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MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELLUNIVERSITA E DELLA RICERCA
Contenuti disciplinari: conoscenze, competenze e capacit acquisite
INSEGNANTE ANGELO TETA
CLASSE/MATERIA 5 Ds / ITALIANO
CONOSCENZE
Possedere i contenuti proposti in ordine al contesto storico, al genere letterario, allautore,
allopera ed alla tematica affrontata.
COMPETENZE
Esporre oralmente in forma corretta.
Produrre testi rispondenti alle diverse funzioni.
CAPACITA
Sapersi orientare criticamente in un contesto letterario. Saper approfondire e rielaborare in modo
creativo e personale. Saper operare analisi e sintesi dei testi.
CONTENUTI
G. Leopardi: poetica. Naturalismo. Il verismo e G. Verga. Giosu Carducci. Giovanni Pascoli.
La narrativa italiana dal Verismo al Decadentismo: G. DAnnunzio, L. Pirandello, I. Svevo La
grande poesia del primo Novecento: G. Ungaretti, E. Montale, Umberto Saba, S. Quasimodo
Linee generali del Neorealismo. IL romanzo: Alberto Moravia . Il secondo Novecento. Alcuni
Canti scelti del Paradiso dantesco con esercitazioni e temi specifici.
METODI
Lezione frontale. Discussione collettiva. Analisi e confronto testi. Ricerche sui vari argomenti.
STRUMENTI
Libro di testo: Rosa fresca aulentissima .Volumi 5 e 6.Ed Loescher Materiale audiovisivo.
VERIFICHE
Interrogazioni orali. Prove scritte: ana lisi testuale; articoli di giornale; riassunti ;ricerche.
VALUTAZIONE
Per la valutazione formativa :
capacit espositive e progressione nellapprendimento in relazione a quanto prefissato
(conoscenze, competenze, capacit).
I voti sono assegnati sulla base della tabella di valutazione co mune a tutte le materie inserite nella
Programmazione di classe.
Per la valutazione sommativa .:
grado di attenzione e partecipazione al lavoro scolastico, impegno e senso di responsabilit.
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELLUNIVERSITA E DELLA RICERCA
LICEO STATALE P. E. IMBRIANI
Linguistico ~ Scientifico ~ Scientifico Scienze Applicate ~ Musicale e Coreutico Sez. Musicale
AVELLINO
Via S. Pescatori, 155 Contrada Baccanico/Distretto scolastico 003
Tel. Segreteria 0825/782184 Presidenza 0825/782186 Fax 0825/783899
cod. fisc. 80011170646 Cod. Ist. AVPM040007
Documento del 15 Maggio del 2015
Consiglio della Classe V D
indirizzo Scienze Applicate
Esami di Stato 2015
Sommario
Breve profilo storico dellIstituto Imbriani
Componenti consiglio di classe
Elenco alunni
Profitto della classe nel triennio Fisionomia della classe
Composizione interna docenti commissione esami di Stato
Finalit dellindirizzo scienze applicate
Obiettivi generali e trasversali Metodi mezzi spazi tempi
Attivit effettuate
Verifiche e valutazione
Informativa sulla terza prova
Criteri di attribuzione del credito
Schede relative alle singole discipline
Allegato 1: criteri attribuzione voto condotta
Allegato 2: prima simulazione terza prova
Allegato 2: seconda simulazione terza prova
Allegato 4: simulazione seconda prova
BREVE PROFILO STORICO DELLISTITUTO IMBRIANI
Nel 1866, su iniziativa del Consiglio Provinciale Scolastico, presieduto dal Cavaliere Paolo De Cristofaro, nasce in Avellino una Scuola Magistrale Femminile, volta a curare la preparazione di educatrici capaci di promuovere la diffusione del sapere anche in una provincia interna ed isolata come quella irpina.
Dopo i primi anni di intenso impegno e di positivi risultati, ad onta dei tanti ostacoli, diffidenze e riserve pi volte espressi, la scuola viene affermandosi ed imponendosi allattenzione di tutti, per i traguardi culturali raggiunti e per lincremento costante di iscritti.
Regificata l11 ottobre 1885 dal re Umberto I, la Scuola Normale Femminile Superiore Provinciale di Avellino convertita in Scuola Normale Femminile Governativa, col concorso della Provincia.
Sei anni pi tardi, il 4 gennaio 1891, la Scuola viene intitolata a Paolo Emilio Imbriani.
Divenuta Regio Istituto Magistrale P. E. Imbriani nel 1923, per effetto della Riforma Gentile, la Scuola aperta anche ai maschi. Ne usciranno innumerevoli e prestigiose figure di educatrici che, con umilt e zelo indicibili, si impegneranno nella provincia e fuori, in una nobilissima opera di istruzione e di educazione.
Altrettanto nobili le figure di Presidi e Docenti susseguitisi nel corso dellattivit pi che secolare dellIstituto: fra le tante, ricordiamo quelle di studiosi ed educatori illustri, quali Leopoldo Cassese, Emanuele Papa, Olindo Di Popolo.
Dal 1972 la sede della Scuola stata trasferita nellarea del campus scolastico di Contrada Baccanico, dove sono stati attivati gli indirizzi Linguistico, Socio- psico-pedagogico, Scientifico-tecnologico, Classico e delle Scienze sociali, eredi ed interpreti, sia pure in modo e per vie diverse, del magistero di cultura e di umanit, assolto per tanti decenni dallIstituto Magistrale P. E. Imbriani.
Oggi, nella sede storica dellIstituto Magistrale P. E. Imbriani continuano la loro opera educativa i docenti del Liceo linguistico, del Liceo scientifico-scienze applicate e del Liceo scientifico, Liceo musicale e coreutico , guidati dal Dirigente Scolastico, dott. Tullio Faia.
Componenti del Consiglio di Classe
Dirigente scolastico
Dott. Faia Tullio
DISCIPLINE
DOCENTI
Italiano
Prof. Teta Angelo
Lingua e letteratura inglese
Prof.ssa Cirillo Isabella
Filosofia
Prof.ssa Mongiello Maria Rosaria
Matematica
Prof. Barbieri Michele
Fisica
Prof de Vito Mario
Storia
Prof.ssa Mongiello Maria Rosaria
Informatica e Sistemi Automatici
Prof. Di Leo Giuseppe
Scienze Naturali
Prof.ssa Vitiello Lea
Religione Cattolica
Prof.ssa Orsini Assunta
Scienze motorie
Prof. Noio Francesco .
Elenco degli alunni
1) Falco
Paolo
2) Festa
Giuseppe
3) Fierro
Flavio (Rappresentante di Classe)
4) Freda
Fabiola
5) Guarino
Alessandro
6) Iacomino Caputo
Francesco
7) Isernia
Lorenza (Rappresentante di Classe)
8) Mauriello
Simone
9) Mupo
Mario
10) Napolitano
Francesco
11) Oliva
Tisbe Paola
12) Preziuso
Carmen
13) Rapa
Martina
14) Silvestri
Luca
15) Siniscalchi
Sergio
16) Venezia
Orlando Simone
3.Profitto della classe nel triennio
Sintesi dello scrutinio finale della classe terza: 27 alunni
PROMOSSI SENZA DEBITO
13
PROMOSSI CON DEBITO
8
NON PROMOSSI A GIUGNO
6
PROMOSSI A SETTEMBRE
8
NON PROMOSSI A SETTEMBRE
0
TOTALE
21
Sintesi dello scrutinio finale della classe quarta: 21 alunni
PROMOSSI SENZA DEBITO
11
PROMOSSI CON DEBITO
6
NON PROMOSSI
5
PROMOSSI A SETTEMBRE
6
TOTALE
17
4.Fisionomia della classe
La classe, inizialmente di 17 alunni, attualmente costituita da 16 alunni,11 maschi e 5 femmine, perch un allievo si trasferito in altra sezione a fine novembre 2014.
La classe ha seguito un corso di studi regolare, anche se non tutti provengono dalloriginaria prima.
Nel corso del triennio la classe ha potuto avvalersi di una continuit di insegnamento nella maggior parte delle discipline ( vedi schema riassuntivo) .
Disciplina curriculare
DOCENTI PER CLASSE
3
4
5
continuit
Scienze Motorie
Noio Francesco
Noio Francesco
Noio Francesco
********
Religione
Orsini Assunta
Orsini Assunta
Orsini Assunta
********
Italiano
Castagnetti Claudia
Teta Angelo
Teta Angelo
Storia
De Santis Carmen
Mongiello Maria Rosaria
Mongiello Maria Rosaria
Inglese
Cirillo Isabella
Cirillo Isabella
Cirillo Isabella
********
Filosofia
Romano Barbara
Mongiello Maria Rosaria
Mongiello Maria Rosaria
Matematica
Barbieri Michele
Barbieri Michele
Barbieri Michele
********
Informatica
Di Leo Giuseppe
Di Leo Giuseppe
Di Leo Giuseppe
********
Scienze Naturali
Vitiello Lea
Vitiello Lea
Vitiello Lea
********
Fisica
De Vito Mario
Barbieri Michele
De Vito Mario
Disegno e Storia dellarte
Santoro Ciriaco
Santoro Ciriaco
De Benedictis Maria Teresa
Il profilo della classe nel complesso di livello medio, in rapporto alle richieste cognitive dellindirizzo di studi, si segnalano, comunque alcuni elementi che superano tale livello per conoscenze e capacit, raggiunte con impegno e costanza, e che non si sono fatti coinvolgere da un gruppo classe poco trainante anche per assenza di sana competitivit.
Si pu affermare che i comportamenti di ciascuno e del gruppo-classe sono migliorati, sin dai primi anni, per non quanto auspicato dai docenti.
In un contesto generale di livello medio, si registrano nella classe vari gradi di profitto, dovuti al possesso, alquanto diversificato, sia delle conoscenze, che delle competenze e delle capacit logico-critiche.
Una fascia molto ristretta di alunni ha acquisito nel tempo, grazie ad uno studio costante e ad un impegno personale pi puntuale, la consapevolezza dei propri limiti, ma anche il desiderio di superarli con seriet e tenacia.
Di questi si potuto apprezzare il progressivo sviluppo delle potenzialit che ha consentito loro di esprimere al meglio le proprie capacit di giudizio e di acquisire anche una personale visione della realt. Pur mostrando maggiori attitudini e uno spiccato interesse per alcune discipline, hanno rivelato, tuttavia, un'adeguata e costante disponibilit a formarsi un quadro organico delle varie problematiche trattate nelle singole aree disciplinari.
Un secondo gruppo, gradualmente, riuscito a mettere a punto un pi sicuro metodo di studio ed ha mostrato di sapersi orientare nella discussione delle tematiche affrontate con una certa precisione e sicurezza.
Un terzo gruppo di allievi apparso meno sensibile alle sollecitazioni di natura didattica e piuttosto discontinuo nella frequenza e nell'impegno, facendo registrare, nel corso dell'anno scolastico, lievi progressi rispetto ai livelli di partenza, soprattutto in qualche disciplina; non essendo sostenuti da buona volont ed ancora scarsamente responsabili delle proprie scelte, hanno stentato ad ottenere, almeno finora, risultati sufficienti in ogni disciplina, considerati, anche, gli esiti delle verifiche relative alle insufficienze registrate a fine del primo quadrimestre.
Gruppi di alunni nel corso di quest'anno scolastico, hanno partecipato con interesse e motivazione alle iniziative organizzate dall'Istituto nell'ambito dell'orientamento universitario e post-diploma; da segnalare la partecipazione al PLS (progetto lauree scientifiche) in collaborazione con lUniversit di Salerno. Il comportamento, stato sostanzialmente improntato al rispetto degli altri e delle regole condivise. Solo pochi hanno saputo utilizzare le proprie energie operative, sia elaborative che rielaborative, per creare conoscenze personali di un livello pi alto; parte del gruppo necessita di continui interventi stimolanti una concreta e positiva efficienza.
La classe, inoltre, sta partecipando con interesse al corso di potenziamento in Matematica, articolato in sei lezioni della durata di due ore ciascuna, effettuato dai Docenti: Prof. Barbieri Michele e Prof. de Vito Mario.
Lo svolgimento dei programmi, complessivamente, ha rispettato la programmazione ipotizzata nonostante qualche rallentamento causato dalle necessit didattiche a sostegno e beneficio dei pi deboli. Per la lingua inglese c da dire che la programmazione ha subito notevoli ritardi a causa delle numerose assenze dellinsegnante per infortunio sul lavoro.
5. Composizione interna della commissione per lesame di Stato
Commissario 1
Teta Angelo
Italiano
Classe
Commissario 2
Mongiello Maria Rosaria
Filosofia
Classe
Commissario 3
Vitiello Lea
Scienze Naturali
Classe
6. Finalit dell'indirizzo scienze applicate
Lindirizzo sperimentale scienze applicate caratterizzato ed individuato dallintegrazione tra scienza e tecnologia, tratto specifico della cultura contemporanea.
Il corso scienze applicate si propone come obiettivo la formazione di un individuo autonomo e responsabile, in possesso di basi culturali sia nel settore umanistico che in quello scientifico, che gli consentiranno di seguire con profitto tutti i corsi universitari o di inserirsi con duttilit nel mondo del lavoro.
La formazione scientifica si fonda sullo studio di strutture logico-formali, sullattivit di matematizzazione, sullanalisi di sistemi e modelli, sullapprofondimento di concetti, principi e teorie scientifiche e di processi tecnologici essenzialmente intesi nella loro dimensione conoscitiva e culturale.
Il processo formativo, per rivalutare il ruolo dello studente come soggetto centrale ed attivo della dinamica di apprendimento, tiene conto dei bisogni riguardanti:
leducazione alla ricerca e alla sperimentazione, di carattere sia umanistico che scientifico;
leducazione alla scoperta, in modo da stimolare la creativit attraverso un uso divergente delle categorie del pensiero e degli schemi interpretativi dati;
leducazione alla analisi, per sviluppare capacit di osservazione sia di fenomeni reali che simulati;
leducazione al giudizio, per sviluppare capacit critiche nellaffermazione dellimpegno individuale e nellassunzione di responsabilit nella conduzione del lavoro scolastico.
In particolare, il percorso didattico intende mettere in risalto il valore dei concetti e delle categorie scientifiche, evidenziando il ruolo altamente formativo che ha la scienza con il suo metodo di osservazione, analisi e spiegazione della realt; mira, inoltre, al consolidamento di un sistema di lavoro fondato sul metodo scientifico che si articoli sul processo di ricerca-scoperta.
Le discipline umanistiche, dal canto loro, assicurano lacquisizione degli strumenti atti a conseguire una visione ampia ed articolata delle varie manifestazioni culturali della societ umana.
7. Obiettivi generali e trasversali
Gli obiettivi dell'indirizzo di studi, presenti nella programmazione iniziale dei Consiglio di Classe, sono i seguenti:
Motori
- Pieno possesso delle abilit motorie, finalizzate all'esercizio corretto e responsabile delle formule sportivo-agonistiche.
Logici e linguistici
Sintesi, ovviamente autonoma, delle operazioni di assimilazione dei testi delle varie discipline, nonch di quanto pu essere proposto come arricchimento culturale. Tale abilit va ora declinata mediante un'articolazione consapevole di quella di analisi, sviluppate a lungo dai vari docenti nel corso del quinquennio.
Rielaborazione, consapevole, dei dati assimilati, da intendersi con ampio ventaglio di sistemazione e ubicazione ragionativa dei contenuti di tutte le discipline.
Esposizione, corretta, chiara, rigorosa dei dati assimilati e rielaborati, secondo un tessuto che deve essere dialettico ed interattivo.
Storico-culturali
- Contestualizzazione immediata dei dati culturali, volta ad una sorta di sinottica comprensione delle civilt odierne e del passato.
- Intertestualizzazione e metatestualizzazione, con operazioni proprie della mentalit del nuovo tecnico in grado di riconoscere e decodificare i segni delle parentele delle assimilazioni culturali.
- Interpretazione del panorama contemporaneo sulla base di requisiti culturali specifici dell'indirizzo.
8. Metodi- mezzi-spazi- tempi
Metodologia
Nel corso dellultimo anno si sono adottate forme metodologiche di chiara impostazione interattiva e dialettica; gli allievi sono stati consapevoli e partecipi delle scelte metodologiche di ricerca, soggetti critici di un sapere che dovrebbe essere cogestito. In particolare i docenti hanno curato una formulazione dei saperi caratterizzata da assenze dei processi di elaborazione riduttiva.
Al contrario si inteso privilegiare un sapere aperto e problematico in cui le sistemazioni sono state di tipo convenzionale e non dogmatico, in vista di colloqui desame in cui lunica vera pista sar il ragionare autonomo del candidato.
Si sono utilizzate alcune strategie didattiche trasversali per facilitare il conseguimento dei vari obiettivi, quali:
discussioni guidate; lavori di gruppo; controlli mirati e verifiche periodiche, sia scritte che orali; interrogazioni tradizionali; controllo dei lavori assegnati a casa; contatti frequenti con le famiglie; comunicazione dellesito delle prove scritte e orali; lavoro metodico sui testi per lindividuazione dei concetti principali; valorizzazione di un modo di esporre organizzato e coerente; spiegazione approfondita e collegata al reale; individuazione di criteri comuni di valutazione; lavoro metodico di presentazione delle caratteristiche e del corretto uso delle attrezzature e della strumentazione; valorizzazione delliniziativa personale.
Strumenti
I libri di testo e i testi connessi alle varie discipline, quelli in particolare che costituiscono l'ossatura epistemologica delle stesse.
Gli audiovisivi per operare inferenze e spostamenti degli assi ragionativi delle attivit in via di espletamento.
Il computer, di cui gli allievi del liceo scientifico (Scienze applicate ) dovrebbero gi possedere una certa padronanza e di cui dovranno diventare consapevoli gestori.
Visite guidate programmate allinterno del P.O.F.
Tempi
Le scelte operate circa la distribuzione delle ore ed i tempi destinati allattivit di approfondimento sono esplicitati nei programmi dei singoli docenti.
QUADRO ORARIO GENERALE DELLE DISCIPLINE
MATERIA
1
2
3
4
5
Scienze Motorie
2
2
2
2
2
Religione Cattolica
1
1
1
1
1
Italiano
4
4
4
4
4
Lingua straniera
3
3
3
3
3
Storia
---
---
2
2
2
Filosofia
---
---
2
2
2
Storia e Geografia
3
3
---
---
---
Matematica
5
4
4
4
4
Informatica
2
2
2
2
2
Scienze Naturali
3
4
5
5
5
Fisica
2
2
3
3
3
Disegno e Storia dellArte
2
2
2
2
2
TOTALE ORE SETTIMANALI
27
27
30
30
30
TOTALE ORE ANNUE
891
891
990
990
990
9. ATTIVITA EFFETTUATE
Partecipazione alle Olimpiadi della MATEMATICA e FISICA;
Partecipazione PLS di Fisica
Piano laurea scientifica Area Matematica e Chimica
Gruppo sportivo
Corso di potenziamento in matematica
10. Verifiche e Valutazione: criteri e griglia di valutazione
VERIFICHE
Nel corso dellanno scolastico sono stati utilizzati i seguenti strumenti di verifica:
*interrogazione
*componimento-analisi di un problema
*relazioni
*traduzioni-esercizi
*quesiti a risposta singola -multipla
*trattazione sintetica di un argomento
* Analisi testuali
*Saggio breve-articolo di giornale
*Tema di ordine generale
*Tema di argomento storico
Sono stati, inoltre, considerati gli interventi spontanei, i lavori di ricerca personale e quelli di laboratorio.
Le verifiche quadrimestrali valide per la valutazione dellorale sono state almeno due e due o tre, tre le prove scritte (per le discipline che prevedono tale valutazione).
Sono state svolte 2 simulazioni di terza prova desame di Stato (tip. A e tip. C + B) per abituare gli alunni ad affrontare la specificit di questa prova scritta.
VALUTAZIONE
I docenti, sottolineando il significato globale della valutazione di diversi elementi acquisiti nel corso dellattivit didattica, individuano alcune indicazioni comuni a tutte le discipline:
1) utilizzo di tutta la gamma dei voti da 1 a 10.
2) valutazione dellelaborato prodotto dallalunno, senza mai metterlo in discussione come persona.
3) non considerare sufficienza la semplice ripetizione meccanica dei contenuti.
4) considerazione della costanza nello studio, attenzione, partecipazione, interesse, potenziali capacit, progressi ottenuti nel tempo.
TABELLA INDICATIVA DEI CRITERI DI VALUTAZIONE
voto
Giudizio corrispondente
3
Incapacit totale di orientarsi, mancanza assoluta di conoscenza dellargomento o rifiuto della verifica
4
Mancata comprensione della domanda, gravi lacune concettuali, espositive, terminologiche.
5
Scarsa aderenza alla domanda, conoscenza frammentaria e superficiale dei contenuti, memorizzazione disordinata, esposizione non organizzata, linguaggio approssimativo.
6
Aderenza alla domanda, conoscenza descrittiva e minimale dei contenuti, esposizione globalmente lineare, linguaggio complessivamente corretto.
7
Aderenza alla domanda, conoscenza descrittiva precisa, capacit di collegare su sollecitazione, esposizione organizzata, terminologia essenziale corretta.
8
Aderenza alla domanda, conoscenza descrittiva precisa, capacit autonoma di collegare, approfondire, argomentare, studio personale autonomo, esposizione organica, terminologia appropriata.
9-10
Tutte le capacit e le competenze precedenti in grado sempre pi elevato, originalit e creativit, pienezza e puntualit di giudizio critico.
11. Informativa sulla terza prova
Sono state svolte due simulazioni di TERZA PROVA come di seguito esemplificato:
1) : tipologia A, a risposta aperta, 2 quesiti per ciascuna delle 5 discipline ( Fisica, Informatica, inglese, Scienze Naturali, Storia,), risposta: max 10 righe; tempo: 90 minuti
I criteri di valutazione utilizzati sono stati:
per la tipologia A e per ciascun quesito
*** SE ERRATA OPPURE OMESSA : [ 0 ]
***Incomprensione del quesito e sviluppo inadeguato.: [0,10-0,40]
*** Conoscenza frammentaria dei contenuti.
Chiarezza espositiva stentata e poco corretta :[0,50-0,75]
*** Conoscenza essenziale ma non sempre approfondita dei contenuti.
Esposizione Sintetica, non sempre corretta e lineare.: [ 1 ]
***Conoscenza pertinente e approfondita dei contenuti.
Propriet di linguaggio[ 1,50 ]
1) Tipologia C+B, 4 quesiti a risposta multipla e 2 quesiti a risposta sintetica per ciascuna delle 5 discipline (Filosofia, Fisica, Informatica, Inglese, Scienze Naturali); tempo: 2 ore.
Tipologia C
*** risposta corretta [ 0,25 ]
***risposta non data [ 0 ]
*** risposta errata [ 0 ]
Tipologia B
*** Non corretto e/o non risposto: [ 0 ]
*** Quasi completo e poco corretto: [ 0,20-0,30 ]
*** Abbastanza corretto e completo...: [ 0,40-0,75 ]
*** Quesito corretto e completo......: [ 1 ]
I risultati delle due simulazioni, nel complesso, risultano differenziati.
12. Attribuzione credito
Nellattribuzione del credito, per la determinazione del punteggio da assegnare ad ogni alunno, il Consiglio di classe terr conto di tutti gli elementi di cui agli articoli
del D.M. n.80 del 3.10.2007, del D.M. n.12 del 20.01.2012, del D.P.R. 323/98 e della circolare n.15 del 31 gennaio 2012 e potr individuare i seguenti indicatori:
Grado di preparazione complessiva raggiunta da ciascun alunno nellanno scolastico in corso, con riguardo al profitto tenuto, degli obiettivi di istruzione e di formazione stabiliti dal consiglio di classe;
Assiduit nella frequenza;
Interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo;
Partecipazione ad attivit complementari ed educative finalizzate allacquisizione di competenze organizzate dalla scuola;
Eventuali crediti formativi;
Il riconoscimento di tali crediti non pu in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media.
INSEGNANTE
MARIA ROSARIA MONGIELLO
CLASSE/MATERIA
5^Ds / FILOSOFIA
CONOSCENZE
1) Saper esporre le conoscenze acquisite utilizzando un lessico rigoroso, specifico e appropriato
2) Saper cogliere linflusso che il contesto storico, sociale e culturale esercita sulla produzione delle idee
3) Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati operando collegamenti tra discipline filosofiche diverse
COMPETENZE
1) Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina e contestualizzare le questioni filosofiche
2) Cogliere di ogni tema trattato sia il legame con il contesto storico-culturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede
3) Sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico, lattitudine allapprofondimento e alla discussione razionale, la capacit di argomentare una tesi, riconoscendo la diversit dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale
CAPACITA
Cogliere di ogni autore o tema trattato sia il legame con il contesto storico-culturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede
CONTENUTI
1) Kant : Critica della ragion pura; Critica della ragion pratica; Critica del giudizio
2) Hegel: La Fenomenologia dello Spirito; LEnciclopedia delle scienze filosofiche
3) Schopenhauer; 4) Kierkegaard; 5) La sinistra hegeliana e Feuerbach; 6) Marx; Il marxismo sovietico; Il marxismo occidentale; il marxismo italiano: Gramsci 7) Il Positivismo sociale ed evoluzionistico: Comte; Darwin;8) Lo Spiritualismo: Bergson; 9) Nietzsche, 10) la rivoluzione psicoanalitica: Freud;11) Lesistenzialismo: Sartre.
METODI
Lezione frontale Lezione interattiva
STRUMENTI
Libro di testo: PERCORSI DI FILOSOFIA autori: Nicola Abbagnano, Giovanni Fornero edizione Paravia vol. 3A e 3B
VERIFICHE
Interventi spontanei di chiarimento degli alunni, discussioni, verifiche orali e verifiche scritte ( quesiti a risposta aperta e scelta multipla)
VALUTAZIONE
Per la valutazione FORMATIVA:
Capacit espositive e progressione nellapprendimento in relazione a quanto prefissato (conoscenze,competenze, capacit).
I voti sono assegnati sulla base della tabella di valutazione comune a tutte le materie inserita nella programmazione di classe.
Per la valutazione SOMMATIVA:
Grado di attenzione e partecipazione al lavoro scolastico, impegno e senso di responsabilit
INSEGNANTE
MARIA ROSARIA MONGIELLO
CLASSE/MATERIA
5^ Ds / STORIA
CONOSCENZE
1) Conoscere i principali avvenimenti politici, militari e culturali del primo Novecento;
2) Conoscere i principali avvenimenti politici, socio-economici, militari e culturali della prima met del secolo;
3) Conoscere, comprendere e anlizzare i tratti distintivi dei regimi totalitari;
4) Conoscere i principali avvenimenti politici e culturali degli anni cinquanta-settanta del secolo XX.
COMPETENZE
1) Saper fare confronti tra passato e presente relativamente ai concetti e ai contesti affrontati;
2) Individuare peculiari aspetti socio-economici e culturali della storiae utilizzarli come strumento per cogliere relazioni/differenze fra passato e presente;
3) Acquisire una progressiva consapevolezza civica nello studio dei caratteri sociali e istituzionali del tempo passato.
CAPACITA
1) Classificare i fatti storici in ordine alla durata, alla scala spaziale,ai soggetti implicati e alla tipologia dei fatti;
2) Utilizzare il lessico specifico della disciplina.
CONTENUTI
1) La societ occidentale alla vigilia della grande guerra;
2) Litalia allinizio del Novecento;
3) La prima guerra mondiale;
4) LEuropa dopo la prima guerra mondiale;
5) La russia e il bolscevismo;
6) LItalia e il fascismo;
7) La germania e il nazismo;
8) Le congiuntre economiche tra le due guerre;
9) La seconda guerra mondiale;
10) Le grandi potenze negli anni della guerra fredda;
11) Le superpotenze verso il terzo milennio;
12) La costruzione dellunit europea;
13) La decolonizzazione;
14) Formazione e vicende politiche dellItalia repubblicana.
METODI
Lezione frontale Lezione interattiva.
STRUMENTI
Libro di testo: ECOSTORIA (popoli, economia e societ); IL NOVECENTO E lETA CONTEMPORANEA autori: Bonifazi, Franceschi, Ricciardelli, Quercioli; editrice: Bulgarini vol.3
VERIFICHE
Interventi spontanei di chiarimento degli alunni, discussioni, verifiche orali e verifiche scritte (quesiti a risposta aperta e scelta multipla)
VALUTAZIONE
Per la valutazione formativa:
capacit espositive e progressione nellapprendimento in relazione a quanto prefissato (conoscenze, competenze, capacit).
I voti sono assegnati sulla base della tabella di valutazione comune a tutte le materie inserita nella Programmazione di classe.
Per la valutazione sommativa:
grado di attenzione e partecipazione al lavoro scolastico, impegno e senso di responsabilit.
INSEGNANTE
Cirillo Isabella
CLASSE/MATERIA
5^ Ds / INGLESE
CONOSCENZE
conoscere i contenuti letterari e di civilt trattati;
acquisire un linguaggio letterario articolato.
COMPETENZE
Essere in grado di esprimersi in modo adeguato con un discreto livello di scioltezza e di spontaneit;
comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti;
esporre gli argomenti trattati con una buona padronanza linguistica, utilizzando il linguaggio specifico richiesto;
produrre un testo scritto, non necessariamente complesso ma formalmente corretto su un'ampia gamma di argomenti e saper spiegare il proprio punto di vista.
CAPACITA
capacit di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale
creare gli opportuni collegamenti sia in ambito disciplinare, sia in ambito interdisciplinare.
CONTENUTI
Dickens vita ed opere - Oliver Twist;
O. Wilde e le sue teorie sullestetismo - The Picture of Dorian Gray;
Modern Novel:
V. Woolf vita e opere - Mrs. Dalloway;
J. Joyce vita e opere - Dubliners/ Ulysses;
G. Orwell vita e opere - Animal Farm/ 1984.
Dystopian novel:
A. Huxley vita e opere - Brave New World;
F.S. Fitzgerald e the Lost Generation - The Great Gatsby;
E. Hemingway vita e opera - The old man and the sea.
The Theatre of Absurd:
Samuel Beckett - Waiting for Godot;
Lettura ed analisi di alcuni testi tratti dalle opere studiate.
METODI
Utilizzo di un metodo funzionale comunicativo e della lingua straniera nelle varie situazioni;
Simulazione di vita reale, uso della lingua in attivit comunicativa in coppia o in gruppo;
Attivit di ascolto, di lettura globale, esplorativa ed analitica per la comprensione del testo;
Riflessione sulla lingua;
Dallanalisi del testo all autore, al genere letterario;
Lezione frontale, esercizi strutturati e semi-strutturati, produzioni e comprensioni, analisi del testo.
STRUMENTI
Libro di testo : With Rhymes and Reason vol.2; Fotocopie.
VERIFICHE
Scritte e orali; In itinere e finali
VALUTAZIONE
Sono state valutate le competenze raggiunte, levoluzione del processo di apprendimento, la partecipazione, il metodo di studio, la condotta, limpegno profuso e linteresse mostrato
INSEGNANTE
De Benedictis Maria Teresa
CLASSE/MATERIA
5^ Ds / Disegno e Storia dellarte
CONOSCENZE
Acquisizione degli strumenti per la conoscenza, la lettura, lanalisi delle opere darte e di oggetti iconici in generale;
Conoscenza delle basilari regole della rappresentazione grafica, dalla geometria descrittiva alla teoria proiettiva;
Conoscenza e uso corretto di un adeguato lessico tecnico e critico nelle sue definizioni e formulazioni generali e specifiche;
Conoscenza e capacit duso degli strumenti e dei supporti di base;
Conoscenza dei sistemi di rappresentazione delle assonometrie, della prospettiva centrale e accidentale e del disegno architettonico;
Conoscenza dei nessi esistenti tra espressioni artistiche di aree culturali diverse enucleando analogie e differenze;
COMPETENZE
Individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l'opera d'arte e coglierne gli aspetti specifici relativi alle tecniche, allo stato di conservazione, all'iconografia, allo stile e alle tipologie; Comprendere e valutare unopera darte; Autonomia nella metodologia di lavoro;
CAPACITA
Sviluppo delle capacit di osservazione e di analisi di unopera darte;
Capacit critica nella lettura ed interpretazione dei linguaggi figurativi ed iconici;
Applicare un adeguato lessico tecnico-critico nelle sue definizioni e formulazioni generali e specifiche;
Capacit di esporre gli argomenti di studio analizzando i procedimenti costruttivi (materiali, tecniche operative, uso dei segni e dei linguaggi) per fornire le conoscenze di base atte ad affrontare con sistematicit la lettura delle opere;
Capacit nelloperare analisi e confronti per una compiuta e organica espressione di unidea o interesse personale.
Capacit di applicazione corretta dei sistemi di rappresentazione della prospettiva centrale e accidentale e del disegno architettonico.
CONTENUTI
DISEGNO: Particolari architettonici - Assonometrie con relative ombre
STORIA DELLARTE: Il Barocco: Bernini, Borromini, Caravaggio;
Il Settecento: Vanvitelli, Juvara Il Neoclassicismo: Piermarini, Canova, David, Ingres, Goya;
Il Romanticismo: Gericault, Delacroix, Hayez, Friedrich, Constable;
Il Realismo: Courbet, Millet, Daumier;
I Macchiaioli: Giovanni Fattori;
L'Impressionismo: Manet, Monet, Degas, Renoir, Cezanne;
Il Post-impressionismo: Seurat, Gauguin, Van Gogh;
L'Art nouveau: Klimt, Gaud;
L'Architettura degli Ingegneri;
L'Espressionismo: i Fauves - Matisse - Munch.
IL Novecento: Il Cubismo - Picasso;
Il Futurismo: Boccioni;
Il Surrealismo: Dal;
L'Astrattismo: Kandinskij;
Il Razionalismo in architettura: l'Esperienza del Bauhaus, Le Corbusier, l'Architettura Organica: Wright, l'Architettura Fascista: Terragni
METODI
Sul piano operativo sono state fissate le seguenti linee di base:
1) Uso discreto della lezione frontale e della spiegazione, che stata comunque tesa a formulare un problema e non a fornire una affermazione, in modo da stimolare gli alunni a ricercare una soluzione;
2) Uso del linguaggio grafico;
3) Uso del testo e delle rielaborazioni individuali;
STRUMENTI
Libro di testo:
Libro di testo: Storia dellArte: Cricco Di Teodoro - Itinerario nell'arte - vol. 4 e 5" - Zanichelli
Disegno: Formisani Linee Immagini; Loescher
VERIFICHE
Pluralit di prove di accertamento:
Verifiche di tipo operativo (per constatare le abilit specifiche raggiunte)
Verifiche di tipo teorico (per accertare l'interiorizzazione di contenuti in campo artistico)
Interrogazioni e conversazioni libere e/o guidate, individuali o di gruppo
Prove scritte (test a risposta aperta);
in ogni caso, le esposizioni orali sono state valutate in base alla:
Assimilazione delle tematiche e dei concetti;
Capacit di ragionamento (analisi e sintesi), rielaborazione e collegamento interdisciplinare;
Capacit espositiva e uso di linguaggi specifici;
VALUTAZIONE
Per la valutazione FORMATIVA:
Capacit espositive e progressione nellapprendimento in relazione a quanto prefissato (conoscenze, competenze, capacit).
I voti sono assegnati sulla base della tabella di valutazione comune a tutte le materie inserita nella programmazione di classe.
Per la valutazione SOMMATIVA.:
Grado di attenzione e partecipazione al lavoro scolastico, impegno e senso di responsabilit
INSEGNANTE
MARIO de VITO
CLASSE/MATERIA
5^ Ds / Scienze Applicate - FISICA
CONOSCENZE
Acquisizione di concetti fondamentali; acquisizione di leggi e teoremi fondamentali; Possesso di metodi e tecniche di risoluzione di problemi.
COMPETENZE
Utilizzo delle leggi nella risoluzione dei problemi; uso appropriato del linguaggio specifico; individuazione delle variabili di un fenomeno.
CAPACITA
Utilizzo delle conoscenze e delle competenze acquisite; analisi dei dati essenziali di un fenomeno; individuazione dei collegamenti fra i temi affrontati; sintesi delle tematiche.
Fisica classica: Cariche elettriche; Legge di Coulomb e campo elettrico; Potenziale ed energia elettrostatica; Teorema di Gauss; Capacit dei conduttori, condensatori in serie e in parallelo; Correnti elettriche; Leggi di Ohm e leggi di Kirchhoff; Circuito RC; Magneti naturali e artificiali; Campi magnetici prodotti da fili rettilinei, spire, solenoidi; Circuito RL; Flusso del campo magnetico; Induzione magnetica e legge di Faraday-Neumann-Lenz; Circuiti RLC; Impedenza circuiti risonanti; Equazioni di Maxwell.
Fisica moderna: Elementi di fisica relativistica; Elementi di fisica quantistica; Elementi di fisica nucleare; La radioattivit naturale.
METODI
Gli argomenti sono stati esposti in modo semplice e sintetico, senza nulle togliere alla completezza dei concetti, con una successiva fase di riflessione e di approfondimento con l'ausilio di esercitazioni specifiche. La spiegazione in classe stata sempre supportata da opportuni esempi pratici della vita di tutti i giorni, con lintento di chiarire sia il concetto teorico del fenomeno che le opportune metodologie per affrontare la risoluzione di esercizi e problemi.
STRUMENTI
Libro di testo: A.Caforio, A.Ferilli - Fisica! Le regole del gioco (Vol. 3) LE MONNIER;
Dispense del docente; Video, esercitazioni e test in rete.
VERIFICHE
Verifiche scritte con risoluzione di problemi; Test con domande a risposta strutturata e a risposta aperta; Verifiche orali.
VALUTAZIONE
Per la valutazione formativa: capacit espositive e progressione nellapprendimento in relazione a quanto prefissato (conoscenze, competenze, capacit). I voti sono assegnati sulla base della tabella di valutazione comune a tutte le materie inserita nella Programmazione di classe.
Per la valutazione sommativa: grado di attenzione e partecipazione al lavoro scolastico, impegno e senso di responsabilit.
DOCENTE
Barbieri Michele
CLASSE/MATERIA
5^ Ds / Matematica
CONOSCENZE ACQUISITE
Conoscere le strutture concettuali dell'Analisi Matematica
Conoscere e sapere applicare i procedimenti dell'analisi infinitesimale in contesti problematici originali.
COMPETENZE ACQUISITE
Avere assimilato il metodo deduttivo e saper valutare i contesti di applicazione.
Modellizzazione della realt.
Utilizzare in modo appropriato gli strumenti di calcolo.
CAPACITA ACQUISITE
Utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite.
Utilizzare le categorie concettuali e il linguaggio disciplinare.
Elaborazione logica e organica delle conoscenze
Evidenziare la capacit argomentative (con la dimostrazione di teoremi.)
CONTENUTI TEMATICI
Funzioni reali di variabile reale
Limiti delle funzioni di una variabile reale
Funzioni Continue
Derivate delle funzioni di una variabile
Applicazioni delle derivate
Teoremi fondamentali del calcolo differenziale
Massimi e minimi relativi. Studio del grafico di una funzione
Integrali indefiniti.
Integrale definito
Calcolo approssimato (metodo bisezione)
Equazioni differenziali a variabili separate
METODI
Gli argomenti sono stati proposti con l'introduzione di un problema d'analisi delle variabili e le relazioni tra esse.
Gli allievi sono stati sempre coinvolti fino alla fase di sintesi mediante utili confronti e ampie discussioni.
Successivamente sono state effettuate esercitazioni in cui gli allievi potevano lavorare, individualmente, ma potevano confrontarsi per realizzare ampi spazi culturali sulle questioni trattate.
STRUMENTI
Libro di testo
materiale di supporto (Appunti fornito del docente)
TIPI DI VERIFICHE SVOLTE
Sono state somministrate prove scritte articolate, esercizi o problemi
Effettuate verifiche orali sia mediante interrogazioni sia discussioni guidate.
Quesiti a risposta multipla e a risposta aperta
VALUTAZIONE
Per la valutazione FORMATIVA:
Capacit espositive e progressione nellapprendimento in relazione a quanto prefissato (conoscenze, competenze, capacit).
I voti sono assegnati sulla base della tabella di valutazione comune a tutte le materie inserita nella programmazione di classe.
Per la valutazione SOMMATIVA:
Grado di attenzione e partecipazione al lavoro scolastico, impegno e senso di responsabilit
INSEGNANTE
VITIELLO LEA
CLASSE/MATERIA
5^ Ds / SCIENZE NATURALI
CONOSCENZE
Acquisizione degli elementi della Chimica del carbonio (idrocarburi, gruppi funzionali, le biomolecole).
Genetica dei microrganismi e tecnologia del DNA ricombinante.
Il pianeta come sistema integrato di biosfera, litosfera, idrosfera, atmosfera. I modelli della tettonica globale.
COMPETENZE
Sistemare in un quadro organico e coerente le conoscenze acquisite utilizzando il lessico proprio della disciplina;Saper risolvere semplici esercizi;saper utilizzare tabelle, schemi e grafici; saper scrivere e leggere formule razionali e strutturali di chimica organica e biologica. Riconoscere limportanza dei flussi energetici nella biosfera Comprendere i cicli biogeochimici.
CAPACITA
Essere in grado di leggere le principali realt del mondo tecnologico;Avere la consapevolezza che i miglioramenti delle condizioni di vita sono in relazione agli studi, alle scoperte scientifiche ed alle relative applicazioni. Saper utilizzare le conoscenze acquisite per indicare metodi di prevenzione, cura e/o rispetto del proprio corpo e dellambiente, acquisendo la consapevolezza che essi sono un patrimonio da salvaguardare.
CONTENUTI
Chimica organica: Idrocarburi, I gruppi funzionali (alcoli, fenoli, esteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, ammine) Le biomolecole (carboidrati, lipidi, amminoacidi e proteine, acidi nucleici) Biotecnologie (Ingegneria genetica, clonaggio genico, OGM, clonazione, cenni di ecologia applicata) L Atmosfera e il clima. La tettonica delle placche.
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METODI
Lezione frontale, lezione dialogata, lavori di gruppo, problem solving.
STRUMENTI
Libri di testo: 1) Balestrieri C. Balestrieri A. pH Manuale di Chimica Ferraro ed. 2) Borgioli C. von Borries S. Matteucci A. Processi e Modelli di Chimica e Biologia C De Agostini. 3) Longhi G. Bianucci P. Processi e Modelli di Scienze della Terra C. De Agostini.
VERIFICHE
Colloqui orali.
Quesiti a risposta multipla (tipol. C).
Quesiti a risposta breve (tipol. B).
VALUTAZIONE
Per la valutazione formativa: capacit espositive e progressione nellapprendimento in relazione a quanto prefissato (conoscenze, competenze, capacit).
I voti sono assegnati sulla base della tabella di valutazione comune a tutte le materie inserita nella Programmazione di classe.
Per la valutazione sommativa: grado di attenzione e partecipazione al lavoro scolastico, impegno e senso di responsabilit.
DOCENTE
DI LEO GIUSEPPE
CLASSE/MATERIA
5^ Ds / INFORMATICA
CONOSCENZE ACQUISITE
Argomenti cardini della disciplina
le interconnessioni e le interdipendenze esistenti nelle tematiche affrontate
COMPETENZE ACQUISITE
Analizzare e sintetizzare le conoscenze acquisite degli argomenti svolti per avere una visione oggettiva e soggettiva relativamente all informatica, alla teoria degli algoritmi, e la interconnessione di questi con lo studio dei sistemi
CAPACITA ACQUISITE
Saper descrivere e conoscere le funzioni principali di un S.O.
Saper progettare e realizzare programmi di media complessit
Saper utilizzare regole della cosiddetta algebra degli schemi a blocchi per risolvere sistemi complessi
Saper schematizzare attraverso un modello LOGICO situazioni concrete di organizzazione di DATI con possibilit di trattamento degli stessi attraverso DBMS.
saper individuare topologie di reti di computer, individuandone i loro componenti fisici e logici
CONTENUTI TEMATICI
SISTEMI OPERATIVI LORO NATURA E STRUTTURA
RETI DI COMPUTER E LORO ORGANIZZAZIONE
DINAMICA DELLE POPOLAZIONI
STRUTTURE DATI DI TIPO RECORD
CONCETTO DI FILE ARCHIVIO -FILE SEQUENZIALI E FILE RELATIVI
BASI DI DATI : MODELLO RELAZIONALE
OPERAZIONI FONDAMENTALI SUI DATA BASE
METODI
Gli argomenti sono stati svolti con lezioni frontali, con l utilizzo di slide ed appunti realizzati dal docente, sia per la parte descrittiva che per la spiegazione dei concetti. Le attivit di laboratorio hanno interessato verifiche, attraverso simulazioni algoritmiche, di quanto trattato teoricamente.
STRUMENTI
Appunti sotto forma di dispense forniti interamente dal docente. Slide
TIPI DI VERIFICHE SVOLTE
Sono state effettuate sia scritte che orali, e la valutazione ha tenuto conto del risultato delle prove sommative, che dell impegno e della partecipazione all attivit di laboratorio
Libro di testo
Gallo Salerno: INFORMATICA 3 per il 5 anno MINERVA ITALICA
INSEGNANTE
Orsini Assunta
CLASSE/MATERIA
5^ Ds / RELIGIONE CATTOLICA
CONOSCENZE
Conoscere i criteri etici per la vita in societ e nell'ambito della bioetica.
Conoscere l'impegno sociale del cristiano alla luce dei principi di solidariet, sussidiariet, del bene comune e della destinazione universale dei beni.
COMPETENZE
Rilevare il valore del contributo della Dottrina Sociale della Chiesa e confrontarsi con le diverse posizioni etiche.
Confrontarsi con le risposte di senso fornite dal Cristianesimo e con i valori che ne derivano.
CAPACITA
Esporre una riflessione sulla realt sociale ed etica nell'insegnamento della Chiesa.
CONTENUTI
La Dottrina sociale della Chiesa e i diritti dell'uomo Le origini e i fondamenti della DSCH I Principi ordinatori della societ La DSCH e la politica Il senso cristiano del lavoro La libert religiosa ed educativa L'economia per l'uomo Il razzismo La vita umana e il suo rispetto Problemi di bioetica.
METODI
Lezione frontale Lezione interattiva
STRUMENTI
Libro di testo: Marinotti G. Cassinotti C. La domanda dell'uomo - Edizione Azzurra Vol. Unico- Mariettiscuola Scuola; Bibbia; Articoli di giornali, film e video; Documenti del Magistero
VERIFICHE
Interventi spontanei di chiarimento degli alunni, discussioni, indagini critiche. Per la valutazione si richieder l'analisi di semplici brani e storie, conversazioni con domande mirate
INSEGNANTE
NOIO FRANCESCO
CLASSE/MATERIA
5^ Ds / SCIENZE MOTORIE
CONOSCENZE
Conoscere gli sports con ruoli e regole e le norme generali di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni.
COMPETENZE
Saper praticare i fondamentali degli sports conosciuti.
CAPACITA
Saper organizzare e utilizzare le conoscenze acquisite in qualsiasi momento della propria vita.
CONTENUTI
Atletica leggera Pallacanestro Pallavolo Canottaggio Alimentazione
Cenni sullanatomia del corpo umano Educazione stradale
METODI
Tutte le strategie utili per valorizzare il singolo e il gruppo. Gare individuali e di squadra.
STRUMENTI
Libro di testo: Pierluigi Del Nista Per vivere in perfetto equilibrio Editrice G. DAnna
VERIFICHE
Orali e pratiche Quesiti a scelta multipla.
VALUTAZIONE
Per la valutazione formativa:Capacit espositive e progressione nellapprendimento in relazione a quanto prefissato (conoscenze, competenze, capacit).
I voti sono assegnati sulla base della tabella di valutazione comune a tutte le materie inserita nella Programmazione di classe.
Per la valutazione sommativa: Grado di attenzione e partecipazione al lavoro scolastico, impegno e senso di responsabilit.
CONSIGLIO DI CLASSE
FIRMA
DISCIPLINE
DOCENTI
Italiano
Prof. Teta Angelo
Lingua e letteratura inglese
Prof.ssa Cirillo Isabella
Filosofia
Prof.ssa Mongiello Maria Rosaria
Matematica
Prof. Barbieri Michele
Fisica
Prof de Vito Mario
Storia
Prof.ssa Mongiello Maria Rosaria
Informatica e Sistemi Automatici
Prof. Di Leo Giuseppe
Scienze Naturali
Prof.ssa Vitiello Lea
Religione Cattolica
Prof.ssa Orsini Assunta
Scienze motorie
Prof. Noio Francesco
Dirigente scolastico
Dott. Faia Tullio