RELAZIONE AL PROGRAMMA ANNUALE 2014Predisposta dal D.S. il

Proposta dalla Giunta Esecutiva il 21 gennaio 2014

PREMESSAIl Programma annuale è un documento programmatico su cui si fondano tutti gli atti contabili e giuri- dici dell’attività finanziaria che si andranno a compiere nel corso dell’esercizio finanziario.Esso ha i caratteri del bilancio di previsione: è impostato su dati concreti e fa propri i principi dell’unità, della veridicità, dell’universalità, della specificazione, del pareggio, dell’integrità.Il Programma annuale è un bilancio di competenza: esso viene finanziato soprattutto con le assegna-zioni statali e con i contributi di enti in base a specifiche disposizioni legislative ed in obbligo ai Con- tratti nazionali di lavoro sottoscritti dall’ARAN con le Organizzazioni sindacali.L’attività finanziaria della scuola si svolge sulla base di quest’unico documento contabile, predisposto dal dirigente scolastico e proposto dalla Giunta esecutiva al Consiglio di Istituto.Con questa relazione la Giunta Esecutiva illustra gli importi che sono iscritti nei vari aggregati.Le proposte qui definite non sono vincolanti per il Consiglio di Istituto che ha facoltà di deliberarecon assoluta autonomia.

L’istituzione accerta le entrate e impegna i fondi per le spese che si andranno a fare nell’esercizio Fi- nanziario 2014.

Le risorse finanziarie assegnate dal MIUR nel corrente esercizio corrispondono agli 8/12.Ciò ipotizza che si voglia attendere il nuovo piano di dimensionamento a livello nazionale per una corretta gestione del periodo settembre/dicembre 2014, pertanto, cogliendo tale suggerimento, si considerano le entrate certe nel periodo Gennaio/Agosto 2014.Non saranno iscritte fra le entrate il contributo volontario e vincolato dei genitori, che sarà og-getto di variazione al programma annuale.

NOTA DI CHIARIMENTO

Si fa notare il perseguimento, nella costruzione di un quadro coerente, della interconnessione tra

la definizione del POF ↔ il Programma Annuale ↔ la Contrattazione

Nel Programma annuale per l’anno finanziario 2014, in applicazione dell’art. 2 comma 197 del- la legge n.191/2009 (Legge Finanziaria), concernente il cd. Cedolino unico, la dotazione finan- ziaria MOF non viene prevista in bilancio. La stessa sarà gestita secondo le modalità relative al “Cedolino unico”.

I

II

INTRODUZIONE AL PROGRAMMA ANNUALE►►Per la predisposizione del programma annuale si è tenuto conto di :►Nota MIUR del 11/12/2013 pervenuta alla Scuola in data 12/12/2013 avente per oggetto: Istruzioni per la predisposizione del Programma Annuale per e.f.2014;►Regolamento concernente le “ istruzioni generali sulla gestione amministrati- vo-contabile delle istituzioni scolastiche “Decreto 1° febbraio 2001, n.44;►Legge n.191/2009 art.2 comma 197 (Legge Finanziaria per il 2010) concer- nente il cedolino unico;►Decreto Ministeriale n.21 del 1° marzo 2007 ( tabella 2 Quadro A ) ;►Avanzo di amministrazione effettivo al 31/12/2013, della tabella dimostrativa dello stesso e del suo inserimento nell’aggr.Z “ disponibilità da programmare in ottemperanza alle linee guida della nota n. 0009537 del 14/12/2009, richiamate dalla nota n.10773 del 11/11/2010;►Sussistenza di finanziamenti e contributi da parte di Enti, Istituzioni , privati eStato;►Piano dell’Offerta Formativa, adottato dal Consiglio di Istituto con delibera- zione n. 2 del 5.12.2013;

►►La stima rispetto a: Contributi vincolati da parte delle famiglie viene effettuata solo per viaggi e visite di

istru- zione, in relazione al piano dei viaggi e visite deliberato dal Collegio docenti ed approvato dalConsiglio d’Istituto; Il piano prevede viaggi di 1 solo giorno a Rimini e Ravenna, per un totale di €. 4.500,00.

POSSIBILITA’ DI ULTERIORI “ ASSEGNAZIONI”Ulteriori assegnazioni potranno essere effettuate dalla Direzione Generale per la politica

finanziaria e per il Bilancio del MIUR. Tali assegnazioni potranno essere accertate con varia- zioni al programma annuale, solo dopo aver ricevuto indicazioni MIUR inviate con e-mail alla scuola.Con questa ultima modalità potranno essere finanziate per il periodo settembre-dicembre 2014:

♣ Le maggiori spese per l’assunzione dell’onere degli accertamenti medico/legali ( visitefiscali);♣ L’arricchimento dell’offerta formativa sulla base della direttiva ministeriale in attua-zione della Legge 440/1997 per l’esercizio 2014;

V

1. ASSEGNAZIONI CERTE DA ISCRIVERE NEL BILANCIO 2014

La risorsa finanziaria assegnata corrisponde agli 8/12mi dell’esercizio finanziario 2014.Ciò ipotizza che si voglia attendere il nuovo piano di dimensionamento per una correttagestione del periodo settembre/dicembre 2014.

E’ stata determinata in applicazione del Decreto Ministeriale n.21/2007 sulla base dei parametri dimensionali e di struttura ivi previsti e potrà essere oggetto di integrazioni e modifiche.

Detta assegnazione ricomprende anche il finanziamento per il “funzionamento didattico e amministrativo”, che viene erogato in base alle caratteristiche delle singole istituzioni scola- stiche e cioè tenendo conto di:♣ tipologia di istituto;♣ numero sedi aggiuntive;♣ numero alunni, numero alunni diversamente abili.

Il Programma annuale è elaborato ai sensi del Regolamento concernente le istruzioni generali sulla gestione amministrativo - contabile delle Istituzioni Scolastiche -Decreto 1° febbraio 2001, n° 44.Il presente Programma annuale mira al perseguimento di obiettivi educativi e formativi di qualità econtemporaneamente cura il rapporto costo-benefici, nell’ottica della maggiore efficacia ed efficienza dell’azione didattica ed amministrativa, deve esplicitare non solo le Entrate e le Spese dell’esercizio finanziario, ma an che la programmazione e la pianificazione dell’attività che la scuola intende porre in essere nel corso dell’esercizio finanziario.Il raggiungimento delle finalità assunte a base dell’azione didattica e formativa previste nel P.O.F. siottiene anche per mezzo di un’ordinata gestione delle risorse, non solo finanziarie, ma anche umane e strumentali a disposizione dell’Istituzione Scolastica.Pertanto, l’azione finanziaria si deve attuare attraverso un’esposizione organizzata e ben definita nell’ambito del Programma Annuale, che ha il preciso compito di guida e di riscontro per gli organimonocratici e collegiali, in rapporto alle competenze di ognuno.E’ dal programma annuale che devono scaturire gli atti che permettono di conseguire, nel rispettodell’ordinamento giuridico e nell’ambito delle scelte adottate, gli obiettivi da perseguire.E’ un modello organizzativo interattivo, in cui trovano collocazione risorse umane con mutatecompetenze professionali .La scuola si trasforma in una comunità dove tutte le figure professionali lavorano ed imparano assieme.La predisposizione del programma annuale ha tenuto conto:

degli obiettivi da raggiungere, dei soggetti responsabili, delle risorse umane e finanziarie, delle modalità di verifica, del raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Il “Manuale della Privacy” elaborato in base al D.Lgs del 30/06/2003 n. 196 in materia di pro- tezione dei dati personali ed il relativo disciplinare tecnico, garantisce la sicurezza dei dati e la traspa- renza degli atti, ribadisce i principi adottati dalla Scuola ed esplicita a chi rivolgersi e le modalità con cui ci si può avvalere del diritto di accesso da parte dell’interessato.

Il Dirigente Scolastico inoltre con atto n. Prot. 1036/C6b ha adottato il REGOLAMENTO n.305 del 07/12/2006 – Ministero Pubblica Istruzione. Sono parte integrante del Regolamento, n.

VI

7schede che consentono alle Scuole di individuare:

i dati trattati; i trattamenti consentiti; le finalità; le fonti normative; i soggetti esterni pubblici e privati a cui è possibile comunicare i dati.Il documento programmatico sulla sicurezza dati verrà, pertanto, aggiornato tenendo conto

del nuovo inquadramento dei trattamenti di dati.

POLITICA DELLA DIREZIONELa Qualità nella scuola ha senso solo se è Qualità per tutti i suoi allievi, nel rispetto dei fini istituzionali. Per erogare le sue prestazioni, l'Istituto individua i seguenti principi fondamentali ai quali intende uniformare la propria attività:

EGUAGLIANZA ED EQUITA'L'Istituto, riconoscendosi totalmente nei principi posti alla base della Costituzione della Repubblica (artt. 3, 33 e 34), assicura l'uguaglianza di trattamento nell'erogazione del servizio scolastico, senza nessuna discriminazione per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politi- che, condizioni psicofisiche e socio economiche. I servizi sono erogati a tutti gli utenti secondo procedure trasparenti ed eque, che tengono conto dei bisogni formativi dei singoli e della collettività.

IMPARZIALITA' E REGOLARITA'I soggetti erogatori del servizio scolastico agiscono secondo criteri di obiettività ed equità, senza distinzione di condizione sociale, di sesso, di religione di provenienza. Tutto il personale dovrà essere coinvolto in questa linea d'azione, superando rigide suddivisioni di ruoli e funzioni.

OBIETTIVIE’ impegno di questa Istituzione e di tutto il personale scolastico conoscere le aspettative dei nostri utenti (famiglie, alunni, ecc..) per cercare di soddisfarle al meglio, nel rispetto dei vincoli che comunque la legislazione scolastica impone:- avvio concreto all'interpretazione e alla soddisfazione dei bisogni impliciti ed espliciti degli utenti/clienti;- sviluppo, in tempi adeguati, di nuovi servizi e modalità di erogazione;- contrasto alla dispersione scolastica - promozione del successo formativo.-inclusione scolastica

STRUMENTIPer raggiungere questi risultati la Direzione:- istituisce un Gruppo di Lavoro per l’Autovalutazione d’Istituto, composto da docenti Funzioni strumentali e docenti collaboratori del DS e personale Ata per favorire un processo che coinvolga genitori, allievi, personale interno e organi collegiali interni nella soluzione dei problemi, nelle scelte, nelle verifiche e nel miglioramento globale dei servizi e dei processi interni;- orienta tutto il sistema al miglioramento continuo.-promuove la formazione del personale

VII

IMPEGNO DELLA DIREZIONELa Direzione della scuola si impegna a mettere a disposizione le risorse necessarie per la realizzazione di questi obiettivi. La scuola, attraverso tutte le sue componenti e con l'impegno delle istituzioni collegate, garantisce la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative, n e l r i s p e t t o dei principi e delle norme sanciti dalla legge ed in applicazione delle disposizioni contrattuali in materia.

ACCOGLIENZA ED INTEGRAZIONELa Scuola si impegna, con l'apporto di tutti gli operatori scolastici, a favorire l'accoglienza dei genitori e degli alunni, l'inserimento e l'integrazione di questi ultimi, con particolare riguardo alla fase di in- gresso alle classi iniziali e ad ogni situazione di particolare rilievo. Particolare impegno è prestato per la soluzione delle problematiche relative agli stranieri ed a quelli in situazione di handicap e con bisogni educativi speciali Nello svolgimento della propria attività, ogni operatore ha pieno rispetto dei diritti e degli interessi dello studente e dei regolamenti deliberati dai relativi organi collegiali

FLESSIBILITA'L'Offerta formativa sarà caratterizzata da flessibilità dell'orario e del curricolo al fine di adeguare gli interventi alle specifiche esigenze degli alunni, personalizzando il più possibile l'azione didattica per renderla più efficace e funzionale.

CONTINUITA'La scuola si impegna a garantire agli alunni il diritto ad un percorso formativo organico che permettaloro di costruirsi una identità personale e culturale attraverso l'individuazione di obiettivi educativi comuni tra i tre ordini di scuola dell’Istituto e con la scuola secondaria di 2° grado. Obiettivo della componente docenti è quello di costruire gradualmente un curricolo verticale per rendere unitario e armonico lo sviluppo della personalità dell’alunno.

DIRITTO DI SCELTA, OBBLIGO SCOLASTICO E FREQUENZAL’utente ha facoltà di scegliere fra le istituzioni che erogano il servizio scolastico. La libertà di scelta si esercita tra le istituzioni scolastiche statali dello stesso tipo, nei limiti della capienza obiettiva di ciascuna di esse del criterio numerico del dimensionamento, dei criteri stabiliti dal Consiglio di Istituto, e secondo quanto stabilito dal Protocollo delle iscrizioni Ufficio Unico stipulato con l’amministrazione comunale.In caso di eccedenza di domande va, comunque, considerato il criterio di territorialità (residenza, do- micilio, sede di lavoro dei familiari, ecc..)L’obbligo scolastico, il proseguimento degli studi superiori e la regolarità della frequenza sono assicu- rati con interventi di prevenzione e controllo dell’evasione e della dispersione scolastica da parte ditutte le componenti scolastiche e di tutte le istituzioni coinvolte, chiamate a collaborare tra loro in modo funzionale ed organico.

VIII

PARTECIPAZIONE, MIGLIORAMENTO E TRASPARENZA

Istituzioni, personale, genitori, alunni, sono protagonisti e responsabili dell’attuazione della “Carta dei Servizi e del P.O.F.”, attraverso una gestione partecipata della scuola nell’ambito degli organi e delle procedure vigenti nella prospettiva di promuovere realmente quella “comunità scolastica” nella quale si attua non solo la trasmissione della cultura, ma il continuo autonomo processo di elaborazione di essa, in uno stretto rapporto con la società, per il pieno sviluppo della personalità dell’alunno nell’attuazione del diritto allo studio (legge delega 477/1973). A tal fine i comportamenti dei compo- nenti la comunità scolastica devono mirare alla più ampia realizzazione degli standard generali di ser- vizio dichiarato.L’istituzione scolastica, anche in collaborazione con gli Enti locali, si impegna a favorire le attività extrascolastiche che realizzino la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile, consentendo l’uso degli edifici e delle attrezzature fuori dell’orario del servizio scolastico. L’istituzione scolastica, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, garantisce la massima semplificazione delle procedure ed un’informazione completa e trasparente,anche alla luce delle recenti disposizioni in termini di dematerializzazione.L’attività scolastica, ed in particolare l’orario di servizio di tutte le componenti, si uniforma a criteri di efficienza, di efficacia, flessibilità nell’erogazione dei servizi amministrativi, dell’attività didattica dell’offerta formativa .

AUTONOMIA CONTABILE E FINANZIARIA

La normativa ( Regolamento n. 44/2001) prevede la distinzione tra:funzioni di indirizzo del Consiglio di Istituto e funzioni di gestione del Dirigente Scolastico.Il budget complessivo del programma annuale deve consentire la gestione finanziaria soprattutto per obiettivi esplicitati nei progetti e nelle attività, esso si presenta raggruppato in diverse aggregazioni, secondo la loro provenienza.Accanto all’assegnazione finanziaria statale concorrono a formare il budget della scuola le assegna- zioni provenienti dall’ Ente Locale, da Enti Pubblici, da Privati e dagli interessi attivi del conto cor- rente bancario.L’ultima risorsa finanziaria che compone il budget è l’avanzo di amministrazione, determinato secon-do la procedura del modello ministeriale.La costruzione del programma annuale ha seguito quattro passaggi:

1. Analitica riflessione sulle iniziative che hanno condotto all’elaborazione del P.O.F attraverso l’analisi del contesto sociale, la lettura dei bisogni dell’utenza, le finalità della scuola, le pro- fessionalità del personale docente e non docente;

2. Evidenziazione degli obiettivi che si intendono realizzare, previsti nel P.O.F. ed evidenziatisecondo l’analisi degli elementi citati al punto 1;

3. Individuazione delle risorse che si prevede di utilizzare nella realizzazione delle varie attività e progetti;

4. Individuazione delle competenze del personale docente ed ATA che si prevede di utilizzare nelle varie attività.

X

Alunni con handicap certificato

Gli alunni presso le nostre sedi in situazione di svantaggio certificato sono 25; oltre ai docenti di sostegno assegnati operano anche assistenti educatori Pea per l’integrazione degli alunni in situazione di handicap grave.Nella Scuola è attivo il Gruppo di Lavoro per l’integrazione dell’Handicap (GLH) di Istituto, allargatoagli insegnanti, agli operatori educativi- socio sanitari, ai referenti degli EE.LL e ai genitori. Il GLHha compiti di indirizzo, di controllo e di organizzazione.Il GLH tecnico, limitato ai soli insegnanti ha funzione di ricerca didattica, confronto, controllo, verifi-ca dell’attività e passaggio di informazioni da un grado di scuola all’altro. Al GLH d’istituto si aggiungeil GLH provinciale per la concertazione con gli Enti presenti sul territorio (dalla scuola al Comune, all’ASL, ai Servizi Sociali, agli enti di Volontariato) che riunisce tutti i Dirigenti Scolastici per discutere, trovare eventuali strategie d’intervento per i problemi che via si presentano e migliorare i protocolli d’intesa distrettuali.

Alunni con disturbi specifici di apprendimento segnalato

Gli alunni presso le nostre sedi con disturbi specifici di apprendimento segnalato sono 22, ancora in forte aumento, soprattutto per quanto riguarda le dislessie, le disgrafie e le discalculie.Per gli alunni con DSA segnalati gli insegnanti utilizzano strategie e strumenti compensativicome prevede la legge 170 :computer,LIM e software particolari, forniti anche dal CSH di Sassuolo in comodato d’uso.

Altri alunni con BESPer questi alunni, individuati di singoli consigli di classe, come previsto dalla nota ministeriale chiarificatrice della circolare n. 8 del 6 marzo 2013,sono stati nominati docenti funzioni strumentali per formalizzare il PAI (piano annuale inclusione) da sottoporre alla delibera del Collegio.E’ stato istituito il GLI (gruppo di lavoro inclusione) per progettare iniziative e attività a favore dell’inclusione degli alunni individuati con bisogni specifici.

CollaborazioniL' attività didattica ed educativa dell’Istituzione Scolastica è favorita da una cultura sociale e parteci- pativa, attenta alla scuola, che vede la disponibilità alla collaborazione dei genitori ,in particolare dei membri del Comitato genitori e degli organi collegiali.La collaborazione è proficua con molti degli attori del Territorio: EE.LL, ASL, Scuole, Fondazionedella Cassa di Risparmio di Modena, Associazioni di volontari ,esperti esterni con contratto.

Inoltre, l’ Amministrazione Comunale finanzia direttamente:

l'intervento di educatori assistenziali per l' integrazione degli alunni diversamente abili intervento di mediatrici linguistiche per favorire l' integrazione degli alunni stranieri e la

comunicazione con le famiglie ;

progetti di educazione ambientale attività di educazione stradale e educazione alla Legalità con l’intervento della Polizia

munici- pale; l’uso del Teatro per le rappresentazioni teatrali; attività culturali mediante il sistema bibliotecario

Anche i rapporti con l' AUSL sono attivi per la gestione delle situazioni di alunni diversamente abili.E' stato infatti siglato un Accordo territoriale tra i Comuni Modenesi, le Istituzioni scolastiche del distretto e l' AUSL per la gestione a livello locale dell' Accordo di programma provinciale per l' integrazione scolastica degli alunni svantaggiati.Inoltre sono sempre in atto con il Servizio di Neuropsichiatria infantile efficaci collaborazioni per l’integrazione degli alunni diversamente abili, in situazione di disagio o in difficoltà di apprendimentoin un percorso di formazione.

MAPPA REALE DELLE SINERGIE TERRITORIALI

Nella mappa sono indicati i soggetti che sono coinvolti nell’Offerta Formativa della scuola e le ini- ziative per le quali collaborano.

DistrettoDisagio/integrazione H, stra- nieri / Biblioteca comunale

(Progetto archivio)

Comune Maranello( Integrazione H e stranieri,mensa, trasporto ecc.. e progetti di qualificazione

XI

Scuole del territorio (orientamento, continuità educativa) Soc.. Polisportive (nuoto- pallavolo)

Ass. volontariato/ oratorio

Servizi sociali

I.C. STRADIMARANELLO

ASL(Neuropsichiatria, Servizi

Educ. alla salute)

Sportello di ascolto scuola secondaria

FondazioneC. di Risparmio (Supporto progetto Musica e progetto Teatro)

P. S.; P. M.Carabinieri

Provincia (Orientamento classi terze, e scuola infanzia )

Coop. Dolce Educatorie proegtti extrascolastici,consulenza docenti

Teatro(spettacoli teatrali,lab. teatrale)

Coop. La Dolce (mediatori culturali per

Integrazione

“Assoc. Genitori” festa di fine annomerende,colazioni …

Risorse Professionali

ORGANICO DI FATTO: DOCENTI

QUALIFICA UNITA’ IN SERVIZIODirigente Scolastico 1Docenti di ruolo 73Docenti di Religione 3Docenti suppl. annuali fino al termine dell’anno scolastico -Docenti suppl. temp. fino al termine dell’attività didattica 12Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi 1Assistenti amministrativi con contratto a tempo indetermin. 5Assistenti amministrativi fino al termine dell’anno scol.co -Assis. amministrativi fino al termine dell’anno dell’att. didattica -Collaboratori scolastici con contratto a tempo indetermin. 15Collaboratori scolastici fino al termine dell’anno scol.co 1Collaboratori scolastici fino al termine delle lezioni -

Strutture degli edifici scolastici

Negli ultimi anni si è cercato di diffondere una certa sensibilizzazione alle tematiche legate alla sicurezza e alla conoscenza strutturale della sede e dei 3 plessi staccati, con la consulenza dell’Ing. Costi Fausto e ing. Marconi Daniele in ottemperanza al D.L. 626/94 e al D.M. 382/98:

In conformità al D.L. 626/94 e al D.M. 382/98 è stato individuato anche il medico competente, dott. Giuseppe Giubbarelli

XIII

Att ivit à d i ricerca a zion e n elle st rat egie d ella d i d att ica:

Proge tto L IM : App rend e re con le Lavagn e In t e ratt ive M u lt imed iali

La nostra scuola a partire dagli ultimi anni scolastici presenta una importante novità didattica: l’introduzione in classe di una lavagna interattiva multimediale che prevede il coinvolgimen to della maggioranza dei docenti della scuola e del personale ausiliario.Parte delle lavagne sono state installate grazie al contributo dei Genitori e dell’associazione Alpini di Maranello nell’anno scolastico 2013/2014.La scuola primaria da quest’anno scolastico è dotata di collegamento Interenet in ogni classe e nei laboratori.Per la scuola secondaria è stato progettatol’ampliamento della rete wireless pe potenziare in numero degli accessi.

Progetto C l @ ss i 2.0La Scuola ha aderito anche al Progetto C l @ s s i 2.0 promosso dal MIUR, che, nel quadro del piano disostegno dell’Innovazione Digitale, sostiene l’allestimento di classi tecnologicamente avanzate de- nominate C l @ ss i 2.0 della Scuola Secondaria di Primo Grado.L’intento dell’iniziativa è quello di realizzare ambienti di apprendimento adatti ad un utilizzo costante e diffuso delle tecnologie nella quotidianità scolastica, al fine di verificare in un triennio, come equanto l’impatto possa intervenire nei processi formativi in un’epoca di trasformazioni dei linguaggi della comunicazione e della diffusione dei saperi.

Formazione docenti( competenze digitali)Sono previsto incontri formativi a cura di docenti dell’istituto in tema di utilzzo LIM e registro elettronico

OBIETTIVI DEL PROGRAMMA ANNUALE

Gli obiettivi del PROGRAMMA esprimono in sintesi quanto progettato nel POF. Per l’anno 2013/14i principali obiettivi, indicati nel POF, espressi in sintesi ed in forma operativa, riguardano le seguenti finalità:Finalità educativa:P r o g e t t a r e e r e a li zza r e i n t e r v e n t i d i e du c az i o n e , di f o r m az i o ne p e r l o s vi l uppo d e ll a p e r s o n a e p e r i l m i g l i o r a m e n t o d e l s u cc e ss o formativo di t ut t i g l i a lunn i :

- favorire il successo formativo di ogni alunno attraverso attività di recupero e approfondi-mento;- migliorare i percorsi di integrazione scolastica degli alunni stranieri.-favorire l’inclusione

Finalità organizzative :S e l e z i o n a r e e r e a li z za r e a t t i v i t à i d o n e e a p e r s e g u i r e g l i o b i e tt i vi n e l l ’ o t t i c a d e ll ’ e f f i c a c i a : - favorire l’utilizzo dei laboratori informatici nelle attività didattiche e di ricerca;- potenziare il sito Web della scuola come strumento di informazione per il personale scolastico e per

l’utenza esterna, oltre che come mezzo di documentazione e confronto per migliorare i processi di in- novazione dell’insegnamentoOt t i m i zza r e l e r i s o r s e c o n p a r t i c o l a r e c u r a d e l r a p po r to c o s t o - b e n e f i c i ; C o o r d i n a r e l e a tt i v i t à e l ’ im p i e go d e ll e r i s o r s e :

XV

- migliorare il sistema organizzativo della Scuola promovendo le attività svolte dalle figure di coordinamento e dello StaffA tt i v a r e a z i o ni d i m o n i to r a g g i o e di v a l u t a z i o ne d e g l i i n t e r v e n t i :

- sviluppare il sistema di valutazione dei risultati conseguiti dagli alunni, al fine di poter effettuare un monitoraggio costante dell’efficacia del POF e predisporre eventuali azioni correttiveA p r i r e l a s c u o l a a l t e r r i t o r i o p e r e s p li c i t a r e m e g l i o l a s ua a z i o n e e r a d i c a r e l a s c u o l a a l l a r e a l t à l o c a l e :

- sostenere iniziative di continuità tra i vari ordini di scuola e con l’altro Istituto comprensivo presente nel

Comune.Le scelte della Giunta Esecutiva, sentiti il Dirigente, il Collegio dei Docenti, il Consiglio di

Istituto, lo Staff dei Collaboratori e delle Funzioni Strumentali, i referenti delle commissioni, sono orientate ai seguenti obiettivi:

utilizzo delle risorse finanziarie per attività di funzionamento organizzativo ,recupero, consolidamento, integrazione, accoglienza alunni stranieri, con particolare riguardo alla prevenzione del disagio, promozione dello “ star bene a scuola”;

educazione ambientale ed educazione alla salute con attenzione allo sviluppo sostenibile, ai rischi delle rete e alla prevenzione del bullismo potenziamento dello studio della lingua inglese e delle nuove tecnologie. attenzione ai laboratori didattici ed operativi, scientifici, espressivi, di musica ed informatici. Potenziamento dei progetti già esistenti e rafforzamento delle strutture didattiche in essere

rendendole più efficienti.

Finalità educative e organizzative

Scelte e obiettivi operativi tradotti in:

Progetti del POF distinti in macro aree

PROGETTI LEGATI ALLE AREE DEL P.O.F.

La progettualità dell’Istituto si esprime in buona parte nelle normale attività didattico – educativa ordinaria integrata dai seguenti progetti:

XVI

Progetto

FondazioneP32

Progetto Musica e Danza

P01 Progetto Teatro

P02

Progetti Autonomia.

P26 Macro aree

progetto POF

Progetto NuotoP03

Progetti qualificazione

P22Progetto

Angolo Verde

P04

Progetto disagio

P06

Corso aggior.

autonomi

P05

Area artistica, musicale e tecnica P01 La scuola ha il compito di promuovere negli alunni competenze e abilità relative a tutti i linguaggiculturalmente condivisi.Le attività espressive quali la musica, il teatro, l’arte rientrano tra questi linguaggi e ad essi è attribuitoun grande valore formativo.La scuola mette quindi in atto progetti specifici ma, oltre a ciò, crea occasioni perché tutti gli alunnipossano ogni anno fare esperienze di questo genere in un contesto di condivisione e di coinvolgimento delle famiglie e del territorio: alla fine dell’anno scolastico è infatti consuetudine organizzare incontri (quest’anno sono previsti: Saggi Musicali, in cui gli alunni sono direttamente coinvolti in attività espressive e musicali.

Teatro P02 (€ 968,47)L’educazione teatrale ha una lunga tradizione all’interno della nostra Scuola a cura di esperti esterni e da anni costituiscono anche un’occasione di collaborazione con il Comune di Maranello che offre l’utilizzo dell’ Auditorium per le rappresentazioni.

Progetto nuoto P03(€1.878,30)

Apprendere la tecnica fondamentale del nuoto con corsi con esperti nella Piscina comunale.

Progetto P04 Angolo Verde (€ 146,75) Progetto di Educazione Alimentare presentato alla Provincia ,con possibilità di esplorare le Fattorie didattiche presenti nel territorio circostante

Progetto P06 Disagio (€ 660,34):Obiettivo prioritario delle attività è quello di garantire il successo formativo di ciascun alunno in unaprospettiva di valorizzazione delle differenze, degli stili di apprendimento e di relazione di ogni bambino.In particolare si intende creare un contesto facilitante affinché tutti gli alunni possano vivere l’esperienza scolastica in termini gratificanti di affermazione delle proprie capacità, di riduzione di tutti quegli svantaggi che, nel tempo possono determinare scarsa motivazione ad apprendere.

Progetti qualificazione p22 ( 2.232,27)Acquisto di materiale didattico per la scuola secondaria primo grado

Progetti Autonomia P 26 ( 1.700,00)

Progetto Fondazione P32 ( € 4.466,50)Musica e teatro

XVII

Compensi MOF: ore eccedenti, FIS, indennità di amministrazione Dal primo gennaio 2011 è in vigore la modalità Cedolino Unico.

XVIII

Si fa presente che la cifra complessiva dei progetti (€ 12.052,63) è assolutamente insufficiente a copri- re le esigenze didattiche e formative dell’intera popolazione scolastica della Scuola, . In particolare preoccupa l’impoverimento progressivo dei fondi che corrisponde inevitabilmente ad una rideterminazione della proposta dell’offerta formativa.

DETTAGLIO e PREMESSA

Determinazione delle entrate

La determinazione delle Entrate avviene sulla base degli accertamenti di volta in volta richiamati.

Aggregato 01 -avanzo di amministrazione

E' determinato sulla base dell'allegato mod. D (art.3 comma 2 D.l. 44) e ammonta ad € 92.048,68

Aggregato 02 -finanziamenti dallo Stato

01 -Dotazione Ordinaria

Si tiene conto della nota del 5 dicembre Prot. 9144 avente per oggetto : Programma annuale 2014;

Nella Dotazione Ordinaria del MIUR l'assegnazione è stata determinata con riferimento al pe- riodo gennaio/agosto 2014 (8/12): totale assegnato €. 6.029,33:

€ 21623,96 assegnazione base per le supplenze brevi e saltuarie mediante caricamento sul sistema SICOGE non prevista in bilancio

€ 733,33 quale quota fissa per Istituto;

€. 4.928,00 quale quota per alunno ;

€. 168,00 quale quota per alunno diversamente abile;

XIX

Aggregato 04 -finanziamenti Enti Locali

05 - Comune Vincolati:

Il Comune di Maranello in data 11 Dicembre 2013 si impegna a sostenere le spese per il funzionamento della Scuola con un importo di euro 12.105,00 e per progetti di qualificazione scolastica € 2.232,27. Il protocollo viene siglato ai sensi della Legge 23 del 11/01/1996.

Aggregato 05 -contributi da privati

02 - Famiglie vincolati:

euro 4.500 quale contributo per la realizzazione dei viaggi d'Istruzione programmati al30/06/2014

Aggregato 07 -altre entrate

01 -Interessi attivi

Gli interessi attivi sui depositi e conto corrente bancario per l'anno 2014 sono stimati in € 0,00

099 -Partite di giro

-Anticipazioni: si imputa il Fondo per le Minute Spese che è quantificato in € 200,00 come anticipa- zione al Direttore S.G.A.

XX

TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE €. 117.226,37

Determinazione delle spese

La determinazione delle Spese è stata effettuata tenendo conto dei costi effettivi sostenuti nell'anno precedente ma soprattutto della mancanza di fondi a disposizione, alla luce delle necessità prevedibili e degli effettivi fabbisogni per l'anno 2014 .

Per ogni Attività e per ogni Progetto è stata predisposta una scheda di Spesa allegata al modello A ove vengono elencate in maniera analitica le esigenze di spesa relative ad ognuna di essa.

Determinazione del fondo di riserva

Il Fondo di Riserva viene determinato in € 200,00 contenuto nella misura massima prevista (5% dellaDotazione Ordinaria).

Quadratura del programma annuale

Utilizzo avanzo di amministrazione

L'Avanzo di Amministrazione vincolato pari a euro 74.138,29 è stato inserito nell'aggregato "Z" - Disponibilità da programmare - non prelevato in quanto l'ammontare dei residui attivi di competenza dello Stato è nettamente superiore a quanto risulta iscritto nell'aggregato.

Distribuzione delle voci d'entrata sulle voci di spesa

Si distribuiscono preliminarmente i finanziamenti comunicati dello Stato e più precisamente

€ 6.340,42:

Aggregato "A"

Euro 6.029,33 su A02 FUNZIONAMENTO DIDATTICO GENERALE

Aggregato "P"

Euro 311,09 su P06 PROGETTO DISAGIO

Il finanziamento vincolato del Comune pari a € 12.105,00 per spese d'ufficio viene imputato sulla voce A01 FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO

I finanziamenti non vincolati da privati vengono così distribuiti:

€ 4500,00 A02 FUNZIONAMENTO DIDATTICO€€

XXI

aggregato "R" FONDO DI RISERVA

€ 200,00

TOTALE GENERALE DELLE SPESE €. 43.088,08

VOCE Z01-Disponibilità da programmare

Tale fondo viene costituito per un importo pari a €_74.138,29 proveniente dall'avanzo vincolato .

Alla luce delle cifre esposte in questa Relazione e degli Allegati tutti a corredo, la Giunta Esecutiva invita il Consiglio d'Istituto a voler deliberare il Programma Annuale che pareggia in un importo complessivo pari a € senza alcuna riserva.

Maranello, 21 gennaio 2014

IL DIRETTORE S.G.A IL DIRIGENTE SCOLASTICO Rita Cicogni Angela Casolari