, 437, 438 430-432, 433, 434, 436, 437, 438

Malattia polmonare cronica ostruttiva 491-492, 494, 496 491-492, 494, 496

Malattie renali 580-589 580-589

INDICATORI SURROGATI (In ordine decrescente di fattibilità/semplicità e di potenziale distorsione)

• Mortalità intraospedaliera dopo intervento non programmato (senza criteri di selezione, esclusione dipendenti da linkage con altri ricoveri), aggiustati per età e genere;

• Idem con l’aggiunta di variabili di comorbidità per risk adjustment da SDO ricovero. • Idem con accertamento stato in vita da linkage SDO • Idem con accertamento stato in vita da ReNCaM, per gli episodi vivi alla dimissione, senza

ricoveri successivi Per aree/regioni che dispongono di informazioni cliniche aggiuntive da SS.II./registri verrà effettuata una valutazione comparativa/analisi di sensibilità, con l’obiettivo di identificare eventuali variabili aggiuntive che producono stime e confronti aggiustati più validi, per le quali sarebbe raccomandato l’inserimento nei SS.II. correnti, previa valutazione dei costi e della utilità. RISULTATI La descrizione delle variabili che hanno successivamente a step wise hanno fatto parte dei modelli anno specifici con relativo odds ratio e significatività statistica sono disponibili nelle pagine ‘Mod_01’, ‘Mod_02’ e ‘Mod_03’ del file G2-b.xls. I risultati prodotti dalla standardizzazione indiretta sono disponibili a livello di struttura, a livello di ASL e a livello regionale. I risultati vanno considerati con le dovute precauzioni, infatti la mortalità è stata rilevata solo con la mortalità ospedaliera dello stesso ricovero o di quelli successivi; altri indicatori hanno evidenziato notevoli differenze nella politica di dimissione tra regioni diverse, in particolare tra regioni meridionali e settentrionali per quanto riguarda le dimissioni volontarie.

Pag.304/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

BIBLIOGRAFIA Clinical Outcomes Working Group (1998). Clinical Outcomes Indicators March 1998. Edimburgh: The Scottisch Office. Clinical Outcomes Working Group (1998). Clinical Outcomes Indicators May 2002. Edimburgh: The Scottisch Office. Agency for Healthcare Research and Quality (AHRQ) Quality Indicators: Guide to Inpatient Quality Indicators: Quality of Care in Hospitals – Volume, Mortality, and Utilization. Agency for Healthcare Research and Quality (AHRQ) Quality Indicators: Definitions of Quality Indicators, Version 1.3. NHS Performance Indicators : February 2002. Clinical effectivness and outcomes. Dal sito: http://www.performance.doh.gov.uk/nhsperformanceindicators/2002/trust.html The National Quality Measures Clearinghouse™ (NQMC). Measure Index. Dal sito: http://www.qualitymeasures.ahrq.gov/resources/measureindex.aspx

Pag.305/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

5.15 G4 - Mortalità a 30 giorni a seguito di ricovero ordinario per emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore

RAZIONALE L’emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore (Non Vascular Gastrointestinal Bleeding, NVGIB) è una patologia relativamente frequente (incidenza annua 100/100.000 residenti), con mortalità a seguito di ricovero ospedaliero stabile tra il 6% e il 12%. In Italia nel 2000 si sono osservati 41885 episodi di ricovero per NVGIB, per un valore del DRG pari a 129.459.744 euro. Negli ultimi 10 anni la terapia di scelta per l’emorragia è stata quella endoscopica, che è risultata associata ad una riduzione sia della mortalità a breve termine sia dell’occorrenza di recidive per sanguinamento. Pertanto, la mortalità a 30 giorni dopo un ricovero per NVGIB, insieme all’occorrenza di recidive per sanguinamento e alla durata della degenza, può rappresentare un indicatore valido e riproducibile dell’appropriatezza ed efficacia del percorso diagnostico-terapeutico che inizia al momento del ricovero ospedaliero.

POTENZIALI USI L’indicatore può essere utilizzato: - per una valutazione comparativa delle performance specifiche di ciascuna struttura di cura,

identificando situazioni critiche su cui intervenire; - per la valutazione comparativa tra gruppi di strutture definiti sulla base di comuni

caratteristiche organizzative e/o di processo (i.e. volumi di trattamento generali o specifici, dotazioni tecnologiche), fornendo elementi di conoscenza utili ai processi di accreditamento/certificazione/ pianificazione;

- per il confronto tra popolazioni residenti in aree territoriali diverse, con riferimento all’efficacia della funzione di tutela/committenza di ciascuna azienda;

- per la valutazione comparativa tra gruppi di popolazione caratterizzati da diverse condizioni socioeconomiche, con riferimento all’analisi dei differenziali di offerta, efficacia ed appropriatezza;

- per analisi di trend temporali. Il confronto tra gruppi di popolazione esposti a diversi trattamenti può inoltre fornire prove osservazionali sull’efficacia operativa (effectiveness) di trattamenti ad efficacia sperimentale nota o di trattamenti privi di evidenze sperimentali di efficacia.

MATERIALI E METODI Selezione della popolazione in studio

Le informazioni per il calcolo dell’indicatore sono state desunte dalle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) del Sistema Informativo Ospedaliero (SIO). Sono state selezionate tutte le dimissioni ordinarie avvenute tra il 01/11/2002 e il 31/10/2003 da strutture italiane con i seguenti codici ICD-9-CM in diagnosi principale o secondaria: 530.2, 530.7,

Pag.306/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

530.82, 531.0, 531.2, 531.4, 531.6, 532.0, 532.2, 532.4, 532.6, 533.0, 533.2, 533.4, 533.6, 534.0, 534.2, 534.4, 534.6, 535.01, 535.11, 535.21, 535.31, 535.41, 535.51, 535.61, 537.83, 562.02, 562.03, 578.0, 578.1, 578.9 (per dettaglio dei codici vedi appendice).

Sono stati esclusi: o i ricoveri di pazienti non residenti in Italia; o i ricoveri di pazienti di età inferiore ai 18 anni; o i ricoveri caratterizzati da MDC 14 (gravidanza, parto e puerperio) e 15 (malattie e disturbi del

periodo neonatale); o i ricoveri con diagnosi principale o secondaria di ulcera dell’esofago (codice ICD-9-CM 530.2)

se non associata ai seguenti codici in diagnosi principale o secondaria: 285.1, 530.82, 578.0, 578.1, 578.9;

o i trasferiti da altra struttura; o i ricoveri con melena o rettoragia (codici ICD-9-CM 578.1 e 578.9) in qualunque posizione in

assenza dei seguenti codici di diagnosi di emorragia del tratto intestinale superiore: 530.2, 530.7, 530.82, 531.0, 531.2, 531.4, 531.6, 532.0, 532.2, 532.4, 532.6, 533.0, 533.2, 533.4, 533.6, 534.0, 534.2, 534.4, 534.6, 535.01, 535.11, 535.21, 535.31, 535.41, 535.51, 535.61, 537.83, 562.02, 562.03, 578.0;

o i ricoveri con diagnosi di varici esofagee in qualunque posizione: codice 456.0; o i ricoveri per traumi in qualunque posizione (codici ICD-9-CM 800-999) con altra diagnosi di

sanguinamento aspecifico: 578.0, 578.1, 578.9; o i pazienti con diagnosi principale o secondaria di tumore maligno nel ricovero indice e

precedenti: codici ICD-9-CM 140.0-208.9; o i pazienti con diagnosi principale o secondaria di cirrosi nel ricovero indice e precedenti: codice

ICD-9-CM 571; o i pazienti con condizioni in cui è indicata la terapia anticoagulante/antiaggregante, in qualsiasi

posizione di diagnosi e procedura: Condizione Nel ricovero indice Nei ricoveri precedenti Infarto miocardico acuto 410

Infarto miocardico pregresso 412 410, 412

Altre forme di cardiopatia ischemica 411, 413, 414 411, 413, 414

Embolia polmonare 415.1, V12.51 415.1, V12.51

Valvulopatie reumatiche 394-397 394-397

Valvulopatie non reumatiche 424 424

Fibrillazione/flutter atriale 427.3 427.3

Scompenso cardiaco 428 428

Postumi IMA 429.7 429.7

TIA 435

Malattia cerebrovascolare ischemica 433, 434, 437 433, 434, 437

Stroke 436 436

Flebite e tromboflebite 451 451

Vasculopatie ischemiche periferiche 440, 443, 444, 447.1, 557.1-9 440, 443, 444, 447.1, 557.1-9

Sostituzione di valvola cardiaca 35.2

Pag.307/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Anamnesi di sostituzione di valvola cardiaca V43.3 35.2, V43.3

Bypass aortocoronarico 36.1, V45.81 36.1, V45.81

Angioplastica coronarica 36.0, V45.82 36.0, V45.82

Interventi sui vasi 38.0-39.2 (escluso 38.2, 38.5, 38.6, 38.8, 38.9)

38.0-39.2 (escluso 38.2, 38.5, 38.6, 38.8, 38.9)

Chirurgia maggiore addominale 42.4, 43.5 -43.9, 45.6-45.9, 46.97, 48.4-48.5, 50.22, 50.3-50.6

Chirurgia ginecologica 65.3-65.9, 66.3-66.7, 67.4-67.6, 68.3-68.9, 69.1-69.4, 70.3-70.9

Chirurgia urologica maggiore 55.4-55.8, 56.4-56.8, 57.4-57.8, 59.3-59.7

Chirurgia sostitutiva anca e ginocchio, riduzione di frattura femore, amputazione arto inferiore

81.51-81.55, 79.15, 79.25, 79.35, 84.1

Definizione dell’indicatore La proporzione di morti a 30 giorni dopo un ricovero per emorragia non varicosa del tratto

intestinale superiore è stata calcolata con la seguente formula:

100NVGIBperericovriN

NVGIBpererocovriundiammissione'dallgg30entromortiN •°

°

Definizione e accertamento della sopravvivenza L’esito avverso è la morte entro 30 giorni dalla data di ammissione del ricovero per NVGIB in

studio (ricovero indice). L’accertamento dello stato in vita a 30 giorni è stato effettuato utilizzando l’informazione sul

ricovero indice e sui ricoveri successivi. In particolare, è stato considerato deceduto entro 30 giorni ogni paziente deceduto nel corso del ricovero indice o di ricoveri successivi per qualsiasi patologia fino al 30° giorno dall’inizio del primo ricovero e ogni paziente dimesso contro il parere dei sanitari nel corso del ricovero indice. Nota: il riscontro di cluster di valori di mortalità estremamente bassi, particolarmente nelle regioni del Sud Italia, ha reso necessaria l’inclusione al numeratore dei ricoveri con “dimissione volontaria o contro il parere”: il sovrautilizzo del relativo codice potrebbe infatti mascherare casi con esito infausto.

Risk adjustment Nel confronto tra aree territoriali, servizi, strutture è necessario tenere conto delle possibili

disomogeneità esistenti nelle popolazioni studiate, soprattutto delle differenze relative alle caratteristiche dei pazienti. Le procedure di risk adjustment permettono di studiare le differenze tra aree territoriali, servizi, strutture “al netto” del possibile effetto confondente della disomogenea distribuzione delle caratteristiche dei pazienti.

Pag.308/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

La mortalità a seguito NVGIB è influenzata dalle caratteristiche di base del paziente (comorbidità croniche) e dalla gravità dello stesso sanguinamento: l’età del paziente, i risultati del trattamento endoscopico, le caratteristiche emodinamiche, lo stato di shock e la comorbidità risultano fattori altamente predittivi dell’esito nel breve periodo. I fattori utilizzati nella procedura di risk adjustment sono stati desunti dalla SDO e sono stati rilevati nel ricovero per NVGIB in studio e/o in ricoveri avvenuti nei 22 mesi precedenti la data di accettazione del ricovero indice. Le comorbidità o condizioni di rischio aggiuntivo/ fattori protettivi utilizzati per l’aggiustamento sono riportati nell’allegato A. Analisi statistica

È stata calcolata la percentuale grezza di morti a 30 giorni dopo ricovero NVGIB, per strutture di ricovero e ASL di residenza.

Nel caso di strutture la mortalità grezza è stata calcolata utilizzando al denominatore il numero dei ricoveri per NVGIB registrati in una struttura e al numeratore il numero di morti entro 30 giorni dall’ammissione di un ricovero per NVGIB nella stessa struttura.

Nel caso di ASL di residenza la mortalità grezza è stata calcolata utilizzando al denominatore il numero dei ricoveri per NVGIB dei residenti in una ASL e al numeratore il numero di morti entro 30 giorni dall’ammissione residenti nella stessa ASL.

La standardizzazione (o aggiustamento) dell’indicatore è stata effettuata utilizzando due diverse procedure: diretta ed indiretta. La prima permette di confrontare tra di loro tutte le strutture o ASL mentre la seconda consente esclusivamente il confronto di ciascuna struttura o ASL con la media nella popolazione.

La standardizzazione diretta è stata condotta in due fasi distinte. In una prima fase è stato necessario determinare quali tra i fattori rilevati fossero dei fattori di

rischio per la morte a 30 giorni dopo ricovero per scompenso cardiaco. A partire da un modello di regressione logistica multivariata contenente tutti i potenziali fattori di rischio, sono stati selezionati, attraverso una procedura di tipo stepwise, soltanto quei fattori che fossero significativamente associati all’evento in studio.

In una seconda fase sono stati stimati gli Odds Ratio (OR) aggiustati distinti per struttura o ASL di residenza. Tali stime sono state ottenute includendo nel modello logistico multivariato, oltre ai fattori di rischio precedentemente selezionati, delle variabili categoriche rappresentanti le strutture o le ASL di residenza. Gli OR esprimono la variazione di rischio di ciascuna struttura o ASL di residenza rispetto ad un riferimento (benchmark). In questo caso il benchmark è costituito dal gruppo di strutture o ASL con la più bassa mortalità aggiustata.

La standardizzazione indiretta è stata condotta a partire dai fattori di rischio precedentemente selezionati attraverso la procedura di tipo stepwise. Utilizzando questi fattori, è stata dapprima stimata la probabilità di morte per ciascun paziente. Sommando tali probabilità per struttura o ASL, si è ottenuto il numero dei decessi attesi.

Il rapporto standardizzato di mortalità (SMR) è stato calcolato dividendo il numero dei decessi osservati per il numero di quelli attesi in ciascuna struttura o ASL e moltiplicando tale valore per cento.

I limiti inferiore e superiore degli intervalli di confidenza al 95% sono stati calcolati mediante le seguenti formule:

Li =attesi2

osservati975.0 22

⋅⋅χ

Ls = ( )attesi2

1osservati025.0 22

⋅+⋅χ

Pag.309/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

RISULTATI Si riportano i risultati relativi al calcolo dell’indicatore grezzo e aggiustato, distinti per struttura o

ASL di residenza. Sono state selezionate le strutture con un volume con un volume complessivo annuo di ricoveri per NVGIB > 100. La tabella 1 mostra i fattori di rischio di morte a 30 giorni dopo ricovero per NVGIB, il numero di ricoveri, la percentuale di decessi, gli OR grezzi e aggiustati per ciascun fattore e la rispettiva significatività statistica (p-value).

In tabella 2 sono riportati il numero di ricoveri per NVGIB, la percentuale di decessi a 30 giorni, gli OR grezzi e aggiustati con la rispettiva significatività statistica, distinti per struttura. Gli OR grezzi esprimono il rischio non aggiustato di morte per i pazienti afferenti ad una specifica struttura rispetto ai pazienti afferenti alle strutture di riferimento. La percentuale di decessi a 30 giorni mostra valori che vanno da 0.1% a 25.9%. Gli OR grezzi hanno valori compresi tra 0.07 e 40.47. L’aggiustamento determina una sostanziale variazione dei valori grezzi; gli OR aggiustati vanno da un minimo di 0.08 ad un massimo di 39.07. La maggior parte delle strutture con una più alta mortalità aggiustata è nel Sud Italia.

In tabella 3 sono riportati i risultati ottenuti applicando il metodo di standardizzazione indiretta, distinti per struttura: gli SMR delle strutture vanno da un minimo di 0.0% ad un massimo di 405.9%.

La tabella 4 mostra il numero dei ricoveri per NVGIB e la percentuale di decessi nelle strutture scelte come riferimento; le strutture che formano il benchmark sono situate sia nel Nord che nel Centro-Sud, con una mortalità media pari a 0.9%.

In tabella 5 sono riportati il numero di ricoveri per NVGIB, la percentuale di decessi a 30 giorni, gli OR grezzi e aggiustati con la rispettiva significatività statistica, distinti per ASL di residenza. La percentuale di decessi a 30 giorni mostra valori che vanno da un 2.1% a un 18.7%. Gli OR grezzi hanno valori compresi tra 1.32 e 14.57; gli OR aggiustati vanno da un minimo di 1.23 ad un massimo di 14.42. La maggior parte delle strutture con una più alta mortalità aggiustata è nel Sud Italia.

In tabella 6 sono riportati i risultati ottenuti applicando il metodo di standardizzazione distinti per ASL: gli SMR delle ASL vanno da un minimo di 23.7% ad un massimo di 292.1%.

La tabella 7 mostra il numero di ricoveri per NVGIB e la percentuale di decessi nelle ASL scelte come riferimento; le ASL che formano il benchmark sono situate per lo più nel Centro-Nord, con una mortalità media pari a 1.6%.

Pag.310/373

G4 - Mortalità a 30 giorni a seguito di ricovero ordinario per emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore (1/24)

Fattori n % mortalità OR grezzi pOR

aggiustatip

genere (femmine vs maschi) 1167 6,2 1,03 0,4190 0,98 0,566età - - 1,01 0,0000 1,01 0,000diabete lieve 88 8,9 1,53 0,0000 1,48 0,002disturbi metabolismo lipidico 7 2,3 0,37 0,0090 0,32 0,004obesità 24 10,0 1,72 0,0120 2,00 0,003malattie ematologiche croniche 98 7,7 1,31 0,0130 1,34 0,011malattie ematologiche croniche (ricovero indice) 175 3,8 0,59 0,0000 0,49 0,000malattie ematologiche acute 52 6,2 1,02 0,8930 0,98 0,903malattie ematologiche acute (ricovero indice) 468 4,4 0,65 0,0000 0,55 0,000ipertensione arteriosa 142 5,7 0,93 0,4230 0,76 0,007ipertensione arteriosa (ricovero indice) 193 3,1 0,46 0,0000 0,40 0,000disturbi della condizione e aritmie 24 7,4 1,24 0,3210 0,80 0,340disturbi della condizione e aritmie (ricovero indice) 328 40,8 12,00 0,0000 11,24 0,000malattie cerebrovascolari 29 16,3 3,03 0,0000 2,63 0,000BPCO 101 9,6 1,67 0,0000 1,43 0,002nefropatie croniche 56 8,3 1,41 0,0160 1,16 0,360nefropatie croniche (ricovero indice) 105 8,5 1,46 0,0000 1,45 0,001altro cateterismo venoso 80 25,6 5,46 0,0000 4,40 0,000

NVGIB: emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore

BPCO: broncopneumopatia cronica ostruttiva

Tab. 1. Fattori di rischio, numero di ricoveri per NVGIB, % di decessi, OR grezzi e aggiustati con ris pettiva significatività statistica

Pag.311/373

G4 - Mortalità a 30 giorni a seguito di ricovero ordinario per emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore (2/24)

3 Campania 433 25,9 40,47 22,52 - 80,56 0,000 39,07 21,61 - 78,11 0,0003 Sicilia 132 18,2 25,78 12,58 - 56,10 0,000 24,88 12,02 - 54,58 0,0002 Sicilia 164 18,3 25,97 13,09 - 55,29 0,000 24,51 12,24 - 52,55 0,0006 Sicilia 127 15,0 20,41 9,62 - 45,41 0,000 21,99 10,16 - 49,71 0,0002 Campania 131 17,6 24,70 11,99 - 53,96 0,000 20,73 9,89 - 45,82 0,0001 Sicilia 173 15,0 20,52 10,19 - 44,09 0,000 20,59 10,16 - 44,48 0,0004 Campania 113 15,9 21,98 10,23 - 49,33 0,000 20,52 9,42 - 46,60 0,0001 Calabria 123 14,6 19,89 9,28 - 44,53 0,000 19,09 8,82 - 43,08 0,0008 Sicilia 130 14,6 19,86 9,36 - 44,15 0,000 18,47 8,62 - 41,41 0,0001 Lazio 121 12,4 16,42 7,40 - 37,54 0,000 17,71 7,75 - 41,49 0,0004 Sicilia 124 12,1 15,96 7,20 - 36,48 0,000 17,71 7,94 - 40,70 0,0001 Campania 120 10,0 12,89 5,53 - 30,36 0,000 14,33 6,06 - 34,11 0,0004 Lazio 117 10,3 13,26 5,68 - 31,25 0,000 12,27 5,18 - 29,27 0,0004 Abruzzo 416 8,9 11,32 5,92 - 23,50 0,000 11,75 6,08 - 24,55 0,0003 Puglia 206 9,7 12,47 5,99 - 27,36 0,000 11,71 5,55 - 25,93 0,0002 Lazio 107 7,5 9,37 3,56 - 23,69 0,000 11,05 4,12 - 28,37 0,0003 Lazio 205 10,2 13,24 6,40 - 28,90 0,000 10,98 5,21 - 24,33 0,0004 Liguria 104 8,7 10,99 4,33 - 27,20 0,000 10,63 4,09 - 26,92 0,0006 Lombardia 101 6,9 8,64 3,12 - 22,45 0,000 9,61 3,42 - 25,32 0,0004 Calabria 165 8,5 10,75 4,81 - 24,65 0,000 9,50 4,16 - 22,17 0,0005 Calabria 105 7,6 9,57 3,63 - 24,19 0,000 9,45 3,55 - 24,15 0,0002 Friuli Venezia Giulia 182 9,3 11,95 5,57 - 26,72 0,000 9,40 4,25 - 21,49 0,0004 Lombardia 126 7,1 8,92 3,53 - 21,99 0,000 9,39 3,66 - 23,49 0,0005 Lazio 202 7,4 9,30 4,24 - 21,08 0,000 9,08 4,05 - 20,89 0,0001 Friuli Venezia Giulia 161 8,1 10,19 4,48 - 23,60 0,000 8,92 3,83 - 21,06 0,0003 Piemonte 129 7,8 9,75 3,99 - 23,59 0,000 8,83 3,57 - 21,59 0,000

Struttura Regione n

Tab. 2. Numero di ricoveri per NVGIB, % di decessi, OR grezzi eaggiustati con rispettiva significatività statistica, distintiper struttura

OR aggiustati

I.C. 95% p% mortalità OR grezzi I.C. 95% p

(continua)

Pag.312/373

G4 - Mortalità a 30 giorni a seguito di ricovero ordinario per emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore (3/24)

Struttura Regione n

Tab. 2. Numero di ricoveri per NVGIB, % di decessi, OR grezzi eaggiustati con rispettiva significatività statistica, distintiper struttura

OR aggiustati

I.C. 95% p% mortalità OR grezzi I.C. 95% p

10 Emilia Romagna 238 6,7 8,36 3,86 - 18,75 0,000 8,82 3,99 - 20,12 0,0001 Liguria 109 6,4 7,96 2,88 - 20,66 0,000 8,78 3,05 - 23,41 0,0006 Emilia Romagna 112 6,3 7,73 2,79 - 20,06 0,000 8,48 3,01 - 22,35 0,0002 Puglia 100 8,0 10,09 3,82 - 25,54 0,000 8,40 3,07 - 21,96 0,000

13 Lombardia 224 7,1 8,92 4,12 - 20,03 0,000 8,30 3,75 - 18,98 0,0004 Toscana 110 5,5 6,69 2,27 - 17,96 0,000 8,17 2,75 - 22,11 0,0004 Emilia Romagna 125 5,6 6,88 2,49 - 17,81 0,000 8,06 2,87 - 21,18 0,0005 Lombardia 105 6,7 8,29 2,99 - 21,52 0,000 8,05 2,77 - 21,67 0,0005 Liguria 268 7,8 9,86 4,79 - 21,46 0,000 8,01 3,81 - 17,68 0,0007 Sicilia 135 6,7 8,29 3,28 - 20,40 0,000 7,87 3,08 - 19,59 0,0004 Veneto 100 6,0 7,40 2,50 - 19,91 0,000 7,81 2,62 - 21,19 0,0008 Lazio 189 8,5 10,73 4,94 - 24,14 0,000 7,64 3,44 - 17,51 0,0002 Abruzzo 231 7,4 9,21 4,31 - 20,53 0,000 7,60 3,51 - 17,11 0,0006 Lazio 261 6,5 8,08 3,78 - 17,98 0,000 7,48 3,43 - 16,91 0,0007 Emilia Romagna 266 6,0 7,42 3,43 - 16,63 0,000 7,36 3,36 - 16,69 0,0002 Calabria 117 5,1 6,27 2,13 - 16,81 0,000 6,96 2,35 - 18,76 0,0003 Liguria 177 6,2 7,69 3,24 - 18,22 0,000 6,93 2,86 - 16,72 0,0001 Puglia 121 6,6 8,21 3,12 - 20,70 0,000 6,89 2,56 - 17,69 0,0002 Liguria 152 5,3 6,44 2,46 - 16,18 0,000 6,83 2,52 - 17,62 0,0005 Veneto 149 6,0 7,46 2,96 - 18,32 0,000 6,73 2,61 - 16,87 0,000

11 Emilia Romagna 179 5,0 6,14 2,44 - 15,05 0,000 6,68 2,59 - 16,76 0,0005 Campania 143 4,2 5,08 1,73 - 13,57 0,002 6,65 2,22 - 18,09 0,0003 Calabria 172 4,7 5,66 2,16 - 14,18 0,000 6,61 2,50 - 16,72 0,0008 Emilia Romagna 212 6,1 7,58 3,34 - 17,48 0,000 6,59 2,84 - 15,48 0,000

(continua)

Pag.313/373

G4 - Mortalità a 30 giorni a seguito di ricovero ordinario per emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore (4/24)

Struttura Regione n

Tab. 2. Numero di ricoveri per NVGIB, % di decessi, OR grezzi eaggiustati con rispettiva significatività statistica, distintiper struttura

OR aggiustati

I.C. 95% p% mortalità OR grezzi I.C. 95% p

4 Puglia 146 4,8 5,84 2,12 - 15,08 0,000 6,55 2,34 - 17,16 0,0007 Lazio 103 6,8 8,46 3,05 - 21,98 0,000 6,47 2,27 - 17,23 0,0001 Marche 102 6,9 8,55 3,08 - 22,21 0,000 6,42 2,26 - 17,06 0,000

14 Lombardia 100 5,0 6,11 1,89 - 17,16 0,001 6,14 1,87 - 17,58 0,0013 Toscana 218 5,5 6,76 2,92 - 15,76 0,000 6,01 2,57 - 14,17 0,000

11 Lombardia 157 6,4 7,89 3,24 - 19,03 0,000 5,80 2,29 - 14,46 0,0006 Toscana 112 6,3 7,73 2,79 - 20,06 0,000 5,76 2,05 - 15,16 0,0001 Piemonte 138 5,8 7,14 2,72 - 17,95 0,000 5,72 2,16 - 14,54 0,0001 Toscana 106 4,7 5,74 1,78 - 16,12 0,001 5,62 1,73 - 15,88 0,0024 Piemonte 153 3,9 4,73 1,61 - 12,63 0,003 5,58 1,88 - 15,00 0,0019 Toscana 267 4,5 5,46 2,37 - 12,71 0,000 5,16 2,21 - 12,16 0,0003 Emilia Romagna 273 4,4 5,33 2,31 - 12,41 0,000 4,95 2,12 - 11,63 0,0007 Lombardia 143 3,5 4,20 1,31 - 11,74 0,009 4,85 1,49 - 13,73 0,0042 Piemonte 197 3,6 4,27 1,56 - 10,99 0,003 4,77 1,71 - 12,42 0,0021 Emilia Romagna 125 4,8 5,85 1,98 - 15,66 0,001 4,69 1,55 - 12,88 0,0045 Emilia Romagna 118 4,2 5,13 1,59 - 14,38 0,003 4,67 1,43 - 13,30 0,0062 Toscana 132 3,8 4,57 1,42 - 12,77 0,006 4,38 1,36 - 12,34 0,0071 Veneto 164 3,7 4,41 1,50 - 11,74 0,004 4,37 1,48 - 11,77 0,004

10 Lombardia 136 3,7 4,43 1,38 - 12,37 0,007 4,37 1,29 - 12,68 0,01015 Lombardia 143 3,5 4,20 1,31 - 11,74 0,009 4,34 1,31 - 12,47 0,0091 Basilicata 133 5,3 6,44 2,34 - 16,66 0,000 4,31 1,52 - 11,42 0,004

12 Lombardia 207 3,4 4,06 1,48 - 10,43 0,004 4,27 1,54 - 11,08 0,0032 Veneto 119 4,2 5,09 1,58 - 14,25 0,003 4,26 1,29 - 12,24 0,0102 Lombardia 102 3,9 4,73 1,29 - 14,13 0,009 4,20 1,13 - 12,72 0,017

(continua)

Pag.314/373

G4 - Mortalità a 30 giorni a seguito di ricovero ordinario per emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore (5/24)

Struttura Regione n

Tab. 2. Numero di ricoveri per NVGIB, % di decessi, OR grezzi eaggiustati con rispettiva significatività statistica, distintiper struttura

OR aggiustati

I.C. 95% p% mortalità OR grezzi I.C. 95% p

7 Toscana 144 3,5 4,17 1,30 - 11,65 0,009 3,84 1,17 - 10,95 0,0163 Lombardia 225 3,1 3,72 1,36 - 9,56 0,007 3,83 1,39 - 9,89 0,0069 Lombardia 116 2,6 3,08 0,69 - 10,03 0,088 3,69 0,82 - 12,16 0,0496 Veneto 346 3,5 4,17 1,81 - 9,68 0,001 3,49 1,51 - 8,17 0,0033 Abruzzo 121 3,3 3,97 1,09 - 11,80 0,020 3,49 0,93 - 10,64 0,0391 Abruzzo 112 3,6 4,30 1,18 - 12,80 0,014 3,41 0,90 - 10,50 0,045

16 Lombardia 164 2,4 2,90 0,80 - 8,59 0,071 3,25 0,89 - 9,77 0,0481 Valle D'Aosta 105 2,9 3,41 0,76 - 11,13 0,063 3,15 0,69 - 10,52 0,0877 Veneto 236 3,4 4,07 1,56 - 10,16 0,003 3,12 1,18 - 7,91 0,0188 Toscana 111 3,6 4,34 1,19 - 12,92 0,013 3,01 0,80 - 9,22 0,0695 Toscana 105 2,9 3,41 0,76 - 11,13 0,063 2,84 0,63 - 9,30 0,1155 Sicilia 123 2,4 2,90 0,65 - 9,44 0,106 2,78 0,62 - 9,14 0,1222 Emilia Romagna 119 2,5 3,00 0,67 - 9,77 0,095 2,73 0,60 - 9,04 0,1313 Friuli Venezia Giulia 134 2,2 2,66 0,60 - 8,64 0,137 2,70 0,60 - 8,98 0,1371 Trentino Alto Adige 120 2,5 2,97 0,67 - 9,68 0,098 2,63 0,58 - 8,75 0,1493 Veneto 208 2,4 2,86 0,89 - 7,94 0,054 2,43 0,75 - 6,88 0,1108 Lombardia 102 2,0 2,32 0,36 - 8,79 0,278 2,30 0,35 - 8,89 0,2879 Emilia Romagna 188 2,1 2,52 0,69 - 7,46 0,116 2,22 0,58 - 6,88 0,1971 Lombardia 105 1,9 2,25 0,35 - 8,53 0,295 2,15 0,33 - 8,30 0,330

17 Lombardia 109 1,8 2,17 0,33 - 8,21 0,318 2,10 0,32 - 8,14 0,3465 Abruzzo 1598 0,1 0,07 0,00 - 0,37 0,012 0,08 0,00 - 0,39 0,013

Pag.315/373

G4 - Mortalità a 30 giorni a seguito di ricovero ordinario per emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore (6/24)

3 Campania 433 112 405,9 334,2 - 488,4 0,0003 Sicilia 132 24 291,5 186,8 - 433,7 0,0002 Sicilia 164 30 290,4 195,9 - 414,6 0,0001 Sicilia 173 26 258,9 169,1 - 379,4 0,0006 Sicilia 127 19 256,6 154,5 - 400,7 0,0004 Campania 113 18 246,9 146,3 - 390,2 0,0001 Calabria 123 18 239,9 142,2 - 379,1 0,0002 Campania 131 23 238,8 151,4 - 358,3 0,0004 Sicilia 124 15 232,9 130,3 - 384,1 0,0018 Sicilia 130 19 230,9 139,0 - 360,5 0,0001 Lazio 121 15 211,5 118,4 - 348,9 0,0031 Campania 120 12 188,6 97,4 - 329,4 0,0254 Lazio 117 12 163,5 84,5 - 285,6 0,0854 Abruzzo 416 37 158,1 111,3 - 217,9 0,0053 Puglia 206 20 156,3 95,5 - 241,3 0,0442 Lazio 107 8 150,3 64,9 - 296,2 0,2463 Lazio 205 21 145,6 90,1 - 222,5 0,0844 Liguria 104 9 143,3 65,5 - 272,0 0,2786 Lombardia 101 7 133,7 53,7 - 275,4 0,4415 Calabria 105 8 131,1 56,6 - 258,2 0,4434 Lombardia 126 9 130,0 59,5 - 246,8 0,4294 Calabria 165 14 129,5 70,8 - 217,3 0,3322 Friuli Venezia Giulia 182 17 126,8 73,9 - 203,1 0,3265 Lazio 202 15 124,7 69,8 - 205,7 0,3923 Piemonte 129 10 123,0 59,0 - 226,3 0,5111 Friuli Venezia Giulia 161 13 122,6 65,3 - 209,7 0,461

10 Emilia Romagna 238 16 121,4 69,4 - 197,2 0,4371 Liguria 109 7 121,4 48,8 - 250,1 0,6086 Emilia Romagna 112 7 118,9 47,8 - 244,9 0,6472 Puglia 100 8 116,1 50,1 - 228,8 0,6724 Toscana 110 6 115,8 42,5 - 252,1 0,718

Tab.3. Numero di ricoveri per NVGIB, numero di dece ssi osservati, SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per struttura

I.C. 95% pSMRStruttura Regione n. ricoverin. decessi osservati

Pag.316/373

(continua)

Pag.317/373

G4 - Mortalità a 30 giorni a seguito di ricovero ordinario per emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore (7/24)

Tab.3. Numero di ricoveri per NVGIB, numero di dece ssi osservati, SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per struttura

I.C. 95% pSMRStruttura Regione n. ricoverin. decessi osservati

13 Lombardia 224 16 115,8 66,2 - 188,0 0,5584 Emilia Romagna 125 7 113,8 45,7 - 234,4 0,7335 Liguria 268 21 112,6 69,7 - 172,1 0,5875 Lombardia 105 7 112,5 45,2 - 231,8 0,7557 Sicilia 135 9 110,7 50,6 - 210,2 0,7594 Veneto 100 6 110,6 40,6 - 240,8 0,8048 Lazio 189 16 107,3 61,3 - 174,3 0,7772 Abruzzo 231 17 107,3 62,5 - 171,8 0,7716 Lazio 261 17 105,7 61,6 - 169,2 0,8197 Emilia Romagna 266 16 105,0 60,0 - 170,5 0,8463 Liguria 177 11 99,4 49,6 - 177,8 0,9832 Calabria 117 6 99,2 36,4 - 216,0 0,9852 Liguria 152 8 98,3 42,5 - 193,7 0,9621 Puglia 121 8 98,1 42,4 - 193,3 0,9575 Veneto 149 9 96,7 44,2 - 183,6 0,920

11 Emilia Romagna 179 9 96,7 44,2 - 183,6 0,9205 Campania 143 6 95,4 35,0 - 207,8 0,9098 Emilia Romagna 212 13 94,7 50,4 - 161,9 0,8443 Calabria 172 8 94,6 40,8 - 186,4 0,8754 Puglia 146 7 94,0 37,8 - 193,7 0,8707 Lazio 103 7 93,7 37,7 - 193,1 0,8641 Marche 102 7 92,7 37,3 - 191,0 0,841

14 Lombardia 100 5 88,6 28,8 - 206,6 0,7863 Toscana 218 12 87,2 45,1 - 152,4 0,636

11 Lombardia 157 10 86,0 41,2 - 158,1 0,633 (continua)

Pag.318/373

G4 - Mortalità a 30 giorni a seguito di ricovero ordinario per emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore (8/24)

Tab.3. Numero di ricoveri per NVGIB, numero di dece ssi osservati, SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per struttura

I.C. 95% pSMRStruttura Regione n. ricoverin. decessi osservati

6 Toscana 112 7 83,7 33,6 - 172,4 0,6371 Piemonte 138 8 82,8 35,7 - 163,1 0,5921 Toscana 106 5 81,4 26,4 - 190,0 0,6454 Piemonte 153 6 81,0 29,7 - 176,3 0,6059 Toscana 267 12 76,1 39,3 - 132,8 0,3413 Emilia Romagna 273 12 73,1 37,8 - 127,8 0,2777 Lombardia 143 5 71,4 23,2 - 166,7 0,4502 Piemonte 197 7 70,5 28,3 - 145,3 0,3531 Emilia Romagna 125 6 70,2 25,8 - 152,9 0,3845 Emilia Romagna 118 5 69,1 22,4 - 161,2 0,405

10 Lombardia 136 5 66,8 21,7 - 155,8 0,3631 Basilicata 133 7 66,1 26,6 - 136,1 0,269

15 Lombardia 143 5 65,6 21,3 - 153,1 0,3422 Veneto 119 5 64,8 21,0 - 151,1 0,3281 Veneto 164 6 64,5 23,7 - 140,4 0,2792 Toscana 132 5 64,2 20,9 - 149,9 0,318

12 Lombardia 207 7 63,5 25,5 - 130,8 0,2252 Lombardia 102 4 62,4 17,0 - 159,7 0,3417 Toscana 144 5 58,4 19,0 - 136,3 0,2243 Lombardia 225 7 56,9 22,9 - 117,3 0,1319 Lombardia 116 3 54,7 11,3 - 159,8 0,2893 Abruzzo 121 4 53,6 14,6 - 137,3 0,2051 Abruzzo 112 4 53,1 14,5 - 136,0 0,1986 Veneto 346 12 52,6 27,2 - 91,9 0,024

16 Lombardia 164 4 48,9 13,3 - 125,1 0,1447 Veneto 236 8 48,7 21,0 - 95,9 0,037

(continua)

Pag.319/373

G4 - Mortalità a 30 giorni a seguito di ricovero ordinario per emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore (9/24)

Tab.3. Numero di ricoveri per NVGIB, numero di dece ssi osservati, SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per struttura

I.C. 95% pSMRStruttura Regione n. ricoverin. decessi osservati

1 Valle D'Aosta 105 3 48,4 10,0 - 141,6 0,2008 Toscana 111 4 47,7 13,0 - 122,2 0,1305 Toscana 105 3 42,3 8,7 - 123,7 0,1253 Friuli Venezia Giulia 134 3 41,9 8,6 - 122,5 0,1205 Sicilia 123 3 41,7 8,6 - 121,9 0,1182 Emilia Romagna 119 3 41,7 8,6 - 121,8 0,1181 Trentino Alto Adige 120 3 41,1 8,5 - 120,0 0,1113 Veneto 208 5 38,5 12,5 - 89,8 0,0279 Emilia Romagna 188 4 37,2 10,1 - 95,2 0,0398 Lombardia 102 2 35,5 4,3 - 128,1 0,1251 Lombardia 105 2 33,4 4,0 - 120,7 0,103

17 Lombardia 109 2 32,8 4,0 - 118,6 0,097R.2 Lombardia 125 2 28,6 3,5 - 103,3 0,059R.6 Toscana 119 2 28,0 3,4 - 101,3 0,055R.4 Trentino Alto Adige 137 2 28,0 3,4 - 101,3 0,055R.9 Campania 124 1 17,6 0,4 - 97,8 0,049R.1 Lombardia 113 1 16,7 0,4 - 93,1 0,042R.5 Emilia Romagna 127 1 15,8 0,4 - 88,2 0,034R.3 Lombardia 129 1 13,0 0,3 - 72,3 0,016R.8 Abruzzo 137 1 11,4 0,3 - 63,5 0,009

5 Abruzzo 1598 1 1,1 0,0 - 6,4 0,000R.7 Marche 113 0 0,0 - 67,3 0,019

R.10 Puglia 163 0 0,0 - 39,5 0,002

Pag.320/373

G4 - Mortalità a 30 giorni a seguito di ricovero ordinario per emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore (10/24)

R.1 Lombardia 113 0,9R.2 Lombardia 125 1,6R.3 Lombardia 129 0,8R.4 Trentino Alto Adige 137 1,5R.5 Emilia Romagna 127 0,8R.6 Toscana 119 1,7R.7 Marche 113 0,0R.8 Abruzzo 137 0,7R.9 Campania 124 0,8

R.10 Puglia 163 0,0Totale 1287 0,9

Tab. 4. Numero di ricoveri per NVGIB e percentuale di decessi nelle strutture scelte come riferimento

n % mortalitàStruttura Regione

Pag.321/373

G4 - Mortalità a 30 giorni a seguito di ricovero ordinario per emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore (11/24)

F Campania 796 18,7 14,57 9,98 - 21,91 0,000 14,42 9,81 - 21,82 0,000I Campania 305 14,4 10,66 6,67 - 17,24 0,000 10,84 6,69 - 17,73 0,000J Campania 347 14,7 10,90 6,93 - 17,39 0,000 10,43 6,56 - 16,81 0,000H Campania 219 14,2 10,43 6,21 - 17,51 0,000 10,31 6,06 - 17,49 0,000G Campania 269 12,6 9,15 5,54 - 15,16 0,000 9,65 5,77 - 16,16 0,000E Sicilia 434 12,9 9,37 6,03 - 14,81 0,000 9,44 6,01 - 15,05 0,000E Campania 340 12,1 8,67 5,39 - 14,07 0,000 9,37 5,78 - 15,33 0,000C Sicilia 823 12,5 9,05 6,10 - 13,78 0,000 9,04 6,06 - 13,85 0,000D Campania 223 11,2 7,99 4,60 - 13,72 0,000 8,36 4,74 - 14,58 0,000J Calabria 195 11,3 8,04 4,52 - 14,07 0,000 7,85 4,34 - 13,96 0,000P Veneto 101 8,9 6,19 2,71 - 12,84 0,000 7,82 3,39 - 16,46 0,000B Calabria 109 11,0 7,82 3,77 - 15,29 0,000 7,71 3,66 - 15,30 0,000C Basilicata 130 11,5 8,25 4,24 - 15,42 0,000 7,71 3,92 - 14,55 0,000F Lazio 150 9,3 6,51 3,30 - 12,26 0,000 7,55 3,78 - 14,36 0,000D Friuli Venezia Giulia 103 9,7 6,80 3,09 - 13,79 0,000 7,18 3,24 - 14,69 0,000A Sicilia 344 9,6 6,71 4,06 - 11,10 0,000 6,61 3,95 - 11,06 0,000G Puglia 113 10,6 7,51 3,62 - 14,66 0,000 6,56 3,05 - 13,26 0,000E Calabria 180 8,9 6,17 3,24 - 11,32 0,000 6,44 3,36 - 11,92 0,000C Puglia 155 9,7 6,78 3,49 - 12,60 0,000 6,30 3,20 - 11,89 0,000D Sicilia 129 9,3 6,49 3,14 - 12,61 0,000 6,23 2,95 - 12,34 0,000H Lazio 322 9,3 6,50 3,88 - 10,87 0,000 6,16 3,61 - 10,46 0,000F Calabria 103 10,7 7,56 3,54 - 15,05 0,000 6,12 2,80 - 12,47 0,000K Lazio 265 10,6 7,47 4,40 - 12,63 0,000 6,09 3,53 - 10,43 0,000L Campania 280 8,9 6,20 3,59 - 10,61 0,000 5,98 3,41 - 10,37 0,000K Campania 259 7,3 5,01 2,75 - 8,89 0,000 5,97 3,26 - 10,66 0,000F Puglia 340 8,5 5,90 3,50 - 9,89 0,000 5,92 3,48 - 10,03 0,000

ASL di residenza

Regione n

Tab. 5. Numero di ricoveri per NVGIB , % di decessi, OR grezzi eaggiustati con rispettiva significatività statistica,distinti per ASL di residenza

OR aggiustati

I.C. 95% p% mortalità OR grezzi I.C. 95% p

(continua)

Pag.322/373

G4 - Mortalità a 30 giorni a seguito di ricovero ordinario per emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore (12/24)

ASL di residenza

Regione n

Tab. 5. Numero di ricoveri per NVGIB , % di decessi, OR grezzi eaggiustati con rispettiva significatività statistica,distinti per ASL di residenza

OR aggiustati

I.C. 95% p% mortalità OR grezzi I.C. 95% p

C Campania 181 9,9 6,98 3,77 - 12,58 0,000 5,91 3,10 - 10,94 0,000G Lazio 305 9,2 6,39 3,77 - 10,78 0,000 5,91 3,43 - 10,11 0,000B Friuli Venezia Giulia 140 9,3 6,47 3,21 - 12,37 0,000 5,75 2,81 - 11,14 0,000A Piemonte 202 7,9 5,44 2,86 - 9,96 0,000 5,50 2,84 - 10,28 0,000E Lazio 377 8,2 5,67 3,40 - 9,42 0,000 5,44 3,22 - 9,17 0,000J Lazio 125 9,6 6,72 3,25 - 13,06 0,000 5,40 2,56 - 10,72 0,000I Sicilia 331 8,5 5,84 3,45 - 9,84 0,000 5,23 3,06 - 8,91 0,000H Sicilia 311 7,4 5,05 2,88 - 8,72 0,000 5,21 2,94 - 9,08 0,000I Lazio 265 8,3 5,73 3,24 - 9,96 0,000 5,20 2,89 - 9,20 0,000A Lazio 449 8,5 5,85 3,61 - 9,52 0,000 5,15 3,14 - 8,49 0,000D Lazio 384 7,8 5,36 3,20 - 8,94 0,000 5,06 2,99 - 8,55 0,000D Piemonte 150 8,0 5,50 2,67 - 10,64 0,000 5,00 2,41 - 9,75 0,000J Piemonte 140 8,6 5,93 2,87 - 11,50 0,000 4,98 2,33 - 10,00 0,000D Puglia 446 7,6 5,22 3,18 - 8,59 0,000 4,84 2,91 - 8,05 0,000G Calabria 224 7,6 5,19 2,78 - 9,40 0,000 4,81 2,52 - 8,87 0,000B Toscana 163 7,4 5,03 2,44 - 9,71 0,000 4,78 2,31 - 9,31 0,000C Calabria 182 7,1 4,87 2,42 - 9,24 0,000 4,74 2,32 - 9,15 0,000F Sicilia 784 7,4 5,05 3,28 - 7,93 0,000 4,70 3,02 - 7,44 0,000B Umbria 207 7,7 5,30 2,79 - 9,69 0,000 4,70 2,44 - 8,72 0,000F Toscana 224 6,3 4,22 2,15 - 7,87 0,000 4,63 2,35 - 8,70 0,000D Calabria 265 6,0 4,06 2,15 - 7,40 0,000 4,56 2,38 - 8,42 0,000B Lazio 500 7,6 5,20 3,22 - 8,46 0,000 4,50 2,72 - 7,45 0,000I Puglia 202 6,9 4,71 2,40 - 8,81 0,000 4,31 2,13 - 8,31 0,000A Friuli Venezia Giulia 188 8,0 5,48 2,84 - 10,15 0,000 4,31 2,16 - 8,24 0,000F Emilia Romagna 414 6,3 4,24 2,48 - 7,18 0,000 4,27 2,47 - 7,33 0,000

(continua)

Pag.323/373

G4 - Mortalità a 30 giorni a seguito di ricovero ordinario per emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore (13/24)

ASL di residenza

Regione n

Tab. 5. Numero di ricoveri per NVGIB , % di decessi, OR grezzi eaggiustati con rispettiva significatività statistica,distinti per ASL di residenza

OR aggiustati

I.C. 95% p% mortalità OR grezzi I.C. 95% p

A Basilicata 121 6,6 4,48 1,88 - 9,49 0,000 4,24 1,75 - 9,17 0,001I Emilia Romagna 156 5,1 3,42 1,44 - 7,20 0,002 4,08 1,71 - 8,71 0,001C Liguria 700 6,9 4,66 2,97 - 7,41 0,000 4,08 2,56 - 6,57 0,000I Calabria 134 6,0 4,02 1,69 - 8,49 0,001 4,05 1,69 - 8,69 0,001F Piemonte 141 5,7 3,80 1,61 - 8,03 0,001 3,98 1,66 - 8,51 0,001B Puglia 222 6,3 4,26 2,17 - 7,95 0,000 3,98 1,99 - 7,57 0,000C Lazio 476 6,5 4,41 2,65 - 7,31 0,000 3,93 2,33 - 6,61 0,000F Lombardia 1173 5,8 3,89 2,56 - 6,03 0,000 3,92 2,56 - 6,12 0,000C Friuli Venezia Giulia 243 6,6 4,46 2,35 - 8,13 0,000 3,90 2,02 - 7,25 0,000E Puglia 239 6,3 4,24 2,20 - 7,81 0,000 3,82 1,96 - 7,14 0,000I Piemonte 127 7,1 4,82 2,12 - 9,94 0,000 3,81 1,61 - 8,16 0,001Q Piemonte 144 5,6 3,72 1,57 - 7,85 0,001 3,81 1,58 - 8,21 0,001B Campania 128 5,5 3,66 1,46 - 8,00 0,002 3,78 1,48 - 8,39 0,002L Piemonte 112 5,4 3,58 1,33 - 8,17 0,005 3,75 1,38 - 8,61 0,004C Marche 102 6,9 4,66 1,85 - 10,25 0,000 3,75 1,46 - 8,41 0,003K Piemonte 258 5,8 3,90 2,03 - 7,19 0,000 3,65 1,89 - 6,78 0,000K Puglia 274 5,5 3,66 1,91 - 6,74 0,000 3,62 1,87 - 6,72 0,000B Piemonte 113 5,3 3,55 1,31 - 8,09 0,005 3,62 1,33 - 8,36 0,005L Puglia 469 5,1 3,41 1,97 - 5,83 0,000 3,59 2,06 - 6,17 0,000J Lombardia 409 5,4 3,60 2,04 - 6,22 0,000 3,57 2,01 - 6,22 0,000A Puglia 189 5,8 3,91 1,85 - 7,66 0,000 3,55 1,64 - 7,12 0,001D Toscana 218 5,5 3,68 1,80 - 7,08 0,000 3,52 1,70 - 6,86 0,000A Toscana 210 5,7 3,83 1,87 - 7,37 0,000 3,52 1,69 - 6,88 0,000M Piemonte 129 4,7 3,09 1,15 - 7,02 0,013 3,45 1,27 - 7,95 0,007D Liguria 101 5,0 3,29 1,11 - 7,94 0,015 3,45 1,15 - 8,41 0,013

(continua)

Pag.324/373

G4 - Mortalità a 30 giorni a seguito di ricovero ordinario per emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore (14/24)

ASL di residenza

Regione n

Tab. 5. Numero di ricoveri per NVGIB , % di decessi, OR grezzi eaggiustati con rispettiva significatività statistica,distinti per ASL di residenza

OR aggiustati

I.C. 95% p% mortalità OR grezzi I.C. 95% p

N Veneto 125 5,6 3,75 1,49 - 8,20 0,002 3,45 1,33 - 7,83 0,006B Liguria 245 5,3 3,54 1,77 - 6,70 0,000 3,40 1,65 - 6,60 0,000C Lombardia 392 5,6 3,76 2,14 - 6,51 0,000 3,37 1,88 - 5,93 0,000B Sicilia 240 5,0 3,33 1,63 - 6,39 0,001 3,36 1,62 - 6,51 0,001H Puglia 160 6,3 4,22 1,93 - 8,45 0,000 3,34 1,47 - 6,96 0,002L Toscana 105 4,8 3,16 1,06 - 7,61 0,019 3,33 1,10 - 8,18 0,016L Lazio 386 5,2 3,46 1,93 - 6,06 0,000 3,32 1,83 - 5,87 0,000E Liguria 324 5,9 3,94 2,17 - 6,97 0,000 3,31 1,78 - 5,99 0,000A Veneto 112 5,4 3,58 1,33 - 8,17 0,005 3,30 1,22 - 7,61 0,009C Piemonte 124 5,6 3,78 1,51 - 8,28 0,002 3,29 1,25 - 7,51 0,008C Toscana 215 5,1 3,41 1,62 - 6,67 0,001 3,17 1,50 - 6,25 0,001J Puglia 345 4,3 2,87 1,50 - 5,28 0,001 3,10 1,60 - 5,74 0,000B Basilicata 150 6,0 4,04 1,78 - 8,29 0,000 3,05 1,31 - 6,43 0,005I Veneto 283 4,9 3,29 1,68 - 6,13 0,000 3,05 1,53 - 5,76 0,001A Lombardia 626 4,2 2,74 1,61 - 4,63 0,000 3,03 1,77 - 5,16 0,000G Emilia Romagna 312 4,2 2,75 1,38 - 5,18 0,003 2,97 1,47 - 5,68 0,001M Campania 268 5,2 3,49 1,78 - 6,49 0,000 2,96 1,48 - 5,61 0,001B Abruzzo 885 4,3 2,84 1,76 - 4,60 0,000 2,95 1,82 - 4,80 0,000G Toscana 237 5,5 3,67 1,84 - 6,94 0,000 2,92 1,43 - 5,66 0,002M Veneto 132 4,5 3,01 1,12 - 6,85 0,015 2,89 1,06 - 6,71 0,022C Umbria 130 4,6 3,06 1,14 - 6,96 0,014 2,82 1,04 - 6,47 0,024J Toscana 673 4,6 3,05 1,84 - 5,05 0,000 2,81 1,68 - 4,69 0,000E Piemonte 218 4,6 3,04 1,40 - 6,06 0,003 2,79 1,27 - 5,66 0,007L Veneto 382 5,0 3,31 1,83 - 5,85 0,000 2,79 1,52 - 4,99 0,001A Liguria 153 5,2 3,49 1,47 - 7,35 0,002 2,76 1,14 - 5,94 0,014

(continua)

Pag.325/373

G4 - Mortalità a 30 giorni a seguito di ricovero ordinario per emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore (15/24)

ASL di residenza

Regione n

Tab. 5. Numero di ricoveri per NVGIB , % di decessi, OR grezzi eaggiustati con rispettiva significatività statistica,distinti per ASL di residenza

OR aggiustati

I.C. 95% p% mortalità OR grezzi I.C. 95% p

A Abruzzo 385 4,9 3,28 1,81 - 5,80 0,000 2,71 1,47 - 4,87 0,001H Toscana 249 4,8 3,20 1,57 - 6,14 0,001 2,71 1,31 - 5,23 0,004G Lombardia 800 3,8 2,46 1,48 - 4,09 0,000 2,69 1,61 - 4,50 0,000K Veneto 125 4,8 3,19 1,18 - 7,26 0,011 2,69 0,96 - 6,35 0,037H Lombardia 325 3,7 2,42 1,19 - 4,63 0,010 2,68 1,30 - 5,20 0,005A Marche 100 4,0 2,64 0,77 - 6,81 0,073 2,68 0,77 - 7,11 0,075K Toscana 148 4,7 3,14 1,25 - 6,84 0,007 2,67 1,05 - 5,93 0,024E Toscana 231 4,3 2,86 1,32 - 5,70 0,004 2,67 1,22 - 5,40 0,009A Campania 150 4,0 2,64 0,98 - 5,98 0,032 2,65 0,98 - 6,08 0,033K Emilia Romagna 234 3,8 2,53 1,12 - 5,15 0,016 2,57 1,13 - 5,28 0,015D Veneto 130 3,8 2,53 0,85 - 6,06 0,058 2,56 0,84 - 6,31 0,062H Calabria 191 3,7 2,41 0,96 - 5,22 0,039 2,49 0,99 - 5,44 0,033A Calabria 198 4,5 3,01 1,34 - 6,15 0,004 2,48 1,08 - 5,17 0,021B Marche 136 3,7 2,41 0,81 - 5,78 0,072 2,48 0,82 - 6,06 0,069O Veneto 313 4,5 2,96 1,52 - 5,50 0,001 2,48 1,25 - 4,70 0,007J Veneto 112 4,5 2,96 1,00 - 7,10 0,027 2,47 0,79 - 6,22 0,080G Piemonte 105 3,8 2,50 0,74 - 6,47 0,089 2,45 0,72 - 6,35 0,099D Emilia Romagna 556 4,0 2,61 1,48 - 4,50 0,001 2,44 1,36 - 4,29 0,002B Emilia Romagna 386 4,4 2,91 1,57 - 5,23 0,000 2,37 1,25 - 4,35 0,006K Lombardia 562 3,4 2,21 1,22 - 3,90 0,007 2,35 1,29 - 4,16 0,004G Sicilia 189 4,2 2,80 1,18 - 5,87 0,011 2,31 0,96 - 4,97 0,044A Emilia Romagna 247 4,0 2,67 1,23 - 5,31 0,008 2,25 1,02 - 4,54 0,031J Emilia Romagna 180 3,9 2,56 1,02 - 5,56 0,027 2,21 0,87 - 4,91 0,068R Piemonte 108 3,7 2,43 0,71 - 6,27 0,100 2,20 0,64 - 5,74 0,148Q Veneto 135 3,7 2,43 0,82 - 5,82 0,069 2,16 0,71 - 5,36 0,127

(continua)

Pag.326/373

G4 - Mortalità a 30 giorni a seguito di ricovero ordinario per emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore (16/24)

ASL di residenza

Regione n

Tab. 5. Numero di ricoveri per NVGIB , % di decessi, OR grezzi eaggiustati con rispettiva significatività statistica,distinti per ASL di residenza

OR aggiustati

I.C. 95% p% mortalità OR grezzi I.C. 95% p

A Umbria 100 4,0 2,64 0,77 - 6,81 0,073 2,13 0,61 - 5,76 0,177E Veneto 183 3,3 2,14 0,80 - 4,85 0,091 2,11 0,78 - 4,83 0,102H Piemonte 175 3,4 2,25 0,84 - 5,08 0,074 2,09 0,77 - 4,81 0,108I Toscana 178 3,9 2,59 1,04 - 5,62 0,025 2,02 0,79 - 4,53 0,111C Emilia Romagna 431 3,7 2,44 1,29 - 4,42 0,004 2,00 1,04 - 3,72 0,032B Veneto 140 3,6 2,34 0,79 - 5,60 0,082 1,99 0,66 - 4,87 0,169O Piemonte 126 3,2 2,07 0,61 - 5,33 0,176 1,98 0,58 - 5,18 0,210C Abruzzo 237 3,4 2,21 0,94 - 4,62 0,048 1,93 0,79 - 4,22 0,120F Veneto 140 3,6 2,34 0,79 - 5,60 0,082 1,93 0,64 - 4,73 0,191C Veneto 129 3,1 2,02 0,60 - 5,20 0,190 1,87 0,55 - 4,84 0,249B Lombardia 745 2,6 1,66 0,92 - 2,91 0,085 1,80 0,99 - 3,20 0,048N Piemonte 138 2,9 1,89 0,56 - 4,85 0,237 1,76 0,52 - 4,55 0,297P Piemonte 145 2,8 1,79 0,53 - 4,60 0,277 1,76 0,52 - 4,55 0,296A Valle D'Aosta 102 2,9 1,92 0,46 - 5,47 0,288 1,73 0,40 - 5,08 0,379H Veneto 149 2,7 1,74 0,51 - 4,47 0,300 1,72 0,51 - 4,46 0,313E Emilia Romagna 110 2,7 1,77 0,42 - 5,06 0,349 1,64 0,38 - 4,78 0,425E Lombardia 155 2,6 1,68 0,49 - 4,29 0,337 1,61 0,47 - 4,16 0,379H Emilia Romagna 333 2,4 1,56 0,66 - 3,25 0,268 1,57 0,66 - 3,32 0,267I Lombardia 652 2,5 1,59 0,85 - 2,87 0,133 1,54 0,81 - 2,80 0,170D Abruzzo 126 2,4 1,54 0,37 - 4,39 0,478 1,45 0,34 - 4,17 0,548E Abruzzo 1274 2,2 1,42 0,85 - 2,37 0,178 1,44 0,85 - 2,41 0,172G Veneto 254 2,4 1,53 0,57 - 3,44 0,344 1,33 0,49 - 3,07 0,536D Lombardia 195 2,1 1,32 0,39 - 3,38 0,600 1,33 0,39 - 3,48 0,604A Trentino Alto Adige 242 2,1 1,33 0,45 - 3,17 0,553 1,23 0,41 - 2,97 0,670

Pag.327/373

G4 - Mortalità a 30 giorni a seguito di ricovero ordinario per emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore (17/24)

F Campania 796 149 292,1 247,1 - 343,0 0,000I Campania 305 44 229,0 166,4 - 307,4 0,000

H Campania 219 31 225,2 153,0 - 319,6 0,000J Campania 347 51 223,2 166,2 - 293,4 0,000G Campania 269 34 213,7 148,0 - 298,7 0,000E Sicilia 434 56 212,6 160,6 - 276,0 0,000E Campania 340 41 212,5 152,5 - 288,2 0,000C Sicilia 823 103 204,3 166,7 - 247,8 0,000D Campania 223 25 191,1 123,7 - 282,1 0,001P Veneto 101 9 189,7 86,8 - 360,2 0,051B Calabria 109 12 181,4 93,8 - 316,9 0,036J Calabria 195 22 180,7 113,3 - 273,6 0,005F Lazio 150 14 179,2 98,0 - 300,7 0,027C Basilicata 130 15 178,1 99,7 - 293,7 0,023D Friuli Venezia Giulia 103 10 178,0 85,3 - 327,3 0,065A Sicilia 344 33 157,6 108,5 - 221,3 0,008E Calabria 180 16 154,8 88,5 - 251,3 0,078G Puglia 113 12 154,7 80,0 - 270,3 0,127C Puglia 155 15 149,6 83,7 - 246,7 0,117D Sicilia 129 12 148,7 76,9 - 259,8 0,166H Lazio 322 30 146,9 99,1 - 209,8 0,034K Campania 259 19 145,4 87,5 - 227,1 0,101F Calabria 103 11 144,6 72,2 - 258,7 0,219K Lazio 265 28 144,5 96,0 - 208,8 0,050F Puglia 340 29 143,0 95,8 - 205,4 0,053L Campania 280 25 142,8 92,4 - 210,7 0,074

SMR I.C. 95% pn. ricoverin. decessi osservati

ASL di residenza

Regione

Tab.6. Numero di ricoveri per NVGIB, numero di dece ssi osservati , SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per ASL di residenza

Pag.328/373

(continua)

Pag.329/373

G4 - Mortalità a 30 giorni a seguito di ricovero ordinario per emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore (18/24)

SMR I.C. 95% pn. ricoverin. decessi osservati

ASL di residenza

Regione

Tab.6. Numero di ricoveri per NVGIB, numero di dece ssi osservati , SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per ASL di residenza

C Campania 181 18 142,7 84,6 - 225,6 0,129B Friuli Venezia Giulia 140 13 142,1 75,7 - 243,0 0,203G Lazio 305 28 140,6 93,4 - 203,2 0,070A Piemonte 202 16 137,2 78,4 - 222,8 0,204E Lazio 377 31 133,9 91,0 - 190,0 0,103J Lazio 125 12 131,7 68,1 - 230,1 0,338I Lazio 265 22 130,6 81,8 - 197,7 0,209I Sicilia 331 28 128,4 85,3 - 185,5 0,185

H Sicilia 311 23 128,3 81,3 - 192,5 0,231A Lazio 449 38 126,8 89,8 - 174,1 0,142J Piemonte 140 12 126,2 65,2 - 220,5 0,418D Lazio 384 30 126,2 85,1 - 180,1 0,202D Piemonte 150 12 125,0 64,6 - 218,3 0,439B Toscana 163 12 121,0 62,5 - 211,4 0,508G Calabria 224 17 119,5 69,6 - 191,4 0,462F Toscana 224 14 119,2 65,1 - 199,9 0,511D Puglia 446 34 118,6 82,2 - 165,8 0,318C Calabria 182 13 117,6 62,6 - 201,2 0,557B Umbria 207 16 117,3 67,0 - 190,4 0,524F Sicilia 784 58 116,7 88,6 - 150,9 0,239D Calabria 265 16 113,4 64,8 - 184,1 0,615B Lazio 500 38 112,4 79,5 - 154,2 0,472F Emilia Romagna 414 26 110,0 71,8 - 161,2 0,627I Puglia 202 14 109,7 60,0 - 184,1 0,728

A Friuli Venezia Giulia 188 15 109,4 61,2 - 180,5 0,727 (continua)

Pag.330/373

G4 - Mortalità a 30 giorni a seguito di ricovero ordinario per emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore (19/24)

SMR I.C. 95% pn. ricoverin. decessi osservati

ASL di residenza

Regione

Tab.6. Numero di ricoveri per NVGIB, numero di dece ssi osservati , SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per ASL di residenza

I Emilia Romagna 156 8 107,1 46,2 - 211,0 0,847

C Liguria 700 48 106,3 78,4 - 140,9 0,672A Basilicata 121 8 106,2 45,8 - 209,2 0,866I Calabria 134 8 102,2 44,1 - 201,4 0,951

F Lombardia 1173 68 102,1 79,3 - 129,5 0,861C Lazio 476 31 101,7 69,1 - 144,4 0,925B Puglia 222 14 101,6 55,6 - 170,5 0,951F Piemonte 141 8 101,6 43,9 - 200,2 0,964C Friuli Venezia Giulia 243 16 100,4 57,4 - 163,1 0,987Q Piemonte 144 8 98,9 42,7 - 194,8 0,974I Piemonte 127 9 98,8 45,2 - 187,5 0,970L Piemonte 112 6 97,0 35,6 - 211,1 0,940E Puglia 239 15 97,0 54,3 - 160,0 0,906C Marche 102 7 96,6 38,8 - 199,0 0,927B Campania 128 7 95,9 38,5 - 197,5 0,911K Piemonte 258 15 94,6 52,9 - 156,0 0,829A Toscana 210 12 94,5 48,8 - 165,1 0,845B Piemonte 113 6 94,5 34,7 - 205,7 0,890M Piemonte 129 6 93,5 34,3 - 203,4 0,869J Lombardia 409 22 92,4 57,9 - 139,8 0,709K Puglia 274 15 92,1 51,5 - 151,9 0,749A Puglia 189 11 91,9 45,9 - 164,5 0,781L Puglia 469 24 91,2 58,4 - 135,7 0,652N Veneto 125 7 90,9 36,6 - 187,4 0,802C Lombardia 392 22 90,7 56,9 - 137,4 0,649

(continua)

Pag.331/373

G4 - Mortalità a 30 giorni a seguito di ricovero ordinario per emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore (20/24)

SMR I.C. 95% pn. ricoverin. decessi osservati

ASL di residenza

Regione

Tab.6. Numero di ricoveri per NVGIB, numero di dece ssi osservati , SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per ASL di residenza

D Liguria 101 5 90,7 29,4 - 211,6 0,826B Liguria 245 13 90,6 48,2 - 154,9 0,721D Toscana 218 12 90,1 46,5 - 157,4 0,717E Liguria 324 19 88,4 53,2 - 138,1 0,592H Puglia 160 10 88,3 42,4 - 162,4 0,695L Toscana 105 5 88,2 28,6 - 205,8 0,778A Veneto 112 6 87,2 32,0 - 189,9 0,738B Sicilia 240 12 86,9 44,9 - 151,7 0,625C Piemonte 124 7 86,7 34,9 - 178,7 0,706L Lazio 386 20 85,6 52,3 - 132,2 0,486C Toscana 215 11 82,6 41,3 - 147,9 0,526I Veneto 283 14 81,3 44,4 - 136,4 0,437

A Lombardia 626 26 80,5 52,6 - 118,0 0,269G Emilia Romagna 312 13 80,5 42,8 - 137,6 0,432B Basilicata 150 9 80,3 36,7 - 152,4 0,509J Puglia 345 15 80,2 44,9 - 132,3 0,392G Toscana 237 13 79,0 42,1 - 135,1 0,395M Campania 268 14 78,1 42,7 - 131,0 0,353M Veneto 132 6 77,0 28,3 - 167,6 0,521A Liguria 153 8 75,1 32,4 - 148,0 0,416B Abruzzo 885 38 75,1 53,1 - 103,1 0,076J Toscana 673 31 75,0 50,9 - 106,4 0,108L Veneto 382 19 74,1 44,6 - 115,8 0,191K Veneto 125 6 74,0 27,2 - 161,1 0,459E Piemonte 218 10 74,0 35,5 - 136,1 0,339

(continua)

Pag.332/373

G4 - Mortalità a 30 giorni a seguito di ricovero ordinario per emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore (21/24)

SMR I.C. 95% pn. ricoverin. decessi osservati

ASL di residenza

Regione

Tab.6. Numero di ricoveri per NVGIB, numero di dece ssi osservati , SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per ASL di residenza

C Umbria 130 6 73,3 26,9 - 159,6 0,446H Lombardia 325 12 72,1 37,3 - 126,0 0,255K Toscana 148 7 72,0 28,9 - 148,3 0,382A Marche 100 4 71,9 19,6 - 184,1 0,507G Lombardia 800 30 71,8 48,4 - 102,5 0,068A Abruzzo 385 19 71,7 43,2 - 112,0 0,145E Toscana 231 10 71,4 34,2 - 131,3 0,285H Toscana 249 12 70,8 36,6 - 123,7 0,230D Veneto 130 5 69,9 22,7 - 163,2 0,421J Veneto 112 5 69,8 22,7 - 162,8 0,418A Campania 150 6 69,2 25,4 - 150,7 0,365O Veneto 313 14 68,0 37,2 - 114,1 0,147D Emilia Romagna 556 22 67,8 42,5 - 102,7 0,067K Emilia Romagna 234 9 67,5 30,8 - 128,1 0,235B Emilia Romagna 386 17 66,3 38,6 - 106,1 0,088A Calabria 198 9 66,2 30,3 - 125,6 0,212B Marche 136 5 66,1 21,5 - 154,2 0,351H Calabria 191 7 64,8 26,0 - 133,5 0,247G Piemonte 105 4 63,5 17,3 - 162,6 0,360K Lombardia 562 19 63,2 38,0 - 98,7 0,043G Sicilia 189 8 63,0 27,2 - 124,2 0,188A Emilia Romagna 247 10 61,4 29,5 - 112,9 0,119Q Veneto 135 5 60,4 19,6 - 141,0 0,255J Emilia Romagna 180 7 60,4 24,3 - 124,3 0,177A Umbria 100 4 60,3 16,4 - 154,3 0,306

(continua)

Pag.333/373

G4 - Mortalità a 30 giorni a seguito di ricovero ordinario per emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore (22/24)

SMR I.C. 95% pn. ricoverin. decessi osservati

ASL di residenza

Regione

Tab.6. Numero di ricoveri per NVGIB, numero di dece ssi osservati , SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per ASL di residenza

R Piemonte 108 4 59,5 16,2 - 152,4 0,294I Toscana 178 7 58,6 23,5 - 120,7 0,152

C Emilia Romagna 431 16 56,9 32,5 - 92,3 0,022H Piemonte 175 6 56,4 20,7 - 122,8 0,155B Veneto 140 5 56,0 18,2 - 130,7 0,189E Veneto 183 6 56,0 20,5 - 121,8 0,150C Abruzzo 237 8 55,4 23,9 - 109,1 0,090O Piemonte 126 4 54,8 14,9 - 140,4 0,223F Veneto 140 5 53,7 17,4 - 125,3 0,158C Veneto 129 4 50,5 13,8 - 129,3 0,163B Lombardia 745 19 49,8 30,0 - 77,7 0,002A Vale D'Aosta 102 3 48,1 9,9 - 140,6 0,195N Piemonte 138 4 47,5 12,9 - 121,5 0,127P Piemonte 145 4 47,2 12,8 - 120,7 0,124H Veneto 149 4 46,2 12,6 - 118,2 0,113E Emilia Romagna 110 3 45,0 9,3 - 131,6 0,156H Emilia Romagna 333 8 44,5 19,2 - 87,7 0,019E Lombardia 155 4 43,4 11,8 - 111,0 0,085I Lombardia 652 16 42,5 24,3 - 69,0 0,000

D Abruzzo 126 3 39,0 8,0 - 114,1 0,091G Veneto 254 6 38,5 14,1 - 83,8 0,015

(continua)

Pag.334/373

G4 - Mortalità a 30 giorni a seguito di ricovero ordinario per emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore (23/24)

SMR I.C. 95% pn. ricoverin. decessi osservati

ASL di residenza

Regione

Tab.6. Numero di ricoveri per NVGIB, numero di dece ssi osservati , SMR e rispettiva significatività statistica, distinti per ASL di residenza

E Abruzzo 1274 28 38,0 25,3 - 55,0 0,000D Lombardia 195 4 37,9 10,3 - 97,1 0,044A Trentino Alto Adige 242 5 34,9 11,3 - 81,4 0,014

R.C Lombardia 115 2 31,0 3,8 - 111,9 0,080R.B Lombardia 289 5 30,9 10,0 - 72,1 0,005R.H Marche 132 2 30,8 3,7 - 111,2 0,078R.I Marche 116 2 30,4 3,7 - 109,8 0,074R.J Abruzzo 394 7 28,6 11,5 - 58,9 0,000R.F Emilia Romagna 241 4 28,1 7,7 - 72,0 0,007R.E Friuli Venezia Giulia 203 3 26,1 5,4 - 76,3 0,012R.A Lombardia 247 3 24,7 5,1 - 72,2 0,009R.D Trentino Alto Adige 157 2 24,5 3,0 - 88,4 0,031R.G Emilia Romagna 162 2 23,7 2,9 - 85,6 0,027

Pag.335/373

G4 - Mortalità a 30 giorni a seguito di ricovero ordinario per emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore (24/24)

R.A Lombardia 247 1,2R.B Lombardia 289 1,7R.C Lombardia 115 1,7R.D Trentino Alto Adige 157 1,3R.E Friuli Venezia Giulia 203 1,5R.F Emilia Romagna 241 1,7R.G Emilia Romagna 162 1,2R.H Marche 132 1,5R.I Marche 116 1,7R.J Abruzzo 394 1,8

Totale 2056 1,6

Tab. 7. Numero di ricoveri per NVGIB e percentuale di decessi nelle ASL scelte come riferimento

% mortalità ASL Regione n

Pag.336/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

CRITICITA’ Le criticità riguardano essenzialmente la completezza ed accuratezza delle informazioni

utilizzabili per il calcolo dell’indicatore, sia relativamente alle informazioni diagnostiche (comorbidità, gravità), che ad altre informazioni (identificativo individuale, residenza, modalità di arrivo in ospedale, tipo di dimissione).

FATTIBILITA’

L’indicatore non può essere ancora implementato su base routinaria. Per un calcolo più accurato dell’indicatore sarebbe opportuno l’accertamento della mortalità

mediante ReNCaM. La sua implementazione su base routinaria, utilizzando le sole informazioni desumibili dalla scheda di dimissione ospedaliera, deve prevedere uno studio ad hoc che verifichi la concordanza tra la mortalità desumibile dal ReNCaM e quella calcolata utilizzando la definizione proposta in questo rapporto.

Pag.337/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

BIBLIOGRAFIA 20. AHRQ quality indicators. Guide to inpatient quality indicators: quality of care in hospitals -

volume, mortality, and utilization [revision 3]. Rockville (MD): Agency for Healthcare Research and Quality (AHRQ); 2004 Jul 21. 172 p. (AHRQ Pub; no. 02-RO204). http://www.qualityindicators.ahrq.gov.

21. Barkun A, Sabbah S, Enns R, Armstrong D, Gregor J, Fedorak RN, Rahme E, Toubouti Y, Martel M, Chiba N, Fallone CA; RUGBE Investigators. The Canadian Registry on Nonvariceal Upper Gastrointestinal Bleeding and Endoscopy (RUGBE): Endoscopic Hemostasis and Proton Pump Inhibition are Associated with Improved Outcomes in a Real-Life Setting. Am J Gastroenterol. 2004;99(7):1238-46.

22. Cooper GS, Chak A, Way LE, et al. Early endoscopy in upper gastrointestinal haemorrhage: associations with recurrent bleeding, surgery, and length of hospital stay. Gastrointest Endosc 1999; 49(2):145-52.

23. Guglielmi A, Ruzzenente A, Sandri M, Kind R, Lombardo F, Rodella L, Catalano F, de Manzoni G, Cordiano C. Risk assessment and prediction of rebleeding in bleeding gastroduodenal ulcer Endoscopy. 2002;34(10):778-86.

24. Hay JA, Lyubashevsky E, Elashoff J, et al. Upper gastrointestinal haemorrhage clinical guideline determining the optimal hospital length of stay. Am J Med 1996; 1000 (3):313-22.

25. Ministero della salute, 2002. www.ministerosalute.it 26. Nationwide Inpatient Sample and State Inpatient Databases. Healthcare Cost and Utilization

Project. Agency for Healthcare Research and Quality, Rockville, MD. 27. Rockall TA, Logan RF, Devlin HB, et al. Variation in outcome after acute upper

gastrointestinal haemorrhage. The National Audit of Acute Upper Gastrointestinal Haemorrhage. Lancet 1995; 346(8971):346-50

28. Rockall TA, Logan RF, Devlin HB, Northfield TC. Influencing the practice and outcome in acute upper gastrointestinal haemorrhage. Steering Committee of the National Audit of Acute Upper Gastrointestinal Haemorrhage. Gut. 1997 Nov;41(5):606-11.

29. Spiegel BM, Vakil NB, Ofman JJ. Endoscopy for acute nonvariceal upper gastrointestinal tract hemorrhage: is sooner better? A systematic review. Arch Intern Med. 2001;161(11):1393-404.

Pag.338/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

APPENDICE

Dettaglio dei codici ulcera dell’esofago 530.2 sindrome con lacerazione ed emorragia gastroesofagea 530.7 emorragia esofagea 530.82 ulcera gastrica acuta con emorragia 531.0 ulcera gastrica acuta con emorragia e perforazione 531.2 ulcera gastrica cronica o non specificata con emorragia 531.4 ulcera gastrica cronica o non specificata con emorragia e perforazione 531.6 ulcera duodenale acuta con emorragia 532.0 ulcera duodenale acuta con emorragia e perforazione 532.2 ulcera duodenale cronica o non specificata con emorragia 532.4 ulcera duodenale cronica o non specificata con emorragia e perforazione 532.6 ulcera peptica a localizzazione non specificata acuta con emorragia 533.0 ulcera peptica a localizzazione non specificata acuta con emorragia e perforazione 533.2 ulcera peptica a localizzazione non specificata cronica o non specificata con emorragia 533.4 ulcera peptica a localiz. non specificata cronica o non specif. con emorragia e perfor. 533.6 ulcera gastrodigiunale acuta con emorragia 534.0 ulcera gastrodigiunale acuta con emorragia e perforazione 534.2 ulcera gastrodigiunale cronica o non specificata con emorragia 534. 4 ulcera gastrodigiunale cronica o non specificata con emorragia e perforazione 534.6 gastrite acuta con emorragia 535.01 gastrite atrofica con emorragia 535.11 ipertrofia della mucosa gastrica con emorragia 535.21 gastrite alcoolica con emorragia 535.31 altra gastrite specificata con emorragia 535.41 gastrite e gastroduodenite non specificate con emorragia 535.51 duodenite con emorragia 535.61 angiodisplasia dello stomaco e del duodeno con emorragia 537.83 diverticolosi dell’intestino tenue con emorragia 562.02 diverticolite dell’intestino tenue con emorragia 562.03 ematemesi 578.0 melena e rettoragia 578.1 emorragia del tratto gastrointestinale, non specificata 578.9

Pag.339/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

ALLEGATO A – Comorbidità o condizioni di rischio aggiuntivo/ fattori protettivi* Condizione Nel ricovero indice

Nei ricoveri precedenti

Emorragia gastro-intestinale 530.2, 530.7, 530.82, 531.0, 531.2,

531.4, 531.6, 532.0, 532.2, 532.4, 532.6, 533.0, 533.2, 533.4, 533.6, 534.0, 534.2, 534.4, 534.6, 535.01, 535.11, 535.21, 535.31, 535.41, 535.51, 535.61, 537.83, 562.02, 562.03, 578.0, 578.1, 578.9

Diabete grave 250.1-250.9 250.1-250.9

Diabete lieve 250.0 250.0

Disturbi metabolismo lipidico 272 272

Obesità 278.0 278.0

Malattie ematologiche croniche

280-285 (escluso 285.1), 288, 289

280-285 (escluso 285.1), 288, 289

Malattie ematologiche acute 285.1 285.1

Ipertensione arteriosa 401-405 401-405

Cardiopatia reumatica, escluse valvulopatie

393, 398 391, 393, 398

Cardiomiopatie 425 425

Endocardite e miocardite acuta 421, 422 421, 422

Disturbi della conduzione e aritmie

426, 427 (escluso 427.3) 426, 427 (escluso 427.3)

Forme e complicazioni mal definite di cardiopatie

429, escluso 429.7 429, escluso 429.7

Altre condizioni cardiache 745, V15.1, V42.2,V43.2, V45.0

745, V15.1, V42.2, V43.2, V45.0

Malattie cerebrovascolari, escluse ischemiche e stroke

438 430-432, 438

Malattie vascolari 441, 442, 446-448 (escluso 447.1

441, 442, 446-448 (escluso 447.1

Malattia polmonare cronica ostruttiva (BPCO)

491-492, 494, 496 491-492, 494, 496

Nefropatie croniche 582-583, 585-588 582-583, 585-588

Malattie croniche (fegato, pancreas, intestino)

572, 577.1-577.9, 555, 556 572, 577.1-577.9, 555, 556

Interventi sul cuore 35, 37.0, 37.1, 37.3, 37.4, 37.5, 37.6, 37.9

35, 37.0, 37.1, 37.3, 37.4, 37.5, 37.6, 37.9

Altro intervento sui vasi 38.2, 38.6, 38.8, 39.3-39.5 38.2, 38.6, 38.8, 39.3-39.5

Altro cateterismo venoso 38.93

per le comorbidità ricercate sia nel ricovero indice che nei precedenti, sono state costruite due variabili distinte.

Pag.340/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

5.16 G7 - PROPORZIONE DI PARTI CON TAGLIO CESAREO PRIMARIO

RAZIONALE

Il numero dei parti con taglio cesareo è andato progressivamente aumentando in molti paesi. In Italia, in particolare, si è passati da circa il 10% all’inizio degli anni ottanta al 36,7% nel 2003. Allo stato attuale la percentuale di parti cesarei registrata in Italia e tra le più alte del mondo e la più alta d’Europa, poiché la maggior parte della nazioni ha valori inferiori al 25%. Diminuire la frequenza dei parti per taglio cesareo, arrivando entro il triennio ad un valore nazionale pari al 20%, costituisce uno degli obiettivi strategici del Piano Sanitario Nazionale 2006-2008.

La proporzione di tagli cesarei è uno degli indicatori di qualità più frequentemente usati a livello internazionale. Gli ospedali e i sistemi sanitari sono spesso confrontati sulla base di questo indicatore, con l’implicita assunzione che valori più bassi riflettano una pratica clinica più appropriata, anche se il valore per un’ottimale qualità di cura non è noto. Diversi studi suggeriscono che una parte dei tagli cesarei è eseguita per “ragioni non mediche”. Il confronto tra ospedali potrebbe comunque essere distorto se non si tenesse conto della possibile diversa distribuzione dei fattori di rischio per cesareo delle pazienti tra le diverse strutture: il taglio cesareo è infatti indicato in molte situazioni cliniche, come, ad esempio, complicanze a carico della placenta o del cordone, distress fetale, infezione da HIV, sproporzione feto-pelvica; inoltre differenze socio-demografiche o nella disponibilità dei servizi per le gravidanze ad alto rischio aumentano la probabilità di un cesareo. Della distribuzione di questi fattori è necessario tener conto nei confronti tra ospedali o popolazioni, pertanto, a livello internazionale, si raccomanda l’uso dell’indicatore aggiustato.

L’indicatore viene calcolato come proporzione di parti con taglio cesareo primario (primo parto con taglio cesareo di una donna), essendo altissima la probabilità (superiore al 95%) per le donne con pregresso cesareo di partorire di nuovo con questa procedura.

POTENZIALI USI L’indicatore può essere utilizzato:

- per una valutazione comparativa delle performance specifiche di ciascuna struttura di cura, identificando situazioni critiche su cui intervenire;

- per la valutazione comparativa tra gruppi di strutture definiti sulla base di comuni caratteristiche organizzative e/o di processo (i.e. volume di parti, dotazioni tecnologiche), fornendo elementi di conoscenza utili ai processi di accreditamento/certificazione/ pianificazione;

- per il confronto tra popolazioni residenti in aree diverse, con riferimento soprattutto all’efficacia della funzione di tutela/committenza di ciascuna azienda;

- per la valutazione comparativa tra gruppi di popolazione caratterizzati da diverse condizioni socioeconomiche, con riferimento all’analisi dei differenziali di offerta, efficacia ed appropriatezza;

- per analisi di trend temporali.

MATERIALI E METODI

Selezione della popolazione in studio

Pag.341/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Le informazioni per il calcolo dell’indicatore sono state desunte dalle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) del Sistema Informativo Ospedaliero (SIO). Per identificare l’evento parto sono stati utilizzati i Diagnosis Related Group (DRG); il parto in generale è individuato dai DRG 370-375 e il parto cesareo dai DRG 370-371. Il numero dei parti cesarei primari è definito come numero di cesarei tra donne con nessun pregresso cesareo. I pregressi parti cesarei sono stati identificati sia tramite il codice ICD-9CM di diagnosi 654.2x, ricercato nel ricovero per parto in studio o in ricoveri precedenti, sia tramite ricoveri precedenti per parto cesareo (DRG 370-371).

Sono state selezionate tutte le SDO di donne che hanno partorito tra il 1 gennaio 2003 e il 31 dicembre 2003. Sono state escluse: o tutte le dimissioni di donne di cui risultasse un pregresso taglio cesareo; o tutte le dimissioni di donne non residenti in Italia; o tutte le dimissioni con diagnosi di parto avvenute 180 giorni dall’ultimo ricovero per parto; o tutte le dimissioni con i seguenti codici ICD-9CM di diagnosi: 656.4 (morte intrauterina), V27.1

(parto semplice: nato morto), V27.4 (parto gemellare: entrambi nati morti), V27.7 (altro parto multiplo: tutti nati morti).

Definizione dell’indicatore La proporzione di parti con taglio cesareo primario è stata calcolata con la seguente formula:

100cesareopregressonessunconpartiN

primaricesareipartiN•

°°

Risk adjustment Nel confronto tra aree territoriali, servizi, strutture è necessario tenere conto delle possibili disomogeneità esistenti nelle popolazioni studiate, soprattutto delle differenze relative alle caratteristiche dei pazienti. Le procedure di risk adjustment permettono di studiare le differenze tra aree territoriali, servizi, strutture “al netto” del possibile effetto confondente della disomogenea distribuzione delle caratteristiche dei pazienti.

Nel caso del parto cesareo, numerosi fattori possono contribuire alla variazione delle percentuali grezze di parti cesarei tra ospedali e/o area di residenza; tra questi sono compresi sia caratteristiche socio-demografiche come l’età materna e la cittadinanza sia fattori di rischio clinici come il diabete, complicanze a carico di placenta e cordone ombelicale, l’infezione da HIV, malattie sessualmente trasmesse, la sproporzione feto-pelvica, il distress fetale, le presentazioni anomale. Questi fattori possono agire come confondenti dell’associazione tra esito (parto cesareo) ed esposizione (ospedale, area territoriale), pertanto, è opportuno l’aggiustamento o standardizzazione delle percentuali di parti cesarei.

I fattori utilizzati nella procedura di risk adjustment sono stati desunti dalla SDO della madre e sono stati rilevati nel ricovero per parto in studio (ricovero indice) e/o in ricoveri avvenuti nei 24 mesi precedenti la data del ricovero indice. Comprendono: • Caratteristiche socio-demografiche: età materna (classi di età: ≤17, 18-24, 25-28, 29-33, 34-38 ≥39) e cittadinanza (italiana, da paesi dell’Est europeo, paesi in via di sviluppo, paesi sviluppati diversi dall’Italia);

• Comorbidità della madre/fattori relativi al feto: codici ICD-9CM in diagnosi principale e in qualsiasi campo di diagnosi secondaria come riportato nell’allegato A.

Analisi statistica

Pag.342/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

Sono state calcolate le percentuali grezze di cesareo primario per strutture o ASL di residenza.

Nel caso di strutture la percentuale viene calcolata utilizzando al denominatore il numero dei ricoveri per parto avvenuti in una struttura e al numeratore il numero di parti cesarei primari nella stessa struttura.

Nel caso di ASL di residenza la percentuale viene calcolata utilizzando al denominatore il numero dei ricoveri per parto di donne residenti in una ASL e al numeratore il numero di parti cesarei primari di donne residenti nella stessa ASL.

La standardizzazione (o aggiustamento) dell’indicatore è stata effettuata utilizzando due diverse procedure: diretta ed indiretta. La prima permette di confrontare tra di loro tutte le strutture o ASL mentre la seconda consente esclusivamente il confronto di ciascuna struttura o ASL con la media nella popolazione.

La standardizzazione diretta è stata condotta in tre fasi distinte. In una prima fase è stato necessario determinare quali tra i fattori rilevati fossero dei fattori di

rischio per parto cesareo. A partire da un modello di regressione logistica multivariata contenente tutti i potenziali fattori di rischio per cesareo, sono stati selezionati, attraverso una procedura di tipo stepwise, soltanto quei fattori che fossero significativamente associati all’evento in studio.

In una seconda fase sono stati stimati gli Odds Ratio (OR) aggiustati distinti per struttura o ASL di residenza. Tali stime sono state ottenute includendo nel modello logistico multivariato, oltre ai fattori di rischio precedentemente selezionati, delle variabili categoriche rappresentanti le strutture o le ASL di residenza. Gli OR esprimono la variazione di rischio di ciascuna struttura o ASL di residenza rispetto ad un riferimento (benchmark). In questo caso il benchmark è costituito dal gruppo di strutture o ASL con la più bassa percentuale aggiustata di cesarei.

Nella terza e ultima fase gli OR sono stati convertiti in Rischi Relativi (RR) mediante la seguente formula: OR/(1 - p0 + p0 * OR) e questi ultimi sono stati convertiti in percentuali aggiustate di cesarei moltiplicando il RR di ciascuna struttura o ASL per la percentuale aggiustata di cesarei del benchmark.

La standardizzazione indiretta è stata condotta a partire dai fattori di rischio per cesareo precedentemente selezionati attraverso la procedura di tipo stepwise. Utilizzando questi fattori, è stata dapprima stimata la probabilità di cesareo per ciascuna donna. Sommando tali probabilità per struttura o ASL, si è ottenuto il numero dei cesarei attesi.

Il rapporto osservati/attesi (O/A) è stato calcolato dividendo il numero dei cesarei osservati per il numero di quelli attesi in ciascuna struttura o ASL e moltiplicando tale valore per cento.

I limiti inferiore e superiore degli intervalli di confidenza al 95% sono stati calcolati mediante le seguenti formule:

Li =attesi2

osservati975.0 22

⋅⋅χ

Ls = ( )attesi2

1osservati025.0 22

⋅+⋅χ

RISULTATI

Si riportano i risultati relativi al calcolo dell’indicatore grezzo e aggiustato, distinti per struttura o ASL di residenza. Sono state selezionate le strutture con un volume di cesarei primari > 750 nel periodo in studio.

La tabella 1 mostra i fattori di rischio per cesareo, il numero di parti, la percentuale grezza e aggiustata di parti cesarei per ciascun fattore e la rispettiva significatività statistica (p-value).

Pag.343/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

In tabella 2 sono riportati il numero di parti, la rispettiva regione italiana, la percentuale grezza e aggiustata di parti cesarei con la rispettiva significatività statistica, distinti per struttura. Il calcolo dell’indicatore grezzo fornisce valori variabili, che vanno da un 11.5% a un 83.4% di cesarei primari. L’aggiustamento determina una sostanziale variazione dei valori grezzi; le percentuali aggiustate vanno da un minimo di 20.1% ad un massimo di 96.7%. La maggior parte delle strutture con una più alta percentuale aggiustata di cesarei è in Campania.

In tabella 3 sono riportati i risultati ottenuti applicando il metodo di standardizzazione indiretta: i rapporti osservati/attesi vanno da un minimo di 34.1% ad un massimo di 501.9%.

La tabella 4 mostra il numero di parti e le percentuale di cesarei nelle strutture scelte come riferimento; la maggior parte delle strutture che formano il benchmark è in Lombardia con una percentuale di cesarei media pari a 13.9%.

In tabella 5 sono riportati il numero di parti, la rispettiva regione italiana, la percentuale grezza e aggiustata di cesarei con la rispettiva significatività statistica, distinti per ASL di residenza. Le percentuali grezze vanno da un 16.4% a un 57.8% di cesarei primari; le percentuali aggiustate vanno da un minimo di 20.7% ad un massimo di 75.5%. La maggior parte delle ASL con una più alta percentuale aggiustata di cesarei è nel Sud Italia.

In tabella 6 sono riportati i risultati ottenuti applicando il metodo di standardizzazione indiretta: i rapporti osservati/attesi vanno da un minimo di 53.0% ad un massimo di 182.6%.

La tabella 7 mostra il numero di parti e le percentuale di cesarei nelle ASL scelte come riferimento; la maggior parte delle ASL che formano il benchmark è nel nord Italia con una percentuale di cesarei media pari a 17.5%.

Pag.344/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

G7 - PROPORZIONE DI PARTI CON TAGLIO CESAREO PRIMAR IO (1/21)

Fattori n% cesarei

grezzap

% cesarei aggiustata

p

età <=17 2288 33,5 0,000 36,6 0,000età 18-24 50816 28,9 0,000 31,8 0,000età 25-28 88918 29,2 0,000 30,7 0,000età 29-33* 167698 27,6 - 27,6 -età 34-38 111589 28,8 0,000 28,6 0,000età >=39 29873 36,2 0,000 37,2 0,000cittadinanza italiana* 405553 29,8 - 29,8 -cittadinanza paesi sviluppati diversi da Italia 2660 22,1 0,000 21,7 0,000cittadinanza paesi Est europeo 16271 18,3 0,000 17,3 0,000cittadinanza paesi in via di sviluppo 25359 20,5 0,000 18,2 0,000tumori 372 47,4 0,000 45,8 0,000tumori (ricovero indice) 45 78,3 0,000 78,1 0,000difetti della coagulazione 457 54,0 0,000 38,7 0,031difetti della coagulazione (ricovero indice) 297 59,4 0,000 52,8 0,000malattie cardiache 981 46,1 0,000 40,3 0,000malattie cardiache (ricovero indice) 303 56,6 0,000 49,9 0,000malattia renale in gravidanza 345 53,0 0,000 55,2 0,000malattia renale in gravidanza (ricovero indice) 483 65,4 0,000 77,4 0,000diabete 377 67,5 0,000 52,3 0,000diabete (ricovero indice) 1525 58,9 0,000 59,9 0,000ipertensione 471 52,2 0,000 35,5 0,011ipertensione (ricovero indice) 6478 54,8 0,000 61,6 0,000eclampsia 7262 76,0 0,000 82,9 0,000asma 572 37,1 0,000 32,3 0,194asma (ricovero indice) 70 58,5 0,000 65,4 0,000malattie polmonari acute 125 64,0 0,000 61,8 0,000altre malattie respiratorie 70 84,4 0,000 84,2 0,000malattie veneree (ricovero indice) 84 49,9 0,000 67,0 0,000perdita ematica antepartum (ricovero indice) 4645 90,1 0,000 95,7 0,000patologia liquido amniotico (ricovero indice) 11890 57,4 0,000 60,6 0,000altri problemi dell'amnios (ricovero indice) 586 56,6 0,000 64,0 0,000prolasso del cordone ombelicale (ricovero indice) 345 86,8 0,000 93,9 0,000posizione e presentazione anomale del feto (ricovero indice) 31533 111,8 0,000 97,9 0,000eccessivo sviluppo del feto (ricovero indice) 9391 80,8 0,000 89,1 0,000anomalie fetali (ricovero indice) 1339 55,1 0,000 64,8 0,000ritardo di crescita intrauterina (ricovero indice) 8036 73,9 0,000 76,8 0,000distress fetale (ricovero indice) 19265 95,7 0,000 94,4 0,000gravidanza multipla (ricovero indice) 5987 80,4 0,000 86,0 0,000gravidanza a rischio (ricovero indice) 2314 40,4 0,000 42,4 0,000fecondazione asssitita (ricovero indice) 101 75,5 0,000 79,2 0,000malattie cerebrovascolari 104 71,4 0,000 77,5 0,000nefrite, sindrome nefrosica e nefrosi 149 60,1 0,000 56,7 0,000HIV 263 86,3 0,000 95,7 0,000anemie 4469 42,6 0,000 41,3 0,000

*: categoria di riferimentoRicovero indice: ricovero per parto in studio

Tab. 1. Fattori di rischio per cesareo, numero di p arti, percentuale grezza e aggiustata di cesarei co n rispettiva significatività statistica

Pag.345/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

G7 - PROPORZIONE DI PARTI CON TAGLIO CESAREO PRIMAR IO (2/21)

11 Campania 1014 83,4 80,9 - 85,7 0,000 96,7 96,1 - 97,2 0,00015 Campania 789 74,3 71,0 - 77,3 0,000 93,4 92,2 - 94,4 0,00013 Campania 782 63,3 59,7 - 66,7 0,000 90,7 89,3 - 92,0 0,00016 Campania 1112 64,7 61,7 - 67,5 0,000 89,3 87,9 - 90,6 0,00024 Campania 2545 60,0 57,9 - 62,1 0,000 89,2 88,2 - 90,1 0,000

4 Campania 828 50,8 47,3 - 54,4 0,000 83,0 80,7 - 85,1 0,0005 Campania 862 46,2 42,7 - 49,6 0,000 81,7 79,4 - 83,9 0,0005 Calabria 815 47,0 43,5 - 50,6 0,000 79,2 76,4 - 81,7 0,000

17 Lazio 810 39,8 36,3 - 43,3 0,000 78,0 75,2 - 80,5 0,00010 Campania 887 49,7 46,3 - 53,1 0,000 77,0 73,9 - 79,7 0,000

3 Campania 1192 38,9 36,1 - 41,9 0,000 74,9 72,2 - 77,4 0,00016 Lazio 769 36,7 33,2 - 40,3 0,000 73,4 70,0 - 76,5 0,00011 Sicilia 775 49,3 45,7 - 52,9 0,000 72,7 69,2 - 76,0 0,00021 Campania 1131 48,6 45,6 - 51,7 0,000 72,0 68,8 - 75,0 0,000

1 Abruzzo 2019 36,8 34,5 - 39,1 0,000 71,3 68,9 - 73,6 0,00023 Campania 1136 45,2 42,1 - 48,2 0,000 71,0 67,7 - 74,0 0,000

1 Puglia 1091 43,8 40,7 - 46,9 0,000 70,7 67,4 - 73,8 0,0006 Campania 785 43,3 39,8 - 46,9 0,000 70,2 66,3 - 73,9 0,0002 Campania 1135 32,8 30,0 - 35,7 0,000 68,4 65,2 - 71,5 0,000

23 Lazio 1431 45,8 43,0 - 48,5 0,000 68,2 65,0 - 71,2 0,0009 Campania 823 71,2 67,9 - 74,3 0,000 68,1 62,9 - 72,9 0,000

17 Campania 786 58,5 54,9 - 62,0 0,000 67,5 63,0 - 71,6 0,0005 Puglia 1111 39,8 36,8 - 42,8 0,000 67,0 63,4 - 70,3 0,000

14 Campania 848 49,5 46,0 - 53,0 0,000 66,7 62,5 - 70,6 0,0002 Abruzzo 802 44,9 41,3 - 48,5 0,000 66,6 62,4 - 70,7 0,0008 Puglia 1350 49,0 46,1 - 51,8 0,000 65,9 62,5 - 69,2 0,000

12 Campania 1100 52,1 49,0 - 55,2 0,000 65,2 61,2 - 69,1 0,0005 Sicilia 1160 35,8 32,9 - 38,7 0,000 63,8 60,1 - 67,2 0,0008 Campania 986 32,3 29,3 - 35,4 0,000 63,6 59,7 - 67,3 0,000

22 Campania 845 41,9 38,5 - 45,4 0,000 63,5 59,1 - 67,6 0,0007 Sicilia 1991 45,8 43,4 - 48,2 0,000 62,6 59,4 - 65,6 0,0003 Liguria 820 30,1 27,0 - 33,5 0,000 62,4 58,1 - 66,6 0,000

15 Lazio 950 31,9 28,9 - 35,1 0,000 61,6 57,6 - 65,6 0,00012 Piemonte 1472 28,6 26,2 - 31,1 0,000 61,4 58,1 - 64,7 0,00014 Puglia 1719 36,2 33,8 - 38,7 0,000 61,1 57,9 - 64,3 0,00010 Sicilia 797 31,7 28,5 - 35,2 0,000 60,9 56,5 - 65,2 0,00016 Sicilia 1410 39,9 37,2 - 42,7 0,000 59,6 55,9 - 63,1 0,000

5 Marche 1705 37,9 35,5 - 40,5 0,000 59,1 55,7 - 62,4 0,0002 Calabria 788 35,2 31,8 - 38,7 0,000 58,9 54,0 - 63,5 0,0007 Puglia 1255 38,4 35,6 - 41,3 0,000 58,9 54,9 - 62,7 0,0006 Lazio 2477 32,3 30,3 - 34,4 0,000 58,8 55,9 - 61,7 0,000

10 Piemonte 929 26,4 23,5 - 29,4 0,000 58,8 54,4 - 63,0 0,00012 Puglia 1038 33,8 30,9 - 36,9 0,000 58,3 54,0 - 62,4 0,00015 Sicilia 880 37,7 34,5 - 41,1 0,000 58,1 53,4 - 62,6 0,000

4 Sicilia 1675 34,3 31,9 - 36,7 0,000 57,9 54,5 - 61,3 0,0005 Liguria 1548 34,4 32,0 - 37,0 0,000 57,6 54,0 - 61,1 0,000

Tab. 2. Numero di parti, percentuale grezza e aggiu stata di cesarei con rispettiva significatività sta tistica, distinti per struttura

Struttura pRegione n % cesarei I.C. 95% p% cesarei aggiustata

I.C. 95%

(continua)

Pag.346/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

G7 - PROPORZIONE DI PARTI CON TAGLIO CESAREO PRIMAR IO (2/21)

Tab. 2. Numero di parti, percentuale grezza e aggiu stata di cesarei con rispettiva significatività sta tistica, distinti per struttura

Struttura pRegione n % cesarei I.C. 95% p% cesarei aggiustata

I.C. 95%

13 Puglia 1195 25,0 22,5 - 27,7 0,000 57,5 53,6 - 61,4 0,00017 Sicilia 905 39,8 36,5 - 43,1 0,000 56,6 52,0 - 61,1 0,000

1 Campania 852 26,9 23,9 - 30,1 0,000 56,3 51,7 - 60,9 0,0006 Liguria 1011 33,0 30,1 - 36,1 0,000 55,2 50,9 - 59,5 0,0004 Piemonte 934 26,7 23,8 - 29,7 0,000 55,0 50,4 - 59,6 0,000

14 Sicilia 1222 31,5 28,8 - 34,3 0,000 54,8 50,8 - 58,8 0,0009 Lazio 1252 30,0 27,4 - 32,7 0,000 54,6 50,5 - 58,6 0,000

24 Lombardia 1289 33,9 31,2 - 36,7 0,000 54,3 50,3 - 58,3 0,0006 Toscana 995 21,5 19,0 - 24,3 0,000 53,6 49,2 - 58,1 0,0006 Sicilia 951 36,5 33,4 - 39,7 0,000 53,4 48,7 - 58,0 0,000

14 Lazio 808 24,1 21,2 - 27,3 0,000 52,9 47,9 - 57,8 0,0003 Marche 819 26,7 23,7 - 30,0 0,000 52,6 47,6 - 57,6 0,0009 Sicilia 1059 26,2 23,5 - 29,0 0,000 52,6 48,1 - 57,0 0,000

11 Emilia Romagna 2095 28,7 26,7 - 30,9 0,000 52,5 49,1 - 55,8 0,00010 Puglia 923 23,7 21,0 - 26,7 0,000 51,3 46,5 - 56,2 0,000

8 Piemonte 1082 24,5 21,9 - 27,2 0,000 50,7 46,2 - 55,1 0,0005 Piemonte 1152 24,7 22,2 - 27,4 0,000 50,7 46,3 - 55,1 0,000

20 Lazio 2688 30,9 29,0 - 32,8 0,000 50,5 47,4 - 53,6 0,0003 Friuli Venezia Giulia 1543 28,4 26,1 - 30,8 0,000 50,3 46,5 - 54,1 0,000

30 Lombardia 1817 26,3 24,2 - 28,5 0,000 50,2 46,6 - 53,8 0,00018 Lombardia 1055 22,8 20,3 - 25,6 0,000 50,1 45,6 - 54,7 0,000

9 Puglia 1085 33,3 30,4 - 36,3 0,000 49,7 45,1 - 54,3 0,00015 Puglia 2466 25,8 24,0 - 27,7 0,000 49,7 46,5 - 52,9 0,000

8 Sicilia 824 31,1 27,9 - 34,4 0,000 49,4 44,3 - 54,6 0,00019 Campania 758 26,5 23,4 - 29,9 0,000 49,0 43,6 - 54,4 0,00015 Veneto 3233 30,3 28,6 - 32,1 0,000 49,0 46,1 - 51,9 0,00013 Toscana 1128 25,6 23,1 - 28,4 0,000 48,4 43,9 - 52,9 0,00018 Lazio 1456 27,6 25,3 - 30,1 0,000 48,4 44,3 - 52,4 0,000

1 Emilia Romagna 1000 22,8 20,2 - 25,6 0,000 48,3 43,5 - 53,2 0,00019 Lombardia 837 20,3 17,7 - 23,3 0,000 48,0 42,7 - 53,2 0,00010 Toscana 1021 23,0 20,5 - 25,8 0,000 47,8 43,1 - 52,6 0,00016 Emilia Romagna 1083 32,5 29,7 - 35,5 0,000 47,5 43,0 - 52,1 0,00012 Sicilia 980 34,6 31,6 - 37,8 0,000 47,5 42,8 - 52,2 0,000

9 Emilia Romagna 1130 25,0 22,4 - 27,7 0,000 47,3 42,7 - 51,9 0,0003 Lazio 834 25,1 22,2 - 28,2 0,000 47,2 42,0 - 52,5 0,0003 Piemonte 1197 20,9 18,6 - 23,4 0,000 47,1 42,7 - 51,6 0,0001 Basilicata 971 33,7 30,7 - 36,8 0,000 47,0 42,2 - 51,9 0,0005 Veneto 1627 22,8 20,7 - 25,0 0,000 46,5 42,7 - 50,4 0,0008 Veneto 1113 26,1 23,5 - 28,8 0,000 46,3 41,7 - 51,0 0,000

10 Lazio 1305 27,8 25,3 - 30,4 0,000 46,1 41,7 - 50,6 0,00020 Campania 1334 22,9 20,7 - 25,4 0,000 46,0 41,8 - 50,2 0,00018 Campania 1863 23,2 21,3 - 25,3 0,000 45,9 42,3 - 49,6 0,000

4 Emilia Romagna 911 25,2 22,4 - 28,3 0,000 45,7 40,6 - 50,8 0,0007 Lazio 2949 32,4 30,5 - 34,3 0,000 45,4 42,3 - 48,5 0,000

15 Toscana 977 30,1 27,2 - 33,2 0,000 45,1 40,3 - 50,1 0,000 (continua)

Pag.347/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

G7 - PROPORZIONE DI PARTI CON TAGLIO CESAREO PRIMAR IO (3/21)

Tab. 2. Numero di parti, percentuale grezza e aggiu stata di cesarei con rispettiva significatività sta tistica, distinti per struttura

Struttura pRegione n % cesarei I.C. 95% p% cesarei aggiustata

I.C. 95%

2 Piemonte 1124 24,6 22,0 - 27,3 0,000 44,5 39,9 - 49,2 0,0002 Emilia Romagna 768 20,7 17,9 - 23,8 0,000 44,4 39,0 - 49,9 0,000

11 Lazio 1137 28,1 25,5 - 31,0 0,000 44,3 39,7 - 49,0 0,0001 Liguria 794 22,5 19,7 - 25,7 0,000 44,1 38,8 - 49,6 0,000

22 Lazio 2414 29,6 27,7 - 31,6 0,000 43,9 40,7 - 47,2 0,0002 Marche 760 26,2 23,1 - 29,5 0,000 43,8 38,2 - 49,5 0,0002 Liguria 755 27,3 24,1 - 30,7 0,000 43,6 38,1 - 49,2 0,000

16 Veneto 2874 23,7 22,0 - 25,4 0,000 42,8 39,8 - 46,0 0,0004 Calabria 1529 29,4 27,0 - 31,8 0,000 42,7 38,7 - 46,8 0,0003 Sicilia 1746 28,4 26,2 - 30,7 0,000 42,7 39,0 - 46,5 0,0005 Emilia Romagna 883 22,9 20,1 - 25,9 0,000 42,7 37,6 - 47,9 0,000

14 Toscana 1479 32,9 30,4 - 35,5 0,000 42,6 38,4 - 46,8 0,00021 Lazio 1672 23,3 21,3 - 25,5 0,000 42,3 38,4 - 46,3 0,000

9 Toscana 1614 20,2 18,2 - 22,3 0,000 42,1 38,2 - 46,1 0,00028 Lombardia 1303 18,9 16,8 - 21,2 0,000 42,1 37,7 - 46,6 0,000

4 Puglia 769 26,0 22,9 - 29,3 0,000 42,0 36,7 - 47,5 0,00014 Veneto 802 21,8 19,0 - 24,9 0,000 42,0 36,8 - 47,3 0,000

7 Toscana 1158 21,9 19,6 - 24,5 0,000 42,0 37,4 - 46,7 0,0001 Valle D'Aosta 1015 21,7 19,2 - 24,4 0,000 41,9 37,1 - 46,9 0,000

11 Veneto 1063 24,6 22,0 - 27,3 0,000 41,9 37,1 - 46,7 0,0001 Sicilia 821 28,6 25,5 - 31,9 0,000 41,5 36,0 - 47,2 0,0007 Piemonte 1215 25,4 23,0 - 28,1 0,000 41,4 36,8 - 46,1 0,0008 Lombardia 1105 17,7 15,5 - 20,2 0,000 41,0 36,3 - 45,8 0,0001 Lazio 795 18,4 15,8 - 21,3 0,000 40,5 35,0 - 46,2 0,000

14 Emilia Romagna 2546 24,0 22,2 - 25,8 0,000 40,2 37,0 - 43,4 0,00011 Piemonte 7618 26,9 25,7 - 28,2 0,000 40,1 37,9 - 42,3 0,000

2 Lazio 862 24,0 21,2 - 27,1 0,000 39,9 34,6 - 45,5 0,00011 Puglia 1641 26,4 24,2 - 28,8 0,000 39,6 35,5 - 43,8 0,00015 Emilia Romagna 3272 27,1 25,4 - 28,8 0,000 39,5 36,6 - 42,5 0,000

1 Calabria 1087 20,2 17,9 - 22,8 0,000 39,4 34,7 - 44,4 0,00010 Veneto 790 20,8 18,0 - 23,8 0,000 39,4 33,9 - 45,1 0,00029 Lombardia 1209 27,2 24,7 - 29,9 0,000 39,3 35,0 - 43,8 0,00012 Emilia Romagna 2096 28,3 26,3 - 30,5 0,000 38,6 35,1 - 42,2 0,000

6 Piemonte 1030 22,1 19,6 - 24,9 0,000 38,4 33,6 - 43,4 0,0004 Marche 1038 24,2 21,6 - 27,0 0,000 38,3 33,6 - 43,4 0,000

25 Lombardia 5581 28,1 26,8 - 29,6 0,000 38,2 35,9 - 40,7 0,0006 Veneto 1386 25,5 23,2 - 28,0 0,000 38,1 33,8 - 42,6 0,0004 Liguria 955 16,6 14,4 - 19,2 0,017 37,9 32,7 - 43,3 0,000

12 Veneto 1462 18,7 16,7 - 20,8 0,000 37,6 33,5 - 41,9 0,00010 Lombardia 2243 20,4 18,7 - 22,2 0,000 37,3 34,0 - 40,8 0,00017 Lombardia 919 16,9 14,5 - 19,5 0,011 37,1 32,1 - 42,4 0,00020 Lombardia 939 19,5 17,0 - 22,2 0,000 37,1 32,0 - 42,5 0,000

3 Lombardia 1116 22,7 20,2 - 25,3 0,000 36,9 32,4 - 41,7 0,00011 Lombardia 1101 20,8 18,4 - 23,4 0,000 36,8 32,1 - 41,8 0,000

1 Piemonte 1003 15,9 13,7 - 18,3 0,082 36,8 31,8 - 42,2 0,000 (continua)

Pag.348/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

G7 - PROPORZIONE DI PARTI CON TAGLIO CESAREO PRIMAR IO (4/21)

Tab. 2. Numero di parti, percentuale grezza e aggiu stata di cesarei con rispettiva significatività sta tistica, distinti per struttura

Struttura pRegione n % cesarei I.C. 95% p% cesarei aggiustata

I.C. 95%

7 Emilia Romagna 1018 19,4 17,1 - 22,1 0,000 36,8 32,0 - 41,9 0,000

23 Lombardia 3028 20,3 18,8 - 21,9 0,000 36,3 33,3 - 39,4 0,00012 Lazio 1297 20,6 18,4 - 23,0 0,000 36,3 32,0 - 40,9 0,000

8 Lazio 1610 22,9 20,8 - 25,1 0,000 36,3 32,4 - 40,3 0,00015 Lombardia 1550 23,4 21,3 - 25,7 0,000 36,2 32,3 - 40,4 0,00013 Veneto 835 21,8 19,1 - 24,8 0,000 36,2 30,9 - 41,9 0,00019 Lazio 964 23,8 21,1 - 26,6 0,000 35,8 30,9 - 41,1 0,00013 Lazio 801 21,2 18,5 - 24,3 0,000 35,8 30,2 - 41,7 0,000

1 Veneto 844 23,0 20,2 - 26,0 0,000 35,7 30,6 - 41,1 0,0003 Veneto 2151 18,9 17,2 - 20,7 0,000 35,7 32,2 - 39,3 0,0006 Lombardia 1418 14,6 12,8 - 16,6 0,462 35,4 31,3 - 39,8 0,0003 Emilia Romagna 1333 20,5 18,3 - 22,8 0,000 35,4 31,2 - 39,9 0,000

11 Toscana 1514 18,8 16,9 - 21,0 0,000 35,3 31,3 - 39,4 0,00010 Emilia Romagna 2021 19,6 17,9 - 21,5 0,000 35,2 31,6 - 38,9 0,00013 Emilia Romagna 2021 21,2 19,4 - 23,2 0,000 34,9 31,4 - 38,5 0,000

4 Lazio 1125 22,6 20,1 - 25,2 0,000 34,6 30,1 - 39,4 0,0002 Puglia 750 20,9 18,1 - 24,1 0,000 34,5 28,9 - 40,6 0,0003 Puglia 847 27,3 24,3 - 30,5 0,000 33,4 28,2 - 39,0 0,000

26 Lombardia 1598 22,4 20,3 - 24,6 0,000 33,2 29,3 - 37,3 0,0005 Lazio 811 25,9 22,9 - 29,1 0,000 33,1 27,9 - 38,7 0,0001 Umbria 1687 24,8 22,7 - 27,0 0,000 32,9 29,1 - 36,9 0,0002 Sicilia 823 15,7 13,3 - 18,4 0,150 32,8 27,5 - 38,6 0,000

13 Lombardia 866 16,4 14,0 - 19,1 0,038 32,2 26,9 - 37,9 0,00021 Lombardia 960 17,2 14,9 - 19,8 0,004 31,7 26,9 - 37,0 0,00013 Sicilia 1206 25,5 23,1 - 28,2 0,000 31,6 27,3 - 36,3 0,000

7 Campania 1143 27,7 25,1 - 30,5 0,000 31,5 26,9 - 36,5 0,0006 Puglia 752 21,8 18,9 - 25,0 0,000 31,5 26,2 - 37,3 0,0008 Toscana 834 21,5 18,7 - 24,5 0,000 31,4 26,5 - 36,8 0,0003 Trentino Alto Adige 1215 16,1 14,1 - 18,4 0,029 30,5 26,3 - 35,1 0,0001 Molise 827 38,1 34,7 - 41,6 0,000 30,3 25,2 - 36,0 0,000

16 Toscana 3111 22,7 21,1 - 24,4 0,000 29,8 27,1 - 32,6 0,0002 Lombardia 1397 20,1 18,0 - 22,4 0,000 29,6 25,6 - 34,0 0,000

14 Piemonte 856 25,9 23,0 - 29,1 0,000 29,6 24,8 - 34,9 0,0006 Emilia Romagna 2191 19,9 18,1 - 21,7 0,000 29,2 26,0 - 32,7 0,000

13 Piemonte 1553 19,3 17,3 - 21,4 0,000 28,5 24,7 - 32,6 0,0003 Toscana 882 20,3 17,7 - 23,2 0,000 28,3 23,7 - 33,5 0,0002 Friuli Venezia Giulia 1526 18,9 17,0 - 21,1 0,000 28,3 24,6 - 32,3 0,0004 Lombardia 854 16,3 13,9 - 19,0 0,050 27,6 22,8 - 33,1 0,0005 Lombardia 781 16,1 13,7 - 18,9 0,077 27,5 22,4 - 33,2 0,000

14 Lombardia 1373 18,3 16,3 - 20,5 0,000 27,4 23,4 - 31,8 0,000 (continua)

Pag.349/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

G7 - PROPORZIONE DI PARTI CON TAGLIO CESAREO PRIMAR IO (5/21) Tab. 2. Numero di parti, percentuale grezza e aggiu stata di cesarei con rispettiva significatività sta tistica, distinti per struttura

Struttura pRegione n % cesarei I.C. 95% p% cesarei aggiustata

I.C. 95%

1 Marche 809 22,5 19,7 - 25,6 0,000 26,6 21,6 - 32,3 0,0001 Lombardia 2580 22,0 20,3 - 23,8 0,000 26,5 23,7 - 29,5 0,0007 Lombardia 830 16,1 13,7 - 18,9 0,068 26,4 21,7 - 31,7 0,0002 Toscana 976 16,0 13,8 - 18,5 0,067 26,3 21,8 - 31,4 0,0002 Veneto 1071 12,0 10,2 - 14,2 0,086 26,1 21,7 - 31,1 0,000

22 Lombardia 3655 18,7 17,4 - 20,2 0,000 25,6 23,1 - 28,2 0,0008 Emilia Romagna 981 13,3 11,2 - 15,6 0,566 25,4 20,9 - 30,5 0,000

27 Lombardia 1529 18,4 16,4 - 20,5 0,000 25,3 21,9 - 29,0 0,0001 Trentino Alto Adige 2625 20,8 19,1 - 22,5 0,000 25,2 22,4 - 28,3 0,000

12 Toscana 978 11,5 9,6 - 13,6 0,030 25,2 20,7 - 30,2 0,00012 Lombardia 1471 19,2 17,2 - 21,4 0,000 25,0 21,4 - 29,0 0,000

4 Trentino Alto Adige 852 13,7 11,5 - 16,3 0,890 24,6 19,9 - 29,9 0,0002 Trentino Alto Adige 1023 14,2 12,1 - 16,5 0,805 23,6 19,3 - 28,6 0,0005 Toscana 1131 15,2 13,2 - 17,5 0,216 23,5 19,4 - 28,3 0,0009 Veneto 818 15,5 13,2 - 18,2 0,188 23,2 18,7 - 28,5 0,0009 Piemonte 1203 16,1 14,1 - 18,4 0,031 23,2 19,3 - 27,6 0,0009 Lombardia 2917 13,9 12,6 - 15,3 0,982 23,1 20,3 - 26,1 0,0007 Veneto 941 14,9 12,7 - 17,4 0,397 22,7 18,4 - 27,7 0,0001 Toscana 767 16,0 13,6 - 18,9 0,094 21,7 17,2 - 26,9 0,0004 Veneto 974 18,9 16,5 - 21,6 0,000 21,3 17,6 - 25,7 0,0004 Toscana 884 12,8 10,7 - 15,2 0,346 21,1 16,8 - 26,1 0,0001 Friuli Venezia Giulia 759 12,5 10,3 - 15,1 0,279 20,4 16,0 - 25,7 0,0023 Calabria 1098 16,3 14,2 - 18,7 0,026 20,4 16,6 - 24,9 0,000

16 Lombardia 1187 15,9 13,9 - 18,2 0,051 20,3 16,9 - 24,2 0,0004 Friuli Venezia Giulia 938 18,4 16,0 - 21,1 0,000 20,1 16,3 - 24,6 0,001

Pag.350/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

G7 - PROPORZIONE DI PARTI CON TAGLIO CESAREO PRIMAR IO (6/21)

11 Campania 1014 846 501,9 468,7 - 536,9 0,00013 Campania 782 495 360,3 329,3 - 393,5 0,00024 Campania 2545 1527 340,5 323,6 - 358,0 0,00015 Campania 789 586 302,4 278,4 - 327,9 0,00016 Campania 1112 719 257,5 239,0 - 277,0 0,000

5 Campania 862 398 241,4 218,3 - 266,4 0,0004 Campania 828 421 227,3 206,1 - 250,1 0,000

17 Lazio 810 322 222,4 198,8 - 248,1 0,0005 Calabria 815 383 194,2 175,2 - 214,7 0,0003 Campania 1192 464 181,0 164,9 - 198,2 0,000

16 Lazio 769 282 176,3 156,3 - 198,1 0,0001 Abruzzo 2019 743 163,4 151,9 - 175,6 0,000

10 Campania 887 441 157,0 142,7 - 172,3 0,0002 Campania 1135 372 153,0 137,9 - 169,4 0,000

11 Sicilia 775 382 148,9 134,3 - 164,6 0,0001 Puglia 1091 478 145,7 132,9 - 159,3 0,000

23 Campania 1136 513 141,0 129,0 - 153,7 0,00021 Campania 1131 550 139,4 128,0 - 151,5 0,000

5 Puglia 1111 442 136,9 124,4 - 150,3 0,0006 Campania 785 340 135,7 121,6 - 150,9 0,000

23 Lazio 1431 655 133,1 123,1 - 143,7 0,0008 Campania 986 318 132,2 118,0 - 147,5 0,0003 Liguria 820 247 131,1 115,3 - 148,5 0,000

12 Piemonte 1472 421 128,7 116,7 - 141,6 0,0005 Sicilia 1160 415 128,4 116,4 - 141,4 0,0002 Abruzzo 802 360 126,5 113,8 - 140,3 0,000

15 Lazio 950 303 124,7 111,0 - 139,6 0,00014 Campania 848 420 123,4 111,9 - 135,8 0,00010 Piemonte 929 245 123,4 108,4 - 139,8 0,001

8 Puglia 1350 661 123,1 113,9 - 132,8 0,00014 Puglia 1719 622 122,2 112,8 - 132,2 0,00017 Campania 786 460 121,3 110,5 - 132,9 0,00022 Campania 845 354 120,1 107,9 - 133,2 0,00110 Sicilia 797 253 119,5 105,2 - 135,1 0,005

6 Lazio 2477 800 118,6 110,5 - 127,1 0,00013 Puglia 1195 299 118,5 105,5 - 132,7 0,003

7 Puglia 1255 482 116,8 106,6 - 127,7 0,0015 Marche 1705 647 116,6 107,8 - 126,0 0,0007 Sicilia 1991 912 116,1 108,6 - 123,8 0,000

12 Campania 1100 573 115,8 106,5 - 125,6 0,0005 Liguria 1548 533 115,4 105,8 - 125,6 0,001

16 Sicilia 1410 563 114,2 105,0 - 124,1 0,00212 Puglia 1038 351 113,5 101,9 - 126,0 0,018

2 Calabria 788 277 112,2 99,4 - 126,3 0,0556 Liguria 1011 334 111,8 100,1 - 124,5 0,0414 Piemonte 934 249 111,8 98,4 - 126,6 0,078

Tab. 3. Numero di parti, numero di cesarei osservat i, rapporto osservati/attesi (O/A) con rispettiva significatività statistica, distinti per struttura

O/A x 100 I.C. 95% pStruttura n. parti n. cesareiRegione

(continua)

Pag.351/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

G7 - PROPORZIONE DI PARTI CON TAGLIO CESAREO PRIMAR IO (7/21)

Tab. 3. Numero di parti, numero di cesarei osservat i, rapporto osservati/attesi (O/A) con rispettiva significatività statistica, distinti per struttura

O/A x 100 I.C. 95% pStruttura n. parti n. cesareiRegione

15 Sicilia 880 332 111,8 100,1 - 124,4 0,0431 Campania 852 229 111,6 97,6 - 127,1 0,0964 Sicilia 1675 574 111,1 102,2 - 120,6 0,0119 Campania 823 586 110,8 102,0 - 120,1 0,013

17 Sicilia 905 360 110,3 99,2 - 122,3 0,06224 Lombardia 1289 437 109,3 99,3 - 120,1 0,06210 Puglia 923 219 108,8 94,9 - 124,3 0,2109 Lazio 1252 375 108,6 97,9 - 120,2 0,110

14 Sicilia 1222 385 108,4 97,8 - 119,8 0,1146 Toscana 995 214 108,0 94,0 - 123,5 0,259

11 Emilia Romagna 2095 602 106,7 98,3 - 115,6 0,1123 Marche 819 219 106,1 92,5 - 121,2 0,378

14 Lazio 808 195 104,6 90,4 - 120,3 0,5326 Sicilia 951 347 103,7 93,0 - 115,2 0,5039 Sicilia 1059 277 102,6 90,9 - 115,4 0,6693 Friuli Venezia Giulia 1543 438 102,5 93,2 - 112,6 0,599

15 Veneto 3233 980 102,3 96,0 - 108,9 0,4795 Piemonte 1152 285 102,2 90,6 - 114,7 0,718

20 Lazio 2688 830 102,0 95,2 - 109,2 0,56918 Lombardia 1055 241 101,6 89,2 - 115,3 0,8069 Puglia 1085 361 101,6 91,4 - 112,6 0,7668 Piemonte 1082 265 101,3 89,5 - 114,3 0,830

30 Lombardia 1817 477 100,6 91,8 - 110,1 0,88818 Lazio 1456 402 99,3 89,9 - 109,5 0,8951 Emilia Romagna 1000 228 98,6 86,3 - 112,3 0,836

15 Puglia 2466 636 98,2 90,7 - 106,1 0,64219 Lombardia 837 170 98,1 83,9 - 114,1 0,8078 Sicilia 824 256 97,9 86,3 - 110,7 0,736

16 Emilia Romagna 1083 352 97,5 87,6 - 108,3 0,64113 Toscana 1128 289 97,1 86,3 - 109,0 0,62110 Toscana 1021 235 97,0 85,0 - 110,3 0,6451 Basilicata 971 327 96,7 86,5 - 107,8 0,5429 Emilia Romagna 1130 282 96,4 85,5 - 108,3 0,539

12 Sicilia 980 339 96,3 86,3 - 107,1 0,4918 Veneto 1113 290 96,1 85,4 - 107,9 0,502

10 Lazio 1305 363 95,9 86,3 - 106,3 0,42819 Campania 758 201 95,5 82,8 - 109,7 0,5187 Lazio 2949 955 94,9 89,0 - 101,1 0,1055 Veneto 1627 371 94,5 85,1 - 104,6 0,2763 Lazio 834 209 93,8 81,5 - 107,4 0,3534 Emilia Romagna 911 230 93,7 82,0 - 106,6 0,322

22 Lazio 2414 715 93,6 86,9 - 100,8 0,0793 Piemonte 1197 250 93,6 82,4 - 106,0 0,297

15 Toscana 977 294 93,6 83,2 - 104,9 0,25714 Toscana 1479 487 92,3 84,3 - 100,8 0,076

(continua)

Pag.352/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

G7 - PROPORZIONE DI PARTI CON TAGLIO CESAREO PRIMAR IO (8/21)

Tab. 3. Numero di parti, numero di cesarei osservat i, rapporto osservati/attesi (O/A) con rispettiva significatività statistica, distinti per struttura

O/A x 100 I.C. 95% pStruttura n. parti n. cesareiRegione

11 Lazio 1137 320 91,9 82,1 - 102,5 0,12918 Campania 1863 433 91,4 83,0 - 100,4 0,0602 Marche 760 199 91,3 79,1 - 104,9 0,2012 Piemonte 1124 276 91,2 80,8 - 102,7 0,1282 Liguria 755 206 91,0 79,0 - 104,4 0,1781 Liguria 794 179 90,3 77,5 - 104,5 0,171

20 Campania 1334 306 89,9 80,1 - 100,5 0,0624 Calabria 1529 449 89,5 81,4 - 98,2 0,0192 Emilia Romagna 768 159 89,3 76,0 - 104,3 0,1543 Sicilia 1746 496 89,2 81,6 - 97,5 0,0114 Puglia 769 200 88,9 77,0 - 102,1 0,095

16 Veneto 2874 680 88,9 82,3 - 95,8 0,00221 Lazio 1672 390 88,6 80,0 - 97,9 0,01711 Veneto 1063 261 88,1 77,7 - 99,4 0,04011 Piemonte 7618 2051 87,6 83,9 - 91,5 0,0001 Sicilia 821 235 87,6 76,7 - 99,5 0,041

15 Emilia Romagna 3272 887 87,5 81,8 - 93,4 0,0007 Piemonte 1215 309 87,2 77,8 - 97,5 0,016

25 Lombardia 5581 1571 87,2 83,0 - 91,6 0,00029 Lombardia 1209 329 87,2 78,1 - 97,2 0,01312 Emilia Romagna 2096 594 87,0 80,2 - 94,3 0,00114 Emilia Romagna 2546 610 86,9 80,2 - 94,1 0,0015 Emilia Romagna 883 202 86,9 75,4 - 99,8 0,0467 Toscana 1158 254 86,9 76,6 - 98,3 0,0251 Valle D'Aosta 1015 220 85,7 74,7 - 97,8 0,0229 Toscana 1614 326 85,7 76,6 - 95,5 0,005

11 Puglia 1641 434 85,6 77,8 - 94,1 0,00128 Lombardia 1303 246 85,3 75,0 - 96,6 0,0122 Lazio 862 207 85,0 73,9 - 97,4 0,0206 Veneto 1386 354 85,0 76,4 - 94,3 0,002

14 Veneto 802 175 84,7 72,6 - 98,2 0,0281 Molise 827 315 84,5 75,4 - 94,3 0,0034 Marche 1038 251 84,1 74,0 - 95,2 0,0068 Lombardia 1105 196 83,0 71,8 - 95,5 0,009

10 Veneto 790 164 82,9 70,7 - 96,6 0,0163 Puglia 847 231 81,8 71,6 - 93,0 0,0026 Piemonte 1030 228 81,6 71,4 - 92,9 0,0023 Lombardia 1116 253 81,4 71,7 - 92,1 0,0011 Lazio 795 146 81,1 68,4 - 95,3 0,011

10 Lombardia 2243 457 81,0 73,8 - 88,8 0,00015 Lombardia 1550 363 81,0 72,9 - 89,8 0,0008 Lazio 1610 368 80,5 72,5 - 89,2 0,000

19 Lazio 964 229 80,5 70,4 - 91,6 0,0015 Lazio 811 210 80,3 69,8 - 92,0 0,001

20 Lombardia 939 183 80,2 69,0 - 92,7 0,003 (continua)

Pag.353/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

G7 - PROPORZIONE DI PARTI CON TAGLIO CESAREO PRIMAR IO (9/21)

Tab. 3. Numero di parti, numero di cesarei osservat i, rapporto osservati/attesi (O/A) con rispettiva significatività statistica, distinti per struttura

O/A x 100 I.C. 95% pStruttura n. parti n. cesareiRegione

11 Lombardia 1101 229 79,9 69,9 - 91,0 0,00113 Veneto 835 182 79,7 68,5 - 92,1 0,0021 Umbria 1687 418 79,6 72,1 - 87,6 0,0001 Veneto 844 194 79,3 68,6 - 91,3 0,0017 Campania 1143 317 79,3 70,8 - 88,5 0,0001 Calabria 1087 220 79,1 69,0 - 90,2 0,0007 Emilia Romagna 1018 198 78,7 68,1 - 90,4 0,001

23 Lombardia 3028 615 78,6 72,5 - 85,1 0,00013 Emilia Romagna 2021 429 78,2 70,9 - 85,9 0,00012 Lazio 1297 267 78,1 69,0 - 88,1 0,00013 Lazio 801 170 78,1 66,8 - 90,7 0,00126 Lombardia 1598 358 78,0 70,2 - 86,6 0,00012 Veneto 1462 273 78,0 69,0 - 87,8 0,0003 Emilia Romagna 1333 273 77,8 68,8 - 87,6 0,0004 Lazio 1125 254 77,7 68,4 - 87,9 0,0004 Liguria 955 159 77,6 66,0 - 90,6 0,001

14 Piemonte 856 222 77,1 67,3 - 88,0 0,0003 Veneto 2151 406 76,9 69,6 - 84,8 0,000

13 Sicilia 1206 308 76,8 68,4 - 85,9 0,0002 Puglia 750 157 76,7 65,2 - 89,7 0,001

10 Emilia Romagna 2021 397 76,5 69,2 - 84,4 0,00011 Toscana 1514 285 75,4 66,9 - 84,7 0,00017 Lombardia 919 155 75,3 63,9 - 88,2 0,0001 Piemonte 1003 159 75,0 63,8 - 87,6 0,000

16 Toscana 3111 706 73,7 68,4 - 79,4 0,0008 Toscana 834 179 73,6 63,2 - 85,2 0,0006 Puglia 752 164 73,6 62,7 - 85,7 0,0002 Lombardia 1397 281 72,0 63,8 - 80,9 0,0006 Emilia Romagna 2191 435 71,4 64,9 - 78,5 0,0001 Marche 809 182 70,9 60,9 - 81,9 0,0001 Lombardia 2580 567 70,6 64,9 - 76,6 0,0006 Lombardia 1418 207 70,4 61,1 - 80,6 0,000

21 Lombardia 960 165 70,3 60,0 - 81,9 0,0003 Toscana 882 179 70,3 60,3 - 81,3 0,000

13 Piemonte 1553 299 70,2 62,5 - 78,7 0,00013 Lombardia 866 142 70,1 59,1 - 82,7 0,0001 Trentino Alto Adige 2625 545 68,7 63,0 - 74,7 0,0002 Friuli Venezia Giulia 1526 289 68,3 60,7 - 76,7 0,000

14 Lombardia 1373 251 68,1 59,9 - 77,0 0,0003 Trentino Alto Adige 1215 196 66,8 57,8 - 76,9 0,0002 Sicilia 823 129 66,4 55,4 - 78,9 0,000

12 Lombardia 1471 283 66,2 58,7 - 74,4 0,00022 Lombardia 3655 685 65,7 60,8 - 70,8 0,00027 Lombardia 1529 281 64,8 57,5 - 72,9 0,0004 Lombardia 854 139 64,8 54,5 - 76,5 0,000

(continua)

Pag.354/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

G7 - PROPORZIONE DI PARTI CON TAGLIO CESAREO PRIMAR IO (10/21)

Tab. 3. Numero di parti, numero di cesarei osservat i, rapporto osservati/attesi (O/A) con rispettiva significatività statistica, distinti per struttura

O/A x 100 I.C. 95% pStruttura n. parti n. cesareiRegione

5 Lombardia 781 126 64,3 53,6 - 76,6 0,0002 Toscana 976 156 63,2 53,7 - 73,9 0,0007 Lombardia 830 134 62,5 52,3 - 74,0 0,0004 Veneto 974 184 62,4 53,7 - 72,1 0,0004 Friuli Venezia Giulia 938 173 61,2 52,4 - 71,0 0,0009 Piemonte 1203 194 60,8 52,6 - 70,0 0,0005 Toscana 1131 172 60,7 51,9 - 70,5 0,0009 Veneto 818 127 60,2 50,2 - 71,6 0,0009 Lombardia 2917 405 59,6 53,9 - 65,7 0,0003 Calabria 1098 179 59,1 50,8 - 68,4 0,000

R.11 Lombardia 999 158 58,7 49,9 - 68,6 0,0002 Trentino Alto Adige 1023 145 58,3 49,2 - 68,6 0,0001 Toscana 767 123 58,0 48,2 - 69,2 0,0007 Veneto 941 140 57,9 48,7 - 68,3 0,0004 Trentino Alto Adige 852 117 57,8 47,8 - 69,3 0,0008 Emilia Romagna 981 130 57,8 48,3 - 68,6 0,0002 Veneto 1071 129 57,4 47,9 - 68,2 0,000

16 Lombardia 1187 189 56,9 49,1 - 65,6 0,000R.8 Lombardia 1363 230 55,6 48,6 - 63,2 0,000R.4 Lombardia 1519 212 55,4 48,2 - 63,3 0,000R.7 Lombardia 902 167 54,6 46,7 - 63,6 0,000R.5 Lombardia 911 125 54,3 45,2 - 64,6 0,000

4 Toscana 884 113 53,3 43,9 - 64,0 0,000R.6 Lombardia 1277 181 53,2 45,7 - 61,5 0,00012 Toscana 978 112 53,2 43,8 - 64,0 0,000

R.1 Piemonte 1073 143 52,8 44,5 - 62,2 0,000R.14 Veneto 1014 136 52,7 44,2 - 62,3 0,000

1 Friuli Venezia Giulia 759 95 51,9 42,0 - 63,5 0,000R.13 Veneto 2290 383 51,4 46,4 - 56,8 0,000R.10 Lombardia 1360 188 47,5 40,9 - 54,8 0,000R.15 Toscana 2230 239 46,2 40,5 - 52,4 0,000R.12 Lombardia 2589 364 45,9 41,3 - 50,9 0,000

R.2 Lombardia 957 87 44,1 35,3 - 54,4 0,000R.9 Lombardia 1338 190 43,4 37,4 - 50,0 0,000R.3 Lombardia 1617 177 34,1 29,3 - 39,5 0,000

Pag.355/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

G7 - PROPORZIONE DI PARTI CON TAGLIO CESAREO PRIMAR IO (11/21)

R.1 Piemonte 1073 13,3R.2 Lombardia 957 9,1R.3 Lombardia 1617 10,9R.4 Lombardia 1519 14,0R.5 Lombardia 911 13,7R.6 Lombardia 1277 14,2R.7 Lombardia 902 18,5R.8 Lombardia 1363 16,9R.9 Lombardia 1338 14,2

R.10 Lombardia 1360 13,8R.11 Lombardia 999 15,8R.12 Lombardia 2589 14,1R.13 Veneto 2290 16,7R.14 Veneto 1014 13,4R.15 Toscana 2230 10,7

totale 21439 13,9

Tab. 4. Numero di parti e percentuale di cesarei nelle strutture scelte come riferimento

Struttura % cesareiRegione n

Pag.356/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

G7 - PROPORZIONE DI PARTI CON TAGLIO CESAREO PRIMAR IO (12/21)

G Campania 5029 57,8 56,3 - 59,3 0,000 75,5 74,2 - 76,9 0,000H Campania 4054 53,7 52,1 - 55,4 0,000 74,4 72,9 - 75,9 0,000F Campania 9013 53,1 51,9 - 54,3 0,000 73,8 72,6 - 74,9 0,000K Calabria 2127 47,7 45,5 - 49,9 0,000 71,5 69,4 - 73,5 0,000J Campania 5863 49,1 47,7 - 50,5 0,000 71,3 69,9 - 72,7 0,000I Campania 5591 49,5 48,1 - 51,0 0,000 69,8 68,3 - 71,3 0,000A Basilicata 680 46,8 43,0 - 50,6 0,000 69,0 65,2 - 72,5 0,000D Campania 3313 49,0 47,2 - 50,9 0,000 67,1 65,1 - 69,0 0,000L Campania 3257 49,8 48,0 - 51,7 0,000 66,9 64,9 - 68,9 0,000E Campania 4295 51,5 49,9 - 53,1 0,000 65,1 63,2 - 67,0 0,000E Basilicata 418 46,4 41,6 - 51,2 0,000 64,7 59,3 - 69,7 0,000C Basilicata 327 52,0 46,5 - 57,4 0,000 62,8 56,2 - 69,0 0,000L Puglia 4680 44,6 43,1 - 46,1 0,000 60,5 58,6 - 62,4 0,000K Campania 3061 44,0 42,1 - 45,8 0,000 59,8 57,5 - 62,1 0,000E Abruzzo 2437 36,0 34,1 - 38,0 0,000 59,3 56,9 - 61,7 0,000L Lazio 3692 36,3 34,7 - 38,0 0,000 58,7 56,7 - 60,8 0,000A Puglia 2312 37,8 35,8 - 39,9 0,000 58,1 55,5 - 60,7 0,000E Sicilia 4236 40,9 39,3 - 42,5 0,000 56,8 54,8 - 58,8 0,000H Calabria 1394 37,7 35,2 - 40,4 0,000 56,1 52,8 - 59,4 0,000F Puglia 2853 42,1 40,2 - 44,0 0,000 54,6 52,1 - 57,1 0,000J Calabria 1372 38,2 35,6 - 40,9 0,000 54,4 50,9 - 57,8 0,000B Puglia 2526 34,5 32,6 - 36,5 0,000 53,5 50,9 - 56,2 0,000B Abruzzo 1102 41,0 38,1 - 44,0 0,000 53,3 49,3 - 57,2 0,000M Campania 1755 42,3 40,0 - 44,7 0,000 53,2 50,0 - 56,4 0,000M Marche 756 32,9 29,6 - 36,4 0,000 53,1 48,5 - 57,6 0,000A Calabria 881 41,1 37,8 - 44,4 0,000 52,7 48,2 - 57,0 0,000A Molise 480 32,3 28,2 - 36,6 0,000 51,7 46,0 - 57,3 0,000A Abruzzo 1146 39,3 36,4 - 42,2 0,000 51,6 47,6 - 55,5 0,000K Puglia 2538 32,8 30,9 - 34,8 0,000 51,0 48,3 - 53,8 0,000F Sicilia 10620 39,8 38,7 - 40,9 0,000 50,9 49,4 - 52,5 0,000D Abruzzo 685 32,6 29,1 - 36,2 0,000 50,9 46,1 - 55,7 0,000H Puglia 2004 31,7 29,7 - 33,9 0,000 49,9 47,0 - 52,9 0,000I Calabria 980 43,0 39,8 - 46,1 0,000 49,7 45,3 - 54,1 0,000B Campania 2221 36,3 34,2 - 38,4 0,000 49,5 46,6 - 52,4 0,000D Liguria 880 32,3 29,2 - 35,5 0,000 49,4 45,1 - 53,8 0,000D Puglia 4910 34,5 33,1 - 35,9 0,000 48,9 46,8 - 51,0 0,000J Puglia 3286 35,9 34,2 - 37,6 0,000 48,7 46,2 - 51,3 0,000C Campania 2095 29,5 27,5 - 31,6 0,000 47,5 44,6 - 50,5 0,000H Sicilia 3146 36,0 34,2 - 37,7 0,000 46,7 44,2 - 49,3 0,000A Liguria 1276 29,0 26,5 - 31,6 0,000 46,5 42,7 - 50,2 0,000L Piemonte 1244 27,3 24,8 - 29,8 0,000 45,7 42,0 - 49,5 0,000I Marche 911 28,8 25,9 - 31,8 0,000 45,7 41,3 - 50,1 0,000C Sicilia 8656 40,1 39,0 - 41,3 0,000 44,8 43,1 - 46,6 0,000B Sicilia 2472 32,8 30,9 - 34,7 0,000 44,6 41,8 - 47,5 0,000A Lazio 3644 33,0 31,4 - 34,6 0,000 44,5 42,1 - 46,9 0,000D Basilicata 938 32,6 29,7 - 35,7 0,000 44,4 40,0 - 48,9 0,000

Tab. 5. Numero di parti, percentuale grezza e aggiu stata di cesarei con rispettiva significatività sta tistica, distinti per ASL di residenza

ASL pRegione n % cesarei I.C. 95% p% cesarei aggiustata

I.C. 95%

(continua)

Pag.357/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

G7 - PROPORZIONE DI PARTI CON TAGLIO CESAREO PRIMAR IO (13/21)

Tab. 5. Numero di parti, percentuale grezza e aggiu stata di cesarei con rispettiva significatività sta tistica, distinti per ASL di residenza

ASL pRegione n % cesarei I.C. 95% p% cesarei aggiustata

I.C. 95%

F Calabria 1003 28,8 26,1 - 31,7 0,000 44,3 40,2 - 48,6 0,000A Sicilia 3461 33,5 31,9 - 35,2 0,000 44,3 41,8 - 46,8 0,000M Piemonte 2602 26,1 24,4 - 27,9 0,000 44,3 41,6 - 47,0 0,000I Sicilia 3491 38,0 36,3 - 39,8 0,000 44,2 41,7 - 46,7 0,000L Marche 620 29,2 25,7 - 32,9 0,000 43,9 38,7 - 49,3 0,000G Piemonte 1512 27,4 25,2 - 29,8 0,000 43,8 40,4 - 47,4 0,000P Piemonte 618 29,6 26,1 - 33,4 0,000 43,8 38,5 - 49,3 0,000F Abruzzo 2169 30,5 28,5 - 32,5 0,000 43,0 40,0 - 46,1 0,000F Lazio 2257 32,7 30,7 - 34,7 0,000 42,8 39,9 - 45,8 0,000D Sicilia 1455 31,6 29,2 - 34,1 0,000 42,8 39,2 - 46,4 0,000E Lazio 4509 30,7 29,2 - 32,1 0,000 42,7 40,6 - 44,9 0,000J Marche 295 27,5 22,6 - 32,9 0,000 42,6 35,0 - 50,6 0,000B Basilicata 1193 33,4 30,8 - 36,2 0,000 42,5 38,6 - 46,5 0,000G Lazio 3488 29,3 27,7 - 30,9 0,000 41,8 39,3 - 44,2 0,000B Liguria 1827 26,8 24,8 - 29,0 0,000 41,6 38,5 - 44,9 0,000M Emilia Romagna 2252 28,5 26,6 - 30,4 0,000 41,4 38,5 - 44,4 0,000E Puglia 1836 33,1 30,9 - 35,4 0,000 41,2 37,9 - 44,6 0,000C Molise 726 30,3 27,0 - 33,8 0,000 40,8 35,8 - 45,9 0,000G Marche 1737 31,0 28,8 - 33,3 0,000 40,6 37,3 - 44,0 0,000A Campania 1033 26,2 23,6 - 29,0 0,000 40,5 36,4 - 44,8 0,000K Piemonte 1211 28,8 26,3 - 31,5 0,000 40,2 36,3 - 44,3 0,000E Calabria 1811 27,9 25,8 - 30,1 0,000 40,2 36,9 - 43,6 0,000A Piemonte 1952 28,1 26,1 - 30,2 0,000 39,7 36,6 - 42,9 0,000D Toscana 2337 25,4 23,6 - 27,2 0,000 39,6 36,7 - 42,6 0,000J Lazio 915 29,9 27,0 - 33,0 0,000 39,6 35,2 - 44,2 0,000S Piemonte 1414 25,3 23,1 - 27,7 0,000 39,5 35,9 - 43,3 0,000C Lazio 3895 30,0 28,5 - 31,6 0,000 39,2 36,9 - 41,5 0,000H Lombardia 3393 28,7 27,1 - 30,3 0,000 38,6 36,2 - 41,1 0,000W Piemonte 757 28,8 25,6 - 32,2 0,000 38,6 33,7 - 43,7 0,000H Lazio 4303 26,0 24,6 - 27,4 0,000 38,3 36,1 - 40,6 0,000H Marche 923 28,1 25,2 - 31,1 0,000 38,1 33,6 - 42,8 0,000K Emilia Romagna 1395 25,7 23,5 - 28,1 0,000 38,0 34,4 - 41,8 0,000D Lombardia 2881 27,3 25,6 - 29,0 0,000 37,9 35,3 - 40,6 0,000I Puglia 2075 23,4 21,6 - 25,3 0,000 37,8 34,8 - 41,0 0,000B Lazio 5746 27,8 26,6 - 29,1 0,000 37,8 35,8 - 39,8 0,000Q Veneto 1039 23,8 21,2 - 26,5 0,000 37,6 33,4 - 41,9 0,000A Emilia Romagna 1868 24,8 22,8 - 26,8 0,000 37,5 34,3 - 40,8 0,000C Abruzzo 1518 24,6 22,4 - 26,9 0,000 37,4 34,0 - 41,0 0,000C Veneto 1439 24,3 22,1 - 26,6 0,000 37,0 33,5 - 40,7 0,000K Marche 1096 26,3 23,7 - 29,0 0,000 37,0 32,7 - 41,6 0,000J Toscana 1143 25,5 23,0 - 28,1 0,000 36,8 32,8 - 41,0 0,000B Piemonte 1693 25,9 23,8 - 28,1 0,000 36,5 33,3 - 40,0 0,000C Liguria 4465 25,5 24,1 - 26,8 0,000 36,5 34,4 - 38,7 0,000K Lazio 4258 25,2 23,9 - 26,7 0,000 36,3 34,1 - 38,6 0,000C Calabria 1525 21,4 19,4 - 23,5 0,000 35,9 32,4 - 39,6 0,000

(continua)

Pag.358/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

G7 - PROPORZIONE DI PARTI CON TAGLIO CESAREO PRIMAR IO (14/21)

Tab. 5. Numero di parti, percentuale grezza e aggiu stata di cesarei con rispettiva significatività sta tistica, distinti per ASL di residenza

ASL pRegione n % cesarei I.C. 95% p% cesarei aggiustata

I.C. 95%

C Puglia 2134 26,9 25,0 - 28,9 0,000 35,8 32,8 - 39,0 0,000D Lazio 4388 28,7 27,3 - 30,2 0,000 35,8 33,6 - 38,0 0,000I Lazio 1960 28,1 26,1 - 30,2 0,000 35,8 32,6 - 39,0 0,000D Piemonte 1478 25,4 23,2 - 27,7 0,000 35,5 32,0 - 39,2 0,000F Emilia Romagna 862 26,8 23,9 - 29,9 0,000 35,4 30,8 - 40,3 0,000G Calabria 1675 29,1 27,0 - 31,4 0,000 35,4 32,0 - 38,9 0,000V Piemonte 720 29,6 26,3 - 33,1 0,000 35,3 30,2 - 40,6 0,000G Puglia 1995 22,8 20,9 - 24,7 0,000 35,1 32,0 - 38,4 0,000A Umbria 829 32,2 29,1 - 35,5 0,000 35,1 30,3 - 40,2 0,000E Marche 783 26,3 23,3 - 29,5 0,000 35,0 30,2 - 40,1 0,000N Piemonte 1269 24,7 22,4 - 27,2 0,000 34,9 31,1 - 38,8 0,000I Emilia Romagna 2066 28,0 26,1 - 30,1 0,000 34,8 31,8 - 37,9 0,000C Umbria 1223 27,4 24,9 - 30,0 0,000 34,4 30,5 - 38,5 0,000L Veneto 3154 25,7 24,1 - 27,3 0,000 34,1 31,6 - 36,7 0,000N Veneto 1040 25,7 23,1 - 28,5 0,000 34,0 30,0 - 38,3 0,000C Piemonte 1498 24,3 22,2 - 26,6 0,000 33,9 30,4 - 37,6 0,000H Veneto 1863 29,6 27,5 - 31,8 0,000 33,8 30,7 - 37,1 0,000D Calabria 2100 25,6 23,7 - 27,5 0,000 33,3 30,3 - 36,4 0,000E Liguria 1310 26,4 24,1 - 28,9 0,000 33,1 29,5 - 37,0 0,000B Emilia Romagna 2914 27,5 25,8 - 29,2 0,000 33,1 30,5 - 35,8 0,000I Veneto 589 27,8 24,3 - 31,6 0,000 33,0 27,8 - 38,7 0,000I Piemonte 1314 24,3 22,0 - 26,7 0,000 32,8 29,1 - 36,7 0,000I Toscana 1812 22,5 20,6 - 24,5 0,000 32,3 29,1 - 35,6 0,000

M Veneto 1212 23,0 20,7 - 25,5 0,000 32,1 28,4 - 36,1 0,000A Valle D'Aosta 1038 21,9 19,4 - 24,5 0,000 31,8 27,8 - 36,2 0,000B Calabria 693 25,3 22,1 - 28,7 0,000 31,5 26,4 - 37,1 0,000R Veneto 1854 24,0 22,1 - 26,1 0,000 31,3 28,2 - 34,6 0,000E Piemonte 2965 24,9 23,3 - 26,6 0,000 31,2 28,7 - 33,9 0,000J Piemonte 946 24,5 21,9 - 27,4 0,000 31,0 26,8 - 35,6 0,000C Lombardia 1780 24,4 22,5 - 26,5 0,000 31,0 27,8 - 34,4 0,000C Emilia Romagna 4259 23,2 21,9 - 24,6 0,000 30,5 28,4 - 32,7 0,000F Toscana 2419 23,6 21,9 - 25,4 0,000 30,4 27,7 - 33,3 0,000A Marche 1198 24,5 22,1 - 27,0 0,000 30,3 26,5 - 34,3 0,000H Piemonte 2305 22,0 20,3 - 23,8 0,000 30,2 27,4 - 33,2 0,000C Friuli Venezia Giulia 2493 21,2 19,6 - 22,9 0,000 30,1 27,4 - 32,9 0,000A Toscana 1234 22,8 20,5 - 25,2 0,000 29,9 26,2 - 33,9 0,000D Veneto 1405 26,0 23,8 - 28,5 0,000 29,8 26,3 - 33,6 0,000P Veneto 3249 19,8 18,4 - 21,3 0,001 29,6 27,2 - 32,1 0,000A Veneto 868 20,6 18,0 - 23,5 0,017 29,3 24,9 - 34,1 0,000A Lombardia 9761 20,7 19,8 - 21,6 0,000 28,5 27,0 - 30,0 0,000R Piemonte 1041 21,7 19,3 - 24,4 0,000 28,2 24,3 - 32,6 0,000G Emilia Romagna 1633 21,7 19,7 - 23,8 0,000 28,2 25,0 - 31,6 0,000B Friuli Venezia Giulia 912 18,4 16,0 - 21,1 0,472 28,0 23,8 - 32,6 0,000K Lombardia 736 28,0 24,8 - 31,4 0,000 27,8 23,3 - 32,8 0,000G Toscana 1339 22,3 20,1 - 24,6 0,000 27,8 24,4 - 31,4 0,000

(continua)

Pag.359/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

G7 - PROPORZIONE DI PARTI CON TAGLIO CESAREO PRIMAR IO (15/21) Tab. 5. Numero di parti, percentuale grezza e aggiu stata di cesarei con rispettiva significatività sta tistica, distinti per ASL di residenza

ASL pRegione n % cesarei I.C. 95% p% cesarei aggiustata

I.C. 95%

K Veneto 2104 18,6 17,0 - 20,4 0,185 27,5 24,6 - 30,5 0,000G Lombardia 4645 21,6 20,4 - 22,9 0,000 27,3 25,3 - 29,4 0,000E Toscana 1830 21,5 19,7 - 23,5 0,000 27,3 24,3 - 30,5 0,000H Toscana 6431 20,7 19,6 - 21,8 0,000 27,1 25,4 - 28,9 0,000G Sicilia 2496 26,9 25,2 - 28,8 0,000 27,0 24,5 - 29,8 0,000E Lombardia 11191 21,7 20,8 - 22,5 0,000 27,0 25,6 - 28,4 0,000J Emilia Romagna 2700 19,3 17,8 - 20,9 0,016 26,9 24,4 - 29,6 0,000E Veneto 2629 17,6 16,2 - 19,2 0,852 26,8 24,3 - 29,6 0,000I Lombardia 1517 20,8 18,8 - 23,0 0,001 26,7 23,5 - 30,3 0,000B Trentino Alto Adige 3817 21,1 19,8 - 22,5 0,000 26,7 24,5 - 28,9 0,000O Veneto 429 25,6 21,7 - 30,0 0,000 26,6 21,1 - 33,0 0,001B Toscana 1625 19,8 17,9 - 21,9 0,016 26,6 23,5 - 30,0 0,000D Emilia Romagna 5252 21,6 20,5 - 22,9 0,000 26,5 24,7 - 28,4 0,000B Molise 847 35,2 32,0 - 38,5 0,000 26,5 22,1 - 31,5 0,000C Marche 997 23,2 20,6 - 25,9 0,000 26,4 22,4 - 30,8 0,000H Emilia Romagna 2568 22,7 21,1 - 24,5 0,000 26,4 23,9 - 29,0 0,000T Piemonte 1072 24,8 22,3 - 27,5 0,000 26,3 22,5 - 30,4 0,000L Emilia Romagna 1576 19,2 17,3 - 21,2 0,090 26,3 23,0 - 29,7 0,000E Emilia Romagna 1978 21,6 19,8 - 23,6 0,000 25,8 23,0 - 28,9 0,000F Veneto 1429 20,9 18,9 - 23,2 0,001 25,8 22,5 - 29,3 0,000F Marche 339 17,4 13,7 - 21,8 0,960 25,5 19,1 - 33,1 0,012C Toscana 2304 22,3 20,6 - 24,1 0,000 25,4 22,7 - 28,3 0,000B Umbria 2670 21,8 20,2 - 23,5 0,000 24,8 22,4 - 27,5 0,000F Lombardia 8071 21,4 20,5 - 22,4 0,000 24,5 23,0 - 26,0 0,000F Piemonte 1425 19,8 17,8 - 22,0 0,026 24,5 21,3 - 28,1 0,000J Lombardia 6722 21,6 20,6 - 22,7 0,000 24,4 22,8 - 26,1 0,000A Trentino Alto Adige 811 16,4 14,0 - 19,1 0,411 22,9 18,7 - 27,7 0,009J Veneto 928 27,8 25,0 - 30,8 0,000 22,6 19,0 - 26,7 0,005O Piemonte 1288 20,2 18,1 - 22,5 0,013 22,5 19,2 - 26,2 0,002D Friuli Venezia Giulia 779 17,6 15,1 - 20,4 0,954 22,1 17,9 - 26,9 0,031G Veneto 1467 20,0 18,0 - 22,2 0,012 21,9 18,9 - 25,3 0,004B Marche 622 23,8 20,6 - 27,3 0,000 21,9 17,3 - 27,3 0,062B Lombardia 2626 18,6 17,1 - 20,2 0,145 21,7 19,4 - 24,3 0,000A Friuli Venezia Giulia 1458 17,7 15,8 - 19,8 0,852 21,5 18,5 - 24,8 0,008Q Piemonte 1380 17,8 15,9 - 20,0 0,759 20,9 17,8 - 24,4 0,028D Marche 526 22,2 18,9 - 26,0 0,005 20,8 16,1 - 26,6 0,184B Veneto 610 18,2 15,3 - 21,5 0,656 20,7 16,3 - 26,0 0,169

Pag.360/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

G7 - PROPORZIONE DI PARTI CON TAGLIO CESAREO PRIMAR IO (16/21)

K Calabria 2127 1014 182,6 171,6 - 194,2 0,000F Campania 9013 4787 175,1 170,2 - 180,2 0,000H Campania 4054 2179 174,3 167,0 - 181,8 0,000J Campania 5863 2878 170,9 164,7 - 177,2 0,000A Basilicata 680 318 170,1 151,9 - 189,8 0,000G Campania 5029 2906 167,7 161,6 - 173,9 0,000I Campania 5591 2769 161,8 155,8 - 167,9 0,000

D Campania 3313 1625 148,2 141,1 - 155,6 0,000L Campania 3257 1623 148,1 141,0 - 155,5 0,000E Abruzzo 2437 878 147,2 137,6 - 157,2 0,000E Basilicata 418 194 144,7 125,0 - 166,5 0,000L Lazio 3692 1340 140,8 133,3 - 148,5 0,000A Puglia 2312 874 136,7 127,8 - 146,1 0,000E Campania 4295 2213 135,3 129,7 - 141,0 0,000L Puglia 4680 2087 134,0 128,3 - 139,8 0,000K Campania 3061 1346 132,0 125,0 - 139,2 0,000C Basilicata 327 170 131,6 112,5 - 152,9 0,000K Puglia 2538 833 131,3 122,5 - 140,5 0,000E Sicilia 4236 1731 130,0 123,9 - 136,3 0,000M Marche 756 249 129,5 113,9 - 146,6 0,000H Calabria 1394 526 129,0 118,2 - 140,5 0,000B Puglia 2526 872 126,4 118,1 - 135,0 0,000F Puglia 2853 1201 124,4 117,4 - 131,6 0,000D Abruzzo 685 223 123,3 107,6 - 140,6 0,002A Molise 480 155 123,2 104,6 - 144,2 0,009J Calabria 1372 524 122,4 112,1 - 133,3 0,000B Abruzzo 1102 452 121,1 110,2 - 132,8 0,000D Liguria 880 284 120,9 107,3 - 135,8 0,001M Campania 1755 743 118,2 109,9 - 127,0 0,000A Abruzzo 1146 450 117,8 107,2 - 129,2 0,000J Puglia 3286 1179 117,8 111,1 - 124,7 0,000A Calabria 881 362 117,7 105,9 - 130,4 0,002H Puglia 2004 636 116,6 107,7 - 126,0 0,000D Puglia 4910 1693 115,1 109,7 - 120,8 0,000F Sicilia 10620 4224 114,5 111,1 - 118,0 0,000B Campania 2221 806 114,4 106,6 - 122,6 0,000A Liguria 1276 370 114,0 102,7 - 126,2 0,012C Campania 2095 618 112,5 103,8 - 121,8 0,003I Marche 911 262 112,5 99,3 - 126,9 0,057

L Piemonte 1244 339 111,2 99,7 - 123,7 0,051I Calabria 980 421 110,4 100,1 - 121,5 0,042

A Lazio 3644 1202 110,0 103,8 - 116,3 0,001M Piemonte 2602 679 109,1 101,1 - 117,7 0,023P Piemonte 618 183 108,4 93,3 - 125,3 0,274

Tab. 6. Numero di parti, numero di cesarei osservat o, rapporto osservati/attesi (O/A) con rispettiva significatività statistica, distinti per ASL di residenza

I.C. 95% pRegioneASL n. parti n. cesarei O/A x 100

(continua)

Pag.361/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

G7 - PROPORZIONE DI PARTI CON TAGLIO CESAREO PRIMAR IO (17/21)

Tab. 6. Numero di parti, numero di cesarei osservat o, rapporto osservati/attesi (O/A) con rispettiva significatività statistica, distinti per ASL di residenza

I.C. 95% pRegioneASL n. parti n. cesarei O/A x 100

H Sicilia 3146 1131 108,3 102,1 - 114,8 0,007L Marche 620 181 108,0 92,8 - 124,9 0,302G Piemonte 1512 415 107,5 97,4 - 118,4 0,140E Lazio 4509 1383 107,3 101,7 - 113,1 0,009D Basilicata 938 306 105,6 94,1 - 118,1 0,342F Lazio 2257 737 105,5 98,0 - 113,4 0,145F Calabria 1003 289 105,4 93,6 - 118,2 0,375J Marche 295 81 105,4 83,7 - 130,9 0,639B Liguria 1827 490 104,5 95,5 - 114,2 0,327I Sicilia 3491 1328 104,4 98,9 - 110,2 0,116

A Sicilia 3461 1160 104,4 98,5 - 110,6 0,144B Sicilia 2472 810 104,4 97,3 - 111,8 0,223F Abruzzo 2169 661 104,3 96,5 - 112,6 0,275C Sicilia 8656 3475 104,2 100,7 - 107,7 0,016M Emilia Romagna 2252 641 104,0 96,1 - 112,4 0,320B Basilicata 1193 399 103,7 93,7 - 114,4 0,472K Marche 1096 288 103,0 91,5 - 115,7 0,612E Puglia 1836 608 102,8 94,8 - 111,3 0,491G Lazio 3488 1022 102,4 96,2 - 108,8 0,456A Piemonte 1952 549 102,0 93,7 - 110,9 0,635G Marche 1737 539 102,0 93,6 - 111,0 0,649D Sicilia 1455 460 101,5 92,4 - 111,2 0,757K Piemonte 1211 349 101,0 90,7 - 112,2 0,848C Lazio 3895 1170 100,7 95,1 - 106,7 0,799S Piemonte 1414 358 100,3 90,2 - 111,2 0,956C Molise 726 220 100,0 87,2 - 114,1 0,995

W Piemonte 757 218 98,9 86,2 - 112,9 0,868H Lombardia 3393 974 98,7 92,6 - 105,1 0,683J Lazio 915 274 98,5 87,2 - 110,9 0,804D Toscana 2337 593 98,4 90,6 - 106,6 0,693H Marche 923 259 98,3 86,7 - 111,0 0,778A Campania 1033 271 98,1 86,8 - 110,5 0,750D Lombardia 2881 786 97,9 91,2 - 105,0 0,554K Emilia Romagna 1395 359 97,6 87,8 - 108,2 0,645B Lazio 5746 1600 97,5 92,7 - 102,3 0,302A Emilia Romagna 1868 463 96,8 88,2 - 106,0 0,485E Calabria 1811 505 96,8 88,5 - 105,6 0,463H Lazio 4303 1118 96,5 90,9 - 102,4 0,237B Piemonte 1693 438 96,0 87,2 - 105,4 0,387C Veneto 1439 349 95,8 86,0 - 106,4 0,423Q Veneto 1039 247 95,4 83,9 - 108,1 0,461C Liguria 4465 1137 95,2 89,8 - 100,9 0,099D Piemonte 1478 375 94,7 85,3 - 104,7 0,288J Toscana 1143 291 94,3 83,8 - 105,8 0,321

(continua)

Pag.362/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

G7 - PROPORZIONE DI PARTI CON TAGLIO CESAREO PRIMAR IO (18/21)

Tab. 6. Numero di parti, numero di cesarei osservat o, rapporto osservati/attesi (O/A) con rispettiva significatività statistica, distinti per ASL di residenza

I.C. 95% pRegioneASL n. parti n. cesarei O/A x 100

D Lazio 4388 1260 94,3 89,1 - 99,6 0,036V Piemonte 720 213 94,0 81,8 - 107,6 0,370I Puglia 2075 485 93,5 85,4 - 102,3 0,142

F Emilia Romagna 862 231 93,5 81,8 - 106,3 0,306C Abruzzo 1518 373 93,5 84,2 - 103,4 0,192I Lazio 1960 550 93,3 85,7 - 101,5 0,105

C Puglia 2134 574 93,1 85,7 - 101,1 0,088A Umbria 829 267 93,1 82,3 - 104,9 0,241K Lazio 4258 1075 92,6 87,1 - 98,3 0,011E Marche 783 206 92,5 80,3 - 106,1 0,265L Veneto 3154 810 92,2 86,0 - 98,8 0,021H Veneto 1863 551 92,1 84,6 - 100,1 0,053C Umbria 1223 335 91,8 82,2 - 102,2 0,117G Calabria 1675 488 91,6 83,7 - 100,1 0,054I Emilia Romagna 2066 579 91,5 84,2 - 99,3 0,032

N Piemonte 1269 314 91,1 81,3 - 101,8 0,099C Piemonte 1498 364 90,8 81,7 - 100,6 0,066B Emilia Romagna 2914 800 90,4 84,3 - 96,9 0,004I Veneto 589 164 89,9 76,6 - 104,7 0,171

N Veneto 1040 267 89,3 78,9 - 100,7 0,065E Liguria 1310 346 89,3 80,1 - 99,2 0,034G Puglia 1995 454 88,5 80,5 - 97,0 0,009C Calabria 1525 326 87,9 78,6 - 98,0 0,020I Piemonte 1314 319 87,7 78,3 - 97,8 0,019

D Calabria 2100 537 87,3 80,0 - 95,0 0,002I Toscana 1812 408 86,9 78,7 - 95,7 0,004

C Lombardia 1780 435 86,2 78,3 - 94,7 0,002B Molise 847 298 86,0 76,5 - 96,3 0,009E Piemonte 2965 739 86,0 79,9 - 92,4 0,000D Veneto 1405 366 85,8 77,2 - 95,1 0,003R Veneto 1854 445 85,5 77,8 - 93,8 0,001M Veneto 1212 279 85,3 75,6 - 95,9 0,008J Piemonte 946 232 85,3 74,7 - 97,0 0,015B Calabria 693 175 85,3 73,1 - 98,9 0,035A Marche 1198 293 85,0 75,5 - 95,3 0,005A Valle D'Aosta 1038 227 84,8 74,2 - 96,6 0,013C Emilia Romagna 4259 988 84,7 79,5 - 90,2 0,000F Toscana 2419 571 84,7 77,9 - 91,9 0,000K Lombardia 736 206 82,8 71,9 - 94,9 0,007H Piemonte 2305 508 82,8 75,7 - 90,3 0,000C Friuli Venezia Giulia 2493 528 82,5 75,6 - 89,8 0,000A Toscana 1234 281 81,8 72,5 - 91,9 0,001P Veneto 3249 644 81,3 75,2 - 87,9 0,000

(continua)

Pag.363/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

G7 - PROPORZIONE DI PARTI CON TAGLIO CESAREO PRIMAR IO (19/21)

Tab. 6. Numero di parti, numero di cesarei osservat o, rapporto osservati/attesi (O/A) con rispettiva significatività statistica, distinti per ASL di residenza

I.C. 95% pRegioneASL n. parti n. cesarei O/A x 100

A Lombardia 9761 2021 80,6 77,1 - 84,2 0,000E Lombardia 11191 2424 80,5 77,4 - 83,8 0,000T Piemonte 1072 266 80,5 71,1 - 90,8 0,000A Veneto 868 179 80,4 69,1 - 93,1 0,003G Sicilia 2496 672 80,2 74,2 - 86,5 0,000H Emilia Romagna 2568 584 79,8 73,5 - 86,5 0,000O Veneto 429 110 79,6 65,4 - 95,9 0,016G Lombardia 4645 1004 79,2 74,4 - 84,2 0,000G Emilia Romagna 1633 354 79,2 71,1 - 87,9 0,000C Marche 997 231 79,1 69,2 - 90,0 0,000G Toscana 1339 298 78,9 70,2 - 88,4 0,000R Piemonte 1041 226 78,9 68,9 - 89,9 0,000D Emilia Romagna 5252 1137 78,5 74,0 - 83,1 0,000H Toscana 6431 1331 78,3 74,1 - 82,6 0,000E Toscana 1830 394 77,9 70,4 - 85,9 0,000E Emilia Romagna 1978 428 77,7 70,5 - 85,4 0,000B Trentino Alto Adige 3817 805 77,6 72,3 - 83,2 0,000C Toscana 2304 514 77,5 71,0 - 84,6 0,000J Veneto 928 258 77,4 68,2 - 87,4 0,000B Umbria 2670 582 77,1 70,9 - 83,6 0,000K Veneto 2104 392 76,8 69,4 - 84,8 0,000I Lombardia 1517 316 76,5 68,3 - 85,4 0,000J Emilia Romagna 2700 522 76,4 70,0 - 83,3 0,000B Friuli Venezia Giulia 912 168 76,1 65,1 - 88,6 0,000B Toscana 1625 322 75,8 67,8 - 84,6 0,000J Lombardia 6722 1453 75,6 71,8 - 79,6 0,000L Emilia Romagna 1576 302 75,5 67,2 - 84,5 0,000E Veneto 2629 464 75,4 68,7 - 82,6 0,000F Veneto 1429 299 75,3 67,0 - 84,3 0,000F Lombardia 8071 1731 75,0 71,5 - 78,6 0,000B Marche 622 148 73,4 62,1 - 86,2 0,000F Piemonte 1425 282 73,2 64,9 - 82,2 0,000O Piemonte 1288 260 72,3 63,8 - 81,7 0,000G Veneto 1467 294 71,5 63,6 - 80,1 0,000D Marche 526 117 71,5 59,1 - 85,7 0,000

(continua)

Pag.364/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

G7 - PROPORZIONE DI PARTI CON TAGLIO CESAREO PRIMAR IO (20/21)

Tab. 6. Numero di parti, numero di cesarei osservat o, rapporto osservati/attesi (O/A) con rispettiva significatività statistica, distinti per ASL di residenza

I.C. 95% pRegioneASL n. parti n. cesarei O/A x 100

B Lombardia 2626 489 70,1 64,0 - 76,6 0,000F Marche 339 59 69,9 53,2 - 90,2 0,006D Friuli Venezia Giulia 779 137 68,7 57,7 - 81,3 0,000

R.H Veneto 1651 348 68,0 61,1 - 75,6 0,000B Veneto 610 111 67,4 55,4 - 81,1 0,000A Friuli Venezia Giulia 1458 258 67,3 59,3 - 76,0 0,000Q Piemonte 1380 246 67,3 59,1 - 76,2 0,000

R.M Toscana 1977 364 67,0 60,3 - 74,3 0,000R.L Friuli Venezia Giulia 2420 430 66,7 60,5 - 73,3 0,000

A Trentino Alto Adige 811 133 66,4 55,6 - 78,7 0,000R.A Lombardia 9490 1728 66,2 63,1 - 69,3 0,000R.I Veneto 1850 318 65,3 58,3 - 72,8 0,000

R.O Umbria 1220 230 63,9 55,9 - 72,7 0,000R.C Lombardia 2709 490 63,6 58,1 - 69,5 0,000R.D Lombardia 8999 1627 62,4 59,4 - 65,6 0,000R.J Veneto 3572 652 62,4 57,7 - 67,4 0,000R.E Trentino Alto Adige 2037 338 60,8 54,5 - 67,7 0,000R.K Friuli Venezia Giulia 548 83 60,1 47,9 - 74,5 0,000R.B Lombardia 4744 720 57,9 53,7 - 62,2 0,000R.N Toscana 2066 302 56,6 50,4 - 63,4 0,000R.G Trentino Alto Adige 707 97 54,4 44,1 - 66,3 0,000R.F Trentino Alto Adige 997 149 53,0 44,8 - 62,2 0,000

Pag.365/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

G7 - PROPORZIONE DI PARTI CON TAGLIO CESAREO PRIMAR IO (21/21)

R.A Lombardia 9490 18,2R.B Lombardia 4744 15,2R.C Lombardia 2709 18,1R.D Lombardia 8999 18,1R.E Trentino Alto Adige 2037 16,6R.F Trentino Alto Adige 997 14,9R.G Trentino Alto Adige 707 13,7R.H Veneto 1651 21,1R.I Veneto 1850 17,2R.J Veneto 3572 18,3R.K Friuli Venezia Giulia 548 15,1R.L Friuli Venezia Giulia 2420 17,8R.M Toscana 1977 18,4R.N Toscana 2066 14,6R.O Umbria 1220 18,9

totale 44987 17,5

Tab. 7. Numero di parti e percentuale di cesarei ne lle ASL scelte come riferimento

% cesareiASL Regione n

Pag.366/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

CRITICITA’ Le criticità riguardano essenzialmente la completezza ed accuratezza delle informazioni

utilizzabili per il calcolo dell’indicatore, sia relativamente alle informazioni diagnostiche (es. codifica di pregresso cesareo, comorbidità), che ad altre informazioni (identificativo individuale, residenza, etc). FATTIBILITA’

L’indicatore può essere implementato su base routinaria. Per un calcolo più accurato dell’indicatore e l’eventuale utilizzo di variabili aggiuntive nei

modelli di risk adjustment, si potrebbero linkare i record di dimissione delle madri con i record di dimissione dei rispettivi neonati o utilizzare un flusso informativo alternativo quale il certificato di assistenza al parto (CedAP).

Pag.367/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

BIBLIOGRAFIA

1. Aron DC, Harper DL, Shepardson LB, Rosenthal GE. Impact of risk-adjusting cesarean delivery rates when reporting hospital performance. JAMA 1998; 279:1968-73

2. Balit JL, Dooley SL, Peaceman AN. Risk adjustment for interhospital comparison of primary cesarean rates. Obstet Gynecol 1999; 93(6):1025-30

3. Bailit J, Garrett J. Comparison of Risk adjustment methodologies for caesarean delivery rates. Obstetrics and Gynecology 2003; 102(1) :45-51

4. Bailit JL, Love TE, Mercer B. Rising cesarean rates: are patients sicker? Am J Obstet Gynecol 2004; 191(3):800-3

5. Berkowitz GS, Fiarman GS, Mojica MA, et al. Effect of physician characteristics on the cesarean birth rate. Am J Obstet Gynecol 1989;161(1):146-9

6. Di Lallo D, Perucci CA, Bertollini R, et al. Cesarean section rates by type of maternity unit and level of obstetric care: an area-based study in central Italy. Prev Med 1996; 25:178-85.

7. Dosa L. Caesarean section delivery, an increasingly popular option. Bull World Health Organ. 2001; 79:1173

8. Fantini MP, Stivanello E, Frammartino B, Barone AP, Fusco D , Dallolio L, Cacciari, Perucci CA. Risk adjustment for inter-hospital comparison of primary cesarean section rates: need, validity and parsimony. BMC Health Services Research 2006; 6(1):100

9. Glantz JC. Cesarean delivery risk adjustment for regional interhospital comparisons. Am J Obstet Gynecol 1999; 181( 6): 1425-31

10. Goyert GL, Bottoms FS, Treadwell MC, et al. The physician factor in cesarean birth rates. N Engl J Med 1989; 320(11):706-9

11. Kritchevsky SB, Braun BI, Gross PA, Newcom CS, Kelleher CA, Simmons BP. Definition and adjustment of caesarean section rates and assessments of hospital performance. International Journal for Quality of Health Care 1999; 11(4):283-291

12. Haas JS, Udvarhelyi S, Epstein AM. The effect of health coverage for uninsured pregnant women on maternal health and the use of cesarean section. JAMA 1993; 270(1):61-4.

13. Linton A, Peterson MR. Effect of Preexisting Chronic Disease on Primary Cesarean Delivery Rates by Race for Births in U.S. Military Hospitals, 1999–2002. Birth 2004; 31(3): 165-175

14. Ministero della Salute. Piano Sanitario Nazionale 2006-2008. DPR 7 aprile 2006 - G.U. n. 139 del 17-06-2006 - Suppl. Ordinario n. 149

15. Nappi C, Guida M. Complicanze, errori e problematiche medico-legali in Ostetricia e Ginecologia. CIC Edizioni Internazionali 2004

16. Organisation for Economic Co-operation and Development (OECD) 2004. Surgical procedures: Caesarean section. http://www.oecd.org/dataoecd/13/55/31963408.xls

17. Saporito M. Increase of births by cesarean section in Campania in 2000. Epidemiol Prev 2003; 27:291-6

18. Signorelli C, Cattaruzza MS, Osborn JF. Risk factors for caesarean section in Italy: Results of a multicentre study. Public Health 1995;109:191-9

19. Stafford RS. The impact of nonclinical factors on repeat cesarean section. JAMA 1991; 265(1):59-63

20. Stafford RS, Sullivan SD, Gardner LB. Trends in cesarean section use in California, 1983 to 1990. Am J Obstet Gynecol 1993; 168(4):1297-302

21. Zanetta G, Tampieri A, Currado I. Changes in Cesarean Delivery in an Italian University Hospital, 1982-1996: A comparison with the National Trend. Birth 1999; 26:144-148.

22. www.ministerosalute.it

Pag.368/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

ALLEGATO A – Comorbidità della madre/fattori relat ivi al feto: codici ICD-9CM in diagnosi principale e in qualsiasi campo di diagnosi secondaria

Nota: tra i potenziali fattori di rischio per il cesareo non è stata presa in considerazione la distocia a causa della scarsa riproducibilità della definizione di questo fattore e perchè questa diagnosi può riflettere giustificazioni successive dell’uso del cesareo.

Pag.369/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

6 Indicatori Alta complessità Per gli Indicatori alta complessità si rinvia ai protocolli di ricerca di cui agli allegati:

1) BPAC.doc; 2) INACS_OUTCOME_VER02122004.doc; 3) OSCAR.doc; 4) RISC_2_Protocollo_VER12012006.doc.

Pag.370/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

7 Raccomandazioni

• La valutazione osservazionale degli esiti dei trattamenti sanitari deve avere le funzioni di: o valutazione di efficacia operativa (effectiveness) delle tecnologie sanitarie introdotte nel

SSN sulla base delle prove scientifiche di efficacia (efficacy) da studi randomizzati controllati;

o valutazione di efficacia di tecnologie sanitarie introdotte nel SSN in assenza di valide prove scientifiche sperimentali di efficacia (vedi art.1 comma 8 DL 229/99) ;

o identificazione, soprattutto ai fini dell’accreditamento, dei fattori di produzione ed organizzativi che modificano l’efficacia dei trattamenti, con particolare riferimento ai volumi di attività delle strutture sanitarie;

o valutazione, anche con il confronto tra soggetti erogatori e aree, della equità nella efficacia delle cure, con particolare riferimento alle condizioni socioeconomiche ed al genere;

o confronto tra funzioni di committenza, a livello locale e regionale; o confronto tra soggetti erogatori.

• Tutte le applicazioni di misura degli esiti, per loro natura osservazionali, non randomizzate, richiedono adeguate metodologie di risk adjustment, specifiche per ciascun tipo di confronto, variabili nel tempo, sia per la eterogeneità temporale dei fenomeni osservati che per prevedibili fenomeni reattivi alla introduzione sistematica delle misure di esito nel SSN.

• Tutte queste applicazioni, per consentire i confronti tra popolazioni, aree, soggetti erogatori, appartenenti a diverse regioni, debbono essere realizzate a livello nazionale, utilizzando anche il contributo di competenze scientifiche regionali e locali, ferme restando le funzioni regionali di diversi specifici confronti interni.

• Per la realizzazione di misure valide di esito, la integrazione ed interconnessione a livello nazionale delle informazioni individuali di tutte le prestazioni sanitarie è condizione indispensabile, adottando tutte le misure di sicurezza necessarie per la protezione della riservatezza;

• In particolare è cruciale la integrazione ed interconnessione tra sistemi informativi ospedaliero, emergenza, mortalità, assistenza farmaceutica e specialistica ed il loro riferimento a sistemi anagrafici di popolazione validi.

• In base alle conoscenze acquisite, anche nel corso delle sperimentazioni del Mattone – Misura dell’Outcome, le schede di dimissione ospedaliera debbono essere integrate con informazioni aggiuntive, con campi a contenuto informativo variabile condizionale ai campi di diagnosi e procedure.

• Sono stati rilevati livelli molto eterogenei nella qualità delle informazioni SDO tra regioni; vanno pertanto promossi programmi, coordinati a livello nazionale, che assicurino a livello regionale e locale livelli uniformi di controllo di qualità dei sistemi informativi, a partire dalle SDO.

• La eventuale utilizzazione di indicatori di esito semplici, a bassa complessità (vedi tabella a fine capitolo), che non richiedono metodi di aggiustamento, e la loro interpretazione debbono essere considerate con estrema cautela.

• Tutti i metodi di analisi delle misure di esito ed in particolare le scelte relative alla grandezza delle eventuali differenze che si vogliono osservare, alla potenza e significatività statistica dei confronti, debbono essere scelti con una completa esplicita consapevolezza

Pag.371/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

istituzionale di governo, a livello nazionale e regionale, dei possibili costi e benefici di risultati veri e falsi positivi e negativi dei confronti, e comunque definiti indipendentemente dalla conoscenza dei risultati dei confronti.

• Il progetto mattone outcome ha prodotto un manuale di risk adjustment che deve essere considerato base di riferimento per lo sviluppo delle misure di esito nel programma nazionale, ma che richiede un continuo aggiornamento sulla base dello sviluppo delle conoscenze scientifiche metodologiche.

• Il progetto mattone outcome ha prodotto una revisione delle prove scientifiche disponibili sulla relazione tra volumi di attività delle strutture ed esiti dei trattamenti. La revisione deve essere costantemente aggiornata, ma esistono, per alcune aree di attività sufficienti prove scientifiche per adottare decisioni di governo sulla introduzione dei volumi di attività come criterio di accreditamento dei soggetti erogatori.

• I risultati delle analisi svolte nell’ambito del Progetto Mattoni – Misura dell’Outcome sono basati sulla, limitata, e ritardata, disponibilità dei dati nazionali SDO, considerando la loro eterogenea qualità, e su alcune esperienze di studi pilota ed applicazioni su dati di alcune regioni. Tali risultati, accompagnati da un adeguato processo di discussione e di commento, debbono essere resi disponibili in forma esplicita alle autorità di gestione e di governo del SSN a livello nazionale, regionale e locale.

Pag.372/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

A 6 Ospedalizzazione per scompenso cardiaco congestizio Episodi di ricovero ordinario con diagnosi di CHF in età 18+

Popolazione residente in età 18+ Ricavabile da dati SDO grezzi. Potenzialmente distorto dagli stili di codifica dei campi Diagnosi.

C 1 Ricoveri ospedalieri urgenti di bambini con infezioni delle basse vie respiratorie

Episodi di ricovero per bronchiolite, broncopolmonite e polmonite di pazienti in età 0-17

Popolazione residente in età 0-17 anni

Ricavabile dai dati SDO "grezzi". Utile il passaggio da "ricoveri" a "pazienti". Potenzialmente distorto dagli stili di codifica del campo "Tipo di ricovero"

C 2 Ospedalizzazione per gastroenterite pediatrica Episodi di ricovero ordinario con diagnosi di gastroenterite in eta <18

Popolazione residente in età <18 Ricavabile da dati SDO grezzi. Potenzialmente distorto dagli stili di codifica dei campi Diagnosi

C 3 Ospedalizzazione per influenza Episodi di ricovero ordinario con diagnosi di influenza

Popolazione residente Ricavabile da dati SDO grezzi. Potenzialmente distorto dagli stili di codifica dei campi Diagnosi

D 1 Ospedalizzazione per diabete non controllato Episodi di ricovero ordinario con diagnosi di diabete non controllato in età 18+

Popolazione residente in età 18+ Ricavabile da dati SDO grezzi. Potenzialmente distorto dagli stili di codifica dei campi Diagnosi

D 2 Ospedalizzazione per complicanze a breve/lungo termine del diabete

Episodi di ricovero ordinario con diagnosi di complicanze a breve/lungo termine del diabete in età 18+

Popolazione residente in età 18+ Ricavabile da dati SDO grezzi. Potenzialmente distorto dagli stili di codifica dei campi Diagnosi

D 3 Ospedalizzazione per amputazione degli arti inferiori in pazienti diabetici

Episodi di ricovero ordinario con intervento di amputazione degli arti inferiori in pazienti diabetici in età 18+

Popolazione residente in età 18+ Ricavabile da dati SDO grezzi. Potenzialmente distorto dagli stili di codifica dei campi Diagnosi

D 4 Ospedalizzazione per asma (adulti) Episodi di ricovero ordinario con diagnosi di asma età 18+ anni

Popolazione residente in età 18+ anni

Ricavabile da dati SDO grezzi. Potenzialmente distorto dagli stili di codifica dei campi Diagnosi

D 5 Ospedalizzazione per asma (pediatrico) Episodi di ricovero ordinario con diagnosi di asma età 0-17 anni

Popolazione residente in età 0-17 anni

Ricavabile da dati SDO grezzi. Potenzialmente distorto dagli stili di codifica dei campi Diagnosi

D 6 Ospedalizzazione per asma (senile) Episodi di ricovero ordinario con diagnosi di asma età 65+ anni

Popolazione residente in età 65+ anni

Ricavabile da dati SDO grezzi. Potenzialmente distorto dagli stili di codifica dei campi Diagnosi

D 7 Gozzo Tiroideo nella popolazione Numero di ricoveri con diagnosi principale di gozzo semplice o non specificato

Popolazione residente Indicatore sperimentale. Ricavabile da dati SDO regionali comprensivi della mobilità extraregionale. Potenzialmente distorto dagli stili di codifica dei campi di Diagnosi

E 3-a Attesa pre-operatoria dopo ricovero per frattura del femore - senile

Episodi di ricovero ordinario con "Tipo di ricovero" 2 e diagnosi di frattura del femore in cui il paziente viene operato entro tre giorni dalla data di ricovero. Età maggiore di 65 anni.

Episodi di ricovero ordinario con "Tipo di ricovero" 2 e diagnosi di frattura del femore con operazione nello stesso ricovero. Età maggiore di 65 anni.

Ricavabile da dati SDO linkati (ricostruzione dell'episodio di ricovero, inclusa riabilitazione). Potenzialmente distorto dagli stili di codifica del campo "Tipo di ricovero" e del campo "Modalità di dimissione".

E 3-b Attesa pre-operatoria dopo ricovero per frattura del femore

Episodi di ricovero ordinario con "Tipo di ricovero" 2 e diagnosi di frattura del femore in cui il paziente viene operato entro tre giorni dalla data di ricovero. Età maggiore di 18 anni.

Episodi di ricovero ordinario con "Tipo di ricovero" 2 e diagnosi di frattura del femore con o senza operazione nello stesso ricovero. Età maggiore di 18 anni.

Ricavabile da dati SDO linkati (ricostruzione dell'episodio di ricovero, inclusa riabilitazione). Potenzialmente distorto dagli stili di codifica del campo "Tipo di ricovero" e del campo "Modalità di dimissione".

E 3-c Attesa pre-operatoria dopo ricovero con intervento per frattura del femore

Episodi di ricovero ordinario con "Tipo di ricovero" 2 e diagnosi di frattura del femore in cui il paziente viene operato entro tre giorni dalla data di ricovero. Età maggiore di 18 anni.

Episodi di ricovero ordinario con "Tipo di ricovero" 2 e diagnosi di frattura del femore con operazione nello stesso ricovero. Età maggiore di 18 anni.

Ricavabile da dati SDO linkati (ricostruzione dell'episodio di ricovero, inclusa riabilitazione). Potenzialmente distorto dagli stili di codifica del campo "Tipo di ricovero" e del campo "Modalità di dimissione".

F 1 Ricoveri ospedalieri urgenti Episodi di ricovero con "Tipo di ricovero" = 2

Popolazione residente Ricavabile dai dati SDO "grezzi". Potenzialmente distorto dagli stili di codifica del campo "Tipo di ricovero"

F 3 Ricoveri urgenti per patologie alcoolcorrelate

n. episodi di ricoveri con con diagnosi principale e diagnosi secondarie per patologie totalmente attribuibili al consumo di alcol

Popolazione residente Ricavabile dai dati SDO "grezzi".

G 3 Ricoveri per patologie alcoolcorrelate n. episodi di ricoveri con con diagnosi principale e diagnosi secondarie per patologie totalmente attribuibili al consumo di alcol

Popolazione residente Ricavabile dai dati SDO "grezzi".

Per indicatori calcolabili si intendono quegli indi catori calcolabili in maniera routinaria, seguendo le indicazioni contenute in ciascuna scheda indicatore. Tuttavia la loro interpretazione ed utilizzazione deve essere considerata con estre ma cautela.

Classificaz. Num. Indicatore Numeratore Denominatore Not e

INDICATORI CALCOLABILI

Pag.373/373

Mattoni SSN – Mattone 8 – Misura dell’Outcome

8 Conclusioni Le metodologie di valutazione osservazionale degli esiti dei trattamenti sanitari hanno raggiunto

un sufficiente grado di maturità scientifica e di applicabilità operativa per consentire una loro sistematica introduzione nel SSN attraverso la organizzazione a livello nazionale di un organico Programma di Valutazione degli Esiti.

Il Programma di Valutazione degli Esiti deve essere basato su una attività nazionale ad elevata competenza scientifica che ha soprattutto il compito di sviluppare, applicare, aggiornare ed adattare i metodi di misura e risk adjustment necessari per assicurare la validità delle misure di esito nonché documentare contenuti, metodi, risultati, limiti ed interpretazioni delle misure prodotte.

Il Programma di Valutazione degli Esiti dovrà esplicitamente prevedere procedure e modalità di regolazione dei conflitti di interesse.

Tutte le informazioni derivate dalle attività nazionali di valutazione degli esiti dovranno essere normalmente disponibili per i livelli regionali e locali di governo e gestione del SSN, per i professionisti, ed in particolare per i MMG.

La eventuale disponibilità diretta generale per i cittadini di queste informazioni dovrà essere condizionata ad efficaci programmi strutturati di comunicazione che ne garantiscano l’efficacia, massimizzando gli effetti positivi e minimizzando i possibili effetti negativi, soprattutto per quanto riguarda l’equità.