Ministero della Pubblica Istruzione Direzione Generale Per Lo Studente Iniziative di potenziamento...
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Ministero della Pubblica Istruzione Direzione Generale Per Lo Studente Iniziative di potenziamento delle attività motorie e sportive nella scuola Riferimenti normativi: circolare prot. n. 5090/A0 del 13 ottobre 2006 integrata dalla successiva nota di chiarimenti prot. n. 6811/A0 del 12 dicembre 2006 circolare prot. n.495/A0 del 30 gennaio 2007 Attuazione di un programma di potenziamento dell’attività ludico- motoria e sportiva nella scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado
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Iniziative di potenziamento delle attività motorie e sportive nella
scuola
Riferimenti normativi: circolare prot. n. 5090/A0 del 13 ottobre 2006
integrata dalla successiva nota di chiarimenti prot. n. 6811/A0 del 12 dicembre
2006 circolare prot. n.495/A0 del 30 gennaio 2007
Attuazione di un programma di potenziamento dell’attività ludico-motoria e sportiva nella scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado
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Finalità: sviluppo dell’educazione attraverso il movimento ed
attraverso lo sport, in particolare, per favorire l’acquisizione di una nuova consapevolezza sportiva ed etica fondata sul rispetto reciproco, sulla convivenza civile, sull'educazione alla vita.
I contenuti disciplinari dell’educazione motoria e
sportiva promuovono la cultura del rispetto della persona e delle regole e costituiscono veicolo privilegiato di educazione, d’ inclusione sociale e di prevenzione del disagio giovanile.
Iniziative di potenziamento delle attività motorie e sportive nella
scuola
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Finanziamenti: € 5.434.761 assegnati agli Uffici Scolastici Regionali per finanziare
la realizzazione di progetti presentati dalle istituzioni scolastiche e allo scopo di potenziare le attività motorie nelle scuole primarie e secondarie di primo e di secondo grado -( TIPOLOGIA A)
€ 1.165. 239 destinati a progetti sperimentali di educazione motoria nella scuola primaria attraverso attività di specifica consulenza rivolta agli insegnanti (tre scuole per provincia) - (TIPOLOGIA B)
€ 900.000 per finanziare un'ulteriore sperimentazione volta ad
incrementare la pratica dell'attività motoria e sportiva nelle scuole primarie di 32 città a rischio di devianza giovanile - (TIPOLOGIA C);
Iniziative di potenziamento delle attività motorie e sportive nella
scuola
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teTipologia -A
Finanziamento di € 5.434.761 per progetti presentati da: Scuole primarie Scuole secondarie di primo grado Scuole secondarie di secondo grado
100 province interessate 11.450 istituzioni contattate 2.622 risposte in circa 30 giorni 1.550 questionari completi in via di analisi
Sarà riaperta la procedura di acquisizione dati per consentire alle istituzioni che hanno concluso la sperimentazione in questo periodo di immettere i loro dati al completo.
Progetti sperimentali scuole primarie e secondarie
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Caratteristiche del progetto
Inserimento di uno o più esperti
Potenziamento della attività motoria nella quota oraria obbligatoria
Realizzazione di una manifestazione finale del progetto con la partecipazione di tutti gli alunni coinvolti
Ricerca di sinergie con Regioni, Enti Locali, mondo
sportivo, associazioni
Tipologia -A
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Attività finalizzate a:
favorire il corretto sviluppo fisiologico, motorio, emotivo,
cognitivo e socio - relazionale della persona
valorizzare il gioco e lo sport come spazio privilegiato di
apprendimento, socializzazione ed integrazione
promuovere l'acquisizione di corretti stili di vita
educare ad una competizione sana nel rispetto del
compagno/avversario
Caratteristiche del progetto
Tipologia -A
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teRisposte pervenute distribuzione per regione
Tipologia -A
113
36
138
224207
56
200
47
170
91
30
165
318
96
352
252
83 74
0
50
100
150
200
250
300
350
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Attività di consulenza ai docenti della scuola primaria
Tipologia -B
Finanziamento di € 1.165.239 sul territorio nazionale (3 scuole per provincia)
€ 3.771 per istituzione scolastica
Destinatarie le istituzioni scolastiche della scuola primaria identificate dagli USR
100 province interessate
275 scuole di cui gli USP hanno fornito segnalazione 223 istituti hanno risposto, per una percentuale pari all’ 81% del
totale scuole interessate
La procedura di acquisizione dati sarà riaperta per consentire alle istituzioni, che hanno concluso la sperimentazione solo in questo periodo, di completare il questionario.
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Tipologia B - Attivita’ di consulenza ai docenti di scuola
primaria
TIPOLOGIA ATTIVITA' DEI PROGETTI (percentuali nazionali i )
2%
74%
22% 2%
Attività espressive Attività ludico-motoria
Avv. pratica pre-sportiva Avv. pratica sportiva
9
5
6
12
21
6
12
10
22
9
2
19
16
13
20
15
6
19
0
5
10
15
20
25
Ab
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Basilicata
Calab
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Lazio
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NUMERO PROGETTI PER REGIONE
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Tempi di svolgimento attività del consulente
SVOLTE IN ORARIO N°
Extra-scolastico 5.480
Facoltativo/opzionale 3.660
Obbligatorio 40.012
TOTALE 49.152
11,1%7,4%
81,5%
orario obbligatorio extrascolastico facoltativo/opzionale
Tipologia B
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28,3%
10,4%3,6%
9,1%
48,5%
Lezioni in copresenza col docente di classe Lezioni frontali
Supporto alla progr.ne didattica curricolare Supporto all'attività didattica del docente di classe
Manifestazione finale di feedback
Ore attività consulente media min max
Lezioni in copresenza 82,4 153 24
Lezioni frontali 48 79 14
Supporto alla programmazione
15 27 7
Supporto all'attività del docente
18 55 1
Manifestazione finale 6 12 3
Totale medio 170
Ore di attivita’ del consulente
(percentuali e valori medi nazionali)
Tipologia B
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teClassi ed alunni partecipantidati percentuali e valori assoluti
68,7 %65,5 %
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
Alunni
classi alunni
Classi TOTALE n.
CLASSI - scuole coinvolte 5.637
CLASSI partecipanti 3.871
ALUNNI - scuole coinvolte 103.478
ALUNNI Non Italiani 4.875
ALUNNI Disabili 1.689
TOTALE ALUNNI 67.790
Tipologia B
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teAnni esperienza consulente
3,8%
36,5%
19,9%
39,8%
0 anni
1-5 anni
6-10 anni
> 10 anni
Tipologia B
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teObiettivi raggiunti
percentuali
85
86
75
83
71
15
14
25
16
23
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
Ed. legalità
Inclusione e disabilità
Integrazione stranieri
Prevenzione comp. arischio
Prevenzionedispersione
Raggiunti Parzialmente Raggiunti Non raggiunti/previsti
Tipologia B
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Totale generale € 1.095.100
Tipologia BDistribuzione regionale finanziamenti ulteriori del progetto
55.088
16.276
23.465
68.155
118.621
48.109
55.336
35.741
114.924
40.200
4.500
84.939
101.662
71.406
62.244
53.322
30.395
110.720
-
20.000
40.000
60.000
80.000
100.000
120.000
Abruzzo
Basilicata
Calabria
Cam
pania
Em
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agna
Friuli Venezia G
iulia
Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Molise
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Puglia
Sardegna
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Toscana
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Veneto
Euro ( €)
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teRipartizione dei finanziamenti aggiuntivi
(percentuali)
1,6%
21,1%
15,5%
9,3%
15,9%
34,6%
0,2%1,8%
Associazioni sportive
CONI
Federazioni sportive
Finanziamento Famiglia
Fondi d'Istituto
Regione
Provincia
Comune
Tipologia B
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teEsito degli interventi Tipologia
B
514
81
4
26
70
5
17
78
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
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(%
)
Gradimento deglialunni
Gradimento deidocenti
Gradimento dellefamiglie
Gradimento (valori percentuali)
Poco- Niente
Abbastanza
Molto/Moltissimo
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Ricaduta formativa dei docenti
2%
26%
72%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
Per niente Abbastanza Moltissimo
Acquisizione nuove conoscenze(percentuali)
Tipologia B
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Sperimentazione nelle scuole dellecittà a rischio di devianza giovanile
Tipologia C
Finanziamento di € 900.000 suddivisi nelle scuole delle province e aree metropolitane di 32 città elencate nella tabella allegata alla Direttiva 5090 / 2006.
La sperimentazione vuole essere un ulteriore mezzo contro la dispersione e il disagio a scuola.
In contrattazione regionale si definiscono i criteri per individuare le istituzioni scolastiche idonee a sperimentare percorsi progettuali che vedano lo sport quale strumento privilegiato per coinvolgere bambini ad alto rischio sociale
Un modulo di tale sperimentazione è dedicato ad affrontare fenomeni di bullismo nel gruppo dei pari a scuola.
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teRipartizione scuole per regione -
3
15
3
16
1
4
5
17
6
2
4
3
2
2
9
1
10
22
17
2
9
3
5
25
0 10 20 30 40 50 60
Calabria
Campania
Lazio
Liguria
Lombardia
Puglia
Sardegna
Sicilia
Primaria Istituto Comprensivo Secondaria I grado Totale complessivo
Tipologia C
Scuole secondarie1°
grado 18%Scuole
primarie 41%
Istituti comprensivi
41%
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Alunni partecipanti al progetto
30
67
51
56
5249
52
0
44
73
29
3846
61
73
65
0
10
20
30
40
50
60
70
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Percentuali sul totale alunni delle scuole
primo grado
primaria
Tipologia C
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Casi di bullismo a scuola
(valori percentuali)
40%32%
47% 50%44%
36%
67%
20%
10% 27%
12%
50%
11%24%
33%
40%
10%
5% 6%
22%
0% 0%
40% 36% 35%40% 40%
22%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Calabria Campania Lazio Liguria Lombardia Puglia Sardegna Sicilia
SI, in modo isolato SI, con frequenza episodica SI, numerosi NO, mai
Tipologia C
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teFinanziamenti aggiuntivi
7.334 1.500 560 11.605 74.092 1.000 300 19.940
Euro
Tipologia C
17%
63,7%
6,3%
10%0,50%
1,2%
0,30%
1%
Associazioni CONI Federazioni sportive Famiglia Fondi d'Istituto Regione Provincia Comune
Totale € 116.331
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teESITI SU OBIETTIVI
70
20
10
85
14
38
56
6
100
80
20
47
32
21
5050
100
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
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Sic
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Raggiuntipienamente
Raggiunti parzialmente
Non raggiunti
Tipologia C
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teValutazione post-progetto della scuola da parte degli alunni
(valori percentuali)
17,0%
28,1%
17,0%
4,7%
10,5%
20,5%
1,8%0,6%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
Aperta allasocietà
Meno noiosa Piùcollaborativa
Piùcompetitiva
Un contesto incui si
apprende dipiù
Un contesto incui si
apprendemeglio
In modo nonpositivo
Altro
Tipologia C
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teCONCLUSIONI
Gli esiti della presente indagine consentono le seguenti conclusioni:
Il modello di monitoraggio messo a punto appare strutturato e
funzionale per le esigenze prefissate di:
controllo degli esiti dei finanziamenti pubblici;
costruzione di una banca-dati delle iniziative di attività
motorie e sportive poste in essere dalle diverse istituzioni
scolastiche;
conoscenza delle istituzioni che attuano buone pratiche sul
territorio nazionale;
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teCONCLUSIONI
Le iniziative supportate dai finanziamenti ministeriali appaiono
rispondenti alle prescritte indicazioni e ai suggerimenti normativi.
I finanziamenti erogati, sono stati ampiamente implementati a livello
territoriale. E’ stata consolidata la “prassi” dei co-finanziamenti e
l’interesse condiviso di offrire opportunità più rispondenti alle
esigenze degli studenti e delle famiglie.
Le iniziative lanciate dal Ministero dimostrano elevata coerenza con
i fabbisogni emergenti della popolazione scolastica giovanile.
