Milano, 12 giugno 2019 - icsaldamerini.edu.it
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Milano, 12 giugno 2019
Spett. ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA PARETO” DI MILANO Alla gentile attenzione del Dirigente Scolastico Prof. Angelo Lucio Rossi
L'associazione culturale LA MUSICA DEI POETI rappresentata dal compositore e musicista
M° Francesco Sicari (Presidente) e Prof. Cosimo Dolce (direttore artistico dell'associazione),
propone, per l'occasione dell’inaugurazione della fontana restaurata e della FESTA DI FINE
ANNO, alcuni cantanti lirici che si esibiranno con brani del repertorio italiano e straniero, classici
e di musica leggera:
M° RODOLFO MARIA GORDINI Tenore lirico internazionale
canterà tre canzoni tra le più belle del '900 italiano:
NESSUN DORMA celebre romanza dalla Turandot di Giacomo Puccini.
UN'AMORE COSI' GRANDE canzone scritta da Guido Maria Ferilli interpretata da Mario del
Monaco, Claudio Villa, Luciano Pavarotti, Andrea Bocelli e Manuela Villa.
'O SOLE MIO canzone napoletana pubblicata nel 1898 famosa in tutto il mondo scritta da
Giovanni Capurro (testo) e da Edoardo Di Capua (musica) interpretata dal grande Enrico Caruso
ed altri grandi tenori storici. Si unirà al canto della canzone di ‘O SOLE MIO del Tenore Rodolfo
Gordini, il Tenore Cosimo Dolce. (accompagnati al pianoforte dal M° Francesco Sicari)
Si affiancheranno per completare l'esibizione accompagnati sempre
al pianoforte dal M° Cosimo Dolce e dal M° Francesco Sicari:
il Soprano lirico Prof.ssa Ernestina Ricci Giardini (docente di musica)
che canterà dall'operetta di Franz Lehár LA VEDOVA ALLEGRA
l'aria in TACE IL LABBRO dal terzo atto dell'operetta,
Tu che m’hai preso il cuor (Dein ist mein ganzes Herz)
romanza tratta dall'operetta Il paese del sorriso
(Das Land des Lächelns) musicata da Franz Lehár su libretto
di Ludwig Herzer e Fritz Löhner-Beda, canterà con la Soprano Ricci, il Tenore Cosimo Dolce.
Il Basso lirico Prof. Ruggiero Lopopolo (docente di musica)
con l'aria O ISIS AND OSIRIS del Flauto magico di Mozart,
un adagio in Fa maggiore in 3/4, cantata dal personaggio Sarastro.
Per finire prenderanno parte all’evento gli allievi della Prof.ssa Ernestina Ricci Giardini,
Prof. Ruggiero Lopopolo, Prof. Luca Spina e il Prof. Cosimo Dolce
accompagnati e diretti dalla stessa Prof.ssa Ernestina Ricci Giardini, dal Prof. Luca Spina e
dal Prof. Cosimo Dolce, Canteranno e Suoneranno alcuni brani del repertorio popolare:
PIEMONTESINA BELLA, TIROLESE, O MIA BELA MADUNINA e tante altre canzoni del
repertorio internazionale.
UNA VITA DA TENORE (RODOLFO MARIA GORDINI)
Gli inizi
Rodolfo Maria Gordini nasce a Milano il 26 Ottobre 1958. La lirica è un affare di famiglia:
il padre Mario è infatti allievo prediletto del grande tenore Tito Schipa. E Rodolfo, fin da bambino,
mostra mezzi vocali al di là di ogni aspettativa. Il “debutto” di fronte al grande pubblico avviene infatti
nel 1966 quando il piccolo Rodolfo aveva solamente otto anni con la celebre aria Verdiana “La donna è
mobile” interpretata in quel del velodromo Vigorelli con un piglio tenorile assolutamente incredibile
per quell’ età. I travagli di un infanzia difficile lo tengono però lontano dal bel canto. Rudy trova nel-
la scrittura e nella pittura delle forme di evasione nella tesa ma creativa Italia a cavallo tra gli anni
Sessanta e Settanta. Ma la propensione alla scena di Rodolfo torna a mostrarsi con episodi come la
commedia musicale “Cafè Chantal – Su e giù per le Scale” con cui esordisce al Teatro Gnomo di
Milano nelle vesti di sceneggiatore, regista, interprete e produttore. Un eclettismo che è caratteristica
prima della vita del Maestro che riesce ad essere artista anche nell’ambito del suo percorso professio-
nale fuori dal palcoscenico. Sono gli anni Ottanta e Gordini diviene uno dei principali artefici di quella
ventata di business innovativi su cui si fonda la Milano da Bere. In pochi anni è il fondatore di una
delle prime agenzie di moda di Milano, della prima compagnia di pony express, e rende profittevole la
sperimentazione di nuove forme di comunicazione in modo assolutamente pionieristico. Pagine di
storia professionale che si chiudono come la Milano da Bere all’inizio degli anni Novanta, periodo nel
quale Rodolfo decide di dedicare la sua vita esclusivamente alla dimensione artistica. La frequentazio-
ne della Casa Verdi di Milano, dei salotti buoni della lirica e la conoscenza del Soprano Lina Vasta, che
diviene la nume tutelare degli straordinari mezzi vocali del tenore portano Rodolfo alla consacrazione.
Vent’anni di lirica
Un momento particolarmente felice per la carriera del Maestro, che lo porta ad affacciarsi sullo scena-
rio lirico internazionale. Ma Gordini, ai lustrini Americani, preferisce la ritmica magia del Brasile do-
ve si trasferisce per alcuni mesi divenendo ospite fisso di numerose trasmissioni della più popolare
emittente verdeoro, Teleglobo. Rientrato in Italia, alla carriera teatrale il tenore milanese preferisce
un percorso che porti la lirica al di fuori degli spazi consueti. A questo periodo risalgono appuntamen-
ti straordinari come il grande concerto che, nel febbraio 1996, lo vede protagonista in uno dei luoghi
simbolo della sua città, la meravigliosa Galleria Vittorio Emanuele. Giunto ad uno straordinario livello
nel repertorio classico, alla fine degli anni Novanta inizia un percorso di sperimentazione musicale
che culmina nell’ esperienza del Liric Pop. Rodolfo rivisita duettando con cantanti pop celebri pezzi di
molti generi musicali, dalla musica leggera italiana al pop internazionale, alla dance. Un esperimento
di successo che lo porta a creare il progetto Re Noir, con cui porta in giro per l’Italia uno spettacolo in
cui l’emozione storica della lirica si fonde con le note del contemporaneo in un connubio di rara
armonia. La ricerca musicale di Rodolfo lo porta ad una forte passione per gli strumenti etnici di tutto
il mondo, che inserisce all’interno dei suoi spettacoli. Una ricerca così approfondita da valergli l’inse-
rimento, come unica voce umana, all’interno della Strumentoteca patrocinata dal Museo della Scala di
Milano. A questo periodo segue un percorso di studio delle culture musicali regionali del nostro Paese,
un patrimonio che merita una straordinaria rivalutazione che scongiuri il rischio della scomparsa di
questo straordinario patrimonio musicale. Culmine di questi studi è la realizzazione, con i Cantori di
Carpino e la collaborazione di Renzo Arbore, del brano “Taranta Liricando”, in cui la voce lirica di
Gordini si sposa con la straordinaria ritmica della Taranta Garganica. Il brano viene presentato fuori
concorso al Festival di Sanremo 2004. Negli ultimi anni le attività della voce milanese si dividono tra
concerti, presenze televisive e radiofoniche a cui si abbina la consueta attività di ricerca musicale. La
morte di Luciano Pavarotti, cui il tenore milanese si sentiva profondamente legato soprattutto per la
meravigliosa attività di avvicinamento della lirica al pubblico realizzata con progetti come il Pavarotti
& Friends (progetto simbolo del Liric Pop cui il Rodolfo si è tanto dedicato), porta Gordini a realizzare
una serie di attività in memoria del grande tenore modenese. Tra queste vanno indubbiamente citate
lo straordinario “Tributo a Luciano Pavarotti” realizzato presso le meravigliose sale di Villa Borromeo
e il brano “Sto pensando a Te” di Gordini-Sicari, brano Liric Pop dedicato a Pavarotti in cui interpreta
contemporaneamente la parte leggera e quella lirica.
ARTISTI E COLLABORATORI DELL’EVENTO
INAUGURAZIONE DELLA FONTANA DELL’ICS “VIA PARETO”
M° Cosimo Dolce,
Tenore lirico e pianista
Direttore Artistico
dell’Associazione Culturale
LA MUSICA DEI POETI
M° Francesco Sicari
Pianista e Saxofonista
Presidente
dell’Associazione Culturale
LA MUSICA DEI POETI
Prof. Ruggero Lopopolo
Basso lirico
Prof.ssa Ernestina Ricci Giardini
Soprano lirico
Prof. Angelo Lucio Rossi
Dirigente scolastico
Prof.ssa Rossella Viaconzi - Vice preside
Vito Dolce Giuseppe Leo Alfredo Dolce
Tecnici del suono e luci
M° RODOLFO MARIA GORDINI
Tenore lirico
Gli allievi dell’ I C S “VIA PARETO”
diretti dal Prof. Luca Spina